Interviste a Monica Cerutti, Marco Giusta e Stefania Palmisano a margine del dibattito "Il dissenso nelle confessioni religiose"

Monica Cerutti è assessore alla Regione Piemonte fa tra l'altro addirittura civili pari opportunità e immigrazione siamo qui questa sera
A Torino Spiritualità in particolare c'è un dibattito in corso
Sarà componenti che animano il Comitato interferì di che sono appunto di diverse religioni e il titolo di questo dibattito e il dissenso nelle confessioni religiose e lei lo ha ascoltato in gran parte cosa dice di questa iniziativa è cosa dice dei contenuti del dibattito
L'ho ascoltato e effettivamente i diversi narratori hanno sviluppato il tema del dissenso che però poi se guardiamo fra gli interventi appunto dei dei singoli trova come è già stato notato parole chiave e elementi invece di consenso quindi di unità e già da questo punto di vista trovare il fatto che esponenti di diverse religioni
Si confrontino e in effetti emergano punti comuni ci dice quanto sia importante anche rispetto e a questo ambito investire sull'incontro sulla relazione proprio per costruire quelle che noi auspichiamo siano le fondamenta di una comunità in cui la differenza è un valore e in cui ci si rispetti reciprocamente
Grazie grazie Monica Cerutti che assessora alla Regione Piemonte
Questa sera è intervenuto anche assessore della giunta Pendino l'assessore del Comune di Torino Marco giusta assessore tra l'altro a diritti e integrazione il suo intervento si è articolato su quattro libertà che sono sia nell'ambito del religioso del diritto e religione sia in ambito diciamo così civile
Sì grazie buonasera tutte tutti io ho ripreso un testo che comparso su MicroMega del professor Galeazzi che citava appunto come la libertà di religione essere composta da quattro libertà fondamentali la libertà di religione ovvero di scelta della religione
La libertà della religione ovvero dell'esercizio culturale della religione la libertà nella religione che era l'argomento della giornata di oggi ovvero la possibilità di dissenso all'interno della propria comunità
E la libertà dalla religione ovvero quella che viene posta in atto da parte degli atti razionalisti agnostici eccetera
Queste le molto interessante notare al punto che quasi le quattro libertà
Riverberano un po'quelle che se noi definiamo le libertà civili le quattro libertà civili la libertà di espressione la libertà di critica la libertà di azione la libertà di pensiero
E quindi abbastanza evidente che ci sia una forte correlazione tra quello che è il pensiero religioso
E quello che la costruzione della Società entrambe le forme che in qualche mondo provano a costruire vedi Montino vivere comune delle regole che se non ci si dà all'interno delle società umane
In qualche maniera cercano di convergere all'interno
Di una visione che pone le persone come mentre all'interno di una comunità e definiscono un quadro normativo un quadro di regole generale a questo punto viene chiaro forse che le due parole cardine su cui basare questo tipo di ragionamento è questo tipo di libertà sono essenzialmente due la laicità ovvero al spazio per tutto e tutti per professano una religione per viverla pre dissentiva e in qualche maniera per uscirne o rinnegare e dall'altra parte la democrazia ovvero lo spazio delle persone che per una libertà di parola di dissenso che non solo mi viene però facile pensare diciamo così all'esistenza di una terza parola che in qualche modo è costruita insieme tra le due
Parole chiave cioè tra la religione e la società che è quello della dignità umana che il dignità della persona umana è un concetto che in qualche maniera parte dallo stoicismo quei viene rivestito dal cristianesimo ma in qualche maniera riverbera in tutte le religioni che hanno come concetto fondamentale il contatto tra l'uomo l'uomo e l'assoluto Dio qualunque forma possibile stare
E dall'altra parte un pensiero che si perde appunto ancora nel pensiero greco ma è ribadito dalla convenzione per i diritti dell'uomo che dice la persona umana dà dignità in quanto fa parte del consenso delle persone umane
Queste due capacità di mettere insieme di dare dignità alla persona esprimono quindi la libertà fondamentale dell'uomo di domandarsi chi sono e di scegliere questa percorso più confacente a se stesso e seguire quel percosse avere la libertà di seguire questo percorso la persona che può avere diritti può garantirti senso può fare delle domande può porre delle questioni
Infatti ogni volta vediamo qualunque forma di regime qualunque forma di assolutismo che negano questa dignità in realtà stanno negando dissenso e molto spesso tutto questo parte togliendo la dignità alle persone molto difficile in questo periodo non vedere questo tentativo di togliere la dignità a tantissime fasce di popolazione
Veniamo all'incontro di questa sera intanto un comitato l'Inter fedi che voi
L'argomento intorno al quale sono stati chiamati a discutere gli esponenti delle varie fedi religiose e cioè il dissenso all'interno di ciascuno di loro un parere su il tema e su come è stata sviluppata
Ma il Comitato interferì è un fiore all'occhiello della città di Torino è un atto seguito le olimpiadi del due mila sei e poi continuato essere un tavolo di confronto e incontro tra le diverse comunità attualmente presieduto dal professor Castellani
Oltre a questo la città a una forte valenza laica che in qualche modo accetta la presenza e la possibilità di tutte le religioni di esprimersi all'interno del del tessuto cittadino
Siamo la città che festeggia il Natale ma festeggia anche la giornata delle moschee aperte o scende in strada quando c'è la festa del di valide le luci indiane il Capodanno cinese e molto altro
Tutte queste feste fanno parte del tessuto di ricchezza di questa città nessun crediamo che un approccio laico e non laicista in qualche maniera determina anche uno spazio di vita migliore per tutte le cittadine e per tutti i cittadini
Il tema di questa sera un tema molto importante cioè all'interno delle religioni come le domande che vengono poste le questioni che vengono in qualche maniera con cui ci si scontra all'interno anche dell'evoluzione della società trovano una possibile risposta
Una delle cose che ho notato molto interessante come la questione femminile sia poste in maniera trasversale a tutte le fedi molte di loro non l'hanno ancora affrontata molti di loro
Magari l'affronterà nel futuro
E molto bello vedere come le religioni che antiche l'induismo il buddismo hanno già risolto questo tema ma costrette come la Chiesa Valdese così anche come by e tutti e alcune altre altre regioni non sono ancora riuscite a fare questo passaggio
Il rappresentante della fede mormone anche citato il tema dell'orientamento sessuale delle tante età di genere queste sono altre questioni che in qualche maniera fanno delle domande le religioni è sempre di più
Ne chiedono una risposta sarà interessante vedere come nel tempo queste risposte verranno inseriti all'interno di questi percorsi perché come ha detto giustamente rappresentante
Della comunità cristiana molto spesso le comunità si interrogano inizialmente rifiutano ma poi piano piano provano a costruire una ricerca di senso a queste nuove domande interrogativi grazie a Marco giusta assessore della Comune di Turi
Giovedì ventisette settembre nell'ambito della manifestazione Torino spiritualità
Si è svolta presso l'aula magna del campus Luigi Einaudi una conferenza dal titolo e il dissenso nelle Confessioni religiosi erano presenti rappresentanti del Comitato interpreti della città di Torino parliamo con Stefania Palmisano OK coordinatrice del Centro di ricerca Krafft
Insieme al centro ricerche scienze religiose e Peterson e del Comitato appunto interferire Città di Torino tra gli enti organizzatori di questo dibattito di questo convegno intanto le chiediamo di raccontarci un po'che cos'è il centro di ricerca Kraft che lei coordina
Molto volentieri buona sera tutte a tutti io insegno in questo università sociologia della religione
Intorno a questo tema è nata l'idea di dar vita a questo centro di ricerca Trust Trust è un acronimo che sta per contanti ore quelli già la sentenza in transition cioè la religione con nella nell'epoca contemporanea
E le fedi in transizione il centro è nato insieme ad alcuni colleghi adiamo politologi che si occupano di religione sociologi storici antropologi giuristi
E l'idea è quella di lavorare insieme sul fenomeno religioso e spirituale che appunto e proprio la materia che insegno in questo campo se in questa università
Ormai la religione e diventata un tema dominante sempre più influente nel mondo contemporaneo
Il nostro scopo come centro ricerche è quello di offrire degli strumenti interpretativi critico analitici per leggere questo fenomeno e per leggere in particolar modo un fenomeno contemporaneo
Di gran moda su cui molto è stato detto ma poco in maniera approfondita che quelle della spiritualità contemporanea
Il festival sulla spiritualità si stanno moltiplicando questi incontrò che abbiamo organizzato quei rappresentanti del Comitato imperfetti
E situato nel festival Torino spiritualità
Perché attorno a questo tema ci stiamo lavorando con altri gruppi che a Torino sono impegnati in questo ambito e in questa direzione una appunto il Centro di scienze religiose diretto dalla professoressa Giovanazzi
E poi c'è ovviamente in asse interlocutori sono il Comitato interferenti
Dicevo il tema della spiritualità è un tema che va di gran moda che cosa sia questa spiritualità molti hanno scritto poco italiano
Noi come gruppo di ricerca stiamo lavorando a un libro sulla spiritualità in Italia perché sempre più accanto al fenomeno della tradizione religiosa si sta imponendo un fenomeno diverso che ha caratteri diversi connotati diversi che quello della spiritualità
Il dato interessante di questa spiritualità équipe è un fenomeno impalpabile inarrestabile ma anche inafferrabile difficile da definire ma è proprio questo il proprio del fenomeno ed è qui che deriva la difficoltà
A definirlo
Per cui festival come quella di Torino spiritualità portano insieme vari temi sotto un ombrello che un ombrello estremamente flessibile ma che per gli studiosi del tema
Identifica un modo di esperire il sacro diverso dalla religione tradizionale qui è utile ricordare che il vostro compito facilitato dal fatto che non c'è un pregiudizio confessionale questo è uno studio di università statale che offre un inno opportunità appunto di ricerca di scoperto anche disse per gli studenti assolutamente noi siamo strumenti che sono quelli della scienza della centri sociali
Perché la materia da cui tutti noi proveniamo quindi offriamo nelle nostre elezioni
Né i nostri seminari che sono moltissimi quelli che ormai abbiamo organizzato e che abbiamo anche in programma per il due mila diciotto due mila diciannove faremo fra qualche
Giorno una bella iniziativa un evento pubblico nell'ambito della Settimana della sociologia che si chiama sol skate s'paesaggi dell'anima porteremo alla cittadinanza esistenti chi desidera
In giro per le stabilito Rino alla scoperta di un mondo religioso che non è quello tradizionale
Lo chiamiamo mondo spirituale perché è un percorso un po'innovativo nel senso che tocca come tappe quelle che sono dei riferimenti di quella che viene definita la spiritualità alternativa cosa cosa voglio dire partiremo del cimitero
E ci saranno dei colleghi che ci intratterranno sul fenomeno del turismo cimiteriale e del dark sicurissima
Da lì andremo a trovare gli Hare Krishna che hanno aperto di recente un grande tempio Torino
Poi ci sposteremo sulle sponde del Po dove alcuni maestri di yoga ci aiuteranno riflette su alcuni dati relativi alla diffusione dello yoga
Quindi quello che ne facciamo e offrire io come sociologa degli strumenti teorici per accostarsi alle dinamiche della religione no il facciamo corsi di religione appunto confessionali quindi sulla religione cattolica ebraica non è una fenomenologia delle religioni
Sono strumenti che ci offrono diciamo delle categorie appunto per leggere come si sta evolvendo il fenomeno religioso c'è secolarizzazione invece ci alcuni dicono no c'è una ripresa del religioso perché religioso torna anche sulla sfera pubblica fa problema
Ecco un ritorno della religione una rivincita di Dio
Ebbene questo è un tema estremamente dibattuto senza dubbio quello che noi come sociologi stiamo mostrando
Un aumento dell'esigenza di spiritualità le persone sempre più si definiscono rally spirituali ma non religiose
Questa etichetta che ancora un'etichetta che va un po'spacchettata perché bisogna capire in Italia cosa questo significa nella letteratura internazionale abbastanza noto cioè significa prendere le distanze dai percorsi tradizionali del credere
In Italia queste etichette ancora abbastanza misteriosa però sempre più aumenta
La percentuale di persone che dicono va bene sono spirituale ma non religioso cioè prende le distanze dalla religioni di Chiesa che non vuol dire necessariamente prende le distanze da Dio
Quale tipo di Dio
Bene anche questa è una domanda di ricerca perché non sempre il dio stilistico quello della tradizione cristiana a volte e un indio che ha dei connotati altri che è un dio infusionale è un dio diciamo più metafisico ma anche panteistico
è abbastanza difficile capire quando le persone dicono credo in Dio in quali tipo di Dio si espone
Veniamo al dibattito intanto come avete pensato di inserire di proporre questo il tema di sesso e le confessioni religiose all'interno di Torino spiritualità come nasce questa cosa e poi che dire di quello che è stato detto nel corso del dibattito
Sì allora l'idea nasce da la un po'da il tema del di Torino Spiritualità Torino Spiritualità ogni anno propone dei temi DiVersi il tema di quest'anno era preferisco di no
La nostra idea da quelle di proporre il tema dei visti senso nelle grandi religioni perché come il comitato Inter fedi abbiamo iniziato a ragionare insieme sulla questione del dissenso
Perché questo perché noi dentro Kraft invece abbiamo ragionato su un tema che è ancora più spinoso cioè non solo il dissenso nelle regioni tradizionali ma il dissenso nei nuovi movimenti religiosi e quelli che comunemente vengono definiti sette
Quando i sociologi parlano di sette pretende delle sette in senso sociologico e non in senso giornalistico dove di solito questo termine si porta dietro tutta una serie di eccezioni negative peggiorative solo Boy gruppo ecco qui disegna Fran distinzione nel senso che possiamo utilizzare il termine sette in senso tradizionale cioè weberiana mente è stato usato da un grande sociologo della religione per designare la fuoriuscita dalle grandi organizzazioni che nascono in contrasto in protesta con quelle e sicuramente la Bible Belt in questo senso si configura come un buon esempio
Nel nostro caso abbiamo lavorato proprio sui nuovi movimenti religiosi nati negli anni Sessanta che hanno caratteristiche di radicalità molto forte perché stando al di fuori delle grandi religioni quindi si inventano una proposta religiosa ex novo
Faccio riferimento a nuovi movimenti come la Chiesa dell'Unificazione eccome la stessa da Ama Nurra anima universale cioè movimenti che hanno inventato una loro proposta religiosa spirituale
E allora il dissenso in questi gruppi ancora più è una cosa era ancora più spinosa perché comporta un'uscita che è uscita una posta sia di solito pesante traumatica da questi gruppi
Il dibattito le religioni hanno mostrato la parte luminosa del loro essere
Sono d'accordo con lei le le religioni presenti in sala hanno dimostrato che il dissenso è sempre possibile
Poi sappiamo che le cose nella realtà quotidiana avranno anche diversamente perché molte sono le storie di apostasia anche da religioni tradizionali in cui fuoriusciti raccontano di aver avvertito tutta una serie di ritrosie Problemi
Contrasti legati proprio a questa scelta del dissenso
Però il senza dubbio vero che le regioni presenti in aula hanno mostrato un ventaglio di episodi in cui il dissenso è stato vissuto in maniera pacifica
L'assessore giusta notava come con la questione donna all'interno di tutte le religioni a più o meno le stesse caratteristiche cioè la difficoltà della donna ad affermarsi all'interno delle gerarchie perché ce le ha o comunque della presenza come personaggio significativo all'interno del gruppo della comunità nella religione
Beh sì questo è un dato abbastanza condiviso anche dalle ricerche che mostrano come nelle religioni almeno quelle cristiane
Le donne siano molto presenti tra i banchi ma poco presenti tra le autorità tra i ministri e questo è sicuramente una diatriba che accompagna le nostre riflessioni su questo tema
Non sappiamo nulla invece su che cosa succede in termini per esempio di frequenze eviti
Per quanto riguarda le donne musulmane dagli ebrei dove le indicazioni sono altre per esempio devono stare a casa o possono frequentare certi luoghi non altri in certi momenti Nante nel caso delle grandi religioni cristiane
Senza dubbio su questo dato sociologico ricorrente secondo cui le donne
Sono più religiose degli uomini
E c'è un paradosso nonostante questo sono meno rappresentate nei nuovi di potere
Ma è così vero che le donne rimangono religiose
Beh su questo i sociologi si sono divisi sempre più donne Tanda lasciando le chiese tant'è che alcuni sociologi parlano di secolarizzazione femminile
Anzi alcuni Autori non sociologia addirittura usano espressioni molto colorite radicali come la fuga delle donne della chiesa le fughe della quarantenni quello che emerge dalle nostre ricerche
E che ed ero un tasso di secolarizzazione e comunque riscontrabile ma non così veloce come certi studi mostrano soprattutto in Italia dove le alternative non sono molte
E dove la figura materna che è sempre stata la custodia della trasmissione religiosa
Continua a impattare nei modelli di socializzazione e quindi sulle giovani le quali una volta diventate madri recuperano quella fede che magari avevano lasciato magari anche solo per motivi culturali identitari etnici
Ringraziamo Stefania Palmisano coordinatrice del Centro di ricerca Trust qui all'Università degli studi di Torino