Tra gli argomenti discussi: Esteri, Gran Bretagna, May, Rassegna Stampa, Referendum, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato ventidue settembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi tutta dedicata alla
Beh zitto dopo quanto accaduto nelle ultime quarantotto ore di di per europea Salisburgo
Che hanno detto i piani di Teresa Meli per il dopo Brad Smith per le relazioni future con l'Unione europea
Non funzioneranno la reazione ieri del premier britannico un discorso al Paese nel quale ha lanciato il guanto di sfida all'Unione Europea questo il titolo
In apertura sul Financial Times dal quotidiano della city leggere ma in particolare un editoriale secondo
Cui il vertice informale di Stanley Burgo ha riportato nel Regno Unito la verità sulla Breguet scritte le scelte difficili devono ancora venire
Vi proporremo al commento del Times duro lavoro per arrivare a un accordo il Guardian i piani di mail sono morti
A Salisburgo il Daily Telegraph
Quotidiano tifoso della baby sitter Brussel non può vincere la Breguet Seat con gli insulti così tra l'altro il tele Graff
E infine vedremo anche un commento da un giornale continentale nel mondo l'editoriale di oggi l'arte del deal dell'accordo
Il quotidiano francese sottolinea due cose Theresa May e in una situazione di debolezza di fronte a un'unione europea
Unità ferma e decisa a far rispettare i propri principi detto ciò anche l'Unione Europea deve mostrarsi aperta per arrivare a un accordo che protegga l'Europa senza umiliare
I britannici ma cominciamo dal farà Shawn Pipes innanzitutto l'apertura di oggi una lei aggressiva lancia il guanto l'Unione europea sulla Brezzi
La sterlina
Caduta ieri mentre il primo ministro dichiarava che non accetterà mai la disintegrazione del Regno Unito e perché disintegrazione perché
La questione che blocca i negoziati e la frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord per evitare il ritorno di una frontiera fisica l'Unione europea ha fatto una proposta molto concreta fondamentalmente tenerne
L'Irlanda del Nord nell'unione doganale separandola di fatto dall'arresto del Regno Unito cioè dalla Gran Bretagna mettendo una frontiera tra l'isola irlandese e l'isola di Gran Bretagna
Questo inaccettabile per Theresa May che ha fatto altre proposte col suo piano cosiddetto dei Jack Russel inaccettabili per l'Unione europea perché significherebbe compromettere il mercato unico dando accesso al Regno Unito alla libera circolazione
Delle merci allora diamo a leggere i commenti in farmacia un Times nell'editoriale di ieri dal titolo Salisburgo riporta nel Regno Unito la verità sulla Brett esiti negoziati entrano nella fase finale ma le scelte difficili devono ancora venire
Scrive il quotidiano della City l'incontro dei leader dell'unione europea a Salisburgo giovedì ha fornito una buona dose di chiarezza anche se nel Regno Unito la brand presenta spesso vista come la questione
Più pressante per il blocco europeo in realtà la partenza imminente del Regno Unito è lungi dall'essere la massima priorità dell'Unione Europea ventisette
A Salisburgo sono stati immigrazione terrorismo ha dominato il dibattito ma per il primo ministro britannico Theresa May Salisburgo
Doveva essere il momento in cui i negoziati sull'uscita entravano nella loro fase finale quella drammatica
Si sarebbero dovute affrontare
Dure scelte anche da parte europea sul futuro del Regno Unito durante l'estate ricorda sono giunta ex Mei aveva presentato la sua proposta di una Breaks più soft che permetterebbe di tenere il Regno Unito nell'orbita dell'Unione Europea ma le sue speranze di un compromesso sulla base di questo piano il cosiddetto piano dei ciechi a passo l'ha fatto per rispondere alle divisioni interne al suo partito i Tories
Queste speranze di May hanno subito un durissimo colpo quando il Presidente del Consiglio europeo domani tuscaniche arato che questo piano non funzionerà perché minerebbe il mercato interno le proposte britanniche devono essere rielaborate e ulteriormente negoziate ha detto Tosca
I duri i toni di Salisburgo secondo Fortune pancia hanno colto Theresa May di sorpresa
Anche se momenti di tensione fanno parte della scende sì se n'è già Tura di negoziati come questo uno stallo tra Unione Europea e Regno Unito era inevitabile questa del resto non sarà l'ultima volta che un accordo Breguet sita appare da elusivo ma il linguaggio molto duro utilizzato da Tusken da altri leader in particolare dal presidente francese
Emanuel Marco equivale a una a un ultimatum a May una richiesta chiara di cambiare direzione cosa impossibile da fare a pochi giorni dal congresso dei Tories con i falchi Brad visitors che fanno pressione sul primo ministro per una posizione ancora più dura prevista la Sontag in queste condizioni è difficile immaginare come si possa arrivare ad un accordo
Il punto è che un accordo rimane nell'interesse di tutte le parti sia per proteggere le relazioni commerciali sia per proteggere quelle diplomatiche con un'intesa conclusa sull'ottanta per cento dell'accordo di uscita la questione critica la frontiera in Irlanda la soluzione proposta dall'Unione europea rischia di portare a una disintegrazione
Territoriale del Regno Unito creando diverse zone doganali tra la Gran Bretagna ed Irlanda del Nord
Il leader dell'Unione Europea farebbero bene a riconoscere che questo inaccettabile per qualsiasi leader britannico
Ma il problema irlandese evidenzia una questione più ampia durante il dibattito sulla Breaks intestata prestata troppa attenzione alla politica interna britannica
E in particolare i desideri del partito Tory o di una parte del partito conservatore
In realtà ci sono altri paesi europei che hanno di fronte enormi sfide politiche le forze populiste sono al potere in Italia in Polonia stanno crescendo in Paesi come la Svezia
Il trend comune una rivolta contro Brussel i leader dell'Unione Europea ventisette non sono lì per punire il Regno Unito ma non possono dare il loro consenso un accordo che dia dei vantaggi a chi se ne va dall'Unione Europea
Unione europea dunque costretta a insistere sul rispetto delle regole e sui privilegi per chi e membro del club
Infine non va dimenticato che un eventuale accordo deve passare anche alla Camera dei Comuni
Attualmente non c'è maggioranza tra i parlamentari britannici per una hard Breguet esito un vaudeville un mancato accordo ci sono invece margini in Parlamento per una prezzi più soft anche se l'aritmetica incerti
Il meglio che nei può sperare per ora è assicurarsi una branda Brezzi una brand presenta alla cieca in cui l'unica cosa vincolante siano i termini dell'uscita dall'Unione Europea mentre si lasciano vaghi dettagli cruciali sulle relazioni futura questo potrebbe essere accettabile per i Comuni anche se totalmente insoddisfacente
Le questioni vitali per il futuro del Paese verrebbero rinviati ad altri negoziati durante il periodo di transizione
Spostando così il momento del baratro dal marzo due mila diciannove giorno dalla data d'uscita al dicembre due mila venti
Fine del periodo transitorio con altra incertezza per in prese cittadini insomma le conclusioni del Financial Times nel momento in cui i negoziati si muovono verso la loro conclusione diventa sempre più evidente che non c'è alcun buoni risultato in vista non c'è e questa è la dura realtà
Nessuna relazione con l'Unione europea che sia meglio di quella che attualmente a il Regno Unito cioè essere membro l'attenzione deve essere messa nel limitare i danni per prevenire una caotica rottura che danneggerebbe tutte le parti così tra l'altro il Financial Times in questo editoriale toni simili sono usati dal Times di Londra quotidiano conservatore in un altro editoriale di ieri dal titolo duro lavoro a Theresa May piace ricordare alla gente che nessuno ha detto che la break si sarebbe stata facile
La sua analisi si sta dimostrando fin troppo accurata questo però non significa che un accordo sia impossibile molto pessimista invece il Guardian in un editoriale dal titolo i piani dei check Sweeney morti a Salisburgo
Il primo ministro era solo a forzato la mano e ha costretto l'Unione europea a uccidere i suoi piani per la break Street ora negli appena un mese per ritornare con una proposta seria che Brussel Possa negoziare
E scrive il Guardian il pesce in faccia che il Presidente del Consiglio europeo Donal Tusken ha riservato al piano dei ciechi Arts di Theresa May
è stata una ferita prevedibile e dunque evitabile è stato uno schiaffo personale al primo ministro
Che aveva scommesso la sua reputazione sul chiudere un accordo con l'Unione europea sulla base dei termini che lei stessa aveva proposto quest'estate ma i checks
Sono anche ad alta posta politica che sono il risultato di Mesic Dias rinegoziati
Interno al gol interni al governo e al partito tori da cui meno un poteva deviare perché l'alternativa è un mancato accordo sulla brand esita altamente dannoso per tutti questo stato sull'argomento o il check verso o lasciare Tusken è andato a vedere il bluff di nei e ha concluso che il piano dei Cercas non funzionerà
Nei spiega al Guardian avuto dieci minuti per rivolgersi ai leader dei ventisette mercoledì sera
L'Unione Europea aveva ad affrontare un sacco di altre questioni più pressanti della baby-sitter i governi europei del resto hanno delegato la sostanza dei negoziati a Michel Barnier proprio per questa ragione
Un'interpretazione caritatevole che mese sia stata naïf nel credere di poter rivolgere un appello personale diretto i leader europei passando sopra la testa di Barney se questo era il piano nona funzionato
Ma c'è anche il fatto che il piano dei checks
Contiene molti elementi che sono impossibili da accettare per il leader dell'Unione Europea
Il più ovvio il fatto che il Regno Unito non può godere dei benefici di un mercato interno solo per le merci stando fuori dall'unione europea
Era fin troppo ovvio che questo sarebbe stato irrealizzabile che l'Unione europea avrebbe rigettato la richiesta
Alla fine su scrive giustamente il Guardian è stata la stessa nei a uccidere il piano dei ciechi ex nella sua forma attuale del momento di fare i conti con la realtà un'altra crisi vista May rimane prigioniera intrappolata da lady divisioni del suo stesso partito
Incapace di controllare la Camera dei Comuni e ora anche in totale contrasto con l'Unione europea sui termini della black suite
Forse per ragioni di politica interna May ha scelto di alzare la posta con l'Europa
Il suo calcolo potrebbe essere che una resa dei conti giochi a suo favore ma il suo tentativo racchiudere questo dramma in modo positivo non ha seguito la sceneggiatura prevista
Nell'Unione Europea hanno buone ragioni per fare in modo che la band esiti non si trasformi in un causa anarchico o ma il tempo sta finendo
Il momento della verità per i negoziati ci sarà al vertice europeo del prossimo mese
Prima di allora nei Brussel dovranno trovare un modo per risolvere il problema della frontiera dell'Irlanda del Nord il pericolo per i leader europei quelli di Londra e che la rottura di Salisburgo sia molto più severa di quanto si pensi
Ciascuna parte deve stare attenta a non sbagliare a leggere le intenzioni dell'altro entrambi devono riflettere su che tipo di relazioni vogliono e come ci si può arrivare c'è solo da sperare che nel prossimo mese Downing Street Brussel dimostrino quel tipo di saggezza che richiesta limitare i danni della Brad Smith senza ricorrere al rancore che il continente europeo dovrebbe aver lasciato alle sue spalle così
Tra l'altro il Guardian in questo editoriale tra i giornali Problemi Street c'è il Daily Telegraph fa che fa l'offeso Brussel non può battere la Breguet sì con gli insulti se l'obiettivo del summit di Salisburgo era umiliare il primo ministro è stato un successo
Se era far cambiare idea all'opinione pubblica britannica sulla brand Seat è stato un errore secondo De Rita nel telegrafi cittadini blu britannici si uniranno contro l'unione europea come sempre colpa
Dell'Europa chiudiamo con un giornale del continente europeo con l'Hammond e il suo editoriale di oggi Brezzi che l'arte del deal
Il titolo scrive il quotidiano francese unità fermezza e massima pressione e la strategia che si erano prefissati i dirigenti europei di fronte al governo britannico
Prima dell'ultimo rettilineo dei negoziati che in principio dovrebbero concludersi con l'uscita ordinata del Regno Unito dall'Unione europea tra sei mesi
A Salisburgo e ventisette hanno mantenuto questa strategia
Rimanendo uniti dietro il capo negoziatore Michel Barnier anche se Malta e qualche Paese come la Polonia si mostrano più sensibili alle posizioni britanniche
Gli Stati membri dell'Unione europea continuano a dar prova di una rimarchevole unità su questo dossier malgrado il fatto che siano così pronti a spaccarsi su molte altre questioni
Se ci riescono sulla Breguet site perché sono coscienti di ciò che in gioco preservare i successi le acquisizioni comuni e il progetto politico che rappresenta l'Europa
Quando il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusken presidente francese Manuel Marco
Evocano l'ora della verità a cui Londra e i suoi partner sono arrivati nei negoziati non è solo dell'orologio che parlano è della salvaguardia di un autentico progetto europeo
La domanda per le monde sette l'esame lo abbia compreso nel suo aereo che la riportava a Londra
Nel Regno Unito nei ritrovo un Paese in preda profonde divisioni sulle modalità della Breguet Seat divisioni esacerbato e della posta in gioco della politica interna visibilmente furiosa di non essere stata trattata con maggiore riguardo a Salisburgo me tra una settimana dovrà far fronte al congresso del partito Tory
Dove i duri non le faranno alcun regalo non si salva sorpresa di leggere ieri sulla stampa britannica i commenti acidi sull'umiliazione
Che ha subito a Salisburgo e l'imboscata dei ventisette nella quale e e caduta al di là delle infinite complessità tecniche economiche e giuridiche che deve risolvere il negoziato condotto da Barney secondo le monde a livello politico che si trova la soluzione
Lei alla fine non può chiedere agli Europei di risolvere una discussione e delle divergenze che sono innanzitutto intra britanniche
Quali divergenze quelle dovute alla profonda crisi aperta nel Paese dal referendum del ventitré giugno due mila e sedici dalla campagna per questo referendum con l'eccezione di qualche uccello del malaugurio
Gran parte dei britannici dei loro eletti si sono cullati nell'illusione
Quanto alla fattibilità e i costi della Breguet scritte due anni dopo non sembrano ancora pronti ad affrontare la realtà del rapporto di forza con l'Unione europea
Nelle conseguenze concrete di arrivo del divorzio con l'Unione per il loro Paese per la loro economia e per la loro vita quotidiana
Conclude le Monde resta ancora qualche preziosa settimana per fare dei progressi
In particolare sul principale punto di stallo quello della frontiera in Irlanda che mette in gioco al contempo l'integrità del Regno Unito e quella del mercato unico europeo
La palla nel campo di Londra ma anche ventisette dovranno dar prova di apertura
Se hanno ragione a voler preservare le fondamenta dell'Unione Europea non devono dimenticare che il Regno Unito resterà un Paese europeo
Il più il paese più vicino a Ovest e un partner indispensabile nel settore della sicurezza e della difesa
Tutto deve essere messo in opera per trovare insieme cioè sia a Londra sia a Brussel l'arte del dice il dell'accordo all'europea cos'è un accordo all'europea un accordo che protegga l'Europa senza umiliare i britannici così tra l'altro nel mondo in queste editoriale con cui ci fermiamo
Per oggi e per la settimana da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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