Proxima 2018. Festival di Sinistra Italiana Leu - Nuovi Diritti per Nuovi Lavori. Confronto tra Susanna Camusso e Nicola Fratoianni

Grazie siamo pronti
Allora non c'è bisogno di presentazioni
Conoscete da segretaria Camusso conoscete il segretario Fratoianni quindi bando alle ciance il nuovo lavoro nel Nuovo Mondo
Le cose stanno cambiando stava cambiando rapidamente
E forse non stanno necessariamente cambiando in meglio
Nel senso che dieci anni fa è esplosa la crisi finanziaria che è esplosa fuori dall'Europa e poi ha contagiato l'Europa e tutti i Paesi si sono ripresi e l'Italia si è ripresa meno degli altri
Si è ripresa meno degli altri per le sue carenze strutturali per inghippi della pubblica amministrazione per la difficoltà di fare le cose come mi diceva Marco Grimaldi anche per la difficoltà di organizzare una bella festa come questa stessa
In Italia è tutto più complesso e più complesso anche trovare un posto di lavoro
Noi siamo italiani ma siamo siamo nel mondo e nel mondo tutto sta cambiando rapidamente c'è la tecnologia abbiamo la quarta rivoluzione industriale e come tutte le rivoluzioni sta cambiando il nostro modo di vivere il nostro rapporto con il lavoro
è assolutamente necessario che chi governa e noi stessi
Insieme con loro si trovi un un modo diverso per affrontare alla realtà se no ragazzi signori signori la serata è la serata i prossimi giorni saranno in salita e ci sono cifre svariate milioni di posti di lavoro persi in America nel mondo in Italia in Europa e non si sa esattamente quanti di questi potranno essere recuperati e quindi abbiamo delle sfide importanti che ci attendono
Rispetto alle passate rivoluzioni industriali abbiamo forse la forza della consapevolezza sappiamo che è difficile sappiamo che dobbiamo agire subito la tecnologia ci aiuta noi dobbiamo interagire con la tecnologia e trovare delle risposte però abbiamo fretta
E vorrei cominciare d'acqua da una proposta che affatto leu
Che è una proposta che ha un sapore di altri tempi perché ho uno slogan vecchio che lavorare tutti lavorare meno ma in questo momento è straordinariamente attuale nel momento in cui sì riducono i posti di lavoro si riducono per la crisi e si riducono anche per l'introduzione di nuovi fattori produttivi quindi violando l'etichetta che vuole che la parola sia sempre per prima le signore io chiederei a Nicola surreale di raccontarci cose questa proposta che avete deciso di mettere sul tavolo grazie
Ma intanto buonasera a tutti a tutti grazie per essere qui grazie speciale Susanna Camusso
Giaccherini per aver accettato il nostro invito discutere stasera di questioni che hanno diciamo il sapore dell'urgenza come è stato ricordato e anche per certi versi Della necessità il senso di questa proposta è vorrei dire così il senso della storia perché questa proposta richiama come tu dicevi poco fa uno slogan antico lavorare tutti lavorare meno neppure con lo slogan eh uno slogan che ha accompagnato la storia del movimento operaio
Che in qualche modo il ritmo dell'evoluzione fino a un certo punto
Perché fino a un certo punto è andata così no fino a un certo punto le conquiste l'evoluzione il tempo che passa
Il progresso parola molto ambigua oggi più che mai
Cos'è oggi il progresso è un miglioramento e peggioramento sempre più appare un peggioramento ma fino a un certo punto queste parole si sono accompagnate con una certezza
Tu tu che lavori uomo-donna e che per lavorare fatichi che grazie a quella fatica guadagni autonomia e dignità
Piano piano puoi lavorare meno
Guadagnare magari qualcosa di più farlo in condizioni di maggiore dignità guadagnare nuovi diritti
A un certo punto questo andamento si è bloccato
A un certo punto
Innovazione tecnologia automazione progresso hanno rotto con l'idea che quelle
Questioni producessero
Come dovrebbe essere naturale un miglioramento nelle due condizioni di vita e oggi siamo di fronte a questo gigantesco paradosso
In una realtà già colpita dalla crisi in cui milioni di lavoro sono persi
Per la crisi
In cui un paese come il nostro non ha saputo costruire risposte adeguate per tutte le questioni strutturali che tu ricordavi
Fammi dire anche però per scelte politiche precise che hanno nomi cognomi responsabilità perché forse potremmo fare anche qualche altra cosa
Ecco oggi in un tempo come questo quelle innovazioni dietro perfino un pericolo la tecnologia ci aiuta se decidiamo che cosa farne
L'automazione l'innovazione sono una straordinaria possibilità io quando parlo di questo faccio un esempio il più semplice che mi viene in mente probabilmente forse nemmeno il più appropriato per aiuta a capire
Prendete un lavoro che tutti incrociano nella loro vita più o meno frequentemente
Quando passi al casello autostradale oggi sempre meno incontri una mano che ti dallo scontrino e tv chiede i soldi in cambio perché ormai quasi ovunque quei caselli sono allarga automazione
Uno di fronte a questo può scegliere di reagire in due modi perché naturalmente quell'automazione ha prodotto la conseguenza immediata molti di quelli che ci lavoravano ci lavorano più
Sono posti che si perdono allora la sinistra che può fare di fronte a questo
Può dire o fermi tutti non la vogliamo l'innovazione vogliamo continuare a fare in modo che qualcuno sia costretta a stare otto ore dei giorni dentro un casello sotto il sole in mezzo alle polveri sottili a go go che ci sono in un casello autostradale perché almeno su un posto di lavoro oppure può dire no attenzione
La tecnologia ci aiuta innovazione ci aiuta
Se io sono in grado attraverso l'innovazione di liberare il lavoro dalla fatica dal pericolo dall'eccesso di sfruttamento posso redistribuire quella ricchezza
E lo posso fare in due modi che seguendo il reddito e ridistribuendo il lavoro
Cioè mettendo a lavoro più persone che lavorano meno
Che però e questo è il punto devono continuare a poter guadagnare quanto guadagnavano e dunque riduzione dell'orario a parità di salario riduzione del tempo di lavoro nell'arco della vita significa anche e questo è il punto più rilevante
Di questa idea provare ad immaginare che
Si possa pensare anche a una società diversa
In cui liberare il tempo significa anche costruire diverse modalità di relazioni tra le persone cura delle relazioni
Per la propria vita dei propri cari
Questo significa provare a pensare al futuro
Ricco congiungendo innovazione e miglioramento delle condizioni materiali di vita il senso di questa proposta è questa qui io penso che questa è la cifra
Più rilevante perché mette insieme tante cose non lavoro strumenti cinque si si entra nel merito degli strumenti contratti sorretta espansiva per stare alla vicenda italiana ci sono tante modalità con cui si può immaginare di costruire concretamente quell'intervento ma il punto è l'idea che ci sta dietro si rimette al centro e ho finito
Le persone la loro dignità il loro diritto a vivere con dignità autonomia ma anche fatemelo dire con un po'di felicità
Rispetto al proprio futuro oppure sì al centro continui a mettere il profitto
Gli interessi particolari gli interessi di pochi e le persone il loro lavoro continuano ad essere trattate come una pietra di scarto se questa è la strada allora le prossime giornate saranno più che in salita se la strada è un'altra potremo sperare in un futuro migliore
Sì allora abbiamo lavorare tutti lavorare meno chi non è d'accordo
Allora visto che siamo tutti d'accordo che bisognerebbe ho fatto un esercizio di democrazia diretta è utile utile in questa stagione visto che siamo tutti d'accordo
Quali sono gli ostacoli Susanna Camusso
Intanto buona buonasera grazie grazie dell'invito dell'occasione
Gli ostacoli
Proviamo a indicarle partendo dalle contraddizioni nelle quali stiamo vivendo perché forse ci aiuta
A comprendere
Forse che vanno dall'Italia circa tre quattrocento mila giovani all'anno
Se ne vanno perché non trovano lavoro perché pensano di non avere possibilità di realizzazione
Perché sanno che sono di fronte a una sorta di via crucis che li fa passare da qualunque forma possibile immaginabile di precarietà
Egli costringe più o meno a pensare che forse se raggiungono un contratto a termine hanno quasi raggiunto una soluzione
Abbiamo contemporaneamente i tassi più alti di disoccupazione da una lunga stagione
E
Una parte di quelli che lavorano lavorano un numero di ore infinito
Perché vivono in collegamento costante con con l'attività tra questi ci siamo anche noi verità ma
Nei settori che sono cresciuti nel nostro Paese
I settori che crescono preoccupazione a nostro parere sono due sono l'agricoltura dove credo di non aver bisogno di raccontare che cosa succede quell'enorme mondo che va sotto il nome di terziario distribuzione e così via dove la prevalenza della crescita sono rapporti a part-time involontario
Nelle diseguaglianza che sono determinate dopo la crisi prima della crisi in realtà su il tempo lavoro delle persone e sull'accesso al lavoro se già operata una ritornano
Gigantesca rete redistribuzione che ha seguito i criteri della diseguaglianza
Accidia posti di lavoro qualificati se sei una certa età una certa esperienza
Certo grado d'istruzione e così via se non sei dentro questa questa grande platea
Perché ci sono queste contraddizioni
Una e quasi banale
Perché questo modello di redistribuzione diseguale ha determinato un enorme crescita del profitto
E tutto è stato fondato sia dal punto di vista legislativo sia dal punto di vista della regolazione in nome del fatto che scova prima viene l'impresa prima viene profitto poi dopo discutiamo di tutte le ricadute che ci sono
Ma è anche successo per una cosa che il vero tema di come si guarda al futuro
E cioè che noi non abbiamo perso
Noi come l'Italia non andiamo e queste sono le grandi crisi strutturali che abbiamo
Non abbiamo perso il vizio di fare due cose
Una di considerare l'istruzione l'accesso all'istruzione un privilegio e non un diritto universale
E di considerare che l'accesso all'istruzione un accesso che avviene per tradizione familiare oltre che di reddito
Figli di laureati tendenzialmente andranno all'università
Figli di non laureati probabilmente seguiranno altri percorsi di studi
Non avendo un innalzamento del tasso di istruzione
Dal nostro paese noi abbiamo un accesso più limitato ai processi di innovazione di digitalizzazione di quello che non stia avvenendo in altri Paesi vicina
E quindi noi stiamo precludendo
Dire che ci vuole un tasso di istruzione più elevato vuol dire anche qui ridistribuire il tempo lavoro
Perché bisogna uscire da quella demagogia del dibattito italico che ha sempre sostenuto che il fondo a scuola Saint perché già prima vai a lavorare meglio invece i tempi di vita devono essere scanditi diversamente
E bisogna immaginare percorsi di istruzione
Secondo grande
Un bluff delle discussioni che si fanno
Innovazione
Nicola citava il progresso io proverei a mantenere al termine progresso un valore positivo quindi a non mescolare l'uno con altre sì con altre definizioni ma diciamo così grandi processi di digitalizzazione che sono poi i figli di una digitalizzazione che si svolge dentro la globalizzazione senza confini
Sono processi che vengono interpretati come un ulteriore gigantesca ondata di privatizzazione
Invece non abbia bisogno di più lavoro pubblico di più spazio pubblico
Il tema non è la riduzione degli spazi pubblici il tema l'ampliamento degli spazi pubblici per Cassano
Facciamo perennemente un ragionamento per cui tutto si misura esclusivamente su il reddito delle singole persone
Le norme sul fatto che il reddito comunque una composizione tra ciò che tu
Guadagni nel del del tuo lavoro nella tua attività e ciò che ESP come dire garantito dalla collettività in termini di diritti di servizi possibilmente penso in particolare
Alle lavoratrici di supporti che ti permettono di non dover ogni volta dividerci nella scelta tra poter lavorare poteva dire una famiglia fare delle altre delle altre scelte
Allora perché la preda da qui perché il primo tutte le grandi rivoluzioni industriali hanno determinato una riduzione degli orari di lavoro
La memoria sempre più breve in questo mondo ma tutte le altre rivoluzioni industriali hanno determinato una riduzione degli orari di lavoro
Nelle precedenti occasioni una riduzione dell'orario di lavoro ordinata regolata
Noi stiamo attuando una riduzione d'orario di lavoro che invece è diseguale non regolato
E che pagata prevalentemente da chi già a lavori e redditi che non sono particolarmente alti e quindi avere un part-time obbligato non è una condizione che ti permetta di vivere
Dividere positivamente e in più contemporaneamente contraiamo
A partire delle attività pubbliche tutto ciò che potrebbe rappresentare il nuovo lavoro che non possiamo perché io sento sempre nel mentre dire questa cosa che il nuovo lavoro sono i mega tecnici della digitalizzazione per carità assolutamente
Assolutamente vero ma
Anche lì si racconta una cosa molto parziale perché dietro quel mega tecnici della
Digitalizzazione ci stanno migliaia di persone
Che sono quelle che poi allena no concretamente l'intelligenza artificiale che lavorano nelle data Farm in condizioni che vi tralascio che passano la loro vita davanti allo schermo tentando attraverso mettiti meccanica al TAR per riavere
Zero due a venti centesimi un euro per dei lavori che fai cioè c'è tantissimo nuovo lavoro precario invisibile perché avviene come dire in luoghi che non sono visti e questi sono una parte dei nuovi lavori della digitalizzazione ma non sono nuovi lavori che ti permettono di immaginare e qual è il futuro poi sollevano anche una serie di altri problemi non voglio farla breve
Allora
Noi abbiamo bisogno di provare a tornare a delle coordinate antiche ma essenziali per
Ricostruire un ordine logico del diritto al lavoro del diritto alla cittadinanza per i tanti che sono privati invece oggi della possibilità di accedere a delle condizioni delle condizioni delle cordate
Chi lo impedisce
Intanto il il sistema delle imprese
Che ha
Costruito un'ideologia molto forte che quella che il tema non è più quanto lavoro ma quanto sei flessibile nello
E quindi
Individuando sempre unicamente il terreno della flessibilità che impedisce di regola
E trova ogni volta di nuovo torna al terziario la grande distribuzione a quel mondo lì il fatto che invece di provare a regolare degli orari e a ridurne
Introduce una serie di altre modalità di rapporto di lavoro che aprono Problemi diseguaglianze no c'è un primo problema delle imprese dovrebbero convincersi poi fanno convinta per meglio dire
Che
La regolazione dell'orario di lavoro può essere un assetto positivo non ha necessariamente una cosa certo gli sottrae del potere non c'è dubbio ma come sempre
La distribuzione di diritti a una regolazione di poteri tra i soggetti il secondo tema che lo impedisce e questa idea che non c'è più una funzione pubblica
Che governi i processi e che contemporaneamente governi la riqualificazione di una parte
Di una parte di lavoro e l'innovazione in nuovi lavori che dovranno avere tempi più brevi ovviamente nella nella della distribuzione Anna che sono possibili cioè per dirla in una battuta
Ciò che lo impedisce che manca un'idea alternativa al liberismo imperante per cui tutti pensano che date le regole dal liberismo noi al massimo possiamo correggere le virgole
Ma se correggiamo solo le virgole in realtà stiamo dentro uno schema che ha con sé la crescita progressiva delle diseguaglianze
E non abbiamo bisogno invece di internet di invertire questa tendenza ricostruendo i parametri per cui è possibile avere una politica anche della produzione pure rinnovata che non sia fondata solo sul fatto che c'è la flessibilità totale
Poiché e il tema delle diseguaglianze che delle diseguaglianze crescenti che e dietro tutto quello che sta succedendo intorno a noi
La rivolta contro la politica tradizionali le risposte alternative
I populismi nazionalismi nascono dal fatto che fra chi ha e chi non ha le differenze sono la state sono state lasciate crescere e i diritti sono stati in qualche misura limati
Allora noi lavoriamo tutta la vita a un certo punto
Anche no
Può anche venire in mente di dismettere andare in pensione
E dico questo ripartiamo dalla sinistra mi perdonerà Nicola perché abbiamo sul tavolo una proposta che si chiama quota cento a sessantadue
Le piace o non le piace si può fare o non si può fare e sostenibile ma non è sostenibile
Adesso devo dire una cosa complicata perché non abbiamo detto che tutte le salse dal due mila undici poiché la legge del Governo Monti Fornero una legge che non c'è piaciuto la legge giusta è una legge sbagliata eccetera eccetera eccetera
E che quindi è evidente che qualunque ipotesi intervenga modificare quella legge intanto ci interessa molto capirla perché comincia a
Poi c'abbiamo molti dubbi in parte deriva anche dal fatto che abbiamo sentito raccontare questa ipotesi trentasette modi quindi se uno mi dicesse come ha fatto esattamente dovrei rispondere boh
Perché
Ho sentito cose cose varie e ovviamente siccome quando si parla di previdenza i veri diavoli stanno nei dettagli non alla proclamazione
Sapere come costruita molto importante
Faccio uno un esempio
Cosa compongono gli anni contributivi
Ci sono i contratti civili che i contributi figurativi ci sono non ci sono
Segaj subito processi di riorganizzazione di cassa integrazione se sia stato disoccupato valgono non valgono
Perché ovviamente
Io penso che le persone debba andare in pensione molto prima di quel che prevede la legge oggi ma non lo penso solo per coloro che hanno avuto per loro fortuna una carriera lavorativa tutta regolare senza mai interruzioni magari anche tutta perché so che così non rappresento tanta parte del mondo che invece per mille ragioni
è stata travolta da tutti i processi di cambiamento che ci sono
Seconda domanda come glieli calcolano quegli anni
Siamo alle calcolo generale di tutti
Guardate che c'è in giro una una una leggenda metropolitana che è anche molto limitato al presidente dell'INPS
Che sarebbe quella che i lavoratori che hanno il sistema retributivo sono dei lavoratori che approfitterebbe ero di tredici leggi che rubano praticamente di tutto e di più nata se pensate all'andamento delle retribuzioni nel nostro Paese non sto parlando ovviamente del mega dirigente galattico
Della della mega multinazionale parlo dei lavoratori i lavoratori che stante
E fabbriche nei luoghi di lavoro
Hanno
I i loro primi ogni di lavoro che pure sono bulgari a sistema retributivo però hanno valori che sono molto differenti da quelli che man mano si sono realizzati lo ha bisogno di libertà di fare dei contributi
Che sono basati sull'idea che c'è chissà quale privilegio allora quanto vale perché noi una un modello come dire che permette di andare in pensione prima ce l'abbiamo già sentiamo opzione donna e quello costruito sul ricalcolo contributivo dei trentacinque anni per le donne
è uno strumento che utilizzabili esclusivamente da chi ci ha degli altri crediti famiglia perché se no ti determinano condizioni pensionistica che non ti permette di sopravvivere
Ma non sono come dire va bene il mito reintroduciamo le quote ma dietro quell'affermazione delle quote che cosa c'hai te sono sentito il tutto il contrario di tutto diciamo così l'esperienza di questi mesi mi insegna essere desideroso di conoscere concretamente le proposte prima dopodiché però vorrei dire una cosa se questo è l'unico intervento
Stiamo parlando di una piccolissima minoranza di lavoratori
Non stiamo parlando di un intervento che è radicalmente cambiata legge Fornero stiamo parlando fatti vale a dire un po'grossolana di una parte del lavoro pubblico e di una parte degli operai del Nord punto
Tutte le categorie che hanno nella loro storia discontinuità problemi di connessione degli anni di lavoro tutto il Mezzogiorno da alcune ipotesi così
Non cambia di una virgola la sua condizione cioè non cambia che vai sull'impalcatura sessantasette anni
Non vanno non cambia il fatto che per le donne mettere insieme una condizione contributiva sufficiente richiede di andare comunque per vecchiaia quindi da questo punto di vista per carità mi è chiaro che anche funzionare una platea elettorale non sono ingenui ma so bene che c'è anche questa ipotesi però si prendono i numeri sto parlando di una minoranza del mondo del lavoro
Dopo aver acceso una speranza che invece era cambiamento radicale
E dentro questo affrontare il tema di una minoranza del mondo del lavoro la cosa che ha noi preoccupa di più e che si sta rifacendo la stessa operazione delle discussioni con il Governo precedente cioè troviamo a trovare elementi di consenso platee ristrette e non occupiamoci del vero nodo che noi abbiamo è un sistema previdenziale è fatto così è un sistema previdenziale che prego che penalizza coloro che hanno posizioni lavorative più deboli
E non dà nessuna prospettiva ai giovani alle giovani di questo Paese e se continua a rinviare il pensarci ovviamente sullo fronti alla fine avrà dei costi tali che nessuno sarà in grado di affrontarle quindi avrei costruito le generazioni
Dei nuovi poveri mentre invece se comincio a pensarci adesso probabilmente poi di riunirle negli anni costruire e costruire questa soluzione
Ci si sta nei
Nei conti nei conti che ci vengono attribuiti ho sentito dire che l'accordo politico sarebbe la divisione cinque cinque cinque ognuno già il suo capita letto su cui agire le proposte dipende esattamente da Comune a fare perché se quelle sulle cifre di riferimento se si vuole fare una cosa radicale sulla legge Fornero non c'è
Il quindi temo che avendo deciso di non aprire questo conflitto un conflitto di e avendo deciso che per carità le tasse si devono sempre diminuire richiede quindi non ci sono mai nuove entrate su cui su cui agire penso che l'alta la platea sarà una platea molto ristretto
E che non ha il segno del cambiamento dalla legge Fornero che era invece quello che credo molti italiani pensi non sia essenziale per la loro serenità
Alle tasse alle tasse ci arriviamo subito però
Volevo chiedere a fra tre anni se il il governo Gialloverde mettesse una concreta proposta di quota cento a sessantadue anni voi sareste disposti a votarla
Diciamo non presidiare però ha ragione Susanna su questo per bisogna risultato vedere che cosa c'è dentro
Bisogna vedere che cosa c'è dentro però questa domanda mi mi offre l'occasione per fare una riflessione un po'amara anche un po'paradossale che però dice qualcosa del del perché tra l'annuncio rivoluzionario sulle pensioni
E quel che si vede arrivare così come accaduto sul decreto dignità adesso no decreto dignità si è presentato come una rottura
è stato raccontato è vero che è una moda questo lo faceva anche Renzi Co.Ge. parte ma è stato raccontato come la dichiarazione di guerra la precarietà
Di Maio così lo presenta voi l'abbiamo visto
Nel concreto della sua articolazione non è proprio la stessa cosa
Perché quando tu dici io sul mantello Giobatta
E poiché già parte del cuore del giocate per esempio della cancellazione dell'articolo diciotto
Ti occupi solo ed esclusivamente di aumentare
In misura discutibile
La quota che l'azienda paga
Al lavoratore licenziato sai in realtà ancora su quel terreno lì quello che Giobatta introdotta già stabilito
Quel principio devastante da cui passa la precarietà come forma di organizzazione della vita delle persone prima ancora che del rapporto contrattuale per cui il diritto diventa in fondo oggetto di scambio viene monetizzato ora è chiaro che se Domenici ma se l'ho monetizzato
Dieci invece del cinque è peggio è meglio difficile trovare qualcuno che ti dica è peggio ma certa o quell'intervento non mette in discussione la natura di fondo di quell'intervento ora sulle pensioni rischia di accadere la stessa cosa e tuttavia il problema che già abbiamo è che nel Paese
Questo in questo momento non passa
Perché quando Salvini va in televisione come accaduto ieri sera a dire facciamo quota cento ma sessantaquattro no e troppi sì ma sessantadue e intanto nessuno che li dica ma quale che anche qui sessantadue meglio sessantaquattro grazie ma il punto è che se tu introduce il limite dieta
Già ai depotenziato quella misura non si chiama più quota è un'altra cosa perché il sistema delle quote prevede un'altra cosa
Stai facendo tutt'altro
Ma perché questa cosa non emerge non emerge perché in questo Parlamento oggi
C'è una situazione paradossale
E la situazione paradossale che l'opposizione parlamentare che all'opposizione curiosa perché in Parlamento l'opposizione ci sta Fratelli d'Italia Forza Italia
Le cui posizioni potete immaginarvi su questi temi
Una piccola forza piccolissima forza come liberi e uguali e il partito democratico
Ora succede che quelli che dovrebbero diciamo provare a costruire un'opposizione che su questo terreno Prodi a prendere in parola etica si puoi fare quota cento adesso tra Genova e la proposta di legge quattrocento pulita ecco ti dico quello che faremo lo in Parlamento
Quando arriva la manovra finanziaria sarà questo innanzitutto prima ancora che decide come si vota alla fine proponiamo quota cento vera
Senza limiti senza imbrogli senza pasticci e proviamo a sfidare il governo su questo terreno fate guarda cento visto che l'avete detto volete cancellare la Fornero fare un'operazione su questo bene fate quota cento
Perché il punto è che se io se tu la prendi così e finisce che in Parlamento io buoni all'iniziativa del governo in particolare su queste questioni sui temi sociali del lavoro delle pensioni
Del lavoro dei giovani di cui purtroppo non c'è traccia neanche nella retorica del governo allo stato attuale e l'Investimenti e anche qui siamo ben lontani se tutti o poi a questo il nome
Non di una sfida che provi a porre il problema di andare più avanti ma in nome della conservazione di quel che c'era prima
Cioè se tutti oppone al decreto di vita perché stai dicendo ciò parte va bene così è quello strumento migliore e siete oppone alla riforma possibile delle pensioni finendo nel paradosso
Difende la riforma Fornero allora sei nei guai e quella retorica lì rischia di avere gioco forte allora il problema e questo riguarda naturalmente
La politica chi con le sue poche forze deciderà di provare a mettere in campo l'iniziativa riguarda credo ma naturalmente lo dicono non rispetto formale ma nell'evidente distinzione di ruoli anche il sindacato
Riguarda tutti quelli che oggi pongono e si pongono il problema di costruire un'opposizione a questo governo che non consenta questo governo di fare quello che è successo in questi primi mesi cioè di fare tutte le parti in commedia
Per il questo Governo c'è un altro problema che fa tutte le parti in commedia
L'abbia visto in ogni passaggio chiuso su questo punto avete visto quello che è accaduto questa estate il disastro il dramma la tragedia genovese il crollo del ponte Morante e avete visto un governo che arriva da Genova nelle ore successive e ha detto parole forti
Non aspetteremo i tempi dalla magistratura ci son delle responsabilità revoca della concessione
Badate io penso che sia giusto revocare la concessione autostrada e quello che ha che che il sapere e venendo fuori in queste ore lo confermo penso che sia sacrosanto e poi ha detto altre parole forti nazionalizzazione del dello Stato parole che io condivido perché io penso che quando tu hai un monopolio naturale perché è stato strada non è come diciamo bar un'altra cosa parola da quell'accanto da alcuni posti l'Italia in particolare in Liguria o fai lì o vai lì c'è poco da quando un Governo dice questo e poi arriva in Parlamento e fa una cosa molto diverso perché poi fa una mozione quella concreta in cui c'è scritto tutt'altro
Allora capisci qual è la distanza
Tra quel che dice quel che fai e qual è la capacità di quel governo contemporaneamente sul piano che la propaganda dell'iniziativa concreta di tenere rapporti con gli interessi con i poteri con pezzi d'interesse di questo Paese nello stesso modo di annunciarne lo smantellamento ecco io credo che su questo terreno e a cominciare dalla manovra finanziaria sarà necessario farlo a tutto campo occorre provare ad assumere un profilo che dica con chiarezza c'è un'alternativa possibile ma a patto che questa alternativa sia in grado ebbe il coraggio di porre una prospettiva più avanzata e non più arretrata di quello attuale
No io ringrazio Fratoianni perché erano mesi che sentivo parlare di opposizione
Le le nel senso che ci fanno parlare poco fa però frasi no nel senso che le
Il governo fa il Governo all'opposizione da solo da questo punto di vista li ha fregati
Quindi bisognerebbe riuscire a cominciare di governo essere più governo faremo l'opposizione apparentemente perché poi si mettono sempre d'accordo
Tanto che hanno tolto dal tavolo
Allora e continuiamo il nostro il nostro gioco allora ma speriamo di lavorare più Dio almeno e lavorare tutti magari andiamo in pensione nel frattempo paghiamo le tasse
Che le tasse sono giusto se essa non è quel giusto
Abbiamo una proposta sul tavolo di nuovo
Questa Flat Tax questo il governo delle delle tre tipi come Cremona taxi Papp e Taldo
Il abbiamo nota scopriamo dicesse faranno notavo nota per questo poi da discutere dopo però Flat Tax riduzione dell'IRPEF come l'anno modulata questa fu la taxe questa riduzione per lire dell'IRPEF e possibile ed è utile oppure una cosa da combattere e presentare un'alternativa
Intanto anche qui bisogna per capire cosa stanno facendo proponendo perché anche qui abbiamo una abbondante dibattito delle abbondanti ipotesi se sono giuste le cose che abbiamo capito che sono intuite nel nelle ultime ore non saremmo di fronte a un'ipotesi che porta alla forfettizzazione fino ai cento mila euro
Del dei redditi autonomi
E a una possibile riduzione di un punto dell'aliquota più bassa dell'IRPEF
Non dimenticandosi che ciò è affiancato dalla cosiddetta pace fiscale ovvero dal condono generalizzato per gli evasori perché perché di questo stiamo parlando poi termine pace fiscale sapere posso interrompere
Conte ha parlato di pacificazione fiscale tria ha parlato di condono
Va evitata solo prove dice la verità e questo fa bene almeno chiarisce chiarisce lo schema gli scappa la verità gli scappa la verità
Dopodiché prima questione
Il condono è già di per sé la dichiarazione che torniamo indietro ai governi Berlusconi che usarono ampiamente lo strumento dello strumento condono fiscale diciamo così questa è l'ultima cosa di cui ha bisogno il Paese che avrebbe bisogno invece di avere una politica fiscale e quale riconosciuta io lo dico ciò che non è più di moda ma io penso che pagare le tasse sia giusto sia normale faccia parte del patto di cittadinanza cos'è che lo rende normale nel patto di cittadinanza corrente normale del patto di cittadinanza al fatto che sia progressivo ed equo
Ma la condizione dell'equità e la sua progressività
E cioè che io pago in ragione del reddito e della ricchezza che ho del reddito e della ricchezza non solo ed esclusivamente in ragione del reddito che percepisco per il lavoro che faccio ma anche in ragione del patrimonio delle rendite
Delle scelte che si fanno sul piano finanziario ma siamo un Paese assolutamente non ricco da questo punto di vista che grande peso della tassazione sui redditi diretti a uno scarsissimo peso sui patrimoni
Anzi sui patrimoni non c'era proprio diciamo uno scarso intervento rispetto alle rendite
Allora va cosa che si fa è un come dire
No fu un offerta d'ingresso ma per andare dove perché se poi l'obiettivo di andare alla flat tax come ci raccontano un giorno sì e un giorno tu un giorno pure
No e distorce amo ulteriormente un sistema che assolutamente Giannone
E quindi si conclusi compie quell'assoluto capolavoro che chiama molto continua a pagare sempre meno e guadagnare tanto e chi invece come dire fa fatica continueranno a vivere nella condizione di fare fatica di sentirsi particolarmente
Il più
Ogni punto che si toglie alla tassazione essa non è compensato dal fatto che tu cerchi anche entrate vuol dire che poi ci arriverà il solito
Ministro a dire e però adesso bisogna fare la spending review ridurre lo soldi soldi e le risorse
Per la spesa sociale e a quel punto io per coloro che non stanno bene o comunque potrebbero vivere una vita normale Laterza beffa nel senso che non guadagnano quasi nulla
Quelli che guadagnano molto più di loro invece guadagneranno tanto è e in più si deteriora ridotti i servizi e le risposte che vengono date ultima osservazione
Tutto il mondo è convinto anzi no tutto il pensiero liberista continua a dire che per ridurre le tasse e bello
Ma non determina una riduzione delle tasse fatta in questo modo non determina nessuno slancio positivo dell'economia
Perché se chi ha un basso reddito rimane a un basso reddito a tassazione più o meno equivalente non aumenteranno i consumi
Perché chi ha grandi ricchezze il tetto di consumi l'ha già raggiunto passa come dire alla speculazione l'accumulazione al risparmio ma non è che determina il cambiamento dei consumi materiali e della farlo del favorire la produzione per i per i consumi interni e quindi è in realtà il viene ammantata in questo modo non so se posso usare il termine rivoluzionario o comunque di una cambiamento epocale in realtà è la più antica pessima delle ricette
Basta uniamo chi ha poco e diamo tanta soddisfazione che ha molto rivelando anche qui qual è
L'elettorato di riferimento ma rivelando anche un'idea che
Rispetto ai problemi e alle difficoltà ai rancori che vive in questo Paese si continua solo a guardare a una parte che è già una parte favorita in un si prova
Invece a migliorare la condizione delle persone che la grande ragione del rancore che c'è intorno che poi si tramuta e si scatena
In questa logica che allora tutto sicurezza allora ci sono i nemici e allora bisogna cacciare i migranti che questa perenne caccia di un colpevole invece di provare a individuare quali sono le cause che determinano difficoltà insicurezza delle persone
Se voi doveste rifare il sistema fiscale come lo riflette
In
Quaranta minuti due due parole lungo un secolo e ma
Adesso il diceva questa la ricetta più più antica di ingiusta ed è
Quella che la Flat Tax una ricetta che sta tutto dentro una una lunga narrazione nocche per molto tempo però diciamoci la verità è stata assunta come una sorta di religione
Non non si poteva mettere in discussione liberismo e quell'idea l'attento sul terreno fiscale che in fondo
Continuando a ridistribuire verso l'alto perché di questo parliamo non è non è non è così difficile se tu fai la Flat Tax fai una cosa semplice
è una misura redistributiva solo che va dal basso verso l'alto
Quell'idea per cui se la ricchezza in alto si accumula coi gocciola
Ha un nome preciso questa teoria sconcio ma piano piano e alla fine arriva anche che sta sotto perché appunto dando ancora più soldi a chi ne ha già tanti vedrai come riparte adesso è stato già spiegato non la faccio lunga sei tanti soldi e più ne hai più vale hai voglia ad averne un po'di più quei soldi in più si spostano sulla rendita
Parassitaria sull'accumulazione infinita non sui consumi dovresti intervenire verso il basso
Ma di questo non c'è traccia
Perché la verità è che in nome di quella religione e in nome di una serie di giustificazioni le più svariate tipo è ma se fai un intervento di altro tipo i capitali scappano come se i capitali
Diciamo in assenza di interventi decisi capaci di aggredire la ricchezza dove la ricchezza si accumula fossero rimasti tutti qui
Non se ne andassero lo stesso a cercare condizioni di maggior favore
Abbiamo visto che in questi anni invece questo è successo con regolarità
Ogni volta che è stato possibile
In questi anni si è fatto questo anche prima che arrivasse la la tax come proposta bandiera Di Matteo Salvini
Perché non è che non è successo nulla
In questi anni sono abolite alcune tasse
Sì abolita la tassa sulle gli occhi
Poi qualcuno ti dice quando io ho polemizzato rincasavo scusate francesismo terribilmente l'interlocutore del governo diceva ma che vuoi che sia non vorrei mica risolvere i problemi del Paese con la tassa sulle otto
Tira fuori e sviluppa qualche decina di milioni di euro e quindi già che ci siamo togliamola
Si sono ridotte
Poi con qualche intervento oscillatorio ma rispetto alla media europea siamo molto al di sotto le tasse di successione
Significa una cosa precisa se io le riduco dico una cosa precisa
Dico che va bene che chi è Gianrico resti ricco a prescindere da quel che fa solo per diritto di nascita nessun elemento di redistribuzione
E invece è cresciuta nei fatti
Questo sì la pressione fiscale sul lavoro vivo sulla piccolissima impresa
In modo diretto e indiretto allora qui c'è un problema o si inverte questa tendenza
E si prende in mano fino in fondo lo spirito dalla Costituzione che lo dice in chiaro
Ognuno deve pagare
In base alle sue possibilità e in base alle sue possibilità deve contribuire al visone generale e dunque si pone in chiaro il tema della patrimoniale si va a prendere laddove ce ne di più poi discutiamo anche qui delle forme che cosa vuol dire
Di come si può immaginare di riunificare complessivamente una misura di calcolo del patrimonio
Che eviti una moltiplicazione una frammentazione degli interventi ma ottusi mette in campo questa parola con coraggio con nettezza e allora immagini che sul terreno delle entrate in termini di riduzione della diseguaglianza si recuperano risorse anche per fare altri interventi dalle pensioni all'Investimenti
Dalle visure di redistribuzione del reddito verso il basso invece che verso l'alto
Al finanziamento della scuola dell'istruzione alla ricostruzione di un minimo di welfare che in questi anni invece è stato colpito senza pietà passo dopo passo sistema sanitario trasporto pubblico diritto alla casa poi come si vede prima lo massacri e poi ci metti la ciliegina perché Salvini zitto zitto
Tra una caccia al migrante l'altro fa una circolare
Che dice ai prefetti sgombrato e neppure quelli delle case
Senza che ci sia alternativa e lei nelle case ce ne sono tanti italiani non sono mica migranti tutti vede vedere vedrete che succederà in particolare delle periferie delle città più grandi di questo Paese a Roma a Torino a Milano nelle prossime settimane
O tu sei in grado di fare questo oppure con la riprendi poi naturalmente insieme a questo
Ci sono questioni che riguardano una battaglia italiana nazionale europea
C'è un problema se le grandi multinazionali dell'web
Continuano a usufruire di legislazioni che gli consentono in condizione spesso di legalità di pagare meno tasse di quanto paga il fruttivendolo che sta dietro casa tua
E dunque su questo terreno ma anche qui il punto resta lo stesso cioè il tema se tu pensi o meno di riorganizzare un sistema fiscale
Dando al ribaltamento di quella gestione diseguale che si è andata allargando a favore dell'alto e a danno Del Balzo
Se tu non cambi orizzonte
C'è poco da fare quella forbice si allarga
E l'allargamento di quella forbice alla lunga diventa ingestibile per la tenuta sociale di un Paese come il nostro io credo che ne stiamo andando in questa direzione perché se la Plata che si arrivasse davvero in quella forma ne vedremo rapidamente le conseguenze
Non tanto e non nell'immediato
Perché è chiaro che anche qui sai c'ha una forza perché tu dici ti tolgo parità se sette le tolgo a te
E le tolgo anche a qualcuno che guadagna molto di più tu dici sì ma mai tolte anche a me e quindi qualche vantaggio me l'hai dato ma poi quando scopre che quell'iniziativa taglia contemporaneamente ospedali trasporti diritti servizi pubblici allora capisci cosa ci sta dietro ecco io penso che dovremmo fare esattamente il contrario
Piero ero curioso di sapere cosa ha pensato Susanna Camusso quando ha visto boccia che diceva io scendo
Lo facciamo con la faccia
Quando ha visto boccia il presidente della Confindustria che diceva gli imprenditori scenderanno in piazza a fianco dei sindacati
A fianco sindacati aveva deciso l'ultima no adesso due cose diverse
Perché poi ci ha fatto una dichiarazione dicendo che se non avessimo fatto lo sciopero l'undici settembre data a Taranto gli imprenditori in particolare come dire molte imprese che a Taranto hanno il loro destino che dipende dal futuro del futuro dell'Ilva avrebbero manifestato con formula come dire non non particolarmente usuale ma assolutamente comprensibile da parte del fatto che si era aperto un esplicito conflitto anche con il Governo che era quello che vedeva al governo non decidere qual era la loro scelta sull'Ilva e continuano a cercare di scaricare su altri soggetti le motivazioni e le ragioni continuando a mantenere questo sospetto che ci poteva essere l'annullamento della gara
E in quel caso come dire un ma non pensa anche che al di là delle modalità come dire lì c'era una città che era di fronte al bisogno di capire che cosa
Si riferì cosa succederà in auto ma se invece ci riferiamo caccia invece ci riferiamo alla Fronte Veneto nazional veneto che ha raccontato nel mese d'agosto
La Confindustria pronta a scendere nelle piazze devo dire che l'ho trovato la per certi versi davvero esilarante il perché il la ragione da cui partivano è una ragione
Incomprensibile
Perché se c'è una cosa che bisogna dire del decreto di ma io che ha partorito un topolino
Nonché ha costruito una rivoluzione del mercato del lavoro ha partorito un topolino
Ha avuto il coraggio di riutilizzare la parola causali però al secondo anno però non non ci proviamo troppo che facciamo dopo che la maggior parte le aveva son già scaduti e mi sono rivolto a scacchi cioè
Per carità ha riproposto il tema partorire un po'con Topolino poi siccome era preoccupato per Topolino corresse troppo veloce ha rimesso pura anche i voucher cioè quindi non è che siamo di fronte a questa rivoluzione del
No hanno detto bah
Su cosa e come dire che producevano diseguaglianze guasti in questo paese di vario genere tipo mo'quando in piazza contro il decreto di Mario cioè l'ho trovato davvero come dire una nonna vere il il il senso della misura
Dando un messaggio profondamente distorto dando un messaggio profondamente distorta anche rispetto a quali sono le priorità di questo di questo Paese che non è certo mettersi via sostenere che un po'di regole sui contratti a termine
Determinerebbero chissà quali chissà quali problemi
Dopodiché però i giorni dopo non chiarito il tutto
Nel senso che hanno alzato una posta
E Dettori per dire non toccate gli incentivi al sistema delle imprese e questo fa parte come dire delle tante
Forme anche di distorsione dell'utilizzo del della spesa pubblica sono degli incentivi che sono assolutamente giusti e necessari tanti altri che ci piacerebbe capire con quali criteri a che scopo perché bisogna continuare a mantenerli perché come dire tutta questa libertà di impresa sussidiato a ogni tanto qualche qualche problema e qualche dubbio Romolo far venire abbiamo anche tanti esempi come dire chi utilizzi di utilizzi non non positivi però devo dire hanno avuto anche successo perché la Lega SEL precipitata a dire che nulla verrà toccato di di quel sistema invece ci tocca fare
La solita fatica perché è il sistema di incentivi abbia delle ragion d'essere dei criteri e quindi non sia semplicemente una distribuzione di risorse a pioggia e definite
Però
Anche quella modalità lì
Dice di una cosa a cui io credo che la politica dovrebbe pensarci
Perché intanto tutto è rancoroso sopra tono senza che ci sia mai come dire una una misura e tutto è in termini di invocazione non di una rappresentanza di una di una misura rappresentanza ma di invocazione di chi protegge i tuoi interessi
Senza che ci sia più come dire un senso del fatto che la funzione della politica non può essere una funzione corporativa che protegge un pezzo dovrebbe essere la funzione di che produce il cambiamento
Impositivo possibilmente delle condizione di un Paese delinea ne delinea il futuro e così via mentre invece tra gli effetti che a questa stagione questa stagione politica c'è una gigantesca corporativi Zazie pone
In nome dei più forti e in nome di chi come dire continua a scavare
Rancori divisione per cui si in ogni occasione si legittima la caccia ai più deboli a quelli con problemi a quelli che sono diversi per continuare invece a dare risposte positive
Alla app class o comunque a coloro che si considerano SI detentori delle possibilità economiche del Paese io credo che era servirebbe davvero una riflessione innanzitutto dell'opposizione comunque della politica sul fatto che un Paese che si corporativi Yitzhak così è peggio del Paese frammentato degli affetti degli effetti della crisi perché la guerra di tutti contro tutti
Nicola Fratoianni vai vai mai a fare gli gli acquisti la domenica la Spezia paia di scarpe in libero
Sì sì ci vado a fare la spesa spesso ecco adesso saremo sempre in giro
A volte la domenica vado a fare la spesa che affetto che fra il cardinale abbiano visto attacca il sette adesso la domenica non ci sono neanche tutte le partite di calcio
Sì però io devo di priorità come lo vediamo con questo nuovo provvedimento di nuovo bisogna vedere i contorni perché è una promessa comandi come al solito bar come al solito però dobbiamo vedere i contorni lo diamo per detto
Però io su questo annuncio al solito diciamo vediamo
Devo dire che sono abbastanza d'accordo adesso lo dico così
Che cosa è successo
Con le liberalizzazioni ecco il modo con cui sono state fatte Ripa c'è modo e modo di farle no
Sì qualche quello che accade in giro per l'Europa scopre che ci sono modelli molto diverso in Germania
Non è che tutto sempre chiuso
Ci sono degli spazi di apertura ma i lavoratori le lavoratrici ciò non bel po'di tutela rispetto a quella forma di organizzazione del loro luogo di lavoro
Possono tutelati decidere di non andare a lavorare
Durante quella giornata hanno tutele salariali
Quello che è successo in questo Paese che invece in questi anni
La liberalizzazione progressiva a un certo punto con Monti definitiva completamente deregolamentata
Ha prodotto nella condizione del lavoro in alcuni settori in particolare
Una condizione di iper lo sfruttamento ridi per debolezza francamente inaccettabile
In particolare nei settori della grande distribuzione di centri commerciali delle commesse ma non soltanto
Dal punto di vista degli orari domenicali degli orari notturni
Una completa perdita di tutele di diritti
Io penso che su questo terreno se scrisse su questo terreno
Sì mette la marcia indietro e si comincia a stabilire che c'è qualche limite in più in termini generali
Che non può esserci sempre e in modo ininterrotto un circuito di mercato che diventa l'unico punto di riferimento perfino sul terreno delle relazioni anche qui non la voglio dire in termini bigotte però insomma se i centri commerciali diventano
Non solo il luogo del consumo doveva pagare a far la spesa perché magari fare una professione che non ti consente di andarci in un altro momento ma perfino l'unico luogo di ritrovo
L'unica piazza adesso senza essere bigotti
Però forse c'è un problema che anche qui poi dovrebbe accompagnare le politiche se le politiche la politica ritrovasse il tono e il senso della complessità no per cui poi non basta mai fare una cosa sola
Forse vuole anche dire che le piazze le piazze beh non ci stanno più
O che quando ci stanno sono in condizioni tali da non essere più abitate o d'abitanti
Allora io penso che su questo terreno lo dico
Freno a mano marcia indietro
Dalla parte con la priorità che guarda i diritti dei lavoratori e lavoratrici alla loro tutela e anche il tentativo di cominciare a ricostruire anche un'altra idea
Dell'uso del tempo del modo con cui si costruiscono relazioni rispetto a questa proposta ripeto il mio orientamento se la quarto così non è negativo poi vediamo anche qui come la fanno e decidere
Io penso che se noi conquistiamo il fatto che il primo maggio il venticinque aprile le cose siano chiusi a un fatto di civiltà e partirei da qua
Perché
Fatta su questa operazione della tortura il e dei negoziatori realtà della grande distribuzione dei grandi dei grandi marchi una una roba davvero insopportabile e e insostenibile
Poi tre penso che come sempre bisognerà vedere come ho fatto Marina il provvedimento e quali topolini escono se escono invece delle soluzioni migliori
Noi servono dal due mila undici decreto Monti liberalizzazioni che sosteniamo che la festa non si vende quindi mi pare che sia assolutamente evidente da che parte stiamo dopodiché nell'esperienza precedente facevamo gli accordi costruiamo le soluzioni ma chi non lo sa che nel periodo di Natale tuo aumenti un po'le aperture non è mai stato quello il casus belli se sei in una località turistica nel periodo estivo allenti e recuperi in un'altra parte dell'accesso potuti cogliere maggiorenni non è che abbiamo anche ufficialmente scoperto
Che paese variegato ci sono differenti esigenze però c'è una cosa sono i supportata perché i negozi devono essere aperti cinquantadue domeniche l'anno
Sono proprio tutte necessarie e se vogliono avere un arco di apertura più ampio e possibile che lo facciano con gli stessi lavoratori senza le maggiorazioni facendogli penalizzata penalizzando le rispetto
Ai turni che ci sono perché anche come dire piccole cose ma dieci anni non meno di dieci anni sette anni di liberalizzazione di Monti o non ha portato occupazione abbiamo perso occupazione nella piccola distribuzione delle città aumentando gli elementi di sicurezza e le difficoltà per le persone dove tutta la positività di avere in seguito
Come dire questa
Follia che noi dobbiamo poter comprare in qualunque in qualunque minuto a ciclo continuo con un'idea poiché adesso questa è una una la la conclusione anche questa di una storia politica quella per cui non ci sono le persone non ci sono i lavoratori non ci sono idee ci sono i consumatori
E come dire il diritto del consumatore
Dopodiché ho trovato una politica d'una scomposta ex sopportati
Perché quelli che hanno scritto valutato su pellicola CGIL che mi pare questa opinione l'abbia detta dal primo giorno non abbia e chi mi spiegano così le persone staranno sul divano o comprare da Amazon ma perché c'è bisogno di aspettare la dovevo pareggio che sta sul divano al proprio per la sua cioè
Che logica è quella per cui non vedi mai il fatto che ci sono delle cose che sono state sbagliate bisogna correggerle
Lui ci sono Paesi badate nel Nord Europa nel fondo continua a essere il punto più ricco del
Dell'Europa alle sei e mezza non comprate più niente e la domenica potete fare chilometri non trovati niente
Non mi pare un Paese non mi paiono Paesi che stanno tra accollando
E sono prese che ci hanno come dire anche qualche problema più complesso del nostro pensate a lungo buio che hanno per sei mesi e però non ha risolto dicendo andata eccetera commerciare insomma anche il modello di di di socialità che
Che si trova qui credo che appunto rintrodurre qualche elemento di civiltà compreso che alcune festività che sono state progressivamente sottratte sono invece una ragion d'essere della storia del Paese del poter fare
Le delle cose differenti credo che sarebbe uno straordinario risultato
Quindi bisogna pure credere che questo annuncio si traduca in un provvedimento equilibrato che affronti che affronti quelle cose voglio dire anche togliendo una qualche aria insopportabile perché ho già sentito una dichiarazione di Federdistribuzione che rappresentava la grandissima distribuzione che di fronte alla domanda di una di un conduttore che dice va be'però ci sono condizioni di lavoro che non vanno bene a platealmente risposto colpa del sindacato
Perché e noto che gli imprenditori
E c'entrano niente e non hanno nessuna responsabilità ed è noto che Federdistribuzione sono cinque anni che si rifiuta di rinnovare il contratto nazionale di lavoro
E allora credo che anche qui bisognerebbe ricominciare a spiegare uno che il mercato non governa tutto ma che per questo mercato non è mica così bello
Io vi prego di non andare via adesso che pronuncerò la parola Europa
Perché vorrei un attimo a parlare di Europa perché oggi al Parlamento europeo è successa è successa una cosa importante
C'era c'è un signore che si chiama Viktor Orban
Che è un un politico eletto democraticamente
E qualcuno ha detto non si può processare chi viene eletto democraticamente
Indipendentemente da quello che fa si potrebbe discutere su questa formazione ma non è questo il problema Decoro Orban da che il primo ministro del suo Paese l'Ungheria
Ha limitato la libertà dei giudici ha limitato la libertà della stampa
Ha cercato di aumentare a dismisura il controllo del governo su tutte le istituzioni pubbliche
è accusato di corruzione deviazione dei fondi europei di cui l'Ungheria che non partecipa ai meccanismi di solidarietà per quanto riguarda i migranti approfittato moltissimo dal suo ingresso nell'Unione Europea
Orban
Nonostante questo nonostante sia l'alleato di di altri partiti
O comunque di altri leader fra cui un italiano che in Europa siede al Franco di Geert leaders che lo xenofobo olandese
è andato a difendersi e c'è e fa parte del Partito popolare europeo cioè per intenderci il partito dove ci sono due figure straordinariamente e differenti come Silvio Berlusconi e Angela Merkel
C'è stato un voto oggi sul se
Sanzionare
Il comportamento di Viktor Orban
E fino all'ultimo c'è stato il rischio che ormai non fosse sanzionato
Occorreva una mano a una maggioranza del dei due terzi e si temeva che il il Partito Popolare
Cedesse alla alla pressione di Orban che dice ti porto via i voti e invece il Partito popolare ha votato contro Orban
Con l'unica eccezione di Forza Italia e qualche Paese dell'est hanno votato con organo con Ormanni leghisti non hanno votato con Norman
I Cinque Stelle
Questo è un segnale importante perché vuol dire che i popolari con i quali si può essere d'accordo o non essere d'accordo
Sì sono per la prima volta resi conto che in Italia che in Europa cioè oltre una maggioranza di cittadini che vuole che quei diritti vengano confermati la libertà dei giudici la libertà di espressione
Scusate se l'ho fatta lunga ma questo era per dire come interpretate questo segnale anche alla luce delle elezioni europee delle alleanze del PPE che cerca un consenso tra le forze populiste ma forse non lo vuole
Dei socialisti delle sinistre che in questo momento sono sbandate e di un Bach rom che da un lato viene indicato come il salvatore della patria europea e dall'altro sino a questo momento non ha ancora deciso di scendere in campo
In sostanza che ora passiamo politica in nella prospettiva delle elezioni del ventiquattro e venticinque maggio prossimo
Ma intanto dico che si il segnale che viene oggi dal Parlamento europeo è un segnale positivo
Evviva che il Parlamento europeo abbia votato per sanzionare Orban
Viktor Orban è un fascista
Che sta trascinando l'Ungheria una condizione traumatica ed è forse la figura che con più evidenza
Ha rappresentato e rappresenta un fronte che in questa Europa cresce
E di questo dobbiamo avere una grande consapevolezza
Cresce
Cresce con quel che accade in Francia dove ma Caronda Vincenzi contro
Marie le Pen
Ma nello stesso tempo misura nel pub nello spazio di pochi mesi
Per le scelte concrete che ha messo in campo non per un fatto
Diciamo di forza maggiore un crollo verticale della sua popolarità Rizzo consenso e nello stesso tempo riconsegna offrono azionava qualche spinta propulsiva
Un fronte decresce con quello che accade in Germania
Dove l'hi-tech
Il partito dell'estrema destra razzista
Supera nei sondaggi ormai da qualche settimana con una certa stabilità l'Spd
Cresce con quello che accade in questo Paese
Dove
Un vicepremier il leader della Lega Matteo Salvini
Con me scelte parole linguaggi
Esplicitamente razzisti guadagna nel giro di pochi mesi il doppio dei consensi rispetto al risultato elettorale
Questo fronte cresce tuttavia oggi questo voto dice che di fronte a questa crescita dentro quello spazio una reazione sia prodotta non era scontato come tu hai ricordato
Ma che cosa questo voto produca sul piano della prospettiva politica
Purtroppo è ancora tutto da decifrare
E su questo terreno lo voglio dire con chiarezza faccio fatica ad immaginare nell'immediato un automatismo confortante dico questo per una ragione io sono molto contento che il Partito Popolare
In maggioranza con qualche significativa eccezione
Diciamo non non sfugga che Forza Italia su questo terreno non su altri ha ritrovato un'unità d'azione
Con il suo alleato interrotto la lega di Salvini
Ma a me fa piacere che il Partito popolare abbia scelto di votare contro Orban e non avevo dubbi che su questo terreno il Partito socialista europeo votasse contro
Il problema però è che si è ragionato troppo poco su quali sono le ragioni che hanno consentito ad Orban di diventare così potente in quel Paese e che hanno consentito al fronte di cui Orban è la punta più rilevante di crescere con tanta forza in questi mesi in questi anni che cos'è che ha acconsentito
Alle cosiddette forze della destra reazionaria razzista fasciste populista di crescere con tanta rapidità e in modo tanto impetuoso
Sono diventati tutti razzisti all'improvviso cittadini europei
O i cittadini italiani
Da un giorno all'altro
Sono diventati tutti di destra
Oppure è capitato che le politiche
Che in questi anni a livello europeo in particolare
Una sorta di Grande Coalizione permanente perché così è andata il governo europeo in questi anni è stato il frutto di una grande coalizione permanente tra il partito popolare e il Partito del socialismo europeo
è accaduto che quelle politiche
Che hanno prodotto conseguenze concrete perché sei quando arriva la crisi arriva
E come è stato ricordato all'inizio di questa discussione la crisi cominciata fuori dall'Europa e poi l'altra volta
Poi alla crisi segua una risposta e se le politiche che mette in campo per rispondere alla crisi neanche Ravano le condizioni
Peggiorando concretamente la vita di milioni di persone
Allora succede che
Tra quei milioni di persone si diffonde paura rabbia rancore come ricordava prima sul
E succede che se di fronte a quella reazione
La risposta
Di chi in quel momento governa
è una progressiva ma sostanziale rincorsa
Delle forme con cui quelle paure si esprimono
Poi succede che arriva l'originale quello che su quella paura su quel rancore agisce senza tabù
Senza ipocrisie che va dritto al punto e fare bottino pieno
L'abbiamo visto anche qui
Allora io penso e dico questo non non per ribadire le le responsabilità distribuire le pagelle
Pochino anche pochino anche perché anche qui per stare qui all'Italia su un solo punto io sono molto contento che oggi ci sia un'opposizione larga anche in Parlamento alle politiche Di Matteo Salvini sui migranti e però una qualche domanda me la faccio
Perché che il decreto Libia appena votato dal Parlamento italiano l'otto agosto io non c'ero a votarlo anzi a votare contro quel decreto perché stava in mezzo al Mediterraneo centrale a bordo dell'open arms
L'unica legge che in questi ultimi due anni è riuscita a rimanere in mezza meriteranno centrale a fare l'unica cosa che va fatta prima ancora che fare qualsiasi discussione cioè porsi il problema di salvare la vita delle persone sono contento che ci sia stata un'opposizione larga però vorrei chiedere a chi si è opposto con me a quel decreto
Perché le stesse motovedette gliele avete regalate voi nella legislatura precedente
Perché siete andati voi a fare gli accordi con la Libia per chiudere quella rotta raccontare che non c'erano più sbarchi senza preoccuparsi di dov'erano finiti quei migranti che non sbarcavano più sulle nostre coste
Perché se comincia a cedere progressivamente passo dopo passo appunto poi arriva qualcuno che ti prende sul serio e fa bottino pieno allora dico e chiudo significa che rispetto alle europee
E alla prospettiva che abbiamo davanti certo il tema delle alleanze si pone sempre il tema della costruzione di un fronte più largo si pone sempre
Ma ossia in grado di mettere in campo una proposta
Che ponga il problema del salvataggio dell'Europa e lo dico anche qui io non sono in nessun modo attratto da qualche tentazione sopra lista di sinistra mettiamola così
Non solo non ne sono affatto ma penso che non sia in nessun modo la soluzione anzi che possa essere un aggravamento la situazione
No se è in grado di dire con forza che l'Europa si salva se si è in grado di cambiarne radicalmente la natura perfino la sua natura fondativa o se non sia in grado di fare questo se si immagina di contrapporsi
Al sovrano Isma'di destra reazionaria e fascista
Il nome di un'idea romantica dell'europeismo che non ha però saputo fare i conti con la materialità della vita dei cittadini e delle statine di questo continente allora la partita è persa ed è persa per lungo tempo e su un terreno su un crinale
Di cui dovremmo cominciare a preoccuparci anche molto seriamente
Abbiamo allora campo che stringe avrei ancora un'ultima domanda con Susanna Camusso e poi un un ridomando né per Fratoianni
Non si muove
In un'intervista alla Stampa qualche giorno fa baruffa chissà
Ha detto che Salvini nel suo patto con Orban alimenta un aperte virgolette afascista momento un momento fascista
Lui si chiedeva se siamo diventati tutti razzisti
Da donna che conosce bene il Paese il mondo del lavoro e ha visto da vicino la gente che lavoro c'è un momento fascista c'è un momento razzista
Stanno venendo fuori vecchie pulsione
Oppure cosa
Cosa bisogna cominciare a chiamare le cose col ritorno ma il nostro paese una serie di altri paesi hanno sdoganato i fascisti
Perché se no sembra che ci siano improvvisamente delle cose risulta strano modo invece c'è per esempio
Una Costituzione italiana che dice che è vietato alla ricostituzione del partito fascista allora mi domando perché non ha aperto una procedura nei confronti di Casa Pound di Forza Nuova e così via questo vale per noi vale per una serie di
Altri paesi non perché perché non l'hanno fatta
Perché in realtà c'è un la parte di mondo che mi pare di fondo politica del pare molto scollegato dalla realtà
Che pesa che tanto Pescosolido succeda possono essere un problema che non vivono che cosa che cosa succede concretamente che sottovalutano il fatto che il rigore nell'applicazione della propria costituzione delle proprie leggi è una cosa come dire che anche senso educativo e di tenuta dei valori di un Paese se ogni volta pensi che è importante un importante a seconda del momento tu non è più quella funzione di dire che quello è il punto di riferimento
Vale per la ricostituzione del partiti fascisti tale per l'articolo undici
Della Costituzione con intanto bisognerebbe ricordarsi perché noi siamo un Paese che Ricchiuti alla guerra e quindi forse non dovrebbe provare ad organizzato
Questo è un primo pezzetto del problema non tutti i paesi europei ovviamente hanno la stessa storia di uscita dal nazifascismo quindi non tutti ci hanno le stesse regole sul tema la ricostituzione del lady per dei partiti fascisti
Però l'Europa dovrebbe avere invece nelle sue radici il fatto che nasce esattamente in risposta al seconda guerra mondiale e alle dittature che hanno caratterizzato quella quella guerra
Secondo noi facciamo molte discussioni tutte molto superficiali
Soprattutto quando non proviamo a guardare anche similitudine delle cose che succede
Orlando ha buttato fuori dall'Europa non c'è dubbio voto del Parlamento europeo è una cosa importante Orban e ognuno dei fenomeni di costituzione della Repubblica della della coalizione divise brillante cioè no e credo che dovremmo cominciare ad interrogarci sul perché l'Est Europa
In varie forme
Torna a sentirsi e quindi poi alimentare le peggiori risposte possibili in contrapposizione ai Paesi ricchi dell'Europa
Perché le risorse europee da partecipazione dalla Comunità europea sono state come dire sicuramente importanti hanno ma permesso a questi Paesi di dire una crisi meno devastante di quello che abbiamo per esempio vissuto noi greci oggi stessi spagnoli ma non hanno determinato nel bar innalzamento della qualità di me di vita media delle persone
Il salario minimo in Bulgaria continua a essere di due euro e poco più
In altri Paesi arriva intorno ai quattro mila euro
Vengono spesso portati
Conforme pari a lavorare in Germania piuttosto che in Italia
Si portano dietro condizioni profondamente differente da quelle che dicono in quel Paese alimentando come dire
Continua elementi discriminazione io non voglio essere ovviamente allarmista ma io mi rammento che cosa ha voluto dire disagio e la protesta delle popolazioni isolate prima della Seconda guerra nel costruire in Germania il nazionalsocialismo
E allora bisogna avere ovvero un po'di attenzione alle contraddizioni che ci sono e ogni volta che l'Europa è in ritardo perché adesso la condanna di Orban è bella ritardo meno male che è arrivata ma non è che Orban queste cose le ha fatte quindici giorni fa cioè sono un accumulo quando si è in ritardo nel rimettere questo parlando proprio di barriere valoriali nemmeno di nuove politiche economiche se ritarda mette barriere valoriali in realtà sì montano delle cose che poi è difficile perché io resto convinta che le ragioni dello spostamento verso il nazismo e la disattenzione parlo qui delle persone non della politica verso verso il fascismo siano figlie di un disagio che però viene tradotto nell'assenza di codici valoriali a cui riferirsi per
Per valutarlo
Allora sono diventate razziste no non provoca noi siamo un Paese e molta parte dell'Europa e sono Paesi di spaventarci
Spaventati dal fatto che non capiscono perché hanno perso sicurezza perché non capiscono che cosa gli sta succedendo che si sentono come dire invecchiando ti privi di prospettiva e che hanno trovato quello su cui scatenare le loro poco
E invece di pretendere delle politiche come dire agiscono combatto colei che scaricano
Che scaricano queste queste paure prevalentemente nei confronti dei diversi nei confronti dei migranti nei confronti di tutto quello che tu pensi sia possibile espellere però vorrei vorrei fare un esempio
Tante occasioni mi sento dire da lavoratori e lavoratrici dai cittadini
Sì ma però quando c'è la lista per l'asilo nido entra prima il migrante perché c'è un reddito più basso e quindi mi scavalca
Ma a questa cosa bisognerebbe risponda dicendo di scusa ma allora il problema non è forse che abbiamo pochi asili nido
Il tema è la concorrenza tante e uno più debole o è il tema di un Paese che ha progressivamente tagliato e privatizzato i servizi per cui tu non hai accesso al
E però se non abbiamo il coraggio di farla questa domanda e se tutto il dibattito continua a essere questa litania gli italiani hanno paura hanno bisogno di sicurezza e quindi noi dobbiamo darci delle risposte si continueranno corrisposte securitaria
Che sotto la l'anno ulteriore risorsa la condizione delle persone
E non si risponderà a quei disagi a quei bisogni che sono invece quelli che determinando l'insicurezza fanno perdere anche i confini valoriali
Ma bisogna sapere che reagendo così e non affrontando la radice il tema che non è un momento ma rischia di tentare una lunga deriva verso nuove forme di totalitarismo fasciste
E allora davvero bisogna provare a riconnettere in questo c'è una critica che è giusta noi non possiamo sui migranti limitarci a dire Restiamo umani quella è la precondizione perché se manco siamo umani non ho capito che gestiamo fa ma quello è la precondizione per un ragionamento che poi deve dire che ci vogliono de regole di integrazione perché sono quelle che mancano
In mancano perché le regole integrazione mettono in evidenza che il restringersi del perimetro pubblico ha reso difficile la vita alle persone e quindi ti riporta al tema di come tu integrandoli ampli l'offerta di servizi e di risposta
Secondo io penso dobbiamo essere un po'meno difensivi di come siamo stati lo penso rispetta le organizzazioni
Dio fascista lo penso anche rispetto al tema delle migrazioni noi dobbiamo pretendere una legge che permetta l'ingresso regolare in questo Paese perché questo è il vero scandalo
Tutto si monta intorno a una questione che si chiama dei rifugiati e poi si sta zitti sul fatto che c'è una tratta esplicita di braccia che vanno al lavoro prevalentemente al lavoro nero sottraendo i documenti poi caporali e così via a questo non si mette rimedio
Solo on le sacrosante indagini della Guardia di finanza dei carabinieri
Che arrestano i caporali si mette rimedio ricostruendo canali regolari
Che permette alle persone di venire di avere i permessi di soggiorno di avere delle condizioni che gli permettano di cercare lavoro perché se no noi entriamo come dire in una perenne logica
Che quella per cui giorno soggiorno dobbiamo reagire al credito alla provocazione
Agli insulti di santini ma non riusciamo a costruire con l'operazione invece essenziale che a ricostruire una cultura valoriale del Paese che riconduca individuare quali sono le ragioni delle difficoltà e a non pensare di scaricarle semplicemente su quelli più deboli
Allora abbiamo veramente pochi minuti
La domanda che vorrei fare io va verso maggio verso le elezioni
A me piace pensare che sempre sia tutto possibile però è chiaro che i partiti della sinistra così come sono adesso a maggio rischiano di essere spianati
E in Europa
Se i partiti pro europei
Sociali e liberisti per certi versi che guardano ai diritti dei dei lavoratori vogliono contare qualche cosa devono essere uniti allora ma è possibile che non siate tutti al lavoro per fare un fronte unico con un candidato forte serio che vi permetta in Italia prima in Europa dopo di avere una risposta è un'offerta forte e decisa per fermare quelli che sono i vostri nemici politici che forse non solo politici
L'ho detto prima e quindi faccio ancora prima rispondere adesso stando in pochissimi minuti io credo che sia necessario mettersi tutti al lavoro tutti e tutte senza eccezioni
Per provare a ricostruire una prospettiva non c'è dubbio
E quando dico tutti e tutte noi non mi metto a a a tracciare dei confini o dei perimetri preventivi
Il punto però
Questo la natura ed il profilo di questa prospettiva
Perché se il tema è
Bisogna fare un grande fronte
Che si opponga alla barbarie che monta io la dico in chiaro
Io penso che quell'ad oggi Calì
In questo momento
Tanta benzina alla barbarie che Monti
Perché badate le prossime elezioni europee saranno ancor di più
Dentro questo schema no d'Europa dei burocrati l'Europa dei popoli ormai che dice non si processa un popolo prima ancora che un elettore
Per capire che non si processa velette ci aveva già pensato qualche giorno fa il ministro Salvini a proposito della sua vicenda sulla diciotto a lui la presa per certi versi modo ancor più peloso rispetto la dimensione europea non si processa un popolo e la sua volontà
Sarà così la campagna elettorale per le europee
Ora occhio perché se la natura di quella proposta non è chiara
E in quella proposta
Quella di un fronte unico non ci sono alcune cose chiare che dica rosa che c'è
Questa Europa ha fatto il fiscal compact
Il fiscal compact è stato un disastro e noi una proposta alternativa la facciamo dicendo che serve un socio compatti
Che l'Europa tiene se in grado per esempio di imporre meccanismi che garantiscano
L'impossibilità di avere salari
Che hanno una condizione minima così sperequata come quella che ha ricordato Susanna perché badate c'è poco da fare
Se continua così setto già i Paesi che c'hanno un salario minimo di due euro
E poi è difficile pensare che non ci sono le delocalizzazioni
è difficile pensare che alla fine i diritti e i salari non si abbassano anche di qua perché mica funziona anche qui in questa inversione
Di lancette che ricorda la prima questione riguarda ho parlato stasera al fatto che invece che lavorare meno si lavora in meno persone di più vale anche su questo fronte non è che
Si estende verso l'alto si estende verso il basso e allora se la proposta non è chiara quegli altri ti spiano altro che lo sbarramento quella quel partito allora sì che viola riprendi più e se io guardo ad oggi qui ed ora in Italia in questo momento
Senza nessuna preclusione senza perdere la speranza anzi voglio dire mantenendo la speranza
Al dibattito in corso
Per esempio nel partito democratico in questo momento devo dire non mi pare che ci siamo
Non mi pare che sia chiaro come sia necessario invertire la rotta in modo decisivo
Ripeto se in Parlamento si pensa di opporsi al decreto dignità rivendicando innalzando la bandiera del Giobatta non ci siamo
E nemmeno mettendosi insieme riusciremo a sconfiggere quelli avversari allora io dico sì
Lavoriamo per l'unità lavoriamo per mettere tutte le forze insieme a patto che quelle forze sembra indicare un cambiamento che badate non è il solo necessario è anche possibile
Bisogna però avere il coraggio di tornare a pensare a un'altra idea
Un'altra idea di questo Paese un'altra dell'Europa si diceva un tempo non tanto lontano un altro mondo possibile
Qualcuno se lo ricorda
Va bene un altro mondo possibile non sempre diciassette anni fa
In questo Paese
Un grande movimento movimento mondiale che allora prima di molti altri aveva capito che qualcosa non funzionava nel modello di globalizzazione che veniva avanti
Allora ci prendevano per matti sovversivi teppisti
Sognatori quale andava bene c'avevamo visto forse un poco giusto ecco non vorrei trovarvi ogni volta poi dopo dieci quindici anni che
Parte l'avevo detto sarebbe l'ora di capirlo per tempo ecco se non la prendiamo così non ci arriviamo dunque io rispondo io sono al lavoro senza sosta
Con la massima disponibilità ma con una condizione precisa e non perché diciamo velati giro non perché ho paura contaminare mia mediare a discutere con altri anche diversi da me a determinare compromessi
No la politica la vita è fatta anche di con la realtà un compromesso costante il punto però è la direzione di marcia
Se non cambia in modo radicale allora non serve non funziona anzi aiuta l'avversario a crescere ancora di più dunque ci proviamo va nella direzione giusta
E allora io ringrazio Susanna Camusso Nicola Fratoianni ringrazio voi perché siete venuti qua e ho ho ancora una cosa però abbiate pazienza se non vi piace questo governo
Potete essere impegnati come siete stati questa sera ma c'è una cosa che voi potete fare per dargli un fastidio dell'anima comprate giornale grazie
Anche un'altra Perugia-Assisi sette ottobre