Festa de L'Unità di Milano Metropolitana - Chiusura della Festa con Maurizio Martina, Segretario nazionale PD

Colpa mia sì
Non siamo puntuali ed è già una bella notizia insomma questo Maurizio grazie di essere qui grazie
Dalla festa dell'Unità che oggi tu hai l'onore di chiudere ed è un nostro onore averti qui è stata una festa che è stata diffusa
Sulla città di Milano prevalentemente ci sono abbiamo cambiato otto sedi per i volontari è stato un compito complicatissimo
E vi ringrazio
Ringrazio anche i segretari di circolo e coordinatore di zona perché girare per otto sedi ha voluto dire tranne per la zona uno era alta anche Zona uno perché darsena la meta tra la zona una zona sei che ogni coordinamento di zona preso una parte dell'organizzazione una porta di pensiero per organizzare dibattiti momenti di approfondimento
E devo dire che anche nell'area metropolitana ci sono alcune feste bellissime la festa di Melzo dove spesso si è andato ed altre ma abbiamo con l'occasione della festa metropolitana chiesto anche da alcune tappe di essere presenti di quindi è stato per noi è un bel momento è anche una festa
Siccome siamo in epoca su cui sul tema del finanziamento dei partiti c'è da dire molto
Anche la festa che si è auto sostenuta economicamente è la prima volta per noi da qualche anno e siamo estremamente felici di questo quindi voglio ringraziare si diano Giani che con Paolo Razzano in particolare tutta la segreteria
Metropolitana
Hanno fatto insieme con i volontari un lavoro splendido e Maurizio voglio ringraziare davvero di cuore tè perché hai una responsabilità molto grande e qualche anno più di me ma non tanti anni prima io posso immaginare il carico di responsabilità che tu stai portando avanti
E il fatto che tu stai girando tanto il territorio e stai facendo tanti incontri sta ripartendo dalla nostra comunità stai riconnette & anche quella legame che a volte si erano spezzati
Credo che sia un lavoro importante da qualche parte si deve a ripartire dopo quella quattro marzo e ti ringrazio enormemente per il lavoro che stai facendo
Abbiamo perso sulla paura e sulla rabbia
Sulla paura sulla rabbia ma dobbiamo ripartire c'è una manifestazione importante notiamo riempito come Milano metropolitana già un treno alcuni pullman si stanno aggiungendo perché sono tante le richieste di partecipazione al trenta
Settembre c'è una manifestazione chi non ha paura né dobbiamo liberare dalla paura e dalla rabbia gli italiani è un compito difficile ma un compito all'altezza della storia e della forza del partito democratico e per questo che ha bisogno di un'unità che non sia un'unità come alibi per non fare nulla ma con la capacità invece di andare in una direzione di tenere insieme gli elementi dello sviluppo dell'ambiente della libertà e della sicurezza
Abbia bisogno di tutto il nostro coraggio tutta la nostra passione abbia bisogno lasciami dire solo questo e poi ti lascio la parola di non mettere in discussione il partito democratico abbia bisogno che quella parola democratico
Si continui a far battere il cuore
Per questo motivo voglio dirlo cui Conte abbiamo pensato di organizzare un'ultima serata diciamo non è della festa Marian preso
A Milano un teatro che si chiama Teatro Milano e di avremo ospiti per chi vorrà venerdì prossimo avremo ospite Walter Veltroni che insieme con Michele Salvati Lisa noi ci racconteranno perché è importante mobilitarsi per il Partito Democratico e perché la parola democratico è così importante
Nel nostro Paese dobbiamo ripartire dai fondamentali dobbiamo ripartire dal coraggio dalla libertà dalla sicurezza dalle nostre parole
Io ti ringrazio veramente di essere qui ti lascio il microfono ringrazio Milano per lo la passione che ha dato in questi anni in cui sono stato segretario metropolitano
Buonasera a tutti grazie grazie intanto di essere qui grazie pietra per il lavoro
Fatto che avete fatto tutti voi la segreteria provinciale tutto il gruppo dirigente del Partito Democratico di Milano grazie ai volontari grazie le volontarie
Delle feste dell'Unità in particolare di queste sue di questo esperimento che avete fatto quest'anno in giro per per la città e per e per le zone grazie di cuore perché sono quanto è difficile organizzare in questo momento
Nel territorio momenti come come questi ma so anche come è andata questa sperimentazione lavoro che avete fatto e la capillarità la passione che ci avete messo per poter offrire anche ai democratici di Milano a tanti elettori a tanti nostri militanti l'occasione di momenti come questi con tante persone a ragionare su alcune questioni fondamentali del presente del nostro Paese a ragionare molto del destino dell'Italia e dal destino del partito democratico in questo passaggio
Delicatissimo cruciale che abbiamo abbiamo davanti quindi veramente innanzitutto grazie a voi un saluto a tutti voi presenti fatemi ringraziare anche i parlamentari presenti vedo Lele vero Mattia vedo Barbara vedo Franco vedo consiglieri regionali consiglieri comunali sono alla nostra squadra che nel territorio a Milanello Bardia ma anche a livello nazionale
Sta cercando di dare il massimo in un passaggio molto delicato come quello che che abbiamo davanti che stiamo affrontando
A ai hai detto una cosa importante noi proprio domenica prossima come sapete
Terremo a a Roma in piazza del Popolo domenica pomeriggio una grande manifestazione io vi invito veramente di cuore ad esserci so che già vi siete organizzati abbiamo chiesto a Milano
Di dare un segnale importante di mobilitazione lo avete fatto la Lombardia è una regione che si sta mobilitando parecchio per me è fondamentale che quella manifestazione riesca perché penso che avendo girato in lungo e in largo l'Italia in questi mesi la domanda di partecipazione di unità di condivisione
Del prospettiva che noi dobbiamo indicare al Paese a noi stessi in questo passaggio a una domanda profonda
è un sentimento largo più Pietro giravamo in lungo e largo per il Paese più questa domanda di organizzazione di mobilitazione di partecipazione
Cresceva e cresceva in particolare
Da parte di tanti nostri elettori tanti nostri militanti che hanno bisogno anche di ritrovarsi di riconoscersi in momenti collettivi come quelle di questa sera
Ma io dico in particolare come quello di domenica prossima quando
Sfidando un po'tutto e tutti in un tempo complicato per l'organizzazione
Delle presenze e delle partecipazioni della partecipazione alla politica decidiamo di tornare in piazza
E lo facciamo con ragioni forti tanto più di fronte a questi primi cento giorni
Di governo di lega e Cinquestelle lo abbiamo fatto con quel titolo per l'Italia che non ha paura non perché
Non comprendiamo la paura la rabbia la preoccupazione l'inquietudine che attraversa il nostro Paese esattamente perché
Noi capiamo e comprendiamo che c'è rabbia paura inquietudine
Nel Paese dobbiamo indicare al Paese una prospettiva che superi questa condizione quel titolo era una sfida ad andare oltre la rabbia
Mentre la destra come sapete come vediamo utilizza la rabbia utilizzava Lotito utilizzare il rancore per alimentare il suo consenso
E non si pone il problema di affrontare le radici di quella rabbia e di quel rancore per andare oltre questi sentimenti noi dobbiamo avere la possibilità la forza di provare a a dire al Paese come una comunità nazionale come un popolo come un Paese
Possa riconoscere quelle rabbia e quelle preoccupazioni quei sentimenti e superarli
Questa è la sfida della manifestazione riconoscere che questi sentimenti non possono fare il futuro del Paese riconoscere che questi sentimenti ci sono non vanno banalizzati
Per parte nostra non vanno minimizzati ne vanno
Giudicati dall'alto al basso come magari troppe volte abbiamo fatto quando non cogliendo i sentimenti
Che
Attraversavano buona parte dei ceti popolari del nostro Paese abbiamo semplificato quei sentimenti e li abbiamo un po'davvero bistrattati non riconosciuti io penso che la sfida dei progressisti dei democratici in particolare in Europa ma più in generale come sapete in tutto l'Occidente è molto legata alla capacità del nostro Progetto di affrontare fino in fondo quelle preoccupazioni prima ancora che i programmi
Prima ancora che una singola proposta prima ancora che un provvedimento c'è un tema davvero come ci siamo detti in tante occasioni anche nelle nostre feste dell'Unità di quest'estate c'è un bisogno di
Ricostruire un rapporto persino davvero si sentimentale
Emozionale
Con buona parte dei cittadini che vogliamo rappresentare perché è lì che essa incrinato
Innanzi tutto il nostro lavoro verso questa gente è lì che a un certo punto è partito un corto circuito
Che purtroppo ha relegato noi
Nelle condizioni che poi abbiamo vissuto in particolare il quattro di marzo quando con quel voto l'Italia detto chiaramente
Della sua distanza
Con il nostro Progetto diciamola tutta non l'hanno certo sbagliato loro
Negli orientamenti che cittadini liberamente hanno deciso di
Dare con il volto ci dobbiamo fare noi delle domande rispetto a come non abbiamo capito quel passaggio non abbiamo capito questi sentimenti queste ansie queste preoccupazioni
Io penso che la nostra sfida sia questa oggi
Ed è una sfida che riguarda tutto il partito democratico
Non si tratta qui hai detto bene Pietro
Di immaginare un superamento uno scioglimento o qualsiasi altra formula
Che semplifica la portata della sfida che il campo riformista democratico progressista ha davanti a sé ha in Italia come in Europa in questo momento
Io continuo ripetono in tutte le occasioni Keo senza il partito democratico l'alternativa a questa destra sarebbe più debole discutiamo tranquillamente di come miglioriamo il partito democratico lo cambiamo
Di come riorganizziamo le nostre forze
Dal punto di vista politico organizzativo persino culturale perché è vero che a dieci anni dalla nascita del PD noi dobbiamo riqualificare la sfida democratica non è più quella del due mila e otto
Non è più quella del Lingotto
Del Lingotto di Walter Veltroni ne parlerà immagino tra qualche giorno proprio l'appuntamento che avere te colui la nuova sfida democratica dei contorni persino radicalmente diversi rispetto a dieci anni fa e basta vedere quello che sta accadendo quello che è accaduto
Quello che è accaduto in questi anni anche rapidi lo sconvolgimento che abbiamo sul versante della rivoluzione digitale che impatta sui temi del lavoro in con condizioni assolutamente inedite rispetto a dieci anni fa se voi andate a prendere
I nostri documenti fondamentali di nascita la carta dei valori del Pd
Persino lo statuto del partito democratico ha un po'in tutti i programmi e il nostro approccio a questi temi se andate a prendere quei riferimenti dieci anni fa noterete uno scarto una distanza tra quell'aspirazione e la realtà delle cose che viviamo oggi molto molto evidente
E dico del lavoro ma potrei dire della questione democratica
Di come ad esempio oggi tutto il tema del confronto tra rinnovamento della democrazia rappresentativa e nuove formule di democrazia diretta a proposito delle delle provocazioni che fanno alcuni casa leggi Cinquestelle l'uno vale uno assunto come totem come se lì nell'uno vale uno ci fosse il pieno della democrazia
Si rappresentasse fino in fondo il massimo
Della funzione democratica
Guardate anche a questo per capire come anche la questione democratica in questi dieci anni è cambiata ha cambiato pelle
E ha cambiato pelle nelle questioni sociali ha cambiato pelle perché ha una crisi come quella economica e sociale che abbiamo vissuto in questi ultimi anni ha cambiato il campo di gioco dei democratici
E come ci siamo detti tante volte mentre la destra
In questi dieci anni ha cambiato pelle ha cambiato progetto politico e culturale
Perché è passata dall'essere la destra mercatista liberista
Di Reagan di Boucher all'essere la destra protezionista nazionalista di Trump
Loro hanno fatto un'operazione di cambiamento politico culturale radicale
Che li ha rimessi al centro della scena
E dopo la crisi che abbiamo vissuto gli ha comunque consentito di interpretare in America come in Europa e certamente anche in Italia una parte del disorientamento vero che in particolare i ceti più popolari hanno vissuto e vivono nella cambiamento
Di questa seconda parte della globalizzazione la sinistra no è rimasta ferma
Il pensiero progressista democratico è rimasto fermo
Se ci pensate bene noi siamo rimasti a Obama ma persino Obama è stato sconfitto in quella partita quando si è trattato di passare il testimone
E di andare oltre quella leadership il Progetto democratico è stato sconfitto
E vale per loro come per noi in Europa
Ora io penso che noi dobbiamo tutti capire che quello che facciamo in Italia
Nella sfida quotidiana a questo governo che a un governo di destra e son d'accordo con chi giustamente ci dice qualificato e lo per quello che fa questo è un governo di destra
è un governo di destra per le scelte che fa di natura sociale di natura economica
Di natura culturale per le espressioni fondamentali che lo guidano è un governo nazionalista di destra estremista ed estremista anche per quello che abbiamo vissuto in queste ore
Per un Presidente del Consiglio che di fronte a un fatto eclatante chiaro come quello che ha investito il suo portavoce anziché riconoscere l'errore lo difende e lo difende in un modo inqualificabile
Diventando lui stesso ancora una volta un elemento chiaro
Secondo me di follia rispetto ai cui libri che andrebbero rispettati sempre nelle istituzioni e in un sistema democratico
Abbiamo avuto di fronte un premio che anziché a dire il mio portavoce ha sbagliato
Ritiri quelle parole si scusi
E magari se ne vada a casa è riuscito persino a dire no poveraccio dovranno tutelarlo perché c'è un problema di privacy
Stiamo parlando del portavoce del Presidente del Consiglio in qualsiasi altra democrazia occidentale
Non vi dico quelle di stampo anglosassone dove per una cosa del genere un minuto dopo sei fuori ma in qualsiasi democrazia di stampo occidentale di fronte a un fatto così vai a casa
E a parti rovesciate immaginate mi cosa avrebbero fatto lega Cinquestelle se fosse accaduto a qualcuno di noi un fatto del genere
Ora a me interessa rilevare che ancora e anche su questo fatto siamo di fronte a della gente che nonna purtroppo i fondamentali dal rispetto democratico dalle istituzioni e dello Stato quando si fanno carico di responsabilità così pesanti come quelle che hanno sulle spalle
E questo è un fatto che indebolisce il Paese
è un fatto che va messo al centro della dare l'attenzione anche dei nostri concittadini sapendo che è difficile il nostro lavoro nei confronti di un Paese disorientato e che comunque ancora un aspettativa legittima nei confronti di questo governo deve essere un lavoro profondo radicato
Dobbiamo comprendere che alcune delle chiavi di lettura che loro utilizzano sono maledettamente insidiose e lo abbiamo visto in queste settimane
Lo abbiamo visto persino sulla tragedia di Genova
E per me è la cifra purtroppo che descrive l'irresponsabilità di questa maggioranza di questo governo sta ancora esattamente in una riflessione questi anziché governare affrontando i problemi
E trovando soluzioni alcuni problemi cercano il nemico in ogni passaggio pensateci persino nella vicenda di Casalino che cosa è quella se non la ricerca del nemico cioè provare a organizzare un'operazione per cui in fondo in fondo il messaggio subliminale che passare se non ce la faremo a fare le cose che vi abbiamo detto
Caro popolo italiano non è per colpa nostra per la nostra incapacità per la distanza che c'è tra la nostra propaganda e la realtà delle cose è colpa di qualcun altro in questo caso è colpa dei funzionari del ministero di un pezzo dello Stato
Che si organizza contro di loro quando loro sono il Governo
E hanno la piena responsabilità di quello che fanno
E quindi anche la piena responsabilità di quello che non fanno ma pensate ci questo è l'ultimo tempo di una dinamica che purtroppo a malincuore devo dire anche sulla vicenda di Genova e di quella tragedia anziché affrontare il problema individuare la soluzione
Cercano nemico cercano il nemico è una un approccio di fondo che cambia radicalmente anche il rapporto tra tra maggioranza e opposizioni nel confronto che ai quotidiano tra chi dall'opposizione deve costruire l'alternativa in questa maggioranza che ancora oggi diciamo in cento giorni di governo si è tenuta insieme ha raccontato se stessa al Paese solo così poi vai a vedere il decreto di per Genova ed è vuoto
Vai a Genova e ci sono quei cittadini completamente smarriti
E disorientati senza strumenti
E questa è la stessa cosa che abbiamo vissuto sull'Ilva di Taranto che cosa è stata quella vicenda se non l'ennesima prova di questo approccio
Anziché affrontare il problema e gestirlo individuare il nemico in quel caso il nemico
Siamo stati noi per settimane ancora una volta i governi da del PD che non hanno portato soluzioni addirittura peggiorato l'assoluta la condizione vergogna magia andremo in tribunale rimetteremo in discussione dopo che cosa è successo alla fine
L'unica soluzione possibile era esattamente quella che avevamo preparato noi ora non perché ne siamo migliori ma perché a quella vicenda
è costata fatica
Ed è costato un lavoro impressionante dell'intero Paese per salvare una condizione delicatissima come quella di Taranto e prendete tutti i casi di queste settimane c'è questo approccio
C'è questo approccio c'è un'egemonia è evidente
Di una sola leadership che è quella di Salvini il resto non conta ma neanche Dimaio
Reagisce
Cerca di tamponare ma non ce la fa non ce la fa a tener botta un'onda che è quella lì che è quella che poi porta Luís a costruire alleanze in Europa con Orba nella lettera
E questi a soffrire a fare delle finte
Ad giocarsi qualche volta qualche iniziativa per parare il colpo male egemonia politica evidente di questo governo ha una sola trazione ed è la stessa attrazione che si tiene poi qualche forno aperto come quello di questa settima di settimana scorsa ad Arcore si discute dal futuro della RAI
Dei mancati tetti pubblicitari alle televisioni e di qualche altra cosa che noi non sappiamo ma che riconduce ancora ha un rapporto perverso diciamo
Tra una forza di maggioranza che ha rotto una coalizione che si è presentato agli elettori il quattro di marzo la lega centrodestra è un rapporto che ancora viene alimentato e chiedo io ai Cinquestelle dove siete
Qual è la vostra coerenza
Rispetto a quello che avete fatto detto
A promesse di cambiamento che non sono mai arrivate e a soluzioni di ripiego che state vedendo su tutte le partite decisive di questo Paese chiedo io dov'è la coerenza a tutti i Cinque Stelle
Non ha bisogno di fare differenze
Non mi interessa
Vedo ogni tanto leggo che ci sono giornali che scrivono che alcuni di noi avrebbero guardate francamente no non so dove abbiate trovato questa cosa io voglio attaccare sfidare
Il Movimento cinque Stelle sulla coerenza o meglio sull'incoerenza che c'è tra quello che hanno detto è quello che stanno facendo
Perché sono perché certamente so
Come voi che una parte del nostro elettorato il quattro di marzo sia affidata a quella proposta
Ed è un'altra verità che ci dobbiamo dire
Altro che girarci attorno
Noi abbiamo perso una parte importante del nostro elettorato concerto momento per una domanda di cambiamento ha scelto loro e non ha scelto noi se vuole avere l'obiettivo di recuperare non un dirigente non un presidente dalla Camera un ministro ma un elettorato che lui è andato e deve tornare a casa tu devi stare all'altezza di questa sfida e allora devi provare a lavorarci
Devi provare a lavorarci in Parlamento di vari cadendo
Dove è possibile la maggioranza come sempre si è fatto quando si è all'opposizione
Ho l'orgoglio di avere vissuto un pezzo del storie che ci hanno portato fin qui non la presunzione di averle vissute rivivere
Che ho conosciuto tutto ma so che c'ha una lezione fondamentale quando stava all'opposizione
Quando si aprono dei varchi quando ci sono delle differenze nella maggioranza che governa tu devi lavorare per divaricare questa queste forze perché si son maggioranza e The vuoi prima o poi riconquistare
La forza
E quindi la maggioranza di un consenso te devi provare non a spingerla è il più possibile
E a unirle sempre di più ma di vari carne
Le differenze le questioni che poi appunto mettono in crisi un asse per quanto appunto anomalo Fossa Es questo lavoro che noi dobbiamo fare abbiamo iniziato un po'a farlo in Parlamento ma dobbiamo intensificare lo non possiamo immaginare
Di semplificare questa partita come se lega e Cinquestelle fossero la stessa cosa perché per essere chiari per me non sono la stessa cosa
Non sono la stessa cosa sfido tutta questa maggioranza e voglio che vadano a casa tutti ma devo riconoscere le differenze dentro questa vicenda per aprire le loro contraddizioni
E se c'è un terreno su cui bisogna sfidarli attenzione sfidarli non assecondarli sfidarli ai terreno sociale
è la questione vera che ha fatto saltare il rapporto tra noi e tanta gente prima del quattro perché noi siamo saltati lì
Quando purtroppo una parte importante delle nostre scelte che io rivendico tutte
Erano scelte legate ad un'idea del Paese fuori dalla crisi più radicale
Dal dopoguerra a oggi di spinta sulla crescita sulla modernizzazione scelte vere che io rivendico tutte ma una parte di quelle scelte non hanno incrociato un tema enorme che viene avanti ovunque in Occidente e ha colpito anche noi ed è il tema del disagio sociale dalle disuguaglianze che nella crescita non si riducono accade per la prima volta nella storia che cresce i Paesi occidentali crescono hanno il segno più davanti al PIL ma sanno anche più disuguaglianze
Sono passati abbiamo vissuto epoche storiche dove quando un Paese cresceva le disuguaglianze si riducevano le povertà diminuivano la gente stava meglio
Tutto sommato
Cui sei in un frangente in cui quei dati di crescita non portano consente una riduzione del disagio sociale dal disorientamento dalle disuguaglianze
è questa questione ci riguarda
Per conto mio è una delle grandi questioni dal congresso del Pd a me francamente di discutere solo della simpatia o dell'antipatia di una leadership mi interessa relativamente attenzione non banalizzo so che una leadership per fondamentale per un partito
Non sono tra quelli che diceva non conta chi guida conta eccome conta tantissimo
Tantissimo
Però so anche
Che proprio perché noi stiamo vivendo un cambio di fase storico storico e ce lo dice tutto quello che sta accadendo non solo in questo Paese ma appunto in Europa in Occidente il tema di come noi riqualifichiamo la sfida democratica è l'acquisizione congressuale
Io non so come spiegarlo in altra formula perché lo dico pensando a chiunque farà il segretario del Pd dopo di me
Lasciate perdere Martina per un attimo il punto è mettere nelle condizioni una comunità di avere in mano gli attrezzi culturali culturali politici organizzativi
Per realizzare questo nuovo tempo che un tempo diverso da quello di dieci anni fa anche dal punto di vista organizzativo si noi che arriviamo da una cultura che ha fatto dell'organizzazione una questione Coluccia alte politica altro che discutere in termini generici di radicamento dobbiamo sapere che oggi oggi gli altri sono organizzati noi no meno
E la nostra idea di organizzazione
Purtroppo se fate i conti nel confronto con queste forze è la più faticosa posso dirlo così
è anche un po'quella più probabilmente più
C'è anche dall'errore dentro quello che stiamo facendo
Perché noi alcune linee non le stiamo cogliendo fino in fondo anche dal punto di vista di una idea di nuovo radicamento di di nuova prossimità al bisogno per me la questione è questa
Come Turi organizzi una forza politica collettiva in funzione della sua missione principale e qual è la sua missione principale
Dal nostro punto di vista per i valori di riferimento che abbiamo noi è la prossimità al bisogno è la prossimità chi sta peggio rimettiamo fuoco queste questioni li mettiamo a fuoco i fondamentali io non ho una visione
Come dire non voglio che passi l'idea che immagino un partito democratico ripiegato sua antiche parole d'ordine
Non è un una versione passatista Cuesta
Tutta la grande discussione che si sta facendo faticosissima ad ogni latitudine dell'Occidente nelle forze progressiste democratiche a questo nodo di fondo come la sinistra
Torna a riappropriarsi di una funzione di prossimità con i più deboli perché se no non sei di sinistra ai io son d'accordo io penso che questa sia la questione
E bisogna dirlo
A chiare lettere
Non è un'idea passatista è una grande questione di modernità è la sfida nuova che hanno davanti tutti quelli che stanno cercando di trovare una risposta
Al protezionismo all'idea di protezione che la destra sta interpretando ovunque in Occidente è un'idea pericolosa quella lì
è un'idea molto pericolosa perché ha delle lunghezze d'onda di messaggio di parola di prossimità molto più facili delle nostre molto più facili dalle nostre fidatevi ve lo dico da ex ministro dall'agricoltura
Su temi come quelli io ho vissuto ho vissuto
Direttamente questo scarto
Tra le nostre giuste ambizioni
Di tenere insieme aperture protezione
E la loro propaganda che ad esempio su quei temi calcava tutto sulla protezione e prendeva consenso
Salvo poi
Andare incontro in corto circuito perché sono gli stessi
A cui il mondo serve per campare perché se non sanno mercati aperti
E non possono portare in giro i loro prodotti dove vuoi che vadano a costruire una prospettiva eppure anche su questo fronte gli ho vissuto direttamente tutto lo scarto
Tra la nostra fatica di interpretare una idea moderna di protezione e promozione delle persone
E la facilità con cui purtroppo quelle parole d'ordine entrano nel sangue
Delle aspettative di tanti
Ed è la stessa cosa che è accaduta guardate diciamo la verità anche cui un'altra verità a tanti nostri elettori su temi decisivi quando uno di fronte alla questione
Immigrazione
Di domanda
P domanda un equilibrio tra sicurezza e cittadinanza
Se non trova una risposta
Dal lato nostro
Posa comoda facilmente dove il messaggio è più facile
Io sono d'accordo con Marco Minniti
Su questo se tu vuoi affrontare questo nodo non puoi eluderlo non puoi non provare ad organizzare risposte nuove che mettano in connessione cittadinanza integrazione diritti doveri e devi fare un lavoro di ricerca molto complicato ma necessario
Perché se non lo fai da te passa il primo demagogo di turno della destra e vinse prima gli italiani e la gente ci crede
E non è colpa della gente colpa del fatto che quando tu sei su quante finale e quel messaggio è talmente semplice da essere condiviso e tu non hai la capacità di una risposta alternativa
E poi verrei
Poi bevi io penso che noi dobbiamo lavorare su questi fronti
E a bere guardate
Il coraggio
O meglio è sapere che in questo confronto
Torna il tema di come una politica riformista si fa radicale
Una politica riformista si fa radicale io son convinto di questo non è che rispondiamo
A questa storia con il moderatismo e io penso che noi abbiamo bisogno il congresso sarà per me è uno strumento fondamentale per capire come il PD trova il suo passo su questa sfida abbiamo bisogno di più radicalità
Ve lo dice uno che non è mai stato radicale chi mi conosce sa anche
Sono un'altra cosa ma io capisco che nel confronto con questa destra proprio perché Aglieri organizzare una visione differente ma alla stessa altezza
Diciamo nella competizione che cioè alla stessa altezza hai bisogno di più radicalità
Di un riformismo più radicale son convinto di questo devi prendere il toro per le corna diverso questioni
Dai diritti
Ad alcuni passaggi inevitabili anche sulla sfera economica sociale di cambiamento
Benedico una io non credo che noi lo già detto ama la ripeto non credo che noi possiamo lasciare il tema del reddito di base nel tempo della trasformazione della quarta rivoluzione digitale che sconvolge
Il mondo dai lavori io non penso che ne possiamo lasciare il tema del reddito di base Cinquestelle
Che poi lo fanno in maniera bislacca e quando lo fanno non lo fanno nemmeno perché ha diventa una mezza pensione vedremo fin dove arriveranno nel disastro che stanno facendo la questione di come
Si organizza una nuova risposta ad esempio dall'alto della protezione del reddito
Nel cambiamento strutturale
Che la rivoluzione industriale digitale sta provocando sulla vita delle persone riguarda i progressisti e
Riguarda la sinistra
Ecco perché noi dobbiamo e facciamo bene a insistere su alcune nostre proposte il reddito di inserimento sviluppato il più possibile
Per dirne una ma poi anche altri cambiamenti necessari nel mondo del lavoro che proteggano di più le persone
Al di là persino dal dibattito tra lavoro precario e lavoro a tempo indeterminato
Perché se c'è una cosa che abbiamo capito in questo ultimo periodo che persino lavora a tempo indeterminato è indeterminato fino a un certo punto o sbaglio
E cosa dobbiamo aspettare noi per capire quello che c'è sta già avvenendo lo vogliamo capire tra qualche anno
Abbiamo bisogno di organizzare delle risposte nuove e dentro dentro questa sfida costruire giorno per giorno l'alternativa a questo governo si l'alternativa l'opposizione che si Falterona attiva certamente deve essere un'opposizione un'alternativa di proposta
Deve essere un nuovo opposizione un'alternativa di valori di valori prima dai programmi perché qui c'è in ballo una questione di valori prima di tutto che idea di democrazia che idea di comunità e il che idea delle istituzioni ai qual è la misura
Del patto sociale che tu intendi proporre al tuo paese dentro questi cambiamenti
Qual è l'idea del lavoro che ai qual è l'idea della di grandi temi come la formazione di sapere come tuteli la salute delle persone a proposito di Pazzini
Come garantisci
Diritti opportunità e dignità di genere a proposito della vergognosa proposta di legge Pillon
Cosa fai di fronte ad alcune provocazioni
Come quelle che diventano persino proposte di legge S. vai a vedere come vengono motivate raccontate cioè la caponata sulla pelle
Siamo al Medio Evo due punto zero con la differenza che però son parlamentari di maggioranza
Che rischiano persino di far brezza e nel mercato e nel mercato che si è aperto tra lega e Forza tra lega e Cinquestelle
Cosa mi dai tu cosa ti do io attenzione che io purtroppo temo che si infili anche questa robaccia acqua
Che qualcuno dei Cinquestelle posso dire ma in fondo in fondo
Se devo cedere lì per avere qualcosa per poter uscire dire che io un pezzo di quella cosa che abbiamo detto l'ho fatta questi qua guardate che abbassano tranquillamente l'asticella dei diritti al signor Di Maio
Mi dispiace dirlo ma non ha nessuna remora da questo punto di vista si vede
Si vede
Che è pronto a vendere qualsiasi
Qualsiasi cosa al mercato al mercato dalla contrattazione con Salvini
Anche perché ha un bisogno di realizzare il colpo eh io son preoccupato e senza una ragione della manifestazione dal trenta e anche per questo per rimettere per riaccendere nel Paese
L'attenzione su queste battaglie di civiltà andate a leggervi le interviste di questo parlamentare c'è veramente da essere preoccupati per come dice alcune cose prima ancora per quello che propone e non è un uno qualsiasi sta dentro Barbara lo sa una Rete una dinamica un approccio che purtroppo un pezzo di questa maggioranza
Ed è la stessa cosa ed è la stessa ragione per la quale andremo in piazza domenica per dire no a quella follia voluta da Salvini sulle armi in circolazione nel nostro Paese
Dove anche lì vogliono far passare
Cose
Cose pericolose per cose scontate
No tu puoi commercializzare no puoi comprarti un kalashnikov on line senza dirlo ai tuoi familiari ma delle robe da Texas ma neanche
E noi le facciamo passare come se nulla fosse oppure facciamo passare quello che è accaduto a Bari l'altro giorno a proposito di fenomeni come Casapound e altre organizzazioni che andrebbero chiuse come incidenti
Piccoli incidenti
Come il ministro dell'interno non si degna neanche di fare il minimo sindacale cioè di uscire con una presa di posizione netta di condanna di quello che è accaduto anzi purtroppo poi chili di Facebook maneggia poi perisce
E si vedono le foto dal ministro dell'Interno in campagna elettorale con i dirigenti di CasaPound accenna
Ma fin dove vogliono arrivare
Allora per queste e per tante altre battaglie noi dobbiamo esserci noi dobbiamo cambiare noi dobbiamo però sforzarci tutti insieme di costruire questo percorso di battaglia io ci sto alla battaglia
è giusta e necessaria nessuno di noi qui è timido rispetto a questa maggioranza queste forze io per primo insieme a tutti voi colgo la pericolosità
Di quello che sta accadendo e sono che l'Italia oggi alla frontiera più esposta di una questione cruciale che ha a che vedere col destino europeo
E non è un problema di Bruxelles è un problema di Milano
è un problema di Bergamo prova di Roma un prova di Napoli prova di Benevento e non è un problema del tecnocrate ha un problema della vostra famiglia della mia impresa dei ragazzi dei miei figli
Di tutti quelli che non possono immaginare un futuro fuori
Dalla prospettiva europea anche qua noi non possiamo correre dietro
Alla propaganda di Salvini
E alla sua logica la sua logica è una presa in giro maledetta no noi siamo quelli che difendono gli interessi del dagli italiani tutto quello che l'Europa fa o non fa
Maledetta Bruxelles
Bisogna avere il coraggio di dire
E bisogna fare un lavoro in profondità nei nostri territori
Persona per persona
Cittadino per cittadino
Per provare a dire a condividere che fuori dalla dimensione europea non c'è sovranità italiana
Ci facciano ridere dietro dal mondo se pensiamo che ci sia sovranità italiana fuori da un progetto nuovo
Forte europeo
Di una Europa più giusta
Di un'ora qua di verza ma dove andiamo senza lavoro a pannolini dove andiamo
Dove andiamo senza un cambiamento europeo che Interpreti fino in fondo la nostra dimensione della cittadinanza è un'altra grande battaglia di valori prima che di programmi ed è un'altra ragione della manifestazione di domenica trenta riprendere in mano quella battaglia
Ma non nei termini tecnocrati e un po'professorali di alcuni di noi me compreso a volte ci si sbaglia esista dal lato della prudenza anche lì no
Bisogna andare in battaglia per spiegare che è un problema di interessi di prospettiva
Per tanti nostri concittadini un paese intero
E bisogna farlo ricordando sempre
A tutti
Che in questi settant'anni l'Europa ha garantito per tutti pace sviluppo pazze sviluppo avvalga
Sembra che Salvini debba insegnare la storia
Ma la imparasse
Pazzo e sviluppo
Se non avessimo avuto quell'approdo quella dimensione sappiamo bene che cosa è stata l'Europa lo sappiamo benissimo a qualche chilometro da qui fino podi tempo fa qualche anno fa
E ancora ancora salta in zona in giro conflitti che in questo continente sono sempre andati a finire malissimo
Allora forse bisognerebbe rimetterà anche al centro del nostro impegno questo perché questo una ragione che mobilita le persone io lo so che non ha un programma mobilitare le persone
Lo so che non ce la faremo solo con qualche documentino
A mobilitare l'attenzione di tanti cittadini serve questa dimensione questa prospettiva che cosa vuol dire essere democratici
In questi anni quali sono le sfide di equità e di giustizia sociale di solidarietà qual è la battaglia europea che dobbiamo fare perché la facciamo
Perché non ci rassegniamo all'idea che una società nel cambiamento nella modernità diventi rancorosa triste
E purtroppo sfilacciata come quella che stiamo vivendo perché invece nel Paese
Per fortuna esistono un sacco di energie
Che sono la bella politica e il paese del futuro Milano è da questo punto di vista una città anche insegna al Paese
Cosa può essere una prospettiva ma il nostro compito è portare questo lavoro ovunque nei territori italiani e il partito democratico sì riorganizzare rilancia così
Datemi retta congresso certamente sì prima delle europee l'ho già detto e terremo fede a questo percorso Progetto insieme alle persone
Progetto insieme alle persone Nuovo Progetto perché è cambiato il terreno di gioco nuova sfida democratica perché la destra ci ha posto questa questione e noi dobbiamo contrattaccare policy incerto persone
Persone anch'io guardate a ogni appuntamento che Fazzo
A un certo punto c'è l'appello per l'unità io non lo faccio più vi dico la verità
Io che forse potrei provare a dirlo più di altri in questo frangente non lo faccio più
Perché non ho più bisogno non ho più bisogno di dirlo a voi che lo sapete più di noi
Che cosa vuol dire oggi dare il segno di una squadra che nella pluralità marcia insieme io vorrei che tutti i
Il comprendessero
Proprio perché abbiamo tutti Steve vino noi e non c'è più bisogno che Martina dica qualcun altro
Che bisogna stare uniti perché non puoi denunciare il rischio democratico fuori di cui e non essere coerente nei comportamenti dentro il tuo partito non puoi
Non puoi
Quindi io appelli all'unità non ne faccio più perché penso che siano persino una provocazione nei vostri confronti ma che cosa dovete applaudire voi che avete lo sapete prima Dinoi che ci vuole questo punto fondamentale di tenuta perché fuori di cui quando ci vedono divisi ci vedono lontani
Che cosa dovete dire voi a me nulla
Io devo cercare di fare e lo farò fino in fondo fino all'ultimo minuto utile
Quel lavoro che abbiamo cercato di fare anche in queste settimane in questi mesi si lavora tutti insieme e ciascuno mette quello che può senza rivalità esasperate senza per forza di cose domandarsi se uno fa ombra all'altro senza per forza di cose immaginare che vien prima nome e cognome del Progetto
E se tutti noi facessimo una parte di lavoro
Di prossimità con la gente che vuole rappresentare io la mia parte l'ho fatta e continua a farla vado in giro per l'Italia ovunque anche quando c'è da prendersi fischi
Prendi quei fischi
A volte servono cambi
Ma ci sei non stai da un'altra parte sei Lida in un segnale di vicinanza dal persino segnali chiari capito un po'la lezione di questi mesi di quest'ultimo anno
E battaglie e dai battaglia vai davanti ai cancelli dell'Ilva di Taranto a dire a quegli operai che chi è andato lì a dirvi che l'Ilva diventava un parco giochi li ha presi per il cumulo ma ci vai
Mazzi vai
Non fa il comunicato stampa e basta
Il comunicato stampa lo leggiamo in quattro
Sì vai e vai ad Amatrice e vai a Genova e vai a Catania
E vai a Bologna nei quartieri popolari
E vai a Torino e stai a Milano
E ti rimetti in sintonia con della gente anche solo quando ti fermati dicevo fate qualcosa è Zambello che ce lo dica
Perché tu gli devi dire facciamo qualcosa allora io voglio provare a lavorare così fino a quando è possibile con la consapevolezza che lo spazio dell'alternativa in questo Paese più grande di quello che si vede
Non è vero che non c'è c'è ci sono un sacco di persone disposte a dare una mano guardatevi in giro oltre Dinoi oltre il dibattito autoreferenziale che ci circonda c'è una domanda
Anche di politica nuova
Che noi dobbiamo intercettare guardate di festival guardatevi i momenti in cui magari dal lato culturale dall'alto sociale vengono fuori delle proposte
Di impegno sono sempre pieni
Sempre la gente ha voglia di partecipare
Perché in questo disorientamento
è umano che la gente a un certo punto si domandi ma fatemi capire dove andiamo allora la questione fondamentale se vogliamo tornare ad avere come io penso avremo una funzione forte nel Paese rispondere a quella domanda lì
Guarda non avrò tutte le risposte ma io ci sono
E insieme proviamo a lavorare per una prospettiva che ha a che vedere con una comunità e non solo con il singolo individuo qua e sta la nostra funzione prima di ogni altra cosa
Nella battaglia per l'opposizione all'alternativa noi dobbiamo essere quaestor e son convinto che l'energia ci sono che lo spazio c'è bisogna che anche noi ci scuote siamo un po'fino in fondo
Rispetto alle nostre debolezze e i nostri limiti
E guardiamo avanti e costruiamo questo orizzonte io penso che ce la si possa fare vi chiedo una mano non per me per il Pd
Per il partito democratico a partire dalla manifestazione di domenica e poi nel congresso sì partecipate spendete di discutete impegnatevi coinvolgente altra gente
Una grande forza collettiva questi strumenti per costruire una prospettiva non prende ordini
Da qualcuno non si fa dare a scatola chiusa da qualcun altro un Progetto ma partecipa e nella partecipazione costruisce io non ho un'altra ricetta so che questa la bellezza dei democratici e so che questa è la cosa che può impegnare tante persone che magari questa sera non sono qui macché se appena appena apriamo intelligentemente porte finestre il nostro linguaggio il nostro rapporto possono esserci quindi dateci una mano lavoriamoci insieme non devo dirvi che cosa a Milano per il Pd
Non penso che servano le mie parole ci conosciamo a sufficienza per dire che da cui Sempre ma a maggior ragione oggi passa un pezzo fondamentale di questa possibilità di costruire l'alternativa a livello nazionale
Io vi chiedo di essere quello che siete
Uno dei
Una delle realtà una delle esperienze più belle dal Partito Democratico e sapete tutti che in giro per l'Italia guardano a Milano
Guardano Milano come ancora all'esperienza più avanzata che abbiamo è una bella responsabilità e anche un bell'orgoglio per essere mezzo milanese è un pezzo di orgoglio anche mio ma è innanzitutto no
Allora facciamo questo lavoro insieme vedrete che a partire anche
Dalle iniziative delle prossime giornate noi riusciremo a fare un lavoro utile per il partito democratico è utile per l'Italia grazie a tutti
Grazie ai volontari