La solidarietà al Sindaco di Riace, Mimmo Lucano e le politiche migratorie: intervista ad Alex Zanotelli

Radio radicale siamo con padre Alex Zanotelli che si trova qui davanti a Montecitorio
Era manifestare la solidarietà al dei confronti del sindaco di Riace Mimmo Lucano che come sapete agli arresti domiciliari per l'inchiesta che riguarda il il diciamo il il sostegno dato agli immigrati nel nel nel suo del suo Comune allora quando ha iniziato il la sua il suo sciopero della della fame il suo digiuno per per lucano
Che commenti può fare su questa iniziativa della magistratura che al centro di una disputa politica a importante
Allora noi siamo qui per i viaggi siamo qui
Prima di tutto come gruppo che ha già promosso lungo le stante fare il TG uno abbiamo deciso adesso c'è molta gente che
Sono religiosi sono laici che dice una in giro per l'Italia a staffetta
Una volta al mese in voi primo mercoledì di ogni mese ci troviamo qui davanti a Montecitorio per dare dimensione pubblica e politica questo intreccio oggi in particolare abbiamo però voluto ricordare Mimmo bloccando per la scritta arrestati
Solidarizza con Mimmo Lucano de vengo proprietà adesso da dati accento viaggiato tutto ieri malati stanotte
A notte fonda qui a Roma e siamo stati con Mimmo pretura tre ore abbiamo pranzato che insieme con i tuoi
Davvero abbiamo trovato un uomo profondamente amareggiato perché con Mimmo lucane Riace
Si vuol colpire un'esperienza di accoglienza che è davvero importante è una delle poche che c'è di questo poco di accoglienza
E per cui diventa fondamentale la solidarietà in questo momento Monica
Chiaramente lui soltanto un uomo come minimo poteva tentare un'esperienza come questa ha dedicato radicalmente la sua vita questo sogno
Non ha non si è messo in tasca un soldo è un povero uomo si è giocato perfino la famiglia per tirar su questo porco e dare vita questo borgo con Calabresi migranti che vivono insieme
è qualcosa davvero di di metallo perfino la rivista Fortune l'ha messo fra i cinquanta uomini più influenti al mondo
E mai possibile che la magistratura italiana va ad attaccare proprio due in una Calabria dico io
Dove
La la la come si chiama la 'ndrangheta
è la potenza anzi ormai la 'ndrangheta la più grande secondo molti la più grande organizzazione criminale al mondo
E va ad attaccare un uomo che ce l'hanno conterrà anche tacchetti un'attenzione ASS proprio che non hanno vuol nulla a che fare con le varie forme mafiosa del territorio e anche questo ha contribuito al suo isolamento ecco perché dobbiamo davvero starle vicino io mi auguro che un grosso pulite di avvocati costituzionalisti giuristi anche internazionali
Diano una mano per questo processo perché Mimmo del benessere scagionato perché è innocente
Se a volte ha usato agevolato determinati leggi lo ha fatto per il bene delle persone non per il suo bene
E io penso che in questa nazione in un momento così critico come questa dobbiamo imparare tutti da via del disobbedienza civile
I magistrati hanno detto che nessuno al di sopra del del del della legge ha fatto una riflessione su sulle parole dei magistrati anche su quello che si è detto dell'azione della magistratura che è stata diciamo
Collocata anche in qualche modo o politicamente abbiamo sentito le parole di Saviano lei che riflessione affatto e vedo un collegamento o politico con l'azione della magistratura
Salvini ha detto io non ne sapevo assolutamente niente o ovviamente abbiamo un motivo per credere a quello che ha detto il ministro dell'Interno ma lei che tipo di valutazione
Esattamente su che cosa potremmo ecco sul sul sulla disputa politica e soprattutto sul sulla connotazione politica che è stata data l'azione dei magistrati
Ma io penso che lo abbiano chiaramente era ridare un'azione del genere
Soprattutto in Calabria mi domando a che razza che razza di magistrati
Hanno il coraggio di fare questo se c'è un uomo che controllando anche perché viviamo in un il nella regione andrà anche al massimo ma perché non si spendono le forze per lottare contro la mafia contro la 'ndrangheta invece che con un uomo che sta facendo solo per danni
E se ha violato dall'ENEL Cederna nessuno è sopra Lenzi ma ci son certe leggi
E che quando la coscienza contro più delle leggi se in coscienza sento che certe cose fanno male ad altri
O faccio Om che grato alla vita di un altro io sono obbligato incoscienza disobbedire io penso che in questo momento in cui non c'è più rispetto per la salute umana
In cui vediamo quello che sta avvenendo lì crimini commessi nel Mediterraneo sono crimini questi son migliaia e migliaia di persone che stiamo uccidendo con l'accordo in Libia
Con il la chiusura dei porti con la lotta contro le ONG che salvano vite umane sono queste
Le cose che dovrebbe esserle incriminate dalla magistratura non un povero Sindaco pare aver violato qualche reggente
Alla fine ha poi secondariamente questa leggi superiori l'umanità deve essere messa nel cuore a oggi dalla magistratura cioè o Lettica ritorna con forza
In queste questioni ho davvero siamo in un momento brutto dalla storia ma
Ecco condivide la riflessione di Saviano
Di Saviano si condivido bolletta stamattina mi è sembrato una un testo fatta molto bene come come commi visione di fondo e di giudizio su questo sì
Bene la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio padre Alex Zanotelli che qui davanti a Montecitorio in questa iniziativa importante di sostegno al sindaco di Riace Mimmo Lucano ricordiamo che però tra l'ex Zanotelli da stamattina in digiuno per sostenere
Le le motivazioni per rendere il libero a Mimmo Lucano prese anche contro le politiche migratorie di questo governo e il servizio non è partito proprio come contestazione
Per le le politiche migratorie
Noi oggi dopo focalizziamo su Mimmo Lucano che è un'amica sotto lì a lungo con lui
Lo conosciamo lo conosco molto bene so che razza di uomo è che poi quello quello nuove per cui oggi abbiamo tutto ad una menzione particolare ma noi ce l'abbiamo con le politiche migratorie di questo governo
Che alla fine ammazzano perché lo vediamo io sono visionaria veda quello che sta avvenendo in Africa nel Mediterraneo
Grazie a padre Alex Zanotelli