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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora la settimana si aprì sostanzialmente con il tema dominante
Ha caratterizzato anche le settimane precedenti la la manovra economica e le scelte che il governo va costruendo naturalmente però questo argomento rimanda anche
A un tema che più a pressione riduce i ministri politici cioè la salute del governo lo stato dell'arte dei rapporti fra forse fra Lega e Movimento cinque Stelle e da questo punto di vista oggi
La settimana si apre
Sull'onda dell'incontro fra Berlusconi e Salvini
Il rapporto di Salvini
Non interrotto ma certo
Messo in discussione con il trio centrodestra cioè con Forza Italia Fratelli d'Italia e d'altro lato il rapporto di servilismo il Movimento cinque Stelle
Questo il tema al quale si applica il maggior numero di articoli di politica sui giornali di oggi
Terzo terzo tema ampiamente affrontato e la situazione del PD dopo l'intervento di Giuliano da Empoli adesso
Si tratterà di vedere la scena Casacalenda sembra essere l'ultima puntata per ora della
Della che il serial
Della nuova serie anzi serie al Pd che questa volta si occupa del pre congresso e e così oggi interviste a Giuliano da Empoli sulla stampa
Quella forse più interessante come spesso accade e quella di Emanuele Macaluso sul Mattino
Però non è da trascurare anche un'intervista della direttrice di dell'istituto di sondaggi
Chi al momento il più quote ai lettori Disraeli intervistare dal dalla verità parla anche del partito democratico
Le idee altre altre notizie beh e dal punto di vista del governo cioè a oltre che la manovra c'è anche la questione delle nomine e vedremo poi che anche se gli articoli qui sono un po'meno sono comunque interessanti al tema delle nomine e all'atteggiamento chi si annuncia in qualche misura già è stato praticato dal governo in materia
C'è un editoriale critico sul Corriere della Sera il filmato del Sebino che essi
Mi pare sostanzialmente è questo il senso della settimana che si apre alla luce dei quotidiani quindi non è detto che sarà Sulu questo però questo il quarto
La carta stampata oggi mettere l'attenzione dei suoi lettori per quel che riguarda le prime pagine di semplici me invece oggi non abbiamo ne abbiamo davvero materia per poterla in qualche modo costruire non c'è nulla dirimenti ai radicali come citazioni miei quotidiani oggi in edicola forse un'infiltrazione la possiamo fare ma molto molto indirettamente ci agganciamo per oggi lunedì
E sta seguendo in diretta quindi ha sentito Roberto Spagnoli ci presenta i notiziari ventidue edizioni Seuil come tutti i lunedì va in onda alle tredici all'ora un tema che riguarda proprio l'antiproibizionismo Mennuni dedicato lo troviamo a pagina tredici della stampa una pagine da leggere
Cinque anni fa entrava in vigore la legge sul consumo di cannabis in Uruguay lo Stato controlla la distribuzione dei prezzi sta territori dalla vendita illegale
Ventisei mila sono le persone che comprano in farmacia le bustine consentire di Marivaux N sette mila coloro che le coltivano direttamente a casa
Centoquattro il club di aficionados secondo il governo il trenta per cento del totale della vendita
Di marijuana è stato assorbito dalla via legale il che vuol dire che fra l'altro appunto questo esperimento di legalizzazione si è riuscito a limitare il mercato clandestino ma sono quelli adesso poi l'articolo va visto bene ma intanto lo segnaliamo lo trovate oggi sulla Stampa pagine tredici il così abbiamo anche esaurito la prima pagina di sempre il regime e veniamo all'ora ai temi che troviamo nei titoli di apertura del dei quotidiani intanto cominciamo con una questione che possiamo risolvere abbastanza delle biglie mentre il Corriere della Sera sostanzialmente che
Più di altri
Approfondisce questa questione delle nomine
Vista che la notizia si ritrova anche a per la notizia insomma il retroscena diciamo così si ritrova anche sulla stampa peggio gli altri
La questione delle nomine visto anche con un'altra chiave politiche al quella del ruolo del protagonismo diciamo così ove fosse del presidente del Consiglio rispetto alle forse di maggioranza di cui è di fatto il o almeno in teoria meglio di cui è in teoria il il garante del del cui accordò Michele tech-house nomine Conte resiste questo il titolo sotto la testata del Corriere della della sera
Poi ecco l'articolo che è di Alessandro Trocino lo troviamo a pagina cinque vediamo di che si tratta qualcuno parla apertamente di complotto scrive tirocinio di una manovra a tenaglia per mettere nell'angolo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ridurlo a più miti consigli
Cioè costringerlo a scelte riverse sul nuovo commissario per la ricostruzione del ponte di Genova
Sarebbe questo l'obiettivo della guerra di veline che si è scatenata in questi giorni dopo il Consiglio dei ministri di giovedì quando è stato approvato l'ormai famoso decreto salvo intese
Scatola vuota per metà richiesta dai due movimenti ma fortemente voluta dal premier e accelerata d'intesa col ministro torinesi
Per questo conte dopo aver letto con stupore i retroscena del sentito volati i coltelli intorno a lui tiene a precisare ai suoi collaboratori quello che qualcuno fa finta di non capire
Io ascolto sempre tutti volentieri ma le nomine le decido io l'ultima parola anche sul commissario per Genova sarà la mia
Sarebbe scontato se si trattasse di un premier qualunque non lo è per Conte
Che non sarà quel burattino senza fili che qualcuno dipinge ma certamente ha un mandato limitato vincolato dal contratto di governo firmato prima del suo arrivo ore i due player della coalizione
Sa bene Conte che non può agire in totale autonomia ma tiene comunque ricordare che il premier e Luís quindi sulle questioni fondamentali l'ultima parola spetta al Luís
Nel frattempo il tempo stringe
Il governatore tolti e il sindaco Bucci sono nervosi in pazienti accusano i registi di essere troppo arrendevoli di qui segnali di Salvini per assicurare uno spazio di interlocuzione agli enti territoriali Mattotti spinge per un nome politico
Conte vorrebbe un profilo giuridico c'è ancora tempo anche se non troppo il premier ascolterà tutti e poi come preannunciato deciderà salvo intese conclude
Con Volga tocco di ironia Trocino sulla questione di Genova che sembra essere
Insomma il casus belli però in realtà un altro articolo che troviamo nella stessa pagina del taglio basso firmato da Antonella Baccaro
Parla appunto delle delle nomine Bankitalia e Antitrust il nuovo round delle nomine per il governo Gialloverde riparte dalle autorità di vigilanza
E proprio per questo è ancora più delicato del precedente che pure investito realtà come Cassa depositi e prestiti e Ferrovie
Dove l'esecutivo ha rimosso senza tanti complimenti vertici designati dal precedente esecutivo ma se in questi giorni
Si è molto parlato ricorso obbedì come il pressing del nativo abbia alla fine costretto il presidente Mario Neva
Scelto dall'esecutivo Gentiloni a fare ritorno a Bruxelles e se anche di antitrust si è discusso a causa della scadenza del garante Giovanni Pitruzzella
Non si è ancora messo a fuoco il prossimo ricambio in Banca d'Italia perché l'otto ottobre termina il mandato del vicedirettore Fabio Panetta
L'uomo che per Banca d'Italia siede nel consiglio di vigilanza della Banca centrale europea a un passo da Mario Draghi
Che quell'organismo dei dirigeva fino all'ottobre due mila diciannove
E ancora fresco di ricordo della battaglia sulla riconferma del governatore Ignazio Visco avversato allora
Dal segretario del Pd allora Matteo Renzi ora nel caso di paletta ci sono pochi dubbi sul fatto che il governatore ne posso proporre la riconferma il fatto che la procedura
Prevede anche un passaggio governativo una forma di concerto del Presidente del Consiglio e del ministro dell'Economia col capo dello Stato che emette il decreto di nomina sui rapporti fra il ministro Tria e permette la dice lunga la missione che hanno appena svolto in Cina per ridestare l'interesse dei mercati anche asiatici
Il punto dunque sempre solo politico il Movimento cinque stelle che già spira di indicare il successore di Nava in Consob
Lasciando l'Antitrust alle cure della lirica come ha già fatto per la presidenza RAI rimarrà a bordo campo su una partita che riguarda uno dei suoi che appare pianto cavalli di battaglia elettorale cioè le banche
Oppure opererà un pressing sul Triad in questi giorni avrebbe già testato il malumore dei grillini per la designazione di Domenico Fanizza quale rappresentante presso il Fondo monetario internazionale senza alcuna preventiva il Punzi consultazione politica
La risposta sembra quasi obbligate a giudicare da come i Cinque Stelle continuano a comportarsi sulle banche
Dove sta presidia dove stanno presidiando il campo di battaglia esattamente come facevano quando era all'uno o all'opposizione ad esempio attraverso la proposta di una nuova commissione d'inchiesta ritenendo che le conclusioni da precedente siano insufficienti
Sul punto sarà interessante il confronto anche con la lirica che con le autorità mantiene attraverso il sottosegretario Giorgetti un atteggiamento più istituzionale come vedete i reperti che sono molti i temi sono quelli però che riguarderà effettivamente il come si dice
Il l'occupazione di alcuni posti posti chiave e sul rapporto fra politica e autorità tecniche esce l'editoriale di Sabino Cassese
Che da questo punto di vista non è precisamente neutro perché quasi incarnazione di stile Commitee strato che svolge incarichi e poi sono cioè nomina politica ma richiedono anche o almeno terrieri chiede notizie
E parla Gianni già il titolo spiega chi articolo il critico nei confronti del governo di ambigue invasione di campo
Scrive che essi se il caso più eclatante è quello della presidenza Consob dove la duplice pressione di alcuni parlamentari dei Cinque Stelle da un lato e del Governo
Ha costretto il titolare alle dimissioni un vice Presidente del Consiglio dei ministri ha definito servitore della finanza internazionale
Il governo in carica posso indubbio accertamenti e valutazioni compiute non solo del precedente governo ma anche dalla Corte dei conti e del Presidente della Repubblica
Ha introdotto un nuovo sistema delle spoglie spoil system tradotto
Rivolto verso il passato che apre la strada più generali di repulisti perché dure fra virgolette perché d'ora in poi
Nessuna carica pubblica sarà circondata da quelle garanzie che i funzionari pubblici spetta sci scrive Cassese che poi per cinque
Così ha inviato un avvertimento a tutti i servitori dello Stato minacciando di fare piazza pulita per ogni dove
Infine ha dato una spallata all'indipendenza delle autorità indipendenti minando nell'autonomia di giudizio di decisione mi soffermo solo su quest'ultima ferita del tessuto istituzionale operette del Governo e della maggioranza
Le autorità indipendenti sono stati introdotti una per una in Italia a partire dagli anni Novanta dello scorso secolo sono state poi regolate in generale da una legge del novantacinque
Risponde all'esigenza di mettere nelle mani di esperti indipendenti la regolazione di settori particolarmente importanti per esempio le comunicazioni l'elettricità e il gas i trasporti la privacy
Oppure la soluzione dei conflitti di interessi in materia di concorrenza
Molte leggi prevedono che i componenti delle autorità siano nominati dal Parlamento dei presidenti delle Camere proprio per sottrarre al Governo il controllo indiretto di questi settori
In quasi trent'anni
L'indipendenza delle Autorità di regolazione o di aggiudicazione ha subito una duplice delusione
Da parte del legislatore da parte dell'esecutivo
Il Parlamento ha abbondantemente legiferato in materia ed erano stati rimessi all'autorità
E ci si è chiesto quindi che utilità avesse delegare ad autorità tecniche indipendenti materie in cui la politica e le maggioranze parlamentari sì andavano via proprie
Il governo poi ha utilizzato le autorità indipendenti per chiedere panieri e fare accertamenti così via assorbendone l'attività al servizio di quei ministeri dai quali le autorità dovevano essere indipendenti
Le maglie della politica ora si stringono ulteriormente la prima volta che a questa la politica agisce su un componente di un'autorità mettendone in dubbio la legittimazione che era stata certificata in molteplici sedi e aprendo un controllo all'indietro che potrebbe non fermarsi solo all'Arco insomma
Così Sabino Cassese nell'articolo di fondo
Del Corriere della Sera e quindi il tema è più in generale anche la stampa parla della questione delle nomine però dall'angolazione che abbiamo già visto sul Corriere della Sera
Cioè la il tentativo di smarcarsi così viene descritto dal titolo del Presidente del Consiglio in tema di nomine in particolare quella su Jenova al malumore di Grillini e leghisti sul sull'indipendenza dei ministri che chiamano del partito di Mattarella questo è il tema diciamo così Edy Reja
è il sottoterra che però non nel senso veti secondo che è di secondo piano ma è quello che poi legge voi questo tipo di nervosismi perché perché in realtà
Come è normale che sia scrivere aglio lombardo sulla stampa Conte si confronta frequentemente con Mattarella e fra il Colle Palazzo Chigi sono continui contatti
Anche fra Chieppa e il suo omologo al Quirinale Ugo Zampetti
Il rapporto confermo eroe ottimo la fiducia reciproca
Ed è proprio in questo contesto che vanno inquadrate le iniziative di Conte e non solo le show
Mentre il signor Dini e Di Maio competono giorno dopo giorno a colpi di tweet dirette Facebook ospitati TV
C'è un pezzo dell'esecutivo che all'interno del governo definiscono il partito di Mattarella che si muove in autonomia
Anche forzando se serve la rigida cornice del contratto di coalizione suscitando sempre più spesso le reazioni indispettiti di legge Cinquestelle
Gli episodi più recenti il Ministro degli esteri Moavero Milanesi va in Europa a placare le ire contro Cervini è a cercare una ricucitura sulla missione di salvataggio Sophia
Oppure va dal generale al TAR a tentare una mediazione coinvolgendo anche i francesi in entrambi i casi le disse a non la prende bene
E ancora ultimissima cronaca dei veleni come riportato dal fatto il ministro dell'Economia tria luglio ha proceduto all'indicazione di Domenico Fanizza membro italiano dell'executive board del Fondo monetario
Lo ha fatto senza condividere nonnina e la cosa non è piaciuta lega Cinquestelle fa nulla che come precisato dal Tesoro è un atto che sta nelle prerogative del ministro senza alcuna consultazione preventiva
Sotto questa luce si farà interessante la partita sul presidente se la Consob
Nominato dal Quirinale su proposta del governo perché soprattutto sulle nomine che Salvini di Mario pretendono di avere l'ultima parola la differenza è che il leghista fa poco per nasconderlo come dimostra il disappunto del Carroccio
Verso Conte sul decreto di Genova Dimaio invece si muove di più in una zona d'ombra stretto fra la necessità di salvare un'apparenza di autonomia di Conte che dopotutto espressione dei Cinque Stelle
E il desiderio di scordarsi dall'alleato avversario Salvini
Il risultato è il gioco di stoccate di ieri sulla manovra uno il grillino dice che la flat tax della lega va bene ma non deve aiutare i ricchi l'altro leghista
Risponde che il reddito di cittadinanza degli amici Cinquestelle si farà bassa che non serva a stare a casa a guardare la tv
E così la schermaglia sulla manovra viene ricondotta a quella parimenti se non più concreta sulle sulle nomine eliche riaffiora succede praticamente tutti i giorni
Questa questa presenza un po'così un po'più fantasmatica ma fino a un certo punto di una terza componente all'interno del governo oltre a lei e Cinquestelle questa questo questa terza forza chiamiamola così che ha nel Quirinale inevitabilmente un suo punto di riferimento questa almeno la lettura che viene fatta da diversi giornali l'ultimo articolo e questo migliaio lombardo
Sulla stampa che peraltro al credito e al presidente Conte un ruolo proprio in questa terza Foti fatto più che altro ecco
L'ultima questione su l'ultima l'ultimo articolo del segnalare sul su questo tema
Lo troviamo sul giornale diretto da Maurizio Belpietro la verità
A pagina A pagina tredici però ci aiuterà perché parla appunto della nomina che più che più attira l'attenzione per ora e cioè quella delle
Della Consob
Per la Consob sono in corsa Minenna e velluti
La lega promuovere ebbe volentieri un commissario Consob attuale
Filippo Maria Berruti che sul petto ci ha puntato la medaglia di una scarsa con la collaborazione con la meteora Nava
Ma se vuole portare a a casa all'Antitrust la lega deve deve cedere il passo sulla Consob all'alleato grillino
E appunto al posto di Giovanni Pitruzzella autorità sull'antitrust
Che a ottobre vola con qualche settimana di anticipo a Strasburgo come giudice ormai sembra sicuro che andrà un giurista vicino al Carroccio visto che servì dispone di vari avvocati tenuti come carte coperte
Per Consob va detto civile ancora il nome del procuratore capo di Milano Francesco Greco che già ai tempi di Giulio Tremonti ministro aveva sfiorato l'ambita poltrona
E poi quello dell'ex Banca d'Italia Paolo Ciocca che però nel curriculum non alla conoscenza del mercato nel due mila undici Berlusconi e Gianni letta bloccarono Greco sostenendo che un pm in quel posto avrebbe mandato un brutto segnale ai mercati
Anche se questo Governo ha messo in un generale della Finanza alla guida dell'Agenzia delle entrate sembra che la scelta di un magistrato alla Consob sia ritenuta tuttora un po'troppo severa
Di sicuro visto che Antitrust Consob e Agcom sono nomine che vanno a toccare in media sette
Se Berlusconi darà il via libera alla lega per Marcello Foa come presidente RAI
Non potrà essere poi ripagato da Matteo Salvini con nomine ostili alle Authority e quindi c'è anche da tenere presente questo complicato gioco d'incastro che come come si vede mentre il candidato dei cinque ex come si vede tocca più serviva il suo rapporto con voi con Berlusconi mente
Professore Minenna è il tema invidiato dei dei Cinquestelle lo ricordate
Quell'economista e che venne lanciato un po'come super tutore della Giunta e viaggi
Ma lascio il campo rapidissimamente aveva aveva capito forse tipiche di in che guaio esige riprenderlo accasciare in effetti sì
Si defilò rapidamente peraltro enti l'aggiunta dei fu sollevata diciamo ecco invece adesso possiamo prendere due strade intanto prendiamo la questione
Possiamo prendere la questione manovra e poi la questione Elia forse vitelli Forza Italia però
C'è un'altra cosa che verrà segnalate
Che abbiamo già visto
CGIL in un ex articolo della stampa il duello
Ecco di Ilario lombardo che parlava abbiamo visto del partito del colle della terza forse oggi la stampa insiste un poi in modo non vistosissima ma insomma
Su questo argomento perché ritroviamo il tema della Presidenza della Repubblica che è sempre bisogna tenere d'occhio
Presente anche in un altro paio di articoli sul quotidiano diretto da Maurizio omonimi il primo è un articolo che è già uscito su altri giornali su un tema diciamo così però sull'asse Harper particolarmente ben fatto sono i dossier e rapidissimi ma esposti Ida
Esperti e competenti
Su cui i decreti del governo che susciterà hanno più più problemi dalla legittima difesa all'immigrazione
Dalla nomine alla Consob a quello che riguarda l'editoria fino a Genova sulla
Sulla stampa questi decreti vengono presentati da appunto dispetti Nicola Madia spiega lettori i punti critici del decreto sulla legittima difesa Fabio Lattanzi quello sull'immigrazione sono due avvocati e così come un altro avvocato Umberto Santino Rossi spiega il decreto Genova
Mentre due costituzionalisti Andrea Morrone e Lorenza Carlassare parlano del decreto Conso beh del decreto libertà di stampa e quindi una pagina dalla legge dei senz'altro interessante però quello che pure rileva e chi il titolo della Vergine i decreti del governo che preoccupano Mattarella e somme nell'occhiello precisa il Presidente della Repubblica sta seguendo con grande attenzione i provvedimenti dovranno essere approvati
E alla questione quirinale
Sinistra anche l'articolo di fondo della stampa che firmato da Federico Gelli amiche
E inizia così
C'è un piede distorto se pur largamente comprensibile nell'entusiasmo col quale forse politico osservatori ambienti critici verso l'attuale governo al colgono le encicliche messe appunto del Quirinale nei confronti di questo o quel membro dell'esecutivo evidentissimamente ci si rivolge
Alle parole del sistema nel corso del Presidente del Consiglio propositi Sossella tutti interpretati come una messa a punto diciamo così rispetto alle esternazioni di Celtic
L'entusiasmo come chiaro nasce dall'idea o meglio da una mal riposta speranze
Che un'opposizione parlamentare divise in difficoltà possano il suo riferimento niente meno che il Presidente della Repubblica
Del resto se la lega un capitello e i Cinque Stelle un canto perché gli antisionisti non dovrebbero avere un loro comandante peraltro nei panni della prima carica dello Stato
L'assurdità di una tale aspirazione è evidente
Ma io gliela due problemi che sarebbe sbagliato continuare sottovalutare il primo lo Stato tuttora come Artuso in cui versano gli oppositori del governo Gialloverde tanto da immaginare che l'arbitro chiamato a regolare le dispute politiche a rappresentare l'unità del Paese possa diventare i leader di una parte la law
Il secondo l'estrema difficoltà nella quale un tale clima precipita il Presidente della Repubblica il complesso lavoro che ha di fronte
Si prende l'ultima questione emersa l'attenzione che gli uffici legislativi del Quirinale porranno nell'esame di decreti e disegni di legge
Arrivati o in arrivo al Colle non c'è nessuna novità ma la sola idea che qualcuno di quei provvedimenti possa essere rispedito al mittente per difetti costituzionali o vizi di altra natura
è bastata a rivitalizzare gli oppositori del governo in carica costituendo l'occasione per l'apertura di nuovi fronti polemici
Ma ci si fermi solo a queste circostanze si provi a immaginare che il livello di difficoltà nel quale si ritroverebbe il Capo dello Stato se qualcuno dei provvedimenti
Citati dovesse davvero essere rinviato al Governo per questo o quel rilievo chi salverebbe Mattarella dall'accusa di avere agito per interessi politici di parte
Per avere un'idea degli scenari possibili e poiché la storia anche quella recente qualcosa pure insegna si torni agli ultimi giorni del maggio scorso
E alle richieste di impeachment che Di Maio annunciò in diretta tv nei confronti del Presidente circostanza forse ed è morta ma certo non è augurabile per il Paese per le stesse ricostituzione dell'opposizione e non è tutto
Che infetti potrebbe sortire un improponibile muro contro muro fra Presidenza della Repubblica e Corriere
L'esecutivo Gialloverde è espressione diretta della volontà popolare
Nella quale il Quirinale il pre della quale il Quirinale il primo custode quella volontà non può essere rovesciate con giochi di palazzo
Bel qua c'è però una piccola forzature perché la volontà popolare si espresse in una votazione nella quale lirica e cinque stridente
Si presentavano su fronti contrapposti nessuno dei due dice l'avvocato io ero con la quindi è una volontà popolare nel senso che sono i due partiti più votati quindi secondo Costituzione se fanno una maggioranza più obiettività governare
Però insomma né la volontà popolare non è che proprio si era espresso il governo lega Cinquestelle forse insomma non è
Questo per dire quanto è complicato voi
Leggere questi questi questi fenomeni insomma
La volontà non può essere rovesciata con giochi di palazzo termine
Jamie che
Per tassare dai principi alla politica un ribaltone che avesse come motore il Colle di quanto rafforzerebbe la posizione della propaganda del tandem Salvini rimarrebbe moltissimo evidente
Il Quirinale insomma esimi Miracle consueto scrupolo e senza sconti i testi di legge nel Livorno nei titoli non vi siano rilievi da muovere o correzioni di affari
Qualche suggerimento dei giorni scorsi è stato fatto giungere dal Colle ai ministri con i quali l'interlocuzione più frequente Moavero trenta tria Bona fide
Ma il tutto in un clima che è parso di collaborazione questo non esclude naturalmente la possibilità di tensioni costa e contesti
Ma in un quadro e appunto di sostanziale normalità di rapporti fra istituzioni l'unico imprevisto possibili in queste ore può arrivare da Salvini
Che fra un cliente una rentrée ad Arcore continua a tenere ben coperte le sue carte ed è certo che la migliore di tutte se la lega volesse tornare al voto politico in primavera sarebbe proprio quella che punta l'indice contro il presidente è un nemico del popolo non le rispetta la sovranità una trama non difficile da intuire
Meno che dalle parti evidentemente di certa confusione opposizione in sostanza Gino e Michele dice attenti gli fra i guai sede combinando Hulk non fare opposizione
Serve anche ingoiando il Presidente della Repubblica e se pensate di farvi rappresenterei da Luís o se pensate che sarà lui a togliervi castagne dal fuoco
Questo questo è un po'il senso del dell'articolo di fondo
Che diciamo così metti arrivare un Presidente della Repubblica che ipotesi
Perché poi peraltro lo stesso giornale che avvalorano i suoi articoli di non è che la polizia perché l'articolo appunto sul la terza forza quella che ha come riferimento il Quirinale sta nelle pagine politiche della destra
Va bene a questo punto possiamo forse passare alla questione della manovra economiche acqua possiamo prendi i temi sono Diversi la questione in cura molto aperta
è evidente che ci sono contrasti anche all'interno della maggioranza ma quando mai non è stato così anche nei precedenti governi comunque c'è stato un primo vertice sulla manovra del conte il Corriere a pagina due
Con il duello fra lega e Cinquestelle posta in palio strappare più risorse soufflé tax un reddito di cittadinanza è esattamente quello che i giornali ci dicono da DiVersi da diversi giorni
Il fatto è che questa contesa intente alla maggioranza boia deve trovare un suo punto di equilibrio in in questi casi il punto di equilibrio è sempre rappresentato dal mini dal ministro dell'economia
John cui il ritratto un ritratto di ruolo in questo momento del ministro dell'Economia e fatto da Federico Fubini
A pagina tredici Corriere qualcuno
Fra gli addetti ai lavori lo definisce l'avvicinarsi inesorabile di un reiterazione
Più passano i giorni più aumenta dentro e attorno ai palazzi romani
La sensazione che il programma di governo i suoi garantisti addentrando in un imbuto
Da oggi ai prossimi giorni qualcosa riusciti a sfociare verso l'esterno senza incontrare troppi ostacoli
Altri elementi che saranno bloccati o verranno triturati al passaggio di sicuro sta formando c'è un ingorgo
Dove qualcuna fra le promesse le proposte anche più recenti e qualche esponente di governo ti la maggioranza avrà la peggio
La legge di bilancio non è mai stata un pasto gratis e anche questa sta per presentare il conto non sarà il più facile dei momenti per i protagonisti del Governo
Tria il ministro senza affiliazione di partito è attestato su un obiettivo solo apparentemente semplice però chiaro
Il deficit delle amministrazioni pubbliche per il due mila diciannove può raddoppiare rispetto agli impegni ereditati dal suo predecessore Padoan ma non di più
Non ci sarà finanziamento delle misure promesse di Alleghe Cinquestelle generando ulteriore debito
Quando nei prossimi giorni si dovranno scrivere le grandi linee di programma del nella nota di aggiornamento al Tieffe da approvare entro dieci giorni
Il deficit dei periti dice per il due mila diciannove deve essere all'uno virgola sei del prodotto interno lordo
Trier convinto che questo sia l'obiettivo ha detto
Permettere di erodere permetterebbe di erodere un po'il deficit strutturale
Lo zoccolo duro della posizione di bilancio garantirebbe anche un calo sostanziale del debito Maroni imporrebbe una vera strette adesso che l'economia sta chiaramente rallentando
Anche il premier Giuseppe Conte sarebbe acquisito a questa prospettiva
Se questa è la premessa che per il ministro dell'Economia resta ferma la messa in musica appare tutt'altro che semplice
Sta emergendo in primo luogo un problema di metodo perché i lavori di preparazione alla nota e alla legge di bilancio sono gli elementi in ritardo
Fino a pochissimi giorni fa i leader di governo e di maggioranza
E si erano concentrati più sulle promesse ai loro lettori che sul lavoro collegiale con Tria alcuni dei suoi vuole col Tria e alcuni dei suoi collaboratori per valutare ciò che è compatibile con i vincoli Surico sui conti e le scelte che compie le riunioni più operative sono partiti e sono molto di recente a pochi giorni dal momento in cui le note al Tieffe dovrà contenere non solo gli obiettivi ma anche la struttura di fondo della manovra di bilancio le istanze politiche del Governo finora non hanno ascoltato coloro che conoscono le questioni tecniche di prima mano
L'ipotesi nella maggioranza di una imposte per le banche i big dell'industria
Il risparmio le entrate per far quadrare i conti dovranno montare in totale almeno Prati almeno quindici miliardi di euro e difficili ottenibili solo con tagli di spesa ai ministeri
Quindi ci sono questi ipotesi di un'imposta delle banche il Bic e dell'industria e però appunto la necessità di reperimento dei
Dei denari necessari ad avviare il la
Diciamo una una una attuazione del programma che il programma il resto reali e rispetto alla questione conviene vedere anche
Anche la Repubblica che parla di veti incrociati di leghe Cinquestelle sul fisco e sul reddito di cittadinanza la fretta ex dice Di Maio non deve essere veri vittime per la classe media
Salvini replica che l'assegno che vogliono i Cinquestelle non deve servire per essere a casa a guardare la tv
Intanto la polemica si accende sulla sanatoria portata a un milione di ieri uno ed è quella cosiddetta pace fiscale qui
C'è una intervista su Repubblica che è interessante è un economista che piace così viene presentato nel titolo ai Cinque Stelle si diverte
Di Andrea Rove Intini che insegna alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e dice la pace fiscale il solito neologismo è una definizione che sembra spuntare le mille novecentottantaquattro di Orwell lo si chiami una volta per tutte quello che veramente cioè un condono
Una promessa molto diseducativa
Il professore lo Lentini
Dice
Fra l'altro era viene viene un po'descritte alla la sua figura era stato schierato da Luigi Di Maio come ministro del Tesoro nella squadra predisposta in vista di una vittoria alle elezioni
Il voto poi andato com'è andato comunque per il Movimento cinque Stelle benissimo Illiri al governo ci sono arrivati ma insieme alla lega erano ventinove si è seduto alla scrivania di Quintino Sella
Comunque le sue idee avessero molto ascoltati nel movimento pentastellato evidentemente molto meno dalle parti di Matteo Salvini e turn over questa incompatibilità la sua carriera di ministro non è mai cominciata
Lo ha detto anche l'OCSE spiegare Ugo Intini a proposito del progetto di concordato fiscale
Se è vero che ci sono poche cose da non fare assolutamente delle politiche di bilancio bene una di quelle proprio il condono perché oltre a essere diseducativo
Spingendo il contribuente a non pagare le tasse perché tanto ci sarà sempre in futuro un condono è una misura una tantum dunque senza grandi benefici strutturali
Un po'la stessa cosa successe con le privatizzazioni si sono vendute le aziende pubbliche per un piatto di lenticchie rinunciando così al flusso di dividendi dividendi che garantivano essenza raggiunge poi risultati positivi
Eccome spiega allora il perenne ricorso dei gol ai condoni da parte dei governi italiani
Negli ultimi vent'anni spiega ero Intini l'Europa ha chiesto al nostro Paese avanzi primari consistenti determinando un forte taglio alla spesa pubblica
Per esempio a scuola sanità e a un aumento marginale della tassazione così si sono cercate ogni volta misure una tantum che risolvessero nell'immediato la carenza di risorse è un problema che naturalmente si trova ad affrontare anche questo governo e la fretta ex mi sembra un altro neologismo come un quadrupede che poi si scopre a più di quattro si amplia ma non crede che la coesistenza fra le le cinque stelle rischia di saltare proprio sul fronte economico
C'è un contratto di governo vedremo come troveranno una mediazione scelto le politiche della lega
Dalla fretta ex al condono garantiscono altri voti dal loro elettorato ma non avranno un impatto positivo sull'economia del Paese io personalmente non ne adultere nessuna
Appunto replica chi lo intervista Marco per tutti gli elettorati dunque rischiano di restare delusi
Quarti rispondere Ugo Intini io dico solo che le misure pensate all'ombra del Movimento cinque Stelle puntano a stimolare la domanda mi sembra giusta strada perché servono interventi di rilancio della crescita e visto che il vero problema italiano
No
Non è tanto quello del debito quanto piuttosto quello della produttività
Se il nostro Paese chiedesse all'Europa qualche decimale di deficit in più
Per fare interventi di politica industriale incontrerebbe maggiori disponibilità da Brescia se invece quei margini di ieri sempre sperperare in una flat tax o misure simili non ci sarebbe il riscontro
E questa intervista che vi abbiamo letto integralmente interessante perché in effetti spiega
Due visioni difficilmente difficilmente conciliabili messe diciamo modo nel modo più chiaro possibile insomma
Sul fisco invece ci sono due articoli interessanti uno Rollo troviamo sempre sulle pubbliche
Ed è un
Ve n'è uno studio di di cui parla Claudio Tito a proposito di un labirinto di seicentotrentasei distinti sgravi fiscali
I benefici maggiori ferma alle aziende che riducono l'IRES sulla casa ci sono in media sgravi di centoquarantuno Eur si tratta
Scrive Tito di una selva di detrazioni deduzioni e agevolazioni che favoriscono in primo luogo i più ricchi Helene presi soprattutto toccherà un numero di singoli contribuenti
Con una spesa complessiva per le casse dello Stato che supera per il due mila e diciotto i settantacinque miliardi
è il risultato di uno studio condotto dall'ufficio Valutazione impatto del Senato che al contato e pesato gli effetti di tutti gli sconti fiscali
è un vero e proprio labirinto che poi viene raccontato uno dopo avere premesso queste cifre per mostrare anche insomma l'impatto complessivo perché sarà un asso il Parma poi facendo il totale diventa una cosa porca forte
Di di forte entità
Altro tema e qui ritorniamo sulla stampa
La questione della
Riforma Fornero che Salvini vuole abrogare i Cinquestelle sembrano essere d'accordo
C'è un articolo di Alessandro berbere alle aziende pagheranno le pensioni anticipate con i fondi di solidarietà
C'è un piano del tecnico del Carroccio per cercheremo di risorse per la famosa quota cento la somma fra anni d'età e anni di contribuzione ci sono tensioni su fra la lega Movimento cinque Stelle sugli assegni minimi sì agli anziani
Fissati al Settecento ottanta Euro questo è l'altro elemento crea e crea tensioni
E viene intervistato Pietro Ichino ex parlamentare di PD giuslavoristica
E gli viene chiesto un commento alle parole di Draghi che ha parlato di danni causati delle parole del nuovo Governo sugli sconti
Vede un rischio per la tenuta dei conti con la fine del quantitativi Singer il rischio hanno cominciato a vederlo i nostri creditori i quali proprio per i discorsi che si sentono fare dal governo ora chiedono un punto in più di interesse per prestare denaro
Questo punto in più hanno già cominciato a pagarlo anche le imprese per il proprio finanziamenti ai privati cittadini su mutui
Fretta affrettarsi reddito di cittadinanza sembrano destinati al rinvio si tratta di una prova di responsabilità o di un tradimento delle promesse elettorali
Io risponde dobbiamo rallegrarci di rinvio perché significa che lega i Cinquestelle rinuncerà ad abbandonare il sentiero stretto del risanamento delle nostre finanze pubbliche
Però le promesse elettorali sconsiderati hanno già prodotto un danno per i nostri conti pubblici e per le nostre tasche private che il rinvio non elimina
Per la manovra da lei che ha ipotizzato da Alberto Brambilla rifinanziare quota cento utilizzando fondi di solidarietà e esubero che potrebbero dare una mano a tutto il sistema le pare credibile
Brembilla di queste cose si intende dice Ichino dello sviluppo di un'idea che ha avuto una prima attuazione nella legge Fornero
Significa in sostanza che nei settori nei quali le imprese sono disposti a creare questi fronti questi fondi come quello bancario si può realizzare una maggiore flessibilità nell'età del pensionamento offerto se la lega facesse propria l'idea di Brembilla sarebbe un passo avanti divenne importanza significherebbe l'abbandono dell'idea folle di cancellare la legge Fornero sarebbe se passasse la proposta da Brembilla sarebbe una svolta clamorosa per la lega
Di Maio propone di ripristinare la cassa integrazione per le aziende che chiudono come valuta l'ipotesi sarebbe un'altra svolte clamorose rispetto alle promesse elettorali ma di segno opposto rispetto alla proposta di Brembilla
Significherebbe sostanzialmente l'abbandono del progetto di reddito di cittadinanza anche nella versione più ragionevole di cui si è sentito parlare ultimamente perché l'idea del reddito di basi universale implica che in questa forma di assistenza venga assorbita tutta la giungla delle vecchie forme di assistenza
Qui invece il ministro Di Maio propone addirittura di ripristinare una vecchia forma di assistenzialismo deteriore giustamente eliminata nella passata legislatura la cassa integrazione è mirata a tenere i lavoratori legati all'impresa nei casi di crisi temporanea di Senshi disincentivando lì dal cercare lavoro altrove
Quando invece non c'è alcuna possibilità di di apertura dell'azienda attivare questo ammortizzatori significa intrappolare i lavoratori nella loro posizione di disoccupati
Come giudica l'utilizzo della pace fiscale fino a un milione per il contribuente per ottenere risorse della manovra
E difficile chiamarlo diversamente che col suo nome l'ennesimo condono che è il contrario della lotta all'evasione l'ennesima con firma che in Italia evadere compie
E così anche la questione delle fisco sicuramente interessante cioè un altro tempo il tema però naturalmente visto da diverse angolazioni prendiamo per esempio il giornale
Gina otto si occuperà
Della questione poi resteremo sul giornale per aprire un altro capitolo
Dicevamo cioè un articolo sul fisco pace fiscale con tre aliquote ecco come funzionerà e quindi la flat tax con tre aliquote citare una cosa da queste da questo decreto sulla cosiddetta per il condono in sostanza situata al sei per cento al venticinque per cento per i redditi più elevati per sanare i contenziosi l'obiettivo e tinche assai almeno tre miliardi e mezzo
Scrive Gian Maria Di Francesco la pace fiscale ancora un cantiere aperto
E finché come ha detto il vicepremier Salvini non si metteranno i numeri delle tabelle non si potrà realizzare dettagliatamente il funzionamento del meccanismo di saldo e stralcio dei debiti con la riscossione
Il sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci ha spiegato che poiché quell'ammasso da oltre mille miliardi di euro
E difficilmente aggredibile pensiamo una fascia fiscale più ampia possibile come misura una tantum che chiude a tutte le liti pendenti per le cartelle per il contenzioso tributario per le multe amministrative
E per le multe di vario genere esclusa l'Iva e la previdenza
Non è stata tuttavia esplicitato quale aliquota si applicherà al meccanismo di saldo e stralcio delle cartelle del rottame né tantomeno quanto si prevede di incassare idea questa misura una tantum
Insomma sì in effetti vedo e non ragionevole richiesta meno di di condono pace fiscale un ponte mini immaginifico non non si credevo Livorno
Restiamo sul giornale perché però perché se la questione dell'incontro Berlusconi Salvini e qui siamo a un tema proprio di di politica e insomma nonché quello che abbiamo visto finora e Nunzia bolidi anzi è la vera politica
Però poi c'è la politica dei partiti degli incontri e e allora l'editoriale di Alessandro Sallusti oggi sul giornale inizia così mentre scriviamo non sappiamo come si sia concluso il vertice ad Arcore tra Berlusconi e Salvini presenti Tajani e Giorgetti
Ci auguriamo bene anzi benissimo ma detto questo nelle parole di Serafini che hanno preceduto il summit pronunciate mentre era ospite di Barbara D'Urso sulla rete ammiraglia di Mediaset restano alcune cose incomprensibili a noi comuni mortali
Il leader della lega ha parlato di un incontro privato definizione che sfugge al lessico della politica che non prevede la distinzione fra privato e pubblico nei vertici del leader quasi che Salvini dovesse giustificare a Di Maio il fatto di venire a quattr'occhi quello che almeno formalmente il suo più importante socio è azionista nel centrodestra
Di cui altrettanto formalmente luglio leader Bluey Salvini
C'è vergogna imbarazzo c'è il fatto di essere prigioniero dei vertici dei Cinquestelle non lo sappiamo
Ma altre anomalie Salvini un minuto prima di incontrare Berlusconi per definire anche le liste elettorali delle prossime regionali da contrapporre a quelle grilline
Ha detto che i cinque stelle sono persone serie e affidabili e per questo il governo durerà cinque anni
Ora nota Sallusti
Se fossi un elettore dell'Abruzzo del Piemonte o dei tanti posti in cui si voterà prossima primavera chiederei a Matteo ma scusa a capo se le cose stanno così perché ci chiederei di votare i loro contro e ancora
Ha detto a Berlusconi chiederò consigli
Quando con un vero alleato oltre ai consigli ci si scambiano opinioni ma per arrivare a una sintesi condivisa
E allora la domanda sorge spontanea Salvini oltre che dalla sua da che parte sta oggi evita quale sarà domani l'idea che mi sono fatto e chi ha questa domanda non ci sia risposta perché Salvini è diventato uomo da bosco e da riviera
Cioè versatile eclettico adatto alle più diverse applicazioni per tutti gli usi
Leghista coi leghisti grillino coi Grillini centrodestra centrodestra Rino con Berlusconi
I latini dicevano divide et impera sono passati secoli ma ancora oggi il migliore espediente per controllare governare un popolo tutto il resto sono cose serie cioè cose inutili nella politica di oggi
Così insomma l'editoriale di Sallusti che mostri appunto l'atteggiamento e anche diciamo che intende rappresentare i dubbi dell'elettorato berlusconiano nei confronti del modo di muoversi di Salvini
E il cavaliere cosa dice e cosa avrà di torniamo a vedere prima sul giornale della sua famiglia facciamo prima o poi però vediamo anche i retroscena
I retroscena del giornale atta cinefilo film Anna Maria Greco i paletti di Berlusconi a Salvini Reyer regionali domenica scelta il vertice viene definito positivo ad Arcore il Cavaliere assicura in futuro linea condivisa ora un nuovo summit con Fratelli d'Italia
Prima un vertice di centrodestra è atteso già domani poi in settimana un accordo sulle reali condividere le scelte il concetto chiave su cui Berlusconi insiste
Nell'incontro con Salvini il leader di Forza Italia pretende che se l'alleato leghista vorrà essere tale non rispetti solo il contratto di governo ma anche il precedente patto del centrodestra
La stabilità aria frac di abbracci e pacche sulle spalle non riescono a dissipare l'attenzione ma alla fine il confronto viene giudicato positivo
E si decide che presto ci si rivedrà anche con la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni per un vertice all'intero tour dell'intero centrodestra
Il capitano con Giancarlo Giorgetti cerca di ottenere il via libera su Marcello Foa alla presidenza della RAI
E l'assicurazione di una signora opposizione più morbidi al governo giallo verte Berlusconi prova a convincerlo a cambiare cavallo per viale Mazzini ma perché voi proprio Foà scendiamo insieme un altro nome
Ed è molto critico sulle ultime mosse dell'esecutivo ci sono dichiarazioni che alle aziende italiane soprattutto in Borsa fanno molti danni spiega il Cavaliere
E sembra che dietro non ci sia il caso ma una strategia pensi a Mediaset Mondadori ma non su cita le dichiarazioni del grillino Vito Crimi sul tetto alla pubblicità su giornali e tv che neppure iscritto nel programma di governo come precisano gli stessi leghisti
Salvini per il leader azzurro deve opporsi a una deriva pericolosa per l'informazione
E poi c'è il banco di prova per il centrodestra delle regionali Berlusconi vorrebbe due candidati governatori tiene molto al Piemonte Regione del Nord e pensa all'Abruzzo alla Basilicata
A Matera è stato sabato il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani che arriva ad Arcore dopo la festa UDC di Fiuggi il ruolo del presidente del Parlamento europeo importante su Fo ai più deciso sulla linea dura
Berlusconi vorrebbe ottenere posizioni di forza di garanzia in RAI
In in televisione
Mentre che in televisioni
La cedette diverbi televisione intanto il Milan è in difficoltà e anche la trattativa e faticose
Una domenica pomeriggio bestiale per Berlusconi
E così insomma questo questo articolo ha la sua importanza perché per esempio qua non si dà affatto per scontato che l'accordo sia raggiunto sulla presidenza RAI per esempio ma andiamo a vedere su questo incontro Berlusconi
Salvini è anche almeno qualche altro articolo ce ne sono moltissimi ma
Due sono forse i retroscena del ridere forse Zeri
Intanto prendiamo Ugo Magri sulla stampa poi andiamo a vedere anche vertere anni sul Corriere della Sera il giornalista sempre attento
Quello che succede nel centrodestra e poi Marco punti sul Messaggero
Sulla stampa lungo me di vede così la questione ceda con Salvini Berlusconi visto che Anna Foa mai deluso Matteo e sempre più legato ai Cinque Stelle in questo il titolo l'incipit dell'articolo dimagrire il seguente una simpatica rimpatriata o poco più
Che sdogana la candidatura di Foro della presidenza RAI
Fortemente voluta dalla lega getta le basi di alcune alleanze di centro destra per le prossime elezioni regionali
Era tutto già scritto alla vigilia sempre secondo copione Berlusconi sì sì sì devo finire la garanzia che la sua roba non verrà toccata
Contro i piani Grillini di colpire in media sette la lega farebbe sicuramente scudo masse da Salvini si aspettava un ripensamento
E magari gli ha promesso di tornare nuovamente insieme fra qualche mese il Cavaliere deve essere rimasto abbastanza deluso perché gli spiragli sul futuro sono pochi
Vediamo Verderami come vede la questione come racconta elettori diciamo meglio la questione
E lo fa con un esempio prima pagina sul Corriere della Sera il sistema solare di Salvini prevede la congiunzione astrale con Dimaio
Per il governo nazionale e un'orbita satellitare di Berlusconi delle amministrazioni locali
Per usare un'espressione tipica del leader leghista finché dura è una pacchia e infatti il ministro dell'interno non ha alcuna voglia di cambiare
La riveduto ieri prima della cena ad Arcore garantendo che il contratto con i grillini e destinato a durare delle alleanze con i forzisti proseguirà a livello al livello territoriale dunque un doppio binario del vicepremier sul territorio alleati con Silvio ma avanti nel governo vuol Movimento cinque Stelle queste ha dunque queste dunque le le chiavi di lettura che come vedete abbastanza giusto quella piccola discrepanza sulla questione
Del del fatto che l'accettazione di Marcello Foa come presidente
Rai che il giornale mette ancora diciamo in forse de avverte di di Forza Italia
Il altra segnalazione sì volevamo fare l'ultima anche su questo su questo argomento viene inviato
Messaggero che ci consente così anche di veleni
Terzo perché si è una sorta di sistema triangolari oppure di due
Di due
Il sistema che vede un
Sole dei pianeti e tesa teli di dover fare verte mi nel sua nella sua ricostruzione
Per bisogna pur vedere qual è l'atteggiamento dei Cinque Stelle e allora bisogna andare sul Messaggero sul Messaggero affacci sette
Dove troviamo
Questo è il titolo
Sì illeso scene di Merko Pontida pr
Raggiunta l'intesa sui vertici RAI e sulle elezioni dei giornali
Domani poi ci sarà un altro summit con Giorgia Meloni Iles alpini dice il centro destra esiste
E però appunto su scala territoriale il Cavaliere apre su viale Mezzini
Poi ci sono alcuni
Punti di contatto per esempio il Messaggero evidenzia come sul tema della giustizia Berlusconi e
Salvini sono d'accordo avvenire con favore quanto meno la separazione delle carriere fra giudica
E in magistratura e delle accuse per la verità e a Berlusconi lo ha sempre detto che lui e perciò separazione delle carriere però avendo governato diciamo così se non una decina d'anni quasi non è mai riuscito far passare questo provvedimento l'unica cosa che si ricorderà fu l'invito all'astensione in un referendum promosso dai Radicali vero su questo
Su questo tema è verosimile che ora la separazione delle carriere sia il punto di contatto fra Salvini e Berlusconi detto questo credo c'è un interessante retroscena Stefania Picasso il tema è toccato però anche gli altri giornali
Sul aproposito dei Cinque Stelle che contenti di questi incontri non sono sono fatti loro dice Di Maio che sfoggia la massima tranquillità sull'incontro Berlusconi Salvini
E si toglie anche lo sfizio di librai ieri con le stesse monete all'alleato leghista che aveva derubricato riusciti e dei compagni di Di Maio come una questione interna al movimento
Il problema è che anche Berlusconi diventa una questione interna al movimento
Non ci sono scambi politici in agenda sicuramente vivissimi del capo politico dei Cinque Stelle
Che è quello che preme agli ortodossi il riavvicinamento fra cavalieri esservi infetti agita le acque l'importante è evitare lo scioglimento dei legami le elezioni anticipate trapela dei vertici
è in realtà lo confessa più di un cinque stelle in forma anonima
In più il presidente Tajani che non c'è il voto favorevole di Forza Italia alla flat tax basta e avanza per mettere in subbuglio l'anima ortodossa che ha radici lontanissime ambientalista giustizialista ma soprattutto antiberlusconiane
Gli storici
Sono parlamentari come il senatore Nicola Morra che sta lavorando alacremente per l'istituzione della commissione antimafia che è l'unica bicamerale che ancora non ha visto la luce e che fa dire a più di un falco c'è da vergognarsi
Non è questo il governo del cambiamento se non si riparte da lì
E poi c'è Paola Nugnes che programma siamo tutti clandestini quando il ministro dell'Interno insiste contro i migranti
Cioè Elena Fattori iscritta all'Anpi è molto legato ai valori originari del Movimento cinque Stelle
Qualunque essi siano Pierre verrebbe da dire ma insomma
Ma la componente anti-Cavaliere in questa legislatura si è molto annacquata per la verità con l'inserimento Dinho entri in parlamento che non sono mai scesi in piazza contro Berlusconi emblematico il caso del senatore Emiliano Gabriele Lanzi
Prima fierissimo anti-caldo ora si muove solo sul solco del contratto di governo intanto un deputato felpati Simo sta lavorando a un settore delicato la riforma delle telecomunicazioni
Il tema delle concessioni tv e dei tetti alla pubblicità cioè spiega una fonte ma nel momento in cui si metterà mano al mondo caro al Biscione si farà in modo organico siamo contro le leggi ad personam ma anche a quelle contra personam riferisce la stessa fonte
Ma non si può dire a gran voce
Niente Sly trovaste anche sul conflitto di interessi agitati invece quando andò in scena la trattativa lampo è finita male con il Pd
Così il Messaggero
E possiamo anche
Anche concludere segnalando però sul Foglio un articolo interessante sulla lega il foglio lunedì
Fa sempre un
Un articolo lungo un articolo racconto lo firma Darida legale granchi come si diventa leghisti
Andare giornalista del foglio è andato a Pisa dove cinque anni fa ai leghisti neppure esistevano e dove ora in alcuni quartieri sono al quaranta per cento
Il degrado gli immigrati le paure le distanze della vecchia classe politica le radici del successo di studio disordini
Da dove vengono la delusione la rabbia cerca di spiegare allegramente in questo viaggio ed un ex roccaforte rossa
Dove incontra un ex di Lotta continua che gli dice agli stranieri sono troppi Appice pieno fra un po'si va via Noé vengono loro sinceramente e basta
Il sindaco socialista dei primi anni Novanta dice se non ti occupi degli umili perché la puzza sotto il naso poi loro ti puniscono
E poi ancora il direttore di Confcommercio in queste prime settimane ci sembra positivo il lavoro delle forze dell'ordine e amministrazione comunale
Per più sicurezza ai cittadini commercianti e turisti interventi controlli se questi sgomberi ad una vera e propria inversione di tendenza la militante di sinistra dice è finita è finita eravamo comunisti vedi falce e martello ma ora no non vado nemmeno a un potere nel centro storico il Pd attenuto è diventato il partito della ZTL ammette Antonio Mazzeo consigliere regionale ed ex vice segretario del Pd
In Toscana e sarebbe il momento di occuparsi a questo punto del PIL stime Pia ma ancora una questione la questione della opposizione perché
Sì in Italia insomma non ce n'è che in che in Europa
Qualcuno Salvini lo trova è il caso del ministro degli Esteri lussemburghese che viene intervistato da Repubblica oggi A pagina
A pagina tre la sfida del ministro enti dopo Ulisse a devono essere fermati con un fronte unico sui valori
Secondo round fra Janacek Born e il vice premier italiano l'estrema destra dal combattute da tutti i partiti che condividono gli ideali umanistici
Salvini dice Adalberto del genio
Ha espresso concetti figli di un'etica fascista indifferente
Nel suo intervento sui migranti ha usato due volte la parola schiavi non è etico ho pensato che qualcuno dovesse zitti i loro e ho detto meritando
Ma non è un insulto vuol dire basta
Non vuol dire proprio basta insomma se non riusciva ad essi no
Però non è nemmeno un insulto diretto è diciamo un'espressione forte come abbiamo letto ormai lo sappiamo tutti
Diciamo sta per e che cavolo
Però non proprio cavolo insomma qualcosa di più incisivo
Questa è la traduzione italiana più fedele al quarto capisce
Ora però dice
Dice il ministro lussemburghese tutti i partiti devono unirsi per difendere l'Unione europea
Su
Alzo il Borneo e le sue parole Salvini
C'è un articolo di Giuliano Ferrara sul Foglio intitolato come essere patrioti invidiabile il Lussemburgo
Gianassi Al Gore il ministro degli Esteri lussemburghese che ha rischia grosso dato con un meraviglioso merita lo uno scontro con il truce
Mi è simpatico
Ha il volto rassicurante di un socialdemocratico riconosce il lavoro ha fatto la gavetta sindaco e altro poiché è entrato nella politica professionale che all'asse che al Lussemburgo e politica europea
E diventato il decano dei capi delle diplomazie in Europa il legal due mila e quattro a un tratto di autenticità tipico della gente del Nord un piglio severo e malinconico un incarnato che sa di foreste di civiltà rurale
Un'espressione genuinamente incassata sentir parlare di rimpiazzo etnico con tanta faciloneria ideologiche è un bel fiore diciamo così un sessantenne che si è stufato di un ragazzaccio villano teppista nei modi e nelle fasce che fa e se fosse anche una finanziato come sospettano i suoi detrattori su Twitter meglio ancora ancora più simpatico
Non è uno che immagini resti nei gabinetti di Trump alla Casa Bianca è uno osserva un perdente non se la tira
Ha carattere e spiegasse ad un maestoso con i suoi baffi non lo immagina a torso nudo in mutande a Cesenatico a rinfocolare un'ondata di odio e di ripulsa e dunque mi sembra giusto esercitare il patriottismo
A favore di quella strana icona del Granducato un luogo che esiste senza spocchia da parecchio tempo dove si parla russo in borghese il francese il tedesco
E il cui motto è vogliamo rimanere quello che siamo non proprio un segnale coro di multiculturalismo
E così e così federale che poi prosegue su questo è ritirato
Dias Airborne che lo ha entusiasmato
E dal patriottismo lussemburghese invece una cosa interessante
Dunque sul Corriere della Sera ci spostiamo su questo tema poi arriviamo al PD sul Corriere della Sera c'è un
Articolo subendo anche ormai si è piazzato in Europa parla della campagna elettorale
Dei delle dell'anno prossimo
Viva
Crede di averli poi propone che si propone di avere voce in capitolo
Lassù scene Stella sul Corriere a pagina
Non credo pagina dodici perché devo aver sbagliato quindi qualcosa forse su Repubblica allora
Comunque c'è
Questa presenza di
Beh non in e vediamo se riesco a ritrovarlo al ruolo
Ecco ai fatti era sulle pubblicato sul Corriere la chiesa a scuola di belle non per creare una fronda antipapa
Al via un corso presso l'istituto
Dedicati Sormani è presieduto dal cardinale Beaubourg l'articolo di Paolo Rodari dunque
L'ex stratega di Taranto si occupa anche ma questo si era capito anche delle questioni relative al vaticano ma sul strada sul tram per soprattutto subendo una cosa interessante la dice in un'intervista sulla Stampa by colmo uno che ricorda conoscete registriamo inutile stilista di sinistra
Il cui film piacciono molto alla sinistra italiana e intervistato da Paolo Mastrolilli dice Bell non scippato alla sinistra la bandiera della rivoluzione populiste il regista americano Mur attacca Trump nel suo nuovo documentario se non lo fermiamo al voto di midterm finirà la democrazia
Steve mi ha fatto capire che vuole resuscitare il fascismo in Europa sotto mentite spoglie Trump non è Hitler e il volto casuale del nuovo untori televisivo e i democratici sono stati i suoi complici
Il Presidente USA era un'emergenza nazionale per ridurre progressivamente la democrazia sì
Però ecco il passaggio più interessante è proprio questo
Cioè in sostanza ben un scippato alla sinistra la bandiera
Della rivoluzione populiste che avremmo dovuto agitare i doni pensa mai Cormons
E c'è una continuità in effetti se ci pensate questo discorso cambiati i personaggi cambiato Brandon cambiato Michael Moore
Funzione anche per l'Italia insomma e si è cominciato con Santoro e si è finito a Salvini c'è passato per Grillo questo quanto è successo in questo Paese
E mai con Mucciolo ricorda parlando di Stati Uniti va bene invece per quel che riguarda il PD allora c'è la proposta di Giuliano da Empoli che viene intervistato sulla stampa a pagina otto
Dice ci sono dei leader riformisti nel PD a cominciare da Renzi ma sono anche Gentiloni Minniti e calende
E perché devono stelle divisi si devono unire fare una corrente e allora
Gli ieri sui social forum l'invito di Calenda vediamoci allora martedì e la scena
E su questo dunque si sviluppano i retroscena sul Pd questa è la novità intanto Alessandro Di Matteo sulla Stampa viene
Interviste a Giuliano da Empoli
Il Pd si avvia al Congresso in campo uno dei suoi uomini di governo più importanti come Zingaretti non pensi che basti
Per evitare l'irrilevanza del partito che lei teme Zingaretti un personaggio assolutamente rispettabile però in che hanno una linea che rischia di assecondare la deriva geologi molto presente nel Pd
E quella che spinge verso l'alleanza con i cinque Stelle una linea che io in maniera forse provocatorio definito di sottomissione
E che a mio modo di vedere sbagliate
Perché porta al non fare opposizione va a fare opposizione molto blanda
Serve un'opposizione che non sia balbettante
Sta dicendo che in questi mesi il PD ha balbettato sì il Pd balbetta di fronte al Governo perché c'è una quota significativa di genti che ritiene che l'unica opzione sia accodarsi Cinquestelle e quindi sono timidi nel contrastare il governo
Più che altro c'è chi dice che il Pd deve cercare di impedire che l'alleanza Cinquestelle lega diventi strutturale sbagliato
No è una posizione ovviamente legittima ma iniziamo i barbari scegliamo il meno peggio quindi Cinquestelle personalmente credo Cinquestelle siano portatori di una cultura politica profondamente illiberale e antidemocratica e per questo sono sulla linea diverso
Loro quelli che guardano i Cinque Stelle lo giurano ancora sullo schema sinistra destra e Cinquestelle sarebbero in qualche modo di sinistra secondo questa lettura invece la frattura politica si sta riorganizzando intorno alle dicotomia tra apertura e chiusura
è su questo che si giocheranno anche le prossime europee però una parte del loro elettorato viene della sinistra vero ma prima ancora che nascesse Cinquestelle
Una parte di classe operaia ed elettori di sinistra sono andati verso la lega la sinistra perde voti anche verso la destra ma questa non è una ragione per allearci sì
Il tema è di riconquistare gli elettori non fare accordi con i dirigenti ci possono essere giudizi anche diversi su quello che il Pd
Ha fatto in questi anni ma le diversità di giudizio dovrebbero attenuarsi di fronte al fatto che siamo di fronte alle scelte estreme di questo governo evidenzi Calenda Minniti e Gentiloni dovrebbero presentarsi uniti con un candidato comune al congresso
Io mi sono rivolto a quei quattro perché penso siano persone che incarna una linea comune del PD ma è evidente che se non c'è la capacità di girare dentro persone nuove mettendoli anche in prima linea non si va da nessuna per
Non necessariamente il candidato al congresso deve essere uno di loro dice
Dice lei Empoli vediamo che cosa
Che cosa dicono
Altri giornali per esempio il Corriere della Sera
A pagina dieci sull'aggressione PD tutti contro tutti Martina fa una mossa a gennaio le primarie no allo scioglimento promosso da Orfini
Il tema non è lo scioglimento del Pd nell'invio del congresso ma piuttosto costruire un'alternativa di governo congresso ci sarà faremo le primarie a gennaio
Quando sono passati più di sei micidiale disastrose sconfitte del quattro mesi il segretario del Pd
è costretto a prendere altro tempo perché fra i big del partito a questo punto regna il caos
Il presidente del partito Orfini Area Renzi
Che aveva proposto l'autoaffondamento del partito replica duro a martire mezzo Pd pensate davvero di risolvere i problemi del Pd col Congresso e Beati voi pensate davvero che noi possiamo ripresentarci con il Pd come funziona oggi
Di sicuro nel Pd c'è solo la candidatura di Nicola Zingaretti in perfetta solitudine ma dopo la sortita di Orfini ore si fa sentire anche l'ex ministro Carlo Calenda
Che rende pubblico un invito a cena a casa sua per domani sera probabilmente slitterà di qualche giorno rivolta Gentiloni Renzi Minniti per essere operativi
A tavola dunque i quattro della maggioranza di Zingaretti non vorrebbero il segretario Martina che si sta giocando la faccia in un passaggio drammatico per il Pd deciso fra l'altro a scendere in piazza a fine mese
Contro il Governo
Mentre Gentiloni avverte figurati se si rifiuta questo invito si fa e c'è questo invito non è una cosa a cui si può rinunciare detto questo
Se qualcuno pensa che i problemi del PD si risolvono perché alcune persone subito una scena forse non è esattamente chiaro cosa sia il Pd
E con un occhio al calendario e spietato l'ex segretario Antonello Giacomelli legato a Luca Lotti
Orfini alla vigilia della manifestazione del trenta propone di sciogliere il partito di cui è presidente Calenda organizza una scenetta con Renzi Minniti e Gentiloni per superare il Pd e creare il fronte repubblicano che Berlusconi ha Fratoianni
Sofisticata e strategie di moderna comunicazione per incoraggiare i militanti
Per Matteo Renzi tutto questo si chiama fuoco amico lo stesso che ha colpito indebolito Palazzo Chigi quando lui era premier
Gianni Cuperlo chiede di convocare il congresso subito ma ancora non è dato sapere chi sfiderà Zingaretti il renziano Margiotta spiega non intendiamo rinviare il congresso il nostro candidato si opporrà a qualsiasi accordo con i Cinquestelle
Sandra Zampa dell'area Prodi va giù dura con tutti il PD è un progetto tradito dalla gran parte della sua classe dirigente che lo ha fatto diventare una piccola realtà care al suo ceto politico
E se l'ex segretario parla di fuoco amico però poi in realtà almeno questo scrive Maria Teresa Meli
A tre alla scena
Dice Renzi basta con questa sindrome Tafazzi non possiamo andare avanti così
La Cina si farà anche se in un giorno diverso accadrà dice soddisfatto Calenda che è ben conscio dell'importanza di mettere insieme a tavola Gentiloni Renzi
I cui rapporti attualmente non sono affatto buoni e anche l'ex segretario serie quell'appuntamento può essere importante per svelenire il clima nel partito
Arrivare a un congresso che non sia una mera resa dei conti fra chi vuole cancellare il Renzis boh e chi invece intende mantenere l'impostazione politica tanto dell'iter prima di lasciare la guida del partito democratico
Sembra essere invece piaciuta meno Ardenzi l'uscita non concorda da Dior Fini sulla necessità di sciogliere il PD
Non lo ha convinto pure avendo capito che era per ammissione del suo stesso Autore una provocazione a fin di bene secondo i renziani è stata poco opportuna perché tatticamente regalato grande spazio d'azione Zingaretti
Il quale infatti ne ha approfittato subito accusati Orfini renziani di non volere il congresso per questa ragione già ieri mattina il primo è dire che la proposta di un Fini non è andata bene
Pur non polemizzando col presidente del partito essendo Lorenzo Guerini al quartier generale dell'ex segretario si cercherà di fugare ogni dubbio e ogni equivoco Fini
Allora spiegano il senso della sua proposta che non è sciogliere il partito
Il Pd ha detto ai suoi è l'unico posizione politica ma l'opposizione sociale non è con noi
E il rischio che ci si rivolti contro perciò dobbiamo aprirci proporre agli esponenti più significativi della società civile di andare insieme alle europee invece di occuparci della riconfigurazione degli equilibri interni del partito altrimenti
Il rischio prendere il sedici per cento e dispone dei veramente le campane a morto
Così dunque Orfini abbiamo visto poi ecco ci sono altri due interviste rilevanti sono quelli Emanuele Macaluso sul Mattino sul Messaggero ma quella del mattino è più ampia
E il trovi mo'
Pagine otto
Basta con i tetti finissimi la casa va a fuoco serve il confronto con gli iscritti ben vengano a questo punto le primarie così ciascuno potrà esprimersi sull'organizzazione
L'iniziativa di Calenda positiva Minniti e Gentiloni sono persone di qualità ci si misuri con le tesi e sia fatta chiarezza
Così Emanuele Macaluso che dice l'attuale segretario Martina è una è un ebbe brave persone circa in tutti i modi di tenere in vita una presenza politica che mostri attenzione verso scelte ciò che accade
Poi c'è l'ex leader Renzi che tornano alla ribalta una battaglia puramente personalistica che non tiene nel dovuto conto lo stato del Pd e dell'Italia
Non c'è il tentativo di capire cosa sia successo e magari di fare autocritica quindi di guardare avanti il tutto in una dimensione autoreferenziale senza la lucidità
Dean dichiarare una prospettiva di opposizione forte matura vigile in un momento in cui le altre forze di sinistra vivono le loro crisi creare sul due per cento e Berlusconi mostra di rincorrere esser vini e Orban
Il Pd dovrebbe essere capaci di assumersi questo tipo di responsabilità un ruolo nazionale ed europeo ma c'è qualcosa del genere negli scontri negli scontri di questi giorni
E la domanda sembra pertinente anche il giudizio su Renzi
In nella fase attuale ed è ultimo anche su questo tema la un'intervista sulla verità che interessante perché fa per la
Un sondaggista Alessandra Ghisleri che ha costruito la sua autorevolezza su una serie di sondaggi che poi si sono rivelati veritieri
La interviste a Luca Telese
E
Bisleri dalla sua diagnosi su la situazione del sinistri
Dice
è il voto vendicativo del vivere ucciso
La sinistra è questo troviamo troviamo nel titolo
Nancy appeso perché non si è reso conto che stava innescando l'unico meccanismo del tutti contro Renzi
Mentre la vittoria della lega era prevedibile un dettaglio
A Monfalcone si voterà per il sindaco in una città operaia da sempre a sinistra e vince una donna della Libia
Faccio interviste un operaio che ci disse qui assumono gli immigrati con i voucher e al governo discutono su come far pagare le tasse
Agli gliele BNP
Il voto vendicativo nasce da lì
Poi si sviluppa su Etruria sull'Europa
Elettori che dicono le sinistre tu parli con le banche con i poteri forti e non con me
E la sinistra che risponde sul piano dei messaggi politici nulla le periferie non sono il luogo della sconfitta del PD ma grandi bacini elettorali
E poi
Ancora
Altre cose interessanti in questa intervista sicuramente si trovano abbiamo preso questo pezzo sulla sinistra per agganciare all'altro filone di notizie questo sul Pd che abbiamo appena visto
Altre cose le degne di segnalazione ce ne sono sicuramente per esempio c'è ancora un capitolo capitolo Jenova
Tre articoli
Sulla stampa a pagina quattro della questione della ricostruzione del ponte importante negli ultimi due anni però intanto per quel che riguarda le indagini c'è un articolo di fregati Grasso
Negli ultimi due anni sono stati ci sono stretti decine di crolli minori mai segnalati sempre sul ponteggio Morandi gli inquirenti pensiamo di sospendere gli interrogatori perché gli indagati si rifiutano di rispondere alle domande
Autostrade come unica contromisura aveva stipulato polizze assicurative per tagliare i termini
Intanto c'è un piccolo caso che però poi mette conto vedere
Beppe Grillo che cliniche vicinissimo con il piano di Renzo il progetto di Renzo Piano
Posta su un video sul web di una struttura articolata che oltre alla strada prevede moduli abitativi pannelli solari e giardini pensili e è un progetto del nuovo ponte che
Messo così su carta semplice
Sempre anche bellissimo lui dice il piano Grillo no ovviamente l'aveva preso da qualche parte il
Vorremmo il sito di Lillo è sempre pieno di queste cose comunque il
C'è anche ore questa proposta e Grillo sul Messaggero invece a pagina cinque si si parla del questione Genova anche dal punto di vista politico e
Troviamo troviamo innanzitutto il quotidiano romano
Che
Stare qualche prato ecco Rocco
A pagina cinque cioè un ex articolo su
Su Genova attenzione Dimaio Conte sul ponte ascolta troppo i tecnici di Palazzo Chigi
E l'irritazione del capo dei Cinquestelle Salvini si chiama fuori il provvedimento è ancora un cantiere aperti o qui quello che avevamo già visto sulla stampa a proposito delle tensioni
Con il presidente Conte da parte dei capi politici del maggiore ansia ritorna anche in chiave genovese intanto può invece la verità sia applica questi a volte intere in rotta di collisione con il fatto quotidiano i due giornali merce o di consente
E gli argomenti restano per la verità anche un po'gli stessi approfondiscono un po'gli stessi gli stessi temi ma in questo caso si trovano in questo caso si trovano in disaccordo e segnaliamo questo articolo di Giacomo Amadori
Che inizia in prima pagina le carte sull'esperto Ridolini Ellis bugiarda era una versione del Movimento cinque Stelle l'esperto e l'ultimo degli spezzi circa la metà della commissione da lui proposta procedura di metri per vari motivi
L'ultimo è per un'imputazione in bancarotta
E che non lo faceva proprio un membro di commissione fra il più affidabile
Qui Amadori criticano i grillini e il fatto quotidiano perché a proposito del consigliere Intrieri
Hanno sostenuto non si tratta di un bancarottiere avrebbe solo tentato di tutelare gli azionisti ma Amadori implacabile nota come nei documenti relativi alla condanna lui stesso ammette
Di essersi preso dei soldi e di aver smentito ai pm quindi in sostanza adesso si sta sviluppando unna polemiche agli
Gli appassionati possono anche seguire ma insomma non è indispensabile
Fra il fatto quotidiano nell'inedita vie vista veste dell'ultrà garantista che difende questo
Il questore
Questa è una proposta di torinesi che poi si è dovuto accantonare
E invece
Amadori sulla verità attacchi ai dice lo era è giusta la linea di di di fare lo rimette le Toninelli e con Michele mi ha fatto l'ennesima gaffe
Va bene a chi piace
Ma ieri
Troveranno anche il modo di appassionarsi zio
Invece una cosa
Più
Più significative sì sempre Croce Cinquestelle un articolo
Di Luca ero che
Sul tempo a pagina sette dunque
Una cosa di cui non si sentiva francamente l'esigenza
La sentono solo Ingroia e Salvatore Borsellino per per lanciare come si deve il loro libero
I grillini vogliono rifare la commissione dei flop non si parla della Commissione Moro la Commissione stragi
Una lunga
E a proporlo Giulio esserti presidente della Commissione giustizia
Commissione che ora deve indagare sulle bombe del biennio novantadue novantatré
Ecco meno quindi da questo punto di vista avremmo di nuovo una commissione parlamentare
Dei processi che sono in fase alcuni si sono conclusi solo gli sci si attende a lire novantadue novantatré esentasse ad un quarto di secolo ma in realtà altri sono rimasti aperti quindi che di meglio di una Commissione parlamentare che poi fa il doppione
In un circo al due delle piste in cui ci sono processi commissioni parlamentari poi adeguati programmi televisivi
Giulia certi l esponente delle dei cinque stelle che si occupa di queste vicende che al letto sul giornale mai seguito
Però è una militante del Movimento Agende rosse di Salvatore Borsellino e questo interessa insomma pur
Anche qualificare il personaggio benissimo ci manca solo la riedizione della Commissione stragi ma vedrete la faranno la faranno
Va bene possiamo possiamo concludere con questo segna la segnalazione culturale oggi Luciano Bianciardi un grande scrittore
Morto prematuramente raccontato in un bel libro De Pino Corrias di cui parla
E di Bianciardi proprio Corriere sparring ai lettori de il fatto oggi quindi lo trovate nella seconda parte della collezione del fatto un articolo sul Luciano Bianciardi scritto da Pino Corrias eccolo con questo abbiamo finito anche voci
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