Presentazione della versione italiana del libro "Anna Édes" di Dezso Kosztolányi (Anfora)

Allora
Grazie
Grazie a tutti che siete venuti sempre un grande onore
Per me venire qua a Roma
E soprattutto all'Accademia
Per presentare i libri di edizioni ancora
Come ha detto il direttore in realtà c'è una connessione una conti menta dopo madre da sabot dopo i libri di Varda sabot perché abbiamo cominciato Pantalica abbiamo continuato a pubblica pubblicare
Un libro come Anna e Ida esce perché Amedei quasi un romanzo femminista se io avessi detto
Nel mila trecento ventisei a decies costo Nagni quando ha scritto questo
Questo libro se io io avessi detto ma questo è un romanzo femminista Luís mi avrebbe guardato strano perché è una non sapeva nemmeno che cosa fosse il femminismo
E sicuramente non non non ha pensato a questo razzo del del romanzo ma piuttosto elevato cristiano credo anche se Luís fosse stato un agnostico non era credente non era credente ha però in questo romanzo
In da questo romanzo emana questa sensazione
Il suo linguaggio pieno di parole
Cristiane
Però in strano modo e anche molto femminista forse perché il cristianesimo la il femminismo
Vengono da una una già dice unica nonché poi di questo poi di di questo parlerà Alessandra Di Pietro
Che ho ho invitato per questa motivo perché sta e voi che lei sicuramente avrebbe corretta questa data del romanzo è finalmente
Almeno io potrò sentire ed apprezzabile tantissimo una lettura femminista di Anna ed ex perché Anna idee in Ungheria anch'io
Mi sono laureata in letteratura ungherese ecco
Inauditi almeno io almeno non mi ricordo di aver mai letto un un saggio femminista no non ci stavano vero quindi sarà la prima volta per me importantissima più ricco Anna ed esce è un è l'ultimo romanzo di madre di Kadima avversa Pozzi parere ho detto manda stavo perché anche Magda stavo ama tanto amava tanto del circo stranieri lo considerava maestro ama
Credetemi è difficile spiegare a e gli stranieri però Madrid ai madre da cioè Anna teenager questo nani da circo estrema in ogni
Ha praticamente riforma torna la lettera il linguaggio della letteratura ungherese
Noi ancora usiamo
La sua lingua se vogliamo
Usare un un linguaggio della letteratura
Ha tradotto anche tantissime cose anche Pirandello
Era amico di Thomas Mann
Che ed in quei tempi negli anni venti trenta la letteratura ungherese non era una cosa staccata dall'Occidente ma dalla letteratura occidentale ma conviveva da Koons come conversavano una dell'altra con l'altra
E poi dopo la seconda guerra mondiale con il muro
è venuto un silenzio una pausa di quarantacinque anni a edizioni ancora è nata per anche per cercare di di demolire ancora questo muro che esiste nelle nelle teste
Non vogliamo che gli italiani perché pubblichiamo in italiano come non vediamo che in Occidente anch'
Concimi no pensare a da letteratura ungherese come altre la letteratura esotica e stranissima
Della degli ungheresi mentre voi sicuramente avete letto I ragazzi di via appare di Moena inferenze autore ungherese se lo trovate esotico no non è esotico e assolutamente universale
Quindi ho deciso di pubblicare non soltanto autori qualche contemporanei ma anche classici
E vorrei uno dimostrare nei autori quant'nei libri degli autori contemporanei la classicità e l'universalità della letteratura ungherese nei libri classici l'attualità perché questo è un romanzo molto ma molto attuale
Anche dal punto di vista psicologica e della della descrizione della raffigurazione della figura della donna che non è cambiata in niente negli ultimi cento anni
Questo è un aneddoto è successo qualche settimane fa una badante a ha ammazzato
Qualcuna sembrava che fosse
Ha chiesto datore di lavoro
Mio marito la mattina mi ha salutato assai che Anna ed ci ha colpito di nuovo hai detto cosa perché è una badante ammazzata adesso datore di lavoro quindi queste cose succedono ancora
E poi io credo che anche
Molto atto anche dal punto di vista politico come
Come viviamo come come percorre la nostra vita
Quella privata
Nei nei grandi movimenti della politica e della storia
E come si sono distaccati questi due lati intere alta indire andai da non sa niente dei degli avvenimenti politici assolutamente non capisce niente però però in qualche modo
Sulla storia sulla sua storia in cui esce info influisce tantissimo alla storia la politica
Anche questo è un messaggio molto attuale
Ecco e adesso ascoltate Alessandra Di Pietro che e fantastica una
Allora io mi chiamo Alessandra Di Pietro sono una giornalista sono ragione se sono una femminista nel senso che la mia vita nella mia vita professionale nella mia vita sociale anche nella mia vita personale o una formazione che presta la massima attenzione
Al femminile alle relazioni al partire tasse e al stare Sempre attenti a quello che succede quello che succede alle donne partendo appunto dalla al loro corpo dal loro stare nel mondo dall'uno stare nella società allora io ringrazio Monica perché ha usato parole di gloria per presenta modestamente il quindi ho trovato grazie alla sua alla sua proposta ho letto Anna e del suo letto il libro io ho visto anche il film che ho fatto entrambe le cose con il massimo entusiasmo
E quando poi ci siamo trovate a parlarne insieme ci siamo in campo entusiasmante all'idea di come con la figura di Anna è grossa raccontata agli inizi del Novecento fosse una figura dei tratti assolutamente moderni e sì oltreché moderni un romanzo che si presta ad una lettura femminista ad una lettura politica
Sia delle relazioni pubbliche
E quindi del ruolo di Anna Ideas sia delle relazioni private
Però ma stiamo dando per scontato che tutti voi qui sappiate di che cosa parla il libro di Anna ed esce in realtà in realtà non lo sappiamo quindi se voi siete d'accordo io lascerei il l'intervento un mio successivo invece all'intervento di Andrea Marini
Che la traduttrice del libro di Anna e densa e chi meglio di lei può a raccontarci la trama per introdurci paio di un'analisi un po'più approfondita del personaggio
E io passo la parola passo la parola facendole insieme anche una domanda oltre a raccontarci questa storia
Vorrei capire quanto e difficile e quanto invece anche entusiasmante tradurre nel mille nel due mila e diciotto un libro scritto nel trentasei cioè quanto il lavoro della traduttrice un lavoro che delle tele come fa a tenere in equilibrio la purezza della classicità con questa esigenza talvolta anche
Un po'frenetica dell'essere comunque moderno
Se la prende ovviamente dalle
Allora comincia rispetto alla risposta alla seconda domanda
Dunque è una traduzione nel difficile
Però allo stesso tempo
Che suscita anche grandi emozioni quindi lavoro procede anche bene perché
Perché è un ungherese colto non provinciale
Che corrisponde anche all'ungherese attuale quindi non ci sono autori ungheresi contemporanei a questo laiche
Mettono davanti a notevoli difficoltà il lettore ungherese di oggi tipo Moritz
Nessuno conoscerà qui invece qui abbiamo a che fare con un una lingua se non standardizzata comunque l'ungherese alto
In più
Un un libro che io chiamerei stringato ovvero ogni frase porta avanti di un altro po'quindi c'è un un procedimento con avanzare costante frase dopo frase non c'è nulla di superfluo e tutto ridotto all'osso
Ne oggi questo romanzo
Comporterebbe cinquecento pagine perché ci sarebbero molte ripetizioni sviluppi anche di situazioni magari non fondamentali qui
E invece ogni pagina se significa qualche cosa un evento in più per portare la conclusione dalla storia
Costola anche la lingua di costo Lani non solo in questo romanzo adesso e cinque romanzi pubblicati poi ce ne dovrebbero essere per lo meno erano stati pubblicizzati altri due a uno storico
Dalla letteratura ha trovato straccia e pubblicità di altri due romanzi che non sono non sono mai venuti però alla luce dunque per quanto riguarda la trama riassumo brevemente hanno ed esce guarda caso nasce nel mille novecento quindi proprio l'esordio del da del Novecento
In provincia Enna provincia non fra le più arretrate vicino al lago Balaton e una famiglia
Neanche particolarmente povera ma povera Mattia affettività senz'altro di un padre vedovo una matrigna giovane
Molto esigente un fratello in guerra e prigionia
Durante la prima guerra mondiale lei intorno al diciassette anni viene mandata a Budapest dove fa la bambinaia e trova finalmente un affetto dal con i bambini carioca istituiscono quello che ricevono
E poi viene invece presa servizio da una coppia della media alta borghesia ti butta
Nel rione Cristina storico riunione deteriore rione che sta ai piedi dalla fortezza Castello dove allora aveva sede anche il governo i ministeri e il l'uomo infatti ha un alto funzionario poi diventa sottosegretario la moglie è un'altra figura femminile ha poi qui lascia il discorso ad Alessandra
Nullafacente che passa il tempo a piangere la sua bambina morta da piccola in poche ore di meningite e
E la cui più unica e vera preoccupazione è il fulcro della sua esistenza la donna di servizio che deve essere perfetta da cambia mediamente tre o quattro ogni anno finché le portiere e lì ci sono delle scene ironica perché costano anche all'altro a un'ironia
Sopraffina
Che secco età diverte e fa divertire moltissimo
Viene Anna viene consigliata dal portinaio del dello stabile di proprietà di di questa coppia invisi
Dell'acqua e e Anna prende servizio anche se non lascia volentieri il precedente ruolo di bambinaia
Lavora benissimo
Poi viene entra in contatto anche con il nipote dai visivo e qui ogni figura tra l'altro è una una perfetta rappresentazione a dire un certo genere di persona dell'epoca
Con ragazza una specie di Dundee
Nascerà una storia d'amore per lei
Di passione fuggevole per lui la storia finisce
E lei viene il si impoverisce sempre di più affettivamente
Perché non ci sono più i bambini perché la la signora avvisi la la usa a suo piacimento anche come dama di compagnia perché quando non ha nessuno con cui fare due parole va in cucina però quando si stufa se ne vanno a
Pensa di avere instaurato un rapporto che invece non nasce mai
Certo momento addirittura uno spazzacamino che ogni tanto vale a riparare le stufe di casa vizi vorrebbe vorrebbe averla in sposa la signora avvisi ricatta sentimentalmente Anna
E e Anna cede e forse anche per altri motivi che Alessandra forse scandali era
Dice di no rimane in a lavorare per i visi se il dissi diventa sottosegretario viene organizzata una grandissima festa durante la la quale arriva l'amore nipote a Amato D'Anna e che amoreggia con una ospite della festa la festa termina
Anna non riesce a dormire entra in camera da letto accoltella con
Con un solo colpo la signora avvisi siccome ai signori marito si sveglia ne nasce una colluttazione e viene accoltellato più volte anche lui morì anche lui Anna viene condannata a dodici anni e l'ultima scena una scena ironica
Autobiografica dello scrittore
Che potrebbe valere un discorso a parte che però qui manca rimane momento
Dunque è un
Costa lagni cambia perché la la storia inizia con la fine dalla prima guerra mondiale con la fine addirittura del primo regime comunista ungherese
Che termina alla fine del luglio del mille novecentodiciannove e quindi
Costo lagni era favorevole al regime comunista poi invece passa dall'altra parte
Prima abbastanza destra addirittura purtroppo se ne pentirà molto rilascia fa anche scrive anche degli articoli con qualche sentore antisemita poi invece cominciava a rappresentare una e l'idea della
Illuminata borghesia che tra l'altro un ceto piuttosto esiguo nel nell'Ungheria di allora che purtroppo anche in seguito
E e quindi Luigi che
Che assiste a un discorso su di lui
Che vieta l'Ararat passato dalla sinistra alla destra
Ed ecco quasi un atto di di fedi autodifesa che lui presenta nell'ultimo capitolo molto interessante che i primi sei capitoli
Sono privi della protagonista preparano soltanto il momento in cui Anna entra in scena poi ci sono tredici Tanzi dodici capitoli
In cui lei è la protagonista e poi due in cui lei sfuma perché diventa di nuovo
Oggetto come d'altronde più o meno sempre è stata in tutta la in tutta la sua esistenza
Allora questo libro racconta una storia che è una storia potrebbe essere anche una serie di cronaca probabilmente anche di una cronaca che potremmo ritrovare anche oggi dei nostri giornali
Ovviamente raccontata a da questo Lanni è una storia di cronaca ed è una storia che ha una forte valenza simbolica e anche una valenza storica
Nel momento in cui sì passa da una rivoluzione che doveva capire ad una restaurazione
Di pari passo con la restaurazione si prepara l'arrivo di Anna
L'arrivo di Anna e preparato dall'ossessione
Della moglie Belvisi e delle sue amiche sulla ricerca della cameriera perfetta quando dico ossessione non di non uso la parola caso ossessione vuol dire
Pensare solo ed esclusivamente ad una cosa pensare solo ed esclusivamente alla ricerca di una donna che possano essere la donna da a bere in casa per incarnare o meglio per oggettivizzare
La funzione di cura la funzione del lavoro di crescita di cura quindi di nutrimento di pulizia
La persona che appunto deve fare un lavoro domestico un lavoro domestico che però è anche un lavoro di cura di queste persone
Perché se non ci fosse la cameriera perfetta la loro vita non potrebbe andare ma molti infatti la vita della signora è una vita continuamente inceppata
E inceppata dagli psicofarmaci che prende dalle malattie immaginarie inceppata da questo sguardo all'indietro su una figlia che lei ha avuto e che poi ha perduto quindi è una vita che
Si avvolge intorno a se stessa
E in questo bandolo della matassa il figlio e l'ossessione per la cameriera
E e le cambia continuamente e queste cameriere sono troppo spavalda e troppo grasse troppo egoista e troppo scansafatiche sono troppo prevaricanti sono troppo curiose sono sempre troppo
Perché questo essere troppo corrisponde all'essere in qualche modo un soggetto cioè una persona che esercita una parte disse al di fuori della funzione che deve avere
L'arrivo di Anna
E l'arrivo della ragazza che incarna l'ossessione della cameriera perfetta e lei incarna
Perché Anna e perfetta per essere oggi utilizzata Anna e un oggetto e una pura funzione è una funzione di cura è una funzione di nutrimento è una funzione di pulizia
Nel momento in cui Janna diventa un oggetto la donna la moglie del visi ha trovato la persona che può che può essere diciamo sterilizzata ma anche semplicemente che può fare tutto quello che lei non vuole fare la guarda dall'esterno
In questo processo che venissimo Andrea raccontato di impoverimento di qualunque forma di soggettività Anna
Pulisce ed ubbidisce a qualunque ordine Anna non mangia Anna mangia pochissimo deve a stento le bastò un tozzo di pane
Sembrano dormire perché balletto per la fine per l'ultima muovendosi ancora nel buio a fare le ultime cose i alle luci dell'alba ha già spazzato rimessa a posto casa
Ecco la la la restaurazione dell'ordine che va di pari passo col visiti diventa sempre più potente
Va con procede simmetrica ed opposta ad Anna che viene sempre più incorporate diventa sempre più un oggetto
La all'interno di questa all'interno di questa non vita
Che Anna conduce e che quindi soddisfa pienamente la sua signora
Anna è un territorio di conquista è un territorio di conquista perché fa parte dell'ordine costituito cioè la famiglia all'ordine politico viene ricostituito l'ordine familiare viene ricostituito tutto marcia perché annaspa al suo posto
Anna e un territorio è un territorio che viene conquistato
E la conquista del territorio che era della vita in pratica del corpo di Anna della forza fisica di Anna si completa con l'arrivo del signorino Iannucci in questo ordine patriarcale politico esterno il signorino gli annunci e la variabile impazzita ovvero è colui che non si accontenta di governare
Anna non si accontenta della riduzione di Anna ad oggetto e colui che la deve anche possedere e lo fa esercitando forse la peggiore delle artiche poter esercitare su una ragazza di campagna
E gioca con lei
La prende la possiede la possiede attraverso un tipo di aggiramento che gli fa
Tra le lacrime tra e le polizie tre piccoli gesti di affetto che Anna non ha mai ricevuto nella sua vita
Perché non è stata solo in oggetto erano oggetto della madre che l'aveva mandata a fare la cameriera era un oggetto del portinaio
Che era il suo patrigno e che l'aveva deportata da una casa dove le faceva la bambinaia d'una casa dove è diventata una cameriera e basta
Ecco in questo percorso il signorino Jannacci la prende la possiede in una relazione che assomiglia molto di uno stupro innanzitutto sentimentale e poi anche fisico
Anna rimane incinta Anna viene fatta abortire perché Anna è un oggetto quindi su Anna si può fare qualsiasi cosa
Anna e la storia di una funzione riproduttiva e di cura delle donne
Che in ogni parte del mondo è sempre stata silenzi atta perché così potente e così forte che era più importante governarla che ascoltarla
Ma siccome non se ne poteva fare a meno quella potenza non doveva essere espresse a quella potenza doveva essere messa solo sotto governo sotto controllo posseduta in ogni modo
E con lui compie questo gesto lei
Se ne innamora per un attimo ha un sussulto di vita per un attimo ritorna ad essere un soggetto ma lui la riporta immediatamente al suo posto la fa abortire con una polverina la lascia in una soffitta
E quando qualche settimana dopo lei viene costretta a portare le valigie a Luigi lune apre la porta le dà una mancia e le regala un cartoccio di Castagna
Anna nonna una possibilità
Di essere qualcuno
Però Cannarsa benissimo che lei può fare qualcosa ammassati essere una potenza saggi avere una forza ma questa forza le è stata completamente risucchiata
E quando avviene la festa una festa è l'apoteosi del momento in cui
La signora la signora la visivi
La crisi manifesta la sua assurda cattiveria ora tenete conto che lei era proprio la padrona
La riduzione quasi in schiavitù e di Anna con il piacere sadico di poter disporre di lei appunto come diceva raccontava lei come dama di compagnia quando ne aveva voglia di poter rispondere come cameriera
Perché peraltro neanche la pagava di potermi disporre
Per mandarla dal signor Gino Jan ci sapendo benissimo quale sarebbe stato l'abuso che lei fa durante questa festa quando Anna aspirava non a stare al tavolo dei padroni ma Spina sono a guardare linea di cacciata nelle cucine
Ecco qui c'è un episodio che è l'episodio in cui lei vive degli anticipi allora nel film ma e nel libro i due episodi sono raccontati con una complessità diversa nel film
La storia viene molto semplificata e quindi Anna diventa in quel momento guarda lui Iannucci che sta Ballando con un'altra capisce che il suo sogno
Quella pura illusione che lei si era fatta
Non dà nessuna possibilità perché una Fenzi viola una Fenzi lady c'è una donna
E molto ambita
Lo sta corteggiando e stanno avendo un ballo molto intimo nel libro ovviamente questo non è l'episodio scatenante questo e l'episodio finale
Di una serie di episodi in cui Anna completamente deprivata e infinitamente umiliata
In quel momento a un giro di boa ed il giro di boa in cui decide di riprendersi la sua potenza la riprende compiendo un atto estremo che però la rido le grida di nuovo il potere di attrazione lo compie nella violenza lo colpì uccidendo
E
La bellezza di Libero sta nel fatto che tutto questo è quello che io vi ho raccontato ma questa non è mai la spiegazione che si danna
Anna non dice mai perché mi trattano male perché mi perché mi fanno lavorare così tanto
La bellezza del film è la complessità con cui una persona che ha subito così tanto a un certo punto decide di reagire e non danno nessuna spiegazione non la vera però ai miei occhi e l'unico modo che lei gli ha di rimettersi insieme di rimettere insieme la sua soggettività
Che è stata alienata prima dall'ordine economico nella famiglia del visi poi dall'ordine patriarcale delle relazioni infine anche dalle relazioni delle donne perché non serve essere donna non basta essere donna per essere amica delle donne non basta essere donna per essere femminista la moglie del visi
E esattamente inserita dentro l'ordine patriarcale e esattamente la colonna che ha sempre detto l'ordine patriarcale
Perché di Solimano Ski non si poteva reggere si doveva nutrire necessariamente anche di un femminile che era servizio di quella violenza
Quando tutto questo
Cambia Anna uccide compie un atto che ci permette di assolverla perché un atto estremo ma è un atto di fronte al quale Anna ci costringe arrivederla come soggetto come una persona che ha ripreso in mano la sua vita
La ripresa uccidendo ma in quel momento l'alienazione della funzione che lei era sempre stata si dismette e Anna ridiventa una persona e della complessità del romanzo che ci regala costo Lanni
A fare di Anna ed è sul personaggio assolutamente moderno
Nel due mila undici è uscito un libro che si chiama del otto un libro da cui è stato tratto anche un un è un film molto divertente ed è un libro che racconta la storia delle cameriere nell'America della segregazione razziale
Ed è un film che in qualche modo ci ricorda quello che raccontati in questo libro donne che non venivano completamente considerate come soggetto ma venivano comprate acquisite e maltrattate esclusivamente per la loro funzione di cura una funzione di cura di cui nessuno poteva fare a meno una funzione di cura estremamente potente se le donne non nutrisse ero il mondo il mondo
Non sarebbe oggi qui al punto in cui siamo e che però venivano governate venivano schiavizzate e venivano seguite in multe ma proprio il potere di poterle
Schiavizzare garantiva il riparo dal potere tenuto poi inventa l'assoluzione è una soluzione invece estremamente più moderna e più divertente e anche più ironica
Ma se noi guardiamo Anna ed esce nel mille novecento ventisei guardiamo nel due mila undici bene al Parma guardiamo nel due mila e diciotto le nostre case ci rendiamo conto di come ancora oggi in Italia nel resto del mondo in molte parti del mondo
Dove ancora i diritti primari fatti come ad affermarsi ancora oggi una delle prime manifestazioni degli ordini più violenti est sempre
Mettere sotto scacco mettere sotto governo la parte delle donne la parte più potente la parte più fragile ma anche la parte più essenziale
Adesso non so volete volesse chiedermi qualcosa ho esagerato ma io lo so che è un po'esagerato aratura provocazione per cui se se avete un una suggestione
Ho qualcosa che se no chiedo io a Monica armonica se secondo lei ho esagerato in questa analisi di Anna Pierre Mendes
Katia sano sarà molto felice
Io avrei potuto ascoltare questo intervento e vorrei vederlo ha scritto possibilmente io troverò qualche qualche luogo e dove se se ne se mi dai questo estremo
Io devo trovare un po'est dove inserire questo tuo discorso perché deve deve restare nella storia veramente io se ne ha molto grata perché abbiamo sentito la prima recensione femminista Arianna e dance in tutta Europa sempre non è la prima volta quindi
Grazie tanto
Mi hanno segnalato che praticamente la nostra il nostro tempo è già finito io chiude Ray i la nostra presentazione
Cowan
Il passaggio finale della postazione di Antonella Cilento
Anche lei bravissima scrittrice italiana e direi anche lei è femminista
A nessuno importano le vere ragioni di Anna del termine venute in mente perché nel settore
Hai dato a noi una interpretazione che secondo me molto valida
Quindi a nessuno importava le vere ragioni di Anna così costo ragni non le rivela del resto mai a nessuna sono importate le ragioni degli ultimi donne bambini o poveri le ragioni dei diversi
Anche per questo andai ad essere un grande incontro sulla strada della letteratura che ci fa sentire il dispiacere di non leggere tutte le lingue d'Europa destinate come scrive Milan Kundera nell'i sipari io
Ah c'è a restare circoscritte ai loro Paesi che questo capolavoro incoraggi ancora è di nuovo la coscia la conoscenza della letteratura ungherese perché nel puzzle che da che va da Ovest a destra alcune tessere d'Oro ai lettori italiani ancora mancano
Io chiudo con queste bellissima parole di antica residenza la nostra presentazione
Via vi auguro una buona visione