"Convenzione dell'alternativa"

Ora da
Da una
Beh
Enucleati infine ieri il
Il gli orientamenti degli ordini del giorno che ci arriverà in quelle condizioni quindi la mattinata sarà Ennio Guerrieri è presente
Ennio Guarnieri il ritorno non vivevano insieme
Allora pone anche ha chiesto di parlare
Egli no
Al
Documento io vorrei divulgo sempre strettamente organizzative dunque
Ti pregherei no il lungofiume
In un clima niente abbastanza per cultura
E la seconda cosa vi chiederei attenzione soprattutto in un portale attento continentali zitto perché abbiamo una pessima spiega e anche il il voto abbastanza degli auguri
Non a caso punti rigido e quello che è appunto il fumo per il silenzio allora la parola come
Gli aumenti di organico
Punto uno
Lunedì
Prova da parte
Combattimento e compagni questo intervento riguarda due argomenti prima una proposta che faccio alla convenzione
Che riprende quanto è stato chiesto sul manifesta mi pare da Giovanni Franzoni un gruppo di lavoro che non dico si possa costituire adesso che dovrebbe essere formato per la prossima riunione della convenzione meno sulla laicità dello Stato mi sembra che su questo punto ci sia una carenza grave da parte pelle sinistre come è stato giustamente detto nella relazione introduttiva
E in particolare dal vecchio Pci io personalmente ricordo le polemiche che ci sono stati gli scontri anche duri nel vecchio Pci sul problema del concordato
Recentemente uscito qualcosa che per esempio la spesa di ottocento e più miliardi per insegnanti di religione e le attività alternative lo per mille che viene dato non solo da coloro che sono cattolici o di religione cattolica ma anche piena esteso contrariamente a quanto accade in in Spagna per esempio anche a coloro che non hanno che non hanno messo la crocetta sulla modello settecentoquaranta
Questi sono alcuni aspetti c'è il problema dei beni culturali e comunque dell'invadenza da parte di una rete una sola religione S. maggioritaria nella vita civile dello Stato italiano siccome si è parlato da quote di società multietnica anche se non a livello francese o tedesco noi dobbiamo impostare come sinistra un discorso chiaro su quella che è la nascita dello Stato noi a Genova come società politica della sinistra di cui io faccio parte abbiamo già ha avuto l'idea di costituire un gruppo di lavoro mi auguro che la presidenza
E possa accogliente anche voi questa richiesta che a settembre si possa formare questo gruppo di lavoro noi per quanto riguarda il genoma ci impegniamo a iniziare un lavoro in questa direzione questo è il primo boom il secondo è quanto avevo detto ieri nella commissione per il governo della città è stato giustamente detto nell'introduzione diede la compagnia resta che qui non stiamo a indicare
è stato dei nati in commissione ieri sera lo limitiamo delle proposte precise sul governo delle città queste giusto però andiamo
Verificare che cosa possiamo fare come si veste in alternativa allo sfascio che c'è stato la distruzione del territorio la così detta del pregresso che ha avuto un esempio partita dagli Stati Uniti e che ha investito gran parte del mondo occidentale come per esempio la Thatcher in Gran Bretagna con la distruzione delle esigenze democratiche con la messa in mora mentre gli organi democratici dei piani regolatori ittico Asia si legge urbanistica sul territorio lei sinistre se vorranno governare o comunque se vogliono porsi come alternativa anche alle scelte sbagliate che hanno fatto da Genova
A città Cenate ultimo caso delle Colombiane dove la giunta di sinistra è stata completamente subalterno alle scelte del capitale alle scelte craxiani alle scelte della distruzione di qualsiasi pericolo copianificazione per territorio qui dicevo un problema di un'alternativa a alcuni ai gruppi dirigenti e anche alle scelte sbagliate della sinistra se vogliamo veramente batte la Lega che si presenta per esempio che la nostra città agirono con grande forza e con grandi possibilità di successo quindi io auspico che i lavori che sono stati fatti penso per esempio nella Commissione nostra quella sul governo delle città che sarà letto da un queste conclusioni saranno i tuoi compagni possono avere un punto di coagulo i dischi può per dare indicazioni precise ai fini di una elaborazione dei programmi per la città ai primi di settembre pensiamo entro la prima quindicina di settembre che poi questo questi risultati siano elaborati definitivamente in una tomba sono in una seconda fase di questa convenzione ai primi di ottobre non più tardi proprio per andare a un contributo preciso e concreto per nei riguardi dei partiti della sinistra che spesso hanno qualcosa da rimproverarsi soprattutto il PDS per una gestione subalterna voi un'altra cosa che chiedo per concludere che il l'ho chiesto e lo ripeto ancora dovrebbe esserci un bollettino qualcosa di il periodico tappa la prima convenzione cioè la conversione dovrebbe avere una dovrebbe essere una rete di rapporti con le forze politiche con i circoli con le società con la società dalla sinistra e informare decine di sì a dire che si fanno cortesi proprio fatto iniziativa sul sacco della città illustrando appunto quel famoso libro di della sete di Salzano quindi io auspico ok queste iniziative a livello locale possono avere uniforme un'informazione attraverso il Bollettino che posso essere quindicinale omissive vantata tutti coloro che hanno lasciato gli divisi che siamo tutti noi grazie
Ma
No
No
Ma
Allora
Io ormai impressione che si stia creando una confusione
Da quella che nella mente di compagni può essere l'alternativa della sinistra di sinistra e quella che la definizione di Paolo progressista che viene data ieri questa confusione emendata quando secondo me Orlando ha detto che il polo progressista è la sinistra dei valori
Io credo che il Papa progressista sia qualcosa d'altro è qualcosa di necessario indubbiamente perché siamo in un momento in cui la destra
Sta fortemente attrezzando e sta imponendo in un momento di difficoltà generale quindi di paura diffusa anche degli arroccamenti e delle chiusure negli individui degli elementi di paura giocando sugli elementi di paura
è e quindi la sinistra deve essere necessariamente presente in un polo progressista per presidiare Dead all'onore delle conquiste sociali che sono state determinate dalla sua azione dalle gelate e dalla sua stessa cultura
E in questo senso io posso dire che va bene per un polo progressista protestare contro l'accordo del tre luglio soprattutto per il suo valore simbolico chiedere il ritiro delle truppe dalla Somalia fare delle lotte dure contro la distruzione dello Stato sociale però io credo che per non ci si deve attestare su questo terreno che fa diventano terreno di Pino liberalismo illuminato opporsi soltanto non basta più perché facilmente l'opposizione cambiamento senza proposte alternative si può tradurre nella difesa di uno status quo
Di una catena di montaggio dell'organizzazione terroristica di fronte alla fabbrica leggenda
E forse certe volte me nasce il dubbio che tra i compagni ci sia una sorta di Nostalgia per un modello di fabbrica che consentiva un conflitto molto meglio identificato molto più netto
Si può tradurre nella difesa di un modello produttivo così come si potrà dure come ha detto anche un compagno ieri nella difesa di questo stato sociale come se fosse il migliore possibile e sul piano della costruzione di un'identità politica individuale e collettiva
Il garantismo può scivolare nel corporativismo del privilegio io penso invece che alternativa di sinistra se qualcosa altre allora io penso che ci si debba creano un nuovo un altrove dove queste alternative di sinistra sia costruita e si è costruita da compagni che credono ancora in alcuni valori del comunismo io voglio poter dire che questo modello di Broad azione non va che le risorse sono limitate che non è indispensabile il capitale non sono di spesa eviterà i padroni come invece mi dava mi pareva desse per assodato Orlando ieri per creare lavori rispondere a bisogni ma forme di autogestione possono essere proposte d'impresa che veramente si confrontino con i problemi dei bisogni reali della limitatezza delle risorse e dell'ambiente
Io voglio poter dire che i modelli di stato sociale vanno rivisitati
Che l'aumento della popolazione sia in termini quantitativi che l'aumento dei bisogni della e la nascita il moltiplicarsi di diritti richiedono di maggio l'azione di nuove forme di organizzazione sociale che prevede ad esempio l'intermediazione della collettività su prestazioni che abbiano le caratteristiche del volontariato
Voglia poter dire qualcosa di più che richiede che richiamare le truppe italiane dalla Somalia perché pensavo che mi aspetta un doloroso cento stare a guardare
Fino a quando una qualche superpotenza non decida alla fine di una guerra mondiale val bene un'Hiroshima
E qui penso ad un boicottaggio attivo militante della produzione del trasporto delle armi e quindi si abbia il coraggio di dire che queste fabbriche vanno chiuse fatte anche attraverso il coinvolgimento diretto delle forze della sinistra
Una cultura una identità di sinistra va ricostruita che certa tengano conto della complessità dei bisogni e delle diversità che chiedono di esprimersi nelle nostre società avanzate ma che ricominci anche a creare il senso della tutti i paletti vitale dell'appartenenza ad un ideale per avviare reali azioni di solidarietà qual va be'infatti non funziona compagni ed è a questo che dobbiamo rispondere se qui in Italia grande culla di un'esperienza pressoché unica di comunismo non totalitario
Accade che una bracciante venga uccisa a botte da chi dalla assoluta polare che due mila immigrati siano vissuti come delle bestie alla Pantanella io ve lo dico con forza non riesco più ad indignarmi a sufficienza per il tre giugno di fronte ad accadimenti così imbranati
Dannati mi dico che qualcosa non funziona e che è stato perso che è un Paese in cui diritti consolidati inalienabili stanno diventando privilegi di porti ha bisogno di una sinistra nuova forte
Esattamente due mesi fa a pochi metri da questo luogo centinaia di persone del Sud del mondo impegnative esperienze associative di movimento di volontariato
Dall'Arci alleati dal mobile le pubbliche assistenze
Azione per la pace e così via hanno dato vita alla costituente della strada
Non l'ennesimo trasversalismo tanto di moda in questo periodo
Ma la scelta di tanti
Non solo di testimoniare il proprio impegno sociale e civile
Ma di porre di porsi in una fase di mutamenti così profondi rapidi e Comuzzi l'esigenza e l'urgenza dopo un lungo periodo di difficoltà e di incomunicabilità sinistra il dar vita ad un polo progressista nel Paese e di affermare dentro di esso per entro le culture politiche della sinistra
Come elemento fondante di questo polo l'esperienza ed il punto di vista partire dei contenuti di chi quotidianamente impegnato nell'associazionismo del volontariato
Nel movimento
Non credo che si sia trattato di un appuntamento secondario e soprattutto non credo che si sia trattato di un fatto episodico
Mi spiace francamente che tra i tantissimi e molto interessanti spunti di riflessione offerti dalla relazione di arresto all'inizio di questa convenzione questo elemento sia sfuggito
Perché è il frutto di un processo lungo e significativo già portato la consapevolezza della propria soggettività politica tante associazioni piccole e grandi e tante donne e tanti uomini investì impegnati
Dal pacifismo all'ambientalismo all'immigrazione la cui emergenza mi pare tutt'altro che superate le prossime Sutter settimane saranno banco di prova i rischi e le difficoltà abbiamo già presenti
All'assistenza e così via
Rompendo da tempo queste esperienze con ogni logica e pratica di collateralismo di collateralismi
Pur leggersi in questo villaggetto solo una delle cause profonde che hanno portato allo sconvolgimento della geografia politica nel nostro Paese per esempio
Rappresentando anche qui certamente solo uno degli elementi di controtendenza agli scenari descritti nella relazione e nella discussione da tanti interventi e senza del quale senza questo elemento di controtendenza forse non si capirebbe il risultato elettorale in tante realtà del Sud dunque insomma Agrigento penso tante altre realtà
Sì abbiamo visto che ci hanno stupito in queste ultime elezioni ed immaginare la costruzione spesso di un margine ampio e convincente alla lega al nord
Nella definizione dei contenuti nella costruzione dei programmi per un'alternativa possibile quindi queste forze oltre dovrebbero contribuire a pari titolo di forze politiche ad esperienze sindacali
Se la convenzione rappresenta e rappresenterà questa sede sarà uno strumento ed un'occasione utile molto utile
A partire per la definizione degli impegni concreti nel prossimo periodo per esempio
Potrà essere la prossima marcia Perugia Assisi quella grande enorme mobilitazione pacifista di fronte alle vicende dell'ex Jugoslavia per la Somalia che è stato detto inviate danneggiate
E poi pensarsi in collegamento tra la mobilitazione operaia di cui si è parlato per l'autunno nell'ipotesi alla quale stanno lavorando numerose associazioni farcito anzitutto per un'iniziativa di massa
Il nuovo stato sociale non certo per la difesa di quello che è crollato da tenersi sempre nel prossimo autunno sono solo alcuni esempi di un bisogno di contaminazione comunicazione
Sì è necessario vada oltre alle forze politiche per la sinistra o pezzi di esse per coinvolgere quella sinistra diffusa grazie alla quale possiamo ancora permetterci di non parlare di una sconfitta politica e culturale definitiva in qualche modo intravedere i varchi e le possibilità per un'alternativa vi ringrazio
Aveva
Allora io porto il saluto a nome di tutti intanto mi presento sono Carlo Drago sono uno dei trecento quattrocento redattori dell'alba dal da un giornale di movimento di formazione che nasce dalla pantera il movimento degli studenti di alcuni anni fa
Niente porto il saluto a nome appunto di questa questa realtà la realtà studentesca alla a questa a questa convenzione
Cominciano subito a fare una piccola una piccola riflessione su un limite abbastanza grosso di questa convenzione e il suo predecessore soprattutto facendo una riflessione io non vedo oggi molti giovani devo dire qui presenti e questo devo dire che è una cosa da un lato che mi preoccupa molto e dall'ATO insomma potrebbe anche significare qualcosa comunque
Alla parlava prima di limiti di questa di questa convenzione in questo senso comunque limiti anche che vanno a però essere collocati in un certo contesto in in una certa realtà che adesso perché adesso vi spiegherò
Abito qui oggi anzi ieri si è parlato di culto di cultura dell'individualismo di riscoprire una nuova cultura della solidarietà all'interno della nostra stella della nostra società italiana
Ora quello che mi sembra importante affermare su cui esito è che una nuova cultura della solidarietà non può partire altro che tali strutture scolastiche in quanto la scuola è il primo momento in cui tanti da tanti ragazzi come me
Di quindici sedici diciassette diciott'anni vengono veramente a entrare a scoprire quali sono poi i rapporti che esistono tra gli occhi e con simpatia
Casco e invece eccola si impara si impara la tibia cultura dell'indie dell'individualismo c'era il mio professore di filosofia che mi diceva medicarmi nella nella nella nostra classe
è molto bene che ci sia una sorta di concorrenza tra i ragazzi che cioè voi di fare concorrenza nelle interrogazioni nelle nelle cose perché nella vita incontrerete Sempre momenti in cui gli scontri e le continuamente con gli altri questo s'impara a scuola una cultura con i limiti dell'individuo certa alta addirittura più sfrenato basta pensare al degrado Fontana sull'università passato
Poco poco tempo fa che stabilisce che non ci non non sia garantito il diritto allo studio per tutti ma soltanto a quegli studenti che vanno meglio che che hanno voti che hanno avuti più alto e quindi cosa cosa mi fa pensare mi fa pensare i disagi che hanno voti bassi che probabilmente saranno il gli stragi delle foibe le famiglie socialmente più basse
Non avranno la stessa possibilità che avranno gli altri di emerge e questo è un principio costituzionalmente garantito non mi ricordo quale e questo mi sembra molto grave
Ma e questo e niente che del fatto che il per così dire il capitalismo si di generi continuamente all'interno dal quale questo mi sembra un dato di fatto
Non non dà e non non del un dell'ultimo momento insomma la cosa che mi preoccupa invece moltissimo è sulla scuola e sull'università dalla pantera ad oggi in molti momenti di comunicazione i momenti in cui i giornali hanno realmente dato spazio a questi due ambienti è veramente minimo scarsissimo videro Fontana proprio nessun probabilmente nessuno di voi lavora lavora mai sentito nominare però per me che vara l'università è un qualcosa che mi tocca
In prima persona perché ovviamente mi dovrò pagare mense mi dovrà pagare le biblioteche i posti letto ci costano ben di più e quindi prudente fuori sede
Qui a chi ha tra l'altro che la Sapienza i fuori sede sono nati quasi una netta unità maggioranza è un qualcosa che ci tocca in prima persona di questo non si è assolutamente parlato sui giornali e questa è una cosa gravissima
Lo stesso avviene per quanto riguarda la scuola nella maggior parte dei casi anche per esempio l'ultima accezione alcuni giorni fa no si parla adesso degli esami di ma di maturità la Rosa Russo Jervolino ha detto un allora che sembrava anzi ha stabilito nella nuova riforma una cosa che sembrava un per così dire un una un avanzamento per della didattica
Sì
Un avanzamento della della didattica
Cioè il fatto di e stanno in tutte in tutte le materie e divisione delle commissioni scuole private scuole superiori pubblica questo è grave gravissimo è una in uno che si potrebbe definire un attentato alla scuola pubblica l'Italia perché così si garantisce
Che esistano delle scuole private totalmente al di fuori da un controllo e soprattutto un un utile scambio di diciamo la più che altro controllo diciamo il momento dell'esame che il momento poi decisivo viene viene e per così dire che poteva rappresentare un elemento di accollato la pubblica e privata viene invece a a rappresentare un un qualcosa di molto lascivo per quanto riguarda la scuola
La scuola privata altre cose importanti che sarebbero milioni mi accorgo che purtroppo lo spazio qui concesse pochissimo tra l'altro sono anche uno dei più dei pochissimi al di sotto dei venticinque anni che è intervenuto a cui è stato un a a a questa convenzione e questo io esorterei tutti a pensarci un attimo questo con la cosa può significare all'interno dei processi produttivi italiani
No la cosa che voglio lanciare a a tutto il personale della scuola ai compagni dei Cobas professori che quest'anno tre saranno tagliati è e ci saranno una un aumento notevole le spese militari
In a tutti gli studenti che sono intervenuti a questa a questa convenzione a tutte quelle persone che sono veramente interessate a a una raggio ma un'apertura di un vero processo democratico
Posso e quindi anche nel all'intera scuola sì
Io propongo dalla dalla prossima riunione una commissione specifica sui problemi della scuola e dell'università che sono problemi importantissimi che sono anche problemi di cui molto spesso non si balla se non riusciamo a inventa invertire questa questo su questa tendenza avremo fatto certamente un pub un grosso passo in avanti grazie
Io vorrei riprendere un problema già emerso nella relazione ieri presente è accennarne così altisonante ma credo però sarà dovrebbe aiutarla non si sente
Vicino al massimo da lui va bene allora io vorrei ripetere un problema è già è emersa ieri e sia nella relazione sia invio di un intervento problema grande grosso e che si va aggravando mi riferisco all'occupazione
E male diritto che non si è inutile aggiungere qualche riflessione partendo da un fatto che non mi pare sia stato citato e mi scuso se invece questa caduta e cioè e tende ad Antonietta
Novità clamorosa che modificando radicalmente inquadrato il problema occupazionale e cioè il fatto che il rapporto tradizionale tra aumento della produzione e aumento dell'occupazione è saltato nell'ultima versione
Come tutti sappiamo il nell'ultimo decennio la disoccupazione azienda nata drammaticamente aggravando ma continuerà chiaramente la produzione e andate costantemente aumentando forse no nella misura in cui veniva auspicato ma è andato aumentando questo fenomeno che è iniziale è stato trascurato non è stato preso in considerazione come un'anomalia contingente sita dimostrando viceversa qualcosa di strutturale che continuerà a a caratterizzare il mercato del lavoro
Ma queste cose significa perseguibili anche tutte le politiche preti occupazionali tradizionali
Centrate sull'aumento della produzione rilancio nel sistema economico sulla che aumenta degli Investimenti e via disse invito dirimere le notizie utili inutilizzabili bisogna impegnare qualcosa di diverso bisogna che le politiche occupazionali sì no finalizzate ad altri MTV no all'aumento della produzione
Come sapete la riduzione degli orari di lavoro è qualcosa lui Sibari ferimento già nella vecchia intenti chiese Medea della riduzione dell'orario di lavoro viene recuperata più tardi anche qui è stata citata il PDS la città molto spesso ecco però del solito si parla di riduzione dell'orario di lavoro
Come dire si consiglia questa idea ma l'ansia ordina concordano diventa una specie di slogan che viene rinvenuto tutto bisogna ridurre l'orario di lavoro terra redistribuire il lavoro che tutti i cittadini che ovviamente è sacrosanto però non è un problema così facile da risolvere non è qualcosa che parte di ieri per poterlo appare è un problema grande grosso che non solo e trova il una resistenza forte se è nata da parte del padre è nato e tutto fosse bacchetta per mille ragioni per mille versi non è così facile da attuare allora io credo che le sinistre di questo problema debbano farsi carico debbano affrontarlo seriamente dettando studiare questo problema innanzitutto tenendo conto del fatto che non basta ridurre l'orario di lavoro etici mezz'ora di quaranta minuti come è stato fatto finora ma bisogna ridurlo drasticamente benché abbia un penso perché illa l'applicazione delle tecnologie informatiche da riducendo progressivamente è fortemente la domanda di lavoro umano quindi bisogna pensare alla settimane di Brenta oppure forse per incominciare forse per ridurla ulteriormente anzi sicuramente meritorio anteriormente bisogna pensare a orari di lavoro la riduzione dell'orario di lavoro senza eccezioni generalizzato e soprattutto un divieto totale degli però denari benché finora effettuato di tempo di lavoro che è stato ridotto sulla carta dei contratti è stato poi ampiamente recuperato e superato nella pratica nella aziendale lui il lavoro erogato realmente è stato molto più e molto maggiore in quello precedente la riduzione dell'orario
Ecco io avrei anche aggiungere qualcosa
Il che riguarda secondo me una assunzione di questa ipotesi di riduzione dell'orario di lavoro senza terme attiene alla portata in Val Nure veramente rivoluzionario anche dal punto di vista culturale anche dal punto di vista ideale
Perché e non c'è dubbio che in prima disse la riduzione dell'orario di lavoro è nostro momento unico che no impedire
Quella mostruosità sociale che è la Società dei due terzi con la Società due velocità come si chiama adesso nella comunità chiedete un gruppo sempre più ristretto di cittadini impiegati a tempo pieno accanto a un gruppo che sfida dilatando di cittadini disoccupati o sottoccupati occupati in maniera precaria eccetera
Proviene
Quindi sicuramente e la prima funzione l'altra funzione su cui non mi sto a dilungare che sicuramente le donne la conoscono alla riduzione dell'orario e lavoro può essere anche e sicuramente lo strumento essenziale Eriksson veramente della divisione sessuale del lavoro ma c'è un altro aspetto che ci tengo a sottolineare la riduzione dell'orario di lavoro e la prima politica occupazionale che ha una funzione di difesa dell'ambiente le politiche o contratti alle tradizionali fondate sull'aumento della produzione significava nel momento dello squilibrio e quale oggetto perché produrre significa inquinare tradurre significa fatalmente distruggere risorse naturali quindi promuovere l'aumento della produzione per promuovere l'aumento dell'occupazione significa a muoversi Linda è e e in maniera da costringere ulteriormente l'ambiente ma non solo il la la riduzione dell'orario di lavoro e anche una politica che da un segnale assolutamente opposto a quelli che sono i valori dominanti nella società e parte della società industriale capitalistica adesso che fondata sulla produzione sull'aumento della produzione sull'aumento della sulla produrre Gino ha speso voglio dire che è qualcosa
Che non solo porta alla distorsione dell'artista del lo stesso significato produrrebbe lo stesso significato e del mercato ma porta aula Trenitalia aeree di valori che alterano tutti i valori umani tutti i valori sociali tutti valori interpersonali
Ora vorrei certo occhiuto e vorrei ricordare Claudio Napoleoni che era unità la acceso sostenitore della politica di riduzione dell'orario di lavoro diceva queste e forse la politica più di sinistra che si possa immaginare e io ne sono pienamente convinta ora io credo che se c'è un'occasione in cui si deve non dico riflettere abbastanza su questo problema perché opporrebbe che tempo addietro impegna ma in cui ci si passa impegnare attacca fare seriamente questo problema e non riesco a citarlo semplicemente a nominare no e e e e lasciar perdere credo che queste questa convenzione sia l'occasione buona e ringrazia
Propongo
No
Ora io i credo che si debba ipertensivi un po'anche il ragionamento di oggi proprio la costatazione che in effetti siamo molti di meno e questo forse dovrebbe farci riflettere come molti compagni nella platea possono aver riflettuto sul fatto che al di là della furia iconoclasta contro la presenza dei soggetti politici organizzati qui non esattamente in coincidenza con la presenza dei partiti va molto al di là con un problema che sta molto più a monte
C'è sempre il rischio di riproporre vecchie forme della politica ed una un rischio insomma che questa convenzione non riesca a far convenire tutti i contenuti tutto il rilancio di valori tutta per la riaggregazione anche di bisogni del rispetto alla politica che le sinistre possono imporre ad un colloquio di questo genere io credo che parlare dei rischi non sia una forma di sabotaggio di questa discussione ma si è invece una forma di contributo forte perché ne dobbiamo prenderne atto per poterli risolvere serenamente insieme io credo che un rischio forte nella discussione che si è sviluppata da ieri e voglio parlare insomma delle cose che tutti pensano e che tutti toccano solo lateralmente negli interventi dal palco sia quello appunto di confondere la necessità che esiste di mettere a confronto lei sinistre ammettendo nella pluralità con un orizzonte di verifiche di posizioni di opzioni generali e strategiche rispetto ai bisogni che attraversano le classi subalterne che attraversa i settori più deboli di questo Paese
E che caratterizzano la collocazione al di là di quella toponomastica
Che noi giustamente vogliamo superare allora questo significa compagni che la convenzione non è un altro soggetto politico in soggetto politico che supera gli attuali è evidentemente un tavolo di colloquio di ricerca in primo luogo non immediatamente collegato io su questo mi schiero perché sono venute le sollecitazioni viene credo che questa questa assemblea finale debba in qualche modo affrontare le cose in modo chiaro non una opzione di ricerca che immediatamente sortisce
Non so se il topolino a questo punto di un'opzione elettorale io credo che le opzioni elettorali le debbano condurre Tetti credo nella democrazia organizzata sono convinto della necessità che i partiti delle sinistre riconquista fino al consenso che abbiano una capacità di riprodurre un'egemonia anche sul terreno delle istituzioni ma che lo debbano fare una loro libertà e una loro responsabilità e dire che dentro questa convenzione tutti i soggetti sono su un terreno di parità e su un terreno di rispetto reciproco significa che non chiediamo un passo indietro solamente ai partiti delle sinistre ma che chiediamo un passo indietro a tutti i comportamenti
Di soggettiva chiusura di soggettiva pregiudiziale
Auto salvarsi non è che lei sinistre al di là della loro organizzazione partitica anche in gran parte il ceto politico che la sinistra che non tutto si racchiude né i partiti compagnie ne lo sappiamo bene
L'idea si portano addietro allora io credo schiere di partiti delle sinistre questa convenzione debba imporre un colloquio permanente cui starebbe la grande originalità la grande efficacia della convenzione dell'alternativa compagni un colloquio permanente con ciò che si muove sui bisogni concreti nella società sul ciò che caratterizza le sinistre sociali nella società e non è un caso che ieri si sia scatenato da parte di tutti noi li approva l'applauso più intenso la propria l'approvazione liberatoria e l'intervento di botte e non solo e questo sarebbe preoccupante se fosse solo questo perché non appartiene ad un'etichetta e quindi noi ci sentiamo liberati semplicemente dall'etichetta in negativo la non appartenenza ma io credo soprattutto perché ha rappresentato qui l'imposizione nel colloquio fra le sinistre di momenti di opzione fondamentale strategia che sono quelli a partire da dall'accordo sul costo del lavoro che impongono a tutti noi per esempio
Di non potersi limitare al una pianto sommesso sull'affossamento la rappresentanza democratica nei luoghi di lavoro fare semplicemente un momento ulteriore la tendenza generale che il paese sta vivendo e questo dalla convenzione lo dobbiamo dire anche per quanto riguarda il terreno istituzionale senza pudori proprio perché i partiti delle sinistre assumano le proprie responsabilità pezzi legittimino in questo colloquio
Allora io credo il momento culinario che anche sul terreno istituzionale stiamo vivendo e su cui la Convenzione delle sinistre si deve esprimere l'agitazione dei fantasmi del presidenzialismo su questo la convenzione deve esprimersi perché sono pericolosi perché coincidono coi discorsi propone sì di vendetta trasmessi sulla sulla televisione nazionale dei nostri soldati perché coincidono con riso al sisma patriottarda Oberti coincidono con una reale se il generale di valori reazionari tenori non possiamo ignorare come se fosse immediatamente tu opponibile una nostra posizione una nostra petizione degli affetti per l'opzione di governo intanto si accompagni fondare la nostra capacità di governo nella denuncia della chiarificazione nell'illuminazione dei rischi che questo Paese sta corre la parte la funzione di governo come oggi espletata Petrillo che su questo tutta la sinistra tutte le sinistre debbano essere chiamate a una responsabile scuola sabbie presa di posizione ma quell'accordo sul costo lavori questa è l'unica cosa che mi preme dire anche indicazione beh in prosecuzione di quello che diceva il compagno dell'alba prima l'altro compagno giovane intervenuto quell'accordo sul costo loro si impone una necessità di confronto assoluta prioritaria cioè come a partire dai gorghi stesse la produzione dai modi stessi e la produzione dalle intenzioni del padronato sulla ristrutturazione di questi modi la configurazione anche di diritti fondamentali ci si riproponga fortissima come la prima necessità di rivendicazione dei diritti fondamentali diceva ieri Ersilia sono i diritti della persona nei letti frantumati ignorati non rispettati nella loro differenza
Ma questa differenza e anche il diritto sociale non solamente ad alcuni servizi fondamentali ma per esempio anche alla capacità di risponderà la rigidità dello sfruttamento con la rigidità delle garanzie del lavoro con la rigidità di una ricompatta a vinto nel mondo del lavoro che non può passare per una mediazione rispetto a questo accordo te quello che scompone di più la capacità di Risi se ieri Botticino ha detto per questo da cui dobbiamo partire la capacità di resistenza la capacità di Farrar ce l'ha con la città di ricominciare
Da quelli che sono i soggetti reali circolanti nella società e che portano dietro le identità delle sinistre
Che siamo pluralisti ma che partono a queste opzioni fondamentali e su questo tutte le sinistre debba essere chiamata un confronto per questo non possiamo ipotizzare di sovrapporre come io credo anche in certe cronache giornalistiche oggi è stato fatto di sovrapporre con una il con una bassa ideologia confondendo le le diverse posizioni che qui sono emersi e noi dobbiamo metterle a confronto quindi non ribaltarlo in un unico man una reductio ad unum che sarebbe forzature forzatura perdente sconfitta non è un suo atto politico per me la convenzione l'alternativa è la possibilità del protagonismo la possibilità all'imposizione altri soggetti responsabili politicamente organizzati delle sinistre di colloquiare e di recepire le istanze delle sinistre sociali questa sarebbe la vera opzione rivoluzionari la convenzione l'alternativa
Uomo
C'è un ordine del giorno si
La sintesi
Beffardo di Google Maps
Sì va be'faccio
Va bene molto velocemente cerco di raccogliere le cose anche le proposte che sono andato a questo gruppo
Che è stato introdotto da un un intervento del compagno Docci
E è in distribuzione sul documento molto corposo dell'UE ha scritto che aveva insomma fatto da base di della discussione quindi tutti i compagni sono interessati possono prenderlo adesso l'ingresso l'idea era intanto di riconvocare questo gruppo per i primi di settembre ovviamente aperto a tutti gli interessati e comunicandolo insomma nelle forme dovute oltre che ha partecipato anche a tutto il resto del popolo e convocazioni dei primi di settembre per preparare una iniziativa nazionale
Per la fine di settembre Massimo i primi di ottobre ovviamente per cercare di introdurre queste cose
Che velocemente cercherò di di riportare nella discussione che ci sarà poi in autunno con la tornata elettorale amministrativa ad alcune cose
Velocemente erano queste innanzitutto Tocci introduceva questo elemento di ragionamento dalla
Visione dei programmi presentati in quest'ultima tornata di di giugno elettorale i programmi anche della sinistra c'era una lettura di Tangentopoli molto limitata all'aspetto puramente tecnico procedurali di ripristino di legalità
Sfugge invece quelli che sono i nodi strutturali di un processo economico che si è andato formando con Tangentopoli ovvero come la ridefinizione della mappa dei poteri nelle città nelle grandi metropoli soprattutto è tutt'uno con Tangentopoli e quindi da questo tipo di valutazione di analisi ebbene ripartire per attrezzare la sinistra per affrontare adeguatamente questa questo aspetto Luigi apporta anche dei dati in questa questo documento che vi dicevo sulla situazione romana che sono molto interessanti e a proposito per esempio dello squilibrio
Del deficit dette delle municipalità un atteggiamento tipico della sinistra è quello di che ridere comunque aderire a questa questa tendenza di di lettura per cui era la spesa dei servizi sociali che aggrava il deficit mentre si vede come di trasferimenti per gli oneri di urbanizzazione
Che vanno che seguono l'investimenti le le le costruzioni immobiliari spesso abusive a sanatoria sono quelli che mettono in crisi molto spesso tipi bilanci comunali queste cose bisogna appunto vederle magari in maniera più approfondita ma sono elementi ripuliti di pressione molto utili un'indicazione che veniva fuori molto forte
A conclusione della discussione
Del gruppo era quella di lanciare come convenzione di scrivere sulla nostra agenda politica un impegno serio per riproporre la questione del regime dei suoni e quindi di ripensare veramente alla legge sul regime dei suoli come proposto forte che di fatto la sinistra sembra avere abdicato in questi in questi anni
Aspre sollecitazioni che credo sia utile riprendere era un discorso anche sui soggetti
I soggetti che in questi anni di devastazione integrato delle città delle periferie e soprattutto di grandi processi di speculazione hanno resistito e hanno posto anche in qualche modo delle controtendenze e l'esempio non è assoluto del volontariato e dell'associazionismo c'è per esempio questa esperienza dei centri sociali occupati che seppure in forma minoritaria e marginali rispetto al allora la grande politica però hanno segnato una controtendenza intanto ancora sul riuso del patrimonio pubblico e non solo per un recupero ha quindi sociali e culturali e quindi anche per arginare questa espansione della cementificazione delle grandi città ma soprattutto per ricostruire legami solidarietà comunitari nei quartieri e nelle città
Altra cosa e ho chiuso è stato sollevato con molta forza la questione della città multietnica la città multietnica che ormai è un dato strutturale è un dato sulla sul quale la sinistra non è attrezzata culturalmente è un punto di maggiore debolezza in realtà come quelle del nord dove la nega la lega raccoglie quei risultati infine la città sostenibile e vivibile
Possibilità di processi di riconversione ecologica della città a partire dalla dimensione domestica danno vivere quotidiano dagli strumenti della vita quotidiana dentro la casa quindi progetti mirati concreti praticabili a ragione
Uno
Il
Uno
No
Grazie
Io credo che noi dobbiamo
Ragion sui nostro compito
Avendo avuto in mente
La difficoltà forse la terribile difficoltà nel momento in cui siamo
E quindi ragionare molto approfonditamente
Sul carattere sulle difficoltà e anche sulla tormentata radicalmente innovativa
Del compito che abbiamo di fronte
Il governo Ciampi l'altro ieri ha posto la fiducia sul decreto che riguardava e che riguarda materie del mercato del lavoro
Con il quale ha cancellato
Un emendamento votato alla Camera qualche mese prima
Che ha regolarizzato alla condizione degli immigrati clandestini che l'Italia
Questo provvedimento io credo sia di una gravità eccezionale
Perché dico la dice lunga sulla idea complessiva di società che matura delle forze che governa il Paese nel Governo Ciampi
Questo governo si accredita di grande consenso di grande successo
Con i sette a Tokyo e intanto manda un messaggio a sud del mondo che da un lato e porta la Somalia e dall'altra è quella della cancellazione della possibilità di regolarizzare gli immigrati
Ma tenendoli nella clandestinità
Spesso in una condizione assolutamente disperata
In una condizione di esclusione di privazione di qualsiasi cittadinanza e noi
Non riusciamo a dare una risposta adeguata l'elemento così grave di rottura nel senso di comunità nel senso di civiltà
Che dovrebbe animare non sono in questo Paese
Pochi giorni fa sindacati governo e Confindustria fanno un accordo che molti definiscono storico
Che il ministro del lavoro considera la costruzione delle nuove relazioni industriali
Non è vero che l'accordo del trentuno luglio fosse cattivo mentre l'accordo del trentuno luglio sarebbe buono
Se mai è cambiata la collocazione di chi pensa così
Di chi pensava cioè come il PDS che il trentuno luglio fosse cattivo
E che al contrario il tre luglio di quest'anno è buono io credo e lo dico non polemicamente
Che non si può impunemente consentire alla vita di un governo come quello del governatore della Banca d'Italia senza che in qualche misura subirne
L'egemonia del condizionamento suggerendo la concezione generale dei rapporti sociali
Quell'accordo col trentun luglio ha tolto potere d'acquisto e numero di posti di lavoro ai lavoratori
Questo accordo e questo spiega anche la diversità della relazione di lavoratori non toglierà immediatamente
Non peggiorerà condizioni materiali immediatamente delle prove
Ma questo accordo cambia la natura dei rapporti contrattuali invita questo rapporto lavoro a cambiare la natura del rapporto tra lavoratori e impresa
E l'imputati ante in via cambiate la rappresentanza degli interessi concreti materiali soggettivi e culturali dell'avvocato
Toglie iniziativa i lavoratori e le assegna alle burocrazie
Come se i rapporti sociali dovessero essere governati da ceti di Esperti
Sottrae il sindacato d'una rappresentanza diretta degli interessi di carne di classe
Per consegnarla a un governo
Col gestionale dell'economia e delle imprese
La democrazia subisce un restringimento perché l'espressione dirette rappresentativa della classe operaia degli interessi classe subisce una menomazione
Le stesse rappresentanze sindacali aziendali critico definite si potrà discutere a lungo non è questo il momento di farlo
Va detto posso semplicemente un po'un elemento dipendono nella loro reazione prima ancora di discutere del loro esercizio dallo caratteristica dipendono dall'operazione
Dalla decisione di obiezioni sindacali se un'organizzazione sindacale decide se ancora adesso con questo accordo non fa una relazione queste azioni non si potrebbero fare
Cosa direste se in Italia le elezioni politiche dipendesse o dal consenso dal dissenso dei partiti o da uno di questi cosa direste che quale livello di democrazia sarebbe incorporato in questa condizioni e questo avviene mentre settecento mila firme vengono raccolto attorno a un referendum con quello che provvede l'abrogazione di parti importanti dell'articolo diciannove mentre i consiglieri pongono un disegno di legge per la rappresentanza sindacale che viene presentata alla Camera con il consenso del PDS di Rifondazione comunista della Rete e dei verdi mentre la CGIL stessa presentai un disegno di legge
E cosa potete il cosa possiamo pensare di una curiosa condizione che si addensa attorno a questo accordo
Tutti noi siamo stati bombardati e giustamente in tutti questi anni da una critica diffusa spesso persino un po'ambigua e comunque generale
E da questo punto di vista Ibra giustificata a tutte le forme di consociativismo politico
Giustamente sto denunciato che dentro un quadro consociativismo si riduceva la possibilità di camminata di regimi che alternanza un
Regolare esercizio da democrazia la possibilità di rappresentare gli interessi
Si è lavorato a definire con tutti gli elementi anche di pericolosità che abbiamo visto i risultati comunque sia del diciotto aprile a mettere fine a questo regime politico
Come mai
Le stesse forze non denunciano con la stessa forza e anzi approvano il consociativismo sociale
Che si esprime con l'accordo col sindacato governo Confindustria per quale ragione il consociativismo livello politico delle forze politico viene considerato un male e consociativismo livello delle foto Sociale di lecco è stato un bene un alimento palesi
Posso
Ci sia una contraddizione tra questi due elementi
E che si pensi appunto a una democrazia amputata
A democrazia in cui tutti i cittadini sono presuntamente uguali
Perché sotto questa presunta eguaglianza Copa invece e viene mantenuto tutte le forme di dominio di opacità di classe
Perché gli ambulatori la gente non conta più come entità sociale e per questa ragione il consociativismo gliele ha richiesto per imporre la legge del più forte
Mentre invece dovrebbe semplicemente allinearsi in una gara per la selezione delle reti recenti sul teatro te la politica fine
Condizione sociale insomma tende ad essere considerata irrilevante cioè dipendente dal mercato
E io con Baggio e compagni penso che noi dobbiamo mettere al centro del nostro impegno un'analisi di dove sta andando la società italiana
Di cosa sta diventando l'anomalia italiana il caso italiano
Avanzo ipotesi che noi siamo di fronte ad un avvicinamento del caso italiano costruito dalla riscossa presidente della dei lavoratori degli studenti dei protagonisti de la grande ascesa negli anni Sessanta
E che oggi l'Italia stia per essere portata rapidamente ad uno omologazione in Occidente capitalistico un Paese
Sostanzialmente diverso da come lo è stato vice punti migliori un paese fatto di una combinazione inedita ma by golosa gli Stati Uniti d'America ed in Giappone
Stati Uniti d'America nella città civile e Giappone nella fabbrica e dei luoghi di produzione
Forse c'è
Una sorta di annuncio di questo per il nei primi voti sull'accordo sindacato governo Confindustria
Io credo
Che se esiste ora
Un elemento di responsabilità dei gruppi dirigenti del sindacato
Faremmo bene tutti insieme
A smettere di guardare a queste versioni sul terreno di chi ha vinto e chi ha perso
Come se fosse semplicemente un referendum tra il sì e il no e non lo dico
Per la ragione che con tutta probabilità tesserino che ci opponiamo questa cosa sarà minore sta lo dico per un'altra ragione
Lo dico perché quello che è accaduto all'Olivetti dovete fare pensare seriamente l'Olivetti è stato uno dei luoghi dove è nato il sindacato dei consigli
Dove è nata una stagione straordinaria di vita delle masse lavoratrici italiane
Dove l'unico vincolo singolari lavoratori di massa di tecnici di alte professionalità
Sia capita una stagione di partecipazione Dichaeta di rapporto tra la critica localizzare capitalistica lavori Tabet sugli investimenti sullo sviluppo del Mezzogiorno assolutamente straordinari
L'altro giorno a questi lavoratori sono stati chiamati a votare sull'accordo
Su cinque mila cinquecento lavoratori
Hanno partecipato al voto poco più di mille
Un l'avvocato su cinque
Come si fa a non vedere che questo accordo comincia già a condannare parte importante dei lavoratori italiani all'afasia al silenzio alla solitudine alla separazione dagli altri sindacati questo è un punto essenziale cosa diremmo se la costituzione di un Paese
Non vedesse una partecipazione corale del Paese la sua evento fondativo il ministro e l'aveva parlato di corto di nuova costruzione relazioni industriali che senso ha che attendibilità anche Forza possono avere delle relazioni industriali che vengono costruite con la partecipazione di un lavoratore su cinque quattro lavoratori invece diserta questa partecipazione si ritengono disinteressati perché sono stati disinteressati separati
Allora
Io credo che dobbiamo cedere chiederci perché anche in presenza di questa astensionismo perché noi non ce la facciamo ribaltare questo risultato e questo esito
Così come non ce la facciamo ribaltare il decreto del governo sugli immigrati non ce la facciamo ribaltare
Un accordo che imprigiona l'autonomia rivendicativa dei lavoratori del sindacato perché
Io credo che in questa domanda ci sia la ricerca della nostra presenza qui ed è la nostra risposta
Noi non ce la facciamo perché la sinistra radicale e ormai una necessità improrogabile tra questo Paese ma non è ancora una realtà
Se pur esistono delle realtà poteva poteva
Esclusivista radicali hanno troppo dentro di loro un vizio antico della nostra storia ma cui dovremmo davvero riuscire a liberarci
Il rischio il la tendenza alla divisione
Alle divisioni alle separazioni
C'è una condizione che io credo noi sappiamo tutti oggi nella nostra vicenda politica italiana
Lo dico così anche un po'per alleggerire
Questo se accettava in più di un si fa fatica a essere d'accordo
A meno che di essere d'accordo contro un terzo che non c'è
Questa condizione che sta diventando una condizione esistenziale la sinistra radicale è una malattia foto certamente non soltanto il non debba percepì soggettive ma di un deficit di elaborazione ed indecenti innovazione nel fare politica di rapporti con le masse con i movimenti di di verificata la propria tesi anche gli accettazione che si può partire anche con articolazioni diverse modi Aci
Dare una verifica congiunta
E allora io credo che noi dobbiamo essere in grado di compiere questo cammino guardando con grande attenzione a questa nostra necessità
Facendo tutti un salto perché questa è davvero la necessità lo dico non polemicamente nei confronti di altre forze lo dico per riflettere insieme
Oggi quella che viene chiamata la sinistra possibile ciò come una sinistra moderata
Rischia di concorre all'apertura di una fase drammatica per la dignità del Paese
Ma
La vicenda di questo accordo sindacato governo Confindustria questo accordo una spartiacque
Una discriminante programmatica
Sera dialetti che in Italia se la dialettica prevalente
Risulta essere quella che da una parte vede come sinistra possibile una sinistra moderata centralistica e burocratica
Allora questa sinistra moderata bisogna saperlo io credo non sarà più in grado neanche di difendere l'essenziale
Perché si espone espone il Paese ad un attacco da destra forte e aggressivo l'attacco del leghismo politico delle sigle dell'etilismo economico
La nascita cioè di un di un partito di La sette di un partito aggressivo aziendalistico che punta la coltura verticale del paese che mette in discussione anche la sua unità politica
Un leghismo che domani metterà in discussione la stesso accordo sindacale così come mette in discussione l'impianto politico unitario del Paese
Se questa dialettica continuasse a vivere davvero noi avremo di fronte giorni oscuri bisogna rompere la questa dialettica con le la crescita di un protagonismo di una sinistra radicale
Io credo che a questo abbiamo lavorare con questa convenzione
Lavorare a una unità
Nella diversità e tra una molteplicità di forza
Bisogna avere in mente un nuovo modello di unità tra le forze della sinistra radicale
Non il vecchio modello alle antistante
Ma invece un modello che coglie di ogni forma
Io organizzazione diversa dalla propria la sua verità interni la sua possibilità di comunicare agli altri titolare una ricchezza unità fra partiti associazione movimenti singole persone ognuno è come quali assunte nella stessa dignità politica anche se diversamente pesanti una università che assume linguaggi diversi modista alla politica diversi che accetta questa come una ricchezza in Terna
E che punta fare di ogni elemento critico appunto un elemento di arricchimenti vale anche per i referenti sociali
Io vengo come tanti militanti e sto in una collocazione che fa della politica un elemento costi della che fa della politica un elemento costruttivo della lotta tra le classi
Appartengo a questa cultura
A questa modalità di fare politica tu hai sentito
Che questo bisogno di conferma contiene anche un bisogno di innovazione sento che senza un rapporto con i soggetti e le culture del femminismo sento che senza un rapporto è una critica reciproca con le colture ecologiche non sono più in grado no Sini criticare questo ordine consistenti ma non si trasforma
Sento insomma che noi dobbiamo ai costruire una unità tarati per sì che sia la capacità di mettere a frutto una capacità critica oggi assai più diffusa di quella che noi possiamo immaginare
E allora lasciatemi dire compagni conta che contro questa voce
Il governo governabilità farsi governo io sento il bisogno Masi come un elemento di igiene politica di rivalutare la nozione di opposizione
Il caso
Una opposizione che non sia come dire l'arroccamento lo sterile chiudersi in se stesso la protesta la rivolta ma un'opposizione capace di trasformare di fare del protagonismo delle masse dei nuovi soggetti un elemento fondativo di un progetto e di un'aggregazione
Sento l'esigenza di rivalutare la resistenza all'omologazione delle forme la politica della governabilità
Guardate l'invasione del mercato
Che si sta producendo sulle forme della politica
Abbiamo appunto il governatore dalla Banca d'Italia che diventa Presidente del Consiglio abbiamo già detto come afferma il capo della comunità riassuntivo di tutte le relazioni di scambio sulla politica stessa e adesso abbiamo letto alle porte forse
La conquista da parte della Confindustria di quello strumento fondamentale nella formazione delle opinioni Italia che la RAI TV
Ieri Ciampi alla testa del governo e magari domani un uomo dalla Confindustria alla testa dalla RAI TV
Sipario di pane casuale oppure invece il segno che i poteri economici esprimono concretamente la loro egemonia in questa
Con trovi forma che ha sì il segno delle novità ma contiene anche il segno prepotente di una propensione all'aggressione
A restringere gli spazi di di di democrazia a costruire una democrazia evitabile e oligarchica chiuso ai quali potrei i poteri forti difendono i raggi l'economia di mercato e allora ho finito io credo
Che noi appunto dobbiamo ragionare
Da un'opposizione per costruire un'alternativa anche di governo
E allora credo che il confronto tra di noi che parte utilmente ho visto una relazione ovvio lo scorso
Essendo stato io appunto in questo convegno degli immigrati non potrò partecipare ai nostri lavori qui oscuro sollevazione di arresto che trovo davvero molto convincente nel suo impianto io vorrei sottolineare un punto riproporre diciamo un modo per guardare anche questa relazione altri patogeni
Io credo che noi dobbiamo immettere uniti a forza nella costruzione del nostro programma
E questa idea forza io credo debba essere la radicalità
Io credo che noi dobbiamo sottoporre a una critica radicale la nozione di centro che la nozione che oggi si tende ad affermare come costruttiva del fare politico prevalente di vita
Questa mozione di cento è un azione politica antistante
Che separa la politica dagli interessi reali dalle rappresentanze reale dalle soggettività ed episodi reali
Nella nozione di centro non incontri la condizione concrete materiale sociale della gente dei laboratori non incontra il disoccupato non incontri l'immigrato come tale
Incontro il problema del governo dell'esistente
La nozione di cento accettassimo l'abbandono di quella nozione che ha occupato tanta parte del posto la sinistra che il riformismo
L'abbandono di questa mozione secondo me non è casuale il riformismo che in realtà e morto e sepolto per i processi materiale di modernizzazione che sono in campo e che togliendo dal novero delle cose possibili immagini di compromesso che invece su cui e nato concretamente la toccante provo dice che le fornisco
La corsa al centro e la presa d'atto che questo spazio non esiste più
Ma è la conclusione che l'epilogo di una traiettoria sbagliata un epilogo di cui qualcuno certo non come dire complice di tendenze estremiste ha dovuto constatare l'esito disastroso in Francia
Finalmente ha scritto che dopo un lungo periodo di governo di socialisti della Francia la Francia sta messo nella condizione di Petit ad uno scontro tra la destra e l'estrema destra
L'occupazione del centro porta ineluttabilmente a questo esito
Cento
Non si trova la risposta al nostro ai problemi del nostro tempo
Ne parlava poco fa Canova nel rione
Vorrei spero che non appaia troppo partigiano
Sotto Prodi
Il tema secondo cui sulla questione del lavoro torna e tornerà ai disegnarsi molta parte dell'assetto generale della società e della condizione di vita della gente
Il lavoro è sul lavoro che resta in tanta parte lavoro salariato
Si ridisegnano in questo processo concreto di modernizzazione le condizioni reali della gente le condizioni di cittadinanza i poteri reale e il suo comando e sul suo apparato tecnologico si modella tanta parte anche dalla condizione extra lavorativa i mass media le culture la modificazione regressiva dello stato sociale
Oggi parlare del lavoro non è fare una concessione alla nostra memoria e alla storia di opinioni
è affrontare il prisma dentro il quale si leggono i nuovi una potestà le nuove condizioni solitudine le nuove condizioni di oppressione
Per questa ragione noi abbiamo bisogno di un'analisi puntuale di come sta cambiando il Paese sta cambiando nel profondo e sta cambiando il mondo del lavoro
Noi eravamo abituati a a una crescita del nostro lavoro impegno politico in una condizione in cui lavoro dipendente tendeva in qualche maniera a guadagnare delle condizioni comuni
L'avvocato dal pubblico impiego per ingiusta dei servizi persino la piccola azienda punto grandi differenze tendevano a guadagnare alla condizione di un ladro almeno stabile sfruttato al Senato basta
Oggi questa condizione di tendenzialmente Asia spezzata ha ragione Carlo
Del resto lo dice persino Clinton
La crescita non produce più occupazione
L'aumento del prodotto interno lordo non potrà non c'è più occupazione
E l'arciprete kemalista già modellando su questa condizione
Dico una divisione radicale tendenzialmente stabile del mercato del lavoro a cui concorre in tanta parte questo questo accordo sindacato governo contro il nostro
Da una parte disoccupati
Con una disoccupazione di massa
Pesa stabile e rischiosa mente allargante sì dalla stessa innovazione
L'innovazione invece che creare lavoro lo riduce tendenzialmente lo vince senza parlare di queste Monterenzio
E accanto a questa disoccupazione di massa
Il lavoro stabile viene sempre di più ristretto accerchiato da una crescita gigantesca del lavoro precario molti di voi ricorderanno
Le pagine al primo rigo del capitale quelle in cui vengono descritti questi operai inglesi che dietro i loro capi
Navigano da paese a paese in cerca di qualche occupazione mi sono le fabbriche aperto chiuso racconta e descrive Max il processo di mutazione culturale civile di gola Gentiloni mitigazione bene
Questo precariato tende ITA totalmente in condizioni completamente nuova occupare tanta parte del lavoro dipendente
Compresi i compagni lavoro un lavoro diviso tra disoccupati Massa a parte qualche Hayate verso i lavoratori stabili toglie dalla scena della civiltà di questo Paese il soggetto principale in relazione alla quale anche altri soggetti sono cresciuti quando sono diventati protagonisti democrazie
E allora davvero c'è bisogno di radicalità
E di una idea liberazione del lavoro che sia in grado appunto di mettere a confronto la nostra cultura storica con le nuove culture di critica dal lavoro esistente
E per questa ragione io credo che la manifestazione di settembre a cui dobbiamo lavorare deve essere non l'ultima manifestazione di un ciclo di lotte sociali ma la prima manifestazione di un nuovo ciclo di lotte sociali fuori
Dobbiamo riuscire a cambiare il terreno di scontro a fare scendere in campo nuovi protagonisti Adriano un primo programma i premi vigna menti di un programma sociale non soltanto di una moto difensiva
Ma invece la il terreno già il debito di una nuova unità critica dell'ordine delle cose esistenti e dobbiamo farlo anche innovando il modo di costruzione
Facciano i consigli la proposta anche operativa e noi contribuiamo affinché tutte le forze che partecipa alla convenzione ed altri ancora siano protagoniste la costruzione di questo movimento di questa manifestazione
Non una manifestazione organizzata come dire
Dall'altro in cui anche generosamente la gente venga a manifestare la sua posizione
Ma una manifestazione in cui dall'inizio
Queste forze che sono qui e altre ancora siano protagoniste la sua costruzione con forme di aggregazione nei luoghi nei territori nelle fabbriche discutono di una piattaforma di un programma che cresca dal basso insomma
Il sito e si incontra il popolo tra sinistra radicale
Sul
Trova ed occorre assicurare Franco Russoli o che non sono una persona di autorevolezza sicuramente sono una persona di peso
Che mi auguro innamoramento possibile
è molto difficile intervenire dopo Bertinotti intervento bellissimo che io condivido integralmente mi aiuterò con una citazione del signor Della Patrice che notoriamente una volta disse che era meglio essere uniti piuttosto che divisi un lontano parente napoletana del signor Della fallissero
Fa fagotto personaggio interpretato tanto da quell'indimenticabile come come tante cose nella mia città ma anche degli atti metri vede filosofico cioè Peppino De Filippo
Ricordava non mancava di perde l'occasione per dire che emersi a dei vincoli non sparpagliate ora questo detto fra noi e molto ci aiuta anche a resisteranno ha molte ragioni di pessimismo che l'ambiente la situazione le circostanze ci inducono diventa un po'più problematico se noi lo proiettiamo rispetto a quelle entità un po'generica quella nebulosa che la sinistra o come oggi si suol dire il fronte progressista
Ecco io avrei qualche riserva su questo terminologica perché il progressismo di per sé il nome qualcosa necessariamente di sinistra anzi mi mi sa molto di ideologia ottocentesca che spesso dice il centro diciamo si è autodefinito progressista
Quello che invece mi convince molto alla necessità che ci sia come diceva poco fa per tre notti una sinistra radicale e questa sinistra radicale Italia è necessaria credo che sia necessario anche
Se si può dire così osare da fare queste sparate nel mondo cioè nel mondo almeno nel mondo industrializzato perché del terzo punto una sinistra radicale sotto molti aspetti giacente
E
Come diceva anche Bertinotti non c'è nessuno però è una necessità ma non è una realtà ora io mi domando che cosa significa la nostra convenzione ai fini della costruzione di questa sinistra radicale
Perché non ci siamo detti e c'è giusto ripeto ciò che non siamo un partito non vogliamo fare un partito ecco però è anche giusto dice che noi non vogliamo fare un convegno che non vogliamo fare semplicemente un incontro di studi perché infondono in questo momento nell'uno e nell'altro caso saremmo inadeguati cioè non abbiamo nelle forze e nelle capacità riforme opportuna per essere in questa sede metri
Partito ugualmente un convegno di studi qualora necessario approfondimento di certi temi
Io credo però che tra questi due estremi ci siano molte cose enormi e che noi dobbiamo anche cominciare ad entrare nell'ordine delle è un po'il tema della intergruppo sull'agire politico che si è tenuto ieri Grasso Roberto un discorso che ci sono forme di agire politico è una delle forme nuove di agire politico è proprio questo nostro vedi questo per dire insieme su obiettivi di lotta politici da parte di soggetti molteplici cattura soggetti che sono collettiva e individuale
Parti dice non partitici e questa pluralità non è sperimentiamo dentro di noi stessi perché guardando vaschette vediamo che ci sono tanti informatiche sono contemporaneamente militanti di il partito o di una forza politica che comunque si presenta alle elezioni anche se non si chiama Partito che sono impegnate in sindacati e associazioni in riviste inglesi e in altre cose del genere
Io credo che questa forma convenzione sia la forma adatta per
Far crescere questa sinistra radicale sinistra radicale che si dovrà porsi dove poi il problema di anche le alleanze anche di rapporti con le altre forme di sinistra ma dovrà soprattutto definire se stessa
Occupare questo spazio che oggi in Italia non è quadro ma di cui c'è la necessità sociale la necessità puntuale la necessità in migliaia e migliaia di lavoratori di giovani penso ai protagonisti dei consigli ma penso anche a quelli che sono stati protagonisti di movimenti come racconta era come le
Dopo il gioco degli ultimi anni che oggi non hanno un referente politico adeguato così poco politico adeguato a quelle esperienze di radicalità critica che pure a Napoli ma
Perché non si useranno forse i vecchi termini della vecchia fraseologia politica ma la critica nei confronti di questo dell'esistente bisogno di una società diversa le il bisogno sentendo vissuta non proiettato semplicemente valutate possibile Utopia di un'organizzazione diverso dei rapporti normali fra gli uomini e le donne questo è qualcosa che vive ancora nella società italiana Matilde
Anche dire al livello più vasta che va quindi organizzato il diritto di avere uno sbocco quindi questa nostra forma convenzione che abbia questa capacità che non consiste evidentemente e soprattutto nel momento in cui si ritrova ci ritroviamo qui deve diventare in qualche modo un processo ecco non certo incombe dire permanente perché significherebbe quasi per pensare a una riunione che non finisce mai l'opinione che non finiscono mai cambiato in
Sopra anche
Una volta si diceva che gran parte degli una del Pd ma dopo la decisione di convocare un'altra riunione quindi questo fa parte della crisi della vecchia militanza
Ma invece il Bund questo venire assieme che significhi anche un mettere in moto energie andarlo a scovare io penso che se da qui non ci fermiamo questo appuntamento ma continuiamo in tutto il Paese per mettere a confronto questi soggetti sociali in cui questi soggetti anche culturale diverso
Bisognerà c'è abituarsi a imparare come noi stessi ci siamo trasformati molti di noi ci conosciamo da ma pure abbiamo attraversato per consentire la prima forma di intolleranza forze verso noi stessi
E poi bisognerà conoscere i soggetti lungo ecco a me per esempio interessa molto conoscere i migliaia e migliaia di giovani cattolici che vengono nella Rete perché ho ci maturano quella critica nei confronti dei del potere che gente come me vent'anni fa gente come Giulio Girardi come transazione che saluto a questa convenzione hanno maturato vent'anni fa del movimento dei cristiani associative per il socialismo nelle comunità di base giungendo alla conclusione forze diverse da quelle di queste nuove giovani compagni alla conclusione per esempio di accettare anche un'identità comunista identità marxista ma che nello stesso tempo veniva profondamente trasformata da questa simbiosi da questa da questa contaminazione le culture
Così come credo abbia abbia la conclusione che si tratta di recuperare un senso nuovo della politica una politica che in cui al posto dell'aspettativa per un'ora X finale che sarebbe stata come dire possesso di un'ansia Enza politica che poi si incarna in un ceto politico una burocrazia politica in un gruppo dirigente una insicure più o meno carismatiche
Diventa invece però capacità di operare deve sintesi chiederle che abbiano capacità di incidere nella realtà per le mediazioni nel senso alto do la parola questa è la parola che io sostituirei a quella di centro centro inteso come collocazione statica io sto tradurre invece la capacità di operare delle sintesi
Parziale finite invitato perché siamo soggette parziale dite di vita ma che abbiano coerenza e capacità di incidere predetta all'obiettivo di una trasformazione radicale della società un il mio compagno mi amico filosofo marxista francese ha parlato a tal proposito alta la formula bellissime gambe piace molto Losada spesso anche sulla mia rivista stilista comunismo della finitudine
Io credo che alterato il discorso sul comunismo sapere critico della liberazione abete abbia questa dimensione della finitudine sia la spinta che ci aspetta perché venga verificata anche da quelle nuove forme di agire politico che
Con questa convenzione cerchiamo di sperimentare grazie
Dall'
Imputato
No
Digitale
Ora
Si dissolve un sistema politico di cui i grandi mass media pubblici e privati sono stati pervicacemente i terminali in ogni singola case italiane si fissano nuove regole per la convivenza futura la sinistra non può rinunciare compito di indicare in quali sono le regole che garantiscono cittadine e cittadini non ci può rinunciare sul terreno politico e sociale
Non ci può rinunciare sul terreno della comunicazione la convenzione dell'alternativa teme elaborare una proposta che faccia i conti con le imminenti stravolgenti innovazioni nel sistema della comunicazione che chiami le giornaliste e giornalisti le altre operatrici e gli altri operatori delle molteplici forme di comunicazione alla valorizzazione della loro libertà e della loro professionalità
Che combatta le leggi di lottizzazione prevaricazione che sopravvivono al sistema politico in disfacimento che rilanci i diritti delle cittadine e dei cittadini a ricevere produrrei informazione corretta è completa
Che promuova un modello informativo ricco di valori socializzanti e comunicanti in controtendenza con i processi di individualizzazione e di solitudine un contributo fortemente innovativo
Potrà essere dato dall'elaborazione originale compiuta sui terreni della critica alla comunicazione e della socializzazione del messaggio dal pensiero della differenza femminile
Con tali obiettivi la convenzione dell'alternativa promuoverà nei prossimi mesi una raccolta di tutti gli studi e le proposte messi appunto su questi terreni incontri con tutti i soggetti che hanno praticato e che perseguono un'analoga ricerca
Seminari di messa a punto di proposte di legge
Una convenzione per il diritto a tagliare ricevere informazione corretta e completa da tenersi entro l'autunno
Nello stesso tempo è di grande importanza dare voce forte e credibile alle sinistre e ai nostri strumenti di comunicazione sul territorio e nell'impegno e nell'impegno sociale per questo si chiede si chiede a poco di fornire al coordinamento nazionale della convenzione tutte le notizie sulle fonti sugli archivi sugli strumenti di lavoro disseminati in associazioni circoli centri sociali eccetera
Di collaborare con il coordinamento nazionale
Per attivare al più presto una rete informatica di indicizzazione di accesso a questi preziosi materiali darete
Silente che già forte di trecento assoggettamento ha messo a disposizione i suoi nodi di collegamento per realizzare questo programma questo vuol dire che da settembre potremo avere una comunicazione interattiva tra tutte e tutti noi
Abbiamo
Di favorire gli sforzi per attuare sinergie sul terreno di acquisti comuni della distribuzione dell'acquisizione di pubblicità di promuovere momenti di studio e di socializzazione dei risultati di questi studi sul linguaggio che sulle nostre forme di comunicazione per realizzare questi obiettivi la convenzione dell'alternativa si dota di specifici strumenti di coordinamento e tuttavia richiede una particolare attenzione non solo a chi opera in organi di informazione Mario insieme delle realtà di sinistra qui convenute
Qua
Il
Cioè
Già
No secondo
Chiedo
Come
Ha
Il
Suo
Allora
Allora
Lo spero che assoluto il Manifesto mostra riporta domani quello che ci diciamo oggi perché francamente
A me non sapremo quello che ci siamo detti perché
Stando in mezzo a tutti quanti gli altri diventa difficilissimo capire anche il senso di quello che spesso viene detto dal padre e allora
Credo che l'importante sia dare qualche minimo
Contributo per quello che mi riguarda a questa nostra convenzione e vorrei forse partite da una notiziola che ho letto l'altro giorno sul Manifesto perché mi pare che renda bene almeno per quello che mi riguarda il senso di questa nostra convenzione c'era questa notizia alla sola cronaca romana del manifesto dell'otto luglio
Dove si diceva
Si è ufficialmente costituito ieri il movimento di Rinascita socialista nel Lazio
Ne fanno parte tra gli altri manca del due quattro sì Santarelli Landolfi Angrisani
Il movimento intende collocarsi virgolette in modo chiaro tra le forze progressiste e di sinistra
Io vorrei dire che io con questa gente imponente progressisti e di sinistra non voglio cadere niente
Né di sinistra ci sono condanna esponenti del grazie esponenti della giunta Carraro riguarda con non possono e non devono avere niente a che vedere e li dobbiamo discriminare
Non solo per perché poi contano anche le storie delle persone
Ma anche perché contano poi i contenuti che qui cerchiamo di darci in questa mostra conventio
E quindi la creazione di questa sinistra dei valori di cui abbiamo fatto più volte per cui vorrei cercare di dare un minimo contributo pro su questo piano non tanto sul piano generale che pure mi piacerebbe sarebbe molto più entusiasmante ma cercando di mettere in evidenza per quello che mi riguarda da ambientalista quelli che sono
Alcuni spezzoni di cultura che vorrei portare in questa convenzione confrontarmi con
Qui mi pare che sia quindi evidente che il valore ambiente come valore guida è un volo per quando devo cominciare a discutere e dobbiamo cominciare ad approfondire il valore ambiente correttamente inteso comprende un presuppone una serie di valori che sono sempre stati patrimonio della sinistra e che i conti non ovviamente adesso dalla uguaglianza che deriva dall'uguaglianza il consumo delle risorse alla solidarietà che deriva direttamente dal privilegiare l'essere e non la vere la libertà di Bertha che significa libertà a fare scelte di consumo e di vita che oggi ci vengono imposte da questo tipo di società in cui viviamo la tutela dei più deboli progettare un qualcosa io parlo di Progetto non padroni di contenuti di per sé né di programma parla di progetto che deriva da valori significa quindi avere un progetto che parte dai bisogni reali della gente non da quelli che vengono che ci vengono imposti come quelli che vengono creati
Parte dai bisogni materiali ma non solo materiali parti anche da quei bisogni che per voi sono altrettanto importanti di quelli materiali quei bisogni che si chiamano solidarietà Pace giustizia sociale che magari non hanno ingresso nel prodotto nazionale lordo di un Paese ma che per noi sono certamente altrettanto importanti
è un progetto che subordina le esigenze economiche a quelle dell'uomo e che assegna ai poteri pubblici il ruolo di garantire le diversità
Assicurando nel contempo condizioni di eguaglianza illegalità
E allora in questi flash velocissimi non è questa la sede per approfondirle
Deriva una conseguenza che mi pare sia quella sulla quale dobbiamo confrontarci una conseguenza importante già qualche ecco ce n'era per cui questa mattina sicuramente né in quello che diceva prima con molta precisione Bertinotti e cioè questo significa che un progetto di questo tipo non è certamente un progetto che può abbassarsi come tabù sull'economia di mercato questo dobbiamo dirlo con grande chiarezza nel senso che
Comunque sempre non toccare questo tabù dell'economia di mercato
Un progetto di questo tipo certamente tiene conto dell'economia di mercato
Ma l'economia di mercato non può essere l'unico parametro guida per questo progetto
Quanto meno deve essere come un altro terminato la frase fatta che si dice spesso deve essere temperato da quello che si chiama il criterio della solidarietà e che però dovremmo intenderci cosa intendiamo questa solidarietà
E e come poi riusciamo a subordinare l'economia alla suddetta all'uomo in sostanza più complessivamente ai diritti dell'ambiente ma quello che emerge da questo
Da questi brevissimi flash
Mi pare che sia abbastanza chiaro una scelta di grande radicalità
è una scelta che non consente troppe mediazioni è una scelta che non accetta se non forse come primo gradino ma non accetta come prospettiva uno sviluppo sostenibile uno sviluppo in cui vi sia un bisogna ambientalisti che fanno da da data fiorellino perde sulla torta di questo sviluppo e che servono quindi a razionalizzare questo sviluppo per fare un esempio lo sviluppo di tante belle città con tante belle automobili nere teche in fila una appresso all'altra
Ma è significa altro sviluppo perché parte da altri valori parte da altri bisogni quindi una scelta di grande radicalità rispetto al momento attuale e allora la conseguenza è chiaro
Gli ambientalisti seri quelli veri non toccano gli ambientalisti dei verdi di Castellani quelli che volevano cacciare le auto da Torino
Gli ambientalisti quelli veri quelli fare
Fanno scelte non non potranno che stare in un progetto di grande radicalità e senza troppe mediazioni che io capisco che c'è questa bruttura vittoria e oggi per vincere occorre stare con tutti però c'è un limite anche alle ammucchiate elettorali c'è un limite anche quelle che Novelli ha chiamato a Torino le marmellate
E allora
Come possiamo però portare nel concreto nel Progetto nell'operare tutti i giorni
E rendere visibili una scelta di così grande radicalità qui la battaglia quotidiana ai tanti cittadini che non solo attenti come noi a queste esigenze questi valori ogni giorno e concludo Polo su questo io per dargli indicazione con capacità se volete ce la potremo studiare insieme in altra sede che già emergeva da quello che è stato letto prima dal dal gruppo di lavoro che si è occupato della della della città dell'agglomerato urbano che è uno dei temi sui quali dovremo confrontarci sicuramente nei prossimi giorni nei prossimi mesi oggi le città ma non ritenete neanche citare chiamerebbe operati urbani
Solo lo specchio del nostro Società il nostro sviluppo
Dove prevalgono diseguaglianza la violenza l'egoismo la solitudine dove la salute
E e la qualità tradita vengono messe certamente ogni giorno in secondo piano e sarà un banco di prova importante ebbene forse potremmo iniziare per la vivibilità di queste città a cominciare a pensare a far pensare alla gente di come potrebbe essere una città dopo l'auto
Dico dopo l'altro
Perché altrimenti ci si accusa di voler tornare ai ai cavalli alle carrozze una città in cui non si tenti più di adattare la città alle automobili ma una città in cui invece si tenti di adattare ed è molto più semplice molto meno costoso il trasporto pubblico un trasporto collettivo alle città
Bene pochi giorni fa il capo della polizia di Parigi sostenevano l'intervista addirittura
Che i parigini non hanno due gambe ma hanno quattro ruote per cui una città senz'auto è una città morta
Io credo che sia vero esattamente il contrario
Io credo che la città debba essere città di persone Città dell'uomo in città di persone a quattro ruote ma Città di persone con due gambe un cervello impone e tutti loro sentimenti
E credo anche che è un buon banco di prova politico tenendo conto che quando Hitler scriveva che occorreva realizzare al più presto l'eguaglianza automobilistica è stato devo dire ripreso da poco da un da un progressista tra virgolette inglese ministro dei trasporti Botto mai il quale ha scritto che devono essere costruite più strade per quelle auto che ancora devono essere acquistate dalle donne dalle minoranze etniche e dal sottoproletariato che attualmente ancora condotto del beneficio di un trasporto personale questo vuol dire in sostanza poiché il tema dell'auto questa questa cosa che ha cambiato radicalmente in cento anni il nostro mondo
è un è un simbolo che va affrontato sotto vari profili e che porta poi la conseguenza importante non si può pensare a una città dopo l'auto se non si cambia tutta l'organizzazione della città non basta cacciare le auto
Occorre cambiare l'organizzazione il ritmo di lavoro occorre e ripensare ai ghetti della periferia occorre ripensare in ogni caso a ai quartieri separati gli uni dagli altri in un quartiere dove si vive un quartiere dove si dorme un qualche dove si lavora Marco batte dove sanno fare estese magari attraverso di shopping center questo è il è il tema che secondo me dovremmo cominciare a proporre l'auto come simbolo diseguaglianza di violenza oggi gli automobilisti che sono il quaranta per cento della popolazione occupano l'ottantasette per cento dello spazio-tempo delle nostre città e quando pochi giorni fa a Roma c'è stata una un un'ordinanza del commissario per lasciare a casa
Vecchi e bambini e far circolare le auto questo è stato credo il miglior simbolo di quello che sta diventando oggi non solo la città ma anche la nostra società ecco questo credo che sia il uno dei dei punti sui quali possiamo possiamo basarci delle battaglie competere futuro tornando all'uomo tornando a terra e per far sì
Che
Una citazione che sta perché potete leggere nell'ultimo libro verde non dei Verdi ma della comunità europea e sia una citazione che ci faccia riflettere questa citazione dice a Roma i romani sono riusciti a sforare le mura Aureliane per farci passare le automobili neanche i barbari c'erano riuscì
Rini
Il
Per cui
Via
Commenta
Finito
Però essere certamente breve perché tra l'altro condivido
Nella sostanza
Pressoché interamente all'intervento che prima ha fatto Fausto Bertinotti
Mi pare che la giornata di ieri e quella di questa mattina confermi quella possibilità che forse indicava di tardività a una sinistra a un o a o alle sinistre plurali
Capaci di confrontarsi capaci di
Costruire davvero un programma radicale che dia protagonismo e chiedo ridia voce ai lavoratori alla curatrice
Mi pare che da questo punto di vista l'obiettivo dalla manifestazione il modo con cui
Costruire preparare alla manifestazione
Sia il modo che consente di sviluppare un'azione politica
Che già immediatamente diventa terreno di verifica della capacità di tutti i nuovi indivisibili associazioni gruppi formazioni politiche la capacità di tutti noi di misurarci con questo modo innovativo di fare politiche di costruire gli strumenti della politica
E davvero io penso come si rilevava con chiarezza dall'approvazione di Giancarlo di ieri
è vero che siamo un passaggio cruciale
Siamo una svolta siamo un passaggio di epoca sia mondo a un passaggio di cultura politica viene meno l'abbiamo detto più volte in altre occasioni viene meno quell'autonomia dalla politica come progetto come capacità di modellare le forme di governo e quindi il rapporto tra rappresentanti e rappresentati
Se il messaggio che il signor ricordava Giancarlo ha retto a resta nella sua relazione il messaggio trasmesso dai mass media dopo l'accordo del tre luglio titolava Repubblica l'Italia vince possibile dobbiamo chiedersi che l'Italia vinca tutte le volte che il lavoro per possibile che sia fissato ormai dal trentuno luglio dall'anno scorso al tre luglio di quest'anno che l'Italia vince quando il lavoro perde quando i lavoratori per
Oltre non c'è dentro questa
Questa cultura che si intenda davvero a far affermare nella società italiana quel rapporto stretto che si sta costruendo tra democrazia autoritaria è un sistema di una strutturazione dei rapporti sociali che dal luogo anche sui a chi ha bisogno adesso di una subordinazione totale dei lavoratori e della costruzione di un sindacato centralizzato e autoritario
Perché questo è l'effetto dall'accordo del del trentuno
In continuità con il con quello dell'anno scorso
Ma da questo punto di vista mi pare che sia importante
Si sottolinea ulteriormente questa svolta se una svolta rispetto al sindacato di prima
Noi non possiamo più giudicare l'accordo del tre luglio con gli stessi parametri con cui giudicavamo gli altri accordi nel passato
è per questo che io lo ritengo sbagliato quand'è fatti in buona fede mistificando
Negli altri casi il giudizio di chi Vichy e ci sono luci e ombre
Ci sono cose buone cose che cattive cioè è sbagliato utilizzare il criterio vecchio con cui si Uzzi giudicavano gli accordi di quando gli accordi erano l'espressione di una dialettica di un confronto di uno scontro tra parti auto con l'accordo del trentuno luglio prima con l'accordo sulle relazioni sindacali e non soltanto sul costo del lavoro del tre luglio questa autonomia delle parti non c'è più l'autonomia del sindacato e cancella l'autonomia dei lavoratori
E cancellata l'autonomia del sindacato e condizionata in funzione resa funzionale all'interessa
E per questo penso che ci sia da considerare il salto di qualità che questa
Stabilisce le corse che diceva ieri Giacinto Botti da questo punto di vista sono di grande importanza
Si devono far riflettere su come la concretezza delle condizioni dei lavoratori ma la testa dei lavoratori dice questo vive questa accusa
E una nuova Costituzione dice il ministro del lavoro e Baggio indicata come tale quindi va giudicato va analizzato quale sistema politico e di relazione viene e viene fuori un sindacato lo dicevo prima autorità
Chi di voti di nomi sta partecipando alle riunioni degli organismi unitari per preparare la consultazione tra i lavoratori si rende conto che gli spazi di democrazia
Che la minoranza dalla CGIL che non è di essere sindacato ci siamo conquistati abbiamo imposto all'interno dell'organizzazione della CGIL sono da considerare degli spazi di grandissima importanza e da difendere con le unghie e con i denti perché nel rapporto unitario con nella CISL e nella UIL l'idea che ci possa essere una posizione diversa
Da quella del della maggioranza o da quella dei segretari è un'idea considerata già di per sé è una bestemmia
E il fatto insopportabile un fatto insopportabile del resto e insopportabile che il sindacato non possa dare la garanzia totale alla controparte per quanto riguarda la propria dipendenza del resto è insopportabile la contrattazione articolata e aziendale autonoma
Perché le RSU debbono essere debbono agire in mille funzione delegata da parte dei firmatari della cioè quello che è insopportabile e l'autonomia e perfino nella CGIL ritorna il vizio prendendo che pensavamo di aver rotto e sconfitto una volta per tutte del centralismo del grazie
Quei compagni dalla maggioranza che hanno votato contro l'accordo nei comitati direttivi e che sono costretti a fare le dichiarazioni a prendere le posizione dicendo noi abbiamo votato contro nell'organismo dirigente della CGIL però siccome l'organizzazione ha deciso che quella del il consenso all'accordo è la linea dall'organizzazione io in quanto militante e dirigente sostengo la posiziona dall'organizzazione questi sono gli effetti drammatici profondi chiesti di di di di nuova regressione culturale che si sono prodotti che si producono con questa corto insieme al taglio del salario insieme alla alla riduzione dei poteri insieme allo smantellamento dalle K delle delle delle garanzie insieme al recupero del caporalato e dall'affitto dall'affitto di manodopera e visto che siamo in un'aula universitaria e che i compagni dalla pantera che hanno parlato prima
Se lo ricordavano in quest'accordo c'è anche una perla che ha riguarda quello che nella sinistra è stato un tema centrale anche nei momenti alti della lotta al rapporto tra lavoro e studio e lavoro il rapporto tra operai e studenti se per leggete lo quel capitolo sulla scuola e sulla formazione professionale
E per la prima volta in un accordo tra spazi intaccati Confindustria e governo che si sancisce come la cultura la ricerca le istituzioni scolastiche le istituzioni universitarie siano funzionalizzata e subordinate e subordinate all'impresa nasce da qui davvero davvero nasce da qui la la nuova indicazione di Lotta operaia studenti uniti se si vuole davvero liberare
Liberare il lavoro e dare una prospettiva non soltanto all'occupazione ma anche alla alla alla qualità alla qualità del lavoro nasce da qui anche la scelta di come rispondere io son d'accordo con le cose che diceva Fausto e quindi concludo rapidamente noi abbiamo in campo il referendum sulla democrazia sindacale sulla sanità sulle pensioni quel referendum che è stato il frutto di una battaglia di un lavoro di un impegno grande consigli dei militanti dei dirigenti dava della sinistra anticapitalistica abbiamo in programma una manifestazione quella del e quella di settembre dobbiamo far crescere questa manifestazione accompagnare la preparazione di questa manifestazione con una con la costruzione di una piattaforma io credo che in questa piattaforma e gli elementi di rivendicazione e gli elementi di risarcimento per quanto i lavoratori hanno perso in questo in questo anno sì sul terreno dalla salute sul terreno dalla pensione ma anche sul terreno del sarà gli elementi di risarcimento di una rivendicazione generalizzata debbano essere presenti dobbiamo lanciare una parola d'ordine per cui quel tre per cento di potere d'acquisto dei salari hanno perso bar riconquistando Barri guadagnato con la rivendicazione comune come vanno rivendicati diritti come bar respinto come va respinto con molta forza
La ipotesi per cui
Non ci sarà più una battaglia per il lavoro ma ci saranno i collocamenti privati che selezionerà non sulla base dei criteri ed è la corruzione che siete viene sperimentata e dei ricatti che abbiamo sperimentato che abbiamo sperimentato l'avviamento l'avviamento al lavoro da quindi ho detto la possibilità
Che
L'obiettivo del programma sociale alternativo che questa convenzione sì da diventi davvero un momento di una gabbia la costruzione di quella sinistra radicale anticapitalistica di cui avvertiamo il bisogno grazie
Futuro
Uno
Due
Intendo svolgeremo un breve intervento
Fondamentalmente per avanzare una proposta
Questa proposta faccio solo una rapida premessa
Giornalista mattina sottolineano Rifondazione Comunista è presente in forze a queste iniziative ci mancherebbe altro Rifondazione comunista e parte integrante di questo movimento fin dal primo un primo momento intende lottare con esso bicchiere la convenzione per l'alternativo momenti importanti e penso che mano nella mano andremo avanti in opere assai importante per costruire un'alternativa in Italia
E credo che in questo senso abbiamo bisogno impegnarci in grandi lotte sono state già indicate
E anche abbiamo bisogno di approfondire e discutibili
Sono d'accordo caro compagni Ingrao ritrovo così volentieri in questa assemblee
Che abbiamo bisogno anche di discutere di approfondire di ripensare dobbiamo farlo nelle idee che anche di senso quando si manifesta è un valore è una risorsa non è negativo del resto dalla storia del puntualità se permettete Madonia credo che il dissenso abbia avuto sempre un grande peso
Per le lotte politiche contro ogni forma di dogmatismo condotto
E in questo senso io spero che anche il congresso di Rifondazione Comunista che sarà aperto a tutti
Spero tanto di ritrovati come interlocutore parli in grado interlocutore ed altre compagnie deve essere un momento di questa discussione a tutto campo per la sinistra
Discutere e costruire questo è il nostro impegno che subiamo con grande forza
E questa è la premessa breve che ho fatto
Perché tutti comprendano che siamo qui uniti da una volontà comune di portare avanti una ricerca è una lotta
La questione che invece intendo porre è una questione specifica
Due giorni fa abbiamo stroncato al Senato il tentativo di trattare una questione secondaria Fondazione particolare
Il fallimento Ferruzzi
Abbiamo imposto un dibattito che ci sarà il Parlamento a tutto campo
Deve partecipare il presidente del consiglio uguale Ciampi è parte in causa anzi è oggetto di accuse
Perché ciò di cui si parla non è solo la vicenda Ferruzzi
è il fallimento della più grande operazione di privatizzazione che sia mai stata fatta in Italia
Fallimento che ha distrutto l'area chimica
Squilibrato l'economia italiana
Condannando tanti lavoratori perturbazione alla crisi
E ha impegnato risorse statali enormi per finanziare avventurieri di passo
Infatti le cifre che emergono sono che durante il processo da Montella Ferruzzi
Lo Stato ha pagato per la privatizzazione sessanta mila miliardi
E che oggi
L'impegno delle banche pubbliche con risorse pubbliche sottratte all'attività economica
Investiti di questo fallimento sono pari a trentun mila miliardi
Non è possibile assolutamente non è possibile che questa vicenda venga ancora una volta aggiustata attendibili designava cioè e di questa Mediobanca
Non è possibile
Stata avanti al Paese un grande problema
Che è quello delle risorse pubbliche che non può essere sacrificate ad un gruppo di avventurieri che hanno scopo fatto corsa per l'Italia era e che abbiamo bisogno di un progetto creando questa è la questione che abbiamo davanti con grandissima forza
Io penso che questo problema il nostro movimento debba porlo con grande rigore
Grande negli
Anche perché abbiamo avuto l'annuncio appena
Qualche giorno fa l'annuncio forme deliranti
Del governo per il quale sì addirittura
Si andrebbe alla privatizzazione in un mese sono delle cose assurde che tutto ciò che è pubblico
Perché vorrebbe dire moltiplicare questi disastri del dieci per cento
Mi sono in questa vicenda responsabilità precise perché la Banca d'Italia non ha fatto il suo dovere il presidente della Banca d'Italia era Ciampi
La Banca d'Italia la Consob
Gli enti bancari hanno coperto e violato la legge
E non vi è stata una politica industriale mangio con tre questa questione io credo che l'unico che alcune norme forse
Noi ci rendiamo conto su una posizione che io credo non dogmatico
Che si possono anche liquidare dell'etica pubblica al fine di riequilibrare aziende aziende ma bisogna partire da una strategia industriale capire quali sono gli obiettivi che si vogliono perseguire sulla base di questi obiettivi decidere poi il riassetto
Qui invece si cerca di liquidare tutto si dice vendere
E da piangere ma che vendere in tre anni dovranno realizzare trenta mila miliardi di proventi dalla vendita all'attività pubblica hanno realizzato duecentosettanta miliardi qui è la più grande regali io la più grande svendita e questa è una grande questione che ormai si pure nel nostro Paese perché politica industriale si fa che politica economica firma se si parte da qui da questo ecco dunque care compagne e compagni ed amici un tema che io per questo ho preso la parola perché per il resto io sono corporazioni li arresta
Ho trovato pregevoli molti interventi non credo si debba raggiungere parole a parole sia soltanto di turarsi sui fatti e sui problemi
Ma queste questioni vorrei che fosse messa all'ordine del giorno del movimento per la terra
Quella del rapporto tra pubblico e privato visto in termini seri nessuno di noi ha un ceppo statalista nessuno di noi vuole chiudere della corazzata dello Stato tutto
Anzi noi pensiamo con molta forza penso con molta forza e proprio i comunisti
Dobbiamo
Ripensare i nostri ideali alla luce delle forme di autogoverno di autogestione di controllo dal basso ma se per le quali mi sono sempre battuto dalla mia vita ma
Abbiamo bisogno di fermare ciò che sta capitando che potrà provocare l'Italia dei grandi disastri
Io vedo in questo un altro dei motivi delle possibilità di questo probabilmente insieme a tutte le battaglie che abbiamo dentro manifestazione che io spero enorme di settembre le battaglie condurremo anche per le elezioni amministrative ma io penso che questo tema di una svolta all'economia la cosa si lega alla questione costo del lavoro laboratori eccetera perché abbiamo bisogno di una strategia economica di sviluppo e abbiamo bisogno dello sviluppo alternativo quanto ai conservativo raccolgo molto anche le cose che Amendola prima diceva da qui che riguardano l'ambiente abbiamo bisogno proprio di definire una nuova strategia ecco perché compagne e compagni ho preso la parola per sottolineare questo impegno del quale noi comunisti di Rifondazione saremo a fianco vostro insieme con voi per discutere capire approfondire e soprattutto lottare contro una situazione De Santis perché ed ho finito io cotto con attenzione quello che ho detto novelliere l'Italia non è unita a un Paese che oggi va a sinistra viterbese minacciato racchiusa svolta questi in questi elementi sono di cui è parte l'avanzare della lega
Ma quindi nasce la necessità della sinistra
La costruzione di uno schieramento di sinistra unitaria che sia alternativo e devo dire che abbiamo raggiunto in poco tempo dei risultati importante perché se penso ma se la situazione si fa e penso che in grandi città la sinistra si è contrapposta alla lega adesso
Se penso al risultato enorme dei referendum che abbiamo messo in campo
è sorto qualcosa è stato qualcosa che vantava aldilà delle speranze anche niente
E allora teniamo questa forza usata fino in fondo per porre le grandi questioni della società italiana niente l'economia italiana
Perché solo così do riusciremo ad affondare il coltello nelle contraddizioni di una cultura di destra di orientamento di destra che poi in realtà e come dire intanto thatcherismo Coulthard organismo che soffia sull'Italia quando queste teorie sono state battute dei fatti sono intrisi primati dall'una e dall'altra parte o dall'altra
Io credo che questa forza nostra ti rappresentare una struttura moderna della sinistra non la cultura venti ma una cultura che sappia spingere avanti processi di sviluppo e un rinnovamento dell'economia certi argomenti ecologico dell'economia nuove basi nuove possibilità questa deve essere un punto di forza di questo movimento al quale con quale compagnia nomi ed io personalmente siamo pronti a criticare tutto il nostro impegno fraternità e amicizia per
Dall'avvocato
Allora nella commissione di ieri abbiamo ovviamente parlato di molte questioni
Ma abbiamo deciso la fine
Di redigere un ordine del giorno sulla il problema della battaglia referendaria per la democrazia sindacale che adesso di lecco
Oltre settecentocinquanta mila cittadini hanno firmato i quesiti referendari per cancellare la nozione di sindacato maggiormente rappresentativo
Dallo Statuto dei diritti dei lavoratori e dal recente decreto sul pubblico impiego
Malgrado questo straordinario pronunciamento di massa l'accordo del tre luglio ribadisce esattamente quanto si vuole abrogare prevedendo semplicemente un decentramento di CGIL CISL quei è quindi chiaro
Che se quanto disposto nell'accordo tanto più si è discusso solo da una minoranza di lavoratori come sta avvenendo
Venisse accolto in una legge questa non solo non avrebbe alcun titolo per evitare la prova referendaria ma sarebbe apertamente in contraddizione con la volontà popolare che la determinata visti i contenuti dell'accordo del tre luglio va ribadito inoltre che vi sono diritti individuali
Quali quelli alla democrazia ed lavoro
Incomprimibili fede indisponibili alla contrattazione tra parti la cui effettiva rappresentanza e per di più messa esplicitamente in discussione
Pertanto esigiamo
Che le istituzioni preposte a cominciare dalla Presidenza della Repubblica
Si rendano garantita la volontà dei cittadini impedendo ogni tentativo da qualunque parte provenga di scippo della prova referendaria
Conseguentemente ribadiamo che il Parlamento non può che legiferare nel senso inequivocabilmente voluto dai quesiti referendari e chiarito anche nella proposta di legge di iniziativa popolare ad essi collegata oppure lasciare il campo la convocazione del referendum abrogativo per porre così le condizioni per un'effettiva normativa democratica sulla rappresentanza sindacale che sia fondata sul consenso popolare
Queste richieste saranno al centro della grande manifestazione nazionale sulla democrazia e di lavoro prevista per il prossimo sette
Non è noto
No
Qualcuno ha già deciso soliti commentatori da che parte stare nuovo fate parte sta il vecchio ma
Credo che non sia
Il caso di metterci a polemizzare di renderci conto semplicemente questo voglio dire immediatamente che abbiamo aperto con questa nostra convenzione un'altra straordinaria comunicazione
Che era necessario perché è ancora qui dobbiamo dircelo con molta franchezza
Non solo i toni non solo la storia ma probabilmente anche
Le idee i Progetti
Sono differenti
Qualche volta divergenti rispetto a questo io credo per cominciare a parlarne insieme è un dato assolutamente indispensabile
Se il tema della comunicazione non a caso anche sotto questo profilo è uno dei temi che Acco ha costituito oggetto di un approfondimento importante io voglio dire subito l'ho già detto ieri nella riunione del gruppo di lavoro che già un elemento di novità di come dire di aggiornamento di una strategia di sinistra e quello di considerare fondamentale il tema del sistema della comunicazione della informazione in un progetto da costruire insieme perché non appartiene alla tradizione
Del della sinistra
Io vorrei
Detto questo sottolineato questo che mi pare un punto assai importante
Cioè che questa convenzione assegnato un principio
Sia nel senso dell'inizio sia nel senso di un orientamento di un indirizzo comune che vogliamo assumere alla base di una strada da percorrere il più rapidamente possibile
Ma da percorrere confrontandoci con grande semplicità con grande libertà come credo si è fatto in questa convenzione ci tornerò poi alla fine ma voglio prima dire due cose
Se ne è parlato appunto compagne e compagni
Ma io vorrei ricordare che la questione morale è ancora una ferita aperta nella democrazia e nella coscienza collettiva del nostro Paese
Una questione morale che si è sviluppata nella direzione che già Enrico Berlinguer aveva indicato ricordatevi nell'indifferenza o nello sbeffeggia amento di una parte anche della sinistra questo va ricordato e che si è rivelata
Invece
La occasione la questione intorno alla quale è un regime
è caduto a pezzi o sta accadendo appena
E chi immaginava che l'azione di pochi magistrati
Avrebbe determinato nel giro di un anno la caduta di personaggi considerati sì immortali e probabilmente considerati anche nella coscienza collettiva è morta
è difficile fare l'elenco ma immaginate un attimo a ripercorrono ricordo che Madrid fece un elenco in Parlamento qualche mese parte impressionò me stesso perché poi le cose ogni giorno si dimenticano i personaggi scompare
Beh rispetto a questo io credo che noi dovremmo assumere in questa convenzione anche qualche orientamento di fronte
Per l'orientamento di fondo io credo debba tener conto di questi due dati su di noi
Che i giudici di Milano e di Palermo alcuni giudici Borrelli e Caselli per capirci per in rappresentarli in qualche modo annoto tutto agire perché in questi anni c'è stato chi nel movimento democratico e di sinistra ha difeso in condizioni difficili la prerogativa dell'indipendenza dell'auto la mia della magistratura contro tentativo diciotto esercizio dell'azione penale alle dipendenze dell'esecutivo
Sequestro appellativo che pure in un'altra parte della della sinistra riceveva un forte carico di suggestione se non di consenso fosse passato ripeto se non ha l'estremo fatto anche qualche anno fa una battaglia che è risultata nell'immediato perdente di minoranza quella per il no nel referendum alla giustizia io credo che Borrelli e Caselli non avrebbero potuto Valentini quella prerogativa di indipendenza e di autonomia che nel consenso popolare perché quella novità in più è stata il consenso popolare ricevuto acconsentito di fare cadere a pezzi
Questo regime di determinare la caduta io credo definitiva di alcuni personaggi nefasti nel nostro sistema politico istituzionale
Per voglio dire a questo proposito che io no a me non risulta
Come membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere chiederà a Palermo Meda a Milano perché ho visto le carte giudiziarie non ho trovato neanche chi sia lamentato salvo Craxi degli a ti di persecuzione o l'uso degli avvisi di garanzia o dell'arresto come strumento di prevaricazione dei giudici di Milano e di pane non l'ho visto lo voglio dire qui come testimonianza
Diretta e voglio anche di chiedere al Presidente della Repubblica che fa bene nel e fa bene a ricordare che ci sono delle garanzie
Nei confronti degli indagati che vorrei chiedergli che elevasse la sua voce ogni qualvolta la violazione di queste garanzie riguarda qualunque cittadino cioè noi e
I senatori corrotti di Tangentopoli
Badare anche a
Per ribaltare anche che ripeto questa sacrosanta sottovalutazione non arrivi giusto giusto il giorno in cui il presidente della commissione d'giustizia Gargani organizza in Parlamento una levata di scudi nei confronti di alcune regole del Codice di procedura penale
Chiamato a Vassalli che questi stessi personaggi davano vantato tre anni fa e che adesso non gli va più bene perché è scoppiata Tangentopoli appioppano ecco questo non mi sembra una come dire una concomitanza molto gradevole ne stimolante democraticamente
Detto questo io voglio anche aggiungere
Che sulla questione della legalità del controllo di legalità e dunque della questione morale non sto a ripetere nei suoi termini fondamentali è sotto gli occhi di tutti noi dobbiamo dire io propongo che si dica in tutte le sedi
Del dibattito politico culturale
Del ragionamento tra i lavoratori e le lavoratrici che sono attentissimi a questi punti di saldatura tra questione morale
E questione sociale che ai magistrati spetta il compito di esercitare il controllo della legalità secondo le regole
Del del processo secondo le regole dello stato di diritto senza guardare in faccia nessuno senza preoccuparsi essi di alcuna soluzione politica
E che però è anche vero che una alternativa come quella che vogliamo costruire non possiamo certamente delegarla ai giudici agli avvisi di garanzia che ripeto debbano essere fatti dei termini stabiliti dall'alto dalla legge ed al processo senza guardare in faccia nessuno ma l'alternativa di governo una democrazia di qualità di valori è una democrazia partecipata spetta ai cittadini alle cittadine costruirla e non possiamo stare più ad attendere ogni giorno dirle allenarci perché c'è un avviso di garanzia in più un arresto in più una condanna in più
Questa base di controllo di legalità si deve accompagnare con la difesa intransigente dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura che deve stare scritta nel nostro progetto
E si si deve accompagnare con una iniziativa politica culturale sociale che vada nella direzione di costruire questa democrazia dei valori non una democrazia in termini di semplice procedura ma una democrazia dei valori ad una democrazia partecipare perché ciò che distingue noi rispetto ad altre novità o cosiddette neghi novità come quelle del del del della Lega
La differenza esattamente questa la concezione della democrazia in termini di valori e di partecipazioni io mi riconosco senza nessuna riserva nella tematizzazione
Fatta da
A resta che non è una tematizzazione
Scontata
Credo che dovremmo discuterne ulteriormente nelle convenzioni che ci saranno vorrei anche dire che questa tematizzazione questa democrazia dei valori questa democrazia della partecipazione che non sono parole banane ma hanno dietro una storia è un percorso da compiere
Significa il rispetto di una cultura della differenza delle differenze e al tempo stesso però la volontà di costruire identità collettiva non è pace
Ma io credo che abbiamo cominciato che c'è stato un principio beh mi ritornava in mente e finisco premi ritornava in mente leggendo un passaggio della relazione di Giancarlo Aresta
E di questa sottolineatura
Delle differenze come come ricchezza di un movimento democratico di una di un popolo di sinistra mi veniva in mente una pagina che che vi riassumo rapidamente una bella pagina del Fu Mattia Pascal di Pirandello
Pirandello scrive ad un certo punto che nella vita
Di un di un uovo o nella storia di un popolo arriva un momento in cui si spengono i grandi lanterne nomi quei lanterna Unicorn dei colori vividi che segnano illuminano il cammino
Perché dopo un guizzo quando questi lanterna Oni si spengono si accendono tanti lanternino tante piccole fiammelle che per un certo periodo di tempo si accendono e si spengono usi Rincon si incontrano si separano tornano a incontrarsi
Vento in cui alcune di queste non tutte alcune di queste vanno ad accendere un altro grande l'antennone con un altro colore non c'è dubbio che la mia storia di Porta rispetto a questa bella pagina di Pirandello a immaginare a desiderare di questo colore sia un colore rosso ma non sarà il mio desiderio a determinare questo dolore né quello di ciascuno di noi saranno le idee che riusciremo a fare cammina nella pratica sociale e nella pratica politica gli obiettivi che riusciremo a raggiungere non soltanto a proclamare compagne e compagni a raggiungere che determineranno il colore di questo grande l'antennone ma la cosa che ricavo un elemento di grande novità e di grande speranza che ricavo dalla relazione di A resta vecchie dobbiamo già da ora sapere che è necessario mantenere le condizioni già da ora perché il giorno in cui un grande Lantern home dovesse spegnersi dopo averlo ricostruito abbiamo già contemporaneamente stabilito le condizioni perché quei mille lanterne mini boss no no comunque riaccendersi perché dalla ricerca individuale paziente dal tormento dal dramma che ognuno di noi ci stiamo portando in questa fase possa rinascere
Una grande identità collettiva come quella che stiamo provando a costruire in questi due giorni
Del
Allora prima di dare lettura della
Di questo brevissima comunicazione vorrei fare alcune osservazioni personali
Rispetto alle questioni che abbiamo di fronte e che a mio avviso avrebbero dovuto trovare maggiore spazio nella discussione collettiva allora per fare per far capire le questioni che noi abbiamo di fronte come convenzione come impegno di questa convenzione faccio riferimento a un passaggio dell'articolo vi sull'ordine oggi sulla sul Manifesto la gente della convenzione in cui si parla alla dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista
C'è la rifondazione di quelli che nelle schede non scrivono quasi mai solo Rifondazione ma sentono il bisogno di aggiungere qualcos'altro consiglio di fabbrica tale o associazione talaltra il sospetto non è che si vergognino affatto
Ma che per loro il partito sia questo e quell'altro forse anche la convenzione è una frase sembrano da gennaio giovanilistica ma interessa grosse implicazioni politiche che riguardano ad una ricerca il senso tornare a un incontro come quello come quello di oggi
Senza
Il leggo perché mi fanno mi dicono che c'è poco tempo ma ho pensato di mettere davanti questa cosa perché è effettivamente impone bella ricerca della sperimentazione dell'approfondimento che dovremmo fare secondo se riusciamo a mantenere in vita questa questa impresa
Viviamo in una fase di grande mutazione delle forme dell'agire politico caratterizzata da una parte e dall'ossessiva presenza dei mass media
Che attraversa una personalizzazione l'aspettavano polarizzazione delle vicende della politica costruiscono essi e impongono i luoghi è il senso stesso della politica dall'altra dalla diaspora dei soggetti critici di quanti quante si pongono ancora sul terreno dell'opposizione dell'alternativa la ricostruzione di forme e modalità luoghi di un efficace relazione tra soggetti politici grandi e piccoli soggetti partitici soggetti di movimento soggetti legati a esperienze sociali e quant'altro è il terreno di ricerca e sperimentazione possibile di questa convenzione
Pensiamo a forme e modalità luoghi che si misurino con la crisi delle forme tradizionali in particolare con l'idea che siano possibili si tesi e soluzioni di tipo generale
Ma nello stesso tempo siano in grado di valorizzare la grande ricchezza delle diverse esperienze in un quadro che dia queste esperienze possibilità di comunicazione e confronto reale comune assunzione di responsabilità comune capacità di iniziativa di fronte a questioni nodali
Costruendo anche un terreno di pratica politica de la quotidianità tra le differenze
La ricerca di un orizzonte di uno spazio Foti spazi in comune tra soggetti diversi potrà efficacemente fondarsi su un accordo di relazioni e sulla valorizzazione di quanto i diversi soggetti politici o i singoli le singole siano in grado di dare prima anche sulla scelta di registrare l'esistenza di grandi sigle partiti in particolare e sulla conseguente ricerca di un peraltro necessario utili equilibrio operativo tra le medesime
In questo modo non si rischierà di vanificare l'originalità dell'esperimento politico che vogliamo mettere in campo e dunque l'efficacia di una sinergia tra le potenziali forze dell'alternativa contro la diaspora che oggi prevale si potrà così avviare concretamente anche quella ricerca su nuove forme di relazione tra gli attuali rappresentanze istituzionali e i soggetti che agiscono politicamente fuori dalle istituzioni che è quanto mai di stringente attualità nella fase che attraversiamo
A me sembra che questa iniziativa
E la relazione qui svolta da resta Segni da un punto di partenza essenziale per una impresa che può diventare di grande rilievo nazionale
E certo vero che edifici vedente lo nel tumulto di così profondi rivolgimenti tentate
Una riflessione collettiva e impegnarsi per cercare una strada capace di corrispondere agli interrogativi che sono aperti
Ognuno di noi che sia in un partito o in un movimento o fuori di ogni partito e movimento vive una simile difficoltà evita l'abbaglio che investe organizzazioni e persone singole
Eppure sentiamo che ad una sconfitta non c'è rimedio ripetendo Carnini già percorsi ma non servono neppure dei esortazioni a uscire dalla mistica dalla sconfitta via muoversi per ritrovare il gusto della vita era come si dice
A parte il fastidio per queste frasi
Se nasce una pace mistica della sconfitta e dunque in ripiegamento e un abbandono che innanzitutto perché non sono neppure chiari vede i fino in fondo
I motivi che hanno determinato quella sconfitta e le sue dimensioni ideali non è venuto al fallimento soltanto il tentativo più segnato da così immensi sacrifici
E segnato da quelle che Paperino definitive vittorie di edificare il socialismo in un Paese solo attraverso la pianificazione centralizzata il partito unico radicazione delle libertà
Ma è stato largamente battuto in Occidente data proprio posto protagonista dell'antico dibattito che divise il movimento operaio non parlo solo del Canova immobili che si conoscono del craxismo materie sconfitte dei grandi partiti socialdemocratici
Che pure secondo Muti che avrebbe potuto presentarsi come i vittoriosi dopo la catastrofe del modello sovietico lo stesso craxismo non è solo la storia di una degenerazione dall'inizio alla fine
Ma la vicenda di una progressiva degenerazione a partire da una certa concezione della modernità della governabilità del potere e del suo uso soprattutto entra in crisi il medesimo stato sociale anche nelle sue migliori espressioni non solo per il limite dello statalismo burocratico ma Pelusi dell'insufficienza la picchiava di una tour di una politica di pura e semplice redistribuzione didattiche in Santa dovuta
Sento perciò vivamente l'esigenza posta guidava parlando quand'egli ancora una volta non ha tenuto ieri di parlare di una sinistra dei valori
Costante il rischio che ci può essere in questa espressione che può disancorare l'idea di valori dalle sue origini dentro la realtà di fatto dei rapporti tra le persone e dei rapporti sociali
Ma mi sembra vero che sono in discussione le finalità medesime della sinistra
Perché l'idea della conquista del Governo ancor più del potere come scopo essenziale porta con sé insieme con la doppia morale quella che giustamente è stata chiamata la perdita di senso lo svuotamento dall'interno dell'agire per la trasformazione questo non significa affatto che non ci si debba porre il problema del Governo e che questo problema la sinistra non si poteva porre anche oggi in Italia dinnanzi alla crisi profondissima e dinanzi avvenne proprio attorno di un sistema di potere e credo che sia giusto sottolineare che si avverte dentro la crisi nonostante la sconfitta uno stare in campo della sinistra anche nelle recenti amministrative pur nella frammentazione grandissima ed i suoi scontri interni
Ma la valutazione delle possibilità non può nascondere che resistenze non vengono solo dai politici o dagli industriali inquisiti o dei mafiosi la vittoria dell'Occidente è stata su scala internazionale e non si può pensare che nella periodo della mondializzazione del capitale vi sia disinteresse dei poteri forti adibendo Atlantico e a livello europeo per i casi italiani anche se le vecchie che nuove grandi potenze gli Stati Uniti la Germania il Giappone vanno ciascuno per la propria strada
Le bombe su Baghdad o su Mogadiscio non vanno condannate duramente solo per motivi umanitari ma perché sono l'indizio di una contabile volare con la forza i conti con il terzo punto ma anche all'interno del mondo sviluppato con conseguenze incalcolabili sul piano mondiale
Ma chiarissime
Ad interno di ciascun Paese dell'Occidente ma anche prima della riorganizzazione più o meno aiutata delle forze moderate riorganizzazione che in A toh credo che dobbiamo ricordare che lo sfondamento della DC ed è esserino avvenne il cinque aprile dell'anno scorso nel no prendono da sinistra
Ma dalla parte opposta seppure con l'aspetto agonistico della lega certo la lega ha vinto nel vuoto creato a sinistra anche dal vecchio Pci sapete come io difendo nella tradizione da bisogna essere franchi
Anche dal vecchio Pci Ribéry prevalere in esso della idea della partecipazione al governo della cosa pubblica a condizioni politicamente e moralmente inaccettabili
Ma lo sfondamento della lega avvenne avviene non solo come in tante altre zone ditte dell'Europa e nell'Europa del nel suo insieme nel nome della difesa contro le regioni in cui la subalternità assistite fu ampiamente utilizzata e contro il terzo punto ma vieni anche nel nome esplicito di una posizione corporativa ed in sindacato misto come si dice cioè vecchio sindacato di tipo fascista
Perciò mi è scomparso e vitale preoccupante in grave racconta sul posto del lavoro che intendeva ad aumentare temo questa tendenza
A la obiezione Emilia avrà idea che si tratti di un colpo studiato è stato risposto che quell'accordo almeno eviterà il rischio di una deregolazione selvaggia ed era un nuovo terreno di lotta nel mentre in Parlamento si attiverà un scontro per nuove leggi sulla rappresentanza
Queste obiezioni non mi fanno mutare opinioni comprendo i rischi gravi che vi sono nel momento di un estendersi della disoccupazione di massa
Ma proprio il fatto che le medesime diminuzioni salariali gravi conseguenti al trentuno luglio dell'anno scorso
Non abbiano determinato altre volte nuova disoccupazione nonostante un certo isolamento delle esportazioni mi conferma nei fatti ad indicare e comunque desidero qui sottolineate che il problema del rapporto democratico nella fabbrica non ecco essere scambiato non si può perdere la lotta ma non accettare una clausola come quella della riserva del trentatré per cento al di fuori della
Proprio grazie ai miei Lunghini nel convegno di critica marxista per l'influenza
Comune della sinistra hanno dimostrato l'esistenza di altre possibilità di politica economica e industriale del lavoro dopo l'esaurirsi pelle modificate condizioni della protezione delle politiche di tipo keynesiano politiche
Nuove che potrebbero essere svolte e che non hanno avuto bisogno di legare l'autonomia della democrazia sindacale sento però che si deve lavorare moltissimo per indicare altre strade resta diventare convincimento di massa
La possibilità di soluzioni diverse da quelle che vengono predicate dall'alto ma che proprio in tempo di crisi vengono condivise ancor più che nel tempo del ciclo favorevole soprattutto quando manchi di gozzo non solo la protesta che comunque la premessa indispensabile ma una proposta comprensibile ed efficace perciò avverto l'importanza del richiamo di arresta
Alla discussione di merito sull'economia sullo Stato sul sistema politico noi andiamo come avevamo previsto in caso di vittoria plebiscitaria del quesito referendario ad un sistema elettorale grave che trasformerà le maggioranze relative retail di tavoli maggioranze assolute con la conseguenza di una divisione geografica del Parlamento e con la conseguenza di un possibile nuovo blocco moderato
Per una nuova fase storica e come era l'oggetto rinasce la tendenza presidenzialista di cui segni e già parte più che mai è necessaria dunque
Che il tema necessario dunque deve farsele quali pensano di essere portatrici di intenzionalità sradicati compiano uno sforzo per l'egemonia
In modo da spostare a altre forze della sinistra
E da promuovere di intesa per un programma comune è una intesa che vi è stata in molte parti del Paese sul terreno anche elettorale una intesa che ha preso corpo incombe la minaccia una che ha vinto in tanta parte dell'Italia e innanzitutto ha vinto moltissimo nel centro e nel sud del Paese
Ma l'intesa è necessaria non solo per motivi elettorali io spero naturalmente di sbaglia ma mi sembra di avvertire il sopravvenire di tempi assai dubbi non solo perché sono tornate le bombe le stragi di cui ci si assicura l'origine mafiosa
Ma che sono state bombe e stragi assai intempestive come furono tempestivi gli assassini di di Falcone e Borsellino nell'anno trascorso ma anche per motivi più generali
L'Occidente capitalistico che ora si trova solo di fronte al dramma del terzo mondo al dramma dei vinti e a quello delle proprie contraddizioni interne e che in possesso degli strumenti del convincimento planetario di massa
Pende da a liquidare ogni resistenza l'abbiamo visto nella vicenda sovietica
Non è bastata la resa senza condizioni c'è voluto lo smembramento del vecchio inverno e ora anche della Russia nel mentre si ricostituisce il nucleo degli stati centrali come si chiamavano ad egemonia tedesca
Ma proprio per far fronte ai tempi miei bisogna cercare di trasformare la divisione esistenti a sinistra che si diventa una rissa
All'origine un suicidio collettivo in uno stimolo terra che i dalla paghetta dei punti di vista possa uscire una proposta forte in cui l'alternativa diventi credibili
Credibile è ovvio chiedere Società di capitalismo sviluppato non solo la classe operaia si articola in modo complesso
Ma si creano strati di lavoratori dipendenti e ceti di lavoratori autonomi e in posizioni intermedie sicché la composizione di classe non appare segnata se nome agli estremi opposti da fratture
Comprende da fratture lacerazioni evidenti Mata contiguità più o meno reali qua patenti ed è dunque altrettanto toccherà a lottare per la conquista di quegli strati di lavoratori e di mezzo che oscillando determinano quale che sia il sistema elettorale la vittoria del minuto dell'altro schieramento
Ma questa volta non ha senso Sessa
Viene svolto non con uno sforzo di trasformazione di conquista ma come un'accettazione della mentalità e degli interessi dati come è accaduto per l'appunto con le politiche dette del centrosinistra
è bene ricordare che il centro che ha dominato per tanti anni d'Italia ha portato alla rovina del Paese non per cattiveria ma per difendere interessi contrari ad un'esigenza di rinnovamento civile e sociale del paese
Ma se a questa lotta si va in ordine sparso sarà difficile ottenere una qualsiasi vittoria
Spetta all'importanza dello sforzo per dare un significato Bernard è credibile la parola alternativa
Come qui ci si è sforzati di fare a partiti dalla relazione di a testa in materia di politica estera Interna sociale economica fiscale e così via dicendo
Ecco perché mi sono permesso più volte di insistere sullo sforzo dell'ultimo Berlinguer
Quello i quali accettato di proporre non più le cosiddette vie nazionali al socialismo ma l'idea di un altro programma per il proprio partito e per l'insieme della sinistra europea
Non è soltanto il Berlinguer debba questione nodale dieci anni prima di Di Pietro naturalmente ma ebbe in quella terra riscoperta del la questione operaia del femminismo della differenza della questione ecologica
Di una nuova idea dello sviluppo che pure egli non arrivo intesa alla sua prima enunciazione di Ingrao senza la quale non è possibile la piena occupazione nella soluzione del rapporto tra nord e sud del mondo
Non è che è una traccia tecnicamente incompiuta ma consentitemi di dirlo e una traccia pulita e limpida per contribuire a un lavoro
Il pubblico
Ciclista ma frequentate fatta
Perché
Infiltrata
No
Quanto e
Che
Internet
Cari amici che compagni se una frase fondamentale nelle nell'azione compiere questa che spiega il motivo per cui una parte significativa dei veri
Il nucleo essenziale dell'ambientalismo italiano è presente è presente qui in queste giornate no e
Si impegnerà con convinzione nelle città nelle regioni sul territorio per un progetto di alternativa che qui comincia a gettare le basi e li segue embrionali essenze fondamentali
La frase
Che resta ha scritto nella relazione
E queste da questa convenzione non vuole partire una raccolta di forze che punti alla costruzione di un nuovo partito me questa vuole essere l'embrione di un cartello elettorale
E Bertinotti nel suo intervento
Diceva lavorare ad una unità nella molteplicità di forze della sinistra
E io sento che questo incontro tra la cultura ambientalista e della solidarietà
Con quella del movimento dei lavoratori con quella dei cittadini che in tante associazioni in tante organizzazioni del volontariato e nell'agire civile operano per un cambiamento radicale nel nostro Paese è una necessità storica maturata in questi ultimi venti anni di cambiamenti storici planetari dell'economia della tecnologia degli assetti militari che hanno riguardato milioni di abitanti di questo pianeta
Avverto in Italia come in Europa che la tradizione migliore dell'ecologismo radicale è consapevole della necessità di esprimere una nuova Teoria sullo sviluppo una nuova critica radicale sulla tecnologia e sull'uso delle risorse
Che superi quella pure importante riflessione teorica che il movimento ecologista internazionale ha fornito agli inizi degli anni settanta
Una cioè le visione in avanti di questa teoria sul concetto di limiti della crescita
Una revisione cioè
Fondata sul concetto di un nuovo ruolo del lavoro di una nuova produttività del tempo liberato del lavoro
Abbiamo parlato con questo con molti i Verdi e ambientalisti in un importante è interessantissimo incontro recentemente svoltosi a Parigi
Ma bisogna fare di più amici e compagni
Bisogna che questo progetto che qui
Comincia ad essere qualcosa di più
Di quella che molti cittadini hanno definito una utopia per il cambiamento
Bisogna che questo progetto si costituisca anche in Europa
è necessario che una convenzione come questa ad un in forze della sinistra del movimento della dell'ambientalismo della solidarietà anche nella sede importante europea e qualcosa si è iniziato a fare in questa direzione anche al Parlamento europeo attraverso riunioni tra ghettizzati
Di queste aree e di queste essenziali culture
Insomma questo incontro
Per dirlo con molta chiarezza non lo vedo ispirato a una sorta di provincialismo culturale della necessità di governare ad ogni costo che impera in questo momento nel nostro Paese e comunque poi che è cambiato il sistema elettorale per quello strano ragionamento che giustamente qui è stato contestato che le sinistre se vogliono vince devono perdere la loro identità no compagni non credo che da questa riflessione nascano il senso di questo nostro incontro e consentitemi di dirlo che pena provo
Nel vedere usare la nozione di ideologia come rifiuto tossico e nocivo da parte di coloro che prima hanno teorizzato l'ideologia della modernità e poi conclusa in mazzette per ora il loro tragico disegno oggi ne ripropongono un'altra fondata sull'amputazione della democrazia e sul modello di qualità totale dell'impresa trasferito direttamente alla società civile i grandi capitani d'impresa e della finanza importanti i ceti intellettuali e vasti strati del ceto medio oggi non vogliono più la la mediazione politica dei partiti
Vogliono governare indirettamente i centri di potere dello Stato e dell'economia senza filtri e intermediazioni
Hanno bisogno amici e compagni di paradigmi culturali incompatibili parlano di modelli di sviluppo sostenibile hanno bisogno di un controllo ferreo sull'informazione e sui modelli educativi sì lo diciamo proprio in quest'aula universitaria in quella scuola e università italiana in cui si riformano legami di potere con le grandi lobby economiche distruggendo anche i ruolo della ricerca pubblica dopo aver distrutto anche le strutture in cui si insegna e si forma la nuova classe dirigente e per questo hanno bisogno della complicità di una parte della sinistra quella cioè che sia disponibile a rinunciare ai valori del suo progetto politico e ai principi della radicalità sociale
Così come per quel verde e sono disponibile a scambiare la difesa di qualche parco con il consenso all'intervento militare in Iraq io sento libri
Dobbiamo usare l'intelligenza e la determinazione di tanti potenziali protagonisti del cambiamento sociale e politico in Italia
Per non limitarsi ad una effimera congiunzione di tante diversità di tante ricchezze che qui è fuori da questa sala ci sono commettendo il duplice errore o di usare queste potenzialità esclusiva strategia di movimento opere un'esclusiva anche se se necessaria preoccupazione elettorale
E vedete tutti parlano di governabilità con lo stesso Lessico dell'Artico Craxi del Midas questo lessico si è si è estraneo
Ma come quali sforzi su questo dobbiamo riflettere sono stati fatti anche da noi per affrontare per esempio ne cito uno soltanto il tema complesso del cambiamento visibile per il cittadino
Nella qualità del vivere del produrre in quelle vite invivibili metropoli italiani
Nelle quali molti cittadini e lavoratori abitanti
Ho negli altrettanto abbandonati e altrettanto invivibili borghi delle nostre montagne o delle nostre campagne dei codificate dal gene della ruralità
E se questo progetto di cambiamento
Si realizza
Queste forze della sinistra poggia allora realizzarlo può accadere che le forze protagonista della rendita fondiaria e del sacco speculativo delle città siano alleate di coloro
Che invece pagano i costi urbani ambientali e sociali di questa invivibilità è mai possibile amici e compagni che un progetto di cambiamento si punti su questi paradigmi
E ancora è tutto riducibile a programmi tecnocratici come sostiene l'ingegnere Castellani a Torino o Formentini a Milano
O come sembra prediligere anche il compagno Occhetto quando parla dei sindaci del PDS che hanno vinto in città dove le forze ma moderate hanno appoggiato le candidature opposto
Uno è uno sforzo per tutta la sinistra
Che invece dobbiamo fare
Contro ogni riduzionismo che affronti in maniera radicale le questioni della mobilità della rendita fondiaria quelle realtà giovanili urbane della produzione sia quella industriale che culturale
E altra domanda di attualità servono i super goal venatori per le città
Come si è recentemente detto per Roma o ci vuole una ridefinizione delle priorità con cui una sinistra ispirata a valori a un progetto di identità
Rende visibile ai cittadini il segno del cambiamento quando governa una città non come accade oggi dove tutte le città sembrano essere dominate dalla stessa idea di omologazione e Vialli nazione per cui anche un verde può ricevere l'appoggio e il sindaco dai costruttori di cemento o dai protagonisti della rendita fondiaria
Rigore e fantasia sono dunque le doti necessarie a questo nostro movimento qui il mito contante bandiere con tante intelligenze diverse con tanta ricchezza come giustamente si è detto
Per leggere la complessità del sistema di vita e di produzione in cui viviamo
Saremo tanto più radicali quanto più respingere i morti riduzionismo sia quelli culturali che questi politici
Quanto più costruiremo alleanze sociali ognuno nella sua diversità di bere autonoma indirizzate verso il comune progetto di cambiamento perché ispirato da autentici valori di cambiamento
Il polo progressista non può nel nascere nel costruirsi come esclusivo fine elettorale è una mia convinzione amici e compagni poiché altrimenti c'è il rischio di proporre nei fatti un'alleanza democratica di sinistra
Anziché quella di Adornato dicendo che guarda al centro e vuole disarmare la sinistra condita delle stesse ambiguità degli stessi oscuri e contraddittori trasversalismo
Serve dunque lo sbocco una proposta coerente confini c'è bisogno di rendere permanente questa elaborazione teorica questa riflessione sulla complessità e di come questo si comunica la gente di come si comunica cioè la voglia di unirsi intorno a un progetto di cambiamento sociale di riconversione ecologica dell'economia e solidale della società civile c'è bisogno di questo patto di questo impegno di questa nuova rivoluzione culturale degli anni novanta se qui lo prendiamo questo impegno io credo che la manifestazione di settembre può divenire veramente come ha detto il compagno Bertinotti l'inizio di un nuovo ciclo di lotte e di una nuova base politica nel nostro Paese
Ma loro pacchetto l'avvocato a Kiev
Esposito richiamare
Appunto continuità ventisette
Ecco ospita
Sì
Prego
E
Scoperto che si
Va bene compagni
Senta un po'emozionato in questi interventi
Perché
Mi sento un po'emozionata in questo intervento perché avverto come credo del resto tutti voi l'importanza cruciale questo al nostro appuntamento per le prospettive delle forze e delle posizioni che noi tutti rappresentiamo per le prospettive della sinistra dello stesso paese
Intanto credo che sia importantissimo
Che non ci si sia qui riuniti
Prima di tutto per risolvere fra di noi un problema che direi comunicazione
Noi qui siamo tutti orgogliosi della nostra identità tutto giustamente
Siamo orgogliosi delle nostre autonome presenze le posizioni politiche
E siamo anche orgogliosi dei successi nelle battaglie che abbiamo compiuto in questi ultimi mesi e anni è stato possibile di perseguire
E tuttavia credo che tutti avvertiamo anche dal cammino che abbiamo percorso
Dagli stessi successi che abbiamo ottenuto fin qui in avanti tutti abbiamo bisogno
Di riprendere il passo per una nuova avanzata e che per ottenere questo risultato
L'essenziale prima di tutto è non isolarsi
E quando dico non isolarsi non mi riferisco soltanto alla ovvia necessità di alleanze di stare insieme diverse forze politiche della sinistra
Io dico anche come dire non isolarsi al nostro interno di ciascuna forza quindi Militia della necessità di una comunicazione politica e culturale libera e dialettica fra di noi
Di una libera dialettica che attraversi ognuna delle formazioni invitiamo e che
Sia capace così di trasmettere e ricevere dalle altre formazioni e posizioni quella che deve essere l'orientamento comune
è una assoluta necessità questa al momento in cui sono caduti tutti i modelli storici e ma nessuno di noi è consentito di fare delle semplificazioni
E allora credo che possiamo e dobbiamo tentare di risolvere il problema della comunicazione fra di noi di avviare un processo dialettico di nuovo i bastoni fra le forze dell'alternativa è possibile che vi siano delle battute d'arresto delle pregiudiziali politiche organizzative a questo libero
Processo dialettico unitario ma io lo credo lo credo anche in termini di impegno e di lotta politica che queste resistenze sono destinate ad essere travolto anche perché e solo in una libera dialettica unitaria che si potrà realizzare in Italia nuovamente la presenza di grandi forze di massa della sinistra di cui ha bisogno la democrazia è ampiamente bisogno il nostro Paese
Ma nello stesso tempo cerchiamo anche di capire che vi è una difficoltà dello sviluppo di questa nostra dialettica unitaria
Che è dovuto al fatto che noi nello stesso tempo dobbiamo approfondire analisi e proposte come dire di fondo che riguardano proprio la fase sociale politica storica che andiamo attraversando le risposte di quella portata strategica che adesso devono essere date ma nello stesso tempo abbiamo bisogno
Di definire qui degli interventi oggi ora è oggi sulle discriminanti che presenta la situazione sociale e politica
Per quello che riguarda il confronto
L'esame l'analisi dei problemi più fondamentali
Io credo che
Bisogna gettarsi con coraggio in questa impresa
Penso che sarebbe opportuno ad esempio che si decidesse nelle forme opportuno una sede seminariale un seminario in autunno in cui questo dibattito questa elaborazione sulle questioni decisive
Che ci stanno di fronte e possa vederci tutti quanti adeguatamente impegnati
E penso che in questo senso debba essere approfondito anche proprio quel ruolo della sinistra cui prima faceva in termini che ha mi paiono correnti riferimento il compagno Tortorelli
Cioè a una sinistra che si è posta fino ad ora essenzialmente il problema della presenza delle istituzioni e del potere la possibilità esercitando il potere di riformare la società credo che l'esperienza della storia e le sue tragedie ci abbiano insegnato che dobbiamo pensare invece una sinistra che nello stesso tempo in cui evidentemente si pone il problema della presenza delle istituzioni del governo è capace di rendersi essa stessa autonomamente protagonista di un processo di trasformazione della società all'interno della società e ciò tanto più quanto più è cresciuta
La complessità della situazione sociale ma insieme lo dicevo insieme a questa spinta verso un'elaborazione più attenta più approfondita
Che risolva il problema decisivo della strategia di una sinistra oggi noi abbiamo la questione dell'intervento
Sulle discriminanti che sono presenti nella situazione
Esigenza che a me pare di tenda da due elementi uno
è che in queste discriminanti della situazione parlo delle questioni istituzionali degli orientamenti delle politiche economiche e sociali anche della collocazione internazionale del nostro Paese che come dire la premessa l'avvio di un cambiamento fondamentale della sua nella società italiana nella collocazione nella politica del nostro Paese
E il secondo dato è che non possiamo non confrontarci con il fatto che ancora nel Consiglio nazionale di lieto di di di ieri del Partito Democratico della Sinistra
Che una forza della sinistra con cui inevitabilmente noi tutti dobbiamo fare i conti in termini di confronto dialettica di polemica se necessario che ha fatto una scelta che è una scelta di porre presto la detto noi Mussi esplicitamente ora subito in questo momento la questione della sinistra al governo
Davanti a queste discriminanti diciamo della situazione quali deve essere la nostra posizione
Io credo che dobbiamo tenere presente che i mutamenti istituzionali sono destinati a porre anche a noi una questione di coalizioni elettorali tanto per mettere i piedi sul piatto e parlare chiaro
Ma credo che sarebbe assolutamente sbagliato se noi anticipassimo la discussione in questi termini il nostro problema è sapendo che questo l'unità della sinistra si imporrà anche in quei termini
Che però oggi una politica di unità della sinistra si fa se si affrontano le questioni economiche sociali e di collocazione internazionale che adesso stanno di fronte ai lavoratori alla popolazione e sui quali noi dobbiamo dare dura coerente risposta ci si dice da parte del PDS non del PDS soltanto ma voi dovete assumere
Un ottica di governo davanti a questi problemi ma noi chiediamo io chiedo ma quale ottica e di quale governo si va parlando
E qui è una scelta di fondo
In cui ci si deve impegnare la collocazione politica che la giacca
Che non può diceva molto bene la relazione
Essere cercata in un in questa in questo quadro di geografia politica da sinistra il centro che guarda da una parte o dall'altra deve essere cercata nell'orientamento nel modo di affrontare le questioni reale che ci stanno di fronte
Io credo che dovendo fare una scelta per una brevità ovvia di intervento
Che vi sono esemplarmente due grandi questioni che sono discriminanti dell'orientamento della sinistra e delle forze politiche
Che sono l'accordo sindacale del tredici luglio da un lato e il nostro intervento in Somalia
Dall'altro lato voglio dire cioè che di fronte a questi problema atteggiamento della linea di problemi decisivi come questi è quello che determina il terreno della unità o del confronto dello scontro
Che è sulla base di come ci si orienta davanti a problemi come questi che ci si deve porre ma per carità l'esigenza di una sinistra capace di conquistare
Un consenso sostegno anche in quelle grandi aree del paese che fino a ieri si sono orientati ad esempio nel balcone del voto a votare per i partiti di centro
Ma anche un'idea di sinistra che abbia questa ampiezza di riferimento ha bisogno di scelte sulle questioni concrete che si pongono
L'accordo sindacale
A me pare che abbia un carattere indiscutibile
Da un lato come dire regolamenta mette la sanzione mette il timbro
Sul processo di
Esaurimento della carica rivendicativa contrattuale forte originale a livello di azienda livello di categoria che aveva caratterizzato il movimento sindacale del nostro Paese tutta la situazione sociale in Italia
Movimento soffocato dalla difficoltà di lottare nella crisi economica ma anche
Da una serie di accordi e di leggi in primo luogo l'accordo del luglio dell'anno scorso e la legislazione sulla sul rapporti di lavoro nel pubblico impiego che hanno soffocato appunto
La spinta rivendicativa
Dall'altro lato poi questo accordo sindacale nel fare quest'operazione
Stabilisce una regolamentazione dei rapporti sindacali e di lavoro dall'alto del triangolo corporativo governo confederazione Confindustria nella quale il salario e le condizioni di lavoro sono determinate al di fuori di qualsiasi possibile affermazione di auto io realizzazione autonoma delle esigenze e dei diritti dei lavoratori
E quindi i salari e le condizioni di lavoro sono del tutto dipendenti dalle condizioni economiche generali del Paese dall'impresa
Ora
Care compagne e cari compagni la storia ci insegna una cosa precisa
Che se le lotte dei lavoratori non avessero forzato sulla presunta oggettività della situazione economica generale dell'impresa
L'accordo sindacale
Ma ai lavoratori dalla cassa opera dava ancora con la democrazia e persino alla libera cultura del nostro Paese mette in ginocchio
E allora
E allora è chiaro che questo accordo va combattuto in questa sua portata
Anche con la consapevolezza che questo accordo viene poi impugnato come la base della politica economica e sociale del governo
Tant'è vero che è stato il fiore all'occhiello del nostro presidente al consiglio nell'incontro con gli altri presidenti
Ricatti delle grandi potenze capitalistiche che si è svolto Pattocchio qualche giorno fa
Ma fate attenzione Primo acché politica economica e sociale deriva da un accordo di questo tipo karate in cui carattere restrittive socialmente di quei tutto evidente ma anche che non è vero che il prezzo che così si chiede di pagare nelle condizioni materiali
E nei diritti ai lavoratori e dei loro diritti ai lavoratori non è vero che questo sia sufficiente a compensare le ragioni di una crisi economica che travolgerà travolge la finanza pubblica lei prese maggiori il sistema bancario di una crisi che è nello stesso tempo interna
E internazionale
Tanto
Che si può facilmente prevenire vedere che dopo questo accordo ci sarà la stessa conseguenza che c'è stata dopo l'accordo del luglio dell'anno scorso che assi calati Sala ma anche determinato le condizioni per un calo dell'occupazione e per una restrizione complessiva dell'attività economica
E allora bisogna chiedere e noi chiediamo al Partito democratico della sinistra
Ma quale mai Progetto di uno sulla politica di sviluppo economico qualificati ma quale possibilità di avanzare rivendicazioni generalizzate ad esempio sull'orario di lavoro ma quale cambiamento in positivo delle politiche economiche sociali in atto si può pensare che abbia
Che si possa perseguire sulla base del consenso a questo tipo di accordo sindacale
E quindi il giudizio questo tipo di accordo sindacale è in realtà un punto di passaggio assolutamente decisivo
La situazione
E questo è il classico caso in cui dire cari amici quello cui bisogna fare adesso a partire da questo punto è un'opposizione dura a questo governo una lotta che crede premesse cambiare
E questa questione se lo permettete si pone anche relativamente alla situazione della somma
In cui c'è un intervento militare un carattere repressivo espresso tragicamente dalle vittime anche italiane che ha prodotto
Perché sembra però avere stimolato anche fra noi spiriti nazionalisti e colonialisti
Che francamente è sbagliato pensato fino a ieri non fossero presenti in parte della sinistra
è un fatto che ha colto benissimo la grande informazione qualcuno anche degli accenti di sarcasmo un'intera pagina della Stampa di Torino sulla riscoperta della patria della bandiera
Di fatto della sinistra in relazione a quel che avviene
Non si può pensare
A un'Italia che segua quella politica
è vero che con difficile regolare i conflitti
Etnici nazionalistici
Lo spaventoso degrado i massacri che Travaglia hanno situazioni come quella della Somalia e anche altri Paesi
Ma a parte il fatto che l'Occidente che ha stimolato nazionalismi esasperazioni etniche che ha tenuto il bordone a tiranni
Che ha esasperato questi disastri
La soluzione non può essere l'intervento militare l'imposizione del controllo e del dominio sulle grandi potenze anche se questo avviene sotto la bandiera dell'ONU
Questa politica è da respingere
E ci vuole l'unità della sinistra per chiedere il ritiro del contingente italiano questo
Queste sono le questioni ma se queste sono le questioni allora è chiaro che il problema che noi poniamo alla sinistra da qui a tutta la sinistra
PDS compreso
Poi un confronto che chiediamo non con un rifiuto pregiudiziale etero
Che deve essere chiaro e bisogna superare le esitazioni relativamente alla ferma opposizione da praticare nei confronti di questo governo se vogliamo aprirci una prospettiva per un governo diverso che faccia politiche alternative a quelle attuali secondo
Che bisogna essere netti
Sulla necessità di superare l'accordo del tre luglio e di superare l'intervento militare in Somalia riprendo gli esempi che ho fatto anche se evidentemente vi sono altri punti collegati a questi di carattere decisivo
In sostanza la questione questo
Stiamo in un ottica di governo c'è ma il problema di sapere se la sinistra per andare al governo deve rinunciare a sostenere esigenze dei lavoratori del popolo o se la sinistra deve andare al Governo per realizzare quelle esigenze dei lavoratori del popolo qui era
Caricava poniamo questa esigenza ben sapendo che ogni progetto sono ogni progetto ogni programma è una sintesi complessa che contiene anche dei compromessi ma qui siamo davvero davanti a una discriminante assolutamente decisiva e noi ci poniamo su questa discriminante con le nostre iniziative
I referendum martedì andremo solennemente dal presidente della Repubblica a presentare i nostri referendum e a chiedere
Tutte le norme siano pienamente rispettate perché questi referendum vengano portate quando sarà giusto al voto dei cittadini
E credo anche che sia giusto raccogliere l'appello che qui è stato lanciato per la grande manifestazione di lavoratori e di popolo a settembre a Roma
Ma vi dico anche concluso compagne e compagni
Che ponendoci su questo piano
Noi dobbiamo riuscire a dare una prospettiva alla nostra iniziativa
Oggi
Quella che noi possiamo promuovere è una unità d'azione su problemi concreti e aprire un dibattito e un confronto
Ma non credo sia giusto
Porsi
Questo realistico obiettivo come un limite
Oggi qui e anche domani
Nessuno chiederà alle forze politiche alle posizioni che sono confluite di sciogliersi o di essere superate al contrario
Abbiamo bisogno tutti di tutte le spinte ideali
Le politiche di cui siamo portatori nelle formazioni politica in cui invitiamo ma queste spinte ideali e politiche vogliamo che cammino parallelamente
Che si incontrino in momenti di unità d'azione come l'attuale
Oppure possiamo pensare e lo sforzo unitario in cui siamo impegnati nel momento in cui valorizza ogni spinta ideale ogni autorità mia politica di cui siamo portatori però sia tale da prospettare una collaborazione una comunicazione fra di noi
Da fare pensare domani a una unità della sinistra capace di presentarsi davvero come forza nuovamente egemone nel Paese
Di fronte a una crisi che si trascina verso un centrismo che apra la strada alla destra e alla reazione
Statuti noi dare una risposta a questo interrogativo e io per parte mia vi dico che l'atto con la passione unitaria che è sempre stata propria del movimento operaio e dei comunisti nel nostro Paese
Io mantengo l'opinione e la relazione ricca
Appunto avviare nelle fornisce una conferma quand'ecco l'opinione che le vicende italiane sconvolgimenti del novantadue e del novantatré di questo tempestoso finisce col nostro Paese sono figlie di una crisi
Di quel blocco sociale su cui ci sono rette
Per un trentennio l'egemonia democristiana che le fortune del craxismo
E alla fine di questa crisi del mondo per giungere subito leggendo
Con i suoi crimini e le sue devastazioni
Non c'è solo l'indebitamento colossale dello stato
La finanziarizzazione gli errori pesanti delle grandi famiglie
Che hanno dominato l'apparato produttivo italiano quindi capitani di sventura che evitare ieri clinico
Secondo me li risolvono i problemi sembra evidente che ci sono anche molto promesse internazionali
Sviluppi di guerra produttive commerciali destini all'Occidente de ricordargli ringrazia
E gli straordinari progressi di mondializzazione
Quindi una contribuzione economica che ha chimici ormai su scala viale tempi reali e sta dando a colossali concessi società sta modificando l'orizzonte solo della grande impresa ma di quella media piccola e si potrebbe dire piccolissimo
è una nuova fase di capitalismo mondiale del capitalismo italiano
Ah beh mi sembra che le classi dirigenti italiane hanno reagito lettere
Questa crisi dell'euro
La prima in quella specifica nella lega energetica nove
E che innanzitutto Milagros tentativo
Di avviare una propaggine blog sull'Iraq
Fondato sulla rivolta di fiscale e artista da
E che come sempre dei monumenti storici cruciale giunge sino all'attacco allo Stato nazionale alla vinaccia di secessione
E di aggregazione molto forte gigante dice Vittorio
Il cinque aprile del novantadue lire quindi
Da quella prima
E dal cinque aprile vive infatti da via libera a indirizzo in Tangentopoli
E il suo ultimo i momenti di una nuova veste almeno sì no
La dalla risposta secondo me è stata il mutamento delle forme della politica
E l'americanizzazione al basso livello della politica
La personalizzazione il localismo
La delega senza poteri di controllo mandato la liquidazione di fatto dell'istituto parlamentare quelle urgenti
E tutto questo non accade tempo telegraficamente
A riciclarsi presidenzialismo di secondo ed i limoni
Guardi però vorrei rettificare che tutto questo il dottor ristrutturazione di perdonare
Ricordiamo
Come la cacciata di Linate
E paradossalmente comunque vorrei quattro e sì di un potere manomesso dai vertici e di fatica il pericolo
Andreotti Forlani Craxi è stato cacciato
Guardi dichiara che tutto questo coincide con un enorme una vocazione che filo diretto stabilito prego Dini Chimenti ha e lo spirito pubblico
Innovazione su cui la sinistra dobbiamo dirlo con franchezza fra gli uomini
Sinora non ha nemmeno tentato nei costumi ancora oggi fa
Filippo l'intervento reale etico
Guai a dimenticare che questa politica del leaderismo dei leader delle persone sì resta sulla devastazione avvenuta nei grandi gruppi dove per se loro
Attraverso auspica addirittura sanguinosi scontri
Ci sono contenuti essenziali processi di formazione l'invidia da correttivo
A cominciare dal luogo di produzione al quartiere operaio gli istituti dello Stato nazionale ebbero Puglia agito per secolo il convento per ed ha operato voi progresso dello stato sociale piogge scavalcato e squassato dei processi mondializzazione
Io occorrono dentro il quadro di questa risposta delle classi dirigenti italiane
Alla crisi del loro blocco la ricetta dell'accordo triangolare in questo inizio di luglio su cui tanto si è discusso e giustamente questa
La questione che mi sembra sociale brucia
E che in questo accordo c'è un attacco diretto quello che io chiamo il senso di autonomia del lavoro salariato
E c'è il primato affermato scritto della supremazia del Rizzo Caro sì tu hai ragione quattordici che composto ucciso
Una costituzione diversa e opposta dico io a quella scritta con il sangue della desistenza che afferma
Era oggi tratta solo delle infrazioni diverse pericolo
E i caratteri grave subordinato attribuito ad hoc
Carattere di scientificamente giuridico
E in genere pesantemente riaffermato continuamente ricordato altri quattro ben a ragione per prese
Penso per esempio al carattere enormemente sinfonico che ha cinque questo nuovo contratto del lavoro impianti
Basta inerti
L'ho già buon lavoro controparte autonoma lo cioè lavoro sorge
Ma oggi è sottrarsi che aveva e che
Si affittano le case
Le ha debba
Le biciclette gli aerei adesso ci affittano anche in diverse
Certo penso che ci sarà Maggi sì in tutti i suoi
La condizione precaria è subordinata fatta alla
Trova addirittura Milazzo materializzazione più
Persino altamente sul
Io credo che questi processi ci chiedono ci sono ad una Cuba radicalità Eric
E per così dire a una nuova lotta anche culturale
Poi davvero Torre campionato carattere più che dev'essere della sinistra
Se fossero privi delle nostre ragioni risolvono
Impetuoso il vento
Poiché possibili afferma nella si ricostruisce il si rilancia l'autonomia umana lavoro
Oppure si ripiega nel precariato nell'attento enorme nuova centralizzazione oligarchico delle relazioni
Ho noi facciamo credere cosa significa
Non solo per i lavoratori mai generale per tutti cioè racconta tutto
Quello formato chiamava ieri sistematico cosa significa questa nuova dodici ore i precari noi rattoppato atto lavorativo quindi il ruolo dell'Occidente
O facciamo questo oppure poi per via ecco il motivo di una nuova radicalità figurano la critica il sistema che ci troviamo di fronte
E non è vero che questo discorso una interlocutori la società
Perché questo tema per esempio dovrebbe investire proprio
Quel mondo cattolico a cui si rivolgeva giovedì lo stesso compito dalla tribuna del consiglio nazionale del PdL
Sì cioè
Cioè cattolico autonomamente che si dichiara implica a questa cosa coordinazione centralizzazione Rizzo venga ma c'è anche intanto ritorna
Chiamato in causa altri valori con un altro segno voglio dire c'è tutta un'area vastissima
Di religiosità moderna a cui la sinistra oggi uno deve rivolgersi conquistò vuoto dispongo e sulla sua libertà e chiede autonomia e che ricacci
Resiste al processo o di pacificazione
A ragionare sta qua doveva forza-lavoro a questioni
Non emerge anche qui un paradosso impressiona badate al massimo della modernità tecnologica e delle relazioni nel nostro tempo quella modernità che si esprime nelle metropoli si produce lire un guasto fisico persino nell'aria che respiriamo e una solitudine
La tecnologia moderni
Produce e insieme registra segnali questa visto che io ho l'impressione
Il rapporto con l'apertura e nel rapporto fra persona e persona nella metropoli moderne
Una inchiesta allora infatti qui a due giorni una norma radicalmente addirittura
E dite indica se vogliamo trovare l'impatto se vogliamo uscire da questo dica
Andremo a novembre alla battaglia elettorale
Che fare
Cd rendendole divideremo sportelli sia dovuto in un
Oppure sulle vere e dunque i problemi costitutivi della città moderna
Del voto più avanzato di questa città
Di questa civiltà
Io non ci credo che noi batteremo la rendita fondiaria
Cioè la forma più parassitaria del capitalismo se non solleviamo questi problemi ove nella dieci
C'era un questo doloroso alla nostra battaglia
Ecco perché il piccolo nuova radicalità del
Larga tesi o e che la sinistra ore e sviluppare la loro queste domande radicali oppure battuta correggere chiusure musici utility sulla crisi che
Questi dell'attività della base oggi diversa da quella degli anni passati
Del resto questo è realismo
Perché dentro le logiche criteri nel sistema vigente io sospetto che non si risolve il problema cruciale dell'Uruguay sviluppi questo pianeta che marcia nel futuro persone in dieci miliardi di esseri umani
E forse non basta oggi dobbiamo dircelo
Meno di una rivendicazione cruciale portante della riduzione dell'orario di lavoro
Eccolo in Georgia
Non si risolve dodici ordini nel seminario di critica marxista il tema dell'occupazione
Forse senza l'ingresso vasto sulla scia di
Di lavori e di spazi di estrarre Scattini che obbediscono a una logica della vita ed ottenuto fino
Cioè devi cresce la domanda motivata è organizzata bene oggi negati o marginalizzati
A dire salute comunicazione
Formazione
Eccola radicali
E dobbiamo portare
Che forse va oltre la stessa tradizione
Della sinistra
Certe io sento che
Quindi rispettano nell'essenziale vero
Queste lotte in pratica
Queste grandi battaglie chiamiamola così di nuova idealità noi non le voteremo vincere dobbiamo dirci se esse non si naviga nell'immediatezza dei bisogni e più esattamente del vissuto sociale ordini e allora discorso che io facevo prima sull'esperienza dell'autonomia del lavoro beh parte io
Dalla tutela del livello del salario
Dalle questioni tuttora aperte delle pensioni e della sanità
E la riconquista di un autunno autonomia convinti e si farà luce nella lotta per il
Pavia e autonomia
Così come l'autonomia ha bisogno di una riforma della rappresentanza sociale
Perciò il referendum sull'articolo diciannove combattiamo
Ha a che fare con nel profondo con la lotta sull'accordo di
Non è una cosa parte non è un altro discorso
è uno snodo su cui cammina tutta la riscossa da accudire dopo la l'accordo triangolare
Non sappiamo parti portandola
Scriviamo sulla stessa
E io ragiono così anche per la sua sono convinto che al mondo della tragedia somala lo so lo sento Seeley c'è un tema sostanziale grandi che non dobbiamo lasciare ai margini certe Mapuche ad attenderci c'è la politica mondiale dell'Occidente e dell'Egitto il suo e quella specifica fatta per mezzo secolo cornuta
Il sottosviluppo
Lo sfruttamento diretto o indiretto
E io condivido inteso che viene data una riforma dello anche per un'ora opportuno notes
Ma io faccio verbalmente che in queste valutazioni di tipo strategiche devono tradursi oggi in un salotto ricordava poco fa Garavini e dice subito diciamo subito ritirate le truppe italiane
Su questi nodi di oggi su queste scelte attuali si costruisce e si verifica la strategia di lungo periodo e si apre concretamente la strada a un intervento cosiddetto ma l'Italia
Forse io
L'Inter Terruggia BNL compagni il movimento femminista e ridurre ma dico quindi chiamo in atto anche quella del movimento femminista e chiama la pratica dell'obiettivo
Cioè muovendo da un necessario confronto culturale
E dalla ricerca di una strategia
Cioè non stiamo parlando di una radicalità e di una critica antagonistica questo sistema che ha bisogno di due di libri di Teoria otiti Oriente
Ma stando Bestetti alle esperienze reali Dimas verificato quindi le alleanze sui fatti e sulle strategie o sul vuole se volete sulle strategie misurate succinta
E sulle scelte nei fatti facendo vivere una strategia disinvolta e di governo
Parole che pervenivano strettamente uniti svolto
E governo perché lo confesso a tutte lettere senza una svolta diritto governare tu interrompi
Porto così
Compagnie ottimi quinto ha esortato a Betty rivali
Ma quando vento approva l'accordo triangolare questo e io la differenza sottile ed è in gran e dobbiamo affrontarla per le ragioni che ho detto
E quando Segni nemmeno sente il bisogno di parlare dell'accordo triangolare
Così come nacque il trentuno come fece spettacoli il trentuno luglio del novantadue la differenza è ancora più grande
E quando venne liberaldemocratici di Repubblica addirittura osannato all'accordo
Io mi domando quali contenuti può mercanzie reale stante sotto dentro la parola tanto usata oggi di progressismo
Io faccio una proposta
Io faccio una proposta
Non ma nella seconda metà del Settecento
Prima insieme dopo la pista cinque faccia contro della service dei progressisti sull'accordo triangolare
Sulla sua portata e sulle sue implicazioni
Anzi giudice
Chiediamo accoglimento dei consigli rimbombo guardiamo
Per rispondere sono loro possibile
Ma sulla questione sulle prospettive del delle cosiddette relazioni io torinese e sulla collocazione oggi della società dell'abuso alla ritirata
Questo chiaramente sconta
Io non credo che il vero in questo modo investire spiega
Anzi perché dovrebbero durezza
E poi c'è c'è un'autonomia dei sindacati chairman ci deve essere un'autonomia delle borse e dei collegamenti politici
Quindi
Allora scandalosamente pericolosamente ha firmato un accordo quella
Che legga risolutamente paese senza sentire il bisogno verrebbe illustrarne aiutata sulle quali il Parlamento quasi antica che in Parlamento punto ecco essenziale
Riempie per stabilire dove stavamo prego la destra il centro e finalmente la sinistra vedete
Operazione che nasce a destra il partitino cambia radicalmente da sinistra a guardare è possibile ma questo rosso una sinistra che non abbiano corregge
Non dicono cinquanta similmente va bene la rivendicazione dell'autonomia del mondo del lavoro
Questo duro della delegificazione versare masochista e così via paratormone incapace persino di guardare innanzi invece paesi in questo Paese ha bisogno
Di una sinistra il signor larghezza dell'emigrante in questi nuovo insista a questo
Opaco più questa volta penso neppure
Trasporti va difficilissimo
Abbiamo portato qui a un anno seguire programmi e concrete strategie proposte pilota no sia cartello elettorale non lo siamo super partes siamo una convinzione una modalità forse che contento e si incontrano capi diciamolo con franchezza ieri questa nessuno questo risultato
Oggi possiamo dirlo ci siamo riusciti
Rosso è un punto di partenza
E la grave difficoltà
Io credo che oramai questa convenzione sia maltempo questi quindi l'unico confronto durevole realtà politica fai ecco pane formale siamo campi
Stavo
Arrendere questa proposta come alternativa sempre più forte sempreché informativa sempre chiusa
Ho
Capito
E mi
Ma
Gravi appena
Quindi perché quelli già
Tutti coloro che anch'io pregherei
Attenzione
Il
Grazie paio di fra loro o credo di essere qui
Sì
Spero che si senta diciamo vale forze la mia presenza per la mia presenza qui sarebbe giustificata soltanto dal fatto semplicemente dal fatto che in questo modo si dimostra e non solo i duri sono venuti a convegno perché io notoriamente non sono le super Turone duro assolutamente morbido e però vorrei anche svolge per un piccolo ragionamento
Ma io credo sarà forse l'aula in cui ci ritroviamo che a me ricorda un'Assemblea del sessantacinque per decidere la fine dell'occupazione in seguito alla morte di Paolo Rossi ucciso dei pacifisti
E mi ricordo che in quell'assemblea la Ustica di questa sala non è migliorata da allora ma il problema d'ascolto non riguardava soltanto le cose che ci dicevamo si avvertiva allora l'inizio di uno scollamento strana comprensione dei fenomeni e la interpretazione politica dei fenomeni non so se siamo adesso
Ho questa impressione a volte sulla soglia di un periodo analogo i cui se non sappiamo se non sapesse la sinistra politica non saprà riconoscere l'interpretare il conflitto
Potremmo trovarci di nuovo di fronte a situazioni analoghe a quelle che hanno portato al sessantotto ma attenzione con una significativa differenza
Nel sessantotto c'era una situazione economica in qualche modo favorevole la situazione in effettuiamo alloggi e tutt'altro che una situazione economica favorevole e badate io credo poi che le ricette che ci prospetta sono riferite da fare accapponare la pelle
Per determinate e legalismo il decisionismo negli anni Ottanta le cure che si prospettano per farci uscire dalla crisi sono leggibili ricette monetarista e l'attacco posto del lavoro erano tipica degli anni settanta e allora dove potremo andare in questo modo io credo che senza conflitto non c'è innovazione e il conflitto nella società non è soltanto il conflitto di modello americano in cui come dire il lavoro e colpito il conflitto è consentito soltanto alle imprese capitalistiche concorrenti tra di loro se non riusciamo a riconoscere il valore innovativo del conflitto del lavoro la positiva radicalità dell'innovazione di quell'amore portatore nel conflitto forse abbiamo di fronte a noi un avvenire anche peggiore di quello paventato da Bertinotti potremmo trova anzi in una società che abbia non consumi americani e industria giapponese ma una società che abbia consumi giapponesi che notoriamente non sono molto Bach sì per il costo altissimo Dell'Aringa e industria americana dei come no si regge soltanto perché gli Stati Uniti sono una grande potenza bellica e finanziario io volevo concentrare il mio intervento su un argomento che è quello dei rapporti eccetera capitale è stato eccetto roba da questo punto di vista è una questione esemplare
Se vediamo in una situazione di identità nazionale debole questa identità nazionale debole si esprime a volte in modo involontario è clamoroso tutti noi avremmo letto su Repubblica quei brutti versi che Eugenio Scalfari citava ammonito morale per tutta l'Italia all'indomani del referendum diciotto aprile quando il popolo si presta a Dio si mette alla sua testa rasata pongo rendita la questione però mi sfuggiva a Scalfari né quei versi non sono di Giovanni Berchet che in qualche modo per via del giuramento di Pontida sua poesia diventa ispiratore della lega ma sono di Goffredo Mameli poeta caduto difendendo romanzi la Repubblica Romana e questo è forse la questione ha un'identità debole dal punto di vista simbolico corrisponde anche oltre la retorica del nazione
Qualche cosa di più serio proviamo a vedere infatti Roma capitale dalla parte dello Stato fosse Roma Capitale dalla parte dello Stato e la città e che semplifica una logica di contraddizioni contrattazione di centralizzazione dell'economia di centralizzazione burocratica dell'economia
Da cui corrisponde evidentemente su un altro piano il centralismo o al centralismo burocratico l'onnipotenza mediatrice politica nel segno del trasformismo potremmo opporre a questa un altro concetto in valore delle autonomie Galasso ha ricordato opportunamente il valore che ha avuto la difesa dell'autonomia della magistratura pensiamo che valore innovativo potrebbe avere la conquista di un concetto di autonomia riconquista di un concetto di autonomia e della città contro una logica di disegno politico normalizzatore che sotto la ricerca apparente del massimo consenso del massimo di alleanze possibili finisce molte volte per essere invece smarrimenti o della identità e della trasparenza del quesito politico che dire e sulla base del quale si chiede il consenso e quindi richiesta
Di mediazione assoluta a posteriori da parte della società politica prima vedere Roma dalla parte della città e certo ci rendiamo subito conto che un progetto per Roma capitale non può essere un elenco di progetti e che evidentemente non può essere inteso come una grande opera che so l'idea di spostare i ministeri dal centro della città la periferia e qui arriviamo alla questione cos'è la città cos'è una città capitale
Io credo che la città è capitale nel momento in cui riesce a interpretare in maniera esemplare i cui elementi costitutivi della città che sono l'ambiente e il lavoro in questo modo se la città interpreta riesce a organizzare in modo esemplare lavoro e ambiente diventa città politica e diventa modello per la città diventa città capitale l'ultimo momento in cui Roma dato valore di modello rapidi esplicita Capitalia al suo essere scritta è stato il piano di Sisto quinto che è servito a poi da modello alla Controriforma e alle città dell'assolutismo politico
Certo non è stato modello per nessuno la città capitale che è stata costruita dopo il mille ottocentosettanta e che è stata purtroppo non modificata dalla dopo il mille novecentoquarantacinque la liberazione che cosa c'è al centro di questa città e che cosa dovrebbe esserci non credo che sfugga a nessuno il fatto che al centro della città di Roma dovrebbe essere istruzione la ricerca la città di servizi una città politica policentrica e invece abbiamo al contrario una città che è occupata dalla burocrazia e fatta a misura delle auto ha ragione Gianfranco Amendola siamo riusciti a forare le Mura Aureliane cosa che non erano riusciti a fare altri sei con i e nemmeno i barbari per consentire alla nostra città di essere esemplare
Modello della città dell'automobile evidentemente tutto questo deve finire
E dobbiamo puntare invece a porre al centro della città di Roma altri valori i valori che sono legati all'innovazione di cui è portatore il lavoro vedete porta a quel tipo di conflitto di cui lavoro che è espressione io credo che sarebbe difficile oggi breve difficile oggi prevedere lo scenario in cui si svolgeranno le elezioni romane a novembre perché cento i segni di identità e di conflitto di schieramento di programma di partite di movimenti da oggi a novembre non staranno fermi e qui dobbiamo come dire presentarsi a questo appuntamento con ambizioni molte e anche con molta disponibilità a ogni tipo di soluzione che possa rappresentare maggiormente la forza politica nella sinistra la sua volontà di innovazione però attenzione una questione la dobbiamo dire con molta chiarezza
Controcorrente in un momento in cui sembra che tutti quanti si Ripetta no è importante vincere non è importante vincere è importante rappresentare in primo luogo è importante rappresentare attraverso progetti chiari delle identità sociale allora la vittoria importante perché altrimenti che vittoria e se non semplicemente la vittoria di un ceto politico disancorato da ogni forma di controllo dico questo perché no tre dove dobbiamo evidentemente Porretti ma picchetti e paletti discriminanti della sinistra né a destra né a destra ma anche eppure a sinistra ma certo dobbiamo verificare la possibilità delle diverse componenti di uno schieramento sappiano esprimere un progetto politico e da un elenco di progetti una priorità Dini vivi e una consequenziale iniziativa e non da questo punto di vista credo perché noi abbiamo bisogno quindi di un progetto sociale senza emergenziali ismi che faccia emergere gli schieramenti la valle le le le le forze sociali che possono realizzarlo
Occhetto nel consiglio nazionale del PDS ha concluso la sua relazione facendo due citazioni
E mi hanno un po'colpito perché è vero pur essendo iscritto al partito comunista dal sessantatré poi al PDS dalla fondazione non mi era mai risultato che dei Precorvi del popolo della sinistra ci fossero queste due tesi forse confliggenti tra di loro da un lato Mefisto il Mephisto che ti amo che dice negò tutto e dall'altra Balzac con un personaggio a me per la verità non rivelata dalla breve citazione o che Diana che grida l'opposizione e la vita ma caro compagno Occhetto questi due autori così illustri che tu hai citato sono autori che scrivevano prima ancora della rivoluzione del mille ottocentoquarantotto erano espressione di quella società che si formava intorno a Luigi Filippo oppure della società
De è vero
Tentava di arrivare alla sua forma borghese perché questo poi Faust
Vogliamo dire questo alla lega di Bossi vogliamo dire questo alle forze di destra che oggi sanno parlare un linguaggio di modernità
Sanno rivolgersi agli individui sanno superare come dire quegli elementi che non ha nulla a che vedere con l'identità politica con la forza di uno schieramento politico che sono l'associazionismo preventivo la mediazione politica preventiva io credo che in questo modo non andremo molto lontani
Senta
Allora l'ordine del giorno a una premessa che è la richiesta che il gruppo di lavoro rivolge alla convenzione
Di una continuità e permanenza della convenzione stessa ed entra questo di una continuità dei gruppi di lavoro tramite appuntamenti sia di iniziativa politica che di approfondimento tematico
Siamo consapevoli del problema della guerra e della violenza caratterizza oggi vaste aree dell'intero pianeta
E anche se la nostra attenzione delle proposte politiche di questo ordine del giorno saranno limitate ad alcune situazioni specifiche
Non per questo vogliamo dimenticare ingiustizie sofferenza e crudeltà di cui sono vittime popoli persone dall'America latina all'Estremo Oriente passando per la vicina geograficamente Palestina e per il vicino temporalmente raid missilistico USA sull'Iraq così come siamo consapevoli è uno degli aspetti del Rie fermarsi delle logiche di guerra in Europa sono i provvedimenti contro gli immigrati a partire dalla chiusura delle frontiere ma è proprio a partire da questa dimensione planetaria del problema che la convenzione dell'alternativa afferma che l'alternativa è la pace
Ora pazze l'alternativa reale sia come metodo che come fine della politica interna ed internazionale
O la parte anche nella sua versione ridotta di assenza di guerra non è possibile la convenzione ritiene capace è possibile dessert l'obiettivo alla portata della politica e che la pace deve avere una realizzazione politica la convenzione di
Del dominio di ogni effetto politico ed economico che non rispetti che realizzi i diritti fondamentali delle donne e degli uomini delle loro differenze e specificità in questo quadro da parte non può essere imposta nessuno può solo essere costruita insieme a partire dal sette di dialogo e di convivenza
Gli interventi dell'ONU in funzione di salvaguardia ristabilimento della pace sono legittimi a condizione che essi siano conformi a Statuto peggiore dei anche quando implicano l'uso della forza non del genere io non ho mai nel ricorso alla guerra e siano tesi non imporre soluzioni politiche dall'esterno
Ma promuovere e a realizzare l'esercizio dell'autodeterminazione dei popoli
La guerra differisce da lezioni anche armate che sono legittime per l'ONU in molte cose a cominciare dai tipo di armi impiegate che mai possono essere tese all'annientamento dell'antagonista e del rifiuto a tutte quelle opzioni
Come ad esempio la rappresaglie bombardamenti gli ultimatum le operazioni che mettono a rischio la vite di civili che sono tipici della guerra ma la cosa principale che fa sì che la guerra sia guerra e l'identificazione del nemico inteso come altro e fuori disse della propria comunità nazionale
O del proprio spazio di sovranità l'ONU può avere un amico perché essendo una Comunità di Stati e di popoli non alcuno fuori in piazza ne originariamente né perché colpito da un'esclusione e la comunità giuridica internazionale non può provinciale su questi temi la convenzione invita le forze disponibili all'alternativa a promuovere l'analisi l'elaborazione della proposta politica e a partire da questi criteri quindi e seguenti punti d'iniziativa immediato sulla Somalia l'operazione ridare speranza resta troppo avviati in Somalia oggi registra la sua totale incapacità di essere una presenza al di sopra delle parti e di favorire la ricostruzione pacifica delle istituzioni politiche l'operazione è fallita rispetto agli obiettivi che l'ONU gli aveva assegnato dopo la fase della distribuzione degli aiuti alimentari la politica di soluzione diplomatica e non militare della crisi somala si è bruscamente interrotta
E cd scontri militari rappresaglie che hanno caratterizzato in particolare contingente USA hanno definitivamente compromesso la possibilità che le forze militari attualmente presenti in quel Paese possono svolte leggo ruoli di garanzia democratica di pace è impossibile pensare degli stessi protagonisti di queste tragiche vicende possano oggi era il teste del PPI di patti di convivenza troncate da scelte di guerre per centinaia di morti l'Italia nonostante la differenziazione compiuta sulla gestione della missione nome certe strane questa situazione avendo accettato la logica di schierarsi come alcune delle fazioni in campo contro a questo proposito chiediamo piena luce sulla vicenda riportata da avvenimenti ed altri giornali di un intervento italiano chiediamo Djekoune delle fazioni sono si rende perciò necessario reclamare da parte dell'ONU la chiusura dell'operazione Restore Hope e conseguente ritiro di tutte le truppe attualmente presenti in vita insomma si rende altresì necessario chiedere che l'ONU decide immediatamente una nuova presenza nella vicenda somala Basaglia tasse una radicale riformulazione dei propri metodi d'intervento e su una gestione diretta del segretario generale dell'OCSE ritirarsi subito dunque per organizzare un diverso intervento umanitario e avviare per i negoziati politici tra tutti gli interlocutori di parte privilegiando le articolate realtà della Società Frova latte ricostruendo un dialogo con tutti i signori della guerra ai diritti compreso nella prospettiva di una smilitarizzazione dell'intera somma sulla Jugoslavia alla Convenzione sostiene le iniziative di pace e di solidarietà organizzate in questi mesi estivi dal variegato arcipelago pacifista italiano a partire da quelle denominate state di pazzia e che prevede canti d'iniziative di aiuto in varie città della ex Jugoslavia e dall'iniziativa sì dico una sola pazze che vuole portare nuovamente in massa i pacifisti a Sarajevo per ribadire il ruolo di importanza della diplomazia popolare la convenzione chiede con forza che l'Italia si dichiari contraria ad una escalation militare delle nuove direttive nato che prevedono massicci bombardamenti aerei fanno presagire e che di conseguenza non venga concessa l'autorizzazione all'uso di basi italiane per spedizioni militari Vieri nato la convenzione aderisse alla marcia Perugia-Assisi convocata per il ventisei settembre per fermare la spirale di guerra che circondano il nostro Paese a partire da quella nell'ex Jugoslavia la convenzione condivide le richieste contenute nella piattaforma di convocazione e diretta al governo italiano e dicono chiediamo al governo italiano di non subire sudditanza e di usare la parte di dichiararsi indisponibile partecipare ad azioni di guerra di sostenere azione potenziamento democratizzazione dell'ONU rilanciando l'iniziativa diplomatica intendendo il traffico di armi contribuendo alla realizzazione di un tribunale internazionale sui crimini di guerra elevando gli stanziamenti per l'assistenza umanitaria rilanciando una politica dei profughi contro la pulizia etnica che rompa con interrogativi intollerabile egoismo che ha caratterizzato l'Italia su questo terreno infine la convenzione prende l'impegno di appoggiare la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare per l'attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall'articolo undici della Costituzione dallo statuto dello vi proponiamo i mesi di settembre ottobre siano dedicate ad uno sforzo politico ed organizzativo per il pieno successo che questa proposta politica e mi pare
Ripresa
Il
In
Italia
Ecco
Euro
Sì
Prego
Però
Tecnica
Incidente cioè trascorsa quindi
Qui
Responsabile
Reciproco
Vi ringrazio di questa residua attenzione che forse indicherete a quello che vorrebbe essere ancora un ragionamento se c'è ancora lo spazio per un ragionamento risposta ecco io direi questo l'ottantanove ha fatto cadere un'illusione della sinistra riformista che fosse possibile separare la questione della pace interna da quella te la pace internazionale a lungo si è vagheggiato che si potesse stabilire pace democrazia all'interno nonostante la condizione di guerra il dominio vigente sul piano mondiale e si è pensato che fosse possibile un'alternativa di sinistra in Italia nonostante la sovranità di invitata in blocco della situazione internazionale presidiato dal lato nucleari
Espressione della prima illusione è stato un compromesso storico
Espressione della seconda intrusione prestata alla tesi di Berlinguer che proprio l'ombrello della NATO potesse meglio garantire una sinistra al governo in Italia l'assassinio di Moro e la scoperta poi il villaggio hanno dimostrato quanto quelli due illusioni fossero appunto il
Ora del grande disonore interno ed estero che si è prodotto a partire dall'ottantanove e proprio perché la dissoluta sì ore di lo
Ha comportato novantotto ma la sconfitta degli attesi Gorbaciov Diana della pace quelli inclusioni non sono più Dussin ora Pacini interno corrispondono alla pace fuori buona pace non è possibile tutto né dentro negativo e infatti oggi Linde ero sistema politico l'intero sistema politico interno e internazionale e arruolato per la guerra e si muove delle spire in una cultura guerra in una pratica di guerra
Il fuoco che brucia i ghetti di Los Angeles lo stesso per gli Stati Uniti di Clinton vorrebbero distinguere nell'ex Jugoslavia a Roma ma e bombardando il serbo
Ed è lo stesso della Bai conclusa la guerra del Golfo e della caccia invito indetta dall'ONU insomma perciò è questa mi pare la tesi fondamentali mi dispiace che si è espressa da conclusioni di questa zio
La pace nella città di oggi la stessa cosa della pace nel mondo e la democrazia inverta nonne altra cosa dalla democrazia internazionale non sono separati nessuna politica si può fare tanto meno di sinistra senza partire da questo assunto fondamentale ma questo assunto dobbiamo saperlo non è nient'altro che il rovesciamento dotarle radicali della tesi comuni su cui si muove oggi in tutto il sistema delle relazioni politiche secondo cui non svolgo da guerra e necessari all'ordine del mondo testa allena Fioroni come l'ossigeno stava agli esseri viventi ma anche secondo questa cultura comune la politica l'intera politica non è altro che conflitto e lotta per il potere
Perciò secondo questa luogo comune della politica non può essere pensata delle categorie della filosofia politica né alcune congruità con il vero con i valori beh non possiamo
Parlare di sinistra dei valori sempre dice negato che la politica sia in luogo dei padroni che la politica sia un luogo dove sia possibile vivere dei valori ma questa è la contestazione radicale che la cultura corrente ma alla vecchia nostra concezione della politica e la politica non ha nulla a che fare con i valori la politica non ha nulla a che fare con il berretto comune della democrazia non sarebbe altro che regole procedure immune da ogni invito di eguaglianza e di comunità
Questa è una visione disperata della politica che sottrae la politica ad ogni controllo razionale e ce la toglie di mano come strumento per la società che desideriamo e questo è l'annuncio diversi IMI approdata la cultura dell'Occidente detti risuona nelle pagine di Emanuele Severino di Roberto Esposito per non parlare di Galli della Loggia inutili messe nonché dell'intero sistema di comunicazione di massa
Questa cultura non è solo una cultura sta fabbricando i suoi nuovi istituti sul terreno impunito Minali e maggioritari con Britti dalla lotta tra galli e sta forgiando che nuove forze politiche destinate a mettere in cena comunque il conflitto drammatizzato in forma simbolica all'interno e proiettato in modo cruento è reale all'esterno ma questo conflitto generalizzato che ci viene imposto anche su materie obiettivi che non sono conflittuali in realtà occulta i conflitti reali che escono di scena ci vengono sottratti e vengono regolati nel chiuso o delle oligarchie del potere si istituzionalizzata e personalizzabili conflitti a tutti i livelli che spesso sono conflitti tradotti i conflitti tra uguali
Ma intanto i sindacati non sono più conflittuali e le lotte del lavoro dove la grande questione era quella dei lavoratori del loro salario e della loro vita diventa la questione del costo del lavoro estrapolato dalla ditta Rea alle e ridotto a quantità fungibile omogenei anche rispetto agli altri posti azienda e allora con la politica siglata conflitto col conflitto internazionale che degenera in guerra con l'occultamento dei conflitti reali io credo che la convenzione per l'alternativa detta dichiarare semplicemente che l'alternativa e la pace che la pace e l'alternativa che questa e oggi in alternativa globale di sistema e che perciò visto il discrimine politico delle differenze e il vero luogo tre nuove aggregazioni e tre volte unità l'assunzione della pace come alternativa comporta l'assunzione degli strumenti della politica e del diritto come strumenti per realizzare politicamente la pace significa dire che la pace e alla portata della politica e alla portata del diritto e perciò vuol dire credere di nuovo nella politica
E crede di nuovo del diritto recuperando di come strumento ma anche come vocazione come il suo gruppo me lo sono stati per milioni di persone che hanno creduto la lotta politica e alla lotta per il diritto e questo onore anche in senso della raccolta di firme per l'articolo undici dell'attuazione lo statuto dell'ONU che la convenzione dovrebbe assumere come impegno e questo vuol dire anche impegnarsi per il risanamento dell'ONU che tutto può fare secondo il diritto tranne che scendere in guerra
Per rinnegare la propria natura di comunità universale scegliendo si volta a volta un nemico
Concludo allora dicendo che l'assunzione della pace come alternativa comporta che si debba lavorare allo stesso tempo per la pace della città e per la pace debbono per i diritti della città e per i diritti del no il che vuol dire ad esempio che in Somalia con gli stessi diritti in Somalia che a Roma e che le donne i turchi hanno gli stessi diritti a non essere bruciati in video indoor
Sia e in Germania e che se trent'anni fa La Pira poteva facoltativamente fare di Firenze una città di pace o una città indifferente alla pace
Oggi questa scelta non può più essere solo di pochi spiriti illuminati
Oggi non si può altrimenti che fare tutti insieme di ogni città una città che del diritto di ciascun lo fa il proprio diritto e che della pace degli altri farla propria stessa pace questo mi pare pizzicati diciamo il termine decisivo di qualsiasi alternativa reale
Allora sempre questa
Riprendiamo per il servizio affianco
Rapidamente naturalmente piove rivisitazione
Delle pietre sta
Che fisica io qui situazione penso che ottobre
Questa appunto rapidissimo che
Ma
Senza insomma
Collegata
Grazie
Vorrei propormi come dire lasciarmi stare seduto a fare appunto e se volete di metodo a questo punto vendita
Come dire lei ne e
Messaggi costruiti
Le cose concrete ad applicare intuite che nascono dall'esperienza da corpi da conflitti da territori
Ecco io vorrei come mi
C'è stato la confluenza di queste cose di queste esperienze forti e messaggi
Ci si altrettanti elettori
Nell'uovo
E sto parlando contro un'astrattezza che poi ci pone quando proviamo a fare le sintesi
Cioè nel senso che se familiare ragioni da Cremona
Il paradigma è di un certo tipo partì da Palermo è un altro provi a sintetizzare le cose alla facoltà di giurisprudenza e c'è un'altra dimensione ancora io credo che noi dobbiamo mantenere questa pluralità anche dei territori in modo radicale sto parlando di questa convenzione come
Per cui questa convenzione
Ebbene radicarsi nei territori e sono diversi che sono identità diverse che sono perfide
Pure in una stessa impresa punti di vista antropologici allora guardate che la crisi del regime ha rimesso in discussione tutto
Per cui non possiamo parlare del nord della lega senza
La nuova analisi sul Mezzogiorno o affrontare Roma è il rapporto Stato Roma senza le altre due cose le cose di cui parlava di cori allora carissimi compagni nel Mezzogiorno lo sanno chi di voi lavora lì
Cioè certo la crisi del vecchio regime che abbiamo detto anche dalla mafia della corruzione
Ma il match del Mezzogiorno questo regime c'è
è solido è forte è potente è tutt'altro che sconfitto nel Sud dice ancora almeno mi serva del paradigma Sicilia lì c'è ancora una dittatura del dominio politico mafioso per cui quando io devo affrontare la questione dei consigli di fabbrica e dell'articolo diciannove io c'ho una cosa da fare prima fra liberare il lavoro siciliano possibile soprattutto terziario dal rapporto di dominio politico mafioso non so se è chiaro sto parlando così di radicalità per cui tale radicalità di cui parliamo noi dobbiamo tener conto della radicalità con cui affrontare la ex questione o la nuova questione meridionale
Badate che questa radicalità già chiesta col movimento radicale concretissima antimafia anticorruzione anti corruzione nella pubblica amministrazione
Adesso io quello che vi chiedo è questo che questa convenzione
Con gli amici i compagni le donne e gli uomini di Milano di Firenze e di Roma ci occupiamo insieme di questa cosa
Altrimenti tutto il resto il Resolute ecco questo è quello che volevo dire questo che nessuna pista fondamentale di lavoro per l'autunno io credo che andremo a una iniziativa anche nazionale di riflessione e di proposta di un movimento noi dobbiamo costruire un'altra fase del movimento di liberazione del mezzogiorno ecco oltre la state svariate dico una cosa adesso cattiva io ho letto con attenzione le cose che dicevo Cretto nella relazione il punto centrale che ha proposto e la riflessione proprio sul Mezzogiorno questione sette De questione nazionale e c'è un errore di fondo nel Mezzogiorno non esista una borghesia produttiva questa è stata la sconfitta della sinistra diciamo nei negli ultimi vent'anni e non si può ripartire con un errore di partenza è chiaro qual è il punto c'è una questione più complicata che richiede uno scontro frontale con il sistema mafioso
Della corruzione e dalla della ex più o meno partitocrazia degenerata io spero che in questa a appuntamento d'inizio d'autunno ci siamo tutti grazie
Repubblicano
Filippo
Perché ora
No
Questa
Da fare
Sposa
A prego
Curcio problemi spesso
Significa specifiche protagonisti grano nostro paese che si
Movimento dei consigli i sindacati indipendenti movimenti dei quartieri e associazioni di volontariato attendo insistendo evidentemente apprende provvedimenti approvati fa loro a Ginevra due come da convenzione per la seconda considerazione riguarda un proprio conto ripetere ribadire lo stiamo affrontando abbiamo tutti quanti deteriori normativo che rinveniamo appunto a convertire intorno ad alcune questioni interne praticanti preparato tra lo stile nevrotico quindi se l'elemento a leaders politici la convenzione racconti passa ma se provate in questi due giorni invecchiamento
Coulthard il politici dell'associazionismo il sindacalista intorno alle questioni incontra la convenzione diventa un luogo di esaltazione di potenziamento di avvertimento per attaccare ritorna ecco
Cioè
Io mi sento di ribadire quindi la riscoperta di una certa critica e lo dico senza retorica ereditarietà critiche stipendio per scontato che l'unico modo di costruirsi attraverso l'impresa che l'unico modo di procure sia realtà riprese producendo ma viene cemento etilica mettiamo per esaltare una diventa possibilità qualità dello sviluppo siamo qui quindi per contestare le scelte di fondo della corte del del tre io a Depardieu possiamo dire con molta dette freddezza la Convenzione delle alternative Nottola totale stretto tornato c'è da perdere punto di riferimento di subordinazione della scuola che come istituzione all'impresa e stiamo contro perché non c'è mentre cosa che sta preparando una testi da oggi documento fiducia invece il dato e indica quindi la dignità della persona umana SV purtroppo ruvido perché mette dismissioni conoscendo
Legislatura i leader mestizia mi riferisco alla raccolta delle firme e andando a scappare insieme a difesa degli atti referendum dobbiamo dire che scavalca
Giorni delle i sondaggi brasiliano democrazia poter resistere ai sindacati
Una seconda cosa che non è stato dottrina riprendere noi difendiamo autoriduzione per articolo diciannove così come rigetta la campagna referendaria guardiamo difendere tutti i referendum pensione sanitari bene non esistono referendum tecniche prendono tempo il Governo il Parlamento Scalfaro deve sapere che stessi legiferare questo bisogna tener conto dei contenuti delle richieste
Ventenne a difesa dei principi dello Stato brucia per la difesa dell'ambiente allora grida il Parlamento di poter intervenire dalla prossima Finanziaria massacrante ulteriormente lo stato cruciale perché purtroppo però l'opposizione parlamentare ma tratto rigetti dei cittadini accolte a meno che il Parlamento non raccolte pieno de domande referendario la terza questione volontaria io correvo tocca a me pare che siano nato grandi hanno detto due cose veramente significative su questi per certi della ricerca ci prediligendo sempre identificata le forze cattoliche
Ebbene questo cancella gli ispettori intorno da sociali di cittadini Houston assolutamente Bertolaso che darà crisi delle bombe atomiche possibile estrapolare Pietro giustizia percepito dalla difesa della persona umana e della sua in tema delle sue potenzialità Steve Wynn un altro ministro le sinistre portò di trovare un accordo foto e anche in parte del Gotha in pratica sociale cioè regalare la crisi del mondo cattolico
A segno Martina
Per fare un appunto il dibattito di una ricostruzione detta del del centro sulla mi pare che già di un rapporto di fotografato la cometa trattativa sta
Ridicolo inoltre
Accanto alla strada perché domani nei sistemi guerra ed epilogo che sta facendo la guerra rinnega principi fondamentali che appunto quella di stabilire e difendere della non rimane il problema questa è una piccola noi siamo contro la democrazia deve
Hanno centotrenta litri o semplicemente un mutamento del centro come sequestro per Jack accompagnato urgenti di programma difendono gli interessi delle popolazioni e dei cittadini che siano difenderò un no morto con lo sviluppo in Campania con l'ambiente vergogna quindi ritardino il protagonismo dei dei cittadini e dei cittadini dieci interessa dialogare sul governo digitale talmente pare ma effettivamente concretezza ad una prospettiva di governo
Basso allora parte va
A allora Lucero
Ci quello che possibili sia trasformarsi
Tracciarti
Avvio
Età
Diversa quindi dove Assocarta tutto signor Greco
Suddivisi sì
Senta
Questo documento replica nella convenzione
Secondo
Sì
Sì sì sì più
Facile immaginare una situazione Max interna
Ma il
Investimenti
Il rischio nel centralissimo quindi
Subordinato a questo
Generico leninista resterà
Sono due cose
Duecentodieci
L'accordo gli va
Sui glutei rovesciare
Giorni no
Lo
Parco a contrastare si può fare vale
Presieduta da ma anche Simone cinque partiti
Anzi ma
A ma vogliamo lavorare su questa questa
Che ma
Tirava esistenti nel nostro Paese spiega tempi no
Però pensiamo
Stabilizzerà proposta in realtà le corna
Fa
Drammatizzare
Allora come collegamento fino sistema no prima questa firma
Non mamme che
Quella
Liquidità ancora
Intatto chiave
Anche da parte del governo ringraziare ripeto
Riunirà che produca e
Iniziativa entità sul
Secondo convochiamo
A rendere pure
Una convegno nazionale
Citando debuttanti eccetera
Hawkins proposta università
Nel senso che
Si la proposta di numero un primato della contestazione tutte le forze politiche ma sulla New York o propongo allora
Va bene sull'occupazione associando il nuovo gli utili
Sentivo greco riprendere nel corso lei ci sono c'è la domanda
Altra novità
Risolutiva propongo Intini
Ma su su questo ma in città
Problemi
Quando
Questa iniziativa che
Dove insomma
Gestionale
Ieri ma questo è
Programma corretti il comitato
Accettare
Ieri
A faccia contro la conseguente drastica leghista
Giulio dichiaro cito la squadra ma scusi
Confronto o
No
Realizzerà per quanto riguarda a sentirlo comunque
Prima di tutto a premiare già a ventuno aprile oggi ci sono aggiunti dunque particolare
Infinita
Subito dopo
Presenti quando di che
In questi anni
Ha
Lei ci sono
Sul piano del Quirinale dove
Fa
Guardi autobus
Li
Logico
Soltanto
Ho
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Propongo che quando l'imputato Silvia
Affetto beh a
Pubblici opinione
Tenta
Altre domande
In forma di assai
Oggi di
Pur
Ancora cinque
E
Bisogna
Lei durante il prelievo
Pietro di ecco soffre di una
Non è
Nelle Puglie
Migliaia di affrontare
E in questo significato della realtà
Esterno
Tra politiche
Conferma
Sempre nuova
Tregua è
No
No no
Critica ma
Non
Ina
In via
Utile
Gennaro
Da torna
Raccogliere ordinaria e adesso discusso resta
Convenzioni
Poste grazie gli atti
Quindi
Gratis ritroviamo
Allora
Ci sarebbe l'esame del plenum del
Del
Consapevole dell'illecito di gallette pubblichiamo sottosistemi non rendono improbabile