CAPsizing - per la resilienza climatica

Buongiorno a tutti scusate
Per l'interruzione
Stiamo aspettando la dottoressa covasse
E
Ecco arrivava
Bongiorno di nuovo allora io sono Roberto calabresi di Kyoto club
Siamo dato benvenuti a tutti ai partecipanti ai relatori ringrazio
Tutti quanti per la vostra partecipazione oggi ci accingiamo a diciamo avviare questo progetto capsaicina per la residenza climatica un progetto che vede diciamo la diffusione della capo o della PAC come la comune come o come la conosciamo in Italia la politica agricola comunitaria e le opportunità che la pacca da al settore agricolo sappiamo bene che purtroppo senza contributi oggi ancora in agricoltura sedersi va abbastanza male quindi lo scopo di questo progetto è quello di diffondere far conoscere la PAC in Italia e le opportunità che offre al settore
Come per la resilienza climatica perché ma resilienza una parola che probabilmente tutti più o meno abbiamo sentito in diversi settori
La capacità che ha un sistema di reagire o difendersi da diciamo un effetto climatico estremo quando si parla di clima oltre un effetto che può portare dei danni generalmente anche in in tutti i settori no
Quindi la resilienza di un sistema quello proprio la capacità di poter reagire e difendersi quindi in questo contesto significa la capacità che ha il sistema socio economico
E anche ambientale di difendersi dai cassetti
Della del cambiamento climatico quindi effetti estremi legati alla per reazione del clima
Ma Effeti che possiamo contrastare proprio con interventi di mitigazione o di adattamento quindi riducendo da una parte la concentrazione di gas serra in atmosfera quindi riducendo le emissioni
E grazie al settore agricolo poi in particolare al settore ambientale
Ridurre la concentrazione di gas che già presente l'atmosfera quindi riuscire a togliere ciò due dall'atmosfera grazie la fotosintesi delle piante ad esempio aiuta sicuramente
Il l'Effetto di non far aumenta la temperatura del globo terrestre
Quindi
Due concetti velocissimi giusto per introdurre questo questo progetto che c'abbiamo a da iniziare e che si concluderà a giugno dell'anno prossimo a questo punto
Passo la parola perché se no vi tedio alla dottoressa covasse nostrano ospite grazie
Grazie per l'introduzione buongiorno a tutti
Buongiorno soprattutto ai ragazzi degli istituti agrari anche mio padre ha fatto l'istituto agrario molti anni fa quindici diciamo ho avuto un'esposizione a alcune tematiche
E devo dire anche poi a quello insomma di Conegliano Veneto sulla che era più legato all'enologia ma penso che siete state studiando cose veramente interessantissime sono al centro del dibattito attuale dibattito futuro vi do il benvenuto a tutti un particolare ringraziamento al direttore del Kyoto club saggio Andrey sta al coordinatore del gruppo di lavoro calabresi
E a tutti i lussi relatori qui a Spazio Europa che non è molto conosciuto ma la nostra casa comune diciamo che abbiamo con il Parlamento europeo e con le istituzioni europee che sono qui a Roma
Che ed è uno spazio che volessero spazio appunto vivo che ospita iniziative come la vostra che ci ricordano che l'Europa non è soltanto quella che spesso si legge purtroppo di questi tempi sui giornali quindi quella cattiva e matrigna ma l'Europa è un mondo di opportunità concrete è un mondo di politiche molto concrete che possa guardare al futuro che sta a guardare a quelle che sono le sfide più grandi dei nostri tempi è tra queste
Quella che oggi discutete di residenza climatica e di sostenibilità
Ambientale
Un tema che chiaramente nel futuro sarà sempre più attuale legato ad altre tematiche
Perché un dato che si già sta iniziando ad emergere ma che sarà sempre più preoccupante anche quello appunto delle migrazioni Kimathi e quindi le i soliti rifugiati Podetti rifugiati climatici numeri sempre più grossi di persone popolazioni sono costretti a spostarsi da una parte all'altra del del globo
Non perché spinti necessariamente soltanto dalla fame dalla povertà o da altri motivi Imma perché i cambiamenti climatici gli obbligheranno appunto con le catastrofi naturali
Al cui purtroppo assistiamo con una mano una no
Con una crescendo una frequenza sempre maggiore praticamente li obbligheranno a muoversi verso altre aree e questo è una prospettiva danno un sottovalutare
L'Europa da questo punto di vista è sempre stato un campione d'Europa è sempre stato un buon indirizzo dove andare perché rispetto ad altri grosse potenze geopolitiche siamo sempre stati
All'avanguardia almeno in questo settore della sostenibilità ambientale dell'attenzione alle rinnovabili per esempio ma anche adesso con le nuove tecnologie l'agricoltura di precisione pensate ai big data a tutto quello che si può fare per avere un sistema a Paese ambiente paese società che sia sempre più insostenibile
E quindi tre considerazioni su da parte mia
Su quello che stiamo facendo attualmente quello che prevediamo per il futuro sperando di riuscire a realizzarlo nel prossimo bilancio dopo il due mila venti
Da un lato come sapete lo scorso primo giugno la Commissione ha proposto di aumentare almeno del sessanta per cento i fondi del programma Life
Questo programma si o occupa appunto dell'ambiente dell'azione climatica dell'unione europea
Questo
Per questo momento non è un aumenti o così insomma sono numeri il più grosso a me uno dei più grossi aumenti che abbiamo proposto quindi non è a caso
C'è una chiara volontà politica e dare più soldi al programma Light è il più grande incremento in termini percentuali
E abbiamo deciso di inserire obiettivi climatici all'interno appunto dei maggiori programmi distesa dell'unione europea
Inoltre stiamo cercando di fare quello che gli inglesi c'è il mainstreaming quindi di rendere orizzontali e tutti quelli che sono gli impegni dello sviluppo sostenibile quindi quelli del venti trenta nazioni unite
E anche appunto l'implementazione dell'accordo di Parigi intenzione di alzare il livello di ambiente di ambizione rispetto agli obiettivi climatici
Finanziando l'in tutti i programmi dell'Unione quindi riuscendo veramente a fare quest'opera di orizzontalità che è molto importante
E prevedendo che almeno il venticinque per cento della spesa in ognuno di questi programmi sia destinata agli obiettivi climatici
Anche questo diciamo vi può sembrare magari
Normale un fatto normale un fatto banale ma vi assicuro che così non è perché tutte le volte che si riesce si cerca di far passare un tema che sia l'uguaglianza di genere che sia il raggiungimento appunto gli obiettivi climatici farlo passare orizzontalmente in tutte le politiche che sia a livello nazionale che sia a livello europeo come sapete è una sfida molto grossa perché vuol dire che tutti i ministeri coinvolti dico ministeri per capirci e mi rivolgo soprattutto ai ragazzi per avere un parallelo tutti i dipartimenti coinvolti
Devono interiorizzare quell'obiettivo e quindi devono anche attivarsi per raggiungere quell'obiettivo
Non è una cosa una cosa banale che è un po'come se serie all'agrario
Ci fosse un main streaming nodi materia del classico e di altri e di altri istituti superiori non sarebbe ovvio inserirle
Sempre nel vostro programmi di studio
E la terza cosa che volevo sottolineare in questo breve intervento di apertura che le proposte future come vi ho detto quelle per il bilancio dopo il due mila venti della Commissione europea
Sulla pacchi in particolare tendono a far sì che questa politica agricola Possa restare una politica capace di raccogliere le sfide del futuro quindi a prova di futuro
E gli ha gli obiettivi sono i traguardi sono quelli di avere un settore agricolo intelligente parlavo prima dei Big Data e quindi la capacità di fare Precision farmi neanche agricoltura di precisione residente sostenibile
E competitivo
E in che modo in particolare vi do qualche diciamo elemento che poi sono sicura nel pomeriggio profondi Rete
La mattinata il pomeriggio in che modo la nuova PAC sosterrà gli interventi nel settore della protezione ambientale e del clima
Tre obiettivi specifici della nuova PAC riguarderanno tre su nove quindi un un terzo l'ambiente il clima e questo è già un punto importantissimo
Nei loro piani strategici gli stati membri quindi tutti gli stati e l'Unione europea dovranno precisare in che modo intendono raggiungere questi obiettivi saranno legati a temi come i cambiamenti climatici le risorse naturali la biodiversità gli abitati i paesaggi
Avremo un nuovo sistema di condizionalità condizionalità quindi collegare il sostegno al reddito degli agricoltori ad applicazioni pratiche agricole rispettose dell'ambiente del clima quindi ci sarà un principio di condizionalità
Verrà introdotto un nuovo sistema di regimi ecologici
Finanziato attraverso i soldi nazionali le dotazioni nazionali per i pagamenti diretti
E questo decima sarà obbligatorio regime obbligatorio per gli stati membri
E in più gli stati membri dovranno spendere almeno il trenta per cento del loro bilancio per lo sviluppo rurale per misure destinate all'ambiente al clima
E questo praticamente impegno sarà utilizzato per sostenere le azioni in materia di time ambienti in particolare i così detti impegni agro climatico ambientali quindi una nuova categoria da questo punto di vista e infine quello che è un punto molto importante anche tutta questa nuova diciamo architettura questi nuovi queste nuove misure prevedono anche di mettere a disposizione degli agricoltori dei servizi consulenza Argenta aziendale questo magari sarà interessante anche per voi ragazzi se un domani vi ritroverete a fare i consulenti aziendali
Ed è uno snodo uno snodo scusate cruciale perché spesso e volentieri
Quando abbiamo i programmi dell'Unione europea e questo capita anche per i fondi strutturali per tantissimi programmi
C'è il programma ci sono i soldi c'è la dotazione finanziaria ma manca il no no mancata capacità da parte di aziende comuni
Comunità rurali
Di attingere a questi programmi e soprattutto di saper spendere
Quindi in prospettiva questo mi sembra che possa essere di buon auspicio anche come settore diciamo per l'impiego e per il lavoro e l'occupazione giovanile perché sarà di sicuro un un tema diciamo questo il settore politico che andrà ad espandersi moltissimo che acquisterà sempre più rilevanza nel futuro e quindi di sicuro una politica in cui avremo più posti anche per i giovani ma in cui soprattutto l'Europa vorrà rimanere
Come dicevo all'inizio il mio saluto all'avanguardia vorrà rimanere uno dei posti migliori al mondo dove andare avanti con il progresso ma stando attenti all'ambiente e alla resilienza climatica grazie
Grazie dottoressa Comasia ne approfittò del suo intervento per tirarmi le orecchie perché mi son scordato di dire a questa un po'all'emozione di ogni volta nonostante l'atleta ogni volta che c'è un convegno c'è sempre un po'di tensione che questo progetto è
Nasce come come Kyoto club ma sicuramente con il contributo della Direzione agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea che poi la DG Agri che i insomma spinge per poter far conoscere la patacca in Italia e in Europa ecco tutto quello
Grazie per il suo intervento e grazie ancora grazie a voi e mi scuso perché ho altri impegni ma vi auguro buon lavoro otto
Grazie
Come e mi sembra un po'ecco un commento su quello che la dottoressa ha detto è un po'sembra un ritorno al passato ma con nuove energie no perché in realtà l'agricoltura è sempre stata custode del territorio gli agricoltori hanno sempre custodito al proprio territorio proprio perché gli dava vita norme edito quindi siamo tornando sia un po'tornando e rientrando diciamo nella mentalità dei custodi del territorio
Quindi i lavori un'agricoltura nuova con nuove tecnologie ma sicuramente con un occhio al passato
A questo punto non tolgo altro tempo passo la parola al direttore di Kyoto club Sergio Andreis per il suo intervento
Intanto mi
Ecco
Grazie anche da parte mia per la la vostra partecipazione ci terremmo in particolare per i ragazzi ad aprire degli input
Quindi se ci sono cose non chiare
Basta alzare la mano e sia io che i colleghi relatore il pomeriggio cercando di chiarire
Ma anche se avete osservazioni che volete condividere sia con i vostri colleghi che con gli altri partecipanti sarebbe ottimo per avere un primo
Primo scambio l'obiettivo generale di questo progetto metteremo poi tutte le presentazioni sul sito di Kyoto Club se vi servono
Ce ne saranno altre pomeriggio dopo la pausa pranzo ciceroni professori che col Coni voi voleva chiarimenti sul pranzo organizziamo il pranzo qua quindi esternamente dove avete visto anche la pausa caffè questa mattina quindi il pranzo sarà servito qui potrete potremo mangiare qualcosa insieme durante la pausa
Grazie anche da parte mia al come diceva già Roberto alla vigilia aggredì la Direzione generale agricoltura e sviluppo rurale che sostiene questo progetto
Che ha questi obiettivi
E di informare intanto sulla politica agricola comune
E di raccogliere allora i ragazzi e quindi le scuole ci saranno solleva un programmati sia
Seminari in venti regioni italiane
Contiamo di organizzare anche presso la vostra scuola con il sostegno da presto e Marini
E dei professori che oggi sono qua
Avremo una serie di web rimarrà da qui da ottobre a Giulio quindi potrete seguire anche on line delle elezioni e e delle degli approfondimenti sui temi dell'attività politica agricola comune e condividere i miglioramenti uno degli obiettivi del progetto e anche raccogliere idee su come migliorare l'ambasciatrice
Covasse prima accennava alle proposte fatte dalla Commissione per gli anni dopo il due mila e venti è un processo in evoluzione quindi c'è spazio per miglioramenti per suggerimenti
Per come rendere la politica agricola europea più vicina ai cittadini e agli agricoltori e molti di voi immagino del futuro lavoreranno in questo settore
Lei in fasi è su gli effetti cambiamenti climatici
Anche se ci sono alcuni aspetti innovativi per esempio
Il ristretto
Chi di voi ha già sentito citare il risse tre
Regional su Malpensa spessi Alisei sono stati già Istat vigile regionali di specializzazione sbatte intelligente
Qualcuno mi ha già sentito parlare alzata la mano chi ne ha già sentito parlare
Nessuno
Bene nel senso che questo da ancora di più il senso dell'utilità di un progetto come questo per far conoscere anche a spetti nuovi e poco conosciuti
E come Kyoto Club la associazione che fa anche l'ovvia Boccassi presto chi decide
I rappresentanti regionali e nazionali ed europei perché tutte le regioni italiane al momento sono solo tredici
Inseriscano nei propri piani
Due mila venti due mila ventisette nel settore agroalimentare queste strategie intelligenti
Che rappresenta uno degli obiettivi dei traguardi della nuova politica agricola comune
Le attività di capsaicina sono quelli che vedete indicate nella slide tecnica già già citavo
E dopo questo evento di lancio ne aveva in programma l'anno prossimo uno a Bruxelles anche per coinvolgere informare i colleghi del Parlamento europeo e le organizzazioni della società civile
Basati a Bruxelles su quello che è stato fatto
Ora la politica agricola comune come vedete a questa slide parte da lontano
Dal trattato di Roma del mille novecentocinquantasette
E ha passato
Diverse fasi ogni volta con elementi nuovi
E ogni volta per tentare di rinforzare il sistema agricolo europeo che sapete
Una delle grandi aree di reddito dell'unione europea e il fatto che la pacca sia stata una delle tre politiche già
E ci citate considerate con il Trattato di Roma vi dà l'idea di quanto sia importante
Non entrerò naturalmente del l'analisi storica ma ho voluto usare questa slide per darvi il senso che la politica agraria agricola comune nasce adesso viene aumentano e appunto è passata e continua a passare con le proposte che venivano citate
Precedentemente da un'evoluzione molto importante
De la politica agricola comune aveva assorbiva quasi il quaranta per cento
Del Bagge dell'Unione Europea fino all'ultimo periodo di programmazione la commissione adesso propone un taglio dei fondi un miglio un utilizzo più razionale
Questo è uno dei punti come dire da critici anche potenzialmente per l'uno può dire se l'agricoltura è così importante non bisognerebbe tagliare i fondi
Europei destinati all'agricoltura ma e naturalmente aperto alla discussione
Secondo i dati prego
Abbiamo un microfono
No no no perché altrimenti non viene registrato quindi è importante che
Provvede prova a se fai chiedo scusa se fai così
Ecco è ormai perché
Fiorentini indetta Nahyan esame assai di Italia Dini fu anni voleva sapere che utilizzano
Fa giacché utilizzo
Vanno
Nel Tinari grazie destinati a che stanno intestinali
Guarda siamo talmente ben sintonizzati che la slide rispondere alla tua domanda per quanto riguarda l'Italia arresto no parliamo
Allora parliamo
Di proposte
Per il due mila ventuno due mila ventisette a livello europeo la pianificazione e di sette anni si parte con la pianificazione finanziaria c'è una proposta della commissione europea
Che poi viene discussa con il Parlamento e con gli Stati membri per decidere quindi sulla
Le prospettive finanziare molti annuali si chiamano m f f è l'abbreviazione
La commissione ha fatto una proposta
Sono in discussione
Anche per la politica agricola comune verranno decise dal prossimo
Parlamento europeo che verrà eletto sapete però maggior fine maggio dell'anno prossimo cioè le elezioni europee verrà eletto il nuovo Parlamento la nuova Commissione e poi si andrà all'approvazione dico questo perché i tagli
A cui facevo riferimento sono per adesso ancora proposte
Nel senso che fino al venti venti
Ai questi numeri per l'Italia quindi questi sono già approvati
Italia riceve dalla politica agricola comune circa cinquantadue miliardi di euro in sette anni
Destinati in base a queste caratteristiche che vengono citate qua il primo linguaggio un po'tecnico primo pilastro secondo pilastro
Quindi questo è la destinazione non ho veniva detto all'inizio che la dimensione ambientale e climatica e sempre più rilevante quindi gran parte vanno a finire lì in gran parte vedremo i pro e i contro nel pomeriggio al biologico
Come diciamo misura
Complementare dell'agricoltura tradizionale c'è la questione degli OGM credo che il senatore che parlavamo prima
Dell'inizio vorrà toccare il tema delle gli organismi geneticamente modificati in agricoltura ci sono vari varie tematiche
Quello delle deiezioni animali dei grandi allevamenti e ciò in diversi temi che venga a cui vanno anche i soldi la politica agricola comune ma diciamo il quadro globale risponde alla sua domanda e questo fino al due mila e venti rispondo sì prego
Venivano citati gli otto obiettivi proposti per la nuova fase e queste sono nel dettaglio in opere obiettivi che la commissione propone dovranno essere perseguiti con la nuova fase due mila ventuno due mila ventisette
Vedete che il tema clima e sostenibilità
A un ruolo centrale tre dei nove ma sono hanno ha direttamente a che fare col tema sostenibilità ambientale nella nuova politica agricola comune e qui avete la distinzione delle compere competenze tra Unione Europea e gli stati gli Stati membri
Quindi c'è una consapevolezza che aumenta
Perché
Perché l'agricoltura oltre a soffrire
E anche uno dei settori che maggiormente contribuiscono alle emissioni di gas a effetto serra che provocano i cambiamenti climatici
Qui avete i dati più recenti resi noti dal l'Ispra Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministro dell'ambiente agricoltura
Viene data a quasi il sette per cento come settore che produce gas a effetto serra
Quindi un settore importante perché parliamo di milioni tonnellate di emissioni CO due equivalente
E perché parliamo tanto di clima perché
Come vedete da questo grafico gli ultimi anni sono gli ultimi anni più caldi di sempre
Si sta andando verso il surriscaldamento globale abbiamo già vi segnalo che nel due mila e sedici
A livello globale abbiamo siamo andati già oltre l'aumento delle temperature di uno virgola due gradi
Con tutta la serie di impatti affetti siccità problemi per l'agricoltura apprezzi che per alcuni prodotti aumentar no
Quindi c'è un una relazione diretta cambiamenti climatici agricoltura e la situazione ahi noi
è di allarme il prossimo otto ottobre ci sarà un nuovo rapporto speciale dell'IPCC il lo strumento tecnico delle Nazioni Unite che studia il clima più di tre mila università eccentrici e che in tutto il mondo
Dove verrà detto dalle anticipazioni che sono uscite che il più un grado e mezzo
Veniva citato l'Accordo di Parigi a dicembre due mila quindici governi di tutto il mondo si sono impegnati a mantenere l'aumento delle temperature a fin e secolo entro più un grado e mezzo
In realtà se ricordate la slide precedente
Più un grado e mezzo verrà raggiunto già nei prossimi anni
Quindi non a fin e secolo
E il mondo scientifico ci dice attenzione perché oltre il più un grado e mezzo ci sarà una crescita cito esponenziale
Degli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici quindi più siccità desertificazione da un lato aumento le temperature scioglimento dei ghiacci aumento del livello delle acque
Dall'altro
Per quanto riguarda l'Italia questa parte Italia una tendenza marcata verso la tropicalizzazione
Nel clima
Capiamo tutti per l'agricoltura cosa vuol dire e per la vita di tutti i giorni concetti come le bombe d'acqua che dallo sconosciuti fino a pochi anni fa
Solo stanno diventando nel entrato nel linguaggio comune quindi attenzione al gli effetti cambiamenti climatici ora i messaggi dell'incontro di oggi vogliono essere chiudo
Che programmi di sviluppo rurale aiutano naturalmente gli agricoltori europei per le principali sfide
Anche se vanno il suo possibilità di miglioramento e di precisazione in particolare attraverso le strategie di specializzazione intelligenti
Che citavo anche all'inizio
C'è un concetto emergente che è quello dei villaggi intelligenti
Che l'Unione europea sostiene con le misure della politica agricola comune in sinergia
Quando la ambasciatrice parlava dire rendere orizzontali alcuni messaggi no
In sinergia quindi renderli orizzontali con i programmi di ricerca come Horizon venti venti e la politica di coesione
E il quarto la trasversalità che può sostenere le piccole e medie
In prese molto importanti per l'Italia per il sistema economico italiano anche nel comparto agricolo con sempre maggiore energia da fonti rinnovabili sempre maggiore sostegno alla ricerca e all'innovazione grazie per la vostra attenzione e lascio la parola Roberto ai prossimi relatori
Grazie Sergio per l'autopresentazione
Assolutamente c'ha illustrato il quello che è la situazione dei cambiamenti climatici e gli affetti che sono importanti
A livello globale ma non scordiamoci che anche a livello locale queste variazioni di climatiche di temperatura spesso sono anche più importanti perché parliamo sempre nella nelle sue slide di
Variazione media della temperatura globale quando però si scende nella realtà locale spesso la situazione anche peggiore
Quindi adesso io non voglio mandare lanciare un messaggio di allarme ma a livello locale bisogna che e gli interventi di mitigazione va be'quelli riguardano principalmente il discorso globale ma gli interventi di adattamento
Che devono entrare proprio nel tessuto della dell'attività no del sociale e della dell'attività a maggior ragione del Dirty nell'attività agricola quindi interventi di adattamento che devono essere come le politiche assolutamente trasversali perché devono farsi difendere un territorio che a rischio proprio per gli effetti dei cambiamenti climatici
Io a questo punto peeling ringrazio Sergio per il suo intervento e andrai avanti con il programma
Chiamando il dottor Salvatore Bar Brasile presidente l'International netto sotto fu cori John
E Loredana De Petris però ci aveva fatto sapere la senatrice che forse non sarebbe potuta venire è arrivata
Ora
Ah perfetto Francesco allora da questo punto di invito qui a a al banco degli imputati
Se come volete organizzarvi direi visto che abbiamo parlato di
Della parte che ha cambiato un po'l'approccio finalmente riconoscendo diciamo al mondo agricolo l'importanza della diciamo dell'attività dei degli agricoltori della mantenimento di un territorio mi sembra assolutamente bello
Importante introdurre il discorso del biologico e siccome Salvatore qui che e conosco per progetti che abbiamo fatto insieme precedentemente e il presidente dinner ma anche molto vicino al bio distretto Cilento che il primo bio distretto che è stato creato anni pubblico che è stato creato in Italia viene a questo punto Tricarico la presentazione e ti do la parola
A bene grazie sì come diceva Roberto emerso già da questi primi interventi come quella dell'emergenza climatica vada affrontata in maniera assolutamente trasversale quindi non è possibile affrontarla seriamente parlando di politiche agricole di politiche ambientali di politiche sociali in maniera separata ma è necessario un approccio integrato quello di cui vorrei parlarvi oggi è proprio una metodologia perché in realtà quella del bio distretti più che un modello più che è un un'esperienza agricola si può definire una metodologia di approccio territoriale alla gestione sostenibile e quindi cerchiamo anche di capire in che maniera è possibile migliorare la sostenibilità
Ambientale e anche intervenire in maniera decisa su quelle che sono le problematiche
Dei cambiamenti climatici Grazia la resilienza di questi territori che riescono spesso a dare delle soluzioni importanti come vedremo poi dalle dalle slide
Ecco innanzitutto qui avete una prima definizione di di bio distretto quindi più ristretto non è altro che una metodologia che consente a un territorio in cui viene stretto un patto tra produttori consumatori e amministratori pubblici di gestire le risorse sia le risorse naturali che le risorse economiche le risorse naturalmente umane
In maniera sostenibile ispirandosi ai principi dell'agricoltura biologica e dell'Agro ecologia abbiamo detto la formuletta però adesso cerchiamo di capire concretamente che cos'è se non puoi fare rimaniamo soprattutto in fondo forse vedo qualche faccia perplessa allora dei non è chiaro se esile via no no più residenti anzi più assolutamente utile dovete innanzitutto rendervi conto di questo che quando in un territorio si capisce che giunto il momento di e lo si capisce essenzialmente dalla base quindi da cittadini che con le loro pressioni riescono anche a rappresentare le loro esigenze loro fabbisogni alle istituzioni ecco che e necessario in questo momento parlare di ponti e un po'problematico Pro avviare una transizione ecologica del territorio
Coinvolgendo tutti gli aspetti che possono in qualche maniera intervenire per su questi cambiamenti e quindi ci vuole l'impegno di tutta la comunità nessuno escluso
Quindi quando parliamo di bio distretto molti pensano che parliamo solo di agricoltura di biologico no non è così perché chi è coinvolto in questo cambiamento non è soltanto l'agricoltore
Che ha chiare assolutamente in una posizione paritetica rispetto a tutti gli altri componenti della comunità che decide di cambiare quindi allo stesso livello degli amministratori pubblici perché se non si avviò le mense pubbliche probabilmente nelle scuole
Negli ospedali continueremo a vere del cibo spazzatura che proviene chi sa da dove
E che e sicuramente alimenta quel discorso delle problematiche climatiche perché dovranno essere effettuati lunghi viaggi per portare la materia prima
Il cibo non sarà buono perché ovviamente dovrà essere preparato con la materia prima ormai scaduta tra virgolette dal punto di vista nutrizionale del piacere anche dello della stessa alimentazione
Quindi oltre agli agricoltori anche gli amministratori pubblici hanno un'importanza all'interno di questo schema che sicuramente decisiva
Come pure hanno importanza i consumatori se abbiamo chi produce il biologico ma con esso lo mangerà e a che serve
Quindi importante che ci sia in questi territori Nibbio di stretti
Una un consumatore consapevole che si renda conto che per poter agire in maniera decisiva sulla qualità dell'acqua dell'aria della terra
Ed è sardo che affronti anche l'alimentazione quotidiana pensando quindi capendo occhi cosa viene usato per produrre quegli alimenti
Viene usato come nell'agricoltura chimica di vengono usati i principi che non sono più rinnovabili pensa derivati del petrolio che costituiscono buona parte degli input se esteri in un'azienda convenzionale
Oppure vengono usati soltanto quelle che vengono usate quelle risorse naturali che troviamo all'interno dei del territorio dove ci si trova ecco queste sono domande che anche il consumatore
E importante che cominci a a porsi pace ruolo dell'università della ricerca dei centri di formazione delle scuole
Ho avuto modo di fare un bel progetto anche con la scuola di Feltre l'istituto agrario che ha una Rete tra l'altro anche regionale degli istituti agrari ecco l'esigenza che viene proprio dagli studenti è quello di fare qualcosa di nuovo quindi non pensare più allo studio di un agricoltura separato da tutto il resto del mondo ma capire come si evolve il mondo altro verso lo studio dell'agricoltura e in che maniera poter agire concretamente
Con i risultati dei loro studi per poter cambiare questo mondo ma in maniera concreta in maniera reale
Ecco in questo schema vediamo che alla fine
Quelle che sono poi le risultanze anche di questo impegno di tutta la comunità si possono riassumere in filiera corta bio diversità funzionale
Governance multilivello partecipativa inclusiva molti funzionalità allora nel momento in cui l'agricoltore capisce che non è più solo e che può contare su un su una comunità attiva che diventa parte in causa nel cambiamento del territorio tutto diventa più semplice
E diventa anche più semplice raggiungere i diciassette obiettivi che dicevamo prima dell'Agenda venti trenta perché abbiamo una un approccio la gestione territoriale di tipo integrato partecipativo inclusivo e soprattutto internazionale
Con i diari stretti ci siamo resi conto che quello che veniva fatto in un territorio diventava molto importante come best practice come esempio ma anche come come esempio di stile di vita da seguire in altri territori quindi più ristretti il primo è nato nel Cilento nel due mila e quattro il sette gennaio fa quindici anni
Da allora se ne sono sviluppati trenta in Italia altri trenta SISTAN pensioni stanno sviluppando in Europa siamo arrivati a centocinquanta si stanno sviluppando nel resto del mondo ecco che il mettere in contatto tutti questi territori tra di loro
Facendo ben capire che non si tratta solo di territori che fu dove si fa agricoltura biologica ma e un territorio che ha deciso di passare in maniera netta in maniera decisiva a una transizione alcune ecologica
Qui vedete questo circolo virtuoso
In pratica le comunità di un bio distretto
Agiscono sul territorio con una governance cosiddetta virtuosa
Che decide a partire proprio dal livello del cittadino di svoltare verso un sistema alimentare realmente sostenibile salutare in che maniera allora le cinque componenti essenziali di un più ristretto solo la componente agricola
è chiaro che bisogna fare agricoltura biologica ricottura biodinamica agricoltura sinergica agro ecologia cioè utilizzare delle tecniche che non inquinino l'ambiente che non distrugga o le risorse di un territorio ma che anzi levato Rizzi
La seconda componente naturalmente quella ambientale e quindi è chiaro abbiamo parlato prima di bio diversità funzionale quindi utilizzare un tipo di sistema produttivo che dicevo non è solo agricolo ma riguarda tutti i settori che sia effettivamente in grado di di agire in maniera positiva sull'ambiente l'agricoltura biologica non consuma solo Energia ne produce
Con la fertilità dei suoli con lo sviluppo di con la produzione di sostanza vegetale ottenuta senza inquinare senza utilizzare fonti energetiche non rinnovabili
La terza componente naturalmente quella sociale del ristretto la più grande innovazione del nostro millennio dal punto di vista della
Dell'approccio territoriale nel senso che abbiamo un una una comunità che si autodeterminare
Quindi che è in grado di decidere cosa produrre come produrre non perché gliel'ha detto qualche politica internazionale qualche politica locale
C'è una reale autodeterminazione
Delle popolazioni locali e questo è un discorso che va molto bene soprattutto per penso all'Africa penso ai Paesi
Dove realmente si è voluto imporre in passato un modello del tutto inadeguato inaccettabile voi pensate che l'agricoltura intensiva se vogliamo chiamare così o quella chimica in realtà è nato negli anni Cinquanta
E ben pochi anni in pochi decenni ha fatto più danni che in tutti i credibili i secoli precedenti quindi
Si trattava chiaramente di una tecnologia non sostenibile eppure gli scienziati ci dicevano di fare agricoltura chimica spinti da chi sa quali
Interessi delle multinazionali eppure sono stati spesi miliardi e miliardi di dollari in ricerca sull'agricoltura chimica allora noi dobbiamo renderci conto che in una società in una comunità di un mio distretto tutto questo
Viene ribaltato viene effettivamente fatta ricerca ecco perché si coinvolgono le università locali su quello che serve all'università ci fa l'agricoltore anche alla scuola a prevedere in che maniera si può produrre senza distruggere l'ambiente e così via
L'altra componente quella culturale parlavamo prima del bio distretto Cilento
Nel Cilento e realtà senza turismo probabilmente quel bio distretto non sarebbe mai nato li abbiamo tre grandi attrattori culturali Elea Velia dove è nata la Scuola medica salernitana la medicina
Più avanzata e poi naturalmente abbiamo la dal protettore che quello di Padula un immenso monastero dove si faceva ricerca sull'agricoltura
E poi gli scali di Paestum quindi soltanto stabilendo un'alleanza su questi territori tra gli operatori locali e il turismo cioè tutti coloro che diciamo i viaggiatori responsabili che vengono da fuori e possono realmente contribuire allo sviluppo di un territorio non a suo sfruttamento come viene col turismo stagionale
Ecco questo è un esempio di come la cultura possa all'interno di un ampio ristretto diventare uno dei componenti fondamentali
E poi naturalmente la componente economica inutile parlare quindi di economia non abbiamo tempo sicuramente avremo altri relatori che potranno parlarne con molta più competenza di me
Allora questo circolo virtuoso in pratica e quello che in un bio distretto genera il sistema alimentare salutare sostenibile
Diversificato
Se non ci fossero queste cinque componenti ad agire insieme non avremo un più ristretto
Ecco perché un più ristretto non si fa con una delibera di un comune come mi capita spesso di vedere in alcuni casi si fa quando realmente c'è un motto della comunità
Una sorta di spinta ad agire per cambiare completamente l'approccio alla vita per creare un territorio realmente attraente un territorio vivo
Questi settori queste componenti non possono essere considerate delle politiche siano esse locali che nazionali o internazionali separatamente
Perché perché
Da gente non vive in settori viva imposti vive in luoghi
Non è chi io vivo in un luogo che si chiama agricoltura tu vivi in un altro luogo che si chiama ambiente no viviamo in del vuoti dove c'è l'agricoltura c'è ambiente c'è cultura cioè economia c'è società
Allora la metodologia dei bio distretti è quella che consente di affrontare queste tematiche in maniera congiunta ed è quella che ne ha decretato il successo però diffidate di coloro che
Cerchiamo di identificare questa metodologia col solo settore agricolo perché di solo agricoltura il bio distretti se ne fanno ben poco
Vedete qui in quella che è l'attuale situazione dei dei distretti in Italia ce ne sono una trentina
Ne sono stati fatti anche altri però siamo fermi a livello di delibera che dicevo prima quindi non li considerano nemmeno inseriti in questo elenco
L'ultimo è il Dio distretto umbro di Biumo saluto più visto che c'era il presidente che le bestie sì
Questo è sicuramente una vi dà un idea di come un qualcosa che nato nel sud dell'Italia nel Cilento appunto alla fine si diventato un patrimonio di tutta Italia non c'è regione senza bio distretto
Ma la cosa ancora più interessante e che se vediamo a livello locale ad esempio il Lazio era una delle regioni dove c'era
Meno apicoltura territoriale fino a qualche anno fa più preparato questa strage perché appunto sapevo che c'era anche una presenza
Di istituzioni regionali e mi sembrava interessante da vedere come invece anche il Lazio sia molto retcon quindi si tratti di una regione che realmente ha già trentasei trentaquattro comuni che hanno deliberato di inserire tre loro attività strategiche il biologico ogni comune che ha Division del distretto delibera di avviare mense pubbliche da logiche di usare per i giardini per la manutenzione delle aree verdi e pubbliche soltanto prodotti naturali insomma sono scelte importanti e nel Lazio
La il primo territorio a occuparsi di bio distretti è stato quello della di Amerina delle forre
Però successivamente ecco abbiamo quello che è l'unico caso di bio distretto accreditato in base alla legge regionale perché quello della Valle di Comino
Altri territori in cui si stanno sviluppando il bio distretti sono Alcuino Itri e Rieti questi sono naturalmente
Soltanto alcuni dei territori perché anche poco fa oppresso che in provincia di Roma si stava una o era in Progetto l'avvio di una esperienza di questo tipo
Allora quello che potrebbe essere un po'il messaggio di oggi io spero che Francesco tu pure Fossa
Riempirlo poi di di contenuti tu che conosci meglio probabilmente tutte quelle che sono le politiche
Ma anche in quelle che sono le possibilità di agire realmente in questa direzione noi dobbiamo con la nuova programmazione comunitaria
Da avere una svolta decisiva
E questo è il momento perché adesso si decide quale sarà la prossima politica agricola comunitaria
Ho visto della vigilia indicano un pubblicato qualche giorno fa un bel prospetto tra le proposte per il cambiamento appunto della nuova parte con i regolamenti esistenti noi dobbiamo farci sentire forte adesso questo è il momento perché o si comincia ad affrontare la problematica
Della resilienza della di cambiamenti climatici in maniera integrata e quindi sostenere mettere in maniera chiara evidente esiste una metodologia già collaudata sviluppate in Italia quindici anni fa e diffuso in tutto il mondo e quella del bio distretti
Dove tutti i settori vengono coinvolti per il reale cambiamento dei territori non abbiamo non dobbiamo aver paura di usarla questa parola
Chiamiamo distretto biologico Bio distretti di Hopa lei come lo chiamano in Francia usiamo il nome che vogliamo non ci interessa ma deve essere chiaro che sennò idealmente vogliamo agire sui cambiamenti climatici
Dobbiamo agire in maniera trasversale coinvolgendo le politiche di tutti i settori l'altro messaggio che mi piacerebbe dare al Kyoto club io ringrazio veramente per per l'invito e per l'opportunità che ci è stata data oggi
E quella che riguarda anche la metodologia di comunicazione ecco è fondamentale in Italia Giovanni
Non bisogna fatturare Radio Due agli adulti ecco una realtà improvvisamente Novo diventa grande si dava atto sta cambiando il clima che bel problema
Dobbiamo cominciare dalle scuole sensibilizzati a fare un'azione
Fondamentale per cui io so che quel volto il coordinamento degli istituti agrari ad esempio nel Progetto ecco l'invito e al loro a promuovere realmente una metodologia anche didattica quindi all'interno delle classi
Che tenga presente rappresenti quanto abbiamo detto prima cioè bisogna agire senza pensare che esistono settori compartimenti materie gli diamo tutti nello stesso mondo dobbiamo fare che il possibile per salvaguardarlo anche per le generazioni future e soprattutto i problemi non vanno affrontati per settori bisogna avere un approccio complessivo ed è quello che chiediamo alle politiche
Locali nazionali e comunitarie per il futuro grazie
Salvatore grazie mille io giusto per dare una botta al cerchio e uno alla botte
Di diciamo al discorso del distretto va assolutamente a favore del dei diciassette obiettivi dello sviluppo sostenibile che è un diciamo un'indicazione ben precisa che c'è arrivata è un impegno che ci siamo presi
Che però d'altro canto anche questi diciassette obiettivi sono ben classificati no e distinti tra loro anche se in realtà poi i temi sono assolutamente integrati l'uno con l'altro quindi cerchiamo di vedere
Lo sviluppo sostenibile visto come azione integrata dei vari settori in fondo oggi qualsiasi settore uno affronta deve sempre tenere un una attenzione particolare verso lo sviluppo sostenibile verso
Il cambiamenti climatici che interessano assolutamente tutti i settori a prescindere da dove uno in quel momento sta operando o agendo quindi grazie per il tuo intervento
Passo la parola a
Francesco per quanto riguarda l'intervento della senatrice De Petris che appunto non si è vista e quindi grazie Francesco per il tuo intervento è per il tuo contributo prego
Diciamo un ideale ponte sulla sessione successiva quando gallinella Bergessio e è un'ora di affronteranno anche le questioni più politiche vi faccio vi vivi di illustro diciamo
Seppur rapidamente questa quello che avrebbe voluto raccontare Loredana De Petris Ghana senatrice anche lei quindi come vedrete interviene dal punto di vista politico fare delle degli appunti politici al alla proposta di della nuova PAC e quindi in qualche maniera ci colleghiamo così alla alla a questa sessione successiva che vedrà il presidente la commissione
Ambiente della Camera il capogruppo del della lega l'assessore regionale a discutere su questo perché quello che ebbe va intenso
Di contro tutte ragazze che quando diciamo politica agricola comune si chiama così PAC politica agricola comune la politica sono scelte sono scelte che si fanno per indirizzare
Le attività dell'uomo di un senso o nell'altro per cui la politica ha un ruolo molto rilevante molto importante nel Parlamento italiano del Parlamento europeo
E quindi diciamo siccome in questa cosa nel nel nel tempo diciamo è un tempo in cui alla parola non non si dà una valenza molto positiva diciamo così
Weber io vorrei che invece ci si concentra sul fatto che politica è una bella parola andrebbe fatta bene dovrebbe fatta appunto delle dense la bella politica ma è indispensabile
Allora mi permetto di sintetizzare un po'Lille il l'intervento che avrebbe voluto fare Loredana De Petris anche per una consuetudine
Di abbiamo conoscenza ormai ventennale con lei quindi diciamo verme lo consento
Come faccio ad andare avanti con questo
Allora la la prima cosa che de diciamolo quale racconta un po'i numeri su cui già ci siamo
Fermati nel anche Sergio abbia raccontati Sergio Andress nel la sua relazione quelli sintetizza in maniera piuttosto interessante
Perché appunto fa spesso spiega la riduzione complessiva del quadro finanziario che sia della Polieri o come Italia è che questa comuni in questa riduzione in realtà colpisce un po'di più
Il quello che è il secondo pilastro quello che sono le politiche per lo sviluppo rurali almeno in percentuale come vedete c'è una riduzione del quindici per cento è un po'di meno quelle che sono le
Le polle diciamo i contributi diretti come vedrete nella presentazione che il Loredana De Petris ha voluto lasciare che poi troverete comunque sostituito dovrebbe come tutte le altre Loredana che una politiche Hammill impegnata a difesa dell'ambiente tale intende oltre vent'anni è stato esponente dei verdi ora milita in libri uguali chiusosi liberi e uguali diamo a una diamo sottolinea il fatto è solo sottolinea in maniera è evidente inquilini
Che c'è uno scarto fra quelle che sono le premesse politiche lasciatevi dire quasi filosofiche del della PAC e che pure anche Sergio aveva fatto avere in quella Laid
Che faceva vedere da qua dal fin dal Trattato di Roma non sempre ispirato le politiche agricole comunitari l'idea che bisognasse tutelare la biodiversità le le le ed è sempre di più negli ultimi anni il secondo pilastro lo sviluppo rurale si è sempre stato dato un grande in vediamo valore a questo
Impianto culturale che però poiché non era sempre e in questo caso Loredana De Petris dice in maniera molto forte rispettato poi negli stanziamenti nelle scelte
Che venivano fatte per cui per cui per esempio c'è un taglio più forte allo sviluppo rurale che non ai contributi diretti per il mondo ambientalista
Che Loredana rappresenta in parlamento in questo periodo questa
Questa è una scelta da combattere perché gli aiuti diretti sono stati quelli che in questi anni nella nelle nel nelle
Nelle politiche agricole le scelte di politica agricola comune che si sono succedute in questi ultimi anni sono state quelle che hanno diciamo mantenuto un'agricoltura più conservativa
Non conservativa senza denti conservava la biodiversità ma al più conservativa nel senso che non stimola è abbastanza stimolo all'innovazione alla che l'ecologia
Alle cose che ha raccontato anche Salvatore in in in questo nel suo ultimo intervento
è qui
C'è anche l'intreccio con le questioni che che vorrei che
Dopo io mi riservo di fare il mio intervento all'inizio della nel pomeriggio il cui cerco ritenere distinte diciamo le mie opinioni dei fatti che devo raccontare e Loredana però quello che la depressi dice io mi sento di condividere
è stato già più volte ripetuto quanto sia forte il legame tra il la lotta ai cambiamenti climatici le pratiche agricole perché le pratiche perché l'agricoltura non solo è
Una pratica che emette alieni carbonica emette gas di serra e a seconda di che tipo di coltura poi a mettere più o meno
Gas di serra ma cosa forse persino più rilevante asseconda delle pratiche agricole che scegli di promuovere e incentivare poi assorbire più o meno agli carbonica per cui l'agricoltura che oggi è un fattore
Emittente è diciamo così quindi a un un contribuente contributore positivo
Tra virgolette perché in realtà le sette negativo ai cambiamenti climatici può diventare al contrario l'assorbitore qualcuno che
Vediamo nel prossimo futuro Sync che si incarica insieme ad altre cose ovviamente a cercare di di ridurre gli affetti legami antichi Magi dovuti all'aumento della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera
Allora tutto questo Loredana De Petris fa anche delle proposte fa delle proposte diciamo
Anche numeriche
Parte dalla questione di riferì di di di avere un collegamento più stretto fra la politica agricola comune gli accordi internazionali su quelli di Parigi sul clima ovviamente destinare una quota minima di del Budget del primo pilastro quello degli aiuti diretti al clima e all'ambiente in modo tale da avere su come vede è una proposta riformista non è una
Non è un una erre una rivoluzione è un'idea di provare a
Diciamo fa riferimento alla ha natura di umile all'indennità nel due mila di spostarlo al secondo al primo pilastro in modo da liberare
Risorse sul secondo pilastro lo sviluppo rurale e invece vincolare nel primo pilastro le risorse a quella che è la difesa della biodiversità
E scusi
Una un vecchio
Una vecchia richiesta del del del del del mondo ambientalista che Loredana
Ripete anche in questo le sue proposte è che si escludano perché gli incentivi servono del nel nel in agricoltura come in qualsiasi altro
Settore dell'economia sono gli incentivi che servono a
Scusate il bisticcio vorrà incentivare le buone pratiche agricole
E invece ci sono del mille bisogna non darli per quelle che possono avere effetti dannosi allora allora dice per quelle attività zootecniche
Per esempio le produzioni agricole ad alto impatto ambientale beh non gli diamo ben leviamo di evitiamo di David vagamente di i soldi per il per continuare a dare a fare danni all'ambiente
L'ultima cosa che diciamo cui Loredana De Petris diciamo ad dedica una slide intera prevedo Maria Grazia Mucci prima sfila anche nel pomeriggio
Approfondirà il ragionamento sulle coltura biologica è quello sull'agricoltura biologica all'agricoltura biologica diciamo a oggi come vedete dalla prima riga
Dire no è ben poco sovvenzionata perché il novantasette virgola sette per cento va dei fondi va all'agricoltura convenzionale
Quello che Loredana lo ripeterà Mariagrazia vi dico subito che che anch'io sono d'accordo noi riteniamo che tuttora biologica non debba essere diciamo soltanto un settore da da sostenere da valorizzare ma che posso funzionare da modello da modello per da seguire per tutta la
Il l'agricoltura e quindi questo determina ora non rientro nel dettaglio perché non ci sarebbe il tempo del giusto farlo e poi di vivibili ripeto che troverete tutto
Per il vostro approfondimenti vostri studi sul sito
Sin da domani ritengo potremmo caricare tutto ci sono tutti i numeri che servirebbero a sostenere con più concretezza questo un modo di fare cultura che non è un settore ma è un modo di fare di voltura che l'agricoltura biologica rami fermare qua
Grazie Francesco per il tuo intervento giusto per dire diciamo una due parole il settore biologico oggi è uno dei pochi settori in diciamo economici e in agricoltura in particolare che sta crescendo molto cioè c'abbiamo dei valori di crescita molto importanti anche a due cifre
Una crescita intorno al dieci per cento l'anno giusto per tornare sull'ultima slide per dirvi già questi sono dati del due mila sedici
I primi dati al due mila diciassette che sono stati anticipati dal sin Abba dicono già che la superficie agricolo utilizzata ad agricoltura biologica è cresciuta dell'un per cento rispetto all'altra hanno quindi un per cento hanno sono dei dei diciamo dei numeri importanti e quindi a prescindere poi da quello che fa e in qualche modo la politica da una parte ci sta una realtà locale
Della società che reagisce perché evidentemente anche i cittadini hanno voglia di biologico per cui è un settore che cresce in modo importante
Quindi direi che stiamo andando nella stessa direzione no che una volta tanto
Quindi grazie Francesco io a questo punto siamo perfettamente quasi perfettamente nei tempi se ci sono delle domande dal pubblico a questo punto c'abbiamo una sessione di domande e risposte a disposizione
Non vedo movimenti
Abbiamo spaventato io ho stornelli non sono residenti o forse sono troppo esigente
Va bene allora direi di passare alla sezione successiva se siete d'accordo inviterei qui il senatore Giorgio Maria Bergessio e l'assessore Regione Lazio Enrica onorati
A okay Milice sì
A
C'è è arrivato il presidente gallinella
Non c'è
Ok allora mi dicono che grazie Sergio che presidente Gul nella non viene
Sì ha lasciato il senatore solo ma penso che non sia un problema invece la l'assessore onorati arriverà un po'più tardi quindi a questo punto la liberò campo libero
Non so se ha una sua presentazione
Se no mettiamo
Pensavo
Allora sentiamo intanto al desktop per non lasciare
Ok
Bene a questo punto mi sono nelle sue mani
No nel senso parliamo di
Be'intanto buon giorno a tutti e grazie per l'invito perché è stato sicuramente
Con
Interessante ascoltare fino ad oggi non abbiamo già vissuto in Commissione agricoltura e politica che avrebbe tra le mie comunque qui è presente il capogruppo del Movimento cinque stelle in Commissione agricoltura del Senato il senatore Mall ammette
Che qui con noi se se vuole venire se ci vuole raggiungere un piacere così ubi maior mancanti all'ENEL aveva pubblico maior minor
Francesco mollare nelle francese ma figurati piaceva
Anche perché così dividiamo ma poi dividiamo che i tempi dividiamo i tempi
Ma io direi in tempo invenzione ci magari ci può dare qualche indicazione riguardo la riforma della PAC certo quello che stava succedendo all'interno del parlamento ecco riguardo questo
Allora prosegue semplicemente per dire che ho ascoltato con attenzione quello che è stato detto non ritorno anche per voi studenti per voi ragazzi per voi giovani perché non ritorno sull'argomento dei numeri perché sono numeri importanti però vorrei partire anche da un ragionamento di fondo prima
L'onorevole Ferranti ha fatto un ragionamento dal punto di vista che io credo sia corretto che citiamo politica perché deve nasce un ambito di discussione sul quale si approntano determinati argomenti con una certa competenza preparazione e si destino nuove risorse
Il dato macroscopico e che verranno a diminuire queste risorse importante
Il nostro Paese perderà qualcosa dal due mila lo dico voi che potenzialmente potreste poi anche entrare nel mondo del lavoro in questo periodo perché io credo che sia gli studenti finito la scuola poi si inizia a lavorare come abbiamo fatto tutti nella vita
E io credo che questo sia un aspetto importante mancheranno cinque miliardi di euro al nostro Paese di risorse Allo stato attuale come è stata impostata la politica agricola comune
No perché mancheranno perché mancheranno in tutta Europa questa risorsa perché mancheranno decine di miliardi di euro intanto perché uscirà un Paese dall'unione europea come la Gran Bretagna che non conferirà più risorse e da questo punto di vista dall'altra parte noi avremmo un gap un differenziale importante
Però il problema vero che al nostro Paese mancheranno questo risorse dove il punto chiave come distribuire questa risorsa
Perché è vero che mancheranno però probabilmente avremo ancora trentanove miliardi se rimangono i numeri come adesso come come attualmente lo schema tipo
Ma circa un dodici tredici per cento di meno in totale da un pilastro uno mi sembra un quattro per cento l'altro un quindici più o meno dovremmo arrivare lì
Mancando queste risorse naturalmente c'è un po'un problema di di soluzione di continuità per quanto riguarda chi ha già investito in agricoltura chi sta continuando l'altro che non è tutto nuovo da domani l'agricoltura è forse il percorso più lungo di storia del nostro Paese dal punto di vista delle politiche agroalimentari
E rappresenta anche un volano importante di sviluppo guardate che solo io vi do un numero solo l'agricoltura di montagna e di Appennino nel nostro che vuol dire alti Appennini nel nostro Paese rappresenta nove miliardi di euro l'anno
Di valore di produzione
Nel cui questi due miliardi e mezzo sono un'agricoltura di montagna Alpi sono cifre importantissimo più dieci per cento negli ultimi cinque anni di incremento delle aziende agricole in zona montana
Questi dati quando io li leggo io sono appassionato in questo settore ho vissuto tanto lavora soltanto in questo settore lo conosco abbastanza bene e credo che ci sia la possibilità di fare bene anche per il futuro indirizzando
Io credo molto nella sostenibilità la sostenibilità vuol dire al prodotto
Vuol dire ambiente
Vuol dire la collocazione territoriale vuol dire difendere anche l'identità la capacità di inserirsi in un contesto dove ci sono decine di relazioni importanti che non sono esclusivamente il prodotto ma come viene prodotto e anche come viene offerto alla produzione al al al consumatore finale
Però il passaggio chiave oggi e capire quale tipo di agricoltura noi vogliamo per il futuro
Noi vogliamo io credo anch'io molto all'agricoltura biologica è stato detto prima è un passaggio importante un'agricoltura molto sostenuta già attualmente sostenuta e vero che cresce dell'un per cento la superficie questo un dato importante non è ancora sufficiente ma crescerà molto di più
Perché ci sono dei passaggi in corner Simone ci sta arrivando che delle delle delle valutazioni da parte di territori completi che vogliono arrivare a produrre Bío perché vedo non intanto un'opportunità importante sul consumatore che sta chiedendo questi prodotti ma dall'altra parte anche una tipologia di agricoltura che più ti soddisfa perché ti motiva anche di più
Perché legata più un tema di garanzia dell'ambiente di territorio di voler mangiare sano e di voler mangiare un qualcosa che comunque dall'altra parte non abbia delle problematiche però collegato a questo noi non dobbiamo dimenticare i grandi numeri dell'agricoltura
Perché poi l'agroalimentare che fa parte della filiera agroalimentare che comunque e prodotto interno lordo del nostro Paese ebbene essere il perno migliaia di con milioni di cittadini italiani
Perché questo è importante questa non la dobbiamo dimenticare e quando io leggevo l'articolo questa mattina di Italia Oggi che cita un argomento importante che è quello degli OGM perché è un argomento che dal quale noi tutti vorremmo che nel nostro paese ci fosse il più possibile non di questi prodotti ma che e leggo che noi siamo i principali importatori italiani l'Italia tre principale importatore a livello europeo di soia dagli Stati Uniti
E questa sera viene prodotta interramento GM
Io credo che qualche riflessione la dobbiamo fare
Perché i nostri produttori italiani non sono più in grado di produrre questo prodotto con dei costi limitati e ad avere di ricavi sufficientemente da che ti diamo la la copertura del costo di produzione
Allora se noi facciamo questo tipo di ragionamento dobbiamo guardare oltre certi passaggi e capire dove ci posizioniamo come aiutiamo la nostra produzione
E che cosa vogliamo fare per il bene del nostro Paese perché poi ci sono anche alcuni aspetti che io credo che rappresentino
Una specie di dumping a livello di agricoltura it italiana nei confronti perché è vero che è stato detto prima dalla presentazione iniziale che
La politica europea L'Europa aiuta l'Europa sostiene però da un certo punto di vista l'Europa non deve fare in modo che tra Paesi ci siano dei dumping a iniziare da quello salariale
Costo energetico costo di sostenibilità ma la semplice costo di ricreazione costo di coltivazione costi di alimentazione del per quanto riguarda la zootecnia
Io credo che qui facciamo un errore importante se non facciamo anche queste valutazioni
Perché se in Italia produciamo un litro di latte e questo litro di latte costa trentasette trentotto centesimi alla produzione non possiamo fare in modo che come in questo periodo i nostri allevatori vendono il latte trentacinque centesimi perché c'è qualcosa che non va
Perché se continuano a lavorare anche i giovani impegnati nell'aziende anche ragazzi io ne conosco molti che lavorano in questi settori e hanno hanno un problema enorme di guardare al domani
Perché questo è il vero problema allora se vogliamo aiutare realmente
Nostro Paese dobbiamo fare in modo che per lo meno quello che si produce al costo di produzione
Rappresenti almeno ricavo perché se no noi non riusciremo mai ma ho fatto l'esempio
Dell'Atte ma io vi faccio l'esempio anche nel settore del bovino da carne
Che è un settore nel quale siede la l'allevatore non percepisce il premio della macellazione che sono circa sessantacinque settanta euro
No Alleva l'animale finisce tutto il suo percorso che sono mezzi medi di allevamento e si ritrova con un prodotto sul quale hanno guadagnato assolutamente nulla allora c'è qualcosa che non va
In più siamo se questi prodotti noi dicessimo guardate
Noi siamo in una situazione per cui siamo autosufficienti c'è troppo produzione assolutamente no importiamo il trentacinque per cento di latte importiamo il quarantacinque per cento di carne bovina siamo importatori assoluti di questi prodotti significa che c'è qualcosa che non va allora quando il nostro movimento parla io appartengo alla lega e credo che il nostro movimento ha dato tanto questo Paese stia dato tante stia dando tanto oggi in termini anche di capacità
Di difesa delle proprie produzioni quando noi parliamo di difesa dei confini parliamo anche di queste cose perché quando blocchiamo le navi come ha fatto il ministro dell'Agricoltura centinaio e ne ha parlato i giorni scorsi
L'abbiamo bloccato le navi di riso asiatico perché non avevano le caratteristiche oppure quando sotto un certo punto di vista abbiamo messo in discussione mettiamo in discussione
Il setta che quel famoso trattato con il Canada
Che da astrologo importante i nostri prodotti guarda che io credo in questi scambi però c'è una parte di prodotti che non rientrano perciò devono essere fatti degli scambi bilaterali a parte leonesse patti degli accordi chiare
E noi però nel caso mettiamo in discussione questo accordo perché è vero è vero guardate il ceto rappresento ottocento milioni di euro di scambi con l'Italia annualmente però qual è il problema che noi non abbiamo più delle garanzie di controllo su quello che portiamo a casa perché c'è un problema enorme
E allora di conseguenza noi dobbiamo avere la possibilità che queste cose vengano superate da certi schemi e da certe da certe valutazioni che non sono oggettiva perché devono essere per forza oggettive masserizie tra rappresento ottocento milioni voi sapete quanto rappresenta per l'Italia
Nel mondo quello che l'Italia Sandin quello che tutto il prodotto contraffatto si parla dagli ottanta ai cento miliardi di euro
Significa che noi avremo la possibilità di sforare ancora nel mondo con i nostri prodotti
Ritorno per dire
Che la politica europea non può essere vista fine a se stessa
Perché rischiamo che dopo aver fatto un molta in parte anche importante una parte di filosofia una parte di demagogia rientriamo nella fase propositiva ci dobbiamo trovarli pronti i nostri numeri quando produciamo un prodotto
Il nostro produttore
Che produca una mela che produco una pera che produca una nocciola o che sia un allevatore in zootecnia che sia un pescatore
Questo produttore qui cosa sta facendo oggi abbiamo una fotografia chiara di cosa sta succedendo al nostro Paese
E questo è quello che noi chiediamo noi saremo molto duri rigidi sul fatto del taglio dei fondi perché è una questione che come ha detto prima bene
Roberto Calabresi è una questione che si andrà poi a vedere nei prossimi mesi probabilmente sarà anche una questione che riguarderà l'azione del prossimo Parlamento le elezioni saranno il ventisei maggio riguarderà anche questa parte qui
Però che sia chiaro che non possiamo svendere il nostro Paese per ricevere sì dei contributi che poi se non finalizzate bene non danno un futuro incerto voi avete una una scuola importante le scuole agrarie secondo me sono quelle che hanno di base questo settore l'agroalimentare l'alimentare le produzioni quand'ATE che siete inseriti in un contesto importantissimo
Però dobbiamo per le idee chiare per il futuro perché è vero
Che dobbiamo dare la garanzia a chi produce in piccolo in modo sano in modo chiaro il proprio prodotto ma dobbiamo anche farsi che quando ha prodotto questo prodotto abbia lo sfogo giusto abbia anche la giusta redditività ma il sostegno vero io credo che il sostegno vero oggi
Passa attraverso una politica che la condivido
Una politica che guarda il clima guarda all'ambiente guarda la sostenibilità guarda la salubrità del prodotto
Però non dobbiamo mai dimenticarci quello che ci circonda che a volte sono più gli aspetti negativi che subentrano rispetto a quelli positivi che noi cerchiamo di dare magari riprendendo dei concetti che a volte poi alla fine diventano sì importanti ma dal sotto certi di punti punti di vista difficile da concretizzare grazie
Grazie a questo punto la domanda d'obbligo mai allora qual è la ricetta giusta
Cattivissima Lessona per per rete zona bisogna fare in modo che l'agricoltore nel suo campo riesca poi a sopravvivere no quindi qual è la ricetta giusta
Ma la ricetta giusta caro Roberto è molto semplice
Io faccio l'esempio della posso fare un esempio della zootecnia così così siamo ai minimi in soli medesima hanno né l'agricoltore anche perché mia che sarà Ground è quello che rende io mi calo esattamente nel raggio qualora io le faccio un esempio molto semplice nella valutazione del del di quello che il prezzo del prodotto
Poi tutto a quella che la marginalità l'offerta in più
Io ho fatto degli esempi prima dal latte alla carne eccetera abbiamo queste commissioni uniche nazionali che lavorano per mettere insieme domande o fare ora non è possibile che in molti periodi dell'anno
Ci siano i prezzi dei prodotti che sono sotto il costo di produzione partiamo da lì partiamo da dare una garanzia che chi produce abbiamo uno standard non è così difficile guardate c'è un meccanismo è un esempio nazionale che pochi conoscono
La filiera del latte
Per la polvere di latte che lavora un'industria piemontese importante non la cito per con un'altra azienda dell'agroalimentare importantissima una filiera nella quale su questa filiera qui ci sono un migliaio di allevatori collegati il prezzo del latte
E indicizzato
In base ai costi di produzione e in base ai premi con le medie del mercato se va sopra il costo di produzione oggi questi produttori stanno recuperando nel mese di agosto hanno recuperato
Parlo da Boosta latte di agosto
A fronte dei loro colleghi zero trentacinque loro zero quarantatré
E hanno marginalizzato e investono panno cresce l'allevamento
Lavorano insostenibilità hanno tutta una serie di eccetera eccetera
Io parlo di questi aspetti perché se noi continuiamo a parlare di di di cose che poi non ce la metterà in pratica lo stesso valore vale per la carne bovina un allevatore di razza piemontese io avevo dal Piemonte la razza piemontese razza da carne quella dalle più importanti eccetera e che fa delle sue valutazioni parla nostro territorio
Si fa bene i conti alla fine quando allevato tutto l'anno e il ricavo è molto basso e la differenza tra i costi ricavi fa paura nel senso negativo non positivo allora anche lì dare delle valutazioni migliori e questo è sicuramente molto importante grazie
Grazie
Buongiorno
Allora ci ha raggiunto l'Assessore Agricoltura della regione Lazio Enrica onorati benvenuta
Quindi siamo un po'opaco dando della riforma della PAC e quindi per un'agricoltura sostenibile di eccellenza se ha una sua presentazione magari vera gliela posso caricare
Ok
Sì sì allora prego
Ok allora l'intervento adesso del presidente mollare prego
Capogruppo chiedo scusa io non sono
Simona
Eccomi qua buongiorno a tutti
Grazie dottor Calabresi grazie anche a Giorgio Bergessio collega in Commissione agricoltura io adesso sarò brevissimo perché ero venuto qui molto interessato a questo incontro ma volevo ascoltare adesso sono stato cooptato dico con grande grande onore per carità perché ritengo fondamentalmente all'argomento trattato oggi
Di grandissima importanza di grandissima importanza fondamentalmente per diversi motivi allora Noemi
Poco fa faceva cenno l'onorevole Bergessio a quella che a quello che è il valore della nostra produzione agroalimentare noi stiamo parlando fra produttore di reti e anche settore della trasformazione collegato di circa il venti per cento del prodotto interno lordo italiano quindi parliamo di un settore altamente significativo dal punto di vista economico
Non solo significativo dal punto di vista economico ma anche dal grandissimo valore storico noi abbiamo
Proprio mentre dico non voglio non voglio dire cose che sono state già scontate male voglio lo voglio sottolineare
Guardate noi abbiamo una varietà straordinaria che forse non è presente in nessun Paese al mondo in termini di tradizioni agro alimentari
Dalla varietà dei vini dei formaggi
Del della frutta cioè l'Italia essendo stretta e lunga in Italia si produce di tutto e in queste variazioni climatiche che anche abbiamo dico si producono tantissime peculiarità allora visto che non è lavoriamo da quasi tre mesi in questo governo
E abbiamo audito diversi diversa organizzazione di categoria diverse stakeholders quello che è emerso è che forse facciamo fatica a competere in quella che l'agricoltura intensiva no ascoltavamo qualche settimana fa
Agli stakeholders
Che rappresentavano i produttori di zucchero e ci dicevano che in Francia in Germania si riesce a si riesce a produrre a costi più bassi e quindi il settore va indietro ma anche in Canada si riesce a produrre a costi più bassi del frumento rispetto a quanto può costare produrlo in Sicilia piuttosto che in Puglia
E allora
Dove sta secondo me è la nostra forza la nostra forza sta proprio nel valorizzare queste peculiarità e ben venga anche una politica agricola europea volta a favorire e incentivare la produzione biologica
Io poco fa c'era un signore che viene dal ci vendo qualche settimana fa ho visitato
Una grande cooperativa di produttori di olio extravergine quella di San Mauro del Cilento stanno mettendo in pratica dei sistemi di coltivazione biologica e anche di
Incremento della sostanza organica nel terreno di coltivazione attraverso la produzione la coproduzione anche di piante leguminose
Sono ripeto sono iniziative validissime quindi quello che oggi io ho sentito dai relatori che sono intervenuti prima di me secondo me importantissimo
Ed è un messaggio che voi che siete giovani cui è stato eseguendo secondo me dovete dovete ascoltare con grandissimo interesse
Una una via di Risoluzione quindi delle problematiche italiane può essere quella quindi della valorizzazione non solo del prodotto di biologico ma di tutti i prodotti che in Italia possono essere tra virgolette dico tutti prodotti di nicchia
Dal comparto dell'allevamento le carni ribadisco ancora gli oneri i vini
E allora è lì che dobbiamo insistere perché abbiamo grande possibilità di sviluppo grazie anche alle nostre tradizioni millenarie
Ormai sono tradizione emiliana millenaria non so
Il gel ce lo dicono chi viene dall'estero che come si mangia bene letale forse da né in nessun'altra parte del mondo ribadisco ancora per la straordinaria varietà dei prodotti quindi
Credo che questo queste misure il trenta per cento che è il Paese Italia dovrà destinare sentivo poco fa dalla dalla Beatrice covasse Kendal venuta per prima
Indi il trenta per cento dei fondi dello sviluppo rurale che saranno destinate alla valorizzazione dell'ambiente del clima secondo me si sposano benissimo con la nostra storia e con
La naturale vocazione che abbiamo anche per il turismo grazie alla straordinaria molle di monumenti
Avrei concluso grazie
Grazie per il suo intervento assolutamente vero perché l'Italia è un gioiello a tutti gli effetti e su tutto il suo territorio quindi riuscire a corte
Combinare in qualche modo l'attività che una volta era sull'attività agricola ma ormai le aziende agricole sono bene volute lo sappiamo bene no un agricoltore non fa solo l'agricoltore fra l'Agriturist a cioè l'ospite
Ospita appunto turisti che
Sul proprio territorio e quindi sicuramente collabora coi con altri come settori come dovrebbe essere insomma assolutamente e l'ho obbligo di differenziare la propria produzione no quindi dalla fonti rinnovabili che finalmente hanno raggiunto
Un livello di tecnologia che ci ci supporta anche in questo poi tutti gli altri settori
Grazie per il vostro intervento io passerei la parola alla
Assessore alla Regione Lazio replica onorati per il suo intervento prego
Tutti grazie a voi per l'invito
Purtroppo impegni di Giunta non mi hanno permesso di essere qui presente perseguire tutti gli interventi perché davvero il programma neanche questa platea così giovane sono sicuramente il motivo essenziale per il quale non mancare a questi appuntamenti che sono di confronto di racconto rispetto alle azioni messe in campeggio in campo sia a livello nazionale sia poi nel merito visto che sono assessore qui nella Regione Lazio anche da parte della mia Regione
Il tema che mi era stato affidato del quale compreso qualche informazione e approfondimento e che appartengono già un po'al mio a al mio no avanza la mio bagaglio
Professionale sono appunto quelli della parte no così intesa rispetto al tema che è quello della resilienza climatica di tutta la funzione agroambientali ed ecosistemi cade l'agricoltura oggi più che oggi direi che ormai quest'oggi ha già di ieri perché parliamo di pacca date vent'anni
E l'avvio a di questa politica agricola comune Hassan previsto gli obiettivi della di natura ambientali dentro la programmazione di sviluppo rurale da un'inciviltà che sicuramente non è stato all'inizio se non quello della condizionalità
L'ultimo vigilini Ing sono svariati gli interventi ma sicuramente hanno portato per lo meno amministra dato l'agricoltore le imprese agricole ed agroalimentari del nostro del nostro sistema Paese verso un mondo che è quello anche inteso non solo della sostenibilità
Economica e sociale ma anche ambientale sono stati degli incipit ovviamente lavorati in ogni programmazione dei quali sui quali dovremo lavorare nella programmazione futura ad Avvenire
Che hanno messo svariati i paletti così intesi ma che invece noi attraverso anche questo progetto che ho colto con favore il fatto di poter raccontare quanto sia importante agli agricoltori quindi alle imprese che rappresento quanto sia importante la sostenibilità ambientale nello le aziende e quanto questa loro funzione da agricoltori presi anche anche essi molto spesso nelle nostre aree interne
E nelle aree marginali dei nostri territori laziali e nazionali possa essere di supporto e di beneficio appunto al mantenimento alla preservazione ecosistemi che degli ambienti naturali
Questo binomio non è facile da raggiungere è compì ed è complementare ovviamente la pacca tutto questo e non è l'unico strumento col quale agire molta tiene infatti appunto alle occasioni come queste di sensibilizzazione e di formazione
Di informazione attraverso gli stakeholder perché in questo caso intervengono nel mondo dell'agricoltura e del lavoro
Alimentare ma sicuramente questa sensibilità ecologica
Molta cresciuta se guardiamo insomma trent'anni fa nel nostro Paese molta cresciuta sicuramente ma molto c'è da fare
Gli obiettivi della pacca a mio avviso e a nostro avviso sono quelli che siamo ovviamente in fase embrionale costituendo e lavorando all'interno
Della Conferenza Stato Regioni nei confronti del ministero e a nostra volta siamo in un Medio percorso ancora quindi avremo molta strada da percorrere tutti insieme ma sicuramente gli obiettivi e gli strumenti che sono quelli della residenza di Marika dovranno volgersi anche alla nuova pacca proprio perché possono essere di contrasto al cambiamento climatico possono assurdamente già come fatto con tutto quello che è stato introdotto anche dei vari di essere regionali in materia di tutela di valorizzazione della biodiversità che viene molto e molto si rivolge ai nostri alle nostre aziende attraverso le programmazioni di sviluppo delle regioni
Favorire un'adeguata manutenzione dei terreni in particolare
Di quelli che appunto sono soggette a dare interni all'abbandono a frane o smottamenti e questo in questo troviamo un binomio ancora un punto di contatto e di coordinamento con la stessa stesso mondo agricolo
Molto vi diceva è stato anche già incentivato attraverso le misure dell'agricoltura biologica ed integrata in Italia Sempre più anche leggendo oltre l'incentivo oltre la premialità all'interno delle nostre PAC e quindi dei nostri di essere già dal PSR regionali
Molto versato anche fatto proprio per un un cambiamento se vogliamo di attenzione sia da parte del consumatore sia da parte del sistema imprenditoriale agricolo italiano che sempre di più cerca di soddisfare una domanda crescente di un prodotto che sia di qualità tracciato e sia riconducibile al territorio che ospita e che vive quindi questo virtuosismo si chiamerà sicuramente nella nuova programmazione ma già molto è quello che ci troviamo tutti i giorni
A cercare di portare avanti nel mondo nel nel dialogo nel confronto con il ministero e con il sistema delle regioni e con le nostre imprese territoriali
Rispetto al tema voi dell'ambiente dell'agricoltura il tentativo politico da parte della Regione Lazio è stato quello per la prima volta di mettere anche insieme al credo che molti di questi ragazzi saranno anche concittadini della mia regione per la prima volta nella Regione Lazio viviamo questo mutualismo tra l'agricoltura e le politica dell'ambiente ambientali di valorizzazione del capitale naturale
Anche questo è un obiettivo ovviamente si inserisce perché non è solo come vi dicevo in anteprima la vacca a sostanziare ma coadiuva sicuramente un percorso non facile ma che può mettere insieme i soggetti del mondo dell'agricoltura e dell'agroalimentare a beneficio di quel capitale naturale in un mutualismo reciproco
E in una residenza reciproca quasi proprio a Contra a contro controbilanciare un'antropizzazione che di altra natura e che di altra natura visto insomma esplodere in tanta parte i nostri territori questo è anche un tentativo che abbiamo letto in un assessorato che ha una conformazione nuova quell'appunto delle risorse naturali
E dell'ambiente assieme all'agricoltura la filiera
Della cultura del cibo e dell'agroalimentare un lavoro davvero non facile però che sempre di più è speculare anche lo ritrovo nel mio lavorare a beneficio di vestiti questi stakeholders
Rispetto proprio al merito quello che ci attendiamo dalla nuova a parte quello che stiamo vivendo in questa corrente sicuramente appunto quello che penso che sia poi l'oggetto è anche l'obiettivo di questo progetto nel quale ho visto capito qualche informazioni embrionale del quale magari poi ho preso anche copia della documentazione sarà mi ha curato approfondire seguirlo perché ha davvero molto interessante l'opportunità appunto
Di fare incontrare questi mondi mondo appunto
Della dell'ambiente naturale dell'associazionismo di tipo naturalistico ambientalisti passi ed ecologista assieme proprio al mondo agricolo sono queste l'occasione a mio avviso che fanno crescere entrambi i mondi
Perché dal confronto e dal dialogo quello che stiamo facendo anche Regione possiamo scrivere secondo me non nuova pagina tutti insieme
Per anche per la nuova programmazione agricola comunitaria che penso che potrà e non potrà prescindere da una diffusione
Dell'agricoltura e dell'agroalimentare ma anche di operatori forestali nel nostro territorio lo dico conformando mia quello che il mio territorio della Regione Lazio ma con fonda funzione fondamentale quella di tanta parte dei dei territori del centro Italia dei quali condivido insomma una morfologia uno uno lo una ha una morfologia Territorialis similari
Assicurare ma l'agricoltura e ristabilire un principio che è quello dell'agricoltura come produzione primaria di cibo forse anche oggi con una nuova ottica inutili enti direi
Perché questo viene chiesto all'agricoltura e questo io credo dovremmo restituire a tutti quanti i consumatori i soggetti destinatari dell'attività agricole ed agroalimentari pensando appunto alla funzione primaria dell'agricoltura come ovviamente produzione di cibo e di materie di nutrienti perché è questo che ci viene chiesto anzitutto primo poi una uno una vicinanza sempre maggiore di quanti chiedono all'agricoltura la agricoltura di produrre nutrienti produrre cibi che facciano bene che possono sostenere le vide la salubrità delle popolazioni
E delle nostre popolazioni delle nostre comunità
Questo in termini sia salutisti ICI ma anche proprio anche di creazione di comunità di condivisione della comunità attraverso il cibo il nutrimento ma senza prescindere poi da altre azioni importanti ai quali facevi riferimento tu rispetto a produzioni di altra di altri beni e servizi addizionali in termini anche pubblici con la rilevanza pubblica
Pubblica con il miglioramento appunto l'efficientamento energetico della sostenibilità ambientale della preservazione del mio lamento della qualità della vita umana se pensiamo a tutta l'attività di tipo ricettivo sempre complementare quella che stiamo parlando
Di cui parliamo adesso oggi
I diversificazione in agricoltura bene tutto questo sarà e deve essere sicuramente
Oggetto di incentivo e di di programmazione di Jeep di progettualità accanto al nostro mondo dell'agricoltura all'agricoltura l'agricoltore di e ne sempre di più chiesto oltre la produzione in termini innovativi
E disciplini di nutrimento anche la possibilità di condivisione di creare comunità di creare attraverso aria nido fatture didattico questo mutualismo di creare attraverso le attività forestali una riconversione del capitale naturale forestale che sempre di più invece oggetto di abbandono e non di mancata valorizzazione io credo che quindi saranno questi un po'lì le imprinting principali
E sui quali noi già stiamo lavorando come Regione Lazio perché sarebbe sarà questa la volontà di affiancare ai giovani agricoltori le nuove imprese alle start-up opera una riscoperta e una un un una continuazione in in questo senso
Rispetto a alla PAC nel merito visto insomma parlo anche da ne parliamo molto già anche in conferenza stato regioni nessuno da mente stiamo tentando
Di mantenere anche di condividere con il ministero e di farci portavoce tutti assieme di una politica agricola che sia si nazionale come strategia ma che tenga conto dei principi di sussidiarietà e di complementarità all'interno dei territori perché se è vero che c'è ovviamente conta una un un piano strategico unico nazionale vero però che poi nel nostro contesto quello italiano questo si deve necessariamente tradurre con una specularità una tenuta dei territori che seppur in chiave migliorative tutti qui ci interroghiamo come come assessorati come regioni perché vogliamo assolutamente migliorare in termini di efficacia
E di efficienza i processi di attribuzione di di stesura e la nuova del nuovo PSR però sicuramente tentiamo stiamo tentando di mantenere anche questa importanza questa importanza del contributo delle regioni nella stesura di questa programmazione quindi vuole fondamentale
Stante anche quello
Che dicevano poc'anzi le spirale le grandi peculiarità le grandi no Island e diversi fida diversificazioni la grande biodiversità che ci contraddistingue che punto contraddistingue nonché anche i più piccoli territori e che appunto per preservarla per raccontarla forse come Soggetti siamo proprio noi Regione a doverla comunque ancora portare avanti ovviamente però questo devo dire d'intesa con il ministero stiamo già lavorando
Attraverso il nostro organismo che la conferenza delle delle delle politiche agricole e stiamo lavorando insieme proprio per tentare di mantenere questo questo binomio del territorio della sussidiarietà e della prossimità dei nostri territori
E in nell'ottica però di leggere questa nuova strategia Ina Chavez e nazionale
Io avevo insomma sono anche disponibile eventualmente a quella potrebbero essere le curiosità vedendo qui molti ragazzi e magari parlando magari entrando forza volte impone il tecnico la platea non non mi ha sorpreso per questa giovane età come a volte sorprende anche il fatto che io abbia magari un po'di anni e quindi questa stessa sorpresa però a vorrei mettere a vostro beneficio magari con qualche domanda con qualche curiosità che credo possa emerge di perché sarebbe veramente il tema che devo affrontare molto molto largo molto ampio però magari con qualche curiosità potremmo in tardi entrarvi più nel merito io mi rendo disponibile
Grazie ha sfondato una porta aperta perché io ero pronto ero pronto
No anche delle riportare un attimo grazie per il suo intervento ma siccome equa appunto alle rispondo intanto alla prima domanda che ha fatto prima nel suo discorso sono i ragazzi dei due istituti agrari di cui c'è la preside Marini qui presente di Roma e quindi sereni e il Garibaldi
Sono quinto anno penso grosso modo quinto e quarto anno
Quarto e qui qualcuno l'abbiamo portato la riportiamo serio girocollo mentre adesso ovvero che fiere però non so se qualcuno già
I salito collaboriamo con o quindi a questo punto io sfido i ragazzi a fare per forza delle domande perché un'occasione d'oro come questa avere due senatori e un assessore regionale che può rispondere vostre domande mi sembra obbligatorio se non vi mando a mangiare
Cioè non è
Pretende prego pagano
Aspetto aspetti che c'è c'è un microfono ingenua rotondo
Ma
Allora approfitto di questa occasione molto ghiotta per la presenza
Del senatore Bergessio e del nostro assessore regionale
Sono la preside Marini nonché coordinatrice nazionale di tutti gli istituti agrari che in Italia fra tecnici e professionali sono duecentocinquanta una forza incredibile probabilmente neanche al Senato ci conoscono così bene
Invece bisognerebbe fare attenzione a questa formazione dell'istruzione
Di questi giovani ragazzi che sarà nel futuro dell'agricoltura in Italia
Questi ragazzi sono mossi da grande interesse hanno una grande passione un ragazzo che oggi non sceglie un liceo e sceglie un istituto agrario ha una vocazione per la sostenibilità
E quindi crede profondamente nel messaggio che la scuola il mondo scolastico da a volte però manca questo rapporto che dovrebbe essere sempre più approfondito con il mondo aziendale
Con la legge centosette c'era stato l'avvia l'alternanza scuola lavoro adesso abbiamo sentito col decreto milleproroghe che probabilmente queste ore di alternanza diminuiranno
Io vorrei chiarire che mentre per i tecnici e professionali specialmente i nostri istituti è fondamentale
L'alternanza scuola lavoro fatta di qualità intendo perché mi ragazzi non vanno a fare le fotocopie i miei ragazzi operano in aziende nelle migliori aziende dirle del tessuto
Bisognerebbe fare in modo che il mondo aziendale ci fosse più vicino per far comprendere meglio come si passa dalla teoria alla pratica
Noi abbiamo dei docenti validissimi che insegnano tutto questo ma molto spesso nelle nostre aziende scolastiche perché le scuole sono provviste di azienda CIN mancano quelle strutture tecniche
Che sono in sensoriali per l'innovazione in agricoltura oramai si parla di agricoltura blu agricoltura quattro punto zero fatta con i droni fatta coi satelliti
è ovvio che i ragazzi si occupano i tutto l'aspetto che va dalla zootecnia le produzioni vegetale all'entomologia ma se non si parla di innovazione non c'è futuro nel mondo aziendale
Quindi chiedo di sostenere queste scuole di visitare queste scuole di conoscere queste realtà
Perché sono delle realtà produttive di veramente di ragazzi geniali
Noi siamo stati recentemente proprio con due ragazzi dell'Istituto Garibaldi che hanno inventato un nuovo sistema di coltivazione attraverso un sistema Arduino che è stato premiato addirittura dalla Ferrari vi immaginate la Ferrari ci ha premiato come primo progetto in Italia di innovazione tecnologica ma come l'Istituto Garibaldi c'è il sereni Celli sito di Frosinone di Velletri di conigli hanno che sicuramente lei conoscerà non so
Che nel Veneto nella Lombardia ci sono delle rare eccellenze
Conoscete sci statici vicino dateci le giuste opportunità perché anche nelle nostre scuole noie applichiamo e chiediamo la parte per quanto ci è possibile
Quindi fate in modo di stare vicino ai presìdi ai docenti ma soprattutto i nostri ragazzi grazie infinite
Assessore vuole rispondere RAI è in fondo la Regione Edel diciamo l'organo che qua e più vicino no alle realtà territoriali quindi assolutamente cercare di capire come una Regione può operare
Per avvicinare il mondo della scuola al mondo delle imprese territoriali perché pare questo al è lo scopo diciamo del
Della struttura sociale che abbiamo
Sì
Anzitutto è sempre un piacere insomma ritrovarla perché me la ricordo quando Angelo Tanca Priverno avvenuta a visionare di latina insomma era preside oltre che insomma la coordinatrice
Accorata e veramente questo queste opportunità secondo me le possiamo tradurre assolutamente nella nuova programmazione nuova PAC pensando insomma quello che dobbiamo ovviamente avere come Regione altrimenti insomma ce ne faremo portavoce come assessore come in conferenza con tutti gli altri assessori perché il tema appunto della politica agricola Traverso un un impiego dico impiego insomma ma in termini fattivi è quello insomma che il mondo agricolo piace di più insomma la la praticità e poi i conti oggi mento sì quello dell'alternanza scuola vorremmo strumento fondamentale non attiene magari al mio da assessorato e poi vivete coinvolti ma sicuramente magari possiamo come facciamo magari quando andiamo
Miniera enti di promozione in cui c'è molto confronto tra i ragazzi che vengono designati che vengono e accompagnava le aziende nelle varie fiere ed eventi della regione Lazio però sicuramente magari anche dare una continuità potremmo pensare immaginare o qualcosa anche di parcellizzato il pilota all'interno la nostra Regione io infatti appreso subito nota perché da come abbiamo diciamo tradotto attraverso la nostra agenzia ARSIAL l'impiego no l'impiego anche qui l'opportunità per alcuni ragazzi di venire di farci insomma siamo andati insieme al Salone andremo insieme nelle varie iniziative che facciamo in Italia
E però cogliere l'occasione proprio di questo mutualismo in cui le aziende lì magari sono più da vetrina può invece le aziende hanno l'opportunità magari di accogliere queste queste realtà devo dire questo potrebbe essere un occasione di me ne faccio solamente carico perché
Mi interessa davvero molto la possibilità di di creare qualcosa e non so se attraverso il mio assessorato quello anche del vice presidente Smeriglio però ovunque d'intesa credo che sia importante perché è importante e dei dati della dal della mia regione insomma dei
Dei mille cinquanta giovani agricoltori insediati davvero se ho visto insomma qualche anno di nascita per pulirmi anche far male a trentatré anni e devo dire che c'è e la multa la ma gran parte proviene proprio da un percorso vocativo quello che diceva la Presidente portate provo da un percorso vocativo di tipo appunto a volte o familiare o proprio proprio di volontà di stare dentro questo settore chi sceglie questo settore voi lo scegli anche da veramente giovane abbiamo
O a dei dati sulla sei punto uno la misura dedicata all'insediamento dei giovani che sono veramente positivi e belli sia in termini anagrafici senza armi di profilo e sì anche in termini di e di di di donne in agricoltura vetture ogni tre dei nuovi giovani nostra regione anche impresa al femminile oltre che imprese giovanissime quindi questo fa veramente sponda o quello che ha detto ha detto l'assessore io direi
Entrato nel Sinai grazie nel suo intervento direi una battuta finale prego
Senatore ma semplicemente per dire che io provengo da è una famiglia che famiglia di agricoltori ho sempre iniziato studiando da dieci anni in poi da quando ho avuto l'età di dieci anni alternavo studio e lavora in casa senza problemi in azienda agricola
Azienda zootecnica perciò ho mai avuto de né sulla problematica e soprattutto devo dire questo che poi inizia nel mondo del lavoro sono stato anche io tutta la fortuna di d dal punto di vista di professionale di avere uno una buona carriera un'azienda ma dall'altra parte
Ho iniziato facendo il sindaco poi c'è andato in provincia il Presidente Consiglio provinciale eccetera eccetera
E l'abbinamento abbiamo sempre cercato di coinvolgere le scuole in ogni frangente dell'attività perché fondamentale però cosa ha detto prima Roberto che le istituzioni quelle più vicina riescono a trasformare quelli che sono magari gli aspetti più cogenti più lontani perché come diceva prima l'assessore regionale la partecipazione alle iniziative alle fiere alle visite sono fondamentali però guardi il problema vero
Che si riscontra ancora oggi è la sensibilità di certe aziende rispetto alle altre
Ma è anche un problema che deriva dalla sicurezza in azienda perché purtroppo tracce è vero che lei ha fatto una battuta a fare fotocopie erano però a volte avere un giovane in azienda
Che fa un osteggia o un periodo formativo che importantissimo e fondamentale questo
E complicatissimo perché per uno che poi gestisce la sicurezza gestita come la parte aziendale
Guardi che io la settimana scorsa è venuto il papà di un ragazzo che frequenta un istituto agrario in provincia di Cuneo mi dice il mio figlio deve fare uno stage di duecento ore
Però lo vuole fare questo specie da un conto terzista che fa determinati tipi di lavoro
E io ho telefonato questo conto da ha un conto terzi tra metto medici un'azienda e c'era uno che comunque ha un sistema di sicurezza c'è molto molto all'avanguardia anche utilizzano addirittura i droni in agricoltura per effettuare lavorazione eccetera
E lei mi ha detto guarda Giordano ed estetisti non possiamo prenderle per questo motivo perché non in questo momento non riusciamo con locali a farli seguire e anche un problema questo dal punto di vista io non non dona responsabilità solo chi non li vuole prendere dico che ci sono delle responsabilità condivise e condivido con lei che la manualità in questo settore fondamentale
Perché e fondando mentale guardi noi coinvolgiamo io un Progetto perché abbiamo una realtà piccola dove vivo io che un consorzio di produzione di un prodotto particolare
Che si chiama Porro di Cervera è un porro praticamente e sono quaranta famiglie che hanno questo progetto MiTo nel Consorzio per la valorizzazione e la tutela e noi coinvolgiamo sempre gli istituti agrari li facciamo dei percorsi formativi
Sono dei costi a carico del consorzio per noi diciamo sempre che uno stimolo trovare qualcuno che in futuro
Si appassiona questo lavoro inizia a farlo fa un prodotto di sostenibilità Bío tutto quello che volete però se tu non reagisci dalle queste tra cui poi non è che poi a trent'anni inizi poi farete determinate lavora anche perché il volto
In parte almeno all'inizio sarà un lavoro anche un po'di fatica come tutti i lavori per imparare per apprendere per inserirsi per capire quello che devono fare gli altri prima lo devi sempre fare tu grazie e buona giornata tra grazie ai grazie mille
Non so se senatore vuole fare un intervento ultimo di chiusura e poi magari se
Potremo
Manca però ascoltato con molto interesse l'intervento della dirigente scolastica
Cosa dire dico mi unisco per certi versi al coro anche
Anch'io tutti quanti forse abbiamo delle tradizioni familiari no veniamo tutti da lì passatemi la battuta forse l'agricoltore e l'agricoltore il mestiere più antico del mondo no
Che a volte le dice se vi sia per altre cose no
Quindi che ben vengano secondo me
E colgo anche con grandissimo interesse suggerimento Giorgio bisogna forse muoversi anche dal punto di vista legislativo per cercare di unire la pratica alla grammatica
Perché
Sul loro o si fonda il nostro futuro ripete sulla nostra tradizione grazie
Grazie grazie a certi civili un'interruzione
Di un'ora o per un pranzo leggero e pacifico troviamo qui per la sessione pomeridiana grazie
Tutti viene in mente qua quando voi eroi
No Maria Grazia vieni qua dove Maria Grazia vediamo quando mamma usciva mettiamo qua accanto a me
Croce purtroppo accanto a me
Angelo Gentili
Ciancaleoni dovrà
No dove dove dov'è tuttora vissuto Cavaliere
Ah va bene
Centriamo oppure no
Allora li diamo in due selvatico allora intanto facciamo i primi sono facciamo gentili Ciancaleoni e Cornacchini no tutti maschio mi piace Gentili a come Maria Grazia venire per forza Maria Grazia venire fuori qual è ma Mariagrazia Giancane Cornacchia dai facciamo così Crovace gentili li vediamo dopo aver ne possiamo più
Sede Marina
Sì Parise marinai che alla fine
Un minimo di attenzione
Ci siamo ritirati ieri sono a posto
Allora
Allora ben tornati
Spero che abbiate
Ha avuto una pausa
Felice model possiate riprendere con attenzione concentrazione questo seconda parte del pomeriggio questa seconda parte del convegno al pomeriggio in che è dedicato come vedete anche dal The relatori che susseguiranno ha un'idea
Che dopo aver dopo aver sentito cosa dicono i politici
Di questa ipotesi di nuova PAC e ribadisco quello che ho detto Sonatina è un po'una cosa importante la politica perché le scelte che si fanno
Su quel fronte determinano poi le possibilità concrete per quelli anche come voi che vorranno impegnarsi nel proprio futuro in questo tipo di attività
Però Bleus dicevamo anche con alcuni degli degli amici durante la pausa
Non dobbiamo aspettare la politica lo diciamo con Salvatore segnatamente osservatore Basile qui che vi ha raccontato i i bio distretti
Beh non dobbiamo aspettare a politica perché serve anche e serve anzi forse soprattutto in questo momento
Che chi
Organizza sul territorio le associazioni di rappresentanza sindacale come la CIA la Coldiretti ma anche fedele Bío e poi sentiremo la Legambiente del Seder canapai queste associazioni che sono fatte da
Ai col Torino da Empress da
Anche dai cittadini che si organizzano diano la loro spinta in che cosa
è stato detto stamattina ma io ci torno se se non si si non si capisce nemmeno perché una situazione come il chiodo club che nasce come dice il nome dall'attenzione ai cambiamenti climatici al e la battaglia andrebbe che contro i cambiamenti climatici sia impegnata in questa attività di diffusione in formazione anche raccolta di proposte per il cambiamento della politica agricola com'è che stanno insieme le due cose
Beh io lo lo accennavo somma raccontando sorelle le le cose di di stamattina che stamattina avrebbe voluto dire la senatrice De Petris ma la questione dei cambiamenti climatici eh la questione dei nostri del nostro tempo io vi prego di credere che diciamo non non è soltanto il susseguirsi di fenomeni meteorologici estremi
Che sapete hanno colpito e continuano a colpire le nostre latitudini è proprio un campionamento che c'è nel nel mondo che sta dando delle
Delle industrie siamo già nel momento di conseguenze drammatiche
Non so se vi è capitato di vedere perché la televisione può svolgere anche una funzione educative d'informazione importante a volte ce ne scorgiamo quelli più vecchi no forse perché sono ormai disgustati molto dalla televisione però invece la televisione può svolgere un ruolo importante come la politica dovrebbe essere buona politica ci può essere anche buona televisione non so se vi è capitato di vedere poco tempo fa paese Teresa
Una puntata di Presadiretta che raccontava
Non soltanto dei cambiamenti climatici in atto che già ci sono
No che già ci sono che già a determinare il fatto che appunto abbiamo fenomeni meteorologici estremi già a determinare il fatto che
Ci sono intere popolazioni intere popolazioni che devono trasferirsi devono abbandonare le proprie terre andare da altrove perché la prova a terra
Dedichiamo è colpita dalla desertificazione che avanza e già succede adesso mentre parliamo mentre la parliamo mentre ne parliamo tutto sommato in un'aria condizionata più o meno condizionata
Qua al sicuro
Ci sono molti i vostri coetanei ma nell'ordine di alcune centinaia migliaia non alcuni Gegè evidenziai e di persone che non hanno più un posto dove stare perché il posto dove loro abituati a vivere non è più adatto alla vita umana
Perché la la questione che cambia indica immagino mettono ad a rischio la sopravvivenza del pianeta il pianeta sopravvive sempre se ne frega il pianeta trova il suo modo di sopravvivere quello che mettono a rischio
E la sopravvivenza della specie umana su questo pianeta
E qui e questo sta già succedendo sta già accadendo adesso
è la situazione è tale che si possono mette in diciamo innescare dei meccanismi che non di cui noi non sappiamo sopra prevedere fino in fondo le conseguenze
Le il
Documentario Presadiretta cui facevo riferimento era molto interessante perché puntava
Il blu
Il binocolo su quello che succede
Nell'articolo
Al Polo Nord succede la stessa cosa nell'Antartide poi ma quello che sta succedendo lidi è una cosa molto grave perché lo scioglimento dei ghiacci che sta avvenendo nel ai nei poli
Determinerà essa determinando non soltanto l'innalzamento dei mari ma la liberazione si liberano da quei ghiacci
Anidride carbonica che è seppellita lini nel permafrost
E questo aumenterà a dismisura l'aumento e la curva dei gargoyle diciamo quindi è una diciamo è una è una si innesca un meccanismo di slavina di valanga che non si ferma più
A Parigi ormai sono passati quasi quanti anni sono passati tre anni da da da Parigi
A Parigi le le Nazioni Unite avevano fatto un accordo tutti i Paesi si erano detti d'accordo per dire dobbiamo tenere l'aumento della temperatura media globale del pianeta
Entro i due gradi meglio sarebbe entro un grado e mezzo perché gli scienziati dicevano guardate che se aumentiamo oltre quella temperatura non sappiamo più controllare i fenomeni a catena che possono avvenire dal Polo allora e compagnia bella
Beh noi in questo diciamo nel non solo non si è fatto nulla per rispettare quell'accordo ma di quel possibile aumento ce lo siamo già mangiati la metà
Perché già oggi mentre noi guardiamo insisto in una selezione tutto sommato comoda
Oltre un grado otto un grado di temperatura media globale è già aumentato rispetto al all'era pre industriale che il punto di partenza da cui dobbiamo quindi non abbiamo più qui immagine i due gradi di aumento c'è rimasto uno meglio mezzo come direbbe
Sempre lente degli scienziati che studiano questo problema che la crisi si che significa intergovernativo dal cioè tra i governi Pannella il panel de degli scienziati sul Kramer Cenci
è gli scienziati di tutto il mondo ci dicono guardate state attenti eppure noi
Non siamo ma non abbiamo ancora preso quei provvedimenti affinché si possono ridurre le emissioni di gas serra ed evitare quella mente gli ambienti climatici e qui arriva anche l'agricoltura
Perché se noi continuiamo a non fare nulla
E quindi dobbiamo ridurre dobbiamo arrivare a zero emissioni
Nel due mila e cinquanta eh non basta per ridurre la temperatura in quella maniera è inevitabile dobbiamo pensare anche un modo di riassorbire urla quella e i verbali
Cioè non soltanto e metterne sempre meno fino a non emettere affatto
E quindi nell'energia dobbiamo fare regia non non più con le fonti fossili ma con le fonti rinnovabili i trasporti non dobbiamo più andare in giro con le macchine a benzina diesel ma dobbiamo cercare di cambiare metodo di trasporto fare usare mezzi pubblici un altro di quei mobilità rettificare a mobilità nel momento in cui abbiamo usiamo il rinnovabile eccetera ma dobbiamo trovare anche il modo di riassorbire un po'di quelle EIRE carbonica che abbiamo immesso nell'atmosfera e che aumenta tutto questo
E qui l'agricoltura può svolgere un ruolo fondamentale
Qui l'agricoltura può svolgere un ruolo fondamentale ed è anche la chance migliore affinché l'agricoltura possa tornare a svolgere un ruolo lasciatemi dire da protagonista è orgoglioso
Perché badate io io fatto per tanto tempo l'associazionismo continua Fara socialismo è l'associazionismo e il terzo settore no è il terzo perché il terzo chi sono i primi due
E le prime due sono agricoltura industria il primo il settore primario l'agricoltura però noi ormai siamo abituati a pensare che questo lettore primario cioè l'agricoltura è perché era il primo perché c'era prima
E quindi è l'antico e il il il passato a chiedere con il passato e non è più rilevanti invece il contrario
Noi dobbiamo noi grazie al fatto che l'agricoltura può svolgere una un ruolo così importante nella lotta agli ambienti climatici
Gennaro e non soltanto è può svolgere un ruolo fondamentale nella difesa del paesaggio nella difesa della biodiversità nella difesa in altura tutto le volete
Grazie e al fatto che l'agricoltura ed è possa e debba continuare
E anzi migliorare produrre cibo cibo pulito è buono per possibilmente per più gente possibile perché oggi lo produce soltanto per alcuni e altri invece non ne possono godere molto spesso quegli stessi che scattano dai cambiamenti climatici perché quelle due cose a volte
Di nuovo pure lì si uniscono be'lei coltura può tornare a svolgerle un ruolo come dire di primaria importanza anche come ruolo sociale
Che credo che questo sia una cosa importante rilevante anche per i relatori che parlano le prime cioè cool diciamo chi fa l'agricoltore può tornare a essere una persona da guardare con di voto è perché per molto sì perché per molto tempo periodico è vero due ragione giustamente difendi
Tua però per molto tempo l'agricoltore è stato visto come un in qualche maniera residuo del passato il futuro era l'industria il futuro era oggi il digitale perché ridando tutte cose importanti e rilevanti che nessuno vuole mettere a parte ma lei colture era il passato invece qui io contento ornare da questo punto di vista posso
Penso che così invece di cultura posso tornare a svolgerà anche
Una cosa diventa un un elemento di fascino per il futuro di attrazione per il futuro come può essere attentivo per questi ragazzi che sono qui ad ascoltarci oggi almeno mi auguro e allora diciamo perché perché
Diciamo le le le le buone pratiche agricole che poi ascolteremo anche dalla viva voce
Di quelli che ne mettono in pratica davvero le buone pratiche agricole sono pratiche che possono produrre cibo pulito cibo buono
Cibo di qualità ma che possono anche dare un importo importante risultato dal punto di vista per esempio la produzione del Gia
Se tu
Diciamo una cosa agli enti nell'ultimo tempo io seguo molto molto vicino perché mi mi piace molto l'idea di fare
Doppie culture per cui senza mettere a repentaglio il fatto che la
La vocazione primaria delle colture Bressa se quelle produrre cibo ma dallo stesso terreno tu posso anche me avere delle delle culture agricole che poi metti un biodigestore questo del gestore
Fa diciamo che col diciamo produce biometano biometano che si può mettere in rete che indistinguibile dal metano fossile ma è il contrariamente a quello fossile pulito e rinnovabile
Questo è un elemento che insieme da un contributo non irrilevante perché in Italia si calcola che si possono produrre otto miliardi metri cubi di metano e me ne consigliamo in tutto sessanta quindi capite che è rilevante la cosa un contributo importante
Alla produzione di energie rinnovabile però ed è forse ancora più rilevante del Quai su cui richiamerei a discutere è che quelli dei quella pratica di doppia cultura li fa sì che si possa fissare
Più carbonio nel terreno e che quindi si possono svolgere quella funzione di assorbimento di carbone nell'atmosfera invece nel terreno che è fondamentale se vogliamo davvero affrontare
I cambiamenti climatici allora
Questo è il motivo per cui poi il chiodo club si sta impegnando in questo progetto in genere nelle ormai da molti anni in iniziative campagne evocazione sulle migliori pratiche agricole disponibili in Italia in Europa è e in giro per il mondo
Il nostro direttore Sergio Dressi è sempre molto molto spesso in Turchia
Per perché perché sono tante le le iniziative e progetti e che stiamo cercando di realizzare su questo fronte ed è e io vorrei diciamo da che da questo pomeriggio di venissero trasferite a voi
Che state studiando queste materie quelle pratiche che possano al meglio rispondere a questa esigenza questa esigenza che che insieme è un'esigenza ambientale di salvaguardia ambientale e di il comma non voglio esagerare ma della vita del nostro
Della nostra specie su questo pianeta ed è anche però un'occasione straordinaria di un di un di un economia nuova
Che non sia del prediche non dei preti più la natura delle sue risorse ma che anzi possa coltivare la natura per avere un un un futuro migliore più desiderabile
In cui tutti possano vivere meglio anch'egli ieri col Torino possono svolgere quel ruolo importante voglio fare questo il diciamo il è l'obiettivo di questo ora che ci diamo nel di questo pomeriggio e quindi inizierei
Dovessero illusione facciamo da destra verso sinistra iniziamo da Francesco Ciancaleoni e poi seguiamo dopo loro tre avremo appunto gentili grosse e Marini prego Francesco
Grazie Francesco saluto a tutti sono anch'io un perito agrario
Ricordo una situazione in cui risiede vi trovate voi
Diciamo nel momento mediamente precedente il vero contatto col mondo del lavoro non so se mi sentite
Chiaramente i tempi sono cambiati
Trovi posso dire che e come prima è una scelta di questa Jamali glielo professionale questa scelta di così operare nel settore agricolo una scelta che porta con sé una serie anche di vocazionalità diciamo così ma anche un po'di responsabilità per una serie di motivi cerco di sintetizzare in quello che io vorrei dire
Inizierà vuol dire innanzitutto che parlando di politica agricola comunitaria no in gergo PAC perché circuito alle indicazioni più semplici possibili che non so che lei aveva proponimento avete su alcune politiche poiché accompagnati cultura
è una politica che assorbe non avrà una gran parte del bilancio comunitario quindi no molti dei soldi che gli stati membri
Conferiscono all'Europa vanno a finire in questo contenitori definito appunto politica agricola comunitaria che quindi poi riversa questi contributi agli agricoltori la domanda è perché lo fanno
La il motivo per cui l'agricoltura ancora oggi è fortemente sovvenzionata
Nel nel nel corso degli ultimi anni è cambiato rispetto a l'esigenza che c'erano
Vent'anni fa a quindici anni fa in cui il settore agricolo andava modernizzato andava industrializzato
Bisogna ottenere bisogna avere il massimo delle produzioni fino a ridurre i costi bisognava rendere il settore agricolo il più vicino possibile a quello che era il settore industriale perché come diceva giustamente Francesco
L'agricoltore era considerato un operatore di serie B che si doveva adeguare ora però sono stati diversi anni abbiamo avuto un impatto a livello politico europeo internazionale enorme abbiamo un'agricoltura oggi sottoposta cultura europea italiano sottoposta a una quantità di norme
Obbligatorie
In termini di ambienti e ai esso anche di Lima che fanno sì che le performances tecnico produttive della cultura europea italiana siano assolutamente diverso da quello di di tanti ritardi tantissimo tempo fa e qui vengo
Un pochino a alla al discorso di ruolo no la rottura prende viene finanziata negli ultimi vengono finanziati attraverso la PAC per il ruolo che svolgono oggi nella società
Quando si parla di ruolo bisogna immaginarsi quali sono le funzioni che la cultura né rispetto al cittadino al consumo durò colui che paga le tasse per poi che poi vengono che riducono l'agricoltore in termini di di contributo la funzione primaria quella Russia e cibo oggi è solo una perché l'agricoltore tra virgolette sbattuto ho tirato da una serie di opportunità necessarie per l'integrazione di reddito ma al tempo stesso funzionali appunto le aspettative della società che lo che lo ricompensa con un contributo e quindi si chiede di fare ambiente e si chiede di fare turismo gli si chiede di fare multifunzionalità più cose
Noi non solo gli si chiede perché sembrerebbe che le subisce ma diventano una attività quasi obbligatoria perché oggi tornando al discorso sentivo anche stamattina oggi fare gli agricoltori in Italia non può diciamo e esaurirsi nella semplice e un semplice esercizio introdurre una commodity sono una una produzione agricola facendoci i conti economici non è più così nessuna azienda se più in piedi se fa questo tanto più che a livello di globalizzazione abbiamo una concorrenza dei paesi ex Rovelli con una normativa ambientale molto meno restrittiva che ci portano ad una battaglia sulla complicità assolutamente impossibile allora come è stato già detto lo dobbiamo renderci conto che abbiamo ora agricoltura molto legata da i adempimenti climatici ambientali abbiamo saputo avente un'agricoltura che e produce questi esternalità positiva cuntista ambientali anche appunti sa delle funzioni sociali
Tra cui la prima la più semplice rimanere sul territorio perché poi alla fine quello che si chiede agli agricoltori oggi di trovate il modo di rimanere in piedi
Perché perché non gli si chiede se l'agricoltore va a casa il territorio viene abbandonato e chi sta a valle chissà in città si becca le conseguenze sopra l'hanno molto semplicemente con la città
Questo perché posto portando il discorso questo elemento perché vorrei far capire anzitutto che l'agricoltore per svolgere il mio ruolo più moderno de che a quello appunto legato alla multifunzionalità ha bisogno non non poppe contare solo sulla propria sulla propria azienda su proposte cadono sui conti economici mi conviene a basso pago di meno
Non è non è più qui non è più qui che si già la complicità la copia si gioca in un sistema più esteso in cui il territorio diventa il cardine si fa agricoltura competitiva nei territori sani che anche nell'immaginario collettivo coinvolgono anche il consumatore a voler partecipare a premiare l'agricoltore a livello locale di certe scelte
Ecco che allora la sostenibilità intesa come gestibile attori territoriale va avvistarono accezione un po'più ampia non è soltanto fare meno due di azoto meno tre di ammonire la sostenibilità è permetteranno dell'impresa agricola
Di essere socialmente ambientalmente ed ero comicamente
A viva attiva questo significa sostenibile sono i tre pilastri della sostenibilità
Ne abbiamo delle politiche che insistono sulle sul se sul settore agricolo e che adesso diciamo lentamente grazie a causa della enorme peso che comincia ad avere ieri con eventi climatici stanno spostando da una diciamo considerazione ambientale più generale in termini di tutela delle risorse naturali sempre di più verso la il problema primario quindi si sta chiedendo ai coltura agricoltura né più né meno che ad altri settori e questo lo sottolineo
Per quali dico cosa ne penso in merito di fare la propria parte
Per ridurre tre virgola detti
Gli impatti e per dare un contributo di vivi penso sappiate ricottura l'unico settore settore Agroforestale che oltre a dimettere può assorbire quindi rocciatori che potrebbe dare un contributo attivo all'effigie di a strategie di mitigazione che medicazioni rimati
Ora il problema che noi abbiamo una serie di di di di dibattiti che voi oggi forse di vitalità fortuna di starne fuori no sentite già vuole soltanto l'aspetto più generale la verità che ne stiamo discutendo da tempo tutti ambientalisti industriali alle sul modello qual è il modello agricolo che va bene
Per giustificare la PAC per giusti per dare una competitività alle imprese agricole e che per e per far funzionare economicamente e socialmente l'impresa agricola sul territorio un territorio fragile come quell'italiano
I fragilità si parla specialmente quando si parla di clima abbiamo mediterraneo hot spot climatico abbiamo promette l'area geografica mondiale
Che ha più a rischio in termini di stravolgimenti climatici oltre tutte le cose che già sapete probabilmente nove variazioni di temperatura per azione di precipitazioni
Forse l'aspetto più preoccupante degli investimenti delle nostre imprese è il cambio Liri studi per via di vocazioni da Daria li abbiamo investito
Non sull'abbattimento di costi non sul sulla riduzione del costo del lavoro per rendersi lo spread dimostrare al mondo che abbiamo delle tradizioni questa ho detto millenarie che valgono in un'ottica anche di di di di di
Acquisto del prodotto alimentare che suggerisce anche un po'l'idea dell'Italia non mentre gli avete idea storica artistica dell'Italia il famoso made in Italy agroalimentare ma ho perso fatto troppi pochi passaggi
In termini di modello questo modello modello che ha bisogno deve necessariamente puntare su alla alla sostenibilità
Si tiene più o meno tirati per la giacchetta sostanzialmente su qual è il modello migliore c'è chi dice dovremo fare solo i giardinieri dobbiamo soltanto stare in campagna e coltivare animali e piante per il cittadino che viene a visitare c'è chi dice che dobbiamo mettere gli OGM perché le devo abbattere i costi
C'è chi dice probabilmente che forse la cosa migliore da fare e quella di cercare di un patto un'alleanza con il consumatore
Perché per recuperare certi margini di di di profitto che esso si sono persi
Ne in una delle produzione di cibo e di servizi che siano utili alla Società ma Sutor più l'assegno di riconoscere ora mi rendo conto che è un discorso che potrebbe essere molto esteso OSCE tornando alla pacca che un pochino l'argomento della della della giornata la pacca avuto un'evoluzione come dicevo all'inizio
E oggi sta fortemente portando l'agricoltura in una situazione di
Di
Rincorsa alla sostenibilità questo è un processo che noi condividiamo
è irreversibile proprio il rapporto che si crea con il consumatore e pro per il ruolo che le culture la rottura di poter giocare
In termini pro nell'immaginario collettivo sostanzialmente però presenta delle problematiche presente problematiche laddove quando ci si scontra punto sui modelli e quando si scontra su quello che c'è scritto sulle politiche si alzano delle polemiche
Perché non possiamo non rilevare che a fronte di un impatto un ridottissimo sette per cento l'agricoltura sul sulla dimissioni climatiche cottura italiana viene chiamata a delle performances di miglioramento climatico ambientale eccessive rispetto a quanto impatta non ci aspetteremo e questo è un atteggiamento viene scambiato per una sorta di resistenza ci aspetteremmo che invece lo toglierà venisse resa in alcuni sì sì
Casi a modello rispetto alle culture da poter sostenere e sviluppare e non essere messa continuamente sul banco degli imputati purtroppo
La PAC non può non è riuscita fino adesso a tenere presente le enormi diversità di modello agricolo esistenti tra Nord Europa centro sud adesso mi sembra con con le ultime evoluzioni c'è un maggiore spazio agli stati membri per poter sostanzialmente adattare alle proprie condizioni una serie di misure comprese quelle climatico ambientali quindi ci sarà l'occasione forse evitando discontinua c'è scontrare contrario scontrarci sui modelli per andare a verificare gli impatti e i meriti e una volta stabiliti infatti emeriti mettere in piedi un sistema di misure premianti collegate sugli effettivi ritorni ambientali questo è un processo che l'agricoltura il primo settore sia interessato a fare perché voglio intanto vuole uscire dall'equivoco continuo
Che la mette sul banco degli imputati secondo vuole dire vuol vuole mettere su nell'etichetta e nel rapporto col consumatore quello che fatti buono in campo ambientale climatico
E può e vuole dell'indicazione dalla politica di modello
Perché se io dico che deve fare sostenibilità podio che deve fare UGL chiede dava mangia da tutto il mondo può e deve fare industria podere si dei meme fare decollo mettere nel migliorare a livello ecologico ci vuole un po'di di di coerenza
In campo The Chronicle chiudo in campo tecnologico voi ad avere Serse che voleva sarete una grandissima risorsa in questo processo perché la il bisogno di consulenza sarà esponenzialmente più elevato
In questo contesto non vi si chiederà più spero di portare l'agricoltura ad essere industrializzata in Italia spero intensiva e diciamo votata alla produzione e alla competizione con le gommosi internazionale poi si chiederà di concentrare la vostra competenza sulla tutela delle risorse naturali sulla possibilità di valorizzare nel rapporto un sudore alcune pratiche tradizionali che guarda caso poi oggi tornano utili sei Tudor non utile compatibili con tutte le ritrovati esce scientifici in termini di per performances ambientalisti Mario quindi io volevo così dargli uno spaccato della intanto di cosa c'è in ballo cioè noi stiamo discutendo o litigando più o meno che ci pacificamente su quello che dovrà essere tutto il futuro non c'è dubbio che otto nel futuro
Debba essere cultura sostenibile
Non c'è dubbio la sostenibilità va rivista in un'ottica che non sia soltanto un legata ai
Diciamo la livello di contaminanti perché la possibilità va estesa perché non c'è dubbio che la cosa più importante che cultura continua ad esserci quando usciva andava che indaga sul sul da Roma Pelligra controllare quello che divide l'intoccabile in turno
è la garanzia che a Roma come succede in altre città non rinunci Hook
Smottamenti frane per tenere quelle persone lì bisogna garantirgli delle condizioni economiche e spesso bisogna anche fare un compromesso perché se mi emette un grammo di a Monica di più ma mi
Faccio la procura provocazione era era una provocazione rispetto al fatto non ci fossi iniziamo sul singolo indicatore di impatto
Ma cerchiamo di dare al al settore agricolo il ruolo che gli compete soprattutto con dei numeri attendibili perché ora è leggo statistiche
FAO al PPI sì sì che sono collegate a modelli prodotti e sono la sua mente veritiere ma sono solo collegata modelli produttivi intensivi che noi non abbiamo nessuna intenzione di perseguire di tutelare
Chiuppi Blockbuster
Grazie Francesco chiedo scusa identiche parlavano i Coldiretti sono sovente d'accordo su quel sul cioè non lo è affatto alla possibilità che diciamo solo che riguarda poi i ragazzi soprattutto che nel futuro verranno consultati per sull'innovazione perché l'innovazione
Quella che sta ricercando il racconto che con la fine su cui io condivido assolutamente per evitare la parola a Cornacchia che invece parla per la confusa lettere Ultori per la CIA non così me lo ricordo subito di dirlo prima di dare di di Dalia parola chiederò chiedo all'Acea quella buona ricerca
Si chiede Roberto calabresi se può venirmi a sostituire perché io purtroppo tra breve dovrò andar via
Per la cosa che mi diciamo ha anche a che vedere con questa perché c'abbiamo la consultazione coi Kyoto Club ci siamo consultati al mese lo sviluppo economico sul decreto sulle rinnovabili che come vedete quindi il il è far fare una ancora per un po'
Per dalla per le cose sono connesse con l'abbiamo cercato di di quindi prego
Allora il risparmio intanto devo chiedere scusa questa mattina va per motivi di lavoro non potevo essere non sono stato presente al dibattito
Perché quindi non so cosa avete come si dice
Non mi è stato raccontato è un po'ho capito che si è parlato di pacche si è parlato però
Sono un po'spaventato anche le cose che diceva Francesco se è parlare di agricoltura in generale o parlare di pacca ma cercherò di barca menarmi su questa cosa
Parliamo di PAC allora la prima di tutte queste diceva giustamente Francesco la battaglia politica fondamentale per la per il per la per l'Europa
Egli aggiungere due cose la pacca fondato l'Europa quando il si è creato il per lei i primi veri i primi Paesi che si sono riuniti per fare nel mercato comunitario europeo e prime cose di cui si è parlato del parlato e viene di di agricoltura perché era le le briglie Europa usciva dalla guerra aveva bisogno di di di dare un reddito agli agricoltori aveva bisogno di diari di entrare anche la sicurezza li mette di la sicurezza alimentare quella pacca è molto cambiata è molto cambiato
Per le cose che diceva anche Francesco io dico due cose la prima è la PAC la politica fondamentale perché garantisce non soltanto non è un'accusa da una politica di settore che serve per assicurare cosa che non riesce a fare un reddito e qua gli agricoltori rispetto agli altri settori
Produttivi in tutta Europa gli agricoltori guadagnano mediamente il sessanta per cento di quello che guadagno i pro il gli operatori degli altri settori produttivi
Ma la pacche anche una grande politica ambientale la pace una politica che multifunzionale una politica energetica
Gli agricoltori e e gli operatori forestali curano l'ottantacinque per cento del territorio della del del del dell'Europa l'Europa è il primo Paese solo il corpo produttore
Del mio e nel commercio agroalimentare mondiale quindi quando parliamo par parliamo di Pat parliamo di una politica fondata fondamentale per l'Europa che non possiamo di cui non possiamo farne a meno
La seconda cosa Caracalla disidratazione però che l'attuale Pack va cambiata
Va cambiata perché pur essendo la politica fondamentale una politica creava dei problemi è una politica che non riesce ad assicurare un reddito agricoltori è una politica che non riesce a Pro è una politica molto conservativa che difende forme di agricoltura che forti devono canzoni non forte ma sicuramente devono essere superate
è una politica che non riesce a premiare e poi diremo qualcosa quella connubio positivo che ci deve stare tra mondo agricolo ha ambiente
Quindi la diciamo bene la PAC ma va cambiata se poi andiamo più nello specifico all'Italia questa mattina avete sentito parlare sicuramente di due pilastri pagamenti diretti al secondo pilastro dello sviluppo rurale
L'Italia è il paese che rispetto agli altri nei pagamenti diretti prende meno degli altri paesi
Per una serie di motivazioni perché i pagamenti diretti sono la stratificazione di tante politiche
Per cui mentre un francese prende circa il quarto un agricoltore francese prende circa il quaranta per cento del suo reddito dall'aiuto del pagamento diretto agricoltori italiano solo in alcuni settori arriva al trenta per cento
Anche lo sviluppo rurale che è una politica che premia molto l'Italia il Poeta però liti l'attuale lo sviluppo rurale noi siamo il Paese
Dopo Malta che abbiamo la minore capacità di spesa attualmente sulla sull'attuale programmazione vedo solo questo numero
La la media europea ha speso il trentadue per cento della della del definanziamento lo sviluppo rurale l'Italia ha speso il diciotto per cento
Abbiamo difficoltà spende
Quindi sia la PAC ma la non dobbiamo avere paura di cambiarla questa Pack e quando molto spesso si sentono discorsi di di conservare conservare l'attuale sistema conservare attuale meccanismi conservarle attuale
Sono discorsi che mi spaventano perché sono i discorsi che aumento ma il divario fra l'agricoltura italiana e l'agricoltura degli altri tre degli altri paesi detto questo
Perché noi diciamo che la pacca e le proposte attuali della nuova commissione con su cui si su cui si discuterà e su cui molto probabilmente inquilini
Faremo la in per impianti a Remo i i nuovi sette anni per di programmazione della PAC perché ci piacciono
Per tre motivi due motivi tutte fondamentali due o tre motivi
Il primo motivo è perché riconosce a quello che abbiamo detto che diceva benissimo Francesco l'agricoltura è un settore multi funzionale e non è soltanto un piccolo settore economico residuale
Ma invece una valenza fondamentale per tutti i cittadini e per l'ambiente
E questo lo riconosce
Secondo e questi invece su cui vorrei spendere due parole in più
Per la prima volta da da un documento pacchi io vedo che c'è il tentativo di non vedere l'agricoltura e l'ambiente come due settori che si qualche confliggono
E l'agricoltura che deve difendersi da un discorso di che di tipo ambientalista l'agricoltura è stata sostenibile per dieci per il no ma Perelli il per fino agli anni cinquanta
L'agricoltura e l'ambiente sono stati ai alleati
Fino agli ultrà all'allora a Hall alla seconda metà del del secolo scorso nella seconda metà del secolo scorso forme di agricoltura eccessivamente intensive eccessivamente hanno creato un divario
Ma ciò non toglie che l'agricoltura può e deve tornare ad essere alleata dell'ambiente anzi l'agricoltura e la forma per valorizzare incerti in certi ambiti l'ambiente
Quindi il tentativo come si può fare oggi
A sposare l'agricoltura e ambiente e lo dico a soprattutto ai giovani studenti della di una di un istituto agrario come si può fare attraverso tre elementi fondamentale il primo è l'innovazione e ne parlava pure Francesco prima l'innovazione quando io mi sono iscritto all'università c'era il mio professore di economia super mosso che si chiamava Cavazzini era un professore di che un grande professore di economia di cui ho molto affetto però io abbia dato il primo giorno ci disse i tre pilastri dell'agricoltura sono la genetica la chimica nella e la meccanica
Perché questi era il modello agricolo degli anni Cinquanta ed il modello della rivoluzione verde non è più così oggi in fila l'agricoltura non si fonda sul sicuramente sulla genetica ma io al di là della già mettere la parola agro
Adora ecologia che contiene la genetica ma tenuti neanche la microbiologia contiene anche il clima quindi l'ecologia oggi l'agricoltura è stata ecologica oggi ne ha consapevolezza il secondo elemento è l'informazione
La la la rivoluzione digitale riguarda anche l'agricoltura all'INPS l'innovazione Illy l'innovazione
Livelli l'intelligenza artificiale la l'innovazione digitale la possibilità di avere un sistema di di di informatico riguarda fortemente l'agricoltura è il terzo il terzo fattore la lati la chimica verde oggi l'agricoltura non produce soltanto cibo ma produce energia ma troppo può produrre anche elementis perché per per alimentare un'industria sostenibile quindi agricoltura diventa e diventa oggi il libro un punto di forza dell'innovazione e non un settore residuale e di questo voi a voi studenti dovete esserne assolutamente consapevole quindi il primo tema è l'innovazione
Il secondo tema è il legame col territorio l'agricoltura non può essere pensata in un posto e divulgato in tutto il mondo alla stessa maniera
Non si può fare a gara ambiente con le stesse misure che facciamo in Sicilia e in Finlandia in Europa come faceva il green Inge della vecchia PAC per e meno male che è di crimine non se ne parla non se ne parla e non se ne parla più
Il il il le tutte le tutti i modelli mentre parliamo di modello ma poi qualsiasi modello deve essere applicato adeguato specificatamente in un determinato territorio
E non li teme anzi poi quando si va a fare agricoltura di precisione non è manco un determinato ritorno
Si va a guardare una pianta un rizoma un microbiologo per dire
Per nel nel nello specifico il terzo elemento per fare agricoltura e ambiente insieme il terzo elemento è avere un approccio di filiera
Oggi non possiamo pensare più l'agricoltura separata dall'industria l'industria parate dalla distribuzione però quest'approccio di filiera non deve essere come attualmente un approccio di filiera che danni che rendere situare l'agricoltura per cui l'agricoltore prende solo il diciassette per cento di quello che costa un alimento alla alla al al al consumatore
Quindi occorre che l'agricoltura sappia organizzarsi sappia aggregarsi sappia parlare con il consumatore sappia uno
Sappia bisogna avere un approccio di filiera moderna in cui l'agricoltore protagonista della filiera e non un semplice alimentatore è produttore di materia prima e di materia prima
Con questi tre elementi agricolture ambiente dipendono dipendono diciamo così alleati
Questo nella pax significati e dobbiamo lavorare sulla sulla filiera dobbiamo lavorare sulla sulla sull'innovazione dobbiamo lavorare sul territorio
E allora prima di tutto non dobbiamo avere paura della nuova architettura se vogliamo cambiarla questa parte se vogliamo rende la più legata al territorio
La nuova architettura non so se è restato Pato questo se ne avete parlato questa mattina monumenti Datura vuol dire che l'attuale attualmente la PAC e decisa a Brussel
Con una certa flessibilità viene applicata poi a livello a livello nazionale breve con con delle regole abbastanza rigide
Il nuovo modello la nuova architettura dice
La nuova PAC viene a Brussel si fissano le grandi obiettivi e si fissano gli insetto degli strumenti cioè quali sono le possibili cose da fare
Ma poi come questi strumenti vengono utilizzati e come vengono controllati e come vengono verificati attraverso degli indicatori precisi viene stabilita a livello nazionale questo ci terrorizza
Ci terrorizza perché significa che noi italiani dobbiamo a imparare a fare pianificazione dobbiamo imparare a come si chiama a usare gli indicatori cioè a capire una politica sta funzionando non sta funzionando e anche questo è difficile
E soprattutto ci terrorizza perché significa che le Regioni e Stato non devono più litigare ma mettersi i su un tavolo intorno a un tavolo e discutere
Mi rendo conto che è difficile ma se noi vogliamo farne agricoltura sostenibile che guarda al due mila e trend che voi l'alimentare il mondo e che vuole mettere insieme produttività competitività e sostenibilità noi queste sfide dobbiamo accettarle e dobbiamo improntato
Questo poi nello specifico significa
Qualificare il primo pilastro i pagamenti diretti noi come organizzazione siamo per mantenere fortemente
E Bati non capiamo perché il ministero l'Iva per l'Abruzzo italiana Arbore rendere facoltativo un'eco schema il primo pilastro che dicevo attualmente fondamentale ma è l'Astra così nelle modalità e la stratificazione di politiche del passato
Deve essere qualificato e per qualificarlo significa favorire per esempio l'agricoltura biologica perché noi diciamo l'agricoltura biologica e l'arrivo o anche le agricolture nelle aree parco nelle Hardy Natura due mila
Perché
L'agricoltore biologica il e il è un è un po'il simbolo di quella capacità dell'agricoltura dell'ambiente gli under insieme anche un laboratorio di non di innovazioni sostenibili e anche poi semplice da controllare non va in conflitto con lo sviluppo rurale
Mentre nello sviluppo rurale dove
Già di regolamento dice che bisogna fare il trenta per cento di Ecoambiente posso fare quelle misure che sono più specifica del territorio e quindi andare a vedere
La migliorare la la la fertilità del suolo che significa oggi lavorare di profondità non soltanto come siccome studiavo i tempi miei sostanza organica ma oggi si parla di quali sono i microbi arrivi i microrganismi che che migliorano la fertilità che migliora la qualità delle piante e mio e ed è tutto un salto di qualità
Il irrigazione come usare l'irrigazione in un modo e di come si dice
Come usarli riga azioni in un modo che risparmia che risparmi ricavi dal da da garantire un risparmio idrico da da migliorare anche la lista sistemazione idraulica agraria tutto il tema che avete già tra trattato
Della della del delle corbellerie delle energie rinnovabili non è soltanto il secondo gol le seconde produzione ma sono anche i sottoprodotti
Ma ma ma è anche tutta la possibilità dell'agricoltura come dicevo prima di alimentare di alimentare la la
La
Di alimentare la il il la la chimica verde
Per fare questo occorre non si possono fare delle scelte a livello nazionale occorre che ci sia un proprio intervento come lo sviluppo rurale perché le singole soluzioni vanno vanno bisogna intervenire
Localmente
Ci sono tre argomenti grossi da su quello che parla ma non voleva una però è fondamentale il tema dell'innovazione
Va ripensato in Italia questo importante perché stiamo parlando in un ambiente anche di diciamo così di un istituto agrario importante come come il vostro va ripensato perché
Non solo si tratta di cambiare paradigma di cose che dicevo prima si usa un termine del cambiamento di paradigma meno chimica e più intelligenza artificiale meno chimiche più avrà avrà ecologia significa un PAC un cambiamento di paradigma che è difficile ma significa anche avere un rapporto diverso fra centri di ricerca c'è anche della formazione e in mondo agricolo quindi significa ripensare a un sistema di servizi di sviluppo che abbiamo un pochettino che abbiamo un pochettino
Abbandonato
Io
Nello specifico della parte non voglio entrare nei nei tecnicismi però io ritengo che fondamentalmente chiudo su questa su queste due tu questi due-tre appunto
Primo il il non aver paura di cambiare cioè la parte importante ma va cambiata e se c'è e se si tratta di accordi di accettare delle sfide perché la gli agricoltori hanno accettato delle sfide incredibili io quando sento raccontare dei miei no
La cos'è stato l'arrivo dei trattori nell'agricoltura per le banane anzi Borsatto ma se è un bisogno sanno di meno il tratto ma quando è arrivato il trattore c'ero firmware Novecento di Bertolucci con l'arrivo delle macchine
E significato un cambiamento di paradigma ma parlo di modo di pensare in modo di di di completa le le cose è stata oggi noi stiamo vivendo questo stiamo vivendo un nuovo paradigma e non dobbiamo avere paura perché gli agricoltori so dieci mila anni che accettano sfide che le dicono
E poi è e possono continuarla fare e quindi anche noi mondo della rappresentanza del ministero uno dobbiamo a accettare queste sfide ad andare in questa logica che sono fondamentalmente tre parole innovazione
Sostenibilità e competitività alleate legame col territorio
Il è un approccio di filiera in cui il mercato non deve vedere il cui i potenti in mezzo e il consumatore e l'agricoltore da una parte ma deve aver il consumatore e l'agricoltore come i protagonisti di un discorso della Fia
Grazie dottor Cornacchia fatto una bellissima l'intervento sono d'accordo su quasi su tutto a parte il fatto di ricordare che e no sono d'accordo su tutto però giusto per ricordare che no no ebbe che il da prevede cattivo una madre dopo non c'ha ricordi che e alla fine la funzione appunto dell'agricoltore da sempre un protettore del territorio la un punk non mantenga del territorio quindi è comunque una è il buon agricoltore esatto c'è stata questa piccola parentesi degli ultimi cinquant'anni che ci ha portato un po'fuori strada ma insomma
Siamo bravi quindi forse quello che deve fare il mondo agricolo e un po'coalizzarsi per fare quell'azione che non è stata fatta che è stata fatta in altri settori mi viene in mente quello che hanno fatto per esempio i comuni in Italia nella interventi di mitigazione e protezione proprio territorio di adattamento
Per con il Patto dei Sindaci hanno si sono coalizzati e hanno fatto sì che poi i governanti a più alto livello alto abbiano poi recepito il messaggio che arrivava dal territorio
Forse dovremmo in Italia abbandonare un pallida di campanilismo che c'abbiamo insito nel nostro DNA e cercare di fare azioni che portino poi a riportare l'agricoltura a un livello di
Protagonismo come diceva lei assolutamente
Sono totalmente d'accordo senza qua detto questo ma io sono appunto assolutamente a margine do la parola a Maria Grazia mamo Cini per il suo intervento prego
Grazie intanto per questa opportunità
Non è semplice parlare di una fossa così complessa come la PAC
Di fronte a una platea di giovani studenti che diciamo Anna stanno a
Studiando in questo ambito e verso il quale abbiamo l'obbligo di doverci far capire cercando di spiegare diciamo un percorso di politiche stato oggettivamente molto molto complesso e anche di capire
Lo lo snodo al quale ci troviamo di fronte e come dire fatica il proprio a me torna molto queste ultime parole in questo quadro ne faceva ora Cornacchia della scia perché sono un po'anche lo slogan di un'alleanza che il mondo del biologico ha fatto con il mondo delle associazioni ambientaliste
Cioè Cornacchia diceva non aver paura di cambiare e questo è il punto chiave in questo momento per il futuro della pacca
Federbim io insieme ad AIAPP l'Associazione biodinamica fa parte di una coalizione proprio dove ci sono le ha tutte le associazioni ambientaliste WWF Legambiente LIPU fai Iside medici per l'ambiente e quindi anche l'aspetto della salute che si chiama questa alleanza cambiamo agricoltura quindi proprio il senso
Di una fase strategica della PAC e che richiede il il cambiamento
E anche di un Rossetto e in questo momento
Viene portato avanti sostanzialmente da queste stesse associazioni che è un approfondimento specifico proprio sul tema pesticidi che si chiama proprio cambia l'afferra quindi l'idea di queste alleanze pasto e è un momento di cambiamento in cui occorre avere visione del futuro
Senza lasciare indietro nessuno quindi individuando percorsi graduali di cambiamento ma avendo chiaro l'obiettivo
Perché se si continua a sbagliare l'obiettivo sì rischia di non arrivare più allora io da questo punto di vista penso che
La cosa che è stata ricordata anche stamani cioè relativamente al rischio di perdere
Il Budget e cioè il bilancio comunitario dedicato alla patria
Questa alleanza di associazioni ambientaliste e dell'agricoltura biologica parte dall'obiettivo di difendere il Budget dell'acqua come obiettivo strategico per tutti perché l'agricoltura svolge una funzione anche di manutenzione una funzione proprio di manutenzione del territorio
Ma diciamo per difendere il dai getta bisogna cambiare visione per il futuro rendere evidente
Che le ricadute dell'investimento dell'Unione Europea sulla PAC non riguardano solo gli agricoltori ma riguardano tutti i cittadini
Questo è indispensabile perché attualmente anche nonostante le riduzione dei fondi dell'Unione europea destinata all'agricoltura ma ancora quasi il quaranta per cento di trentotto il nove se non sbaglio del bilancio dell'Unione Europea dedicato alla PAC in Italia gli occupati in agricoltura sono il cinque virgola cinque per cento
Grosso modo se noi pensassimo che l'unione a livello europeo ci sono molte differenze tra Paesi soprattutto anche i ingressi dei paesi del dell'ex estendo dell'est Europa diciamo ma è chiaro che siamo sempre su percentuali molto basse allora non può all'Unione Europea investire fondi di questo tipo perché le ricadute siano solo sugli agricoltori
Ricadute devono essere per tutti i cittadini
Per avere ricadute per tutti i cittadini dobbiamo renderli e le chiare queste ricadute perché se no rischia invece che rafforzarsi un'alleanza tra agricoltori e cittadini che questa alleanza
Venga ad indebolirsi allora
è vero che in tutti questi anni
La parte è cambiata tanto
Perché nel enunciazioni diciamo fino a al cambiamento dall'intervento sui prezzi dei prodotti agricoli
All'aiuto cosiddetto disaccoppiato avevo dato origine al primo pilastro che è un vero e proprio sussidio che viene dato alle aziende agricole per mantenersi sul territorio perché questo è e riguarda il settantacinque per cento della pazzia
Non è marginale ai centrale il sussidio ne viene dato per rimanere sul territorio
L'altro sono Proietti nel cosiddetto sviluppo rurale secondo pilastro
Finanziati attraverso le Regioni è in quei progetti ci stanno Dio distretti ci stanno i progetti di ricerca innovazione ci stanno gli investimenti per le agende agricole
Le cose più importanti per innovare verso il futuro allora diciamo che in questo percorso di politica agricola comunitaria che doveva contenere al suo interno chiare politiche ambientali nelle enunciazioni della politica
Del della PAC
Ci sono da tanti anni
Ma nella realtà ancora concretamente questo tipo di politiche ambientali sono molto deboli
Bisogna dirlo in maniera molto chiara perché il settantacinque per cento di questi fondi distribuiti attraverso il secondo il primo pilastro protettore
Sostanzialmente non hanno vincoli particolarmente
Importanti e che producono ricondurre concrete in termini di questioni ambientali esso il settantacinque per cento delle politiche agricole comunità allora è chiaro che per mantenere la polizia
Agricola comunitaria così forte bisogna cambiare modello agricolo e bisogna sostenere diciamo
Sussidi nei confronti delle aziende agricole legati a servizi ecco sistemici concreti per il territorio noi non possiamo negare che in tutti questi anni
Noi siamo al punto di arrivo della rivoluzione dei e tutti i fondi che sono stati dati dall'Unione Europea alle aziende agricole sono stati per aumentare la migliore la dimensione aziendale per ridurre i costi aziendali sostanzialmente per rafforzare diciamo un'agricoltura di tipo intensivo che cosa c'ha dato l'agricoltura di tipo intensivo
Se noi guardiamo il rapporto Ispra sui pesticidi nelle acque
Se noi guardiamo i problemi di delle aree più fertili del nostro paese come la Pianura Padana che a forza di fare solo fertilizzazione chimica
Si stava desertificato due a grossi problemi di produzione per il futuro ed era l'aria più offerti nel nostro Paese se noi guardiamo la riduzione della biodiversità
Nonostante che l'Italia abbia ancora un modello più sostenibile rispetto ad altri Paesi
Perché ha mantenuto piccola e media impresa sul territorio perché ha mantenuto biodiversità perché non si è adattata agli OGM però ancora una serie di difficoltà e di problemi che se vogliamo sia a livello italiano europeo superare dobbiamo cambiare modello di riferimento io vi do un dato solo perché non voglio essere
E che però oggettivamente
Questo approfondimento che anche noi abbiamo fatto sul tema pesticidi è fatto per trovare strade di supportare gli agricoltori nel cambiamento e non per accusarli
Di niente anche perché hanno fatto un percorso che è stato quello del cambiamento complessivo del nostro Paese però
L'agenzia europea per l'ambiente ci dice che il consumo di principi attivi nell'Unione Europea è mediamente di tre chili e otto per ettaro in Italia questo consumo sale a cinque virgola sette che peretta di questo sono i dati dell'Agenzia europea per l'ambiente allora noi dobbiamo porci un problema di cambiare questo modello io penso che in questa fase il riferimento che noi dobbiamo prendere come obiettivo strategico è l'approccio antropologico perché l'approccio antropologico
Diciamo fa quel passaggio da un'agricoltura intensiva che vede lo stesso modello su tutti i territori a una data mento di strategie agricole a diciamo misurate sulle differenze territoriali perché ci sono territori adatti a determinate produzioni altri territori adatti ad altre non fare forzature ma assecondare le vocazioni del territorio
E farlo tenendo conto della dimensione ambientale di tutela della biodiversità e anche della dimensione sociale io di non resto perché io penso ad esempio questo è un tema importante anche secondo me da da approfondire che anche l'agricoltura di precisione sia un passo in avanti
Perché porta ad una riduzione comunque di input chimici energetici che ha molto importanti anche ai fini diciamo del resilienza climatica
Però non è il modello secondo me a cui fare riferimento io penso che il modello di riferimento sia proprio ladro ecologia perché noi bisogna una delle questioni sbagliate dell'agricoltura industriale è stato quello di mettere al centro non l'agricoltore ma la tecnica
L'agricoltore dovrà essere solo quello che attuava una tecnica pensata dai pacchetti dell'Agrochimica noi bisogna ribaltarlo questo concetto di mettere al centro l'agricoltore
è l'agricoltore che nella conoscenza della propria azienda del proprio terreno delle proprie vocazioni deve trovare le innovazioni giuste per quel territorio e trovarle il rapporto al mondo della ricerca il mondo dei tecnici che devono insieme all'agricoltore trovare le soluzioni innovative e più avanzate guardate da questo punto di vista uno dei punti il cioè il punto concreto di applicazione di Radiologia sono al momento agricoltura biologica agricoltura biodinamica voce anche permacultura diciamo ma quelle più avanzate concrete sono queste
Oro oltre a Fede Bioko noi con mio marito siamo
Un agricoltore biologici
Produciamo vino e olio vi io ma in un'azienda biologica senza il tecnico non si fa che vi dice nell'agricoltura biologica è un ritorno al passato
Sbaglia completamente perché anzi noi dobbiamo prevenire portare un prodotto perfetto che ci riesca a fare dei prodotti di qualità
Evitando l'uso di prodotti chimici di sintesi quindi non solo ma abbiamo bisogno di portare costantemente sostanza organica sul suolo e questo significa resilienza e capacità di mitigazione del cambiamento climatico
Ci sono tutta una serie di visioni del futuro che vanno in questa direzione per cui io penso che il modello di riferimento da questo punto di vista dovrebbe essere l'approccio antropologico agricoltura biologica agricoltura biodinamica e altre forme di applicazione della biologia che vengono al primo posto
Nelle politiche della patria e per antiche dove ecologiche che vengono incentivate nell'agricoltura convenzionale perché non possiamo pensare che da domani tutto diventa biologico sarebbe velleitario voi con cambiamo agricoltura
Abbiamo dato degli obiettivi che sono ad esempio il quaranta per cento della superficie in sette anni di programmazione
Convertita diciamo portata al biologico diciamo puntando a a raddoppio rispetto al venti immaginiamo da qui al due mila venti ma anche diciamo le politiche
Della PAC proprio finalizzate a gli accordi internazionali che riguardano la biodiversità il clima quindi cose da questo punto di vista molto concrete ma oltre a questo per esempio ci sono pratiche
Che possono stare ad nell'agricoltura convenzionale che fanno riferimento alla grafologia e che ci farebbero fare dei passi in avanti uno l'obbligo delle rotazioni
Dove la copertura del suolo per evitare erosione dei suoli soprattutto nelle colture arboree
Tre l'aumento di sostanza organica nel suolo perché la fertilità dei suoli è la condizione perde assorbire CO due quindi per mitigare il cambiamento climatico allora
Per farla breve chiude
Noi pensiamo per il primo pilastro debba contenere attraverso il gli ecco schermi
Queste pratiche positive quindi i sussidi non possono rispondere a queste rendite di posizione del passato ci aiutano solo a far rimanere indietro l'agricoltura che invece deve guardare al futuro
Allora in questi accostare ci può stare l'agricoltura biologica ci possono stare pratiche positive per l'agricoltura convenzionale come la rotazione come la copertura del suolo
Un menu di misure come qualcuno chiede che consente di fare dei passi in avanti e legare i sussidi a dei risultati concreti
In questo modo lasciare spazio nel secondo pilastro dove attualmente collocata anche l'agricoltura biologica per i progetti per il territorio
Perché diversamente in questo momento la riduzione di fondi proprio sulle i piani di sviluppo delle regioni significa tutte le
E cose più positive sono venute dai piani di sviluppo rurale diciamoci la verità perché i sussidi al primo pilastro fino ad oggi hanno prodotto
Niente sostanzialmente allora invio di stretti allora i progetti di ricerca e innovazione allora le politiche ambientali d'Area
La consulenza per le aziende agricole tutte queste possono essere progetti innovativi che stanno nel primo pilastro e possono dare forza all'agricoltura del futuro allora
è questo il punto chiave noi dobbiamo oggi riflettere fermarsi io per esempio ascoltavo e devo dire ho anche apprezzato molto anche gli interventi ad esempio dei del capogruppo e la lega
In Commissione
Di cultura del Senato però è evidente c'è una visione l'agricoltura ben precisa
Molto importante è legittima ma che è anche il passato se non si Montino a dare l'aiuto accoppiato agli allevamenti intensivi
Non si cambierà ormai il nostro sistema e sono d'non solo ma noi abbiamo ci mancano Carmi invidio ma perché non favoriamo invece per mantenere l'aiuto accoppiato non favoriamo la conversione al biologico
E evitando di creare filiere noi abbiamo un made in Italy che se facciamo un Metheny iniziali biologico
Diventeremo imbattibili per il futuro se invece non riusciamo a fare questo ulteriore salto di qualità rischiamo di perdere anche quei valori strategici che l'agricoltura italiana ha saputo mantenere in tutti questi anni
Questa fase della parte importantissima se facciamo questo salto in questo passo in avanti io credo che ne abbiano da beneficiari tutti anche perché per fortuna
Tutto sta cambiando indipendentemente dall'apparato perché il biologico cresce cresce perché il mercato i cittadini chiedono prodotti biologici e cresce per fortuna anche perché tanti agricoltori stanno cambiando
E i giovani che si rimettono in agricoltura per la maggior parte scelgono l'agricoltura biologica
E questo una visione per voi che penso sia molto importante ma è anche una speranza per il futuro dell'agricoltura perché penso né dai giovani
Questo tipo di cambiamento sia molto più facile rispetto a chi naturalmente per tanti anni ha seguito un modello e a un certo punto trova legittimamente anche difficoltà a cambiare ma a vuoti dieci di suggerisco proprio di approfondire questi aspetti perché oltre al valore economico di un lavoro
Difendere il proprio territorio e difendere la natura può può dare anche una grande gratificazione sociale
Grazie
Per rafforzare solo una fattura per rafforzare solo quello che ha detto tanto sorridevo mentre lo diceva Maria Grazia rotazioni aumento dalla sostanza organica con concimazioni organiche e copertura del solo per evitare e cioè la base di qualsiasi agricoltura dai tempi della nascita dell'agricoltura quindi semplicemente stiamo richiamando delli concetti di base che dovrebbero essere scolpiti all'interno della della testa di ogni agricoltore perché difende il proprio territorio quindi assolutamente positivo e poi volevo giusto
Dare una una così per avvalorare quello che ha detto
Che gli ultimi dati del Sina bar sull'agricoltura biologica oltre che dire che nel due mila diciassette c'è stato l'aumento di un punto percentuale
Sulla superficie effettivamente coltivata quindi sulla salute rispetto al due mila sedici quindi siamo arrivati al quindici virgola quattro quindici virgola virgola cinque per cento
C'è anche un allargamento verso nord delle superfici coltivata biologico
Prima il sud lo fa ancora da padrone frodi del sud come superfici coltivata biologico ma si sta allargando ma anche verso nord perché significa che quello che ha detto
Cioè i problemi sulla Pianura Padana quindi nelle zone dove c'è un'agricoltura molto più industrializzata
Comincia a prendere piede anche biologico quindi sono assolutamente positivo per fortuna
Assolutamente
Ringrazio i relatori chiamo
Prego richiamo a questo punto Beppe crochet che è presidente di Federcasa fa la professoressa Patrizia Marinica coordinatrice nazionale dei rari Rete degli istituti agrari e Angelo Gentili responsabile agricoltura segreteria nazionale di Legambiente
In questo modo mezzo
Situato
Giudice nazionali
Bello
Sulla
Io Giammaria
Un'annata disastrosa adesso c'è una certa
Sembrava
Scusate
Infatti ammirevole
I ragazzi grazie per la tracciato
Qua
Ecco
Abbiamo un problema di tempi nel senso che alle sedici in punto non più tardi dobbiamo lasciare libera la sala
Quindi chiederei ai relatori
Chiedere
Chiede due richieste
Ai ai relatori di tener conto gentilmente di questa necessità
A voi ragazzi
Prima almeno diciamo cinque minuti prima delle quattro nella cartellina non so se avete visto ci son dei questionari un questionario
Di una cartella Visco se per favore potete
Se le persone
Sì esatto se gentilmente potete compilarlo
Nella cartella d'olio lo lo trovate
Ed è molto semplice da compilare solo poche domande
Questo era per il professore
No quindi se cortesemente li preparate compilati
Adesso nella
E li date
Li li date per favore a al mio collega Eugenio che alza la mano la
E lui no
Quindi compilate per la fine questionario e poi lo consigliate
No mai fare Bema ci pensa ci pensa lei preside poi richiamarli all'ordine come ho visto fare
Possiamo partire grazie
Quindi alle sedici in punto dobbiamo liberale sì sì la sala ok grazie grazie Sergio allora andiamo avanti velocissimamente maggio proprio con Grosso vostro dispiacere ovviamente
Quindi direi di ieri iniziare subito la sessione numero due quindi abbiamo quella professoressa Patrizia Marini coordinatrice della nazionale Rete degli studi agrari posso preside quindi penso la conoscete molto bene prego
Allora innanzitutto qui sono come dirigente scolastico anche dei due istituti agrari
Di Roma che sono l'Istituto agrario Garibaldi e l'Istituto agrario Sereni e questa è una rappresentanza dei nostri studenti dell'ultimo anno insieme ai loro docenti di agronomia e di altre materie
E per me è un onore essere qui ed essere presente non vi faccio vedere la presentazione sulla pacche perché ne abbiamo sentito parlare abbastanza i ragazzi già la studiano hanno seguito con interesse invece vorrei volge la vostra attenzione
Su alcune delle iniziative che facciamo a scuola di innovazione
E anche un suggerimento su come poter gestire questi momenti di incontro con i ragazzi
Oramai la tipologia eterodiretta non funge più non è più accattivante non è più interessante
Oramai si usano altre metodologie fra questa una fra tutti ha il più grande successo al mondo
Che l'Arca torna laccato almeno un momento di incontro di tutti gli studenti provenienti da tante scuole diverse
Che si riuniscono non si conoscono e vengono uniti insieme in una sorta di brainstorming per tavoli
In uno di questi a Canton che abbiamo fatto sul food
A Bergamo insieme al Ministero delle Politiche Agricole con il crea con Salvatore Parlato con il ministero dell'Istruzione abbiamo veramente innovato con dei progetti molto interessanti
Chiamarsi anche a me una luna del Garibaldi che si chiama tolti che qui Roberta Toti vieni velocissima
Roberta brevemente vi spiega la sua esperienza e per gli facciamo vedere questo filmato
Grazie Residence allora la mia esperienza è partita da Siena e poi ha avuto una punta una successione a Bergamo
E appunto sono stata chiamata a questo atto Tonna che è una maratona progettuali
Dovendo e ragazzi siamo stati chiamati a risolvere delle sfide delle sfide che principalmente girano intorno alle agli obiettivi dell'Agenda al Genda venti trenta infatti quello di appunto di Siena Bergamo è stato principalmente basato su una su una Fracci dei ragazzi a un cibo più sostenibile ma anche a un consumo minore di Accoyer centra una produzione e più responsabile
E appunto si a Siena che a Bergamo è stato un susseguirsi susseguirsi di questa esperienza
E per quanto mi riguarda è stata un'esperienza molto formativa sia dal punto di vista individuale ma anche appunto formativo perché prima di allora non avevo mai sentito parlare appunto dell'Agenda venti trenta e invece è una cosa che per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda è molto utile in per quanta punta il nostro periodo di vita e quindi è stata appunto un'esperienza molto formativa che mi ha fatto e mi ha fatto comunque parte cassieri e partecipare
Se Roberta ecco il filmato fatta in occasione del G7 e di Bergamo
GS ha lasciato
Bene
Benissimo e allora dello ve lo faccio immaginare se non parte
L'avete scaricato prossima voi l'avete scaricato va bene non è un problema ne abbiamo un altro andiamo sull'altro invece
Evidentemente non si riesce a vedere è il bello della diretta è questa
Va be'ma comunque insomma noi possiamo parlare queste è un altro laccato arma che abbiamo svolto con Fondazione Barilla
Ministero delle politiche agricole e ministero dell'Istruzione all'interno del garibaldina ma c'è il problema di in media uno Play
La merce non è caricato il programma è impossibile vederlo
Niente
Va bene
Sensi c'è anche anche sugli ottobre esce il tutto
Beh intanto vi vorrei appunto a dire brevemente che i ragazzi dell'agrario vivono compassione questa loro esperienza il loro percorso di studi e dura nel caso del tecniche non logico se gli anni negli altri casi cinque anni agli indirizzi dei tecnici sono produzione trasformazione
Tutela dell'ambiente e del territorio viticultore non lo giudica in particolare il Garibaldi si occupa di produzione e trasformazione il Sereni invece a tutte e tre i differenti Indirizzo
Da quest'anno diciamo dallo scorso anno da quando son diventate anche preside presso l'Istituto Garibaldi abbiamo cercato di lavorare molto in sintonia molte insieme perché siamo le scuole di Roma che hanno il maggior numero di alunni fra tutte e due le scuole raggiungiamo
Anzi superiamo i due mila studenti che non è poca cosa ed abbiamo anche un numeroso numero di alunni diversamente abili che vengono integrati perfettamente all'interno dell'azienda
è molto importante per loro fare un'attività tecnico pratica nell'azienda della scuola perché questo gli consente di avere quelle competenze che sono necessarie nella valutazione di uscita
Per questo dicevo che per noi l'alternanza scuola lavoro non è stata negativa anzi è stata assolutamente positiva d'altronde sia i tecnici e professionali erano avviati verso questo percorso danni
Nel corso di quest'anno lavorando in grande affinità con il ministero dell'Istruzione
Abbiamo sviluppato diverse attività fra cui abbiamo partecipato anche a Vinitaly con uno stende di tutti gli istituti agrari insieme ai ministeri
Fieracavalli la Fiera dell'agricoltura e tutte le iniziative annesse e connesse riuscita
Sei questo è sicuramente con i potenti mezzi del Parlamento europeo forse ce la facciamo
Io sono molto grata questi ragazzi innanzitutto per la pazienza con cui sono stati fino adesso ad ascoltare non è cosa facile di questi tempi e quindi li ringrazio sentitamente ma spero soprattutto che queste evento sia stato un evento fondamentale per la loro crescita
Non abbiamo non abbiamo audio quindi è inutile è inutile continuare quindi vado vado io abbraccia di racconto brevemente lavorando molto spesso con il gabinetto del ministro sia con Martino lavorato molto che con i vari ministri dell'Istruzione qui ci sono dei ragazzi nostri che stanno operando
Ci siamo accorti che se giustamente motivati i ragazzi avevano delle idee incredibili e da queste idee incredibili sono nate anche delle aziende spin-off che sono state anche appoggiate dal Ministero
Ovvia mente lei essere vicino dei ragazzi degli istituti agrari dei Licei dei professionali di tutte le città ASL risvegliata e loro una grande voglia di confrontarsi di essere a fianco e devo dirvi la verità
Che nettamente i ragazzi degli istituti agrari sono stati sempre i migliori perché sono i ragazzi che hanno una maggiore apertura
E anche per il percorso che fanno di studio perché loro poiché sono molto bravi anche nelle lingue molti di questi sono anche certificati hanno certificazioni lingue nei progetti internazionali
Riescono ad avere una visione che meno chiusa
Per quanto riguarda le esperienze fatte nel corso d'anno abbiamo sviluppato anche delle importanti esperienze di internazionalizzazione e ci tengo
A ricordare l'accordo fatto con la l'Australian con vari Stati australiani
Il quattro di ottobre avremo quindici membri del governo australiano con dei presìdi che verranno da noi a marzo i migliori studenti del Sereni del Garibaldi e degli Acton si recheranno in Argentina e Cile
Per fare uno scambio internazionale sull'enologia da me indossa e non solo
Nel corso del percorso enologico abbiamo unito anche dei percorsi di tipo ambientale quindi andremo a di watsu alieneremmo al Perito Moreno
Dove andremo a studiare proprio il grande ghiacciaio e tutte le modifiche che ci sono stati nell'ambiente recentemente ancora più importante quattro anni fa firmammo un accordo con una importantissima università in Israele che si chiama università Ben-Gurion nel deserto del Negev va dove studiano da tantissimi anni la resilienza e quello che ha fatto Israele voi sapete nell'ambito insomma dell'agricoltura nel deserto e mirabile unico
Io ho un grande scienziato che si chiama Aron Fayette ha lanciato un progetto che si chiama io voi gli eight che lo sta seguendo insieme all'Università di Udine i nostri ragazzi di viticoltura enologia si sono recati lì sono stati un mese con lui
E sono stati richiamati per futuri lavori la nostra scuola questo ci tengo a dirlo e la migliore nel mondo con la scuola italiana non appare a pugni per preparazione per competenze un'uscita
Quello che cambia all'estero e che si lavora maggiormente nel mondo del lavoro cosa che non è non sempre riusciamo a fare pensate nelle fasce Skull metà del tempo e a scuola e metà nelle aziende
Quello che vorremmo fare noi le future proprio questo ma non per declassare la loro preparazione per innalzarla a un livello tecnico sempre più alto io vorrei ricordare che chi esce da qua
Non balzata e la terra
Chi esce da qua deve fare il tecnico e proprio di tecnici parlavano si è rappresentante della CIA che della Coldiretti ci sarà sempre più bisogno di tecnici prepariamo altri
E quindi per dare la preparazione adeguata non basta la scuola ma servono le associazioni le università e tutti gli enti preposti e credo che questa giornata di formazione sia stata molto importante per i ragazzi
E probabilmente con i nuovi esami di Stato che quest'anno cambieranno non ci sarà più la terza prova
Ci sarà la prima prova di lettere la seconda che sarà tutta basata sul problem solving lo studio di caso e sarà interdisciplinare
Potrà esserci un'ottima opportunità anche per parlare di questo convegno di oggi grazie infinite
Grazie professoressa direi più preferisce è uguale allora Angelo Gentili può entrare tu un intervento un giusto una nota se mi consentite
Ha la formazione è fondamentale in questo settore e lo sappiamo benissimo in tutti i settori e fondamentale finalmente le notizie che arrivano dal territorio tra virgolette sono che finalmente anche le università
Cominciano ormai da un anno o due qualche università a ad avere sviluppato e messo in piedi dei programmi di studio biologici
Perché fino a due anni fa non esistevano praticamente università che trattavano questo sistema questo questo argomento a questo settore importantissimo
Finalmente anche tecnici che lavora in agricoltura quindi voi futuri tecnici e ma quelli che è tuttora lavora l'agricoltura cominciano ad avvicinarsi all'idea che esistono anche altre agricolture no quindi assolutamente fondamentale giusto per darvi questa notizia Angelo scusa se ti ho rubato qualche secondo prego ha fatto crescere grazie innanzitutto a
Appunto altro dovrebbe per questo incontro molto interessante questa questo progetto altrettanto importante che sta portando avanti
E grazie a ai ai ragazzi che sono ripresenterà presi io perché
Rappresentano sicuramente quello che può essere il il futuro dell'agricoltura nel senso quando si vedono tanti ragazzi impegnati in questo modo ASP che ascoltano compassione che fanno anche delle cose diverse da quelle usuali nel sistema scolastico e rappresenta un punto di forza questo
E musica per le per le nostre orecchie perché la formazione in ambito agricolo e a e a maggior ragione in ambito abbia agroambientale
Tratteggi che è fondamentale abbiamo fatto un excursus da stamattina sul fatto che il pianeta sta soffrendo che c'è una situazione gravissima che basta un aumento di pochissimo della temperatura globale per scatenare tutta una serie di reazioni molto negative raddoppiamo rimboccarsi tutti le maniche
E capire che per stare come
A uomo come donna come persone dentro questo pianeta dobbiamo adottare delle delle dei metodi diversi per cercare di sta in equilibrio di più con la natura l'abbiamo rotto spesso questo equilibrio
E non solo l'industria ovviamente ma
Anche l'agricoltura è una responsabile di della rottura di questi qui questo ci siamo detti praticamente in queste ore e quando parlavamo di rivoluzione verde e quindi è il fatto che si poteva
Sfamare tutti il i gli abitanti della terra con produzioni illimitate utilizzando la chimica
L'Energia senza nessuna difficoltà sbaglia ramo
Sbagliano perché non facciamo i conti col pianeta col fatto che invece l'agricoltura deve essere l'attrito primo caposaldo di un sistema che tutela l'ambiente che ci difende dai cambiamenti climatici che ci difende dai rischi
Il Giorgio logici che tutela fortemente le aree marginali le aree interni e le aree anche più povere perché laddove c'è agricoltura
C'è presidio territoriale dove c'è l'agricoltura non ci sono dissesti e disastri dove c'è l'agricoltura c'è insomma la difesa del territorio
In questo senso l'agricoltura svolge un uomo fondamentale e e seduce ama fare noi coltura come veniva detto
Anche da da negli interventi precedenti che è in armonia con l'ambiente con la biodiversità questa di coltura diventa l'agricoltura del futuro
Ma non l'hai vuol non non va fatto un ragionamento che che mette insieme passato presente e futuro così in maniera caotica lo possiamo utilizzare l'innovazione
Tecnologica e quindi fate bene a studiare e ha
Attenta mente capire quali possono essere processi da mettere in atto nello stesso tempo dobbiamo restituire ai territori una dimensione di salvaguardia e d'identità forte questa è la forza del nostro Paese
Il made in Italy il fatto che noi siamo un Paese che produce grandi eccellenze anche alimentari il cibo rappresenta il nostro futuro
E non siamo competitivi se quello che produciamo in termini di cibo ha un'alta qualità dal punto di vista ambientale se per produrre
Quello che produciamo abbiamo utilizzato poca energia
Poca acqua poca chimica quel cibo vale di più ma vale di più non solo per l'ambiente per lui dal territorio anche per noi
Perché ci danneggia molto meno sappiamo che c'è una corrispondenza tra cibo
Pieno di chimica e patologie di vario tipo che vengono fuori allora in questo senso il rapporto col cibo e fondamentale e questo i consumatori l'hanno capito benissimo c'è una crescita esponenziali di prodotti sani prodotti biologici
Su dieci famiglie otto famiglie hanno almeno una volta
All'anno hanno consumato prodotti biologici il quaranta per cento di queste famiglie lo consuma abitualmente un italiano su due sceglie i prodotti biologici perché dice che fanno bene alla salute perché mangiare prodotti dodici
è fondamentale e strategico allora
In questo senso i consumatori spingono e ci dicono guardate che non si può continuare a produrre una una conforta di cibo che poi ci danneggia
Danneggia noi danneggia l'ambiente danneggia la biodiversità dobbiamo cambiare rotta la rotta l'ha cambiata radicalmente all'Atac che come abbiamo detto eh
Lì il sistema che consente il finanziamento
Del sistema agricolo scelto la i soldi della Commissione europea dell'unione europea di tutti gli europei che banale di coltura è una parte fondamentale strategica l'agricoltura può diventare un simbolo per il futuro e lo può diventare soltanto se c'è un'alleanza forte con la dimensione ambientale
Non più una guerra tra l'agricoltore che usa la chimica e l'ambientalista che urla e sbraita ma una capacità di mettere insieme le proprie forze e fare in modo che per la salvaguardia del pianeta e per il futuro del pianeta si lavori insieme
è possibile questo di fronte ma l'industria molto forte di forte le multinazionali che fanno scelte di un certo tipo
Sì perché noi votiamo col portafoglio quando compriamo qualcosa che vale noi stiamo dando un segnale chiaro se compriamo di prodotti Giussani noi lavoreremo affinché ci sia un futuro più sano
Se compriamo prodotti che sono omologati che sono GM e che sono pieni di chimica compiamo dei prodotti invece che Ski
Scadono da questo punto di vista la dobbiamo fare scelte lungimiranti come possiamo fare ci dobbiamo attrezzare
Utilizzare la tecnologia è fondamentale quindi l'innovazione tecnologica
Anche l'agricoltura di precisione che ci consente di abbassare i livelli di chimica che si usano i livelli di Energia che si utilizzano la parte che riguarda anche fondamentalmente il il il il tutela maggiore del territorio e della biodiversità ma anche un nuovo modello agricolo che ritorni al passato non certo punto di vista le votazioni
Quindi la tutela del del suolo Lafferty militante il terreno c'è se questo terreno non è fertile e via via si impoverisce andiamo verso la desertificazione ci sono aree del nord Italia
Che sono piene zeppe di sostanze chimiche sia per le produzioni intensive sia per i mega allevamenti non si può più andare in avanti in questa direzione ci bisogna fare una rivoluzione
La pacche ci può aiutare
Nei le premesse come veniva detto ci dà un'indicazione chiara
E dice che ci va fatta un'alleanza forte con per ragioni dell'ambiente nei risultati come anche la coalizione cambia mai coltura sta dicendo con forza le associazioni ambientaliste i produttori biologici
Cioè io volevo sottolineare non parliamo di biologico come la dimensione pionieristica frammentaria isolata che appartiene a una nicchia noi parliamo di biologico come ha dimensioni del futuro
Hillary coltre veloce quello che usa l'enologo per fare il vino nel migliore dei modi e quello che analizza il Tirreno perché cedere cosa sempre più fertile
è quello che utilizza tecnologia sta ai passi però nello stesso tempo alle siepi alle alberature fare rotazioni cioè difende l'ecosistema tutela le api perché se spariscono le api non abbiamo più un e degli insetti gli hanno una funzione importantissima per la biodiversità e allora in questo senso la PAC deve dare un'indicazione chiara queste quello e chiediamo con forza numero uno che nel se è vero che si riducono i fondi e si riducono soprattutto sul secondo pilastro cioè i fondi si riducono sulla progettualità su i progetti specifici il livello qualitativo lì si riducono i fondi e invece si lasciano i fondi per la cosiddetto primo pilastro di mezzo una pioggia i pagamenti diretti ecco noi dobbiamo all'a qualificare il primo pilastro
Da utilizzare di più quelle risorse per interventi qualificativi ai coltura biologica
Hai cultura biodinamica diminuzione dell'utilizzo della chimica aree marginali del Paese che premiare quelle aree lì
Perché chi sta in quelle aree deve essere premiato perché se non ci rimane che se non ci rimane l'agricoltore in alcune aree perdiamo storia cultura territorio oltre che natura
E in questo senso valorizzare nel secondo pilastro progettualità specifiche e dobbiamo lavorare affinché tecnologia innovazione tradizione made in Italy facciano il paio con sostenibilità ambientale
Guardate che non è un problema di si fa una scelta se ne fa un'altra i consumatori hanno già fatta tanti agricoltori lo stanno già facendo perché va io andando in giro per l'Italia si vedono tante storie ricchissime di qualità
Che si stanno praticando e dobbiamo convertire l'intero sistema
Quindi anche la l'industria deve convertirsi in una logica in cui premia di più la dimensione ambientale perché senza un abbattimento delle emissioni climalteranti anche nel comparto agricolo senza produzione della chimica anche nel comparto agricolo
Senza la tutela della biodiversità come priorità e non fiore all'occhiello dodici io faccio il laghetto
E ci tengo le papere no deve essere la tua azienda che Chassey Épinal velature laghetti per affinché ci sia la fauna selvatica e deve stare in armonia col sistema naturale in questo modo risponde l'esigenza e l'ambiente
Fai un percorso che va guarda verso il futuro sei competitivo
Perché sei competitivo da questo punto di vista e nello stesso tempo premi anche le richieste dei consumatori perché i consumatori ci stanno chiedendo questo con grande forza lo sta annullando spesso i consumatori
Sono molto più consapevoli
Lungimiranti e maturi purtroppo della nostra classe politica grazie
Grazie a solo anche per la brevità secondo Quilici calcio novità
Grazie mille direi velocemente passare la parola a penso Beppe Croce scusami di Federcasa parte prego
Beh io ringrazio perché è un po'singolare
La mia presenza che rappresento le filiere di una sola pianta
Che però questa pianta evidentemente a un interesse particolare e non solo perché oggi se ne parla tantissimo di canapa ci sono cinquecento tabacchini
In giro per l'Italia che vendono chiave di canapa c'è questo nuovo fenomeno della cannabis ilarità ma anche perché la canapa oltre ad essere un emblema della nostra storia agricola
E anche un un emblema
Di come si può utilizzare il si possono utilizzare tutte le parti di una pianta io adesso non vi sto a raccontare quali sono i molteplici fantastici utilizzi della pianta però una cosa vorrei ricordarla
Una cosa che da tempo non dico perché mi sembra scontata ma forse per voi
Giovani non è così scontata e cioè la Cannata
Era coltivata in Italia fino all'Italia la fine degli anni quaranta cinquanta
E l'Italia era il primo produttore mondiale per qualità di fibra
è il secondo produttore io dico il terzo perché non avevamo le statistiche sulla Cina
Il secondo il secondo o terzo produttore mondiale per quantità di canapa la si coltivava dappertutto dall'Alto Adige fino alla Sicilia e oggi si ritorna coltivarla dalla Val Pusteria fino alle Madonie
E non è un caso perché è una pianta che si adatta benissimo a tutti i climi viene coltivata anche sui monti Altai in Siberia viene coltivato in India viene coltivata in Australia e Nuova Zelanda
Noi che eravamo avevamo questi primati
Siamo partiti un po'tardi e stiamo ancora molto molto zoppicando
Però
Non c'è dubbio che la canapa ci potrebbe essere molto di aiuto anche per le cose che si dicevano sulla PAC per esempio sulle rotazioni
Infatti si pensa che la canapa sarà una delle colture che potrebbe avere un grosso sviluppo anche con la nuova politica agricola europea
Perché potrebbe aiutare molto alle votazioni soprattutto col grano quel cereali in generale
è una pianta che migliore il terreno grazie al suo apparato radicale questo è uno dei le prime virtù di questa pianta
è una pianta che grazie alla sua densità di Craig e alla sua
Crescita e la sua densità è in grado di combattere e naturalmente lo sviluppo delle infestanti
E quindi rende molto ridotto poi l'esigenza di ricorrere ad erbicidi e pesticidi a prodotti di sintesi è una pianta che ci può aiutare molto nell'agro ecologia intanto appunto anche grazie al fatto che iniziamo a diversificare il terreno diversificare le nostre produzioni io poi non sono di quelli che dicono canapa canapa canapa proprio perché la canapa se va messa in rotazione va messa in votazione anche con se stessa
E quindi uno che vuole coltivare canapa deve avere in mente che cosa vuole produrre in generale quali colture vuole alternare sui suoi sui suoi terreni
La canapa questa tradizione millenaria qualcuno la fa risalire a quattro sei mila anni avanti Cristo in Cina eccetera perché sono stati trovati dei
L'abbiamo coltivato appunto fino agli anni cinquanta
Quindi dicevo potrebbe dire va be'ma sappiamo tutto invece purtroppo soprattutto noi italiani non sappiamo niente
E quindi abbiamo un problema enorme di innovazione anche perché la canapa nordici ci può aiutare in quello che Cornacchia chiamava e ovviamente mi sono sentito raggianti chiamava la chimica verde chiamano ecco uno dei pilastri della nuova agricoltura
Perché è in grado la chimica verde è la produzione di materiali vegetali che ci possono che possono sostituire molti materiali di origine petrolchimica molti materiali tossici spesso non rinnovabili con prodotti meno tossici rinnovabili
Spesso biodegradabili uno dei questi esempi e la canapa ci può aiutare molto nei cambiamenti climatici
Per esempio nelle applicazioni in architettura in in edilizia
Per esempio nell'applicazione dei prodotti isolanti
Per sostituire la fibra di vetro un prodotto che è usato USA attivissimo oggi in tutto il mondo in Europa e in Italia nelle case nelle in tutti i materiali isolanti e che però è considerato pericoloso
Considerato pericoloso anche proprio tale le statali et al dagli enti scientifici dagli enti scientifici europei
Ah quindi moltissime proprietario
E ripeto però proprietà che ci permettono di fare nuovi materiali che richiedono innovazione e questo dell'innovazione è un punto fondamentale su quei voglio ritornare perché giustamente è stato messo in risalto che l'innovazione
Viene incentivata solo in quella piccola parte della politica agricola europea che il cosiddetto sviluppo rurale secondo pilastro di cui parlava la mamma Uncini
E invece e proprio lì che noi dobbiamo insistere
E non solo nell'innovazione ma nell'innovazione insieme alla cooperazione
Ci sono la grossa novità secondo me la più importante novità che è stata introdotta nella politica agricola europea in questi sette anni mille novecento mille novecento scusate ma insomma ben oltre duecento
Due mila tredici due mila venti cioè l'attuale programmazione è questa questo piccolo gruppo piccolo dal punto di vista finanziario perché gli ha messo poche risorse ma di straordinaria importanza per un Paese come l'Italia questo piccolo gruppo di misure dette di cooperazione dove è prevista anche l'innovazione
E dove gli agricoltori per accedere a queste misure devono unirsi ad altri agricoltori ad enti di ricerca a aziende di trasformazione cioè fare la filiera
L'altro punto che sottolineava che sottolineava Cornacchia
Noi abbiamo vinto un progetto in Toscana
Che riguardano solo la canapa ma altre piante grazie proprio a queste misure della cooperazione siamo venti partner e stiamo cercando di fare una filiera compresi completa dalle aziende agricole
Che coltivavano canapa ma anche Lino carta Mokka melina colti verranno perché alcuni già la coltivano altre
Inizieranno a quel e l'anno prossimo
E però stiamo cercando di trovare tutti gli sbocchi perché se tu coltivi poi non ha non trovi chi chi compra o chi ti trasforma il prodotto siamo daccapo
E quindi stiamo cercando di individuare i diversi settori abbiamo già individuato molti settori interessati
Per esempio per quanto riguarda Cana Pelino si va dalla cosmesi alla farmaceutica all'industria dei camper per sostituirà appunto quella che chiamavo la fibra di vetro me materiali isolanti dei rivestimenti dei camper
Si va all'alimentare alimentare biologico perché oggi possiamo fare moltissime cose dai semi di canapa e io dico anche dei fiori
E qui vengono altro punto che non riguarda la PAC ma la politica la politica europea e la politica
Italiana noi abbiamo per usare un brutto termine sdoganato
Come finito un minuto sdoganato la canapa negli ultimi anni per cinquant'anni era stata messa al bando perché sapete che a quel principio attivo la da così della cosiddetta marijuana il THC
Che croce e delizia perché da una parte a degli effetti terapeutici di straordinario interesse che sono ormai riconosciuti da gran parte della letteratura scientifica internazionale e però e è una droga
E quindi
Allora noi stiamo lavorando cerchiamo di lavorare a livello europeo e a livello nazionale
Perché intanto si aumenti il limite minimo
Di questo THC nelle coltivazioni perché altrimenti le nostre coltivazioni alle nostre varietà che erano lì migliori per produrre film non ce la fanno spesso a stare sotto quei limiti e vengono penalizzati
Ma soprattutto vogliamo lavorare
Per disciplinare
Questo cosiddetta cannabis light non vogliamo il riconoscimento completo
Agli agricoltori italiani
Di potere produrre e commercializzare signori infiorescenze di canapa nel rispetto delle leggi europee e delle leggi nazionali quindi saranno fiori di canapa che devono garantire un tenori di THC
Che è quello dello zero due per cento dei limiti europei deve essere devono essere varietà ammesse nel catalogo europeo e deve essere chiaro nel prodotto non come si scrive oggi
Per
No c'è un c'è un altro è una denominazione particolare che adesso mi sfugge
Che vuol dire tutto e niente
Uso tecnico è bravo ecco non per uso tetti ma se non lo faccio per uso alimentare che pervade l'ha riconosciuto come uso alimentare ricadrà sotto le norme del settore alimentare per cosmesi lo stesso telefono perché no
Forniamo le sigarette ma se vogliamo scherzare le sigarette sono le la nicotina è molto ma molto più dannosa dei cannabinoidi in generale
Dal punto di vista della salute pure quelle sono ammesse
Allora possono ricadere sotto il monopolio dei tabacchi oppure possono ricadere sotto le regole delle sigarette elettroniche dipende dal tipo di prodotto importante che siano chiare queste cose e queste cose chiediamo alla politica purtroppo se già espresse
Grazie Better grazie mille come vedete gli argomenti da sviluppare per parlare sono moltissimi purtroppo il tempo stringe capisca se disperati passerei la parola Sergio Andrès per le conclusioni e se ci sono delle domande grazie
Solo per le domande vi prego eventualmente di tenerle per mentre usciamo
Con dei ringraziamenti dovuti alla rappresentanza della Commissione europea del Parlamento europeo per l'ospitalità oggi
A radio a Radio Radicale con i tecnici che ha seguito da questa mattina
E agli altri colleghi giornalistiche sono stati sono stati con noi
Arrivederci restiamo in contatto per il Progetto Caccia easing è ancora un grazie speciale a tutti e tutte voi ricordatevi i questionari gentilmente Eugenio grazie
Grazie