Passa alla Regione Liguria una "mozione Pezzuto" per varie iniziative legate alla politica di "riduzione del danno" della droga

Gli antiproibizionisti della liguri hanno registrato oggi un notevole successo grazie al consigliere regionale antiproibizionista Vittorio Pezzuto che ora abbiamo in linea infatti a seguito della presentazione di una mozione a prima firma Pezzuto si è svolto oggi Inner è un dibatte sul un dibattito sull'ordine del giorno che recepire contenuti di questa mozione all'ordine del giorno della giunta regionale c'è stata una spaccatura della maggioranza e alla fine l'ordine del giorno è passato Vittorio ci puoi raccontare nei particolari come è andata sì la mozione è stata presentata
Ha la scorsa settimana a firma di dieci consiglieri Little Ppf dei Verve di che la Democrazia cristiana di alcuni indipendenti una mozione abbastanza spessa si trattava di duecentoquattordici pagine che recepivano in gran parte tutti gli episodi che abbiamo registrato analizzando i giornali in questi ultimi due anni e mezzo con una rassegna stampa quotidiana puntigliosa e che dunque non potevano non costituire la premessa per una serie di iniziative che chiedevamo la Giunta regionale per rivedere il quadro in materia di tossicodipendenza
Luce
Le risultanze della conferenza sulla droga di Palermo ma quello senz'altro perché partivamo appunto dall'analisi e di questi dati riportati dai giornali dunque tutti morti per overdose Bradl
Le rapine feeling alla mano gli arresti per detenzione e spaccio di sostanze proibite le conseguenti condanne e anche ovviamente le risultanze il referendum che ha abrogato in maniera più che significativa il l'attuale tasso normativo in materia di droga e in ultimo ho la risultanza della manifestazione di Palermo che era appunto questo convegno nazionale che la legge prevedeva doversi ritenere a tre anni dall'entrata in vigore della legge Russo Jervolino ecco queste erano le premesse obbligate così come premesso Brigate erano anche le inadempienze gravi della Giunta regionale in questo terreno perché esistono commissioni regionale lui che dovrebbero per legge a riunirsi ogni tre metri che negli anni si sono riunite solamente due volte ad esempio il comitato regionale consultivo organismo più che pletorico composto oggi da cinquantasette membri fra questi il procuratore generale della Repubblica ufficiali della Guardia di Finanza della polizia dei carabinieri rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative perfino rappresentanti delle confessioni religiose oltre maggiormente rappresentative insomma un organismo che al proprio interno tutto e il contrario di tutto e che per la sua pletoricità non si è mai potuto o costituire ma poi anche il Piano triennale delle tossicodipendenze che la Regione dovrebbe ogni tre anni proporrà al Consiglio regionale e che da quattro anni non vede e la luce dunque tutte queste inadempienze che abbiamo anche trasformato negli anni scorsi in esposti circostanziate la Procura della Repubblica di Genova che purtroppo sono stati archiviati
Davano un grave stato di disagio e di arretratezza della Regione Liguria anche in riferimento a quelle che sono le nuove tendenze nazionali ecco come spiega allora questo voto in controtendenza e importante
Significativo perché intanto vi sono no alcuni esponenti della maggioranza che si sono apertamente schierati per una politica di riduzione del danno il democristiano Gianni Barci e e esponenti socialisti in particolare il vicepresidente del Consiglio Spotorno che fino a un anno fa quando parlavano di drogati guadagnavano gli applausi con finché dal Movimento sociale e che in questi dodici membri hanno di fatto realizzato un'inversione di tendenza centottanta gradi è un dibattito quello che abbiamo registrato importante perché sincero appassionato no non un dibattito superficiale e che ha portato a una clamorosa svolta dalla politica Reggio alle e in materia di droga perché l'ordine del giorno che è stato votato questa mattina di fatto assegna alla politica sanitaria e sociale di riduzione del danno uno ruolo centrale essi e chiede infatti alla Giunta il testo era proposto dalla stessa Giunta ma ha firmato a prima firma mia e di altri colleghi di convocare entro ottobre la conferenza regionale sulle tossicodipendenze per impostare la futura politica regionale in materia alla luce delle indicazioni Mère cioè dalla Conferenza nazionale di pane fermo e in riferimento anche all'importanza della politica a di riduzione del danno cercando di stabilire fin dall'inizio questo dice l'ordine del giorno un più efficace core do delle iniziative a livello europeo e poi ti chiede di predisporre entro l'anno tenendo conto degli esiti di questa conferenza regionale il piano triennale mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantasei e per le tossicodipendenze si ricorda un'iniziativa quel frutto anche del lavoro incessante degli antiproibizionisti varata dal consigliere alle più che altro dalla Giunta cioè il finanziamento per cinquantacinque milioni di un progetto della Lila la lega italiana per la lotta all'AIDS che con questi soldi andrà ad effettuare la prima unità di strada nel centro storico genovese in particolare nel è quasi della Maddalena dunque dopo i tre distributori scambia siringhe da circa due mesi e mezzo in funzione a Genova perché installati dal Comune cone finanziamenti dell'epoca erano cioè questa notizia molto poi importante dell'attivazione della prima unità mobile
Questa invece finanziata con i soldi della Regione Pezzuto per concludo
Per questo ordine del giorno mi sembra tanto più importante in quanto se guardiamo al passato la politica della Regione Liguria sul versante tossicodipendenze è stata tutt'altro che di in quella dei la riduzione del
Hanno e comunque aperta a queste nuove istanze ma certo se teniamo conto che la nostra Regione pure essendo la seconda in Italia per numero di malati di AIDS in a rapporto la popolazione richiede
Che è senz'altro la prima per incapacità a proporre qualsiasi politica sanitaria di prevenzione dell'ETF B se teniamo conto dei gravi ritardi che prima ah ricordavo nel campo delle tossicodipendenze possiamo dire e che anche dal punto di vista formale e ci auguriamo ancor più da quello sostanziale l'inversione di tendenza netta ma da questo punto di vista basterebbe anche osservare le reazioni scomposte delle altre forze politiche per il movimento sociale un po'la destra rappresentata in consiglio regionale oggi è insorta contro la giunta giunta che prima tutelava gli interessi di queste forze politiche nel campo specifico
Delle tossicodipendenze la Giunta regionale sia spaccata in più parti su un testo che voglio ricordare non è stato scritto materialmente a noi ma dagli uffici dell'assessorato solo poi il presidente della Giunta regionale e e l'assessore alla sanità hanno votato a favore di questo testo gli altri assessori democristiani hanno votato contro i socialisti si sono divisi equamente tra un voto favorevole di astensione e contrario il partito Repubblica a noi ora presentato dal presidente del Consiglio ha votato contro le finestre hanno votato a favore dunque io una nuova maggioranza del tutto inedita che intorno a questo ordine del giorno sia andata a costituire e che credo cercherà di garantire già dalle prossime settimane la puntuale applicazione delle dispositivo importante che oggi il Consiglio regionale ha votato e che credo non potrà non impegnare la Giunta in un campo così importa
Tante e troppo spesso trascurato era siamo Vittorio Pezzuto
Ultimamente
Campagna sul dottor i conti con così come anche i rapporti
Tra queste purtroppo
C'era
A ricoprire la
L'unica magistrato
Magistrato di totale
E che è stato oggetto