Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese e di radio radicale
La firma di un accordo provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica popolare cinese sulla nomina dei vescovi
Riveste una grande importanza
Specialmente per latita della Chiesa cattolica in Cina e per il dialogo tra la Santa Sede le autorità civili di quel Paese l'obiettivo della Santa Sede uno Vietti Ivo pastorale cioè aiutare le chiese locali affinché godano condizioni di maggiore libertà
Autonomia e organizzazioni
E così il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin annunciato lo storico accordo raggiunto tra Cina i Santa Sede sulla nomina
E dei dei vescovi che l'intesa fosse ormai imminente si diceva intro alla fine di settembre lo aveva rivelato pochi giorni fa il wall street journal
E e lo aveva poi confermato anche il quotidiano di Pechino villa acconcio osservavo
Mentre venerdì nel corso della consueta conferenza stampa
Il dal portavoce del ministero degli esteri cinese aveva dato una risposta piuttosto la colica al momento di Celan ben fu anche non ho informazioni da darvi
E invece l'accordo ancora provvisorio è stato firmato sabato nella capitale cinese tra album signora Antoine Camilleri sottosegretario per i Rapporti con gli Stati
E dal viceministro degli esteri della Repubblica popolare e One Chau
E e l'abbiamo sentito l'accordo riguarda solo la nomina dei vescovi per il momento non si fa riferimento appunto all'allacciamento delle relazioni diplomatiche
E a l'obiettivo di superare le scritte del passato realizzando la piena comunione di tutti i cattolici cinesi il che di fatto vuol dire superare quella divisione e che ancora esisteva in Cina tra la Chiesa patriottica fedele a Pechino e la Chiesa clandestina cioè la comunità
Fedele e a Roma
Insomma per la prima volta applichi non riconosce l'autorità del Papa nella vita della Chiesa cattolica in Cina
Mentre papa Francesco ha abbia messo alla piena comunione ecclesiale sette Visconti che erano stati ordinati senza mandato pontificio
Ma allora vediamo innanzitutto come e l'azienda guardava
La notizia
La Cina il Vaticano scriveva l'agenzia ufficiale della Repubblica Popolare hanno firmato sabato a Pechino un accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi
Il vice ministro degli esteri cinese guanciale e Antoine Camilleri capo della delegazione vaticana il sottosegretario per i Rapporti con gli Stati
Hanno tenuto colloqui e firmato l'accordo
La Cina il Vaticano o si legge nella dichiarazione continueranno a mantenere contatti e a portare avanti il miglioramento delle relazioni bilaterali e così questo scarno di spaccio della sin d'acqua
Da notare che e di questo accordo però non è stato di fuso il testo questo anche perché i Sco come scriveva Gianni Valente di Vatican Insider
E contempla un tempo di verifica ha presumibilmente di un paio d'anni era sperimentare il funzionamento ed è spetti il testo non viene pubblicato proseguiva Gianni Valente e proprio perché l'accordo rappresenta uno strumento di lavoro flessibile che con il consenso delle parti potrà essere modificato e migliorato
Anche nella codificazione testuale e durante il periodo di applicazione e sperimentale
Ma per provare a capire di più sulla portata dell'accordo tra Cina e Vaticano prendiamo anche la cronaca del pensavo Cennamo l'imposta
One man show ricercatore presso l'Accademia delle scienze sociali di Pechino ha detto che l'accordo farà epoca e potrebbe aiutare a normalizzare le relazioni tra Cina e Santa Sede
Per la prima volta proseguiamo One che il governo di Pechino ha riconosciuto lo status del Papa all'interno della chiesa cinese e la Chiesa cattolica cinese come parte della Chiesa universale
L'accordo ha tuttavia fatto arrabbiare e.Biscom e studiosi critici nei confronti dei controlli di Pechino sulla religione
Tra questi anche il cardinale Joseph Zen di Hong Kong il più anziano ecclesiastico cattolico sul suolo cinese
Che ha detto che le due parti stanno facendo un accordo segreto
Sabato il cardinale Zena ha attaccato l'assenza di trasparenza dell'accordo interrogandosi sul perché in nessuna delle due parti avesse reso pubblici i dettagli e sul perché è stato definito provvisorio
Tuttavia Francesco si riuscì sinologo il ricercatore italiano presso l'università regni in di Pechino ha detto che prima dell'accordo la Santa Sede ha consultato tutti i vescovi in Cina
Molti al di fuori della Chiesa diranno che Pechino non ha mantenuto le sue promesse e che il Vaticano è stato ingannato
Però tutti i vescovi sono favorevole all'accordo
Gli effetti si vedranno sul lungo Periodo proseguiva si lisci e però positivo che il Vaticano sia presenti in Cina
E che la Repubblica popolare sia di spostare impegnarsi con il mondo a livelli e differenti e così così il South China Morning posta ma come abbiamo visto molto critico è stato il Vesco Veneri tutto di un congresso Joseph Zen che firmava proprio su questo punto editoriale su esilio negli USA
Il comunicato tanto atteso della Santa Sede è un capolavoro di creatività nel dire niente con tante parole
Dice che l'accordo è provvisorio senza dire la durata della sua validità dice che prevede valutazioni periodiche senza dire quando sarà la prima scadenza
L'accordo tratta della nomina dei vescovi questo la Santa Sede ha già detto tante volte da tanto tempo allora qual è il risultato della lunga tattica
Qual è la risposta alla nostra lunga pesa non si dice niente e il segreto
Allora quale messaggio la Santa Sede intende mandare fedeli in Cina con questo comunicato abbiate fiducia in noi
Accettate quel che abbiamo deciso e cosa dirà il governo e cattolici in Cina obbedienti a noi la Santa Sede ha già d'accordo con noi
Ma come si può accettare io obbedire senza sapere cosa si deve accettare i a cosa si deve obbedire
Così insomma il vescovo emerito di Hong Kong e il cardinale Zen su aziende USA
Ma alla vigilia della firma dell'accordo scriveva invece il poncho c'è Baudo
Il patto all'intenzione di segnare un progresso sostanziale nelle relazioni tra Cina e Vaticano una cosa buona non solo per le chiese cattoliche in Cina ma anche per lo sviluppo del cattolicesimo
Attualmente shine vaticano non hanno formali relazioni diplomatiche infatti la Santa Sede riconosce Taiwan mentre i cattolici nella Cina continentale sono divisi tra l'associazione cattolica patriottica
I cui Visco vi sono nominate dal governo cinese e da una comunità clandestina i cui vescovi sono nominati dal Papa ma considerati illegali dal governo cinese
La conclusione dell'accordo tra Cina e Vaticano contribuirà ad unire queste due comunità
Tuttavia gli sforzi per concludere l'accordo hanno anche attirato le critiche dei media occidentali
Che accusano il Vaticano di aver chiuso un occhio sulle minacce della Cina la libertà religiosa in Cina concludeva il concerto a ballo lo sviluppo religioso dovrebbe adattarsi alle concrete necessità dello sviluppo sociale nazionale
Tuttavia alcune forse meglio occidentali non vedono l'ora di intervenire negli affari religiosi della Cina
Ignorandone però le necessità della governance sociale nazionale
Il che non è che aiuto allo sviluppo a lungo termine delle religioni e Cusin così gli il
Juan Cioce Bavo e e lo abbiamo detto l'accordo raggiunto sabato tra Cina i Vaticano riguarda solo la nomina dei vescovi e almeno per il momento non significa che
La Santa Sede e riconoscerà formalmente il e il governo di Pechino
Infatti dal mille novecentoquarantadue il vaticano ma relazioni diplomatiche con la Repubblica di Cina i cioè con The One il che star della Santa Sede l'unico paese europeo a riconoscere il Governo di tempi
è insomma inevitabile che a formosa si stia osservando questi contatti tra a Pechino e Roma con una certa preoccupazione anche per il timore di perdere un altro forse il più importante alleato
Di The Who Anna sulla scena internazionale
E allora cosa scriveva in queste ore la stampata equanimi sei e prendiamo il impedisce andavo il ministero degli Esteri affermato che la diplomazia non è un gioco a somma zero e rafforzare i rapporti diplomatici di lunga data con il Vaticano rappresenta la principale priorità di The One Anna
Per relazioni tra formosa e Santa Sede sono stabili ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di tempi perché le due parti condividono gli stessi valori di democrazia rispetto dei diritti umani e della libertà religiosa
Il portavoce della diplomazia cremonese anche detto che Tepig spera che l'accordo spiana e la strada alla libertà religiosa in Cina
Ma Andrew lì ha aggiunto che la speranza è che la Santa Sede posso essere sicura chi i cattolici in Cina possano ricevere la dovuta protezione
Il non essere soggetti a repressione e con quest'ultima segnalazione che abbiamo preso dalla che invece Baudo
Anche però oggi ci fermiamo qui e non prima di aver ricordato che ci trovate anche su twitter chiocciola f Radicioni oppure che potete scrivere a radio radicale all'Indirizzo io ascolto chiocciola radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese Chequers sentiamo lunedì prossimo