Tra gli argomenti discussi: Commissione Ue, Esteri, Gran Bretagna, Italia, Legge Di Bilancio, May, Rassegna Stampa, Referendum, Unione Europea.
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Rubrica
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15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Voi giovani scultori di radio radicale sabato venti ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta innanzitutto le mi scuse perché questa rubrica non è andata in onda negli ultimi due giorni a causa di una serie divertirci prima a livello di Unione europea poi l'Unione europea
Asia di cosa giù comprimo proprio di due temi di cui si è occupato il consiglio europeo più o meno indirettamente l'Italia la manovra di bilancio del governo che è stata formalmente contestata dalla commissione europea con una lettera e politicamente denunciata da alcuni capi di Stato e di governo Noemi
Leggeremo le monde che oggi ha già un richiamo in prima pagina la commissione denuncia un derapage senza precedenti del
Bilancio italiano Roma a fino a lunedì per spiegarsi Movimento cinque Stelle la Lega si oppongono nel frattempo tra loro sul condono fiscale poi
Il quotidiano francese a un lungo articolo firmato due mani nelle pagine interni ne vedremo anche un pezzo da lo finiamo dialogo tra sordi sulla manovra italiana
La commissione europea potrebbe chiedere a Roma una correzione dei suoi
Squilibri nelle prossime settimane poi
Leggeremo anche un'analisi dal Fraktion Times di Martti Sandro Bow il diavolo è nei dettagli della nuova manovra romana la preoccupazione non dovrebbe essere tanto quanto spende
Il governo di Roma ma per cosa sottolinea
Questo columnist del fa nasce un tight sull'altro tema di cui parleremo la brand Seat i negoziati che
Non finiscono mai e anche la break Seat rischia di non esserci mai o quasi tra periodi transitori che si allungano ipotesi di prolungare i negoziati oltre le prossime settimane se non oltre il ventinove marzo del due mila diciannove
Di tutto questo parla Philip Stephens sul Financial Times di ieri l'unica certezza sull'esito dalla Breguet scritte l'incertezza mentre il Guardian in un editoriale ieri
Contestava la strategia di Theresa May che sta fallendo su due fronti da un lato la Bruxelles ama soprattutto dall'altro
A Londra perché a scelto di di assecondare
Di sostenitori di una densi dura dentro il suo partito anziché mettersi a dialogare con tutti i parlamentari britannici moderati quelli dei conservatori ma anche quello del quelli del campo
Laburisti
Cominciamo però dall'Italia e nell'articolo di oggi di le monde la commissione denuncia un della pace senza precedenti del bilancio italiano
Il titolo in prima pagina andiamo a leggere però nelle
Nelle pagine interne scrive le Monde Brussel ammesso il dito nell'ingranaggio giovedì da Roma dove ha fatto una visita di due giorni Berlusconi sia confermato che la commissione aveva inviato una lettera per denunciare una deviazione senza precedenti del Bilancio italiano due mila diciannove rispetto alle regole del Patto di stabilità e crescita questa lettera costituisce la prima tappa verso un'eventuale rigetto del bilancio
Un atto senza precedenti sottolinea del mondo non è mai accaduto a livello di Unione europea che se sì concretizzerà di cui alla fine di ottobre rischia di provocare
Una grave crisi politica tra le istanze europee e la coalizione Movimento cinque Stelle lega
Non abbiamo mai avuto uno scarto una deviazione di questo tipo sul FIT-CISL strutturale tra ciò che era chiesto all'Italia ciò che è previsto nella manovra in un contesto di debito elevato spiegato
Bosco vi si durante una conferenza stampa con il ministro dell'Economia italiano Giovanni Tria per Mosconi sì la questione non è intervenire nella politica italiana siamo favorevoli a politiche che sostengano la crescita e posti di lavoro
Nella sua valutazione del Bilancio ha spiegato Mosconi sì dobbiamo restare estremamente precisi totalmente neutrali e anche se abbiamo delle opinioni politiche le lasciamo fuori dalla porta
La lettera consegnata batteria dà al governo italiano fino a lunedì per spiegarci e eventualmente modificare la manovra
La commissione rimprovera l'Italia un deficit del due quattro per cento del PIL invece dello zero otto promesso a primavera per il due mila diciannove
E soprattutto un deterioramento strutturale dello zero otto di PIL mentre bussare sperava in un miglioramento dello zero sei
Bruxelles si appresta a pubblicare lettere di richiesta di chiaramente ad altri quattro Paesi la Francia il Belgio compaiono sulla lista tuttavia improbabile che questi Progetti di bilancio siano rigettati e la fine del mese perché gli scarti
Sono giudicati molto meno allarmanti rispetto all'Italia per non gettare benzina sul fuoco presi prosegue l'Hammond la commissione atteso la conclusione del vertice dell'euro summit giovedì
Per inviare la sua lettera a Roma lasciando così a Giuseppe Conte l'occasione di esprimersi o meglio di difendersi davanti e sue pari i capi di Stato e di governo
Non è il bilancio che si aspettava la commissione dichiarato conta la sua prima a Bruxelles e complessivo comprensibile che ci siano delle reazioni io più passa il tempo più mi convinco che la manovra è molto bella
La frase è stata notata da tutti ma insomma
Durante il vertice di giovedì il presidente della Commissione c'è un po'di un carro ha cercato dunque il sostegno degli altri leader della zona euro di fronte all'ipotesi di rigettare la manovra
Italiana e lo ha ottenuto la maggior parte dei capi di Stato e di Governo tra cui Angela Merkel le non è manco a ha detto di rimettersi alla alla commissione il più esplicito è stato il primo ministro olandese Mark with che si è fatto portavoce dei sostenitori di un'applicazione Rigolo rigorosa del Patto di stabilità ha detto di avere degli scambi
Di aver avuto degli scambi vivi tesi con Conte siamo tutti inquieti a proposito dell'Italia aggiunto Ritt per parte italiana la missiva di Bruxelles era attesa e la sua sostanza più che prevedibile ma la durezza dei termini utilizzati nella lettera così come l'isolamento dell'Italia a Bruxelles che diventa ogni giorno più manifesto non rassicurano dopo essere leggermente scesi negli ultimi giorni gli spread hanno superato i trecentoventi punti il livello più alto in cinque anni
Il guardi ora sono rivolti verso le agenzie di notazione che a fine mese potrebbero abbassare il rating del debito italiano
Di fronte a queste minacce il margine di manovra del governo appare estremamente debole tanto più che le relazioni tra i due partner della coalizione lega Cinquestelle
Si sono tese in modo brutale nelle ultime ore la causa il molto generoso condono fiscale voluto dalla lega che va contro le convinzioni del Movimento cinque Stelle di fronte all'ampiezza delle reazioni negative
Del suo partito Luigi Di Maio ha ha preso di mira Matteo Salvini che ha risposto minacciando di boicottare un Consiglio dei ministri salvo cambiare idea
Nel momento in cui Giovanni Tria lavora sulla risposta da inviare a Bruxelles lunedì i due dirigenti rischiano di essere troppo occupati dalle loro dispute cercare seriamente un compromesso con la commissione così tra l'altro le Monde
In questo articolo firmato dai corrispondenti da Roma eletta Brussel
Le Figaro ieri invece presentava le cose così dialogo tra sordi sul bilancio dell'Italia la commissione potrebbe chiedere a Roma una correzione dei suoi squilibri
Nelle prossime settimane cioè di correggere la manovra allarme tempesta sull'Italia giovedì i capi di Stato e di governo dell'Unione riunito riuniti a Brussel per un vertice hanno dato il tono della polemica che opporrà nelle prossime settimane l'Italia al resto della zona euro un dialogo tra un dialogo tra sordi tra Roma che difende con deficit al due quattro per cento di PIL e al resto della zona euro che esige uno sforzo strutturale dello zero sei
E nei prossimi giorni però che si svilupperà al dramma salvo miracolo la Commissione dovrebbe formalmente bocciare il progetto di bilancio
Entro la fine
Di questo mese o in novembre il seguito Perrone figlia o è complicato da predire l'Italia chiede il quotidiano conservatore francese
Negozi era qualcosa di accettabile con Brussel o persisterà nello scontro da una parte il Governo populista italiano sembra felice di presentarsi come refrattario alle regole europee
Dall'altra certe fonti europee sperano che il Paese già gravato da un enorme debito avrà rapidamente a che fare con investitori nel panico
Cedendo così alla pressione dei mercati così così tra l'altro perfidia o information Times in un'analisi uscita almeno sul sul sito web ieri di Martines Bow
Come dire esce dalla battaglia dei saldi sui saldi le cifre per
Affrontare un'altra questione i contenuti di questa manovra di bilancio il diavolo è nei dettagli la preoccupazione non deve essere tanto quanto spende Roma ma cosa scrive il quotidiano della City i piani di bilancio dell'Italia per il due mila diciannove sono stati setacciato in lungo e largo incluso dagli investitori che ora stanno chiedendo un premio al rischio più alto per comprarsi il debito italiano Roma inviato il Progetto di Bilancio formalmente Bruxelles dando così alla commissione a tutti noi numeri concreti da valutare il più grande pericolo di questo progetto di bilancio che porta uno scontro politico dannoso
Tra il Governo populista di Roma e le sue controparti nella zona euro tra cui la Commissione europea
Questo dipenderà dalle scelte delle prossime settimane emersi nel frattempo cosa dobbiamo pensare di questa manovra in termini economici la risposta più semplice che gli aspetti macroeconomici del bilancio sono peggio chiedo scusa la risposta più semplice che gli aspetti micro economici del bilancio italiano sono peggio di quelli macro economici
Gran parte dei critici hanno peccato al Governo perché ha scelto una manovra espansiva che allarga il debito il deficit al due quattro per cento di peli invece che farlo scendere
Allora s'è rotto come previsto dal precedente governo il debito pubblico italiano è sicuramente alto ma il costo degli interessi al suo livello più basso negli ultimi quarant'anni
Quel che conta per la sostenibilità del debito è l'effetto della manovra sulla crescita la chiave del giudizio sull'impatto macro economico
Deve partire
Dalla da una domanda cioè se l'economia italiana sia in pieno in piena occupazione oppure no molti osservatori pensano che sia così ma è difficile crederlo visto che la disoccupazione rimane a quattro punti percentuali in più rispetto ai livelli pre-crisi
Se rimane un potenziale di crescita non utilizzato gli stimoli extra alla domanda dovrebbero alimentare la crescita di breve periodo e per un'economia stagnante come quella italiana una spinta
Di breve periodo non è negativa tutt'altro insomma avrebbe senso dal punto di vista macro
Economico ci sono però delle buone ragioni per essere scettici ragioni che hanno più a che fare con la microeconomia che con la politica di bilancio Primo la reazione dei mercati conta perché il progetto di bilancio ha spinto gli investitori a chiedere più soldi per finanziare Roma tassi d'interesse più alti
C'è un rischio vero in particolare perché è difficile credere all'impegno di questo governo di tagliare il deficit nei prossimi anni
Uno spread il più alto potrebbe colpire anche i costi del credito privato se gli investitori chiedono di più per finanziare le banche italiane le banche italiane scaricheranno questo costo sulle impresa e sulle famiglie
E tutto questo potrebbe rendere il moltiplicatore fiscale dalla manovra molto più piccolo con una caduta del settore privato che cancellerebbe gli effetti degli stimoli sulla domanda
Ma ancor più preoccupante non è quanto Roma intende spendere ma per cosa
Questo columnist Fortune Pais Martin Samba AO ricorda di essere stato più che SIM patetico sulle priorità del governo rispetto a molti altri
Ma c'è molto di negativo in questa manovra Ferdinando Giugliano che era che è stato commentatore del Financial Times oggi lavora invece per Bloomberg virus
Ha definito la manovra come
L'album Greatest Hits che contiene tutte le misure che non sono riuscita a rilanciare la crescita in passato
Roma un pessimo bilancio in termini di capacità di usare la leva fiscale per creare crescita di lungo periodo
Alessio Terzi del bel think-tank Bruegel ha dimostrato per esempio che gli investimenti pubblici italiani non riescono generalmente ad alzare la produttività di lungo Periodo in questo caso le proposte in termini di taglio le tasse e aumenti di spesa
Non vanno a toccare ciò che produce crescita queste proposte non riducono il cuneo fiscale l'orrendo nei contratti di lavoro più flessibili anzi c'è una marcia indietro sull'aumento dell'età pensionabile niente di tutto questo catastrofico ma si populisti a Roma
Dovevano proprio lanciarsi in una guerra con Bruxelles sulla macroeconomia
Avrebbero almeno potuto usare questa come un'opportunità per indirizzarsi sulla strada giusta in termini di micro economia così tra l'altro il
Farà sciolta INPS
Ovviamente
La la la questione manovra ma la questione politica italiana vista dall'estero non ci abbandonerà la prossima settimana ne siamo abbastanza certi lo dimostrano anche altri articoli che sono usciti su altre questioni Roma che si ribella per la prima volta alla alla alla Giunta raggi N
Né ne parlava ieri il il Guardian con un con un lungo
Articolo ma ci sono altri temi che vengono affrontati dalla stampa estera come l'ipotesi che Matteo Salvini si candidi come spizzichi candidate alla alla commissione
Non solo il questo lo raccontava per esempio il il Times di Londra insomma c'è cioè molto materiale per i giornali esteri possono sbizzarrirsi invece le per chiudere vogliamo parlare di Break It
Lo facciamo con due commenti primo Philip Stephens l'altro champagne ieri
L'unico ora certezza sull'esito da Brecht zitelle incertezza non c'è chiarezza su quasi nulla
Le imprese hanno fame di certezze politici gli elettori britannici vorrebbero cambiare argomento ma sono tutti destinati a rimanere delusi l'esito dei negoziati Breguet sì tra Regno Unito l'Unione Europea ventisette rimane incerto
C'è una certezza che è immutabile e cioè che questo è sempre e solo l'inizio il sei quel di negoziati promette un'altra serie di negoziati fatti di incertezza acuta e in prospettiva su un altro baratro di cosa parla Philip Stephens dei negoziati sull'accordo di libero scambio che dovrebbe esserci dopo la Backstreet i negoziati dovrebbero essere dopo la Breguet sigla corde libero scambio potrebbero volerci anni prima
Prima che che si concretizzi le cose non dovevano andare così ricordate le assicurazioni dei Black si tresche avevano detto che dire
Addio all'Europa sarebbe stata come una passeggiata nel parco e con l'accordo di libero scambio con l'Unione europea sarebbe stata la cosa più facile del mondo
E invece no la linea d'arrivo della vera Breguet Seat viene allontanata ogni giorno di più
Da un lato si parla nell'ambito degli attuali negoziati di prolungare di un anno il cosiddetto periodo transitorio
Dopo la bensì durante quale di fatto il Regno Unito rimarrà dentro l'Unione europea nel senso che dovrà rispettarne tutte le regole
Vecchie e nuove senza partecipare alle decisioni doveva finire a dicembre due mila e venti ora invece potrebbe andare al due mila ventuno forse di più
Poi ci sono questi negoziati che dovevano terminare sia questo vertice europeo alla cena di mercoledì o comunque chiudersi politicamente con un altro vertice a novembre
E invece no siete Mezzano che dentro il governo britannico c'è chi dice che ora si dovrebbero prolungare oltre il ventinove marzo due mila diciannove
Insomma nessuna certezza assi c'è
Un'altra certezza oltre all'incertezza
Ed è che la Breil Seat lascerà Regno Unito più povero
E isolato una nazione prona al populismo nelle strade e agli scontri nella politica il Guardian Nieri criticava in un editoriale la strategia di Theresa May sulla Blacksmith che sta fallendo su due fronti perché perché Theresa May ha cercato di assecondare sempre
I duri Breguet Cites del suo partito conservatore invece di dialogare con i parlamentari britannici moderati sia dei Tories i conservatori sia dei laburisti
E questo ha portato un in passato in pass con Brussel perché le posizioni dei consumatori più duri e i compromessi con Bruxelles di fatto non sono sovrapponibili non sono compatibili ci fermiamo per oggi per questa settimana da David Carretta una buona giornata Corradi radicale
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