Presentazione del volume "Rossini. l'artista, l'uomo, il mito", di Paolo Fabbri (UTET)

Buongiorno a tutti sono Marco Castelluzzo presidente nella Utet Grandi Opere
Signor presidente del Senato eccellenze autorità signore e signori residuo rivolgere il mio più cordiale nel saluto e ringraziamento per la spasticità azione a questo evento
Che celebra in maniera così solenne il centocinquantesimo anniversario di Rossini
Grande musicista ma soprattutto un grande italiano in questo momento importante rientri in grande ricordarlo al signor presidente del Senato rivolgo il più vivo ringraziamento che non è un ringraziamento soltanto formale ma è assolutamente sostanziale per averci concesso di celebrare questo anniversario all'interno del Senato della Repubblica da oltre ad aver concesso il proprio patrocinio
Aver assicurato con la sua personale presenza un significato autorevole ad una iniziativa culturale che esprime l'intero sapere dell'Italia non è soltanto il volume ma è l'insieme delle celebrazioni
Non soltanto attraverso il sapere italiano esprimiamo quelli che sono i valori italiani che portiamo in giro per il mondo la cultura al centro di questa attenzione proprio per questo e ringraziamento al presidente è veramente ringraziamento particolare perché ci si dedica con animo con spirito diverso da quelli che sono gli eventi culturali che di cui questo volume che presentiamo oggi ma con tutte le altre eventi che riguardano le celebrazioni rossiniane
Come abbiamo affrontato con tutti gli altri rappresentanti delle istituzioni rappresenta far vedere la parte migliore dell'Italia quindi prima poi di fare un successivo intervento dare a parole rende relatori do la parola al presidente del Senato per l'apertura istituzionale della nostra giornata grazie
Buongiorno a tutti
E con grande piacere
Che ha accettato il nostro invito ad intervenire alla presentazione del volume celebrativo Rossini l'artista l'uomo il mito
La prima cosa che mi ha colpito di questa preziosa pubblicazione è stata proprio il titolo
Ho sempre ritenuto infatti inscindibili in Rossini gli aspetti artistici da quelli umani
Genio assoluto e gioviale con vitali compositore precocissimo e amante della buona tavola uomo dei trionfi immediati e poi del ritiro a vita privata
Rossini rappresenta un tutt'uno da conoscere apprezzare da prendere senza riserve così come la sua straordinaria e sterminata produzione musicale
Conoscete il mio amore per il tricolore
E per tutto ciò che è espressione del genio italico e Gioacchino Rossini fu certamente un vero italiano
Capace come pochi di divulgare nel mondo la nostra cultura musicale e le nostre passioni più autentiche
è stato senza dubbio uno dei più importanti compositori italiani di sempre e i suoi capolavori conobbero da subito una diffusione nel mondo che mai si era vista prima di allora
A vent'anni nel mille ottocentododici aveva già composto e messo in scena otto pere e l'anno dopo verranno vennero rappresentati a Venezia il signor Bruschino dell'Italiana in Algeri
Il barbiere di Siviglia debuttò proprio qui a Roma al Teatro Argentina il venti febbraio del mille ottocentosedici quando Rossini aveva appena ventiquattro anni
E anche qui non può non affascinare l'esordio dell'opera destinata a collezionare tuttora circa seicento recite ogni anno in tutto il mondo
Tanto da poter essere considerata una vera e propria musica pop
Ebbene al suo debutto assoluto ci furono solo fischi e diffidenza
E in Europa si era appena in infatti affermato il barbiere di Siviglia di Paisiello
Composto oltre trent'anni prima tanto che il flop della prima romana venne da alcuni anche attribuito ai tanti estimatori presenti del compositore Rampino
Ma l'autenticità del genio del quale la precocità e spesso un elemento emersa immediatamente
A cominciare da quella cambiale di matrimonio un titolo che è nelle mie corde anche per motivi professionali che ne sei perché ne segnò l'esordio e ne testimoniano il talento
Che fosse nata una stella come scrive il professor Fabbri in questo prezioso volume
Lo swing dello sì intuì subito
La sua straordinaria padronanza del linguaggio sinfonico e contrappuntistico l'originalità stilistica la capacità di fare apparire naturale semplice ciò che complicata e difficile
Fece ero di Rossini ben presto un oggetto di studio nel mondo è un esempio un musicale al quale attingeranno molti grandi compositori
Trasforma l'opera italiana la resa accessibile popolare anche attraverso cui il ritorno che ancora oggi chiamiamo finanche nel linguaggio comune crescendo rossiniano
In Rossini Lara perché la rapidità si fonda su di un senso della velocità sempre sostenuto da una grande struttura orchestrale
Un esempio se ci pensiamo bene anche per la politica dove la velocità di esecuzione la rapidità di un Progetto se non ha radici ben salde nei principi fondamentali corre il rischio di diventare rumore e confusione
Rossini era un uomo geniale pienamente consapevole del suo talento al punto di arrivare a dire datemi il conto della lavandaia e vi metto in musica anche quello
Una genialità che gli riconobbe perfino un mostro sacro della letteratura come Stendhal
Otto ore di una biografia romanzata di Rossini che comprova la notorietà del musicista e il livello di diffusione all'estero delle sue opere
Nel suo volume Stendhal scrive dopo la morte di Napoleone c'è stato un altro uomo del quale si parla ogni giorno a Mosca come a Napoli a Londra come a Vienna a Parigi come a Calcutta
La gloria di quest'uomo non conosce limiti ed egli non ancora trentadue anni
Sei anni più tardi nel novembre del mille ottocentotrenta Rossini privilegiando il suo carattere la sua indipendenza si ritirò a Parigi
Dove molte sue opere avevano debuttato e dove i muri in una villa della campagna di passi allettati settantasei anni
Compose il Guglielmo Tell a trentasette anni a completamento di un ventennio creativo nel quale la sua inestimabile produzione artistica vide la luce
Da lì in poi in terra francese si ritirò a vita privata si occupa d'altro
Riuscì comunque a realizzare ancora autentici capolavori anche di musica sacra come la versione definitiva dello Stabat Mater e la piccola messa solenne
Capolavori che testimoniano del e criticità senza eguali di un uomo di successo ironico e auto ironico
Lo testimonia lui stesso affermando di via di aver pianto soltanto tre volte nella nella sua vita
Quando fischiare o non la sua prima opera quando sentì suonare l'amico Paganini e quando durante una gita in barca lì cadde in acqua un tacchino ripieno di tartufi
Potremmo dire sacro e profano sensibilità e di San e dissacrante sberleffo della vita stessa fragilità e grandezza
Nonostante in molti e tra questi Giuseppe Mazzini lo giudica step un Titano di potenza audacia
Il Napoleone di un'epoca musicale mentre tanti altri lo paragonavano a Mozart Rossini arriva all'auto plagio ma mai alla divinizzazione di se stesso
A chi le aveva chiesto non senza un pizzico di malizia quale fosse il più grande compositore di tutti i tempi il maestro rispose senza esitare Beethoven
Emmott Satta gli era stato replicato e Rossini squadra del suo interlocutore
Aveva allora ha chiosato lei mi ha chiesto quale fosse il più grande compositore di tutti i tempi mozzata è la musica
La grandezza la vera grandezza e proprio solo chissà riconoscere ed esaltare anche il valore degli altri
Quindi buon lavoro a tutti dunque e lunga vita al genio di Rossini dei a chi continua a diffondere replicare il suo talento in ogni angolo del pianeta vi ringrazio
Grazie ancora signor presidente per la sua presente per suo intervento che ha reso
Completa questa nostra presentazione che include appunto tutto quelle che all'essenza delle celebrazioni ora nel dare la parola alla presidente Letta nella qualità di presidente della Fondazione Rossini vorrei prima di ogni cosa esprimere la mia gratitudine personale per la collaborazione che ci ha sempre assicurato non soltanto mi permetto di dire non soltanto alla UTET e al suo gruppo cose belle d'Italia
Ma tutti gli eventi culturali e l'attenzione che ha sempre posto la cultura anche in momenti di particolare difficoltà istituzione le impegni ha chiamato continuamente ma sempre stato anche per noi un elemento di collegamento tra gli operatori culturali la società civile le istituzioni questa è una cosa particolarmente importante perché ha sempre creduto in questo come dice nella sua prefazione abbiamo ho chiesto la la la prefazione al presidente Letta in un momento portò particolare quando era presidente designato nel pieno del mese di agosto dei agosto quindi più gliel'avrei chiesta comunque adesso confesso anche se fosse stato Presidente
Ma quello che volevo sottolineare che la prefazione del presidente Letta una prefazione realtà completa che coglie appieno l'essenza di questo volume soprattutto che in maniera molto precisa e puntuale raccoglie quella che è la collaborazione e lo spirito di tutte le istituzioni che hanno partecipato a questo quindi insieme con noi del rosse le istituzioni locali dipesa però la Fondazione quindi c'è l'essenza nella sua prefazione esattamente di quello che cosa significato hanno significato queste celebrazioni che hanno avvolto l'avvio anche a una collaborazione istituzionale
Tra vari operatori culturali
è stato un po'un elemento nuovo rispetto a tante altre iniziative il fatto che ci sia stata una legge che appunto istitutiva di questo serviva proprio un intervento di questo genere per far capire come si è fatto un lavoro di squadra un lavoro che salta la cultura è la capacità degli italiani residente a lei la parola
Grazie troppo generoso
Io desidero invece dire un grazie di cuore
Alla signora presidente
Non solo per averci accolto a Palazzo Giustiniani
Va bene
Quello che ci ha detto molto più di quel saluto di apertura che era annunciato nel programma il suo è stato uno splendido saggio critico fa concorrenza al professor fabbrica
E una splendida bellissima recensione di questo volume che forse molti in sala non hanno ancora visto ma spero potranno vedere perché è un volume
Eccezionale fuori della norma straordinariamente bello
E giusto che un personaggio una gloria nazionale come Rossini
Venga celebrato e ricordato nell'anno centocinquantesimo dalla sua scomparsa in un luogo istituzionale come Palazzo Giustiniani in un luogo bello
Carico di storia e di arte come vedete ed è giusto che un volume
Un'opera così straordinaria a lui dedicata
Abbia e meriti l'attenzione sì le istituzioni al massimo livello come da presidente del Senato ha ha giustamente rilevato è giusto perché Rossini
E un vero italiano come ci ha ricordato la presidente Casellati che merita di essere onorato perché ha reso famoso e onorato nel mondo il nome della sua patria
Ed è giusto che un genio dell'arte della musica venga ricordato e che un'opera così monumentale come quella che la UTET gli ha dedicato
Abbia tutta l'attenzione in un luogo istituzionale così solenne così importante alla presenza della seconda carica dello Stato la presidenza del Senato
Ma la presidente del Senato ha aggiunto anche con quella grazia discreta che le è propria un tocco personale
Ed è giusto perché il libro la ripagherà anche di questo
Perché non soltanto e lei lo ha accennato prossimi ha sempre sentito e rivendicato la sua italianità e l'ha onorata nel mondo
Ma
Lei ha dimostrato con quel saggio critico che c'era illustrato in maniera così seducente di avere una sensibilità per la musica una cultura musicale
D'altro canto stamattina sul Corriere
Si dimostra che a cultura tutta intera perché quella splendida citazioni di Cicerone a proposito del Bilancio stanno dello stato sarebbe venuta in mente a pochi ma tornando alla musica lei ha giustamente sottolineato senza dire che tanti aspetti la riportano alle consuetudini di un personaggio come Rossini perché lei quella sensibilità derivato dalla sua famiglia che è una famiglia che da generazioni coltiva e pratica la musica una famiglia della quale la musica è stata coltivata a livello d'amore di passione
Di dilettanti ma anche di professionisti fino a suo figlio che è un affermato direttore d'orchestra Alvise Casellati quindi anche la famiglia di Rossini era una famiglia musicale guardi come comincia il libero del professor Fabbri che ne parleremo dopo una straordinaria biografia ma qualcosa di più un bellissimo racconto e comincia così
Per tradizione familiare in Rossini romagnoli di lungo si guadagnavano da vivere con la musica anche se a livelli molto modesti
Non Giovacchino era stato Trombetta della comunità
Alla sua morte nel mille settecentottantasette gli era subentrato il figlio che evidentemente aveva imparato in casa
A suonare tromba e corno cioè erano i banditori pubblici suonavano la tromba o il corno per richiamare l'attenzione dei cittadini e leggere poi il bando del Governo
O del Senato o del Comune e dare gli avvisi alla popolazione
Ma
La trombetta così chiamata si tradusse tramandati di padre in figlio
Era anche ammesse alla banda comunale
In virtù della sua cultura musicale praticata e consolidata colluso del Corriere a trombetta per cui padre e nonno
Di Gioacchino Rossini fecero parte della banda del proprio Paese e la madre di Rossini
Colei che lo iniziò al canto e alla musica amava cantare
E e da la madre Louie ha preso come racconta lui stesso in un bellissimo brano che il professor Vari Fabbri ha scovato e pubblicato racconta così
Mia madre
Era assai Gaia dicendole sempre sorridente e di buon umore non conosceva una nota di musica ma aveva una mora memoria prodigiosa
E racconta che quando alla sera in circolo seduti non c'era la televisione sì chiacchierava si discuteva si fumava si beveva qualcosa
Suo padre il padre di Gioachino che era un tipo fu corso
E si scaldava per la politica
Accendeva sempre grandi discussioni
Ma poi dice Rossini
Ordinariamente dopo la discussione quando era ritornata la calma mia madre si metteva a cantare
E mio padre l'accompagnava col corno
Facendo istintivamente perché era poco musicista un controcanto molto armonioso quindi ha dimostrato lei quando ci ha ricordato che la musica può molto anche sulla politica che è il rumore molto spesso fastidioso ecco che il Rossini ci insegna che dopo la discussione politica l'armonia tornava grazie al canto
E e alla musica che lui ha imparato appunto dalla madre
Ma dalla madre alla madre Luigi rimasto sempre molto affezionata
E il libro è intessuto di una serie di testimonianze bellissime perché ogni tanto quando racconta di un trionfo di un successo di un'avventura il professor Fabbri pubblica la lettera con la quale Rossini dava alla madre la notizia e sono lettere bellissime
Anche quando era al massimo del successo una tenerezza
E un attaccamento filiale confidava alla madre tutti i suoi dubbi i suoi errori i suoi successi la sua soddisfazione guardate che cosa scrive dopo il barbiere di Siviglia
Dice con soddisfazione degli applausi dice delle chiamate che non finivano più e dell'orgoglio che lui sentiva pensando a sua madre chissà se Alvise pensa sua madre quando raccoglie gli applausi in sala a proposito di sala so che se Cecilia Bartoli una gloria della liti ora
Acclari
E dopo aver raccontato con orgoglio degli applausi della sua intima soddisfazione aggiunge ricevo tutti i giorni trattati per Milano Venezia Torino Londra Spagna Germania Russia Svezia
Egli è ben vero che sono il primo dei maestri e voi tra le mamme siede la più fortunata quindi vede che sul piano istituzionale era giusto
Ma sul piano anche personale la sua presenza come ha detto il dottor Castelluzzo
Conferisce un particolare significato per il luogo
Per il saluto che lei si è rivolto come presidente del Senato ma anche per il modo con cui l'ha fatto e per questa assonanza parole che forse mi posso permettere in questo contesto eccetera la sua famiglia la sua storia
Il suo amore per la musica e quello della famiglia di Rossini
Io non posso aggiungere altro su Libero perché ne parlerà il professor Fabbri posso solo dire che ho letto anch'io come tanti di voi tante biografie di Rossini è uno dei personaggi che proprio per quegli aspetti così politici e coloriti che la Presidente Casellati si è ricordato e più Amato e più popolare e quindi più raccontate biografa nato ma mai avevo letto un racconto così
Avvincente
Così pieno di particolari inediti come quello che fa il professor Fabbri Lucio Fabbri è uno scienziato della musica ho scritto
è un professore di storia della musica moderna e contemporanea
è un personaggio di fama internazionale chiamato ovunque perché è un'autorità in campo psicologico ma si veda in questo
E infatti
Analizza la musica di Rossini come nessun altro opera per opera per ogni opera si fa la storia la genesi la preparazione e poi l'analisi critica dal punto di vista musicale brano per brano
Sinfonia per Sinfonia cabaletta perché a Barletta ma rivelandosi uno scrittore molto piacevole molto fluire molto completo
Racconta anche la vita come scorreva allora
E la storia di quell'epoca così tormentata difficile piena di fermenti nuovi che attraverso la vita di Rossini e quindi è uno spaccato di un'epoca
E si fa vedere come Rossini abbia attraversato la sua epoca di trionfo in trionfo fino agli anni misteriosi del silenzio sui quali pure indaga e lo fa in una maniera ho detto avvincente ma è dire poco perché ricco di episodi ricco di documenti è una ricerca che evidentemente straordinaria per cui soddisfa ad un tempo gli amanti della musica i critici gli Esperti i sofisticati amanti della lirica e quelli che snobbano qualsiasi altro racconto perché dal punto di vista musicologi dico
E rigoroso
Ed esemplare l'esame e l'analisi che lui fa ma a fianco di questa parte così scientificamente ineccepibile e così competente da esperto
Se è una ricchissima parte che racconto che fa Avola quasi che storia perché sita anche se Cordelli
Brevi accenni la situazione storica nella quale di anno in anno Rossini si muoveva così facendolo muovere in tutta Europa perché in tutta Europa Rossini sia fermo e trionfo
Un libro quindi particolare
Di uno studioso straordinariamente versato
Che rivela anche capacità letterarie straordinarie e non solo di cultura musicale
Un'opera così esigeva un editore come utente e ha trovato un editore straordinaria tutti conosciamo le belle edizioni di UTET soprattutto oggi che si chiama utenze e cose belle d'Italia e fa dei monumenti ai personaggi che lo meritano che Rossini lo meritasse non c'è dubbio ma quando vedrete il volume
Rimarrete stupiti perché è un volume
Grande
Bellissimo ricco prezioso
Di una veste grafica straordinaria con una documentazione e qui dobbiamo un grazie di cuore al principale e devoto collezionista
Di Rossini
Che nella sua casa di Napoli hanno raccolto una quantità di cimeli di documenti di ricordi unica al mondo e che ha dato una collaborazione straordinaria all'auto il perché ha consentito una ricchezza
Grafica e di documentazione veramente straordinaria
Un volume così
L'ho visto solo un'altra volta ma sempre della UTET era ed era dedicato a Caravaggio
Quindi Rossini come Caravaggio si inserisce in questa straordinaria collezione che fa onore all'Italia così come prossimi affatto onore all'Italia ma c'è un altro aspetto che vorrei sottolineare che il volume in fondo riassumere documenta ed è l'esempio virtuoso della città di Pesaro qui rappresentata dal sindaco Rizzi e del vicesindaco vimini
Pesaro come tante città italiane e orgogliosa del suo figlio più illustre
Ma tante città italiane onorano
Perché magari pensano di poterci lucrare sopra il loro o di il loro figlio i loro figli Prix lustri ma lo fanno così in chiave un po'turistica un po'commerciale un po'd'obbligo pensarono
Pesaro ha fondato su Rossini e sulla fama che rossiniana garantito alla città di Pesaro
La ricostruzione della propria identità fino a farsi definire dall'UNESCO città della musica patrimonio dell'umanità quindi a onorato Gioacchino Rossini
Costituendo lo ha motivo identitario
Della propria comunità Lulli inserito in quella comunità che ha sempre amato e dove si è sempre rifugiato anche negli anni del trionfo arrivando tornando sempre da Parigi e da Mosca
Dall'Austria o dalla Francia sempre tornando nella sua pesa ero dove sono tanti i ricordi
E la città lo ha saputo
Onorare non in maniera banale dicevo come tante volte succede ma in una maniera serie scientifica metodica la Fondazione Rossini
Destinata appunto a riscoprire
E pubblicare tutte le opere diversi la fama di Rossini e affidata a poche era affidata a poche opere e lui era conosciuto come un musicista del Barbiere di Siviglia e di quel genere lì la fondazione riscoprendo anno dopo anno
Opere sconosciute o dimenticate
Pubblicando le ricostruendo le con un sapiente lavoro filologico ha restituito al mondo non solo degli esperti e degli amanti della musica un Rossini completo che è molto più di quella opera buffa che noi eravamo abituati ad amare e ha applaudire quindi ha restituito il genio di Rossini nella sua completezza alla sua dimensione totale
Che lo eleva al rango di genio
Ma la fondazione non ha vissuto e non vive da sola perché a fianco per passione di chi la fondazione ha presieduto per tanti anni il professor Mariotti è nato il Rossini Opera Festival
Così che la Fondazione studiava ricercava pubblicava ogni anno un'opera che poi veniva rappresentata sul palcoscenico del Rossini Opera Festival
E quindi in questa interazione tra studio ricerca e rappresentazione
Questo binomio ha rappresentato e garantito la conoscenza piena dell'opera completa di Gioacchino Rossini
Naturalmente c'è il Conservatorio intitolato Rossini
Sta nascendo il museo
C'è una bellissima biblioteca ricca di tanti originali manoscritti di Rossini quindi un sistema di istituzioni cittadine che vogliono ricordare celebrare far conoscere al mondo Rossini
Grazie all'attività di coordinamento e di armonia che le amministrazioni cittadine sanno fare quindi un esempio virtuoso di come si posta rendere omaggio a un personaggio che ha reso famosa
Città
In maniera seria
Scientifica sul piano della conoscenza e della ricerca sul piano della rappresentazione teatrale ma anche sul piano di una valorizzazione del nome di Rossini insieme a quello della città è un esempio
Ho detto virtuoso che tante città italiane dovrebbero prendere a modello e di cui va dato atto al sindaco Rizzi e alle vicesindaco vimini di coltivare in maniera straordinaria
Non tutti potranno
Leggere agevolmente il volume della UTET
Ma tutti potranno sfogliarlo ed è un diretto dello spirito
E per tanti cultori del web che pensano che il libro
La carta stampata sia ormai appartenente a un'altra epoca quella della mia età io sono un uomo di carte di carta voglio rimanere formato sui libri e sui giornali e ai libri e giornali fortemente attaccato
Ma non sapete che gusto
Potrete provare sfogliando le pagine
Quasi religiosamente di questo straordinario volume per cui mentre ringrazio il professor Fabbri per quello che ha scritto per quello che ha ricercato e trovato ringrazio il dottor Castelluzzo e la UTET per averci donato quest'opera che è geniale e degna del tutto del genio di Rossini grazie
Ringraziamo il tridente laica per il suo
Lento veramente costruire appassionato e perché ha testimoniato come
La sua prefazione sia qualcosa veramente di più come dicevo all'inizio dell'essenza del volume l'essenza di queste celebrazioni e l'essenza di una collaborazione fruttuosa
è un grazie anche alla Fondazione che ci ha consentito ne ha di accedere a tanta documentazione per poter realizzare questo volume ora cedo la parola al sindaco di Pesaro Matteo Ricci col quale voglio esprimere la mia gratitudine perché dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti alla conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni
Abbiamo iniziato una proficua collaborazione ci siamo trovati subito in piena intesa su quello che avremmo fatto in campi così anche Diversi tra Dinoi ma con uno spirito che si è veramente cementato nel corso dei mesi e ci sta portando a una permanente collaborazione verso tante altre iniziative prego Sindaco
Buongiorno a tutti grazie soprattutto gratta la presidente Casellati per
Ospitati in questo splendido posto e per le bellissime parole con le quali ha aperto questa presentazione del resto come è stato detto stiamo presentando un'opera straordinaria
Che ci riempie d'orgoglio perché questo è un vero e proprio investimento che avviene nell'anno del centocinquantesimo di Rossini
Rossini quest'anno è il testimonial della bellezza dalla cultura del genio italiano nel mondo
E nasce con il due mila e diciotto una strategia nuova per il nostro Paese che io ritengo una strategia molto valida
Nella scorsa legislatura insieme alla parlamento insieme alla ministro della cultura si è deciso di fare diventare questi anniversari di grandi personalità nazionali
Dei le opportunità di promozione di presentazione per l'intero sistema Paese nel mondo
E si è deciso grazie alla legge speciale promossa dalla presidente letta dal Presidente Napolitano di iniziare con il centocinquantesimo di Rossini
E successivamente è stato approvato un'altra legge speciale che prevede invece per il diciannove e il venti e il ventuno di celebrare altri anniversari facendoli diventare appunto grandi opportunità di promozione per il Paese
Il prossimo anno sarà l'anno di Leonardo da Vinci il venti sarà l'anno di Raffaello e quindi ritorno in qualche modo la nostra terra perché Raffaello nata ad Urbino e il ventuno sarà l'anno di Dante Alighieri e quindi finalmente il Paese a un quadriennio di programmazione nella quale tutto il sistema Paese impegnato in queste settimane grazie alla in questi mesi grazie alla direzione organizzativa anche della vice Sindaco vimini gli anche presidente del Rossini Opera Festival sono decine e decine gli eventi Rosignano in giro per il mondo non c'è teatro al mondo che non stia in qualche modo celebrando l'anniversario di Rossini
Tutto il sistema Paese coinvolto dal ministro degli Este dal ministero degli Esteri gli ambasciate gli istituti di cultura italiana e gli istituti del commercio estero e quindi in qualche modo Rossini è il testimonial dell'Italia nel mondo e non c'è modo migliore per presentare l'Italia che attraverso la cultura seriamente questa sfida una sfida anche dalla nostra città come diceva egregiamente il presidente Letta come capite
Insomma noi non potevamo a vere in questa fase
Fondamentale per la nostra città e fondamentale per la cultura italiana non potranno avere una figura più autorevole di Gianni Letta per ridare la Preside la la Fondazione Rossini
Siamo stati molto onorati che abbia accettato il nostro invito perché l'avete sentito delle sue parole appassionate e colte
Come il presidente Letta potranno non solo aiutarci a terminare questo anno nel miglior modo possibile ma soprattutto attraverso la presidenza dalla Fondazione Rossini potrà consentire di continuare questa impostazione questa progettualità culturale ed economica anche oltre il centocinquantesimo quindi sono veramente grato approfitto di questa opportunità anche al presidente Letta per aver accettato questo incarico perché come dire sappiamo quanti impegna ma sappiamo anche che la sua passione per la musica parla culture in qualche modo lo ha tradito volente o nolente ha dovuto accettare la nostra la nostra proposta ve ne siamo veramente orgogliosi tra gli eventi ovviamente tanti eventi sono all'estero
E avremo due momenti particolari
Nell'ambito del centocinquantesimo il primo sarà intorno alla data di morte di Rossini Rossini è morto il tredici novembre
E quindi avremo due eventi importanti una Pesaro il tredici e il quattordici saremo a Parigi con la Petite Messe proprio diretta dal diesel Casellati e quindi due degli eventi diciamo più importanti che avremo si svolgeranno a Parigi e poi avremo momenti importanti a Firenze come sapete a Parigi c'è in qualche modo la tomba monumentale ma il corpo di Rossini a Santa Croce a Firenze
Così come gli eventi continueranno fino al ventotto di febbraio perché il ventotto di febbraio perché Rossini tra le varie stravagante nato il ventinove di febbraio
E non essendoci e non essendo il prossimo anno anno bisestile e neanche il diciotto è stato hanno bisestile tutto è iniziato e tutto finirà con il non compleanno di Rossini e quindi finisce con la festa del non compleanno un po'come Alice nel paese delle meraviglie
E quindi la fine di febbraio sarà al momento in cui questi anniversari
Termineranno ma in verità inizierà un lavoro un lavoro strategico che continuerà negli anni che ha bisogno di grandi investimenti
Un investimento come diceva il presidente Letta e il Museo Rossini
Che grazie anche qui a una finanziamenti importante della del dello stato del ministero della cultura verrà realizzato Pesaro
E un altro investimento importante e questa grande opera
Questa non è soltanto come dire una bellissima opera apre un grande investimento
Perché in queste celebrazioni sono importanti gli eventi è importante la comunicazione ma è fondamentale che ci siano delle cose che rimangano che rimangano negli anni che rimangono a testimonianza di questo grande artista di questo anno
Di questo anno magico per questo sono grato a Marco Castelluzzo sono grato al professor Fabriano fatto veramente un'opera incredibile per noi fondamentale nella strategia che ci siamo dati ed è fondamentali io credo per il sistema Paese chiuso dicendo questo
La sfida di Pisa era una sfida di diverse città italiane città medie che hanno avuto la fortuna come nulli
Di a vere come dire grandi personalità della cultura nel nostro caso della musica che hanno capito che intorno alla cultura si può ristrutturare anche l'economia di quella città e si può giocare una sfida collettiva come sistema Paese
Tutti noi sappiamo quanto l'Italia sia considerata ancora la principale meta una delle principale mette al mondo soprattutto in ambito culturale e artistico
E sappiamo anche che nei prossimi anni ormai lo dicono tutti coloro che sono come dire conoscitori della dello sviluppo in particolar modo di alcune potente non più emergenti ormai affermate penso alla Cina piuttosto che altri grandi Paesi che nei prossimi anni aumenteranno di milioni
I turisti in cerca di cultura e bellezza
E non possiamo neanche come sistema Paese continuare a promuovere diciamo a proporre squisitamente le mete principali che ne abbiamo lasse Roma Firenze Venezia
Clemente diventa fondamentale ma come vedete ha problemi di sovraffollamento
E allora noi insieme ad altre città che stanno in lavorando sulla cultura penso a Matera che il prossimo anno sarà città europea dalla cultura penso a Parma che sarà Città Alta che eccita italiana penso a Palermo
Penso a Mantova che lo è stata stiamo cercando di costruire una rete dice da medie della cultura che possano in qualora aprire ai futuri turisti stranieri che non verranno per il mare presumibilmente come sapete
Diciamo dall'estinzione non vengono per il mare che comunque rimane una grande attrattività per il nostro Paese ma vengono per la storia per la cultura
Di proporre mete nuove mete alternative in grado di far crescere la nostra economia e quindi capite
Come dire che c'è una sfida culturale identitario ma c'è anche una sfida di competitività del Paese nella quale anche una città come Pesaro grazie al grande Gioacchino Rossini vuole essere
Vuole esserne protagonista quindi veramente
Grazie a Luther per questa opportunità per questo grande in questo investimento culturali di qualità che fa e grazie ancora la presenza del Senato per dare questo rilievo a questa presentazione e conseguentemente a tutto il centocinquantesimo di Rossini
Grazie ancora Elia e vi aspetto a Pesaro
Per una delle tante iniziative che ci sarà al massimo per il prossimo al signor Carta
Grazie sindaco grazie ancora veramente per la collaborazione fattiva è stata prestata in questi mesi di lavoro
Ora la parola al presidente del Rossini Opera Festival vice sindaco di Pesaro Daniele vimini con il quale in questi mesi abbiamo lavorato fianco a fianco
In tutte quante le iniziative devo dire che ci ha aperto a tutte le porte per poter realizzare questo volume accedere a un archivio incredibile a documentazioni e istituzioni
Che ci hanno consentito di portare a termine questo pare che appunto rappresenta tutti quanti noi non è un operato l'auto è un'opera che è parte essenziale delle celebrazioni
Prego
Sì buongiorno a tutti assoluto lotterie tale interessamento veramente sentito alla Presidente Casellati non solo per l'ospitalità all'importante momento di oggi portarla vicinanza in generale che
Destina alle celebrazioni coppia e Rossi perché altrimenti particolare anche al presidente presidente Letta credo che oltre a quanto già detto dal dal nostro Sindaco se capita ancora di più il senso di chiedere a presidente lettere di copre il ruolo di presidente te la Fondazione Rossini perché diversamente cioè non è stato un ottimo sindaco di peso e quindi si capisce sarebbero ed elettronici e quindi si capisce ancora di più la mossa a questo punto tattica pensiamo del nostro dello Stato sempre
A parte a parte le battute credo che già da oggi insomma da questo momento sia chiara in maniera definitiva il senso e la strategia e la città di oggi ritorniamo idealmente in Senato da una storiche dal Senato parti
Si citava il ventuno vedi Dante che ci insegna che non sempre le strade più grevi sono di più
Quelle che portano maggiore fortuna alla lunga ai impegnare il Senato in una discussione con i lavori della scorsa legislatura per l'approvazione di una legge speciale dedicata a Rossi di è stato sicuramente un percorso più lungo più articolato ma anche più appassionante rispetto al semplice pur prezioso
Riconoscimento ottenuto già dal ministero dei Beni culturali nel due mila e sedici ma per tutto quello che è stato detto per quello che provano brevissimamente riassumere il senso di un paese intero che si muove a celebrare un proprio figlio straordinario poi prendendo le mosse dal dal due mila diciotto per individuare questo quadriennio incredibile gravemente nessun altro Paese del mondo potrebbe potrebbe vantare per celebrare i propri geni il sistema Paese più volte richiamato
Poteva essere mobilitato comporta solamente attraverso un input così determinante nato dalla dall'aula del Senato quindi crediamo che anche se siamo arrivati sempre un po'
La spinta gli ultimi momenti della della questa legislatura ma anche come Porteri pesa da questa sia stata fatta e la scelta giusta era certa che una figura come quella di Rossini e sicuramente meritava è stato fondamentale è stato già richiamato anche dal dal nostro sindaco la partecipazione dei ministeri il Mibac brevemente ma anche il ministero di istruzione e in particolar modo voglio ringraziare il ministero del degli esteri per quello che ha fatto sta facendo è in programma se le celebrazioni da le ambasciate di Stiffi cultura e teatri attivate anche con il ministero degli Esteri
Toccano in questi mesi oltre trenta paesi da Mosca qualunque pur da Lima asse Ulla tolte richiamando un po'quella quella traccia di suggestione che che riportava Stendhal è sicuramente grazie alla nostra sarete quei ministeri e il ministero degli Esteri e anche graficamente alle istituzioni a partire dalla si dovrà fare galoppano Rossini e ovviamente anche altre la l'Accademia da scale altre
Realtà importanti del nostro Paese che portano Agostini massimi livelli in giro per in giro per il mondo era questo fondamentalmente uno degli obiettivi principali che ci davamo stiamo dando in queste celebrazioni rendere Rossini non solo stare né al biglietto da visita dell'Italia all'estero ma anche un fondamentale dei colloqui testimonianza di quella che a bellezza del Jennifer diano che è riassunta dalla meraviglia dell'opera e dal genio ovviamente di Rossini che la esaltate in maniera così forte per portare l'opera come il veicolo della promozione del rigore italiana avesse prestato nei secoli anche come una qualità di genialità artistiche che nell'opera sonori e su un ovviamente ai massimi livelli dei musicisti a tutte le parti teatrali alle scritture tutto quello che si porta dietro un un lavoro come un lavoro come questo in questo ambito lo diceva molto bene il Sindaco un'opera come quella realizzata da UTET è un passo fondamentale
Intanto passo fondamentale nell'editoria legata ad Asti
Credo che dopo il volume del catalogo che accompagna la mostra epocale del mille novecentonovantadue per i duecento anni dalla nascita tra l'altro prima presente anche Sergio Ragni che ne può uno dei pilastri così come e nella del l'apparato questo di questo volume in maniera come sempre molto partecipe
E generosa insomma dopo quel volume Clemente fisso tutta l'iconografia del commenta sulla su su Rossini questo importantissimo lavoro getta uno sguardo esteriore perché dall'iconografia storicizzata brevemente straordinarie che dall'Ottocento in avanti ha raccontato Rossini queste ritratti francamente con tutte le i racconti delle scene più importanti qui si va in questo caso con il coinvolgimento del Rossini Opera Festival in particolare ma anche di altre scene alla rappresentazione Contemporanei quindi a quella come che il mondo e d'Italia
In particolare hanno continuato a raccontare Rossini unitamente Ada restituzione alla restrizione musicale
E quindi è un volume ripeto sono solo accompagnerà questa celebrazione di Marsala di riferimento per gli studiosi ma anche per quanti in questa forma o in altre che immagino verranno prodotte anche se non tascabili più più divisi potranno invece accompagnare lavori tanti biotech esperti studiosi ma anche tanti tanti giovani che si avvicinano che si è vicino alla musica
Per noi questo è un anno fondamentali linee parlamentare perché la legge follemente individua tutto divide diciannove la prosecuzione delle sarà presto aveva ricordato molto bene il sindaco questa periodizzazione che si fa decorrere da febbraio
A da febbraio a febbraio
Sarà ovviamente fondamentale come data il tredici novembre tredici o quattordici per come ha raccontato tra Pesaro i parigina che chi resta però momento importante infornata Cenerentola che un il momento della della mattina naturalmente Cervi eremo verso condizione importante anche del del buco Rossini percolato scommesse che ha fatto la nostra città è stata quella di rizzare Rossini può riaprire anche fuori dal podio testi dal Polo per l'operazione del Rossini Opera Festival dall'Accademia rossiniana ed ecco osservatorio demente momento principale tutti impegnativo quello permette da lustro a livello mondiale festival che si tiene in agosto ma abbiamo approfittato della compleanno di Rossini per strutturare quella che è una vera e propria Offerta musicale molto articolati che prestando simbolicamente ripartirà dalla cambiale di matrimonio
Prima opera sostanzialmente composta da composta da Rossini beneauguranti questo percorso
Giovani che si tiene nella fine del periodo invernale appunto per fissare un altro momento importante nella città
Assieme a tutto quello che cade il muro nel mondo che mette su Rossi
Tutto quello che il comitato le celebrazioni anche compreso questo momento insomma che vive che produce e ha raccontato in una strumento che tra i primi punti indicati dalla legge
Emanata dal Senato ovvero la realizzazione di un portale web che raccontasse a livello mondiale delle celebrazioni
Molto semplice Gioachino Rossini punto it perché ancora avesse dubbi tra una CID Leccisi chiama per ora crossing centocinquanta poi sperando che tra un anno tutti avevano capito cioè prezioso è una sola rimarrà Gioacchino Rossini punto it
Ma lo strumento fondamentale oggi per le celebrazioni perché racconta sino a tutto l'apparato socio al tutto quello che accade ogni giorno perché cura warm up molto chiara
Del mondo crea torna così in tutte atti chiaramente
Una piccola parte promossa dal Comitato né grande parte promossa dalla fortuna dalla grande becco Rossini diviene teatri del mondo
Ma lo strumento fondamentale perché è il primo portale dedicato singolarmente alcuna ad un artista e soprattutto è un portale che ha la missione ora nelle celebrazioni ma anche domani nella la quotidianità di raccontare tutto quello che accade Rossini su Rossi nel mondo quindi sarò a New York e tra due mesi so già
Da questo solo portale quello che troverò piuttosto che a Tokio equestre mente crea una ritorno d'interesse da parte dei teatri che avete segnalo lettera in questo portale la possibilità a proposito di infrastrutture reti questo una qui materiali il festival si avvia la quarantesima edizione abbiamo anche questa opportunità creata negli ultimi anni senso o quello che raccontava il sindaco di ampliare anche la fortune anche il il lavoro il teste qualcuno appuntamento fisso in comanda dove andrà la scala di seta già l'anno scorso l'occasione ha parlato per cinque anni anche qui anche con la presenza del ruolo dell'ambasciata
Restino fra Festival sarà in quel Paese la farfalla Maria l'opera degli ultimi due anni diventeranno anche coproduzioni quindi il teatro umanità crescerà gratta e lavoro delle nostre maestranze credevo che anche questo sia un modo per esportare sapienza saper fare soprattutto anche lavoro e nel nel in questo Paese così importante anche per la anche per la geopolitica poi l'ultima cosa che mente vale ancora e invito D'Annunzio anche di rilancio di queste celebrazioni la prossima edizione saranno i quarant'anni del Rossi da parte e quindi saranno solo pone gestione molto importante in cui il programma è stato ovviamente già annunciato e che vi darà dichiarati concerti anzi vi è un prete ecco un periodo che in parte si si allungherà ma ci aiuterà a ridefinire
Se saremmo stati tutti siete bravi
Presto di strumenti soggetti su queste celebrazione anche futuro di un festival che ha ovviamente segnato comporta il modo di proporsi dell'Italia all'estero estratte ricordiamo gode del settanta per cento di pubblico che viene dall'estero e ed è un patrimonio trionfa tutto il peso importante ringrazio ancora per l'attenzione per il tempo delicato ricatti mette ancora l'auto e per questo lavoro col professor Fabre per come ha cesellato di informazione per quello che è rimarrà questo grande lavoro è corrotto presente sarà
Presidente lo sa presidente lo sa che nel libro si parla anche di vitalizi
C'è un bellissimo capitolo è un racconto perché l'Opéra di Parigi accordò a Rossini un vitalizio un ricco vitalizio che poi cambiato il clima politico
Gli fu negato arrivi allora ha fatto causa e c'è stata una guerra giudiziaria tra Italia e Francia per il vitalizio dell'Opéra di Parigi in favore di Gioacchino Rossini
E alla fine ha vinto Rossini vitalizio dal punto
Attacca
Grazie allora negli allora nell'introdurre l'intervento poi del professor fabbriche quindi entrerà nel vivo del volume volevo sottolineare come Utet Grandi Opere quindi e cose belle d'Italia
Aveva avuto la volontà di realizzare un volume che ha da un lato un carattere fortemente celebrativo e questo nasce appunto dalla collaborazione con tutte le altre istituzioni rossiniane
E dall'altro anche però richiamarsi alla propria missione che era stata appunto citata anche dal presidente Letta precedentemente quella cioè di un rigore scientifico fondamentale nelle pubblicazioni che noi realizziamo
E questo rigore in questo caso è rappresentato proprio dal testo encomiabile del professor Fabbri accanto a questo come previsto proprio questo liberalizzato con un apparato iconografico unico realizzato con tecniche assolutamente innovative che rappresentano un po'non solo la bellezza del nostro volume ma io direi proprio l'essenza dell'artigianalità italiana nel suo insieme
Qui hanno contribuito tantissime persone c'è la stamperia Figini quel presente
Il dottor Casali che con noi e quindi artigiani l'arte del libero c'è ancora
Caratti già Anita che mettono in evidenza come la capacità dell'Italia di rendere belle cose belle che già abbiamo e di rendere visibili
E direi poi c'è un apparato iconografico dicevo bellissimo e qua devo fare anche un ringraziamento Annan nostra struttura interna Errico capito direttore editoriale Maurizio Bignotti direttore artistico che hanno ha reso questo libro veramente vivo e questo è stato reso ancora più bello anche dai documenti che abbiamo potuto a raccogliere e prima non il
Ricordo che è stato citato appunto il dottor ragni che un uomo di grande finezza crac per una collezione
Posso unica al mondo veramente
Allora sono stato onorato di poter visitare la sua casa museo una collezione che nessuno al mondo possiede quindi è un vanto dell'Italia è una persona che e si è appurato con tanta passione con tanta attenzione e professionalità una cosa del genere ci ha consentito di rendere questo volume ancora più bello questo è un elemento importante quello che volevo sottolineare comunque appunto al di là di fanghi a stare a fare la parte dell'editore quello di esaltare proprio il valore della collaborazione tra le varie istituzioni per me secondo me questa è stata l'innovazione principale
Che abbiamo realizzato attraverso questo progetto Rossini cioè collaborare tra le varie istituzioni con una casa editrice che ha una missione anche istituzionale non soltanto editoriale questo è stato un elemento importante per far riscoprire il valore di Rossini rendere attuale le sue opere con il contributo di tutti quanti
E secondo me creare anche una formula che può costituire una premessa per futuri eventi che immagino si realizzeranno e dovremmo realizzare soprattutto all'estero dove presentarci nella nostra
Completezza di italiani e come ho detto nel miglior modo
In cui i valori dell'Italia delle bellezze che l'Italia vanno valorizzati e vanno portati nelle forme migliori siano esse rappresentazioni editoriali mostre
Conferenza abbiamo il meglio di quello che c'è nel mondo come patrimonio culturale artistico e abbiamo anche grandi capacità di diffonderlo
Proprio per questo golosi tornare un'ultima volta ringraziare ancora il presidente del Senato perché il fatto che la massima istituzione sia presente qui da proprio un senso veramente concreto a questo aspetto cioè l'istituzione rende valida ancora più valida la missione culturale del nostro Paese e ne fa un vanto e non è detto che non è debba essere anche uno dei motori dell'attività anche economica del nostro Paese
Grazie ancora e prima di dare la parola al professor Fabbri credo che ci sia un filmato grazie
Questo libero stupendo colma una lacuna che spero di non dire una dire una cosa che non posso documentare credo che colma una lacuna non c'è all'interno della Jacaranda il processo attraverso sembra rossiniana quest'avventura
Dell'intelligenza che ha coinvolto tutta una città
Non c'è
Un
Un prodotto dell'editoria di questo prestigio di questo livello di queste dimensioni
Tutti questi approfondita credo che sia davvero un contributo forte allora
Anna signor Nations giubilo giù per queste corro il cuore in alto
Presidente signore e signori
Sono davvero stupito emozionato è anche lusingato dalle parole che
Comincia dal presidente Letta gentilmente speso a favore del mio lavoro
Per una coincidenza singolare tra qualche settimana che io lascerò l'insegnamento universitario per raggiunti limiti dettato qui settant'anni insomma si ci lascia il passo
Davvero non pensavo Magela quattrocento o quota centoventi quindi non sono un modello che per preciso ad esempio a tema atta a
Dunque non pensavo davvero di festeggiarlo in un modo così solenne sontuoso quindi ringrazio fibre il presidente e tutti coloro che hanno usato tante parole così cortesi e attente al mio lavoro
Un secolo e mezzo dopo la sua morte
Avvenuta a Parigi nel novembre del mille ottocentosessantotto Rossini non è c'è aperto un nome remoto
Il suo Barbiere di Siviglia per esempio non ha mai smesso di essere rappresentato dal mille ottocentosedici ad oggi come è stato già ricco tanto quindi è un compositore sul cui impegno musicale il sole davvero non è mai tramontato si potrebbe dire
Buona parte della sua restante produzione però entrò progressivamente in un cono d'ombra
Da cui è riemersa anzi nel primo Novecento più decisamente nel secondo nove dopoguerra e trionfalmente da un cinquantennio a questa parte
L'esistenza appesa ad una Fondazione Rossini e poi di un festival a Rossini dedicato come è già stato ricordato ha rappresentato un pilastro fondamentale
E un impulso decisivo alla ricerca agli studi e alle realizzazioni scemi che abbiamo sentito appena la testimonianza anche Gianfranco Mariotti
Voglio ricordare anche due fondamentali studiosi come Alberto Zedda Philip Gossett
Che insieme a Bruno Cagli abbiano o no
Quell'avventura
Nel volume che qui è stato presentato ho cercato di tirare le fila degli studi condotti in questi ultimi decenni avvalendomi soprattutto della pubblicazione che è tuttora in corso fondamentale dell'epistolario e dei documenti relativi alla biografia di Rossini
Un'impresa iniziata nel mille novecentonovantadue ad opera di Bruno Cagli Sergio organiche qui con noi
Il mio intento è stato soprattutto provare a trasferire ad un pubblico non specialistico i risultati delle ricerche per renderne partecipe una platea più ampia rispetto a quella degli specialisti
Ho cercato di delineare un ritratto dell'uomo né i suoi tempi cioè lungo un arco cronologico che va dalla calata di Napoleone in Italia alla restaurazione
Ai fatti tumultuosi del mille ottocentoquarantotto e infine al secondo impero
Ho cercato di farlo con quella nell'attività di cui appunto brevi il presidente Letta è stato così generosa riconoscermi
All'interno di questa vicenda umana quella professionale l'evoluzione artistica un'avventura compositiva davvero folgorante è tale da lasciare un segno alto e profondo nel suo tempo
A metà Ottocento volgendosi a riconsiderare la vita musicale dei decenni recenti uno storico tedesco deroghe che s'è detta indicò impeto fin da un lato e in Rossini dall'Alta Valle due personalità monumentali degne di definire il periodo appena trascorso
Le pagine del volume vedete che sono impreziosite da un ricchissimo e significativo corredo iconografico
Grazie alle illustrazioni provenienti appunto in gran parte dalla collezione di Sergio Ragni collezione che è un vero e proprio monumento di una vita entusiasticamente votata Rossini
Di questo credo abbiamo anche un filmato
La
Ho compiuto settant'anni proprio all'incirca lo un paio di mesi fa diciamo che da da quando ne avevo all'incirca quindici ha iniziato a a collezionare ho avuto sempre nella via
Psiche evidentemente c'è del ci deve essere il il
Questo tarlo questa maglia del collezionismo non solamente per Rossini da ragazzino raccoglievo spesso delle varie forme di vetro mi piaceva mettere assieme gli oggetti per confrontabile nel confronto del dei vari oggetti che hanno una stessa tematica una stessa valenza mi sembrava di aggiungere valore difatti anche la mia collezione se lei prende www una s'è una delle tante sta perché magari mi fa sesso da sfondo ha un certo valore se la mettiamo assieme alle altre invece mi permettono di ricostruire una storia
Una storia di costume una storia di modo una storia di civiltà musicale invece un pezzo da solo ovviamente non basta e quindi è stato questo questo principio che mi ha portato sempre a collazionare i vari pezzi confrontati e tra di loro che sono in questo sono stato sempre brutto
Alla di un in un integralista devo dire perché sono sempre alla ricerca del tassello che mi manca e ogni volta che trovo soprattutto tra gli autografi vi consiglio sono un curatore dell'epistolario dico ciniche un epistolario sconfinato ogni giorno vengono fuori nuovi tasselli per la nostra ricerca vengono ancora oggi sul mercato antiquario nel mercato delle aste internazionali
Vengono fuori nuovi auto nuova visita servire autografi di Rossini un'autocritica che ci sono sconosciuti perché c'è ancora tanto materiale tirocini da riscoprire
Quindi anche questa caccia al pezzo un uomo che può aggiungere
Un particolare che ci sfugge altri questa è una ricerca che vi appassiona molti
Beh ovviamente tutti gli ATO ogni autografare un pezzo asse ma sono in tanti pezzi asse anche alcune sculture sono state fatte in un unico esemplare alcuni quadri ovviamente sono tanti pezzi assolutamente
Unici
L'iconografia cartacce ovviamente molte volte era una una replica ma ci sono sempre tanti piccoli particolari che finiscono per e anche ogni ogni pezzo alla sua storia e quindi questo è anche l'aspetto interessante della mia collezione sicuramente di maggior valore anche economica sono gli autografi gli autografi
Ho alcuni autografe molto importanti come finale alternativo di gli Guglielmo Tell quando fu rappresentato in Italia che per ragioni
Ragioni di di politica e ragioni di censura funghi l'azione fu trasferita dalla Svizzera annullarsi Dexia quindi quelle sto abbastanza complicate qui sono tutte le correzioni di lustrini fu costretto a operare per cambiare i nomi
E poi ritornare questi nomi sono quelli di Guglielmo Tell apre Perrucchini una volta superata passo con la censura Puglia ritornare alla versione originale prevede questo autografo come la chiarezza e se Flare della scrittura di Washington e questo fu scritto con una certa calma basse leggesse anche lo spartito di Barbieri di Siviglia che fu scritto effettivamente meno di quindici giorni così li scriveva in in maniera molto rapida ma sempre con una grande chiari seguirli proprio anche questo è un segno della sua della sua chiarezza intellettuale voglio dire
La la
E questo ricchissimo apparato iconografico è affiancato da un testo in cui appunto sono abbondanti le citazioni da lettere e documenti originali
E questo permette il lettore a diretto contatto con le fonti per fargli capire che non era opera della penna che scriveva la mia insomma che inventava ricamata ma che effettivamente la voce di quei personaggi quasi riascoltare la voce l'eco della voce
Di quei personaggi restituirne la calda umanità magari anche con tutti i suoi limiti
La morte di Rossini a Parigi dove si era trasferito nel mille ottocentocinquantacinque ebbe ovviamente una grande risonanza nel mondo della così come a suo tempo e al Successo per le scomparse stavolta premature tanto di Bellini sempre a Parigi nel mille ottocentotrentacinque
Quanto di Donizetti ammalato sì anche lui a Parigi nel mille ottocentoquarantacinque ma poi deceduto a Bergamo nel mille ottocentoquarantotto tutti e tre a Parigi qua Pergamo ebbero esequie grandiose
Ma quelle di Rossini furono decisamente solenni
I presenziò lo stesso imperatore Napoleone terzo anzi fu lui nella chiesa della Trinité a porgere l'aspersorio al celebrante per benedire il Fereggiano
E in tutta Italia ci furono sì spontanee manifestazioni di cordoglio a Milano Trieste Bologna pesa Napoli Venezia
Ma anche vere e però apparire cerimonie di Stato
A Genova col Requiem di Cherubini eseguito nella chiesa dell'Annunziata alla presenza dei duchi d'Aosta e soprattutto nell'allora capitale Firenze collane e quindi Mozzanti in Santa Croce il quattordici dicembre
Dall'epoca dei funerali di Bellini e Donizetti
Al mille ottocentosessantotto di quelli di Rossini
Era intervenuto un fatto nuovo la proclamazione del Regno d'Italia mille ottocentosessantuno
Nei giorni successivi alla scomparsa di Rossini il critico teatrale e musicale del periodico la mano l'opinione rimarcava appunto anche la funzione di bandiera nazionale del compositore scriveva
Il vegliardo pesarese stava là nel centro della civiltà europea e via rappresentava il genio italiano
E superiore a tutti i conflitti di scuola e di partiti era per dire così l'oracolo musicale i cui responsi avevano forza di legge
Lui vivo anche se aveva abbandonato da tempo il teatro ognuno pensava il nostro Giove dopo Mema sei gli dissi destasse
In verità la trasformazione di Rossini monumento letteralmente era in corso da tempo nella sua città natale uno gliene era stato dedicato nel mille ottocentocinquantaquattro nella piazza centrale
E un altro nel mille ottocentosessantaquattro
In mezzo
C'era la stessa di significativa differenza cioè la proclamata Unità d'Italia
Scrive ancora mista ciò che prima non era che municipale oggi è diventato nazionale cioè nel freschissimo Regno d'Italia le feste rossiniane del mille ottocentosessantaquattro appesa erano e di nuovo cito non ai inutile passatempo intendevano
Ma bensì ad onorare il genio italiano
E da svegliare in tutti i petti l'amore della gloria
La quale non si acquista soltanto combattendo le patrie battaglie ma incendio adoperando ha però della patria ha però delle Patta viadotti l'ingegno
Come per Galileo a Pisa pochi mesi prima nel febbraio-marzo mille ottocentosessantaquattro Enzo centenario della nascita
E come sarà per Dante l'anno successivo sei secoli dal giorno natalizio
Ostini ancora vivente che era stato dunque arruolato tra i padroni della patria i padri culturali della patria non mi utili per cementare il recente è stato è una forzatura certo ma legittimata dal fatto che in tutti i teatri della penisola le opere di Rossini egemonizzato i cartelloni e unificavano l'Italia del resto era da secoli che la penisola era unita da lingua e cultura ben prima di esserlo anche dal punto di vista politico era stato parziale mettermi grande ammiratore dell'opera italiana quando aveva definito l'Italia un'espressione geografica avrebbe dovuto aggiungere con ragione un'espressione geografico culturale
L'unica l'unità politica seguirà
Malossini e l'opera italiana sono stati grande fenomeno europeo
Le vite professionali sua ma anche di Donizetti di Bellini si svolsero nella penisola
Ma Vienna Londra e soprattutto Parigi dove scrisse opere italiane e francesi
Accanto alle sale che facevamo spettacoli nelle l'invio locali le grandi capitali europee avevano infatti creata di italiani che tardano opere in italiano con cantanti italiani il teatro italiano a Parigi
Il che neretto atte a terapie in locale Meggie stese Firetto era Londra il teatro italiano di San Pietroburgo
E si costituivano una sorta di vivide ambasciate di italianità
Dedicate al genere musicale principe inventato in Italia
Ho detto che l'opera italiana è stata un fenomeno europeo potrei dire tranquillamente è un fenomeno europeo mondiale
Se io ad esempio
Vuole sia o testi dedicare i mesi restanti di questo due mila diciotto partendo domani
E
Picanto una peregrinazione organistica internazionale
Troverei che una bella fetta della programmazione dei maggiori teatri d'opera non italiani in questo scorcio di due mila e diciotto a in programma titoli del quintetto Rossini Donizetti Bellini Verdi Puccini
Vi do qualche dato
Lo Stato sopra di Monaco cinque su dieci Covent Garden uno su sette
Forse già è attiva la Bre X sei
Barcellona lì se ho due su quattro
Metropolitan di New York e sette su quattordici Parigi Opéra Bastille pietre su cinque
Luigi Opéra Garnier uno su due Parigi cioè se li se tre su cinque quindi complessivamente a Parigi sette su dodici Lipsia sembravo quattro su sedici
E in modo particolare sette nascondersi lì la notte di San Silvestro il trentun dicembre alle ore otto e trenta va in scena nome un'operetta il il pipistrello ma la terapia Vienna stati sopra il cinque su sedici quindi tranne l'eccezione Londra sita da un quarto un terzo un mezzo e anche più di opere italiane programmate soltanto in questo in questa fettina di due mila diciotto
Nel mondo
Di questo
Quintetto che ho citato Rossini fu il capofila cronologicamente e stilisticamente
In Italia e in Europa
E questo ci ricorda che i teatri come resti Musei le scuole e le università è da secoli che maneggiano familiarmente un patrimonio davvero europeo come nel caso dell'Unità d'Italia prima dell'unione economico monetaria e di quella politica
Sono state la cultura e le detti che hanno posto le basi dell'Europa e che ne costituiscono le radici profonde
Grazie al professor fabbriche autore di questo libro all'Urban veramente la gratitudine più viva della casa editrice di tutti noi
Chiudiamo questa giornata ringraziando ancora veramente di cuore Presidente del Senato che per me ha rappresentato veramente una svolta nei rapporti tra le istituzioni del mondo della cultura
In genere spero che questo sia un auspicio di un cambiamento importante e noi speriamo siamo onorati e speriamo di averla ancora come referente per future iniziative ma soprattutto questo per per rapporto di collaborazione tra istituzioni operatori culturali soprattutto verso l'estero
Ringrazio tutti quanti i relatori tutti gli amici che hanno partecipato e tutti coloro che hanno voluto essere parte di questa nostra giornata grazie ancora
Aveva