Notiziario Antiproibizionista

Lunedì ventiquattro settembre del due mila e diciotto un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto della notiziario antiproibizionista di radio radicale
Come è stato detto poco fa ha noti Sante proiezionista che oggi va in onda in un ritardo perché abbiamo lasciato doverosamente spazio alla conferenza stampa che si è svolta al termine del consiglio dei ministri uno tesserati previste lista che sarà naturalmente anche in forma ridotta arriviamo alla settimana prossima a una delle prossime puntate
L'argomento di che volevamo proporre questa questo lunedì vale a dire vogliamo cominciare l'ascolto e lo faremo comunque nel corso delle prossime puntate
Della Summer School due mila e diciotto organizzata come ogni anno a Firenze da Forum droghe da coordinamento nazionale e come tale accoglienza da altre associazioni attive sui temi delle sostanze delle dipendenze particolarmente interessante l'argomento di quest'anno perché
Il tema era quello del web
Il web tra piede supporto di nuova generazione frontiere professionali innovative la Summer School un appuntamento che si rinnova ogni anno ai primi di settembre riunisce operatori studiosi ed esperti della della materia ovviamente un appuntamento informa seminariale
Che serve a condividere esperienze a diffondere informazioni anni ci sarà mente anche una connotazione ore svolto tecnico e specialistico non di meno è sempre molto interessante da da seguire nel corso degli anni sempre vi proponiamo alcuni alcuni interventi alcune relazioni o studi che vengono vengono presentati dicevamo particolarmente importante il tema di quest'anno perché si parla appunto del del web che è un po'come dire la nuovo ambito di di studio non solo per quanto riguarda l'aspetto diciamo così criminale
Il deep web quindi la Rete nascosta che serve a che è diventato uno dei canali del del narcotraffico internazionale ma perché sul web circolano anche informazioni circolano scambi
Di di informazioni tra consumatori tra persone che hanno interesse nei confronti delle sostanze psicoattive e naturalmente che l'UE be'anche una mezzo di circolazione delle informazioni tecnico scientifica e per quanto riguarda in particolare
Gli i consumatori il web è diventato una anche uno strumento molto importante per far circolare i saperi individuali le esperienze individuali quindi funziona anche in una chiave di come dire di riduzione del danno dato che è possibile accedere a informazioni
E acquisire conoscenze che consentono qua un approccio le sostanze che che appunto diventa non diventa rischioso insomma Ovo presenta altri altri aspetti di questo anche si è parlato a Firenze quest'anno si è parlato appunto del dark mette così come così detto il di può Erba il mercato virtuale delle sostanze si è parlato però anche di web e riduzione del danno di Guede autoregolazione
Del lavoro anche degli operatori con i consumi le dipendenze nell'era digitale
Radio radicale era presente naturalmente ai tre giorni di di lavori trovate sulla nostra pagina a sulla sul su radio radicale punto it la registrazione integrale in audio e video delle tre giornate di seminario gli abbiamo linkati anche sulla pagina
Facebook del
Del notiziati revisionista dove abbiamo elencato anche la sezione di fuori luogo punto it con tutta la documentazione e le relazione in dei dei relatori
Le slide che sono state presentate nelle nelle relazioni
Il fascicolo preparatorio della della Summer scusa di di quest'anno
Naturalmente potete appunto già da qualche settimana sono disponibili quindi potete anche ascoltarle vedere sono a quello un di cui si è parlato nelle prossime puntate del notiziario di predizioni sta vi proporremo alcuni delle relazioni diciamo così più interessanti nel senso che anche meno magari meno specialistiche o meno
Da detti ai lavori non a più volte insomma anche l'ampiezza teorizza vista non abbiamo mai evitato di proporvi anche documentazione magari un po'tecnica convinti come siamo che sia che ha un problema Complesso M. estremamente sfaccettata come quello del consumo delle sostanze
Deve corrispondere anche un'adeguata l'informazione raramente fa ci sono però aspetti estremamente tecnici pensati anche avrà verrebbe gli addetti ai lavori che trovate comunque on line
Per quanto riguarda invece la puntata di oggi parleremo un po'di di cannabis ci sono alcune notizie
Interessanti che vengono anche dall'estero che testimoniano di come sia si è sviluppato il dibattito di come a livello globale si muovano tante esperienze proposte interessanti come sia naturalmente anche al lavoro chi invece vuole
Con frenare l'evoluzione che con molti con con molti aspetti come traditori si è messa in moto però negli ultimi anni lo spunto per parlare di questo ce lo dà ce lo danno alle
Dichiarazioni di alcuni giorni fa ne abbiamo parlato anche questa mattina una nota antiproibizionista del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca che parlando agli studenti di cerco la mano località in provincia di Napoli ha detto che chi fu che secondo lui chi fuma uno spinello è un cretino che si rovina la vita e dunque bisogna dire no alla droga e al fumo
Tu che fuma uno spinello sei un cretino han detto De Luca mai lo direi a chi fuma una sigaretta una pipa o usi grossi delle mezzo litro di vino ma tu che fumi lo spinello sei un cretino
Insomma che che dire le parole di De Luca non non so che l'ultimo esempio di potremmo dire della della regressione culturale che ha subito nel nostro Paese il dibattito pubblico sulle droghe in particolare negli ultimi anni
Nel mille novecentosettantacinque l'Italia entra in vigore una legge che sostituiva quella degli anni degli anni Cinquanta che pur mantenendo un impianto proibizionista introduceva però alcune novità che poi si sarebbero consolidate nel corso degli anni intanto di penalizzava
Il consumo personale poi cominciava a considerare la dipendenza come una questione da affrontare in termini sociali e in termini in termini medici era naturalmente una legge proibizionista
E i radicali che pure si erano battuti per cambiare la legge degli anni Cinquanta e ricordiamo la in una disobbedienza civile la prima disobbedienza civile che Marco Pannella compì proprio in quell'agosto mia novecentosettantacinque che lo portò per quindici giorni
In carcere i radicali sicché si batterono punto per un cambio di di di legge
Criticarono a a quella quella quella legge che rivista
A distanza di di più di di di quarant'anni a volte viene da dire con una battuta che l'avessimo ancora oggi questa questa questa legge invece abbiamo avuto nel mille novecentonovanta la legge cosiddetta Jervolino Vassalli poi
Organizzata nel testo unico delle leggi sugli stupefacenti in vigore nel DPR trecentonove in vigore dalle novecentonovanta che
Diede una svolta pulizie ripuliti proibiti poi Previti di proibizione ma anche di punizione di repressione mitigata in parte dal referendum radicale novecentonovantatré e tra le altre cose oltre a non frenare per niente il traffico anzi a concorrere poi ad allargarlo
Inizio poi quel quella processo di sovraffollamento delle carceri il cui colpo di grazia poi fu dato dalla legge Fini-Giovanardi del due mila sette poi abrogata dalla Corte costituzionale per un come dire un un difetto nella nella sua approvazione
Quindi oggi siamo diciamo così al punto di partenza abbiamo una legge vecchia ormai di trent'anni l'elaborazione di quel il provvedimento inizio anni novecento ottantotto frutto di quella svolta Previti sionista che il che il partito socialista di Bettino Craxi tradendo può è una sua storia tradizione libertaria importò in Italia sull'onda della guerra alle droghe
Che era iniziata negli negli Stati Uniti
Per opera di Ronald Reagan dunque
Ma la cosa il dato il dato anche grave è che accanto appunto ai problemi provocati dalla legge quello pesante per esempio della sovraffollamento carcerario accanto a al ma a non aver saputo fronteggiare la il marchio narcotraffico anzi avere favorito al la lo sviluppo delle organizzazioni criminali
Si è accompagnato a queste due leggi in particolare per colpa della Fini-Giovanardi una vera e propria regressione culturale per cui del del dibattito politico che invece negli anni settanta e nel negli anni ottanta aveva avuto una grande un grande sviluppo
E quindi ci troviamo ancora oggi come fa il presidente della regione Campania a parlare a fare di tutta un'erba un fascio insomma tutte le sostanze
Sono uguali cioè esiste la droga le sostanze pericolose sono quelle proibite mentre quelle legali evidentemente fanno fanno bene sappiamo che così non è che le sostanze psicoattive
Se si dividono tra di loro dipende da dagli affetti dalle conseguenze ma dipende poi molto gli effetti e conseguenze dipendono anche dal dalla chi ne fa uso dai contesti
Di chi ne fa uso e dunque ci troviamo a mischiare ancora una volta a fare confusione a mettere tutti in un unico calderone il consumatore il consumatore problematico la persona che sviluppa una una dipendenza diciamo appunto
Effetto di questa regressione culturale che poiché a fare questa confusione che ha di nuovo a parlare in questi termini cannabis presente lo faccio un esponente di primo piano del partito democratico
Va be'indica solo come dire un po'l'indicatore dei tempi che che viviamo e certo non sono tempi
Tempi rassicuranti
C'è una notizia per esempio che viene dalla dal dal Regno Unito
Uno uno studio ha mostrato che per i bambini è più facile accedere alla cannabis che all'alcol si tratta di un sondaggio realizzato da Survey Jean per il Centro Studi volt Face secondo questo studio circa il quarantaquattro per cento dei giovani di sedici e diciassette anni quindi più più che Merlini parliamo di adolescenti in questo caso che hanno usato cannabis sostengono che è facile da reperire
Il sondaggio a sentito mille adolescenti del Regno Unito il ventidue per cento di coloro che hanno bevuto alcolici invece sostiene che è facile da acquistare
Questa ricerca ha anche rivelato che le azioni penali contro i giovani per la vendita di cannabis sono aumentate del ventisei per cento tra il due mila e dodici e tredici del due mila sedici diciassette rispetto a un calo del sedici per cento per gli adulti
Avere a che fare con la cannabis da giovane dicono dice dicono punto h con mento tra l'altro i
Promotore di questa ricerca è considerato un potenziale indicatore di vulnerabilità piuttosto che criminalità e dovrebbe essere considerato come una preoccupazione per la loro salvaguardia proprio come nei casi di sfruttamento sessuale dei minori
Il deputato laburista Devid lemmi ha sottolineato che il rapporto mostra che la guerra alla droga è fallita e che tutte le opzioni compresa la legalizzazione dovrebbero essere considerate un rimedio
La cannabis in particolare dice lemmi è diventata la sostanza scelta per eccellenza da parte dei giovani che invece non sono in grado di acquistare alcolici a causa della sua rigida regolamentazione pertanto la criminalizzazione della droga ha avuto l'effetto esattamente opposto alla deterrenza che avrebbe dovuto indurre l'ex Ministro della Salute liberaldemocratico Norman Land
Ha detto da parte sua e gli adolescenti Paesi minori pagano il prezzo della politica antidroga del Regno Unito il governo sta mettendo direttamente a rischio bambini adolescenti lasciando il rifornimento di cannabis
Nelle mani del crimine organizzato questo è un articolo di abbiamo citato l'articolo di Mariette a Garrone ma pubblicato dall'Independiente il dodici settembre scorso e questa notizia come tutte quelle che leggere ma adesso la l'abbiamo tratta
Da notiziario droghe del sito dell'Aduc l'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori www punto ad hoc punto it notiziario droghe lo trovate all'indirizzo droghe punto Aduc punto it sempre una miniera di informazioni di notizie vi consigliamo di seguire costantemente se seguita appunto questi questi temi
Ecco mentre in a AN nel Regno Unito escono i risultati di questa di questa ricerca Regno Unito adotta una politica comunque previste liste repressiva nei confronti anche della cannabis dal Colorado vengono segnali invece nel completamente opposte la regolamentazione legale e la vendita al dettaglio agli adulti della cannabis per uso ricreativo in Colorado non è associata nei ad una maggiore accesso alla marijuana né all'uso da parte dei più giovani questo secondo i dati pubblicati on line sulla rivista Productions Alianza un gruppo di ricercatori dell'Università del Colorado School of Public Health
Ha valutato le le tendenze dell'uso della marijuana tra un campione rappresentativo di studenti adolescenti delle scuole superiori del Colorado per gli anni precedenti l'implementazione delle vendite al dettaglio e quindi diciotto mesi dopo gli autori di riferiscono che c'è stata un'assenza di effetti significativi sull'utilizzo nel corso della vita o per l'uso di marijuana negli ultimi trenta giorni
Tra quelli che hanno riportato l'uso negli ultimi trenta giorni e l'uso frequente l'uso di cannabis all'interno della scuola sono addirittura diminuiti
è diminuita la percezione di pericolo anche associata all'uso di marijuana ma non abbiamo trovato un effetto significativo per l'illegalità percepita la facilità di accesso percepita con la percezione di di disapprovazione da parte dei genitori
I ricercatori concludono dicendo non abbiamo riscontrato un effetto significativo sull'uso adolescenziale di cannabis associato all'introduzione delle vendite legale di marijuana ricreativa per gli adulti
Da ricordare che
Di Colorado sono la resta illegale vendere cannabis ai minori di ventun'anni
I dati sono coerenti con gli studi precedenti che hanno rilevato che nella diffusione della legalizzazione della cannabis medica in ormai trenta Stati né l'emanazione delle regolamentazione sull'uso degli adulti sono associati all'aumento dell'uso di marijuana da parte degli adolescenti
I dati di un ulteriore indagine rilasciati il mese scorso dal Dipartimento dalla salute pubblica e dell'ambiente del Colorado
Hanno riportato che i tassi di utilizzo della marijuana da parte degli adolescenti nello Stato sono rimasti praticamente invariati dopo la legalizzazione e sono coerenti con la media nazionale così il Colorado dunque a dimostrazione che una politica di regolamentazione legale della cannabis produce effetti diametralmente opposti rispetto proprio alla alla tutela della salute delle giovani generazioni che è un bene che sta sempre molto a cuore ai nostri legislatori italiani ai nostri politici
Appunto la politica del Colorado mostra ottiene risultati diametralmente opposto invece ai rischi a cui vengono esposti i minori gli adolescenti nel regno unito che invece ad hoc continua ad adottare una politica repressiva
Questo in Colorado il il dibattito negli Stati Uniti va avanti e il Nord Dakota si prepara al voto la scorsa settimana
Funzionale dello Stato hanno confermato che sostenitore dell'iniziativa di referendum popolare per la regolamentazione legale della cannabis non raccolto firme sufficienti per portare al voto la proposta in occasione delle prossime elezioni di novembre prendi l'interno da e per il per il congresso dunque vedremo che cosa
La decideranno i gli elettori del Nord Dakota sulla scorta anche delle esperienze positive i tanti Stati americani che in questi anni
Hanno appunto legalizzato la cannabis ma sente degli Stati Uniti viene la notizia la riprendiamo Sempre dalla notiziario droghe della dunque che riporta entrano tradotto un articolo puniendi Zac res pubblica sulla rivista Marri Genna sull'ultimo numero l'Amministrazione Trump ha istituito un comitato segreto di funzionari federali incaricati di presentare la cannabis come una minaccia per la salute la sicurezza americane
Scoperto per la prima volta dagli investigatori di basi negli USA questo Comitato per il coordinamento delle politiche sulla marijuana composto da quattordici diverse agenzie federali tra cui dipartimento di giustizia
La Dea l'antidroga americana sicure la sicurezza nazionale servizi sanitari umani il Dipartimento di Stato il comitato sia formato all'inizio di questa estate
Si è riunito per la prima volta il ventisette luglio e in quest'occasione i dirigenti dell'ufficio della politica nazionale antidroga hanno stigmatizzato le iniziative dell'America verso la legalizzazione e hanno valutato come obiettivo dell'amministrazione è quello di cambiare la marea sull'uso della cannabis non è ancora chiaro scrive Marie Genna
Quale sia l'obiettivo finale del comitato e come ci arriveranno ma in una nota inviata alle agenzie partecipanti dopo la riunione del ventisette luglio i funzionari della Casa Bianca hanno lanciato un appello per ricerche dati e storie specifiche
Che dovrebbero contribuire a dare immagini rigorosamente negative sulla la questione
Quando Trump entrato in carica nel due mila e diciassette spiega sempre Zac ressa li indusse della cannabis americana se immediatamente collocata
Ai limiti della legalità nonostante le dichiarazioni che promettono di lasciare la legalizzazione agli Stati la fondamentale ignoranza di Trump sulla marijuana
Non è solo e sulla riforma della politica in generale grazie anche la sua scelta di già seicento il procuratore generale ha determinato non pochi problemi nel corso dell'ultimo anno e mezzo però mentre il Presidente ha sostanzialmente ignorato la mortale epidemia di sostanze oppioidi negli Stati Uniti
E ripetutamente stimolato
I timori del rapporto tra droga immigrazione la ministra entrata in gran parte rimasta al di fuori delle questioni legate alla cannabis ad aprile comunque Trump aveva dichiarato che non avrebbe intrecciato a livello federale la legalizzazione deciso dagli Stati
Spinto in questo dalle opposizioni inusuali in favore della legalizzazione del senatore repubblicano del Colorado cori Garner
Ma con il White House marijuana Polesi Coordination Committee ora reso di pubblico dominio sembra che Trump
Abbiamo a abbandonato questo promesse sia ora in cerca di screditare tutto quello in cui l'America ha fatto progressi
Anche in termini di giustizia sociale benefici medici boom economico e molto altro ancora attualmente più di centoquarantanove mila americani lavorano nel settore della cannabis legale
Nonostante la reiterata
Richiesta di commenti da parte dei giornalisti di bassi gli USA i funzionari delle singole agenzie si sono rifiutati di fare qualunque dichiarazione
Mentre l'ufficio nazionale per le politiche antidroga si è rifiutato di commentare qualunque atto del Comitato per quanto riguarda l'opinione pubblica americana
Lamentazione Trump sembra che sputi controvento conclude Zaccaria reso secondo recenti sondaggi nazionali infatti oltre il sessanta per cento degli adulti statunitense con qualunque caratteristica
Demografica sostiene la legalizzazione della cannabis a
Chissà se a qualcuno non verrà l'idea anche in Italia di fare un comitato più o meno segreto che ecco riprenda farò di Alitalia non ce n'è bisogno perché aggiudicare insomma da quello che
Intende fare il nuovo governo ma visto anche quello che non hanno fatto i precedenti Governi targati Pd non c'è bisogno di nessun comitato segreto per continuare a diffondere informazioni false infondate sulla cannabis
E interessante invece dell'ultima notizia che vi vogliamo dare una una notizia che viene dal Libano Nabi Berri speaker del parlamento libanese il leader del partito milizia sciita Amal movimento fondato dall'Imam Musa al-Sadr negli anni Settanta alleata di casi bolla
Ha parlato alla fine di alla fine di agosto a della possibile legalizzazione della cannabis in Libano sulla quale negli ultimi mesi è nato un discreto ma intenso dibattito e lo ha fatto in occasione dei quaranta quarantesimo anniversario della scomparsa del fondatore di amarla a Baalbek nella valle della Bekaa dove abbondano le coltivazioni di marijuana oggi legale anche modiche quantità e di riflesso i narcotrafficanti
Barry annunciato che nello stesso ha mal ha realizzato una proposta di legge per la legalizzazione delle coltivazioni di cannabis anche in considerazione dell'aumento della domanda internazionale di questa pianta riflesso del trend mondiale verso la legalizzazione
è la seconda proposta di legge pro legalizzazione in Libano dopo quella proposta dalle Forze libanesi ed entrambe dovranno essere discusso in Parlamento
Dunque veramente ovunque ormai si può dire si discute di legalizzazione della cannabis solo in Italia appunto per colpa della regressione del dibattito meramente tremenda quel diamo assistito negli ultimi anni
Abbiamo ancora dichiarazioni come quelle del presidente della regione Campania
Nota a margine per chiudere il cretino agli imbecilli di cui parla Vincenzo De Luca in Italia sono a chi dice due Mezzetti tre chi quattro milioni di persone molti di questi sono anche adulti perfettamente inseriti magari professionisti
Nel mondo poi sono tanti qualcuno è anche anche fatto il Presidente degli Stati Uniti qualche qualche anno fa
Bene ci fermiamo qui per oggi con il notiziario antiproibizionista queste notizie come abbiamo diciamo le abbiamo prese dal notiziario droghe del sito dell'Adoc droghe punto Aduc appunto Vito notiziario antiproibizionista più breve
Del solito che abbiamo lasciato spazio
A giustamente alla conferenza stampa del al termine del consiglio dei ministri no queste informazioni che vi abbiamo dato e altri le trovate sulla nostra pagina Facebook mentre sul sito internet di radio radicale radio radicale punto it
Trovate tutte le puntate del notiziario antiproibizionista inonda invece ci risentiamo fra una settimana lunedì prossimo primo ottobre alle tredici come Santa grazie per l'ascolto lo saluto da Roberto Spagnoli