Il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico inaugura "Piazza Giancarlo Siani"

Salve buongiorno a tutti
Volevo senza dubbio ringraziare
Paolo per l'invito che mi ha fatto
Che mi ha fatto essere qui oggi io sono napoletano e sono legatissimo a a Giancarlo Siani alla sua figura
Come ha detto suo fratello Giancarlo era un giornalista un giornalista che voleva fare il suo mestiere un giornalista bravo puntuale chiamava ciò che faceva e non aveva paura aveva molto coraggio perché amava il suo mestiere e oggi a mare il proprio mestiere anche il mestiere di giornalista
è un atto di rispetto verso questa professione perché farlo bene farlo puntualmente significa informare il Paese informare il Paese significa far crescere il nostro la nostra la nostra Italia
Giancarlo Siani una vittima di mafia nella nostra terra in Campania
A Napoli che la nostra Italia i vigili mafia sono tantissime e noi non avremo non post tremo mai avere pace fin quando non ci saremo liberati definitivamente dalle mafie
Non è possibile vivere in modo libero in modo sereno se nel nostro Paese non ci liberiamo definitivamente dalla criminalità organizzate dalle mafie
Non è possibile vivere nelle città dove vengono attraversate da ragazzi in in Ganga che
Pistola in pugno
Sparano ad altri clan e magari ferendo la notte una donna facciata al balcone per noi questo deve essere inaccettabile ogni giorno ci dobbiamo indignare ogni giorno e noi come è stato dobbiamo darci un obiettivo di Obiettivo con esso lamenti di limitare di combattere e di cercare di contrastare e cercare di risolvere definitivamente questa piaga non è più possibile aspettare oggi
Oggi è
Siamo nel due mila e diciotto
Giancarlo Siani morto nel mille novecentottantacinque sarebbe stato stupendo se oggi noi ci fossimo lasciate alle spalle le mafie in Italia e questo sarebbe stato il regalo più bello per tutte
Le vittime di mafia per tutti i magistrati che hanno lottato che sono morti tutti i magistrati continua a lottare per tutte le forze dell'ordine i carabinieri la polizia la Guardia di Finanza
Per tutti i giornalisti che hanno cercato di raccontare la mafia
Noi dobbiamo sconfiggere questo fenomeno non è più possibile pensare che nel nostro Paese si possa vivere con la criminalità organizzata con le mafie dobbiamo vincerla questa battaglia ci dobbiamo dare un termine dobbiamo dire nei prossimi dieci anni dobbiamo fare un'operazione culturale
Pauroso piano Marshall per le nostre periferie un Piano Marshall per le scuole dobbiamo aumentare il livello di istruzione dobbiamo avere le scuole aperte
Più tempo ad andarci a prendere i ragazzi Conte assistenti sociali uno Stato deve decidere dove mettere i soldi e i saldi vanno messi in questo Paese in cultura il generazione
Urbana in istruzione alcuni immobili alcuni luoghi in cui lo viviamo non sono nuovi accettabili non sono vite in cui si può sviluppare una vita dignitosa se non una vita abbruttita
E non è possibile continuare così
E allora noi dobbiamo darci un tempo dobbiamo darci un termine dobbiamo darci un piano se quel piano riusciamo a realizzarlo forze tra cinque anni non saremo nella stessa condizione master in una condizione più avanzata e se le cose non sono funzionanti dobbiamo dirci perché non sono funzionante
Non solo ha funzionato e perché non siamo riusciti a investire bene nella scuola non solo ha funzionato e perché non abbiamo aperto molti musei molti biblioteche perché non abbiamo preso i ragazzi dalla strada e li abbiamo messi in un percorso di integrazione vera con la società
Allora ci dobbiamo fare domande mi basta che faccia un progetto del perché magari non ha funzionato e ripartire da dove abbiamo sbagliato di provarci ancora ancora ancora ancora fin quando questo fenomeno e questo problema non lo risolviamo
Io non voglio più vivere in una città dove c'è a volte paura di uscire a volte paura di aprire un'attività
A volte
Paura che ci sono le persone che più ancora che il pizzo paura in un Paese di dover raccontare sui nomi di mafia
Che in questi anni spesso sono stati collegati anche alla politica alla grande industria e lo Stato a volte si è girato le spalle lasciando abbandonando i suoi figli come magistrati Paolo Borsellino e Falcone
Abbiamo i processi sulla trattativa Stato-mafia c'è stata la sentenza in primo grado ci sono stati anni anche molto scuri se non ci fossero state tante persone
Che hanno lottato che hanno resistito che hanno combattuto che non hanno nano arretrato tanti servitori dello Stato veri a tutti i livelli dei professori magistrati dai poliziotti ai giornalisti
Noi non saremmo qui oggi magari non riuscì non saremmo riusciti a intitolare questa piazza
A Giancarlo Siani io sono felicissimo il questa piazza rimarrà per sempre e la memoria di Giancarlo rimarrà per sempre e sono contento e condivido la il senso della donazione di Giancarlo a tutti voi che il fratello vi fa commuovendosi perché oggi è responsabilità di tutti essere legali per responsabilità di tutti scelgo ad esempio da che parte stare nessuno lo può scegliere del voi ognuno sceglie per sé stesso ognuno armeggiano quando si alza la mattina ce li da che parte stare io personalmente quando sono morti Borsellino e Falcone uccisi con le bombe
Della mafia io non ho più
Potuto non scegliere da che parte stare di uno dei motivi per cui oggi sono anche presidente della Camera perché dentro di me c'è stato un moto veramente dell'anima e non si è mai più fermato mai più fermato
E continua tutt'oggi ha agito l'opportunità di essere la terza carica dello Stato io voglio mettere provare a dare un contributo per poter mettere fine alle mafie insieme a tutti voi l'opportunità per tutti
Essere qui oggi ha l'opportunità parlarci l'opportunità cercare di comprendere che il tuo mondo diverso e assolutamente possibile ma va costruito insieme
Tutti insieme ognuno alla propria responsabilità che nessuno si volti dall'altro lato sigilli all'altro lato pensi di non avere questa responsabilità la responsabilità individuale corrisponde la responsabilità collettiva e insieme ce la possiamo fare come insieme oggi intitoliamo questa piazza
Ha un grande giornalista e una grande persona a Giancarlo Siani e ringrazio anche tutta la famiglia che col dolore col tanto dolore e aver perso una persona così cara nel mille novecentottantacinque continuano a combattere e e Haddon Arci sempre il linguaggio l'idea e la legalità che faceva parte della e fa parte della famiglia si anni io vi ringrazio senta
Forza coraggio