Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori al microfono Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di radio radicale durare a Bowie frangivento China
Altrettanto in giù entro il fine piena ampiamente suoni ieri che alla Cascina
Fama in Appennino Brambati
E gli angeli mai ebbene sì Cresci
Purtroppo diceva mercoledì scorso Donal Trump parlando al Consiglio di Sicurezza delle nazioni unite
Abbiamo scoperto che la Cina ha tentato di interferire nelle nostre imminenti elezioni contro la mia amministrazione
Non vogliono che io vinca giungeva l'inquilino della Casa Bianca perché sono il primo presidente che sfida la Cina a sul commercio
E insomma nei giorni scorsi Donald Trump e tornato a lanciare accuse contro Pechino questa volta l'abbiamo visto vera alle presunte ingerenze nella la campagna elettorale in vista del voto di novembre
Ma qual era la prova di queste interferenze di Pechino sul voto di midterm
E come spiegava alcune ore dopo su Twitter il presidente degli Stati Uniti la pistola fumante era Zahir pubblicato appagamento dalla China Daily su un giornale locale dell'Iowa
Il serto questo particolarmente e critico ovviamente nei confronti della guerra commerciale e lanciata dall'amministrazione di Donald Trump e nei confronti della Cina
Ma come rispondeva a queste nuove accuse la Repubblica popolare e prendiamo innanzitutto la cronaca di CGT N
Il Consigliere di Stato il ministro degli esteri cinese Huawei ha risposto nel corso della stessa riunione del Consiglio di sicurezza respingendo le accuse di ingerenza nelle elezioni degli Stati Uniti
Non gli ha detto vuoi non interferiamo negli affari interni di nessun Paese il rifiutiamo qualsiasi accusa ingiustificata contro la Cina
Noi proseguiva il capo della diplomazia di Pechino chiediamo che anche gli altri Paesi rispetti me la Carta delle Nazioni Unite e non interferiscano negli affari interni degli altri paesi
E così il ministro degli esteri cinese uguali
Ma non solo infatti dopo che permise la Casa Bianca ha sbandierato il rapporto di amicizia e la chimica che si era creata tra Donal Trump e essi Jinping nel corso del e il primo vertice informale di Mara largo tra i leader di Cina e Stati Uniti un'amicizia questa mai confermata dalla al Presidente della Repubblica Popolare
Ecco nei giorni scorsi Donal Trump ha anche detto che Lugli esige un Pini potrebbero non essere e più amici
E i versetti le ultime accuse dell'amministrazione americana contro la Cina sono arrivate al termine di una settimana davvero terribile per le relazioni tra Pechino e Washington
Infatti come era stato annunciato lunedì scorso sono entrati in vigore nuove tariffe reciproche tra la Cina e e Stati Uniti
Dall'altra ventiquattro settembre all'amministrazione entrambe a iniziato infatti ad applicare dazi del dieci per cento che alla fine dell'anno saliranno fino al venticinque per cento su duecento miliardi di dollari di importazioni dalla Repubblica popolare un nuovo regime di tassazione questo a cui Pechino ha immediatamente risposto con tariffe aggiuntive su sessanta miliardi di dollari di importazioni
Americane e si tratta del terzo round di dazi reciproci tra le due principali economie del mondo e che porta a un totale di trecentosessanta miliardi
Il volume delle esportazioni soggette a a questo nuovo regime e tariffario da segnalare inoltre che nei giorni scorsi il il Consiglio di Stato vale a dire il Governo della Repubblica Popolare
A pubblicato un corposo libro bianco sulle le tensioni commerciali tra Cina e e Stati Uniti
E lo vediamo nella cronaca della South China Morning post
Pechino accusato Washington di adottare tattiche da bullo e di intimidazione economica
Pur ribadendo la posizione cinese secondo cui il solo la cooperazione sui dossier commerciali e potrà produrre risultati
Il documento dice che le politiche economiche dell'America forse sta adottato dall'amministrazione degli Stati Uniti e le tariffe punitive sui prodotti cinesi stanno notevolmente indebolendo le relazioni economiche
E minacciano il sistema multilaterale del commercio globale
Secondo lui don esperto di relazioni siano americane dell'Accademia delle scienze sociali l'obiettivo di Pechino non è quello di usare il documento per porre fine alla guerra commerciale con Washington
Dancing mostrare alla comunità internazionale las sincerità il la volontà della Cina di risolvere le questioni legata al commercio
Il libro bianco aggiunge valido vuole anche mostrare al mondo che la Cina ha fatto del suo meglio per evitare lo scontro con gli Stati Uniti
Così influente docente all'università di Economia il commercio internazionale di Pechino ha detto che la Cina sta cercando di mostrare buona volontà con la pubblicazione del libro bianco ed evitando di usare il termine guerra commerciale
La politica cinese coerente aggiungeva tu anche se i toni si sono fatti un po'più morbide rispetto a qualche mese fa
Pechino ha ora rimandato la palla nel campo di Trump dimostrando sia a casa che all'estero che la Cina disponibile al dialogo mentre gli Stati Uniti Novo
E così così il South China Morning post Anna allora vediamo che cosa si diceva di questo libro bianco nella sintesi della sì UA
Primo la Repubblica Popolare fermamente impegnato a difendere la sua dignità nazionale i suoi interessi principali
La Cina non vuole una guerra commerciale ma non ha neanche paura e se è necessario è pronta a combatterla secondo la Cina è fermamente impegnata a sviluppare le relazioni economiche commerciali sino americane
Terzo la Cine fermamente impegnata nella riforma e nel miglioramento del sistema commerciale multilaterale quarto la civiltà momenti impegnata nella protezione dei diritti di proprietà intellettuale
Quindi con la Repubblica Popolare fermamente impegnata proteggere i diritti legali e gli interessi delle imprese stranieri in Cina
Sesto la fine permanenti impegnata ad approfondire le riforme e ad allargare l'apertura
La Repubblica popolare non invertirà il suo corso ma approfondire al solo le riforme la Cina non chiuderà la sua porta al mondo ma la prima ancora di più
Senti Moleskine permanenti impegnata nella cooperazione con i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo per ottenere vantaggi reciproci
Ottavo la fine fermamente impegnata a costruire una comunità dal puro condiviso per l'umanità e insomma questa come si dice la narrazione scelta dalle autorità della Repubblica popolare
Una come dicevamo a dividere Pechino e Washington non ci sono solo le e tensioni commerciali
Anzi nella capitale cinese è sempre più forte l'impressione che e difficilmente si potrà arrivare a un accordo sui dossi economiche e commerciali
Proprio perché negli Stati Uniti e questo in modo abbastanza bipartisan il vero obiettivo sembra quello di tenere a freno la scienza economica e politica della Cina e così che in questi giorni a Pechino si rafforza anche la retorica sulla autosufficienza
E questo anche per superare l'eccessiva dipendenza dalla a tecnologia straniera eccessiva dipendenza resa abbastanza evidente negli scorsi mesi dal caso di ZT
Ma di tutto questo ne scriveva lilla e cena Dini
Mentre la Cina deve fare i conti con il crescenti unilateralismo il protezionismo commerciale
Il Presidente si Jinping ha sottolineato l'importanza dell'autosufficienza nella sicurezza alimentare nell'economia reale nel manifatturiero
Nel corso di un'ispezione sul campo nella provincia dello Heilongjiang sia detto che unilateralismo il protezionismo commerciale stanno costringendo la Cina intraprendere un percorso di autosufficienza
Il che ha aggiunto non è una cosa negativa
A livello internazionale e proseguiva il giornale stampato a Pechino sta diventando sempre più difficile avere accesso a tecnologie chiave cosicché la Cina farà affidamento Susta stressa
Sì GP anche aggiunto che ora il paese più vicino che mai a trasformare in realtà i due obiettivi del secolo
Eppure l'ultima tappa di un viaggio può essere la più impegnativa mai come ora si sono incontrate tante sfide e tante e difficoltà
E proprio su questo ne scriveva anche il South China Morning post
Di Sanna ricercatore dell'Università accentuati Pechino ritiene che l'impasse usata dal si sulla sufficienza dimostra che Pechino e determinata rimanere salda sulle proprie posizioni
Lo spirito dell'autosufficienza proseguirà Dini e lo stesso De Vecchi tempi
Ai serie diverse potrebbero essere le conseguenze se la Cina saprà resistere alla guerra commerciale assicurandosi un vantaggio nella tecnologia e nel manifatturiero all'ora diventerà il numero uno ed invincibile
E con quest'ultima la segnalazione anche per oggi ci fermiamo qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su twitter chiocciola f
Radicioni oppure che potete scrivere a radio radicale all'Indirizzo io ascolto chiocciola radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese sci risentiamo lunedì prossimo