L'intervista è stata registrata giovedì 1 luglio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Corruzione, Ecologia, Fiat, Grassi, Impresa, Politica, Romiti, Tangenti.
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LEGAMBIENTE
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Beniamino Bonardi responsabile degli azionisti ecologisti di Legambiente colui vogliamo parlare appunto di questa campagna ieri assemblea degli azionisti della FIAT come anche assemblea degli azionisti di alcuni tra i maggiori gruppi industriali e finanziari
Del nostro paese la FIAT il maggior gruppo imprenditoriale cosiddetto privato come è noto e al centro insieme con altre istituzioni politiche ed è finanziaria delle indagini di Mani pulite insomma è al centro delle vicende d'le tangenti Tusa è stata è partecipata questa Assemblea degli azionisti della FIAT che cosa è successo
Ma è successo che c'è stato diciamo un invito a via Agnello e a non fare dalla questione tangente la parte centrale per l'assemblea di ieri
Però diciamo è stato inevitabile che lo fosse e proprio perché sapevamo che sarebbe stato il centro dell'assemblea questa volta siamo andati con una partecipazione ridotta e volontariamente a parte il caso Melfi della del prossimo impianto FIAT che entrerà in funzione a Melfi abbiamo parlato più dell'ecologia della politica aziendale che della politica ecologica
E come noi già l'anno scorso avevamo a affrontati in assemblea FIAT questo caso un anno fa c'era in carcere solo entro pattini e ancora la FIAT era sulla linea di dire sono casi personali l'azienda non c'entra nulla quest'anno
Abbiamo deciso che dopo le palle le Bugie che ci avevano raccontato l'anno scorso noi avremmo portatori una persona simbolo non tanto per fare il processo in assemblea ma per testimoniato di tipicamente direttamente
Che e non si vogliono pagare le tangenti lo si può fare basta avere il coraggio civile
Di farlo noi siamo nati all'assemblea e quindi abbiamo chiesto a Pina Grassi
Di diciamo essere la nostra rappresentante e Pina Grazia accettato e ha fatto un intervento che devo dire è stato diciamo molto umile molto rispettoso diciamo et dal mio compito è stata fin troppo buona nei confronti di Agnelli ET Romiti addirittura sei scritta come Tina ma in danno cioè non ha fatto pesare in nessun modo il fatto di essere la vedova di Libero Grassi un po'come la sua caratteristica di partecipazione politica dopo l'assassinio di suo marito però era lì fisicamente tutti sapevano che era lì
Ed era lei e ed era portatrice di quell'esperienza di quella ribellione al racket delle tangenti nel caso di Libero Grassi le tangenti dalla mafia nel caso di Agnelli Romiti le tangenti dei partiti
E e piena grandi ha ha rinfacciato a Romiti quello che verrà detto nell'assemblea dell'anno scorso sono tre sia che io vi rammento si riprometteva nascosto di se non vi sono state nell'ambito del gruppo
Rapporti di finanziamento diretto o indiretto a partiti o movimenti politici nazionali
O internazionali anche attraverso tangenti questo è stata una bugia colossale
E allora nessuno credo può credere
Né Agnelli né Romiti sapessero niente ora ieri sono venuti a dire che probabilmente imene certi atti hanno pagato tangenti hanno subito una concussione più che una corruzione e quindi probabilmente sono innocenti
Quello che io ritengo a inaccettabile nella nell'atteggiamento da chi ha di ieri è che loro hanno preso la stessa linea difensiva che i partiti
Corrotti avevano adottato all'inizio dell'inchiesta Mani pulite cioè
Traducendo Romiti ha detto i nostri Menè c'era hanno rubato per il partito non per se stessi hanno rubato per il bene dell'azienda senza nessun tornaconto personale ora questa linea di difesa
Si è rivelata inaccettabile
Per per i cittadini nel caso dei partiti credo che sia altrettanto inizio stabile anche per gli imprenditori devo dire che questa frase questa linea difensiva di Romiti ha avuto anche un applauso immetta della spalla
Ieri ed è stato un applauso molto strano ma appunto credo che per la FIAT anche se non venissero fuori nuovi fatti di corruzione
Di strada da fare sul piano della moralità dell'impresa ce ne sia ancora tanta perché sono proprio
Indietro rispetto così all'autocoscienza che hanno fatto i partiti info insomma si può dire che la Fia te queste grandi imprese hanno un tipo di reazione
Immediata di riflesso condizionato che identico a tutti gli altri soggetti della partitocrazia Mattei e i denti con gli elettori
Data proprio la prova implica l'argomentazione Estate esattamente la stessa acqua al posto da la parola partito c'era la parola
Gruppo stia ma la linea di reazione ed è stata la stessa e io sono convinto che negli episodio di corruzione potiamo parla storia dalla cabina del luogo se tentato prima sono stati prima quelli hanno chiesto i soldi o prima quelli poi li hanno offerti ma credo che la storia degli ultimi decenni della politica italiana sia dalla politica istituzionale dei partiti dell'imprenditoria scartata quella di una grande collaborazione di una grande complicità in cui tutti sapevano
Tutti hanno taciuto qualcuno è stato scoperto per primo qualcuno è stato scoperto dopo ma facevano parte tutti dello stesso gioco ecco ma l'amministratore delegato della FIAT il dottor Cesare Romiti non ha avuto il buon gusto almeno di
Proporre sì come di di Miss
Però sei nove noi abbiamo detto cioè l'anno scorso hanno tentato di nascondere tutto a hanno hanno sperato che tutto si finisse con la vicenda di Enzo Papi della Cogefar Impresit e che sì potente atto stare a patti responsabilità personale tutta la vicenda finisse lì dopo che è venuto fuori tutto il resto dopo che Romiti ha presentato un memoriale alla Procura della Repubblica di Milano dopo che hanno dovuto ammettere implicitamente che avevano mentito lo loro ammettono implicitamente perché in realtà ammettono che non sapevano niente
Ma anche se non sapevano niente non cambia nulla un amministratore delegato di un gruppo come la FIAT che non sa che da negli ultimi dieci anni
Importanti settori del suo gruppo pagano tangenti per poter lavorare è un amministratore delegato che non sa esercitare il minimo di controllo sta invece sapeva ed è stato l'amministratore delegato complice quello che è
Proprio clamoroso e poi nessuno dei consiglieri di amministrazione della FIAT a partire da da Romiti abbia sentito il dovere di dimettersi né per un fatto morale perché è sono stati al gioco della corruzione e in nel caso di ieri era la cosa
Di cui avrebbero dovuto rispondere perché hanno mentito
A tutti gli Apocalyptica coloro che hanno investito i loro soldi nella società e hanno il diritto di sapere la verità quando chiedono qualcosa ecco guarita appunto hanno mentito ma hanno mentito anche reticenti bilanci
Guarda
Lì io non sono un un esperto un esperto di bilancio quello che veniva forieri datagli in dagli interventi era che i certificatori di bilancio
Avevano fatto correttamente il loro dovere
Però quel però appunto la cosa trincea l'anno scorso avevamo posto al presidente della FIAT l'amministratore delegato alla FIAT avevamo chiesto esplicitamente al di là della regolarità formale
Dei bilanci e quindi della certificazione formale per le società di revisione dei bilanci
Voi siete in grado di escludere che ci siano state tangenti fatturazioni false altre operazioni illegali la risposta è stata lo escludiamo ottanta attivamente nel modo più assoluto
Quindi è possibile che le certificazioni formali dei bilanci sono state anche
Regolari quello
Certamente che verificasse che c'erano fondi occulti operazioni fatte sua esserlo
Società con la carta vuota che servivano semplicemente per fare il giro delle tangenti quello che è venuto fuori in nel negli ultimi quindici sedici metri quindi io non lo so
Può darsi anche la certificazione di bilancio sia
Sia corretta quello che denuncia questa vicenda e che le certificazioni di bilancio non servono a nulla che la Consob bar cioè la società che dovrebbe vigilare sulla regolarità dall'andamento della Borsa delle società quotate in borsa
è un organo di controllo inefficace e inesistente perché nessuno ha avuto la capacità di scoperto scoprire nulla ma forse neanche di andare a cercare nulla
Ecco tu hai partecipato appunto i lavori dell'assemblea degli azionisti FIAT ma che tipi sono questi azionisti della FIAT gli altri
Guarda di ieri diciamo tra le varie tende a cui ieri da Legambiente partecipiamo quelle della clinica
Quelle dell'Haute a volte altri gruppi diciamo quella della FIAT e la più partecipato ieri c'erano
Nel momento di punta più di quattrocentocinquanta persone
Se vogliamo è un po'ci sono vari tipi di pubblico per una parte di pubblico è un po'come la prima della Scala Milano cioè e la e l'evento dell'anno si va dall'avvocato ed è una grande occasione poi ci sono
Molti piccoli attoniti ma diciamo quelli che sono dipendenti FIAT acque hanno lavorato per per anni e anni in FIAT e sono anche azionisti e poi parecchie così investitori in borsa normali ieri diciamo rispetto al passato è stata un'assemblea
è durata molto anche se noi ambientalisti abbiamo parlato pochissimo perché sono sono intervenuti in tante in tante persone ci sono diciamo state anche piloti
Così i lettini gente che è andata via o quanto siete bravi voi presidente qua amministratore delegato replica perché l'anno venturo ve ne andate tutte e due assieme
Però c'è stata anche una parte di di azionisti giustamente fortemente critica perché era sotto gli occhi di tutti poi ecco teniamo presente quell'applauso che c'è stato quando ero mette a letto hanno rubato per il partito per la FIAT e non per se stesse c'è una netta farla e timidamente piano però ha ritenuto di dover applaudire un'affermazione del genere metà tale fatta era fatta
Di azionisti con quel tipo di reazione di convincimenti
Ecco in conclusione il tu che bilancio comincia a trarre di questa esperienza che un po'ormai da qualche anno fatte di azioniste ecologici può essere potrebbe essere che con una migliore legislazione con una migliore regolamentazione dei diritti degli azionisti
E ci sia un qualche possibilità di controllo effettivo sull'operato di questi grossi centri di potere economico e finanziario
C'è con con maggiore non so se ne certamente con nuova legislazione ma con una diverta gestione degli enti di controllo ecco la Consob non può più essere quello che è stato in tutti questi anni
Ecco dei andiamo a ripigliare i giornali degli ultimi anni la Presidente della Consob era un altro terreno di scorribande degli andreottiani di questo o di quell'altro era un altro terreno di di spartizione dei partiti e di controllo
Partitocratico dall'altra parte viene fuori che non ci sono imprenditori privati buoni e gestione degli Enti Puff
Ci cattiva e intatta tutta una gestione comune credo che quello che
Probabilmente verrà poi nei prossimi giorni su Montedison dimostrerà anche anche nella clinica tra Montedison ed ENI evitato una grande complicità tutta la vicenda
Dell'Enimont ecco credo che te oltre che nel campo della politica con dei mezzi di ritardo
Entra una ventata di Risanamento di cambiamento reale non tanto di moralizzazione di cambiamento
Per la gestione delle imprese allora cambieranno anche i parametri con cui vengono rete decide le politiche industriali e allora c'è la possibilità
E l'ambiente diventi effettivamente uno dei parametri attraverso cui si definiscono le politiche industriali e non una Giunta
è possibile che gli azionisti diventino un interlocutore vero de imene certe gestiscono le aziende e non semplicemente un parco buoi è possibile che tutto diventi almeno un po'più trasparente e più corretto
A
Ci sarà questa possibilità allora ci sarà anche la possibilità che la nostra presenza e in genere quella delle persone che investono i loro soldi nazione che decidono libero di partecipare alle assemblee
Sì alla preventiva conta diciamo noi negli ultimi anni abbiamo rotto un po'un muro abbiamo fatto un'operazione di sfondamento li abbiamo costretti a prendere atto quelle assemblee devono essere un momento di democrazia
Delle imprese e la politica delle imprese deve tenere conto di nuovi centri sociali i nuovi parametri di decisione delle politiche per adesso abbiamo fatto un confronto lei non ha ancora dato frutti significativi Albinati qualcosa un po'di facciata io ricordo lunedì prima due giorni prima dell'assemblea naturalmente Romiti ha fatto il protocollo col ministero dell'ambiente in cui ma preso tutti i suoi impegni sull'ambiente ecco sette abbandonassero queste iniziative di facciata di propaganda per andare sulle cose concrete allora forse ci sarà un terreno di confronto produttivo noi ci stiamo
Ecco un'ultimissima domanda lo ritieni che anche queste assemblee come il Parlamento e come altri organi istituzionali dovrebbe sud-ovest dovrebbero essere pubblica comunque aperti in qualche modo al pubblico
Dovrebbero ecco dovrebbero essere pubbliche è vero diciamo sono assemblee degli azionisti in cui nella stalla partecipa agli azionisti e il voto non è ogni presto un voto ognuno il voto pelo secondo quante azioni Ari
Sono aperte nel senso dei giornalisti perché ieri anni ieri non lo so l'anno scorso c'erano circa quattrocento giornalisti e non è difficile l'accesso alla alla alla stampa
Credo che la pubblicizzazione che proprio un compito dei degli organi di informazione
Permane ancora una bruttissima abitudine tecniche se verificata anche ieri cioè ieri ci sono state sei sette ore di assemblea poi al termine dell'assemblea Agnelli e Romiti sono andate in sala stampa hanno fatto la conferenza stampa
In cui si discute della FIAT della politica per la Juventus di tutto
Tendenzialmente i giornali cosa fanno parla due spettri uno sulla comprendono stampe su Bruno sulla relazione iniziale dell'avvocato Agnelli in anche in lega il resto scompare scompare nel nulla è un problema dell'informazione dei giornalisti economici finanche giornalisti economici
Al di là dei caldi di settanta deontologia personale che stanno venendo alla luce e giornalisti economici fossero un po'meno sdraiati nella loro generalità salvo le eccezioni dagli atti
Sul potere e cercare Prodi è avere un altro potere controlla il potere economico il potere finanziario allora ecco che avrete una reale pubblicizzazione di questo sembra e per adesso siamo abbastanza lontano
Ti ringraziamo ringraziamo Beniamino Bonardi responsabile della campagna degli azionisti ecologisti della Legambiente per questa intervista come abbiamo sentito dedicata all'assemblea degli azionisti della FIAT della trenta di giugno con l'ascolto da Radio radicale
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