inQuiete, Festival di scrittrici a Roma - Presentazione del romanzo "L'ultimo spartito di Rossini" di Simona Baldelli

Buonasera a tutti abbiamo con noi Simona Baldelli come è stata già presentata autrice di questo bel romanzo L'ultimo spartito di Rossini
E tanto per avviare subito questa bella conversazione vi dirò che questo romanzo che si chiama l'ultimo spartito di Rossini
In teoria
Avrebbe sotto la voce perciò
In teoria Simona lo avrebbe voluto il titolare la calunnia
Credo che tutti quanti
Quelli che siamo qui conosciamo quanto è meno l'aria di Rossini dedicata alla calunnia ok la calunnia è un venticello BA BA BA Simona
Un buona sera
Benissimo trovati la calunnia Assil perché perché in realtà è il tema portante del romanzo io avevo voglia di ragionare
Io
Scrivo sempre romanzi politici politici nel senso o la polis come dire ci sono delle cose della società che mi feriscono e ho bisogno di elaborarle
Ed è una cosa che ho sempre fatto insomma se c'è una cosa che mi infastidisce io la devo quando mi occupavo di teatro la dovevo mettere in scena e ora li metto su su su carta
E nella cosa che mi angosciava in questi ultimi questi ultimi due anni e in particolare insomma in questi ultimi mesi
Perché il romanzo finito di scriverlo il trenta novembre scorso per cui insomma posso dire sì in questi ultimi mesi erano le la verità alterata le balle le FIT Mus-e chiamiamole così e in particolare l'ordine sociale
La queste verità
E l'idea quindi di lavorare su questo argomento ma era sembrata necessaria perché io non ne potevo più e non ne potevo più appunto di questo dileggio a mezzo sociale non ne potevo più di di di questo modo
Di
Un po'come i marziani medi Mars Attacks che quando sento noi quella per cui country melodico scoppia il cervello a RAI Sat ecco secondo me steste balle più o meno non dottor stesso stanno avendo lo stesso affetto se i nostri cervelli e quindi ogni Effeti Music in più che leggiamo e a volte le
Ci crediamo anche nonostante così delle nostre convinzioni di avere gli strumenti per
C'è un cervello verde che da qualche parte scoppia
E allora ho detto si intitola la calunnia e quindi si la calunnia è un venticello eccetera e dopo di che la casa editrice di sessili però non è detto che tutti sappiano che la Cavatina del Barbiere di Siviglia non è detto che tutti capiscano poi che è un romanzo potrebbe sembrare un saggio ci vuole Rossini nel titolo e allora che cosa ci mettiamo dentro ci mettiamo dentro io credo che ogni artista per quanto posso avere una V aver avuto una vita compiutamente di soddisfazione se ne andrà sempre con un piccolo rammarico a come avrei voluto fare quella cosa lì e Rossini che è stato in silenzio per il teatro per molto più tempo
Di quella invece passata scrivere che se alla fine insomma è stato un sì in comparazione suo silenzio è stato un tempo veramente molto breve sicuramente avrebbe voluto anche dovuto e saputo scrivere altre quindi il titolo poi diventato l'ultimo spartito di Rossini ma ho ripetuto dentro talmente tante volte calunnia Adlai lo confermerà che spero spero questa cosa venga colta perché si è convinti invece va beh dai il tema e talmente evidente previsione è che questo romanzo storico
Va bene
Allora e a questo punto io tornerei a Rossini
Quindi abbiamo trovato l'aggancio con il presente
Ti faccio di nuovo una domanda a ma non avrebbe potuto essere
E io ricordo di aver letto mesi fa una piccolo un articoletto una recensione
Del tuo romanzo anti
Mi mi scordo al Sempre Leo netta Bentivoglio e aveva scritto una recensione diciamo su questo romanzo
Dipendenti diciamo va bene quello poi uno può andarlo a recuperare
Dove si diceva ma
C'era bisogno di un'altra ben al di là dei sono delle sue considerazioni critiche
Dice Mario e si iniziò a un personaggio di cui si è scritto un po'tutto sì sì va bene quest'anno c'è il centocinquantenario ama
C'era poi bisogno di un'altra biografia di Rossini
A me è piaciuta questa biografia di Rossini e quindi penso che quando una cosa piace comunque ce n'è sempre bisogno
Però vorrei lasciarti la risposta
Si è stupita anche a me quell'attacco del titolo tant'è vero che in casa editrice ci siamo telefonate novantasette volte in quella giornata li dicendo ma
Ci appare o manzo lette su tono e alla fine alla novantasettesimo a lettura abbiamo capito che in affetti
Era una buona recensione parole di una firma importantissima una pagina mezza pagina sulla Repubblica non ma inizia ma si sentiva proprio il bisogno dell'ennesima biografia rossiniana così iniziava e che tutte Betty Obama scusa da e allora non lo so se c'era bisogno di un credo che si abbia bisogno di del pane e dell'acqua ed è una medicina particolare salvavita se stai male male male di bisogni insomma scudo mi son quelli
Dopodiché credo che tutto sia utile ma rispetta Rossini di cui è vero tante biografie girano nessuna però sotto forma di romanzo perché io scrivo romanzi
Poi cerco di essere il più no poi cerco di essere il più possibile scrupolosa tutto quello che è scritto qua dentro anche le cose
Che sembra così più assurde incredibili sono invece realmente accadute
E e trovo che questa sia una forma di rispetto innanzitutto nei confronti dei lettori
Che devono poter avere la possibilità chi lo vuole senza star lì a strutturare insomma sotto traccia c'è questa cosa può avere la Platt severità di scopre una cosa che prima non sapevi
Tanto più se come tema ti sei detto cerchiamo di andare contro le bufale
Che e in più come scrittrice la trovo una sfida
Bella
Quella di appunto a trasformare in narrazione un fatto per cui Chitty Chitty don informazione ma non te la faccio calare dall'alto c'è questa cosa sta all'interno di di una pagina di un romanzo
Non so sicuramente non chi legge romanzi dopodiché Rispetto alle biografie di Rossini Rossini ancora in vita diceva le mie biografie mio una eccettuata sono piene di assurdità più o meno nauseanti
Perché era lui stesso a non riconoscere la sua vita dentro quelle pagine
A partire dal suo biografo più famoso questa biografia uscita quando Rossini non solo era vivo ma era ancora molto giovane e mi riferisco la vita di Rossini di Stern dal che è uno scrittore meraviglioso
Ma è veramente il capostipite debbo fare i
Stendardo e scrisse questa vita di Rossini
Ma andando a raccontare una scrivendo per veramente anche delle cattiverie tipo anche sui genitori se trattando le come dei deficienti sono va be'rendez morte di fanno tanto non importava niente avrebbe superficiali lo questa gente se fatta anni di galera ma che stai dicendo Crispino
Con tutto rispetto per lo stendardo scrittore ma insomma da un punto di vista umano quindi il momento in cui e scrisse questa biografia
Tutti i biografi gli amici e le persone che conoscevano entrambi eccetera sono concordi nel dire che forse si incontrarono una volta forse
Quando Rossini aveva già scritto l'Otello per il San Carlo non aveva ancora scritto neanche il barbiere quindi figuriamoci quanto era giovane Rossini stava scendendo
Da Romande Abate verso Napoli
Estenda le micce stava facendo le tragitto opposto
Sei si incontrarono fu in quell'occasione si incontrano stazione di posta Rossini era già famosissimo estenda l'aveva da qualche hanno smesso il suo lavoro di contabile dell'esercito napoleonico che si occupava in San
In un ufficio diplomati ora di Remo non so un abito d'ambasciata ecco scopre aveva la passione dell'Italia conosceva l'italiano gliela va insegnato alla madre amava l'arte italiana veniva spesso in Italia e che raccoglieva informazioni e andava a vedere
Spettacoli teatrali andava all'opera pittura scultura cioè era innamorato dell'Italia
Raccoglieva tutto in un libretto ogni tanto uscivano delle pubblicazioni ma ancora non era standard ancora era farebbe il quindi se si incontrarono e io ma lo dico alla fine questa è la mia unica diciamo finzione
Io ho immaginato questo incomodo ma ho immaginato che avvenisse ma non li faccio presentare non si Pacetti uno non sa chi è l'altro
Anche se stendardi sicuramente si si incontrarono sapeva che quello era Gioacchino Rossini perché Gioacchino Rossini è stato probabilmente l'uomo più famoso di tutti i tempi
è stata veramente una una una starci Agorà basta non so chi ti aztechi due cordiali tre miliardi di visualizzazioni su You tube in un attimo all'epoca era un po'più complicato intorno ma Rossi nera i conti
Famosissimo ma anche non so nell'America pago al al di là sì sì sì quindi probabilmente sandalo riconobbe sicuramente rossiniano riconobbe Stendardo
Per cui quando uscì questa cosa e e Rossi nello comunicò immediatamente tutt'poi ebbero modo di frequentare silenziosi non si piaceva hanno
Mi sembra soprattutto
Disprezzava Rossini
Però poi questa questa conoscenza questo rapporto ci fu chiaro se n'era infastidito da Morena questa cosa perché dopo un po'arriva se il Rossini persona
Chi aveva letto il romanzo diceva tu sei quello per cui condannato per tutta la vita assomigliare una cosa che che invece non lo ricordava neanche lontanamente
Vogliamo ecco io penso che forse sarebbe casa deve cedere la parola
La Cavatina la calunnia attraverso l'Argentina come una fiammata
Ma l'effetto durò meno di un soffio
Al toccante unisono sul finale del primo atto il pubblico sghignazzo era il funerale del duca Sforza Cesarini invitarono persino la morte era diventata un soggetto da opera buffa
Prima dell'intervallo Rossini vuole ringraziare i cantanti e accenna un applauso avevano sopportato un macello di cui non avevano colpe e meritavano un suo pubblico maggio
Si alza un boato di fischi giochino sicura volto a guardarli cosa volevano ancora
O se pezzi di frase qua e là e gli parve di capire il motivo di tanto livore avevano letto il gesto come un invito doppio dice l'opera quindi se stesso
Studiò i volti sfigurati dalla rabbia sin da quando a cosa sarebbe accaduto se li avesse incontrati singolarmente faccia a faccia se si sarebbero rivolti a lui con altrettanta violenza
Probabilmente no
Era la certezza dell'anonimato della massa a dar loro sicurezza
In pochi applaudirono e lanciarono baci verso il Maestro l'orchestra ma vennero subito risultati e si TT dagli altri
Gli orchestrali zuppi di sudore si alzarono degli leggi e si diressero a testa bassa verso la porticina che conduce nei camerini Moggi in corteo funebre
Rossini rimase al suo posto durante l'intervallo
Il suo dovere era soddisfare gli spettatori se erano venuti in teatro per umiliarlo li avrebbe accontentati
C'era nel palco di barcaccia una signora bruna con un vestito color ciclamino
Ripenso alla madre mentre si chinava su di lui prima di entrare in scena
Il pubblico di ripeterci contenti altrimenti si indispettisce e non ci vuole più bene
E cosa succede se non ci vuole più bene domandava il piccolo giacchino
La fame Pino Micol
La fame
Il ricordo produsse una magia
Sul corpo già rigido per la giacca stretta si forma una scorza dura che lo avvolse dalla testa ai piedi
Spaventato né sguscia fuori e si vincano in un angolo del palco osservo l'involucro rimasto presso il clavicembalo era in tutto simili a lui aveva lo stesso viso e la stessa figura e indossava un un quale giacca di velluto
La marionetta lo guardo egli Strizzolo l'occhio poi si posto verso il pubblico con un sorriso largo spuntato
Era venuto sostenere l'impresa al posto suo
L'orchestra che entro e lo spettacolo riprese
Io ringrazio Aglaia e per la
Bellezza della lettura che fa sembrare
Apprezzabile anche le parole scritte e e per ardere scelto i i brani questo è un particolare da leggere perché c'è un'altra cosa riferita ma quello che stavano dicendo Laura
Rispetto ai danni no che si fanno a mezzo sociali
Il passaggio che al di là e leggeva in cui diceva come dire nascosti all'interno del dell'anonimato la nella massa
Che ci fa diventare belve
Questo episodio che tratto dal dalla cronaca vera della prima esecuzione del Barbiere di Siviglia perché noi siamo portati a credere che come dire sia nato subito sotto una stella Fujita questo questo spettacolo questa quest'opera buffa e invece fu credo il fiasco più clamoroso della storia del teatro
Vennero tirati gattini scene Nacci gente si picchiarono all'uscita gente che è tornata a casa nuda restano strappati i vestiti di dosso dare gennaio
Perché c'era stata tutta una montatura fra i tifosi di paesi e le quelle di Rossini
E quelle del Valle che erano gelosi che l'Argentina finalmente facesse un'opera buffa perché e questa volta un altro dei temi
Che mi piaceva affrontare in questo romanzo
Che è quello della
Critica del dell'élite culturale dello snobismo dell'intellighenzia
Dove come dire nelle parti si dice quindi anche dalle parti di Rossini perché sono pesarese anch'io
Che non nasce col fiore alcuno come le zucche
C'è chi lo è e quindi come dire già amato bene già nato Balestra dato è già nata una serie di infortuni Rossini no prossimi veramente
Credere ha incontrato il favore del pubblico perché credo non non potesse andare altrimenti
Ma veniva da un'estrazione popolare allora nonostante sia arrivato veramente ad essere il più famoso dell'universo di tutti i tempi il più ricco de de de de de de veramente chiunque ci possa avvenire in mente gli andava a chiedere soldi in prestito Napoleone terzo
Ed era già imperatore quindi voglio dire immaginiamoci
Ma veramente a differenza di quelli che invece ha sono morti in
Infame ma infame come Beethoven come Mozart però figli di maestre di cappella di musicisti quindi diciamo in qualche modo con questo fiorellino il cumulo e come dice a una e scrittrice contemporanea vivente portoghese meravigliosa Dulce Maria Cardoso ce lo dicevamo un anno fa sono nate senza pedigree
Noi non ci manda nessuno
E c'è una spocchia
è un una sensazione di fastidio certi
Costantemente ti si fa notare che tu sei fuori posto che stai occupando anche se uno strapuntino che però come dire era stato pensato e progettato per qualcuno che invece questo pedigree c'è la e Rossini questa cosa non aveva veramente nessun tipo di protezione per cui quando venne allestito questo questo Barbiere di Siviglia all'Argentina veramente il mondo
Di allora si è rivolto e chi andò a fare gazzarra là non era il pubblico romano il pubblico diciamo pagante perché quelle andarono dalla seconda replica in poi il barbiere fu immediatamente un successo strepitoso
Erano le placche erano le Clark della delle élite erano le Clark dell'uno dell'altro teatro era la tifoseria di paese alle perché all'epoca andava e l'opera come adesso è vedere il derby tutto immaginati Roma Lazio quello è quello era se qualcuno ha avuto modo di vedere l'Amadeus di Milos Forman
C'è la prima del flauto magico e ve ne accorgete associare la gente capirà le donne calla Tavano che andava lì capito Corfù lungo un incolpa Nerina mangia gioca una palla Morcerf
Questo era il clima adesso diventata una cosa elitaria l'opera all'epoca era veramente la cosa è più popolare che ci fosse e questo perché poi
Devi e c'era anche una questione politica perché il duca Cesarini Sforza che per la realtà morì qualche giorno prima del debutto era nata veramente sotto una sorte quello Perelli
Non avrebbe voluto fare allestire un'opera buffa l'Argentina per la prima volta ma il cardinal Consalvi suo consegnare gli disse guarda
Stiamo veramente messi maluccio ragazzo mio da un punto di vista politico è vero che era già finita l'esperienza della repubblica romana
Ma qualcosa era rimasto nell'aria dice qui fra un po'la gente si scannano sta per partire una rivoluzione vera
Tocca store dirli questi qui quindi si fa il Carnevale anche all'Argentina
Chi è più caciarone di tutti i grossi mirare facciamo venire Rossini è il barbiere di Siviglia è nato per quello e nato per sedare per cui ci andranno la picchiarsi perché l'ha già fatto Paisiello il barbiere ma meglio Rossini hanno alcune del Valle le hanno messe sediziose dentro si sono sfogati si sono sfogati con Roma Lazio ci somme nati quella sera la e tu viene utilizzato anche per questo
Quel
Sì sì assolutamente da dapprima dei romani in poi e metodi sono quelli vogliamo e sentire un'altra lettura
Passi ottobre mille ottocentosessantotto
L'uomo della Testa grigia gli mostrò il quadernetto
Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza l'aiuto di un altro c'era scritto
Beethoven ad era aveva una vera fissazione per Cantù e non perdeva occasione per citarlo anche a sproposito
Cosa c'entra mi domando l'altro agito furioso la mano per dire che le attinenze c'erano eccome
Mozart si accostò per sbirciare il foglietto l'ho sempre pensato anch'io disse ritorno al pianoforte riattacco il brano da dove si era interrotto la parte finale della Sinfonia in do maggiore K cinquecentocinquantuno
Una composizione sontuosa imponente al cospetto della quale ci si sentiva piccoli e fragili nella vita fanno paura per lo più riprese ogni volta in cui abbiamo creato qualcosa che prima non c'era siamo stati attaccati e derisi non è così sì rispose da solo ridendo
Detto ben scribacchino alcune parole in fretta chiamavano la mia musica barbarica sregolata il mostruoso parto di un ingegno senza Busto
Aveva un broncio nerissimo e la scusa che si era fatta ancora più appuntita
Quanti era permaloso pieno di passioni repulsione improvvise un romantico senza saperlo e quali a dirglielo convinto com'era di appartenere all'Illuminismo di credere a una legge morale nell'imperativo categorico di cui parlava il suo filosofo
Ma Rossini non aveva mai conosciuto un uomo più razionale e ostinato assicurativi trillo Amadeus a me dietro anche della scimmia mi chiamarono immondo e solo perché ero diverso da come si aspettavano indico Beethoven tu stesso hai detto che la mia unica opera buona era il Flauto magico perché veramente tedesca sono in Germania dunque si fa musica di valore
Hai definito il dongiovanni un'accozzaglia alla maniera italiana che svilita l'arte perché non dovrebbe essere messa al servizio di un soggetto tanto scandaloso guardo Rossini con un guizzo di fuoco negli occhi a questo modo Cioffi sì tutti e due
Il tedesco sobbalzo poi andò a rintanarsi nel quadro e l'arresto immobile a fissare il soffitto il mento più aguzzo di un punteruolo
Che avrebbe dovuto dire cerchino
Caotica confusione plumbea pesantezza disperati sconto cimenti insensata intemperanza che non conosce misura nei fine sono questi caratteri della composizione rossiniana avevano scritto della sua musica
E anche bisognerebbe avere le orecchie foderate Dosso per divertirsi a questo Barbiere ma che altro aspettarsi dal signor chi assoni
Mi rallegro che la mia musica sia rumorosa mormorò infatti nessuno si è mai tormentato durante le mie opere
Il finale del K cinquecentocinquantuno scosse la stanza sollevo gli animi al cielo e poi dopo l'ultimo cordoli di botto sulla terra consapevoli della loro piccolezza
E se canta avesse avuto ragione
Se gli uomini si fossero sentiti offesi da tanto ingegno tanta capacità infastiditi dal dover ammettere di non riuscire a capire senza l'aiuto di altri maggiormente consapevoli a nessuno piace sentirsi dare dello stupido essere messo di fronte alla propria pochezza
Il genio era una minaccia e strumento di difesa degli ottusi erano il dileggio e l'aggressività
Negli anni di maggior successo in gloria Rossini aveva osservato una strana consuetudine
I capitava spesso entrando in un ristorante o in un salotto di notare degli sconosciuti darsi di gomito sussurrare qualcosa all'orecchio di un vicino il più delle volte ridevano o si scambiavano un cenno di intesa
I più arditi avevano il coraggio di fare una battuta a mezza voce udibile solo alla cerchia di amicizie subito veniva ripresa e rilanciata dal gruppo amplificata dai suoi personali sostenitori
Gli occhi della mala lingua si accendevano nulla di orgoglio aveva dimostrato a se stesso di essere il capo scuola della sua piccola comunità
Giochi ma il più delle volte fingeva di non notare nulla ma se era in vena di burle e la scorza dura lo proteggerà si rivolgeva cordialmente al calunniatore
Mi faceva un complimento per la giacca alla moda o gli chiedeva cosa stesse bevendo per ordinare la stessa cosa
Stabilita con lui un'intesa un legame invisibile se si trattava di una donna le rivolgeva una lunga occhiata di interesse o chiedeva di esserle presentato
Come per magia il tizio una signora si trasformavano all'istante sparivano lo sguardo arrogante l'aria di sfida diventavano docili e compiacenti
Sapeva che tali comportamenti erano dovuti alla sua fama chi se ne riteneva escluso si vendicava in ritenendolo ma coloro che per qualche motivo se ne sentivano parte erano pronti a venerare no
Olimpio venne interrompere il flusso dei pensieri Moshe è arrivato il dottor Dio Bonato
Osservo la donna
Perché mai era venuta infastidirla in un momento così privato non vede perché era impegnato in una discussione filosofica con i suoi amici
Non voglio vederlo adesso o altro da fare
Allora io non so se qualcuno perché non vorrei nemmeno occupare tutto lo spazio ancora nostra chiacchierata quindi se qualcuno volesse dire può domandare ovviamente il benvenuto se poi non vedo mani alzate prosegua
Volevo farti una domanda una mia curiosità questi questi musicisti che scendono dai quadri che fanno a farsi le chiacchierate
Con Louis fa Luís ovviamente al validissimo al cosa
Sì perché poi in qualche modo una costante dei miei romanzi quando pubblica Evelina e le fate venne coniata questa cosa per me di neorealismo nostro scusami di realismo magico all'italiana
E e quindi queste figure più o meno fantastiche le metto dentro sempre nel caso di Rossini ovviamente non poteva aver chiacchierato di persona con Monza arte perché Mozart morì qualche mese prima della nascita di Rossini
Tant'è vero che il povero Rossini venne rimbambito fin dall'inizio della sua esperienza musicale vicino
Dentro di tesa trasfuso l'animo di Mozart quindi tu come minimo devi partire da lì andarono oltre qualsiasi cosa era un termine di paragone tant'è vero che persino a proposito di Mozart diceva che era stato la delizia della sua gioventù la disperazione dell'età matura e alla fine la consolazione della sua vecchiaia mentre invece Beethoven lo conobbe
Ma in questo momento Rossini soffrì tutte le malattie della psiche del corpo che ci possiamo immaginare
Tutte
E in questo momento siamo veramente negli ultimi giorni di vita di Rossini malato intossicato eccetera dell'Iraq ha delle visioni
Ma il Mozart perché si esprime scrivendo sul quadernetto realtà corrisponde a realtà perché come dicevo prima sì scrivo romanzi ma se scrivo Beethoven si scusate scrivo romanzi ma se scrivo romanzo storico e soprattutto parliamo di Rossini Beethoven Metternich Ferdinando o Napoleone terzo cioè le devi sapere le cose perché cenno in venti Cappuccetto Rosso che va benissimo ma è un è un altro tipo di lavoro quindi mi ero studiata non solo l'incontro fra Rossini e Beethoven
Quello reale non questi qui insomma da delirio che riporto poi quasi integralmente
Ma anche tutto il resto della biografia non di Beethoven perché poi ovviamente un personaggio si muove e parla si esprime asseconda di come di come ha vissuto Beethoven quando conobbero signoraggio assurdo
E dialogava solo permanere scritta aveva sempre dei Quaderni te dei taccuini e legati al corpo delle cordicelle e se voleva dire qualcosa a qualcuno la scriveva
E pregava anche le persone avrebbe potuto leggere il labiale ma di evitare di parlare e
Comunicare con lui alla stessa maniera per cui sì in questo momento il dialogo immaginario ma dopodiché al di là del fatto che così fin da Evelina e le fate dove le fate sono protagoniste del romanzo insieme ad Evelina che sembra una favola in realtà racconto un anno della Resistenza nelle campagne del pesarese quindi il tema è quello il tema l'ambientazione quella
E
Alla fine mi sono affezionata a a queste presenze
Fantastiche
Immaginarie
Perché
Come lettrice e poiché io credo che ciascuno di noi in realtà scrive romanzi che vorrebbe leggere
Io come lettrice non amo particolarmente perdonate il termine tecnico sconosciuto ai più hippie pugni
Dove c'è il protagonista un certo punto Silver perché a sentiva dentro una cosa e poi al Monte
Io vengo dal teatro a me piace
Fecondo Lorenzi
A me piace fare le vedere le cose lo dicevamo anche ieri sera perché con Laura abbiamo una lunghissima frequentazione nel tempo e una breve frequentazione nello spazio nel caso che abitiamo lì anche vicine
Il chiacchieravamo ieri sera a proposito di un pezzetto di telegiornale che stavamo vedendo insieme sulla cosa delle opinioni invece dei fatti
Nessuno c'era conte P. fatti tutti ci danno delle opinioni preconfezionate per cui anche questa cosa ipocrita della par condicio per cui Daddy viste scarpe bagnate dobbiamo sentire l'opinione e sua Ninetto wap per cui alla fine si fa la polemica sull'opinione non spariamo più del soggetto cioè del dell'argomento in questione delle scarpe bagnate
Ma facciamo le pulci su quella roba là io cerco di fare di evitare di fare questa cosa ma ripeto sempre nei confronti per rispetto nei confronti del lettore io non voglio dargli un'opinione non voglio raccontare dei miei Pippoli io voglio far vedere delle cose
Nel mio precedente romanzo che quello storico la te la vita a rovescio
C'è una scena in cui il protagonista Giovanni ha fatto una cosa di cui non fa molto fiero anzi sì a a insomma ha usato violenza
A quasi usato violenza
E ritorna in camera dove lo aspetta la nuvola d'oro questa figura che che che lui immagina che l'accompagna nelle cose eccetera la numero d'Oro eh Stadthalle girando sopra il Como
Come entra Giovanni e la nuvola si contrae
Lascia due gocce che potrebbero essere di piogge ma potrebbero essere anche lacrime ed esce dalla stanza
Io credo di averlo raccontato così il senso di colpa rimorso di Giovanni senza stare a dire approvava tanto rimorso perché posto poi insegna
Ogni famiglia prova rimorso a modo suo forza parafrasando
E e quindi e dicono ti prende in giro se ti dico provava tanto rimorso perché questo rimorso si deve esplicitare in qualche modo non commento sta vedendo il suo nume tutelare detenesse Pecce si contrae piange più di così che deve fare
E quindi nel caso di Rossini nel momento in cui siamo alla fine della vita sua restare vivendo tutto quanto eccetera a queste due figure che per me sono stati dei punti di riferimento
Fondamentale nel corso della vita queste figure fantastiche oltre a farci conoscere anche qualcosa poi della vita di di quel che hanno avuto di delle vite mostruosa Gianni
Il breve minuscolo racconto che Mozart fa della morte del funerale della madre cioè una cosa insomma che vita avete avuto realmente veramente beh e non delle volte ci ci lamentiamo io fra questi c'era la mattina si nonno
Tutte le mie condizioni perfette per mettermi a scrivere le stime scriveva nel funerale mentre andavano in carrozza aggredite dei briganti Jungle adesso non no la mia tisana di zenzero
Qualcosa
Stecche dovremmo andare più sulle carrozze assaltate dai briganti e mi permettono di far vedere delle cose non di dare delle opinioni preconcette Europa parla cosa
Il giorno in cui lo farò le autorizza picchiarmi
Ci abbiamo dato lettura sì sì
Venne annunciato l'inizio del concerto e tutti si incamminano ai propri posti giacchino sì sì sì si sistema offre il suo doppio e D'Azeglio uno scroscio d'applausi accompagnò l'apertura del sipario poi la sala cade in un silenzio di piombo
Paganini entrò in scena
La luce delle torce temo evocando il fuoco eterno
Sul palco diventava ancora più alto storto secco
La vecchia Finanziaria gli cadeva come un sacco e pure su di lui era il più singolare dei costumi
Avanza a passi lenti con le braccia penzoloni il violino all'archetto sfioravano il pavimento si fermò al centro della scena e sollevò la testa indossava lenti azzurre gli servivano per proteggere le pupille sensibili dalla fila di lumi sul proscenio
Gli occhiali blu gli davano un'aria spaesata di bambino appena venuto al mondo Paganini era così fin dalla nascita sospeso fra candore e zolfo
La madre durante il parto era stata visitata da un angelo a cui aveva domandato la grazia di proteggere il piccino e farne il più grande violinista di sempre
A sei anni si era ammalato di morbillo ed era peggiorato di giorno in giorno fino a smettere di muoversi respirare i genitori e i medici lo ritennero morto e lo avvolse in un sudario poi avviarono la veglia al momento di interrarlo il fagotto d'un guizzo
I presenti guidarono impauriti e qualcuno sollevò lenzuolo funebre Niccolò era dico
La madre corsi ad abbracciarlo ringrazio l'angelo per averlo salvato ma alcuni giurarono di avere visto una macchina con le corna e la coda appuntita volteggiare sul corpicino
Non servite Ossini osservò la figura sul palco la testa grande sproporzionate rispetto al busto si protendeva verso la ribalta aveva una spalla più alta dell'altra è in scena si notava ancora di più chissà se me la sporgenza c'era nascosto un cherubino un piccolo demonio
Paganini si inchino con una mossa da pagliaccio poi si Rizzo di scatto
Il teatro era muto in moto
Disegna un cerchio nell'aria con l'archetto poi iniziò a suonare
Sapeva riprodurre i suoni della natura ed alle corde salivano latrati di cani e il soffio del vento il canto degli uccelli il convoglio dell'acqua
Su una va a basso volume perché le braccia priva di polpa non riuscivano a dare potenza ma le note parevano uscire edita sotto la pelle
Prossimi si aggrappa alla scorza cercano protezione aveva paura di essere spazzato via
Paganini si muoveva come un elastico si piega a Tor Ceva sopra poneva gomiti le lenti azzurre mandavano ora lampi di cielo ora bagliori d'inferno
Il pubblico attendeva senza fiato alla fine di un pezzo che sfogare nell'applauso dell'investire gli animi scombinato i dalla musica
Sono un adagio così semplice che chiunque avrebbe potuto seguirlo ma in tutta la sua vita Rossini non aveva mai sentito tanto dolore
Era come se il cuore di questo offerente mortale stesse scoppiando in singhiozzi e si esprimesse attraverso suoni sconosciuti
La melodia si fanno e fu come se Paganini fosse solo nella vasta sala i presenti trattenevano il respiro quasi temendo di togliergli l'aria quando il concerto terminò ci fu uno scoppio di giubilo e fu come se gli applausi precedenti non ci fossero stati
Da bambino il padre lo chiudeva a chiave fino a dodici ore al giorno perché si esercitasse sul violino e lui si era vendicato sublimato la tortura il suo essere macerato portava scompiglio e maledizione nel cuore di chi mi ascoltava il lamento
Rossini si ritrovò nel proprio corpo disarmato
La musica aveva dissolto la corteccia lasciando lo stellato e di San quattro
Devo veramente ringraziare perché queste letture
Per non speri non so se vi facciano la stessa sensazione ma suona un'altra e sì ho riletto ho riletto le pagine del romanzo
Io avrei molte cose
Da chiedere come Grasso arrivare tempo siccome abbiamo un pizzico a
A dieci minuti pieni va bene pensavo che fossero i dieci minuti prima della lettura di Aglaia
Al due piccolissime cose una ad esempio non c'è
La per dirti quanto poi i luoghi comuni diventi inno rispetta Paganini io ho sempre immaginato per questo suo modo no demoniaco con cui veniva definito che Paganini quasi riferisse i timpani no per la potenza invece no perché non aveva muscoli non aveva forza su una Pio Nissim
E per me quando perché ovviamente se nomini Paganini che era amico intimo di Rossini nano fate veramente di tutti i colori non può semplicemente dire se ne andava a fare le zingarate con Paganini OPA andato via sentite concerto
Cioè sto Paganini che era che per quindi tra ti si apre un'altra matrioska infinita
E scaltri delle cose che ti danno una capacità di lettura diversa non solo del personaggio perché io non ho avuto come dire nessun rapporto nei intimo né nostalgico con il passar nulla di tutto ciò mi interessa semplicemente come
L'Ente per il presente perché io credo che prevedere bene le cose bisogna fare un passo indietro e vedere l'insieme
A me la storia a questo serve cioè per me scrivere romanzi ambientati
E quindi questa era una cosa la seconda e mi premeva dirlo qua dentro ed è stato uno dei motivi poi per cui la critica ce l'aveva tanto con Rossini e che in qualche modo è stato un proto femminista
I personaggi i prossimi anni femminili ragazzine ma sono rivoluzionarie
E non sono poi le regine le contee sia anche scritto l'Otello con tutto perché Desdemona tutto eh
Però insomma ne ha scritto anche Elisabetta regina d'Inghilterra su commissione ma insomma ha scritto anche di quelle ma le sue preferite Rosina Cenerentola
Sono ragazze costrette da un ambiente estremamente maschilista e non mi pare che sta ambiente maschilista per tempo
Si sia di Luisito costrette a sposarsi non volendo a fare insomma dirlo molestate dai loro tutori ma riuscivano semplicemente con l'uso della ragione perché oltre ad essere il classicista
Non se n'era veramente ritardo illuminista con l'uso della ragione riuscivano a cambiare la realtà a loro favore
Qualche anno dopo e verde è stato aiutato tantissimo da Rosina inizio della carriera soprattutto quando i erano entrambi a a Parigi
Pensiamo a una delle opere più famose di Verdi la Traviata ora noi sentiamo Traviata pensiamo diciamo è quasi un concetto astratto no al titolo dell'opera ma non è il atterrati Ya
Immediatamente se donne hanno cominciato a subirà parte a morire a grappoli propensa manca Puccini la tisi M. Botto da Castel Sant'Angelo
Turandot ne vogliamo parlare è di Rossini
E stato cosa non gli andava giù ma pone anche che Scream issare meravigliosa note per personaggi barra dieci
Manderò sta per arrivare il romanticismo tutto deve essere in se li tormentato che deve essere come dire disservizio all'impeto regia ma no è la testa che aveva funzione e inutile che corre se non capisci Pertini per quale motivo
Ecco questa cosa non sua Dedede riscoprirlo proto femminista ma a me è piaciuta un casino
Non potete capire quanto il concorso
Voglio dire un'ultima cosa o per lo meno per me è una considerazione che metterei la ciliegina su questa torta
Quattro L a mo'di godimento ragazzi c'è questo e Rossini che è passato con tutte le sue biografie che lo hanno dipinto così e cosà
Le sue opere sono opere buffe il tuo romanzo è un romanzo che prende una materia che stava alla nell'empireo e ce la schiaffo qua per terra facendoci divertire
Che sì il godimento che a un certo punto non si capisce perché passa questa idea che la cultura e il godimento Asia
Tant'
Milioni di anni luce le conseguenze nel presente di questa idea in cui c'abbiamo
Pura della il godimento e non c'è un ponte in mezzo o se si lanciano ponti sono ponti un po'nel poco solidi
O comunque sempre molto contestati io invece di quelle un'altra delle cose che mi piacciono di questo personaggio di questo romanzo in generale dei tuoi romanzi
E che ci torniamo a sto a un godimento ma non è un godimento Besher ho capito c'è un mi vorrei che tu parlassi un momentino che questa cosa
Non so se come dire il l'imprinting pesarese ma o forse perché io come appunto diceva la meravigliosa Dulce María Cardoso neanch'io un pedigree
E c'era un editor di una casa editrice importante che è stato anche diciamo mio editor per un precedente Roma per meticcio va bene curava la collana
Che a un certo punto no diceva bene già pubblicato questo quegli atti Niguarda ma quasi infastidito dice ma
Tu come mai sei qua
E gli ho detto di cori
Perché no non conosce nessun di sì io son venuta dal calmi a Calvino che Calvino mandagli spuri cioè quelle che l'appunto non hanno il fiore alcuno come detto che come dicevamo prima e quindi no non conosce non sale dal Calvino ci arrivi non sanno neanche il tuo nome comandi dei manoscritti anonimi e loro li scelgono Pato un certo punto vanno a vedere no che numero corrisponde
Che nome corrisponde al numero del manoscritto Carlo che hanno letto ti telefonano e ti dicono tu sei un finalista del Calvino e a quel punto le case editrici arrivano ma io non ci fosse
Questa è una cosa che dico sempre quando il premio Calvino mandò in gloria Evelina e le fate
La maggior parte delle case editrici Timmy contattarono per pubblicarlo e lo fecero trentasei ore dopo il premio la maggior parte dei quelle case editrici avevano già il manoscritto
Da sei mese almeno quindi questo significa non solo che non l'avevano letto ma non aveva matto manco il titolo
In
A ecco quindi
Tutto come voi la e quindi per dirti che proprio per l'approccio che dicevo prima che non è
Intellettuali visti Conone di PIP pone perdonatemi se continua ad utilizzare questo termine così al raffinato e per addetti ai lavori
Ma è pratico perché io vaglio dei letto cioè i io voglio che chiunque possa fruire di questa cosa e non soltanto chi ha un suo cotte di un qualche tipo dopodiché ripeto un rispetto grandissimo nei confronti delle torri perché vengo dal teatro in teatro sappiamo che se fai una cosa e non funziona quelli davanti te lo fanno capire immediatamente quindi mentre scrivo cerco di immaginarmi le vuole farcela mentre leggono e io non li voglio al centro e chiunque deve poter fruire di questa cosa a livelli diversi certo
Una volta da andare a vedere una mostra dove c'era un unico Caravaggio un po'di coevi ma ho accompagnato una persona che ci abbia Porretto avrebbe voluto
Mo'mazzate in testa piuttosto che star là dentro io stavo girando pasta mostra da sola questo entra dentro c'era un unico Caravale cioè se guardato lo fa praticamente una piroetta si ferma davanti a Caravaggio fa ma lì è diverso
E questo lui e diverso
No mi permetta per tornare all'inizio più di fede la calunnia e per rispondere anche un favor rei suggerirci delle parole pure
Perché tanto accanimento verso di lui a chi faceva male con le sue opere desiderava solo portare un po'di bellezza attraverso la musica e con essa mettere in ridicolo la stupidità e guadagnare abbastanza da mantenere se stesso e i genitori
Che infatti Fini ha smesso di scrivere per il teatro dopo il Guglielmo Tell el certa era morta la madre con la quale aveva un rapporto ma va be'insomma sta là dentro
Che definire stretto è un eufemismo ma stava anche arrivando sessista tastini
Per attivo del romanticismo per una cosa che lo spaventava da morire e lui a quel punto aveva capito che lo era uscito dal da quel tempo
Lui apparteneva al passato e comunque nel tempo
Per quelli l'utenza lì lui non voleva più scrivere
Io questo un micro spoiler ho ho fatto in modo che l'ultima parola del romanzo fosse bellezza perché era il fine ultimo che Rosina perseguito per tutta la vita le persone devono
Vedere cose belle devono mangiare cose buone devono ascoltare un po'Rosica buona le persone devono essere felici
Allora io vi ringrazio per essere stati qui a sentire questa nostra chiacchierata
Niente spero che vi sia più assoluta
Spero che a qualcuno venga voglia di leggere un romanzo di Simona perché merita moltissimo e io concludo con una mia nota che spero che uno dei romanzi di Simona queste no
Caterina con la sua nuvola d'Oro può comunque che arrivi al cinema perché la scrittura dei Simona merita il cinema lo dico io basta poi andate a giudicare con con le con i vostri occhi orecchie
Grazie