Emergenza migranti: collegamento con David Carretta

Sì buongiorno a voi don duro scontro una o più o incidente che però da a dimostrazione di come intende comportarsi dal ministro dell'Interno
Italiano Ina
Europa ieri a Vienna c'era una riunione dei ministri dell'Interno dedicato alla questione migrazioni e sicurezza durante dibattito tornasse a Bormio il ministro dell'interno degli esteri del Lussemburgo ha spiegato che l'emergenza migranti dal punto di vista numerico non c'è per l'Italia in questo momento da reazione difendendo di fatto un lungo discorso per dire che vuole cambiare completamente la la politica
Migratoria dell'Italia perché vuole spingere italiani a a fare figli e non sostituire così sostituire italiani con nuovi schiavi aggiungendo
Questo è quello che forse vuole fare il Lussemburgo a quel punto a Cherbourg ed votato ha detto ora la la si ricordi che Lussemburgo
Ha raccolto i migranti italiani che comandavano i soldi in Italia per far mangiare i vostri figli Salvini ha reagito un po'spaventato in qualche modo da questa reazione
Dicendo dicendo in sostanza che non era buona educazione però ad ogni modo c'è stato questo
L'incidente che incidente diplomatico perché era una riunione a porte chiuse
Dove generalmente non si possono fare clima che non si possono poi pubblicare all'esterno cosa che invece ha fatto
Il spero Salini e contro Vienna politica probabilmente che peraltro risultato non se parlato di raccordo con la Germania che durino dice essere stato simulato con quello tra il ministro dell'Interno Horst Seehofer liberarsene subdolamente dello stesso
Matteo Stellini o meglio accordo concluso non ancora firmato che prevede di rimandare in Italia i migranti che fuggono dal nostro paese e si dirigono verso la Germania e vengono intercettati alla frontiera
Tra l'Austria e la Germania vedremo naturalmente come andrà avanti questo accordo mossegli ieri invece si è discusso soprattutto gli Africa con Federica Mogherini l'Alto rappresentante per la politica estera che ha presentato quella che succhia la la nuova alleanza tra Unione Europea e Africa un'alleanza economica in Siria da pari a pari più investimenti in Africa e soprattutto più commercio questa è la novità
Rispetto al passato l'obiettivo di lungo periodo è un'area di libero scambio tra Unione europea e Africa cosa che sarà difficile da realizzare
Anche a causa delle resistenze protezioniste che stanno emergendo in diversi Paesi Italia è ovviamente uno di questi
Basti pensare alla reazione dei partiti attualmente al governo quando vennero introdotte delle quote
L'importazione
Io ho detto di vino senza darci per favorire l'economia per la funivia nel momento in cui cercava di riprendersi dalla Chelili della primavera tunisina
Saltare anche il processo democratico in quel Paese dure reazioni delle dei Cinque Stelle insomma il commercio non è così scontato un piano politico e l'abbiamo chiesto proprio di questo per l'area di libero scambio
Della tentazioni protezioniste antieuropeiste
A Federica Mogherini durante una conferenza stampa ora ieri ascoltiamo
Che i documenti c'è scritto che l'obiettivo di lungo periodo di questa alleanza uno degli obiettivi è quello di arrivare a un'area di libero scambio tra Unione Europea e Africa
Volevo chiederle
Seria listi col dal punto di vista politico a avere questo obiettivo nel momento in cui in Europa penso al Paese che entrambi conosciamo meglio ci sono forze al governo che dicono no per esempio al al alle quote liberi da dazi dell'olio tunisino che erano state introdotte per aiutare l'economia tunisina nel momento della
Tentativo di rafforzare la democrazia della Tunisia credo che sia realistico politicamente ed anche da un punto di vista
Economico
Nel lungo periodo la creazione di un'area di libero scambio grafica e è un monolite
Innanzitutto perché l'Africa sta già lavorando alla creazione di una sua area di libero scambio e noi la stiamo sostenendo
Abbiamo deciso di sostenere questo lavoro dell'Unione africana per la creazione di un'area di libero scambio africana con cinquanta milioni di euro iniziali per questi due anni due mila diciotto due mila venti
Prima di tutto perché sostenere l'economia inter africana gli scambi commerciali tra africani è un modo fondamentale per incoraggiare per sostenere il loro sviluppo economico
E poi perché la prossimità geografica
La prossimità culturale anche storica che l'Europa con l'Africa può consentirci in prospettiva chiaramente di avere di avere questo scenario non soltanto la vicinanza geografica culturale ma i numeri che ho citato prima
Già adesso i beni commerciati in Africa con l'Africa sono trentasei per cento
Provenienti dall'Unione Europea siamo i primi partner commerciale dell'Africa sono i primi investitori in Africa con quaranta per cento degli investimenti stranieri che vengono dati in Europea appunto ripeto italiano perché credo che valga la pena farlo spesso pensiamo che sia la Cina
La presenza economica più forte in Africa la Cina investe in Africa al cinque per cento ignoro per quaranta per cento degli investimenti che sono presenti in Africa quindi
Questa base di relazione economica forte fortissima che i nostri imprenditori europei conoscono molto bene può essere la base realistica per lavorare in prospettiva verso una zona di libero scambio tra un europea Africa certamente questo richiede richiederà richiederebbe
Una politica coerente non soltanto da parte dell'istituzione europea ma anche da parte degli stati membri
Faccio un esempio noi abbiamo proposto di aumentare del trenta per cento il bilancio dell'Unione europea per il prossimo periodo finanziario dedicato alla azione esterna dell'Unione
Abbiamo proposto di prevedere per il prossimo bilancio europeo quaranta miliardi di euro da dedicare al nostro lavoro con l'Africa mi aspetto che gli stati membri che dicono che il lavoro con l'Africa prioritario sostengono questa proposta