Atreju18 - Fare Italia

Nove
Io
Uno vuoi fare non lo a non puoi fare prolusione
L'accesso
Una sera sentite
Allora buonasera buonasera tutti cominciamo leggero ritardo ma insomma
Si parte mi hanno voluto mettere alla sinistra mi ci trovo un po'scomodo sulla sinistra
Però che volete
Ogni tanto bisogna cedere il passo a coloro i quali devono decidere devono fare l'Italia questo è ciò che
Di cui parliamo questa sera per fare in Italia bisogna avere il coraggio il coraggio che è mancato a una generazione di politici che invece di fare e di prendere delle decisioni che servivano a questo Paese hanno preferito prendere altro qualcuno anche i soldi e infatti si è visto come è finita sono in debito pubblico spaventoso in questo Paese
Con l'Europa che ci detta la la ICE che ci impone di fare una serie di cose compreso prendersi migranti pagare i costi dell'accoglienza perché così si è più buoni
Io credo che a questo punto servano delle decisioni di questo parleremo questa sera fare l'Italia io vorrei partire dal governatore della della Liguria perché fare l'Italia si dica una cosa in questo momento
è un segno ma è indispensabile e significa dimostrare che questo Paese crolla sta crollando è crollato spesso ma poi si rialza e si rialza in tempi certi rapidi
E senza fare legali agli amici che in questo caso significano degli imprenditori che con la politica hanno campato e continuano a campare a danno spesso degli italiani
Buona sera quindi partito da Giovanni dote che oltre che il governatore un collega che ho avuto spesso al fianco ma proprio per andare alla notizia Totti e quindi mi appello alla capacità di sintesi più che ha la capacità di governare o di tenere un comizio
Che fate a Genova la fate lo fate sto ponte in quanto tempo come come sarà chi sarà il commissario vi siete messi d'accordo perché questo secondo me è importante perché è un segno di un'Italia che rinasce
Allora tanto grazie grazie a Giorgio era assegnata grazie a tutti voi no solo
Non solo per l'invito
Non solo per l'invito di oggi ma anche per la vicinanza di questo mese qualche giorno da
Da quella tragico quattordici d'agosto io quel giorno per la verità mentre da Genova mi cercavano per dire che era successo quello che era successo
Ero al telefono con Giorgio era il mio primo giorno di vacanza che stavo facendo gli auguri di buon Ferragosto e stavamo parlando di politica poi ovviamente un secondo dopo il mondo il mondo è cambiato alle spalle dello skyline
Di Genova guardate io credo che se ovviamente quarantatré morti me lo consenta nel dolore che abbiamo passato quel ponte è una metafora ancora più delle elezioni del quattro del quattro di marzo il crollo di quel ponte e come verrà ricostruito
Quel ponte a partire dal giorno dopo rappresentano la fine di una vecchia Italia all'inizio se possiamo di una nuova Italia la mia sola paura è che la nuova Italia non sia all'altezza
Di quello che le stiamo chiedendo allora quel ponte
Rappresenta tante domande che restano inevase
Il primo porto d'Italia che appoggiato ad una sola infrastruttura che è lì dal mille novecentosessantasette fino ad oggi nessuno ha pensato che qualche cosa di più e di meglio in questo Paese si potesse fare parlo del porto di Genova
Non per egoismo e neanche per amore verso Genova in modo manicheo lo dico perché dal porto di Genova dipende un pezzo della competitività del nostro Paese da lì partono le nostre esportazioni il costo della logistica nel nord-ovest del Paese è qualcosa che incide sul trenta per cento del nostro PIL allora cosa facciamo adesso io ho le mie o priorità non so quanto siano le priorità del governo
Io con il Governo trattato litigato discusso come si fa
In queste cose è normale abbiamo preparato un decreto che vede alcune cose positive altre secondo me affrontata ancora in modo troppo editore ideologico io ai miei concittadini miei corregionali ho promesso una cosa
Che voglio vedere costruito quel ponte in dei tempi che la politica italiana
Non ha mai visto e conosciuto perché questo al di là della retorica sarebbe il vero cambiamento del Paese
I ponti che non abbiamo
Che non abbiamo mai costruito è pieno l'Italia scherzavamo prima con il governatore Musumeci se io lo sto aspettando da centocinquant'anni il ponte se sette sette la Sperti qualche mese ora
Però la verità è che al di là di quel famoso ponte anche la Sicilia non è scevra di altri esempi il viadotto di mera dell'autostrada
Che che pure è uno però pubbliche è stato dopo tre anni forse appaltato dieci giorni fa i lavori allora questi non sono tempi non possiamo parlare di governo del cambiamento possiamo parlare d Europa di sovrani ISMU possiamo poi declinare il mondo come più ci piace
Ma al cittadino interessa sapere quando noi ricostruiremo quel ponte se noi siamo una classe dirigente
Nuova che vogliamo interpretare quella voglia di novità che uscito dal no il voto del quattro di marzo scorso non è la risposta la dobbiamo dare su quel ponte lì e io lo adoro in modo assolutamente pragmatico e non solo il governo
Cosa abbia intenzione di fare è giusto non è giusto discutere il sistema delle concessioni certamente giusto
Certamente dopo una cosa così bisogna interrogarci ma bisogna interrogarci soprattutto sul fatto che io due giorni prima sono andato a chiudere una scuola in un altro posto perché metà delle nostre scuole
Non sono a norma sismica in questo Paese i bambini entrano solo perché i sindaci di autorizzano allora io al governo al di là di quello che faremo su Genova
Una cosa la voglio chiedere io credo che un partito serio un movimento politico serio
Una coalizione serio quello che saremo
Domani debba dire a questo Paese di opere pubbliche qua ne abbiamo fatte troppo poco è troppo male
Non abbiamo bisogno di ridare ut questo Paese
Scuole dove i bambini possano andare in sicurezza uffici pubblici che funzionano autostrade ferrovie elettrodotti abbiamo bisogno di fare un lavoro straordinario gigantesco in questo senso che aiuta
L'economia ripartire aiuto a qualcuno a lavorare senza reddito di cittadinanza ma facendo qualcosa di utile al Paese
Aiuto ai cittadini
A riprendere fiducia in una politica che banalmente e diciamo una banalità e che a noi sembra una cosa da marziani
Se crolla un ponte
Lo ricostruisce in dei tempi normali non è una cosa che dovrebbe essere strano per la politica non dovrebbe neanche essere un programma politico dovrebbe essere la cosa normale come se a casa si va guasta il frigorifero una famiglia lo aggiusta
Non è andata così per anni spero che vada così a Genova ma occorre agire in modo non ideologico l'ho detto e poi vi do la parola al direttore
Belpietro a me
Non interessa cosa si farà con Autostrade perché lo deve decidere al governo
A me interessano due cose uno trovare chi ha sbagliato in questa vicenda perché ha sbagliato
Se
Avere dei processi giusti da cui escano dei responsabili che vengano puniti
Ho passato la vita
A difendere la politica dalle intromissioni della magistratura
Non dovrei voler passare mi secondi cinquant'anni a difendere la magistratura dalle intromissioni della politica
Questa è la base spetta ai tribunali della Repubblica in cui dobbiamo tornare ad avere fiducia farle fare il loro lavoro con dei giudici seri che giudichino cos'è successo
Poi ai cittadini di Genova interessa che quel ponte venga fatto
Nel più breve tempo possibile e che non lo paghino loro e dovrebbe interessare anche i cittadini di tutt'Italia ogni altro scontro politico ogni altro confondere in un polverone per creare
Qualche situazione di vago consenso o semplicemente di posizionamento politico sul ponte di Genova io non credo sia degno della serietà e della drammaticità dell'evento quindi quello che ho chiesto al Governo è un ponte in fretta costruito da chi ha
La responsabilità e quindi la società autostrade che nella concessionario i giudici diranno per colpa per dolo sicuramente la loro sicuramente o devono ricostruire questa è la mia certezza
I tribunali che facciano dei processi e scegli e decidono chi è colpevole perché colpevole e come colpevole il Parlamento che faccio un serio dibattito sugli investimenti in questo Paese che assai più largo del ponte di Genova dalle concessioni delle autostrade
Ma va anche in quanto poco abbiano investito come pubblico nelle opere pubbliche di questo Paese
Va per tutto quello che riguarda guardate
Non c'è
Uno che a torto è uno che ha ragione abbiamo investito pochissimo
Perché la spesa corrente fa consenso corrente la spesa per futuri investimenti non fa consenso corrente quindi tutti noi in qualche modo la classe dirigente di questo Paese ha sbagliato su questo noi dobbiamo cominciare
A ricostruire cose che vedranno i nostri figli e i nostri i nostri nipoti mi vengono mi viene un po'l'orticaria quando in questa situazione vedo qualcuno che al governo che dice che di opere pubbliche ne abbiamo anche troppe per me ne abbiamo davvero troppo poco
è vero abbiamo
Investito pochissimo in opere pubbliche anche perché ai concessionari è stato consentito di investire pochissimo in cambio di incassare tantissimo perché l'aumento dei pedaggi
è stato garantito non è stato richiesto invece al contrario per la verità di investire quel denaro quel denaro
Di dei viaggiatori dei contribuenti in opere pubbliche che fossero sicure oggi infatti ci troviamo autostrade che hanno problemi problemi infrastrutturali
Però volevo tornare un po'un argomento prima hai citato la questione del regno dissi di cittadinanza ora nelle ultime elezioni ma in generale anche nelle elezioni precedenti quelle regionali alla fine informa cosa e Cione una straordinaria richiesta di cambiamento tanto è vero che il mare Movimento cinque Stelle se intestato questa idea del governo di cambiamento no governo di cambiamento che già nella definizione dovrebbe
Far
Intuire che ci sono delle pratiche diverse dei tempi riversi degli obiettivi diversi che si vengono dati allora
Volevo chiedere alla presidente della Regione Sicilia qui c'è un c'è un problema vero insomma soprattutto nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno una parte dell'elettorato
Non era prevedibile si è spostata è passata dalla sinistra in parte anche dal centrodestra ha votato in massa i Cinquestelle sconvolgendo
La geografia politica di questo Paese addirittura riuscendo a beffare la legge elettorale che era stata disegnata per consentire una vittoria lo sappiamo tutti quanto inutile ce lo raccontiamo di una parte politica
In vista poi di un'alleanza strategica anche con qualche pezzo di altri altre formazioni politiche
Bene è successo qualche cosa in parte lo stesso sentimento di cambiamento lo si è visto proprio con le elezioni precedenti Sicilia vogliamo cambiare vogliamo una cosa
Però
Ormai Mellas nel mondo politico nel mercato delle elezioni avviene tutto molto in fretta
Allora le voglio chiedere
La lista ormai al governo da un certo periodo insomma al Governo per la Regione
Qui abbiamo dei tempi svelti respinge con molto molto stretti per far le cose
Quanto tempo si dà per cambiare perché tra un po'la re la Sicilia avrà gli stessi problemi di finanziamento di leggi che di infrastrutture di cose qui bisogna decidere come cambiarla l'Italia e realizzarlo nel più breve tempo possibile cosa c'è
Una un pezzo di natura già passato
Quanto ci rimane in quanto tempo lei si darà un'idea di quello che sarà la Sicilia del futuro
Grazie direttore intanto anch'io desidero salutare Giorgia una classe dirigente di Fratelli d'Italia Ignazio Raffaele
E la comunità la comunità anche oggi star qui con noi per avermi ad un piacere per la seconda volta di essere all'appuntamento di Atreju
Vorrei subito dire che io sono al governo da nove mesi
E e sono riuscito con la coalizione di centro destra centrodestra puro
A bloccare la vittoria ipotizzata dei grillini perché erano convinti che il loro avrebbero avviato dalla Sicilia
La risalita verso verso Roma
In Sicilia i grillini che abbiamo inchiodati con quattro punti netti di distacco nonostante il ritardo con il quale è cominciata la campagna elettorale
Noi abbiamo parlato al cuore dei siciliani abbiamo offerto un progetto politico credibile
I grillini non hanno bisogno di offrire progetti politici e non hanno bisogno di parlare al cuore della gente
Hanno bisogno di parlare alla pancia della gente
E se parlano alla pancia di una comunità quella siciliana e quella meridionale che vive nella drammatica sofferenza quotidiana
è chiaro che il messaggio attecchisce specie se in alternativa non c'è un messaggio ancora più credibile
Allora per dirla con molta franchezza
Noi siamo riusciti in Sicilia
A dimostrare come una classe dirigente seria credibile la credibilità non è un arnese che si compra al supermercato
E il frutto di una vita improntata ai doveri costanti di sofferenze di gente che cade e si rialza vigente che crede essere un valore la coerenza
Ecco abbiamo dimostrato ai grillini che in Sicilia
C'era una classe dirigente del centrodestra capace di potere non fare la rivoluzione perché a quella ci aveva pensato prima di me Illasi ministra con Crocetta e abbiamo capito quale tipo di evoluzione
Sia stata realizzata ma di creare Caro direttore una regione normale la Sicilia ha bisogno di essere una regione normale non lo è stata per quasi settant'anni
Per colpa di tutti
Scusi governatore perché se lei mi parla di una Regione normale io le chiedo sta rinunciando lo statuto speciale no
Non è un caso che sia mai usato non è onesto non è una domanda io lo deve fare scudo nella specialità uno si domanda ma allora se è normale non deve aver più con le prerogativa allora sarebbe una Regione ordinaria
Una Regione normale e cosa diversa è una regione che si dà un programma sì da una classe dirigente realizza i beni di cui dispone senza bisogno di inseguire i miracoli
Fa della Regione il centro propulsore della politica di sviluppo
E ritiene l'impresa l'unico vero protagonista capace di creare ricchezza per settant'anni in Sicilia invece si è stati convinti
Che il posto pubblico la pubblica amministrazione l'assistenzialismo fosse il vero ammortizzatore sociale penalizzando purtroppo un tessuto imprenditoriale che oggi mostra tutti i limiti di un retaggio che pesa eccome se pesa
Io in nove mesi se può servirle ho firmato mille seicento decreti per le imprese
Abbiamo abbiamo abbiamo in una regione dove l'impresa è stata sempre condannata alla marginalità
Abbiamo superato il Piemonte nella graduatoria nazionale per le nuove start-up dei giovani abbiamo messo in campo in nove mesi
Oltre ottocentocinquanta milioni di risorse fornite dall'Unione Europea che stavano in cassaforte
Non abbiamo trovato un solo progetto lei sa che per potere spendere denaro europeo servono i progetti e non abbiamo neanche i tecnici perché sul tredici mila dipendenti
L'ottanta il settanta per cento formato da fasce a e b e quelli che venivano assunti con un biglietto da visita ecco mentre mancano le fasce cinici e di che sono quelle che fanno i progetti sono i funzionari
E sono i dirigenti non gli apicali i dirigenti
Nonostante tutto nonostante la cornice assai svantaggiosa siamo riusciti a ridare alla Sicilia la dignità e se mi consente anche la buona reputazione
Che purtroppo aveva perso negli ultimi tempi in un contesto euro afro asiatico se è vero che non c'è ambasciatore e non c'è il console di uno Stato straniero che non chiederà di venire al Palazzo della Ragione per incontrare conoscere il nuovo presidente
Oltre a un caffè che non sarà corretto perché i caffè corretti in Sicilia dipendono in meglio darli diventa inevitabile casi entro occhio oltre al Caffé noi offriamo la nostra credibilità e chiaro caro direttore che quando lei mi chiede Mark come e quando la Sicilia diventerà una Regione normale degna dell'ormai come diceva lei io leggo e lo io le dico che noi diventeremo normali in cinque anni
Perché si palme Remo il nostro progetto di governo nella cui coalizione c'è Fratelli d'Italia c'è la lega c'è Forza Italia e ci sono i centristi degli autonomisti la spalle me Remo in cinque anni
Per diventare una regione competitiva con le regioni del Nord a cominciare da quella del mio amico collega
Giovanni ci vorranno credo due tre quinquennio i bisogna essere assolutamente realisti
Bisogna dare la sensazione in Sicilia che la tara genetica che ci stiamo portando dietro
Debba essere definitivamente ancorata
Ad un passato che non più proprio perché non è lodevole ma lei si sta candidando quindi a uno no no no legislatura è una terza e se poi siamo rinuncio se poi servirà direttore io mi sono candidato a fare una sola legislatura
Perché alla fine di questa legislatura l'ho detto a Raffaele Stancanelli senatore Stancanelli che è stato con me alla guida di questa straordinaria avventura
Io dopo cinque anni mi dedicherò al vivaio non ne ho le capacità ma cerco di portare ai giovani che si avvicinano a noi qualche suggerimento chi vorrà continuare in questa impresa lo farà
Chi vorrà continuare lo farà
Ma io le assicuro che in Sicilia abbiamo instaurato un clima di autorevolezza di credibilità che l'isola non conosceva da tempo quanto alla carta speciale cui lei fa riferimento anche nei suoi articoli e della coerenza sua debbo darle assolutamente atto
Voglio dirle
Che la gola la Costituzione
Autonomistica per noi non è stato un regalo ecco non è stata una gentile concessione ecco vadano siamo sta noi siamo autonome dall'età e dall'età normanna tanto per capirci ma non vogliamo fare
Ma non vogliamo fare dell'autonomia un paravento per nascondere
Indicibile e inconfessabili privilegi l'ho detto
E sono stato il primo a presentare un disegno di legge
Che possano ancora non è andato in Aula naturalmente cancellare finalmente la comparazione del deputato regionale siciliano con lei il componente il Senato della Repubblica
Anche in termini di trattamento economico
Noi della Costituzione vogliamo cogliere l'aspetto legato alla potestà primaria che si offre alla Sicilia
Per renderla competitiva con le regioni del centro nord
Se questo non può essere fatto perché le forze politiche non lo vorranno o perché la sensibilità dei siciliani
Non la riterrà più di attualità io sono pronto a rinunciare all'autonomia siciliana ma lo debbono dire i siciliani con un referendum
è il Parlamento con un documento appositamente firmato per me
L'autonomia siciliana non è un privilegio ma è una prerogativa che deve essere utilizzata con sobrietà e con senso di responsabilità perché la Sicilia possano risalire la china
Visto che per settant'anni continuiamo ad essere il fanalino di coda dell'Italia questo lo dico anche ai miei alleati che sanno bene quali sono i miei obiettivi e le assicuro direttore che il prossimo anno se avremo occasione di ritrovarci in questa o in altre in altri consessi io le porterò il consuntivo di una terra che in ventiquattro mesi avrà fatto quello che in tanti decenni non sono stati capaci di fare
Merito della classe negli sai che io poi mi presento chiedo con una no no no io non lo dico io io arrivo prima che lei meridionali coalizione
Motivando i difetti ma una straordinaria memoria terrore che quando lo promettono io al massimo io non le avrei chiesto l'appuntamento se non fosse sicuro dei fatti miei
Merito di una classe dirigente giovane appassionata
Ma se mi consente anche merito della credibilità di un presidente
Che per e la sua storia di uomo di destra non è ricattabile
Allora beve Ignazio la Russa qui però abbiamo due torneranno a fiorire l'applauso più importante
Beh il preposto al rilascio
Al primo presidente di destra della regione Sicilia
Primo in assoluto rimborsi
Allora chiamiamo due i governatori che rappresentano in modo diverso e in due realtà molto diverse per anche per cultura storia ma che rappresentano il cambiamento
Totti ha spazzato via anni e anni
I governi della sinistra ha conquistato città
Perché grazie all'UE la sua presenza all'Alleanza delle scelte ma insomma convitato città che storicamente erano da sempre di sinistra Musumeci ha spazzato via il governo di Rosario Crocetta
E la sinistra che aveva occupato la Sicilia però una cosa che a me stupisce in questo momento politico e la rapidità con cui cambiano le situazioni
Ed è la rapidità con cui ormai decide l'elettore direttore non ha più voglia di tante chiacchiere Dino sta più a sentire prima c'erano delle tradizioni degli ancoraggi ci stava in queste ore
Allora non è che qui siamo di fronte a uno stravolgimento politico che già c'è stato dall'improvviso abbiamo visto partiti che sono quasi spariti o che si sono dimezzati
Consensi che sono passati dal quarantuno per cento al diciassette forse ed esaltano il quattordici o il quindici per cento di persone che fino a quattro anni fa credevano di essere i padroni dell'Italia attenzione sta cambiando qualcosa
Il Movimento cinque Stelle era impensabile fino a poco tempo fa l'avanzata della lega nel Mezzogiorno era impensabile quindi la Russa tu hai conosciuto ci diamo del tu e ci usciamo voi dal da un paio d'anni hai conosciuto stagioni politiche la prima la seconda questa non so se sia la terza qualcuno dice già la Quarta Repubblica si immagina
Ma è evidente che bisogna fare in fretta quale ormai lo scenario che tu intravidi per i prossimi non dico anni ma già per i prossimi mesi e mesi di Nesi perché noi nei prossimi mesi abbiamo già di fronte delle lezioni
E forse in quelle elezioni dovevo capire che cosa ne sarà di questo scenario politico e anche degli equilibri italiani
Io ti ringrazio di questa domanda e mi piacerebbe rispondere compiutamente subito
Ma credo che attrae io sia proprio il terreno il laboratorio per dare risposta a questa tua domanda e in questo momento vorrei che fossimo alla fine di questa tre giorni e che al mio posto in questa sedia ci fosse
Giorgia Meloni per rispondere attente in quanto a si associa all'alta non aiuta lo assicura di stare da me sicuramente quindi lo sicuramente io la riguardava rivolgo a te per cui non darò una risposta fino in fondo
Per non fare invasione campo sia ben chiaro e parto da due considerazioni rispetto a quello che abbiamo appena sentito nello che attraversato
Anche lui
Varie stagioni politiche
Siamo praticamente coetanei
Ha parlato di credibilità c'era una parola che non si usa più nel linguaggio politico
Che è ancora più chiara e più adatta a quello che nello voleva dire una parola che ormai è andata in disuso si chiama reputazione
Allora la reputazione vale più della novità la reputazione vale più delle promesse la reputazione e la la vera pietra miliare su cui si può costruire quello che tu chiami
Una necessità urgente e così al presidente della mia seconda regione di terza perché io sono siciliano
Lombardo male stadio strani Liguria venti mi trovo a mio agio anzi Belén se vuole parliamo portava persa molta siciliano c'è bisogno neanche glielo dico perché è la mia seconda lingua vero Stanga nel tu hai detto che il ponte dovrà essere fatto in tempi mai praticati
Sono d'accordo con De questa è la nostra speranza diciamo in tempi mai praticati dal dopoguerra in poi così chiariamo bene che gli italiani sono in grado quanto vogliono i utilizzare anche rapiti ebbe l'oggi non è una cosa impossibile per gli italiani lo hanno già dimostrato detto questo non sfuggo alla tua domanda
Io credo che i tempi sono rapidi e bisogna darsi dei tempi non troppo avanti ma accorciabili secondo poi le opportunità quello che e sicuro
E che non è casuale
Al primo dibattito di Atreo quello che è sicuro è che questo programma che lo fa Giorgia che ad Atreju dedica quest'anno un po'meno anzi ma lungo il mese precedente altra io dovete sapere che Giorgia danni sparisce
Non pensa non pensa non pensa sparisce per modo di dire fagli indegni Esterni sparisce per noi all'interno del suo tempo dedicato alla politica interna viene delicato
Ad Atreju ecco allora secondo voi è un caso che il primo dibattito colmo autorevole
Coordinatore del dibattito come il direttore sia affidato a loro due
Ho dietro non c'è nella speranza di un percorso nuovo che al Nord al Centro e al Sud metta insieme chi ha la reputazione giusta per far nascere un nuovo soggetto una nuova speranza per gli italiani io non credo che sia un caso se conosco Giorgio che queste cose lei lei studia studia al millesimo certo
Vedi
C'è un intanto che oggi non attua dichiarazione ai sottolineato il Governo attuale è un Governo che nasce da una legge elettorale sbagliata
Ma non è stata sbagliata per caso perché poi le cose le dobbiamo dire come stanno sono state sbaglia è stata sbagliata per un calcolo che hanno fatto tutti tranne Fratelli d'Italia perché tutti speravano di averne un vantaggio
Un calcolo che consentiva al PD disperare di allearsi con Forza Italia e battere il centrodestra a cinque stelle e quant'altro un calcolo che riguardava anche lo devo dire Forza Italia che sperava di poter avere due chance a secondo di come sarebbe andato risultato un calcolo che affatto ahimè anche la lega che non pensava di vincere
Ma pensava magari di assumere il ruolo di capo della opposizione di centrodestra un eventuale governo metti della di neo Nazareno un calcolo che si è dimostrato sbagliato
Perché c'è una costante quando qualcuno immagina una legge elettorale a proprio vantaggio quella legge gli si ritorce regolarmente Sempre contro come avvenuto
Negli ultimi trent'anni allora
Tu hai detto ci vuole una legge elettorale facciamolo fare a loro perché se la fanno loro vinciamo noi lampeggia con noi rischia qualche sbagliare facciamo la farà loro però ha ragione
Anche il sei persino con questa legge elettorale sarebbe bastato
Chi
Il sud della Sicilia avesse risposto è esattamente come ha risposto quando in pista c'era Nello Musumeci
Il risultato sarebbe stato favorevole a un governo di centrodestra sale Suta avesse risposto come ha risposto la Sicilia alle elezioni regionali non c'era bisogno neanche di una nuova legge elettorale si sarebbe compiuto il miracolo allora io credo
Che il quadro europeo
Per il primo che dobbiamo esaminare si presti moltissimo
A gettare il cuore oltre l'ostacolo
C'è un'Europa che tutto il centrodestra
Anche il centrodestra al di fuori della lega o soprattutto il centrodestra alle abile ma diverso dalla lega c'è un'Europa che riteniamo vada cambiata profondamente secondo i canoni della civiltà cristiana della civiltà che attinge all'esperienza delle culture nazionali alla alla storia che noi sintetizziamo con la parola sopra Nismo
Con la parola che ricorda è un richiamo alla necessità che la nostra sovranità non possa essere svenduta delegata data ad altri voi che siete
Presidenti di due regioni diversamente importanti ma entrambi importanti sapete bene che già non avete mai voluto svendere la mostra specificità a governi che magari avrebbero saputo
Fare peggio o non voglio dire altro il ponte Siciliano sta a ricordare le promesse non mantenute voi belli o di chiunque altro potrebbe essere i pilastri insieme ripeto a chi oggi è seduta nell'ultimo nell'ultima sedia della prima fila si chiama Giorgia Meloni i pilastri di questa speranza che accomuna tutti quanti noi
Allora e gli altri omesso praticamente i piedi nel piatto di quello che
Il vero dibattito di questi giorni
Riavvicinamento una parte del centrodestra di incontri alcune proposte per ritornare insieme perché diciamoci la verità c'è un'anomalia dopo quell'elezione ragione ricordando la legge elettorale
In ragione anche che le leggi elettorali spesso vengono disegnate da chi sta al governo nella speranza di riuscire a penalizzare
Gli avversari e riottenere fiducia da parte degli elettori ma quasi sempre di fronte a questi éscamotage gli elettori poi decidono diversamente ed è quello che è accaduto che abbiamo tutti quanti descritto raccontato per diversi mesi ma il risultato oggi che noi abbiamo uniti i due partiti un movimento un partito che certo
Rappresenta queste questa alleanza un'alleanza innaturale un'alleanza che dimostra ogni giorno pur nella complessità di governare un Paese ma la stranezza perché i programmi degli uni sono diversi dai programmi degli altri da una parte ci sono quelli che vorrebbero appunto il reddito di cittadinanza e pensano che sia necessario arrivare alla decrescita felice e da qualcun'altra se chi invece pensa che la crescita debba essere felice perché solo crescendo si è felici diminuendo dimagrendo sparendo Goriano sempre lussi
Riesce soprattutto la decrescita felice porta con sé il fatto ridiscendere persone che non siccome il Paese non cresce non abbiamo lavoro
Ora di fronte a questa anomalia può il vero tema è ma il centrodestra come fare tornare unito ma il centro destra di fronte all'avanzata della lega che sembra conquistare qualsiasi cosa cosa fa
Quella che una volta era la destra
Quella che una volta era il centro e che non si riconosce nella lega che intenzioni ha di continuare così oppure a un progetto se questo progetto qualche volta lanciato adombrato anche da tolte anche da altri alla fine dove va a finire come for cosa si fa concretamente perché tra poco ci sono le elezioni è quello è il primo banco di prova Totti
Allora Caro direttore
Io credo che si possano fare tante cose
Però
Si può rimettere insieme una coalizione cosa che sta venendo ci governiamo ci governiamo sia io che lei almeno l'abbiamo messo insieme
Una coalizione fatta di tanti partiti che hanno la loro storia che si trovano che si trovano su un programma e normalmente governano bene quindi non è neanche un'opzione che io considero secondaria un'opzione primaria quella di un centrodestra
Di un centrodestra unito come coalizione che conquista regione città e fornisce ai cittadini un'opzione di buon governo come ha fatto per i vent'anni passati però credo se vogliamo essere
Lungimiranti
Che ci sia bisogno di qualche cosa di un po'di più è un po'diverso di questo di questa unione c'è bisogno di riprendere il bandolo della matassa dopo ormai ventiquattro anni da quel novantaquattro che ha disegnato i contorni della Seconda Repubblica e cominciare a ragionare
Su che mondo siamo chi siamo cosa vogliamo tutti insieme e quale Italia vogliamo vogliamo costruire vedete
Nell'ultimo anno per la verità forse anche per gli ultimi due
Con grande successo gli amici della lega ma anche il Movimento cinque Stelle ha saputo conquistare una messe di consensi straordinaria
Ma è una messe di consensi basata moltissimo
Su quel che non piace ai cittadini sul no
Su quello che vogliamo cancellare molto per colpa della classe dirigente capitato al suo ruolo perché se una casa dirigente avesse avuto
Quella credibilità di cui parlavamo sul match quella reputazione o quella serietà per fare i ponti nei tempi giusti probabilmente questa massa non si sarebbe coagulata intorno a dei no o a degli anti mai se vogliamo costruire
La Terza Repubblica la quarta la quinta quella che volete
Che duri nel tempo abbiamo bisogno di cominciare a costruire un popolo sulla base di quello che vogliamo
Fare non quello che non ci piace e non vogliamo la fase destruens
Della vita repubblicana io credo che ci sia e si era presentata da questo governo non perché faccia bene o male ne discutiamo un'altra volta perché è un governo che non nasce dalle urne non nasce da un progetto politico nasce da un'esigenza di non tornare a votare a luglio visto che già al ventuno quanti ne abbiamo riso sembra eh stiamo sudando sotto un tendone
Allora però adesso occorre un sussulto di serietà da parte nostra io sono certo che esiste un popolo
Non so
Cosa ha votato ha votato un pezzo la lega molti fratelli Italia qualcuno ancora Forza Italia molti sono andati nelle liste civiche dei sindaci e dei governatori
C'è un popolo che ha alcuni obiettivi comune che si sono un po'persi nell'ondata dei no degli anti della distruggiamo una classe dirigente che ripeto è quella che la maggior parte della colpa perché avesse saputo riformarsi
Le rivoluzioni avvengono quando non ci sono le riforme gli imperi si schiantano quando non viene concessa la Costituzione
Allora oggi però noi siamo nelle condizioni di avere davanti un lasso di tempo breve ma delle domande ineludibili a cui rispondere
Tutto quel mondo che credeva nel presidenzialismo nel fatto che i cittadini si scelgano direttamente il sindaco il governatore e il loro capo dello Stato ma io aggiungo anche però dal mio punto di vista perché voglio seguire quella specificità di cui parlava Lello che coniugano
Il presidenzialismo e le funzioni essenziali dello Stato
Con il fatto che come si costruisce il ponte a Genova voglio che decidano i genovesi e liguri perché è il mio ponte e ci transito tutte le mattine io mia moglie i miei figli camioncini delle vien prese allora come si fa
A rimettere insieme un popolo che crede in uno Stato forte unitario che crede nelle Autonomie nelle specificità delle persone che crede nella centralità dell'impresa che crede nella centralità della famiglia
Che vuole uno Stato forte che non vuol dire solo andare alzare la voce in Europa
Perché
Lo possiamo fare lo faremo è giusto farle l'hanno fatto in tanti
Vuol dire costruire i presupposti perché la poco la voce sia sentite in Europa sia ineludibile un sistema di impresa è forte un sistema fiscale forte un sistema sociale che tiene vuol dire prima di tutto
Interrogarci su quale Paese vogliamo ecco
Tutto questo mondo qua io non credo
Che si risolve e si riassuma
Nella riunione dei partiti che ci sono più le liste civiche sommate l'uno all'altro infila certo
è sempre meglio essere sommati gli uni e gli altri che divisi gli uni dagli altri questo io tutta la vita nella mia scala dei valori l'ho fatto lo farò e continuerò a farlo
Anche perché molto banalmente dove governiamo noi ci governa meglio dove governano gli altri si governa peggio quindi
Un dovere che abbiamo nei confronti dei cittadini
Però io credo partite da qua avete ancora due giorni abbiamo l'onore di dare il calcio d'inizio a questa a questa riflessione che si dipanerà nei giorni a venire io credo che un passo in più oggi ci sia la maturità per farlo
E che se invece continuiamo ad aggregare questo Paese
Solamente sui no finiremo qualcuno con successo qualcuno con insuccesso ma ad aggregare macerie da una parte e dall'altra allora il tempo delle macerie è finito me lo auguro soprattutto per la mia terra
Comincia al tempo in cui queste macerie le prendiamo le puliamo Larry le richiamo alle mettiamo in ordine e poi ci costruiamo un muretti no che poi diventa
Una
Stanza che poi diventa una casa questo io credo che sia il percorso da fare avendo presente che non è facile non è facile abbiamo passato un pezzo di storia del nostro della nostra identità di centrodestra e poi mi taccio che c'ha in qualche modo diviso
Per identità perché nel momento in cui c'è confusione sotto il cielo ognuno si riconosce nella sua identità precisa sono un uomo di destra cerco chi come me
Alcuni valori sono un un uomo di destra ma con una cultura riformista e laica e cerco di trovarmi con lo spazio
Sono un uomo di centrodestra ma non mi sento di far parte di un partito vado con la lista civica del Governatore con il sindaco oggi a tutti questi ma dobbiamo avere il coraggio di riprendere in mano tutti quanti metterci in una stanza a dire
Le nostre diversità sono una ricchezza perché hanno un filo conduttore comune allora costruiamo qualche cosa che per i prossimi ventiquattro anni detterà le regole di questo Paese magari dopo ventiquattro anni lo riconsegnerà cambiato come diceva nello della Sicilia altrimenti continueremo a vedere se qualcuno fa un punto in più un punto in meno
Faremo l'ennesima legge elettorale sbagliata
Faremo l'ennesimo governo di compromesso e faremo ed ennesimi cinque anni in cui il Paese va perché l'Italia è un grande Paese l'Italia va va talvolta prescindere da noi stessi e della sua classe politica però non faremo mai quel Paese forte che tutti ne sogna
Totti ramo
Inattesa ritira sull'edificio o le stanze riferire poi come con le infrastrutture abbiamo qualche problema nove dei tempi ma
Una cosa telegrafico io faccio questo mestiere purtroppo che tu conosci noi oggi fa il commissario ecco no non c'entra il commissario non è quello che mi interessa vorrei sapere se si fa un partito unico tra Fratelli d'Italia e Forza Italia
E questo voglio capirlo
No
Per qua poi evidentemente per Fratelli d'Italia
Non mi sento non mi sento di rivolgere lo volete fare con la lega non lo sono anche se questo è quello che cioè corazze continuano arrivare perché poi
Dialoghiamo facciamo la stanza fase io sono abituato a fare dei titoli scusate perché così la gente capisce se no non si capisce cosa stiamo dicendo
Ce l'ho fatta non lo fate
Guarda
Io mi sento poco titolata a parlare per Forza Italia figuriamoci per Fratelli d'Italia parla per te almeno parla per prego
Parla Bertè che magari riusciamo a capire duale onerare per merci mettiamo qua sotto tutti quelli che vogliono venire ci mettiamo qua e decidiamo che contorna decidiamo e facciamo una cosa nuova con tutti quelli che ci vogliono stare
Ci vorrà un po'di tempo ma questa quella strada chi ci vuole stare ci sta
Ma come ma come nel saloon come nei film del cowboy che vedevo quando ero piccolo tutta la classe dirigente entra lasciate fuori le pistole li Speroni al cavallo
Entriamo tutti insieme dentro l'ultimo consigliere di municipio più importante dei nostri dirigenti istituzionali ci mettiamo intorno a un tavolo e cominciamo a costruire un Paese nuovo
Cioè le lasciamo fuori gli incarichi insomma
Musumeci studiava del bar
Musumeci poi questo il grande tema cioè rimettere insieme i pezzi del centrodestra che sono riuscite a governare questo Paese oggi non ce l'hanno fatta governare il Paese e alla fine ha dovuto cedere un Governo giallo verde e giallo bruno più capito che con l'Austria rinunciando a un pezzo del proprio programma
Però per quello che dice a ragione bisogna mettere da parte le pistole veramente la falda e forse anche le poltrone secondo me giusto
Io sono
Sono convinto che
Sono convinto che la vittoria degli altri si è sempre la responsabilità di una parte di quella che perde
Il centrodestra ha avuto una straordinaria occasione in Italia e non l'ha saputa cogliere
Dobbiamo se non abbiamo il coraggio di fare autocritica continueremo a fare gli stessi errori cambieranno i simboli e continueremo a fare gli stessi errori
La politica e stile non è moda
Dobbiamo convincerci dobbiamo convincerci
La gente dal centrodestra gli italiani si aspettavano un cambio di passo purtroppo ci siamo lasciati omologare è sodo mozzare dal Palazzo
Questa è la vera verità se non diciamo questo non riusciamo a capire perché abbiamo perso le città importanti perché abbiamo perso le regioni perché abbiamo perso i comuni ma è sembrato merito degli altri no ogni tanto è colpa nostra
Ecco perché io sono convinto che noi abbiamo bisogno di fare un bagno di umiltà oggi l'Italia è retta lo diceva Giovanni è retta da un governo che riposano su un compromesso programmatico
è quanto di più assurdo ci possa essere in politica la politica è il valore soltanto sei alleanza ed è Alleanza soltanto se affinità di valori altri ritardi sensibilità
Se non c'è se non c'è un comune sentire non c'è più la politica
Il centrodestra non può essere solo un luogo dell'agiografia perché non sei nel centrosinistra quindi sei nel centrodestra non è così la concezione della vita
Ed è l'uomo dalla morte è sono sonoro valori fondamentali per chi fa politica l'embrione qualcosa ogni qualcuno
La contraddizione fra lavoro ed ecologia che ha fatto prigioniero la sinistra nell'Ilva di Taranto è o non è o un tema politico
Che pone fondamentalmente ha sul tavolo un modo di vedere di concepire la vita il reddito all'uomo i suoi desideri
I suoi diritti sacrosanti
Tutto questo tutto questo in un compromesso programmatico non è nona valore non a terreno di dibattito e di confronto e finisce col degenerare nella rissa
E allora in Italia c'è uno spazio per ricostruire un centrodestra capace di potere parlo della zona che meglio conosco
Capace di poter rappresentare da Roma in giù
Le esigenze di milioni di emarginati dei diseredati di gente che vive nei tuguri delle periferie di non garantiti dirigente che magari sarà contagiata da antiche tare come il familismo gente contaminate da una cultura anarcoide se si vuole che è tipica delle popolazioni del Mezzogiorno Matteo mio è gente che ha bisogno di essere rappresentata è la loro disperazione se ne è andata nella direzione sbagliata perché i Cinquestelle sono l'anomalia fisiologica bella politica italiana
Sono tutto e il contrario di quello che deve essere la politica
Eppure abbiamo affidato il Mezzogiorno d'Italia questa gente
Per carità può essere che fra cinque anni spero di no fra cinque anni loro possano creare una classe dirigente possano capire che non esiste la supremazia etica
O o la o la supremazia morale invocata da Berlinguer e per carità
Spero che lo capiscono ma in questo momento i cinque stelle sono un un'intrusione anacronistica tra le pieghe della nuova realtà storica di un Paese dove il centro destra che è maggioranza morale sul territorio
Non ha saputo esprimere le potenzialità che la popolazione invece cerca e allora siccome andiamo a votare nelle regioni anche del Mezzogiorno d'Italia
E qui e io mi sento un poco solo essere l'unico presidente di destra di centro destra nel Mezzogiorno d'Italia ma unite fare un poco da compagnia
Parla russo
E allora io sono convinto
Sono convinto che ci siano tutte le condizioni per mettere assieme sensibilità come diceva il collega sensibilità culturali diverse c'è il mondo del centrismo
Che merita tantissimo rispetto che che già oggi non ha un riferimento
La chi chiedeva di Condi una concezione cattolica abituata a mettere l'uomo al centro di ogni interesse
Difficilmente oggi può scegliere altrove se non all'interno di una sintesi di centrodestra l'usciamo a farla
Io ho detto a Giorgia e in altri tempi che per ora sto bene col mio movimento civico siciliano
Che parato riprende una frase di Paolo Borsellino questa terra diventerà bellissima
è che grazie a dio fra il cinque il sette alcune Puppo unto e dell'otto per cento badanti ma io mi rendo conto che il movimento regionale alla fine si ferma lo stretto di Messina
Noi senza più volte ora ricostruire insieme ai vorremmo un ponte ideale direttore per concludere quindi da questo punto di vista noi siamo disponibili a metterci attorno a un tavolo se c'è la intenzione seria di un progetto serio
è credibile per rimettere assieme tante anime
Partendo dal territorio partendo dai sindaci partendo dai consiglieri comunali
Che sono tutti o quasi tutti iscritti ha un grande orfanotrofio della politica come dicono a Fede perché non hanno più padri non hanno più modelli partiamo dal territorio per costruire lo nel nuovo soggetto è un'abitudine a volere dare risposte
Non hanno più una famiglia molto probabilmente
Però siccome non c'è da ricostruire il ponte almeno
Almeno in Sicilia però c'è da ricostruire vediamo Bernard ben venga il ponte che però no non volevo aprire adesso diciamo sono un problema di commissario adesso quello di Genova però vedo dello Stretto qui c'è da ricostruire comunque il centrodestra questo è evidente
Non c'è in questo momento c'è Salvini che con la lega interpreta voto ma alla fine lo si fa o nociva perché poi
Tutto tutto alle discussioni per amore sicuramente importanti la De ma si tratta di mettersi
Attorno a un tavolo e stabilire che qualche cosa si può fare per ricostruire un'area di centro destra che la lega un'altra cosa ma il centrodestra ha una storia a delle tradizioni e forse sono un po'perse
La Russa
A te affido le conclusioni
Io ti ringrazio di darmi
L'ultima è di farmi l'ultima domanda
E
Sono stato veramente molto molto colpito
Da questo dibattito
Perché i veneti dibattiti che noi di solito
Animi amo ascoltiamo a cui partecipiamo
E di solito non aggiungono vere novità di solito riproducono ripropongono
Posizioni già notte posizioni conosciute magari dette in forma diversa io credo che questa sera questo pomeriggio
Auspice l'organizzatrice principe di questa kermesse la vogliamo chiamare così Atreju che con buona pace di Martina ha superato il venti anni durata media non solo il regime importanti ma anche
Di cose tre bis
Questa questo dibattito secondo me è un seme importante
è un seme importante perché innanzitutto ha unito plasticamente la concretezza
Della governatore della Liguria
Alla concretezza anche ma dalla passione tutta tutta nostra diciamo così
Del governatore della della Sicilia senza che i due modi di interpretare il futuro anche immediato venissero in contrasto anzi
Vedendo che l'uno si integrava con l'altro come i due punti a cui avete drammaticamente o spiritualmente fatto riferimento io credo che questa tornata di Atreju ma ventunesima
Numero magico
Parte da questo dibattito
Faccio
Non faccio tanta fatica a immaginare il futuro da qui a due giorni e si concluderà con l'intervento di Giorgia che secondo me e lei che darà alle conclusioni non io
A questo dibattito un po'di suspense
Ci sta bene anche se la suspence e poca perché quello che abbiamo ascoltato oggi pomeriggio
Dice una cosa chiara il centro destra non varia assemblato va ricco fondato questo è quello che io ho capito dai vostri interventi partendo dal territorio partendo dalla serietà partendo dalla competenza partendo da chi ci sta veramente e non solo per trovare un dose strapuntino ma va rifondato questo è la conclusione di questo primo dibattito vedremo
Quali sono i tempi i modi i luoghi i pesi le speranze le realizzazioni concrete i valori le conosciamo già
I valori ci hanno caratterizzato non solo in questi ultimi anni hanno caratterizzato la parte migliore del centrodestra
Sin dalla sua nascita baciate
Che abbiano moto di orgoglio hanno caratterizzato la storia dalla pay della destra sin dalla immediata nascita nel dopoguerra quando già allora
Si trattava
Non devo ricostruire qualcosa non deve rifondare ma si trattava di completamente immaginare un futuro diverso
E uomini coraggiosi si misero all'opera proveniendo anche da esperienze drammatiche a molte diverse ecco io credo che siamo in un momento come quello momento drammatico per l'Italia e la drammaticità e plasticamente rappresentata da quello che sul
L'eccesso in una delle più belle città italiane quale Genova ma drammaticamente rappresentata anche dalla condizione di vita al sud ma anche al nord bello
Il dramma che sembrava sono di casa nostra della mancanza del lavoro della povertà della della sordità del potere nei confronti delle richieste
Dei cittadini e arrivato al centro e star rimando al nord c'è tutta un'Italia che si aspetta che la nostra storia la nostra tradizione la vostra competenza la capacità di un mondo che è da rifondare macchiarsi solide fondamenta e
Dia risposte che possono arrivare e che sono certo a partire dai prossimi appuntamenti elettorali avremo modo di esprimere compiutamente grazie veramente diavolerie vostro intervento
Grazie
A tutti voi
Credo che si sia parlato di una serie di questioni importanti ringrazio
Faccio questo mestiere da anziani e e ringrazio chi ha partecipato ai nostri relatori perché hanno parlato di valori e di valori che riguardano l'uomo il futuro dell'uomo che forse ciò che è stato dimenticato in questi anni grazie
Vi ringraziamo anche Maurizio Belpietro uno dei giornalisti più liberi al siano rimasti in Italia
Perché non ha mai paura a dire quello che pensa e abbiamo bisogno di un giornalismo così grazie Maurizio