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Buongiorno agli ascoltatori questa stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi e mercoledì dodici settembre due mila diciotto in studio Roberta Iannuzzi in regia Lorenzo o Bruschi
Dunque oggi sui giornali la notizia che i giornali ci danno principalmente e che a Roma c'è la mafia una mafia che non accento calabrese Minemma siciliano né napoletano ma un accento romano un grave verdetto sul piano politico scrivono alcuni commentatori anche se i giudici della Corte d'appello di Roma rispetto al primo grado sono stati più indulgenti nelle piene di cosa parliamo parliamo del processo mondo di mezzo che i giornali non hanno mai smesso di chiamare
Mafia capitale che da oggi può riacquistare questo questo in questo titolo mi diciamo ha ragione perché appunto c'è stato un giudizio d'appello che riconosce l'esistenza
Della dell'associazione di stampo mafioso troviamo diverse interviste sui giornali quella che anche più chiara
Non Santerno era siamo di fronte soltanto a un dispositivo senza le motivazioni della sentenza è quella dell'al procuratore Giuseppe Pignatone che spiega anche un po'perché i giudici potrebbero aver deciso così ci sono molti commenti
Commenti diciamo che accolgono positivamente questo questo giudizio ad hoc come quello di Attilio borsoni in prima pagina su Repubblica altri più critici e naturalmente c'è anche un'intervista all'avvocato di Carminati l'avvocato Bruno Naso
Si parla anche della del comune di Roma e del sindaco Virginia Raggi che si è costituita parte civile
C'è un commento sul Messaggero che appunto ospita quest'intervista all'avvocato naso avvocato di Massimo Carminati un commento di Carlo Nordio sulla messaggero
E poi il Tempo altro quotidiano romano da ha spazio a tesi a favore tesi contro e tali tesi contrari a questo giudizio per cioè quella dell'avvocato Francesco Petrelli
Vengono definiti i negazionisti coloro che dicono che di mafia non non si è mai trattato
E tra costoro che vengono che definiti così appunto da da Repubblica se non andiamo errati ci sono sicuramente Massimo Bordin e Giuliano Ferrara che scrivono oggi sul foglio o sulla stampa c'è anche un'intervista a Raffaele e Cantone che segnaliamo
Invece per il giornale questo collegamento forse un po'ardito che facciamo Cosa nostra e altro e poi vedremo consessi per il direttore del Giornale Alessandro Sallusti
Cosa a nostra che non si occupa di mafia capitale ma si occupa invece della nel dei partiti al potere in particolare il movimento Cinquestelle
Altra notizia importante sui giornali che è rappresentata da una grande foto di Orban che troviamo su molte prime pagine è il voto a Strasburgo sulle sanzioni all'Ungheria
Spacca il partito popolare europeo potrebbe però ricompattare gli alleati elettorali di centrodestra e vedremo anche questo tema oggi ci sono diversi temi a Strasburgo nella sessione sperare dell'Europarlamento non soltanto lei Santo il voto sulle sanzioni all'Ungheria che sullo viola le regole dello spione debba le regole dello Stato di diritto ma anche il voto sulla famosa direttiva sul Copyright un ultimo appello e di questo si occupa il foglio con Claudio Cerasa con il direttore e anche Beda Romano sul Sole ventiquattro Ore ma se ne occupano un po'a tutti i giornali
Ieri il ministro tria per quanto riguarda l'Italia la manovra i conti pubblici intervenuto alla Same scuola di Confartigianato
E ha fissato una sua linea del Piave sui conti dice il taglio dell'IRPEF va bene ma deve essere è graduale
C'è stato un vertice della lega sulla manovra poi c'è stato anche un una partecipazione televisiva di del vice presidente Matteo Salvini vedremo i riflessi nei rapporti tra i due
Tra i tra i due elementi che compongono il governo Movimento cinque Stelle e lega e anche quelli rispetto all'alleato di Forza Italia che dicevamo potrebbe ricompattarsi e non soltanto per quanto riguarda con potrebbe riavvicinarsi diciamo al al alla lega non soltanto per il voto previsto oggi a Strasburgo ma anche per la vigilanza RAI che è prevista domani quindi sul caso
Foa potrebbe perché appunto è ancora un discorso ipotetico e fa il giornale e il partito democratico se ne occupa il fatto quotidiano parlando del della Lia Sondel della relazione tra il finanziere Davide Serra e Matteo Renzi i dati allarmanti sulla fame nel mondo conquistano la prima pagina di Avvenire
Che ci parla dei dei rapporti che arrivano dal dalle agenzie Ono FAO IFAD eccetera che ci danno tanti dati molto allarmanti ottocento ventuno milioni di persone a rischio il dato e in crescita
Una strage nascosta del primo settembre scorso per quanto riguarda immigranti è all'attenzione del manifesto mentre libero si occupa soprattutto delle epidemie che a aumentano i tu prego
Del Cologgi uscì il e il titolo ma nelle pagine interne il riferimento è anche ai casi di legionella che hanno interessato una zona in particolare d'Italia il lo strano caso di Ottavia Piccolo l'attrice che indossava fazzoletto dell'Anpi che viene fermata dalla polizia viene raccontato dal fatto e dal dubbio da Marco Travaglio in prima pagina sul fatto quotidiano ma anche sulla dubbio A pagina
Due le scuole fuorilegge sono oggetto di un'inchiesta ancora da parte della fatto quotidiano dopo quelle che abbiamo trovato anche sugli altri giornali nei giorni scorsi il governo della Nostalgia topo la la discussione dibattito pubblico apertosi sulla chiusura domenicale
Ha raccontato da Antonio ho pulito ma ne aveva già pare scritto Mattia Feltri qualche settimana fa e se poi c'è ci sono gli esteri c'è la Libia che è all'attenzione del Corriere Della Sera dalla stampa e sul Mattino troviamo un'intervista ad Hassan Salameh che inviato ONU che ci parla anche delle della situazione dei migranti
Nei campi il libici ma andiamo con ordine anni partiamo come sempre dalla dall'incrocio tra l'attività politica radicale suo Hellas stampa di oggi ritroviamo pochi pochissimi riferimenti uno al referendum sull'Atac referendum Romano perché sia in cronaca di Roma sa del Messaggero che di Repubblica cioè un accenno rispetto a questo relativamente alla notizia che l'azienda alata che tagli altre due manager nuovi risparmi per venti duecento mila euro e ricorda per esempio il Messaggero che in arrivo
Se sul fronte dei trasporti ci sono trasporti romani ci sono due appuntamenti cruciali da qui alla fine dell'anno il referendum cittadino promosso dai Radicali per la messa a gara del trasporto del trasporto pubblico
Locale l'undici novembre poi l'assemblea dei creditori di attacca che il diciannove dicembre dovrà votare il piano del concordato preventivo dopo il via libera ottenuto dai giudici lo scorso ventisette luglio questo per quanto riguarda il referendum Atac e poi il Corriere della Sera sempre nell'edizione romana ricordare io ottant'anni di Massimo Teodori
Il compleanno al Circolo degli esteri Massimo Teodori ha spento otto filiformi candeline celesti sulla grande millefoglie per indicare i suoi ottant'anni a soffiare accanto a Luciano Giuliano Ferrara Sabino Cassese Paolo Mieli Ernesto Galli della Loggia
Angelo Panebianco Filippo Ceccarelli compagni lungo percorso per il professore di storia americana che è stato tra i fondatori
Del partito radicale a cui facciamo anche i nostri auguri adesso cominciamo la rassegna stampa con partendo appunto dalla notizia del del processo mafia capitale su Roma le mani della mafia l'apertura di Repubblica i giudici ribaltano
La sentenza vittoria dei pm nell'appello a Carminati e Buzzi ridotta la pena ma applicato il quattordici quattrocento sedici bis
Super Francesco la Licata sulla stampa parla di cosche senza lupara e non andiamo a vedere invece proprio su Repubblica intervista al procuratore Giuseppe Pignatone che vede confermare
La sua tesi la tesi che era della procura e che i giudici di primo grado non avevano riconosciuto
Sono soddisfatto e grato dice a Carlo Bonini oggi posso e devo dirlo avevamo ragione e chiede l'intervistatore che a Roma la mafia esiste anche se non si chiama 'ndrangheta Cosa Nostra camorra o Sacra Corona
Di questo insomma è soddisfatto
Illeso che i fatti accertati della nostra inchiesta sono risultati sussistenti
E poi spiega la sentenza della Corte di Appello conforta e irrobustisce ulteriormente una giusto giurisprudenza che in questi ultimi anni visto riconoscere la specificità mafiosa a una serie di organizzazioni criminali
Che inquinava non la vita della città penso ai Casamonica e Fasciani agli Spada
Sapevamo bene e non abbiamo mai smesso di ripeterlo che mafia capitale non era Cosa Nostra o la 'ndrangheta
Me lo sono i Casamonica gli Espada e Fasciani ma abbiamo anche sempre ripetuto che l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale non è una norma che parametro la mafia sita di un'associazione criminale sulle sue caratteristiche antropologiche e organizzative delle mafie tradizionali bensì sulla forza che interruppe l'intimidazione e la riserva di violenza
Ma sia capitale le presentava entrambi insomma esistono le grandi mafie e le piccole mafie ma il fatto di essere piccole non significa che non lo siano
Questo dice e tra l'altro il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone e tra l'altro rispondendo alle domande di Carlo Bonini dice
E spiega
Boni gli chiede come è possibile che la corte d'appello pur riconoscendo il reato più grave di mafia a Biarritz pochi ridotto le Pini
Le pene per il quattrocentosedici bis sono state modificate in senso più afflittivo successivamente agli arresti del dicembre due mila quattordici noi abbiamo ritenuto che le nuove pene più alte potessero applicarsi perché ritenevamo che l'associazione a delinquere formalmente dovesse essere considerata attiva fino al pronunciamento della sentenza di primo grado l'appello al contrario penso abbia ritenuto che mafia capitale sia cessata al momento degli arresti e dunque che il calcolo delle piene andasse fatto con le vecchie norme e poi di la l'ultima domanda è questa pensa che la posta in gioco in questo processo abbia influito sul giudizio in primo come in secondo grado io
Ma direi Noemi il mio ufficio riteniamo che i giudici non possono essere condizionati sia quando ci viene dato torto che quando ci viene data ha ragione dunque una piccola mafia non una grande mafia ma pur sempre tale e soprattutto una sentenza che si inserisce nel corso di una giurisprudenza e che quindi potrebbe essere confermata
In anche in Cassazione
E anche la spiegazione in questa intervista del motivo per cui le piene sono attenuate infatti veniamo a vedere quali sono le le pene per Massimo Carminati ex terrorista dei mass dei Nar
Condannato con l'aggravante mafiosa la pena viene ridotta a quattordici anni in primo grado aveva avuto vent'anni per Salvatore Buzzi che ha il fondatore della Coppa ventinove giugno è stato riconosciuto tra i capi indiscussi per lui diciott'anni e quattro mesi
E la prima sentenza aveva dato poco più diciannove anni di carcere otto anni e otto mesi di reclusione per l'ex consigliere comunale regionale
Del PdL Luca Gramazio otto anni era stato condannato o nel due mila diciassette a undici anni Franco Panzironi anche all'ex amministratore delegato
Dell'Ama in appello è stata ridotta la pena otto anni e sette mesi nella prima sentenza era stato condannato a dieci anni lucano Devine ex capo di gabinetto di Veltroni condannato per corruzione ha patteggiato cinque anni era stato condannato a sei anni e sei mesi in primo grado
Giordano Tredicine ex consigliere comunale del PdL si è visto confermare la condanna in appello due anni e sei mesi era stato condannato a tre anni armena la scontino insomma nel in primo grado
Questo per quanto riguarda l'intervista che vi abbiamo letto soltanto in minima parte alla procuratore Giuseppe Pignatone diamo uno sguardo anche a quello che scrive Attilio o Bolzoni che parte dalla l'articolo parte dalla prima ma finisce pagina
Trentuno
E tra l'altro homo scrive borsoni ci mancava solo il bollo di un collegio giudicante sulla mafiosità di Massimo Carminati di Salvatore Buzzi ed è arrivato un anno è un'estate dopo un verdetto di primo grado che aveva escluso
Un condizionamento mafioso di un'associazione criminale
Sulla vita politica ed economica di Roma una macchina che non era mafia che non si sarebbe potuta mai trasformare in vera mafia
In quanto Deroma non siciliane non calabrese o napoletana una macchietta buona per un processo setto definizione ribadita ieri in aula ancora da Giosuè Naso l'avvocato difensore del Ceccato
Qualcosa magari di un po'sgradevole ma mai da levare a mafia e soprattutto con una emme maiuscola lo scrivevamo qualche riga più sotto potere del quattrocentosedici bis nel far perdere la Trebisonda anche con pene carcerarie più lievi
Far sproloquiare chi direttamente o indirettamente lo subisce
Tra l'altro scrive ancora Bolzoni su Repubblica da questo momento sarà molto faticoso sostenere quella tesi negazionista che tanti fan
Ha trovato a sinistra a destra in questi quattro anni da quando è stata svuotata una sacca maleodorante dove crimine pubblica amministrazione si incrociavano dove c'era un pezzo di comune un altro pezzo di Regione sottomesso alle voglie
E gli appetiti di un mero e di un rosso che andavano amorevolmente d'accordo dove tuttora controllato come a Palermo come Calabria in modo diverso ma controllato sempre con la violenza e con il denaro
Della corruzione questo il commento di Repubblica con Attilio borsoni adesso diamo anche spazio alla difesa leggiamo sul Messaggero l'intervista
All'avvocato Bruno Naso che difendeva Massimo difende Massimo Carminati non solo in questo processo
E lo intervista sarà Minafra sono andiamo
E a tratti e chiede appunto avvocato a a verdetto appena messo lei ha parlato di sentenza stravaganti perché in primo grado Carminati aveva avuto vent'anni ora prende la metà ma è considerato mafioso non mi sono chiari i criteri di valutazione se non per il fatto che è stata come al solito una sentenza di compromesso in cui fissi fa strame di due principi e giuridici
E questo questo forse è una risposta l'ha già data al procuratore Pignatone
Quali il primo e che quando un giudice d'appello valuta la revisione in peius di una sentenza debba riaprire il dibattimento è un principio su cui si è espressa più volte la corte europea è che appare ormai consolidato tanto che anche noi avvocati quando la richiesta di riapertura dell'istruttoria di battermi dibattimentale da parte della difesa Buzzi è stata respinta avevamo valutato la scelta come una chiara indicazione
Della prima valutazione fatta dei giudici
Salta anche il principio del ragionevole dubbio perché in primo grado un giudice che ha ascoltato centinaia di stessi timoni anzi ha valutato che non c'era alcuna associazione mafiosa mentre un secondo giudice con udienze solo cartolari
Ovvero ascoltando sull'avvocati e pubblici ministeri e leggendo gli atti ha deciso il contrario
E quindi chiede la giornalista a suo giudizio hanno avuto peso alcuni a esternazioni del suo assistito accuse giornalisti che alcuni hanno considerato segnali all'esterno
Esclude questo nettamente l'avvocato naso dice ma quali messaggi Carminati è sempre stato un solitario rappresenta solo lo stesso
Hanno dato undici anni ha Bruggia solo perché lo ha accompagnato qualche volta Dabul si rimanendo in macchina il problema e culturale la magistratura italiana ormai ha deciso che ha il compito di moralizzare la società e lo fa attraverso i processi condannando non i comportamenti dei singoli soggetti
Ma la loro personalità
Non per quello che fanno ma per quello che sono e in questo disegno il personaggio Carminati rientra perfettamente
Qual è stata la reazione di Carminati non ho avuto modo di parlarci l'ha detto e l'ha fatto mia figlia Ippolita che lo difende con me ed è questa un'altra assurdità del processo mondo di mezzo
Ho difeso Carminati in tante altre circostanze con accuse gravissime ma ogni volta lo avevo al mio fianco al massimo chiuso in una gabbia a pochi metri da me potendoci parlare in ogni momento in questo caso invece tutto si svolge all'interfono
E io che sono il suo avvocato l'ho potuto incontrare quattro volte in quattro anni se non è questa una limitazione al diritto di difesa mi chiedo quale possa essere e sul Messaggero troviamo anche i nella descrizione dei personaggi Carminati l'ex Nar che dice l'avvocato lo Stato si è rileva ha rivelato più forte l'intervista al pubblico ministero Luca Tescaroli
E poi il sindaco che si costituisce parte civile nella paralisi Campidoglio raggi punta sulla sentenza l'accusa di mafia
Usata per coprire quattro anni di blocco dei servizi comunali l'avvocato di Buzzi le dice ironico lo chiude il cantiere sulla Tiburtina questo il retroscena di Simone
Canetti ieri che pure troviamo sul Messaggero che naturalmente dedica ampio spazio a questa sentenza c'è il commento in prima di Carlo Nordio che poi gira A pagina
Venti noi andiamo direttamente lì
Carlo Nordio scrive qualcosa aggiunge qualcosa a quello che abbiamo già letto sicuramente dice le motivazioni la sentenza ci diranno il percorso logico seguito dalla corte per ribaltare la decisione di primo grado sostituendola con una più indulgente nella piena ma più grave nel contenuto
E e poi aggiunge questa decisione per quanto provvisoria alla mera cittadini stranieri anche se parallelamente costituiranno un elemento di rassicurazione
La Procura ha dimostrato di aver indagato bene e ne esce rafforzata e la giustizia si è dimostrata altri al di sopra di ogni sopruso e di ogni innominabile interesso interferenza
In questo senso può avere un effetto positivo potenziando quella educazione alla legalità che è il condizione necessaria ancorché non sufficiente per vincere questa gara guerra secolare
Ma può anche avere conseguenze funeste se come accaduto in significativi precedenti costituisce un alibi per una esasperata prudenza sconfina ante nell'inerzia se cioè per eliminare o ridurre il rischio di infiltrazioni e ricatti mafiosi si interrompesse Rocco
Sì rallentassero le opere indispensabili alla ripresa del Paese opere che proprio per la sconsiderata produzione normativa sono disciplinate in modo così ambito è oscuro da consentire con efficacia ancora maggiore
Nelle dell'intimidazione del ricatto gli impieghi
E i brogli degli amministratori
Infedeli questa questo sicuramente ed a collegare poi l'intervista che invece trovate sulla stampa
Ma Raffaele e cantore Cantone presidente nella authority anti e corruzione adesso noi però continuiamo con i giornali romani sulla sentenza e leggiamo anche a questo punto il tempo che ha invece due commenti in prima perché la sentenza convince la vera cupola non è a San Pietro Di Paolo Borrometi
E perché la sentenza non convince due verdetti diversi ormai tutto e mafia di leggiamo in particolare il commento di Francesco Petrelli
Che il secondo appunto che è segretario dell'Unione camere penali
Che lo segue a pagina a cinque
Quel che si può certamente dire e che reati quanto più sono gravi dovrebbero avere una loro plastica evidenza e non essere oggetti plasma Abbili
Nelle mani delle procure che si lì quel fan no e poi si Risso l'edificato tra un grado e l'altro del giudizio
E quel che dobbiamo fare quindi mettere in guardia da facili suggestioni
Dare alle decisioni dei giudici un valore politico è sempre pericoloso ma è altrettanto pericoloso ritenere che questa città debba attendere l'esito di un processo per dissi sana o malata
Così come lo è lasciare che una sentenza venga agitata dalla politica contro gli avversari di ieri e di domani o utilizzare questa decisione per aprire la strada a pericolose forzature propagandistiche che servano in futuro alle procure
Per chiedere strumenti sempre più invasivi e procedure meno garantite
Ognuno sembra avere qui in questa liquidità il suo tutto tornaconto
Che le cose siano più complesse di quel che sembra che l'amministrazione della giustizia si affitta di contraddizioni lo dimostra il fatto
Che pure in assenza di un giudizio di sussistenza del reato di mafia il tribunale aveva inflitto pene doppie comunque molto più severe di quelle che oggi la Corte d'Appello applicato agli imputati
Pur ribaltando quel giudizio ad affermando la natura mafiosa di quella organizzazione
Occorre per questo motivo ricordai sempreché le sentenze leggono la realtà
Ma lo fanno attraverso le lenti di una fattispecie legale non stabiliscono cioè che a Roma c'è la mafia ma che eventualmente un determinato gruppo di persone in uno specifico contesto
Ha costituito un'associazione avvalendosi della forza intimi datrice proveniente da quello stesso vincolo associativo e della condizione di assoggettamento indi omertà che ne derivava
Direi che dunque a Roma c'è la mafia un'affermazione che può innescare una qualche pericolosa circolarità
Tra decisione giudiziaria è realtà criminologica del territorio che potrebbe sedimentare nella sensibilità comune l'idea paradossale che se una liberalizzazione e caratteri della mostruosità
Si possa stare allora tranquilli questo tra l'altro abbiamo letto solo un passaggio scrive l'avvocato Francesco Petrelli sul tempo adesso diamo spazio anche al foglio che dedica attenzione a questo con Giuliano a Ferrara che inquadra la questione nell'ambito delle sì news in sostanza che se lui usa un termine più elegante fatto alternativo di mafia capitale una bolla difatti alternativi non la polis confinare così nel processo d'appello si è deciso di convertire
Il senso di condanne già erogate nel significato simbolico che le bolle richiedono stavolta la mafia cerca ma la bufala Restelli
Ed è sempre grande non possiamo eleggere a questo punto anche Massimo Bordin che ci ha fatto conoscere al processo mafia capitale con lo speciale giustizia facendo ascolti facendo solo ascoltare direttamente
Che a pagina due del foglio scrive la sentenza contro Carminati l'associazione a delinquere è stato cambiato il reato di mafia adesso tutto può essere mafia
Ci sarà tempo per valutare più analitica alle analiticamente il dispositivo della sentenza pronunciato ieri
Dalla corte d'appello che ha colto il ricorso della Procura romana sul processo mafia capitale ma il cuore del problema l'elemento che ha spostato il giudizio nel suo secondo grado sta probabilmente nell'analisi del fatto piuttosto che nella sistemazione degli elementi e dei precedenti in punto di diritto
Qui si era avvertito il lettore all'inizio del processo d'appello che dalla sentenza di primo grado le cose in Cassazione erano montate sul tema della utilizzi utilizzabilità del reato di mafia per associazione a delinquere attive anche lontano dai luoghi tradizionali dell'insediamento mafioso
E non necessariamente connotate da pratiche esplicitamente violente più di una sentenza definitiva della Suprema Corte
Aveva convalidato decisione di alcune Corti di appello non solo romane che avevano applicato istintivamente il famoso quattrocentosedici bis anche a piccole associazioni criminali in più di un caso formate neppure da italiani
La giurisprudenza della Cassazione insomma si era mossa in controtendenza tendenza rispetto alla sentenza del tribunale su Carminati e soci
Naturalmente nella discussione il fenomeno è stato valorizzato dalla pubblica accusa e analizzato criticamente dalle difese che hanno cercato di sganciarla dal merito del processo romano qui arriviamo al punto vero
Che non è o almeno non è solo una dotta disquisizione giuridica ma principe principalmente l'interpretazione dei fatti processuali in soldoni il giudice di primo grado nelle motivazioni della sentenza aveva fatto un discorso di questo tipo
Cari pm
Non c'avete convinto sull'associazione mafiosa perché prima ancora dell'aggettivo è il sostantivo singolare che non va
Doveva essere plurale perché qui l'associazione a delinquere sono due
Hanno una persona in Comune Carminati ma non basta secondo noi ha unificarle se sono divise sono due gruppi di associati che commettono reati magari anche gravi senza arrivare in nessuno dei dei dei due casi aprendo a per rappresentarsi come fenomeni mafiosi non si diceva esplicitamente che anche la procura in fondo la pensava così ma alla fine l'interpretare come artificiosa l'unificazione operata dall'accusa
Alludeva proprio acquisto
Siccome ogni processo è fatto di persone di storie di comportamenti e intrecci per parlare con cognizione di causa di questa sentenza corre davvero aspettare di leggere come la carta la corte d'appello
Gli ha interpretati e combinati per contraddire sul punto di fatto decisivo la sentenza di primo grado
Comunque dal dispositivo si capisce nitidamente anche un'altra cosa
Il fatto che alcuni imputati Carminati più di tutti vedano ridotta la loro pena malgrado la condanna per una nuova imputazione mostra come la sentenza di primo grado pur non considerando la mafia
Con gli imputati non era stato stata affatto tenera questa nuova sentenza sembra dire addirittura che la il giudice di primo grado arriva e ceduto è questo Massimo Bordin sul foglio sulla notizie appunto del del giorno appunto facciamo soltanto veloce passaggio sul prima anche come diciamo spartiacque tra questo tema il resto della della rassegna che invece sarà dedicata all'attività
Di del Parlamento europeo e alla attività del governo italiano Alessandro Sallusti sul giornale quelli delle notizie sono cosa nostra presta attenzione a quello testato un posto su facebook del vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio che ha annunciato di voler tagliare la pubblicità di società ed enti pubblici controllati
Dallo Stato ai giornali e le tv che non si piegano i suoi voleri questo scrive Sallusti e che si ostinano a rivendicare la libertà di informazione di opinione
Che centra alla mafia
è in realtà Sallusti prende in mano il vocabolario come fa spesso ed è in cui il Vocabolario Treccani
E trova appunto questa definizione mafioso è il metodo intimidazioni assoggettamento dei cittadini a scopi solo apparentemente leciti
E si valga della forza di intimidazione per perseguire scopi illeciti chi è al potere della legge tende a sostituire il potere all'autorità o il prestigio personale imponendo interessi propri o di un gruppo ristretto o difende ad oltranza i propri amici a danno ad altre persone
Di Maio scrive Sallusti non ne fa mistero toglie la pubblicità da giornali e tv non per l'efficacia o meno della comunicazione ma perché mio odio non quindi per quell'interesse personale che come abbiamo visto ben definisce la parola mafioso tutto questo ci spaventa per niente
E appunto dice i Cinquestelle sogna un'informazione gratuita e senza pubblicità cioè quella prodotta nei laboratori della Casaleggio associati distribuita a piene mani mi spiace per loro mani rimarremo come sempre al fai da te con o senza pubblicità e adesso passiamo a Vittorio Orban
E appunto al suo al dibattito di ieri che si è svolto a Strasburgo e al voto di oggi che invece che appunto si svolgerà oggi dopo tra l'altro il discorso sullo Stato dell'Unione di Jean Claude Junker presidente la commissione europea
E insieme anche al voto sulla direttiva sulla Copyright questi tre temi importanti oggi a Strasburgo
Di tutto si parla il Corriere della Sera e in particolare Paolo Valentino ci racconta perché deputati d'Europa vogliono processare il primo ministro ungherese e anche la sua difesa che è stato un attacco dall'inviato appunto a Strasburgo è stato il giorno di Orban uno one man show combattivo questioni con il quale il premier ungherese se confermato tribuno e guida politica dei sovrani si d'Europa
Forse oggi il Parlamento europeo voterà a favore dell'avvio
Di una procedura d'infrazione contro il governo di Budapest per violazione dello Stato di diritto
Ma ieri a Strasburgo prima in Howlett in conferenza stampa urbana rovesciati i ruoli producendo si j'accuse violento è sprezzante contro le forze in favore dell'immigrazione che vogliono vendicarsi
Dell'Ungheria Baluardo di valori cristiani e decisa a difendere le sue frontiere quelle dell'Unione Orban ha scelto una linea d'attacco ignorando le richieste di ragionevolezza che venivano dal Partito popolare
Il quale e parte il suo partito Fidenza e che ieri sera ha dato via libera
Dato libertà di decidere secondo coscienza nelle votazioni odierne a agli euro i deputati eurodeputati popolari
La decisione già presa dice Orban non mi faccio illusioni avete ricevuto ordini da a Berlino io non accetterò ricatto che ci presentate voi volete umiliare la nostra nazione e poi Paolo Valentino ci informa anche sulla maggioranza necessaria occorre una maggioranza dei due terzi dei presenti per approvare il rapporto della Commissione Interni che raccomanda di applicare l'articolo sette del Trattato nei confronti di Budapest
Accusata di deviare dai principi fondamentali dell'Unione e voti se non tutti di almeno una parte consistente dei cristiano democratici che il gruppo più numeroso e che quindi decisivo il Partito popolare e lacerato ieri una telefonata Conor banda Silvio Berlusconi gli ha promesso che parlamentare di Forza Italia a Strasburgo
Voteranno contro il documento non è solo per amicizia personale è una mossa a uso interno
Probabilmente decisa dopo l'annuncio che il Movimento cinque Stelle voterà a favore della messa in stato d'accusa
Berlusconi prova cioè a ricompattare il centrodestra alleando
Allineandosi a Salvini alla lega schierati anima e corpo con urbana ma il resto del Partito popolare tanto più dopo la performances Urbaniana rilievi appare orientato a votare in favore del rapporto anche Manfred Barber che il presidente del gruppo fin qui era un grande protettore di Orban negli era assunto una posizione più intransigente che è successo
Secondo fonti tedesche l'esponente bavarese sarebbe stato richiamato all'ordine da Angela Merkel in persona
Irritata da alcune dichiarazioni dei giorni scorsi
E poi il grande convitato di pietra del dibattito
Di ieri è stato indovinati chi il ministro degli interni italiano Matteo Salvini in molti interventi è stato evocato e criticato Orban non lo ha riconosciuto come alleato non di partito ma a livello di governi vuole proteggere le frontiere lo appoggio al cento per cento
Tanto elogiativo è stato il premier ungherese quanto feroce è stato il premier ungherese con Salvini tanto per quanto feroce invece è stato con Emanuel Macrone perché ha detto è l'opposto dell'Europa di cui abbiamo sempre discusso
Di cosa si accusa all'Ungheria dà il giudice gli appalti cosa c'è nel rapporto che accusa a Budapest il sistema Cousteau costituzionale innanzitutto chiavi la corte costituzionale ha visto limitate le sue competenze
In materia di bilancio e di controllo degli atti del governo le riforme costituzionali introducono limitazioni la procedura di nomina dei giudici
Sul piano elettorale c'è una serie di nuove norme che non garantiscono una par condicio alle forze di opposizione c'è poi anche un un elemento che riguarda la magistratura perché il presidente del nuovo organo giudiziario nazionale
Che marci marginalizzare il Consiglio nazionale della magistratura viene eletto dal Parlamento ed è di stretta osservanza governativa poi uno dei punti più gravi la corruzione si tratta dell'uso dei fondi europei
Pari al quattro virgola quattro per cento del PIL l'ungherese cioè della metà degli investimenti pubblici del Paese poco o nulla trasparenza negli appalti dove l'Ungheria alla più grande quota nell'Unione Europea il trentasei per cento
Di quelli aggiudicati con una sola Offerta
Nel due mila diciassette trentacinque appalti per l'illuminazione stradale sono andati tutti a società controllate dal genero di Orban la libertà di espressione comunque il governo aumenta
Il suo controllo anche la cosiddetta legge anti Soros approvata in giugno
Prevede che le ONG sostenuti da sponsor stranieri paghino una tassa speciale del venticinque per cento della ragione per cui la East European University rischia di dover lasciare Budapest la stessa legge punisce chi fornisce aiuto a chi arriva sul suono ungherese per richiedere lo status di rifugiato
Il retroscena di Tommaso L'Abate preannuncia anche la scelta del Movimento cinque Stelle e non solo questa anche la scelta del del pari nel nostro Paese perché questa decisione dovrà poi essere anche avallata dati dei Verdi dal vertice dei capi di Stato e di governo e come voterà l'Italia in quel caso divisa come tra appunto un'indicazione che è quella del Movimento cinque Stelle
Al di votare a favore questo rapporto e quella invece della lirica contrario secondo Tommaso la L'Abate il presidente Conte voterà a favore voterà a favore delle sanzioni
E vediamo cosa cosa scrivere
Tra l'altro siamo un po'Totò e Peppino divisi a Berlino prima che si faccia sera quando la rappresentazione plastica della spaccatura tra Cinquestelle lega sulle sanzioni europee al governo ungherese di ottanta ha fatto il giro d'Italia e non solo nella squadra di Governo c'è chi tenta disperatamente di trovare un modo per riderci su
Citando l'indimenticabile Lu lungometraggio della sessantadue che raccontava delle disavventure fuori confine di Totò e Peppino De Filippo nella Berlino spaccata in due dal muro da ridere però c'è molto poco
Vediamo ancora il caso urbani destinata ad avere vita lunga produrrà l'interno alla maggioranza degli Effetti collaterali che vanno ben al di là delle decisioni che verranno prese in sede comunitaria sul governo ungherese
Tra i leghisti per esempio c'è chi continua a fare i conti con l'ipotesi che questo Governo potrebbe non ha vere vita lunga questo tra l'altro scrive Tommaso L'Abate in questo retroscena che forse più o la questione insomma e più
Dirimente nella articolo naturalmente che fa un giornale come Repubblica
Ed è firmato in questo caso da Tommaso Ciriaco a pagina sette
Di Maio detta la linea conta in Italia voterà contro l'Ungheria distinguersi dal capo della lega così premier e vicepremier hanno concordato che Roma si schiererà
Per le sanzioni in caso di attivazione dell'articolo sette
Contro Budapest
C'è poi sotto forte il caso anche di citarlo un breve riferimento al fatto che il cancelliere Cours
Austria col farà campagna a Bolzano la protesta di Forza Italia inopportuno immorale il Lido il leader austriaco per il voto in alto apice solo una citazione per quanto riguarda questo un riferimento a alla questione del Copyright tra lo dobbiamo farlo per forza e lo facciamo attraverso Il Sole ventiquattro Ore che è un altro che si occupa approfonditamente di Orban a lega e Forza Italia Conor banda Movimento cinque Stelle a favore delle sanzioni europee in prima pagina ma si occupa Beda Romano
Che l'inviato a Strasburgo soprattutto del diritto d'autore alla prova del voto
Un esito incerto il Parlamento europeo si esprimerà oggi a Strasburgo sulla controversa proposta di riforma del Cofferati che è stata già rinviata doveva essere votata prima della pausa estiva l'assemblea dovrà votare emendamento per emendamento con i partiti spaccati anche al loro interno
è un voto dall'esito incertissimo quello che si terrà oggi a Strasburgo dove il Parlamento europeo voterà sulla proposta di direttiva presentata dalla Commissione che dovrebbe regolare il diritto d'autore ai tempi di internet ancora ieri non sono mancate pressioni promesse
In un accesissimo dibattito dall'impronta tanto economica quanto politica mentre la stampa in molti Paesi è stretta tra crisi finanziaria ricatti governativi a poche ore dal voto è intervenuta ieri la commissaria responsabile delle questioni digitali
Maria Gabriella ora o mai più solo le piattaforme più grandi beneficeranno dell'assenza di una riforma del diritto d'autore non ebbi fin beneficeranno negli artisti né la stampa né i cittadini e neppure le circa sette mila piattaforme europee più piccole
Sul tavolo è una proposta dell'esecutivo comunitario del due mila sedici
L'obiettivo dell'iniziativa comunitaria imporre tra le altre cose attraverso l'articolo undici della direttiva una qualche forma di remunerazione ai contenuti editoriali linea tenuto conto che con l'arrivo di internet molto è diventato gratuito indipendentemente dalla qualità
Tanto che numerose case editrici sono oggi in gravi difficoltà finanziarie sul pacchetto legislativo il consiglio ha trovato una propria posizione nei mesi scorsi ora tocca al Parlamento europeo
C'è poi anche l'articolo tredici che riguarda la riproduzione di di video in e altri contenuti digitali su internet interessa più il fenomeno YouTube
E poi ci sono le diverse posizioni della lega del Movimento cinque Stelle Isabella Adinolfi europa della libertà Della Democrazia Diretta per il Movimento cinque stelle senza ritocchi votiamo no invece allo stesso modo la lega con Mario Borghezio
Un'Europa in modalità burocratica
Il Partito Democratico invece difende questa con Silvia Costa difende questa direttiva a tutelare il patrimonio culturale e Forza Italia anche l'ingegno deve essere retribuito
Questo per quanto riguarda Il Sole ventiquattro Ore anche il foglio l'abbiamo detto apre su questo con il direttore Claudio Cerasa
Difendere il diritto d'autore significa difendere la democrazia ed elenca le ragioni per salvare il copywriter dagli atti posto lì dell'anarchismo
Digitali e scrive l'interessante dibattito che si è sviluppato nelle ultime settimane intorno alla legge sul diritto d'autore che verrà votata oggi in Parlamento merita di essere messo ancora a fuoco selezionando tre temi importanti
Che riguardano l'intreccio relativo allo sviluppo della Rete al futuro dell'informazione e allo Stato per la democrazia
Al centro di tutto il dibattito come sapete c'è l'articolo numero undici della legge europea sul Copyright che prevede la creazione di un nuovo diritto che consentirebbe gli editori di pubblicazioni giornalistiche di ottenere un compenso per l'utilizzo digitale dei loro articoli contro questo articolo se andata a costruire una corrente di pensiero guidata in Italia dal Movimento cinque Stelle e sostenuta dei colossi della Rete che punta a veicolare un messaggio che suona più o meno così qualsiasi forma di regolamentazione della Rete non poche coincidere con una limitazione delle potenzialità offerte dalla rinite ed essendo la Rete la forma di evoluzioni più genuina
Della nostra democrazia voler regolamentare la Rete significa mettere un bavaglio la democrazia la tesi del bavaglio alla Rete un ridicolo gioco di prestigio
Scrive Cerasa utilizzando
Utilizzato da tutti coloro che non hanno il coraggio di esporre fino in fondo la propria posizione sul diritto d'autore solo chi sogna di aggredire i corpi intermedi la democrazia può negare che tutelare i i produttori di contenuti è un modo però non regalare il mondo all'anarchismo
E digitale
Però questo il l'articolo non è esente da crisi né a critiche anche all'attuale sistema di informazione
Chi sostiene questa tesi non sa per esempio che secondo la legislazione italiana già oggi una rassegna stampa può essere considerata rispettosa dei diritti d'autore sulla condizione che non abbia una valenza sostitutiva
Totalmente insomma sostitutiva della lettura del dell'organo di informazione e nessun modo dunque potrà essere considerata rispettosa dei diritti d'autore una rassegna come quella di Google News che può riportare potenzialmente tutte le anteprime degli articoli di un giornale chiedere a Google di non giocare con il diritto d'autore una scelta saggia
Anche per questa ragione e ha ragione ma come Macron quando dice che la vera autorità in Europa sono gli autori e il diritto d'autore ma le testate di informazione che rimproverano Google di offrire gratis i propri prodotti
Dovrebbero cogliere l'occasione della legge sul Copyright per farsi un esame di coscienza e ragionare su un punto importante
Per spiegare l'incapacità degli editori di monetizzare i propri contenuti digitali non basta scaricare la responsabilità sulla Rete ma occorre capire
Che se le tre righe di anteprima di un articolo messi in vetrina la Google vengono considerate un furto in quanto permettono ai lettori di informarsi senza andare sul sito che ospita l'intero articolo vuol dire che la vetrina è solo una parte del problema
E siamo lettore bastano solo tre righe per essere soddisfatto di una notizia
Il problema non riguarda Google ma chi non riesce a offrire contenuti unici per i quali valga la pena cliccare o persino pagare
Quando qualcosa è gratis diceva Steve Jobs vuol dire che il prodotto sei tu pale in ogni caso vale anche quando si parla di editoria a proposito di vetrine di negozi chiusi e cioè la vignetta di Makkox poi un giorno di Battista torno dal Guatemala
Dei domenicani e indovinate un po'si stupisce che tutti i negozi siano chiusi ma noi andiamo avanti con la rassegna adesso veniamo ai problemi del governo italiano i problemi relativi alla manovra
Su cui naturalmente sì sofferma molto Il Sole ventiquattro Ore con Gianni trovati ieri ha parlato no Same Skull
Due mila diciotto di Confartigianato il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni interi anche ha aperto alla possibilità di interventi molto graduali per il taglio dell'IRPEF nella prossima legge di bilancio e già ritrovati però ci spiega tutte le sfumature del discorso che ha fatto il ministro per la riduzione vera e propria del peso del debito pubblico sul PIL si profila un altro rinvio a spiegarlo il ministro dell'Economia Giovanni Tria
Parlando ieri alla Summer School il ministro ha chiarito che siamo ancora nella fase della stabilizzazione del debito con una limatura dello zero virgola o un per cento per il dato definitivo a bisogna aspettare i dati Istat alla fine della prossima settimana e la nave sta in quella successiva spiega lo stesso
Tria ma la novità non è piccola e non è senza conseguenze nella costruzione di una manovra che per via venti Settembre
Deve avviare la riforma fiscale con la riduzione di scaglioni e livelli di aliquota le correzioni previdenziali ereditò cittadinanza includendo il due virgola otto miliardi già stanziati per il reddito di inclusione
La revisione al ribasso dei numeri di finanza pubblica era tesa
Prima di tutto per il rallentamento della crescita perché quest'anno si dovrebbe attestare almeno un paio di decimali sotto l'uno virgola cinque previsto ad aprile a pesare ci sono però anche i cinque miliardi di perdita dis privatizzazioni messe in programma ma ancora una volta confinate alle tabelle del beffa senza tradursi in realtà sul punto nella maggioranza si lavora a varie ipotesi che passano anche da Cassa depositi e prestiti
Ma rispondendo alla domanda sul possibile ruolo della Cassa come nuova ieri tria fissa un limite chiaro non può essere certo una nuova Gepi cioè che la società pubblica anche fu creata nel mille novecentosettantuno per le partecipazioni di società in crisi
Perché perché deve agire da soggetto privato con un calcolo economico
Anche perché altrimenti rientrerebbe nel settore pubblico e avremmo un salto sul debito a cui non voglio neanche pensare poche ore prima tria e la di di cassa fa depositi e presti Fabrizio Palermo si erano incontrati alla Farnesina al tavolo per l'internalizzazione internalizzazione
E Palermo ha sottolineato che il nuovo piano industriale punterà a potenziare il supporto all'export abbiamo fatto molto ha spiegato intendiamo fare significativamente di più tra l'altro scrive il giornalista del Sole ventiquattro Ore la partenza delle riforme IRPEF in primis deve essere molto graduale dentro i vincoli di bilancio queste sono lei virgolettati
Insomma le parole proprio del ministro riportate nell'articolo
Il taglio IRPEF deve essere graduale anche perché le coperture vanno cercate nel riordino degli inizi sconti fiscali
La cui possibile revisione effetti dilatati nel tempo le detrazioni sui lavori in casa ricorda per esempio il ministro si spalmano su dieci anni
Crea coglie l'occasione anche per tornare sulla possibile revisione degli ottanta euro nella stata già lanciata in un'intervista al Sole ventiquattro Ore gli ottanta euro hanno creato problemi di digestione perché sono stati fatti male producono distorsioni perché sono maggiore spesa e non minori entrate per rispettare i vincoli bisogna però prima di tutto rivitalizzare la crescita e il compito tocca secondo tria agli investimenti pubblici anche con un moltiplicatore da uno con nove miliardi
Gli investimenti in più di mezzeria immoli Gatto di crescita rispetto alla media europea che oggi intorno all'un per cento non sono numeri strani piuttosto è strano che non sia stato fatto prima per rilanciare gli investimenti se banche chiarezza sui progetti infrastrutturali
Tria sul tema e chiaro spero che Tabet tapparsi facciano anche perché fanno parte di grandi reti internazionali che a noi
Interessano a proposito invece di Genova va a ricordato che ieri c'è stato un audizione del ministro Toninelli tra l'altro oggi
Mi è prevista ancora un altra il ministro le infrastrutture ha detto a Fincantieri andrà la ricostruzione del ponte probabilmente senza gara
Il nodo dell'affidamento diretto
A questure da Bruxelles e che però chiede di convocare più impresa e il il ministro annuncia il testo del decreto venerdì a Palazzo Chigi in consiglio dei ministri aiuti alle famiglie sui mutui
E che conterrà aiuti alle famiglie assoluti e agevolazioni fiscali alle aziende la procedura di affidamento diretto ma serve un invito viene spiegata bene in infografica
A pagina due del Sole ventiquattro Ore e nell'articolo di Alessandro Arona obiettivo del decreto legge sarà la ricostruzione del ponte si partirà dalle regole del Codice appalti
E sulla base dell'eccezionalità spiegato il ministro Torielli si potrà procedere un affidamento direttamente la società pubblica il governo guarda Fincantieri ma Bruxelles a favorevole a un'interferenza gara pensa una procedura inviti con almeno cinque concorrenti
Cioè non dimentichiamo autostrade e la concessione
Nessuna revoca della concessione Athos auto ad Autostrade per decreto legge come era stato ipotizzato in un primo momento con la soppressione della direzione vigilanza do strade del ministero trasferendo le competenze all'autorità di vigilanza trasporti
La procedura che è stata avviata il sedici agosto va avanti con i tempi ordinari sessanta più novanta giorni per del Duzioni e e controdeduzioni c'è poi l'ipotesi di un commissario per l'emergenza sul ruolo di ASPI soluzione consensuale con Autostrade nella stazione appaltante consentirebbe l'impegno della società a sostenere fin da subito tutti i costi di progettazione ricostruzione
Questa la soluzione del Mit con ricostruzione statali appagamento a carico di Autostrade per l'Italia
A costringerebbe il governo a trovare inserire nel decreto le coperture per anticipare i soldi per la ricostruzione
E questo appunto potrebbe essere potrebbe essere un'alternativa appunto alla soluzione prospettata dal ministro delle infrastrutture quella appunto del del dell'affidamento alla almeno in un di un ruolo nella stazione appaltante ad ASPI ad Autostrade la soluzione consensuale con Autostrade nella stazione nella stazione appaltante
Questo ci anticipa il Sole ventiquattro ore noi
Andiamo avanti con la nostra rassegna vediamo anche quelli che sono i malumori dell'Europa sulla sui nostri conti che sono delineati dalla stampa
In un breve articolo dell'inviato
E Marco Bresolin che troviamo a pagina due
Inviato a Strasburgo
E che ci parla dei malumori di Junkers su Roma al lavoro per evitare richiamo nei giorni scorsi si è sfogato degli atteggiamenti dell'esecutivo le diplomazie sono in campo per smussare le critiche verso l'Italia
Una prima tirata d'orecchi arrivata venerdì scorso durante il pranzo con gli ambasciatori dei ventotto governi dell'unione europea Jean-Claude Juncker si è lamentato per il comportamento dell'Ungheria della Repubblica Ceca ma anche del governo italiano sotto accusa in particolare l'atteggiamento tenuto durante l'estate con il caso di Ciotti
Le critiche a Bruxelles e la minaccia di non versare i contributi al bilancio
E l'incontro era stato convocato proprio per anticipare il senso del discorso del presidente la commissione pronuncerà oggi davanti al Parlamento europeo di Strasburgo e Roma è scattato l'allarme le diplomazie si sono dunque messi subito al lavoro per cercare di convincere Juncker
A eliminare il pubblico richiamo quantomeno smussare i toni la risposta arriverà soltanto questa mattina ascoltando il suo Stato dell'Unione il testo è stato il lavorazione per tutta la giornata di ieri dunque suscettibile di modifiche
Fonti della Commissione assicurano che il juke era un amico dell'Italia che nel suo discorso troverà spazio un'apertura alle richieste di Roma che vuole maggiore solidarietà nella gestione immigrazione ma ricorderà anche che il destinatario di questa richiesta
Non può essere Rossella bensì le altre capitali e quindi saremo a vedere cosa dirà Junker oggi essi appunto farà questo richiamo all'Italia
Questo per quanto riguarda il discorso lo stato dell'Unione e il rapporto con il nostro governo vediamo poi le singole componenti e cominciando dalla lega è sempre con il Sole ventiquattro Ore il vertice di ieri sulla manovra
Il cantiere della manovra il cantiere leghista ne scrivono sempre Rugari e trovati Marco Rugari con Gianni trovati pensioni a quota cento la lega vuole scendere a sessantadue anni pace fiscale ipotesi tetto I milioni
Salvini incassi oltre il venti i miliardi
Quota chi i paletti che sono stati fissati quota cento con sessantaquattro anni è assolutamente troppo alto io ho chiesto al massimo sessantadue questa è la proposta di Matteo Salvini
Per la società tabula la proposta della lega costerebbe tredici miliardi e questo ce l'avevo
L'avevano scritto insomma i giornali molto molto prima
A proposito della linea del Piave fissata dal ministro Triaca ne parla Alina Palmarini e non l'abbiamo letto la ministro Tria si porta avanti e prima ancora che i due azionisti politici siedono al tavolo per trovare una mediazione sulla riforma
Targata cinquestelle lega mette sul piatto la soluzione di compromesso che tiene conto delle esigenze dei due vice premier ma che Luigi declina sulla base delle compatibilità finanziaria
Questa la quadra appunto secondo che vede appunto Lina a palme Dini nella le parole di Triglia vediamo anche
Il Corriere contiene sempre a proposito dei nella parte di contratto che intestata alla lega ci ci parla con Emanuele con
Del decreto sicurezza che non decolla A pagina otto del Corriere
Non è oggi otto comunque un decreto sicurezza che non decolla eccolo sia pagina otto ne parlano Marco Galluzzo e Fiorenza Sarzanini a proposito della riforma la riforma che è cara a Salvini migranti alleati lontani su permessi ed espulsioni e il decreto sicurezza
Non decollano altro rinvio sugli zero zero sette Conte dice nelle prossime settimane quali sono i punti contestati
Il decreto sicurezza prevede un giro di vite verso i migranti che commettono reati in Italia elemento alle revocata la cittadinanza
Sono previste più risorse per il fondo rimpatri nuove disposizioni perché non ha diritto a soggiornare sul territorio nazionale ai migranti titolari di permesso di soggiorno autori di stupri rapine violenza resistenza a pubblico ufficiale verrà recupero revocato il documento ma buona fede dice non vuole cedere dice l'articolo vuole cedere alla Lega sulla presunzione di non colpevolezza
Doveva essere pronto a fine agosto come aveva annunciato il ministro Salvini invece molto lavoro dovrà essere ancora fatto per portare in Consiglio dei ministri il decreto sicurezza tanto che lo stesso titolare del Viminale
Ieri ha confermato il rinvio affine
Settembre
Questo è soltanto l'incipit dell'articolo che poi pulito vede diviso verità appunto sul Corriere della sera e invece per quanto riguarda un altro problema che investe in queste settimane la lega il sequestro dei quarantanove milioni
C'è una ipotesi
Di soluzione che è quella della rateizzazione viene intervistato il procuratore capo di Genova dalla stampa Francesco Cozzi
Ed è l'intervista Matteo indice che parla appunto di questa racket azione come funziona
Ma anche diceva che la Procura non può aspettare più di tanto che la proposta deve essere fatta dal debitore in questo caso e la lega che è una procedura del tutto normale la paragona a quella del blocco del venti per cento degli emolumenti degli emolumenti lo spieghiamo Chien difetto con lo Stato
Spiega a sua volta Francesco Cozzi procuratore capo del Genova
Ha ormai un patrimonio in quel momento insufficiente subisce ogni mese il blocco del venti per cento degli abbonamenti una piccola parte
Emolumenti una piccola parte serve per rientrare anno dopo anno con il resto continua a vivere a mantenersi comprando da mangiare e pagando l'affitto lo stesso accadrebbe
Alla lega quanto tempo aspetterete perché riflettano su questa possibilità non molto a lungo ed è il debitore che deve formulare la sua proposta questo a proposito appunto della
Diciamo richiesta di chiarezza che fa il giornalista
Su una strana trattativa magistrati Carrara Carroccio e dice Cozzi mi pare piuttosto che si di scusa si discuta di opzioni ragionevoli tutela l'interesse dello Stato che deve recuperare un debito dall'altra chi non dovrebbe chi non ha denaro sufficiente per onorarlo nell'immediato
E Matteo Salvini davanti alle prime indiscrezioni ha ribadito testualmente Marche rate io non ho mai euro ecco a prescindere da chi lo articolano mi sembra un ragionamento sensato perché spiega provocatore Cozzi proprio chi non ha denaro a appunto ha diritto alla all'arretrati di azione se il denaro lo avesse appunto una rateizzazione non sarebbe necessaria questo per quanto riguarda la vicenda del sequestro dei Fondi della lega vediamo anche invece le posizioni del Movimento cinque stelle con Emanuele Buzzi e il Corriere della Sera A pagina cinque
Che
Dunque il Corriere la sera a pagina cinque che però pagina cinque
Ed è a pagina tre invece una marcatura stretta quella del Movimento cinque Stelle uguali risorse perché la taxe reddito di cittadinanza i Cinquestelle basta rendite d'oro Di Maio riforma subito o problemi per il governo queste dunque
Le due posizioni da un lato la Lega che chiede appunto di scendere a quota a sessanta
Entro il due mila ventuno per il momento Salvini dice il limite sessantadue e non non di più per quanto riguarda le pensioni per quanto riguarda alla revisione della legge Fornero mentre il Movimento cinque stelle dice per quanto riguarda la tax erede di cittadinanza devono esserci uguali riforme sulle pensioni basta rendite d'oro riforma subito o problemi per il governo su tutto questo appunto delle poi operare il ministro Triglia con le soluzioni in che il ministro l'economia delle finanze sta cercando ancora sulla Movimento cinque stelle vediamo la stampa che ne parli
Con una media o la mattina Ilario
Lombardo scontro sul reddito di cittadinanza di Macchia dice deve essere in manovra Salvini frena il leader Movimento cinque Stelle minaccia gravi conseguenze sul governo il leader leghista critico sul taglio delle pensioni sopra i quattro mila
Euro passiamo anche al giornale che naturalmente si concentra molto sulla
Questione
Di Forza Italia ma anche nel da pagina due a pagina tre sul governo confusi e ignoranti cambiare idea su tutto per non decidere niente Laura Cesaretti con la sua analisi dall'immigrazione vaccini
L'Ilva il fisco Movimento cinque Stelle lega si rimangiano le promesse elettorali il contratto
Di governo poi ci racconta Alessandro Gnocchi
Gli strafalcioni di da brivido di un'élite da barzelletta la galleria degli orrori di Conte Di Maio Renzi ecco deboli in storia geografia e grammatica da bocciare
Si ricorda anche quelle precedenti all'attuale Governo come quello di Matteo Renzi nel Settecento Ottocento e Novecento né ci prendevamo istriani in cassa e Savoia a non è vero non facciamo i precisi inizi naturalmente c'è anche Alessandro Di Battista Nigeria al sessanta per cento immane fondamentaliste la restante parte Ebola fece ridere il New York Times
E poi le altre gaffe dei politici di tutti gli schieramenti
Ancora però il il suo Forza Italia il giornale si concentra sulla posizione di forza tale e un possibile riavvicinamento con il alleato elettorale e lega si concentra Anna Maria Greco a pagina sette della giornale da Arcore arrivano segnali di ricompattamento del centro destra pur tra mille tensioni di rilancio con i congressi di Forza Italia ben definita nella sua identità
Silvio Berlusconi a villa San Martino con i suoi consiglieri si prepara all'incontro con Matteo Salvini che potrebbe essere a fine settimana il punto avviare una trattativa globale
Con il leader della lega e non accettare che margini siano ristretti al nodo più gente la RAI
Berlusconi dice il vice premier a Porta a Porta riferendosi proprio alla RAI conto di vederlo sentirlo nelle prossime ore c'è un'azienda che ha bisogno di crescere cioè la possibilità di trovare l'accordo non solo sulla RAI se c'è l'accordo si va fino in fondo
Si vota a Trento in Sardegna Basilicata e in Abruzzo l'obiettivo che non cambierà squadra di centrodestra che governa il Lombardia Veneto e Liguria queste le parole di Salvini è solo che Forza Italia non accetta di piegare la testa
Scrive la giornalista sulla candidatura di Marcello Foa bocciato ad agosto per opposizione proprio di Forza Italia e del Pd senza prima avere garanzie sul resto quel nodo si può sciogliere spiega uno dei consiglieri del Cavaliere ma prima ci vuole un accordo tra i leader sul futuro della coalizione e sui candidati alle regionali
è un braccio di ferro insomma e le ultime notizie raccontano che i leghisti alla riunione di domani che la commissione Vigilanza Rai vorrebbero proporre con il Movimento cinque Stelle
Una lettera che chiede al CDA di viale Mazzini di votare nuovamente il candidato Presidente scegliendo al suo interno
Tra tutti i membri nessuno escluso una formulate per Salvini prelude alla riproposizione di Fo hanno abbastanza e paga da consentire ora gli azzurri di non mettersi di traverso astenendosi se non votando a favore in attesa di sapere se il Cavaliere il capitano del Carroccio
Hanno trovato la quadra complessiva
Quindi questo parla anche il Corriere con un retroscena di Francesco Verderami
I margini stretti di Berlusconi al vertice con il capo leghista per trattare
Viale Mazzini leader chiede un nuovo metodo e le politiche del quattro marzo si ricorda hanno definito gli equilibri del centrodestra Forza Italia da sempre il partito egemone è stata superata dalla lega i sondaggi successivi hanno registrato un'avanzata della lega
Nel frattempo ha ripreso il dibattito su un partito unico di centro
Destra
C'è poi i anche l'accordo governo i sindaci sulle periferie di questo ci parla anche il il Corriere della Sera a Palazzo Chigi una stretta di mano tra Antonio Decaro
E il premier Giuseppe Conte del Conte il rappresentante dei sindaci il leader dell'ANCI Antonio Decaro dopo l'incontro di ieri con il premier Conte il fondi saranno spalmati su tre anni ma restiamo alla vicenda dei margini stretti
Tra Forza Italia e lega quali margini di azione può avere Berlusconi con Salvini se i rapporti di forza si sono ribaltati
Se dentro il suo stesso partito nato alla corrente forza Salvini
Se gli amatissimi sondaggi raccontano che l'ottanta per cento del suo elettorato sul caso di Ciotti sta con il ministro dell'Interno
Insomma attaccare politicamente leader della Lega vorrebbe dire oggi mettersi contro ciò che resta dei propri sostenitori
E anche di una parte dei propri dirigenti territoriali l'idea di fondersi con il Carroccio sarebbe un modo per scolorite in un contenitore più grande le difficoltà stringendo l'alleato avversario in un clinici come fanno i boxer all'angolo
Ma a parte la contrarietà di Salvini e l'ostilità dello stato maggiore azzurra il Cavaliere dovrebbe superare altri ostacoli che appaiono al momento insormontabili
Intanto la intanto la lega sa governo mentre Forza Italia l'opposizione poi specie al nord del Carroccio considera già suoi la maggior parte dei colleghi collegi
E in prospettiva non è disposto a spartire le di fatto il partito unico sta nascendo con un processo di osmosi del consenso che il titolare del Viminale non ha interesse ad ostacolare e allora Berlusconi non resta a Berlusconi non resta che scommettere sulla crisi a breve del gabinetto Conte per tentare di sparigliare il gioco
Ma lui stesso sa che le speranze sono minime e in tal caso entro fine anno si troverà davanti a un bivio prepararsi a sfidare Salvini alle europee con il rischio di veder dimezzata la delegazione azzurra a Strasburgo
O ritirarsi Sempre più gres progressivamente dalla scena politica
Con tutte le conseguenze che una simile decisione produrrebbe in Forza Italia dove tutti attendono di conoscere il responso prima di muoversi c'è chi spera di accordarsi con la lega
Chi di costruire un'aggregazione con Fratelli d'Italia chi ipotizza persino un rassemblement con un pezzo di area riformista e dopo un'inevitabile terremoto politico immagina una fonte un fronte libri Lab guidato da Enrico
Letta questi i giochi che ci racconta Franco Francesco Verderami
Su autostrade ancora abbiamo detto già qualcosa ma Fabio Martini sulla stampa la stampa sempre attenta
La flessione di Genova
A tutto questo
Dicevamo
Abbiamo c'è anche un retroscena di un articolo quanto meno di Fabio Martini sulla stampante a pagina cinquanta
Che slitta la revoca della concessione da strade venerdì il decreto per la ricostruzione lavori affidati a Fincantieri il governo prende tempo per la fase e due segnalo ai manager riscrivere Morandi viene sentita la dirigente e poi sotto l'intervista al presidente degli avvocati amministrativisti Umberto
Fanti grosse di Francesco Grignetta i togliere licenze l'azienda legittimo se viene a mancare il carattere fiduciario l'amministrativista la vicenda finirà davanti al TAR si rischia un ricorso alle corti internazionali il partito democratico
Siamo davvero in chiusura il partito democratico ne trovate notizia sul fatto quotidiano
Che nell'editoriale ci parla il cade il caso appunto di e l'attrice Ottavia Piccolo ma che si concentra su Algebris il finanziere Serra che arruola Renzi come testimoni all'ex segretario del Partito Democratico entra nel gruppo di esperti che pubblicano rapporti sui grandi temi globali nessun rapporto con le scelte di investimento
Dice l'azienda ma l'evento di ieri a Milano partecipavano investitori con questo ci fermiamo
Le segnalazioni altre segnalazioni ma l'abbiamo fatte velocemente nel sommario l'appuntamento e domani con al massimo bordi
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