"Mozambico dalla guerra alla pace"

Trazione del libro Mozambico dalla guerra alla pace di Silvia e Franco Bollati
Il libro è stato pubblicato dall'Editalia
Ada avrà un sicuramente un grosso successo dato l'enorme interesse che c'è sulla questo Paese dell'Africa australe che assai vicina agli interessi anche del nostro paese
Io sono Roberto Maurizio segretario generale del dell'Abissinia associazione dei giornalisti per lo sviluppo internazionale
E ho soltanto il compito di presentare i nostri ospiti
è il presidente dell'Avis
Volontari per iniziativa di sviluppo economico e sociale dottor Fausto D'Elia
Sua Eccellenza l'ambasciatore nel Mozambico in Italia Consales
Franco
Monsignor AN Consales arcivescovo di Brera
Dottor Amedeo Piva presidente della Fox retro
Dovrebbero arrivare fra poco nel
Don Matteo Zuppi della Comunità di Sant'Egidio e il senatore Carmelo Azzarà Sottosegretario di Stato per il Ministro degli Affari Esteri trattenuto per il momento al Parlamento per la diciamo impegni improcrastinabili speriamo che possa arrivare in tempo per questa nostra presentazione
Do subito la parola al presidente dell'Avis
Il dottor Fausto D'Elia
Grazie il il mio intervento sarà ancora più breve perché io ritengo che siamo tutti qui per ascoltare le parole che ci vorranno dire
Di importanti personaggi che abbiamo messo intorno al tavolo il mio compito è solo quello di ringraziare non solo questi personaggi ma tutti coloro che hanno voluto con la loro presenza onorare questa attività della business
Che il giusto sia pubblicizzata non tanto in quanto attività meritoria di conoscenze ma per far conoscere i quante cose serie ci sono ancora da fare questo mondo e quante cose si possono fare dove la volontà degli uomini sia tesa a realizzare qualcosa di serio e di positivo anziché pensare
A quelle vie
Situazioni che tutti quanti ben conoscete che avviliscono il nostro Paese
Espresso il mio ringraziamento cedo la parola al nostro moderatore dottor Maurizio
Per la tavola rotonda
Io credo che sia opportuno subito dare la parola a sua Eccellenza l'ambasciatore del Mozambico in Italia non sale essendo
Godersela tutte io ho un problema tecnico
No so che lingua parlare
Perché Italian troppo male
Tutto
Potere parlare in portoghese da un ente pubblico in confidenza grazie
Signor presidente dal finisce
Solo Slesia dolciarie
Membro uscente dovevo Presidium
Amicus
Costei prendemmo e della noia
Arrestare chi
Ministri contingenti
Chi ha fino al
Un incontro conto a cultura un incontro coloro a letteratura chi unici falla sobri Curno Parish non saliti
Momenti importanti
Purché
Ho Lanzaro Musso quel libro
Dagli Apache
Stasera mi esordì a ventuno Rossi ex novo sopra i chili chi è un San dei capi
Sondrio
Chi chi ai storia di un sauditi
Sopra il Khimki
Unisce forse lugubre San Vittore Daria Uzès un consulente densa ambiti
Fasiello signor Rossi del Savo sopra i chili chi ai storia Glass l'ambiente tribus indichi di Alitalia
Devo fare disegni ricche
L'Isiao libero
Harper si è profondamente un libro
I un libretti
Dalla sua SIM AGESCI
è un libretti per lo Stato testo
è ovvio perché per la sua sistemati Sassano
Accredito
S'
Ma in base gruppo Irish
Hai mai sentiti
Dessert pugliesi Dapporto dice
Sintomi se accetto perché
I dipendenti
Ha un grande discorso
Per VQ insignito dall'Africa un gran discorso però mensilmente due summit in Italia
I foulard saliente desti dietro può Paris mentre desti dietro un grande contributo lessi sentiti
O meglio alcuni segmenti Domus ambiti Na Italia è certamente il
Un po'forma migliore dal prossimo gossip Isis ai tagli sentiti
è una forma di approssimare mi sposo ben serviti i
Ma proprio l'Italia
Di di
Continuare
Pur
Effettivamente sobrie USA antichi pulirlo falla porsi
I nove possiede al Tambay non Curti spazio di tempo comunisti che di che dispongono parlare più sobri in servizio quel che è un terno Mutu vaste
Mike disegni ricche Ulisse sia stato un proprio libro cui si sia al sta nasce Exocet lo esclude le ombre in congiunto
Stasera e chi
I cui Sensi alla sta soprattutto no forma ottengono esce sebbene un uso utilizzare un libro parole forse la Sojuz musa BT Italia Italia un summit Pélissier Diego
Mutu briga di paura gli scrittori gli odierni il momento Brigliadori finisce gli attenti iscritto a parlare un prossimità
Ingessato i a pubblica Savo destini chiuso tempus Lanza niente Peter Beard
Ringrazio l'Ambasciatore del Mozambico vuole passare la parola al monsignore Armee con sale Sears arcivescovo di Brera
Senior presidente
Risso
Credo che alla fine non c'è quest'albero
E signor ambasciatore del nostro paese qui a romeni ettari
Moderatore della tavola
E voi carissimi amici
E chiamo amici
A tutti voi
Perché sento ogni principio ed è questa
C'è questa conferenza sia da questo incontro
Che voi siete amici del Mozambico
Allora posso sentirmi un po'Volontè ieri
A parlare agli amici del Mozambico
Prima di tutto ringrazio presidente per questo indietro venire qua e dare una testimonianza solo Mozambico in in questi giorni particolarmente dopo la pace
Seguendo latte se
Lo sforzo offerto e ne questo libro che Mozambico dalla guerra alla pace
Ringrazio questo invito
E ringrazio il CEA per non dimenticare gli autori de questo libro perché è un libro che è venuto proprio non momento opportuno non momento in cui noi amici del Mozambico abbiamo bisogno dei informazioni
Pubblicare un libro
Fotografico
Dalla guerra alla pace e Mozambico
Riferma un discorso
De informare
Particolarmente alla comunità italiana
Gli amici del Mozambico in Italia
Sono
La situazione adesso nel Paese
La situazione referente due punti importanti e della Witt del Mozambico adesso la guerra faccia
Per faccia
La guerra è dura da molti molti anni questo lo sappiamo
Durato molti anni
E poi ha fatto Ted estorsioni questo sempre irrigua io delle guerre gli italiani sanno dopo l'ultima guerra cosa è capitato in Europa quindi alle guerre portano sempre espressioni
Poi Dio logica un po'ad Astarte alla gente alla cultura al popolo anche faranno a tre estrusione di valori de pallore delle persone sociali
Quindi per dire che parlando dalla guerra in questa in questo libro vuol dire fare vedere un momento difficile dell'anno del nostro Paese
In in cui abbiamo otto tutta questa situazione del dolore di sofferenza
Su questo credo che il libro sporta una informazione fotografica abbastanza serena e abbastanza oggettivo
Niente mostrare questo momento difficile che abbiam passato in Mozambico
I per far passare dalla guerra e andare a situazioni medio logica abbastanza difficile per noi alla pace commenti sin qui
Tante se sono coinvolti nel processo
Coinvolti nel processo
Voi sapete le due le stesse due parte il Governo è allarme mammo
Poi i Sant'Egidio
La chiesa in Mozambico
E poi l'Italia
Italia che ha fatto un grande sforzo che ha giocato un ruolo importante
Allora su questo punto
Niente la pace ed il libro veramente ha fatto una cosa molto bella
Termina con la fotografia dell'accordo di pace e termina con l'abbraccio
Già camma il nostro presidente della Repubblica
Qui a Roma
Fanno come ci hanno ENI in Mozambico fa non cc per la pace
E questo CCD per la pace
Non è per Sacchi non mette le minacce notizie della pace
Che continua fino ad oggi che siamo qui riuniti insieme
E credo che è una cosa che posso
Comunicare a tutti poi amici del Mozambico
Che in termini di informazione nella linea del questo libro
Venne saperlo Pierre Mozambico dopo questo CIN CIN di pazzi
Viottolo per l'anno scorso
E fino ad oggi sono più o meno otto mezzi importo Melzo anche nuovi mezzi
E c'è questa pace
Cioè
Non c'è per la casa
Se perché ci sono uomini e donne che sono convinti la pace devo continuare
Questo è una informazione che contino questo libro
Ci sono uomini e donne convinti che la pace deve continuare
E su questo punto
Questo Mozambico dolce dopo la pace
Posso aver solleva e che se questo discorso della Consob del consolidamento della pace
E c'è
Lo sforzo deb mette nel Paese la democrazia
La democrazia per noi il Mozambico la democrazia ancora una novità riuniti al sociale ancorata implementare molto affascinante per noi non so qui in Italia no ma per noi affascinante di ideale democratico
E per quello che fa parte proprio
Del nostro processo momenti di andare avanti quindi c'è questo sforzo da democratizzazione
Sono contento dico sono contento nella misura in cui segue il processo che
Adesso dicono nove de questo mese a Maputo quando abbiamo avuto la conferenza dei Paesi donatori le due parti solennemente alla conclusione
Il hanno comunicato a tutta la comunità internazionale a tutti noi che
Erano impegnate a far passare la legge elettorale che fino a dove c'era un po'così stata sabotata
Da da tutti poi diciamo da tutti ammenda almeno menta parti del governo nato Theatre partiti
Far passare a passare questa legge e hanno proposto in quell'occasione cui allargate depressione generale ottobre del prossimo anno canta quattro
Quindi questo dico nello sforzo da Démocratie Santo paese
Questo è un un dato importanti
Poi c'è nel Paese
Lo sforzo deve applicare raccordo in via Fani in italiano come si dice to speech
The Process assieme accelerare italiane accelerare il processo perché fino a questa data otto giugno a questo mese in le parti avevano ragione de Faria ritardare un po'nel processo accusando se mutuamente
Allora in quel momento lì l'olandese il processo andranno avanti e adesso veramente i membri dell'Arena hanno che dovevano comporre che devono comporre commissioni previste nell'accordo già sono arrivati alcuni dodici
Devono avvenire anche gli altri quindi anche questo è un dato importante sono il processo di pace questo accelerare in
Della vende Della democratizzazione tutte procede del disarmo del disarmo
Alla fine
Vorrei anche accentuare lo sforzo del re costruzione dell'economia imponente la pace la pace esige soldi
E la democrazia nel Paese anche se c'è un minimo di economia
Quindi c'è anche questo discorso della per costruzione dell'economia naturalmente su questo non è un'economia basata sull'industria Como qui nettare nei Paesi industrializzati
Che hanno le industrie e producono allora poi se venendo dall'asse Consonno hanno i beni prodotti
Ma da noi l'economia e molto Alibert definanziamento è un'economia basata su Investimenti
Alla su questo punto posso dire che la comunità internazionale
In questa conferenza dei Paesi donatori ha dato un grande ha manifestato un garante interessamento
Fare avanzare soldi per il processo di pace anche per il processo dei re Juan democratizzazione R. concessione del Paese su questo punto è importante e allora naturalmente tra tanti coi forti io vorrei dire paritaria vorrei dire l'Italia
Kjaer sempre stata accanto al Mozambico anche nei tempi della lupetto avente pendenze
E adesso durante la guerra
Nel processo di pace e oggi i che stiamo parlando ricariche c'ha un coinvolgimento importantissimo esseri di questa linea in questa linea può servire con la pace del Mozambico che abbiamo in questo discorso di
Deve dare un'economia interna il costo di un'economia a livello di investimenti Rita Ria non deve lasciarci non deve lasciarsi per chi è
Veramente l'Italia cita dei progetti importantissimi per il flop del Paese
Elitaria c'ha
Una un'accettazione nel Paese né un come si dice un ampi Ocampo in cui la cooperazione italiane coinvolta ampio campo
Allora su questo punto direi
Alitalia debba continuare con noi in questo cammino democrazia siano andate con sessioni con ammicca
E poi finalmente
Vorrei ah se in può R.
Lo scorso
E tutta la comunità de darà Mozambico nella misura in cui
Mentre noi che siamo qui questa conferenza
Soffriamo un po'
Dentro di noi
Ritroviamo nel mondo tanti posti del conflitto
Dei problemi sociali
De de de de violenze
In cui la solo sì o almeno se vede bene
Chi siamo potresti perché noi vediamo dove andiamo questa violenza come alcuni posti almeno abbiamo un punto un paese nell'Africa in cui un processo De Pace fino ad oggi
Produce il fare
E la gioia piccola gioia degli amici della pace per ma solidarietà nel mondo una consolazione sapere che c'è un piccolo paese chi e Mozambico che fino ad oggi a otto apporti otto de mostrare che può essere in pace Andersson ricco
Sono pericoli ma voluto allora su questo punto direi io per Como
La mia testimonianza della Masan piccolo su questo libro nicchie terminato proprio con questa questa fotografia e anche l'accordo di pace della conciliazione per dire che fuori
Non dovette ve sperare troppo e perché ci sono case complicati grafica interim del rione sia niente mancanza De Pace Cemusa antico che poi sono a consolazione per tutti voi Grassi
Dopo la bellissima testimonianza della monsignor cane Consales arcivescovi bene muore e dare la parola a don Matteo Zuppi della Comunità di Sant'Egidio che è tornato di recente dal Mozambico
Non solo inserito Gemmell ad oggi l'ambasciatore pensa anche lui altresì vedo anche qualcuno derivato appunto dal Mozambico
Da poco dove c'è stata questa conferenza dei Paesi donatori che è stata presieduta
Tallona utilità Alitalia con Marco presidenza
E anche questo è un fatto ovviamente indicativo nel senso del ruolo che il nostro paese a in Mozambico
Ci diceva giustamente don Gianni monsignor Consalvo esce che l'Italia diciamo l Italia vuol dire pace in Mozambico e quindici anche il costo che la pace
A cui sia adesso l'Italia con qualche ritardo un po'preoccupante
Ma insomma comunque grosso modo l'Italia è riuscita a garantire il necessario costo della pace
è chiaro che la pace la debbono fare le parti in causa e quindi il il governo da Renamon ma è anche chiaro che le condizioni delle condizioni migliori del Paese ovviamente rendono più facile il il complicato con la con la complicata sfida di vivere assieme dopo tanti anni di guerra
Io volevo ringraziare anzitutto diciamo Lavis se il degli autori appunto delle che libero
Non soltanto per il libro anche punto per i progetti diciamo per il la passione che hanno che hanno perso la cooperazione in assoluto e verso il Mozambico in particolare
In un periodo in cui molte volte la cooperazione per tanti motivi diversi targa diciamo così la un prezzo alto sia così a ma come dire alla al clima generale che si rivela il clima e i problemi generali del nostro Paese e soprattutto anche tante volte alla chiusura per cui poi in fondo
La cooperazione sembra essere un lusso pure come dire qualcosa che addirittura che è meglio evitare perché complica le cose
E quindi siccome siamo forse ingenuamente ma convinti che la cooperazione non soltanto una cosa seria ma è che è qualcosa che chiama tutti quanti soprattutto chiama il nostro paese ad essere l'avanguardia siamo contenti appunto di di di questo di questa del del del vostro sforzo e anche punto ittico anche del del dell'attenzione che avete avuto in Mozambico
Ma dico è una storia un po'strana il legame tra Mozambico d'Italia
E sa anche perché se come diceva giungerà in Italia in Mozambico e popolarissima
Non possiamo dire lo stesso diciamo di tutta la vicenda molto indicano è che tutto sommato non ha trovato io credo una un'attenzione anche diciamo un'assunzione da parte del dell'Italia
Conseguente alla ruoli all'impegno che l'Italia ha avuto si prese gli spetta Mozambico cioè io credo di di accordi di pace firmati in Italia io non so dove ho cercato qualche qualche
Con qualche Yellen con l'aiuto di qualche storico ma non non mi ricordo di di gli accordi di pace firmati ricchi certamente nel né in questo secolo d'Italia
La stranezza poi ovviamente della contro l'accordo di pace di un paese così lontano dal nostro effettivamente diciamo è abbastanza colpisce
E credo che sia anche una cosa di cui andare giustamente orgogliosi perché è uno anche dei pochi conflitti risolti purtroppo il titolo che è molto bello dalla guerra alla pace vorremmo che si applicarsi anche molte altre situazioni
In cui purtroppo la guerra sembra come dire diventare endemica e la convivenza anche di chi è e soltanto sfiorato dalla guerra
Che come dire è convinto che il sistema delle delle i confini che proteggano dalla guerra siccome lavoriamo evidentemente non rispetta nessun confine convivere con la guerra non è mai un esercizio utile
Permesso
Titolo e particolarmente bello e anche un po'una sfida perché l'Italia si spenda
Diciamo così il spenda il patrimonio che ha al Benessere nel anche il ruolo geografico la tradizione la sensibilità tante cose le spende appunto in un momento come questo per le in testa nella pace
Qui avrò soltanto una parentesi recentemente credo che che molti si domandano perché dobbiamo adesso i soldati Mozambico la credo che le domande se sarà fatta anche al Consiglio dei ministri decentemente ce ne perché dobbiamo spendere tutti si sono vivendo tempi
Per fortuna diciamo c'è stata c'è stata una le la risposta per cui almeno per la copertura delle delle delle delle stesse
Militari non sono e non sono irrilevanti indubbiamente ma insomma considerando la pace contenente credo che valga la pena che la pace e il ruolo anche nell'Italia valga la pena
A farlo
Il e credo anche il la presenza delle delle delle delle delle truppe
Italiani all'interno del contingente ONU con beneficio della penna serve se sta venne resta sul casco blu o meno saluta voleri nel fronte del sì è stata venne o meno comunque pare che la penna ci sia sia rimasta ancora sul casco blu
A parte questo evidentemente anche appunto un direi un impegno che non soltanto fa mantenuto
Ma che credo che da qualifiche anche la io credo le le l'esercito italiano in in missioni di pace
Con tutto le differenze poi sono enormi non dobbiamo confondere la Somalia con Mozambico eccetera prende ovviamente io credo che sia avrà anche una prospettiva un anche per le stesse forze di difesa
Diciamo di di di trovare nel nella difesa del del della pace forse anche delle degli orizzonti prospettive nuove
Il cosa punto avendo già nei cinema brevemente giustamente all'ampolla a perché in Mozambico perché l'Italia il fatto che la guerra ha trovato la conclusione dopo più di due anni di di trattative qui a Roma ed è un poi io credo anche qui si riduce un po'una lezione per per per ognuno di noi mi sente anche ovviamente anche per noi
Anche per la comunità di Sant'Egidio perché una lezione perché in fondo
Io credo che la tutta la vicenda si è da vicende della pace le trattative eccetera sì è stata una vicenda che
Diciamo
In cui sono stati usati direi non dei grandi mezzi ma dei mezzi molto poveri
Direi il l'amicizia
L'amicizia con il Mozambico in crede nella nell'amicizia e la convinzione che che questa permettesse come dire permette di superare divisioni ostacoli incomprensioni
L'amicizia tra quelli tra coloro che si sono coinvolti nel nella mediazione ricordo la Raffaellino del governo italiano professori Kabila comunità Sant'Egidio e mosso in Consalvo esce che indubbiamente così anni creato anche un indubbiamente una un'équipe di lavoro abbastanza compatta abbastanza unita penso l'amicizia di tanti io qui ci sta appunto Amedeo Piva vedo altri di altre ONG e ricordo come per esempio anche Tisato non solenne ci fecero fu su iniziativa di Mani Tese
Credo che mandarono diverse migliaia di cartoline appunto per la pace
Chi
Indubbiamente più che altro aiutarono a creare un clima di attenzione di di di di sensibilità intorno alla vicenda del Mozambico
Quindi però direi comunque che tutto è rientrata a restare gestita con con mezzi poveri con l'accoglienza con il fatto di venire qui anche avvolto con la pazienza indubbiamente tenuti è un esercizio non non facile diciamo così di di di trovare dei punti dico meglio di ti far sì che la comune volontà di pace trovasse poi poco a poco si coagula asse poco a poco in meccanismi diciamo di di di giuridici i meccanismi di controllo di per cui poi si è arrivati all'accordo
Per questo credo che una lezione la vicenda e Mozambico perché in fondo con strumenti poveri
Con una convinzione cioè quella che diciamo si può sconfiggere il mostro della guerra
Per questo tutto sommato il insuccesso del del Mozambico della pace Mozambico del del dalla guerra alla pace come dice il libro il titolo del libro
Penso che sia anche un po'una sfida diciamo così perché si possa ripetere
Perché si possano perché nel nostro paese diciamo
Perché l'Italia possa ospitare accogliere favorire e incentivare composizioni del di conflitti di questo tipo cose di credo nel panorama qua dandoci un po'intorno insisto nemmeno troppo lontano
Evidentemente nel medici a una domanda una necessità di questo in questo senso è no
Due ultime cose e concludo una come va la pace diciamo che sta succedendo avesse Mozambico la Cina prima don Gianni e tutto sommato la pace regge e anche questo è un po'
Insomma
Un po'un piccolo miracolo
Nel settore con l'accordo di pace il ruolo formale dei mediatori quindi al governo italiano della Comunità di Sant'Egidio e di di di del di monsignor Consalvo esce è terminato
Per fortuna loro e perché così e su diciamo le e il sono le Nazioni Unite gli hanno preso lei il compito chi verificare di gestire l'attuazione dell'accordo
Il segretario generazioni che ha nominato un italiano che forse per molti di voi conoscono era un deputato italiano poi funzionario dell'ONU siano Aldo Ajello e chi ormai datata
Da ottobre praticamente come dire sbarcato in Mozambico all'inizio senza Miss niente nel senso proprio soltanto lui può poco a poco sono arrivati con una lentezza così un po'preoccupante ma sono arrivati i caschi blu da marzo sono grosso modo sono mi sembra marzo se non sono arrivati i caschi blu italiani che non i primi grosso modo adesso sono tutti quanti arrivati tutti quanti i caschi blu nel sono circa sei mila
Caschi blu quindi è un'operazione diciamo di un certo un certo rilievo ma certamente molto inferiore non so alla Cambogia o altre operazioni dell'ONU come volume diciamo come impegno generale
E adesso finalmente si comincia a mettere in pari ha raccolto cioè si verificano ha soltanto adesso tutte le condizioni che non stare previste il quattro ottobre quando appunto corsie firmato questo
Accordo di pace tra il presidente del del Mozambico ci stanno il presidente René ammonti a canna
Purtroppo son passati di molti mesi troppi
Sono passati otto mesi dalla firma i ritardi sono notevoli questo
Poi si potrebbero cominciare anche fare fetente anche nel delle delle delle analisi del motivo di questi ritardi eccetera dubbiamente tonde Gardini e poi purtroppo io credo avranno un po'una conseguenza di cui pagheremo il conto però la cosa importante è che la pace regge
Don Gianni non ha raccontato quello che lui ha fatto quando è tornato
A a Beida quello che gli hanno fatto tutto suicide sollevarlo non perché pigliatutto che ospita una festa diciamo di di e poi fatto una grossa cerimonia una grossa liturgia
In cui c'era che era era il funerale della guerra all'estero c'era proprio la barra giusto ingenui certo prevale il funerale della guerra e credo che non so quanti
Quante centinaia di persone avvenga ma in tutto il Mozambico ovviamente hanno ha colto l'accordo di pace con una gioia contenuta perché in fondo dopo tanti anni di guerra come dire si affretta di vivere in pace
Quindi la pace resiste
Ci sono molti ritardi c'è bisogno e la conferenza e pesi donatori tutto sommato ha confermato un impegno c'è bisogno dell'impegno della comunità internazionale ti snellire molti problemi molte molti chili molte burocrazia molto molta lentezza nelle scelte ci bisogna anche delle tue parti superino i problemi chi purtroppo ci sono creati in questi mesi praticamente DTT inattesa di lentissima preparazione di raccordo e il prossime settimane probabilmente saranno quelle decisive in cui cominceranno i soldati a a riunirsi nei luoghi di i luoghi di concentramento delle truppe per arrivare all'esercito unico e si spera nel nell'ottobre novantaquattro di giungere alle elezioni quindi praticamente diciamo così di considerare definitivamente conclusa
La vicenda del del Mozambico
L'ultima cosa che lei ci auguriamo che in Mozambico non soltanto
La facile resista
Direi anzi al contrario si deve si rafforzi ma anche guardando in Mozambico si possa possano Mozambico contagiare
Tutta l'Africa australe
Non ci dimentichiamo l'Angola
Il percettive anzi anche il Sudafrica che ha dei problemi di violenza i di risoluzione di di nuovo assetto del Paese che sono una sfida enorme per quel Paese o per tutta la comunità internazionale
Siccome siamo contenti di come strumenti poveri si possa in qualche modo aiutare tutto questo e questo è una sfida che sentiamo ancora importante per noi oggi che pensiamo
Impegno di piccanti del antichi che aiutano in questo senso presentiamo utile e anche in questa direzione di continuare a spendersi per la pace e per la solidarietà tra i popoli
Io ringrazio molto di diciamo di questo intervento vedo che c'è anche podi problemi per quanto riguarda il caldo voglio soltanto dire che previsto successivamente all'appena chiuso che sta questi nostri lavori un piccolo rinfresco quindi spero che questo possa
Qui volevo sottolineare soprattutto anche
Diciamo alcuni passaggi del nell'intervento di don Matteo Zuppi strumenti poveri per sconfiggere il mostro nella guerra e l'Italia che vuol dire pace per il Mozambico
Do la parola Amedeo Piva presidente della Fox il
Sapendo che si si arriva su questa scia
Ma io con molto piacere sono intervenuto ho accettato questo invito mi son sentito molto onorato però in questo momento mi trovo proprio nella tipica situazione manzoniana del vaso di coccio
In mezzo a vasi di ben altra portata difatti qui in mezzo Nikolaj ai mediatori a coloro che sono stati protagonisti ecco di questa storia
Non è che io abbia abbia molte cose da dire
Vorrei però fare con alcuni alcuni commenti un commento al libro
Poi alcune battute con sul su questo processo di pace del Mozambico così come almeno l'ho l'ho percepito per concludere anche brevemente su un che fare
Ecco le osservazioni del libro io questo libro bellissimo
Mi pare ecco mi dicono che sono centoventi foto
Di queste cento eventi foto prima sfogliandolo ho visto che ce ne sono non più di sei o sette
Che non abbiano al centro
Una persona o un gruppo di persone e il Mozambico dalla pace
Alla guerra poteva prestarsi anche perché ha una natura bellissima delle stazioni bellissimi poteva prestarsi all'occhio attento del fotografo potevano il teste altissime altri
Obiettivi interessanti si potevano vedere gli edifici come erano stati ridotti cosa significava passare dalla guerra alla pace i campi le strade le fabbriche
Invece ecco mi sembra che non sia stata casuale ma segno proprio di una sensibilità del volontariato internazionale aver colto sempre sempre comunque la persona
Le persone perché a me pare ecco che proprio questa ricerca Ecoterm sì della centralità della persona
Interrompiamo per il sottosegretario
Visto che c'era un voto di fiducia vorremmo sapere se
La fiducia sia
Ma se è presente
Se serve
Ecco volevo quindi ahimè mette mettere in risalto mette in risalto come in tutto il libro ci sia e emerga ecco questa grande grande sensibilità che quelle tipica del volontariato al centro c'è l'uomo
Non è una battuta io ho scoperto cosa significava fondamentalmente avere al centro l'uomo in uno degli ultimissimi viaggi che ho fatto in un altro di questi paesi martoriati in Perù
Due anni fa sono stato in Perù per un incontro di volontari
Bene in questa Assemblea dei volontari alla fine una coppia di Cantù i giovani sposi
Tre figli Nicolini
Sono
Mi hanno vicinato e mi hanno detto guarda siamo stati avvicinati da Sendero luminoso
Sendero luminoso e quelle quel gruppo che non si può neanche chiamare di rivoluzionari perché in America Latina la rivoluzione è anche una cosa che aveva una grande idealità ma quel gruppo di criminali sanguinari
Siamo stati avvicinati perché lavoriamo in quel quartiere in questi quartieri proprio miserrimi di prima che a Lima si chiamano quello scopo annesso popolazioni giovanili Giovanni
In in Argentina situazioni non così gravi ma simili e gli italiani che sono nati in Argentina richiamano più concretamente figlia miseria attuali quella è la vera la reale situazione bene lavoravano lì sono stati avvicinati perché disturbavano disturbavano il lavoro di Sendero luminoso
Ormai eravamo un po'abituati a queste da tanti anni lavoriamo impero rimanendo tranquilli
Andate di meno rimanete a casa e invece dopo un mese ce li siamo trovati a casa l'ambasciatore premurosi Simona loro chiamate andata via caricati li ha portati a casa
Avevano ricevuto il secondo avviso e questa volta per loro fortuna da uno ragazzo
Che li conosceva aveva avuto rapporto con loro diceva guardate io vado in montagna mi fermerò una settimana però al rientro o è la mia o della vostra vita
E sono rientrati mi sono un po'più chiesto allora ma che cosa facevano questi poveri cristi due ragazzi due infermieri che lavoravano in questa periferia
Cercavano di mettere in moto un meccanismo
Che
Kahn portasse una situazione di cambiamento ma è la stessa situazione che anche Sendero luminoso fuori un cambiamento rispetto a una reale ingiustizia ma qual è la differenza e che il lavoro dei volontari metteva al centro la persona
Metteva al centro tutta un'opera perché ognuno ognuno potesse decidere almeno un qualche cosa per sé e per la propria famiglia
No un cambiamento perse Steel per sostituire un regime magari corrotto magari violento però con un altro che non avesse al centro la persona mare senziente un altro potere questo disturbo e per questo mi pare che ho che questo libro coglie proprio fino in fondo una grandissima sensibilità nel volontariato al centro c'è l'uomo
E una battuta sul sul Mozambico eccellenza mi permetto di parlo di Mozambico a parlo di don Matteo
Così come l'abbiamo vissuto noi ecco questo questo suo lavoro
A me pare che al di là del successo che ha ottenuto che ha contribuito ad ottenere don Matteo no però io ho ammirato profondamente lo Matteo perché forse uno dei primi
Ha messo in moto un meccanismo che ha capito finalmente come sviluppo come come pace
Non sono dei eventi
Ma sono dei processi
Non è un evento che deve cascare deve accadere e chissà dove speriamo che si firmi da qualche parte
Speriamo che si incontrino creiamo poiché è un evento perché avvenga la pace no è un processo
è un processo che va avanti con lavori io con grandi attenzioni attenzione alle persone incontri ecco mi pago che fondamentalmente e questo e anche tutto il nostro lavoro nei paesi in via di sviluppo è proprio questo insieme ricco
Capire che
Sviluppo non è un evento ma sviluppo è un processo
E allora teso a mo'di battuta una una piccola parentesi fuori tema
A me dà l'impressione che anche mai qui a Roma viviamo molto spesso la nostra realtà romana ma forse italiano ma romana ultimamente
Proprio con la stessa mentalità che si trova nelle zone depresse dei Paesi in via vico dove si aspetta che anche il cambiamento Roma venga per e vento
Si aspetta un grande evento auspicabile città oggi mi faceva un po'sorridere quando il grande evento sarebbe il nuovo sindaco che per essere evento deve essere governatore dicevano i giornali o deve essere profeta deve essere io sono convinto invece che il nuovo sindaco a Roma deve essere colui che guida la partecipazione
Per promuovere un processo di cambiamento
Quasi quasi mi veniva la voglia ecco che noi tutti insieme diverse c'è una grande emozione noi proponiamo Matteo Zuppi sindaco di Roma almeno una
Almeno ecco però ecco per dare veramente mi svegli ammanettare meramente Edo che perché a cura di Anna è veramente questo cambiamento dello cambiamento profondo ecco di mentalità che come volontariato vogliamo sì respirare in questi Paesi
Ma sentiamo veramente che la necessità che che si mette in pratica anche qui adesso ultimo punto e concludo
Naturalmente quando si partecipa a questi incontri quando si vedono che queste testimonianze queste rive alla fine ma e adesso che fare
Che fare
Domani sera ho visto ho avuto un invito dalla Comunità di Sant'Egidio per un incontro
Che è meraviglioso e per certi versi è veramente angosciante Perifano un incontro su su un tema l'Italia e il Vaticano nel nuovo disordine internazionale nel nuovo disordine grazie veramente ci si sente veramente completamente senza forze sperduti
Perché disordine internazionale
Confusione italiana
Causa romano
Che fare e allora per consolarmi
No Olympus per consumare ma anche per rinfranca anche un po'tutti insieme proprio leggevo l'altro giorno un libro l'ultimo rigo già rieditato più volte di Bartolomeo Sorge
E concludo con questa sua forse una poesia ma forse anche un lancio di una prospettiva scrive sorge conosci tu nulla di più fragile in natura di un fiocco di neve
Viene giù oscillante se lì sotto i contro va di qua e va di là
Se lo stringi fra due dita diventa una gocciolina d'acqua
Potrà mai Nesi le fiocco di neve modificare i fianchi rocciosi di una montagna noi l'uomo della strada siamo come leggere i fiocchi di neve di fronte ai problemi infinitamente più grandi di noi che ci appaiono come montagne
Potremo mai scalfire nella roccia
L'ordine del ben compatta
E poi far rotolare la piccola palla di neve lungo il declivio della montagna fino a che divenga valanga
E tu trova mise Pilieci una forza in natura capace di fermare la valanga e la valanga cambierà i fianchi rocciosi della montagna
Ma la valanga è fatta di Jesi fiocchi di neve l'augurio che facciamo valanga da oggi insieme
E dopo questa bella poi sia diciamo passiamo alla prostata sentiamo adesso
El senatore Carmelo Azzarà sottosegretario di Stato per il ministero degli affari esteri
Vi ringrazio e chiedo scusa per il ritardo ma vedo erano otto il motivo del ritardo
Ancora dei doveri presso il Parlamento verso il Governo faccio parte quindi c'era il problema della dal voto di fiducia al governo
Si dice che devo fare grossa
Io avrei preferito se ne costa di capace continuare a fare poi Silvia
Perché io sto vivendo questa mia esperienza politica in un campo che mi era sconosciuto io non ho difficoltà ad ammettere
E che mi era sconosciuto il campo della politica estera e quello della cooperazione e non mi scandalizzo a dirlo spero che non si scandalizzano gli altri
Perché io so perfettamente commerci sia la concezione dette
Io non sono un tecnico non sono un tecnico della politica anche se faccio politica da tanti anni avendo avuto lunga esperienza amministrative uscendo stato peraltro presidente della mia Regione
E sono capi tanto all'esperienza al ministero degli Esteri alla cooperazione questa esperienza che oramai da un anno sto svolgendo è un'esperienza che per me anche Poletti poetica
Nel senso che mi porta a contatto con gli uomini con le situazione
E certamente e straordinaria per quello che mi è consentito di vedere forse un poco di meno per quello che mi è consentito di realizzare ed operare perché è un campo estremamente complesso e difficile che risente anche di un passato recente che certamente non è dei più esaltanti
Ma anche in questo la esperienze non ci può portare a fermarci
Ho soltanto andare
Rivisitare il passato senza una breccia
Io sono stato nei giorni scorsi
Mozambico ma sono stata anche Sudafrica forse sarebbe estremamente interessante parlare anche di questo
Non sa del Mozambico come copresidente della conferenza dei donatori
E questo ha potuto constatare quanto ciascuno di noi ciascuna nazione ciascun governo
E ciascun individuo possono fare forse questa distinzione del governo e dell'individuo mi riportano alle considerazione che faceva
Il il il mio amico
Che parlava prima di me volendo ricordare don Matteo
Perché un processo di questo genere così complesso è un processo nel quale nessuno può ritenere esaurita nella sua esperienza nelle sue capacità un processo così complessa e difficile
C'è invece l'esigenza di un concorso di tutti mai vi devo dire con molta franchezza
Che sono rimasto anche impressionante forse o bisogna anche di fare un ulteriore approfondimento
Politico e non solo politico per quella che l'esperienza precedente
Perché io non vorrei neppure e saltare tutto ciò che cooperazione certamente non è tutto negativo e non è quella a quell'aspetto
Nell'interessi che pure sono legati alla cooperazione che mi lego
Ma anche qui al significato politico che c'è stata nella cooperazione che mi lascia fortemente turbato
C'è stata anche qui una forte lottizzazione della cooperazione
Ma non è che il dato economico degli affari
Che mi spaventa
Ma anche la incidenza e la pretesa di fare politica nei Paesi stranieri
E questo è forse una riflessione sulla quale dobbiamo Città dobbiamo tornarci
Ancora oggi ci sono quelli che pretendono che la cooperazione a bianche un obiettivo politico di premio o di punizione
Certamente il Mozambico avuto questo aspetto
Con una prevalenza ad una parte politica
Poi per fortuna c'è stata un'altra parte che a seguito anche l'aspetto diverso e i fatti certamente la l'azione degli Omen e dei governi ha consentito la Parigi
Ma probabilmente la pace anche il frutto della cessazione di una scelta politica e che altri facevano o nel nella quale probabilmente è venuto meno l'interesse a seguire una parte politica nella quale una cooperazione che è costata molto
Non abbiamo speso tanti soldi
Abbiamo impegnato tanti soldi in Mozambico
Facendo delle cose buone
Realizzando molte cose ma probabilmente anche incidendo in maniera non obiettiva rispetto a quelle che erano le posizioni politiche
Facendo delle scelte
Io in questi giorni sto assistendo alla discussione che c'è in Somalia
Nella quale si fa sostanzialmente l'accusa al nostro governo di non prendere le tasse
Noi dovremmo essere una parte non dovremmo esser con un'altra io non so dare un giudizio
Però sulla base di un'esperienza che io ho vissuto ritengo e non soltanto in Mozambico
Ho l'impressione che la pretesa di entrare negli affari interni di un altro Paese sia pure attraverso la cooperazione finisce col creare degli squilibri all'interno di quei paesi che son difficilmente vi componibili
Questo per quanto riguarda noi
Ma se andiamo menare riguardare meglio tutta la politica soprattutto nei Paesi africani e questo ha determinato anche scelte diverse le guerre che ci sono no ancora in Angola per esempio sono anche la conseguenza di scelte Sterne perlomeno di sostegni nasce non l'iniziativa che vengano portate avanti io mi rendo conto che il discorso non è nella poi sia in questo momento magico che stiamo vivendo nel quale troviamo anche motivo di grande soddisfazione
Per un esito positivo di di questo processo che è in corso che è tutt'altro che definito di questo processo che certamente positivo
E però aver posto l'attenzione rispetto a quello che è stato realmente ressa non per trovare condanne o andare a individuare responsabile ma terre individuare anche le strade da perseguire
Se noi vogliamo porta degli aiuti dobbiamo portarli nel rispetto delle scelte dei cittadini di quel Paese delle forze politiche delle forze sociali
Qui grazie a Dio si evince si è riusciti a ritrovare e ricomporre una unità nella quale ciascuno ha dato il proprio contributo
Certamente
Don Matteo
A la sua comunità hanno dato un contributo fondi alla fondamentale c'è stato
Una secondamento di queste iniziative di un uomo o di un gruppo di persone che è stato accompagnato ho accompagnato ognuno scelga quello che vuole
Un'azione anche di governo in questa direzione
E io ritengo che il la indicazione che faceva Eva vada proprio in questa direzione
Che non può essere un evento no ai ho l'impressione sempre che oramai abbiamo acquisito la mentalità degli sportivi che vogliono sempre vedere chi vince e chi perde la partita esaustive in se stessa alla fine se si hanno i due punti lavo il pareggio la sconfitta non è di questi su processi molto più lunghi sono processi molto più delicati nei quali nessuno di noi può avere la pretesa di fare di tutto un evento de di cronaca quotidiana
Non si parla dello sforzo straordinario che essi realizza paese e anche le sofferenze che ancora ci sono in quel Paese
Io ho avuto occasione di visitare nella mia permanenza in Mozambico più aree e c'è una parte sconosciuta forse poco interessante più di quello che comunque si va realizzando in cui
Una suo Rina che non fa parte nessun organismo non governativo
Ma che ci siamo burocratizzare anti a indicare tutto in governative non governativo mano azzurrina che fa parte del volontariato vero
Che tuttavia porta avanti una struttura di alcuni alcune centinaia di ragazze che avvia alla istruzione primaria che nella via al primo al primo lavoro ecco queste nessuno lo sa
E essa empi di questo genere quelli che non costano alle nostre tasche
Si moltiplica all'infinito
Io nella mia esperienza chiara ma non è recentissima posso dire di quanti giovanissimi medici in Tanzania
Veramente e la speranza il futuro queste vedere la potenzialità umana che sconosciuta che non entrerà mai nella cronaca
Ma di una infinità di persone che si stanno veramente sacrificando i giovanissimi medici che hanno il coraggio che di questo si tratta di vivere in quelle condizioni
Di vivere condizioni alle quali io non vivrei ma suppongo che molti di voi non vivrebbero con le zanzare con difficoltà eccetera invece che vivono con grande lì serenità con grande
Generosità verso il prossimo e che hanno anche realizzato le opere straordinarie
Con pochissimi soldi gran parte raccolti direttamente e questo e questo grande com'
Verso un mondo del dell'aiuto che non ha non ha cromatica
Non non è l'evento
Perché non dai il momento culminante nella
Nel vittoria o nella sconfitta ma è una serie di vittorie quotidiane di sconfitte quotidiane ma soprattutto di sacrifici così via M. che porta avanti questo processo
E di queste di processo si tratta se io dovessi parlare della esperienze recentissime la settimana scorsa in Mozambico
Devo dire che sono solo motivi sulla stazione quelli che abbiamo avuto all'Italia è stato riconosciuto un ruolo principale in questo processo per il Mozambico
Dalle Nazioni Unite e da tutti i Paesi donatori
La presidenza Lacco presidenziali tale non è stato un Danto alla persona
è un problema alle un riconoscimento all'Italia
Ma soprattutto l'aspettativa collegata a questo
E un'aspettativa a un Paese
Che nelle sue nelle sue articolazioni non si dispiacerà don Matteo quando dice dico questo fa parte di questo Paese nella nella parte nobile dell'azione di questo gol paese
Perché ci considerano italiani
E ci considera non come ci consideriamo allora in Italia ci considerano bene per quello che siamo riusciti a fare ma soprattutto per la potenzialità di realizzare nel futuro e anche su queste ore lire
C'è c'è ci sono giustamente gli impegni finanziari ci sono le opere importanti da realizzare
Ma io vorrei dire qui c'è il vescovo di Beira che io ho avuto il piacere di conoscere a Maputo anche due forse mi potrà dare atto che il problema più importante non sono le opere che non comunque riusciremo a fare
E questa disponibilità questa capacità di realizzazione complessiva che abbiamo in questo Paese
Portare questo Paese dalla situazione negativa che pure eccetera dalle sul piano della guerra ma anche della miseria che sistemi in questo Paese in questo processo di crescita
In questo processo che lo pone anche in un in una regione più ampia nella quale la pacificazione in Mozambico può significare un modello per altri Paesi ma può significare anche un processo più ampio di crescere sviluppo della regione
Ecco questo mi pare che sia il dato importante non è l'abbiamo detto a Maputo nella conferendo alla nella conferenza dei ministri e la cooperazione e lo sviluppo dell'Europa abbiamo fatto presente che il processo è tutt'altro che compiuto
Che se tutti i Paesi donatori tutti quelli che sono interessanti immaginasse Rio risolto il problema del Mozambico e abbandonassimo il Mozambico
Non è escluso che il problema Angola si potrebbe riproporre io non ho difficoltà anzi devo dare atto all'una e all'altra parte di aver affermato giacca ma io lo rincontrato qui la venerdì della settimana scorsa
Il e il Presidente della Repubblica e l'ho incontrata a in Mozambico comma tutti hanno confermato che non si torna indietro che la pace acquisita
E sono convinto che la loro buona fede nel momento in cui hanno fatto questa affermazione ma quando le tensione sociali esplodono
Non sarà certamente perché vengono meno alla loro buona fede se si dovessero verificare eventi negativi sono le stesse situazione che le determinano questi elementi e in questo senso io dico che queste riunione servono anche a trovare la forza per andare avanti per continuare ad andare avanti
Perché non è vero non abbiamo compiuto l'evento
Stiamo svolgendo un processo che vogliamo portare a conclusione
E se mi consentite un'ultima battuta
Il Sudafrica
Anche questo è un processo straordinari
Che si sa completando anche questo non lo vediamo bianchi e neri
E non è né bianco né nero il problema
E molto più complesso perché anche fra inermi c'è il contrasto
Ma anche fra i bianchi c'è il contrasto quindi anche quello non è un problema bianchi e neri
Per anche lì però si è trovato la volontà di andare avanti e avere l'occasione di parlare con Fuerte Command el combutta arnesi
E trovare nell'uno o nell'altro la volontà di trovare l'equilibrio fra
Questi tre popoli sostanzialmente i bianchi neri coloranti
Trovare l'equilibrio fra le grandi fazione quelle che fanno capo a Mandela quelle che all'inizio l'uovo a quelli che fanno ai bianchi e trovare un equilibrio e una volontà di andare avanti
E certamente uno dei dati più importanti forse di questo secolo
Ma nessuno di noi e soprattutto i campi di Mandela il becco Erkki il brutto lei se non non immaginano non lo sanno benissimo che il processo è tutt'altro che compiuto
Questo è la riprova di come si possessi debba continuare a operare con quotidianamente continuamente
Ricercare comunque
I momenti di equilibrio con alla cessione di alcune pretese nei riti nella ricerca di quello che un inforca e voglio dire che in un'area che certamente non è fra le più vamp mi avvantaggia
Proprio la il Mozambico la pacificazione del Mozambico
Il superamento di un apartheid innanzi un d'Africa la ripresa anche economica dei di quest'area del Corno del Corno d'Africa da una speranza di una crescente
E i processi di pace non sono processi
Soltanto di quell'area di quella regione sono processi più ampi
Nel quale siamo coinvolti
A me è stato chiesto ripetutamente ma penso che la stessa cosa l'abbiamo chiesta Don Matteo l'abbiano chiesto a tutti coloro
Che opera in questo campo ma in fondo poi che interesse avesse in Mozambico ed è difficile dare una risposta perché c'è un impegno finanziario notevole
C'è un impegno di uomini che è straordinario
Che interesse avete avere oltre mille ragazzi li
Io vorrei darvi anche la testimonianza dell'esperienza non vorrei apparire retorico vi voglio proprio pregare di non considerare le mie parole sul piano della retorica ma vedere quei ragazzi
Queste giovani leve nostre diventandone come i figli miei
Che con grande entusiasmo credendo in un ideale stanno lì a sacrificarsi ma lo fanno a continuare con serenità ecco questa e la speranza di questo paese nostro
Amedeo Piva ha fatto qualche battuta su su Roma io non essendo romano non mi permetto di entra nelle cose del de la grande capitale però nelle cose dell'Italia sì
E ciascuno di noi soprattutto noi democratici cristiani che in questo momento non stiamo avendo i migliori momenti della nostra storia
Abbiamo certamente momenti
Di di tristezza anche di sconforto
Però
Vedere questi ragazzi i nostri giovani soldati vedere i nostri volontari tanti volontari quelli che non entreranno mai nella cronaca e anche motivo di grande speranza
Perché su questo e su di loro su quegli ideali si costruisce non si ora abbiamo fatto all'azione di demolizione
Gran parte fondante una parte eccessiva ma era la parte soltanto destruens
Ora c'è quella construens
E questa si può fare anche e soprattutto facendo riferimento a questi grandi valori e questi grandi ideali che si incarnano
Perché non sono fatti Astra
Sono fatti che si incarnano in tanti uomini
Nedo Matteo che sono tanti don Matteo
Cioè su quelle che appaiono di più ci su quelle che non appaiono
I tanti giovani soldatini nostri i tanti volontari tutte le specie di tanti che credono nella costruzione della pace
E io ritengo che questa tipo di riunione di Assemblea va in questa direzione
Proprio nella riunione di quelli che credono nella costruzione della pace
E finanche il Padreterno ci ha messo sette giorni
Noi non possiamo pretendere di farla in tre giorni soprattutto quando la distruzione è stata così il radicale così come nel nostro Paese soprattutto nei valori del nostro Paese
E se c'è un augurio non sarò mai in grado di andare a individuare scritti così poetici come quelli che ha citato ma Amedeo Piva
Massime andando noi molto più nel concreto ma nella grande speranze sono convinto che fino a quando ci sono valori e gli uomini di questo genere la pace alla fine riusciremo a conquistare
Ringrazio molto il senatore a Zara che stato è andato al di là della retorica e e cercato di approfondire i problemi con molto
Impegno credo che alcune parole siano da sottolineare che Mozambico non si torna indietro e cara la volontà di andare avanti debba essere così molto allargata a tutta la regione dell'Africa sub australe
Io adesso vorrei per concludere questa serata dare la parola uno degli autori a Franco Bollati
Che se questa fosse retorica della retorica insomma
Ringrazio morbo il tutti e sono estremamente da un atto commossa imprevedibile una così alto onore di di fronte all'opera di mia figlia e mio e quindi vi ringrazio di cuore
Di quello che avete detto e mi dà la dimensione lo spessore di questo nostro sforzo non tanto nel libro in sé ma che ha per lo meno provocato una riflessione qua in quella di oggi
In tanti amici non eccellenza veramente del Mozambico
E nato mi questo libro perché ci è sembrato un certo momento che dati i fatti che stavano venendo all'Est
L'attenzione dei politici mi scusi sottosegretario per lo meno di qualche mese fa un anno fa si andasse più rivolgendo verso le esse stesse quasi dimenticando l'Africa
Ed io qui ricordare che chi ha tenuto vivo
Il pensiero e l'azione la la vera dalla madre che situazione dell'Africa in questi anni è stato il Santo Padre
E noi abbiamo voluto un po'con questo ecco
Richiamare l'attenzione su uno dei Paesi più poveri del mondo paese che io conosco ormai da quattro anni
Paese dove la Viserys che qui ufficialmente ringrazio per la fiducia che ha dato a mia figlia me
E che ha permesso quest'opera insieme all'amico Bozzini dell'Italia che ringrazio
E dove dico la Visa e sta costruendo due scuole
Una Muamba
E un'altra in serata poco è già iniziata ma appunto una in collaborazione con i salesiani anzitutto e due collaborazioni preferenziali
Perché è nato questo libro ma dire chi vere untori non siamo noi forse voi dovreste guardare la penultimo fotografia dove ci sono due giovani
Due giovani armati
Uno della offre Limonov rare Namor
Che si abbracciano
Questo è avvenuto nel matto
Una mattina dopo pochi giorni che era stata firmata la pace
Un gruppo di armati darceli More compagnia atto degli aiuti italiani che portavano a combattente della Renamon
E c'è stato in mezzo a questo ma alla steppa stato questo incontro
Tra queste persone armate che solo poche settimane prima sarebbero uccise
Mentre invece con una con molta cautela l'inizio
Si sono lentamente avvicinati per poi abbracciarsi
E chiudere così veramente quel periodo della guerra che è cominciata la pace veramente ecco è da lì che è nata un po'l'ispirazione di questo libro e mi parve nate in questo senso la retorica ma è la realtà vera il dato vero che ha fatto nascere questo libro
Come giustamente ha colto l'amico Piva
Il fatto che non abbiamo centrato sulle persone perché un altro atto di su un altro dato di speranza
Che ci ha dato quella mattina
Nella steppa quella quell'abbraccio tra due giovani che pochi mesi prima sarebbero uccisi è dato dallo sguardo del viso verde Monza meccanico
In Mozambico cani hanno del loro viso una dolcezza è una è una un segno sempre di speranza che io stato in altri Paesi dell'Africa con questo non voglio sottovalutarli ma ho sentito maggiormente in questo Paese
Quindi è proprio da i loro visi dal loro modo di comportarsi da i loro movimenti e dal loro modo di vivere
Che abbiamo tratto questo segno questo desiderio di documentare questo cammino di speranza che loro cominciavano abbiamo voluto dare questa testimonianza anche perché crediamo che un elemento importante per la pace per aiutare Mozambico anni è quello della conoscenza ora in Italia non esistono non meno il c'è stato solo qualche anno fa un libro
E giù dai sindacati ma non mi risulta che esistano molte pubblicazioni che diano informazioni e notizie sul Mozambico non essendo degli storici o dei sociologi abbiam preferito adoperare l'immagine perché l'immagine forse è il primo elemento per dare la sensazione dello spessore di un popolo e di un modo di vivere
Modo di dire che ripeto passato attraverso la guerra è arrivato alla pace un'ultima osservazione io sono stato intervistato alla televisione ma dominicana
E vi ho fatto una riflessione che trasmetto anche a voi forse inconsciamente noi italiani
Ci sentiamo vicina Mozambico anche perché abbiamo vissuto dopo la Liberazione gli stessi problemi che oggi dal punto di vista umano e Monza mica ne devono risolvere forse noi siamo i pochi nel mondo
Che riescono perché l'hanno vissuto sulla loro pelle riescono a capire cosa vuol dire
Superare l'atrocità della lotta tra fratelli grazie
Io ringrazio tutti per la partecipazione chiudiamo adesso qui sporca spero che possiamo accettare questo piccolo rinfresco offerto alla Luiss
Grazie