"Lo stato delle istituzioni italiane: problemi e prospettive"

Dei due ecco
E qualcosa di ottimale nell'ambito di questo rapporto
Cioè si deve buttare
Più un governo unitario e della società civile e dell'economia o e possibile anche qualcosa di diverso è possibile una dissociazione
Questo può poteva sembrare quesito singolare in altri tempi ma oggi non lo è più
Perché oggi abbiamo organizzazioni
Internazionali abbiamo forme
I auto organizzazione e di autoregolamentazione dei mercati e dei mercati internazionali in particolare
Abbiamo organizzazioni sovranazionali
Delle Colombiane che ci presentano in una o altra misura questa dissociazione dei
Quasi superfluo fare riferimento alla cieca e
Ecco l'organizzazione essenzialmente
Di un mercato del mercato in larga misura dissociata dal governo delle società civile degli Stati membri
Il che crea un problema non da poco
Cioè quali valori
Valori anche di livello costituzionale
Degli ordinamenti degli Stati membri possano essere coinvolti
Da questa diversa organizzazione disciplina del mercato
è un problema
Si è presentato anche alla Corte costituzionale
La quale se non ricordo male dentro che ecco Gelindo almeno in linea
Di fatto prospettabile un conflitto sul piano dei diritti indisponibili
Inviolabili ma sul piano dei diritti fondamentali e quando si verifica un conflitto di
Un conflitto di questo genere la Corte costituzionale riprenderebbe la sua funzione
Di tutela dei valori nazionali non compromettenti delinea anche ai sensi
I primi dieci undici della costituzione
E anche la dottrina nominerà ignorato questo problema segnalare da ultimo alla riedizione di quel libro su non ricordo il titolo esatto se risulta diritto civile valori costituzionali o qualcosa di questo genere
L'altro quesito e sei
La scelta di uno dei due termini implichi
In un sistema di governo della società civile
Implichi Dimitris il pane per coerenza lascia impari un corrispondente al modello di governo dell'economia
Se la scelta del Morel del modello liberaldemocratico
Il tutta
Suggerisca per necessaria come coerenza la scelta dell'economia di mercato se la scelta di un modello totalitario dello stato importi statalistico anche nel governo dell'economia o
Non
Autorevoli commercialisti
Che Gastone Cottino fatto l'affermazione che può sembrare singolare o forse non lo è tanto cioè ha detto che in realtà altre regine politico totalitario e congeniale
Una libertà di iniziativa economica quasi che si volesse dare un compenso
Sul piano dell'economia quello che si sottrae sul piano delle libertà politiche
E potrebbe sembrare presto confermato
Prevale la
Dalla priorità che la tratta dal lavoro dava all'inizio a quella prima rispetto all'iniziativa pubblica uno armeni più voti di quanto fittizio al quale non sembra
Codici civile
Finalmente come abbiamo detto celebrando
Principio di
In sostanza ripeto però anche difficile immaginare che io pur rigide politico totalitario rinunzia a recuperare l'autoritarismo anche sul terreno economico
E allora accanto all'affermazione della carta la proposizione della carta per lavoro e si potrà ricordare che le corporazioni al vertice dell'organizzazione economica evitando come tutti sanno organi dello Stato organi dire
E nell'altro senso la corrispondenza c'era
Liberalismo e diciamo capitalismo appunto l'economia di mercato
Anche qui insomma certi termini la corrispondenza è necessaria non è pensabile che liberalismo politico dodici non ci accompagna al liberalismo economico però le graduazione soccorso e le possibilità e i livelli della compilazione sono molto diverse
Possono essere diversi imperativo
Il
Vetero capitalismo al neocapitalismo neocapitalismo americano come si diceva neocapitalismo orrenda no
Alla società
All'economia sociale di mercato o addirittura al capitalismo contro il capitalismo di cui parla un libro recente di Alberto
E gradazioni sono sono tante e allora qui qual è la scelta giusta
Cioè diciamo pure riferendoci ai valori della nostra Costituzione qual è il grado di solidarietà e il grado di utilità sociale che da lì
I affiora riaffiora il rischio
Pini grado di livello di governo dell'economia che in realtà ripristini
Sia pure il nome
Utilità sociale ripristini vincoli per i cristiani vincoli ripristini affinché condizionamenti di
Quando si legge
Nella comunità si afferma l'esistenza di un settore della pallina da Cuccia e settori di mercato della panna da cucina contrapposta non su quali altre
Le se non è solo questo
Perché in sostanza l'Antitrust anche l'Antitrust è che un intervento in nome dell'utilità sociale
Si dice spesso che un intervento in nome della libertà di iniziativa è chiaro che è un temperamento della libertà di iniziativa in nome di valori che si ritengano prevalente su di essa sia pure valori di mercato valori di mercato in quanto capace di far
Di avere un significato etico benefici di ordine sociale
Gli altri un altro momento che è stato accennato ieri da più di un relatore ed è quello venduta
Del dirompente tecnicismo
La sì con suo figlio dell'etica
Della tecnica
Qualcuno ieri ha detto
Faraday tutto ciò che con la tecnica si può fare ma tutto ciò che con la tecnica si può fare si fa anche a scapito dell'autonomia dell'individuo nel governo nell'autogoverno di proprio interesse
La tecnica che non c'è consente di concentrare la Intel la gestione di interessi emergente in modo certamente economico ma non certo in modo da esaltare l'autonomia dell'indice di sono tutti aspetti che
Non si richiedendo un contemperamento con collegamento un rapporto a governo della società civile e governo dell'economia
Un po'i quali mi pare che sia auspica un chiarimento anche in questa sede credo che il e il professor false ecco mi aveva raccomandato di
L'incendio Zika guardarmi fissato allora effettivamente la via lunga messo spinge e quindi la parola al professor pizzo russo
E ci parla della forma di Stato critico
Della forma di Stato
Ecco il punto
Non potrebbe può essere affrontato in
Tanto io rinvio alla
L'esposizione scritta che già stata distribuita
Per dove si trova un'esposizione anche lì estremamente sommaria ma comunque con qualche minima pretesa di sistematicità invece penserei di riservare queste esposizione orale a alcuni punti che riguardano temi più attuali in questo modo certamente il tema non verrà svolto nella sua complessità ma confido sul fatto che vi saranno alcuni interventi su alcuni punti specifici e addirittura sul fatto che alcune altre sezioni di questo convegno trattando realtà problemi di forma di Stato principalmente o anche di forma di governo per cui si può forse auspicare che dal complesso delle relazioni dell'interventi possa venire fuori una esposizione più sistematica di quella che io possa condurre qui
Rifacendo quindi dando per ora notte ma e dato il pubblico prevalentemente composto di giuristi è ovvio che si devono fare per niente le le nozioni interessate a questo problema io comincerei col dire che le varietà della forma di Stato
Che con riferimento allo Stato italiano contemporanea trovano principalmente riscontro
Almeno le principali sono quelle di Stato nazionale vistato regionale di Stato laico di Stato democratico di stato di diritto e di Stato sociale
Sulla base dei dati normativi che risultano dalla costruzione e dalle leggi vigenti l'applicazione di queste formule definitoria allo Stato italiano mi sembra accettabile ed accettata senza eccessive difficoltà
Il problema è semmai di valutare in quale misura però queste formule poi corrispondono alla realtà dell'attuazione dei principi
Costituzionali e legislativi nella pratica di ogni giorno e insetti con riferimento a non poche di queste formule i dubbi i motivi di discussione non mancano quella che io consideravo almeno fino a ieri la meno controversa di queste definizioni è quella di Stato nazionale dico fino a ieri perché ieri questo su questo punto ci sono stati vari e autorevoli interventi che hanno espresso sono espressi in direzioni diverse da quelle che a me sarebbero parse possibili e in quanto a me sembra che la definizione dell'Italia come Stato nazionale nonostante tutto non possa realmente dirsi in in discussione non lo è in discussione per effetto della previsione costituzionale delle autonomie regionali e locali che non sono affatto in contraddizione con la mozione sarà nazionale né tanto meno dalla tutela delle minoranze linguistiche che pure prevista dalla Costituzione né tanto meno mi sembra che la compatibilità delle disposizioni costituzionali che si rifanno all'idea dello Stato nazionale sia messa in giuoco dall'adesione dell'Italia all'Unione europea attualmente in corso di realizzazione e ad altre organizzazioni internazionali mi sembra che si possa dire che siamo di fronte certamente ad un fenomeno di ridimensionamento dello Stato nazionale non c'è dubbio
Che quella esasperazione che l'idea di Stato nazionale aveva ricevuto nella seconda metà dell'Ottocento e soprattutto nei primi anni del Novecento pensate agli anni della prima guerra mondiale
Certamente era una grave esagerazione e questa generazione già da di queste lesioni già da tempo si auspicava un ridimensionamento sia nel senso della potenziamento della coscienza europea del risveglio della coscienza europea attraverso la comunitarie in tutte le forme possibili sia anche attraverso una certa maggiore riconoscimento delle comunità locali che era da tempo auspicata da molti perlomeno perlomeno da me e pertanto io non avrei in verità grandi Fini
Riterrei insomma che questo problema possa ricondursi a questo fa a questo ridimensionamento dello Stato nazionale che potrebbe considerarsi come un fatto da considerare assoluta modo assolutamente positivo sempre naturalmente che non vi siano delle come dire che certi fenomeni in corso non vadano al di là di certi limiti ma appunto io non condividerei le critiche che sono state svolte ieri su questo può
In via di progressivo assestamento mi sembrano altresì rapporti interessati dalla qualificazione dello Stato italiano come Stato laico
Ci furono come tutti ricordano le discussioni originate dalla formulazione dell'articolo sette della Costituzione
Ma dopo un primo periodo in cui gli stessi principi di libertà religiosa che trovano indicazione in altri passi della carta costituzionale trovarono qualche difficoltà
Di applicazione la situazione si è venuta a mio parere assai positivamente evolvendo
E considerevoli progressi sono stati compiuti sia con la revisione del Concordato in particolare sia con la stipulazione delle intese con le confessioni diverse dalla cattolica
Così che mi pare si possa dire oggi che il primo comma dell'articolo otto della Costituzione quello secondo cui tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge insieme con la proclamazione della libertà religiosa di cui l'articolo diciannove
Ha assunto anche praticamente il carattere di un principio fondamentale suscettibile di essere posto appunto a base della qualificazione dello Stato italiano come è stato laico
Il fatto che esistano perduranti discussioni su qua taluni problemi particolari come quelli relativi all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche o quelli relativi alla disciplina
Dell'interruzione volontaria della gravidanza non mi sembrano tali da turbare
Nel suo complesso l'assetto che si è venuto così realizzando e così spero che non avvenga nemmeno con riferimento al recentissimo Progetto di cui ha dato notizia la televisione ieri sera un progetto democristiano per il finanziamento statale della scuola delle scuole private
Per quanto riguarda la qualificazione dello Stato italiano come Stato regionale come Stato democratico come Stato di diritto appunto dato che questi
Questa parte sarà oggetto di altri interventi e di altre sezione del convegno io mi rimetterei intere interamente a quanto verrà detto in quelle circostanza
Passando quindi ai problemi della forma di governo mi sembra si debba innanzitutto osservare come fino dalla fase transitoria che precedette il referendum istituzionale l'elezione dell'Assemblea costituente apparisse largamente prevalente l'opinione secondo la quale la forma di governo dello Stato italiano
Dovesse sostanzialmente tornare ad essere quella del governo parlamentare di imitazione francese ed inglese che era stata praticata prima del fascismo e anche quanto ci diceva Scoppola ieri mi pare che confermi questa indicazione
La dell'avversione per qualunque forma di autoritarismo che era stata determinata dall'esperienza fascista
Prendeva d'altronde improponibili anche tre quelle opinioni che esprima il fascismo avevano avuto una un per un peso non trascurabile le quali avevano guardato con interesse agli ordinamenti politici del Reich bis marchiano
Mentre d'altronde le idee maturate durante la Repubblica di Weimar erano conosciute da pochi e trovavano consenso soltanto fra restino in una ristretta cerchia di specialisti
Infine il nuovo ruolo che stavano assumendo i partiti di massa anche se si può si può considerare già pienamente delineato all'epoca della Costituente
Probabilmente non era ancora del tutto percepito come un fattore di trasformazione delle istituzioni costituzionali tranne che per qualche aspetto per esempio certamente per quanto riguarda il ruolo dei gruppi parlamentari ma non su immise in modo tale da indurre ad un ripensamento in cemento più approfondito delle istituzioni
Quindi in attuazione sia pure incompleta dell'ordine del giorno per Asti
Si ebbe l'inserimento nel testo costituzionale della disciplina del rapporto di fiducia fra Governo e Parlamento al fine di vincolare il primo al rispetto dell'indirizzo politico fissato dal secondo con l'articolo novantaquattro
E dello scioglimento delle Camere
Con al fine di assicurare un analogo rapporto che non si chiama di solito di fiducia ma che in sostanza è analogo al rapporto di fiducia fra il Parlamento ed il popolo
In virtù di periodiche consultazioni elettorali di qui l'articolo ottantotto della Costituzione che disciplina lo scioglie a me lo scioglimento l'introduzione della proporzionale come sistema elettorale non fu come è noto costituzionalizzato almeno dal punto di vista la costituzione formale ma fu più che altro sembra anche sulla base di quanto
Si diceva ieri da un
Come una conseguenza necessaria della situazione politica d'incertezza
Derivava dal contrasto esistente in modo molto aspro in quell'epoca fra movimenti di orientamento marxista che guardavano con ammirazione l'Unione Sovietica e i partiti di orientamento filoccidentale
Che invece naturalmente seguire una posizione opposta
Tuttavia il fatto stesso che la proporzionale non sia stata inclusa nella Costituzione esplicitamente può essere vista come una sorta di
Di opinione che non vi fosse un collegamento assolutamente necessario anche se le considerazioni che sono state svolte anche ieri su questo punto certamente e meritano di essere tenute di notevole conto
La forma di governo parlamentare così instaurata è stato peraltro progressivamente svuotata della sua funzionalità durante il periodo della guerra fredda per effetto dell'affermarsi della conventio ad excludendum
La quale venne a rendere impossibile un corretto funzionamento del meccanismo della fiducia nei rapporti fra Parlamento e governo
Ne derivarono una serie di inconvenienti che non è il caso di prove di rievocare qui per effetto dei quali la situazione politica italiana venne a presentare al tempo stesso le difficoltà derivanti dall'eccesso di stabilità dell'elettorato
E quelle derivanti dalla debolezza dei governi che venivano succedendo sì l'uno all'altro ad un ritorno assai veloce
Qui non
Punto per non prolungare quest'esposizione non riterrei di che sia il caso di discutere quanto è stato detto ieri dal presidente Spadolini e anche da dal professor Scoppola su
Che hanno fatto una sorta di esaltazione di questo periodo io credo che ci sarebbero delle riserve da fare in proposito ma il discorso Rebbe troppo lungo e quindi mi limito a
Segnalare questo relativo nel senso
Questi inconvenienti che già di per sé erano considerevoli
A mio parere furono notevolmente aggravati nella fase successiva
Nella quale si cercò assai ambiguamente di superare le difficoltà derivanti dalla conventio ad excludendum mediante l'applicazione di quella dottrina che fu chiamata della centralità del Parlamento
In attuazione di questa dottrina i regolamenti parlamentari come noto furono modificati in modo da consentire una più ampia partecipazione delle opposizioni all'esercizio della funzione legislativa e delle altre funzioni proprie del Parlamento
Onde compensare il Partito Comunista della sua permanente esclusione dall'area di governo sul piano pratico questa soluzione ebbe Setti
A mio parere assai negativi in quanto favori una forte incidenza sulle attività legislative e sulle attività parlamentare in genere
Non tanto dei partiti di opposizione quanto di qualunque gruppo e o un movimento il quale riuscisse a realizzare un minimo di presenza in parlamento
Donde quella forma di degenerazione della rappresentanza politica che come dicevo ieri FI efficacemente sposta nella relazione di Gustavo Zagrebelski
Attraverso il ricorso a procedure che i costituenti avevano recepito dal precedente regime forse senza rendersi conto della loro alta pericolosità
Come la decretazione d'urgenza con forza di legge o come la sede deliberante delle commissioni parlamentari
Il nucleo essenziale del potere di direzione della politica nazionale venne a trovarsi nelle mani di chiunque in un modo o in un altro riuscisse a far valere in Parlamento determinati interessi indipendentemente dal grado di rappresentatività
Di cui disponesse
Corollario non secondario di questa riforma semi clandestina nel nostro sistema costituzionale fu altresì l'ulteriore ridimensionamento del ruolo della pubblica amministrazione che già era fortemente compromesso da decenni di malgoverno
La terza fase che seguiti e che fu ispirata allo slogan della governabilità non fece a mio parere che peggiorare ulteriormente le cose
Di fronte all'ipocrita super democraticità dell'assetto fondato sulla centralità del parlamento
Gli aggiustamenti adottati in questa fase furono ispirati ad un rispetto soltanto formale del principio di maggioranza
E trovarono il loro motivo ispiratore di fondo nel tentativo di instaurare l'egemonia di un solo gruppo politico e tendenzialmente di un solo uomo politico cioè del segretario del partito socialista onorevole Craxi
Questo progetto fu perseguito ed in certa misura realizzato nonostante il limitato seguito elettorale di tale partito sfruttando con grande determinazione le divisioni interni al partito di maggioranza relativa
E la rendita di posizione che permetteva al Partito Socialista di porsi come ago della bilancia fra i due partiti maggiori
Assicurandosi così
Una posizione preminente assicurando inoltre una posizione preminente nell'ambito dei mezzi di informazione
E soprattutto assumendo il controllo dei flussi di danaro occorrenti per finanziare illecitamente l'organizzazione partitica nel suo complesso
Dilatata sì oltre misura
E questa tesi non è mia è la tesi di uno storico e buon politico socialista in rilievo Luciano Cafagna senza pur senza modificare le regole essenziali del governo parlamentare
Fu realizzata così una concentrazione di potere quale non si era mai avuta neppure nella prima fase di attuazione bloccata del governo parlamentare
E ciò fu agevolato ma non certamente determinato dalle poche modifiche normative introdotte in questo periodo principale delle quali fu ancora una volta la riforma dei regolamenti parlamentari
Che consentì di ridurre il ruolo delle opposizioni mediante il ricorso sistematico al voto palese e alla questione di fiducia
A fronte dei dei modesti risultati conseguiti sul piano della governabilità
Questa evoluzione produsse ulteriori inconvenienti rappresentati dagli grave incoraggiamento che esso rappresentò per quella cultura dell'illegalità diffusa che da tempo si era venuta propagando nel Paese
E che in a mio parere costituisce la causa principale di grande di gran parte degli inconvenienti che noi troviamo nella situazione italiana
E qui anche qui non vorrei introdurre una nota polemica nei confronti dell'intervento del professor Acquaviva di ieri che viceversa in sostanza sembrava in sostanza ravvisare una qualche sia pure particolare positività in certe forme di propagazione di questa illegalità minore per così dire
Io credo invece che l'illegalità minore sia proprio la base della illegalità maggiore se vogliamo fare questa distinzione perché il Colavita illegalità maggiore non può essere efficacemente combattuta se non si parte dalla base cioè dall'eliminazione di quella illegalità minore e diffusa che le consente di sopravvivere
è da segnalare anche che questa terza fase fu accompagnata da un dibattito su taluni progetti di riforma costituzionale
Il quale dopo essersi sviluppato per qualche tempo a livello dottrinale e aprirà approdato anche assedi ufficiali come la Commissione Bozzi
Che operò fra il mille novecentottantatré ottantacinque e come la Commissione bicamerale insediata nel mille novecentonovantadue e i cui lavori sono almeno teoricamente ancora in corso
Il dibattito sulle riforme istituzionali che era stato avviato inizialmente soprattutto da esponenti della destra
Fu successivamente animato principalmente dagli interventi di un eminente costituzionalista e uomo politico di parte socialista il quale si fece sostenitore di una modificazione della forma di governo in senso presidenziale
A questa impostazione aderirono successivamente altri studiosi politici introducendo varianti di maggiore un minor prelievo e ad essa sembrò far riferimento alla proposta di grande riforma che fu lanciata dall'onorevole Craxi negli anni Ottanta ma poi invece abbandonata
Questa impostazione fu ripresa altresì nei discorsi e nella prassi del Presidente della Repubblica Cossiga che come è noto gli valsero non infondate accuse di attentato alla Costituzione cadute soltanto dopo le sue dimissioni dalla carica
Più tardi il dibattito sulle riforme istituzionali si è allargato e l'idea dell'opportunità di procedere a tali riforme in misura più o meno ampia ma spesso
Parlando sì di riforme del tutto in determinate o contraddittorie ha finito per essere accettata da molte parti politiche
In talune occasioni inoltre invece di guardare soprattutto verso il futuro
Il dibattito sulle riforme sia progressivamente trasformato in una critica contro il passato ed in particolare contro i movimenti di pensiero che hanno portato alla fondazione dell'Italia democratica repubblicana e dalla Fondazione della formazione della Costituzione
Su questa linea si è venuta a mio parere deplorevole mente diffondendo la tendenza a configurare le riforme costituzionali come l'atto costitutivo di una seconda Repubblica da costruire in polemica contro la prima
Nonostante il fervore dei dibattiti teorici
I progetti di trasformazione della forma di governo dello Stato italiano da parlamentare in presidenziale
Non sembrano almeno finora raccogliere un consenso tale da far ritenere come probabile la loro approvazione qualora si pervenisse davvero ad una nuova fase costituente o anche soltanto ad una fase di revisione costituzionale
Nell'ambito della forma di governo parlamentare vigente d'altronde le sole proposte sulle quali esiste un certo consenso sono quelle tendenti all'impiego di sistemi rette letterali maggioritari e anche qui
Sappiamo quanti e quali sono le differenze discende difficoltà
Appare perciò del tutto prematuro stabilire in quali direzioni sì dirigerà la forma di governo del futuro
Per stabilire tuttavia quali siano le reali prospettive di sviluppo del sistema politico italiano in questo particolare momento storico
Mi sembra però soprattutto necessario dire qualche parola sui due movimenti di opinione che nel corso di quest'ultimo anno hanno portato ad un forte rivolgimento della situazione preesistente
Tanto che nel loro successo si è visto da alcuni addirittura il crollo di un regime ovvero si è parlato da altri di una rivoluzione ancorché non violenta e conseguente l'attività perfettamente legali a mio parere questi due movimenti hanno origini e natura completamente riversi anche se i loro effetti sono risultati in larga misura convergenti
Il primo di essi si è principalmente manifestato nelle iniziative referendarie in materia elettorale che hanno dato luogo alle consultazioni popolari del sei giugno novantuno del diciotto aprile novantatré
Mediante le quali sono stati modificati prima il regime delle preferenze per l'elezione della Camera dei deputati e successivamente il sistema elettorale del Senato trasformandolo da sostanzialmente proporzionale in prevalentemente maggioritario il secondo è invece un'imponente movimento di opinione che ha tratto origine dalla scoperta realizzata da alcuni magistrati nell'esercizio delle loro funzioni e ampiamente divulgata dalla stampa e dalla televisione
Dell'esistenza di un sistematico ricorso alla corruzione ad opera di gran parte della classe politica che in tempi di imprenditoriale del Paese in proporzioni tali da superare l'immaginazione dei più pessimisti
Questi due movimenti si distinguono per il fatto che il primo è stato promosso da un gruppo di uomini politici che hanno concepito un disegno abbastanza preciso tendente a modificare l'assetto politico del Paese laddove il secondo
è un movimento di opinione pubblica che non ha una sua organizzazione e che si è sviluppato per esser come affetto non previsto
Di una serie di atti non politici ma giudiziari per quanto i due movimenti abbiano operato quindi sostanzialmente nella stessa direzione la presa di coscienza del grado di corruzione da cui era inquinata la classe dirigente del Paese
Mi sembra quella che ha determinato la spinta più forte per i la punizione dei corrotti e per il loro allontanamento dal potere così da produrre appunto quella che è stata chiamata la caduta di un regime
Chiamata appropriatamente o meno insomma qui non interessa precisare questo punto
E tuttavia bisogna notare come questo cambiamento di regime fra virgolette risulti ancora incompleto in quanto gran parte del vecchio personale politico è ancora al suo posto in Parlamento
Nella Commissione bicamerale ed in tanti altri uffici di grande responsabilità
Anzi è stato proprio l'accavallarsi dei successi riportati dai due movimenti a determinare una singolare situazione di stallo
Sembra infatti manifesto che l'ondata di protesta popolare suscitata dalla progressiva scoperta dei reati commessi ad opera o con la connivenza di gran parte dei responsabili politici del Paese
Avrebbe imposto come prima cosa lo scioglimento delle Camere e nuove elezioni generali
E l'esigenza di procedere allo scioglimento delle Camere è stata successivamente rafforzata dall'esito delle elezioni amministrative parziali del sei e venti giugno mille novecentonovantatré
Le quali hanno dimostrato come sia venuta meno la necessaria corrispondenza tra l'indirizzo politico prevalente fra i cittadini e quello proprio dei partiti che compongono la maggioranza parlamentare
I quali sono divenuti ormai nettamente minoritari nel Paese
Le particolarità della situazione che si è venuta a determinare la quale non consegue ad una semplice oscillazione del pendolo
Ma ha dietro di sé le inchieste giudiziarie contro gran parte della classe politica imprenditoriale tuttora al potere fa sorgere inoltre concreti rischi che il potere legislativo di cui le Camere continuano ad essere titolari
Venga usato in modo gravemente in proprio a difesa dei parlamentari in carica e dei loro complici come è attestato da varie vicende che si sono avute in questi ultimi tempi
è accaduto invece che il momento in cui le condizioni per lo scioglimento sono apparse più chiare perfetto di deliberazioni governative o parlamentari che tendevano a sottrarre ai giudici i responsabili dei fatti di corruzione
è venuto a coincidere con la modifica della legge elettorale del Senato conseguente da leggere falsa e anche della Camera conseguente al referendum del diciotto aprile novantatré il che ha indotto molti a far valere l'inopportunità di tenere lezioni delle due Camere con leggi elettorali diverse e mal congegnate
Si è affermato così l'orientamento
Secondo il quale prima di indire nuove elezioni si dovranno adottare nuove leggi elettorali e ciò rende assai incerto quali saranno gli sviluppi che questa vicenda avrà nei prossimi mesi o anni
Appare infatti Chiara la tendenza di gran parte della vecchia classe politica a fare delle leggi elettorali una sorta di tela di Penelope destinata a durare forse addirittura fino alla scadenza naturale della legislatura
E la votazione di ieri alla Camera deputati mi pare che sia la migliore prova di questa osservazione che devo dire avevo scritto prima necessario sentire il risultato di questa votazione si potrebbe anche dire che si è venuta a determinare una sorta di semestre bianco dalla durata indeterminata
Perché mentre il semestre bianco è previsto dalla Costituzione per quel tale periodo qui abbiamo una sorta di impossibilità di sciogliere le Camere di durata incerta e illimitata
Ora bisogna ricordare anche se evidentemente superfluo per la credo per tutti i presenti come lo scioglimento delle Camere che qui si viene a delineare ha una natura profondamente diversa da quella delle applicazioni dell'articolo ottantotto della Costituzione che sono state sperimentate finora in Italia le quali hanno avuto quasi tutte forse a eccezione dello scioglimento Einaudi del mille novecentocinquantatré e del Senato
Il carattere di Authors alimenti fondati sull'accordo dei partiti e quindi emana anti dal Parlamento
L'ipotesi che si determina adesso invece è una ipotesi totalmente diversa e direi molto più classica di scioglimento perché l'ipotesi in cui venga meno il rapporto di fiducia fra Parlamento ed elettori che è appunto alle origini di questo istituto e forse sarebbe bene che i giornalisti si documentassero perché nel dibattito mio su ponti di questo Periodo appare una grave
Difetto di informazione mi sembra su questo su questo punto cioè si dà per scontato che lo scioglimento debba essere un autoscioglimento è il che invece secondo la la dottrina sulla
Relativa a questo istituto a partire da da Guarino e altri che se ne sono occupati più di recenti come Mauro colpi Costanzo eccetera non è affatto così
Altro motivo di confusione
è determinato dalla diffusa opinione secondo la quale gli accertamenti realizzati dei magistrati circa la corruzione dei politici non sarebbero pienamente utilizzabili neppure come fattore di responsabilità politica
Fino a quando non abbiano conseguito quel maggiore grado di certezza che deriva da una pronuncia resa in seguito a dibattimento ovvero dall'esito delle impugnazioni o addirittura dal passaggio in giudicato della condanna
In proposito sembra tuttavia da osservare che il giudizio espresso dall'opinione pubblica è un giudizio politico che non deve necessariamente fondarsi su presupposti simili a quelli che conducono alla formazione di un giudicato
La circostanza che gran parte dei fatti di corruzione risultino da testimonianze attendibili o addirittura da confessioni appare più che sufficiente per la formazione di tale giudizio politico
Per cui deve concludersi che l'affermazione della responsabilità politica di un determinato soggetto non è condizionata all'affermazione della sua responsabilità penale ben potendo derivare anche da atti od omissioni che non costituiscono reato
Così come del resto l'affermazione della responsabilità penale di un soggetto non è di per sé sufficiente a fondare una sua condanna politica quando non riguardi fatti gravi o pertinenti a questo specifico tipo di valutazioni
Quello che si può dire con sufficiente certezza è che questa serie di avvenimenti ha determinato una situazione di forte provvisorietà
Che non appare certamente la più adatta per prendere decisioni tipo costituente quali sono quelle inerenti la determinazione della forma di Stato della forma di governo in particolare sembra del tutto incongruo che decisioni di questo tipo possano essere adottate o anche soltanto proposte da organi composti da un personale politico non più in sintonia con l'opinione pubblica
Quali sono l'attuale Parlamento e la commissione bicamerale tuttora in funzione
Commissione bicamerale la quale ricordo il sei agosto acquisterà i suoi poteri se non si verificheranno i criteri previsti da legge così ma se non si verificheranno altre
Altri fatti nuovi
Da questa soluzione di provvisorietà si potrà uscire soltanto quando risulta la più chiaro quale sia l'assetto delle forze politiche attualmente esistenti in Italia
Dato che tutto lascia pensare che esso sia notevolmente diverso da quello registrato in occasione delle elezioni del cinque aprile mille novecentonovantadue
Appare pertanto assai probabile che soltanto dopo una e forse più di una consultazione elettorale generale sarà possibile affrontare i problemi relativi all'opportunità di intraprendere eventuali riforme costituzionali
E quindi anche eventuali modificazioni sistematiche dell'attuale assetto della forma di Stato della forma di governo e ma io credo che nulla faccia ritenere che queste riforme debbano essere necessariamente quelle auspicate dai teorici della Seconda Repubblica
Ciò non esclude affatto l'urgenza di adottare nuove leggi elettorali da utilizzare appunto per rendere possibile l'uscita dall'attuale stato di provvisorietà
Ma se quanti si oppongono a questo sviluppo riuscissero a bloccare la posizione l'approvazione delle leggi elettorali per ritardare o addirittura impedire lo scioglimento delle Camere e quindi il chiarimento su chi debba governare il Paese
Una consultazione elettorale fatta con leggi sbilenche sarebbe sempre preferibile rispetto al protrarsi dell'attuale pericolosa situazione di incertezza e di provvisorietà
Ed è da notare anche che il problema del rinnovamento delle Camere solo formalmente a qualche cosa a che fare col problema della durata del governo attualmente in carica
E che impropriamente quest'ultimo problema è stato posto al centro del dibattito sull'epoca in cui provvedere allo scioglimento
Le ragioni che rendono necessario ed urgente lo scioglimento delle Camere elette il cinque aprile novantadue quando ancora la questione morale non aveva raggiunto i livelli conseguiti nel momento attuale
Non valgono ovviamente se non in minima parte per il Governo la cui composizione avvenuta secondo criteri ben diversi da quelli seguiti durante il passato
Regime sempre fra virgolette
E tuttavia qualunque valutazione possa darsi dell'attuale Governo anche la più positiva non comporta affatto che la stessa valutazione debba valere per il Parlamento o per la commissione bicamerale e per ritornare al tema di questa esposizione nulla può dirsi sull'eventuale riforma della forma di Stato della forma di governo che risulterà dall'evoluzione così avviata si fino a quando il cambiamento in corso non sia pervenuto a compimento grazie
Grazie al professor Picciolo sciopera viene movimentato il convegno il dibattito
Questi fecondi spunti anche i piccoli Taras occorre affermazioni
Gli altri partecipanti
Non credo di venir meno dovere di neutralità del presidente se
Dico che resta da stabilire quanto sia imputabile alle istituzioni Regolamento delle istituzioni
E quanto sia imputabile alle persone
E cosa si possa pensare di correggere
Attraverso le istituzioni
Senza
Correggere la creazione
E d'altra parte
Che il Giubilei che il giudizio sulle posizioni politiche
Delle persone va tenuto distinto dal giudizio il sulle manifestazioni verbali quando non pubblicitarie delle persone
E addirittura il giudizio sulle idee politiche di cui certe persone si sono fatte portatori tenuto distinto dai loro comportamenti
Per altro verso censurabili o addirittura illegali
Altrimenti dovremmo dire che e da condannare qualunque idea politica sia stata affacciata sino perché non so quali portatori di idee politiche si possono considerare al riparo da censure
Nel momento attuale portatori ufficiali pochi
E dobbiamo ringraziare ai il suo russo anche per la sintesi che ha fatto del
Della sua relazione che naturalmente ci sollecita molto
Alla lettura del testo integrale
La seconda relazione del professor Padoa Schioppa il governo dell'economia
Ma non riusciamo
Ma forse eventualmente l'insieme e è questo sentiamo anche la disponibilità venti interventori cioè anzitutto il numero io ne avevo annunziato dodici perché così sono nel programma
E vogliono sei
è e e
Che in qualche modo
Sei
L'accordo si potevano mettere mettere insieme così interventi tenerne conto anche per quel collegamento fra i due temi bene
Si potrà forse meglio dato anche il collegamento fra i due temi meglio sentire le relazione e poi
Grazie
La relazione che distribuito è un testo
Molto lungo del quale mi scuso come è stato detto mi è mancato il tempo di predisporre un testo più breve
Quello che presenterò qui è un testo sono stralci di quella relazione
Dirò brevemente che quella relazione costruita nel modo seguente vi è un breve richiamo delle ragioni che la teoria economica
Oggi accettata da sia del necessità di un intervento del governo nell'economia sia dei limiti che quell'intervento deve avvenire
Spiega poi come il governo dell'economia debba rispondere a due diversi
A due diverse constituency sa due diverse istanze e una è quella prettamente politica in senso generale dell'elettorato l'altra un'istanza economica che essenzialmente il mercato
Su questa base tenta una breve lettura sia delle parti della Costituzione che si riferiscono al governo dell'economia sia del dei trattati comunitari
Quindi
Fa una breve ricapitolazione dell'esperienza della politica economica nel dopoguerra
Se serve
E delle possibili indicazioni che in sede costituzionale è utile che siano date per l'uso di questi strumenti
Il testo che leggerò è Preve sulle parti gli iniziali della relazione e un po'più ampio sulle altre parti
Con il termine governo dell'economia intendo l'insieme delle azioni delle norme degli istituti con cui si realizza l'intervento pubblico in un'economia di mercato
Intendo quindi col termine governo non solo l'azione del potere esecutivo ma anche quella delle CISL attivo e degli altri poteri pubblici
Il problema di definire l'agenda il nome agenda del governo nel campo dell'economia si pose alla riflessione economica e politica prima che Bentham nel mille settecentottanta introducesse questa terminologia divenuta ormai classica
E ha continuato a porsi dopo che Kane se la riprese nel ventisei per mettere in discussione la tesi di Bentham secondo cui l'intervento del governo è in generale inutile e pernicioso
Il pamphlet di Kenzo fu per lungo tempo il punto di riferimento intellettuale di politiche di estensione dell'intervento pubblico nell'economia passato oltre mezzo secolo dalla sua pubblicazione alla critica dei fallimenti del mercato è seguita quella dei fallimenti del governo e il pendolo si è nuovamente mosso verso la preferenza per il mercato
Così per un economista della fine del ventesimo secolo ci sono ben codificate ragioni che giustificano un governo dell'economia
La relazione si limita a riassumerle per memoria
L'ipotesi che il mercato consegua un uso ottimale delle risorse e spesso è contraddetta dalla realtà innanzitutto nel caso dei beni pubblici puri come la difesa nazionale o la sicurezza interna
Più in generale quando per raggiungere l'efficienza e richiesto l'individuo un comportamento cooperativo caratterizzato cioè dalla massimizzazione di un benessere comune
Per indicare questi casi una terminologia introdotta nel cinquantotto parla di fallimenti del mercato
è una tradizione infelice perché figlio sta per insuccesso per cattiva riuscita non per fallimento bancarotta
Si noti che per loro natura i fallimenti del mercato sono definibili solo quando ci si ponga dal punto di vista dell'interesse generale cioè appunto nell'ambito dell'azione pubblica
La presenza di fallimenti del mercato non è condizione sufficiente per l'intervento pubblico l'esperienza ha mostrato come i costi economici dell'intervento dello Stato possano superare quelli prodotti dal fallimento del mercato
Che pure lo ha originariamente motivato
Di qui una lettura una letteratura economica più recente ma in rapida crescita sui fallimenti economici del governo
La finalità dell'azione pubblica non si esaurisce nell'obiettivo di correggere gli errori del mercato nell'impiego delle risorse
Ma include secondo una celebre tripartizione altre due componenti
La prima riguarda l'attenuazione delle fluttuazioni cicliche la stabilizzazione macroeconomica
La seconda e la finalità ridistribuiti IVA motivata da istanze di equità il recepimento distanze redistributive da parte del governo ha origini molto lontane
La prima Pullo inglese e dell'epoca elisabettiana e già alla fine del Settecento viene modificata per dar vita a un sistema di integrazioni salariali finanziate con la spesa pur
All'analisi degli obiettivi va aggiunta quella degli strumenti necessari a loro perseguimento seguirò qui una classificazione che mi pare utile per un dibattito sulle istituzioni
E senza entrata sul bilancio sulla proprietà sulla moneta e sul comando
La teoria del governo dell'economia oggi largamente prevalente origina nelle sue linee fondamentali dall'Illuminismo
è dunque dall'interno del pensiero liberale per il quale il mercato concorrenziale esprime il diritto di libertà individuale che scaturisce l'esigenza di un potere politico che affianchi il mercato nel definire le relazioni fra gli uomini
Da allora con modalità variabili nel tempo la politica il mercato rappresentano le due istanze a cui il governo dell'economia deve fare riferimento perché la sua azione abbia legittimità ed efficacia
Nel seguito userò per entrambi il termine constituency parola cui non corrisponde una espressione italiana equivalente ed accettata
Superando il significato originario di circoscrizione elettorale il termine constituency viene oggi correntemente utilizzato in un senso più generale
Come elemento costitutivo dell'autorità della rappresentanza
Anche della rappresentanza di interessi a cui la rappresentanza spessa deve in ultima analisi rendere conto
Usano anche le parole e giudizio o sbaglio un momento rispettivamente politico ed economico
Le due constituency politica ed economica sono diverse per ambito geografico per la scansione dei tempi con cui si esprimono per le logiche che le guidano
In una economia democratica il governo dell'economia deve superare il vaglio di entrambe
Sono molti i casi in cui una politica economica fortemente voluta dall'elettorato è stata respinta dal mercato
O viceversa quelli in cui una politica economica attenta ai vincoli imposti dal mercato non ha trovato o non ha trovato per un tempo sufficientemente lungo di favore della constituency politica
Il problema del buon governo dell'economia si può ridurre a quello di definire regole istituzioni che favoriscano il contemporaneo accordo con le due con scritto ex
Per definizione la constituency politica a quale proprio spazio il territorio sul quale il governo dell'economia potere di intervento
Ne fanno parte coloro che in forza della cittadinanza o della residenza esercitano il diritto di voto
In un dibattito sulle istituzioni interessa in particolare però il problema dei tempi
Ha un estremo piena definizione della cornice costituzionale
All'altro estremo vi sono i numerosi atti quotidiani di governo dalle circolari ministeriali agli interventi sul mercato dei cambi
Per i quali non vi è consultazione dell'elettorato oggi tuttavia opera sempre più una forma di consultazione continua attraverso i mass media o i sondaggi di opinione sicché la constituency politica è sempre attiva la seconda constituency riflette il giudizio del mercato nelle parole di Samuelson
Che cito quali cose saranno prodotte è determinato dai voti dei consumatori non ogni due anni come nelle elezioni ma dalle loro decisioni di tutti i giorni di comperare un prodotto piuttosto che un altro
Fanno parte della constituency mercato non di quella politica non solo le persone ma anche le impresa
I tempi con cui il morso del mercato stringe i governanti sono molto variabili
Un esempio classico rimane la crisi fiscale della monarchia francese che ne Scolari sulla rivoluzione
Un esempio recente è il Colas e il collasso del socialismo reale in cui possiamo vedere la dura replica del mercato pure imbrigliato per settant'anni
La integrazione dei mercati finanziari e il diffondersi delle informazioni hanno accorciato enormemente i tempi del mercato
In Francia la politica economica che l'elettorato aveva scelto nelle elezioni del mille novecentottantuno è stata in meno di due anni trasformata in una politica di autorità sotto la pressione del mercato
Il perimetro geografico del mercato e meno chiaramente definito di quello della politica e non assegni giuridici di appartenenza come la cittadinanza ho il diritto di voto
Soprattutto è venuta meno la forte coincidenza di ambito geografico tra elettorato di mercato propria di economie tendenzialmente chiuse e da tempo integrate sì entro lo Stato nazione l'appartenenza politica si riferisce a un territorio ristretto il mercato opera invece sempre più su scala planetaria
La maggiore ampiezza del mercato rispetto alla sfida di giurisdizione dei governi vanifica l'autonomia delle politiche nazionali
La tensione fra i due momenti il politico ed economico è il riflesso di una dicotomia più generale e la tensione tra la libertà quale risultato fondamentale dell'emancipazione dal sovrano assoluto
E la necessità le leggi della natura i limiti Esterni che incontra l'agire umano
Così si può interpretare seguendo Claudio Napoleoni la scarsità quale categoria fondante della teoria economica neoclassica
Per il dibattito di oggi interessa notare in primo luogo che il mercato concorrenziale rappresenta una forma delle relazioni umane che può essere in grado di internalizzare nei comportamenti gli affetti di quei limiti
In secondo luogo che per far sì che vi sia concorrenza nel mercato è spesso necessario l'intervento della politica
In terzo luogo che quell'intervento deve a sua volta venire in modi rispettosi della legge della natura
Cioè rispettosi come scrive Manzoni del fatto che tutti i provvedimenti di questo mondo per quanto siano Gagliardi non hanno virtù di diminuire il fabbisogno di cibo né di far venire derrate fuori di stagione
Da queste proposizioni nasce l'India l'esigenza di un'autonomia funzionale del governo dell'economia nel perseguimento dei fini che promanano dalla volontà collettiva
Sintetizzate così le ragioni generali con cui il pensiero economico giustifica l'esistenza di un governo dell'economia
Accennato al rischio che il Governo a sua volta fallisca con la conseguenza di accudire piuttosto che di alleviare gli effetti del fallimento del mercato
Chiarito come il governo dell'economia debba cercare di comporre un'attenzione che si ripropone di continuo fra istanze della politica istanze del mercato
Chi si occupa di questioni economiche può tentare una lettura della costituzione economica del nostro Paese
Lo fa sapendo che si avventura su un terreno non suo e che rischia di calpestare le piante preziose coltivate dal giurista
Per costituzione economica intendo qui un insieme di regole superiori che segnano i limiti all'interno dei quali si possono muovere il legislatore e l'esecutivo
Ora per l'Italia due sono le fonti di queste regole la Costituzione della Repubblica e la legislazione comunitaria
Propongo cui una breve lettura di queste due fonti
La Costituzione repubblicana gli articoli della Costituzione letti oggi quelli relativi ai rapporti economici appaiono largamente ispirati all'idea che il Governo debba avere un ruolo attivo nell'economia secondo la Costituzione italiana lo Stato non è più semplicemente il garante del libero esercizio dei diritti individuali ma deve intervenire per assicurare il Pierino e si deve aggiungere costoso sotto disfacimento di quei medesimi diritti
Qualche esempio l'articolo quarantadue afferma che la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge che ne determina i modi di acquisto di godimento
E i limiti e qui sottolineo Allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti
Anche l'articolo quarantuno afferma sì che l'iniziativa economica privata è libera ma subito su giù
Cioè che essa non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
E non può appare nei confronti dell'impresa quasi come un divieto che apre e di fatto aperto all'intervento pubblico un campo di estensione amplissimo
è importante sottolineare che una visione orientata al mercato non implica affatto un sistema di valori nel quale l'utilità sociale abbia poco spazio
Implica invece una certa idea di quali siano i campi rispettivi della libertà e della necessità e un'idea di quali siano gli assetti economici e istituzionali più idonei a conseguire quell'utilità sociale
La teoria economica prevalente è concorde nel ritenere che i fallimenti del mercato siano piuttosto l'eccezione che la regola che appunto salvo eccezioni il sistema di mercato abbia in sé la capacità di raggiungere i fini che la Costituzione Nuccia senza che alcuno li persegua come fini pubblici in sé
Bensì come risultato collettivo di egoismi individuali
La Costituzione appare invece scritta da una mano poco incline a credere che quella capacità sia piuttosto la regola che l'eccezione
Una mano portata a pensare che in Italia essa vada invece dimostrata caso per caso impresa per impresa
Veniamo alla regola comunitaria
Il quadro di riferimento costituzionale italiano infatti da solo non descrive l'ambito di azione del governo dell'economia
Esso va interpretato con la regola comunitaria intendendo con ciò le norme del Trattato di Roma e la legislazione emanata ai sensi di Lissone
Senza avere la competenza per entrare in un complesso dibattito giuridico sulla superiorità della legge comunitaria l'economista comprende che non solo l'impresa è ma anche il governo sono tenuti al rispetto di quella legge
E sa che la nostra Corte costituzionale sia a più riprese pronunciata in tal senso
La regola comunitaria e perciò a tutti gli effetti parte della costituzione economica italiana come prima definita
Ora nella concezione che ispira il Trattato di Roma gli interventi pubblici intesi a correggere i fallimenti del mercato debbono svolgersi nel rispetto delle quattro libertà di circolazione delle merci e dei capitali dei servizi delle persone
Si tratta di un vincolo che la nostra Costituzione non afferma esplicitamente ma che certo non nega
Il Trattato di Maastricht emenda il Trattato di Roma in alcuni aspetti essenziali tredic'questi ne completano significativamente il carattere di vera costituzione economica degli Stati membri
In primo luogo esso prevede che il diritto di battere moneta passi dagli stati membri alla comunità
In secondo luogo esso introduce regole di bilancio vincolanti per gli Stati membri regole che hanno una funzione analoga a quelle dell'articolo ottantuno della Costituzione repubblicana
In terzo luogo e questo punto non è meno importante dei primi due anche se se nemmeno parlato
Il trattato denuncia esplicitamente che la politica economica deve essere e cito condotta conformemente al principio di un'economia aperta e in libera concorrenza
Scusate conformemente al principio di un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza
Anche questa enunciazione che la Costituzione italiana non contiene anche se certamente non la contraddice
Di questi due testi di queste due fonti si può e si deve compiere una lettura unitaria perché tra i sedie una complementarità di impostazioni piuttosto che un'antinomia
Si può dire che la nostra Costituzione indica prevalentemente i fini i valori cui si deve indirizzare l'attività di governo mentre la regola comunitaria pone l'accento sugli strumenti e sui principi economici
La Costituzione italiana appare attenta prevalentemente alla istanza politica la regola comunitaria al mercato
Ciascuno dei due corpi di norme inteso a limitare la forza di un diverso avversario per il costituente italiano l'avversario ira diciamo il capitalismo selvaggio per legislatore comunitario era l'egoismo degli stati
Un aspetto molto importante dell'ordinamento composito nel quale opera l'economia italiana
è che l'osservanza della regola del trattato è condizione necessaria ma non sufficiente perché ciascuno Stato dia pienamente vita anche al proprio interno a un sistema di mercato
Ma l'autonomia lasciata dal Trattato agli Stati non è quella di potersi assicurare un vantaggio differenziale rispetto ai vicini è solo quella di potersi infliggere un danno differenziale
Occorre ora applicare all'Italia le considerazioni economiche istituzionali che ho riassunto non è intento della relazione presentare un'analisi economica di come ha funzionato il funzione nell'esperienza della repubblica italiana il governo dell'economia la relazione contiene solo brevi tratti di una possibile sintesi
Se consideriamo gli ultimi cinquant'anni di governo dell'economia non possiamo non guardare all'eredità che questo periodo ci lascia con ammirazione e apprensione negli anni che vanno dalla ricostruzione oggi l'Italia ha conosciuto una crescita di benessere senza precedenti nella sua storia oltre che la massima e più prolungata estensione di libertà e di Mo Grazia
Il pessimismo oggi dominante non deve farcelo dimenticare ma il riconoscimento dei risultati positivi non è separabile dalla constatazione del degrado dell'ambiente morale civile e naturale
E per l'economia l'indicatore sintetico è lo stato della finanza pubblica che segnala l'emergere di un evidente e grande problema irrisolto
Se il governo dell'economia non ha impedito in più modi ha sicuramente favorito il conseguimento di un notevole progresso economico capire in che modo le sue carenze si sono prodotte come abbiano raggiunto l'attuale dimensione è questione aperta
La relazione contiene una breve analisi di tre periodi in cui si può scomporre
Il periodo della Repubblica dal punto di vista del governo dell'economia
Un esame storico dell'operato del governo dell'economia nei primi quattro decenni della Repubblica italiana condurrà forse a valutazioni più positive di quelle di oggi
Così come la valutazione del periodo giolittiano è stata ben diversa da quella che Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini ne davano da contemporanei
Ma l'osservatore di oggi non può ancora liberarsi dall'intento di contribuire al superamento delle gravi difficoltà in cui siamo
Sì allora lo studioso di cose economiche cercasse di formulare un sommario per i mali da curare in termini utili al costituzionalista e al politico economico dovrebbe muovere da una constatazione di fondo
Le insufficienze del governo dell'economia possono essere ricondotte nel periodo della trasformazione dell'Italia in economia industriale e del pieno operare di un regime parlamentare con suffragio universale
Alla difficoltà di conciliare la risposta alle istanze della politica con il rispetto dei vincoli ma anche delle opportunità che scaturiscono dal mercato
Su questa premessa di fondo si possono a mio giudizio identificare quattro mali da curare mali ben definiti in termini economici e che trovano nell'assetto costituzionale attuale alcune condizioni permissive
E si sono i seguenti
Primo lo squilibrio della finanza pubblica al di là di ogni disputa sottile e sulla sostenibilità del debito le pubbliche finanze italiane continuano anche se a velocità rallentata la loro corsa verso la rovina
Secondo la carenza di beni pubblici dei beni pubblici primari la sicurezza interna esterna
L'istruzione la tutela dell'ambiente naturale del patrimonio culturale e artistico la certezza il rispetto della legge vi è Offerta insufficiente nella quantità e nella qualità
Terzo l'ipertrofia della proprietà pubblica questa si è enormemente estesa alle attività concorrenziali ponendo l'Italia imposizione ormai del tutto eccentrica rispetto agli altri Paesi
Le confusione fra sfera politica estera economica alimentate da questa ipertrofia sono sotto gli occhi di tutti
E non sono meno gravi di quelle che si hanno quando il governo secondo l'antica espressione marxista agisce quale comitato di affari della borghesia
Quarto il ma l'uso del comando lo strumento del comando è stato troppo largamente utilizzato in moltissimi casi usato in modo distorsivo non benefico per alcuno
Nell'illusione di una sua maggiore efficacia regolamenti divieti autorizzazioni si sono accumulati sotto l'urgenza del momento e in modo spesso incoerente
Ultima parte gli strumenti del governo dell'economia
La Costituzione repubblicana con l'eccezione dell'articolo ottantuno non sembra rivelare la prego la preoccupazione che il legislatore comunitario invece avverte fortemente che l'uso degli strumenti da parte del governo ossa di per sé generare danni
Dopo la fine delle se fare la costituzione economica non può più limitarsi a legittimare l'intervento del governo nell'economia deve anche disciplinare l'uso dei suoi strumenti cercherò allora di vedere brevemente la rilevanza costituzionale dei quattro strumenti del governo dell'economia che ho enumerato all'inizio il bilancio la proprietà il debito la moneta il comando
Il bilancio la legge economica a cui soggiace un bilancio pubblico non è nel fondo diversa da quella di un bilancio privato
Ci si può allora chiedere perché nel caso di un bilancio privato il mercato e le sue leggi compresa la legge fallimentare siano normalmente sufficienti a imporre disciplina mentre ciò non avviene per un bilancio pubblico
La ragione ultima sta nel rapporto che lo Stato ha con la constituency politica
Anche se il finanziamento del disavanzo pubblico è come quello di un privato interamente soggetto alla legge del mercato come avviene quando il sistema finanziario e le scelte del risparmiatore sono liberi
Il mercato non solo non basta imporre disciplina ma può addirittura essere esso stesso fuorviato nei suoi giudizi dalla convinzione che la constituency politica
Dopo aver sollecitato il disordine finanziario azione era strumenti di tasse e di riduzione di spesa per ripristinare l'ordine
Di qui il detto comune secondo cui gli stati non falliscono
Non falliscono ma decadono
Vi è dunque l'esigenza di stabilire in sede costituente regole di bilancio anticipatrici è parzialmente sostitutive di una insufficiente e tardiva disciplina del mercato
Articolo ottantuno e più in generale la procedura di bilancio sono tra i temi obbligati di una revisione costituzionale in Italia
Come lo furono in Francia dove nel passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica
Larga parte del potere di Bilancio passò dal legislativo all'esecutivo e all'interno dell'esecutivo quel potere venne concentrato nelle mani di un solo ministro e del Presidente del Consiglio
Un assetto dello stesso tipo vige in Germania e nel Regno Unito
Sembra indispensabile per l'Italia muovere lungo queste stesse linee
Ed entro certi limiti un'efficace applicazione della legge sul presidente del sulla Presidenza del Consiglio già consentirebbe di rafforzare l'unità di indirizzo nel governo
Vi sono altri due aspetti non meno importanti della tematica costituzionale del bilancio a cui qui accenno per memoria senza svilupparli e ciascuno di essi richiederebbe un'intera relazione
Il primo è il ripristino di un principio di responsabilità nei bilanci pubblici non statali
Se ha ormai preso coscienza del fatto che la dissociazione tra la responsabilità della spesa è quella dell'entrata prodotta dalla nostra legislazione degli anni settanta adatto pessima prova
Il secondo aspetto ancor più ampio riguarda le regole costituzionali che dovrebbero consentire di ancorare l'azione legislativa a criteri di efficienza e di trasparenza
Mi limiterò a tre campi la tassazione la contrattazione con lavoro nel settore pubblico gli acquisti di beni e servizi
Se dal conto delle entrate delle spinse si passa al conto patrimoniale del settore pubblico si incontrano due voci che interessano oggi particolarmente il debito e la proprietà
Il debito
Nel rapporto di fiducia tra lo stato i suoi creditori si manifesta pienamente non solo il legame tra il governo dell'economia del mercato
Ma anche quello tra lo stato e i cittadini
Molte sono le cause anche non economiche che possono incrinare la fiducia del mercato nella sostenibilità del debito pubblico
La condizione generale del Paese la qualità dei suoi servizi della sua amministrazione la stabilità politica e istituzionale l'ordine pubblico
Se il crescente livello del debito si associa a timori di interventi forzosi allora si fanno concreti i rischi di una vera e propria crisi di fiducia
Considerazioni analoghe valgono per misure di finanza straordinaria pur molto diverso e meno censurabili sul piano dei principi quali un'imposta eccezionale sui patrimoni
Per un Paese come l'Italia bisogna prendere atto della pratica impossibilità di affrontare conferenziere economiche valutari aperte
Il non breve iter parlamentare che sarebbe necessario per l'attuazione di misure straordinarie che tocchino il debito pubblico
In Italia ricordiamolo lo Stato unitario al suo formarsi nel mille ottocentosessanta su settanta e sessantuno assunse su di sé il debito degli Stati preunitari
Ci si può allora chiedere se un divieto esplicito di manovre forzosa e sul debito non debba essere iscritto nella Costituzione economica di uno Stato democratico conformemente ai principi prima ricordati del Trattato di Maastricht
Potrebbe servire a dissuadere il governo da gesti dei quali subito si pentirà ebbe perché sarebbero immediatamente severamente condannati sia dalla politica sia dal mercato
Passando ora al tema della proprietà possiamo innanzitutto ricordare che la vendita di parte del patrimonio pubblico permetterebbe di estinguere corrispondentemente una parte del debito e di comprimere il costo del debito residuo
Ma se si considerano gli ordini di grandezza del debito e del privatizzabile questo sollievo complessivamente limitato
Il vero significato della privatizzazione di parte anche non piccole della proprietà pubblica e di rispondere a finalità di tipo allocativo
In numerosi settori di pubblica utilità stanno tendenzialmente venendo meno le ragioni che giustificano la proprietà pubblica per effetto dell'innovazione tecnologica che ha grandemente ridotto le indivisibilità dei processi produttivi si pensi alle telecomunicazioni o i trasporti ferroviari
Ancora di più nelle attività concorrenziali si avverte oggi la necessità di una riduzione sostanziale della proprietà
La Costituzione italiana non pone vincoli all'estensione della proprietà pubblica che l'articolo quarantadue addirittura colloca al primo posto rispetto a quella privata
Il Trattato di Roma attraverso l'esplicita applicazione alle imprese pubbliche delle regole di concorrenza di fatto svuota la possibilità di amministrare l'impresa pubblica con criteri non di mercato
La sempre più determinata applicazione di questa parte del trattato avuto parte non piccola nello spingere certi Paesi verso le privatizzazioni
Terzo strumento la moneta
Da sempre il principe ha considerato il battere moneta come funzione a lui vicina da seguire con attenzione o addirittura da svolgere direttamente
Le banche centrali sono per la moneta il moderno principe e la storia della loro collocazione istituzionale è la traccia lasciata dal dibattito sulla costituzione monetaria
Il tema della costituzione monetaria venne proposto dal Governatore Ciampi in termini espliciti nel mille novecentottantuno
All'inizio di una serie di piccoli passi che segnarono una graduale netta evoluzione della posizione istituzionale della banca centrale in Italia
Anche in Italia come in altri Paesi l'evoluzione di questa materia avvenuta sotto l'influenza del modello tedesco di costituzione monetaria cioè del Paese che nella seconda metà del secolo adatto miglior prova nell'assicurare la stabilità dei prezzi
La costituzione monetaria asserisca è stata presa a modello per quella europea scritta nel Trattato di Maastricht
Per questa via essa è diventata anche la costituzione monetaria degli Stati europei
Sotto quel segno è stata modificata in queste settimane la legislazione della Banca di Francia cioè quella dello Stato più legato per tradizione storica giuridica ha una concezione monolitica del potere dello Stato
Nonostante i mutamenti legislativi di questi anni una nuova legge sulla Banca centrale si renderà necessaria anche in Italia durante la seconda fase di applicazione del Trattato di Maastricht
E merita considerazione la stessa possibilità di scrivere nella nostra Costituzione i principi fondamentali della costituzione monetaria lì delineati
Quarto ed ultimo strumento il comando
A prima vista il comando è per eccellenza strumento esclusivo del governo ed espressione genuina del momento politico del governo dell'economia
Tuttavia sia la riflessione sull'origine e l'evoluzione dello Stato liberale sia l'osservazione della realtà mostrano una complessità maggiore
Un'analisi dell'economia e del governo di essa nella storia della repubblica potrebbe documentare come il cattivo uso del comando abbia nuociuto all'economia non meno Della più spesso lamentata ai più facilmente misurabile condizione delle pubbliche finanze
Una difesa dagli eccessi del comando e la disobbedienza il mercato nero l'economia sommersa
Il mercato ritrova i fasti e i fallimenti delle sue fasi primitive
Le città cresciute nell'abusivismo edilizio le imprese prosperato evadendo il fisco e le leggi sul lavoro
I risparmi impiegati all'estero in violazione delle leggi valutarie il doppio lavoro degli impiegati pubblici spiegano molto dell'apparente contraddizione italiana tra successo dell'economia insuccesso del governo della sua economia
Ma questi si accompagnano il decadimento dell'ambiente naturale lo squallore e la carenza di infrastrutture dei nuovi quartieri urbani il degrado morale e civile di un accesso certa che non rispetta le sue leggi
Nel complesso l'Italia è assai lontana dall'aver compiuto l'opera di liberazione del suo mercato interno che la maggior parte dei Paesi dell'Occidente ha intrapreso negli anni ottanta
Non lo strumento del comando in quanto tale ma il suo cattivo uso danneggia l'economia e crea tra momento politico il momento economico una frattura che Mina la stessa convivenza civile
Come per gli altri strumenti prima esaminati il contributo che l'economista dovrebbe dare al costituzionalista
è la formulazione di principi e restrizioni generali ma applicabili in pratica che iscritti in una Costituzione riescano a limitare se non proprio impedire il cattivo uso del comando
Principi e restrizioni che agiscano nei confronti del governo come le corde con cui Ulisse si fece legare per non cedere al canto delle sirene
Per il corretto esercizio del comando in un'economia mista il pensiero economico moderno ha predisposto i materiali da cui trarre quel principi
Ma vi è carenza di opere che abbiano compiuto il lavoro di trarre dai sì regole generali applicabili dal costituzionalista simili a quelle che conosciamo per gli strumenti del Bilancio e della moneta
O a quella che Faye con Ozzy hanno compiuto partendo da premesse estreme e a mio giudizio non accoglibili di non intervento dello stato nell'economia senza avventurarmi in un terreno così difficile posso solo accennare al tipo di regole necessarie enunciando né in modo esemplificativo e non sistematico alcune possibili
Tutte sono riconducibili al principio generale che la parte comunitaria della costituzione economica italiana
Enuncia così conformità ai principi di un'economia di mercato aperta in libera concorrenza
La prima e forse più importante regola è che l'uso del comando miri a favorire rafforzare non a paralizzare o a sopprimere il meccanismo di libera formazione dei prezzi che di un'economia di mercato costituisce l'intelligenza discende da questo generale principio che lo strumento dell'incentivo è da preferire al comando perché non annulla la libertà di scelta dell'operatore economico e consente al mercato di mantenere la sua funzione essenziale
La libertà di accesso ai mercati e più in generale la concorrenza devono essere attivamente tutelati sia da comportamenti di impresa e o gruppi di impresa che sia dazioni dello Stato
Che attraverso leggi o comportamenti dell'amministrazione direttamente o indirettamente insidiano la concorrenza
La costituzione dell'Autorità garante della concorrenza è un passo importante che l'ordinamento di questi per di altri Paesi aveva compiuto da tempo
Ove possibile forme di autoregolamentazione sono da preferire all'uso del potere coercitivo dello Stato fatta salva l'esigenza di impedire comportamenti collusivi proprio in quanto frutto di decisioni volontaria
Va sottolineato e con questo concludo
Che la necessità di ridurre disciplinare l'aria del comando non significa tornare a forme di Stato minimo
Al contrario essa nasce dal riconoscimento della complessità degli obiettivi posti via via a carico del governo dell'economia
Ma è tempo di riconoscere che l'idea di poter dominare l'economia con l'uso sempre più esteso della coercizione si è rivelata un'illusione
L'esercito
Bene grazie vivissime al professor Padoa Schioppa
Anche perché come avete constatato ha approfondito che ha dato risposta a più d'uno dei quesiti che io avevo disordinatamente Boston nella mia riflessione iniziale
Al quesito del rapporto fra politica ed economia
Al quesito della priorità
Dell'uno rispetto all'altra
E anche a al problema del diverso perimetro come lo ha chiamato del mercato e della politica
E questo fa venire in mente un un po'un'opera recente scritto a quattro mani che si intitola nazioni senza ricchezza
E ricchezza senza nazione proprio ad indicare questa esorbitanza dell'economia rispetto alla politica cioè rispetto all'ordinamento degli Stati sostanze finché ricatti come nazione adesso diamo la parola al professor Paladin che è chiamato altrove dal suo impegno di governo dopodiché faremo un breve intervallo
Cari colleghi devo preventivamente scusarmi se mi presento in armamento leggero ma nulla più di questo mi è stato consentito dai pressanti impegni di questi giorni
Perché comunque si torna a discutere e con quali prospettive non solo della forma italiana di governo ma della complessiva forma dello Stato
La risposta è per questa parte abbastanza semplice ed univoca almeno dal mio punto di vista ciò che si vuole riformare e l'insoddisfacente ed incoerente sistema dei rapporti e del riparto dei Poteri fra il centro e la periferia
Ed in particolare quindi fra lo Stato apparato e le reti
Perché insoddisfacente incoerente non sto qui a ripetere trattandosi di temi ben noti sia in sede politica sia in sede scientifica
In generale in ogni caso il perno del problema può dirsi rappresentato al fondo dall'articolo cinque della Costituzione
Cioè dalla ricerca di un nuovo equilibrio di un nuovo bilanciamento fra l'imperativo della Repubblica una e indivisibile l'imperativo dell'unità nazionale già evocato da Izzo russo
Con la proclamazione del quale esordisce appunto l'articolo cinque
E la promozione dell'autonomia e del decentramento sancita dallo stesso articolo mano mai realizzata compiutamente secondo un diffusissimo giudizi
Ricordo che una svolta assai decisa nel modo di affrontare questo tipo di problemi si è avuta fin dal mille novecentonovantuno
Ancora al termine degli anni Ottanta chiunque si occupasse di queste tematiche veniva scambiato per un utopista e lo era nel clima politico dell'epoca
Nel mille novecentonovantuno improvvisamente si può ben dire la Commissione affari costituzionali della Camera ha invece adottato il ben noto Progetto
Con cui è Simira si dirada a capovolgere il criterio di riparto delle attribuzioni tra lo Stato e le Regioni adottando il metodo federalistico possiamo dire in sé e per sé
Della enumerazione statale delle materie il luogo del metodo della rinumerazione regionale cui tuttora si ispira l'articolo centodiciassette della Costituzione
Progetto questo che in pari tempo mirava però e forse era qui l'aspetto più importante anche se meno sottolineato a rendere esclusiva
La funzione l'autonomia amministrativa regionale
Eliminando cercando almeno di eliminare perché non è facile arrivarci la tanto discussa funzione statale tipi Indirizzo e coordinamento esercitata in sede governativa
Quel testo come sappiamo è stato sostanzialmente fatto proprio dalla Commissione bicamerale per le riforme istituzionali sia pure con qualche incisiva modifica del ultimissimo periodo
Ed il consenso politico che esso ha raccolto sembrerebbe a prima vista tale da farne presagire una rapido relativamente rapido accoglimento
Sotto forma ricordo di revisione degli articoli settanta e seguenti della carta costituzionale perché nell'articolo settanta dovrebbe a questo punto essere inserita l'enumerazione delle materie statali
E di revisione degli articoli centoquattordici e seguenti cioè in sostanza dell'intero Titolo quinto della parte seconda
Da chi conseguirebbe come già dicevo l'instaurazione di una forma di Stato profondamente rinnovata se non completamente nuova ma sul punto della novità o meno della forma in questione tornerò nel seguito
In effetti la commissione bicamerale sia pure facendo questione di parole più che di sostanza
Ha respinto le tesi di quanti volevano e vorrebbero trasformare lo Stato unitario italiano in uno stato di Stati
Anche se non sappiamo in verità con chiarezza che cosa sia lo Stato unitario e che cosa sia per contro lo Stato sta ed in particolare la Bicamerale non ha fatto propria la carta delle regioni italiane
Elaborata e resa pubblica nella primavera scorsa
Che addirittura si propone di attribuire ai legislatori locali una potestà legislativa assolutamente esclusiva in tutte le materie di competenza regionale
Dovunque sottratta non solo al limite considerato dalle regioni pericoloso
Delle leggi statali di cornice ma anche al limite delle cosiddette grandi riforme vere riforme economico sociali della Repubblica che pure contraddistingue oggi nel diritto regionale vigente
La potestà legislativa regionale primario
Al contrario
La Bicamerale immagina che le materie regionali
Continuino a dover essere in prima linea disciplinate da leggi statali di principio
Salve alcune materie specificamente indicate in questo caso l'agricoltura per esempio
In cui invece le Regioni dovrebbero disporre di potestà legislativa esclusiva ma non credo così esclusiva come la carta delle Regioni si propone
Se non che anche nella prospettiva della Bicamerale il forte allargamento delle competenze regionali materialmente intese concepite in senso orizzontale come suol dire sì dagli studiosi di questo ramo del diritto
L'attribuzione di un carattere esclusivo l'ho già ricordato alla competenza ed all'autonomia amministrativa sia pure in vista di un necessario concorso fra Regioni Province e Comuni
Come e già preannunciato dalla legge comunale e provinciale centoquarantadue del mille novecentonovanta
E poi ancora la moltiplicazione conseguente delle entrate regionali
Che non potrebbe non essere il frutto il risvolto di questo grande allargamento delle funzioni amministrative e legislative
Tutto ciò fa capire quanto potrebbe essere incisiva nella stessa prospettiva relativamente prudente della commissione per le riforme la modificazione della formale
Dista
In realtà il disegno della bicamerale non mi sembra poi così vicino a concretarsi malgrado l'apparente consenso che tuttora lo circonda
E ciò quantomeno per un triplice ordine di motivi ben noti ma che mi permetterete di ricordare
In primo luogo a rendere incerta la sorte di tutti quei lavori
Sono le incertezze oggetto a loro volta di asprezze polemiche politiche in questi giorni e circa le sorti circa la durata della presente legislatura
In secondo luogo la stretta finanziaria in atto rende assai problematico quel massiccio ampliamento della autonomia finanziaria regionale sul versante della spesa e quindi sul versante delle entrate che una riforma del genere comporterebbe
Gli studi forse più approfonditi che sono stati compiuti in questo campo quelli di Piero Giarda mi riferisco in particolare al suo ultimo recentissimo saggio in materia
Dimostrano già ad una prima lettura quanto complesso quanto problematico che si riveli un problema di questo genere se si vorrà seriamente affrontare
In terzo luogo appare fin d'ora dai lavori delle della bicamerale e dalle reazioni che essi hanno suscitato in sede scientifica in una parte della opinione pubblica
Quanto sarà difficile elencare in maniera soddisfacente le materie da riservare allo Stato secondo il metodo delle numerazione statale nel novellato articolo settanta della costituzione
In questo campo si può già immaginare un braccio di ferro ferro
Aspro complicato anche dal punto di vista tecnico fra gli autonomisti più accesi e i neo centralisti se così vogliamo definirlo
Gli autonomisti più accesi protesi verso l'obiettivo di ridurre al minimo le competenze statali
Stringendo Libè inoltre di quanto sia da sia previsto dalla stessa Costituzione federale tedesca
Lasciando allo Stato come è stato detto soltanto e tutt'al più perché nella sede delle lei che anche di questo si dubita la bandiera la spada la toga e la moneta Maastricht permettendo
Verso una direzione che mi sembra che la federalismo statunitense che non da federalismo tedesco come giace
Mentre i neo centralisti sono invece propensi e saranno più che mai propensi quando questo tema verrà l'attenzione delle assemblee parlamentari
Ad adottare nell'articolo settanta formule ampie potenzialmente onnicomprensive
Come quelle che già si leggono nel testo della Bicamerale per esempio quando vi si ragiona di tutela dell'ecosistema non meglio definito
Oppure più ancora di programmazione anche settoriale che in ogni materia dovrebbe rimanere di competenza dello Stato così rinnovando quei due livelli
Naturale e che la rendono però insoddisfacente ed incoerente se non altro nella pratica
Del resto e contrasti e schizofrenia e di questo tipo e si riscontrano tuttora nei quotidiani lavori del parlamento il quale in certe sue strutture sventola la bandiera regionalistica
Mentre alle commissioni di settore continua a perseguire politiche diverse ed in aula approva leggi diretti esteri
Si pensi alla vicenda del ministero dell'agricoltura e che ci sta in queste settimane affliggendo
Il ministero dell'Agricoltura ricordo per me stesso è stato soppresso con il referendum uno dei referendum del diciotto aprile
Che qualche cosa di esso debba rimanere in vita ce lo insegna però la Corte costituzionale con la sentenza che ha dichiarato l'ammissibilità del referendum in questione
Dovrà pur sempre esserci un ministro che rappresenti in questa materia l'Italia nel Consiglio dei ministri operante aprisse
E la comunità europea pretende che oltre a questa presenza in sé e per sé formale da sole file anche da un ministro senza portafoglio
Ci sia un'effettiva assunzione di responsabilità da parte dell'Italia come complesso di autorità pubbliche Contini ad esserci questa effettiva assunzione di responsabilità curdo il referendum formalmente soppressivo
Il come però questi obiettivi possano essere realizzati compatibilmente con il referendum del diciotto aprile e rappresenta un tema aspramente dibattuto
Da un lato infatti si pensa ad un dipartimento un dipartimento leggerissimo immaginano le regioni che non dovrebbe più neanche disporre dell'ispettorato per la repressione delle frodi
Dall'altro lato invece si immagina un rinnovato ministero forse non meno pesante di quello già in atto anche se dotato di competenze in parte diverse
In materia di pesca marittima in materia di industria agro alimentare
Faccio questo esempio non perché esso sia meritevole di essere svolto a fondo in un convegno così elevato come l'attuale ma semplicemente per dimostrare il come la precisa definizione delle funzioni e delle materie
Il nuovo riparto delle competenze tra lo Stato e la periferia sia problematico che sia destinato a rivelarsi tale con sempre maggiore evidenza io credo anche in avvenire
D'altronde il contrasto al quale accennavo quanto l'agricoltura non separa soltanto nettamente lo Stato da una parte le regioni dall'altro
All'interno dello Stato stesso vi sono posizioni fortemente differenziate all'interno del governo lo accendo senza fare nomi
All'interno del Senato il contrasto tra la Commissione agricoltura la Commissione affari costituzionali su questo punto
All'interno del fronte delle regioni che vede alcune regioni come sempre accade in questi casi più permissivo e più concessi vive
Nei confronti delle ragioni statali ed alterare il leone invece a tal punto estremistiche da minacciare un ricorso alla Corte costituzionale contro la legge che impropriamente provvedesse in materia malgrado l'esito referendario
Del diciotto aprile scorso
Le ragioni profonde di questa dialettica al di là dell'esempio che ho svolto fin troppo a fondo
E stanno nelle stesse ambivalenti proclamazioni dell'articolo cinque applicate ad uno Stato moderno e dalle sue logiche che non consentono come sappiamo una radicale separazione tra due sfere diverse di incomunicabilità una di competenza degli enti autonomi ed una di competenza delle autorità centrali
Da un lato il principio di unità il principio unitario come già risulta dai lavori dell'Assemblea Costituente mi riferisco soprattutto agli interventi di certi uomini della sinistra
Porta portava e porta a privilegiare il momento della programmazione nazionale soprattutto in presenza di regioni deboli ed inefficienti come bisogna pur dire sono molte regioni del Meridione italiano
D'altro lato la spinta verso vere autonomia e non con ridotti a meri strumenti delle politiche pensate in sede centrale e oggi molto forte almeno in una certa parte del territorio nazionale al centro nord credo di poter dire e non è sostenuta soltanto dalle leghe o dalla lega che nord
A rendere pressante questa spinta concorrono del resto mi sembra il crollo del sistema dei tradizionali partiti politici che faceva da collante da momento di forza
Di questa aspirazione centralistica alla determinazione di politiche centrali nelle stesse materie regionali
Concorre la pesantissima pressione fiscale che ormai viene malamente tollerata dai cittadini
E che quindi induce a sottrarre al centro funzioni nella speranza forse infondata che poi queste funzioni possono costare di meno
Concorre la stessa spinta verso il privato in luogo del Pubblico che tuttora pervade il pubblico l'economia italiana ma anche esso sempre meno tollerato dalla pubblica opinione
Può ben darsi che in avvenire la visione che direi thatcheriana delle leghe o della lega nordista finisca per collidere con le logiche almeno con le logiche tradizionali delle stesse amministrazioni regionali
Perché le amministrazioni regionali tendono anche oltremisura al di là del segno a mantenere a difendere i livelli di spesa sia pure intollerabili che si hanno in settori critici come la sanità i trasporti pubblici locali
Chiedendo e pretendendo di essere sovvenuto dallo Stato centrale
Mentre credo che la visione leghista sia in potenziale antitesi con questa tendenza conservatrice oggi come oggi però le due cose vanno di pari passo per ragioni politiche abbastanza evidenti
Ed occorre che la parte più fondata di simili istanze trovi una rapida soddisfazione sia pura nel corso della prossima legislatura ormai se non si vuole correre il rischio di un distacco di tutto il Nord del nostro
Avremo con ciò e qui concludo una nuova forma di Stato
E assai difficile dirlo difficile da un lato presagire ciò che avverrà nelle prossime settimane dei prossimi mesi nei prossimi anni non meno difficile però stabilire con la necessaria chiarezza concettuale che cosa sia da questo punto di vista una nuova forma di Stato
Quale sia cioè la linea distintiva tra lo Stato regionale di cui si suole parlare in Italia e lo Stato federale
Orientato a parole da a taluni invocato data
Io resto convinto che la distinzione tra Stati unitari non solo regionali ma unitari in senso largo e Stati federali sia una distinzione di quantità di quantità di decentramento e non di natura come insegnano da tempo autorevolissimi teorici del diritto
E giusto pubblicisti
Più in generale però sono convinto della bontà delle affermazioni di Fryderyk per cui il federalismo deve essere inteso non come concetto statico ma come processo come processo suscettibile di condurre da un lato a quello che certi giuristi tedeschi chiamano della Germania di oggi lo Stato unitario federale
E dall'altro lato invece la dissoluzione dello Stato stesso come ci dimostrano le drammatiche esperienze jugoslave esso inutile dire che il mio auspicio come credo l'auspicio di tutti voi e nella prima di queste due direzioni se tale dovrà essere l'avvenire
Grazie al professor Paladin al quale va via se non gli chiederei quale sorte attende il diritto privato in questo processo
Di federalizzazione o accentuata regionalizzazione diritto privato e difeso ancora oggi dalla Corte costituzionale come riserva dello Stato rispetto alla potestà legislativa delle Regioni quale sarà la sua sorte domani ne parliamo un attacco un altro momento
Sospendiamo per dieci minuti mi raccomanda di rientrare puntuali perché ormai il tempo stringe
Stesse e per regolare l'andamento dei lavori e anche i tempi degli interventi faccio un appello di tipo scolastico rispetto ginnasiale dei perché di quelli che intendono effettivamente svolgere oralmente l'intervento
Allora
Che lì
E Beppe vediamo se pretese mi regolo poi scusate se attendeva io so quanto siano fastidiosi questi inviti alla concisione vero li abbiamo subiti tutti quanti li abbiamo sopportati tutto in un'altra occasione e quindi e sono inevitabili arrivati a questo punto stante l'ora tarda compositrice nei verbali
E quindi per ridurre al minimo questa riduzione degli interventi e vorrei sapere quanti sono che intervengono realmente
Chimenti pure segreto Chimenti
Sì
No
Ha depositato
Chi sia De Siervo
Sì sì
Presidente Carbone
E
Dottor Monorchio
Bono
Morti Monti
Con i tassi l'ho visto lo fa per veramente Prodi
Spaventa
Però
Benissimo io allora proporrei l'alternanza dato che abbiamo unificato le relazioni in qualche modo è proseguiamo alternativamente un intervento ore sulla primo tema un interventore sul secondo
E allora il professor Cheli
Quindi la
Il il mio intervento si riferisce alla relazione di Alessandro Pizzo Rosso
La comunicazione scritta che conto di inviare agli atti del convegno pro avrà per oggetto l'esame delle modificazioni che nel corso della decima e dell'undicesima legislatura
Si sono verificate nel ruolo e nei comportamenti delle cosiddette istituzioni non governanti cioè degli apparati di garanzia
Degli apparati di garanzia costituzionale comprendendo in questi apparati capo dello Stato corte organi giurisdizionali ma adesso per utilizzare questi pochissimi minuti che abbiamo a disposizione per gli interventi non vorrei parlare tanto di questo tema che richiederebbe una certa estensione di tempo quando quanto prendere lo spunto dalla parte finale della relazione sui cinque minuti coinvolta scusa prego no qualcosa
Ormai no no assolutamente
Quindi prendere spunto dalla parte finale della relazione di Alessandro Pizzo Rosso tema terrore no per formulare un'osservazione e tentare di rispondere ad una domanda
E l'osservazione che mi pare però implicita nella
No no siano invece certo punto dovete rendervi conto che è protagonista siete voi andate
Chiudete la porta
Quindi un'osservazione una domanda che si dedica all'ultima parte della relazione Pietro Russo l'osservazione che mi pare però sottintesa nella relazione di pizzo russo è che lei discende che hanno caratterizzato la vita istituzionale italiana nel corso di questo ultimo anno
Pure a Costituzione formale invariata hanno già determinato un in profondità
Una variazione nelle funzionamento della nostra forma di governo non solo mi sembra che questi avvenimenti degli ultimo anno abbiano anche cambiato e stiano cambiando l'ordine delle priorità
E il modo stesso con cui in passato ci si è avvicinati al tema delle riforme costituzionali delle riforme istituzionali tanto da parte del mondo dalla politica quanto da parte del mondo della scienza costituzionale
E con la domanda che si collega a questa constatazione perché questo avviene e qual è la natura di questo cambiamento
E gli eventi partiamo innanzitutto da un richiamo rapidissima infatti di eventi di maggiore impatto istituzionale dell'ultimo anno
Mi sembra che siano i seguenti primo la formazione e l'azione del governo Amato
Un governo che in buona parte nasce sganciato dal sistema dei partiti per una forte iniziativa presidenziale
E che svolge un'azione di governo centrata su due obiettivi certamente non graditi al sistema dei partiti l'obiettivo delle privatizzazioni delle imprese pubbliche
E l'obiettivo delle risanamento finanziario condotto attraverso tagli alla spesa pubblica e attraverso riforme di settore dove l'intreccio tra politica amministrazione più forte
Secondo evento il referendum del diciotto aprire anch'esso in larga parte osteggiato non apertamente ma sotterraneamente dal sistema dei partiti
Un referendum che ha condotto a una larga scelta popolare a favore del metrò maggioritaria l'abbandono del metodo proporzionale
Terzo evento la formazione del governo Ciampi che ha accentuato notevolmente le tendenze che si erano manifestate al momento dalla formazione del governo Amato
Di modo che questo governo appunto si può e forse si può definire come il primo governo
Come il primo governo del presidente della storia repubblicana italiana un governo che nasce senza consultazioni per la prima volta nasce con una forte connotazione tecnica e che di conseguenza ancor più del Governo precedente risulta sganciato dal sistema dei partiti quarto e ultimo evento i risultati elettorali del nove e del venti giugno
Che hanno rappresentato il primo banco di prova del sistema maggioritario e che pur nella limitatezza del loro ambito territoriale hanno sostanzialmente stravolto la geografia politica
Del nostro Paese ecco a me pare che questi quattro accadimenti nella loro successione temporanea siano tutti legati da un filo comune
E che e possano essere integrati in una chiave di stare in una cifra unitaria
Questi eventi infatti mi sembra che abbiano Espresso in sintesi una tendenza che con una parola si può definire antipartito anti partiti una tendenza che ha fatto sue registrare un progressivo allontanamento e questi indicazione emergevano molto anche dalle relazioni che abbiamo ascoltato ieri un progressivo allontanamento una progressiva separazione
Del sistema istituzionale dal sistema dei partiti
Ora sarebbe ingenuo pensare che tutto questo sia accaduto stia accadendo per re scelta spontanea e unilaterale dei partiti che hanno deciso di tirarsi indietro realtà tutto questo è accaduto
E sta accadendo come ben sappiamo
A seguito di una forte imposizione che si è manifestato dall'esterno del sistema dei partiti e che è cresciuta di intensità attraverso l'azione convergente derivata da un lato dalla pressione del corpo sociale la protesta popolare
Dall'altro dall'azione di alcuni apparati istituzionali si tratti di iniziativa di magistrati o di comportamenti del Capo dello Stato
Perciò mi sembra che siamo in presenza di una situazione istituzionale appunto questo è stato un po'rilevata in queste due giornate del tutto nuova rispetto al passato una situazione che si esprime non tanto attraverso una crisi di quanto è stato detto attraverso uno sfaldamento
Per usare poi un linguaggio più colorito dei giornalisti attraverso il crollo alcuni che dire padre di sfaldamento di questo sistema dei partiti che ha retto l'impianto costituzionale italiano per cinquant'anni
Allora non siamo davanti a una difficoltà congiunturale mi pare ma siamo davanti a un processo che rappresenta un mutamento strutturale e che viene a incidere sulla stessa costituzione materiale che reinterpreta ed è un processo questo che anche tutte le connotazioni di essere irreversibile irreversibile che perché mi pare in primo luogo che la disaffezione del corpo sociale verso il sistema dei partiti abbia raggiunto dei punti di non ritorno rispetto a questi partiti in secondo luogo perché il sistema dei partiti così come è stato non dispone più dei canali
Finanziari e delle risorse economiche di finanziamento pubblico e privato lecito e illecito che gli consentivano di vivere e di allargarsi
E in terzo luogo perché le riforme elettorali che stanno nascendo per quanti accorgimenti si possono adottare non potranno far altro che accentuare la velocità di questo fenomeno
Perciò un processo che incide sulla costituzione materiale e che ha tutte le connotazioni di essere un processo irreversibile
E allora se siamo davanti a una crisi istituzionale diversa delle crisi di tipo tradizionali per quanto gravi siano state quelle del passato
E e siamo davanti a un vero e proprio credo questo sia un po'il punto della diagnosi che si desume dalla relazione pizzo Russo siamo proprio davanti a un salto di costituzione materiale
Per cogliere il senso le dimensioni di questo salto credo che siano più utili gli strumenti della storia istituzionale che quelli del diritto costituzionale
Gli strumenti della storie costituì istituzionale che ci consentono di mettere a confronto appunto le vicende dell'ultimo anno con le vicende che hanno rappresentato la storia istituzionale italiana di cinque decenni dei cinque decenni precedenti allora e chiaro che qui no non è che si può rifare la storia ma se andiamo a vedere il senso
Della storia istituzionale dei cinque decenni precedenti noi individuiamo che le il Paese e questa è un'analisi che i costituzionalisti hanno fatto spesso si è retto su una costituzione materiale perché cinque quattro decenni quasi cinque decenni centrata su tre pilastri
Il primo pilastro era proprio quel certo sistema dei partiti nato dalla lotta al fascismo del Comitato di liberazione che poi aveva dato il prodotto cotte la costituzione formale
Il secondo pilastro di costituzione materiale era il principio proporzionale che non è un principio
E giustamente l'accennato pizzo Russo il fatto che non fosse scritta in corsivo era la chiave di volta della costituzione materiale italiana perché su questa chiave
Nasceva la distribuzione reale del potere tra le forze in campo e nasceva quel principio di garanzia per tutti i soggetti che garantiva la sopravvivenza della democrazia nelle in un sistema disomogeneo perciò altro elemento di costituzione materiale la proporzionalità
Terzo elemento di costituzione materiale che è stato richiamato la conventio ad excludendum con tutte le conseguenze che ha prodotto in tema di democrazia bloccata e di consociativismo ora questi tre pilastri per essere proprio rapidissimi
Dal mille novecentottantanove sono caduti uno dietro l'altro è caduta la conventio anche se poi gli effetti pratici non ci sono più prodotti perché sono cambiati i soggetti è caduta la proporzionale tre mesi fa
E adesso sta crollando proprio l'arco di volta del sistema cioè quello il terzo pilastro che era poi quello che insieme con i due principi
Reggeva reggeva il sistema e allora allora quello che oggi ci dobbiamo chiedere di fronte a eventi di questa dimensione di questa importanza e che e evidentemente la costituzione formale indipendentemente da qualunque la forma di governo e la forma di Stato indipendentemente da quelle che saranno le variazioni che si verranno a introdurre nei prossimi mesi è già cambiato perché è cambiata la sostanza politica di quello che ha prodotto il funzionamento
Reale il funzionamento reale di questo sistema
E allora direi che le vicende istituzionali proprio di questi mesi si hanno questa valenza sostanziale di incidenza sulla costituzione materiale per la prima volta Nenni cinquant'anni
E cambiano l'ordine delle priorità che appunto la scienza costituzionale ma anche il mondo politico si era dato in tema di riforme istituzionali nell'arco dell'ultimo decennio
Cioè cambia l'ordine delle priorità perché oggi il primo dei problemi che ci troviamo di fronte non è più quello di un anno fa che era quello di come fare arretrare il sistema dei partiti questo era il problema da cui nasceva tutto il discorso delle riforme ma e il problema del tutto nuovo di cosa mettere al posto di partiti cioè di cosa mettere al posto di quel pilastro che si sta sfaldando
Se vogliamo che la macchina seguiti ha funzionato e ciò è un problema che è maturato rapidissimamente negli ultimi mesi è un problema del tutto nuovo che cambia l'ottica l'ottica con cui si affronta il tema il tema delle riforme e questo spiega naturalmente la drammatizzazione che negli ultimi mesi si è avuto intorno alla legge elettorale evidente se il primo di problemi la formazione della nuova classe politica legge elettorale lo strumento ma badate bene
Alla legge elettorale oggi non si chiede solo una tecnica per formare una nuova classe politica è un po'poco alla legge elettorale oggi si deve chiedere anche una funzione di consolidamento di note aggregazioni sociali di nuovi mediatori sociali
Di nuovi soggetti politici che sono quelli che devono entrare a sostenere pilastro che si sta che si sta sfaldando allora problema rito elettorale non è solo individuare le facce attraverso il metodo uninominale di chi andrà nel Parlamento e nel prossimo governo ma anche favorire delle forme di aggregazione nuova si tratti di movimenti di alleanze di lei che di quello che sarà che siano in grado di sostituire i soggetti politici che si stanno ritirando per consunzione per fine
Di questa costituzione materiale e allora diciamo che oltre l'ordine delle priorità cambia anche completamente l'ottica con cui in passato si è affrontato il tema delle riforme istituzionali
In passato si parlava di riforme istituzionali a Costituzione materiale invariata
Era questo e le riforme istituzionali dovevano servire a costituzione materiale invariata a un'obiettiva abbastanza limitato recuperare l'efficienza dei governi e favorire una graduale evoluzione nella costituzione materiale
Per passare da una democrazia bloccata una democrazia compiuta una democrazia di alternanza ma la costituzione materiale stava invariato
Il sistema sostanziale dei poteri
Era quello di impiantato nel mille novecentoquarantaquattro quarantacinque
E quarantasei oggi invece bisogna pensare alle riforme istituzionali partendo dal dato del tutto nuovo che la costituzione materiale è variato o perlomeno per esser più precisi sta variando in questi mesi
In Italia e allora lo scopo fondamentale delle riforme non è tanto di aggiustare il funzionamento dalla forma di governo è stato ha un'evoluzione lenta della costituzione materiale invariata nella sostanza ma di favorire subito il passaggio dalla fase magmatica che stiamo vivendo in questo mesi a una fase di assestamento di consolidamento delle forze sostanziali che reggono appunto una costituzione materiale e in questo nuovo quadro
Mi sembra e qui chiudo che le riforme costituzionali che si stanno profilando
Per il momento l'unica riforma la legge elettorale le altre giustamente sono in sordina anche la relazione Rizzo russo lo dice inutile affrontare le ore prima si risolve il problema a monte di cosa mettiamo nel pilastro così fanno ricco ma una volta ricostruito il pilastro attraverso la regola del gioco elettorale
Io credo che le riforme istituzionali diventeranno più facili anche se più impegnative che in passato
Più facili perché
Non incontreranno più gli ostacoli che hanno contratti passato dove tutti volano le riforme le riforme non nasceva perché non nascevano perché è in contraddizione con la Costituzione materiale
Il mutamento della sostanza politica del sistema renderà più agevole
La vittoria diciamo così della razionalità tecnica delle riforme perché non ci sarà più un gioco una sostanza politica conflittuale come nel passato però sono anche riforma
Più più facili ma anche più impegnative perché mentre le riforme del passato erano riforme in chiave di aggiustamento restauro della casa
Con le fondamenta che rimanevano invariate qui tutto il problema delle nuove riforme e la ricostruzione delle fondamenta Della Casa perciò da un lato più facili ma da un l'altro più impegnative
Grazie al professor Cheli
Non costituzionalista
Ha il dubbio che non tutto quello che è stato fatto
Diciamo indichi Ford in difformità e non conformità
Con la costituzione legale o con la Costituzione tout-court
Meriti di essere nobilitato come costituzione materiale
E che la via d'uscita a volte non possano essere trovata
In un ritorno alla Costituzione letale porta costituzione tout court in particolare per quanto riguarda il rapporto fra cittadini e partiti qualifiche segnato nella costituzione tratto ricordato eccetera
Mi dispiace di dove insistere su questo limite di tempo non ce la facciamo a esaurire i lavori in quell'ora accettabile se interventori non rispettato il limite dei dieci minuti
Scusate ma se ero costretto a intervenire quando questo tempo è scaduto
Ho con l'alternanza che proponevo il presidente Carbone senso
Presidente il principio dell'alternanza comporterà una certa ginnastica mentale perché
Ditemi che ecco sono proposte al dibattito questa in mattinata sono due
Ancorché certo correlati difficilmente identificabili ma
Comporta una ginnastica mentale anche perché io ho letto la formula organizzativa di questo convegno come una sequenza sullo stesso tema
Di relazioni degli interventi che non potevano essere correlati d'anticipo Murdoch devono essere pensati e scritti di anticipo e perciò non interventi di discussione ma piuttosto interventi comunicazioni e contributi
Allora ecco in frigo con terminologie a me sembra ecco del tutto propriamente inscritto nella relazione
Padoa Schioppa che ho apprezzato abbinato ecco con la quale ecco qua complessivamente consento e ecco provo a si svolge in particolare il tema delle le istituzioni di governo dell'economia ecco nell'ottica di chi e prevalentemente si è occupata e si occupa di finanza pubblica di bilancio dello Stato
Io riflettendoci ecco sonoro partito dalla domanda nel nostro ordinamento chi governa l'economia e dove si governa l'economia e ovviamente la prima risposta ecco la cerco in costruzione dove quanto a chi trovo ecco questa prima risposte gli organi della sovranità governo e Parlamento che hanno integranti Poteri di proposta Indirizzo decisione gestione e controllo quanta dicono
Per quanto riguarda il dove la risposta che trovo è il bilancio fornisce ovvero anche in altri luoghi con uno notevoli indeterminazione comunque le leggi dispensa entro il limite del bilancio e dell'articolo ottantuno della Costituzione
Dentro questo modellino costituzionali sia storicamente ricamato
Ovvero è venuto crescendo il vuoto dell'irresponsabilità
In effetti il modello nei suoi tratti essenziali era stato ricavato un riprodotto dagli ordinamenti e dalle esperienze dello Stato liberaldemocratico
Non esposto alle sollecitazioni e alle tensioni della moderna democrazia di massa organizzata in per tutti
Il modello perciò sostanzialmente retto non oltre degli anni sessanta
Fino a quando cioè la conformazione reale del nuovo sistema politico non ha cominciato lo curarne la tenuta e adesso per me i presupposti quindi mi rendo conto della molte implicazioni di queste affermazioni
Ma i dieci minuti non consentano chi svolge e affetti
Almeno a partire dagli anni sessanta le trasformazioni strutturali della economia e della società italiana il suo impetuoso sviluppo hanno espresso domande di governo dell'economia che il sistema della rappresentanza politica e perciò gli organi dell'indirizzo della decisione non hanno saputo o potuto più contenere comporre risolvere entro quel modellino costituzionale
Da una parte il regime dei concorrenti i partiti di massa non ha soltanto raccolto trasmesso domande di espansione di intervento
Ma le ha sollecitate ed infatti Zac non è stato in grado di selezionare comporre non è stato nemmeno in grado di contrapporre le une alle altre e perciò alternativamente di respingerle o quanto meno di fronte già pure Maria semplicemente sommate e moltiplica
D'altra parte lo specifico del caso italiano di democrazia bloccata ad esito consociativo
Era lì soltanto rispetto dirompente proprio a riguardo del modello costituzionale di governo dell'economia
Nel senso che ha aggravato esasperato la debolezza e la in corrente incoerenza degli organi e delle sedi del governo dell'economia
I governi di coalizione i parlamenti mediazione
I governi di coalizione come organi non dico incontro e di equilibrata mitigazione ma come luogo di scontro Dio risolutezza e disco idranti contraddittorie decisioni al suo interno la dislocazione dei poteri dal governo dell'economia sempre più divisi e contrastanti
Bilancio programmazione Tesoro Finanze mezzogiorno partecipazioni industriali statali industria eccetera Sempre più negata l'emersione di un sovraordinato potere di indirizzo e coordinamento
L'indebolimento progressivo di leadership del Presidente del Consiglio dei ministri il progressivo logoramento della pubblicazione del Tesoro Banca d'Italia
Il Parlamento senza Poli aggregativi coerenti decisioni occupato da una endemica debolezza facilità di maggioranza e da un confronto con l'opposizione
Minoranze se stesse non intesi a sollecitare alternative coerenti decisioni di governo dell'economia ma con sostanzialmente impegnate a riscontrare domande parziali e settoriali a sollecitare decisioni espansive squilibrati non coinvolte nella responsabilità di teneri assetti equilibrati e coerenti di finanza
Lei è sito dell'impatto tra il modello di governo dell'economia disegnato in Costituzione ed il sistema politico che storicamente lo abitato non è stato solo quello del governo debole
Ben conosciuto da più d'una delle esperienze di stato sociale che hanno attraversato l'Europa questa seconda metà del secolo ventesimo
Lecito è stato di una vera e propria devastazioni della finanza pubblica e di una sostanziale compromissione tanto che la crescita
Quanto della resistenza dell'economia al confronto internazionale e all'equilibrio sociale
Tentativi di reazione di correzione sono stati sperimentati di vario genere con diverso approccio ma nessuno rivelatosi capace di approdare a significative acquisizioni di maggior miglior capacità di governo delle colleghe
La programmazione economica la riforma del bilancio il controllo della legislazione spesso il primo è più radicale tentativo risale proprio agli inizi degli anni sessanta
Ed è stato inteso a costruire il luogo istituzionale del governo dell'economia ambiziosamente inteso come la sede il modo oltre che la dimensione di tempo di oggetti Soggetti della decisioni di governo dell'economia
Ma in tutti i suoi approcci e in tutte le sue reiterazioni e stato implacabilmente rigettato da un sistema della politica irriducibile nelle sue non riformata regole di rappresentanza e di precisione al sistema della programmazione
Effimeri in costruzione di supporti per riportare contenere entro la coerenza di una decisione di programmazione il corrente incalzante sempre contrastato di venire delle decisioni del governo dell'economia
Fragili eclissi governi di coalizione
Parlamenti cassa assai più gratificati nel tessere quotidiano quotidianamente l'attillati parziali incoerenti e debordanti decisioni dispensa hanno logorato a cavallo degli anni Sessanta negli anni settanta
Ogni proposito di fondare il governo dell'economia sul metrò metodo della programmazione
Alla fine degli anni settanta ci sia risolti a prendere un'altra strada e a far perno sullo strumento di governo dell'economia più tradizionale bene altrimenti radicato in Costituzione quale quello della decisione di bilancio con le riforme del mille novecentosettantotto e poi ancora del mille novecentottantotto si è cercato di costruire intorno alla decisione di bilancio correndo istituzionale di strumenti
Di raccordi di vincoli quanto più capace di tenere in troppo era inserita dramma ed entro scottante compatibilità di finanza pubblica le decisioni del governo dell'economia
La difficoltà maggiore e perciò il limite di tale pure più valido approccio è stata incontrata proprio nella diversa ispirazione che la originaria cultura della Costituzione ha conferito alla decisione di bilancio cultura che sostanzialmente ignorava la stessa dimensione connotazione della decisione di bilancio e cioè del bilancio come decisione in Costituzione la legge di bilancio collocata in un vero e proprio regime di separazione rispetto a ogni altra Lippi dispensa ed entrata o comunque comportanti entrate e Speaks
Secondo la ben nota tradizionale cultura legge formale recettizio ha contrapposto alle altre leggi di sostanziale decisione di entrata e di spesa
Lo spazio decisionale ad essa consentito è del tutto residuale consequenziale affatto inedito inadeguato a dirigerla assise della maggiore decisione di governo dell'economia
Con una importante eccezione che quella introdotta dall'articolo ottantuno quarto comma che per un aspetto essenziale quello di nuovi o maggiori oneri implicati inverter il rapporto tra leggi di spesa e leggi di bilancio a favore di quest'ultima è il bilancio di vite alle rigide entrate spesso
Proprio facendo leva su questa parziale ma sostanziale sovraordinazione della legge di bilancio sulle altre decisioni di spesa e di entrata nonché cercando di ingranare nella complessiva di sessione di Bilancio altri strumenti strumenti decisori
Legislativi e regolamentari i regolamenti parlamentari di interpretazione di svolgimento della città disciplina costituzionale del bilancio la la riforma del settantotto ottantotto ha cercato di impiantare
Un un modo meno ambizioso rispetto a quello che la programmazione ma di maggiore pensai più effettivo il governo dell'economia
Tentativo di certo più concreto è valido ma che si è dovuto confrontare con un avvitamento crescente nel sistema della rappresentanza e della politica
Sempre più frammentato risolto e con un'esplosione della finanza pubblica sulla quale da decenni si era venuta scaricando la crisi della politica i puntelli i vincoli i palinsesti della riforma non sono risultati sufficienti per teneri per funzionare devono essere rafforzati con additivi con supporti e vincoli di livello costituzionale
Tanto sul fronte della stressa sovraordinazione della complessiva decisioni di bilancio su ogni altra decisione d'entrata e di spesa
Quanto sul fronte dei vincoli di copertura e di equilibrio finanziario da costituzionalmente prescrivere rispettivamente alle leggi di spesa e alle decisioni di bilancio
E a questo punto che è intervenuto il terzo tentativo di concorrere per così dire lateralmente
A rafforzare la tenuta di un governo dell'economia
E per restringere gli spazi alle inesausto di portamento della nuova legislazione di spesa dal sistema di limiti vincoli posti dall'articolo ottantuno quanto quarto comma della Costituzione
Si è trattato di un tentativo istituzionalmente modesto di buona volontà espresso da un organo ausiliario del Parlamento del governo a porre la corte dei conti che ha offerto e tentato un servizio di riscontro e avendo messo su quanto dispensa e come di copertura indicate dalle nuove giudicati dalle nuove iniziative legislative proposte dal governo al parlamento si è trattato di un tentativo mirato ad integrare e rafforzare il sistema della nuova decisione di bilancio introdotto dalla riforma del settantotto ottantotto di un tizio per così dire a chiudere le falle di evasione dai precostituiti equilibri di finanza pubblica persistente
E perversa mente praticante così dal Governo come dal Parlamento
Il tentativo è stato ha sostanzialmente rigettato dagli organi sovrani delle decisioni di bilancio di spesa che hanno ribaltato il riscontro l'avviso preventivo
E perciò utile all'esame parlamentare di leggi di spesa offerto inizialmente sperimentato la corrente
Comunque quando in valutazioni riparto successivo a legislazione di spesa già intervenuta con effetti meramente edificatoria a futura memoria e ovviamente platonici
In questa direzione maggior successo e maggiore effettività assortito invece l'ulteriore dirompente iniziativa dalla Corte dei Conti
Di accedere alla Corte costituzionale dalla sede del controllo per sottoporre a scrutinio di legittimità costituzionale
Leggi di spesa adottate in violazione del vincolo di copertura finanziaria prescritto dall'articolo ottantuno dalla Costituzione
Ma si tratta di un accesso assai eventuale difficile e perciò del tutto inadeguato arrecare un contributo di rilievo a rafforzare almeno su questo versante il complessivo governo del condividiamo
Nella prospettiva e concludo anch'da questi pur così diversi e non proprio sfortunati tentativi possono ricavarsi alcune indicazione è la prospettiva che c'è richiesta di adombrare dal titolo del convegno prima
La riforma del sistema politico che ha la rappresentanza
Nel senso della riaggregazione supponi antagonisti chip più omogenei più stabili più capaci di selezionare e di ordinaria che ordinari domande più responsabilizzati sugli esiti non sono di breve periodo delle azioni di governo dove conseguente riforma della struttura di Governo che individui faccia emergere e allocchi una unificata responsabilità di governo delle con non confusa con il livello di responsabilità e di autorità degli altri incarichi ministeriali
Ma sotto questo profilo agli altri sovraordinata e perciò di diretto e specifico supporto al ruolo sovraordinato di generale indirizzo e coordinamento del premier
Così come avviene nelle costituzioni materiali delle maggiori democrazie e euro
Terzo
La promozione a diretta disciplina costituzionale di alcuni dei principi introdotti dalla riforma del bilancio mille novecentosettantotto ottantotto
Intesi a precostituire garantire equilibri di finanza pubblica e a stringere a rafforzare Lincoln i limiti dell'articolo ottantuno dalla Costituzione
Con la esplicita sovraordinazione nella gerarchia delle fonti della decisione di bilancio sulle leggi legislazioni di spesso e di entrata e quindi primo una rafforzata intangibilità
Degli equilibri di finanza pubblica assunti in Bilancio
Delle allocazioni vincoli di limiti disposti dal ricominci il bilancio secondo una piena legittimazione dalla legge di bilancio a costituire sede propria di governo dell'economia di ad assumere perciò i contenuti almeno quantitativi di manovra per il breve periodo
Senza rimpallo su leggi finanziarie o altre leggi dispensatore di entrata collegate
Quattro nelle mani del governo le chiavi di ogni iniziativa legislativa di spesa e di entrata
Tanto nel senso più tradizionale di riserva dell'iniziativa
Delle decisioni di bilancio quanto nel senso di inibizione all'iniziativa parlamentare di introdurre imporre emendamenti a squilibrio ovvero a deragliamento dai binari della predisposto a mano
Quanto ancora nel senso di un potere interdittivo del Governo in Parlamento a qualsiasi ulteriore iniziativa legislativo emendamento capaci di incidere alterare gli equilibri di finanza pubblica precostituiti nelle decisioni di bilancio
Cinque penultimo
A chiusura legittimazione della corte dei conti dello stesso ministro del tesoro in quanto identificato come l'organo di specifico presidio di individuata responsabilità per gli equilibri di finanza pubblica o pugnare innanzi alla Corte costituzionale
Nuove leggi di spesa riparati in violazione dell'articolo ottantuno quarto comma della Costituzione
Sesto ed ultimo in coerenza con tale più stretto reticolo di difesa agli equilibri di finanza pubblica assunti dal Governo Parlamento nella sede della decisione di bilancio e per più le altre non trascurabile falla che delle instaurato un sistema di giustizia costituzionale alimenta gli squilibri di finanza pubblica in obliterazione dei vincoli delle garanzie risposte
L'articolo ottantuno della Costituzione
Si prospetta anche l'ipotesi prospetta io
Ipotesi di inedite gli affetti squilibra anti conseguenti a carico della stessa finanza pubblica da sentenze additive della corte costituzionale per esempio escludendo l'ipotesi di audizione e prevedendo la sola decisione di annullamento a fronte di una conseguenti implicita violazione
E l'articolo ottantuno della Costituzione
Grazie presidente Carbone che ci ha dato indicazioni
Fondamentali su un problema fondamentale purtroppo non c'è interesse di argomento di di esposizione che possa superare le ristrettezze di tempo in cui ci troviamo
Devo ripetere che se non si osservano Fini Christie dieci minuti che dovrebbero addirittura essere ridotti a mere normali sarò costretto a a a togliere la parola
Cioè a altera via d'uscita ormai
Qui dobbiamo anche tener conto vendendo impegni diciamo personali
L'impegno di governo di impegno di carattere pubblico e quindi chiedendo scusa a quelle che vengono sopra avanzati invertiamo un po'l'ordine il professor Spaventa
Oltre
Dato
Ringrazio presidente glielo chiedevo tanto avevo chiesto semplicemente di non essere assolutamente l'ultimo tutto qua
Chiedo scusa a lei e a tutti coloro che vollero molto basso
Non avendo messaggi da da dare cercherò Perrini quanto ascoltato e per il poco che ho letto di riprendere alcuni punti della relazione di Tommaso Padoa Schioppa così ampia così approfondite per sollevare qualche interrogativo
Mi pare che mi è parso di comprendere e chiedo scusa se ho compreso male ma non ho avuto il testo prima che larga parte della relazione di Padoa Schioppa sia consideri l'intreccio la contraddizione o la mancanza di cooperazione che si può manifestare fra una constituency economica e una constituency politica
Lamenta che non vi sia un sufficiente controllo mi pare da parte della constituency economica su quella politica la constituency economica identificandosi essenzialmente con il controllo da parte del mercato
Ora io mi chiedo se il capo di imputazione debba essere rivolto esclusivamente per la sua constituency politica
O non si debba rintracciare in qualche modo una sorta di connivenza tra queste due constituency s'che hanno convissuto con reciproco vantaggio
In un rapporto che non era quello ottimale dal punto di vista del benessere della collettività
E mi pare che andando indietro nella storia si sia sempre manifestato una sorta di accordo così perché così si potrebbe riassumere Lagostena economica ha lasciato a quella politico l'autorità di politiche economiche un controllo macroeconomico
Tuttavia a preteso sempre l'acquisizione di benefici micro economici e si può andare molto indietro non anche non troppo indietro ma basti considerare ad esempio gli anni Venti
Negli anni Venti e certamente non faceva comodo la constituency economica una politica di cambio forte e fino ad arrivare a quota novanta
Il regime fu inflessibile né applicare questa politica e tuttavia sì è vero compensi elargiti in altre forme
E quindi
Forse occorre spingere lo sguardo un po'più il e chiedersi quale sia e quale sia stata e quale sia tuttora la natura del capitalismo italiano
Perché un altro punto indicato da Tommaso Padoa Schioppa che l'ipertrofia della della proprietà pubblica
Credo che si debba connettersi in qualche modo proprio la natura del capitalismo italiano
Che almeno sul piano del controllo proprietario e finanziario e nelle forme di autogoverno di se stesso che ha realizzato di singolare auto-governo
Mi pare che non sia stato un capitalismo di mercato e che non voglia ancora essere un capitalismo di mercato
E di nuovo possiamo tornare indietro alla Cassa sovvenzioni valore industriale che dovette raccogliere i cocci delle grandi impresa come ne furono raccolti cocci con la costituzione del Liri
Se vogliamo andare più vicini potrei citare le vicende della chimica nel quale caso in cui la quale lo Stato ha ricomprato non mi ricordo se tre o quattro volte le stesse cose
Ora
La ci si lamenta si si lamenta ad esempio che il mercato di borsa sia asfittico in Italia e non eserciti quel controllo da strumento Della constituency economiche che richiederebbe Padoa Schioppa
E si richiedono pertanto tax expenditures quindi incentivi fiscali di varia natura
A me non pare che questi incentivi
Forse necessari ma che siano sufficienti a risolvere questi problemi
E non è tanto problem questione Christine Berg o modello tedesco il modello anglosassone di capitalismo
Si tratta di comprendere che una ragioni per cui un mercato finanziario italiano oggi non funziona
Non dipendono tanto da benefici o malefici fiscali
Dipendono da forme proprietarie forme di controllo forme di intervento da parte di organismi privati che ben poco hanno a che fare col mercato che ma sarebbero accettate in qualsiasi sistema di me
Un terzo punto signor presidente lei mi corregga quando sono a un minuto dalla fine ardita la fine dei dieci minuti
A ecco o vorrei dare non dico una nota di ottimismo ma argomentare che la l'affermazione di Padoa Schioppa che il bilancio pubblico è tuttora avviato verso la rovina non mi pare del tutto esatta
L'aggiustamento operato lo scorso anno da altro governo quindi posso parlarne liberamente è stato un aggiustamento molto importante
Qualche indagine fatta recentemente da colleghi anche presenti in questa sala
A indicano che per la prima volta da una decina d'anni le correzioni effettuate si perpetuano il tetto
Che quindi questa correzione è stata avuto natura strutturale ha indotto credo una migliore e maggiore coscienza e a me pare che non siamo lontanissimi da una soluzione del problema che da sempre ci affligge della stabilizzazione della rapporto fra debito e prodotto interno lordo
Non siamo lontanissimi purché vi siano due altri anni disporsi sia pure non eccessivi e poiché naturalmente a la crescita riprenda i tassi d'interesse tornino a livelli normali
Resta un problema grave
Ed è il problema del controllo dei centri di spesa
Che non sono presso lo Stato centrale qua vorrei addita correi sollecitare soprattutto tanti colleghi il presidente Carbone o altri a risolvere a cercare soluzioni al problema dei controlli dei centri di spesa decentrata
A per i quali non riesce a funzionare il vincolo di bilancio
Sì è riuscita a farlo funzionare per i comuni il problema il vero problema sono le regioni
Quali sono li sanzioni possibili per l'eccesso della Spesal sopra gli stanziamenti di bilancio
Si potrebbe dire ma tanto non non gli si danno i soldi no a questi centri di spesa accumulano debito anche grazie ad una connivenza del sistema bancario che li considera garantiti al cento per cento da parte dello Stato
Questo credo che sia uno dei problemi più importanti ai fini della finanza pubblica
A
Penultimo punto signor Presidente illusioni e rischi
Io o sono sorpreso della generale affabulazione ai quali a quale siamo stati soggetti secondo la quale la riforma del sistema elettorale darebbe luogo ad una palingenesi spontanee
Della nostro paese sarà perché io nasco allievo ma allievo in sede di amicizia personale di Edoardo Ruffini del quale ho fedelmente letto la riduzione per laici del suo principio maggioritario che si chiedeva un aureo libretto che si chiamava la ragione dei più e che troppo poco è stato letto perché gli dimostra l'assoluta relatività dei principi
Concepibili per la formazione dalla maggioranza egli mi ha insegnato che non esiste il sistema elettorale ottimale questa ricerca della perfezione del sistema elettorale
La mia mi affascina ma non mi emoziona perché ossia potremo cambiare il sistema elettorale ma i problemi dell'amministrazione i problemi della giustizia resteranno quelli che sono se altro non si fa
Devi anche un rischio che intravedo signor Presidente ed è il rischio che in l'innovazione dialogo solamente a spallate che distruggano senza che si ricostruisca
Se l'ho vietato sensibile a questo problema forse per il mestiere che per breve tempo confermare accorciata e di complemento cupo sogna causa insieme perché ho visto che cosa è stato i risultati devastanti
Che sono derivati dalla tentativo riuscito di evitare il referendum sulla legge per il Mezzogiorno
Si è completamente distrutto un fatto un fabbricato certo fatiscente ma la costruzione non si è neppure tentata siamo in un cumulo di rovine
Costruire molto più difficile quando il terreno ingombro di rovine ultimo punto il nuovo però ritornando alla relazione di Padoa Schioppa riguarda la regola comunitaria da lui così formulate una regola che subordina strumenti e modalità di esercizio al rispetto di una regola di mercato mi si consenta di opinabile
Che
Questa può essere una visione idealizzata
Certamente questi sono i principi comunitari di fatto mi pare e lo ha detto l'attenzione dei colleghi giuristi ben più inviperiti che si stiano manifestando a dei sintomi preoccupanti di concentrazione di potere discrezionale senza possibilità di gravame senza responsabilità politica all'interno dalla Commissione europea
Noto ad esempio che nella nuova proposta di Regolamento per i fondi strutturali
A la gestione di centoventi miliardi di ECU o giù di lì quindi insomma
Vicino a duecento mila miliardi di lire viene fissata senza trasparenza senza regole obiettive con esercizio di potere discrezionale da parte della commissione
Io credo che bisognerà meditare su questo e dovranno merita di soprattutto quanti hanno a cuore la
Costruzione europea perché altrimenti il rischio di reazioni di tipo inglese sarà certamente a non trascurabile grazie
Grazie al professor Spaventa in quella che ci ha tolto qualche illusione ma c'è anche il fatto somministrato qualche iniezione di ottimismo
Quello che diceva da ultimo a proposito del commissione dell'accento genere nell'ordinamento comunitario e non è una novità molti hanno rilevato un deficit cosiddetto Daisy CTP di democraticità
Il deficit i democraticità porta anche un deficit di trasparenza
Seguendo il criterio comprensivo delle esigenze particolari chiamerei il professor Prodi
Grazie nell'ambito di dieci minuti io credo che sia bene limitarsi come fatto spaventare alcuni osservazioni molto specifica la ratio di Padoa Schioppa
E
E il punto di partenza evidentemente il motivo fondamentale del suo intervento cioè la differenza fra l'ambito delle decisioni politiche nell'ambito Rutelli punizioni economiche certamente stava scendendo dei fenomeni
Nuovi con una rapidità ma del tutto inaspettata io stesso meno di quattro anni di assenza da lì ritrovo
Problemi di di di mutamenti ricoverati economie sopruso nei nei rapporti con la comunità europea che sono impressiona
Sembra che sia passato metà secco cioè
Riguarda decisioni politiche è vero che sentiamo tutti i costituzionalisti
Come il passaggio
Come la giudice nazionale perde di rilievo come altre dimissioni nastro a livello internazionale a livello regionale ma rispetto alle missioni economiche gestioni economiche la dimensione nazionale a per tutto o
Di potere e in un modo colossale per motivi e di carattere funzionale e per motivi di comportamento
Cioè nella con la Nazionale prima di tutto
Non si trova sempre più disarmato riguardo al governo del ciclo economico
è interessante straordinario
Vedere come la discussione solo pochi anni fa era morto Sordi sulla politica nazionale
Ora chiaro che esiste sempre ha discusso le sue politiche nazionali visto che sempre problemi interpretazioni del nostro bilancio qualche per sentito ma sono sempre con parteciperà premesse se ci sarà la ripresa europea
Come l'età interessarci all'interdipendenza di fatti limitata così grande per cui la anche con i fenomeni di carattere dominante dell'opera l'economia in fondo si rinuncia o per lo meno si capisce che la lotta internazionale diventa molto più che in questi giorni abbiamo l'esempio del discorso la disoccupazione
C'è un atteggiamento quasi c'è un atteggiamento va be'prima ecco c'è un atteggiamento quasi fatto artistico di fronte alla possibilità di adottare una politica nazionale diversa dagli altri regole più grande problema della politica economica europea si aspetta
La a decisioni di altri soprattutto come fatto mitico anche o anche come fatto reale si aspetta il vice della Bundesbank sulla monnezza dietro la quale posso la mia decisione che forse potranno alleviare il sistema del disoccupazione strutturale
E la colpa o il merito dei governi nazionali che molto minore molto più fragile di quella perché non vi era un tempo e
Esaminando
Il ciclo economico di diversi paesi europei negli ultimi anni è stato molto più uno dipendente dalle decisioni tedeschi
Mai nella storia
E fatta eccezione per il caso della Gran Bretagna che ha avuto suoi andamenti ciclici ma perché aveva ma esercitate su interno delle differenze nell'ambito della politiche economiche che e hanno che si sono accumulati nel tempo ecco il problema quindi primo attenzione che il governo dell'economia e davvero sempre più internazionale dicevo non solo sotto l'aspetto dell'andamento del ciclo sotto l'aspetto di prendere decisioni fondamentali sui problemi basilare della politica
Economica ma anche sotto l'aspetto del vero e proprio governo tre corpi
Padoa Schioppa ha fatto tutto l'ultima parte della nella sua relazione sui problemi dell'impresa pubblica sui problemi della controllo di Bruxelles su questo e evidentemente cui è cambiata la nostra Costituzione cioè a Costituzione ero accenna anche Padoa Schioppa nella sua nella sua relazione la Costituzione italiana che metteva in un certo senso appare il livello il pubblico e il privato e totalmente finita
Perché il comportamento è uno solo nel mercato europeo il comportamento non può che essere quello dell'impresa privata e ogni comportamento dell'impresa pubblica viene interpretato con una finzione ma che però ha una portata enorme dal punto di vista delle conseguenze sulla gestione dell'economia con la sezione dice ma come si comporterebbe questi precisa invece che se il pubblico fosse privata
E allora tutta l'adozione degli aiuti di Stato tutta la dottrina dei comportamenti non legittimi riguardo alle politica dei confronti l'impresa pubblica è un capitolo che è era soltanto annunciato in qualche trattato astratto mentre oggi e dottrina quotidiana che ha del tutto cambiato il governo della nostra economia però qui veramente ci sono
Delle scissioni impressionanti fra le regole interne che se non quello di un certo tipo e arrivano rapporto pubblico-privato riguarda i mercati finanziari cede e di fatto invece Dairago interessare chi sono obbliga antico interni no che vengono come si dice info forse vengono fatte applicare in modo predatorie quindi del quale si può prescindere che hanno ormai delle nuove normative riguardo alla Governo per l'economia e quindi siamo interamente in una situazione
Del tutto diversa rispetto all'appassionato con una una una a grandissimo problema di una specie di schizofrenia dal punto di vista delle regole che si applicano economia perché poi da un lato il Parlamento il Governo le istituzioni italiane tutte le autorità di controllo pubbliche
Vanno ancora sono ancora in trascinamento con le vecchie regole la Costituzione italiana
E d'altro lato invece esistano questi nuovi vincoli
Che poi e selezionare loro ed hanno influenze quindi chi opera nell'ambito di queste strutture le imprese pubbliche si trova ad essere ad essere colpito da una doppia disciplina e da due discipline che tra di loro non sono assolutamente coordinati
Allora è chiaro che
Che il problema di dover economie è di far finire questa scissione questa specie di schizofrenia questa non può che finire secondo me con l'adesione ecco con la convergenza verso di altri sistemi europei
E quindi ha un problema di enorme importanza perché un problema della convergenza delle istituzioni della convergenza delle politiche e quindi della convergenza dei comportamenti come dietro le istituzioni e
E anche questo è un problema d'importanza fondamentale no accennato spaventa nel suo intervento alle diversità fra mercati paesi anglosassoni Paesi verrà poi continentale
Eh ma anche questo è un problema di enorme importanza perché devia la concorrenza no e la la cambia e quindi ritorno immediato perché se i sistemi che già è cominciato negli ultimi anni è uno dei problemi fondamentali che noi ci troveremo nel prossimo futuro perché al proprio perché ormai viene fatto
Proprio da un'autorità sovranazionale adesso in crisi ma che l'autorità molto importante molto e crescente di potere che quarant'della della Comunità economica europea di Bruxelles
Evidentemente adesso è un periodo quasi di sosta in questa in questa espressione della forza del controllo ma non è assolutamente anzi la crisi
Del trattato di Maastricht il problema di questa Sosta d'Europa non affatto fermato
L'espansione del governo dell'economia visto da Bruxelles il cinque della convergenza delle istituzioni che invece prosegue in modo inflessibile
E io credo che procederà ancora più in fretta quando il cammino in Europa andrà andrà in avanti e quindi il problema dell'adattamento ai nostri istituzioni
Però non essere perché colui che dice d'imprese pubbliche e private non sia governava un doppio governo incontro da dopo da due governi contro Regione fra di loro due regole di comandi correzioni fra di loro
è uno dei più gravi problemi del governo dell'economia che noi abbiamo ci si riallaccia evidentemente al discorso come ho detto all'inizio della differente costituirsi politiche costituisce economica e in qualche modo però non lo dobbiamo richiamare all'ordine perché se no né risultano delle conseguenze delicatissimo contesto politico e chiaro che su questo cammino finisco perché voglio stare dieci minuti ma su questo cammino entra in pieno proprio PD per amare il proprio nelle privatizzazioni
Il problema che la convergenza dei sistemi riguardo all'assetto proprietario
Che non diventa più un problema di bilancio pubblico Stato delle imprese eccetera eccetera ma che proprio questa grande discrepanza fra la costituirsi politica questi economica rende quasi impossibile la permanenza impresa pubblica
Che aveva una sua logica quando il mercato nazionale la domanda pubblica era di un governo solo non vi alla concorrenza internazionale
Via tutto questo quadro e quindi il conglomerato pubblico che distribuiva il rischio era la garanzia paese di fronte a questi eventi
In tutto questo quadro del tutto cambiato il problema della apre le creazioni non non si pone soltanto come origine politica è un fatto che può essere di o da un fatto anche di trovare risorse per lo Stato
Ma si pone come la necessità di una rapidissimo adeguamento della costituirsi economica a quella politica e quindi un adeguamento del nostro Paese rispetto alla regole degli altri paesi vicini ripeto è solo un un un tema che lancia perché eviterebbe su questo
Fare un look profondimento ma è chiaro che andiamo con questo lo inviamo al cuore del regista dell'adeguamento del governo dell'economia al governo della politica grazie
Grazie al professor Prodi anche per la scuola brevità
Convergenza di istituzioni o unificazione politica perché l'alternativa e e in un progresso della comunità nel secondo senso
Auspicato da molti credo che abbiamo un intervento di la Pergola probabilmente su questo tema
Cioè più facile raggiungere il coordinamento soddisfacimento coerente di più valori attraverso questa aspettativa di unificazione delle istituzioni più istituzioni di più Stati battere Alex una gestione unitaria concentrata
Nella comunità
Non semplicemente di ordine economico ma anche di ordine politico
Sentiamola il professor De Siervo tornando al primo gruppo intervenuto fuori
Ma io ci soltanto a tre i problemi fra il mille prodotti dall'appartenenza del nostro Stato la categoria degli stati sociali
è ben noto che qualche autorevole giurista perfino in vari momenti contestato
La stessa esistenza di questa categoria categorie che invece resta un fatto oggettivo su cui nessuno ormai può prescindere
In fondo si prodotto una grandissima mutazione sia quantitativa sia qualitativa
Negli Stati contemporanei sotto la spinta derivante dalla ricerca del conseguimento di quell'eguaglianza di fatto dei punti di partenza tra tutti i cittadini che sembra ormai costituire la legittimazione di base di fonto dagli Stati democratici rappresentativi di tutte le categorie sociali quello Stato in fondo chi per intervenire attivamente nel sociale nell'economia a sostegno dei gruppi sociali più deboli necessità d'una imponenti Issime la finanza
I prelievi fiscali e parafiscali che alcuni studiosi quantificano nei Paesi contemporanee dell'Europa occidentali in aliquote oscillanti fra il trenta e il cinquanta per cento del reddito nazionale
Se quindi questo è il dato di fatto oggettivo dato di fatto che può certo essere mutato ma sulla traversa un processo rivoluzionario perché farebbe venire meno il fondamento di legittimazione degli stati Conte democratici contemporanei e vediamo tre problemi soltanto da una parte problema apparentemente strettamente giuridico ma che credo abbia poi debba essere reso noto
E l'efficacia giuridica dei cosiddetti diritti sociali per tanti anni per moltissimi anni insieme drasticamente sostenuto che non erano altro che mi ritiri di prestazione
Che in fondo l'eguaglianza sostanziale era un vero la ricerca delle quali al sostanziale era un mero problema di legislazione amministrativo segnaliamo anche ai colleghi non giuristi che negli ultimi anni la giurisprudenza indirizzi giurisprudenziali ordinari amministrativi
Stanno progressivamente evidenziando alcuni importanti casi di efficacia giuridica di retta di almeno alcune parti dei cosiddetti diritti sociali
Via cioè da aggiungere la novità di quella importante recente giurisprudenza della Corte costituzionale che in alcune sentenze ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune disposizioni legislative contrastanti con diritti sociali
Provocando dei vuoti dei meri vuoti legislativi
Provvisoriamente riempiti dal giudice ordinario mediante un diretto riferimento un suo diretto riferimento alle disposizioni costituzionale pur ovviamente inattesa dell'auspicato intervento del legislatore nazionale
Ma i problemi non sono soltanto questi sono ben altri
E sono quelli ad esempio in tema di adeguatezza degli apparati preposti pubblici amministrativi preposti all'erogazione di questi dei servizi sociali all'era presenza dello Stato come Stato sociale
E allora qui però io credo che si debba dire che e c'è da lavorare molto in questa prospettiva sul futuro in fondo noi spesso abbiamo utilizzato nel settore dello stato sociale abbiamo recuperato e atleticamente espanso i tradizionali servizi pubblici giunti ormai almeno in parte a dimensione assolutamente ingovernabile
Cioè io non fare un discorso generale sullo stato sociale quanto andrà lì a verificare su ville singoli settori di azione dello stato sociale
Dicevo apparati pubblici assolutamente ingovernabile non corretti neppure da significative forme di partecipazione professionale degli utenti solo due dati per capirci la mostruosa consistenza della scuola statale
Con i suoi oltre novecentosettanta mila insegnanti ma potrebbe anche almeno gli universitari forse sono più sensibili a questa anche riflettersi sul fatto che fino almeno a pochissimo tempo fa
Sembrava una variabile del tutto indipendente il numero degli utenti dell'istruzione universitaria pubblica
Quasi che questo servizio sociale potesse costruirsi nella pura mutabilità del numero degli utenti
Ma anche là dove si è proceduto alla costruzione di un sistema necessariamente articolato sul territorio in certa misura raccordato col sistema dell'amministrazione locali
Come ad esempio nell'enorme settore sanitario ospedaliero la tendenza istituzionale io credo ormai del tutto evidente dopo un quindicennio dalla riforma sanitaria nazionale e nel senso della consolidamento di fortissimi processi di accentramento a livello nazionale regionale
Da questo produce degli esiti degli effetti sul tipo di servizio
In fondo al posto dei poteri normativi direttivi che erano impliciti nel piano sanitario nazionale mai adottato in quindici anni di questo poi gran certo punto prendere atto che era un sistema un sistema fondato su un atto fondamentale che non è mai stato adottato ecco al posto di quello che in fondo Previti ha poteri normativi e direttivi cioè norme generale da Stato e correlativamente generale dell'astrattezza il sistema si è venuto costruendo
Lo assai più concreti poteri statali connessi al contenuto delle varie articolazioni del fondo sanitario nazionale alcuni canestrato i poteri di indirizzo e di coordinamento
Le stesse famigerate USA famigerate metto tra virgolette perché non condivido sempre tutto ovvio delle critiche ma insomma che diciamo pure le famigerate USL e ci sono stata sono nati in questo quindicennio dal pianismo il rappresentativi dei Comuni associati a particolari aziende regionali
E le USL e si sono qualificate come c'è impropri
Della peggiore politica amministrativa locale
Mentre sono sempre rimasti parallelamente totalmente inattuati gli istituti di partecipazione di controllo sociale e così via cioè voglio dire
In altre parole si riproduce meccanicamente un modello di servizio pubblico tipicamente statalistico quindi uniforme se non ha centrato anche laddove come nei servizi di tipo personale il modello avrebbe potuto in altri Stati è
Naturalmente articolato in modo più significativo sulla pluralità delle delle strutture sociali saldi i poteri normativi direttivi dei pubblici poteri
No che tutto stia in questo senso almeno a giudicare dalle più recenti ad esempio innovazioni legislative in tema di volontariato di cooperazione sociale ma che fatica per invertire IP solo in parte e solo per intervento dalla Corte costituzionale ma non del Parlamento anche questo va detto
Un processo istituzionale che non molti poco non molti anni fa tendeva a riportare a un unico servizio un'unica struttura tutti i servizi sociali e sanitari
Operanti della Tissi mo'concetto di sicurezza sociale annullando nel pluralismo delle istituzioni territoriali un altro diverso pluralismo che il pluralismo della società
Ora non tutto ovviamente non tutto l'intervento dello stato sociale si riduce ai servizi di tipo personale
Dal momento anziché sono gli interventi nell'economia e nelle diverse forme di protezione sociale quelli che tradizionalmente più tipicamente denotano questo grande mutamento intercorso tra lo stato di della fase liberale e lo Stato interventista con temporali
Qui i problemi inerenti ai modelli organizzativi appaiono diversi in genere sia innovato seguendo quel modello della fuga dallo Stato apparato
E della creazione di appositi enti pubblici
Enti pubblici che sono stati e sono tuttora sede di mediazione con le forze economiche sociali più direttamente interessate e comunque strumento per la formazione di burocrazie specializzato
In queste strutture porrei notare però emerge fortissima quella caratteristica organizzativa dello stato sociale che da alcuni studiosi individuata nel coinvolgimento diretto quanto meno indiretto ma tutto sostanziale
Nella gestione dei pubblici poteri degli organismi espressivi dei maggiori interessi organizzati
Tutto ciò è ben noto esiste anzi una notissima letteratura sui rischi di queste tendenze neo corporative che sembrano presenti in alcune importanti strutture anche di altri stati sociale
Ma nel caso italiano il fenomeno mi sembra che sia stato non poco complicato da due fenomeni tipici della nostra realtà mi sembra l'assenza di una precisa legislazione sull'associazionismo sociale e sindacale
Dall'altra una forte tendenza almeno fino a pochissimo tempo fa a una continua osmosi tra dirigenti dei partiti politici e dirigenti queste forze economico-sociali con il rischio quindi di non rare reciproche perdite di autonomia
Panorama quindi tutt'altro che esaltante voce Prodi pericoli involutivo in uno stato sociale che ripeto pure enormemente cresciuto che pur merita di dimagrire o di riqualificarsi non è certo negarmi le almeno il processo
Rivoluzionario sostanziale del nostro Stato
Cosa che mi sembrerebbe improbabile
Ma questo vedete allora se vogliamo riqualificare come credo sia la linea molto diffusa lo stato sociale cerchio ci sono innanzitutto impegni delle parti politiche
Davide dire sostanziosa mente prassi comportamenti legislazioni ma anche eliminando tutto ciò
E sussistono alcuni problemi irrisolti di fondo che a mio parere ineriscono l'attuale troppo modesta funzionalità i due istituti non dello stato sociale ma dello stato di diritto tout-court dello Stato moderno
La visibilità dei flussi effettivi di spesa nei diversi settori una politica fiscale parafiscali Chiara è davvero ispirata ai principi costituzionali
Mi sembra evidente infatti che fino a che non si riuscirà davvero a garantire insufficiente funzionamento di questi istituti sarà ben difficile conseguire quella normale accettazione a livello di massa delle prescrizioni fiscali che mirano che sono il presupposto per conseguire poi le particolari finalità dello stato sociale
Ecco che allora al di là di tutto e riemerge questa connessione in intima tra Stato sociale sta tutto il diritto non è che che non si contrappongono Massi uno evoluzione dell'altro
Ecco chi probabilmente la revisione dello Stato sociale presuppone che lo Stato che gli istituti tipici dello Stato moderno di diritto comincino funzionare un po'meglio
Grazie professor De Siervo per questa illustrazione dei problemi dello status sociale come terreno di incontro fra democrazia politica
Economia liberale economia di mercato
O ci sentiamo adesso il professore Monorchio presente procura
In questo particolare momento per la vita delle istituzioni
Giudice quanto mai opportuno l'invito alla riflessione alla riflessione direi anche la meditazione su alcuni dati della nostra storia istituzionale
E necessario infatti una rilettura tenta grossa storia istituzionale e politica per rinvenire strumenti e soluzioni utili a farci uscire dalla crisi nella quale siamo crisi annunciata quella di bilancio lo Stato
Lo testimoniano i documenti prodotti nell'ultimo quindicennio sui problemi la finanza pubblica per tacere della mole imponente gli studi sul primo comma articolo trentuno la costruzione
Una consapevolezza di antica data
Quella dei guasti che indebitamento prolungato e appesantito del bilancio pubblico ha provocato
Il sistema
Parlamentare
Il governo deve essere vincolato all'approvazione parlamentare del piano di gestione e subordinato al sindacato di controllo la gestione finalizzata ad accertare la correttezza del fiqh l'efficacia della stessa
Pur essendo la nostra una epoca di riforme ritengo che nulla sia da modificare dei principi fondamentali del sistema mentre molti moltissimi dei principi sono da recuperare
è chiaro che il semplice richiamo alle norme che in Gran Bretagna Francia e Germania garantiscono un assoluto di indiscutibile primato al Governo in materia di bilancio che lo sappiano responsabità politicamente di spesa pubblica non può risultare soddisfacente
Il vero problema e capire come nella nostra cultura istituzionale prima ancora che le nostre convinzioni che le condizioni delle forze politiche
Sia avvenuta quella rivoluzione copernicana che con l'estendersi del suffragio elettorale cambia completamente la fisionomia l'atteggiamento di poteri del Parlamento del governo in materia di bilancio e di spesa pubblica
Entrate spessi sono in un nuovo delicato equilibrio il Parlamento rappresenta bisogni diversi mentre il governo rappresenta la sintesi degli indizi di una porzione maggioritaria del Parlamento e guida l'azione politica legislativa
Esso dice il responsabile di fronte al corpo elettorale degli indirizzi adottati
Il legame fiduciario che intercorre tra governo e la sua maggioranza parlamentare viene rinsaldato da una serie di circostanze che assicurano la coerenza all'azione di governo
La rinuncia dalla maggioranza proporre iniziative legislative autonomia rispetto a quelle coperte no la necessità che le spese proposte in Parlamento cielo comunque preventivamente assentite dal Governo
Si tratta di strumenti che garantiscono al governo di poter mantenere fermo il proprio giudizio politico prima del confronto tra maggioranza in Parlamento e poi nei confronti del Paese
Sì approfondiamo ore le linee attraverso cui si è evoluta in Italia la cultura istituzionale quella politica sulla cui base sono state le Borat le norme positive che disciplina i rapporti governo parlamento in materia di bilancio
Entra salta osservare che l'origine remota dell'ultimo comma dell'articolo ottantuno della Costituzione
Quello che impone l'indicazione la copertura finanziaria per ogni legge di spesa diversa al Bilancio
E da rinvenire una norma del forno contabile del ventitré io volevo dire che l'articolo ottantuno quarto comma la costruzione esiste nelle nella Costituzione italiana in quella sommaria mi pare anche quella del Perù plasmare abbia portato anche no
è una norma che non ha senso
La norma che costringe a contorsioni Piragine già lo Stato il governo il ministro stesso
Stamattina c'era un richiamo all'articolo tanto una costruzione fatto a proposito della parifica del rendiconto c'erano costato la Corte dei conti io credo che riferirsi all'articolo tanto la costruzione in parte ora quarto comma sia quanto di più
Noi dobbiamo attuare la separazione dei poteri
Deve vigere il principio della responsabilità
Noi abbiamo vissuto un sistema deresponsabilizzazione
Il governo si è fatto al del Parlamento
Parlamento si è fatto albi sul governo
Ieri sera ieri sera hanno votato alla votato e hanno votato Perrella elettiva svolto
Ai cittadini italiani residenti all'estero
C'è Borsa problema di copertura io non faccio un problema politico del nella storia del
Del voto ieri sera dico semplicemente che il voto degli italiani all'estero comporta
Una nuova e maggiore spesa
E le comporta anche una violazione all'articolo ottantuno la costruzione hanno votato e hanno violato l'articolo trentuno la costruzione però in Parlamento questo problema non se l'è posto che c'è di che debba vige il principio da responsabilità è un dato che è dimostrato
Dà i voti di fiducia che ha dovuto porre il governo Amato
Per superare lo scoglio che la manovra di bilancio mille novecentonovantotto ben quattro voti di fiducia
Lunedì il governo si appresta a porre il voto di fiducia sulla manovrina
Se non ci sono i voti di fiducia non si passa
Il voto di fiducia che cos'è non è altro che la responsabilità di un solo socio
Il governo se deve governare
Deve avere la responsabilità del bilancio
La domanda in Italia di chi è il bilancio mentre il francese può dire bilancio del governo la stessa cosa di case per il tedesco la stessa cosa dicasi per l'inglese
In Italia questo Bilancio non è
Quindi si consentono a tutti incursione sul bilancio
E noi non governeremmo mai la spesa pubblica
Non correremo alla cosa pubblica fino a quando non saranno modificate questa regola e sarà affidata la responsabilità del bilancio a un solo soggetto
Questo è un aspetto
Che io giudico essenziale
La manovra dello scorso anno a mio avviso sarà un'analisi sbagliata
è stata affrontata dal governo alle e ed è stata anche superata perché c'era un Parlamento costituito da poco
Perché era sopravvenuta la crisi valutaria
Crisi valutaria
Che è anche il parlamentare più lo sprovveduto avvertiva come l'anticamera della crisi finanziaria
Di una volta suggerire ai colleghi miei del Parlamento con lei funziona il Parlamento di distribuire in giro trovando in biblioteca
Che cosa significa crisi finanziaria
Mi pare che il parlamentarismo insieme si renda conto quando vota
Avendo le cifre il debito pubblico decise di fabbisogno che ogni anno abbiamo quale poi lo sbocco
Di situazioni di stabilità finanziaria
Parlamento riconquista
Il
Il potere di spesa e poi non era non una riconquista del Parlamento perché non vorrei che si revoca il riciclo classe e si pensasse che io ritengo virtuoso il governo
Invece spendaccione il Parlamento semmai il contrario
Ebbe a dire una volta che lo sconfitto del Consiglio dei ministri il ministro sconfitto il Consiglio dei ministri esce dalla porta di Palazzo Chigi entra la porta accanto di Montecitorio e con le quinte colonne va all'attacco Ascoli emendamenti per proporre quello
Che
Nel Consiglio dei ministri non è riuscita a imporre
Non soltanto questo ma il sistema consente la riserva mentale
Il Governo si può presentare molto virtuosamente ai cittadini
Con un Bilancio con una legge venne organizzata finanziariamente sapendo che poi accontenterà le schiere di postulanti
Attraverso l'emendamento parlamentare
Diverse volte ebbe modo di evocare un una vicenda che mi rimase impressa ero
Così abbastanza sprovveduto
Nel mille novecentottantacinque mi pare
Visto il lavoro imposto otto cinque mila miliardi nel triennio ottantacinque ottantasei ottantasette se non ricordo male per la revisione delle pensioni
In sede di discussione parlamentare divennero undici mila miliardi e in sede di approvazione delle leggi centoquarantuno centoquarantadue dentro quattordici mila miliardi è un caso emblematico perché fu in caso in cui fu utilizzato per la copertura finanziaria il maggior gettito delle del dell'ispettore derivante dal pagamento delle pensioni
Che fu grazie a Dio poi l'unico l'unico esempio
Ovvio
Gente ho ho approfittato dominante ordine due berline consentito quindi le chiedo scusa riga sostituzione mi sono distaccato al testo che avevo preparato perché né col dieci minuti altrimenti non avrei fatto una discussione organica ho soltanto detto alcune impressioni
Spero che riduzione del turbato nessuno ringrazio
L'impressione impressionanti
Abbiamo impressionato tutti e rinnovato molti consensi
Il professor Merlini
Avevo in mente
Avevo preparato un testo scritto che consegno e questo mi così come dire niente cioè l'unica esenta dall'essere coerente e da dire alcune impressioni in maniera più libera
Perché dato il tempo così giustamente ristretto cacce a questo punto concesso è volevo
Passo sottolineare alcune convergenze alcune divergenze rispetto ai tuoi ultimi interventi la relazione d'impiccio russo e l'intervento di Enzo Cheli
Le convergenze stanno nel fatto che ovviamente ognuno di noi a questo punto ha presente che
Quello che è successo come diceva Enzo Cheli
Nel campo della Costituzione materiale cambia radicalmente non può non cambiare radicalmente il nostro approccio accerti problemi di riforma costituzionale che da lungo tempo si pongono
E tuttavia quello che è successo sta accadendo nella costituzione materiale secondo me dovrebbe essere oggetto di un ulteriore approfondimento
Ad esempio non sono d'accordo con pizzo Russo quando pizzo russo pone mi pare sostanzialmente sullo stesso piano
E la delegittimazione della classe politica che è avvenuta ad opera di quello che lui ha chiamato il movimento di Mani pulite
E la delegittimazione che invece è avvenuta adotterà dei referendum del mille novecentonovantuno del mille novecentonovantatré sono due cose profondamente diverse non a caso la lega che e o almeno dice di essere uno dei soggetti
Che appoggiano anche se non hanno promosso il movimento di Mani pulite e non si ritrova fatto secondo me sulla sui contenuti
Novantuno e del mille novecentonovantatré insomma bisogna distinguere fra ciò che attualmente porta nel nostro Paese
Ad una generica e generale delegittimazione della classe politica che ed ha portato ad una genera generica forse generale anche delegittimazione della classe politica ed invece ciò che costituisce l'oggetto e il fondamento
Del movimento referendario ma più che del movimento referendario della risposta del corpo elettorale ha dato nel mille novecentonovantuno del mille novecentonovantatré ora da questo punto di vista mi pare che si possa dire tranquillamente
Che il l'oggetto dei quesiti referendari e la volontà che il corpo elettorale ha manifestato nei due referendum
E non tanto genericamente nel senso di una dedica della delegittimazione della classe politica quanto nella delegittimazione della forma di governo che dal mille nove al cento quarantotto forse dal mille novecentocinquantatré fino ad oggi a informato la nostra Costituzione materiale
E nel senso che il questi quesiti referendari e la risposta del corpo elettorale hanno inteso affermare della nostra forma di governo una inversione di tendenza il principio di maggioranza
Che di fatto non era esistito non è esistito nella nostra forma di governo deve tornare ad essere al centro della forma di governo italiano il principio legittimante della nuova forma di governo italiana
Ed è questo secondo me è un problema è un tema che va al di là della legge elettorale perché cioè riguarda la legge elettorale perché senza una legge elettorale maggioritaria questo comandamento ora riaffermazione del principio di maggioranza non troverà attuazione
Ma
Nella nostra Costituzione l'inesistenza del principio di maggioranza riguarda una serie di organi costituzionali che non sono soltanto il Parlamento il Governo sono anche altri quegli organi di garanzia
Ai quali Enzo Cheli si riferiva facendo riferimento al suo scritto che
Che ha preannunciato che ha preannunciato ora ecco in queste mie pagine avevo cercato cerco di dimostrare e come in realtà sessile leggo uno al Comune una serie di di categorie che sono state elaborate né nel passato
Alla luce della inesistenza del principio di maggioranza nella nostra forma di governo in realtà ad esempio conventio ad excludendum
O centralità del Parlamento devono essere profondamente riviste la conventio ad excludendum probabilmente
è addirittura una categoria fuorviante nel senso che almeno dal mille novecentocinquantatré e alla alla alla mille novecento all'inizio degli anni ottanta
La conventio ad excludendum deve essere coniugata con una Forte i inclusione delle minoranze
Non nel governo inteso come istituzione ma nelle scelte di governo che attraverso il coinvolgimento dell'opposizione nella legislazione
E sono state la regola del nostro sistema e d'altra parte voglio dire gli studi di preghiere e di Cazzola che riguardano poi il momento centrale di questi eventi cioè gli anni settanta stanno a dimostrare come la conventio ad excludendum sia stata applicata nel caso italiano in maniera tutt'affatto particolare
Ma direi che questo problema non riguarda soltanto il tema dei rapporti fra Parlamento e governo riguarda ad esempio il ruolo e la funzione del Presidente della Repubblica
E che il Presidente della Repubblica in Italia è stata una particolare istituzione di garanzia una particolare istituzione di garanzia perché i poteri che la Costituzione attribuito al presidente della Repubblica soprattutto l'interpretazione che di questi potere i presidenti della Repubblica hanno dato hanno fatto sì che il Presidente della Repubblica partecipasse nello stesso tempo a ai poteri di garanzia quindi a i poteri di interpretazione attuazione dei principi fondamentali della Costituzione e del potere di maggioranza e la Corte costituzionale attraverso quel nucleo fondamentale dei principi della nostra cotti nella mostra costituzione sono molto più sviluppate rispetto ad altre
E ha anche la Corte costituzionale partecipato all'indirizzo politico sostanzialmente come studi approfonditi critiche abbiamo a disposizione su questo argomento dimostrano un su anche attraverso ovviamente la latitanza
Della maggioranza parlamentare e della maggioranza di governo che non sono stati capaci di attuare in via legislativa
Principalmente prima dell'intervento della Corte costituzionale i fondamentali principi della carta costituzionale ma addirittura e questo mi pare un punto da sottolineare direi che il la stessa magistratura nella nostra Costituzione attraverso la latitanza del principio di maggioranza e di ben e divenuta
Perlomeno per un lungo periodo un elemento più della forma di governo che non della forma di Stato e ripercorre te la storia dal mille novecentosessantacinque ad oggi dal Congresso di Cardone no
Dell'Associazione nazionale magistrati il dibattito la discussione sulla potere dovere del giudice dei giudici dei magistrati di attuare direttamente i principi costituzionali hanno portato ad una divisione in correnti dell'Associazione Nazionale Magistrati direttamente determinata dall'interpretazione e del dei principi costituzionali
Ad una composizione del Consiglio superiore della magistratura di tipo pluralistico di un pluralismo molto vicino al pluralismo parlamentare e ad una aggregazione fra il pluralismo del CSM il pluralismo parlamentare
E che ha portato a conseguenze deleterie anche in ordine alla interpretazione della carriera dei magistrati della preposizione agli uffici direttivi insomma la storia di certe Procure della Repubblica in Italia
E della direzione di certe Procure della Repubblica l'Italia non si legge se non alla luce dell'inserimento diretto della magistratura e attraverso un circuito Complesso macchiette sostanzialmente dell'ordine
Credo mi pare qualche che definiamo nella forma di governo molto più che del del nella forma di staccato
E allora ecco perché secondo me questo tipo di problemi mi sembrano problemi che non puramente teorici ma problemi da sottolineare in questa fase delle nostre riforme costituzionali
E perché io credo poco ad una distinzione netta
Di riforma della seconda parte della Costituzione senza tener presente una certa impostazione generale della Costituzione che deriva dalla prima parte
Insomma e e lo dico in maniera sintetica che fra due minuti cesso e secondo me e una certa lettura
Della valore della valenza dei principi fondamentali della Costituzione della attribuzione a una pluralità di organi costituzionali dell'indirizzo politico in ordine a quei principi ha portato ad una forma di governo nella quale e il potere e si è il potere politico è stato interpretato come potere
Diffuso fra tutti gli organi costituzionali con una formula sostanzialmente di tipo compartecipativo
E credo che in una riforma costituzionale se si vorrà davvero tener conto del comandamento dei referendum ma e e questo tipo di impostazione che bisognerà radicalmente ricredere bisognerà radicalmente rivederla perché anzitutto bisognerà fermare il potere dovere
Della maggioranza ad essere un potere che Pepe attuare
Che ha una una responsabilità nella diretta attuazione dei principi fondamentali della Costituzione e salvo naturalmente il potere poiché la Corte costituzionale ex post
A giudicare sulla legittimità e di quelle scelte e si dovrà fermare un principio in base al quale il Presidente della Repubblica torna ad essere un capo dello Stato
Che non è dotato di una serie di poteri a valenza plurima e quindi ci dovrà essere una forte riduzione dei suoi poteri e punto fondamentale pochi e ci dovrà essere una piroetta legittimazione e dei governi da questo punto di vista ecco a me a me pare come diceva Enzo Cheli che siamo oggi in una fase di transizione che qualche risultato positivo lo ha raggiunto però con alcuni limiti ad esempio e per quello che riguarda il processo di formazione dei governi cento il fatto che oggi è i partiti politici sono stati ritratti dal processo di formazione del governo a rilegge intimato il Presidente del Consiglio dei ministri aprì legittimato la collegialità
Della governo e quindi ha reso oggi nella costituzione materiale di oggi il Governo molto più istituzione legittima costituzionalmente legittimata di quanto non lo fosse ieri e manca però la prima parte dell'articolo novantadue della Costituzione l'investitura democratica della governo e qui su questo punto siamo ancora fermi all'investitura del presidente del consiglio dei ministri attraversa magari con meno consultazioni ma attraverso una interpretazione che è un'interpretazione di Palazzo
E e solo il Quirinale che dà questa interpretazione oggi non sono più i palazzi dei partiti e manca però la legittimazione democratica del governo e quindi da questo punto di vista e certo la riforma elettorale costituisce un punto centrale un punto fondamentale
Di per compiere quel processo
Di rivoluzione costituzionale che porti l'Italia Ata aprire ecco una forma di governo più uguale così a quella degli altri Paesi europei cioè più direttamente legittimata da parte del corpo elettorale e con tutte quelle conseguenze
Che sono intuibili e che riguardano poi l'indirizzo politico del governo e la capacità dei governi di imporre questo indirizzo politico rispetto al Parlamento e rispetto anche alla pubblica amministrazione e ai soggetti che non sono come dire direttamente politici
Per rimediare
In qualche misura
Disordine perché pesci nella chiamate degli interventori
Chiedo ai professori Monti umida e come si vogliono regolare nell'ordine dei loro discorsi chi vuol venire prima in sostanza
Avevamo
Allora il professor Monti
Grazie toccherò brevemente uno dei punti approfonditi
Da Tommaso Padoa Schioppa nella sua relazione che per quanto mi riguarda ho trovato interamente persuasiva cioè l'impatto del Trattato di Maastricht sulla costituzione economica italiana
Nei suoi aspetti economici il Trattato di Maastricht è stato percepito dall'opinione pubblica italiana come rilevante in due aspetti
Quello gradito ai più anche se visto come piuttosto lontano della moneta unica europea
E quello più duro e capace di mordere già oggi delle condizioni di convergenza soprattutto in materia di finanza pubblica
Ma come Padoa Schioppa ritengo anch'io che l'incidenza del trattato sia molto più penetrante
Esso equivale a una vera riforma della Costituzione italiana nelle sue parti economiche
Come affermava recentemente il presidente Fia la Costituzione italiana nelle parti economiche a maglia larga
E perciò sufficientemente comprensiva ad abbracciare i cicli delle varie impostazioni di politica economica
Quando il Trattato di Maastricht già ratificato dall'Italia entrerà in vigore la costituzione economica italiana avrà maglie molto più strette sarà così in virtù dei principi generali che Padoa Schioppa richiamato politica economica condotta conformemente al principio di un'economia di mercato aperta in libera concorrenza sarà così in virtù delle regole di bilancio e della elevazione a livello europeo del processo di creazione della moneta
Questo passaggio da maglia larga a maglia stretta della nostra costituzione economica può preoccupare e credo che preoccuperà via via che l'opinione pubblica italiana ne prenderà consapevolezza perché tale preoccupazione possa essere superata o almeno inquadrata razionalmente io credo che sia utile porsi due quesiti
Il primo con una costituzione incorporante le norme di Maastricht sarebbe stato possibile arrivare all'attuale crisi della finanza pubblica italiana ritengo di no
Secondo quesito
Con quella Costituzione e perciò con una finanza pubblica più equilibrata sarebbe possibile condurre una politica economica improntata largamente a principi di solidarietà sociale qui ritengo di sì
Per motivi di tempo rinvio al testo scritto l'argomentazione della prima risposta e mi intrattengo ben brevissimamente solo sulla seconda
Cioè sarebbe o no possibile con una costituzione economica resa maglia stretta a seguito della sovrapposizione di quella di Maastricht sulla Costituzione della Repubblica italiana
Sarebbe possibile se l'opinione pubblica il sistema politico lo volessero
Esercitare una politica economica improntata largamente a principi di solidarietà
Penso di sì come ho detto penso che sia una questione rilevante perché stanno riprendendo quota mi pare nel dibattito politico italiano posizioni come quella giustamente criticata da Padoa Schioppa secondo le quali una visione orientata al mercato implicherebbe un sistema di valori nel quale l'utilità sociale ha poco spazio
Questa posizione che contrappone solidarismo il mercato tende a vedere l'Europa di Maastricht come una costruzione un po'gretta di puro mercato denuncia perciò un conflitto tra solidarismo e Mastro
A mio parere questa posizione sbagliata e vorrei dire di più a scopo provocatorio dovrebbe essere esattamente rovesciata
Solo seguendo l'impostazione di Maastricht può aversi ritengo una cosa che corrisponde al concetto di fondo di solidarietà sociale solidarietà significa sostenere il tenore di vita dei bisognosi
A parte la solidarietà privata volontariato eccetera che lo Stato può incoraggiare anche con incentivi fiscali
Gli interventi di solidarietà da parte dello Stato possono prendere tre forme spesa sociale coperta con imposte spesa sociale in disavanzo imposizione di prezzi politici
Che cosa dice a riguardo il Trattato di Maastricht
In effetti il trattato indirettamente pone limiti al secondo e al terzo canale di erogazione della solidarietà per quanto riguarda il secondo spesa sociale in disavanzo pone estremi non alla spesa sociale ma comunque al disavanzo pubblico fissa un tetto alla dimensione del disavanzo e vieta di finanziarlo con momenti per quanto riguarda il terzo canale imposizione di prezzi politici il trattato richiede politiche per la concorrenza e perciò lascia poco spazio a un sistema di prezzi politici
è vero perciò che il trattato in qualche modo riduce per gli Stati la possibilità di erogare solidarietà
Però solo in quella forma che credo potremmo serenamente chiamare falsa
Falsa solidarietà in quanto erogata con modalità che attraverso il disavanzo pubblico corrente quello che in Italia esiste dal mille novecentosettantuno e il primo a notarlo fu in queste sale dell'Accademia dei Lincei Paolo Baffi nel mille novecentosettantaquattro
E attraverso la distorsione del sistema dei prezzi
Causano minori Investimenti maggiore inflazione minore crescita costi per le generazioni future
Nessun limite pone invece il trattato alla spesa pubblica inclusa la spesa sociale se è coperta con imposte quindi non pone alcun limite alla possibilità di erogare direi solidarietà vera che dare ad alcuni oggi togliendo ad altri oggi non togliendo alle generazioni future
Certo un governo può incontrare limiti alla possibilità di offrire solidarietà coperta da imposte
Limiti dovuti alla sopportabilità del carico fiscale
In connessione anche con la competitività internazionale ma non è certo Maastricht non è questa nuova costituzione a porre questi limiti il trattato non reprime in nessun modo la solidarietà ma semmai la rende genuina perciò la solidarietà è ancora possibile ma obiettivamente in modi meno comodi sia per i cittadini sia per la classe politica quindi si tratterà credo di una difficile transizione a un nuovo modello di costituzione economica
Padoa Schioppa ci ha ricordato che le modifiche costituzionali hanno luogo solitamente con procedure pesanti che rendano l'elettorato consapevole di compiere scelte non facilmente reversibile
Ora nel caso di Maastricht per l'Italia la modifica costituzionale cioè ma la procedura pesante non c'è stata abbiamo avuto una ratifica in Parlamento con larga maggioranza anche se non era richiesta una maggioranza qualificata
Se ci fosse stato un referendum io ritengo avrebbe probabilmente dato esito positivo
Per le due ragioni dell'istintiva simpatia degli italiani per la costruzione comunitaria e in questa particolare fase forse anche per il loro desiderio di vedere in qualche modo ridotti i poteri dell'attuale classe politica
Ma non c'è stato e non ci sarebbe stato ritengo anche in caso di referendum in questa fase in Italia
Molta consapevolezza di quest'altro aspetto più di fondo che la solidarietà nella nuova costruzione costituzionale sarà ancora possibile ma a carico di noi oggi non più a carico dei nostri figli ma questo duro passaggio verso la trasparenza e a mio parere la serietà economica non sarà evidentemente indolore via via che se ne farà esperienza concreta nei prossimi anni
A quel punto probabilmente qualcuno osserverà che la Costituzione italiana è stata cambiata senza quelle procedure che rendessero l'elettorato consapevole di compiere scelte non facilmente reversibili
Concludo osservando che per evitare che questo secondo me è probabile tardivo risveglio
Ossa determinare nei prossimi anni una grave crisi di rigetto
Occorre una massiccia e capillare opera di educazione economica dei cittadini
Anche per spiegare loro che un rigetto della nuova costituzione non vorrebbe dire solo
Mancata partecipazione dell'Italia alla costruzione europea
Vorrebbe dire anche cosa più grave che l'Italia non riuscirebbe a uscire da quel modo di governo dell'economia e le ha causato molti dei suoi problemi attuali
E che proceda o meno l'integrazione europea la condannerebbe al declino economico e sociale grazie
Molto stimolante l'intervento del professor Monti che richiama uno dei temi centrali del convegno
Essere in buona parte d'accordo con una precisazione però cioè io direi che non va confuso dalla falsa solidarietà
Con l'emergenza sociale
Cioè l'emergenza sociale si può imporre anche direi come forma di solidarietà fra generazione presente generazione futura cioè non escluderei dalla solidarietà alla generazione futura perché
Perché l'emergenza sociale delle incidere tutta sulla generazione presente
Con questi piccola riserva sarei d'accordo tuttavia c'è tutto il peggio e direi che l'intervento senza stimolante di una discussione che purtroppo non ci può essere ma la quindi è censita si è avvertita attraverso molti interventi che hanno ripreso e discusso affermazioni che abbiamo ascoltato nel corso del convegno cioè
Sono niente
Penso
Scopo di questo mio breve intervento a ridiscutere la questione del grado di costituzionalizzazione delle regole concernenti il governo dell'economia cioè se e in che limiti appaia plausibile appaia desiderabile tradurre principi e criteri propri di questa materia in disposti costituzionali dotati cioè della particolare stabilità e inderogabilità
Propria di questi fatti ciò che va costituzionalizzato non è sempre ciò che al momento appare più importante e ciò al quale si vuole si intende attribuire una particolare stabilità inderogabilità sottraendolo c'è la disponibilità delle maggioranze elettorali e parlamentari contingenti e poi bisogna capire che ciò che si può costituzionalizzare solo ciò che e oggettivabili cioè suscettibile di settantotto in un disposto
Precostituito e tale da poter essere in qualche modo applicato da un organo di garanzia come la corte costituzionale sia pure lentamente costruendo di quel larghi margini di discrezionalità in senso atecnico di cui comunque giudice cose perciò cioè
Secondo d'importazione costituzionalistica classica la Costituzione si occupa di economia in due modi essenzialmente il primo luogo sancendo le libertà economiche i relativi limiti secondo luogo disciplinando nell'ambito delle operazioni dei poteri organi e istituti che rilevano direttamente ai fini del governo l'economia c'è poi un terzo modi fatto meno rilevante in cui spesso le costituzioni terreno ed è quello di indicare al legislatore ordinario in modo peraltro solitamente quanto generico obiettivi o fini di tutela di determinati interessi diciamo strettamente attinenti alla vita ecco
Ora per adeguare il primo voto la tecnica normativa costituzionale
Quando si decide in libertà economiche non si discosta solitamente da quella consueta in materia di diritti fondata cioè sulla garanzia costituzionale del diritto sulla statuizione di limiti o di criteri o di condizioni per limitare il diritto nonché sulla riserva di legge per la disciplina
Del suo esercizio non si differenzia se non in quanto la diretta tutela costituzionale gli altri beni di altri interessi di altri diritti in qualche modo contrapposti la circostanza che nel capo del ribatte con o vi si tratta di libertà il cui esercizio più frequentemente può incidere in senso negativo sulle posizioni garantite di altri soggetti o entrare in conflitto con essi
Persico dal dunque inducono conducono ad attenuare se non ha d'escludere il rigore della assolutezza dei principi riserva di legge e per altro verso ad affermare in taluni casi limiti o possibilità di limiti più ampi e il più generici
Quanto invece le norme costituzionali di organizzazione rilevano in questa materia beh a si tratta essenziale soprattutto di quelle che pongono le regole del diritto di bilancio sottratte stamattina molte volte evocati disciplinando in particolare i rapporti fra Governo e Parlamento e l'uso di strumenti legislativi
La terza categoria di norme costituzionali cioè quella di indicazioni al legislatore di impegno di interessi da tutelare riveste in genere un'importanza minore perché generale sono disposti che consistono in enunciazioni
Programmatica abbastanza generiche tali da rappresentare più difficilmente pietra di paragone per la valutazione del per valutazioni di costituzionalità delle leggi nostra Costituzione attuale ha seguito tutte queste strade perché ha disciplinato come noto libertà economica porto regole essenziali di rito del bilancio e contiene anche numerose indicazioni programmatiche
Particolari concernenti il più diversi argomenti della tutela del risparmio disciplina del credito favore per la piccola proprietà favore per la piccola impresa tutte alla cooperazione così
E in quest'ultima categoria norme forse quella più datata in fondo perché nel senso che gli obiettivi di politica economica che in qualche modo sono presi in considerazione attraverso queste norme
Della costituzione appaiono quelli riguardanti rispondenti meglio ai problemi alle sensibilità propri dell'epoca in cui la Costituzione fu redatta non che abbiano perso di attualità naturalmente del tutto questo e non ha certo non si può sostenere che questa serie di norme costituzionali
Configuri una sorta di completo programma economico anche solo esaurisca i temi più rilevanti ai fini dell'intervento pubblico nell'economia potrebbe pensare che nessuna menzione esplicita il fatto che la Costituzione a temi che oggi viceversa si considerò di massima rilevanza anche se largamente occupati poi la normativa comunitaria come con le regole degli interventi per la tutela e la concorrenza contro fenomeni monopolistici o abusi di posizione dominante oppure quello da tutela del consumatore hotel tutela dell'ambiente
Poco male dire tuttavia se il punto queste norme che manifestano una capacità di di condizionamento minore perché appunto sarebbe arbitrario nel giudizio leggere la Costituzione a voler leggere a tutti i costi della Costituzione un programma di politica economica presto la rilevanza anche costituzionale di degli interessi collettivi diffusi incidenti in questa materia è assicurata soprattutto in altro modo dire dalla Costituzione presentato presso l'esplicita a tutela di altri diritti pensiamo detto la salute
Oppure l'operato per superare di clausole costituzionali generali come quello di utilità generale tante volte evocata
Molto più rilevante mi pare sono invece le norme costituzionali che definiscono fondamenti limiti gli strumenti dell'intervento pubblico nell'economia di mercato dal sistema fiscale fino alle nazionalizzazioni
Ma queste nella costituzione non sono più che per loro natura norme rigide cioè applicabili per così dire a senso unico identificano sì valori la cui tutela delle realizzarsi nel bilanciamento con i valori della libertà anche di dall'intrapresa ma per il resto stabiliscono piuttosto limiti massimi per così dire condizioni imprescindibili strumenti possibili dell'intervento autoritativo
Non impongono intervento autoritativo di una certa dimensione o l'uso o necessariamente l'uso di certi strumenti
Consentono cioè ma non impongono
E dunque sono compatibili con diversi e finanche con opposti indirizzi concreti di politica economica va guida chiedono da diverse valutazioni storiche contingenti anche circa il modo migliore di comporre interessi individuali interessi collettivi
In questo campo sarebbe dunque errato a mio giudizio leggere l'attuale Costituzione una linea di politica economica per esempio favorevole a un consistente intervento pubblico un equilibrio tra settore privato sempre con l'economia a far tutto bilanciata a favore del settore pubblico e sarebbe a mio giudizio altrettanto sbagliato perseguire riforme costituzionali tendenti a vincolare più rigidamente gli orientamenti di politica economica verso questo tipo
Di disposizioni se è vero che la democrazia non è e non può essere solo metodo
E però altrettanto vero che la complessità della realtà economica ove la crescente della variabilità delle condizioni storiche non consentono e comunque io credo non consigliano di vincolare oltre misura le scelte politiche in questo campo e di ridurre e drasticamente gli strumenti a disposizione dell'autorità in questo campo anche le in fondo le norme dicono è stata chiamata che stamattina la costruzione di Maastricht
In gran parte non sono un richiamo anche Monti da ultimo non sono norme che impongono determinate scelte piuttosto pongono determinati vincoli mette condizioni perché certe scelte possano essere fatte
Relatore credo anche che l'odierna spinta talvolta
Cioè così diffusa in fondo a rivedere i tradizionali orientamenti risale per il nostro Paese
Orientamenti di politica economica prenderla per la larga presenza del settore pubblico non è questa spinta non abbia bisogno in gran parte di tradursi e non debba tradursi nel tentativo di definire o di fissare a livello costituzionale delle regole in questo campo è un tentativo che peraltro credo sarebbe probabilmente vanno di vincolare con le tecniche della rigidità costituzionale anziché con la forza e con la chiarezza di indirizzi politici assunti col consenso
Di vincolare gli attori politici e istituzionali ai quali si chiede di fare scelte nuove anche quindi lei ricorrenti proposte intese a vincolare costituzionalmente il quantum di intervento pubblico o il quantum di spesa pubblica rispetto per esempio al reddito nazionale
E quindi il quantum di prelievo non mi sembrano ovvie da battere
Parte il fatto che ciò che più conta non è tanto il livello quantitativo
L'intervento pubblico quanto il modo in cui esso si realizza il terreno i terreni sui quali
Si esplica appare difficile improprio definire in termini per esempio di percentuale sul reddito nazionale i limiti di un fenomeno che così articolato così complesso multiforme variabile nel suo significato i suoi effetti
Come la la presenza del settore pubblico economia insomma la l'ammissibilità costituzionali diverse politiche
A certe condizioni
Certo vincolanti ed i diversi indirizzi anche Generali mi pare una condizione non irrilevante perché si possano realizzare mutamenti volta a volta anche di segno opposto secondo la legge del pendolo nell'ambito di un sistema democratico aperto a forze diverse quindi arricchito da effettive
Possibile ad alternarsi nel tempo di diversi orientamenti politici
Tutt'altro discorso invece va fatto credo circa le regole costituzionali di tipo organizzativo procedurale cioè quelle che concernono le gli istituti del governo dell'economia e le condizioni alle quali il processo decisionale
Pubblico in questo campo deve svolgersi l'equilibrio dei poteri l'accorta fissazione delle condizioni però per la dose alle decisioni sono aspetti fondamentali che la rigidità delle regole costituzionali poi in questo campo in qualche misura consentire di garantire nel tempo si tratta infatti di valori di criteri tendenzialmente validi sempre quale che sia l'orientamento politico contingentemente prevale quindi mi pare che l'esigenza tra stabilità prevalga debba prevalere su quello
Del mutamento
Le regole del diritto del bilancio appartengono precisamente questo terreno su questo terreno le esigenze tipiche di un'era della complessità come la nostra
Possono consigliare a mio avviso consiglia di sviluppare di affinare i principi pur esistenti anche di elaborarle di nuovi indicare soltanto tre punti il primo è quello classico del rapporto fra Parlamento e governo ricevuti
Detto del bilancio è noto in atto essenzialmente come diritto parlamentare ma nelle condizioni odierne un rafforzamento che anche qui stamattina è stato invocato anche sul piano costituzionale della responsabilità autonoma dell'esecutivo in campo finanziario appare necessario fermo restando naturalmente classico principio
Del consenso parlamentare sul prelievo fiscale o parafiscali sia
E le regole e la in emendabilità del Bilancio se sapessimo della spesa e più in generale del condizionamento di onde l'iniziativa parlamentare di spesa ad un assenso esplicito dell'esecutivo del governo appaiono coerente espressione di queste esige peraltro questo non dovrebbe dovrebbe comportare atresie qui al secondo punto
Una più accurata disciplina del processo decisionale finanziari nell'ambito dell'esecutivo perché è noto lo ricordava per esempio Monorchio stamattina che anche nell'esecutivo convivono spinte interessi convergenti argenti la cui conduzione
Ad unità esige anche un certo assetto dei poteri all'interno dell'esecutivo è una rigorosa procedimentalizzazione delle decisioni
Da questo punto di vista dovrebbero credo essere considerate le proposte volte a rafforzare le garanzie costituzionali di un corretto processo decisionale presente della spesa attraverso la specificazione l'arricchimento dei criteri presente per la copertura FIAT
Per le nuove stelle che sono in fondo i criteri per il rispetto del vincolo di bilancio del vincolo all'indebitamento facendo emergere così a livello di disposti costituzionali espliciti come proponeva il sembra anche il presidente Carbone
Criteri già ampiamente discussi sperimentati nella prassi c'è poi un terzo punto l'evoluzione così totale va sempre più nel senso della moltiplicazione l'articolazione dei poteri pubblici anche indica indipendenti fra di loro che assumono diretta rilevanza costituzionale basti pensare come e la teoria e la prassi dei conflitti costituzionali tra potere si sia passati alla classica tra impostazione della della tripartizione dei poteri a quella più articolata che ammette una serie di poteri al di là dei tre tradizionali
E ammette anche quindi configurarsi della molteplicità di potere pubblici
Indipendenti fra di loro da potere presidenziale Prodi controllo costituzionale a quello a quello referendario
E da questo punto di vista potrebbero assumere nuovo rilievo costituzionale esplicito già implicitamente lo hanno dunque Poteri operanti proprio sul terreno del governo dell'economia da un lato il potere contro di controllo finanziario centrato sulla corte dei conti
Posso sorvolare vedeva già partitamente trattato questo argomento il presidente Carbone dall'altro lato come potrebbe chiamarsi il potere monetario costituzionalizzato la banca centrale
Tradizionalmente posta in una posizione di cerniera fra economia privata esiti di governo dell'economia
Che però fa capo oggi all'attribuzione alla responsabile del governo anche Ortega si è dotata di fatto nel nostro Paese più che di diritto di un'ampia indipendenza
E opera con strumenti del diritto amministrativo spesso nemmeno ben definiti dalle leggi per esempio le le norme poste da parte italiana si saprà dove e come collocare nel campo nel nel quadro delle fonti del diritto
Ora se si tiene conto che la cruciale importanza ai fini dell'Ordre economia assumono le decisioni e comportamenti di queste istituzioni
E che l'attuale tendenza ad accrescerne l'indipendenza e Amedeo garantirne l'indipendenza tra superato atroce deciso superamento di antiche
Commistioni mi pare difficile negare almeno in via di principio l'opportunità di definire più precisamente anche a livello costituzionale la polizia nel ruolo di questo potere nell'ambito dei poteri dello Stato di garantirne anche costituzionalmente la separazione indipendenza naturalmente trattandosi di un di un potere di un altro potere vorremo di voglio dire che non è riconducibile se non in via molto mediata alla sovranità popolare essenziale che si definiscano anche i limiti delle attribuzioni questo potere e i raccordi con gli altri poteri specialmente con quelli di indirizzo essenziale anche definire costituzionalmente
Non i parametri ovviamente ma i tipi di parametri Vieste cui deve essere volto l'esercizio di tradire l'attribuzione di questo potere o tremori degli interessi generali la cui cura e affidata
A questo poteri in un sistema così giustamente equilibrato infatti al riconoscimento di un potere e del rispettivo criterio di legittimazione deve sempre far riscontro definizione del quadro di condizioni cui essa deve operare e dei raccordi con le altre istituzioni nella definita articolazione delle potestà nel gioco dei pesi e dei contrappesi secondo l'antica ma sempre valga formula del potere che arresta i poteri dunque nella possibilità anche di conflitti ma nella precostituzione di regole e di procedure per la loro risoluzione sta molta parte del pregio di un sistema costituzionale
Abbiamo ringraziare però è solo un'idea anche chiedervi scusa per l'ora tarda nella quale ha dovuto svolgere il suo intervento l'attenzione dell'uditorio credo lo abbia premiato a tutti grazie per l'attenzione per la presenza all'appuntamento come sapete le ore quindici
Le sta seduta
Non mi è dedicata più
Ai temi concernenti
Problemi generali
Ho la forma di governo il governo nell'economia e dedicata a semi in un certo senso più ristretti
Ma che hanno una loro fondamentale importanza cioè all'amministrazione e
Alla giustizia è chiaro che anche uno stato mal governato potrebbe reggersi con soddisfazione della società e del popolo se a una buona amministrazione però una buona giustizia
Ma purtroppo
Non abbiamo più forse l'abbiamo avuto in qualche periodo ma non l'abbiamo più da qualche anno almeno un governo buono
E abbiamo sempre avuto forse un'amministrazione poco soddisfacente è una giustizia che se non altro per la lunghezza non poteva essere conforme ai canoni di un paese civile
Quindi il tema di oggi è un tema altrettanto è forse più importante di quelle che abbiamo trattato stamane e ieri
Siccome ci sono due temi oggetto di questa seduta nettamente distinti anche se naturalmente coordinati
Io ritengano riterrei opportuno trattare prima quello dalla pubblica amministrazione
A cui con la relazione del professor Massimo Severo Giannini a cui fare eseguire subito gli interventi preannunciati
E successivamente
Perché era ovvio professor Conso per farla sua relazione sull'ordinamento della giurisdizione coi relativi interventi e siccome gli interventi sono succede mentre per la seconda parte piuttosto numerosi io non posso dalla spalla colpa nessuno perché facendo parte del comitato ordinatore ho anch'io ha contribuito a invitare un numero così elevato di studiosi sarò costretto come sono stati costretti me predecessori ma forse ancora di più di loro a e chiedere a gli interventori di stare nei limiti di dieci o eccezionalmente per il professor Cappelletti dodici minori ma questo riguarderà la seconda parte la prima parte comincia con la pubblica amministrazione
Relatore attraverso Martin Walser Gianni
Che sono lieto
E di ascoltare
Dunque credo che rabbia regione pugliese quando dice che questo tema dell'amministrazione pubblica in Italia
è un tema triste
E delle liste perché
Non abbiamo mai trovato il modo rimettere a posto questa amministrazione pubblica
Che ci è venuta
In sostanza
Dall'ampliamento dell'amministrazione dello Stato piemontese
Con alcuni ritocchi attuati alla fine del secolo scorso
Io vorrei trattare soprattutto dell'amministrazione dello Stato
Questo perché perché le amministrazioni degli anni degli altri enti pubblici il quali le loro Complesso con lo Stato
Compongono questa entità che noi chiamiamo pubblica amministrazione
Dicevo le amministrazioni e degli altri enti sia centrale sia locali come regioni Province e Comuni
E un'amministrazione assolutamente differenziata
Le norme di legge che riguardano questi amministrazioni hanno una certa ampiezza unicamente per quello che attiene alle regioni
Per il resto si rimettono completamente
Alle decisioni adottate dagli enti preposti alle varie attività
Vi dico subito che per gli enti pubblici le amministrazioni sono prevalentemente
Conformate Secondo modulo privatistici
Questo le rende molto più semplici molto più due pieghevoli e direi anche molto più a tratti ad affrontare le finalità a cui l'ente ordinari
Invece per l'amministrazione dello Stato siamo logico al disastro ma ad una situazione oggi intollerabile
A cominciare notate bene dalla parte più propriamente organizzativa
Perché pensate un momento a quello che dovrebbe essere il capo
Di questa struttura amministrativa cioè al governo
La struttura del nostro governo è semplicemente ridicola
Perché abbiano una quantità smisurata
Di ministeri
Senza
Nessuna visione organica volta ad ordinare e mi disse ventiseienne
Guardate che tutti sono d'accordo sul concetto che in Italia passerebbero sette il ministro
Perché gli altri o sono delle duplicazioni
O sono delle specificazioni
O sono inutili proprio
Però se noi vediamo la situazione per esempio noi non abbiamo il ministero del territorio
Quando
In ordine al territorio abbiamo
I lavori pubblici l'ambiente adesso le aree urbane cioè ministeri che fanno tutti la stessa cosa
E l'economia
All'ossesso lo stesso discorso vale
Noi non abbiamo ministero per l'economia
Che c'è in tutti gli stati moderni
Però abbiamo il ministero dell'agricoltura il ministero dell'industria il ministero dei trasporti cioè ministeri che trattano tutti materie economiche
Alcuni dei quale per esempio il ministero dell'agricoltura
Probabilmente inutili perché con il passaggio alle regioni delle attribuzioni delle amministrazioni centrali operato nel mille novecentosettantasette
Con la legge seicentosedici
La maggior parte delle attribuzioni di diritto interno oggi a questo ministero
Avrebbero dovuto essere trasferite alle regioni il che non è stato fatto
E avete visto che le riempirli delle regioni hanno reagito
Chiedendo con un referendum particolare la soppressione di questo venisse
Ora
è chiaro che questo è uno dei punti su cui è necessario ogni intervento
Un intervento normativo si capisce qui ci vuole una legge ci vuole una legge la quale apparire della maggior parte di coloro che si sono interessati della materia dovrebbe adottare il cosiddetto modello inglese
Cioè
Un ministero articolato
Sì necessario e in più sottosegretari e atipici e ministri chiamateli come vi pare
Probabilmente il nome ancora da trovare
Che si occupino di singoli settori di quella certa l'amministrazione
Andiamo avanti regioni
è chiaro che le Regioni così come sono non possono funzionare
Ce ne accorgiamo
Del resto
Dal fatto politico
Se voi riflettete un momento sulla esperienza che noi abbiamo vissuto dal momento della istituzione delle regioni mille novecentosettanta
Ad oggi
Voi constatate
In modo assolutamente piano scienza senza discussioni non ci sono vie anche questioni particolari
Che le regioni hanno subito un processo di profondità decadenza
La classe politica regionale che nel mille novecentosettanta era una delle più vite tra le classi politica componenti la nazione oggi ridotta ad uno stato non dico penoso ma siamo la con le dovute eccezioni riguardano due otto i giorni del Nord quindi il settore regionale è un settore anch'esso tutto da ritoccare
Da ritoccare come
Riprendendo la legge cosiddetta sul completamento dell'ordinamento regionale
Mille novecentosettantasette numero seicento semitici
Questa legge fu un tradimento politico dico il termine senza attenuanti fu un tradimento politico perché di fronte ad una serie di atti preparatori con i quali rischi attribuivano in astratto
Alle Regioni dei poteri organici
Dei poteri consistenti il governo si mise paura e con la legge delicata
Ovvero proprio al contrario di cupi avrebbe dovuto operare
Cioè trattenendo al centro una quantità di competenze che non si capisce perché ci sta
Dunque anche questo settore è un settore da rifare
Dico da rifare Nonda riformare da rifare desolante che rievocano intende proprio nelle sue scaturigini
Perché se noi riteniamo giusta una certa concezione politica che non mi risulta sia venuta meno
Che non li si debba fondare uno Stato regionale
Ecco sanato regionale significa Stato regionale
Non lo Stato a metà
Come quello che abbiamo oggi in Italia per metà regionale permetta centralizzato
D'altra parte siamo sinceri è vero questo tradimento dei concetti di fondo
Purtroppo è un fatto che ci tormenta eccita aumenterà ancora
Considerate l'ultima legge regionale sulle elezioni no più pateracchio di quello complicato la Camera avrà più difficile troppa
Andiamo avanti
Comuni e province
Qui fortunatamente abbiamo avuto delle Figi cd recenti
Con le quali quanto meno l'ordinamento né il Comune di è stato rivisto
Ed è stato rivisto
In senso democratico
Cioè la struttura dell'ente Comune
Non è più quella della legge comunale e provinciale nel periodo fascista
In quanto ai comuni
Per lo meno da parte dello Stato
E stata riconosciuta e attribuita una certa autonomia secondo quello che sarebbe il disegno teorico
Però
C'è un grosso inconveniente nelle nostre amministrazioni comunali
Che noi abbiamo sempre evitato diviso
Ed è quello della dimensione dell'ente Comune
Noi abbiamo in Italia
Dei comuni di trentaquattro vita
I cinquanta di settantacinque abitanti
Ditemi voi se questi sono enti locali
Tuttavia
Avrete rilevato che tutte le porte
In cui si è parlato di adottare un sistema di tipo tedesco cioè di accorpamento dei Comuni
E di stabilizzazione di Luna
Quantità di abitanti minima per le amministrazioni comunali la risposta è sempre stata che si tratta di un difficile problema politico
E che quindi bisogna Street
è aspettando
Noi abbiamo questa situazione reticolati otto mila duecento comuni la maggior parte dei quali non raggiungono la soglia della vitalità
Dunque vedete che c'è un grosso problema perché o noi facciamo sul serio e allora dobbiamo sopprimere tutti i comuni accorpare tutti i comuni al di sotto dei cinque mila abitanti
Ho seguitiamo con questa situazione assurda in cui oggi ci troviamo e chissà che succede
Enti pubblici
Gli enti pubblici in Italia sono stati
Dei protagonisti molto importanti
Della vita pubblica
Perché perché alcuni enti pubblici svolgevano delle funzioni
Di grossa importanza
Pensate all'ente nazionale idrocarburi all'ente per l'energia elettrica a tutti gli enti previdenziali e così via
Adesso
Con una legge recente
Molti di questi enti sono stati privatizzati
Cioè tutte le volte in cui il legislatore ha constatato che la funzione fondamentale dell'ente pubblico
Era una funzione di carattere economico
In ossequio ad un principio peggio solo Sacchi in che cosa consista ma che tuttavia si afferma in sede politica
Questo ente è stato privatizzato di maniera che oggi
è molto difficile trattare
In modo non dico organico ma quanto meno soddisfacente
In questa categoria di componenti l'amministrazione pubblica
Può essere che ci si è di ad una forma in cui l'ente pubblico è tale solo se svolge funzioni pubbliche il senso proprio però qui si apre un nuovo problema come poter comprendete perché i quali sono le funzioni pubbliche
Non so mica definiti perché diciamo
Che gli enti previdenziali per esempio svolgono funzioni pubbliche
Gli enti previdenziali sono circa una decina in Italia
Anche qui se voi andate
Ad analizzare
Oggettivamente la situazione
Voi vi accorgete che dire che la funzione di previdenza sociale è una funzione pubblica è una cosa assolutamente gratuito
Dove sta scritto da quale regola progetti
Questo principio che si vuole affermare perché non possono esistere enti previdenziali di natura privata ce ne son tante chitarre
E quindi vedete vero che qui
Siamo l'inattesa
Di qualcuno che quanto meno lucidità i principi generali ai quali deve ispirare sì il riordinamento degli enti pubblici
E con ciò sia pure brevissimamente io Pio parlato
Della parte più che altro organizzativa di questa struttura perché abbiamo pubblica amministrazione
Però la parte più importante
Non è certo quella organica organizzativa ma quella che riguarda l'attività cioè quella funzionale
Ora qui per fortuna
Noi abbiamo il Consiglio di Stato
Il quale
Insieme ad altri giudici
è venuto ad elaborare una serie di regole applicative più questi principi
Per cui più o meno sappiamo in che consiste l'attività amministrativa il legislatore non l'ha mai definita non ha mai individuata non si è dato mai la cura di dirci esattamente dove comincia e dove finisce questa attività amministrativa per cui
Se consideriamo
Non
La materia delle funzioni pubbliche ma la materia dei servizi pubblici
Noi ci troviamo molte volte di fronte a dei veri e propri rebus
Prendete per esempio
E amministrazioni diciamo più ampiamente Vietti
Che si occupano
Di una materia di qualsiasi diciamo i trasporti
Perché
Molti di questi enti sono pubblici e molti di questi enti sono invece privati
Perché l'attività di attinente trasporti
In alcuni casi è servizio pubblico in altri casi e attività imprenditoriale privata
L'interrogativo è senza risposta
Perché perché e pubblica se svolta dalle beh il discorso e chiedo che non spiega nulla e mi vorrei dire a l'attitudine aspettare qualche cosa
Allora vedete che
Per
L'attività che consiste i servizi pubblici
Noi siamo proprio completamente sprovveduti
Non abbiamo nessuna chiamate vintage precetti
Eccettuata quella soggettiva che è chiaro torneo manca
Cioè pubblica l'attività si è svolta da un ente pubblico
Quale sia poi la differenza
Tra queste attività svolta da un ente pubblico e un'attività svolta da un ente privato rossa sul ritiro
Questo a cominciare dalle Ferrovie dello Stato che come voi sapete io sono un'azienda autonoma dello Stato
Nessuno e mai arrivato a dire
Che il contratto di trasporto ferroviario è un contratto di diritto pubblico
Per fortuna
Però attenzione che tutto il resto dell'attività dell'Ente Ferrovie dello Stato è un'attività che noi diciamo pubblica quindi applichiamo adesso siamo le regole propri del Diritto pubblico gli imperativi cartelli gli bio dell'attorno
E
E mi e così via
Discorso che come dite voi capite subito
è assolutamente gratuito
Qual è la conseguenza di questo pesce avviso dicendo e molto semplice che noi possiamo parlare
Di un'attività di diritto pubblico delle pubbliche amministrazioni quando ci troviamo in presenza di una funzione pubblica
Questo comporterebbe
La necessità
Di dei fidi in modo molto preciso molto esatto
Che cos'è la funzione pubblica
Attentato e in questo la giurisprudenza
E la dottrina ha fatto seguito
Però anche qui diciamo le cose nella loro assoluta scritta
Noi in realtà non sappiamo che cosa vuol dire funzione pubblica
è un termine della liturgia
Usiamo anche perché
Come vi dicevo prima siamo confortati da una giurisprudenza di supreme magistrature che nel Complesso è abbastanza sicura
Cioè bene o male arriva sempre a definire che cosa è funzione e che cosa invece il servizio
Però a parte questa difficoltà
Che attiene più che altro
All'individuazione pratica quindi al funzionamento pratico
Delle amministrazioni per quello che attiene alla funzione pubblica oramai forse la situazione si è consolidata
Nel senso che
Sono abbastanza sicure
Lei lavorazioni che servono a definire le caratteristiche della funzione pubblica
E qui per fortuna nostra il legislatore non è mai intervenuto
Cioè ha lasciato completamente hanno tutto Riley alla giurisprudenza a questo settore
Quindi quei caratteri che si dicono porta propri della funzione pubblica effettivamente hanno una consistenza
E nel mondo reale consistenza che deriva proprio da questo fatto che c'è qualcuno che ha elaborato queste nozioni e ci ha detto sì soprattutto come S in pratica vanno
Ciò che rende relativamente sicuro il discorso sulla attività amministrativa Funzione pubblica
Relativamente sicuro perché è uno dei pochi settori attinenti alla pubblica amministrazione nei quali si possa parlare senza queste incerti se questa
Posizione di dubbio di indicazione che invece troviamo in tutti gli altri settori
Vi dico di più
Che
In questo campo proprio abbiamo avuto delle leggi recenti
Che in un certo modo hanno portato delle maggiori sicurezze
Mi riferisco per esempio
Alla normativa generale sul procedimento amministrativo
Mi riferisco
Alla normativa parimenti generale sull'attività amministrativa cioè siamo in presenza di campi in cui alla figlia
Il legislatore si è mosso e qualche cosa ha detto qualche cosa notate bene
In che senso che in fondo a ben considerare per esempio la legge sul procedimento amministrativo
E ci accorgiamo che i passi avanti rispetto agli elaborati dottrinali e giurisprudenziali sono pochissimi
E siamo tutti discutibili la legge per esempio dice che per ogni procedimento amministrativo ci vuole un responsabile che volge
Cioè quando si comincia
Un procedimento amministrativo la amministrazione competente
Dovrebbe nominare un responsabile e che Faustus
La conseguenza qual è che nella maggior parte dei casi direi addirittura nel novanta per cento dei casi il responsabile del provvedimento del procedimento amministrativo non esiste
Le amministrazioni si disinteressano totalmente
Della nomina di questo signore
Il provvedono solamente per quei procedimenti amministrativi che sono oggettivamente più complicati più lunghi più complessi quindi una limitazione
Addotta in via pratica
Che funziona come con Rizzo correttivo dir questo errore compiuto dal legislatore
Guardate che i cui si esempi si possono moltiplicare la maggior parte della normativa crescente in materia di attività amministrative
Contiene
Disposizioni
In base alle quali quella legge non sarebbe applicabile
Per fortuna come vi dicevo soccorre la pratica e se occorre un altro elemento cioè che la giurisprudenza sopportare queste lacune questi omissioni della pratica perché anch'essa è convinta che altrimenti la legge non si potrebbe applicare
Questo per dire videro come nella materia amministrativa il ruolo che svolto dei giudici un polo fondamentale
è un ruolo fondamentale nel senso che essi non solo sono i laboratori dell'ordine concettuale che troviamo negli atti normativi
Ma molte volte assumono la funzione di integratori
Delle omissioni del legislatore e di
Correttori degli sbagli del legislatore
Con questo io vi ho fatto un quadro generale
Di quello che
Nel nostro paese la pubblica amministrazione
Certo che se poi ci mettessimo ad approfondire i singoli punti
Ne vedremo di tutti i colori
Quello che è successo
Per il modulo settecentoquaranta ecco ne è una dimostrazione no notate che l'amministrazione delle Finanze e ancora una delle amministrazioni più serie che abbiamo nella Repubblica se questa amministrazione produce dei White come quelli ai quali abbiamo assistito figuratevi le altre
E allora qual è la conclusione è la conclusione è molto semplice vero e
Che occorrerebbe
Risiedere tutto per quello che riguarda
L'organizzazione e l'attività amministrativa gli Eurostar non c'è un settore che si sale che qualcuno che dice sì ma quello giurisdizionale si salva
Ma il settore giurisdizionale non e pubblica amministrazione no
E quindi possiamo tranquillamente tenerlo fuori
A parte poi le le osservazioni che si potrebbero fare
Ma
Tutto il resto proprio non ci siamo
Non ci siamo siamo di fronte ad una struttura che ad una normativa primitiva
Voi chiedete però finora siamo andati avanti grazie tante e siamo andati avanti in mezzo a difficoltà enormi fidando sul per cosa e soprattutto sulla saggezza delle istituzioni giurisdizionali
No consiglio di stato i tribunali amministrativi regionali la Corte dei conti
La Cassazione soprattutto
Che ha compiuto in questa materia un'opera veramente immani
Senza il di redazione
Perché è riuscita in fondo attenere impieghi queste membra sparse che altrimenti chiuso lo sa
Dove sarebbero arrivate affidati ciascuno va alla propria al proprio impulso che alla propria iniziativa è possibile questa correzione
Io sono molto scettico
Duello devo dire proprio apertamente
Sono molto scettico perché vedete tante volte
è stata attenta
Una correzione
Un raddrizzamento una integrazione
Dir questo insieme
Possiamo dire di strutture enti attività
Ma non ci siamo mai riuscito
Cioè
Sì è vero
Che prima del fascismo
Noi avremmo alcuni governi
Per esempio corre Giolitti
Il Governo Nitti che riuscirono a raddrizzare grossi settori quantomeno della pubblica amministrazione
Dopo questa attività è completamente cessato
Nello Stato repubblicano addirittura insisto sono cinquant'anni che noi andiamo avanti con questo tipo di strutture e di attività e nessuno provvede
Anche quando è stato detto addirittura indicato
Con indicazioni anche piuttosto particolareggiate
Che cosa occorreva fare
Ci si è trovati di fronte al silenzio
Silenzio di chi del Parlamento
Per la metto peli Parlamento le strutture amministrative sono delle cose che esistono nel mondo della luna
Non riguardano l'Italia no
Le attività amministrative addirittura su una specie di tabù
Nel quale
Nessuno può penetrare
Voi direte ma questo è il pessimismo è in certo modo sfiducia
Nelle istituzioni del nostro Paese
Ebbene appesi Pirlo sarà sfiducia mai così
E dobbiamo prendere la realtà per quello che è e non per come noi dovremmo che possiamo immaginare vi ringrazio
Chi tutto ringraziamo il professor Giannini
Per questo quadro c'era il germe restano ottimisti potremmo dire che è molto ordinato è quasi completo
è stato anche molto breve neanche guardarli l'orologio ma mi pare che non agli accusato ha fatto perché
E questo convegno direi che è molto omogeneo
Perché l'atmosfera che se ne ricava è una forse neri e le più rallegrato
Anzi devo dire che le sedute di ieri e di oggi
Al quadro molto Pupo scoraggiante Oliva però qualche elemento di speranza
E il testo che ci ha detto adesso Massimo Severo Giannini sembrerebbe chiudere anche la speranza
Io certo ricordo
Che all'inizio del governo
Siamo antifascista prima ancora che repubblicano l'idea che la pubblica amministrazione italiana dovesse essere riformata era radicato in tutti i settori intellettuali e politici talché ci fu una Commissione forte che era incaricata di suggerire una riforma dell'amministrazione
E poi in vari governi degli anni cinquanta degli anni sessanta c'erano dei ministeri per la riforma burocratica
E questo che rende i pessimisti perché nonostante questi tentativi non se n'è fatto nulla ma lo stesso Massimo Severo Giannini è stato ministro della funzione pubblica
E forse anche da quello ricava tra i motivi di pessimismo
Dall'esperienza che affatto al Governo
E qui però abbiamo una forzatura e vere presente l'attuale ministro della funzione pubblica
Sabino Cassese che anche allieva professor Giannini
E mi ha gentilmente fatto sapere che se io desidero ma non sono io che lo desidero che da quella desideri la convegno l'Assemblea
Sarebbe disposto a dirci qualche cosa io
Prego Sabino Cassese se vuole di venirci a dire qualche cosa che sia forse chi lo sa o più un allegramente del quadro che abbiamo finora
Grazie
Obama
Io ritiene che non sia Massimo senza Carmen eventualmente poi
Abbiamo cioè svelate seguono fervore mantenere un vecchio miopia compreso riduce Safa
De di informarvi dello stato della situazione ecco vorrei cominciare dicendo
Che noi italiani paghiamo una tassa occulta
Noi paghiamo una tassa occulta il cui introito da Allo stato alle casse dello Stato
Circa un ammontare di circa il tre per cento del totale degli incassi del settore statale cioè una cifra di quattordici mila miliardi questa è come dire la tassa che noi paghiamo per la crescente amministrativizzazione della vita quotidiana
Cioè per la somma delle incombenze che ci vengono caricate che non dovrebbero esserci caricate da amministrazioni pubbliche che non sanno fare
Come ci ha appena finito di spiegare Giannini
Gli italiani sono contenti pare di un solo servizio quello dell'anagrafe
Ma non c'è altro servizio pubblico di cui gli italiani siano soddisfatti certamente l'Italia Trai primi dieci Paesi industriali è certamente oltre il cinquantesimo nella lista dei Paesi se vogliamo
Calcolare invece l'efficienza della pubblica
Amministrazione
E per questo motivo che a conclusione di due mesi di lavoro in una funzione temporanea che spero molto breve di amministratore pubblico ho pensato di presentare proprio ieri
Un rapporto di cui ho qui una copia di cinquecento pagine sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni
Che si riferisce nel termine nel titolo a quei rapporti che persone come Ruini Franchetti scrivevano per i governi del Regno d'Italia quando andavano a intaccare le condizioni del sottosviluppo del Mezzogiorno
Anche nel titolo quindi questo rapporto ricorda le condizioni
Della pubblica amministrazione ora che cosa viene segnalato in questo rapporto dedico i cinque o sei punti fondamentali
Primo che noi abbiamo un'amministrazione pubblica
Legata da troppe leggi
La quantità di rumore dei tosaerba
Ho flusso
La coltivazione dei molluschi la Melli branchi sono oggetto dell'interesse del nostro Parlamento
Ne deriva che non c'è problema del nostro Paese non c'è modesto problema amministrativo che non vi sia subito un legislatore
Che nello stesso tempo troppo attento e molto disattento che intervenga
Qual è il risultato che noi abbiamo
Come voi sapete un numero di leggi oscillante tra cento mila centocinquanta mila che in Francia ve ne sono sette mila cinquecento e lamentano l'inflazione legislativa
In Germania ve ne sono cinque mila e lamentano l'inflazione legislativa
Un grande amministratore degli anni trenta Carlo Petrocchi parlava della potenza leggi senatrice della burocrazia
Ora l'ottanta per cento di questi leggi proviene proprio dall'amministrazione che si trova ad essere carnefice e vittima nello stesso tempo perché è all'origine di queste leggi ma ne poi vittima ne rimane vittima
Il secondo punto che viene messo in luce in questo rapporto e la a simmetria tra funzioni e strutture
Tutti potrebbero pensare che le strutture sono dei mezzi per esercitare delle funzioni pubbliche
Sicché debbano modellarsi in relazione alle funzioni che debbono svolgere come dire sono funzione delle funzioni direbbe un matematico non è così
Non è nostro ordinamento abbiamo che vi posso dire un ministero perfettamente ordinato
Ma praticamente privo di funzioni il ministero del Commercio con l'estero che si interessa sostanzialmente soltanto del commercio off-shore perché nella Comunità europea non c'è più commercio che costituisce una piccola parte del commercio delle merci
E abbiamo un complesso di funzioni come quello riguardi tra riguardante l'ambiente che ha poggiato su una punta di spillo che si chiama Ministero dell'ambiente a cui ancora nessuno ha trovato non dico una struttura ma una casa
Perché sta sparso il non so quante sedi per la città di Roma
Il terzo problema e che noi inseguiamo
Paradossalmente questo sogno napoleonico dell'uniformità
Abbiamo un'amministrazione completamente difforme
Non a caso il professor Giannini prima ci ricordava passando in rassegna le varie istituzioni i ministeri gli Enti locali gli Enti pubblici
Però apriamo un legislatore che si comporta nei confronti di questa amministrazione come se essa fosse uniforme
Dunque addotta che vi posso dire tanto per citare l'esempio più recente il decreto legislativo numero ventinove del novantatré sul pubblico impiego e chiede all'Accademia dei Lincei
Di distinguere il compito di indirizzo e coordinamento attribuito all'organo di direzione politica
E il compito di gestione attribuito alla burocrazia ora visto che siamo qui all'Accademia dei Lincei mi sapete spiegare qual è l'organo di direzione politica dell'Accademia dei Lincei o qual è quello dell'Istituto nazionale di fisica nucleare o qual è quello dell'università oca le quello del CNR
Quindi è stato messo lì un vestito che può andar bene sì per un ministero
Addosso a istituzioni che sono tutt'altra cosa rispetto ministero che non hanno neppure la sostanza dilla forma che si vuole in qualche modo dare a questo vestito
Per non parlare delle differenze di taglia noi diciamo che abbiamo ventidue ministeri ma che sono più innanzitutto sono molti di più perché i dipartimenti sono in realtà più ministeri dei ministeri
Ma abbiamo ministeri che sono somma di quattro ministeri ministero all'interno sono almeno quattro ministeri giustapposti tra di loro provate uscire provate a recarvi al ministero del Tesoro a chiedere a qualche funzionario
Sei del ministero del Tesoro la metà dei funzionari vi risponderà no sono della Ragioneria generale dello Stato
Perché so come se la ragioneria generale lo Stato non facesse parte del ministero del Tesoro scusate l'episodicità di testi differimenti ma vi rendete conto che noi continuiamo a regolare in maniera uniforme cose che sono totalmente diverse tra di loro
E la conseguenza quale la conseguenza è quella che l'amministrazione dopo aver fatto queste errore ne commette un altro emana delle circolari che cercano di aggiustare il vestito stretto
Quando le circolari non bastano emana
Dei quesiti
Nel mille novecentonovantuno il solo dipartimento della funzione pubblica ha fornito tra circolari e quesiti
Tante qui City quant'anti testi che riempiono mille cinquantotto pagine a stampa di questo formato va bene mille cinquantotto pagine carta produzione di carta attraverso carta Carta prodotta per aggiustare leggi stupide fatte male
Addosso ad un'amministrazione che non è ancora diventata cosciente di essere plurale invece che di essere singolare di essere di come dire più vicina all'Inghilterra vittoriana che alla Francia napoleonica
Il personale quando noi adottiamo delle vediamo adottare delle leggi che ad otto che aumentano gli organici assumono delle persone per risolvere crisi occupazionali
Cioè per dare l'equivalente di un'indennità di disoccupazione come possiamo più chiedere all'amministrazione di essere efficiente l'amministrazione è servita ad un altro scopo è servita allo scopo di pace sociale
Ma non possiamo chiedere a quegli amministratori pubblici scelti in quel modo per risolvere un altro problema che è un problema della società
Non quel problema sociale di servizi che l'amministrazione deve indirettamente curare ma è un problema direttamente sociale e la cassa
Noi diciamo che c'è una cassa integrazione guadagni straordinaria ce n'è una due volte straordinaria e la pubblica amministrazione ma quando la pubblica amministrazione diventa cassa integrazione guadagni
Diamoci che dia la pace sociale
Accontentiamoci che abbia risolto i problemi economici di quello quell'altra azienda di cui ha preso i lavoratori che avrebbero dovuto essere licenziati
Questo comporta ancora ulteriori malformazioni e dall'inizio di questo secolo fra Francesco Saverio Nitti ha segnalato
Il squilibrio Nord Sud dell'amministrazione questo squilibrio in base ai dati raccolti in questo rapporto si è ulteriormente accentuato nell'ultimo decennio
Noi quindi avremo sempre di più
Più lavoro
Nelle zone dove c'è più lavoro meno personale dove c'è
Meno lavoro più personale poi capita con quale costo per la collettività perché vi sono zone d'Italia dove mi risulta di un sindaco che ha pregato i dipendenti che gli sono stati attribuiti da una
Non so quanto illuminato ministro della Repubblica italiana che gli ha invitati ad andarsene a casa perché non sapeva né che lavoro fargli fare né che in quale posto metterle
A questo si aggiunge il fatto che si lavora praticamente
Senza né un sistema di sanzioni né un sistema di incentivi
Per cui lavorare è in sostanza rimesso nell'amministrazione alla buona volontà delle persone
E ci sono molte persone di buona volontà bisogna dire alla pubblica amministrazione perché se no noi saremmo privi della pubblica amministrazione nel senso dei servizi pubblici che esso rende a questo si aggiungono il la come dire loro la costruzione ad alveare delle risorse e delle procedure vi cito soltanto alcune cose il bilancio dello Stato italiano solo bilancio di previsione dello Stato italiano a sei mila voci
Se voi calcolate quante sono libri quanti sono i bilanci pubblici italiani voi vi rendete conto che andiamo nell'ordine di milioni di voci di capitoli
Abbiamo non meno di dieci mila centri diversi dispensa
Abbiamo un processo di decisione che è il riflesso di questa azione quest'organizzazione ad alveare
Consentitemi di darvi ancora visto che questo promesso al presidente Salvini comuni una relazione scientifica di è una testimonianza di darvi una testimonianza io in questi giorni
Nel obbligato a farlo da una legge nel senso che non potevo esimermi dal farlo ho deciso
L'assunzione di un istruttore di vigilanza del Comune di Ceriano laghetto di un autista di scuolabus nel comune di Ovaro de un istruttore direttivo ragioniere del Comune di Albiate
Di un istruttore direttivo capo urbanistica del tuo Comune di Torri di Quartesolo
Di un collaboratore professionale dell'Istituto storico della Resistenza consorzio tra la provincia di Ravenna e i comuni di Ravenna Faenza il lungo
Di un capo sezione Segreteria del Consorzio per l'acquedotto dei Friuli centrale e questa è la Repubblica che si dà un ordinamento autonomo articolo cinque della Costituzione che dice che riconosce l'autonomia dei Comuni e delle Province articolo centotrentotto dalla Costituzione queste la Repubblica che chiede al ministro della Repubblica italiana di decidere l'assunzione di queste persone
Sulla base di quali criteri
Con quale conoscenza di ciò che avviene sul campo possono essere prese queste decisioni
Ecco questo è l'immagine del nostro ordinamento un ordinamento che nona un principio ordinatore
Nel quale assistiamo da un anno a sconvolgimenti della pubblica amministrazione ma secondo una mia stima molto prudente nel mille novecentonovanta sono stati posti in essere
Cento milioni di operazioni di controllo nella pubblica amministrazione cento milioni non sono bastati per vedere una delle tante cose che un piccolo gruppo di magistrati ordinari
Ha visto il continuo a vedere
Quindi dei controlli inutili a cui si è cercato proprio di recente di riparare badate bene di riparare con un decreto legge che non ancora convertito e che introduce in Italia
Una cosa che è stata proposta nel mille ottocentosettantasette da Depretis e cioè la soppressione della duplicazione del controllo ragioneria centrali corte dei conti
Proposta nella che è stata ribadita da tutte le commissioni da Depretis in poi
Anche nel Rapporto Giannini nel rapporto della Commissione Bozzi e che ancora in sede di conversione davanti alle assemblee parlamentari ecco in questa situazione io credo come ha detto Giannini all'inizio della sua relazione che ci sia stato
Un tradimento dei problemi di fondo e sono queste le parole che Gelmini adoperato io condivido pienamente questo questa diagnosi abbiamo tradito i problemi di fondo dico abbiamo perché vorrei concludere chiedendomi chi ha tradito i problemi di fondo
Li ha traditi certamente una dirigenza politica che sentiva soltanto le voci di dentro che sentiva soltanto i suoi problemi egli ha tradito innanzi in secondo luogo un'amministrazione pubblica fatta di burocrati incapaci di capire facendo quello che gli inglesi chiamano Lorne in by doing
Questo non è mai accaduto nella pubblica amministrazione i nostri burocrati
Si muovono sì ma non conoscono affatto le leggi del moto non riescono a capire in che direzione vanno operano meccanicamente non contribuiscono in altre parole alla formazione di quella cultura politica amministrativa che poi sbocca in riforme perché tutte le vicende delle grandi riforme dell'Inghilterra vittoriana o dell'Inghilterra laburista di questo secolo sono vicende di riforme che nascono la sperimentazione nell'amministrazione pubblica
Ma è stata tradita lasciatemelo dire anche dalla cultura perché noi nel mondo la cultura siamo stati veramente spesso disattenti ai problemi dell'amministrazione abbiamo ritenuto che i problemi dell'amministrazione
Si risolvessero nella lettura delle gazzette ufficiali io ho delle decisioni dei giudici
E il mondo dell'amministrazione non è fatto di gazzette Ufficiali soltanto non è fatto soltanto da sentenze dei giudici la cultura amministrativa ha rifiutato
Troppo tempo una esame diretto dei problemi amministrativi che non fosse filtrato o attraverso gli occhiali del legislatore di un legislatore spesso impotente non seguito dalle amministrazioni
O attraverso gli occhiali o il prisma della decisione
Giudiziaria che costituisce come dire sempre un fattore aggiunto alla pubblica amministrazione quindi anche una responsabilità della cultura alla quale io credo che in questa sede dobbiamo dire che dobbiamo porre rimedio al più presto scusate era veramente una breve testimonianza che non potevano recare e all'Accademia dei Lincei che ci ospita che ha preso questa iniziativa e al gruppo delle persone che hanno voluto realizzarla io so s'ho seguito alle difficoltà per la realizzazione dove al mio maestro Massimo Severo Giannino gli ordini al quale credo che tutti dobbiamo un caloroso ringraziamento per quello che ha fatto
Un caloroso ringraziamento ormai che a Sabino Cassese per questa testimonianza molto articolata è impietosa
Che giustamente coinvolgere la responsabilità
Viene Island la nostra cultura in un senso generico cioè il modo di pensare che abbiamo tutti quanti
Simile a cambiare tutto diceva Gianni
Pattuglia cambiare da un ridotto la mentalità e la cosa più difficile
Ad ogni modo io credo nelle virtù delle assi istituzione delle norme e anche quello può servire a cambiare la mentalità se sono poi applicate ma presto lo sentiremo lo sentiremo da altri io voglio io so sempre ottimista vuol dire che qualche cosa di buono si realizzerà fra cent'anni due Centanni chi lo sa
Io penso sempre al meglio e non al peggio
Va di moda ringrazio ancora una volta Giannini
Cassese
E non mi auguro di sentire niente di meglio da Uckmar ma la prego di prendere la parola
Grazie presidente
Dietro a ritrattare gli aspetti fiscali
Nell'ambito dell'amministrazione pubblica
La parte rilevantissima e talvolta per esaminare integrata dal fisco
E si possono certamente svolgere quelle critiche avanzate dal professor Giannini e al professor Cassese anche al che se ne aggiungono
E sugli amici diceva qualche cosa per via viene aggiustata attraverso la giurisprudenza
Gli organi di giurisdizione
La parte fiscale questo non avviene più
Perché c'è non si fa più giurisprudenza ci sono i condoni che vanno a chiudere le partite o ci sono le nuove leggi per cui quello che si è esaminato prima non vale lo eppure l'ordinamento tributario e di certo uno degli utili degli indici giramenti presi in considerazione
Misurare la civiltà di un Paese nel rapporto cittadino è stato e nel rapporto stato è stato
Stamattina i nostri colleghi economisti ce l'ho ribadito la internazionalità dei problemi
E il tatto fiscale
è assai rilevanti
Non so come si potrà procedere nelle privatizzazioni con interventi dall'estro pigliamo un un fatto di questi giorni
Quando lo straniero vede quale
Prima viene impressionato della dico d'imposta cinquantadue per cento contro un trenta trentacinque per cento mondiale
E poi va a vedere come si svolge il rapporto contribuente cittadino ci sono gli studi che sono assai preoccupanti uno studio fatto dal Governo danese quindi uno studio ufficiale che ha misurato l'opinione circa l'andare a operare in vari paesi del mondo e l'Italia è fuori scala rispetto al venti noi siamo oltre il Portogallo perché siamo considerate dopo il Portogallo come come e qui uno degli indici delle i coefficienti per misurare e l'indice fiscale
Perché pressoché tutte le costituzioni del mondo hanno i due principi di legalità e di riferimento alla capacità contributiva per determinare il carico sui cittadini ma ovunque ormai i criteri da seguire sono quelli dell'equità dell'efficienza della trasparenza
E mi altri paesi o quanto meno quelli a livello del nostro Paese
Da Udine pure più indicato l'elemento certezza certezza del diritto prevede è un dato acquisito non si discute con risaliamo ai veicoli Adamo snack
Da noi in materia fiscale non c'è certezza degli studenti la prima lezione dico che l'unica certezza e la ricorrenza dei condoni
Purtroppo la certezza all'equità l'efficienza e la trasparenza non sto qui a dimostrarmi tenente non lo abbiamo nelle tre fasi che sono proprie di uno Stato
Il far leggi
I
L'amministrazione di fare giustizia
I dieci minuti certamente non mi consentono ad entrare ma lo diamo per scontato
I il cambiamento il deterioramento sia dovuta partire dagli anni ottanta ottantuno
La riforma degli anni settantuno settantatré che la riforma studiata
Da da Ezio Canonica prima dalla guerra tutti i nostri migliori era stato sul piano normativo del testo una riforma
Adeguata
I guai sono cominciati nell'ottanta ottantuno quando si è andati alla caccia del gettito fiscale
Cioè il fine primario diventato da quegli anni il gettito fiscale con l'incalzare delle richieste
A volte camuffate da Stato sociale pesce ma accordi come invece quaestio gettito quali diverse
Investimenti aveva per soddisfare illeciti scoppi di taluni ore e per affrontare all'epoca anche il fenomeno di fazione tributari detrazione nel pub monetaria
Anni ottanta ottantuno quindi un crescendo di intensità e quindi da quegli anni sul finire dell'estate a novembre primo ottobre poi settembre adesso al marzo il ministro delle finanze di invitato a spingere a raccogliere e diventa un po'scusate l'espressione misogino anziché abbelliranno giornata è stato negli ultimi dieci dodici anni
Non è stato più Luigi misuratore delle prelievo lui doveva inseguire la spesa
Non era che la spesa fosse limitata dagli introiti possibile e allora altro guaio
E Giolitti enormi ma non sufficienti lo mento del tipicamente o pubblico
Ottantasei mila miliardi nell'ottanta un milione settecentocinquanta mila miliardi nella fine del minore centonovantadue che in più sedi ribadito
Che questo non è soltanto
La rovina dalla finanza pubblica ma anche la finanza privata perché di rotta i risparmi per settanta per cento il reddito nazionale era il servizio del debito pubblico e l'intero ammontare delle imposte dirette
Non è sufficiente
Per pagare in centottanta mila centonovanta mila interessi
E nonostante questo e l'ha preceduto l'interno intatta
Perché siamo passati da una pressione fiscale attorno all'ottanta dal ventinove trenta per cento come c'è negli Stati Uniti o in Giappone hanno mantenuto al novantadue che siamo al quarantuno virgola sette per cento a uno fra le più alte d'Europa
Però stiamo attenti anche le statistiche
Perché dato che in Italia chi è largo uso delle agevolazioni dell'esenzione anche evasione per chi non rientra in uno di quei sessanta che la pressione e assai superiore
Nonostante tutto il gettito è aumentato in maniera incredibile
Perché da partire abbiamo avuto dal dall'ottantuno ottantadue ottantatré un aumento ogni anno
Del dieci dodici siamo legati appunto al diciotto per cento nel novantadue vi è stata un gettito dell'otto virgola sette per cento superiore al novantuno chiama ne hanno di crisi
Nel nel nel marzo del mille novecento novantatré abbia avuto un gettito
Ventuno virgola sette per cento di più del marzo del mille novecento novantotto e come si ottiene
Come si è ottenuto della parte
Una buona parte del mondo forse dovuto anche alla criminalizzazione delle sanzioni ottanta dura legge la famosa manca leggi sulle manette sugli evasori che ha che ha mandato molte praticare Procura Repubblica alla Procura Repubblica dividiamo riceva annualmente circa centoventi mila rapporti
Po'di manette agli evasori ben pochi però una certa pressione c'è stata poi l'effluvio delle leggi la ricerca che abbiamo in corso anche noi contato le leggi fiscali dall'ottanta dal primo giugno ottantaquattro al trenta maggio del novantatré abbiamo avuto duecento quindici leggi ordinarie
Cinquantasette decreti legislativi
E duecento ottantasei decreti legge
Di quali convertiti con modifiche novantadue comporti che senza modifiche appena quindici non convertiti centosessantanove
Ripresentato i centoquaranta respinti ventisette abrogati uno sostituito uno inattesa di conversione attualmente dieci
Lo sfascio della licitazione in gran parte dovuto alla utilizzo del decreto legge abbia avuto ripetizioni tutti lo ricordano sui capital gain se è stato ripetuto cinque volte il decreto
Il che crea grosse difficoltà sì per il contribuente
Ma soprattutto per l'amministrazione per il funzionario il contribuente col consulente o con l'associazione in qualche modo cerca di capire il funzionario che isolato che manco riceve la Gazzetta Ufficiale e della impossibilità di gestire
Questa massa legislativa
Quello sul lato la citazione quindi è opportuno a mio sommesso avviso ad esempio un intervento sulla Costituzione e riportate l'utilizzo del decreto legge in materia tributaria
Soltanto al mutamento della Liguria imposta come e nel decreto legge nato con questa funzione si può con decreto legge sovvertire la nella normativa
Leggi amministrazione finanziaria
Tre minuti
Amministrazione finanziaria
La riforma settantuno senatore sul piano legislativo è stata fatta bene non ci siano occupati della amministrazione finanziaria il professor Cesare crociani che era stato il padre la riforma non volle firmare l'ultimo atto perché non era stato provveduto all'amministrazione finanziaria
E da allora è peggiorata amministrazione finanziaria un disastroso procedimento fu quello Andreotti ministro delle finanze che nell'ottantanove ottanta acconsentì determinò l'esito dei quattro mila funzionari migliori dando grandi premi e quindici sono le posizioni scoperte qui si riscontra quel no sì
Al nord lei gli uffici di Milano sono al cinquanta per cento degli organici mentre sopra abbondano gli organici adesso nel suo
E quindi anche l'attività di controllo non può essere svolta in modo opportuno gran parte
Il gettito e dovuto al ai cittadini
Questi i tanto criticati cittadini che sono sottoposti a vessazione
Danno diciamo spontaneamente cioè senza che siano vincolati attraverso amministrazioni Finanze settantacinque per cento le imposte dirette attraverso un'autodichiarazione l'autotassazione ritenute
E il cinquanta per cento del gettito di tutte le entrate dello Stato deriva dal fatto diciamo volontario del cittadino
E quindi guai attenzione anche se ci sono delle soap Bigazzi ogni alla rivolta fiscale dello starci molto attenti considerato in questi questi questi questi dati
Si è parlato del vituperato modello settecento guarda io ritengo con il settecentoquaranta
è un conto è un campione viabilità nell'averlo compilato perché non è settecentoquaranta
Che sia stato il prodotto di tecnici lunari
In sede centoquaranta rispecchia la legislazione pesanti e quindici qui abbiamo dei marziani quelli che criticano dov'erano quando sono state fatte le leggi che hanno determinato questa normativa che doveva essere prodotto
Ci potranno essere dei miglioramenti tecnici ma dovuti anche a certi errori al fatto che mentre al trentuno dicembre il modulo dovesse pronto nella sua redazione sopravvengono addirittura successivamente degli interventi legislativi quindi io non sto qui a dire che abbiamo tutt'altro un'ottima amministrazione e vennero guarda nel dire che se dicendo quanto è un magnifico esempio
Di modello di dichiarazione però non è dovuto qui e dovuto Agorà alla diserzione mai dovuto alla alla alla alla licitazione
E tutto questo nella incertezza delle norme nella iniquità
E nella costo grazie a una parte contribuenti i suoi risparmi poi vengono dissipati quindi dicevo premio al cittadino italiano uno sforzo che fa nonostante tutte queste incerte
E però io anch'io voglio chiudere con ottimismo io sono un ottimista
Peggio in franchi diceva che nulla di più certo che accada nella vita di un uomo della morte e delle tasse ricordi un discorso di Reagan quello che Aprilia alle anche apri alla riforma tributaria
Che diceva ma nessuno deve imporci le tasse inique lei iniquità poi deriva spesso da questa mancanza di programma
E di chiudo Q curdo con ricordando al CNEL per incarico di sue finanze stiamo facendo un lavoro che vi ho chiamato due riforma tributaria Maffi scoordinato cerchiamo di mettere ordine
E all'amica venne la mia ricerca su per le mani un documento approvato dal Congresso americano nel mille novecentosessantasei
Un documento tax planning for di caos e cioè quale sarebbe stato l'ordinamento fiscale nel momento del disordine
Avviso fatto mandare subito questo documento perché cioè sul velluto adunco e lo mettiamo sulla Gazzetta Ufficiale abbiamo risolto i nostri problemi
Che cos'era in causa la cosa sarebbe stato determinato da guerra atomica cento milioni di di contribuenti uccisi economia distrutta il Records della interna Linus Riise
Distrutti
Che fare non è possibile pensare che in questo evento tragico del Paese il congresso si riunisca a fa delle leggi fiscali e allora prevediamo che cosa si deve fare in quell'ipotesi e hanno previsto con legge
Che sarebbero stati sospese di Bernardi il le norme tributarie gli allori in vigore sostituiti da un'imposta girare sui consumi
E incredibile a dirsi vi fu largo dibattito per stabilire se l'aliquota avrebbe dovuto essere del ventuno del ventidue del ventitré ovvero del ventiquattro per cento
Questo comma per questa per questa effettualità
Invece siamo sempre nell'improvvisazione e sempre con ottimismo e il ministro Goria con conferma degli altri dei ministri che il sono succeduti ha dato incarico al Cnel
Di circa di Dieter ordine
è un lavoro che fa compresso che si sta facendo sempre indirizzato anche a questa benedetta semplificazione che può derivare soprattutto dalla immigrazione i molti tributi
Però non c'è da sperare che anche si mette posto ammirazione le cose vadano bene se non si può compresi stazione è un è un binomio che non può essere grazie
L'ultima per questo intervento
Ugualmente brillante di quelle che abbiamo a prima ascoltato c'è un rapporto inversa fra valore dell'intervento eh sostanza delle cose di cui si parla
E veramente ci sarebbe ci sarebbe dovuto essere indignati
Di essere stati condotti fino a questo punto
E mentre alcuni male di cui han parlato Giannini e Cassese sono antichi e tradizionali questo del fisco oppure antico a pelle gravi origine molto recente
E io credo che molto del discredito che il nostro Governo precedente lo stesso iter dei partiti si è guadagnato a Long risiede
Nelle buste o bustarelle o frangenti che dir si voglia ma proprio nell'aver ridotto il Paese in questo Stato con la sua mania di spendere indiscriminatamente e le ingiustizie in equità
Adesso ha la parola Berti
Se è presente
Ho mandato un rapporto scritto qualche giorno fa quindi ho poco da dire fra ma vi sono anche mostrato però
Da quello che abbiamo sentito impossibile fra strato da quello che l'ha sentito sino ad ora io volevo due così diverso qualche brevissima osservazione se le cose sono a questo punto sul piano amministrativo ma anche sul piano legislativo qualcosa ci deve pure essere al fondo che non
Che non va nel nostro Stato nella nostra storia della nostra realtà di tutti i giorni
Intanto direi qualche correzione forse bisognerebbe farla è vero che civilistico fanno molte leggi ma guardate che oggi la Cei con le sue direttive ci sta investendo credo no no non ho cifre io non non ho numeri in tasca ma credo che sia investendo di regole
è quasi come i decreti legge del del nostro governo mia figlia l'altro giorno
è andata a cercare una callosità dal passo ridotto perché se no no riesce a farlo entrare in ascensore
Ha girato tutto a Milano e non l'ha trovata lei ha detto che le direttive CEE ormai impongono che le carrozzine per bambini abbiano il passo di una certa dimensione perché così sono stabili
Ora l'esempio che faceva prima Cassese di leggi che si occupano di quisquilie
Dico abbiamo le direttive europee guardiamo che che dico tutte queste direttive effettivamente stanno un po'
Avvolgendo incarna molti del degli ordinamenti
Degli ordinamenti nazionali con norme che non si adattano poi mai del tutto alla agli ordinamenti interni lui agli ordinamento italiano né agli ordinamenti francese tedesco solo che mentre in Francia e in Germania e cioè il coraggio di dire no da parte dei giudici la parte carrista tori da parte dei legislatori quando certe direttive non entrano in modo giusto nel singolo ordinamento in Italia si dice sì a tutte le direttive magari poi direttive regolamenti magari poi si disapplica no in altro modo perché noi siamo bravi così in superficie sole però ritardo
Di solito in ritardo il ritardo però poi siamo bravissimi a larga comunque stiamo aggiungendo ormai un causa anche nella legislazione in cui le dico pure le si appunto a cui pure contribuisce la l'Islam e l'adattamento poiché il legislatore italiano fa di questa
Di questa di situazioni al alla propria sì alla al mondo al mondo italiano troppe siamo le leggi sugli appalti ci sul decreto legislativo quattrocento
Sei del novantuno insomma abbiamo parecchi parecchi esempi di cui ormai dico sia proprio l'impressione di non riuscire più a trovare una regolata applicare invano la giurisprudenza
Ci dice che anche l'amministratore deve farsi interprete cioè che anche l'amministrazione deve interpretare sapere interpretare il rapporto fra la legge nazionale la legge
Europea ma sì la direttiva una norma europea e via dicendo ma io mi chiedo con quale in quale modo dico con quali chance
E con quale cultura l'amministratore italiano a questa capacità a qualsiasi livello dallo Stato alle Regioni ai comuni
Dico capacità di rendersi interprete di dire disapplicato la norma dello Stato applico la direttiva della Cei di saffico
Una uno Regolamento preferisco l'altra norma perché ma perché poi qual è il criterio di questa di questa interpretazione
Sì voglio dire insomma ci sono dei fattori anche molto recenti
Che si accompagnano a fattori antichi in questo degrado dell'amministratore esazione debole stupisce certamente come un corpo debole subisce molto di più gli effetti di certe trasformazioni che avvengano gli altri paesi gli altri ordinamenti hanno una maggiore
Solidità Anna ma una tradizione più a forse una conformazione più adatta e sanno
Accogliere meglio resistere meglio a questo
Nuova a queste a questi nuovi fenomeni insomma noi veramente non abbiamo questa questa poi eventi cosa da cosa dipende tutto questo e dipende da un eccesso di politica che c'è sempre stato nel nostro Paese dal fatto che l'amministrazione è stata fagocitata dalla politica a tutti i livelli a livello legislativo livelli dello Stato livello del regioni a livello le regioni poi hanno veramente nel gonfiato insomma questa politicizzazione
Nei e quindi si è andati avanti ecco e allora diciamo la progettazione cos'è stata se non Hulu
Pro proprio progressivo indebolimento di un'amministrazione che non era mai stata non forse neanche stata cresciuta bene insomma quindi era dei poli fin dall'inizio la precisazione ha continuamente indebolita
E ora ci troviamo a questo punto ora si sa che se si parla di responsabile
Il procedimento come diceva prima professor Giannini
E non sappiamo più cosa voglia dire perché l'amministrazione italiana e le setole molto lega Lista dal punto di vista formale
Però sotto il profilo responsabilità non esiste è l'abitazione che non non conosce la responsabilità
E oggi tutte le circolari che sono state fatte i decreti ministeriali dopo l'evasione da legge duecentoquarantuno che prevedeva questo responsabile del procedimento
Dando praticamente e il come dire così elaborato la norma per distruggerla perché questo responsabile in realtà non bene poco nota sparisce e perché la responsabilità è una
Parola
Che non trova casa e nella nostra amministrazione quindi voglio dire ecco che si spiega un po'tutto
Dovremmo lavorare per creare questa responsabilità dovremmo varare per liberare l'amministrazione dalla politica dal peso politico fare finalmente un'amministrazione
Che
Come dire come struttura
Di tipo di aziendale imprenditoriale insomma come si vuole ma comunque si estende se detto troppo anche questo ormai non si sa più cosa dire isola come una struttura è che risponda alla ragione della sua esistenza insomma ecco
A questo punto nello judo altro per far
Per la sua esposizione sintetica
Il carcere
Resta la parola al professor Meluzzi
Io abbandonerò la mia relazione scritta che ne è palesemente fuori tema dopo l'impostazione soprattutto data dal professor Giannini dal signor ministro io ho l'impressione che dopo avere ascoltato appunto la relazione generale questi toni sul negativo generalizzati
E il quadro dato dal ministro l'intervento poi più Marceau tra il gli effetti negativi del fisco la sua cattiva gestione del nostro ordinamento l'uditorio sia stato colto dal cosiddetto perfetto Bertoldo che quello di andare a cercare il più vicino al vero per impiccarsi
Ma come Bertoldo abbiano tutti concluso che l'albero adatto non esiste e che quindi è inopportuno implica ex e allora cerchiamo assieme se c'è qualche nota di speranza in questo quadro desolato e se ha ragione Bertoldo a sostenere che è inopportuno impiccarsi ad un albero di Franco
Cioè il nostro coordinamento ha in sé sia pure in questa forma di peso l'azione degli elementi per riscattarsi si sta facendo qualche cosa in altre parole
Perché qui in pericolo è quello di vedere tutto quanto in negativo proiettando una ricostruzione razionale nel suo opposto
è tutto sbagliato tutto non funzione si potrebbe correggerlo facendo qualche cosa in positivo all'opposto
Cioè con una visione di carattere illuministico cosa in realizzabile non solo nell'attuale momento politico ma soprattutto in qualunque sistema complesso le soluzioni luministica razionali intervento andavano bene per va be in mente periti grandi riformatori del Settecento ma non sarebbero ripetibili nessun ordinamento a Modena
L'unica cosa immaginabile
In un ordinamento moderno e quanto già comincia a fare il professor Giannini quando era ministro della funzione pubblica o che tentò di far fare hanno cercando di invitarci ad aiutarlo a fare che cosa
Ad introdurre in un organismo malato degli anticorpi
Se noi introduciamo degli anticorpi in un la struttura malata questi armena agiranno spontaneamente produrranno degli effetti positivi il professor Giannini è stato ministro troppo poco tempo per vedere gli effetti positivi della sua azione
Ma inconsciamente ha introdotto degli anticorpi secondo me nel nostro ordinamento che si stanno manifestando questi anticorpi
Pensate soltanto ad un fatto
Alla rivolta del mercato contro l'amministrativizzazione dell'economia l'innovazione finanziaria che cos'è stato l'aggiramento di una economia retta da principio amministrativisti ci questa rivolta ha prodotto un effetto che sono le amministrazioni indipendenti nonostante che il legislatore non le volesse non le voglia e abbia introdotto tutti gli elementi
Negativi immaginabile possibili per creare un'amministrazione funzionale alle esigenze del mercato e non alle decisioni in sede politica
Che abbia poteri che corrispondano all'entourage delle cose cioè le cose da cui intervenire queste si stanno affermando non è forse un anticorpo questo
Procedendo avanti nel comportamento concreto di questa amministrazione noi non stiamo specie nel qualcuna di facciamo tre via
Giusto forse più
Ottimista di lei appunto perché ho seguito i suoi insegnamenti quindi ho cercato di tradurle nella realtà forse no forse tre perché anche il garante dell'editoria si sta dando da fare per realizzare qualche cosa e quindi accanto alla Consob e la Banca d'Italia possiamo metterci anche questo poi l'Antitrust si sta svegliando
Ha persino scoperta
Che il trasporto su strada è contrario al principio della concorrenza e sta impedendo di fare l'alta velocità quindi evidentemente qualche cosa è successo
Ecco questi sono anticorpi perché so che noi andiamo a vedere spesso i poteri di queste amministrazioni la loro organizzazione non sarebbero tale da rispondere in maniera positiva questa esigenza
Quindi una volta che un'amministrazione un'istituzione
è stata creata in un certo contesto con del con determinate regole queste producono degli effetti positivi però perché ci sono scritti se andiamo a leggere tutte le famigerate legge sulla Consob
Noi avremmo l'impressione che è una torre di Babele che non funzionerà mai che contrari all'ordinamento comunitario come diceva Berti o comunque contrari a qualunque cose probabilmente anche contrari alla Costituzione perché con l'articolo quarantuno Prodi non c'entra assolutamente nulla
Ecco se noi ragionassimo così diremmo che è tutto sbagliato però sta funzionando perché perché evidentemente c'è l'anticorpo cioè la spinta che ha costretto la Consob persino del magari regolamenti cosa che appunto secondo gli insegnamenti dei vecchi manuali non si poteva fare a meno
Aveva detto che non si poteva fare con se non c'era una copertura legislativa con l'attribuzione di potere e così via somma questo è un esempio
Ma ce ne sono altri sempre per rimanere nell'ambito della riforma riformabile della pubblica amministrazione insomma del Bertoldo che non trova dove impiccarsi B alcune di queste cose sono state fatte durante il Governo Andreotti bisogna riconoscere ad esempio la legge sulle autonomie locali ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la dissociazione fra indirizzo politico e gestione amministrativa
è poca cosa non sanno come applicarle o così via però insomma i gli assessori all'Urbanistica ci stanno attenti adesso a chiedere di rilasciare una certa concessione soltanto perché lui l'ha chiesta un amico quindi evidentemente sta succedendo qualche cosa
I tempi degli uffici tecnici comunali cominciano a rispondere meglio dopo che c'è un responsabile dell'ufficio tecnico che è responsabile Luís
Dell'istruzione delle concessioni edilizie lei mi dirà non è successo dappertutto in certi comuni non l'hanno neanche capito però la cosa si sta muovendo
E si sta muovendo con la sola regola dell'anticorpo cioè responsabilizzando l'amministratore e impedendo l'indirizzo politico beh se questo è vero c'è qualche altra cosa che si muoverà domani e che è auspicabile che si muova perché probabilmente il ministro Cassese non vi ha detto per pudore perché sta cercando di farlo muovere Luís e cioè la famigerata
Il famigerato decreto legislativo ventinove sul pubblico impiego per anche qui si introduce la dissociazione fra indirizzo politico e gestione amministrativa cioè praticamente si porta al ulteriore sviluppo quello prevista dalla legge sulle autonomie locali è vero che si è fatta qualche confusione una delle citazioni appunto all'indirizzo politico appunto
Dell'Accademia dei Lincei o cose di questo genere ma è anche vero che c'è una delega che permette le correzioni che stanno per essere fatte in questi giorni a queste aberrazioni perché lì non nera l'indirizzo politico ma era la distinzione fra vigilanza e gestione che è un'altra cosa
C'è stato qualche errore ma c'è una delega per per quindi è un tipo di errore che sarà corretta
Ma la cosa più importante è che se finalmente si introdurrà un altro anticorpo che è rappresentato dalla responsabilità della gestione finanziaria Budget aria nell'ambito delle singole amministrazioni da parte dei dirigenti amministrativi si troverà veramente
Il responsabile di quello che succede in una certa amministrazione ma soprattutto la spinta perché responsabili amministri bene il Budget che gli ha attribuito perché oltre quello non può andare ed è responsabile nei limiti di questo e degli responsabile della gestione del personale in funzione del Baggio
Se questo sarà introdotta sarà difficile da introdurre
Ma comunque sia se poco alla volta sia pur con la lentezza che l'anticorpo richiede verrà introdotto effettivamente nella nostra amministrazione che sarà fatta una la riforma illuministica per cui funzionerebbe nell'amministrazione ci sarà introdotto un elemento che spingerà i singoli amministratori a far bene allora vedremo i ministeri che funzionano bene perché abbiamo i funzionari che rispettano il Budget e quelli che invece funzioneranno ma l'altro elemento che potrebbe dare una scossa salutare all'ambito della nostra amministrazione è la privatizzazione dell'impiego
Distinguendo il dirigenti da quello che invece l'attività di lavoro normale che anche qui se corretta da certe aberrazioni attualmente presenti per cui sembrerebbe che il testo unico degli impiegati si applichi anche a coloro che hanno un contratto di lavoro ma tolto questo
Dopodiché ci dovrebbe essere quella sana dialettica del mondo del lavoro che dovrebbe spingere all'efficienza di un'efficienza di tipo imprenditoriale non perché è scritto in una legge
Perché introdotto da un elemento che dovrebbe muovere questa molla poche dovrebbe comunque creare qualche cosa di nuovo
La stessa grande problematica dei servizi pubblici che in Italia non si riesce a risolvere ma e anche questo ce l'ha insegnato il professor Giannini per tre quarti dipende dal fatto che noi abbiamo una giurisdizione amministrativa fondata sugli atti
C'è stata una vicenda storica c'è stata la distinzione tra interesse legittimo diritto soggettivo c'è una giurisdizione amministrativa che a differenza di quanto accaduto in Francia ha prodotto principi per il funzionamento della pubblica amministrazione sono per la funzione pubblica solo sugli atti ma non per i servizi
Va bene ecco se uno di questi tanti progetti di riforma della giustizia amministrativa passerà e si introdurrà un giorno
Una giurisdizione per materia e credibile
Che data l'abilità dei nostri giudici comprovata da quello che lo stesso professor Giannini ha detto ci diranno una giurisprudenza sui principi dei pubblici servizi
Che naturaliter diventa correttiva del funzionamento dei pubblici servizi e così come accaduto in Francia perché non nascondiamoci la continuità del pubblico servizio il principio di eguaglianza nell'accesso ai principi di efficienza sono tutti prodotti anche lì di carattere giurisprudenziale e non legislativo
Il legislatore non cambiate Alboni libero in realtà è soltanto il giudice che intervenendo sulla concretezza per i problemi da principi che poi riescono a far funzionare determinati istituti e anche qui introducendo un anticorpo
Cioè una competenza più ampia per la giurisdizione amministrativa probabilmente qualche cosa si metterà in moto somma una certo elemento di ottimismo può esserci se cerchiamo tutti di introdurre anticorpi e soprattutto di sviluppare quelle che ci sono grazie
Il professor Meluzzi ha detto che la fiducia nell'avvenire può ancora sussistere ci ha dato qualche elemento favorevole libertà gli siamo grati e speriamo che sia effettivamente vero che soprattutto abbiamo la proporzione sufficiente a compensare le previsioni negative Vialli a campi adesso mi pare che e la tematica della pubblica amministrazione cioè non la tematica ma le persone previste per relazioni e interventi sono esauriti facciamo un breve intervallo e poi riprendiamo alle cinque viene il professor Conso a tenere la sua relazione sulla ordinamento più di della comunicazione
Conosciamo la relazione del professor Conso
Sono rapidamente al della giurisdizione
è una piacere o dolore avere un relatore e questa competenza che a quella che aveva già inizialmente come insegne studioso ha aggiunto l'esperienza ormai di molti mesi al ministero della Giustizia
Grazie presidente
Quando però a restare fedele
All'annuncio che avevamo fatto in partenza quando a questo convegno venne annunciato deliberato organizzato
E che anche ieri mattina la presidenza ha ricordato affrontiamo i problemi in un'ottica culturale
Di scienza
Non di politica
Anche se oggi più che mai e difficile scindere
La politica da tutto il resto
Saranno inevitabili dei riferimenti degli accenni ma saranno sempre indiretti
Quindi il mio dire sarà un dire che prescinde da un'esperienza in itinere
Almeno ne prescinde da un punto di vista
Voi
Attacco approccio diretto al tema
E se mi è consentito
Partirò dalle ultime parole di quella che non è stata
Non è ancora una relazione scritta è un abbozzo lì relazione scritta
E quindi parto dalle ultime tre righe lei questa
Bozza di relazione
Ma reso di giustizia sollecita onesto nei convegni indispensabile ad una democrazia degno di questo nome
Io credo
Che non ci può essere vero rinnovamento
Quel rinnovamento di cui abbiamo assoluto bisogno
Di cui questo convegno il suo tema e implicito al portatore
Perché parlando dello Stato delle istituzioni italiane quando circolano fa si pensò a questo convegno sì voleva intendere
Che occorreva cambiare
Stato negativo
Problemi prospettive prospettive di nuovo
Il rinnovamento assoluto bisogno
Sul terreno della giustizia
Di una giustizia sollecito Nesta è qua
E dire che lo ha questo bisogno per una serie di ragioni
Alcune etiche
Filosofiche
Sociali sociologiche
Politiche anche sì
Ma anche tecniche
Perché reati non perseguiti
O perseguiti con troppo ritardo
Processi penali che si chiudono con la prescrizione
Un tempo con l'amnistia
Determinano
Un senso di impunità
E il senso di impunità faciliti errato
Spinge nuovi reati
Cause civili e senza risposta
O con risposta troppo a lungo a tesa
Implica il sorgere di pressioni all'intorno
Per trovare soluzione in imposte combattente
Che diventano a loro volta fonte di reati
Purtroppo siamo assediati
Dagli effetti rovinosi di una serie definita di ritardi ritardi ciclici
Che determina lungaggini processuali
Blocco di processi
Crisi autentiche della giurisdizione ma c'è anche un altro risvolto
Che si collega rinnovamento
Noi abbiamo bisogno di rinnovare la nostra democrazia
Per le nostre esigenze di vita quotidiana
Ma anche nei rapporti con l'esterno con il mondo
La cosiddetta immagine dell'Italia
Mai tanto critica come in questo momento ma esse critica non soltanto per l'emergere difforme di corruttela così diffuse
Che tolgono credibilità
Non è in crisi soltanto perché sul piano economico
I riflessi negativi si moltiplicano e anche qui tolgono credibilità
Sul piano finanziario monetario
Ma proprio anche siamo giuristi essenzialmente
Sul piano dell'immagine scusate l'aggettivo giuridica
Di fronte all'Europa e diciamo pure al mondo
Prefetto più nefasto
Che tutti gli altri sintetizza
Di questi ritardi processuali che tendono purtroppo a crescere sempre più
E che sul piano civilistico hanno raggiunto vette assurde
Si sta traducendo sul piano dei rapporti europei Piano per la corte europea periti dell'uomo
In una situazione che dire imbarazzante davvero troppo poco
L'Italia è gravemente accusata sempre di più
Sul piano europeo per la violazione quasi potremmo dire sistematica di quel principio fondamentale
Dell'articolo sei parà qualcuno della convenzione di Roma il diritto al processo e un delle Roberto
E tutto questo
Ogni giorno più determina sconfessione dei condanne
Dello Stato italiano
Inizialmente noi avevamo situazioni critiche accuse condanne
Sul piano di processi penali le prime nostre condanne si collegano a talune vicende clamorose
Il diritto penale processuale penale oggi la crisi investe soprattutto e l'ha superata di gran lunga quell'ottica penalistica nell'ottica civilistica
La durata interminabili processi civili ha già portato a settantasei condanne per l'Italia la Parra contro per il ruolo
Ha dato luogo a molti rapporti della Commissione europea risoluzioni del Comitato dei ministri
E fin qui è stato sempre disposto a quel pagamento di una somma a titolo ecco indennizzo che ad un certo momento diventa un qualcosa di offensivo
Troppo comodo pagare una somma per chiudere una partita
Che non ci fa degno di appartenere a Oropa
E il guaio è che questi ricorsi stanno crescendo a dismisura
Ci sono state anche possiamo dire prese di posizione in poco provocatorie
C'è stata una certa qual propaganda tra virgolette per indurre le vittime di processi interminabili a farsi avanti a presentare ricorsi
Arrivano in sostanza la federazione
Perché finché i casi sono isolati si può sempre pensare che si tratti di patologia che l'insieme tutto sommato regga
Ma quando diventano valanghe
Le accuse i processi penali o i ricorsi
Alla Corte europea si potrebbe dire che non è più patologie anche se in realtà è una patologia ancora più grave perché diventata una epidemia
Che investe un poco tutto il fronte
Della vita giudiziaria nazionale
Al momento pendono circa cinquecentocinquanta ricorsi relativi soltanto ritardi processuali civile
E a livello europeo giungono sempre maggiori notizie
Ti imbarazzi autentici da parte di quell'autorità
Per come
Venne fuori come superare come condannare in modo più deciso più preciso
Lo stato responsabile di una situazione così grave inaccettabile davvero vergognosa
E allora questo problema del numero dei ricorsi concernenti i tempi dei procedimenti giudiziari in Italia
Ha portato il comitato dei ministri europei
A questa dichiarazione tutto ciò richiede o una soluzione più generale di quella del semplice il pagamento di un indirizzo dei singoli casi individuali presentati non basta più quel tipo di risposta e hanno ragione hanno veramente ragione
E quindi a breve ci sarà un'offensiva degli oneri Consiglio europeo nei confronti dell'Italia
Perché il disagio è grande nel sistema di giustizia europeo c'è uno squilibrio
Tale che si potrebbe addirittura adombrare una sorta di squalifica di espulsione dello Stato italiano
Perché non basta sottoscrive una convenzione non basta a designare i propri rappresentanti se poi non sia in grado di onorare i principi fondamentali e sistematicamente questi principi violare
Io
Passo quindi è un aspetto di esperienza recente attendo con angoscia
Una visita che avverrà il giorno venti di questo mese
Una Commissione presieduta da un componente imminente del settore europeo a questo riguardo verrà a chiedere conto di che cosa si sta facendo per superare questa situazione intollerabile
Se quel giorno sarà possibile dare una qualche risposta
Perché apra
Il velo che sciolga
Il negativo che ci avvolge
Permetta di indicare
Prospettive il rovesciamento della situazione si potrà forse evitare o almeno rimandare a quel tipo di squalifica
Altrimenti essa sarà inevitabile con tutte le conseguenze del caso
Ecco perché dicevo che pare dire nove mento della democrazia italiana senza puntare innanzitutto a questa esigenza di una giustizia non diciamo sollecita come sarebbe giusto dire ma almeno non così frenata
Non così anchilosata non così bloccata come ogni giorno più alla nostra
Per certamente il rinnovamento
L'immagine nuova non si potrà di recupero d'immagine non si potrà parlare
Io penso che questo convegno giunga opportuno non soltanto per questa confessione
Di anni lunghi di crescente incapacità se il di crisi quindi determinata
In modo così grave
Possa dare questo convegno gli interventi che ascolteremo delle indicazioni degli apporti di idee di fantasia giuridica se vogliamo per consentirci di poter indicare a questa Commissione europea
Vie di uscita
Non teoriche ma praticabili seriamente
Perché ne abbiamo già di fronte all'Europa ma diciamocelo chiaro abbiamo bisogno soprattutto per noi dentro di noi
Soluto per chi come giurista
Positivo
Chi fa della sua l'edizione al diritto al processo civile al diritto e processo penale al diritto e processo amministrativo una ragione di vita
Di fronte a questa necrosi
Non può non sentirsi gravemente colpito vedere quasi tradita tutta la sua vita di studioso
Una sorta di ribellione
Che accomuna lo studioso
Alla ribellione di cittadini e la protesta dell'Europa
Ma quali le cause
Di questa situazione così disastrata
E anche qui riprendo se mi consentite la parte finale la penultima pagina di quella bozza di relazione
E l'ultimo periodo questo periodo mi pare possa sintetizzare sia pure in modo superficiale una serie di cause di concause che hanno portato a questa situazione
è un brano che comincia con un eufemismo
Che voglio chiarire qui l'ho già chiarito la voglio richiarire
La situazione complessiva della giustizia in Italia scrivevano né dunque esaltante esaltante non esaltante una riformismo
Altro che non esaltante
Al limite del collasso
E deprecabile avvilente e inaccettabile e insostenibile
Purtroppo problemi antichi rimasti irrisolti si aggiungono tensioni nuove in cui l'impegno istituzionale lo sforzo operativo la stessa fantasia giuridica debbono misurarsi con difficoltà di strutture povertà di Bilancio vischiosità burocratiche
Tutto vero difficoltà di strutture struttura anchilosate difficile da rinvigorire
Povertà di Bilancio crescente purtroppo povertà di bilancio vischiosità burocratiche che ogni giorno più Sofo con ogni tipo di intervento di attività
Un tempo si diceva
E qui in fondo il nuovo ricomincia a far sparire
è fare le riforme
Perché i mezzi le strutture bene o male verranno oggi constatiamo invece come questa visione illuministica facciamo le riforme speriamo in bene sia improduttivi inefficace
Sia tanto pochi illuministica che contro la ragione non basta mettere una norma per credere che essa possa camminare tranquillamente e andare avanti a produrre effetti positivi
E come quindi viceversa le deficienze strutturali siano in grado di bloccare ogni processo riformistico
Ecco credo che a questa la
Scoperta anche se non così
Capolavoro di scoperta perché in realtà in re ipsa ben conosciuta ma come affermazione
Predicare riforme non dare le strutture
Blocca la riforma di riforme non ne abbiamo avute ma che siano mancate riforme però sono riforme partite sempre zoppicanti claudicante
Quando addirittura non frenate in partenza dalla mancanza del minimo necessario
Carenze di organizzazione di previsione
Miopia
Siamo troppo poco presbiteri
Non sappiamo guardare lontano
E qui ecco che viene in campo subito
Tornando un attimo ha un'esperienza in itinere
Un articolo nella Costituzione che chiude il gruppo delle norme
Che hanno dato luogo al titolo di questa relazione di questa tornata che questo tardo pomeriggio d'estate l'ordinamento della giurisdizione
L'ordinamento dell'esenzione il titolo appunto che la questione premette al gruppo di norme che va dal centouno al centodieci
Io ho voluto dedicare la mia attenzione all'ordinamento della giurisdizione
Dove giurisdizione vuol dire tutta l'attività della magistratura delle magistrature
Senza distinguere tra l'un l'altro senza distinguere almeno tra giudice ordinario al Pubblico ministero
Perché anche il pubblico ministero e magistratura e quindi rientri tutti quegli articoli
E siccome il titolo preposte e giurisdizione anche qui cioè giurisdizioni inteso in questo senso la questo complesso questa serie di norme così
Imponente direi per i passaggi questo insistere magistratura magistrati magistrature magistrati continuamente
E il centodieci diciamo così l'articolo di chiusura che attribuisce alla ministero al ministro di Grazia e Giustizia
Compiti specifici articolo centodieci della Costituzione teniamoci non è l'unico articolo della Costituzione che parla che conferisce responsabilità specifica il ministro di Grazia e Giustizia lo fa anche il cento e sette secondo comma
Affidandogli l'azione disciplinare sia pur non in modo esclusivo perché va anche come sappiamo bene il procuratore generale presso la Corte di cassazione
Ma è questo centodieci che rappresenta il fulcro che un tipo di attività
Che affida al ministro di Grazia e Giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
E direi che a questo punto sul banco degli imputati severa l'analisi che ho cercato di fare che ho concluso con quel brano più letto
E cioè che
L'essenziale non è fare le riforme certo vanno fatte le riforme ci vogliono le nuove norme in questo Parlamento Governo alla stessa iniziativa ministeriale può avere il suo peso
Ma non è l'essenziale
Anche se il ministro di Grazia e Giustizia non prendesse iniziative riformatrici le riforme ci potrebbero essere perché le potrebbe fare benissimo il Parlamento o altri ministri potrebbero farsi propugnatori invece i mezzi le strutture
Indispensabili le deficienze strutturali bloccanti ogni processo riformistico per quanto riguarda il settore della giustizia questa organizzazione questo funzionamento dei servizi relativi appunto la giustizia sono demandati
Al ministro di Grazia e Giustizia
Predisporre i mezzi e il personale necessari all'esercizio della giurisdizione i Rizzo ha inteso in tutti i suoi significati quindi anche il Pubblico ministero naturalmente
Un ministero disservizi si potrebbe dire
E qui credo che giochi un suo ruolo implicito negativo
Questo parlare di ministra disservizi
Come se fosse un qualcosa di secondario
Io penso che la dialettica i contrasti certe volte
Tra consiglio supera la magistratura e magistratura potremmo dire perché essa è rappresentata otto governata dal Consiglio superiore e ministro di grazia e giustizia siano nate anche forse
Inconsciamente
Da questo centodieci che parla di ministero disservizi
Quasi come fosse un meno su
E allora magari la tentazione di un qualche ministro di ergersi a qualcosa di più di un semplice curatore disservizi per l'amministrazione della giustizia
Visuale sbagliatissime a per due ragioni una diciamo normativa alla norme troppo chiara per poter consentire di uscire e veleggiare alcuni spazi diversi
Ma anche perché questo significa equilibrio che paghiamo
Paghiamo un pedaggio duro perché abbiamo creduto fatto credere dimostrato di credere che il ministero di servizi sia una cosa secondaria
Mentre dare alla giustizia
L'organizzazione garantire il funzionamento di tutti i servizi dai mezzi predisporre dare il personale necessario all'esercizio della giustizia alla funzione della giustizia
è qualcosa di estremamente importante di molto ma molto difficile ma è importante difficile proprio perché è decisivo
Senza questo possiamo darci le norme più belle del mondo dar vita alle riforme più importanti che si possono immaginare più meditate più studiate più avallate dalla scienza
Dalla magistratura dall'Avvocatura e poi avere nulla in mano di effettivamente operante
Ecco aver mancato di capire che cosa vuol dire l'importanza dell'organizzazione del funzionamento
Della giustizia
Finalmente si comincia a capire
Non semplice da dire sulla propria pelle su questa tenda che brucia di sconfitte quotidiane
In Italia in Europa e nel mondo
In questa angoscia che cresce in questo tormenta di non saperne non poterne forse uscire con facilità
Ma almeno finalmente si è capito
E purtroppo lo si è capito in un momento in cui siamo arrivati allo stremo limite di sopravvivenza
E non entro in cui praticamente i bilanci sono quanto mai restrittivi si parla di manovre e manovrine per ridurre la spesa pubblica
E quindi certamente la povertà di Bilancio crescerà ancora avremo bisogno invece di una forte eccitazione per la giustizia perché non è possibile
E allora ne viene l'esigenza di un impegno assoluto
Su due fronti
Sul fronte innanzitutto minimale
Di evitare sperperi e sprechi
Gli sperperi sprechi se ne sono fatti molti in quei tempi in cui non pensando l'organizzazione si credeva fosse facile distribuire denaro
Per venire incontro a esigenze varie anche rispettabilissime ma in modo disordinato
Ecco che allora all'insegnamento diviene sempre dai periodi difficili di ristrettezza economica
Quello che suscettibile di essere impiegato va impiegato con la massima oculatezza
Con un'attenta
Considerazione delle scale di priorità
E quindi un impegno continua assoluto
Ma anche soprattutto in via positiva
Individuare soluzioni che possono venire incontro in modo determinante almeno in linea di principio cominciare una nuova strada questa strada di una riorganizzazione di un rito funzionamento di un rilancio della macchina giudiziaria
E per fortuna anche se il bilancio è stretto
Oggi abbiamo non soltanto da oggi ma oggi abbiamo la consapevolezza della fondamentale importanza che a quella carta che si chiama informatizzazione
La carta dell'informatica finalmente comincia a poter essere giocata a tutto campo e acconsentire di utilizzare quel non molto che a disposizione in quella forma oculata attenta scrupolosa di cui dicevo un attimo fa
Quindi barlumi di speranza cominciano a nascere
Perché di fronte al muro contro il quale siamo andati a sbattere ecco che gli occhi si aprono e forse si comincia a vedere più lontano
Diventare prescritti
D'altra parte io penso che le esperienze che abbiamo maturate anche da ultimo sul piano di riforme della giustizia anche importanti anche coraggiose ma deludenti
Proprio perché è mancata quella compagnia quella guida quell'ispirazione basilare che la parte strutturale l'organizzazione
Ci possa fare capire il perché innovazioni pure importanti proprio nell'ambito della giurisdizione
Perché chi potrebbe cominciare una parte quasi di esaltazione di ciò che la Repubblica italiana ha fatto nel senso della invenzione normativa della creazione di nuovi istituti
Basti pensare a quello che è stato il nuovo codice di procedura penale li figure nate e con esso le nuove figure nate con esso
Dalla Pubblico ministero di pretura grande conquista su un piano di civiltà giuridica
Essenziale per parlare di Eco Pro cesso perché anche in Pretura è organo dell'accusa deve essere distinto dal giudice non l'avevamo tutto questo ha creato problemi enormi
Perché in pretura si è scaricata sulla pretura penale una serie imponente di fattispecie criminose le più frequenti un numero massacrante di notizie di reato
E quindi uno sforzo quasi insostenibile da parte di un apparato che non era stato preparato per affrontare un diluvio simile di novità
E naturalmente andato in crisi però resta importante è una conquista già intervenire sul piano dell'organizzazione e magari lo sfoltimento
Pensando sulla linea di quanto la magistratura associata il Consiglio superiore al tempo vanno predicando ad una ampia dei criminalizzazione di illeciti minori
Ma dobbiamo anche parlare dei cicli questo giudice per le indagini preliminari
Altre grandi invenzione del nuovo Codice di procedura penale invenzioni ineliminabile
Volendo appunto dare una terzietà anche nella fase dell'indagine preliminare nel dialogo nella contrapposizione tra accusa e difesa figura rimasta sbiadita
Perché magari imprevedibili nei suoi sviluppi concreti che l'impatto forte tutto una serie crescente di reati chi poteva prevedere quando nell'ottantanove il Codice entrato in vigore che di lì a poco sarebbe iniziata
La grande carica di Tangentopoli quindi questa serie continua di incriminazioni una sull'altra l'imputazione una sull'altra la base tante notizie di reato
E quindi un mare di di lavoro sulle indagini
L'indagine preliminari sul pubblico ministero ma anche poi sul Gipe poi si arriverà anche al giudice del dibattimento e quindi una crescente esigenza di organizzazione organizzazione progressiva non pensate allora in tempo anche perché fattori imprevedibile di scoperta di rilancio del della questione morale hanno poi portato sul tappeto e richiedono di essere affrontate adeguatamente
Ma che dire poi di altre invenzioni e che sono sorte poi dopo come quella della direzione distrettuale antimafia delle ventisei direzioni distrettuali antimafia della direzione nazionale antimafia
Che stanno adesso determinando un nuovo problema proprio stamattina verso mezzogiorno avuto un flash d'agenzia ma non Flash come quelli consueti perché in realtà si tratta
Di tutto una serie di considerazioni con interventi di magistrati del pubblico ministero impegnatissimi che sollevano un problema che già da qualche tempo era oggetto di discussione ma così in termini molto
Cauti ristretti adesso sta per esplodere
Parte questa serie di considerazioni così ben raccolte
Da una domanda questo autunno per i processi di mafia di criminalità organizzata dovremmo privilegiare le indagini quindi insistere sull'indagine o puntare anche i dibattimenti
Perché nel momento in cui tutto una serie di processi di criminalità organizzata aggiungeranno stanno giungendo al dibattimento sono prossimi al dibattimento appunto in autunno in varie sedi italiane
Ecco che i pubblici ministeri che hanno condotto quell'indagine a livello Direzione distrettuale antimafia dovranno sostenere l'accusa dinanzi a quel giudice dibattimentale
E questo l'impegno grande perché sono processi con molti imputati molto imputazioni
E allora le indagini per i nuovi processi chili farà è quel magistrato così impegnato in quella sede dibattimentale come potrà
Affrontare
Se non è a accompagnato da tanti altri colleghi non tutti gli uffici penso per esempio una sede importante come Caltanissetta avere una dotazione di organico così folta e così forte anche perché in questi processi da Direzione distrettuale antimafia dato vita a un pubblico ministero che svolge le sue funzioni come il Gip a livello ti procura della Repubblica e di che dunale nella sede capoluogo del distretto si chiama appunto distrettuale per questa ragione
Mentre il tribunale competente per il dibattimento resta quello
Del nuovo che magari può essere diverso non necessariamente luogo capoluogo del distretto ma altre citasse le soltanto di tribunale non capoluogo di distretto
E allora ecco che se non interveniamo con una certa soluzione che alcuni sostengono a spada tratta ma che crea una serie di difficoltà anche soltanto normative per poter emanare la norma più in prestito a mente
Ecco che questo pubblico ministero che ha condotto le indagini che conosce il fascicolo storici luoghi difficili così delicato e il suo fascicolo il pubblico ministero deve quindi sostenere l'accusa vista Klose nomination
In un processo così difficile così complicato e così delicato ecco che dovrà recarsi in un luogo diverso da quello dove abitualmente opera perché la sede di quel Tribunale appunto laddove non c'è la procura distrettuale antimafia e quindi l'impossibilità anche per ragioni soltanto territoriali di potersi almeno in parte occupare
Anche per altri problemi quindi che insorgono continuamente quindi certe volte siamo anche spezzati per la novità dell'impatto la vita sociale così
Intensi intricate imprevedibile che comporta sempre
Nuove problematiche quindi non sempre facile essere pronte affrontare adeguatamente chiuderò
Dando al civile quello che il civile oggi finalmente merita di attenzione
Noi presi diciamo così da queste esigenze di lotta prima al terrorismo la versione poi alla criminalità organizzata poi delitti contro la pubblica amministrazione che sono tutte certamente forme di criminalità che richiedono un impegno assoluto costante prioritario
Abbiamo finito un poco per dimenticare quello che oggi si comincia con i Picari il quotidiano cioè quella che l'attività di tipo penale minore e quella che invece era attività della giustizia civile
Il quotidiano ha bisogno prema rapporti ci siamo anche noi anche noi abbiamo bisogno di giustizia giustizia uguale per tutti anche in questo senso
E allora troppo trascurati questi due settori civili in generale e il penale minore c'è assolutamente bisogno di un recupero
Come provvedere
Continuando a parlare di riforme che sono state deliberati votate dal nostro Parlamento dopo lungo dibattito
Ecco perché noi abbiamo tra le mani e credo che sarà oggetto del resto già potuto vedere intervento scritto dal professor Montesano il problema del giudice di pace del completamento del nuovo processo civile
Io debbo dire che qui abbiamo di fronte due
Riforme due nuovi soggetti in fondo che emergono l'emersione del giudice di pace è certamente un nuovo soggetto che dovrebbe entrare in campo
Per quanto riguarda il completamento e la riforma del processo civile di cui alla legge numero trecentocinquantatré del novanta è chiaro che qui si tende a questo giudice monocratico di prima istanza per le cause civili compensa il tribunale quindi praticamente anche qui finisce per emergere anche se non del tutto nuovo inventato da zero come giudice di pace certamente un soggetto che cambia connotato che rilancia la qualità l'immediatezza quei valori che anche nel processo penale abbiamo bisogno di credere
Applicati in sede dibattimentale in una dialettica attente completa in cui appunto il giudice svolga anche una funzione di portare avanti fino in fondo le cause quindi non essere troppo privato di potere che abbia conoscenza come avrà questo giudice come dovrebbe avere questo giudice di prima istanza civile che rivela per assorbire
Quella dialettica con il collegio dell'attuale giudice istruttore che causa certo di notevoli discrasie anche se può avere i suoi vantaggi da indubbiamente ma sono più almeno a mio avviso gli svantaggi che vanta
Ora io credo
Che non possiamo lasciarci sfuggire
La carta del giudice di pace
E siccome questa carta è strettamente collegata all'altro
Perché quasi tutte le norme che attendono di entrare in vigore
In relazione alla riforma del processo civile coinvolgono anche il giudice di pace queste due riforme
Non possono essere staccate
E siccome la prima a mio avviso è fondamentale dobbiamo fare di tutto perché l'una e l'altra
Simul stabunt entrino puntualmente
Già ci sono stati dei rinvii so che ci sono delle riserve delle perplessità certo non tutto è ancora ben delineato ben chiari
Ma in questi mesi lo sforzo organizzativo attorno al centodieci della Costituzione talmente lanciato che ogni capitolo è messo accuratamente allo studio in modo da potere essere predisposto almeno lo stretto necessario per una partenza efficace
Di una seria almeno di giudici di pace in ogni località non è detto che l'organico debba essere completato il cento per cento nemmeno l'istituzione del TAR parti con una copertura al cento per cento
L'importante è che possa partire con quella che costituisce una base sufficiente di avvio avendo tutte le strutture
Del caso la preparazione in questo senso è avanzata e detto tesa allo spasimo
Io non vorrei
Che quel sottile tarlo
Che era sempre insidia
Questo anime italiano noi italiani brillanti passionali sempre decisi brillantissimi
Quando si avvicinò un appuntamento descritto da una norma giuridica ecco la tentazione del rinvio e meglio riferire imporre una sorta di prudenza di saggezza
Che non voglio dire che sia sempre sbagliata anche la prudenza e alla saggezza sono virtù cardinali però quando questo diventa sistematico e allora si punta al rinvio questo sottile tarlo finisce per insidiare
E mettere in crisi questa carta che poi tutto sommato è l'unica vera carta che abbiamo per poter tentare di dare una svolta una situazione incancrenita
Ma inutile qui parlare di tante medicine fare ricerche
Scrupolose che cosa si potrebbe fare proporre contro proporre sentire critiche contro critiche stentava e poi sul piano normativo quando abbiamo una carta la quale se partirà sufficientemente bene che poi potrà essere rafforzata via Emilia
Veramente questo giudice potrebbe essere di grande apporto alla giustizia
Civile minore quindi liberare gli altri giudici giudice attuali giudici civili e consentire loro
Di svolgerà meglio quel lavoro che al momento sta andando veramente
In crisi sempre più profonda quasi di blocco ci sono sedi dove tre eccessivi praticamente non si fanno più o dove vengono fissate prossime udienze al mille novecentonovantanove io attendo purtroppo da un giorno all'altro la notizia della prima fissato nell'anno due mila
E sarebbe certamente
Avvilente ora io auspico che questa riforma
Non venga fermata pur rendendomi conto delle le limitazioni che ci sono ancora e quindi attendo proposte indicazioni ma esse dovranno essere tradotte in norme
Subito dopo l'entrata in vigore cioè per estendere e rafforzare la firma non bloccarla a priori
Altrimenti corriamo il rischio di non potere dire nulla il giorno venti di luglio a chi verrà qui
Per chiamarci ad un sacrosanto federazione
L'amico accorso Ribezzi Ivan
Molto brillante relazione
Vecchio crollare piccola speranza attraverso la entrambe ora dei giudici
Effettivamente i giudici di pace potrebbero essere utili se pensiamo che in Inghilterra quattro quinti credo del lavoro civile svolto dai i giudici dalle corti di contea in modo che quello che corrisponderebbe al nostro tribunale avocare per le cause minimo
Speriamo che sia così io molti anni fa persuaso di questa gravità della lunghezza dei processi
Di cui mi ero in parte corto attraverso letture di sentenze di altri paesi e nelle mie lezione di diritto comparato avevo ideato
Oppure quelli che allora il Cnr chiamava progetti strategici per studiare la lunghezza dei processi in un certo numero di paesi processi civili intendo dire in alcuni Paesi
Vedere come mai severo prima di tutto come a me pareva che erano la molto più Brady più rapidi
E perché spesso succedeva e da noi non succedeva purtroppo è piena la colpa Emilia non ho saputo provare
Una serie di collaboratori abbastanza interessati e non ho saputo io spesso spronarli
Sufficientemente modo che questa ricerca data molto parziale si è svolto su Paesi che interessavano meno come la Polonia e altri Paesi dell'Europa orientale e non invece in Francia in Inghilterra
Mese azioni
Certo è che da noi la lunghezza dei processi civili i pedali era andato in poi meglio adesso forse questa senza entreranno gli effetti di quella che si è retta momento fa Giovanni Conso da noi i processi civili sono don lunghezza esasperante lasciamo stare le nuove cause che saranno ancora peggio presso la vecchia causa ma è venuto sottomano questa sentenza nell'ultimo numero del Foro Italiano è una sentenza in materia di immissioni industriale da immobili
E questa causa è stata promossa con Gatto cinque maggio mille novecentosettantasette
è andata in decisione del tribunale
Il ventiquattro gennaio novecentottantacinque
Poi è stata apparati giudicati in appello nel mille novecentonovanta finalmente nel mille novecentonovantatré cioè dire sedici anni dopo l'inizio
è ha avuto per fortuna la Cassazione Anna respinto il ricorso quindi è finita lì siano sarebbe continuata perché sa quanti anni
Spesso veramente è una cosa scandalosa io però dubito che bastino quelle strutture
Di cui ha parlato così bene Giovanni Conso certamente ci vogliono le strutture ma ci vogliono anche gli uomini
Voglio dire i giudici da un numero aumentato ma con un'attività forse è meglio ordinate giudice meglio distribuiti e ci vogliono gli avvocati
Io non mi dimentico che il nostro processo civile
è andato ha cominciato a andare in crisi
Dopo l'arrovella che gli avvocati hanno strappato nel mille novecentocinquanta riforma del Codice civile del del codice di procedura civile del mille novecento e quarantuno sarà una provocazione la mia ma io credo che è sul banco degli imputati quando verranno alla Commissione europea dovrà valutare non soltanto e gli uomini di governo o i magistrati ma anche gli avvocati
Adesso ha la parola il primo a dei nostri i cosiddetti interventori cioè Azzariti
Grazie
Dato che
E allora interventore è molto alto prego abbiate perde ai dieci minuti che sono fuggiti
Io credo di dovere l'invito che ho molto gradito cinquecento Nora mi sento onorato di partecipare a questo convegno alla mia qualità di avvocato dello Stato
E questo allora mi sembra mi sembra allora giusto
Puntare il mio intervento oggi che quando si parla di coordinamento della giurisdizione a quel ramo della giurisdizione che vede noi avvocati dello Stato particolarmente coinvolti
Particolarmente coinvolti nella difesa dello Stato pubblica amministrazione che peraltro partecipa al processo
Svestito ogni ogni aspetto ogni peste di autorità ma Q come parte che in posizione assolutamente paritaria con la controparte privata attende la sentenza del giudice al quale si deve sotto sottomettere
L'argomento è del resto molto importante e vorrei dire che a coinvolto che in tutti i Paesi da secoli coinvolge discussioni calcistiche tra politici e cultori del diritto ed in effetti io trovo che in ogni ordinamento il sistema adottato per il che Posta garantire la tutela degli interessi dei cittadini nei confronti della pubblica autorità
Senza incidere troppo sull'efficacia degli strumenti attribuiti alla pubblica amministrazione per la soddisfazione degli interessi di questa collettività costituisce uno dei problemi fondamentali
Della organi dello Stato moderno
E che il il il sistema adottato mostra in modo anche evidente il grado di civiltà di democrazia e di partecipazione del del del cittadino
Alda conduzione della della cosa pubblica realizzata in quel singolo portoghese
Vedrò come anche da noi che abbiamo un sistema ormai che dura da circa un secolo le discussioni e le polemiche non sono mai cessate e sono ancora oggi ripresi e anche in sede parlamentare in modo molto acceso
E noto come
I sistemi possono gran parte la dottrina va precisato dividersi in alcune categorie fondamentali in due o forse tre categorie
La prima e quella anglosassone quella anglosassone che tanto entusiasmo il signor De Tocqueville quando ebbi abbia a fare il suo viaggio in America che tanto l'hai salto
Nella sua relazione sulla democrazia in America
Quando ebbe a osservare che in quel Paese ogni cittadino ha il diritto di accusare i funzionari pubblici davanti ai giudici ordinari e che tutti i giudici hanno il diritto di condannare i funzionari pubblici
Lo stesso Tokyo mille ci diceva delle sue e del suo imbarazzo quanto cioè dice del suo imbarazzo quando dovette si sforzò di spiegare al agli americani il diverso sistema francese che derivava da una rigidità applicazione dei principi della separazione di poteri del del del Montesquieu
Quando egli cercava di spiegare ai agli americani come e perché
E ed è la possibilità di convenire in giudizio il pubblico funzionario fosse soggetta ad un permesso del Consiglio di Stato
Quello che e si vedevano prima di tutto messi gli americani era che essendo il Consiglio di Stato in Francia un tribunale che siede nel centro del Regno era un po'tirannico rinviare davanti ad esso tutti i querelanti
La critica così dura fatta dal dal Tocqueville al al sistema francese e certamente datata da democrazie Name la democrazia in America fu pubblicata nel mille ottocentotrenta ma è certo che sballi svaniti
Illy gli estremismi rivoluzionari
Ai quali si deve il famoso decreto del mille settecentonovanta secondo quale i giudici non potranno senza incorrere nell'accusa di tradimento turbare in qualsivoglia maniera lì attività dei corpi amministrativi
Lì citare avanti assi
Unicredito contro lo Stato sarà liquidato in via amministrativa
Questi eccessi furono presto soprattutto uno presto superati
E nel mille ottocentosettantadue furono garantiti al Consiglio di Stato funzioni veramente giurisdizionali e una notevole indipendenza nei confronti del potere esecutivo
Restava però chiaramente di schiavi chiaramente affermata la esenzione della pubblica amministrazione dalla giurisdizione del giudice ordinario
Di fronte a questi due sistemi il nostro sistema è un sistema forse mediano potremmo dire di compromesso forse dovuto alle incertezze del nostro primo legislatore amministrativo
è noto che dalla legge del mille ottocentosessantacinque che Storti ad un'accanita discussione parlamentare alle quali parteciparono Menichetti e Crispi e che e che Salandra giudica
Memorabile nefasti del Parlamento italiano aboliti bonaria e contenzioso amministrativo e sembrò costituire una precisa scelta di campo dell'Italia
Di una precisa scelta di campo per la giurisdizione unica del giudice ordinario anche nei confronti del De anche anche nei confronti della pubblica amministrazione
Ma presto questa riforma si dimostrò del tutto inadatta e l'intenzioni del legislatore si erano quelle furono vanificate da una giurisprudenza troppo
Troppo timida data di della stessa Corte di Cassazione
Che polli precisare la una distinzione Petrali posti tra il concetto della J della gestione dell'ordine del dell'attività della pubblica amministrazione Juve gestioni s'questa sottoposta a giudizio del giudice amministri giudice ordini del giudice ordinario dalla dall'amministrazione dure Timperi l'acqua non nei confronti della quale non vi è non era concesso al cittadino di poter trarre di potersi in rete rivolge al giudice ordinario
Posso dire che e va pure detto
Che a questa insuccesso se è stato è stato nei confronti in relazione alla alla intenzione presunta del legislatore del mille ottocentosessantacinque questo insuccesso di quella riforma hanno partecipato attivamente nel bene che è un è il male gli avvocati dello Stato
Scriveva il primo avvocato generale erariali allora oggi si direbbe dello Stato
Nel mille ottocentosettantotto che il Governo come Governo o potere non può tradursi in giudizio a rendere conto dei suoi atti o delle sue omissioni
A rispondere in quanto fa o non fa due imperi
Nel modo che si traduce l'amministrazione come persona per tutto ciò che attiene alla sua gestione o ne dipende per quello che fa o non fa in questo sì un suo diritto iure gestioni s'fra governo e governato di rapporti sono rapporti di impero o di comando a soggetti S a soggezione e perciò ripugnanti ad eguaglianza base necessaria giustizia
Contro il provvedimento pollo missioni di provvedere da parte del governo come il potere politico le leggi consentono al governato il ricorso alle superiori autorità e in via di petizione alla Camera dei deputati e dal Senato
Mentre il Codice civile e molto di regola delle quali posta chiedersi in giudizio l'applicazione avvocato nel tempo sì troppo sia fresca arrivo subito
è noto peraltro come la riforma come nel mille nove nel mille ottocentottantanove questa questo questa impossibilità di ad divieti di convenire in giudizio lo Stato fu fu colmata con la riforma che attribuiva giudizio che attribuiva le le le le la giurisdizione amministrativa al Consiglio di Stato al quale poi fu immediatamente riconosciuta la
Potere che funzioni giurisdizionali
Vorrei dire che anche questa riforma come prima ho accennato non banco non mancarono le critiche nella dottrina
E ricordo che Vassalli Filippo Vassalli ebbe ad affermare che con quelle che i ricchi la la il sistema di giustizia amministrativa in pratica applicato
Era comunque il sistema è resa illusoria la protezione del cittadino contro le malefatte dell'amministrazione e praticamente sfumata la responsabilità dello Stato
Questo è risultato paradossale del virtuosismo dei nostri dottori di diritto amministrativo
Come è noto passando il che è stato un grande maestro Filippo Passardi di diritto civile
Del tutto
Diverso è invece stato anche nel se non altro se non nel dispositivo nel tono il commento di Vittorio manuale Orlando che questo era certamente un dottore di diritto amministrativo
Il quale ebbe a sottolineare il carattere meramente teorico e privo di concreta rilevanza pratica della polemica tra sostenitori del sistema cosiddetto dualistico che distribuisce con la funzione di giudice ordinario e quello amministrativo
E quelli e i sostenitori della giurisdizione unica
Stabilì la necessità di una stabilita la necessità di una Juve SDI Tizio egli ebbe a osservare la questione del giudice diventa questione Cube di convenienza che di diritto
Un collegio amministrativo costituito in modo da offrire elevate garanzie di indipendenza di capacità può praticamente riuscire preferibile alle autorità giudiziaria
Sotto queste riserve esaminando la questione astrattamente non esitiamo a dichiararci favorevoli al sistema della giurisdizione unica
La polemica continua e continuata in sede di assemblea costituente tra due grandi maestri di di Rizzo e di democrazia Calamandrei da un lato il sostenitore della giurisdizione unica
Costantino Mortati dall'altro il sostenitore della della giurisdizione dualistica e la Costituzione come si sa a costi ha confermato sanzionando la anzi attribuendogli decine e dignità costituzionale il sistema dualistico
Ancora oggi la polemica ripresa in sede di Commissione parlamentare per le riforme istituzionali
Che e nella quale ancora si sono idillica lamentare i giuristi si fronteggiano rievoca
Richiamando e rinfrescando le porte e le le polemiche che già siano si erano svolte nel mille ottocentosessantacinque nel mille quaranta mille novecentoquarantasette nel nostro Parlamento alla Corte costituzionale
Vorrei dire che di fronte a queste osservazioni
Forse è un atteggiamento da queste polemiche forse un atteggiamento prendo artistico come quello di Vittorio modo Emanuele Orlando deve essere adottato perché qualunque soluzione deve essere fosse ad opporsi accorta di di questi problemi sul giudice unico giudice duplice della giurisdizione amministrativa
Non sarà questa soluzione quella che sul che por potrà risolvere la gravissima Christie della giurisdizione amministrativa in Italia
Gravissima crisi
Che e ancora a mucchi ancora più gravi di quella che adesso è stata illustrato dal ministro Conso rispetto alla per quanto riguarda la giurisdizione civile perché se è vero che
Nel mille novecentonovantuno come Ciad come c'ha osservato il ministro contro il numero dei processi esauriti davanti ai tribunali trecentoventiquattro mila corrisponde all'ottanta per cento dei processi sopravvenuti
E nelle presente nelle preture all'ottantasette per cento di quelli sopravvenuti
Avanti e tribunali amministrativi regionali
Nello stesso anno mille novecentonovantuno risultano esauriti trentacinque mila processi pari al quarantasette per cento di quelli sopravvenuti
E se l'arretrato alla fine del mille novecentonovantuno è nei tribunali e nelle preture pari rispettivamente a quattro volte è una volta e mezzo quello di processi esauriti non hanno l'arretrato avanti e tribunali amministrativi reti regionali e paria ridici volte i processi esauriti in un anno avanti allo stesso giudice amministrativo di primo grado
Non mi non mi risulta siano state fatte statistiche per accertare il nostro presidente Cia oggi il ricordo e c'ha oggi rappresentato un caso clamoroso ma si sia stata fatta un'indagine fa tanti indagine statistica per accertare la durata media dei giudizi avanti al giudice civile ma questa indagine è stata fatta nei confronti del TAR
Ha indicato una durata media di oltre otto anni per il giudizio di primo grado ai quali possono aggiungersi tre anni di durata media dell'eventuale giudizio d'appello avanti al Consiglio di Stato
Otto e tre undici anni per ottenere nei suoi la giustizia in sede amministrativa
Si tratta dici e noto siamo tutti d'accordo come l'Inter come
La tempestività della risposta del giudice alla domanda di giustizia costituisca un presupposto fondamentale perché posta davvero parlarsi di resa giustizia
E proprio in particolare considerazione dei tempi del processo amministrativo
Il nostro Sabino Cassese ebbe a parlare di ingiustizia della giustizia amministrativa italiana
Ingiustizia della della della giustizia amministrativa italiana non soltanto nei confronti del cittadino che si rivolge al giudice amministrativo per ottenere per per ottenere nel la la tutela di un suo interesse chi assume che assume violato dalla pubblica amministrazione
Ma anche nei confronti della pubblica amministrazione stessa
Perché la sola pendenza del ricorso è già di per sé lesiva dell'interesse di questa al regolare svolgimento dell'attività amministrativa proprio perché di ostacolo alla certezza di rapporti di diritto pubblico
Il problema non è sfuggito laici illecito che sono da tempo chiedono Agusta presidente vorrei soltanto credo che avevo capito il suo risorse solo proporre soltanto formulare se mi è permesso
Una forse una proposta che vorrei fare per cercare che che poche potrebbe in ipotesi tentare di risolvere questa situazione così drammatica
Ed è una proposta che può venire dall'esperienza seguita negli ultimi nell'indurlo dal mille nel mille novecentottantotto dalla Corte costituzionale
Questa nel mille novecentottantotto
Anche per effetto di una stasi nella nella normale attività dovuta al famoso processo penale per lo scandalo Lockheed presentava una
Con l'arretrato con un arretrato particolarissimo Delmi nel mille novecentottantotto fu introdotta una fondamentale riforma nel procedimento avanti alla Corte costituzionale
Fu un furono fatti estesi l'ipotesi le possibilità di ricorrere al procedimento in camera di consiglio io dalla pronuncia con e dalla e dalla risoluzione di queste controversie con ordinanza i risultati furono vere e furono davvero sorprendenti
Le
Le decisioni della corte del corpo della Corte costituzionale che fino al mille novecentottantasei superavano di poco il numero di trecento sono state nel mille novecentottantotto mille centosessantacinque GS oltre la metà precisamente cinquecentottantanove erano state adottate in camera di consiglio in applicazione degli articoli della norme integrative al appositamente adottate
E l'aumento che sembrava inarrestabile delle pendenze della corte che da mille dal da mille sessanta
Re del settantacinque avevano toccato nel mille novecentottantaquattro le due mila novecentosettantatré pendenze è così crollato
E a fine del mille novecentottantotto risultavano pendenti solo seicentoventinove procedimenti pari al trenta per cento dei procedimenti definiti nello stesso anno ottantotto
Negli anni successivi il nuovo decisioni e nuovamente progressivamente ridotto
Nel mille novecentottantanove cinquecentonovantacinque decisioni il novantacinque centonovanta nel novantuno quattrocentonovantasette ma ciò in relazione ad una intervenuta radicali riduzione della tendenza la Corte costituzionale e insomma oggi in condizione di svolgere tempestivamente e perciò con ben maggiore e più sicura efficacia le proprie funzioni di garante della legittimità costituzionale delle rinunce
E delle attribuzioni costituzionali di Stato e Regione
Significativa dimostrazione Ica è questa che può prima di venire qua ho voluto consultare l'ordine del giorno
Delle della udienza pubblica della camera di consiglio del sei e del sette luglio e qui ho visto che erano iscritti rispettivamente cinque e ventuno procedimenti
Tutti iscritti nel registro della Corte nell'anno mille novecentonovantatré
La Corte costituzionale quindi si può dire che oggi è in grado di renderla su giustizia in tempi veramente reali
è forse questo anche un sistema che potrebbe essere adottato anche nel procedimento amministrativo
Le stesse statistiche che prima poco ricordato ci dicono che la metà circa la metà dei ricorsi che vengono presentati al giudice amministrativo solo al giudice amministrativo vengono respinti
Tra questi certamente una notevole percentuale è di manifesta infondatezza e potrebbe quindi giustificare una decisione in camera di consiglio
E poi deve ancora aggiungersi che queste ore che ricorre ho finito ho finito presentare un'ultima osservazione capirà passati altri cinque meno voglio ancora aggiungere Presidente l'ultimo costi considerazione
Che il ricorso al procedimento in Camera di consiglio dei ricorsi che risultino manifestamente infondati non è in contrasto con i precetti costituzionali
La stessa Corte costituzionale con una sentenza dell'ottantanove Eberharter mare che la regola generale della pubblicità dei dibattimenti giudiziari deve intendersi implicita nei ritmi principi costituzionali
Ma non è inderogabile e può subire eccezioni quando queste abbiano obiettiva e relazionale giustificazione
Razionale giustificazione che ben può trovarsi come è stata trovata nelle nelle norme integrative pregiudizi avanti alla Corte costituzionale
Nella manifesta infondatezza di ricorsi
Accertate dal presidente e non contraddetta dal collegio cioè il diritto di pretendere il trasferimento del giudizio avanti ai in udienza pubblica nonché nell'esigenza di garantire la tempestività delle pronunzie del giudice
Vi chiedo scusa zio fattaccio se lo faccio comportano sballato che alla cosa
Ma e Tiziana erano sì perché ho Iceman dovrà risarcire i bambini quando aveva farsi tutta la storia prima
La riga parlare subito di questi
Al quale risultato sarebbe questa ultima considerazione percola temo che minerebbe moltiplicare per molte migliaia Presidente Zaia e il quindici e altri quattordici giudici costituzionali del tempo cosa non facile
Devo comunicare fuori diciamo la tema del convegno che alla fine speriamo non troppo tarda di questa nostra riunione si aspetta o la
Cocktail Leone
è un ricevimento da parte della casa editrice ti offre nei ranghi locali della Villa Farnesina o nel giardino qui di fronte
Questo sarà diciamo un incentivo in più speriamo per accorciare
Lei era era
Beria d'Argentine
Si può fare quello
Signor presidente va bene ho apprezzato molto l'intervento la relazione del ministro corso i lunghissimi anni della mia attività giudiziaria
Pochi ministri hanno parlato di amministrazione più che di legislazione
Quelli però che ne hanno parlato poi si sono lasciati prendere da legislazione non hanno fatto amministrazione gli auguro che non avvenga così d'altra parte alcuni degli interventi indicati sono purtroppo i interventi Ronca
Quello che stava dicendo su giudici di pace lo sentii dire molto bene come l'ha detto commosso nel mille novecentocinquantasette congresso di Torino della magistratura relatori Giovanni Colli Pietro Gioia
Il problema della a giustizia come azienda abbiamo dedicato nel settantasei con la partecipazione di diversi ministri e la giustizia un congresso a dare sulle strutture praticamente non ci sono stati seguiti e ci sono state il congresso organizzato la conferenza per iniziativa
Dell'ordine degli avvocati di Bologna conferenza nazionale giustizia a Bologna nell'ottantasette veri e propri Stati generali della giustizia cui hanno partecipato non soltanto gli operatori a giustizia
Ma anche tantissimi altri del mondo politico si parlò di azienda giustizia come azienda eccetera
Io direi che forse potremmo dire ieri dicevamo purtroppo nella storia della magistratura e della giustizia il nostro Paese
Tra gli interventi tutti importanti le segnalerà il prete che non ne ha parlato il personale amministrativo
Siamo passati da tre mila quand'ero capogabinetto giustizia cinquantadue mila oggi non c'è bisogno di una di nuovo personale amministrativo c'è bisogno di una grande razionalizzazione il ministro nonché l'ha fatto per i beni culturali mio ago che lo stesso non possa fare il ministro della giustizia
Quanto il mio compito cercherò di ridurlo anche se è difficile
In breve tempo mi limito a fare una fotografia della situazione della magistratura italiana
Che potrebbe essere modificata se questi interventi potranno avere successo quelli a cui si con tanto impegno ministro Conso si appresta a dare vittima
La situazione attuale tra le dita tutta la italiane segnata da una paradossale schizofrenia di immagine e di sosta
Da un lato S. l'istituzione di gran lunga più potente in questo particolare periodo storico della Società Italia
Dall'altro esso è un'istituzione di grande fragilità e di scarsa capacità operativa un'istituzione foco velica ho avuto altre volte occasione di dire
Ho voluto sottolineare brutalmente in apertura questa scritta situazioni schizofrenia perché ritengo che essa sia estremamente pericolosa o infatti la convinzione che corrono per il corpo sociale a Magistratura delle tentazioni Gardeccia in tua della schizofrenia
Con alcuni suoi comparti volti a perseguire ulteriore potere ed altri propensi ad insediarsi nella fragilità e nella conseguenti alle frustrazione
E la cosa non può non preoccupare
Potremmo nei prossimi anni avere un feedback di potere sterno
Visto che in fondo i poteri non giudiziari specialmente politici economici ed amministrativi
Non possono oggi scendere più in basso dell'attuale livello lo dico siccome funzionalità ed è previde biechi recuperano gli spazi oggi occupati dalla magistratura
A quel punto la magistratura rischia di restare nuda nelle sue fragilità senza la fascinazione dell'istituzione potente e quindi giusto ragionare pacatamente finché c'è tempo dei fattori di squilibrio che stanno alla base dell'attuale fragilità e sotto sotto anche della congiuntura di potere potenza della magistratura
Fattori di squilibrio che mi sembra possibile organizzare in quattro gruppi di riflessione
Il primo è quello relativo alla grande divaricazione di fatto che nell'amministrazione la giustizia italiana ha introdotto il crescente peso della giustizia penale con una cosa alleata
Caduta di importanza della dimensione civilistica
Tutti in Italia sta diventando giustizia penale oggetto del lavoro dei magistrati penali
Per i comportamenti di tossicodipendenza i bilanci delle aziende in crisi dai controlli una volta esercitati dogane amministrative civili alla repressione dei reati contro la pubblica amministrazione
Per la battaglia contro la dimensione finanziaria della criminalità organizzata alla trasparenza del mercato borsistico
Tutto è diventato materia penale spazio di presenza di potere dei magistrati penali con qualche loro tentazione naturale inevitabile di protagonismo
La cosa era in abilità era inevitabile
Quasi certamente sì se si tiene Conso conto dell'ansia di moralità Palazzo Strozzi
Dell'ansia di moralità e correttezza e di punizione degli morali e degli scorretti che serpeggia oggi in Italia ma accanto a quello che la recente congresso nazionale dei magistrati ha definito recupero per merito dei pubblici ministeri di efficiente fu non ti alita la lotta alla corruzione alla criminalità organizzata
Ha corrisposto la crescita effettiva di consenso dell'opinione pubblica ma cresce anche la convinzione della gente che non ci sia in questo Paese altra magistratura che quella penale
L'altro e quindi equilibrando Teramo dell'amministrazione giustizia quello civile è infatti una crisi Paolo cosa l'ha detto il presidente mi sto coso
La fuga della giustizia civile è sempre più evidente i tempi a giustizia simile sono sempre più lenti
La fiducia viene sempre più o meno da parte della gente
L'immagine la sostanza della magistratura italiana da sempre bloccata era sulla compresenza Pardi merito di giustizia civile tutti già penale
Anzi non molti anni or sono con venature di prestigio più forte per la prima piuttosto che per la seconda
Ci sono fortemente squilibrata e oggi con la conseguenza di vedere operante da un lato quasi con euforia di potere del penale e dall'alto un progressivo ritiro del Civile come si può pensare che la giustizia possa andare avanti con una gamba sola
Ma c'è un secondo fenomeno che a mio avviso moltiplica lo squilibrio esistente nella giustizia italiana ed è un fenomeno interno alla giustizia penale
Anche la giustizia penale sta oggi pericolosamente camminando con un gamba sola quella della funzione inquirente
La magistratura penale ha sempre vissuto sulla compresenza in successione della funzione inquirente e di quella giudicante nei vari gradi di giurisdizione
Ma quella compresenza di sui secchione oggi è saltata
A tutto vantaggio della gamba inquirente
Guardiamo cinto ma anche se formalmente tutto resta come prima il magistrato requirente è il soggetto e inquirente il soggetto il dominus dell'esplorazione dei mondi della devianza dell'indagine di polizia dell'inchiesta penale
Della con l'aiuto però del duplice
Indagine preliminare della carcerazione Codella re preventiva dell'uso dei pentiti della sentenza di pubblica evidenza la sentenza cioè in tempo reale che è diventato oggi l'annuncio di una semplice avviso di garanzia
Visto in fondo i valori di non ritorno che per la maggior parte degli indagati hanno avvisi e comunicazioni proveniente dalle procure per la stessa formazione delle relative innovazioni legislative
Si pensi al peso delle valutazioni e proposte avanzate dalla Procura di Milano in materia di chiusura di Tangentopoli
Poi quando i processi arriveranno alla fase dibattimentali le vicende potranno avere anche soluzioni diverse ma quel che l'azione inquirente ha prodotto in termine di futuro ambientale politico e personale non tornerà quasi mai come prima
Ma quali giustizia e appare agli occhi dell'opinione pubblica unica giustizia che si identifichi solo con l'opera dei magistrati inquirenti alla doppia data dallo squilibrio fra magistratura penale magistratura civile si accompagna quindi la doppia data dallo squilibrio interno al penale tra magistratura inquirente e magistratura giudicante
Comunque posto a finire si rischia la delegittimazione formale fredda degli inquirenti e la delegittimazione calde d'opinione dei giudice del dibattimento dell'appello della Cassazione
Forse stiamo giocando troppo sulla fragilità della magistratura anche se oggi comparse coperte dalla o eccezionale bravura di investigatori dei pubblici ministeri
Ma c'è un terzo squilibrio che si connette ai due fin qui analizzati e dello squilibrio territoriale
Essendo la giustizia di oggi prevalentemente penali inquirente inevitabili e giusto che essa non segua nessun disegno complessivo di giustizia la segua piuttosto l'orientamento e la capacità investigatrice delle varie procure
Ne sta uscendo una magistratura territorializzata caratterizzata dal tipo di reato che indeterminato territorio un determinato periodo di tempo si ritiene di dover dare in modo prioritario
Ma sarebbe meglio dire spesso esclusivo fronteggiare perseguite
Ed è vero che noi italiani non abbiamo mai avuto una complessiva politica giudiziaria
Ma aveva una magistratura sento una politica a cui fare riferimento significa esporla squilibri territoriali forti dovute agli orientamenti diversi dei diversi uffici a livello locale
Le critiche Sterne
A un tale stato di cosa possono essere severissime in base alla praticità delle domande e delle mode e di giustizia che caratterizzano le società di massa e posso nominare l'immagine unitaria che la magistratura avuto negli ultimi decenni
Oggi in fondo rischiamo di essere un Paese con molte magistrature
Qualcuno potrà dire che ciò corrisponde all'anima sempre più territoriale orizzontale dispersa della nostra società
Ma ho qualche dubbio che sia un bene
La magistratura Prost invoglia no è un'istituzione statuale
Parte quindi integrante della logica verticali di riconduzione ad unità dei comportamenti individuali e collettivi e non una funzione sociale di regolazione del funzionamento ordinario e quotidiano della vita del territorio
La magistratura che ha avuto un sistema reti articolato sul territorio me anzitutto un sistema unitario istituzionale e questo mal si concilia occorre prenderne atto con l'attuale troppo spinta sua territorializzazione
Il territorio è in Italia un fatto che è fortissimo capace di stritolare ogni approccio potere che non abbia un saldo ancoraggio verticale
La dimensione territoriale da giustizia magistratura
Va quindi padroneggia anche attraverso se ancora praticabile una revisione razionalizzazione delle circoscrizione giudiziaria
Peraltro sprecata ormai da decenni suggerendo rapidamente alla tentazione delle tante realtà locali tante magistrature
Cedere ad essere significherebbe incamminarsi verso un tipo di giustizia di magistratura molto lontano dalle scelte della nostra Costituzione
Libro fra magistratura civile penale libro fra magistratura inquirente du distante lo hanno di recentemente denunciato anche i procuratori della Repubblica di Palermo caselle di Milano Borrelli
Cui libro fra diverse e territorialmente magistrature locali
Questi tre grandi fattori di fragilità che oggi la magistratura all'interno della sua funzione del suo lavoro
Ad essi ne va aggiunto un quarto questo molto legga delicato relativo alla cultura alla professionalità alla psicologia dei singoli magistrati
Il nostro è sempre stato un lavoro solitario segnato dalla insularità ho detto una volta per segnalare che ogni magistrato e dominus prigioniere insieme nel tuo campo d'azione
Ma trovavamo sempre una qualche meccanismo di aggregazione ed identica se di identificazione collettiva nella istituzione giudiziaria nel primato attribuito alla legge nelle stesse attività associativa
Oggi invece l'insularità
Aumenta e quasi dominante c'è un certo slegamento della categoria e si capisce se solo oggi si ricorda quanti Giocondo gli squilibri attuali fra magistratura civile penale fra magistratura inquirente e giudicante
Fra diverse territorializzata e magistratura nell'in pedana nell'impedire compattamente i convergenti identificazione unitaria dei magistrati
E non basta evidentemente che qualcuno di noi cerchi di compensare un tale destino dire sulla vita
Con tutte le fragilità che ne conseguono con un surplus di organizzazione personale
Magari anche informatica o con un surplus di protagonismo Esterno
Non c'è forza personale vera o presunta che sia che può supplire alla mancanza della coscienza di una forte identità collettiva di una forte appartenenza categoriale alle istituzioni
L'ho capito né i tanti anni di vita e di responsabilità nella nostra associazione magistrati specialmente negli anni difficili e drammatici del terrorismo
Quando sono in senso dell'appartenenza collettiva poteva farci sentire vicini e sulla stessa lunghezza d'onda professionale e umana nello spirito ricordo con Consob del grande Vittorio Bachelet
Oggi la situazione è molto diverso le do l'impressione che tutti si sia più dispersi e fragili
Fosse esso prenderà in questa mia riflessione io abbia calcato la mano più sulle fragilità che sul grande potere che la magistratura oggi in Italia
Ma spero di aver spiegato quanto siano preoccupanti le difficoltà oggettive che l'amministrare della giustizia oggi rappresenta oggi presente quanto di conseguenza sia necessario fronteggiato
Se mi si passa una frase banale ricordiamoci che il grande potere cambierà di collocazione le fragilità interne rimarranno venga
Beria d'Argentine
Perché aver messo in rilievo a queste Spirit e della magistratura i pericoli inerenti
Adesso ha la parola
Mauro Cappelletti
Rarissime inutili cronometro va bene
Come
Rinvio
Oppure di una
Chiedeva un partenariato consumati europea
Ormai ha consumati
No
So solo che andiamo negli altri va be'io ho provato a dare un titolo a questo mio intervento
Mentre voi eravate lì a prendere il caffè ho scritto quattro scandali da condannare e possibilmente da correggere
Però voglio cominciare con una parole di ottimismo
Mi pare ottimo segno del rinnovamento in corso una società italiana il fatto che questo convegno abbia scelto un tema che mette in luce il necessario legame
Del diritto con i problemi reali della società civile
Superando così un approccio meramente dogmatico e formale
In questo rinnovamento ritengo che un'accademia gloriosa
Come quella dei Lincei possa avere un ruolo importante
Nella mia qualità di giurista vagabondo che spende più tempo insegnando all'estero che in Italia
Vorrei dica dedicare i dodici minuti a mia disposizione a quelli che mi sembrano i quattro temi nei quali una riforma anche legislativa
Specialmente docente dal diritto processuale italiana
Si tratta di tre aspetti del diritto processuale
Ed è un aspetto del ordinamento giudiziario e forense
Nei quali il nostro Paese si trova in una situazione di inaccettabile e scandalosa arretratezza rispetto agli altri Paesi del mondo contemporaneo
Il primo tema è quello del cosiddetto gratuito patrocinio
Nel quale prevale tuttora da noi una concezione obsoleta e ottocentesca
Superato ormai da vari decenni in Germania in Francia in Inghilterra ed in America
La nostra concezione quella tipica di un sistema politico diresse fermi
Onde ignorata l'evoluzione che ha caratterizzato la nostra epoca verso uno Stato sociale di diritto
Pretendere di lasciare l'attività degli avvocati
Per la parte povera senza compenso significa accoglie una concezione caritativa anziché sociale in questa materia
Con la conseguenza che i servizi resi alla parte povere
Saranno di qualità inferiore ci sono naturalmente eccezioni
E magari nobili eccezioni ma proprio qui sta la differenza tra un sistema che vorrei chiamare medievale di un sistema moderno
Che i servizi resi devono essere di buona qualità
Non come eccezione ma come regola e ciò perché si tratta di servizi non gratuiti ma pagati dallo Stato
Non rivela certamente verità nuovo anzi si tratta di un tema spesso affrontato già da Piero Calamandrei
Ripreso da quelli dei nostri colleghi che più sono attenti appunto i rapporti del diritto con la società civile così da Vittorio denti
Da Alessandro Pizzorno Urso
Da Nicola tocca da vicino Vicenzo faranno tutti hanno abbiamo lamentato la scandalosa
Arretratezza del nostro Paese in questa materia con tutte le conseguenze di ingiustizia
Che da tale situazione derivano tra le quali va menzionato il fatto che la nostra situazione sicuramente in contrasto con la Convenzione europea
Dei diritti umani
La quale nell'interpretazione ripetute volte fermata alla Corte europea
Ha stabilito che il requisito del Ferrieri
Implica un sistema adeguato di legale ossia di assistenza e consulenza delle parte la parte che non ha le risorse economiche per procurarsi in qualità di difensore
Tra le tante decisioni della corte di Strasburgo mi dimetterò menzionare quella che ha condannato il sistema di Khaled in Irlanda
Un sistema che assomigliava a quello tuttora in vigore in Italia
Il nome della decisione era riverso sia durante
Al volante
Del nove ottobre mille novecentosettantanove
Anche l'Italia ha avuto una severa da maritata condanna nel caso Artico verso l'Italia
E più recentemente la Svizzera caso quaranta contro Svizzera
Dal ventuno maggio del novantuno
La differenza fra questi tre Paesi Irlanda Svizzera Italia e che irlandese svizzere sono subito dati nel sistema di ridere conforme alla Convenzione
Mentre in in Italia con la sola eccezione del processo del lavoro l'obsoleto sistema carità attivo rimane in vigore
Vengo ora un tema forse più
Contro ma c'è un altro campo nel quale il diritto processuale italiano non si trova l'altezza delle domande della nostra epoca
E il campo dei cosiddetti interessi diffusi
Per esemplificare la protezione dei consumatori all'ambiente
Ma più in generale a protezione di diritti e interessi che si riferiscono a categorie di cittadini
Spesso si tratta di categorie che lo stato sociale dovrebbe proteggere perché subiscono tuttora le conseguenze di discriminazioni spesso molti sia secolari
Ad esempio le donne basti pensare che soltanto dal mille novecentodiciotto è stato esteso in Italia il diritto di voto alle donne
Ma anche i bambini le persone affette da handicap eccetera eccetera
Qui si manifesta un ulteriore fenomeno di povertà quella che ho chiamato la povertà organizzativa perché i membri isolati di queste categorie si trovano quasi sempre nell'impossibilità di far valere efficacemente i loro diritti
A meno che non riescano ad organizzarsi
Il modo per tale organizzazione adottati in vari paesi d'Europa è stato quello di estenderla legittimazione ad agire alle associazioni anche privati di consumatori gli ambientalisti si è
In termini statistici l'arretratezza dell'Italia in questo campo è stata sottolineata in uno studio eccellente condotto per conto dalla Commissione esce
Da monologo il titolo dello studio a individuare ciò i sandali al cross
Eccetera eccetera docilmente onde Commission nove European Commission of the European communities Lax Emburgh seconda edizione mille novecentottantanove
Questo autore ha dimostrato come dell'ensemble Consumer junior
Da Unione consumatori del del piccolo Lussemburgo abbia un numero di membri superiore a quello delle organizzazioni di consumatori in Italia in Portogallo messi insieme
A fronte di più di due milioni e trecento mila membri di associazioni di consumatori
Nei Paesi nordici della scienza ci sono soltanto sessantasei mila membri in Italia Spagna Grecia e Portogallo
Si manifesta così un deplorevole carte nord-sud in questa materia di vitale importanza non soltanto per l'amministrazione e la giustizia ma per lo sviluppo dell'economia in generale
Va infatti tenuto presente che nessun sistema economico pure Walter e senza un adeguato controllo da parte dei consumatori
Le grandi imprese di produzione e di distribuzione l'economia nel mondo contemporaneo assunto il carattere di di un'economia
Nella quale produzione distribuzione consumi non avvengono più a livello individuale one to one ma a livello di massa
Donde la conseguenza che il produttore distributore virtualmente incontrollato salvo il caso che i consumatori siano in grado di organizzarsi così di far fronte comune
Il che è nell'interesse del produttore medesimo perché stimola una sana competizione
Naturalmente le azioni delle associazioni per essere per essere efficace deve poter far valere il danno prodotto cumulativamente a tutta la categoria
E non ai soli membri dell'associazione in altre parole
Il danno da risarcire deve essere l'intero danno causato dall'azione lesiva e non il suo danno subito delle parti è stata questa la grande innovazione introdotta nel mille novecentosessantasei nelle ferrovie Rousseau sale tossici americane sotto l'impulso di quelle minorenni che miete simil processualista di Alba
Benjamín Kaplan che fu poi giudice alla Corte Suprema dello Stato al mastice giustizia del quale ho avuto la preziosa amicizia
C'è un terzo punto che vorrei menzionare pur rendendomi conto che si tratta di un punto sul quale io stesso sono ancora non dico incerto
Ma consapevole che può essere molto discutibile
La questione che mi sono posto subentrerà essi ci possa essere un contributo del processo civile
O in generale del processo amministrativo ma è noto che anche questa distinzione tra processo civile e amministrativo è una distinzione che non si applica ai Paesi camallo per superare prevenire crisi come quella che ha martoriato
Il nostro Paese in questi anni
è chiaro che allude al fatto che per decenni i partiti politici italiani
Si sono impadroniti dagli stessi comportamenti tipici della mafia
Ossia si sono arricchiti alle spalle di contribuenti
Orbene essa se sempre nel campo della protezione di interessi diffusi uno degli sviluppi più interessanti negli Stati Uniti
è stato la possibilità per il taxpayer di andare in giudizio ma da mediante class actions contro autorità che facciano uso abusivo del denaro pubblico
Un'altra possibilità è quella dell'azione popolare così ad esempio in Baviera ogni cittadino e non soltanto il cittadino personalmente interessato
E legittimato a portare in giudizio autorità dell'anti se un atto dita autoritario lato
L'azione popolare possibile anche negli Stati Uniti contro violazioni del clima atto
O del provino vuota
Gli enti violazioni
Dell'ambiente
Io mi chiedo se di fronte al fenomeno delle tangenti che hanno portato tanto danno al nostro Paese
Non dovremmo avere il coraggio di introdurre riforme come queste
L'azione del taxpayer
Io
O anche l'azione popolare incidentalmente
Proprio per quella mia caratteristica di docente vagabondo sono stato spesso interrogato dei miei studenti di Stanford e di altri Paesi
Innamorati come spesso i giovani stranieri sono dell'Italia
E sì mi chiedevano con ansia che cosa si potesse fare per riportare il nostro Paese si incammina di decenza
E di lotta alla corruzione
In piedi una occasione e si mi fecero presente che tutti gli americani di origine italiana e sono almeno dieci milioni
Soffrivano le conseguenze negative di ciò che si legge quotidianamente sui giornali sugli
Scandali in Italia
E mi chiedevano se non fosse il caso
Iniziare un'azione di classe contro i politici corrotti
Naturalmente io era costretto a spiegare
Che le azioni di classe non esiste in Italia in generale esiste i paesi si Rillo
Anche se iniziative importanti sono in corso per introdurre ad esempio in Svezia da una commissione governativa presieduta da quello che considero oggi il più interessante
C'è il processo lista svedese per carri rinvio
Della facoltà pressi della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Uppsala sta lavorando per introdurre in quel Paese la class action
Va anche menzionato che recente Codigoro eccetera dell'osso consumi Dore se entro l'otto la class action in Brasile
E come mi assicura il più noto civili processualista brasiliano scese Carlos Barbosa mora era con successo
Mi rendo ben conto per la più parte la maggior parte dei miei colleghi si ritorce solisti italiani troveranno inaccettabile anzi scandalose queste mie proposte ma la cosa non mi impressiona pietà
Francamente io troverei più scandalose Odino introdurre quelle riforme che possono prevenire sviluppi
Come quelli che volenti o nolenti noi italiani abbiamo tollerato negli ultimi trent'anni
Ci sarebbe un altro tema
Sul quale se il presidente mi concede altri due minuti
Mancherebbe un minuto al termine prefissi
Le concedo due
Due
Va bene allora dico vorrei dire qualche parola si tratta di un tema che concerne l'ordinamento giudiziario forense piuttosto il diritto processuale in senso stretto
Avrete capito che alluda quelle Calamandrei definita ignobile farsa il tirocinio
Peggio che farsa si tratta di una tragedia
Perché i giovani che non sono in grado di sopra e sopravvivere per anni senza lavoro e senza guadagna e peggio ancora per coloro che non avendo conoscenze personali incontrano serie difficoltà a farsi introdurre in uno studio legale svolgerli l'attività di tirocinio
Anche su questo tema la situazione in altri Paesi è ben diverso
è incomparabilmente più progredita io stesso nel mille novecentocinquantasette
Dopo due anni di soggiorno in Germania quale borsista coinvolti
Scrissi un libro intitolato L'educazione giuridica il tirocinio professionale in Italia in Germania
Che definì ispirata da un sentimento assai basso l'invidia
Di un giovane laureato italiano nei confronti dei colleghi tedeschi
Purtroppo nulla è cambiato negli ultimi trent'anni
Il nostro Paese si trova ancora nella stessa situazione che Calamandrei e prima ancora Vittorio Scialoja definiremo arretrata e ingiusta
Ritengo che un governo illuminato
Come quello che finalmente abbiamo in Italia
Così ben rappresentato qui
Ai soci vince il Polo barile Giovanni Conso dovrebbe assumersi l'iniziativa di un'importante riforma in questo caso
Grazie Vauro grazie anche per la puntualità
Quasi puntuale
Molto interessante come
Resta la parola Vittorio Renzi
Quello che sto per dire non vorrei che forse viziato da quel tarlo del rinvio di cui parlava alle giovani corso faccio una dichiarazione preliminare sono pienamente d'accordo quando voi la riforma del giudice di pace va varata
La parzialmente connessa riforma del giudizio civile varata fatte queste premesse e che non composto nessuno sforzo di fantasia progettuale ma soltanto di capacità organizzativa credo che invece delle riflessioni
Che guardino più lontano sia necessario fare
Perché se è vero che il problema più appariscente più grave della giustizia civile è quello della nove durata dei processi anche per quello che ci ha ricordato corso sulla posizioni italiana nei confronti degli interventi della Corte europea dei diritti dell'uomo è anche vero che non non solo qui non è solo questo l'aspetto negativo del disfunzione amento della giustizia civile
C'è un'inadeguatezza delle funzioni giurisdizionali diverso di fronte a vari problemi per esempio
Di fronte a quel fenomeno che si riassume col termine di complesse mitiche isole che
Imperia i suoi compiti istituzionali quando si racconta qualche collega straniero che per i dodici mila e rotti e sentenze civili resa in un anno dalla Corte di Cassazione si vedono gli occhi stralunati dalla meraviglia
Di fronte a questi problemi le riforme del rito oppure
Importanti anche
Secondo me se non serenità anche se l'importanza non fa infatti Zatta
Mi pare necessario professione che guardi più lontano mi soffermo su due aspetti soltanto perché ovviamente desidero contenere il mio intervento nei tempi prefissati
Prima riflessione l'assetto costituzionale del funzione giurisdizione
è proprio vero distanza di tempo che la soluzione adottata da legislatore costituente sia ancora rispondente al esigenze della giustizia nel nostro Paese
E accenno uno solo di questi problemi anche se sarebbero molto più il problema della della divieto di istituzioni giurisdizioni speciali
Qui bisogna vedere il coraggio di guardare ma non guardare ai mondi al di là del del te cara della Manica ordinate la Francia sempre un'operazione che va appresa con molte riserve guardiamo a all'Europa continentale che da dagli ordinamenti cioè dei quali deriva storicamente anche nostro
Le fare delle statistiche sulla carico del lavoro civile sulla produttività della giustizia civile raffrontando ad esempio l'Italia la Francia è un'operazione scorretta
Perché la Francia ha un numero rilevantissimo edizioni speciali dalla giurisdizione provvidi reale del lavoro ai tribunali di commercio le giurisdizioni sulle locazioni e
Urbani ed agrarie Vieri costo passivo vero quindi il lavoro civile è quello che il carico di lavoro dei nostri magistrati meno la la funzione esercitata dalle giurisdizioni speciali
Giurisdizioni speciali poi tra l'altro
Che sono lo composti di dire non solo di laici ma di laici che sono espressione delle categorie interessate nelle controversie e e il cui reclutamento avviene prevalentemente su base elettiva
Ora
Queste queste caratteristiche consentono lo si è fatto in un convegno recente varo dal paese natale di amaro Cappelletti a Forgaria dove parlando di giudici di pace si è toccato anche il problema della giustizia laica in Europa in generale hanno
Due due aspetti fondamentali uno
Che realizza quelle che è anche uno dei cardini del nostro assetto costituzionale cioè la partecipazione dei laici e l'amministrazione della giustizia che nel nostro Innerhofer costituzione proclamata che poi in realtà resta lettera morta o quasi fatta eccezione per la giuria penale
L'altro e una funzione di controllo sociale delle controversie qui spero che la sintesi no non non non faccia vero la comprensione dei problemi
Cosa significa controllo sociale i controversi da parte delle teorie portiamo la giustizia del lavoro
La le discussioni suor sui Freedom francesi sono continuati e viene rimesso in discussione la loro funzione eccetera ma nessuno contesta che nell'ambito di una situazione che in gran parte analoga alla nostra sia per quanto riguarda la conflittualità in materia di lavoro sia per quanto riguarda la dinamica dell'azione sindacale eccetera la presenza di organi su base paritaria e che possono decidere per soltanto perché in caso di impossibilità di raggiungere con la una maggioranza interviene il giudice togato giuste partito del vero che consente la decisione della lite c'è una presenza del sindacato
Nella fase di attuazione della contrattazione collettiva che estremamente importante
Io non
Non
Molto già questioni di parlare in altri convegni non non polio questa non è una critica
A alla ai vent'anni di giustizia del lavoro pretorile che abbiamo dietro e spari in Italia quelle un'esperienza che di cui nessuno vuole negare l'importanza ma non c'è dubbio che questa
Esperienza abbia portato ad enfatizzare le garanzie individuali
Del lavoratore anche al di là e e contro la contrattazione collettiva
Finendo come uno dei risultati a una sorta di di delegittimazione del sindacato che non per nulla è in crisi gli ultimi anni anche per questa ragione perché la legge il suo Governo del del conflitto va si arresta di fronte alla al MoMA momento alla fase in cui il conflitto
Si traduce nella vicenda giudiziale
La i problemi che pone di questa riflessione che fa un unico un po'dell'Italia un unico mi Europa perché non soltanto la Francia ma che la Germania una serie di giurisdizioni speciali per con rappresentanze per interessi di categoria sono noti
Cioè il problema come assicurare indipendenza di giudicare ci che partecipano alla funzione giurisdizionale problema che sorse a proposito delle sezioni specializzate agrarie quando a queste sezioni partecipavano degli esperti nominati dall'associazione di categoria che si conclude con intervento della Corte costituzionale che costrinse a una revisione delle modalità di composizione delle ispezioni specializzate ma francamente io credo che sia anche qui caso di ragionare in termini un po'diversi di non farci inchiodare da questa esperienza del passato
Che per quanto legittime siano state non possono impedirci chi rappresentare sempre un unicum nell'esperienza internazionale il problema dell'indipendenza dei laici che partecipò alla funzione giurisdizionale non è sconosciuto nei paesi anche nel non soltanto nei Paesi europei anche e negli altri paesi ci sono dei sistemi per garantire come ci sono in Francia per i Freedom e per le altre giurisdizioni speciali di garantire che ci sia un massimo di indipendenza attraverso lei procedure di scelto le procedure elettive ma non fermiamoci a a questo perché altrimenti continuiamo a ragionare nei termini in cui e il raffronto con gli ordinamenti alto interamente l'ok
Diventa impossibile e attenzione attenzioni al ministro dalla giustizia perché loro povere
Tutta la fiducia nel nel nell'efficienza dell'organizzazione ma poi i legislatori
Di Facca deve sulle spalle delle valanghe
Che va baci fanno saltare tutte questi buoni propositi pensiamo alla privatizzazione del pubblico impiego e l'attribuzione della competenza in materia al al giudice ordinario al pretore anziché ai tribunali amministrativi questa è un evento che è solo dilazionato di tre anni ma che che e bisognerà prevedere per perché poi anche già la già critica situazioni per gestite dal lavoro non diventi
Insostenibile
Quindi io credo che
Questo questa riflessione vada fatta ben mi limito naturalmente poi nello stendere la relazione cercherò di motivare poteva temete mio convincimento e vada fatto vada fatta in prospettiva di una revisione di una serie di norme costituzionali sulla giurisdizione che non sono soltanto quella del divieto di istituzioni giurisdizioni speciali altro tema di riflessione
L'ordinamento giudiziario
E lo tocco su un punto solo che
L'accesso alla magistratura
Io ho sentito sui giornali aver portato esattamente una certa reazione i giovani corso di fronte a alla cronaca che era stata fatta dai mass media dell'ultimo concorso in magistratura il sette mila candidati travagliati da aggiornati interi passati nelle fasi preliminare preparatorie esami fatti in condizioni paurosi cui solo quei pochi Esperti che si erano portati i tappi di cera per mesi se non è che sono riusciti a ottenere l'accoglimento necessari
Per svolge i pochi prove scritte il ministro aveva parlato di snellimento delle procedure se corretto quello che i giornali delle tue parole hanno riportato ecco decreto di modo io voglio dire questo che anche qui guardiamoci un momento
In faccia andiamo avanti ancora pensare che per reclutare di magistrati quello sia il metodo inevitabile
Ho non dobbiamo anche qui
Guardare al di là delle frontiere Mauro ricordava quel quel suo lavoro giovanile euro sulla formazione che comune
Che il metodo tedesco valuta la formazione comune i magistrati avvocati ma guardiamola alla Francia
Alla Scuola nazionale della magistratura io ne parlo da da anni e inutile che vi dica sto benissimo perché resistenze sono dietro che problemi eccetera eccetera di carattere ideologico se vogliamo non soltanto di carattere pratico ma e questa o modello francese che in atto ormai da tempo che è stato perfezionato e che tra l'altro riconosciuto ci sono anche dei lavori e greci della scuola e Giuseppe Di Federico Lonigro strapieno quell'arco quindi è una è un problema sul quale si possono avere tutte le informazioni che vogliamo questo questo modello è quello che
Paesi recentemente acquisiti alle democrazie occidentali come la Spagna e Portogallo hanno
Applicato all'introdotto ha tra l'altro con qualche variante di perfezionamento ora io so che sono stati fatti da parte del CSM addirittura dire degli stage presso la Scuola nazionale dalla magistratura francese per vedermi funzionamento
Mi domando so che da attuare il CSM qui amico Enzo Russo potrebbe confermarlo severo a qualche Progetto riguardo vero per lo meno parziale non se se le mie informazioni sono esatte
Ecco appunto Mier raccomando molto vero questo aspetto perché
Il l'attuale sistema è assolutamente insostenibile e bisogna arrivare ad un sistema di selezione vento
Intendiamoci la cosa
Dovrebbe cominciare ancora prima perché come accade per esempio in Francia il problema dell'accesso alla magistratura come l'avvocatura dovrebbe essere già considerato nel durante gli anni dei corsi universitari giurisprudenza
Però poi il sistema deve essere quello se si vuole che professionalmente il magistrato arrivi attraverso una certa selezione
Non soltanto di tipo culturale ma anche di tipo attitudinale che lo mette in condizione non di essere buttato nell'arena così se va bene va bene se va male va male è vero ma di dare delle garanzie quindi non solo per quanto riguarda la formazione professionale successiva ma principalmente pure importante ma principalmente per l'accesso le Riserve ci sono mi auguro che anche qui non ci faccia velo
Il le una considerazione direi accentuatamente corporativo ideologica per impedire di mettersi al passo dei dei paesi europei che in questo campo sono sicuramente più avanzati
Una lo ricordo so finito finito finito Presidente non ha finito finito
Ricorda ricordo solo Carnelutti lirici scrisse una volta di essere stato interpellato da grandi
Nella fase finale di stesura del Codice quaranta per una quello per una collaborazione però alla redazione definitiva e di avere risposto
Declinando l'invito del ministro e dicendo non capisco perché si voglia riformare il processo civile prima di riformare l'ordinamento giudiziario
Questo insegnamento credo non dobbiamo dimenticarlo vi ringrazio
Grazie venti di questa molto suggestiva relazione
A proposito di Francia e di cassazione qualche giorno fa ho letto sul mondo l'articolo che diceva che ci sono ogni anno presentati alla Cassazione francese
Simile penale ventiquattro venticinque mila ricorsi e che ogni anno se ne risiedere soltanto l'ottantotto ottanta per cento e il presidente ed è stava studiando il modo di no come entrare i giudici ma di diminuire il ricorso cioè di mettere un filtro come già per esempio Lauso allora inglese
La parola era avvocato Grande Stevens
Ci saranno
Come avvocato civilista presidente
Avevo il problema di parlare della giustizia civile in un tempo così limitato ma questo problema desta francamente non l'ho più perché dopo una relazione così puntuale ed esauriente lucida del del ministro del professor Conso e gli interventi degli altri professori colleghi giuristi che hanno parlato del processo civile francamente a me resta poco da aggiungere e
Proprio sottolineare qualche aspetto
Prendo una frase della conclusiva della relazione del professor Conso che la giustizia civile quasi al collasso ed è vero
Perché
Ci sono delle cause generali delle cause diciamo Remo te che sono stati esaminati ieri ed oggi in questo convegno da tanti illustri giuristi
E sono le cause che hanno creato quel circo circuito vizioso che ha adesso cominciamo ad interrompere che hanno
Procurato qui servizi inaccettabili per la collettività come fiscale sanitari del centro fra i quali servizi c'è anche quello della giustizia
Queste cause abbiamo sentito dai giuristi ieri e stamani riguardano riguardavano adesso riguardano meno per esempio ho segnato la degenerazione dell'istituzione parlamentare con la perdita del potere a favore dei centri esterni la scelta dei ministri non da parte del presidente di Conte il Consiglio
E non sempre con criteri di
Competenza correttezza irreprensibile ITA questo sistema cascata nelle amministrazioni locali e nelle IST e nel e nelle istituzioni negli enti pubblici o a partecipazione statale le difficoltà per un disegno di legge articolato di
Di seguire l'itinerario delle due Camere per arrivare ad una normale approvazione e quindi l'adozione di quei sistemi
Particolare che solo eccezionalmente sono legittime come abbiamo sentito cioè la decretazione d'urgenza i provvedimenti
Malata la corsia privilegiata e i provvedimenti tampone perché poi sono stati queste leggi sono state sempre così così lacunosa incomprensibile eccetera
Quello che
Su cui vorrei invece dire qualche parola sono le cause prossime le cause specifiche di questa disfunzione della nostra giustizia civile del nostro processo
Io comincerei col dire che forse la preparazione universitaria di noi magistrati avvocati
Propedeutica all'esercizio delle nostre professioni norme
è sufficiente completa
Perché non si può escludere dall'obbligatorietà degli studi
A mio parere
Il diritto comparato il diritto comunitario
Nozioni di Scienze ragionieristica ed economiche
Un po'di linguistica
Questo comporta il rischio di delegare cinicamente o di cedere come spesso sta avvenendo le funzioni di decisione di difesa gli esperti di consulenti tecnici
O dai colleghi stranieri o ad Arditti
Riducendo via via senza accorgercene la nostra presenza incisività autorevolezza ed aprendo la strada alle frustrazioni agli squilibri proprio di chi non è all'altezza del suo compito e si trova invece a dialogare con
Persone che sono che
Adatte alla funzione di detti di direzione che estetica
Tra
Ragione e che superati gli esami per accedere alle nostre professioni non vi sono più controlli né per noi magistrati mette né per me né avvocati né per i magistrati
Però l'avvocato pur affrontando la selezione dovuta alla concorrenza
Se non si aggiorna può rifugiarsi in una nicchia di attività
Magari
Un'attività non particolarmente qualificata ma può trovare una nicchia in magistrato invece deve svolge la sua professione in tutti i campi
Diritto commerciale diritto di famiglia ambiente successione penale tutto
E mentre l'avvocato all'incentivo di gratificazioni morali e materiali si migliora la sua preparazione quindi la qualità del proprio lavoro il magistrato non la perché la sua carriera è automatica per anzianità come se il buon esito dell'esame di concorso garantisse la permanenza di ogni qualità e in misura sostanzialmente uguali per tutti e per tutta la loro ditta professionale
E questo sistema è stato presentato come una conquista della magistratura tutela dell'indipendenza e l'indipendenza ci sta a cuore
Piero Calamandrei disse proprio in un famoso al congresso
Che se
Noi gli avvocati non crediamo nell'indipendenza della magistratura e non ci battiamo per essa
Non possiamo sfoggia del nostro lavoro l'avvocatura in questo caso si corrompe e queste sono le sue parole e si avvilisce in intrigo di corridoio queste parole sono attuali
Ma la carriera automatica la mancanza di incentivi come se vivessimo in un regno celeste
Incentivi per venire incontro a legittime ed oneste ambizione di magistrati capace laboriosi non costituisce il presidio all'indipendenza ma premia il PT ricca ed agli inetti cioè ai peggiori
Con un solo risultato negativo quello di abbassare il livello di qualità e di produttività frustrare capaci ed avviarli alla ricerca di incentivi in altre attività consentite come per esempio quelle scientifiche
O nel protagonismo una notorietà di cui parlava bene attaccanti
Inoltre
Mentre l'avvocato con un arbitro come qualsiasi professionista non devi accettare un incarico se non alla competenza specifica il tempo e l'organizzazione necessari per assolverlo bene sollecitamente
Lo dice espressamente il Codice deontologico degli avvocati europei codice deontologico degli addetti nordamericani esce i magistrati e costretto ad accettare tutti gli incarichi
Anche se non ha il tempo se non alla preparazione specifica sanno all'organizzazione di supporto per assolvere adeguatamente
Questa situazione ha tra l'altro induce la parte in causa o qualche difensore
Ad approfittarne ed è una delle ragioni della lunghezza del procedimento
Abbiamo sentito parlare lo diciamo sempre della dislocazione delle unità giurisdizionale che è irrazionale
Non corrisponde alle esigenze e ai mutamenti dalla nostra società la nostra comunità
E non si può dire che i detentori del potere politico non se ne fossero accorti o siano stati disattenti la verità è che hanno preferito non affrontare questo problema perché risolveva impopolare
E così mentre a tutti a parole sono concordi nel principio non si fa un passo per attuare
Il risultato concreto è stata l'aumento uno alla volta con leggine delle nostre circoscrizione giudiziaria questo lo diceva già niente di meno che Francesco De Sanctis Parlamento dicevo sì purché non si tocchi la lo
Quella del mio collegio
Poi l'organizzazione inadeguata delle strutture di sostegno abbiamo sentito la relazione del professor Conso l'informatica e il personale ausiliario l'edilizia giudiziaria
Vanno diretti ed organizzati da professionisti specifici non da uomini di legge in quanto tali
Che poi poi finiamo con lo scrivere nel nuovo codice di procedura penale
Che i verbali d'udienza vanno redatti col sistema dello standard IP
E poi che anche di questo si è parlato
La profluvie di provvedimenti legislativi
Tecnicamente linguisticamente inadeguati talora incomprensibili e contraddittorie al punto da esimere dal loro applicazione del giustificato ignoranza secondo il responso della poco corte costituzionale
E questo rende lungo e difficile all'aggiornamento il compito dell'Inter
Conseguenza di ciò
Come è stato esposto in un lavoro intitolato il contenzioso civile per i grandi numeri nella società contemporanea della dottoressa Pellegrini presentata ad un recente convegno di Bologna
E che ebbe un graduale tasso di crescita del contenzioso in corrispondenza dell'andamento demografico dello sviluppo economico ma non si è avuto un aumento corrispondente della cosiddetta produttività decisione
Ogni anno aumentano le montagne di fascicoli pendenti perché aumenta l'arretrato
Aumenta quindi la durata media procedimento alla Corte di Strasburgo con ha detto il relatore condanna più spesso sempre più spesso lo stato italiano a pagare i danni perché non rispetta il cosiddetto delle ragiona più
E naturalmente a pagare il maggior prezzo di questa situazione è sempre Kimi alla nostra comunità economicamente più dritto
E non può permettersi la fuga dalla giustizia verso un arbitrato di persone scelte per efficienza e competenza o verso una transazione in perdita
O peggio non può temere come taluno importante ottiene una corsia privilegiata giudiziarie
Se quelli detti sono sui principali inconvenienti i rimedi sono conseguente sono facce
Se ne debba cercare
Sì sì sì
Di far sì che la formazione universitaria o post universitaria sia più compiuta
L'istituzione dei pugili giudici di pace sarà molto importante con un ampliamento della competenza che fu già dei conciliatori anche se il giudice di pace non è il il successore del conciliatore
Un controllo periodico sull'aggiornamento professionale di avvocati e magistrati ed un'applicazione della legge del merito nella carriera di questi ultimi
Una specializzazione degli organi giurisdizionali con riduzione dei travasi di magistrati dall'uno uno dalla all'altro organo e particolarmente dal settore civile a quello penale
E l'affidamento delle organizzazione delle strutture e personale di sostegno informatica edilizia gestione del personale cioè tra chi ha la specifica competenza professionale e il ridisegno delle circoscrizioni giudiziarie
Dobbiamo scoraggiarci rassegnarci avere speranze
Ho sentito nella sessione precedente il professor Giannini che dall'alto della sua esperienza e della sua dottrina diceva che era pessimista
E che secondo lui non poteva essere non poteva esprimere un'opinione diversa
Perché secondo lui questa è la realtà
Dire che il professor Cassese che ha parlato subito dopo si adeguato questa posizione invece un giovane professore professor mere usi
Ha preso ha detto che ci invece che c'è speranza che lui vede tante
Tanti sintomi parlato molto spesso di anticorpi che ci sarebbero io ho ricordato sentendo questa differenza di opinioni quello che capitò nel Concilio di Trento
Quando si discuteva della castità dei sacerdoti essendovi quando non dovevano sposarsi come stando tutti il sacerdote cattolico non può sposarsi
Ma forse non sanno tutti che
Questa decisione fu presa dai giovani
I quali credevano
Forse nell'utopia
Sì furono gli anziani cioè quelli come Gianni
Quelli di mezza età come Cassese che invece si opposero mai Milano fra queste
Ecco io
Restare a mezzo fra queste due opinioni e dire che effettivamente pensare dopo tanti anni dopo tante battaglie che davvero questi rimedi vengano adottati e quasi un'utopia d'altronde a noi a noi abbiamo il dovere di non scoraggia lei non rassegnarci e di continuare abbatterci per ottenere d'altronde ricordo anche che uno scrittore inglese diceva che appunto la il progresso e la realizzazione di qualche utopico grazie
Grazie avvocato direbbero che molte saranno d'accordo con la la relazione del suo intervento e la conclusione soprattutto do la parola al professor Grevi
Siamo ancora sono ancora tre interventi compreso
Grazie presidente qua
Ma io proprio per ragione di brevità ho pensato di limitarmi a trattare di un aspetto particolare della tematica della giustizia penale
E quello nella specie delle misure restrittive della libertà personale
Perché cominciano col dire questo se c'è un settore del nuovo codice di procedura penale che è stato accolto con grande apprezzamento
Questo è stato per l'appunto quello della libertà personale apprezzamento per l'equilibrio dell'impianto apprezzamento per l'impostazione garantistica che lo caratterizza e questo è vero soprattutto con riguardo alla definizione dei presupposti delle misure cautelari la specificazione cioè del fumus del periculum
E anche con riguardo alle individuazione dei criteri di scelta cui il giudice deve uniformarsi nella individuazione delle misure da applicare il principio di gradualità il principio proporzionalità
Il principio di adeguatezza che rendono il nostro sistema di misure cautelari
Come da tutti riconosciuto perfettamente coerente corrispondenti principi costituzionali articolo tredici articolo ventiquattro e in particolare alla presunzione di non colpevolezza di quell'articolo ventisette comma secondo
E i primi anni di vigenza del nuovo codice di procedura penale hanno verificato problemi pratici con riferimento a questo sistema soprattutto in tema di processi per per reati tipici della criminalità organizzata
Qui sono state rese necessarie alcune modifiche che hanno toccato la scelta della misura carceraria come misura obbligatoria Como non sotto di presunzione
Relativa di pericolosità sociale di determinati imputati
Hanno toccato la tematica dei termini massimi di custodia
Non è mai stato contestato invece il quadro dei presupposti le condizioni generali di applicabilità della misura i gravi indizi di colpevolezza salvo che sussistano cause di non punibilità o di estinzione del reato della pena
Le esigenze cautelari individuate dal codice
In forza di una come dire specificazioni di elaborazioni dottrinali molto antecedenti nelle tre famiglie del pericolo per l'acquisizione cernita delle prove del pericolo di fuga ovvero del pericolo di commissione di reati gradi
Ho di commissioni di reati della stessa indole
Tanto più che tutto questo sistema è all'interno di una scelta importante sotto il profilo della legittimazione degli organi ad adottare le misure restrittive
Sottratto il potere di coercizione al Pubblico ministero questo è stato attribuito al giudice il CIPE di cui si parlava prima che il Codice si è sforzato di configurare come organo terzo come organo
Neutrale ed equidistante e poi ulteriori livelli di garanzia
La possibilità della riesame di fronte al tribunale della libertà la possibilità del ricorso in Cassazione contro le ordinanze del tribunale della libertà
Ora questa sequenza al Pubblico ministero che chiede il Gip che applica uguale libertà che riesame che riesamina e Cassazione che decide sui ricorsi dovrebbe rappresentare e a mio avviso rappresenta il massimo delle garanzie circa la possibilità di un efficace controllo sui provvedimenti restrittivi della libertà personale si dice talora che il CIPE si appiattisce sul pm bisognerebbe dimostrare che il tribunale della libertà si appiattisce su un chip poi la Cassazione si appiattisce sul Tribunale della libertà perché e in grande maggioranza i provvedimenti restrittivi della libertà personale adottati vengono confermati e poi vengono non vengono annullati in Cassazione
Ora in questo quadro in questo scenario di fondo
Non può a mio avviso non stupire che ciclicamente negli ultimi tempi si sia tentato di suggerire o addirittura di operare interventi legislativi riduttivi circa il potere del giudice di adottare misure
Cautelari restrittive della libertà personale e stupisce a mio avviso non solo a fronte della riconosciuta validità generale del sistema ma anche tenendo conto del particolare momento storico in cui questi suggerimenti vengono cioè nel pieno sviluppo di inchieste per reati relativi alla pubblica corruzione
E da parte di un Parlamento dove Diversi parlamentari sono sottoposti ad indagini per cui è inevitabile che solo che il sospetto di un interesse a legiferare in un certo modo diverso dagli interessi generali ed astratti che dovrebbero condurre il legislatore ha legiferato
Mi scuso per il riferimento a queste situazioni di natura contingente a a dicendo in qualche modo datate ma io credo che oggi soprattutto chi si occupa di giustizia penale e nella situazione fluida
Del nostro Codice deve necessariamente occuparsi anche di politica diritto e non può rimanere inerte di fronte ai possibili sviluppi di certe impostazioni politico-legislativa
Orbene l'ultimo tentativo in questo senso è in atto proprio in questi giorni ed è in atto di fronte alla Commissione giustizia della Camera dei deputati in pratica si vorrebbe apportare alcune modifiche sulle quali mi soffermerò brevemente
Escludere la applicabilità delle misure cautelari quando si ha pronosticato il la concessione dello sospensione condizionale della pena all'imputato
Ragionando in via interpretativa si capisce che questo effetto si conseguirebbe soprattutto nell'ipotesi di pericolo di inquinamento delle cose ora io ho forti dubbi che sia ammissibile
E quando si è in presenza di un concreto pericolo di inquinamento delle prove
La prospettiva che l'imputato possa poi godere della sospensione condizionale della pena valga ad escludere che possono a suo carico essere adottate misure cautelari vorrebbe dire in questo caso concederli praticamente licenza di inquinare le prove
E mi fermo qui per questo aspetto
Si vorrebbe anche escludere che le misure cautelari potessero essere adottate nel caso di pericolo di ripetizione di reati della stessa specie
Si manterrebbe ferma il pericolo di commissione di reati di violenza con l'uso delle armi difformità organizzate e così via ma nel caso di pericolo di reati della stessa specie non funzionerebbe la finalità
E cautelare della prevenzione speciale
E anche qui a me sembra che siano legittimi diversi dubbi si pensi all'ipotesi del delinquente comune abituale che viene arrestato in flagranza in questo caso l'arresto non potrebbe essere confermato perché evidentemente nei confronti di queste persone di solito si presume che commetteranno reati della stessa specie ma soprattutto mi pare inevitabile pensare che una scelta di questo tipo sia fatta apposta pensando agli imputati di reati contro la pubblica amministrazione
Che anche se vi fosse concreto pericolo che ripetesse Rocco questioni conclusioni percolati non potrebbero passando questa modifica legislativa essere di nuovo sottoposti non solo alla custodia cautelare ma qualunque misura restrittiva di cantante previste dal Codice tra le tante misure coercitive e interdittive previste dal codice
E poi si prevede anche e questo mi sembra veramente strano l'introduzione di un principio di più di un di questo tipo virgolette il rifiuto di rendere confessione non costituisce motivo perché vengano disposte misure cautelari o perché vengano mantenute
Ma che bisogno c'è di affermare questo principio questo principio
Già nel Codice è un principio ovvio un principio indiscusso in principio recentemente ribadito anche dalla Corte di Cassazione nessuna misura cautelare e in particolare il carcere può essere strumentalizzata per ottenere confessioni o collaborazioni l'esercizio del diritto al silenzio non può mai nuocere all'imputato quindi dobbiamo dirlo a chiare lettere è illegittimo l'uso della custodia carceraria per far pressioni al fine di ottenere confessioni
Ma tuttavia bisogna dire anche qualcosa d'altro e sono punti fermi quelli che adesso rapidamente vengo concludendo ad elencarli
Per applicare o mantenere misure cautelari occorre che siano sempre presenti ed accertate concrete esigenze cautelari
Ma in presenza di queste esigenze e se si dimostra che l'unica misura
Idonea a fronteggiare le e la custodia cautelare la custodia cautelare deve essere adottata e deve essere mantenuta con o senza confessione cioè la confessione non è un elemento che incida in questo senso sulla dinamica delle misure cautelari presupposti sono quelli insufficienti i gravi indizi di colpevolezza e la sussistenza accertata di esigenze cautelari
E dopodiché bisogna anche ricordarsi di quello che fosse spesso generale privo com'è un'altra realtà importante nulla esclude anzi è più che plausibile
Che il fatto dell'avvenuta confessione possa far venir meno le esigenze cautelari che all'inizio siano state accertate in questo senso il fatto della venuta confessione non di perse sia motivo di revoca di delle misure cautelari ma perché l'avvenuta confessioni fa venir meno magnifica le esigenze cautelari poste a fondamento delle misure stesse mi pare di tutto questo sia importante da affermare importante da chiarire perché corrisponde al funzionamento fisiologico dei meccanismi del sistema
Se abusi o se forzature vi possono essere state e sicuramente in qualche caso di saranno sicuramente salate perché non c'è dubbio che abbiamo tutti
Constatato una allargamento insolito in quest'ultimo periodo nell'uso dell'istituto dalla custodia in carcere peraltro fosse anche commisurato alla complessità dell'intreccio delle ramificazioni di certi indagini ma se questo è accaduto è accaduto perché è la prassi applicativa
Ha subito delle distorsioni e allora semmai e su questo terreno che bisogna incidere denunciando quello che c'è da denunciare nelle opportune sedi non invece cogliendo questa occasione per incidere sul sistema normativo
Che continua a essere almeno a mio avviso equilibrato così come lo era ed era stato giudicato l'entrata in vigore del Codice e molto più garantistico di tanti altri sistemi a noi vicini
E se qualcosa si vuole fosse necessario operare lo accennava anche il professor Conso alla fine del suo intervento non deve essere sul piano dei presupposti de e dei meccanismi delle misure cautelari ma separati sul piano ordinamentale
Se c'è l'esigenza di una migliore garanzia del controllo giurisdizionale se davvero si teme che il giudice per le indagini preliminari
Non sia oggi in grado di controllare a sufficienza il Pubblico Ministero e salvo restando quanto abbiamo detto circa Tribunale della libertà e la cassazione allora si si incita lì per aumentare la terzietà la componente di equidistanza e quindi di autonomia intellettuale del giudice rispetto al pubblico ministero grazie
L'accordo ovvero che il professor Grevi sia
Grazie
Parola professor Lemmon
Signor presidente farò molto tesoro delle scure ripetute richieste di sollecitudine credo che sarò veramente telegrafico a sette la Cenerentola di spazio al povero Monte sapevo Mastro ultima anche per un abusare ulteriormente dal pazienza dei presenti
Devo dire che per me era combinazione dallo stesso testo citato da Grady tra Commissione giustizia la canna ho tratto un motivo di provocazione
Laddove questo testo propone una modifica dell'articolo trecento sessantanove che disciplina l'informazione dichiara
Comunque si voglia impostare il problema io credo che questo tema la soluzione di questo tema
Si agiti sempre fra due alternative
O quella di considerare l'informazione di garanzia che mi si perdoni io continuo a chiamare avviso di procedimento estremamente più preciso come terminologie e certamente più preciso anche in relazione alle formule del nuovo Codice
O lo si considera questo avviso di procedimento
Come un provvedimento teso ad assicurare che nel più breve tempo possibile la persona sottoposta ad indagine la persona offesa vengono a conoscenza dell'esistenza di attività di indagine
Oppure si considera questo avviso di procedimento
Come strumento affidato alla persona sottoposta alle indagini per nominare un difensore il quale si è chiamato ad assistere a compimento di determinati atti tipici
Il nuovo codice Michelle ha scelto questa seconda alternativa
Il vecchio Codice con gli articolo trecentoquattro trecentonovanta prediligeva la prima alternato
Per quale ragione è stata fatta questa scelta di riforma
Sia innanzitutto detto e per la verità quest'argomento mi trova assai poco sensibile
L'opinione pubblica ha reagito in maniera abbastanza per caotica a questo informazione di garanzia finendo col fa intendere questo istituto come un'anticipazione qua se di attribuzione di un fatto dire la seconda giustificazione risiede nel fatto che invece che siccome il nuovo Codice e tutto imperniato sul dibattimento che rappresenta il fulcro centrale dell'accertamento giudiziale
Il fulcro cioè la fase nella quale cioè si forma la prova in realtà tutto ciò che accade nelle indagini non necessariamente deve essere portata a conoscenza del difensore
Mi pare che nessuno dei due argomenti Appia pregio in ordine al primo oggetti tutto che non mi pare motivo sufficiente
Una eventuale accettazione da parte della collettività di un istituto perché esso Possa nel rappresentare un alterazione i principi costituzionali che ormai sono stati da tutti cresce Pittin anche dall'opinione pubblica per la verità non mi pare giustificato motivo per modificare una disciplina che invece ha una importanza fondamentale e qui io voglio spendere una sola parole a favore dell'altra tesi
Quella cioè adottata nel vecchio codice che prevedeva l'avviso di procedimento come obbligatorio
Sin dal primo atto distruzione preliminare su questo punto dalla ricorrenza si potranno anche apportare delle modifiche ma importante è l'obbligatorietà
Per l'avviso di procedura
Non mi pare assolutamente tollerabile che lo strumento che oggi va sotto il nome di informazione di garanzia sia rilasciato alla valutazione assolutamente discrezionale il Pubblico ministero
Il quale può anticipare o ritardare l'invio dell'informazione e può addirittura o mettere il rinvio della informazione quando decida
I conti con di non compiere un atto al quale deve partecipare necessariamente il difensore indirettamente si attua attraverso questa disciplina una discrezionalità questa sì dannosa per la persona sottoposta a ridarci se è vero che l'opinione pubblica travisare il significato di questo istituto mi pare grave che questo travisamento venga rilasciata ad una scelta immotivata del pubblico
Dicevo la provocazione
La provocazione nasce dal fatto che con un provvedimento approvato in sede di Commissione giustizia quello stesso che citava prima grevi
è stata proposto una modifica trecentosessantanove in questo senso soltanto con il compimento quando il pm deve compiere uno di questi atti assistiti come viene chiamato e necessarie informazioni di garanzia
Cioè si è voluto attivi dura eliminare anche la ipotesi in cui l'informazione Nancy inviata antecedentemente prima cosa che la formulazione attuale non rende assolutamente ora perché a me pare che non sia possibile seguire questa questa direttiva questa direzione
Perché esiste un articolo trentotto delle disposizioni d'attuazione che prevede le investigazioni del difensore cioè attività di accertamenti di indagine svolti favola persona Steve perché esiste un articolo trecentosessantasette trecentosettantaquattro che prevedono Pozzo ha facoltà di formulare istanze facoltà di presentarsi al giudice tutte attività
Che servono a preparare un'attività difensiva e che sono strettamente collegata ad un solo avvenimento solo fatto la conoscenza dell'esistenza di indagine
In un procedimento nel quale si dice in un processo nel quale si dice se non funzionano i riti alternativi
Non si potrà assolutamente arrivare ad una conclusione questa enorme quantitativi i procedimenti pendenti se non si se non si definiscono anticipatamente mi pare che escludere questo strumento utilissimo ti conoscenza anticipata
Che può permettere all'imputato sono sottoposte all'indagine di prestare il consenso preparandosi conoscendo cioè svolgendo cioè per suo conto attraverso anche l'ausilio i consulenti sostitutivo difensore attività di accertamento di elementi di prova mi pare che sia assolutamente contrario ad una realismo giudiziario giuridico
Un'ultima parola mi pare che in questo caso la mano destra agisce senza sapere quello che fa la mano sinistra la Camera quindi dispone sia polizia di commissione giustizia questa proposta di modifica e tre nel settantanove al Senato in una delle letture dell'articolo sessantotto dalla Costituzione qualcosa ci vuole modificare l'articolo settantanove si dice tra l'altro la modifica la conosciamo riguarda l'eliminazione dall'autorizzazione all'ultimo comma si dice l'autorità giudiziaria quando procede nei confronti un metro e Parlamento ne dà immediata comunicazione alla Camera di appartenenza
Qui cioè si prevede una comunicazione anticipata rispetto all'informazione di garanzia non capisco per quale ragione questa come
Invece inviata alla persona strettamente interessata la quale può con le sue scelte ponderate a dare una mano concreta e costruttiva alla fino al fine della definizione rapida tre procedimenti ringrazio spero di essere stato
Grazie
Adesso la parola professor Montesano
E mi scuso richiamare solo a questo momento arma ho seguito forse proporre nel ventre l'ordine che era
Senta poteva sarebbero forse indosso perbacco aumentando rammentando quello che si è detto dal professor meno usi sugli anticorpi
Vorrei dire due parole sulla
Osservazione acutissima della professor Pugliese in ordine a quel processo chiuso con una sentenza di Cassazione dopo mi pare oltre dieci anni di svolgimento
E sì spero che non non ho presente il fatto
Che sarà stato probabilmente pubblicato nel Foro Italiano non l'ho letto ma spero data la natura della controversia
Perché si trattava vitale di dismissioni salvo probabilmente insalubri in un fondo vicino spero che almeno sia stato immesso qualche provvedimento d'urgenza sì o comunque qualche misura cautelare se davvero e c'erano queste immissioni insalubri e se e i
Che verrà il pericolo Valsabbia perfetta che a un certo momento presidenziale sono cessate
Peraltro accreditava ma non basta menomato anche se il perché contro De la il provvedimento i provvedimenti d'urgenza provvedimenti cautelari ingegnere i provvedimenti d'urgenza in particolare sono un po'un sensibile anticorpo alla intollerabile lunghezza dei processi civili e molto opportunamente la Corte Costituzionale con quella nota sentenza relatori Andrioli ha affermato il principio che nessun diritto può essere però il dato in ordine alla sua tutela della esigenza appunto di una cautela efficiente quale soprattutto quella descritta dall'articolo settecento altrettanto si potrebbe dire
E e per quello che ha detto l'avvocato Azzariti sulla lunghezza dei processi amministrativi perché li vorrei dire per fortuna
Anche se si fa un po'in fretta in via molto sommaria lì per fortuna cioè il giudizio di sospensiva dopo il quale impresa immediatamente una certa decisione sia pure appunto è provvisoria e cautelare e le parti e le parti si possono prego
Ho il mio intervento scritto e stato fortunatamente distribuito e io sono grato alla riorganizzazione del convegno che ha provveduto quindi io non faccio ovviamente che rinviare su quasi tutto a questo intervento
Vorrei solo aggiungerei qualche brevissima considerazione
Su due aspetti appunto del mio intervento
Il primo riguarda
Grosso modo bolla venire e il secondo il presente quello che riguarda l'avvenire eh l'auspicio
Di una amplissima dei giurisdizionali già azione di molte materie
La quale si può raggiungere per alcune materie appunto indipendentemente dalle riforme costituzionali di culture molto opportunamente parlava denti perché si tratta di materia ieri che la Costituzione non impone che siano assegnati ai giudici non restò ad elencare perché ne ho parlato ne ha scritto appunto abbastanza nell'intervento
E conoscenza di molti di voi
Il secondo aspetto
E appunto quello del presente ora Chiellini la riforma del novanta abbia alcuni i difetti abbastanza sensibili
Credo che ormai lo sappiamo tutti io frammentato come su un punto veramente qualificante uno degli autori di la riforma abbia uno spiccato un'immediata modifica precedente all'entrata in vigore se queste modifiche si possono fare prima
Dell'entrata in vigore prevista dalla legge i meglio così
Noi non possiamo che direi prendere atto
Di quello che ci ha detto molto alcuni opportunamente Conso cioè dello stadio avanzatissimo della preparazione dell'entrata in funzione ha vinto del giudice di pace
E se così è e una parte come dire dei miei intimoriti dei miei modestissimi da cittadino qualunque inviti ad una certa prudenza prima della totale entrata in vigore la riforma una parte di questi rilievi
Sarebbero superati
E sì in questi rilievi muovevano così il dalla constatazione che la riforma in un certo senso e nata in un certo senso con un difetto di origine che naturalmente non toglie nulla alle sue qualità e alto valore
E di cultura e di capacità giuridica dei suoi autori in realtà questa riforma l'opinione pubblica è stata presentata con me una serie di piccoli interventi e urgentissimi che dovevano rimediare agli orsi Natali perché in realtà è una riforma estremamente incisivo
E una riforma fortissima è una riforma ispirata alcun medico più a lungo nell'intervento scritto a quella stessa ideologia che sia pure con forti contemperamenti
Creiamo il Codice del mille novecentoquaranta che una fortissima frattura rispetto al sistema del mille ottocentosessantacinque mille novecentouno andaste essa ideologia che in maniera ancora più accentuata ha dato luogo alla riforma il processo lavoro ma tutti sappiamo che cosa ci è voluto per ottenendo tre il successo del resto parziale della riforma il processo la battaglia è stata fortissima
Le resistenze sono state fortissime c'è stato un enorme sforzo organizzativo e bisogna pur dirlo la presenza di un clima politico particolare
Che era quello che nasceva dagli autunni caldi e che era quello che aveva alle spalle della riforma la forza allora
Molto robusta tutta forza politica dei sindacati
Tutti sappiamo che questa ideologia e che io non posso riassumere nemmeno Neno alcuni nemmeno ognuno dei suoi aspetti essenziali non solo che si tratta del processo prevalentemente a direzione giudiziaria e non su impulso di parte questa e in biologia ha sempre incontrato ostilità fortissime molto opportunamente
Pugliese ci ha rammentato va in felicissima controriforma di cinquanta
Ma io a questo vorrei aggiungere che anche dopo la Controriforma il cinquanta e il prima del diverso clima ideologico politico che ha dato luogo alla riforma il processo lavoro sono stati numerosi tentativi di un ritorno ancora più indietro
Rispetto alla Controriforma
Ecco perché glielo dico abbia giustificazione io ve l'intervento Espresso così non saprei come chiamarli alcune perplessità sull'opportunità politica della di un eventuale ulteriore ulteriore slittamento ma comunque ripeto abbiamo le assicurazioni di Conso e anche bisogna pure aggiungere lo perché e che la politica è l'arte del possibile alle sulle esigenze e anche quello che lei ci ha detto cosa cioè la imminente il presenza in Italia
Be un autorevole personalità della Comunità europea che vorrebbe cercare di sapere se davvero qui si fa qualche cosa per evitare quei fenomeni veramente gravi non vorrei usare aggettivi ancora peggiori
Che hanno comportato le ripetute condanne del nostro Paese
Davanti alle autorità giudiziarie davanti all'autorità europee e ancor più purtroppo davanti a una certa opinione pubblica europea grazie
Cappella sinteticità
Allora ringraziamo gli allevatori gli interventori e il pubblico paziente che ha ascoltato fino adesso grazie di questa giornata veramente ricca ride ed i contributi