10 anni per (la) Terra! - Verso un'Europa ecologica

Grazie grazie benvenute pervenuti a tutti se riusciamo a prendere posto rapidamente intanto siamo felici di avere di qua sul palco di questa festa dieci anni sudati devo dire dieci anni trascorsi un po'a tutti i livelli come avete visto abbiamo di parlato finora di campagne locali di attivismo di lavoro sui territori di approfondimento di di lavoro anche con la politica locale con gli enti locali per spostare per cambiare regolamenti leggi tutte quelle cose che Popper per poter poi diciamo allargare lo spazio Egidi agibilità della società civile
Ma è una cosa che terra non fa soltanto a livello locale terrà come sapete o come saprete se ci conoscete oggi
Conduce campagne progetti a livello nazionale e internazionale quindi ora vogliamo fare uno non Zuma oltre un un grosso balzo in avanti o in alto se vogliamo per guardare all'Europa in Europa che oggi dovremmo domandarci che cos'è questa Europa siamo la vigilia di un'importante lezione europea un'elezione che ci porterà a decidere non dico le sorti del continente però sicuramente a capire quale idea di continente noi vogliamo Costruire insieme oggi si confrontano sostanzialmente per voler come si può dire semplificare due grandi visioni dell'Europa l'Europa madre l'Europa matrigna quindi o il bianco il nero ma ci sono delle sfumature dentro queste visione dell'Europa delle importanti sfumature che solo chi studia e lavora negli movimenti internazionali e nelle campagne europea per gli accordi di libero scambio contro gli accordi di libero scambio piuttosto che per l'acqua pubblica e il d'acqua bene comune l'acqua diritto umano a livello europeo oppure per le energie rinnovabili e l'ambiente solo chi ecco e davvero dentro questi meccanismi
Riesce a rendersi conto e a cercare di portare fuori dei contenuti che sono un pochettino più elaborati più approfonditi di una semplice dicotomia che oggi non rappresenta l'Europa
Abbiamo un ragazzo piccolino che è caduto
E quindi ok recuperato
Nel nulla una ragazzina e quindi oggi parliamo di Europa
Questa si sarà sicuramente impegnativo ma siamo sicuri di poterlo fare al meglio perché abbiamo con noi esponenti dei movimenti della società civile italiana che hanno lavorato moltissimo su queste tematiche e che possano offrire una visione davvero anche diciamo nuova per per il per il pubblico generico per il grande pubblico che non si è mai approcciata queste cose una visione dalla quale poi può partire l'azione perché anche la volontà e la speranza che abbiamo come terra è quella di non soltanto portare informazione sensibilizzazione ma anche mobilitazione e questo è un punto molto importante né al giorno d'oggi
E quindi dicevo parleremo di Europa e lo faremo insieme a Simona Savini
E chiamo qua sul palco Simona Savini
Adesso vi racconterò chiesti mora
Che forse sta entrando in sala in questo momento
Allora passiamo
Intanto intanto convochiamo ah eccola eccola Simona
Abbiamo Simona Savini
Che lei attivista storica del movimento del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua bene comune
E quindi
Una battaglia devo dire che ha portato un risultato straordinario nel due mila undici come tutti ricorderete ovvero quel referendum vinto con milioni e milioni di persone che si può recare alle urne per dire che l'acqua doveva essere un bene pubblico un bene comune
Ecco quella battaglia non fu soltanto italiana fu una battaglia europea
Vi è diventata una battaglia europea e ne parleremo con Simona intanto chiamo come invece sul palco anche Monica di Sisto
Monica
Un una cara amica di terra ed è la portavoce della campagna sto partiti per l'Italia
Una sigla dietro la quale si celano una pletora di accordi di libero scambio portati avanti dalla Commissione europea dai suoi negoziatori che nessuno di noi conosce i loro nomi sono rimangono secretati ma loro sec. sui tavoli con i rappresentanti di altri stati membri costruiscono sostanzialmente l'architettura normativa del del nostro futuro
Architetture normative questi trattati di libero scambio che incidono profondamente nella vita comune di tutti noi a livello di servizi pubblici a livello di regolamenti sull'ambiente sul cibo
Peggio rischiando di peggiorare tutte queste tutti questa serie di regole e di standard che ci siamo dati come Italia e come Europa
Per cercare di far prevalere il principio di precauzione diciamo invece sul principio cosiddetto del business prima di tutto
E quindi Monica approfondito molto questi argomenti
E ci racconterà e ed è una una persona che lavora da decenni oramai in i movimenti della società civile
A livello internazionale per costruire un'opposizione trasversale a questo tipo di pensiero unico se vogliamo chiamarlo così per far prevalere invece l'interesse generale
Ancora io prendo posto mentre aspettiamo anche il terzo ospite di quest'oggi
è arrivato a bene allora abbiamo anche Monica Frassoni ancora non avevo scusami avevo la luce negli occhi e non ti ho vista Monica Frassoni e presidente la copresidente del partito dei Verdi europei prego Monica
Monica anche lei ha a lungo ha una storia istituzionale anche a livello europeo molto lunga e ci aiuterà infatti per fortuna
A fare a capire anche quali risposte potrà dare la politica dell'IVA a livello europeo sui temi che la società civile propone con con potenza ecco e con forza convenienza all'agenda del Parlamento
Che pure tuttora e soverchi atto diciamo la le volontà della della Commissione europea e da maggioranze parlamentari che non hanno a cuore diciamo gli interessi che qui invece vediamo rappresentati e proposti
Quindi Monica Frassoni dicevamo alla lunga storia nel partito dei Verdi europei nella difesa dell'ambiente e lei è stata una di quelle personalità che a livello europeo è riuscito a unire le due cose come terra va dicendo da molto tempo ovvero una questione dell'ambientale con una questione sociale Simoni che è stata anche
A lungo promotrice di politiche per i diritti umani per la migrazione
E quindi cercando di unire questa anima ecologica del partito verde anche con un'anima sociale
Quindi direi di cominciare questo questo dibattito grazie a chiunque c'è in sala prego ancora di sedersi così riusciamo a discutere più facilmente
E vorrei chiedere per prima Simona
Insomma oggi diciamo il il movimento europeo per l'acqua e diciamo è una sorta di grande movimento internazionale
Di di Stati europei e di più che altro di movimenti europei e si battono per la copia che comune era riuscito a raccogliere questo quasi due milioni di firme per portare nel nei trattati costitutivi dell'Unione il diritto umano all'acqua
Una cosa che in ci aspetteremmo tutti che che accadesse a quanto prima
Qual era la ratio diciamo di quella di quella raccolta di di firme di quell'iniziativa dei cittadini europei
Quali sono stati gli esiti
E perché l'acqua pubblica
Deve essere un tema europeo non soltanto italiano
Grazie a tutte tutti allora abbiamo toccato Francesco ha introdotto il tema della dell'iniziativa dei cittadini europei per il diritto all'acqua che c'è stata nel due mila dodici
Brevemente che cosa l'iniziativa dei cittadini europei perché è uno strumento soprattutto in Italia piuttosto sconosciuto
A un uno strumento di democrazia dal basso che l'Europa mette a disposizione
E di chi ne vogliamo fare fare richiesta per diciamo portare dei suggerimenti alla Commissione europea o per chiedere di legiferare e in un certo senso su alcuni su alcuni temi e è uno strumento demenzial basso con le sue problematiche sia come e il livello di incisione ma poi l'abbiamo visto anche con i referendum in Italia non è detto che è uno strumento denominazione basso poi comporti delle scelte democratiche in quel senso
E è stata però una sfida molto interessante per il Movimento europeo per l'acqua anche perché lisce appunto iniziativa dei cittadini europei era di recente costituzione quando abbiamo l'abbiamo proposta noi ed è stata la prima e quella sull'acqua realizzarsi ad essere vittoriosa e in realtà io ieri per prepararmi un po'al dibattito di oggi in curiosità sono andato a vedere quante erano lisce che avessero raccolte quelle presentate sono
Centinaia
Quelle che però sono riuscite ad arrivare fino al milioni di firme raccolte che si richiede sono solamente quattro questa cosa mi ha mi ha stupito
Pensavo che fossero di più quindi insomma è stata un un bellissimo momento di partecipazione che ha permesso anche movimenti sull'acqua in Europa e di lavorare gli ha permesso di lavorare insieme di creare questa Rete
E in realtà Movimento per la Courau Paro è molto più variegato perché ha composto c'è una forte componente anche di sindacati attivi nei servizi pubblici e che quindi vedono il tema dei servizi pubblici dal punto di vista del lavoro e del ruolo che i servizi pubblici hanno nella società
E ci sono vertenze e nazionali e territoriali che dipendono anche un po'da cosa succede e da quali sono le gli eventi che si succedono nei nel nei vari stati europei e ci sono ovviamente una serie di organizzazioni associazioni che si battono per l'ambiente e per i diritti fondamentali
Questa raccolta firme sia conclude si è conclusa nel due mila dodici ed è iniziato il percorso diciamo della nostra proposta cosa chiedeva la nostra proposta chiedeva innanzitutto di riconoscere in Europa il diritto all'acqua
Che riconosciuto come diritto dalle Nazioni Unite Mangone legiferato in alcun modo a livello europeo
Lo chiedeva in un modo molto pratico nel senso l'enunciazione del diritto all'acqua ovviamente fondamentale ma il secondo punto specificava
Che conseguenza di questo forse che l'acqua venisse esclusa dai processi dai trattati commerciali e dei processi di privatizzazione e quindi e un'interpretazione molto chiara del diritto all'acqua perché abbiamo visto che non è sufficiente che le Nazioni Unite l'abbiano dichiarato come diritto per far sì che questa sia davvero un diritto
E terzo punto l'accesso ai servizi igienico-sanitari
Che ovviamente è tutta l'altra parte d'acqua non è sull'acqua potabile pagai dall'Italia abbiamo una visione privilegiata dico che se si ha diritto all'acqua ma non è non è così dappertutto a volte significa anche non avere l'acqua per lavarsi oltre che che l'acqua da bere
E il percorso è iniziato appunto lì il primo sta è stata la prima risposta che la Commissione europea ha date diciamo che già belli se Nizza da vedere che c'era stato sicuramente c'è stato sicuramente un'intenzione da parte della Commissione europea di a cogliere una richiesta così forte di quasi due milioni di firme raccolte in poco tempo quindi c'è stata una senz'altro una permeabilità di queste richieste ma da subito si è vista la timidezza per non dire il timore e nelle riconoscere schiettamente il diritto all'acqua e soprattutto nelle riconoscerla come un bene non non mercificata bile
Quindi va rivista perché ci sono stati che magari non Elenco tutti perché potrebbe anche essere un po'noioso però comunque seguono gli step di tutto ciò che avviene a livello europeo quindi il passaggio c'è stato un primo passaggio una prima audizione
In Parlamento dove il movimento europeo per l'acqua partecipato in modo numeroso con delegazioni da tutti gli Stati e anche questo ha avuto il suo peso ovviamente e in cui
La c'è stata in qualche modo la promessa
Di legiferare in tal senso in particolare inserendo
Queste questioni nelle due direttive che dovevano essere poi discusse la direttiva sulle acque potabili e la direttiva quadro sulle acque che riguardava tutto ciò che il ciclo dell'acqua quindi molto più molto più ampia
E in e in questi steppe diciamo istituzionali c'è stata un passaggio per volontà di alcuni parlamentari che hanno portato in in assemblea generale una mozione diciamo
Più stringente su questo per dire va bene ammissione Roberto detto che vuole accogliere questa richiesta del dice ma noi pensiamo che questa richiesta vada raccolta in questo modo esattamente non mercifica andò l'acqua
E c'è stato un voto positivo su questa mozione questo avveniva nel due mila quindici se non sbaglio ci sono state una serie di emendamenti presentati in particolar modo dalle destre europee che andassero a vanificare questa questa diciamo concetto così specifico che il diritto all'acqua equivale ad acqua non mercificata
E però sono stati tutti battuti quindi c'è stata un'ampia maggioranza dei parlamentari europei su spinta del bue su spinta di alcune forze
Che e hanno hanno accettato diciamo questa visione di un diritto che non è neutro ma è un diritto laddove l'acqua non è non è merce
Purtroppo l'ultimo passaggio che c'è stato proprio a se prima a febbraio poi a settembre
Diciamo ha fatto un po'a tornare indietro su questi su questo aspetto perché sia discussa si sta discutendo e adesso sarà andrà a vuoto né al Parlamento europeo a fine ottobre proprio la direttiva sulle acque potabili quindi per noi è proprio è è il luogo dove ciò che ha che facciamo dal due mila dodici diciamo che questa lunga battaglia il luogo dove dovrebbe concreti
Concretizzarsi almeno una parte di questa di questa battaglia
E in realtà è scomparsa dalla formulazione
In questa direttiva è scomparsa la parola diritto e sostituita da un blando da una blanda promozione dell'accesso ad universale all'acqua
Quindi diciamo l'obiettivo che ci si da quello di promuovere l'accesso universale all'acqua questo vuol dire tutto e non vuol dire niente le può muovere l'accesso all'acqua è ovviamente molto più debole di un
Di garantire il diritto all'acqua che un qualcosa di stringente perché pari guardiamoci che gli stati membri
E devono applicare devono muoversi diciamo nell'ambito di questa direttiva quindi se si lascia un'ambiguità è laddove poi gli stati membri a seconda di quale sia il perito di quale sia il governo di quale sia la situazione dell'economia
E possono ovviamente sottrarsi dal garantire effettivamente questo questo diritto e quindi il punto acquisiamo è un po'questo in questo momento chi da Bruxelles e segue più da vicino questi vicende anche sottolineato una modalità strana di discussione di questa direttiva
Ossia ciò che concordato anche se non scritto cioè che i testi delle direttive arrivino in Commissione a tutti i membri un po'prima che ci sia tempo per presentare eventuali modifiche eventuali proposte in questo caso non è avvenuto il relatore di questo testo sia presentato con questo testo pronto che stravolge davvero lo spirito
Dell'iniziativa dei cittadini europei
E e l'ha sottoposta a voto e con una strettissima maggioranza
Sarà questo il testo che arriverà adesso al voto della plenaria dei parlamentari europei quindi adesso si apre un momento in cui lavoro è proprio sui parlamentari europei di di tutte di tutta in modo trasversale
Per emendare questo testo che è molto debole anche svilente della grande battaglia che c'è stata e che ancora e che ancora in corso e per far sì che il testo votato dal Parlamento europeo rispetti
Un po'il l'iniziativa ha l'iniziativa e ciò che i cittadini europei hanno firmato che magari molti di voi hanno firmato
Ovviamente
Non sarebbe stato firmato forse se non avessimo scritto accesso universale universale all'acqua
Noi ovviamente ci siamo interrogativi ci interroghiamo su perché c'è quel non è la prima volta che sul tema dell'acqua vengono in qualche modo saltano in qualche modo anche alcuni meccanismi standardizzati di fair-play io di democrazia anche all'interno delle istituzioni che ci sia qualche blitz per
Portare
Per levare di mezzo un po'questa questione scomoda del diritto all'acqua perché dico che è una questione scomoda
Perché è evidente
E e questo è ancor più evidente a chi nell'acqua si muove a livello economico è evidente che se sia stringenti sulla garanzia del diritto all'acqua
E è evidente che non c'è più spazio a quel punto per una gestione privata che faccia utili perché le due cose
Non possono proprio andare non possono proprio stare insieme perché è ovvio che per garantire il diritto all'acqua solo per fare un esempio serve un servono grandi investimenti pubblici serbe andare oltre alle concetto di accessibilità serve parlar di accessibilità economica perché uno dei temi in Europa
è che magari l'acqua arriva in tutte le case mai inizia ad essere un problema in alcuni Paesi l'accessibilità economica quindi il pagamento delle tariffe
E quindi il la questione dei distacchi garantire il diritto all'acqua significa che i distacchi ovviamente i distacchi idrici davano esteri legali e questa è un'altra cosa che noi chiediamo di inserire nel testo che sarà votato al Parlamento europeo
In tutta Italia e in tutta Europa avviene questo fenomeno e di distacchi di Ricci ora diciamo che noi facciamo parte ancora più o meno degli Paesi benestanti e quindi è un fenomeno che magari è più ridotto
I però succede e succede a Romano richiamo ci chiamano spessissimo che una famiglia non è riuscita a pagare una serie di bollette o per degli errori egli viene staccata l'acqua
E molto spesso si chiamano in modo
Stupefatto dicendo ma possibile staccare l'acqua è in un palazzo dove stanno bambini anziani e sì è possibile perché in questo momento in Italia e nella maggior parte dei Paesi d'Europa
L'acqua è un servizio sottoposto a regole di mercato a regole commerciali
E quindi se non paghi non te la do è ovvio che parlare il diritto all'acqua significa ribaltare questo concetto non e dire che l'acqua debba essere gratis perché i costi ovviamente ci sono ma applicare non so ad esempio per fare esempi applicare un po'la stessa mentalità che applichiamo alla scuola alla scuola pubblica anche la scuola in qualche modo si paga si pagano le mense la paghiamo attraverso le tasse eccetera
E però non c'è questo rapporto a uno a uno che i bambini vengano esclusi dalla scuola per per qualche motivo perché ritenuto un diritto fondamentale quindi un diritto che ha garantito a tutti a prescindere da dagli USA situazione economica in cui qualcuno si vi si trovi ieri l'altro passaggio che c'è stato e lo sottolineo perché se ne è parlato molto
E se ne ha parlato molto mentre tra l'altro con terra stava bruciando la battaglia sui nasoni super la riapertura dei nasoni a Roma
Se la Prada molto perché in questa direttiva sulle acque potabili si è sottolineato oltre degli interventi sulla qualità dell'acqua che sono comunque importanti
Ma che a nostro avviso e diventano utopistici se non c'è prima questo concetto di far passare l'acqua da una merce su cui si fa profitto ha un diritto perché ovviamente il privato che gestisce l'acqua
Un'altra se interessa fare grossi investimenti sulla qualità dell'acqua settanta il cittadino la bolletta gliela paga lo stesso perché non altra alternativa
E l'altro punto che è stato interessante Stato garantire un maggiore accesso di punti pubblici di approvvigionamento di acqua potabile nelle città
Essa non è a Roma poi sembra una cosa cioè a Roma è una cosa che è stata fatta all'inizio dell'Ottocento con le fontanelle quindi diciamo per una vasta stiamo avanti rispetto alle richieste europee a patto che non torniamo inviato chiedendole ovviamente
Mentre incerti passi d'Europa banchi ha viaggiato lo sa molto difficile trovare dell'acqua che non sia in bottiglia di plastica quindi questa senz'altro è stata una cosa positiva anche se lì c'è sempre un'ambiguità
Perché si parla di accesso pubblico ma può essere anche la macchinetta che ti dà l'acqua nelle nelle bottiglie di plastica quindi anche lì
C'è sempre un po'allora l'impressione nostre che c'è sempre un po'il timore di non pestare i piedi alle Grandi lobi dell'acqua che poi sono sempre le stesse Nestlé Veolia in qualche modo Acea
Tutto viene fatto con una dichiarazione di intenti ma con una grossa ambiguità di fondo in modo che nessuno una grande multinazionale dell'acqua che fa fare sull'acqua si possa sentire danneggiata
I
Quindi questi sono stati sono stati un po'le ultime le ultime vicende adesso il prossimo passaggio lo sottolineo e a fine ottobre quando ci sarà il voto
In plenaria Parlamento europeo sulla direttiva delle acque potabili quindi è un passaggio fondamentale soprattutto per noi italiani che c'abbiamo fatto un referendum su questo tema quindi a un passaggio sul quale noi proveremo a fare pressioni su parlamentari per far sì che non venga vanificata anche questa volta la volontà popolare avvenente un tema di diritti e anche un tema di democrazia e nel non vanificare diciamo lo sforzo il pronunciamento di milioni di cittadini europei io mi fermo perché non so se se non so quale
Da una decina di minuti a testa cerchiamo di stare più o meno nei tempi grazie Simona grazie molte perché c'è aperto
Uno sguardo interessante su Acqua come merce o acqua come diritto che cosa cambia
Quando cambiano questi parametri
E questo si è vale per poi qualunque cosa
Ci aiuterà a entrare meglio in questi meccaniche in queste dinamiche degli accordi commerciali Monica di Sisto che la portavoce della campagna Stop TT Pro come vi dicevo una campagna fatta di centinaia di organizzazioni sei tale che un'Europa organizzazioni ambientaliste come Legambiente Greenpeace organizzazioni sindacali come la Flai CGIL abbiamo qui in prima fila Pietro Ruffolo responsabile internazionale della Fly che segue queste battaglie da molto tempo quindi diciamo c'è una molte molta attenzione da parte della società civile internazionale
A tutti i livelli non sono ambientalisti non solo con movimenti contadini non solo sindacati ma tutti insieme stanno attenzionando molto questo tema dei trattati di libero scambio
Accordi che possano come vi dicevo cambiare senza che ce ne accorgiamo tutta l'architettura del nostro vivere collettivo le costituzioni
Le deleghe le regole su cui basiamo la nostra vita comune possano essere diciamo cambiate in segrete stanze che poco conosciamo e non c'è modo poi per i cittadini di intervenire e per per resistere a questi a questi mutamenti una volta che passano e quindi Monica volevo chiederti
Visto che hai lunga esperienza in queste in queste campagne in queste battaglie e hai molte informazioni anche di prima mano
Che poi porta racconti porti in giro in per tutta l'Italia
Da nord a sud la campagna Stop Ttb in Italia una cinquantina di comitati locali sorti spontaneamente dopo
Una lunga serie di di attivismo di base si potrebbe dire perché chi stava lettura dei documenti strategici ad alto livello come Monica poi si reca anche al centro sociale spiegare la battaglia sul TT pena costruire diciamo resistenze locali che poi si trasforma in una campagna quindi questo
Questo lungo lavoro vorrei chiederti
Innanzitutto come nasce poi perché per un'associazione ambientalista come terra agli accordi commerciali devono estensore interessanti anche dal punto di vista ambientale dalla dal punto di vista del cibo da parte dal punto di vista del clima
Come il come investono queste tematiche come invertire la tendenza
Grazie Francesco Benn anzitutto proporrei se dovessi rispondere tranquillamente tu visto spenta una delle persone che per terra sta seguendo la campagna da così tanto tempo Taveri fare gli auguri a terra perché ma realtà importante sia per questa città
Sì anche per il lavoro che stiamo facendo perché
Portare dei contenuti pratici in una Campanini campagne così teoriche così anche tecniche drammaticamente tecnica anche per la noia che poi provocano in quelli che poveracci si trova NASA Mars Zazzera starò a balze ama
è importante quindi essere qui a condividere con voi un pezzo di questa storia è un grande privilegio di ringrazio però chiaramente io su quella dei compiti no come senza l'abbiamo un sacco di compiti da fare insieme quindi sì tutti convocati da qui alla alla vittoria perché mai nei principi ci meritiamo di vincerla una cosa
Io ho cominciato a occuparmi di trattati commerciali a Seattle perché Yaron una ragazza pensava che nel momento in cui tu facevi ambientalismo facevi assistenza sociale facevi le ore di volontariato
Palio pacieri come nel mio caso il giornalista quindi alcune cose le raccontare i pure Juan degli spazi dall'avvocato c'erano verso un ci son più avvenimenti insomma
Faceva è già un bel pezzo del tuo lavoro no e quindi aiutati questa è anche la politica a fare sintesi sulla base di tutti i dati in tutte le storie che tu raccontavi ha con la politica la sintesi non la faceva questa il senso storico di questa fase che abbiamo cominciato a vivere lì
Ci siamo resi conto che in quelle strade dove in teoria ci dovevano essere attivisti i figli dei fiori
Ambientalisti e Fichetto ogni realtà c'erano persone cinquant'anni gravano verso il lavoro a Seattle perché le intense storiche identitario degli Stati Uniti cioè le imprese dell'automobile avevano perso
Avevano delocalizzato adoravano tutti verso il lavoro in quei posti non c'era altro da fare perché la terra caduta contaminata i servizi c'erano i centri commerciali ma sa più di quell'ora che potevi fare e infatti spazi distretti industriali come si atto ma come tutti i distretti industriali nella vecchia industrializzazione in quella fase anche adesso
Sono in trasformazione non hanno più recuperato il nomignolo che faticano a recuperare i livelli occupazionali e la coesione sociale che c'era in quegli anni
Questo non verrà avveniva nel per Meteorologia né tanto meno solo per l'organizzazione industriale ma perché imposti come l'Organizzazione mondiale del commercio e ancor più in queste modalità faccia a faccia uno a uno che la Commissione europea purtroppo sta promuovendo e anzi sta dimostrando delle principali sostenitori
In queste modalità i nostri diritti non contano nulla
Ma non è una un espediente retorico il tema è che lì i diritti sociali diritte ambientale diritti del lavoro sono confinaria alcuni capitoli di questi trattati che non hanno alcuna meccanismo che li renda obbligatorio
Quando si parla di commercio si parla di protezionismo sentire un sacco di parole no io permane
Quando noi buttiamo una cassetta dall'altra parte rispetto ai nostri confini nazionali quella cassetta che effetto ha a me piace raccontarlo così il commercio non mi piace raccontarlo
A livelli più logici hanno nel nostro Paese produce alcune cose consuma alcune cose e altri Paesi producono delle cose consumo alcune altre cose l'economia di mercato fa sì che queste cose
Venga viaggiano che viaggino in modo sempre più intenso è sempre più lontano i mercati e le produzioni si stanno riorganizzando perché i processi quindi la produzione ma addirittura non avvenga solo all'interno di un set di uno stesso Paese ma se voi avete un iPhone in tasca intasca c'avete venticinque ventisei trenta Paesi perché le materie prime il know how la tecnologia vengono a tutti questi Paesi queste merci quindi o pezzi del di DS viaggiano per il mondo
Allora
Quando queste merci passare i confini affrontano regole
Debbono affrontare i diritti le persone che banche lavorano nei diversi pezzi addirittura dello stesso oggetto hanno diritti diversi a secondo dei paesi che attraversano di fronte a questa cosa ci sono due grandi posizioni
Quella progressiva secondo me e anche umana
Intelligente protettiva del nostro pianeta che dice questi standard devono crescere e quindi gli interessi delle imprese debbono confrontarsi con gli standard e all'interno di questi trattati queste merci
Debbono essere premiate più le merci sono diciamo virtuose fanno meno male all'ambiente e fanno mai le nostre liriche più devono essere premiate ecco può un principio che contrario degli perciò ed è contrario alle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio e dei trattati bilaterali qual è l'unica regolare questi trattati debbono rispettare alla convenienza per le imprese
L'efficacia del terrazzo e la facilità con cui le merci solcano i razzi confini
Che cosa succede quindi questi trattati in particolare appunto quel come dice dati e costituiscono delle aree di libero scambio vanno a costruire nelle aree all'interno delle quali le regole i nel medio e lungo periodo diventano sempre più simili
Però non c'è un meccanismo obbligatorio per cui si sceglie la legge migliore o la regola migliore a seconda di quelle che sono le riversa democrazia dei diversi Paesi passi sceglie la regola più conveniente questo è il problema
Perché noi potremmo avere la democrazia
Più compiuta nei nostri singoli paesi
Riuscire ad ottenere i migliori dei livelli di protezione di definizione di un diritto universale ma quando questo palo porti negli affari
E le le regole che regolano gli affari questo non conta assolutamente nulla perché tutti questi previsioni spengono inseriti all'interno di sezioni dei trattati che non hanno una applicazioni coercitivo ossia se tu non dis nonna rispetti quelle regole io non è che ti faccio vaga delle cose
Non ti tasso non ti molto non ti butto fuori dal Trattato se invece Dio e lì intere Alessi se invece di oli flussi commerciali se invece vivo lì i livelli diciamo di protezione del dello scambio dal punto di vista monetario e del valore allora ceo di posso punire
Quindi quando si riduce il discorso sul commercio ai dazi si Dazzi no Lecce
è un discorso ozioso perché il punto non è quello quando non c'erano questo queste modalità di trattati dopo la seconda guerra mondiale e c'era un un trattato un grande trattato globale che metteva insieme tutti vincitori e vinti
All'interno dello stesso Trattato
Negli anni i dazi tra i diversi Paesi si sono ridotti del quaranta per cento quel trattato misurava i flussi commerciali nei in un dettaglio tale che per esempio se tu andare al capitolo calzature c'era un dazio per ogni tipo di calzature per ogni tipo di paese addirittura col tacco con la cosa con la col super cioè quando ci sono delle regole del commercio non è detto che il commercio sia di necessità più rallentato
Dipende dove tu fai diciamo cadere il perno delle regole e arriviamo ai nostri giorni che cosa succede l'organizzazione mondiale del commercio va in crisi o in crisi appunto
Intorno al novantanove a o a un paio di riprese nel due mila due del due mila tre
Non funziona ma perché non funziona perché i grandi paesi come l'India e la Cina grandi blocchi come l'Africa hanno dei problemi concreti Celli la gente morì di fame
E quando morì di fame si ribellano sta come noi così a non sa perché fare a chiedere gli interventi minoritari cioè gli indiani quando si cacciano scendono coi bastoni e si sparano essenzialmente quindi loro governi non possono tornare a casa con una mediazione poco convincente e quel per questo motivo nel momento in cui Stati Uniti e Unione europea non sono stati più soli a prendere decisioni
L'organizzazione mondiale del commercio centocinquantatré Paesi adesso centosettanta sia bloccata
Io non è cosa ha fatto
Ha detto ok allora cominciamo a lavorare con i paesi che ci sono più simili e ad impostare dei trattati faccia a faccia
In cui però il settanta per cento dei cosiddetti benefici commerciali non dipendono da quanto abbassiamo le tasse sugli spostamenti delle delle merci ma dipendono da quanto le nostre poi diventeranno più simili
E le cascate somaro
Perché ci sia sia lei ad aspettative all'Unione Europea che avesse scelto le regole appunto migliori fra quelle più simili al nostro ordinamento
Noi abbiamo fatto un'applicazione parziale di un trattato contro cui Francesco io tanti qua dentro ci siamo posti siamo asceta è un trattato che crea un'area di libero scambio tra noi e la meno Canada
Siamo stati accusati di essere settari siamo stati accusati di essere assolutamente come dire chiusi al al commercio chiusi al futuro alla progressione meravigliosa delle merci eccetera
Un anno dopo che questo trattato è entrato in vigore solo parzialmente che cosa ci troviamo a registrare allora al Commercio
Ci dicono che è aumentato del sette virgola nove otto virgola nove non è vero se voi guardate l'anno lo specifico anno in cui è entrato in vigore il trattato l'aumento è stato del cinque per cento esattamente come l'anno precedente
Quindi gialli tu dici
E quindi è vero quelle benefici e trattati commerciali si sento nulla magari istanza però a noi tutti quanti celavano venduto come il toccasana benedizioni i ghanesi so tutti richiese comprano tutti la roba nostra noi faremo un sacco di soldi fin dall'inizio
Falso cinque per cento esattamente come negli anni senza ceda
E questo già ve la dice lunga anche perché invece pago Confindustria dice no e finissima se andate sul sito e la Commissione europea cercate chi ha vinto il prosciutto di Parma unico
E pare al finisco con con una cosa specie divertente proprio sul progetto Ivan
Secondo punto mentre però dal punto di vista appunto degli affari si faceva solo cinque per cento del valore che cosa succedeva succedeva
Che cerca
Undici dei circa venti
Piccoli comitati creati dal Trattato perché funzioni meglio
Sì sono cominciati ad occupare degli standard allora c'è un comitato creato sulle regole che riguardano la sicurezza sanitaria per esempio c'è un prodotto viene da noi definito sano e sicuro per alcuni motivi in Canada per altri motivi
Una marmitta da noi viene definita come dire
A norma di legge per dei motivi in Canada per altri motivi questi comitati si vedono dei tecnici non meglio precisati
Non si capisce ogni volta che ci stai in questi incontri e perché è stato scelto mentre appena il trattato questo non viene definito lo conosciamo soltanto dire
Diciamo il referente per la Commissione europea ma in realtà che invita e a sua discrezione che cosa affrontano lo sappiamo dal sito della Commissione europea ma in linea molto generali quando invece veniamo a in possesso per i nostri canali diciamo
Confidenziali dei veri ordini del giorno che fa spot amiamo regolarmente in realtà poi gli ordini del giorno sono molto più specifici
Per esempio in questo comitato sulla sicurezza sanitaria in questo anno pensare di cosa hanno discusso il Canada ci ha chiesto conto e ragione del perché in Italia per esempio in alcuni Paesi dell'Unione noi non permettiamo la diffusione in campo aperto o la diffusione per esempio in il momento di raccolta del Grifo Sato però ricordare che fu usato
Quello con cui ci siamo fatti un fegato così
Che poi qualche mese dopo che la Commissione europea aveva autorizzato di nuovo il fatto e si potesse commerciare in Europa
C'è stato un contare un giardiniere americano che ha vinto una sentenza che ha dimostrato che lui si è preso il tumore pericoli posate la Commissione europea aveva non è riuscita a stabilire chissà come mai che questo qui fossato potesse essere in qualche modo cancerogeni c'è riuscita però quello ci ha scattato è una tribunale americano l'ha dimostrato due mesi dopo più o meno
Be'loro ci chiedevano conto e ragione del perché non ci vogliamo tenere questa regole questa eccezione esuberi forzate
E c'è chiedevano perché noi non fossimo così fissati quando invece la Commissione europea Lanari autorizzato altro tema per cui ci chiedono conto e ragione dava dei servizi
Ce lo dicono perché voi avete delle regolamentazioni diverse deleteria tariffazioni diverse nei servizi e in alcuni servizi locali non scrivo l'acqua non si può entrare
Le nostre imprese non possono entrare
Tutti voi tenere una regola nei trattati che funzionano così poi a essere multato ossia questi trattati costituiscono dei meccanismi per cui se tutti i guai Venere questa regola può farlo anche per carità però devi pagare alle imprese dell'altra parte che ti chiedono perché non cambi quella regola
Il l'equivalente in denaro o in accesso al mercato o in un altro nell'ingresso di un altro prodotto di un altro servizio
Però lusso detto impedisce quindi c'è anche se il tuo parlamento il tuo governo tutti pazzi città divisa d'accordo che quella regola se la vogliono tenere
Tu la devi in qualche modo compensare se non trovi la possibilità di mostrare al cento per cento quella regola la scienza dice che così ora queste contrario a come noi abbiamo deciso di impostare la protezione dei cittadini nel nei trattati europei uno dei pilastri si chiama principio di precauzione
è interessantissimo perché ti dice che nel momento in cui ancora non non si ha proprio deciso al cento per cento che una causa o l'effetto siano collegati se c'è un grave problema di sicurezza o di sanità atto puoi fermare quel prodotto fermare quel servizio
In America negli Stati Uniti bene diritto anglosassone non funziona così la prova a carico tuo e tu devi trovare delle prove che siano al cento per cento solide ci vuole rilevanza scientifica diciamo assolutamente concorde perché tu Possati INCE in una casa del una causa del genere abbiamo perso
Noi sulla carne agli ormoni per esempio abbiamo perso negli anni dalla fine degli anni Novanta infatti per evitare che la carne agli ormoni americana canadese eccetera arrivi nei nostri Paesi noi da tempo importiamo delle quote di carne di qualità
Dal canale dagli Stati Uniti per compensare lo scomodo
E l'imbarazzo
E questa cosa continua anzi in questi giorni siccome la la Commissione europea dopo avere per mesi detto questo che Trump era il peggiore dei fendenti adesso invece ci flirta e tenta di farci un accordicchio mentre sono praticamente scadenza
Allora da gli hanno permesso addirittura di esportare verso l'Europa una quota aggiuntiva sempre di questa Carmen di alto di alto livello perché così aggiorniamo un poco efficienti allora
Concludo dicendo che in questo noi stiamo portando avanti una battaglia contro il Chadha che non ha una battaglia contro il singolo accordo
Proprio prima delle elezioni non vogliamo lanciare e e stiamo cercando di portare il nostro Paese ha blocca Bucci hanno in Parlamento per riuscire ad aprire una discussione Europa ma non è una discussione luddista
Cioè distruttiva e vogliamo cambiare i parametri i decisione e di definizione degli accordi nel momento in cui io non avrò la il premio per un prodotto virtuoso e diciamo la sanzione per un prodotto per esempio che emette più ucciso due nella produzione o per una merce che mette più c'ho due dello spostamento io non avrò mai la possidenti faccio un esempio
Diciamo banale di condizionalità ma ce ne potrebbero essere molti altri anche molto più complicati
Ma efficaci non avremo alcuna possibilità di affrontare e quindi di rendere concreti tangibili tutti i nostri principi nella nostra vita quotidiana abbiamo due finestre la prima è una d'incontro
Se volete approfondire questi temi probabilmente al tema alla Cinema Palazzo
Il sedici dalle cui dalle diciassette noi avremo in Italia la campionessa del clima canadese siamo turbarlo a settantuno anni è stata relatrice per il diritto all'acqua alle Nazioni Unite
è un personaggio straordinario e lega canadese è la prima che ha alzato la mano ha detto scusate studiata fa schifo
L'ha detto al suo presidente c'ha fatto una battaglia feroce l'ha persa e viene da noi a dieci ragazzi se c'eravate siete bravissimi e vi prego aiutateci perché questa è una battaglia importante non tanto sui coefficienti quanto sui principi e sulle regole
Quindi se volete conoscere se volete sentire ancora un po'di queste nostre cose
Lunedì alle alle cinque
Ma l'altra cosa importante a cercare verso le elezioni europee di portare il nostro Governo a bocciare questo trattato non avevamo avuto un impegno pre elettorale abbastanza condiviso che andava da destra sinistra centro cerca tranne alcune aree
Che non diciamo non sono mai stati interessati a questi danni negli ultimi anni
Per arrivare una bocciatura che però non è una bocciatura appunto distruttiva una bocciatura costruttiva per riaprire la discussione in Europa
Sembrava imminente ci son stati grandi titoli sui giornali diciamo che al momento sentiamo
Ma l'esistenza che hanno però cupa molto e quindi vi chiediamo il più possibile se avete un minuto al giorno mezz'ora
Di andare sul sito la campagna Stop TTP Italia di partecipare alle iniziative che faremo di pressione i parlamentari la maggior parte sono dei momenti on line quindi anche abbastanza facile
Vi prego partecipato il pass al momento giusto per far sentire al nostro governo una pressione importante su una cosa che d'altronde avevano promesso in tutti i modi grazie
Grazie Monica direi chiaro ed esaustivo per tutti e tutti beh direi che ora chiederei a Monica Frassoni insomma dopo che la politica è stata molto sollecitata in questi interventi che vengono da dalla società civile e quindi Monica può aiutarci anche a dire
Si è ma certamente sera cattiva non sarebbe venuto a trovarci
Quindi a Monica chiederei come dal suo punto di vista la politica può riprendere in mano diciamo quel primato sull'economia che in Europa ha perso da tempo forse addirittura dalle origini
Allora prima di tutto vi voglio ringraziare per questo invito prima di te però anche perché mi ha dato con la possibilità di tornare a Roma cosa che io adoro fare sempre anche se che devo dare la notizia che oggi ci sono venticinque gradevole sole magnifico a Bruxelles
E quindi diciamo che ha una sono famosa perché ho sempre la nuvoletta quando vado in giro io Piol
L'altra cosa che vi voglio dire che sono doppiamente contenta perché è la prima volta che un contatto diretto con l'organizzazione che ovviamente conosco e quindi questo è senz'altro importante soprattutto quando c'è un compleanno il compleanno è una di quelle cose che non si può mai e non si può mai mancare di festeggiare
Poi ci sono anche contenta di aver essere intervenuta dopo due persone due donne
Così importante nelle battaglie in poche righe poche facciamo anche insieme da da posti Ida Monda mondi diverso ma da bar luoghi DiVersi
Perché in ognuno dei loro interventi ho ritrovato delle battaglie che noi come Verdi al Parlamento europeo insieme ad altri ovviamente
Cerchiamo di fare e che noi come Partito verde europeo sono due cose diverse che sono sulla capogruppo se del Parlamento e cupo Parlamento resto del partito cerchiamo di fare vivere
Detto questo perché voglio fare anche qualche esempio concreto io vorrei probabilmente anche un po'provocatoriamente mi perdonerete arrivare a discutere di alcune cose che sono state dette dal punto di vista di quello che effettivamente è stato raggiunto perché qualcosa è stato raggiunto ed è quello delle e delle cose che ancora restano da fare partendo da un presupposto
Bruxelles è un luogo dove c'è potere
E quello che mi è molto piaciuto nell'approccio che è stato presentato qui è che sia Monica che Simona hanno parlato delle delle battaglie che sono state fatte non dicendo ovviamente non potevano dirlo perché non m'hanno questo approccio quindi noi rifiutiamo perché non è proprio possibile no noi accettiamo la battaglia del potere che esiste in quelle istituzioni
E cerchiamo di trovare alleanze possibilità politiche per poi arrivare dei risulta
Quindi quando tu dici la commissione cioè la commissione non è probabilmente dirò una cosa che non convince molti non è un organo burocratico è un organo altamente politico cambiamento un'amministrazione ma il cioè i cui membri sono dolcissimi e sono stati nominati dai loro governi e approvati attraverso un voto maggioritario del Parlamento europeo
Quindi quando vi dicono che sono burocrati palleggi quelli sono espressione di una maggioranza politica
Ergo
Qua e questa maggioranza politica
Nonostante il Parlamento come poi vedremo ha avuto perché è un organismo sovranazionale e quindi alcune battaglie si sono potute fare e si sono potute vincere in modo diverso rispetto a un organo nel quale ogni parco ogni Stato
Arriva lì che batte i famosi pugni sui tavoli che non arriva spesso a dei compromessi e arriverò anche alcuni metri esempi che fatte avete fatto anche voi
Quindi la battaglia per le elezioni europee non è ancora una volta una cosa lontana è prima di tutto secondo me in questo momento un modo per prepararsi ad un'alternativa in Italia
Perché tutti noi siamo d'accordo sul fatto che questo governo per lo meno io lo penso così ci sta portando non soltanto dal punto di vista politico ma anche da un punto di vista culturale a sbattere no quindi credo che ci sia veramente che aveva è veramente importante fare una mobilitazione oltre che per una serie di battaglie anche unendo queste battaglie perché sono quelle che ci permettono di trovare un'alternativa
Ma se tutti dicono ed è vero che queste sono magari tra le prime elezioni europee noi abbiamo dal punto di vista dell'impatto che questa avranno sul punto dell'unione stessa quindi non è solamente una questione di vincere o di perdere maggioranza del Parlamento
Il tema della mobilitazione
Il tema delle tematiche incorporare quali queste mobilitazioni devono obbedire è fondamentale perché quando voi leggete sui giornali c'è fronte europeista e c'è un fronte sopranista
Voi dovete attenzione allarme rosso opinioni non è un elemento già sirena perché in questo fronte
Cosiddetto europeista ci sono quelli che hanno un'idea del commercio danno l'idea della questo Dell'Acqua che non idea
Insomma di tante cose che va in una direzione diametralmente opposta rispetto a quelli che ritengono che l'europea ha oggi un ruolo fondamentale nel fermare i cambiamenti climatici nel fare in modo che la politica commerciale sia diverso da quella che che che è stata che è stata fino adesso almeno in alcune sue parti e che lo nuove pare se cambia le sue priorità di di di di governo diciamo così
Quindi veramente la la cosa in più il brand è il messaggio che mi interessa dare a partire dagli interventi che abbiamo sentito è che non c'è una dicotomia fra la politica che noi vogliamo portare al Parlamento europeo o alla Commissione
E la mobilitazione della società civile sono delle cose che come devono partecipare a cambiare questo tipo di istituzione quindi credo che questo sia davvero un uno scopo è una è una priorità che noi ci dobbiamo porre porre insieme
è anche perché Monica l'ha detto molto bene
Tutte queste cose il commercio la qualità il fatto di avere un rapporto con resto del mondo eccetera non sono cose che ne possiamo fare a partire dalla nostra soltanto a parte alla nostra città della nostra regione eccetera
Ma trovano il senso a partire dalle nostre citata nostra regione dalle nostre associazioni quindi quando tutti i singoli europee è lontana è vero perché sta a Bruxelles
Però nello stesso tempo le cose che noi facciamo tutti i giorni hanno un impatto diretto e hanno senz'altro un un legame diretto con quello che succede a Bruxelles ecco perché quando voi parlavate della battaglia sulle direttive eccetera eccetera a me
Viene assolutamente in mente quando andavo quali tempo fa quando era ancora in Parlamento dentro le le le le discariche a Napoli o facevamo tutte le balle le varie battaglie per poi cambiare le legislazioni sul rifiuti per poi cambiare quindi queste cose possono sembrare lontane noiosa eccetera eccetera ma è così che si cambia la anche la politica europea oltre che vincendo le elezioni quindi penso che
Sia veramente importante che la mobilitazione di cui si parla
è sicuramente tematica ma è legata
Al fatto che quando si parla del futuro dell'Europa oggi si parla non soltanto della difesa astratta di un'istituzione sovranazionale ma si parla di un potere che oggi
Spesso ho sempre che abbiamo avuto delle gran battaglia questo bisogna dirlo recante sul richiesti
Il tema della trasparenza ok il tema della trasparenza non è uguale ITT ai fini e seta rispetto a come ma questo non è che cade dal vero è stata una battaglione che è stata ripresa da alcuni parlamentari europei che hanno poi a fare
E per questo è stato uno degli elementi che ha comportato perché qui adesso non è che sia proprio l'ottima salute
Quindi e che la battaglia su seta una battaglia assolutamente transnazionale
Quando io sono stata in in Brasile per per sul tema del rapporto col Mercosur è stato estremamente interessante
Perché lì ci siamo accorti che non è che eravamo europei che avevano un interesse e brasiliani argentini che avevano un altro interesse no
Erano i produttori Carmela t. fondisti carme tra l'altro per chi mangia carne buonissima io non ho non ho dubbi eccetera eccetera contro
It inchini contadini o comunque i piccoli proprietari che producevano latte e il discorso del del del della del del della dell'accordo commerciale doveva decidere quale dei due interessi era prevalente
Ecco perché la mobilitazione transnazionale transcontinentale così importante a per fare questo bisogna che ci sia trasparenza perché se tu non sai nulla di quello che si che si che si negozia evidentemente è un po'complicato
Quindi questo mi sembra che sia un tema veramente veramente importante allora
Penso però che non ci dobbiamo deprimere infatti come avete visto non sono per niente depresse
Per perché ci sono state delle fondamentali battaglie vinte in questa legislatura ora io parlo ovviamente sa perché non sta facendo campagna elettorale Antonio ancora lontani ma è molto importante quello che è successo l'alcuni casi per esempio la
E non s'è non soltanto in campo ambientale impatto che poche settimane fa ci sia stato un rapporto fatto da una deputata olandese che si chiama Sargentini sull'Ungheria è un tema che non è solamente un tema che riguarda il fatto che la Orban ci sta antipatico
Ma riguarda il fatto che in quella soluzione o in quella procedura della famoso articolo sette che non sappiamo se andrà avanti pure su questo magari vorrei dire due parole
è una difesa dei cittadini ungheresi in quanto cittadini europei e questo è un tema che riguarda tutti noi e il Parlamento in quel senso ha lavorato in quella direzione noi adesso presente abbiamo lanciato una campagna acquisti la vedete in giro vi prego di sostenerla per fare in modo che i paesi membri dell'Unione europea uno a caso l'Italia non si opponga alla inizio di questa procedura articolo sette e questo non è una cosa che riguarda Obama è un investimento che riguarda tutti perché nel momento in cui Salvini dice
Ragazze nessuno noi siamo assolutamente contrari
è una questione di cittadini ed ha questo di sovranità nulla deve toccare nel momento in cui in Italia come sta succedendo ogni giorno di più ci saranno delle disposizioni che toccano i diritti dei cittadini o che vanno in una direzione sbagliata se noi
è non facciamo partire insomma questa questa questa era questa procedura articolo sette nei confronti dell'Ungheria e nei confronti della Polonia non potrà essere fatto nulla o per lo meno non verrà riconosciuto il merito arresto dell'Europa di opporsi alla violazione dei diritti che magari forse spero di no arriverà anche in Italia e peraltro già siamo sulla buona strada
Quindi questa dimensione della sovranità è una dimensione veramente importante che non è solo ecologista ma che assolutamente socialmente importante finisco subito voglio solamente toccare altre due temi
Altra questione importantissima quella dell'Energia ed è quella dei cambiamenti climatici ora se noi facciamo una politica fantastica dal punto di vista ambientale l'hanno detto che ritorni preceduto obiettivamente non è semplice se invece non la facciamo a livello europeo all'impatto che ce l'ha avuto assolutamente determinante
Noi non avremmo mai avuto lo sviluppo delle energie rinnovabili non solamente qui ma anche in Cina ma anche negli Stati Uniti ma anche ovunque se non ci fosse stata una preveggenza una capacità di spinta una una capacità anche di di di vedere il futuro di qualche anno fa quando l'Unione europea a voleva giocare questo ruolo di leadership oggi serve una soluzione diversa però obiettivo che sul tema delle clima dell'energia l'Unione europea ha delle poste posizioni più avanzate ancora non abbastanza di rispetto ad altre ad altre dal primo in questo momento vi dico non so se lo sapete probabilmente Monica Simona lo sanno ma le lobby dell'Energia
Fossile spende centinaia di milioni per fare advocacy ma anche gli altri lo fanno anche i settori ecco perché il settore industriale non è sempre un nemico e noi dobbiamo puntare assolutamente a distinguere nel dialogo anche con l'Unione europea e quel dialogo naturalmente con con i governi i la la l'industria del futuro diciamo e quella che invece proprio ma e questo è un'altra questione è un altro tema che ha bisogno della nostra mobilitazione e ha bisogno anche di quali passione alleanze eccetera eccetera che siano assolutamente transnazionale ecco perché nel in senso almeno io vedo nella della del partito europeo al di là del bla bla è quello di riuscire a costruire su delle priorità chiare che per noi sono evidenti stiamo preparando sarà nostra quarta campagna comune in tutti i ventisette Paesi dell'Unione europea trovato noi candideremo anche nelle nostre liste
Degli inglesi dei britannici per proprio per per per per mantenerli in contatto diciamo così è e siamo a favore del secondo referendum e stiamo assolutamente spingendo su questo
Ma il il il tema del della della della battaglia sui cambiamenti climatici è legato a quello delle migrazioni e della Società aperta
E il tema dell'immigrazione deve superare Hertha è legata al tema della qualità della democrazia e del rifiuto del socialismo questi tre questioni sono assolutamente legate e quando poi parleremo sentita parlare del pronte puro europeo
Dovette andare a vedere che questi tre elementi ci siano non perché gli altri non siano prorompente ma sono prorompe diversamente prorompente e siccome siamo in una competizione una competizione che quasi liberi morti ripetono solamente per l'Unione ma anche per noi questi temi e questa capacità di mobilitazione su questi contenuti deve assolutamente essere essere visibile vi ringrazio e ancora buon compleanno
Grazie grazie a Monica Frassoni Monica di Freestyle Simona Savini che ci hanno portato in Europa dall'Europa verso l'invito a passare di cui mi faccio indietro e dall'Europa torniamo a Bomba in Italia proprio come la bomba d'acqua che qui fuori ci sta inondando