Conferenza stampa sulla confisca delle testate del gruppo Ciancio

Ma io dirò semplicemente pochissime cose perché vorrei lasciare la parola ai colleghi
Cioè lo
Fatti di cui stiamo parlando sono ormai noti a tutti la scorsa settimana venti il venti settembre la sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania
A su richiesta dalla Procura distrettuale di Catania depositato un decreto di confisca premio previo sequestro del Conte del patrimonio del dell'editore Mario Ciancio Sanfilippo
Tra i beni sottoposti a sequestro ci sono anche
Il quotidiano la Sicilia di cui Ciancio il proprietario nonché Earache direttore fino una settimana fa
è le quote societarie la partecipazione societari maggioranza Dellai vissuti S.p.A. editrice della Gazzetta del Mezzogiorno
Allora l'iniziativa di oggi non è un'iniziativa che stiamo promuovendo per parlare del dell'inchiesta perché c'è un'inchiesta in corso sono stati emessi dei provvedimenti ebbene che l'inchiesta i magistrati facciano il loro lavoro c'è massimo rispetto
Per il lavoro della magistratura è bene che la magistratura faccia luce su tutte quelle che ritiene possano essere le zone oscure alcune delle quali sono anche state citate
Dal procuratore di Catania durante la conferenza stampa a cominciare da la come dire da da eventuali omissioni che ci possono essere state nel in occasione della dell'omicidio Fava affaristico accade che anni fa il tema non è questo oggi ripeto fermo restando il rispetto per il lavoro dei magistrati fermo restando il principio di non colpevolezza che fa parte del nostro ordinamento noi oggi siamo per parlare della situazione i due quotidiani di cui i giornali ras della situazione di colleghi che ci lavorano non soltanto i colleghi
Contrattualizzati ma anche i collaboratori di questi giornali che sono da tempo prima ancora che esplodesse questa vicenda sono in situazioni di difficoltà sola situazione difficoltà perché sono in difficoltà le due testate
Quindi il problema che noi abbiamo posto sin dal primo momento
E appunto l'esigenza di salvaguardare il patrimonio non soltanto rappresentato umano capitale umano delle due testate vada salvaguardare le due testate in quanto tali
Perché guardate qui stiamo parlando non di un'impresa come tutte le altre qui stiamo parlando di impresa editoriale il giornale in quanto tale è un bene infungibile
Se io sequestro una fabbrica che produce bottiglie
Sul mercato potrò sicuramente trovare altre bottiglie senza se sequestro un quotidiano un giornale scosse so sequestrando qualcosa che infungibile ma infungibile perché perché ciascun giornale al rapporto con la propria ha un rapporto su con la sua comunità che non potrà mai essere surrogato da nessun altro giornale pure lui chiaramente in un sistema che è libero e plurale quindi non è siamo affermando vogliamo affermare questo principio e ci auguriamo quindi sempre nel rispetto che si deve all'attività della degli inquirenti che questa situazione possa può risolversi nel più breve tempo possibile perché ripeto stiamo parlando di impresa e che hanno una loro specificità e soprattutto stiamo parlando di impresa che come ormai la quasi totalità delle imprese editoriali italiane
Attraversano da tempo un periodo di crisi c'è in tanti giochi entrambi i giornali sono come dire hanno presentato stati di crisi sono interessati i colleghi sono interessati da come dire da ammortizzatori sociali li stanno seguendo gli ammortizzatori sociali qui non ci auguriamo che la gestione affidata agli amministratori giudiziari non vada a pregiudicare ulteriormente la come dire la la tenuta delle due società considerato anche che gli amministratori giudiziari per legge non per loro volontà
Devono rispettare delle regole anche di gestione la prima regola è quello appunto di mantenere in equilibrio i conti equilibrato garantire l'integrità anche del patrimonio sottoposto a confisca quelli sono tutti sono tutti aspetti che sottoponiamo oggi all'attenzione alla all'attenzione di tutti e aspetti che sicuramente pure di colleghi di entrambe le testate potranno potranno specificare che illustrare meglio di grazie ancora
Ora in settembre
Come sempre d'accordo
Ma non devi documentazione utile previsione soltanto prendere atto da solo
Qui c'è la cattiva abitudine quello che dice il segretario lo condivido senza neanche saperlo prima saggio totalmente d'accordo con lui come costume di questa federazione da qualche tempo dove non c'è spazio
Posizioni cuore questo questioni così delicate e quindi potrebbe invitarmi a questo
Io adesso andando via perché oggi dobbiamo occuparci di un fatto gravissimo che vi segnalo perché conosco la vostra sensibilità il sei ergastoli inflitti in un clima di indifferenza generale colleghi turchi vergognoso silenzio di molti
Come se tutto fosse ormai normale come se tutto il potenziale cadere nel silenzio Cimadoro a dire lo dico anche ai colleghi perché conosco la sensibilità di recepire i loro messaggi in bottiglia che arrivano da lì perché sono oramai impossibilitati ad esprimersi questa è la ragione per la quale
Con Raffaello il giorno sei faremo la prima manifestazione Marsico europea si trova in Italia ad Assisi su questo tema
Posso aggiungere solo un elemento Raffaele
Dal dibattito che si è svolto io visto che voi avete risposto con molta nettezza di distinguere in modo secco
Per evitare che poi i danni siano pagate dalla redazione l'inchiesta giudiziaria dal grande tema della testata dell'occupazione e del lavoro
Perché qui c'è un passaggio che voi avete visto
Che viene messo da una magistrato molto autorevole il quale si occupa anche dice nell'inchiesta inseriremo il tema della linea editoriale impostata Ciancio la testata che vanta il maggior numero di lettori della Sicilia orientale e l'avete visto questo passaggio
Dove lui dice che intendono accendere i riflettori anche sul eventuali forme di connivenza di silenzi che si sono registrati su questo dobbiamo dire come avete detto perché non ci sia ambiguità
Che noi non chiediamo nessun favore al magistrato che il magistrato vada con la scopa dovunque debba andare anziché noi comitato di redazione associazioni di stampa regionali Federazione siamo noi a chiedere che non ci siano ambiguità
Che vadano a illuminare tutto quello che va illuminato che facciano sapere a tutti noi se c'è qualcosa di non noto
Che non non ci sia immunità partono da favola si è fatto anche quel numero voi sapete quanto quel numero suicida creato discussione
Che nessuno possa strumentalizzare o ad altri fini da richieste che tirino fuori se c'è perché c'è una presunzione d'innocenza tutto quello che va tirato fuori particolare riferimento alla storia del giornalismo stiamo parlando della Sicilia
Sapete come ancora oggi Borrometi debba girare sotto scorta
Quanto la questione sia dedicata perché se non si tende a creare una congiunzione tra le due cose che a mio giudizio rischia di essere il pericolosissima anche perché molti delle colleghe e dei colleghi qui presenti per loro fortuna a differenza mia sono stati assunti negli ultimi quindici vent'anni hanno una loro storia bisogna avere rispetto per le biografie e rispetto per le storie professionali dei colleghi non si possono congiungere due questioni spero di averlo detto in modo chiaro
E nessuno può rimproverare alla Federazione della Stampa e al segretario perché persino questo mi è stato detto e qualche telefonata
Perché si occupa dell'occupazione è perché date una notizia perché i sindacati si occupano dell'occupazione
Perché centotrenta posti di lavoro non si possono far finta che non ci siano perché non si può far finta che non comprendo cosa si cosa si dovrebbe fare dire poi che c'è l'inchiesta badava morte le testate
Si proceda in primo luogo alla soppressione della testata e poi di iddio vedrà non credo che questa sia una linea
E quindi credo che la scelta piccola capoccione segretari regionali credo che sia fondamentale
Di separare le due cose ripetersi a disposizione come ha fatto un uso con tutti gli uffici legali
Che addirittura forse potrebbero lavorare in modo coordinato e congiunto Sicilia Puglia federazione
Perché qui c'è la necessità che di un supporto tecnico giuridico di primo ordine
Che consenta di varie più affidati consigli a chi sta gestendo una battaglia fondamentale anche per la propria vita che francamente non credo lo ripeto il sindacato Possa ritenerlo un sub problema stop
Peraltro
Condivido
Io direi lasciò morire regionali di dire qualcosa come chiaramente direttore Roberto sensazione di andare più
La prima cosa che
Di Catania nei confronti della relazione dei colleghi giornalisti sono state abbastanza dura
Ma si riferiscono a un periodo abbastanza passato
Oggi sparare a zero su un nucleo di giornalisti ossigeno
Che noi riteniamo assolutamente libero
Perché un conto sono
Le amicizie che si possono avere anche sul lavoro che si può avere anche per carità col direttore ma un conto è come si pensa al giornale come si fa il giornale
Il livello di libertà che ha il giornale che alla redazione del fare il giornale ne siamo convinti
Sicuramente che questa libertà c'è sempre stato
Per questo siamo qui
Non solo a difendere il lavoro ma difendere la dignità personale e professionale dei colleghi
Chi è ogni giorno soprattutto negli ultimi anni in un momento di grande crisi per la carta stampata hanno dovuto affrontare anche dei sacrifici personali con un lavoro abbastanza versante rispetto a quello che è a quella che è la normalità e quella a quello che si chiede il solito ha un corpo redazionale
Stati di crisi pensionamenti prepensionamenti tutto questo ha creato evidentemente carichi di lavoro maggiori noi non possiamo fare a meno di dire che questi sacrifici
Devono pur servire a qualcosa
è devono pur servire a salvare questo giornale che ha una tradizione che vanta una tradizione pluridecennale e che la storia senz'sicuramente del quotidiano nella Sicilia orientale
E comunque di tutta quell'area
Prevalentemente che afferisce alla provincia di Catania e che la storia la storia di un territorio
Ed è anche la storia culturale patrimonio culturale di un territorio
Siamo convinti che la relazione sia stata sempre libera
Lo ripeto che questi posti di lavoro non possono essere messi in dubbio
Da un'inchiesta che francamente è stata a mio avviso andando a colpire anche il quotidiano è stata abbastanza direi
Non vorrei dire spregiudicata ma lo dico però direi esagerato
Lei e società
Dice lancio sono tante
Colpire persino il giornale
è sembrato francamente a noi troppo io aggiungo anche questo
E dispiaciuto tantissimo
Che nel momento in cui si sono verificati tutta una serie di fatti questi fatti
Da qualche parte
Qualche altro abbia in qualche modo tentato un assalto alla diligenza
E questo francamente nell'ambito della dello spirito di solidarietà che contraddistingue la nostra professione e che contraddistingue lo spirito della legge che fonda la nostra professione
Anche questo ci è sembrato un po'troppo perché ripeto al di là di tutto il corpo redazionale della Sicilia siamo fermamente convinti che sia un corpo libero
è che il giornale sia stato sia sempre stato pensato in libertà e con la libertà di pensiero che hanno i giornalisti
Un altro argomento che desidero affrontare quello dei collaboratori questo giornale viene fatto almeno per il sessanta per cento tra i collaboratori che sono un nucleo fondante centrale
Del giornale che il giornale non può perdere perché se il giornale per dei collaboratori
E il corpo redazionale avrà certamente è una difficoltà confezionare il giornale
Più di una
Sono purtroppo dei collaboratori che vantano crediti
Da oltre un anno e mezzo rispetto a questo questo sindacato ha il dovere di intervenire lo aveva già fatto con il precedente direttore e lo farà anche con gli amministratori perché dimenticare i collaboratori significa per i giornalisti del Giornale dimenticare se stessi e per l'editore dimenticare il soggiorno
Perché i giochi collaboratori ogni giorno
Offrono notizie danno spunti da più piccoli centri che alle Province e quindi meritano un'attenzione che non può essere né trascurata me dimenticare l'associazione siciliana chiederà al più presto un incontro con gli amministratori è persino per carità anche col nuovo direttore per cercare di di trovare una soluzione perché perché ci sono tanti colleghi che probabilmente sono sono o sono stati meno fortunati di altri che ha anche a un'età abbastanza matura continuano a fare i collaboratori
Cercando notizie e cercando di vivere con dignità anche questo status di collaboratore
E lo devono continuare a fare in maniera serena
Senza pensare che c'è qualcuno che per gli articoli che mandi
Tutti debba ancor ancora dare
Quindici mesi di collaborazioni sedici tredici dipende un po'dalle Province quindi noi vigileremo anche su vuol sull'attività degli amministratori gli amministratori chiederemo presto un incontro io mi auguro che questa vicenda possano restituirci la verità su tutti i fronti e che questo giornale possa continuare a vivere grazie
Allora mi era così si si scusa per nel frattempo c'era Umberto Avallone presidente dell'associazione stante la Basilicata
Poi i segretari regionali dica lei colleghi ci chiede il direttore ma anche Peppino Bullet Carlo Paris se vogliono
Non voglio essere
Chi vuole
Allora molto brevemente siccome mi trovo nella doppia veste di essere anche un giornalista de la Gazzetta del Mezzogiorno è una situazione un po'inusuale
Intanto vorrei dire che questa situazione
Sì caduta come una tegola sulla testa per un semplice motivo perché i rapporti tra la Gazzetta del Mezzogiorno il suo editore sono stati praticamente inesistenti per quasi vent'anni
Mario Ciancio Sanfilippo per quello che ci consta non ha mai avuto né interessi diciamo di carattere imprenditoriale in Puglia né tanto meno si è particolarmente interessato delle sorti di questo giornale che vanta centotrent'anni di storia e che lui ha acquisito in una situazione praticamente fallimentare dal precedente editore delle dismissioni della Fondazione del Banco di Napoli
In tutti questi anni e ne sono testimone diretto e credo di poter parlare a nome dei colleghi che sono qui del CDR ma di tutta la redazione ma anche dei direttori che si sono succeduti in questi anni l'editore l'abbiamo incontrato sì e no due volte per in tavoli sindacali non ha mai come posso dire fatto un passo più lungo della gamba nei confronti della gazzetta lo dico anche in senso negativo
Perché l'assenza di questo direttore di questo editore si è manifestata
Con una continuazione di stati di crisi e di dismissioni del giornale di uscite di colleghi in prepensionamento con la più totale assenza di qualsiasi minimo investimento sul rilancio della Gazzetta
Che ha visto una perdita copiosa di copie nelle vendite e che ha visto una sparizione progressiva da tanti territori tenete conto che prima ancora che accadesse
Questo evento giudiziario nel cui merito non entro
La Gazzetta del Mezzogiorno che è tuttora presente in otto Province sei della Puglia i due della Basilicata ha già chiuso la sua redazione di Matera all'alba
Dell'inaugurazione di Matera due mila diciannove e quindi del cerimonia di materia come capitale europea della cultura e si accinge a chiudere la redazione di Brindisi
Il corpo redazionale si è ridotto ormai a cinquanta giornalisti più venticinque articoli trentasei
E continua ad avere in azienda né lei di Sud S.p.A. un corpo stratosferico di Poligrafici praticamente equivalente a quello dei giornalisti
Con tutti i costi che ciò comporta e con tutta la crisi economica diciamo che ha investito in questi anni giornali
Per cui diciamo noi ci troviamo in una situazione un po'particolare nel senso che siamo stati sempre
Il più grande giornale della Puglia e della Basilicata ma il giornale satellite di un editore che aveva i propri interessi la la propria il proprio giornale da tutt'altra parte no in Sicilia
Viviamo questa situazione con particolare trepidazione per un semplice motivo perché in tutti questi anni per quello che ci consta proprio in assenza nella senza più totale di Investimenti sul giornale la Gazzetta del Mezzogiorno sostanzialmente sopravvissuta alla crisi
Superando quotidianamente le sue carenze economiche ricorrendo alle banche
Per cui l'Edisu da una serie di rapporti con istituti di credito che finanziano la sua quotidianità ebano dalle forniture dalla carta al pagamento degli stipendi ci auguriamo che adesso con l'arrivo dei commissari straordinari che vorremmo incontrare quanto prima ci auguriamo che vengono a Bari prima possibile come associazione come comitato di redazione ci auguriamo che ci sia ancora questa agibilità economica in uno stato diciamo dissequestro di fatto del giornale
Non mi soffermo molto sulla MoMA Lia del fatto che un giornale venga posto sotto sequestro vale per due grandi Regioni del Sud e questo la dice lunga su che cosa sta accadendo
Nell'informazione ricordo soltanto che la gazzetta netto del a perdita che tutti i giornali hanno avuto in Italia ha avuto anche la Gazzetta del Mezzogiorno in termini di vendite continua ad avere un bacino di lettori molto ampio parliamo di circa centotrenta mila pugliesi
Continua ad avere una rete di corrispondenti preziosissima i collaboratori che Roberto giustamente di ricordava prima fanno il giornale noi abbiamo all'incirca duecento collaboratori che vengono anche da noi pagati con gravissima colpevole evita ritardo anzi vengono sottopagati
Abbiamo una situazione di stallo che va ormai avanti da tempo di stallo imprenditoriale
E che ci auguriamo in questa occasione i commissari possano risollevare ahimè purtroppo altre esperienze di tal genere non sono state particolarmente felici lo dicono le statistiche
Aziende che si trovano in queste situazioni nella stragrande maggioranza dei casi finiscono in fallimento
Io mi auguro che ciò non accade soprattutto mi auguro visto che c'è stato ed lo ringrazio davvero di cuore
Un interesse diretto ed immediato del segretario della Federazione su questa vicenda ci sia anche un interesse della Federazione degli editori perché si dà il caso che Mario Ciancio sia stato presidente della FIEG per diversi anni
Il direttore generale delle di Sud siede nel board della Fia ed ecco che si facciano sentire anche loro
Che si facciano sentire anche editori che possono essere interessati finalmente ad acquisire un giornale che per anni purtroppo non è stato sul mercato perché il nostro editore metteva dei costi così alti che rendeva impossibile l'acquisto della Gazzetta del Mezzogiorno da parte di altri editori
Adesso forse siamo finalmente sul mercato e quindi ci auguriamo di sopravvivere magari nelle mani senta fase transitoria di commissari che sapranno gestire mi auguro al meglio questa situazione e domani forse nelle mani di un altro editore
Dalle in maniera tale da uscire dal un pantano industriale durato vent'anni e forse riuscire a rilanciare il nostro giornale grazie
Un verbale
Ho cercato di
Con grande voglia con grande tenacia di entrare nella Gazzetta del Mezzogiorno ci sono riuscito come collaboratore un piccolo contratto e allora era un onore entrare
In questo giornale era praticamente la avere la sicurezza di un posto di lavoro era
Acqua su una una sorta di assicurazione sulla vita professionale ore diventato un terrore più che onore perché tanti colleghi vengono mandati via tanti colleghi devono sono costretti ad uscire dalla dalla professione ne ha parlato già Bepi sui collaboratori
E che vengono pagati se vengono pagati con dei prezzi
Irrisori i pezzi collaboratori che comunque fanno sì che il giornale sopravviva perché sono dei bravi i collaboratori dei bravi giornalisti sulla territorio vengono pagati poco se vengono pagate con ritardi pazzeschi sono quelle le vertenze ordinario ormai sono diventate quasi la la quotidianità
Il fatto è che i lettori rimangono proprio perché c'è la bravura dei dei giornalisti io nella nell'esperienza nelle né pochi incontri diceva anche vetri
Che abbiamo avuto che ho avuto con l'editore io ho ho avuto sempre l'impressione di un editore che non è che si interessasse molto della della vita dell'età della professionalità degli investimenti e infatti lo ha già ricordato non è stato in questo caso posso garantire non è stato una distrazione geografica lo sapeva e lo sa che Matera in Basilicata
Quindi sicuramente è stata una una follia una follia quella di vorrei chiudere una redazione di Matera
Proprio alla vigilia di Matera due mila diciannove l'ha fatta ora alla a settembre quando ormai materie lanciata verso questo prestigioso appuntamento che non significa solo la Basilicata ma significa una finestra sul mondo
Ha chiuso questa redazione lo ha voluto fare in modo pervicace nonostante le istituzioni attenzione non quelle che attacchi sui giornali ma le istituzioni come la Camera di Commercio
Voglio
Pago una cena chi ha mai parlato male dalla Camera di Commercio credo che nessuno non c'è motivo
Avesse dato la disponibilità ad ospitare gratuitamente la Gazzetta del Mezzogiorno la sede della Gazzetta del Mezzogiorno a Matera
Proprio per non farla chiudere proprio per continuare a fare bene non c'è stata mai la volontà di questo editore ad investire realmente questa è stata l'impressione che io ho avuto mi fa piacere di averla
Di averla condivisa insomma di avere la stessa che che la che anche Beppe avesse la stessa la stessa ed è anche da parte nostra è chiaro c'è la grande volontà a incontrare questi commissari sperando
E soprattutto a tutela dei colleghi ci sono delle situazioni
Difficili disperate
Da parte di colleghi per che per anni hanno inseguito il sogno di un non diciamo un posto stabile ma a me non posso retribuito
Regolarmente ne abbiamo parlato ultimamente a bare no con alcune assunzioni bizzarre che sono state fatte attenzione non perché volevano investire ma proprio perché e rientra nella Nenni piani di ridire di di di prepensionamento e quindi quelle obbligatori
Assunzioni bizzarre che non hanno tenuto conto della della professionalità dell'anzianità di alcuni di alcuni redattori per cui noi chiederemo ovviamente grazie insomma innanzitutto perché per questa per quest'occasione per questa conferenza stampa grazie a voi e soprattutto chiederemo e speriamo che con l'incontro che i commissari sia tutelata la professionalità dei colleghi non è una questione di difesa della casta difesa ma proprio perché sono bravi colleghi perché nonostante tutte queste
Questi atteggiamenti e questi queste scelte non fatte mai fatte nell'ottica dell'investimento la gazzetta continua a essere letta proprio perché vuol dire certo sono calati calato tantissimo insomma il i lettori sono calati ma continua a essere ancora sul al mercato e quindi ci auguriamo che al più presto si risolva questa situazione grazie
Però
Poi
Sì
Noi azioni
Loro
Sono giovani Longo comitato di redazione della Gazzetta del del Mezzogiorno
Anch'io diciamo in Provenza
Mi sentivo dire di ringraziare la la Federazione nazionale della stampa le associazioni Raffaele Russo il segretario di Stato è stato come a Catania questo giorno drammatico in cui c'è stata la conferenza stampa in cui è stato detto i futuri e di più
Detto questo io non voglio o non voglio ripetermi fermo restando il come dire lavoro del della magistratura deve fare naturalmente il il suo corso
Io qui mi permetto solamente di interpretare di farmi portavoce
Del diciamo di due sentimenti della del della redazione il primo è certamente quello della preoccupazione e dei del della tutela della del lavoro
Al netto di quelle che mi sono sembrate rendo CD parlato le ottime intenzioni del dei commissari cioè dubbio noi facciamo i giornalisti di mestiere non ci sono le famose cinque da obbligo che certo non mi permetto di ricordare a voi c'è però il un altro elemento secolo del come cioè come si mantiene l'occupazione come si mandano avanti delle delle aziende che sono qui ricorda ora fa il segretario prima completamente diverse da qualsiasi altro prodotto di giornali sono dei pezzi di di democrazia
La preoccupazione e che il sequestro di queste di queste quote possa anche incidere otto e sull'aspetto diciamo meramente occupazionale
Incida negativamente anche da questo punto di vista cioè e un bene tutelato dalla Costituzione e quindi c'è anche questo questo lamento che che ci preoccupa
L'altro elemento e quello anche della diciamo il sentimento quello della della frustrazione
Noi come i colleghi della Sicilia come quelli di tante altre testate veniamo da danni dieta stati di crisi dal due mila tredici siamo passati dalla solidarietà alla cassa integrazione
Con una prospettiva di rilancio della attestata alla quale non non è seguito alcunché la nessun tipo di rilancio se no se non incidere simili costi per mandare avanti il il giornale
A fronte di questi io sacrifici quando stavamo intraprendono una da un anno non c'è in in fondo al tunnel siamo invece ripiombati in questo in questo stato appunto di alla fine di frustrazione sacrifici che continuiamo a fare
Verso il cuore di non come dire il nonno
Una non c'è una una prospettiva di miglioramento sia della propria o attività sempre nell'ottica su questo vorrei ricordarlo del dell'autonomia del indipendenza che da sempre lavorò la bussola che orienta il nostro lavoro cotti quotidiano al servizio di nel nostro caso di due comunità
Quella pugliese è quella lucano solo questo volevo dire grazie
Garante utenza domestica Buemi del CDR de la Sicilia
Io leggerà un documento perché un documento che abbiamo messe assieme un punto incidere anche con la redazione
Innanzitutto ringraziare la federazione le associazioni della stampa che ci sono state e ci stanno stanno molto vicine difendendo quella che è la nostra professionalità sopra
Andare a
Legge appunto il documento che abbiamo preparato come CDR della Sicilia siamo anzitutto estremamente preoccupati insieme con tutti i nostri colleghi non solo giornalisti
Ma anche i tecnici tipografi gli impiegati amministrativi gli operai centinaia di lavoratori famiglia
Siamo
Siamo principalmente preoccupati per la tenuta dell'occupazione delle varie aziende poste sotto sequestro confisca
Un problema che ancora più grave in un tessuto economico estremamente fragile come quello siciliano dove rende Nasser riconvocarsi del lavoro estremamente difficile molto più che in altre parti d'Italia
Anche perché in Sicilia non ci sono pronto segnate oggi un'attenuazione della crisi economica
Siamo estremamente preoccupati come giornalisti ma anche come cittadino anche per il rischio di chiusura di testata storica della carta stampata e della televisione oltre che di testate più recenti abbiate portato avanti con forza i bimbi risultati lusinghieri come quando sul web una chiusura significherebbe un impoverimento dell'informazione un colpo pesante la democrazia di questo Paese la democrazia infatti garantita solamente dalla pluralità delle fonti informazioni questo una cosa che non si mai
No ai grandi come tutti i giornali italiani abbiamo conti in rosso e siamo in stato di
Noi giornalisti da novembre due mila tredici prime in solidarietà o in cassa integrazione realizzava anche al prepensionamento
E infatti abbiamo già perso l'apporto prezioso di dodici colleghi che si sono aggiunti a quello di una serie di altri che negli anni precedenti sono stati incentivati alle insomma
I colleghi dalla tipografia dello stabilimento di stampa anche loro decimati dalla crisi lavorano intona con una percentuale di solidarietà esattissima
Nonostante le forze diminuite drasticamente in un bar di crisi gravissima che attanaglia tutti i giornali d'Italia ci sforziamo ogni giorno di creare un prodotto sempre migliore
Facendo inchieste in alcuni casi veri e propri scoop comunque esclusive e raccontando una terra piena di contraddizioni bellissima ma nello stesso tempo martoriata
Martoriata lo ribadiamo dalla mafia e lo abbiamo scritto migliaia e milioni di volte
Ma tornata dal malaffare e lo abbiamo scritto migliaia milioni di volte
Martoriata da una classe politica spessissimo non all'altezza della situazione e lo abbiamo scritto migliaia e milioni di volte martoriata anche da una carenza diffusa di senso civico
Solo per fare qualche esempio di quelli che ci sono venuti in mente delle inchieste che abbiamo portato avanti spesso anche scoop ad esempio l'inchiesta che è stato uno scoop recentissima su una banca catanese protagonista di un crack e poi commissariata da Bankitalia nel mentre gli amministratori contestavano i nostri pezzi che hanno anticipato il commissariamento stesso
è stato operato il collega che è qua presente nel CDA
Ritorna abbiamo scritto l'vince a Lecce l'inchiesta del carabiniere concordiamo indici fatto indagini su Castiglione che allora era sottosegretario
Abbiamo scritto vari articoli soggetto no politico Monopoli al Comune di RAI di Siracusa che c'hanno fatta presente hanno fatto aprire inchieste giudiziarie in questa del volo coinvolto anche resterà ex sindaco
Il collega Massimo lotta è stato ospite in tv sulla RAI dalle Iene per raccontare cosa stava avvenendo
C'è stata richiesta mafia massoneria Catania con dettagli retroscena e verbali firmati da concerto ma invisi
Il collega del coltello casa affollando del mille novecentonovantatré che danno davvero ribadiamo continua a occuparsi di cronaca nera mafia del boss dopo la lunga e gli altri senza avere avuto mai alcun bavaglio
Caso montante la vicenda giudiziaria è stata seguita passo passo con carte dell'abuso inedite
A tal proposito abbiamo intervistato anche l'ex assessore regionale Nicolò Marino magistrato di punta del pool antimafia di Catania negli anni che portarono fra l'altro l'arresto di Santapaola che parlò di sistema montante permangono dello scudo di Repubblica sull'inchiesta che coinvolgeva l'ex presidente fisici industria
La vicenda dei loschi affari al mercato ortofrutticolo di vittoria da cui partono le minacce alcolista antimafia Paolo Borrometi è stata pubblicata sulla Sicilia lo stesso giorno in cui è stata fatta uscire da Borrometi no dopo come la Procura c'è anche accusati di essere soliti fare
E sempre a proposito dei presunti ritardi nella pubblicazione delle notizie ricordiamo la requisitoria il maxiprocesso di Palermo seguita da tre redattori pubblicata lo stesso giorno e tutti gli altri giornali
E poi l'anniversario Falcone con un articolo del magistrato del pool antimafia Giuseppe Gallo in prima pagina
Andando indietro nel tempo inchiesta puntate su mafia e baby criminalità con interventi anche del giudice Cina anticipatore di temi sui quali si basano le associazioni antimafia oggi e poi chiesta puntate su droga alcolismo un taglio sociale siamo stati tacciati di essere il giornale morbido con i potenti con i palazzi la dottoressa violentata Trecastagni ha scritto ad esempio il fondo sulla nostra prima pagina accusando ASP teutonico e abbiamo che sono
Ordina
E poi decine e decine di inchieste nate sul lavoro infrastrutture carenti cercando di essere sempre vicino ai più deboli ed un grande potenti parlarsi per i ritardi per le promesse non mantenute passiamo poi dalle nostre vittime
Anzitutto però ebbe Alfa be'portarlo martire ucciso dalla mafia che evidenzi che scrive e che venivano regolarmente pubblicate sulla Sicilia da Barcellona Pozzo di Gotto
Nel parterre è stato ucciso dalla mafia per ciò che scriveva senza senza censura sul nostro giornale
E domani sul nostro quotidiano scriverà la stessa figlia di Beppe Alfano Sonia per ribadirci la sua vicinanza e sottolineare che il giornale non deve morire anche per rispetto della memoria del padre è Alfano
Possiamo quando ricordare le auto bruciate Maria Concetta Golino Angela Lucio cambierà Palagonia il ferimento di Capo Vaticano lì che si occupava dell'aria nella rete nera degli anni negli anni dello strapotere del Malpasso
Nel caso in cui qualcuno sapesse che il basso fu un boss di grosso calibro Etienne minacciato è stato già coinvolto vicenda dalla quale si occupò la Prefettura di Catania quando perfetto la nuova Salazar coi fidate andate ai vertici del sistema
Per non parlare delle altre decine di corrispondenti che negli anni hanno subito e continuano a subire attacchi pubblici e minacce non solo sul sociale non sono soggette morto per quello che scrivono giornalmente
E su questo apre e chiude bevanda però è in crisi il discorso dei collaboratori è sempre stato al centro dell'attenzione dei tralicci diede che si sono succeduti negli anni e la Sicilia
Abbiamo sempre posto questo problema purtroppo anche e anche con l'Assostampa la sosta Benvenuto purtroppo quelli che sono stati degli impegni presi dal dall'editore non sono stati poi rispettate
Da ultimo citiamo lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella siciliano quindi perfetto conoscitore della realtà siciliana
E peraltro colpito che sui tetti più care dalla terribile violenza mafiosa uccisione di del fratello Piersanti Mattarella
In un articolo che il quindici marzo due mila e quindici che abbiamo pubblicato in prima pagina quindi non ci ha mandato un laconico telegramma scritto in occasione dei settant'anni della testata
Sergio Mattarella parlato della Sicilia come di un giornale che dir Valetto
Continua a rappresentare con proprio con la professionalità di coloro che l'anima no una voce che guarda le attese di forza etica della società andavano per l'innovazione e il progresso energie che non rinunciano all'esercizio all'esercizio della critica impegnate nell'affermazione del principio di legalità in un contesto spesso difficile
Parole che si possono riferire una dotazione asservito alla mafia
E qualcuno potrebbe forse avere mai dubbi sulla statura professionale e umana di firme del nostro giornale come Pippo Fava Pietro Barcellona Leonardo Sciascia e Giuseppe già Rizzo Gesualdo Bufalino
Per non parlare di tanti magistrati che scrivono sul nostro giornale e continuano a scriverci senza nessun problema
Cerchiamo poi anche di raccontare quanto di bello c'è in questa isola che non è solo mafia ma è anche la prova volontariato senso civico passione dei tantissimi e sono la stragrande maggioranza siciliani onesti
Troppo poco forse forme sono stati commessi errori negli anni soprattutto più lontani sicuramente sì
Ma i nostri sforzi ciclopici sembrava cominciare a produrre qualche impercettibile segnale positivo da qualche mese siamo stabilmente il giornale più venduto è più netto che la Sicilia e il nostro sito web recuperato posizioni di mercato importanti segnali che non bastano a sistemare ponti l'editoria con le Province e noi lo sappiamo tutti quanti in Italia è in crisi profonda
Batte testimoniano un gradimento da parte dell'agente dei nostri lettori che ribadisco sono i nostri unici padroni certamente apprezzamenti non le possiamo ottenere purtroppo tra coloro che non vengono giornale
Che non sanno i cambiamenti che sono stati fatti in questo giornale in questi ultimi anni ma ci attribuiscono e sono tanti la patente di mafiosi collusi asserviti silenziosi e via dicendo senza neanche sapere cosa pubblichiamo un pubblichiamo ed è successo tante volte
La redazione tutti i lavoratori del gruppo siamo indignati amareggiati addolorate arrabbiati per la patente di mafioso Cordusio serviti alla mafia comunque silenziosi o proprio al potere che dall'esterno per i motivi più vari ci viene affibbiata
Quella di essere mafiosi è l'accusa più infamante terribile ad aleggiare giornalisti
Specie se lanciata senza prove ed altri giornalisti
E non solo ai giornalisti non rimaniamo con assoluta forza a testa alta senza vergogna nominiamo noi non siamo mafiosi la mafia fa schifo l'anno h mi permetto di dirlo perché l'ha detto anche il Papa riguardo la pedofilia che cancro della chiesa l'Amati accanto di questa nostra povera isola
L'abbiamo sempre pensato l'abbiamo sempre detto l'abbiamo sempre scritto e pubblicato e nessuno ci ha mai dettato linee editoriali vicino all'abbazia
La da una magistratura faccia con il suo corso ovviamente è giusto che faccia il suo corso è giusto che chiarisca tutti quanti che studia capisca tutto qua
Nessuno a me personalmente adesso parla più gli ha mai impedito scrivere alcunché è vero che io non mi occupo di cronaca nera o di giudiziaria
Monte avvistato politici economisti imprenditori senza che nessuno mai suggerisce mi suggerisse o imponesse alcunché che tipo di domande fare quali lontane e come me tutti gli altri
Anche i colleghi che si occupano di cronaca nera e giudiziaria hanno sempre potuto scrivere Libera mente
Gli unici vincoli ai quali ci siamo attenuti da giornalisti sono la deontologia professionali era e le leggi il rispetto delle leggi alle quali noi giornalisti siamo contenti
L'unica domanda posta dall'editore ex direttore Mario Ciancio ex direttore Mario Ciancio a chi doveva scrivere di mafia o gli altri argomenti più delicati era allegate allora scritta tranquilla
Io non sono un mafioso i miei colleghi non sono mafiosi la responsabilità penale è personale fino a prova contraria se qualcuna da contestare a ciascuno di noi comportamenti mafiosi collusioni mafiose proceda penalmente contro ciascuno dei giornalisti
Segue la conferenza stampa lo stesso debbono essere alte professionalità rappresentare altrimenti la si smetta con i veleni
Alle volte dettate da vicende personali anche gravissime ed è invidie di vario genere
E si lavori per preservare le centinaia di posti di lavoro le alte professionalità riconosciuta dalla procura che sono a rischio come dicevo all'inizio in una terra in cui la fame di lavoro è drammatica
C'era il collega assunse sincere si devono italiano ma autore volatili con la quale come vuole come coordinatore avvocato
Tale
Buongiorno e grazie a tutti io sono nuovo direttore nominato dal tribunale già è una cosa che mi fa con lire di essere nominato io ringrazio la Fnsi per questo microfono perché il giorno in cui usare il mio saluto ai lettori nella maniera in cui credo che nessuno
Con me vorrebbe farsi io ho detto ho scritto che nessuno mettendo maiuscolo nessuno si può permettere di dare patenti a nessuno e ha detto ho scritto che se avessi un microfono lo scandire ringrazio questa figura che qui c'è un microfono io posso dirlo adesso nessuno si deve permettere dare una patente nessuno la nostra parte tacciano possono dare le nostre coscienze
La patente non l'avevano le nostre coscienze nostra professionalità nostra storia personale prima ancora che professionale
Nessuno che sta fuori permettersi di entrare nel mio vissuto personale ancora prima che professionale e familiare funzionale verso io ho figli genitori io non voglio essere tacciato nessuna cosa che non mi appartiene e non solo a nessuno questo diritto nessuno lo ribadisco nessuno si può permettere di dire qualcosa sulla professionalità di gruppo redazionale
Che formato oggi da tra virgolette giovani meno possiamo io cinquantaquattro anni molti molti colleghi hanno un'età ancora l'età media queste l'età media ed i giornalisti che si sono avvicinati a questa professione e a questo giornale quel palazzo di via Lodovico da Pordenone avendo letto su quel giornale non su altri i reportage di tempo fa Pippo Fava inventati può farlo scrivendo sulla Sicilia
A me fatto male non legge
Non è il resoconto del procuratore procuratore fa il suo mestiere rispetto massimo di un rispetto dello Stato per questioni personali professore personali familiari mass e non mi permetto di dire accenna anche se sulla linea editoriale
Perché è una cosa così particolarissima bisogna essere molto chiari se c'è una responsabilità è seguita se c'è una linea editoriale deviata qualcuno lei segue quello che lei segue commettere
E quindi andrebbe perseguito specificate perse questo non è avvenuto
E abbiamo sposa
A speculatori corte razzetti
Avviare addosso a una relazione che era ed è pubblica ha fatto degli errori io l'ho scritto l'ho detto io ha fatto degli errori che appartengono a un passato a una che ha un passato del giornale ne ha un passato della società che era diverso
Ai mobili a me non piaceva quella società ma quella società era negli anni ottanta settanta fino agli anni io ho figli appena usciti da scuola
Ma
E i nostri ragazzi qui ci sono colleghi che hanno figli ancora gravemente adesso fortunatamente convivono giornalmente con intendo
Con conferenze sulla legalità sulla faziosità sull'antimafia ci sono giudici che vanno a parlare su negli anni Ottanta quello in cui si attribuiscono determinati errori che sono stati grazie
Non si parla io sono uscito da da hanno ricevuto ottantadue e ho avuto la fortuna di vivere tra virgolette fortuna l'attenzione degli anni di piombo e si parlava si sciopera determinante
Ma la prova ma la scuola non entra non entra allora non dirlo oggi nel due mila diciotto a me insomma Roberto ci diceva prima che è venuta a mancare la solidarietà io della solidarietà di alcune persone francamente faccio io voglio e pretendo però il sospetto inesperto venti a un posto
Rispettata se persevera rispetto per i collaboratori poi giustamente fa parte che faceva cenno all'impegno dallo sforzo all'importanza che hanno i nostri collaboratori con un giornale regionale come il nostro con la Gazzetta dello
Nel Mezzogiorno
E io pretendo rispetto termine i miei colleghi che sono qui per quelli che sono in redazione adesso nelle redazioni decentrate per i collaboratori della solidarietà di alcuni francamente Omnitel è a me interessa la solidarietà delle città inquilino Borrelli e quella non è venuta la paura
Nell'immediatezza dei fatti era che il giornale potesse perdere di credibilità verso queste questo fortunatamente non è avvenuto noi nei giorni non nell'immediatezza del giorno opera facile vendere dieci copie in più trecento corpi cinquecento non era questo il nostro timore era che ma non non dell'inchiesta ma Del Fante ci pioveva addosso del social network da qualche sito da qualche cosa potesse in qualche maniera arrivare in edicola
La città lei cita nostre le nove città che noi copriamo i nostri comuni che copriamo fortunatamente sono molto più svegli più attenti di quello che si possa pensare e non abbiamo perso una copia anzi l'abbiamo anche recuperata anzi abbiamo ha voluto queste solidarietà importante questa la solidarietà che un giornale come il nostro come tutti i giornali e quella dei lettori e corretto non è venuta questo giornale da fare ha ricordato così benissimo che noi abbiamo avuto un martire non l'abbiamo mai utilizzato tra virgolette tristissimo dirlo martedì utilizzo limati
Noi non abbiamo fatto
Perché e lavoro eh no e questo è una cosa che noi dobbiamo difendere ringraziamo per sei mesi queste rivolte ci sta dando e e in umido chi chiederei ai colleghi tutti
Di non limitarsi a fare spesso ce lo dicono dall'esterno dai palazzi ad essere la casella postale delle procure inviterei i colleghi si sono occupati di questo caso gli altri casi
Del chiederei al loro del perché non hanno scritto che un collega coinvolto nel caso del mafioso che chiede conto e ragione di una cosa che è scritta che avvenuta che era sbagliatissime che io personalmente avrei gestito in altra maniera io ho preso una sola querela una volta
Non fece il nome di un collega che scrisse una breve siccome il responsabile di una redazione la sono presa io con io l'avrei gestiti in altra maniera è accaduto bene nessun collega prostitute quello stesso collega minacciato in redazione Dharma a oggi venticinque anni sono passati venticinque continua basta sedici nelle stesse vicende delle stesse persone perché è stato scritto perché i miei colleghi lo dico in e che il tempio dell'informazione perché non l'hanno scritto che il collega ancora adesso scrive il ma
Perché non abbiamo perché non ho letto che il PIL può far finta Pippo Fava in questo giornale va via da questo giornale non perché licenziato ma perché per legittimissimo ambizione personale voleva farsi proprio il giorno perché perché è stato tutto anzi il contratto è stato licenziato dal mio ex edito non sta scienza Pandolfi perché aveva la legittima ambizione Daniel perché non è stato scritto Di Pietro Barcellona
Allontanato
Eufemismo dall'Unità per aver osato scrivere qualcosa contro il pool Mani pulite del novantadue sceglie questo giornale per poter continuare a scrivere stiamo parlando di un giurista illuminato di un filosofo del diritto dei consumi tutti in tutta Italia è stato membro laico del CSM il prossimo compianto professor Pietro Barcellona perché non è stato scritto questo giornale ospita scritti di di Leonardo Sciascia
Perché non è stato scritto che veniva in redazione Sciascia in anni lontana in anni lontani più recente lo dico con orgoglio di una redazione ringiovaniti AIMA anche noi ringiovaniti
Anticipato notizie la Commissione antimafia regionale ha chiesto consulenza al nostro collega non più tardi di sei mesi fa sul caso punta come si fa a dire che il giornale
Autocensurato che Silente che non meritava somiglia
Io questa solidarietà non lo voglio voglio questo voglio questa
Per vincoli ma non solo
Bettino burletta e vicepresidente religiosi
Innanzitutto buongiorno ragazzi
Sono qui a livello personale che a livello istituzionale
A livello personale perché non potevo mancare condivisi ragazzi con cui ho diviso parecchio
Negli anni passati io alla Gazzetta del Sud dove la Sicilia
Eravamo insieme sindacale nel fatto battaglie per cui a livello personale sentono anche niente la loro parte a livello istituzionale invece vengono non apportare solidarietà
Proprio per Frattini cioè direttore federsolidarietà
Invece sostanziale
E in questo senso dare delle indicazioni CDR direttore segretario regionale quando incontrerà curatori di non tralasciare l'aspetto previdenziale della vicenda perché importantissimo
Già fatto una riunione l'istituto fu carezzare la situazione della Sicilia e vi possiamo garantire che siamo pronti attivare tutti gli ammortizzatori possibili per venire incontro alle esigenze della relazione
Sperando che non ci sia bisogno ecco non soltanto quindi ma non soltanto Penati quel tipo di ammortizzatori sociali
Voi sapete e se non sapete erotico quindi è giusto l'università l'importante per noi che vengano fatte le dichiarazioni di fine mese la dichiarazione di permanenza in città e automaticamente istituto prevede all'accredito del contributo previdenziale sarà accolto poi chiare problema dell'istituto recuperare dal punto di vista finanziario economico l'importo del contributo quindi l'importante quando avvenne questo incontro con
Quelli che sono stati nominati dal tribunale di mettersi in stretto contatto con neanch'io sono cosa
Funzione contenuta nel delle delucidazioni ovviamente così come la relazione anche noi abbiamo un abitanti in ufficio
Sì
Signor presidente necessario vanificando così l'operazione che sia necessario anche un supporto da parte costa
Evidentemente
Sono nel
Alberto
Brevemente volevo fosse come di approfondire un tema che è già emerso specialmente nell'intervento del neo direttore del della Sicilia
Il tema delle cose volutamente dette e delle cose volutamente non dette
Questo in Sicilia non è no gioco di società questo difficile qualcosa di per verso di grave forse sulle carte da gioco di un gioco più complesso che pervade la società la società siciliana che forse ideato questo meccanismo per cui mafia antimafia diventano due parole che si sovrappongono si intrecciano a botte in maniera inesplicabile
Difficile dire chiede
Mafiosa in Sicilia difficile dire chi antimafioso ma c'è un meccanismo per cui le le cose vengono esaltate ingigantite
Proposte propagate propagate in maniera che si vada a finire in una lavagna dove alla fine ci siano i buoni e i cattivi
Il meccanismo perverso che purtroppo verbale la società siciliana dove il confronto da matti antimafia durissimo ovviamente non poteva nascere che li ma purtroppo si è sviluppato anche in tutta la nazione
Questo gioco per cui basta una parola detta basta una parola non detta e per finire nella lavagna giusto quella sbagliata quella dei mafiosi e quella degli antimafiosi quella realtà può essere anche un'altra cosa
La realtà può essere anche un'altra cosa ed è questa la cosa drammatica
Se vai a finire nella lavagne dei buoni cioè degli antimafiosi fai carriera vanno fatti politici l'hanno fatta gli imprenditori purtroppo l'ha fatto anche qualche giornalista semmai Fini e nella carne Lacasella dei cattivi
Cioè dei mafiosi
Ti può capitare qualunque cosa ti può capitare qualunque cosa questa è la persona più specchiata integerrima
Una persona che ha dei valori dentro che di mette in campo nel suo lavoro ma sei finito perse e quindi hai uno stigma
E quindi sei marchiato
Io voglio soltanto dire che a titolo personale non da da presidente dell'Assostampa Sicilia ma titolo personale e credo di interpretare i sentimenti di sentimenti Dini colleghi
Noi marchi d'infamia nonni accettiamo non accetteremo mai perché innanzitutto non ce li meritiamo e poi perché
Si debba allontanare si deve allontanare da noi in questo tritacarne in cui qualcuno ci vuole mettere per far uscire proprio carne da macello noi non siamo carne da macello lì siamo giornalisti che hanno il proprio passato la propria storia la propria anche fosse responsabile ed errori ma vorrei vedere chi non ne fa anche di quelli che pontifica anche fra quelli che pontifica ma noi ripeto lo stigma il marchio dell'infamia non l'accettiamo non accetteremo ma
Paradossalmente
Occasioni come queste servono
Al rinsaldare quello quel meridionalismo Torino spesso dimentichiamo dentro forse il più settentrionale Raffaele Russo che conversa stiamo tutti meridionali e sappiamo benissimo cosa significa lavorare convivere con la mafia con la 'ndrangheta arroganza che furono i perché è facile ricordava prima il direttore da pontificare da nord
Senza capire qual è la realtà nel trattamento della vita quotidiana qui tutti noi
Siamo sempre continua
Prego
Direttore prima parlava di Sciascia lo sapevo benissimo che cosa sia il protezionismo da tutti quanti
Nel delle nostre nella nostra regione
E sappiamo benissimo che spesso antimafia affatto continua a fare più da
Perché tutte le risorse che sono state spesso spesi sprecata
Potevano essere
Indirizzate
Invece in modo in modo assolutamente
Gina ex all'inizio
Ne parlavo
Problemi con l'avvocato
Noi facciamo i conti oggi con un
Professione completamente ma cambia Charles giornale sappiamo benissimo che ne ci si parlava il sessanta per cento però penso che in alcuni casi si arriva anche al settanta all'ottanta del pubblicato deriva dall'esterno
Culture collaboratori
E se spesso e se diciamo facciamo un attimo attenzione ai bilanci delle aziende vediamo quel regime delle cifre complessive destinate ai collaboratori sono cifre talmente irrisoria che alcuni grazie
Non raggiungono lo stipendio di un giornalista
Eppure
C'è questo continuo c'è questo continuo diciamo
Maltrattamento nei confronti di invece perché il paradosso è che
Ci si ritrova spesso a impaginare dei giornali e quindi raggirati con
Con dei pezzi di di collaboratori che vengono pagate due tre europei insomma considerato il tempo per il quale non vengono pagate pagati diciamo perché che lavorano grazie e poi paradossalmente i lettori sono quelli i pezzi che maggiormente le
Su questo certamente non è compito del sindacato quello di insegnare il mestiere diretto oggi noi dobbiamo tenere presente anche questo dobbiamo tenere presente anche nella nostra
Realtà meridionale ci in Sicilia sentivo prima Bepi citava il numero dei dei lettori eventualmente parliamo dei lettori parliamo dell'evento dei giornali sono ma che ci costringono quotidianamente fare i conti con continui stati di crisi che hanno messo in ginocchio anche l'esistenza economico mostra versione
Che continuamente minacciata non solo dalla crisi economica
Un sistema che mette in discussione proprio quello che tutti voi avete ricordato il l'unico presidio della democrazia
Questo il è un momento molto importante perché in una regione come la Sicilia un po'tutto il Meridione è l'unico strumento che non abbia
E l'unico strumento che noi abbiamo e quindi la difesa senza se e senza ma
Delle persone perbene nacque stiamo parlando di persone del PM che stiamo parlando
Di un giornale
Ma anche se ha dei problemi giudiziari poi tocca e alla magistratura la fine riconoscere se o meno quel quelle accuse sono fondate o meno parliamo cioè non si può assolutamente parlare un giornale come di una cosca
Come ha ricordato prima direttore ricordato Alberto e facile etichettare Giordana con una cosca
Ricordo quando celebrando in questi primi problemi col anche più grossi di questi lavori il Corriere della Sera nessuno messo di dire che tutti i giornali i giornalisti fossero massoni allo stesso modo ritengo che il nostro impegno nostro nostra lotta nei confronti dei colleghi della Sicilia tutti i colleghi di tutti coloro i quali credono ancora in questa propensione e hanno rispetto per il lettore
Perché sono gli unici nostri nostri interlocutori sono giudice cui noi dobbiamo dire qualcosa ci trovano assolutamente leader comune contro questo
Trama questa tragedia che appunto la mafia noi meglio di altri possiamo comprendere eh no vediamo dobbiamo sempre compatti
Grazie caro
Grazie grazie soprattutto per la pazienza perché questa conferenza stampa mi sa che sta curando un po'più Bergamo diminuzione tornarono strane però io sarò veramente breve
Volevo leggervi rendervi edotti di una lettera aperta di un appello che noi abbiamo lanciato al presidente noi come giornale la Sicilia CDR
E questa ne aveva già parlato consiglia nel Maria uscita Bove nella sull'intervento che era quello del CDR diviso da tutti questa è la pagina di cui ha parlato anche neodirettore altro nell'ordinario con l'editoriale la prima pagina del giornale per i nostri settant'anni tipica e questo l'editoriale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella io volevo Vergerio a questo proposito la lettera però prima
Di lungo soltanto due minuti perché sulla base di tutto quello che abbiamo detto che hanno detto nei colleghi ci tenevo a leggere
Un rigo soltanto di un pass che un passaggio importante che a molti è sfuggito del comunicato stampa della procura della rete
Nel famoso lunedì di due settimane fa ci fu la conferenza stampa del sequestro
Confisca dei beni del nostro ex direttore Mario Ciancio
La procura dopo avere scritto che la linea editoriale imposta dal Ciancio la testata giornalistica cosa che mandiamo respinto in tutto il mondo delle la storia del nostro giornale che lo dice
In un punto due righe sotto dice imputato alla nostra redazione di non porre all'attenzione dell'opinione pubblica gli esponenti mafiosi
Non ancora pubblicamente coinvolti dalle indagini giudiziarie
Questa è una cosa che io vi sottopongo perché mi sembra
Rosso ma di fronte vita Giulio Andreotti Giulio Andreotti dice a pensar male si fa peccato ma a volte ci si alza e questa
Espressione io avrei fatto non c'è dubbio che abbiamo massima fiducia nella magistratura però scrivere che noi non poniamo all'attenzione dell'opinione pubblica gli esponenti mafiosi non ancora pubblicamente coinvolti cosa vuol dire che noi giornalisti dobbiamo fare le indagini apposto dalla procura
Che noi dobbiamo intervenire prima del rosso dei carabinieri o dalla squadra mobile cioè noi dobbiamo mettere alla berlina gente che ancora incensurata quindi dobbiamo espone prima che siano pubblicamente coinvolti da indagini giudiziarie mi sembra un pochettino una forzatura che
Poi è andato altrove i nostri carico bellico serve colleghi baresi di attaccarci correggiamo mettono i miei colleghi che ci hanno preceduto
Un'altra cosa che volevo dire Rastrelli all'inizio disse
All'inizio di questa conferenza stampa ha detto che noi non siamo
Un'azienda che produce bottiglie facciamo
Trasporti di merci per cui nessuno
Oggi ci fa udire sapendo che venuta fuori questa cosa chissà che nel tempo voi abbiate fatto delle cose che magari saranno provato noi siamo un giornale
La grande intuizione del nostro ex condirettore Domenico Ciancio Sanfilippo fu quella di mettere tutto il giornale dall'origine oggi quindi settant'anni dall'archivio storico
Chiunque oggi contenere i risultati del nostro lavoro e del lavoro di chi ci ha preceduti il che significa che noi non sbagliamo a tutti il nostro impegno continuo antimafia lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo siccome consiglia diceva e leggeva nella
Nel documento che abbiamo stilato che ci sono molti i nuovi facendo Praga ero richieste giudiziarie o inchieste di vario tipo
Non hanno mai ricevuto pressioni io sono un esempio di questi perché da venticinque anni scrivo anche di cronaca nera e anche di cronaca giudiziaria e non ho mai una volta lo posso giurare sulla cosa più care mai una volta ricevuto un in tutto dal mio ex direttore scrivi così omette di dire che quelle mafioso
O scrivi piuttosto di quest'altra cosa che questa incorriamo in questo modo qui non lo ha mai fatto
Il direttore ha sempre chiesto un'altra cosa
Si apre carte
Tel parlano chiaro
Pubblica
E questo è quello che noi abbiamo sempre fatto
Mi scuso dunque per questa divagazione che vi leggo la lettera aperta l'appello al Presidente della Repubblica che come Assemblée il ragazzo che abbiamo preparato da inviare al punto lo stesso Mattarella che poco tempo fa scrisse messe in programma sul nostro giornale
Illustrissimo Presidente noi giornalisti del quotidiano di Catania la Sicilia facciamo appello a lei massimo garante della Costituzione e della democrazia in questo Paese che in occasione del settantesimo anniversario della nascita dello Stato è stata espresse parole di grande apprezzamento per l'impegno della relazione in tanti anni di presenza sul territorio
Il sequestro da parte della magistratura dell'azienda che evita la Sicilia e il primo caso assoluto intanto è stata giornalistica e ponendo la strana urgenza delle grandi questioni sulla libertà di stampa
Chiediamo quindi a lei di esercitare l'autorità del suo ufficio per vigilare affinché siano garantiti i livelli occupazionali della testa siamo salvaguardato il prestigio professionale della testata giornalistica in questi giorni stanno subendo da più parti come è stato già detto un vero e proprio linciaggio morale in qualche caso anche di natura politica
E ne lede gravemente la propria dignità ma e professionale e che in certi casi si è trasformato larvata mente in una sorta di lista di proscrizione
Evitare che lo stesso linciaggio spalanchi la porta operazioni miranti all'accaparramento della testata
E al suo conseguente svuotamento in sostituzione dell'attuale redazione che ha sempre dimostrato e ne ha avuto anche testimonianze provenienti da parte Massimo quotidiani impegno sui temi della lotta alla mafia forma di criminalità oltre che dalla crescita sociale ed economica della Sicilia
La ringraziamo fiduciosi nella tenzone che la potrà concedere a questa nostra istanza
Grazie
Finito
Ricordi Mattia
Più di una possibilità di esprimersi inquinamenti di esprimere liberamente quello soprattutto col innanzi tutto quello che il loro stato d'animo anche di rivendicare con orgoglio quella che e la loro storia personale e professionale
Mi permetto semplicemente di ribadire la urgenza che abbiamo tutti
Di falsi ripeto e lo sottolineo nel rispetto di quelle che sono le esigenze delle indagini quindi le esigenze cautelari tutt'tutte tutte quelle che sono le esigenze appunto di chi svolge le indagini di
Di sottolineare però l'urgenza di far sì che questa è la situazione dei due giornali non si protragga
In questa situazione questa situazione non si protrae da fare
Un tempo come dire indefinito un lungo perché purtroppo ma non percorsi per colpa diciamo di nessuno
Però le aziende che subiscono procedure di questo tipo sono aziende che come dire speriamo di sbagliarci però ma sta la statistica dicono che prima o poi si trovano a fronteggiare delle difficoltà molto va molto grandi e quindi in alcuni casi Delfino ricorda la prima sono costrette a chiudere noi non possiamo accettare
In generale che prendano chiusi dei giornali ma ancora di più non possiamo accettare che si spengono delle voci in quello che è in quello che il sud del Paese in quello che il Mezzogiorno d'Italia dove vorrei
Come dire richiamare l'attenzione di tutti un aspetto
Dove la presenza di giornali e di imprese editoriali degne di questo nome
Si conta purtroppo sulle dita di entrambe le mani ma non si va oltre cioè se vogliamo parlare di
Come dire di avventure le avventure sono tantissimi ma se vogliamo parlare di imprese editoriali vogliamo parlare di prodotto giornalistico vogliamo parlare
Di lavoro retribuito pur tra le difficoltà nelle quali l'impresa esisteranno dimenando questo brevi ciao dal sud purtroppo dobbiamo accontentarci davvero di poco quindi pensare che ha assunto il possano addirittura diminuire
Le testate giornalistiche possano spegnersi altre voci che ripeto rappresentano terra loro storia per il rapporto che nel corso della storia hanno costruito con le loro con le loro comunità rappresentano un unicum che non potrà ma per quella che è l'essenza stessa del giornale
Prodotto dal senza stesse del giornale in quanto appunto opera collettiva dell'ingegno non potrà mai essere sostituito da da nessun'altra voce se paradossalmente nello stesso mercato arrivassero domani
Altre dieci testate ma nessuna testata totale a presentare quella specificità che rappresenta la Sicilia piuttosto che rappresenta la la la la Gazzetta del Mezzogiorno ecco per questa ragione ripeto io mi auguro nel rispetto del lavoro di tutti
E quindi delle esigenze di tutti nel rispetto anche dei del lavoro dei commissari perché non li invidio assolutamente quello il lavoro chiuso che sono stati chiamati a fare
I commissari
Mi auguro che la situazione almeno la situazione delle due aziende editoriali proprio per la loro specificità possa risolversi Mer più breve tempo possibile per quanto mi riguarda ferme restando le iniziative che promuoveranno le associazioni regionali di stampa insieme con i comitati di redazione proprio per come dire mantenere vivo e aperto il canale di comunicazione e di confronto con i commissari per quanto mi riguarda dovendo la prossima settimana
Recanti Sicilia per partecipare a una serie di iniziative organizzate dall'associazione a Palermo risolti e dall'il PG
Collabora certo la quale nel pomeriggio si può fare del pomeriggio come dire lilla l'intitolazione della allorquando sparlato scarlatta come dire l'associazione mi sono permesso di come dire di chiedere
Ai commissari di poter come dire di poterli incontrare informalmente in occasione di questa mia trasferta in Sicilia non raccolto la loro disponibilità quindi auspicabilmente nella giornata di mercoledì prossimo mi sarà possibile fare una chiacchierata informale per i commissari giusto per capire con insieme con loro in che direzione si Standa grazie ancora a tutti buon lavoro a tutti noi grazie