Garanzia e giustizia: quali confini?

Il
Buonasera dal lau la di rappresentanza del municipio di Taurianova in diretta su Radio radicale un a saluto a tutti i presenti agli ascoltatori per questo momento di incontro e di riflessione su quella che è la situazione della giustizia in Italia momento che è stato favorito dalla presenza in Calabria
Di autorevoli esponenti del partito radicale che vi passò a presentare
L'onorevole Rita Bernardini l'onorevole Sergio D'Elia coordinatore della presidenza del partito radicale con loro Elisabetta Zamparutti che fa parte essa pure della presidenza del partito radicale c'è con noi anche l'avvocato Antonino Napoli
E l'avvocato Giampaolo Catanzariti e del movimento Mezzogiorno in movimento perdonatemi il gioco di parole due volte movimento ma è il nome e quello entriamo subito nel vivo di questo incontro giustizia quale futuro giustizia quale realtà giustizia e quali le ragioni della crisi nella quale sta sprofondando
Il sentimento stesso della giustizia in Italia davanti a riforme che in taluni casi sono state definite liberticide in altri casi sono state definite demenziali in ogni caso hanno contribuito a costruire uno stacco sempre più netto fra il Paese reale e il paese virtuale di coloro i quali elaborano queste riforme che hanno rallentato penalizzato costruito un sistema giustizia che non è più conforme a quelle che sono le esigenze di un Paese che cambia di un Paese che ha necessità di solidarietà sociale di i tempi di risposta immediati di garanzie
Di veramente equivalenza fra il potere della difesa quello della pubblica accusa e soprattutto di in l'interesse dei cittadini
A poter adire la giustizia perché in tanti casi soprattutto nella giustizia civile
Siamo quasi alla denegata giustizia mancano i presidi di legalità sono stati soppressi tribunali sono stati chiusi i giudici di pace e dovunque viene meno un presidio di legalità viene meno la percezione stessa dello Stato
Detto questo io vorrei iniziare subito il nostro dialogo che è stato
Come dire
Proposto
All'amministrazione comunale di Taurianova del sindaco Fabio Shawn che che stasera purtroppo è assente per un concomitante consiglio della città metropolitana di Reggio Calabria
Grazie al giornale on line approdo José al suo editore Luigi Longo che ringraziamo
Per aver contribuito a costruire un momento così importante di proposta politiche di riflessione politica detto questo ecco volevo coinvolgere subito l'onorevole Rita Bernardini la sua presenza qui in Calabria e non solo è un tour che interessa tutta l'Italia è anche legata a quella che è la continua
Proposta del Partito Radicale
Sulla via di un riformismo che possano portare attraverso la raccolta di firme ha delle leggi che ha delle proposte di legge e che possano veramente contribuire a a scrivere una nuova pagina di riformismo in Italia
Grazie e sono in realtà continuamente raggiunta
E i miei compagni lo sanno perché ogni tanto ne cito uno
Da casi di ma la giustizia e di violazione delle legge fondamentale
Per cui mi trovo in uno stato di continua tensione questo lo devo ammettere poco fa mi ha scritto la moglie ce l'ho qui lei bella e di un la moglie di un detenuto con una grave insufficienza renale che deve essere aiutato per andare in bagno che dovrebbe fare queste operazioni di svuotamento in un ambiente sterile che è stato dichiarato incompatibile con il regime carcerario c'è l'obbligo comunque
Di metterlo in un centro diagnostico e terapeutico lo hanno trasferito
Dalle chez a Bari da Bari a Teramo adesso si trova a Torino a mille duecento chilometri di distanza dalla sua famiglia
In un e non hanno mai messo in un cd ti sta sempre in sezione in un ambiente che non è affatto sterile
Per cui in continuazione prende delle infezioni e viene trattato con gli antibiotici allora
Io so che oggi è stata ieri anzi è stata tenuta una conferenza stampa da parte del presidente della Corte Costituzionale Lattanzi
E perché i giudici della Corte hanno deciso di fare quest'opera meritoria
Ed è la prima volta che accade nonostante la legge lo prevede dal mille novecento settantacinque cioè da quando c'è l'ordinamento penitenziario quest'opera meritoria di andare finalmente i giudici della Corte Costituzionale vanno nelle carceri
E perché dico questo perché in nessun in nessuna legge dello Stato tantomeno nella Costituzione il fatto della carcerazione può comportare
La tortura e cioè e il mancato rispetto dei diritti umani fondamentali però ecco questo è quello che all'ordine del giorno ne parlo perché una delle nostre proposte di legge credo di essere in tema oltre ad aver manifestato il mio ad un livello di tensione continuasse a me ENI e compagnia e alle mie compagne
Una delle nostre proposte di legge per esempio quella di volere abolire quelle del regime speciale
Che il quarantuno bis di voler mettere fine all'altro scandalo contrario alla Costituzione che all'ergastolo ostativo e al all'isolamento diurno questione della quale si occupa in particolare Elisabetta Zamparutti e che è il membro italiano nel comitato europeo
Della per la prevenzione della tortura allora credo di essere interna
Ancora ieri la madre di due ragazze una calabrese che sta qui in Calabria tra l'altro gravemente malata lei spessa
Che e mi ha fatto presente della detenzione di suo figlio al quarantuno bis da nove anni quindi il regime speciale
Che si perpetua per nove anni è entrato a trent'anni adesso ne ha trentanove e nel giro di pochissimo tempo ha perso trenta chili perché non mangia più
E non mangia più per il dolore di trovarsi e di non poter vedere i suoi figli che sono figli minori ah no quanto deve durare
Questa tortura stabilito ma perché non lo riavvicina non nemmeno a Roma dove c'è anche il regime del quarantuno bis e la giustificazione
Vanno al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è che quelle reparto del quarantuno bis di Roma è in ristrutturazione in adeguamenti in fase di adeguamento e che quindi questa domanda
Questo ragazzo che stalle teatralmente morendo tant'è vero che si parlava di nutrizione artificiale questo ragazzo dovrà aspettare i dei lavori di adeguamento siano terminati per essere avvicinato avvicinato a Roma cioè e quindi dalla Calabria sono sempre un bel po'di chilometri ma comunque non al nord Italia come adesso che significa non fare più
E i colloqui con la famiglia colloqui poi della bambina più piccola superato i dodici anni
Da un momento all'altro le è stato detto che non poteva più nemmeno abbracciare il padre
Quindi colloqui
E che eliminano totalmente anche quel minimo di contatto fisico allora queste sono le storie reali
Contro la legge
Di cui noi veniamo a conoscenza
E pochi giorni fa l'altra storia scandalosa quella di Verdiglione
Armando Verdiglione
Settantaquattro anni in reati di tipo finanziario
è stato ristretto
Nel carcere di Opera al centro clinico nel giro di due settimane ha perso diciotto chili semplicemente perché tutto quello che mangio e vede lo rigetta ma hanno non è che lo fa apposta è proprio non riesce quindi a completamente disidratato e denutrito
E di fronte a questo si dice non c'è posto
Nel reparto ospedaliero di Milano che penitenziario perché l'unico posto che gli si può dare ad una persona che ha dimostrato di non essere pericoloso socialmente
Proprio la radio radicale nel mese di aprile ha registrato una sua conferenza stampa insieme al direttore
Dell'opinione ad Arturo diaconale perché Armando Verdiglione personaggio sicuramente controverso ma è un filosofo
Uno psichiatra
Allievo di la canna e comunque che ha avuto il sostegno di personaggi del livello di Bukowski adesso al di là della vicenda giudiziaria
Ma possibile che un uomo di settantaquattro anni debba veri come unica Pinna
Quella del carcere in quelle condizioni una de di una pena diversa una detenzione domiciliare considerato lo stato di salute in cui si trova
Non è possibile non è immaginabile in un paese che si definisce civile
E io credo che
La nostra caratteristica di partito radicale ed è la cosa che ci ha insegnato veramente con la sua vita Marco Pannella è quella di esseri immersi nelle storie che poi io ho raccontato storie triste in questo momento ma sono anche storie di amicizia
Storie di persone e chi a un certo punto dimostrano e sono capaci di dimostrare la loro riconoscenza di fronte semplicemente all'attenzione e che diventa qualcosa di fondamentale ed importante quando a turno c'è il deserto dell'indifferenza
Deserto dell'indifferenza che significa soprattutto un Paese che sta sempre di più degenerando
Nel il mancato rispetto delle regole delle regole fondamentali delle regole della Costituzione per cui io ho detto lunga vita
Al presidente Lattanzi e ai membri della Corte costituzionale che dimostrano questa sensibilità tanto è vero che sono capaci anche di sentenze coraggiose
Che sembra rovo straordinarie
E vista la deriva che sta prendendo il nostro top paese dove e come non so se avete notato con quale indifferenza come se fosse normale persone che rappresentano le istituzioni penso ai ma anche al presidente del Consiglio e il vice Presidente del Consiglio che pronunciano frasi
Che dieci anni fa a nessuno poteva immaginare che potessero essere espresse con un Twitter con la leggerezza
Che con cui
Vengono espresse oggi essi manifestano oggi una sono frasi spesso razziste
Razziste non solo nei confronti degli stranieri ma razziste nei confronti
Anche di italiani lettera gli italiani sembrano
Almeno da quello che ci dicono i sondaggi completamente in bambola avanti da questo da quello che ci sta capitando e sta capitando all'Italia però tutto questo io mi ricordo quanto Marco Pannella si sgolano a tutto questo non accade per caso
Accade a causa di anni di trascuratezza
Di quello
Chi è lo Stato di diritto
Forse qualcuno di voi non so qui a Taurianova ricorderà quando Pannella
Alcuni anni fa nel due mila e tredici andava in giro con la stella gialla
Per ricordare la discriminazione nei confronti degli ebrei e durante il Periodo nazista
E tutti dicevano esagerazioni esagerazione però era capace
Cercava di trasmettere anche con i suoi lunghi scioperi della fame e della sete e quindi con la non violenza che qualcosa di grave stava accadendo
Allora io concludo dicendo che non ci stiamo affidando ancora una volta attraverso queste proposte di legge
A al meglio
Dei cittadini alla parte migliore dei cittadini italiani che prendono una penna promuovono delle proposte di legge di iniziativa popolare per riviste dalla nostra Costituzione così come l'amnistia e l'indulto oggetto di un'altra
Proposta di legge di iniziativa popolare costituzionale per abbassare il quorum
E e la parte di quella che non si vuole arrendere che vuole usare ancora gli strumenti della democrazia
Forse hanno fatto una leggerezza considerato il clima attuale quelli del Senato perché cambiando il loro Regolamento hanno stabilito che le proposte di legge
Non possono più essere messi in un cassetto come avveniva fino ad oggi ma devono essere obbligatoriamente discusso
C'è la fatica di raccogliere queste cinquantamila firme
Una delle proposte che abbiamo fatto in questi giorni è di organizzare delle raccolte dell'infidi firme anche davanti alle carceri dove sono i familiari
Quelli che ci raggiungono che ci contattano e che ci raccontano costantemente i drammi ilarità drammatica che vivono grazie
Grazie uno spaccato
Che deriva da una conoscenza approfondita del dell'universo carcerario un universo che molta gente che oggi pontifica in Italia invocando misure rigorosissima forse non conosce cioè
Sì evidentemente forse può essere una cosa da un certo punto di vista anche originale
In questi ultimi tempi
Siamo stati raggiunti da un cittadino leghista della lega proprio del nord Italia chi ha avuto la sventura di finire in carcere nel carcere di Pavia
E
Dopo aver fatto i suoi due anni ci ha chiamato perché dice io confesso che prima facevo parte della categoria dei detenuti che dicevano che le carceri erano alberghi a cinque stelle
E è vede della categoria dei faceva in sala quando facevo parte della categoria dei liberi
Pensavo che appunto le carceri fossero alberghi a cinque stelle dove tutto funzionava benissimo si mangiava si giocava
Gratis tu tu Marita splendente insomma stando dentro mi sono reso conto che non è così e chi è accertato ha cercato Noemi
Però è stato intelligente perché vuole far capire anche al suo movimento al suo partito che corsa all'esecuzione penale in Italia io lo ringrazio molto perché mi ha
E
Fra l'altro mi ha fatto incontrare il garante dei detenuti della Regione Lombardia il capogruppo della Lidia nella Commissione carceri per cui si aperto questo spiraglio di dialogo però ecco non ci si rende conto di che cosa vuol dire fino a che come questa giustizia può colpire anche i temi fino a che non ci si passò
Paradossalmente potremmo dire che la pena che ha espiato questo cittadino leghista avuto un valore rieducativo
E ci si consenta la battuta
Le ribadivo per le istituzioni e soprattutto per montarlo dalle prevenzioni che hanno portato voglio dire a a un dilagare di umori di di di basso ventre che sta investendo tutta l'Italia
Ma dicevamo il mondo delle carceri visto dall'interno si presenta con un'ottica diversa chi non lo conosce non lo può comprendere così come non si riescono a comprendere delle immani tragedie come la detenuta che ha ucciso i due figlioletti e come e non si può comprendere fino a che punto il caso dell'agente di polizia penitenziaria
Sissi trovato Mazza che viveva
Dall'interno da agente di polizia penitenziaria la realtà delle carceri sia finita in questo giallo misterioso dove non si riuscirà mai a comprendere sia abbia tentato il suicidio o se sia stata oggetto di un ferimenti intenzionale da un qualcuno che è rimasto ignoto ma questo un argomento sul quale ritorneremo ecco per anche per non divagare l'avvocato Torino Napoli che è un penalista del foro di Palmi componente della Camera penale del foro di Palmi
è sempre molto attento a queste esigenze che provengono proprio dalla frequentazione con i detenuti nel contesto della propria attività professionale questo
Taglio verticale con il mondo esiste un mondo parallelo dove non è non c'è più affetto dei sì e dei numeri dove ci sono degli orari da rispettare delle ore d'aria delle visite dal medico della socialità
E e altri termini di un burocratese molto algido che dicono come all'interno delle carceri non ci sia più rispetto per la dignità dell'uomo
Sì
In realtà in un convegno che io ho ascoltato radio radicale il dottore Pennisi Roberto Pennisi a definito Rita Bernardini l'avvocato bene
Poi hanno detto no ma in realtà non è avvocato ma alla fine la sua preparazione e soprattutto il fatto di occuparsi di questi argomenti la volta a conoscere
L'interno del la mondo carcerario ma soprattutto le garanzie e di diritti che vengono negati all'interno del perché una cosa che bisogna dire e che i radicali così come in fondo gli avvocati non sono quelli che e difendono il delitto
Ma sono quelli che difendono le garanzie e di diritti
Un punto fermo e che nel momento in cui un soggetto commette un reato deve pagare ha un debito con la giustizia quel debito con la giustizia deve essere pagata
Naturalmente l'essere pagato nel rispetto di quelle che sono le garanzie di quelle che sono i diritti noi siamo uno Stato moderno
Uno stato che comunque mi si fregia del fatto che e e siamo la culla forse del diritto civile con il diritto romano
E allora
Oggi possiamo dire che in Italia invece le garanzie sono tutelate
Assolutamente no perché noi assistiamo a ad un concetto che il cosiddetto populismo che il populismo giudiziario da un lato e il populismo penale dall'altro
Da un lato noi abbiamo il populismo penale cioè nel senso che la politica se non propone nuovi reati o l'aumento di pena
Addirittura rischia di perdere dei consensi per quanto riguarda la popolazione
E dall'altro lato noi abbiamo il populismo giudiziario
Populismo giudiziario che e possiamo dire le sentenze di assoluzione oggi fanno scalpore non fa scalpore una sentenza di condanna perché le Conte le sentenze di condanna costituiscono ormai una regola
Ci sono delle violazioni e per quanto riguarda le garanzie all'interno del processo o un esempio per tutti
Il i le videoconferenze con i soggetti e che sono accusati di quattrocentosedici bis che dal quattro luglio di quest'anno diventata
Legge del dello Stato determina l'impossibilità per noi difensori di poter adeguatamente preparare un controesame di poter adeguatamente preparare un processo perché o ci portiamo
Nel luogo dove sono detenuti quindi non siamo presenti nel processo non siamo presenti e quindi non abbiamo l'opportunità e di avere il polso della situazione e di intervenire immediatamente oppure ci troviamo nel nella sede dove viene celebrato il processo è non siamo presenti invece con il nostro detenuto il nostro cliente che
Immediatamente potrebbe dirci guardi avvocato che questo dato che sta dicendo il
L'ufficiale di polizia giudiziaria o comunque un un collaboratori di giustizia non è non è vero e quindi non possiamo fare adeguatamente il un nostro controesame
E
Quali sono tutte le garanzie che oggi è o meglio le violazioni di garanzie e le richieste da parte dei radicali per una per la firma di
Questo di questi referendum Marche avvertire
Proposta proposte di legge che dovrebbero o in un certo senso portare
Ad una miglioramento di quelle che sono i era le condizioni dei detenuti ma soprattutto quello che è il principio o fondamentale dello Stato che quello della dignità umana
Il presidente della corte ex presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri ha affermato che la dignità umana il punto archi medico di tutto il sistema costituzionale Italia
Addirittura viene prima la dignità dell'uomo il rispetto della dignità dell'uomo che lo stato o
Ricordo spesso che quando si è posto il problema
Nella discussione proprio del concetto di dignità a nella seduta della corte costituente della costituente e esattamente il nove settembre del mille novecentoquarantasei
Concetto di dignità proposto da a Dossetti il quale affermò l'anteriorità dell'uomo rispetto allo Stato dall'altro lato o anche Togliatti spesso che aveva un concetto diverso rispetto a a Dossetti dello Stato affermò che alla fine
E linea marxista era quella della scomparsa dello stato e quindi comunque una volta che ci fosse stata la scomparsa dello stato l'unico che doveva rimanere
Nella società era l'uomo quindi l'uomo rappresentava il soggetto principale
E quindi la tutela dei diritti veniva prima di ogni cosa per cui due soggetti che la pensano in modo completamente diverso che avevano una dotazione culturale diversa
A avevano concordato già nel mille novecentoquarantasette la dignità dell'uomo
Era un concetto assolutamente fondamentale ed aspetta
Da allora questa dignità dell'uomo viene rispettata con il quarantuno bis viene rispettata con l'ergastolo ostativo certamente non è rispettata
E soprattutto noi quando parliamo di ergastolo ostativo ormai l'ergastolo ostativo rappresenta la regola perché non hai quando diciamo che esistono il numero degli ergastolani
In Italia ostativi e il i tre quarti di tutti gli ergastolani esistenti in in Italia diciamo sostanzialmente che quasi tutti gli ergastolani avranno un effettivo fine pena mai
Questo concetto che è stato valutato sia dalla nostra corte costituzionale sia dall'articolo tre della convenzione
E che hanno portato a a ritenere che costituzionalmente legittimo l'ergastolo ostativo
Ad una condizione però che ci sia la possibilità della liberazione condizionale quando poi vi è una impossibilità della liberazione condizionale e su questo punto
Noi abbiamo o un giudizio pendente davanti alla CEDU quello che viola contro lo Stato italiano che peraltro viola è un cittadino italiano non è e che ha fatto una richiesta di liberazione condizionale
Il tribunale di sorveglianza ha ritenuto inammissibile questa richiesta e ha determinato la possibilità di fare questo ricorso di arrivare in alla CEDU e sarà trattato questo ricorso perché ha ha superato la soglia dell'ammissibilità del
E del ricorso stesso
E quindi ergastolo ostativo Protti e può essere superato solo con una la collaborazione dei del detenuto ed allora quei se questa persona
Si ritiene attraverso un errato concetto non collabora con la giustizia
Il detenuto continua ad essere pericoloso è una ragionamento assolutamente assurdo perché non è possibile e che delle persone che siano detenute per oltre vent'anni che non abbiano una no hanno avuto una rapporto che hanno una detenzione con anche la possibilità di crescere culturalmente di seguire un programma rieducativo se vogliamo definirlo in questo è un brutto termine ma se e proprio Pasero utilizziamo un programma rieducativo rispetto a quella che l'attività criminale svolta in precedenza non e per nulla sufficiente per poter ottenere la liberazione
E e
Se noi diciamo anche che il diritto al silenzio rappresenta un diritto costituzionalmente garantito un diritto garantito anche dalla convenzione
Europea ed allora esiste ed un evidente antitesi tra la necessità della collaborazione e quindi il fatto che la persona debba diventare non solo ammettere le proprie responsabilità ma deve diventare un delatore quindi deve diventare un soggetto che accusa altre persone per ottenere e la libertà per ottenere la possibilità di ritornare ad essere libero e qui si parla di ritornare ad essere libero no non dopo un anno dopo due anni ma ritornare ad essere libero dopo venti dopo ventiquattro anni
Che è e un periodo enorme dopo vent'anni dopo ventiquattro anni le persone sono completamente diverse
Rispetto a a quando si entrati all'interno del del del carcere
E così come quando si parla di quarantuno bis di applicazione del regime di carcerazione duro
Quale la lo scopo e quello di evitare che un un capomafia possa continuare a dirigere l'associazione di appartenenza e possa ricevere dei messaggi dall'esterno ed allora io dico per l'applicazione del quarantuno bis oltre ad essere capomafia è necessario anche avere la prova che vi siano stati questi contatti cioè il fatto di aver ricevuto dall'esterno del carcere una informazione circa l'associazione di appartenenza e di aver mandato una informazione all'esterno del carcere
Fine un'estorsione dice Artizio di rivolgersi a Caio commette un omicidio e allora in questo caso ritengo che sia applicabile il quarantuno bis
Ma non può essere la un'applicazione automatica dalla sempre della semplice contestazione di associazione a delinquere di stampo mafioso o associazione a delinquere di stampo mafioso come capo promotore perché a questo punto manca quello che l'elemento fondamentale e cioè la dimostrazione
Che all'interno del carcere la persona sta continuando
A a commettere dei reati altrimenti dobbiamo dire che il carcere quello normale non ha alcun limitazione rispetto a quella che è l'attività esterna non ha nessun la possibilità di e attenuare e di limitare i rapporti con
Le associati e
Questo noi non possiamo dire che i procuratori della Repubblica non lo sa
Noi sappiamo benissimo che nel momento in cui viene emessa un'ordinanza di custodia cautelare per reati di criminalità organizzata di traffico di sostanze stupefacenti o comunque di reati gravi immediatamente la prima cosa che fanno i pubblici ministeri e quello di chiedere al Gip
Di emettere dei decreti di intercettazione ambientali e e di videoriprese all'interno del carcere per cui qualunque possibilità che ha un detenuto che venga considerato un un capomafia di comunicare all'e sterno attraverso un proprio familiare attraverso altri soggetti fanno né e colloqui con anche questo detenuto ma soprattutto in questo caso i familiari ed ecco che quello e l'elemento che potrebbe essere giustificativo dell'applicazione di un qualcuno e di un quarantuno bis non certamente altro e questi quarantuno bis che determinano una limitazione di tutti quelli che sono i diritti fondamentali del nostro Stato
Addirittura quello dell'informazione addirittura quella della istruzione vi sono delle persone che all'interno del carcere e nacque che sono sottoposti al quarantuno bis
E si parlava prima di dignità hanno le videocamere anche all'interno del bagno per cui voi capite che anche quando si recano in banca dice ma e per evitare degli atti autolesionistici ho capito ma per evitare degli atti autolesionistici devi porre il detenuto nelle condizioni non dico di
Avere una detenzione e che può essere quella alberghiera ma certamente una detenzione adeguata
E tutelata anche sotto questo profilo o pensate che per quanto riguarda il quarantuno bis in origine
E che avevano l'opportunità di avere doc una in televisione ma questo conta questi la la l'utilizzazione della televisione poteva riguardare soltanto i canali di alcune trasmissioni
Precisamente della
Sotto questo profilo che è stato l'intervento della Corte costituzionale che ha detto ma non è possibile limitare cioè la a conoscenza all'informazione del detenuto sotto il quarantuno bis
E da oggi inseguito ma circola redatto comunque è stato con notevolmente limitata anche questa a ulteriore ma è una storia arrivi evitato l'ensemble massiccio oppure anche come un fiume in piena
Allora
No sul sul suo intervento volevo coinvolti Sergio D'Elia Olga D'Antona per salutare l'assessore allo sport del Comune di Taurianova il dottor Raffaele Lo Prete che c'era raggiunto in corso d'opera allogene quello che diceva l'avvocato Napoli
Ci rendiamo conto lo sfratto
Aspri
Regime detentivo in questi termini nei termini riferito l'avvocato Napoli
Ecco non tiene conto
Nei confronti degli all'esterno si rigenerano
E quindi non si risolve il problema ecco inasprendo la pena intermittente detenuto ma semmai veranda all'esterno per evitare propone si riporta
Ringrazio Luigi
Mi permetto di
Chiamarci per nome anche perché stavo dicendo sia già un falò che avvisa del corpo a questo tavolo
Siamo tutti iscritti al partito radicale quindici possiamo dare
Del tu e dirci amichevolmente chiamarci chiamarci per nome poi se guardiamo anche davanti ci sono altri iscritti c'è Luigi Longo che nella doppia veste di iscritto al partito radicale di giornalista
Però dopo intervieni
Non possiamo venire a Taurianova senza sentire anche la tua la tua voce
Ma le cose che ha detto Antonino Napoli
Me sono molto familiari perché era lì gli inizi degli anni Duemila
E c'era una Colt arresti
Molto spessa
Ecco il caso di dire di omertà
Ma non da parte all'interno delle organizzazioni criminali
Ma a parte da parte di quello che dovrebbe essere il punto di riferimento per i cittadini cioè lo Stato
Lo Stato aveva coperto di omertà la realtà del quarantuno del quarantuno bis
Non si sapeva quanti fossero i detenuti in quarantuno bis non si sapeva dove erano collocati in quali sezioni del cosiddetto carcere
Carcere duro
Sapevamo soltanto che sotto Secondigliano non c'erano sezione di quarantuno bis e quindi abbia tombe io e Maurizio Turco allora era parlamentare europeo quindi grazie al mandato cioè rispettivo di cui lui godeva
Alle prerogative parlamentari e l'altra da facciamo cerchiamo di ricostruire questa realtà
Clandestina del quarantuno bis abbiamo fatto un giro partiti da Secondigliano e poi lì c'erano detenuti erano stati altri insomma abbiamo ricostruito la mappa del quarantuno bis abbiamo in conosciuto facendo un giro cella per cella tutte le sezioni del carcere tutto circa seicento cinquanta persone ne è uscito un libro che abbiamo chiamato tortura democratica cioè quella tortura che uno potrebbe pensare può è esistere soltanto sotto i regimi autoritari dittatoriali che però viveva veniva praticata
In un regime cosiddetto democratico quindi tortura tortura democratica perché mi sono familiari le cose che ha detto Antonino perché in quel libro
Abbiamo conosciuto la realtà del quarantuno bis che non è soltanto della detenzione
Ma anche di quali garanzie
Guarda badate bene che nel quarantuno bis non ci sono soltanto i condannati
Noi abbiamo conosciuto una marea di di gente che era al quarantuno bis perché lì era arrivato da poco l'avviso di garanzia cioè era So sotto indagine
Poi nella fase terminale della cosa avevano scontato pure alla loro pena c'hanno la misura di sicurezza della casa lavoro regola fanno al quarantuno bis
Dovrebbero farla in una casa lavoro poi capisco di sono sono tanti ritagliata raccontati e denunciati con interrogazioni parlamentari fatte
Di detenuti che siccome il quaranta le la casa lavoro è una misura di sicurezza prorogabile ora hanno posto un limite credo che sia che non può superare il tetto della pena già scontata
Prima poteva essere il carcere biancoceleste assolo bianco con proroghe successive eccetera
Ma c'è anche l'aspetto di come ci si difende ne parlava Antonino in quarantuno bis i processi in videoconferenza
Le parti sono dislocate in luoghi diversi dal luogo principe che quello del dibattimento dell'aula no Twice
La Corte d'Assise
Cacciari quindi una parte del pubblico ministero al procuratore e stare lì che sostiene l'accusa c'è la difesa
Però la parte importante del processo l'imputato si trova a mille chilometri di distanza
Come comunica con il proprio difensore con deve chiedere al cancelliere che sta lì
Nel sezione di massima sicurezza di poter soprattutto guastatori si riferimento alle sale poi no al controesame
Sente la testimonianza di un accusatore che sta lì nel processo nell'aula del dibattimento
E potrebbe e vorrebbe dire al proprio avvocato ma guardi le faccia questa domanda la trafila è tale per cui poi il cancelliere leader e va a parlare con il cancelliere che sta nell'aula dibattimento il quale deve comunicare al presidente il quale poi deve autorizzare poi questa trafila falsi che e ci sono dei detenuti che qualcuno disse che ci raccontavano che quando era arrivato il loro turno di poter fare tramite il proprio avvocato la domanda il teste era stato già licenziato come si sono questi sono i processi che si svolgono in videoconferenza ora è diventata legge
Quindi non soltanto quelli in quarantuno bis
Ma quelli che hanno imputazione di quattrocentosedici bis per legge i processi non si fanno nel luogo dove emerge dovrebbe emergere la prova e quindi la valutazione il giudizio finale
è importante che il detenuto abbia di fronte il proprio accusatore abbia di fronte proprio giudice questa è un sistema
Tu facevi riferimento alle investigazioni alle indagini direi che il quarantuno bis nasce così viene motivato per chiudere i collegamenti tra all'interno ed esterno
Io sono convinto come se convinto tu che in realtà in carcere ci finisce certo diciamo la mafia poi sappiamo che ci sono
Ne ho conosciuti di persone che avevo intervistato il signor Maurizio Turco che erano sotto indagine imputati e che poi dopo due anni mi hanno chiamato sono uscito dal quarantuno ecco hai fatto uscire ottantuno bis mi hanno prosciolto no però voglio dire
In carcere
Di solito finisce colui il quale ha perso la sua il suo potere
è chiaro che non c'è il vuoto che si lascia questo vuoto che si lascia fuori viene riempito ma io dico un'altra cosa
Ancora più importante
Rompere i collegamenti tra l'interno e l'esterno questo significa ma questo diventato ormai legge quando entrato la fase del pentitismo dalla legge sui pentiti ormai le indagini non si fanno più i processi si fanno soltanto sulla base delle collaborazioni di giustizia
Se tu vuoi fare una seria efficace lotta alla mafia
E con l'informazione
E ci sono gli strumenti e anche Antonino prima li ha citati alcuni
è fondamentale se tu ritieni che chi è in carcere Possa continuare a comunicare con l'esterno
Tu Stato che voi fare la lotta alla mafia vuol fare indagare sul pericolo Esterno della mafia quelle informazioni in quelle comunicazioni se Mario dovresti agevolare non rompere i collegamenti se voi ricostruire reti esterne che sono quelle più pericolosa rispetto a chi è già in catene
Dovresti appunto
Consentire che colloqui si facciano come regime ordinario dovresti consentire che
Le comunicazioni fra l'interno e l'esterno sia se uno dovesse ma siccome si è rinunciato affare
Indagini perché
Si preferisce
Sfruttare diciamo no
Il pentito il collaboratore di giustizia allora cosa diventa il quarantuno bis diventa un luogo simbolico e il monumento
Era netto il nome delle vittime della mafia
E retto a testimonianza ammonito della lotta alla mafia sono monumenti della lotta alla mafia queste sono le sezioni del quarantuno bis chiudo con un
Insomma bisogna cercare di capire sono Meina atto da molto tempo ma per chi ancora ritenga che questa cosa non sia un regime che in atto da decenni
Beh lo scenario che si apre di fronte a noi e ai nostri occhi diventa sempre più lampante e quello di un
Processo che porta a come dire svuotare i luoghi
Forti
Classici direi della democrazia c'è qualcuno che ha proposto che nel giro non so di quanto tempo ma ormai si va in quella direzione il Parlamento
Ha finito di svolgere le proprie funzioni della nella democrazia rappresentativa e un impaccio e qualcosa ormai anacronistico da superare
La stessa cosa avviene
Per altri istituzioni diciamo rappresentative
Penso a
Sono gli enti locali
Diciamolo i Comuni
C'è un eminente rappresentante della magistratura della pubblica accusa che opera in questa regione che lo dice chiaramente nei prossimi mesi le prose e ci saranno sempre più scioglimenti di comuni
Lo slogan è quello meno sindaci più prefetti
Questa è l'evoluzione no perché il luogo
Della democrazia rappresentativa più comunitario più vicino al popolo più vicino a Gelli consigli comunali
Che quelli sono l'impaccio la vita amministrativa deve essere fatta da appunto dai commissari da dei prefetti e il passaggio dallo Stato di diritto dallo Stato democratico lo stato dei profeti allo stato di polizia eccetera
Anche sul sistema giudiziario certo c'è il Pampena lirismo c'è il populismo penale ma guardate che l'evoluzione a cui noi assistiamo e anche quella che ci potrebbe essere parafrasando lo slogan meno si indecisi più prefetti
Meno processi penali più processi di prevenzione
Ormai il sistema penale a troppe garanzie
Certo non sono le garanzie scusami non sono le garanzie che poi nei fatti chi vuole operare nel
Processo penale registra perché anche il processo penale sappiamo che quello del doppio binario ci sono i reati ordinari a quelli di mafia che hanno seguono
Però neanche nel binario del reato del processo speciale per mafia quel quello lì a degli impacci ha delle regole
C'è la possibilità del contraddittorio del riesame né processi prevenzione queste cose non serva
I processi di prevenzione si reggono esclusivamente sulle i sospetti gli indizi la prognosi di un pericolo di un rischio futuro
Quindi non solo accade che uno subisce sia quello penale che è quello di prevenzione viene assolto in quello penale ed vive invece continua a vivere quello di prevenzione
Per cui Tucciarelli i sequestri patrimoniali se questi delle imprese CIAI le confische tutto viene affidato ecco appunto
Meno imprenditori più amministratori giudiziari questa è un'altra cosa che si potrebbe dire meno in in trentuno prese più amministrazioni giudiziaria dei beni
Delle società intende la di società che operano sul mercato
Quindi più fallimenti almeno in prese perché tutte le amministrazioni giudiziarie al novanta per cento conducono alla morte dell'impresa le statistiche sono sono queste
Per non dire poi anche le misure interdittive antimafia anche lì è la logica dovevano in decidere i prefetti
No quindi il processo penale e troppo garantista rispetto a quello perché per legge quello di prevenzione è un processo che non è soggetto alle regole
Dell'imparzialità del contraddittorio quello che in termini diritto intangibile del giusto
Del giusto del giusto processo sì laddove vi ricorsi le istanze dei ricorsi possono arrivare al TAR pal consiglio del per il quale non entrano nel merito possono solo valutare la legittimità del provvedimento non entra nel merito di quelle
Di quel provvedimento
Quindi questi fatti connotano
La trasformazione di un sistema democratico in quello che Marco denunciava essendo diventato ormai il nostro Paese non un Paese di democrazia di stati di Tom Paesi di democrazia reale diceva lui
Uno dice ma democrazia reale vuol dire cioè realmente la democrazia no faceva il parallelo col socialismo reale
No con lo Stato sovietico colle la realtà per cui diciamo sull'onda di socialiste ce la siamo vista augurati degli stati socialisti che però diventa nel momento in cui diventavano stati diventavano dittatoriale autoritari quindi de Dinoi definì di socialismo reale non Italia abbiamo un sistema un regime
Di democrazia reale
Che sta alla democrazia
Come il socialismo reale stava al socialismo
Grazie Sergio e salutiamo l'onorevole Francesco D'Agostino consigliere regionale che ci ha raggiunto in sala per partecipare diciamo medio tempore a questo io a questo convegno cedo il posto o a luglio Luigi Lo avare e nel nell'attesa io volevo coinvolgere Giampaolo Catanzariti proprio su ecco questa prospettiva angosciante un un un direttorio ecco una
Casta di come dire di capi classe di persone che hanno la possibilità di esercitare un potere cogente coattivo e in misura repressiva in misura Special preventiva
In forza di presupposti che non sono assolutamente definibile dove andrà domani dove andremo a finire la prospettiva appare prima facie angosciante
Sei indubbiamente la prospettiva appare angosciante
Ma è riflettevo proposito devo dove stiamo andando dove rischiamo di andare ma il
Il tema dell'iniziativa di oggi era e garanzie e giustizia quali confini
E mi faceva riflettere mi collego appunto alla alla domanda alla cioè alla riflessione viene sollecitata
Ma
Perché ci siano dei confini i confini delimitano una terra in cui esistono delle garanzie e la giustizia
E invece la mia riflessione ma siamo sicuri che noi viviamo in una terra che ha dei confini all'interno della quale ci sono delle garanzie delle giustizia io ho la sensazione che questa terra questi confini non ci siano più nel senso che rischiamo di non avere una terra un territorio in cui la garanzia e la giustizia possono essere considerati diciamo delle le presenze e che regolano le nostre esistenza
E quindi le prospettive purtroppo sono
Difficili da immaginare come prospettive rosee
Perché abbiamo sentito una serie di riflessioni che ci dicono sostanzialmente che processo democratico e
E svilito
Processo democratico nel senso con un un processo democratico che si basa sulla reale partecipazione dei cittadini
Quindi che afferma con forza la sovranità popolare e no lo ricordava prima Sergio sulla questione dei prefetti che si sostituiscono alle autonomie locali democraticamente elette il rischio il passaggio lo faceva notare Sergio D'Elia anche i da una democrazia
Partecipata a una democrazia fondata sul potere autoritario
E quando c'è una democrazia fondata sul potere autoritario nel senso che non c'è il legame il rapporto tra chi incarna questa democrazia autoritaria e il popolo che dovrebbe essere diciamo quella secondo quanto ci dice la nostra Costituzione quell'elemento da cui promana
In un certo senso la sovranità
E purtroppo viviamo un'epoca buia da questo punto di vista io sentivo sempre parlando appunto di garanzie
Tutta una serie di questioni che poneva sia il collega Napoli se Rita Bernardini Sergio D'Elia
E
Fatto che
Parliamoci con molta franchezza poi specie alle nostre latitudini
è veramente una chimera immaginare che viviamo in una situazione in cui si sono delle garanzie piene per i cittadini per non parlare poi quando andiamo ad affrontare le questioni dei processi come vengono svolti qui sentivo parlare di doppio binario
Caro Sergio tu il problema nostro che un doppio binario sulla carta in realtà l'abbiamo un binario unico non solo a livello dice Rete ferroviaria ma anche proprio livello processuale
E anche questo lo collego a quanto sollecitava Antonino Napoli prima vedete perché dico i tempi sono Buy noi abbiamo avuto un
Diciamo pseudo riforma perché io la chiamavo la deforma del processo penale la deforma della giustizia
Con la scorsa legislatura
Che
Diciamo metteva in discussione in maniera seria una serie di garanzie fondamentali mia parlano parlato prima il sistema del processo a distanza
Che prima veniva considerato un processo a distanza per i cosiddetti detenuti al quarantuno bis
Poi secondo quella riforma quella deforma doveva essere un processo al regime pr una serie di categorie di soggetti che e si trovavano in carcere per alcuni tipi di reati
Dalle nostre parti la maggior parte della popolazione detentiva perché possiamo andare a vedere ed è in in villa popolazione detenuta calabrese per la maggior parte e detenuta per un gran reati una certa gravità per cui veniva applicata la il processo a distanza e quindi quali garanzie ci può esserlo dicevano prima sulla sul detenuto sull'imputato che si trova assente di fatto dalla scena processuale
Arrigo viene accantonata questa deforme della giustizia dal nuovo Parlamento e lo ricorda Antonio Napoli
Cosa si dice ecco voglio dire a e lo svilimento anche del rapporto che ci dovrebbe essere con i cittadini
Cosa si è detto da parte di questo governo di questa legge Pdci alla maggioranza di questa legislatura
Noi non possiamo gestire il processo a distanza perché non siamo preparati e quindi sospendiamo l'efficacia di quella disciplina cioè di quel processo a distanza
Cosa si inventa uno
Cosa si inventano questi apprendisti stregoni la sospensione della sospensione cioè sospendiamo la il processo a distanza
Salvo sospendere questa sospensione per chi è detenuto per reati di mafia e reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
Ma ne potrei citare altri ebbero i veramente andiamo verso una riflessione conclusiva
E lo ricordava prima mi pare Rita Bernardini
L'episodio che ha scosso
O mi auguro abbia scosso le coscienze degli italiani anzi lo dico del gruppo tu nel nella tua relazione introduttiva
Il caso di quella donna che si trovava in carcere si trova tuttora in carcere che
Ha deciso così lei ha detto di dare la libertà ai suoi figli anch'essi detenuti
Grazie a questo Stato che non rispetta nemmeno le sue leggi questo dobbiamo dirlo con molta franchezza no perché ci hanno insegnato che che i bimbi non dovrebbero stare in carcere ad espiare la pena
Assieme a esatto c'è una ce lo spiegavano i mille sa in mille modi e in tutte le salse però si trovano dentro bene succede questo caso che ha scosso mi auguro la coscienza dei cittadini perché per un paio di giorni tutti a stracciarci le vesti su questo problema dei bimbi in carcere
E che cosa succede che la commissione che sta valutando
E la commissione che sta valutando una la delega sull'ordinamento penitenziario perché quella è stata buttata a mare
Si è votato contro
La possibilità di dare le misure alternative alle madri detenute con minori di un anno quindi ci rendiamo conto che c'è una insensibilità è una il responsabilità di chi invece dovrebbe guidare con senso di responsabilità i processi in un Paese come il nostro
E nessuno far nulla per risolvere questi problemi non ci dobbiamo a Taurianova ma scusatemi a Reggio Calabria esistono
Ho due bambini detenuti
E nessuno si occupa di trovare soluzioni nel rispetto della legge
Perché questi due bambini non stiano in carcere espiare una pena che non hanno per un reato che non hanno commesso
Questi ma potrei parlare di tante altre cose
E noi la viviamo con particolare sofferenza lo diciamo con molta franchezza la Calabria lo vide con particolare sofferenza abbiamo parlato delle carceri poca dalla chiusura sulle carceri
Noi abbiamo anche un applicazione particolare del trattamento penitenziario
Perché uno dei principi cardini del trattamento previdenziale dovrebbe essere il mantenimento del rapporto affettivo dovrebbe essere no che si dice l'articolo ventisette parla di di pene che devono tendere alla rieducazione uno dei degli elementi diciamo dell'ICI degli elementi fondamentali per le un trattamento rieducativo inserimento per la società e il mantenimento dei rapporti affettivi del detenuto ma scusate ma perché i detenuti di alcune zone di questo Paese devono essere deportati e mandati alle altri
Per recidere questo rapporto affettivo poiché il rispetto delle leggi e della Costituzione
E quindi siamo pieni Dino seduti io vi invito a guardare
Aggirare o vedere auto a osservare quello che succede dentro le carceri quanta popolazione alla detenuta calabresi si trova a sei settecento mille mille chilometri Tolmezzo sì
Alle Alpi dico e queste è ristretto e guardate che non è cosa da poco
Nessuno ho pochi osservano un aspetto dalle statistiche ministeriali io facevo alcune riflessioni ho fatto quattro calcoli che sulla base delle statistiche
Di detenuti che vengono messi sulla sulla sul sito del ministero della giustizia
La Calabria secondo le ultime statistiche
Nell'ambito della popolazione detenuta
Italiana esprime la più alta percentuale di presenza siamo la prima Regione in termini percentuali come residenza diciamo provenienza da la residenza del del detenuto ecco siamo la prima Regione e se consideriamo Calabria e Sicilia Campania e Puglia
Noi superiamo di due terzi
Il numero della popolazione carceraria cioè la risposta alla questione meridionale non questi alla risposta alla questione meridionale che che intendiamo dare ecco credo che le nostre iniziative in giro in per questo Paese siano proprio delle iniziative a difesa della democrazia per rinvigorire il ruolo dei processi democratici e di chi dovrebbe guidare questi processi democratici e lo facciamo con delle proposte di iniziativa
Di legge di iniziativa popolare alcune delle quali fondamentali lo ricordava Sergio sulle comunità locali una di queste la revisione dello scioglimento della della legge sullo scioglimento dei comuni per mafia tra l'altro ci troviamo a Taurianova
Che ha il triste primato di avere dato origine a questo strumento perché nacque così decreto-legge Taurianova fu chiamato originariamente nel mille novecentonovantuno era il decreto-legge Taurianova dico eppure noi stiamo girando nelle nostre realtà proprio perché
Sì amo convinti che
Dando forza
Alle comunità locali alla partecipazione alla vita politica dei cittadini negli ambiti locali dando forza alle amministrazioni democraticamente elette
Noi siamo in grado e saremo in grado di veramente di invertire la rotta rispetto ai processi perversi e pervasivi di alcuni fenomeni criminali ecco noi chiediamo otto firme contro il regime lo chiediamo contro per lo Stato di diritto e contro il regime lo chiediamo anche a Terranova e lo chiediamo nel nome del Partito Radicale che anche una storia e deve avere un futuro per questo Paese
Che dobbiamo farlo al trentuno dicembre
Grazie Giampaolo e veniamo subito con Elisabetta zampe lutti e della direzione del partito radicale a parlare di queste otto firme contro il regime producano lasciata per ultima ma non mi ero dimenticata ai un'altra e allora abbiamo l'amnistia la riforma della RAI la revisione del sistema delle informazioni interdittive delle misure di prevenzione antimafia
La revisione delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia gli incarichi extragiudiziari la riforma del sistema delle ragazze Prost attivo e del regime del quarantuno bis
E l'abolizione dell'isolamento diurno elezione del Parlamento italiano in collegi uninominali e la riforma della legge per il rinnovo del Parlamento europeo tanta carne al fuoco
Quali priorità
Innanzitutto la priorità di ringraziarti Luigi Luigi Mamone a a presieduto questa nostra Assemblea a da iscritto al Partito Radicale oggi ha voluto prendere la tessera
Del partito radicale insieme all'avvocato Antonino Napoli ma ha presieduto questo nostro incontro anche come avvocato e come giornalista
Perché rappresenti anche un'emittente che sono
E come assessore alla cultura è tutto ma aveva rappresenti anche il mondo del giornalismo con un'emittente che quella di Taurianova che credo sia presente oggi
Fatto per noi raro
Perché nonostante la nostra presenza quotidiana ogni giorno noi abbiamo avuto un'iniziativa in diversi comuni
Della provincia di Reggio Calabria a parte oggi e a parte ieri a Bova Marina dove c'era mi pare mille tutti fu va beh Melito mellito Type fu
Ora qualcosa forse uscito sulla stampa scritta ma a diciamo la presenza e l'attenzione della stampa e in particolare della RAI è praticamente pari a zero
E stupisce l'assenza totale della RAI TV è accaduto anche quando abbiamo attraversato con iniziative analoghe la Sicilia
Anche in Sicilia nessuna delle tappe i siamo stati quasi due settimane è stata notiziata Dalila Rai in Puglia è stato diverso ma alla presenza della Rai non innestate relativa a questo tipo di dibattito
Quanto piuttosto sulla e visite
Nelle carceri che in particolare Rita Bernardini aveva condotto
E questo qualcosa che fa riflettere questo è qualche cosa che necessariamente impone anche una riflessione su che cosa sia oggi il sistema dell'informazione radiotelevisiva e di quanto sia un'arte necessaria una riforma
Di questo sistema di informazione o forse meglio sarebbe dire di disinformazione
Della RAI problema rispetto al quale una delle nostre proposte di legge
Chiede sostanzialmente la privatizzazione della RAI
E e l'abolizione della commissione di vigilanza della RAI lo sappiamo che ormai la RAI
è la rappresentazione di un sistema di partiti che abbiamo definito Marco l'ha definita come una partitocrazia dove è lottizzato tutto perfino l'ultima delle prese elettriche
Ed è chiaro che in un sistema del genere
Possibilità
Più che di informazioni noi diciamo di conoscenza cioè la possibilità di grandi dibattiti pubblici sulle grandi questioni sociali non è è possibile che ci siano tant'è che nonostante nuovi
Stiamo raccogliendo grazie a voi grazie anche ha la vostra forzati esporvi a a partecipare a queste iniziative a raccontare quello che sta
Accadendo in questa regione e in questi territori stiamo raccogliendo la realtà di o uno stato in cui si è fatto riferimento anche prima ormai esistenti una binario parallelo che esce dalla dimensione giurisdizionale del processo
è un sistema parallelo legato alle misure antimafia dove la a presunzione è la colpevolezza dove la prova è il sospetto e dove e il la sentenza la necessità di un accertamento
Giurisdizionale pura
Inutilità inutilità Rispetto appunto a questo modo di di procedere il tutto in un paese dove l'intero apparato dell'amministrazione della giustizia civile e penale
è letteralmente bloccato per l'innumerevole quantità
Di procedimenti pendenti tanto sul penale quanto sul civile con una irragionevole durata dei processi quindi neanche diciamo nel binario
Periorbitaria diciamo no quello del processo penale o o o civile è in realtà Posse possibile a bere arrivare a davvero un giudicato in tempi in tempi ragionevoli
L'unico strumento che permetterebbe di alleggerire questo carico
Dei procedimenti pendenti è l'amnistia per noi continua ad essere lo strumento necessario
A riportare a liberare sostanzialmente i tavoli le scrivanie dei magistrati da quel sovraccarico di procedimenti che poi loro quanto a che poi loro seleziona la da sei tante che gran parte dei processi o una buona parte dei processi sì esaurisce attraverso la prescrizione
E che è un'amnistia strisciante è un'amnistia decisa appunto nelle segrete stanze possiamo dire
Dei magistrati e non è certo espressione di una scelta politica chiara che possa avvenire in un Parlamento che discute e quali quanti e come processi togliere appunto dalle scrivanie dei magistrati e perché l'amnistia non la si può più concedere come così come non si può più concedere l'indulto perché è stata innalzata la soglia necessaria l'adozione di questo provvedimento
Va di una percentuale irraggiungibile i due terzi i due terzi dei parlamentari è impossibile che si possa arrivare a una percentuali di di questo tipo e tant'è che un'altra delle nostre proposte di legge affronta questo aspetto riproponendo di ripristinare la la precedente disposizione costituzionale e io dicevo prima di questo doppio binario che riguarda le misure antimafia sulle quali noi come partito radicale eravamo anche intervenienti prima dell'adozione del l'ultimo Codice antimafia chiedendo anche al Presidente della Repubblica di non firmarlo facendo presente tutte le problematiche
Che che poneva non da ultimo il fatto che anche la Corte europea per i diritti dell'uomo già quanto meno sulle misure di prevenzione
è intervenuta condannando su questo su questo l'Italia quindi ci sono profili di violazione dello Stato di diritto
Che magari uno tende a giustificare perché li giustifichi perché tanto quelli sono mafiosi no di fronte alla mafiosità
Siamo tutti siamo tutti d'accordo è quasi un tabù è quasi un tabù andare a cercare di vedere a cercare di capire
Quello che accade in nome della lotta alla mafia e eppure bisogna stare molto attenti molto attenti perché è facile dire sì a per i mafiosi
Sospendiamo queste garanzie introduciamo binari
Paralleli o o o secondari
Perché poi all'interno di quelle misure eccezionali no inizialmente sono sempre misure straordinari ed eccezionali lo è stato
Il quarantuno bis adottato insieme al quattro bis all'indomani delle stragi di Falcone e Borsellino
E doveva essere per un tempo no collegato a quell'emergenza
E poi questi strumenti sono diventati non solo ordinari non solo strumenti ordinari
Ma all'interno per esempio del quattro bis inizialmente concepito per reati di mafia e di terrorismo si sono inseriti tali e tanti reati che io lo dico spesso riuscire a leggere capire quell'articolo è una delle imprese
I più difficili e lo stesso sta avvenendo per esempio se le misure di prevenzione dove anche Lo stalking si sta cercando di se non è già stato inserito o sulle interdittive quest'ultimo decreto del ministro Salvini
Sulla sicurezza immigrazione come assidue problemi fossero e necessariamente
Come dire connesse e e si vogliono estendere le interdittive anche per altre tipologie di reati lo ricordava ieri Giampaolo Catanzariti anche
Per i casi di truffa ai danni dello Stato cioè
Capito quando noi introduciamo una eccezione no a a a a rispetto dei principi fondamentali in nome di un'emergenza e poi in realtà questo non è diventa diventa ordinario ed è facile
Dire ok abdichiamo allo stato di diritto nei confronti degli altri no dei calabresi dei siciliani però poi e questo inevitabilmente inevitabilmente si ripercuote
Su altre realtà su altre situazioni perché i principi servono proprio a principiare e devono valere per tutti non ci possono essere non ci possono essere eccezioni proprio per questo le nostre proposte di legge come hai ricordato tu Luigi affrontano tutti questi questi temi in particolare
E voglio anche ricordare e quelle sulla riforma della legge elettorale
Perché mi è capitato di dirlo anche negli incontri a Bova Marina e a a Gioia Tauro io sono stupefatta dal fatto che
E a questi incontri dove oppure si parla di politica si parla di proposte di legge si parla di problemi sociali non c'è un parlamentare non c'è mai stato un parlamentare calabrese come possibile come mai come mai dovrebbero rappresentare questi problemi a modo loro in maniera diversa o quanto meno venire a confrontarsi te capire
Per discutere allora forse una riforma della legge elettorale in senso uninominale e maggioritario in modo tale che
L'eletto in Parlamento rappresenti davvero il territorio di provenienza davvero i problemi legati a chi vive in quei territori e non il partito
Quanto alloggi che che poi non sono quelle dell'interesse del cittadino del benessere del cittadino ma sono le logiche ovviamente di un assetto partitocratico quindi sono altre le priorità dei dei partiti politici rappresentati oggi in Parlamento dei parlamentari che che siedono che siedono lì
Quindi
Credo anche noi abbiamo incardinato queste proposte di legge di iniziativa popolare
Perché in base alla riforma di un Regolamento del regolamento del Senato il Senato sarà obbligato a pone in discussione dal porre in discussione alla provarle
Sì sa
Ne corre quindi questo uno strumento comunque che si può incardinare istituzionalmente e questo è un fatto importante è comunque un essere uno strumento che può aiutare a far conoscere anche questi sono ed enti pubblici che per quanto poco comunque il cioè chi può avere io lo definisco il privilegio di ascoltare di conoscere magari perché hanno deciso di venire qui oggi pomeriggio o si sintonizza lo su radio radicale o ascoltano
Taurianova TV a insomma una voce diversa magari queste persone riescono ad ascoltarla di certo non sintonizzando sì sulla RAI o o su Mediaset però credo che
Si debba anche la riflettere sulla necessità siccome stiamo parlando di questioni di diritto
La necessità
Dice percorrere anche la via dei ricorsi giurisdizionali in sede sovranazionali e mi riferisco in particolare alla corte europea per i diritti dell'uomo che come dicevo prima già intervenuta sulle misure di prevenzione
Non è ancora intervenuta nonostante siano pendenti dei ricorsi sulla questione delle interdittive
Chiaramente anche lì
Quando i giudici dovranno affrontare norme legate alla mafia avranno come dire le loro perplessità
Quindi li forse un ragionamento va fatto anche
Su su altri forme di
Di divulghi di di trasmissione della gravità della situazione i io ho quando ascolto in particolare Andrea Cuzzocrea che sull'ENI problemi delle
Interdittive racconta della devastazione economica e da delle cifre veramente sconvolgenti in termini di chiusura di impresa di azzeramento delle opportunità di lavoro
Allora io adesso non non voglio come dire
Però una cosa a cui penso andrebbe veramente organizzata una grande azione di risarcimento danni
Rivolta al Ministro degli al ministero dell'Interno
E non e non mi riferisco tanto a a questo governo perché io sono rimasta veramente senza parole quando ha Siderno l'ex sindaco si danno è un altro dei comuni sciolti per mafia
Ma a assi terno questo ex sindaco ex parlamentare Pietro Fuda
Ci ha raccontato di quando nel precedente governo comuni della Locride sono stati convocati al ministero dell'Interno per sentirsi proporre dal sottosegretario di far passare i segretari generali
E i segretari e generali dei comuni sotto le prefetture
Sì sì alle prefetture
Ma a ripeto la la gravità del il problema ha radici antiche a
E quindi proprio per questo io chiudo dicendo che questo soggetto il partito radicale che oggi è qui con quelli che siamo a
Ha bisogno oggi per continuare a a col portare avanti queste queste battaglie che non sono battaglie dell'oggi ma sono battaglie antiche e di tre mila iscritti
Di tre mila iscritti entro la fine
Dell'anno oggi siamo il ventisette settembre e al trentun dicembre mancano novantaquattro giorni
Quindi credo che ciascuno di noi debba davvero riflettere sul cosa come può quest'anno aiutare il partito radicale e non deve e fare questa riflessione pensando
Annui al partito radicale deve pensare a se stesso consapevole di quello che sta che che accaduta nel nostro Paese
E del progressivo aggravamento ripeto dell'assetto dell'impianto
Istituzionale della degenerazione per non dire della sparizione dello stato di diritto questo latitante che ci porta a definire le otto proposte di legge di iniziativa popolare delle proposte di legge contro il regime tutti questi sono regimi c'è il regime dell'informazione cioè regime del quarantuno bis
Cioè regime dell'ergastolo ostativo sono tutti i regimi ma nell'insieme
Sono espressione di un regime nel quale purtroppo siamo immersi
Le tante facce di una a regime ma si è parlato tanto di di di vittime di errori giudiziari io ne volevo
Parlarne proprio con uno che è stato protagonista l'editore di approdo chiusa grazie a la cui disponibilità oggi si è realizzata questa cosa proprio gli USA quotidiano on line chieda nove anni o dieci fa informazione libera in Calabria quindi lontano da quei bavagli ed è della RAI e delle televisioni di regime e Luigi Longo che ecco vorrei
Circa
Portasse una sua sia pur breve testimonianza potremo se si è d'accordo secondo giro Paro veloce ecco prima di
Grazie grazie a Luigi naturalmente queste iniziative detto lui li abbiamo organizzati insieme al partito radicale
Questa giustizia può colpire chiunque colpito anche bene questo non c'è
Dubbio
Quello che è successo a me credo che naturalmente
Ormai è stato ampiamente dibattuto venne in questi ultimi in questi ultimi anni
Nel due mila e nove di Sabetta sono stato arrestato Perasso azione delinquere semplice in quel caso transnazionale perché all'epoca era un imprenditore portuale a Gioia Tauro
Gli viene applicata una la responsabilità di aver organizzato lo sbarco di merce contraffatta nel porto di Gioia Tauro alla favola questa vicenda
Finisce con l'assoluzione in primo grado con la lettura con la motivazione contestuale lette in aula
La procura non si appella il processo finisce in primo grado spettasse in giudicato
Per tutti gli undici che siamo stati all'epoca colpiti di provvedimento io rispetto agli atti sono stato più fortunato mentre gli altri hanno fatto un anno di carcere sono fatto ventisette giorni di carcere tra Regina Coeli
E non mi ricordo l'altro col carcere colera bella lì vicino vicino Roma
è una vicenda paradossale che era affinché ARO fin dall'inizio dell'errore giudiziario
Riolo racconto sempre questo piccolo particolare
Yoga
Sono solo socialista non sono non mi sono mai rinnegata cioè nel senso
Che da quando ero piccolo fatto politica ho fatto Giampaolo lo sa molto bene ha fatto segretario regionale Giorgio liste ho fatto il vice segretario nazionale Giorgio il suo stato per otto anni funzionario di partito a via del Corso
Gravi col grave colpa naturalmente mi sono formata anch'io le questa scienza politica messicano tutta una serie di questioni
Le mie battaglie l'ho sempre fatta questo non c'è ombra di dubbio tante e nel referendum dell'ottantasette per una giustizia più giù ottantotto per una giustizia più giusta o girato lungo e largo l'Italia sostenere quel referendum credo
Era una cosa giusta validissima che ancora oggi purtroppo poi sappiamo la storia com'è andata a finire di quel referendum ed come e di come è stato ahimè svenduto in quel Parlamento ma comunque in ogni caso può colpire chiunque perché credo che sia una cosa semplicissima io ho sempre detto l'avvocato una première ben testimone che è stato il mio legale in questo in quel processo che i magistrati Pierre l'accusa cosa fa tiro la Rete
Poi l'Alzano poi se ne fregano quel processo stabilirà se quello è colpevole e se quello poi vediamo però non si rendono conto che giocano con aziende tecniche costruttive costruisce aziende da noi
Gli fa con mille sacrifici e con impegni personale con fideiussioni personali
Le banche da non ci danno nulla se non mette garanzie la casa quel terreno che ai il magazzino del Papa che ha lasciato se non metti a garanzia tutto ciò nessuna banca cita nulla per essere chiari perciò in quella vicenda al di là di quello che è successo noi in quel su il via al porto di Gioia Tauro in un'azienda che abbiamo fondato tantissimi anni fa e che fatturava
Nove milioni di euro c'è l'azienda che era importante imponente Ermanno perso lavoro tantissime persone tra diretti & otto sono andati via oltre sessanta persone da quella azienda in una realtà come la piana di Gioia Tauro
Con una crisi drammatica ecco purtroppo questa giustizia può colpire chiunque e finché c'è
Io lo chiamo l'orrore
Della carcerazione preventiva che è il più grande scandalo secondo me e ci possa essere
Che può colpire chiunque veramente poi naturalmente qual dopo qualcosa hanno uno ne usciva se riuscirà se sopravviverà alla carcerazione preventiva e all'interdizione che ci sono per essere chiari allora io credo che
Un partito radicale
Che si occupa di queste se si è preoccupato continua a occuparsi di queste battaglie il mio sostegno c'era senza ombra di dubbio per quello che posso vi scrivo mi sono già scritturato scosso e lo farò anche quest'anno e lo farò anche sostenendo
Sì sì lo farò stasera lo farò stasera e perché credo che queste battaglie sì o no come dire di tutti quanti noi perché quello slogan e vale per tutti passo per me che nella mia vita non ha mai avuto manco da una multa per la prima volta che vi occupate cioè voglio dire ecco questo lo dico con molta tranquillità perché e giusto che su queste vicende si alzi come dire
L'attenzione sembra
Ringraziamo Luigi Longo at pro deluse che va a ratificare la sua iscrizione appetito dai talent forma contestuale e ritorniamo ma per un Giro velocissimo perché dico i primi interventi che sono stati ecco abbastanza articolati ecco un un un ritorno avvocato Napoli ma alloggi proprio di quello che ha detto Longo
è mai possibile che i magistrati inquirenti nel corso delle indagini
Sì si ostinano spesso a ignorare a non tenere in conto ecco di quegli elementi a favore dell'indagato e hanno andare ad oltranza con misure cautelari
Detenzione fino a quando poi ci sarà una soluzione non non si può medio tempore ancorché sia stata eseguita una misura cautelare ecco GRA darla o rendersi conto abbiamo preso un granchio
Bella domanda da Camera penale da radicali perché voi alla fine infatti tra le otto firme manca la nona firma
Che è quella della divisione delle carriere farà rappresentati tra pubblici ministeri e giudici
Perché spesso si dice ancora oggi il Pubblico Ministero e un giudice
E il giudice è una cosa diversa del pubblico ministero i giudici accusatore è una forma assolutamente ibrida
Io non sono l'avversario del Pubblico ministero no io per me il Pubblico ministero il mio contraddittore nel processo ma culturalmente non posso accettare
Il fatto che il Pubblico ministero sia un giudice perché altrimenti dovrebbe veramente applicare quello che dice il Codice di rito codice di procedura penale stabilisce che il Pubblico ministero deve svolgere le indagini anche a favore dell'imputato dell'indagato
Mai fatto
Nel senso che ogni tanto quando si parla di questa questione con dei pubblici ministeri e pubblici ministeri Sereni scolo con questa affermazione il primo giudice di me stesso sono io
Nel senso che la valutazione di quella che è l'attività di indagine loro la fanno perché si sentono giudice quindi vanno a giudicare la possibilità è quando si dice è ma allora dovreste giudicare in modo diverso in modo più attento rispetto a quello che c'avvocato però lei non sa quante richieste di archiviazione noi facciamo
Gli esercitazioni fanno sono significa che non c'è assolutamente niente perché se ritengono che ci sia poco mandano a giudizio tanto che ci sono delle sentenze di non luogo a procedere al di là della interpretazione che adesso ne ha dato la giurisprudenza della Cassazione di quella che è una prognosi dell'esito del giudizio e quindi molto spesso di cosa fanno
E i giudici Jeep
Onde evitare di scrivere una sentenza e onde evitare di fare una valutazione prognostica di quella che può essere lo sviluppo del processo che rinviano a giudizio
Vuoi un giudizio sceglie il rito abbreviato e quindi io mi studio le carte sei non c'è il rito abbreviato il giudizio e quindi si studierà le carte il tribunale o un altro giudice
Quindi di cui il Pubblico ministero diventa non quello che è stabilito dal codice come un soggetto che svolge le indagini anche a favore dell'accusa e che deve sostenere l'accusa nel giudizio ma diventa il difensore dell'indagine
Diventa il difensore dell'attività che lui stesso ha delegato che lui stesso ha indicato e che poi molto spesso riceve con le informative
E allora è normale che un pubblico ministero o nel momento spesso della valutazione anche degli atti processuali faccio una valutazione a favore di quella che è l'attività degli inquirenti delle indagine perde quella figura che ritiene di avere ma in fondo non ha di giudice
è un poliziotto
Questo è e uno chi fa l'indagine e uno piana un sospetto nei confronti del soggetto nei confronti del quale viene fatta l'indagine
E quindi ti chiede l'ordinanza di custodia cautelare ti chiede il fermo
Applicato in modo
Il rispettoso di quelle che sono le regole perché se poi andiamo a vedere molto spesso i fermi non vengono convalidati ma viene messa l'ordinanza di custodia cautelare quindi non viene scarcerato lo stesso ma queste sono ipotesi che prima Giampaolo Catanzariti ne abbiamo erano quotidiani anzi di statistica ci sono esempi ci sono esigenze di statistiche di produttività
Quello che vorrei dire e questo è che oggi purtroppo noi assistiamo esiste una soglia cosiddetta di punibilità ma e questa asticella è un'asticella che dipende molto spesso dalla forza politica di uno Stato
Ho dalla forza politica o dalla forza che mi hanno i giudici quando la forza politica viene meno quando la politica diventa non ha la possibilità di controbattere a quella che e la capacità e la forza del del giudice all'ora che cosa succede che quest'asticella della soglia di punibilità si abbassa sempre di più si è abbassata nei processi penali dove esiste il contraddittorio si è abbassata in modo assolutamente enorme nelle misure di prevenzione e anche nel attività interdittive e chiudo questo mio concetto perché voglio anche dire
Ad esempio le interdittive antimafia nei confronti delle impresa e sia qualche volta perché hanno assunto nei soggetti pregiudizi
Quindi se all'interno atto è assunto e sul ma ci dimentichiamo che molto spesso i tribunali di sorveglianza quando danno misure alternative dico darsi ad uno onesto è stabile lavoro
Ma allora se io ho un'impresa davanti a questa situazione ma quale stabile e onesto lavoro dopo ad un pregiudicato perché domani mi ritroverei l'Inter ditta e l'interdittiva era allora vogliamo discutere in termini seri di queste cose vogliamo discutere di queste che sono i contrasti che esistono misure di prevenzione sequestro di una impresa impresa di grosse dimensioni mi ritrovo a davvero un procedimento che arriva in Cassazione poi magari la Cassazione annulla
Allora fino a quando si dà l'opportunità e diciamocelo diciamocelo fino a quando si dà l'opportunità all'interno belle impresse che ci siano quelli che sono gli imprenditori che hanno i contatti diretti con i fornitori e quelli che ha hanno anche danno queste garanzie di pagamento allora se all'interno
Tu assumi queste persone e li mantiene all'interno di quella impresa l'impresa non va in decozione se invece questi soggetti sono persone che vengono arrestato vengono completamente allontanate
Gli amministratori che non sono imprenditori molto spesso sono ingegneri molto spesso sono commercialisti che hanno tante cose da fare che se ne fregano potenza ma anche avvocati è vero che di queste cose per allora che cosa succede succede che l'economia fragile del nostro territorio comunque viene demolita
Ed allora vogliamo ritornare al contraddittorio vogliamo ritornare alla possibilità che se tu mi dice che io sono un mafioso voglio nominando un avvocato e diritti adesso che non sono mafioso e danni l'opportunità di avere un giudizio definitivo dopo che tu mi dici a e io ti dico Binetti dico che non è vero quello che tu mi stai dicendo in modo da poterti dare gli elementi prima che ci sia un'ordinanza prima che ci sia un sequestro prima che ci sia un'interdittiva
Non posso darlo dopo perché una volta che te lo do dopo la strada e già segnata
I giudici amministrativi già hanno un una loro idea molto spesso gli atti sono precostituiti e tu mi dai e mi fai vedere quello che tu mi vuoi far vedere non tutto il resto quello che mi vuol servire anche per dimostrarti la mia innocenza
Questo è grazie
Rita
Se questa e la metastasi della democrazia di uno Stato
I markers
Si sono evidenziati prima
Come è stato possibile che un'intera classe politica di governo degli ultimi decenni non li abbia voluto comprendere non le abbia volute capire
Ma guarda proprio poco fa rileggevo una frase
Che poi non ho avuto più il coraggio di pronunciare successivamente
Di Davigo
Non esistono innocente politici innocenti esistono solamente politici che non sono stati scoperti
Fa questo mentre trattava tutto il problema di Mani pulite
E lì abbiamo avuto veramente la visita io la chiamerei in questo modo della classe politica italiana
Chi ha ceduto su tutti i fronti ma vi ricordate che cosa finisce Marco Pannella nel novantadue novantatré
Perché era un Parlamento di inquisiti
E allora lui disse noi dobbiamo il nostro dovere salvaguardare l'istituzione parlamento e li convocava alle otto del mattino fece scandalo quella
Una cosa è però appunto la classe politica
Abbassato la testa ci sono stati
Ci sono state anche vere e proprie devastazioni di vite umane
Non non solo per ricordare il suicidio e dopo questa grande operazione
è finita la corruzione in Italia
Allora perché voleva essere proprio questo no l'esempio che si dà a perché così mettono no in realtà hanno consentito
A altre parti bella classe politica italiana magari che si sono formate successivamente
Di fare la spartizione del bottino perché l'Italia ha continuato ad essere informe diverso se una Repubblica partitocratica cioè la logica partitocratica ha continuato a dominare insomma noi vinciamo vero ricordarle il referendum sul finanziamento pubblico nel novantatré quanti anni ci sono voluti per arrivare poi alla abolizione vere trova poi ci sono bisogna inventate le fondazioni attraverso le quali prosegue comunque il finanziamento pubblico
E allora Marco diceva in quegli anni a parte che fra le proposte che c'erano mi piace ricordarlo in questa sede fra le proposte che c'erano proprio nel novantadue novantatré c'era quella di abolire i prefetti
Cioè Marco Pannella nel novanta riprendeva la vecchia è proposta era Oriana di abolire i prefetti cioè la presenza dello Stato sul territorio che si sostituisce alle amministrazioni locali
Einaudi la definiva la l'UE la malattia venerea della Democrazia panna l'aveva avuto questa intima uccisione e la cosa singolare è che all'ora
La lega di Bossi
Si trovava d'accordo con questa proposta dell'abolizione dei prefetti
Allora adesso abbiamo un ministro degli interni che usa i prefetti
A
Amman bassa per lo scioglimento dei comuni e tutte le altre cose
Per le interdittive antimafia per le misure di prevenzione
Insomma un uso diverso diciamo
Di una figura che forse nelle in quest'epoca dovrebbe essere totalmente abolita sia abbiamo avuto una classe politica sicuramente e lei cosa stava andando peggio
A mio avviso
Perché è chiaro che dopo lo scossone cioè c'è una ricomposizione a mio avviso dei Poteri ma senza quell'attenzione che comunque seppure in modo minore rispetto alla sensibilità pannelli Anna c'era nei confronti del rispetto delle istituzioni oggi non c'è più rispetto
Ma lo si vede dalle dichiarazioni pubbliche che fanno non c'è più rispetto proprio di di quei valori minimi della Costituzione che dovrebbero essere il
Il modo di vivere del rappresentante di un'istituzione del presidente del consiglio dei dei viceministri ormai proprio tutti i principi fondamentali stanno perdendo il loro valore Elisabetta ricordava
Che Marco
Ci diceva ecco questi dicono in linea di principio
In linea di principio quando si dice questo non è che uno si adegua al principio e quindi lo rispetta in linea di principio su dice viene principio bisognerebbe fare questo ma io faccio altro
Cioè i principi che non principio no niente
E dobbiamo fare affermare attraverso queste cose un'altra mentalità che sia corrispondente a quella della nostra Costituzione
Grazie Rita colgo l'occasione per salutare l'editore del Corriere della piana del dottor Luigi Ottavio Cordova che c'ha raggiunto Finale di partita voglio dire zona Cesarini mai arrivato
Lo ringraziamo per la sua presenza e prima si era parlato nel primo intervento di Rita Bernardini di Onna leghista che dopo due anni di detenzione aveva cambiato un pochino la la la sua opinione sul sul mondo e sul mondo delle carceri
Aldo Poli sei una a seguito molto attentamente tutte le presentazioni che sono state fatte sul territorio
Nunzio Fulco che l'autrice di un libro che si chiama prigioniera per caso perché racconta una vicenda simile prigioniera per caso tre anni di detenzione prima di essere assolta alto ti raccomando la sintesi perché siamo proprio in finale di trasmissioni
Sì io saluto la carovana
Di del partito radicale condivide in pieno tutte
Le iniziative che loro hanno intrapreso ho un ricordo ottimo
Di di Marco Pannella l'ultima volta che l'ho incontrato e ci siamo incontrati al Teatro rendano di Cosenza si commemorava Giacomo Mancini lo visto indaffarato gli sono andato dietro pensavo che avesse bisogno di qualcosa che ha detto non c'è alcuna stanza per fumare una sigaretta
Dovrebbe essere stata la cosa al questo asilo questo è stato l'ultimo ricordo che ho di di Marco Pannella voluto ricordare sì sì e qui si è parlato del ruolo dell'Assam dette io ho fatto una protesta in questi giorni alla rete regionale della della RAI perché questi qua praticamente non si occupano delle problematiche del territorio e noi abbiamo fatto a Città Nuova un convegno che si chiamava l'altra verità sulla legalità dove è venuto un generale della Finanza parlare dove c'era un unno
Un imprenditore sotto scorta per aver denunciato la 'ndrangheta e andato a testimoniare processi però la RAI non è venuto
Una cosa per il personale io ho ho presentato in questi giorni un libro suo scrittura nessun'partigiano mio zio un giorno ed evidenziando e fucilato
A Serravalle Langhe dai tedeschi per non ha perché non ha voluto tradire tradire i suoi compagni un e il suo nome era Franco Sergio minore battagliera Alioscia molto conosciuto nelle Langhe del cuneese
Tra i partigiani ebbene ho invitato la RAI la RAI non è venuta non andato nemmeno la notizia vedete
Non sono d'accordo lava la RAI io sono per l'abolizione delle sedi regionali della RAI era la RAI va privatizzata però vedete la all'informazione locale non è come la RAI qui questa sera c'è approdo Agnus sottolineano patibolo ce cede e il il mensile Igino Cordova con il suo con il suo Corriere Corriere della della piana e qui questa sera ci sono stati ci sono due persone che sono due persone in vittime di questa mala giustizia chi dobbiamo ricordare una l'abbiamo sentito
Luigi Longo e c'è anche l'onorevole Raffaele D'Agostino un Francesco D'Agostino o un un grande imprenditore di questa zona che e riuscito per fortuna perché poi alla fine la giustizia vera trionfato però ha rischiato anche lui di chiudere la sua impresa così come è successo all'impresa
Di Luigi Longo lo abbiamo raccontato con Luigi Mamone in questi giorni perché io facciamo pure una trasmissione radiofonica Radio e consunto salutiamo i nostri amici del rancore Cossu Due abbiamo raccontato la vicenda rinunzia Fulco una donna
Che è stato suo saltatorio nuovo con due figli una donna che è andata a finire in galera in un'indagine della DDA
Per esempio l'intercettazione sbagliate siffatta tre anni e due mesi di galera tra Reggio Calabria e Rimini e mie e latina dove tra l'altro è andato a Latina Renato Zero a fare un video
Sulle carceri dove Nunzio Furka era pure protagonista all'interno di questo video
Questa donna e una donna che è uscita distrutta ma è uscita con un libro bellissimo che sta spopolando
Su quello che significa soprattutto per una donna vivere la vicenda della carcerazione preventiva con dell'accusa infamante di associazione mafiosa ebbene io sono d'accordo con quello che voi proponete meno male che ci sono i radicali in Italia perché in questo clima terribile e drammatico di caccia alle streghe quanto meno possiamo affrontare insieme a voi le tematiche vere che riguardano la gente che riguardano soprattutto chi colpito soprattutto da una giustizia ingiusta
Io sono socialista io sono cresciuto con uno lo slogan di Bettino Craxi la giustizia giusta e quindi io condivido la vostra battaglia grazie
Grazie per questa appassionata testimonianza Sergio D'Elia si è parlato dirà ai della carenza di informazione della RAI e contemporaneamente nella come dire analisi dei del delle esternazioni che gli attuali governanti fanno un po'a ruota libera da un lato si è parlato come dire di ridurre il Parlamento svilire non servono i parlamentari ma addirittura stanno dicendo non serve neanche più l'ordine dei giornalisti
Quindi la abolire la legge realisti per controllare meglio la RAI è questa la strategia del potere
Ma vada tocchiamo un tasto fraudolente per voi giornalisti
Noi siamo per il superamento del sistema come si diceva ordinatissima ordinamentale
Che è un po'retaggio di una e poca passata quella degli ordini professionali
Io non so se Luigi Longo iscritto all'ordine dei giornalisti se tu sei scritto spetta se
Ecco
Per fare del buon giornalismo non bisogna essere parte di un ordine no
L'ordine deve essere interiore soprattutto se uno c'ha la coerenza tra quello che pensa e poi quello che fa
L'ordine migliore per fare bene per far bene le cose io non so se certo poi sono arrivati coloro i quali sono stati si ritengono essere vittime di attacchi giornalistici
Penso recentemente a Napoli negativi del Movimento cinque Stelle contro l'ordine dei giornalisti ma solo perché loro gli è capitata la ventura di essere colpiti da questi Marco era per il superamento degli ordini
E quindi anche dell'ordine dei giornalisti
Perché venisse premiata ce lo dica giornalisti non esiste nessun Paese democratico di democrazia
Diciamo classica avanzata negli Stati Uniti in Inghilterra non c'è neanche l'ordine del re gli avvocati in Inghilterra poi andare a fare
Da laureato in una materia che non necessariamente quella di legge diritto poi anche se a citare la professione del dovrai fare delle prove dei concorsi delle superare degli esami e poterlo poterlo fare
Quindi
C'è una posizione di Marco era quella di superamento di tutto il sistema corporativo retaggio di regime del regime fascista a regime regime passato
Però visto che ho la parola volevo approfittarne incupito per in conclusione perché poi
Sabetta diceva in queste situazioni oggi noi vediamo sono testate on line sono televisioni locali poi c'è radio radicale che ci consente di comunicare mille dieci mila cento mila persone
Cose che in altri luoghi molto più pesanti molto più autorevoli molto più di massa non vengono comunicato
E un lavoro un'opera di conoscenza che noi facciamo con i mezzi propri di un'organizzazione
Condannata alla gara clandestinità non per scelta non abbiamo scelto e siamo stati condannati
E quindi usiamo questi mezzi di comunicazioni particolare radio radio radicale vi assicuro è frutto dell'ascolto di radio radicale
Il messaggio che mi ha mandato proprio qualche minutino minuto fa un ascoltatore di Radio Radicale che si presenta dice mi chiamo Fabrizio mondi col cognome
Sul non l'abbiamo concordato cinquantotto anni da Parma
Volevo informarla per Fabrizio Semily ascolti
Diamoci del tu anche per quello che tu scrivi volevo informarti quindi tono di correggo che domani mi iscrivo al partito radicale
Visto che
I nostri governanti pensano di poter parlare anche per me dicendo che il popolo è con noi quindi siamo sopra la legge
Beh non si può restare a guardare si comincia così ma allora in nome del popolo tutto sarà giustificato
E così facendo e cioè con l'iscrizione avrò la forza dell'esempio per fare impegnare anche altri e spero portare altre iscrizioni entro fine
Hanno
Diciamo seppure attraverso questa Radio Londra
No organo della Resistenza che noi rappresentiamo con l'ambizione pregano di liberarci dal regime non vogliamo vivere nella resistenza perché rischiamo poi di crepare
Al se lunga e questa resistenza ma noi non molliamo
Vogliamo che questo Paese sia liberato da questo da questo regime
Ebbene attraverso Radio Radicale comincia a passare questo messaggio per la vita non per la sopravvivenza del partito radicale perché vivano le lotte gli obiettivi le otto proposte di legge d'iniziativa popolare quindi grazie a Fabrizio per essersi aggiunto a agli attuali iscritti con l'obiettivo di raggiungere i trent'i tre mila iscritti entro la fine di quest'anno
Se mi raggiungete con dei messaggi come quello che ha fatto Fabrizio vi ringrazio
Lui ha ormai ascoltatori radio radicale sa che io in tutte le mie occasioni pubbliche
Do questo cellulare il numero di cellulare lo ripeto anche questa sera e il tre tre cinque
Sei uno cinque tre tre zero cinque mio cellulare numero verde di raccolta dall'iscrizione al partito radicale tre tre cinque sei uno cinque
Tre tre zero cinque grazie stasera grazie a te velocissima un attimo giusto con Elisabetta Zamparutti e poi chiudiamo
Escluso il più duro di grano si può Franco Mario non soltanto con il cellulare del del venda o se gli hai fatto benissimo a porre questa domanda si può fare anche on line al sito www
Punto partito radicale punto it facilissimo www punto partito radicale conflitti
è diffidate delle imitazioni andate solo su questo sito dove ci sono tutte le informazioni per iscriversi
E con questo invito noi da a Taurianova chiudiamo la trasmissione ringrazio tutti gli ascoltatori di radio radicale che hanno avuto anche la pazienza di ascoltarci perché credo che che ma fa una cosa e l'altra siamo stati un paio d'ore a parlare
Ringrazio gli intervenuti l'amministrazione comunale di Taurianova il sindaco Fabio Shawn ti l'assessore Lo Prete
Il dottor Cordova il corredo della piana Aldo collisione ed erano il tribuno Luigi Longo di approdo chiusa e tutti gli altri organi di stampa ringrazio Rita
Bernardini Sergio devia Elisabetta zampe rutti Giampaolo Catanzariti se ho dimenticato qualcuno perdonatemi grazie buonasera