Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 21 settembre 2018 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
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12:30 - Senato della Repubblica
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13:30 - Senato della Repubblica
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Nove dodici minuti Bongiorni ha Buongiorno e ascoltatori regia Carmine Corbino in studio Roberta Iannuzzi terrà il notiziario del mattino di radio radicale ci occuperemo l'iniziativa politica nella partito radicale con la raccolta di firme
Sulle otto proposte di legge d'iniziativa popolare contro il regime
Della carovana per la giustizia in Calabria che parte domani
E la campagna d'iscrizioni con l'obiettivo di tre mila iscritti entro il trentuno dicembre e questo è l'argomento con cui apriremo
In questa prima edizione del notiziario parleremo anche del vertice informale dei Capi di Stato e di governo che si è riunito ieri a Salisburgo senza passi avanti sulle politiche
Di gestione dei flussi migratori e ci occuperemo della prossima legge di bilancio attualmente all'esame del governo che entro il ventisette settembre
Dovrà pubblicare la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza e infine parleremo dell'approvazione definitiva del decreto mille proroghe in particolare per ciò che riguarda il rinvio al dieci marzo
Del termine due mila diciannove del termine per la presentazione della documentazione che prova l'effettuazione delle vaccinazioni per poter iscrivere i bambini a scuola
E e poi la rubrica scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini apriamo con la campagna di raccolta firme sulle otto proposte di legge d'iniziativa popolare promossa dal partito Radicale contro il regime
E per la transizione verso lo Stato di diritto che sono state depositate in Cassazione il ventinove maggio scorso queste proposte riguardano la revisione nel cuore un costituzionale previsto per concedere l'amnistia
Nel sistema delle misure di prevenzione delle informazioni interdittive antimafia delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia
E ancora in materia di giustizia e carcere la riforma il sistema di ergastolo ostativo e del regime del quarantuno bis l'abolizione dell'isolamento diurno l'abolizione degli incarichi extra giudiziari per i magistrati
Si propone infine la riforma in senso uninominale della legge elettorale per l'elezione della Camera e del Senato
La riforma della legge elettorale per l'elezione del Parlamento europeo con un collegio unico nazionale senza sbarramento
E la riforma della RAI
E continua anche la campagna iscrizione al partito radicale con l'obiettivo di almeno tre mila iscritti
Introiti trentun dicembre di quest'anno così come è stato stabilito nel quarantesimo congresso straordinario dalla mozione approvata per non sciogliere il partito e proseguire lotte di marca di Marco Pannella
La presidenza del partito radicale ricorda che l'iscrizione si può fare in questi modi uno con carta di credito operi Polla attraverso il sito partito radicale punto it oppure sullo stesso sito partito radicale punto it con le modalità di iscrizione che sono indicate quindi con vaglia postale bonifico postale bollettino postale
O bonifico bancario e infine con carta di credito ma via telefono telefonando al allora se ero sei sei otto nove sette nove due uno cinque
La presidenza del partito radicale informa che per qualunque problema compresa
La non ricezione della tessera di quest'anno è possibile chiamare sempre allo zero sei sei otto nove sette nove due uno cinque oppure inviare un'e-mail a info chiocciola partito radicale punto it
Nell'ambito di queste iniziative la carovana per la giustizia che organizzata Santa al partito radicale
Che nelle scorse settimane ha toccato vari città della Puglia e che nei giorni scorsi si è spostata in Albania da domani sarà in Calabria per una serie di incontri pubblici assemblee dibattiti durante i quali proseguirà la raccolta di firme sulle proposte di legge d'iniziativa popolare di iscrizioni
Per il due mila diciotto e il calendario provvisorio della carovana per la giustizia in Calabria è il seguente
Previsto domani ventidue settembre a Siderno in provincia di Reggio Calabria piazza municipio dalle ore dieci e trenta al primo appuntamento e poi a seguire domenica ventitré a Cittanova
Nella villa comunale dalle sedici e trenta lunedì ventiquattro a Gioia Tauro in piazza Duomo diciassette trenta venti e trenta martedì venticinque Palmi nel pomeriggio mercoledì ventisei settembre a Taurianova nel pomeriggio
Ancora il giorno successivo giovedì ventisette Bova Marina sempre nel pomeriggio e infine venerdì ventotto Lamezia Terme ma poi li daremo successivamente maggiori dettagli sui vari appuntamenti previsti
Questa mattina alle dieci e trenta a Verona presso l'associazione ex allievi dell'Istituto Provolo
In via Marine Faliero si terrà una conferenza stampa sulla questione delle violenze sessuali compiute da membri del clero in Italia la Chiesa ha bisogno del vaccino anticlericale e lo Stato di quello anti confessionale per evitare la cancrena
L'attesa rende la situazione esplosiva
Queste sono parole di Maurizio Turco della presidenza del partito radicale in una dichiarazione diffusa ieri venti settembre in occasione dell'anniversario dell'ingresso delle truppe italiane a Roma e della fine del potere temporale della Chiesa
Del mille nel mille ottocentosettanta e il testo della dichiarazione questo mentre sono sempre più al di fuori dell'Italia le istituzioni le chiese i media impegnati a cercare di capire per meglio prevenire le violenze sessuali clericali in Italia
Tranne qualche raro caso il silenzio eh tombale sarà inevitabile che la ferita infetta vada in cancrena se il Vaticano non farà pubblica ammenda delle disposizioni emanate mi Courteney corsi dei decenni trascorsi a maggior ragione la Chiesa italiana che ha sinora goduto di un rapporto di privilegio con i poteri istituzionali italiani dovrebbe prendere l'iniziativa di rendere verità e giustizia alle vittime per non dire dello Stato italiano quello dei privilegi delle esenzioni fiscali dell'otto per mille dello IOR
La Chiesa ha bisogno del vaccino anticlericale lo stato di quello anti confessionale l'attesa rende la situazione esplosiva
Adesso sono le nove diciotto cambiamo argomento parliamo del vertice informale dei Capi di Stato e di governo che si è riunito ieri a Salisburgo dove non si sono registrati passi avanti sulle politiche di gestione dei flussi migratori nel frattempo c'è stato un nuovo scontro a distanza tra il nostro ministro degli Interni Salvini al presidente francese Macron sull'accoglienza dei migranti per sapere come è andata
A Salisburgo ci colleghiamo ora con il nostro corrispondente da Riccardo Itta Bongiorno
Sì buongiorno a voi il vertice di Salisburgo non ha prodotto alcuna svolta su una delle due questioni all'ordine del giorno come affrontare i in Comune di flussi migratori non ci sono stati progressi sul soluzioni chieste dall'Italia ha spiegato il presidente del Consiglio
Giuseppe Conte al termine della riunione durante una conferenza stampa ieri le difficoltà sono diverse
Numerosi Paesi in particolare dell'Est non vogliono
Mutare la loro solidarietà accogliendo migranti che arrivano in Italia Grecia
Risparmia e propongono un altro tipo di soluzione quella che era già stata avanzata nel due mila i sedici gol ai Paesi del Gruppo di Visegrad cioè la solidarietà flessibile cosa significa
Non migranti ma metto dei soldi o degli uomini dei funzionari per la logistica per mostrarmi solidale nei confronti dei Paesi di primo ingresso soluzione a cui avverto in qualche modo il presidente del Consiglio Conte a Salisburgo dicendo che sia una soluzione reddituale ma la valuteremo
L'Italia non chiude la porta come invece aveva fatto nel due mila e sedici i Paesi dell'est ma anche l'Italia sono contro
Ha un'altra proposta che era venuto dalla Commissione europea per affrontare la questione flussi migratori cioè rafforzare i poteri di Frontex compresa la capacità di in via squadre di questa guardia frontiera guardacoste europea e gli Stati membri per gestire in modo diretto quadri influssi Conte ha spiegato che ci sono Paesi che sono gelosi della propria sovranità e l'Italia non è da meno risultato Unione Europea e divisa ma lei zitto almeno nel lungo periodo di questo stallo dovuto in gran parte la questione sovranità è il rischio che alcuni Paesi vengano esclusi da alcuni settori dell'unione europea la minaccia arrivata
Da Emmanuel Marco
A un certo punto ha detto il presidente francese ieri a Salisburgo l'assoluzione che i Paesi che non vogliono o un ruolo più forte di fronte ex o solidarietà hanno da Schengen e i Paesi che non vogliono più Europa nordici verranno più il fondi strutturali l'Europa non è un menu alla carta è un progetto politico ha detto
Marco durante la sua conferenza stampa altro tema trattato è crisi in vista la Brad Pitt i capi di Stato e di governo dell'Unione Europea ventisette hanno rispettato i piani di Theresa May il cosiddetto piano del c'è quella per le relazioni future non funzionerà
E infine del Consiglio europeo Donal turca durante una conferenza stampa per lei è stato chiesto anche di presentare delle proposte cosa che lei non vorrebbe fare sulla questione frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord
Morale
Il rischio di un mancato accordo aumenta tanto più che Theresa May deve fronteggiare una serie di appuntamenti politici interni apparterrà al congresso del suo partito tori che si aprirà tra una decina di giorni prossimo appuntamento sulla Brad Pitt il Consiglio europeo di metà ottobre che in quell'occasione non ci saranno i contorni di una corto prescritte e sulle relazioni future in particolare le relazioni economiche
Beh il rischio è che i ventisette decidano di abbandonare il dossier lo ha detto sempre da Matoussi alla conferenza stampa di ieri un vertice straordinario verrà convocato nel mese di novembre il diciassette diciotto di novembre ma solo se ci sarà a ottobre un valutazione positiva sulle possibilità di arrivare davvero a un accordo l'ennesimo ultimatum solo che questo è l'ultimo perché se non si raggiunge un accordo entro novembre al massimo all'inizio di dicembre bene recapito sarà con uno di il una Brad Pitt il Regno Unito che va a sbattere fuori per l'Unione europea proprio conto se non ha domande restituisco la linea
Grazie a David Carretta adesso sono le nove e ventitré minuti intorno alle nove e trenta ci collegheremo con alla Camera che all'ordine del giorno oggi nove interpellanze urgente adesso parliamo di economia dalla prossima legge di bilancio all'esame del governo
Ieri mattina nel corso di un'intervista Lanfranco Palazzolo ha chiesto alla viceministro all'Economia Massimo Garavaglia esponente della lega se ci sarà il calo dell'IRPEF e se per bilanciare questo calo
Ci saranno degli aumenti dell'Iva per alcune determinate specie di prodotti Garavaglia ha risposto che questa è una delle ipotesi sul tavolo mi stupisco che sia sui giornali perché non se ne è parlato in via ufficiale
Politicamente ma tante vediamo
è una delle ipotesi sul tavolo queste dichiarazioni sono state poi ripresi dalle agenzie di stampa nel pomeriggio il viceministro ha smentito le sue parole affermando
Che l'Iva non sarà aumentata la notizia secondo cui avrei affermato a radio radicale di un possibile aumento dell'Iva per finanziare il calo degli perfetto talmente priva di fondamento
Sul tavolo di governo non esiste questa ipotesi radio radicale prende atto della nota di smentita del vice ministro Garavaglia
Conferma però interamente il testo dell'intervista lo stesso viceministro diffuso dalle agenzie di stampa che infedele alla registrazione disponibile sul nostro sito radio radicale punto it che vi facciamo adesso li ascolta
Radio radicale siamo con il viceministro dell'Economia l'onorevole Garavaglia della della lega vera parlare della della manovra allora
O oggi ci sono tante speculazioni sui giornali sul fatto che insomma
Si possa passare dal dall'uno virgola sei per cento che era considerato da molti come magiche number al due per cento che sarebbe la media tra il l'uno virgola sei per cento del due virgola quattro per cento
Con rapporto deficit PIL che partirà si sta giocando su questo punto secondo che deve essere ancora definito secondo lei ma in realtà è tutto molto più semplice come tutti gli anni quando si fa la manovra prima si fa la cornice
La cornice appunto quadro macroeconomico con gli obiettivi generali quindi quanto PIL quanto deficit e quanto impattano le singole misure le singole riforme in termini di crescita e quant'altro presto e l'iter normale quindi si arriva alla alla nota di aggiornamento del Def che è la cornice poi si dipinge il quadro una legge di bilancio è una normale dialettica che c'è in in ogni in ogni anno quando si fa questa operazione alle alle all'inizio del ecco sull'IRPEF che cosa accadrà in linea di massima ci sarà questo
Questo calore e volevo sapere se poi per per bilanciare ci saranno delle degli aumenti dell'Iva per alcune determinati specie di tutti i prodotti
Questa è una delle ipotesi sul tavolo tra l'altro mi stupisco che sia sui giornali perché non se n'è parlato via ufficiale politicamente però tante vediamo è una delle ipotesi sul tavolo personalmente ho qualche perplessità su un aumento parziale dell'IVA essendo già nei tendenziali l'aumento dell'Iva come clausola di salvaguardia se la mente in parte ti serve un'altra copertura tal quale
Così il viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia al microfono Lanfranco Palazzolo che poi sulla legge di bilancio all'esame del governo ha sentito anche l'opinione di Andrea Marcucci che è il capogruppo del partito democratico alla Camera dei deputati
Io intanto credo che ci sarebbe bisogno di un messaggio di trasparenza nei confronti del Paese cioè bisognerebbe che i leader di questa maggioranza i reali Presidenti del Consiglio no e quindi il vicepremier Salvini e il vicepremier Di Maio avessero la correttezza di spiegare agli italiani che hanno mentito campane tale hanno fatto promesse
Che non sono realizzabili per le quali non è possibile trovare la copertura oggi comincia nel dire ma lo facciamo con progressività lo facciamo a lungo termine lo faccia un parziale lo facciamo grazie
Hanno mentito agli italiani fatto chiarezza su questo e gli italiani devono essere edotti che hanno fatto le loro scelte elettorali
Nei confronti di persone che sapevano di mentire in quella fase dopodiché oggi è chiaro che si cerca di fare pressione reciproca credeva raccogliere quelle risorse sui propri provvedimenti e si cerca di fare pressione nei confronti del ministro sia è ma non è mica che per avere un successo se tra l'altro parziale
Dimostrare al proprio corpo elettorale che si va avanti su alcuni provvedimenti sì Fossa mette in difficoltà la tenuta complessiva del Paese si possa pensare di portare il Paese al default perché quello che ha detto Di Maio ma tutto sommato anche quelle fattura trasparire Salvini nell'impostazione carrozzeria a noi dei conti pubblici dell'Italia della sua tenuta non ci interessa non ci interessa dello spread ma lo spread sono interessi che paghiamo le italiani come fanno gli interessati lo spread un atteggiamento pericoloso che conferma tutti i dubbi che abbiamo sempre avuto stanno facendo regredire il PIL fanno lui aumentarle la disoccupazione con i loro provvedimenti stanno facendo la calare la fiducia degli italiani non vogliono aprire i negozi la domenica ora aumentano anche l'IVA e a frittata fatta
Andrea Marcucci del PD l'abbiamo detto entro il prossimo ventisette settembre il governo dovrà pubblicare
La nota al desse il ministro dell'Economia fissato l'uno virgola sei per cento come limite invalicabile del rapporto tra debito e PIL lega Cinquestelle però insistono su provvedimenti che hanno caratterizzato i rispettivi programmi elettorali Sonia Martina sentito l'economista Andrea Rove Intini professore associato presso la Scuola superiore di Sant'Anna di Pisa indicato prima delle elezioni da leader del Movimento cinque Stelle Luigi Di Maio come possibile ministro dell'economia
Tutte queste cose non sono fattibili almeno considerando specialmente l'ha fatta prima maniera andasse poi ogni giorno si sente che l'ha fatta scambia
Qualche segreto premeditato ma viene chiamato fatta ma in ogni caso non è fattibile combinare queste cittadinanza e superare la la Fornero
Con questa fantomatica quattrocento anche perché le risorse extra che potrebbero arrivare da questa altri fiscale che poi a un condono fiscale sarebbero molto esigue è molto più basso di quel indicate quindi tutta quella situazione non si può fare tutto e bisogna cercare da un lato interpretata con l'Europa un maggiori ampi ambiti di manovra e per fare questo bisogna e mettere in campo una finanziaria o un ragionamento del del con dei provvedimenti
Che possono convincere d'Europa e quindi dei provvedimenti che rilanciano
La crescita italiana rilanciano anche la crescita la produttività Pippo ad esempio sicuramente un sarebbe necessario un programma di investimenti pubblici in infrastrutture perché sono i rendimenti a ad alto moltiplicatore
E l'Italia viene da decenni di sotto in perché mento nell'infrastruttura
Ci potrebbero essere investimenti pubblici anche di politica industriale dico per stimolare nuovi settori
Faccio un esempio un settore verde far crescere in maniera sostenibile
E adempiere agli obiettivi di dei due gravi mi fa rimanere sotto i due gradi della conferenza cotto ventuno eppure c'è una forte componente anche di stimolo della domanda in questo caso uno dei temporali precettati nata presso l'intervento utile
Anche per aumentare la domanda
E quindi fare anche in parte ripartire l'economia una nazione rendita di cittadinanza sicuramente io non posso salvare la tra l'Arpac e non la possono salvare né né come cittadino né come accademico né come economico per nell'ora sbagliata negativa e non andrebbe fatta
E neanche la riforma delle pensioni fa la riforma delle delle delle pensioni se la riforma delle pensioni è altare in qualche modo le pensioni minime un ampio intervento che stimola la domanda indebite Lare le categorie più svantaggiata azione Giulio i lavoratori usuranti in questo caso raro nelle forme o almeno purezza corretta marginalmente
Stravolgerà introducendo guarda dentro secondo me è una misura che non non è utile per rilanciare l'economia e porta a uno squilibrio dei nostri conti pubblici non solo con i presenti ma con il futuro
Era l'economista Andrea Roma Intini con Sonia Martina il Senato ha approvato ieri in via definitiva il decreto mille proroghe
I voti favorevoli sono centocinquantuno contrari novantatré due astenuti il decreto dispone la proroga di provvedimenti in scadenza ma contiene anche alcune scelte politiche che hanno creato tensioni anche nella maggioranza e hanno portato per esempio alla rottura istituzionale
Con l'associazione dei comuni per i tagli da quasi due miliardi di euro ai Progetti di rilancio delle periferie altra questione oggetto di scontro tra maggioranza e opposizione come già alla Camera quella che riguarda l'obbligatorietà delle vaccinazioni per l'iscrizione a scuola il decreto rinvia al dieci marzo due mila diciannove il termine di presentazione
Della documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni su quest'ultimo provvedimento sentiamo Emma Bonino senatrice di più Europa intervistato alla Franco Palazzolo
Al Senato è stato una qualche modo una ripetizione diciamo almeno nel dibattito Bolt succeso che già c'era c'era stato aggravato da questo periodo di tira e molla del governo prima sì poi no poiché che però ha nel decreto mille proroghe termine di proroga diciamo fino all'anno prossimo il dibattito a ripreso diciamo le stesse motivazioni
Con mi è sembrato un Cinquestelle piuttosto sulla difensiva
Non è che siamo contro ma vogliamo valutare anzi abbiamo depositato un proprio il disegno di legge che vada nella direzione di ordinare meglio tutta la questione Baccini ma com'è noto adesso tra un poco
Entriamo in sessione di bilancio quindi stiamo parlando non so bene per quando però insomma meno come dire meno aggressivo meno arrogante mi è sembrato abbastanza
Sulla difensiva in qualche modo meglio l'informazione che l'obbligatorietà sei queste cose che lasciano veramente il tempo che se quindi ci troviamo in una situazione in cui di fatto chi tiene i bambini a casa i genitori che ne so le famiglie di immunodepressi quindi che già hanno una serie di problemi
Di cautele da prendere comunque evidente che non c'era niente da fare che non c'era nessuna ragione ne volesse che che potesse spostare termine politico insuperabile di approvarlo entro oggi insomma in buona sostanza
Quindi funzione una dibattito un molto curato in certi momenti ma che io ho trovato anche privo a parte ripetere i soliti
Stereotipi insomma se il pericolo c'è non si capisce perché ne discutiamo del si decide tra sei mesi Rizzitelli Denza però così è andata eh
E un clima di scetticismo rispetto alla scienza molto molto evidente insomma
Sfiorato ma insomma nel sottofondo era piuttosto quello in buona sostanza
Così Emma Bonino sulla decreto milleproroghe sulla questione vaccino adesso come ogni venerdì è ora il momento della rubrica scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini portavoce dell'ASI rissa e al termine ci collegheremo indiretta non appena ricomincerà comincerà la seduta con la Camera per ascoltare la seduta dedicata agli atti sindacato ispettivo
Buongiorno bentornati alla rubrica scegliere il futuro che da oggi riprende la sua abituale cadenza settimanale
Nelle prossime settimane direi nei prossimi mesi
L'opinione pubblica italiana discuterà fondo le scelte che il Governo proporrà Parlamento Rispetto alla legge di bilancio per il due mila diciannove e naturalmente le prospettive a medio termine
Del bilancio pubblico ma anche dell'economia italiana
Se la legge di bilancio è un momento fondamentale della vita economica e politica di un Paese reggere del bilancio due mila diciannove sarà il banco di prova della maggioranza che sostiene il governo Conte che lo sappiamo già a interessi diversi appunti diverse di vista diversi su diverse questioni ma soprattutto sarà un banco di prova per capire come l'Italia si pone di fronte alla governance economica
Dell'unione monetaria hanno che non è fatta soltanto dei parametri di contenimento del deficit e del debito ma va oltre anche perché sul terreno ci sono già una serie di proposte di riforma della governance per rafforzare la capacità della zona euro di stimolare crescita economica benessere sociale assicurando la stabilità
Anzi due mila diciannove sarà momento cruciale di questa discussione visto che alla fine di maggio saremo chiamati a e leggere
Il nuovo Parlamento europeo e a valle di queste elezioni ci saranno anche le nomine del presidente della Commissione oltre che dei commissari
Mentre entro fine anno conosceremo il nome del nuovo presidente della Banca centrale europea visto che il mandato di Mario Draghi terminerà tra poco più di dodici mesi
Dunque l'Italia sarà chiamata a assumere posizioni importanti non solo per ciò che concerne il bilancio uno degli elementi fondamentali della discussione dell'anno prossimo e proprio la definizione del bilancio per il periodo due mila ventuno due mila ventisette
Ma anche
Dovrà stabilire una posizione su tanti altri temi
Molti dei quali sono stati richiamati dalla discorso sullo Stato dell'Unione del presidente della commissione Jean-Claude Junker che ha presentato proprio al Parlamento la scorsa settimana il suo punto di vista è stato abbastanza deludente
Vedere come la stampa italiana abbia liquidato
In un giorno con pochi articoli i contenuti non solo del discorso di Jucker ma soprattutto della relazione che accompagna il discorso di Junger
Che in oltre cento pagine mostra lo stato dei diversi dossier che sono in discussione tra la Commissione e il Parlamento e soprattutto il Consiglio europeo cioè i capi di Stato e di governo io Kerr ha naturalmente rivendicato molti risultati ottenuti durante il lavoro di questa Commissione ma soprattutto ha fatto notare come la commissione abbia portato a casa per così dire molte delle proposte
Che aveva messo sul tavolo e le proposte che invece sono state messe sul tavolo sono ancora bloccate sono bloccate fondamentalmente dai governi non dalla scarsa attività dei cosiddetti i burocrati di Bruxelles che anzi hanno fatto moltissime hanno proposto moltissime iniziative in tanti campi
La relazione proprio tra la Commissione europea al Parlamento e i governi sarà uno dei temi cruciali del dibattito sul futuro dell'Europa
Ma ricordiamo anche che Junker ha sottolineato oltre che proposto altri Penny all'attenzione dei governi ne citiamo soltanto alcuni
L'assunzione di oltre dieci mila persone entro il due mila venti per rafforzare la difesa dei confini dell'Unione Europea attraverso un forte potenziamento della guardia costiera
E poi la possibilità di aumentare notevolmente i finanziamenti a supporto dell'Africa in modo da rallentare i flussi migratori che certamente verranno da quel continente vista la dinamica demografica appesa
Nei prossimi anni
La creazione di un'agenzia che gestisca agli asili per i rifugiati e questa potrebbe essere un'importante risposta europea di coordinamento dei comportamenti dei vari Paesi
Naturalmente c'è il tema del rafforzamento dell'euro come moneta di riserva mondiale come munita per gli scambi internazionali
Su cui di nuovo Junker annunciato una proposta entro fine anno
Quello che ha colpito maggiormente della proposta tra le proposte di Juncker
E l'introduzione di una maggioranza qualificata quindi non più limitata su materie che riguardano le relazioni esterne e soprattutto alcune questioni che sono legate alla tassazione
Il tema dell'armonizzazione della tassazione tra i Paesi europei è un tema molto caldo e lei proposte finora sono state bloccate proprio dai veti quindi la proposta della commissione è quella di superare questi veti ma vedremo cosa i Paesi vorranno fare in particolare l'Italia un'ultima considerazione riguarda quello che invece non c'è stato nel discorso sull'Unione e cioè la scarsissima attenzione ai temi sociali chiunque da un lato riconosce
Che e con la ripresa economica l'occupazione è aumentata la disoccupazione è scesa ma che i problemi sociali sono fortissimi e anzi pesano sul modo con cui i cittadini europei guardano all'Europa
E mancata però una proposta seria per andare oltre le competenze delle politiche sociali che sono tipicamente assegnati ai Paesi membri nonostante il fatto che negli ultimi due tre anni siano state dibattute a livello politico e tecnico numerose proposte per evitare l'aumento dalla povertà e per sostenere soprattutto le persone in difficoltà ecco questi sono alcuni dei temi su cui sarebbe importante conoscere il prima possibile le posizioni dell'Europa e soprattutto richiamare l'attenzione della opinione pubblica italiano in modo da avere una discussione non dell'ultimo momento ma una discussione ben preparata in cui le varie forze politiche possono esprimere i loro punti di vista diversi grazie e buona giornata
è scegliere il futuro torna venerdì prossimo adesso ci colleghiamo in diretta con la Camera grazie alla regia di Carmine Corvino
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