L'affrettato riconoscimento della Slovenia e della Croazia come causa della attuale tragedia della ex Jugoslavia

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Stefano Silvestri presidente dell'Istituto gli affari internazionali studioso di problemi internazionali da un po'di tempo si fa un gran parlare di un riconoscimento affrettato di Croazia e Slovenia come origine dell'attuale tragedia dell'ex Jugoslavia lei cosa ne pensa è giusta questa analisi
Diciamo che non è all'origine della tragedia però certamente
Abbiamo un certo tanto sprecato una possibilità di cercare di prevenire in qualche maniera il confine tra attento che non si trattava evidentemente di non riconoscere la su Croazia Slovenia offese volevano essere indipendenti ma cercare di condizionare tale riconoscimento a una trattativa preventiva
Sullo statuto delle minoranze eccetera che in qualche maniera con la diciamo obbliga c'è anche la Serbia
A a riconoscere lo stato di fatto
Dell'osso temporale sicura se le popolazioni locali per quanto era possibile l'assicurarle
E quindi in un certo senso ponesse le basi per l'accordo politico prima del conflitto e non dopo come siamo in una situazione ad abitare attuazione attuale insomma
Siamo quindi abbiamo non abbiamo svolto urna quella che di cui oggi tanto parliamo cioè l'opera di prevenzione no
Ecco quindi lei dice va bene il riconoscimento il problema è che mancava un disegno politico adeguato anulare unica realtà accelera perché queste cose erano state individuate
C'era stata presa in più la commissione bada interno a quella nella creata dalla Commissione ma va bene
Proprio che aveva stabilito tutta una serie di criteri che potevano essere la base per l'accordo politico poi però diciamo che la la la il
Il processo di riconoscimento politico è stato più affrettato da ragioni politiche interne e internazionali su costiamo dilungarci insomma c'era la pressione in Germania per il del della degli immigrati croati
C'era la pressione comunque di riconoscere questo fatto democratico del dell'indipendenza e così via
Che affatto sottovalutare gli altri rischi ed è stato a mio avviso l'errore ecco e nei confronti della terza Jugoslavia dalla Federazione Jugoslavia il comportamento e l'Occidente come stanno
Ma e alla fine in questa maniera non avendo concesso niente prima questa la questa questa federazione nel senso che quello che potevamo concedere era appunto la trattativa sullo status delle minoranze subito non avendo io a Concetta abbiamo finito qui in un certo senso per metterci in contrasto con essa
E senza peraltro poi assumerci le responsabilità che questa nostra posizione comportava che momenti gravi contralto corretta dovevamo anche poi per presumere che qui è questa
Appoggiava azioni di forza continuava a usare l'esercito federale come l'ha usato per lo meno la prima falda in Croazia eccetera
E beh creava una situazione di fatto che per viola molto diverse guerra no ecco qui in questa situazione secondo lei l'Occidente cosa deve fare in Macedonia in Kosovo fra i prossimi possibili piani di mentre l'auto così dotto
è molto complicata come del resto anche voi Godina in corso adesso probabilmente saremo avremo una situazione più esplosiva ma la tutela dovrebbe diventare esplosiva anche quello di là dove ci sono altre minoranze subì resi eccetera
Era già torrida complicata dal fatto che queste due regioni formalmente autonome in realtà ormai fanno parte della Serbia
Io ritengo che effettivamente uno schieramento preventivo di forze in Macedonia e forse anche in Albania
Essere utile però possa essere utile se noi siamo ben chiari
Su quello che queste porte debbono fare
Quando poi nel caldo Vistarini sia alla repressione degli albanesi nel Kosovo per esempio
Cioè che cosa dobbiamo fare dobbiamo impedire agli albanesi di scappare ai macedoni al e aree agli altri albanesi di Albania di entrare o dobbiamo impedire ai serbi di Martha Graham cioè contro due politiche diverse no
Questa evidente se leggono come una tipo di decisione che è bene prendere subito perché dopo è riuscito a conquistare talmente nella ripetizione quello che è successo in Croazia in Babbo ecco ma secondo lei un'ultima domanda come mai proprio ora stanno scoppiando queste polemiche suite gli affrettati riconoscimenti sono state polemiche tra Germania e Stati Uniti proprio su questa questione ma questo perché siccome siamo di fronte a una sconfitta politica del PCI cerca di scaricare uscì di fare un po'di scaricabarile di scaricarsi le responsabilità gli uni sugli altri io credo
Io credo che la responsabilità sia attribuibile un po'a tutti perché in realtà
è vero che la Germania o anche l'Austria ci privano per un rapido riconoscimento
Ma non è che gli altri etica impegnati a fondo su una strada di prevenzione insomma tutti ci hanno le loro colpe secondo me bene la ringraziamo ringraziamo Stefano Silvestri presidente dell'Istituto per gli affari internazionali
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Marco Ventura per lungo tempo inviato del Giornale di Mila no nelle terre dell'ex Jugoslavia seguire proprio la guerra
Nella ex Jugoslavia prima in acrobazie poi in Bosnia Erzegovina colui vogliamo cercare un po'di ricostruire
Tutta la complessa vicenda del cosiddetto riconoscimento delle Repubbliche di Slovenia di corazza infatti prove in questi giorni sa nuovamente riprendendo quota la polemica con sulle sedicente riconoscimento affrettato
Delle Repubbliche che sono sostanzialmente gli Stati successori della ex jugoslavi allora innanzitutto Marco
La prima domanda protestato inviato di guerra in quei posti secondo te è valida questa ipotesi questa cosa che gira dopo l'intervista dell'ex ministro degli Esteri De Michelis
Che questo riconoscimento cosiddetta affrettato di Croazia di Slovenia e in realtà all'origine della crisi dell'ex Jugoslavia
Ma così com'è formulata questi poteri anche tutto assolutamente sbagliata perché il riconoscimento dirlo Daniel provate avvenuto e non da parte di tutti gettati per esempio non da parte degli Stati Uniti
Il quindici gennaio del novantadue quindi quando la guerra ormai era ampiamente esplodenti era diffusa
In Croazia passando attraverso la Slovenia con me diciamo appunto l'inizio quindi già erano avvenuti Tancredi già c'erano stati bombardamenti che già era stata colpita
Ragusa e quindi c'era c'era un contesto di guerra ormai ampiamente
Dei punto dove debutterà sul territorio ecco anche se c'era ancora l'allora ministro degli Esteri italiano tutti continuano a dire a ricorda se non ricordo male in conferenza stampa che non c'era guerra nell'ex Jugoslavia
Qualche tempo fa a me è capitato di incontrare Demicheli ma alla camera e da tempo dalla Brabham variati Neri mi premeva questa domanda gli ho chiesto se una qualche pentimento con qualche rimorso per la tenuta che aveva avuto lui così come gli altri colleghi suoi della comunità
Europea
In questi
E in questo frattempo in questi invisibili di guerra Ludovic
Maturato e non sono mi ha risposto che non aveva nessun pentimento nessuna forma di rimorso niente la continuava infiltrerà sul fatto che la colpa maggiore secondo lui per l'esplodere del Cosplay però non avevano i giornalisti
I giornalisti che secondo lui affermazione se non mi ricordo male che risale a settembre del novantadue quando appunto la guerra già era esplosa
Dovrete che secondo lui aveva inventato questa guerra insomma va be'le bombe la rimesse te l'abbiamo capito appunto ecco facciamo ora un po'di ricostruzione e anche un po'sul in chiave diciamo così storica tra virgolette se non vado errato
La crisi della la traccia dell'ex Jugoslavia origine dalla metà degli anni ottanta con l'inizio di quella che potremmo chiamare con un linguaggio politico la polarizzazione tra le posizioni slovene e le posizioni serbe
Ecco che cosa che cosa cosa volevano gli sloveni che cosa vuole cioè i serbi come la vedevano queste due opposte tendenze orientamenti la Jugoslavia del dopo Tito
Ma tutto nasce appunto dalla dalla morte di Tito che hanno riuscito ad aprire insieme meglio parlare nonostante tutte le pressioni nazionali perché erano manifestate anche negli anni precedenti e non dobbiamo dimenticare che già c'era stata una famosa
Primavera di di Zagabria nella quale erano stati fatti fuori politicamente però poi anche perseguitati in concreto incarcerati gli esponenti del nazionalismo croato ecco con la morte di titoli nazionalismi sono tutti risorgive sono distorti in Slovenia come in Croazia come in Serbia
Quindi questa guerra era assolutamente prevedibile
A dispetto di quello che appunto dice De Michelis e e di quello che hanno ripetuto per tanto tempo i governanti occidentali europei in particolare e e quindi l'errore che è stato commesso dalla comunità internazionale ed è stato proprio quello non soltanto di prevedere quello che sarebbe successo ma anche di prevenire quello che poi effettivamente successo
Accertata come dicevi tu una radicalizzazione da una parte sloveni e croati una soprattutto sloveni che ci sentivano già in buona parte dell'incoraggi economicamente dalla Jugoslavia e con la morte di Tito speravano di poter crescere economicamente e di non dover più foraggiare le carte dello stato federale come facevano non dimentichiamo che la Slovenia era una repubblicano Jack Repubblica più ricca del in Jugoslavia e dall'altra parte c'era stato invece l'irrigidimento della superbia e che cattiva penalizzata da una ultima versione della carta costituzionale così come le avevano studiate a titolo il suo delfino purtroppo scomparso
Cardente
Così infatti l'autonomia da un lato se non mi ricordo male proponeva una confluì Libera confederazione degli Stati della della Jugoslavia con un'economia di mercato mentre la Serbia propendeva per uno Stato molto più centralista
E con un'economia molto più pianificata che noto che io sia per il per rispetto all'ultima Costituzione approvata quella del settantaquattro
Che aveva concesso una discreta autonomia Keira accorso costi a Napoli con Rino cioè alle due Province appunto autonome sancite proclamate come autonomi per questo modello costituzionale della Serbia
Non dimentichiamo che questa autonomia e l'allargamento è giustificato e per il fatto che nel corso con la popolazione e offre grande maggioranza albanese fra l'ottanta e il novanta per cento mentre in cui codina ci sono forti minoranze ungheresi e croate
Gli abiti sentivamo penalizzati in cambio dei servizi avevano comunque
Il controllo delle leve del potere sia economico che militare
E però con l'aperitivo quando il risorgere di questi nazionalismi correnti risorgere anche delle volontà recessioni coltivate maturate per tanti anni per decenni tra sloveni e croati anche perché ci sono i vigili che
In particolare è cresciuto e si è fermato riconosce che c'è una somma sia una comunista sull'onda del famoso memorandum dell'Accademia delle Scienze di Belgrado dell'ottantatré che porto faceva riferimento
Al al Kosovo e nel disegnava un coperto nel quale previa secondo gli scienziati gli intellettuali gli scrittori Berti era in realtà penalizzata nell'ambito del Federazione quindi si trattava per i servizi anzitutto riammettere in ogni penso il Kosovo e la Vojvodina
E dall'altra parte si trattava di mantenere unita alla Jugoslavia che però era era vista da parte serba in una diciamo condanna al con la lente proprio del tante Virno quindi una Jugoslavia con uno Stato fortemente centralista e quindi con un equilibrio tutto spostato sulla parte esterna proprio mentre Slovenia e Croazia cercavano invece di reticolati con quel progetto di confederazione che tu ci pare di prima
Quindi il problema del riconoscimento è un problema che invece si è posto molto tempo dopo il problema
Che precedeva tutto quell'altro era in realtà proprio quello del modello costituzionale che ci sarebbe dovuto scegliere per la futura Jugoslavia quindi sloveni e croati premevano per la Confederazione che è una forma morbida di federazione in cui c'è una larga autonomia che viene attribuita alle alle repubbliche confederate Bai che tuttavia resta nell'ambito di una entità fatale sovrana unità
Con l'acqua perché per esempio di difesa e di politica estera comuni quindi l'Europa sbagliato perché in realtà non ha puntato proprio su questo modello preferendo invece puntare sulla unità della federazione jugoslava nell'ambito costituzionale che era stato disegnato avvertito quindi senza nessuna concessione allora Slovenia e la Croazia e la comunità internazionale a istruite Milošević l'uomo che poteva in realtà attenere unitario per l'aria per capire che
Veloce ricercatori i principali responsabili proprio della disgregazione della Jugoslavia ecco tua poté Vito la questione il conflitto politico che anche voi nascono un grosso conflitto sociale ed economico tra le diverse
Tra le diverse repubbliche per molto tempo sono moderato per almeno due o tre anni appreso le forme di un conflitto di natura costituzionale fra chi voleva uno Stato una costituzione più centralista e chi voleva invece la Costituzione costituzione Edipo
Confederale della della ex Jugoslavia in questo periodo però nel mentre da un lato la Slovenia ha cominciato a prendere è in parte la Croazia i suoi bravi contatti con con e gli altri paesi per esempio con la comunità dell'arte Adrian e dall'altra parte la Serbia ha fatto alcuni passi alcune misure a particolarmente dure perché se non vado errato afferisce la guerra economica nei confronti della Slovenia
Sì alle sale Cossa quasi a metà la Vojvodina con veri e propri colpi di stato fra l'altro aspetto anche a me ha dato onde che venivano proprio dalla Slovenia con una politica bancaria
Data briganti si è annessa suo malgrado un miliardo S.p.A. è spento milioni di dollari appunto aprendo facendo obbligando la Banca Federale di votare aprire un conto presso la Banca nazionale se dottor queste però ancora una possibilità invece
E jugoslavi rumor Piero sostenuta in quel momento
Donna provato io vorrei però non perché è così spesa nei secoli ci scusa se ti interrompo la con una questione interessante che poi i maggiori sostenitori del così detto jugoslavi Isma'storicamente erano proprio negli ambienti sloveni e croati
Praticamente lasciate proprio che non dobbiamo dimenticare che uno dei principali sostenitori storici proprio dello Utah Virno
Poi il vescovo di Giacobbo nandrolone attuato però sul Bayer e non dobbiamo dimenticare che la nascita proprio del della Jugoslavia della prima Jugoslavia proprio voluta dai circoli croati e sloveni naturalmente rapirlo vedi non si aspettavano prove di ritrovare in uno Stato centralista come fosse quello del rettore Giorgio Tecce superbo e come fu
Però in misura attenuata grazie al carisma del personaggio anche negli USA Dario Di Pietro così anche perché lì equilibri istituzionali territoriale della Jugoslavia di Tito non più bilanciati nei confronti dello strapotere serve mentre Tito peraltro era
Croato sloveno diciamo azzurro anzi era e quindi insomma c'era una serie di equilibri di bilanciamenti e poi tutto era cementato dalla ideologia comunista quindi il crollo dei titoli significò anche il crollo del dell'ideologia comunista e invece il prevalere del nazionalismo che più che l'ideologia che non sono non potrei neanche definirla un'ideologia direi
Dire che le leadership per restare al potere le vecchie leadership comuniste lo stesso Tudjman era stato comunista Milosevic per certi aspetti lo è ancora
Cercarono di restare al potere proprio cavalcando il nazionalismo e fomentando lo c'è una grossa responsabilità delle leadership
Naturalmente quando si dice che anche la Germania per ricavare alla loro responsabilità perché stando dietro alle istanze
Ricerche niente lo stavano dietro l'istante stessi precetti liste dimissionaria croate che dice una cosa vera
Perché è vero che la Germania aiutato dal patriarca chiederlo venga a staccarsi dalla Jugoslavia
Però è anche vero che diciamo il Paese farla sua farà sulla politica in realtà la Germania naturalmente ha visto con favore il distacco della propria della dove perché
E in questo modo vedeva allargata l'area della sua influenza economica ma questo vuol dire che l'appoggio dato dalla Germania l'acrobazia provocata da guerra ne passa e tanto insomma
Non solo ma secondo me le responsabilità maggiori fanno proprio in quelli che non hanno capito quanto stava per avvenire e quindi non hanno intuito non hanno compreso il processo ineluttabile di disgregazione della Jugoslavia al di là delle speranze della Germania
E dell'Austria e soprattutto Pannella complicità di fatto che la comunità internazionale compresi gli Stati Uniti in tutta la prima fase della guerra hanno concesso a un criminale di guerra come Miloshi dice
Io ultimamente ho ho letto un libro di un collega che è uscito da poco di togliendoli Fontana dell'Unità dove
Lui ripercorre proprio le sue esperienze in Jugoslavia e prima ancora nel Golfo eccetera e parlando di Dubrovnik di Ragusa perisce in quel caso non si può non scegliere
Poi c'è stata da parte di chi prende le bombe oppure si diventa complici di quelli che rilanciano
Un'ultima domanda Marco a questo punto è indispensabile ma secondo te fu solo stupidità da parte del
Comunità internazionale di forti settori dall'Occidente o c'erano o ci sono stati e c'erano evidentemente legami non molto confessati tra alcuni settori occidentale Milosevic
Certamente c'erano legami tra Milosevic e settori occidentali c'erano fortissimi legali anche personali tra Milosevic d'e la dirigenza statunitense per esempio c'era un'amicizia tra minori sedicenni Calderoli che renda
Segretario l'ex segretario di Stato americano Minosse vice
Conosceva molto bene gli Stati Uniti era stato a lungo tempo negli Stati Uniti aveva assunto aveva rivestito posizioni di rilievo nell'economia jugoslava anche come presidente della Banca nazionale
E quindi c'era uno dei rapporti dei dei legali proprio anche economici d'affari con gli ambienti internazionali
Bisogna peraltro dimenticare che esisteva anche un contesta internazionale nel quale ci teneva alla disgregazione della Jugoslavia come cattivo esempio di una possibile dire che negazione che poi ottenuta
Dell'Unione Sovietica non dimentichiamo che la guerra in Jugoslavia e comincia per prima del deflagrazione dell'Unione Sovietica e quindi ci sono stati molti fattori ed è veramente banale veramente semplicistico attribuire la colpa
In questo momento a alla Germania o al Vaticano oppure sostenere che la guerra è stata provocata dal riconoscimento che come come dicevo prima come ben sai è avvenuto dopo che per mesi si combatteva
è così Marco tu hai parlato dal tutore del nostro discorso mi sembra che sia emerso abbastanza chiaramente che l'attuale tracce dell'ex si votava in realtà non è che la fase terminale una serie di fasi terminali tragiche
Di un conflitto che aveva assunto la forma di conflitto costituzionale nei nel decennio
Precedente tu stessa hai detto l'Europa appuntato in particolare l'Europa ma non solo Europa una buona parte della comunità internazionale su chi di fatto sosteneva L'Unità delle unità centralistica della della vecchia jugoslavi anche nel dopo dico in particolare ha puntato su Milosevic ora però nella nella storia dei rapporti con l'ex Jugoslavia
Particolarmente Marco panelle particolarmente i radicali sostennero un approccio alternativo cioè sostenevano a suo tempo proprio negli anni Ottanta perché di fronte ai pericoli gravissimi che ci possono essere nella Jugoslavia del dopo Tito non cerchiamo in qualche modo di integrare questo Paese nella Comunità economica europea
Ecco se fosse successo questo tu che si almeno ci fosse stato inventato da parte delle diplomazie europee un approccio di questo tipo nei confronti dell'ex Jugoslavia tu cosa di Thierry cosa pensi si si sarebbe stato qualcosa di diverso
Credo che l'Europa avrebbero voluto
Diciamo più papocchio
Margine di manovra e di pressione diplomatica sugli autori del conflitto questo sicuramente la Jugoslavia sarebbe entrata in un nichilismo europeo nel quale ovviamente delle alzate di testa dei singoli sarebbero state più complicate
Quindi
Riferì
Qui rientriamo già nell'ambito proprio dell'analisi storiche venne ipotesi molto difficili da valutare però certamente quel tipo di approccio e comunque Clinton la vera sintomo di una sensibilità particolare che ed è stata proprio quella che è mancata la comunità europea nei confronti dell'ex Jugoslavia
Si può dire che allora da parte di qualcuno che capì che il problema era serio e che era un problema europeo da parte invece dei governi questo elemento non fu assolutamente compreso
Ecco ma perché secondo te c'è stata questa incomprensione da parte specialmente degli Opeth ma perché De Michelis ha continuato a dire
Anche ora non continua a dire che il problema il riconoscimento perché scoppia questo che ha sinora
C'è stato forte ritardo culturale nei confronti della della ex Jugoslavia per il fatto che
Tanti episodi tanti avvenimenti di importanza epocale sono avvenuti in brevissimo tempo e quindi la diplomazia internazionale indicati diplomazia non hanno avuto la capacità di
Di cambiare egizi elementi di aggiornarsi
Non bisogna dimenticare che la Serbia essa è appoggiata era appoggiato storicamente
Dalla Gran Bretagna e dalla Francia così come talora invece la Germania era favorevole alla Croazia gli stessi Stati Uniti vedevano nella Jugoslavia il cuscinetto
Nei confronti del mondo
Sovietico comunista e questa valutazione della Jugoslavia come essenziale nella sua unità e nella sua integrità territoriale per la stabilità
Dei Balcani non è stata rimessa in discussione da quello che stava avvenendo c'è stato quindi un rito un ritardo culturale è un ritardo
Con ritardo dovuto tutta una serie di fattori che son quelle che abbiamo detto finora sì più globalmente qualche legame inconfessato bene ti ringraziamo ringraziamo Marco Venturi inviato
E del Giornale di Mila no nelle zone di guerra dell'ex jugoslavi lo ringraziamo per questa intervista in cui avevo cercato un po'di spiegare nostri ascoltatori quali furono i fattori e il processo storico che ha portato all'attuale tragedia dell'ex Jugoslavia
La radicale abbiamo ai nostri microfoni Beba tralice che attualmente alla sede del partito radicale a Zagabria con lei vogliamo innanzi
Do un po'ricordare come è avvenuto in che contesti avvenuti il riconoscimento internazionale della Repubblica di Croazia di Slovenia lo ricche contesto cui cosa è successo questo lo con questo riconoscimento
Buongiorno allora nel mille trecentonovanta in tutte e sei le repubbliche dell'ex Jugoslavia sono state indette le prime elezioni libere della Serbia che già alla fine degli anni ottanta annesso
Le tue provincia unto autonome quella settentrionale della Vojvodina e quella meridionale del Kosovo
Tiravano venti di guerra e già allora la Serbia annunciava silenziosamente che nessuna delle ex repubbliche jugoslave che la sarebbe passata liscia in caso di percezione alle prime elezioni libere del novanta in Croazia ha vinto il partito dell'Unione democratica e in due Avenia deve molto
Le due repubbliche che erano sempre le più sviluppate economicamente hanno deciso di proclamare l'indipendenza un anno più tardi cioè in primavera del novantuno
Poiché l'altare bien era era portata in questo periodo di transizione dal novanta novantuno da Scola due membri
Nella presidenza collegiale jugoslava quello della Vojvodina e quello del Kosovo
Il ruolo del croato Stipe Mesic che era a quei tempi il presidente di turno della presidenza collegiale urlava è caduto in acqua infatti il quarto meticcia aveva il ruolo di facilitare in qualche modo la secessione della Croazia in primo luogo e anche della quello di largo venia
In questo medici è stato ovviamente aiutato anche dal governo Del Noce però i due non sono riusciti a concludere niente nell'organismo collegiale urlavo da qui dove impervi avevano la loro prevalente sempre grati alla missione delle due province
In quel periodo i presidenti delle tre repubbliche jugoslave hanno avuto una serie d'incontri che doveva portare a una soluzione pacifica
Alla Confederazione della Jugoslavia però come lo sappiamo questo Monty Python show come lo chiamavano i Balcani è riuscito solo a rimandare la guerra in primavera del novantuno quindi la Slovenia e la Croazia proclamano l'indipendenza
E all'inizio dell'estate le truppe dell'esercito federale conducono una guerra di cinque giorni intramoenia
Tanto per dimostrare il loro potere
Secondo le analisi di un generale croato l'ex comandante dell'esercito croato Martin Jpeg
Le fonti federali appoggiate sempre dal serbo Milosevic avevano intenzione di fermare la percezione slovena ma avendo visto che gli sloveni si erano preparati la loro guardia civile la Guardia Civile covenant
Ha avuto un ruolo importantissimo in questo scontro i federali hanno cambiato piano e hanno deciso di evitare una guerra ai confini con l'Austria e l'Italia
Lo stesso generale croato sapete il durante la guerra in Slovenia aveva proposto un piano di completare le caserme federale in Croazia e di bloccare in questo modo il ritiro delle truppe federali dalla Slovenia in Croazia e più avanti anche nella Bosnia ed Erzegovina però questo piano è caduto in acqua ed esercito federale si è ritirato completamente in croati accodi che la guerra in croati ha potuto prendere luogo
I primi incidenti incollati al sono avvenuti già un anno fa ciò e nel novanta con la famosa rivoluzione dei tronchi interpreta nella Krajina dai serbi nell'agosto del novanta
Questa situazione di stagno e durata per un anno e alla fine dell'estate del novantuno è cominciata la guerra in Croazia
Gli scontri con l'altro termine alla Slavonia nelle zone confinanti della Krajina i bombardieri de bombardamenti di Vukovar e la caduta di questa città nelle mani perde i bombardamenti di Dubrovnik e delle altre città dalmate e perfino della capitale croata di Zagabria
Tutto questo ha preceduto il riconoscimento secondo De Michelis prematuro dell'Arma Avenia e della Croazia in gennaio del novantadue le due repubbliche sono state riconosciute dottor perimetri differente della Croazia
Il riconoscimento internazionale è stato appoggiato dalla Germania ma dopo il riconoscimento della Slovacchia a Zagabria anche se non in tutta la Croazia cantilena della darmi anche Eleonora più tuonato
Intuito è stata riconosciuta anche la Bosnia ed Erzegovina in primavera del novantadue Ponte anche prematuramente porte per la comunità internazionale era meglio lasciarla non riconosciuta e dimenticata perché tutto quello che le sta succedendo adesso
Potesse essere dimenticato in ascolto dall'opinione pubblica internazionale
Ecco questo per quel che riguarda per così dire il contesto delle riconoscimento ora ma tornerà anni arriviamo all'attualità ora e qual è la situazione attualmente nella Bosnia Erzegovina nel teatro dove si stava svolgendo l'ennesimo dramma dell'ex Jugoslavia
La guerra nella Bosnia ed Erzegovina continuato tutti pronti in uno degli ultimi scontri serbo musulmani che già da tre giorni sono in corso nella parte settentrionale di Sarajevo
Una granata colpito l'altro giorno undici bambini mentre è una bambina aperto la vita
Secondo i dati dell'UNPROFOR dall'inizio della guerra Sarajevo hanno perso la vita mille quattrocento bambini minori ai quattordici anni mentre tredici mila ne sono rimasti feriti di cui due mila rimarranno invalidi ieri è stato lanciato ha lanciato un appello dall'ospedale militare di Sarajevo dove non ci sono più né medicinali né materiale sanitario per assistere i periti
Secondo le dichiarazioni del personale medico l'ospedale di Sarajevo è in grado di assistere i feriti titolo per ancora quattro giorni
Infatti già tempo di interventi chirurgici vengono effettuati solo durante il giorno per la carta elettricità mentre il materiale viene disinfettato con un poco a braccetto
Sempre Sarajevo un cecchino ha ucciso da una cittadina britannica dipendente di un'organizzazione umanitaria
Già da sette giorni i membri dell'assemblea comunale di Sarajevo digiuna no l'obiettivo del bidone procurare ai cittadini della capitale bosniaca cibo acqua corrente elettrica e gas naturale
Notizie drammatiche arrivano anche da chi taglia la città nelle vicinanze di Sarajevo controllata dai croati
Alla quale da quarantotto ore sotto il bombardamento dell'esercito molto dell'esercito musulmano secondo le ultime informazioni a criteri a Cannes ha perso la vita almeno cinque soldati croati mentre molti sono feriti
Inserimento al bombardamento di lunedì scorso quando una granata ha colpito il centro della città quattro civili hanno perso la vita altri dieci ne sono rimasti feriti
Nella notte di martedì centro della città è stato colpito da più di trecento granate così che il numero delle vittime civili nelle ultime ventiquattro ore ammonta a nove deceduti esoterici feriti
La situazione nella città di chi crede anche molto difficile perché piena di profughi come lo sono le altre città della Bosnia centrale
Controllate dei clan attivare esce Novi Travnik tutte sovra popolate inoltre a chitarra non c'è più né appone corrente già da due settimane mentre le riserve di cibo e medicinali Tano diminuendo quotidianamente
Anche nella regione meridionale della Bosnia continuano gli scontri croato musulmani a Mostar capoluogo della regione negli ultimi giorni forze croate guadagnano terreno nella notte di martedì
Nel centro di Montalbano stati ai Tapie in corso scontri corpo a corpo particolarmente violenti
Ecco questo per le informazioni militari c'è qualche notizia sul fronte politico per concludere questa nostra chiacchierata
Ieri a Sarajevo dove apprende l'uomo un incontro dei comandanti supremi dei trader Citti quello croato musulmano serbo della Bosnia ed Erzegovina e i rappresentanti del le Nazioni Unite e poi che il comandante serbo Mladić quello privato Petkovic hanno rinviato lì all'incontro non si è presentato neppure il comandante musulmano al Belgio
Però all'incontro hanno partecipato lo stesso i rappresentanti dei tre eserciti e anche il generale francese Morrione mentre il comandante supremo delle forze ONU per la ex Jugoslavia il generale COT non vi è stato presente nessuna notizia su questo incontro
Un'altra notizia che ci arriva da Sarajevo riguarda il presidente della presidenza bosniaca ariete Bacon Ricci il quale ha accettato ieri la richiesta per la riunione collegiale della presidenta
Del governo e del leader dei partiti parlamentari bosniaci la più richiesta è stata fatta dai rappresentanti dei partiti parlamentari bosniaci cioè dal Partito sociale democratico
Dall'organizzazione bosniaca liberale dal partito democratico del partito riformista e dal Partito popolare
All'ordine del giorno di questa riunione sono i seguenti temi la situazione in Bosnia ed Erzegovina l'unione politica
Della Bosnia ed Erzegovina la legalità e la legittimità degli organismi statali attuali e i diritti umani
Bene ringraziamo beva per Brembate Sparice per questa corrispondenza sulle ultime novità dal fronte della Bosnia Erzegovina e per quella ricostruzione che ci ha fatto come abbiamo sentito
Della vicenda del riconoscimento della Repubblica e di slovene corazze da parte di una parte della comunità internazionale buon ascolto da Radio radicale