I Convenzione Nazionale di "Verso Alleanza Democratica"

Pensi a cominciamo vi prego anche qui nelle prime file i fotografi tutto
Sì
Allora e io direi che apriamo la la con vela prima Convenzione nazionale diverso Alleanza Democratica io saluto a nome del comitato promotore uscente tutti i partecipanti tutti gli amici che da ogni parte d'Italia sono venuti qui già ieri sera
Per l'Assemblea dei circoli e poi questa mattina per partecipare ai lavori veri e propri della convenzione
E chiami chiamerei subito la presidenza senza troppe troppi formalismi la il comitato promotore uscente del nostro movimento
E darei la parola a Viller Bordon coordinatore uscente per l'illustrazione come molti amici sanno Reggiana Rimini ieri sera del l'ordine dei lavori della nostra Assemblea io vi prego di seguire con estrema attenzione anche perché abbiamo come abbiamo visto ieri sera una giornata ricca di appuntamenti e di impegni che essi accavallerà hanno un sacco di cose quindi io vi prego di seguire con estrema attenzione ogni punto di questa di questa giornata allora
Ville Harbor donne coordinatore uscente del movimento illustrerà la proposta di ordine dei lavori e il Regolamento della nostra convenzione
Tutte le questioni lo dico lo dico ora in apertura tutte le questioni che riguardano interventi iniziative varie presentazioni di mozioni sono regolamentate ne parleremo tranquillamente e qui alla mia destra
C'è la segreteria di presidenza dove per iscritto si potrà e presentare la propria richiesta di intervento nome cognome e città di appartenenza
E presentare eventuali mozioni d'ordine mozioni generali alternative proposte di vario tipo insomma la las senza accavallare
Senza crea evitando di creare possibilmente code infinite io credo che a tutti sarà garantito è possibile partecipare in modo attivo alla ai lavori della Convenzione
Io chiedo anche per favore se fosse possibile di non Dino accavallarsi qui di fronte con i fotografi anche per dare la possibilità abile Bordon di aprire ufficialmente i lavori della Convenzione grazie
Io ho solo
Il compito di leggervi
E di lo SPRAR visse necessario
Il Regolamento per i nostri lavori
Regolamento che dovrebbe però io spero che
Si è accostato fatto così
Essere stato distribuito a tutti coloro che si sono registrati ai tavoli della convenzione
Comunque io per coloro che non l'avessero lo leggerò
Primo composizione della convenzione partecipano con diritto di voto la prima convenzione nazionale diverso Alleanza democratica a tutti i cittadini
Donne e uomini che aderenti e circoli del movimento o soci sostenitori del medesimo o intenzionati a partecipare con ruolo attivo le sue finalità
Si registrano presso gli appositi tavoli delle registrazioni
Le registrazioni sono aperte fino a due ore dopo non come sta scritto là per quei lavori ma dopo l'approvazione del nostro Regolamento
A quel punto la presidenza dichiara chiuse delle registrazioni comunicando l'Assemblea numero ufficiale dei registrati partecipano con diritto di voto la convenzione anche gli esponenti del comitato promotore uscente diverso Alleanza democratica
Nel corso della convenzione è possibile presentare proposte di modificazione dell'ordine del giorno ed emendamenti Regolamento si possono anche presentare mozioni raccomandazioni mozioni d'ordine
Le proposte di modificazione all'ordine del giorno fanno sollevate verbalmente non appena l'ordine del giorno stesso è stato illustrato se nessuno solleva opposizione l'ordine del giorno dato per approvato
Gli emendamenti la proposta di Regolamento cosa che sto leggendo
Vanno presentati alla segreteria di presidenza entro dieci minuti dal termine la presentazione da proposto non possono essere subemendati
Gli emendamenti messi in votazione sono illustrate dei presentatori con interventi della durata massima di tre minuti la presidenza procede quindi la votazione palese degli emendamenti
Ogni partecipante alla convenzione o presentare un solo emendamento anche complessivo sull'ordine dei lavori e uno sulle norme regolamentari le proposte di Regolamento dell'ordine dei lavori sono distribuite ai partecipanti
Come dicevo all'inizio della convenzione
Ogni partecipante la convenzione può altresì proporre mozioni d'ordine alla presidenza che le accetta ore dichiara insindacabili menti inammissibili o le sottopone al voto dell'Assemblea consentendo nell'illustrazione per tre minuti
E dando la parola per dichiarazioni di voto
Una a favore una contraria della durata di tre minuti
Gli interventi nel dibattito generale sono di cinque minuti per tutti i partecipanti i relatori hanno limite di tempo di venti minuti possono intervenire in ogni fase del dibattito con limite di tre minuti e intervento i membri del comitato promotore uscente possono intervenire con il limite di otto minuti
Le iscrizioni a parlare devono essere presentate personalmente alla segreteria di presidenza nei termini di tempo annunciati dalla presidenza la presidenza formare in congelare gli iscritti a parlare è stato spiegato da Francesco Serra anche la modalità operativa
Per consentire ciò lo dico perché già qualche persona mi ha chiesto poi iscrivermi come devo iscrivermi ecco nessuno può o non può iscrivere abbiamo deciso se questa maniera sarà poi confermato che c'è una modalità molto oggettiva ci si reca punto presso la segreteria di presidenza e si chiede di intervenire e ovviamente ridato la parola nell'ordine esatto in cui l'iscrizione viene richiesta
Lo dico perché poi io so che siamo sempre tutti d'accordo in termini generali poi ci sono i pro e i particolari ma in una condizione come questa non potranno essere fatte mi pare eccezioni
Nel corso della convenzione oltre o in alternativa le mozioni presentate alla Presidenza possono essere presentate mozioni generali solo scritto almeno cinque da almeno trenta partecipanti di cinque regioni non cinquanta come stava scritto nel testo originario
Ciascun partecipante non può presentare o sullo scrivere per la mozione generale ciascuna mozione può essere illustrata da una i presentatori per un limite massimo di dieci minuti il numero degli interventi su ciascuna mozione e definiti insindacabili mentre la presidenza
Vuole spiegare cosa significa questo se vogliamo appunto rendere decisionale la nostra Assemblea ed evitare quello che qualche volta succede
In assemblee
Molto numerose che ci sia una sfilata di interventi generali che magari non appartengono alla sfera poi effettivamente dell'effetto decisionale
Che in quel momento si deve mettere in campo abbiamo ritenuto anche nella con Maureen talmente o generale Nariño ai circoli di ieri sera che il numero degli interventi vada definito con programmazione quindi che ad un certo punto la presidenza proporrà un numero di interventi possibile per ogni discussione sulle mozioni e sarà data la parola ovviamente soltanto a quel numero di persone
Possiamo poi ovviamente sulla base del l'ordine della richiesta di iscrizione non si possono presentare emendamenti o pardon si possono presentare emendamenti alle mozioni non come stava scritto non si possono presentare si possono presentare emendamenti alla mozione in cui c'è una modifica che intervenuto dopo l'esclusione abbiamo fatto ieri con i circoli
Gli emendamenti vengono valutati dalla presidenza la quale dichiara ammissibile o non ammissibili o propone altre sì ai presentatori trasformarli in mozioni
Eventuali raccomandazioni invece possono essere accolte a giudizio insindacabile della presidenza
E ovviamente suggerimenti raccomandazione indicazioni possono essere anche accolte dai presentatori delle mozioni
Nel corso della convenzione la precedenza inoltre illustra i principi generali traditori per lo statuto del movimento contenenti la proposta di assetto politico organizzativo interno transitorio
E propone l'istituzione del comitato per lo statuto che avrà il compito elaborare un periodo minimo di quattro mesi la bozza di Statuto al movimento la botta sarà quindi discussa in un'apposita convenzione
Questo per quanto riguarda la proposta di Regolamento c'è poi l'ordine del giorno Francesco se mi dai una copia dell'ordine del giorno e ne sarei grato
Ovviamente
Grazie credo che comunque anche questo sia stato distribuito
Come sapete la l'ordine del giorno prevede
Dopo un omaggio
A Firenze
E alle vittime della bomba degli Uffizi
L'intervento iniziale del sindaco di Catania Enzo Bianco a cui seguirà l'intervento del sindaco di Torino Valentino Castellani
Si aprirà poi
La parte delle relazioni
Adornato Bordon e Giglio
E inoltre poi successivamente ci saranno gli interventi di Maurizio Fistarol sindaco di Belluno Emilio Parrella sindaco di Portici di Francesco Rutelli e di Giuseppe Ayala
Alle ore dodici e venticinque dodici e trenta ci sarà la presentazione delle mozioni politiche
Non come stava scritto nell'ordine sono equamente è stato distribuito in due momenti diversi ma le mozioni sono tre intatte Luna di seguito all'altra quindi si aprirà sulle mozioni
Ovviamente nell'ambito di una decisione che prenderemo assieme di numero di interventi programmati la discussione
E quindi una volta esaurita la discussione si procederà alla votazione sulle mozioni e poi l'illustrazione di principi generali per lo statuto e alla proposta degli assetti interni provvisori del movimento con relativi interventi e votazioni
Viene ovviamente
Necessario
Che da parte nostra vi sia una decisione che prenderemo
Anche commessa all'approvazione del Regolamento all'ordine del giorno la decisione se i nostri lavori debbano concludersi
Nella giornata di oggi o debbano invece continuare anche nella giornata o nella sola mattinata di domani questa zona prenderemo tra breve io proporrei a questo punto se voi siete d'accordo di
Vedere se vi sono
Richieste
Di intervento
O proposte
Modificative dell'ordine del giorno e del Regolamento che è stato proposto
Non mi stare allora io proporrei di mettere in approvazione l'ordine del giorno e la il Regolamento della convenzione chi è d'accordo è pregato di alzare la delega in pratica non amano grazie
Ne possiamo votare cose
Grazie contrari
Astenuti
Io vedo due astenuti nessun contrario quindi mi pare che a stragrande maggioranza e approvato ordine del giorno e regolamento
Sfiorata la Natività come dice Giuseppe e regolamento della convenzione
Bene
Possiamo io credo Francesco
Se
Siamo pronti a questo punto
Dare inizio all'omaggio a Firenze
Firenze siamo nulla siamo noi quelle vite stroncate quei libri offesi quella cultura sfregiata
Non dimenticheremo i popoli hanno forte memoria perché i popoli sono individui famiglie comunità
E ciascuno reca dentro di sé come un sigillo eterno il ricordo dei lutti dei traumi delle aggressioni non dimenticheremo non abbiamo dimenticato Milano Brescia Bologna gli affanni Ustica Capaci chieda meglio non abbiamo dimenticato una sola goccia di sangue italiano versato in quella guerra mai dichiarata una combattuta contro di noi nella Prima Repubblica da bandi oscure figlie dell'arbitrio del potere
Ora
Vorrebbero continuare per trasformare questa primavera italiana io vigili inverno di paura e di genere
Vogliono fermare la storia colpendo lui vogliono fermare non colpendo la storia questa bestia per la quale il tocco di vite
Nulla lascia altrui passato per la sua figlia ma tanto lo impedisce che lo uccide
Molti sono gli animali accusa Moglia e più saranno ancora implica il Veltro verrà che la farà morire condoni
La Lupa contro cui si scagliava Dante e ancora tra noi
Essa torna con sembianze mutate nei secoli dei secoli a insidiare il Duomo e la sua vita ma anche il dentro il segugio il potere della saggezza eterno spesso e la memoria dei popoli e la loro giustizia grazie Firenze ci ha insegnato a farla
Gli abbiamo le parole giuste dipendenti per difenderci per difendere la di
L'arte l'amore la storia e la cultura del lavoro
Queste sono le nostre bombe e sono cento mille e dieci mila volte più parte persino di qualsiasi esercito potete ferire Firenze farle delle schegge ma Firenze sappia è un da museo uno c'è un un albero
Resisterà qualche secco l'in più di voi
Grazie Pienza
Grazie grazie amici grazie Firenze grazie all'attrice Rosa ferraiolo che ha letto questo testo
E adesso
Iniziamo
Dando la parola al sindaco di Catania
E membro del comitato promotore diverso l'Alleanza democratica Enzo bianco
Forse un grazie particolare a Firenze
Lo dobbiamo dire anche
Noi siciliani
E voi
Capite esattamente
Perché
Un anno fa
Proprio di questi tempi Viller te lo ricordi
Un gruppo di noi alcuni di noi
Comincio a vedersi
In modo più o meno clandestino
In un bar
Nello studio alla Camera
Di Viterbo Redondo
Talvolta anche in una stanza di un giornale settimanale
E comincio
A sognare
Che forse in Italia
Nel nostro Paese poteva venir fuori
Qualcosa di nuovo
Io ricordo
Ricordo qualche intervista
Che proprio a luglio dell'anno scorso qualcuno di noi fece quando comincio
Era eticamente a parlare di superamento della forma partito tradizionale della necessità di dar vita a nuovi soggetti politici ad aggregazioni le alleanze
E ricordo
Gli insulti
Le durezze di coloro i quali
Pur affermando in linea di principio che certo la politica doveva riformarsi dopo il voto del cinque sei
Di aprile dell'anno scorso
E però poi quando si trattava di mettere in concreto in discussione ognuno il proprio orticello
E per la discussione cominciava a diventare un po'diverso
Ricordo
A ottobre dell'anno scorso
Al Parco dei Principi
Quando verso Alleanza democratica si presentò una settimana dopo
La nascita dei Popolari per la riforma
Una serie incredibile di strali lanciati contro quella che era ancora poco più di un'idea
Il ricordate chi parlava
Di una insalata russa con una maionese Ranci da
Mi pare che si chiamasse Renato Altissimo
Chi parlava di un patè d'anatra
Con foie gras
C'era mi dispiace di infierire
C'era l'onorevole Bettino Craxi che si chiedeva qual era il sesso diverso Alleanza democratica se era maschio o femmina se era di destra o di sinistra
Queste decisioni
Naturalmente con ben altro stile
Continuano ancora oggi
Con ben altro stile
C'è chi pone Alleanza democratica
Al centro del mondo con una paragone
Con Foligno di biliardo i birilli
E invece e noi siamo qui questa mattina
Siamo il siamo stati
I vincitori del diciotto e diciannove il diciotto aprile il referendum
E diciamolo subito
Quella è una data
Che ha consentito e consente oggi aveva la nascita del nostro nuovo soggetto politico
E diciamolo subito
Il diciotto di aprile
Non ci sarebbe stata senza l'ostinazione la determinazione l'azione
Continua determinata
Ostinata
Di Mario Segni e del movimento referendario
Che coincide il movimento referendario in larga misura con quello che noi siamo stati e siamo cerchiamo di essere
E c'è stato se digiuno
E questa armata Brancaleone perché diciamolo con franchezza il fondo noi eravamo un'armata Brancaleone il sedici giugno
Questa armata Brancaleone ha deciso di scendere in campo
è scesa in campo
A Torino
Valentino sino a qualche giorno prima non sapevamo ancora se presentare una lista chi sarebbe stato il candidato sindaco quali sarebbero state le forze che disponibili a scendere in campo per questa
Battaglia
Che veniva considerata da tutti io ricordo i primissimi sondaggi
Nel momento in cui si valutava la possibilità discendere con Alleanza democratica Torino erano
Erano numeri a una cifra
E noi abbiamo vinto a Torino abbiamo vinto al primo turno
Battendo la lega e abbiamo vinto con la vostra ordinario
Al secondo turno in una delle grandi città del Paese con un risultato
Straordinario
Abbiamo vinto a Belluno
Anche di una grande città del nord
In cui Alleanza Democratica riesce
Nel ballottaggio abbattere la lega
Abbiamo vinto in una piccola città una piccola città ma importante significativa attorno a Napoli
Dove Alleanza Democratica scende in campo anche contro i partiti della sinistra che difendono il loro modo di essere
Abbiamo vinto nella mia città Catania
Certo che fatto sudare quella notte
In collaborazione con la Doxa
Gli abbiamo regalato qualche momento di apprensione
Alla fine c'è stata più soddisfazione no come tutte le cose un po'più sofferte immagino che l'indomani mattina
E varate avevo vinto a Catania
Contro un'alleanza innaturale
Perché al secondo turno
Su un candidato espressione
Comunque della voglia di cambiamento nel Paese il candidato della Rete Claudio Fava
Si è concentrato il consenso delle forze del vecchio palazzo
Di quelle forse che intelligenti ed acute
Capiscono bene quali progetti politici sono realmente alternative rispetto all'ora un vecchio modo di governare
E a Milano ha vinto
A Milano ha vinto la lega
E anche questo dimostra e dà un segnale chiaro credo a tutti
Da un segnale chiaro
A Mario Segni da un segnale chiaro a Occhetto
Da un segnale chiaro anche a Leoluca Orlando
Il segnale cioè che là dove Alleanza Democratica scende in campo con la formazione con le idee con gli uomini in grado di rappresentare
Quello che noi siamo oggi essa e vincente
E là dove invece
Si determina un altri schieramenti
E Mario Segni Popolari per la riforma si orientano verso l'opzione centrista
E Occhetto e il PDS sceglie viceversa la strada dell'alleanza con Rifondazione ponendosi sul versante estremo
Le scelte degli degli elettori vanno in senso diverso
Ecco da questo insieme dei risultati elettorali
Emerge fuori chiaramente che l'obbligo di andare avanti e di andare avanti rapidamente
Noi abbiamo un bisogno affannoso di voltare pagina
E quella questa manifestazione di oggi questa nostra prima convenzione
Non ci deve consentire errori
Il corpo elettorale il sei di giugno ha dimostrato
Che i cittadini sono fermi alla nostra ferma
Se noi riusciamo
A far passare il nostro autobus nel momento giusto una larga parte dei cittadini che hanno questa voglia di cambiamento sono pronti a salire
Sull'autobus dell'Alleanza democratica
Se sbagliamo i tempi se sbagliamo fermata
Questa voglia di cambiamento così affannosa non aspetterà i nostri ritardi
è salita su un altro mezzo
E sceglierà suo malgrado
Forse che non sono in grado come noi cerchiamo di fare di coniugare la voglia di cambiamento con la ragione
Di cambiare di coniugare la voglia di progresso e di riforme con una cultura scientifica con una moderna cultura di governo sceglieranno
Espressioni culturali che esprimono
Qualcosa di diverso da noi stati emotivi o addirittura culture politiche diverse
Ecco allora
Che oggi deve venir fuori con chiarezza
Il senso delle cose che vogliamo fare
Non ha inseguire già subito
Divisioni e problemi
Che ci porterebbero lontana abbiamo alcuni obiettivi da fare da raggiungere
La prima quella di offrire valori
E trasformare questi valori che abbiamo cominciato a delineare in un moderno programma di governo
Il secondo obiettivo è quello di non fare l'ennesimo partito
Ereditando la cultura dei partiti della proporzionale
Noi siamo ancora oggi e continueremo a essere per nostra scelta essenzialmente un movimento promotore di un processo federativo che vede coniugarsi insieme forze che hanno cultura e identità diversa e che devono mantenere cultura identità diversa
Aggregandosi scegliendo i valori che ci accomunano rispetto a quelli che ci dividono e offrendo al nostro Paese
Un'alternativa rispetto a quelle che oggi offrono alcune delle nuove forze e il vecchio sistema dei partiti
Dicevo
Valori e programma di di di governo
Realmente alternativi alla lega che offre il modello dell'Italia delle regioni
Che offre modello dell'Italia federalista
Noi dobbiamo rispondere con l'Italia delle città
Che appartengono alla storia la tradizione del paese e che riescono a mettere insieme forti momenti di autonomia
Con la voglia di tenere poi insieme è unito saldamente questo Paese
E dobbiamo non disperdere questo patrimonio hanno nell'autunno di quest'anno in alcune grandi città Venezia Trieste a Palermo a Genova forse a Napoli
A Roma certamente ci sarà la seconda tornata e questo incoraggiante risultato del sei giugno deve diventare un risultato forte anche in queste altre città
Il venti di marzo
Non a caso noteremo quella straordinaria manifestazione unitaria del Paese in tre città
Questa cifra furono Torino e Catania e a Torino Catania abbiamo vinto
La terza città un Roma
E io sono sicuro che a Roma
Non c'è due senza tre
A ottobre ce la faremo volle
Alla parola
Valentino Castellani sindaco di Torino
Ma io io lo so che dovrei spiegarlo in pole caso Torino
Proverò a dirvi qualcosa ma credo che non ci riuscirò fino in fondo perché quello che è successo a Torino
Qualcosa di di straordinario
Per certi aspetti anche di abbastanza incomprensibile perché mi sembra che sia anche frutto della speranza dell'entusiasmo della voglia di cambiare più che dalla determinazione del fare anche se ce l'abbiamo messa tanta determinazione
A me è stato chiesto se ero disponibile accorrere questa che ho sempre considerato come un'avventura
Il ventuno di marzo e il giorno dopo di quella
Manifestazione che abbiamo fatto fra Torino e Catania con Roma in mezzo eh credo anch'io che romanzi seguirà caro Francesco
E
Il ventuno di marzo io ho preso tempo perché insomma come si fa a dire sei disposto a candidarti a fare il sindaco di Torino così
E ci ho messo un bel po'perché ho risposto che ero disposto il ventidue o il ventitré di aprile quindi Abbas mi sono preso un mese
Quindi abbiamo cominciato a a fare questa a correre questa avventura praticamente a ridosso della campagna elettorale
Degli amici degli amici del giro di Alleanza democratica ci hanno imprestato un all'oggetto che era vuoto
E ci siamo seduti il primo pomeriggio
Eravamo in cinque o sei ci siamo seduti sul pavimento perché non avevamo ancora nemmeno le serie un tavolo non avevamo niente
Ci siamo seduti sul pavimento
Abbiamo affidato a tre persone
Il compito di portare avanti la campagna elettorale una di questi diciamo quello che poi ha preso in mano l'organizzazione era mio figlio di ventitré anni appena laureato mai fatto politica
E siamo partiti così la prima foto che abbiamo messo su un manifesto era una foto fatta in casa perché pensavamo insomma che tanto non non sapevamo se saremmo stati capaci di raccogliere abbastanza soldi
Per fare la campagna elettorale allora l'avventura è cominciata così è cominciata così piano piano
Ecco avevamo però una cosa molto chiara in mente che dovevamo essere interpreti del cambiamento non dovevamo essere noi stessi dovevamo incarnare questa voglia di cambiare anche nella nostra città
Torino come certamente sapete è una città che secondo me è metafora del cambiamento perché anche metafora dei grandi problemi di questo Paese
è una città in declino in declino industriale è una città che deve ridare sì un futuro deve ridefinire un proprio futuro
E quindi è una città nella quale non c'è nulla di più sconveniente che la cultura degli schieramenti
Non c'è niente di più devastante del modo vecchio di ragionare
E allora noi ci siamo messi sul versante della cultura del Progetto abbiamo cominciato a ragionare su che cosa si sarebbe dovuto fare
Mettendo insieme
Associazioni gruppi circoli culturali sindacato tutte un po'le realtà che in quel momento stavano ragionando a Torino sul futuro della città
E non volutamente ma così naturalmente i partiti in questa prima fase sono rimasti fuori
Abbiamo costruito il nostro programma
E questo programma
è stato costruito su queste due parole chiave proporre alla città
Una strategia di sviluppo che coinvolgesse le forze sane i ceti popolari operai i ceti della borghesia i ceti dell'imprenditoria non compromessi con Tangentopoli cioè proporre
Un strategia di sviluppo che fosse
Strettamente coniugata con le grandi esigenze di solidarietà che ha una città come Torino e che credo che condivida con tutte le città e non solo con le città sviluppo e solidarietà questo era il binomio del nostro programma su questo abbiamo costruito una proposta politica e siamo poi andati a cercare consensi
E abbiamo costruito un consenso che secondo me prefigura
La l'arco di forze che sta dietro il movimento di verso Alleanza democratica perché il PDS a Torino ha fatto subito una scelta molto netta e coraggiosa di sposare questa linea del cambiamento questa linea della convergenza con altre forze
I Verdi del Sole che ride pur dividendo Sire probabilmente sentendo anche un travaglio che su questo c'era a livello nazionale comunque in maggioranza si sono schierati
Su questa scelta e poi in questa lista
Che in campagna elettorale non solo questa lista ma un po'tutta la coalizione c'è poi anche la marmellata hanno che è stata utilizzata io poi ho sempre detto che fare una buona marmellata insomma non è poi una cosa così facile no
E allora questa lista che si è chiamata Alleanza per Torino e che nel suo interno ha costruito un po'di quelle che sono le convergenze di nuovo diverso Alleanza democratica e così siamo andati avanti siamo andati avanti
E abbiamo impostato una campagna elettorale
Tutta all'insegna del valutiamo il programma ragioniamo sui progetti ragioniamo sullo sviluppo della città non abbiamo accettato nessuna polemica
Abbiamo dopo alcune incertezze ribattuto soltanto ad alcune asprezze ad alcuni attacchi ma ma direi è stata una campagna elettorale tutto sommato
Molto corretta e molto civile
E abbiamo superato il primo turno direi facendo un colpo che nessuno di noi si aspettava perché abbiamo superato il primo turno e allora qui un po'alla volta io mi sono accorta di quanto questa strada del cambiamento sia difficile no perché
Questa strada del cambiamento e difficile perché i giornali
I partiti ma anche un po'gli elettori anche la gente non tutta la gente no ma tendono a a reagire con i riflessi condizionati della vecchia cultura allora io nella prima fase siccome erano presenti
In campagna elettorale anche dei candidati che coprivano il centro lo schieramento moderato allora io ero un comunista euro appiattito sul PDS questa è stata condotta a questa all'insegna di questi di questi slogan la prima parte della campagna elettorale
Improvvisamente dal sei al sette di giugno sono diventato quasi d'incanto il candidato di Giovanni Agnelli no
La città di Torino adesso è tappezzata di manifesti di Rifondazione ai quali
Ci scrive che grazie alla FIAT sia ristabilito l'ordine e si è fatto il Sindaco e c'è una foto del sottoscritto con quella dell'avvocato
Casuale a un dibattito quando sono stato presentato al medesimo dopo che Diego Novelli gli aveva parlato insieme venti minuti
Allora ecco io credo che questa sia un po'la la difficoltà che abbiamo tutti che io ho per esempio di di accettare queste queste logiche che sono vecchie
In questi giorni stiamo combattendo contro le logiche vecchie sapete che il caso Torino è anche il caso di un consiglio comunale che non riesce a riunirsi che probabilmente anzi sicuramente si riunirà lunedì
Perché il prefetto lo ha convocato anche questo uso eversivo
Dei poteri dell'opposizione
Utilizzando i cavilli le incertezze della legge questo uso eversivo
Dello strumento giuridico mi pare che appartenga al passato e che sia da combattere
Io credo credo che almeno per quella che è l'esperienza che vivo io in questi giorni che ha un'esperienza
Esaltante perché giro per le strade la gente mi ferma mi chiede mi dice mi riconosce
Mi pone dei problemi e bellissimo tutto questo però crea anche una aspettativa enorme e quindi carica su una persona sola e sulla sua squadra una responsabilità grandissima
E io sento che la grande responsabilità che noi abbiamo che io è proprio quella di sconfiggere questa cultura vecchia
Perché solo se riusciamo a sconfiggere questa cultura vecchia
Che giudica le persone sulla base delle etichette che se non riesce a mettere l'etichetta sulla schiena di una persona non capisce questa è la cultura che dobbiamo sconfiggere io
Io devo dire che l'esperienza più bella che ho vissuto in queste settimane è stata quella di scegliermi gli assessori li ho scelti
Senza subire nessuna pressione lo dico con molta serenità nessuna
Indicazione particolare non ho contrattato non ha aperto nessun tavolo di trattative con nessuno ho costruito una squadra che mi sembra che debba funzionare
Ma la cosa che mi ha subito colpito è stato il tentativo da parte di tutti di andare a capire quale manuale io avessi applicato
E io non ne ho applicato nessuno io ho seguito il mio istinto ho cercato le persone di cui mi fidavo
Certo voluto mettere insieme le culture le esperienze che rappresentavano lo schieramento che mi aveva appoggiato ma l'ho fatto io di mia iniziativa di mia autonoma iniziativa e assumendone tutta la responsabilità
No ma questo non nessuno lo capisce
C'è una grande fatica a capire che si possono fare le cose nuove le cose diverse e c'è una grande fatica
E c'è una grande fatica a capire che ci si deve confrontare sul fare sul Progetto sulle cose che si fanno questa questa è la grande scommessa che noi abbiamo davanti
Allora io vi ho raccontato brevemente questa mia esperienza un po'straordinaria
Dicevo prima qualcuno in privato che per fortuna conservo ancora un po'di incoscienza e quindi sono sereno vado avanti tranquillo volevo solo dirvi una cosa
Ricevo de ringrazio tutti quelli che lo fanno ricevo decine e decine di inviti a fare la Madonna Pellegrina dalle Alpi fino alla Calabria
Ecco io vorrei che mi lasciaste fare il sindaco di Torino io credo
Io credo io credo che questa grande leciti legittimazione che ci viene dalla gente dai cittadini che ci hanno scelto si debba dare come dire l'ammissione di restare nella nostra città questo non vuol dire oggi sono qui e sono felice di essere qui però vorrei che nessuno se l'avesse a male se io antepongo la scelta di stare a Torino
Piuttosto che girare per l'Italia perché mi sembra mi sembra che sarebbe un tradimento di questo nuovo che vogliamo costruire utilizzare a scopi personali
La grande conquista che abbiamo fatto nelle nostre città il cambiamento comincia dal buon governo delle nostre città
Credo che i vostri applausi siano più significativi di qualsiasi grazie ad Enzo Bianco e Valentino Castellani io voglio anche salutare ringraziare permettimi di chiamarvi così il nostro ministro perché e membro fin dall'inizio il comitato promotore Paolo Barile
E saluto anche l'amico Valdo Spini
Ministro della Repubblica che proprio ieri ha tenuto un'importante assemblea dei circoli di cultura e adesso
La parola
Alla portavoce del movimento diverso l'Alleanza democratica Ferdinando Adornato
Siamo cresciuti
E con una certa emozione
Che mi accingo a fare da questa tribuna
Un annuncio che non credo esagerato definire storico
Giovedì quindici luglio in questo oggi in Calabria Mario Segni sta dando lo stesso annuncio
Giovedì quindici luglio a Roma il nostro movimento dei popolari di Mario Segni renderanno pubblica in una conferenza stampa comune la nascita del comitato promotore nazionale dell'Alleanza democratica
Il nostro sogno cominciata
Politici
Professionisti
Sindaci dell'Italia riformata appartenenti alle quattro aree del nostro progetto e cioè cattolici ambientalisti laici sinistra democratica
Scriveranno le prime regole di quella federazione di soggetti politici e associazioni che si candiderà alle prossime elezioni per governare l'Italia della seconda Repubblica
Da giovedì dunque il verso cadrà
E ci sarà un solo nome comune del rassemblement alleanza democratica
Nome comune che in attesa di nuove adesioni battezza intanto i primi soggetti
Che si fare erano noi
E i popolari di Mario Segni ma già nuovi segnali di adesione arrivano dal mondo ambientalista dal mondo liberale
Salutiamo
E se allochiamo l'escrezione di Giorgio Bogi al nostro movimento
Susanna descrizione
Salutiamo anche la riunione dei circoli socialisti lo diceva già vendere la presenza di Valdo Spini che ha dichiarato di voler seguire con le regole le forme che noi prevediamo Alleanza Democratica
Come voi sapete e come voi sapete sono già altrettante le forze che dietro i circoli del socialismo liberale di Giorgio Ruffolo Vittorio Foa Antonio Giolitti stanno aderendo in questi giorni al nostro movimento
E noi proponiamo di conseguenza questa Assemblea
Esaurito il compito del Comitato promotore di verso l'alleanza
Di eleggere oggi democraticamente i rappresentanti del movimento che diventerà uno dei soggetti dell'alleanza
E proponiamo che questo movimento assuma il sottotitolo di unione progressista diciotto otto
Unione
Unione perché noi abbiamo già fatto un passo in più di altri già siamo cioè un melting pot siamo contaminati mescolati siamo già oltre le vecchie rigide appartenenza
Progressista perché è una parola che nel declino del vecchio vocabolario politico può rappresentare tutti coloro che non sono sedotti né dei miti dello sviluppo fine a se stesso né da quelli ideologici dell'anti sviluppo
Noi crediamo nel progresso cioè in quel mix di modernizzazione sociale e di equilibrio civile che solo può garantire una vita fatta insieme viaggio materiale e di benessere spirituale
Progresso infatti significa per noi continuo superamento delle contraddizioni che lo stesso progresso produce
Noi non crediamo infatti che il cambiamento o la storia abbiano una meta fissa che possano un giorno finire depositando sì in un luogo in un partito in un paese in un paradiso terrestre no
Noi crediamo che ogni vero cambiamento non preveda mai la parola fine
Polo progressista del resto sarà il termine che descrive dall'insieme del nostro cartello politico
Diciotto ottobre infine per richiamare la data di quell'assemblea del Parco dei Principi nella quale questa avventura comincia ci hanno guardato con attenzione perché avevamo coraggio forse perché avevamo ragione
Ma nessuno diciamo la verità
Scommetteva una lira sulla reversibilità del nostro progetto
Oggi e quasi tutti cominciano a fare i conti con Alleanza democratica noi non vogliamo nessuna Netanya
Vogliamo dire solo questo comunque vada una cosa l'abbiamo già insegnata e ci basta
Non è vero che nella vita e nella politica vanno avanti sempre solo il conformismo l'opportunismo la piaggeria l'arroganza i portaborse
Nella vita e nella politica vincono anche il disinteresse il coraggio la fantasia lo spirito di servizio l'innovazione le idee di fraternità
Queste sono le idee che ha messo in campo il nostro movimento e queste sono le idee per le quali continuerà a battersi e che indicherà soprattutto ai più giovani
Permettetemi allora di fare
Sì una celebrazione
Ricordare uno per uno i componenti del comitato promotore uscente che hanno dato inizio a questa avventura e sì in fondo hanno già scritto una piccola ma significativa parte di stabili
Miriam Mafai Giovanna Melandri Giuseppe Ayala Augusto Barbera Paolo Barile ministro lavori Enzo Bianco sindaco di Catania Willer Bordon Nando Nando Nando Dalla Chiesa Nando Dalla Chiesa
C'era anche lui nel manifesto fondativo
E io vorrei dire che se avesse creduto se credesse allo stile alla cultura profonda che non abbiamo messo in campo ai valori e non avesse inseguito misti vecchi del passato oggi Nando Dalla Chiesa sarebbe illegittimo sindaco di Mila
Enzo Mattina Franco Morganti Giovanni Moro Toni Muzi Falconi Gianfranco Pasquino Franco Passuello Fulco Pratesi Giampiero asinelli Francesco Rutelli al quale auguro di diventare sindaco di Roma
Eliminando siringa Elio Veltri
Sono merita
Unione progressista diciotto ottobre dunque ma questa sarà solo la sigla del nostro movimento il vero nome comune il nome col quale ci chiameremo e verremo chiamati sarà d'ora innanzi per tutti alleanza democratica
Qualcuno ci chiede ma perché la verità un rassemblement e non invece direttamente ad un unico soggetto politico in cui tutti si sciolgano rispondiamo in tre modi
Il passaggio dalla frammentazione del sistema proporzionale al tendenziale bipolarismo del sistema maggioritario non può avvenire di colpo
E saggio umano e politicamente realistico che prima si passi per la forma dell'alleanza luogo dove le diffidenze cominciano a sciogliersi i valori a confrontarsi le paure a superarsi
Ma detto questo non vogliamo nascondere quello che è il pensiero di molti fra noi
Assumere fin d'ora come nostro orizzonte finale il superamento progressivo anche di queste componenti e porre come meta per la fine di questo secolo e l'inizio del nuovo millennio la nascita di un partito democratico supremo sbocco del bipolarismo italiano
Ed è nostra intenzione cominciare da subito a lavorare per costruire un'Internazionale democratica
Che a livello europeo superi l'arcaicità dell'Internazionale socialista si colleghi con i partiti liberali e laburisti e a livello mondiale lavori per unire il sud dell'est e il nord del pianeta
Se la terra non si doterà di nuovi strumenti di governo sovranazionale in premessa ribolliva di conflitti insanabili
Una riforma dell'ONU Kenia cresca insieme pluralismo ed efficacia non può che essere il primo obiettivo perché i nostri giovani non debbano morire inutilmente
Stiamo dunque lavorando a qualcosa di completamente inedito per il nostro sistema per le nostre abitudini politiche e realtà siamo gli unici a muoverci con coerenza la levitazione imposta dal maggioritario
Nessuno sa infatti ancora che pesci pigliare tutti parlano di alleanza con ma ciascuno resta fermo le proprie posizioni e più restano fermi e più si aggrava la crisi di rappresentanza a tutto vantaggio della Lega
In Italia finora ci sono solo due soggetti davvero nuovi la lega e l'Alleanza democratica
La lega nasce contro l'unità nazionale e con forti propensioni di liberismo selvaggio e di egoismo sociale l'alleanza nasce per costruire una nuova unità della nazione liberando il sub dall'assistenza e per costruire una nuova solidarietà
Noi non consideriamo la lega un nemico un regime lo consideriamo un avversario nella competizione democratica
Non possiamo però non vedere una distinzione
Tra stile stile tra Bossi e Formentini forse e vorremmo dire che siamo stanchi della volgarità del dibattito politico c'è bastato Craxi insomma se la lega ce l'ha duro si faccia una bella doccia fredda
R. fretta sul fatto era in fretta sul fatto che dove si trova di fronte Alleanza democratica come a Torino la doccia fredda forse possiamo farli erano
Dunque giovedì nascerà ufficialmente l'Alleanza democratica qualcuno ci chiede ma se cade il verso e nasce un soggetto politico vuol dire che voi ritenete il vostro progetto già realizzato il percorso chiuso ce l'ho chiesto da ultimo Achille Occhetto
è una domanda molto seria la quale vorrei rispondere con molta chiarezza noi sentiamo l'angoscia di non perdere alto tre
Di uscire gradualmente dal disordine finora inevitabile e fornire agli italiani un punto di riferimento nazionale visibile credibile alternativo alla lega e al riciclaggio della nomenklatura italiani ne hanno bisogno il tempo delle spallate è finito
Ho comincia il tempo della costruzione oppure questo Paese non troverà mai la via della sua rinascita
è necessaria una nuova classe dirigente
Per questo sentiamo il bisogno di dare immediata concreta visibilità ad un nuovo soggetto politico
Ma il percorso dell'alleanza comunque resta resterà aperti
Per due motivi in primo luogo perché non lo stiamo costruendo un partito ma appunto un'alleanza una federazione di soggetti e dunque il percorso di un rassemblement di questo tipo è per definizione aperto il concetto diverso è in fondo organico all'idea stessa di rassemblement
L'alleanza è un ombrello capiente
E ci sarà sempre spazio per tutti coloro che ne accettino valori regole e anzi voglio dire una cosa di più
Qualsiasi soggetto aderisca in qualsiasi momento scelga di aderire accettando regole valori e sto siederà alla pari degli altri al tavolo comune dell'alleanza
Why se ritenessimo di poter ancora rimanere sospesi in attesa di Godot
Why anche però se ritenessimo il nostro viaggio concluso noi non smettiamo di giocare anzi rilanciamo la posta da giovedì prossimo il nostro piatto e più ricco e la posta e l'unione di tutti i progressisti italiani
La nostra posta lo voglio dire con chiarezza non è il cosiddetto quarto polo
Per tre motivi innanzitutto semplicemente perché esso non è mai stato il nostro progetto
Non è quello che abbiamo indicato al Parco dei Principi oggi in molti anche molti che ci osteggiano sostengono la bontà dell'Alleanza democratica ne siamo orgogliosi felici ma tra questi c'è qualcuno che ora pretende di dirci quale deve essere la meta finale
Se il quarto polo se un po'lento nel PDS simbolo intorno se un po'ritorna segni ora noi accettiamo consigli e critiche da tutti come tutti sanno ma lasciatemelo dire è una ben strana pretesa quella di insegnare a noi cos'è l'Alleanza democratica
Si possono legittimamente perseguire altri progetti ma non gli si possono chiamare Alleanza democratica
Se si parla di Alleanza democratica bisogna avere l'umiltà di lasciare a chi l'ha pensata e proposta il diritto di perseguire ciò che ha pensato ciò che ha proposto questo movimento l'ha detto con grande chiarezza se anche solo una delle culture delle messi in campo mancasse l'appuntamento non si tratterebbe di Alleanza democratica ma di un'altra cosa nobile lodevole ma di un'altra cosa insomma chi vuole partecipare all'alleanza deve almeno avere la pazienza di leggersi il nostro manifesto fondativo
E guai se mai abbandonassimo i principi e le strategie esposte in quel manifesto
In secondo luogo l'idea del quarto polo sarebbe una forma di entropia sistemica un tornare su vecchi strategie son chiamate terze forze o in altro modo ma sono state tutte strategie che non hanno tenuto conto del problema del problema
Il bisogno cioè di rompere il monopolio statico del centro liberando le forze cattoliche progressiste e rompere il monopolio statico dell'opposizione liberando la sinistra dall'ideologia e dà le pigrizie mentali
Senza questa doppia liberazione non si uscirà mai da cent'anni di storia italiana dominata dalla contemporanea presenza di una questione cattolica di una questione comunista
Questa compresenza impedito che si affermasse una cultura liberale dello Stato e una cultura politica Orio
Tata le democrazie moderne
è fallito il tentativo di Moro e Berlinguer
Di risolvere il problema unendo questi due mondi è fallito il tentativo di Craxi o precedentemente di altri terzo trotskisti
Che hanno tentato di sfondare tra queste due culture e giusto invece portare con amicizia questi due mondi a confrontarsi in un terzo luogo finalmente quello d'una compiuta cultura liberaldemocratica questo il nostro progetto
E oggi ce la possiamo fare
Infine
Infine l'idea del quarto polo risponde problemi di governo dell'Italia già sappiamo che tipo di riforma elettorale scelte non aiuterà i cittadini decidere direttamente i governi al di là dei papocchi infatti l'uninominale ad un turno e ha dato i paesi in cui il bipolarismo è già compiuto
E quindi perché funzioni bisognerà attendere qualche tornata elettorale
è questa una riforma pensata per andare a quattro poli la lega la DC rifatta l'Alleanza democratica la sinistra ma questa situazione riproporrebbe il consociativismo
Queste formazioni infatti decidere però dopo il voto quale governo proporrebbe non prima
E saremo di nuovo all'espropriazione del potere dei cittadini ora per sanare questa situazione ci sono due modi uno e istituzionale ed è l'elezione diretta del prego noi siamo completamente d'accordo con questa riforma ma vorremmo mettere in guardia da due rischi innanzitutto anche l'elezione diretta del premier richiede un bipolarismo affermato altrimenti il potere del premier risulterebbe eccessivo di fronte ad un Parlamento ancora frammentato in secondo luogo non abbiamo nessuna fiducia che si possa andare una riforma di questo tipo in tempi rapidi attenzione siamo in presenza di un Governo senza una definita maggioranza politica e di un Parlamento senza consenso popolare per quanto tempo
Una democrazia può reggere così
Bisogna dunque andare a votare al più presto per sanare questa situazione va bene per la primavera ma che sia la primavera scalpore Ciampi mantengano gli impegni è in gioco la tenuta di tutto il sistema
Se ce la si fa per la primavera ben venga la la riforma
Altrimenti l'elezione diretta del premier potrebbe diventare uno dei punti qualificanti del programma di governo dell'Alleanza per la prossima legislatura non è l'opinione pubblica infatti non ne può più di vedere quelle anime morte sedute a Montecitorio
Le tangenti sulla sanità le tangenti sulla sanità hanno creato se possibile ancora più indignazione c'era gente che lucrava sulle medicine degli anziani dei bambini che lucrava sulle malattie questi non sono ladri non sono corrotti sono dei mostri
Una sorta di moderno il dottor Mabuse
Hanno fatto hanno fatto hanno fatto della sciagura un business
Forse per essi non basta neanche la pena detentiva visto che siamo nella città di Dante si potrebbe proporre un contrappasso De Lorenzo e soci dovrebbero essere condannati ad un servizio civile a vita
Curare ed accudire con devozione in mare negli ospedali
Capire cosa significa soffrire
Capire capire cosa significa soffrire imparare a conoscere e rispettare il dolore ma forse è meglio di no forse farebbero rotolare i malati con tutte le carrozzine perché questi oltre che Mabuse sono anche dei figli di papà inetti è incapace
Ma torniamo al problema del Governo de la via istituzionale abbiamo detto ma non c'è solo quella via
C'è anche una via politica
E del resto non si può pensare di aggirare sempre per via istituzionale i problemi che la politica non è in grado di risolvere
C'è un sistema sicuro di governo l'Alleanza democratica
Con il modello Catania o con il modello Torino un polo progressista unito e coerente e in grado di raggiungere i voti necessari per governare il Paese lo vogliamo dire con molta chiarezza l'Alleanza democratica oggi oltre che un progetto affascinante
E una necessità nazionale
La lega infatti non è ancora in grado di essere forza nazionale
Quello che la nuova DC saranno le dato ancora sapere e comunque non si farà in tempo
Il cartello delle sinistre non ha né forza né cultura di governo la paralisi dei partiti rischia di diventare una volta di più paralisi del Paese l'unica soluzione a questa paralisi è l'alleanza
Perché l'unico progetto nazionale attualmente esistente
Perciò ogni ritardo
Ogni diffidenza ogni rinvio nella costruzione dell'alleanza per diffidenza o per calcoli di partito è una responsabilità che ci si assume nei confronti dell'intero Paese
Riflettano tutti su questo
C'è una sottovalutazione della lega e della crisi del Paese
Si illude radici di poter tornare facilmente al buon tempo antico si illude il PDS se pensa da solo di poter essere alternativo
Invece di attaccarci signori della politica dovreste ringraziare dovreste ringraziare di aver messo in campo l'unica seria proposta di governo pensate cosa sarebbe l'Italia senza il progetto di Alleanza democratica dice
La DC distrutta il Pd assessorato segni senza sponde l'Italia sarebbe un deserto politico facile preda della Lega altro che salotti salottieri e frivoli siete voi e non vi accorgete del baratro in cui avete costretto la democrazia italiana
Ed arriviamo ed arriviamo al problema del PDS io non voglio ripetere distinzioni e sfumature che hanno nel passato creato equivoci come fossimo fidanzati litigiosi non siamo né fidanzati e cerchiamo di non esser litigiosi
Nessuno dice nessuno di sciogliersi
Se ci volessimo però sposare da fidanzati dovremmo sapere di essere in due
è ora di finirla con i bizantinismi a domanda del matrimonio vuole lei sì no la domanda è chiara e netta
Vuole il PDS partecipare alle prossime elezioni politiche sotto il simbolo nel castello di Alleanza democratica queste risposte non abbiamo ancora
Questa risposta non l'abbiamo ancora avuta forse non abbiamo fatto la domanda oggi la faccia
Non dialogare con Alleanza ma come Augusto Barbera ha detto al Consiglio l'azione del PDS essere dentro l'alleanza
Se vuole se vuole il PDS ci sono due strade parliamo dico di cose concrete senza perché ha chiaro polemico
La prima quella che noi preferiamo il modello Catania
Il PDS dichiari come ha già fatto il Prix
Di vuole presentarsi alle lezioni sotto un simbolo comune basta questa dichiarazione e dunque si Federico nell'alleanza remote
La seconda strada è il modello Torino
Anche senza federarsi perché noi capiamo e l'alleanza ponderati avanti a tappe non abbiamo nessuna fretta da questo punto di anche senza Perazzi il PPI PDS così come altre forze
Può partecipare al comitato elettorale dell'alleanza stabilendo con lui regole forme dell'accordo
In ogni caso deve essere chiaro che la scelta è alleanza democratica non ci sarà più spazio per alleanze Arlecchino come nelle ultime comunali
E mi ha molto
E mi ha molto sorpreso che Achille Occhetto abbia detto al Consiglio nazionale nella nella relazione perché poi la replica è stata meglio credo che non c'è contrapposizione di alleanze tra Milano e Torino
Vuol dire che per un partito non importa se si vince o si perde
La porta dunque è aperti basta con le allusioni e i messaggi nella bottiglia se Occhetto rispondessi a questa nostra domanda nelle due forme in qualsiasi delle due forme
Non gli abbiamo proposto noi quindi proponiamo di incontrarci per decidere quale deve essere la strada
Alle volte però si ha la sensazione che Occhetto creda che nella concreta nell'alleanza ma pretende che si forma intorno al suo partito
Che non voglia cioè sedersi alla pari al tavolo dell'alleanza ritenendosi da solo più forte sarebbe un tragico errore di arroganza ho visto che Petruccioli si è molto divertito la frase di Scalfari sul biliardi birilli Foligno
E io non voglio polemizzare con Petruccioli ma voglio dire caro Petruccioli
Hai mai visto in Italia un partito un gruppo movimento che più di questo movimento si è sforzato di dialogare con tutti di parlare con tutti di avere una certa umiltà anche nel proporre la linea politica
L'ha mai vista io ho visto solo arroganza e diffidenze non abbiamo sempre seguito la strada del dialogo lascia star le polemiche di severo no
Beh se è vero o no
E vediamo allora chi è che si crede il biliardo di Foligno Paul Virilio non sopra
Ma noi abbiamo apprezzato quello che Occhetto ha detto una replica
Ha detto che a distanza PDS non ha senso e PDS senza di non ha senso finalmente un linguaggio di unità
Noi lanciamo qui da Firenze l'offensiva di amicizia nei confronti del PDS
Con questi amo insieme a Roma e le altre grandi città coi governeremo l'Italia
Noi continueremo ogni giorno invitare il PDS nell'alleanza nel modo in cui abbiamo fatto oggi fino all'ultimo minuto
Ma se il PDS sceglierà la strada dell'autismo e della caparbietà
Deve sapere che troverà concorre con il suo simbolo non il simbolo di un polo di centro ma il simbolo di un polo progressista e chiederà ai voti per superare anche un'idea antica ingiusta e anacronistica di sinistra
Per parlare per parlare agli operai e alla povera gente d'Italia per parlare agli operai e alla povera gente l'Italia
Non c'è bisogno di Lucio Libertini
L'Alleanza democratica non ha bisogno di nessuna mediazione proporzionalista per chiedere alle zone deboli del Paese se vogliono continuare a stare perennemente all'opposizione o se vogliono mandare al governo persone che hanno un'idea progressiva della vita e della società
Un'economia forte e robusta e convenienza soprattutto della povera gente è una società equilibrata e giusta e convenienza principale dell'imprenditoria questo il messaggio di Alleanza democratica per un nuovo patto sociale che l'accordo sul costo del lavoro ha già messo in moto
Insomma
E concludo sul PDS filo che del suo gruppo dirigente ha una grande responsabilità sta a loro cambia romeno la storia della sinistra è anche la storia d'Italia
Devono decidere se lasciare i loro elettori e militanti ancora una volta nei labirinti di uno sconfitto Isma'impotente o portare finalmente al governo di questo Paese
Non è mai avvenuto dall'Unità d'Italia che progressisti governasse ora possono farlo ed è interesse anzi debbono per quello che ho detto prima ed è interesse da democrazia italiana anche delle forze di destra
Lo dico al Giornale di Montanelli anche delle forze di destra e la sinistra approdi finalmente ad un porto democratico convinto sicuri io non so se l'alleanza posso essere a logge conseguenza della Bolognina non mi intendo di esegesi interno del PDS io guardo piuttosto alla storia d'Italia Togliatti con la svolta di Salerno fece in modo che l'Italia potesse risorgere
Enrico Berlinguer accettando la NATO andando a scrivere Brasile fra la sua tana di Mosca rivendicando la democrazia come valore universale fece fare un altro cammina passi in avanti alla distensione oggi Occhetto alla possibilità di compiere definitivamente questo grande traghettamento storico
Non perda l'occasione per la democrazia italiani
Può dare finalmente un nome alle ansie di libertà di progresso di modernità che animano da sempre quel mondo il nome è uno solo governa la verità e ci sono ancora in Italia residui della guerra fredda ci sono settori dell'opinione pubblica moderata di centro anche alcuni popolari Michelini Rivera peso e consentono il PDS come un demonio
E ci sono settori della sinistra e anche del PDS ti considerano i moderati come il diavolo ad entrambi questi settori noi diciamo ragazzi la guerra è finita
Basta con Lippi dendriti
Basta con liti irriti i figli di un mondo che non c'è più guardiamo avanti guardiamo alle guerre agli stupri etnici guardiamo cosa si può fare per prevenirli e impedirle guardiamo le grandi migrazioni che mettono a rischio il continente guardiamo al sud est
Alle nuove economie asiatiche guardiamo all'Europa la guerra infinita voi continuate a mettere in scena sul teatrino della politica una realtà che nella società nelle nostre teste non c'è più
Ma che cosa e poi il centro
Non è nient'altro che la voglia di gran parte dell'elettorato di una politica temperato
Termine giustamente caro Martinazzoli alla tradizione cattolica una politica non fanatica realista equilibrata che protegga e rassicuri e una politica temperata non è affatto in contraddizione con una politica di innovazione
E permettetemi di abusare di questa tribuna
Per motivo personale
C'è chi in alcune zone del centro politico mi considera un diabolico agente del PDS invece a sinistra un partito supporter dissi
Mettetevi d'accordo io voglio dire solo che sono una persona libera che ragiona con la propria testa
E ditemi se posso dirlo anche anche a nome vostro questo movimento è fatto di gente libera questo movimento di gente che ragiona con la propria testa
Il fatto è il fatto è
Il fatto è che in Italia nessuno ci crede nessuno ci crede quando dice queste cose
Perché c'è l'abito da chiedersi sempre a chi giova chi c'è dietro perché lo fa cosa vuole forse voi vi avrebbe portato altri hanno altre aspirazioni hanno costretto molti
Quasi tutti a portare il cervello all'ammasso dietro Generali e luogotenenti che chiedevano fedeltà assoluta nei luoghi di lavoro negli enti pubblici
Il sospetto è diventato il principale strumento della politica la cospirazione un vero strumento di governo
Ebbene no noi siamo nati contro tutti questi tutto questo siamo nati per dimostrare che c'è ancora in questo Paese qualcuno che ragiona con la propria testa che c'è ancora spazio e tempo per superare la politica delle logge e dei clan
In conclusione e concludo credo di aver preso più tempo chiedo scusa ma era una convinzione deficit noi qui da Firenze oltre a quello al PDS vogliamo lanciare altri tre messaggi
Il primo messaggio al mondo cattolico democratico al mondo cristiano sociale non chiudete i non scegliete una via mono culturale
Potete entrare nei popolari potete entrare nel nostro movimento potete entrare autonomamente
Ma non c'è altro destinatario del vostro messaggio di solidarietà e Alleanza democratica
Sul centrodestra non potranno che prevale l'ipotesi liberiste di egoismo sociale e sull'estrema sinistra non potrà che dire la pura testimonianza impotente le vere rivoluzioni
Voi cristiani cattolici lo sapete avvengono sono nella propria coscienza
Insieme possiamo costruire un movimento che faccia della coscienza degli uomini una leva per migliorare la società e della società una leva per migliorare la coscienza a destra gli interessi uccidono la coscienza a sinistra invece l'ideologia chiede la coscienza di delega ARSIAL mito all'utopia al partito al gruppo
Noi vogliamo essere un soggetto di libere coscienze in una liberazione sociale
Cristo disse ama il prossimo tuo come te stesso campi ha detto non considerare l'altro uno strumento ecco almeno su questo punto il pensiero liberale il pensiero religioso possono marciare insieme
Non a caso la convivenza delle differenze il considerare l'altro non comune amico ma come una valorizzazione disse e il cuore del nostro messaggio la Rete lo aveva all'inizio ma lo ha perduto
Il secondo messaggio e alla società civile senza un passo avanti della società civile nella direzione della cosa pubblica non cambierà nulla quest'estate del più importante per i nostri messaggi lo chiamerei se consentite il fattore Castellani
C'è bisogno di una nuova classe dirigente professionisti manager scienziati tecnici lavoratori insegnanti artisti giornalisti tutti dobbiamo sentirci impegnati nella nuova Italia c'è un nuovo made in Italy
è il prodotto da esportare stavolta non è un golfino è l'Italia la nostra attività aziendale
La nostra attività aziendale è rifare l'Italia monumenti Urbanistica Informazioni ricerca vita fisco sanità ambiente tutto è da ripensare
L'ultimo pezzetto chiedo scusa tutto è da ripensare l'ultimo messaggio infine e per questo movimento
è per noi si apre per noi una nuova fase quando un movimento passa dallo stato nascente all'IST all'istituzionalizzazione c'è sempre qualche piccolo trauma è in fondo un po'di nostalgia di quel verso credo che l'abbia
Si guadagna in efficienza ma si può perdere spontaneità cominciano a fare capolino narcisismi gli orgogli rivalità personali e anche quei rancori verso gli altri che il successo inevitabilmente comporta per favore non ci capiamo
Prevalere questi sentimenti è stato uno dei principali motivi di sfiducia della gente nella politica cerchiamo di fare della gentilezza nel rispetto il metro dei nostri rapporti umani e del merito e della competenza cerchiamo di pensare davvero come diciamo la politica come servizio
La simpatia di questo movimento cresciuto perché essa ha fatto politica in maniera diversa non liederistica non fazioso motrici e da una Chiellini libero
Ma la nostra forza è quella di essere una squadra e appunto di aver ragionato in modo anticonformista contro i personalismi e le vecchie lotte di potere
Coerenza spirito di servizio umiltà competenza queste sono le caratteristiche dell'opinione pubblica chiede la leadership degli anni novanta non tradiamo sexy istituzionalizziamo ci capita di fare le iniziative di prende delle scelte anche oggi lo faremo
Io do un consiglio noi pensiamo sempre sulla scelto se mi sa dire dobbiamo fare cosa avrebbe fatto un vecchio partito
Pensiamoci cinque minuti e facciamo il contrario
Una fase della nostra iniziativa e anche la nostra vita si conclude registriamo successi ma tante sono ancora le dico le difficoltà permettetemi che mi considero impressi dalla politica ringraziare ciascuno di voi per quello che mi ha dato e spero di aver dato anch'io qualcosa di umanamente significativo
Noi siamo l'ago della bilancia tra il centro e la sinistra del polo progressista
E abbiamo fatto del dialogo dell'amicizia la nostra forza non lasciamo che l'usura del tempo in quindi questa nostra caratteristica non lasciamo che i vecchi riflessi mentali si impadroniscono del nuovo che in nome
Avanti Adelante allora
Ciascuno di voi convinte altre dieci persone alla bontà del nostro progetto casa Perca l'alleanza diventi una catena umana che attraversa l'Italia da Nord a Sud e le facce riscoprire il gusto di essere una nazione e a tutti i cittadini di essere individui non subito
Notano i capi usare un proverbio cinese quando il dito indica la luna solo l'idiota guarda il dito sono molti che contestando circa consigliando ci guardano il dito non vi preghiamo guardate la luna
E abbiamo posto al centro del nostro progetto l'Italia non ha futuro democratico senza questa grande alleanza dei progressisti
Usciamo insieme
Da cinquant'anni di divisioni
Riscriviamo la democrazia in nome dei cittadini
Scusate io non amo la retorica ma vorrei dire viva l'Unione progressista viva l'Alleanza democratica viva l'Italia
E allora la parola Willer Bordon
Coordinatore uscente del nostro movimento
Cari
Amici
Voi forse non lo sapete
Ma Ferdinando Adornato
Ha lavorato questa notte su questa relazione
Sino quasi alle cinque della mattina
E questa mattina
Stava anche un poco male e quindi prima nel leggere
L'elenco dei promotori del movimento si è dimenticato di un nome
Ferdinando Adornato
Vorrei a questo punto leggerli
Un messaggio che arrivato proprio pochi minuti fa
E il messaggio di Mario Segni alla nostra convenzione
Vince il messaggio cari caro tornato cari amici bisogna passare dalle parole ai fatti
Vi propongo fin dalla settimana prossima di costituire il comitato promotore di alleanza democratica
Bisogna che il progetto che lanciamo a ottobre diventi realtà sono sicuro che moltissimi italiani da tutte le parti del Paese saranno con noi Mario Segni
E permettete né
In questo clima molto diverso dai congressi di partito molto bello
Di iniziare anch'io
Leggendo dei versi
Milioni di semi cadono ogni estate da un albero pochi germogliano sono versi pensato in otto ore tedesco scritti nel mille novecentocinquantotto
E di questi pochi uno forse arriva a diventare un nuovo albero
Anche l'uomo può realizzare l'eccezione soltanto se ricomincia daccapo per milioni di volte
Anche l'uomo spargere semi ricomincia sempre e sempre e ognuno di questi inizi piccola cosa e quasi senza speranza
Eppure cose grandi si sviluppano da questi minuscoli semi iniziare qualcosa che appare senza speranza significa cambiare il mondo
Non solo dicevo se sia usuale iniziare con diversi
Ma ricordo epoche usuali ne abbiamo fatte più di uno in questi mesi che non credo che questa costituita una troppo grande eccezione
Quel minuscolo seme sta dunque anche per noi datando i suoi primi frutti
E devo dire
Giuseppe che abbiamo fatto grandi passi avanti ma ma un una cosa ed un complesso e di un complesso non ci siamo liberati quello della sala perché qualsiasi sala se diamo per fare nostre convenzioni diventa sempre spetta sembra passato del tempo da quando più di qualcuno lo diceva Adornato ci guardava con sufficienza e di ironia
Oggi non è più così non c'è editoriale relazione di consiglio nazionale riflessione politica che non ci abbia come interlocutori privilegiati
Secondo alcuni siamo addirittura in così poco tempo stati capaci me lo diceva un importante come imperatore di realizzare qualcosa di straordinario
Può darsi
Ma come non ci siamo depressi ieri così non ci esaltiamo oggi confiniamo dunque con la prudenza necessaria per un lavoro così immane Complesso
E con l'urgenza però che non noi ma il Paese richiede pensiamo dunque ad un nuovo luogo della politica che non esaurisca i tre livelli quello dell'iniziativa politica quello della rappresentanza elettorale e quello della gestione della cosa pubblica in un'unica dimensione
Non dunque un nuovo vecchio partito ma nemmeno la sommatoria di vecchi partiti o la giustapposizione di pezzi di questo o di quel partito
Nessuno di noi
Ha mai pensato che i partiti si cancellasse ero o si scegliessero come neve al sole
Abbiamo più semplicemente pensato che se cosa nuova deve essere questa cosa deve avere forme nuove e non semplicemente imbellettare le vecchie pur tuttavia sappiamo attende la maturazione di alcune non facile scelte sappiamo cioè che il cammino e tortuoso e complicato
L'unica cosa ha fatto bene Ferdinando Adornato a dirlo che nessuno può chiederci
E quella di rinunciare al nostro progetto un soggetto cioè radicalmente nuovo di tipo federativo che superi la forma partito così come si è determinata storicamente nel nostro Paese
Un luogo che non pretenda l'esaurirsi dei conflitti ma che anzi nel costruire l'unità in chiave programmatica restituisca la dimensione della Società e a quella del governo i loro naturali antagonismi
Quello che importa dunque dovranno essere anche per noi le nuove regole che ci daremo per quanto mi riguarda provo a tratteggiare un qualcuna
Ad esempio
Una rappresentanza che si definisca non per le tessere possedute ma per i voti ottenuti
E le primarie
Qualche volta
Intendiamoci le confondiamo con sistemi magari meritori ma di stampo unicamente consultivo quando non solo conferma attivo e propagandistico
Noi quando parliamo di primarie parliamo invece di primarie pubbliche pubblicizzate e dunque regolamentate
Per dirla poi con una battuta l'adesione ad Alleanza democratica darà solamente il diritto ma pensate
Quanto importante questo solamente questo diritto di partecipare ad un progetto politico
Ma nessun diritto particolare in più rispetto a quello di qualsiasi altro cittadino
Può sembrare un modo un po'bizzarro un po'strano per fare proselitismo
Ma quello che abbiamo invece pagato per un sistema diverso quello delle vecchie tessere dovrebbe rendersi evidente quanto sia conveniente cambiare radicalmente registro
E così vale anche per l'autofinanziamento di cui parlerà dopo di me Giancarlo intuito la stessa prima struttura che oggi ci daremo dovrà cercare di corrispondere a questo disegno
Così sarà per la netta riaffermazione che la politica non deve essere mestiere
Vedete
La professionalità
Lo dico con franchezza
Non obbliga il professionismo
Anzi nei livelli della rappresentanza per non dire in quelli esecutivi spesso l'una viene minacciata e umiliata dall'altra
Anche nelle piccole cose si possono e si debbono determinare le mutazioni ad esempio
Come proporremo Point
L'idea di rendere fissa in un giorno programmato mensilmente la riunione dell'organismo nazionale consente ad ognuno di parteciparvi senza dover sottostare ai ritmi Romano centri CIE dei pochi professionisti della politica
Regole chiare dunque amicizie lunghe mi pare si dica così se così si stenta a capire perché si continui da parte di qualche dirigente di partito a volerci trasformare in ciò che non siamo
Sarebbe molto meglio
Se invece di temere decreti di scioglimento che nessuno ha mai messo ci si confrontasse come ricordava Nando Adornato con i nodi irrisolti di una forma partito
Che al di là dei più timidi o più importanti ritrovamenti avvenuti e ancora troppo piena di apparati e di meccanismi autoreferenziali
Vedo che Achille Occhetto
De Rica parte della sua relazione alle vicende di Alleanza democratica
E si preoccupa di sottolineare che anche quando lo fa polemicamente
Ciò avviene sempre in uno scambio rispettoso e costruttivo
Ne siamo lieti vale anche per noi
Ciò non significa però essere reticenti o non essere altrettanto franchi e chiari
Occhetto dice ad un certo punto della sua relazione vedete anche la questione di Alleanza democratica
Occorre metterla con i piedi per terra
Se è per la questione possiamo convenirne
Se invece conta l'espressione ci si riferisce proprio da Leanza democratiche cioè a noi ci sentiamo di rassicurarlo
Siamo con i piedi per terra fin da quando abbiamo posto concretamente il problema di Governo in questo Paese quando altri con la testa per aria ricorrevano mitiche confederazioni della sinistra
Ciò non toglie nulla alle questioni serie
Che Achille Occhetto pone a cominciare da quella riguardante le formule e i programmi
Oggi il pendolo sembra finalmente spostarsi sui programmi
Peccato lo ripeto
Che quando nella nostra convenzione programmatica di questo abbiamo discusso ci si sia invece preoccupati di capire quanto eravamo più di sinistra o più di centro o addirittura più di sinistra centro più di centro sinistra
Finalmente pare che qualcosa stia cambiando meglio tardi dunque che che mai purché ciò non sia l'ennesimo éscamotage per sfuggire alle questioni reali che in questo momento sono poste al Paese
Per ultimo Occhetto oggi riconosce coerenza al progetto politico diverso l'Alleanza democratica
Secondo Keto però fare di Alleanza democratica un raggruppamento politico definito è una scelta miope e pasticciata so da quanto mi è stato detto che nelle conclusioni questa valutazione è stata in parte corretta ne prendiamo atto e ne siamo lieti
Anche perché credo che ha questo abbiano contribuito coloro che nel PDS da sono membri di Alleanza democratica
Cerchiamo però di intenderci il carattere processuale rimane lo ha detto Adornato e nessuno pensa di limitarne lo sviluppo successivo
Quello che però oggi si compie e la fine della prima tappa e l'inizio di quella successiva nessuno a priori esclude nessuno dal provare seriamente a parteciparvi
Ma nessuno nemmeno si illuda che senza di lui non vi sia il progresso o che senza alcuna partiti non possa esistere comunque in Italia un polo progressista
Anche perché vedete questo schieramento come quello adesso alternativo non potrà che avere una sua ala moderata ed un'ala radicale
Io non so
Se Segni sarà la l'ala moderata di questo schieramento
Lo vedremo sui programmi
Ma se così fosse io davvero non ci vedo niente di male
Chiederli di essere anzi come qualcun i fanno con una certa arroganza un uomo di sinistra è una ridicola presunzione che casomai denota confusione
è una pericolosa tentazione di confondere i confini della sinistra con quelli più ampi ben più ampi del mondo progressista
Questa tentazione ed agonistica
Non dico
Non dico egemonica me ne guardo bene
Penso casomai le riflessioni sulla pedagogia di Antonio Gramsci e purtroppo ricorrente nella storia di una parte della sinistra italiana
E la vedo riaffiorare qua e là continuamente
Sarebbe triste se continuasse anche perché non vorrei che in qualche partito si fossero scambiati alcuni limitati risultati elettorali per qualcosa che non esiste e che nella maggioritaria comunque non può bastare resta infine un ultimo problema che spero di chiarire una volta per tutte
Costruire un polo progressista obbliga necessariamente se si vuole vincere alla ricerca di un ampio spettro di consensi ma non in maniera indefinita altrimenti non si capirebbe perché i poli debbano essere almeno due
Occorre pertanto una griglia di valori anzi occorre finalmente coniugare la radicalità dei valori con la praticabilità dei percorsi di governo in meno Stato e più solidarietà
Alcuni primi confini gli abbiamo tracciati unità quindici
Ma sulla chiarezza dei programmi e non con tutti
Non con chi predica ad esempio l'egoismo e non c'entri col ma nemmeno con chi e pericolosamente scivoloso su alcuni cardini che riguardano le basi di una società democratica dei diritti civili a quelli sociali
Dalle libertà politiche a quelle di mercato
E non ha ancora sciolto tutte le sue contraddizioni
E che spesso è pericolosamente tentata da culture emergenziali viste e fondamentaliste con questa parte della sinistra non vi possono essere cammini comuni essa anzi ci è radicalmente antagonista
Molto però
Che al di là delle polemiche anche alcuni dei critici più severi si stanno via via ricadendo
E di questa settimana l'interessante articolo del senatore Visentini ed è addirittura successiva la riflessione dello onorevole D'Alema
Il quale pare anche so assai meno sbrigativo ed imprudente di quanto non fosse stato fino a qualche giorno possono ne prendiamo volentieri atto confortati da tali per quanto tardiva e benedizioni non potremo che essere più tranquilli
Vedo che però Massimo D'Alema qualche dubbio lo conserva ancora si dice cito testualmente abbiamo cominciato a mettere alla prova le Ansa democratica e poi bontà sua aggiunge avanti così
Devo dire che leggendo
Questa sua intervista
Caro Enzo
No voto non farmi venire alla mente nuovamente al ricordo
Una storiella che c'era nel libro di Guido Quaranta riferita ad un sindaco Prato mi pare della sinistra che conquistato finalmente il Comune siciliano dopo quarant'anni
Di amministrazione democristiana
Nella manifestazione di festeggiamento apostrofo la folla dicendo
Prima la precedente amministrazione per quarant'anni vi ha portato fin qui sull'orlo del burrone noi faremo fare dei grandi passi in avanti
A proposito di battute consentitemi di ricordare un'altra
Leggo sulla Repubblica di ieri che volete io
Sono testardo
E e soprattutto un attento lettore
D'ora in poi parole testuali quelli di Alleanza democratica li chiamerò birilli
Quelle del biliardo di Foligno
Al centro del mondo punto ride Claudio Petruccioli chiuse le virgolette
Niente di male ben si intende un buono un po'di buon umore fa bene alla vita
Né si viene a tentazione di ricordarle il proverbio latino risorsa abbondante eccetera eccetera oppure il detto popolare ride bene chi ride l'ultimo se ne parliamo e solo perché ci preoccupa l'idea che se noi siamo i birilli
Qualcuno Conte ma ad avere la tentazione ricorrente di voler fare la stecca
Devo dire che di stecche invece per fortuna almeno in questo gioco ed in questo biliardo vorremmo non ce ne fosse più nessuna
Si continua con le battute lo ricordava prima a Castellani avevamo malmenata e minestrone per qualcuno gourmet più raffinato pasticcio dando aveva lo diceva Enzo foie Grass sta di fatto che questa marmellata
Caro Castellani questo minestrone sembrano diventate di colpo le pietanze più gradite più ambite sul tavolo della politica italiana è stata malmenata Torino e minestrone a Catania in effetti il pranzo è stato servito così bene che oggi i due di i due di coloro che lo servivano sono qui con noi i primi sindaci di alleanza democratica fuor di metafora nessuno nemmeno noi avrebbero diciotto ottobre saputo prevederà travolgente avanzata di quel nostro progetto quelli Preto quel manifesto sono diventati invece la pietra miliare di una frontiera sui dettagli Anna hanno travolto ostacoli con cui è stato indecisi
E quando sarò un anno faccio una proposta
Perché non trovarci Ferdinando Adornato Enzo Bianco Giuseppe Ayala Giancarlo Giglio
Amici dell'Alleanza democratica il diciotto ottobre di quest'anno perché non trovarci tutti a festeggiare quell'anniversario in una nuova grande manifestazione al Palazzo dello Sport se basterà
Via Roma
Il venti marzo di quest'anno come è stato ricordato avevamo delineato un circuito non casuale
Torino e Catania ed oggi tocca a Roma ma non solo a Roma
Infatti in autunno si voterà in altre importanti città da Trieste a Palermo dovremmo esserci
Capaci in ogni città di prefigurare lo schieramento giusto e Risceglie ricambiato adeguato sono proprio due città del nord gli esempi di quello che si deve non si deve fare
Veramente o lo stesso problema di Adornato e vedo una certa differenza fra Torino e Milano
A Torino vince la nostra linea a Milano perde la linea opposta in matematica si sarebbe detto prova e controprova in politica più semplicemente dall'esperienza corre trarre tutto l'insegnamento opportuno
Non ci interessa non sia ben chiaro
Insomma forzature anzi quattro erano le culture quattro devono sicuramente restare senza la presenza forte ed organizzato nel mondo cattolico il polo progressista rischierebbe una deriva laicista fuori dalla storia di questo nostro Paese
Ma senza la presenza della cultura laica dei suoi valori civili senza cioè l'interpretazione più autentica del versante liberaldemocratico rischieremmo nuove forme compro missive e confessionali
Senza forti radici nella tradizione della sinistra nel mondo del lavoro rischieremmo operazioni luministica
Così come senza un forte aggancio a quanto ci insegna la cultura ambientalista non sapremo coniugare il futuro con il presente non potremmo sostenere lo sviluppo con il progresso ripetiamolo dunque con forza il progetto di Alleanza democratica e tutto questo e questo rimarrà
Ma sia ben chiaro
Non per una sorta di nuova estetica della politica ma per motivi ben più seri innanzitutto il nostro è un movimento che assume in sé senza giacobinismo i furibondi ma con decisione la critica la degenerazione partitocratica
Non è in verità amento lo ripeto dunque ma radicale novità ed è in questo senso
Un'alternativa credibile alla lega
E sono ma mette dunque la perdita di nessuna delle quattro culture fondanti
E sa che l'equilibrio tra di esse
Non è un punto geometricamente fisso ma a seconda della temperie politica sociale e culturale delle diverse epoche storiche nel leader e nei programmi che meglio lo rappresenta uno e corrispondono ai bisogni del Paese
Solo così saremmo alternativa oltre che la lega anche alla vecchia nomenclatura
E a proposito di contenuti
A me non sfugge
Nel concludere
Che un moderno polo riformatore
E anche una sinistra che voglia dirsi tali devono porsi il problema che mi pare altrettanto urgente quanto quello del ricambio del ceto politico di una riforma della pubblica amministrazione Cré che è un ceto di pubbliche i dirigenti e funzionari competenti e preparati
Eppure guarda come sono le cose è bastato che Mario Segni nel suo recente convegno affermasse che anche nel pubblico impiego i fannulloni vanno licenziati
Perché da parte di una certa pseudo sinistra si trovassero forti grida ma come si permette chi si crede di essere ma soprattutto mi sembrava fossero felici di aver sì potuto finalmente cogliere in fallo
Come per Castellani con la foto vicino Novelli ecco svelato e vicino ad Agnelli ecco svelato il carattere conservatore di Alleanza democratica ecco svelato la caratteristica di destra
Non mi ero mai posto il problema
Ma sinceramente non sapevo che i fannulloni fossero una categoria della sinistra
Abbiamo girato molto in questi tempi facendo centinaia di assemblee parlando con decine di migliaia di persone
Sono sorti circoli dappertutto abbiamo tessuto una tela solida perché fatta dalle aspirazioni di un popolo che si ritrova finalmente unito più di quanto non avessero sospettato i grandi sacerdoti delle vecchie ideologia in uno di questi incontri probabilmente pensando di farmi chissà quale provocazione qualcuno mi ha chiesto ma tra di voi come vi chiamerete
Soci amici o compagni
Le ho risposto che non essendo tagliatori di teste né omologa tori di messaggi né tanto meno ripianato rivisto individuali o collettive
Non ci saremmo preoccupati di come ognuno avrebbe continuato a chiamarsi tra persone amiche o compagne Van premo voluto questo sì nella vita pubblica non essere più divisi tra i compagni e gli amici
Di questi o di quelli e meno che mai tra i soci d'affari avremmo cioè finalmente voluto nell'epoca dello scioglimento
Di quelli che sembravano gli eterni di acciaio ritornare ad essere a chiamarci più semplicemente cittadini della stessa Repubblica
Un amico in questi giorni mi ha ricordato una frase di Mendès France il quale soleva citare continuamente cardinale Richelieu
Che pare dicesse sempre coloro che vivono alla giornata vivono felicemente per loro stessi ma si vive disgraziatamente sotto il loro governo
Ecco noi dobbiamo tendere a non essere così anche perché mi pare che fosse Romano Prodi
Nell'assemblea del venti ottobre al Palaeur di Roma a dire che si può essere fortunati e cretini per una sola generazione
I progressisti devono invece essere coloro che si preoccupano anche del futuro
E che cioè non si abbandonano alle politiche del giorno per giorno
E questo il passaggio che oggi stiamo facendo
Dalla stagione referendaria da cui veniamo al tempo dei nuovi soggetti politici capaci di determinare una svolta di governo in questo nostro Paese questo il tempo del grande e del nuovo di questo ha bisogno il Paese questi siamo questi sono i protagonisti di governo dell'Italia di oggi
A tutti coloro che ci hanno deriso all'inizio e che ci hanno sottovalutato ripetiamo ancora una volta non si fermerebbe perché non ci fermeremo
Se hanno se hanno in ritardo Giancarlo Giglio
Non voleva fare la sua relazione ma io credo che sarebbe un tradire le nostre idee sulla riforma della politica sacrificare la relazione sulla parte finanziaria quindi io l'ho pregato di farla ridà la parola
è complicato parlare dopo Ferdinando Viel
Quindi ho pensato orali abbassando la luce di far riposare un po'
Prendete viene intervallo
Dovete dormire mica parlare
La decisione del comitato promotore
Di dare alla relazione finanziaria spazio il rilievo politico anche in questa manifestazione che ha un'importanza del tutto particolare come vi rendete conto
Non è stata presa a caso
Ma è l'affermazione di un principio che si ricollega con il nostro movimento con quanto il nostro movimento intende fare nel campo del governo della cosa pubblica
Non c'è infatti sganciamento
Tra la produzione delle idee ed il finanziamento necessario per sostenerle
Questa affermazione tra l'altro assume oggi un doppio valore
Proveniamo infatti da un passato che ci ha abituato a non considerare il modo in cui la politica veniva finanziata
Ed abbiamo da poco scoperto quanto questo costo sia stato in realtà incredibile
Un costo non solo fatto ogni anno
Delle migliaia o come qualcuno dice delle decine di migliaia
Di miliardi delle tangenti
Ma anche degli sprechi assurde dei prezzi pagati a spezzoni sempre più ampi della società civile per ottenerne il consenso
Noi dobbiamo ribaltare questo stato di cose
Quindi rendere tutti responsabili in di ogni costo come noi cerchiamo di fare compreso quello di ogni singola manifestazione non è un vezzo ma è uno dei principi di fondo della nostra politica
O si fa così
Oppure finiremo anche noi per perdere il senso di una corretta gestione della cosa pubblica
è una battaglia fondamentale che dobbiamo combattere a partire da questa prima importantissima trincea
Noi non siamo per principio contrari a forme di finanziamento pubblico al servizio della politica
Probabilmente in un sistema democratico maturo cioè quando il principio dall'alternanza funzionerà prevedere che lo Stato finanzi l'accesso alla politica o ancor meglio
Che renda disponibili gli strumenti ed i servizi necessari alla politica potrà anche non essere sbagliato
Però pensare oggi di riprogettare il sistema e riproporre forme di finanziamento pubblico è secondo noi del tutto improponibile
Per quando si per quanto ci riguarda quindi il finanziamento totale e diretto della nostra attività è oggi assolutamente necessario
Per conseguire questo importante risultato noi chiediamo ad ogni aderente tra manifestazioni sottoscrizione della carta sostenitore sostegno l'attività dei circoli
Una cifra che probabilmente non supera le mille lire al giorno
La chiediamo direttamente ed alla luce del sole
E ci auguriamo che altrettanto facciano in futuro tutti gli altri movimenti e partiti
è una cifra ridicola se si pensa a rischio che non spendendo la costi-benefici ori finirebbero poi comunque per ricadere sulle nostre spalle
Tra l'altro quello che noi chiediamo non è a caso formato non a caso è formato da due componenti il costo dalla struttura centrale ed ovviamente dei circoli
E quello delle manifestazioni o comunque di progetti ben definiti
Noi non vogliamo costi crescenti dovuti a strutture organizzative che autoalimentano alla loro crescita ma strutture snelle e largamente basata sul volontariato
Perciò vogliamo che la maggior parte definanziamento sia direttamente collegato ad eventi specifici come quello di oggi
Come per l'appunto manifestazioni o Progetti che possano essere di volta in volta giudicati da chi è chiamato a finanziarli
Si stabiliscono così all'interno del movimento
Rapporti economici più continui controllabili e trasparenti e si creano le condizioni per un più effettivo e costante controllo degli aderenti sulle attività reali del movimento
Contrario
Quale il mio il suo ordine del giorno ecco dicevo che c'è una confusione attorno al tavolo dall'oratore che non rende possibile alla l'oratore
Continua in modo agevole seconda cosa perché qualcuno me l'ha chiesto non sono aperte ancora le iscrizioni e non si fanno a quel tavolo che nessuno si agiti grazie
Bene
Ho risalito o la mia questa breve premessa e passiamo quindi ora all'esame della relazione vera e propria all'ingresso sono state distribuite seicento copie della mia relazione che spero siano ora nelle vostre mani o almeno me lo auguro
Per gomme comunque ci sono per commentare insieme le informazioni più rilevanti ho preparato alcune diapositive che spero siano leggibili anche da quanti sono seduti nelle poltrone più lontane
Vediamo se tutto la prima la sintesi delle entrate e delle uscite del primo semestre novantatré
In realtà
Negli ultimi in realtà non si tratta del primo semestre si tratta degli ultimi nove mesi perché come sapete tutto inizia al Parco dei Principi nell'ottobre novantadue
Nove mesi di gestazione per far nascere oggi è un bambino che crescerà crediamo tutti sanno e si rafforzerà rapidamente
Il parto ha comunque avuto come tutti i partiti che si rispettano del resto un certo costo come vedete la situazione a fine giugno presenta infatti un deficit di cassa di circa duecentoundici milioni
Il deficit di competenza un pochino minore sarà intorno ai centottanta
Questo deficit e per lo più da attribuire a tre cause prima nell'ultimo mese e mezzo c'è stato una certa deconcentrazione sui problemi del finanziamento per l'attività frenetica svolta dal Comitato in questo periodo
Comprensibile credo
Secondo l'entrata dei circoli sono Allo stato notevolmente inferiore rispetto alle previsioni
Terzo il bilancio tra le entrate e le uscite delle manifestazioni presenta un deficit ora per quanto riguarda i circoli che ci risultano già oggi essere almeno duecento
Mentre li vediamo novanta milioni di contribuzione la differenza dovrebbe essere Credit riteniamo facilmente recuperabile la seconda metà dell'anno
Ci auguriamo che questo recupero posso iniziare già oggi in realtà iniziato già ieri sera debbo dire con la registrazione di quei circoli che non l'avessero ancora fatto
Per quanto riguarda le manifestazioni
In realtà per sette delle nostre otto manifestazioni l'obiettivo dell'equilibrio è stato come vedete raggiunto anzi
C'è stato anche un avanzo di cinque milioni e trecento mila lire qui nelle lotte alcune abbiamo sintetizzato in altre manifestazioni ma sono in tutto sette
Lo squilibrio nasce con l'ottava con la manifestazione dell'Ergife
Del resto straordinaria non solo per le uscite duecentotrentadue milioni
Ma anche per le entrate ben centoquaranta milioni
Straordinaria per come collaudato la nostra capacità organizzativa ben duecento volontari hanno lavorato con noi in quel giorno
E soprattutto straordinaria per quello che ha rappresentato per il nostro movimento
Come sanno tutti quelli che hanno vissuto con lui l'emozione di quella giornata
Precipita
Scelte con un criterio preciso Torino Catania Roma sono state in quel giorno collegate in un'unica vento
Bene con Torino e Catania hanno già un sindaco di alleanza e Roma presto lo avrà
Le cifre è stato in realtà un investimento sul nostro futuro un investimento che certamente valeva la pena di fare
Il deficit del primo periodo è stato coperto per quarantasei milioni con anticipazioni dei promotori
E per centosessantacinque milioni con debiti verso i fornitori
I fornitori possono stare comunque tranquilli tra qualche giorno
Saranno pagati
Utilizzando una linea di credito per duecento milioni che è stata che ci è stata concessa su garanzia di alcuni promotori da due o tre banche
In attesa che il deficit di cassa come ovviamente ci auguriamo in particolare questi produttori sia coperto con le entrate della seconda metà dell'anno
Passando al secondo trimestre
Quello che vedete per l'appunto il preventivo delle entrate
Dunque a parte le entrate dei circoli che ci sembrano logiche rispetto all'attuale forza del nostro movimento sono previsti come vede cinquecentocinquanta milioni di entrate da contributi volontari e da sostenitori le seconda
Terza riga
Soprattutto concentrate nei mesi di settembre e di ottobre
è una sfida che ritengo sia alla nostra portata
Nella nuova sede di via del Plebiscito presso la quale ci trasferiremo entro la fine del mese
Abbiamo tra le altre cose predisposto quindici linee telefoniche oltre quelle che fanno capo al normale centralino
Quelle linee queste linee saranno gestite da volontari
E saranno unicamente usate per fornire informazioni e per la raccolta del finanziamento che promuoveremo utilizzando mezzi di comunicazione di massa giornali e soprattutto televisione
Alla fine di maggio abbiamo organizzato una piccola campagna campione però per sperimentare questo tipo di canali di finanziamento che potremmo chiamare indiretti
I risultati sono stati confortanti
Come vedete
E come potete più dettagliatamente leggere nella pagina undici della relazione che vi è stata distribuita o che potete
Ricevere poi l'uscita
La pubblicazione di due cupo
Di richiesta di finanziamento su Repubblica e l'utilizzo dei servizi del centralino di una società di marketing ci hanno fatto incassare in due o tre giorni circa trentaquattro milioni e conquistare al movimento più di duecentocinquanta nuovi sostenitori
Naturalmente questo ha avuto un costo
Che e nella fattispecie è stato
Più o meno simile
Si tratta ora di diminuire i costi con l'utilizzo di un nostro centralino e di una nostra organizzazione ed aumentare e coordinare gli stimoli sui mezzi di comunicazione
Possiamo farcela
Abbiamo comunque naturalmente previsto oltre alle ipotesi di entrate e di uscite che stiamo descrivendo e che seguitano descrivere anche una seconda ipotesi che abbiamo chiamato di minima e chi vorrà potrà trovare illustrata nella relazione finanziaria
Bene viste le entrate passiamo ora ad esaminare le uscite
Nel primo semestre abbiamo del primo semestre abbiamo già parlato nel secondo semestre la struttura centrale costerà circa duecentotrenta milioni cento in più che nel primo semestre quindi duecento in più su base annua
I dettagli di questa voce potete trovarli nella relazione a pagina dieci in un allegato
E è un incremento non piccolo naturalmente soprattutto dovuto a maggiori spese per il personale fisso e dalla necessità di sostenere alcuni investimenti iniziali
D'altra parte c'è sembrato francamente indispensabile creare le condizioni minime che consentano la nostra struttura centrale di fornire servizi reali ed informazioni agli aderenti al nostro movimento questo significa garantire il flusso delle comunicazioni interne ed un minimo di collegamento tra i circoli e tra questi ultimi il centro
E quindi disporre di un sistema informativo predisposto per la posta elettronica di un sistema telefonico in grado di gestire il traffico sia di voce che di dati
E delle risorse umane ed organizzative per gestire tutto questo
Si è anche deciso che quei membri del Comitato nazionale che
E leggeremo
E che svolgeranno la loro opera usando stabilmente parte dei locali disponibili presso la nuova sede contribuiranno adeguatamente ai costi di gestione dell'ufficio centrale questo naturalmente ci ha consentito di ridurre un pochino questo incremento di costo anzi
Abbastanza mi ridurlo
Nel nel loro complesso i costi del secondo semestre non dovrebbero comunque superare i costi del primo ed essere compresi tra cinquecento e seicento milioni
Le entrate e le uscite
Per tutto il novantatré che vedete in questa diapositiva dovranno dunque bilanciarsi in circa mille centottanta milioni o nella versione minima descritta solo nella relazione scritta
Intorno ai novecentoventi novecentocinquanta milioni
I circoli copriranno il cinquantasei per cento dei costi della struttura centrale quattrocentoventisei compresi gli investimenti ed un terzo dell'insieme di questi ultimi e dei costi sostenuti per pubblicità e propaganda
Cioè un terzo di tutti i costi centrali ho gestito dal centro
Le altre entrate
Provenienti da sostenitori e simpatizzanti completeranno la copertura delle uscite del centro e finanzieranno le manifestazioni e le altre uscite di cassa
A pagina due della relazione potete trovare oltre al rendiconto di cassa che un rendiconto di competenza che presenta un sostanziale pareggio nell'ipotesi minima dura avanzo di poco più di ottanta milioni nell'ipotesi di Obiettivo infine diamo un rapido sguardo al novantaquattro
Naturalmente come vedete e questo la nostra previsione naturalmente sono rientrati IVA di Massimo direi meglio di minima anche perché non tiene conto di molte attività e progetti che sarà probabilmente necessario attivare nel novantaquattro
Pensiamo che la struttura centrale costerà poco più del doppio del costo previsto nel secondo semestre novantatré quindi circa seicento milioni
La pubblicità e propaganda il trentacinque quaranta centrata per cento in più quindi circa quattrocento milioni e le manifestazioni molto difficilmente prevedibile questa voce circa seicento
In definitiva il costo totale di minima sarà di circa un miliardo seicento milioni che dovranno ovviamente bilanciarsi con l'entrata equivalenti
Immaginiamo che sia ragionevole e fattibile che i circoli finanziano circa il cinquanta per cento delle spese centrali struttura investimenti e propaganda
Seguitando a versare una cifra minima dell'ordine di un milione l'anno ma naturalmente su questo la discussione è aperta
Il resto delle uscite centrale gli altri costi saranno finanziati con i fondi erogati dai sostenitori e simpatizzanti del movimento immaginiamo anche che fino che fin dal secondo semestre di quest'anno del novantatré quindi fin da ora fin da oggi direi i circoli
Iniziano debbano iniziare a svolgerà una decisa campagna per aumentare il numero dei nostri sostenitori quello che diceva Ferdinando prima
Cosa che in questo primo semestre non è avvenuta e che e che in questo caso i fondi erogati dai sostenitori che aderiscono al movimento attraverso l'azione dei circoli siano suddivisi
Al cinquanta per cento tre circoli stessi la struttura centrale partecipando così al finanziamento di entrambe queste strutture
La mia esposizione si conclude qui spero di non essere stato troppo lungo ed è e spero anche di essere riuscito a trasmettervi il senso dell'importanza che l'autofinanziamento a per un movimento che come il nostro voglia contribuire a ritrovare il senso della semplice onestà e del rigore nella gestione del patrimonio comune della cosa pubblica
Bisogna solo rimboccarsi le maniche ed anche accettare di rinunciare a quanto incassiamo per tre o quattro giorni dal nostro lavoro
Oltre ai cinque o sei mesi ai quali già rinunciamo per pagare le tasse
Alla fine dopo tutto potrebbe anche finire per condannarci
Sappiate allora che questa manifestazione è nostra se ne finanziere e nuovi costi che sono circa venti milioni
E che questo movimento è vivo
Se quanti tra poco eserciteranno il loro diritto di voto sottoscriveranno oggi stesso se non l'hanno già fatto la loro carta del sostenitore recandosi presso uno dei tavoli di finanziamento organizzati dei nostri volontari che non mi stancherò mai di ringraziare per il contributo disinteressato che ci danno
Io sono ottimista per natura
E l'ultimamente lo sono in maniera particolare
Il nostro paese non è come spesso si sente dire nel baratro il nostro Paese era nel baratro e ne sta uscendo ne sta uscendo a modo suo e probabilmente quindi in maniera civile e cioè reale completa ed incruenta
Noi dobbiamo contribuire a fare in modo che l'esito finale sia questo e sentirci orgogliosi di essere italiani grazie
A Giancarlo Giglio
Io sono certo che Adornato e da coro come nel dire che considero questa relazione la più importante di quelle che sono state fatte questa mattina
E
Voglio aggiungere un altro fatto che
Il voler determinare
Una novità nella pratica della politica non si determina dalle parole ma dai fatti
Uno dei fatti anche quello come stiamo sempre facendo non solo di praticare radicalmente le modalità del l'autofinanziamento
Ma nell'aver dato alla relazione finanziaria la stessa presenza e la stessa dignità delle relazioni politiche per troppo tempo nel nostro Paese non ci siamo chiesti cosa costava alla politica e poi improvvisamente ci siamo accorti che costava maledettamente troppo
Cerchiamo quindi di fare Buontempo loro in tutti i sensi di questa esperienza
Io darei a questo punto la parola ce l'ha chiesta io credo che siamo tutti molto lieti di dargliela non solo in qualità di comitato promotore ma per un saluto alla nostro ministro Paolo Barile poi interverrà Francesco Rutelli
Ora
Potrei dicevo dicevo non non come ministro evidentemente ma come uomo come Paolo Barile come partecipante come uno degli iniziatori anche di questo movimento io vengo qui a portare il mio personale saluto
Dirò qualche cosa viceversa visto che appunto si è parlato di questa mia qualità anche una qualità temporaneo parità casuale e certamente di di temporanea di ministro dichiarò allora qualche cosa di quello che che questo ministero intende fare per portar fuori l'Italia dal baratro come diceva poc'anzi il relatore che mi ha preceduto
Lo sapete un po'tutti lo vedete ma
E con l'attività di questo ministero che un'attività estremamente non dico freneticamente no ma certo è un'attività molto costante molto ampia
E in in primo luogo nel senso di mandare avanti il primo la priorità fondamentale che era quella delle che era e resta quella delle leggi elettorali
Leggi elettorali che possono essere viste in vario modo certamente non sono almeno una delle due non è certamente l'ideale anzi è probabilmente una legge che ha più difetti che virtù pur essendo peraltro una legge la quale corrisponde in sostanza al al volere referendario
Vero perché indubbiamente le il discorso è un discorso maggioritario e non più un discorso proporzionalisti no
Il queste leggi elettorali su queste leggi tal talvolta qualcuno si meraviglia ce lo annacqua ce lo hanno anche detto recentemente proprio stamani mi pare sulla Repubblica
Del fatto che il Governo non sia intervenuto per cercare di raddrizzare alcune storture
Il governo espressamente non ha voluto intervenire su questo
Ha voluto che il Parlamento fosse totalmente sovrano che non ci fosse nessun suggerimento il Parlamento e estrema nei rapporto fra tra governo e parlamento in questo momento che lo posso dire io proprio in quanto sono ministro per i Rapporti col Parlamento
è un rapporto delicatissimo perché la massima parte di noi a cominciare dal primo ministro non abbiamo l'investitura parlamentare siamo estranei al Parlamento il parlamento ci vede in primo luogo come degli estranei anche se anche se abbiamo la nostra maggioranza e abbiamo soprattutto chi astenendoci Appia ci ha permesso di andare avanti
Con una certa con una certa attive per una certa attività
E con il dicevo questa difficoltà del rapporto fra noi fra fra Governo e Parlamento è tale per cui l'intervento sulla legge elettorali sarebbe stato visto probabilmente non bene per lo meno da molti da molti dei deputati e dei senatori il solo intervento che non abbiamo fatto è stato l'intervento in seno ai capigruppo
Per cercare di far sì che le leggi elettorali avessero un calendario ben preciso al potessero arrivare ad essere terminate prima del sei agosto che è una data fatale per l'Italia in quanto il sei agosto ricomincia a funzionare la Bicamerale
E per effetto di una legge costituzionale che abbiamo trovato ormai sulla quale non potevamo far nulla
Di questa legge costituzionale la Bicamerale e assorbirà tutti i poteri in materia di in materia di di riforme costituzionali ora poi parlerò momento anche di quello
Di riforme costituzionali e in materia di leggi elettorali per cui se ne legge elettorali per caso non fossero arrivate in fondo entro il sei di agosto
Tutto il lavoro fatto avrebbe cancellato e tutto andrebbe nelle mani della Bicamerale la quale poi avrebbe tutto il tempo che vorrei che volesse per andare avanti ancora chissà per quanti mesi ricominciando tutto da capo quindi siamo tutti riusciti e probabilmente riusciremo ad arrivare prima del sei di agosto a fare in modo che le leggi elettorali siano varate a questo punto la priorità numero uno del nostro governo è risolta noi a ottobre e a novembre al massimo ai primi di dicembre
Esaurendo noi poi l'altro lavoro che dobbiamo fare in relazione ai collegi elettorali
Entro entro i primissimi dicembre me Illy cittadini possono essere chiamati alle urne
E siccome ci sono c'è una grandissima quantità di persone che vorrebbe che andassero a casa questi nostri parlamentari di cui circa un terzo sono
Inquisiti o giù di lì e allora evidentemente l'importante è arrivare a questo la legge elettorale cioè le leggi elettorali ci saranno potremo andare alle urne outing probabilmente a novembre se si dovrà andare più avanti si andrà ancora verso la primavera ecco il a questo punto a questo punto nasce il discorso il discorso dell'elezione diretta del primo ministro
Di cui si parla moltissimo in questi giorni ho visto che Segni se ne essere fatto promotore anche stamani in una lettera al direttore di Repubblica continua a sostenere il suo punto di vista che è un punto di vista che può essere condivisa da molti di noi segni fra l'altro cita anche me fra quelli che a suo tempo erano favorevoli a questa riforma costituzionale
Ma è una riforma costituzionale quello dell'elezione diretta del primo ministro riforma costituzionale vuol dire leggi votate in entrambe le Camere due volte e vuol dire possibilità se non cioè i due terzi di un referendum approvativo
Tutto questo se ancora il Governo il Parlamento dovesse andare avanti fino a ma ad aprile a maggio giugno dice Segni forse tutto questo ci si potrebbe anche arrivare ma questo è un problema sul quale sul quale non che non conviene a mio parere abbinare tenere cioè portarlo avanti insieme col problema delle leggi elettorali anzitutto va risolto il problema del Regio elettorali perché la gente possa tornare a votare
E a votare come come come come meglio crederà molto e questo è l'importante il resto viene dopo
Certamente la la la Costituzione dovrà essere modificato inserire queste leggi maggioritarie non soltanto per ciò che riguarda l'elezione del premier ma anche per ciò che riguarda alcune maggioranze che dovranno essere aumentate le maggioranze cosiddette di garanzia
Che ci sono in Costituzione di garanzia per esempio per la stessa modifica revisione costituzionale di garanzia per le elezioni a maggioranze specie speciali
Elezione dei giudici della Corte costituzionale dei membri del Consiglio superiore della magistratura e così via dovranno essere fatti dei ritocchi alla Costituzione ma è del tutto inutile Pinchas pensare di mettere insieme troppa carne al fuoco questa è l'opinione mia ma è anche l'opinione del Governo
Il Governo si sta occupando come voi vedete molto attivamente anche della politica economica
In particolare
Il lavoro del costo del lavoro con quel risultato che abbiamo visto
E della legge finanziaria i cui i i cui componenti dovrebbero essere presentati già prima delle ferie questo dovrebbe avere poi a sua volta influenza sul debito pubblico noi abbiamo un primo ministro particolarmente capace in questo campo come sappiamo che anche lui casualmente alla fine è diventato pubblico misti per abbiamo un gruppo di ministri finanziari di primissimo ordine accanto a lui quindi il discorso della politica economica discorso che può essere portato avanti con molta serietà
Il l'altro discorso che deve essere portata avanti fra le priorità nostre e quello relativo alla radiotelevisione
Radio televisione per i quali abbiamo raggiunto risultare importante
La la riforma del consiglio d'amministrazione della RAI che come avete visto attraverso quella legge che ci siamo riusciti a spingere a fare arrivare fino in fondo ponendo la fiducia in Parlamento perché altrimenti con due mila cinquecento emendamenti dei missini non passava quella legge
A questo punto è passata
è stato eletto il nuovo consiglio d'amministrazione della RAI la Rai comincia a cambiare volto e e tutto l'informazione questa questa grandissima Spina fondamentale che cioè nella democrazia evidentemente assume un carattere diverso
L'altro l'altro discorso che va a portare avanti come priorità
Delicatissimo è quello di Tangentopoli
Tangentopoli
è stato è stato affrontato dal Governo Amato in maniera estremamente incauta con i risultati che abbiamo visto ma la colpa probabilmente non era del Guardasigilli Conso che anche il nostro Guardasigilli ora il discorso deve essere affrontato certamente deve essere affrontato perché la gente non sopporta che i processi non siano fatti che sono i pubblici ministeri vadano avanti
E non sopporta poi tante altre cose delle quali si è fatto anche anche portavoce il Presidente della Repubblica come avete visto ieri l'altro vero quindi è un discorso che va il discorso in genere del Codice di procedura penale in corso che va portato avanti
Quello che alla gente interessa e mi pare
E forse dovremmo a questo insomma dovrà essere questo il fine della nuova legge
Che non sarà un decreto legge che sarà semplicemente un emendamento ad un progetto di legge che già è in Parlamento questa è la questo è quello che il governo probabilmente martedì o mercoledì si accinge a mettere in cantiere
Dunque il dicevo ha lo scopo sarà quello da un lato di fare in modo che i processi oppure i non processi patteggiamenti vero riescano finalmente ad andare avanti e dall'altro che queste persone che hanno che sono in queste condizioni di capacità o di incapacità se volete
Siano tolte dalla circolazione
Quando è se noi se noi alle alle alle interdizione dai pubblici o dai privati uffici volessimo arrivare soltanto alla fine dei processi
Sarebbe troppo tardi perché se ne parlerebbe per arrivare a delle sentenze definitive in Italia nel campo penale dice aspettare sette otto anni
Quindi bisogna arrivarci prima il problema centrale vedrete nei prossimi giorni sarà quello prima quando all'interdizione si può arrivare interiezione vuol dire togliere di mezzo vuol dire finalmente levarsi dalla le obbligare queste persone a togliersi dalla politica cosa di cui di cui le leggi elettorali non sufficientemente si preoccupano ecco questo è un grosso problema le riforme costituzionali più detta
Concludo dicendo semplicemente che questo che questo governo in fondo lavora proprio per potere arrivare nel modo più corretto e nel modo più veloce
Verso le elezioni generali lavora quindi sotto questo punto sotto questo profilo è un lavoro è un è un Governo che lavora anche per Alleanza democratica vi ringrazio
Paolo grazie grazie a Paolo Barile
Volevo dare
Due comunicazioni la prima
Stanno per scadere sta perché il tempo per le registrazioni abbiamo erano due ore avevano detto erano dieci quaranta Silvano abbiamo iniziato e chiuso
L'approvazione del Regolamento quindi alle dodici e quarantacinque scadranno
I minuti che abbiamo deciso comunemente di
Assegnarci le registrazioni la seconda cosa per la stampa
Alla fine della mattinata quindi specie trenta quattordici ci sarà un incontro un briefing della presidenza con i giornalisti
La parola
Si diceva prima non c'è due senza tre
La parola quindi a Francesco Rutelli e membro del comitato promotore
Cari amici
Il ruolo di
Alleanza democratica come lo abbiamo immaginato è stato e ve straordinariamente semplice forse persino elementare
Unire i progressisti
I Democratici e riformatori trarre motivo di forza da questa unione
Da questa ricchezza di diversità
Culturali e di storia politica
In una società complessa complicata e sempre più disaggregata come quella italiana
C'è bisogno proprio di questo
Un'aggregazione su un progetto semplice e convincente
Fatta di più voci concordi sull'idea essenziale
Anche se differenti e dunque in grado proprio per questo di raccogliere consensi indifferenti e vaste are
Della nostra società questa impostazione se legata in un modo molto concreto nella percezione dei nostri concittadini
In profondità alla questura la riforma elettorale anche qui con un meccanismo molto semplice
Vogliamo mandare via una classe dirigente corrotta inefficiente e ormai esaurita
Vogliamo scegliere direttamente coloro che ci rappresenti nove governi meno per poterli giudicare quindi per poterli confermare o al momento giusto mandare a casa
Questi principi semplici elementari sono i principi della democrazia
E hanno concorso ad avviare una vera e propria rivoluzione nel nostro Paese
Debbo dire questo movimento che si è creato dal nostro Paese
Per la prima volta apposto in un modo compiutamente democratico giusto che ha ha Nando Adornato abbia chiuso così la sua relazione la questione del governo
Ora vedete permettetemi un esempio personale
Si è detto molte volte che si può governare stando all'opposizione in parte è vero
Ma in un sistema come quello che abbiamo pure tale stato
Difficile governare se non partecipando in modo consociativo al sistema di potere
Per esempio questo io sono stato tra i promotori in Parlamento anzi il promotore
Della mozione parlamentare
Sul tema dell'AIDS
Una mozione che su
Sottoscritta portata avanti insieme non era ministro allora
Da Franco De Lorenzo
Io mi illudo devo
Fissando in un modo molto limpido efficace ritengo i principi gli orientamenti le direttive per una politica
Di informazione e di prevenzione di lotta
All'I DS di avere fatto la mia parte di deputato democratico dell'opposizione che si assume una responsabilità in questo senso di governo portare avanti quella era una mozione in cui per la prima volta su uso la parola preservativo
E c'erano stati dei problemi anche con la segreteria nella Camera deputati perché era una fase in cui con la parola appariva ancora una parola sconveniente o anzi controproducente
E avete visto come è andata a finire cioè quel lavoro quella battaglia politica diventata lo strumento dirlo azienda
E la buona fede di persone impegnate in battaglie civili e democratiche è diventata lo strumento per appropriazioni disgustose
E mentre la nostra aggregazione a formato in questo periodo di tempo
Perché tocca a noi concorrere ad assumere direttamente le responsabilità della nuova Italia
Peraltro se è vero che come testimone il successo di questo incontro molta strada è stata fatta è pure vero che abbiamo grandi rischi davanti a noi
Quello di una egemonia della lega al Nord
E quello della egemonia di un'impostazione politica peronista
Nel Sud Italia
Erede diretta del sistema di potere democristiano malavitoso
Cioè la nascita di due grandi formazioni di raccolta
Elettorale e sociale con aspetti innovativi tutto sommato rispetto al passato partitocratico e speculari tra di loro
Antistatalista e super liberista la prima iper assistenziale la seconda
Di uno schietto orientamento conservatore entrambe e entrambe antagoniste rispetto ad una prospettiva democratica nazionale
L'unico argine e l'unico progetto oppositivo alternativo a questo scenario è proprio esattamente alleanza democratica
L'unico cioè in grado di formare e di proporre maggioranze nell'intero territorio nazionale
Da Trieste a Catania
Dalla città in cui c'era contrastare un leghista quella in cui c'è in campo un Gattopardo da vecchia politica stavolta sotto una etichetta magari apertamente puja disse
Il fatto è di legare qui
La questione è controversa anche tradito
Anche tra di noi
Della cosiddetta egemonia
Per Gemonio del PDS
In particolare
E fa devono fare con un esempio romano
Nelle borgate di Roma
Dopo l'ascesa la caduta il crollo finalmente di Sbardella del suo sistema di potere
Noi vogliamo che vinca dobbiamo deciderlo il movimento sociale
Con la sua opzione
Di destra netta populista demagogica
Certamente anti partitocratica
O vogliamo invece dare ai ceti popolari
Di questo nostro paese una prospettiva di solidarietà ma anche di governo e dunque di responsabilità qui si riduce a mio avviso la sostanza la questione che abbia rispetto ai quaranta cinque milioni di elettori italiani
Qui sta la questione rispetto ai ceti popolari
Nel nostro Paese e qui io vedo la grande necessità dell'alleanza tra Sinistra democratica ambientalisti laici riformatori e cattolici democratici egemonie cari amici non sono possibili né percorsi sui vecchi binari politico ideologici soltanto una miscela
Di innovazione
E autorevolezza di credibilità morale e civile
E di radicamento sociale ci potrà consentire di convincere il Paese che dunque di vincere nel Paese
Perché le regole oggi sono le regole della conquista del cinquantuno per cento
Quindi ripeto qui quello che ho detto altre volte negli incontri di Alleanza democratica non vince
Il PDS se non si unisce con Alleanza democratica e con Mario Segni non vince Mario Segni se non si unisce con la sinistra democratica e con noi che siamo riuniti qui oggi a rappresentare le diverse correnti della politica riformatrice e democratica di profondo rinnovamento nel nostro Paese
E noi siamo qui non lo dimentichiamo e le relazione di villa delineando lo hanno indicato con molta chiarezza proprio per trovare le condizioni le regole le garanzie e anche lo slancio
Per formare questa intesa democratica nazionale
Così la vedo così credo sempre di più tra di noi formiamo un comune del terreno a partire dalle diverse storie di provenienza
Permettetemi di dire alcune parole su Roma
Non è un caso se a Roma
Ci sia la candidatura di un ambientalista sindaco
Perché oggi grande problema in una metropoli come Roma è appunto quello di conciliare
La vivibilità all'efficienza
Con valori di sostenibilità
Che oggi sono sotto i tacchi
E anche e anche la constatazione che quel consiglio comunale si è sciolto per due volte di seguito per il malaffare
Egemonizzato da quel sistema di potere
Dominato dalla democrazia cristiana
Quindi non è un caso che sia venuta crescendo questa ipotesi perché rappresenta forse o può rappresentare o dovrebbe rappresentare un'alternativa concreta legata alla specificità dei problemi di Roma
Che dire vedi io ritengo che noi dobbiamo anche con tutti gli amici che aderiscono Alleanza Democratica trovare le forme per una consultazione
Saranno primarie saranno altre procedure trasparente
Democratica
E che mi auguro di potere essere a Roma
Il candidato di Alleanza democratica
Puro
Se questo sarà di vincere le elezioni
Per rovesciare un sistema di potere
Che avvilito la capitale e che ne mette in discussione oggi la capacità di parlare all'intero Paese
Di rappresentare l'unità nazionale
E di dare vita ad una proposta credibile di governo efficace civile e concrete
Concludo
Con un ringraziamento
Vorrei ringraziare coloro che hanno lavorato anche momenti difficili per questo progetto
Nando vive tutte le persone che sono qui Enzo tutti voi Ayala che hanno tenuto in vita questo non partito ma collegamento democratico in una stagione decisiva per la vita e dalle quando si ripercorreranno le storie di questi mesi si saprà e si potrà dare a queste vicende il rilievo che meritano al di là dell'artigianato
O talvolta del bricolage
Civico civilissimo con cui sono state condotte
è immensamente più importante non fare punto l'ennesimo partito è stato o è stata una scelta sacrosanta ma appunto la sede di coagulo di collegamento di federazione di rinnovamento radicale delle forze che credono in questa prospettiva però io convengo sull'importanza di un peso organizzativo
E operativo
Che consenta quella forza contrattuale al Movimento di Alleanza democratica
Che è indispensabile per le future aggregazioni
Voi ricorderete il motto celebre di Stalin
Rivolto al Vaticano il Papa quante divisioni ha
Io credo che coloro che nelle settimane passate hanno rivolto questa domanda è un po'di irritazione magari a Nando Adornato anziché a Pio dodicesimo
Non hanno capito quanto sia cambiata l'Italia
Cioè non hanno capito che nel nostro Paese
Ci sono milioni di persone che non risponderanno più come diceva Castellani ottimamente
A quel vecchi Locci
è per questo che Alleanza democratica un patrimonio straordinario
Perché può concorrere a mobilitare quei milioni di italiani e dunque a salvare e affermare la democrazia italiana
Cosa che altri non potrebbero fare senza presunzione sapendo che siamo appunto in un fiume che molte altre annesse e anzi e dobbiamo affrontare ma certamente sapendo che arriveremo ad uno sbocco
In mare aperto che è quello della formazione democratica che nel nostro Paese non solo si candiderà per governare
Ma saprà governare
E saprà vincere perché interpreterà
Quella unificazione dei valori della cultura democratica italiana che Norberto Bobbio richiamava un paio di anni fa
I diritti umani la tradizione del mondo operaio il rito diritti sociali i diritti umani e la tradizione al mondo cattolico
Il diritto alla vita e diritti umani la tradizione del mondo liberale liberaldemocratico i diritti civili e di libertà
Cari amici una funzione di importanza capita io auguro a questa nostra Assemblea di riuscire di fare un grande passo in avanti con il contributo di intelligenza e di passione di tutti voi grazie
Ha la parola adesso Giuseppe Ayala
C'è qualche oratore che mi ha preceduto che ha dimenticato l'orologio stia tranquillo qui lo ritrova
No io che va
Sentendo
Rutelli poco fa pensavo che una sorta di scopo sociale
Che stiamo cominciando a con sé
Vive pare che sia quello di una produzione reiterata di sindaci
Che mi pare
Intanto visto le persone il fatto di grande rilevanza ma mi pare anche un dato politico
Che ulteriormente ci conforta
Verso il proseguimento di un cammino che nessuno di noi naturalmente sì descrive facile anche se debbo dire oggi oggi una di quelle giornate in cui vi faccio una confidenza personale si possono fare anche ogni tanto io ti ho vissuto anni diversi
Se la storia magistratura italiana anni esaltanti
Ma anche anni
E hanno mortificato alcuni di noi
E che vedo oggi l'importanza del ruolo fondamentale
E le belle pagine che sta scrivendo la magistratura italiana
C'è un po'di rimpianto perché negarlo
Ecco in una giornata come oggi dico che è bello fare politica qui assieme a voi assieme al
Quando apolitica appunto a si fa così lavorava mi appassiona il mento siamo qualcuno dei miei amici al Comitato miserie io sono come una molla compressa che ha una voglia può essere poi ma meglio la moglie la molla compressa che ha voglia di partire da non una delle tante move
Che per fortuna le afflosciarsi oggi in Parlamento
Qualcuno chiama le anime morte man mano male che sono per lo meno tale o un'altra piccola considerazione che volevo sottoporre poco fa non sa ascoltavo qualcuno sono ricordo di di quelli che mi hanno preceduto e che hanno detto cose egregie tutti
Siccome nei giri per campagne elettorali prima quella referendaria
Eravamo in pochi
E che di quella grande vittoria se ne sono appropriati Monti
Ma c'abbiamo lavorato sul serio i pochi
Girare girare tutta Italia se ci fossero stati gli arresti incontrati prima o dopo io incontravo sempre gli stessi forse siamo sulle dita di una mano o di due Massimo Coco l'importante è stato vincere quell'aereo una delle battaglie che andavano affrontate andavamo vinte perché le consonanza politica andavano ben al di là come tutti noi sappiamo ed è inutile spiegare perché
Del dell'effetto diciamo tecnico voluto dal quesito referendario quesito che tra l'altro io suggerivo sempre per cercare appunto di avere quel successo l'abbiamo avuto di anche leggere
Perché si era difficile spiegare
Gli incerti se c'è una sola cosa non dovevano fare leggersi il quesito perché dire alla fine della possibilità di capire qualche cosa vuoi io ho chiesto l'atto di fiducia e l'hanno fatto anche gli altri naturalmente Vigo fidatevi di me
Questo significa il sì questi effetti comporta questo significa il mondo se vi leggete il quesito è ma rovina io sono molto inutilmente
Che si vede o l'hanno detto anche perché a lungo e complicato
Dicevo una delle osservazioni che si faccia che facevo in questo o in quel periodo e a proposito del problema fondamentali di questo Paese che credo di avere governi che nascono già per definizione di breve durata frutto di compromessi di mediazione tutto che lo sappia
Avevo letto una un rilevamento statistico
Su un giornale secondo il quale la durata media
Dei governi italiani dal dopoguerra ad oggi stranamente
Risultava pari a nove mesi
Terni Energia ecologicamente di grande rilevanza
Politicamente disastrosa
Allora
Carissimi amici sarebbe io ho pensato oggi
Che tra le tante cose che stavo danza democratica sta facendo gli è stato quello di capovolgere
Il significato politico dell'arco di tempo e nove mesi perché da ottobre altri undici luglio
Cioè dal momento dalla inseminazione del progetto nelle vostre conoscenze guarda caso passò nuovamente
Ma questa volta nasce parto a termine quindi è la piena Fisiologia della politica italiana nella sua evoluzione dalla sua crescita del suo gruppo nasce quello che i cittadini italiani vogliono che nasca un nuovo soggetto politico siamo apposto oppure oggetto
E mi pare che sia Pasqua una battuta naturalmente tante volte sono delle casualità che possono avere significati che vanno viva
Del mero fatto numerico
Io ho preso degli appunti ho difficoltà a controllare di cose politiche sono state dette già con grande acume precisione CEE e questo mi sembra anche una cosa
Molto importante diciamo tutti e dobbiamo dirlo perché così deve essere che in una singola ma come quello che noi
Qui abbiamo già dato vita che speriamo rimanendo sempre aperto che posso accogliere nuovi contributi
Importanti certamente io dico portatori sani naturalmente di culture anche diverse marche assieme possono benissimo ritrovarsi in valori comuni
Diceva danno mandiamo sempre questo messaggio non Händel superiamo la vecchia il vecchio cedimento a una sorta di cultura della diversità per cui tutto quello che a diverso diventano oggetto di dibattito oggetto di soufflé di
Di rotture anche e invece si perdevano di vista i valori che univa ebbene noi pratichiamo questo però siamo sempre d'accordo
Quindi tutta sta diversità quando si discute di interamente del Progetto della nuova democrazia italiana
E lo si fa con la passione con la buona fede con l'onestà intellettuale che ci contraddistingue tutti quelli che siamo qui si scopre che forse il problema diversità già supera e siamo ormai accomunati da una convinzione talmente forte
Che si può fare che si può cambiare la storia del nostro Paese che si può accogliere accogliere questo bisogno di cambiamento che cittadina e non perdono occasione per dimostrare per cui ormai già questo è il fattore più aggregante che si possa immaginare
E in questo fattore si dissolvono tutte le diversità
Credo che questo ci aiuteranno tra quelli che già dalla settimana prossima
Daremo vita a un nuovo soggetto e nei confronti di quelli che aspettiamo
Nico poteva dire aspettiamo
Io immagino
Così da un punto di vista
Concreto visibile
Laurenzano cadendo ma una sorta di corpo con due grandi braccia
Non vorrei mio corpo perché altrimenti l'immagine prende male dico un corpo un bel corpo
Pensiamo e bronzi di Riace va a uno dei Blondie Conde grandi braccia aperte un braccio verso i cattolici democratici e l'altro verso la sinistra democrat ora non c'è dubbio
Che le due braccia intanto possono riuscire
A realizzare questa raccolta
Di impegno comune in quanto siano ancorato a un corpo molto saldo ripeto perché son guardato il mio e questo corpo siamo noi
Perché non c'è dubbio
Che è quella che da oggi dobbiamo impara a chiamare l'Unione
Progressista dei progressisti con con il riferimento alla data delle inseminazione del diciotto ottobre
Costituisce il punto fondamentale di riferimento di queste due grandi aperture che offrono
Ai cattolici democratici per un verso spalla sinistra democratica per l'altro di potere partecipare
Con pari dignità e senza alcuna tentazione egemonica perché altrimenti il braccio si chiude
E non sono affari nostri
Sono anche affari loro se questo braccio si chiude
Con pari dignità a sedere assieme da realizzare quelli finalità
Di profondo risanamento dalla politica
Che io credo siano veramente i grandi valori che ci accomunano guardate
A proposito d'azione del premier voglio fare un'osservazione visto che è un tema tornato di grande attualità vedevo soltanto ripetere quello che già nei capitoli dire sul punto
Non molti mesi fa ma ormai alcuni mesi nella dimensione temporale della voce la politica italiana sono spesso secco
Io dissi va be reazione prende è un discorso serio
Ci possiamo pensare crea una serie di problemi di ingegneria costituzionale non è non è un giochetto da niente organizzarlo ma comunque si può fare perché in effetti ha un preciso significato politico
Però io penso che vada affidato alla prossima legislatura è stato già detto ma lo voglio ripetere perché ne sono profondamente convinto che sono gomito danesi
Perché guardate che l'attuale Parlamento italiano
Io l'ho definito il Parlamento di un paese straniero
E comunque di un Paese che per fortuna non c'è più dal cinque sei aprile novantadue
Chi come me e come molti di noi all'avventura di girare continuamente per tutto il Paese si rende conto che la differenza tra diciamo la localizzazione del consenso oltre i podi scelta politica che si faceva soltanto un anno e qualche mese fa e appartiene a un passato remoto quel Parlamento rappresenta tutto tranne che l'Italia di oggi ed è per questo che va sciolto al più presto possibile
Devono essere chiamati a votare
Anche perché vi devo dire
Che questa mancata corrispondenza tra volontà popolare
Tra sentimenti opinioni che sono mai diffusissimi al Paese il Parlamento la si nota anche non soltanto nella dislocazione delle forze che non ho più niente a che vedere con volo potenziale elettorale attuale pensate quanti deputati socialisti ci sono
Incarichi
è incredibile pensate quanti ce ne saranno le prossime elezioni
Se ci sarà ancora un deputato socialista in Parlamento che ad avere e questo è un esempio soltanto a potrebbe valere anche per altre fonti
Giù giusta correzione accolta a pieno titolo si parlavano incontro Galitzine bebè altrimenti dovremmo cominciare lo che problema nacque articoli ma ragioniamo su altra qualità dalla politica
Vendiamo prodotti diversi
E ora vi dicevo non solo da punto di stare alla dislocazione delle forze ma anche dall'atteggiamento
Di moltissimi anche inquisiti non inquisito ormai difficile distinguerli non lo so voi sapevo già d'accordo una volta racconta ancora oggi dopo qualche mese la mia permanenza al Parlamento un giornalista Betty mi chiese
Ricevere somme già da qualche mese in Parlamento vedo che si muovevano accettato e se sì quali sono con la cosa è più la colpisce
Rispetto alla vita e faceva prima io ho risposto con una naturalezza era una battuta ma esponeva un sentimento di confronto mai stato circondato da tanti inquisiti invitarmi
Io
Figuratevi per l'ovvia ragione o una venerazione per la presunzione di innocenza o meglio la presunzione di non colpevolezza questo per carità non sono sentenza di condanna che si metodico il dato inquisito un dato oggettivo io ho sempre avuto una scrivania
Centinaia me ne sono passati davanti però con un ruolo né perché alto e caffè assieme annunciò presume
è dura
Dura ora questi ma anche non soltanto questi non si rendono conto sono chiusi in questo palazzo e continua a vociferare tra di loro a più o meno a braccetto passeggiatina un po'il scusa un attimo
A quella per le moto no quello è fatto quelle fatto che non mi riguarda perché intanto c'è problema l'orario
Sette del mattino un fatto assolutamente ostativa
Io posso prendere un impegno anche a nome degli altri componenti del comitato promotore non lo faremo mai
Mai
E poi devo riabilita visti non tutti perché hai dama vista una certa schierati componenti bisognerebbe che io pm riapre passato da di magistrato e poi ci poteva andare dovrei utili uniti sarebbe mica male
Ascolti ho detto ma sono contento del fare politica quindi non mi pongono anche il problema e allora fuor di battuta io sono contento di aver così di aver intrattenuto con due o tre battute questo è utile perché probabilmente dopo tante cose giuste sagge che sono state dette condivise da tutti un attimo così di sano umorismo anche se legato a cose serie non guasta
Oggi per me e per tutti noi è una giornata importante
Stiamo veramente avendo la piena conferma
Che la strada che avevamo imboccata la strada giusta
Dice bene Francesco Rutelli anche con tutte quelle artigianalità forse con quell'incertezza in qualche momento forse un qualche errore e avremo anche commesso ma chi si può dire per definizione esente dal rischio di commettere errori però quello che ci dà ragione
Siete voi
Per cui potrebbe sembrare quello che sto dicendo una captatio benevolentiae io vi prego di credere che non lo vuole essere io vorrei chiudere questo mio intervento dicendo una sola cosa
Grazie per essere qua e grazie per quello contrarietà fare perché per Alleanza Democratica grazie
E adesso diamo la parola
Per gli ultimi due interventi prima di passare
Alla illustrazione delle mozioni quindi siamo fra l'altro nel rispetto pieno dell'ordine del giorno se l'abbiamo fatta
E poi ovviamente sarà la sospensione
La possibilità alla dopo gli interventi anche vi sarà data
Notizia del numero dei registrati e le notizie e le notizie che riguarderanno le modalità di iscrizione a parlare quindi io per sei Francesco sera con la Melandri questa maniera allora la parola
Al sindaco
Maurizio Fistarol
Di Belluno
Mi scuserete se
Per arrivare a parlare di Belluno inizierò da qualche valutazione di carattere più generale
Considerato il mio intervento
Vista anche l'ora un aperitivo
Mi auguro abbastanza frizzante comunque considerate la vittoria di Belluno
Come un aperitivo di altre vittorie quelle complessive di Alleanza democratica
Quelle di Francesco Rutelli e di altri amici
Il venti giugno ha dimostrato in maniera chiara
Che Alleanza democratica e matura
è maturo il soggetto politico che Alleanza rappresenta e matura l'aggregazione
Certo non è matura all'organizzazione
Io preferirei che l'organizzazione non fosse mai troppo matura devo dire di Alleanza democratica
Mi auguro che non sia mature non sarà maturo il partito Alleanza democratica
Mi auguro giacché Alleanza Democratica fuor di metafora
Si sostanzi di nuclei operativi di un coordinamento
Che non ci sia troppo organizzazione
Che non ci sia neppure se mi consentite troppo tesseramento di Alleanza democratica
L'ipotesi di Alleanza democratica e matura lo ha dimostrato lo ha dimostrato vincendo
è maturo cioè quell'incontro
Quello straordinario reciproco ascolto di diverse ispirazioni di diverse culture che Alleanza democratica per la prima volta nella storia del nostro Paese ha rappresentato e vuole continuare a rappresentare noi dobbiamo costruire una vasta area progressista lo si è detto una vasta area progressista che si candida a governare questo Paese che si candida al cinquantuno per cento
Noi dobbiamo essere un polo progressista
Capace di attrarre cioè anche coloro che oggi non sono con noi
E quindi non semplicemente lasciare la porta aperta ad altri che non ci sono ma avere la capacità la volontà di attrarre altre forze di non essere autosufficienti neppure quando saremo molti di più di quanti siamo oggi
Un poco progressista
Non un quarto polo
Non un polo centrista di cui non c'è bisogno ma neanche un'alleanza di sinistra
E qui non è soltanto una questione terminologica anche se evidentemente in politica i termini contano devono contare forse sempre di più
Perché
è anche una questione di sostanza
Che questa sia un'alleanza di progresso come l'abbiamo chiamata a Belluno un'alleanza dei progressisti
Non bisogna cioè
E lo dico ai miei amici e compagni del PDS volere costruire prima l'alleanza di sinistra e poi arrivare a costruire qualcosa di più vasto magari guardando al centro perché in questo modo Alleanza democratica non nascerà mai
E se non nascerà alleanza di mo'democratica questa è la cosa
Importante da sottolineare drammatica da sottolineare oggi nel nostro Paese
Non si costituiranno
Un blocco
Un accordo un'alleanza
Che possa rappresentare un ricambio di Governo in questo Paese che possano sostituire il vecchio blocco di potere che ha fatto catastrofe in questo Paese
E la storia dei sistemi politici ci dimostra che alla catastrofe di un sistema di potere bisogna sostituire rapidamente
Un altro blocco di potere
Non un altro insieme di programmi soltanto
Ma un insieme di programmi che si candidino abbiano l'ambizione e la capacità la forza di candidarsi a rappresentare un nuovo potere nel Paese
Ora
Alleanza democratica deve avere questa ambizione
E il suo avversario chiaro
Io alcune preoccupazioni quando noi siamo dipinti sui giornali come gli avversari della Lega
Noi a Belluno abbiamo vinto anche perché
Non abbiamo fatto una campagna come gli avversari della lega poi la lega l'abbiamo battuta
Ma noi ci siamo candidati a governare la mia città
Come un nuovo blocco di potere cittadino
Di cittadini
Contro il vecchio sistema contro la vecchia nomenclatura in questo senso Alleanza democratica io ritengo deve essere un ipotesi serto alternativa
Implicitamente e dichiaratamente alla lega per i suoi programmi
Per i suoi valori per il suo stile se mi consentite usare questo termine uno stile di cui ci ha dato prova questa mattina ancora una volta Castellani
E che anche io modestamente ho tentato di interpretare nella mia città e che forse alla fine è stata una delle ragioni della nostra vittoria
Quindi un'ipotesi alternativa alla lega di ricambio radicale radicale perché questo deve essere delle classi dirigenti nel nostro Paese
Perché altrimenti vince la lega
Perché la lega oggi è un'ipotesi certa un'ipotesi bastarda ma credibile di autentico rinnovamento nel nostro Paese
E noi non dobbiamo apparire a livello nazionale e meno che meno in ciascuna delle cento città italiane dove si voterà come un bell'involucro presentabile dentro il quale troveranno posto una
Una due
Dieci dodici miserie vecchie miserie del sistema politico perché l'insieme di tante miserie non costituiva una forza ma soltanto una miseria più impresentabile
Questo è il grande rischio che io avverto non tanto per Alleanza democratica a livello nazionale quanto poi per l'esperienza che dobbiamo interpretare ciascuno di noi nelle città italiane
Dobbiamo cioè costruire un forte vasto ambizioso schieramento progressista e riformatore
Non possiamo sprecarla ci per nulla di meno
Uno schieramento costituito soprattutto da persone
Da gente libera che ragiona con la propria testa come è stato chiamato questa mattina proprio questo dobbiamo essere di persone credibili
E badate che sulla credibilità delle persone non sulla sigla Alleanza democratica si giocherà la sfida del governo in tante delle nostre città
Io non penso affatto
A una politica senza i partiti non esiste una democrazia senza i partiti
Ma dobbiamo sapere tenere sullo sfondo questo è quello che abbiamo tentato modestamente di fare anche a Belluno
Partiti che oggi sono troppo ingombranti dei partiti stessi devono capire che proprio questo loro ruolo è la condizione per la vittoria di questa nuova politica
Si vuole
Ci vuole
Equilibrio per costruire Alleanza democratica
Ci vuole attenzione reciproca attenzione
Voglia di imparare da coloro che sono diversi da ciascuno di noi
Se mi consentite un termine ci vuole molta delicatezza
Per fare nascere Alleanza democratica
Troppi oggi vogliono mettere il loro cappello che spesso è un cappellino
Sulla testa di Alleanza democratica
Lo vogliono fare alcune componenti del mondo laico dei vecchi cosiddetti partiti laici
Lo vuole fare una componente del partito democratico della sinistra
Lo vuole fare talvolta anche Mario Segni e i suoi Popolari per la riforma che non esauriscono badate bene non esauriscono il mondo cattolico e i valori del cattolicesimo che devono essere dentro Alleanza democratica
O meglio non li esauriscono sempre non in tutte le realtà del nostro Paese
E lui cappello su Alleanza democratica se mi consentite una battuta non lo devi mettere neppure Alleanza democratica e mi spiego
Non condivido l'immagine di Giuseppe Ayala
Non condivido il fatto che Alleanza democratica abbia una sorta di centralità nella costruzione di Alleanza democratica
Come una sorta di baricentro che garantisce l'equilibrio fra i cattolici e la sinistra no ciascuno il suo equilibrio trova da solo
Non c'è bisogno di Alleanza democratica per fare questo dobbiamo costruire assieme ad altre componenti Alleanza democratica
Vado a chiudere
Alleanza democratica ha bisogno di equilibrio
Però questo equilibrio non so se anticipo una discussione anche regolamentare statutaria le regole le discuteremo
Questo equilibrio non viene garantito da alcun decreto ed alcuno statuto
Mi spiego
Beh non vorrei che si stabilisse che Alleanza democratica per essere tale
Deve avere dentro di sé necessariamente in ogni paesino del nostro Paese in ogni paesino italiano le quattro componenti che noi abbiamo indicato che sono
E che solo le quattro culture fondamentali badate bene di Alleanza democratica le quattro ispirazioni fondamentali
Ma Alleanza democratica può nascere anche senza l'apporto all'inizio di qualcuna di queste culture di questi componenti di queste componenti e di questi contributi
Non vorrei cioè
Che stabilissimo in uno Statuto in un regolamento che negli organismi dei circoli devono essere rappresentate in modo paritario queste quattro componenti per esempio
Non vorrei cioè che è un qualche centro qualunque esso sia dovesse stabilire se la prossima lista che faremo a Venezia Trieste a Palermo è o no di Alleanza democratica
Perché Alleanza democratica è nata perché ha saputo valorizzare i cento fiori
Ispirati da Alleanza democratica che sono nati in questo Paese Belluno ha solo il più piccolo di questi fiori il fiorellino
Alleanza democratica cioè un'idea che si deve adattare alle situazioni
Entro le quali si trova ad operare
E devo anche dire
Che non ritengo che la questione del nome Alleanza democratica mi va bene che venga tolto il verso ma che il nome Alleanza democratica debba necessariamente racchiudere queste esperienze
A Belluno abbiamo chiamato la nostra lista ispirata da Alleanza democratica alleanza di progresso
Perché a qualcuno poteva dare fastidio che la chiamassimo Alleanza democratica non abbiamo fatto una ragione di nome non abbiamo voluto essere al centro della costruzione di questa lista che poi ha battuto la lega nord nella mia città
Allora è un'idea che si deve adattare chiudo e vedete che torno a Belluno alla fine scusate mi sia un po'divagato dalla mia esperienza personale
Chiudo portandovi proprio l'esempio di quello che abbiamo fatto a Belluno noi a Belluno abbiamo costruito una lista che si è chiamata alleanza di progresso
Una lista che dentro di sé aveva i valori più presentabili e gli uomini forse migliori della sinistra democratica
Aveva le forze liberaldemocratiche
Aveva rappresentato solo sommariamente
I valori le ispirazioni le nuove sensibilità dell'ambientalismo perché nella nostra città non ci sono esponenti di primo piano di rilievo del mondo l'ambientalismo
Non avevamo dentro di noi per esempio le forze del cattolicesimo democratico che abbiamo tentato di portare nella nostra lista ma che poi hanno scelto e lo ha scelto badate bene un delfino di Mario Segni di fare una lista diversa ispirata da Rosi Bindi che abbiamo sconfitto al primo turno e con la quale peraltro vogliamo ragionare per costruire in futuro altri tipi di aggregazione ma abbiamo vinto
Ecco qui il discorso con un tavolo in cui c'erano soltanto due
Delle gambe che noi vogliamo Surrey Gano Alleanza Democratica eppure quel tavolo è rimasto in piedi e ha vinto a Belluno lo stesso perché
Perché le due gambe si sono fatte carico anche del peso delle due che mancavano hanno voluto rappresentare quelle culture che non c'erano hanno parlato lo stesso loro quel linguaggio
Senza alcuna volontà egemonica si sono continuamente rivolte nel corso della campagna elettorale anche a coloro che non c'erano parlando il linguaggio dei loro valori
Che non avevamo con noi in quel momento ora ecco voglio chiudere su questo Alleanza democratica noi io credo la dobbiamo fare crescere senza forzature di statuti di regolamenti o altro che potrebbero soffocarla sul nascere
Non voglio cioè dire che dobbiamo andare adagio dobbiamo rallentare
Non è questo che intendo voglio dire attenzione
L'Italia ha bisogno
Ha urgente bisogno di Alleanza democratica o di qualcosa che le assomigli m'importa poco se poi alla fine si chiamerà in questo modo
Ma non ha bisogno degli organismi dirigenti di Alleanza democratica e degli organigrammi di Alleanza democratica
Del resto so che ne siamo tutti perfettamente consapevoli
E adesso
Do la parola a Emilio Parella
Sindaco di Portici
Buongiorno sono il sindaco nel letto di Portici una cittadina di circa ottanta mila abitanti a pochi chilometri da Napoli circa dieci
Mi sento emozionato e nello stesso tempo incoraggiato dallo stare insieme su indici Torino di Catania e delle altre città perché questo vi fornisce la sensazione di partecipare realmente ad un progetto nazionale che viene a nostra esperienza
La nostra storia emblematica della qualità e dell'attualità del messaggio del Progetto di Alleanza democratica
Raggiungere in poco tempo un successo elettorale importante significa che il messaggio che noi abbiamo diffuso era già presente nelle menti edere liquori tante persone
E bastato risvegliano nelle coscienze perché molti lo sentissero proprio li diffonde sono con voi con tutte le proprie forze
Ritrovare tante persone uniti intorno agli stessi viale degli stessi principi etici che sono alla base delle culture del progressismo
è stato per legge facile ma lo stesso tempo più belle più emozionante del previsto perché sicuramente i tempi erano maturi
Sì i tempi sono maturi per la crescita di un grande movimento nazionale che dia forza rendermi distrazioni elette e che le congiunte a tutti i cittadini ad una realtà nazionale
Abbiamo sempre rifiutato incontri e colloqui con le segreterie con i vertici dei vari partiti
Perché a livello locale l'agenda e non l'ha più fiducia in chi era amministrato e divise persone con logiche partitocratiche clientelari dimenticando che tanti possono essere invece uniti dall'etica dalla responsabilità dall'etica della società e dall'etica dell'ambientalismo
Amministrare un comune caratterizzato diverse emergenze nella conurbazione metropolitana di Napoli e una sfida positiva per me per la tutta la mia squadra e per l'intera città e per il movimento che noi rappresentiamo
La nostra vittoria e la vittoria dei cittadini che parteciperanno che stanno già partecipando pertanto in modo attivo al governo della città
L'amministrazione e quindi sarà trasparente per naturale vocazione perché il prodotto della nuova cultura dell'appartenenza alla città
Si profila pertanto una nuova fase non so Hubbard odio politico
Che il momento a Napoli un'integrale valorizzare per un percorso vincente che può importare un sindaco di alleanza a Palazzo San Giacomo alla guida del comune di Napoli
Credo che successi Torino di Catania di Belluno e di Portici abbiano in sé un valore antisocialista difatti e di comportamenti senza retorica
Credo che tutte le manifestazioni democratiche delle città medie piccole un querela gioca che nazionale abbiano una valenza iniziale
E pongono un'esigenza forte verso un nuovo rapporto fra scende per fare e periferia
Alternativo al centralismo e l'assenteismo tradizionale e che può essere un carburante di una questione nazionale da fare in termini sia di iniziativa imprenditoriale sia di solidarietà
Propongo una prima forma di coordinamento agli enti locali che governiamo ed uno scambio di informazioni diretta
I diversi governi locali di Alleanza democratica per il solo fatto di esistere e per i problemi nuovi che pongono diventa un fattore di accelerazione del progetto di una grande federazione politica nazionale
Alleanza democratica capaci rivitalizzare di estendere i Comuni democratici e di mirare al governo progressista di una nuova Italia
Per questo sentiamo forte la necessità che oggi si consoli a livello nazionale questo grande movimento al quale noi e tanti altri cittadini abbiamo già creduto e crediamo grazie
Ringrazio tutti i nostri sindaci
Che hanno mi pare
Meglio di ogni altro
Perché eletti da un suffragio universale
Interpretato operativamente lo spirito di Alleanza democratica
E concretamente realizzato poi il suo progetto politico
E a questo punto prima di passare alla illustrazione
Che sarà ovviamente Breve delle mozioni politiche io vorrei proporvi in seguito all'ordine del giorno per siamo d'accordo
Allora passeremo tra
Qualche minuto alla illustrazione da parte del Senato Donato per due mozioni politiche
Dopodiché avremo fatto le quattordici quando avevamo deciso di sospendere siamo arrivati direi quasi perfettamente in orario magari piccoli ritardi e poi potremmo mi pare
Giustamente anche perché Francesco Serra dovrà dare anche alcune informazioni sul le modalità di iscrizione sospendere i nostri lavori per un'ora
Per riprendere
Alle quindici
Ole pure facciamo i quindici e quindici ma vere
Perché il Paese si inizia
Dopodiché ho in mente
Iscrizioni ricche pervenute come richiesta e decideremo assieme quanto iscritto anti iscritti a parlare consentire
Nel tempo come ho ricordato il cinque minuti occhio per i membri del comitato promotore
Se non vi sono osservazioni su questa su questa modalità aiuterei prima la parola Francesco
Prima però Francesco Serra per
La spiegazione di come si va avanti e che dal punto di vista tecnico
Prego
Rapidamente brevemente la intanto noi abbiamo previsto nella nel Regolamento che stamattina Viller Bordon letto illustrato che voi avete la chiusura del termine delle registrazioni allora al momento si sono registrate ottocentoquarantacinque persone quindi diciamo rispettivamente queste non credo che noi avremo bisogno di definire numeri precisi però per correttezza il numero dei registrati a quest'ora io credo che questa possa essere considerato il termine conclusivo
Chiaramente siccome ci sono amici che hanno avuto difficoltà a raggiungerci soprattutto dalla Sardegna in altre zone
Se arrivassero nel primo pomeriggio voglio dire sono comunque considerati registrati e hanno diritto di partecipare con tutti i diritti degli altri
E quindi il numero al momento è di ottocentoquarantacinque registrati
La alcune modalità tecniche invece per quanto riguarda la le iscrizioni a parlare anche per evitare le code le risse io voglio parlare qua non ce la faccio allora
Nel Regolamento è specificato bene credo che ognuno di voi l'abbia letto che l'ordine degli interventi è definito insindacabili mente dalla presidenza
Questo significa nonché voglio dire io mi iscrivo a parlare per per primo e paraffine finisco a parlare per ultimo ovviamente la presidenza è democratica e sceglie seguirà un ordine
Di interventi quale quello che si è determinato nella segreteria di presidenza
E io coordinerà o il lavoro della segreteria di presidenza quindi mi assumo la responsabilità di questo di questo drammatico lavoro e quindi anche le vostre eventuali critiche però dico subito che il numero degli interventi sempre per Regolamento
è definito insindacabili mentre dalla presidenza quindi e voglio dire senza essere fiscali e senza debordano tra l'altro la la precisato molto bene il numero e vediamo quale sarà il ragionevole sottoporremo la questione al giudizio della della della convenzione e sulla base di una di una di un convincimento comune definiremo il numero conclusivo anche per evitare di sovra affollare poi l'ultima parte dei lavori
La la seconda questione quindi questo è il dibattito che si apre alle quindici sulla mozione sulle mozioni polipi dieci quindici
Sì quindici e quindici sulle mozioni politiche che come sapete vengono presentate insieme e non separatamente come indicato invece in ordine dei lavori
Seconda questione la parte che riguarda gli asset vi prego di pazienza perché è importante la parte che riguarda gli affetti organizzativi interni e il principi
Per lo statuto intanto una considerazione di carattere generale il principe lo statuto cominciano a essere distribuiti credo che alcuni di voi giallo Alitalia abbiano altri e lo possono avere al tavolo delle distrazioni di là oppure in qualche punto di distribuzione che adesso verrà istituito intorno alla sala
Per quanto riguarda i principi lo Statuto io lo dico subito perché qua comunque saranno oggetto di discussione più tardi nel pomeriggio dopo la votazione sulle mozioni politiche di non considerare diciamo giuridicamente con la il il testo come una cosa conclusiva nel senso che sono indicazioni
Punti di riferimento per la commissione dello Statuto che verrà istituita da questa convenzione e che lavorerà nei prossimi mesi alla definizione della vera botte lo statuto che poi sarà presentata in una convenzione come da Regolamento
Seconda questione tutte le questioni che riguardano tutti come è stata già presentata una mozione d'ordine in questo senso tutte le questioni che riguardano la parte degli assetti della strutturazione del nostro movimento
Proposte di modifica della proposta presentata nelle il Principe lo Statuto
Questioni operative che riguardano questo aspetto saranno discusse dopo quindi non non mettiamo in discussione
E come mozione alternativa la mozione politica mozioni che chiedessero voglio dire eleggiamo i coordinatori in modo diverso proponiamo il coordinamento circoscrizionali forma alternativa a quella che viene proposta qui ecco queste questioni che possono essere proposte
E da tutti i partecipanti alla Convenzione riguarderanno la seconda parte quindi faranno discusse votate e definite nella seconda parte della della convenzione ecco io credo che questo sia tutto ora mi raccomando da questo momento dichiariamo aperte le iscrizioni a parlare onde evitare onde evitare sovraffollamento di il putiferio voglio dire francamente vi prego di piano piano lentamente accomodarvi qui sulla destra dando però la possibilità Ferdinando Adornato di illustrare prima scusate no va be'a dialogare al casinò non è non è non è la legge obiettivo allora non non ci diamo la possibilità a Ferdinando Adornato prima di illustrare le mode sì ogni dopodiché tranquillamente ci si può iscrivere a parlare al tavolo della segreteria qui a lato mio destro va bene
Tutto a posto
Mi dopo dopo
Ho
Bene
A questo per favore no forse no no no Francesco
Ripeto però ci siamo capiti però scusate non sono aperte le iscrizioni anche perché è impossibile no io lo ripeto è unico
Non sa per io vi prego di veramente sano ha donato non legge la mozione quindi non credo che sia utile a nessuno forse non ci siamo appena appena terminata la lettura delle mozioni quindi illustrato e le mozioni ci si può iscrivere qui sulla destra conta
E chiaro scusate forse io spero di essere chiaro ho le regole Gian per favore spero di essere chiaro non si accettano iscrizioni per il per favore
E soprattutto cerchiamo di come dire di rendere possibile a chi dovrà ancora parlare quindi sedendoci non si dovrà riprendere posto
Per favore di rendere possibile anche perché stiamo per compiere forse avere credo politico più importante viene per così dire di farlo con ordine e nella come dire possibilità di ascolto di tutti
Volevo dare prima però una notizia e se voi siete d'accordo anche la possibilità ad uno dei protagonisti brevemente ma brevemente di illustrarla oggi avrebbe letto sui giornali
è avvenuto un fatto che mi sembra molto importante
Al giudicheremo insieme si è costituito il Centro di iniziativa del socialismo democratico e liberale nell'Alleanza democratica
Io per voi
Siete d'accordo vorrei la parola a Massimo Salvadori
Per brevemente
Illustrare il significato politico
Della nascita del centro
Sì consentitemi di svolgere alcune brevi riflessioni diretta spiegare il significato dell'iniziativa che ha portato a costituire il centro d'iniziativa del socialismo democratico e liberale nell'Alleanza democratica
Facendo naturalmente riferimento le motivazioni contenute nel documento politico sottoscritto da coloro che adesso hanno dato vita ci troviamo in un momento di rapida è stato detto molte volte mai così tumultuosa trasformazione del nostro sistema politico
Segnata da un'innovazione tanto impetuosa quanto ancora per molti aspetti confuse questo della confusione un dato per un verso inevitabile che presenta anche aspetti positivi ma che ora bisogna cercare di superare in tempi rapidi
La rapidità imposta tanto dalla crisi politica generale quanto per noi dalla necessità e di urgenza di rispondere cito dal nostro documento
Alle sfide che vengono dalla lega ed ai tentativi di ricostituzione di un centro moderato le elezioni politiche sono se non imminenti vicine
E a quell'appuntamento che deciderà Bta assumerà le redini del governo nella fase di ricostruzione dello Stato
Le forze di progresso devono arrivare pronte a sostenere un grande e sicuramente aspro confronto
Nel nostro documento diciamo
Che crediamo profondamente dalla capacità di rinnovamento e alla funzione essenziale della sinistra di matrice socialdemocratica illiberale
E questa sinistra nelle sue diverse componenti deve trovare la capacità di darsi forme proprie specifiche di aggregazione
Per dare ai principi della cittadinanza sociale una forza che l'intero parecchie rappresenti politicamente organizzativamente
Che siamo persuasi che sia venuto il momento anziché si imponga la necessità di collegare la sinistra riformista
A quelle forze Popolari per la Riforma laici progressisti ambientalisti senza le quali non sarà possibile costruire portare al successo quell'alleanza elettorale
Quel programma di governo quel governo che noi tutti consideriamo una condizione necessaria per giungere alla svolta qualitativa che intendiamo dare al Paese
E nostra convinzione che l'alleanza possa divenire allo strumento sia per offrire una soluzione democratico progressista rinnovamento dello Stato
Sia per impedire che il risanamento economico segue le linee del neo conservatorismo liederistico
Questi due compiti non possono portarli avanti da soli nella sinistra nelle altre componenti dello schieramento progressista
Stiamo perseguendo la formazione di un comun denominatore in grado di dare unità
A ciascuna forza dotata di propri identità insomma una unità che non si contrapponga
Al pluralismo delle sue componenti e alle concrete specificazioni ideali organizzative di questi ultimi
Mai comun denominatore impone naturalmente dei vincoli e questi vincoli a noi paiono essere essenzialmente i seguenti che i Popolari per la Riforma stabilizzino la loro critica la DC in un saldo e non reversibile ancora mento allo schieramento progressista
Che il PDS senza il quale l'alleanza non potrebbe assumere la forza necessaria
E stamattina Castellani ci ha ricordato quanto sia stato decisivo l'apporto del PDS alla sua elezione a sindaco di Torino
E il PDS intende al concorso all'alleanza stessa come misura dell'incompatibilità programmatiche con le correnti della sinistra neo massimalista un'ultima considerazione
Su quello che oggi può essere l'alleanza se vuole divenire un efficace agente dell'innovazione politica
Personalmente sarei favorevole ho avuto occasione di dirlo più volte alla costituzione di un partito democratico in condizione di raccogliere nel suo seno l'intero arco delle forze di progresso
Orbene questo scopo è uno scopo che si può perseguire sperimentare
Ma esso non può essere il frutto di una progettualità astratta di un ingegneria politica che acceleri
Processi i quali possono sì darsi e compiersi ma che per diventare realtà hanno bisogno di maturazione
Di confronti e di esperienza che devono essere verificati perché possano dare i loro frutti
Dobbiamo perciò impedire che chi vuole idealmente troppo accelerare ho finito non finisca per troppo frenare praticamente e noi non dobbiamo in alcun modo frenare nel costituire una forte alleanza democratica che leghi le componenti che già possono unirsi intorno ad un progetto di governo e dargli le gambe di cui necessita sin da ora
Grazie
Grazie Salvatore vorrei pregare
Un secondo
O per favore di attenzione alla poi decideremo le modalità esatte perché
Mi si chiede continuamente come si fa per iscriversi l'ho già detto ma c'è il timore che come dire ci siano troppi richiedenti che quindi c'è una ressa vedremo di ordinare come abbiamo fatto fino adesso in un modo come dire come diceva Adornato prima possibilmente non scegliendo quella strada che mi pare un metodo molto azzeccato pensiamo come fare i partiti facciamo
In modo esattamente contrarie cercheremo quindi di farlo con l'ordine con la novità e con la civiltà se mi permettete che è anche uno dei metri di misura del nostro movimento e adesso io darei la parola
A Ferdinando Adornato per l'illustrazione delle due mozioni vi pregherei solo una cosa se possibile se ci sediamo se abbiamo ancora un attimo di pazienza Prato torno a dire dovevamo chiudere quattordici siamo in piena proprio ordine perfetto dei lavori quindi sonore un veto le tredici quattro treni abbiamo corretto a sette minuti possiamo chiudere proprio esattamente parlavamo previsto quindi per favore allora e e però ecco questo favore vorrei che come dire
Meno faceste davvero c'è una confusione in strada e mi rendo conto siamo tutti un po'stanchi ma per favore contro i pari età meglio Adornato grazie sei io penso che non debbo illustrare perché credo che le relazioni anche gli interventi abbiano
Illustrato queste mozioni però credo per correttezza di leggerle se voi siete d'accordo
E quindi la leggo
La prima è chiamata mozione costitutivo e realtà
Il comitato promotore diverso l'Alleanza democratica
Preso atto della volontà convergente dei Popolari per la riforma e di altri soggetti sociali e politici di dare vita ad un comitato promotore nazionale dell'Alleanza democratica
Composto da esponenti del mondo cattolico ambientalista laico della sinistra progressista
Ritiene esaurita con successo una prima fase del proprio progetto
E propone ai propri aderenti di partecipare a pieno titolo all'alleanza costituendo un movimento organizzato l'Unione progressista diciotto ottobre che federandosi con i popolari con gli altri soggetti che hanno dichiarato e dichiareranno
Nel terrore dichiarano dichiareranno la loro adesione crei le prime strutture operative e fissi le regole del nuovo grande soggetto politico dei progressisti italiani
Il nome comune con valenza politica ed elettorale assunto come nome del cartello sarà alleanza democratica l'Unione progressista diciotto ottobre
Assume come base della sua nascita il manifesto proposto il diciotto ottobre mille novecentonovantadue all'assemblea del Parco dei Principi dal comitato promotore di verso l'Alleanza democratica si riconosce cioè siano i valori che nel progetto indicati da quel manifesto
L'etica della responsabilità l'etica della solidarietà l'etica dell'ambientalismo sono le tre grandi cornici di valori intorno alle quali è possibile superare le vecchie appartenenze politiche e costruire un unico polo progressista
La convivenza delle differenze dell'acquisizione cioè delle differenze di razza di sesso di religione d'opinione come vantaggio e non un handicap e inoltre il valore di fondo attraverso il quale stabilire nuove regole di civiltà politica dei movimenti dei partiti dello Stato
La riconquista di tutti i diritti e i doveri della cittadinanza infine e l'obiettivo principale di una riforma profonda della politica e dello stato che il movimento assume come suo atto costitutivo
E così prima di sentirsi aderenti all'Alleanza democratica gli aderenti al movimento dichiarano solennemente di sentirsi cittadini italiani
Le regole della democrazia italiana vengono prima delle regole di movimenti e partiti l'appartenenza nazionale viene prima dell'appartenenza politica
Il nostro movimento invita le associazioni partiti movimenti che si riconoscono nel fronte progressista e nei valori dell'alleanza a entrare nella federazione
Dichiara infine che il proprio percorso è e resta un percorso aperto
Lavoreremo per aprire altri tavoli comuni nuove occasioni di incontro fino al coinvolgimento nell'alleanza di tutte le forze e le culture presenti nel nostro progetto forse cultura necessarie per formare un polo progressista in grado di governare l'Italia della seconda Repubblica
Il nostro è un ambizioso traguardo storico unire il cattolicesimo democratico e sociale e riformismo laico l'ambientalismo alla Sinistra democratica andando oltre le divisioni della guerra fredda e aprendo così una nuova frontiera per tutti i progressisti italiani
Firenze il dieci luglio mille novecentonovanta
Chiaro che
L'applauso
Che mi sembrava quanto mai opportuno mamma pregiudicarne la discussione né la valutazione che faremo poi nel dibattito di questo documento anche per i come dire abbiamo la memoria altri congressi che si concludevano per acclamazione mai vorremmo cercare possibilmente di fare diversamente aggiornando grazie la seconda azione politica
Questo un po'più lungo
La pacifica rivoluzione italiana e ad una svolta
Bisogna passare dal tempo della protesta al tempo della costruzione
O si riescono a costruire schieramenti alternativi di governo tra i quali i cittadini possano liberamente scegliere o la crisi della democrazia raggiungerà vertici imprevisti e pericolosi
La riforma elettorale in via di approvazione non aiuta la transizione dalla frammentazione del proporzionalismo al bipolarismo
Una via d'uscita è quella dell'elezione diretta del premier
Ma l'iter della sua discussione ed eventuale approvazione non può contraddire l'esigenza suprema di un rapido rinnovamento della rappresentanza politica abbiamo un Governo senza una definita maggioranza politica è un Parlamento senza più consenso popolare
Nessuna democrazia può consentirsi a lungo questo stato di malattia l'elezione diretta del premier dovrà dunque diventare programma della prossima legislatura ora bisogna predisporsi a rispettare gli impegni presi approvata la riforma si deve andare al voto
Il problema del governo va dunque affrontato in questa fase per via politica
Il progetto di Alleanza democratica è oggi l'unica proposta politica in grado di risolvere il problema del Governo uno schieramento che portasse i cattolici democratici laici gli ambientalisti e la sinistra progressista a proporre un comune programma di governo sarebbe in grado di raccogliere i consensi necessari per governare
La lega non ha per ora la capacità di diventare forza nazionale e non alla cultura per rappresentare l'Italia nella politica internazionale
Il rinnovamento democristiano è troppo lento incerto per poter costruire a breve un nuovo progetto di governo un cartello delle sole sinistre non avrebbe la cultura che ha la forza per governare
L'Alleanza democratica e dunque oggi oltre che un obiettivo affascinante o spicca abile una vera e propria necessità nazionale si assume una grave responsabilità chi per incertezza diffidenza o peggio calcolo di partito ostacolasse o ritardasse raggiungimento di questo obiettivo
Il progetto di Alleanza democratica non è dunque un progetto di costruzione di un quarto polo cattolico laico che assieme alla lega la DC rinnovata al PDS costituisca la trama di nuove intese consociative di governo l'Alleanza Democratica guarda piuttosto alle grandi democrazie europee e si propone la nascita di un unico schieramento dei progressisti nel quadro di un sistema tendenzialmente bipolare
Il nostro obiettivo è rompere il monopolio statico del centro assecondando ormai evidente declino dell'unità politica dei cattolici e favorendo dislocati nel grande universo cristiano sociale gli schieramenti decisi in virtù dei programmi e non delle ideologia il nostro obiettivo per rompere il monopolio statico dell'opposizione favorendo la piena assunzione di responsabilità di quelle forze di sinistra moderna e democratica che possono pienamente concorrere al governo della nazione
L'Alleanza democratica si pone in alternativa politico-programmatica ai valori neo liberisti e anti solidaristici della lega e si pone in alternativa storica rispetta ogni progetto di rottura dell'unità nazionale
L'Alleanza democratica si pone in alternativa di sistema ad ogni ipotesi trasformisti cade la vecchia nomenklatura in un quadro di sostanziale staticità del potere consentirlo sarebbe una scelta mortale per la democrazia italiana
Pubblica amministrazione debito debito pubblico occupazione privatizzazioni Mezzogiorno fisco sanità degrado ambientale governo urbano scuola informazione sono ormai
Molto simile
Sono ormai in molti punti dell'agenda politica che richiedono immediatamente misure
Insieme di riforma strutturale e di rottura delle vecchie classi dirigenti si avverte il bisogno di una vera e propria liberazione dalle precedenti farraginose strutture del potere e della vita associativa
Noi riteniamo che la nuova classe dirigente possa nascere solo attraverso una nuova assunzione di responsabilità di protagonisti competenti della società civile
Noi ci impegniamo in ogni sede amministrativa e politica a favorire questo passo in avanti
Intorno a progetto sintetizzato dalla parola d'ordine meno Stato più solidarietà
Noi pensiamo possano unirsi per delineare un programma di rinascita del Paese i rappresentanti di queste torri forte dalla società che si riconoscano nelle finalità di equilibrio sociale grazie e di progresso e i rappresentanti di quelle zone deboli del Paese che sanno che l'autonomia uno Stato efficiente snello sono le condizioni indispensabili per tutelare il disagio
Grazie
A partire dal nostro progetto l'Unione progressista si impegna a presentare quanto prima alcune linee essenziali di un programma di governo le cose da fare e con quali risorsa
Riteniamo nostro compito lavorare per superare le residue Montrone forti resistenze al superamento degli schemi politici da prima Repubblica e gli schemi culturali della guerra fredda
L'Alleanza democratica non è e non sarà un partito non c'è dunque contraddizione tra il dar vita immediatamente ad un soggetto promotore nazionale visibile capaci di attrarre i progressisti italiani e considerare il suo percorso un percorso aperti
Nel quadro dei valori sanciti dal manifesto fondativo diverso l'Alleanza democratica movimenti soggetti politici associazioni possano in qualsiasi momento federarsi all'alleanza avendo pari condizioni di chi aveva già aderito
Compito del nostro movimento sarà favorire in tutti i modi l'allargamento e l'espansione continua dell'alleanza unico positivo realistico sbocco
Di questa nostra pacifica rivoluzione per l'universo dei progressisti italiani Firenze dieci luglio mille novecentonovantatré
Grazie a Ferdinando Adornato
Ovviamente non apriamo adesso la discussione come dicevo ci sono ancora due deprimenti primo
Anche questo un elemento costante dei nostri lavori ridò la parola per una comunicazione a Giancarlo Giglio che ci dirà qual è lo stato dell'autofinanziamento
Ma a questo punto siamo intorno ai diciotto milioni e stamattina
Il che non è
Molto io probabilmente molti molti tra voi sono già sostenitore viene non possiamo immaginare che la potenzialità sia quella di tutti voi ovviamente da solo magari di una piccola parte
Di questi tuttavia di questi circa sette sono iscrizione di circoli quindi sono al di fuori di questo meccanismo definanziamento io immagino che si erano una novantina di nuovi sostenitori stamattina
Il o i banchi forte dello due sono all'uscita siccome adesso c'avete un'oretta ragionato c'è un po'sopra
Cioè per capirsi oltre a fare la fila per iscriversi se possibile facciamo anche la fila per sostenere movimento una cosa soltanto allora adesso c'è la possibilità di iscriversi o secondo scusate scusate c'è la possibilità di iscriversi
Io credo che poi dovremo esattamente studiare le forme di svolgimento dei nostri lavori perché temo che l'iscrizione o per fortuna saranno moltissime una cosa
Citerei particolarmente però alle quindici e quindici iniziare per davvero allora intanto buona colazione a ritrovarsi alle quindici e quindici
Cominciamo a cercare di darci
Per favore
Per favore se possibile non parlare
Vero non riesco nemmeno a far rispettare
L'indicazione da coloro che stanno nel vicino a me Francesco per favore
Gianna per favore vi prego
Se ci sediamo
Allora voi ricordate che abbiamo approvato un Regolamento
Estremamente preciso
Che consente alla presidenza
Di recidere insindacabili mente il numero degli interventi per il dibattito sulle mozioni
è ovvio che noi intendiamo avvalerci come Presidenza di questo diritto
Possibilmente in piena armonia con i richiedenti prima di tutto e poi con l'insieme della convenzione
Abbiamo innanzitutto un problema
Che era da considerare tra le cose probabilmente e che devo dire poi non è stato nemmeno come qualcuno paventava
Cioè nelle iscrizioni a parlare sono state circa una sessantina
è chiaro che
Se dessimo la parola tutti urne rigoroso limite dei cinque minuti
Per coloro che non sono membri comitato promotore e otto minuti dei membri come lavoratore noi fate presto un rapido calcolo avremo circa cinque o sei ore di
Dibattito andando probabilmente ad un'ora estremamente tarda per prendere poi decisioni politiche sono di così grande importanza
E fra l'altro contraddice avemmo quella che era l'intenzione nostra cioè di decidere proprio perché tutti possano compiutamente svolgere il loro diritto di voto il numero Massimo degli interventi vi sono a questo punto due possibilità
La prima io gialla
Ventila o questa mattina
Che quella
Di
Andare a domani
Per l'intera giornata per la sola mattinata
A me
Non pare da quello che ho raccolto
Fra i partecipanti che questa sia nelle intenzioni poi reali della maggior parte dei partecipanti la nostra convenzione
Ma mi pare giusto questo è un criterio deciderlo assieme
Quindi la prima cosa che io chiederei prima espressione di voto
E quella di recidere
Se chiudiamo
Nella serata di oggi e possibilmente anche non ora
Civile
Oppure andiamo a domani
Mi pare giusto solo attendere prima di fare questa decisione che ci siamo ancora
Qualche altro partecipante
Alla nostra Sembler ha perché dicevo già prima all'inizio
Se è una decisione di questo denaro prendiamo dobbiamo prenderla consapevolmente e responsabilmente cioè voglio dire per capire se che non succeda che poi decidiamo andare domani domani ci troviamo in un terzo rigore che siamo presenti quindi mi pare giusto dare la possibilità al massimo numero di persone presenti di decidere su questa vicenda
Se come a me pare probabile può darsi che mi sbagli ma da quello che ho sentito
La decisione s'che comunque è quella che la presidenza sente di fare sua
Ai signora sarà quella di chiudere quest'oggi
Noi ci troveremo di fronte ai cita di ridurre il numero degli interventi credo che seriamente credibilmente il numero interventi possibili non dovrebbe superare i trentacinque
è ovvio che questo significa
Eliminare circa venticinque di coloro che hanno
Io non ho ancora deciso niente sto soltanto cercando di spiegare quindi non capisco ho detto fin dall'inizio che abbiamo deciso che decide la Presidenza quindi potremmo anche decidere ma ho detto anche che non è nostra intenzione fare questo quindi decideremo insieme
Quindi io propongo se questa sarà la decisione
Di arrivare come dicevo trentacinque interventi seguendo questo criterio pero
Criterio potrebbe essere innanzitutto di dare massimo spazio nei trentacinque interventi era prenda anche di circoli
Secondo criterio lo vedo dall'elenco degli iscritti a parlare
Ci sono moltissimi circoli che hanno iscritto due tre o quattro persone
Per fare l'intervento che mentre è chiaro che così perché nessuno di noi rappresentante se non della propria storia personale la propria cultura però voglio dire io credo che potrebbe essere un criterio quello primo decidere che parlano sopra tutela penale dicevo il secondo se possibile di chiedere a quei circoli che hanno iscritti nell'elenco di tentare di vedere se è possibile
Concentrare in un unico intervento e quindi rinunciare gli altri a favore di uno solo di coloro che hanno fatto richiesta
C'è una terzo criterio possibile rimette in ordine per capirsi non sono criteri alternativi anzi sono aggiuntivi ed è quello che riguarda il fatto che molti iscritti non so sono lo stesso circo perché non tutti hanno dichiarato l'appartenenza ad un circolo sono però appartenenti della stessa città anche qua se può essere un criteri in questa prima fase
Rendere possibile che parlino per i tanti implicita diverso in modo che ci sia come dire il massimo di criterio di ascolto possibile fra di noi
Non ne vedo francamente altre o altri di criteri che non siano quelli del sorteggio
Che qualcuno
Che qualcuno certo che qualcuno ha proposto che però mi sembra un vedere cose che per quanto possibile eviterei se possibile cioè ovviamente grazie il criterio dell'auto esclusione ma mi sembrava come dire della rinuncia a questo criterio che no lascio alla valutazione libera e responsabile di ognuno degli iscritti
Allora anch'io non ne vedo sinceramente altri
La prima cosa quindi sulla quale dobbiamo pronunciarci
La possibilità di andare avanti anche domani
Oppure di chiudere stasera
Lo so
Sono posso scusate lo so c'è anche un problema in più
Che c'è lo sciopero ferroviario che comincia questa sera e che non rende molto più complicato per evitare continuare domani però voli mi sembra giusto eccetera allora
La presidenza ritiene che per una serie di motivi
Ultimo questo sia meglio chiudere stasera se vi è qualcuno che invece propone di continuare domani alla possibilità di svolge un intervento per motivare per tre minuti contro il nostro Regolamento
Questa degli alimenti mettiamo al voto ovviamente la proposta
Mi pare che vi sia nessuno allora chi raccordo di chiudere questa sera la convenzione è pregato di alzare la delega
Grazie grazie non mi pare una controprova chi invece contrari vuole continuare domani pregata di alzare la delega
Va be'ce ne sono due o tre credo che non mi pare che ci siano dubbi sul fato ora stragrande maggioranza e per chiudere questa sera
Allora primo dato mi pare primo elemento formale è superato
A questo punto
C'è la seconda come dicevo
Secondo criterio
Che quello di vedere se è possibile io
Fra breve darò lettura degli interventi chiedendo se possibile appunto a coloro sodo di quelli che appartengono alla stesso circolasse sita pregando di se possibile mettersi d'accordo tra di loro per vedere la possibilità che vi siano degli accordi e delle rinunce
Altri criteri non ne vedo io intanto inizierei
Ho vorrei che noi fossero un altro problema
è ovvio mi pareva ovvio prima che i membri del comitato promotore possono parlare otto minuti
Purché si siano iscritti ovviamente ed è ovvio che l'iscrizione nel vano motore
Sono intervenute visto che facevano parte della presidenza non potevano svolgerà altre funzioni anche direttamente alla presidenza è l'unico criterio di eccezione che è stato seguito rispetto rispetto ma saranno pochi rispetto al criterio rigoroso dell'ordine
Di iscrizione allora la prima il primo intervento
è quello di Fulvio Brigante
Di colonna
Un
Tenete presente che l'amico brigante che aveva già dovuto un applauso
Ma vi assicuro che coloro che rinunceranno fra due ore ne avranno ancora più straordinario quindi
Passiamo alla secondo intervento Annita Garibaldi
Del circolo di Azione civile di Roma
Sei scusate allora io vorrei appunto e mi aiuta a stappare una cosa Hannover continuamente dirci che dobbiamo stare attenti a non fare confusione eccetera è una giornata faticosa ma anche mi pare molto bella
Cerchiamo di andare avanti così
Richiamo tutti ovviamente Annita era prima quindi comincio con lei ha rispetto rigorosissimo questa volta al quarto minuto io segnalerò cinque minuti così al quarto minuto io segnalerò c'è un minuto prima per favore vi pregherei e conditi rispettare l'ultimo minuto perché altrimenti veramente non ce la facciamo Graziani
Grazie il prossimo un secolo
Annuncia il prossimo hai parlato e mi hanno portato via in questo momento a morte Luisella
Mortara di Milano
Dunque non mi aspettavo certo essere chiamata così presto per cui sarò ancora più breve o solo due spunti precisi volevo far presente avendo circolato tra noi una proposta di Statuto eccetera che mi pare che l'obiettivo di tutti oggi sia di crescere e di crescere assieme però mi pare importante ricordare anche per captare l'umore della sala per captare i nostri intenti le nostre speranze
Che al momento del primo referendum il referendum del mille novecentonovantuno quando in effetti Mario Segni fu colui che ci restituirà speranza di vedere un'Italia diversa un'Italia cambiata un'Italia che potesse cambiare perché fino all'ora non si poteva muovere niente i primi a percepire il suo appello
Furono dai singoli cittadini
E siccome il jingle singolo cittadino un cittadino isolato
E questo stato non porta politica da soli e difficilissimo far politica anche se qualcuno ci riesce
Si costituirono da in gruppi dei circoli dei movimenti delle associazioni qualche volta preesistenti ma molto spesso nati lì per lì
Ebbene il mio la mia preoccupazione oggi e che questi gruppi nati spontaneamente dalla società civile trovino in effetti in Alleanza democratica il loro naturale sbocco
Forse non sono io stesso appartengo a un circolo e conosco conosco bene i miei soci
Forse non sono i più preparati alla vita politica proprio perché hanno questo difetto di essere in genere tutte persone che lavorano tutte persone che vivono la loro vita civile conoscono suo amico di Roma per esempio che chirurgo
E di tanto in tanto quando piantiamo lì una riunione a metà giornata dico scusate cosa dovevo fare dovrà lasciare quello con la pancia persa no certo
Ecco noi dobbiamo tener conto di questa realtà e darli credo in Alleanza democratica non so come non so con quali numeri non so con quali cifre ma il massimo della presenza perché questa è la nuova Italia e questo deve esprimersi molto liberamente questo il primo punto
Il secondo punto è stato già toccato dalla relazione di Ferdinando Adornato questa mattina e anche credo anche se noi sono molto sicura da dire a bordo
Noi non viviamo in un mondo chiuso l'Italia non finisce all'altri e non si butta nel Mediterraneo fa parte di qualcosa di grande che si chiama la Comunità economica europea
Che sta in fase di prepotente allargamento possiamo dire che non vogliamo l'allagamento allargamento si fa questa avviamento si sta estendendo molto oltre naturalmente le frontiere della vecchia Europa dei dodici
Noi dobbiamo tenere conto nei nostri programmi a nostre determinazioni di questa nostra vocazione avere anche una posizione in Europa il che vuol dire avere una posizione nelle istituzioni europee
Ora noi mentre facciamo le nostre alchimia alquanto complicate dai cattolici AN PDS a tutto quello che ci pare soprattutto a persone di questo mondo così diversificato che vuol comporre Alleanza democratica
Non ci siamo mai posti mi pare in termini molto chiari la nostra il problema della nostra posizione
Subito dopo le prossime legislative che dovrebbero essere tra pochi mesi anche per tutte le ragioni che sono state elencate qui questa mattina dentro alla come di quelle formazioni che poi si ritrovano in Europa ora vi ricordo che le elezioni europee solo il prossimo giugno novantaquattro trenta pochissimo tempo
E noi vorremmo essere come Alleanza democratica assenti a quell'appuntamento mi auguro che prima mi auguro personalmente che prima ci sia stata la grande verifica nazionale
Ma a più forte ragione se la verifica nazionale c'è aprile o marzo del novantaquattro cosa faremo tra aprile e giugno ben poco dunque fin da adesso dobbiamo pensare anche a questo problema ora noi sappiamo che il PDS sta orientandosi verso la grande Internazionale socialista e dunque troverà la sua collocazione in Europa ma c'è in qualche parte d'Europa qualcosa che somigli alla nostra lealtà democratica non credo che tuttora ci sia allora nono potuto perché non sono riuscita lo confesso a trovare le cinque i rappresentanti di cinque regioni anche perché non li ho cercati tutti intenta a sentire questa mattina
Avevamo intenzione con l'azione civile di proporre una mozione che però non è nata che qui espongono un come mozione ma semplicemente come ragionamento
Sin da adesso e buttiamo le basi di un incontro sulla politica europea internazionale che sono due cose diverse di Alleanza democratica porno perché questo ci aiuterà moltissimo a chiarire alcune ambiguità col popolo di sinistra col mondo del PDS perché chiaramente dobbiamo fare alcune scelte europeista e atlantista eccetera che sono di grande interesse per noi
E su questo non ci saranno problemi sarà ben chiaro chi vuole andare quindi chi vuole andare là anche se oggi vi è l'anno sono più due campi separati ma sono due orientamenti di mercato di sviluppo di rapporto col Terzo Mondo molto diverse e soprattutto riusciremo a capire cosa faremo nel giugno novantaquattro che badate bene e tra undici mesi grazie
Grazie ad Anita anche perché
è stata talmente bravata
Non aver bisogno nemmeno di un richiamo interviene Louise della Mortara poi Enrico Modigliani
Intervento di Annita
Mi risparmiare tre minuti perché io quello che volevo dirvi era sostanzialmente queste la mozione che ci è stata presentata a differenza dell'introduzione di aggiornata che aveva toccato due punti molto importanti
Cioè la possibilità di risolvere certi problemi sono a livello planetario
E la necessità di riformare l'ONU
Nella mozione così come c'è stata letta e poi distribuite a questi temi non sono assolutamente toccati io credo che queste sì è una carenza e che sia importante in qualche modo tornare su queste anche nel testo è scritto
La l'altra cosa era l'Europa e Anita ne ha parlato voglio però toccare qui un tema che è stato visto solo magico marginalmente nell'intervento di Rutelli
Rutelli cedette no lasciamo le borgate romane all'MSI
Si è parlato molto di varie formazioni
Non si è messi in evidenza secondo me quello che è un altro dei pericoli della siccità italiana
Che è la deriva a testa non semplicemente a destra nel senso di un nobile partite conservatore che sarebbe un bene ma verso una destra
Revanscista verso una destra nostalgica verso una destra certamente illiberale
Che era dalle messe lì in Iraq e che si sta oggi Como coagulando intorno a qualche cosa che ci cime alta che si chiama Alleanza Nazionale
Intorno a questa forza si stanno raccogliendo i vecchi esemplari da Rauti in avanti a Fini ha Staiti di Cuddia
Ma anche i militanti delle forze eversive di teste
Hanno due organi di stampa che gli danno ampio spazio un'Italia settimanale L'altra indipendente
E io vedo a maggior rischio
Tutta una serie di confluenze tra mondo democratico e mondo benpensante e queste forze
Che secondo me costituiscono uno dei pericoli su cui Alleanza democratica deve appuntare la propria attenzione con forza per costruire ancora una volta un'altra e dica di democrazia che solo coloro che si ricordano e che sanno che cosa spalle sia il significato della libertà perché hanno i capelli bianchi e la libertà se la sono conquistata possano difendere grazie
Grazie io credo che se seguiamo questo metodo ce lo facciamo
Il quarto intervento Enrico Modigliani poi Pierluigi Mantini
Di Milano
Enrico Modigliani parlamentare di azione civile
Molto brevemente bisogna andare per estrema sintesi
Vorrei dire che dopo l'illustrazione della mozione da parte di Ferdinando Adornato alcuni dubbi che potevano esserci dalla lettura della prima versione che era stato distribuito questa mattina sullo stato di Chieri di abbondantemente
Direi vorrei sottolineare un punto che ha toccato ma che forse un po'marginalmente che il significato maggiore della costituzione di Alleanza democratica e di quello che da sogno di ottobre sta diventando un progetto concreto in questi giorni
Il realizzare veramente in questo Paese per la prima volta la vittoria dell'laicismo in
Di anticlericalismo di vecchio stampo ma piuttosto del fatto di conquistare alla politica la libera identità di ciascun elettore che ragioni con la propria testa e non sia schiavo di dogmi di chicchessia
Questo vale per la coraggiosa azione
Dei Popolari per la riforma di Mario Segni che una volta che intervengono in un'alleanza democratica sono disposti a venire a discutere con il gli esponenti delle altre culture che il sono alla base di questo movimento
E quindi non vengono con una delle verità rivelata in tasca da imporre agli altri
Nello stesso modo è lecito aspettarsi che anche da parte del PDS avvenga un procedimento simile
E che lascino non soltanto quelle che sono quelle inaccettabili collegamenti con quella estrema che non definirei più sinistre ma direi proprio una specie di conservazione estreme
Che è rappresentata da Rifondazione Comunista e dintorni ma soprattutto intervengano nel Movimento di Alleanza i pidiessini con la loro testa la loro libertà di pensiero e non più con un'antica abitudine da una parte al dogma e alla verità rivelata
E dall'altra molto più pericolosa a una volontà di egemonie svuotino movimento come questo sarebbe inaccettabile
Direi quindi
Che proprio per cercare di arrivare a dare un contenuto concreto quello che può essere un azione di Alleanza democratica nell'immediato ci sono due proposte che si dovrebbero poter portare avanti
Non sono d'accordo su quello che si sostiene nel documento che questo Parlamento non è maturo per poterle portare avanti il Progetto dell'elezione diretta del premier
Perché i tempi ancora tecnicamente ci sarebbero se si dovesse andare alle elezioni in aprile ci sarebbe ancora il tempo per arrivare a portare avanti una riforma che per essere se stessa potrebbe raddrizzare quello che sta avvenendo fuori né la riforma elettorale
Che nella migliore delle ipotesi anche selezionato riuscisse a correggerla migliorarla leggermente in ogni caso è un grosso papocchio esattamente come la riforma elettorale però ripeto è l'elezione del sindaco
Che è stato un fatto positivo per la scelta del sindaco vinse ma un fatto totalmente negativo per l'impostazione del liste delle le coalizioni di liste con il sistema strettamente vigorosamente addirittura esprit misticamente proporzionalisti GRA
Che è contenuto nella nella legge
Quindi non credo che il nel sistema elettorale possono essere modificato ancora in questo in Parlamento per quanto possa fare il Senato però sarebbe possibile proprio con la correzione dell'introduzione di una riforma costituzionale per l'elezione diretta del premier
Potrebbe essere ancora una correzione che riuscirebbe a fare nel prossimo Parlamento non un Parlamento frazionato frastagliato e probabilmente ancora legato ha delle impostazioni o consociativi istituire o trasformisti che e quindi alla impossibilità di raggiungere quell'obiettivo che l'ideale di questo movimento di raggiungere la costituzione in questo Paese i due poli che si fronteggiano
Siano contrapposti e che siano in grado anche di alternarsi l'uno all'altro del Pepe il principe e l'alternanza che vi sia il maggiore dei valori che dobbiamo perseguire in questo momento
Con questa riforma elettorale non ci si potrà arrivare con l'elezione diretta del premier ci si potrebbe arrivare e quindi io credo che potrebbe essere utile che tutti gli aderenti ad Alleanza democratica possano non dico costituire un gruppo parlamentare che forse in questo momento potrebbe essere prematura ma possano tentare di realizzare già in questo Parlamento questo obiettivo altra proposta concreta che vorrei fare in questo momento a parte il fatto che i tempi decisioni e le decisioni che abbiamo per di interrompere questa sera non ci consentiranno io credo di portare avanti in modo ragionevole e razionale tutto l'ordine del giorno che abbiamo di fronte
Quindi ritengo che sarà necessario rimandare sia l'esame dello Statuto e se anche come proponeva ieri sera
Le stesse elezioni del nuovo comitato
Questo
Questo consentirebbe non soltanto di dare fiducia all'attuale comitato promotore di continuare ancora provvisoriamente per il tempo necessario stabilire le delle nuove regole e quindi delle nuove elezioni che come proponeva ieri sera potrebbero essere tenute per corrispondenza
Ma dovrebbero però consentire in ogni caso di arrivare nell'immediato stabilire alcune regole e quindi su questo mi propongo di presentare una mozione per fissare i criteri e qui mi riallaccio anche a un suggerimento che è stato dato questa mattina a Francesco Rutelli
Il quale ritiene in quanto candidato sindaco di Roma di esserlo non per virtù dello Spirito Santo ma perché ci sarà un sistema di primaria una convention qualcosa che lo lo possa designare eventualmente in contraddizione con altri candidati come il candidato di Alleanza democratica
Propongo che ci si metta in condizioni entro il trenta settembre di svolgendo nelle città dove si debbano svolge le prossime elezioni amministrative delle elezioni primarie o qualcosa di simile dando mandato al Comitato
Dando mandato al Comitato al Comitato nazionale di stabilire delle norme quindi poiché sono illustrerò nella mozione grazie grazie mobili anni che è rimasto nel tempo Pierluigi Mantini poi torto Ruffolo
Come associazione Genghini di Milano abbiamo aderito sin dall'inizio ad Alleanza Democratica credo portando una qualche particolare attenzione anche qualche contributo di carattere disciplinare in particolare sui temi della pubblica amministrazione
Il carattere di questo spazio di intervento naturalmente non mi consente proprio di soffermarmi su aspetti di merito come si dice in questi casi direi che rinvio ad un documento che comunque è stato consegnato agli atti che è stato anche fotocopiato e un po'in circolazione ne parleremo più avanti quando ci saranno occasioni approfondimento sui temi programmatici
In quel documento però si sottolineano almeno alcuni due aspetti da un lato come la questione pubblica amministrazione
Che certamente non può essere affrontato in poche battute
Sia direttamente collegata alla l'idea di riduzione delle funzioni statali che costituisce però militare una sensibilità anche un punto di programma con sufficientemente maturo in Alleanza democratica
E quindi quel che di solito passa con lo slogan di Stato minimo Stato leggero
E dall'altra come e qui mi richiamo anche al documento di Roma programmatico di Roma come tutto sommato non debba essere ignorato che non solo per via legislativa si agisce si interviene su questo grande problema nazionale noi
Abbiamo e questo risulterà strano probabilmente meno attenti nero questo problema abbiamo avuto una piccola rivoluzione in questi due anni attraverso delle leggi che in sostanza stabiliscono in in Italia e due principi che dovrebbero esserci molto chiare e molto di dei quali dovremmo essere peggio gelosi come dire custodi
Perché con le leggi centoquarantadue e duecentoquarantuno del novanta e sono state stabilite diciamo così nuove regole per l'amministrazione partecipata e trasparente ed al e quindi più imparziale nella valutazione interessi pubblici e con un decreto legislativo che il ventinove numero ventinove novantatré
E stato meglio approfondito questo grande tema della netta separazione tra le funzioni politiche le funzioni di gestione nella pubblica amministrazione sono leggi già esistenti
Sulle quali però occorrono una serie di cose non starò qui aspre che a parole per dire che non basta la legge perché tutto ciò avvenga sono due grandi questioni che riguardano i cittadini e il rapporto tra pubblici poteri ai cittadini e in questo documento tra le varie cose si propone diciamo la istituzione di un osservatorio nazionale promosso da Alleanza democratica con esperti
Qualificati eccetera ma anche con un numero verde
Per contribuire all'attuazione di queste leggi che significano non solo lo sviluppo diritti di cittadinanza non solo un nuovo modo di porsi la pubblica amministrazione
Ma anche direi non solo la crescita di diritti di istituti liberali ma anche un discorso di temi importanti sotto il profilo dell'efficienza e quindi della diciamo della efficacia e dell'efficienza delle nostre misurazioni ho richiamato e non aggiungo altro perché capirete bene che la tematiche di tale complessità che non si può esaurire in due minuti e anche per non rischiare direi mi fermo qui
Anche per non rischiare diciamo un fuori tema perché mi pare che il dibattito e lo spazio che c'abbiamo è un pochino sulle mozioni generali allora da questo punto di vista devo dire che la mia impressione leggendo e ascoltando le due mozioni è che in effetti condivido quel che diceva Luisella Mortara poc'anzi
Queste emozioni siano danno l'impressione essere state fatte prima cioè qualche giorno fa io lei ma io immaginerei senza voler fare un distinguo particolare tra la prima e la seconda
Come maggiormente aderenti diciamo a e i temi toccati da Adornato nella relazione ivi compreso il fatto che si indica si debba indicare nella relazione
Diciamo due aspetti da un lato come sia pure in modo elementare qual è il processo politico che sta avvenendo per esempio i fatti la decisione del partito repubblicano le la formazione del centro
D'iniziativa verso i socialisti liberali
Sono infatti che possono sembrare così secondari ma che tutto sommato invece devono essere comunicati anche all'esterno ed è giusto che il simpatizzante voluti sia cosa di Alleanza democratica abbia dei punti di riferimento un pochino più chiare
Ecco anche le due prospettive non sto qui a ripeterlo di rapporto con il PDS ossia quella dell'ingresso in Alleanza democratica tout-court oppure quello del patto elettorale che però costituiscono un punto mi pare fermo
Della nostro programma politico attuale mi pare che possano si possono trovare le parole semplici per esprimerlo
Perché è vero che nel comunicare all'esterno così Alleanza democratica insomma
Si dice ma cos'è quella cosa disegni quella che invece la mosca cocchiera del PDS eccetera credo che la mozione politica senza derogare la sua impronta diciamo di principio eccetera però possa riflettere
Questi i pochi punti fermi e noi abbiamo avremo altro tempo per sviluppare iniziative sulla pubblica amministrazione sulla sull'altro con l'entusiasmo e la forza che già qui sono ben rappresentate grazie
Grazie
Giorgio Ruffolo poiché Gianluca Luciano
A poche però le davvero perché mi riconosco completamente nella nella lucida ma anche vorrei dire travolgente relazione di Nando Adornato la partita politica che si sta giocando in questo Paese
Potrebbe sembrare un tre sette col morto
Il morto il sistema politico fino a ieri dominante
Travolto da questo tornado
Ma la cosa è un po'più complicata
Infatti non è chiaro neppure ancora chi siano gli altri giocatori e con quali regole giochi
C'è una sola sfida Chiara e pericolosa quella della lega pericolosa per il rischio di secessione non tanto nazionale quanto sociale
E c'è un solo disegno convincente di risposta a questa sfida ed è il nostro disegno il disegno di Alleanza democratica
Un progetto profondamente innovativo
Rispetto agli rigori Garko gattopardesca dell'eterno trasformismo italiano è un progetto difficile
Difficile per il peso del passato per l'isteresi delle strutture e degli apparati
Forse anche per le idiosincrasie personali
Ma come le elezioni hanno ampiamente dimostrato e come questa meravigliosa convenzione rende oggi chiarissimo è un progetto possibile ed è un progetto potenzialmente vincente perché sia vincente però occorre puntare su due fattori scarsi nella tradizione politica italiana il primo è la chiarezza dei programmi il secondo e la duttilità della prassi
Proprio il contrario della logica tradizionale dei partiti che si è sempre distinta per l'India di indeterminatezza degli obiettivi e per l'esclusivi Simo delle strutture
E delle procedure
Quanto ai programmi o credo che sia tempo che il nostro movimento
Chiarisca le sue opzioni programmatiche non solo quanto ai principi e ai valori ciò che ha fatto
Ai valori e principi che la ispirano ma anche nei termini operativi di un programma di governo semplice
E selettivo penso a qualcosa come le dieci proposte di alleanza democratica sui problemi nodali che il Paese deve affrontare la criminalità
Mafiosa e politica
Il dissesto della finanza pubblica il guasto ambientale la crisi industriale il dilagare della disoccupazione la degradazione del Mezzogiorno l'ingiustizia fiscale l'inefficienza
Delle prestazioni sociali
L'oligopolio dell'informazione il sottosviluppo dell'amministrazione pubblica e la difesa dei diritti civili del cittadino
Quanto alla prassi
Alleanza e un grande progetto innovativo e politico in costruzione
Non dobbiamo forzarvi nei tempi e non possiamo però attendere indefinitamente che tutti i cavalli siano e stiano alla mossa
Con rischio che qualcuno come è avvenuto in occasioni del genere parta già azzoppato
E questo comporta un processo di costruzione per tappe successive un processo aperto
La prudenza pragmatica suggerisce di non prendere nella prima fase di questa costruzioni di non pretendere nella prima fase di questa costruzione molto più di un'intesa elettorale tra noi progressisti dell'area laica ambientalista il socialista riformista i popolari e il PDS
Se qualcosa di più è possibile meglio ma io mi accontenterei di questo che è già molto
E che dovrebbe valere come impegno fin dalle elezioni del prossimo autunno naturalmente
Un'intesa elettorale che permetta di cogliere l'occasione politica della riforma elettorale per dar vita a un grande polo nazionale di progresso di riforma di governo del paese
Tale da scongiurare i rischi dell'anarchia secessionisti che ha come quelli del trasformismo
Del trasformismo gattopardesca
Il consolidamento del movimento verso Alleanza democratica in una Unione progressista e la Costituzione insieme con i popolari di Mario Segni di Alleanza democratica non più come merita
Ma come soggetto politico si inscrive in questo processo
E acquista tutto il suo significato ma solo in questo processo
Io non potrei sottoscrivere francamente un'interpretazione autarchica di questo nuovo soggetto che fonderemo nei prossimi giorni come intesa politica politica tra progressisti e popolari
Insomma come un soggetto compiuto tanto meno di un soggetto chiuso verso sinistra
Penso che dobbiamo esser chiari sulla natura politica di questo nostro polo progressista chi pensa io non ho capito bene francamente si Occhetto lo pensa
Di distribuire dei ruoli come in uno spartito
Segni ed eventualmente altri democristiani e rappresentare i cattolici Occhetto il PDS a rappresentare la sinistra innovi come centro laico
Beh chi pensasse questo io credo che dovrebbe toglierselo dalla testa
Voglio dirlo con grande franchezza io non sono uscito dal Psi per entrare in un partitino di centro laico
Del
Nel movimento
Nel movimento verso Alleanza democratica da oggi unione progressista io vedo non una componente terza forzista cui non avrei alcun interesse a partecipare lo ha detto bene Nando stamani
Ma veci vedo il nucleo generativo di quello che sarà il progetto compiuto di alleanza democratica ci sono già tra noi e i laici di tradizione liberale repubblicana e gli ambientalisti
Non fondamentalisti
E i cattolici democratici anche ci sono esponenti della sinistra storica appartenenti o provenienti dal PDS dal PSI e dintorni
Non credo che nessuno di essi intenda ridursi entro un arco politicamente ristretto il residuale lasciando ad altri la rappresentanza esclusiva della sinistra italiana
Ed è
Ed è proprio in questo senso che alcuni di noi provenienti da o appartenenti ai due partiti storici della sinistra italiana per sottolineare la presenza della sinistra riformista in Alleanza democratica
Hanno deciso la costituzione di un Centro d'iniziativa del socialismo democratico e liberale nell'Alleanza democratica
Come è ovvio non si tratta per niente affatto di una componente nel senso vecchio del gergo partitico
Alleanza democratica non è un Meccano e ciascuno di noi di aderisce direttamente senza usare intermediari ma di un centro di riferimento per tutti coloro che ne Alleanza Democratica vedono il terreno più fecondo per riprendere per sviluppare la tradizione del socialismo democratico e liberale
Concludo io non credo a tante morti annunciate di annunci di morte del socialismo come del liberalismo e costellato il nostro secolo
Credo invece che proprio il divorzio di queste due grandi forze della modernità sia responsabile della debolezza storica della sinistra italiana e non soltanto italiana
In un mondo sempre più unito dall'interdipendenza delle sue parti e sempre più lacerato dalle diseguaglianze economiche e sociali
L'istanza di giustizia e più che mai viva e insopprimibile
Quel bisogno quella domanda possente chiede non un nuovo nome ma una nuova risposta guai a noi se non sapremo dargliela
La parola Gianluca Luciano piromane
E poi giorno Tamaro di Venezia
Dunque chi chi era presente diciotto ottobre a Roma oggi si fa altro
Sarà resterà soddisfatto nel vedere che quel sogno quella cosa che sembrava così difficile a realizzare forze oggi
Può diventare realtà allora la cosa che ci accomunava era la la speranza di un'Italia migliore la la voglia di riconoscersi di conoscersi di organizzarsi perché
Perché ancora una volta non lo non fossero i cattivi non fosse la partitocrazia in quella Italia che stava cambiando ma in cui il cambiamento ancora non si consolidava in cui molti credevano che sarebbe stata l'ennesima
Nottata da passare
Per poi per poi tornare a gestire tutto in quell'Italia
Degli spaghetti alle vongole come la chiamava Pannunzio in cui ci si litiga in piazza ma poi ma poi ci si siede allo stesso desco per per mangiare gli spaghetti ecco in quell'Italia quelle persone che erano presenti diciotto ottobre hanno lanciato una scommessa la scommessa appunto nel cambiamento
La possibilità di cambiare ecco noi da allora abbiamo continuato a lavorare
In ogni singola realtà d'Italia la label rozzo Alleanza democratica ha prodotto i suoi frutti ha rappresentato un luogo di incontro dibattito paritario in cui tutti tutti tutti gli diseredati della politica
Che la partitocrazia aveva creato tutti quelli che erano rimasti ai margini di quel sistema tutti quelli che ne erano stati espulsi
Hanno trovato la la possibilità di dire la loro hanno trovato la possibilità di organizzarsi la possibilità di continuare a sperare
Ora
Ora al ante anche noi nel nostro piccolo ma i giovani quei giovani che si trovavano l'altri giovani abbiamo lavorato abbiamo abbiamo fondato un movimento che si chiama il movimento diciotto aprile
E che oltre ai problemi che erano quelli della Costituzione del partito democratico si ponesse anche il problema di come evitare che anch'però una volta in questo partito la realtà giovanile fosse ghettizzata ci si fosse affidati dei compiti giovanili e con questa scusa
Vi svolse messi in condizione di non nuocere al
Al conducente
E
Eppure comunque questa scommessa forse riusciamo a vincerla però è anche vero che siamo in un momento in cui il nuovo non è non è sorto e il vecchio non è tramontato
è inutile nasconderci dei rischi che tutto torni indietro i rischi di gattopardi Nismo la voglia per sempre questo Paese ha manifestato di cambiare tutto per non cambiare nulla
Può può venir fuori stabilendo fuori nuovi ministeri della verità ai giornali
Le le le invettive che le vecchie cordate di potere tentano di rifarsi la facciata e anche Alleanza democratica potrebbe diventare un luogo in cui questa operazione
Posto possa riuscire
Noi quindi ci troviamo dinnanzi a dei rischi che dobbiamo evitare il primo è quello di non diventare l'ennesimo partito
Partito vuol dire parte quindi diventeremo necessariamente una un elemento che esclude altri
E questo è questo e questo non va bene questo non era nel nostro progetto perché se non si capisce e qui e qui a mio avviso le la la cosa che davvero dobbiamo comprendere a fondo che la reazione in questo la la reazione dei cittadini
La la nel questo è stato rivoluzione democratica
In Italia non è stata contro i partiti cattivi non è stata contro la DC contro il PSG contro i quadri partito
E a favore dei partiti buoni la reazione è stata contro il sistema dei partiti
è stata contro l'invasione dei questi partiti hanno realizzato in ogni campo delle istituzioni
Ecco se non riusciamo a capire questo se non riusciamo a capire che dovunque spunti la coda di un partito la lega avanza e dove invece la coda di questo partito
Non non esiste là dove invece non si ripropongono soltanto variazioni sul tema del partito come appunto a Torino
La lega retrocede viene battuta disfa la doccia fredda come diceva ecco come si diceva ecco se non riusciamo a capire questa cosa non non riusciremo a vincere la scommessa Henry creeremmo l'ennesimo partito
L'altro rischio invece di diventare e in questo senso il problema che oggi ci poniamo è davvero attuale
Di diventare un una sorta di centro convegni dove ognuno viene non dice la sua snocciola tutta la serie dei sogni nel cassetto suoni o della propria de della dei dei progressisti frustrati e poi invece va in disparte
Sotto banco a trattare col PDS o con qualche altri continuano ad avere l'apparato forte in questo Paese a contratta anzi posti in lista e queste cose
In questo senso magari è giusto
è giusto costituire un una un'unione e progressista
E però se dobbiamo farlo non possiamo farlo come come lo stiamo facendo oggi non possiamo a mio avviso votare così
Non possiamo anche dobbiamo anche uscirà questa ambiguità per la quale non si capisce se un movimento federativo meno come si vota se votano il circoli o i singoli ecco anche anche le le tesi le mozioni di questa Unione progressista
Diciotto ottobre debbono essere discusse discusse e approfondite anche i suoi i suoi organigrammi debbono essere meglio pensati ecco in questo senso son d'accordo con Modigliani con quello che diceva poco fa
Per ciò che riguarda quanto avverrà giovedì anche lì un rischio esiste quello di cadere ancora una volta è l'abilità di dire noi non siamo finito mai non siamo il Partito Democratico però lo siamo
Ecco Ruffolo ha ben sintetizzato il problema di ciò che avverrà giovedì il problema di tener fuori qualcuno e allo stesso tempo il problema per il rischio Irene fuori qualcuno di non partire
Ecco
Speriamo che giovedì non non non ci deludono speriamo già oggi devo dire l'aria meno molto meno festosa di quanto ha lo è lo fosse all'inizio di quanto lo fosse allergiche
No non denudati rendono dateci venerdì giovedì non non deludente la nostra voglia di cambiamento e di un Partito Democratico che sia davvero diverso e non soltanto una maschera per coprire sempre la solita Italia degli spaghetti alle vongole
Io devo mentre Giorgio amaro va al microfono poi
Si prepara Alberto Tonti volevo solo pregare una cosa ogni tanto lo dovrò fare mi rendo conto c'è confusione
Allora io volevo dire che Giorgio Tamaro
Era iscritto
E successivamente ha riscritto Carlo Rubini di Venezia
Come abbiamo prima adottato come criterio Calubini ha rinunciato quindi la stessa cosa stanno facendo altri cioè un criterio abbiamo votato cioè evitare per quanto possibile
Ridarci un cioè di evitare di dover figlia presidenza dare una regolamentazione di autoregolamentarsi secondo i criteri
Tamaro poi Tonti
La ragione della doppia iscrizione a parlare mia e di Carlo che generosamente ha rinunciato intervenire spiegabile con il fatto che io oltre al circolo di Venezia
Porterò qui oggi la posizione di otto circoli del Veneto
Che sono i circoli di Belluno
Vicenza Padova Treviso Venezia mirano Dolo e il secondo ciclo di Treviso sono due circoli a Trezzo
A costo di essere
Meno brillante
Gli oratori che parlano a braccio mi avvarrò di una traccia scritta che costituisce un documento
Che questi otto circoli che ho appena nominato hanno approvato
Qualche sera fa nel corso di una riunione del coordinamento veneto di questi otto circoli
Perché nel Veneto esiste un coordinamento che raggruppa
Otto circoli
Di Alleanza democratica
Allora in questo senso i circoli aderenti al nostro coordinamento sentono il bisogno di riaffermare oggi qui alcuni punti fondamentali che concernono da un lato la linea politica
Il movimento verso l'Alleanza democratica
Da un lato la struttura del movimento dal terzo gli obiettivi prossimi del nostro movimento nazionale
Sulla linea politica del movimento
Vari affermato secondo noi con forza in maniera assolutamente inequivoca
Io in questo senso colto positivamente anche le mozioni presentate che hanno successivamente ha avuto delle correzioni rispetto al testo consegnato di questo sono contento
Il progetto lanciato all'ottobre del novantadue al Parco dei Principi a Roma
Che lo ricordo è un progetto che si basa sulla costruzione di una vasta aggregazione
Che ricomprenda al proprio interno i tre grandi filoni culturali del progressismo italiano cattolico democratico sinistra tradizionale pensiero laico assieme
Al quarto
Grande filone di pensiero più giovane ma non meno importante che è quello ambientalista
E noi siamo convinti che al di là delle vecchie appartenenze di partito esista davvero
Un grande filone di di pensiero progressista che può unire queste forze
Ma da questo punto di vista
Bisogna fare molta attenzione
Perché il progetto di Alleanza democratica nel panorama politico italiano rischia tuttora ancora ancora oggi
Rischia di essere snaturato
Vi sono delle forze che tentano di connotare l'Alleanza democratica e il fatto che se ne parli qui non è un caso
Come un nuovo partito di centro
Riproponendo in questo modo ipotesi di federazione tra partiti
Questa è la fine sarebbe e sono convinto che non lo sarà
La figlia del progetto di Alleanza democratica
Questo questa situazione ci impone di ribadire senza nessuna ambiguità la carta costitutiva del movimento di Alleanza democratica
E lo dico per la seconda volta in questo senso le modifiche apportate alle mozioni presentate già secondo me garantiscono
Che questo rischio dovrebbe essere scongiurato però vale la pena di parlarne
Secondo voi non è opportuno in questo momento giungere alla costituzione di un soggetto politico definito e chiuso
Assimilabile a qualsiasi altro partito solo perché ne hanno bisogno
Repubblicani liberaldemocratici Popolari per la riforma che frammenti
Dell'ex Partito Socialista
Questa cosa spingerebbe a consolidarsi ulteriormente il progetto che accarezzato da molti all'interno del PDS
Di riproposizione dell'unità delle sinistre
Rimandando sine die l'apertura alle altre forze progressiste di origine non opera gli sta in un socialista
Questi due progetti di unità delle sinistre e di alleanza di centro non sono badate bene né ignobili né catastrofici né null'altro sono semplicemente diversi dal Progetto di Alleanza democratica
In questo senso come coordinamento veneto degli otto circoli di Alleanza democratica siamo consapevoli della fluidità del movimento politico del momento politico scusate
Ma la strategia del movimento deve rimanere chiara perché se cambia l'obiettivo cambiano anche e cambia anche il movimento
Sulla struttura del movimento si pongono due esigenze il massimo di apertura del movimento nei confronti dell'esterno e il massimo di attenzione all'interno per salvaguardare l'identità di Alleanza democratica
E non c'è contraddizione
Massimo di apertura all'esterno vuol dire che Alleanza democratica non è non va considerata né un partito né una proprietà privata dei suoi fondatori nei locali nei nazionali né nazionali nei locali
Ma deve rappresentare un luogo di incontro e cerniera tra esperienze politiche sociali diverse abbandonando le vecchie appartenenze le vecchie pregiudiziali soprattutto e le vecchie pregiudiziali
Massimo di attenzione all'interno Cyril vuol dire che Alleanza democratica deve guardarsi dal rischio che la propria sigla venga fagocitata e stravolta
In questo senso fondamentale il ruolo dei circoli e degli statuti dei circoli che devono ricomprendere alcuni punti fondamentali che velocemente perché il tempo è tiranno elencherò
Primo il richiamo esplicito alla linea strategica del movimento nazionale
Secondo il criterio della paritetica rappresentanza di esponenti della società civile associazionismo e i partiti politici terzo la regola dell'adesione ai circoli strettamente individuale
Intende gruppetti
Quarto il rispetto rigoroso che la democrazia interna a cominciare dalla limitazione dei mandati delle cariche
E poi il principio dell'autofinanziamento e il concetto del controllo della carta d'identità della nella politica degli accessi perché un movimento aperto non significa movimento sbaraccato
Essere aperti non vuol dire essere generici non vuol dire essere confusi non vuol dire essere ambigui
Perché Alleanza Democratica nasca davvero fuori dalle vecchie logiche partitiche le vecchie logiche partitiche e chi le interpreta devono questi sì restare fuori dalla porta
Sono dei divi prossimi del movimento e concludo Giorgio concludo veramente
Abbiamo delle forze che anche nel Veneto mirano a realizzare l'alleanza di centro sono forse riconoscibili il loro disegno politico è rispettabilissimo ma non è quello di Alleanza democratica
Dal momento che non è possibile che Alleanza Democratica voglia significare contemporaneamente ciò che noi vogliamo e cioè la grande alleanza dei progressisti dalla sinistra ai cattolici
E ciò che vogliono i sostenitori dell'alleanza di centro noi chiediamo che il momento si esprima chiaramente su questo
Vogliamo ricordare con orgoglio che la forza e la valenza vincente la strategia del movimento in cui crediamo si sono dimostrate nelle recenti elezioni
Dei sei ventuno giugno scorso dove sono risultati vincenti ho finito ville non sono neanche tre minuti no non è che i candidati
Era dovuta c'è una questione di serietà e le regole per tutti
Perché se no affermiamo considerevole forse ai primi allora abbiamo ti sto dicendo perché vi prego perché se no non ci capiamo tutte Prada sette minuti oggi riparlare cinque ora io o tollerata dai lasciami concludere lasciandole su una cosa soltanto allora
Noi abbiamo una prova importantissima che sono le elezioni amministrative a Venezia
Nel prossimo autunno
Noi chiediamo che lo slogan di Alleanza democratica diventi nei prossimi mesi da Belluno a Venezia
Dopo da Belluno dove Alleanza Democratica vinto do a Venezia dove possiamo vincere ancora
Noi chiediamo che questo slogan diventi lo slogan di tutta Alleanza democratica ma nazionale perché Venezia è un grande laboratorio politico sul quale Alleanza democratica potrà dimostrare veramente la poca capacità di vittoria grazie
Alberto compì di Milano
E Pietro Mancini di Cosenza poi dopo
Buongiorno
Leggo perché ho delle grosse difficoltà a non farlo
Mi chiamo Alberto Tonti sono stato candidato a Milano nella Lista per Milano alle ultime elezioni ho preso sessantacinque voti
Sì
Grazie
Se avessi partecipato a un concorso di bellezza probabilmente avrei preso più voti
Un'esperienza quindi poco soddisfacente come facilmente si può dedurre
A differenza di un'altra esperienza molto ma molto più importante e più significativa
Quella del lavoro svolto all'interno della Lista per Milano per circa un anno
Un anno nel quale con un gruppo di persone all'inizio ristretto poi sempre più consistente
Siamo riusciti a costruire un'entità politica assolutamente nuova nuova per intenti nuova per regole nuova per modalità di discussione nuova per il sistema di partecipazione nuova perché fortemente voluta da uomini nuovi
Da donne e uomini che nel giugno del novantadue hanno deciso che il tempo delle deleghe fosse finito
Che la volontà di partecipazione diretta fosse diventata impellente
Che nessuno di noi aveva più voglia né intenzione di restare passivo defilato rispetto alle scelte politiche amministrative sociali di una sic di una città come Milano
Qualcuno di voi
Conosce poi il seguito di questa storia
Gli avvicinamenti alla lista gli allontanamenti i contrasti le polemiche le attese le decisioni gli errori i risultati stessi delle elezioni
Dieci mila milanesi hanno votato la lista troppo pochi per avere almeno un consigliere all'opposizione
Molti se si vanno ad analizzare le cause esterne che non ci hanno permesso un risultato superiore
Inutile è impossibile qui elencarle
Vorrei solo ricordare di questa esperienza uno slogan usato dalla lista solo per poco tempo poi forse a torto abbandonato
Non guardiamo a destra non guardiamo a sinistra non guardiamo al centro guardiamo in alto
La mia domanda è quanti qui dentro sono disposti a guardare in alto tutti e spero perché se così non fosse permettetemi di avere dei forti dubbi sul futuro di questa esperienza
E qui devo aprire una parentesi che non ho nessuna intenzione di chiudere non perché sia impazzito
E solo perché questa parentesi deve rimanere aperta per permettere a chiunque un'entrata libera
Il passaggio che ho più apprezzato dell'intervento di Adornato è stato ma posso sbagliarmi uno dei meno applauditi
Quando ha detto testualmente è nostra intenzione
E qui con giusta sensibilità sulla proprietà avuto in mano adornata da cancellato la parola inoltre all'inizio c'era scritto è nostra intenzione inoltre e poi questi non sia stato cancellato credo ragion veduta la frase riceva è nostra intenzione cominciare da subito a lavorare per costruire un'Internazionale democratica che a livello europeo superi
L'arcaicità dall'Internazionale socialista si colleghi con i partiti liberali e laburisti e a livello mondiale lavori per unire il suo dell'est nel nord del pianeta
Se la terra non si doterà di nuovi strumenti di governo sovranazionale Brera ribadirà di conflitti insanabili bene questa è Rames la strada maestra dal mio punto di vista non è inoltre una delle strade da percorrere
Bossi parla di federalismo e forse non sa quel che dice
Un minuto
Formentini oggi è suo amico di Milano e del sindaco delle villette unifamiliari quelli in stile col giardinetto perfettamente in ordine le statuine dei sette nani lucide
Magari ne avessi una e il sindaco di quei bottegai magari fosse un bottegaio che mandano i figli all'Istituto Tumi delli e che ci vanno con il fuoristrada anche se abitano a cento metri dalla scuola naturalmente
E il sindaco dalla per della borghesia rende la Giunta e il sindaco che agire regia era hanno votato gli stessi che negli anni passati hanno votato Pellitteri
Questa piccola miope Greta visione dell'universo è il primo nemico da combattere
Alziamo gli occhi facciamo con la testa un giro di trecentosessanta gradi e ci accorgeremo che dobbiamo avvicinarci velocemente a una cultura sempre più globale al superamento di una cultura separata
E specialistica per una visione delle conoscenze più vicina l'esistenza quotidiana ci troviamo di fronte alla necessità
C'è ancora tempo
Mi fermo qui poi la prossima volta contino grazie
Io ovviamente mi scuso anche a nome vostro voto devo dire parlano ma non possiamo che fare in questa maniera Pietro Mancini coi Giorgio va Gawronski
Io penso che nel nel Mezzogiorno Alleanza democratica possa diventare un punto di riferimento molto importante
E possa contribuire in modo decisivo a costruire un movimento democratico saldo e forte
Con chiare e non sfumate accentuazioni sociali e con l'ambizione di essere una forza insostituibile
Nella critica alla politica della DC e del PSI dimostrando cioè di volere essere non una forza alternativa nella gestione del potere ma una forza nuova
Capace di concorrere alla creazione di una società moderna non inquinata non corrotta liberata dal storiche e attuali subalternità
E alla costruzione di strutture istituzionali in grado di combattere le clientele le appartenenze le forme degenerative della vita locale la corruzione la mafia in tutte le sue pericolose
Presenze regionali è un'impresa difficile ma non impossibile la linea di Alleanza democratica dovrebbe avere
Una capacità di convinzione e non basata sulle furbizie sull'attenuazione dei temi sull'ammorbidimento della critica
E della polemica sulla tendenza al compromesso dovrebbe invece a vere a mio avviso una sua intransigenza
Intelligente non spigolosa e non settaria non personalizzata senza la quale nel Sud le novità politiche istituzionali non si affermano e non convincono
Alleanza democratica non deve sostenere che occorre far meglio le cose fatte male nel Sud per oltre quarant'anni dalla Democrazia cristiana e per gli ultimi diciassette dal craxismo
Alleanza democratica dovrà fare cose diverse
Alternative per qualità per contenuti sociali per impegni istituzionali disinteressati e corretti
La critica alla DC al suo assistenzialismo alla sua incapacità di ragionare in termini di diritti e di doveri ma di favori
E di clientele
Di corruzione deve essere continua non intermittente perché nel Mezzogiorno è necessaria e perché nell'elettorato cattolico e un'esigenza avvertita che non sempre segni esprime la critica al craxismo anche essa non deve avere incertezze e tutto e titubanze
Ma deve avere l'intelligenza di capire
E non si possono confondere le tradizioni le esperienze le lotte oneste dei socialisti nel Mezzogiorno
Con le imposizioni i comportamenti scorretti riprovevoli disonesti del personale craxiano dei suoi commissari e di gran parte dei suoi parlamentari
Le tradizioni socialiste sono molto forti nelle regioni del Sud e non vanno né umiliate né trascurate per questi settori l'attenzione di alleanza non deve venir meno
Devo necessariamente essere Breve e perciò non vado oltre nelle mie riflessioni dico soltanto che la partitocrazia è stata sconfitta anche a causa se non soprattutto Della devastante politica svolta nel Mezzogiorno perciò nei confronti del Mezzogiorno è doveroso comportarsi
In modo del tutto opposto per qualità per intelligenza per contenuti alleanza democratica deve essere presente in con una impegno di qualità di tipo diverso nel nel Mezzogiorno e deve rifuggire dalla consociativismo che è una tendenza ancora in fase di sviluppo oggi malgrado le asserzioni in senso contrario
Provenienti da Occhetto e da Martinazzoli che sbagliano a demonizzare
La lega nord perché la lega nord va abbattuta politicamente senza demonizzare la e senza dichiarazioni verbali che si tratta del del del nemico
Numero uno nelle città e nelle zone interne del Mezzogiorno esistono fasce sociali di composizione non sempre uniforme
Ma desiderose di svolgerà il ruolo di funzioni in modo autonomo diretto fuori dagli apparati o meglio bailamme dei partiti ed alle mediazioni
Opache
Ma sempre presente nel Mezzogiorno
Dai riciclaggi e dalla con soci attivismo stiamo attenti a questa caratteristica che è prevalente sia nella DC
E nel sia nel PDS che nelle formazioni ex comuniste facciamo quindi attenzione ai riciclaggi ai trasformismi e ai e gattopardi ismi
Presenti nella storia e nel costume passati e e attuali del Mezzogiorno anche perché come ho chiuso anche perché come ci hanno spiegato bene
Enzo Bianco
E gli altri sindaci che hanno vinto si sono imposti nel nel Mezzogiorno nelle regioni meridionali è ovunque
Nel nel resto del Paese contano incerto la capacità di alleanze di saper aggregare ma in virtù della nuova legge elettorale contano anche le persone la credibilità che costoro si sono saputi conquistare nel vivo delle lotte politiche e sociali alle quali credo alleanza continuerà a dedicare attenzione anche sulla base delle relazioni ebbe l'importante dibattito di oggi
Grazie a Mancini
Giorgio
Gawronski
Via Roma poiché Martinelli
Dunque io chiedo di toglierei parola al quinto minuto e mi interrompo anche metà della frase
Mi riconosco pienamente nelle relazioni di Bordon e di Adornato vorrei parlare delle relazioni delle mozioni politiche costitutive quindi non uscire troppo dal tema
Con due punti preliminari uno riguarda una mozione che poi presenteremo ma che vorrei facesse parte della posizione politica di Alleanza democratica come nasce oggi
E riguarda la magistratura la magistratura impegnata in un confronto con quello che noi chiamiamo il vecchio sistema morto dei partiti dell'occupazione del potere e questo potere ancora moribonda realtà in molte situazioni sta mettendo i bastoni tra le ruote della magistratura togliendo computer togliendo personale
Impedendo capacità di investigazione da Napoli a Milano quindi vorrei anzi credo che ci faremo promotori di una mozione di Piemonte no appoggia l'operato dei giudici ora le stiamo facendo
Siamo facendo una battaglia culturale questo Paese dobbiamo vincerla non a metà ma fino in fondo
L'altro punto preliminare con ritoccare riguarda l'organizzazione di Alleanza democratica e vorrei dire che non sono d'accordo con chi vede diciamo che la leggerezza e la novità di Alleanza democratica rispetto ai vecchi partiti che ci deve essere fino in fondo che riguarda la sburocratizzazione riguarda nuove forme di partecipazione
Questo non significa che noi non dobbiamo dotarci di strumenti anche sul territorio anche per le nostre battaglie elettorali e quindi di una organizzazione efficiente
Vorrei sapere se in questa linea si ritrova anche il sindaco di Belluno
Perché io vorrei essere in grado di combattere la mia battaglia politica anche con quei partiti tradizionali che avvento delle delle strutture molto forte organizzative ci può Randone un confronto anche su questo su questo piano
Riguardo alle emozioni politiche
E ai rapporti con assegni
I popolari da un lato e con la sinistra storica dall'altro vorrei cominciare col dire che Alleanza democratica pure essendo un soggetto politico che si basa su quattro culture diverse non è affatto
Una composti cioè non è affatto una sommatoria semmai una marmellata una marmellata buona significa una fusione di culture in un progetto unico e nuovo e questo significa che stiamo raccogliendo dei fallimenti delle quattro culture delle ricchezze delle quattro culture
E allora io vorrei chiedere riguardo ai nostri amici della sinistra che sono anche il comitato pro nutro motore sono anche tra di noi
Di avere un atteggiamento di coraggio politico come l'hanno avuto segni nel momento in cui esce della DC come l'hanno avuto
La Malfa nel momento in cui ha proposto prima di tutti lo scioglimento del suo partito ma anche le barriere
Al quattro per cento al cinque per cento quando c'era ancora la proporzionale
Perché
Anche l'ingresso di segni d'altra parte comporta dei grossi problemi
A Segni con né nei confronti dei suoi stessi popolari sono stato alla conferenza programmatica disegni perché sono stato invitato come come economista e quindi sono andato anche se non ne faccio parte di questo movimento e ho notato che Segni è molto più avanti
Dei suoi popolari che segna una Volvo visione liberaldemocratica progressista di riforma dello stato di riforma dell'economia ha un'idea di grossa mobilità
Sia della legislazione ma si è anche delle organizzazioni dello stato dell'economia
E allora io credo che come Alleanza democratica al momento in cui andiamo a fare un'alleanza con Segni dovremo anche sapere di saperi offrire dei punti di contatto delle gestioni comuni anche sui problemi caldi
Che sono quelli del conta del rapporto tra noi cattolici sono l'aborto sono la scuola
Soprattutto la scuola privata voglio soltanto dire che un'alleanza significa valorizzare gli elementi comuni quindi ad esempio di propensione dell'apporto un minuto prevenzione dell'aborto ristrutturazione della scuola che significa riqualificazione ma significa anche considerare una richiesta di attenzione alla scuola privata
Ho finito tra
Grazie alla parola Martinelli
Io sono favorevole a entrambe le mozioni sono state presentate in altri termini sono molto favorevole alla costituzione dell'unità progressista
Diciotto ottobre sono favorevole alla confluenza di questa componente al Movimento federativo insieme ai Popolari per la riforma
In un intervento che ho fatto il diciotto ottobre l'anno scorso avevo detto che ciò che ci unisce
Ciò che unisce le quattro grandi famiglie politico-culturali sinistra progressista area liberaldemocratica aree ambientalista cattolici democratici era ed è molto più forte di quanto non ci divide
Sono convinto che oggi questi motivi di unità sono ancora più forti
In mezzo c'è stata la battaglia vittoriosa per referendum il diciotto aprile
I risultati estremamente positivi della prima tornata di elezioni a sindaco con Torino Catania Belluno
Oggi eccetera
E quindi ritengo che sia giunto il momento per questo essenziale passaggio
Ritengo anche che sia molto importante sottolineare il carattere aperto di Alleanza democratica non più verso Alleanza democratica io penso che sia necessario che contestualmente alla
Federazione con i Popolari per la riforma un processo analogo si svolga con il PDS
Con cui vanno discusse regole e contenuti di un programma di governo
Ritengo che l'esperienza milanese che in questo panorama positivo
Il dato più negativo
Confermi questa esigenza
Molto rapidamente come del resto sapete a Mila no non è stata sconfitta Alleanza democratica non sia presentata elezioni chiariamo ma sicuramente non ha avuto successo il Progetto di Alleanza democratica per due errori speculari
Dei Popolari per la riforma del PDS i popolari dal per la riforma erano interessati soprattutto a venire un successo registrare una presenza nel momento in cui era da poco uscita Democrazia Cristiana non badando al risultato finale cioè la conquista di un sindaco
Il PDS ha fatto l'errore di voler a tutti i costi e tenere insieme i vari pezzi della sinistra tradizionale e per questo si è preclusa ogni possibilità di recupero al centro e quindi vittoria
Se ci fosse già stato questo passaggio ulteriore probabilmente anche a Milano le cose avrà diversamente quindi l'esperienza di Milani insegna che dobbiamo procedere rapidamente su questa strada come è stato già detto ma vorrei ribadirlo facendo anche alcune proposte di lavoro
Mi sembra che importanti argomenti Prandi siano le due Commissioni
La Commissione per lo Statuto in cui insieme dobbiamo varare le regole di democrazia interna
Di questo movimento
E la commissione per il programma di governo che trasformi le indicazioni programmatiche presentate a fine maggio a Roma in vere proposte di governo in altri termini non basta
Fare alcuni discorsi generali molto importanti sulle varie politiche bisogna dire esattamente che cosa Alleanza Democratica pensa per fare un esempio dipinte ma di debito pubblico siamo o non siamo favorevole consolidamento del debito
Che cosa vogliamo fare esattamente a politica fiscale e così via dobbiamo arrivare a un programma di governo
Allora però questo come si fa
Lo si fa sicuramente costituendo delle commissioni di esperti però dobbiamo sottolineare che dobbiamo valorizzare il patrimonio di intelligenze ed impegno che c'è in tutti i Circoli di Alleanza democratica nel Paese
Dobbiamo evitare di arrivare con delle proposte a una convenzione nazionale in cui il tempo è necessariamente scarso per discuterne e quindi in cui diciamo il giorno nel giornale proposte sono di fatto definite
Io quindi propongo che queste commissioni si impegna no a convocare riunioni in cui
Si discutono i problemi generali si ottengono indicazioni orientamenti nelle diverse realtà locali e si impegnino a mandare dei delle bozze provvisorie per tempo in modo da ricevere indicazioni suggerimenti e consigli da recepire da inserire nelle formulazioni poi diciamo da sottoporre all'assemblea plenaria generale
Inoltre ritengo molto importante
Che noi abbiamo presenti sicuramente le alleanze i problemi con forze politiche già consolidate o che si stanno formando altro
Ma che non dimentichiamo che il punto di forza di Alleanza democratica e la valorizzazione di tutte le espressioni della società civile in e quindi questa componente rimanga fondamentale dentro Alleanza a questo riguardo ritengo anche che in tempi brevi sarebbe necessario un incontro nazionale come questo in cui però si dedicasse tutto il tempo a discutere i problemi delle singole situazioni locali a discutere insieme ai vari problemi e a cercare e trovare soluzioni comuni ringrazia
Adesso dovrei dare la parola a Mauro a paro di Roma che circolazione civile
Lo dico dovrei per un motivo semplicissimo perché ho già parlato durante l'esponente situazioni civile per quel criterio che abbiamo detto prima se non vi sono
Necessità
Io non voglio togliere la parola ovviamente ma come dicevo prima non ce la faremmo a parlare tutti quindi
Colgo l'invito rinuncia grazie
Alla parola allora Enrico Morando
E poi Francesco by chi
Io sono d'accordo con la proposta
Di elezione diretta del premier che è contenuto nella seccamente nella mozione
Chiedo però che sia chiaro fin da ora che noi guardiamo all'elezione diretta del premier
In un sistema di carattere neo parlamentare non presidenzialista classico
E quindi io credo che sarebbe opportuno affermare già cui già in questa mozione un'esigenza di contestualità tra l'elezione di Rete contestualità temporale politica soprattutto politica naturalmente tra l'elezione diretta del premier e quella della sua maggioranza parlamentare
Perché in caso contrario noi saremmo in presenza di un modello presidenzialista classico che secondo me nella situazione italiana non corrisponde alle esige all'esigenza che io trovo fondamentale
E che come tale affermata nella mozione politica e cioè l'esigenza di riarticolare sistema politico lungo un asse di contrapposizione per l'alternanza tra due schieramenti alternativi cioè un lungo diciamo una soluzione bipolare
Questo nesso tra sistema elettorale e elezione del premier per le ragioni che già tante volte illustrata barbiere che io qui non riprendo perché tutti le conosciamo
Secondo me aiuta a rafforzare la nettezza con cui la mozione politica io sono del tutto d'accordo respinge l'ipotesi di Alleanza democratica come quarta forza nel nuovo sistema politico
Rispondendo quindi secondo me con chiarezza alla questione centrale posta da Occhetto nella replica al consiglio nazionale che si è concluso ieri il rispetto al rapporto con Alleanza democratica e questo se ho capito bene le la replica di Occhetto il nodo centrale che diciamo Occhetto ha apposto ad Alleanza da questa Assemblea con questa mozione politica secondo me viene una risposta chiarissima su questo punto
Alleanza democratica non è non si costituisce nella prospettiva di essere il quarto polo tra Democrazia Cristiana
Partito democratico della sinistra e lega ma come soggetto politico delle alternative di governo in un sistema bipolare questa è l'opzione di fondo che noi indichiamo su questa base gli ho terminato io avanzo una proposta precisa
Non capisco perché non si potrebbe organizzare prima di giovedì
Prima cioè di quell'evento che ha ha annunciato Adornato un incontro con il Partito democratico della sinistra sulla base della risposta che noi qui diamo alla questione posta da Occhetto per verificare definitivamente le reali disponibilità
Ad impegnarsi subito nonna d'un rapporto con Alleanza democratica ma dentro alleanza democratica dentro il comitato promotore di Alleanza democratica
Sulla base di questa mozione e sulla base della questione posta dalle con cui nelle conclusioni del Consiglio nazionale io credo che esistano si possa ragionevolmente ritenere che esistono le condizioni perché giovedì prossimo non si possa sì posso annunciare non un fatto storico ma forse due
Francesco
By chi coi Egidio Chiarella
Allora dire Bordon mi ricordava ora giustamente che stiamo parlando di mozione politica e che quindi i nostri interventi devono essere interventi che si fanno su una mozione io credo che sia corretto quindi alla luce di quello che ci è stato detto fino a ora valutare le mozioni che ci sono state presentate sulla base delle relazioni che le hanno precedute perché non c'è stato un illustrazione da questo punto di vista io devo dire che Ferdinando Adornato come sempre ha risolto benissimo molti dei problemi del giorno prima tutti i problemi del giorno prima
Con un intervento che io mi sento di sottoscrivere al cento per cento perché ha dato un'indicazione io credo che nella quale dovremo attenerci strettamente e quindi parlo della relazione di Adornato di stamattina
Tetto mancano tante cose che avrebbero potuto esserci in queste nostre mozioni ci sono alcune cose sulle quali potremo anche discutere ma forse questa non è la sede sto pensando a quell'insistenza sulla cittadinanza italiana
Che è giusta la ribalta il concetto di cittadinanza e non quello di appartenenza a una parte ma che nel momento in cui si va ormai verso realtà europee sovranazionali e che nello stesso documento del Pepe maggio poi era stato particolarmente dal prato
Mi è sembrato leggermente leggermente contraddittorio ma credo che ottenga risultato che voleva allora l'intervento di Adornato stamattina io credo ci abbia tutti caricato venti ha esaltato soprattutto devo dire ci ha convinto ha delineato un metodo per il nostro lavoro che io condivido
L'obiettivo rimane quello di federare in un grande movimento progressista nel movimento progressista in un quadro maggioritario in cui si confrontano due forse le quattro grandi anime che erano state individuate già il diciotto di ottobre del novantadue quindi niente a che vedere con un nuovo partito di centro
E nessuna debolezza verso un massimalismo
Che tenta ancora tanto
Certamente no ai vecchi metodi organizzativi
Certo ci rimane un problema non siamo riusciti io credo fino a oggi e nemmeno oggi ci riusciremo mi pare a conoscerci meglio
Cioè a confrontarci sui temi che c'erano stati proposti nel documento del trenta di maggio e che sono rimasti sono gli approfondimenti se non mi sbaglio che riteneva Ruffoni cioè passare dai principi guida a una serie di agganci con la realtà
E sui quali in realtà il nostro movimento non è riuscito ancora a sviluppare un dibattito
Concludo
E forse ci riusciremo utilizzando i nuovi opere organismi che dovremo formare anche se io credo esistano alcune perplessità e forse non sa non è male accettare le proposte che ci vengono fatte di rinviare questo momento di creare i nuovi organi
Il dibattito rimane comunque credo dibattito interno sui programmi non cento sui programmi elettorali ma su programmi che diano concretezza le grandi linee delle nostre proposte rimane comunque una priorità che debba dovrà essere segnalata al futuro comitato nazionale o come si chiamerà
Credo che questo ci aiuterà a chiarirci le idee su alcuni temi che rimangono delicati per esempio sull'elezione diretta del premier
Sulla quale credo che ci sarà ancora un po'da discutere io accetto di buon grado la versione che ne viene data nella mozione cioè è una delle strade farle parliamone dopo mi sta anche bene ma parliamo
E anche il filtro che credo sia sentito da tante realtà al di cui si sente la necessità in tante realtà locali
Per le nuove adesioni o per le adesioni in generale senza voler avere primogeniture il filtro che deve esserci prima delle primarie
Filtro a cui dovrebbero sottoporsi e secondo me tutti coloro che vogliono o candidarsi alle primarie
O che possono rappresentare o ambiscono a rappresentare il volto esterno di alleanza come coordinatori o come portavoce
Un filtro che deve avere delle regole Cetto non vessatorie
Non schede attrici in ma per esempio io direi che è una bella dichiarazione di chi intende ricoprire questi ruoli di non appartenenza a organizzazioni che possano limitare l'autonoma capacità di scelta
E ce ne sono più d'una e qualcuna veniva citata anche oggi mi sembra che sia legittima allora credo che dobbiamo pensare inoltre di più alle realtà locali la prossima volta non si faranno pochi centri nei quali si va a votare
Speriamo che ci sarà tutto il Paese tutte le circoscrizioni elettorali dovremo essere in grado di presentarci ovunque con gli stessi livelli qualitativi di bianco di Castellani di Rutelli di Fistarol e di Parre
Dobbiamo dunque porci il problema di rinnovare la classe politica che è cosa diversa dal fare emergere le seconde linee dei vecchi partiti come qualche volta sembra successe
E prendere atto che non ovunque sarà possibile costituire Alleanza democratica in fotocopia con le stesse componenti e con le stesse proporzioni
Quello che dovrà essere garantito e la trasparenza il metodo nuovo di rapportarsi con l'amministrazione cioè meglio ancora di non rapportarsi perché il problema dell'amministrazione e da un lato degli eletti
E non dei movimenti politici che li hanno proposti dall'altro lato dei funzionari
Un obiettivo inoltre che spesso dice non non diciamo diciamo ma è sottinteso
è quello che dobbiamo porci il problema di far partecipare la gente senza vincoli di tessera e di fedeltà quindi strutture sicuramente aperte che danno la possibilità a tutti di essere cittadini non sudditi cioè di essere gente come diceva degli anta aggiornato
Che ragiona con la propria testa
Io voglio terminare per rimanere nel tempo a me diciamo che ho una certa ripugnanza istintiva letto la retorica però credo che abbiamo ancora parecchia strada da fare insieme l'abbiamo iniziata il diciotto
Di ottobre c'ero anche quella volta e credo che la strada che abbiamo fatto è tanta ma quella che ci separa dalla mete ancora di più
Spesso il percorso ce lo dovremo anche inventare il traguardo però l'abbiamo chiaro mi sembra la compagnia e già numerosa e giustamente via Lettica
Credo che stiamo offrendo se non altro al Paese qualcosa di cui è stato derubato negli ultimi decenni e cioè la speranza grazie
Grazie Egidio Chiarella Lamezia Terme
Io vorrei dire grazie scusarsi alle comitato di Alleanza sì preparare i Fernando gioviale di Alleanza democratica
La passione ha l'umiltà di Adornato ma grazie anche a voi sono calabrese vengo da Lamezia
Ho ascoltato con molto interesse tutti e continuerò ad ascoltare tutti come ho fatto nelle altre manifestazioni diverso Alleanza democratica perché si cresce meglio quando si riesce a capire che ognuno di noi può dare il meglio di se stesso si riesce a comprendere le ragioni degli altri e a trarne i vantaggi che poi ne derivano
A Lamezia rappresento Movimento cristiano movimento che è fortissimo non solo dal punto di vista numerico perché anche regionale ma perché ha scelto di vivere la politica in mezzo alla gente in mezzo ai quartieri
Andando lontano
Da quella che la politica debba Roni di turno ecco perché nella mozione politica dentro letta da Adornato leggo con piacere questa frase
L'Alleanza democratica si pone in alternativa di sistema ad ogni ipotesi trasformisti cade la vecchia nomenclatura in un quadro di sostanziale staticità del potere
A Lamezia abbiamo un consiglio comunale sciolto per mafia amici
è la più grande città sciolto con questo provvedimento del governo sono più di ventiquattro mesi che abbiamo dei commissari in Calabria dove il buon governo è più necessario
Per risalire la china per sconfiggere i feudatari che ancora vivono all'ombra della politica purtroppo ci troviamo anche con i commissari allora io devo dire grazie a voi e grazie a questo progetto di Alleanza democratica
Perché forse questo progetto
Se inserito nel discorso politico della Calabria di Lamezia
Nuovo rappresentare un futuro perché altrimenti io non riesco a vedere la politica a Lamezia in Calabria amici io il posto assicurate assicurare che è dovuto fare politica da noi
è vero si presenteranno anche alla mezzi a novembre
Delle alleanze perché questa parola viene sfruttata
Da alcuni partiti che nel Sud o hanno tutti i propri elementi inquisiti e quindi non presenteranno i singoli ma useranno un'alleanza per Lamezia un'alleanza in un altro modo pur di sfuggire al giudizio della gente
è un qualcosa di terribile ma che purtroppo e nell'aria potrebbe accadere allora e necessario che Alleanza Democratica organizzi meglio se stessa anche a livello di di modo come porsi nelle circoscrizioni nelle nelle città con delle strutture già organizzative questo questo è molto molto importante e poi nella mozione costitutiva si diceva un'altra cosa importantissima le regole della democrazia italiana vengono prima delle regole di movimenti e partiti l'appartenenza nazionale dire prima dell'appartenenza politica
Ma questo è un uomo enorme
Questo è importante dirlo ad alta voce fino adesso noi abbiamo ragionato soli in termini di appartenenza
Nel Sud a Lamezia in Calabria soprattutto ognuno di noi doveva essere schierato con un barone ognuno di noi doveva avvertire sempre e comunque davanti a sé è una segreteria politica
Dove praticamente solo il fumo di mille e sigarette doveva rappresentare lo sviluppo il progresso alla speranza i risultati voi li conoscete
E questo progetto di Alleanza democratica allora diventa per la Calabria per Lamezia un punto importante noi dobbiamo conquistare la potenzialità ed energie a grande che c'è nel Sud tu
E però per finire voglio dire una cosa amici io voglio dire che proprio perché nel Sud l'abbiamo vissuto sempre in questi termini di sudditanza
Può sembrare strano
Ma il cambiamento arriva tardi perché vi è una paura di norma in quanto i politici hanno sempre fatto politica
Non non verso la gente ma verso se stessi la gente non è abituata a parlare non ha mai parlato non ha mai deciso nulla quindi è difficile avere un cambiamento o meglio lo potremmo avere dalla sera alla mattina e diventa anche pericoloso perché i condottieri potrebbero spuntare all'ultimo minuto e potrebbero diventare ancor più pericolosi allora
Per finire dico che questo progetto diventa usato condotto importante per noi a Lamezia
Consiglio sciolto per mafia
Nella Calabria dove ancora esistono iniziarsi meglio sto combattendo proprio perché a Catania dissi una frase che mi è costato molto ho detto che io sono cattolico e che non voglio stare con la DC dimessasi inquisito per mafia e pure questo questo mi ha fatto pagare perché per finire voglio dirvi voglio dirlo la mia esperienza personale
E vi porto qui nonno per vantarmi ma credetemi sono un uomo mortificato e sto soffrendo moltissimo e da venti giorni che a Lamezia
Con la raccolta già due mila firme io dormo in una roulotte davanti alla Curia vescovile non contro la Chiesa ma contro i feudatari intermezzi a cesello della chiesa dell'integrazione
Scusate nel dare la parola gioviale vi chiedo la cortesia di stare un po'in silenzio perché si sente un brusio i che dà molto fastidio a chi parla grazie gioviale
Mi trovo talmente raccordo con l'intervento di Giorgio Ruffolo
E per la parte generale per quel decalogo molto puntuale intorno alle cose da fare che pur provenendo da un'esperienza riversa cioè da un'esperienza comunista ancorché non recentissima io posso sottoscrivere interamente quello che lui ha detto mi limiterei ad aggiungere semmai che c'è un grande problema nazionale oggi Alberto che quello della scuola che un problema
Enorme e che viene tuttora affidato a mani non sappiamo in quale direzione ci possono portare il recente progetto di riforma dell'esame di maturità del ministro Rosa Russo Jervolino
E promette di dare un colpo alla scuola sta è un problema che anche per chi come me non si occupa direttamente i problemi scolastici credo che debba riguardare la coscienza nazionale e collettiva del Paese
Mi limiterò allora per questa concordanza con quella relazione politica di Ruffolo ha qualche corollario di tipo come dire politico-culturale io provengo da una città Catania che la città di Enzo Bianco
E quindi questo responsabilizza particolarmente chi come me aderisce al circolo di Catania novantatré da una parte siamo impegnati ovviamente nel sostenere questa importantissima esperienza politica amministrativa e direi culturale
Un'esperienza che nasce da una promozione da anche da gruppi cattolici che non sono necessariamente sempre quelli di Mario Segni dall'altra siamo impegnati in una operazione di stimolazione culturale per fornire anche a questa Amministrazione che promette di essere la più moderna negli ultimi anni
Una serie di apporti di consigli che appunto si pongano nell'ottica direi di una politica della città una politica della grande metropoli o della media cecità
Che in questo senso è comune al centro al nord e al sud proprio in questi giorni escono libri
Come quello di Rebora per esempio un progetto per cento città oppure uno di Martinotti su Metropolis che finalmente non dico cominciano ma comunque contribuiscono decisamente a rovesciare
Un mito che ha attraversato che ha percorso la tradizione umanistica italiana quella del il mito dell'antindustriali Isma'dell'anti umanesimo la cita come mostro come mostro tentacolare
Come il nostro che dispiega e che scinde
Le componenti sociali dei cittadini
è tempo di in indagare di considerare la cita come un un agglomerato di persone di cittadini che chiedono servizi si esigono insieme vogliono vivere insieme allora una politica dell'amministrazione della città credo che sia il contributo più alto più importante e più significativo
Che la cultura politica che ad Alleanza democratica si richiama Possa in questo momento dare un'ultima cosa in chiave come dire più apparentemente privata ma poi non troppo e che ci riporta ci fa chiudere mi fa chiudere quest'intervento in chiave come dire letteraria giusto come stamattina proponeva anche Bordon
Del resto io di letteratura specificamente mi occupo
Ho riletto in questi giorni un volume costruito su Sciascia prima di Tangentopoli e prima quindi di questa rivoluzione italiana come è stata felicemente chiamata all'estero
L'Italia che emergeva dal mondo di Sciascia che entrò ancora ritardi di quando io scrivevo quel libro era l'Italia corrotta clericale
Il liberale profondamente illiberale ora al di là delle scelte personali di Sciascia che possono essere estremamente discutibili sui singoli punti non c'è dubbio che il progetto ideale morale culturale artistico che dall'opera di Sciascia emergeva che il progetto di un'Italia finalmente liberale rileggendo quel libro oggi riflettendo su un'Italia che tende a non essere più io credo che quello che Sciascia paventata cioè quello che lui definiva un processo di meridionali ideazione del paese ovvero il parassitismo l'inefficienza la corruttela che dal sud si spingevano verso il Nord si possano rovesciare
In una politica in un mito positivo ovvero la città che anche al Sud grazie alla modernità delle delle nuove amministrazioni propone un modello di sviluppo civile e culturale per l'intero Paese e vi ringrazio
Io vi chiedo un attimo
E attenzione
Sia perché dobbiamo come dire
Fare un po'il punto
Dei lavori
Evitando per quanto possibile anche perché noi notoriamente prevederlo ma lo sciopero dei treni
Ha creato una situazione per cui come vedete molta gente sta cercando già di rientrare per evitare di essere poi bloccato dallo sciopero che mi si dice parte dalle ventidue di questa sera ma ovviamente per quelli dalle ventuno addirittura quindi c'era segreto di cui dovremo cercare per quanto possibile di sfoltire i lavori
Di quest'oggi allora la proposta che la presidenza fa si sente
E quella di continuare ancora per un'ora e mezza
Di continuare ancora per un'ora
Scusate
Scusate però
Io sono ovviamente
Qua un po'come il parafulmine di tutte le richieste e quindi
Seguono o no o no
Di fare ancora
Mi pare ancora un'ora di interventi ma c'è poi un'altra proposta che viene diciamo da un'amplissima consultazione che è stata fatta mi in modo più o meno informale
E anche da richieste che sono state poi formalizzate ne vedo una qua per esempio
Firmata da parecchi da oltre il trenta erano stati previsti da parte i pareri partecipanti e riguarda il sella alla questione del Rio della dell'elezione degli organismi del movimento
Allora la presidenza accogliente
Una serie di osservazioni che sono state fatte sulla difficoltà di giungere oggi alla nomina dell'osservatorio nazionale
Che
Rischierebbe
Se facessimo oggi affrettatamente una questione di questo tipo probabilmente di non rendere esattamente tutta la complessità e anche per fortuna diciamolo pure un come dire un po'è un difetto di crescita e anche la straordinaria crescita che il nostro movimento sta avendo direi queste regole di ore nelle stesse ore del della convenzione in tutt'Italia
Quindi rischiamo come dire di di fare un operazione di astratta Chirurgia che probabilmente non terrebbe conto di quello che volevamo fare con questo Salvatore come dice la parola cioè un momento di conoscenza approfondita
Del movimento la stessa questione della nomina degli osservatori circoscrizionali che ha avrebbe dovuto avere un carattere fortemente traditore come sapete cioè quello unicamente di avere delle persone che poi si incaricano di convocare le assemblee circoscrizionali
Molto probabilmente in questo momento rischierebbe di porre dei problemi e non di risolverli
Mi pare
Anche in questo senso se mi permettete come vedete non ricorrerà astratto orgoglio ma stiamo lavorando è una maniera profondamente diversa di quella che avviene negli organismi di partito quindi
A noi sembrava fosse questa la strada migliore ma se questa non è come ci siamo convinti lavorerei faremo questa sera è unicamente quella ci sono due proposte in pratica l'Alzano Tirone quella di confermare come loro modo lucente
Un secondo
Ecco visto che siamo però noi membri come loro docente per me delitti di avere almeno su questo come dire non dico l'ultima parola ma una parola
Un tantino più pesante noi vi ringraziamo anche di questa fiducia ma come lo dicevo già mi pare ieri sera i circoli
Abbiamo noi il bisogno di avere ancora tanti di voi e tante persone che questo movimento è cresciuto che ci diano una mano al Comitato nazionale per Meglio rappresentarci rappresentarvi allora la proposta potrebbe essere questa di non passare la nomina dello Stato nazionale ma semplicemente di andare alla nomina di un comitato nazionale che fondamentalmente sia formato dei membri del comitato promotore salvo alcuni che hanno già manifestato l'intenzione di non riconfermarsi e sia leggermente allargata ad alcune realtà che nel frattempo da quando è nato il Comitato promotore si sono affermate che lo posa molto precise questa di passare finita la la il voto sulla mozione
Politica alla nomina di un comitato nazionale di trentasei trentasette persone il Comitato motore diventi punto e basta
Ovviamente che questo organismo con caratteristiche transitorie perché poi la proposta è quella ancora di domanda dare mandato questo comitato nazionale di svolgere appunto quelle funzioni che competevano agli organismi circoscrizionali andando cioè a convocare regolari assemblee regionali regione per regione per lì invece eleggere i veri osservatori e di coordinamento circoscrizionali
Ecco io
Sì ma credo credo che in questa maniera di aver come dire riassunto anche le emozioni se voi siete d'accordo che erano state presentate
E se non vi è insistente mi pare di aver colto questo elemento io farei una proposta con il diritto che mi viene dalla essere in questo momento semplicemente Avesa parte del tavolo e quindi alla presidenza
La proposta che farei la metà immediatamente i voti perché altrimenti rischiamo di votare quando una parte Dinoi è già uscita la cosa è molto semplice allora la rifaccio
Eleggere unicamente questa sera un comitato nazionale
Di trentacinque trentanove persone coi ovviamente tra breve forniremo anche l'elenco dei che sono fondamentalmente come dicevo coloro che hanno retto il movimento sia come promotori sia coloro che in questi ultimi mesi hanno rafforzato la larga rappresentanza del movimento ecco questa è la proposta se siamo d'accordo su questa proposta poi ovviamente non è che questo significa votare i nomi e i per l'amor di nomi vanno votati poi successivamente ma vengono considerate è un'avarizia nell'ordine del giorno viene considerata quindi re cassata la proposta di leggerò nominare lo Stato nazionale non è semplicemente l'edizione di un comitato nazionale che sostanzialmente come dicevo sarà come donatori più qualche altra persona perché abbiamo bisogno di avere un tantino di energie in più allora
Chi è d'accordo con questa proposta è pregato
Certo certo certo terzo no no no mi un'osservazione assolutamente giusta che è quella di dare una larga rappresentanza sia agli uomini che alle donne del movimento mi pare perfetta quindi chi è d'accordo è pregato di alzare la delega grazie
Grazie
Grazie contrari
Uno aste due tre quattro astenuti
Una decina quindi questa proposta è approvata la intendo come modifica dell'ordine del giorno quindi alle ore diciotto quando andremo alla nomine alla alla discussione degli organismi dirigenti metteremo in approvazione unicamente il comitato nazionale passiamo oltre
Do la parola a Franco anticipate a Pasquale ammirati poi Franco Debenedetti
Poi c'è il
Sì
Per capire se i prossimi interventi così allora ammirati De Benedetti Passigli vento Campanella Boggi bar vera Pannella
Scusatemi nullatenenti
Marco Pannella
Femmina sia sei mila siate parlare semina siate parlare per favore
Io non capisco io non capisco una cosa
Non capisco che un movimento come il nostro che nato sei contente le
Io dire una cosa molto chiara
Non intere
Regolamento che ci siamo dati Marco Pannella e aderente da mesi al nostro movimento quindi ha tutto il diritto come chiunque altro è avere
La fa allora Pasquale ammirati grazie
Presidente
E
Scusate scusate la parola Pasquale ammirati nella tranquillità nel silenzio e nella città che ha caratterizzato il nostro movimento per favore
Prego
Cari amici
L'onorevole Bordon ha detto appena un minuto fa che Marco Pannella ha diritto a parlare in questa sede in quanto aderente ha molti campi in movimento verso Alleanza democratica
Io non voglio giudicare nessuno però dico che Marco Pannella ha diritto a parlare in questa sede per le campagne che ha condotto negli anni passati
Per i valori L'Espresso
Un freno al nostro Paese
Carne c'è ancora se una riprova
Avevamo
Dovevamo avere per capire che verso Alleanza democratica è una forma diversa di fare politica
Ecco io vi porto un solo esempio
Voglio dire un grazie al responsabile amministrativo perché questa mattina
Con la sua
Relazione e la maniera come esposto
Il problema della finanza del partito io veramente ho capito che qualcosa è cambiato e da tempo che mai si riusciva a capire come si spendevano i soldi del partito dei partiti chi spendeva eh perché cosa le spendeva trasparenza c'è stata vuol dire che qualcosa è cambiato ringrazio il responsabile amministrativo e ora trent'
Inoltre
Le assicuro l'appoggio perché credo che necessario
Carlo
Vogliamo dargli la parola per cortesia prego no no dico una ma con Danny nono siccome lo sceneggiatore le cosa molto più importanti l'abbiamo sentito lo abbiamo sentito ieri sera nelle sue cose molto più importanti tra no
Scusate ma allora brave allievo amico e fa caldo poi questa sala
Parlando
In mezzo a noi così tra di noi
Credo che non sia stato compreso chiaramente un fatto ancora ci sono delle norme resistenze sul fatto di che segni oggi dava l'annuncio
Che aderiva ad Alleanza democratica
Cioè ancora oggi c'è qualcuno che presuppone che Segni non è importante in Alleanza democratica che segni l'aspra senta il conservatorismo
Ma io dico onestamente
Dal momento che il diciotto ottobre noi abbiamo sta abbiamo scelto quattro filoni di pensiero politico N quattro filoni di pensiero politico uno di quelli che erano niente quei cattolici non vedo perché noi oggi possiamo ancora presupporre che da soli senza segni possiamo andare avanti la possiamo ancora creare delle formazioni nella sinistra ultrasinistra perché un buon lavoro sono il conservatorismo e noi siamo tutto ciò che di buono può essere rappresentato nella politica italiana io dico benvenuto segni anzi è un fatto importante
E a questo punto donato ad Adornato che ha lasciato un dico un discorso aperto
Al benvenuto disegni ha detto aspettiamo da poter dare il benvenuto senza condizioni pure al PDS ma che il PDS si decida questo è quello che noi abbiamo bisogno è come il PDS apre forse possono venire in Alleanza democratica perché oggi noi non ci chiamiamo più veramente verso Alleanza democratica ci chiamiamo Alleanza democratica abbiamo perso qualcosa perché abbiamo verso il verso e siamo diventati una forma sia
Alle diciotto ottobre ma ad ogni buon conto credo che abbiamo fatto un grande passo avanti per annuo urta la nuova politica che i cittadini italiani da non si aspettano e che i cittadini italiani non sono più disponibili a essere presa in giro e a immettere in discussione quello che
La gente da tempo linea richiedendo è che non riesce a trovare grazie
Franco De Benedetti poi
Stefano Passigli
Se la tornata elettorale di giugno l'iter della legge elettorale gli sviluppi della questione morale cominciamo dall'ultimo
Stava male diventando chiaro che i grandi protagonisti della soluzione non sono stati solo il partito da un lato e la complicità del sistema delle imprese dall'alto in un ventaglio di posizioni che va dalla commozione attivamente proprio che praticata la concussione passivamente subito
Appare in tutta la sua dimensione del ruolo della burocrazia non sono nel mediare i rapporti ma come soggetto autonomo di corruzione poste sanità beni culturali
Si pensava che fosse sufficiente riformare il sistema degli appalti varie nuove regole per la dirigenza
Invece l'intera macchina dello Stato da ricostruire dal profondo da convertire ad una nuova religione dei rapporti tra Stato e cittadino
Secondo punto
L'iter della legge elettorale
Apparirà chiaro mi sembra che il meccanismo della cosiddetta Mattarella
Non lo farà a promuovere la formazione di maggioranze stabili di governo non forme favorirà il formarsi di nuove aggregazioni né d'altra parte poteva essere diverso dato che la legge direttamente finalizzata a mantenere il potere delle formazioni partitiche esistenti
Infine i risultati la tornata elettorale io non so quanti hanno presente il l'analisi che il Censis ha fatto ponendo agli elettori cuciture cabine elettorali una serie di domande che riguardano lo stato sociale
L'intervento dello Stato in economia ai compiti all'amministrazione le forme di rappresentanza politica la coppia efficienza solidarietà gli atteggiamenti verso alcuni temi classici delle battaglie civili come abord per droga
Appare difficile negare il dato che emerge di una forte richiesta di politica
Lo ha fatto domanda di programmi ma soprattutto una spinta di tipo neo competitivo nelle parole del Censis un'implicita ideologiche del merito rispetto al bisogno
Una disponibilità al risanamento del Paese accettando anche l'eventuale durezze e di problemi che ne derivano
Quindi tre elementi tra i tanti che la cronaca nel frattempo proposto una pubblica amministrazione da ricostruire non solo in termini di efficienza ma addirittura di affidabilità
Un sistema elettorale che non può muovere alla formazione di nuove aggregazioni politiche
E l'emergere di una società che pone il socio economico avanti a tutto presa fatta su asciutta che guarda diritta al nodo delle cose non perdendosi più nelle dispute di tono nominalistico
Ecco la questi dati o volete dare le indicazioni che secondo me dovrebbero indurre Alleanza democratica a considerare la necessità di focalizzarsi
Verso Alleanza democratica è nata con il proposito di porsi alla confluenza di tutte le aree politiche e culturali che si dicono che un progetto
Globalmente ma anche vagamente progressista di non essere un altro partito ma al contenitore di forze con radicamento in un'area quanto più ampio possibile
Secondo me dobbiamo chiederci a quale punto della curva ci troviamo siamo all'inizio di un processo di progressiva presa di coscienza o siamo già quasi in ritardo rispetto alla necessità di dare contenuti rigorosi di proposta a una richiesta di leadership verso Alleanza democratica avanzato la metafora del tram disponibile a tutti per fare un pezzo di strada
Mi domando se non dovrà sostituirla con quella di una cordata di persone unite da più forti legami e da una più chiara individuazione della meta
Dovrà porsi il problema del consenso o quello della leadership
Vorrei leggere una frase di un editoriale del Wall Street Journal a proposito dei leader dei paesi occidentali
Dice sono individui per i patetici con migliaia di amici invece che pochi buoni mille idee invece di alcune incrollabili sono tirature proteiche che ascendono in virtù della loro flessibilità e genialità
Le loro abilità abilità sono funzionali a emergere non a governare sono afflitti da mancanza di visione da un senso di debolezza forse è venuto il momento per Alleanza democratica o forse dovrei dire per Unione progressista perché mi sembra che ci sia un qualche equivoco
Di scegliere i suoi amici di selezionare le sue idee
Di essere più preoccupata delle compatibilità non solo di quelle ideologiche ma soprattutto di quelle economiche fra le quali come stava dicendo momento fa Martinelli esso è molto più più difficile e non sempre opportuno mediare
Per quanto alle idee
C'è un'idea forte che Alleanza democratica o di nuovo Unione progressista dovrebbe riuscire a mettere al centro della sua proposta soldi dire una cosa apparentemente impopolare l'idea di mercato
Non è una parola di cui ci si debba vergognare si tratta solo di restituirla al suo significato originario quello che gli dava il primo Adams rissa
Per cui la libertà del mercato era libertà dai residui vincoli feudali e garanzia per tutti
Il documento programmatico di Roma proponeva con un significativo Corretja mente interpretativo il valore dello scambio
Cito una vera etica del mercato guidato dalla filosofia dello scambio dovrebbe prevedere la tenuta la resistenza la crescita di tutti i partner i soggetti dello scambio comune attorno necessita di ogni operatore credo che sia difficile dire meglio secondo me ora il caso di dire solo un in primo luogo scambio mercato si tratta di pone il valore al centro della proposta politica anche per non dimenticare che il Governo è in primo luogo governo dell'economia
Alleanza democratica o l'Unione progressista non ho capito all'opportunità di meglio può filare distinguerà la sua proposta valorizzando il potere discriminante dell'idea di mercato
Rispetto alla geografia degli schieramenti
Evitando che la spinta di tipo neo competitiva rilevata dal Censis pieghi il concetto di mercato a logiche particolaristiche
Evitando che altri un suo Pino il valore di marchio di quest'idea negandone di fatto le potenzialità innovative infatti non si tratta del mercato depotenziato a mezzo per la ricerca
Di efficienza o come le auto conta attualismo ma mercato come offerta di uguale di opportunità di intraprendere di produrre e di scegliere
Per riassumere concludere le regole dalla competizione elettorale impongono di accelerare i tempi della definizione dell'identità degli schieramenti politici
La madre di tutte le riforme quella della della pubblica amministrazione si compirà solo con visione leadership il voto alle elezioni amministrative esprimo una veda concorrenziale che parte arriva dalla politica
La moralità del mercato o dello scambio quale potrebbe essere per Alleanza democratica l'idea centrale per unirsi ma anche per definire
Grazie vi prego il tetto del dell'orario allora Stefano Passigli coi Salvatore Vento
Riunisce io starò nei cinque minuti anche se questo mi obbliga a essere un poroso nell'espressione di alcuni punti che richiederebbero un pochino più di sottigliezza quindi mi scuso in anticipo
Io credo che un punto su cui noi siamo tutti d'accordo il desiderio di vedere questo sistema di venire un sistema bipolare
Caratterizzato dalla democrazia dell'alternanza questo però non avverrà subito e lo sappiamo non avverrà molto rapidamente perché le transizioni non sempre sono rapide sono rapide sono i processi rivoluzionari non nei processi di transizione
Pacifica che sono caratterizzati almeno nel nostro caso per divenire un sistema sostanzialmente bipolare caratterizzato da alternanza dalla necessità di processi di aggregazione
I processi di aggregazione sono influenzate da due serie di eventi da un lato il contesto istituzionale o le regole istituzionali che presiedono a questi processi di aggregazione in particolare le regole elettorali dall'altro i comportamenti
Degli attori politici tocchiamo un attimo questi due punti le regole istituzionali io sono stato nelle Commissioni parlamentari uno sfortunato fautore del doppio turno
Questo perché perché ritenevamo chi era favorevole al doppio turno che il doppio turno avrebbe facilitato un processo di aggregazione in questo Paese avrebbe permesso
In ultima analisi di giungere più rapidamente a quell'assetto bipolare che la garanzia dell'alternanza
Il sistema si struttura era o si sta strutturando su tre poli e voi sapete che per il polo progressista in un sistema tripolare è più difficile vincere perché il centro è occupato e chi non occupa il centro non vince
Nelle democrazie industriali mode
Allora se questo è il caso mi sembra molto oziosa la polemica che ho sentito qui fare appena accennata dalla brevità del tempo ma se avessimo avuto due giorni probabilmente sarebbe esplosa su il quarto polo è una polemica oziosa perché il problema di fondo non è il quarto porre il problema di fondo e come giungere rapidamente a un assetto bipolare di questo sistema
E allora in questo le riforme istituzionali e in primo luogo l'elezione diretta del premier è essenziale e questo è un altro dei punti che questa Assemblea e in futuro
Alleanza democratica del Breve futuro nell'immediato futuro deve affrontare io non credo che si debba dire che questo è problema da rinviare alla prossima legislatura tout court ho sentito perfettamente quanto ha detto Barile
Oltretutto parlando come professor Barile ma o anche evocando la posizione del governo
Però bisogna ricordare che il Governo si accinge a presentare una proposta di riforma costituzionale per garantire il voto degli italiani all'estero
Proposta di riforma costituzionale che dopo il sei agosto andrà nella Commissione bicamerale
E voi tutti sapete che la commissione bicamerale ahimè non si sa perché aggravando la procedura dell'articolo centotrentotto della Costituzione prevede oggi non solo la doppia lettura ma anche il referendum confermativo obbligatorio
Quindi chiunque sia nel governo sa bene che non si andrà a votare in autunno
E che solo correndo si riuscirà forse a votare in primavera
Allora è molto importante votare prima possibile questo l'ha ripetuto costantemente ed è stato efficacemente detto qui stamani ma però vi sono tutti i tempi visto che il governo presenterà proposte di riforma costituzionale
Per insistere fin da ora visto che lo riteniamo e credo che questo sia uno dei collanti di Alleanza democratica
Importante per insistere fin da ora per l'elezione diretta del premier so bene che questo si porta dietro tutti i problemi di connessione con la legge le orale ma è bene che Alleanza democratica lì comincia ad esaminare così come bene che Alleanza democratica comincia ad esaminare problemi di sostanza
E comincia e cioè a fare una verifica programmatica è una definizione programmatica al proprio interno
E vengo ai comportamenti quindi anche la polemica sull'elezione diretta e Brigandì sembra da da farsi ora o in futuro una polemica oziosa perché credo che noi dovremo affrontare fin da ora questo problema come altri problemi di definizione programmati
Vengo e comportamenti e chiudo non tutte si muovano per facilitare le aggregazioni lo sappiamo bene bisogna che in alleanza tutti però si muovano in questa in questa direzione qui a questo punto le regole interne diventano molto importanti la regola livello di Alleanza democratica cioè di un patto federativo è molto semplice nelle federazioni Ski si federa tra eguali
è uno dei punti fondamentali del federalismo negli stati americani il più piccolo degli stati elegge due senatori come la California come New York è uno dei punti fondamentali la federazione
Credo che si debba adottare questo principio perché è uno dei principi che ci permetterà di massimizzare l'area coperta da Alleanza e chiudo
Minuto mi basta
Il tema delle regole interne all'Unione progressista
è un tema che avrei affrontato a lungo se non vi fosse stata la precisazione di Bordon perché a me come a molti non piaceva questa cooptazione a cascata che si stava venendo a definire credo che questa sia superata inviterei però forse Bordon e gli altri del pool comitato promotore a considerare l'opportunità di rimanere loro con ITA
Fu promotore e di rinviare a una fase successiva tutta la definizione compreso l'allargamento del Comitato nazionale a una fase successiva in cui ci si muova sulla base di convenzioni programmatiche sia sul piano della Polonia sua sul piano della politica istituzionale
Io credo che danza di questa regola faciliti il successo di alleanza faciliti la convivenza in alleanza
Facile che il formarsi di un effettivo non spirito di corpo perché questo giallo abbiamo e siamo tutti credo molto uniti su alcuni punti è fondamentale ma faciliti il formarsi di un programma comune cosa estremamente importante grazie
Salvatore vento si prepari Enzo Giorgio Bordin
Il mio intervento è un po'in linea con l'ultimo intervento quindi io mi limito brevemente a leggere il testo preparato
La mozione costitutiva e politica indica con chiarezza le prospettive politiche del nostro movimento la costruzione a partire dalla federazione tra popolari
E l'Unione progressista di un nuovo soggetto politico chiamato Alleanza Democratica perdo sempre alla partecipazione di tutti coloro che ne condividono valori Progetto
Le proposte organizzative anche quelle provvisorie devono essere coerenti col progetto politico
Anzi sono esse stesse immagine e sostanza di un nuovo modo di far politica
Cioè io non ritengo che da una parte si sta il programma per dichiarazioni programmatiche può esiste
La parte invece organizzativa il programma l'organizzazione e dentro anche la natura del programma stesso esisteva cioè anche un'etica organizzativa
Quindi uno o
Una di queste di di uno dei primi elementi di di coerenza si devono evidenziare nel promuovere la partecipazione dal basso e nel far partecipare all'attività politica le persone comuni cioè quelle che timbrano il cartellino che lavoro quaranta ore la settimana e che devono avere la possibilità di partecipare e di decidere
Esiste anche a tale riguardo un sistema in dei sistemi informativi avanzati che potrebbero permettere la partecipazione anche di questi soggetti che appunto dedica la maggior parte proprio tempo alla propria attività di lavoro ed è anche indispensabile chiedo scusa
Può parlare più vicino al microfono e vi prego di vi prego di fare un po'di silenzio specialmente sulla scala sinistra c'è una revisione
Questa nuova è inutile avrà la nuova etico organizzativa si esprime anche attraverso appunto la possibilità che tutte le sedi le aree territoriali abbiano la capacità di esprimere rappresentanti anche nelle sedi decisionali nazionale già esistono in insistono in tutto il territorio intelligenze esperienze
Gruppi che sono in grado di arricchire sia le lavorazioni nazionali sia anche l'immagine stessa politica dei gruppi nazionale
In coerenza quindi con questa affermazione ribadisco anch'io che la figura degli osservatori o fiduciarie circoscrizionali debba essere ovviamente
E questo mi sembrava talmente elementare però è importante ha ribadito da presa Progetto di siamo il pulsione che venga anche queste figure vengono nominate direttamente dalle sei territoriale ovviamente con la partecipazione di tutti
Di tutti gli esponenti che vogliono venire al comitato nazionale non è Ageno abbiamo organizzato diverso assemblee pubbliche con la partecipazione si poteri quasi tutto
Il Gruppo promotore nazionale quindi esiste già un'esperienza consolidata esistono dei dei nomi delle persone conosciute
Che sono appunto in grado di di decidere e di presentare pubblicamente la propria carta d'identità personale e politica quinti gente che appunto ha una storia che è è conosciuta appunto nella realtà territoriali in in cui si opera
Ecco lo stesso qui lo ribadisco quello che ha detto l'ultimo intervento cioè che per questo mi sono astenuto
Sono per la conferma del comitato nazionale uscente non in questa fase non per l'allargamento
Giorgio Boggi si prepari Manuela Campanella
Sul l'ora
Le devo dire i tempi insomma non consentono una discussione politica approfondita e verosimilmente non c'è neppure bisogno
Mi sembra più che evidente che si vive una condizione di di stato nascente in fondo stiamo demolendo
In vario modo e con vari contributi il vecchio sistema politico e mente crolla il vecchio sistema cerchiamo di costituirne un altro
La fretta che abbiamo dipende dal fatto che abbiamo bisogno che la gente individui velocemente e con precisione degli interlocutori politici ai quali affidarsi in assenza di questo potrà disperdersi in rivoli e potrà rientrare in giochi che sono quelli che cerchiamo di demolire cioè il giochi delle forze politiche residuali del vecchio sistema
Che non sono scomparse e io non sto a dire che permanendo come dire sono un elemento negativo
Se avessimo un fenomeno rivoluzionario scomparirebbe tutto il precedente e verrebbe il nuovo creato come dire nell'intellighenzia della rivoluzione in questo passaggio sono presenti forti nuclei residuale
Il problema che abbiamo noi e di presentare un soggetto politico definito e ben percepibile in assenza di questo ed è in corso un tentativo di questo genere noi potremmo restare un forum di dibattito
Utile per chi c'è già ma dice utile per riproporre un equilibrio politico fecondo del sistema politico Italia
Allora no scusate scusate scusate esaltante io non sono oratore quindi
Mi e sei e non ha voglia passi come dice Giuseppe si è protratta
Allora questo è il problema che abbiamo di fronte
Non c'è dubbio che l'ipotesi che riteniamo utile nel sistema politico
è l'instaurarsi di un meccanismo d'alternanza
E intendiamo sconfiggere la logica di governo dal centro del sistema che ha governato da sempre questo paese mediando con tutti gli interessi esiste
E questo è il nodo fondamentale che vogliamo sciogliere nel creare il nuovo sistema politico
Al di là del fatto che questo sia il nostro obiettivo credo si possa essere d'accordo che non abbiamo la possibilità di creare istantaneamente un assemblaggio su due poli
Che sia politicamente percepibile come due forze politiche un'alternativa all'altra
Se avessimo questa possibilità non ci sarebbe stato il dibattito di stamane nelle relazioni di stamani retto
Allora quali sono i tempi le iniziative politiche che ci possono portare ai due può è coerente c'erano care di aggregare tutto quello che immediatamente aggregabile sulla scorta della cultura democratica e riformista
O invece il nostro dibattito deve prolungarsi ed attendere nell'aggregazione di coprire tutto l'arco della cosiddetta ipotetica cultura progressista
La prima soluzione è oggettivamente inevitabile noi dobbiamo dare alla gente dobbiamo dare il riferimento politico preciso
Allora uno dei nodi della politica italiana dopo quello che vi accennavo dell'ipotesi dell'alternanza è che
La cultura della sinistra democratica in Italia nonostante che avesse esattamente previsto quello che bisognava fare è stata sconfitta
E che la cultura democratica e riformista italiana politicamente non è appesa atto in Italia questo Paese è stato governato da altre culture
Il problema allora è dare una massa politica critica sufficiente alla cultura democratica e progressista
E se è vero quello che all'impostazione del nostro ragionamento che stanno come dire crollando o perdendo valore di grandi pilastri l'unità politica dei cattolici è ovviamente il fenomeno comunista
Non basta un dibattito per compiere questa trasformazione non basta un'azione culturale per compiere questa trasformazione abbiamo bisogno di un soggetto politico che cimenti
Quello che c'è oggi di residuo nella crisi dell'unità politica dei cattolici
E abbiamo bisogno di un soggetto politico che cimenti l'evoluzione ulteriore che tutti gli interventi hanno evidenziato l'evoluzione ulteriore del fenomeno post comunista
Senza un soggetto politico attivo che condizioni con il suo comportamento questa evoluzione sarà più lenta
è questo che
Come dire costituisce la nostra urgenza
E qui dove si ragiona del costituire una federazione
Perché è il meccanismo più pratico e più veloce
Per aggregare tronconi di forze sociali e politiche
E portarle a costituirsi il soggetto politico autonomo nonno in un cartello elettorale non abbiamo bisogno di un cartello elettorale
Se sì
Abbiamo bisogno di un nuovo soggetto politico per questo io parlando con Ferdinando Adornato e lo ringrazio per averlo citato stamane ho detto che il Partito repubblicano è disponibile per aderire a questa federazione
E che ritiene condizione per tutti in primis per noi che l'adesione alla federazione comporta se queste è un nuovo soggetto politico la rinuncia a una parte della piena titolarità e quindi la rinuncia a presentare liste o a partecipare a liste che non siano quelle del soggetto federato cioè di Alleanza democratica
Naturalmente
No scusa no scusate scusate no no gli applausi ma questo applauso lo devo recuperare coperte no perché perché non solo l'applauso disturba il ragionamento ma vi frega anche il tempo di cinque ore otto che sono trecento secondi che mi sembra eccessivo devo della verità
Allora
Il problema
Allora questo abbiamo come problema la federazione è un nuovo soggetto politico che ha carattere federale nella realtà politica attuale è un partito modifica i suoi connotati di partito nel momento in cui aderendo perde accetta di perdere la titolarità della prestazione delle liste ma questo non può non valere per chiunque voglia far parte della Federazione
è Cuesta diventa o uno degli elementi del rapporto politico forte se c'è un soggetto politico
Se invece è aperto il dibattito per la grande federazione tutta l'area progressista questo soggetto politico mancherà
E c'è un'altra osservazione abbiamo bisogno e questo soggetto politico sia il più forte possibile
Noi dobbiamo riuscire a federare tutti coloro che abbiano una base culturale compatibile
Che abbiano disegni politici compatibili quanto perdiamo per strada nella federazione
Pertanto costituirà elemento di nascita Dini movimenti che opereranno nello stesso spazio politico a detrimento della forza di Alleanza democratica
Se noi perdiamo due strada nuclei socialisti che potrebbero federarsi inevitabilmente verranno risucchiati in logiche diverse
Da quelle che le relazioni che impronta hanno i convegni di Alleanza democratica presuppongono capite
Allora siccome quello il proprio sogno una massa critica sufficiente
O riusciamo a federare ad aggregare tutto quello che ha legittimamente culturalmente armonicamente federale
Oppure noi ci esponiamo all'ennesima sconfitta che la cultura democratica e riformista in Italia può avere che è una cosa rischiosissimo per noi per da parte di Ama questa cultura ma che viene minacciato l'equilibrio politico del sistema italiano
Questi sono i dati fonte di questo ragioniamo allora io non faccio un'offerta generosa
Quando dico il Partito repubblicano può rinunciare al suo simbolo pretendo o un comportamento del genere in modo che si costituisca un nuovo soggetto politico naturalmente avrà i suoi transitori confini si batterà politicamente e un'ultima osservazione io mi scuso Giglio se ho superato una somma
Un'ultima osservazione
Attenti dire appunto che lo scontro è uno scontro politico ve lo ripeto fino alla noia
Bisogna avere i confini definibili perché la gente si possa schierare seno continuerà a vagare intorno a noi e il nostro stato nascente durerà più di quanto è opportuno duri
Per
Ad agosto Barrera
I precari Marco Carmela
Ma io mi sto chiedendo mi chiedevo
E credo che sono debbano chiedere in tanti
Quale il fascino di Alleanza democratica perché Alleanza democratica suscita tanto fascino
Io non credo che sia soltanto non credo sia soltanto e anche questo la contaminazione fra le culture
Caduta l'ottantanove con ottantanove il muro invisibile di Berlino
C'è una volontà di contaminare delle culture che sono rimaste separate
Io non penso sia soltanto questo
Già sarebbe un motivo di fascino questo ma non è soltanto questo io credo ci sia qualcosa di più e voglio ricordarlo anche
In riferimento a quello che sentivo dire oggi
Poco fa da Boggi
Cioè dietro Alleanza Democratica e c'è il fascino di poter rompere una storica minorità della storia non del riformismo democratico ma della storia d'Italia della storia del nostro Paese
Una storica minorità per cui questo Paese a differenza di altri Paesi europei non ha mai riconosciuto non ha mai conosciuto il ricambio di classi dirigenti attraverso il voto dei cittadini
Ogni volta che si è posto il problema
Del ricambio di classe dirigente di questo si tratta
Nel momento storico che attraversiamo
Il nostro paese ha conosciuto o la cooptazione
Del nuovo nel vecchio
L'incorporazione del nuovo nel vecchio questo fu il trasformismo di fin e secolo questo è stato il centro sinistra questo poteva essere la solidarietà nazionale fosse fosse durata qualche anno ancora oppure ha conosciuto la rottura
Violenta
Ricambio di classe dirigente attraverso rottura violenta il fascismo fu una risposta la mancata errori
Possibilità per via democratica di arrivare alla ricambio delle classi dirigenti liberali
Popolari e socialisti non riuscirono a trovare una un accordo la Resistenza fu un rinnovamento del classe dirigente ma con la lotta armata
E con noi abbiamo la possibilità e qui il fascino di Alleanza democratica abbiamo la possibilità per la prima volta in Italia di fare come l'Europa
Cioè andare a un ricambio di classi dirigenti col voto dei cittadini Alleanza democratica può convincere e questo è il fascino
La possibilità di Alleanza democratica di vincere ma se così è se questo è il fascino Alleanza democratica potere cioè vincere le elezioni
Costruire uno schieramento vincente ebbe io mi chiedo
Lo chiedo ad Achille Occhetto l'orchestra chiedo che tu nei giorni scorsi in Consiglio nazionale
Ma lo chiedo anche all'impazienza di Boggi che vorrebbe che il treno partisse velocemente io posso anche capire la sua in pozzi e impazienza se possibile
Che questo schieramento sia vincente se non sia uno schieramento che comprende tutte quattro quei pilastri della casa comune che abbiamo sempre indicato fin dal primo momento se non mette insieme cioè la cultura liberaldemocratica
Ed è importante la scelta che ha fatto il partito repubblicano
Se non mette insieme la cultura ambientalista se non mette insieme quei cattolici democratici che hanno rotto con quell'altra anomalia del nostro Paese che l'unità politica dei cattolici che non c'è nessun'altra grande democrazia
E se non mette insieme forse di ispirazione socialista se non mette insieme anche quel partito democratico della sinistra che deve portare fino in fondo la svolta che ha operato nella Polonia
Perché oggi
O creiamo uno schieramento vincente oppure non è possibile l'altra strada
La strada dell'incorporazione del nuovo nel vecchio della cooptazione che pure è stato una strada che ha consentito anche forme di modernizzazione del nostro paese non è più possibile non è possibile per tu perché i vecchi ceti dirigenti sono esausti perché l'ottantanove è arrivato troppo tardi perché c'è Tangentopoli perché non è possibile più percorre quella strada e allora se non si percorre la strada europea l'altra possibilità che c'è
Non quello di una rottura del quadro democratico come fu per il fascismo ma c'è una forma nuova di risposta che quella delle leghe
Che hanno nel cassetto la secessione io non penso che Bossi abbia abbandonato definitivamente il progetto di secessione considero comunque
Un pericolo anche altre possibilità che qualcuno ogni tanto va
Prospettando
Io credo che dalla relazione di Adornato di Bordon e dalla dalla mozione politiche da contributi son venuto dal dibattito vengono fuori delle cose che io credo assai interessa e che sono un punto fermo
La prima voglio sottolinearlo
Il Alleanza democratica non è un quarto polo
Non è un quarto polo accanto al Partito democratico della sinistra che se ne sta da una parte accanto alla democrazia cristiana rinnovata di Martinazzoli comunque si chiamerà accanto alle leghe
Ma si muove come dice chiaramente la mozione nella prospettiva di una democrazia bipolare come tutte le grandi democrazie europee il centro conta nel far vince l'uno o l'altro schieramento ma i partiti non possono insediarsi al centro e c'è spazio solo per due Poli comunque essi si tra le strutture
Il secondo punto non vogliamo dare vita
Ad un partito
Comunque mascherato ma un processo federativo ha perduto questo processo federativo aperto e
Aperto realmente non soltanto ad uno partito a quest'altro partito ma anche ad apporti individuali anche a movimenti anche associazione processo federativo aperto significa un processo federativo
Che
Arricchisce se stesso e ha presente però non il tempo indefinito ha presente primo a novembre le elezioni amministrative in tante città italiane secondo ha presente l'appuntamento non oltre la primavera prossima di nuove elezioni politiche di nuove elezioni politiche qui voglio sottolineare due punti e poi fare la domanda Marco Pannella che subito dopo mi verrà un primo punto io ho considerato molto buona molto positiva dico anche lasciato un biglietto a ad Adornato per la storia la relazione Adornato forse su un punto avrebbe dovuto essere un tantino più generoso
Ha fatto bene a rivolgere domande stringenti al Partito Democratico a sinistra l'ho fatto anch'io nel Consiglio nazionale forse un maggior riconoscimento si sarebbe dovuto dare al contributo che ha dato il Partito Democratico dalla sinistra nel far
Vincere le liste di Alleanza democratica è un contributo che
Che probabilmente che probabilmente non ha non ha citato Adornato perché era nei fatti ed era talmente evidente che non c'era bisogno ma diciamolo pure apertamente è la domanda che voglio fare a Pannella e questo anch'io ritengo che Pannella Marco Pannella e il movimento radicale abbia dato un grande contributo alla crescita della nostra democrazia le battaglie
Le battaglie
Per i diritti civili sono battaglie che sono diventate patrimonio di tutto il nostro paese grazie a Marco Pannella e gli amici radicale
Abbiamo vinto il referendum nello con l'ottantatré per cento grazie al contributo di Marco Pannella di Peppino Calderisi e degli amici radicali
Io mi chiedo però e voglio chiedere a Marco Pannella come mai all'indomani delle battaglie vinte Marco Pannella inventa sempre qualcosa per far dimenticare la battaglia che ha vinto
Io mi chiedo
Io voglio chiedere a Marco Pannella se questo processo di rinnovamento questa rivoluzione deve aspettare che si riorganizzi un qualcosa d'altro
Per magari riunendosi alle sette del mattino magari trovando il modo per riorganizzarsi
Per consentire che cosa aspettarti e cosa no noi non siamo impazienti noi non chiederemo certamente a Scalfaro di rinunziare su prerogative che sono quelli di valutare quando è necessario sciogliere
Le Camere queste Camere sono legittimate chiudo queste Camere sono pienamente legittimate
Però non credo che queste Camere siano pienamente rappresentative
Grazie
Corre come sapete Augusto Barbera fa parte del comitato promotore quindi avuto otto minuti
Marco Pannella al quarto si prepari Manuela Capparella
Ma in stato di avere la parola credo che ha già sortito un risultato
Le figure amicizia una radio che della quale non mi seccherebbe quasi di di domina radio perché si chiama radicale
Dal quale voleva un controllo fino all'intervento di adesso di Augusto Barbera credo che la parola il termine radicale nemmeno come aggettivo sia stato pronunciato dall'apertura dei lavori e nemmeno per sbaglio in questa sede
E è un controllo che farò realmente perché io ho partecipato dall'inizio
Ho partecipato dall'inizio e poi quando non ero assente ascoltavo appunto Radio Radicale
La questione è semplice
Perché riguarda il partito radicale Augusto io no nulla da dirti qui a questo tavolo vi sono molti iscritti al partito radicale lo rappresento tanto quanto me
E a Sofia fra quattro giorni andremo a fare altre cose strane
Di quelle che magari distruggono le vittorie come occuparsi all'indomani della vittoria sul divorzio della Bortot che sembrava un modo per distruggerlo perché era prematuro
Abbiamo lasciato gli altri raccogliere
Perché non era questo il nostro compito e se qualche volta abbiamo dovuto insistere per conto per chiedere di onorare anche su un piano esecutivo l'opera che diveniva possibile grazie alle nostre vittorie in genere no è stato totale ma nei due minuti un solo concetto amici
Ed è questo ottima la decisione approvo il metodo non i dettagli perché non li conosco
E avrei approvato visto che ho visto le liste che avevate già pronto anche le tre liste che avevate già pronto l'esclusione radicali storici era totale come la rimozione delle parole ma mi pareva comprensibile
Ma allarmante
Qual è il problema amici io alle sette di mattina ho invitato tutti i parlamentari italiani perché la loro possibile per una opera di verità pura e semplice non era possibile qui a dicembre sciogliere perché e i demagoghi che dicevano il contrario volevano vincere una guerra di posizione e attribuire a nove una volontà di sedere lì in sempiterno ma contro gli sfasci stili delle elezioni subito nel no nel referendum
Contro gli sfasci Steve mentitore che ricevono si poteva votare quest'estate contro queste sue scisti ci siamo anche riuniti alle sette peccato
Che si vede non avere come dire
Non ha vere avvisi di garanzia innocente o no che si sia stimola poco ad alzarsi cominciare a lavorare la mattina e questo lo dico anche dagli allora
E lo dico anche con molto affetto l'amico che fischia perché io personalmente ho vinto solo ho dato qualcosa solo questo Paese
Quando pernacchie e fischi e insulti
Ci sono in genere manifestanti ma io voglio dirvi questo
Il problema non è dei ladri voi state commettendo tutti un errore tra l'altro di impudicizia da parte di molti ma proprio di una grande impudicizia rimprovera
Ci hanno vissuto eccedevano ci sono senatori non dico di quale partito non dico se dal doppio cognome o meno non dico di quale partito storico eccetera ci sono altri che come sono stati eletti come hanno vissuto il loro partito secondo loro è una coltelli dati veri delinquenti tranne loro personalmente se hanno l'alibi di star qui
Ma la distanza fra i fratelli Rosselli al fascismo non era la distanza fra i ladri fasciste fratelli lo sa io di questo no no non Micale ho detto che vi sono associazioni per delinquere caratterizzate magistrati non hanno ancora cominciato a toccare i crimini più gravi che la partitocrazia rappresentato la partitocrazia dice non la parte della partitocrazia della quale qui anche un momento fa si parlava come se fosse cosa d'altri
Come cos'era no un
No li sappiamo ma non possiamo
No perché perché ogni inutile allora dovrei imparare ad avere qui non li faccio
I nomi li faccio Riccardo Lombardi Ugo la Malfa Lelio Basso
Io nei loro confronti proclamò nella nobiltà del rispetto laghetto e Palmiro Togliatti la distanza totale nei loro confronti
Voi siete l'Italia sta accadendo nella confusione per credendo che liquidare il regime significa liquidare qualche ladro vero o presunto a leggi liquidare il regime liquidare le villette delle gemelle grida a regime
Insieme con Riccardo Lombardi malumore fa collocato con Palmiro Boni Gargano per hanno proposto ed è questo che fa l'incomprensione forse in questo momento ancora una volta
Ma noi su questo teniamo ben ferma la bussola
Deve il timone e so che questo può dispiacere parliamoci chiaro Necci tanti di voi sono stati contro di me e sul finanziamento pubblico ai partiti quindici anni fa
E voi voi sapete dicono scuse tenta di assessori avete avuto le usurpa faceva da molto bene non erano fuori da tutto questo ognuno riprende che pure il suo cammino la mi pare quello che è importante è l'elemento della tolleranza
E la tolleranza
E qualcosa mi dice che comporta appunto quello di fare non solo l'esercizio delle sette del mattino che non è difficile ma questo perché è doveroso perché sono iscritto a questa organizzazione perché qui il confronto sarà più duro quindi sono coloro che non hanno mai avuto una parola di critica rispetto alla politica dei loro partiti
No di potersi salvare facendo degna le loro partite i capri espiatori i conti saranno questi
Contenuto in questo Paese errorino arriva all'esterno spiega fin quattro a bordo perché non mi piace la lettera che oggi puro certa
Manuela Campanella
Si prepari Pietro giuridico Riccio
Per cortesia per cortesia i lavori proseguono
Per cortesia
Per cortesia un po'di silenzio piegato ma per favore
E soprattutto elettorale Ansa
Va bene lei non ha paura tutte e due le faccia la sua scelta no o che lasci che gli altri facevano la loro Manuela campare io sarà ammessa una un esponente dei giovani di Alleanza democratica
Sono questa sera delegata dagli altri ragazzi soprattutto per tentare in qualche modo di riportare l'atmosfera che c'è stata ieri sera alla riunione di tutti i giovani sempre qui a Firenze
E a suturare puntualizzare una cosa non siamo assolutamente una federazione e non vogliamo esserlo questo come punto di partenza assolutamente vogliamo solamente tentare in qualche modo di incitare i giovani a occuparsi della cosa pubblica
Non delegare sempre gli altri una persona più grande semplicemente perché magari è più rispettoso perché onorevole o eccetera eccetera eccetera
Mi scuserete tra parentesi anche mia è uguale il mio linguaggio che non è magari a Colico letterario sicuramente non mantenendosi a un po'di rispetto sì trasparente simpatici
Insomma comunque voleva dire
Ma secondo noi
Dopo che c'è stato fra i giovani e le istituzioni questa sfiducia veramente basta la sala del nostro tentiamo di fare il più possibile per questi ripresa
Insomma vorrei riferirmi vorrei riferirvi quelli che sono stati i Progetti
Che di questo abbiamo trattato ieri pomeriggio
Principalmente sono alle stesse problema problematica che sta portando avanti anche Alleanza democratica ad esempio quella dell'etica delle solidarietà della dell'ambientalismo e della solidarietà della responsabilità scusate l'emozione che veramente forte
Senta
Comunque dicevo all'antica della responsabilità l'ambientalismo e la solidarietà eppure il particolare volevo parlare anche della deve riforma universitaria per questa infatti stiamo pensando anche alla costituzione di diversi gruppi di studio per portare per la vostra attenzione qualche cosa e di concreto e non solamente parole parole parole
Ad esempio anche appunto faremo parlare specialmente della qualità della vita riferita al rapporto tra ambiente e vengono economia del mercato questo è un punto assolutamente importante
Nonché la riforma dell'obiezione della legge sull'obiezione
Le politiche occupazionali grazie attenzione
Caravà grazie
Vuoto Formigoni cioè si prepari Cosmo Sallustio Salvemini
Io avevo pensato di di rinunziare a questo intervento anche perché la relazione di Adornato esaurisce per quanto mi riguarda perfettamente ogni intervento politico è intervenire su questo mi sarebbe sembrato un po'sgualciti per la se intervengo e penso di farlo in un minuto è solo per dire che sono un po'preoccupato un po'deluso dal fatto che oggi non si proceda un'elezione di qualcosa di quello che sia non ha importanza ma credo che il progetto proposto comitato promotore avrebbe dovuto essere eseguito così come era stato proposto perché qui oggi non lo stiamo soltanto lavorando al nostro interno ma stiamo dando un fortissimo messaggio di comunicazione all'esterno un esterno che attende da voi
Chiarezza organizzazione che vuol vedere Alleanza democratica uscire dalla fase importante matematica di costruzione del movimento entrare nella fase di organizzazione io temo che ancora oggi
Poi rischiamo di vedere sui giornali Alleanza democratica o fa un passo avanti e due passi indietro o frasi del genere che ci fanno male ed è stato un cedimento
A quella parte dell'Auditorium cioè ha insinuato il dubbio dilatorio il dubbio secondo me sabotatore
Magari certamente in buona fede che induce a questo tipo di problema lo deve andare molto velocemente localizzazione stamane oggi dovrebbe esserlo domani mattina o domani sera
Perché solo con l'organizzazione che in quattro mesi per fare un lavoro di curdi Angelo il male potremo presentarci a gennaio a parlare in termini di politica nelle città in tutto il Paese per presentarci con il volto di una
Di una forza politica nazionale
Cosa può Sallustio Salvemini si prepari essa Santori
Almeno cari amici permettetemi di evidenziare una coincidenza
Vi prego
Ripartire
La coincidenza singolare
In questa città Firenze che ha visto uomini come i fratelli Rosselli citati poco fa
Gaetano Salvemini Ernesto Rossi protagonisti di tante battaglie
Durante il fascismo
Ma anche prima salve gli ha combattuto Giolitti Isma'anche dopo il centrismo
Noi del Movimento Salvemini siamo estremamente lieti
Siamo quasi entusiasti nel constatare che proprio a Firenze
La democrazia che fu aggredita dal fascismo e assassinata
Dai regimi successivi sta rinascendo
Ho notato anche che finalmente rinasce la politica della cultura o meglio la cultura della politica
Il fair play
La politica finalmente del sorriso della lealtà del dialogo aperto a tutto campo
Il movimento Gaetano Salvemini da molti anni
E stato osteggiato boicottato
E stato mal sopportato perfino odiato da tutti democristiani comunisti sociali a no scusate un'aria craxiani non lo sarei offendere
La parola socialista che è tanto cara a coloro che sono ancora rimasti fedeli l'insediamento di un Filippo Turati più Matteotti o di un partito Nenni stava promettendo una gaffe siamo stati sempre osteggiati dai craxiani cosa ben diversa e non hanno nulla a che vedere la tradizione socialista
No io oggi finalmente salutiamo il comitato promotore di Alleanza democratica al quale riponiamo
L'augurio più fervido e nel quale ci mettiamo ogni ogni carica emotiva ogni fiducia piena e incondizionata
E tra le tante proposte che il mento Salvemini ha fatto ultimi anni dice ha consentito ricordarne una che ci è molto cara
Insistiamo nel sostenere che per moralizzare la vita pubblica è necessaria una legge apposita che vieti e Rieti che le campagne elettorali si svolgano Aspesi dei singoli candidati perché il candidato costretto ad affrontare faraoniche speso e prima o poi core mezzi più o meno leciti deve poi rubare e allora le campagne elettorali dovrebbero svolgersi non a carico del bilancio familiare del candidato
Ma a spese pubbliche del Comune esitata degli asili comunali dello Stato agitata di ricca eleggere un Parlamento
E infine mi sia consentito dire
Mi ha fatto e sta per anzi ci ha fatto il sono presenti molti Salvemini anni e da Roma dalla Puglia da ogni ragione vedo molti delegati del momento Salvemini
Ci ha fatto grande piacere notare che alcuni amici che ci hanno preceduto hanno rilanciato
La centralità della questione meridionale
Una questione rimasta insoluta finora
Io sono nato a Molfetta ma vivo a Roma da tanto tempo
Ebbene o ancora
Una domanda da fare come mai l'assassinio del sindaco di Molfetta resta ancora impunito o un anno come mai l'avevamo denunciato
Il dolore licenziò dell'incendio del Teatro Petruzzelli finalmente si sa scoprendo che c'era collusione
Collusione tra alcuni ambienti malavitosi pugliesi e alcuni ambienti delle istituzioni dello Stato
Concludo dicendo grazie Nando Adornato quando nell'ottobre scorso
Hai detto esattamente che
L'Italia
E ancora
Divisa in due ma prima che Funari e Sgarbi grazie a una tv volgare chiassosa diventassero i nuovi venuti dal popolo Italia esistevano altri illustri anchorman gli ha fatto il nome di Salvemini
Gramsci dorso che c'hanno ammonito che senza dare soluzione la questione meridionale
L'Italia non sarebbe stata mai una ma nessuno li ha ascoltati
Grazie a tutti voi cari amici è buon lavoro
Allora per favore per favore abbiamo gli ultimi due interventi coi passiamo la votazione la mozione politica anche perché molti stanno dicendo vi prestano partendo abbiamo questo problema
Anche e poi passiamo ovviamente alla votazione del Comitato nazionale quindi pregherei credo che ce la facciamo in un tempo ristretto se abbiamo con un po'di pazienza allora penultimo intervento Gennaro Scala manderei ultimo intervento Giampiero la gemelli
Calamandrei
Vi prego il tempo
Cesca la manderei
Allora parola rapimenti
Cari amici io non so se prenderò molti applausi da voi anche perché concordo con chi ha fatto che l'osservazione a voce alta che quando si discute di politica difficile applaudire tutti è il contrario di tutti tutto e il contrario di tutto
Sono contento che su questo siamo d'accordo
Ha detto Fistarol in un intervento che condivido totalmente
L'Alleanza democratica è una necessità nazionale
Al di sopra del nostro lavoro e del lavoro dell'attenzione dia
Ed è un compito che dobbiamo agire con delicatezza determinazione e precisione
Bene io trovo che nelle cose dette da Adornato stamattina
Ci siano molti fatti positivi molte le condivido alcune no
Condivido la sostanza
Il punto d'approdo positivo
Oggi noi decidiamo se decideremo
Di dare vita
All'idea di un rassemblement politico democratico nel nostro Paese
L'idea del partito democratico non è all'ordine del giorno
E non perché tra di noi non vi sia chi possa aspirare a quello Rizzo
Ma perché questa storicamente in Italia oggi non è all'ordine del giorno il problema che abbiamo di fronte è unire le forze democratiche progressiste del nostro Paese costruire un'alternativa di governo
E il problema è ho una svolta di progresso o una svolta thatcheriana di De Sole di razza azione sociale istituzionale nel nostro Paese
E qui su questa scelta
Carica di contenuti
E carica di potenziali larghi schieramenti che si contrappongono in modo rinnovato nel nostro Paese è il compito della costruzione dell'unità dei progressisti italiani
Il nostro movimento non è quindi un quarto porno non è un partito è un embrioni originario che oggi si organizza a differenza di ieri ma come ieri per stimolare un'unità più ampia e costruire un'unità più ampia
L'onorevole Boggi non ha detto queste stesse cose e dovremo decidere su questi
La mia presenza cari compagni amici
Se ci sarà perché lo deceduto dovremo necessariamente ognuno di noi decidere alla fine di questa nostra Assemblea sarà una presenza indisciplinata
Legata ad una doppia e nel mio caso è una tripla militanza che per molti di noi alla testimonianza dell'impegno per costruire l'alleanza il rinnovamento dei soggetti politici nel nostro Paese
E la mia presenza
Sarà a termine queste la mia ambizione
Perché condizionata alla costruzione dell'Alleanza democratica in questo nostro Paese
è stato annunciato da Adornato che il prossimo quindici si svolgerà un impianto un evento importante
L'avvio del comitato promotore per loro verso l'Alleanza democratica verso l'Alleanza democratica che resta
Perché è un processo da costruire
Con l'apporto di Segni e dei popolari è un fatto storico certamente un fatto storico
Ma cari amici e compagni
è un fatto e per fare l'alleanza democratica abbiamo bisogno di altri fatti storici
Per costruire quel fatto storico ora dico che può consentire lo sblocco della situazione di questo Paese l'Alleanza democratica dei progressisti Italia
A Torino a Catania a Belluno come è stato detto
E non poteva che essere così perché visibile agli occhi di tutti
Sì ha vinto con l'apporto decisivo della sinistra
Del PDS di altre forze
Il rapporto con la sinistra non può essere la discussione tra le comari impazzite questo è ciò che non concordo ancora con la redazione di Adornato di stamattina
Non può essere una discussione
Tra comari impazzì
Io ho ragione di ritenere che il PDS e altre forze
Della sinistra siano pronte e il PDS non da oggi
A partecipare alla costituente dell'Alleanza democratica così come è stata proposta qui questa mattina eccome né i documenti che andremo a votare
Allora non possiamo pensare e praticare una politica dei due tempi che induce equivoci diffidenze e Win alla base il progetto dell'Alleanza democratica
Non si può sono paventare incertezze su un versante politico che in realtà vogliono coprire difficoltà anche se è seria e comprensibili che però si rivolge un altro versante politico non è possibile questo
Non è possibile tacere la realtà dei fatti perché noi dobbiamo lavorare sulla realtà dei fatti perché solo agendo con trasparenza e mettendo in comunicazione i fatti che si muovono possiamo costruire queste unità
Se non si facesse questo
Si finirebbe attenzione
Può essere una mia sensazione
Per me è più che una sensazione
Si finirebbe per minare le condizioni stesse di costruzione dell'alleanza per rallentare il processo
Si finirebbe per condizionare il movimento delle forze dei soggetti politici che abbiamo di fronte su versanti diversi da quello per il quale diciamo di volersi battere qui
E per questo che chiedo qui formalmente
Che si facciano nei prossimi giorni
Da parte degli organismi che leggere
Passi ufficiali
Trasparenti per rivolgere sulla base di ciò che desidereremmo l'invito alla fase costituente dell'Alleanza democratica nei confronti del PDS delle altre forze della sinistra che saranno disponibili nei confronti di tutti i soggetti che saranno disponibili
E per questo regola dei all'avvio reale di questo processo alla decisione trasparente all'avvio le arie di questo processo anche la mia rinnovata adesione a questa avventura
Credo che ci sia bisogno di franchezza e quindi anche di scelte trasparenti da questo punto di vista se siamo d'accordo andiamo infine se non siamo d'accordo non possiamo andare insieme lavoreremo diversamente per ricostruire non so con quali prospettive di successo un processo unitario
E raccomando infine
Cari amici del rinnovamento della politica
Che quando si pensi che e si pensa
Alla costituente dell'Alleanza democratica
Fenomeno rivogliamo non vogliamo riprodurre in noi stessi nel nostro linguaggio
Lo stesso schema ristretto della cultura partitocratica dalla quale vogliamo uscire
Noi dobbiamo guardare ad un'alleanza democratica che abbia al suo interno
Non soltanto forze politiche
Nuove quanto vogliamo
Soggetti politico partitici
Nuovi quanto vogliamo
E attenzione a non rifarci l'avevo finito non rifarsi divertita su questo punto perché l'esperienza dei Verdi e di altri ci sta alle spalle
Dobbiamo avere anche movimenti organizzati della società civile
Dobbiamo avere la forza dell'associazionismo dobbiamo saper organizzare pezzi di sindacato dobbiamo avere già nell'Alleanza Democratica quel contrappeso di poteri della società civile che è la garanzia perché il maggioritario non di generi
In un restringimento dei poteri democratici ma che invece metta in funzione una maggiore capacità di presenza di potere dei cittadini organizzati questo lo dico perché dobbiamo guardare alla costituzione del comitato promotore della Costituente
Di Alleanza democratica ma lo dico perché nel territorio deve essere così nelle realtà deve essere così nelle città deve essere costituite associazioni non possono soltanto portare
Il peso del loro consenso a questo o quel candidato debbono entrare con le loro ragioni politiche
Con le loro ragioni politiche nella costruzione della democrazia delle città e di questo nostro Paese
Grazie
Prima la fretta dava lo farò qui correrò nel senso che Gennaro Scala madre che era stato notato prima stava cercando disperatamente derivare abbiamo tagliato fuori quindi Scala ma andrei se questa volta con la propria solo non ha vi ringrazio l'ultimo intervento per avermi riscritto
Io credo che nelle fasi finali del dibattito sia stato colto l'elemento principale e la questione che in qualche maniera condiziona le scelte di Alleanza democratica e questo grazie a Borgia che secondo me è chiaramente a identificato qual è il problema
Se passare subito alla creazione di un soggetto politico
Ho attendere attendere che cosa l'evoluzione di un mondo che sta a sinistra
Poi vorrei intervenire su questo termine sinistra l'evoluzione di un partito
Sembra stando agli ultimi risultati elettorali aver rafforzato la propria componente di struttura ARO del PDS di Achille Occhetto
E non è un un dilemma di poco valore anziché dei cruciale per la nascita e per lo sviluppo
Di Alleanza democratica e perché
Può stabilirne un determinato futuro un successo e perché ne può stabilire insuccesso
Io saluto la scelta che ha fatto Alleanza democratica
La scelta che ha fatto nella mozione Adornato nella quale
Mi ci vedo perfettamente
La scelta verso un sistema tendenzialmente bipolare ed è un sistema politico astratto non sistema di democrazia reale i democrazia compiuta
E però come giustamente dicevano moltissimi
E pensare che mi hanno preceduto è una scelta che passa per farsi per fasi successive sarà difficile e sarà lungo soprattutto tra estenuante abituare la nostra popolazioni il nostro elettorato noi stessi a ragionare in termini di componenti politiche aggregate e non come prima disaggregate fra di loro
I partiti politici hanno avuto nel passato una grande furbizia quella di dividere l'elettorato anche dove non c'era bisogno anche dove c'era perfetta comunanza di vedute
Questo perché il sistema proporzionale avvantaggiava avvantaggiano questa formula
Allora e se si va verso un sistema tendenzialmente bipolare sottolineo tendenzialmente bipolare
Io vedo un ostacolo grossissimo verso l'evoluzione del sistema politico italiano verso un sistema democratico democrazia compiuta e il PDS come struttura come partito esistente
E voglio fare una piccola parentesi
Io credo che in Italia nessuna politica di rinnovamento sia possibile senza fare appello all'elettorato del PDS
Faccio una distinzione all'elettorato del PDS dalla struttura del partito
Ma contesterebbe
è un'idea mia personale
Molto personale
E secondo me un'apertura all'elettorato del PDS delle venire fuori da questa Assemblea maldestra per la fortissima bisogna far capire all'entrata del PDS e permanendo in una struttura partitocratica struttura rigidamente qual è quella del PDS si crea il più grosso ostacolo verso il momento della politica italiana
Allora polemica porte contro la struttura partito apertura vastissima contro l'elettorato
Apertura mentre letterata
Con le contro scusatemi verso le lettere
E
Non avete capito niente in pratica mi sembra di dire riceve i tempi
Cioè i tempi nei tempi va bene mazzette nuove era era l'allenatore Nicoli consola almeno uno ha capito adornare sono felicissimo stringerò i tempi
Allora secondo me quello che devo uscire da oggi di da da questa Assemblea e la scelta di passare la creazione di un soggetto nuovo e con questo soggetto politico nuovo aprire questa doppio dibattito con la base di Ppf la disponibilità pile un dibattito nei suoi confronti ma anche di far capire che permanendo nel PDS
Sì Perpetual più grosso ostacolo verso l'evoluzione della politica italiana grazie
Bene abbiamo chiuso quindi la fase del dibattito sull'emozione io darei la parola ad Adornato
Per qualche brevissima risposta e poi mettiamo in approvazione
Le emozioni
Dunque
Le fare tre considerazioni in merito a osservazioni fatte sulla mozione
E due considerazioni
Invece politiche generali femmine consentite
Dunque quelle sulla mozione sono queste mi pare che sostanzialmente dell'appuntato tre
Due anzi
Problemi posti uno riguarda il la proposta di far
Trovare la mozione politica qualche accenno che era nella mia relazione rispetto ai problemi di politica internazionale
E della necessità di forse che a livello europeo e mondiale si pongono unitariamente problemi del pianeta
Io accoglierei questa questa questo suggerimento
Il secondo e quindi in qualche modo
Per esempio laddove si dice la lega non ha per ora la capacità di diventare forza nazionale non alla cultura per rappresentare l'Italia alla politica internazionale a questo punto si può fare un inciso e dire cosa noi pensiamo debba essere il movimento
Giusto in Europa
Il Sella secondo obiezione riguardava la questione del dell'elezione diretta del premier
Mi pare che
Qualcuno
Morando e altri
Trovassero
Più utile la formulazione da me usata nella relazione sulla stessa se si fa in tempo
Entro la primavera va bene altrimenti resta la mozione è urgente rispettare gli impegni presi approvata la riforma se deve andare al voto poi c'era un'osservazione di
Morando
Di fare un accenno al fatto che comunque l'elezione diretta del premier che noi pensiamo non ha nulla a che vedere con le forme di presidenzialismo del comunque si colloca in una di visione parlamentare diciamo una parlamentare del
La mia opinione personale di accogliere tutte queste sono sollecitazione perché mi sembrano giuste intelligenti e quindi che arricchiscano la nostra mozione
Vorrei infine rubando due minuti e basta
Dire due cose
Così può darsi che ci siano stati degli equivoci ma ho notato una certa preoccupazione
In settori del movimento
Negativo appartenenti o legati o comunque vicini al PDS
Rispetto a questa questione il PDS
Io veramente il rischio di non capire
Nel senso che la mia relazione e la mozione politica pongono con grandissima precisione due problemi
Uno il fatto che noi non crediamo che Alleanza democratica debba costituire un polo diverso da quello di un polo unitario dei progressisti
Il secondo
Che noi affrontiamo questa questione in modo molto laico e concreto
E fuori dalle discussioni di comari e io ho cercato nella relazione di dirlo e ponendolo su piani molto precise da una parte bisogna costruire un soggetto politico che sia però una federazione e questa è l'urgenza nazionale
Questo non è in contraddizione essendo una federazione col fatto che altre forze si fermerà
Noi non possiamo giocare davvero con le parole
Una cosa è la linea politica
La linea politica espressa da questa convenzione
Ed espresse nella mia relazione ed espresso dalla mozione politiche e che noi pensiamo all'unità dei progressisti italiani e che vogliamo che il PDS superando le contraddizioni si fedeli nell'alleanza democrazia
Lo ripeto
Lo ripeto perché
Lo ripeto perché i congressi e le convenzioni o l'Assemblea diventano coi luoghi strani per cui le parole finiscono a un certo punto per esser lette da ciascuno come come si vuole questa e questa linea politica
Altra questione è una questione di diritto
Non è possibile partecipare a un comitato promotore dell'Alleanza democratica
E se non per le forze che hanno scelto di federarsi
Io non so cosa pensi Mario Segni noi parliamo a nome di questo movimento poi ci sarà il comitato promotore dell'alleanza e allora ci saranno altri elementi di sintesi unitaria la democrazia questi
Ma se la direzione nazionale del PDS decide oppure come ho già detto la relazione scusate se lo ripeto perché ho sentito forse
Decide o di dire che rinuncia rinuncia vuole sono le parole
Donne
Partecipare alle prossime elezioni politiche sotto il simbolo di Alleanza democratica e assolutamente evidente che scegliere tra la Federazione e a quel punto nulla quaestio come dice Occhetto
Se il PDS vuole invece affrontare una discussione con noi su come è possibile seguire un'altra strada
Quello lo chieda noi siamo io l'ho già detto detto che se il PDS vuole andiamo un incontro c'è una certa agitazione alla direzione del PDS in questo pomeriggio e si chiedo degli incontri uno proposto stamattina nella teso perché allora non chiedo un incontro l'ho chiesto nella mia relazione
Per discutere quali possono essere le forme diverse benissimo ma ripeto una cosa è la linea politica
Ed è paradossale consentite di dire
Che di fronte alla mia relazione e a questa mozione politica
Nella vita politica italiana oggi rispetto a questa convenzione se c'è un partito che sempre del PDS francamente io non capisco
Francamente io non capisco forze doveva dovevo dire nella relazione nella mozione politica che siamo per il quarto polo a quel punto il pediatra sarebbe stato contento
Non è una battuta
Quindi la chiedo scusa a voi che vi ricette dello scontato ma
Lo ribadisco e lo ribadiamo
La linea politica di questa convenzione molto chiare molto netta la linea giuridica
Di formazione dei soggetti politici altrettanto molto chiara è molto netta partecipa l'alleanza che sceglie di federarsi scegliere federarsi dieci chi dice che vuole partecipare alle prossime elezioni politiche vicine
Come Alleanza democratica abbiamo dato un'altra cosa per giunta
Ma ripeto per la terza volta
Se c'è Petruccioli
Che la che e che riferisca Occhetto bene però
Che se se c'è una
Se c'è invece una volontà dell'esplosione di una possibile altre linee
Di cartello elettorale
Noi personalmente col movimento ma non dubito anche il comitato promotore alleanza sarà pronto a discuterlo lo ripetiamo qui in forma ancora una volta ufficiale
Noi vogliamo che l'insieme del forze progressiste che comprendono anche gran parte del PDS e che il Partito progressista che deve sciogliere alcune contraddizioni
Partecipano unite ai cattolici democratici gli ambientalisti i laici e la sinistra democratica partecipano i che ha una grande questione il governo di questo Paese non è più ora di fare goliardia
Di camuffare le frasi
Vi camuffare le frasi e di fare il gioco delle tre carte accolgo anche il suggerimento di Augusto
Il PDS è stato molto importante in quella che le cose che mi sembra scontato dico una cosa di più il PDS sta proseguendo la linea giusta sul dove dal punto di vista del fatto che i cittadini possano scegliere direttamente
Le coalizioni di governo sul piano delle riforme elettorali mi sembra che si sia comportato bene io questo se devo farlo
Lo riconosco ma il punto principale vogliamo governare questo Paese insieme o no rispondete a questo ne siamo disponibili a qualsiasi incontro a qualsiasi dialogo perché fin dall'inizio più la nostra limitata il dialogo con tutti
Bene
Passiamo
A questo punto
A lato politico
Più rilevante
Di questa nostra prima Convenzione nazionale
E cioè l'approvazione delle mozioni
Innanzitutto io metto in approvazione la mozione
Che è stata denominata mozione costitutiva
La prima per capire
Chi è d'accordo di approvarla è pregato di alzare la delega
Grazie
Astenuti contrari
Nessuno
Contrari uno
Contrario due
Vi ringrazio
Astenuti
Uno quindi due tre quattro
Cinque sei allora la mozione quel costitutiva e approvata a larghissima maggioranza grazie
Metto adesso in approvazione della mozione politica
La seconda mozione per intendersi ovviamente con le modifiche che sono state proposte dal relatore nel suo intervento di replica
Chi è d'accordo di approvarla in tale maniera è pregato di alzare la delega
Grazie
Certo con gli emendamenti
Contrari
Non ce ne sono uno uno uno che ringraziamo che ringraziamo astenuti
Uno due tre
Quattro
Quattro cinque
Bene approvata anche la seconda mozione
A questo punto passo se siete d'accordo
All'altro punto all'ordine del giorno
Che quello che riguarda i principi generali transitori per lo statuto e quindi l'approvazione come prima abbiamo concordato con la modifica che abbiamo deciso del comitato nazionale intendendo sì
Voglio ricordare che la nomina delli osservatori circoscrizionali come la nomina dell'Osservatorio civile avverrà in un secondo tempo sulla base della prima delle assemblee di circoscrizione
E ovviamente la seconda in una nuova apposita convenzione
E quindi dando modo come abbiamo detto di meglio conoscerci e di meglio riuscire a rendere complessivamente l'informazione e la comunicazione il senso del nostro movimento mi pare che questa fosse la volontà dell'Assemblea della convenzione quindi credo che in questa maniera in tale maniera possiamo procedere
Vi sono su questo ovviamente chiaro questo ma altro punto ordine del giorno quindi se gli interventi sono previsti su questo per tre minuti quindi in tale maniera il primo intervento Giulio Luzzatto
Sì vi prego solo una cosa una cosa
Cerchiamo anche qua chi vuole intervenire riportarmi il nome e il cognome qua
Volevo solo dire che è stato detto dalla presidenza mi sembra che vada benissimo che questi criteri molto generali non val la pena di entrare nei dettagli in quanto rappresentavano un terreno di lavoro su cui il comitato in cui sono state unificate
Le varie competenze provvisoria lavorerà nei prossimi nei prossimi mesi per fare una proposta articolata c'è un punto che non mi sembra necessario presentare come emendamento proprio perché si tratta di indicazioni generali ma che segnala l'attenzione perché anche nel dibattito mi sembra che è stato molto considerate di cui invece se non mi è sfuggita
Non ho trovato traccia nelle idee generali che lì ci sono
Cioè l'assoluta necessità di fare in modo e mi rendo conto che le soluzioni non sono facili ma se fosse facile forse ci saremmo già riusciti di fare in modo di porre il problema
Del cosiddetto chiamiamo do riciclaggio tanto per intenderci cioè di come fare in modo che il Movimento di Alleanza democratica non sia screditato di fronte all'opinione pubblica da presenze
Inquinanti questo deve essere uno dei punti fondamentali su cui lavorare
è un tema
è un tema delicato perché se ne si viene a dire come fare le soluzioni ripeto non sono fatti di ma tanto per dire un esempio dico ci sono mentre la maggior parte dei circoli
Pensato al proprio interno a delle forme per esempio di non eleggibilità in cariche di coloro che abbiano avuto incarichi amministrativi in coalizioni che sono al contrario di quello che noi vogliamo fare cioè nel vecchio sistema o altre soluzioni
C'è il problema ad esempio dei circoli che nascono ex novo e dove quindi diciamo sono proprio alcuni dei personaggi che cambiando rapidamente bandiera che fanno in circolo e qual è un circolo aderente se non c'è una qualche forma se non c'è una qualche forma di chi quindi quindi io sì pur suggerimento
Vale il discorso dei secondi che si perdono mai una suggerimento lo darà i subito per esempio cioè che intanto le forme di coordinamento circoscrizionale cosa che si costituiscono vengano immediatamente utilizzate
Il raccordo con il Comitato nazionale per fare sì che l'adesione dei circoli siano osservate
Cioè no l'Osservatorio non andava bene in quanto nominato dal centro ma l'idea di osservatorio l'idea giusta cioè dobbiamo stare con gli occhi bene aperti perché il evidente che c'è una tendenza molto forte
Di qualcuno a dire diciamo qua ci sono già io
Potranno fare degli esempi in qualche caso anche avuto occasione di fare delle segnalazioni quindi ho direi che rispetto a uno statuto di domani in via immediata oggi vengano fatte anche subito a con la responsabilità del Comit la nazionale delle norme provvisorie anche queste ma che intanto evitino un rischio gravissimo che è quello che Alleanza democratica non parta al di là delle linee politiche quella posizione ineccepibile per quanto riguarda le persone
Grazie
Io
O adesso la parola da Adornato poi Marilù vinci una preghiera a tutti non solo di essere Brema è chiaro che non possiamo per lo stesso motivo che tante volte abbiamo già visto accettare questo punto di riaprire
Una lunga sfilza di interventi quindi cerchiamo di vedere se diciamo andare con ordine frego formata noi abbiamo evitato le altre discussioni perché si stava determinando una situazione che ricordava i vecchi partiti abbiamo fatto bene
Io sono molto preoccupato dal fatto che dato l'annuncio di questa mattina e già un certo successo del movimento lo faceva supporre nelle scorse settimane ma dopo l'annuncio di questa mattina noi avremo sicuramente un movimento molto forte di abbandono di alcune nicchie partitiche di ricerca dell'ingresso nell'Alleanza da parte di da qua da molte direzioni
Quest'anno ci fa piacere però ci crea anche dei problemi
Allora io son d'accordo con Luzzatto vorrei fare questa proposta
Che il Comitato nazionale di votare il fatto che il Comitato nazionale Possa dare un un limite di tempo per la nomina di questi osservatori ci professionale che sono necessari perché diventano i rappresentanti del movimento e quindi possono decidere di dirimere possono dirimere con l'autorità alcune questioni che si ponessero a livello locale
Però aggiungerei
Che come vincolo stabilito
Da questa convenzione che gli osservatori circa circoscrizionali debbano essere scelti solo tra membri della società civile
Ovvero
Ovvero in questa fase
Ovvero in questa fase
Ovvero in questa fase dovrebbero essere nonno parlamentari o impegnati in politica o via dicendo perché ci saranno quelli buoni che già lavorano con noi da possono esserci anche di non vuole che noi possiamo stima sui nomi sui cognomi perché non li conosciamo né novelle vero nazionale possiamo neanche mezza bocca però se mettiamo questa clausola iniziale che poi sarà superata
Dal corso degli eventi credo
Che faremo una cosa importante cioè illo se lo decide se ne deve essere uno che ha un suo lavoro che un rappresentante la società civile quindi è anche più in grado di dirimere eventuali beghe tra componenti partiti o movimenti associazioni via dicendo se si intendo dire questo
Questa è la proposta che io faccio
Un attimo
Abbiamo ancora aperto il dibattito è stato deciso ancora niente
Marilù Vinci poi Guido con razziali
Ecco io non ho la più pallida idea di che cosa sia successo che ci abbia impedito di votare
Sui principi generali transitare per lo Statuto mi pare d'aver capito che ci siano stati dei problemi lei accennava adornata no
Da reti a partita se cominciamo così cominciamo veramente male cioè non cominciamo
Questo lo volevo proprio dire e se ciascuno di noi e noi non possiamo continuare in un qualche modo a dire e a fare lo spauracchio del vecchio investendolo tutto sul discorso dei degli inquisiti
E non invece nella cultura
Perché così ci ha ci salviamo l'anima c'era ci sono gli inquisiti quelli sono cattivi mentre noi siamo buoni però introduciamo le vecchie logiche allora mi sembra d'aver capito che è successo qualcosa del genere
Quando c'è stata la proposta di e abbiamo votato di non votare questa questo
Scrivere le norme transitorie per lo statuto poiché mi sembrava una cosa importante anche io ho votato contro perché mi sembrava una sconfitta mi sembra una sconfitta perché secondo me in questa fase
Poteva essere importante e decisivo dal momento che i documenti che sono stati presentati sono stati votati praticamente alla bulgara quindi abbiamo in un qualche modo una fiducia
In questo Comitato mi sembrava
Che questo Comitato potesse effettivamente dare delle direttive e di osservatorio anche su questo non sono d'accordo con l'usati
Sata
Transitorie per poter arrivare nel più breve tempo possibile a radicarsi a darci una struttura e a poter funzionare ma tant'è è andata così
Allora a questo punto quello che io chiedo e che nel momento in cui noi voteremo questo comitato allargato con comitato promotore allargato non son più come si chiamava nazionale quel che noi impegniamo questo comitato e che sia quindi anche forse un po'più vasto di trentacinque persone o quelle che erano a diventare essi stessi garanti del processo e quindi anche della della della Costituzione a livello regionale degli osservatori regionali
Perché se non facciamo questo il tempo passa velocemente e senza un minimo di organizzazione che non deve essere la nomenclatura ma senza un minimo di l'organizzazione i nostri discorsi politici che sono molto belli e molto alti rischiano di essere vanificati il Mila un discorso come dire di rivendicazione del femminile che significa pensiamo anche a a che bisogna farla stesa se no non si mangia
Ecco questa è una cosa importante quindi io chiedo che nel votare questo comitato questo Comitato si è anche impegnato a vigilare perché il processo si attui non so rispetto alla proposta di Adornato della definire a priori che gli osservatori non devono essere devono essere della società civile a me viene in mente l'associazione di Como
Dove in questo momento sono quasi tutti ma mi pare proprio tutti provenienti da esperienza di partito per cui diventa una difficoltà credo che questa sarà da dava adottare mentre se l'Osservatorio fosse stato deciso quindi in un qualche modo garantendo de il comitato questo poteva essere una cosa
Hanno gridato l'esigenza che l'altra volta abbiamo già espresso allora io ancora due interventi due-tre Guido corazzieri
Tre minuti gli altri hanno parlato un po'di più ed Evangelisti
Mi scuso
Cercherò esistano sicuramente ventitré minuti prego il di richiamarmi
Mi scuso per la confusione anche la rozzezza dovuti non ai tre minuti ma la stanchezza e al fatto che tante cose sono cambiate nel corso di questa giornata
Prima delle posizioni sono innanzitutto molto d'accordo con quello che diceva Adornato sul fatto che i garanti devono venire dalla società civile mi pare una soluzione
Diciamo tecnicamente accettabile e politicamente significativa quindi direi su questo il fatto che in molte realtà ci siano forse tante forse tutte le persone che provengono da mondo politico significa che queste persone che vengono al mondo politico devono fare uno sforzo per cercare qualcuno fuori di loro non c'è niente di male
Secondo punto
Secondo punto molto più generale per la verità
E parte da una considerazione su quello che è accaduto oggi io sono stato molto soddisfatto quando ci sono differenza ero della compagnia che mi ha preceduto quando se è stato detto che si rimandavano una serie di scadenze perché perché non ci troviamo nella difficilissima
Situazione di colui che ha un nuovo cavallo che non conosce edere tuttavia correre quindi deve imparare a conoscere il suo cavallo nello stesso tempo deve correre le due cose insieme sono molto difficili
E qui quello che stiamo cercando di fare io credo che un problema che è stato un po'trascurato nel dibattito oggi in forma esplicita ma che implicitamente ecco aveva sotto molti interventi e quello della metodologia della costruzione di un soggetto politico che non ricalchi
Gli schemi dei vecchi partiti ora la proposta che abbiamo trovato anche se soddisfacente per alcuni punti e che poteva essere ragionevole era una proposta che ricalcava lo schema dei vecchi partiti c'è ancora una mancanza di fantasia e di cultura giustificano aderì e ragionevoli corazzieri proprio per il motivo che dobbiamo correre con un cavallo che non conosciamo dobbiamo inventarci il cavallo e l'andatura
Ma questo rimando rapidissimamente io sono favorevole alla conferma del vecchio comitato promotore ma sarei contrario per il momento non sono largamente o sulla base di questa considerazione che confluendo tante altre forze
Vita ceduto segni naturalmente ci auguriamo anche molte altre io non lo spiego perché non ho il tempo sarei per mantenere il vecchio comitato promotore
Curate nel molte meno credo le iscrizioni sono chiuse
Quindi per favore non è possibile capisco che molti di noi vorrebbero preventive qualcosa Evangelisti
Poi Nicola morì
Se per favore impreparato e anche come a me sembra di doverlo sottolineare c'era molta attesa per questo nostro appuntamento molta attesa ma anche una qualche preoccupazione mi sembra che si sia riusciti a fare davvero il punto nave
E che la stella che ci ha guidato sia stata la politica sulla politica mi sembra di poterlo dire siamo tutti davvero insieme e siamo tutti convinti del progetto che portiamo avanti
Però una qualche difficoltà l'abbiano e la incontriamo come ieri sera quando facciamo le riunioni dei circoli o come in questo momento qui quando cominciamo a discutere della nostra organizzazione allora io lo sento sento di poterlo lire avanzare una proposta per certi versi simile a quella del dell'amico Company che mi ha preceduto
Noi andremo nei prossimi giorni il quindici
In una conferenza stampa ad annunciare l'avvio della fase costituente di Alleanza democratica se ho capito perfettamente
Costruiamo il comitato promotore di Alleanza democratica Audi senza verso allora
Ha proprio senso starci a di vivere
Nel costruire organigrammi ed organismi di una parte di una componente di questo più grande comitato promotore non è forse il caso di valutare l'idea di confermare anche con un voto il comitato promotore dare un indicazione
Perché porti avanti le linee politiche sulle quali siamo d'accordo chiudo si Fabio lavorerò con un invito a questo comitato che diventa di fatto il Comitato nazionale
A mettere in piedi Inc a mettere in cantiere una conferenza di organizzazione perché parlo di una conferenza di organizzazione perché ne abbiamo bisogno perché se la politica ci unisce
Si può dividere ci possiamo dividere i nostri percorsi individuali le nostre storie le nostre esperienze non sarà facile immediatamente trovare strade
Che siano hanno il tre che siano diverse rispetta quelle di altre organizzazioni che ci hanno preceduto
Quindi ecco io chiudo dicendo queste è un invito una valutazione perché assenso costruire l'organismo dell'Alleanza Democratica forse a un po'meno il senso costruire l'organismo di una sua componente io vorrei polisti potesse chiamare non sempre soltanto Unione progressista diciotto ottobre ma Fabio progressiste via di grazie
Io ho interrotto prima Fabio però sorriso motivo così non me lo rimettiamo in discussione perché dovrei non vuole essere formalista ma dove considera inammissibile la proposta che ha fatto Fabio perché prima abbiamo già votato regolarmente sul fatto che si passa al Comitato quindi in cui la sembrano un po'votare due volte sullo stesso ordine del giorno
Voglio dire c'è stato e c'era la possibilità di fare il dibattito se ne sono prime intervenuto qualche attenzione perché come sapete la forma in questa questione anche quando si sbaglia bene non considerarla elastica perché poi non sapevamo che finiamo Franco Favi
Francesco fari
Nicola Moreschi a scusami Nicola morì sempre per donna
Nicola morì uno dei circoli di Brescia due cose molto velocemente non posso aver capito tutto quello che è successo
Che ha portato a questa decisione però sicuramente ho colto alcuni degli umori che c'erano nella nostra comprensione e chi erano negli umori tendenti a valorizzare maggiormente i circoli rispetto delle scelte di concentrare credo che se questo l'esito di questa decisione di rimandare ai circolare sembra Cipro istituzionali quelle che la decisione della struttura territoriale credo che sia corretto sono perfettamente d'accordo
In secondo luogo la proposta dell'ornato di fare in modo che i garanti chiamiamoli così o comunque interlocutori locali provvisori siano espressione fra civile mi sembra un gesto di buona volontà sempre per favorire questo punto di vista e c'è un punto di vista come l'idea di minore politicizzazione diverta minore Scelta di tipo politico di quelle che sono le strutture locali a questo proposito un'unica osservazione mi sembra che di fronte a delle scadenze come sanno quello Tunna Ali cioè di dimensione comunale forse nella struttura organizzativa ma questo è un discorso che rimanderei alla assemblee di circoscrizione andrà di colata non solamente le palesi protezione ma a livello poi di realtà comunali perché dovremmo trovarci davanti a queste scadenze
Ultima cosa che voglio superare questa si è parlato molto e il PDS oggi si è parlato in modo abbastanza fugace di altri partiti siccome nella mozione costitutiva si invitano le tutti i partiti dalla la struttura parificata democratico ad aderire alla struttura federativa io non ho ben capito se il partito repubblicano aderisce la struttura federativa o aderisce all'Unione progressista o in che modo questa situazione di doppio di doppia presenza si può articolare nei prossimi giorni
Perché mi sembra aver capito che oggi dato che ho deciso di far nascere Unione progressista diciotto ottobre
Che dovrebbe avere una sua caratteristica e contemporaneamente la struttura federativa ora è evidente che si porrà il problema per quelli che aderiscono pure progressista di essere o dirigenti di una struttura o se vogliamo dei dati un'altra struttura che contemporaneamente nella nella federazione mi sembra che qualche contraddizione ancora da sciogliere in questa direzione ci sia
La parola Francesco Fabbi poiché Giancarlo Giglio
Allora di Rubbiano pochissimi attimi ho sentito finalmente la parola secondo me chiave società civile non me l'aspettavo proprio anzi me ne stavo andando nel stavo andando molto dispiaciuto
Sentite io stasera in tutta la giornata ad essere sincero forse alle volte fare il l'avvocato del diavolo può essere una posizione scomoda e brutta però insomma io lo faccio non non cerca né applausi né nient'altro io ho notato oggi in tutta la giornata e anche ieri primi tutto grande nervosismo in secondo luogo l'incapacità totale completa da parte di moltissimi di superare gli steccati
Non ci siamo riusciti
Alcuni si lamenta perché ci sono troppi repubblicani altri perché il PDS l'ha fatta troppo dal pratone altri ancora perché era stata scomposta in un certo qual modo o la struttura era sta la data ad altri e così via allora a questo punto io personalmente ho la mia proposta noi parliamo e parliamo da tanto tempo di rinnovamento però io vedo pochissimo spazio dato ai giovani
No parliamo di rinnovamento e non diamo la possibilità
E non diamo la possibilità per creare una nuova classe dirigente la nuova classe dirigente siamo noi
Non che questo significa che gli altri vanno a casa e ci mancherebbe ma diamo l'opportunità all'occasione un sì o no alla mia proposta oggi non è un sì o no una vittoria o una sconfitta per me è una vittoria una sconfitta opera di e per il suo futuro
è questa la verità e non dobbiamo dobbiamo riuscire ad andare avanti ora io veramente per supera gli steccati quale persone sono possono essere migliori di chi non ha un'ideologia così marcata di chi non ha la paura di parlare con altre
Sì molto tutto può grazie
La parola o
Al controllo meglio poi commenti
No molto brevemente per vedere se possiamo precisare meglio questo concetto di Società Civile definirlo
Cominciare a definire un pochino meglio la mia proposta che sottopongo il vostro giudizio e di definire Società Civile quanto segue
Non funzionari di partito quindi non già eletti localmente o nazionalmente e soprattutto non persone che desiderano di farsi eleggere nel locale mentre nazionali
Benissimo il mare o pavese
E pardon conti perdono grazie sono da ieri che sto presiedendo
Me ne dovrete dare atto intanto o avete défaillance no non voglio l'applauso ma Conti poi Mario pavese
Dunque è stata ritirata la nomina degli osservatori circoscrizionali per motivi tutto sommato estremamente condivisibili
Però sono state anche affacciate delle serie preoccupazioni
Sulla sul fatto che così facendo vengono a mancare in una fase delicata del nostro sviluppo
Delle dei punti di osservazione di controllo su come arriveremo alle assemblee circoscrizionali
E sul controllo di quel punto che ci preoccupa moltissimo tutti quanti sulla ammissibilità di persone chiedono di essere iscritte nostri circoli allora la proposta e la preoccupazione e quella di ce l'ha per combattere quella di non creare vuoti sotto questo punto di vista di gestione e di controllo e la proposta è quella di non rimandare semplicemente la nomina di questi osservatori ma dare un tempo ai circoli
Circoscrizionali entro il quale con i circoli devono nominare il di osserva
Cori l'indicazione di un percorso può essere semplicemente questo
Entro il quindici di agosto tanto per fare un esempio i circoli di ogni regione nomineranno al loro interno una persona candidata a diventare osservatore circoscrizionale
I la squadra che in ogni regione così verrà composta perché ogni circolo avrà espresso un suo rappresentante nominerà al suo interno il coordinatore dell'osservatore regionale
In questo modo abbiamo rispettato la volontà dei circoli locali abbiamo dato un tempo preciso entro il quale fare queste scelte e ci saremo garantiti
Nel più breve tempo possibile una funzione importantissima di controllo dello sviluppo e della crescita dei nostri circoli grazie
Per il penultimo intervento Mario Pavesi e poi l'ultimo Ottavio Baldi poi passiamo ai voti pavese rinuncia e poi allora Ottavio Baldi
Dunque cerco di essere rapidissimo tre minuti perché storia il tempo stringe
Un intervento precedente faceva riferimento al problema di persone che cercano di riciclarsi all'interno di Alleanza democratica come all'interno di nuovi soggetti
In una passata Assemblea di Alleanza democratica io e probabilmente abbiano donato e qualche altro se lo ricorda ho presentato l'articolo dieci del nostro Statuto del circolo di Ciampino
Nel nostro statuto all'articolo dieci ne facciamo riferimento a delle cose ben precise e cioè i membri del direttivo cioè il presidente i membri del direttivo il tesoriere eccetera non possono candidarsi per le elezioni comunali e per tutte le altre elezioni poi chi decide di candidarsi per eventuali elezioni deve presentare il se la la denuncia dei redditi e un comitato di garanti formati formati da un membro interno e due membri esterni della società civile decidono a loro completa discrezione se questi candidati sono adatti a presentarsi alle elezioni
Io penso che questo modo di giudicare le persone probabilmente qualcuno non sarà d'accordo però questo modo pochi che succede c'è qualcuno che non è d'accordo molto probabilmente
In questo modo no quelli del mondo che stai andando fuori tema se ho capito bene
E prego Andreotti prego allora di un minuto con la se poi conclude
Io non credo di aver capito male c'è stato uno che ha fatto preciso riferimento a queste cose io mi sembrava giusto farle presente
Il quaderno essere questo l'articolo dieci del nostro Statuto può essere presa in considerazione per quanto riguarda lo statuto nazionale tutto qui penso di concludere grazie
Allora io vorrei cercare di dare delle risposte
E a nome del presidente solo cercare di orientare poi il giudizio vostro su un possibile voto allora prima cosa io credo che
Lo dico per le autocritiche ci siamo fatti
Ecco io credo che per un movimento come il nostro
Che
E partito come sappiamo
Dice Pera diceva
Nove mesi fa
Essere riusciti
A fare quello che siamo riusciti
A fare anche oggi
Non sia stata ne è una cosa facile né scontata lo dico non dico dal punto di vista di successi politici ma anche dal punto di vista dei metodi delle modalità di comportamento il modo con cui abbiamo saputo
Rifiutare vecchie logiche superare forme che potevano incagliati
Dobbiamo però sapere anche nello stesso tempo
Che questa come dire naturali indeterminatezza che ci ha guidati la leggerezza che noi vogliamo continui ad esserci nell'apparato
Porta inevitabilmente con sé anche soprattutto in un momento ecco vorrei che avessimo questo dimensioni di crescita così forte tumultuosa del nostro movimento alcuni problemi portante come dire e accoglierli sapendo che sono fattori di crescita e cercare di distinguere
Quelli che possono portarci ad errori che sarebbero gravi da quelli che invece sono soltanto errori veniali come quelli che abbiamo corretto nell'assemblea stessa
Allora se valutiamo le cose così in questa maniera
Io credo che dovremo abituarci per esempio
A come dire
Avere l'attenzione necessaria a non dire cose che poi sembrino incontra edizioni con altra
Allora la prima cosa che mi pare noi abbiamo deciso circa qualche ora fa
Era quella di andare a realizzare un comitato nazionale la questione era apposta per un fatto molto semplice non perché l'ho già ripetuto il comitato promotore come dire non gradisse
Il fatto di essere riconfermato ma semplicemente perché sarebbe stato sbagliato non avremmo dato la dimensione giusta della crescita del movimento e non ce l'avremmo nemmeno sinceramente fatta a sopportare quelle che saranno le prossime questioni all'ordine del giorno di una politica sempre più comprese sempre più
Importanti
Rimane un altro problema ovviamente
Dobbiamo pian piano darci delle regole statutarie
Che devono avere come dire due garanzie
E se assunte da un movimento che si sta allargando e quindi da più persone possibile per evitare chiusure di piccoli partiti e nello stesso tempo altro problema immediatamente garantirci rispetto a possibili riciclaggi
Allora io credo che le cose si possono in compensare in questa maniera
Primo
Il Comitato nazionale viene eletto questa sera
Secondo li principi statutari e le osservazioni che sono venute fuori anche in questa Assemblea
Vengono mandati ai circoli perché vi sia la possibilità di un dibattito reale
Ovviamente a quei circoli che si sono registrati dei quali con un conosciamo entità consistenza e che non rappresentano in questo momento ancora delle incognite rispetto al movimento
E quindi dando la possibilità che quel lavoro di consultazione di partecipazione sia reale perché altrimenti lo diciamo e poi rischiamo di decidere tutti noi qua credo diete dove siamo già molti di più dei mille che siamo in questa sala
Terzo io credo che sia possibile anche in con questo metodo andare a dare la delega al Comitato avevo proposto prima di convocare entro i quattro mesi
Le assemblee circoscrizionali perché ci sia l'elezione in quella maniera io non vedo quale altra maniera l'unica garantite in questo momento garantita dal Comitato nazionale che dovrà costituirsi in interfaccia rispetto le esigenze locali come hanno chiesto tanti di voi
Garantire che
Ci siano delle regole per la convocazione dell'assemblea circoscrizionali per questo è un elemento fondamentale perché altrimenti come dire c'è il rischio che il tutto sia molto molto meno democratica di quanto sembri perché se io ho due circoli che magari sì sono auto nominative si eleggono tra di loro è chiaro che non rispettiamo nessuna regola di rappresentanza quindi la garanzia deve essere reciproca la garanzia deve essere diciamo di coloro che vi partecipano ma anche di coloro che in questo momento noi nomineremo come garanti
Detto Progetto perché lo diceva giustamente Tamaro prima nel suo intervento altrimenti noi rischiamo di formare cose che non stanno né in cielo né in terra che non tengono assolutamente conto la complessità del nostro progetto
Se così facciamo
Io credo che non dobbiamo mettere
Regole che siano rigide perché altrimenti limiteremo come dire l'elettorato credo che dobbiamo semplicemente assumerci come raccomandazione due parti primo quello di promuovere il più possibile
Persone che siano giovani anche detta mi sembra un fatto importante secondo di fare sì che ci sia davvero la rappresentanza di in questo movimento degli uomini e delle donne
Terzo elemento di fare sì che persone che abbiano già incarichi l'intervento Digilio
A livello politico funzionari Ale o di rappresentanza elettiva per quanto possibile come
Orientamento nostro non abbiano anche l'incarico di osservatore circoscrizionali ecco se le cose le mettiamo come dire con il buonsenso io credo che riusciamo veramente a far crescere questo movimento quindi
Ultima cosa a me pare e ci sia un problema
Ed è quello che nello Statuto
E nella commissione dello Statuto che dovrà essere uno dei primi compiti che io credo dovremo delegare il comitato nominare una commissione dello Statuto andando a allargarla anche aveva pensante dei circoli con quell'esplosione dicevo prima si dovrà quanto prima prevedere degli strumenti di garanzia
Cioè quei famosi garanti che dovranno sulla base di determinate regole essere l'elemento principale rispetto a pericoli che tutti noi possiamo paventare soprattutto in un momento di crescita del nostro movimento
Ecco io la metterà in questa maniera la proposta complessiva se voi siete d'accordo su questa proposta mi pare guardo anche la presidenza perché
Sì io l'ho messo come orientamento
Io l'ho messo come orientamento perché voglio dire credo che
Noi non dobbiamo confondere i livelli cioè io prima ho apprezzato la logica che muoveva l'intervento di Giglio quando diceva
Evitare coloro che vorrebbero essere letti ma voi capite quello non può essere la regola perché voglio dire non possiamo fare il processo alle intenzioni ma soprattutto perché li abbiamo un'altra regola molto importante che nessuno di noi deciderà chi deve essere letto perché la regola principale che abbiamo deciso di fare oggi di adottare
E quella che la selezione
Per quanto riguarda le elezioni sarà data da vere e proprie primarie quindi voglio dire l'orientamento mi pare chiaro lo abbiamo tutti ed è uguale prego francamente
No no ed io voglio dire che mi sembrava abbastanza ragionevole immaginare che chi si ponesse come garante rinunciasse ai garanti presente no
Diciamo io ne osservatori circoscrizionale sottolinea sono il garante non confondiamo le due cose io credo che noi vogliamo dare dichiari di non volere essere letto finché fa questa funzione con cioè non si presenti insomma no
è il garante questo è il senso della mia che è più importante
Del fatto che sia stato già eletto perché uno potrebbe essere saggio eletto ma quello che conta è che non vuole farsi rieleggere fragole fatica
Io devo dire collegabile non è un mio problema
Non devo fare Stato-Regioni circoscrizionale devo dire che
Su questa regola credo che ci sia bisogno di una riflessione io credo che questa regola sia un elemento di orientamento credo che dobbiamo nel Comitato nazionale e fra i circoli valutarla complessivamente abbiamo detto di darci questo tempo per valutare completamente io credo che dovremmo altrettanto fare per quanto riguarda i garanti perché è chiaro che se vogliamo uscire dalle logiche dei vecchi partiti garanti non posso essere nominati dal livello politico ma dovremo trovare delle forme Esterne di garanzia per il movimento
Quindi
Accolgo come osservazione ecco la proposta di Giglio
E la passiamo con tutte le altre gli altri orientamenti al Comitato nazionale per le prime proposte che verranno mandate i circoli in modo che entro un tempo che quello dei quattro mesi quindi tutto quello che oggi facciamo una funzione transitoria
Si arrivi alle nomine nelle assemblee regionali si insedi finalmente l'Osservatorio nazionale e poi si proceda sperabilmente come dicevo conquistando nuove città
Al progetto di Alleanza democratica e andando soprattutto quando prima le lezioni che poi dovrebbero io spero liberare molti da tutti i problemi che oggi abbiamo di fronte perché quella sì sarà veramente
Se riusciremo a farcela la nuova dirigenza di Alleanza democratica
Ecco io
Non voglio continuare rispetto al microfono
Ad approfittare
Un'integrazione per ma una dal posto però dal posto perché si o concedo l'integrazione siamo finiti
Se se se
Sì
Sì
Questo non lo veda nessuno questo non l'ho vinta nessuno
Questo non lo vieta nessuno c'è la proposta di Pieri è che dove laddove si ritiene necessari i circoli si auto cordino questo non lo vieta nessuno lo stanno già facendo in molte parti in molte parti del in molte regioni va bene scusate scusate a questo punto io metto in approvazione questi orientamenti che vengono passati ovviamente al comitato che leggeremo tra breve
D'accordo che la torre private alzare la delega
Contrari
Uno due
Quattro cinque sei va be'
Astenuti
è approvato grazie passiamo a questo punto all'approvazione del Comitato nazionale
Poi vi devo ancora pagare di un attimo di pazienza vi sono alcune mozioni però valutare se possono essere riconducibile ancora non li ha ragione quindi messe
In votazione ce ne sono alcune però che dovrebbero essere messe in votazione prima allora scusate un secondo sto cercando di
Io considero c'è una mozione la leggo
E che è stata presentata
I membri del Comitato nazionale sono impegnati a non candidarsi e a non lavorare per liste elettorali diverse da quelle presentate sotto il nome e il simbolo di Alleanza democratica
I membri del Comitato nazionale sono impegnati a non candidarsi a non lavorare per liste elettorali diverse da quelle presentate sotto il nome e il simbolo di Alleanza democratica
C'è
Un'osservazione naturale da Enzo Bianco che mi sembra essere anche questa guidata dal buonsenso e cioè che come dire c'è una specie di clausola di dissolvenza è chiaro che il principio non mi pare possa essere come dire
Assolutamente discusso perché come dice Passuello ci mancherebbe è chiaro che anche se votassimo nessuno potrà impedire a nessuno di fare una cosa di questo genere ma è chiaro che chiunque facesse una cosa di questo genere si metterebbe immediatamente e di per se stesso fuori dal nostro movimento non mi pare nemmeno che dobbiamo come dire darci i vincoli che sono auto ma e naturali
E e logici
Ho
Non ci sono altre mozioni che riguardino il Comitato nazionale quindi io leggo i nomi
Darò per alcune persone
A
Do i nomi e quest'anno do i nomi anco le qualifiche a Enzo Bianco che illustrerà la lista del Comitato nazionale
Anche le qualifiche
Io credo che rito
Prima di leggere i nomi
Vorrei brevissimamente dopo commentare questo che naturalmente del pomeriggio è stato uno dei passaggi più delicati della vita del nostro movimento
E nascondersi
Non riconoscendo le difficoltà che nel pomeriggio di oggi ci sono state non sarebbe né serio
Ed è anche forse mi non amo molto abusare della parola del nuovo no ma se la nuova politica va fatta questo significa anche riconoscere che probabilmente oggi
Siamo arrivati a questo momento che un momento decisivo importante naturalmente
Anche con alcune difficoltà e forse con
Una certa in preparazione
Voglio dire in ogni caso il processo di nascita
Di un ometto politico e comunque sempre un processo delicato
Anche perché sino al momento in cui non c'è
Una base elettorale definita in modo certo e democratico qualunque scelta è una scelta arbitraria
La stessa nostra decisione di
Votare come facciamo oggi
Come abbiamo deciso democraticamente nel momento in cui cocci studi ci siamo costituiti è una scelta che ha dell'arbitrario no
Perché come dire possono per fare un esempio essere facilitati coloro i quali stanno a Firenze
Che possono venire in dieci inventivo in trenta e magari essere non facilitare coloro i quali stanno in Sardegna o in Valle d'Aosta perché devono pagarsi viaggio e rinunciare magari al un fine settimana o qualcosa di simile
Naturalmente abbiamo detto subito che il nostro movimento avrà una vera legittimazione democratica nel momento in cui decideremo
In modo democratico lo Statuto abbiamo fatto un salto di qualità abbiamo detto tra i principi ispiratori non ci saranno le tessere
Ma ci saranno quello strumento fondamentale la democrazia che sino a prova contraria e il voto
Abbiamo cercato come Comitato promotore di fare fare un passo avanti
Che cercava di essere un compromesso
In qualche misura un compromesso tra necessità di avviare comunque degli organismi dirigenti in una fase transitoria
E nello stesso tempo l'esigenza
Di dare una rappresentatività con lo strumento dell'osservatorio nazionale e degli altri strumenti a quello che già si è messo in moto nel nostro movimento
Sono prevalse con una votazione anche questa democratica
Nettamente l'orientamento di tenete conto che stavamo arrivando a questo punto in un modo tale che le preoccupazioni sopra avanzavano gli elementi positivi abbiamo deciso di sottoporre allora a questo punto in questa fase transitoria soltanto ed esclusivamente l'approvazione di un comitato nazionale che essenzialmente il vecchio comitato promotore
Allargato ed integrato insoluto perdendo alcuni dei ormai non fanno parte del nostro movimento e allargando ad alcune realtà ad alcuni amici ad alcuni cittadini
E ci servono oggi necessariamente per sviluppare nel territorio una presenza maggiore rispetto a quella che non siamo riusciti a sviluppare sino a questo momento
Per fare questo c'è evidentemente anche qui un passaggio delicato
Il passaggio delicato deriva dal fatto che la scelta del comitato promotore ha fatto sin dall'inizio
Era una scelta che ha consentito la costituzione di circoli senza nessun controllo
Neanche di quelli che erano i principi fondamentali a cui il movimento si ispira all'inizio
Dico paradossalmente lo dico in modo paradossale per intenderci
Una associazione
Aderente ad Alleanza Democratica Cossiga poteva persino fermarsi a San Vittore
Piuttosto che a Regina Coeli perché non abbiamo dato come nostra scelta nessun orientamento dicendo non c'è un circolo riconosciuto c'è un insieme di persone che danno vita a un circolo e si registrano pagando una certa quota che è quella che naturalmente è chiaro che in questo momento è la preoccupazione fondamentale che molti hanno detto e la preoccupazione del fatto che nel nostro movimento ci possono essere pericoli di riciclaggio
Politico cadere anche morale e allora voi capite per un momento che deve nascere quanto delicata sia la fase in questo momento anche
Ponendo un contemperamento al principio dell'autorelazione che è fondamentale la democrazia l'esigenza comunque ridare un minimo di controllo in una fase in cui se per sciagura in quattro cinque sei sette casi diversi
Dovessimo avere delle cose spiacevoli voi capite che rischieremmo di compromettere
Come dire la stessa credibilità del movimento che noi poniamo in essere e per questa ragione allora che il complesso delle proposte che l'abbiamo fatto vanno in questo senso
è chiaro che un compito spiacevole leggere comunque un elenco di quaranta nomi quarantuno nomi
Che
Naturalmente lascerà fuori molti
Che trentanove
Sì scusate allora voglio dire non possiamo avere avete letto nella stragrande maggioranza date la possibilità al comitato promotore di fare una proposta adesso fateci fare la proposta non è possibile se abbiamo valutato che
Alla proposta che evitava facendo è la proposta di quarantuno non
E sono
Scusate la poco
Lasciate che venga fatta la proposta poi decideremo come abbiamo fatto fino adesso le modalità di discussione eventuale di votazione prego
Tenendo conto ripeto che
Se si può fare ma posso del diritto di dire la mia opinione spiegare
Tenendo conto evidentemente che la proposta che il comitato promotore nazionale fa è una proposta che tiene conto di diversi principi
Principi di differenziazione anche geografica di rappresentanza cosa che sottorete nell'Assemblea di rappresentanza per esempio delle donne e via e via dicendo
I nomi sono
è molto difficile e
Io francamente non contino non capire cosa sta succedendo
Che considero no scusatemi
Se mi permettete comunque il Po di autorità che nessuno dal fatto di aver presieduto
Per due giorni l'assemblea vi assicuro con gravi difficoltà perché siamo molto bravi ma non è facile tenere assieme assemblee nelle persone
C'è un appare tutto con ordine sarebbe gravissimo anche per noi se qualcuno domani potesse scrivere che l'unico problema che non sappiamo risolvere condita con civiltà è quello che riguarda le nomine
Enzo
Allora
Elisabetta abisso
Economista docente universitaria
Che era di Nando Adornato giornalista Giuseppe Ayala parlamentare
Augusto Barbera parlamentare
Renato Beretta dirigente sindacale
Enzo Bianco
Il sindaco di Catania non più parlamentare perché c'è l'incompatibilità
Willer Bordon parlamentare
Roberto Cassola già vice presidente della Finmeccanica
Giuliano Cazzola dirigente sindacale
Valentino Castellani sindaco di Torino
Filippo Cavazzuti
Economista Lino De Benetti
Lino De Benetti non De Benedetti parlamentare vicepresidente del gruppo dei Verdi
Fabio Evangelisti parlamentare
Fiorella Farinelli dirigente sindacale
Anita Garibaldi
Docente universitaria Maurizio Fistarol sindaco
Di Belluno
Giancarlo Giglio imprenditore
Richi levi giornalista Miriam Mafai giornalista Alberto Martinelli docente universitario Giovanna Melandri dirigente da Legambiente
Enrico Modigliani parlamentare
Arianna Montanari
Docente universitaria
Mise la Mortara presidente del Centro di cultura ebraica di Milano
Roberto parigini parlamentare Gianfranco Pasquini politologo
Pasquino chiedo scusa
Franco Passuello vicepresidente delle ACLI Fulco Pratesi parlamentare dirigente del WWF
Ex presidente del WWF Giampiero Resinelli presidente Arci Giorgio Ruffolo
Parlamentare Francesco Rutelli
Parlamentare Marina Salomon imprenditore Massimo Salvadori storico Michele Salvati docente universitario Carla sette funzionale alla Presidenza della Repubblica
Francesco Serra giornalista Solana Tortora segretario delle ACLI Giulio Tremonti fiscalista docente universitario Gianni Vattimo docente universitario Elio Veltri medico Gianni Vernetti coordinatore dei Verdi di Torino
Grazie bianco
Io prima di passare alla votazione ancora due Debbie venti scusatemi infatti dobbiamo prima di tutto
Vedete che andiamo fino in fondo
Spero bene no non a fondo
Allora ho due
Compiti il primo decidere la modalità di votazione il Regolamento che abbiamo per approvato questa mattina
Prevedeva un sistema articolato di votazioni che comprendeva anche l'osservatorio nazionale abbiamo modificato quell'ordine del giorno con la votazione di questo pomeriggio non abbiamo però deciso se si procedeva comunque a voto segreto o invece si andava a voto palese
Non abbiamo nemmeno deciso altre forme di modalità che mi vengono proposte ad esempio da una mozione che è stata presentata prima del dibattito sul comitato nazionale allora io
Vado secondo la formula della conduzione parlamentare cioè propongo prima votazione la proposta più lontana la proposta più lontana e quella che è stata presentata da
Un dei nostri partecipanti che Vanni Malagola
Una mozione dopo di me che prevede devo dire che o di dubbio potrebbe anche essere considerata ammissibile nel senso che abbiamo previsto un numero di firme minimo per la prevenzione delle mozioni alternative ora non mi pare che possa essere considerata mozione d'ordine in senso stretto una mozione riguardante le modalità di votazione però non vorrei
Su questo problema che un problema invece politico
Farne una questione di forma
Mi spiego la proposta è alternativa in qualche modo dice l'elezione dei componenti del Comitato nazionale avviene tramite liste aperte con possibilità di esprimere un terzo dei membri della Commissione da eleggere
Mi sembra radicalmente alternativa la proposta io
Mi pare chiara il motivo per cui è stato fatto mi vedo come Presidenza di dare un giudizio negativo per un semplice motivo non perché non è questo uno dei modi per procedere ma perché mi pare che la la scelta che abbiamo fatto
Fra l'altro con su sollecitazione proprio dei delegati che era quella di andare ad eleggere
Dando piena responsabilità di dove si proponeva il comitato promotore una lista unica di un comitato nazionale per avviare delle procedure democratiche successive non prevedesse la possibilità di una scelta di questo tipo però visto che siamo qua per decidere noi io credo che sia giusto come presidenza sottoporla al voto dell'Assemblea quindi e chi è favorevole ovviamente se dovessimo fare così è chiaro che bisogna e procedere ad un sistema di voto anche segreto complessivamente
Diverso perché per consentire l'esplicitazione della mozione
OPA
Prego ma lavora a favore
No ma avremmo già parlato io contro però che ci sia bisogno
No dico nel senso che ho già detto uno solo no dopodiché
Violeremmo la parità
Prego Malagola
Ma molto brevemente io mi son permesso di disturbare la conclusione di questo interessante e proficuo riunione poiché ritengo una circostanza di importanza fondamentale per una forza politica di tipo nuovo i criteri in base ai quali vengono scelti i rappresentanti della nuova forza politica e debbano essere a mio parere dei criteri alternativi e diversi da quelli tradizionalmente seguiti nel sistema partitocratico io ho provato insieme a voi un documento all'unanimità
Nel quale noi ci prefiggiamo di costituirà un'alternativa
Di sistema
Politico rispetta la tradizione partitocratica alla quale dominata io lo rilevavo ieri sera la riunione dei circoli
E mi sono stato mi è stato risposto dicendomi hai detto una stupidaggine perché guarda non ti preoccupare perché domani sullo Vedrai non ci sono di questi problemi ho fatto presente ieri sera
Che è tipico della tradizione partitocratica di tipo vecchio perché risale a un periodo storico diverso concepire la democrazia come votazione di documenti politici
E non come vocazione di persone che di rappresentano le quali viceversa vengono quotate ti presento i documenti poi
Queste tipiche
Tipico del sistema partitocratico io non ho il tempo e giustamente non ho il tempo per sviluppare questa considerazione
Ma è una considerazione importantissimo io ricordo Ayala che a Roma il venti di marzo dicevano e ci staremo attenti stamattina qui era pieno di membri di funzionari di partito i quali non è che hanno lo stipendio dal partito ma io son di Firenze li conosco tutti
Sono impiegati in Comune in Provincia nulla in regione al pomeriggio vanno al partito perché fanno lavoro di funzionariato ci sarà un problema Giglio individuarli questo sarà un problema
Però io dico noi non dobbiamo per primi
Concepire al nostro interno delle forme rappresentative che deriviamo da questo sistema partitocratico con delle nomine di tipo cooperativo
Cioè questo è il problema fondamentale di questa organizzazione dotarsi ho finito di uno statuto e dei di procedure di rappresentanza sulle persone di tipo diverso alla partitocrazia
Non possiamo non possiamo mi permetto di prendere la parola perché son convintissimo che il rischio è fortissimo non possiamo
Non possiamo
Cominciare contando le persone del comitato nazionale dobbiamo cominciare a a prendere l'abitudine di votare le persone i nostri rappresentanti grazie
C'era ora un intervento intervento contrario prego poi chiudiamo Adamo al voto
Mi permetto solo di dire che nessuno sta contando nulla in termini né formale né sostanziale
Dalla votazione dell'Assemblea che è terminata non solo dando fiducia al comitato promotore ma addirittura chiedendo al Comitato proprio promotore di restare in carica
Fino a che gli organi statutari non vengano definiti è regolarmente democraticamente eletto noi oggi a in questo momento dobbiamo essere coerenti con quella fiducia ed abbiamo dato ad un comitato promotore che ha accettato di restare in carica a condizione
Era il proprio lavoro
Non dobbiamo
Era il Qohelet con questa fiducia e quel inchiesta che abbiamo avanzato al comitato
Za nel momento in cui il comitato ci chiede di potersi lire attraverso l'apporto di
Fiducia
Noi non dobbiamo pensare che le persone impiegate sono rappresentanti dei circoli né che ad essi spetta ai ruoli particolari
Mentre con il voto di prima va accolta per i nomi che il comitato ha espresso
Previsti dopo l'approvazione lo statuto si andrà alla normale votazione nella periferia dei regali rappresentato
Ricordo o emendamento al voto la mozione
Dell'autorizzazione simbolico
Licks
Bene però non vorrei detti non vorrei che qualcuno potesse dire non abbiamo voluto votare scusate è una poi è un voto è un voto Dori
Lamento confermativo
Allora chi è d'accordo di votare la mozione per
Entrata dalla
La mozione la mozione presa
Intatta da bande
Sì Malagola e che è stato Daloui
Lo stata è pregato di alzare la delega
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici e sette diciotto diciannove venti ventuno ventidue ventitré quattro venticinque
Contrari
Mi pare che ci sia bisogno da controprova vi ringrazio
La mozione è respinta e spero
Di last Minute
No volevo solo dire una cosa spero che si consenta che non è metodo nei
Tito decidere in un modo o nell'altro democraticamente no voglio dire che se abbiamo
Vince
Comma forza della ma
A far fu
Ed è allora a dei
E
Ci sia o meno voto Palais
Cioè o voto segreto
Detto va be sto allora la
Dall'assemblea di
Ricordo
Si contrae
Grazie allora voto qual è
Punto la proposta così come è stata
Dico chi è d'accordo di approvare quella lista come nuovo comitato
Poi conta di contrari contrari
Quindi quindici contrari
O lo
So
No soprattutto
Sei
Sette cioè c'erano
Allora la Pro
Senza con quarantaquattro a Steno
La il
Convocazione del Comitato
E che abbiamo anche per
Del nostro movimento a
Viva della pensa perché il comitato promotore da questo momento cessa di esistere
Senza di questa convenzione che ha il compito di convocare il comitato
Ovvia
Fino alla convocazione entro il Comitato nazionale
Vi entro una settimana circa ne organi
Lato del movimento la
Se io