Carovana per la Giustizia - Intervista a Rita Bernardini a margine della visita al carcere di Foggia

Ricordiamo in Assia spettatori che siamo fuori dalla casa circondariale di Foggia la delegazione organizzata dal Partito Radicale
è da poco uscita abbiamo con noi Rita Bernardini allora Rita abbiamo già sentito Maria Rosaria Anna briganti che ci hanno raccontato quali sono le condizioni all'interno volevo sapere da te anche nello specifico qualche numero abbiamo scoperto che sono cinquecentotrenta al momento i detenuti cinquecentotrentasei realizzazione di cui centotrentadue inattese di primo giudizio primo
Se aggiungiamo anche il ricorrente gli appellanti arriviamo quasi a centonovanta
è un carcere molto sovraffollato abbiamo incontrato dappertutto i letti a castello tre piani paga Brianza qual è quello ufficiale ma credo che sia intorno ai trecento far capire nozze importatori e
Comunque il dato strutturale che sono tranne una piccola sezione che però riguarda una ventina di detenuti sono tutti chiusi
Vivi hanno solo la possibilità delle ore d'aria
E questo si sente molto coi non c'è la possibilità di frequentare palestre perché successo che qualcuno ha litigato in una sezione che sono state chiuse tutte le palestre questi da quanto tempo
è da un modesto qualche mese alla legge si e questo del chi è costretto a vivere in cella senza fare
E attività fondamentalmente perché il lavoro è riservato a pochissimi persone pochissime
Figure lavorativa
è non avere nemmeno sfogo da palestra insomma qualcosa veramente difficile da affrontare ogni giorno abbiamo incontrato tantissimi casi psichiatrici
Stanno in carcere che dovrebbero stare altro curato da abbiamo trovato che il disagio sociale persone senza fissa dimora
Abbiamo incontrato persone che dovrebbero scontare meno di un anno
Che magari stanno aspettando i giorni di liberazione anticipata che non arrivano
Abbiamo
Incontrato chi sarà sicuramente è stato detto e forse la cosa che ci ha colpito di più al femminile dove abbiamo visto un'atmosfera che non c'è pace per niente
Ma
Al femminile abbiamo visto bambino infatti dovremmo dire che i detenuti vi sono cinquecentotrenta sette
Perché c'è questo bambino di due anni con la sua giovane madre che ha avuto il passaggio di tossicodipendenza e che sta attendendo ma chissà quanto dovrà attendere per poter
Andare in comunità una casa famiglia dove lei possa prendersi cura di se stessa dei suoi bambini perché poi ha un altro figlio di quattro cinque anni
Veramente abbiamo letto su quel volto il dolore fra l'altro già aveva ricevuto una cattiva notizia che sua madre
è stata ricoverata aveva avuto un tumore al cervello sembra che il tumore si sia riformato quindi era lacrime
Con questo bambino bambino che non ha la possibilità di frequentare altri della sua età
Infatti era nervoso si vedeva che era
Un bimbo sofferenti
E questa è la realtà italiano questa un carcere dimenticato annuncia nemmeno un direttore titolare quindi non c'è chi vigile questa struttura
E sembra che ci siano due dice che si alterna una settimana uno a settimana o autonomo con l'obbligo di stare al bene un giorno a settimana qua presso l'istituto
Personale molto carente per cui voi sapete che quando il personale soprattutto degli agenti di polizia penitenziaria carente
Significa che si tende di più a chiudere in certi di detenuti non fare e disfare attività che comunque qui non ci sono
Possibilità
E di lavori in studio sono ridotte al leader si parla di questi fantomatici corsi sul posto cosa siano che dovrebbero iniziare
E in ottobre il ministero della giustizia dovrebbe
Prendersi
Cuore la realtà di questo istituto e di tutti gli istituti perché ormai in tutta Italia
Stiamo avvicinandoci pericolosamente alle sessanta mila persone e per i posti disponibili sono molti di meno
Almeno quindici mila
Deficitari
Lui visto che la sorveglianza dinamica che è quella che consente di stare fuori dalle celle e molto contestata soprattutto da un sindacato di polizia penitenziaria il Sappe si tende a chiudere pure
La sorveglianza dinamica
C'è veramente la la follia che rischia di prendere chiede nelle carceri
Ripeto dove troviamo casi psichiatrici che non sono gestibili all'interno di una struttura di questo tipo così come molti
Però visti veramente tanti tossicodipendenti
Chi e e hanno bisogno di cure e di attenzioni diverso da quello che posso fece sentito parlare solo di metadone sì ma infatti li abbiamo visti ieri hanno abbastanza intontiti insomma poi è questa la realtà ti trovi di fronte a molte persone che non sono vigile presente
A loro stesse
E poi c'è il problema sanitario
Per cui le persone non sono accusate aspettando di poterla fare
Analisi importanti attendono da mesi
Insomma una realtà ecco la parola che viene da abbinare una realtà dimenticata dimenticata da che soprattutto dalla legge
E triste vedere rappresentanti dello Stato
Come gli agenti di polizia penitenziaria costretti a comportarsi da parte dello Stato in violazione di norme fondamentali come quelle della nostra Costituzione
Grazie ringraziamo Rita Bernardini