Festa de L'Unità di Milano Metropolitana - Presentazione del libro di Luigi Manconi "Non sono razzista, ma. La xenofobia degli italiani e gli imprenditori politici della paura" (Feltrinelli)

Oltre che
Oggi
Davide ed è
Però
è una conversazione su questo tema il tema del razzismo ampiamente di che cosa
Sta succedendo in Italia ritira Nicoletta
Un aspetto al tema del razzismo propriamente al tema della paura dello straniero direi
Io soprattutto da Palazzo deputato del Partito democratico e comunque conosce tutte da qui l'assessore ballerino
L'altro fin da come Sindaco per sempre per molti Dinoi
Tipo a piè pari la rottura di Luigi Manconi e potrebbe iniziare magari da Pier Francesco chiedendo in termini
A prima impressione ognuno ha prima scambio deve tutte le sue questo è libero soprattutto sul su questa frase che event poi rompe il cardine di tutto il libro
Che ha senso chiedersi oggi nella condizione politica data segretaria
Era stare al più razzista
E dal punto di vista politico che cosa poi dobbiamo pare che faccia politica attiva che cosa dobbiamo variazione dobbiamo intraprendere per provare ad arginare questa deriva comunque di rabbia che stava invadendo devo il mio Paese io il partire da un elemento che abbia colpito nel nel libro che scotta è molto abbattuto quando parla del rischio di paralizzare
L'accusa di razzismo che porta con sé dunque rischi una qualche abusare una parola che poi il quanta posata perde la sua carica
Con da dall'altra che il rischio opposto ma che forse viene però anche dall'abuso che si pari questa parola che è quello di neutralizzare la valenza potente del termine razzista
E un'altra cosa che è una riflessione che
Facce di cui chiedo ancora proprio Francesco cosa ne pensa io a volte ho l'impressione che forse più che ti razzismo avrebbe senso parlare di xenofobia cioè dalla sensazione che la marea che sta montando
Primaria di rabbia e di paura verso lo straniero
E quindi non è tanto rispetto
Alla razza cioè non è tanto e questo mi sembra prova per lo chiediamo anche a Luigi Manconi
Idea sottesa vi prometto Antonio Bocola
Un revival degli ideologi ieri dell'Iva relativa l'inizio del Novecento che vedevano in Mubarak sarà una superiorità rispetto all'altra mai più
La allora l'apicultore se che spiccano la vostra che in qualche modo
Restare nome apparve diciamo faccio
La Marrazza di Salvini
Questa commistione di culture in qualche modo cancella la nostra mi sembra che questo sia un pochettino più il il sentimento rispetta le c'è una convinzione che ci sia una razza superiore rispettare l'altra
Che anche quello che poi spiega la facilità con cui lo stesso infermieri rispetto a certe polemiche come quella che è stata fatta sul fatto che ci sono la vittoria dell'attività italiane piccolo arrivare la facilità si recava io non ho niente ovviamente contro queste sono cittadini italiani sono continui chiedo affatto Francesco cosa pensano di questo elemento che al pari del punto di partenza del del libro
Una sera
Ma intanto
Seguiva questa discussione dico interessante come dicevo
Manconi
Primarie
Facendo due chiacchiere un libro che a volte rischia di essere di apparire come fin troppo moderato in un certo senso superato dagli eventi in relazione alla partenza
Del sentimento con cui ci stiamo misurando
Quindi un libro che anticipa io credo intelligentemente una lettura sulla situazione nella quale siamo e in qualche modo mi ritrovo nella riflessione che facevi tu adesso Lisa in relazione al fatto che non è tanto l'affermazione
Giù una razza superiore sulle altre ma è un mix io credo di insicurezze dimensione di precarietà incapacità di immaginarsi un presente e un futuro stabile inquietudini
Che producono spaesamento angoscia che diventa paura
Che diventa poi chiamò ancore sulla base del quale si costruisce un progetto politico
Io penso che ciò a cui stiamo diciamo dissolte a cui siamo al proprio un progetto politico costruito sul rancore
Che trovare sul punto
Da
Diffidenza e paura anche antiche rispetto alle differenze diversità
Ma trae anche straordinariamente spunto da dati e mai si fonda su dati materiali o immateriali in relazione a come ciascuno può vedere il proprio presente il proprio futuro e lo può immaginare io credo che questo sia un punto sul quale ragionare di più e che penso debba poi essere l'oggetto di una di un ripensamento radicale delle politiche che si sviluppano in in questa fase storica
L'insicurezza l'inquietudine l'incertezza che poi diventa paura che poi diventava ancore diventa ciò per poi che sulla pelle del migrante si è realizzata molto efficacemente uno Oppo per l'azione che porta individuarlo come il capro espiatorio
E questo è stato però straordinariamente agevolato dal fatto che una sconclusionata politica italiana è una irresponsabile politica europea non hanno saputo affrontare i diciamo flussi per semplificare in maniera adeguata
E oltre all'immigrato come capro espiatorio siamo di fianco ad un'altra operazione
Che è quella di utilizzare in una l'italiano povero l'italiano precario il disoccupato italiano come carne da macello cioè come ingrediente
Straordinariamente utile quando devi agire in contrapposizione
Per alimentare la chiusura verso colui che arriva salvo poi magari o dimenticate né ho ragionare in termini molto contraddittori come peraltro sta avvenendo proprio in questi giorni quando devi immaginare politiche di innovazione
Ad esempio sul terreno del
Protezioni tutte via di questo passo
E la questione del razzismo io credo su questo ci sono diciamo di diversi passaggi del libro vado ancora un po'più
Dentro la questione secondo me nasce proprio da qui c'è c'è una fortissima base nella dimensione della precarietà
Che è una precarietà materiale o un'inquietudine che non poggia su dati materiali tanto che non so nella ricca Baviera sfonda all'estrema destra
Più che in quartieri poveri di Berlino o ancora in in Italia il comportamento elettorale non è sempre come dire
Coincidente con la presenza del numero degli immigrati però a questa straordinaria
Leva
E a finito per alimentare un corto circuito
Che produce ancora più stigmatizzazione rispetto allo straniero
E fa sì che le politiche immaginate sull'accoglienza e sull'immigrazione debbano essere sempre le politiche fondate sull'emergenza di fronte a un'invasione
E non diciamo politiche in profondità rispetto a un bisogno di chiamiamola integrazione comunque il governo positivo delle cose
Tant'è che discutiamo di immigrati come intanto al polista percentuale guardando solo a una minoranza molto vistosa ma che è quella che è arrivata verso le barche le navi in quel sistema sconclusionato che è rimasto sconclusionati in questi anni perché le proposte fatte diciamo tra gli altri da da Manconi esteso sono state in questi anni totalmente ignorate in relazione alla necessità di cambiare politica del governo dei flussi
Arrivano col barcone e gli devi sistemare
All'ultimo momento se li fai sbarcare o addirittura giochi a evitare di prenderli in questa fase storica ma il libro è stato scritto quando al governo non c'era Salvini intanto per capirci
E e questo corto circuito alimenta risposte tutte in questa direzione con alcune con alcuni esiti dannosi Simi
E quasi paradossali per molti di noi
Però che non fanno altro che far crescere la dimensione dell'urgenza e dell'emergenza che genera ancora più inquietudine e paura in questi giorni ad esempio è noto che il ministro dell'Interno sta nel redigere il decreto sul pacchetto sicurezza immigrazione insomma diciamo nel definire le sue politiche fuori dai tweet
Sta immaginando il fatto di limitare se non addirittura cancellare lo spavaldo cioè il sistema di protezione destinato ai richiedenti asilo rifugiati che senza diciamo perdere troppo tempo su questo punto però cosa fa premia l'accoglienza diffusa l'apprendimento della lingua la formazione eccetera eccetera nella direzione non casuale
Di riposizionare sempre di più il nostro sistema d'accoglienza sulla gara sul grande centro sulla prima accoglienza e via di questo passo
Questo non risolverà assolutamente il problema
Produrrà per il ministro ma sarà il ministro dell'Interno Salvini che produrrà per il capo della Lega e della destra italiana Salvini il miglior contesto possibile
Cioè quello nel quale avremo ancora più di prima migranti poveri ai bordi delle strade Processi di non integrazione ma di esclusione visibile e quindi ansia angoscia
Paura rancore necessità di intervenire sul piano della semplificazione della chiusura e della scommessa
Fondata tutta su quei principi e su quei fondamenti io credo che siamo qui in questo momento abitiamo per il tempo che vive sulla logica della paura
E se noi vogliamo diciamo poter proporre qualcosa di alternativo dobbiamo non inseguire questo tipo di schema
Ma porre in termini molto più radicali e chiudo perché ho parlato anche dopo la questione della giustizia sociale del riscatto sociale della lotta alle diseguaglianze sfidando il così detto populismo
Nel popolo e quindi decidendo che lo sfidi non dicendogli
Guardate che i numeri sono quelle cose che facciamo tutti automaticamente inutilmente guarda che i numeri non sono quelli dell'invasione eccetera eccetera
Oppure non dovete dire così perché siete brutti cattivi razzisti tutte cose per carità sta giuste ma totalmente inutili
Ma dobbiamo fare quello che utile ancora prima valido in sé
Che è lavorare per il radicale a radicale promozione della persona
E per una lotta alle diseguaglianze che parta dal fondamento dei valori comuni e dei beni comuni in questo modo riusciamo a essere giusti
E credo perfino meno in totale diciamo logica difensiva come siamo stati sin qui
Anch'io
Le regole
Sarebbe l'espressione
Scrive organizzazioni Carmela Rozza Chiara
Avrà certamente la sensazione l'Italia sta allo che
Dieci
Una città dell'accoglienza capacità spiega fare quello che diceva il francese parlano ma l'organizzazione mostriamo fatte in questi anni davanti suore del Buon Governo i diritti d'arrivo
Civile
L'inclusione riguarda i la capacità di creare quando multiculturale ecco nell'indagare sulle completa svolge per le comunità tu mettere insieme tante persone caro pure la scarpa abitudini diverse
Gli interessi richiama il nostro quindi c'è ancora violazioni minori
Riconsiderato disponibile
Tolto profondità forse no
Sì ma
Ad Alberto cultura
O
Entrava ormai quello quindi anche cinquantasei nella
Province l'assessore Majorino anche io ho la sensazione che
Distribuiamo abbiamo Ciani
Particolarmente accesi delle persone
Nel senso che da questo laboratorio sentimento e sentimenti lo si giudica si spostano cerca di capire documenti gestioni insomma infatti persino e arriviamo fondata su una ingresso oneri di bordo virgole in particolare inglorioso verso bene allora entrambi rappresenta un esercizio pure
In realtà città erano i principi
Sospende subito che non lo so perché la percezione ieri
Ironia molte persone umiltà cominciata per dare assai vicine tranquilli guardi la seduta indubbiamente ascoltare
Destra sindaco di città capacità
Curare abbia avuto problemi
Appunto delle capacità in particolare rispetto ad altre realtà e poi spettano
Ndr
Quindi alcuna non abbiamo
Jacob Vargas qualche cosa millimetrici smentita ad aprire
Correggere
Va bene
Garanzie dell'impianto al partito democratico e carattere per la vostra presenza Barbara la tua domanda immediatamente
Un episodio che risale credo a vent'anni fa
Ricordo che avevo fatto non so come mai un dibattito a Milano sul tema del carcere della paura
E poi scelte a sinistra non lo dico a Luigi Manconi ma soprattutto i più giovani e per la prima volta uno che si considera forse è considerato in parti di sinistra
Ho detto che la sicurezza era un diritto di tutti i cittadini
Metà dei fa mi ricordo appena ho fatto critiche soprattutto dalla sinistra anche da parte del centrosinistra
Oggi questo tema è il tema su cui maggiormente dobbiamo essere capaci non solo di una riflessione non solo di un'analisi ma anche soprattutto di trovare le modalità delle risposte
Con la situazione che non avremmo mai immaginato
Nel libro di rancori direi ci sono
Molti pregi in neanche un piccolo difetto con la piccola mancanza che però spiegherò perché dico così spesso quando si parla di di presidi corso le cose positive
Il lato più positivo è che contrasta dei modi di approcciare determinati argomenti in maniera molto forte ad esempio quando dice il fatto che uno dica
Non sono razzista ma è un'autodifesa che non significa però che quella persona è razzista significa che ha delle problemi chiara delle motivazioni
Il senso di paura la difficoltà e disagio te lo portano a aprire un pensiero chi può arrivare alla xenofobia che non è razzismo
Analogamente potrei fare un discorso di un che dovrebbero essere e ma è e spesso non è stata una delle grandi battaglie della sinistra il garantismo
Quante volte in Parlamento nel periodo in cui è stato in Parlamento ma nel Paese gli anche nelle aule di giustizia ho sentito dire sono garantista ma perché a mettere pronto ad esempio a crimini efferati
Be
E normali credo che sia umano
E dovrebbe essere qualche cosa su cui riflettere
Pensare
Per i che vada in carcere e si butti la chiave meno io
Credo che sono un attimo le garantismo e aver vissuto del garantismo quello vero non quello diciamo alternato a a una modalità di riflessioni anche di agire completamente opposto
Ho avuto queste reazioni poi la razionalità mi ha portata a dire qualche cosa di profondamente diverse anche per quanto mi è stato possibile di operare in senso opposto al cosiddetto giustizialismo questi represso che per dire che cosa
Noi oggi purtroppo con la razionalità non riuscimmo a fare nessun passo avanti è l'ora quello che ho chiamato difetta mancanza ma credo che il problema è proprio la difficoltà l'impossibilità non c'è una soluzione a questo problema nel di Praga messe lì per non aveva neanche questo scopo
Se questa è è un pensiero su quel dobbiamo e possiamo possiamo e dobbiamo riflettere io credo teniamo conto di alcuni dati che sono ben precisati nel libro
Vi ricordo
In Unione Europea circa cinquecento milioni di abitanti l'Unione europea gli stranieri regolari sono i i il sei virgola nove per cento
Gli stranieri occupati in Italia producono circa centoventisette miliardi di ricchezza
Sono dieci virgola nove miliardi i contributi previdenziali che vengono dati spesso Donati da extracomunitari che lavorano in Italia
E questo ci fa dire che i due abbiamo bisogno
Di lavoratori stranieri
Che vengano in Italia a lavorare e però e però il cinquantasette per cento degli italiani considera negativo l'impatto dell'immigrazione
E solo il diciotto per cento lo considera positivo uno tagliano su due si sente straniero in casa proprio sul caso diciotto stiamo parlando di un caso
Di un non di una nave straniera non di una nave delle ONG ma di una nave italiana delle istituzioni italiane
Che fatto vivere quella cosa tremenda a tanti immigrati ebbene vi dicevo dati dell'altro giorno
Sul caso di Ciotti i non l'uno per cento il bando scusate qua c'è stato una battuta il sessantuno per cento si schiera con leader leghista
Allora di fronte a una realtà e a una razionalità che ci fa dire bisogna seguire questa strada lo abbiamo una reazione completamente opposte pali per i migranti vale per il carcere per la sicurezza
Pensate che tutte le indagini non indagine statistiche ma la realtà ci dice che scontare l'intera pena in carcere
A fa aumentare la recidiva
Le misure alternative alla detenzione fanno di minerale ci dirà chi fa quel percorso e molto più difficile ma livelli anche di distintivi distanza notevole Chicco torni a commettere un reato
Allora la razionalità dovrebbe dire
Beh cerchiamo di rafforzare le misure alternative si va in direzione completamente opposta Lila lega arriva un consenso nel Paese che supera il quaranta per cento
Allora abbiamo sbagliato qualche Collio credo che tutti hanno sbagliato qualche cosa nella vita
Abbiamo sbagliato come lo dicevi tu l'approccio abbiamo sottovalutato la percezione rispetto alla realtà abbiamo sempre tentato di constatare con la ragionevolezza eccola la tv non letta con i dati che davano indicazione in una direzione quello che invece e la una percezione in senso della paura un disagio e io credo che anche la paura se è un diritto noi l'abbiamo rispettata
Ora si può fare adesso in questa situazione
Io credo che quello che si può fare e cercare di ragionare uscendo anche da una parte della sinistra da quella demagogia che purtroppo non ha portato niente se non è disastrosa
Leggevo oggi proprio in prospettiva di questo dibattito
Un un bellissimo interessantissimo documento della se la Commissione della Parlamento europeo
In cui si dice espressamente e poi ha fatto seguito anche le prese di posizione della delle della
Della commissione europea
Che l'unico modo lui era rafforzare la possibilità che venga riconosciuto a chi e ai presupposti il diritto d'asilo e quello di creare le condizioni per cui ci in una il diritto d'asilo o altri delitti previsti dalle norme e dalle convenzioni europei e internazionali
Possa o venga riportato nel suo paese d'origine
Se questa è la sensazione fosse ormai l'abbiamo sbagliato in questi
Forse non abbiamo valorizzato o tenuto conto della necessità anche di distinguere quello che un delitto
Rispetto a quello che un sentimento di protezione nazionale internazionale a quello che oggi viene considerato il l'autorizzazione a restare nel nostro Paese per motivi umanitari
Dico qualche cosa che su cui necessaria una riflessione io credo che quello che sta facendo il governo sia qualcosa di inconcepibile per uno Stato democratico però c'è un problema reale
I di i permessi di soggiorno per determinati periodi per motivi umanitari ormai riguardano centinaia di migliaia di persone
Queste persone
In gran parte finiscono per essere regolari
Di regolarità parlo troppo porta anche a uscire dal contesto sociale dal contesto economico e spesso essere al servizio di piccola e grande criminalità
Allora voi su questo dobbiamo un attimo riflettere stagionale come possibile dare una risposta ai bisogni
Essere capaci di tener conto dei motivi umanità dei che possono anche permettere alle persone che non hanno alternative dire sta nel nostro Paese ma dobbiamo essere anche capaci di dire con forza Chicchi
Non ha quei presupposti non ha diritto d'estate lo soppesa
Nei giorni scorsi riflettevo insieme ad alcuni amici sulla nostra Costituzione e sul tema del penultimo generale
Credo che tutti nulli
Abbiamo particolarmente caro nel nostro impegno sociale politico quotidiano la tutela dei diritti
Però lo spesso dimentichiamo e parlo per me soprattutto che anche nella nostra Costituzione
Si parla di diritti in alcune norme per tutti in altre norme di diritti o possibilità solo per gli italiani per i cittadini e in altri invece una via di mezzo in cui alcune delle norme
In cui crediamo seriamente sono impersonali
Allora questo per dire che forse da questo libro
Può emergere anche un motivo Pardi di dibattito che non sia solo la critica di quello che stiamo vedendo
Ma sia soprattutto la ricerca di una modalità da uscire di uscire da una situazione kafkiana che stiamo vivendo
Ma che porta a porta alla distruzione di quelle che sono il principio fondamentale nostro ordinamento costituzionale ma anche di quelle che sono le prospettive o credevamo fossero le prospettive che loro
A non solo questo domandata normalmente
Per ripartire da questo dato che ha molto colpito quando è uscito ieri è stato pubblicato il rapporto io sulla relazione annuale Higgins
Chi dice la quattro cose secondo me molto interessanti da primato
Sulla percezione che le due i due temi su cui gli italiani hanno una percezione più distante dalla realtà rispetta i paesi europei sono sproloquio la il numero di stranieri nel nostro Paese cioè italiani percepiscono che ci sono reti di stranieri molto più alto di quello effettivo
E il numero di giovani
Nel nostro Paese cioè italiani percepiscono che la popolazione medie molto più giovane di quanto effettivamente e caso strano le due i due cavalli di battaglia di Salini in campagna elettorale erano quota cento e
Prima gli italiani
L'altro elemento che è interessante che la preoccupazione maggiore degli italiani rispetto alla presenza degli stranieri nel nostro Paese era molto differenziata tra almeno questo dice rapporto in strada popolazione diciamo più abbiente
Che ha più paura rispetto alla sicurezza
Quindi rispetto come dire a una minaccia al proprio benessere
Mentre le persone meno abbienti hanno più paura rispetto a quanto la presenza degli stranieri posso incidere sulle loro possibilità di trovare lavoro e sulla loro possibilità di trovare cura cioè sul welfare su come l'impatto della presenza di stranieri determini un rischio delle tutele di welfare che loro possono dire allora la mia domanda era questi partire
Da diciamo verso la parte che io ho trovato più interessante libro che quando si declina la frase non siamo razzisti ma come aiutati Ciani diventare razzisti in quei prati o si affronta il tema del
Di quello che deve fare la politica sulle politiche sul welfare intesa come programmazione rimodulazione perché noi comunque ci troviamo in un'epoca storica in cui le risorse si assottigliano i servizi di welfare
Diventano sempre più difficile più difficile garantire lì e quindi la sensazione forse degli italiani e la paura che quel scocche rimane come dire gli venga portato via allora io chiedo a Luigi Manconi
Questa declinazione del aiutati Ceroni diventare razzisti che forse è l'invito più forte per la politica perché è quello su cui la politica può incidere maggiormente
Come si può a suo modo in questo momento storico e dovendolo voi di sinistra porci siccome il problema di dei nuovi paradigmi che proponiamo a un popolo che sta guardando altrove
Ecco su questo punto come si con la vittoria di fare
Buonasera grazie di questo invito dell'occasione di discutere di un libro
Che è stato scritto da Federica resta e da me e grazie ai presenti e agli amici che mi hanno voluto discutere perché sono accanto a me questa sera
Intanto
è vero questo libero
è stato scritto nel corso del due mila diciassette pubblicato nel settembre dell'anno scorso e quindi efficace la battuta di una mia collaboratrice che avrebbe voluto che il titolo della nuova ristampa
Del libro ora non sono razzista virgola ma dovesse essere piuttosto non sono razzista emblemi
Come a dire che cresce nel Paese anche una sorta di rivendicazione del razzismo dico subito a scanso di equivoci che sarebbero e qui vicino particolarmente
Disastrosi
Che il razzisti in Italia sono a mio avviso una minoranza estremamente esigua
Ed è vero come accennato Lisa nella sua prima
Introduzione che questo libro è un libro sulla sereno o furbizia non è un libro sul razzismo
Perché la vera grande questione del nostro Paese e non solo del nostro Paese e la xenofobia purtroppo nel linguaggio pubblico persino dei colti
Ormai si usa elencare intolleranza xenofobia razzismo come se fossero sinonimi cosa assolutamente sbagliata che ha conseguenze culturali e politiche assai pesanti
Perché capisco che usare il termine sono freddi è più complesso figuriamoci per uno con la mia origine etnica la x iniziale quasi impronunciabile
Però la parola giusta va dettate seno fobia paura dello straniero cioè dello sconosciuto dell'ignoto
E con altrettanta nettezza dico che la xenofobia non solo non è razzismo ma soprattutto non è destinata la xenofobia né i inevitabilmente nero rapidamente a trasformarsi in razzismo
C'è uno spazio tra i due fenomeni ed è lo spazio questo il punto cruciale è particolarmente doloroso in cui negli ultimi decenni
La politica buona la politica intelligente la politica razionale ha fallito
Meglio sarebbe dire non è stata presente ed è intervenuta massicciamente la politica cattiva
La politica degli imprenditori politici della paura
Che hanno Porro tatto
Nella sfera pubblica e nell'ambito politico quelli che sono i sentimenti che costituiscono la xenofobia cioè il senso di smarrimento di inquietudine di insicurezza
Che sono esattamente quegli umori che costituiscono la xenofobia ma la xenofobia accompagna l'intera storia dell'umanità
E parte essenziale dell'animo umano
E pulsione che vive in ciascuno di noi e impossibile affermare per chiunque io non sono xenofobo
Così come è impossibile dire io non ho tentazioni razziste
Perché è mentire a se stessi perché siamo nati con un sentimento di diffidenza e sospetto nei confronti dell'altro diverso da me
La civilizzazione consiste esattamente nel porre sotto controllo questi umori
Questi sentimenti ostili e di organizzarli razionalmente perché portino alla convivenza e nun alla guerra civile
Ma guai a pensare che ci sia un'élite
Buona aliena da questi sentimenti e un popolo cattivo che li coltiva e che addirittura di essi in qualche modo voi gli affari d'entità mi diceva ho un professionista assai prestigioso e benestante poche ore fa
Che trovandosi su un treno
Interno alla Lombardia tra Milano e Pavia
E avendo visto entrare nel proprio scompartimento due persone non italiane
E avendole viste comportarsi in maniera in qualche misura non ho mai anomala istintivamente aveva tratto asse la borsa che portava penso che quella reazione sia una reazione che ciascuno di noi io per primo lo dichiaro potrebbe avvertibile
Ma se questo è vero ed è vero
Il problema di cui dobbiamo parlare esattamente come si interviene politicamente per evitare che quei sentimenti di diffidenza di sospetto
Legati a una generale condizione di in sicurezza si trasformerà il razzismo però attenzione perché sembrerà un paradosso forse ma io o come avrei Tito
Un incerto ottimismo in tutte le cose drammatiche che sono state dette cioè non c'è dubbio che la sinistra ha commesso tutti gli errori che poteva commettere e ancora di più
E forse ahi noi altri ne combinerà di guai ma attenzione
Non è che se la sinistra avesse commesso molti meno errori la situazione sarebbe stata così significativamente diverso da
è un errore terribile di prospettiva non stiamo parlando di una fase di una Periodo della congiuntura stiamo parlando di un pezzo di mondo l'Italia dentro un mondo in radicale precipitosa
Tumultuosa trasformazione dove i momenti svenimenti migratori riguardano decine di milioni di individui decine di milioni di individui
E dunque non solo riguardano tutte le società
Avanzate ma sono destinate a durare ancora per decenni e decenni e decenni è probabilmente per accompagnarci nei prossimi decenni e dunque accompagnare le nuove generazioni e quelle ancora dopo
Dunque
Non rischiamo uno sguardo troppo piccino troppo provinciale troppo casalingo troppo domestico quasi che il problema fosse il PD è ovvio il PD ha fatto tutti gli errori che poteva combinare
Manca in questa la causa principale la causa principale che Nigeria tra dieci anni ci saranno cinquecento milioni di abitanti
Esattamente quanti sono oggi in Europa e quindi i rapporti demografici rapporti economici rendono i flussi migratori qualcosa di incontenibile
Sia chiaro di fronte a questo non è che dobbiamo dichiarare la resa
Non è che dobbiamo dire non c'è nulla da fare io dico l'esatto contrario molto dobbiamo fare e possiamo fare però partendo
Dà i dati giusti di realtà e allora tornando a quello che mi chiedeva Lisa un attimo fa io penso proprio perché il
Metto l'accento sulla xenofobia e attribuisco la xenofobia in primo luogo alla condizione di insicurezza sociale ed economica
Che ha attraversato il nostro Paese per un decennio e tuttora persiste e che ha colpito in primo luogo
I ceti popolari gli strati più vulnerabili e degli che l'insicurezza si è trasformata nella ricerca di un capro espiatorio perché
Quella angoscia collettiva che vivevano
Gli strati meno garantiti
Dove e contro chi potevano indirizzare alla contro il Fondo monetario internazionale che qualcosa di lontano irraggiungibili intangibile
Contro chi contro la Banca mondiale ovviamente l'hanno indirizzata contro il nemico più vicino
Identificabile allo stesso tempo sconosciuto raggiungibile e allo stesso tempo ignoto che qualcuno offriva alla loro angoscia che si trasformava in ostilità
E che non solo offriva la loro un coscia ma trasformava politicamente in un bersaglio allora
Quando io dico quella frase non sono razzista ma
Intanto dobbiamo utilizzarla fino in fondo
Perché guardate nonostante tutto
In Italia le grandi culture
Che hanno connotato la nostra storia nazionale
Quella socialista comunista quella liberale quella cattolico popolare oggi stremate erose spesso consunte tuttora in qualche modo resistono
E ancora suggeriscono a un numero significativo di persone
Una sorta di interdizione morale verso il poter dire io sono razzista
Verso il poter dire io sono superiore a un'altra cultura a un'altra e temi a un altro popolo quindi valorizziamo ciò che ancora esiste nel tessuto culturale ma soprattutto con gli diamo
Ha detto giustamente Elisa io lo chiamo un grido disperato
Che
Possiamo sentire persino all'interno dello strepitoso che fanno non i cittadini indignati ma i conduttori televisivi che invece città nullità
Persino all'interno di quell'indecente rappresentazioni della furia
Presentata come popolare noi possiamo cogliere quella domanda che è rivolta a noi e a chiunque abbia un ruolo dirigente aiutateci a non diventare razzisti aiutateci a non diventare razzisti dobbiamo coglierlo però ovviamente
O noi siamo lì siamo vicini siamo a portata di orecchio ci fa anche se continueremo a sentirlo solo dagli schermi televisivi non potremo mai rispondere mai e allora dico due cose e concludo
Guardate anche stasera molto opportunamente è stata fatta la critica delle narrazioni errate della sinistra
Io intanto proporrei di diciamo così di fare una moratoria di diciotto mesi nell'usare il termine narra torsione troppo abusata fino ad rischiare di non significare nulla
Però quello che voglio dire
La retorica la retorica della società multiculturale e multietnica molte religiosa guardate è appartenuta più che alla sinistra al chiacchiericcio della sinistra
Ai giornalini della sinistra
Alle conversazioni infine la chiacchiera attimi e della sinistra
Perché non chiedete a un militante di un'associazione di quartiere a un volontario della Caritas se in questi anni ha coltivato un'idea come dire
Io devo Nista della società futura in cui bianchi e colorati si abbracciavano e correvano felici in Parco Sempione mica dicevano questi volontari della Caritas intanto non avevano tempo per dirlo perché dovevano trovare i materassi e trovare il cibo ma soprattutto avremmo già acquisito una consapevolezza qui riprendo ancora le parole di Lisa che la convivenza e
Difficilissima e spesso e con la parola giusta dolorosa dolorosa
Ma
L'unica domanda che non dobbiamo stancarci di dire di fare c'è un'alternativa io ritengo scientificamente fondando mi su dati demografici ed economici e sociali
E senza alcun impegno appello ad alcuna retorica della solidarietà
Della quale credo di essermi liberata trentun anni fa bene credo che senza alcun ricorso ad alcuna retorica della solidarietà o della società multiculturale molte cambusa Del Giosa
La convivenza l'unica alternativa alla guerra civile che provocherà la rovina degli italiani e degli stranieri degli italiani e degli stranieri ovviamente
Questa alternativa va portata avanti dalla politica ultima parola
Ciò è da uno sguardo che sia quello a cui accennava poco fa
Pierfrancesco Majorino cioè trovare il punto d'incontro possiamo arrivare a dire lo diceva anche Giuliano addirittura un programma comune un tessuto condiviso di rivendicazioni dove gli ultimi non si contrappongono ai penultimi per usare anche qui parole abusate ma vi sia una capacità di individuare interessi comuni
Quindi strategie comune e allora quello che mai viene chiamato in causa ed è un grave errore una grave censura che in questi anni con tutti i disastri fatti dal Pd disastri forse ancora maggiore l'ha fatto il sindacato
Cioè l'organizzazione del lavoro e della mancanza di lavoro che non è stata capace quell'organizzazione di trovare
Una piattaforma che potesse tenere insieme i bisogni degli stranieri e bisogni degli italiani sembrano solo frasi capisco che lo sono
Sono solo frasi tenere insieme condividere creare pad piattaforme comune preda ami condivisi ma non c'è alternativa a questo partire da questo sapendo che il cammino è lungo
Che abbiamo davanti a noi una condizione di minoranza
Della quale non ci dobbiamo compiacere ma nemmeno dobbiamo avere paura
Dunque prima magari di aprire alle domande
Vorrei fare un giro con voi su un punto
Premettendo che insomma i disastri adesso non è che cisti Pelizzoli il PD io parlava della sinistra nel suo complesso
Volevo dire una cosa però per riprendere l'ultima parte del discorso fatto Luigi Manconi che nel suo libro per esempio appunto dice a un certo punto per affrontare il tema della
I flussi migratori bisogna approcciare il tema non sulla base della categoria della solidarietà e della generosità
Ci sono categorie etiche ma sulla base categorie della economia e della demografia appunto parte dal presupposto di dire signori i flussi migratori sono un fatto come
L'esigenza di occuparsi io penso dell'ambiente o l'esigenza di affrontare le grande rivoluzione tecnologica non è che uno può dire sono contrari alla rivoluzione tecnologica quello che può fare dire quello è un fatto e io devo affrontarlo
E allora sulla base di questo mi pongo vi faccio due provocazioni anzi tre
Una è io credo per esempio
Che uno dei grossi errori della politica italiana nel suo complesso
Negli ultimi anni sia stato quello di non affrontare in maniera molto duro il tema delle politiche sulla natalità nel senso che Nerina
Giustamente porre il tema di quanto
La popolazione straniera che viene in Italia ci aiuta affrontare un tema di invecchiamento della nostra società noi io credo dobbiamo accostare a questo anche serie politiche per consentire di poter dire che nello stesso tempo ne siamo occupati di aiutare anche gli italiani a fare più figli
E questo noi non l'abbiamo fatto penso per esempio a quanto poco abbiano aiutato le donne ad affrontare con serenità il tema della della natalità
Quindi la il la prima cosa vorrei chiedere questa assecondare
Molto spesso noi forniamo dati sul contributo che viene dato dagli stranieri al nostro welfare in termini di contributi e di ricchezza nazionale io mi chiedo se una politica servono sia politiche che trova il modo di valorizzarlo davvero cioè facendo capire in maniera molto più precisa
E non tanto con dati ma proprio con politiche come questo contributo si traduce in ricchezza per il nostro Paese e qual è il rapporto tra quanto
Un cittadino straniero riceve dal nostro welfare e quanto invece da la terza provocazione
L'altra sensazione che ora che non ci siamo occupati moltissimo in questi anni del tema diciamo
E di giustamente del salvataggio in mare del fatto il PD delle partenze abbiamo dato molto poco di che cosa succede
Dopo che le persone sono state salvate in mare di quali sono le nostre politiche per l'accoglienza cioè l'immagine comunque di persone che non sono messi in condizioni di e restituire anche quello che il nostro Paese gli ha dato perché non sono messe in condizioni di lavorare o comunque di fare delle cose utili per la comunità a cui appartengono io credo che abbia fatto molto male anche al vissuto delle persone degli italiani che li vedevano anche perché credo che non ci sia come dire nel modo peggiore di non dare cittadinanza alle persone che non mettono in condizione di restituire quello che che ricevono c'è la propria negazione del diritto di cittadinanza
E l'ultima provocazione che vi faccio è sulla base dell'articolo
Che uscito qualche settimana fa dell'economista che proprio nell'ottica di affrontare il tema dei flussi migratori come una necessità e quindi come noi europei ci dobbiamo approcciare
A un fatto io ho trovato un fatto ineludibile a un certo punto diceva forse disegnata anche avere il coraggio di ripensare un sistema di welfare
Dice la la la fradicio vera grattato cioè che mi sembra sia un po'anche la direzione di quello che dicevo io per prima Giuliano Pisapia cioè ci sono alcuni diritti inalienabili e alcune prestazioni immaginabili ma io mi chiedo
Assenso
Dire tra di noi che forse non tutte le prestazioni delle guai far io lo faccio proprio come provocazione
Devono essere riconosciute a tutti
Ha senso o non ha senso cioè quando noi parliamo per esempio di prestazioni legate alla disoccupazione eccetera se esso non ha senso porsi questo problema
Tenendo conto di quello che succederà nel welfare cioè non abbiamo un tema anche di difesa di un sistema che ha messo in pericolo oggi nella sua tenuta finanziaria ed economica
Appongo tutte tra magari nella nello stesso ordine perché io credo che come centrosinistra se ne vogliamo appunto poi entrare in una fase di di politica fattiva noi dobbiamo anche una volta ha detto che questo è un tema che dobbiamo affrontare chiederci come raffrontiamo Proxima rimaniamo sempre come dire ad un livello anche troppo alto che non viene riportato a terra chi ci impedisce poi quando andiamo ad ascoltare le persone di spiegare che cosa abbiamo in mente inoltre gestire questo problema
Ma io vado ripartire nel risponderti da l'ultima parte del ragionamento di Manconi che
Condivido molto che peraltro punto attraversa li abbiamo forse in qualche modo in un'Italia molto molto diversa già presente in i razzismi razzismi possibili
Con
Scritto Laura Balbo
Fino agli anni ottanta ottantanove novanta colonne
Primi anni novanta ecco perfetto cioè il fatto che la dimensione dell'Ansa dell'angoscia favorisce inevitabilmente lo spaesamento l'inquietudine e la chiusura verso l'altro basse
In un processo di dei coscienti Zazie ora in poi dirla come voi però insomma arrivi lì cioè più stai in una condizione nella quale sei precario rispettato presente il tuo futuro
Più oggi al contrario che nell'epoca delle grandi narrazioni così Manconi me lo perdona
Al contrario delle povere alleanze editi la condivisione di una condizione di un destino matti chiudi
E individualizzati la dimensione dell'angoscia della rabbia magari anche del tuo fallimento eccetera eccetera eccetera
Quindi la questione lavorare sul riscatto delle persone
Punto per me è tutta qui che si gioca
La partita politica nei confronti dell'estrema destra o della destra che governa ed anche mi vien da dire ancora prima
Il ritrovamento dissenso della sinistra
Perché
Continuo a dirlo
Non è solo cioè prima con la questione elettorale è una questione di cosa ci stiamo a fare
Perché se noi non ci occupiamo di lotta alla precarietà di lotta per il diritto alla casa di promozione di educazione la formazione per tutti non è che perdiamo volti al Gratosoglio Secondo me semplicemente non sappiamo a niente
Cioè questo che sembra
Diciamo può sembrava vecchio richiamo retorico secondo me deve essere proprio una cosa su cui ci interroghiamo
Su cosa serve la nostra funzione Michele Serra aveva detto
Tanti anni fa siamo non facciamo cosa che diceva facile facciamo dei disastri nel fare politica però siamo così bravi e organizzare le feste dell'Unità
E quindi diciamo magari facciamo solo quella
La sinistra fatte la sinistra il catering ecco allora secondo me bisogna ripartire da qui ma poco per domandarci poi quale la nostra funzione
In questo io non voglio né semplificare nei banalizzare il tema del
UE ferro non a risorse infinite
A patto che ci intendiamo sul fatto che in questi anni si è massacrato in quella direzione
E che io non credo assolutamente che tenga più un
Una ragionamento sul futuro delle tutele e delle protezioni a somma zero
Cioè con la coperta corta che devi tirarla un po'da una parte un po'dall'altra il punto è proprio che devi lì estendere le forme di protezione e tutela
Questo vuol dire cambiare politica a livello nazionale a livello europeo vuol dire mettere in crisi lo schema del pensiero progressi sto progressista
Degli anni Novanta che quello che poi ha determinato l'approccio con cui noi abbiamo affrontato in termini culturali e politici la crisi del due mila sette due mila otto
E che ci ha visto tutti stare alla rincorsa
Dei bisogni dell'inquietudine e quindi delle paure e invece il punto è come a rovesci o radicalmente questa condizione
In questo quadro poi è ovvio che bisogna essere progressivi bisogna sapere che le risorse sono comunque diciamo non illimitate eccetera eccetera eccetera
Ma non è un caso e oggi si saldano pure ha il Governo
Il fatto che si alimenta la spirale
Controllo straniero
Nel momento stesso e vince il soggetto politico che se ne fa portatore
Nel momento stesso in cui vince il soggetto politico che si fa portatore attraverso la proposta pasticci Artissima di reddito di cittadinanza di una misura contro la povertà
Non è assolutamente un carcere né che è successo per caso perché esso è esattamente la stessa questione
La fragilità e l'inquietudine è il fatto che c'è un mare in burrasca il populismo sopranista chiamato come volete il neo nazionalismo gli dice io c'ho una zattera che ti propongo ed è una zattera incapiente che senza bussola Marcello
Non ci metto soprattutto i ci metto solo i miei
Gli altri non li faccio salire però cedimento
E se dall'altra c'è un pensiero che debole sulla zattera o che ha addirittura nega che ci sia la burrasca
Perché le fantastiche sorti della globalizzazioni allora è evidente che si è destinati a soccombere sempre
E credo che da questo si deve con decisione
Devi partire RAI immaginando anche le politiche riguardanti la gestione il governo dell'immigrazione
Su questo abbiamo perso clamorose occasioni era stato detto da evidente vi sono responsabilità gigantesche politiche anche degli altri anzi prima di tutto degli altri
Perché le scelte di politica europea
Gli accordi di Dublino accetta quel tipo di strategia che ha giocato sulla deresponsabilizzazione e non sulla corresponsabilizzazione
Nella gestione dei flussi ha alimentato tantissimo la condizione nella siamo con la quale siamo qui
Condizione che mi rendo conto essere altamente oggi impopolare però tutt'non affronti io credo aggiungendo un po'di non so servizi sociali del Comune di Milano nell'accoglienza agli immigrati alle politiche di Salvini
Ma decidendo modalità diverse nella gestione dei flussi stesse nel principio stesso
Di governo dei flussi
E questo non è un tema di poco conto ma ad esempio è vero che la stragrande maggioranza delle richieste riguardanti il diritto d'asilo la protezione umanitaria riceve il rifiuto il diniego
è anche vero che è l'unica domanda che li facciamo nel senso che loro fanno la domanda sbagliata perché non ne possono fare un'altra a legge Bossi-Fini vigente e ha gestione delle politiche degli Stati che compongono l'Unione europea vigenti
E quindi continuano a produrre irregolarità ma perché non hanno nessun Missy ma alternativa nell'accesso ai flussi cioè non è che non arrivano per via aerea perché non gli piace volare o perché non hanno i soldi visto tutti quelli che come è già stato dimostrato anni fa si spendono nel transito nel continente africano e attraverso il Mediterraneo con il balcone
Non arrivano per via aerea perché semplicemente non ricevono il visto e non riescono a realizzare le pratiche per un flusso regolare
Se noi non intacchiamo la radice anche di questo tipo di problematiche
Ed è il motivo per cui stata totalmente perdente su tutti e due i fronti se posso dirla così la nostra politica di questi anni non riusciamo minimamente a cambiare la situazione che ti consegna pochi regolari e tanti irregolari e una dimensione delle dell'emergenza che alimenta la paura
E proprio per questo e chiudo sono straordinariamente d'accordo con quello che diceva Lisa prima in relazione alle politiche di gestione diciamo dell'integrazione di regolamentazione della convivenza su due fronti
Da una parte in relazione a formazione inserimento lavorativo eccetera e su questo c'è un ritardo diciamo di tanti spaventoso
Perché se ogni volta che proviene marginale percorsi di inserimento lavorativo
Ti prendi di quello che li vuole precarizzato e è chiaro che non ne usciremo mai
A me fa molto spavento molto di più che un migrante retribuito
Regolarmente e non in nero poco un migrante retribuito invero o che non fa nulla dalla mattina alla sera
E se andate in via
Dei Missaglia insomma diciamo la casa gialla a cinque minuti dieci minuti da qua
Questo problema lo vedete con i ragazzi che stanno davanti al centro gestito dei Fratelli di San Francesco
E le persone delle case Aler lì di fronte non è che erano nate razziste è che se ogni volta che tornano a casa in contesti peraltro per altre vicende molto da migliorare
Devono superare la sfilza dei ragazzi
Neri che stanno lì dalla mattina al pomeriggio e che hanno occupato non perché sono degli invasori ma perché non non vi viene offerto null'altro da fare il parchetto dei bambini dei giochi dei bambini è chiaro che le famiglie dei casermoni
Aler non è che sono entusiaste
Di di questo e allora questo è un punto cruciale e poi c'è la questione dei percorsi formativi ed educativi
Cioè il grande convitato di pietra sempre in tutta questa vicenda ruolo straordinario che deve poter svolgere la scuola
Anche in questo quadro a proposito dei tabù ogni tanto da rompere noi ci siamo sempre due detti tutti contrario ad esempio la questione delle percentuali delle quote delle scuole eccetera dei meccanismi di distribuzione dei bambini e dei ragazzi d'origine straniera nelle scuole
Ed è giustissimo essere contrari in linea di principio dopodiché quando tu hai una scuola che ha il sessanta settanta per cento di bambini
Di famiglie d'origine straniera e l'anno dopo magari e l'ottanta per cento perché è un è un processo di come dire di paura che si innesca nel quartiere
è evidente che il tuo principio straordinario il risultato è che hai fatto un regalo agli altri ponendo al duo questione di principio astratto e non di governo e gestione concreta della convivenza
Tabù da rompere
Io credo che in un momento così complessa complicato imposte a prorompente rompendo dei tabù
Io ho sentito stasera diciamo ieri si era di un'altra iniziativa Eraldo sui temi dei diritti
Delle parole che probabilmente solo un anno fa sei mesi fa sarebbero state prese come non sono razzista va non sono di destra ma cioè stiamo cercando di fare una riflessione comune per capire non tanto e non solo
Chi ha sbagliato ma perché abbiamo sbagliato e soprattutto come è possibile fare rinascere
In qualche cosa una cosa direbbe tali un qualcosa
Che possa in questa situazione Pipitone complicata difficile complessa Fatah rinascere neppure una speranza o una possibilità di cambiamento vero
Poche cose dei riti vengono in mente mentre parlava atti retribuiti poi divise
Uno dobbiamo dirlo apertamente
Perché forse parlo per me mi è sfuggita partì per la solidarietà
Non è un diritto perché gli ha riceve né tanto meno un dovere per i cittadini per le persone la solidarietà è una scelta
E c'è chi la vuole fare a nessuno può imporla
Seconda considerazione
è possibile trovare uno spazio farà uso il termine anche che a me non piacciono abusati trottola buonismo e cattivismo
Io credo che questo deve essere il nostro compito vuol dire che il bordo nessuno e qualche cosa che abbiamo cercato di non di cui siamo stati accusati spesso a torto ma che in ogni caso con il buonismo uno dei soldi
Il tema così reale e così contemporaneamente drammatico che non è ormai si è chiaro un'emergenza ma qualcosa con cui dovremo convivere e vivere per decede decenni e poi l'ultima cosa che mi viene in mente è già stato detto prima
Distinguiamo perché siano distinguiamo veramente facciamo e ci creano solo casino i diritti con i benefici con le possibilità con i valori
Leggevo recentemente
Passaggio di dibattito della costituente
Se vedevo uno scontro abbastanza al di fuori degli schieramenti politici
Fra chi riteneva che la costituzione doveva avere un valore doveva avere una finalità valoriale
Cioè doveva creare e a dire e far propri dei valori e chi riteneva che invece dovesse essere la Casa dei diritti del futuro
Pensate solo qui gli articoli che parlano di lavoro
Se il lavoro fosse un delitto saremo ogni giorno in contrasto con la Costituzione
Il lavoro e e doveva essere un valore con alcuni diritti evidentemente
Possibile pensavo ad esempio dopo un un articolo che ho letto nei giorni scorsi ha imparato ad un giurista particolarmente bravo che si lamentava perché i giudici
Troppo spesso con motivazione non poco innocenti negavano alcuni benefici dell'ordinamento penitenziario scusate rito ormai son ritornato la vittima giuridiche quindi mi viene più facile un argomento del genere
Ebbene distinguiamo il profitto il diritto è quello di avere un processo giusto con la parità delle parti tra accusa e difesa continui un giudice al di sopra delle parti
Ma poi aderito tipici dell'ordinamento penitenziario in una casa si cava vedevi cioè non è un delitto
è una possibilità che uno deve scusate il termine brutto meritasse
Ecco io credo che questa rottura Rudbeck tabù
Che spesso rende anche difficile dire delle cose che che sono solo delle provocazione ma che hanno una parte di realtà può essere veramente un nuovo percorso dell'intera sinistra può il piede percorre secondo me per cercare di dare delle risposte ai temi che abbiamo trattato ci parte
Intanto se mai fosse necessario ma credo che davvero
è chiaro a tutti
Quando io faccio riferimento
Ed è infatti Izzo le colpe
Del PD partito nel quale sono stato eletto parlamentare nella precedente legislatura
Dopo è scontato che prima di quelle responsabilità
Ci siano ben altre bisognerebbe dire assai più dure
Responsabilità
Di altre componenti della sinistra è della destra complessivamente intesa quindi non penso sia necessario ripetere questo perché c'è chiaro uno però in un ambito come quello in cui ci troviamo i Jonas sto che parliamo in primo luogo di noi detto questo
Alcune precisazioni che incontrano le domande di Lisa e le risposte che sono state date
Intanto è proprio vero e quindi
Per Francesco aveva detto continueremo a parlare in termini di razionalità
Sapendo quanto questi termini termini rischiano di essere
Mi addirittura
Davanti invece all'armatura
Sembra un ossimoro ma invece è il termine giusto alla forza militare delle percezioni che proprio perché appartengono al profondo dell'individuo proprio per queste sono così solite quindi la percezione che in Italia Donini
Il far West che in Italia la sicurezza sia messa sotto scacco persiste si riproduce probabilmente continuerà
Ancora per anni se non per decenni mentre il dato scientifico lui unico
Fondato sulla base di elementi concreti dice che nel mille novecentonovantadue gli omicidi volontari in Italia erano mille quattrocentosettantadue
E l'anno scorso sono state trent'cento ottantotto mille quattrocentosettantadue nel mille novecentonovantadue
L'anno scorso trecentottantotto no per cessione vince non so dieci a zero contro i dati di realtà contro
Gli elementi scientifici e attenzione
Premetto la possibile contestazioni qualcuno questo calo riguarda anche i reati di strada
I reati predatori le rapine i furti negli appartamenti è un calo in presenza di questo calo la percezione Dorina su tutti gli elementi scientifici
E una delle considerazioni più serie che dobbiamo costantemente tenere presente perché limita tutto il nostro lavoro però non è detto che questa situazione sia irremovibile
Dobbiamo continuare a affrontarla sapendo quanto si debba fare su altri piani e allora
Su altri piani
Io voglio ricordare dal fatto molto interessante tutto ciò che non stasera ma in generale in tutto il dibattito pubblico e anche nella gran parte del discorso d'un mistico
Tratta l'immigrazione
Riguarda in realtà cinque seicento mila stranieri attenzione cinque seicento mila stranieri quelli che stanno in carcere o quelli che stanno per entrarci
Quelli che delinque le hanno delinquono o quelli che sono a un passo dal delinquere quelli che fanno una vita marginale
Come prima descritto da Pier Francesco quelli che sbarcano quelli che finiscono agli otto sporto nei cara nei tassi
Complessivamente tutti questi ammontano a un massimo di cinquecentocinquanta seicento mila persone
Questi individui
Vivono non solo in un Paese di sessanta milioni di abitanti ma in un Paese dove ci sono cinque milioni duecento mila stranieri irregolari
Che nella stragrande maggioranza non costituiscono fattore di allarme sociale non rappresenterà un motivo di aggressività clandestina non danno luogo a guerre civile di quartiere
Non rappresentano una minaccia nel condominio dove si trovano ad abitare
Allora priorità politica assai importante e dare voce a questo
Parlare di questi che proprio perché hanno ormai raggiunto un uomo
Variabile sia chiaro livello di integrazione
Sono quasi invisibili perché in quanto stranieri che non producono allarme sociale sono appunto in qualche misura tanto integrati quanto occultati
Non dico questo per introdurre ma fa bene anche questi in piccole elemento di ottimismo in una situazione che condivido essere disperata ma perché questa popolazione straniera regolare che lavora che produce che porta contribuisce a quella ricchezza nazionale di cui parlava Giuliano prima e che soprattutto a in famiglia quei quasi novecento mila minori che sono nelle nostre scuole quei sesto è il più importante argine contro la xenofobia
Perché questi sono gli stranieri sei nostri
Chi è meno producono paura o che addirittura non la producono questo è Perrone
Sinistra intelligente per gli uomini e donne di buona volontà per tutte le persone perbene
La principale ragione della convivenza e noi ne ignoriamo in gran parte non la capiamo e tanto meno la trattiamo politicamente come è giusto fare
Poi raccogliendo quello che ha detto l'ISE quello che ha detto Giuliano
Diciamo solo
Non credo che sia sbagliato un sistema diseguale non perfetta un mito perfettamente omogeneo di diritti e soprattutto
La distinzione tra diritti e benefici prerogative garanzie
Io non mi dichiaro
Pregiudizialmente ostile assolutamente no
Non ho un contratto in questi anni alcuna proposta che affrontasse questa tematica così scivolosa ma così importante
In maniera
Sufficientemente seria e approfondita da garantire contro la riproduzione delle ingiustizie
Ma mi sembra qualcosa di molto importante
Dava per seguire già lo si persegue perché ad esempio come è noto nel godimento di alcuni benefici
Esiste una scala di priorità fondata sui tempi di permanenza in Italia che già introduce delle differenze che hanno una loro seria ragione
è un punto sul quale secondo me si può lavorare per affrontare non solo per quanto riguarda complessivamente il tema del welfare ma di tutto il nostro sistema pubblico
Questa questione così delicata e così importante per favorire quella integrazione tra italiani poveri o comunque italiani in difficoltà e stranieri poveri poverissimi
Però qui c'è un elemento davvero delicato
Perché Giuliano nel considerare appunto la distinzione inequivocabile sia chiaro non c'è nemmeno una parola aggiungere tra il diritto alla difesa e la possibilità di godere dei benefici
Dal punto di vista delle
Il Regolamento penitenziario sa benissimo Giuliano che il governo di centro sinistra hai introdotto un elemento di disparità
Per quanto riguarda i richiedenti asilo
Quindi i cittadini milioni italiani
Rispetto appunto alla possibilità di ricorso contro il rigetto della richiesta di asilo
Il che appunto ha introdotto nel nostro sistema giuridico complessivo
Un elemento di disparità che non Luigi Manconi che non è un giurista ma giuristi assolutamente di enorme
Di grande autorevolezza
Pari a quella di Giuliano hanno giudicato un errore molto grave e l'introduzione di un elemento di iniquità
Quindi giusto affrontare quel tema ma rimanendo molto saldi intorno ai principi fondamentali e qui concludo
Con una
L'ultima considerazione che basta davvero cara
Io come dire
In termini di politica che qui non parlo nemmeno di politica come orizzonte complessivo linea politica generale ma di politica e cioè di misure di provvedimenti scelte di governo nazionale e locale davvero
Prendere in considerazione qualunque proposta di compromesso di mediazione di negoziato
C'ho una vocazione irresistibile addirittura compromesso il più vergognoso
Se riesco a ottenere un risultato positivo
Però attenzione che questo va perseguito contemporaneamente
Alla volontà di non arretrare di un passo su alcuni principi fondamentali che non sono due mila e cinquecento sono pochi
Ma sono quelle che fondano la civiltà umana allora
Vorrei dirlo senza alcuna enfasi senza alcuna retorica
Io ritengo che in questo momento sia in corso un tentativo molto serio
Efficaci e che già dato risultati
Assai pesanti di trasformare il reato il diritto al soccorso
Oggi ventidue settembre due mila diciotto in tutto il Mediterraneo centrale naviga appena una nave delle ONG piccola e poco capace poco capiente
Sono stati eliminati abbandonare mediterraneo tutti ma proprio tutti i presidi umanitari gli organismi di soccorso
Tutti ma proprio tutte le strutture che potevano proteggere i migranti e profughi potevano accoglierli porte vanno portarli importi sicuri e impone drastici auguri potevano salvare vite potevano ridurre il numero delle stragi
Al punto che la percentuale degli ingorghi su coloro che attraverso del Mediterraneo si è quadruplicato ciò è il risultato di nuovamente politiche di molti Paesi europei
Il nostro in primo luogo che ha portato a questo obiettivo attraverso appunto la trasformazione del diritto dovere al soccorso in un reato
Bene io penso che cominciò
Sì i massimi di cioè si mette in discussione si attenuanti
Siccome il duca un attacco aggressivo e letale ai fondamenti stessi della civiltà giuridica cioè della quaranta umana perché il diritto al soccorso cioè che analizzare con un che in pericolo sulla base nel rapporto che il reciprocità che fa sì che io che aiuta addosso che domani sarò aiutato mettere in discussione insidiare questo principio vuol dire davvero mettere in discussione la storia stessa della nostra civilizzazione
Mentre l'escursione cioè il diritto dovere al soccorso come fondamento della comunità umana noi possiamo fare tutti i compromessi che vogliamo arrivare alle politiche
Di cui parlava facemmo e di cui prima si sollecitava alla elaborazione Massimo
Accettiamo di mettere in discussione questi principi fondamentali io penso che la sconfitta può dunque sarà
Davvero irreparabile e non potremo davvero avere alcuni alibi
Allora potrà politico alla regia che dobbiamo chiudere perché c'è un concerto
Ringraziamo tutti
Poi insomma spero che sia la prima di molte occasioni perché queste ore un tema molto complicate su cui dovremmo interrogarci molto quindi grazie a tutti grazie
A Giuliano Pisapia grazie a Francesco Majorino e grazie moltissimo Luigi Franco Rocca
Beckman francamente