Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì tredici settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi i temi che cercheremo di approfondire quest'oggi
In gran parte legati all'Unione europea e in particolare alla sessione del parlamento europeo a Strasburgo innanzitutto l'Ungheria con il voto per molti aspetti storico di ieri l'Europarlamento ha deciso di attivare la procedura dell'articolo se per per violazione dei diritti fondamentali nei confronti del governo di Victor Orban con una super maggioranza i due terzi dei voti espressi
Molto più della maggioranza assoluta dei parlamentari tra l'altro con gran parte del Partito popolare europeo di cui Orba né membro che ha votato contro il primo ministro
Ungherese una procedura articolo sta sette è stata lanciata si dalla Commissione Europea ma nei confronti della Polonia finora la Commissione aveva in qualche modo protetto Orban proprio perché membro del PPI e questo voto lo leggeremo con le monde a delle ripercussioni per quella che appare essere la battaglia per l'anima del Partito Popolare Europeo
Un partito liberale anche se conservatore e europeista come vogliono i partiti nazionali del PPI e del nord della Scandinavia del Benelux e in parte anche Angela Merkel oppure un partito nazional sopranista come vorrebbe Orban ha non solo anche altri esponenti dello stesso
PPE che si rivendicano di un'Europa cristiana bianca chiusa ai migranti
Ad ogni modo Viktor Orban sotto il fuoco degli eurodeputati è il titolo dell'analisi di le monde che di proporremmo
E poi leggeremo l'editoriale da Libération a proposito di un altro voto che c'è stato ieri a Strasburgo quello sul Copyright molto criticato da Luigi Di Maio censura preventiva Orwell e quant'altro
In realtà scrive libri è un'assurdità dire che si tratta di censura preventiva per chi vive di libertà d'espressione giornalisti autore artisti e quant'altro la questione sono i sesterzi e pochi sesterzi
Quelli che dovrebbero pagare i giganti di internet che fanno Mega profitti leggeremo l'editoriale
Di liberazione accenneremo anche alla Brad si sempre sullo sfondo delle questioni europea mancano pochi giorni a un vertice informale in cui potrebbe esserci una nuova offerta Theresa May per aiutare la premier britannica superare le sue difficoltà interne realismo sulla Breguet site il titolo
Di un editoriale del Times che si augura pragmatismo e non purezza ideologica
Leggiamo poi un commento da Fraktion Times sugli euroscettici tori che vogliono sfidare la leadership di Theresa May con una breve Grisi tra pulita totale
Il problema è che non hanno un piano alternativo a quello del premier britannico con infranta in ci occuperemo anche di Siria e dell'offensiva annunciata a Idlib che destinato ad essere il peggio della guerra siriana secondo Daevid Gardner ci sono più di tre milioni di civili incastrati in qualche modo in quest'ultima roccaforte ribelle che il regime i suoi alleati Russia e Iran sono pronti a spazzare via
Su e di libera vedremo anche un editoriale del Guardian che ricorda non è rimasto un posto dove scappare
In Siria ma cominciamo dall'Ungheria e dal voto ieri all'Europarlamento con le monde
Viktor Orban sotto il fuoco degli eurodeputati partiti della destra sono divisi sull'esclusione del dirigente euroscettico ungherese perché si parla di una possibile sospensione di Orban dal Partito Popolare Europeo
Scrive le Monde la destra europea ieri si è trovata di fronte a una scelta storica che potrebbe avere conseguenze per l'insieme del paesaggio politico continentale dunque per le elezioni europee del maggio due mila diciannove
I duecentodiciotto deputati del PPI e il gruppo che riunisce i partiti conservatori nell'Unione Europea
Come gli altri eurodeputati ieri si dovevano pronunciare pro o contro l'avvio di una procedura eccezionale sullo stato di diritto in Ungheria si tratta ricordare al mondo
Dell'articolo sette del Trattato che può essere attivato dalla commissione dal consiglio o dal Parlamento in caso di rischio chiaro di violazione grave dello stato di diritto il nostro in uno stato membro
Legata estrema anche se non ancora dimostrato la sua efficacia questa procedura finora è stato utilizzato una sola volta alla fine del due mila diciassette
Dalla Commissione Junker contro il Governo polacco che però non è membro del PPE molto conservatore ultraconservatore eh try conservatori dell'iniziale insieme
A
I Tories britannici per esempio
Questa volta però è diverso perché per la prima volta Nanni diversi dirigenti del PPI hanno pubblicamente sconfessato Viktor Orban il primo ministro ungherese che ancora membro di questo gruppo politico
Anche se diventato il beniamino delle estreme destre europee
Martedì prosegue al mondo dopo un dibattito in plenaria di rara violenza in presenza proprio di Orban che era venuto a Strasburgo difendere l'azione del suo governo e alla fine di una riunione movimentata
Del gruppo il capofila del PPI a Strasburgo Manfred Weber ha indicato che avrebbe votato per far scattare l'articolo sette più o meno il settanta per cento dei deputati del PPI e hanno votato in questo senso
Poco prima sempre martedì il presidente del PPE Joseph dopo l'aveva pubblicato un tweet l'Unione Europea è fondata sulla libertà e la democrazia l'uguaglianza lo Stato di diritto al rispetto dei diritti umani in una società civile libera
Il PPI non farà compromessi su questo quale che sia l'affiliazione politica
Sempre martedì in mattinata Sebastian Course
Cancelliere austriaco che in coalizione con l'estrema destra della spero c'è un partito che corteggia Orban aveva annunciato che i suoi deputati avrebbero votato a favore dell'articolo sette nel mondo ricorda che fino fra qualche giorno fa dorme Weber avevano evitato di condannare frontalmente le derive di Orban
Malgrado il fatto che dal due mila dieci il suo governo sia stato regolarmente criticato per la riforma della giustizia per la riforma della Costituzione per la politicanti migranti o per i freni alle attività delle ONG l'argomento utilizzato da dovrebbe vedere era che non volevano spingere Orban ancor più verso le estreme gli estremisti meglio tenerlo nella famiglia accessori a mente
Cedendo alla sensibilità molto a destra di Orban
Il PPE ha conservato la maggioranza dentro l'Unione europea
Cos'è accaduto per smuovere le cose dentro il PPE in realtà al PPE e diviso da molto tempo sul caso ungherese
Ma lei ci il malessere cresciuto dopo la visita di Orban al ministro dell'Interno italiano il capo filo dell'estrema destra della Lega Matteo Salvini a Milano a fine agosto
In particolare il malessere era visibile tra gli eurodeputati del PPE del nord e del Benelux
Ma anche gli eletti della force de udì Angela Merkel
Hanno espresso dure critiche Webber è stato costretto a cambiare Toni perché sarebbe stato difficile per lui candidarsi come vuole fare alla presidenza della Commissione continuando difendere il leader del liberalismo in Europa e così solo gli italiani di Forza Italia hanno chiesto esplicitamente dentro PPI di votare contro l'articolo sette la relazione su cui hanno votato i deputati senza concessioni spiega poi nelle conclusioni le Monde
Redatta dalla verde olandese Judith Sargentini enumera le minacce alla libertà dei media la rimessa in discussione dell'indipendenza della giustizia gli attacchi regolari contro l'ONG la ripresa dell'antisemitismo la relazione denuncia anche la politica migratoria di Orban che rifiuta ostinatamente di accettare il principio di solidarietà e di accogliere richiedenti asilo
Infine Orban in plenaria martedì a Strasburgo non ha voluto aprire la porta nessun compromesso nemmeno sulle recenti leggi battezzato di stop Soros che ostacolano il funzionamento delle ONG e delle università straniere
Il primo ministro ungherese anzi accusato l'Unione Europea di ricatto ha detto che l'Europarlamento vuole condannare un paese un popolo sulla base di una relazione che viola l'onore degli ungheresi Orban ce descritto come primo difensore della natura cristiana dell'Europa della nazione dalla famiglia della lotta contro l'immigrazione
Fatto significativo del ruolo che ormai Orban a sullo scacchiere politico europeo
Martedì nel dibattito è stato sostenuto solo dagli eletti dell'estrema destra e degli anti dagli anti Unione Europea
Il britannico Nigel Farage gli ha proposto di unirsi al club della break siti francesi del Reason uomo nazionale all'ex Fronte nazionale di Marine le Pen lo hanno invitato a a essere con Salvini la punta di lancia di un'altra Europa
Quali conclusioni trarranno i cacicchi del PPI e dal voto dell'Europarlamento sull'articolo sette
Una decisione di sospensione di Orban dal PPI e potrebbe essere già preso la prossima settimana durante un vertice interno a Salisburgo non la uscirò mai il PPE invece disposto Orban
Dicendo Helmut Kohl ha mi ha invitato solo lui può cacciarmi ma è morto
Orban martire di a attaccato
I leader del PPE il leader del PPI temono che in caso di cacciata di Orban
Si crei uno spazio alla loro destra nel momento in cui da Salvini all'americano Stef bello in molti sognano un'alleanza con l'ungherese in vista della creazione di un movimento di sovrani stile e estremisti
E temono di fare il gioco di emanare una copia ha fondato la sua strategia europea in parte sull'implosione del PPE macro sta servendosi delle nostra debolezza per distruggere il PPI a rivelato lo stesso for Obama così tra l'altro l'Hammond
Descrive abbastanza accuratamente quello che il contesto un retroscena di tutta questa vicenda la battaglia per l'anima del Partito popolare europeo organizzazione
Nel senso ampio del del termine oppure
Le radici europeiste di di questo partito la battaglia probabilmente si concluderà solo dopo le elezioni europee del due mila diciannove
Il Parlamento europeo ha votato anche sul Copyright tra parlano anche i giornali italiani visto che Luigi Di Maio ha reagito immediatamente con un vergogna denunciando censura preventiva un mondo orwelliano
In realtà non è così ma
Andiamo a leggere leader massimo per capirlo l'editoriale di ieri dal titolo sesterzi
Cosa chiedono gli artisti creatori produttori giornalisti europei nella loro immensa maggioranza solo un po'di rispetto e un po'di soldi
I loro mestieri non sono né un passatempo né volontariato sono dei professionisti onorabilità che chiedono solo di essere remunerati in modo corretto per il loro lavoro
Invece l'evoluzione spontanea del mercato ha creato un grave squilibrio che permette alle piattaforme digitali di accaparrare le entrate prodotte dal lavoro altrui
Questo lo spirito fondamentale della direttiva europea discussione prevede una condivisione più equa
Che avrà come unico inconveniente di ridurre di pochi sesterzi in lega profitti dei giganti di internet una prova che di certo riusciranno a superare Google Apple Facebook e Amazon
Di fronte a questo si è sviluppato un movimento che risponde soprattutto con dei sofismi questo movimento dice che si minaccia lo sviluppo di internet ed è una cosa ridicola visto che nessuno vuole tassare gli utenti di internet nel limitare la circolazione delle informazioni ma solo dare i giornali gli strumenti per negoziare in modo più efficace di fronte al Colosseo
Viene detto che così si accresce la dipendenza dei giornali di fronte a Google e Facebook mai un'argomentazione curiosa visto che si tratta solo di trovare delle entrate complementari
Infine si agita lo spettro tracce d'usura cosa che è impossibile per artisti o giornali che realtà vivono grazie alla libertà di espressione la direttiva sul Copyright in realtà solo una funzione far rispettare i diritti d'autore perché altrimenti gli autori non potrebbero più vivere di questi tempi si tratta di una misura proporzionata
Che verrà del resto perfezionata per evitare delle parodie per il resto la domande sia pezzi sia necessario lasciare mercato regolarsi da solo oppure regolare il mercato
In questo caso la regolamentazione prudente dei copywriter non è un elimina secondo l'ibernazione
Sembravano dei temi europei due rapide segnalazioni sulla brand zitti in vista anche della vertice informale di Salisburgo dei capi di Stato e di governo che dovrebbe offrire dell'unione
Che dovrebbe offrirà Theresa May come dire un un un un Accord opposto Breaks interrelazioni future
Un po'più ambiguo per permetterà la premier britannica di sopravvivere
Politicamente sul piano interno
Realismo sulla black esiti il titolo dell'editoriale del Times di ieri mentre i negoziati si intensificano Bruxelles bisogna sperare che prevalga un pragmatismo freddo sulla follia della purezza ideologica il Times
L'augurio lo rivolge in parte l'Unione europea ma anche soprattutto
Al partito conservatore britannico perché come spiega il Financial Times in un commento
è in corso un atto di sabotaggio la sfida alla leadership di Theresa May gli euroscettici tori vogliono una Brezzi pulita totale ma non hanno un piano alternativo a quello del primo ministro ed è per questo che si tratta di un atto di stavolta sabotaggio non hanno ancora presentato una una una Brad Pitt diversa che possa funzionare nel caso di Breguet sì pulita si tratta pur sempre di una catastrofe
Secondo il Financial Times
Su cui rimaniamo per parlare anche di siriani dell'offensiva di Idlib con David Gardner uno degli opinionisti del quotidiano della City
Il conflitto di Idlib destinato a essere il peggio della guerra siriana il regime Assad sta preparando l'ultima offensiva contro l'ultima roccaforte ribelle
E scrive deve Garner
La battaglia di per Idlib
L'ultima sacca ribelle nella guerra civile siriana che dura da oltre cinque anni sta per cominciare
La guerra è di fatto finita salvato da Russia e Iran in regime del presidente siriano Bashar alla santa ha vinto la ribellione popolare contro la tirannia che poi è stata sequestrata dagli estremisti jihadisti ha perso
Ma con Idlib è come se questo conflitto e già un catalogo di orrori avesse lasciato il peggio per ultimo e perché
I delibere nel nord-ovest della sirena è una delle prime città che si era ribellata contro gli Assad conquistata dal regime nel due mila dodici era stata ripresa nel due mila e quindici e da una potente alleanza formata dal fronte
All'usura legato ad Al Qaeda e arare annunciando un gruppo si islamista sostenuto dalla Turchia lo scorso anno era diventata una delle quattro zone di degli scali Jean
Che dovevano essere garantite da Russia e Iran e Turchia la resistenza in queste aree ancora forte e il regime azzarda corto di uomini aveva bisogno di ossigeno
E così queste zone di De scale sciami sono diventate la foglia di fico diplomatica per coprire nuove avanzate del regime altrove grazie alle milizie iraniane e agli eri Rossi la coalizione pro Assad lungi dall'aver attuato questa del scale c'è una ripreso Deraa Sud e la butta orientale vicino a Damasco i combattenti e civili sopravvissuti
Alle rovine in queste zone sono stati spinti proprie delibere che ora diventato nuovo bersaglio le stime parlano di trenta settanta mila combattenti nella provincia
L'ex Fronte Al Nusra
Probabilmente il gruppo più potente ma il punto è che ci sono più di tre milioni di civili nell'aria metà dei quali rifugiati da altra in club ribelli il tutto in meno di mille cinquecento chilometri quadrati e le zone di dei escalation verso cui fuggire sono finite
Insomma quello che si annuncia è un bagno di sangue scrive tra l'altro per le gare nella che ricorda
Ci sono ripercussioni importanti anche per l'Europa perché il rischio è quello di una nuova crisi dei rifugiati cosa su cui gioca in qualche modo Vladimir Putin per tentare di convincere l'Europa a pagare la ricostruzione della Siria l'Europa a a questa arma secondo Gardner di negoziato con l'appunto della normalizzazione dei rapporti con il regime Assad per evitare una tragedia a Idlib
Cosa simile le scrive il Guardian me lo segnaliamo in un editoriale di ieri dal titolo Idlib e non è rimasto un posto dove fuggire
L'imminente assalto contro l'ultima sacca anti Assad sarà un disastro per i civili e lasci in trent'intravvedere pericoli più ampi ecco uno dei pericoli quello per l'appunto di una nuova crisi crisi dei rifugiati in Europa anche perché avverrebbe
A pochi mesi
Dalle elezioni europea così tra l'altro darne a noi ci fermiamo per oggi del David Carretta una buona giornata con Radio Radicale