Nei limiti della Costituzione. Il codice repubblicano e il processo penale contemporaneo (prima giornata)

Buongiorno a tutti Benvenuti
Nella sia dell'Unione
E della Scuola nazionale
Dell'Unione delle camere penali io devo dare un saluto
è un introduzione
A nome della Giunta dell'Unione camere penali di cui faccio parte è ovviamente in primis a nome del presidente negli Uci che oggi è impossibilitato a poter intervenire per impegni professionali
E anche a nome della nostra scuola
Ci tengo molto a sottolineare questa importanza di questo saluto
Perché questo un convegno che l'Unione ha organizzato con il suo centouno studi giudice sociali Aldo Marongiu che un centro che ormai lavora da tanti anni come momento di o di creazione di dibattito il confronto sui temi più importanti che riguardano le tematiche del diritto del diritto penale e processuale penale in particolare
Dicevo questo in questo momento di confronto estremamente attuale lo un momento politico come questo in cui sembra che i valori mai messi in discussioni
Vengano invece toccati in qualche modo da iniziative anche definiti natura normativa legislativa certamente la riflessione assume un carattere di estrema attualità
E quindi il tema della Costituzione con tema su cui noi gli avvocati penalisti che abbiamo sempre ha cercato di di portare come riflessione di fondo rispetto a tutte quelle che erano le iniziative che abbiamo sempre portato avanti di ripensare un termine è un po'più qua aggressivo le nostre battaglie
Di questi anni e degli scorsi anni sempre nell'ottica di L'attuazione della Costituzione del giusto processo
E quindi questa riflessione oggi assume una particolare importanza perché serve un po'a fare il punto di aderire dove occorre andare come occorre lavorare
Per perché quelle che sono le linee fondamentali
Del codice repubblicano della nostra legge fondamentale siano mantenute e non siano disperse e perché si vada avanti anche perché nell'alternarsi delle della politica delle valutazioni nell'alternarsi dei momenti in cui in una democrazia i consensi sembrano orientarsi su determinate rivendicazioni diverse dalle altre credo che il ruolo di un un'organizzazione come l'Unione delle camere penali sia proprio quella di fare sempre cultura e cultura in questo caso del processo giusto
Grazie a tutti mettendo subito la parola a Lorenzo Ziletti che ringrazio per la sua per il suo impegno a coordinare il cento Marongiu e vorrei salutare anche il presidente Canzio
Che ringrazio per essere venuto è sempre presente alle nostre iniziative che è a tutti ovviamente i relatori che hanno accettato gentilmente di partecipare buon lavoro a tutti
Bene grazie buongiorno a tutti segnalo che siamo anche in collegamento con alcune sedi delle nostre scuole grazie appunto all'impegno attivo
Del responsabile nazionale delle scuole Egidio a Sarno che appena introdotto i nostri lavori e che i nostri lavori dovrebbero essere anche registrati da radio radicale che ringrazio per la consueta attenzione
Che porge alle iniziative delle camere penali entro subito in media stress non posso che anticipare musiche le mie considerazioni
Ruoteranno intorno a questo titolo
Perché mi è stato proposto non dico imposto proposto da professor Negri che assieme almeno assieme all'arresto del direttivo del Marongiu a contribuito e in maniera decisiva all'organizzazione alla programmazione di questi lavori
Settanta e trenta dunque anni fatali
Stands Tunde in le chiamano i tedeschi ore stellari fatali momenti fatali
Destinati cioè a lasciare segno indelebile nel tempo nella storia
Dietro queste parole non so quanto volontariamente e consapevolmente o inconsapevolmente commentavamo con Daniele edili c'è molto Stefan Zweig dietro quel titolo un intellettuale
Una figura centrale del l'inizio del Novecento e che ha momenti fatali a dedicato anche dei lavori delle bellissime miniature
Storiche
E quindi ci rifacciamo idealmente e ci domandiamo se furono davvero fatali
Per la procedura penale
Quelli mille novecentoquarantotto e quel mille novecentottantotto in cui vennero alla luce la nostra costituzione e il primo e unico Codice Repubblica
Guardando indietro possiamo osservare che certamente i costituenti inteso affermare con grande forza una nuova cultura dei diritti
Ribaltando quella che era la logica stato Centrica e autoritaria del fascismo
è un giudizio assolutamente condiviso dagli storici e del diritto e comunque dagli osservatori della storia del diritto costituzionale
Ma il dualismo tra l'ideologia autoritaria del fascismo quella che stava alla base nel Codice del trenta e invece l'ideologia costituzionale
Non si può dire certo che fosse tramontata con la semplice promulgazione della carta fondamentale
Anche su terreni diversi da quello del processo penale siamo tutti consapevoli di quanto a lungo si è dovuto parlare di costituzione inattuata
Lo si è fatto in ambito scientifico lo si è fatto in ambito politico
Ci sono anche lì delle date significative che parlano da sole una Corte costituzionale che inizia la sua attività soltanto nel mille novecentocinquantasei un Consiglio superiore della magistratura
Riformato per ripensato che si muove i suoi passi a partire dal mille novecentocinquantotto l'istituzione
Delle regioni soltanto nel mille novecentosettanta e così si potrebbe andare via via avanti
E come già fu ricordato agli studenti di un corso universitario di Perugia nel mille novecento settantasei
Da Massimo Nobili
Che tenne quel corso il lo intitolò la disciplina costituzionale del processo lo voglio sottolineare perché è come dire ancora una volta la riprova della vista lunga no di nobili e sui temi e su cui lavoriamo le voci che lo diceva nel settantasei ma non ha perso attualità questa valutazione che domandano un processo forte in nome della difesa della Società
Da praticare con il Processo ancor prima che con la sanzione penale conclusiva
Non si sono mai sopite
Oggi al tema della difesa della società si coniuga anche quello
A mio giudizio legittimo mai esasperato portato alle estreme conseguenze se vogliamo all'apogeo della considerazione
Giurisdizionale e anche mediatica della vittima che sta sempre più sostituendo nella centralità del processo l'imputato
Dicevo non sono mai sopite
E per decenni dottrina e giurisprudenza accomunate
Si sono completamente sottratte all'idea che il processo penale sia disciplinato innanzitutto direttamente dalla costituzione la prima Fonte del processo penale non è il codice ma è la Costituzione
E dopo l'entrata in vigore la Costituzione questa non era una convinzione diffusa basta andare a vedere i manuali più importanti di procedura penale editi all'epoca per constatare quello che stop dicendo
E questa assenza ha avuto un buon gioco ha avuto un buon gioco perché come dire approfittava di
Una considerazione che pur va fatta e cioè quella di una mancanza nella Costituzione di quello che definiremmo un sistema processuale penale
Non c'è dubbio che la Costituzione nella sua versione originaria presentava comunque una equivocità di molte disposizioni e uno scarso grado di completezza che impediva di parlare di un sistema un sistema che invece mi vien da dire venne finalmente delineato in quei caratteri nella l'anno mille novecentonovantanove con la riscrittura dell'articolo centoundici
Mille novecentonovantanove altro anno fatale verrebbe da dire
Fatale in senso positivo per questo sistema ma fatale anche in senso negativo
Perché origina proprio in quell'anno il sacrificio di una delle supreme garanzie
La collegialità
Dopo nove permettete mi avvelenato della legge Carotti efficientismo vs garanzia
Ancora attorno alla domanda sono stati anni fatali ho dobbiamo parlare più che di anni di stagioni della procedura penale
A Giuseppe Frigo piaceva molto il tema delle stagioni della procedura penale ricordo quando è venuto a un seminario fiorentino proprio insieme
Ah professor Pecorella perché siede qui davanti a noi che sottolineava questo concetto la metafora delle stagioni restituisce
In effetti in maniera efficace l'andante andamento oscillante della storia del processo penale repubblicana non ho qui il tempo per andare in profondità posso ancora solo nella logica del titolo ricordare qualche data
La riforme tra così la definite Arne lutti leone del mille novecentocinquantacinque intervento cospicuo
Dal punto di vista del numero degli articoli scritti nel codice del trenta ma fragile nella sua incidenza rispetto alle garanzie ai principi costituzionali
La commissione Gonnella della bozza Carnelutti Cordero del mille novecentosessantadue l'inchiesta preliminare di parte posso ovviamente andare solo così per cenni perché non ho ho il compito di un prologo e non di una relazione
I convegni di Lecce e Bellagio del mille novecentosessantaquattro conto quei due
Magnifici interventi di Franco Cordero che sbuccia che sfociarono poi nella pubblicazione cartacea ideologia del processo penale
Quella che io considero una lettura di formazione che ogni avvocato penalista ancora oggi dovrebbe fare per avere idea di che cosa un processo accusatorio la giurisprudenza costituzionale che potremmo definire dell'inquisitorio garantito per attingere a quella bella definizione che è stata data da Ennio Amodio quel periodo in cui la Corte costituzionale con i suoi interventi
Inizio ampliare le garanzie le garanzie della difesa nel processo con grandi resistenze con duri scontri anche con la corte di cassazione ma evidentemente una magistratura di merito all'epoca rimetteva alla corte costituzionale quelle questioni perché aveva mutato la sensibilità e la Corte costituzionale rispondeva
Ci vollero però ben sei legislature per varare la legge delega del mille novecentottantasette che generò il Codice dell'anno successivo
Il primo codice repubblicano col compito scritto nel preambolo di attuare i principi della Costituzione ebbene ci dobbiamo domandare perché sono corse sei
Legislature perché sono passati quarant'anni
Perché potesse essere approvato dal momento della promulgazione della Costituzione il codice Vassalli Pisapia
La risposta
Stan mio parere nell'inquisitorio conscio o inconscio che caratterizza tutta la nostra cultura la nostra società ben oltre il mondo dei giuristi ben oltre il mondo del diritto
Un'arretratezza culturale proprio non solo di settori della magistratura di settori della dottrina ma anche dell'avvocatura
I più vecchi ricorderanno cosa
Pensavano del processo penale gli avvocati magari non gli avvocati penalisti io sto parlando dell'avvocatura in generale di furono forti resistenze anche all'interno dell'avvocatura e qui lasciate nel sottolineare fondamentale ruolo avuto dall'Unione delle camere penali per formare le generazioni successive agli avvocati all'idea di un nuovo processo
Resta da spiegare perché il potenziale rivoluzionario del codice dell'ottantotto parlo proprio di potenziale rivoluzionario fu ben presto soffocato
Parte delle ragioni sta sicuramente nelle mediazioni e nelle ambiguità di certe soluzioni che furono adottate ancora vorrei citare soltanto come riferimento per le critiche a quel risultato Massimo Nobili non un modo ancora di entrare nei dettagli
Ma quelle ambiguità sono descritte da un contrasto tutto fiorentino ma di magistrati di risonanza nazionale parlo di le Diversi diversi approcci di Piero Luigi vigna procuratore di Firenze poi anche il procuratore nazionale antimafia gli altri due importanti magistrati fiorentini della procura Ubaldo Nannucci e il compianto Gabriele Chelazzi
La loro visione del codice era assolutamente contrapposta
Nannucci e che laziale anomala come dire affezionati al vecchio sistema vigna propugnava il nuovo Malvina propugnava il nuovo a mio parere perché coglieva le potenzialità favorevoli all'accusa in quella fase che non conta e che non pesa come amaramente ci ha sempre poi ricordato Massimo Nobili dei suoi lavori
La ragione preponderante però non è quella sta e qui devo generalizzare ma naturalmente me lo impone Hill al la logica del mio discorso ci sono eccezioni ci sono eccezioni forti
Però la ragione preponderante sta a mio giudizio nella cultura
Della nostra magistratura che per anni è stata una cultura ancora attaccata al vecchio sistema e nell'illusione che bastasse riscrivere le regole del rito
Per risolvere magicamente tutti i problemi quando noi sappiamo che abbiamo ripetuto per anni che senza accompagnare alla riforma del rito una seria riforma dell'ordinamento giudiziario il rito non avrebbe potuto funzionare e non ha funzionale
Di questo pregiudizio
E di questo legame al l'inquisitorio da cenni anche un processo al penalista che parlerà oggi parlo di Renzo Orlandi
Che ricordo come anche ricordò in un lavoro pubblicato qualche anno fa come l'accelerazione all'approvazione del codice dell'ottantotto fu favorita
Da una delegittimazione della magistratura conseguita alla vicenda tortura e poi al referendum sulla responsabilità civile dei magistrati e quindi questo significa che certamente se questa è la valutazione anche che viene fatta da altri la magistratura frenava rispetto al nuovo Codice
Ricordo solo per inciso la nascita all'indomani dell'approvazione di un movimento per reintrodurre il codice del mille novecentotrenta
Sono state poi le perenni emergenza la massima mani pulite i doppi binari doppi binari che però non consentono a un treno di andare dritto Martello fanno deragliare
Più recentemente la consistente amministrativa il dazio né del processo il dilagare delle misure di prevenzione delle confische e su altri piani consentitemi di dire
I protocolli le circolari come bene ha messo in luce anche il professor Negri in un recente intervento sul tema della legalità processuale ma devo correre
Due mila diciotto
è un altro anno fatale
Diciamolo chiaro sono andati al potere forze forze politiche che non si riconoscono nei valori del nostro sistema costituzionale
Da un lato l'illusione
Di una democrazia più forte se democrazia diretto la democrazia dei computer delle piattaforme digitali
L'idea di sorteggiare i rappresentanti della nazione di sorteggiare i parlamentari l'eterno ritorno della cuoca di Lenin per ricordare a metafora
Di Panebianco e poi ripresa più volte anche da Gaetano Insolera dall'altro il Pampena lirismo
La presunzione di colpevolezza affidata un lapsus del discorso alle Camere del neo Presidente del Consiglio
La corruzione che diventa l'unico modello il modello il tipo di reato che li riassume tutti il carcere
Ancora oggi nel ventunesimo secolo come luogo di privazione assoluti dei diritti
La castrazione chimica evocata dal ministro degli Interni ogni volta che arriva una notizia di reati sessuali commessi in questo Paese e devo dirlo con preoccupazione dalla castrazione chimica a proporre la pena di morte il passo è molto molto molto stretto molto breve
L'odio e la paura come binomio anti solidaristico rispetto ai principi della Costituzione la giustizia del popolo
Con la sostituzione al populismo giudiziario di un populismo politico che fa meno anche del populismo giudiziario
Quindi pericoli anno fatale questo due mila diciotto per quello che resta delle garanzie e dei diritti
Qual è l'antidoto l'antidoto è quello di rimanere aggrappati ai principi
All'albero maestro
Con Daniele leghi per questo abbiamo voluto mettere in questo manifesto del convegno l'immagine di queste navi in un mare procede Lawson
Sono le immagini della flotta della Victory che torna nelle acque pro cellulosa nel Canale della Manica vittoriosa da Trafalgar portando con sé il corpo di Nelson
Mille ottocentocinque altro hanno fatale
Fatale a Nelson ma fatale per la battaglia di Trafalgar anche a Napoleone il cui sogno di conquistare l'Inghilterra e sconfiggere gli inglesi e dovette lo tramontare
Quest'immagine simbolica quindici riporta a quest'idea tenersi stretti ai principi vado a concludere rubo ancora due minuti
Possiamo parlare con Kundera per quello che riguarda la Costituzione e il Codice di procedura dello dell'ottantotto di testamenti traditi
Del master l'albero maestro è rappresentato anche dai principi che stanno dentro la Costituzione e il codice Vassalli Pisapia nella sua versione originale poi come integrato dalla riforma del novantanove
Questi principi hanno lo stesso valore di un testamento
Nella volontà di uomini che hanno speso il loro impegno intellettuale e politico per rendere un po'meno immorale quella immoralità necessaria che sta inevitabilmente dentro ogni processo penale
Un impegno per scrivere regole che custodisse ero il più prezioso dei diritti civili la libertà che frenasse lo limitato arbitrio decide il giudice
Per disegnare le forme in cui il giudizio si deve compiere i confini da non oltrepassare
Risuoneranno nella vostra testa le parole di Pagano
Testamenti ripetutamente traditi come si è visto
Ma non da noi che ci consideriamo orgogliosamente sicuramente un po'presuntuosamente eredi di quegli intelletto
Se un vecchio contadino moribondo chiede al figlio di non abbattere il vecchio pelo che sta davanti alla finestra l'albero rimarrà in piedi finché il figlio si rammenta era del padre con affetto
La presenza di quei valori che ispirano quelle due leggi con Lele maiuscola fatale costituzione e codice dell'ottantotto si manifesta comunque nella volontà di chi le scrisse
Volontà che noi conosciamo e a cui rimarremmo fedeli penso con Kundera al vecchio pelo che rimarrà al suo posto davanti alla finestra finché vivrà il figlio del vecchio contadino grazie
Allora esilio fanno si è dovuto allontanare e quindi sono io che cedo il microfono e la parola al professor Negri per la prima relazione dopo questo prologo
Grazie Lorenzo
Relazione di tono generale perché poi seguiranno quelle dedicate specificamente ai singoli diritti di libertà nella declinazione della nostra carta fondamentale
Quando Franco ex leader che si comprometteva così con il nazismo
Enunciava la formula fatidica
Pandev citate
Under Straf Roses
Quindi mettendo così in evidenza che Al Mukhtar di pelle dello stato sarebbe dovuta seguire necessariamente una diversa concezione ed organizzazione del processo penale
Coglieva direi purtroppo in maniera scabra sino alla brutalità la questione di fondo che oggi di nuovo sta al centro del nostro discorso nel doppio anniversario
Che del resto il legame tra costituzione in senso lato il patto fondativo ideologia politica
Di una nazione processo penale era già stato messe in luce in precedenza da un versante del tutto opposto
A quello in cui parlava ex Luigi Lucchini al crepuscolo dell'età liberale chiamava intorno a sé una lunga teoria di pensatori
Dell'Illuminismo e del periodo liberale finiva col concludere che il modo di organizzare il processo penale è l'indice più sicuro del grado di civiltà e di politica libertà diramazione
Quindi questo legame congenito tra processo penale e costituzione ora ripeto uso il termine in senso lato non quel ci veniamo subito in quello più ristretto delle costituzioni rigide del secondo dopoguerra
è un argomento a doppio taglio perché può condurre così a concepire il processo penale come insieme di garanzie per l'individuo come anche alla Weltanschauung alla visione che fu propria
Del totalitarismo
Nella versione nazista
Di annichilimento dell'individuo
De il processo di scopo come processo che avrebbe dovuto servire agli scopi più alti del popolo dello Stato organicamente diffusi nella comunità Dimanche altri
Sottolineo questo termine perché tornerà durante la relazione
Qui a dire che per il soggetto nel processo penale non avrebbero deciso le forme e lo spirito della legge
Noi le forme lo spirito della legge ma lo spirito per il oppure
Dunque
La parola d'ordine
Ti quella modello e era House Locker Hong
Allentamento ammorbidimento flessibilizzazione delle forme in quanto capaci di essere da freno al giudice verso il suo scopo
Di raggiungimento della verità e della giustizia materiale
Il fascismo non arrivo a tanto non arrivo a questa aberrazione eppure viene
Sfrutto
Il concetto di strumentalità tra processo penale norma materiale il miglior processo è quello che si satura dei fini
Morali e sociali della norma incriminatrice
E soprattutto
Diede la prevalenza lo ricordava già Lorenzo Zilletti alle istanze della difesa sociale alloro semplice apparire i diritti dell'individuo sarebbero dovuti
Cedere
Ora credo che non sia superfluo avere rammentato questo retroterra
Poche battute
Qualche linea di quelle essenziali perché quando si torna a dire il processo e il totalitarismo processo autoritario
Credo che non si riesca più ad andare fino in fondo nel coglierne
La vera essenza ma questa fusione
Nella demanio Shaft nella comunità questo asservimento questa subordinazione quasi automatica dell'individuo Allo stato
E dunque come ha detto bene Lorenzo Zilletti e per quanto mi riguarda il processo penale come diritto costituzionale applicato
Nel secondo dopoguerra non aveva altro significato che quello di una reazione al totalitarismo e dunque del costruire i diritti come difesa dallo Stato
E le libertà in senso negativo
Ancora per parare i contraccolpi politici
Questo l'autentico significato
Del processo penale come il diritto costituzionale applicato affinché la politica non fosse di nuovo la ragioni più diverse che avrebbe potuto portare all'interno del processo gli scopi della politica venissero frenati il regime intatti
Grazie a cui i diritti riconosciuti come originari
Questa linea del processo penale come diritto costituzionale applicato per un verso ha portato voi nella dialettica individuo autorità al modello accusatorio su questo non mi soffermerò più di tanto
Basterà quindi dire come il nostro codice abbia battuto in breccia una vecchia cultura
Fino addirittura dopo le vicissitudini del mille novecentonovantadue ad aversi le scelte che erano state proprio del Codice che diventavano costituzione una costituzione e codice in un certo qual modo
Quelle scelte costituzionalizzato
L'altra linea e quella invece delle misure limitative delle libertà fondamentali anche questo sarà al centro poi di relazioni quest'oggi
Ma i due canoni fondanti sono qui il principio di legalità processuale e il criterio di proporzionalità che gli è inscritto
Mi soffermo su questo perché troppo spesso anche qui
Come si dimenticano ledere essenze del processo penale totalitario
Si tende oggi a confondere
Genericamente i bilanciamenti multipolari
Tra plurime interessi che entrano in gioco rispetto invece alla dire linea direttrice individuali garantista della proporzionalità che essi bilanciamento ma tra due interessi
Quello dello Stato e quello dell'individuo
E un bilanciamento anche con una deontologia molto precisa
Quello della prevalenza della libertà e dunque di una limitazione solo nei limiti della stretta necessità quindi non bilanciamenti indifferenti purché la somma finale sia una somma zero
Detto questo si aprono i problemi Lorenzo già prima anticipava
Problema di metodo ha detto già l'indicazione della carta fondamentale hanno un certo grado di equivocità ma
Le cose si complicano nel momento in cui naturalmente la carta fondamentale da interpretata c'è una sola interpretazione c'è una sola costituzione Codice come ha sottolineato criticamente rispetto a questa impostazione Massimo Donini
Oppure nessuno plausibili sono possibili sono compatibili più interpretazioni di quelle
Direttrici
In secondo luogo quale Costituzione oggi
Perché di costituzione anche qui in senso lato non entro nel merito naturalmente
Il dei problemi dei rapporti tra le fonti ma ci si affacciano e interagiscono con la nostra Carta fondamentale quella del mille novecentoquarantotto
Tante altre carte trattati
Basterà appunto menzionare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'ordinamento dell'Unione Europea
Dunque quale
Diritto costituzionale applicato
Anch'io penso che la storia di questi decenni sia ricostruibile come una storia nella quale noi possiamo vedere fino a che punto sei fino a che punto sino a quale grado
La nostra Carta fondamentale e il custode della stessa alla corte costituzionale siano riusciti
A ricacciare indietro ad addomesticare Leviatano in un certo senso e cioè a tenere a bada quella esigenza di difesa sociale che sempre preme e cerca di
Riaffiorare di espandersi prepotentemente comprimendo i diritti dell'individuo
Sarebbero molti filoni da seguire vennero selezionati nel tratterò molto brevemente trekking sono apparsi forse i più significativi
Uno ha per nucleo le vicissitudini
Della contraddittorio ma più in generale dei limiti legali costituzionali all'accertamento penale certamente là vicino al contraddittorio il cuore ma in turno c'è molto altro
La seconda linea è quella della libertà personale o delle libertà personale in rapporto ai principi di legalità proporzionalità e presunzione d'innocenza la terza è quella del diritto alla presenza dell'imputato quali ragioni mi hanno spinto a selezionare le trattare brevemente questi tre
Filoni il primo è che rispetto al problema dei limiti legali costituzionale all'accertamento penale come abbiamo detto il diritto processuale penale le scelte del codice dell'ottantotto si sono costituzionalizzato infine
Per quanto riguarda il versante della libertà personale anche lì
Senza costituzionalizzare si mangia per la forza che il codice aveva saputo dare al valore delle libertà personali hanno orientato con le scelte ermeneutica mente
La stessa attività della corte costituzionale non rapporto invertito come bene sa da molto tempo spiegato Augusto Barbera tra questo livello delle fonti
La terza il diritto alla presenza di un tema forse più appartato meno conosciuto mai proprio lì che alla fine noi abbiamo una Corte costituzionale che Nuccia quello che secondo me è il principio cardine del diritto processuale penale come diritto costituzionale applicato cioè la massimizzazione
Delle garanzie
Ora
Un codice cioè di garantismo individual liberale
Dunque non ho bisogno per quanto riguarda il primo filone di rammentare perché troppo note
Le affermazioni della Corte Costituzionale del novantadue il fine primario ineludibile del processo penale che resta la ricerca della verità materiale e come direbbe Paolo Ferrua lo schietto ardore inquisitorio che le dominata
Più che ancora le affermazioni della Corte costituzionale sono andato ricredere cosa dicevano come argomentano i giudici a quibus questa è una ricerca che su impulso di Lorenzo Zilletti stiamo conducendo nell'ambito del centro Marongiu
Di analisi delle argomentazioni
Dei giudici nel momento in cui default sono le questioni di legittimità costituzionale alla consulta e dove troviamo un sottofondo di estremo interesse nelle concessioni anche ideologiche
Sottofondo talvolta un basso fondo se mi permettete una visione che complessivamente pensavamo recessiva proprio per la capacità di tenuta della nostra Carta fondamentale della corte e che invece
Ahimè come ancora vedremo più in là
Sì impone si impone al livello più alto delle corti di altre corti
Dunque qual è la ideologia che passa da quelle questioni ed a quello argomentazioni ancora una volta la strumentalità del procedimento probatorio alla norma sostanziale un procedimento probatorio quindi una legalità nel momento probatorio che non può privare di efficacia la norma punitiva con in dei limiti con degli ostacoli
E perché questo significherebbe privare l'effettiva tutela i diritti salvaguardati dalla legge penale
Cioè i diritti delle vittime come diceva prima Lorenzo Zilletti nomi dunque la Carta fondamentale come indicazione dei beni giuridici alla Franco bricolage per intenderci che fungono da limite al punire ma con gli stessi meni tramutati in diritti che diventano ragione legittimante di una
Marginalizzazione se non neutralizzazione delle fondamentali libertà dell'individuo dell'accusato e dei soggetti passivi delle misure limitative
Addirittura nel devolvere la questione che poi sfocerà nella Corte Costituzionale duecentocinquantacinque del novantadue compare un principio me ne sono andato a rileggere perché a volte ci dimentichiamo diamo per scontato
Principio di costituzione materiale quindi addirittura risalendo ad una sorta di patto fondativo c'è qualcosa che sta oltre le norme scritte della Costituzione quale di assicurare l'effettivo concreto esercizio della giurisdizione penale cui corrispondono legittime aspettative dei cittadini la difesa sociale che si fa sentire
Anche in altre pronunce più marginali ma che ho ritenuto significative questo modo di argomentare il torna sarebbero tantissimi casi uno mi ha colpito perché lo ritroveremo non dico i denti coma molto somigliante alla fine quando ci occuperemo delle nuove Costituzione che si affiancano interagiscono con la nostra la questione che poi ha originato la corte se n'è sbarazzata alla svelta l'ordinanza centosettantotto del due mila e tre
In cui si chiedeva sostanzialmente alla corte di eliminare l'ostacolo della procedibilità a querela per certi reati
Perché questo avrebbe consentito di evitare la giusta punizione facendo leva sul principio di obbligatorietà dell'azione penale articolo centododici
Quando entriamo nel filone relativo alle libertà
Poi il discorso sui limiti all'accertamento si fa strettissimo si fa significativo più che mai
Quanti tentativi di scardinare la legalità processuale di
Allentare altri basso il principio di proporzionalità vediamone solo qualche esempio
Per esempio quando
Si chiede
Di estendere alle ipotesi di
Diciamo copiatura occultate dello scambio epistolare
La disciplina delle intercettazioni mi riferisco alla recentissima sentenza della Corte costituzionale numero venti del due mila diciassette quindi siamo proprio all'oggi
Cosa dicevano i giudici a cui i bus per
Diciamo fare in modo che la Corte costituzionale estendesse
Quella disciplina oltre dunque la legalità che la proporzionalità che legislatura aveva
Prescelto che dell'articolo centododici della Costituzione è precipitato naturale l'esigenza di non compromettere la completa ecco la parola
Fatale individuazione delle fonti di prova tutte senza ostacoli questo significa
Ancora una riconfigurazione al ribasso del principio di proporzionalità nella questione che ha portato poi la Corte costituzionale esprimersi con la sentenza sessantatré del novantaquattro estendere si chiedeva ad altri reati oltre a quelli dell'articolo duecentosettanta quelli in materia di circolazione dei risultati delle intercettazioni tra procedimenti riversi perché altrimenti con questo limite di proporzionalità e si andrebbe a menomare l'effettività della giurisdizione penale dunque cito testualmente la tutela delle persone offese e delle parti civili
Ancora in materia di tabulati corte costituzionale trecentosettantadue del due mila e sei
Richiesta di concedere l'accesso ai tabulati telefonici oltre ventiquattro mesi anche per reati di non Massimo disvalore gli offensività quindi oltre l'elenco dell'articolo quattrocentosette del Codice di rito perché ma perché siamo di fronte per quei reati anche di non tale gravità ad interessi assistiti dalla viennesi ma garanzia costituzionale del diritto inviolabile alla libertà e segretezza delle comunicazioni quali sono queste altre
Medesime nel senso di pari rango la libertà personale di domicilio di proprietà tutelati dalle norme incriminatrici i beni come limite che diventano ragione per
Scardinare limiti di legalità
Anche la Corte Costituzionale naturalmente ha avuto la sua parte in questa storia di una difesa sociale che vuole pro rompere e tornare protagonista
Con cedimenti inciampi e cadute
Cedimenti
Ad esempio in tutto il periodo anni Settanta primi anni Ottanta dell'emergenza
Prendiamo soltanto la sentenza numero quindici dell'ottantadue
Dove si rinuncia ad un serio vaglio di proporzionalità e si dice che è scelta insindacabile di politica criminale se prolungare i termini della carcerazione preventiva sia il mezzo più appropriato per fronteggiare il terrorismo
Ed eversione
Poi si sollecita il legislatore a trovare anche soluzioni diverse dare più efficienza alla macchina agli uffici al personale che si occupa di questi reati ma innanzitutto innanzitutto
Va bene così quella scelta di prolungare i termini massimi di carcerazione in nome della difesa sociale
In Ciampi
Poi poiché la Corte Costituzionale si riprende successivamente
E il caso questo della materia dei prelievi coattivi è inizialmente i casi e modi mille novecentottantasei sono interpretati in maniera
Assolutamente non conferente
Case della delimitazione vengono fatti coincidere con le finalità di accertamento penale non con una individuazione in positivo delle singole ipotesi di limitazione della libertà
Poi nell'ottantasei la Corte tornerà su questo stabilendo che la legge deve definire con chiarezza precisione le condizioni presupposti i limiti di limitazione della libertà personale e come lo fa tornando a quel che si diceva all'inizio questo regia Roman a come giustificazione in una certa misura proprio la maggior forza che il codice di procedura penale ha inteso dare al valore della libertà personale in questo condizionamento
A ritroso
Inciampi in materia di presunzione d'innocenza tutti ricordiamo l'ordinanza quattrocentocinquanta del novantacinque estraneità dell'articolo ventisette secondo comma della Costituzione all'assetto alla conformazione delle misure cautelari
Riscattando si può voi con la pronuncia capostipite
Delle più recenti sull'articolo duecentosettantacinque terzo comma del Codice
Quando invece si viene a dire che la presunzione d'innocenza sbarramento insuperabile ad ogni ipotesi di assimilazione tra coercizione processuale eparina e che la posizione processuale non può avere in nessun modo la funzione di sedare
Di rimuovere l'allarme sociale cagionato dal reato
Quindi una storia in qualche modo progressiva con alti e bassi con discontinuità indubbie
Alla difesa sociale continua a premere anni settanta una clamorosa caduta quando dirittura abbia una pronuncia della Corte costituzionale in Malam partem in tema di libertà
La possibilità di rinnovare il mandato di carcerazione dopo il rinvio a giudizio quando fossero stati dati i termini della carcerazione nel corso della fase istruttoria
Come chiosa la Corte costituzionale questo suo intervento che oggi ci parrebbe aberrante fortunatamente poi la corte costituzionale in altri casi ammesso di non potere varcare il limite dell'estensione Malan parte
Chiude la Corte costituzionale che una valutazione che è tutta legata alla vecchia cultura
Autoritaria questa soluzione e per di più opportuna quale rafforzato presidio della difesa sociale
Una esigenza tenace
Pena cisti ma nel campo l'altro il terzo filone che preannunciato
Del diritto alla presenza personale dell'imputato al processo tra i più tenaci
Qui anche negli anni Novanta
La corte costituzionale ha continuato ad invocare il per esempio la tutela dell'ordine sociale turbato dal delitto per legittimare scelte
Che neutralizzano quel diritto fondamentale all'autodifesa tramite presunzione legale di conoscenza
Invocando come dicevo le necessità pubblicistiche del potere punitivo il bisogno di restaurazione dell'ordine giuridico e purché si processi anche in contumacia vogliamo arrivare alla fine e condannare perché c'è una difesa sociale da tutelare
Fino agli anni novanta magari nella versione della difesa sociale riverniciata in senso efficientissima
Sotto forma di speditezza economia processuale evitare un indefinito protrarsi del processo sono versioni che cambiano talvolta il lessico e
I riferimenti ma sotto sotto restano identiche ma è proprio qui dicevo che la Corte costituzionale con la sentenza trecentodiciassette del due mila e nove ci fornisce
La pronuncia che più corrisponde che più corrisponde a quell'idea dalla quale siamo partiti
Cioè della stretta necessità della impronta ideologica individual garantista della costituzione del processo penale connotato in questo senso la massima espansione delle garanzie che la corte riesce a trarre anche da quanto la stessa Corte di Strasburgo
Ha saputo dire a proposito del diritto capitale alla presenza personale e conclude ponendo il divieto di trarre limiti ad un diritto fondamentale dal principio della ragionevole durata del processo divieto
Di trarre i limiti da quel principio qualcosa di molto diverso
Da quanto invece circola incerta giurisprudenza anche di legittimità penso per esempio alle Sezioni Unite Rossi
Nell'ambito delle quali la ragionevole durata del processo poi anche sotto la veste della abuso del diritto viene invocata come motivo magari lì giustamente nell'esito non certo nel metodo come motivo di limitazione perché ci sono ecco qua diritti al riguardo di speditezza di ciascuna delle parti di ciascuna delle parti non del solo imputato
Fin qui dunque il metodo
Ma poi veniamo e dunque ciò che dell'ermeneutica costituzionale si può fare
Fin dove sia consentito interpretare in modo diverso non necessariamente dalla prospettiva del diritto costituzionale applicato nel suo significato più autentico quindi come processo di garanzie
Poi viene il problema delle fonti delle plurime costituzioni tra virgolette come detto non entrerò e il problema del parametro interposto della disapplicazione
Non qual è questa la sede
Però non c'è dubbio che per esempio la Convenzione europea dei diritti dell'uomo fosse sorta
Geneticamente appunto come reazione della cultura antitotalitaria all'esperienza del nazismo del fascismo
Poneva di nuovo il soggetto al centro con i propri diritti e quale soggetto
Accusato o i soggetti che abbiano a partire violazione dei propri diritti
Articolo tre
Articolo cinque articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Quindi del soggetto aggredito dal potere punitivo a Luís spetta il primato
E la Corte europea dei diritti dell'uomo però ne ha fatto qualcosa di molto diverso in questi anni
Ci sarà la relazione di Paolo Ferrua tra poco
E ne ha fatto qualcosa che va nella direzione per l'appunto di un ammorbidimento di una flessibilizzazione
Dei diritti e delle libertà fondamentali del singolo in una specie di Carosello dei bilanciamenti di giostra delle compensazioni perenne
Nella quale da una
Impostazione di sospetto verso lo Stato di diritti come difesa da dal potere punitivo arriviamo invece all'abbandono del garantismo difensivo
I più diversi interessi possono essere pensati e non sappiamo quanto varranno
Non lo sappiamo a priori
Non sappiamo quanto provvisoria quanto replicabile sarà quella certa soluzione quindi in una esposizione continua a mutamenti
Al riguardo
E chi propugna una osmosi di questo modo di ragionare
Multipolare precario attento al fatto concreto volta per volta
All'interno del nostro ordinamento teorizzando praticando l'ho già come avviene quotidianamente da parte della giurisprudenza deve sapere naturalmente che siamo di fronte ad un impostazione che lo diceva già Lorenzo Zilletti
Mira alla protezione della vittima dei testimoni vulnerabili dei testimoni anonimi quindi Bilancio tutto questo e non sappiamo neppure quanto conti nella pesatura
Che torna
A dare importanza all'interesse pubblico
Infuocato esplicitamente dalla corte di Strasburgo il pubblico interesse conta conta eccome
E la Corte ci ha sempre detto fin dagli anni Settanta che non c'è la convenzione una regola che stabilisca una inutilizzabilità per cui le prove che siano state raccolte in violazione di principi e libertà
Confezionati
Non c'è una inutilizzabilità che discenda necessariamente da questo
E il pubblico interesse dunque si fa sentire perché una volta che abbiamo diagnosticato la violazione quella dell'articolo tre quantomeno nelle ipotesi di trattamenti inumani e degradanti quelle dell'articolo otto sul rispetto dalla vita privata dobbiamo ancora verificare se il processo sia stato equo o meno non c'è una correlazione necessaria tra cui la violazione e l'iniquità
E lì l'equità
Dovrà essere stabilita iniquo processo chiusa quella prova ottenuta violando diritti fondamentali dipende dipende anche dalla gravità del reato che si tratta di accertare la difesa sociale insomma
Qui
A una sua
Valenza
Mentre la nostra Corte costituzionale per ritornare al percorso glorioso e fin dal settantatré la sentenza capostipite numero trentaquattro
Che cosa ci ha detto che sarebbe menomazione insopportabile ad un diritto inviolabile se si potesse usare come prova allora l'intercettazione dunque
Come prova quella contra costituzione incontro i
Le garanzie che la Costituzione vuole rispettate nella limitazione dei diritti
E poi è una corte europea dei diritti dell'uomo che prevede anche obblighi positivi l'incriminazione omini per noi oggi processuali
Di proteggere le vittime con misure anche coercitive limitative delle libertà dell'accusato queste misure devono essere prese debbono essere prese in maniera tempestiva per quella protezione mi riferisco alla sentenza alta altissima contro Italia del due mila diciassette dove troviamo un passaggio secondo me
Emblematico sopra tutti
I diritti dell'aggressore
E non sappiamo se sia aggressore
Non possono prevalere sui non possono prevalere sui diritti alla vita all'integrità fisica e psichica della vittima
Certamente è il comparto che più desta preoccupazione però se già nell'ambito della piccola Europa scusate della grande Europa
Abbiamo una flessibilizzazione il comparto della piccola Europa è quello che più preoccupa anche per il potere di disapplicazione per il primato dell'unione e disapplicazione diffusa
Da parte dei giudici comuni che ne discende
Certamente in quell'ambito i trattati le carte sempre menzionano il rispetto dei diritti umani delle libertà fondamentali che sono patrimonio dello stato di diritto e delle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri ma se andiamo a guardar bene
è un'impostazione quella dei trattati sull'Unione
Che ci si presenta come una Costituzione rovesciata il diritto costituzionale quello nostro
Della Costituzione repubblicana rovesciata come una tavola di valori di una giustizia penale capovolta direi due intervalli il fine repressivo il bisogno di sicurezza dei cittadini e la ragione del patto fondativo dell'Unione
E un bisogno di sicurezza talvolta dalla stessa Corte di giustizia espressamente chiamato diritto proprio per dargli più forza nei bilanciamenti
Dunque la difesa sociale in pieno
Difesa sociale che ritorna prepotentemente come protezione della comunità dei cittadini indifesi le vittime siano esse quelle diffuse o in carne ed ossa
Però come salvaguardia degli interessi finanziari della comunità stessa
Perché accentuò questo termine non voglio istituire delle equivalenze non sia mai
Ma da lì siamo partiti comunità interesse superiore che prevale organicamente su quello dell'individuo nella i mai lasciato dobbiamo stare attenti vista sotto questa luce la parola inquieta per assonanza
E è un costituzionalismo quello che proviene in particolare dalla corte di giustizia che è bene esemplificato nelle parole di un studioso di un costituzionalista nostro contemporaneo che in una recente sua critica della teoria dei diritti così si esprime
Nell'immagine che dei diritti è sottintesa soprattutto in certi ambiti disciplinari come in materia penale filtra all'idea che di fronte alla giustizia penale vi sia un unico titolare di diritti l'imputato che deve scontrarsi con le pretese punitive dello Stato
Sì è restia ad ammettere la pari ordinazione con i diritti costituzionali dell'inquisito dell'interesse dello Stato a punire credo che una volta di più sarebbe necessario Lisa appannare la lente attraverso cui vediamo il problema del bilanciamento in campo penale
L'interesse della collettività al perseguimento dei crimini alla rapidità delle indagini e del processo alla certezza della pena non sono pulsioni antiliberali a cui va opposta alla tradizione glorioso della difesa costituzionale dei diritti
Altri diritti stanno dietro all'azione dei pubblici poteri quelli atavici dalla cui tutela è iniziata la gloriosa storia dello stato di diritto
Forse l'appannamento è causato anche dallo stretto rapporto che da sempre lega la dottrina penalistica alla professione forense e ovviamente induce a volgere l'attenzione alla difesa pelli reo dove qui per disarmare ci sarebbe probabilmente la comprensione che in questo quadro sia della fondamentale presunzione l'innocenza del ventisette secondo comma
Non trattandosi di difesa del re ma del presunto innocente fino a condanna definitiva
Critica della teoria dei diritti appena uscito per Franco Angeli coautore Roberto Bin
Ma non è soltanto questo autore che ha precedenti illustri intendiamoci l'ho citato perché opera di ieri mattina
Anche nelle direttive dell'Unione Europea duecentododici del ventinove sulla protezione della vittima che cosa troviamo troviamo che vinte autore del reato non s'intende soltanto chi è stato condannato
In maniera definitiva ma anche imputato che ancora quella sentenza nona subito né di primo né di grado ulteriore
Si dice la Carta di Nizza sì ci sono le direttive della Roma di Stoccolma
Ma anche un Autore certamente non sospettabile di antieuropeismo anzi un campione dell'europeismo penale come Alessandro Bernardi c'ha saputo mettere in luce come queste fonti nel proclamare ai diritti inviolabili e la dignità libertà rappresentino forse più una strategia delle unione europea per tranquillizzare i singoli Stati
Rendere cioè accettabile ai loro occhi l'ingresso nei loro ordinamenti di strumenti sopranazionali che rischiano di limitare il nucleo garantista delle rispettive costituzioni e ha una strategia
Però come la favola del lupo travestito da agnello presto la vera natura si scopre e avere natura è quella che abbiamo visto tutti all'opera nella sentenza Taricco
Non mi dilungo su questo ma esplicito plateale clamoroso senza remore
L'intento di dare la prevalenza alle finalità punitive un punire produttivo indefettibile
A tutela degli interessi finanziari dell'unione
La Corte Costituzionale fortunatamente ma nel campo della legge penale sostanziale retroattività in Malam partem ha saputo recuperare la mirabile checché ne dica l'autore di questa critica della teoria dei diritti tradizione illuministico liberale
E però mai l'intento è quello a rendere il processo compartecipe del punire
Trasformare il giudice in un giudice di scopo
E dunque disapplicare con le norme ex soprattutto direi ancor più che le norme penali sostanziali le norme processuali che costituiscono naturale intralcio verso l'immancabile in frizione della pena se ci sono norme che sono di ostacolo all'effettività del punire per tutelare interessi
Quel caso finanziari dell'unione beh queste norme sono proprio le norme di garanzia del processo
E dunque non hanno tardato ad arrivare le questioni devolute in via pregiudiziale alla Corte di giustizia nel campo del diritto processuale penale
Si è chiesto alla Corte da parte di un giudice bulgaro se fosse compatibile con l'articolo trecentoventicinque in particolare del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Una inutilizzabilità stabilità dal regime nazionale per essere la prova raccolta contra legem e
Senza utilizzare quella prova non arriverei alla condanna dovrei prosciogliere non è un ostacolo questo al punire efficientemente e quindi altro tema degli interessi finanziari dell'Unione la questione non è ancora decisa ma c'è un'altra questione che è stata decisa dalla Corte e che ci fa preoccupare è del giugno scorso
Grande sezione nel caso collega anche questo un caso bulgaro
Incompatibile secondo la Corte di giustizia è di ostacolo
Rispetto all'attuazione dell'articolo trecentoventicinque del Trattato sul funzionamento una disciplina in materia di archiviazione
Che stabilisce il giudice è tenuto ad archiviare nel momento in cui un pubblico ministero non conclude le indagini entro un certo termine lì addirittura superiore ai due anni
Se quel pubblico ministero non esercita l'azione entro quel termine se non ha dato accesso al fascicolo all'accusato entro in quel termine seri ha esercitato l'azione ma questa imputazione è affetta da vizi sostanziali
Il giudice accerta
E che il Pubblico ministero deve rimediare entro un certo termine se ciò non accade l'esito appunto nel sito liberatorio per quell'imputato una disciplina così fatta eh contraria
Al trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
è contraria perché per l'appunto non consente e ostacolo al punire e il giudice non può prorogare i termini il giudizio non può riesaminare la questione nel merito sanando casomai Lugli la violazione che il pubblico ministero non ha saputo riparare quando ci ricorda questo
Tutto ciò che da noi va sotto il nome di pregiudizio effettivo nel campo delle invalidità
E dunque eccoci all'inizio per ciascun soggetto decideranno nove le forme e la lettera della legge ma gli scopi più alti della comunità agli scopi alti della comunità dovremo saperci attrezzare per individuare il nucleo irrinunciabile dei contro limiti in materia processuale cui contro limiti che hanno ma sicura scende sta nei valori incomprimibili te la nostra Costituzione repubblicana grazie
Grazie grazie al professor Negri non solo per il contributo all'organizzazione del convegno ma per questa splendida relazione che su cui però non aggiungo una parola per tenere i nostri tempi ed ho immediatamente microfono
E parola al professor Paolo Ferrua
Così
Prego sì
La mia relazione
Pone il processo al centro di due versanti il governo dalla legge ed egemonia del potere giudiziario direi che questi due versante rappresentano rispettivamente
Quello che possiamo chiamare il dover essere
Emessa nella realtà
Governo della legge indole emessa dal perché abbiamo scritto se non erro nella Costituzione che il giusto processo è regolato dalla legge
Dejan Monia del potere giudiziario né INAIL messa nella realtà perché la sensazione di freddo
Abbastanza fondata e chiede nella sua effettività il processo penale
Più che dalla legge sia governato dalla giurisprudenza
Non tanto dalla legge che rappresenta il diritto di gente quanto dalla giurisprudenza che il diritto
Vivente potremmo dire in una parola che il diritto diventa ha in qualche modo espugnato messo da parte il diritto vigente
Questa stessa antitesi tra i due versanti quello del dover essere quello dell'essere
Mi sembra che si ritrovi più in generale nel sistema della tripartizione dei poteri
Il potere preminente quello più autorevole mi pare dovrebbe essere da un certo punto di vista il potere legislativo per una sua rappresentatività democratica
Il potere più contenuto direi più passivo
Parrebbe quello giudiziario
Montesquieu
Diceva
Che dei tre poteri quello giudiziario in qualche senso nullo
Nullo diceva perché poi diranno di no a ministri il giudizio colui che dice la parola del diritto e la parola del diritto della parola della legge
Ora io non credo che Montesquieu forse così stupido
Da pensare realmente che il potere giudiziario sarebbe stato un potere nulla
Vedo piuttosto in questa affermazione di Montesquieu il meccanismo della negazione psicologica
E cioè quello con cui noi neghiamo
Ciò che ci appare terribile verso che ci ha ci spaventa
Molto meglio
Di questa favola del potere
Giudiziario nullo
Dico Giovanni e Paolo non è colpa vostra se fate parte di un potere che è un super poterlo si tratta di un fatto individuale si tratta di una situazione direi tutto quali genetica
Molto meglio dicevo più hai visto
Era il grande storico dalla rivoluzione francese riunisce le
Si riferiva alla circostanza che quando nella falsa rivoluzionari introdussero il processo accusatorio molti dei parlamenti che erano i giudizi di allora
Neutralizzare o no il processo accusatorio abituati a giudicare secondo le vecchie forme interpretavano quelle leggi secondo i canoni precedente disse allora
Le miscele tardi pensione questa situazione poche parole
Direttore efficacissimo dice
Datemi il potere giudiziario
Tenetevi le vostre leggi tizio i vostri decreti tutto quel mondo di cartacce e pizzi io mi incaricò di far trionfale il sistema più contrario a quello che avete scritto nelle vostre leggi
Questa mi sembra
Una fase più realista del la favola del potere giudiziario
Nulla
Perché possiamo chiederci
Questa egemonia
Che ripeto non dipende dai singoli giudici ma struttura
Attraverso ci possiamo chiedere quali strumenti si realizza questo
Super poteri
Il problema è che si realizza si esercita attraverso due strumenti democratici che sono insopprimibili
Che sarebbe impensabile di eliminare senza cristiani di passare ad una stato dittatoriale e questi due strumenti attraverso cui si realizzati dice Monica del potere giudiziario sono l'interpretazione della legge
E il controllo di costituzionalità della legge stessa cioè due strumenti assolutamente insopprimibile
Il problema
E
Che questi due strumenti si prestano facilmente ad abusi
Si presentano ad abusi e soprattutto la difesa dell'abuso dall'abuso
Non è affidata ad un altro potere ma direi che si è affidata allo stesso self control del potere giudiziario
A quali condizioni noi possiamo essere io direi tranquilli che attraverso l'intero prezzo sarà legge
E il controllo di costituzionalità
Non si realizzi un'egemonia del potere giudiziario
Io indicherei quattro condizioni che oggi mi sembrano tutte a rischio
Almeno tre di queste sono sicuramente a rischio
Allora prima e la chiarezza la precisione del linguaggio legislativo che qualcuno che si sente di dire che oggi abbiamo realizzato questa condizione
Il secondo e anche molto a rischio soprattutto dal punto di vista dalla dottrina
E cioè
Il riconoscimento
Chi aveva ragione e chi è il sei quando parlava dell'interpretazione come qualche cosa che si svolge dentro una cornice di significati
Io non sono d'accordo come oggi ci sembra superata l'idea di Kelsen che diceva che entro quella cornice il giudice sceglie liberamente l'interpretazione penso che
Non sia un fatto irrazionale come
Espressione di un potere come diceva che se ma penso che sia espressione di una cognizione ma in ogni caso aveva perfettamente ragione a mio avviso che essendo a dire
Che c'è un punto di rottura anche se non è precisamente individuabile oltre il quale l'interpretazione cessa di essere interpretazione diventa creazione di una nuova legge oggi questo purtroppo dal gran parte dal dottori non riconosciuto
Dirò dopo qualche parola su questa esaltazione che oggi avviene da buona parte della dottrina della idea che l'interpretazione debba essere necessariamente qualcosa di certi
La stessa condizione anche questa molto a rischio
E che su una dico nessuna interpretazione di un organo giurisdizionale può essere vincolante
Perché nel momento stesso in cui l'interpretazione di un giudizio diventa vincolante noi trasformiamo quel giudizio indizi fatto
Perché interpretazione vincolante significa che quell'interpretazione scavalca la legge fa premio sulla legge se l'interpretazione vincolante io successo Dini occuparmi della legge mi occupo solo più dell'Eintracht trattazione
Nel momento in cui io c'è un'eccezione
A questa regola poi l'eccezione dilaga perché altri giudizi rivendicando anche l'uomo il carattere vincolante della loro interpretazione quindi l'interpretazione può essere il solo autorevole persuasiva da tenere nel massimo conto ma mai vincolato
Terza e quarta condizione
Anche questa spesso disattesa
Anche se oggi come notava Giovanni convegno la costituzionale ne fa meno uso è la circostanza che il controllo di il GT imita costituzionale deve svolgersi soprattutto insomma negativa cioè racconta di stornare e quella che cancella le norme questo potere alle assegnato ma non quella che cioè a Leno
E quindi le sentenze additive sono in sostanza una stortura
L'unica casi in cui possiamo ammettere l'assente la Giunta e quando la Giunta discende inequivocabilmente dalla Costituzione tipo ventiquattro ore quarantotto
La costituzionale si ha detto che le sentenze additive erano giustificati in quanto avvenne obbligate però
Poi se ne infischiano di questo principio
Basta leggere la sentenza mi pare del novantotto sull'articolo cinquecentotredici dov'è immesso tutta una serie di disposizioni che figuriamoci un po'se discendono anime obbligato dalla
Allora intanto
Credo che la storia del nostro il codice di procedura penale possa essere in qualche modo letta Poppi alla luce della trasgressione di queste quattro condizioni che ho rinunciato
E la possiamo leggere in due tempi con mezza è stato messo in luce
Dall'emanazione del codice sinora riforma del centoundici
Primo tempo e poi dalla riforma del cento undici sino ad arrivare ai giorni nostri
Allora credo di non dire
Una grande novità se dico che questo codice sin dall'inizio non è riuscito gradito alla magistratura perché piaccia o no questa
è un fatto sotto gli occhi di tutti una legge che non riesca gradita
Al potere giudiziario ha ottime possibilità di fallire
Io ho trovato in un primo tempo devo dichiarare sconcertante quasi umiliante per un ministro
Come il ministro volando quando mettendo a punto la riforma delle intercettazioni ha detto io mi auguro che il potere che le poco uno ecco a cui l'ha inviato si assumano ha detto letteralmente la paternità del testo che ho approvato
Sembra sconcertante però adesso io dico aveva ragione in qualche modo perché se tu fai una legge sulle intercettazioni che acconto
In neppure i magistrati quella resa buona possibilità di fallire occorre un sì accanto ogni legge scusate la vettori che un sistema di educazione ecco bisogna che in qualche modo pene tra i in chi la deve gestire applicarle la consapevolezza che quella è anche una buona che può essere una buona legge insomma
E dicevo il codice del trenta del ottantotto scusate il codice vigente è poco da fare non è piaciuto a buona parte della magistratura
E contro questo Codice questo io lo trovo molto grave ecco non tanto il fatto che i magistrati abbiano non gradito quel codicillo si siano mostrati molti ostili
Tonolo grane che sia stato ammalata
Contro quel codice l'autorità anche avrebbe più dovuto di ogni altro difenderlo e cioè la Corte costituzionale
Quello che è grave che siano state dichiarate illegittime le disposizioni che in sostanza rappresentavano il nucleo del processo accusatorio quelle regole di esclusione dettate a tutela del contraddittorio e ancora oggi mi chiedo ditemi sulla base di quali principi della Costituzione
Quali articoli della Costituzione possono essere dico della Costituzione prima del centoundici interpretati in modo tale da ritenere che il contraddittorio nella formazione della prova avesse qualche cosa di incostituzionale ma quali articoli l'articolo ventiquattro che tutela il diritto di difesa la presunzione di non colpevolezza però l'abbiamo avuto una dichiarazione d'incostituzionalità con tre sentenze
Che sono state
Effettuate sulla base dei principi inesistenti nella Costituzione però i togati il principio della non dispersione dell'apporto ci siamo dovuti inventare di principi perde determinate quella dichiarazione d'incostituzionalità
Io ancora oggi mi ricorda lo psicotico di Winnicott a volte faremo pensando a quella catastrofe che si è verificata venticinque anni fa
E noi abbiamo avuto tema quanti anni fino all'undici dal novantadue quasi dieci anni
Un po'accesso peggio che inquisitorio dico penso che inquisitorio perché l'indagine preliminare che dovesse avere priva di rilevanza probatoria si è trasformata in una gigantesca istruzione sommati non è neanche la prova formata dal giudice inquisitore che Dini che valeva come prova evapora formata dall'accusatore che è diventata poco appunto
E e adesso no volte chiedo proprio ma ci rendiamo conto che quindi stando ai principi che oggi abbiamo scritto nella Costituzione
Per dieci anni le persone sono state giudicate sulla base di un processo che dobbiamo fare definire ingiusto
E questo sulla base di che cosa di quale interattivo dei principi costituzionali e questo è l'aspetto i crediti
Vengo alla secondo tempo tiriamo un sospiro di sollievo passando
La seconda parte dopo la riforma del settore tutti a locali ecco devo dire raccolte costituzionale
Ha capito il latino
Non c'è stato più questo attacco frontale al contraddittorio è cessato
E anche la Corte costituzionale ha capito la lezione sulle sentenze additive
Perché non lo so se fosse balordi Lapecorella sale così se quando si è scritto regolato dalla legge avevate intenzione di
Cioè insulare questi interventi della Corte costituzionale se volevate cioè dire il processo è regolato dalla legge intendiamoci bene non dalla Corte costituzionale
Ecco però direi anche oltre a suonare ha ridotto le sue sentenze additive mi pare che ne abbia fatte molto me non per questo però è cessata l'ostilità anzi non più che l'ostilità la diffidenza verso il contraddittorio è rimasta in piedi un'anomala che a mio avviso nel palesemente incostituzionale l'articolo duecentotrentotto bis
Perché capite che acquisire la sentenza irrevocabile formati in un altro processo
E come ad acquisire le prove
Formati in quel po'accesso e siccome in quel po'd'accesso le spore sono formate senza la partecipazione della difesa del pozze di sangue nel
Il contraddittorio e e per di più sia gravata la cosa ancora oggi mi sembra esistere questa giurisprudenza
Veramente stravagante cioè per cui secondo la giurisprudenza i fatti accertati nella sentenza irrevocabile non sono come dire io il fatto accertato nel dispositivo
No sono tutti i fatti di cui disseminata alla motivazione alla sentenza e questa è una cosa anche incredibile insomma il fatto accertato accertare in senso giuridico teste prima motivare ma poi se il dispositivo che lo accerta se il fatto è solo elencato nella motivazione non possiamo considerarlo accertato
Acqua per quali prove ci siano ma l'aspetto più può occupare te mi sembra del sistema attuale
E dato da due fenomeni che si sono intensificati e chi direi io come in un circolo vizioso uno alimenta l'altro
Il primo è la disfunzione assoluta del linguaggio legislativo il la la riforma volando mi sembra che abbia segnato il punto più basso
Cioè in certi casi è risultata peggiore di gran lunga delle intenzioni probabilmente voglio sperarlo dello stesso proponente penso ad esempio che alle zero e quelle disposizioni sul Po accesso quelle in assenza dell'imputato quello telematico no ecco secondo quelle disposizioni sarebbe possibile addirittura disporre il processo
A distanza anche nei confronti dell'imputato a piede libero insomma è una cosa incredibile uno è libero di andare ovunque ma non di assistere al suo processo poco sentitosi
Perché se voi leggete i conti appunto il gioco insolito punto dice al di fuori dei casi e quindi uno arriva a livelli di guardia vai al cinema dove vuoi ma qui non entri e mio può accesso non importa stai a giusta distanza a casa tua
E ma non credo che fosse questa l'intenzione quindi dico all'incapacità di scrivere le leggi
Naturalmente no di Foggia una legge scritta in quel modo io che non credo di essere l'amico delle interpretazioni creative gli sono sopra
Sorpresa dire speriamo che facciano un'interpretazione creativa perché è chiaro che di fronte alle disfunzioni e del dell'attore il il giudice anche
Lo capisco bene tentato di pormi il rimedio attraverso le sue interpretazioni
Queste interamente e il secondo fenomeno appunto è l'interpretazione creativa
Ma l'interpretazione creativa si ripercuote sul linguaggio legislativo perché io temo che a un certo punto
I nostri politici occhi confessionale leggi ragioni dicendo ma tanto poi ci pensano i giudizi tanto inutile che noi scriviamo perché poi faranno l'uomo e quindi son due fenomeni che si autoalimenta
Questa tendenza le interpretazioni creative la riscontro sia a livello delle due cotti a volte quindi a livello sovranazionale sia per riflesso perché quando si cielo dei modelli poi i precedenti dilagano sia nella giurisprudenza nostra
Bene accolti delle due forti volevo dire il rapporto non sussiste sei tu che hai parlato
Della circostanza dalla tendenza ad esprimere un diritto penale di lotta la corte costituzionale stessa nella sentenza che ha rimesso in discussione la sentenza TAR ridicolizzando Bond ha detto che i giudizi non devono essere espressione di un diritto penale di lotta
Va benissimo ma l'incredibile però scusate e che molti chiede provarono il diritto penale di lotta
E poi trova assegnate indifferenza dicono d'accordo che le due cose tenutesi hanno giudizi del G quattro
Ma e questa è una plateale contraddizione perché il giudice che esprime un diritto penale di lotta e cioè che va oltre la fattispecie penale non è che una sottospecie del giudizio nessun atto
Cioè nel momento in cui oltre un giudizio degli ottoni in quel momento stesso gli affidò un diritto penale di Lozza
Quindi non si può essere di sta bene che nel cottimo pesi e nel giudizio di trattori questo lo accettiamo però non vogliamo che esprimano un diritto Paradiso no mi spiace se sono giudizi
Ripartono i fan un diritto penale se credono di lotta lo possono anche far di difesa di quello che volete ma
Vizi veline
E
Direi questo
E giunto al punto
Che ormai il diretto
Della legge quindi il diritto vigente
Lo abbiamo visto con la riforma Orlando all'eventuale copia
Simula il diritto diventa espresso dalla giurisprudenza la giurisprudenza che è a e poi in Parlamento Maggiordomo interviene cercando di ratificare quello che l'indirizzo e la giurisprudenza
Quali sono di avvio alle conclusioni le cause di questo fenomeno
Allora credo che siano uno la pluralità delle fonti
Perché certamente la pluralità delle fonti di cui vere tenere conto dei giudei SEA creato un caos compito difficilissimo per il giudizio dal quale poi naturalmente nascono a proporre le creazioni perché di fronte alla confusione Siena attualmente creativi
Non solo quello che è grave non è soltanto il fatto che il signor sia una pluralità di fonti l'aspetto che io vedo più grave e che manchi l'azera sia nella pluralità delle fonti
E qui ancora una volta mi spiace perché io da tempo che non riesco a parlar bene dalla Corte costituzionale
Una glassa le responsabilità deriva a mio avviso dalla stessa Corte costituzionale
E cioè
Faccio un esempio
Nella gerarchia delle fonti qual è quella che sta al vertice allora io ha mai lasciato al vertice la Costituzione mi sembra difficile immaginava un sistema di al cui vertice non ci sia la nostra Costituzione lo immagine RAI solo in presenza di una comunità federale accesso avesse non lo Stato appunto gli Stati federali nell'Europa potranno avere una super costituzione europea
Che sta sopra come nell'ordinamento americana
Ma nel momento attuale direi che è la fonte primaria che sta più in alto e la Costituzione
Poi cosa ha fatto lo so che quel quando dico queste cose mi attirò la l'antipatia degli internazionalisti
Ma lo dico lo stesso e cioè che cosa ha fatto la costituzionale accordo nazionale in varie sentenze ormai un dato acquisito vince che il diritto europeo entra nel nostro sistema attraverso l'articolo undici
No no attraverso il commercio
La Convenzione europea il Polo sui trattati e Central verso la attraverso l'articolo undici notate bene significa che paga il male sulla Costituzione dice la costituzionale lo dice lei
Io mi guardo bene dal dirlo secondo lei l'articolo undici sei che a quello che si occupa del ripudio della guerra della tutela della pace secondo lei quell'articolo assegnerebbe al diritto europeo una preminenza addirittura sulla nostra costituzione
Poi siccome si rende conto parimente che l'ha detta grossa
Virgola aggiunge salvo il conto limiti dei diritti fondamentali mai qui scusate nasce un gran caos perché quali sono i diritti fondamentali
Laicità e i diritti fondamentali sono quelli che di volta in volta ci fa comodo definire tale
Cioè ma non so l'obbligatorietà dell'azione penale è un diritto fondamentale
La soggezione alla legge un cioè l'unico che siamo sicuri un diritto fondamentale credo sia la forma repubblicana no
Per tutto il resto io direi tutti o nessuno lo so c'è la di mille le norme che parlano delle ragioni non saranno i diritti fondamentali da voi Domizia di un diritto fondamentale insomma ora questo significa irresponsabilmente Z uno stato di incertezza
Perché a quel punto io non so più quali sono i controlli esteri tu
Negri che parlare di conto limiti ma quali sono i controlli metri io ci metto anche il contraddittorio nella forma sarà Poma uno potrebbe dirmi non è un diritto fondamentale perché in Europa non è da tutti riconosciuti
E allora mi pare giusto che noi dobbiamo rinunciare al contraddittorio la formazione la polacca in nome del diritto europeo cioè perché mai si è messa sopra la costituzione indiretto per europea non c'era nessuna necessità di farlo
E questo ha creato dicevo questo
Scompiglio nell'ordine delle fonti secondo elemento
Ed è qui che la responsabilità della dottrina cosiddetta e c'è il sei inevitabilmente una parte della dottrina sempre più consistente
Basta leggere la valorosa riviste che diritto penale contemporaneo che unendo alle interpretazioni Canetti
Basta leggere
Quello che ha scritto Paolo Grossi quello che ha scritto Francesco Viganò
Sono opinioni però è un dato di fatto che sono un'esaltazione continua dell'interno Quetta inventò so che è sempre difficile sita una fasi isolandolo nel contesto però indubbiamente il pensiero di gossip che forse lui riferisce soprattutto al Civile però siccome non lo dice poi espressamente poste samba riferito anche al penale a un certo punto sorbiti se per esempio dovremo toglierci di dosso quella veste strettissima dell'esegesi che la modernità sia buttato sulle spalle rendendoci servi della Rete
Già oltre tutto questo insomma e in qualche modo un invito a
Aleggia nella legge in modo molto creativo
Tra l'altro per noi devo dire si può anche capire perché è molto di mettersi lì e fare questo umile compito dell'esegesi no e molto più esaltante fa incerto degli inventori mezzo la legge
Ci sentiamo più come animati da un delirio di grandezza al delle interpretazioni cattiva che inventò il compito di stare lì legge sia strettamente la legge molto più umile
Meno esaltante per la dottrina però i danni che poco dopo sul non queste teorie che poi sono riassunte
Nella denominazione diritto postmoderno non si chiama
Diretto postmoderno ma mi sembra che siano una delle cause per cui poi ecco la giurisprudenza
Questi atti queste non letti organizzato male pratica
Che è una cosa diverso cioè trovatemi una sentenza se ci riuscite dove il giudice dice che si vede benissimo conto che la legge dice una cosa ma lui è un vinta perché inventò venerdì da un altro Paese
La giurisprudenza non farà mai queste però si sentirà incoraggiata dalla dottrina che lo dice la dottrina lo svizzero e gli altri lo praticano ecco questo poi infatti qui sta l'insidia perché se ci fosse quando il potere legislativo invade il potere giudiziario Pistoletto si vede bellezza tomba mentre l'invasione del potere giudiziario sull'esecutivo
Non avviene mai in modo aperti
Avviene sempre dietro lo schermo dall'interpretazione cioè dicendo ma questa è un'intatta attenzione mostrami turche essere attiva e noi siamo al record perché in effetti non abbiamo una bilancia su cui pesa
L'altro aspetto l'ultimo aspetto
Mi spiace devo ancora parola Mario Dell'Arco che costituzionale
E che il colpo di grazia a tutto questo
Dico può più il colpo di grazia alla soggezione alla legge anche questa volta è in qualche modo arrivato dall'autorità che avrebbe dovuto più difenda
E cioè arriva con le sentenze gemelle quando si dice che l'interpretazione raccolto europea hanno carattere vincolante sono vincolanti allora no smentite mi to apertamente se quello che dicono gli sfasci ma ci si rende conto che quando un giudice ha il potere di fare interpretazioni vincolanti nella motivazione poi badate bene perché raccolte Poppea nel dispositivo dice solo che il processo
O non conforme quel po'accesso ai principi della Convenzione europea nella motivazione invece l'accordo europeo dall'intero pezzo alla Convenzione europea Ovadia ad uno che diventa l'interprete vincolante di un testo
E si trasformano in un legislatore perché io li affidò il potere di fatto di revisione di quel testo perché l'ascolto europea se la sua interpretazione vincolante Piergaetano conto che può tradire qualunque cosa della convenzione o appena e noi dobbiamo ubbidire
Noi mettiamo a questo punto il governo dell'uomo cioè la magistratura sopra il testo di a cui dovrebbe essere soggetta
Cioè l'accordo sarà dovrebbe essere soggetta alla Costituzione Laccoto europea dovrebbe essere soggetta alla convenzione avrei qui capovolgiamo il rapporto qual è l'unico organo che ha il potere di fare le interpretazioni vincolanti
Certo che c'è e chi è il legislatore con interpretazione autentica
Perché è una nuova interpretazione
Non capisco come si sia potuto lanciato punto dare questo potere d'informazione vincolante alla Corte europea bastava dire come avrei detto io
Che del sentire lei rifiuta pazza raccolte vuote amano tenuta nel massimo conto così hanno detto in Inghilterra figuriamoci se inglesi ammettevano di essere soggetti alla Corte europea
Tenerle nel massimo conto sono interpretazioni autorevoli nessun giudice che non uscirà scemo non terrà conto di quelle interpretazioni perché poi sa che la resa dei conti è lì come un giudice terrà conto dell'Inter passa dalla Cassazione perché poi sa anche il processo va in Cassazione però rinforza la Cassazione non sono vincolanti perché devono essere di quei giudici
è chiaro che questo è stato un pericoloso precedente e tanto più perché poi notate
L'atto altre UPEA e raccolte di giustizia vitale che facciano interpretazioni solido e massiccio è sempre uniformi no direi che raccolte
Come dico scherzo la mente europeo raccolte di principi perché ne ha uno diverso per ogni caso di cui si occupa cioè ci sono delle continue oscillazioni l'accolse costituzionale se n'è accorto di queste infatti alzato punto goffamente cercato di mettervi rimedio forse esagero adesso nella mia animosità contro raccolti insomma
Ha fatto anche delle cose buone ma
Dicevo ha detto che vincola solo se un orientamento consolidato
Ma anche queste un modo incredibile di risolvere i problemi da chi li complica
Penso a quel povero giudiziale che adesso sta deve leggersi la convenzione Manola convenzioni inutile mezzala tanto quello che conta è l'interpretazione vincolante quindi dello solo la corte
Europea poi mi chiedo ma quell'indirizzo è consolidato allora andiamo a leggere un po'di libri per capire quanti sono gli indirizzi per potersi dire al consolidati insomma non si finisce più cioè
Io dico solo questo finché la Corte costituzionale non avrà il coraggio di dire
Abbiamo sbagliato commessi sbagliando gli esseri umani e le interpretazioni della cotto Coppelia sono da tenere nel massimo conto nel massimo rispetto
Ma non sono vincolanti che a mio avviso sarà difficile uscire da questa situazione concludo mente dicendo solo a questo
Quello che è più grave riassuntivamente è che il principio della legalità si stava spostando dalla legge alla giurisprudenza mi spiego meglio
Cosa intendo io essenzialmente come il principio di legalità anche essere una mi sembra un elemento abbastanza povero alla fine significa che io cittadino cioè io che faccio parte del popolo
Sono in grado di sapere conoscendo le leggi quali sono i comportamenti vietati e quali sono invece consentiti cosa costituisce illecito penale vogliamo non riconosce perché questo è un diritto fondamentale del cittadino
Bene oggi questo non è più così perché il principio di legalità si sta spostando dall'asse della legge parlasse della giurisprudenza
Tu devi conoscere la giurisprudenza guardate che le corti europee e noi siamo su questa stessa strada stanno intendendo il principio di legalità come il pane redditività delle punizioni non sulla base della legge questo agghiacciante ma sulla base dalla giurisprudenza nel caso Contrada è avvenuto così
Nessuno si è posto il problema se per caso supponiamo che un
Costo esterno fosse contrario andò
Alla resa ci sia solo chiesti ma a quell'epoca la giurisprudenza non diceva ancora
Allora
E un po'più ha concluso
L'amara considerazione è questa
Noi abbiamo detto che l'ignoranza della legge non giustifica devi conoscere le leggi per sapere cosa Davis puoi fare cosa non puoi fare la coppia professionale ecco qui
Omaggio alla fonte costituzionale ha temperato questa regola un po'd'ora di cento metri sono dei casi dove anche l'ignoranza della legge può
Scusate adesso siamo d'un balzo Quinzi adesso è la volta del principio di ignoranza della giurisprudenza non scusa
Questo senza limiti il cittadino deve riconoscersi tutta la giurisprudenza altrimenti guai a luglio mi chiedo se non sia il caso di riportare al centro del nostro sistema il principio di legalità sul versante della legge e non dalla giurisprudenza grazie
Grazie il professor Ferrua credo la sua bella relazione ringrazia anche i relatori per essere stati nei tempi vorranno il CD al lasciamo questo tavolo alla presidenza di questa sessione viene assunta dall'amico avvocato Luca Bisori presidente della camera penale di Firenze e chiamo al tavolo dei relatori della sezione successiva gli amici Oliviero Mazza e Renzo urlanti
Grazie
Ora funziona
Buongiorno a tutti sessione dedicata come
Vedete dal programma
Al tema della presunzione di innocenza dunque non ha la presunzione di non colpevolezza la presunzione dicono alla presunzione di innocenza un principio che certamente non gode di eccellente salute di questi tempi cominciare come ricordava stamani Lorenzo
Dalla più convincente attualità politica di questo fatidico due mila diciotto Lorenzo Giletti anti incrociato
Stamani numerosi indici di sofferenza di elusione talvolta di vero e proprio rigetto nelle dinamiche politiche attuali di questo principio Hill AXUS del Presidente del Consiglio va be'fin troppo facile però una cosa che mi ha colpito di quell'atto Süss
E chi
Che si fa sicuramente significativo in sé
Macché evidentemente nel discorso il presidente Conte si è dimenticato di enunciare un non ha detto presunzione di colpevolezza e invece la presunzione di non colpevolezza immaginavo che ci fosse scritto
Ma quello che mi ha colpito è che nessuno si è posto il problema se dovesse essere diversamente declinato sul piano lessicale come presunzione d'innocenza
E noi tutti sappiamo quale sia la differenza che non è solo lessicale oltre alle due declinazioni che sono solo apparentemente equivalenti del principe
D'altra parte anche l'Europa nella direttiva del due mila sedici da trecentoquarantatré per quello mi sono annotato
Intitolato L'intervento al rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza
Rafforzamento che termine che postula come dire la pacifica condivisione del principio della esigenza di un più efficace presidio forse perché in genere già c'era qualche avvisaglia
Di
Di sofferenza per il bene non sappiamo quale sia oggi la nuova il da Nuova via italiana di approccio nei rapporti
Con con l'Europa abbiamo un ministro autorevolissimo di questo governo che ha e postulato anche l'uscita dalla Shadow poi non si è capito bene in che termini ma insomma lo dall'accento stato esplicitamente detto anche dalla Shadow al seguito di una di una di una norma che di di una decisione che prevedeva una qualche forma di risarcimento in forma a favore di soggetto colpevolisti mo'brutto sporco e cattivo e dunque occorre uscir dall'accento
E per carità noi con l'Europa e lo rivendico orgogliosamente da Fiorentino a Firenze abbiamo tenuto
Anche Oliviero e professore Landi hanno partecipato alcune nostre e iniziative quella serie di incontri sulla sentenza Taricco ma insomma bene o male era un'Europa diversa la Shadow ancora quella la somma istituzione di garanzia
E ecceda impallidire il raffronto tra le previsioni di quella direttiva che richiamavo poc'anzi e i comportamenti pubblici dei nostri esponenti politici direttiva che dice mi raccomando raccomanda agli Stati
Di intraprendere azioni effettive perché i gli agenti pubblici quindi tutti coloro che sono in qualche modo rivestiti di una responsabilità istituzionale
Non si comportino in modo tale da presentare la persona solo imputata come colpevole le dichiarazioni dei nostri politici basta che uno sia arrestato in via del resto le gialli vorrebbero ben più che puniti ancora lo stesso ministro perdonatemi ma la cosa mi ha mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia
A aveva qualche tempo addietro
Auspicato che i passeggeri di un certo natante al Giro per i nostri mari per le nostre acque territoriali potessero scendere dal palco il natante soltanto in manette non si sa ben perché ma
Questo è qua
Ancora nei più recenti comportamenti pubblici della politica
Anche questo è un esempio banale perdonate se dei miei sono davvero suggestioni anche di banale di di di di banalità e irritante ma insomma
Quella affermazione secondo cui non si possono attendere i tempi della giustizia guardate che ha un'efficacia e ideologica devastante
Il passaggio ed davvero devastate può esserci cioè questo è il retro pensieri e una tale una evidenza di fatti in alcuni casi tale cui non c'è necessità di alcuni accertamento processuale formale che diventa un orpello defatigante inutile e dispendioso eccetera mi ha fatto ricordare la battuta di un mio carissimo amico e mi ha sempre detto ma in certi casi viene quasi da pensare che si che sarebbe molto più facile far fare i processi e marescialli dei carabinieri sicuramente si fa prima si spende meno ecco quindi anche quello non possiamo noi governo attendere e i tempi della giustizia
Ed è una declinazione in altri termini della democrazia diretta la giustizia diretta e così come nella Democrazia diretta alla sua esaltazione al massimo grado si dimentica si ignora che la democrazia è anzitutto a tutela delle minoranze
è nella giustizia diretta si dimentica che il processo è anzitutto Magna Carta l'imputato perché la storia secolare del nostro ordinamento questo questo vuole
E guardate c'è al fondo guardando lo stesso fenomeno dal lato del diritto sostanziale
Un'idea che violenta vendicatrice della catena che solo e soltanto afflizione nel più nobile delle sue declinazione ai fini di di retribuzione
Un'idea che se ci pensate un attimo innerva anche lei proposte di previsione di riforma della legittima difesa in cui al fondo c'è ancora guardati un'idea direi quasi ancestrale di legittimare una reazione è una rivalsa immediata risposta rispetto ha fatto illecito altrui il il rifiuto della propulsione come il limite alla funzionalità del della difesa rispetto ha il alle diritto aggredito è è sostanzialmente questo
Almeno a me pare ma poi potersi che mi mi sbaglio e in questa idea rispetto a questa idea il processo è nemico perché disfunzionale
E queste idee molto più rosa molto più più pericolosa di quella che pure ricordava stamani Daniele Negri del processo come funzionale soltanto al punire qui c'è un processo funzionale essenzialmente ad una vendetta che diversi tardiva e non esemplare poi e perde il sulla sua ragion d'essere
E non è soltanto questione di clima politico perché l'erosione del del principio è frutto diffusamente anche di riforme legislative di orientamenti interpretativi di prassi e financo di protocolli
Tra le riforme legislative stamani è già stata enunciata quella che sicuramente la più significativa e cioè quella del processo a distanza l'espulsione fisica dell'imputato detenuto dall'aula
Quindi pone addosso lo stigma materiale di colui la cui presenza è inutile ai fini dell'accertamento dei fatti perché insomma tanto e detenuto quinto siamo un pezzo avanti no a dimostra che è colpevole diventa contumace per forza e gli esimi copia del processo ha visti che sono in quest'aula e accanto a me sanno bene che un tempo la contumacia diventava uno degli indizi di colpevolezza no
E e comunque anche con quello che ne consegue dal punto di vista l'effettività della difesa perché il contumace per forza il detenuto assente
Blandamente in collegamento non si sa bene fino a che punto efficace a distanza con il suo difensore è sostanzialmente un un imputato che non può difendersi fino in fondo ma l'idea al fondo quale beh insomma è già detenuto rispetti rifacciamo il processo perché non si può fare a meno però
I passo lascio stare le interpretazione giurisprudenziale poi davvero terminato questa brevissime inutile introduzione
Per guardare all'ultima delle di cui dei quei luoghi dove l'erosione si si manifesta e apparentemente anche la più la meno pericolosa una prassi protocolli guardate
Ricordo soltanto la vicenda dei protocolli di tutela delle vittime del reato
Anche quella è una vicenda inquietante non tanto perché quei protocolli esistano perché sono doverosi nella misura in cui sacrosanti nella misura in cui assicurano effettive forme di assistenza morale e materiale alla vittima
Da parte della pubblica amministrazione
Ma diventano pericolosi quando estendono le procedure protocollari fin dentro il processo
Invadente dopo fattivamente l'area dell'accertamento ad esempio con prescrizione i giudici sulle modalità di audizione dei delle dei testimoni
Con modalità del procedurali tali da estromettere di fatto la difesa dalla verifica di a di certi presupposti per l'applicazione di certe norme processuale di tutela del le forme di di audizione assistita
E addirittura in taluni casi anche con il coinvolgimento ordinamentale non solo e non tanto di pubblica amministrazione polizia e procura e fin qui io direi nulla quaestio
Ma addirittura dei giudicanti noi abbiamo protocolli sottoscritti
Sulle modalità di audizione la vittima è sull'affetto e protezione della vittima sottoscritti da anche da magistrati giudicanti di questi di quegli stessi fatti
Che quindi si fanno carico in quota parte dei percorsi di assistenza anche processuale di quei soggetti con una erosione a me pare macroscopica è pericolosissima
Della del principio della presunzione
Vedi innocente
Ho detto troppo e IMI spunti sono davvero molto miseri su questo tema sono stati chiamati a svolge una relazione due esimi processi solisti
Che sono qui al mio fianco il professore Landi professore ordinario di diritto processuale penale l'Università di Bologna e professor Mazza professore di procedura penale all'Università di Milano Bicocca
Seguiamo l'ordine del del programma i dollari parola al professor Mazza grazie
Grazie per l'invito grazie per avermi consentito di partecipare a questo incontro devo dire la verità che non non c'eravamo accordati però l'introduzione della dell'odierno presidente già anticipato alcuni dei temi sui quali intendevo soffermarmi del resto
La la cronaca politica giudiziaria dei nostri giorni offre spunti che non possono essere trascurati da da da qualunque interprete minimamente sensibile alle trasformazioni che sono in atto
La presunzione di non colpevolezza e sicuramente legata al modello garantista della giurisdizione penale
è la prima è fondamentale garanzia diceva Lucchini
Assicurata l'individuo il presupposto di tutte le altre garanzie secondo Carrara ma ancora secondo Lucchini rappresenta il fine razionale assegnato al processo
è l'essenza stessa del processo penale nel senso che
Verificare
L'ipotesi di accusa
Ha un valore
E risulta possibile e necessario proprio perché nessuno può essere considerato colpevole fino alla condanna definitiva come recita l'articolo ventisette
Comma secondo della Costituzione quindi è riduttivo pensare alla presunzione non c'entra solo in chiave garantista o nel suo rapporto con le altre garanzie processuali
Perché ogni limitazione o riduzione di questa presunzione di non colpevolezza porta con sé una
L'imitazione una riduzione non solo delle altre garanzie che sono correlate ad essa ma soprattutto della capacità cognitiva del processo penale
All'opposto queste premesse le prospettive d'indagine
Potrebbero essere molteplici il titolo della relazione suggerisce che la presunzione d'innocenza funga da da catalizzatore di tutte le altre più rilevanti garanzie del processo che vanno dal diritto di difesa contraddittorio all'imparzialità del giudice
E che la stessa presunzione Possa perdere attenuarsi nel suo valore cogente lungo lo sviluppo procedimentale quindi portando con sé una graduazione
Delle altre garanzie di contesto che appunto sono implicato nel principio
Il tema sembrerebbe quindi quello che l'ha portata precettivo cronologica che vogliamo riconoscere alla presunzione costituzionale qui ci sarebbero soffermarsi
Sulla non perfetta coincidenza fra il testo della Convenzione europea i diritti dell'uomo
Il Patto internazionale sui diritti civili e politici la Costituzione repubblicana
Però questi aspetti che pur sono state già evocati nella nella premessa cioè presunzione d'innocenza presunzione non colpevolezza
Divieto di presumere la colpevolezza che volendo è qualcosa di diverso rispetto alla presunzione positiva di non colpevolezza ecco queste questioni secondo me sono già state abbastanza affrontate dalla dalla dottrina e su queste questioni sinceramente non vorrei tornare anche se ritengo che dal punto di vista proprio strettamente logico la non colpevolezza o innocenza siano dei sinonimi a tutti gli effetti
Invece è diversa la portata cronologica del principio nella soprattutto nella Convenzione europea dove si dice finché non sia stata legalmente accertata la colpevolezza e nella nostra Costituzione dove si fa riferimento alla condanna definitiva
Bisogna subito però sgombrare il terreno da un ricorrente equivoco come è stato acutamente osservato da da Paolo Ferrua
Qualche tempo fa l'effettiva portata di di questa regola di trattamento che implicata dalla presunzione di non colpevolezza anche questo è un altro aspetto sul quale la dottrina e consolidata cioè come corollario del principio le due regole di trattamento e di giudizio che discendono dalla presunzione dicevo la presunzione come regola di trattamento a un
Significato proprio logico dopo la prima condanna
Che prima della prima condanna della condanna non definitiva diceva Ferrua io condivido questa impostazione come sarebbe possibile ritenere colpevole colui che nessun giudice ancora dichiarato tale quindi la vera portata precettiva di questa presunzione riguarda le fasi gli Stati del processo i gradi del processo successivi al primo
Però
Questa portata cronologica della presunzione di non colpevolezza del nostro ordinamento costituzionale è stato in qualche modo
Di battuta se non ricordo male nei primi anni novanta quando sono stati dei progetti di legge volti a ridurre
La espansione temporale di questo principio
Poi ci si è arresi rendendosi conto e qui ritorna un po'discorsi Ferrua sull'interpretazione che condanna definitiva
Da qualunque parte la si voglia girare ha un suo significato preciso e quindi non è superabile quel limite cronologico attraverso la legge ordinaria
Però si è tentato surrettiziamente di rendere provvisoriamente esecutiva la condanna con degli automatismi cautelari legati all'irrogazione di pene di una certa entità
In qualche modo si voleva rispondere a che cosa
Alla questione di fondo che il rapporto conflittuale fra il bisogno immediato di pena che permea la società contemporanea oggi più di ieri oggi ancor più che negli anni Novanta
E i tempi necessariamente dilatati dell'accertamento processuale questo è il vero tema di fondo da affrontare
Le parole del Presidente del Consiglio
L'amico Luca mia preceduto pronunciate all'indomani della tragedia
Del Ponte Morandi generava a mio avviso sono il Manifesto dell'attuale situazione socio politica le leggo come le hanno riportato i giornali al di là delle verifiche penali
E di quello che farà la magistratura con la sua inchiesta noi non possiamo aspettare i tempi della giustizia avvieremo la procedura per la revoca della concessione a Società Autostrade quindi il colpevole è già stato individuato
Senza attendere i tempi del processo senza attendere la complessità di quel processo l'incidente probatorio in corso latte tecnicalità di questi accertamenti
E addirittura viene irrogata la sanzione
Sanzione patrimoniale
Quindi il tribunale del popolo emette e non lo dico io che al tribunale del popolo
è è una autodefinizione quella di essere espressione della direttore la volontà popolare
Emettere la condanna mediatica altro aspetto rilevante perché ormai il processo non si celebra il più nell'aula di giustizia ma si celebra direttamente
Negli studi televisivi piuttosto che dinanzi alle telecamere
Quindi il processo
Con condanna mediatica
Esemplare
Immediata pronta risposta che antitetico con la presunzione costituzionale di innocenza
Però è inutile limitarsi alla denuncia io credo che qualunque giurista
Di capacità intellettuali medie colga il problema
Dobbiamo interrogarci però del perché siamo arrivati a questo punto e dobbiamo anche essere consapevoli che se oggi venisse proposta in sede politica la scelta di ridurre la portata cronologica del principio costituzionale
O di abrogarlo del tutto probabilmente questa proposta avrebbe un consenso vastissimo nell'opinione pubblica e anche nel corpo elettorale
E non dimentichiamoci che i limiti oggi imposti per la revisione costituzionale a fronte di una crescente consenso rispetto a queste proposte
Potrebbero essere facilmente raggiunti quindi non è uno scenario così lontano nel tempo
A me francamente non sorprenderebbe e chiudo questa dichiarazione più strettamente politica che un ministro dell'attuale esecutivo facesse proprie le parole del Manzini
Ammesso e non concesso che avesse la cultura giuridica riconoscere il trattato di procedura penale di Manzini
Ma se noi andiamo a rileggere quello che diceva Manzini il quale aveva
Una lucidità d'analisi di animata da estremo pragmatismo
Riassumeva in questi termini la questione
Dato il carattere dell'organo statale del Pubblico ministero
E l'assenza di ogni interesse personale in esercizio la sua funzione
è logico presumere che le imputazioni siano generalmente fondate su un sufficiente accertamento preliminare
Da ciò ne deriva che il processo penale si presenta come un mezzo principalmente diretto a rendere possibile la punizione del colpevole
A realizzare la pretesa punitiva dello Stato questo diceva Manzini
E queste parole ripeto pronunciate da un ministro attuale esecutivo non mi sorprenderebbe no vista l'imposizione culturale contemporanea della della politica quanto meno della della maggioranza
Però si passa come vi rendete ben conto
Dall'imputazione alla punizione
Si salta la cognizione
E come dicevo all'inizio la produzione di non colpevolezza a il principale valore proprio nel garantire l'esigenza cognitiva prima di punire bisogna condannare per condannare bisogna processare
Nessuno può essere ritenuto colpevole fino alla condanna definitiva questo è il vero senso della presunzione di non colpevolezza
Ma se il fine punitivo è già raggiungibile sulla base dell'imputazione perché attendere tre o più gradi Judith di giudizio se già un organo statuale
Imparziale
Un magistrato imparziale come il Pubblico ministero come viene accreditato essere Pubblico ministero dal Manzini no dice non ha interesse personale è un organo dello Stato ha fatto i suoi accertamenti eleva l'imputazione
Il processo serve per punire è solo un passaggio
Di mezzo per arrivare alla punizione ma dicevo se passasse ritornasse in auge questa idea
A questo punto
Davvero la presunzione di non colpevolezza verrebbe vista come un ostacolo pressoché inutile tra la cognizione sommaria preliminare l'accertamento che arriva all'indomani della tragedia del ponte per cui si sa chi è il colpevole e perché aspettare dieci anni il processo prima di punirlo poniamolo subito
Il popolo vuole una reazione pronta immediate e quindi al bando la presunzione
Di non colpevolezza però ripeto privare l'imputato della presunzione di non colpevolezza non significa solo privarli tutte le garanzie processuali che su di essa sono edificate ma significa negare la funzione cognitiva del processo questa è una scelta di sistema che prescinde dall'interesse individuale dell'imputato
E proprio la natura stessa della giurisdizione penale che rischia di essere messa in crisi ma come siamo arrivati fino a questo punto perché la situazione che vi ho descritto è una situazione ormai
E ci vedo sull'orlo del baratro
Una situazione che rischia di azzerare secoli di riflessioni sul garantismo penale sembra veramente che si stia tornando indietro di centinaia di anni con questa impostazione comes com'è stato possibile arrivare a questo punto ma allora dall'entrata in vigore del codice e torniamo al tema nel nostro incontro cioè dal mille novecentottantanove la presunzione di non colpevolezza a me sembra che sia caduta in un progressivo oblio
Dottrinale giurisprudenziale salvo alcune lodevoli eccezioni è stata considerata una questione quasi retorica di sapore vetero illuminista
Che non sollecitava più l'interesse speculativo che invece magari era attratto dalle novità del giusto processo e delle altre cose di cui ha parlato anche Paolo Ferrua però nel frattempo il peso di questo principio si è ridotto
Tanto nelle dinamiche applicative quanto nelle scelte legislative e la crisi che forse oggi è irreversibile è superata solo dall'altra crisi ancor più grave che è quella della legalità
E le due cose del resto l'anno di pari passo
Allora il limite del mio intervento anzi ti ti prego poi villini
Segnalarmi rosso l'eventuale sforamento però i limiti di intervento non mi consentono poi di approfondire più di tanto le cause della crisi soprattutto quelle che sono radicate nel substrato culturale della nostra società
Contemporanea che è scossa da queste pulsioni giustizialiste che sono alimentate da esasperazioni mediatiche alle quali sembra che non ci sia limite non ci sia rimedio mi devo limitare apporre alcuni temi che poi andrebbero sviluppati sicuramente molto meglio per comodità espositiva
Credo che si possono isolare quattro fattori che in realtà sono tra di loro interagenti che hanno determinato la profonda crisi dell'idea stessa dell'imputato presunto innocente
Il primo fattore la valorizzazione delle istanze di efficienza processuale che sono state ritenute costituzionalmente
Bilancia abili con la presunzione di non colpevolezza
Poi la crescente tendenza anti cognitiva del processo e di alcuni modelli processuali differenziati che nascono proprio su questa idea di limitare di erodere la sera di cognizione del processo
Il ricorso sempre più ampio a meccanismi Special preventivi nel processo nel processo e anche fuori dal processo mi riferisco ovviamente alla inarrestabile ascesa delle misure di prevenzione e infine ultimo fattore la tutela della vittima
Allora il problema è che accertare la colpevolezza l'imputato e questo è il fine cognitivo del processo verificare la fondatezza dell'ipotesi d'accusa la questione è complessa
Che richiede dei tempi dilatati soprattutto nello sviluppo ordinario che può essere su un treno o più gradi
Di giudizio nel caso di annullamenti con rinvio quindi la materia penale a mio avviso resta troppo rilevante per essere liquidata con un accertamento sommario
E la presunzione di innocenza
Ha un corollario che appunto la regola di giudizio rigorosa che poi è stata codificata nel Canone dell'oltre ogni ragionevole dubbio
Per arrivare a una decisione oltre ogni ragionevole dubbio bisogna fare processo bisogna farlo anche bene con i tempi necessari le scorciatoie sono incompatibili con quello standard decisorio così elevato
Però dicevo la lotta
La lotta del del processo contro il tempo
Non si è arrestata di fronte all'esigenza cognitiva che è implicata dalla regola decisoria e quindi della prevenzione
Di non colpevolezza e ha trovato una nuova linfa in questo concorrente principio di efficienza processuale che ricorda mutatis mutandis il principio di non dispersione della provano sono quei principi
Che hanno un'ascendenza vaga costituzionale quello di non dispersione proprio non ce l'aveva questo vagamente a un'ascendenza riconducibile al principio di ragionevole durata del processo però rimangono indefiniti
Ma soprattutto rimane indefinito un problema che io
Chiedo sempre che venga spiegato male non non ho ancora trovato risposta
Cioè l'efficienza non può essere fine a se stessa cioè l'efficienza è un concetto di relazione se nella usiamo come predicatore processo il processo efficiente efficiente rispetto a cosa
Perché non può finire lì per essere efficiente ma l'efficienza ripeto a strutturalmente questa connotazione è un concetto di relazione quindi process efficiente nel perseguimento nel raggiungimento di uno scopo ma il fine rimane
Per lo più sottinteso
Non viene esplicitato tanto nell'asserzione giurisprudenziali quanto nelle tesi dottrinali però se scaviamo ma nemmeno poi tanto
Il fine emerge ed è l'istanza punitiva
Viene inteso in questo senso il processo per avere un'efficienza non cognitiva e questo sarebbe logico e coerente con il principio costituzionale ma punitivo repressiva
Però ripeto attribuire al processo questa efficienza repressivo punitiva significa tornare alle parole del Manzini tornare all'impostazione del Manzini che antitetica rispetto la presunzione
Di non colpevolezza il ragionamento costituzionalmente ortodosso dovrebbe essere il seguente
Ammesso e non concesso che l'efficienza processuale sia un bene costituzionalmente protetto dal principio di durata ragionevole
E posto che comunque il processo può essere efficiente solo in relazione al conseguimento del suo fine precipuo unico che quello cognitivo perché il processo si fa per verificare l'accusa non per punire proprio perché nessuno può essere ritenuto colpevole fino a condanna definitiva sì e deve essere efficiente rispetto al fine
Cognitivo è un rafforzamento della presunzione di non colpevolezza non può essere un principio che va a bilanciamento con la presunzione di non colpevolezza
L'efficienza cognitiva del processo finisce per essere un super valore costituzionale
Le parole che del resto la Corte costituzionale con la sentenza trecentodiciassette del due mila nove che ricordava prima Daniele Negri ce l'ha detto ha detto guardate che il processo penale deve avere una durata ragionevole ma non deve essere un processo purché sia dall'essere un giusto processo cioè che riconosce diritti e garanzie io ci aggiungerei
Ed essere anche un processo che rispetta la presunzione non colpevolezza cioè che raggiunge il suo fine cognitivo accertare compiutamente le responsabilità al di là di ogni ragionevole dubbio
Non sono ammesse come dicevo prima le scorciatoia questo ragionamento che io ritengo ancora oggi essere fondato su delle categorie dogmatico costituzionali solide è diventato anacronistico
In quello che viene enfaticamente definito il diritto della post-modernità non c'è più spazio per i principi le certezze tutto è allo stato liquido risulta riprova stimabile in funzione di volontà politiche contingenti ma questo disfacimento del sistema comprese le garanzie costituzionali ha trovato e non vorrei invadere il campo ma lo farò sicuramente di Renzo Orlandi ha trovato consacrazione nella
Parabola della sospensione del processo con la messa alla prova
Che è un istituto connotato da una fortissima attenzione repressiva però ammantata da un procedimento speciale di favore per l'accusato qui nessuno si lamenta della sospensione nel processo promessa la prova perché alla fine il risultato
è un risultato di favore per l'accusato
Ma la messa alla prova è assolutamente il paradigma
Di questo diritto alla post-modernità del disfacimento di tutte le categorie
è una forma di esecuzione della pena alternativa alla detenzione un approbation che è un istituto di diritto penitenziario che vieni innestato nel processo di cognizione addirittura prima del processo di cognizione quindi prima dell'accertamento di responsabilità con una sequenza
A mio avviso
Inconciliabile con la Costituzione però
Come voi sapete ma poi ovviamente trattiamo tratteremo il tema non la pensa così la Corte costituzionale la sequenza queste richiesta dell'imputato
Vaglio di ammissibilità da parte del giudice che non è chiamato a pronunciarsi positivamente sulla responsabilità penale quindi non abbiamo una condanna né non definitiva né definitiva
Esecuzione della pena in forma alternativa pena che viene eseguita senza condanne esito positivo della prova estinzione del reato proscioglimento dell'imputato
La tensione non potrebbe essere più evidente rispetto al principio costituzionale questa una sequenza che sovverte tutte le categorie dogmatiche penalistiche
E che non potrebbe avere diritto di cittadinanza se la presunzione di non colpevolezza fosse una garanzia indisponibile
Se fosse una garanzia la quale l'imputato non può rinunciarvi e io ritengo che così debba essere intesa garanzia indisponibile rinunciabile per la semplice ragione anche se non mi piace questa distinzione tra garanzia soggettivo oggettive però mi serve per semplificare il discorso non è una garanzia soggettiva è una garanzia di sistema
è una una garanzia cognitiva per condannare qualcuno la democrazia
La democrazia che trova espressione nella nostra Carta fondamentale vuole che si faccia un processo vuole perché si accerti compiutamente la responsabilità quindi l'imputato può anche confessarsi colpevole può anche
Chiedere e anelare a una punizione senza processo ma se rispettassimo dettato costituzionale bisognerebbe passare attraverso l'accertamento compiuto della sua responsabilità
è una regola di sistema
Cosa dice la Corte costituzionale avalla la scelta legislativa
Lo sdogana la messa alla prova e a mio avviso quella sentenza la novantuno al due mila diciotto assegnato la fine della presunzione di non colpevolezza
Come regola di cognizione come somma regola di cognizione
Si è voluto salvare questo istituto deflattivo perché ovviamente un istituto che funziona e lo sappiamo tutti
E efficiente in chiave punitiva perché si evita a quella perdita il tempo del processo l'imputato che dice punite mi in forma alternativa e lasciamo perdere di fare tre gradi di giudizio ed sollevare troppe questioni ma al tempo stesso
Rappresenta un notevole premio per questo imputato che sa di essere colpevole o comunque non vuole affrontare il processo e chiede di essere punito in forma blanda alternativa evitando il passaggio attraverso
La pena detentiva quindi trovata consenzienti tutte le componenti del sistema giudiziario questo un tutti d'accordo
A discapito dei principi
Allora in questo Brand New Ward legislativo che il diritto alla post-modernità la Corte costituzionale dice testualmente e questo secondo me è una io son d'accordo con Paolo che la nostra Corte costituzionale non stia dando soprattutto i su questi temi grande prova disse segna proprio la fine del principio la ma segna la fine dei principi costituzionali segna la fine del sistema penale
La cito testualmente
La nuova legislazione e la messa alla prova
E lei c'è la nuova legislazione a non consentire un riferimento nei termini tradizionali alle categorie costituzionali penali e processuali
Come dire
Non è più la legge dovesse scrutinata in riferimento alla Costituzione mai la Carta fondamentale che si deve piegare alle nuove frontiere legislative testuale parole della corte costituzionale
Che fa propria la giurisprudenza di sezioni già della della Cassazione la riporto testualmente
Nella motivazione e ammette sovvertimento del sistema perché ancora cito testualmente la sentenza novantuno del due mila e diciotto da un lato
Un nuovo rito speciali in cui l'imputato che rinuncia al processo ordinario trova il vantaggio di un trattamento sanzionatorio non detentivo
Cioè rinuncia al processo io ottiene un trattamento sanzionatorio non detentivo si spezza quella sequenza cognizione punizione
E poi ancora dall'altro istituto che mirano a perseguire scopi speciali preventivi in una fase anticipata
In cui viene infranta la sequenza cognizione esecuzione della pena in funzione del raggiungimento della risocializzazione del soggetto
Special prevenzione rispetto all'imputato risocializzazione a richiesta dell'imputato significa rendere disponibile la presunzione di non colpevolezza ma se fosse un diritto soggettivo
Con una portata meramente individuale forse potremmo anche non interrogarci sul problema il problema è che come la presunzione di innocenza è l'essenza del processo questa è l'abiura del processo penale la sospensione con la messa alla prova così come è stata salvata con queste parole testuali
Dalla Corte costituzionale la quale poi si rifugia dicendo sì c'è la valutazione del centoventinove che in realtà tutti noi sappiamo non è un accertamento di merito di colpevolezza ma soprattutto non è una condanna
Dire che non si applica al centoventinove non significa condannare qualcuno tant'è che l'imputato messo alla prova non viene mai condannato e se la prova bene dire addirittura prosciolto viene punito prosciolto
Ditemi voi forse non è un sovvertimento di tutte le categorie
Costituzionali legate
Alla giustizia penale ma soprattutto alla presunzione d'innocenza e poi ancora il parallelo con il patteggiamento mi dispiace per la corte costituzionale mi dispiace per il presidente Lattanzi ma non sta assolutamente in piedi
Non sta in piedi perché nell'atteggiamento abbiamo comunque una condanna una sentenza equiparata a quella di condanna una sentenza che sarà senza motivazione brutta sporca e cattiva lo sappiamo l'abbiam detto ha tanto tempo che il patteggiamento
Era in pensione coproduzione col profeta ma almeno non c'è la decenza di un minimo di sequenza logica condanna quello che apparenza di condanna e punizione
Magari appena sospese tutto quello che vogliamo
Qui invece
Nella messa alla prova salta completamente tutto lo schema della giustizia della giustizia penale
E allora nel nuovo mondo della post-modernità come nella metafora che piace tanto a Cordero quella dei The del Cappellaio Matto può accadere di tutto la presunzione di non colpevolezza disponibile la funzione cognitiva del processo è rinunciabile si può decidere di punire senza condanna
Senza condanna definitiva senza condanna di primo grado
E l'imputato che fugge verso la pena verso la probe action la pena alternativa ponti d'oro senza interrogarsi sul rispetto della Costituzione
Ma ancora una volta per cioè siamo arrivati a a tutto ciò
Perché processioni in tal c'è una perdita di tempo arriviamo subito la pena se l'imputato è d'accordo perché aspettare i tempi della giustizia penale come dice il Presidente del Consiglio vada subito a farsi punire eri socializzare quindi stanza Special preventiva
Corradi che quest'istanza Special preventiva per me ormai tutto il processo penale che lega a doppio filo la messa alla prova con altre erosioni che la presunzione costituzionale come quelle che si registra un Enrico sulle misure coercitive pre finalità di difesa sociale
L'unica differenza la segna l'interesse e l'imputato
Che è ben contento di uscire dal processo con l'esecuzione esterna senza pena detentiva
E con un proscioglimento assicurato mai molto meno contento di essere incarcerato in attesa di giudizio ma in entrambi i casi siamo di fronte a una pena senza giudizio essenza condanna però ha una risposta pronta immediata che quello che
Chiede oggi l'opinione pubblica ma guardate che oltre alla distorsione applicativa della custodia in carcere in funzione dell'esigenza cautelare duecentosettantaquattro lettera C che tutti ben conosciamo ma sono state introdotte nel nostro Codice delle disposizioni rispetto alle quali
Io ho registrato un silenzio quasi complessivo della dottrina pensiamo duecentottantadue quater comma uno
Codice
Che quando l'imputato sia sottoposto a trattamenti di prevenzione della violenza diciamo il giudice deve tener conto nel revocare la misura cautelare quindi imputato
In custodia cautelare in attesa di giudizio che dice
Io mi voglio sottoporre al trattamento alla risocializzazione
A un'attività che tipica della della piena in funzione Special preventiva e lo faccio su base volontaria questo cosa mi consente di riacquistare la libertà
Ora
Come si può
Accettare che ciò avvenga perché è un istituto di favore quindi non c'è stata una levata di scudi come non c'è stata per la messa alla prova ancora una volta è una previsione favorevole all'accusato che dispone volontariamente della presunzione di innocenza si sottopone in vinculis a programmi di prevenzione della violenza che hanno tutte le caratteristiche del trattamento penitenziario anticipato
E prevenzione che si sposta poi fuori dal processo penale con le misure di prevenzione parliamo soprattutto di quelle parti patrimoniali che hanno finalità schiettamente punitive
E anche lì si abbandona completamente la cognizione ci sono delle palesi inversioni degli oneri probatori sulla base di sospetti Easy provvede l'ablazione patrimonio salvo poi
Imporre all'accusato l'onere di dimostrare la provenienza lecita la vittima devo andare molto veloce perché ormai i tempi
Non sono scaduti la vittima è un soggetto che cerca ancora
Un autore normativo ne parliamo tutti ma in realtà non esiste nel processo penale nel processo penale ci sarebbe la persona offesa la parte civile questo soggetto che invece chiede una pretesa punitiva qualcosa di nuovo nel diritto la post modernità
E al centro della scena processuale non è disciplinato mai al centro la Cina processuale
E guardate che non è solo l'attore di interesse punitivo ma addirittura latore della neutralizzazione dell'imputato indipendenza del processo
Chiede che l'imputato venga neutralizzato nella sua pericolosità sociale prima ancora che venga condannato
Con un sovvertimento ancora una volta del principio fondamentale della presunzione di non colpevolezza perché la logica è la seguente se l'imputato è presunto non colpevole la vittima e presunto non vittima o quanto meno non vittima di quell'imputato
E questo dovrebbe imporre un trattamento se vogliamo di diffidenza rispetto alla vittima che invece viene esaltato all'interno del processo penale da una serie di disposizioni che ben conoscete sulle quali non voglio ritornare però è un fattore di notevole inquinamento
Della funzione cognitiva del processo perché se noi attribuiamo uno status privilegiato la vittima vuol dire che implicitamente abbiamo già accertato che il reato sussiste che quella persona la subito che quell'altra la commesso
Non ci si può uscire da questo da questo schema logico
E poi ancora veramente vado alla fine semplificazioni cognitive anche sul versante
Sul versante delle fattispecie incriminatrici non più solo i reati di sospetto che ormai sono una specie di retaggio dei tempi passati salvo il dodici quinquies che ritorna
Spie poi viene dichiarato forse l'ultima declaratoria di illegittimità fondato sul ventisette comma due era proprio quelle dodici quinquies comma uno del
Del decreto legge trecento sei novantadue la vera questione oggi l'intervento giurisprudenziale che riprova asma la struttura dei reati in modo tale da renderne più agevole la dimostrazione o addirittura presume me la sussistenza non posso entrare
Anche se il tema l'avevo
Studiato perché qui siamo come dire nel terreno il diritto sostanziale che non è il nostro almeno il mio terreno d'elezione il tema della prova della causalità
Il tema
Della prova del dolo pratiche il dolo ai grandi assenti i nostri processi
Oggi il dolo quando c'è è limitato alla componente rappresentativa la componente volitiva ormai scomparsa come oggetto di prova nei nostri processi ma anche la componente rappresentativa diventata la rappresentativa la
La possibilità della rappresentazione non più l'effettiva rappresentazione del fatto reato
Si dice non poteva non sapere che cosa vuol dire il non poteva non sapere che se lo doveva rappresentare se non si era presentato peggio per lui comunque dolosi sussiste e queste sono alcune delle scorciatoie e poi ci sono i reati improbabili quelli che io chiamo i reati improbabili
Perché sono reati che sono indimostrabile per cui non c'è possibilità di prova
Sui quali non mi posso soffermare e vado veramente alla conclusione che che è molto amara perché questa presunzione costituzionale credo che sia ormai avviata un declino inarrestabile in questo nuovo mondo in cui nessuno può essere presunto non colpevole fino al compiersi di un accertamento definitivo che è troppo lungo in cui l'istanza punitiva e richiede la risposta pronta e
Immediata in cui simile connessi nella democrazia on line nella cittadinanza digitale dove la velocità dell'azione della reazione il connotato essenziale della vita quotidiana
E tutto a discapito della conoscenza perché guardate che proprio lei era digitale di internet ha limitato le conoscenze le ampliate quantitativamente ma li ha ridotti e qualitativamente
E lo stesso fine sta facendo il processo penale in questo momento storico è difficile
Tollerare
L'attesa di tre gradi di giudizio per stabilire chi sia responsabile del crollo del ponte di Genova grazie
Grazie davvero a Oliviero per questa carrellata un po'desolante zaini fattori di crisi del principio e senza por tempo in mezzo la parola al professor Lantella
Grazie grazie per l'invito a questo incontro fino questo incontro in generale grandioso direi Brooks discorso sul sui le radici costituzionale del processo a trent'anni dalla pubblicazione della del nuovo Codice ancora lo si chiama nuovo alcuni lo chiamano nuovo anche se ormai trent'anni quasi
Il titolo della mia relazione sarebbe presunzione di innocenza e piena senza condanna che include un riferimento sia al tema trattato adesso dalla ovvero massa della sospensione condizionale della pena
Diede sospensione del processo su tratte con affidamento in prova sia con riferimento al procedimento di prevenzione ante delitto un quindi alla alle misure preventive sia personale sia sia reali
Io sono contento che Oliviero abbia trattato in maniera basta parecchio esauriente anzi direi il tema della sospensione condizionale della pena e abbia condotto la critica per me del tutto convincente la sentenza novantuno del due mila diciotto
Quindi mi ritengo esonerato dal trattare questa parte che pur sarebbe rientrata nella relazione
Ma aggiungo soltanto una cosina un'osservazione che riguarda l'analogo istituto che è previsto per i minori
Uno si può chiedere ma perché in fin dei conti dal mille novecentottantanove
Esiste per i minori la sospensione del processo commessa alla prova e nessuno si è mai sognato di sospettare la sua incostituzionalità
Quindi è lecito di questo noi sospettiamo fondatamente io l'ho anche scritto insomma che per me era un istituto del tutto incostituzionali quando ho visto la sentenza
Scritta da Lattanzi son rimasto molto deluso devo dire perché è una sentenza ecco io sì qui sarà in meno drastico
Di Oliviero nel dire questa alla fine la presunzione d'innocenza che qui ci sono ottimi argomenti da contrapporre a una sentenza secondo me molto poco convincente
Per gli argomenti per l'appunto che uso ma perché non ci sia mai sognati di mettere in discussione la nave istituti identico praticamente anzi con un ambito applicativo assai più ampio perché praticamente riguarda tutti i reati nella sospensione del processo come sala prove per per di minori
Tema perché lì certe io questa la spiegazione che darei effettivamente un principio costituzionale che si ricava l'articolo trentuno la nostra Costituzione che ingrato in via del tutto eccezionale di eccezione dissi ma di contenere di circoscrivere quasi aspetti
Nocivi addirittura per il minore in applicazione integrale della presunzione di innocenza cioè nell'interesse del minore si può fare anche questo io credo che sia questa la ragione
Altrettanto non si può dire per il processo nei confronti degli adulti perché in realtà la finalità di questo istituto erano cioè una finalità di efficientismo processuale nient'altro cioè di scaricare
Del lavoro fare in modo che neanche quello di diciamo dei carceri Zare perché in realtà l'ambito applicativo è tale per cui la sospensione
Cioè scusate la l'affidamento in prova sarebbe già previsto per quel tipo di reati cioè ci guadagna poco in termini di del carcere esazioni
Ecco detto questo sono convinto che vada fatta una battaglia sulla sentenza novantuno del due mila diciotto sarebbe importante che molti autori qui giustamente condivido perché dice Oliviero e cioè che la dottrina dovrebbe dar battaglia su questi terreni perché sono affermazione poi pericolose perché una volta che me vengono messe in circolo poiché possono dare spunto per ulteriori attacchi un principio così fondamentale così ispiratore giustamente del mi è piaciuto anche riferimento al processo cognitivo cioè alla all'aspetto cognitivo del processo penale come tutelato dalla presunzione di di innocenza
Quindi io adesso mi occuperò essenzialmente del rapporto problematico tra questo principio il procedimento di prevenzione dopo aver anche detto un'altra cosa che raramente la Corte costituzionale ha assunto come parametro per la proprie depravazione dichiarazione di illegittimità la presunzione di innocenza tu facevi l'esempio del dodici quinquies pare del decreto legge del del novantadue più recentemente anche sul duecentosettantacinque comma tre
Viene evocato l'articolo ventisette comma secondo la costruzione del mostro seri piuttosto lunga di di sentenze che di con tutte praticamente la stessa cosa circa l'automatismo della Antigua testarda sulla misura della custodia in carcere per in caso di diciamo imputazioni per reati di una certa di una certa gravità
Ma al di là di questi casi sono veramente rarissime le ipotesi in cui la Corte costituzionale pur invitata a farlo si è pronunciata
Dichiarando l'illegittimità sulla scorta del ventisette come secondo in un caso che dirò tra poco lo ha fatto anche proprio con riferimento al procedimento di prevenzione una sentenza piuttosto risalente ma molto eloquente infine il discorso che cercherò di fare
Dicono altre cose indegne introduzione cioè che il procedimento di prevenzione anti delicato ma è stato oggetto di una ostilità dottrinale e che risale parecchi all'indietro
E che però non si fondava tanto sul ventisette comma secondo quanto piuttosto sull'articolo venticinque comma tre cioè sulla norma che stabilisce il principio dei listini tassatività determinatezza per le misure di sicurezza alle quali vengono in qualche maniera assimilate le misure di prevenzione anche nella giurisprudenza costituzionale
Ricordo a questo proposito col quel convegno che rimane credo ancora come uno dei dei dei più riusciti convegni di Alghero delle mine centosettantaquattro con una spranga relazioni franco Bricolo che proprio diciamo facendo leva sul venticinque comma tre sosteneva la illegittimità del procedimento di prevenzione allora si parlava solo di prevenzione personale la confisca arriverà come sappiamo bottoni dopo con la legge antimafia del mille novecento ottantadue
E sul terreno della scarsa determinatezza con riferimento alle diciamo fattispecie di di di prevenzione che eran così vaghe lasciate quindi alla costruzione giurisprudenziale
Alla quotidianità giudiziaria diciamo interviene poi come sappiamo anche la Corte costituzionale con una sentenza che poi dichiari illegittima una parte della legge del cinquantasei la numero centosettantasette del mille novecento
Ottanta e da ultimo tra l'altro l'Italia subito anche una condanna piuttosto pesante dalla corto europee diritti dell'uomo con la sentenza verrà Chambre del febbraio due mila diciassette
Detto Baso contro Italia con riferimento appunto all'eccessiva genericità delle di certi presupposti di di applicazione delle misure di di prevenzione personale in quel caso personale era in gioco la mi pare uno uno obbligo di soggiornare determinato comune per un certo numero di anni
Presunzione di innocenza e rapporti quindi al Comune della scritte i calcoli finora è stato almeno meno intensa anche se non sono mancate le voci critiche a questo riguardo
La ragione del dell'Eden Mignon dei minori interventi su questo cambia in questo campo facendo leva sulla presunzione di innocenza risiede credo nella tendenza a concepire
Questo principio come limitato all'ambito processuale penale quindi con i due corollari già evocati da Oliviero Massa cioè della regola di giudizio indubbio pro reo al di là di ogni ragionevole dubbio e a regola di trattamento quindi tutta la tematica cautelare con esclusione quindi delle procedure applicative di misure tante Delic tum
Viene qui ad esempio cade a proposito citare quella sentenze la Corte consacrato al quale accennavo qualche secondo fa che risale al mille novecentosessantaquattro era stata posta la corte costituzionale la questione del dalla compatibilità tra un procedimenti prevenzione applicativo di misure che in qualche maniera possono assimilabili a quelle penali in quanto le iniziative di diritti di libertà compatibilità col ventisette comma secondo la Corte costituzionale se la cava in maniera liquidatoria di direi con il seguente argomento il richiamo all'articolo ventisette
Non è pertinente perché tale articolo riguarda la responsabilità penale importa la presunzione di non colpevolezza dell'imputato fino alla condanna mentre le misure di prevenzione pure implicando restrizioni della libertà personale
Non sono connesse responsabilità penali del soggetto né si fondano sulla colpevolezza che elemento proprio del reato e quindi siccome siamo al di fuori del procedimento penale possiamo fare tour che ci pare non siamo ingombranti al principio che la presunzione di non colpevolezza
Ora qualche approccio critico questo atteggiamento in realtà in dottrina ci fu il film piace ricordare l'intervento sempre in quello convegno di Alghero di Massimo Nobili che intravedeva nei procedimenti di prevenzione nelle misure applicate all'esito del procedimento misure ripeto sempre misure di prevenzione personale si parla allora una ecco delle medievali pene straordinarie adottate sulla base di una simil plan approvassimo cioè siccome io non riesco a provare per intero la responsabilità mi accontento di una mezza prova
E applico una mezza appena
In un articolo molto bello che è apparso poi su politica del diritto del settantaquattro e ancora molto attuale da leggere
Ma analogo o atteggiamento poi troviamo nel nella monografia di Giulio Illuminati che nell'ultimo capitolo della suo lavoro sulla presunzione di innocenza
Affronta il tema degli aggiramenti alla presunzione d'innocenza alcuno degli aggiramenti sappiamo sicuramente l'adozione delle misure cautelari
E di sappiamo l'importanza attuale dell'articolo duecentosettantaquattro per salvare dal punto di vista dell'articolo ventisette comma secondo la Costituzione tutto il sito impianto
Delle misure cautelari personali
Ma illuminanti dedica qualche pagina anche proprio il procedimento di prevenzione e per i procedimenti di prevenzione non si può fare il ragionamento simile a quello che facciamo
Su per le misure cautelari personali non esiste un articolo di centosettantaquattro e quali misure cautelari personali
Hanno natura provvisoria interinale mentre invece le misure preventive hanno una natura più definitiva in questo davvero sembrano più simili alle pene straordinarie come secondo la l'analogia evocata da da Massimo Nobili nella monografia poi più recente di di Baule esuberi il tema questo tema non ha non affiora cioè la monografia e molto completa però tratta soltanto del delle rilievo diciamo e la presunzione d'innocenza all'interno del procedimento penale con qualche cenno alle tematiche vocate prima anche da Oliviero Mazza delle condanne mediatiche diciamo no fra Liz si profila un problema anche di rispetto tra presunzione d'innocenza
Nella conduzione dei cosiddetti processi a mezzo stampa processi mediatici anche secondo me bisognerebbe stare molto attenti a al spendere il il nome di questo importante principio va be'ma qui chiudo riferimento per quel che riguarda invece il il procedimenti prevenzione secondo me è proprio parlare di un possibile ostacolo rappresentato alla all'attuale
Configurazione normativa del procedimento di prevenzione
Ostacolo rappresentato da presunzione di innocenza
E qui vorrei aprire una piccola digressione sulla caratteristica molto peculiare del procedimento di prevenzione italiano del quale non troviamo corrispondenti che io sappia in altri ordinamenti cioè quelle che vengono applicate all'ex presidente prevenzione sono in altri ordinamenti attività di polizia essenzialmente certo sorvegliate perché sono in gioco sto parlando di gli ordinamenti democratici azionare insomma penso alla Francia penso la Germania la Spagna quindi che hanno diciamo una struttura simile alla nostra cioè dove i diritti di libertà dei diritti fondamentali libertà sono riconosciuti e sono sorvegliati da controlli di carattere giudiziario
Qual è la cosa è e diceva in questi sistemi di le misure volti a neutralizzare pericolosità che si esprimono anche al di fuori dalla commissione di reati o comunque a dar corpo a sospetti e neutralizzare pericolosità non so penso ad esempio anche a tutta la legislazione recentissima nel campo del del della prevenzione
Di possibili atti terroristici c'è una legge francese entrata in vigore dell'ottobre dall'anno scorso imponendo in tutti gli ordinamenti vediamo interventi ma c'erano già ma alta magari anche prima ma vediamo come dire infittirsi ecco il il territorio delle dei controlli di polizia sono tipica attività di polizia da noi questo non è nel senso che da noi il procedimento di prevenzione ha realizzato una attrazione fortissima nell'orbita della penalità
Dell'intero sistema di prevenzione come è accaduto è accaduto con due passaggi il primo abbastanza
Se si vuol considerare ovvio e imposto per certi versi la costruzione e realizzato con la legge del mille centocinquantasei cioè la legge che viene emanata da pre prime sentenze della Corte costituzionale che dichiarando illegittima pronto con la parte del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che comportano la possibilità per la pulizia di applicare senza sorveglianza giudiziaria diciamo
Le misure che oggi chiameremmo misure di prevenzione misure di polizia
La Corte costituzionale dice l'articolo tredici impone ovviamente per come è scritto
Un profilo di casi emotive sorvegliati dall'autorità giudiziaria casi modi di applicazione che sorvegliati dall'autorità giudiziaria e quindi di qui la legge dalla dalla fine di quell'anno la mille quattrocentoventitré del mille centocinquantasei che attribuisce al tribunale penale il compito di emanare
Di irrogare meglio
Misure preventive richieste dall'autorità amministrativa in quel caso dal questore
Il secondo passaggio invece il passato secondo me che determina l'attrazione completa nell'ambito del della penalità di questo procedimento di prevenzione
Ed è il passaggio che avviene nel mille novecentosessantacinque con la legge antimafia
è un passaggio sollecitato dalla Commissione antimafia
La prima Commissione Antimafia istituita nel mille centosessantadue che che paghino dunque non era nemmeno i propri lavori perché finirà prima la Lecciso con quella sì la legislatura finirà prima che la commissione finisca il proprio lavoro tra la Commissione riesce a redigere alcuni documenti in uno di questi stessi sostiene quanto segue cito direttamente
Si auspica un'estensione al Pubblico ministero del potere di iniziativa nel campo del procedimento di prevenzione quindi non più solo il questore ma anche il Pubblico ministero
Al fine di rendere più efficaci le misure di prevenzione contro persone pericolose per la sicurezza sì da estenderle le misure di prevenzione a coloro che siano stati prosciolti per insufficienza di prove anche in sede istruttoria
Da imputazioni riguardante strage omicidio sequestro di persona a scopo d'estorsione rapina e poi via elencando una serie di altri reati ecco questo è un passaggio molto importante che non era scontato non era imposto dalla Costituzione questo è un passaggio che attribuisce al Pubblico ministero al contempo che è già titolare dell'azione penale anche l'azione in ambito preventivo e da quel momento in poi non solo con riguardo ai fatti di mafia ma in generale i procedimenti di prevenzione che
Diventa un
Un qualcosa di facilmente azionabile dal Pubblico ministero con un rapporto di continuo implicazione reciproca con il processo penale
E questo è una caratteristica molto italiana
E questo segna ripeto era un passaggio non ineliminabile non necessario da fare è stato fatto i assegnato un destino per certi versi e da quello non ci sia più
Tirato indietro perché
Le il procedimento di prevenzione che inizialmente era pensato per
Contrastare la pericolosità di oziose vagabondi questa era una categoria molto generica poi ecco no condannato per quella sentenza la corte russa del mille centottanta che citavo prima poi in realtà è stato ho utilizzato per neutralizzare forme più temibili ti criminalità dalla mafia al terrorismo oggi anche la corruzione così ora in quest'attrazione chiuso questa attrazione ha determinato un altro tipo di atteggiamento diciamo con anche la dottrina abbastanza consenziente
E cioè il tentativo di arricchire di garanzie difensive un procedimento che non può che essere di base inquisitorio perché fondato sospetto e quindi noi ci illudiamo di arricchire di garanzia il procedimento di prevenzione si incastri amo con le nostre mani sì andiamo avanti su questa strada più lo in troppi più introdurci di garanzie più legittima la procedura di fatto inquisitoria
Questa è una contraddizione secondo me da denunciare no e che invece il secondo me non è oggetto di una
Chiara Presa di posizione nemmeno sul piano dottrinale sono è un'arma a doppio taglio il discorso introduciamo le garanzie arricchiamo di garanzie un procedimento che fondato nemmeno su indizi di reato su notizie di reato ma su sospetti che si fermano un attimo prima della solida la stessa notizia di reato introduciamo garanzie in un processo che ha una Radice il naturalmente naturalmente inquisitoria
Ora
Comunque
Come uscire da questo impasse qui
Io però distinguerei
La sorte delle misure di prevenzione personale dalle misure di prevenzione patrimoniale
Quindi il problema dalla confisca preventiva dico subito che io qui non ho delle soluzioni da dare
è un problema ormai molto incancrenito perché siamo andati avanti
Parecchio su questa strada pensiamo che da svariati anni si può dire esistono presso le in quasi tutte le più almeno le procure della Repubblica dei degli uffici giudiziari più importanti
Dei gruppi di lavoro di magistrati che lavorano soltanto sul terreno della prevenzione cioè Nord il gruppo prevenzione una riformarlo risalente all'ottobre info
Dello scorso anno introdotto un un un comma due sexies mi pare o quinquies nell'articolo sette bis l'ordinamento giudiziario istituisce anche sezioni specializzate diciamo dei tribunali che si occupano solo di misure di prevenzione ora diciamo e l'accerchiamento che il eliche che il sistema penale fa sussiste prevenzione e l'accerchiamento completo
è una realtà è un'attività essenzialmente di polizia che è stata infeudata dentro il sistema penale e questo per quel passaggio cruciale del sessantacinque con l'attribuzione al Pubblico ministero
Di un potere d'iniziativa anche su già un potere iniziativa e di un potere elemento investigativo dimenticato di dire ad esempio la legge Reale del Milan centosettantacinque comunque la prende il nome dal ministro che la la prima proposta
Prevedeva che il Pubblico ministero nell'ambito il precedente prevenzione potesse compiere tutti gli atti d'istruzione sommaria tipici insomma del distruzione anche anche pena voglio dire sì sì riguarda la storia in questa prospettiva si vede una progressiva
Secondo me rovinosa attrazione del precedente prevenzione nell'ambito penale
E la reazione quasi un riflesso condizionato da parte della dottrina egli forse l'adesso non so dire dell'avvocatura perché non ho queste conoscenze ma è stata quella di esigere maggiori garanzie nel procedimenti prevenzione e questo è ripeto un'arma a doppio taglio perché lo legittimi in questa maniera legittima una procedura che non può che essere inquisitoria perché sorge da una realtà che di vago sospetto
Dicevo nono soluzioni a questo riguardo mi limito soltanto esporre quali potrebbero essere Devid uscita con costi da una parte e anche dall'altra possiamo tenerci sistema come
E non lamentiamoci di di come come stanno le cose più di tanto possiamo forse far qualcosa di meglio
L'Italia Negrin una sua bella e introduzione ha evocato più volte il principio di proporzionalità ecco questo è un campo in cui effettivamente al prince di professionalità secondo me potrebbe dare dei dei risultati siamo sicuri che davvero tutte le misure preventive che vengono applicate anche tenendo la configurazione attuale con Pubblico ministero questore che lo possono chiedere e magistrato penale che lei dispone che tu con tutte quelle misure siano
Ovvero quelle e che comportano il minimo sacrificio per raggiungere col medesimo risultato siamo sicuri che non possono esserci altre le misure per raggiungere io non nego che ci siano problemi di controllo poliziesco in funzione di neutralizzazione dalla pericolosità anche in situazioni ante delitto un po'
Va però fatto secondo me è un po'un un controllo ecco non teniamoci sempre le stesse misure di prevenzione pensando che solo quelle possono essere quelle davvero adeguate misure davvero di quante a contrastare la pericolosità
Dico anche un'altra cosa che esistono contemporaneamente misure preventive che stanno al di fuori del procedimento di prevenzione ad esempio il Daspo urbano trasformano a una realtà diversa viene di solito disposto dal dal questore con una sorveglianza del giudice amministrativo
Unità sportivo adesso poi lo si vuole allargare ancora ecco c'è una tendenza forse del di quella che potremmo senso ampio definire la politica criminale dell'attuale governo
A dare molti poteri alla polizia ecco l'importante è che ci sia comunque un controllo giudiziario non so se sia meglio quelli infeudamento nel sistema penale a cui accennavo poi invece ridare cioè riutilizzare l'albero della polizia con ovviamente controlli giurisdizionali
Pregnanti e con
Una selezione di misure preventive ispirate al principio di proporzionalità e cioè un tempo neutralizzare quel determinato pericolo utilizzando una misura che non imponga un e-book e non in Sicilia
Un una limitazione eccessiva rispetto al necessario
Il discorso sulla confisca è un discorso molto più complicato è su questo che voglio chiudere così possiamo forse andare tra qualche minuto a mangiare
Qui c'è una confusione ed è un tema indebolire anche perché le poste in gioco vi sono come sappiamo elevatissime
C'è un ebollizione
Normativa e giurisprudenziale
Incontrollabile fatta non solo di sentenze la nostra giurisprudenza ma anche di prese di posizione di di di corti europee
Cerco di essere breve la confisca preventiva così come configurata oggi molto spesso si confonde davvero con una misura di sicurezza
E questo non va bene perché qui siamo in presenza di nuovo di un aggiramento in sostanza di quel una delle spese una de dei crollare dicevo in apertura fossero detto in maniera troppo critica della presunzione di innocenza e proprio il divieto di aggirare il procedimento penale tutte le volte che c'è bisogno di percorrere quella strada per arrivare o applicare una pena o applicare una misura di sicurezza
Questo deriva appunto dall'enfasi sul sul valore cognitivo del procedimento penale il procedimento penale e e l'unica via che si può percorrere per arrivare all'inflessione di una pena o per arrivare applicazione di una misura di sicurezza
Il procedimento e prevenzione così come lo vediamo oggi anche con riferimento alle misure patrimoniali rischia di essere la scorciatoia che consente l'applicazione di minori garanzie di standard probatori non adeguate la presunzione d'innocenza fondati su inversione dell'onere della prova su più probabile che no
O su presunzioni volete
E quindi in questo senso pone un problema di attrito con la presunzione di innocenza tra attenzione
Esistono almeno tre tipi come sappiamo di confisca
La confisca come sanzione penale ne abbiamo un esempio nel nostro sistema la confisca con misure di sicurezza che fosse la più nota è quella più usata
Anche se adesso fosse la confisca preventive più usata anche per per la misura di sicurezza e la confisca che più che confisca preventiva potrebbe essere chiamata ecco qui è la tendenza recente sulla quale praticamente adesso non esprima tanto preferenze dico come io vedo stanno le cose dal punto di vista anche la presunzione d'innocenza la confisca che qualcuno chiama anche confisca civile confisca
Per ragioni non legate all'accertamento di un reato e qui effettivamente si può arrivare a confiscare un bene anche in assenza di un reato non sto alludendo all'ipotesi di reati prescritti cioè su cui c'è stata anche la recente sentenza
Della quattro per diritto promoter del giugno scorso stop pensando proprio a quegli istituti che nascono realtà nell'esperienza anglo americana
Perché sono les Arcs Rembrandt e cioè l'azione per acquisire un PIL bene provento di un'attività illecita anche a prescindere dall'accertamento della singola responsabilità io so che è un reato è stato commesso so che quel quel capitale è il frutto di un'attività corruttiva o di un'attività di traffico illecito il traffico di droga e quindi ci metto le mani sopra per due ragioni prima per diverrà re il mercato
Da un bene che inquina l'economia sana e uno per evitare che via venga riutilizzata magari per
Altri traffici illeciti
Ora su questo
Devo dire c'è credo che questo sia cosa nota a un pubblico più che
Aggiornato che mi sta seguendo
Non direttiva della
Dell'Unione Europea l'anno due mila quattordici quarantadue
Che consente il congelamento la confisca
Di beni provenienti proventi di reato anche in assenza di condanna
C'è una sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo non so se produce pronuncio bene il nome ed del ricorrente Coggi di se contro Georgia
Del nel maggio del due mila quindici che avalla questo tipo di confisca in quel caso questi crocifissi era una famiglia di di di un
Una famiglia giorno Giorgiana perché aveva preso il potere negli anni novanta
E che alla fine insomma una volta defenestrato i dal potere
Sono stati messi non tanto sotto procedimento ma si è si trova forse anche sotto procedimento penale ma si è trovato che i beni che avevano nel frattempo accumulato non avevano nessuna giustificazione Arran tutto sproporzionati
Ai ai soldi che avrebbero potuto guadagnare ma pur lauti stipendi
Che si erano dati come capi politici di una pur piccola rivoluzione che c'era stato in un in uno staterello della Georgia e quindi in quel caso sono stati diciamo espropriati di questi beni con una confisca che la corte europei l'uomo a considerato del tutto regolare perché in fin dei conti questa un'actio RM che può prescindere dall'accertamento della singola responsabilità penale
Non deve essere così facile naturalmente arrivare a questi risultati perché altrimenti è facile svuotare del suo contenuto tutte le misure di sicurezza se la faccia un così semplice tattica corte pone dei qualche limite
Del tipo la sproporzione del della ricchezza effettiva rispetto a all'incompleto viale diciamo deve essere
Deve avvenire a a monte l'accertamento non di responsabilità penale ma dell'esistenza di reati di un certo tipo cioè reati che comportino
L'acquisizione di ricchezze fare esempi Francia tre esempi ma che possono essere estesi
L'esempio di di del traffico di droga ma potrebbe essere anche il traffico di armi al traffico di rifiuti l'esempio l'esempio del della corruzione è un altro esempio il riciclaggio ecco quella la Corte fa l'esempio corruzione riciclaggio traffico di droga o comunque traffici illeciti più più in generale
La Germania l'anno scorso è data una legge entrata in vigore il primo luglio del due mila diciassette in cui elenca ad esempio una una serie in maniera molto tassativa di reati
Il cui accertamento oggettivo diciamo comporta se a questo si aggiunge la la verificata sproporzione di di beni e di rispetto in tal USA tali introiti legali dimostrati consente appunto la confisca una confisca di tipo civile nel caso tedesco la scelta è stata allora quella di attribuire al giudice penale la possibilità di fare questo accertamento però con diciamo un condor
Isolando la tariffa facendo diciamo del di questa confisca civile un oggetto autonomo infatti si chiama confisca autonoma nel nel l'espressione tedesca esser costanti che se se spenti che a Inzino numerosa standing There autonomo
Bensì un il nome per la per la confisca con possibilità ovviamente delle persone di
Coinvolte non come imputati ma
Dice consorte di parti civili di intervenire
E con l'applicazione nell'ambito del procedimento penale di standard probatori tipici invece del giudizio civile cioè quindi accontentandosi anche di presunzioni di inversione di date dalla prova questa è la realtà che ci sta davanti
Ed è diciamo una realtà che noi lanciamo viviamo nel procedimento di prevenzione con con la differenza però che da noi è la giurisprudenza che cerca di porsi dei limiti con riferimento ai reati presupposto non c'è nessuna regolamentazione di
Del tipo
Richiesto dalla sentenza Coggi disse del due mila quindici che citavo prima presenta colori in questo senso da un lato dicevo sì io credo che Sandra verso questo tipo di confisca civile o rombo non penale comunque la sua e il criterio è quella c'è anche qui l'espressione inglese perché l'esperienza Aviendha lilla non convince Albese
Confische esce cioè una confisca basata su una non condannano
All'insegna del principio Crime Does Not peso il crimine non deve pagare cioè non non può
Essere il crimine un'occasione per arricchirsi e per contaminare il contesto economico sano con capitali illeciti sarà una lotta non so se conviene farla o non farla questa è una questione politica è una decisione
Che spetta alla politica questo farmaco non fare una simile lotta con tutti i rischi che questo comporta certo che se la si fa è necessario dare alla magistratura
Dei criteri
Più precisi di quelli che adesso non esistono praticamente nel nella normativa su procedimenti di prevenzione perché anche da questo punto di vista l'anno ma te sul presidente prevenzione appare in attrito con la presunzione di non colpevolezza naturalmente una volta realizzata questa confisca di tipo civile o amministrativo o di tipo preventivo con natura compensatoria preventiva
Non ha più nulla a che fare la presunzione d'innocenza ma dobbiamo essere sicuri che effettivamente e il diciamo siamo al di fuori del campo penale anche se magari al giudice penale che se ne occuperà come accade nell'esempio nell'esperienza tedesca bene io qui mi fermerei anche perché parlato un po'troppo e mi scuso se mi sono dilungato magari con anche momenti di confusione grazie
Rinviarsi relatori di invito essere nuovamente con noi oggi nel pomeriggio ricominciamo alle quattordici e trenta la sessione pomeridiana grazie a tutti
Grazie alle Lorenzo buongiorno buongiorno a tutti innanzitutto io e io devo dire che in maniera magari un po'differente rispetto a quello che è accaduto questa mattina
Inizierei questa prima sessione del pomeriggio senza particolari premesse da da parte mia
Il i temi che verranno trattati dal professor Enrico Marzaduri che non non ha bisogno di presentazioni comunque professore di procedura penale
Presso l'Università di Pisa e quello della inviolabilità della difesa e trasformazioni del processo mentre poi anche lui ovviamente non necessita di presentazioni soprattutto essendo nelle nella casa suo nella casa nostra mi vien da dire
Il segretario dell'Unione avvocato Francesco Petrelli avete interverrà invece con riferimento a un tema che quello che è stato stilato ad armi pari darei subito la parola al professor Mazza truffe
Ora si grazie
Ringraziò gli amici quest'occasione d'incontro con tanti amici tanti colleghi
Cosa succede che spesso l'eccesso di impegni invece che favorire gli incontri vigilata perché poi Milla Moro poi ci porta in luoghi dove solitaria mentre si svolgono i nostri compiti invece le occasioni di incontro quelli come questi si riducono al massimo avvengono purtroppo costretti in angoli che meriterebbero ben altra attenzione
E forse ben altra attenzione Ansa senza forze avrebbe meritato un tema così impegnativo come quello che mi hanno generosamente incautamente proposto
Gli organizzatori perché parlare di inviolabilità le ha difese trasformazioni del processo vuol dire parlare della procedura penale e non solo della procedura penale con riferimento
Disciplina vigente ma visto il riferimento al trasformazioni
Alla esperienza quanto meno codicistica
Italiana non è certo questo il
Percorso che intendo sia pure rapidamente accennare però alcuni riferimenti al passato si impongono anche per capire come questo riferimento all'inviolabilità
Abbiamo almeno a mio avviso un significato non meramente infatti dopo neppure in un una lavoro lì altra levatura quello con cui Andrea Cascella ebbe a commentare nel volume celebrativo lei cinquant'anni di esperienza e la Corte costituzionale
La storia costituzionali del diritto di difesa
In effetti nell'articolo ventiquattro comma due non c'è una individuazione dei contenuti del diritto di difesa
Nulla si dice sull'esistenza di quel diritto nulla si dice sulla che Renzi chiede a est o strumentali nulla si dice sul tipo di assetto processuale maggiormente idonea a valorizzare nell'esercizio della funzione difensiva
E questo Silenzio del costituente a
In buona parte favorito un approccio alle tematiche costituzionali fortemente censurate un altro lavoro chi continua adesso uno non voglio fare l'adulatore non so se Paolo Ferrua è presente ma l'ho incrociato ecco sta arrivando proprio in questo momento quindi il lavoro che ormai trent'anni fa pubblico sul diritto di difesa ebbene Paolo Ferrua osservava come l'equivoco nel quale
Questa formulazione costituzionale ha favorito è quello di accreditare l'idea che la difesa Fossa
Efficacemente esercitarsi in ogni struttura qualche sia il tipo di
Rapporti tra fase funzione il processo
E che fine della tutela diritto difesa non conti tanto la scelta per l'uno o per l'altro e Morelli quando l'individuazione di garanzie che valgono puntualmente futile certe esigenze
Difensive
E su questa impostazione si aprono astrale che voi capite facilmente intuite diverso da un lato quelli che recepiscono questa lettura del dato costituzionale e assolvono tra virgolette la Corte costituzionale fino agli anni Ottanta ritenendo che la Corte costituzionale ha fatto meno di quello che poteva fare
O meglio non ha fatto tutto quello che poteva fare perché perché non essendoci un modello processuale congeniale più di altri alla tutela della inviolabilità lento difesa
L'accordo che poteva esserci non poteva essere che quella come definisce Kelsen la corte lo sai di un legislatore negativo quindi legislatore che interviene quando ci sono situazioni di illegittimità giustamente dice
L'avvocato Petrelli da cancellare non da creare eventi produrre
E quello che poi è avvenuto in larga misura con il codice Rocco in larga misura perché in realtà la corte anche ha fatto qualcosa di più
Ma è evidente che se si fosse accolta una lettura il diritto di difesa funzionale uso questa espressione sintetica per richiamare l'impostazione che
Paolo Ferrua dette in questo lavoro che poi ha ripreso anche successivamente per cui
La la difesa
E funzione dialetticamente contrapposta all'accusa funzione che quindi impone una certa struttura nel processo per consentire questa prospettiva dialettica che verrebbe meno la gioventù non siano assicurati certi presupposti che vengono dall'autore individuati
In una parità tendenziale tra le parti
E ad una posizione di questi soggetti di fronte a un giudice incaricato di decidere senza contaminazioni sul piano dei poteri istruttori
E oli poteri coercitivi che vengano a snaturare la sua funzione
E nella lettura quindi del principio di non voler militare Chiarotti
Diventano diversi i contenuti i riferimenti che ricollegabili a questa espressione a secondo e letture chiediamo al concetto di difesa
Io vi ho già anticipato dissentendo la alcuni autori e tra questi i duetti al citato ritengo che la la logica e l'indennità non sia una
Il frutto di una clausola di stile che il legislatore ha voluto inserire
è chiaro che l'inviolabilità di cui l'articolo tredici e ne parlavamo prima con l'avvocato Alonzi dell'articolo quattordici del ricco quindici è una logica diversa perché diverso è il riferimento alla situazione soggettiva da un lato abbiamo la libertà personale la libertà l'omicida alla libertà di comunicazione rispetto alle quali si pone l'esigenza di una tutela sul piano che l'impedire ingerenze arbitrarie non consentite non legittimati all'interno di un bilanciamento correttamente condotto
Mentre per la difesa e nello sforzo è diverso perché noi dobbiamo costruire questo concetto dobbiamo riuscire a individuare questi contenuti senza aver usato fattuali di base
E diciamo un concetto artificioso perché ha bisogno di questo riferimento ai contenuti processuale agli sviluppi processuali all'interno di questi riuscire a recuperare quelli che sono i riferimenti che conducono
Quella stessa
Corte costituzionale che è stata in in buona misura anche criticata per la sua timidezza nei confronti del codice Rocco che però arrivano individuale un nucleo minimo di tutela un
Un nocciolo duro che non può essere negato pena la violazione comunque di quel concetto di inviolabilità della libertà personale
E detto questo
E prima di arrivare a a individuare sotto quali profili a mio avviso questa formula
Va ben al di là di una
Collocazione d'ordine meramente enfatico come
Ipotizzare
Andrea Cascella
Vediamo su quali temi che si allarga muove la Corte rispetto al Codice Rocco
E il codice Rocco nella sua versione originaria
Era un codice chi si esprimeva senza mezzi termini non non aveva certo timore di far capire
Qual era la direzione perseguita le scelte un del codice Rocco ricalcavano
Le prestazioni di un codice
Di un sistema misto ma percorso da venature inquisitoria e predominanti
L'istruttoria scritte segrete
Giudice che unisce al potere il giurisdizionali
Quelli investigativi pure un pubblico ministero che a sua volta invece
Unisce poteri di formazione della prova è di incidenza diretta sulla libertà personale
All'interno di questo sistema gli spazi che potevano essere riservati io mi dovrò concentrare questo lo anticipo subito
Alla fase preliminare del processo uso volutamente un termine che diventa tecnico se riferito sia al codice Rocco che alcolici Vassalli
Ebbene gli spazi riservati a difesa non praticamente inesistenti
Ed è su questo punto che intervenne la Corte costituzionale con una serie di sentenze che si muovono sulla base di considerazioni che mantengono ancora vedrete un loro significato anche con riguardo all'attuale disciplina codicistica
Perché questo legislatori negativo
Incominciata
Verificare se all'interno di un procedimento
E anche il concetto di procedimento poi viene individuato la corte costituzionale interni non formalistici
Tanto da ricondurlo a dati sostanziali primo atto che può avere un'incidenza probatori di conforto in un soggetto individuato
A prescindere dall'organo che svolge questa attività mi ricordo una uno splendido scritto di Massimo Nobili
All'esito di questo processo di
Lettura costituzionale del Paese del della sicuramente a degli anni settanta che proprio sottolinea come la corte in questi casi
Senza fermarsi a alloggi che fermali che avrebbero potuto bloccare i le sue decisioni
Cerca di individuare quella che l'incidenza sostanziale di un atto rispetto alle future sorti del nell'indagare nel l'imputato o allora dell'indiziato
E così si incomincia a valutare la necessità di assicurare difese rispetto al compimento di atti istruttorio anche atti per istruttori
Rispetto ai quali si pone un problema a vedremo di conoscenza dell'addebito e di intervento della difesa tecnica
Non vado a esaminare le sentenze che a partire
Dei primi anni Sessanta hanno interessato
Queste tematiche ma
E significativo come
La corte
Riuscì a determinare l'innesto di garanzie difensive all'interno quindi di questo contesto fortemente autoritario attraverso una
Doppia prospettiva un'estensione in senso spaziale delle del l'ambito di operatività delle garanzie previste per l'istruttore
Formale e poi Tuni indirizzo volto ad arricchire il carattere il catalogo negli atti istruttori da compiersi nell'osservanza di preti standards difensivi
Nel rispetto di quell'affermazione diritto inviolabile in ogni stato e grado nel procedimento che avrebbe dovuto sorbire proprio le assicurare anche in una fase
Presto vittoria
La garanzie minimali
I giudici di Palazzo della Consulta
Espressero questa loro impostazione come vi ho accennato superando logiche formalisti che una per tutte la una non è una per tutte perché sono almeno due
Tra le tra queste in particolare l'inciso nelle quali sorvolando la tematica l'impostazione dogmatica sulla collocazione all'interno un meno di un procedimento penale le decisioni in tema
Di applicazione delle misure di sicurezza da parte del giudice di sorveglianza che erano state senza alcuna tutte il diritto di difesa e altrettanto e ci muoviamo su un terreno vicino in tema di misure di prevenzione e qui siamo verso la fine degli anni sessanta primi anni settanta quindi le immersioni di ragioni sostanziali che rendono doverosa la stessa tutela difensiva prestata per l'imputato nel processo penale e questo avviene
Su una nascita di una considerazione di un improbabile Italia il diritto che viene apprezzata anche aldilà come dicevo prima di una formale lettura del processo costituzionale ogni stato e grado del procedimento
Ma anche sotto il profilo soggettivo questo avviene perché e quindi il tema diventa delicato e forse professor Ferrua qualcosa avrebbe da dire perché la corte incomincia poi anche a considerare la tematica della difesa non solo con riferimento alla posizione dell'accusato ma anche in con riferimento ad altri soggetti che arrivano sullo scenario del procedimento penale pur senza avere ancora
Quella dignità di talché vera e propria
Diciamo che sulla scorta di queste argomentazioni sì individua tutto un settore di tutele che vengono rimane fermo il discorso legislatore negativo vengo però create dalla giurisprudenza alla corte costituzionale
E l'altro un altro filone importanti la giurisprudenza stili di cui all'articolo ventiquattro comma due quello in tema di obbligatorietà dell'interrogatorio dell'imputato prima dell'emanazione di un provvedimento potenzialmente pregiudizio ecco questo è un tema che poi potrà essere recuperato con riferimento all'odierno codice e anche con riferimento a tutt'altra sedi situazione tuttora operanti nei quali la tutela del dell'indagato a mio avviso a fare fortemente lontana da quello che dovrebbe essere un percorso imposto dal principio di inviolabilità
La all'analisi delle sentenze consente di individuali
Un tentativo di Bellini azionando il nucleo minimo di tutela del diritto di difesa costituzionalmente tutelato cultore ufficialmente riconosciuto
Sono varie le sentenze sentenze che
In parte a dire il vero giocano come probabilmente vi ricorderete su un piano lui
Non tanto l'indiretto riferimento al ventiquattro comma due ma lucente al ventiquattro come Louis supportato dal l'aggancio all'articolo tre della Costituzione cioè una disparità di trattamento rispetto a quelle situazioni nelle quali il giudice istruttore non poteva andare
A al provvedimento senza aver prima sentito in sede di interrogatorio messo in condizione mandato senza affetto
L'imputato per essere sentito li porti si era quella del trecentonovantotto dove era stata invitata al pretore la possibilità di emettere sentenze il procedimento per perdono giudiziale premi ceo per insufficienza di prove se l'imputato non era stato interrogato sul fatto costituente imputazione se il fatto non era stato denunciato in un mandato rimasto senza effetto e questo con la riforma di cinquantacinque attuativa non a caso articolo centoundici l'articolo ventiquattro la costruzione
Ragionando proprio sulla base di questa previsione la Corte estende la Garanzia per l'indagato Vieste preventivamente sentito
Sulla base della identità li situazioni cioè situazioni pregiudizievoli anche più pregiudizievoli di una sentenza pur sempre di
Liberatoria come quella indicata nel trecentonovantotto comma tre e comma quattro del Codice Rocco per le quali si imponeva quindi il premio interrogatorio una previa contestazione ma sempre sotto questo profilo altro filone che va quanto meno accennato è quello riguardante la necessità della presenza all'interrogatorio del difensore
Devo dire la verità quando inizio dei corsi di diritto processuale penale e dico agli stenti guardate che
Si arriva al mille novecentosettanta
E l'Inter e la storia si fa senza il difensore perché si fa senza difesa è perché evidentemente conviene a qualcuno non certo all'indagata l'imputato
E che in che senso conviene
Conviene perché attraverso una gestione del tutto solitaria di questo importante incombente istruttorio si arriva ad ottenere ciò che probabilmente non si ottiene per la presenza del difensore in parole povere sia pure forse non penso di essere deviato dall'esperienza professionale
Questa sintesi corrisponde a ciò che accadeva
Ebbene la Corte costituzionale
Arriva
Richiamo al riguardo
Lavori sia
Nel mio maestro Mario Chiavario
Ma anche di Ennio Amodio le sentenze del settantatré settantuno in tema di interrogatorio bene arriva a sottolineare
La necessità che sia assicurato il diritto alla presenza del difensore
Con una una formula estremamente significativa
E cioè e se è vero che nell'interrogatorio condotto dal Pubblico ministero
Il ruolo del difensore un ruolo marginale inevitabilmente
Quindi sarebbe stato un qualche modo facile o comunque possibile arrivare a escluderne
Disco nella necessità di riconoscimento del diritto sulla base dello scarso peso che poteva avere la presenza del difensore ma la Corte
Pur consapevole ovviamente di questo dato sottolinea che attraverso la presenza del difensore possono inserirsi questi chiarimenti necessari
Che possono condurre l'interrogatorio è una giurisdizione diversa e cioè
La sottolineatura d'un ruolo indubbiamente minore rispetto ad altri svolti dal difensore viene però valorizzato fino al punto da arrivare ad una
Decisione fortemente innovativa rispetto alle
Esperienze precedenti della giurisprudenza di legittimità
Dico questo e
Salto parla rapidamente avanti sì ricordando soltanto un altro passaggio della giustezza costruzione che ci utile rispetto al codice
Passando e cioè
La necessità di assicurare una presenza diffusa difensiva quindi l'effettività di una difesa tecnica quando ci troviamo di fronte ad atti
Irripetibili
Gli interventi la Corte costituzionale in tema di testimonianza a futura memoria di confronto tra imputati a futura memoria
In questi casi la corte valorizza un altro lato e cioè
La possibilità che questi atti
Proprio perché ripetibili siano assunti in un'unica occasione e che proprio che che questa è l'unica occasione in cui si potrà formare quel materiale probatorio il difensore dovrà essere presente
Quindi la corte seppure in maniera rapsodica individuate dei significati riconducibili alla difesa tecnica
Nel silenzio della Carta costituzionale non c'era un centoundici comma tre come oggi sulla cui base
Indubbiamente non veniva Lester modificato il modello processuale
Ma ripeto probabilmente non era in grado la corte che arrivare a tanto
Forse neanche seguendo quell'impostazione di lettura funzionali del concetto di difesa che in particolare Paolo Ferrua segnala come quel concetto che consente di evitare di dissipare l'equivoco che consente di ritenere il diritto di difesa un qualcosa di neutro di
Assicurabile quale che sia il contesto processuale all'interno del quale si sviluppa l'allerta procedimentale
Si arriva al cornice Vassalli e mi scuserete per questa sommarietà del di quella che già una sintesi
E se li al codice Vassalli sulla base di alcune considerazioni che a me visto fin dall'inizio meritavano qualche riflessione ulteriore
Gli spazi difensivi all'interno la fase delle indagini preliminari nel corso Vassalli sono sparsi estremamente limita
Ma non casualmente
Non è una distrazione del legislatore forse era una destabilizzazione il legislatore quella di collocare
Nel dispositivo nell'attuazione quell'embrione di indagine difensiva che poi avrebbe dovuto attendere oltre dieci anni per trovare una soluzione normativa con la legge
In tema di investigazione del Duemila
Ma la
Ridotta estensione degli spazi difensivi rifletteva un principio di fondo
Ispiratore il nuovo codice e cioè la valenza ridotta sul piano probatorio degli atti di indagine
Una valenza che doveva
Uso questa espressione che poteva essere in qualche modo
Inadeguatamente valorizzata da una crescita di garanzia sembra un paradosso se io ne ho più garanzia la formazione un certo atto crea è una sorta di terreno preliminare perché questo atto poi
Pretendiamo o meglio chi compie l'atto Presena che quest'altra ad un valore probatorio ai fini della decisione
Logiche che non sono fuori rimaste
A livello di mere enunciazioni nella relazione al progetto Minali col passaggio c'è ma
Mi sono imbattuto in una decisione del novantanove luglio novantanove con uno dei più autorevoli costituzionalisti italiani
Gustavo Zagrebelsky
Che questo ci dice riflette in maniera sintetica quello che mi stavo dicendo sul tipo di collocazione collocazione nel diritto difesa rispetto agli sviluppi procedimentali
Il tema in questione era quello del decreto penale di condanna e la possibilità di arrivare all'emissione del decreto penale di condanna senza alcun coinvolgimento dell'indagato poi imputato
Senza che sia preceduta dall'invito a presentarsi l'interrogatorio è così
La corte
Non degno di particolare attenzione la questione risponde nelle forme dell'ordinanza e osserva
Quanto alla prospettata lissonese garanzie di difesa sotto il profilo lei la negazione della possibilità per l'indagato
Di pervenire attraverso le deduzioni questi sono principi che valgono soltanto per il decreto sono espressi in maniera generale
Di pervenire attraverso riduzioni rese nell'interrogatorio e per effetto le eventuali conseguenti indagini a un provvedimento di archiviazione ed evitare la celebrazione del giudizio deve ancora ribadire sì
Che l'audizione dell'indagato prima del processo non può ritenersi costituzionalmente imposta iscrivendosi in una fase quella dell'indagine che precede l'esercizio dell'azione penale con la formulazione di giudizi dell'imputazione
Invocazione essenziale perché la difesa possano svolgersi
Quindi la difesa costituzionalmente garantita sembra a essere di limitata nella sua sfera di azione al momento processuale non solo
Ma
Pertanto alla previsione di un contro il tono è antecedente l'esercizio dell'azione penale
Qui c'è una confusione tra il concetto di contraddittorio e il riconoscimento di rito difesa comunque
Alla previsione dunque un traditore antecedente esercizio l'azione penale non può assegnarsi carattere necessario svolgimento la garanzia costruzione difesa garanzia la garanzia costituzionale che sistema cita nel processo e che tanto più nel quadro del processo di tipo accusatorio
Posso dapprima elementi come interlocutore l'interessato il giudice e la parte pubblica d'accordissimo nessuno vuole dire chi si avrà un contraddittorio davanti al pubblico ministero questi chiedeva qualcosa di diverso e c'è uno spazio difensivo
Nel momento talmente delicata in cui davanti alla parte pubblica voglio cercare di evitare
C'è un effetto pregiudizievole che il passaggio o alla fase dibattimentale
Con l'esercizio azione penale o comunque il successo esercito penale o nel caso di specie all'emissione di un provvedimento ricordale seppure in forme del decreto
La corte esclude il significato di questa esigenza sul piano costituzionale la possibilità di ricondurre nell'alveo previste all'articolo ventiquattro
Quindi siamo
Per certi versi andati indietro rispetto alle logiche
Del codice Rocco così come lette da quella Corte Costituzionale pure vituperata perché non era riuscita a scrollare di dosso le logiche in quei settori da un codice fortemente inquisitore qual è il codice Rocco
Ma questo riflette ripeto un'impostazione che aveva un suo significato sistematico cioè le indagini con una funzione probatoria Endo fa Sica quando
Raramente vi erano gli apporti probatoria spendere altrove allora entravano in gioco delle garanzie
Non sentiamo sul tema se queste garanzie sufficienti o meno comunque chiaramente la disciplina riversa il trecentosessanta rispetto al trecentocinquantanove e così via il fatto è che nella logica del del nuovo codice siamo nell'ottantotto
Un codice attenzione che nella relazione preliminare ipotizza auspica più che ipotizzare la definizione dei processi in larghissima percentuale senza arrivare al dibattimento e quindi processi che vengono a essere decisi sulla base degli atti di indagine preliminari
Bene al tempo stesso ritiene di poter esclude serraglio per il tale articolo ventiquattro comma due
La fase delle indagini preliminari
Perché ripeto la valenza probatoria è una valenza probatoria ridotta delimitata
E comunque gli spazi veri per la difesa sarebbero aperti nel contraddittorio dibattimentale
Ripeto quello che ho già detto queste considerazioni che pure avevano hanno indubbiamente degli agganci sul piano normativo sul piano sistematico riflettevano a mio avviso un forte errore prospettico la parte per il relatore del tempo
Si era anche detto che anche questo lo ha accennato
Che la crescita Rieti garanzie avrebbe Casina portata la sua naturale avrebbe potuto favorire lo snaturamento
Di questi atti sul piano probatorio effetti ciò è avvenuto
Ma è stata l'accrescere le garanzie o qualcosa d'altro
E cioè che anziché poi non saluta
è stato forse qualcosa d'altro
Perché se io consento di svolge le indagini preliminari che possono arrivare a durante la GP rimane estremamente complesse comuni misure restrittive
Che incidono per mesi se non per anni sulla libertà dell'indagato che rimane indagato che ancora fuori dalla fase nei quali si deve esprimere con pienezza il principio costituzionale di quel ventiquattro comma due
E soprattutto colloco la fase nella quale la difesa la formazione la prova si inserisce a distanza di anni ebbene non sono da parte del pubblico ministero ma è inevitabile che si sviluppi anche a livello
Sono d'accordo con chi dice che il legislatore non deve piegarsi a ai voleri a istintivi sociali del del momento più o meno spontaneo più o meno
Stimolati però un po'il buonsenso il buon diritto si sono meno salata la mai dal buon senso
Non possiamo ritenere che in questa attività
Questo sforzo investigativo
Poi da inviare ha esaurito il suo significato all'interno di quelle indagini davvero ci sia un giudice Vergil mai una tabula rasa sulla quale inserire del materiale formato nel contraddittorio tra ci sono due considerazioni da fare rispetto al significato
Di questo rapporto tra le fasi poi nel corso degli anni abbiamo visto che processi di maggiore impegno
Affollano le loro radici probatoria non tanto sulle prove orali sulle prove dichiarative ma su altre
Metodologie di ricerca della prova e anzi negli ultimi anni c'hanno rappresentato questo fenomeno
Mark in fase di crescita esponenziale
Ma è vero pur rimanendo alla logica le proprie tradizionali prove dichiarative che la rigorosa applicazione di questa logica revisione tra le fasi veniva lesse contraddetta da una realtà fattuale che rendeva meramente infatti lo acquisti o si lo uso l'aggettivo con piena consapevolezza
Quel sistema di rapporti tra le fasi qui si ispirava il codice dell'ottantotto
E così questo diritto di difesa
Che con prudenza era stato
Assicurate in questa fase diventava ripeto paradossalmente un germe patogeno laddove veniva essere riconosciuto interni maggioritario che faceva crescere secondo pure autorevolissimi commentatori
Il valore probatorio gli atti che questo valore non dovevano acquisire
Poi la realtà sappiamo qual è stata una crescita a dismisura lei porsi l'incidente probatorio
Delle forme
Gli éscamotage attraverso le quali negli attivi delle indagini preliminari attraverso le contestazioni diventano
Prova piena del dibattimento sì indubbiamente sono delle forzature ma il legislatore non può non essere consapevole di aver
Luis creato il terreno che ha favorito questi fenomeni e poi chiaro una prassi chiare sfruttato questa occasione
Nella logica quindi del
Sì deduzioni pochissimi minuti Chiuro
Nella logica quindi ricorsi Rocco ci troviamo a fronte di una necessità di rilettura dei rapporti col ventiquattro comma due della Costituzione
Una lettura che deve partire dalla consapevolezza che oggi perché non voglio chiedere non debbo chiedere alla Corte costituzionale
La soluzione dei mali dell'attuale codice però voglio evitare che l'attuale disciplina codicistica venga a pretermettere in maniera clamorosa certi momenti difensivi che sono imposti dal ventiquattro comma due
E non mi si dica che questa è una nuova forma di garantismo inquisitorio comunque di garantismo di facciata rispetto agli equilibri che sono saltati non è la corte e purtroppo non so chi
In questi giorni
Che potrà rimediare alla alla situazione attuale sul terreno di circa il processo penale il fatto è che
E un utilizzo degli importanti
Contributi
Di amici così ai giovani colleghi per questi
Lavoro di Francesco Morelli nel volume curato
Daniele nelle parole non dove a mio avviso con piena consapevolezza di questa situazione
Si osserva come
Nella consapevolezza nell'attuale significato le indagini prima di debba essere rivisto il significato e l'apporto della difesa tecnica
Così che quello che oggi per esempio un mero ma mere ipotesi la presenza del difensore all'interrogatorio del Pubblico ministero se non c'è cosa succede
Sappiamo che la giurisprudenza al riguardo è una differenza che si limita a dire non è prevista in cura nullità
E cioè l'indagato l'imputato all'ultimo momento si rende conto che non c'è il suo difensore ma voleva difensore cosa succede
Forse sul piano li ontologico il Pubblico ministero potrebbe anche rinviare l'incombente ma nessuno l'obbliga e nessuna sanzioni ci potreste se non lo rinvia questo cosa vuol dire vuol dire che l'ordinamento
Consente uno sviluppo procedimentale all'interno del quale gli spazi difensivi che vengono ad essere eliminate
Nel momento stesso in cui consento che ciò avvenga non dico che lo favorisco però lo consento e allora
Osserva Morelli qui non possiamo fermarci al ha la facoltà qui dobbiamo mettere l'obbligo
Qui dobbiamo creare le situazioni che nella consapevolezza dell'importanza che assumono
Questi momenti di formazione della prova
Rispetto al dibattimento Annie formazione unica la prova rispetto a tutti i riti alternativi consensuali premiali
Ebbene
Bisogna rivedere il rapporto con l'articolo ventiquattro costruzione
Attuando la la direttiva
La quarantotto del due mila tredici il nostro legislatore ha modificato qualcosa non molto l'articolo trecentosessantaquattro in tema di
I partecipazione del difensore identificazione
Mi vengono subito in mente alcuni del dei passaggi motivazione via Corte costituzionale rispetto al Codice Rocco perché anche rispetto all'indicazione c'è la consapevolezza che si questo atto non è la ricognizione ma sappiamo bene cosa vuol dire sul piano della incidenza sostanziale e quindi nella consapevolezza di questa importanza la presenza del difensore
Ma questo è un primo passo rispetto a una lettura complessiva di questa farsa
Ripeto non soltanto però pensando alla fattuale
Eliminazione di quella divisione tra le fasi che ne realtà processuale ormai quotidianamente per circa ma soprattutto nella consapevolezza che arrivare al giudizio quale che esso sia il giudizio privato il giudizio delle forme l'articolo quattrocentoquarantaquattro il decreto penale di condanna
Il giudizio immediato dove non c'è un quattrocentoquindici bis
Ebbene sono momenti nei quali sì realizzato un pregiudizio
Che si tocca con mano che si traduce normativamente nel centoventinove predisposizione l'attuazione che apre spazi rilevanza pesantissimi sul piano disciplinare o lavorativo e tutto questo tutto questo deve essere considerato un legislatore che in maniera molesta si rende conto si dei danni che sono stati provocati ma vuole
Dare significato quel principio imputabilità e qui chiudo osservando come questo principio di un giornalista a mio avviso un enorme significato perché impedisce
Che nel bilanciamento tra il diritto di cui all'articolo ventiquattro e gli altri situazioni che si profilano sullo scenario processuale rispetto alle quali si delinea possibilità di delimitazione Delli Colli l'espressione diritto di difesa non si potrà mai riferire alloggio Presutti quelle logiche presuntive che invece continua a insistere nel nostro ordinamento
Logiche presuntive che riguardano presente alla disciplina trecentosessantanove per cui la conoscenza dell'esistenza del procedimento e della possibilità di nome del difensore viene riferita all'esistenza di un atto garantito con una presunzione di non rilevanza quindi alle fasi precedenti delitto conosce ma anche il recentissimo al centoquattro lo riformato dove sia pure in una prospettiva limitata rispetto alla precedente edizione
Sì
Prevede che per gli sterminati fatti di reato si possa vedere quel differimento che ancora una volta il differimento del colloquio vuol dire aprire la porta a momenti di forte compressione nella tutela dell'individuo non della libertà dell'individuo nella vita degli individui e da ultimo come non pensare allora anche a quel trecentotrentacinque che ci consente consente al Pubblico ministero senza alcun riferimento alla centoquattro ovviamente ma anche altre centotrentacinque ad un bilanciamento concreto tra l'interesse alla conoscenza
E all'esistenza di situazioni che meritano tutela sul piano del segreto investigativo
Questo del resto un bilanciamento l'attuarsi in concreto perché tutte le volte in cui il bilanciamento non passa attraverso la verifica in concreto viene violato quel principio di inviolabilità grazie
Marzaduri per questo ricco intervento io darei immediatamente la parola al segretario dell'Unione delle camere penali avvocato Petrelli ma ad armi pari è un quesito Ciccio su cui noi riflettiamo tutti i giorni e rispetto a cui tentiamo ogni giorno a dire Art muoverci era andare
Allora grazie
Ma se non sembrasse una battuta direi che mi è stato affidato un compito impari
In realtà non è così
Perché so che l'amico Lorenzo Zilletti nell'affidarmi questo tema
Mi ha voluto sostanzialmente favorire
Perché il tema peraltro così posto quello della parità delle parti ma posto così in maniera polemica con un punto interrogativo ad armi pari
Mi sottrae ad un confronto che sarebbe quello sì veramente impari con con il testo professorale
Al quale ovviamente il appartengo di talché il mio contributo non può che essere un contributo diciamo così di natura esperienziale da operatore del diritto
Se vogliamo dare curioso della materia
E quindi insomma sottraendomi allora a confronti improponibili cerco di affrontare questo tema così composti così interessante
In maniera in qualche modo utile io credo che le vicende del nostro Codice Penale
Non tradiscono anzi confermo il mio il motto un famoso del biologo secondo il quale l'ontogenesi riassume la filogenesi
Che cosa significa questo
Che ogni singolo individuò nel suo sviluppo biologico
Riassume dell'intera vicenda dell'evoluzione del suo figlio alla sua filogenetici
è il motivo per il quale l'embrione nasce come la coda con le branchie a ricordare
Un'origine filogenetica
Assai Remo perché dico dico questo perché è quella che può nell'universo biologico apparire appunto una contraddizione un tornare indietro del singolo organismo rispetto all'Asia
Evolutiva la vediamo riprodotta nello sviluppo dell'organismo giuridico del processo
Quel che è successo al nostro codice dell'ottantotto la è per l'appunto una vicenda bizzarra di arretramenti di avanzamenti
Niente affatto lineari che non mostrano affatto una linea se vogliamo anche ragionevole di di sviluppo ma sottoposta invece attenzioni
Che definiamo genericamente politiche
Che lo ricordava questa mattina Paolo fermo quale hanno inflitto
Delle
Importanti diciamo così
Lesioni in una fase di sviluppo che che insomma definiremmo sempre pensare che nella nel Grand nella metafora degli organismi biologici in una fase delicata dello sviluppo
Detto questo è chiaro che la mia allusione tende ad inserire all'interno del discorso sulla parità
Delle carte
Perché come sappiamo al riconoscimento nel centoundici e quindi in una data diverso è successiva rispetto a quell'arco immaginario che questo convegno ha inteso di segnale
Dal quarantotto la Costituzione allora all'ottantotto il perfezionamento del del Codice del codice Vassalli
Di talché tenendo presente il quella idea di contraddittorietà di avanzamento di retrocessione
A me sembrerebbe importante inserire dell'con il testo del nostro ragionamento anche un'altra data
Un'altra data diciamo così totale indica che potrebbe essere quella del mille novecentonovantotto un altro Chico un altro decennio perché lui mille novecentonovantotto e in realtà la data della sentenza della Corte costituzionale da centotrentasei
Che
Questa contraddittoria storia dell'evoluzione del codice una funzione totalmente diversa da quella che oggi Paolo Ferrua ricordava
Delle note sentenze la ventiquattro la duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque del novantadue che crearono quello che l'Ulivo
Steso definisce una visto nel quale venne precipitato
Il il nostro
Tra l'altro oggetto di codici e ispirato al modello al modello accusatorio quello che non era successo con l'abbattimento delle regole probatoria del centonovantacinque del cinquecentotredici e del Cinquecento
Avvenne poi con il testo del cinquecentotredici
Certo le rivoluzioni si fanno di nel contesto dato
E e le condizioni del novantotto non erano quelle del novantadue dell'epoca delle stragi di Tangentopoli insomma sono storie che conosciamo il novantotto
Vedeva davanti a sé i lavori della Bicamerale anche queste sono vicende che conosciamo bene una reattività dobbiamo dirlo dell'avvocatura Unione delle camere penali che in tutto questo un ruolo fondamentale nel far passare
Quella che era una posizione decisamente minoritaria nel Paese e nel Parlamento come deposizione invece maggioritaria che conquistò la riforma del centoundici
Torno rapidamente indietro fatta questa necessaria pregressa
I termini parte e parità
Suonano
In maniera omologa perché hanno alcuna Radice omologa
La radice farebbero Stasi ha infatti che impari
Dal greco farai Bar Rosso Luna sta a significare ciò che è separato dall'integro
E l'altro sta a significare ciò che una volta separato resta uguale
E e qui si potrebbe addirittura evocare un'idea anche che era tuttavia pur come dire consequenziale ad una visione antica del consumo ed il diritto che a quello doveva inevitabilmente somigliare secondo la quale ciò che veniva separato tendenza inevitabilmente a ricomporsi pretende che non di riconquistare una posizione di parità noi abbiamo imparato a utilizzare il termine pari sia nell'ambito di espressioni come il Processo di Parigi dove pari significa colui che ha pari dignità sociale ettari riconoscimenti di status giuridico
Noi dividiamo lo stesso termine anche in matematica numero pari a quello che può essere diviso in due metà uguale quindi voglio dire vi è anche sotto un profilo simbolico se vogliamo
Questa idea di fondo
Che le parti tendenzialmente non possono non essere
All'interno del processo all'interno dell'ambiente all'interno della ricostruzione degli equilibri logici e razionale
Perché esiste nell'idea tomistica di giustiziarlo virus su un unico cui quel trafiletto il dare a ciascuno ciò che gli spetta tramontata quella che Emanuele Severino chiama
Il tramonto dell'Alitalia cioè della verità data
Quando irrompe l'idea che il diritto discende dall'autorità se non chiuda la Veritas tutto questo
Diventa un problema di equilibri di potere conferire o no conferire ad una parte all'interno del processo non riflette altro che alcune scelte
Se vogliamo divisione filosofica del mondo di Weltanschauung una visione politica la possibilità necessità
Di conferire Poteri alunna o all'altra parte o negarli o negargli del tutto
è vero è l'articolo centoundici che come sia diritto sostanzialmente invece era il principio di parità delle parti che fino a quel momento di la Costituzione non stava scritto e questo lo riconoscono diverso che decisioni della corte costituzionale
Basta ricordare le ordinanze centodieci del due mila e tre trecentoquarantasette del due mila e due l'altra ordinanza quattrocentoventuno del due mila uno che insomma riaffermano tutte lo stesso la stessa idea di fondo
Quello della parità delle parti è un principio pacificamente già insito nel pregresso sistema dei valori costituzionali
E quello dove l'indagine del novellato articolo centoundici della Costituzione gli avrebbe conferito soltanto una veste la autonoma questa l'espressione che
Il giudice della legge utilizza una veste autonoma a un principio diciamo diffuso nella nostra Costituzione
Ma proprio per restare ancora una volta della metafora della veste c'è da chiedersi se forse
Questo indossare erano una veste nuova ed autonoma non abbia in qualche modo influito diciamo così sul portamento
Del principio di parità delle parti rafforzando Loria invitandolo dandogli delle prospettive
Anche in relazione proprio a quegli altri principi costituzionali che avrebbero stante il vecchio il vecchio sistema comunque ispirato il principio di parità l'articolo tre primo fra tutti ma anche inevitabilmente l'articolo ventiquattro
Messi insieme i due il principio di contraddittorio che inevitabilmente costituisce come dire la circolazione del principio di parità applicato al diritto di difesa ci si difende in un contesto più o meno agonistico
Il confronto che sia sulla formazione della prova o che sia un confronto soltanto sulla prova altrimenti già formata
Ecco il confronto dialettico inevitabile che presuppone dunque soggetti collocati in una situazione di sostanziale parità senza la quale loro ricordava il professor Marzaduri insomma il diritto di difesa
Come dire tramonterebbe prima ancora
Prima ancora di nascere bene
Questo e quanto ci ha diciamo così regalato anche se si è trattato di una faticosissima conquista il nuovo articolo centoundici
Della
Della Costituzione
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parità davanti a un giudice terzo imparziale
Comma secondo chiaro limpido scritto con espressioni consequenziali ed essenziali
Di fronte alla cui lettura insomma sembra difficile anche immaginare un possibile equivoco interpretativo ed applicati quel che era bello rilevare a mio avviso
è però la cantina
Chi viene a configurare sotto un profilo semantico questo comma perché a ben vedere questo processo si svolge nel contraddittorio tra le parti
E queste parti si trovano in una condizione di parità e questa condizione di parità sua volta dov'è che si colloca si colloca davanti a un giudice terzo e imparziale
Come vedete si tratta di tre passaggi ciascuno dei quali riflette il suo significato e la sua essenza sul passaggio successivo
Contraddittorio acquista dà forza alle parti le parti acquistano forza perché si trovano in condizioni di parità e poi questo lo vedremo magari più tardi questa parità
Prende forza giustificazione e verità dalla presenza di un giudice perso ed imparziale e vedremo poi
Se questo che abbiamo noi Russia lo sia o meno
Questa catena non è solo interessante nel momento in cui diciamo sotto un profilo descrittivo colloca uno dietro l'altro queste diverse
Entità ma proprio nel momento in cui ci dimostra perciò ho parlato di una catena la essenziale in tandem l'una per l'altra
La cointeressenza la indispensabilità ai fini della rilevazione di valore di ciascuna rispetto dall'altra insomma il reciproco inevitabile
Condizionamento
Di fatto il problema della parità delle parti
E anche
E questa è la formula che poi si è andata diciamo così imponendo
Nel nel tempo
Dell'idea che che le parti sia notarili sedi dotate di armi eguali
Ed infatti lo stesso titolo del mio intervento perché si pone la domanda in questi termini ad armi pari ma in realtà quello della parità delle armi è un problema più complesso di quello che potrebbe
Che potrebbe sembrare
Perché e inevitabile la e lo si immagina anche attraverso uno sguardo sommario a quelle che sono le cadenze di un qualsiasi modello processuale
Perché le parti se pensiamo al processo penale
Non possono avere
Armi uguali
Non possono essere entrambe dotate degli stessi poteri autoritativi non possiamo immaginare
Che una parte arresti l'altra ecco se di questo genere quindi partendo da questa ovvia considerazione l'idea tra l'altro era piuttosto risalente lo scriveva Calamandrei che diceva il inimmaginabile una meccanica automatica in vendita di diritti e di doveri per l'accusa
E per la difesa
Lo ha ripreso questo concetto la Corte costituzionale già nel novantuno con la sentenza trecentosessantatré dove diceva che questa parità non comportava necessariamente l'identità tra i poteri processuali di pubblico ministero e dell'imputato perché viene una diversità di trattamento
Rispetto a tali poteri che che risulta evidentemente giustificata dalla peculiare posizione istituzionale del Pubblico ministero
Ed è Paolo Ferrua che ricorda
Magistralmente questo principio sottolineando appunto l'esercizio di poteri autoritativi che sono inconcepibili per il difensore
Che tra l'altro giustamente sottolinea nessun difensore occorrerebbe avere salvo vedersi proiettato per l'appunto in un ambito pubblicistico che non gli Consonno
Essere dunque in condizioni di parità non significa possedere i medesimi strumenti e dunque l'espressione non va intesa come identità le armi non devono essere uguali sì così possiamo dire si deve trattare
Dichiararmi
Che modificano la loro struttura a seconda del momento processuale all'interno del quale si inseriscono
Ovvio che a seconda del momento del processo che a secondo del confronto che si pone tra accusa e difesa queste armi potranno essere dimensionate in maniera differente l'importante è che sia non funzionalmente costruita in modo da controbilanciare la parte avversaria è in fondo quello che ci hanno detto
Le sentenze della Corte costituzionale in diverse occasioni ce lo hanno detto nel momento in cui si son trovati ad affrontare i limiti dell'appello del Pubblico ministero
Nel giudizio approva approva contratta ce lo hanno ripetuto sempre a proposito
Del
A proposito del giudizio abbreviato ma con riferimento allo strumento delle investigazioni difensive utilizzate nel contesto di una richiesta appunto di giudizio di giudizio abbreviato ripetendo per l'appunto questa idea di possibilità di rimediare alle sperequazioni tra l'accusa e la difesa
Conferendo strumenti adeguati al superamento della simmetria e quindi inevitabilmente cerco di essere l'affitto in queste rapidissime considerazioni
Non vi è dubbio che il sistema con Oscar delle lagune delle aporie
Come avviene nel momento in cui il proprio con riferimento alla situazione che ricordavo prima del contraddittorio sulle prove addotte a sorpresa dalla controparte
Nella quale in realtà si individua una possibile soluzioni si individua un possibile rimedio alla mancanza del presupposto della parità delle parti
Nella instaurazione del contraddittorio
Il che potrebbe sembrare sotto un profilo operativo ragionevole
Ed anche utile se la guardiamo sotto un profilo della ragionevolezza
Diciamo così logica del sistema significa rimediare attraverso un contraddittorio che dovrebbe avere come base come giustificazione la parità delle parti perché la parità delle parti e fondamento
Del contraddittorio il rimedio alla mancanza della parità delle parti corto circuito una circolarità
Che almeno sotto un profilo teorico sembra
Nona vere una ragionevole una ragionevole soluzione un'altra considerazione ma veramente salto rapidamente è che spesso trascuriamo
è quella di
Dimenticare comune la presenza di contendenti che si confrontino ad armi pari davanti al giudice non solo educativo del diritto di difesa e quindi rischia di diminuire le possibilità di una delle due parti
Ma occorre considerare più in profondità come la sperequazione
Sia un vulnus per il processo in sede ovvero sia un vulnus proprio per le finalità cognitive del processo
Perché il giudice nel procedimento di ricostruzione del fatto si avvale del contributo delle parti e del loro contraddittorio
Il contraddittorio lasciando perdere la questione del contraddittorio forte o debole sono comunque uno strumento per la cognizione del giudice
Lei vedere la parità delle parti ledere l'imparzialità significa diminuire ha questa capacità di cognizione
E noi anche da avvocati e su questo le parole di Ferrua sono parole particolarmente acute
Quando si ricorda che sbagliamo nel mille novecentonovantadue quando pensano di dover combattere a favore di un processo agonistico dimenticando che invece noi dovevamo difendere il valore euristico epistemologico del contraddittorio come strumento che va sempre preservato e conservato ai fini della conoscenza dell'interno del processo
E vado ancora più rapidamente sarebbe un fuor d'opera
Detto questo entrare nel merito di ogni singolo passaggio processuale di ogni singolo istituto di ogni singola fase per denunciare
Lisi proporzioni nel bilanciamento dei poteri delle parti
Però una rapidissima cancellata se ce l'ho in cinque minuti
Cerco di farla intanto parliamo partiamo dall'idea del della fase delle indagini preliminari del giudice per le indagini preliminari
Quanto sia sperequata quella fase lo possiamo dire partendo dal nome noi nella fase delle indagini preliminari non abbiamo un giudice che sia un giudice di garanzia
Il giudice per le indagini preliminari nel nostro sistema così come liberato
E il giudice che tutela le pagine che tutela le finalità dell'indagine non guarda ad esempio a garanzia dell'indagato quanto duri non quelle indagini non valuta se è una domanda di intercettazioni telefoniche corrisponda effettivamente ai canoni rigorosi previsti
Dalle norme processuali di riferimento
Quindi l'idea stessa di un giudice di garanzia nel nostro sistema come dire volta né verso il supposto abbiamo quello che stamattina è stato ricordato un giudice Piscopo un giudice che proprio secondo l'ultima sentenza la centocinquantacinque
Nel due mila diciotto lo stesso giudice costituzionale sembrerebbe voler ripudiare eppure ciò che essi non era
Ad esempio in istituto come quello dell'immediato cautelare un istituto nel quale insomma c'è bisogno di dilungarsi
Sul punto le esigenze difensive la parità insomma è totalmente inesistente
E anche qui insieme all'articolo ventiquattro e all'articolo centoundici viene violata con tutta evidenza anche l'articolo centouno della Costituzione l'indipendenza del giudice che non può per bellico all'interno delle questioni
Relativa all'evidenza all'evidenza della prova un cenno rapidissimo
Alle investigazioni difensive che avrebbero dovuto comunque contribuire a bilanciare la parità delle parti qui problemi culturali anche il termine
Alla classe forense per non parlare
Tuttavia di quel che delle prove raccolte dal difensore
Dice e ha detto la Consulta la centoquarantotto del due mila e nove
Dove si dice che l'equità relazione tra le dichiarazioni assunte unilateralmente dal difensore quella formata nel contraddittorio davanti al giudice non è corretto essendo significativamente di simile la relativa capacità dimostrativa
Direi che non ci piove tra la prova raccolta nel contraddittorio e quella raccolta dal difensore peccato che io un'affermazione del genere rispetto alle dichiarazioni raccolte unilateralmente nella caserma dai carabinieri non lo ha mai
Sentita fare anzi ultimamente a proposito se ne son sentite di cose bizzarre
Vado ancora molto rapidamente salvo la questione dell'abbreviato la legge centotré due mila diciassette l'implicazione di abbandono di ogni pretesa di ottenere un giudizio davanti al giudice
Naturale
Per non dire poi in generale come ogni scelta deflattiva limitativa
Venga canalizzata sulla compressione della parità delle parti e ne basterebbe una
Citare quella se in quella riforma per ora sottoposto a una sorta di fermo biologico quella sulle intercettazioni di cui tanto abbiamo parlato
Che sembra davvero paradigmatica della lesione della parità delle parti del contraddittorio nel momento in cui
Mentre una parte conosce tutto per impedire il materiale che ha sedimentato nel corso delle lunghe indagini giorno per giorno
Stavo un'altra parte che nel giro di nell'arco di pochissimi di pochissime giornate dovrebbe conoscere tutto il materiale senza poterne avere neppure una copia di quelli famosi file
Audio il tutto tra l'altro come dire veicolato da una offensiva presunzione di addebito agli avvocati di fuoriuscita delle informazioni lesiva della riservatezza dei terzi mentre insomma basterebbe accennare
Era a banali dati esperienziali statistici è anche l'oggi sede di buonsenso per dimostrare a tutti che in realtà le vie di fuga escono d'altri
Da altri da altri uffici
Concludo veramente siano se mi date un ultimo un ultimo motivo nell'ultimo minuto
Il motivo per il quale io avevo formulato quel rinvio
Allorché avevo sottolineato quell'idea dello stare
In parità con parità di armi davanti a un giudice terzo insomma mi pare piuttosto piuttosto evidente questo rapporto di prossimità concettuale di condizionamento tra la parità delle parti e la terzietà del giudice è reso dalla norma in maniera assolutamente esemplare tanto che quelli davanti che al tempo stesso un valore metaforico topografico e concettuale potrebbe essere anche tradotto
In un a patto che sia terzo
Le parti possono stare davanti a un giudice gli ad armi pari a patto che il giudice sia perso perché se non ci si trova di fronte a un giudice terzo anche la più strepitosa attuazione del principio di parità
Come dire
Degenera il giudice non perso otto chili era le armi del difensore e addormentare dell'articolo tre non rimuove era affatto gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione del
Del principio del principio di parità quel che ne esce fuori davvero taglio il mio intervento
è una natura sostanzialmente dinamica della parità delle parti cioè l'idea che la parità intanto tale si realizza all'interno di un contraddittorio e se questo contraddittorio interviene davanti a un giudice terzo al terzo significa lo sappiamo qualcosa di diverso dall'imparzialità dal semplice disinteresse
Nei confronti dell'esito del processo per senza significa estraneità all'ordine giudiziario superamento lunghi funzionalità
Del
Del del sistema però questa idea
Questa idea che la parità delle parti non sia uno stare cioè firmò nel processo con delle dotazioni
Di tipo formale nominalistico normativo
Ma al contrario sia un fare cioè l'idea di un soggetto che agisce nel processo per essere ad armi pari
E questo conferisce al difensore a colui che sta nel processo a tutela della parte una dignità ed un ruolo che si trasformano anche inevitabilmente in una straordinaria assunzione di responsabilità come vero facitori e degli equilibri necessari alla legalità del processo
Grazie nelle avvocato
Grazie al professor Van Gogh morire e io passerei immediatamente alla sessione tra la sessione successiva invitando a venire qui e là professoressa Cesar se lavora il professor Dinacci
Grazie
Ecco
E e devo dire che diciamo con con certa continuità rispetto a quello che ci diceva l'avvocato Petrelli resteremo nel nel tema nel tema del del principio del del contraddittorio io non voglio impiegare del tempo perché il programma è molto fitto
Sono stati dati dei delle tempistiche siamo in ritardo già di qualche minuto e quindi io darei subito la parola alla professoressa Cesa Rita docente di procedura penale presso l'Università di Macerata la quale ci parlerà appunto del principio del contraddittorio virtù eliminati
Grazie io ringrazio innanzitutto agli organizzatori per l'invito mi ha fatto molto piacere sono onorata di essere qui
Tanto più perché ci sono in relatori di grandissimo valore che tra l'altro già in questa giornata hanno sollecitato ulteriori riflessioni rispetto a quelle che avevo già fatto adesso sono un pochino in difficoltà già il titolo non poco impegnativo
Si tratterebbe di parlare del contraddittorio in generale e l'idea di virtù e limiti è di per sé impegnativa pone credo un problema di fondo se ci crediamo sì ci abbiamo mai creduto se ci ha creduto la giurisprudenza se ci ha creduto il legislatore e qual è di conseguenza al sistema di fronte al quale ci troviamo oggi
E le considerazioni che ha fatto Paolo Ferrua già stamattina erano illuminanti
E le conclusioni sono desolanti c'è poco da dire è facile anticipare le mie conclusioni su questo punto
Vorrei però limitarmi ad alcuni profili lasciando soprattutto il campo delle eccezioni al contraddittorio al al collega Dinacci non voglio portarli via
Argomenti e vorrei limitarmi invece a alcune osservazioni Rhapsody che soprattutto su alcuni profili che sono stati magistralmente secondo me descritti in un collettaneo
Curato da Daniele neri Renzo Orlandi in cui si parla emblematicamente di erosioni
E di erosioni silenziose al contraddittorio io credo che oggi il sistema di fronte al quale ci troviamo sia un sistema in cui al contraddittorio effettivamente non si crede
Ma nel quale le aggressioni al contraddittorio sì nascondono in una serie di istituti in una serie di apparenti nicchie che però stanno prendendo il sopravvento
Da molto rapidamente anche ma non solo dal punto di vista culturale diciamo del costume processuale ma direi anche a livello legislativo e giurisprudenziale
Perché sono meno vistosi delle eccezioni
E secondo me anche più pericolose per certi versi quanto meno perché la logica delle eccezioni stanno e il dettato costituzionale
Potremmo ragionare a lungo se l'espansione dei limiti rispetto alle eccezioni sia legata anche a questo cioè al fatto che come al solito noi abbiamo adottato un modello di accusatorio che dall'ottantotto in poi solo un modello all'italiana quindi con molti correttivi con molta prudenza tutto sommato
E poi all'interno del dettato costituzionale dopo aver affermato il contraddittorio come metodo Giacomini
Strumento oggettivo per la formazione della verità processuale subito dopo abbiamo inserito come è nostro costume le eccezioni e sulle eccezioni naturalmente si è aperto
Automaticamente il baratro
Sarò molto onesta anche in questo non voglio essere irrealistica naturalmente mi rendo conto che un sistema accusatorio un sistema basato sul contraddittorio un non può non conoscere eccezioni
Anche vistose anche ampie la sopravvivenza del sistema di dipende da questo se pensassimo davvero di fare tutti i processi per tutti i reati
Il nostro sistema poi con tre gradi di giudizio garantendo in maniera limpida e assoluta il contraddittorio fra le parti nella formazione della prova il sistema includerebbe in tre mesi non arriveremo alla fine dell'anno
Quindi dobbiamo conoscere le eccezioni quello che mi lascia più perplesso è che francamente mi preoccupa di più è che non abbiamo governato il fenomeno delle eccezioni e dei limiti lo abbiamo subito
Lo abbiamo accettato come ineluttabile non l'abbiamo considerato mai e tuttora non consideriamo che le eccezioni perché il rapporto regole eccezione ormai fa il comma quarto comma quinto nel centoundici è chiaro devono essere strettamente sorvegliate
Ma anche i limiti dovrebbero essere strettamente sorvegliati anche se non sono
Eccezioni vere e proprie
Questa mattina Paolo Ferrua ha detto alcune cose molto interessanti mi limito quindi volevo agganciare a quelle perché sono diciamo funzionali al discorso che vorrei fare
Ha detto il codice dell'ottantotto non è piaciuto alla magistratura no codice dell'ottantotto non è piaciuto ma soprattutto non è piaciuto di quel codice il contraddittorio l'adesione immediata è arrivata su quel profilo specifico
Ma la magistratura avuto anche buon gioco perché forse non piaceva a molti o comunque non era nel nostro costume non era nelle nostre corde
Perdonatemi la provocazione ma io ho idea
Perché anche l'Avvocatura non fosse preparata professionalmente alla gestione di quel tipo di contraddittorio quanti erano pronti a fare l'esame incrociato quali tanti avevamo l'addestramento professionale per fare l'esame incrociato e forse anche oggi si tratta di un profilo che viene che viene trascurato però in ogni diceva Paolo Ferrua l'attacco frontale al contraddittorio un certo punto è scomparso o almeno non è stato così evidente così così brutale
Si potrebbe dire perché contraddittorie era approdato alla Costituzione quindi l'attacco frontale era diventato più difficile oppure si potrebbe dire più cinicamente che insomma
Non era già morto però comunque non poteva buonissima salute quindi forse infierire non aveva neanche poi tanto senza non serviva tanto
E poi anche su questo piano Sempre Paolo Ferrua stamattina diceva abbiamo un sistema delle fonti ormai
Alterato a vantaggio della prospettiva europea in cui l'ossequio interno rispetto alla normativa sovranazionale di europea
Di in in particolare ovviamente legato all'esigenza pratica di evitare le condanne che poi ci costano troppo
è diventato anche in quest'ambito particolarmente pesanti mi riferisco a una cosa di cui mi riaggancio a quello che diceva poco fa con disappunto Enrico Marzaduri incolta leggeva una decisione
E diceva Prodi si fa confusione fra il diritto di difesa il contraddittorio
Primo confusione non stava solo in quella massima che leggeva quella confusione abbastanza diffusa nel nel nel sistema
Il contratto è il contraddittorio come il metodo è il contraddittorio come strumento epistemologico quello del comma quarto che tutto sommato è il quid pluris dell'ago della carta costituzionale diversa rispetto alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo è quello che in difficoltà e mentre su sul profilo del contraddittorio che è stato definito garanzia soggettiva
Che è direttamente mutuabile dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo nella misura in cui viene ridotta riferito al diritto di interrogare contro interrogare i testi
C'è un un adeguamento progressivo del sistema il concetto di contraddittorio come metodo come garanzia oggettiva tramontata nei fatti sempre di più e direi che tramonta anche a livello
A livello normativo
Noi abbiamo accettato fin dall'inizio naturalmente i riti speciali e quindi con i riti speciali abbiamo accettato l'idea di una marginalità statistica del modello diciamo principe di contraddittorio
Di quello per una per un po'vorrei parlare
Noi abbiamo accettato l'idea che il contraddittorio nella sua forma più qualificante
Quella alla quale si pensava nel momento in cui
è nato il codice dell'ottantotto cioè l'esame incrociato del del dichiarante in dibattimento nell'oralità e immediatezza
Del del giudizio ecco quel tipo di modello
Era il l'idea sottesa lo stesso comma quarto
Dell'articolo centoundici e quel tipo di modello noi lo abbiamo subito messo fra parentesi i riti negoziati basandosi Balsamo tutti quanti sull'accettazione del fatto
Che diventi lo prova atti che non sono formati in questo modo
Ma il punto non è solo adesso quella marginalità statistica secondo me stiamo andando oltre
Noi non
Non tolleriamo non amiamo
Non accettiamo nel sistema nella prassi forense e il legislatore tutto sommato lo sta progressivamente confermando proprio il metodo delle dell'esame incrociato
Cioè le le la la manifestazione più qualificanti non è l'unica il comma quattro dell'articolo centoundici tollerare altri livelli di contraddittorio
Non è detto che si debba fare sempre l'esame incrociato il contraddittorio come il metodo è rispettato tutto sommato anche quando le parti possono fare domande per esempio tramite il giudice o in forma schermata con nelle forme protetti tuttavia si tratta di manifestazioni in meno qualificanti e credo che la regola costituzionale tutto sommato invece infondata
Che tutte le compressioni qualitative del metodo trovino una giustificazione che quella giustificazione debba essere prevista dalla legge proporzionata all'interessi in gioco
Prevista tra l'altro in maniera precisando dettagliata non troppo slabbrata
Funzionale alla protezione di beni giuridici di pari rango ecco non credo che siamo in questo contesto nella maggior parte delle ipotesi in cui l'imitazione di questo tipo
Si fanno stanno progressivamente prendendo piede non credo che ci siano condizioni di questo tipo cioè il fenomeno a mio avviso ci sta sfuggendo Sempre Paolo Ferrua stamattina diceva
I duecentotrentotto bis costituzionalmente legittimo perché si c'è stato un contraddittorio a monte della sentenza che si usa in un processo diverso ma era un contraddittorio con altre parti
Gli anche nel sistema spesso cioè non ci accontentiamo noi ci accontentiamo di in contraddittorio
Non non non pretendiamo il contraddittorio cioè quello fatto
Dalle parti di quel processo su quella restio di cani da di fronte al giudice che deve decidere
Oralmente in via possibilmente appunto immediata ma invece basta che un contraddittorio purché sia da qualche parte ci sia stato o un contraddittorio qualcosa che comunque gli assomigli da vicino perché qualche volta non è neanche quello
Partiamo da diciamo dalle ipotesi più semplici dalla dalle considerazioni più immediate all'esame incrociato per esempio quale
L'indicatore più vistoso
Della crisi il fatto che esiste una giurisprudenza consolidata
Sull'esame incrociato che nega in maniera pervicace che vi siano dei delle sanzioni processuali riconducibile alle violazioni dell'articolo quattrocentonovantotto quattrocentonovantanove la corte di cassazione sir Mishima
Non è una nullità perché non c'è scritto da nessuna parte non è un in una inutilizzabilità perché si tratta soltanto di un modo diverso di assumere la prova modo diverso che evidentemente viene ritenuto ai fini del risultato probatorio assolutamente innovativa
Ora questo comporta che troviamo massime addirittura inquietanti
Non solo non produce nessun tipo di conseguenza sanzionatoria a livello processuale il fatto che il giudice intervenga chiarimento durante l'esame interrompendo le parti
Non è certo un modello perfetto di esame incrociato alla per rimesso ma se il giudice si mette a interrompere in continuazione facendo domande
Per suo conto ma c'è di peggio ci sono massime in cui essi emerge nella massima le espressioni poteri inquisitori cioè non c'è nessuna sanzione processuale quando il giudice aperte virgolette esercita poteri inquisitori chiuse virgolette nel momento dell'assunzione della prova espropriando completamente le le parti della possibilità di fare domande cioè finché non zittisce un avvocato in maniera brutale sostanzialmente
L'esame incrociato che non c'è produce un risultato comunque spendibile in pratica in questo modo il modello di base quello qualitativamente migliore più elevato del sistema a tutela del principio cardine a livello costituzionale viene degradato da modello operativo fondante a happening facoltativo
Si può fare ma si può anche non fare e comunque se non si fa non saremmo di fronte a un giudice magnifico ma comunque non succede nulla
Questi comincia ad a vere questa di come dire questa con limitata rispetto al modello credo che non sia priva di conseguenze anche a livello normativo
A livello normativo si stanno creando alcune come dire alcune sacche di non contraddittorio udì contraddittorio attutito
Che sono nate piccoline che cominciano a espandersi in maniera incontrollata una di questi fatti vistosamente quella delle persone offese
Particolarmente vulnerabili o in generale del testimone vulnerabile
è una categoria che viene di nuovo dalla disciplina europea rispetto alla quale non abbiamo avuto nessun tipo di come dire di senso critico abbiamo ignorato il fatto per esempio che la categoria già a livello europeo è una categoria indefinita che è difficilissimo anche per chi l'ha studiata individuare chi sia a livello di normativa sovranazionale davvero il soggetto il testimone vulnerabile l'abbiamo abbiamo finito sostanzialmente Colleen portarlo e abbiamo varato una specie di contraddittorio protettivo
Che fa parte di una spia di un vero e proprio pacchetto tant'è che nell'ultima nell'ultimo comma dell'articolo quattrocentonovantotto si parla proprio di anche lì fra virgolette modalità protetti come se la categoria modalità protette automaticamente fosse un'etichetta perché porta con sé tutte le modalità dei commi precedenti cioè un modello operativo diverso alternativo
Che passa per l'esame condotto dal giudice che in realtà pure assistito con i familiari o peggio ahimè l'esperto
Che poi tende a tracimare anche rispetto alla conduzione dell'esame oppure l'esame tecnologico schermato a distanza
Videoregistrato e poi visto successivamente le salme anticipato naturalmente perché ovviamente il primo sensore di questo modello di protezione è diventato l'incidente probatorio cioè la prima cosa che si è pensato di fare è stato come trasferire all'eterno delocalizzare l'esame del testimone nella sede
Che in questo in questi ultimi decenni direi è diventata dominante
Lo conoscevamo già questo modello era quello per i minori divino il testimone minorenne era già protetto così nel nostro sistema
Confesso a me andava bene ma nella misura in cui il testimone minorenne era un soggetto con delle caratteristiche precise
Quelle norme con il combinato disposto in genere dell'età
E della tipologia di reato in maniera disordinata in maniera incoerente ma avevano comunque il pregio di identificare un utente sulla base di parametri oggettivi
Adesso il pacchetto delle modalità protette e investe invece una tipologia di testimoni
Aspetto molto molto variabile con parametri di individuazione molto incerti ce ne sono molti sembrerebbero essere esemplificativi basterà leggere l'articolo
Del del codice che prevede proprio
La nozione di persona offesa particolarmente vulnerabile come alcune categorie che sono di per sé indefinite la dipendenza psicologica o affettiva dall'autore del reato
Lasciamo perdere la presunzione d'innocenza ma
Comunque con parametri di riferimento che sono evidentemente molto slabbrata abbondanti con un bilanciamento degli interessi in gioco che francamente e comincia a essere sfuggente o addirittura decisioni che possono cambiare perché pare che le assumano non essendoci un procedimento decisorio specifico l'autorità che procede di volta in volta e quindi potrebbero anche oscillare pericolosamente da una fase all'altra sicché lo statuto epistemologico di questo testimone vulnerabile potrebbe anche cambiare in corsa in itinere
Anche qui
Serve una riunione una rinuncia di questo tipo rispetto al modello tradizionale dell'esame incrociato si qualche volta naturalmente potrebbe essere necessaria ma a me interessa solo rilevare in questo caso che di nuovo è un fenomeno che non abbiamo governato
Abbiamo importato la categoria del teste vulnerabile abbiamo sacrificato l'esame incrociato tutto sommato senza riflettere
Sposando la causa della protezione della della vittima
Nella quale io credo ma ripeto non così
Non così non con questa disinvoltura non di nuovo ignorando l'esigenza di governare il fenomeno
Un ambito affine a questo nel quale abbiamo forse avuto troppi cedimenti è quello delle sale dell'esame a distanza
Poco fa si parlava della partecipazione a distanza le due cose vanno un pochino in parallelo anche alla luce
Dell'ultima dell'ultima riforma è un fatto che la celebrazione a distanza la performances a distanza a performances processuale inclusa quella probatoria è e comincia a prendere piede
All'interno del sistema aveva una nicchia di riferimento iniziale molto più ridotta che adesso tende ad espandersi
Anche qui incerto non non importa direttamente sul metodo formalmente siamo di fronte a un contraddittorio solo che a un contraddittorio fra postazioni remote è un contraddittorio che include la delocalizzazione
Però non è la stessa cosa
Sono d'accordo con Marcello Daniele quando scrive è meglio della lettura cioè bisogna sempre essere consapevoli del fatto che è meglio questo della deroga dell'eccezione in senso stretto rispetto al contraddittorio
Sono d'accordo con lui anche quando dice
Non facciamo i candidi viviamo nella società digitale anche qui non possiamo far finta che lo strumentario tecnologico non imponga al processo penale l'adeguamento ma questi mezzi di nuovo li stiamo subendo non li stiamo governando non ci siamo posti seriamente il problema di come si struttura il contraddittorio in questi casi
è o non è un esame incrociato come quello di prima l'esame che si fa con le postazioni remote
Ne siamo di fronte a una disciplina centoquarantotto visto centoquarantasette bis delle disposizioni di attuazione che ha allargato moltissimo le maglie dell'esame è vero che le modifiche riguardano la partecipazione ma la partecipazione impattato anche sulla prova dichiarativa
Perché si dice esplicitamente che chi partecipa a distanza a determinate condizioni poi e anche i testimoni a distanza addirittura si dice nelle udienze civili oltre che in quelle penali
Perché le ipotesi
Della dell'esame della partecipazione a distanza che porta con sé anche la prova dichiarativa quanto meno l'esame
Dell'imputato sono diventate molti di più si è invertito il rapporto regola eccezioni perché i presupposti per questo tipo di strumento sono presupposti di nuovo a maglie piuttosto larghe si parla di ragioni di sicurezza dibattimenti di particolare complessità all'esigenza di evitare ritardi cioè parametri francamente molto molto struggenti anche l'eccezione le ipotesi in cui il giudice
Può imporre invece la presenza fisica
In in udienza può prescrivere la presenza in udienza è legata al concetto di presenza è assolutamente necessaria
Anche qui in modo assolutamente vado chi ha letto studiato bene questi profili si è sforzato di dare un contenuto a tutela anche dei principi cardine
Del processo rispetto a parametri di questo tipo però sono d'accordo anche la nostra interpretazione può essere
Deve essere interpretazione non possiamo creare più di tanto a volte bisogna fare non facevano alcuni un tempo avere la forza di dire che quando una norma è brutta è brutta
Non non non non non possiamo fare Mk interpretativo più di tanto nulla possiamo salvare più di tanto possiamo sforzarci quando il legislatore particolarmente corrivo ma
Il parametro Gennari con parametro generico che nella prassi alimenta inesorabilmente la quello quello quello strapotere giurisprudenziale di cui di cui si parlava stamattina
Perfino le condizioni operative degli esami sono variabili perché non sono state coordinate in una norma si parla di visibilità effettiva contestuali reciproca
Nell'altra norma invece no il risultato è che per una tipologia di prova dichiarativa sembrerebbe che la visibilità reciproca sia necessaria per l'altra invece
Non sia necessaria anche qui interpretativa mente forse si possono allineare o si dovranno allineare ma è il segno di una superficialità grave
Quella di ignorare il punto cioè si può fare un contraddittorio è la stessa cosa
Un contraddittorio da postazioni remote addirittura più di una
L'attuale disciplina
Che ovviamente e nasce sul presupposto di un processo che si svolge in un posto e di un soggetto che ha collocato da un'altra parte
E a tali caratteristiche d'avere una potenzialità espansiva enormi ci possono essere più postazioni remote con le date
Più soggetti perfino le parti eventuali che possono decidere di farlo a spese proprie
Quindi possiamo a vere di fatto un processo che si svolge in uno spazio virtuale di collegamento telematico fra una serie di postazioni diverse
C'è sicuramente un problema di diritto di difesa una giovane studiosa di recente ha parlato di difensori che che passano per gli operatori a mo'di call center perché per parlare con il proprio assistito devono chiedere il permesso per farsi dare la linea
Perché sono più d'uno e le linee potrebbero non reggere ma forse non è solo questo il punto è anche per questo
Io mi chiedo qualcosa di più dei non so dare una risposta mi chiedo però se non dovremmo almeno interrogarci sull'idea di dialettica che questo comporta
Nella misura in cui il contraddittorio è una modalità di interrelazioni non ha una modalità neutrale la modalità di interrelazioni si diceva poco fa a proposito della parità delle armi che deve produrre un risultato conoscitivo migliore
Ipoteticamente attraverso gli strumenti mai Eur Teaching con un impatto persuasivo sul terzo che assiste mi ascolta
Questo attraverso i monitor è la stessa cosa
Un la la mente umana voglio dire lo gestisce nello stesso modo è lo stesso tipo di rapporto fra persone oppure stia non stiamo semplicemente virando verso un tipo di strumentario processuale diverso
E che forse in futuro non troppo lontano ci imporrà di rivedere i canoni di base mi sembra intuitivo del resto che essi facciamo così un esame incrociato che si svolge in questo modo non è più un esame incrociato e anziché facendo così verosimilmente nella pratica all'esame incrociato non lo si farà si troverà il modo di non farlo complice del resto quella giurisprudenza che già in condizioni normali impedisce di fare l'esame incrociato ma in questo caso forse ci sarebbero perfino delle ragioni pratiche per non farlo perché diventerebbe oggettivamente difficile da governare
Adesso vorrei aggiungere un profilo all'inizio dicevamo
A quel passaggio critico di
Dell'affetto che il nostro sistema sta prendendo
è proprio quello della
Accettazione dell'idea che ci possiamo accontentare
Vidi un contraddittorio che non è contraddittorio del contraddittorio soggettivo del diritto di difesa in realtà rispetto al contraddittorio come metodo io credo che un segno di questo sia proprio nei riti speciali
Non me ne voglia l'avvocatura ma
E il giudizio abbreviato avuto un'estensione enorme all'interno del sistema
E rappresenta e rappresenta di per sé il non contraddittorio il giudizio fatto senza contraddittori
Basato però su un'idea di fondo cioè quella per cui la prova negoziata è un valido equipollente del contraddittorio in fin dei conti sta nella Costituzione
La Costituzione per salvare questi modelli ha parlato proprio a livello di eccezione del consenso dell'imputato
E naturalmente però qui la parità delle armi
è stata persa di vista basta il consenso dell'imputato
Ora basta il consenso dell'imputato e naturalmente una truffa logica ammesso e non concesso
Che la prova negoziata sia davvero la stessa cosa della prova formata in contraddittorio e probabilmente non è così ma per ragioni di convenienza e di praticità e di efficienza scusate il processo ci siamo dovuti accontentare non sfugge che a livello logico però l'unico consenso che può avere almeno diciamo la legittimazione a costruire questa equipollenza è il consenso di una parte sugli atti unilaterali dell'arte dell'altro dell'avversario
Il consenso della parti sui propri atti non può essere considerato lucidamente la stessa cosa perché non hanno nessuna efficacia dal punto di vista epistemologico non può che essere così questa è una questione diciamo quasi banale
La Corte costituzionale ha invece ammesso che così potesse essere il legislatore ha codificato questa logica adesso e del giudizio abbreviato
Governato proprio il passaggio
Di un giudizio richiesto di un giudizio abbreviato richiesto
Sulla base degli atti di investigazione anche sulla base degli atti di investigazione difensiva
Quindi correttivo che è stato trovato e qui la truffa secondo me almeno sotto questo profilo ma poi ripeto se ne potrebbero citare molti all'interno del sistema
E l'equilibrio viene ritrovato sul piano delle indagini integrative
Nel se uno fornisce un pacchetto di indagini basta riaprire i termini per l'avversario così fa le indagini integrative sui temi nuovi introdotti dopodiché su quelli all'imputato si dà la possibilità su quelli non è chiarissimo diciamo che su quelli
All'imputato può semplicemente tirarsi indietro revocando
La sua richiesta revocando quindi il consenso all'uso sia pur a posteriori
E non è una dinamica che funziona nella lotta nell'ottica del contraddittorio nel senso che presuppone la truffa delle etichetta due verbali di sommarie informazioni testimoniali sia pur di parti andarsene sommati non fanno una prova formata in contraddittorio sono un'altra cosa
è la giusta posizione di più unilateralità che non fa una dialettica dal punto di vista della credibilità della prova la sommatoria degli atti la stratificazione degli atti di indagine
Garantisce la completezza che non è però distante dalla logica bulimica dell'inquisitorio classico non ha comunque il metodo dell'accusatorio e devo dire se apparentemente si tratta di una logica di vantaggio per la difesa anche la difesa la spunta quest'ottica perfino in questa stessa norma che nel momento in cui permette all'imputato di revocare l'abbreviato e così si salva l'anima
E non ricorda che un anno un ramo Cannone equivale a un consenso non è necessariamente la stessa cosa e che comunque per revocare efficacemente il consenso e fa venir meno l'efficacia epistemologica degli atti a quel punto delle indagini integrative del Pubblico ministero bisogna della difesa abbia avuto il tempo e il modo di rifletterci
Di studiarli e quello che manca in quella norma è proprio questo sentimento il passaggio sul deposito sui termini il momento ci quella parentesi necessaria per esprimere un consenso consapevole
Io che tutto sommato non interessava non era questo il punto la logica di nuovo purché tutti e due abbiano avuto modo di seguire il proprio percorso
Mettiamo insieme gli atti alla fine così combiniamo un contraddittorio ma ripeto contraddittorio a questo punto a mio avviso non è vado molto rapidamente alle conclusioni perché tutto questo
Non mi piace naturalmente ma c'è da chiedersi se il contraddittorio a questo punto nel sistema è ancora quello che conoscevamo oppure no
Forse nella forma auspicata non l'abbiamo mai conosciuto non c'è mai stato a sopravvissuto pochissimo nel sistema complici già con le prime bordate giurisprudenziale degli anni Novanta però non l'abbiamo difeso benissimo
Nessuno di noi forse
Non intendendo per noi tutti quelli che ci credevamo a partire se secondo me anche
Dall'avvocatura e anche dalla magistratura perché forse anche i pubblici ministeri le parti avrebbero dovuto crederci perché il contraddittore inteso in quel modo AN amplificarla le capacità euristica in maniera davvero seria oggi abbiamo molte forme di contraddittorio abbiamo il contraddittorio molto aggettivato
Quello quello tenue quello protetto quello schermato quello anticipato l'incidente probatorio quello differito addirittura adesso
Io forse anche a livello di secondo grado di merito anche se come molte molte molte incognite
Un contraddittorio delocalizzato decontestualizzata un contraddittorio senza immediatezza e qualche volta pure un'immediatezza senza contraddittorio basti pensare
Alle videoregistrazioni che Prodi che de degli incidenti probatori che poi approdano
In in dibattimento l'impressione che Achilli contraddittorio almeno conta di Todi l'articolo quattro del contraddittorio Polia etico il contraddittorio forte stia diventando un po'come il principio di obbligatorietà dell'azione penale è un mito
Lo teniamo lì
Nel
Ed è una bandiera ci rassicura ma in realtà non c'è
Non varrebbe la pena farne a meno
Non dovremmo tutti quanti guardarci negli occhi e dirci
Forse non ha senso allora cambiamo il sistema ci rinunciamo come per del resto per l'articolo centododici si sente dire spesso
Me lo sono chiesto la risposta che mi do la propongo naturalmente senza pretese è che bisognerebbe ragionare un po'come si ragiona per l'articolo centododici almeno come io ho ragione per il centododici non mi permettono un altro
è pur sempre un orizzonte
E l'orizzonte di valori che da una norma di questo tipo ha un orizzonte che è bene tenere lì
Pur pur sapendo che marginale dal punto di vista statistico
Ci chiarisce però pur Sempre qual è il rapporto fra la regola e lei eccezioni sapere qual è la regola quando abbiamo quando maneggiano lei eccezioni è comunque diciamo pedagogico e aiuta non tracimare troppo rispetto alla regola è comunque un orizzonte di valore utile il contraddittorio non è almeno contro di te lo puoi antico non è secondo me
Valore neutro è una è è un dato qualificante
Andato qualificante quanto meno nella misura in cui corrisponde a un'idea di verità e ancora lì la verità processuale la presuppone come una verità che si costruisce da punti di vista contrapposti chiede credibile proprio perché non è unita perché non è una perché nessuno ce l'ha in tasca perché non viene data di autorità è un concetto di verità relativistico
Se si vuole ma un concetto di verità che proprio per questo l'unico possibile nel processo di un Paese democratico mi azzardo a dire che in un momento come questo in cui la verità in tasca
Ce l'hanno in molti ce l'hanno facilmente tentano facilmente di imporla
Questo valore lo terrei ancora caro
Il non ci rinuncerei per ora meno facilmente è una magra consolazione ma meglio di niente sa
Grazie mille faccenda dei
E io darei immediatamente la parola al l'avvocato Filippo Dinacci docente di diritto processuale penale presso l'Università di Bergamo e proseguiamo con il contraddittorio
Va be'tanto caro
Novantatré allora intanto ringrazio gli organizzatori di questo convegno hanno avuto la sensibilità di voler porre una linearità settanta nella Costituzione oltre i settanta anni alla Costituzione siamo quasi trent'anni anche dall'interruzione
Del codice di procedura penale e debbo dire son trent'anni che ci interroghiamo all'incirca di astratte modellistica processuali attirati da una serie di sirene
In ordine all'accusa d'autorità di un rito e probabilmente sbagliamo a cercare il rito accusatorio al sistema angloamericano
Quando tutti sappiamo che il vero rito accusatorio furono che c'è stato nell'ambito degli ordinamenti giuridici va rinvenuto nel processo romano all'epoca delle questioni sperperi
Evidentemente questo Ricci evidenzia anche una certa provincia Rita culturale
Che tende a far apparire ciò che vien dall'esterno certamente non si sa per quale motivo certamente migliore di ciò che invece riusciamo a produrre al nostro interno
Ma l'idea di queste considerazioni non c'è lungo il tema che mi è stato assegnato e le discrasie del contraddittorio grosso modo cioè tra regole eccezioni
Dico non c'è dubbio momento in cui parliamo di contraddittorio io ho una mozione di contraddittorio per me il contraddittorio prima il doppio giudice cioè non ha senso parlare di contraddittori sono abbiamo se non viene governato il momento di acquisizione della prova davanti al giudice che ha qui requisiti terzietà e imparzialità che a mio modo di vedere non solo i requisiti di validità ma sul requisiti di esistenza
Cioè la terzietà e l'imparzialità del giudice sono un presupposto processuale e quindi evidentemente vanno annoverati
Nell'ambito dei requisiti di sistema se non dimentichiamo che questi requisiti di esistenza sono il fondamento del giusto processo allora è chiaro che i collegamenti vengono abbastanza veloci
Ci preoccupiamo tanto delle prove nelle formazioni della prova forse gli operatori del diritto
Tanto gli avvocati quanti magistrati quanti professori si sono preoccupati delle conseguenze sanzionatorie di un processo che si ma svolge di fronte a un giudice che non ha questi requisiti terzietà imparzialità
Ma non voglio debordare il campo voglio rimanere nel tema ristretto del contraddittorio quindi contraddittorio come momento di formazione della prova
Allora la collega Cesari con una precisione che le è congeniale a giustamente affermato prendiamo atto è stato un fenomeno non governato
Io mi permetterei di andare oltre e sarà un fenomeno non rispettato
Che cosa diversa estrarre un fenomeno in cui non vi è stata l'osservanza della fenomenologia delle norme e stato un fenomeno in cui si è proceduto a momenti di biberon diritto allora visto che cioè quel che ci appare tra le rovine di trent'anni di codici in qualche modo dobbiamo forse forse il problema perché così io non voglio dare la colpa a nessuno proprio l'impressione che se siamo in questa situazione e se mi sembra tutti gli operatori del diritto hanno delle finalità Hassine tonici nell'affermare che il questo contraddittorio insomma fa ancora fatica a decollare
Io credo che perché non è ancora ben chiare radicata negli operatori del diritto
Certe situazioni che sono tipiche le norma processuale
La norma processuale non è potere e limite
La norma processuale
Non è autorità e individua allora se abbiamo chiare queste situazioni
E quindi se abbiamo chiare della norma processuale a tutela dell'individuo contro gli eventuali abusi nell'oscurità e cioè quella norma che da una regola anche all'autorità
E quella norma che dice l'Autorità può pervenire a certe conclusioni può pervenire certe punizioni tra virgolette solo rispettando le regole
E allora il problema di fondo quale e che il contraddittorio non è solo un una regola giuridica che impone la formazione delle prove secondo logiche il computer azionisti davanti a un giudice terzo imparziale
E soprattutto un modello culturale che trova origine in una precisa scelta ideologica che rifiuta un sapere giudiziari limitato per approdare a forme di conoscenza regolamentata
Allora ed è chiaro che se ci appropriamo di questo momento culturale ideologico filosofico chiamiamolo come ci pare è ovvio che ci appare evidente la scelta di campo che è stata fatta dal legislatore e cioè sostanzialmente sono prioritari i modi di produzione della verità Rispetto risultati che sono conseguibili
Allora da qui cosa ricaviamo ricaviamo che il metodo probatorio quindi il contraddittorio è un valore in grado di tutelare da che cosa non le degenerazioni decisori
Costituisce evidentemente quelli in tempo il portiere di cui si diceva prima
E allora in questa prospettiva le scelte Ignazio logiche che sono dietro al contraddittorio costituiscono il background
Sono espressione di una scelta etica delle forme
Al posto dell'équipe del risultato
Allora le scelte dell'ordinamento qui sono chiare
Rifiuto di un sistema probatorio Nicola e concezione dialogica della prova la quale utilmente acquisita solo nel rispetto delle sue modalità di formazione non solo di votazione ma anche di formazione della prova perché questo è un altro concerto si fa fatica a far passare in tema di inutilizzabilità
Nella prova in secchi inutilizzabili anche il metodo di formazione della prova anche far diventare quella prove inutilizzate
Ma in particolare questa concezione ideologica deve venire avanti a soggetti che possono interloquire
E davanti ad un contesto che garantisca non la giurisdizione ma la qualità giurisdizionale della procedura
Allora evidente che una indice di questo Simone legislativa la si aprono dalle disposizioni generali in tema di trovare per la prima volta nell'ambito la nostra storia codicistica abbiamo un dispositivi micro sistema disposizioni generali tentiamo di prove in cui si accentua l'esigenza della legittimità delle regole presidio di accertamento giunge al cioè
Non abbiamo più prove o regole probatoria che si limitino disciplinare gli aspetti regolamentari la burocrazia probatoria
Ma abbiamo prove che evidentemente vanno a regolamentare a sostenere i modi di produzione la verità che si vanno a realizzare attraverso la decisione del giudice
E allora le scelte il campo nel nostro legislatore
Si compendiano a mio avviso in maniera abbastanza palese attraverso la previsione di articolo centonovantuno questi inutilizzabilità tanto bistrattata dico non solo in sede operativa ma a volte anche in sede Id dottrinaria
Cioè l'inutilizzabilità e un livido e brumoso cioè attraverso l'inutilizzabilità si rende concreto e operativo quel limite o meglio quella finta distonia tra potere limite
Attraverso inutilizzabilità si impone al giudice ciò cosa può giudicare su cosa non può giudicare
E attenzione che il legislatore pur di introdurre questa esigenza di etica probatoria perché questa etica probatoria
Ha sostanzialmente abrogato almeno in questo senso quindi ha sostanzialmente si è allontanato ha capovolto il principio di conservazione gli atti giuridici imperfetti
Cioè con l'inutilizzabilità io un capovolgimento del principio di conservazione in atti giudice imperfetti Celletti inutilizzabile non può produrre effetti nemmeno secondari
E allora si bandisce ogni forma di sé per il privato si bandisce ogni forma di seguire fondata su dati conoscitivi
E acquisiti in violazione Bolloré contenutistico del forno espressi limitati e si tende evidentemente a conservare una decisione che possano essere quantomeno più vicina a quella giusta
E allora se questo sistema i sequestri impianto ideologico io non credo poi tutto si può fare ce li citiamo le che parte vogliamo andare cambiamo le leggi possiamo far tutto quello che ci pare però finché questo l'impianto normativo
Io non credo che sia accettabile letture riduttive del contraddittorio e attenzione quando il costituente è stato costretto a intervenire
Per delle risposte giudiziarie tra virgolette i continui sul tema dell'articolo cinquecentotredici
Il costituente a per la prima volta immesso nella carta dei valori una regolare e non un principio e mettendo la regola è quindi stato costretto a dover immettere record e immettendo la regola la regola e non il principio del contraddittorio ma il contraddittorio nella formazione la prova
Quindi allora non è pensabile un così forte principio costituzionale
Che riguarda la legalità dell'accertamento probatorio e non rigenera enti la legalità della prova in sei
Sia un valore tutelato da quella Costituzione che la postula quindi e chiaro in cui si può anche immaginare un'attrazione della legittimità delle acquisizioni probatorie nell'ambito del valore costituzionale
Allora a mio modo di vedere
Non sono perseguibili sul piano interpretativo ancor prima che ideologico letture di salvaguardia dirette a salvare scusatemi a ripetizione un efficientismo processuale
Qui sul punto la Corte costituzionale con la sentenza duecentoquarantuno novantaquattro ed erano tempi in cui la Corte la particolar mente smarrita sulle regole del contraddittorio degli anni novanta la Corte costituzionale afferma espressamente che non sono tollerabili norme di metrologia processuale che ostacoli in modo irragionevole e il processo di accertamento il fatto storico necessario pervenire la giusta decisione certo
Tutto è stata è strana questa sentenza perché tutto sta a intendersi cosa vuol dire il ragionevole quindi ed è ovvio che poi sulla sulla sintagma si può discutere sicuri varia dal bianco o al nero
Però quello che io penso di poter segnalare e che la contrapposizione chi tre per tanti anni ci attanagliato tra efficienza e garanzie non ha più senso
Perché nel momento in cui l'efficienza delle garanzie si riflettono sul contraddittorio su quelli che sono i modi di realizzazione del giusto processo signori abbiamo una revisione processuale dietro la porta
Cioè io per garantire un futuro finte efficienza nel momento processuale elisioni porre nel nulla Attraverso avviamenti percorsi alla corte
Alla Corte due quant'altro ma rischio di porre per nulla quel risultato processuale che voleva a tutti costi tornare al punto da divorare una norma sul giusto processo
Allora è ovvio che queste realtà non sempre però sono colpite in sede operativa tuttora perché la sede operativa tra registrare proprio in tema di contraddittorio
Scelte incentivate anche dentro ampie tecniche legislative
Perché questi in Volare cioè abbiamo vissuto purtroppo nell'ambito giustizia di bruttissimi momenti in cui MIR una contrapposizione tra potere legislativo e potere giudiziario
Brutti momenti che speriamo che appartengono ormai al passato però è singolare che nonostante si siano vissuti questi punti uno in brutti momenti
Mai come su questa materia il potere legislativo e il potere giudiziario siano andati di pari passo a cercare di svuotare esibì dire i contenuti del contraddittorio
E cerchiamo anche di capire il perché di questo attraverso un minimo di comparazione interni cioè non è un mistero che questa regola questo Codice c'è sempre sopravvissuto con un'ostilità di forno e non è un mistero mi richiamo agli insegnamenti ancora attuali di Giovanni Conso non è un mistero
Che si evidenzia dal fatto che la prima acquisizione IGT mica costituzionale che è stata proposta su questo codice ed il sei novembre mille novecento ottantanove codice andato in vigore il ventiquattro ottobre
Non solo
Nel novanta levi Della Torre d'incostituzionalità erano undici per arrivare al trentatré nel novantadue sui dati statistici ma anche la statistica serve la procedura per capire il percorsi culturali che si stanno facendo allora l'attenzione noi abbiamo avuto più questi più indicatori di illegittimità nel nuovo Codice chiamiamo un uomo ormai nel trentennale codice che non quante si siano realizzate nel Codice di Diritto penale in mille novecentotrenta cioè questo codice veniva in qualche modo trattato con maggior rispetto
Rispetto scusatemi ancora le allitterazioni alle scelte che sono state operate dal Codice del mille novecentottantanove
Allora non è un caso gli attacchi di una corte smarrita negli anni novanta e non è un caso che questi attacchi sono intervenuti anche degli addii codificazioni di sistema
Dove abbiamo dovuto vivere nelle scene tragicomiche nei tribunali e seguire la sentenza trecentosessantuno novantotto
Che imponeva al testimone muto di continuare a fare Romande quindi la sua mutevolezza disegnava ricavare elementi di convincimento per una decisione
E in mancanza di consapevolezza culturale diciotto il contraddittorio perché se quello era contraddittorio evidentemente evidentemente in un secche PETA
Quale fosse la forse olistica che sprigionano ma in qualche modo il dialogo tra le parti e non certamente con un punto ma quel che mi interessa rilevare che paradossalmente in quel periodo storico
La Costituzione esitata utilizzava con rimanderebbe come grimaldello non solo per i l'onere i principi di accuse autorità nel sistema
Ma anche per eliminare il limite comuni i limiti e poteri di conoscenze giudiziarie cioè sia rinviato il sistema verso una forma di bulimia conoscitiva
Che altro non è che la trasposizione alimentare di una espansione del potere
Che si offre ogni forma di Dini
Allora passiamo alle ostilità normative che in qualche modo non caratterizzato questi tempi e se ero velocissimo perché so che già ne ha parlato questa mattina da par suo Paolo Ferrua
Sostanzialmente le abbiamo delle tecniche normative che svuotano di contenuto il contraddittorio non è solo duecentotrentotto bis dove la giurisprudenza allegramente ci dice
Che addirittura il vincolo riprova riguarda anche la parte emotiva e non sul il dispositivo mantenuto centotrentotto perché leggi laddove si lava le mani
Con riferimento al duecentotrentotto apponendo limite soggettivo della presenza del difensore ma l'imputazione diversa sull'altro processo
Io non posso effettuare una guardia su un'imputazione diversa nemmeno immaginando che ci sarà un altro procedimento su quella prova mi può essere in qualche modo Prato tra ma abbiamo anche il centonovanta bis dove abbiamo un limite all'introduzione la prova quindi anche l'esame del controesame
Abbiamo una riforma Caron atti che scusate qui l'avvocatura parlo anche l'avvocato non solo da professore ma l'avvocatura ha le sue colpe
Perché l'avvocatura attraverso questa riforma Trotti fortemente voluta attraverso la riforma delle indagini difensive non ha fatto altro che spostare il baricentro nel processo verso le indagini preliminari era proprio quello che il codice non voleva per le indagini preliminari dovranno essere potenziate devono essere né potenziate devono esserne strutturate sul piano probatorio non certamente sul piano dell'attività di investigazione
E allora e allora
Le scelte ulteriori che si sono fatte che mi sembrano particolar mente critica criticabili anche
Il tema della trama consensuale ora io non ho mai creduto al contraddittorio soggettivo oggettivo non sempre lasciato molto tiepido secondo me non è quella la lettura che bisogna fare mi riporta ai lavori illuminanti di di Giulio Illuminati nei giorni scorsi però voglio dire però
Nel momento in cui si introduce questa prova consensuale ma almeno rispettiamo la Costituzione il consenso dell'imputato ore delle parti
C'è ma per quale motivo devo allargare tutte le parti il processo in un sistema che prevede una serie di i utenti alla alla tavola del processo di vario genere parti civili responsabile civile enti rappresentativi del reato cioè e sostanzialmente una festa di massa
Diventa difficile gestire una prova consensuale in questo modo ma il problema il problema che questa situazione evidenzia in una non comprensione Simone di una realtà cioè il contraddittorio
Serve per le prove d'accusa
C'è sulla prova che non ebbe accusa sulla prova di un bonus condanna sulla prova conducendo scienza nel contraddittorio si può pure fare a meno
Questo è logica conseguenza è una logica conseguenza nel collegamento nell'articolo centoundici con la presunzione di non colpevolezza un meglio con la presunzione di innocenza
E allora nel momento in cui nel colleghiamo questi elementi è chiaro che io ho necessità di a vere una verifica compiuta azionista nel momento in cui vi è una prova chi mi vuole sovvertire quella presunzione
Ma quando sono approvati non è destinato a sovvertire quella presunzione signori il contraddittorio se oppure fare a meno
Se le parti possono essere d'accordo e l'imputato che detesta per corti secondo la Costituzione
E del resto questo principio espressamente contemplato nell'articolo centoundici comma quattro laddove prevede che la colpevolezza non può essere approvata sulla base di chi si è volontariamente sottratto al contraddittorio
Non l'innocenza e la colpevolezza del limite
E allora volendo procedere in questa prospettiva
Consentitemi la volgarità nel termine di lista della spesa nel non possiamo non rilevare conosce l'articolo quattrocentotrentuno che in tema di rogatorie dice basta sipario dall'estro si inserisce nel fascicolo dibattimento
Abbiamo un cinquecentododici cinquecentotredici bis
Pubblichiamo ai lavori della collega Cesari sul libro l'eccezione del contraddittorio in cui sostanzialmente c'è un pastrocchio normativo in tema di di prevedibilità dell'invisibilità
Abbiamo una testimonianza indiretta da quella giurisprudenza snaturato il senso di quella norma che voleva garantire come dire la percezione anche immediata tra giudici sprona l'assenza dell'immediatezza istruttoria
Abbiamo i verbali di procedimenti esteri che ci possono essere paracadutati direttamente nel procedimento penale senza sapere i cui verbali in che modo siano stati formati
Abbiamo letture dei verbali relativi la Pro illegale
Signori apro illegale e sostanzialmente una prova
Legale di un accertamento di responsabilità extra professor
Il dossieraggio no ma in quel caso il legislatore subito stato pronto accettare ditta citare tutti quelli che non mi contenuti informativi di un'attività di dossieraggio illecito
Bene la fatto costituendo una prova di colpevolezza al di fuori del processo
Ma il punto che più mi interessa è un altro
E c'è sono letture sul doppio binario
Cioè noi abbiamo in epoca di giusto processo abbiamo un sistema che si basa su un doppio binario
E quando dico doppio binario ne ha già parlato la collega scese di con riferimento alle così dette parti dei poli soggetti deboli che
Si comprende cosa sono c'è una tipicità assoluta insomma di questa mozione però andiamo oltre a me cosa interessa
Quando si cambiano a seconda della tipologia del reato le mitologiche probatoria
Sì perseguono dei risultati diversi anche sul piano probatorio
E allora al di là di quello che è già stato detto prima dalla collega Cesari vedete cioè noi abbiamo abbiamo un incidente probatorio speciale nipote di femminicidio
Che sganciato dei presupposti diffusione inquinamento delle prove
Abbiamo un altro incidente probatorio trecentoventotto comma cinque bis per i soggetti minori in cui il giudice decide le modalità attraverso cui si procede l'incidente probatorio abbiamo una norma dibattimentale quattrocentonovantotto comma quater
In cui si dice che le dichiarazioni vengono assunte comunità protetta protezione le modalità lì vicino il giudice come vuole lui
Non ha nemmeno l'obbligo di sentirle parti come avviene per le provino Mina
Quindi abbiamo anche qua una forma di diritto libero allora allora
Al di là delle prassi che si arriva per dire che le sale viene legato lo psicologo di turno perché il soggetto
E tribune siamo in presenza di forme di Ibra figlio del giudice ma in particolare siamo in presenza di un'evidenza di non rispetto di non consapevolezza che vige un principio di legalità cioè in cui la regola processuale viene utilizzato a Comun libroni buoni consigli e non come regola precettiva del procedere
Che ci tutela da quelle degenerazioni decisorie di cui parlavamo prima
Allora attenzione qui non sia solo un una deroga al contraddittorio al di fuori o discipline ci prativa previsto al comma cinque dell'articolo centoundici
Qui siamo in presenza anche per la quantità di questi casi di un medio di un modello alternativo di conoscenza
E qui l'alternanza rispetto alla regole piste mica il contraddittorio e al di fuori delle eccezioni consentite ma il problema ancora altro
Cioè io mi domando è ammissibile il nostro sistema pervenire a una forma di accertamento attraverso un metro di probatori differenziati
Il metodo probatorio nel momento in cui costituisce un valore per la decisione e nel momento in cui abbiamo preso contezza che il metodo probatorio ci serve perché deve supportare il giudice al momento e decisioni quindi non è più una prova come mera tecnica di accertamento
E una meteorologia ritrova intrisa di valori
E se è una metodologia ritrovo intrisa di valori evidentemente Oriente alla decisione
Allora allora ogni momento di distacco oggi eccezioni o di differenziazione di quello che deve essere il percorso del certamente uno conduce differenziazioni decisioni e signori e qui dobbiamo stare attenti perché al di là del centoundici c'è un principio di uguaglianza siamo nel nocciolo duro della Costituzione
Potremmo discutere se il nocciolo duro ci rientra articolo centoundici promessi ma certamente Artico Trecenta certe non credo che nessuno possa affermare il momento allora questo per dire cosa per dire che non è
Francamente accettabile che si proceda nell'ambito e disciplina codicistica comune Lido accertamento assolutamente diversificati
Ostilità operativa e qui dovremmo aprire un'enciclopedia quindi io cercherò di limitarmi di limitarne proprio all'essenziale
All'essenziale stanno già riprendendo all'essenziale allora vorrei semplicemente porre un problema sulla prova documentale
Documento dichiarativo abbiamo una prova documentale dovrebbe esser tentazioni fatti persone cose che la Corte costituzionale ha introdotto il documento dichiarativo abbiamo una consulenza tecnica in sede civile che può essere acquisita come documento nel processo penale
Abbiamo le dichiarazioni rese dal fallito il curatore che vengono acquisite nel processo penale in barberia ogni forma di avvisi avvertimenti
Cioè questo dopo il giusto processo signor dopo l'Ambra anche la legge di attuazione del giusto processo
Abbiamo processi verbali di constatazione abbiamo tante cose vado al dunque perché sono il collega sugli animi mi toglie il microfono
Cosa accade in queste cose che il richiamo alla prova documentale diviene una sorta di sanatoria della propria illegittima al pari delle previsioni ritrovi nominate
Perché l'argomentazione giudiziaria
Alle volte si scherma dietro questi diversi prototipi normativi per andare sostanzialmente a non riconoscere che si è in presenza di una prova assunta in presenza di divieti di legge
E allora e allora io tralascio quelle che sono le altre le altre considerazioni che volevo fare per motivi di tempo in ordine ad altre problematiche altre iscrizioni si verificano all'interno del codice
Però un'allegoria una devo dire
Quando con riferimento all'articolo cinquecentoventisei comma uno bis
La sezioni riunite ci dicono
Che
Quella regola normativa pone solo il divieto di affermando la responsabilità solo sulla base delle dichiarazioni di colori sì sottratto punta demente alle sale
Allora vedete anche qua anche qua c'è un po'una declinazione del concetto che tende a stemperare la rigorosità del contraddittorio mantenga stemperare la rigorosità dei limiti dell'accertamento
Perché sostanzialmente si fa diventare un criterio di votazione ciò che è un criterio di conoscenza
Cioè io dal limite di conoscenza
Traduco un criterio di votazione quindi morale rimetto nelle mani del giudice la prudente valutazione in ordine quel contenuto di quel dato conoscitivo che viceversa non doveva conoscere
Allora e allora emerge a tutto ciò che cosa mi avvio per la tranquillità del collega la conclusione
Una donna del diritto giurisprudenziale nel dire dal
Dal testo di legge quindi un mancato rispetto al testo di legge si procede per astrazioni depressive che allontanò sempre più l'interprete del dato normativo
Un'espansione del potere giudiziario sempre più affrancato da un dovere di fiducia tale all'oggettività della norma giuridica
è certamente il discorso è favorito dalla complessità delle fonti tipiche di un sistema multilivello e della crisi il concetto di fattispecie
Ora al di là di quelli che sono le conseguenze il tema va messa a fuoco
Perché nel momento in cui l'ordinamento ha opzionato con una scelta di ordine nomofilattico con la riforma Orlando
Evidentemente evidentemente dobbiamo far sì che questo di nomofilattico sia prodotto come diceva ancora Giovanni Conso né una buona nomofilachia
E la buona notizia e quella che scopre la legge non te la costruisci per legge
E allora in questo contesto in questo contesto lascia perplessità
Quella decisione della Corte costituzionale numero uno lug tredici dove intere Petrelli finisce il criterio dell'interpretazione letterale metodo primitivo sempre
Allora un emblema un emblema di questo metodo interpretativo non me ne vorrà l'amico Giovanni Canziani Dubai Lema di questo momento ed è
Quell'anno sentenza in tema di falso in bilancio
Che dirà cose anche condivisibile nei risultati
E il metodo che sinceramente mi lascia piuttosto perplesso
Perché quando in quella sentenza sostanzialmente si dice che il giudice non si deve fermare l'involucro verbale nella legge dovendosi affidare un'interpretazione geologica del Niguarda snella un tasto attuale finalisti che mente intesa
Sinceramente vuol dire dare al giudice
Non dico scopre che il suggello a norma del giudice implementare il significato della norma perché Visco l'esenzione non legislatori talmente maldestro che la situazione imponeva come dire alle volte di momenti di slabbratura
Però però di fronte a queste situazioni occorre scoprire il valore con gente di quelle che il principio di legalità che impone letture di stretta osservanza del dato normativo
E allora e allora se si continua a mostrare nonostante i presidi costituzionali
Insofferenze regole che introducono limiti valutativi giudiziali occorre una remise en forme in qualche modo questa rimise in forma certamente non può essere affidata solo io non c'abbiamo plastici che spesso e volentieri sono illuminanti ma non sempre e allora sia ben chiaro io non intendo perseguire una strada modellistica di purismo processuale ma pretendere un sistema contabile concreta compatibilità costituzionale
E allora e allora proprio con riferimento al contraddittorio
Bisogna recuperare quel presidio di legalità e il valore precettivo della Costituzione da ritenersi prevalente di fronte al lettore gli ultimi del contraddittorio di matrice europea perché anche qui
A volte l'Europa prevale sulla Costituzione in alcune decisioni della corte e quindi sostanzialmente recuperare quel costituzionalismo rilevo di valori che ci ha sempre caratterizzato
Tuttavia tuttavia vado veramente a concludere
In un sistema che si orienta vincoli Gargiulo il precedente tale risultato non dovrà essere perseguito attraverso il ruolo sociale dell'Inter
Cioè l'Inter terre ed è chiamato a segnalare abbiamo il dovere di segnalare
Le presenza di poteri extra giuridici assolvendo a quel compito di garanzia sociale intesa come l'azione di tutti per assicurare a ciascuno il condimento e la conservazione sui diritti non è altro che l'esplicazione in cui la lotta per il diritto intesa come dovrebbe persona verso se stesso e al contempo verso la comunità
Allora occorre prendere atto pretendere quindi si era stiano tranquilli stiamo concludendo per la terza volta
Per certe regole sono limiti al potere non significa
Il prione e evidentemente occorre che entrino non solo l'esperienza del processo ma diventino un valore fondante della cultura dei giuristi grazie
Ringrazio l'amore e il professor Dinacci e anche per aver rilevato sentire adesso
La difficoltà di questo ruolo programma anglo-indiana Matarazzo cartiere ovvero dentro gli ospedali verrà revocata ma deve ascoltarlo a lungo Varagine organizzative imponevano invece due questi temi grazie mille per la qualità dell'intervento
Anni siamo subito con l'ultima sessione
Grazie anche alla difesa l'esercito
Scusate un attimo di pazienza la pregherei di non non abbandonare la sala perché abbiamo torniamo all'ultima sessione dei nostri relatori sì la facciamo subito cerchiamo di concludere nei tempi perché capisco che è un impegno di ascolto ma se facciamo la pausa ora poi rischiamo di lasciare
Troppo poco tempo ai nostri relatori
Giusto
Direi che possiamo possiamo allora allora riprendere con quest'ultima sessione sessione pomeridiana
Che è proprio perché mi o questo ingrato compito di ridistribuire in tempi continuano la profittare del decorso dei minuti chiedo subito la parola alla professor Marcello Daniele
Docente di diritto processuale penale presso l'Università di Padova il titolo del suo intervento abbia sul corpus manipolazioni di una garanzia grazie
Grazie
Grazie agli organizzatori del convegno ed in particolare a Daniele Negri per allora mi invitato vista l'ora cercherò di essere il più sintetico possibile
Il titolo che mi è stato affidato evoca l'abbia Scopus l'habeas corpus e
La garanzia fondamentale che la storia ci ha consegnato per la tutela del diritto alla libertà personale
Che cosa significa abbia Scopus e il controllo giurisdizionale sulla privazione della libertà personale
E la garanzia volto ad evitare che questa privazione della libertà personale non sia arbitraria
Il titolo che mi è stato assegnato però denota anche un fatto ossia che questa garanzia una garanzia piuttosto fragile
è sottoposta a manipolazioni di ogni genere di ogni tipo
E direi questo è
In qualche modo sorprendente di questo è un convegno che giustamente ha ad oggetto la Costituzione pensiamo al volto costituzionale che ha la libertà personale articolo tredici della Costituzione
è un diritto che costruito e fra i meglio costruiti direi fra tutti i diritti
Riserva di legge riserva di giurisdizione motivazioni ci sono tutta una serie di tutele che vengono comunque che ci derivano dalla storia e che sono ben scritte nella Costituzione
Pensiamo alla differenza con altri diritti tutelati dalla Costituzione che sono altrettanto importanti pensiamo al diritto di difesa anch'esso definito come inviolabile ma non ma la stessa struttura azioni diritto di difesa indossato come è un valore che deve essere perseguito
L'articolo tredici invece ci dà in catalogo di tutele molto preciso
Senza poi trascurare il fatto che l'articolo tredici trovarla sua integrazione nell'articolo cinque della Convenzione europea che ancora più preciso nel delineare le modalità di
I modi in cui la libertà personale può essere in qualche modo violata i controlli giurisdizionali le finalità
Eppure nonostante questa strutturazione nonostante questo molto costituzionale ben definito
La libertà personale e soggetta a tutta una serie di manipolazioni forme di riduzione della sua portata che sono evidentemente volte a privilegiare i valori di segno opposto la repressione dei reati la tutela della sicurezza il controllo dell'ordine pubblico
Ora il nostro sistema conosce
Diverse manipolazioni io qui
Sinteticamente vorrei concentrare la vostra attenzione su tre tipologie di manipolazione
Cominciamo da una prima tipologia che si potrebbe forse definire manipolazione di tipo applicativo
C'è una manipolazione che deriva purtroppo del modo in cui la giurisprudenza applica le norme sulla libertà personale qui mi riferisco evidentemente al problema dell'abuso della custodia cautelare
Della carcerazione preventiva a riguardo credo si possa parlare di abuso non è un atto e l'eccessiva perché mi sembra che le statistiche è rinvenibile questo proposito siano assolutamente significative
Ora non più possiamo dire che il legislatore si sia disinteressato di questo problema
Tutt'altro sono innumerevoli interventi legislativi che hanno cercato in qualche modo di ovviare a queste manipolazioni giurisprudenziali ricordiamo dei due grandi riforme
Che ci sono state nel nostro sistema in rapporto al codice vigente la riforma del mille novecentonovantacinque e quella del due mila e quindici intervallate da vent'anni ecco qui un altro numero vent'anni che evidentemente non sono serviti a molto
Io credo che in tutti guardando a tutti questi tentativi del legislatore di in qualche modo ovviare al problema ci sia
In fondo un errore di prospettiva del legislatore che cosa ha sempre cercato di fare il legislatore ha concentrato la sua attenzione su un falso bersaglio qual era il bersaglio del legislatore intervenire proprio sulle norme cautelari sui presupposti cautelari
La motivazione i controlli
Il tentativo è stato quello di rendere tutto questo presupposti contro di motivazione il più possibile preciso stringente
Eppure questo non è servito la giurisprudenza ha continuato imperterrita in qualche modo ad indulgere queste norme a violare queste norme
Pensiamo proprio a quello che dalla riforma del due mila e quindici all'architrave della riforma il due mila quindici che cosa ha fatto la riforma del due mila e quindici ha portato all'estremo l'analiticità dei presupposti cautelari
Ormai in queste norme ci sono tutti gli aggettivi possibili e immaginabili per connotare le esigenze cautelari concretezza attualità non credo sia difficile scrivere di più
Che cosa è stato fatto di più che su questo fronte non si poteva fare più nulla se introdotto un requisito ulteriore
L'autonoma valutazione dei presupposti cautelari da parte del giudice addirittura requisito considerato talmente importante da essere previsto a pena di nullità questo sta scritto nelle norme
Quello che il mio modo di vedere questo requisito è in realtà individua un falso problema cioè il problema non è la motivazione non autonoma il problema le motivazioni illogica la motivazione non soldi dalla motivazione che manca
Pensiamo ad una motivazione che viene copiata dal giudice
Rispetto a quello che è stato scritto dal pubblico ministero nella richiesta di misura cautelare se il giudice la fa propria se è una motivazione solida se una motivazione convincente
Io francamente non vedo dove sia il problema se una motivazione anche univocamente identificabile
Non penso che si possa parlare di restrizione di privazione arbitraria della libertà intravedere un'altra la motivazione debole contraddittoria e illogica non soldi da
Questo è il problema che emerge che lo sapete meglio di voi insomma chi fa l'attività professionale il problema che emerge dalle dalle ordinanze cautelari frequenti vuoti motivazionali corti circuito illogicità
Addirittura qualcuno ha notato quel tuttora giustamente notato questo requisito dell'autonoma valutazione porta ad un po'addirittura di un paradosso
Pensate a questa situazione c'è una se c'è una motivazione che non ne autonoma magari è perfettamente logica solida fortissima non è automatico si deve in teoria annullare l'ordinanza cautelare
Se invece la motivazione è autonoma magari il giudice ha detto le stesse cose ma cambiando semplicemente le parole ma non è solida
Non è forte questo caso nessun problema ci pensa il giudice del riesame a integrare quella che la motivazione che manca perché poi alla fine la riforma del due mila e quindici ma ma
Toccato quella che la struttura fondamentale del giudizio di riesame cioè il giudizio
Forma di impugnazione dotata di affetto pienamente ed evolutivo quindi falso bersaglio colpito per l'ennesima volta dal legislatore credo che sia inutile a questo punto che il legislatore Contini a tentare di migliorare la valutazione cautelare tutto quello che si poteva fare è stato fatto l'obiettivo della legge dovrebbe essere a mio modo di vedere un'altra
Evitare quello che è sotto gli occhi di tutti c'è la trasfigurazione del procedimento cautelare nel procedimento di merito né da valutazioni di merito perché e questo che succede questo che vediamo
Il giudizio cautelare che per tutta una serie di motivi diventa il giudizio di merito e quindi per forza di cose la cautela che diventa la pena diventa una pena anticipata
Ora entratina difficilissimo questo ad affrontare io non è che abbia soluzioni in tasca da offrire però forse magari non tutti saranno d'accordo con l'obiettivo perseguibile sarebbe quello di cercare di in qualche modo intervenire sui tempi del processo
Evitare come spesso accade che l'esecuzione della pena venga a così grande distanza dalla commissione dei fatti
Questo può essere una delle cause di questa trasfigurazione del giudizio cautelare raggiungere questo obiettivo viene in testa e in vista rinunciare alle garanzie fondamentali
Difficilissimo ma se non altro potrebbe essere un orizzonte più corretto
Anche perché non dimentichiamo una cosa che
Il furto e l'ok appare essere il futuro della valutazione cautelare in futuro assolutamente inquietante
Se noi teniamo conto di quelli che sono gli sviluppi della tecnologia informatica ci sono degli aspetti che ancora adesso magari non cogliamo bene
C'è tutto un dibattito negli Stati Uniti
Si comincia a discutere di questa invece sono anche credo delle proprio applicazioni pratiche sulla possibilità di usare algoritmi
Informatici per
Prego in qualche modo precostituire la valutazione delle esigenze cautelari
Cioè il algoritmi che in qualche modo possano prevedere il tasso di pericolo che una determinata persona Fulvia
In quindi le prove commettere reati
Algoritmi che non a caso gli esperti chiamano Black Box scatole nere perché sono algoritmi che funzionano
In base a criteri che non sono noti a nessuno o per lo meno sono noti solo a chi li produce questi algoritmi che sono spesso delle aziende private
Di pensate le difficoltà per la difesa poi di contestare il modo in cui si arriva a questi risultati ecco non vorrei che in futuro quando queste tecniche prenderanno piede e prenderanno piede
Arriverà arrivassimo in qualche modo un po'a rimpiangere quelli che sono gli attuali vizi di motivazione delle ordinanze cautelari che in qualche modo si possono controllare perché per lo meno c'è un embrione di motivazione con la black box diventa veramente impossibile controllare quello che è stato fatto
Seconda categoria di manipolazioni ci sono anche il nostro sistema ormai ce le trasciniamo dietro dal vecchio Codice continuano riproposti nel codice vigente delle manipolazioni legislative
Dell'habeas corpus quindi della libertà personale mentre aziende già attive sono dei meccanismi proprio creati dal legislatore che facilitano l'applicazione della carcerazione da rendono più agevole la rendono più facile
Ecco per fortuna non siamo arrivati agli estremi che si sono visti in certi casi nei sistemi anglosassoni
Penso a certe ipotesi di detenzione amministrativa delle persone sospettate di terrorismo detenzione priva di del tutto di controllo giurisdizionale a questo non ci siamo arrivati
Abbiamo però sempre nel nostro sistema la logica
De il quella di cui parlava il professor Dinacci prima logica del doppio binario situazioni in cui
Il si facilita ricorso alla custodia cautelare per
Fronteggiare quella che è sempre stata continua a essere la nostra grande emergenza c'è la criminalità mafiosa mi riferisco evidentemente alla presunzione assoluta di necessità della carcerazione preventiva che ritroviamo nell'articolo duecentosettantacinque del codice di procedura penale
Ora so bene che la Corte costituzionale non vuole saperne proprio di rimuovere questa presunzione è intervenuta più volte c'è un ultimo un'ultima decisione che l'ordinanza centotrentasei del due mila e diciassette che
Reitera la solita giustificazione a sostegno di questa presunzione c'è questa massima di esperienza per cui nella generalità dei casi a causa della forza del legame associativo
Qualunque esigenza cautelare non potrebbe essere debellata che presso l'impiego della carcerazione
Per quello che la mia opinione si tratta di una presunzione che non ha nessuna ragione di essere perché tanto inutile quanto dannosa
Inutile perché nella in ma in grandissima maggioranza dei casi
Supponendo che ci fossero indizi di colpevolezza della associazione mafiosa ai sensi dell'articolo quattrocentosedici credo nella stragrande maggioranza dei casi anche se questa norma non ci fosse
Molto probabilmente la carcerazione verrebbe disposta ugualmente non ci sta non c'è bisogno di questa norma per arrivare alla carcerazione in questi casi
A norma però allo stesso tempo dannosa perché non dobbiamo mai
Sotto sottovalutare quella che è la capacità incredibile di attrazione dell'articolo quattrocentosedici bis che una fattispecie Omnibus che include tutte le condotte limitrofe nella sua orbita
Questo avviene a livello del processo di merito figuriamoci a livello cautelare dove la valutazione allo stato degli atti e provvisoria ci si basa essenzialmente solo su quelli che sono i materiali portati dall'accusa
Non non è difficile in questa fase utilizzare l'etichetta dei gravi indizi di colpevolezza di del quattrocentosedici bis
Usufruire di questo regime privilegiato di carcerazione
Quindi davvero io continuo a non capire perché Contini permanere questo questo strumento questa presunzione nel nostro sistema
Vengo ad una tenerezza ed ultima Kategoria di manipolazioni
Che a mio avviso è la più inquietante perché una categoria che
Dischi Udet scenari spaventosi per quello che il futuro l'immediato futuro
è una categoria di Managua di manipolazioni che si potrebbe forse definire sovranazionale europea della libertà personale dell'habeas corpus
Nelle catene le manipolazioni di cui ho parlato finora c'è un dato c'è un lato positivo lato positivo che sono manipolazioni che avvengono però tramite norme nazionali che sono costruite come fattispecie
Cioè regole dotate di una certa precisione regole dotate di un ambito operativo che cerca di essere il più possibile definito fra quelli che sono insomma le possibilità data il legislatore
Che cosa succede invece a livello sovrannazionale abbiamo una
Configurazione della libertà personale dell'habeas corpus che non segue più questo modello della fattispecie della regola il più possibile precisa ma si ispira più al modello del principio
Cioè i valori che devono essere in qualche modo tutelati perseguiti ma senza che il legislatore determini esattamente il modo della tutela quindi prevedendo delle regole delle eccezioni
Un valore quindi la cui tutela e rimessa alla implementazione giurisprudenziale sulla base delle caratteristiche del caso concreto
Una logica quindi
Assolutamente imprevedibile in quelle che possono essere poi le sue implicazioni
Mi limito qui sola fare qualche esempio
Primo esempio pensiamo a quello che succede con il mandato di arresto europeo
Ma la toglieresti europeo in cui viene a livello giurisprudenziale cancellato con un tratto di penna quella che la valutazione prevista dalla nostra legge
Non prevista dalla normativa europea ma prevista dalla nostra legge nazionale la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza che devono sussistere a carico del sospettato
Questo viene fatto attraverso la tecnica del mutuo riconoscimento accessi dice questa valutazioni di gravi indizi di colpevolezza la fa lo stato interessato poi alla cattura di questa persona noi ci limitiamo ad eseguire quello che lo Stato ci chiede ci fidiamo della sua valutazione
Hanno già valutato a loro se ci sono questi gravi indizi non dobbiamo interessarci dentro le ha peccato però che si vada a restringere la libertà personale di una
Persona che si trova nel nostro Stato
E e ritorna direi anche qui l'immagine della black box dell'algoritmo
Non non si sa quali sono le motivazioni quali sono i percorsi logici
Che hanno portato alla restrizione delle libertà ci dobbiamo fidare di quello che hanno fatto altri in un altro Stato nell'ambito di un sistema diverso chissà sulla base di quali garanzie
Secondo esempio e mi avvio veramente alla conclusione questo è un esempio più attuale visto quello che sta succedendo insomma in questi mesi la detenzione dei migranti migranti cosiddetti regolari
Detenzioni cui presupposti sono definiti anzitutto da norme dell'Unione europea che sono norme assolutamente criticabile per la loro indeterminatezza per la loro evanescenza
Questa è la detenzione delicatissima perché fatta nei confronti di persone che non hanno commesso reati
Dovrebbe essere affinché non si non non sia una detenzione del tutto arbitraria dovrebbe essere una detenzione funzionale
Per lo meno lo svolgimento di procedure che siano volte all'espulsione di queste persone
O in certi casi anche all'accertamento dei presupposti per la protezione internazionale di queste persone la detenzione dovrebbe essere strettamente funzionale a questo
L'abbia Scorpius qui consiste in questo il controllo giurisdizionale sulla presenza di
Della necessità della detenzione per raggiungere l'obiettivo o dell'espulsione o della protezione internazionale
Tradema però e che le norme anzitutto dell'unione conseguentemente anche le norme italiane
Non prevedono questo accertamento in modo ineccepibile il tutt'altro emerge tutta una serie di problemi da queste norme sono anzitutto mi riferisco all'alle norme italiane sono rinvenibili nel testo unico
Sull'immigrazione sono norme di una complicazione incredibile sono costruite tramite i rinvii meccanismi a scatole cinesi
Sono non è che anche gli italiani credo hanno difficoltà a comprendere figuriamoci gli stranieri
In che modo sono costruiti i presupposti della detenzione a volte sono presupposti del tutto generici evanescenti si parla di
Genericamente del perito della del pericolo per l'ordine pubblico che sia rinvenibile nei confronti di questi migranti o in altri casi ancora peggio si usa la tecnica dell'esemplificazione cioè non si individua delle condotte tassativamente
Definite ma si dice ci potrebbe essere il pericolo di fuga ad esempio che potrebbe essere rinvenuto da queste circostanze oppure da queste altre circostanze
Sono fattispecie anzi non sono fattispecie queste sono norme che fanno a pezzi l'articolo tredici della Costituzione in certi casi poi si arriva addirittura all'estremo
Per cui sono previste alcune forme di detenzione che non sono neppure chiamati
Tali dal legislatore
Cioè ci sono alcuni poteri di detenzione sono le cosiddette detenzioni in entrata dei migranti che sono appena arrivati vengono rinchiusi nei cosiddetti
E punti di crisi Cozzo post e il legislatore tratta questa detenzione come se si trattasse di una mera limitazione della libertà di circolazione e quindi non della libertà personale
Pensiamo a quello che è avvenuto nel caso Lampedusa che è stato giustamente stigmatizzato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Che cosa vorrebbe fare a questo proposito il recentissimo decreto sicurezza del governo assolutamente nulla per migliorare la tutela dell'habeas corpus della libertà personale
Anzi il proposito è proprio l'opposto è quello di potenziare queste forme di detenzione aumentando in particolare i termini
Territori durata massima e diminuendo i controlli quindi
Concludo la domanda del convegno era le norme costituzionali sulla libertà personale sono tuttora un vincolo per il processo penale
La mia risposta come avete intuito insomma da quello che ho detto assolutamente negativa risposta pessimistica non dovere hanno per il passato non lo sono adesso e probabilmente non lo saranno neppure per il futuro
Perché quello che abbiamo di fronte la trasformazione dell'habeas corpus da regolare al principio nel contesto sovranazionale che rischia di avere un effetto degenerativo anche a livello interno perché rischia di aumentare per un effetto di imitazione quelle che sono le nostre prassi devianti le illusioni del regolamento
Vi ringrazio
Grazie grazie professore Daniele da per la il suo intervento e la
Precisione col quale è stato trattato il tema che era stato assegnato
Io da lei adesso la parola all'avvocato Fabio Alonzi completa di Roma tra le tante cose attualmente responsabile del osservatorio tassazione dell'Unione delle camere penali
Il tema che gli è stato assegnato nell'escalation dei mezzi di intrusione nelle nella sfera privata
Grazie ringrazio innanzitutto gli organizzatori ringrazio Daniele Negri Lorenzo Zilletti avermi invitato il mio invito ringrazio l'organizzazione di questo convegno per come è stato congegnato ideato e per aver posto al centro dalla riflessione nostra di questa giornata ma anche la giornata che si guida quello dell'importanza della costituzione mi interessava molto il primo titolo quello di Lorenzo Zilletti trenta settanta anni fatali non soldi la scelta sarà di degli anni Leo di Lorenzo perché erano stati anni fatali in euro in Europa
Sono stati anni fatalista sì agli anni Trenta negli anni settanta uno perché ha visto la la la la nascita e lo sviluppo del Grande successo dei totalitarismi il trenta e poi il settanta in qualche modo una crisi di un'implosione dei sistemi democratici in mezzo la costituzione in qualche modo noi lo ricordava anche Marcello Daniele in chiusura del suo argomenti alla sua bellissima relazione siamo stati invitati a ragionare su la forza vincolati va ancora della costituzione per la regola del del processo ed è naturale
Domandarsi quale quale sia la forza della Costituzione quando si tratta dei diritti indisponibili
Ho anche dei diritti fondamentali dico quasi sottovoce stante gli strali questa mattina del professor Ferrua Ferrua contro i diritti fondamentali e mi piace parlare più che altro di diritti indisponibili soprattutto perché dedicherò un po'd'attenzione alla alla caratteristica di questi diritti
Indisponibili non è solo em fasi quella del del legislatore
Costituente nell'aver sottolineato che questi diritti in particolare gli articoli tredici quattordici e quindici e ventiquattro sono il solo sono solo quattro gli articoli che espressamente qualifica e disciplina
Tutt'altra questione sarà quella dell'articolo due dove compare la stessa espressione col diritto indisponibile con una forza espansiva così è stata valutata dai dai costituzionalisti e sono tra in qualche modo tra i meglio riusciti lo diceva anche Marcello Daniele prima vediamo l'articolo tredici
La fissazione delle garanzie le le riserve previste la riserva di legge la riserva all'autorità giudiziaria secondo me è più corretto che parlare di riserva di giurisdizione in quella che compare nel nell'articolo tredici
Perché si tutela dalle intrusioni in questi che sono dei diritti che possono essere così vincolati dal processo penale perché la Costituzione si occupa la struttura in qualche modo del processore
Da parte sua sopra lo strato così efficacemente oggi Claudio Scheffer il centoundici ha rivoluzionato in qualche modo ponendo al centro del processo penale il contraddittorio nella formazione della approva ma si occupa anche dei diritti delle persone che possono essere in qualche modo limitati dall'attività che possono essere compiute all'interno del del processo naturalmente queste modalità di intrusione nel libertà tutelata costituzionalmente figlia dei tempi è figlia dei tempi e delle tecniche l'evoluzione scientifica è in grado di mettere a disposizione dei soggetti processuale fu particolare di coloro che sono chiamati a svolgere attività di carattere investigativo i nuovi strumenti di controllo informatico a questo ci si riferisce quando si parla di strumenti di intrusione che possiedono questa fortissima capacità d'intrusione nella sfera privata di ogni individuo anche estraneo alla vicenda processuale perché questa nuova strumentazione in grado di indirizzarsi non solo a chi processo in qualche modo lo patisce ma anche a chi me è del tutto estraneo ne costituiscono l'esempio più emblematico
Proliferano sempre più forme di invasività dematerializzato della sfera personale ma non per questo meno pericolose
L'esistenza di questi mondi virtuali
Nel quale ognuno di noi vive lavora sviluppa la per così dire la propria persona ha stimolato la nascita di queste forme di controllo lo osservavo prima ognuno di noi è ormai come un arco riflesso Walter le funi nonché con ogni trenta un minuto due minuti ognuno di noi ha attaccato ai propri smartphone ai propri tablet
E a tutte queste strumentazioni
Quindi si investe
La dimensione non più quella corporale il materiale a garanzia della quale dal Duecento abbiamo la la garanzia della Bers corpus ma in quella più impalpabile la realtà digitale
Le reti informatiche poi diventano in qualche modo anche la per la loro natura
Anche canali utilizzati dal crimine per traffici
E quant'altro e per questo quindi oggetto d'attenzione degli organi della investigazione
E la nasce lo sviluppo di queste indagini informatiche soprattutto di carattere occulto pone una serie di visite a agli interpreti tra acquisto il più importante è quello di verificare se
E quali possono essere i limiti ai quali devono soggiacere questi poteri investigativi così pervasivi
Limiti che in qualche modo e che sicuramente mantici una conclusione devono sussistere perché anche in questa nuova realtà virtuale
è necessario che ad ogni persona venga riconosciuto uno spazio che sia immune da interferenze Esterne
La ragione penso che sia abbastanza evidente in questa realtà si comunica si possono depositare documenti personali si può navigare
Si possono su compero tutta una serie di attività che forniscono informazioni sulla personalità di un soggetto anche nella dimensione più intima
E allora misuriamoci con questo tema dei diritti inviolabili e necessariamente dobbiamo prendere a prestito dei risultati che sono stati raggiunti
Dagli studiosi del diritto costituzionale
Soprattutto quelli che si sono interessati al tema della inviolabilità dei diritti devo dire che quando si parla di questi temi
Tre processuali stripper e vale a mio avviso l'impostazione che tende a mettere in evidenza soprattutto le due riserve cioè la riserva di legge la riserva
Di atto dell'autorità giudiziaria e un po'meno al tema della inviolabilità
Quasi se
Il questo
Aggettivo potesse essere in qualche modo enfatico dicesse qualcosa di
Così anche di che inutile
Invece dagli studi di tra gli studiosi del diritto costituzionale invece emerge una sensibilità più forte verso questo concetto
E proprio quegli studi hanno messo in evidenza che questo concetto della inviolabilità e usato in relazione ai diritti dell'uomo del cittadino con riferimento all'impossibilità giuridica
Dei poteri pubblici di eliminare questi diritti
In tutto o in parte dall'ordinamento costi
Canale più semplicemente di comprimari sostanzialmente
Si potrebbe dire è un pericolo ormai non corriamo più però con qualcuno diceva stamattina anche il due mila diciotto a un anno fatale certe sensibilità che sembrano aleggiare nel nostro paese non sono così attento te al diritto dei ma rispetto dei diritti fondamentali
Quindi se si studiano dimostrato che nella nell'attributo inviolabile si può leggere anche una particolarissima tradizione che conduceva qualificare come inviolabile la persona del monarca
E quella degli organi supremi dello dello Stato a con un fine collocarli al di fuori di ogni valutazione politica e financo di ogni discussione mi ricordavo mi viene a mente forse compare ancora nel diritto italiano per la figura del
Sommo Pontefice cene trattati forse della terranno c'è ancora riferimento alla persona inviolabile del del Papa
Quindi su simboleggia in questo modo questa qualificazione una supremazia giuridica valoriale
Questa tradizione passa nelle nei sistemi di Metal democratici che l'hanno applicata alcuni principi a fondamento del nuove forme statuali poi passa anche all'interno della nostra
Costituzione
Per dare un valore a particolari diritti
Un significato complessivo di diritto inviolabile che li identifica in qualche modo con quelli che sono i valori originari assolutamente primari del nostro ordinamento e per questo intangibili
In quella che le in quello che è il loro nucleo assiologica o sia da parte di soggetti privati sia da parte di qualsiasi potere costituito
Questi valori o meglio questi diritti si pongono come fondamento quindi del nostro sistema di valori costituzionali di quel modello di convivenza civile emerge appunto dalla carta fondamentale
Quindi questi diritti sono connotati ivi in qualche modo della nostra Costituzione della democrazia pluralista
Però sarebbe riduttivo
A ritenere questa inviolabilità abbia uno spazio solo come
Equivalente della il rivedibilità
Cioè il fatto che come conclusione che ormai raccolta dalla dottrina
Soprattutto pubblicistica questi diritti non possano essere sottoposti a revisione costituzionale costruiscono un nocciolo duro
Sebbene ci sia qualche voce dissonante la dottrina
Abbastanza compatta nel ritenere quella di natura pubblicistica che non era il non solo la forma repubblicana non eri visionabile ma anche i diritti
Inviolabili
Sì limitassimo la qualificazione alle di credibilità sarebbe una riduzione in qualche modo dell'importanza dei diritti inviolabili
E si finirebbe in questo modo per negare quello che è il senso più profondo di questa qualificazione e cioè fisico Cisco il valore
In qualche modo la misura del valore della
Democrazia
Quindi arriviamo cerco di tagliare
Al nocciolo centrale di questo tema con la qualificazione dell'inviolabilità di taluni diritti in Costituzione
La stessa conferisce gli conferisce un valore speciale perché se è vero e non ha disposto una completa salutava gerarchia di valori e non è me invero che ha inteso porre limiti
A potrà porre scusate che ha voluto porre alcuni valori alcuni principi al di sopra di altri
Ritiene già questa impostazione l'introduzione stamattina di Daniele Negri arriverò alle stesse conclusioni sul giudizio di bilanciamento e non è mai a quota zero
Quindi in questa collocazione dei diritti inviolabili ad una sfera più alta rispetto agli altri a impostori il rispetto delle delle garanzie
Che i costituenti hanno previsto espressamente nella riserva di legge nella riserva di giurisdizione
Sebbene non si prevedano limiti di valore e questo la dottrina va rimarcato soprattutto in relazione all'articolo tredici della Costituzione dove e quando si è parlato di voti di Fini
Laddove si sono individuati da una parte l'esistenza della sia in implicita nella
Nel nell'articolo nell'articolo tredici ma come negli altri la possibilità di imporre limiti ma non si è detto che tipo di limiti posso porre
E e in questo discorso della esistenza implicita dell'ammissibilità dei limiti che che stai inscritta nella costituzione si riflette
Quello che un acutissimo filosofo contemporaneo a mio avviso che Esposito
Ha definito come l'orizzonte semantico in cui si sviluppa il concetto moderno della libertà
Che è un orizzonte tutto di negazione
E infatti ne parliamo per questo di libertà negativa in relazione a queste libertà
Una dimensione che però non è priva di una qualche ambiguità
Perché Gianni finisce nel crepuscolo di degli idoli vinto evidenziava questa profondissima ambiguità delle istituzioni liberali perché diceva lo cito testualmente le istituzioni liberali cessano di essere liberale non appena si riesce ad ottenerle
Non v'è nulla in seguito che in maniera più grave radicale delle istituzioni liberale danneggi la libertà
E un pensiero Complesso
Che viene in qualche modo portato a maturazione da Fusco nelle elezioni parigine negli anni settanta in cui mette in evidenza lo stesso limite
Di questo riconoscimento delle libertà da parte dei dei nostri sistemi laddove mette in evidenza il bisogno che non abbiamo di libertà
La promessa di libertà che abbiamo dagli ordinamenti che la organizzano dice fu come ma allo stesso tempo gestendo ne informa capillare le procedure la limitano sino a rischio dell'annullamento dice
La nuova arte di governo che si è formato nel diciottesimo secolo racchiude in sé nel suo stesso cuore un rapporto di produzione distruzione con la libertà
Da un lato dunque occorre produrre la libertà ma questo stesso gesto implica dall'altro che si stabiliscano delle limitazione dei controlli delle coercizioni delle obbligazioni sostenuti da minacce e così via
Ma pur muovendoci in questo ambito in questo orizzonte di senso di riconoscimento limitazione negazione
Dalla nostra Carta scusatemi allitterazione dalla nostra Carta soprattutto dalla qualificazione che noi abbiamo della inviolabilità si possono trarre alcune di importanti
Considerazioni
Estiva a a quei limiti che deve andare che il legislatore ordinario a nell'affrontare questi temi
Le restrizioni sono possibili
O per meglio dire in omaggio a Marcello Daniele tutta la sua bellissima uno grazie alle delle manipolazioni
Possono essere previste a condizione che le stesse siano giustificate dal soddisfacimento di doveri inderogabilmente fissati dalla Costituzione rispettando il bilanciamento con altri valori che siano pari ordinati
Sembrava questa la stessa posizione stamattina di Daniele Negri
E non è facile perché discorso del bilanciamento evoca spazi discrezionali ampi per per l'interprete
E quindi tutti gli ordinamenti stesso Buddy carico di affrontare questo tema
Di quale debba essere il prisma da utilizzare per operare questo bilanciamento quindi in vari ordinamenti in vari concetti da quello del contenuto Sensale del diritto così in qualche modo caro alla dottrina di matrice tedesca
Che raccoglie da noi anche qualche trasferite alla garanzia dell'istituto Mola garanzia delle istituzioni
Ognuno di questi concetti consigliere riconosciuto è d'ausilio per trovare questo bilanciamenti ognuna di queste è stato utilizzato la Corte costituzionale quando si è trovato ad operare questi giudizi di sbilanciamento e per operare una ricostruzione logica delle garanzie per una risoluzione pratica di alcuni problemi
Ma
Questi limiti sono tollerabili a condizione che abbiano una base valori costituzionali previsti
Che tutelino o altro diritto inviolabile poche rendano possibile un dovere inderogabile fissato dalla Costituzione
Con un limite il rispetto del principio di cui essenzialità o della necessarietà del limite
Da noi in questo momento è
Più alla pasta virgolette
Parla il principio di proporzionalità e ha un gran senso parlare Pinciroli pur di proporzionalità l'hanno riconosciuto l'hanno ricordato stamattina molti dei Valentini interventuri
Come minimo un valido strumento per trovare la quadra in queste materie ma a mio avviso stanno già scritto nella qualificazione dell'inviolabilità il principio della necessarietà del del limite
Si è detto o ancora vanno attento costituzionalista che per l'imposizione di un limite ad un diritto inviolabile non è sufficiente una relazione giustificativa con un altro valore costituzionale
Impotenza che sia limitativo di quello che è il contenuto essenziale
Di quel diritto ma questa reazione giustificativa
Debba essere rafforzata
Dalla circostanza che in carenza di quel limite il valore costituzionale che lo giustifica risulterebbe sostanzialmente leso ho violato
Perché ancora una volta si torna al valore primario riconosciuto ai diritti inviolabili
Per così dire generali
E sulla base di queste premesse allora
Dobbiamo Dedede
Dobbiamo affrontare il tema che queste nuove tecniche di invasione di intrusione della strada privata pongono
In particolare altro lega Nord s'era evitabile al Cattadori informatico all'incrociatore legge le definizioni sono plurime in dottrina e in giurisprudenza si tratta come a tutti noto di una tecnica investigativa
Che permette mediante l'invio di un
Virus
Nel software dispositivo elettronico un computer uno smartphone non tablet di contratti vita di ricerca di sorveglianza on line del soggetto
Con questo accesso occulto
Venduto molto sulla qualifica d'occulto perché è importante ai fini della qualificazione del nuovo mezzo un questo accesso occulto che può avvenire sia fisicamente ma molto più efficacemente da remoto
è possibile appropriarsi non solo di tutto il contenuto del dispositivo target
Ma anche di carpirne in tempo reale tutte le attività che vengono svolte mediante appunto questo dispositivo
Citando i suoni alle immagini con la tipizzazione dei dispositivi autore il leader del target
Non vi è necessità quindi di impiegare molte parole per dimostra la pervasività di uno strumento e questa capacità inclusiva questo strumento nuovo il cantautore coglie in tempo reale mole di informazioni su ogni aspetto della vita
Di un soggetto
Soprattutto di quella privata che passa attraverso questi
Strumenti
Abbiamo un deficit di
Disciplina
Fabio ascensori avvertiva il pericolo per il contraddittorio ma la stessa efficacissima espressione che ha utilizzato lei oggi quando ha detto questi mezzi
Li stiamo subendo non rischiamo governando perché non siamo abituati a a misurarci con le novità presentano e questo parte dall'inquadramento sistematico di
Già di questo capo trattore informatico perché io vedo un vizio d'origine
Nel valutare il cacciatore si è preso in considerazione soprattutto l'uso e si può fare del cacciatore o dal malware
Lasciando in un cono d'ombra alcune funzioni che non
Che pure possono essere attivate e si è ricorsi alle categorie che ne conosciamo
La sentenza su curato da questo punto di vista emblematica cioè ricorrere all'interno dalla disciplina delle intercettazioni telefoniche perché dice con il cappotto attore io attivato
Il video o colto alcuni video e quindi si passa attraverso gli scorsi del
Delle captazioni e quindi con l'applicazione della disciplina delle intercettazioni
Ma questa scelta a mio avviso non appare risolutiva perché ci sono una serie di utilizzazioni di questo piatto attore che non appare veramente arduo ricondurlo in quelli che sono gli strumenti investigativi che noi abbiamo che conosciamo e che sono stati disciplinati
Si pensi alle indagini per esempio volte a capire le copie una copia totale o parziale dell'hard disk trasmettendo gli inquirenti via internet ma in tempo reale mediante vuoi fai tutto quanto sta accadendo in quel momento
Pensiamo a quella categoria
Che poi forse categoria non è che è quella delle perquisizioni
On line chi si è cimentato con la categoria ha avuto delle difficoltà definitorio perché già se noi siamo perquisizione stiamo pensando siamo quasi dicendo che si tratta di perquisizione ma siamo a qualcosa di completamente diverso dalle perquisizione e chi si è cimentato
Ha detto che è una categoria che in negativo cioè tutto quello che non può essere ricondotto in qualche modo alla disciplina delle intercettazioni lo facciamo mediante cascatore ovviamente lo facciamo rientrare nel tema delle perquisizioni on line e a mio avviso questa difficoltà di inquadramento porta a dire devo dire con molta diciamo questa impostazione ha seguito in dottrina della l'impossibilità di ricondurre queste perquisizione camionista ordinari
Sia delle perquisizioni per così dire ordinarie quelle regolato dall'articolo duecentoquarantasette seguenti sia dalla perquisizione informatica stessa
Vado veramente con velocità le ricerche condotte e con il tramite del tatuatore sono di fatto occulte
Permanenti e capace appunto di cogliere mole indeterminata e di dati quello che non avviene mediante le perquisizioni ordinaria
A mio avviso la difficoltà e l'altra volta l'impossibilità di ricondurre appunto nelle discipline ordinarie quelle già
Gli stenti cioè la perquisizione l'ispezione l'intercettazione tutte queste attività investigativa che possono essere compiuti attraverso
Il
Troia North s'impone a impone di verificare se le stesse si pongano in contrasto con principi costituzionali
E peraltro nel questo problema non è stato risolto neppure dalla legge dalla recente legge sulla sulle intercettazioni telefoniche la cui sorte non è dato conoscere allo stato attuale si parla solo di rinvio dell'entrata in vigore male dichiarazione vende il ministro parla di una rivisitazione sostanziale della disciplina
Delle intercettazioni per tutelare assenza di bavaglini detto in una delle tante
Dichiarazioni anche in questo caso nella recente legge si procede allo stesso modo cioè si è dato carico solo di analizzare la un aspetto quello delle captazioni ancora una volta lasciando nell'indefinito tutto l'altro Lush l'assenza di questa disciplina organica pare pericolosissima in virtù delle funzioni che si possono attivare anche perché vedo lo devo lo sottolineava in un brillante saggio Pasquale bronzo vi è una un'estrema facilità
Mediante la quale il l'utilizzo di questo mezzo possa andare oltre e non possa essere controllata cioè una storiella quella di dire attivo solo quella funzione perché la funzione deborda immediatamente in un altro con una grave difficoltà di controllo da parte del giudice da parte del pubblico ministero da parte della stessa
Polizia
Giudiziaria e quindi si sorge più forte più prepotente la
Necessita di un inquadramento di questa materia a mio avviso vado verso Micari perché penso che ho sforato il tempo a mia disposizione riguarda riduttivo guardare alle singole funzioni del capo trattore ha necessità di un approccio diciamo totalitario deve essere colto il mezzo nella sua complessità ma nella sua autonomia
Partendo dalla qualificazione dell'immissione
Perché se valuto la funzione
Dopo quasi per scontato che l'immissione occulta sia in qualche modo consentita
Riecheggia questo in questa impostazione a mio avviso quella che sia in materia di intercettazione telefonica
Mi chiarisco l'intercettazione di telefoniche
Tra presenti quelle che la vulgata tradotto come ambientali
Dove c'è la necessità di mettere le microspie e è stato sempre svalutato questo discorso ritenendo in qualche modo che quella in missione fosse tutelata dal provvedimento del giudice
Cosa cambia Dio non soddisfa verrebbe si pone lo avvertiva lo dico grande rispetto davanti a
Illuminare il professor Illuminati che da anni appunto studia questo tema c'è un vulnus a mio avviso lo ha avvertito anche più recentemente Arturo Capone intervenendo in un convegno penso a Reggio
Dove si diceva che era rimasto particolarmente colpito da un libricino che parlava delle tecniche mediante le quali si entrava a casa altrui per mettere delle microspie tutto questo
Nel più totale anonimato cioè c'è mi sembra in questo caso lo stesso sfizio di fondo si dà per scontato che l'intrusione all'interno del del il tatuatore sia un in sé e il problema è che non con le intercettazioni possiamo dire che li abbiamo quanto meno un decreto del giudice ma se non le qualifichiamo come intercettazioni
E ho visto tentato di dire di dimostrare che una parte di questa attività non è intercettazione ed è difficile definirlo
Siamo nel nulla più assoluto allora questo impone a mio avviso di capire dove noi stiamo andando quando entriamo nel sistema informatico
A mio avviso dico procedo abbastanza velocemente quindi concedetemi anche qualche forzatura secondo me si entra in un domicilio informatico sole l'esistenza di una parte della dottrina sole resistenza anche ma deve esprimere la qualche perplessità sia Marcello Daniele non scritto apparso sulla rivista processuale dello stesso
Capone sulla possibilità di utilizzare la l'articolo quattordici del il domicilio ma a mio avviso non è una forzatura ritenere che anche Ido Millard nello spazio virtuale costituisca un domicilio perché il domicilio è tutelato non in quanto dimensione fisica ma quanto Indymedia quanto dimensione pro trattativa della sfera personale lo avvertivamo Orta nel quarantotto lo avvertiva anche bricolage commentando gli articoli quattordici e quindici della costituzione la stessa cosa si può avere a mio avviso con il domicilio informatico perché un luogo in
Pure essendo in materiale sono consapevole che nell'idea della cosca dei costituenti quello spazio era uno spazio fisico ma che può essere uno spazio
Anche a mio avviso virtuale perché in un luogo è uno spazio e contiene qualcosa e questi nostri dispositivi contengono qualche cosa
Vi sono state anche altri tentativi vedo Renzo Orlandi prima nel mentre ne parlavamo in qualche modo sperando di curiosità di ricondurre a ai diritti inviolabili guasti volo due il diritto coniato dalla Corte costituzionale tedesco a mio avviso quella ricostruzione lo dico sommessamente deve passare però attraverso un ostacolo interpretativo che è quello di dire che anche i diritti inviolabili ricompresi articolo due debbano godere delle stesse garanzie
Previste per l'articolo tredici quattordici e quindici
Va superato perché anche lì ci sono delle differenze di modulazione delle garanzie si pensi all'articolo quindici la Costituzione che non prevede per esempio alcun potere per gli organi di polizia giudiziaria che a mio avviso non è una svista del legislatore ma una scelta voluta che risentiva della del regime totalitario di
In cui il sarà fatto un uso poliziesco massivo delle intercettazioni
Quindi a mio avviso questo può essere un modo per trovare tutela a questo strumento di potrebbe essere anche la via di invocare l'influsso che viene dall'articolo otto scene per per quanto riguarda il diritto a dispetto del della in qualche modo della vita privata e familiare quindi per il tramite dell'articolo cento diciassette della Costituzione entrare costituire un vincolo
Da tutte queste da questi input e nasce la necessità in qualche modo che debba essere il legislatore rinvia governare
Questo strumento
Si apre lo lo accenno male il tema
Meriterebbe più ampie considerazioni quello delle conseguenze della stanza della disciplina
Seguendo l'impostazione della corte delle sezioni unite della Corte costituzionale di buona parte della dottrina tutte queste misure in quanto non regolato dalla legge dovrebbero considerarsi inammissibili
Lo ricordava stamattina anche Daniele neghi ripartendo citando la decisione del settanta della Corte Costituzionale sulla
Sulla tutela
A me non convince molto questa impostazione della dei diritti costituzionali sono di matrice Corderie Anna alla lo confesso e quindi
Quella impostazione a mio avviso continua a rimanere valida pensava ad un'altra cosa questi giorni preparando la relazione
E per paradosso la prova costituzionale può finì per violare essa stessa la Costituzione cerco di spiegarmi fuori da paradosso
In qualche modo
L'individuazione di divieti dell'individuazione degli spettri applicativi della garanzia costituzionale affidata in qualche modo all'interpretazione giurisprudenziale
E questo la Costituzione non lo vuole perché nella misura in cui
Affidata al legislatore ordinario l'individuazione dei casi e modifiche all'autorità giudiziaria quella di dar corpo a questi limiti detta le coordinate mediante le quali si possono applicare lasciando nessuno spazio all'interpretazione
Se tentando di dire ma questa è una questione di fonti la fonte primaria non può essere in qualche modo violata in nessun nel modo capisco che questo sia
Di primo acchito Hillary misura
Che ci senti ci dà più soddisfazione però gli effetti che si possono produrre delle prese di posizione a giurisprudenza anche sul
Capta dure informatico lo dimostrano per cui continua a pensare che questa
Questo governo di questo fenomeno nuovo debba essere affidato al a legislatura
Perché e concludo volendo citare
Luigi ferraioli delle garanzie dei diritti e gli obblighi e divieti e la giustiziabilità in qualche modo delle loro relazione non sono affatto implica due militi medesimi ma avvengono all'esistenza solo sulla base di norme di attuazione grazie
Grazie anche alla Mukata Lonzi quindi l'ultimo ringraziamento questi agli ultimi due relatori un ringraziamento anche a coloro che hanno organizzato questa prima giornata di lavori ci vediamo domani appuntamento tra le dieci del mattino qui grazie buonasera a tutti