Presentazione dei prossimi lavori del Consiglio Generale del Partito Radicale (Sofia, 15/18 luglio 1993)

No un cordiale benvenuto i
Stamattina per a una conferenza stampa del partito radicale salito particolare Emma Bondini assegnato Stanzani Paolo vigevano può troppo senso che Marco Pannella non può venire beh che
La e arrivando ricavato persona e arrivano a memoria
E irritato dai il tema di questa conferenza di stamattina un tribunale dato per la ex Jugoslavia un tema molto serio e molto importante io penso che non possiamo stato ecco senza far niente l'iniziativa partito radicale importante spero che riesca della prender voluta perché
Noi tutti sappiamo com'è la situazione nella in Kosovo Slavia forse un tribunale può contribuire a evitare altri altri massacri che purtroppo hanno luogo ogni giorno non solo jugoslavi anche in Somalia come sappiamo tutti allora questa iniziativa da sostenere in tutti i sensi piovono una buona conferenza
Grazie
Se
Allora non c'è dubbio che ne che
Il tema del tribunale
Per la crimini di guerra nella ex Jugoslavia come primo passo verso la costituzione di un tribunale permanente pigliando spunto anche dalla mostra fotografica è un ombrello dei delle iniziative uno degli argomenti una delle attività che ha impegnato e sta impegnando in modo particolare il partito radicale
Però la ragione venerdì queste conferenze stampa
è data bene dalle riunioni che si terranno da giovedì a domenica soffia
Per bene costituire gli organi anche formalmente e gli organi bene i nuovi organi del Partito Radicale
E questo una scadenza un impegno che fu fissato bene dalla ultima dalla seconda sessione dall'ultima riunione del congresso del Partito radicale che si tende a Roma ai primi di febbraio
E con qua leggo di decisione leader del Congresso si prevedeva quella che doveva essere lo sviluppo
Della situazione del partito nelle due posti nell'ipotesi cioè che si raggiungessero quelle condizioni minime
Che il Congresso aveva fissato per poter dire che il Partito Radicale transnazionale
Poteva proseguire nella sua attività oppure qualora quel minimo non si fosse raggiunto quali erano va nelle modalità per la chiusura è sostanzialmente bene del partito
Come con il tutti sapete insuccesso dalla campagna iscrizione Italia è stato straordinario quindi sono state raggiunte e superate quelle condizioni e quindi e si è innescato al progetto la procedura del procedimento
Per ridare al partito radicale delle condizioni direi che il testo poi punto sembra più significativa importante di ordinarietà perché bene io me ne sono da cinque anni e mezzo che sono segretario del partito radicale credo che mi no credo sono sicuro
Nessuna storia Partito Radicale ha retto avuto la fortuna lo di scherzo di reggere bene
E la segreteria del partito per un periodo così lungo
Ma questo lunghezza di questo periodo è del dottor è stata messa in relazione a un momento straordinario nella storia del partito
Momento straordinario che ha voluto dire
Lo sforzo la fatica il tempo le azioni che noi abbiamo dovuto compiere per trasformare il partito radicale da un partito che si è vero non è mai stato un partito transnazionale nazionale non ha mai voluto essere Partito Radicale Italiano ma di fatto un partito che ha operato ha vissuto e ha agito essenzialmente prevalentemente in Italia a una formazione politica che oggi effettivamente è la prima forza politica transnazionale che sia mai esistite che esiste al mondo cioè noi siamo riusciti effettivamente attraverso un periodo di transizione piuttosto lungo trasmissione al partito nuovo a le a cambiare completamente sostanzialmente pervenire partito
E questo è pene poi l'oggetto me ne della dell'intervento anche che io farò va bene a
A Sofia
Cioè quindi non ci troviamo di fronte a un partito che ristabilisce la sua normalità statutaria riprende con sicurezza va bene il suo percorso
Libero da qui le pregiudizi da qui vincoli da quelle difficoltà che per molti anni anche all'interno lo hanno un po'va bene reso bene
E messo in difficoltà
E che era appunto il contrasto fra questa storia preminentemente italiana e questa prospettiva e questa scelta è questa intuizione studi che io ritengo estremamente felice invece di dare va bene per di dare non solo agli italiani ma tutti coloro che nel mondo queste cose va bene capiscono uno strumento un mezzo di lotta politica d'iniziativa politica che fosse effettivamente svincolato
Da quelli che sono va bene vincoli ve ne nazionali e vincoli in particolare ben italiane
Oggi il partito radicale
A
Una un supporto nella affermare di essere partito nuovo partito transnazionale sono circa seicento i parlamentari di mi sembra oltre quaranta Paesi DiVersi che sono iscritti va bene al partito radicale e che in quanto tali fanno parte appunto dell'Assemblea né che si riunisce va bene a Sofia
Va bene e questo è un dato è un dato di fatto questo è un patrimonio che il partito ha è un patrimonio a cui il partito deve trasferire bene quelli che sono i suoi valori quelli che sopra è il significato della sua storia
Perché non è questo va bene patrimonio possono avvenire prosperare sviluppare bene al di fuori dell'Italia voi sapete probabilmente che in questo momento il partito radicale
Un più presente ed è più forte nei Paesi del Centro e dell'Est europeo
Da qui ecco quindi poi anche i collegamenti per la nostra storia con la la storia dalla ex Jugoslavia e quindi bene con tutti i problemi connessi che era questo si lega e quindi questo è l'avvenimento va bene che in questi quattro giorni vera va bene perfezionato
E il l'assemblea dei parlamentari dovrà eleggere quaranta membri che andranno a completare il Consiglio venne generale
Costituito di cento va bene componenti di cui sessanta sono stati già eletti a febbraio perché il becco dal Congresso
E che venne quindi venne costituiscono bene formalmente due olio organi deliberativi
Organiche matinée cui i nuovi organi esecutivi e il nuovo segretario Emma Bonino nuovo tesoriere Paolo buone vigevano
E faranno non è le loro proposte
Sia in termini di iniziative di proposte politica sia in termini di bene di supporto come sempre saltato caratteristico del Partito Radicale cioè in termini diciamo economici bernese finanziaria
Prima di dare la parola Emma Bonino
Due parole questo microfono niente volte non riscosse
Il
Partito radicale che si presenta a questa Assemblea
Di Sofia e alla riunione del consiglio generale è un partito che per la sua parte italiana ha subito una trasformazione qualitativa e quantitativa
Che non ha precedenti c'era propria storia
In termini di cifre i trentacinque mila iscritti di quest'anno equivalgono sia in termini numerico sia in termini di dinari raccolti dal Partito radicale a più di quanto il partito avesse mai raccolto nella somma dei dieci anni precedenti quindi in termini sia in termini di iscritti che in termini di
Somme raccolte
Perché comporta almeno apparentemente una trasformazione storica del Partito Radicale
Rispetto però gli obiettivi che il partito si pone all'obiettivo della costruzione brio traslazionale noi avevamo identificato questa cifra come la soglia tecnica di esistenza del partito
Se un fatto straordinario l'aver raccolto resta quota questa cifra iscritti di cittadini e di somme in denaro equivalenti
Si tratta però di un presupposto
Non è necessario ma non s'necessariamente sufficiente alla realizzazione del partito transnazionale
Il problema che oggi ci dobbiamo porre e quello di come questa eccezionale straordinaria
Occasione che si è situazione che si è determinata con la campagna che l'hanno definito dei trenta mila
Del febbraio di quest'anno del gennaio febbraio di quest'anno come questa si può trasformare in una condizione in qualche modo permanente siccome non è pensabile rare ripetitività di un evento come quello di quest'anno occorre capire in che modo e in che forma il partito si struttura si organizza al di fuori d'Italia in Italia per far sì che questo possa avvenire
Questo sarà l'oggetto della mia relazione il tema che dovrà affrontare
Prima l'assemblea dei parlamentari ma soprattutto il suo momento deliberativo il consiglio generale del partito ed è questa la nuova sfida del Partito Radicale cioè quella di come trasformare in una risorsa permanente come traspare in permanenti quelle risorse messe in via straordinaria disposizione dagli scritti italiani nel corso di questa
Come già ricordato la mozione approvata dal trentaseiesimo Congresso
Quello terminato l'otto febbraio impegnava il il segretario in questo caso la segretaria e qualora fossero state raggiunte le condizioni cioè trenta mila iscritti
Impegnava il segretario a presentare al Consiglio generale all'assemblea dei parlamentari le linee di iniziativa politica definita d'intesa con gli altri organi
Diversamente dal passato voi sapete il partito radicale non è una formazione politica di tipo ideologico
è una formazione politica che ha sempre concluso i suoi congressi con le votazioni di una mozione
Politica basata su campagne su obiettivi specifici
Che ovviamente derivano da un certo tipo di analisi della situazione nazionale o internazionale che fosse ma non la votazione organico un mozioni ideologiche bensì di
Mozioni diciamo che vengono chiamate o definite per campagne per obiettivi specifici il congresso
Di febbraio è finito senza questo tipo di mozione perché eravamo di fronte alla constatazione che era l'unica cosa certa che avevamo erano i cinque miliardi di debito
E quindi pareva
Un po'velleitario lanciarsi nella votazione di chissà quali campagne quando l'unica e Campagna necessaria indispensabile era quella intanto per sanare i debiti e trovare le risorse per continuare rinviando quindi ad un secondo momento la definizione delle campagne politiche
Questo secondo momento appunto è la riunione di Sofia e la segretaria presenterà le proposte di iniziativa politica
Che poi il consiglio già generale deciderà probabilmente sopprimendo né alcune o o e quindi approvandone altre in buona sostanza io credo che
Voi avete una sintesi delle proposte che farò a Sofia nella cartellina che è stata distribuita
Ma e quindi da dall'insieme delle proposte che possono sembrare disomogenee in realtà tutte queste proposte hanno un filo conduttore che è quello del diritto e del diritto internazionale
E l'applicazione del diritto dove questo esista ma non venga applicato perché magari mancano gli strumenti di applicazione
Oppure alla riflessione di nuovo diritto e di nuove regole e quando si prese in alcuni casi in cui regola e diritto è assente perché si tratta magari di un caso
E che non ha ancora una sua regolamentazione a livello internazionale
è in pratica i Volpini in Congo in questo senso questo il partito del diritto insomma e del diritto internazionale queste quella e l'ambizione se volete
Del partito radicale transnazionale in questo mutuando una sua caratteristica di fondo che è stata la caratteristica anche italiana e nella sua esperienza italiana
Il partito del diritto della regola dello stato di diritto delle responsabilità della divisione dei compiti e dei doveri
Mutuato questo a livello internazionale viene fuori che in buona sostanza il centro del dibattito sarà a mio avviso l'impotenza della comunità internazionale oggi di fronte alle nuove responsabilità che un mondo non più diviso in blocchi assegna alle istituzioni sovranazionale
Perché credo sia sotto gli occhi di tutti che dopo le prime speranze di vedere attribuito alle Nazioni Unite il ruolo di governo nell'ambito di un nuovo ordine internazionale basato sul diritto sulla legge sulla capacità di farla può rispettare
Abbiamo dovuto e dobbiamo tutti credo amaramente riconoscere con il fallimento della missione in Jugoslavia e anche le crescenti difficoltà in Somalia che la strada e ancora lunga e difficile da percorrere
Però di una cosa siamo certi
Che questa è l'unica strada certo difficile da percorrere ma l'unica strada che forse può
Garantire o comunque prefigurare
Una coesistenza tipo di popoli e di nazioni una coesistenza a livello internazionale basata non sulla legge della giungla non sulla legge del più forte ma sulla rispetto della regola delle convenzioni e del diritto
Riteniamo altrettanto che se tutto questo tema che è il nuovo
Nuovo perché credo in generale che tutti abbiamo tutti hanno fotografato la caduta del muro di Berlino
Mi pare che a livello di assunzione e di consapevolezza della classe politica molto pochi pochissimi ne hanno tratto le conseguenze
E quindi dalla fotografia del crollo del muro a me pare che non sono state tratte le conseguenze e quindi le nuove responsabilità che ogni paese si doveva assumere in ambito internazionale
Da questo punto di vista quindi ci troviamo di fronte ad esempio ad un'organizzazione delle Nazioni Unite
Le quali caricate di molte più aspettative molte più richieste di quanto non sia stato durante la guerra fredda in cui la divisione dei blocchi
Intanto implicava l'inesistenza sostanziale delle Nazioni Unite
Oggi vengono improvvisamente caricate di enormi aspettative di grandi compiti nel momento in cui però la loro strumentazione anche quella finanziaria è rimasta quella di prima
Volevo dare su questo solo alcuni dati che mi sembrano molto indicativi dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentottantanove le Nazioni Unite sono state richieste di tredici missioni di peacekeeping
In quarantacinque anni dall'ottantanove al novantatré le richieste di missioni di peacekeeping sono state tredici quindi con una crescita esponenziale elevatissima di cui cinque solo nel mille novecentonovantadue
A fronte di queste nuove richieste sempre più pressanti richieste
La strumentazione di cui dispone il Consiglio di sicurezza compresa quella finanziaria è
Quella di sempre quella di prima
E mi pare che ad oggi non ci si pochissimi si pongono il problema di un adeguamento
Dall'istituzione sovranazionale i nuovi compiti che hanno di fronte
E non solo rispetto a quelli di pace e guerra ma ne toccherò alcuni altri una il problema droga proibizionismo l'altro problema che spero sarà molto discusso a Sofia è il problema
Pandemia epidemia ai DS
Non perché siamo Esperti non è questo il problema ma certamente viene fuori con molta evidenza come non esista
Strumento internazionale organismo internazionali con poteri vincolanti in caso di sterminio di vero e proprio sterminio
Che non sarà fatto coi cannoni probabilmente non è fatto coi kalashnikov mai fatto per fame per malattia l'organizzazione mondiale della sanità che è uno dei più vecchi organismi delle Nazioni Unite ha creato nel mille novecento
Quarantacinque ha un suo statuto che appunto datato e che oltre a non avere poteri risente di un'impostazione giuridica
Molto superata
Tant'è che e prevede istituti diversi che sono accordi convenzioni e risoluzioni e raccomandazioni
Che sono usate indistintamente come lessico nessuna delle quali ha alcun potere salvo un appello generico a non si sa bene poi neanche a chi o probabilmente agli Stati membri che c'è ma non ha nessun potere vincolante e neanche in caso noi considereremo il caso ai DS ma non c'era né sulla febbre gialla nessun colera né sul vaiolo nessun nessuna epidemia o pandemia che possa
Che posso succede quindi una questione soprattutto di diritto io brevissimamente di elencherò solo i titoli ovviamente delle proposte politiche di iniziativa che farò lasciando all'approfondimento di ognuno di voi chi sarà interessato di leggersi il almeno le sintesi che ho preparato
Qui intorno alle Nazioni Unite
Dicevo io credo che ci sia oggi una necessità di rafforzamento ma anche di democratizzazione delle Nazioni Unite
E non credo che l'unico problema sia quello dell'allargamento del Consiglio di sicurezza a Germania o Italia un Giappone o o chi per esso è certamente un problema ma non credo che sia l'unico io credo che non è pensabile un rafforzamento del puri
Del puro ramo esecutivo ovvero dei puri governi in ambito Nazioni Unite senza un tentativo di colmare un deficit democratico in ambito nazionale mite che esiste
Le Nazioni Unite sono le espressioni dei governi senza che l'altro potere il potere legislativo il potere di controllo e quindi il potere parlamentare
Sia in nessun modo prese di una delle proposte sarà l'istituzione in ambito Nazioni Unite di un'Assemblea parlamentare permanente all'inizio ovviamente con poteri consultivi ma obbligatori specie su alcune questioni
Rilevanti per esempio la riforma delle Nazioni Unite non è pensabile che la riforma delle Nazioni Unite sia discussa e decisa solo dai governi
Riproponendo peraltro un l'esempio del parlamento europeo pre elezione diretta quindi tre settantanove quindi un Parlamento eletto Ahmad è legato eletto dai Parlamenti nazionali
Noi sappiamo perfettamente i limiti di che avrebbe questa Assemblea ma ne conosciamo anche ne possiamo anche capire i valori che può averne
E come dato di intanto di collegamento fra le Nazioni Unite ed era l'opinione pubblica nazionale i parli menti nazionali
Ma anche i poteri di stimolo che può avere basta pensare ai poteri di stimolo che ha avuto il Parlamento europeo di Spinelli prima del mille novecentosettantanove
La seconda questione che affronteremo è l'applicazione in termini di pace guerra
La proposta di una campagna per l'applicazione immediata dell'articolo quarantatré quarantadue quarantatré quarantaquattro quarantacinque e seguenti della Carta delle Nazioni Unite ovvero gli articoli che prevedono la creazione della polizia militare ovvero dell'esercito a disposizione
Diretta o uno e con la creazione del comitato di stato maggiore a dirette dipendenze ONU previsto appunto dalla Carta delle Nazioni Unite mai applicato e non sto qui a ripercorrere i perché e i percome credo che ognuno possa avere
Le sue ragioni o un'analisi della situazione ma credo anche che oggi con
L'esplosione almeno numerica delle richieste di operazione di peacekeeping non si possa continuare
A costringere il segretario generale a fare a a trasformarsi in una specie di questo anche internazionale per cui tutte le volte che viene deciso un'operazione di peacekeeping segretario praticamente si deve piazzare al telefono
Per sentire quale Paese fosse mai disponibile a mandarli questo corpo quell'altro corpo e cioè scontando poi evidentemente gran grandi carenze di addestramento anche culturale oltre che sul piano militare
Nell'affrontare queste questioni io credo che nel mondo d'oggi non si può più costringere il segretario generale a fare una specie di mendicante a a ridursi a fare il questuanti internazionale
Per cui decisa un'operazione di peacekeeping si devono contattare i vari governi per mettere insieme le varie forze in quanto tali e quindi le più disparate le più disomogenee
E stante una semplice questione finanziaria trovandosi poi con corpi e contingenti
Che mancano di adeguato addestramento da qui poi tutta una serie e farò solo un accenno alla situazione oggi dalla Somalia su cui non voglio tornare perché il problema non è rincorrere questo o quell'errore questo o quell'episodio madornali Evo giganteschi
L'ambizione che non ci diamo è quello appunto di stabilire le regole almeno per il futuro e ci sembra che queste regole siano già state stabilite dalla carta e mai applicato
Un particolare rilievo e l'applicazione dell'articolo quarantadue ovvero quello delle forze civili a disposizione nazioni unite
Leggevo proprio questa mattina la risoluzione del Consiglio di sicurezza relativa alla caccia
E quindi alla situazione di tensione che voi conoscete e anche su questo la riunione di Sofia sarà una riunione interessante perché saranno presenti i parlamentari sia georgiani che i parlamentari dell'Abkhazia
Oltre che parlamentari armeni azeri ed è un Gorno cara Basha
Oltre che kosovari macedoni Vojvodina Bulgaria Macedonia insomma una rappresentazione quasi visiva delle zone di crisi e delle zone esplosi
L'articolo di dicevo leggevo questa risoluzione passata il nove luglio che chiede al in cui il Consiglio di Sicurezza decide di inviare osservatori militari e civili in Georgia Abkhazia
E qui torniamo appunto alla disponibilità del personale per esempio in funzione civile è una delle proposte
Che noi faremo è quella di avere la possibilità degli obiettori di coscienza
Che molti Paesi hanno che gli obiettori possano scegliere
Se fare il loro servizio a disposizione nazionale o a disposizione del Dipartimento per esempio degli affari umanitari quello recentemente istituito e che appunto istituito ma poi in una la la strumentazione neanche del personale oltre che quella finanziaria adeguato
Sempre in ambito rafforzamento e democratizzazione delle Nazioni Unite le due campagne su cui non mi soffermerò quella del tribunale internazionale permanente e il tribunale ad hoc sul criminale ex-Jugoslavia per quanto riguarda la ex Jugoslavia
Ne proporremo io proprio proporrò d'intesa con gli altri organi tre campagne il disconoscimento lo chiamiamo così dalla Repubblica serbo Montenegro che in realtà è la rottura dei rapporti diplomatici
Però tenendo conto che esiste oggi una situazione di fatto perlomeno straordinarie contraddittoria
La Repubblica sta ex Jugoslavia Sterpa Renta si Serbia Montenegro così come viene definita nei documenti ufficiali
Aveva fatto richiesta di estero riconosciuta dalle Nazioni Unite come erede
Della territorio jugoslavo
In quanto erede questa sua richiesta è stata respinta
Tant'è che oggi la ex-Jugoslavia Repubblica di Serbia e Montenegro non è membro delle Nazioni Unite non è membro delle cosa non è membro della CSC
Non è un Paese riconosciuto
La Serbia Montenegro avrebbe dovuto ripercorrere la strada percorsa da Slovenia Croazia Bosnia Macedonia eccetera ovvero di chiedere un riconoscimento come nuova entità
E in questo caso avrebbe dovuto sottostare alle regole stabilita dalla Commissione Baden Tartara tenere riconoscimento
La Serbia Montenegro non percorso questa strada
Non ha più chiesto di estrarre riconosciuta come entità nuova non ha più accettato di sottostare al vaglio delle regole stabilite dalla commissione badante
E che sono state esattamente il vincolo per cui poi si è potuto procedere al riconoscimento delle altre repubbliche come vi dicevo prima
Questo ha conseguenze e dovrebbe avere conseguenze intanto ovviamente di isolamento diplomatico e forse e
E utile far notare come ha nel nostro Paese come in molti mentre ancora non sono aperte alcune ambasciate ufficialmente per esempio la Macedonia per dirne una
Troneggia ancora e la ambasciata Serbia Montenegro
Questa è una contraddizione credo che va risolta qui faccio solo un accenno alla questione di Radio Broggi
Come sapete radio brodo trovato parole è stata chiusa e mettendo da la nave ed è stata chiusa dalla organizzazione internazionale delle telecomunicazioni su una plan come tra su una
No su una
Denuncia
Fatta appunto dalla Repubblica di Jugoslavia Serbia Montenegro
Noi contesteremo questa decisione perché la Repubblica Serbia Montenegro in quanto Paese non riconosciuto non può evidentemente portare nessuna denuncia in nessun ambito
La Valle d'Aosta che non è ovviamente
O comunque qualunque Paese non riconosciuto non può evidentemente e chiedere che le organizzazioni internazionali funzionino nei suoi confronti come funzionano per le altre quindi contesteremo e ci appelleremo contro questa decisione
Faremo nostra che come già abbiamo fatto a livello italiano spero lo faremo a livello internazionale
Il problema del Kosovo in particolare
Sia l'invio lo schieramento di truppe di peacekeeping e sappiamo benissimo qual è il problema giuridico e nell'in un in in una interpretazione tradizionale
E del diritto siamo confortati dal fatto che il Congresso americano a accettato un emendamento proposto dalla deputata Molinari cosa che invece il Parlamento italiano ci ha respinto ovvero quello della valutazione di uno schieramento di truppe di peacekeeping così come riteniamo di dover sostenere e la richiesta del presidente Rugova e del presidente Berisha e cioè quella di una forma di protettorato
Internazionale del del Kosovo
E ovviamente uno dei sei punti proposti proposto dal presidente Berisha quello cioè che con l'eventuale cessazione dell'embargo alla cosiddetta Repubblica Serbia Montenegro
Abbia come condizione la soluzione del problema del Kosovo che peraltro come sapete dalle notizie di stampa la situazione sta diventando
Pesantissima
Di ora in ora
Del problema Macedonia vi ho detto mi interessava solo più affrontare due problemi una e relativa ai problemi dell'Est la campagna due campagne una per la tutela delle grandi idrovia in particolare Reno Danubio credo crediamo che uno snodo così
Importante nello sviluppo economico non posso non essere tutelato da una convenzione da un trattato o insomma da regole da accordi e la seconda è quella della
Smantellamento progressivo delle centrali nucleari nei Paesi dell'Est e quelle più pericolosi a cui si aggiunge tutto il problema delle scorie radioattive è in mare come tutti avete potuto leggere negli ultimi articoli di stampa
Per quanto riguarda il proibizionismo la valutazione che poiché ormai anche a livello internazionale ivi compreso l'uno stacco hanno fatto proprio la politica di riduzione del danno
Anche se ancora ci si limita a pensare a danno sanitario ovvero al danno sanitario dei tossicodipendenti o altri partendo dal problema AIDS noi riteniamo che il danno sia sanitario ma anche sociale relativa all'intera società che magari e non solo ai tossicodipendenti quindi per noi l'accezione di riduzione del danno è ben più ampia
Ma sì pare che l'unica strada perseguibile sia quella della denuncia della Convenzione di Vienna e su questo le notizie che ci arrivano anche dei primi Paesi dell'America latina ci sembrano confortanti
Io o
Finito credo di
Aver dato le grandi linee almeno delle e cose che impegniamo di proporre lasciando ovviamente al dibattito e alla decisione finale
Dei presenti è del consiglio generale la scelta chiaro il partito radicale non potrà assumersi tutte queste campagne questo è assolutamente fuori dalla nostra portata
Il nostro metodo è sempre stato quello di sceglierne una e poi con testardaggine ma portarla avanti magari per dieci anni
Credo però che fossero responsabilità nostra presentare al parlamentari e al consiglio generale un ventaglio di proposte rispetto alle quali poi poter fare le scelte adeguate mi scuso se sono stata eccessivamente lunga volevo solo dare il quadro e le ragioni e l'analisi sottesa a queste proposte che possono sembrare una impresa di per sé una disparate e completamente avulsa l'una dall'altra ma che hanno questo filo comune quello della regola del diritto e dell'autorità che sappia farle rispettare
Volevo semplicemente chiedere se questo appuntamento di storia di Sofia può essere considerato l'atto di nascita del Partito transnazionale oppure Saro considerate già nato cotta nasce
No la l'atto di nascita
No di concepimento è stato tanti anni fa
Tanti anni fa neanche nel senso che a noi sembra lunghissimo ma insomma a Budapest è stato nel mille novecentottantanove in termini politici tradizionali cinque anni sono sempre considerati una miseria chi ci ha lavorato per gli sembra lunghissimo evidentemente
No io credo che le cifre possano parlare da solo in termini numerici di composizione e e di Paesi che siamo riusciti in qualche modo a raggiungere e credo che sia sorti a un appuntamento di due tipi da una parte un appuntamento diciamo di rafforzamento di quello che oggi esiste e il primo esperimento di campagna internazione di campagne transnazionali
A me sembra che il partito nato è nato il partito transnazionale
Quello che rimane da vedere e se riesce a sopravvivere sopravvivere poi non è utile per nessuno un partito che sopravvive a se stesso se riesce a vivere quindi ad essere efficace
Credo che abbia ragione Sergio Stanzani qual è la parte finale della sua relazione
Rivolto agli altri a chi sarà presente dirà bene questo partito è nato ma adesso tocca anche a voi tocca soprattutto a voi quello di farlo vivere e di rilancia
Quindi nato è nato la Stilo scommessa è se riuscirà a vivere essendo adeguata agli obiettivi che si dà
Il problema è che viene verrà
Formalizzazione non è che il partito non solo è stato concepito diceva ricordano nel tema un certo numero di anni fa che il partito è nato ma che il partito è vivo
E quindi viene a Sofia si sancisce bene la vitalità del partito fa d'altra parte qualsiasi va bene essere venerdì vuoi vitale va be'o rischi di Maurice
Ma questi sono i rischi di una riconquistata e diverso sostanzialmente diversa normalità
E un altro partito
Non è più quello di prima
Non ci siamo giocati tutta la classe dirigente
Sono impegnati Tempest
Vorrei insistere sulla per sapere la posizione del partito radicale su questo attacco americano ritiene sul Somalia contro sommarie
E poi sapere la vostra posizione in reparto la posizione da parte del governo italiano che ha chiesto la sospensione operazione di combattere combattimenti
è il partito radicale non ha maturato nessuna posizione ufficiale
Per quanto riguarda l'episodio di ieri
A titolo individuale ovviamente ognuno di noi ha le sue posizioni credo che siamo abbastanza omogenea a dire che il problema che si pone e quello del rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite
Io credo che
Che non è pensabile
Che sempre di più
Lei
Giuste o sbagliate
Le truppe sul campo rispondano alle rispettive capitali
Guerrafondaio non guerrafondaio Emma rispondano alle rispettive capitali e non rispondano invece alle delibere e quindi al mandato delle Nazioni Unite questo mi sembra drammatico al di là di clienti guerrafondaio di chi non lo è quello che mi sembra drammatico è che si risponda a Roma o a Washington e difficilmente si ed è su uno pensi a creare evidentemente le strutture le strade per rispondere a New York e quindi né a Washington e a Roma possibilmente
O scusate io volevo solamente aggiungere due cose la prima è che sicuramente nel lì come tutti
Credo che rispetto alla situazione ex jugoslava
Il dato di sconfitta
Delle nostre posizioni è abbastanza evidente delle nostre posizioni non di responsabilità ovviamente che non avevamo strumenti che non avevamo ma è una cosa che non dimentichiamo è non dimenticheremo non solo per il Kosovo come già detto o la Macedonia e la stessa mostra che abbiamo voluto allestire io volevo ringraziare Tano D'Amico che non so dove è andato ma l'avevo visto faccia il fotografo ecco rientrato ha detto che è andato che tornato recentissimamente da Sarajevo dove abbiamo ritenuto come al partito radicale perché dovesse andare perché almeno certa è una battuta d'arresto drammatica ma che non intendiamo
Non intendiamo dimenticare e questa mostra che porteremo anche Sofia che certo vedremo di far circolare perché rimanga almeno sotto la cenere
Un qualcosa che ci aiuti comunque in una situazione che non Chris mettiamo che cerchiamo di affrontare per altri versi appunto coloratura con la rottura dei rapporti diplomatici con altre che tipo di campagna perché non intendiamo
Dimenticare
L'onorevole come lei sa nella ex Jugoslavia
Tutto nel mille novecentonovantuno la comunità europea ha tentato di gestire in proprio la crisi
Vale Nando l'idea più volte intervento di caschi venti volessero chiamare della sanità europea
Ho idea fino a Franco Stile via libera missione UNPROFOR però nel frattempo passano diversi mesi allora ministro De Michelis ebbe a dire testualmente
Dove Longo uscirà mai a fare più di quanto possa fare la CEE ora molto in generale
La queste cose mi sembra che sia forse una delle poche cose utilizzabile argentea
Ad ogni modo ci sono anche altre aree vediamo la Liberia nei quali gli organismi regionali hanno tentato un ruolo di peacekeeping anche a volte la Lega araba si è fatta avanti ora lei ritiene
Che devono essere scoraggiante queste iniziative di peacekeeping vari organismi regionali
E dare il via libera subito un intervallo centralità delle Nazioni Unite per ritrovare perde il tempo delle duplicazioni oppure non so mi scusi io edotti
Lei fa riferimento è in pratica l'utilizzo degli organismi regionali così come previsto dal capitolo sesto sostanzialmente della Carta delle Nazioni Unite prima del
E quindi di un eventuale possibilità di cogestione Nazioni Unite e organismo regionale
Sono contrario no al momento non mio nano quest'no ma non non era questo che volevo capire sodo capire se avevo capito bene la domanda
Questa lemma chiesta lei pensa che debba agire direttamente il Consiglio di sicurezza in base al Capitolo settimo e quindi come dato vincolante eccetera eccetera o che possa essere utile usare a volte
Io organismi regionali così come previsti peraltro dal capitolo sesto
Io personalmente credo che
Ancora forse è difficile trovare una soluzione
Diciamo uguale per tutti forse meglio valutare caso per caso ma quello che più mi preoccupa e che neanche il Consiglio di sicurezza come ho cercato di Wim di dire prima è oggi adeguatamente strumentata opere intervenire quinta meno tannino il livello regionale gli organismi regionali
E credo che è un dato di rafforzamento del governo diciamo della situazione delle pensioni internazionale debba procedere di pari passo nel rafforzamento e del Consiglio di sicurezza ma anche nel rafforzamento perlomeno dello strumento e degli organismi regionali per poi valutare se sono adeguati o non adeguati ma certamente io credo che io si eliminano
Perché altrimenti non si capisce a che cosa servano oppure si tenta di farle funzionare
Nel frattempo l'impressione che sono inadeguati il Consiglio di sicurezza anche per dove interviene e gli organismi regionali quindi la situazione diventa drammatica perché non esiste più uno strumento adeguato alle richieste
Diciamo che vengono fuori
Io non ho condiviso
La scelta iniziale novanta novantuno di affidare all'Europa un insomma la mediazione alla gestione politica o chiamiamola così lo vogliamo del situazione ex jugoslava
Non l'ho condivisa perché l'Europa politica non esiste non esiste neanche
Nel Trattato di Maastricht quindi non si sapeva bene francamente cosa fosse questo organismo regionale quali competenze ad esse altre non è un dato di sintonia tra i dodici Stati ma appunto senza regole presenta cose stabilite ad alcuno
Verso rispetto alle quali uno si potesse poi misurare misurarne l'efficacia in effetti alla fin fine non è che si è mosso all'Europa
Si sono mossi i cosiddetti dodici Paesi anzi tre sostanzialmente e cercando di trovare della sintonia che poi intanto sintonia c'è stata ma insomma praticante particolarmente inefficace visti i risultati
Sì sì possibilità per intervenire oggi dall'altra condizione che non ci sono le condizioni già detto un sì e sicurezza non ha la strumentazione adeguata
Accerta
Ed è legata qualcun altro non c'è dubbio che la comunità europea ingrato
Va bene di far fronte
A certe situazioni ma non è neanche in grado non sono neanche in grado le Nazioni Unite cioè la crisi il venire meno della contrapposizione Est Ovest
Va be è stata vissuta ed è vissuta dalla comunità internazionale in una condizione di indolenza e di imprevidenza straordinaria cioè come se non fosse successo niente
E invece non è successo qualcosa questo è vero per l'Italia ma però è vero anche sul piano internazionale e forse molto più vere
Io volevo prenda la parola Marco Ventura ringraziare l'ambasciatore fantasia so che aveva molti impegni l'ambasciatore abbondano grazie che ha voluto essere presente affrescati conferenza stampa Elena riferiremo al ritorno grazie
Marco ventuno
Io ho due domande una riguarda alla Somalia anche se ho colto all'inizio un un invito forse a non approfondire troppo il l'episodio specifico per non rincorrere appunto l'attualità però in Somalia si è manifestato una contrasto di fondo tra la linea italiana e la linea americana però avallata dal comando delle Nazioni Unite
Allora a questo punto qual è il suggerimento che darebbe Emma Bonino se non in qualità di segretario del partito radicale a livello individuale
Di fronte a un contrasto di questo tipo che si realizza in zona di via operazioni fra contingenti nazionali che la pensano diversamente la seconda domanda
Invece riguarda il partito transnazionale
Immagino che si debbano poi avere sbocchi concreti alla politica transnazionale alle campagne saranno decise in concreto fino a questo momento ci sono già degli esempi di di di sbocco di queste Campania a livello per esempio di singoli parlamenti in singoli Paesi
E il mio suggerimento è
Esattamente semplicemente all'articolo quarantasette anche adesso
E i costi Carta delle Nazioni Unite è costituito un comitato di stato maggiore
Alle dirette dipendenze del Consiglio di sicurezza
Per consigliare coadiuvare il Consiglio di sicurezza in tutte le questioni e cioè per il comitato è stato maggiore composto dei capi di Stato questo maggiore dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza dei loro rappresentanti
Eccetera eccetera eccetera il Consiglio credo non di quindi almeno non non è il caso di inventare l'acqua l'acqua tiepida
Che ha anche scritto potrebbe forse seguire può darsi che l'Italia deve adeguarsi
Lo dovrebbe intanto proporrei che venisse istituito e che l'articolo quarantasette giustappunto
Venisse applicato pensi che si eviterebbero di rincorrere di volta in volta scoordinamento per quanto riguarda la seconda domanda
Io volevo ci sono due esempi già concreti un ad esempio è la la costruzione Pasqual cane calapranzi balcanica è una linea ferroviaria
Di grandissimo rilievo politico le che mette in collegamento Albania Macedonia Bulgaria ed è Tirana Skopje Sofia con possibili prolungamenti fino a Istanbul da una parte e verso nord chi è con l'Ucraina e quindi l'altra zona
E questa richiesta questo accordo politico tra gli Stati è stato firmato recentissimamente ed è stato promosso da quattrocento parlamentari iscritti al partito radicale appartenenti a questi paesi che ha
Finché appunto recentissimamente con il protocollo di Bruxelles è stato firmato questo accordo tra i vari stati ne sono particolarmente contenta come ecologista senza perché si tratta di una linea ferroviaria e quindi per la prima volta non si ricorra alle autostrade specialmente per quanto riguarda una delle loro esigenze che il trasporto merci e quindi è stata scelta appunto la strada del non trasporto su traumatico con tutti i problemi poi di approvvigionamento oltre che l'inquinamento eccetera eccetera
Ma è stata scelta
E il ripristino di molti tratti e la creazione di tratti nuovi di linea ferroviaria
Accogliendo un suggerimento che era stato nostro da questo punto di la seconda campagna che ha dato sbocco positivo di cui siamo particolarmente contenti e quella del tribunale ad hoc per i crimini sulla ex Jugoslavia che ha visto non solo in Italia ma i parlamenti i parlamentari croati macedoni Kosovo cosa vuole unanimità
Che è stato difficilissimo coi perché come sapete il Parlamento percorso costato diciotto quindi anche solo trovarsi ma Vojvodina per un'altra parte eccetto c'è tutta una mobilitazione tesi con strumenti istituzionali e non pesa esattamente allo stesso allo stesso quindi induce qualche esempio già c'è fatto con gli strumenti che abbiamo già col giornale quattordici lingue con abbiamo io volevo sottolineare questo perché c'è una campagna qui non abbiamo accennato ma anche perché la documentazione
Anzitutto che la campagna per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila perché su questo che può sembrare a moltissimi un'utopia io invece volevo segnalare un grandissimo successo che abbiamo ottenuto esattamente pochi mesi fa perché proprio l'istituzione del tribunale ad hoc
Esclude tassativamente qualunque condanna e qualunque esecuzione alla pena di morte
Il che è fondamentale perché nella verticalizzazione del diritto e del diritto internazionale se la più alta autorità internazionale riconosciuta anzi quasi l'unica cioè il Consiglio di sicurezza
Approva lo statuto di un tribunale
Che esclude la pena di morte questo statuto è votato all'unanimità da tutti i membri del Consiglio di sicurezza il quale a livello nazionale hanno la pena di morte per esempio gli Stati Uniti o la Cina
Questo pone evidentemente delle contraddizioni
Positive che speriamo positive e comunque dobbiamo sfruttare perché chiaro che se un tribunale per i peggiori crimini di genocidio reati contro l'umanità e cioè esclude tassativamente la pena di morte
Ed è approvato col voto favorevole degli Stati Uniti diventa un po'difficile per gli Stati Uniti poi sostenere un po'più difficile per gli Stati Uniti sostenere invece una regolamentazione interna che prevede la pena di morte anche per gli handicappati mentali e per il rimanente
è chiaro che si crea una situazione non è la vittoria negli Stati Uniti ma certo è una contraddizione che si può ascoltare che ci impegniamo ascoltare
Grazie caduti eccetera