I rapporti Segni - PDS; l'elezione diretta del Capo dell'esecutivo

Onorevole Rivera alcuni sottolineano una difficoltà maggiore in questa fase per a Mario Segni lei in particolare non condivide alcune aperture disegni nei confronti del PDS ma non è che
Ho dichiarato
Io non cerco
Sa che sono contrario ad un abbraccio
Dei popolari
Verde al col PDS perché non è questa
La politica che abbiamo immaginato quando ci siamo costituiti segni d'altra parte in tutte le sue iniziative in tutti i suoi progetti nel fino all'ultimo discorso all'ultima relazione che ha fatto alla unione di Tivoli ha confermato l'idea di fare Progetto che tenga conto allora degli uomini e che si deve riorganizzare distaccato dal sistema dei del partito dei partiti e quindi tutti i partiti che hanno vissuto la prima Repubblica il primo periodo da la Repubblica italiana quindi non sono assolutamente in contrasto con le tesi di tesi di disegni anzi sono d'accordo con quello che che dice e che ha detto in tutte queste riunioni sono in disaccordo con quelli che trasformano queste dei concetti in aperture avverso un partito dopo che abbiamo abbandonato il nostro di origine noi siamo per la frantumazione di tutti questi partiti per ricomporsi poi in altri soggetti politici che prescindano dalle strutture che hanno tenuto insieme questi
In queste parti senta Riviera proprio attivo lì Segni ha rilanciato l'ipotesi di elezione diretta del premier alcuni hanno definito questa una fuga in avanti insomma Uri alzare la posta in gioco no io credo
Sia una proposta che può essere condiviso o meno Home un'idea che possa dare sulla base di di di ciò che purtroppo abbiamo
Votato noi ci siamo astenuti perché non crediamo
Che sia una legge completa è utile al Paese quella che sulla riforma della legge elettorale per la Camera e quindi però su questa linea occorre la governabilità dato che ci sembra che la legge non dia questa garanzia la scelta dell'elezione diretta del premier potrebbe essere
Un mezzo
Era arrivare alla governabilità molti dicono che in questo caso non avrebbe comunque la maggioranza del Parlamento però se si dice che quando va a casa
Premier sfiduciato dal Parlamento va a casa anche al Parlamento allora forse
La possibilità di dialogare fra due opposti rimane tuttavia credo che sia
L'apertura di un
Di un qualche cosa che vada verso lago
L'abilità se poi si approderà al presidenzialismo Orsi approderà ad altre forme che diano la garanzia che dopo l'elezione qualcuno abbia la possibilità dico tornare veramente nel nostro Paese allora siamo aperti a tutte queste soluzione ai pastrocchi
Non siamo aperti e quindi vorremmo che si arrivasse a definire finalmente qual è la strada per andare finalmente una governabilità al nostro Paese dell'ultima domanda si apre la Costituente democristiana
Secondo lei
No partito a con un nuovo nome con un nuovo simbolo potrebbe vedervi di nuovo all'interno
Ma noi vogliamo capire che cosa sarà questa costituente se la costituente sarà
Soltanto il cambiamento di una facciata credo che sarà a tempo perso
Non si risolverà al problema io credo che la DC così come tutti i partiti alcuni sulla via
Della sparizione altari su Omar per scelte magari diverse ma devono rendersi conto che
Le strutture che hanno tenuto insieme i partiti oggi non hanno più ragione di esistere costano troppo negative sul piano genera alle perché Van
No in una destinazione né nei confronti della maggioranza dei cittadini e quindi non può più essere consentito che un cittadino abbia dei favori soltanto perché legato a questo quest'altro partito la DC deve capire queste cose nel partito che ancora
Nato l'Italia non da solo per fortuna per tutti questi anni ha fatto le grandi scelte
Verso l'Occidente adesso ha la responsabilità di
Dare il via ad una rifondazione
Del sistema dei partiti sotto altre forme rispetto a quella del passato quindi aspettiamo che questa costituente sia veramente un costituente vi è un fatto di un soggetto nuovo non di una riverniciatura del passato