Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena dorso pervenute all'ascolto dello Speciale giustizia dunque ormai lo sapete Giandomenico Caiazza il nuovo presidente dell'Unione delle camere penali italiane si è concluso infatti ieri con l'elezione dei nuovi vertici dell'UCPI
Il congresso dei penalisti a a Sorrento la Giunta che guiderà nell'Unione nel biennio due mila diciotto due mila venti avrà poi come vicepresidente la professor Nicola Mazza Cuba mentre Eriberto Rosso sarà il segretario Giuseppe Guida il tesori Giandomenico Caiazza in passato presidente della camera penale di Roma segretario della fondazione Enzo Tortora succede a Beniamino Miglio UCI che era stato detto Presidente dei penalisti
Nel due mila quattordici a Venezia ed è senz'altro il primo presidente radicale dell'Unione camere penali italiane questa sera vogliamo tornare e sui lavori congressuali in particolare
Sulla giornata di sabato venti ottobre con una sintesi di alcuni interventi in particolare sentiremo Francesca Scopelliti
Presidente della Fondazione internazionale per la giustizia sotto Ortona poi sentiremo Rita Bernardini che ha partecipato appunto ai lavori
Del congresso di Sorrento Rita Bernardini la coordinatrice del presidenza del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
E sentiremo anche il deputato responsabile della dipartimento giustizia di forza Italia Enrico costa e poi vogliamo riproporvi
La la relazione dello stesso giorno medico Caiazza con la presentazione della nella candidatura appunto per l'elezione del presidente dell'unione e della Giunta per il prossimo
Biennio nella seconda parte dello speciale giustizia invece sentiremmo una serie di interviste che abbiamo realizzato in questi giorni a Sorrento a margine del congresso dei penalisti sentiremo dapprima lo stesso Caiazza
A caldo subito dopo la sua elezione ieri intorno a ora di pranzo
Poi sentiremo anche alcune battute del neo segretario Eriberto Rosso della Camera
Penale mia di Firenze e poi le interviste che abbiamo realizzato con l'avvocato Michele Cerabona attualmente membro laico di Forza Italia al Consiglio superiore della magistratura e con il presidente dell'associazione nazionale e magistrati Francesco Minisci ma sentiamo dunque questa sintesi dei i lavori del diciassettesimo congresso ordinario dell'Unione camere penali italiane dalla titolo il Buio oltre la siepe la difesa delle garanzie nell'epoca dei populismi
Prego la dottoressa Scopelliti grazie Presidente volevo detto prima purtroppo sono costretto a essere tirannico con i tempi lei le assicuro che Conterno ai tempi ma
Speravo ieri sera di dargli la buonanotte invece mi ritrovai darvi il buongiorno ma ve lo do volentieri anche perché state oggi per voi è una giornata importante
Voleva con voi tracciare un po'a questi tre anni di nostra conoscenza non ci siamo conosciuti a Rimini all'open da lei dove il titolo era dal passato immaginiamo il futuro e sono stata invitata come presidente della Fondazione Tortora e con molta gioia o per il citato perché in quel titolo vedevo un po'la summa della vicenda di Enzo Tortora e quindi dal passato da quella che era la vergognosa
Vicenda giudiziaria trarre un futuro più luminoso
E più splendente lì è iniziato il nostro corpo percorso comune il vostro impegno politico che coincideva con la mia battaglia abbiamo fatto tante cose abbiamo anche viaggiato tanti viaggi letterari ma devo dire grazie alla vostra generosità anche culinari perché in quell'occasione è nato il libro Lettera Francesca che è un figlio di Beniamino Minucci io lo devo dire senza di lui senza la sua caparbietà la sua volontà di farlo io non avrei probabilmente mai tirato fuori dal cassetto dei miei ricordi quelle lettere che ritenevo private e fu Beniamino invece a farmi capire che erano lettere pubbliche di denuncia e devo dire che visto il risultato degli però aveva perfettamente ragione quindi Beniamino fammelo dire sei un grande ma non fisicamente io non so quanta ombra tu faccia masso quanta luce affari che è più importante è un libro dove parla Enzo me è un libro anche che rispecchia il vostro essere avvocati con determinazione con coraggio
Perché avete portato avanti il vostro progetto politico firmato da Beniamino Minicucci nel nome di Enzo Tortora e questo mi ha reso felice
E orgogliosa
Il primo elemento insieme al libro è stata anche l'iniziativa delle divisione delle carriere che ricorda la vicenda di Enzo
Enzo è stato condannato anche perché le Lacorte del primo grado era collusa è uso questa parola sapendo nella gravità con la procura tanto che anche Enzo dice in una lettera la mia Pallotta era già in canna il diciassette giugno mille novecento ottantatré una sentenza che fold letta a settembre dell'ottantacinque ma che era stata già scritta
E chi ha presentato il libro insieme a me sa quanti aneddoti ci sono a conferma delle mie
Parole
Questo impegno vostro anche la fatica nella raccolta
Delle firme gli hanno reso ancora più grandi vi ha fatto ancora più determinati Enzo raccontava fra le tante cose fra gli aneddoti che gli erano capitati
Di un avvocato che lui definì a vongole
Era un avvocato che di fronte alla condanna di Enzo quello stesso giorno
E insieme alla condanna di Enzo le cento e più a soluzioni che ci furono in quello stesso giorno
Lui disse né se si fosse perso meno tempo per indagare su Tortora ci sarebbero stati meno errori giudiziari ecco questo era uno di quelli appunto Kenzo definiva a bombole che era uno che non voleva offendere il procuratore ecco io per quello che vi conosco per fortuna non siete quella roba lì la vongola la mangiate ma non la rappresentate
Anzi debbo dirvi che li vedo rinvigorito ti chiedi vedo più determinati che vi vedo più forti che li vedo fatemelo dire
Un po'radicalizzare atti
Dove per me l'essere radicali è un po'una filosofia di vita perché la cultura radicale aiuta ad analizzare i fatti che ci capitano tutti i giorni con un occhiale diverso più non voglio dire della verità ma nella consapevolezza della coscienza
E voi con questa filosofia di vita state andando avanti abbiamo presentato il libro inoltre più di centoventi paesi e città da Torino a Palermo da Trieste a Oristano da Genova Nola Marsala
E quant'altro un'arma lei abbiamo incontrato con voi tanta gente gente che si è commossa nel sentire il Via Crucis di Enzo Tortora ma gente anche capace di applaudire
Al lavoro degli avvocati di quegli avvocati che hanno difeso Enzo Tortora Raffaele Della Valle chi può dimenticare le lacrime di Della Valla quando fu letta la sentenza di assoluzione
Il professor d'allora Antonio l'avvocato Antonio Coppola di Napoli Giandomenico Caiazza che qui presente che fu un grande sostenitore della campagna di Enzo Tortora per il rappresentare i suoi e diritti etiche anche ogni giorno si assume il come voi tutti l'onere di difendere l'innocente entrato nel tritacarne della giustizia ma anche di assicurare un giusto processo al colpevole
Bianco o nero italiano o straniero
Oggi a Sorrento il titolo suona diverso il buio oltre la siepe è un sottotitolo la difesa delle garanzie nell'epoca dei populismi
Un titolo diverso rispetto a quelle di tre anni fa con una consapevolezza diversa perché diverso è il clima politico
La nuova politica parla di aumentare le pene parla di aumentare le carceri più carcere più carceri e non è una società bella quella che si profila la nuova proposta politica parla di cancellare quelle norme garantiste che sono la custodia della civiltà giuridica
Oggi siamo tutti colpevoli tutti in attesa di giudizio e purtroppo questa politica trova anche il plauso del popolo perché siamo diventati tutti forcaioli giustizialisti
E come l'intrico tesa
Che si accalcavano nella pastella concorda
Sì ivi oggi gli italiani si accalcavano davanti al televisore per vedere la ghigliottina della calunnia
O della ingiusta condanna cadere sulla Terra sulla testa del povero disgraziato di turno insomma pare che ognuno di noi abbia fatto suo il principio da Viviano
Non ci sono innocenti ma solo colpevoli che l'hanno fatta franca non mi piace questa società devo dire la verità
E allora però è questa la realtà con la quale ci confrontiamo e allora come dice Don Bellusci quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e voi dovete cominciare a giocare
E credo questo è il mio pensiero che Beniamino Milleluci nel dare il titolo a questo vostro congresso abbia voluto affidarmi una traccia di questo gioco duro
Perché sembra quasi dire che è necessario per tutti o voi diventare Atticus Finch ognuno di voi deve essere un po'Atticus Finch questo grande avvocato l'avvocato di quel romanzo
Che sfida l'America razzista segregazionista
L'America del Ku Klux Klan per la formazione della giustizia e dei diritti non ce la fa Atticus a far assolvere il suo assistito di colore nero ma non si arrende
Non china la testa davanti al potente davanti all'arroganza davanti alla violenza non è insomma un avvocato a vongole
Anzi mette in pericolo per la difesa dei suoi ideali anche la vita dei suoi figli cresciuti con i sani principi dell'uguaglianza fra tutte le razze ma anche i principi della libertà della legalità e della giustizia che sono i vostri
Principi sono i nostri valori
Questo concreto vi affida una nuova sfida raccogliete la voi avvocati senza retorica siete le sentinelle del diritto e su di voi ce la fiducia di tutto il Paese
A Beniamino voglio dire grazie
Per la vita che hai dato alla mia battaglia
Grazie per aver dato una nuova vita alla mia battaglia sulla giustizia giusta nel nome di Enzo ma anche e soprattutto per quello che hai dato all'intero paese a tutti voi auguro buon lavoro
Con la promessa se volete che io non rinuncio a tacere nonostante i tempi anch'io vorrei giocare duro e quindi se mi volete sarò ancora felice di farli megafono delle parole di un grande uomo che era insopportabile
Onorevole Berardi Bernardini
Scusate mi ero dimenticato l'avevo detto ieri sera voglio ringraziare davvero gli amici di radio radicale
Perché come sempre peraltro hanno seguito tutti i convegni fa tutti i congressi tutto quello che riguardava l'Unione quindi la giustizia io sono contento che insieme a voi siamo riusciti anche
A a dare ad aiutare radio radicale io dissi
A suo tempo che mi scrivevo radio radicale
Proprio perché ritenevo importante salvare questa voce di libertà che deve essere un prezioso ausilio da conservare non per noi penalisti ma per l'intero Paese grazie ancora radio radicale di avermi fatto compagnia di aver fatto compagnia all'Unione anche in questi quattro anni grazie
Grazie grazie davvero lei almeno anche argine Marino senza preghiera sul sul tema sui tempi va bene
Grazie Beniamino sono stati anni che abbiamo vissuto insieme nel pieno della lotta politica
Perché considerò e hai fatto bene a rivendicarla no quell'azione delle camere penali dell'Unione delle camere penali la più alta forma di nobiltà della politica
Il buio oltre la siepe pesto e come hai detto tu Beniamino come ha ribadito ieri Giorgio Spangher è un buio che non ci si è presentato all'improvviso
Chi dice che all'improvviso è successo qualcosa di straordinario per cui ci troviamo di fronte ai barbari che governano questo Paese
Bene io credo che dobbiamo a vedere la lucidità di riconoscere che il Buglio che vediamo oggi di fronte sia determinato per quanto è accaduto in termini di erosione
Dei principi democratici in tutti di decenni precedenti era stata un'escalation
Che ci ha portato ai nostri giorni
Devo dire poco fa ha preso la parola Francesca Scopelliti come dimenticare che anche quella battaglia di giustizia
è stata anche alimentata
Da un referendum sulla responsabilità civile del giudice del magistrato
Responsabilità civile che ancora oggi non c'è in Italia nonostante il popolo italiano abbia votato a stragrande maggioranza per affermarla
Hanno fatto di tutto
Fin da quando fu emanata la legge Vassalli hanno fatto di tutto per non dare al magistrato che sbaglia alla sua responsabilità anche se può distruggere la vita delle persone guardate io voglio soffermarmi soprattutto a quello che è accaduto sul discorso delle carceri che è quello che mi ha visto più impegnata soprattutto insieme con gli osservatori carceri delle camere penali perché vedete
Ieri c'era qui Melillo il dottor Milillo
Quando ci incontravamo quanto chiedevamo di fare lo stralcio dell'intera riforma della giustizia che conteneva cose inaccettabili sia per per noi del partito radicale che per le camere penali
Melillo capo di gabinetto del governo Orlando ci fece vanno pieni guardate state attenti è meglio tenere tutto insieme
Anche per la riforma dell'ordinamento penitenziario e poi abbiamo visto possiamo dire che li abbiamo controllati giorno dopo giorno anche con gli scioperi della fame che hanno visto coinvolti decine di migliaia di detenuti
Abbiamo visto quanto sono state false le loro promesse quando dicevano è questione di giorni di ore
Ma hanno rimandato Sempre nel tempo e ci troviamo nella situazione attuale guardate che la situazione attuale
Sta peggiorando in un modo esponenziale intanto la più grande preoccupazione che ho è che si sta tornando indietro in termini di trasparenza quel poco che avevamo conquistato in termini di trasparenza su quello che avviene negli istituti penitenziari
Ecco da questo punto di vista stiamo tornando indietro io so che annulli ci sono state negate le visite in alcune carceri so che è successo anche alle camere penali agli osservatori carcere
E questo vuol dire che non si vuol far conoscere quel chiacchiere là dentro sia detto ha ricordato bene
Francesca Scopelliti più carcere più carceri ma qui ci sono persone che si tolgono la vita qui ci sono persone che non sono curate certo può non essere simpatico a tutti Armando Verdiglione ma uno chi è condannato che ha più di settanta anni a settantaquattro anni che è condannato deve scontare ancora cinque anni che si viene a consiglia a consegnare sì si consegna lui in carcere è gravemente malato tanto che in un mese e mezzo ha perso venticinque chili
Mi spiegate il motivo per cui debba rimanere in carcere quando la legge prevede che possano vivere una soluzione alternativa Rispetto alla detenzione negli infami istituti penitenziari allora concludo
Come partito radicale siamo abituati
Ce l'ha insegnato Pannella a dar corpo
Quando vediamo che la situazione veramente grave in termini di democrazia di Stato di diritto
Di erosione dei principi fondamentali abbiamo molto apprezzato quel che ha fatto la corte costituzionale gli abbiamo suggerito però di andarci dentro le celle di non frequentare solamente ITEA altri dialogando con i detenuti è una cosa molto bella
Però
Visto che avete questo potere
Almeno dal mille novecentosettantacinque cioè da quando è stato varato l'ordinamento penitenziario entrate cinque le ascelle in quelle immonde celle dove abbiamo ancora Cvc a vista
In alcune parti e dove sicuramente il principio della rieducazione
Non trova alcuna applicazione ma soprattutto dove vige quel che è stato condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo Vigo ritratta menti inumani e degradanti quindi bene la Corte costituzionale
E anche il fatto che la Tanzi abbia detto ai detenuti guardate Nouiri come i giudici della Corte costituzionale
Siamo lo scudo contro il potere contro lo Stato che si fa potere violando i principi fondamentali perché nessuno
Nessuno può violare quelli che sono i diritti umani fondamentali nessuno tant'è vero che ha previsto un procedimento per cambiare la Costituzione
Non so quanto lo comprendano coloro che ci sono oggi e in forma di dialogo persino con loro
E da qualche giorno spero che le carceri si uniscano forse chi governa oggi vuole le rivolte e spero che le carceri con tutta la comunità penitenziaria azionista abbiamo deciso di dialogare con la forma della non violenza attraverso lo sciopero della fame
Persino con questo governo persino manderò vogliamo vedere quali saranno le risposte e siamo disposti ad andare avanti e andare avanti
A lungo fino alla fine perché pensiamo che il momento sia veramente grave
Se volete e concludo veramente c'è un tavolo dove potete firmare
Le proposte di legge di iniziativa popolare che riguardano di i vostri e nostri tenni
Le interdittive antimafia i sequestri il quarantuno bis è vietato parlarne
L'ergastolo ostativo l'amnistia sono queste le vostre e nostre proposte di una vita vi invitiamo Lili Marlene
Vi Dindo afferito free invitiamo affermare questa proposta di legge e se potete come diversi di voi hanno fatto ad iscrivervi al partito radicale grazie
Chiamo al microfono per il suo intervento il ministro
Collega avvocato Enrico costa
No
So che a luglio aveva detto Ministero dell'occulto perché
Ormai abbiamo in questo Parlamento soltanto più convulso potere di raccomandazione nel senso buono ecco nei confronti di sessanta attendevo dal mio amico di server
No io ci tenevo ad essere qua con voi ci tenevo perché e l'ho detto più volte mi sento a casa ma soprattutto respiro un'aria
Che
Non respiro in Parlamento in questo periodo
Un'area diverso oraria che e fondata su dei principi e fondata su delle idee fondata su delle argomentazioni è fondata su una storia fondata sulla civiltà giuridica
Vi devo dire che oggi io leggevo il titolo del vostro del vostro congresso
E la tutela delle garanzie e una battaglia che ci deve vedere tutti insieme molto determinati
Perché oggi le garanzie e lo vediamo norma dopo norma proposta dopo proposta sono considerati dei fastidiosi impedimenti
Dei fastidiosi impedimenti rispetto all'obiettivo da raggiungere che un obiettivo certamente nobile che è quello della celerità quello della rapidità e gli avvocati sono considerati coloro che danno voce a questi fastidiosi impedimenti
Lo si
Percepisce non posso dire lo si ascolta nell'aula della Commissione perché questa maggioranza non parla
Questa maggioranza ci fa precipitare delle norme non volle argomenta e non cerca neanche di contraddirsi
Quando cerchiamo di avanzare le nostre idee le nostre controproposte i nostri emendamenti non parlano non parlano e non emendarlo questo è molto pericoloso
Perché viene meno una qualsiasi capacità di dibattito dal dibattito anche su aspetti tecnici meramente tecnici possono venire fuori dei miglioramenti ebbene io faccio un esempio quando dico l'avvocato e sotto attacco
Il ministro buona fede ha fatto una lettera abbia inviato una lettera ho letto sulle agenzie e appuntato tutto sul tema della prescrizione
Perché la prescrizione perché per loro la prescrizione e coloro e ciò che dà voce alle tecniche dilatorie delle difese
Noi dobbiamo combattere le tecniche dilatorie delle difese
E dobbiamo quindi cercare di abbattere l'istituto della prescrizione dimenticando tante cose dimenticando che il sessantacinque settanta per cento dei procedimenti va in prescrizione durante le indagini preliminari quando le difese non toccano palla
Dimenticando che ci sono uffici giudiziari che hanno il trenta quaranta per cento di prescrizioni uffici giudiziari che hanno il tre per cento di prescrizione se fosse colpa dell'istituto molto probabilmente non ci sarebbe una disomogeneità tanto palese ci sarà qua c'è un che c'è un problema di organizzazione
Ma è molto difficile
Mettere mano al profilo organizzativo
Bisogna cercare di agire con il cacciavite e non con
Con la scimitarra
E più facile forse fare un Twitter
Fare uno slogan demagogico piuttosto che cercare di operare chirurgicamente come dichiara il ministro ma di Cure dico non c'è proprio niente rispetto a quello che fa questa maggioranza ebbene io dico il vostro ruolo è fondamentale come lo è stato ad esempio delle audizioni sulla anti corruzione dove avete
Portato tante ragioni significative che vi dico già da subito non verranno prese minimamente in considerazione se non dagli emendamenti di una parte della commissione che però non vince nei numeri
Bene noi
Quotidianamente cercheremo di pre far prevalere lei dei le valutazioni le critiche la storia la dottrina cercando di giorno dopo giorno parlare al Paese
Cercando di far percepire al Paese
Che la civiltà giuridica non può piegarsi rispetto ai titoli dei giornali rispetto ai tweet rispetto agli slogan ed è fondamentale il vostro lavoro perché voi non fate sconti a nessuno
Non avete mai fatto sconti avete una linea chiara ed è una linea che sicuramente sarà fondamentale per tutti coloro che operano nel campo della giustizia
Due impegni un impegno a portare avanti la proposta di legge costituzionale sulla separazione delle carriere
Ho detto a portare avanti perché la nostra facoltà e di chiedere la calendarizzazione ovviamente ci vorrà la collaborazione Point di tutti perché diciamo ci sia un esito oppositivo
Un altro tema a cui che mi sta particolarmente a cuore lo sapete perché era già parlato tante volte e devo dire che gli interventi che mi hanno preceduto lo hanno anticipato che il tema dell'ingiusta detenzione
Noi abbiamo mille casi l'anno di ingiusta detenzione riconosciuta e di fronte a questi mille casi l'anno paga solo lo Stato
Ma paga lo Stato perché nessuno di questi atti finisce sulla scrivania del titolare dell'azione disciplinare che potrà decidere se mandare avanti o meno io ho presentato una proposta di legge molto semplice l'automatismo
Provvedimento della Corte d'appello che riconosce l'ingiusta detenzione trasmissione automatica al titolare dell'azione disciplinare per le valutazioni di competenza
Nella scorsa
Legislatura e rappresentò un rappresentante dell'Anm l'ha definita un in più intimidazione
A me pare semplicemente un atto di buon senso vi ringrazio veramente moltissimo per quanto mi avete dato in tutti questi anni di politica io ringrazio tantissimo per l'affetto che mi ha dato per i consigli
Devo dire tante volte anche per gli sfoghi che abbiamo avuto reciproci Beniamino migliore ci ringrazio Francesco Petrelli lo ringraziava Petrelli ringrazio tutti voi perché veramente mi avete
Diciamo avete animato una mia passione fortissima una mia fortissima passione civile che in certi ambienti parlamentari molte volte rischia di non di qua dorme intarsi ma di non essere così attiva ecco voi l'avete stimolate tenuta sempre accesa grazie
Grazie al ministro posta
Al termine i nostri interventi richiederà una richiedere una cosa di anticipo
Io ho sempre richiesto
Come presidente che dopo le elezioni i due candidati il vincitore e lo sconfitto si stringono la mano va be'ma stamattina corrono gravi voglio chiedere che prima di si si comincia a votare mi stringeva nella mano che poi ripete vede successiva Gustavo io e Renato abbiamo cominciato a fare Camera penale insieme ormai venticinque hanno di più forse
Anni fa chi più Valerio
Quindi
Ci spingeremo la mano e ci stringiamo la mano in ogni momento in cui è necessario
Perché ci vogliamo bene ci conosciamo da tanti anni poi abbiamo
Abbiamo la la la la L'avventura è l'avventura di trovarci qui con queste norme onore ed essere candidati e quindi futuro presidente l'uno o l'altro per noi un motivo di grande orgoglio
Carissime chiarissimi
Congressisti di questa splendido congresso noi arriviamo qui
Al termine di un percorso che è durato molti mesi volte questo si sottovaluta quando carichiamo l'evento del congresso
Di aspettative
Che poi sembrano tra ditte
Come di un dibattito che non abbia il tempo
Sufficiente per svilupparsi in realtà noi
Dal momento in cui abbiamo annunciato la nostra candidatura abbiamo
Io certamente non so anche Renato abbiamo girato tutta l'Italia
Da tutta l'Italia
Da tutti coloro che hanno voluto parlare con noi da tutte le camere penali che hanno voluto sapere perché ci candidava per quale ragione
Con quali idee
E in questo viaggio che è stato faticoso
Straordinario
Emozionante
Io ho trovato conferma di quello che avevamo detto e scritto già nella lettera di candidatura
Abbiamo toccato con mano la crescita straordinaria di questo soggetto
Associativo che l'Unione delle camere penali italiane
Una crescita
Vertiginosa e una crescita
Che certo il frutto della semina
Di una lunga storia
Ma che in questi ultimi anni
Esclusa
Attraverso
Una serie di intuizioni politiche
Che l'hanno determinata
Il coinvolgimento delle camere penali territoriali
Nella politica nazionale
è stato ed è il merito
Più tangibile
Della politica di questi ultimi anni
Le camere penali territoriali
Non vogliamo più
Partecipare alla politica nazionale solo al momento del congresso
O nell'attività di controllo e di interlocuzione del consiglio
Delle camere penali
Ma vogliono essere protagoniste sui territori di politica nazionale che vogliono fare e condividere
Perché non bisogna riconoscere
Il risultato politico così straordinario
Di questa intuizione
Che è nei numeri
Nei numeri delle partecipazioni
Nell'esito straordinario
Nella campagna di raccolta delle firme
Quella follia
Di raccogliere le firme
In prima persona
Senza appoggi senza deleghe
Per un soggetto politico e per persone non abituate a questo
Che sono andati nelle strade a mettere dei banchetti io lo dico sempre ammettere le proprie grisaglie per strada
E che hanno trovato in questo
Non solo l'esaltazione di un obiettivo politico concreto da raggiungere
Ma l'acquisizione forte in definitiva di un sentimento di identità
La comprensione che è possibile fare molto di più di quello che abbiamo fatto finora
Questo io dico significa la crescita di un soggetto
Definitivamente affermatosi come soggetto politico
Di primo piano in questo Paese
E questo è il senso della mia della nostra candidatura quando noi diciamo in continuità politica
Non è una scelta di tifoseria
Non è la curva Sud dove la curva Nord non sono gli affetti e le amicizie
Ma una fredda lucida razionalità politica che ci fa dire abbiamo fatto dei passi straordinari in avanti
Facciamone tesoro proseguiamo su questa strada
E io non ho nessuna remora
A dire
E a riconoscere che in questa
In questi quattro anni in questa Giunta dobbiamo riconoscere
Questo successo che significa Renato quando usi queste formule parliamo di unione non parliamo di Giunta
Non ci siamo candidando congiunte
L'Unione sono le sue giunte
Unione il sommarsi della storia delle giunte
Poi la regola deve valere sempre
Non è che quando dobbiamo riconoscere dei meriti dobbiamo parlare dell'Unione se dobbiamo Berradi demeriti dobbiamo parlare della Giunta troviamo un linguaggio unico
Armonico
Questo il senso della nostra continuità nient'altro che questo non ci interessano scontri
Di tifoserie
Attorno alla raccolta delle firme
Sia materializzata la diversità di due idee di essere
Unione delle camere penali
Perché siamo tutti per la separazione delle carriere
Ma se oggi una proposta di legge di riforma costituzionale
E davanti alla Camera e sarà anche andare calendarizzata non è perché siamo tutti per la separazione delle carriere ma per quanti hanno lavorato per sei mesi a raccogliere le firme sui tavoli è per strada
Se fossi se fosse per chi è per la separazione delle carriere senza aver fatto altro che apporre solo la propria firma a tutto concedere oggi noi non avremmo un risultato politico che è già straordinario
Perché ormai il tema della separazione delle carriere non è più il tema dei penalisti italiani
Non è più l'ossessione che noi sterilmente che dobbiamo porre ogni volta ma la separazione delle carriere sì sì d'accordo
Ma è una scadenza parlamentare
Ed è una volontà popolare
Nelle forme consentite con l'attuale l'intero Parlamento è il Paese dovrà fare i conti dovrà discutere senza che sia più l'Unione delle camere penali
A doversela intestare
E penso che chino chi ha scelto legittimamente intendiamoci bene qui non è che sto facendo l'elenco dei buoni e dei cattivi
Chi ha legittimamente scelto di non investire di non credere in quella campagna di raccolta
Delle firme
Ritenendola un errore una cosa marginale una cosa non tra le più importanti non prioritarie per le mille legittime ragioni per cui si può fare una simile scelta
Io credo che ha commesso non solo un errore politico
Ma soprattutto appena ci sono ha perso il polso di quello che questa associazione e di quella che questa associazione diventata intorno a questa
Straordinaria inedita
Iniziativa
Si rischia di non capire dove batte il cuore di questa associazione
Che non vuole più tornare indietro da questa esperienza
Che vuole continuare ad essere protagonista perché ha toccato con mano la differenza tra a vere un'idea
Per realizzare un'idea
Le idee non servono a niente se dobbiamo snocciolare le per dire che siamo per questo per questo per questo e per quell'altro
Noi dobbiamo trovare come mangiare le le idee e come farle mangiare alle persone
Come renderle concrete come rendere carne viva
Questo è successo
Da questo non su non si torna indietro
Questa è la nostra continuità
L'unione dei territori l'unione della raccolta delle firme
L'unione dell'open day ma voi lo sapete che io quasi nessuna
Dei dei delle decine di incontri
Non ho avuto più volte alla domanda
Ma lo mantenete lo prende
Se lo vogliamo liquidare come un posto dove si va in discoteca non abbiamo capito nulla del cuore di questa associazione a
Siamo lontani dal cuore d'ed alla intelligenza di quello che questa associazione
Non lo commettesse questo errore
Perché tutto questo ci torna straordinariamente utile
Perché
Andiamo incontro un perito un periodo terribile ci siamo già dentro
è la prima cosa di cui si deve preoccupare chi si candida alla responsabilità politica
Di un associazione come queste
Testarne la forza interna di cui si pone
E questo non mi ripeto
Si rasserena
In un momento terribile
Che cambia i parametri della valutazione nostra dell'agire politico
Non è che quello che abbiamo fatto fino a ora o fino a prima della raccolta delle firme roba che non serve a nulla
Abbiamo seminato per tutti gli anni della storia dell'Unione cose straordinarie una storia straordinaria
Ma oggi non basta più
Perché non ci siamo misurati sempre
Con il populismo penale
Sempre ma il populismo penale era come possiamo dire embedded
Era nascosto
In una dialettica politica che tendeva a negarlo
Si facevano le leggi sull'incidente stradale perché la campagna di stampa sull'incidente stradale su quel sull'aumento della pena dello stupro perché c'era stato lo stupro che era per la pole quello è il populismo penale
Quindi noi sempre con questo abbiamo avuto a che fare ma è la prima volta che abbiamo a che fare
Con un populismo che si è fatto Governo e che il rivendica il populismo
E che realizza il suo populismo proprio sui temi ho innanzitutto sui temi perché sono a costo zero i temi sulla giustizia penale che sono l'esatto contrario la negazione di quello che noi siamo e abbiamo fatto in tutti questi anni
Ed è una politica state attenti che si è con un'improvvisa
Virulenta addirittura arroganza
Affrancata da ogni pretesa di controllo
Da parte della magistratura stiamo attenti
Noi abbiamo assistito per venticinque anni
Ad una politica asservita alla magistratura
Noi abbiamo visto un potere della magistratura e sondare oltre ogni limite
Costituzionale
Al controllo alla determinazione della vita politica
Noi non dimentichiamo e non dimenticheremo e non dobbiamo dimenticare in nessun momento dalla conferenza stampa con le barbe incolte di Di Pietro
E Borrelli
Contro il decreto Biondi
A venticinque anni di storia nel quale erano le procure che facevano i Governi
Seminando nell'opinione pubblica
Seminando o le loro il prione pubblica ne hanno la principale responsabilità
L'idea che la politica è solo corruzione e Soro mafia che le istituzioni senza il salvifico intervento dalla magistratura sono destinate a morire il risultato dissemina dopo venticinque anni
E che il populismo travolgente sci travolgente ENEL rischia di travolgere anche
I suoi mentori incoscienti e irresponsabile
Guardate con che baldanza Salvini apre l'avviso di garanzia
Indiretta Facebook
E come redarguisce il procuratore di Catania che non ha seguito la sua indicazione di far scendere vincoli in catene lei il migrante
Sarebbe stato un colpo da tre punti percentuali
Di no di consenso
Allora noi questo lo dobbiamo capire
Dentro di noi citare ci verrebbe da dire vi sta bene
Ma dobbiamo avere la lucidità politica di capire
Che è questo mostro che è nato da tutto ciò
E che si ribella perfino a chi lo ha generato
Travolge nella sua novità
Sconcerta
Anche il campo della magistratura lo abbiamo visto l'abbiamo capito prese di posizioni contraddittorie forti
Noi dobbiamo essere pronti a capire
A inserirci a valorizzare
Questi fermenti questi smarrimenti
Non importa quali siano le ragioni per la quali si possono trovare convergenze
Questa è una regola della politica ce lo dobbiamo dire una volta per tutte
Quando si ha un obiettivo politico
Quello che conta è la linearità dell'Obiettivo
Chiunque voglia concorrere per qualunque sua personale diversa ragione al perseguimento di un obiettivo che noi riteniamo nostro è il benvenuto nella chiarezza naturalmente
Nella limpidi da
Delle posizioni
Dunque questo è il quadro politico populismo che si è fatto governo
E allora la forza della nostra associazione deve essere moltiplicata
Perché se no verremo triturati
E come facciamo a fare questo
Può davvero essere sufficiente l'elencazione orgogliosa
Dei nostri pensieri dei nostri programmi dei nostri punti di vista
Su quelli siamo d'accordo tutti
Se voi leggete i nostri due programmi
L'elencazione dei temi
Che consideriamo cruciali
Della nostra identità culturale e politica sono perfettamente sovrapponibili
Noi abbiamo approfonditi di rinvio alla lettura
Del nostro programma
Ma abbiamo cercato di dire non basta più l'elenco dei sogni se sono sogni
Io dico delle idee non c'è bisogno di sognare
Poi i sogni una volta di uno deve sognare meglio che siamo irragionevoli piuttosto che è ragionevole francamente
Ma
Quali sono questi temi
Lo voglio qui ricordare perché non ci siano equivoci
Su quale siano le nostre idee su i temi su cui intendiamo intervenire lo abbiamo
Diffusamente detto nel programma
Lo statuto del difensore
Il tema inconcepibile ed inaccettabile dell'intercettazione delle conversazioni
Tra difensore
Ed è assistito parliamo naturalmente delle intercettazioni indirette
In violazione manifesta della testualità del comando normativo
La riqualificazione indispensabile
Del difensore
Formazione
Specializzazione sono i temi nostri
Su cui ci riconosciamo
E il nostro terreno
Il difensore d'ufficio
Abbiamo fatto dei grandi passi avanti con la riforma del due mila quindici di Paolo Rebecchi lavoro di Paolo Rebecchi e della commissione
Possiamo anche non avere riserva nominarle quando parliamo della riforma della difesa d'ufficio se diamo un ricordo a chi ne è stata una protagonista amata da tutto il congresso penso che non facciamo un nulla di male a farlo
Quel percorso deve essere continuato perché era un percorso che va verso il recupero della riforma
E del due mila e uno
Dove il difensore di ufficio era l'idea del difensore d'ufficio
Era l'idea di una è lite di difensori penali
Per loro è solo per loro era prevista la necessità di una formazione specialistica i due anni eccetera
Il contrario di quello che è accaduto nella realtà
L'idea che essendo una nomina di mano pubblica dovesse garantire
Qualità
E dovesse essere equiparata
Alla difesa fiduciaria anche sotto il profilo retributivo oggi siamo
Tutti spettatori
Di una difficile crescita di questa qualità
Però sulla quale siamo impegnati spasmodicamente e dobbiamo continuare
E da una indecenza
Dei criteri delle modalità e dei tempi della retribuzione del difensore
Ma se noi dobbiamo difendere l'idea originaria di quella riforma per poter pretendere dignità
E qualità della figura del difensore d'ufficio
Le nostre idee sull'ordinamento giudiziario ma dobbiamo veramente fare le leggo qui
Ma dobbiamo veramente ripeterci
A parte che il progetto
Di riforma della separazione delle carriere non riguarda solo come sapete
La separazione delle carriere
Ma tocca punti fondamentale intanto riafferma l'indipendenza del pubblico ministero una volta per tutte non so che cosa dobbiamo fare sul nome per dei dei cartelli che cosa posso diteci che cosa dobbiamo fare per non sentirci dire
Dal di volta in volta dai nostri ospiti graditissimi magistrati nei nostri dibattiti che voi volete portare alla sottomissione del Pubblico ministero leggete il nostro degente il disegno
Di legge di riforma di iniziativa popolare che i lascia integra l'indipendenza del pubblico ministero ma non c'è solo quello cioè il tema della
Obbligatorietà dell'azione penale che andiamo ad affrontare con determinazione
Che i temi dei distacchi dei dei pubblici ministeri e dei magistrati né in nei ministeri
Non lo so voi io io me ne occupo da io
Ho ho raccolto le firme sui referendum era mille novecentottanta sono il tema mie abbastanza chiaro non so come dire
Sono temi tutti cruciali
La difesa dell'idea costituzionale del processo penale
L'aggressione ai principi basilari fondamentali del processo penale si è fatta
Insostenibile
E ora abbiamo capito tutti ma con un ritardo colpevole che dobbiamo riconoscere noi avvocati abbiamo capito tutto abbiamo capito solo ora cosa significa
E cosa significavano i segnali di allarme
Che citavano i colleghi che esercitano la loro professione in Sicilia in Calabria in Campania
In Puglia dove c'è un un diritto penale è un diritto processuale di guerra cioè è quel segnale che ci veniva dato
Da questi autentici avamposti della difesa dei diritti costituzionali dei cittadini e delle persone
Interessate
Da una vicenda penale
Hanno ben presto da questa abbiamo ben presto capito è toccato con mano io contabili o
Che ci ha travolto ci sta travolgendo tutti basti l'esempio delle misure di prevenzione patrimoniale
Che pensavamo essere un tema appunto che riguardasse
Amare e circoscritte che è diventato io lo ricordo sempre procuratore Pignatone quando ha preso servizio a Roma
Sono ormai quasi otto anni sette anni fa
Disse cioè suo penale non funziona e l'aggressione dei patrimoni
Il tema delle impugnazioni
La riforma delle impugnazioni che crea secondo me qualche equivoco anche tra di noi
Legittimo
Mancherebbe altro
Qui non è in discussione la qualità dell'atto di impugnazione
E noi lavoriamo
Strenuamente le camere penali territoriali la Scuola nazionale l'Unione
Per la formazione continua nostra
Quello che non è accettabile e che è un'impugnazione
Una qualità o una mancanza di qualità di alto standing diciamo così dell'atto d'impugnazione
Debba tradursi attraverso il giudizio di inammissibilità nella negazione del diritto dell'assistito ad un secondo grado di giudizio questo è il tema di questa riforma pericolosissima
Contro la quale
Il nostro impegno deve essere
Stremo
E potrei continuare così sull'abuso della custodia cautelare abbiamo appena licenziato
Una piccola ricerca che dice anche dice tutto vi dico solo
Che ancora adesso non noi
Ma il ministero di Giustizia
Non è in possesso del dato
Di quante siano le misure cautelari
O meglio le richieste di misure cautelari rispetto alle misure cautelari disposte
è un mistero non c'è verso di avere questo dato che sarebbe la illuminazione più evidente Point al libero giudizio di tutti alla discussione di tutte ma insomma se funziona
La famosa terzietà del giudice delle indagini preliminari nella valutazione delle misure cautelari
Non c'è verso neanche il ministero lo ha questo dato
Tutti i temi
Sui quali
Abbiamo elencato
Una serie di iniziative credo importanti
Che intendiamo adottare il tema del carcere
Ma qui funzionerà il principio di realtà allo scriviamo anche nel programma
Siamo già sessanta mila detenuti
Ci sono già le prime rivolte
L'auto tour
Sistema politica
Di di pensare solo al segnale che devi dare una opinione pubblica disinformato tra la necessità di dire che basta la certezza della pena il carcere
Gli esploderà in mano
Non si possono buttare al amare tre anni di lavori degli Stati generali dell'esecuzione che hanno rappresentato
Il coinvolgimento di una tale varietà di soggetti politici sociali e culturali che è il loro lavoro rappresenta un macigno che illusorio perfino per questi signori
Di poter nascondere fraintendere far dimenticare l'Unione sarà in prima fila a rivendicare a proseguire su quel percorso
Di lotta autentica politica
Il tema dell'informazione giudiziaria
Su cui tornerò
In modo un po'più approfondito
Il tema dell'Europa noi abbiamo nel capitolo nostro abbiamo voluto dire emanare abbiamo con lui Paolo Rubini che ha fatto un lavoro straordinario nella commissione
L'Osservatorio Europa
è noi diciamo difesa dell'Europa difesa dall'Europa
Terreno scivoloso terreno
Pericolosissimo
Ma la vicenda Taricco è la dimostrazione
Intanto la dimostrazione concreta della complessità
Del rapporto tra il legislatore nazionale e leggi e il giudice europeo ma è anche la dimostrazione di come lo ricordava bene Beniamino ieri
L'iniziativa dei penalisti italiani può essere concretamente efficiente nell'affrontare e risolvere
Un problema di quella importanza e di quella complessità come è stato
Ora sono tutti questi temi
Ripeto
Sul cui sui quali c'è un consenso assoluto non ci sono non sono misurabili differenze
Ma il punto è che elencarli non basta
Se posso segnalare di una diversità della nostra del nostro programma una diversità della mia candidatura
è nel tentativo di ragionare il come andare oltre un'elencazione che avrei potuto fare qui per un'ora chiedendogli applausi su ciascun passaggio perché siamo tutti d'accordo
Ma io non capisco Renato te lo dico con amicizia con affetto con rispetto per il tuo lavoro per quello che hai fatto per il tuo programma
Ma io non so che cosa significhi che l'Unione deve divenire faro attraverso la sua Outta elaborazione
Non so cosa significhi dire sul giudizio di Cassazione occorre chiedere conto senza timidezze delle ragioni delle inammissibilità
Cioè certo che occorre chiedere
Non so cosa significhi che non devono trovare luogo nei collegi atteggiamenti culturali ospiti al giudizio di legittimità
Lo so che cosa significa
Ma la domanda è
Come come facciamo tutto questo
Un impegno politico deve di indicare la strada di strumenti per affermare le proprie idee
Non solamente affermare le proprie idee immaginando che affermandone battendo i pugni sventolando le bandiere le le idee cammino non è così
Non è così non funziona così la politica non ha mai funzionato così non la possiamo inventare ora così
Allora noi ci siamo sforzati di immaginare degli strumenti
E su questo io voglio
Su chiedervi l'attenzione
Potremmo sbagliare naturalmente
Pensiamo che siano idee
Su cui si può lavorare bene
La prima l'avete letta
E promuovere
La redazione di un manifesto
Sulla giustizia penale liberale
Il manifesto è uno strumento politico secolare
Ogniqualvolta in nei contesti più vari
Da dalle grandi rivoluzioni
All'arte ahimè
Alla razza
Alle idee razziste ogniqualvolta si è sentito la necessità di dovere dare corpo e forza
Di dover scrivere uno statuto di una idea
Si pensa al Manifesto
Cioè il luogo dove una discussione attenta approfondita curata intanto individua quali siano
I temi che definiscono le iniziative politiche gli ambiti di intervento che definiscono l'identità di un'idea liberale della giustizia penale
Perché non c'è accordo nemmeno tra di noi
Perché abbiamo bisogno di questo accordo
E di questo chiarimento
Vi faccio un solo esempio
Sul tema cruciale della legalità del principio di legalità dell'articolo venticinque dalla Costituzione dodici delle preleggi il tema cruciale della interpretazione del giudice dalla norma
Quindi la giurisprudenza creativa tutti i temi che sappiamo benissimo possiamo fare come il vecchio Maggi lavori il di uno alzava
Invece di parlare alzavo manifesti dove c'era scritto mi capite quando dico questo
E su questo abbiamo
Un dibattito anche abbastanza veemente nella dottrina nell'accademia
Dove chi sostiene che il giudice non posso che che questa pretesa destare ancorati al testo
è una pretesa che erano insomma che non è più sostenibile ragionevolmente perché l'interpretazione ex se
Viene rivendicata anch'essa in nome di principi liberali
Del diritto penale è come possibile questo
Dobbiamo affrontarle discuterle
E non perché non ci sia una parte di verità in questo abbiamo grandissimi sistemi democratici liberali Condi con diritto puramente giurisprudenziale con un piccolo particolare di differenza
Che hanno un sistema ordinamentale a carriere separata in cui il giudice non ha nulla a che fare col pubblico ministero
Dove il giudice ignora la cultura del Pubblico ministero dove probabilmente la versa la cultura del Pubblico ministero
Allora come si fa a parlare di questo è poi a come diceva Woody Allen le faccio finta di camminare quando ti dico sì ma l'ordinamento no va be'ma questo adesso è
Allora dobbiamo chiarire anche questo mi faccio un secondo esempio certezza della pena ma possiamo tollerare amici miei
Che è un tema della
Importanza storica
Della certezza della pena venga declinato in questo modo analfabeta e barbaro inteso come
Continuazione continuità della sanzione carceraria noi abbiamo a che fare con un analfabetismo di ritorno
La certezza della pena è un tema che dobbiamo rivendicare orgogliosamente alla nostra cultura alla nostra tradizione
Possiamo farlo è un'ambizione possibile questa del manifesto intanto
è diventata possibile anche questa perché il coinvolgimento dell'Accademia
Da parte dell'unione è cresciuto in un modo straordinario
Grazie al lavoro di tutti alla al lavoro del Marongiu Di Lorenzo Zilletti
Altro che ufficio legislativo Renato del mio ufficio legislativo noi qui dobbiamo mobilitare e abbiamo un'accademia
E qualcuno l'ha ricordato che fino a qualche anno fa non si schierava
E che ora comincia a schierarsi su questi temi e noi lo dobbiamo spronare la dobbiamo raccogliere
Aiutarci a definire quindi qual è l'idea concreta
La leggete nel programma
Prima un comitato ristretto di giuristi amici
Che fissino le tesi fondamentali
Di quella che può essere l'identità di un manifesto della giustizia penale liberale poi la discussione in tutta le diversità
La redazione di questo manifesto è la raccolta delle adesioni a questo manifesto a questo punto della politica del mondo parlamentare degli uomini di cultura dei giornali
Con noi protagonisti
Lo strumento in mano all'Unione delle camere penali perché siamo nelle condizioni di farlo
Siamo l'unico interlocutore
L'unico interlocutore credibile su questi temi
Abbiamo la forza cresciuta
Sei diventata in tutti questi lunghi anni cresciuta in questi ultimissimi anni di coinvolgere in modo importante l'Accademia
E quindi oltre i nostri Oreste Dominioni Gaetano Pecorella Gustavo Pansini naturalmente Nicola Mazzacuva
Ma censo Maiello scelte c'è Gaetano Insolera c'è Vittorio Manes ci sono tutti quei giuristi di seconda generazione anche terza generazione che abbiamo visti raccolto in un convegno straordinario del Marongiu
Poche settimane fa a Roma chi ha occhio politico deve guardarle queste cose per capire che sta succedendo qualcosa
Di positivo è che questo è un patrimonio che dobbiamo spendere
Quindi il manifesto come primo strumento politico
Secondo strumento politico certo dipende un po'meno da noi perché non siamo in Parlamento
Ma noi dobbiamo cogliere l'occasione della separazione delle carriere della calendarizzazione
Per provare a costituire un intergruppo parlamentare a sostegno della legge sulla separazione delle carriere
Si fa così non si dice la separazione della carriere siamo tutti
No
Allora immaginiamo un intergruppo parlamentare è perché lo immaginiamo questo intergruppo parlamentare innanzitutto perché ci aspettano delle contraddizioni
Interessantissima adesso a che punto sto io
Pensa che alla fine cinque minuti
No no ragazzo mi dispiace ma io ho bisogno di un quarto d'ora buono perlomeno ma vado rapido l'intergruppo parlamentare ci servirà come interlocutore
Come
Come strumento anche per le altre iniziative di legge che noi vogliamo
Di cui vogliamo assai Teplice proponenti e vi rimando in questo al programma né abbiamo indicante alcune molto importanti che vedo essere speculari a quelle che propone Renato perché siamo tutti d'accordo e meno male che siamo d'accordo sui contenuti della nostra politica ci mancherebbe altro che non lo fossimo
Dobbiamo operare
Dobbiamo ricco lanciare perché in realtà tranne che alla vicenda Taricco e poche altre cose non l'abbiamo fatta noi dobbiamo usare l'iniziativa giudiziaria per far camminare le nostre idee
Beppe Frigo
E anzi me lo consentite me lo consentite c'è
Il rivolgere un saluto affettuoso
Ha uno straordinario presidente
Che ha dato dimostrazione di che cosa significa cosa significhi la cultura delle camere penali nelle istituzioni perché è stato un giudice costituzionale
Che ha segnato delle pagine fondamentali della storia della Repubblica
Il nostro Beppe Frigo
Ebbe periferico mi diceva ma ci credi che nei nel nelle udienze di discussione in Corte Costituzionale
Spesso la difesa non c'è non c'è mai l'avvocatura sostenere noi dobbiamo
Usare in modo metodico offrendo di affiancarci ai colleghi
Monitorando il calendario della corte noi dobbiamo essere presenti
Discutere di tutte le questioni che riguarda il diritto alla procedura penale davanti alla Corte costituzionale
Devo correre
L'errore giudiziario questo è un tema su cui al cui io tengo troppo
Perché noi dobbiamo cambiare la nostra comunicazione politica
Non è una critica quello che abbiamo fatto finora
Ma non basta più
Siamo nell'epoca nella quale veniamo stia le idee camminano
Sulla immedesimazione emotiva
Per cui se c'è lo stupro di una di inerme ragazzina di quindici anni i titoli di tutti i giornali
E tutti dire impiccata lo
E noi andiamo lì come dovremo continuare a fare intendiamoci ma garantita al la presunzione di non colpevolezza fino al Tel
Non ci sentono nemmeno
Ma noi abbiamo
Le vicende umane che riguardino il diritto penale
Possono essere raccontate
Nello stesso modo dal versante delle nostre idee
L'errore giudiziario è il fallimento del processo e al tempo stesso è la ragione per la quale l'essere umano nei millenni si è dato un processo come regole
Con il principio contro per evitare il timore che un innocente potesse essere indubbio pro reo dico siamo al Codice Giustinianeo ed è già una compilazione pensate un po'
Ora c'è una associazione straordinaria sia Merrone giudiziario punto com
Che raccoglie da venticinque anni in un sito strepitoso di tour di settecentocinquanta storie di persone massacrante dall'errore giudiziario o darla ingiusta detenzione
Storie di fronte alla quali è impossibile non capirei toccare con mano che cosa significhi quale orrore il mancato rispetto delle regole fondativa del processo del principio di non colpevolezza della custodia cautelare come extrema ratio
Ho chiesto a loro e ne sono entusiasti
Di fare insieme di quello oro archivio
Che noi vogliamo implementare
Uniti un munizionamento con il quale vogliamo bombardare
I nostri interlocutori le opinioni pubbliche in ogni momento far raccontare queste storie far capire che cosa significhi sulla viva appena delle persone non rispettare i principi che sono quelli nei quali noi crediamo del processo penale
Da questo momento sicuri del tutto dobbiamo istituire perciò anche noi stessi un osservatorio questa la nostra intenzione sull'errore giudiziario alla ingiusta
Detenzione
E le molte altre cose che penso in modo completo
Trenta pagine
La sintesi uno sforzo mi pare che fosse Cartesio che scrivendo una sua amica diceva perdonami Carra per la lettera così lunga che ti ho scritto ma non ho avuto il tempo di scriverti e ne una più breve
Questo è stato il nostro sforzo tutte le nostre proposte le nostre idee vedete sono già fuori tempo qui avrei voluto dirti molte altre cose voglio concludere
Con una riflessione su noi stessi invece
Sul nostro modo di essere associazione su quello che noi abbiamo in testa possiamo dieci mille cose poi possiamo fare captatio benevolentiae mi interessa
Io voglio dire solo una cosa con molta chiarezza
In un'associazione come la nostra ma in qualunque soggetto associativo
C'è un solo modo
Per fare squadra per essere un uniti
Non ne hanno inventato un altro
Ed è quello di partecipare con tutta la forza possibile al Diba in questi mesi
Al dibattito in questi mesi
Poi al congresso era una vostra sollecitazione
Sì ho capito sponsor
Questo no ah ecco no sto finendo torta devi esprimere questo concetto finale
C'è
Dicevo c'è un solo modo e non ne hanno inventato un altro che dopo il dibattito il confronto lo scontro
Si accetta il risultato del congresso e il presidente che viene eletto e il Presidente di tutti i penalisti italiani
E non si passa il proprio tempo e non si investono le proprie energie per i due anni successivi per dimostrare quanto fu errata la scelta che la maggioranza del Congresso affatto non si viene a parlare a noi di divisività
Noi vogliamo un congresso unito un'unione è unita e affratella data dare rispetto delle sue decisioni è dunque io dico adesso Cass chiunque sarà il presidente quello deve essere il presidente
Questo sarà il senso del nostro stare insieme
Benvenute le idee diverse le idee
Io ho letto qualcosa sentirò verosimilmente nell'intervento di Renato qualche altro di Hashemi continui a temi di dissensi soffocati
Io non riesco a a venire in memoria di un solo tema politico su cui si posa su essere misurato un dissenso politico non non
Non giudizi
Diciamo su comportamenti o su persone questo mi conforta e Renato quando ho letto il tuo
Programma e ho letto che sulle questioni di fondo
Siamo tutti lì mio tratto un grande sollievo perché ci aspetta la traversata del deserto
Noi siamo qui già io sono già qui onorato
Di di essere candidato
Se riterrete che io sia nelle condizioni e come la squadra non so se devo indicare adesso devo indicare ora i nomi dei miei dei miei ditemelo voi
Lo presento adesso lo dico sì
Lo faccio non lo faccio sì
Questa squadra di amici straordinaria che mi ha accompagnato e chi mi fa l'onore
Di candidarsi come
Nicola Mazza cupa Camera penale di Bologna
Che mi onora della sua disponibilità di candidarsi alla vicepresidenza
Riberto rosso Camera penale di Firenze
Che mi onora della sua disponibilità ad essere segretario tutti voi mi onorate
Giuseppe Guida Camera penale di Nola nel segno della continuità candidato tesoriere
Poi Fabio Frattini Camera penale di Tivoli
Ubaldo ma che richiamerà penale di Lecce
Marcello Manna Camera penale di Cosenza
Savino Murro Camera penale della Basilicata Carmelo Occhiuto Camera penale di Patti
Domenico Pozzolo Camera penale della Gallura
Daniele Ripamonti Camera Penale di Milano
Paola Rubini Camera penale di Padova
E Paola Savio Camera Penale Piemonte occidentale Valle d'Aosta
Se lo riterrete noi siamo onorati già se lo riterrete vi posso assicurare che noi siamo pronti un abbraccio a tutti voi
Ecco avete sentito si concludeva così la presentazione da parte dei Giandomenico Caiazza della sua candidatura per l'elezione della presidente dell'Unione Camere penali italiane della Giunta per il prossimo
Biennio sabato scorso a Sorrento nell'ambito appunto del diciassettesimo congresso ordinario dell'Unione camere penali italiane dal titolo il buio oltre la siepe la difesa delle garanzie nell'epoca dei populismi e ieri in lo sapete ormai lo sapete Giandomenico Caiazza è stato eletto presidente dell'Unione delle camere penali italiane si è concluso infatti con l'elezione dei nuovi vertici dell'UCPI
Il congresso dei penalisti a Sorrento la Giunta che guiderà all'Unione nel biennio tra due mila diciotto due mila venti avrà poi come vicepresidente Nicola Mazzacuva mentre Eriberto Rosso sarà il segretario è Giuseppe guida il tesoriere Giandomenico Caiazza torni in passato presidente della camera penale di Roma e segretario della Fondazione Enzo Tortora è senz'altro il primo presidente radicale dei penalisti italiani ringrazio da tutti i penalisti dell'Unione camere penali
Italiane per il grande onore la grande responsabilità che hanno voluto tributargli siamo i difensori dei diritti e delle libertà e dunque ci aspetta in questa nuova Italia un percorso faticoso e difficile ma abbiamo idee e forza per affrontare questa traversata nel deserto queste le prime parole di Caiazza eletto appunto presidente
Dalla congresso di Sorrento dell'Unione camere penali italiane ma noi a caldo ieri proprio al termine della del congresso dell'Unione camere penali del congresso dei penalisti abbiamo sentito lo stesso
Giandomenico Caiazza abbiamo sentito anche il nero o segretario Eriberto Rosso della camera penale e di Firenze poi l'avvocato penalista Michele
C'era buona componente dell'unione camere penali italiane da sempre potremmo dire eletto a luglio componente laico del CSM su indicazione di Forza Italia e poi anche il presidente dell'Associazione nazionale
Magistrati Francesco Minisci sentiamo dunque questa interviste a margine del complesso dei penalisti italiani che abbiamo realizzato Mimma in questi giorni a Sorrento ma partiamo subito da Giandomenico Caiazza
Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane appena eletto Daiana congresso un congresso straordinariamente e partecipato possiamo dire Giandomenico tu sei il presidente dei penalisti italiani ma anche il primo presidente radicale dei penalisti italiani anzi
Anche se sono in tanti gli avvocati ormai penalisti delle camere penali che si sono iscritti in tutti questi anni certo io ho quella storia quella provenienza quella matrice e miele e non credo che sia un caso insomma che mi abbia condotto ad una responsabilità che sono spero sa però assolvere e di difesa dei diritti fondamentali della persona degli ultimi e dei e dei deboli il i miei deboli non sono solo gli ultimi deboli socialmente l'imputato anche il più potente il più ricco dei dei pone quando sia il quando si spunterà con la potestà punitiva dello Stato e noi avvocati stiamo lì abbiamo ho detto una traversata del deserto da fare perché interloquiamo con una politica che rivendica giustizialismo ecco insomma e e e e acquisisce il consenso sulle scelte legislative populista
E giustizialisti in un stesse
Intorno sì di reazione politica
Sui va rumori di un'idea liberare dalla giustizia italiana questo è il nostro primo compito vogliamo rivitalizzare vogliamo metterci alla guida
Tribunali di questo processo di rivitalizzazione di il recupero di un'idea liberale della giustizia penale in Italia un percorso ambizioso ma siamo molto determinati congresso si è spaccato c'è ventisette lotti di di scarto possiamo dire tra tre
E l'altro candidato Renato Borzone da questo punto sarà necessaria da parte tua lavorare per rafforzare l'Unione e PRI accuse di tornare a un'unione davvero tale sì ma non sono preoccupato perché
La spaccatura significa che sia io che Renato al prossimo due candidati diciamo così apprezzabile hanno di natura in egual misura quello che mi interessa sottolineare e che i contenuti sostanziali della nostra politica sono comuni ai due programmi noi abbiamo provato pensiamo provato a fare uno sforzo in più a in Gina re non solo di ribadire di articolari i temi politici più importanti dobbiamo affrontare ma anche gli strumenti con i quali far prendere corpo il piede alla alla nostra politica perché rischiamo nel contesto che vi ho descritto prima che tutti conoscete di emettere una voce muta se non se non rompiamo l'isolamento in cui non tanto lui ma i valori che rappresentiamo sono in questo momento in questo paese questo è lo scontro drammatico quindi sì uno scontro duro congressuale ma una sostanziale identità di vedute di temi e quindi io penso ad una ad una Unione delle camere penali davvero unita e forte alla però a questo punto ricordiamo brevemente anche i tuoi punti e programmati su il manifesto per la giurisdizione torna ma il vero dell'idea liberale della giustizia noi nella storia si presenta sempre sì sempre presentata storicamente l'esigenza de il manifesto nel momento in cui lui si tratta di spazi sono smarrite le coordinate di alcune idee importanti sulle quali si vuole raccogliere consenso politica cultura opinione questo è e e questo momento e poi che noi abbiamo un rapporto crescente straordinario con l'Accademia noi vogliamo subito mettere al lavoro l'accademia per individuare le tesi diciamo così distintive della
Definitoria di quella che un'idea liberale della giustizia italiana del processo del diritto penale dell'ordinamento giudiziario
E poi intorno a questo sviluppare subito un enorme dibattito nelle università e nel Paese e infine né diciamo immaginare una una convinzione che a in cui non più solo gli accademici gli avvocati ma parlamentari politici giuristi uomini di cultura uomini del dell'arte dello spettacolo vengano a fare propria dire che sottoscrivono queste idee questo è un modo che ne abbiamo pensato
Come una delle prime iniziative che vorremmo prendere per dare forza a ridare forza alla voce il diritto unico tale diritto penale liberale e poi l'altro punto forte è la creazione quantomeno la la formazione di un intergruppo parlamentare per la separazione delle carriere assolutamente perché la separa cioè le carriere non appartiene più a noi grazie all'iniziativa splendida nella giunta di Beniamino Miglio uccide ha concluso i suoi quattro anni
Noi e crea tutte le camere penali territoriali che hanno partecipato a quella raccolta noi abbiamo addetto ho citato per l'iniziativa all'Egizio dire popolare di riforma costituzionale per la separazione delle carriere ora si tratta di farle fare il miglior tra
Percorso parlamentare possibile e l'idea è quella di
Non sarà facile perché noi non siamo parlamentari quindi di organizzare da fuori sollecitare la costituzione di un gruppo interparlamentare che porti avanti questa questa vorrei ricordare che che un'iniziativa questa interessante dal punto di vista politico vi faccio solo notare che la Libia aveva sottoscritto nel suo programma di governo a sottoscritto non aveva la separazione delle carriere giudice Pubblico ministero Salvini ha firmato ai nostri banchetti la nostra è interessante vedere adesso mai che cosa riusciremo a tirar fuori ad un'audizione nella magistratura scusami sempre e comunque nettamente contraria anche questo Minisci è venuto qui il presidente avuta ma ribadire la loro posizione noi diciamo noi diciamo alla magistratura associata e non associata noi diciamo questo noi non bis sventoliamo sta bandiera della separazione il come un'ossessione dalla quale non si possa risvegliarsi non so come dire no per noi questa è la risposta al comando costituzionale della terzietà del giudice
Non sappiamo immaginare un'altra un altro modo per recuperare la terzietà del giudice ci si dica quali sono le altre strade ci sono altre strade misuriamoci su questo non scap chiamo da questo da questo confronto noi non vi chiediamo di mi subito confrontarvi con I sulla separazione delle carriere noi vi diciamo di confrontarvi con noi sul tema della terzietà del giudice che è un comando costituzionale diamo ognuno di poi le risposte esaurienti vediamo anche l'opinione pubblica cosa ne pensa grazie grazie ancora buon lavoro
Avvocato
E nove sarebbe a impensabile io come posso dire trovo l'assenza del ministro sempre i ministri ingiustizia sono venuti partecipare a un'assise di un'associazione di questa importanza e vorrei ricordare che noi raccogliamo cento trentasei camere su tutto il territorio nazionale non esiste vi prego di sottolinearlo questo non esiste un altro soggetto pur dico politico di qualunque genere definito ero come volete che amplia nel siamo nel periodo della crisi dei corpi intermedi non c'è non c'è nessun nessun partito che abbia cento trentasei
Siamo un partito di quelle sull'associazione politica ma nessun partito forse nemmeno nessuna situazione sindacale che accento trentasei camere penali territoriali da Trento trattando allora l'assenza del ministro è un atto
Grave
Macchie io voglio rimediare cioè io sono concerto che perfino con un ministro così lontano dalle nostre idee sia possibile aprire un dialogo io penso che un primo ministro deve capire che noi rappresentiamo un patrimonio di idee di esperienze
Di know how se vogliamo usare questo termine oltre che di naturalmente piuttosto punti di vista molto precisi culturali eccetera e penso che chiudersi ad un confronto con i penalisti Italy subordinandolo con incontri con alcune associazioni ho visto una volta vide una comune conservare veramente imbarazzante caricaturale passa da tre persone sia sia un sia uno sgarbo nei nostri confronti è una perdita per
E io non voglio mettermi in polemica da questo voglio trovare il modo il ministro possa ascoltarci sì
Grazie grazie a Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane grazie
Siamo con Nilla nuovo segretario lo possiamo dire e dell'Unione camere penali italiane Eriberto rossa della camera penale di Firenze Giandomenico Caiazza è stato appena eletto presidente dei penalisti italiani adorato rosso allora da oggi si riparte con una nuove battaglie e con questo programma ha importante impegnativo per un manifesto
Sulla giurisdizione liberale è un la formazione il tentativo insomma di informazione di un intergruppo parlamentare per la separazione bene carriere sì oggi abbiamo realizzato una discussione importante al nostro interno una discussione davvero sui temi che ci devono credere uniti che devono essere il senso profondo e la nostra battaglia ora da domani tutti insieme a lavorare
Sul programma per la realizzazione del programma c'è questa idea di un costruzione di un contesto dove ragionare sulla proposta per la giustizia contro le le spinte che insomma sono sotto gli occhi di tutti giustizialiste
E quindi cercheremo di costruire un'interlocuzione importante dovremo costruire un'interlocuzione importante con l'Accademia con la politica ma anche con pezzi di magistratura anche se dovremo scontare certamente distanze a volte incolmabili ma insomma ragionare sull'idea del diritto penale liberale per noi un imperativo il tentativo di portare anche nel nel sociale nella società a un messaggio che sia come dire una consapevolezza di quale sia il contratto sociale delle regole del giusto del giusto processo su questo ci impegneremo e ci impegneremo tutti la Giunta Miglio tutsi aveva già iniziato un'interlocuzione importante con il partito radicale
Lo dicevamo prima Giandomenico Caiazza Bush il è il primo presidente verifica cani radicale e quindi insomma lampi mamme così retorica no chiedere che appunto questa interlocuzione nessun rapporto forte importante con gli esponenti del partito radicale e continuerà a con l'aggiunta Caiazza beh agli amici radicali ci legano battaglie importanti anche una comune consapevolezza sui grandi temi delle libertà delle libertà civili deve dire delle garanzie nel processo ovviamente continueremo a confrontarci e saremo compagno di strada di tante battaglie finissima accordare il titolo di questo congresso è alla difesa delle garanzie nell'epoca dei populismi e anche su questo l'impegno della Giunta forse dovrà essere ancora maggiore proprio in questo periodo in cui le garanzie sono davvero assedio
A rischio non è in pericolo
Lo scenario è uno scenario davvero difficile è un uno scenario dove appunto giustizialismo e populismo più forse per la prima volta sono declinati al al governo noi ovviamente
Saremo in prima fila nella iniziativa contro questo modo di di concepire
Giustizia libertà a processo è ovviamente questa sarà l'iniziativa prima della nostra della nostra giunta della Giunta di Giandomenico Caiazza grazie davvero almeno segretario dell'Unione camere penali italiane Filiberto Rossi in relazione Ross ritiene che regna a grazie beh ci conosceremo meglio nel tempo e quindi avremo modo anche di imparare i nomi Ranze grazie a voi grazie
L'avvocato da Michele e c'era gonna avvocato penalista e la Camera penale dire ormai componente laico di Forza Italia alla Consiglio Superiore della Magistratura
Se il sorteggio mail si esponga i testi giunti immediatamente banche non deve neanche all'aula non lontano è contraria come sono contrario
Nella nel tempo aziende in connessione con lei al primo binario
Eletto al CSM vanno non è esattamente così sono
No ma il primo esponente dell'Unione camere penali va beh questo sì mi scusi diciamo Grillo o su un volo
Possiamo dire apocrifi video penalista puro nel senso che io non ho mai fatto politica ho fatto un po'di verità scientifica ma poi dopo mi sono ritirato perché ritenevo indispensabile
Svolge solo attività professionale era molto impegnativa che quindi non mi avrebbe dato spazio quindi
Forse era un mio limite ma fra le due cose mi avrebbe probabilmente distratto nove volte è invece previsto concentrarmi sulla attività professionale e poi probabilmente che io porto un bagaglio di cinquant'anni di attività professionali
Fatta diciamo a trecentosessanta gradi
Nel senso che io ho sempre di Treviso tutti coloro che sono venuti da me quale che fosse l'opposizione
Rivestivano se lei anch'esso personale pagano il pizzo attendibilità dei carabinieri e che quindi in parte anche anche anch'io trovo io provo io trovo che
Io trovo siamo sicuramente in presenza di una situazione inquietante sotto l'aspetto della palesata
Non nuova normativa insomma verso le garanzie si è sono mentre diciamo credo che si debba fare una qualche riflessione caldi capirà che non non voglio e non posso andare avanti perché preso questi sono temi che sicuramente di batteria
Niente ormai crede Cagnacci il mio giudizio barile voi dopo uomo l'avevo maturato all'interno di un contrasto perché io movibili pentire missili argomenti anzi per legge
è prevista una una un nostro intervento nostro pavese eccetera eccetera quanto è bello già stiamo cominciando a collaborare diciamo
Pensiero percezione tanta ma dell'avvocato costituzione
Appesantiti su tutti quello del decreto sulla legittima difesa su tutti questi temi per formulare è un parere sì che ne ha richiesto il ministro buona fede peraltro no no guardi il parere previsto proprio dalla dai compiti del CSM sicuramente sì sì sì sostanzialmente un compito preciso di
Queste due domande sono diventato invece assaltano ritirando affermai all'esplosione degli investitori cosa le Presidente Consiglio era iniziato l'interlocuzione anche con l'avvocatura con l'avvocatura a penale lei senza ovviamente questo è un Consiglio diverso dal cuore reggerà la Milone Novalis passa proseguire questo cammino assolutamente assolutamente sì tra l'altro io sono stato nominato lo dicevo ieri in quel breve intervento che ho fatto
Componente
Il direttivo del tavolo restituito presso il Consiglio nazionale forense proprio per i rapporti
Per la verità è un tavolo è un osservatorio giurisdizione per la verifica la giurisdizione però inevitabilmente crea un rapporto tra le varie sì virgolette al seno quindi non frammenti perché non mi sembra mi sento così essere uno alcolizzato
E diciamo a questo Paolo partecipa molto partecipano molte istituzioni dalla procura degenerava Cassazione ad esempio la cassazione insomma è un tavolo che è stato costituito la presidente il Consiglio nazionale forense ritengo prematuro abbia dato buoni frutti perché io mi sono andato a guardare un po'i lavori della mi scuso e hanno prodotto tanti interessanti documenti
Ma non c'è dubbio che il il rapporto agio proprio caduto è sicuramente un tema d'interesse
Francesco Minisci presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Allora il problema per la prescrizione questo se noi pensiamo soltanto all'interruzione della persona che sicuramente è una misura naturale che può essere adottata ma se noi pensiamo soltanto alla interruzione da prescrizione dopo la sentenza di primo grado ma non accompagniamo interruzione la prescrizione ad altre misure che velocizzi no evidentemente la fase come dire precedente all'arrivo della sentenza diciamo così interminabile chimico all'arrivo della sentenza di secondo grado non abbiamo risolto niente ce l'abbiamo lanciato la palla un po'più avanti è quei quelle migliaia di procedimenti che attendono in appello sono destinate ad aumentare naturalmente quindi come dire trovare una serie di adottato seri interventi che nella fase precedente all'appello veloci Gino il processo va bene quest'ma voi avete già in mente qualche tipo di in tutto a questo proposito come a qualche alcune idee ce li abbiamo innanzitutto bisogna certamente intervenire sotto il profilo organizzativo allora quindi i coprire i vuoti di organico del personale amministrativo certamente perché mancano nove mila unità e naturalmente se noi magistrati facciamo il nostro lavoro e poi non c'è il personale che sfoga e non sono poche è chiaro che è destinato a bloccarsi a crearsi un imbuto consideriamo anche un'altra cosa che con la riforma delle pensioni che diciamo sta per essere varata la cosiddetta quota cento si crea un altro problema aumenteranno aumenterà il numero dei livelli amministrativi e la giustizia che andando in pensione quindi se non pianifichiamo fin da subito Concord sì per implementare naturalmente queste assenze rischierebbe di dover chiudere veramente i battenti quindi questo è un primo aspetto sul proprio mezzo di oboi redistribuzione degli organi che nel corso del verso degli organici del personale di magistratura cercare di capire quali sono gli uffici in maggiore difficoltà sotto sotto questo profilo sono proprio dei numeri è sottotitolo Dal Verme pendenza diciamo dei procedimenti penali è ricalibrare le piante organiche in questo senso poi nel rivedere il sistema delle notifiche ad esempio noi siamo nell'epoca di internet nell'epoca dalla posta elettronica nell'epoca di inutili raggiungiamo ciascuno qualsiasi persona in qualsiasi posto del mondo è ancora dobbiamo cercare i soggetti con il camminatore cioè con l'ufficiale giudiziario può intervenire sulle notizie alto altro aspetto su cui su cui si può intervenire un grosso problema quello che la rinnovazione degli imbrattamenti dei dibattimenti c'è un giudice viene trasferito o va in pensione è il processo inizia tutto daccapo allora anche sotto questo profilo dobbiamo cercare di trovare delle misure di donne a non far ripartito da capo peraltro non ormai una questa è una garanzia per il cittadino che ha diritto o no unico giudice non ci sono non ci sono dubbi infatti le stavo citando la norma che già è presente quindi assolutamente senza incidere sulle garanzie ci sono no c'è una norma che il centonovanta bis presa dal nostro Codice di procedura penale che consente per i reati più gravi e mi mi riferisco a reati di criminalità organizzata per reati di terrorismo alcuni reati di violenza sessuale alcuni vi arrivi di per pornografia per i quali non deve iniziare tutto da capo se se cambia un giudice allora se noi siamo convinti e siamo convinti che per esempio la corruzione è uno dei mali maggiori filosofi Steno inseriamo all'interno per centonovanta bis per esempio del reato di corruzione in modo che non siamo costretti a iniziare daccapo sono solo alcune proposte non ci stiamo lavorando Thomas arriveremo poi a fare un articolato come dire compiuto ma sicuramente Sennori come dire facciamo micro interventi come ho detto prima di un intervento servita diciamo micro interventi sull'onda emotiva o sull'onda di un fatto di cronaca non risolviamo niente anzi peggioriamo le cose dobbiamo avere una visione di insieme se tu ti diciamo e tutti lo diciamo da anni che il processo penale dura troppo a lungo dobbiamo trovare delle contromisure per farlo di usare di meno per il giusto processo per le garanzie per la tutela dei diritti per la tutela del cittadino e per l'efficacia l'azione dello Stato nel se non sbaglio l'intervista recente ha parlato anche della possibilità di rivedere gli atti incivili di sento dire formarsi in peius anch'essa dalla mi scusi è un principio di civiltà non ci sono dubbi anche sotto questo profilo come dire però dobbiamo anche solo per questo metterci attorno a un tavolo e parlarne serenamente capire quali sono i margini per poter intervenire anche su questo ci sta potrebbero essere delle delle soluzioni condivise sotto questo profilo come dire nessun salve le garanzie in ogni caso su questo come dire non si trova si dice saldi in ogni caso per la garanzia ci sono degli istituti che potrebbero essere rimodulati rimodulati in un'ottica generale in un'ottica di efficienza in un'ottica di efficacia del dell'azione giudiziaria fatti salvi i principi costituzionali delle garanzie su cui naturalmente siamo tutti voi
E cioè se pensionamento
Patrizia basterebbe ma in aggiunta
Laterza se anche
Ma come dire noi dobbiamo difendere corre allora il nostro faro traversa della Costituzione allora noi per fortuna abbiamo Costituzione come dire Rutelli abbia
Insomma non siamo come dire non abbiamo due detenuti di sia vigliacco non abbiamo nessuna pregiudiziale primo anche su questo insomma siamo pronti a dare il nostro contributo tecnico come lo abbiamo sempre fatto
Tutti hanno diritto ad essere difesi sono principi costituzionali
Imprescindibili che noi stessi difenderemo se
Senta lei è qui alla congresso l'Unione camere penali che cosa si aspetta si augura una maggiore interlocuzione con un appunto con i penalisti ma io come dire l'ho detto nel nell'esordio del mio intervento è una stagione positiva questa tra las la magistratura associata quanto riguarda il dialogo per quanto riguarda il dialogo in una stagione positiva stavo dicendo che non ero al dialogo tra dalla magistratura associata l'Unione delle camere penali ma in generale l'avvocatura il Consiglio nazionale forense forense tutta l'avvocatura noi siamo pronti al confronto siamo pronti al dialogo quando io ho ho espresso quei punti nel corso del mio intervento una serie di punti al seri spunti di riflessione ho usato ogni volta la parola noi la Padova insieme c'è tutto quello che dobbiamo fare insieme insomma io sono profondamente convinto che questa compattezza che cita l'unica cosa che vi divide la separazione delle carriere quello CPP
E credo che quello continuerà dividerci non c'è possibilità insomma da parte vostra di rivedere anche in parte la vostra posizione io l'ho detto noi dobbiamo mantenere l'unica cultura della giurisdizione tra pubblico ministero e giudice perché lo detto prima come dire un pubblico non possiamo correre il rischio di sottoposizione del Pubblico ministero potere esecutivo adesso non lo voglio neanche gli avvocati ma il rischio ci sarebbe sarebbe grosso perché poi come dire l'azione del pubblico ministero dipenderebbe dalle stagioni poi la tutela dei diritti sarebbe veramente fluttuante incerta è legata alle stagionali avvocati dicono anche lo dicono anche italica il partito radicale da sempre che però tenere un giudice terzo le carriere veramente terzo le carriere comunque dovrebbero essere separati ricordiamoci sempre la cultura della giurisdizione il primo come dire soggetto processuale imparziale deve essere il PM io sono profondità PM faccio il pieno e la vendita e come dire da pm dico che l'imparzialità che deve caratterizzarci deve rimanere tale grazie grazie
Ecco e con le interviste
Perché abbiamo realizzato nei giorni scorsi nell'ambito del diciassettesimo congresso ordinario dell'Unione camere penali italiane dalla titolo il Buio oltre la siepe la difesa delle garanzie nell'epoca
Dei populismi congresso che ha ha come sapete eletto Giandomenico Caiazza l'avvocato già Domenico Caiazza
Alla guida dei penalisti italiani si conclude anche per questa sera la puntata dello Speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso è una buona ascolto dei successivi programmi di radio radicale