Intervista a Francesco Remotti a margine del dibattito "Non credo proprio! Spiritualità atea"

Francesco alle morti è professore emerito di antropologia culturale provenendo dall'Università degli studi di Torino ieri nell'ambito di Torino spiritualità c'è stato un suo intervento nel corso di un dibattito che aveva a titolo non credo proprio la spiritualità Atena
Chiediamo di riassumerci poi i contenuti come è andato questo convegno di ieri
Sì è stato un dibattito di un'oretta ecco no
Coordinato da Adriano Favole il dibattito era appunto tra la Maria Turchetto il sottoscritto
Lui in maniera estremamente sintetica possiamo dire che Maria Turchetto a esposto la sua posizione
Fortemente materialistica e quindi
Ostile diciamo o se vogliamo attenuare perplessa quanto meno sull'uso degli di spiritualità perché perché e dice che appunto spiritualità
E termine molto un policy Himiko vuol dire può voler dire un mucchio di cose e quindi non non riusciamo a utilizzarlo in maniera in maniera in maniera per spicco in maniera corretta in maniera ecco
Io invece ha preferito ecco
Schierarmi imposto un'altra parte cioè secondo me parlare di spiritualità a a lei ha invece molto senso non ecco al senso proprio perché modo di vedere spiritualità indica tutto un'area vasta
E certamente Polisse indica del comportamento umano
No nella spiritualità prossimo mettere un mucchio di cose possiamo mettere
Un mucchio di di di di atteggiamenti di aspirazioni di azioni di pensieri eccetera
Tutto ciò che ha a che fare con secondo me tutto ciò che ha a che fare con il diciamo così il coltivare capacità abilità facoltà che non sono di tipo materiale e che sono invece più cono in Antropologia le metteremo più sul versante della cultura no
Ecco gran parte della cultura mi accodo di vedere per la cultura umana e fatta di spirito
Senza dare a questo nessuna connotazione né di tipo religioso né di tipo metafisico
Io voglio dire così come la vita a un certo momento emerge dalla materia
Giusto
A me
Sembrerebbe vero
Allo stesso modo io credo che possiamo anche dire che ciò che noi disegniamo genericamente sia pure con questo termine generico spiritualità né emerge emerge dalla vita
Emerge da un certo tipo cioè io sono molto d'accordo con lato Rocchetto quando lei sottolinea come dire la base
Neurologica alla base
Non di ciò che noi intendiamo per esplicito Rita appunto ma secondo me e e e e la base
C'è certamente i miei neuroni sono in questo momento sono attivi mentre le sto parlando e chi sa cosa combinano no
Però certamente sono attivi almeno alcuni e
Però non credo che dipenda dai miei neuroni il fatto che io mi stia schierando a favore dell'uso di spiritualità oppure che io scelga di dire no alla spiritualità
Questo non credo ecco che dipenda dai dei neuroni non credo che la
Che la Maria Turchetto abbia dei neuroni diversi di nel senso che che la spingono appunto a sostenere queste tesi di tipo materialistico e invece io tesi tesi riversa eccetera
Ecco quindi io direi che almeno per quanto riguarda la mia posizione è questa cioè
Anche chi adottava una visione a terra ma anche materialistica finché si vuole dire si era però riconoscimento diciamo così di questo ambito
Di questa area eccetera credo credo che sia inevitabile oltre che significativi
Grazie veniamo alla giornata di oggi siamo al ventotto settembre siamo all'università di Torino al campus Einaudi dove ward insieme alla Regione Piemonte cultural politica e società
Ha organizzato un convegno che diciamo così a margine in qualche misura di Torino Spiritualità e si intitola spiritualità arte all'interno di questo convegno lei ha tenuto una relazione dal titolo Dio anzi troppo pugliesi
Intanto cosa significa troppo poi sì trovo pugliesi letteralmente significa questo fabbricazione dell'essere umano
Aggiungiamo un vogliamo dire una prospettiva teorica
Tipica dell'antropologia culturale quindi possiamo anche aggiungere che peraltro può pugliesi intendiamo una fabbricazione culturale dell'essere umano
E che le sue umano abbia bisogno richieda esso stesso per sopravvivere di un modellamento culturale
Oltre che di quella base
Organica di cui sarebbe stupido Cocco negare resistenze ci mancherebbe ancora
Ecco con questo è in pole contenuto di antropologo poi si ecco Dio uccelli Teresa
Dio cosa c'entra eccome Dio per numerose società quelle studiate dagli antropologi credo di poter dire che per numerose società Dio non c'entra nulla o Centropus Rocco
Nel senso che posso portare molti esempi di società che pur credendo in una divinità ritengono però che questa divinità sia molto lontana
E molto diffusa l'idea della divinità non solo lontana ma anche che
Che non abbia interesse in diciamo così per quattro che ha no per quello che fanno gli esseri gli esseri umani è troppo lontana no
In primo luogo in secondo luogo molte di queste società come ho cercato di dire la mia relazione
Istituiscono dei momenti veri e propri di momenti rituali voglio dire in cui in cui si pone mano alla fabbricazione degli esseri umani
Sono i famosi riti di iniziazione dove noi vediamo sia interventi di tipo fisico non si pone mano gli esseri umani nel senso che si modella per esempio il loro il loro corpo
Che so dalla circoncisione alle scarifica azioni e e così via insomma non potremmo fare un'infinità di esempi in questo senso ma si pone mano anche
All'atto spirituale diciamo così alto carattere alla persona no del dell'essere umano
Sottoponendo i giovani ha delle prove e di tipo fisico e di tipo di tipo intellettuale e di tipo morale
Per sollecitare il Presidente per infondere loro il senso della fierezza del coraggio la sopportazione del dolore
La capacità di intuire di intuire le soluzioni appropriate diversi a diversi problemi e così via ecco sono come dire momenti programma Matica mente destinati al modellamento uno all'educazione degli essere umani tant'è vero che
Numerosi antropologi parlavano Oman parlato ecco di scuola in foresta sono dato che spesso avvengono in foresta questi rituali allora proprio di di scuola in foresta insomma
Io arrivando qui ha smentito dire le ultime cose tra queste ultime cose c'era questa idea anche se non capisco male particolarmente incisiva in questi ultimi tempi nella modernità
Dell'uomo a farsi dio
Cosa significa cosa c'entra in questo disco ecco c'entra in questo senso io nella mia relazione ho cercato di far vedere come dire con una serie di passaggi dal racconto della Genesi
Gli avvisi biblica no cinesi come testo della Bibbia intendo dire
Sì sì di passaggi dal da questo racconto mitico diciamo alla modernità alla modernità attuale alla iper modernità eccetera
Facendo vedere cioè come inizialmente ne sono stati fatti a immagine e somiglianza di Dio
Così almeno ci è stato detto nella nella Bibbia
La genesi racconta i tentativi dei nostri progenitori di farsi loro stessi Grey
L'impedimento che la divinità
Stabilisce
La divinità impedisce che gli esseri umani diventino come dicevano
Imponendo la morte
Altro passaggio il cristianesimo come religione
Che ritiene di avere vinto la morte
La resurrezione di Gesù non è non riguarda soltanto Gesù
Riguarda tutti gli esseri umani
Ieri riguarda nel senso che come dice San Paolo nelle sue lettere
In questo modo noi abbiamo vinto la morte
Allora un conto però è pensare di aver vinto la morte come dire su un piano spirituale su un piano teologico su un piano ecco un altro conto poi pensare di vincere la morte
Qui sulla terra
Con la tecnica una tecnica deve eccetera con la scienza conoscenze sulla medicina qua medicina esattamente ecco questo questo che cos'è allora ecco per alcuni Autori a cominciare io ho citato Freud per esempio
E poi dopo un autore molto più recente
Che Harari in fondo questi autori coso sostengono sostengono che noi effettivamente siamo mai diventati degli Dei
No non ci siamo ci batti dell'albero dalla conoscenza problemi di vedere se quel sapere che secondo la Genesi noi abbiamo acquisito sì un sapere sufficiente per orientarci nel ginepraio in cui ci siamo circa
Grazie grazie Francesco Remotti