La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo

Credo che possiamo cominciare abbiamo tutti Nastri relatori nostri ospiti ringrazio
Inutili
Le autorità e rappresentanti del governo la
La nostra conduttrice
Marida Lombardo Pijola che poi darà la parola a agli ospiti come presidente intervengo son mi corre l'obbligo di un saluto di apertura questa giornata di presentazione del nostro settimo rapporto indifesa quindi sono sette anni che la nostra organizzazione presenza appunto al pubblico alle autorità la politica la società civile agli operatori questa relazioni dati cui verranno illustrati
Da Federica Giannotta e la nostra responsabile
E i interessante il cammino che ha compiuto questa nostra ricerca siamo partiti da soli che lentamente si sono aggiunti a questa iniziativa
Diciamo dei soggetti particolarmente importanti che voglio ringraziare Enti locali e le forze dell'ordine
E ovviamente abbiamo sempre avuto devo dirlo esponenti di governo che a diverso titolo hanno appoggiato questa queste nostre ricerche
Noi siamo in una sede istituzionale e quindi giusto cominciare anche da una serie di richieste politiche che noi abbiamo nei confronti delle istituzioni del governo voi sapete che ci sono quadri di riferimento internazionali
Il gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile sottoscritti dal nostro governo della nostra nazione che al punto cinque
Hanno un focus particolare punto sull'infanzia specialmente contro la violenza sull'infanzia nei confronti dell'infanzia delle bambine
Quando si prendono
Impegna a livello internazionale ovviamente bisogna rispettarli
Bisogna rispettarli perché leva della credibilità del Paese a livello internazionale ma anche a livello ovviamente locale rispetto appunto a quante
Delle organizzazioni come la nostra si riferiscono punto a questi a questi temi
Considerandoli parte del loro lavoro e chiedendo appunto anche al nostro governo
Dei concreti impegni per che vengano rispettati quindi le abbiamo chiamato
Esponenti di governo sia per quanto riguarda il ruolo diretto che hanno nei confronti dell'infanzia
Il sottosegretario Spatafora sia per quanto riguarda problemi che apparentemente sono lontani dalla diciamo nell'ambito nazionale ma che ovviamente non lo sono come il ministero degli affari esteri e della cooperazione quindi non è un caso che questa duplice interlocuzione sia per lui fondamentale
Per i motivi che poi i dati in qualche maniera illustreranno gli ultimi due punti
Cosa serve
Serve oggi nei confronti di un fenomeno old di fenomeni così variegati che affluiscono poi che hanno la violenza diciamo come strumento a diversissimi livelli poi ripeto la la relazione li chiarirà noi abbiamo bisogno di alcuni appunto strumenti di contrasto fondamentali il primo evidentemente l'informazione
Noi siamo orgogliosi di aver di presentare per la settima volta questo dossier che tra l'altro è stato insignito
Della medaglia del Presidente della Repubblica quindi abbiamo una testimonianza del capo dello Stato per quanto riguarda questo lavoro siamo orgogliosi di questo dicevo
Prima di tutto bisogna informare
Bisogna rendere edotta l'opinione pubblica l'opinione politica agli operatori che i problemi esistono viviamo in un momento di se ci sta di comunicazioni in cui ciò che non appare ciò che non è non viene detto semplicemente non c'è e lo invece queste cose lo vogliamo dire e stiamo dicendo da molto tempo informare
Però informare vuol dire anche raccogliere dei dati raccogliere dei fatti
Ecco perché negli anni questo dossier lo ripeto non è soltanto un dossier di perde somme un dossier che vedi a questo tavolo rappresentati molti dei soggetti importanti che con noi hanno contribuito appunto
A i dati che poi verranno presentati gli ultimi forse dell'ordine le stesse istituzioni tantissime associazioni gli enti locali
Non posso nominarli tutti perché
Fare dei torti ma ovviamente nel dossier queste sigle sono ampiamente nominato quindi quindi abbiamo creato una rete e questa rete vogliamo che venga consolidata negli anni perché non è un lavoro che possiamo fare da soli
Quindi fare rete
Terzo punto l'ascolto i dati vedete non sono un fatto come dice non non parliamo di matematica non parliamo di statistica i dati non non non solo freddi dal nostro punto di vista dietro i dati ci sono bambine ci sono bambini sono fenomeni appunto Complessi
A livello internazionale a livello nazionale cioè ci sono
Ci sono delle persone dietro questi dati
è il nostro focus prima di tutto e cercare di ascoltare chi purtroppo questa violenza l'ha vissuta la subita in prima persona
Appunto spesso solo nostro caso le bambine ma in generale
Le ragazze e ragazzi giovani
Che sono informazione
Che devono imparare a a vivere la loro vita
Dando ricevendo delle risposte che non abbiano per esempio appunto la violenza di genere
Come come strumento anche di interlocuzione tra di loro
Non mi voglio dilungare su questo però punto i fenomeni legati al cyberbullismo ma generale gli stereotipi di genere sono molto forti molto forti anche nel nostro Paese
E però bisogna ascoltare questi ragazzi bisogna cercare come dire di entra in empatia con la loro visione del mondo e poi ovviamente attraverso delinquenti che loro possono comprendere cioè l'evoluzione del linguaggio quindi un'evoluzione del pensiero quindi l'evoluzione della visione del mondo cercare di accompagnarli appunto
Verso altre risposte verso altre domande verso altri comportamenti
Quindi formare ascoltare per formare
Ultimo punto noi ascoltiamo per formare ma anche per
Alla fine fa ricadere tutto questo in come dicevo all'inizio concludo delle proposte politiche
Siamo in sede di programmazione economica momento molto particolari nel nostro Paese dato che tutto purtroppo si deve trasformare in poste di Bilancio chiediamo naturalmente al governo che questi punti queste queste criticità vengano prese in considerazione l'infanzia particolare le bambine
Sono diciamo un un segmento di di di presente e di futuro quindi io veramente ringrazio tutti quanti ringrazio ancora la la nostra moderatrice le do la parola per il prosieguo di questa giorni
Non ci vuole e
Fatta esaminare
Il che siete qui
è bello ritrovarsi a parlare un'altra volta di qualcosa che suscita allarme indolore dolore profondo perni a Montini un universo di e creature di di esseri umani di bambine cui viene negato il diritto ad l'infanzia il diritto a diventare adulte
Con il pieno sviluppo delle loro potenzialità fisiche ed emotive e con un danno sociale enorme per la per la società
Perché parliamo di una società che si priva dei talenti di queste donne
Questo compromette pesantemente la quale la nostra qualità della vita lo sviluppo economico la la pace sociale io pare voglio parlare pochissimo perché sentiremo sentiremo ascolteremo e ci renderemo conto sarà una una ginocchiata stridenti che i dati di queste singole storie diceva Salinari dietro ogni numero ci volgiamo lo sguardo c'è un nome c'è una storia di qualcuno a cui è stato negato in diritto essenziale a diventare essere umano e a sviluppare le sue risorse a sfruttare le sue opportunità quindi grazie al perde Zampa che ci dà la possibilità anzi ci costringe a sollevare
Lo sguardo su una realtà spesso trascurata ignorato una specie di tumore che si annida nel ventre
Della nostra società senza che nessuno se ne faccia carico davvero e quindi a questi ingerirci a prendere atto a partecipare anche noi nella Rete in cui lo parlava al tentativo di tra il carcere queste bambine queste ragazze e questi giovani della protezione appunto mi pare che la comunità nazionale e internazionale si facciano molto molto meno carico di quanto ogni imporrebbe
Un elementare senso di solidarietà di responsabilità di di umanità
Cominciamo ascoltando questi dati che ci raccontano di come questo orrore sia in aumento e Celli illustra dal settimo rapporto dal settimo al dossier
Di gardesano nell'ambito della campagna indifesa e Federica Giannotta che la responsabile del ad hoc si dette accusa
Innanzitutto premetto
Punto il dossier è un po'il cuore della campagna ma è anche sul punto di partenza nel senso che volesse una fotografia utile alle istituzioni per capire a che punto siamo non solo al nostro Paese ma a livello globale ma da qui poi la campagna in difesa muove tutta una serie di altri passi che sono passi che coinvolgono lo vedremo poi nel dettaglio
Tanti partner istituzionali e soprattutto i ragazzi quindi questo è un momento di apertura che speriamo poi serva alle nostre istituzioni per prendere coscienza appunto di quelle che possono essere anche delle dei provvedimenti delle disposizioni utili
Ad aiutarci a prevenire a contrastare le varie forme di violenza di stereotipi che ancora purtroppo minacciano la crescita e la vita spesso di bambine di ragazze in Italia e nel mondo
Il cappello introduttivo che voglio riportarvi qui la prima slide racconta la dimensione del fenomeno violenza nel suo complesso se guardiamo al mondo ancora sono settanta milioni le vittime ci raccontano i dati internazionali quindi una ragazzina su quattro sostanzialmente a purtroppo sperimentato la violenza ma il dato che accompagna questo primo è che ben centosettantasei sono i milioni di bimbi
Che purtroppo hanno anche assistito alla violenza sulla loro mamma o sulla loro sorellina grande quindi questo è un po'il dato di partenza però devo dire che quest'anno ho voluto focalizzare un po'di più la presentazione su qualche buona notizia perché do si racconta ovviamente di macro dati che rimangono importanti che rimangono impressionanti
Però ci sono anche delle tendenze che a mio avviso è corretta e coerente riportare altrimenti non sia un senso del dove stiamo andando
La prima buona notizia la raccontiamo guardando alla salute delle ragazze le mutilazioni genitali femminili certe numero rimane un numero che ci fa riflettere duecento milioni di vittime però dal due mila a ad oggi c'è stata una riduzione importante del ventiquattro per cento delle vittime complessive e questo è un dato che va ricordato in Italia
Non lo vedete nella slide ma c'è nel dossier sono settanta mila circa i casi di donne che raccontano di aver avuto questo tipo di esperienza ma un una un'indagine condotta dall'Università Bicocca ci racconta che su mille intervistate
Queste donne hanno detto che nel settanta per cento i casi non avrebbero e non faranno mai subire la propria figlia questo tipo di di dannosa come dire pratica quindi c'è come dire una speranza in questo senso una buona notizia arriva anche dall'ambito dell'esclusione scolastica
I numeri anche questi a livello macro sono numeri importanti però se guardate siamo passati da trecentosettantasette milioni di bimbi e parlo di bimbe e bimbi in generale esclusi dal percorso scolastico a duecentosessantatré milioni e il gender gap sia andato di molto riducendo perché se nel due mila avevamo il cinquantaquattro per cento di bimbe quindi di femmine escluse dalla scuola questo dato si è ridotto a meno del cinquanta per cento quindi un trend positivo che bisogna assolutamente registrare
Tra l'altro il poter completare un percorso di studio se non di primaria addirittura di secondaria di scuola secondaria è assolutamente chiave
Per le bimbe per le ragazze perché sapete che interrompe un circuito vizioso che porta molto spesso nei Paesi in via in via di sviluppo
Ad essere costrette a sposarsi ad avere figli in modo ovviamente prematuro
E quindi tutto questo comporta poi delle complicanze a livello sanitario e di vita stessa delle delle ragazze quindi nel dossier abbiamo voluto riportare uno studio condotto dall'agenzia delle Nazioni Unite
Sulla popolazione al fondo delle nazioni unite per la popolazione che ci racconta che se noi potessimo
Far completare il ciclo di set di scuola secondaria alle bimbe dell'Asia
E nell'Africa subsahariana ci sarebbe un impatto decisivo in termini di riduzione dei matrimoni precoci che scenderebbero del sessanta per cento così pure del numero di bimbi in atti da queste da queste giovani mamme e soprattutto si ridurrebbe proprio il tasso di fertilità media pro-capite di queste ragazzine quindi con un impatto demografico assolutamente notevole
Questo tra l'altro permetterebbe di liberare anche delle risorse finanziarie importanti le Nazioni Unite sta fanno una previsione che arriva sino a trenta mila miliardi di dollari liberati perché chiaramente se noi interrompiamo questo circolo vizioso che come dire porta con sé
Tutta una serie di costi legati alla salute legate al fatto che la ragazza diventata donna non potrà lavorare chiaramente tutto questo avrà un impatto positivo anche in termini finanziari economici per il Paese
Un'altra buona notizia arriva dall'ambito dei matrimoni precoci diciamo così nel senso che si rimangono ancora dodici milioni le vittime secondo i dati internazionali però è anche vero che negli ultimi dieci anni sono state salvate venticinque milioni di bambini e quindi anche questo è un elemento che a nostro avviso va ricordato quindi questo che cosa vuol dire che il combinato di legislazioni nazionali che finalmente si sono come dire consapevoli Zatta rispetto a certi temi e l'azione anche di organizzazioni internazionali come la nostra che sono sul campo ogni giorno
E lavorano accanto alle famiglie nelle comunità questo combinato di azionista portando dei risultati e quindi quindi credo che sia molto importante dare conto di tutto questo sforzo
Per quanto naturalmente si tratti di argomenti che non possiamo dire ovviamente risolti quindi per questo campagne come indifesa hanno un senso per questo porre all'agenda delle Nazioni Unite questi temi ha un senso
Purtroppo ci sono poi temi sui quali buone notizie non ne possiamo dare questo la slide che riguarda brevemente
Con uno spaccato molto veloce il il fenomeno della tratta ne abbiamo sentito parlare tanto con tutti gli sbarchi che abbiamo avuto soprattutto negli ultimi anni ovviamente
Non è un caso che per l'Italia l'organizzazione mondiale immigrazioni racconti che dal due mila quattordici a oggi c'è stato un incremento del seicento per cento di ragazze e donne vittime di tratta arrivate nel nostro Paese e quindi questo è un fenomeno col quale abbiamo dovuto e continuiamo ovviamente a fare i conti ma a livello globale il tema che ci interessava riportare all'attenzione che abbiamo appunto voluto includere nel dossier è che purtroppo negli ultimi dieci anni è proprio aumentato il numero dei bimbi e delle bimbe quindi dei minorenni che ne sono vittime e la componente femminile come detto è sempre purtroppo quella maggiore
L'ultimo tema che riguarda la sfera più internazionale sulla quale purtroppo appunto una quantità non l'abbiamo potuta dare quello del lavoro minorile non parlo del lavoro minorile in generale i dati li trovate nel dossier ma abbiamo voluto qui riportare soltanto lo spaccato che riguarda agli schiavi domestici sapete sono quei bambini bambine che vengono sfruttate nelle case bene così dire di diverse città
Anche il mondo parlo per esempio in Perù a Lima sono moltissimi
I bambini e le bambine che vengono sfruttate come schiave domestiche ne abbiamo dei Progetti peraltro in zone del Perù che proprio lavorano
Per prevenire l'invio di questi bambini in queste graniticità e nel perché vengano poi sfruttate da queste famiglie della medio purché sia in questo caso di Vienna per esempio
Ecco i dati ci dicono che purtroppo le schiave domestiche sono per lo più bimbe sono due su tre
E tra l'altro il numero di ore medie di lavoro cui sono sottoposte è molto maggiore dei loro coetanei ed è un numero di ore che cresce con il crescere dell'età di queste biglietti quando diventano ragazzi appunto sono sostanzialmente proprio impedite in qualunque altra attività se non quelle appunto di
Di schiave domestiche
Il dossier come vi dicevo vuole raccontare però al di là di quello che è il panorama mondo anche qualche spaccato che riguarda un po'più l'Europa è un po'più l'Italia quindi scendendo un po'più a imbuto diciamo adesso una breve fotografia sull'Europa qualche dato il primo che volevo riportare alla vostra attenzione è l'Europa dei mitici così detti ragazzi che dai quindici e ventiquattro anni non sono inclusi nessun tipo di percorso negli studi ore di lavoro allora questa componente in Europa
Sfiora poco più del dieci per cento ma in Italia sale in modo impressionante al venti per cento e quello che ai sensi della nostra campagna interessa è che la componente femminile di questo venti per cento è la maggiore quindi vuol dire che ragazze e giovani donne nel nostro Paese ancora per una percentuale molto elevata sono al di fuori di qualunque circuito di formazione e U di lavoro
Un altro tema che riguarda l'Europa ma anche lui da vicino è il tema della diciamo accesso delle ragazze delle giovani donne a percorsi di studio o di lavoro legati al mondo delle tecnologie della scienza della matematica
Sebbene in Europa infatti il cinquantaquattro per cento di anzi cinquantasette scusate per cento di laureati sia donna quindi la componente femminile
Predomina in questo caso favorevolmente in Europa
Tuttavia soltanto ventiquattro donne su mille poi accedono ad una percorso di lavoro e ad una professione ad una professione che è legata alla ITC quindi alla alte tecnologie nonostante queste siano delle materia quelle tecnico-scientifiche che oggi rappresentano una chiave di volta per i successi e la soluzione di problemi che attengono alla sfera tutta dalla salute al sfruttamento delle risorse e qua dallo sviluppo in generale quindi il ruolo della donna qui potrebbe essere assolutamente chiave pure ancora precluso in realtà per come dire stereotipi che non hanno nessuna poi il fondamento scientifico
Ecco questo invece è un altro tema che riguarda l'Italia e che abbastanza innovativo l'abbiamo voluto riportare nel dossier gli altri anni non ne avevamo mai parlato
Ed è il tema che riguarda le bimbe in particolare che vengono coinvolte a volte direi proprio sfruttate nel mondo dello show business e in particolare delle sfilate di moda e nostro Paese ovviamente a molte di queste manifestazioni che volevo ringraziare Flavia Piccinni che credo sia qua in sala
Che ha proprio scritto questo libro che ne abbiamo voluto riportare nel nostro sia un libro che si si intitola bellissime
La giornalista propria piccine stata per quattro anni dietro le quinte delle sfilate di moda di Milano e di tanti altri citati il bimbo a Firenze e quant'altro e ha raccolto le testimonianze di bimbi e in particolare di bambine
Che sono state coinvolte che tutti i giorni lavorano in qualche modo dietro questo dietro le quinte di questo settore ebbene dalla voce di questi bimbi emerge chiaramente che innanzitutto lavorano molte più ore di quello che e la normativa prevederebbe ovviamente il nostro Paese a una legislazione che prevede con quali modalità un bambino Possa partecipare a uno spettacolo piuttosto che a una sfilata però dalla loro voce dalle loro e testimonianze raccolte
Indiretta emerge che lavorano molte più ore che spesso non possono nemmeno bere durante il backstage delle sfilate la sera prima bambine che raccontano di non poter mangiare quello che vorrebbero perché devono essere perfette al mattino dopo quindi famiglie che premono su questi figli portandoli lontano da quello che dovrebbe essere un percorso di crescita a loro come dire adatto e quindi questo spaccato ci interessava poterlo così registrare nel nostro dossier perché è molto italiano anche se ci sono paesi come per esempio gli Stati Uniti dove sono veramente tantissime le le sfilate ma anche gli ambiti in cui questi bimbi vengono sfruttati il nostro paese non è assolutamente esente
Chiudo poi con una fotografia che è quella che noi ogni anno portiamo in anteprima grazie alla collaborazione con interforze quindi la polizia che ci anticipa dei dati che per noi sono gli ultimi disponibili due mila diciassette che ogni anno nel compariamo con l'anno precedente quindi due mila e sei fissi da questa fotografia che riguarda specificamente i reati a danno di minorenni
Noi possiamo registrare intanto un primo elemento c'ha un aumento dell'otto per cento complessivo dei reati che vedono vittime i bambini nel nostro Paese
Tra l'altro i reati che hanno registrato un aumento importante sono due blocchi diciamo di tipologie uno quello che riguarda i reati aspira
Sessuale quindi detenzione di materiale pornografico un più cinquantasette per cento tra i due anni di incremento e poi ancora violenza sessuale diciotto per cento in più tra due mila e diciassette due mila e sedici e poi ancora pornografia minorile che aumenta del dieci per cento cioè questo blocco quello dei reati a sfondo sessuale
Registra un aumento complessivo ma soprattutto il registra un aumento della componente femminile come vittima questo era il dato che ci interessava riportare
Quindi qual è la risposta allora in difesa è una prima risposta a tutto questo chiaramente non può essere risolutiva ma è sicuramente la più grande azione che in Italia viene condotta ormai da sette anni a questa parte per contrastare la violenza di genere gli stereotipi nel nostro Paese e lo fa a diversi livelli
Un primo livello è quello di oggi istituzionale di presentazione di una fotografia si è detto che possa essere utile alle istituzioni ma un secondo livello è il coinvolgimento attivo degli attori istituzionali
In primo luogo quest'anno abbiamo cento comuni mia in Italia che hanno deciso di sostenere la campagna e non lo fanno solo come dire a livello di principio si vestono di arancione tra stasera e domani
Illumineranno le loro piazze di arancione questo sicuramente un primo passo ma questi Comuni hanno sottoscritto poi con delle delibere con dei provvedimenti quindi degli impegni istituzionali di mappare tutti quelli che sono i progetti che sul proprio territorio riguardano la violenza igiene per capire a che punto si è a livello territoriale su questi temi e poi si sono impegnati a sottoscrivere vedrete poi la carta FIDAPA che ha una carta di promozione dei diritti delle bambine in tutto il percorso della loro crescita sino al loro diciamo inserimento nell'ambito lavorativo
E a fare sensibilizzazione nei confronti dei propri ragazzi del proprio la derapata società civile presenti sul proprio territorio su questi temi quindi un impegno reale concreto non solo un impegno di diciamo di immagine per la giornata delle delle bimbe
Ma appunto non è assoluto nos non è soltanto questo indifesa è anche un coinvolgimento diretto dei ragazzi che ne facciamo anche qui a diverso livello in primo luogo abbiamo la prima rette di radio di web radio
Che si chiama network indifesa sono radio sparse in dieci regioni d'Italia che grazie al supporto del Dipartimento di pari opportunità quest'anno sono diventate così tante e potranno trasmettere i temi legati alla campagna ed indifesa
Con le modalità che ragazzi sceglieranno perché sono quadrati o gestite da ragazzi nelle scuole
Superiori quindi decideranno loro che taglio dare alle loro trasmissioni che cosa prendere come spunto dal rapporto di difesa eccome veicolare questi temi attraverso le loro reti quindi per noi è importante il coinvolgimento istituzionale dare dei dati ma soprattutto dare la voce ai nostri ragazzi che sono quelli che poi emergono essere le vittime
Di tutto quello che abbiamo letto in questo dossier quindi questa è la risposta di indifesa che ne vogliamo condividere con noi e come detto non inizia anzi non finisce qui indifesa ma inizia soltanto adesso per proseguire nei prossimi giorni e per tutto il prossimo anno grazie
Allora tutti c'hanno
Fare posso testimoniare in prima persona quanto efficace piena di sensibilità
Sia sempre stata la sua azione a protezione dei diritti dei minori soprattutto negli anni in cui era garante per l'infanzia oggi per fortuna se non ritroviamo sottosegretario
Alla Presidenza del Consiglio con in mano un antenne che è importantissima e spesso non esercitata in maniera congrua che quella alle pari opportunità e le politiche
E quindi fare narcisi ci siamo chiesti e ci stiamo chiedendo cosa fare e
Doppiando chiedo a temi incenso partendo dal presupposto che come tutti sappiamo abbiamo a che fare innanzitutto che è un problema più plurale cioè il percorso di vita accidentato delle bambine delle donne
Parte da un deficit iniziale che è quello della di una discriminazione che è sembrata attuata una politica discriminatoria
Un'idea di di di sopraffazione maschile che sembra effettuata nel DNA culturale delle nostre società
Buongiorno
Grazie a te che tra l'altro è subito centrato il tema fondamentale secondo lei ma questo non è un caso visto la tua storia visto little impegno visto anche le tue battaglie
Grazie molte a Raffaele Salinari
Ad allargare a tutta perde insomma devo dire che sono un po'emozionato questa mattina perché io è un rapporto di incontro di di lavoro di collaborazione Conter de somma maturato negli anni tanti diversi ruoli
Però eravamo sempre dalla parte tutti insieme anche se in diversi ruoli di chi chiedeva al governo di fare delle cose di chi chiedeva al governo di cambiare delle cose di chi chiedeva al governo
Di migliorare delle cose o perché io ero garante per l'infanzia o presidente di un'altra organizzazione o perché appunto sostenevo
I progetti da De Salvo questa volta per la prima volta non ho l'interlocutore alcuni con cui lamentarmi e con cui dire a cui dire delle cose
Ma o e Alberto fortemente il senso di responsabilità partendo evidentemente a ricordare a me stesso quello che negli anni passati delle volte precedenti
Raccomandavo ai rappresentanti del governo e oggi mi corre l'obbligo però di non dare quelle risposte che quando io ascoltavo diceva va be non ci ha detto niente
Ma provate a dire qualcosa di più
Che possa diciamo dare un segno che passa raccontare me stesso e agli altri un lavoro che si sta facendo insieme un lavoro che effettivamente un lavoro di Rete come diceva Raffaele all'inizio
Vedete questo è testimoniato anche dalla presenza in molti di voi qui in sala che sono anche persone
Che da anni appunto portano avanti battaglie sfide molto molto forti molto importanti nell'ottica di un leggero di ritardo e sommi oggi si ritrovano anche altre persone sedute
In questa sala e in altri ruoli penso al mio collega deputato Paolo Lattanzio che era anche membro la Commissione cultura della commissione Antimafia penso Domenico De Maio
Che adesso da poche settimane direttore generale dell'Agenzia nazionale giovani questo vuol dire che ci sono delle persone
Con Maria come altri che al di là dei ruoli pro tempore che ricoprono cercano per esempio di fare niente e di portare avanti che cosa di portare avanti quello che lei diceva prima cioè quella battaglia culturale
Per fare in modo che nel nostro Paese non ci sia soprattutto sul tema dei diritti un arretramento culturale
C'è questo rischio si rischia cioè
Il rischio c'è lo stiamo vedendo in questi giorni il rischio c'è anche perché oggettivamente io faccio parte non mi nascondo che un Governo che ha sensibilità culturali anche molto diverso al proprio interno dove ci sono parti che propongono anche cose sulle quali molti altri di nuovi partendo da me stesso non siamo assolutamente d'accordo
E anche qui non deve essere una battaglia ideologica tra chi apparire più o meno ragione ma rispetto a quello di cui stiamo parlando oggi rispetta i dati che ci ha detto Federica
Il tema è chi mettere al centro della della nostra azione politica e quindi se noi diciamo quello che abbiamo sempre chiesto in passato di mettere al centro l'interesse superiore dei bambini e delle bambine del nostro Paese come nel resto del mondo
Le politiche gli interventi che un governo deve realizzare devono essere necessariamente politica interventi che vada in una certa direzione non possono mirare da un'altra parte
Uno dei dati che mi colpirà maggiormente nel rapporto
Era l'aumento anche dei maltrattamenti in famiglia
L'aumento anche appunto e tutte le situazioni che riguardano il appunto progressioni i conflitti le situazioni familiari
E devo dire che da questo punto di vista una proposta che che emersa in queste settimane del del collega senatore Pillon è qualcosa che noi non possiamo accettare nel modo più assoluto
Che noi non possiamo e non potremo approvare così come è stata formulata perché così come è stata formulata soprattutto nei casi che coinvolgono minori in casi di maltrattamenti all'interno alle famiglie quella proposta che appunto in qualche modo va di organizzare a modo suo diciamo l'affido
Decidi
Il tema importante dell'affido dei figli
Tratta questa tematica dal mio punto di vista ma credo anche al punto di vista e altri molti miei colleghi non tenendo presente un punto centrale che ha l'interesse de del bambino in quel caso ma appunto si fa una gara tra i genitori tra il padre e la madre su chi deve aprire più o meno spazio ecco io credo che tu quando parlate di battaglia culturale intende sì un po'anche questo cioè nel senso
Il mettere al centro di questa battaglia culturale il tema dei diritti il non aver paura del fatto di appunto in questo momento far parte di un governo che ha sensibilità diverse ma raccontare
E continuare a testimoniare una storia che è una storia che molti di noi in questa sala tanti molti anche prima di me come Donatella Vergari altri e hanno fatto veramente un punto fondamentale della propria vita
Non soltanto appunto professionale ma anche proprio personale e umana
è evidente che se i dati sono ancora quelli ne dobbiamo anche domandarci quale sia stata l'incidenza effettiva delle politiche degli interventi fatti in questi anni per fortuna Federica quest'anno c'abbiamo anche dei dati positivi
E questo diciamo è una è una piacevole novità però chiaramente i dati allarmanti negativi comunque continuano a essere tali
E questo anche a fronte di uno sforzo che va detto è stato fatto anche in passato anche qui non voglio diciamo fare contrapposizione semplice politica perché delle cose buone in passato sono state fatte vanno salvaguardate non si può dire ogni volta che si arriva al governo e tutto quello che è stato fatto prima
Diciamo va va cambiato però è evidente che va cambiata va be'mente la modalità di azione va cambiata la nostra capacità come si diceva di fare rete anche la capacità di ascolto di informare perché perché se indica le indicazioni che ci arrivano dai dati poi sono queste
Vuol dire che comunque abbiamo ancora un problema nella nei nostri interventi io sto cercando proprio da questo punto di vista di dare delle risposte concrete rispetto a quello che mi ha affidato come lavoro come incarico
Come delegare su due temi in modo particolare che credo in qualche modo intreccino anche i dati del rapporto da cioè su quello della tratta di esseri umani su quello della violenza in generale contro le donne quindi però che coinvolge molto spesso anche persone donne di minore età
Stiamo facendo abbiamo avviato devo dire da qualche settimana un lavoro di cui sono sicuramente orgoglioso per il modo e per l'intensità con cui abbiamo arriva abbiamo avviato questo lavoro pagheremo anche qui invece risultati e cercheremo poi di valutare e di monitorare insieme magari anche il prossimo anno
Perché perché sulla tratta degli esseri umani
Anche questo un tema che poi ultimamente va molto meno di moda per cui se ne parla molto meno perché poi sapete che sui temi sociali bisogna purtroppo anche far presente che c'è il mondo la comunicazione che a volte rilancio o meno un tema o l'altro e quindi diventano diventano anche temi più o meno
L'interesse comune in base anche all'intensità che ne dava che poi a volte non è corrispondente alla realtà per cui a volte percepiamo
Come particolarmente importante un fenomeno che magari numericamente lo è di meno e sottovalutiamo dei fenomeni che invece possono avere dei dati molto più allarmanti noi stiamo cercando di fare quello che dicevo all'inizio Raffaele fallì Salinari e cioè di partire dai dati cioè di partire da da dalle cose che che effettivamente sappiamo e sappiamo come vanno
E quindi sulla tratta di esseri umani c'è da riscrivere tutta la strategia che era ormai un po'scaduta data film piano che che che era stato completato a tempo non sarà scritta non una strategia e lo stiamo facendo abbiamo incontrato chiaramente tutte le organizzazioni che si occupa di questo tema soprattutto in alcune regioni piuttosto che in altre perché il fenomeno
Da questo punto di vista non esteso in maniera uguale in tutta l'area in tutto il Paese ma chiaramente in regioni diverse con dati diversi
E stiamo facendo un lavoro molto importante che prevede anche per fortuna per il due mila diciannove uno stanziamento di fondi notevole dove noi siamo andati anche a recuperare risorse da altri ministeri modo partiva dal ministero dell'Interno dal ministro
Scarpa ha preso un po'di soldi da voi Nissan all'interno e dal ministero della del lavoro
Proprio perché
Anche di un altro dei temi che spesso ci trovava dire con lo Donatella con gli altri quando eravamo tutti insieme dall'altra parte a dire le cose al governo
Era quello di mettere insieme tutte le realtà soprattutto istituzionali che si occupa di questi temi e non sovrapporsi con progetti iniziative che non si parlano e non dialogano tra loro per cui è è ovvio che se della tratta di esseri umani se ne occupa il ministero del lavoro possiamo occupa il dipartimento Pari opportunità e possiamo per ministro dell'interno
E queste tre linee di azione non parlano tra di loro questo è un tema che sicuramente può rendere meno efficace l'azione quindi risultati che ne derivano ecco perché abbiamo fatto questo tipo di lavoro che abbiamo usato questo metodo anche per il piano nazionale
Contro la violenza sulle donne
Perché anche in quel caso c'era un bel piano ammetto scritto bene approvato dal precedente Governo ma non si era mai dato seguito a quel piano con un programma di azioni troviamo esecutivo reale concreto di azioni che andasse a dire come creare una filiera che andasse sia dalla prevenzione alla all'azione di assistenza e di supporto Codice entranti violenza sia un'azione di monitoraggio efficace
Del lavoro svolto che fosse un'azione appunto coordinate che fosse anche qui finanziata perché anche in questo caso avevamo eravamo di fronte a un piano importante ma che non ha aveva previsto uno stanziamento di zero risorse e quindi non era possibile trasferire trasformare quel piano in azioni concrete
Voglio dire che
è vero c'è tanto da fare
Ed è vero c'è una preoccupazione culturale rispetto a un arretramento sul tema dei diritti
Ma vi posso assicurare che c'è anche un impegno che non sono personalmente ma devo dire grazie a tutte le persone che lavorano commende due dipartimenti ma anche appunto a questa rete che in qualche modo noi continueremo sempre più ad alimentare a coltivare perché lo abbiamo fatto
Da tempi non sospetti
Questo lavoro darà i suoi frutti ma soprattutto comincerà a rappresentare quel presidio culturale anche indifesa come dicevo prima rispetto alle diverse posizioni che ci sono all'interno del governo anche in difesa appunto un preciso culturali in difesa di un lavoro fatto insieme a tante persone per anni e che noi non intendiamo nella maniera più assoluta andare sprecato che vada sprecato o che possa in qualche modo fermarsi
Rispetto a una necessita invece sempre più forte
Che esiste nel nostro Paese su questo tema e e questo è un lavoro che noi faremo anche insieme ai ragazzi questo ci tengo a dirlo un po'l'avete sollecitato voi
Un po'è veramente devo dire la cifra anche permettetemi di dirlo almeno questo insomma su su tante cose che possono essere criticate del lavoro fatto in passato anche come garante per l'infanzia altro
Però credo che una cifra distintiva sia stata sempre quale cerca di lavorare insieme ragazzi di lavorare di coinvolgermi che mi anche una partecipazione autentica perché poi c'è modo e modo per coinvolgere i ragazzi
E c'è anche la possibilità di coinvolgervi soltanto come dire momenti retorici ufficiali e poi però non costruire con loro un percorso lo stiamo facendo possiamo avviando lo faremo presentando anche delle iniziative dei progetti che da questo punto di vista prendano anche meglio di altre esperienze perché lo ripeto
Il tema oggi soprattutto davanti al momento culturale così complicato il nostro paese davanti a un governo composizione sensibilità così diverse e anche quello di andare a fare un raccordo forte tra chi
Di queste cose se ne occupa do da sempre e chi ha comunque già una quantità di buone pratiche da mettere in campo che però forse il governo può dire
Il piacere e l'onore e anche la responsabilità di mettere insieme proprio perché queste queste cose queste realtà si parlino tra di loro e possono rappresentare quel valore aggiunto
Che magari prese così singolarmente non riescono a rappresentare qui oggi cioè Teresa Borrelli è stata per tanti anni presidente della CIA e della sua azione cattolica ragazzi penso a lei ma penso a tanti altri presenti che hanno avuto esperienze forti con migliaia di giovani in tutta Italia
E che oggi rappresentano un patrimonio che noi a prescindere dai colori politici a prescindere ogni cosa abbiamo il dovere come governo di mettere insieme per fare in modo che questo lavoro di partecipazione che questo lavoro di responsabilizzazione dei ragazzi possa essere realizzato soprattutto nel chiederci insieme all'oro quale Paese stiamo costruendo per loro nei prossimi anni perché l'altro tema
E quello che non si riesce mai a fare questo lo si vede dai dati del rapporto che ci ha raccontato Federica una programmazione che possa essere veramente di lungo respiro e post apre vedere delle azioni
Anche i cui risultati magari non saremo in grado di vedere domattina ma che possono ma essere una successione di sul un insieme di successi
Negli anni e che possano per aiutarci a decidere che tipo di paese ma stiamo costruendo per il futuro cioè dove vogliamo arrivare tra cinque dieci quindici anni per tutte quelle generazioni che oggi sono non solo vittime dei reati di cui ci ha parlato
Il rapporto eterno insomma sono vittime di una serie di violazioni generali dei diritti e che nel nostro Paese invece devono trovare
Una forma proprio nuova di espressione anche attraverso le iniziative che ne portiamo avanti quindi io credo che questo sia un dovere anche per un dato legalmente economico se lo volessimo veramente ridurre a ai dati numerici che quello del costo è anche questo un accenno è stato fatto del mancato investimento quando ero garante
Per l'infanzia recensore facemmo proprio un però una un'analisi importante su questo tema
Cioè per capire quanto la deresponsabilizzazione che a volte lo Stato ha nei confronti di alcune attività di alcuni servizi da offrire
Al nostro Paese di deresponsabilizzazione magari delegando
Totalmente il proprio ruolo a soggetti terzi che a volte si sostituiscono un'azione che invece sarebbe proprio dello Stato quanto questa deresponsabilizzazione nel tempo poi porti lo Stato dove comunque intervenire successivamente cioè permettere diciamo la la pezza dopo
E quanto tutto questo costi molto di più
Proprio allo Stato alle casse dello Stato oltre chiaramente aver tirato un danno culturale nel frattempo enorme e anche a volte materiale nei confronti delle nuove generazioni quindi misura siamo anche in periodo di destra di programmazione economica altro lo sa dovrebbe pensare proprio che l'azione culturale ma l'azione anche di interventi concreti da realizzare io oggi diventa anche un investimento per evitare che dopo il costo sia assolutamente maggiore ed ecco perché vi dicevo che per fortuna sulle cose almeno di cui mi sto occupando dalla tratta di esseri umani alla la piano nazionale violenza contro le donne ad altro
Per fortuna e lotterò chiaramente fino all'ultimo giorno e che poi mai dire mai diciamo di questi tempi però in queste ore
Sono riuscito a fare in modo attenere insieme a tutte le persone che lavorano con me che questi progetti e questa azioni anche avviate precedentemente quindi di cui insomma io
Di dolce ad apprezzare la continuità l'apprezzo anche possano poi trovare reale attuazione attraverso l'investimento di risorse economiche fondamentali necessari perché quelle azioni previste ma pessimo sono lettera morta
Io vi ringrazio e vi ringrazio veramente di cuore tardi sono sono molto legato a loro come a tante altre detrazioni meglio dire questo perché se no poi insomma
Però diciamo sicuramente con loro fatto un percorso importante sono stato
Ho avuto il piacere di di di di vivere tante esperienze insieme a loro e anche di andare a vedere che la cosa più bella
Da fare e che dovremmo provare a far fare a tanti ragazzi su questo stiamo lavorando a un progetto manteniamo l'ancora riservato perché io sono andato anche con loro a in Perù con Paolo Ferrara con Ancona Mirka Brando due attori de Braccialetti rossi tanti ragazzi e devo dire cos'è stata l'esperienza umana straordinaria perché poi come sempre andare sul campo l'ha fatto tante volte anche Beppe Convertini andare sul campo
Tira sempre quel senso delle cose molto più reale di quanto possano raccontare tutti i numeri messi assieme e ti darò
Possibile anche di ritornare in questo Paese con tutte le sue difficoltà con tutti i problemi per carità che stiamo vivendo ma dare anche un senso di priorità
Alle cose darà anche il senso giusto ad ogni cosa e quindi grazie perde somma per riportarci ogni volta veramente nella realtà delle cose e richiamarci tutti al proprio impegno grazie
Grazie Vincenzo Culicchia potentissimo studi per finalmente sappiamo che c'è una persona
Al nella nella banda postazione dove bisogna gestire problemi drammatici e dolorosi e che ha la sensibilità giusta la percezione esatta della gravità del dei temi di cui stiamo parlando
Abbiamo una grande fiducia
Petronio ma parlare di reati creati ai danni dei minori e venne minori soprattutto il cemento ce ne hai già parlato tour ci porta un quadro abbastanza allarmante
Adesso sto sentiamo da una a detta dei lavori c'è Marina contino che fa parte della direzione centrale anticrimine qual è il quadro come si sta sviluppando nel due mila e diciotto se c'è un miglioramento se ci sono delle strategie diverse una consapevolezza diversa rispetto al passato della gravità continui ho
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie per quest'invito veramente emozionante ritrovare seduta nuovamente qua attorno ai perché riprenderemo i lavori
Dell'epoca ci siamo ritrovati nel quando era garante per l'infanzia e l'adolescenza avevamo fatto bellissimo lavoro che era quello del vademecum
Sui minori e speriamo di proseguire in tal senso
Allora quello che mi preme dire ma è una cosa già nota a tutti quanti sicuramente ma mi va di ripeterla che l'azione di contrasto possano essere dal Dipartimento della pubblica sicurezza
Nei confronti di tutte quelle che sono fenomeni ritratta e abuso
Sfruttamento abuso in pregiudizio di minori costante e dare un impegno costante un impegno
Che affronta il problema a trecentosessanta gradi la attenzione riservata a tutte le vittime di violenza
Quando intanto tutte le vittime di violenza intendo senza distinzione di genere o dieta quindi parliamo di donne di bambini gli anziani di disabili gli omosessuali immigrati di tutte quelle persone che comunque per la loro condizione si trovano in un momento di fragilità e quindi possono essere sottoposte trovarsi in una situazione di debolezza comunque e di vulnerabilità
E e quindi diventare vittime di violenza
L'attività di contrasto e di prevenzione quindi è molto forte voi contate che la sensibilità dimostrata comunque dalla Polizia di Stato su questa materia particolare non fosse altro perché fin dal mille novecentosessanta c'è una presenza femminile
In questo corpo di polizia e quindi la sensibilità anche nei confronti dell'argomento oggettivamente maggiore
C'ha un approccio nel tempo diverso ovviamente vi hanno affrontato questo fenomeno in modo ampio e in modo trasversale io Donno spaccato sull'ufficio dove lavoro
Che la Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato la direzione centrale del team è stata ristrutturata recentemente in un nuovo di organizzazione del Dipartimento della pubblica sicurezza
Ha visto la creazione di un nuovo ufficio che è quello di cui faccio parte al servizio centrale anticrimine
La Direzione centrale anticrimine ha composto da queste quattro aree che sono servizio polizia scientifica Servizio centrale operativo che coordina tutte le squadre mobili
Il servizio controllo del territorio che contro coordina tutti gli uffici prevenzione generale soccorso pubblico le volanti che voi vedete su strada
E il servizio centrale anticrimine appunto di nuova creazione che coordina le divisione anticrimine ognuno di questi uffici ha interessato nello specifico anche in questa materia compongono praticamente il settanta per cento degli uffici di una questura
Coordinano quindi di conseguenza il settanta per cento di questi uffici l'ufficio del Servizio centrale operativo in particolare
Coordina le attività investigative nella fase di contrasto tra quando il reato è avvenuto e ha una sezione è dedicata in particolare
Proprio ai reati contro la persona l'abuso lo sfruttamento sessuale di minori è finita odia la violenza di genere
Quindi quando il reato è già avvenuto il servizio centrale anticrimine che coordina invece le divisioni anticrimine
Interviene prima in fase preventiva cioè a quando è possibile analizzare il fenomeno
E intervenire attraverso un'attività una serie di attività di azioni interventi nelle scuole ma anche viene cosiddette misure di prevenzione adottate dal questore
Per prevenire il peggioramento di una situazione i dati statistici che cosa ci dimostrano questa tolta dimostra statisticamente quali sono i delitti che vengono maggiormente subiti
Dai minori
Ma in particolare in questa slide è possibile vedere come questi delitti vengono distribuiti in base alla popolazione Editalia cioè dove sono quali sono le regioni dove questi delitti che vedono come vittime i minorenni
Quali sono le regioni che registrano un indice più alto quindi oggettivamente si vede un numero più alto di denunce sicuramente nel Centro e Nord Italia
Ora io ho portato questi dati perché leggendo il rapporto che mi era stato inviato prima avevo visto effettivamente un discreto aumento purtroppo dei diritti in danno di vittime minorenni
Manuali intanto lo stesso tipo di dato gli stessi fenomeni anche con il gennaio luglio di quest'anno oggettivamente a fronte di un leggero mento qui parliamo dell'uno per cento perché non parliamo di anno Conan mamma sette mesi del due mila sedici sette mesi del due mila e diciassette sette mesi del due mila diciotto
Quindi i dati abbastanza consolidati anche relativamente al due mila diciotto
In generale le vittime il numero delle vittime minorenni che hanno subire appunto reato registro
Ma discreta una discriminazione
Quindi volevo quanto meno a mandare un messaggio positivo in questo senso di speranza perché sono affettivamente i lati apparivano abbastanza allarmanti
Sto accettando vari tipi di reato
Vediamo che ci sono una serie di diminuzioni notevoli insomma lo sfruttamento alla prostituzione lavoro nella pornografia minorile registra diminuzione del venti per cento l'anno scorso al Regolamento le violenze sessuali
Di ieri ci sono anche una diminuzione gli atti sessuali con minorenne la corruzione di minorenne
Questa è una distinzione che riguarda la cittadinanza delle vittime le vittime straniere in genere
Di tutti i delitti ammontano a circa il dodici per cento rispetto agli italiani
E ricordiamoci però che i minorenni rispetto a tutti i delitti commessi rappresento nel due per cento delle vittime per fortuna dico
E vittime di maltrattamenti in famiglia invece anche in questo caso diminuiscono i reati
I percentuale
Sono più le bambine a essere maltrattate rispetta ragazzi ma come vedete siamo lì insomma siamo intorno al cinquanta per cento in questo caso i minorenni di origine straniera
Sono di più mette in generale sono il dodici per cento per i maltrattamenti in famiglia arrivano al ventidue per cento
Allora il minore al centro sicuramente di nostri della nostra attenzione
Cosa vengono perché parliamo di fattori di rischio allora il fattore di rischio cassato Anna di analizzato e attenzionato maggiormente di quarta quello il rischio lo sfruttamento dei minorenni connesso al fenomeno migratorio al fenomeno migratorio circostanza in cui
è molto più facile che famiglie una stato di bisogno diventi no privilegiate da parte di attività criminali privilegiate per la per il contesto in cui si trovano e quindi minorenne questo senso rappresentano la parte più vulnerabile di queste situazioni
Ho portato ad esempio due operazioni positiva in questo senso una è stata segnalata proprio grazie all'Organizzazione internazionale per le migrazioni
è un'operazione positiva portata a termine dalla squadra mobile di Catania in questo caso riguardava una minorenne dj Anna che era giunta in Italia nel due mila sedici
Voi sapete che quando dunque in Italia contraggono un debito molto forte nella loro terra d'origine
Questo debito del dovrebbe essere lui aveva contratto un debito che corrispondeva a circa a quindici mila euro
Vengono realizzati purtroppo nella per la loro cultura dei diritti lo giudichiamo ricchi giù giù che consistono in una serie di operazioni italiche non solo di carattere religioso ma soprattutto li convincono che se non viene saldato questo debito
La famiglia che resta nella zona d'origine sarà oggetto di sventure di disgrazie di morte eccetera questa ragazza giunge in Italia con la promessa di trovare lavoro quindi con questo lavoro avrebbe ripagato questo debito è realtà
Nella provincia dica viene dirottata nella provincia di Caserta e qui viene indotta alla prostituzione per fortuna questa ragazza all'occasione il modo di confidarsi con dei rappresentanti dell'on line e quindi venuti a conoscenza di questa situazione la riportano a Catania
E devo dire sono stati poi arrestati e due sul due soggetti nigeriani autori appunto di tratta sfruttamento
Ed è stata scoperta questa organizzazione questo lo dico non solo per esaltare l'operazione positiva fatta dai colleghi della squadra mobile ma soprattutto per esaltare la comunicazione
Tra appartenenze a strutture diverso in questo caso l'OIM ma la casa dove veniva costa questa ragazza e la polizia di Stato
L'attenzione alle vittime come dicevo prima tutte le vittime italiane e straniere of citato prima anche in altri colloqui avuti con alcuni di voi l'operazione della squadra mobile di Alessandra in questo caso si chiama Operazione passatempo ha ricordato un cittadino italiano Invasion cittadina italiana di sessanta anni
Faceva l'autotrasportatore responsabile di prostituzione minorile le tre vittime che andavano dai sedici ai diciassette anni erano tre ragazze che avevano scambiato su internata delle loro immagini
A carattere pedopornografico questo soggette in cambio di versamenti sulla passatempi utilizzavano per acquistare farsi ricariche sul cellulare o acquistare piccoli bene che magari i genitori in quel momento non non gli consentivano a quel punto però è nata una forma di ricatto da parte di questo soggetto nei confronti di questa ragazza che di fronte a questa
Questo ricatto si sono confidate
Una una insegnanti anche qui la collaborazione tra polizia scuole istituzioni ha portato all'arresto del soggetto quindi all'attività conclusa positivamente da parte della squadra mobile di Alessandria
Un'altra attività su cui ci impegniamo molto e quella vediamo di reazione dei genitali femminili che avete citato prima il numero verde contro le mutilazioni dei genitali è presente proprio nell'ufficio dove lavoro
Rispondiamo a ventiquattro ore su ventiquattro devo dire che oggettivamente il numero di telefonate non è altissimo
Probabilmente anche il l'approccio diretto della vittima indirettamente con la forza di polizia non deve essere come particolarmente facile
Poniamoci anche la un problema anche di di lingua probabilmente però già il fatto di diffondere che esiste e sensibilizzare quindi le coscienze
è sempre con con fattori positivo ci affama una buona operazione svolta dalla squadra mobile di Roma negli anni passati dove era stato scoperto un medico a Roma che procurava questo tipo di intervento sulle bambine l'intervento è stato fatto intanto devo dire quindi sono state nostre bambine anni affidate
A una casa famiglia alla mamma che le aveva portate lì per fargli subire questo tipo di intervento
Questi nomi ovviamente sono nomi di fantasia ma quando ne parliamo di intervento
Nelle scuole
Non possono venirmi in mente questa operazione che sia un'operazione Cenerentola parlavamo prima di maltrattamenti e di bambine sfruttate come domestica
Allora questa bambina è una bambina cinese che è arrivata in Italia nel due mila e diciassette
Affidata al padre
Parliamo di Prato come realtà
La bambina è stata affidata al padre nel frattempo il padre si era ricostruito una famiglia qua in Italia aveva avuto altri due bambini approdo come Cenerentola
La bambina quando arrivano a casa quattordici anni era stata letteralmente sfruttano come domestica peraltro lavorava anche in nero
Nella lavanderia di famiglia ma lei era fatto divieto di utilizzo della lavatrice quindi tutti i suoi panni che doveva lavare a mano le per azioni in casa di pulizia andavano fatte non determinato modo se non venivano fatta nel modo corretto veniva letteralmente bastonata
La bambina era stata più volte anche bocciata però aveva creato un buon rapporto con gli insegnanti in una di queste circostanze è arrivata a scuola con dell'iride evidenti
L'insegnante l'ha portata in ospedale e lì sono state constatate delle fratture addirittura che aveva un braccio e a delle costole
Nel mezzo a questa forma distrutta Minto molto forte di maltrattamenti in famiglia è stata allontanata dalla famiglia adesso è in una casa protetta in un nuovo protettore sono stati denunciati sia il padre che la matrigna per questo episodio per maltrattamenti
Questo per dire come le forze dell'ordine
Intervengono in uno di questi attori dove più i ragazzi vivono che nella scuola
Interveniamo con una cercando di creare un dialogo con questi ragazzi anche perché prima interveniamo ne discende adesso piano piano stiamo scendendo fino anche agli interventi alle elementari
Perché più piccola leda più è facile cercare di comunicare
E di trasmettere un messaggio più positivo possibile su una nozione praticate rispetto dell'altro per fargliela formare quel momento perché se non si forma in quella fase detta
La nozione del rispetto del soggetto che si accanto del rispetto dell'altro più avanti si fa più difficile
Anche qui cito una degli interventi che non abbiamo fatto nelle scuole che quello dell'operazione Blu Box l'operazione Blu Bazza nasce dal fenomeno della buvette di cui sicuramente avete sentito parlare
Sia ispirato a quello del Progetto camper campi oggetto della Polizia di Stato sembra ormai dalla due mila e sedici in questo caso proprio a causa di alcuni fenomeni emergenti segnalazioni che c'erano state mirare abbiamo provato
Ad entrare in contatto con i ragazzi anche in questo modo c'abbiamo creato delle scatole blu
Che abbiamo messo nelle piazze vista alle scuole siamo andati nelle palestre siamo andati nei centri di ritrovo dei ragazzi in queste scadere i ragazzi potevano inserire delle segnalazioni anonime
De nei loro scritti dovevo devono raccontare un momento di disabili sorti ne abbiamo conservati alcuni anche a titolo d'esempio di facciamo vedere nei corsi quando cerchiamo di insegnare ai ragazzi ai poliziotti ad affrontare questo problema gli facciamo leggere che cosa marzo da questi biglietti
Racconti di bullismo racconti di fidanzatine che subivano atti di gelosia che ha detto all'inizio sembrava allora mia ma veramente invece poi diventavano comportamenti esser letti già a quattordici anni
Anche questo nome di fantasia è sempre un ragazzo cinese per dire che questa è una comunità molto particolare tra le comunità straniere
Da affrontare sia come prevenzione del Cuna contrasto della criminalità in questo caso questo ragazzo anche lui giunto in Italia dopo aver vissuto tutta la sua vita in Cina con degli amici dei famiglia
è giunto in Italia con un per il ricongiungimento ai genitori ma non è riuscito però a trovare un dialogo questi genitori quindi si ha creato una sua realtà virtuale
Gli insegnanti ce l'avevano già segnalato perché aveva ha mostrato dei segni di autolesionismo sulle braccia
Però era stato difficile l'approccio quindi all'inizio non è emersa una situazione di vera e propria di saggio un giorno ha tentato il suicidio a scuola tentato di buttarsi dalla finestra
Quando siamo intervenuti abbiamo scoperto una situazione veramente pesante questo ragazzo si era creato tutta una sua realtà in cui raccontava squinternata a dei
Diciamo dei dei soggetti che tentavano di convincerlo a queste prove estreme fino alla morte
Di di di fare appunto di mettere in atto una serie di di gesti di autolesionismo e lui trovava in queste persone quell'approvazione che non trovava in altri contesti
E quindi si è inventato tutto ha una sua vita parallela stiamo in questo senso il permesso degli intervenuti in tempo utile ma soprattutto l'attività di contrasto che è ancora in atto peraltro di approfondimento sia sui cellulari del ragazzo sui mezzi informatici ma portato a scoprire questa Rete
E vi dico in questo senso questo Robertson alcune nozioni su due il in questo senso c'è un'attività così la svolta dalla questura di Prato
Dove la comunità cinese oggettivamente molto presente dove tutti i poliziotti si sono installati sul proprio cellulare un'Isotta perché i la comunità cinese non usa i nostri social non Somoza appare non non non sa fisco causa un'esatta perché ci consente di comunicare tra loro in modo più immediato è diverso
Tutti i poliziotti della questura se lo sono installato per potere poi comunicare anche comprendere ciò che accade in tempo reale questo per far vedere come cerchiamo di andare in un incontro al fenomeno prima
Che diventi un reato solamente data contraffare il passo devo dire che grazie al nuovo proprio piano d'azione con sulla contro la violenza di genere sono stati forniti al ministero dell'Interno dei fondi con cui sono state realizzate nuove strade di ascolto protette proprio per l'esigenza di garantire anche l'ascolto del minorenne in modo protetto e dignitoso
Sono già presenti in molte questure io ho fatto messo le immagini della questura di Roma e della questura di Modena ma sono presenti in circa quarantotto questure deve stare d'ascolto protette in sede
Le altre questure possono fare affidamento sui centri antiviolenza che hanno delle sale d'ascolto oppure sulle procure stesse e anche le divisioni anticrimine che sono il pronto soccorso delle famiglie per certi versi delle problematiche inerenti i minori
Hanno delle sale d'ascolto
Protette realizzate nei loro uffici
Che veramente pendiamo dalle sue labbra ci sta dicendo delle cose interesse incredibile però devo sollecitarla
Attenuanti generiche economica elementi non ce ne
Tempo per gli altri gruppi dico l'ultima cosa allora la una grande novità sul piano di azione contro la tratta è stato realizzato un lavoro particolare tra Polizia di Stato Pierre l'Università di Padova
Era stata realizzata per la prima volta una simulazione dal vivo proprio per insegnare a poliziotti ad affrontare la vittima di tratta in un modo diverso io mi volevo invece una cosa allora che sulle slide non c'è
Quando si parlava di delle bambine
Oggetto di questi concorsi di bellezza allora partecipato anni fa una Progetto che coinvolgeva i Licei Artistici la Progetto Colasanti Lopez che nasce dalla provincia di Parma si è poi diffuso in tutta Italia
In base all'articolo diciassette della convenzione di visto molte prevede un uso più corretta dell'immagine femminile nelle pubblicità comunque nel Nenni canali televisivi il questo progetto prevedeva che i vice artistici portassero dei lavori
Dove veniva fatto l'uso consapevole di questa immagine dove Dino ha dimostrato da ragazze uso consapevole di questa immagine
Nella introdurre i lavori di questo bando o Chiasso per ragazzi stessa bevono chiaro cosa fa anche l'operazione i ragazzi non lo sa dicevamo
Quando ha raccontato la storia dichiarano queste due ragazze ovviamente c'è stato un silenzio in aula particolari
I nostri interventi in questo senso nelle scuole io li ritengo i momenti più belli perché oggettivamente ripeto ogni ordine e grado riusciamo a far conoscere e ragazzi soprattutto dei fenomeni modellare che loro si rendano conto che quello che vedono in casa non ha la regola perché assistere a una madre maltrattata in non capire che quella non è la cosa russa da vivere
Non sempre hanno la possibilità di scoprirlo non sappia qualcuno glielo racconta e quindi cercare di entrare in questo senso in contatto con loro e comunicazione con loro penso che se l'investimento al momento di prevenzione migliore
Avvincenti sottoponendo dottoressa Quintino per questo
Introduzione
Molto ricca
Nei nostri lavori e passiamo alla seconda parte
Entriamo più
Entriamo più nel merito
Del nostro tema sul la condizione di bambine in Italia e nel mondo e chiamerei per prima cosa cui Lia Quartapelle
Cioè impiega anche qui
Lia Quartapelle è una deputata venti di no
Cominciamo questa seconda parte con un video
Emanuela cedute sono molto lieta di poter essere con voi in questa bellissima iniziativa che prossimamente importante almeno in video non potendo essere con voi perché impegnata in impegni internazionali altrove nel mondo
Io vorrei dire che appunto queste iniziative particolarmente importante perché a tre anni dall'adozione dell'Agenda venti trenta per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Interrogarsi chiedersi indagare sulla questione appunto e sulle cause delle discriminazioni fisiche sociali economiche politiche e culturali che appunto sono alla base effettivamente di una condizione femminile
Molto grave nel mondo è assolutamente un imperativo urgente
Nel dossier indifesa però ed è qui che arriviamo al momento importante che il punto che ci ha portato tutti insieme qui nella stessa sala oggi
Il dossier indifesa Dieter del somma però ci richiama sicuramente a a una realtà molto cruda un rapporto che indica dati di di forte squilibrio soprattutto nel garantire pari dignità a donne e bambini in ogni settore
Donne e bambini sono quelle che soffrono maggiormente sono i gruppi cosiddetti vulnerabili più fu appunto
Difficili da da proteggere in tanti invitanti ambiti
Dalla questione alimentare con lo scarso accesso all'istruzione che naturalmente le esclude dal processo evolutivo nell'ambito sociale e sono le più discriminate in ambito sanitario per una serie di motivazioni e non sono naturalmente
Siamo convinti che le sfide dello sviluppo non possono non tenere in considerazione le prospettive dell'inclusione e dell'emancipazione delle attrici chiave di ogni società quali obiettivi prioritari
L'Italia e la cooperazione italiana di cui operato in questo momento mi sto occupando in particolare sono in prima fila per eliminare ogni forza forma di violenza e per fare in modo che ogni bambina ragazza o donna abbia un ruolo nella nella società possa sviluppare proprio potenziale soprattutto diventare quello che ti si tra diventare con riferimento alla lotta invece contro la violenza sulle donne vorrei ribadire il forte impegno del governo sotto il coordinamento della presidenza del Consiglio qui rappresentata dal sottosegretario Spatafora
Che infatti si ad opera moltissimo e lodevolmente per questa per questa battaglia
Verrà attuato un piano strategico nazionale sulla violenza maschile nei confronti delle donne e qui in un periodo di tempo tra il due mila diciassette due mila denti
L'Italia inoltre ha sostenuto accolto molto favorevolmente lancio dell'iniziativa contro ogni forma di violenza contro le donne lanciata dall'Unione Europea in partnership con le Nazioni Unite
Che ha istituito un fondo di mezzo miliardo di euro per progetti e iniziative in tutte le regioni del mondo
E dicevo che io sono impegnata da molto tempo in prima linea
In questo ambito condotto molti studi in zone di conflitto per esempio sull'applicazione della legge la risoluzione tredici venticinque per il ruolo delle donne nel dei processi di pace
Ma anche recentemente per esempio per la promozione di un nuovo concetto che sto cercando di promuovere a livello internazionale che è quello di gente il Bolt se cioè di confini che devono essere anche sensibili tra virgolette al genere e quindi fare in modo che ci sia una consapevolezza della differenza terre tra i vari generi e quindi del delle necessità di ciascun genere nell'attraversamento di confini per i Rifugiati i migranti quindi anche queste sono tematiche che naturalmente io sostengo e che credo siano importantissime
Ecco è chiaro che sono qui oggi con voi seppure soltanto in video però per sostenere perde somme del nelle operazioni che e porta avanti per dire che chiaramente queste sfide ci riguardano tutti sono sfide che riguardano uomini e donne perché naturalmente riguardano il mondo in generale e naturalmente l'Italia e la cooperazione italiana appunto dimostrano sempre di più di essere in prima linea questo senso e dobbiamo esserne profondamente orgogliosi
Ogni donna ogni uomo deve camminare insieme nel futuro consapevole del proprio ruolo e con la possibilità di realizzare i propri sogni grazie
Grazie ma non ebbe il sottosegretario agli esteri e adesso passo la parola a mia porta ferme
Chiedendo le
Siamo ancora ancora tanto lontani dalla realizzazione delle pari opportunità
Un territorio in cui era pieno di discriminazioni diffidenti Nitto uguale diciotto una grande rivoluzione che ha integrato di un pezzo mancante
Però nel lavoro però l'incremento della violenza però le donne sono ancora meno pagata meno assunte
Meno propensi a far carriera costrette a scegliere tra la maternità e lavoro molto spesso insomma
A volte sembra che ci sia un riflusso piuttosto che un progresso su questo tema
Lea tante zone non fare l'invito anche quest'anno io amo molto venire insomma in questa occasione perché la presentazione di un rapporto annuale è l'occasione per fare il punto sugli avanzamenti
Della condizione delle donne e delle bambine e delle ragazze delle bambine del mondo
E quindi è un'occasione appunto per vedere i passi avanti e quello che resta da fare quindi anche per un po'a pianificare il lavoro dell'anno successivo
Abbundo quest'anno è stato un anno particolare per la discussione globale sui temi delle donne sicuramente appunto all'esplosione del mi to negli Stati Uniti che però per esempio qui in Italia è stata ricevuta in modo molto diverso
Rispetto a a quello che è avvenuto dall'altra parte dell'oceano è una di quelle occasioni che ha ci ha fatto riflettere collettivamente su potere
Condizione delle donne capacità anche di dire le cose di dirsi le cose nel discorso pubblico
Non so se Immit su abbia rappresentato soprattutto nel nostro Paese una occasione positiva o piuttosto di maggiore conflitto sui temi delle donne
Detto questo insomma
Credo anche che sia stata un'occasione diciamo per inquadrare un po'alla questione forse ha anche rischiato di farci dimenticare invece le questioni di cui parla a questo rapporto io credo che il lavoro che fate Ardizzon sia un lavoro assolutamente preziosa perché ci porta a guardare
Alla grande fragilità della condizione delle donne e delle ragazze nel mondo che diciamo è sempre una questione che chi parla delle questioni di di genere viene un po'lasciata di lato in realtà diciamo l'avanzamento della condizione delle donne in tutto il mondo parte dalla condizione delle bambine delle ragazze
E anche se si fanno dei passi in avanti sulla condizione delle donne non è detto che la condizione delle bambine delle ragazze del mondo migliori
Quindi partire da qui partirei da qui sottolineando due buone notizie
Una contenuta nel rapporto una di qualche giorno fa e poi due punti di attenzione
A cui ci riporta ragionare rapporto la prima buona notizia scritta nel rapporto io lo voglio dire perché insomma
Giornate come queste identificano tanti problemi ma è anche importante sottolineare i passi in avanti che occasioni come queste ci permettono di fare la prima buona notizia che rapporto ci racconta di come in dieci anni venticinque milioni di bambine e di ragazze siano state sottratte
Alla piaga dei matrimoni precoci venticinque milioni resta ancora tantissimo lavoro da fare ma venticinque milioni di bambine di ragazze
Non si sono sposate in un'età inferiore a quella dei diciotto anni voglio due milioni e mezzo i ragazzi all'anno
Lo sottolineo perché insomma è una campagna su cui l'Italia si è sempre speso a io torno da dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella scorsa settimana dove siamo stati con una delegazione parlamentare ed è stato ci è stato riconosciuto da vari interlocutori
Iniziativa italiana che è appunto questo governo anche se ha cambiato di segno politico intende continuare io credo sia importante che il nostro Paese si si si col dia continuità su alcune di queste campagne la seconda buona notizia c'è stata data ci viene da da dal dal premio Nobel per la pace di qualche settimana fa di qualche giorno fa sono stato premiato a due persone
Due persone che si sono distinte Denis dunque anche Nadia murate che si sono distinte per le loro battaglie contro lo stupro come arma di guerra anche qui sembrano quelle cose un tale realizzabili come si fa in una condizione di conflitto a contrastare l'uso dello stupro
Come si fa in condizioni di conflitto ha diciamo rendere più umano
Lo strumento della guerra
Non solo si fa ma si deve fare e credo che il premio Nobel per la pace
Dato a queste due persone a un medico o un attivista vittima lei stessa di violenza e di stupro da parte dell'Isis siano il segno di come effettivamente delle battaglie che sembrano anche un po'diciamo così di principio in realtà devono essere combattute e il fatto che sia stato dato un riconoscimento così prestigioso
è probabilmente diciamo nel segno delle donne che credo sia quello che ha un po'contraddistinto il premier nuovi premi Nobel in generale quest'anno ma è anche il segno diciamo del fatto che quella battaglia deve diventare una battaglia collettiva come si fa in Iraq in Siria
A dire che lo stupro non deve essere utilizzato si fanno delle leggi si proteggono le vittime
E si riconosce con l'attività dei tribunali che chi ha perpetrato quei crimini deve essere processato anche per quei crimini non solo per gli altri crimini di guerra e si mettono in pratica tutte quelle azioni a livello nazionale con l'appoggio delle istituzioni internazionali perché lo stupro come arma di guerra venga effettivamente riconosciuta come una pratica inumana
Delle tecniche di guerra le è stato fatto per esempio per le armi chimiche si può fare anche per lo stupro e lo dico qui perché insomma le bambine le ragazze in particolare nei contesti mediorientali lo vediamo lo abbiamo visto con grande drammaticità anche in alcune occasioni in cui sono stati è stato presentato il rapporto negli anni passati quindi penso soprattutto ai ratti e Siria sono state le prime vittime di questo crimine odioso contro l'umanità e contro le donne quindi è una buona notizia è una battaglia che continua ma punti di attenzione che sottolinea secondo me il rapporto su cui ci dobbiamo impegnare io credo come Paese
Il primo tema è la questione della salute riproduttiva e della disponibilità di contraccettivi ed è e diciamo collegato a questo dell'aumento
Dalle malattie sessualmente trasmissibili e dell'HIV AIDS soprattutto tra bambini e ragazzi appunto che sono vittime di violenze sessuali ampiamente intese il rapporto sottolinea di come queste questioni
Identifichino diciamo nella fascia delle bambine della ragazza e una ulteriore vulnerabilità che è peggiorata nel tempo cioè stanno aumentando le bambine
Le ragazze con in che hanno contratto o per diciamo attraverso i genitori la madre o attraverso soprattutto violenze sessuali di varie o a vario genere malattie sessualmente trasmissibili e in generale gli avanzamenti nell'ambito della salute riproduttiva
Delle donne sono avanzamenti che vanno molto più lenti rispetto agli altri avanzamenti dell'Agenda due mila trenta sono quindi un punto di attenzione che io credo ci debba vedere attori come paese noi abbiamo questa diciamo grande questione come paese del tema migratorio perché collego la salute riproduttiva delle donne e la condizione in queste delle bambine della ragazza e quel tema migratorio perché il tema migratorio è un tema che ha che fare con la demografia
Non possiamo pensare diciamo di affrontare la vicenda migratoria senza pensare alle cause strutturali delle migrazioni
Ma anche a dare alle donne alle ragazze nel mondo
Accesso a strumenti che le proteggano e le rendano libere
E quindi io per rendere il nostro Paese più in prima linea sul tema della salute riproduttiva delle donne con una particolare attenzione alle bambine alle ragazze è una specifica attenzione al tema delle malattie sessualmente trasmissibili
Non è un tema semplice viviamo in tempi in cui l'oscurantismo sta segnando dei punti in varie parti del mondo anche delle democrazie occidentali
Le donne sono le prime vittime di questo oscurantismo
Non so se ricordate uno dei primi atti del presidente travolto quando è stato inaugurato è stato quello di togliere i finanziamenti all'agenzia dell'ONU che si occupa appunto di salute riproduttiva lungo fa ed è stato quindi un segnale di come fosse cambiato il mondo il suo modo di intendere la posizione degli Stati Uniti del mondo ecco io vorrei che il mio Paese desse un segnale opposto
Con il Governo precedente abbiamo aumentato i fondi per lunghi fa insieme ad altri paesi per pareggiare la diminuzione che veniva dagli Stati Uniti vorrei vedere questo governo fare una polizza di questo tipo
Vedo che insomma sottosegretario Spatafora tredici ministro del re si sono spesi
Con parole incoraggianti
In generale sulla condizione delle bambine ed è ragazza io credo che il tema della salute riproduttiva dell'accesso la contraccezione e del contrasto alle malattie sessualmente trasmissibili con attenzione alle bambine le ragazze debba essere un punto di attenzione di questo governo che altrimenti rischia un po'diciamo di lasciare indefinito il proprio appoggio a a contrastare le le cause strutturali del migrazioni a contrastare una delle grandi disuguaglianze che ci sono nel mondo la seconda tematica che rapporto evidenzia e tutto il tema dell'accesso all'educazione non c'è bisogno di spiegare quanto sia importante
Che le bambine ragazze siano educate perché poi questo venga trasmesso ai loro figli e abbia degli effetti benefici in generale sulla società
Lo hanno capito prima di tutto le bambine le ragazze prima diciamo di che ci impegnassimo nove nei convegni i risultati e qui vengo più alla parte italiana i risultati delle ragazze e delle bambine a scuola oggi sono costantemente migliori rispetto a quelle dei coetanei maschi quindi non c'è bisogno di diciamo di di di spingere di più
Credo che ci sia però ha bisogno di affiancare a questa spinta che ci viene dalle bambine dalle ragazze azioni che aiutino le bambine le ragazze a utilizzare meglio i loro talenti
Le bambine le ragazze in tutto il mondo sanno che studiando miglioreranno la loro condizione quindi si impegnano di più ma la società deve aiutarle con un'educazione di qualità e con un'attenzione a determinati ambiti dell'istruzione a utilizzare meglio i loro talenti e qui arriva tutto il tema dell'esterno il rapporto racconta di una cosa secondo me bella che è stata fatta
In questi anni dal Politecnico di Milano la mia città Politecnico di Milano se proprio attivato per capire come ridurre il Gender Gatto tra le ragazze che diciamo si scrivono ai loro corsi appunto in generale le ragazze vanno meglio a scuola
Ma
Mammano che si procede con l'istruzione in alcuni settori le ragazze tendono a scegliere settori che sono ritenuti dal punto di vista degli stereotipi complessivi più femminili e meno difficili per le per le ragazze quando invece probabilmente potrebbero essere più capaci dei maschi di aggredire di affrontare anche materie più complesse Ovo meritavo tradizionalmente diciamo ritenute meno meno adatti a loro il Politecnico di Milano si è dato in questi anni degli obiettivi ambiziosi di aumentare il numero delle ragazze che frequenteranno
Diciamo i corsi in particolare di ingegneria in alcuni corsi di ingegneria sono iscritte sono il dieci per cento di ragazze e in generale solo un terzo degli studenti del Politecnico di Milano sono ragazze anche qui
Ciò nonostante i risultati medi delle ragazze iscritte al Politecnico di Milano sono superiori rispetta i risultati dei ragazzi credo che ci sia da questo punto di vista molto lavoro da fare socialmente collettivamente come Paese
Da un lato per incoraggiare le ragazze a seguire i loro talenti ad affrontare cose che magari loro stesse non hanno l'autostima la la fiducia per affrontare e dall'altro lato credo ci si debba fare un lavoro più Complesso magari anche a livello europeo sull'altra grande questione che non incoraggia le ragazze ad affrontare percorsi che sono ritenuti più impegnativi che è il tema della disuguaglianza salariale
Laddove le ragazze riescono meglio si laureano con voti più alti al Politecnico in qualsiasi altra facoltà o anche semplicemente nell'istruzione superiore quando entrano sul mercato del lavoro
Invariabilmente stabilmente ricevono Office of prime offerte di stipendio che sono in media tra il dieci e il trenta per cento inferiori a coetanei maschi con la stesso livello di istruzione
Ora noi dobbiamo incoraggiare le ragazze a darsi da fare ma dobbiamo anche creare condizioni perché nel prosieguo della loro attività di vita
Abbiano parità
Condizioni di parità simili a quelli dei coetanei maschi altrimenti ho finito altrimenti altrimenti diciamo altrimenti questo sforzo che viene fatto ogni anno per le bambine per le ragazze poi si scontra con un muro e quindi dobbiamo cercare di pensare alla condizione delle bambine delle ragazze in tutto il mondo e in Italia concentrandoci su alcuni punti perché risultati positivi
Possono essere raggiunti come dimostra ogni anno il rapporto in difesa ma dobbiamo scegliere bene le priorità e cercare di darci da fare collettivamente insieme grazie
E la meraviglia Telecom
C'è il dato anche da altri le informazioni capacità di capire fino a che punto arriva una discriminazione che ancora non riconosce questo valore aggiunto con il suo talento e questo lo vedremo
Anche in una delle tante storie di riscatto cioè di donne
Schiave edito di donne segregate di donne prostituite participio passato sulla costrette a prostituirsi che hanno avuto la forza di reagire di capovolgere la loro vita la storia di María ma dalla Costa d'Avorio d'avorio
N camera vita adeguato anche a me no
C'era un vecchio andavo da lui neanche lo conoscevo usciva con me miliardario russo
Poi ce ne sono stati molti che sono passati tre anni mani mi abbiamo degli Galletti per mangiare ho iniziato ad uscire evidente poi anche con i bianchi in spiaggia comunque sia alla
Playa quando fu uno dei però che tutto quello che faccio non me ne rendo conto quasi uscire consente anche con dieci uomini stessa no attenti
Un giorno ognuno viene mancanza e arrivato insinuare era venuto a cercarmi mi ha detto di andare con lui non riuscivo neanche a camminare appunto aveva appena fumato della droga di cosa è avvenuto Skillet tutto quello che diceva non non me la sentivo avevo fumato Eros basata ha comprato delle medicine però nel caso siamo
Anche nei mari l'indomani mattina mi hanno mandato in un ristorante mangiato
Assieme anche mi hanno fatto delle domande ma io destinato alla mia storia questo hanno deciso di mandarlo a scuola su aree mi hanno pagato un primo anno di cita alcune leggi quesito non c'è affari cucito incomincerei appunto
Ci siamo trovati di fronte a una situazione e gli adolescenti grazie in questa città molte adolescenti
Si danno a quello che noi chiamiamo il sesso di sopravvivenza una costituzione
Mascherata e alta a prezzi bassissimi stimiamo che qui Agrama sarà che la città di nascita di settanta ottanta mila abitanti le bambine a rischio qui non è detto che lo faccia proprio che inizialmente che che lo fanno solo per le tre le quattro mila
Abbiamo cercato innanzitutto di puntare sulla valorizzazione di questi ragazzi dice prima di tutti i tipi lì programmi di refezione allora far sì che queste ragazze siano cosa c'è di quelle che sono loro potenzialità che possono riuscire anche a fare altro e non solo quello cioè noi diciamo voi siete importanti
Essendo il Paese o decise di cambiare e adesso siamo ha un lavoro catafalco ma in ogni stacco facile non è stato per niente facile veramente amo il mio lavoro essendo orgogliosa di questo mi sono applicata ammonito
Adesso ogni fine mese ha uno stipendio se Nord valide le terme stessa mi sta dedicando al Fucito o rimossa quella che credeva fosse la bella vita militari ridicola tutto quanto
Ecco quindi storia
Valentina lucchese che è responsabile di insomma in banca penso una storia di Energia al femminile
Che determina e riscatto la capacità di liberarsi senza aspettare il principe azzurro ce la siamo capaci di farcela dal sole ecco i racconti che cosa succede cioè
Ma senza buongiorno io sono qui oggi a raccontarvi una storia un affare dinanzi a una ragazza di diciassette anni una ragazza disobbediente
Un metro e cinquanta di forza e vitalità che grazie alla rete di sorellanza che è stata creata questa pasta di cui parleremo di seguito è riuscita a mandare in prigione la persona che le ha fatto del male
Questa sarà ambientata in Bangladesh un Paese di cui di solito si sa poco è associato immagini di povertà catastrofi naturali ovviamente il bando adesso molto altro anche un Paese pieno di dignità e piena di risorse per cui è mio compito oggi
Parla di un po'del Bangladesh in modo che voi possiate contestualizzare la stradina zia
E anche capire che tipo di intervento perde insomma fa in Bangladesh
Per introdurli al bando adesso scelto le parole di Cascia sudori che è un architetto vandali bengalese
Molto famoso nel due mila e diciassette ha vinto il prestigiosissimo prende per l'architettura per l'architettura Aga Khan
Ed è appunto ciò duri dice questo il Bengala una regione Giugurta furani intessuta di una rete intricata di fiumi e canali e con la quale bene si accordano tutte le forme d'arte
Gran parte della mia infanzia trascorsa in prossimità del fiume Parma che attinge le sue acque dal Gange e difficile esprimere a parole i ricordi di quelle acque delle nuvole al di sopra di esse e di quelle che vi si immergeva no riflettendo si sulla loro superficie
Il bando adesso raggiunge l'indipendenza nel mille novecentosettantuno dopo una sardina Sissi una guerra civile con l'esercito pachistano
Le donne giocano un ruolo fondamentale nel movimento di liberazione nazionale e come in tutte le guerre conosciamo mi pagano anche il prezzo più alto a causa dell'uso dello stupro come strumento di guerra
Se guardiamo qui nella mappa sulla sinistra capite bene perché Ciotoli parla di un'intricata riti di fiumi e canali
è il Bangladesh è un territorio prevalentemente pianeggiante qui nella parte centro-meridionale ci sono tre grandi fiumi che confluiscono in uno dei d'alta più grandi del pianeta calcio non sono il Gange il Brahmaputra e un altro fiume locale che si chiama McKenna
Il bando adesso ha una superficie che a metà di quella italiana e ospita centosessanta milioni di abitanti per cui è uno dei paesi che ha la più grande densità di abitanti per chilometro quadrato il tasso di povertà e ancora altissimo ovviamente le piogge torrenziali durante il periodo di monsoni non fanno anche altro che gonfiare la potenza di questi fiumi che esonda no provocando dannosissima inondazioni dalle opinioni per quelle popolazioni Dancelli cono
La migrazione interna come alternativa opzione alternativa per trovare mezzi di sto sto di sostentamento per cui loro non fanno altro che migrare dalle zone rurali alle zone urbane prevalentemente quelle zone in rosso che sono poi i distretti di data casi pure Marin Gorge dove si trovano l'industria del terzi di di cui parleremo da qui a breve
E l'immagine che si trova di fronte a un po'questa loro vengono da paesaggi abbastanza e di Iasi arrivano ad Acate elezioni ma debba Santa apocalittica
Dove ogni centimetro di terra edificato e dove ricchezza e povertà si guardano continuamente negli occhi
La maggior parte di questi migranti interni finiscono nelle baraccopoli che sono delle zone densamente popolate i servizi sono di inesistenti quando ci sono sono pochi di scarsa qualità
Egli ovviamente molto costosi
In un contesto del genere le bambine le ragazze e le donne sono ovviamente più a rischio di violenza di genere ma non bisogna fare l'errore di credere che la violenza genera appartenga solo gli strati più poveri la popolazione perché è trasversale esiste in ogni strato della società
Nel due mila e quindici il governo Bangladesh si fa uno studio su
La violenza di genere scopre uno spunto e e il dato è veramente agghiacciante il settantatré per cento delle ragazze interviste le donne intervistate su un campione
Dai quindici anni in su ha subito diverse forme di violenza una o più forme di violenza durante la propria vita quando parliamo di violenza parliamo violenza fisica violenza sessuale violenza economica violenza psicologica e comportamento controllante
In un paese in cui il cinquanta per cento delle ragazze più del cinquanta per cento delle ragazze è sposato prima di diciott'anni capite benissimo che in questo settantatré per cento ci sono molte ragazze e molte bambine
Molte di queste ragazze soprattutto le donne che migrano entrano nel settore del tessile che il principale motore economico del Bangladesh
Rappresenta o per lo meno costituisce assicura l'ottanta per cento delle esportazioni sui mercati internazionali impiega quattro milioni di persone l'ottanta per cento delle quali sono donne
Quindi come vedeva questa immagine queste classico viaggio delle donne dalle baraccopoli verso le e fabbriche quei settori del taxi da un settore che ovviamente rappresenta una gran grande opportunità economica per il Paese e anche una grande opportunità di emancipazione economica per le donne ma ovviamente negli ultimi anni
è stata caratterizzata che è stata costellate da grandi tragedie come quella del Rana Plaza del crollo del Rana Plaza nell'aprile del due mila e tredici in cui più di mille persone sono morte
Per cui la cosa ha provocato grande dibattito internazionale sulla responsabilità non solo dei produttori bengalesi ma anche dei brand internazionali di investire maggiormente in condizioni di sicurezza dei lavoratori che producono la maggior parte degli abiti che indossiamo noi oggi
In questo contesto perde Sampras grazie a un progetto finanziato dall'Unione Europea
Che si chiama che ha un titolo in italiano che recita restiamo uniti finanzia dei ha sviluppato un progetto di migrazione sicura cioè sviluppa dei percorsi di migrazione interna sicura per tutte quelle donne
Che dalle regioni del Sud Ovest che sono particolarmente colpite da catastrofi naturali vogliano andare ad H ed entrare a lavorare nel mondo del tessile
Per cui noi offriamo formazione pre partenza un corso di formazione di due mesi in modo tale che possano diventare operatrici del tessile che anche offerte di lavoro in fabbriche
Che rispettano i diritti dei lavoratori e operano in condizioni di sicurezza e poi ci sono anche gli asili nido per i figli delle donne lavoratrici
La mia quarto la dottoressa quarta palle citava appunto i diritti di salute sessuale riproduttiva questi asili nido si trasformano durante i pomeriggi in centri ricreativi per le donne in cui offriamo sessioni sui diritti dei lavoratori ma anche sezione sui diritti di salute sessuale riproduttiva questa è una delle nostre beneficiare che smette
è riuscita grazie al nostro intervento a investire su se stessa sulla costa mille anche sui propri
Arrivo all'atto di cui gli avevo parlato inizialmente che ha una componente di questo progetto è l'atto per noi altro non è che è una forma che è una tecnologia che noi usiamo per l'empowerment di queste ragazze
Attraverso due funzioni fondamentali la prima funzione quella di creare un pur di virtuale in una baraccopoli
In cui due mila ragazzi si scambiano delle informazioni sui servizi esistenti nella baraccopoli servizi educativi servizi finanziari servizi formativi e di diverso tipo
La seconda funzione e quella di notificare in tempo reale casi di emergenza per esempio se scoppia un incendio
Nelle baraccopoli attraverso un pulsante le ragazze riescono notificarono Statti Progetto che appunto scoppiato l'incendio quindi a promuovere un pronto intervento così come casi di violenza
Latte gestita da duecento ragazze denti hanno lo smartphone duecento hanno cellulare di vecchia generazione questo lo screenshot della app che disponibile su Google Play potrete scaricarla
A da da qui a pochi mesi
Qui ci sono alcuni dati in arrivo alla storia perché appunto
La sera che vuole raccontare la stradina zia che una ragazza di diciassette anni che vive nella baraccopoli di Libania pub dove e operativa nata e la sua storia inizia un anno fa quando nella baraccopoli si trasferisce ragazzo del CIPE
Un ragazzo di venti ventuno anni che al fratello di una sua vicina di casa
E la sua vicina di casa le chiede di prendersi cura di lui di introdurlo all'ambiente delle baraccopoli così le fa ma lei si accorge immediatamente che ragazzo sviluppo l'ossessione nei suoi confronti fin quando i ragazzi si dichiara gli chiede di sposarsi
Lei rifiuta perché altri li aspetta altre prospettive per la sua vita vuole diventare un avvocato e vuole continuare a studiare il ragazzo non si rassegna comincia a tagliarsi le braccia e le gambe di fronte a lei per dimostrare il suo more
E prova diverse volte a suicidarsi mance diresse nel frattempo diventa grande amico di una una delle migliori amiche di mia zia e anche di una zia finanzia e da brave che io le definisco guardiani del patriarcato suggeriscono al recinto quanto segue
Se lui davvero vuole sposare mia zia basta che si faccia trovare nel dalla comunità della baraccopoli da solo in una stanza con Al via questa è una scena classica delle baraccopoli perché in un ambiente come quello Bangladesh in cui ogni tipo di relazione prematrimoniale è considerata non legittima la comunità si sente in dovere di legittimare queste unioni spingendo le famiglia fa sposare due ragazzi che probabilmente non stavano facendo nulla di male questo la scena classica
E così la Ci.Fa quindi l'amica di mia zia un pomeriggio invita la zia casa sua una volta che in Asia entra in casa chiude la porta dentro c'era Gino il quale la picchia li trattiene le mani
La bacia contro la sua volontà e scatta un Pd firma un video di terza trentasette secondi
Improvvisamente la madre finanzia allertata
Da una delle donne dello Slam della baraccopoli la chiama e mi dice c'è qualcosa che non va quindi la madre in Asia si precipita verso verso la casa dell'amica di mia zia riesce a fare atti alle porte e la comunità trova Rajiv e mia zia insieme
Ed è allora che quando ho parlato con l'anziana zia mi ha detto una cosa molto importante ed allora che lei ha capito che la comunità
Darà sempre la colpa per prima le ragazze non importa quale sia la verità perché nonostante le si sforza in quel momento di far capire alla comunità che non è stata colpa sua le è stata portata lì con l'inganno
La comunità comincia a dubitare della sua moralità
Mi è stata ancora c'è qualche giorno prima del riuscito a scaricare delle foto di mia zia sempre con l'inganno usando un'applicazione Cherie del Fatah personali finanzia e poi decide di scappare perché teme di rappresaglie della famiglia
Comunque motivato dalla grande sete di vendetta e decide appunto di aprire un fecali di un account Facebook con le foto e con il nome di mia zia
In cui da ragazzo che conosce benissimo cosa il fisco comincia Tangari tutti gli amici e fare indisposto il parentado di mia zia
Posta il supporto Postel vitalità trentasette secondi e poi Fossa dei commenti in quella definisce un una poco di buono una prostituta una ragazza che vada un pianta un altro dirittura possesso tariffario è l'inizio di un incubo Terna zia per la sua famiglia
Cioè non so come spiegabili importanza dell'onore
In una società come quella banda Dessì perché questo rappresenta appunto
La fine di molti sogni per molte ragazze anche se appunto queste ragazze non hanno fatto nulla giusto per darvi un'idea il proprietario di casa dinanzi a vuole cacciare di casa la famiglia perché per una possibile ospitare una famiglia con una ragazza c'è del genere quindi la zia mi dice mi racconta che sente crescere una grande rabbia dentro di sé ed è allora che Roxana che una delle ragazze che gestisce lato con lo smartphone Enosteria il nostro staff di Progetto si reca a casa di mia zia e le spiega che c'è qualcosa che si può fare si può può ritrovare la dignità perduta e poi uscire da questo stato di vittima basta che si rivolge al comitato di protezione all'infanzia che è stato creato da terzi somme le baraccopoli
Grazie alla cooperazione con le autorità locali che poi li aiuta l'aiuteranno sporgere denuncia nei confronti di questo ragazzo
Dopo diverse sezioni motivazionali finalmente in Asia si convince vada al comitato di protezione all'infanzia dove c'è un poliziotto che l'aiuta a sporgere denuncia e tra l'altro la polizia in Asia devono tendere una trappola registra che non ci sta fuori dal da Dacca quindi Nadia delle cominciano a tornare promettendogli che lo sposerà
Ovviamente ad aspettarlo si danno appuntamento da lì a tre giorni in un luogo aspettano concesso una zia ma ci sono anche i poliziotti in borghese che lo prendono e lo manda in prigione
Questa risale a quattro mesi fa dall'ora Cibber è in prigione con l'accusa di cyber crime crimine informatico ci sono state già tre udienze la quarta è prevista per il prossimo mese
Ovviamente noi speriamo tutti che la sentenza venga confermata ho chiesto alla zia come sta lei mi ha detto sta molto meglio grazie al sostegno psicologico che per l'esame offre e soprattutto verso una cosa molto importante si è detto a che si sente molto forte che non vuole indietreggiare dietro nulla nonostante le grandi minacce che riceva le grandi questioni che riceva da parte da famiglia diversi perché le dice io mi sento protetta so di avere una rete so di avere la via rete di sorellanza di sole ragazze di latta sa di aprire il comitato di protezione all'infanzia le autorità locali la pulizia della mia parte e anche il vicinato si è reso conto che ovviamente finanzia probabilmente non aveva tutti i torti visto che la cifra è finito in prigione quindi questa è la principale lezione quando parliamo di fare rete proprio un esempio
Sì ho finito è proprio un esempio chiaro di come questi meccanismi formali ed informali si
Sì traggano vantaggio l'uno dall'altro e finisco con questa foto che per me è una foto molto bella perché la foto che parla della freschezza della gioventù
Ma è anche una foto che ritrae ex ragazze che comunque sono delle combattenti sono delle guerriere no che mi sono fanno delle piccole rivoluzioni
E vi sono dei ragazzi che hanno smesso di compiacere vogliono pressioni sull'assistesse proprio loro che io da di quella giornata di domani la giornata mondiale delle bambine delle ragazze
E credo punto che il ruolo di tardo esami Italia sia quello di continuare a stringere delle alleanze con queste ragazze ma anche con le forze progressiste della società in modo tale che queste violenze abusi batta cioè continua a venire a galla che possiamo combatterlo insieme
Finiscono con una frase Naldini bisognosi ma non Aurelio no campata che riguarda le responsabilità all'interno no nei confronti di realtà come queste non è una frase mia purtroppo la frase di John verso il
Che ha scritto la prefazione di ronda ti trovi al Dio delle piccole cose
E appunto lui dice essere pienamente vivi nel nostro mondo così come mettersi vicino a coloro per i quali questo mondo è diventato intollerabile ad ascoltarli che cosa significa esattamente
Non abituarsi mai alla violenza indicibile alla volgare disparità della vita che ci circonda
Cercare la gioia nei luoghi più tristi inseguire la bellezza là dove si nasconde
Non semplificare mai ciò che complicato e non complicare ciò che è semplice rispettare la forza ma il potere soprattutto osservare sforzarsi di capire non distogliere mai lo sguardo e mai mai dimenticato
Grazie
Valentina siamo tutte le donne guerriere benissimo che abbiamo visto in quel posto fa molto fieri di Wojtyla
Finisce così la seconda parte grazie iliache nazionale ventina chiamiamo lui sul palco Lucia di Dante Raffaella Palladino e Caterina Mazzella
Abbasso parliamo d'Italia abbiamo dato uno sguardo
Avvenenti luoghi del mondo dove le donne sono più sottomessa infelici una nota anche più coraggiose e più ribelli più capaci di reagire
Lucia abitante secche al segretario generale verbale turche indifesa
è una cosa importante cioè avete messo su una struttura che nonna si limita ad ascoltare o a imporre improprie Saverio le le proprie il video le proprietarie ma li coinvolge raccoglie le loro opinioni le rende attive che gli atti all'interno di un progetto Ciofani
Sì siamo medio
Da abbiamo eliminato inferiore allora deve dirci tutto
Allora vendono tutti e tre e ho qui appunto come segretaria di associazione che Siva prendo appunto sono qui anche perché il nostro presidente Domenico Navarro per tutto
L'ho presa dall'apposito partecipare oggi la nostra rossa realismo abbastanza lunga nel senso che questa è una riflessione è una gestazione Anna
Avvenuta a partire dal due mila cinque perché la storia diciamo di della nostra radio Radio che attiva e abbastanza allora qual è il senso che è diventata famosa nel tempo proprio perché ha partendo dall'accettabile cioè di Bari siamo riusciti in qualche modo mettere su un sistema che c'ha fatto entrare a contatto con i ragazzi e quelle ragazze che ha in quel momento vivevano il sopruso della criminalità organizzata o che in qualche modo non riuscivano a a venir fuori da dei contesti nei quali erano nati e quindi dalla mentalità diffusa
Nella loro nella loro famiglia Reno nei loro contesti
Nel due mila cinque abbiamo cominciato a parlare di protagonismo giovanile partecipazione a farsene anche eravamo consapevoli dell'impatto che ha avremo un poi effettivamente portato e l'abbiamo cominciato a fare utilizzando addirittura alle nuove tecnologie quindi la web radio la web radio che è sempre stato il nostro strumento di partecipazione espressione il nostro strumento e di coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze
E quindi sono anch'io qui a raccontare più o meno la storiaccia che quella di tutti questi ragazzi che in qualche modo hanno cominciato a raccontarci i detti popolari e la loro giornata tipo ecco sì parlando di loro abbiamo cominciato a parlare di temi sacri come appunto il sopruso delle mafie ma soprattutto guardandola in accezione positiva abbiamo cominciato a parlare dei diritti dei ragazzi e delle ragazze
Quindi partendo da qui siamo resi conto che la radio uno strumento potente che in qualche modo si poteva aiutare a fare entrare subito nelle vite dei ragazzi alcuni temi e soprattutto ad ascoltarli c'era
A farci dire il loro punto di vista quindi per molti anni l'utilizzo della Quebrada è stato il nostro modo di dire ragazzi ti diamo fiducia a dirci che cosa ne pensi abbiamo bisogno di sapere e di conoscere il tuo punto di vista su alcuni sol con i temi oggi ci troviamo qui in questo incontro fortunato con perduto amor ma sono tre ammicca
Cinquanta Mignano per le nostre esperienze vieta il campo abbiamo sofferto anche l'esperienza di radio e siti Mila no siamo stati tutti insieme Stato benissimo soprattutto venissimo perché ha con loro abbiamo portato avanti in realtà un progetto in ancorché gravato anche un po'prima
è questo Progetto appunto vede radio che attiva ma insieme a tante altre radio mi piace citarne alcune per per il falso propria di rappresentarle qui come appunto Radio SB di Milano radio Gian di Assisi abbiamo Marini libri di Rimini saputa dei ragazzi che si concentrano molto sul tema la cultura della letteratura
Abbiamo radio panetti di Bari abbiamo una serie di altre realtà che insomma si sta si stanno movimentando sui temi della campagna in difesa si stanno inventando nel sensibilizzare le loro comunità di riferimento
Una cosa diciamo essenziale visto quassù appunto che noi siamo i suoi di Accredia darà che l'educazione preventiva e la sensibilizzazione prima ascoltavo punto qualcuno che dicevate dalla Polizia di Stato che effettivamente sì abbassato e il targhetta dei ragazzi e quali bisogna portare questi temi sensibilizzarli
Non si parla più di scuole superiori motivabili scuole media ma addirittura scuole elementari in effetti questa è una lezione che ne abbiamo appreso sul campo in diversi anni inizialmente abbiamo cominciato a lavorare con le scuole superiori ma poi via via abbiamo cominciato a capire che i ragazzi già a partire dagli undici anni dettano la loro forma mentis alloggia alla capacità di il loro spirito critico e propositivo questo mi piace anche dirlo per poterci aiutare a costruire una narrazione di Varsavia stanno proprio da questi temi dai dei diritti negati dalla discriminazione dal sopruso
è dei di delle bruttura quest'anno è bellissimo il tema della compagnia indifesa la bellezza e la gentilezza ed è quello che appunto si sta movimentando sui territori per più in questione era stornando rapidamente voglio si può arrivare alla alla conclusione
Dicendo che sono molto orgogliosa del fatto che conterebbe esame grazie proprio il coraggio e l'audacia al fatto che è per De Salvo
Se passa molto in ascolto anche della di quella che era stata che è stata la nostra esperienza sul campo e di tutte le realtà che appunto abbiamo coinvolto che rappresentano oggi gli artwork indifesa che parte dai ragazzi del e dalle ragazze
Stiamo lanciando il una mappatura la prima quella mappatura collaborativa fatta dai ragazzi delle ragazze
Sui progetti delle di contro la violenza le discriminazioni di genere la serie di Pianigiani darà proprio perché siamo convinti che siano loro per primi a poter ci dirà in che cosa sono stati coinvolti sul loro territorio e quindi a raccontarci che cosa si fa in modo tale da creare un po'delle sinergie sui territori è capire a in che direzione andare
E non farlo diciamo in maniera scollegata ma provare a ad assumere tutti una una direzione comune in ultimo ultimissimo prima si parlava del tema della delle malattie sta sessualmente trasmesse dalla con della con percezione e soprattutto del gender gap tra appunto a ragazzi e ragazze si è discusso dell'accesso a determinate facoltà universitarie piuttosto che indirizzi di studi la radio insiste ma bellissimo che ci sta consentendo di lavorare molto su questi temi lo fa perché sono i ragazzi stessi che hanno questo che hanno già affrontato questo tipo di esperienza
E lo stava raccontando ai loro pariglie quindi mettono su anche con i loro linguaggi che sono appunto la musica linguaggi magari appunto che sono molto alla loro portata è ci stanno molto aiutando a diciamo a portare avanti la necessità e l'urgenza di appunto aiutare le ragazze
A ad affrontare questa questo fenomeno
Quindi grazie ancora all'Ater di usarlo per questa per questo percorso bellissimo buona
Grazie allora il servizio
La la radio poiché è stato uno strumento di rivoluzione negli anni Settanta non porti il primo
Adesso vorrei distogliere mio un attimo dal tavolo per salutare una persona che seduta
In platea che sta seguendo i nostri lavori che porrà è salutare che vorrei ci salutava se che è Mimì De Maio direttore della agenzia nazionale dei giovani
Sì si può sapere
Deve spingere
Per tutti
Sono molto felice di essere qui intervento non previsto come immaginerete io sono il direttore generale dell'Agenzia nazionale per i giovani da da un mese praticamente quindi agenzia nazionale per i giovani è un ente un'agenzia indipendente del Governo
Che nasce con l'obiettivo di gestire il capitolo gioventù del programma Erasmus Plas
Non vorrei perdermi in tecnicismi in questa sede perché in queste prime settimane quello di cui mi sono reso conto che dobbiamo lavorare estremamente sulle parole di come raccontare il lavoro che facciamo in agenzia per portarlo ai nostri destinatari i giovani che cosa facciamo noi ci occupiamo di tutti quei ragazzi
Esclusi appunto dalle politiche scolastiche quelli che diciamo lo Stato non riesce a ad accompagnare quindi parliamo di educazione non formale quindi di tutto quel mare di iniziative attività
Che tanti operatori negli anni hanno sperimentato per accompagnare e offrire un'opportunità alternativa ai ragazzi
Da quest'anno gestiremo anche un sedere programma che sonori i corpi europei di solidarietà che è una forma di volontariato è anche tirocinio per tanti ragazzi
Devo dire che
Sono molto felice di essere qua perché ho incontrato una serie di persone che con il con le quali condiviso dei percorsi di partecipazione con i ragazzi c'è una frase che mi mi risuona spesso nella nella testa quando incontro operatori addetti ai lavori che una parola anche che vorrei attenzionare a tutti diciamo il concetto di addetti ai lavori le politiche giovanili le politiche giovanili sono tutto cioè quando parliamo di giovani parliamo delle fondamenta del nostro Paese come costruire una casa senza predisporre dei le nel delle giuste Fondamenta punto quindi diciamo l'impegno che
Per il quale mi spenderò sarà quello di coinvolgere tutte le parti della società che sono coinvolte pone la crescita dei dei giovani
Quando parliamo di politiche giovanile c'è una frase che ricordo ascoltare dal maestro Morricone non so se il suo set di qualcun altro e diceva quando nasce una moda vuol dire che già vecchia
E questo è molto vero perché a volte appunto ritornando al concetto di parole ci innamoriamo noi addetti ai lavori delle parole quelle parole però sono già vecchi ragazzi già sono su su altri concetti su altri mondi su altri temi
E quindi poi le nostre politiche le nostre azioni sì sette all'uso delle parole che non è la mia amiamo
Più però
I temo quale punto di misurare l'impatto quando andiamo misurare ci rendiamo conto delle nostre
Se non ho vinto l'impatto questo per dire che ribadendo delle cose già dette oggi
Sarà necessario coinvolge i ragazzi nel nostro lavoro io ho trentadue anni quindi sono da poco uscito dal ranger che copre l'agenzia che finanzia fino ai trent'anni iniziative e quindi posso dire di essere già vecchio come spesso mi giustamente viene ricordato quindi sarà necessario coinvolge giovani giovanissimi le nostre iniziative proprio per aiutarci a capire quali sono le parole per arrivare ragazze per fare in modo che il villini immenso patrimonio
Che che ed iniziative che può gestire l'agenzia che può aggregare anche perché poi il tema importante che l'assenza e lo dico da un punto di vista tecnico e di bilanci di stanziamenti per il fondo politiche giovanili dal quale trae anche risorse
L'agenzia nazionale giovani assenza di di risorse negli ultimi anni affatto
Do trasformare una situazione di crisi in un'opportunità ovvero la nascita di tantissime realtà sui territori che si occupano di giovani
Associazioni assessorati le politiche giovanili Informagiovani euro deste tutti i mondi che sono sfilacciati che non dialogano tra di loro e che in questo l'agenzia può fare tanto per mettere in Rete rafforzare pure appunto un concetto
Quindi come dico questo il tema delle parole appunto sono molto felice di essere qui il tema diciamo dò questa notizia né come agenzia domani aderiremo alla campagna in difesa anche con alcune iniziative di comunicazione che presenteremo e soprattutto da molto interessato a mappare tutto quello che il mondo agenzie progetti sostenuti che hanno avuto un impatto sulle sulle bambine
Anche perché parlare di quando parliamo si parla tanto di bullismo di cyberbullismo però si parla meno di violenza intesa
Cioè un bullo è un potenziale adulto violento quindi diciamo avvolte quando andiamo a derubricare con dei termini molto forti
Una un fenomeno rischiamo però di di di sminuire lo quindi importante si parla di violenza come fa ter del somma perché quella è una prima forma di violenza che si trasformerà e poi si ripercuoterà sulle generazioni future
Quindi nulla grazie del dell'invito a parlare siamo teniamoci
Raffaella Palladino nella presidenti eletti dire la rete che raccoglie
Tutti i centri antiviolenza ai quali dobbiamo moltissimo perché viviamo un momento terribile proprio di riflusso di ritorno e garante sembra quasi una una controrivoluzione maschile contro l'emancipazione della donna contro la libertà un aumento di ambiente sia esterna H quindici stupri l'aumento di tutte le attività di repressione violenta delle donne di qualunque età
E quindi il il tema forte è quello di prevenire cambiare la cultura questo riflusso e cultura maschilista da cui tutto tutto questo nasce
Allora innanzitutto grazie
Questa mattina perché ho rivisto mettere al centro della dibattito due temi che in questo periodo sembrano veramente
In ombra c'è la discriminazione innanzitutto perché quando parliamo di violenza contro le bambine le ragazze e le donne dobbiamo mai dimenticare che il problema è la gravissima discriminazione che le donne in tutto il mondo continuano a subire in Italia
Ugualmente
Richiamando proprio il preambolo della convenzione di Istanbul che sembra negli ultimi mesi dimenticata nel nostro Paese
Dove c'è proprio la commissione forti tracciabile violenza perché indietro c'è una discriminazione facendo anche attenzione a ricordare che non parliamo soltanto di qualcosa di culturale ma di strutturale
E su cui si fonda anche l'economia perché non parliamo mai
Del carico di compiti di cura che in qualche modo limita le opportunità per le donne per le bambine Hickey segna destini e di controllato il tema che ho visto mettere al centro dell'attenzione è quello di diritti e mai come in questo momento vediamo diritti acquisiti che davamo più scontati
Che durante gli anni Settanta faticosamente le donne hanno conquistato questo Paese
Li vediamo tutti vacillare ebbene direi diamo solo vacillare perché c'è una Fortis Pini tanto bene
Mi chiedeva la moderatrice a cancellare la a cancellare concludo che le donne hanno conquistato in termini di di emancipazione
Ma perché torna forte l'attacco alla libertà delle donne dobbiamo tenere presente proprio questo e perché viene viene messa proprio al centro la negazione della possibilità di scegliere
Dicevo prima al sottosegretario PD dal sottosegretario Spatafora che mi sentivo meglio perché l'ho sentito in maniera molto chiara a prendere posizione
Contro il disegno di legge Pillon che da agosto sta sequestrando tutte le nostre energie per capire in quale modo è possibile contrastarlo
Non solo per quello che tra rappresenta come il pericolo per i bambini anzitutto per le donne Mattei tutti uomini e donne perché un attacco alla libertà di scelta
Ma perché rappresenta un avamposto per la per cominciare la restaurazione che sentiamo forte
E sentiamo fortissimo in questo momento una grande divisione dei paesi tra luoghi come questo dove si produce conoscenza dove con i dati
Si parla di diritti negati di situazioni che vivono quotidianamente donne e bambini e il resto del Paese dove si parla solo attraverso parole d'ordine dove i quattrocento caratteri Twitter sintetizzano anche con una grossissima distorsione informativa
Parlando al riparo alla pancia di un Paese che è stanco e che non ha voglia di ascoltare il pensiero Complesso che inevitabilmente invece nastri discussi portano e crediamo quindi che in questo momento più che mai vadano contrastanti ma l'OPA vadano contrastati in una maniera che non può anche essere condivise ma e trasversale da parte di chi come noi da trent'anni i più lavoriamo nei territori a struttura relitti perché centri antiviolenza non sono mai stati dal sud anche se qualche volta
I nostri anni
Passati siamo sembrate molto autoreferenziali chiuse nelle nicchie no della nostra invenzione e da sole per anni abbiamo continuato a parlare di violenza
Alle donne discriminazione alle donne quando questo Paese sembrava aver raggiunto la parità perché casomai il parlamento ci si era dotate di un numero significativo di donne
Che ahimè spesso non hanno fatto la differenza non hanno fatto la differenza perché non sono riuscite ad affermare che il problema non raggiungere una parità omologante uscì a me a schemi maschili ma rimarcare la valorizzazione delle differenze portare avanti un discorso di riscrittura collettiva in modalità di stare al mondo e quindi libere dalla violenza ma libere soprattutto di scegliere i propri destini e questo nel nostro Paese non solo non è stato un vero ma in questo momento continua a sembrare ancora meno possibile e io mi permetto di prendere soltanto ancora un minuto per denunciare quello che ad oggi avviene nelle nostre case nei soprattutto nei nostri tribunali quando si parla di violenze si dice che le donne non denunciamo
I propri compagni propri partner o ex partner si dimentica che nei nostri tribunali sta già avvenendo in maniera anticipatoria quanto poi volle rendere norma il decreto il disegno di legge
Pillon cioè ribaltare la responsabilità di un agente o di violenza assoluti lassù vita non chi l'agilità
Le donne non denunciano perché vengono definiti Mezzate le donne non denunciano perché hanno paura
Di passare al vaglio o delle loro competenze genitoriale genitoriali le madri temono le donne mi che hanno incontrato la violenza
E che se ne vogliono liberare che hanno figli temono giustamente che venga messa in discussione la loro competenza di madri e quindi ci pensano e ha ragione tante volte prima di immettersi in un circuito che finisce il prestito trarne e la cosa che invidiamo estremamente pericolosa per le donne
E per i bambini nel disegno di legge stiamo provando a contrastare in tutti i modi e proprio qui sta cioè non riconoscere che un bambino che ha assistito per anni a al padre che usa violenza in sua presenza contro la madre non voglia vederlo e non è certamente la madre che che e lo alienarla
La la l'autorevolezza la genitorialità del padre ma il bambino stesso che sceglie di non vederlo perché lo teme e mi ha paura
Quando ho avuto modo di confrontarmi con il Senato di Pillon gli ho detto la inviterei le nostre case rifugio guardare negli occhi
Quello che vivono i bambini che hanno assistito alla violenza ai bambini che molto spesso la vivono anche in maniera indiretta vecchi gli uomini violenti del quaranta per cento
Delle volte non sono anche direttamente con i loro bambini e non lo dimentichiamo come in ogni menti chiamo il i bambini che negli ultimi mesi sono stati uccisi
Dai padri per colpire le madri questo è un dato di realtà e questo dobbiamo raccontare a questo Paese distratto che sta pensando che questa è una battaglia tra maschi e femmine questa non è una battaglia tra maschi e femmine
è una battaglia che vuole rimettere al centro i diritti dei bambini contro un adulto centrismo pericolosissimo
E soprattutto vuole rimettere al centro la libertà di tutti di scegliere della propria vita senza consentire Allo stato che in questo momento proprio a a un visto cupo appunto sull'oscurantismo che avanza al patriarcato che con un rigurgito mostruose avanza
Discendenza nelle relazioni personali le relazioni sono materia delicata Brussa bisogna entrarci con cautela e ogni storia è una storia diversa nessun blocco ingerire
Per cui mi permetto di invitare tutti alle vari mobilitazioni che in tante città italiane per il dieci novembre stiamo organizzando per contrastare questo disegno di legge che ci sembra insiemi all'attacco alla centonovantaquattro un attacco alla libertà di tutti non solo delle donne
Oggi il nostro ufficio uno quasi come negli anni stampa bisogna ricominciare la lotta quasi come allora
E cominciare le bambine lanciare delle bambine perché nell'infanzia che comincia crescere questa consapevolezza che deve essere coltivata dev'essere annaffiato di del proprio valore della propria dignità ante eterna necessità di purtroppo di difendersi i dove piantare guerriere la carta delle bambine è uno strumento importantissimo per arrivare a questa emancipazione precocissima e sentiamo di che si tratta da Caterina ma Senna che era presidente la FIDAPA la quale ha preso questa iniziativa
Poi
Tutto sono molto soddisfatta abbiamo accolto favorevolmente l'invito di Terre des somma ad essere qui
A condividere la campagna di sensibilizzazione indifesa pochi mesi fa abbiamo siglato un protocollo di intesa proprio per diffondere
Non solo i contenuti della carta che dopo
Vi renderò ecco la la rinuncia e Raymond sono nove nove articoli ma soprattutto per agire insieme a essere in sinergia intanto mi presento
Cos'è la sfida fa l'acronimo sta per Federazione italiana donne arti professioni e affari
Associata alla International Federation disinteresse in professione al vino ente che una delle più influenti onde nella materia della difesa dei diritti delle donne in Italia la FIDAPA e composta da circa undici mila società impegnate appunto negli ambiti delle arti delle professioni e dell'imprenditoria
Sono siamo raggruppate in sette distretti
E trecento quattro sezioni sul territorio quindi c'è una vasta rete di un network proprio di società che lavorano all'interno delle sezioni oggi sono accompagnata dalla Presidente della Sezione Roma Campidoglio che opera qui sulla città di Roma
Da più di novant'anni secondo la previsione statutaria noi svolgiamo un movimento di opinione costante sulla condizione della donna fin dall'infanzia
Promuovendo nella crescita culturale le occasioni di pari opportunità il riconoscimento dei diritti l'inserimento nella vita sociale politica e amministrativa attraverso la propria federazione internazionale siamo accreditate presso le massime istituzioni europee internazionali tipo loro nulla fa Hall unisco e il Consiglio d'Europa
Annualmente partecipiamo ai lavori della commissione sullo status delle donne presso le Nazioni Unite Commissione che da sessantadue anni opera a favore delle condizione femminile nel mondo
Durante questo mio biennio di presidenza ogni carica in FIDAPA dura due anni quindi in questo biennio che terminerà il trenta settembre del prossimo anno abbiamo istituito un apposito gruppo di lavoro
Denominato appunto Carta dei diritti della bambina educare alla legalità e al contrasto della violenza
Questo gruppo di lavoro ha proposto ai comuni italiani l'adozione della nuova Carta dei diritti della bambina approvata durante il congresso europeo della BP davvero aggiuntivo nel due mila sedici
Quale stimolo propulsivo per sensibilizzare l'opinione pubblica ad un'azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere
La carta spessa offre infatti tracce di percorsi per un'educazione delle giovani dei giovani scevra da pregiudizi spesso all'origine di episodi di violenza quindi
Educazione all'affettività al rispetto della persona la consapevolezza dei diritti io vorrei leggerne senta velocemente gli articoli ai consente pure va be
Dunque
Sì e ispirata a la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia dell'ottantanove la carta non ha la pretesa di essere vincolante
è un'enunciazione di principi di valori morali civile predisposta per promuovere la parità sostanziale tra i sessi la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini e il superamento degli stereotipi che limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta praticamente noi
Agitiamo è una sensibilizzazione che vogliamo educare alla parità di genere fin dall'infanzia perché è un problema culturale questo deriva della violenza quindi agiamo proprio sulle giovani generazioni siamo aiutati in questo anche dal fatto che una buona parte delle nostre società operano nel campo scolastico quindi la diffusione
E nei prossimi giorni firme dovrei condizionale d'obbligo ma ho avuto le assicurazioni
Proprio dalle ispettrici degli Beevor Singer in un protocollo di intesa con il mio per diffondere tale carta nelle scuole quindi diventerà
Oggetto proprio di studio
Ad oggi
Più di duecento amministrazioni comunali hanno adottato l'hanno adottata e quindi noi proseguiremo con forza
La nostra azione per una diffusione capillare dei suoi contenuti tra i giovani e le agenzie educative quindi ciò premesso noi abbiamo accolto la sinergia la collaborazione con Terre des somma
Per la diffusione della carta che si propone proprio di mettere a fattore comune le competenze i valori il a e stimolare con il coinvolgimento dei nostri associati domani in molte sezioni italiane sul territorio aderiranno alla campagna in difesa con dibattiti con anche delle dei flash non basta in piazza ne cito qualcuna l'ha Sorrento con l'amministrazione comunale
In molte città del nord Italia quindi diciamo lo slogan ed in questo biennio insieme si può lo stiamo concretizzando anche attraverso collaborazioni partenariati con altre realtà come termine insomma
Se fa
L'assassino
E con la idea la speranza fissi nazionale bambine Idea Bambini
Qualcosa
Un impegno forte anche di associazioni comunque il tema che riesca a contaminare la scuola le famiglie la cultura in un momento veramente drammatico per noi donne
Ecco io questo spero che si passa ricominciare una nuova rivoluzione riprendendo il filo di quella negli anni settanta per riportare alla vita alla serenità l'integrità milioni di bambine di donne ma anche per restituire il loro straordinario valore a una società che assurdamente se ne è priva
Grazie per essere stato grazie al