Il caso del dottor Ignazio Marcozzi Rozzi che vorrebbe curare con solfato di morfina per via orale un proprio paziente tossicodipendente (in AIDS conclamato)

Allora iniziamo subito con le presentazioni ringraziamenti
Ci sono Maurizio Turco segretario del coro alla mia destra Vanna Barenghi presidente del coro alla mia sinistra Rita Bernardini che è il presidente del Consiglio generale del cosa poi ce sempre la sinistra sotto forma Cozzi Rozzi te e il medico d'altra parte dal quale portiamo avanti questa iniziativa alla destra il dottor Valenti che è responsabile del SerT dell'ospedale
Santo Spirito sono presenti Marco Taradash deputato Grazia zuffa senatrice membri dell'intergruppo antiproibizionista che hanno portato questo caso il Parlamento
Ringraziamo il dottor villeggia del dell'ordine dei medici per l'attenzione che è si dedica brevemente il coordinamento radicale antiproibizionista contando sulla disponibilità del paziente e del medico curante
A partire da questo caso sottoporrà all'attenzione del ministro della sanità
Il caso di Di Gi per evidenziare la necessità in questo momento di regolamentare l'uso di solfato di morfina
L'iniziativa distruggerà in diverse tappe in prima istanza verrà sottoposto al ministro della sanità il caso e i motivi di urgenza e necessità che portano il dottor Marcozzi
A ritenere l'uso necessario l'uso del farmaco in questione e contestualmente verrà richiesto l'autorizzazione per poter effettuare questa terapia
Parimenti il Cora chiederà che l'uso verso il fatto di morfina venga regolamentato attraverso l'istituzione o l'attribuzione di poteri ad organismi già esistenti noi riteniamo che se entro trenta giorni dall'incontro della richiesta non ci saranno atti concreti iniziative
Volta ad esaminare il caso definire una prassi oggi
Che non esiste
Il colore insieme al paziente al dottor Marcozzi valuteranno quali iniziative intraprendere
Il dottor Marco Orsi per il momento è comunque disponibile con il sostegno del colore
A proseguire l'iniziativa sino alla disobbedienza civile nel qual caso ci sarebbe l'arresto ma intanto a partire da questo caso chiederemo a medici pazienti nelle stesse condizioni del caso che presentiamo di organizzare con il Cora iniziative comuni
Vorrei ricordare che il coordinamento radicale antiproibizionista l'organizzazione che ha promosso raccolto le firme finanziato il il referendum detto sulla droga che si è tenuto il diciotto aprile a partire da questo il colore quell'organizzazione che il questi anni ha lavorato affinché la politica di riduzione del danno sanitario potesse divenire in tempi brevi politica di questo Paese
Abbiamo dei primi timidi segnali alcuni ministri con più convinzione come il ministro Contri altri con alcuna convinzione come il ministro Garavaglia
Son disponibili a muoversi in questo senso noi riteniamo che con questo caso possiamo porre una questione concreta di attualità di è un problema che il ministro Garavaglia vorrebbe
Evitare così come ha dichiarato alla conferenza di Palermo noi invece vogliamo far di questo un caso politico non per risolvere soltanto il problema di Di Gi ma per risolvere il problema di tutti questi pazienti che necessità di questo tipo di cure
Questa iniziativa parte dalla valutazione che il risultato del referendum deve essere applicato così come i cittadini hanno deciso e quindi i medici devono essere messi in condizione di poter decidere secondo scienza e coscienza in concorso con il paziente quale terapia
Intraprendere rispetta e diverse patologie e quindi queste magari uno del privi è una delle prime iniziative su caso particolare su un farmaco particolare io vorrei ribadire che il Cora nonostante si trovi ad affrontare singoli casi
Che hanno relazione con particolari trattamenti terapeutici non entra nella merito delle diverse terapie ma entra cioè fa solo l'iniziativa politica al fine di garantire la possibilità del prima tu utilizzo in scienza e coscienza del medico di queste terapia esso la parola verità Bernardini
Prassi solo pochi istanti per dare a mia volta la parola al dottore Ignazio Marcozzi Rozzi
Che ha voluto portare all'attenzione del coro affacciando di parte del cuore del consiglio generale questo caso per ringraziarli veramente di cuore
Perché non as non è facile trovare delle persone dei cittadini che partendo dalla loro vicenda personale intendono coi portare a soluzione attraverso la soluzione della loro vicenda altri casi ne sappiamo che in Italia immaginiamo che in Italia ce ne siano multi
Analoghi a quello di Giulio che esaminiamo oggi e vogliamo che si facciano vivi che nascano allo scoperto perché sia possibile portare all'attenzione della gente delle istituzioni questo tipo di problematica lo ha già spiegato
Maurizio Turco evidentemente non ha che ci interessa ci interessa ma fino a un certo punto come associazione politica all'assoluzione di un caso e quello che vogliamo che sia affermato è il diritto vogliamo che siano affermati i diritti dei cittadini
E dicevo che è difficile trovare persone che si espongono in questo modo anche come il dottor Marcozzi che arriva fino alla disobbedienza civile questa quello che e vogliamo annunciare oggi se non ci saranno risposte precise da parte delle istituzioni
Per l'affermazione dei diritti dei cittadini in questo caso si tratta semplicemente di misure di riduzione del danno e cioè di rendere la vita di una persona tossicodipendente da tanti anni il più possibile sgravato a da quei problemi che sono legati a quello della tossicodipendenza quindi speriamo che altri trovino coraggio e che abbiano coraggio insieme hanno del coro insieme al dottor Marcozzi
E di arrivare entro pochi giorni e veramente lo abbiamo lo attende Pizzato credo molto bene Maurizio Turco alla soluzione di questi casi la parola al dottor Marco
Dunque io sono un medico di medicina generale sono specialista in medicina interna mi sono occupato per diversi anni di tossicodipendenti
Da qualche tempo o in cura di G. di quarantatré anni grafico pubblicitario che dipendente da eroina dal mille novecentosettantuno cioè da ventidue anni
è sieropositivo dall'ottantasette ed è attualmente in AIDS conclamato o in terapia con farmaci antivirali
Il problema di questo tossicodipendente diciamo il problema che fa la storia dei vent'anni di approccio al problema infatti questo paziente aggirato Roma quasi tutte le strutture organizzate sanitarie per l'ausilio alle tossicodipendenze
Il problema del paziente e questo il paziente pur prendendo nel SerT del della in un SerT della capitale di cui poi abbiamo qui il medico responsabile di cui a cui era e ringrazio naturalmente per essere venuto il dottor valenze e un paziente che non riesce a fare a meno di assunzioni di rovina pur nella pur bella terapia sostitutiva con metadone
Il qui la questione non è collegata a all'uso terapeutico del metadone cioè il metadone viene a mio parere
Prescritto indossi congrue il e Perù periodi congrui ma ciò nonostante il DG fa assunzioni
Fa assunzioni quotidiane di piccole quantità di eroina ora questa piccole quantità di eroina
Viene in oculata sottocute dal paziente il quale a delle delle vene talmente rovinate da questi decenni di tossicodipendenza per cui l'unica somministrazione possibile per lui la via sottocutanea
Il problema grave che ho individuato che queste inoculazione sottocutanea generano processi infettivi essendo l'eroina di strada un'eroina contaminata non è un'eroina
Tagliata e genera in questo paziente che e immuno depresso essendo Egli malato di AIDS dei processi dicevo infettivi gravi
Ci sono nelle braccia nelle gambe di questo paziente sul torace di queste torni questo paziente der miti ascessi reliquati Sclero TG cicatriziali
Di vecchie venti più der miti mio siti segni di tromboflebite inverno il poter miti post le mitiche tutte queste situazioni patologiche creano una
Un pericolo imminente
Cioè si può generare quella sequenza di
Di avvenimenti che sono infezione locale immunodepressione in malato di AIDS infezione generalizzata e decesso
Allora in questo caso il metadone pure essendo un farmaco pur essendo un consiglio utilissimo non è risolutivo a mio parere qualche o con l'aiuto del paziente e le cartelle cliniche
Che mi sono state fornite rifatto la storia di questi ventidue anni di tossicodipendenza
E ho visto che questo paziente è stato seguito da tanti centri di assistenza come dicevo ha frequentato nel tempo il sette del Santo Spirito del San Camillo dell'UE SL di Frascati del Sant'Eugenio di via dei Frentani Centocelle Monte Sacro
è stato ricoverato più volte presso l'ospedale di Pantelleria di villa fra in una clinica Villa Flavia nell'ospedale Santo Spirito al San Camillo al Policlinico Gemelli al Policlinico Umberto primo
Ha frequentato per circa un anno la comunità terapeutica diurna
Di villa Maraini ed ha avuto rapporti significativi terapeutici con medici di grande impegno nel campo dalle tossicodipendente quali potrei citare il dottor Barca dottor Virna al dottor tempesta il dottor Ciocca
Il dottor Valenzi il dottor Orsini psichiatrica frequentato psichiatri con cui ha fatto psicoterapia
Dottor Lalli il dottor Giorgio la dottoressa Candela ricorsa anche a cure particolari come possono essere una cura del sonno l'agopuntura
Bene tutto ciò però non è stato risolutivo ora noi dobbiamo considerare che il l'obiettivo principale in questo paziente non è il tutto ogni ente non è uscire fuori dalla top tossicodipendenze domani o dopodomani ma e quella di ridurre il rischio imminente di decesso per infezioni opportunista o meno
Allora
Nella storia nell'anamnesi
Del paziente io individuato tra all'ottanta e l'ottantacinque un periodo di relativa tranquillità tra virgolette nel senso che in quel periodo il BG
Faceva uso di morfina nel senso che la ricordo il decreto Aniasi aveva permesso l'uso sperimentale della morfina e il paziente aveva prescrizioni mediche di morfina e tramite questo Consiglio terapeutico a abbandonata in quel periodo
Lusso di Moro di eroina di strada
Testimonia anche questo periodo di tranquillità nella vita del paziente il fatto che in quel periodo i BG non è mai stato fermato arrestato denunciato per quelle che sono diciamo i reati connessi all'uso della delle sostanze tossico di più delle toghe delle sostanze
Stupefacenti
Il un altro elemento che mi ha colpito di quel periodo che per la prima volta nella vita di questo paziente c'è stato un periodo continuativo di lavoro un lavoro stabile un lavoro gratificante
Alla fine dell'esperimento cioè con ottantasei la vita di questo paziente rinizia con queste tappe era iperattive di arresti i e ricoveri
Ora siccome considero come ho già detto il l'obiettivo principale quello della assoluta sospensione della pratica
Di inaugurazioni i potermi che da parte del paziente
E considerando che da circa quattro anni e in commercio in Italia il sol fatto di morfina te una morfina che si usa esclusivamente per uso orale che ha una emivita più lunga della morfina cloridrato e che quindi può essere assunto con distanza di otto dodici ore e quindi da una certa stabilità alla vita del paziente considerando che questa morfina potrebbe essere utile per stabilizzare la tossicodipendenza del paziente e considerando quindi questa la Theron la terapia
Essenziale in questo momento il paziente io chiedo che questo mi sia mi sia permessa
Voglio a questo punto introdurre anche un discorso di collaborazione tra il medico di medicina generale in questo caso me stesso il centro il centro di assistenza pubblico
Io ho ho avuto incontri professionali con il rappresentante con il medico responsabile del Cercle nel
Dove e attualmente in cura il paziente il dottor Valenzi il quale
Maniera encomiabile è stato disponibile a a questo rapporto professionale e dando consigli e ci siamo trovati d'accordo che in questo caso e e importante necessario a attuare un tipo di terapia del genere naturalmente
Essendo però il solfato di morfina nel prontuario farmaceutico italiano
Destinato esclusivamente alla prescrizione medica per motivi di analgesia e quindi non essendo non essendoci nelle indicazioni terapeutiche la l'uso come farmaco sostitutivo questo in questo momento rende la prescrizione illegale allora naturalmente dottor Valenzi conosce molto bene questo problema e mi ha invitato a considerare questo problema e ha ad assumerne
In prima persona la eventuale disobbedienza alle regole attuali
Io vorrei a questo punto introdurre il dottor Valenzi per sentire anche la sua opinione
Vi ringrazio intanto dell'invito perché forse è un'occasione per un così detto operatore periferico poter dare una propria opinione in merito credo che vada fatta una distinzione fra il caso in se stesso
Il risultato del referendum e l'esperienza che da diciotto anni vado il piano piano raccogliendo in questo campo
Io dirigo Damiano centosettantotto un servizio per le tossicodipendenze di Roma
è un servizio del tutto particolare spero che sia diventato sempre più particolare per avete agito bene voglio dire siamo il servizio al quale è stato che è stato indicato perseguire per esempio tutte le persone senza fissa dimora quindi evidentemente un grosso carico gli extracomunitari
Gli tutte le persone che non avessero un riferimento sanitario diciamo istituzionale quindi credo che questo grosso carico di lavoro sia stato dato per qualità del servizio almeno così mi auguro
Dall'altra parte un siamo stati individuati anche come sette fra i pochissimi in Italia
Ad adoperare gli antivirali e a seguire i pazienti in terapia con Z atti
Anche questo credo che sia stato un riconoscimento dovuto alla che a parità o per lo meno a risultati professionali che abbiano devo dire che abbiamo in in più persone perché è uno staff che lavora ognuno in una competenza specifica tentando di portare avanti un po'tutti i progetti
Dal generale al particolare lari riferimento a questo paziente un paziente io conosco dei primissimi tempi quindi parliamo di giugno del mille novecentosettantotto e un paziente per il quale si è tentato di tutto anche con la sua collaborazione devo dire che salvo una conoscenza concreta della tossicodipendenza e una sua radicata convinzione rispetto ai processi arrossito dipendenza la collaborazione è stata sempre molto aperta
Da una iniziale diffidenza io credo che oggi possiamo posso per lo meno permettermi di dire con questo paziente c'è un rapporto di amicizia
Ha credo che però i guai che si sono via via strutturati eguali si sono via via concretizzati su alcuni pazienti per la verità per mia conoscenza un numero non grande
Siano notevoli nel senso che per esempio quando fu fatta alla cosiddetta sperimentazione a morfina con il decreto Aniasi ricordato poco prima
Fu fatto un errore di fondo che questa sperimentazione doveva finire a una certa data perentoriamente
E questo se può essere una decisione politica una decisione amministrativa non è certo una decisione medica perché non è che può guarire di diabete l'otto giugno non si può neanche per decreto
Purtroppo però c'è da dire che questo poi ha trovato scappatoia attuato scappatoie farmaci sostitutive non ancora in prontuario oppure con prescrizioni multipla più soggetti veramente marathi cioè è inutile che adesso tentiamo voglio dire di coprire o di non prendere coscienza del fenomeno ognuno a seconda dell'intelligenza delle capacità della situazione che riusciva a governare è riuscito più o meno
A sopravvivere al fenomeno tossicodipendenza fino ad arrivare ad oggi
E poi a presentarsi con il patrimonio che è riuscito a concretizzare a a gestire in questo caso devo dire che s'anche se la scienza ha spostato il suo Bird Zavaglia sul credito e quindi su questo desiderio di farsi non tanto sulla sostanza sui risultati sul piacere su una serie di cose che hanno fatto la storia della tossicodipendenza ma sul credito e cioè sull'incapacità del soggetto a contenersi nel non farsi devo dire che in questo caso in effetti voglio dire pure essendo il trendy è molto basso come frequenza molto forte come presenza se e quando arriva è insostenibile e quindi in affetti questi Pup piccoli buchi
Di pochissima sostanza tra l'altro intramuscolare quindi con effetti di piacere molto bassi addirittura certe volte inesistenti per stesso riferimento del paziente gli hanno procurato più guai che altro
E sicuramente attualmente c'era una situazione sanitaria al di là dell'AIDS talmente tanto rischiosa che veramente un qualunque provvedimento non preso secondo me sarebbe veramente un gravato di non deontologia secondo me la mia presenza è una testimonianza settare la volete intendere di quello che è il vecchio la vecchia presenza che il medico debba dire quand'anche fosse un qualche cosa che lo colpisce personalmente portare avanti un discorso deontologico non essere presenti qui significava essersi scordato questo
Credo che si debba testimoniare questo caso sicuramente esemplificative sintomatico di un certo malessere
Malessere di attenzione sulle tossicodipendenze di un'evoluzione che è stata troppo spesso sensibilizzata opinioni politico ha opinioni addirittura generiche fra virgolette
E che non ha mai tenuto conto né degli operatori
Né tanto meno di quello che era l'esperienza italiana
A a a dall'altra parte la medaglia devo dire che a Palermo si è avuta invece la sensazione che si ha in mente il grande sogno italiano di partecipazione di alleanza di disponibilità di sentirsi reciprocamente di valutarsi di aiutarsi reciprocamente
Sia stato sì era presente non solo era presente ma mi sembra che esse riusciti a completare il primo articolo di una legge e cioè ogni tre anni ci si vede si discute sia stato una grande vittoria una grande vittoria che si deve mi sia permesso dirlo al professor Bompiani e al ministro con
Fatte queste premesse che cosa succederà io credo che s'fra le cose che mi sono state chieste coordinare un'opinione mia personale allora la prima cosa che deve essere fatta immediatamente fatto un decreto sostitutivo del precedente decreto sopra l'uso delle sostanze sostitutive
Perché mi sembra che sia una cosa e dalla fatti immediatamente dal tra l'altro è confortato da una cosa che ho sentito ieri sera riguardava l'immigrazione che il percentuale di sacche di emarginazioni è sempre più presente è spaventosamente presente lì dove la legge non è chiara e seguita allora
Facciamo una legge la discuta di Parma ettari sia un'azione democratica sia un atto solido
Ma che ci sia subito in modo che ognuno si possa regolare medici tossicomani forze politiche forze sociali volontariato cioè chiunque sappia che le cose stanno così e devono essere fatte così
Che sia naturalmente una legge storicamente valida perché stiamo nel mille novecentonovantatré e dobbiamo prendere opposizione e coscienza di certe realtà che non possono essere più mistificare assolutamente da nessuno
Con la preghiera dato che sono un tecnico di renderci conto di una cosa
Che alcune parole sono molto belle ma sono
Poco carica di significato ogni giorno nei sette nelle comunità terapeutiche in qualunque altra parte che si adopera per i tossicodipendenti fa vengono fatti miracoli mi sia concesso di dirlo io lavoro diciott'anni e da diciott'anni si fanno miracoli
Miracoli contro la burocrazia miracoli contro l'indifferenza miracoli contro le incapacità e impossibilità tante volte anche contro la cultura
Ma non cominciamo a metterci di Adi paraventi della riduzione del rischio della riduzione del danno sono concetti che vanno tenuti in considerazione ma questo l'hanno sempre fatto tutti
La fatto don Picchi l'ho fatto io l'ha fatto il partito radicale credo quando si è fatto promotore di una legge
Però non vorrei che questa nuova frase che è molto bella dissi riduzione del danno riduzione del disco faccio un'altra volta da alone da effetto nebbia da
Dista distragga le forze noi ci dobbiamo preoccupare di fotografare una realtà di sanare un passato di verificare un presente di programmare un futuro sedi usciamo a fare questo c'abbiamo una sfida sulla quale possiamo essere vincitori
E che questo caso per lo meno per il sacrificio che ha comportato al paziente di essere ivi presente di essere per l'ennesima volta il portatore di di un peso valga qualche cosa se no forse è meglio che tutti quanti abbiamo Abkhazia
Grazie spero di essere stato utile
Grazie dottor Valenzi adesso la parola Grazia zuffa volevo ringraziare per la presenza che come osservatore è agli inizi con del dottor Guido Colletto dalla direzione nazionale dell'ordine dei medici degli odontoiatri
Grazia zuffa senatrice come dicevo prima prestato un'interrogazione parlamentare ne specifica la su questo caso insieme a Marco Taradash coordina l'intergruppo antiproibizionista cui aderiscono oltre centocinquanta parlamentari
Sì
Beh insomma intanto io testimoniò che
In Senato c'è stata una sensibilità intorno a questo caso
Testimoniata anche dal numero delle firme soprattutto dal fatto che hanno aderito rappresentanti di pressoché tutti i gruppi
E credo che questo sia importante e non solo per la rilevanza del caso così in minuziosamente anche illustrato ma appunto come veniva detto per la rilevanza che simbolica che ha in questo momento
è un caso appunto concreto in cui si può dare concretezza a quello che significa politica per la riduzione del danno appunto perché non rimanga semplicemente una bandiera che si dice adesso viene scelta ma non si sa poi è completamente operativamente che cosa significa mi pare viene fuori molto bene che significa averi a cuore il diritto alla salute psicofisica di tutte le persone in questo caso si pare tossicodipendenti dei tossicodipendenti
E quindi la terapia la come dire finalizzata a al no ad un astratto benessere né astratti obiettivi di disintossicazione questi sono obiettivi possibili
Non devono però diventare una ideologia della disintossicazione astratta da quelle che sono le condizioni del singolo paziente credo che questo sia molto chiaro in questo caso io mi permetterei a questo punto di dire solo due cose su le strategie per arrivare alla soluzione del problema concreto che poi non è solo naturalmente di questo tossicodipendente ma anche di altri
Io credo che sia opportuno come è stato detto fare una legge che dia maggiore certezza questo va fatta immediatamente che dovrebbe sono insetti parlamentare
In cui si pongono dei puntelli precisi insomma no che diano certezza anche agli operatori tuttavia io penso che pure in carenza di questa legge più precisa
Si possano sostenere in sede giudiziaria ma io penso che la mente anche in sede parlamentare come ha diciamo in cui il Parlamento si fa garante dell'applicazione delle norme insomma no io credo che si possa sostenere che col referendum
Non solo nello spirito del referendum e mi sembra che sia scontato che questo obiettivo questo caso terapeutico dovrebbe esser risolto ma anche nella lettera del referendum con l'abrogazione referendaria che di quelle norme che sorreggono il decreto ministeriale a questo punto non esistendo più decreto ministeriale siamo in una fase come dire di libro bianco
In cui è possibile secondo me sostenere che questo tipo di intervento terapeutico è legittimo almeno naturalmente questo non significa che passa e va a fare una legge che dia maggiori certezze ma credo che sia possibile sostenere sia in sede giudiziaria e si è anche sede parlamentare io sosterrò questa tesi
Anche in Parlamento che è possibile diciamo è stato fatto come dire pulizia non solo della norma di legge ma anche del decreto applicativo di questa norma di legge e che quindi in una in questa fase è possibile questo intervento terapeutico ecco credo che questa appunto CdA una certa libertà d'azione insomma credo che se anche giusta in una fase appunto di predisposizione di una nuova normativa
La parola Marco Taradash
Grazie ha detto più o meno quello che potrei che reputo dire io parlamentare ci facciamo come intergruppo antiproibizionista carico di tradurre in proposta per l'iniziativa parlamentare il suggerimento che venuto professor Lorenzo cioè di fare un decreto proporre un decreto che possiamo proporre soltanto disegni di legge ma insomma eventualmente anche in forme decreto al Governo
Di chiedere un incontro questo può fare anche il kora col ministro Contri col ministro Garavaglia perché nei tempi più rapidi possibili sia seria una soluzione della questione
E di rilanciare quello che è stato il percorso che ha portato al referendum e poi quello che è stato l'esito referendario ce l'affermazione di diritti il referendum è stato questo come l'ha voluto il colore come risultato nella pratica l'affermazione di un diritto della società
A non essere stata Rizzato sa nelle nella coscienza e neppure nelle procedure professionali qui c'è il diritto del medico
Di scegliere la terapia e cioè il diritto del cittadino di avere la terapia non abbiamo fermato con riferendo un questi diritti molto semplicemente che poi il paziente non si è diabetico ma si è tossicodipendente
Noi crediamo che questo allo stato non debba importare un accidente
E il referendum è servito a questo a dire che lo Stato si deve occupare delle cose che sono dello Stato mentre alla società deve essere restituita la piena libertà di azione
Rispetto a eventi Problemi fatti che debbono essere risolti dalle dai i dei cittadini nel quadro dei loro diritti diritti del medico diritti del paziente diritti
Della persona questo è il quadro emerso da referendum quindi con referendum abbiamo abolito il io la possibilità la facoltà che si era preso al Ministro della Sanità
Di prescrivere i medici le prescrizioni possibili
E abbiamo ridato vigore a quell'articolo della Costituzione che tutela non il dovere di essere sani non il dovere di non fumare tabacco o hashish ma il diritto tutela il diritto del cittadino
Alla salute e questo diritto come vediamo dalle leggi ancora in vigore
Viene invece negato qui si apre una controversia che grazie a Zhou fra ha preannunciato sulla interpretazione del dell'esito referendario Ignazio Marcozzi ha spiegato perché ancora oggi nella brevemente anche la prassi giudiziaria USA il suo comportamento sarebbe considerato reato noi affermiamo che con il referendum invece questa possibilità di predeterminare anche attraverso i prontuari farmaceutici il la possibilità a del medico di usare un farmaco un altro in una funzione un'altra è venuta meno però questa questo contenzioso lo porteremo avanti in ogni sede possibile ovviamente a cominciare da quella parlamentare
Adesso la parola avvalla Barenghi il presidente del Coni il coro è da cinque anni
Segue politicamente con attenzione up le politiche di riduzione del danno all'interno del Cora Valla Barenghi che si è occupata di seguire a livello nazionale e internazionale il diversi momenti e le diverse organizzazioni che se ne sono occupate con
Grazie mille sì due parole soltanto intanto voglio rispondere un attimo Valenzi che ha messo in indubbio la validità di questa riduzione del danno che invece è una cosa importantissima
Ed ecco il predetto che non divenne barone priva di contenuto mentre coprire allora benissimo ancora più contenta se non è detto che sembrava perché sta nel suo essere ancora più Conte perché inviò volevo tornare invece un attimo alla conferenza di Palermo dove veramente le le nostre proposte hanno avuto un un un grande peso perché si si parla praticamente della legge centosessantadue non se parlato minimamente si è parlato invece appunto il luogo stesso diceva di pensare per il futuro quindi voleva dire che in passato era stato mal gestito e e ripensare il futuro è consistito nei due cose
Il referendum e quello che si doveva fare dopo il referendum e poi appunto la riduzione del danno o la risoluzioni Francoforte che questa risulta riduzione del danno proponeva e su questo si è si è dibattuto a lungo con grande nostra soddisfazione naturalmente perché ci siamo resi conto che poi le cose per le quali venivamo so ignorati qualche semplicemente qualche tempo prima in nel giro di un anno
Avevano subito proprio un totale ribaltone per cui erano diventate portate avanti da tutti
Ho e tanto è vero che poi alla fine il ministro Contri a detto testualmente do atto volentieri ancora eccetera eccetera di aver fatto tutto questo questo lo dico perché invece con nel corso del della conferenza noi praticamente non siamo esistiti in questo gruppo ci è dispiaciuto perché essendo i protagonisti credo principale di quello che stava avvenendo invece per una scelta politica o non so per che cosa
Morale noi non eravamo tre relatori non eravamo stati presi in considerazione abbiamo protestato e la Contri e alla fine c'è dato appunto volentieri atto
Di aver messo le premesse perché poi questa conferenza si potesse tenere in quella maniera allora io volevo dare poi due notizie perché questa riduzione del danno che appeso tanto piene sta prendendo tanto piede
In Italia e che consiste in una serie di cose dal punto sia dall'approccio diciamo culturale che poi è la distribuzione sostitutivi come tutti sapete per evitare che i tossicodipendenti si sbattano nelle piazze
Sta prendendo piede anche all'estero e in maniera abbastanza sostenuta per esempio il capo il dirigente il direttore del Programma dell'ONU sulla droga sul controllo sulla droga di tutta l'ONU che si chiama Giorgio Giacomelli ha chiesto di essere ricevuto dal sindaco di Francoforte perché vuole confrontarsi con lui proprio per vedere se la politica dell'ONU può somigliare o assomigliarsi a questa politica di riduzione del danno di Francoforte ci andrà il tredici che noi definiamo però anche in un suo documento che ancora non è stato non è stato pubblicizzato che l'ONU dice che esiste una prevenzione terziaria
Cioè limitare o minimizzare qualcuno alcuni dei peggiori Effetti del disagio e attraverso nel comportamento che può provocare dei danni quindi questo significa che l'ONU sta prendendo in seria considerazione questa politica di riduzione del danno
Con le conseguenze che tutti possiamo immaginare ancora di più in Francia il terribile Pasqua ministro dell'interno che è veramente un tipo estremamente reazionario
Dal punto di vista immigrati eccetera invece dal punto di vista della droga e del tutto inopinatamente perché la Francia veramente era Petraroli discorso di questo tipo sta pigliando una posizione diversa e si è reso conto evidentemente per ragioni sue non che non sono affatto quelli dei diritti dei cittadini ma per ragioni di politica interna
Sta cambiando completamente l'atteggiamento nei confronti delle droghe sta parlando di liberalizzare le leggere e in fondo anche le pesanti tutto questo che cosa significa a un'altra cosa l'America entra in campo perché a a Baltimora appunto ci sarà un convegno a novembre dal sedici al diciotto novembre
Nel corso del quale il sindaco di Baltimora non c'era la sua volontà di sottoscrivere la risoluzione di Francoforte il che avverrà poi pochi giorni dopo alla quarta conferenza della risoluzione Francoforte che si tiene ad Amburgo dal trenta novembre al due dicembre
A Baltimora saranno invitate oltre tutte le città che hanno firmato il nove del Cora saranno invitate cita americane proprio per discutere questo
Per cominciare a fare i conti con la realtà come dice appunto risulta di Francoforte visto che figura quella politica proibizionista non ha pagato cerchiamo strade diverse nuove quindi io ritengo che noi possiamo essere molto contenti di tutto questo il lavoro fatto fino adesso perché sì la gente appunto alla fine poi messa di fronte ai fatti
E ha ragione
E cambia
E accetta delle proposte che fino a pochissimo tempo prima aveva rifiutato con forza il nuovo ministro degli Affari sociali mi sembra una persona di grande sensibilità in questo senso lo stesso il ministro Conso
Della giustizia che si è schierato assolutamente con noi quando l'abbiamo incontrato
E per quanto riguarda la parte di sua competenza cioè il fare uscire le persone che sono dei tossicodipendenti che sono dentro non per spaccio ma per consumo personale passato per spaccio la stessa amministra Garavaglia che
è il
Alla conferma in tre con noi aveva aveva assunto un atteggiamento di grandissima portata per Tura la conferenza di Palermo invece ha avuto evidentemente il timore di contrapporsi alle comunità che sono state sacrificate nel corso della conferenza giustamente perché la loro proposta è venuta insomma se se se è stata spiazzata un po'da appunto tutto il dibattito così com'era
Come pure era portato avanti allora a Palermo lei ha fatto una specie di marcia indietro dicendo che era il vergognoso consegnare nelle mani dei medici tossicodipendenti che tuttavia non ne poteva fare a meno visto che c'era stato un referendum ora io penso che sia meglio consegnare tutta su diventi nelle mani dei medici che piuttosto che lasciarli nelle mani della criminalità ma questo insomma
Ognuno Marx ed Engels nette mentre Garavaglia nella in grande considerazione categoria medica che pure dovrebbe essere la categoria che fa capo al Service per niente volevo dire soltanto questo dare queste notizie e e dire che naturalmente come ha detto Grazia zuffa questo caso che abbiamo portato oggetti Ignazio Marcozzi ha portato e proprio in un caso simbolico di quello che significa riduzione del danno e di quello che noi vogliamo che sia cioè un qualcosa che scenda nelle cose concrete che faccia e che renda la vita delle persone una vita vivibile e non una vita così dis difficile come quella che sta vivendo DG questo è tutto da parte mia ci sono delle domande
Tutto gli osservatori vogliono afferrare qualcosa no chiudiamo ricordando un appuntamento per noi molto importante quello del dell'assemblea dei parlamentari del consiglio generale del partito radicale dove tra l'altro si discuterà da di iniziative concrete per la revisione dei Trattati delle convenzioni internazionali che sono alla base delle politiche proibizionista e punizioni SPD
Rilanceremo quella che la ragione costitutiva del Cora che appunto l'antiproibizionismo grazie