Notiziario Antiproibizionista

Lunedì quindici ottobre del due mila diciotto un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale oggi parleremo di cannabis parleremo
Di legalizzazione della cannabis delle ragioni della legalizzazione della cannabis se questa settimana nei giorni scorsi si è parlato può insomma non è che si parli molto in questo periodo
Nel sulla stampa italiana di di droga e di politiche delle droghe sia ma si è parlato un po'perché c'è stata questa notizia che certo sul totalmente indifferente alla grande maggioranza dei dei cittadini italiani che probabilmente hanno ben altri problemi in questo in questo momento ben altre preoccupazioni
Ma insomma per noi che ci occupiamo di questi di questi temi
C'è stata questa notizia insomma che il dottor Serpelloni insomma l'indimenticabile ma non per questioni positive direttore del dipartimento per le politiche antidroga insomma ha scoperto
Il grande inganno della cannabis light insomma servizi ricomprate
Venti o trenta grammi di di cannabis light nei negozi dove vendono questa questa questa varietà di cannabis a basso contenuto di THC
Perché il thriller principio attivo quello principalmente responsabile ed effetti psicoattivi somma con un procedimento casalingo per cui dovette comprare un estrattore a gas butano avere le le istruzioni dei trovate le istruzioni in Rete così insomma potete procurarvi
Dove proprio produrvi in quarto d'ora
L'equivalente di una canna
Basta fare non ne abbiamo parlato questa mattina nella notte dalle sette e trenta basta fare un giro in Rete vedere quali sono i prezzi
Della cannabis Laità ci sono vari shop on line o farsi un giro nei negozi
E vi confrontarle quanto costa la la la cannabis che trovate al mercato nero metteteci tutta la produzione alla cosa la la procedura per farle in casa
E uno si domanda ma perché devo fare tutta questa confusione quando mi mandò sotto casa praticamente a ogni ora del giorno e della notte
E mi compro
Mi compro della della cannabis mi compro qualcosa altre mica solo quello insomma pare trovate
Insomma questo è però naturalmente questa mi grande rivelazione del tutto Serpelloni ha avuto mai e consuma su alcuni su alcuni giornali che ci spiegano come insomma come in realtà i negozi che vendono a Cannes addestrate prodotti derivati sono la il cavallo di Troia per la legalizzazione della cannabis naturalmente questa e presentazione di questi risultati per cui il dottor Serpelloni ha messo al lavoro ben tre università
In uffici il le le lavoratore di medicina legale di tre università è stata fatta non a caso a San Patrignano non a caso perché San Patrignano mai va be'lo sappiamo è la punta di lancia di politiche
Punitive e repressive in in materia di di
Di deroghe di droghe illegali di sostanze legali perché passa Patrignano anche produttore di di alcolici che evidentemente non crea tutti questi problemi l'alcol nemmeno al al dottor Serpelloni ma comunque evidentemente Serpelloni ha fiutato l'aria del cambiamento
Il ministro dell'Interno Salvini il ministro Fontana al alle
Alle politiche delle droghe appunto alla alle dipendenze insomma cerca in qualche modo di risalire sul sul carro va bene la criminalità organizzata già si prepara a o a unità mentre le mani su un ulteriore business che gli si aprirà se gli verrà regalato tranquillamente si ci sarà una svolta repressiva nei confronti della produzione di cannabis legale va bene vedremo quello che succederà intanto nuovi cerchiamo di fare di fare informazione e quindi di proporvi anche riflessioni e dibattiti sulla politica delle droghe in particolare oggi dicevamo sulle ragioni della legalizzazione
Quasi un terzo degli studenti di età compresa tra i quindici e diciannove anni in Italia ha avuto una qualche esperienza di consumo di cannabis ed ha una popolazione che
è maggiore per esempio dei dei frequentatori degli stadi di calcio o di coloro che visitano
Mostre e Musei il consumo di cannabis più o meno frequente
Interessa o milioni di di cittadini italiani c'è chi parla di asseconda punto della frequenza dell'uso si vada in due e mezzo tre fino ai cinque sei sette otto milioni di
Di persone dunque un fenomeno di massa che non può essere ovviamente governato con la proibizione la punizione che hanno fallito questo lo dice anche nel silenzio vivamente generale
Della della politica del governo lo dice anche la direzione nazionale antimafia da qualche da qualche anno
E e infatti poi nel discorso pubblico siccome non c'è dibattito pubblico non c'è un confronto non c'è informazione non c'era possibilità di Conor ai cittadini di conoscere per deliberare chiaro che poi il dibattito pubblico è inquinato è viziato da disinformazione da luoghi comuni
Da propaganda che poco un anzi nulla a che fare poi con la realtà dei fenomeni con le conoscenze scientifiche con la pratica anche
Delle della
Ha dei problemi che comunque derivano possono derivare dall'uso dall'abuso di sostanze psicoattive ecco oggi noi vogliamo questo spazio proporvi ai diciamo alcune riflessioni sulla questione della cannabis e sulle era Gioni della legalizzazione questo è proprio il titolo di un libro che è stato curato dal
Presidente
Onorario del gruppo Abele leopoldo Grosso pubblicato dalle Edizioni Gruppo Abele che l'investitore appunto questione cannabis e le ragioni della legalizzazione è un libro che raccoglie varie contributi vari punti di vista
Che magari Diversi per per approcci o per per sensibilità ma che poi convergono sul fatto sulla ragione sulle ragioni della legalizzazione
In particolare vi vogliamo proporre oggi lo faremo in due puntate questo oggi questo lunedì e il prossimo la presentazione che ha avuto luogo a Roma il trenta maggio scorso
Hamdi anni hanno preso parte
Calici Pittelli che un sostiene il sociologo del pass che il Consorzio ma Maurizio Coletti che non si voterà per ottica da molti anni impegnato in queste settore così come Riccardo De Facci che il vicepresidente dove del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza poi c'erano anche Grazia zuffa membro del Comitato nazionale di bioetica
Direttrice di
Info esponente anche di primo piano di forme di Forum droghe e naturalmente l'autore
Leopoldo Grosso presidente onorario del del gruppo Abele noi oggi non un facce vi proporremo dunque una sintesi di questa presentazione partendo oggi dall'intervento introduttivo di tralicci Pittelli e poi dai due interventi che l'hanno seguito vale a dire quello di Maurizio Coletti e di Riccardo De Facci
Benvenuti a tutti siamo qua
A presentare l'ultima fatica diciamo così l'ultimo lavoro è edito dal gruppo Abele
Un lavoro come nella tradizione del gruppo
Anche se può apparire di dimensioni contenute e in verità questo volume questione della questione cannabis e le ragioni della legalizzazione presenta una serie una serie di pareri che ragionando intorno ai dializzati assioni in maniera diverso sarà accentuando posizioni o proposte diverse ma sempre con grande competenza in questo volume presentiamo oggi la Dessì appunto le ragioni della legalizzazione
Interverrò poi successivamente nel dire
Che cos'è che ha contribuito in questo Paese in maniera particolare
A quello che è più relatori più scritti più contributori tema di Zanon come la normalizzazione che la cannabis il processo di normalizzazione che la cannabis abisso di questo pezzo sicuramente a a spingere verso un processo di normalizzazione sono state alcune forze politiche non moltissimo in verità anzi molto poche alcuni esponenti di alcune forze politiche a parte da sempre i radicali che di questa di questa battaglia hanno fatto loro must
Ma dobbiamo dire che e il mondo di coloro che consumano questa sostanza
Siano essi ragazzi che la consumano in strada siano essi gente che lavora all'interno dei media all'interno del
Del mondo dei dei programmi televisivi o delle fiction ma del cinema della televisione tutta questa gente qua
Ha riportato nel loro lavoro delle loro pratiche quotidiane
La cannabis nel panorama delle cose che andavano producendo nella vita che andavano vivendo e di fatto ormai danni la cannabis è nel panorama della normalità dei consumi è un oggetto che rientra fra gli oggetti
Fra i beni prodotti delle persone consumano in maniera normale i dati che vengono riportati da più contributi
Potrebbero dimostrarlo plasticamente
Classifica
Un terzo dei ragazzi italiani
Consuma cannabis nell'ultimo mese però il ventisette per cento
Questo già di di per sé ci fa dire ci fa domandare quale altro prodotto merceologico
Viene consumato dal ventisette per cento The giovani cittadini italiani guardate neanche nel mainstream anche fra i brand più affermati neanche l'Adidas si sogna di raggiungere questo tipo di penetrazione
E allora come mai come mai
Un prodotto che viene
Consumato desiderato prima che consumato da una popolazione così basta stiamo parlando soltanto di giovani ma vedremo che quando si parla di di cittadine europee si parla di milioni di cittadini europei e la consumano per quale motivo l'altra grande domanda e la sostanza
La cannabis tematizzato negli anni settanta ottanta aveva aveva quel a quel sapore l'a livello societario ha un significato completamente diverso parla dell'ultimo intervento quello di Giancane
Da questo punto di vista è folgorante
Come d'altro canto anche l'articolo Di Grazia zuffa
La si consuma per star bene lo si consuma per stare meglio
Basterebbe questo per dire che quello che la cannabis e i prodotti della cannabis promettono
è una gamma vastissima perché ma soltanto per star bene e qualcuno con l'uso ludico in qualche modo no in qualche modo incluse giudica espanso ma la si consuma anche per stare mentre e e sempre grazie a riportando
Green spunta un grande studioso consulente grandi studiosi della cannabis evidenzia come mi sembra di aver capito quello che ha da lei come la distinzione fra canapa terapeutica e Canada ad uso ludico sia un non senso non ha nessunissima un senso
Perché se si consuma per stare bene o per stare meglio è di tutta evidenza che in un mondo come il nostro
Prendiamo ancora una volta per per esempio su tanti giovani rivelato raganella mai consumata dai giovani basta vedere il successo che sta avendo la canapa
Quella legale quella fatto sostanzialmente DC Bindi che viene consumata acquistate consumata in gran parte da quarantenni e cinquantenni proprio dell'effetto rilassante che CeBIT di garantisce però rimanendo soltanto ai giovani
Come facciamo a individuare mettiamo il paletto fra la canapa terapeutica
E la canapa notifica quando moltissimi ragazzi che ne raggiungiamo
Ci dicono che la prendano perché
In questo mondo che ne abbiamo apparecchiato dove l'ansia dove le prospettive del futuro sono perlomeno incerta un momento per stare meglio
Anche per stare bene è garantito soltanto alla gamba
Io ho appena finito non la ricerca con due mila settecento questionari una sola ASL di Roma ancora non riusciamo a presentare perché voi sapete che la Regione Lazio vive un momento di una certa turbolenza
Ecco questa ricerca vi dico banalmente che su due mila settecento questionari in tutta la città la ASL Roma dunque
è un campione di controllo nelle scuole del centro il consumo di sostanza non varia fra centro e periferia non varia fra i diversi istituti tecnici piuttosto che professionali o dicendo che cosa che cambia molto spesso ed è la cosa e link articolo di di mi sembra di poter dire che di grosso mette in evidenza
L'uso diciamo mono culturale definire ovvero laddove questi istituti insistono in quartieri dove l'unico prospettiva l'unica prospettiva
La canapa
Per avere una vita leggermente migliore di quella che uno
L'uso sarà molto più massiccia diciamo così
Nei licei al contrario nelle scuole del centro dove i ragazzi hanno Virna possibile differenziazione dell'impiego del tempo libero queste queste persone fumano tanto quanto ma fumano in maniera diversa
Allora
Questo libro che fa chiarezza su molte cose ma è compito mio adesso tanto introdurre e da diverse da diversi punti di vista ovviamente futurista e Manconi è una persona che preziosa mentre da anni sta portando avanti una battaglia in questo senso chiarisce alcune cose come tutti quanti
Gli altri contributi
La cosa che mi dobbiamo comprendere secondo me è che la legalizzazione fra le tante altre virtù che porta con sé
Sarebbe togliere il dato di classe che accompagna questa sosta
La Coppa
Perché le persone vengono fermate e perquisite di più in certi quartieri piuttosto che in un'altra quindi tutti i danni del penale che vengono evidenziati nel volume si moltiplicano in contesti dove si presume che ci sia il disagio e la devianza e la criminalità perché finirebbe di essere appunto quella sostanza che permette anche
Come dire
Ma la possibilità di trovare
Una forma di di illecito guadagna temo deportati no del della canapa vietata ma soprattutto permetterebbe
A tutti noi facciamo un lavoro con il con le persone che consumano quindi che ci occupiamo delle persone che hanno problemi per chi ha percorsi problemi appunto di difficoltà con l'uso delle sostanze ci permetterebbe finalmente di parlare della canapa
In maniera libera
E non
Balbettare molto spesso per non essere accusati di essere punto proibizionista si veramente ma avere davanti a noi la la solida sono il solito Elenco di obiezioni che si fanno quando si comincia a parlare di canapa e della della sua illegalità
In poche parole permetterebbe a lavoro sociale di fare il suo lavoro
Quindi di individuare le persone che nel loro percorso di consumando i problemi
Per farci più riuscire finalmente da un mondo in cui questa sostanza
E come in alcuni contesti viene evidenziato una sostanza che molto spesso copre ho scopre il consumo di alcol laddove no laddove la grana per particolarmente proibita del laddove la canapa subisce la pressione securitaria particolarmente forte aumentano i consumi di alcol per esempio questo ormai in molti in molti paesi europei evidenziato anche da noi
Insomma permetterebbe a questo mondo di fare il suo mestiere e permetterebbe appunto di fuoriuscire da
Da una situazione particolarmente problematica
Per per le persone che vengono coinvolte nelle pratiche disputa appunto di di controllo e di di di repressione
Questa città ha visto alcune scuole diventare
Lo specchio
Delle pratiche proibizionista
Faccio riferimento appunto scuole del centro dove dibattito sembrava fosse avviato in termini positivi al contrario
Ancora una volta come dire
Si vivono fiammate di di di ragionamento intorno a questo ma non seria mai doma ad una vera conclusione
Tutte le prove de appunto della politica in questi anni è stato assolutamente insufficiente voi sapete che ci sono stata una serie di proposte di legge che non sono non sono arrivate a meta
Io penso che questo libro debba essere portato in giro
Per tentare di riaprire un dibattito laddove c'è la possibilità qui oggi novecento Daniele Del segnato socio del club
Un mezzo al club diciamo di fantasia perché non coltivano ancora non possono coltivare non c'è la legge per coltivarla
Però è la dimostrazione che cittadini che di loro non non sono particolarmente interessati molti di loro non sono praticamente interessate questo consumo vedono in quella prospettiva la prospettiva giusta per il loro territorio
Questo caso impegni
Allora forse questo libro è la sua porta a leggere questo libro e le tesi che sono contenute qua dentro per oggi discuteremo
Può essere un contributo validissimo per aprire un dibattito che come dire si apre e si chiude costantemente ma non riesce davvero ad arrivare ad una definizione io adesso
Passerei la parola Maurizio Coletti l'azionista Santa
Darò per parte per scontate le questioni che attirato Chiquita invece ha proposto
Dare per scontato che
Le altre persone che sono qui a condividere questo tavolo insisteranno di più sui temi anche concreti cioè su quell'aspetto che è quello di dire come si può legalizzare la canapa
Volendomi ritagliare o un ragionamento anzi due ragionamenti un po'differenti
Uno è a che punto è la sensibilità l'attenzione i timori a che punto sono i timori di altri soggetti
Che hanno a che fare per esempio con minori
Che consumano cambia mi riferisco ai genitori la mia attività di psicologo la mia attività clinica mi porta assai frequentemente a ridosso di questi soggetti e con una
Regolare frequenza io prendo incarico dei genitori che sono preoccupati e o terrorizzati o o perduti
Di fronte ai consumi di cannabis
Propriamente di cannabis poi anche del resto è dei dei propri figli
è un osservatorio che io ho la fortuna di di frequentare da da molto tempo
E vorrei dire qui che stasera che
No tolta
Diverso tempo direi da un paio d'anni
Un cambiamento notevole nelle nei livelli di preoccupazione
Giusto per fare una battuta su questo i genitori che vengono da me
Hanno attualmente tutti tutti tutti
C'ho pensato preparare qualcosa diciamo di di ragionevole di sensato
Da dire qui tutti quelli che ho visto negli ultimi mesi dell'ultimo anno un'apposizione di questo genere
Va be la canapa va bene la cannabis bene le canne vanno bene basta però che
E quindi dopodiché
C'era ad esempio il fatto che non non si aggiunga al consumo di canapa un risultato scolastico per esempio negativo
E non si aggiungano soprattutto le conseguenze di carattere legale
Questi genitori quindi sono la testimonianza del quanto
Profondamente sia passata
La la questione che non è più un allarme così gigantesco com'era qualche qualche anno fa
è chiaro io vedo alcuni genitori probabilmente loro scelgono me
Magari o perché sanno chi sono che come la penso
Sono tutti non ce non credo proprio no però io vorrei sottolineare questa questa questo aspetto questo cambiamento che ho notato sul versante di adulti
I genitori di adolescenti
Va be'un po'di canne va bene che se ne faccia verso questo però è un un elemento di straordinaria novità c'è anche che loro coi preoccupati non sanno più come fare pro sulla sull'intero o sull'intera gamma delle questioni che riguardano gli adolescenti questo sarà un'altra questione insomma no
Quando si si legano consumi di alcol di di cannabis
Amicizie che loro considerano pericolose
Problemi legati a un rendimento scolastico non non brillante
Questioni di di tensione dentro casa verso i genitori non sono più in grado di di governare questa cosa chiedono aiuto sono paralizzati ma questo tutta un'altra cosa e io lo ripeto a me sembra
Che questi adulti siano ormai preparati all'idea che la canapa non è
Il demonio
Di più sollecitato da da un gruppo di giornalisti sta scrivendo certe cose
Mi sono messa a riflettere su questa questione che riguarda sempre gli adulti i genitori e i figli
Mi hanno posto questo problema ma hanno detto ma siamo a generazioni di genitori vi preadolescenti e gli adolescenti i quali genitori sono stati i consumatori di cannabis
Allora può dirmi può dirci ce la puoi dirci qual è l'approccio giusto
Come si fa a dire no
La la cannabis no quando noi genitori ne abbiamo fatto uso
Ne me nei tempi anche questa credo che sia una testimonianza di una situazione anche complicata e da da gestire perché
I genitori hanno avuto un esperienza come può essere quella di forse
No venticinque anni fa vent'anni fa e
Ma non è che hanno avuto problemi di nessun genere facendosi
Di cancro quindi dicono non non troviamo nessuna
Nesci necessità esigenza di dire no questo è il il veleno però insomma in qualche modo va bene che diciamo siffatte l'oppure addirittura mi hanno chiesto
Checché ne pensi tu e dire che che nove ce le facciamo insieme coi nostri figli
Ezio su questo ho espresso grandi perplessità
Perché mi sembra che in questi termini ma la cosa sia messa molto male però anche questo lo segnalo come una indicazione di qualche cosa che è cambiata ormai quindi genitori che danno per scontato questo genitori che si chiedono come facciamo a dire di no o un anno fa hanno hanno vedere quando anche noi l'abbiamo fatto
E poi beh insomma abbiamo acquisito negli ultimi anni non solo queste indirette su commesse
Prese di posizione a cui ho fatto riferimento
La terzo Biagi strati forze dell'ordine che dicono che senso ha continuare a
Cercare il
Fanciulle Ettore cioè la Rocca
Continuano più o meno
Consapevolezza
Ad esserci qui e lì quello che diceva coi Claudio nocciola
I cani antidroga nelle scuole la questione Virgili ultimamente ultimamente mica tanto sul
Però relativamente poco tempo fa
Tuttavia abbiamo
Messo
Nei nostri faldoni tantissime dichiarazioni di magistrati e dire responsabile di forze dell'ordine che dicono forse il caso di smetterla di di andare a cercare queste cose qua
Di andare a perseguire queste cose
Se questo è un insieme di dati che io ritengo favorevole alle tesi della legalizzazione
Der della cannabis
Esiste però e questa è la seconda questione che vorrei affrontare una discussione a livello prescelti finché Barak scientifico che una vergogna assoluta sul campo nel campo delle droghe
In altri termini come si discute di deroghe in generale quindi al largo un po'il campo ma includendo c'è la questione Campus
Nel campo degli operatori nel campo di chi forma all'università
I gli operatori nel campo delle realtà diciamo che che fanno ricerca
Ora io credo che questo sia un punto fondamentale tanto quanto è un punto la meritevole per dirla con un ultimissimo
è un punto bassissimo
Noi abbiamo negli ultimi anni raccolte mantenuto l'eredità più retriva degli Stati Uniti d'America di Naida etica American Psychiatry Association
Che propone l'idea della Division siamo su un campo differente da voi dopo molti voi la riporta manca la questione cannabis no
Che quella che io spesso dico una una cinque sentenze in una frase
Malattia cronica recidivante primaria del cervello
E questo questo discorso dell'addiction ripeto che include anche la Camera sacrifica parte ragazza canabae sempre incluso in questo no sono tutte le
Diciamo per i consumi di sostanze diversi
Anche la cannabis
Io Bianchi la cocaina
Le benzodiazepine già le droghe sintetiche ma anche la cannabis e se non lui non siamo in grado
Di contrastare quest'idea di questi cinque sentenze
Credo che la strada di una legalizzazione della cannabis e di una depenalizzazione dei consumi in generale o di una lettura dei consumi differente
Sarà resa molto più difficile
Io lo ripeto e qui concludo malattia malattia significa qualcosa che sta tra parentesi nella nella Bibbia della della
Diagnostica della psichiatria che si chiama non lo stick statistiche meno il DSM
E appoggiato dall'America segati ragazzo cesso malattia vuol dire malattia
Primaria
Primaria presuppone l'idea che non c'è nessun'altra spiegazione che inclusa anche ad esempio quello che Claudio prima diceva che l'idea che la cannabis ad esempio è utilizzata per stare meglio o o che oche gli oppiacei sono utilizzati perché dietro c'è qualche cosa e nella storia dell'individuo che spiega un po'
Non tutto ma un po'
Malattia prima cronica non c'è nessun tipo di trattamento
Un po'come l'approccio Woodley mi hanno all'alcol se uno nasce alcolista alcolista buone non c'è nessuna possibilità che sia considerata anche dopo
Vent'anni a secco come si dice senza senza senza bere
Rimane un alcolista
Recidivante ci dobbiamo aspettare in ogni momento che la cosa
Ritorni quindi Giovanna una dimensione molto
Penalizzante
Infine del cervello cioè tutto rimane chiuso in una scatola creare cranica e nella sua straordinaria complessità con un riduzionismo che è quello che ci porta a sentire molti dei medici
O me di controlli di servizi vari
Che mettendo assieme corpo calloso nucleo accumbens
Sono serotonina e e cose di questo genere dicono quella per quel quella il circuito della della ricompensa irriguo il sistema quindi tutto del cervello del cervello non della mente la mente qualcosa di più largo comprende anche una questione di connessione dell'individuo con il contesto in cui vive
Dei cervelloni
Allora fino a che questa
Queste cinque sentenze in questa frase rimarranno l'unica voce
Nel mondo scientifico e professionale
Io credo che questi saranno come sono stati fino a poco tempo fa altrettanti Ciocchi beni imbevuti di benzina che si mette sul fuoco
Del proibizionismo e quindi l'impossibilità a raggiungere altri risultati
Della del fatto che comunque questa cosa è
Vista come una malattia e quindi come tale deve essere trattata poco vale qui concludo l'idea che quando dopo tanti un paio di decenni
Di approccio neuroscientifico e di ricerche molto
Costose che cosa hanno prodotto nessun miglioramento dei trattamenti nessun miglioramento nemmeno questo
Nemmeno questo
Molti anni fa a Firenze forse grazie a te lo ricordi Ambrosio tenaglia in un po'sollecitato da me fece questa affermazione me rimasta compiono alle neuroscienze i politici hanno chiesto di rispondere a tre domande la prima domanda è perché la gente copre la gente consuma seconda domanda è perché la gente continua a consumare che alla domanda diversa
La terza domanda come si diventa dipendenti e lui dice solo alla terza domanda è stata data una risposta soddisfacente le prime due domande le neuroscienze non le hanno assolutamente non sono riuscito assolutamente ha dipanato
E tuttavia se voi vedete diciamo il livello delle discussioni pseudoscientifiche Pseudo professionali che io pomposa anche smesso di
Dacia questi borse è una continuazione di questo genere no
Il corpo calloso il nucleo accumbens la serotonina
E si finisce lì
Credo che una forte iniziativa
A questi livelli
Anche una modificazione metter radicale dell'attenzione di chi fa ricerca sia assolutamente indispensabile per questi disegni perché se no altrimenti noi rimaniamo con questa questo aspetto
Folle di di di di di considerare i consumi di sostanze e tra questi anche quelle della cannabis
No alla prima cosa lo dico
Rispetto al piacere di di essere di provare a discutere rivenduto in un momento in cui
Scusate
Non si parla più di droghe
Non c'è più un'operazione in cui
Se ne stanno occupando alcuni giornali
Qualcuno lo fa ma qualche qualche tv e qualche radio è ritornata a presidiare Rogoredo piuttosto che qualcuno delle altre piazze
Ma perché lo dico perché iniziano ad avere delle piazze che assomigliano per chi se ne occupa che assomigliano giuridico anni
Novanta parliamo di una situazione Rogoredo dice il cammino tossicodipendenti in piazza non la vedevamo chiuda
Allora dico questa cosa perché su un partito da qui e mi è piaciuto molto anche il libretto attira che sono presenti sia l'approccio molto ordinato di grazia nel uno due tre i vari livelli della legalizzazione le varie forme eccetera
E un certo però e un pragmatismo Autilio Poldo
Che ha messo di interi temi giustamente forse evitando né altri ma che va bene
Io parto dal presupposto che dovrei fare quello che rappresenta le comunità terapeutiche quindi dovrei dire
Cose un po'più ma è già mi ha superato un po'a destra Maurizio sono queste cose lo so se esiste ancora una destra e una sinistra va bene così ti lascio lì no
Io vorrei sapere una cosa adesso al di là delle battute
Che forse occorre riportare un ragionamento su
Sui fenomeni reali e non sul continuo giudizio morale col quale stiamo continuando a scrivere leggi approcci dico questa cosa perché come ce ne ci ha nelle comunità
Abbiamo sicuramente ha partecipato al dibattito rispetto alla proposta dei duecento e qualcosa onorevoli sul tema della legalizzazione
Ci era sembrato però entrare da una porta piccola rispetto a un ragionamento e ci piacerebbe essere più ampio
Do i numeri che Claudio si è dimenticato l'Europa ci dice che un quarto della popolazione europea ha consumato una droga
Nella vita quindi immaginatevi però comunque un quarto
Che per il novantacinque novanta novantacinque per cento è cannabis
E quindi io dico e da almeno vent'anni sappiamo ma credo che ormai sia dai primi anni novanta novantacinque che i giovani da qualsiasi parte intervistati ci dicono che un terzo a scuola
Un terzo degli studenti ci dice di aver consumato nella vita tre quindici diciannove anni
E se aggiungiamo tutti quei giovani che forse a diciott'anni fa no altro il dato che abbiamo oggettivo che almeno uno su due
Una sperimentazione un consumo continuato norvegese di cannabis ce l'abbiano
Io dico questo con la logica dell'educatore della
Io credo che qui ci sia un enorme rimorso
Da parte del sistema di intervento da parte dell'aspetto legislativo perché poi io mi scontro con cosa
Il fatto che di questi temi se se ne parlerà se ne parla a partire dalla come un po'diceva Maurizio
Dal buco della serratura della patologia
Che nella terra dei sei
Bassissima
Fatto un elemento preoccupante
Con un sistema che non solo a una legge del trecentonove del novanta in cui ci sono delle tabelle pare ascientifica e che non c'entrano nulla con i fenomeni non certo vero nulla se non anche quella divisione tabella uno Tabella due eccetera sono assolutamente ridicole perché nella tabella dove abbiamo anche le rovine abbiamo altre sostanze che non c'entrano nulla con l'eroina quindi quindi abbiamo una legislazione che prova a leggere con una pseudoscienza dei fenomeni ma con un atteggiamento che assolutamente moralistica
Che ha tre elementi di base il primo non tiene conto di quello che esso dei fenomeni e quello che accade realmente sui nostri territori
Quel terzo degli studenti quel cinquanta per cento dei giovani eccetera e ci stanno dicendo che c'è una modalità di consumo di rapporto di prossimità determinati consumi che io credo qualsiasi società su cui dovrebbe interrogarsi
Ci metto un pezzo che legato all'aspetto legislativo
Il fatto che da almeno vent'anni possiamo fare diciotto dal due mila circa
Non esiste un piano di prevenzione un piano di seduta nelle scuole o nei territori quindi parliamo di un fenomeno che già adesso
USA il carico manda la polizia roba del genere ma non ha un piano nazionale di prevenzione nessuna scuola tenuta ha davvero un piano minimo unico rispetto a dei fenomeni che sappiamo essere diffusi normalizzati e che incontrò la maggior parte dei nostri giovani
Allora un giorno in questo momento c'è una bellissima
Poesia di Kavafis che diceva cioè il giorno del grandissimo dei Graviano c'è un aumento delle grandi scelte per un quattordicenne decidere se consumarono conservare Buscetta legata alla sua vita più o meno significativa più o meno d'impatto più ovvero il problema che noi di fronte a questo che sappiamo esistere
Sappiamo esistere dai dati dalle rilevazioni dai fenomeni dalla diffusione
Per un problema legislativo e morale che lasciamo completamente da solo
Noi in queste scelte non ci siamo non c'è un piano di prevenzione non c'è un piano di salute non c'è un piano di attenzione dico questa cosa perché perché la nuova moda adesso il gioco d'azzardo
No in questo Priamo che pur essendoci anche di una legge che lieta più del cinquantuno cinquantadue per cento e gli ultimi dati del due mila e diciassette ci dei giovani ci dicono che hanno giocato d'azzardo
Nella loro vita e e molti nell'ultimo anno
Dico questa cosa proprio perché io credo che dovremmo iniziare a ragionare a partire dalla cannabis ma non solo
In una tentativo di ricomposizione di quelli che sono i fenomeni la loro evoluzione il senso di questa ricerca
Perché è così difficile parlare parlando di cannabis e di altre sostanze del piacere ricercato
Del senso qualcosa lo diceva Claudio del significato che determinati consumi assumono sempre di più
Di cosa di come noi stiamo abbiamo paura come adulti e lasciamo davvero da soli genitori
No no è un paragone folle mamme avere i genitori che non sanno come rapportarsi a un quindicenne che iniziato a consumare cannabis
La loro giusta preoccupazione un quindicenne sappiamo la vulnerabilità le fatiche ragionamenti mi sembrano è la popolazione lasciata da sola rispetto a tutta una serie di gestioni che
Immigrato lo straniero al tre per cioè la paura
L'incapacità a rispondere non accompagnamento
La solitudine trova immediatamente risposte o aspetta risposte repressive e allora vanno bene anche i cani
Per cui mi interrogo fortemente di come forse un ragionamento ed è un pezzo che leopoldo accennano anche forse
Iniziare ad affrontare seriamente un ragionamento di legalizzazione della cannabis probabilmente a tre quattro presupposti il primo forse ci farebbe uscire da questa schizofrenia educativa per la quale noi sappiamo che determinati fenomeni sono un nella normalità dei percorsi giovanili
Ma non vedono adulti percorsi e ragionamenti organici che accompagnano questi oggetti
E poi c'è un partito dalla cannabis tanto tra un parlare di altre scelte di questo tipo
Il discorso è che noi abbiamo reagito e continueremo agire su questi temi nella logica dell'allarme o la rimozione o l'allarme e quindi un primo elemento da educatore da sistemi di intervento eccetera che probabilmente iniziare a parlarne in maniera seria decidere iniziare a parlarne in una revisione legislativa in un aggiornamento che parla di piccola coltivazione personale di aggregazione di gruppi nella gestione di questa coltivazione come ci ha ci ha non si grazie ha messo nelle tante
Ci preoccupa molto le nuove licenze alle multinazionali lo dico in maniera
Perché credo che purtroppo le multinazionali funzionerebbero come funziona multinazionali come sta un po'succedendo in alcuni
Stati americani in cui c'è un incentivo c'è una pressione ci sono sostanze anche di qualità importante tutta la serietà ma questo è un dato a parte
Quindi c'è un primo elemento sul quale probabilmente siamo obbligati iniziare a rifare i conti con i fenomeni perché la cannabis è solo come dire un uno degli argomenti rispetto a quando il nostro sistema di intervento non è adeguato
Perché magari legalizzare vuol dire costruire attenzione specifica per chi io lo dico in molte situazioni si fa male anche con l'acqua
C'è qualcuno che per percorsi individuali perché per fatti che per eccetera si fa parte con qualunque cosa
No perché forse in quel percorso fatiche e difficoltà eccetera e se questi una serie di sostanze che dovrebbero essere procura tesi piacere incolore non incontrate molto presto il rischio è quello dell'incapacità a gestirle
E quindi c'è tutto un rischio c'è un rischio reale però forse viziata legalizzare vuol dire iniziare a pensare come costruire prevenzione
Come costruire la responsabilità come investire rispetto alla una e quindi magari insieme a una legge chiedere un piano nazionale sull'educazione alla salute
Da garantire in tutte le scuole sui territori non ci sono più investimenti nazionali ce ne stiamo occupando rispetto al nuovo libro bianco davvero da non ci sono più interventi nazionali se non la parentesi del governo Prodi del due mila sette in cui era stato fatto un piccolo Picano voi nazionale anche sulle scuole sulla prevenzione si lanciava un'idea
In cui sicuramente non abbiamo un piano nazionale allora le galiziano ragioniamoci gestiamo proviamo a capire come farlo
Io non ho le ho molti dubbi che non ci sono i pro e i contro l'Olanda con l'Uruguay piuttosto che altro vedremo proviamo a capire
Però la prima cosa se quel che io vedo è una possibilità di iniziare a staccare questo argomento d'altri argomenti
Perché il secondo davvero adesso vado a flash il secondo elemento è proprio questo è affrontare il tema della cannabis a partire dal buco della serratura della cura
Non c'entra nulla
Il tema della cura rispetto al chi si fa male non all'uso terapeutico
Ma che è il sistema di intervento sul tema delle droghe
è qualcosa che non è più efficace
Il tema delle dei consumi degli abusi anche delle dipendenze vanno vanno devono essere cura per le realtà Cure come dicono
Per per il momento in cui c'è bisogno per quella piccola parte che sta facendo male che va probabilmente aiuta
Ma dobbiamo ritrovare a scrivere a partire dalla cannabis undicenne del nostro sistema
Noi dobbiamo profittando del tema cannabis iniziare ad affrontare il tema non da un moralismo e non da un punto di vista sanitario ma da un punto di vista della ricerca di senso di piacere di accompagnamento dello stare meglio
Perché questo non interroga la star ci fa uscire da quella scritto rieducativa incomincia a parlare di un piano prevenzione incomincia a parlare di centri d'ascolto
Di sistemi di accompagnamento di counselling per i genitori
Io so chi ricicla terapeutici fra dei soldi però mi dispiace se ne saranno un po'meno ma
Però il ragionamento qual è e che stiamo lasciando da soli comunque una popolazione i genitori che si trova con una pressione del consumo che è la modernità e di cui la cannabis è una delle sostanze
E quindi un cambiamento del nostro lo dico anche agli amici della CGIL un cambiamento del nostro sistema d'intervento che non può essere prioritariamente basato sulla cura la prima cosa è la presa in carico l'accompagnamento alla lettura dei fenomeni e la prossimità in ragione di un certo tipo
Terzo
Un ragionamento che probabilmente ci sfideremo non potesse educativo
Perché è chiaro che il consumo di cannabis ma come sta rappresentando il tema del gioco
Sta sfidando tutti i due ambiti istituzionali
Perché la famosa tolleranza zero una ragazzina si parla di giochi si parla sostanze che si parli del non è è nell'evidenza dei fatti è nei numeri che quel tipo di situazione non funziona più
Però per per contrastarla vuol dire che allora il nostro sistema si avvicina ai fenomeni ma dall'altro lato incomincia a costruire percorsi sui moltiplicatori che si chiamino genitori insegnanti territorio operatori
E ultimamente giunto questo io credo che si possa iniziare un ragionamento molto la molto pragmatico a partire dal tema della cannabis
Perché magari ci incomincia a far leggere anche le altre sostanze per il valore reale che hanno altri significati per i percorsi perché abbiamo sostanze che per le quali alcuni consumi sono legati anche alla socializzazione allo stare bene insieme
A a tutto un modo che forse interroga profondamente anche la solitudine su cui stiamo lasciando molti dei giorni dell'urgente
E dunque l'altro e quindi un po'un processo sempre più pragmatico e staccando la canna resta alcuni ragionamenti ci aiuti anche ragionare sul resto
Perché adesso non lo possiamo fare partiamo dalla cannabis ma a me piacerebbe insieme cominciare a fare ragionamenti su tutta una serie di consumi che sono i consumi contestuali nei luoghi del divertimento dei consumi di altro tipo il tema delle anfetamine piuttosto che altro
Attualmente tutto e schiacciato su
Due forni che in questo momento non sta aiutando il sistema d'intervento e quindi un ragionamento che forse attraverso il tema della legalizzazione della cannabis ed è questo non c'è appassionata solo
Ci piacerebbe poter riprendere in mano una legge sulle droghe in maniera staccare delle riflessioni e dire che proprio la cannabis non è prioritariamente un sistema un problema sanitario lo è sanitario per pochissimi
E allora per quelli però costruiamo un sistema di presa in carico
Se c'è è un problema di prevenzione è un problema di tipo di socializzazione e di cultura e allora ce lo assumiamo il nodo grosso e chiudo che ogni tanto troppo in questo momento immaginiamoci questi temi non esistano nelle campagne elettorali
Però il nodo quale
Che si rischia di discutere di polarizzazioni che però non hanno dentro nessuna base sulla lettura seria dei fenomeni non leggono quel numero dieci dall'Europa sui consumi generalizzati non vengono le nuove tendenze rispetta determinati altri consumi ma da un altro lato non interrogano nemmeno in maniera seria il fatto che probabilmente legalizzare trattare in maniera diversa i consumi depenalizzare il consumo nella sua totalità Portogallo tanto per fare un esempio
Vuol dire però in vedere in maniera molto forte il nostro sistema di intervento continua andare a rompere le palme agli operatori del privato e del pubblico perché non possono stare chiusi là dentro
Perché altrimenti noi dedichiamo i nostri tossici scusate la banalizzazione
E poi in maniera molto no
Mentre fuori accade un mondo accadono dei cambiamenti di cui probabilmente anche lo stesso modello di consumo della cannabis chiudendo forse bisognerebbe sa di moderne come ce l'abbiamo sull'auto non si consuma più alcol come prima
Il sedicenne arriva al diciassettenne arriva nel locale come sa benissimo Claudio prende cinque superalcolici insieme
Per fare il salto subito perché a perdere tempo nel percorso ci devo parlare vanno subito anche con la
Anche il modello di consumo della cannabis sta diventando in alcune situazioni di socializzazione ma per molti un uso individuale perché stanno saltando i modelli di socializzazione e in quel momento quindi e questo chiudo perché tra le altre cose questo ci sfiderà sulla tutti i nuovi tutte le nuove sostanze sostitutive tipiche che non si chiamano più cannabis che sono molto più forti che non sappiamo come arriveranno ma sono nel percorso individuale che io faccio con internet
Che ordinò rispetto a un sito e a quel punto vorrei consumare cannabis ma non so cosa consuma ero
Ancora più da suoni ancora più a rischio grazie per il proprio posto
Era Riccardo De Facci vice presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza alla presentazione del
Volume questione cannabis le ragioni della legalizzazione pubblicato dalle Edizioni Gruppo Abele un volume curato dal vicepresidente dal scusate al presidente onorario del gruppo Abele leopoldo Grosso uscito
Nei mesi scorsi è questa registrazione risale infatti al trenta maggio di di quest'anno
La trovate naturalmente integralmente su radio radicale punto it e l'abbiamo
Licata anche sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista di radio radicale e lunedì prossimo vi proporremo altri due interventi tra cui anche quello appunto del del curatore del del volume
Leopoldo Grosso gli abbiamo proposto oggi nel notizia l'antiproibizionista la appunto queste queste in considerazioni queste riflessioni in tema di legalizzazione delle ragioni della legalizzazione della cannabis per
Sull'onda insomma diciamo di questa notizia notizia si fa per dire ma insomma di questa
Va be insomma notizia che è circolata nei giorni scorsi insomma di questa ricerca
Realizzata dal dottor Serpelloni che dimostra che dimostra sommare che spieghi dice che crede con compra amico con venti trenta grammi di cannabis light si può tenere in casa con un estrattore Galasso insomma istituzioni varie si può dei
Ricavare il principio attivo di THC
O equivalentemente Anna
Ora sapete che la cannabis Light è ricca di cannabidiolo che uno dei per il principi attivi della cannabis che ha effetti terapeutici e invece povera di THC il principale principio attivo responsabile dei gli effetti psicoattivi e per questo è se non legalizzata comunque difatti in vendita perché non non ci sono comunque delle norme che la regolamentano e che ne la la consentono la verità punto se il THC non supera una certa percentuale ecco non si capisce perché io dovrei andare a comprare la cannabis Aita
Che che costa anche insomma farmi tutta questa procedura in casa quando spendendo molto meno vado per strada qualunque ora del giorno e mi compro quello che voglio ma questo è questi sono i previste misti di casa nostra
Che nel nel netto naturalmente mentre tra l'altro in qualunque supermercato si possono comprare
Decine di di bottiglie di alcolici e superalcolici le il problema qual è è quello dei negozi che vendono la cannabis Cla Cana bislacche con la cannella criminalità organizzata che ovviamente
Si sta fregando le mani considerando che se andasse avanti quest'idea agli consegneremo
Proprio nelle mani senza molta fatica un mercato in in espansione cosa che invece cosa che dimostra il Canada il Canada tra due giorni quindi man dopodomani mercoledì diciassette ottobre
Legalizza era la la cannabis
Ci sono alcuni problemi perché le norme contro il fumo il fumo di tabacco negli ambienti pubblici e privati potrebbero di fatto a rendere un po'difficile a coloro che volessero farsi una canna in casa farro
O trovare locali dove poterlo poterlo fare o anche la Berto ma insomma l'importante è che il che il Canada
A seguire ha preso questa intrapreso questa strada e la sta portando
Avanti con anche ovviamente un risveglio di interesse dal punto di vista
Commerciale produttivo e anche anche finanziario con tutta una serie anche di di di risvolti che potrebbero anche essere non può non positivi ma anzi stiamo parlando di un mercato legalizzato che quindi può essere controllato può essere governato e non affidato alla
Criminalità organizzata Italia mesi cosa succede succede che la criminalità sarda si riconverte punta sulla marijuana
Da alcuni anni le cronache riportano tra la fine dell'estate l'inizio dell'autunno le notizie di importanti operazioni dei carabinieri della polizia nell'ambito dei sequestri di grandi coltivazioni di marijuana
Numeri importanti
Che emergono dei sequestri effettuati anche nel quest'anno nel mese di agosto e settembre che seguono e aumentano la tendenza degli ultimi dieci anni
Questa è l'Italia a l'Italia del cambiamento che può vuole cambiare tutto tranne una cosa una legge sulle droghe che è vecchia di trent'anni di più e che anche a causa della quale abbiamo avuto anche dei morti non sono i morti per overdose
Non solo i morti di coloro che ragazzi che magari soprattutto nei primi tempi di applicazione della legge si sono suicidati perché sbattuti in galera ma ci sono anche quelli che sono come Stefano Cucchi come Federico Aldrovandi come Aldo Di anzi no che per che sono stati sono finiti nelle mani dello Stato e da quelle mani sono uscite
Sono usciti morti
Questi due articoli che abbiamo citato che riguardano la Sardegna da una parte per altro verso il caso dall'altra sono stati pubblicati sul notiziario droghe dell'Aduc
Dell'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori droghe punto Aduc punto it che è sempre una miniera preziosissima di informazioni dobbiamo linkati anche sulla pagina Facebook del notiziario di proibizionista dove tra poco troverete anche il link a questa puntata che tra qualche minuto pubblicheremo anche su radio radicale punto it in onda invece ci risentiamo fra sette giorni lunedì prossimo lunedì ventidue
Ottobre come sempre alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli