Presentazione del progetto di legge di iniziativa popolare avente per oggetto le "Norme per l'attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall'art. 11 della Costituzione e dallo Statuto dell'ONU"

Siccome
Come sapete in questo momento
C'è in corso il dibattito alla Camera sulla guerra nell'ex-Jugoslavia nello stesso tempo si è ottenuto che i rappresentanti delle associazioni di volontariato tra cui quelle che hanno delle presenze significative di volontari
Imposte nell'ex Jugoslavia tra cui le associazioni che hanno subito questa perdita gravissima dei tre volontari uccisi qualche giorno fa in Bosnia hanno avuto un incontro hanno ottenuto un incontro con il il ministro la ministro Contri che dovrebbe avvenire nello stesso momento
Allora io vorrei pregare Crippa se intanto ci parla di questo e poi dopo noi illustriamo il progetto di legge
Senese
è solo un saluto
Perché come diceva Raniero è una giornata particolarmente densa importante di incontri di avvenimenti
E questo incrocio spontaneo non programmato tra la presentazione di questa
Di questa legge e iniziativa popolare e il dibattito alla Camera e soprattutto la presenza che voglio rimarcare qui a Roma del coordinamento bresciano per la solidarietà nella ex Jugoslavia cioè quel gruppo di volontariato di di enti locali che avevano predisposto questo progetto di accoglienza prima l'invio di aiuti e poi di accoglienza di sessantun profughi vedove con i loro bimbi danza vi dodici nei Comuni bresciani
Un'accoglienza temporanea che raccoglieva l'appello lanciato a suo tempo dalle associazioni pacifiste del parlamentare e singolare è opportuno e molto positiva questa coincidenza la loro presenza nel dibattito alla Camera quasi a voler esercitare una sorta di controllo popolare del volontariato sul dibattito sulle risposte che il Governo darà e al tempo stesso una serie di iniziative l'incontro che è in atto in questi minuti momenti con il ministro Contri della perché ha avuto la delega come sapete a tutta la questione accoglienza
Immigrazione e adesso alle tredici un'altra delegazione avrà un incontro con la Farnesina con il sottosegretario Fincato cosa proporremo il coordinamento assieme i parlamentari pacifisti proporrà
Un'iniziativa immediata ripartire danza pittorici già l'ha detto la piazza di Brescia l'hanno detto molte associazioni molti enti locali occorre che la proclamata nuova volontà del Governo venga messa subito alla prova garantendo che vada in porto finalmente questo progetto di accoglienza che è stato l'obiettivo la ragione il valore il desiderio anche di quelli che hanno lasciato la vita nella posta quindi questo proporremo i due ministri al governo di modo che nel più breve tempo possibile si possa concludere questa iniziativa di solidarietà
Quindi saluto anche a nome del Coordinamento bresciano
Il vostro incontro che doveva essere anche nostro
Sicuramente penso che sarà questo incontro spontaneo credo sinonimo di successo sia per lui la legge di iniziativa popolare sia speriamo anche per la proposta che andiamo pro a fare al governo
Sul progetto di accoglienza di Zavidovici voglio ricordare che sono presenti oltre a esponenti del coordinamento anche cinque sindaci tra cui sindaco di Brescia sindaco di Cusago e altri che non mi ricordo
A come delegazione di d'amministrazioni locali che hanno appoggiato questo progetto di solidarietà e ci sono più che mai risoluti a farlo andare in porto facciamo in modo che la morte di Sergio di Guido di Fabio non sia avvenuta invano facciamo in modo che il loro progetto diventi anche il nostro e che il governo lo mandi fin qua auguri buon lavoro
Allora adesso illustriamo brevemente le ragioni di questa iniziativa che una iniziativa diciamo che rientra in questa nuova fase della democrazia italiana in cui si ritiene che sempre di più il popolo sovrano debba vere
Una influenza nella determinazione dei grandi orientamenti della politica nazionale
E noi riteniamo che la forma della legge di iniziativa popolare debba essere una forma che deve
Trovare una maggiore
Una maggiore estensione una maggiore capacità di essere protagonista nell'ambito delle forme
Per realizzare sempre di più questo contatto questa connessione tra la volontà popolare e le decisioni che vengono assunte in sede di governo in sede esecutiva questa è una iniziativa
Chi legge popolare
Che sì
Occupa di un problema hanno tale della nostra società non solo in Terna ma anche internazionale vale a dire uno dei grandi principi della Costituzione principio figlio finora purtroppo disatteso che il principio del ripudio della guerra
Un principio del ripudio della guerra che anche lo stesso principio che è alla base dello statuto delle Nazioni Unite
E anche lì principio più affermato più dichiarato che effettivamente realizzato come si è visto non solo in questi quarant'anni ma anche nelle grandi difficoltà
Che l'ONU sta incontrando oggi per esercitare un'azione di pace di prevenzione dei conflitti in tutto il mondo
Noi riteniamo che è molto importante che si metta al centro del dibattito pubblico questa grande alternativa che è un'alternativa diciamo fondante di ogni società politica ma noi crediamo in particolare della nostra l'alternativa
Tra la fedeltà questo principio costituzionale che il principio del ripudio della guerra
Oppure il cedimento alle nuove motivo di nuovi o le nuove suggestioni o i nuovi fatalismo mi che ritengono la guerra inevitabile la guerra uno strumento insopprimibile delle relazioni tra gli Stati tra i popoli la guerra come un calmiere necessario
Delle inquietudini delle sofferenze o delle ribellioni dei popoli e degli Stati che sono tenuti ai margini della vita storica e ai margini dello sviluppo addirittura in condizioni di miseria e di abbandono
Noi crediamo che tra questa scelta della pace o della guerra ci sia non ci sia l'uomo in mediazioni possibili sono due principi fondanti alternativi della vita pubblica della vita politica sia in sede interna che in sede internazionale
E noi riteniamo che è molto importante che la gente discuta di questo oggi nel momento in cui in Italia è in atto un grande dibattito come tutti sappiamo sul cambiamento tutti parlano di cambiamento tutti vogliono il cambiamento tutti operano in qualche modo per il cambiamento e anche gli elettori abbiamo visto che operò per il cambiamento però noi siamo molto preoccupati del fatto che questo cambiamento possa essere un cambiamento solo delle forme
Del potere politico della sua distribuzione della sua ripartizione
Sia un cambiamento solamente solamente delle forme estrinseche dell'esercizio ed è la gestione del potere
Ma che non sia un cambiamento delle delle finalità profonde dei contenuti profondi della vita politica e anzi ancora di più noi teniamo che dietro questo cambiamento questo cambiamento delle forme si nasconda si possa nascondere anche il progetto di quelli che in realtà attendono a una conservazione delle vecchie pratiche
Del potere del vecchio potere identificato con la forza identificato con gli interessi o addirittura Progetti di restaurazione
Cioè che sotto la coltre del rinnovamento formale passino contenuti fortemente reazionario
E siccome dei contenuti non si parla dei contenuti del cambiamento della vita politica non si parla allora quando non si parla di questi contenuti è molto facile che prevalgano i contenuti peggiori
E noi assistiamo proprio in questi giorni che mentre tutto si vuol cambiare delle strutture politiche dello Stato ci sono delle dei cambiamenti che stanno avvenendo in sordina di cui nessuno parla
E che sono altrettanti cambiamenti di carattere istituzionale et questo per esempio è quello del nuovo modello di difesa
C'è un nuovo modello di difesa che è stato elaborato dal governo è stato solo comunicato al Parlamento il Parlamento non ha mai veramente discusso né tanto meno la approvato eppure questo cambiamento strutturale del modello di difesa italiano che comporta una passaggio spettacolare dal principio della esclusione della guerra
E dal principio della guerra intesa solo come eccezione nel caso che secondo l'articolo cinquantadue della Costituzione si debba provvedere alla difesa della pace che vuol dire la difesa del territorio della popolazione dei confini
Si stia passando a questo questo spettacolare rovesciamento ha un'altra idea della funzione difesa e della guerra come difesa io affermazione degli interessi degli interessi economici e culturali di commercio
Eccetera del nostro Paese rinnovo dello di difesa nasce sotto questa Scelta alternativa anticostituzionale il passaggio dall'orizzonte dell'articolo undici due dell'articolo cinquantadue della Costituzione
All'orizzonte di una difesa di interessi non meglio identificato il nostro Paese dovunque essi siano in gioco
Interessi aggiunge il modello di difesa non solo dell'Italia ma anche dei suoi alleati
E per servire a questi interessi si prevede la trasformazione dell'esercito di leva fondato sulla coscrizione obbligatoria anche questo a norma di Costituzione a un esercito professionale un esercito
Mercenario che dovrebbe appunto servire alla tutela di questi interessi all'estero questo
Per dire come in realtà ci siano dei mutamenti dei mutamenti anche istituzionali addirittura della costituzione materiale perché certo nessuno ancora
All'usato
Proporre un rovesciamento dei principi fondamentali della Costituzione se non in un dibattito molto indicativo ed allarmante che è stato pubblicato dalla rivista Limes
Rivista di geopolitica dove si dice che un Paese che non fa la guerra è come fosse un Paese senza ossigeno e dove si rivaluta la guerra perciò come grande il sovrano strumento della sovranità del rapporto internazionale però al di là di queste diciamo punte più
Reazionarie
Di rivalutazione della guerra
C'è in realtà un cambiamento un cambiamento su sotterraneo un cambiamento subdolo che va avanti ugualmente davanti precisamente attraverso questo modello difesa voglio aggiungere che l'esigenza allora di dare alla pace
Una
Strutturazioni giuridico politico istituzionale
Di non lasciare questo principio della Costituzione solamente a livello di un'affermazione otto attiva intenzioni ma di tradurlo in ordinamenti in leggi in in strutture
Politiche giuridiche
E anche i portato la conseguenza della prova della storia
Noi diciamo che questo progetto di legge
Oggi in qualche modo risponde a questa crisi italiana questa crisi di cambiamento che si è avviato in Italia che ha avuto poi bellezza del suo del sei aprile un così grande sviluppo però devo dire che questo progetto di legge è nato ancora prima
Sono due anni che lo stiamo discutendo ed è in realtà una risposta alla guerra del Golfo
E la risposta a una guerra che si è fatta fuori della Costituzione contro la Costituzione contro secondo noi lo stesso statuto delle Nazioni Unite Elina ci siamo resi conto della fragilità
Delle garanzie giuridiche entro cui era collocato questo principio fondativo della pace sia sul piano internazionale che sul piano interno
Questo progetto di legge elaborato da un gruppo di giuristi di di di di i rappresentanti delle varie associazioni forze politiche che sono anche qui rappresentate
Ha avuto una prima stesura è stato poi sottoposto largamente a un dibattito nei circoli dell'associazionismo del pacifismo e della della del del
Dei giuristi democratici ed è stato trasformato in questo frattempo il testo come lo vedete oggi e diverso dal testo che fu pubblicato un anno e mezzo fa da di lista ed avvenimenti perché appunto già nell'elaborazione ha subito questa
Siamo questo apporto della sapienza popolare
E quindi diciamo risponde a questa grande crisi che è stata la guerra del Golfo questa grande sconfitta delle ragioni della pace
Ma poi risponde a esigenze proprio anche immediate noi proprio oggi stiamo leggendo questa
Paralisi in cui si trovano le Nazioni Unite di fronte alle grandi crisi come quella della Somalia quella della Cambogia e quella soprattutto della ex Jugoslavia
Le Nazioni Unite non hanno i mezzi per far fronte a quegli impegni che esse stesse decidono di assumere nel momento in cui le Nazioni Unite decidono una misura seppure ridotta limitata
Per salvaguardare alcune aree della popolazione nella ex Jugoslavia
In questo stesso momento i Paesi che dovrebbero fornire contingenti per questa azione di interposizione di difesa dei soprusi potrà discutere i modi e le forme in cui le Nazioni Unite possono intervenire ma qui stiamo al dato diciamo
Primario
I paesi che potrebbero fornire
Forse per questo la funzione che sono stati così larghi di mezzi e di uomini per fare dei loro guerre come l'ultima è stata la guerra del Golfo oggi si dichiarano non disposti a fornire uomini per questa azione di pace in Jugoslavia
La Francia e la Germania dicono abbiamo già cinque mila uomini non emettiamo neanche uno di più gli Stati Uniti dicono noi non mandiamo uomini di terra per chi atterra si può essere feriti si può essere uccisi e noi lo sappiamo perché tre volontari specifici disarmati non violenti sono stati uccisi perché a terra perché sono a terra si può raggiungere le popolazioni che soffrono si possano portare soccorso si può fare un'azione di difesa gli americani sono disposti a mandare solamente uomini che volano uomini che stanno a dieci mila metri uomini che stanno nelle macchine di guerra uomini che possono solo mandare che cosa mandare bombe mandare mandare distruzione
Io proclama distruggendo bombardando e non invece facendo un'azione anche rischiosa
Di interposizione
E allora ed è chiaro che servono deve avere un ruolo nella mantenimento della pace nel ristabilimento della pace come e dettato dal suo statuto del capitolo sesto capitolo sette dello statuto dell'ONU e necessario che
Le le previsioni che sono fatte nella Carta dell'ONU per la costituzione di forze regolari delle Nazioni Unite che non siano semplicemente forze date in appalto a dai singoli paesi membri alle Nazioni Unite o addirittura forse delegate
Del delle Nazioni Unite che rimangono forze nazionali sotto bandiera nazionale ma che siano delle forze della mente delle Nazioni Unite quindi sotto comando e sotto responsabilità politica
Del segretario generale dell'ONU e che siano il frutto di accordi negoziati tra i singoli Paesi delle Nazioni Unite perché è un core perché delle forze disponibili siano sempre in che e in in in abbiano sempre la capacità di intervento nelle crisi che si apra
Allora questo progetto di legge risponde anche a queste esigenze risponde a queste esigenze perché dice cosa vuol dire cosa vuol dire
Realizzare il principio del ripudio della guerra
E lì tale principio reputo della guerra vuol dire ripudiare non solo le guerre proprie ma anche nel periodo Tui e quindi cercare di fermarli bloccare le guerre al Tour
Il Pagliara il principio della guerra vuol dire
Dare concretezza giuridica e politica al principio della scelta della pace per quanto riguarda una serie di ambiti come il commercio internazionale delle armi la legge dell'obiezione di coscienza la le condizioni alle quali si possono fare interventi umanitario o interventi
Di prevenzione e di risoluzione dei conflitti all'estero tutto una serie di norme che servono appunto a dare attuazione a questa opzione fondamentale
E infine vorrei dire che il principio del ripudio della guerra che appunto la sostanza di questo progetto di legge
Apparentemente un principio che riguarda solamente o prevalentemente la politica internazionali e certamente la guerra si fa fra gli stati si fa tra i popoli ci sono le guerre civili che sono interni agli Stati poco
Però vorrei dire che al di là di questo l'assumere il principio della pace il principe l'articolo undici come criterio orientativo della vita pubblica della vita politica cambia le società anche al loro interno
Non è solamente per il momento in cui può nascere la patologia di una guerra
La scelta della pace implica un modo di atteggiarsi della del potere nei confronti dei cittadini implica un'altra figura di società un'altra figura di ordinamento
E anche qui vorrei fare un un esperimento che propone nasce unicamente dalla contestualità della giornata con altri venti a cui noi assistiamo con molta preoccupazione con molto allarme
Beh è una società che ripudia la guerra una società che
Assuma la pace come principio ordinatore della vita sociale deve cercare anche di non creare le condizioni di futuri conflitti interni di futuri conflitti anche non necessariamente arma
Allora quando io vedo per esempio che il presidente della Confindustria minaccia
Di negare nel futuro qualsiasi possibilità di contrattazione collettiva a livello nazionale tra le grandi categorie
Di lavoratori e e i comparti industriali comparti imprenditoriali
Volendo rimandare la trattativa solamente la disseminazione la debolezza perciò
Della controparte
Rappresentata dei lavoratori nelle singole aziende beh questo stiamo attenti perché i conflitti vanno visti nel momento in cui sorgono dopo è troppo tardi per fermarli
Questo vuol dire preparare un futuro in cui la conflittualità sociale e l'ingiustizia nei confronti dei più deboli diventa talmente forte che tutta la società entra nel conflitto
E allora una società che assume il principio della pace come orientatore non solo come diciamo rinuncia alla guerra ma come orientatore di tutti i suoi comportamenti tutte le sue scelte
Deve stare anche molto attento alla tutela dei diritti alla tutela soprattutto dei diritti delle parti meno forti della società delle parti più deboli
E quindi riconoscere poi anche i frutti di questi grandi decenni in cui in parte questo squilibrio di forze e di diritti si è cercato di compensare con le grandi lotte del lavoro con le grandi lotte popolari come grandi lotte democratiche
E perciò è una ragione di più per cui le mettiamo questo progetto di legge legge all'interno dell'attuale dibattito italiano
Perché proprio perché stavo in un momento di grande cambiamento in cui tutto sta cambiando tutto può cambiare
Dobbiamo stare molto attenti che tra le cose che si buttano via non siano le cose che abbiamo conquistato a fatica e che rappresenta uno dei grandi avanzamenti di civiltà e di diritto
E che tra le cose che si cambia tra le cose nuove che si fanno siano non cose nuove ma cose vecchie che siano veramente interni alla vecchia logica del conflitto
Della dello sconto della difesa Prospero va esclusiva dei propri interessi contro gli interessi degli altri
Perciò voi vedete che questo disegno di legge che si presenta la firma popolare abbiamo già cominciato a raccogliere le firme perché il disegno di legge è stato depositato in Cassazione il ventinove aprile
Abbiamo già cominciato a raccogliere le firme ma naturalmente perché queste firme si moltiplichino contiamo molto sulla collaborazione sulla sulla professionalità non chiediamo complicità ecco chiediamo semplicemente la professionalità alla la limpidezza della capacità informativa dei nostri colleghi della stampa
E mettere questo progetto di legge al centro il dibattito politico italiano non è un diversivo rispetto alle cose di cui tutti si occupano le battaglie ballottaggi per i sindaci
Alla nuova legge elettorale quando si voterà in Italia no tutte queste cose sono importantissime
Però se al centro poi non c'è il dibattito sulle scelte di fondo sui contenuti avrà veramente rischiamo di fare sì una seconda Repubblica ma una seconda Repubblica che non sarebbe migliore della prima io cerco solamente di diritti i nomi delle persone che sono qui presenti e che sono tra i promotori di questo disegno di legge può darsi che ne dimentico qualcuno semmai mi aiuterete
Perché non siamo solamente qui dietro a questo tavolo c'è Luisa Morgantini che la portavoce l'associazione della pace
Monsignor Luigi Bettazzi ex presidente di Pax Christi don Albino Bizzotto
Dei Beati costruttori di pace il grande produttore della marcia di pace a Sarajevo
Perché antina il jet Pax Christi e fortemente rappresentata in questa sede perché anti Milan uccelli anche loro di partiti Giovanni Russo Spena forse è andato via per questo incontro con il ministro Contri che presidente Rifondazione Comunista Chiara Ingrao era anche qui probabilmente in questo momento è nata anche lei a questo incontro onorevole tre barchini Gianni Novelli
Lorenza sani Salvatore Senese anche qui alla mia destra che adesso io prego di aggiungere qualcosa sul significato
Sul piano del rinnovamento del diritto di questo progetto di
Contro lo sto leggendo in un ordine di solo così come le ho viste viola notati
Qui c'è Alfredo Galasso l'onorevole Martino Dorigo l'onorevole Galileo Guidi l'onorevole Stefano Rodotà che tra l'altro ci dovrebbe dire qualche cosa
Sul blocco che ha subito la legge sull'obiezione di coscienza non solo sciaguratamente nel Parlamento italiano dopo l'iniziativa
Insomma
In giudicabile del Presidente Cossiga che la rimando alle Camere ma anche in sede europea al Consiglio d'Europa dove c'è stata una forte opposizione alla alla faro di questa proposta per per l'Europa
E non so se ho citato tutti i presenti tra i presentatori
Comunque adesso io pregherei
Senese di illustrare un momentino gli aspetti più strettamente giuridici del progetto e poi pregherei don Luigi Bettazzi se ci vorrà dire qualche cosa sulla ispirazione profonda di questa di questa idea
Qua io riprendo
Una delle ultime osservazioni di Raniero la Valle quando rilevava il principio pacifista
Che comunemente viene inteso come un grande principio dir regolazione dei rapporti internazionali in realtà e qualcosa che non si limita a questo ambito e d'altra parte come potrebbe un grande principio limitarsi soltanto alle Relazioni Esterne e come potrebbero alle relazioni esterne prescindere dalla realtà
Dei singoli ordinamenti di cui sono proiezioni il principio pacifista giustamente osservava Raniero
E un principio che sei intenso fino in fondo e rettamente
Deve informare tutte le strutture pubbliche tutti gli ambiti per così dire delle relazioni pubbliche dei soggetti umani fra loro e quindi tutti gli ambiti della vita pubblica
E in questo senso può diventare una parte fondamentale di una progettualità politica
Un principio di civiltà appunto dal quale possono discendere una serie di soluzioni
Su una quantità di problemi puntuali che nella nostra vita quotidiana nella nostra organizzazione e nel nostro dibattito politico
Vengono il in rilevanza
E affermazione assolutamente comune d'altra parte che gli stati sono tanto meno bellicosi all'esterno quanto più si hanno democratici all'interno
Affermazione comunque si può dire anche in parte empiricamente comprovata
E però dobbiamo chiederci a fronte di questa osservazione come si spiega che per esempio lo scempio del colonialismo sia stato frutto in gran parte delle grandi democrazie dell'Occidente
I grandi imperi coloniali sono stati creati da grande democrazia la Francia l'Inghilterra
La verità è che la democrazia non è mai stata compiutamente
Realizzata in questi Paesi che è rimasto sempre e resta tuttora nelle nostre democrazie nella nostra democrazia italiana un nucleo come dire duro
Di istituti di norme di concezioni di culture del diritto
Che sono tributarie in ultima istanza di una concezione che riconosce la guerra come sanzione ultima e fondamento o scuro ma non per questo eliminabile
Di ogni ordinamento
E dibattito per esempio che da decenni percorre
Le Nazioni Unite e le agenzie specializzate delle Nazioni Unite sui cosiddetti i limiti del diritto eccezionale che in qualche modo è previsto in ognuna delle democrazie ne sono un esempio
Allora questo proposta di legge vorrebbe avere l'ambizione come dire di mostrare tutte le potenzialità e in qualche modo di chiamare l'agente a impegnarsi
Rispetto a queste potenzialità che il principio pacifista anche nella vita lì interno dello Stato
E vi sono anche tutta una serie di disposizioni che rimandano a questo a nel come dire
I ordini direzionalità del principio pacifista prendiamo per esempio l'articolo due quello che ridefinisce o per lo meno fissa che cosa sia la difesa della patria
Questo concetto che si trova fermato dalla nostra Costituzione e che è sempre stato confiscato da una cultura militarista da una cultura di guerra che non ne ha mai come dire mostrato
Come la conversione con alcuni fondamentali valori umani quando si dice in questo articolo la difesa della patria comporta la difesa della comunità nazionale degli ospiti stranieri
Non soltanto dal flagello della guerra ma dalle malattie e dalle calamità naturali da ogni altro attentato alla integrità fisica e spirituale
E voi vedete che qui si fissano delle mete che solitamente vengono espunte da coloro che invocano l'articolo cinquantadue dalla Costituzione
O anche l'articolo tre che parla dell'obiezione di coscienza
L'obiezione di coscienza che è destinata ad incidere
Negli ordinamenti nel modo
Come dire di atteggiarsi del diritto interno e su questo sentiremo da Stefano Rodotà poi anche le vicende che quella proposta di legge già approvata ha avuto gli ostacoli che ha incontrato per apparse quindi vedremo come affermare il principio l'obiezione di coscienza e volevo inverare significa entrare a piedi giunti anche nella vicenda convincente politica significa scontrarsi con alcune forze oppure l'articolo cinque quando per esempio si afferma il valore della dignità della persona umana dalla giustizia internazionale e lo si afferma ovviamente in ogni direzione non soltanto come esigenza astratta da per seguire magari attraverso qualche accordo internazionale ma come esigenza da perseguire qui ed ora concretamente e poi ci sono addirittura delle norme molto puntuali quelle che disciplinano il Consiglio supremo di difesa che e è un istituto tipico del nostro diritto o costituzionale o pubblico per meglio dire
Relativo alla difesa di cui si prevede la pubblicità così aprendo uno squarcio tra il nesso che lega segreti
E spirito bellicista oppure ancora le norme che vietano la produzione di tutta una serie di armi che quindi incidono sull'organizzazione della produzione nazionale sui fini
Ho le norme che sanzionano questi divieti
O ancora le norme che assegnano compiti agli enti locali e che quindi chiamano una istituzione di base dalla comunità nazionale una cellula direi primordiale della dignità organizzato in Comune a concorrere attivamente alla attuazione alla promozione di questi valori e sino alle norme che prevedono l'abolizione della pena di morte ancora prevista sia pure nelle leggi penali di guerra nel nostro ordinamento ancora come dire i vini in insediata all'interno della nostra da civiltà giuridica
Ma detto questo per concludere rapidamente io vorrei fare soltanto due rapidissime e puntualissimi osservazioni su due dei tanti aspetti che a Travagliato badante la vicenda
Politico parlamentare io oggi con alla luce di questo principio
Proprio per mostrarne la le capacità di sviluppo
Noi ci accingiamo
Ad affrontare un'estate che temo
Sarà caldissima per quanto riguarda la condizione carceraria
I nostri stabilimenti carcerari
Che sono attrezzati per ricevere da venticinque mila trenta mila persone oggi ospitano cinquantadue mila detenuti
Questo sarà
Con la aiuto del caldo con come dire l'aggravarsi delle condizioni anche il genico ambientali un fattore di crescita di tensione
Ebbene come si pensa di rispondere a questa
Possibile temuta probabile emergenza
Attraverso una restrizione dei diritti dei detenuti
Vi è una recente circolare della direzione gli istituti prevenzione pena
Che tende a ridurre drasticamente l'aria del trattamento cioè
Di quelle pratiche che dovrebbero attuare il principio quello sì pacifista secondo cui la pena deve tendere alla rieducazione del condannato
Cioè secondo cui la pena deve essere funzionale comunque al valore della persona tendono a ridurre questa via e ad ampi la ad ampliare l'area repressiva custodiali mistica
Ricorrendo ad una sorta di logica di guerra
E questa circolare sia
è una circolare dell'aprile ventuno aprile del novantatré ancora firmata da Niccolò Amato il quale probabilmente pensava tra queste attraverso questa circolare di evitare quel defenestrato mento che già si profilava
E che come sempre avviene ogni qualvolta ci si pone sul terreno dell'avversario si verifica puntualmente disastrosamente perché questo è l'altro aspetto
Una un atto del Consiglio dei ministri come la sostituzione di Niccolò Amato con dall'attuale direttore generale è un atto che a mio avviso pochi hanno valutato alla luce del principio pacifista perché Nicolò Amato nonostante tutto nonostante le critiche che si possono muovere che io stesso più volte modo solo sulla gestione
Aveva comunque come dire un'inquieta coscienza sentiva forse non so se si rendeva conto che questo fosse il principio pacifista ma sentiva che il principio all'articolo ventisette alla costituzione non poteva essere buttato a mare
Viene a sostituirlo un soggetto una figura istituzionale nota negli ambiti specialistici per una sua concezione militarista delle cacce
Ecco allora l'importanza come dire di a afferrare fino in fondo le implicazioni del principio pacifista e di vederlo all'opera anche nella realtà della nostra convivenza ed un secondo punto in questi giorni in forse sta
Per decadere
Un decreto legge uno dei tanti noto come decreto Conso sulle carceri
Di questo decreto legge faceva parte fa parte ancora perché è ancora vigente anche se pare che ormai debba sperare
Una norma secondo cui nei confronti dei cittadini stranieri ed in particolare degli extracomunitari
Basta ma il fatto di essere denunciati all'autorità giudiziaria Dini stanato di arresto
Per SR Suso sottoposti alla espulsione immediata senza ricorso uno senza possibilità di valutare come dire il il non soltanto il merito dell'accusa ma anche la particolare situazione dei di colui che doveva essere espulso
Ebbene questa concezione
Se e una concezione ispirata ad un razzismo profondo perché considera che nei confronti di determinati soggetti
Chiamo la pelle scura che hanno il torto di essere nati o di provenire dal sud del mondo o comunque da Paesi che sono fuori dalla cerchia felice di questo angolo del mondo
Nei confronti di costoro i grandi principi per i quali siamo pronti a stracciarsi le vesti ed in Parlamento risentiamo invocare continuamente la presunzione di non colpevolezza
Oppure il diritto al giusto processo e vengono invocate come grandi eroi sciame dei principi di civiltà improvvisamente questi principi non valgono più
Per una per la grande parte dell'umanità
Questa concezione di razzismo e profondamente legata ad uno spirito che chiamerei prodromico di guerra
Perché nel momento in cui noi cominciamo a negare la pari dignità delle persone umane abbiamo posto le premesse poi per sviluppare azioni di guerra
E concludo dicendo che l'importanza di questo principio
Io l'ho trovata in qualche modo documentata leggendo alcune pagine di un autore che a me molto caro
Parlo di un dottore del secolo scorso Alexis de Tocqueville
è un autore che mi è caro perché è un autore che ama molto contribuito allo sviluppo delle fiorire sullo stato di diritto sui limiti del potere statale sulla dignità della persona
E però tra le pagine di Alexis de Tocqueville e non ci sono soltanto i suoi scritti sulla democrazia in America o sul vecchio regime la rivoluzione
O sul valore dell'indipendenza dalla magistratura come Baluardo contro l'arbitrio dei più ci sono delle pagine sulla conquista l'Algeria Alexis de Tocqueville e non soltanto dei suoi scritti ma dalla tribuna del Parlamento difendeva l'azione coloniale che la Francia in quegli anni andava compiendo in Algeria
E a fronte di chi gli diceva ma guarda che questa azione che noi stiamo realizzando
Comporta la distruzione di villaggi l'uccisione di donne vecchi bambini comporta una serie di operazioni che mai tollerare Remo nel nostro Paese lui rispondeva è vero
Ma si tratta di dure necessità della storia se vogliamo che il nome dalla Francia sia garante rispettato nel mondo
Cioè implicitamente assumeva che quei principi che tanto egli difendeva non valessero più di fronte a uomini di altolà razza o altra alchimia di altra cultura
Qui si annida come vedete il germe della cultura bellicista allora è molto importante che proprio il dibattito che il diavolo possano svilupparsi intorno alla proposta di legge l'interesse porti a scoprire
La connessione di quanto qui viene proposto con la vita di ogni giorno con la nostra esperienza quotidiana
E che si superino
Quel rischio di dire a becco ma qui si parla di grandi problemi qui si parla di equilibrio del mondo non sono cosa che interessa a nome
No qui attraverso questi grandi problemi vengono evocati queste evocate questioni che toccano la condizione di ciascuno
E che segretamente così intense possono contribuire a formare
Quella nuova progettualità della quando le c'è tanto bisogno e alla quale giustamente faceva riferimento Raniero perché la caduta delle ideologiche non deve significare caduta di progettualità anzi
Deve significare invece sostituzione
Di orizzonti ideologici ad orizzonti Dutto i diritti di progettualità concreta di valori concreti di un'attenzione che abbia il carattere appunto dell'utopia concreta
Questo volevo
Grazie Salvatore Senese adesso io pregherei
Don Luigi Bettazzi di dire qualcosa su questo progetto di legge perché lo ha proposto e promosso insieme con voi devo dire che Luigi naturalmente è noto per il suo impegno su questo fronte dell'autorità e della pace tatto il presidente di Pax Christi
Io vorrei con occasione ricordare suo successore incontinenti Pax Christi monsignor Tonino Bello che purtroppo quest'anno ci ha lasciato e che certamente sarebbe stato con noi che oggi se avessi
Potuto essere qui a patrocinare questo Grande Progetto di di pace e di solidarietà maschilisti e qui rappresentato dal suo vice presidente Sandro Bergantin c'è anche Tonino dell'olio che è segretario
Più del Milan segni volevo dire ancora tra i presenti e non ho citato c'era il palo Bertizzolo che andati in aula
Antonia Baraldi sani avevo prima detto Lorenza
Giancarla coi primi anni l'onorevole Giancarlo ecco giullari Fabio Marcelli Piero Pratesi Gianni Locatelli del centro interconfessionale per la pace voglio ricordare anche questo perché e una un'opera molto importante che unisce intorno al tema della pace diverse espressioni religiose
Circa secco pochissime parole cento proprio ecco di essere qui anche nel ricordo nel nome di monsignor Tonino Bello
Pur senza averne così colla merito così profetico inattese che sia nominato il nuovo presidente quindi faccio un po'da anello di congiunzione
Vorrei soltanto così accennare al fatto all'importanza ecco di portare avanti questi temi anche proprio su un piano di educazione alla non violenza
Talmente inserito in noi il pensiero insomma che la guerra legittima e doverosa e necessaria ecco che non ci rendiamo conto di come sia qualche cosa di assolutamente irrazionale
Posto che garantisce la vittoria del più forte e non di chi ha più ragione non è un caso chi sia propugnata da chi è più forte penso allora in qualche modo di riuscire a a a vincere
Tant'è vero che gli antichi lo usavano ma pensando che al di dietro Dio o gli Dei nella mitologia garantissero poi che vincesse comunque chi aveva più ragione
No opera di educazione tanto più necessaria in quanto i mezzi di informazione
Che essendo in mano alle così ai grandi potentati economici
I S-mine uniscono il valore della non violenza per esortare invece il valore della violenza
Io penso a questa a questa proposta di Boutros Ghali del segretario dell'ONU di questo esercito disarmato ecco di come viene assolutamente ignorata proprio perché va contro invece questa
Educazione o questa alimentazione ecco dell'idea della violenza armata che garantisce il potere politico del più forte e garantisce in qualche modo anche il potere economico
Attraverso Rocco che la ventata per le armi attraverso l'organizzazione della nuovo dipese quindi di questi ministeri della difesa che allargano i loro bilanci mentre invece tutti le spese sociali vengono diminuite credo che questa educazione sia qualche cosa di profondamente necessario per l'insieme dell'opinione pubblica come contro informazione di quello che ci viene dato normalmente
E come educazione delle nuove generazioni che finalmente consentano
Il valore della Costituzione che intuisce che apre la difesa della patria proprio alla difesa dei settori più utili politici settori più indifesi e che ci fa sentire alla responsabilità del sale tra i popoli più sviluppati del mondo non come il un'occasione per potere confermare questo nostro potere politico ed economico ma accomuna responsabilità
Ecco di servizio a chi nel mondo si trova in situazione di maggiore sfortuna penso che tutte le iniziative tutti gli organismi di volontariato debbano sentire ecco questa loro responsabilità o questo loro questa loro missione
Non solo di offrire degli spazi e dei giovani e di alimentare l'ideale dei giovani matti sentire come attraverso di loro l'intera società che deve essere educate sospinta
A superare i limiti Vietti della non violenza lei ma la mentalità della violenza armata per aprirsi invece alla non violenza come unico fattore di sviluppo del mondo
Signora
Io credo che grazie professor Bertazzi credo che torbida Bizzotto potrebbe anche forse dice qualche cosa sulle ultime iniziative per la ex Jugoslavia
Mi pare che il senso di questa iniziativa sia pochi rendere per così dire istituzionale permanente decretazione
Di pacificazione e di aiuto che Toni Del Piero impersona così splendidamente in questo momento
Sì penso che questa azione che viene fatta a livello giuridico
Troppi Ethan abbia necessità di una pratica storica perverse verificata e poi diventare una cultura nel senso proprio della della della dell'attività del della vita
Della del dei popoli e allora queste iniziative che stiamo facendo su Sarajevo Murdoch devono essere fatto nei confronti della guerra in quanto tale quindi questo momento vediamo che su questa guerra ma questa iniziativa di essere dentro la sezione di guerra affrontare alla contraddizione e leggera dal la guerra dalla parte dei diritti umani violati
E quindi diventare in qualche modo i portatori di pestato oltre che attenzione anche questa contraddizione
E tentare di dare delle risposte che riportino
Tutti quanti a riconsiderare sia l'istituto guerra ma sia la situazione concreta storica ma io penso che è una strada sulla quale dobbiamo tutti quanti a riflettere anche da un punto di vista giuridico
Penso che cambierà molto velocemente la nostra stessa concezione della guerra e anche della punibilità
Di coloro che usano dello strumento della forza nei confronti di persone che sono innocenti che vengono fatte fuori
A me pare che i dentro la concessione degli Stati
E.T. sia ancora una concezione di imponibilità delle
No sul piano ufficiale ai discorsi di pace e sottobanco continuino a fare degli interessi che sugli interessi diciamo atti accettano per l'interesse di massacrare gli altri
Allora penso ecco che anche da un punto di vista giuridico bisognerà rivedere tutto l'istituto della guerra
E sul piano operativo la forza della non violenza per me sarà proprio dalla capacità che avremo non soltanto di porre delle azioni puntuale ma quanto di fare dei percorsi e per questo io accenno solamente non vuole strappi questo sia da approfondire questo aspetto dal ventotto giugno Pino grigi settembre nei limiti consentiti ma hanno un certamente rassegnando ci tenteremo di avere una presenza continuativa a Sarajevo I liceo nella zona controllata dai serbi a chi si è via Candela in questo momento è lo scontro tra musulmani e croati
E di probabilmente probabilmente un tentativo vedremo c'è stato suggerito vedremo anche di una presenza specificatamente cattolica a Mostar perché le aree una una presenza di Chiesa che si rapporta ecumenica mente con musulmani con degli altri non accettando il concetto di purificazione etnica
E pesto dal dal due giugno settembre
Con una punta massima
Di invasione di campo la chiamerei io
E tempo che capiamo che non possiamo più astuta Sciarra le regole del gioco soltanto in mano a pochi capi distante e appalti militari io penso che il problema della guerra non sia un problema umano
Che riguarda le persone come lui sia nel fatto che sono colpite ma sono persone anche quelle che colpiscono è un problema che viene rimosso e che viene lasciato un po'come tabù per la maggioranza della gente per il popolo
è tempo che rompiamo questo tabù che ce n'è riappropriamo di un problema complessivo non soltanto per quelli che vanno lì ma per tutta la società perché sono convinto che soltanto se se come società ci riappropriamo di questo problema troveremo delle strade alternative diverse logiche da della della forza della vittoria e della rivincita altri ma altrimenti rimarremo sempre soggetti e interni a questa logica
E io penso che in questo senso il metodo usato dalle famiglie
E singole il metodo usato per proteggere e far crescere non tenere la vita e quindi anche per affrontare i conflitti che sono allegati alla alla vita sia un metodo applicabilissimo la dica dei popoli che son pattini famiglie
Il guaio è che ancora le famiglie non hanno capito e non abbiamo capito che è un qualche cosa di importanti di esportabili perché la politica internazionale e in mano soltanto pochissime persone a pochi funzionari che non conosciamo noi non sappiamo nelle sedi internazionali ti prendo decisioni per noi
Allora io so che questa strada è molto lunga so che questa è un'ipotesi ancora ma è la verifica la vorremmo fare anche se immagino sarà un percorso molto in salita e anche sono altrettanto convinto che la pace non costerà meno della guerra lo dico con difensore di tremore e presto mi rendo conto non poterne pronunciare per nessun altro se non guardandomi dentro però è un dato di fatto se muoiono dei militari tutto normale se muore qualche civile che si impegna dentro la zona di guerra o è un imprudente un temerario io credo bisogna sfatare anche questo atteggiamento questo modo di vedere le cose
Grazie
Dino sul piano ancora informativo
Martino Dorigo di piccole cose e poi ancora Stefano Rodotà
Grazie rapidamente per informale visto che questa poi anche una conferenza stampa di alcune novità che si profilano
Nell'ambito dell'attività che facciamo come parlamentare della pace anche la commissione difesa è di ieri la comunicazione del sottosegretario alla Difesa Patuelli durante una riunione del comitato
Insediato in Commissione sulle nuove rappresentante militari noi stiamo tentando questa notizia a latere ma insomma riguarda in qualche modo anche qui la causa della pace stiamo tentando di riformare gli organismi della rappresentanza militare cosiddetti organismi democratici dei militari apparato sulla riforma legge tre otto due in quella sede si come abbiamo chiesto la mini al suo procedano Patuelli la pace rappresentando il ministro della Difesa il governo di dire cosa ne pensava al governo
Su questa nostra azione di riforma il ministro ha detto che lui il sottosegretario ha confermato che loro danno un parere negativo sulla possibilità di riformare l'avete tenuto due quindi i diritti di rappresentanza democratica dei militari e ritengo anche che il nostro lavoro andrà comunque arrivò Rick conglomerato
Quindi in qualche modo verrebbe vanificato questo lavoro parlamentare perché questa attività di riforma verrà avocata dal Governo
E ha confermato la notizia è questa che il Governo si sta predisponendo a presentare un disegno di legge delega anche sul nuovo modello di difesa
Questo ha pagato subito un grosso sconcerto in commissione anche devo dire da tutti i parlamentari anche da parte dei parlamentari la maggioranza perché abbiamo sempre contestato che sono molti anni che si parla di quest'uomo dalle difese lo diceva bene anche Raniero la Valle prima
E non si è mai riusciti a discuterne in Parlamento a discutere delle scelte dei sistemi d'arma di organizzazione di quali finalità
Nuove nelle nostre forze armate oggi dopo aver appunto impedito questa discussione aperta anzi già predisposto delle scelte reali perché lo stesso disegno sulla riforma della leva
Le stesse misure le adozioni di alcuni ci teniamo a sono provvedimenti già attuati dal governo senza averne discussi e che rappresentano l'attuazione sotterranea di questo modello di difesa oggi dopo questo trascinamento
Che ha smentito di dovere richiede il controllo parlamentare si arriva addirittura a dire che si presenterà un disegno di legge delega anche sull'apertura del nuovo modello di difesa e quindi si apre anche qui uno scenario di forte conflitto che dovremo mettere in campo come democratici in Parlamento e poi il Parlamento a partire da questa legge dalle altre iniziative
Per riuscire a contrastare il disegno bellicista del governo vorrei ricordare che il ministro Fabbri
Aveva avuto prima la la finta serietà di dire che noi come italiani non avremmo fatto azioni armate sul pericolo di Jugoslavia perché rispettavamo quell'indicazione dell'ONU che diffidava i Paesi ex occupanti dall'intervenire anche attraverso le missioni umanitarie
E d'altra parte però la Guardia di Finanza italiana è un reparto dell'esercito italiano sta partecipando alla missione UE di pattugliamento del Danubio
Di pattugliamento del Danubio con quindi forze armate che sono ai confini della Serbia perché rischiano comunque di è salito il precedente che permette poi anche l'ingresso ben altre forze armate direttamente sul lo scenario della Jugoslavia grazie
Dell'Europa
Per favore
Poi
Generica delle domande occuperemo mondo riconosciuti conclude
Io sarò rapidissimo perché quello che m'interessa mettere in evidenza
Come i il terreno l'obiezione di coscienza e si è di nuovo uno di quelli dove si può verificare come dire lo stato dell'arte per quanto riguarda l'Italia voi sapete che la legge sull'obiezione di coscienza approvata alla fine della passata legislatura poi rinviata alle Camere dal presidente della io non voglio polemizzare con quella che è una vicenda che ormai consegnata alle cronache parlamentari mi preoccupa assai di più il fatto
Che questa legge iscritte ammessi Falbo ordine del giorno della Campania
E che è nell'ordine del giorno della Camera perché la discussione e la votazione sugli emendamenti è già cominciata sia stata bloccata da un ostruzionismo missino è repubblicano rispetto all'acqua al quale devo dire che la maggioranza della Camera il governo sono stati assurdamente passivi io per esempio trovo sacrosanto siano stati individuati i mezzi regolamentari Biava arrivare alla approvazione della legge sulla RAI TV che aveva di fronte a sé un ostruzionismo abbastanza pesante trovo scandaloso che la altro tipo
Di atteggiamento regolamentare non certa presso assunto per la materia dell'obiezione dunque
Devo aggiungere che mi preoccupa assai di nuovo siamo di fronte a un fatto significativo che in sede europea si stiano facendo su questo terreno
Passi indietro molto gravi io sono stato ne parlo al passato perché ormai sono in via di uscita da questo Parlamento e quindi per vero anche la legittimazione ad essere membro dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Alcuni mesi fa con Rossi con obiezioni quasi irrilevanti la commissione giuridica del Consiglio d'Europa aveva approvato una risoluzione molto avanzata che prevedeva tra l'altro l'invito a inserire il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare nella convenzione europea dei diritti dell'uomo
Poco meno di un mese fa portata in assemblea
Questa proposta di risoluzione è stata come dire in via qua perché si è manifestato una forte ostilità non sono dei tradizionali conservatori ma anche di una parte consistente del non possono certo
In aula hanno parlato contro socialisti grafici lo spagnolo
Abbastanza significativo il tipo di argomentazione ormai in Europa sfida su un periodo di conflittualità
è significativo che sia venuto da greci e spagnoli che si sentono in qualche modo anche avamposti per contenere qualcosa dissi di reddito che avanza l'idea di Fortezza Europa che richiede la mobilitazione di tutti in qualche modo si fa strada se si aggiunge poi che in questo momento le maggioranze di destra o conservatrici basta ricordare quello che è avvenuto in Francia
Ma colpisce assai se qualcuno vuole guardare
Gli atti di questa Assemblea anche parole critiche avvengano da Paesi scandinavi dove anche di con la grande tradizione di Paesi come la Norvegia la Svezia
Ci sono parlamentari conservatori che si abbinano alla maggior ignoranza conservatrice del continente ma non è un buon
Perché questo non riguarda soltanto l'obiezione di coscienza al servizio militare come fatto insomma ma ben noto a un modo di guardare ai piedi
Nella fase della costruzione europea che si sta ampliando quindi questa iniziativa ha spiegato che ripropone una grande questione di diritti e di libertà in questo momento e non roba dal momento che l'obiezione al controllo di coscienza
Al servizio militare non è più come si poteva pensare legittimamente qualche anno fa soltanto un modo per dire no al servizio militare ma diventa una pellicola fondativa per le società pluraliste
Nel momento in cui si mette in discussione lo il diritto il diritto all'obiezione di coscienza si mette in discussione una delle regole fondativa di corsa su ed è questo che viene messo in questo momento è in discussione in
Euro
L'argomento molto volgare pestato tante volte ripetuto in anche nell'aula della Camera dei deputati che questa sarebbe una scappatoia di comode anime tragicamente smentita dal fatto io non sono male informato che uno dei tre assassinati jugoslavi
Era appunto un obiettore di coscienza
Penso quindi che noi abbiamo non lo dico retoricamente un dovere nei confronti di questa persona di riproporre nelle prossime settimane
In modo pubblico è comunale la questione dell'approvazione da parte della Camera
Della legge sull'obiezione di coscienza con l'Italia e quindi regolamentare che altre materie meno importanti suggerisco non credo che in un clima di cambiamento istituzionale questa sia l'ultima delle questioni di cui dobbiamo occuparci
Ci saranno
Ci sono delle domande e-mail dall'altra regalato eccetera qualcosa anche sui impegni perché questo ospizio dove datati corsa detenuto Gorizia
Se nessuno che vuole qualche chiarimento su
Allora grazie
Niente
Non ho nulla da aggiungere al costituzione ascoltato che mi pare abbiano offerto in maniera molto semplice ma molto precisa il senso di questa iniziativa nel senso complessivo compiuto di questa nostra iniziativa alla quale peraltro
Abbiamo lavorato in molti da un po'di tempo
Quindi non è un'iniziativa che nasce questo voglio sottolinearlo da una qualche improvvisazione Nuova qualche velleità
Raccoglie idee confronti
Momenti importanti e anche una fatica una riflessione di natura tecnica proprio perché nulla sia affidato alla estemporaneità o alla improvvisazione
Dico non soltanto una cosa richiamo soltanto una cosa che è stata già detto alla Raniero la Valle dal Salvatore Senese anche da monsignor Bettazzi ed è questa
Viviamo un tempo di cambiamento profondo
Ma non è ancora definito segno di questo cambiamento
E e non è come dire scontato
Quel cambiamento sale sarà quello che noi auspichiamo ad esempio a proposito delle del ripudio della guerra
La realizzazione di relazioni
Cioè umane
Insegnante dal principio pacifisti
Non è affatto scontato perché il cambiamento è più ampie
Svilupparsi verso obiettivi di che incidono profondamente non
Nel senso comune della gente direzione invece di un'affermazione di disvalori come
La violenza alla risoluzione militare dei conflitti anche Licheri individuali e non solo tra poco
Ci sono segnali impressionanti io credo di questo che è ripeto non sono tanto quelli che provengono dallo slogan di Tizio o di Caio
Ma io ho ancora negli occhi e nel
Nelle orecchie non riesco francamente a riderci
O a considerarla una ironia perché solo per purtroppo
Questo si sta diffondendo quella ragazza che chiedeva a Formentini come impegno una eliminazione di una parte degli extracomunitari e una ragazza di diciott'anni questa
Mi ha mi è rimasto il tono più ancora che le parole
Dentro in maniera molto doloroso
Dunque quello di cui stiamo parlando è
Un progetto importante una parte di una strategia democratica di una strategia di progresso che vogliamo diffondere
Vogliamo che diventi senso comune della gente all'iniziativa una proposta di legge di iniziativa popolare anche per cui non solo perché è importante utilizzare e valorizzare
Uno strumento poco usato è comunque e poco rispettato in questo in questo nostro ordinamento in questo nostro Paese voglio ricordare che giace al Senato
Per esempio una proposta di legge di iniziativa popolare da alcuni anni ormai per l'abolizione del segreto di Stato che rimane nei cassetti beninteso coi vari dirigenti politici governanti
Intanto propongono che si aboliscano i servizi segreti si abolisca il segreto di Stato dimenticando Pecce una proposta di legge che giace al Senato da due anni almeno
Ecco non è solo questo è anche la volontà di usare questa iniziativa questa proposta questo articolato e la relazione che l'accompagna
Come un momento di discussione anche di inserimento di un tema abbastanza inconsueto nel dibattito politico se non assolutamente estraneo nel nel senso comune della gente che ripeto non non mi pare affatto sconti scontato in quale direzione oggi muova il cambiamento
Concludo dicendo che lo la stampa che ringrazio cui è stato già rivolto da parte di Raniero
Un invito pressante può darci una mano dico con altrettanta sincerità che almeno nell'immediato non mi aspetto granché naturalmente non mi riferisco ai giornalisti presenti non mi aspetto granché
Non è un tema che fa moda questo
E però ci sono tanti altri canali di comunicazione che comunque useremo inattesa che questo argomento diventi o venga reclamato diventi anche argomento di clonata e di commento in sede giornalistica come tanti altri
Due cose di carattere operativo che pure sono importanti una è che io vorrei raccogliere qui l'invito di Stefano Rodotà al che la la settimana prossima ci sia un'iniziativa di parlamentari verso il presidente della Camera perché venga messa all'ordine del giorno la discussione di questa legge adottando appunto come è avvenuto in altri casi
Strumenti regolamentari che consentano una rapida approvazione c'è un ostruzionismo strisciante che è molto più pericoloso e difficile da smuovere dell'ostruzionismo dichiara
E allora bisogna che si esca allo scoperto dimostrando che c'è una volontà di una parte del Parlamento di procedere nella direzione della rapida approvazione di questa di questa legge
La seconda cosa di tipo operativo orgoglio rammentarvi che bisogna raccogliere le firme può sembrare come dire una banalità ma insomma molto molto significativo
Le firme non debbono essere cinquanta mila
Cinquantamila sono sono poche devono essere molte molte di più
Perché ogni firma è una firma consapevole per una proposta di legge di questo genere non è come un qualunque referendum sappiamo che ogni firma e l'acquisizione di un consenso il più
Rispetto a questa strategia questo obiettivo quindi c'è un impegno quale di
Le raccomandò uccisi raccomando un po'tutti
Voglio ricordarvi che la segreteria del mio ufficio alla Camera chi si occupa di queste cose detta segnatevi anche questo nome i numeri di telefono ci sono
E a totale disposizione anzi si occuperà nei prossimi mesi soltanto di questo con precedenza assoluta per tutto il resto ieri compreso nei limiti in cui questo è possibile
La organizzazione
Incontri Pd dibattiti diciamo una sorta di centro di
Operativo convegni
Dibattiti che può servire per indirizzare le persone che sono disposte sono già molte a fare un po'il Giro d'Italia come si è fatto per tante altre cose io credo che sarebbe indispensabile nei prossimi mesi
Che si programma se anche una serie di incontri appuntamenti in questa direzione
Mi pare che non c'è altro Raniero dimentico qualcosa
Bene grazie a tutti arrivederci