Consiglio Superiore della Magistratura (Disciplinare)

Giorno accomodate deve
è chiamato il procedimento numero cinquantasette cinquantanove due mila sedici nei confronti dottor Camillo Romandini presente presenta tre sì
Il difensore l'avvocato Gianfranco Iadecola presa sono presente per la procura generale dottore Alfredo viola Pietro Gaeta
Se non ci sono
Altre richieste mi pare che oggi veniva per scontare dichiarazione
Dell'incolpato me non ricordo se lei aveva dato meno il consenso varate consenso all'ala radicale e allora resta tale
Quindi se vuole rendere dichiarazioni spontanee possiamo procedere oltre prego
Sì
Signor presidente problema microfono poi bisogna alzarlo anche dottor Romandini perché altrimenti altrimenti esatto C&C anch'allo guarda sia se boscosi siepi sì sì sì carenti va benissimo grazie meglio
Signor presidente signori Consiglieri
Finalmente
Dopo tanto penare riesco ad arrivare riusciamo ad arrivare
A questo Atto finale
Innanzitutto vorrei ringraziare il
Tutti voi Consiglieri per aver ascoltato aver avuto la pazienza di ascoltare
Con grande attenzione tutte le testimonianze
Tutto ciò che è stato detto in quest'aula
E lei Presidente perché anche nei momenti magari di maggiore tensione comunque ha saputo mantenere una grande serenità che per me è stato importante
Perché da tanti anni sto aspettando di arrivare alla conclusione di questa triste vicenda che ha
Sicuramente ha turbato moltissimo me nella mia famiglia
Però una cosa a cui tengo
E quella di ribadire che nonostante ciò credo che tutti ne possano dare atto
Ho continuato a lavorare con grande serenità
Ben sapendo che purtroppo ci sono nel nostro mestiere del
Degli inconvenienti che si possono verificare dei pericoli che sono sempre dietro l'angolo
Certamente mi sarei auspicato una soluzione diversa cioè quella di non arrivare fin qui
Ma era ovvio da un certo punto di vista arrivarci soprattutto dopo una campagna mediatica
Di non poco conto che in Abruzzo che la mia regione che amo più di ogni altro
Di ogni altro posto d'Italia
Ha dovuto vedere in atto
Non voglio chiaramente accavallarmi non voglio togliere tempo alla discussione che sarà sicuramente molto molto impegnativa
Non voglio togliere tempo
Al ai rappresentanti della procura generale al mio difensore che voglio ringraziare pubblicamente per la pazienza
Che ha avuto in questi anni avendomi assistito
Sin dall'inizio in questo lungo percorso
Ma soprattutto non voglio togliere il tempo a voi
E dirò che saprà accettare qualunque decisione voi vogliate prendere nella convinzione
Che saprete essere sicuramente giusti
Quindi farò poche considerazioni naturalmente sono disponibile come avevo dichiarato in precedenza arrendere un'eventuale interrogatoria rispondo ad eventuali domande
Del
Dei rappresentanti della procura generale da parte vostra
Ove riteneste fosse necessari
Un'unica volta ho potuto parlare
Un'unica volta ho potuto parlare e ciò è avvenuto davanti
Al procuratore della Repubblica di Campobasso dove
Dopo diverse richieste formulate dal mio difensore
Ho avuto la possibilità di presentare niente
Ho avuto la possibilità di presentarmi peraltro totalmente ignaro
Dei grandi capi di imputazione che mi sono stati mossi in quel contesto
L'ho sempre fatto sperando di poter fornire la mia totale collaborazione per chiarire in modo
Trasparente
Quelli che sono stati che erano stati gli eventi che mi avevano visto coinvolti
Purtroppo impatto mediatico è stato non indifferente è stato di una straordinaria veemenza
E allora mi preme ricordare soltanto poche poche cose
Cos'è che mi hanno lasciato veramente incredulo e sgomento
Incredulo perché come diceva anche il dottor Di Geronimo voi avete ben a mente le dichiarazioni rese dal collega
Ci siamo trovati e mi sono trovato a leggere di una realtà completamente diversa
Da quella che
In verità mi sono trovato a vivere
Durante il processo e dopo il processo
Realtà diversa frutto di quel racconto di quell'interpretazione mediatica che è stata data
Soprattutto da qualche giornale e mi riferisco in particolare al fatto quotidiano sia ben chiaro non è un attacco alla
Al corretto diritto di critica ha detto
Ovviamente di giornalismo di inchiesta e quant'altro
Vuole essere una casta una semplice costatazione
Che devo fare
Perché tutto nasce da una telefonata che io ricevo di sera
In una serata di maggio io stavo ancora scrivendo una sentenza da depositare giorno successivo ricevo una telefonata
Da parte di un certo signor Antonio Massari
Il quale a Mesco era morta me totalmente sconosciuto
E quale su mio invito a recarsi il giorno successivo terzo conoscere io
I fatti che sarebbero stati pubblicati
Mi rispose che sostanzialmente non era necessario mi dava notizia della pubblicazione
Di un articolo violento come quello che poi usciva il giorno successivo
Articoli che si sono succeduti costantemente fino ad arrivare al nove dicembre e giù di lì giorni natalizi poco tempo prima della sentenza dalla Corte di Assise di appello
Articoli roboanti dei titoli roboanti
Ne ricordo qualcuno potrete reggerlo perché sono stati acquisiti agli atti abbondantemente più volte
Dove si parlava di pressioni si parlava di anomalie del processo
Si parlava di camera di coniglio
Si parlava di toghe tossiche
Si parlava alla fine di tutta questa vicenda di tre milioni per comprare la sentenza di bus
Questa è stata veramente la potevo Rossi
Perché il signor Presidente sarebbe bastato
Che gli zelanti giornalisti prendessero contezza dello stessa richiesta di archiviazione del procuratore della Repubblica di Campobasso
E di un provvedimento quale quello del Gip del Tribunale di Campobasso che rigetta una richiesta finanche
Intercettazioni telefoniche del procuratore della Repubblica
Per capire
Che la questione era stata già abbondantemente affrontata dal proprio dalla Procura di Campobasso ed era stata definita con una richiesta esauriente di archiviazione laddove era rimasta sgomberata ogni questione relativa a questi famosi soldi
Parlava il Gip del Tribunale di Campobasso non sono parole mie presidente signor presidente signori consiglieri ma di chiacchiere di paese
Ma è ovvio che e vengo subito alla parte finale di questo mio brevissimo intervento che però questa vicenda dei famosi tre milioni in ordine ai quali io peraltro sporto querela
Un anno e mezzo circa fama non ho ancora avuto contezza dell'esito di quest'indagine
Questi tre milioni evidentemente dovevano servire
Per creare un movente a quelle anomalie del processo e quindi alle quote quelle condotte che
Vi erano state ascritte
Cioè condotte concretizzata sì nella nella presunte pressioni alla giuria popolare
Poi non ho capito per quale motivo è dovuto fare queste pressioni
A cui avrei sottratto anche la disponibilità per la lettura degli atti
Naturalmente io contesto ho contestato e credo che sia emersa chiaramente
Che per quanto riguarda il settore degli atti certamente non potevo essere io a portarli a casa dei singoli giudici popolari avendo messo agli atti pienamente a disposizione
E non ero io a doverlo fare ma chiaramente la cancelleria
Avrei addirittura organizzatore scene che non ho mai sognato di organizzare
Avrei proferito frasi che io contesto form farsi armamenti ancora oggi
Tanto meno le avrei pronunciate la presenza di tutti laddove evidentemente se avessi inteso fare delle pressioni certamente avrei fatto in maniera più intelligente
Nelle sedi più opportune dove nessuno avrebbe potuto dirmi alcunché
Tra l'altro coram populo perché alla presenza di tutti finanche il giudice togato giudice a latere
Che si badi bene cosa che non è mai stata ben evidenziato è stato relatore e giudice estensore di quest'famosa sentenza
Allora
Cosa ho fatto io in realtà un'unica cosa ho fatto
Quello di cercare di rendermi disponibile il più possibile non essere quel famoso giunge Borbone di cui ho sentito parlare in quest'aula
Di mettermi a disposizione più possibile dei giudici popolari
Che erano e si sentivano assolutamente inadeguati e lo hanno confermato loro stessi e d'altronde non poteva non essere così perché la materia era complessa
Perché le vicende trattate non ero da poco conto
Perché avevano una situazione di grave ansia frutto di una precedente ricusazione
Ascolta nei confronti del precedente presidente del tribunale nonché dalla corte d'assise e di una istanza di ricusazione su cui si era pronunciata la Corte di Cassazione quindi anche il fatto di aver accettato quell'invito a cena per pura cortesia dopo varie insistenze della signora Martini
Era stata solo
Valutata unitamente al collega
Ed era stata fatta una valutazione positiva al fine di consentire ai giudici popolari di mantenere quella situazione viaggio e di serenità con i giudici togati in modo che potessero arrivare Serena mente
Ad una decisione
E allora manifestazione della propria opinione in ordine alle vicende di quel processo
Mai e poi mai
Ho proferito quella fra stand o meno all'ingresso della scena mi sono limitato a rispondere ad una sola domanda relativa ad una legge che era in discussione in quel contesto inerente la modifica sulla responsabilità civile dei magistrati
Che indubbiamente sappiamo tutti avrebbe potuto coinvolgere una volta che dovesse essere esercitata l'azione disciplinare
Situazioni di responsabilità di carattere patrimoniale perché a parte le questioni disciplinari ma indubbiamente ci sono quelle di carattere patrimoniale
Non so sinceramente se quel mio tono che pure è stato pacato e tale da non essere equivocato e sono affermazioni più volte rese dal dottor Digeronimo nelle sue numerose relazioni e davanti a voi tutti
Possono essere state equivocate da parte dei giudici popolari
Io questo non posso dirlo ma io mai e poi mai ho proferito termine parole che potessero far pensare
Per lo meno né quello che è stato il mio intendimento a profili di responsabilità tanto meno da parte dei giudici dei giudici popolari
Se poi i giudici qualche qualche giudice popolare posso aver frainteso questo francamente non mi ha dato
Di poterlo comprende ma sono stato sintetico senza alcuna mistificazione
Lungi da me l'idea di mistificare lungi da me l'idea di fare una conferenza su un argomento che per loro sarebbe stato di difficile comprensione che comunque non non andava trattata certamente in quella in quella circostanza
E allora signor Presidente mi voglio avviare alla conclusione
Per non tediarvi e non appesantire ulteriormente questo procedimento
Due
Rimproveri
E concludo con due rimproveri che voglio fare a me stesso
Con molta onestà due rimproveri
Il primo è stato quello di essermi fidato
Se fossi stato forse un giudice Borbone
Non sarei andato a cena
Seppur con un intendimento del tutto diverso
Perché io e il collega sapevamo che quella cena avrebbe avuto altre finalità
Finalità che ho cercato di far permanere
Laddove evidentemente in qualcun'altro c'era altra altra intenzione
E quindi mi sono forse fidato
Seppure in perfetta buona fede con quella finalità che ho cercato di spiegare
In maniera incisiva in poche parole
Secondo luogo
Altro rimprovero
è stato quello signori Consiglieri signor Presidente forse di non essere stato capace unitamente al giudice alate dottor Di Geronimo
I fan comprendere
Non inoltre anche oltre le spiegazioni date dal presidente del tribunale
Di far comprendere una un fatto estremamente importante
Cioè che il ruolo del giudice popolare un ruolo importante e che per approcciarsi a svolge un compito tanto importante soprattutto in un processo tanto importante come quello sulla mega discarica di Bussi
Significava approcciarsi non con spirito rivoluzionario e tanto meno con la volontà di costituire un famoso punto di rottura
Ma bisognava approcciarsi con la serenità
E con lo spirito di capire
Bene ciò che veniva detto
E in questo senso più volte abbiamo richiamato sia io che il dottor Di Geronimo l'attenzione del dei dei giudici popolari e sia soprattutto prendendosi la responsabilità ove riterrei credo ritenuti sì
Insoddisfatti di andarsi a leggere effettivamente gli atti messi era totale disponibilità dei giudici popolari
L'ultima cosa invece la rivendicazione che io faccio fortemente dopodiché mi taccio
Signor presidente questo è stato un mondo di delegittimare una sentenza
Attraverso una delegittimazione del sud del presidente della corte d'assise
Premesso che io mi sono trovato a giunta presiederà il collegio non è che io l'ho presieduto come se mi fosse caduta una tegola addosso diverse retrocesso
Ma perché io quel processo contrariamente a quello che lo stesso presidente del tribunale potrete domandarglielo se ritenete necessario che mi aveva chiesto anche se volessi esonera essere esonerato dare altre funzioni come presidente di sezione della sezione civile
Io ho risposto di no vi sono oberato anche di questo processo per rendere un servizio alla giustizia questo significa che per me è stata una tegola perché è stato un impegno non indifferente
Vissuto però con la serenità
Che credo di aver dimostrato davanti a voi anche in questo contesto
E allora voglio rivendicare la serenità la trasparenza
E l'obiettività di quella sentenza che non è stata assolutamente altro che il frutto di una valutazione oggettiva
E fatta serenamente da parte di tutti perché io ho sentito dire ho sentito scrivere cose che mi ripugna no cioè che questa sentenza è stata una sentenza Romandini Comandini ha semplicemente presieduto quel collegio penale
Di Corte d'Assise
è stata una sentenza della Corte di Assise di Chieti
E su questa sentenza Presidente si è detto sempre poco
Anzi ho sentito spari dire ancora fin qui davanti a voi su domanda del proprio del del mio difensore
E senza ottenere alcuna risposta da parte del giornalista ho sentito scrivere fino a un mese fa di sentenza ribaltata perché conclusasi consente con condanna degli imputati per disastro doloso
Niente di niente di più falso
E giustamente riprendo le parole del dottor
Dottor Gaeta
Non si è trattato di sentenza ribaltata il dottor Gaeta giustamente non perché debba dirglielo io per carità ma perché credo che sia un dato obiettivo parlato di sentenza parziale mentre più favorevole mi corregga se sbaglio
Io mi permetto di aggiungere un altro un altro particolare e chiudo Presidente
Direi sentenza parzialmente più favorevole per l'accusa certamente perché c'è stato una condanna per disastro colposo
Quindi lo stesso reato riconosciuto dalla Corte di Assise di Chieti
Ma sentenza più favorevole allora se la vogliamo dire tutta anche per dieci degli imputati
Perché dieci degli imputati contrariamente a quello che ha ha sostenuto la Corte di Assise di Chieti che aveva applicato la prescrizione
Ha ritenuto di mandargli assolti la Corte di Assise di appello con la formula più ampia
Quindi
Questo e ciò che mi sentivo di dire signor Presidente ripeto saprà accettare con finita che si impone un magistrato la Repubblica italiana ogni vostro decisione
E non posso che
Concluderei con una mi sia consentito l'ultima divagazione una bellissima frase
Di Papa Francesco la verità e silenziosa
Non parlerò più come non ho mai fatto in questi tre anni e mezzo grazie
Grazie a lei
La Procura come si organizza
A come
Prego prego
Che riguarda alcune comunicazioni della cooperativa San Mauro in merito all'attività sì lei è stata svolta rumene Carella ai raccolti di qualche annualità
E al riparto sei del dei dividendi
Siamo degli utili tra quando ci fossero stati fra i soci e poi attiche latini a un caso trattato dal continui su cui la magistratura il caso Carreri è un caso di Salento e al due mila cinque
Ringrazio la quale si pose questioni di valutazione sulla compatibilità con l'attività di magistrato di quella di conduttore più impresa
Renato
La Procura su questa propensione
Riaccendere il microfono dicevo la l'ufficio di procura si oppone perché si è chiusa l'istruttoria dibattimentale non si tratta di come dire i documenti algidi ma di documenti direttamente inerenti al tema probatorio mi pare tardiva ampiamente tardiva la produzione
Ci riserviamo ai fini dell'utilizzo di villini
Esatto anche perché anche perché insomma
Sì sì va bene Doc
Per rispondere a un attimino e questo è si trattava della questione carrellini che aveva dato spunto al Consiglio per emanare
Quella chiamiamo Risoluzione in ordine alla compatibilità nell'esercizio di impresa da parte del magistrato sì quindi si tratta di e come se fosse giurisprudenza va bene non è sì
Per lo meno per
Quello è un documento bene oppure sembra ci siano tenta comunque va be insomma Sinai benissimo allora invece poi per quanto riguarda King incomincia dottor Letta comincio io
Come
Dei nostri programmi complessivamente un'ora mezz'ora e mezzo cercando di stare nei tempi
Sì sì ci rendiamo conto cercheremo faremo il possibile per stare in
Pesa più o meno i tempi sono quelli insomma non è che vogliamo non ho fatto calcoli e cercherò di essere il più Rossi al sintetico possibile nell'IMI con eliminerebbe l'anno della Palatina gara che il signor Guerzoni sono indurvi in io non so come ripartiranno i compiti immagini di ognuno tratterà un procedimento in un remoto
Prego allora dottor Letta grazie presidente
Per venire incontro alle esigenze difensive ma anche quelle di riorganizzazione della discussione
Che stanno a cuore al collegio premetto che la divisione tematica
Che abbiamo prescelto è una divisione di carattere temporale cioè seguiremo le contestazioni nel loro
Verificarsi
Temporale quindi divideremo idealmente questo intervento
In una prima parte che tratterò io che riguarda le contestazioni inerenti al procedimento centoquattro del due mila e sedici cioè illecito disciplinare
Per la gestione dell'impresa individuale da parte del dottor Romandini l'episodio della cena con il Governatore della Regione che tratterò anch'io e poi lascerò la parola al collega Viola per la trattazione dell'episodio della cena con la corte tassi se le richieste finali questo è il programma comincio subito allora
Dalla contestazione che riguarda la violazione dell'articolo tre comma primo lettera d che viene ascritta al dottor Romandini perché svolgeva attività incompatibili con la funzione giudiziaria precisamente le attività previste dall'articolo sedici comma primo del del regio decreto numero dodici del quarantuno
E consistenti nell'esercizio dell'impresa individuale a proprio nome iscritta nel registro delle imprese di Pescara con un numero di partita Iva
Di cui chiedeva la cancellazione soltanto dopo l'accertamento avviato dal presidente del tribunale va lì a dire il dieci luglio due mila quindici
Mi concentro innanzitutto
Cercando appunto di far tesoro del tempo sulla parte in diritto sulla contestazione in diritto l'articolo tre alla lettera d prevede Villas la sussistenza dell'illecito disciplinare allorquando il magistrato svolga attività incompatibili con la funzione giudiziaria di cui all'articolo sedici comma primo
Del greggio decreto del quarantuno già citato
Cosa dice l'articolo sedici comma primo afferma che al primo comma i magistrati non possono assumere
Pubblici o privati impiega ufficio ad eccezione di quelli elettivi e aggiunge ultimo inciso del primo comma non possono nemmeno esercita di industria commerci né qual sia si libera professione una formula come dire fuori dal tempo semanticamente perché una formula quella del sedici primo comma ultimi inciso ripresa pedissequamente dal Codice di commercio del mille ottocentottantadue per questo suona strana alla la semantica odierna
Nel secondo comma il sedici comma due appunto prevede invece gli incarichi autorizzabili demanda ovviamente alla competenza dell'organo di autogoverno la possibile autorizzazione
Cosa ha detto l'organo di autogoverno questo di questo gioco sistematico normativo tra primo e secondo comma
A ha usato parole chiare tutte le volte in cui con la normazione secondaria si è occupato di autonomia autorizzabilità degli incarichi ha detto che la materia del comma primo dell'articolo sedici il resta esclusa dalla normazione secondaria cioè il self restraint da parte del Consiglio stesse consistito nel preservare l'aria del divieto
Ha detto che il divieto ha una sua tipicità
E non si può toccare perché si in questi casi comma primo si tratta soltanto di prendere atto dell'esistenza del divieto senza che vi sia spazio di potere autorizzatorio da parte
Del Consiglio
Allora questa prima ricognizione normativa porta a una prima corrette inquadra quadratura
Di questo illecito contestato nel senso che siamo in presenza di un dilemma ben preciso un'alternativa secca
O l'attività svolta dal dottor Romandini e pienamente lecita e non ricade nell'ambito dell'articolo sedici primo comma o e assolutamente vietata perché dedicata tertium non datur cioè non vi è la possibilità di intendere questa attività con un'attività autorizzabile
Da parte del consiglio
Allora nella prospettiva difensiva devo ritenere che non avendo dal mille novecento novanta sei fino al due mila e quindici avanzato alcuna richiesta di autorizzazione nella prospettiva del dottor Romandini l'attività svolta era assolutamente lecita e assolutamente fuori dal divieto del sedici primo comma
Vado a scandagliare allori quesito che vi si pone ai fini della decisione
Se davvero e giuridicamente neutro il rilevante fichi fisiologico perfettamente lecito perché non ricadente nell'aria del divieto di cui al primo comma che un magistrato a si munisca di partita IVA
Be si scriva come impresa individuale nel registro delle imprese di una camera di commercio posto che sappiamo che in Italia chi svolge attività economica sotto forma di impresa deve necessariamente come nel caso di specie avvenuto iscriversi nel registro
Delle imprese ci utilizzi tale status fiscale
Titolarità cioè di partita IVA e tali iscrizione per aderire a una cooperativa agricola di utilizzi tale status fiscale tali iscrizione tale missione appunto per un periodo compreso dal mille novecentonovantasei al due mila e qui ci mandando assolto il dottor Romandini dalla contestazione in questione voi stabilire état che tutto questo e perfettamente lecito
E è chiaro che il l'intervento dell'accusa
Non può soltanto essere suggestivo quindi approfondisco proprio questo tema e lo approfondisco alla luce della giurisprudenza delle Sezioni unite che come dire il nostro convitato di pietra in quest'aula
E l'idea l'interlocutore muto perché ovviamente e con la giurisprudenza delle Sezioni unite in materia disciplinare che le vostre decisioni necessariamente si devono confrontare
Cosa hanno detto in via ermeneutica alle sezioni unite sul sedici primo comma
Sentenza
Ventisette mila quattrocentonovantatré del due mila e tredici ricorrente Panariello estesa non da un giudice ma da un giurista come Alberto Giusti
Cosa dice la il vertice della legittimità
Ribadisce il concetto già espresso nelle circolari da dal Consiglio superiore cioè dice il sedici primo comma il sedici secondo comma non sono vasi comunicanti le arie del divieto larga di divieto di cui al primo comma e perfettamente tipizzata
E delimitata non è potere all'organo di autogoverno attraverso circolari implementare o degradare quest'aria cioè agire su di essa attraverso l'aggiramento
Delle autorizzazioni in poche parole trasformare un incarico autorizzabile
Il divieto in un incarico è autorizzabile quindi esprime sul primo comma uno li tangente
Al consiglio pone un una precisa
Diciamo cesura è un preciso limite alla possibile integrazione etero normativa attraverso normazione secondaria
Ma dice molto di più perché allorquando scandaglia
Interpretativa mente i Tiglieto del sedici primo comma fa delle affermazioni tuttora insuperate
Che sono di grande valore diciamo teorico effetto cromatico ma che ci interessano direttamente nel caso di specie dice innanzitutto che ai fini di interpretare non possono svolgere appunto attività commerciali o industriali non possono svolgere industria commercio
E irrilevante che l'attività sia organizzata in forma di impresa usa proprio questa terminologia l'attività del magistrato è vietata per il solo fatto di essere svolta in forma continuativa ancorché in forma auto organizzata ricorderete perché un caso famoso il caso Panariello ed era precisamente il magistrato che aveva organizzato una scuola di formazione
In in casa propria perdi gli aspiranti magistrati quindi svolgeva un'attività in in intellettuale di tipo intellettuale
Nell'ambito di una struttura che non aveva né dipendenti che non aveva ne sedi secondarie se non la casa del magistrato spesso e che quindi si palesava come un attività alla fine di autorganizzazione di prestazione intellettuale cosa dissero le sezioni riunite dissero che anche quel tipo di attività
Qui di un'attività che
Non rispecchiava nella maniera più assoluta una predisposizione di strutture capaci come dire tipo dare una parvenza imprenditoriale di dare l'attività stessa una gestione organizzata al di là della propria del proprio apporto di energie intellettuale quindi anche un'attività che non riproduceva per complessità una struttura imprenditoriale costituiva oggetto del divieto del sedici primo comma
Perché dicono questo le Sezioni Unite lo spiegano perfettamente perché afferma hanno e sufficiente l'esercizio non episodico ed è sufficiente che ci sia una fonte di reddito ancorché non esclusivo ovviamente in capo del al magistrato perché questa attività
Svolta nelle forme dell'autorganizzazione ricadano il divieto del sedici primo comma
Non è necessaria la compresenza di un aspetto organizzativo di tipo imprenditoriali insisto molto su questo punto
Perché mi pare il punto qualificante di questa produzione e perché da quel che si è compreso negli interrogatori dei testimoni da parte della difesa il punto su cui la difesa presumibilmente attaccherà
Il capo di incolpazione dicendo alla fine era un passatempo alla fine il dottor Romandini da solo raccoglieva le olive aveva soltanto un principio di autorganizzazione non aveva dipendenti
Non rispecchiava una struttura continuativa di tipo professionale e di tipo esclusivo bene tutte queste caratteristiche
Hanno a secondo la statuizione delle sezioni unite non sono necessarie perché si abbia violazione del precetto
Cosa hanno detto ancora le altre pronunzie delle sezioni unite ne cito alcune tra le molte perché il tempo mi impedisce di diffondere hanno escluso dall'aria del divieto del sedici primo comma soltanto le operazioni commerciali ancorché con finalità spilli speculativa
Di tipo singolo cioè non rientrano nel sedici primo comma non rientra la singola operazione commerciale anche se
Speculativa a contenuto economico perché manca proprio il principio di continuità
E cosa hanno ribadito qualche anno successivo sentenza delle sezioni unite Tarditi numero diciassette centoquarantasette del due mila undici
Hanno ribadito che in realtà i diktat precedenti la giurisprudenza precedente
E cioè quella che escludeva la necessità di un'organizzazione imprenditoriale ai fini dell'integrazione del divieto si spiega con la necessità di preservare l'apparenza
Del distacco dalle attività economiche da parte del magistrato il bene tutelato dalla norma affermato questa pronunzia delle sezioni riunite non è soltanto il divieto in sé di gestire attività economiche ma leggo testualmente ma anche di apparire di assumere la veste di imprenditore ed è ovvio che sotto il profilo deontologico
L'apparenza non ne forma Mai sostanza della tutela del magistrato
A questo punto immagino che la difesa avanzi un'obiezione e dica sì d'accordo ma sulla nozione di imprenditore parlo
A voi che alcuni dei quali civilisti navigati
è vero che c'è una nozione civilistica di imprenditori che fa della necessità dell'organizzazione il requisito indispensabile ma è vero anche che nel nostro sistema abbiamo una nozione come dire più blanda
Di imprenditore quella precisamente che ci proviene dalla settore tributario dal coté tributario
Dove appunto l'organizzazione non è indispensabile
Dove è sufficiente
Una sorta di professionalità abituale ancorché non esclusiva
In pratica c'è una divergenza nella nozione di imprenditore tra diritto civile diritto tributario essendo il diritto civile assai più rigido nel suo presupposto
E concependo la nozione imprenditori in senso proprio in senso tecnico come espressione necessità
Dell'organizzazione
E per un principio di favor rei la norma incriminatrice del sedici primo comma comprenderebbe ingloberà ebbe solo la nozione civilistica di imprenditore non quella diciamo tributaria quindi non sarebbe sufficiente ai fini del divieto una professionalità ebbe abituale non esclusiva ma sarebbe necessaria la nozione tecnica civilistica di imprenditore come organizzazione provo ad accettare queste ipotesi teorica difensiva e a confutare la se fosse vero questo cioè se fosse vero che il divieto del sedici primo comma si differisce solo ed esclusivamente allo nozioni in senso stretto e civilistico di imprenditore ne verrebbero le seguenti conseguenze che rassegno la vostra attenzione prima
Conseguenza quelle immediata il paradosso
Il paradosso di un magistrato che senza alcuna autorizzazione e senza alcuna necessaria comunicazione al Consiglio superiore comunisti di partita IVA
Può svolgere attività economica abituale parallela la propria attività può svolgere attività di commercio può ottenere dei ricavi
Per i quali assoggettato al pagamento dell'IRAP già questo in punto di sistema a me personalmente ma credo non soltanto a me suonerebbe paradossale ma non è l'unico punto di paradosso
Perché
Se così fosse verrebbe smentito proprio quanto detto finora e quanto statuito dalle sezioni unite ventisette quattrocentonovantatré del due mila e tredici Panariello che ho citato prima
Cioè se questa fosse l'interprete l'azione data alla nozione di imprenditore tutto quello che le sezioni unite in questa pronuncia hanno affermato andrebbe in rotta di collisione perché le sezioni unite come detto affermano l'esatto contrario
Il terzo paradosso è che
Il Consiglio superiore avrebbe legittimazione ad intervenire sotto il profilo della valutazione di ontologica
Per un paio di lezioni non autorizzate e quindi non comunicate
Valore emblematico poche centinaia
Di lire di euro ma non potrebbe censurare un'attività economica perché il presupposto dell'imprenditoria in senso stretto
Non sarebbe appunto tale
Quarto paradosso
Andrebbe questa interpretazione in rotta di collisione con la sentenza
Tarditi che vi citavo quella del due mila undici perché è chiaro che se la tutela del se il bene tutelato dall'incriminazione dell'incolpazione l'apparenza una tali interpretazione consentendo diciamo così un imprenditore fiscale parallelo all'imprenditori in senso stretto è forte
Consentirebbe per ciò stesso
Come dire la violazione del principio di apparenza
Ma a mio avviso
Il vero paradosso
E il vero
Punto di in inciampo rispetta una tesi del genere
Sarebbe quello di una smentita colossale clamorosa in questa sede di tutta quella giurisprudenza costante della Corte di Cassazione in tema di pagamento dell'Iva
Quali sono i presupposti in forza dei quali un soggetto è tenuto al pagamento dell'IRAP qui e l'abbiamo sentito dire che il dottor Romandini per per bocca del suo commercialista decise di pagare l'IRAP per evitare problemi in realtà l'IRAP non si paga per evitare problemi si paga perché si deve pagare come qualsiasi imposizione fiscale da parte dello Stato nessuno di noi si sogna di pagare per evitare problemi si sogna di pagare quando ci sono i presupposti per il pagamento
E qui c'erano tutti i presupposti cosa dice la giurisprudenza costante anche qui lo sto nel dettaglio per rispettare il Patto sui tempi dice che
Messo più e esente dal pagamento dell'IRAP il soggetto che responsabile dell'organizzazione e quindi non sia inserito Izzo istruttore un organizzative riferibili
E che non gli impieghi beni strumentali e ci eccedenti il minimo indispensabile quali solo i beni non eccedenti al minimo indispensabile per essere esentati dal pagamento che il soggetto si giovi di un collaboratore soltanto parlo anche qui a giudici tributari immagino
Di un collaboratore soltanto con mansioni meramente esecutivi per essere fuori dall'obbligo del pagamento incappa è necessario quindi sono necessarie queste due condizioni
Che ci sia un autonomia organizzativa e che non si vada oltre
Nella possibile autorganizzazione dell'ausilio di un solo collaboratore con funzioni di sette meramente esecutivi possiamo dire che in questo caso il dottor Romandini
Abbia per scrupolo pagato l'IRAP e non perché fosse tenuto io mi rifaccio qui
Alle domande del consigliere Fanfani perché il consigliere Fanfani interrogando il teste Di Santo ha messo proprio quindi avviso un punto fermo nella ipotesi via
Cioè ha chiesto nel due mila otto sono stati prodotti dal dottor Romandini novecento sessantaquattro litri di olio
Che considerando la percentuale standard del quindici per cento comporta una promozione di sei mila e cinquecento chilogrammi di olive conferite
La proporzione e
Appunto il quindici per cento secondo la letteratura scientifica quindici diciassette kg di olio ogni cento grande cento chilogrammi di oli quindi per produrre in quell'anno novecento sessantaquattro di litri d'olio il dottor Romandini a raccolte conferito sei quintali e mezzo violi
Riportiamo cioè il criterio IVA
E domandiamoci se è verosimile dal punto di vista e lei Sondel sezione disciplinare ma dell'uomo qualunque
Una volta si diceva della casalinga di Voghera
Se credibile ragionevole pensare che una raccolta di sei mila cinquecento chilogrammi di olive venga svolta da solo titolare dell'autorganizzazione e da un solo ausilio
In funzione meramente esecutiva
Quindi voi dicendo che questa attività non comporta alcun tipo di come dire
Attività imprenditoriale e che quindi non è significativo il pagamento dell'Irap dovreste al di là delle altre novità dei centosettanta centottanta kg di olio mediamente prodotti in questo lungo periodo di tempo dovreste dire che tutto questo cioè che un soggetto coadiuvato da un altro solo soggetto
E in grado di raccogliere compresi a me pare assolutamente inverosimile ma chiudere qui il paradosso del dio bifronte cioè per il fisco imprenditore per la deontologia professionale non lo è
è un argomento ulteriore decisivo al di là dell'irragionevolezza degli elementi di fatto e cioè che il raccolto l'attività compiuta comportava un commercio
Dove per commercio si intende nel senso letterale del termine la dazione di una cosa
In cambio del denaro anche qui è stato di grande ausilio l'intervento del collegio mi riferisco alle domande svolte rivolte dal consigliere Pontecorvo sempre al teste di Santo
Udienza se non vado a memoria del ventisei giugno del venticinque giugno pagine settantuno e settantadue della trascrizione
All'incalzare della domanda delle domande a certo punto il consigliere Pontecorvo nel la pone in maniera secca precisa
Volevo sapere se lei è in grado sempre rivolta al teste di Santo di dirmi se questi in questi anni c'è stato un esborso in favore del dottor Romandini
Documentato con fatture partita IVA
Il teste di Santo dispone negli anni c'è stato un pagamento della cooperativa verso il socio
C'è stata un'attività commerciale in senso stretto
E allora la tesi difensiva in base alla quale l'attività imprenditoriale sarebbe soltanto di tipo hobbistico
Non avrebbe avuto nessun tipo di connotato di divieto non avrebbe in nessun modo alterato l'immagine è una tesi solo declamata perché smentita dalla normativa e smentita dalla giurisprudenza e smentita dalle circostanze di fatto e smentita dalla realtà che offrono gli atti ventisette ettari di terreno
Due diverse cooperative quindi l'impossibilità per la madre del dottor romantico Romandini all'epoca novantenne Michelina giambico di conferire
Le olive nella stessa cooperativa di cui era socio e quindi la necessità di avere un conferimento di tipo diverso
Non mi interessa entro fine
Non sto a guardare che in questa attività negli anni suscettibili di accertamento due mila e nove due mila e quindici il dottor Romandini ha introitato quarantasei mila euro questo è un aspetto che non interessa l'accusa non facciamo non c'è una questione di soldi
Il problema dell'incolpazione e di tipo diverso non guardiamo quanto è stata retribuita l'attività di conferimento dell'Ulivo non cinque interessa ci interessa che il principio del divieto del sedici primo comma sia stato violato ora a me pare che
Stando propria un principio
Di forte adesione alla realtà
Questa serie di elementi depongano univocamente per la responsabilità sull'illecito disciplinare come contesta vengo al secondo
Al secondo punto di trattazione che mi compete
Cena con il Presidente da sforzo
Il problema in o meglio l'incontrovertibile probatorie fattuale che la cena c'è stata
Il perimetro di controvertibili ITA e sulle cause e sull'oggetto delle discussioni all'interno di questa cena
E qui vanno in rotta di collisione le dichiarazioni del dottor D'Alfonso e quelle del teste poco portato appunto dalla difesa dottor Dogali cosa dice il dottor dal fonto sulle sulle origini della cena udienza del ventisei giugno due mila diciotto mattutina pagine cinque e sei dice che fu una sua iniziativa
Presso Dogali di organizzare la cena dovendo insediare il Comitato etico della Regione Abruzzo e sapendo che vi erano magistrati che già svolgevano questo incarico presso altre strutture sanitarie cioè il dottor Romandini
E pregando quindi il Dogali di farli incontrare il dottor Romandini perde il conferimento di questa ulteriori di questo ulteriori incarichi
Cosa dice Dogali sulla spessissimo concilia la racconti in maniera completamente diversa
Dichiara udienza citata pagine cinquantuno quindi a a quarantacinque pagine di distanza alla domanda della difesa che organizzò la cena
Risponde l'organizzai io assieme a mio genero era una conviviale fatta in famiglia tant'è vero che c'era solo mia moglie mia figlia con mio genero e il dottor Romandini con la signora
Essendo il dottor Romandini nella mia considerazione dice il dottor Dogali un familiare
Quindi vedete bene come l'origine della cena e assolutamente riportata a due cose assolutamente incompatibili a due ragioni completamente diverso
Allora mi chiedo
A fronte di di questa totale divergenza
Chi mente chi dice la verità
Sotto un profilo logico non c'è ragione se fosse vera la tesi del dal fondo sopperì Dogali di mentire è una cosa assolutamente normale di innocente che possano esservi chiesta una mediazione per il conferimento dell'incarico ma Dogali nega decisamente questa eziologia
E d'altra parte
Dopo dagli smentito platealmente dal di Alfonso nel senso che l'origine della cena e tutta diversa
Non vi sarei se fosse vero non vi sarebbe motivo per il Dogali
Di smentire categoricamente il dal Fonzo su un motivo tra virgolette innocente ma non vi sarebbe motivo neppure del D'Alfonso di smentire il Dogali se la cena fosse stata effettivamente una innocente conviviale
Risultato in punto di logica che a me pare stringente mentono entrambi
Non è affatto chiara la ragione ma non è soltanto la ragionevole SEL Chiara
Ciò ancora cinque minuti ma e contraddittoria la versione del dove li assolutamente inverosimile per una serie di circostanze innanzitutto qui abbiamo veramente una replica del curioso caso di Benjamin battono perché Dogali ringiovanisce col passare del tempo nella prima dichiarazione resa al difensore del Ramondini dice
Non ricordo la data sarà stata una data di novembre e dicembre qui
Questa dichiarazione viene resa al difensore il venti giugno del due mila sedici qui e categoricamente preciso la cena si tende il sette novembre
Senza ombra di dubbio di tentennamento ma al di là di questo
Perché contraddittoria e intimamente non credibile la dichiarazione del dove ancora una volta l'ausilio formidabile
A come dire
La ad appurare la non veridicità di un teste portato dalla difesa e dalle vostre domande non la la le domande l'accusa avete partecipato magnificamente al dibattimento ancora una volta è stato l'appello del consigliere Pontecorvo a domandare ma visto che c'erano due persone da invitare
Lei non disse all'uno che l'altro era presente come si fa a organizzare una cena diciamo con due presenze diversi oltre i familiari pagina sessanta
Senza unità interlocuzioni attere
Alla fine dalle risposte evasive del dottor locali consigliere Pontecorvo afferma continuo a non capire ma va bene così
Ci sta c'è da domandarsi infatti perché se Romandie è considerato familiare
Dal Dogali tra cerchi la presenza di di dal folto e d'altra parte ad Alfonso se Giovanni in effettivamente familiare perché tacere la presenza di Romandini
Tanto più che a precisa domanda
Dove li afferma essere stata l'unica cena in cui due erano presenti quindi senza possibilità di concussione ma e ancor più inverosimile la deposizione di Dogali in relazione a ciò che avvenne ai colloqui avvenuti durante la cena perché perché l'affermazione di Dogali sulla domanda difensiva è perentoria ho ascoltato tutte le conversazioni in quel contesto
Tra il dottor Romandini dottor D'Alfonso e posto sotto giuramento affermare che si parlò soltanto della capacità della avvocatessa Cristina Gérard disse che il D'Alfonso voleva prender Consei per un incarico del peggio
Ma qual è la smentita questa affermazione
La stessa parola del dottor Roman vivi e del dottor D'Alfonso cioè e paradossale che l'incolpato smentisca il proprio testimoni di difesa perché il dottor Romandie
Non nega quello che afferma da fuochi e cioè che si parlò
Delle parti processuali nei termini generali Contri aggettivazioni diverso la Cristina Gérard is brava i pubblici ministeri
Preparati
Lei difese efficaci
A questa contestazione che abbiam fatto al teste di di difesa dicendo ma attenzione i l'autore interlocutorio Bova Lilienthal Fontolan raccontano diversamente
Dove Ali come potrete controllare le trascrizioni come risponde dice allora è possibile che io non abbia sentito proprio tutto cioè smentisce il proprio l'assunto iniziale in forza del quale egli sentinella oltreché ospite di gentilissima aveva ascoltato tutta l'intera conversazione che non aveva riguardato il processo
Tralascio le hard le inverosimiglianza e di come dire di seconda battuta Dogali mi dice di non sapere che era in corso il processo quasi di non sapere che era stato che vi era stata costituzione di parte civile precisamente da parte della Regione ignora questa circostanza pur essendo amico di dal Fonzo che essendo quasi familiare come lui stesso dice
Del romantica
A me non interessa in questa sede aprire la diatriba che come un fumogeno sicuramente aprirà la difesa circa la propalazione della notizia di questa società a me non interessa sapere se è stata la come affermano i dottori Vantini e Bellelli l'avvocatessa Gerardi so come afferma l'avvocatessa Gerardi se la fonte e da individuarsi alla procura è un falso problema
Non interessa chi divulgo la notizia della cena hanno interessano le conseguenze di questa divulgazione che furono devastanti
Perché come gli hanno riferito tutti i testi sul punto dalla Gerardi sei pubblici ministeri dopo la notizia dell'incontro acceda trarrò Mondini
E dal Fonzo
Accade di tutto si diffonde il panico ci si guarda con sospetto si teme per la corretta per il corretto svolgimento del futuro processo
Con veramente quasi concluso
E si pensa no
I rimedi cioè le eventuali dico stazioni poi non ha adottato a questo punto ancora una volta pongo al collegio una domanda perché la domanda cui il collegio con la decisione dovrà rispondere necessariamente e lei cito illegittimo che il presidente di un collegio giudicante di un processo in corso
Quasi alla vigilia della decisione si rechi ad una cena
A cui sacche parteciperà una delle parti per quanto detto e interloquisca
Con essa sull'andamento sul passato svolgimento del processo questo il vostro problema deciso
Perché secondo la l'ufficio di procura questo problema decisorio non può che avere
Una risposta
In termini univoci di impossibilità che questo contegno che questa condotta sia IP levante non integri la contestazione disciplinare
Per una serie di considerazioni che conclusivamente vada svolge perché questo come abbiamo sentito anche oggi dalle dichiarazioni spontanee non era un processo qualunque
Perché questo è il più importante ed è stato il più importante processo mai celebrato in terra d'Abruzzo periti berberi sociali economici per la popolazione interessata per la caratura degli imputati per i valori primari posti in gioco
Perché la storia di questo processo non era una storia qualunque
Come ha ricordato anche oggi l'incolpato aveva già conosciuto una ricusazione del presidente prime incaricato che aveva osato dire
Che avrebbe tutelato il territorio perché la partecipazione della parte civile al processo non era stato una partecipazione qualunque
Dal fondo so
Aveva partecipato a tutte le udienze personalmente
Era stato accompagnato da tutti i sindaci con la fascia aveva una visibilità processuale mediatica straordinaria non era un processo è una presenza di parte civile
Dormiente silenziosa come la verità che in voga il dottore comandi
Perché
E i rapporti tra le parti non erano rapporti qualunque i pubblici ministeri vi hanno detto del clima vi hanno detto che pur conoscendo da tempo il dottor Romandini evitavano di salutarlo in aula
Si limitavano al cenno bene in questo contesto il dottor Romandini ritiene lecito andate accennare con la parte civile
Allora Silvia da parte della difesa beh alla fine il contenuto della conversazione un pareggio
Ammesso che sia andata e così le cose
L'espressione che mi viene imputata e efficace la difesa preparata la rappresentante della parte civile attrezzati pubblici ministeri un pareggio
Ma perché ah ma il calcio e quindi questa metafora sa bene che nel pareggio la partita si gioca qui il problema non è del risultato della partita e che la partita si sia giocata
Che si sia arrivato a questo pareggio che si sia arrivata a concepire un'interlocuzione sul processo quali che siano poi i giudizi espressi con la col col misurino delle quali imita sulle parti non e il giudizio sulle parti a integrare l'illecito è il fatto che si esprima questo giudizio comunque
Anche il pareggio dimostra che la partita è stata giocata
Allora dovreste dire nella vostra sentenza che l'esternazione fuori dal contesto naturale in una situazione di fatto che quella che ho cercato di sintetizzare i non sia una scorrettezza grave nei confronti degli altri componenti del collegio non obblighi
Quindi il giudice titolare del processo ad astenersi
Non
Lo i sì ma dal rimprovero deontologico badate bene chiudo davvero con quattro minuti di ritardo
Per integrare la violazione dell'articolo due comma primo lettera artici
Cioè della consapevole inosservanza dell'obbligo di astensione nei casi previsti dalla legge la vostra giurisprudenza non richiede affatto sotto il profilo giuridico soggettivo uno specifico intento trasgressivo
E la situazione oggettiva
Che obbliga poi il magistrato titolare
Ad astenersi da ciò cosa conseguite per configurare l'elemento psicologico dell'illecito non è necessaria alcuna coscienza di antigiuridicità lo avete scritto voi lo ha ribadito
Il vertice di legittimità Sezioni Unite undici marzo due mila e tredici cinque mila novecentoquarantadue
Ma lo avete scritto voi nella recentissima sentenza numero venticinque del due mila e diciassette Musco cioè non si richiede al magistrato l'intento di essere parziale ho la consapevolezza di essere parziale e una situazione di tipo oggettivo in cui ricorre un obbligo di astensione quindi l'adozione cosciente e volontaria di un atto che provoca poi un'incompatibilità
Questo è il capo di accusa che riguarda la cena in punto di fatto in punto di diritto e con questo do la parola al collega Viola
Prego proprio prego
Signor presidente signori Consiglieri ammettesse ad affrontare l'ultimo episodio oltre che a formulare le richieste di sanzione quello sul quale peraltro si intrattenuto questa mattina dottor Romandini cioè la scena con i giudici popolari
è una considerazione di carattere preliminare in ogni processo è affidato al giudice il compito di ricostruire i fatti avvenuti nel passato e ai quali non ha direttamente assistito
Ciò pone quindi immancabilmente due problemi il primo è appunto quello dell'effettivo verificarsi dei fatti storici posti a fondamento dell'accusa nei termini
Cristallizzati nell'editto accusatorio il secondo è quello della sussumibilità del fatto accertato nella fattispecie sta dicevo immancabilmente ma questa definizione è certamente vera per il giudizio penale vero e proprio nel senso che nel corso della mia esperienza professionale ho potuto constatare che il primo problema
Effettivo verificarsi e termini dei fatti è tipico del processo penale
Ciò comporta anche conseguentemente che in questo processo nel processo penale
Si registra sovente per le più svariate ragioni hanno i tutte note il fenomeno di testimonianze non costanti nel tempo anzi spesso francamente mutevoli quando non interessate
Quando non volutamente fax
Nel procedimento disciplinare invece si può di solito contare su fonti probatorie affidabili costanti che rendono agevole la ricostruzione storica del fatto contestato e pongono al centro del confronto tra le parti
Del procedimento innanzi al giudice nella pubblica udienza esclusivamente o quali
O quasi la sussumibilità del fatto storico nell'alveo di una determinata fattispecie di illecito
Ebbene presente procedimento a tali regola di massime di esperienza fatto eccezione abbiamo assistito nel corso delle udienze una pletora di dichiaranti dalla memoria incerta con ricordi vaghi per non dire
Ora dedichiamo questo dato
Facendo anche una considerazione
Quella secondo la quale il mio ufficio poteva fondarsi come sovente avviene sulle dichiarazioni acquisite
Nella fattispecie peraltro acquisite già dall'autorità giudiziaria penale
Abbiamo voluto invece rendendoci conto della peculiarità del processo
Portare dinanzi a voi i testi quelli decisivi per lo meno
E all'esito di Sho quali conclusioni traccia vanno richiamate le norme di legge che presiedono a tutta l'attività dei soggetti del processo perché sul punto
Già nel corso della interlocuzione è nell'ambito delle deposizioni sono emerse alcune considerazioni
Sì che si tratta di e ristabilire un attimo a mio avviso anche il valore delle fonti probatorie
L'articolo diciotto comma terzo del decreto legislativo due mila sei alla lettera di prevede che la sezione disciplinare
Disponga consente alla lettura dei rapporti dell'ispettorato generale dei consigli giudiziari dei dirigenti degli uffici
E comunque la lettura degli atti del fascicolo dei fascicoli personali nonché delle prove acquisite nel corso delle indagini e alla successiva lettera c dispone che il suddetto giudice cioè Volpini
Consente all'esibizione di documenti da parte del pubblico ministero
Richiamo queste regole perché vi è un aspetto fondamentale
La giurisprudenza di legittimità
Nello stabilire la portata i confini l'opzione ermeneutica in tema di articolo diciotto comma terzo lettera Bini
Ha affermato testualmente il fascicolo del procedimento inviato dal PG presso la Corte di Cassazione alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Costituisce il corrispondente di quello previsto per il dibattimento penale dall'articolo quattrocentotrentuno
Sezioni unite del due mila dodici quindi non deve quattrocentotrentatré
Tale opzione ermeneutica equipara insomma gli atti a quelli che in sede penale sono contenuti come dicevo nel fascicolo del dibattimento
Non quelli del Pubblico ministero
Lo dico a fronte di affermazioni ripeto già emerse nel corso dell'udienza secondo le quali si è detto qui nel contraddittorio
I testi stanno ricostruendo i fatti no qui il problema è diverso
E su sono sottoposte alla vostra attenzione tutte le dichiarazioni rese e dovete dunque ricostruire i fatti sulla base delle stesse ora secondo una massima di esperienza mai posta in discussione il ricordo e tanto più nitido quanto più la dichiarazione è prossima agli accadimenti
E su questa base richiamo solo brevemente le dichiarazioni rese dal pubblico ministero di Campobasso e che non sono state apertamente smentite dai testi esami
A proposito della famosa scena nel provvedimento del Pubblico ministero di Campobasso
Richiamato oggi anche dal dottor Manini inseriti al di dichiarazioni spontanee allora
Paragrafo cinque intitolato gli esiti dell'indagine si esordisce con una espressione netta ed inequivocabile si dice e accertato che in data sedici dodici due mila quattordici ebbe luogo una scena
Che alla stessa parteciparono le giudici popolari che come programmato tre giorni dopo il diciannove dodici avrebbero dovuto assumere la decisione
Che sia prima e accertato che sia prima che nel corso della occasione conviviale si discusse della responsabilità civile del giudice
Afferma a questo punto il Pubblico ministero di Campobasso che esso ciò lo si desume non solo all'alle dichiarazioni di ben quattro giudici popolari ma anche si dice
In termini di minor rilevanza dalle dichiarazioni del presidente del tribunale Geremia Spinello de relato rispetta Romandini cammino
E da quest'ultimo nella relazione a sua firma acquisita agli atti
Per soffermarci un attimo
E giustificare la netta chiare lapidaria affermazione del provvedimento di archiviazione del Pubblico ministero di Campobasso eh accertato
Va detto che Martini letizia il venticinque maggio due mila quindici pochi mesi dopo ai fatti afferma con riferimento a quella scena ricordo che poco dopo l'arrivo di tutti gli invitati e prima ancora di mettersi a tavola
Il presidente Romandini parlando con me prima fatto dei complimenti per il locale in cui ci trovavamo e poi mi ha chiesto di di chi fosse tutta quella roba facendo riferimento gestuale all'immobile in cui all'alba
Afferma poi noi eravamo proprietari del residence eccetera eccetera dice che lei ha replicato dicendo
Alla ulteriore affermazione del dottor Romandini se noi condanniamo perdono gli imputati dell'Edison può succedere che loro si appella nel possono farci causa singolarmente ad ognuno di noi alle elevati giocarsi tutta questa roba
Dice di avere risposto non mi interessa perché i beni sono di una società
Dunque un ricordo così brivido che fa sì che non solo
La teste riferisca sulle affermazioni del dottor Comandini ma dica anche che cosa a replicato
Afferma poi la teste che peraltro come dire la camera di consiglio fu in itinere nel senso che già se ne parlo una considerazione su queste
Dichiarazione
Ad avviso della Procura Generale attendibile la Martini per la coerenza logica delle sue dichiarazioni ed è in particolare credibile quando dice che il dottor mantidi la frase la pronuncio nel complesso di sua proprietà e non in camera di consiglio sul punto a specificato
E dico questo perché troppo preciso il racconto che delinea perfettamente il contesto il gesto che riferito alle proprietà che circondavano gli interlocutori cioè i ragguardevoli dei beni di proprietà della teste una simile frase peraltro consente di contestualizzato nel senso che sarebbe stata incongruente se pronunciata in camera di consiglio
E altresì credibile quanto riporta perché fissato nella sua memoria cioè che nei pressi c'erano solo Margherita Sbordoni Silvana Roccella e Rossella bar chiesi non altri non quindi il giudice all'altere il dottor di Genova ragion per cui lo dico per rispondere a un'argomentazione difensiva già anticipata in fase di indagini disciplinari questo teste non è stato ascolta
Rossella Barchi essi brevemente nelle SIT rese nel maggio del due mila quindici dunque quando era trascorso considera ugualmente
E meno tempo di ai fatti
Riferisce
Con riferimento a quella scena ricordo che entrando nel locale il presidente Romandini si rivolse alla signora Martini Letizia chiedendo se fosse lei la proprietaria se l'intero stabile fosse suo
Lei rispose tranquillamente di sì e luglio il plico con una frase di cui non ricordo le parole testuali ma il concetto dei lavori mettere al rischio tutto questo a proposito dell'uso del persona singolare riferito come concetto
Comunque riferisce la teste io lo guardai costernata per capire se stava scherzando se stava parlando seriamente ma lui perse proseguì con un tono che io percepisce io affermando in sintesi che gli imputati erano delle persone importanti e nel caso in cui l'avessimo deciso per una condanna qualora forestiero fossero stati poi assorti avrebbero potuto ribattezza
Avete in atti le ulteriori dichiarazioni riferite peraltro maggiormente al cena ma un fatto è che
Le dichiarazioni
Di Martini
E di Birdie e di partire sia lo stress è intrinsecamente coerenti
Lì ci provoca mentre si corrobora o quanto al nucleo essenziale la frase pronunciata dal dottor Romandini prima della scena e di ritornare poi sul discorso della responsabilità civile questa volta in termini più sfumati argomenta
Durante la cena come detto dal standard
Svolge dall'altra teste
Sì
Annota poi già nell'archiviazione del Pubblico ministero di Campobasso come anticipato che le dichiarazioni del dottor Di Geronimo Paolo giudice andante
Non forniscono elementi di valutazione perché relative a momenti diversi e a conversazioni nel alle guardie non ha partecipato
Si dovrebbe altrimenti sostenere che la Martini sbaglia non solo medico dalle frasi ma anche ad indicare il dottor di Genet o meno come assente e allora siamo come dicevo all'inizio in un caso tipico più a processo penale che da procedimento disciplinare
Dichiarazioni inconciliabili e contrastanti
E allora il mio interrogativo è questo abbiamo quattro dichiarazioni convergenti provenienti da persone
Disinteressate all'esito del procedimento proviamo a cercare spiegazioni alternative dei giudici popolari si sono sbagliate hanno sentito una frase mai pronunciata
A mio avviso l'ipotesi è francamente insostenibile perché potrebbe ammettessi che una persona può avere non ben compreso non quattro persone che tutte sento non lo stesso discorso inerente la responsabilità civile
E due che sentono quelle frasi in particolare resta allora un'ultima ipotesi alternative
Tutte anno scende mente mentito e tutte lo hanno fatto in danno del dottor comandi e per danneggiarlo al punto tale da comportare addirittura la sua sottoposizione alle indagini penali
Saremmo in presenza di una calunnia non sono di una calunnia concertata da più persone un vero e proprio complotto ora al di là di ogni altra considerazione
Avete visto dinanzi a voi le teste nei testi la Martini in particolare sito definite anche in uno di quei contesti che hanno caratterizzato questo processo come una testé detto proprio da voi al collegio a mio avviso questa capo è una ipotesi assolutamente insostenibile
Ma non è tutto
La circostanza che in quella famosa Cina si parlò di responsabilità civile e confermata direttamente dal protagonista cioè dall'odierno incolpato
Questi non solo ha presentato una memoria
Al presidente del tribunale di Chieti ci sono sul punto delle dichiarazioni tese dal dottor spinello ma rispondendo al
Una sola frase voglio riportare di questa memoria
Si dice
Che si è non solo sostanzialmente non sono state pronunciate quelle frasi così categorica con riguardo alla possibilità di perdere i beni ma si è fatto i che richiamo alla comunque alla responsabilità civile ma al di là della memoria nell'interrogatorio reso il quattordici settembre due mila quindici
Il dottor
Romandini risponde riflettendo approfonditamente è anche possibile che in quel contesto
E il rammentando che nella memoria da me confermata nel presente atto sostanzialmente contesto più che altro l'interpretazione del mio tono da parte delle giudici rappresento che possono anche avere ammesso sua espressa domanda che le responsabilità risarcitoria del giudice possono presentare anche profili di incidenza immobiliare in un momento in cui trovandoci nel contesto di quei luoghi la circostanza potesse anche ricollegarsi alle pertinenze dell'esercizio in cui ci trovavamo
Ma non ritengo ovvero non ricordo di avere fatto riferimento agli immobili della signora Martini in ogni caso la conversazione sul punto fu brevissima
Anche perché volevo evitare di approfondire il tema in un contesto inappropriato se per ipotesi miei toni sono stati più vocati non posso escludere che è una certa percezione ricevuta in precedenza
Di una sorta di coinvolgimento emotivo da parte di alcuni dei giudici popolari posso entrano in qualche modo aver dato un tono leggermente piccato ora al di là del contesto complessivo e della costruzione della frase
Nella semantica della stessa insomma posso le responsabili può osso anche aveva ammesso che le responsabilità risarcitoria del giudice possono presentare profili di incidenza immobiliare in quel contesto
E cosa profondamente diversa da quella che il dottor o Mantini dice oggi in sede di dichiarazioni spontanee
Dunque
è un dato che sottopongo questa la vostra valutazione aggiungeva il dottor Comandini
Non meravigli infine il mio possibilismo sul contenuto del dialogo coccola Martini su cui lei mi invita ad essere più preciso viveva un imbarazzo e ci sono altre affermazioni affermazioni che hanno portato già il Pubblico ministero
Di Campobasso dopo avete ricostruito il quadro della responsabilità civile dei magistrati anche nella prospettiva in discussione
Come incompatibile con quelle affermazioni perché mai era stata posta in discussione una responsabilità dei giudici e dei giudici popolari in particolare diretta che potessi addirittura a a addivenire a come dire a ad una responsabilità con i propri beni oltre in compensi percepiti afferma
Il Pubblico
Ministero di Campobasso che in sostanza il dottor Romandini
Si è limitato a contestare i toni
Ma non già il nucleo essenziale
Della
Dichiarazione di accusatoria di Martini Letizia
Richiamo ancora il fatto che
Questo con testo le frasi pronunciate trovavano in sé una giustificazione perché Martini letizia richiesto di spiegare agli eventuali motivi per cui il presidente Comandini ritenne di operare in occasione dell'incontro conviviale extraprocessuale
Una chiara allusione a rischio nella stessa di perdere la proprietà per effetto dell'azione risarcitoria
Eventuale da parte degli imputati ove condannati
Perché
Ha fatto riferimento al segreto della camera di consiglio se ne desume così
Che ero Mandini aveva deciso di produrre quell'ammonizione perché la predetta aveva già espresso una posizione evidentemente non conforme alla propri e allora detta anche qui come già per gli altri episodi
Una
Considerazioni di fondo cioè quali sono le domande a cui
Dovreste risponde
Una conversazione Gene nei confronti dei giudici popolari
In un una e vocazione degli istituti della responsabilità civile in modo estemporaneo comunque insufficiente e comunque non corretto e sostanzialmente parlare della responsabilità civile nei suddetti termini tale da risultare oggettivamente in grado di intimidire i giudici popolari perché anche qui si è fatto riferimento a quello che è successo dopo
All'eco che ha avuto il processo noi abbiamo voluto tenere tutti questi aspetti come anche quelli relativi alle possibili imputazione in sede penale fuori non ci occupiamo dei soli fatti di rilievo disciplinare non è in discussione
Aspetti agli aspetti relativi a quel che è stato fatto balenare non sono in discussione solo questi aspetti cioè esprimersi parlare della responsabilità civile esprimersi in questi termini
Tali da avere in qualche modo oggettivamente indotto i giudici puparo popolari a sentissi meno liberi
Costituisce uno un comportamento tale da poter indirizzare la decisione dei giudici stessi
E se così è questo è o no un comportamento scorretto questo il quesito a cui dovete rispondere tenendo però presente che non si è rivolto il giudice Romandini
Giudice professionale ad altri giudici professionali ma persone che ne subivano autorità influenza e competenza tanto più anche queste ultime neppure conoscevano gli atti
Si è discusso se potevano accedervi se hanno avuto le condizioni ideali però è un fatto che gli atti non erano immediatamente consultabili
E per una ragione o per l'altra non si è mai riusciti ad organizzare un effettivo accesso agli atti
A nostro avviso questa è stata anche un'Inter un'interferenza sul piano storico fattuale così come contestato
Ma la stessa in considerazione del fatto che proviene da un membro del collegio ed era indirizzata ad altri membri può essere sussunta nell'ambito di
Ho un comportamento scorretto con la conseguenza che la relativa fattispecie deve restare assorbita da quella che appunto sanziona la scorrettezza
Quindi sostanzialmente non e gli chiediamo che il capo relativo alla contestata interferenza poiché proveniente da un componente del collegio
Sia assorbito in quello con il quale viene contestata la scorrettezza tra trattandosi peraltro del medesimo episodio storico
Per quanto riguarda le sanzioni alla luce di quanto ho detto chiediamo sostanzialmente la condanna per tre distinti illeciti
L'articolo due lettera di comportamento scorretto l'articolo due lettera c violazione dell'obbligo di astensione e l'articolo tre lettera c svolgimento di incarichi senza autorizzazione
L'incarico attività svolta per la sua sono già stati illustrati tutti gli elementi ovviamente dal collega Gaeta quindi non ci ritorno se non per sottolineare sotto il profilo sanzionatorio che l'attività svolta per la sua durata deve essere considerato particolarmente grave
è l'articolo dodici a nostro avviso è norma di chiara lettura al comma uno lettera m dispone che si applichi la sanzione non inferiore al alla censura per lo svolgimento di un incarico extragiudiziario senza veli richiesto e ottenuto al CSM la prescritta autorizzazione
Qualora per l'entità e la natura dell'incarico il fatto non si appalesi di particolare gravità
Al comma quattro dispone invece l'applicazione di una sanzione non inferiore alla sospensione dalle funzioni per l'accettazione o allo svolgimento di incarichi per i quali non è stato richiesto e ottenuto la prescritta autorizzazione qualora quella entità e la natura dell'incarico il fatto si appalesi di particolare gravità
Ritiene il mio ufficio come dicevo brevemente per restare nei tempi che l'entità del fatto in ragione della sua durata della correlata intensità del dolo non posso guardi qualificarsi se non in termini di particolare Gorga gravità cioè non può essere no considerato non particolarmente gravi
Discende
La sanzioni suddetta che va comminata in la forbice tra tre mesi a due anni
Considerati anche gli altri illeciti per i quali si chiede l'affermazione di responsabilità sanzione finale richiesta è dunque quella della sospensione dalle funzioni con conseguente collocamento del magistrato
Fuori dal ruolo organico della magistratura e sto e sospensione dallo stipendio
Per la durata di e messi sei è in questo senso dunque e concludo
Come detto previo assorbimento
Dell'illecito di cui alla lettera d intere in quello di cui alla lettera
Sospendiamo udienza per cinque minuti
Allora a questo punto riprendiamo l'udienza per ragioni di non solo tecnica ma anche su richiesta
Consenso delle parti udienze viene rinviata a venerdì
Tredici mutare
Il quattordici settembre alle ore nove per il proseguimento proseguo della discussione grazie udienza tolta