Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Corte Costituzionale, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Milano, Penale, Salute, San Vittore.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 1 minuto.
09:30
Buonasera a tutti i dati relatori sono benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa mattina a Milano presso la casa circondariale di San Vittore la vicepresidente della Corte Costituzionale Marta
Cartabia incontrato i detenuti e le detenute nell'ambito del Progetto Viaggio in Italia
La Corte costituzionale nelle carceri
Nella rotonda del penitenziario ora vicepresidente ha tenuto una lezione che si è sviluppata a partire dalla frammento di costituzione pieno sviluppo della persona umana e successivamente ha risposto alle domande che i detenuti
E e le detenute hanno voluto rivolgerle al termine dell'incontro poiché Radice presidente della Consulta ha visitato gli spazi detentivi il progetto viaggio nelle carceri in continuità collana precedente viaggio nelle scuole risponde anzitutto all'esigenza di aprire sempre di più l'istituzione alla Società per diffondere e consolidare la cultura costituzionale
L'incontro fisico con porzioni del Paese reale e fine poi l'esigenza di uno scambio di conoscenze e di esperienze in funzione di una piena attuazione dei valori costituzionali
Infine con la scelta del carcere la Corte costituzionale ha inteso anche testimoniare che la la cittadinanza costituzionale non conosce muri perché la Costituzione appartiene a tu ti il Progetto grazie alla collaborazione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria della Dipartimento della giustizia minorile e di comunità
Lo ricordiamo prevede un ciclo di incontri in diverse carceri italiane doppio Rebibbia nuovo Complesso che è stata la prima tappa del viaggio e se appunto San Vittore eseguiranno fino alla sedici novembre prossimo Nisida minorile Terni Genova a Marassi è Lecce femmine poi viaggio proseguirà nel due mila diciannove come quello nelle scuole
E la difficoltà a calare nella vita del carcere i principi della Costituzione è stato il tema al centro dell'incontro tra vicepresidente della Consulta Marta Cartabia
Appunto un centinaia di detenuti di di San Vittore in questa seconda tappa del viaggio intrapreso negli istituti di pena dai giudici gli costituzionali uno scarto quello tra gli ideali è la realtà ammesso dal giudice rispondendo alla domanda di un giovane detenuto sul perché la saggezza della Costituzione faccia così fatica essere attuata
Nella vita quotidiana il fatto che voi per cerchiate una distanza tra le parole belle della Costituzione e la realtà ha spiegato Marta Cartabia facendo comunque appello alla vitalità dei principi incisi
Dai padri costituenti non significa che quelle parole non siano Dede sono ideali a cui continuamente auspichiamo anche se la realtà li contraddice avvolte duramente
Tra le questioni attinenti alla vita quotidiana dietro le sbarre all'assenso della pena apposte in una ventina di quesiti dai reclusi uomini e donne italiani e stranieri che si sono alternati sulla palco per interrogare il giù dice tante appunto le questioni
E Marta Cartabia Antje si è definita molto emozionata per questo incontro ha risposto a tutte le domande scherzando anche in diversi momenti con i detenuti arrivati impreparati all'appuntamento anche attraverso un percorso di studio con la docente di diritto pubblico
Della Cattolica Michele Massa tra i tanti temi discussi nell'incontro la vicepresidente della Consulta affrontato lo sentirete fra poco anche quello della salute dei detenuti nessuno deve morire in carcere non deve a cadere ha detto il giudice rispondendo a un detenuto del centro clinico che ha riferito di vedere nel suo reparto ultraottantenni con malattie incurabili
La salute deve essere al centro delle attenzioni ha aggiunto Marta Cartabia le condizioni della detenzione non devono diventare tali da toccare la soglia del trattamento disumano
Spesso si ripete che il grado di civiltà di un Paese si misura nel trattamento delle persone più fragili e vulnerabili e quando si è privati della libertà si è in condizioni di fragilità su come trattiamo i detenuti misuriamo il tasso di civiltà della nostra Repubblica italiana sempre sulla dignità della detenzione un altro recluso ha chiesto a Marta Cartabia come sia possibile che nel due mila diciotto ci si trova un parassita nel letto del carcere
Alice presidente ha fatto notare che spesso chi deve gestire questi luoghi
Deve fare i conti con la ristrettezza dei mezzi e delle risorse un altro detenuto la interrogata sulla difficoltà a rinnovare
Il permesso di soggiorno quando è scaduto perché stando in prigione non è possibile farlo materialmente Marta Cartabia
L'ha ringraziato per aver segnalato una carenza che affidiamo alle cure di chi può gestirla detto è all'attenzione delle tante associazioni di volontariato che lo possono fare ed è appunto questa sera vogliamo proporvi questa questo incontro della vicepresidente della consulta Marta Cartabia con i detenuti di San Vittore il carcere di San Vittore
A Milano e dunque sentiremo dapprima Giacinto siciliano che il direttore della Casa di reclusione di Milano
Summit ore poi Luigi Pagano che il provveditore dell'amministrazione penitenziaria della Lombardia poiché appunto la visione
Presidente della corte costituzionale Marta Cartabia poi sentiremo anche il professor Michele Massa che e come dicevamo è professore di diritto pubblico
Nell'Università Cattolica di di Milano ma sentiamo dunque questo incontro di questa mattina Hassan Vittorio
Prende la parola Giacinta siciliano direttore della casa Cicognani e di Milano
Buongiorno a tutti
Porgo il mio saluto alla vicepresidente della Corte Costituzionale professoressa Marta Cartabia ai giudici costituzionali presenti dal presidente emerito ogni dal signor Presidente del Tribunale di Sorveglianza dottoressa Di Rosa
Al provveditore regionale dottor Luigi Pagano a tutti gli altri ospiti ai giovani studenti alla folta rappresentanza di detenuti e detenute di questo istituto riuniti nella suggestiva cornice della nostra rotonda
Prendo la parola con emozione non solo per la presenza tra noi dei giudici della Corte evento eccezionale e di assoluto significato e valore ma anche sulla scia del lino che ha visto tutti presenti molti dei quali provenienti da diverse parti del mondo uniti in un'unica suggestiva voce
La tappa nel nostro istituto di questo viaggio nelle carceri dei giudici della Corte è stata per noi sin dal primo momento motivo di orgoglio ed occasioni di sfida il tema prescelto il pieno sviluppo della persona e particolarmente impegnativo in un contesto come il nostro una grande casa circondariale con oltre mille persone presenti
Un elevatissimo turnover la quasi totale presenza di soggetti in attesa di primo giudizio portatori di culture diverse spesso con problemi di salute di lingua e di comprensione
Difficoltà di integrazione assenza di risorse economiche familiari
Persone affidate spesso per un tempo brevissimo troppo breve per lavorare
Ad un istituto che ha i suoi problemi strutturali di spazio di risorse ma che il dovere pur con tutti i suoi limiti ed in coerenza con la sua storia
Di superare la logica dei numeri e dell'emergenza prendere quegli spazi dignitosi per quel tempo in qualche modo utile perché quella persona cresca inizia a comprendere i propri errori accetti di confrontarsi innanzitutto con se stesso e con gli altri contribuendo da protagonista positivo riconosciuto alla crescita umana e culturale del luogo delle persone che vi vivono lavorano di chi oltre novecento tra operatori esterni e volontari entra quotidianamente in carcere per collaborare con noi per un carcere migliore per quanto possibile utile al servizio della persona della collettività
Quando siamo stati scelti abbiamo accettato e rilanciato una sfida ci siamo uniti ed abbiamo lavorato tanto con le persone per renderle protagoniste non era facile in un contesto di precarietà ma ci siamo riusciti tutti insieme e siamo orgogliosi di quello che loro hanno fatto in vista di questo incontro che non vuole essere il punto di arrivo ma così come è stato per la precedente visita del Santo Padre un ulteriore importantissima tappa di un percorso un viaggio attraverso i diritti ribadendo il loro valore in un luogo e difficile garantirli integralmente esattamente come fuori perché San Vittore come ogni istituto penitenziario è una parte della città e come tale vuole sentire muoversi già il fatto di averlo intrapreso questo viaggio e per tutti noi un impegno formale una sfida molto più ambiziosa di quello che può sembrare perché a volte appare l'unico modo per superare i limiti le criticità non sempre degni di uno Stato forte modello in grado di chiede l'adeguamento a valori di civiltà e modernità proprio della nostra carta costituzionale
Un saluto e un ringraziamento a tutti gli operatori che hanno consentito la preparazione dell'evento del momento alle persone detenute che quella sfida raccolto e sviluppato con dignità ed orgoglio preoccupandosi di fare bella figura perché in quel bello cioè il più importante riconoscimento di un percorso per cui si può solo avviare ma che spesso da qualche parte deve pure iniziare un ringraziamento mi sia consentito al professor casella nostro storico volontario piano sporco a ascoltato e preparato i nostri protagonisti che ha avuto proprio qui mentre andavate ai suoi ragazzi un grave infortunio perché anche in ospedale pensava solo al dovere dal piacere di questo viaggio oggi qui con noi eviti durante un grande applauso per Luca
Con lavoro
Prende ora la parola il provveditore regionale nella Lombardia Luigi Pagano
Signor presidente gentili ospiti
Aggiungo io mi saluti quel direttore Siciliano
Esprimo un sincero ringraziamento alla corte
Per aver immaginato e voluto realizzare questa iniziativa ho sentito da più parti definirla come un'idea coraggiosa
Forse lo è forse anche questo ma io penso che un aggettivo del genere sia limitante perché pone l'accento sulla eccezionalità del momento e lui senza alcun dubbio
Ma si sofferma in superficie laddove il messaggio della corte espresso al presidente Legnani essi straordinario ma se letto nella soffia meravigliosa semplicità
Le istituzioni per poter essere credibili intellegibili non posso isolarsi nei palazzi del potere
Ma devono farsi corporeo dialogare tra loro mostrasse cittadini per spiegare e per capire la corte sono sempre però del presidente intende quindi dare testimonianza concreta che la Costituzione appartiene a tutti
Senza alcuna distinzione che le Poste limitare esercizio effettivo
Non lo sono il sesso la razza così come recita l'articolo tre la stessa costituzione e non possono esserlo neppure i muri di un carcere un'istituzione che era ancora più delle altre ha necessità tuttora di affermare senza alcun condizionamento i principi di legalità
Perché la circostanza lo impone dobbiamo riconoscere con Chiara onestà che nonostante gli anni e le leggi ancora definibile all'avanguardia
Il carcere resta ancora per tanti troppi pezzi direi metafora del Nabucco L'isola che non c'è in cui confinare la gente per tutte
Un'istituzione in perenne crisi di identità
Dibattuta tra chi la vorrebbe in funzioni meramente interdittiva e chi invece la sollecita ad aprirsi al mondo Esterno per dare un senso a una pena tendente all'inserimento sociale del condannato così come l'intende l'articolo ventisette della Costituzione
Prendiamo atto alla corte erotico come operatore penitenziario che crede in questi valori di non avere mai avuto tentennamenti in proposito sin dalla sentenza duecentoquattro del mille novecentosettantaquattro trattato della liberazione condizionale
Porre in rilievo come la finalità rieducativa della pena sia da interpretare come obbligo tassativo per le quali il legislatore deve predisporre i mezzi idonei a realizzarlo e le forme atte a garantire allora se si può legittimamente affermare che all'appello sono attribuite svariati finalità è altrettanto vero che è una è una sola
Indicata con chiarezza dalla nostra Carta la funzione rieducativa definita appunto dalla Consulta una delle qualità essenziali che caratterizzano la pena nel suo contenuto ontologico
Funzione talmente rilevante da dovere essere prese in considerazione della sentenza duecentotrentasei del due mila sedici
Da quanto nasce nell'astratta previsione normativa
Fino a quando in concreto si estingue obbligando tanto il legislatore quanto i giudici della cognizione aumenta proporzione tra attualità e quantità della sanzione ritenendo che una particolare asprezza di una risposta sanzionatoria
Determina dirittura nonché l'azione congiunta dei testicoli tre ventisette della Costituzione
Una visione d'insieme illuminante in un sistema che purtroppo soffre ancora di troppe incomprensioni reciproche e che assume particolare rilevanza in un contesto in cui la pena detentiva afferma direttamente non ancora il suo incontestabile primato
Detenuti ancora lo pensa e questo incontro possa migliorare tutti voi grazie
Se è vero ora lezioni mena vicepresidente nella corte easy to costituzionale professoressa Marta Cartabia dal frammento di costituzione pieno sviluppo della persona umana
Al termine risponderà alle domande che i detenuti e detenute vorranno rivolgere
Buongiorno
Ringrazia sentitamente
Le parole e con
Sono stata introdotta quest'incontro dal direttore e dal provveditore
Già si è parlato di emozione
Anche io sono emozionata
Sono molto emozionata perché domandandomi perché siamo qui perché questo viaggio della corte costituzionale dentro il carcere
Non potevo non rispondermi
Che ciò che ci ha mosso a venire qui è il desiderio di un incontro
Un incontro con voi personalmente faccia faccia
Un incontro perché in ogni incontrarsi c'è la possibilità non c'è la garanzia ma c'è la possibilità che nasca qualcosa di nuovo
Fondo se ci pensiamo nella vita di ognuno
Di imprevisti le cose più belle sono nati da incontri inattesi ed è con questa disposizione di animo
Che io sono qui per incontrare voi innanzitutto i detenuti e le detenute
Gli agenti di custodia l'amministrazione medici volontari tutti coloro che accompagnano il vostro cammino
Certo non è un incontro qualunque
è un incontro di un giudice
Un giudice che non giudica persone la Corte Costituzionale giudica le leggi accerto incide con le sue decisioni
Sulla vita delle persone
Con coloro che abitano in carcere
E anche qui non un carcere qualunque è già stato sottolineato mi ha sempre colpita la presenza del carcere di San Vittore
Nel cuore della città di Milano
Dentro la città per tantissimi anni avevo i miei figli
Che frequentavano una scuola qui accanto ogni giorno passavo di fianco queste mura mi domandavo chissà
Come si ribelli
Chi sa chi sono le persone che sono lì dentro
Milano ha scelto di mantenere il carcere dentro il cuore della città tra l'altro in una delle zone più belle quelle che io amo di più
Intorno alla basilica di Sant'Ambrogio in un una zona storica di Milano
è un caso questo
Che significato ha scegliere mantenere la presenza del carcere così dentro la vita della città
Come studiosa non posso non pensare all'altissimo valore simbolico che a questa scelta
Vedete nell'antichità in tante civiltà antiche
L'appena più grande che si poteva infliggere ad una persona
Non era la pena di morte
Si facevano cose orribili nei confronti di chi sbagliava di tipo metteva un errore o era ritenuto tale
Ma la pena più grande
Era la pena dell'esilio
Tutte le civiltà l'hanno conosciuta
Sì veniva gettati fuori dalla città dove qualunque cosa poteva cadere perché non essendo più parte della vita e di quella comunità
Tutti erano liberi di farti quello che volevano
Persino nella tradizione biblica quando Caino sbaglia viene cacciato dall'ente Adamo ed Eva viene vengono cacciati dal vede
Mi è capitato di leggere di una storia di una pratica in un'antica civiltà in Islanda che faceva lo stesso si chiama auto casting fuori fuori dalla città perché non sei più nessuno
Non appartiene più a nessuno non ai legami non è un'identità
Ebbene
La presenza del carcere lui
Ci dice che la vita in carcere non è un esilio non è essere mandati fuori dalla città
Siete parte della vita di questa comunità che è la Repubblica italiana lo ha ripetuto il presidente della Corte costituzionale nella prima visita che abbiamo fatto a Rebibbia ricordando le parole
Del presidente Silvestri siamo qui per dire e testimoniare con un gesto concreto
Che il carcere è parte della Repubblica italiana la Costituzione è scritta anche per voi è anche vostra è nostra non siamo fuori dalle mura della città
Nella nostra Costituzione i detenuti
Sono direttamente destinatari delle preoccupazioni del testo costituzionale
Innanzitutto perché c'è un articolo che è stato già ricordato questo articolo ventisette
Che è nato anche dalla sofferenza dei nostri padri costituenti che hanno conosciuto il carcere
E hanno voluto con chiarezza indicare quale la finalità per cui vi capita di essere e di vivere una parte della vostra vita in queste condizioni
La finalità è una finalità di rieducazione arrivi rinascita risocializzazione qualcosa che ricomincia
Ma siamo qui per incontrarci
A viso scoperto non filtrati da sbarre da barriere da immagini da televisioni a tu per tu per incontrarci per guardare in faccia il nostro voluto
Io per sentire le vostre domande per vedere i luoghi per passare una giornata con voi
E forse voi per conoscere un po'di più qual è il volto reale di questo Stato italiano
Il volto della Costituzione il volto delle istituzioni questo è il punto di chi abita esser delle istituzioni della Repubblica italiana
Ma su questa parola Boito permettetemi di ricordare le parole di un grandissimo statista italiano
Che ha lasciato la vita ha perso la vita per servire lo Stato italiano Aldo Moro
Che in assemblea costituente
Commentando proprio quel frammento che sarà oggetto delle nostre riflessioni parleremo di pieno sviluppo della persona umana
Diceva
In questo articolo questo articolo tre
Si vende bonton storico dello Stato italiano
è un volto di uno stato che con l'articolo tre si fa carico del compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Questo dice l'articolo tre
E vende commentava sono parole sue
Si tratta di realizzare il fatto il più possibile
L'eguale dignità di tutti gli uomini
Il senso di questo articolo è precisamente questo non accontentiamoci di parole di dichiarazioni astratte facciamo in modo
Che attraverso la nostra legislazione sociale
Il più possibile il più possibile siano adeguatamente condizioni e le possibilità di vita di tutti
Ci sono grandi ideali dentro queste parole
Che potrebbero quasi suonare
Delle aspirazioni estera tende uguale dignità di tutti gli uomini
Cosa vuol dire per chi vive in condizioni di reclusione certamente non in mezzo all'aggio che circonda la dieta ricca di questa città
Grandi ideali grandi aspirazioni ma anche un grande realismo
Facciamo tutto il possibile
Mettiamo mano alle condizioni di fatto quando si proclamavano questi valori altissimi dell'uguale dignità di tutti gli uomini Siena ben consapevoli Aldo Moro era ben consapevole come tutti i costituenti
Che quello era semplicemente un faro verso cui tendere un cammino ma che poi la concretezza del lavoro di ogni giorno dei legislatori e dei giudici della Corte Costituzionale del provveditore del direttore dei volontari e degli agenti di custodia di tutti coloro che sono impegnati in un certo settore
è il lavoro di ciascuno di noi che porterà piano piano rendere sempre più concreto in un lavoro inesauribile può il valore di dignità umana verso cui la Costituzione ci impegna e ci invita a lavorare
Eguale dignità umana
Ma almeno nostra fa rammento dice qualcosa di più
Pieno sviluppo della persona umana
Io vorrei dire qualcosa su ciascuno di questi tre frammenti
Partirò il contrario anch'io sono un po'ribelle alle regole non mi piace proprio seguire quello che ha detto così partirei dalla persona dallo sviluppo e dalla pienezza
Che sono i vocaboli che compongono questa frase pieno di sviluppo della persona
Personale
Perché questa parola guardate ogni parola scritta nella Costituzione addietro una riflessione e ha un peso enorme
Ciascuno di noi è persona non è in numero
Non è un caso non è nemmeno un individuo su questa parola persona si sono spesi
Mensi
E mi innumerevoli
Riflessioni scritte e dibattiti in assemblea costituente perché è persona Perrini costituenti voleva dire prendere in considerazione ciascuno come in tutta la sua storia
Nella varietà delle sue condizioni concrete
Giovane vecchio uomo-donna libero detenuto studente lavoratore pensionato
Ciascuno con i suoi legami nella sua famiglia nella scuola nel carcere nel sindacato nella vita di partito nella sua comunità religiosa nella società sportiva condizioni legami e visoni
Bisogno di cibo e di riposo
Di socialità ma anche di solitudine
Di cultura di svago di sport di lavoro
Di salute
Di corpo e di animali
Persona guardando a ciascuno di noi individualmente nella sua concretezza agli condizioni di rapporti di bisogni
Tutti i diritti fondamentali che sono scritti nella Costituzione
Caposaldi all'articolo due ma poi c'è tutto una parte preda tredici al cinquantaquattro che enumera tutti i diritti
La libertà di pensiero la salute il diritto al lavoro tante cose
So no balzati su questa molteplicità dell'esperienza umana delle esigenze dei bisogni che ciascuno
Perché parlo di diritti
Perché proprio da questa considerazione sono nate due capisaldi
Che nell'attività della corte costituzionale orientano tutto il nostro lavoro
Il primo
S'è espresso benissimo in una vecchia sentenza del mille novecentonovantatré intramontabile
Che afferma sono le parole della Corte
La tutela costituzionale dei diritti fondamentali dell'uomo
Opera anche nei confronti di chi è stato sottoposto a legittimare ispezioni della libertà personale durante la fase esecutiva della pena
Sia pure con le limitazioni che come è ovvio lo stato di detenzione comporta
I diritti scritti nella Costituzione
Spetta a noi a ciascuno di noi a ciascuno di voi
Certo in condizioni diverse
Ma l'essere qui non significa essere privati della titolarità dei diritti fondamentali
Le modalità non potranno che essere diverse ma il diritto alla corrispondenza il diritto alla salute il diritto al lavoro e anche qualcosa che spetta a voi
E prosegue la Corte sempre in quella sentenza
La sanzione detentiva non può comportare una totale e assoluta privazione della libertà della persona
Che si trova in stato di detenzione pur privato della maggior parte delle us sua libertà ne conserva pur sempre un nei pressi luogo tanto più prezioso in quanto costituisce l'ultimo ambito nel quale può espandersi la sua personalità individuale
Questi sono i valori
Questi sono i principi con cui la Corte guarda alle leggi in modo che poi i diritti e quel remissivo prezioso di spazio di libertà vizia il più possibile assicurato
Ma c'è un secondo caposaldo nella giù nostra giurisprudenza un secondo principio un pilastro che sempre noi guardiamo
E che è scritto né in una sentenza ancora più antica del mille novecentottanta al numero cinquanta
Lì si parla del volto costituzionale della pena
Volto
è una parola non scelta caso perché è in quella sentenza la Corte costituzionale
Sottolinea
Che
La comminazione della pena e la sua esecuzione soprattutto devono adeguarsi alle condizioni di ciascuno
Individua l'inflazione personalizzazione ogni storia è diversa dalle altre
Non si può applicare meccanicamente una regola
Ogni storia ogni uomo alle sue spalle davanti a sé qualcosa di unico
E anche la pena non deve dimenticare questa unicità di ciascuno di voi
Italiani stranieri
Uomini e donne in custodia cautelare condanna definitiva sani malati malattie fisiche malattie psichiche
Giovani adulti con famiglia senza famiglia con bello senza beni
è una Costituzione molto esigente
Sarebbe molto più facile pre vedere meccanicamente delle regole da applicare con automatismi
Immagino che per voi che avete la responsabilità di un luogo così per certi aspetti potrebbe essere di sollievo dire sono obbligato a fare così e invece no è una Costituzione che chiede molto
Chiede molto ai giudici chiede molto a chi ha le responsabilità di ogni genere
Chi è nell'interloquire con ciascuna con ciascuno instaurare un rapporto di fiducia per poter capire fin dove si può concedere fin dove si può fare un passo in avanti
Persona ogni storia
è unica ogni storia chiede degli interventi irripetibili
La seconda parola che abbiamo detto è la parola sviluppo
La parola sviluppo introduce una dimensione temporale dinamica del vivere
Introduce l'idea del tempo
E il tempo è proprio la misura con cui nei nostri ordinamenti
Si misura la pena
La condanna a due mesi tre mesi un anno due anni dieci anni il tempo e la misura della pena
Ed è un tempo che
Deve essere orientato alla funzione rieducativa della pena cioè
è un tempo che scommette sulla possibilità di un cammino di uno sviluppo di una trasformazione di ciascuno di noi
Di noi non di voi perché ciascun uomo in cammino
Cuomo avviato l'uomo non è diviene sempre costantemente
Perciò per ciascuno dentro o fuori da queste mura si tratta di un procedere passo dopo passo in un graduale di venire formati
Anche attraverso i fallimenti
Questo vale per tutti
Vale per voi che siete qui
Vale per i miei figli che vedo crescere
Con momenti di grande fioritura e momenti di cedimento vale per me
Mai un uomo è tutto Sannazzaro Nirvana dice un famoso di però incarna Hesse Siddharta
In ogni uomo coabitano grano e zizzania
Ogni uomo è capace di grandi cose eppure porta dentro di sé è una ferita come ci insegna il mito di Edipo
Le immagini nella cultura nella storia della civiltà sono sempre caratterizzate da questa coabitazione
Non c'è un uomo che incarna il bene è un uomo che incarna il male tutto è sempre intrecciato nella vita di ciascuno
Certo se siamo qui è perché qualcosa è successo chi ha subito una condanna non può non dover fare i conti con la dolorosa esperienza di guardare in faccia il male che è stato compiuto
La condanna segna un giudizio sul passato
Ma l'espiazione della pena guarda al futuro il condannato non è mai solo il suo reato
Deve guardarlo in faccia è una tappa del suo viaggio per la vita
La penna non può non essere certa
Perché spetta a chi ha la dura responsabilità di governare di garantire condizioni di sicurezza della convivenza civile
Ma la pena l'esecuzione della pena deve essere flessibile
C'è un'importante sentenza
Scritta dal collega Francesco Viganò che ha una sensibilità particolare su questo terreno
Una sentenza di pochi mesi fa a centoquarantanove del due mila diciotto che insiste su questo aspetto
Si trattava di una vincolo d'un'esclusione dai benefici delle persone condannate
All'ergastolo per
L'impossibilità di accedere i permessi premio se non prima del ventisei gli anni un tempo lunghissimo
E la Corte interviene dice no a queste preclusioni assolute perché la finalità del rieducativa della pena esige sempre una flessibilità nella sua applicazione la possibilità di un cammino graduale nel reinserimento sociale
Questa sentenza parla proprio di per concusso USA questa parola per descrivere l'esecuzione della pena
Lavora all'e sterno permessi premio semilibertà c'è tutto un cammino da compiere certo qui mi diceva il vostro direttore a volte state positivo che non è possibile vedere compiuto un intero cammino ma i primi passi sono decisivi e chissà su quello che viene posto in quei primi passi che frutto darà come quando ma l'ideale è l'importante è che ciascun momento sia visto come una tappa di un percorso da parte vostra che siete chiamati a comprarlo con tutta l'energia della vostra responsabilità e da parte di chi li accompagna
Questa flessibilità questa gradualità questa progressività
Può funzionare a una condizione
Che ogni passo sia un passo in cui si incrementa il rapporto di fiducia
Da parte chi ha di chi ha la responsabilità di concedermi certe possibilità e da parte vostra nei confronti di chi deve assumere le decisioni
L'ultima parola è la parola pienezza e sono contenta di poter la pronunciare proprio mentre entra ci raggiunge l'amico Adolfo Ceretti che mi ha insegnato a guardare alla parolaccia pienezza con un
Significato diverso
Pienezza anche nel linguaggio dei costituenti era utilizzato a volte come sinonimo di completezza
Complimenti tutto
Ma che ne c'è qualcosa di diverso
E che cosa siamo
Adolfo Ceretti immensi segnato che tante volte si dice poco parlando di un uomo comune per luoghi comuni che tante volte
Male la delinquenza la commissione di reati avviene laddove c'è un vuoto ma questo è un luogo comune
Sempre siamo pieni di qualcosa
Anche quando siamo soli
Tranne né tra noi noi ci sono immagini ci sono volti ci sono voci
E sono le voci con le quali noi ci rapportiamo e dialoghiamo
E che ci inducono a scegliere una cosa o l'altra a lasciare qualcosa e a dirigere le nostre energie verso altre
E proprio questi vedi pm pienezza che può guidare e sostenere il percorso il cammino lo sviluppo che avviene durante il tempo dell'appello
L'ordinamento giudiziario e molto saggio perché prevede tutta una serie di attività e parla di possibilità
Di attività di lavoro di attività ricreative di cultura di arte
Di musica so che qui si fanno cose belle
Di possibilità di incontri e di rapporti incerto nelle misure del possibile ma introduce in questo tempo non un vuoto ma una proposta carica di possibilità
Perché è così importante perché è così decisivo
Perché ciò che riempie il nostro cuore la nostra mente
è ciò che ci fa camminare
Sono i volti invece voci le immagini che noi ci portiamo dentro nel fare e nel silenzio io immagino in quei momenti
Di attesa della sera di quando devi prender sonno e non ce la fai e la tua mente essi
Riempie come in in un film di tante cose accadute nel passato in tante cose che desidererei resti
Un cambiamento una trasformazione possibile solo se in quelle immagini coinvolti in quelle voci con cui dialoghiamo entra qualcosa di positivo
Lasciatemi leggere ancora le parole di un grandissimo uomo
Romano Guardini che dice così
L'uomo aspira la pienezza dell'essere si Dinoi non vuole diventare qualcosa di grande
Alla ricchezza del suo operare del possedere le cose questa esigenza lo spinge ad affermarsi a stendere la mano verso quanto gli appare di bello e di prezioso a trovare soddisfazione nel creare nei gol degli eventi
Cose materiali e ricchezze rapporti divertimento
Ma l'uomo diventa realmente creativo quando non concentra le sue energie nell'impeto nello sforzo della pura affermazione visse
Quando si sposta il baricentro della sua vita dazione
Nel tu
Della persona amata o di un'opera oggi un ideale ricchi di valore
Spostare il baricentro
Da coinvolti e quelle immagini che ti hanno portato a commettere ciò che non avresti voluto contenente
Ha qualcosa di nuovo di positivo di grande all'altezza di quello che sei dell'attuabilità guardate mi ha colpito tantissimo tra le tante decisioni che abbiamo preso sto finendo in questo in questi anni una decisione che riguardava una personale pachistano che viveva in Italia che non aveva la cittadinanza italiana
Ma che aveva fatto domanda per poter svolgerà un'attività di servizio civile
La legge italiana forse distrattamente riservava questa possibilità solo ai cittadini
Questa questione è arrivata fino alla corte costituzionale e ci ha colpiti tutti perché in quel momento ci siamo resi conto che escludere una possibilità escludere una persona non cittadina dalla possibilità di un gesto di gratuita verso la comunità dove stava
è un danno che noi facciamo allusivi perché per sentirsi parte di quella vita comune serve anche Walter sperimentare dei gesti di solidarietà
Non so se questo sia possibile in questo contesto ma aderendo alle occasioni in cui si fa qualcosa per un altro
Per un compagno di cella sapere la gioia di vedere che cosa di grande può nascere fra Dinoi da un gesto di solidarietà gratuita è qualcosa di cui nessuno dovrebbe essere private e per questo la corte costituzionale non ha esitato a dire
è una discriminazione impedire ai non cittadini di poter svolgere un'attività da regalare un anno della loro vita per la solidarietà nei confronti di questa comunità che li ospita
Paradossale no
Tante volte ne pensiamo che chi non è cittadino sia qui soltanto per ricevere solidarietà e invece e nell'offrire la solidarietà che si fa parte del più stretta di una comunicai legali si fanno più forti
Un cammino
Uno sviluppo che ogni persona fa partendo dal punto in cui si trova ogni persona la sua storia
Un cammino per tu un cammino possibile per tutti
Mi ha colpito rileggendo perché mi sono un po'preparate per questo incontro era un po'emozionata e allora non si può non andare a rileggere i testi classici e a volte si scoprono cose che non si erano viste prima
Quel famoso capitolo quarto della Genesi che conosciamo
Immagina di carine di Abele di Caino che è geloso di Abele che alza la mano su di lui spesse volte per noi finisce lì
E così ci siamo fermati nell'idea che ci sono uomini buoni uomini cattivi no signori non è così
Il brano continua
Caino viene cacciato
E intanto il signore dice di fa un segno sopra dicendo nessuno alzi la mano su Caino
E poi continua ancora
E c'è una frase impressionante
Fino a un certo punto si allontana dall'Eden Baldi libere nel paese di notte perché dice
Troppo grande la mia curva
Ma nel paese di nord
Conosce una donna
Si sposa lascia un figlio
E da quel momento le ultime parole di questo brano
Sono queste
Caino si unì alla moglie concepire e partorire no e poi
Di bene costruttore di città
Fonda una nuova civiltà non ce lo dimentichiamo questo
Quell'incontro quella donna
Quella capacità di amare che si è risvegliata in
Quell'orizzonte di positività e di costruttività che quella donna gli ha portato
Lo ha fatto diventare costruttore di città
Ecco
Io credo che in queste tre parole della Costituzione
Parola personale sviluppo cammino
Siano condensate queste grandi verità e di saggezza universale
Ciascuno può diventare costruttore di città
E sì alla responsabilità di accompagnarvi in questo cammino da posizioni diverse chi giudica le leggi fino a chi deve chiudere della cella la sera
Tutti abbiamo il dovere di rimuovere quegli ostacoli certa non possiamo noi farvi incontrare coinvolto che vi riempie di positività
Ma abbiamo tutti il dovere come diceva Aldo Moro di rimuovere gli ostacoli affinché quella possibilità sia davvero tenta tutti grazie
Ha inizio il dibattito che sarà introdotto dalla dottoressa Donatella Stasio
Mio compito è solo quello di introdurre questo momento dell'interlocuzione tra la vicepresidente Marta Cartabia e i detenuti e le detenute di San Vittore che sono qui presenti
è un momento particolarmente importante in questo perché ben rappresenta in fondo lo ha detto anche la vicepresidente nel suo intervento nella sua lezione
Ben rappresenta il senso più profondo questo viaggio della corte costituzionale nelle carceri
E cioè lo scambio uno scambio di esperienze uno scambio di conoscenza
Riassumibile nell'incontro di cui appunto parlava la professoressa Cartabia finalizzato in funzione di che cosa di una maggiore
Consapevolezza di una maggiore condivisione attuazione dei valori costituzionali
Ma questo momento è importante anche per tutto quello che c'era prima che c'è stato prima
E cioè chiamiamola preparazione che cosa la preparazione la curiosità l'interesse manifestato dai detenuti
La voglia di conoscere di approfondire
La voglia di saperne di più e quindi di impegnarsi per saperne
Di più e che diciamo in alcuni casi almeno questo e anche il l'auspicio
è diventata un'occasione per scoprire
In fondo il senso del nostro stare insieme e per ritrovarsi dei valori costituzionali
In questo percorso i detenuti e le detenute sono stati accompagnati dal professor Michele Massa
Che insegna diritto pubblico all'Università Cattolica di Milano che saluto che ringrazio e che coordinerà appunto il dibattito tra la professoressa Cartabia detenuti
Però diciamo questo percorso di questo accompagnamento è stato supportato e perciò voglio esprimere un forte ringraziamento
A tutto il carcere di San Vittore dalla direzione alla polizia penitenziaria dagli educatori ai volontari
E anche io voglio esprimere un particolarissimo ringraziamento lasciatemelo fare al professor Antonio Casella che vedo ragione e che ha dedicato il di i suoi ultimi vent'anni di vita al volontariato in carcere che si è dedicato fin dalle primissime battute appunto alla preparazione
Dei detenuti insieme al professor Massa facendo veramente crescere io ne sono testimone facendo veramente crescere
L'interesse ad incontrare la Costituzione alla corte costituzionale quindi grazie grazie di cuore
Buongiorno solo un brevissimo ringraziamento anche da parte mia per aver potuto essere parte di questa iniziativa sicuramente imparato moltissimo dal contatto con questa istituzione e con le persone che l'abitano con tutte le persone che abitano non voglio togliere nemmeno un secondo di più al dialogo con i detenuti nella Money corso della preparazione c'hanno chiesto la possibilità di parlare alcune persone che ora chiamerò iniziando da uniti immane
E Nana non si sente
Buongiorno vicepresidente la mia domanda questo con la la saggezza dall'acquisizione Four tanta fatica ad essere attuato la vita quotidiana le forme di gente tutti i cittadini fanno piano il padre finito sociale e sono uguali davanti alla legge sei servizi distinzione il sesso terrazzo di lingua e di religione di opinioni pure politica di di condizioni scusate di condizione personale Ristuccia compito dolori pubbliche rimuovere Houston alcuni che impediscono il piano di sviluppo della persona umana
Ma questo succede
La domanda
Di portata enorme ed evidentemente non può essere
Esaurita in due battute così del resto sfotte le domande sono moltissime quindi
Questa questa parte cercherò di essere più sintetica ho parlato anche già tanto prima
Su questo punto
Io vorrei fare forse tre osservazioni la prima si sente sì la prima è questa no no io non sono infortunati che il fatto che poi per c'è piatte o che noi tutti percepiamo una distanza
Tra quelle parole così belle così alte della Costituzione e la realtà concreta
Non significa che quelle parole non siano vere
Sono degli ideali
A cui continuamente aspiriamo
La realtà mi contraddice avvolte duramente
Ma ciò su cui bisogna lavorare la realtà non mettere in discussione gli ideali la seconda cosa è come tutte le cose grandi della vita
è hanno un'attuazione inesauribile non si è mai finito pensiamo alle alle cose dell'esperienza quotidiana uno può dire di sapere cos'è l'amore per la sua donna lo impari impari continuamente
è una cosa inesauribile
Quindi quell'ideale è lui
Per ricordare che richiamare che sempre a questa possibilità di continuare di un cammino di un progresso
Terzo punto che mi preme anche per chiarire quanto detto prima sullo sviluppo e sull'idea di cammini
Nelle cose e nei valori nelle questioni che riguardano i valori morali o culturali
Il cammino può non essere lineare
Non si procede mai per accumulazione non è con me
Come dire nel progresso scientifico una volta che abbiamo scoperto che la penicillina guarisce certe malattie è una questione assodata una volta per tutte e si va avanti si fa un passo oltre nel progresso scientifico nelle questioni culturali del vivere comune degli alti valori morali non c'è mai nulla e può essere dato per scontato
Un passo avanti di oggi può essere un passo indietro di domani ma allora bisogna riprendere immediatamente perché c'è sempre di mezzo la libertà umana la libertà di ciascuno che può decidere da una parte o dall'altra
E allora perché quei valori incastonati lingua il Tesoro e scritte in modo così li
Sfido proprio per sostenere il nostro cammino per ricordatelo perché non venga mai meno quella tensione a continuare in quel progresso
Adesso la parola a Davide siciliano
Sì bisogna attende il microfono e tenerlo vicino di modo che si senta bene
Buongiorno
Spesso succede risentire molti casi in cui sembra il giudice diversi bauli Battistini in maniera molto diversa che spesso il concetto di pena vedi cattivo venga confuso con la sola pena afflitta a tal proposito quindi quali limite pone opposti produzione alla descrizione del giudice
Questa è una bella domanda perché si ricollega un po'non so se si ricorda quando ho richiamato questa sentenza del mille novecentottanta in cui ho detto
Che la Costituzione la Corte costituzionale parlando del bollito costituzionale della pena ha proprio richiesto quello che a lei sembra un'ingiustizia e cioè
Che ogni decisione in realtà venga conta proprio per le specificità di ogni caso
E questo io capisco che possa apparire un'ingiustizia guardi che succede in ogni consesso umano succede a una madre con i figli e a un professore con i suoi studenti in cui tante volte si ha la percezione di essere trattati secondo dei mentre per le misure diverse ma perché in realtà auspicabilmente che oggi deve prendere delle decisioni beve degli aspetti che a voi rimangono nascosti delle particolarità del caldo che rimangono nascosti
Allora in realtà la nostra costituzione sulla questione dell'appena cerca da un lato di lasciare questa discrezionalità proprio per dare valore alla storia di ognuno
D'altra parte sa anche e chi deve decidere può sbagliare siamo fragili anche noi
E allora per esempio sulla pena che sempre è definita con un minimo a un massimo proprio per renderla adattabile a ciascuna situazione la Corte costituzionale in un caso ha detto be'però questo minimo e massimo non possono essere sproporzionati non ci può essere
Un reato in quel caso era un reato militare che può essere punito dai quindici giorni all'ergastolo perché lui davvero ogni giudice può fare qualunque cosa
Allora
C'è una discrezionalità ma è come dentro l'alveo di un fiume ci sono delle sponde che consentono al giudice di muoversi proprio per tener conto perché ogni fatto è una storia a sé sembrano gli stessi reati ma ogni fatto è una storia a sé
E però anche con dei limiti in modo tale che quella discrezionalità non diventi una disparità ingiustificata
Rivolgiamo un appello dicevo forse deve consentire a tutti di ascoltare meglio le domande dei detenuti si possono avvicinarsi qui
Sì infatti la loro domanda direttamente da qui sei perché c'è un Father imbocchiamo e io facevo si riesce ad ascoltare fine
E allora si avvicini prenda la parola Noris Sabbatucci buongiorno vicepresidente Buongiorno svolge
Io ventoso se il voto finalmente allora io sono persona sottoposta ad indagini volevo sollevare un quesito riguardo ai metodi che hanno
Diciamo che loro hanno molto molto potere forse difficili magari seguono persone per anni per due tre anni
E durante questi anni attraverso intercettazioni ambientale degli telefoniche piuttosto che Sempione persone con i troni eccetera vengono a conoscenza di diversi reati diverse consegne illecite e loro passano sopra ad ogni cosa cioè vanno avanti anche se sono a conoscenza di una considerevole tutto in nome dell'accumulo di capi d'accusa magari per una persona sola per bande durante questo periodo magari una persona si avvicina a queste queste questi individui e arriva nel momento sbagliato magari inciampa
Nell'arresto di tutti
Poi subentra la carcerazione preventiva carcerazione preventiva data arando cioè anche se ci sono diversi fascicoli qua come il mio dove compaiono solo parole si presume si pensa probabili quantitativi però nulla di concreto eppure viene data una carcerazione preventiva talvolta anche molto pesante alcuni casi non vengono nemmeno concessi di colloqui
Basta cioè di fatto e poi durante questo durata che si offre preventiva
Possono addirittura utilizzare i temi della persona sottoposta ad indagini ma non si presume che siamo innocenti fino al giudizio per cui se tutti i vizi vetture ad esempio vetture o altre cose delle persone citando quella frase che verranno utilizzate con la parsimonia di un buon padre di famiglia è vero che verranno trattate bene ma se io faccio due anni di processo che fra due anni vengo assolto tu mi restituisce un bene utilizzato sfruttato che non vale più niente dal trattore da diverse migliaia di euro quale poche migliaia di euro
Per quindi Ettore di fatto la domanda costituzionale il metodo che hanno la potenza che hanno di distruggere una ditta di Ragnar la per poi magari se sbagliano europei scusi
Io capisco tutto il disagio e la sofferenza che traspare dalle sue parole perché
Molti di voi sono qui non per espiare una pena con condanna già definitiva ma questo carcere si contraddistingue anche proprio per la presenza di moltissimi che sono in custodia cautelare
E mi immagino anche qualunque cosa sia successo nel suo caso
Che
L'essere strappati da una vita
Normale
Nella società esterne e trovarsi improvvisamente in una dimensione di vita completamente diversa sia uno choc
Che richiede il suo tempo di riflessione
Di interiorizzazione di meditazione questo
Sì si può capire si può capire facilmente
D'altra parte la Costituzione
Non ignora questa dimensione dell'uso della pena laddove ribadisce la presunzione di non colpevolezza
E circonda proprio le misure di custodia cautelare o le misure sul sulle persone e sui beni anche di garanzie importanti
C'è tutta la garanzia della riserva tassativa di legge l'autorità giudiziaria che vede autorizzare
La carcerazione preventiva ci sono l'indicazione degli ultimi quello che viene fatto o almeno dovrebbe essere fatto è sempre per quelle esigenze che sono enumerate ecco dice
E che riguardano l'inquinamento delle prove il pericolo di fuga tu c'è c'è una serie di garanzie
Ovviamente siamo sempre in un ambito di realismo di realtà
Di rischio che questo possa avvenire infatti può essere che molti di voi si hanno quindi e poi grazie a Dio finita alla il processo emergano diciamo oppure inizio con un delle condanne molto minore rispetto a quelle per cui erano stati imputati
Cosa fa all'ordinamento proprio perché è consapevole che tutti possiamo sbagliare abusare magari non intenzionalmente ma fare perché comunque anche il compito delle forze di polizia e alto
E quello di garante garantire la vita sociale di tutti
L'unica cosa che può fare e dargli la possibilità di
Far riesaminare il vostro caso ogni decisione alla sua possibilità di appello ogni decisione soprattutto quelle sulle misure cautelari alla possibilità di essere oggetto di una procedura di riesame il più in fretta possibile incerto ma c'è con il tempo quel tempo in cui voi vi sentite
Disorientati frastornati con la ditta messa a repentaglio appunto da quello che è successo
Non si può chiedere a un ordinamento credo che
Altro che guardare alla serietà
Degli effetti che produce sulla vita delle persone la sua della sua famiglia immagino
Di guardarle con attenzione e di fare il possibile soprattutto in termini di celerità
Della conclusione del processo se c'è un sospetto sarebbe irresponsabile non fermare la possibilità quel reato possa essere ripetuto o propagarsi nella società da parte di chi ha le responsabilità
Ma certi toni questo stato di Rimbaud in cui si chiede deve essere il più breve possibile nei limiti di ciò che è umanamente consentito con le risorse e con le disponibilità che ci sono
Ora la parola a Elisabetta ore prego
Mangiano
Smontando la mia
Nipote inserire sfruttando la mia penna con l'obiettivo dell'inserimento nella società infatti la pena detentiva sono interdetti dai pubblici uffici per cinque anni questa già pregiudica ai fini dell'inserimento e si aggiunge l'inquinamento intervenuti devono affrontare in quanto rientra nella società in particolare opportunità di lavoro e pregiudizi voglio sperare che il percorso che difensivo ed è il motivo di questi anni minimamente alla pari degli altri senza dovermi sentita sentire marchiata a vita se così non fosse allora mi chiedo quali sia il senso della posizione medesime principi fondamentali
Certo c'è una una quota della pena soprattutto le pene accessorie che tante volte si proiettano anche fuori quando si esce da queste mura questo
E qualcosa che accade ed è previsto dall'ordinamento
Lei riesce ci sono cinque anni di interdizione dei pubblici uffici che l'attendono non è un per sempre anche se in alcuni casi l'ordinamento prevede anche questo
Quello che le posso dire è che il nostro sistema sempre di più è attento acché
Nulla calde per automatismo nulla calda per automatismo ci son stati moltissimi casi in cui la Corte costituzionale intervenuta
Chiedendo di eliminare il col scusate il collegamento automatico tra la commissione di un certo tipo di reato
E la
La combinazione di una pena accessoria anche perpetuo comunque di una certa gravità sempre quelli individualizzazione che può dar luogo a quel senso di disparità di trattamento ma che tenga conto della storia del percorso di ciascuno e anche lì d'ordinamento non è privo di consapevolezza degli effetti che tutto questo assunto i tuoi
Anche per queste pene accessorie c'è il processo di riabilitazione certa un altro processo un'altra cosa difficile un altro tempo che deve essere messo in conto ma la possibilità c'è quello spiraglio alla fine c'è sempre
Nella sua domanda c'era però anche un riferimento ai pregiudizi e qui ci spostiamo dal piano giuridico al piano culturale
Questo è un lavoro lunghissimo da fare per molto tempo per tantissimi anni
Le persone cedibile fuori da queste mura quasi non sa ignora e quante volte l'ignoranza è fonte di pregiudizio
Forse oggi una delle ragioni per cui siamo qui è anche quello di alzare un po'meno
Per mettere anche ad altri perché quello che accade qui fra di noi in questo momento si sarà visto da chi sarà interessato
Vedere ascoltare le vostre voci la vostra difficoltà il vostro dramma di persone in cui è accaduto qualcosa nella vita
Ma che desiderano avere un futuro
è un piccolo contributo che stiamo andando con questa presenza oggi il lavoro culturale è un lavoro che non può fare una persona non si fa in un momento tante piccole gocce serviranno Bernard contribuire a vincere quei pregiudizi
Grazie
Se la domanda di Sabbatucci guardava prima quella divisa debole guardava dopo e altre sentiremo su questo tema come avrete modo di credere nel prosieguo ora la parola ad Antonino Michele
Buongiorno Mangano Andrea e Michele un detenuto del reparto la Mare volevo innanzitutto ringraziare la corte per la Seicento trovare ringraziare detto siciliano e tutti attenti per avere fatto un lavoro impegno per aver fatto modo che noi potremmo partecipare a questo magnifico avendo adesso le ma la mia domanda sì si può considerare costituzionale un uso eccessivo della recettiva che aggrava enormemente la pena mi chiedo finisco per essere condannato per il reato che effettivamente ho commesso o per quello che sono cioè un ex detenuto ricettivo da sottoporre a pene sproporzionate
Cioè a pagare per il reato un prezzo più alto di quello che effettivamente penso di meritare
Grazie anche qui una domanda che tocca il il cuore della del diritto penale e del diritto costituzionale che si occupa della pena perché noi sempre abbiamo detto si punisce il fatto non possono essere le condizioni della persona
Determinano la l'entità della pena tant'è vero che proprio per questa ragione nel due mila dieci la Corte costituzionale aveva dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'aggravante di clandestinità
Perché quella era un'aggravante che era basata sulle caratteristiche della persona e non sui fatti che hanno compiuto la recidiva e riversa perché la recidiva in qualche modo è come se temesse una traccia
Di un percorso di vita espandeva su dei fatti realmente accaduti non su una presunzione legata alle caratteristiche alla alla cittadinanza o meno della della persona
Ma anche qui la Corte costituzionale sta intervenendo e c'è un nutrito numero di sentenze poi se vuole gliele faccio sapere
Che hanno tutto da sé non glielo dico nel dettaglio perché è molto lungo e molto tecnica anche quella giurisprudenza però riassuntivamente l'idea è questa sono incostituzionali tutte quelle norme che impediscono diconsi temperare le circostanze attenuanti con l'aggravante di recidiva la recidiva non può essere un asso pigliatutto che si porta via la storia della persona vede sempre essere un elemento da guardare unitamente agli altri fatti
A me pare che sia una posizione ragionevole perché la recidiva c'è ci sono dei fatti che non si cancella no
Ma bisogna anche guardare arresto perché altrimenti davvero si trasforma in un tratto identitario che diventerebbe incostituzionale
Grazie alla
E ora
Massimo campestre buongiorno a tutti buongiorno a
Innanzitutto voglio interessati quanti l'avvocato
Le occasioni fallare questa situazione coloro chiede la mia domanda è la è possibile pagare
C'è dare
E spero
Oppone lo spoglio rispetto s'quattro anch'io devo sempre avere il foglietto in mano se non viene
Le pene pecuniarie non non sono ingiusti nei confronti di chi non può pagare che a volte tra virgolette ed hanno danno anche delle delle pene accessorie come se vuole può pagare ne danno danno l'obbligo di firma o alterco altrove
Capisco la questione delle pene pecuniarie
E al centro di un dibattito in varie direzioni
Perché da un lato la pena pecuniaria
Anche il tuo maestro Giorgio Marinucci la sosteneva come una un tipo di pena da incentivare soprattutto quando consente di evitare il carcere per le come pena sostitutiva delle pene detentive Brady
Ha un pregio
Che è quello di evitare un'esperienza l'abbiamo sentito prima che comunque è un grande trauma
D'altra parte il grosso problema è la pena pecuniaria pesa in modo diverso a seconda delle condizioni economiche della persona perché per qualcuno pagare la pena pecuniaria è nulla
Per altri può diventare un peso insopportabile o addirittura esatto
Allora cosa le posso dire le posso dire che la riflessione che si sta facendo è questa da un lato alla corte costituzionale nel lontani anni Sessanta si era pronunciata sulle pene pecuniarie aveva detto che in linea di massima non sono incompatibili
Con la Costituzione però era intervenuta sul meccanismo
Di conversione
Ecco diciamo così che forse più che mettere in discussione in sella pena pecuniaria bisognerebbe forse ragionare su come commisurare la anziché legarla semplicemente al fatto ci sono degli ordinamenti in Germania per esempio che nel determinare l'entità della pena pecuniaria guardi il sì al reato
Ma guardi anche alle condizioni economiche della persona
Ok allora si tiene conto non solo dell'uno non solo dell'altro ma si possono creare inventare dei meccanismi in modo tale che la pena Possa anche adeguarsi al peso effettivo che ha nella storia di ciascuna singola persona per qualcuno mille euro sono un'enormità per altre sono la mancia che ci dà la cameriera quindi questo deve essere tenuto conto così come si può
Penso a immaginare l'ordinamento già lo fa
Delle forme di rateizzazione delle forme di sospensione in modo tale da consentire che poi la pena che comunque a l'effetto positivo
Di evitare di far transitare dal carcere che comunque un'esperienza dura possa essere sopportabile anche per chi vive in condizioni economiche meno agiate di altri
E ora la parola a Marcos turbolenze
Buongiorno signor vicepresidente mi riferisco all'articolo ventisette della Costituzione specificamente quando si parla delle finalità rieducative e del trattamento orientata all'umanità
La domanda è principalmente sull'evoluzione di tale concetto non dal punto di vista giuridico quindi non da parte dell'ordinamento del settantacinque o dell'applicativo del due mila ma dal lato etico e morale ovvero negli ultimi settant'anni il concetto di umanità e rieducazione come si è evoluto e provocatoriamente si è concepibile che nel due mila diciotto vi sia
Un parassita nel letto durante la detenzione
Anche questa è una domanda formidabile che
Che intanto la ringrazio di aver posto perché anche per noi la possibilità di venire a conoscenza quali sono gli elementi concreti che creano
La percezione quanto meno di essere sottoposti a un trattamento contrario al senso di umanità è ovvio che abbia dei parassiti nelle zone condizioni
Materiali della detenzione sono un problema grandissimo che nel nostro ordinamento si è posto innanzitutto con il tema del sovraffollamento carcerario
Che è stato al centro dell'attenzione di interventi importanti negli anni scorsi ma che sicuramente problema inesauribile
Non so perché lei separi l'aspetto giuridico dall'aspetto culturale perché io credo che anche le leggi abbiano regista quanto meno siano indicatore di una trasformazione di quella
Espiazione delle pene non contrari al senso di umanità il passaggio dell'ordinamento penitenziario del settantacinque
Rispetto a quello fascista del dell'epoca di Rocco poi la legge Gozzini e poi tutti gli altri applicati sembrano secondo me sono frutto di una trasformazione in corso che continua a nelle anche nelle delle che poi non attuate o comunque nei progetti che sono stati discussi negli anni scorsi
La legge in qualche modo certo non può essere il fattore che di per sé cambia la realtà concreta da sola però
In qualche modo registra ed è frutto di un cambiamento tutta l'attenzione per esempio l'importanza all'affettività
Sono tematiche nuove sono sono tematiche che la legge sta incominciando a recepire se ne parlavo alte ci vuole molto tempo ma proprio perché è quel senso di dignità da preservare alla persona anche in condizioni di detenzione
E vuole decresce matura e soprattutto ci si rende conto che ci sono delle afflittività inutili
Non non serve al cammino di rieducazione
Mantenere delle condizioni di detenzione inutilmente afflittive
A volte io credo che quello che lei segnala quel parassita né letti più che a un inutile afflittività a volte chi deve gestire questi luoghi deve fare in conti con una ristrettezza di mezzi e di personale eccetera che probabilmente
Determina delle situazioni indesiderate per tutti per voi che ne subite ma anche per chi è costretto a vedere in che condizioni si
Parlare
E ora Khalid Boudlal
Vorrei cogliere questo grande occasione per domani per domandare membro della Corte Costituzionale oggi presente la vicepresidente la seguente domanda
Quando lo straniero in regola con il permesso di soggiorno venne arrestato durante la detenzione le scade il permesso di soggiorno senza poterlo rinnovare all'interno del carcere e quindi uscirà come clandestino
Come fare inserirsi nella società nonostante che abbia fatto un buon percorso terapeutico presso il reparto avanzato la nave grazie
Grazie grazie alla sua domanda ma io penso che le situazioni di nuovo assieme a situazioni possono essere diverse cioè altre la situazione di chi e She's con una situazione difficile per il reinserimento perché magari ha ricevuto l'espulsione come misura di sicurezza e di è una questione
Di natura
Penale di tipo diverso lei mi sembra che però stia segnalando un problema di ordine pratico ne potrebbe avverbi Ritter rinnovo del permesso di soggiorno
E però dagli il carcere non può materialmente farlo
Io posso soltanto dire che la ringraziamo per aver segnalato
Una carenza che affidiamo alle cure di chi può gestirne magari all'attenzione delle tante associazioni di volontariato forse l'aiuto e raccordo di chi può collegarvi con le autorità il termine la questura e fare per voi quelle pratiche burocratiche che voi non potete fare
Può risolvere un problema enorme ma che non ha ostacoli giuridici a ostacoli di fatto da da realizzare grazie per la sua segnalazione
E anche qui si vede un tema che tornerà quello degli ostacoli di fatto al di là degli ostacoli strettamente legali e si vede come dentro queste domande si sente direi senza filtri il vissuto e le difficoltà di ciascuno degli interlocutori
E adesso la parola Tiziano scalzo
Buongiorno vicepresidente buongiorno a tutte le autorità presenti buongiorno direttore buongiorno a comandante soprattutto buongiorno a compagni e compagne
Sono rotte della sua presenza vicepresidente in quanto orgoglioso di essere italiano
Da qualche anno
Sono insieme ai miei compagni al reparto trattamentale avanzato della nave
E spesso negli ultimi anni e Capota è capitato di doverci esibire con il nostro accordo aderenti al di fuori del carcere a scopo benefico
Ciò implica la richiesta di un permesso all'autorità giudiziaria che si identifica nell'articolo trenta dell'ordinamento penitenziario
Spesso capita che tale articolo venga letto da parte di alcuni magistrati
Per come è stato scritto
Solo per motivi di particolare gravità chi poi gli ultimi ma mentre altri magistrati convengono che il concedere tale permesso possa giovare al reinserimento sociale ma soprattutto al continuo del percorso trattamentale del detenuto
Volevo sapere se la corte seme pronunciate in merito magari sono per ampliare il per intoppi
A manifestazioni ed eventi eccezionali chiese uno dei motivi dichiara vita particolare ma come scopo di rieducazione anche perché
Caro vicepresidente e concludo l'impegno la determinazione e la passione che ci mettiamo per riscattare il nostro passato non siano vanificate solo da pareri divergenti sull'interpretazione di un articolo ma guardando al detenuto pur sempre nel rispetto delle leggi
Scusi che non ci credo
Della legge per curarsi e preparare il suo ritorno in società grazie esclusi se mi posso permettere le ha detto due parole bellissime prima ha detto guardiamo al futuro insieme
E poi ci siamo incontrati a viso scoperto
Oggi quindi volevo mi se una domanda se mi permetto Tondo
Volevo chiedere dopo la presentazione alla della corte alle scuole e al carcere qui in carcere
L'ho seguita nella a Rebibbia che cosa di rimanere di personale e che cosa si porta dietro per migliorare il suo lavoro istituzionale grazie
Grazie a lei
Da dove partiamo
Allora
Gravi motivi
La Corte se ne era occupata molti anni fa
Diciamo così non ha era una sentenza che non aveva tra l'altro mi avete fatto studiare un sacco perché tutti questi argomenti che voi avete trattato
Nella nelle preparazioni eccetera mi hanno detto più o meno di che cosa si trattava la prima cosa che mi porto a casa molto banalmente
è l'attenzione su una serie di problemi di istituti di norme sulla quale magari non mi ero soffermata negli ultimi anni perché per esempio su questa dell'articolo trenta la corte non si sta pronunciando da molto tempo
La sentenza e degli anni settanta ed era una sentenza mi pare o forse più recente in cui si diceva che
Non era incostituzionale questa norma nella parte in cui non si consentiva di usarla per per ragioni di studio ma perché diceva la corte per lo studio ci sono degli altri canali quindi non serviva
Utilizzare fare appello a questi tipi di permesso per gravi motivi
Ora recentemente la corte non ha non è tornata non è stata data l'occasione non non si è presentato un caso quindi non ci siamo
Interrogati di nuovo guardate che a distanza di tempo in molte occasioni la Corte può fare delle opere Gonin cambiare interpretazione cambiare orientamento e ci sono delle situazioni in cui questo avviene
Però posso anche e che queste disposizione è oggetto invece di una interpretazione evolutiva o se vuole orientata alla costituzione da parte di alcuni giudici
La lettera di quest'articolo parla di gravi motivi e quindi si è sempre pensato ad eventi negativi il nutrito o una grave malattia qualcosa
Di brutto che accade nella vita della famiglia del detenuto e che che giustifica un permesso eccezionale
Altri giudici in questo momento amico non ma perché non utilizzare questi gravi motivi di la parola grave di per sé non dice di qualcosa di negativo grave può anche essere il significato significare importante significativo è la stanno interpretando per consentire un permesso per degli eventi positivi
Allora in questa fase di trasformazione o di assestamento e dell'interpretazione di nuova potete avere l'impressione che ognuno va un po'per la sua strada
Però attenzione se voi guardate come capitano e di guardare ai cambiamenti dell'ordinamento nel loro insieme si può avere una tendenza che anche se in quell'occasione specifica
A voi è stato negato ad altre parti si sta premendo per un'interpretazione nei diciamo tecnicamente conforme alla Costituzione
Guardate la in quest'ottica prima era solo negativa adesso sta cambiando sta cambiando proprio perché evidentemente la sensibilità alla funzione rieducativa di queste cose bellissime coro
Coda cantate vuole
Ok
Di queste attività che appunto riempiano di una pienezza di bellezza il vostro tempo vengono considerati pieni di gravità Seccia in importanza per la vostra vita
State contribuendo con le vostre richieste apporre la nostra attenzione su un una possibile cambiamento che chissà magari poi la corte prima o poi potrà anche essere farsene carico e dire una parola su questo
Allora stiamo andando abbastanza bene quei tempi mi sembra adesso chiederò a tre detenuti di porre in sequenza a ciascuno la sua domanda perché a sono domande che hanno un tema comune che in parte è stato anche anticipato quello che succede dopo che le porte del carcere si aprano perfetto di pene accessorie misure di sicurezza quando ci sono misure di prevenzione un intreccio di vincoli viene a vario titolo ruotano attorno al reato e che possono avere un impatto anche sulla pre inserimento della società nel momento in cui il contatto con la società si verifica
Hanno mi sono sbagliato scusate prima di queste tre domande ce n'era un'altra chiedo scusa quella di Vincenzo cilecca quella di Vincenzo cilecca chiedo scusa alle tre domande vengono dopo
Buongiorno buongiorno a tutti
Buongiorno buongiorno a tutti grazie alla spesi niente
Grazie d'autorità di essere qui oggi
La mia domanda è questa
In alcuni casi l'ordinamento penitenziario limita i benefici guardando solo al reato che è stato commesso e non anche al percorso positivo che una persona fatto è legittimo non si sta facendo un uso troppo largo dell'articolo quattro bis della legge penitenziario cioè divieto di concessione di benefici dei condannati per taluni delitti
Tenendo in considerazione che all'origine il quattro bis era pensato per reati di straordinaria pericolosità come terrorismo e mafia
Grazie della domanda io credo che in parte abbiamo già risposto forse posso andare un po'veloce su questo punto perché quando nella produzione insomma nella chiacchierata di prima ho fatto riferimento da ultimo alla sentenza centoquarantanove del due mila diciotto questo era proprio un caso in cui per un determinato tipo di reato veniva impedito l'accesso a un beneficio per un periodo di tempo lunghissimo in altri casi la corte è intervenuta riguardo al al rapporto tra la madre e i figli all'esterno che di nuovo prevedeva ci sta ci sono delle norme che per quei reati vincolano emettono delle preclusioni assolute io non so esattamente che cosa lei si stia riferendo le posso dire che senza anticipare giudizi della Corte perché non posso anticipare non so che cosa deciderà in dipende come faranno prospettate le questioni ma certamente guardando alla giurisprudenza passata
C'è una chiarissima tendenza della corte costituzionale a essere molto sospettosa verso tutti tutte le forme di automatismo
Perché quella individualizzazione quel guardare alla storia quel guardare al percorso è però reo
La la cifra della giurisprudenza costituzionale che si sta implementando in vari ambiti tanto più in tutto ciò che riguarda l'esecuzione della pena dove veramente ogni storia deve essere guardata con grandissima attenzione e ogni beneficio deve essere concesso con attenzione
Mi faccia fare un solo un riferimento
Non giuridico ma lettera da un po'di politico letterario giuridico
Donatella lo sa lo sa chi mi sta vicino che uno dei libri che più mi ha avvicinato al mondo in cui voi dite tende a questo ambito della nostra vita sociale
è un Librino scritto da del giudice Fassone che si intitola fine pena ora io immagino che molti molti di voi lo conoscano chi non lo conosce si legge in due notti insonni sì vale la pena farselo dare è scritto da un giudice un giudice che ha condannato all'ergastolo una un giovane uomo per reati legati alla criminalità organizzata
Cose dure cose pesanti cose impegnative durante curerà il Processo
Questo è l'imputato che ancora non era stato condannato
Si rivolge al giudice con una certa decisione ed esige di poter andare a visitare la mamma
Che non stava bene
Giudice Fassone richiede il certificato il certificato non era adeguato al caso perché non emergeva una situazione di pericolo di vita
L'imputato insiste il giudice cede non finisce così di ricerca bene ti mando scortato perché appunto era ancora in una fase in cui il più il processo si stava celebrando
E quello si ribella dice ma come posso che andare da mia madre sul letto di morte con di fianco due carabinieri il giudice si fida
E gli consente di arrivo di lasciare carabinieri sotto il portone di casa e di salire da solo
La personalità di quell'uomo era una personalità che poteva anche lasciare presagire a tentativi di fuga perché il personaggio era molto creativo da viene descritto nel libro ma quel giudice si fida
E aveva ragione affidarsi l'uomo è tornato è tornato senza sospendere il processo eccetera eccetera
Questa flessibilità
Che poi andate cercando che la corte sta cercando di sostenere è una flessibilità che ha la sua ragion d'essere in questo tipo di umanità in cui si sappia leggere gli indizi di umano che ci sono dentro ciascuno e creare un rapporto di fiducia io
Vorrei che questa parola restarsene tra quelle tra le tante che abbiamo detto oggi
In un rapporto di fiducia perché senza questo non si può fare un passo avanti grazie
Chiedo nuovamente scusa anche a Gillette aver l'errore di prima era una domanda molto importante questo equilibrio fra automatismi e discrezionalità che è uno dei temi dominanti evidentemente nella nostra conversazione di oggi
E ora lepre domande a cui mi riferivo prima Alessandro a rischio Benedetto a Mascali e Giovanni Iuliano uno alla volta possono
Buongiorno Ciampi Giovanni
Prego prego
Buongiorno
Allora la
La domanda che le vorrei porre riguardante l'interdizione dai pubblici uffici
Le faccio un esempio
Un pregiudicato durante il suo trattamento io l'educazione sia all'interno del carcere che all'esterno quindi con un una una misura alternativa quindi all'uscita con un lavoro già in mano
Questa persona la possibilità o la le capacità un po'di fortuna aprirsi una una sua ditta
E il problema che con una con l'interdizione legale interdizione perpetua dei pubblici uffici non possa accedere a Pandini statali comunali o addirittura un laureato non posso piovere una cattedra di insegnamento in istituto statale
Insomma tutto
Tutti queste queste prime
Queste pene accessorie vengono ostacolare un po'tutto il percorso di trattamento fatto di e la la la io inserimento sociale dello sterzo questo questo è legittimo
Buongiorno va bene dato lo salutano il dottor Pagliaro
Grazie a lui esiste la nostra nave
Buongiorno vicepresidente
Alcune volte l'inserimento della società che ha ostacolato dalle misure di prevenzione tipo sorveglianza speciale
Che ha ripercussioni sulla patente il detenuto ancora prima di terminare l'affidamento con un lavoro magari dissi io fissi scusi spettano ai chi si applica sì sì applicano le prescrizioni dalla sua doglianza
E titolo a qualche che impedendo allo stesso
Di per sé di proseguire
Uno il lavoro
Sono emozionatissimo insicuro ma però supera
Allora
Lasciava sul giornale
Da da un altro allora gliela gliela rileggo allegro allora alcune volte l'inserimento nella società ostacolato le misure di prevenzione
Tipo sorveglianza speciale che ha ripercussioni sulla sulla patente detenuto ancora prima di terminare l'affidamento solo con con un lavoro magari gli si applicano le prescrizioni della sorveglianza e li tolgono la patente
Impedendogli impedendogli allo sterzo di proseguire il percorso lavorativo
Gli effetti di questa misura non ostacolano secondo lei i percorsi di recupero la situazione anche oltre
Brava
Inoltre a volte dopo l'affidamento concluso bene la sorveglianza può essere tolta
Ma la potente no
Non viene ferita
Sì sì sì sì sì sì
Non sono innanzi
Buongiorno signor Presidente solo l'ingaggio a vorrei porre la seguente domanda come mai dopo che una persona sconto del la sua condanna
E poi dalle varie multe non gli diede restituito il passaporto grazie
Le guerre presente per versamento all'eterno voterò quattro carceri tiraggio dall'Istat professore e l'avvocato e tutta la popolazione detenuta femminile e maschile la ringrazio molto chiaramente
Ecco quindi abbiamo visto Preah spetti di quello che succede dopo una difficoltà di aprire una propria piccola d Italia magari di gareggiare per appalti pubblici la patente il passaporto tutti aspetti che singolarmente presi
Dall'esterno possono sembrare secondari ma che hanno un impatto forte che possono avere un impatto forte sulla vita delle persone perché se uno lavora con la patente perde la patente non può più lavorare e questo è un effetto significativo anche nell'ottica della rieducazione
No capisco e io devo dire sinceramente non no no una risposta a tutte le vostre domande
Quello che credo di poter direi di capo di poter capire questo
Nel nostro sistema
Le pene accessorie o hanno spesso una proiezione che va oltre il tempo del card
E capisco che da parte di chi è detenuto soprattutto chi ha fatto un percorso virtuoso di grande cambiamento
Abbia l'aspettativa che usciti da quella porta veramente si possa chiudere un passato e ricominciare come per
Ora la Corte costituzionale si è occupata di questi temi
E ha anche detto che in alcuni casi non sono incostituzionali nemmeno le interdizioni perpetue dai pubblici uffici gli ha leale mantenute queste per il momento queste
Queste
Misure
Forse
Bisognerebbe proprio mettersi credo in quest'ottica di un di gradualità di cui abbiamo parlato nelle ultime sentenze
In cui anche l'uscita dal carcere è una tappa
Non è l'ultima c'è ancora un percorso da fare fuori certo se le misure diventano irragionevoli che io non posso più né trovare un lavoro questo bisognerebbe valutarlo
Ma mi può capitare di non poter fare il lavoro che facevo prima la condizione è cambiata e ci possono essere delle ragioni per cui per certi tipi di reati
Per esempio i pubblici uffici rimandano un'area interdetta
Può non essere ragionevole io mi sentirei di dire questo cioè
Guardiamola come una fase di un percorso e tenendo conto che è sempre anche per tutte queste situazioni
Cioè una possibilità di riabilitazione che è un procedimento che cancella tutti gli effetti penali
Cioè uno spiraglio pur piccolo pur difficile da perseguire l'ordinamento non lasciasse parenti
Va perseguito pazientemente c'è questa dimensione del tempo in cui dobbiamo metterci tutti quanti ma innanzitutto lo ribadisco è un grazie a voi di averci segnalato quegli ostacoli che magari sono nascosti impercettibilmente nelle pieghe di una norma in e non ci accorgiamo e poi li vedete in tutta la loro imponenza perché sono un ingombro lì usciti dal carcere che su cui si inciampa per poter proseguire la propria grazie
E questo tema della riabilitazione far da ponte con le due domande che seguono nuovamente inviterei in questo caso Salvatore Costantino e e donato alla monaca a ad avvicinarsi e fare le due domande è a
Che riguardano il dopo
I pregiudizi la difficoltà
Del riferimento lavorativo Salvatore Costantino Donato la monaca
Buongiorno
Le volevo chiedere
Le volevo chiedere
Le volevo chiedere doppi carcere il problema sono anche i pregiudizi culturali
Nessun impresa quando scopre
Che ai precedenti penali chi assume è giusto che un'impresa chiede certificato del casellario e che i reati spariscono dal certificato solo dopo parecchi anni e comunque non automaticamente
Come può avvenire il recupero sociale di un ex detenuto se l'accesso al lavoro di fatto viene recluso
C'era un'altra domanda su questo disponibili sul tra partiti fossero
Annuncia
Beh intanto devo dire che stavo pensando a mentre ascoltavo questo ultimo gruppo di domande
Che sia una delle domande colme di speranza perché voi state tutti guardando al dopo
E questo è molto bello
è una cosa bella da dirsi
Anche fra di voi c'è un fuori c'è un dopo che in via dei
Quello che lei pone è un tema che abbiamo già toccato in qualche domanda precedente quella dei pregiudizi
I pregiudizi sono un problema di tipo culturale su cui bisogna pazientemente lavorare
Colussi continuamente immettere degli esempi positivi a raccontare raccontare di storie positive di imprenditori che hanno assunto ex detenuti
Fare in modo questo lo dico anche a chi si occupa di comunicazione che queste cose si sappiano fanno meno notizia di quando una persona commette un reato ma queste cose vanno conosciute
Ma mi permetta anche di dire un'altra cosa
La sua domanda mi ha fatto venire in mente a un una vicenda che sia è stata giudicata davanti a una corte europea e che ha messo in circolazione
Una tema di riflessione che sta un po'interessando tanti ordinamenti che è quello del diritto all'oblio
Era un caso si è deciso davanti alla Corte europea dell'unione europea in cui proprio una persona che aveva commesso un reato molti anni prima bravo un reato di natura tributaria credo
Aveva pagato quello che c'era da pagare erano passati molto tempo ma che cosa gli succedeva questo può accadere anche a voi
Che digitando su Google il suo nome e questo lo fanno tutte le imprese
Quando devono assumere qualcuno che vogliono guardare un po'come stanno le cose
Usciva un pezzo di giornale un pdf del giornale dell'epoca e quindi come primo impatto che si aveva su digitando il nome di quella persona era
Una persona che ha commesso un reato di questo tipo
Erano trascorsi quindici anni non so quanto e lui giustamente ha voluto far causa a Google spendi può essere un caso spagnolo
Guardate che la corte europea ha fatto un passaggio fenomenale da questo punto di vista perché ha condannato il motore di ricerca perché lì c'è il problema qui non era che era uscito sui giornali dell'epoca al momento era giusto dare la notizia mai problema è che con questi strumenti informativi rischia di rimanere in circolazione un fatto che riguarda il passato remoto qualcosa che appartiene a un'altra vita quasi della persona
E questo è molto europeo
Io quando ho discusso di questo caso con dei colleghi americani inorridito hanno dicevano Manama come bisogna poter sapere tutto di tutti la trasparenza il valore
Ultimo suprema senza limiti e invece c'è una sensibilità magari che non è la risposta immediata al vostro problema di oggi ma c'è una sensibilità a mantenere un riserbo su ciò che appare a appartiene alla storia passata delle persone
E questa sensibilità deriva proprio da questa cultura del fatto che le persone sono in cammino possono cambiare
E quindi ritirarle su internet con quel profilo con cui erano state ritratti quindici anni fa è una cosa non corretta al punto da elaborare di via del diritto al
Ecco così l'avete sentito questa mattina a Milano presso la Casa circondariale di San Vittore la vicepresidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia incontrato i detenuti
E le detenute nell'ambito del Progetto di aggio in Italia la Corte costituzionale nelle carceri
Progetto che prevede un ciclo di incontri in diverse carceri italiane dopo Rebibbia Nuovo complesso che era la prima tappa del viaggio nel San Vittore appunto questa mattina seguiranno fino alla sedici novembre due mila diciotto nitida minorile Terni Genova Marassi e Lecce e femminile era direi cale come sempre sarà presente con i suoi microstorie e via via di gara conto anche delle varie tappe di questo viaggio della Consulta nelle casse intanto anche per questa sera termina la così l'ha puntata dello Speciale giustizia a tutti grazie dell'attenzione da Lorena dux Onna buon ascolto dei successivi programmi
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