Scegliere il futuro

Ogni giorno e ben tornati alla rubrica scegliere il futuro che da oggi riprende la sua regolare cadenza settimanale
Vorrei concentrarmi oggi sul discorso del presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker
Che nei giorni scorsi ha dato un quadro dello Stato dell'Unione Europea la prima di entrare nei dettagli vorrei sottolineare come la stampa italiana si sia concentrata in modo a mio parere molto superficiale
Su alcuni dei messaggi contenuti nel discorso perdendo una buona occasione
Di fare un quadro complessivo delle attività che l'Unione Europea sta svolgendo in un momento nel quale ci sono tante tecniche anche
Ficcato in alcuni casi all'azione della commissione
Forza dell'unione generale si è persa l'occasione di utilizzare appieno
L'allegato
Purtroppo
Ryker presso di fronte al Parlamento europeo per illustrare effettivamente lo stato delle cose ad esempio pochi hanno riportato che sulle quasi novanta proposte legislative avanzate dalla Commissione europea quasi la metà sono state già realizzate
E che alcune importanti
Devono essere ancora avviate ma il blocco non è tanto nella Commissione europea quanto nel Parlamento e soprattutto nei governi
Questo avrebbe consentito di far capire che il vero potere come nelle regole del i trattati europei e nelle mani dei governi non è tanto dei cosiddetti burocrati di Bruxelles che magari avanzano proposte forse criticabili ma che poi vengono sistematicamente bloccate o rese
Diciamo così inefficaci dall'azione del governo
Teniamo adesso alla questione dei contenuti
Dello Stato dell'Unione aldilà degli aspetti economici naturalmente la Commissione sottolinea il fatto che ormai da ventuno trimestre la crescita economica e l'impresa che sono stati creati dodici milioni di posti di lavoro e così via cioè com'è naturale che sia sottolinea gli aspetti positivi della situazione l'aspetto più o importante del discorso di un per e riguarda invece le prospettive qualcosa la commissione intende fare da qui a un anno
Quando entrerà in al potere diciamo così la nuova Commissione dopo le elezioni europee in primo luogo è un che propone un rafforzamento della struttura che protegge confini dell'unione europea nel suo complesso con in particolare un rafforzamento della guardia costiera
Con l'assunzione di dieci mila unità entro il due mila venti
L'idea ogni Consigliere sia europea per la gestione degli asili
Ma a dispetto ai nuovi migranti che arriveranno che appunto devono essere valutati se hanno o meno il diritto all'asilo
Si propone poi di potenziare il l'investimento e il supporto europeo per l'Africa anche se abbiamo letto recentemente il forte impegno della Cina del governo cinese con una quantità
Di capitali nettamente superiore quella che l'Europa intende destinare al continente africano
E poi il punto molto importante
La l'accordo qualche si spera di raggiungere prima delle elezioni europee sul nuovo Budget per l'Unione per il periodo due mila ventuno due mila ventisette
Altre due osservazioni che Secondo me meritano un dibattito importante nei paesi perché poi saranno i Paesi a dover decidere
Riguardano la proposta di un reato
Grazie a una maggioranza qualificata e quindi non più l'unanimità su alcune tematiche che riguardano le relazioni esterne dell'Unione soprattutto su alcune questioni che riguardano la tassazione
Questo farebbe cadere i poteri di veto
I governi oggi hanno e indubbiamente se i governi accettassero questo cambiamento radicale bisogna dirlo
La l'unione assumerebbe tutta un'altra capacità d'iniziativa
Luca
Repubblica
Quello che manca certamente
Una forte commozione
Per il sociale nella relazione si riconosce naturalmente
Il problema sociale centoventi milioni di persone
In Europa sono a rischio di povertà ed esclusione sociale ma non ci sono proposte particolarmente innovativi ricordiamo naturalmente che
Secondo il trattato le competenze sulle politiche sociali sono appannaggio dei Paesi membri e non dell'Unione
Ciononostante con la firma
Da parte del
Missione del parlamento del cosiddetto pilastro può fare che identifica in altre parole i diritti fondamentali sociale comunque della salute dell'educazione della protezione contro la disoccupazione e così via ci si poteva aspettare da Juncker un cambio di passo questo non è avvenuto in un peccato e sarà probabilmente questo uno dei temi principali della prossima campagna elettorale in cui capiremo se l'Europa vuole effettivamente avere una forte dimensione sociale accusa accanto a quelle naturalmente alle competenze i trattati piazza indiano all'Unione
Grazie e buona giornata