Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì ventitré ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi
Per una volta non approfondiremo la situazione dell'Italia lo scontro il conflitto con la commissione sulla manovra
Di Bilancio la situazione sui mercati ovviamente diversi giornali Financial Times il primo dà conto della reazione la Lettera di Giovanni Tria alla commissione dunque l'Italia che non fa marcia indietro e si avvia verso una bocciatura che non ha precedenti della documento programmatico
Di bilancio ma poiché la discussione sarà oggi al Collegio dei commissaria la Commissione europea a Strasburgo
E le decisioni dovrebbero essere annunciate nei prossimi giorni lasciamo per un momento da parte questo tema per concentrarci su altre questioni che abbiamo un po'dimenticato nelle ultime settimane innanzitutto la Break It
Anche perché sabato c'è stata la marcia dei settecento mila per chiedere un nuovo voto dei cittadini un secondo referendum nel frattempo Teresa lei si trova in serie difficoltà
Non leggeremo editoriale dal Guardian e un altro dal Times di Londra entrambi abbastanza critici nei confronti del primo ministro britannico
Poi affronteremo un altro tema le elezioni di midterm negli Stati Uniti a metà corsa il titolo dell'editoriale di verifica o di ieri
Questo voto è il primo ovvero barometro di un fenomeno che sfida le griglia di lettura tradizionali scrive
Tra l'altro le Figaro sottolineando che si tratta di un voto decisivo per capire se l'opinione pubblica sostiene Donald Trump oppure no
Torneremo anche sull'assassinio del giornalista saudita cache oggi lo faremo con un editoriale dal Wall Street Journal critico nei confronti delle ambiguità di Donald Trump oltre che del di quanto fatto dall'Arabia Saudita
Accenneremo al Brasile le elezioni presidenziali il New York Times ha un editoriale dal titolo la triste scelta dei brasiliani che essi indirizzano verso un populista offensivo il pericoloso cioè io Bolzonaro chiuderemo con la Cina e gli uiguri le norme Rete di campi di detenzione
Nello Xinjiang e Washington post nel fine settimana vi dedicava un editoriale dal titolo la Cina deve smantellare la sua grottesca rette di fabbriche di lavaggio del cervello cominciamo però dalla Brecht dalla marcia dei settecento mila sabato scorso che veniva commentata ieri dal Guardian con un editoriale dal titolo la marcia per un secondo voto dei cittadini è un passo in avanti
Quando contro la Breguet Seat scendono nelle strade più persone del numero di iscritti e i due principali partiti messi insieme da entrambi i partiti dovrebbero prestare ascolto scrive
Il Guardian Sella partecipazione a una marcia con tasse come iscrizione un partito politico
Il partito che si oppone alla break sito oggi probabilmente sarebbe il più grande del Regno Unito più grande del labour e dei Tories messi insieme
Settecento mila persone hanno manifestato sabato per un nuovo referendum sui termini finali della Breguet così qualsiasi essi siano
I conservatori hanno centoventicinque mila iscritti il labour cinquecentoquaranta mila
Entrambi i partiti sono divisi sulla questione l'idea che un piccolo gruppo di fanatici auto illusi dentro il partito conservatore e che il partito democratico unionista nordirlandese debbano dettare la peggiore forma possibile di Brecht è un affronto al buon senso
C'è la possibilità che una maggioranza parlamentare rifiuti di accettare un'interpretazione estremista dei risultati del referendum del due mila e sedici
Centinaia di migliaia di cittadini politicamente impegnati sabato hanno detto al Parlamento che urla considerano la Brezzi come una ferita auto inflitta e che dunque la peggiore forma possibile di Breguet Seat deve essere rifiutata
Molti prosegue il Guardian sia nel Parlamento sia nel paese avevano accettato in buona fede il risultato del primo referendum speravano che la leadership del Regno Unito avrebbe potuto trovare un percorso non autodistruttivo per uscire dall'Unione Europea
Nessuno in questo campo voleva a tutti i costi un secondo referendum ma ora è diventato chiaro che il costo di una marcia indietro sulla Break It più basso rispetto il tuffo in un abisso
Non è ancora però giunto il momento di questo realismo dentro il governo la crescente violenza del linguaggio utilizzato dai brand Seat tori contro il primo ministro suggerisce la loro disperazione gran parte dell'opposizione Interna Theresa May e guidata da uomini che quand'erano ministri avevano firmato accordi che ora rinnegano probabilmente impressi Chavez si sono resi conto che nessun governo può arrivare una brand scritta che renda questo Paese più forte dei più sicuro rispetto l'appartenenza
All'Unione Europea ma la loro speranza di restare o arrivare al potere dipende proprio dal negare questa verità
Ecco perché secondo il Gargano questa marcia dei settecento mila e ancor più importante per spingere il Parlamento ad essere realista
Così dunque quotidiano Diario laburista il Times quotidiano conservatore
Invece incentra il suo titolo sulla crisi che sta vivendo Theresa May
Accordo o fallimento
Sulla Brezzi Theresa May a di fronte un Parlamento stile un partito in ammutinamento e un'opinione pubblica più che preoccupata il suo desiderio di evitare un dramma sta diventando una vera e propria crisi
Abbiamo a leggere il Times sabato settecento mila persone hanno marciato a Londra per chiedere un referendum sui termini finali dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea
Una manifestazione di queste dimensioni non si era mai vista sulle strade britanniche dalla protesta contro la guerra in Iraq nel due mila e tre dovrebbe dunque servire al Governo per capire che se l'opinione pubblica segue con attenzione gli interminabili negoziati plexi questa attenzione è fatta di preoccupazione e paura non di apatia o simpatia
Tra le molte carenze nella strategia negoziale di Theresa May con l'Unione europea c'è stata una singolare incapacità di rassicurare un'opinione pubblica preoccupata che il futuro del Regno Unito sia in mani sicure in buone mani
Negoziati diplomatici di questa complessità non hanno mai subito uno scrutinio popolare così intenso né provocato questo livello di allarme popolare
Complessi Ono il pubblico li sta seguendo da vicino i negoziati e questa settimana ci sarà molto da guardare
Ieri Theresa May apparsa davanti ai comuni per fare un aggiornamento sull'andamento delle trattative
Dopo il caos febbrile della scorsa settimana quando i negoziati con l'Unione europea erano sembrati collassare per l'incapacità di mettersi d'accordo sulla permanenza del Regno Unito nell'unione doganale e per quanto tempo nei fatti Ca'convincerà il Parlamento che siano possibili altri progressi
Oggi lei dovrà fronteggiare il suo governo molti dei cui membri sono in rivolta appena alta contro di lei per una serie di ragioni diverso e spesso antitetiche poi domani c'è un voto su un progetto di legge sull'Irlanda del Nord
Se alcuni emendamenti dovessero essere approvati questa legge renderebbe impossibile la soluzione prospettata dall'Unione europea per evitare una frontiera fisica con la Repubblica d'Irlanda
Anche se questo emendamento non passasse questo voto potrebbe dimostrare che lei è isolata nel suo stesso partito e non è in grado di far passare un eventuale accordo Breguet siti in Parlamento
Sempre domani si incontreranno i beni Index Ventures diciamo i i parlamentari per le seconde file del partito conservatore un primo ministro forte sceglierebbe di dibattere con loro in persona
Affrontando i Beck ben Chairs ma questo Primo Ministro probabilmente non lo farà
Prosegue il Times l'improvvisa decisione di Mei la scorsa settimana di sostenere un'estensione un allungamento del periodo transitorio post Breguet Seat che manterrebbe lo ricordiamo Regno Unito di fatto dentro l'Unione europea ma senza poter porta partecipare al processo decisionale
Potrebbe aver rinviato il fallimento dei negoziati con l'Unione europea ma anche ha avuto l'effetto di confine fondere ulteriormente
I suoi interlocutori a Londra la capacità di Mad invitare un fallimento dei negoziati una defenestrazione da parte del suo stesso partito ha sorpreso molti negli ultimi due anni me lo ha fatto dando priorità alla triangolazione politica invece che al realismo il primo ministro per tre volte si è impegnata s'per iscritto affinché non ci sia alcuna frontiera fisica
Tra Irlanda e Irlanda del nord ma questo potrà accadere solo se l'Irlanda del Nord rimarrà nell'Unione doganale oppure se tutto il Regno Unito rimarrà nello nell'unione doganale oppure se è una tecnologia che non esiste
Verrà inventata all'improvviso per permettere un commercio senza controlli alle frontiere
Le due primi opzioni implicano battaglie politiche che lei non si è degnata di combattere la terza opzione e pura fantasia risultato se il primo ministro crede ancora che un buon accordo con l'Unione Europea sia possibile deve smettere di accomodare i conservatori che ostacolano questa prospettiva
Altrimenti deve dire chiaramente che un accordo non è più possibile e preparare l'opinione pubblica una break exit senza accordo con tutte le gravi conseguenze che questo comporta quello che May non può fare e continuare a rinviare il problema il Parlamento e l'opinione pubblica stanno perdendo la pazienza e nei sta perdendo le ultime dire di fuga così tra l'altro il Times in questo editoriale molto duro ma molto azzeccato nei confronti di Teresa meno cambiamo argomento vogliamo iniziare a parlare con colpevole ritardo ma l'Italia come ho avuto come come ho detto avuto un po'precedenza in queste in questi mesi e settimane
Delle elezioni di midterm negli Stati Uniti che le Figaro Guo ieri presentava con un lungo dossier un editoriale dal titolo a metà corsa alle lezioni di mettere ma sono il primo vero barometro di un fenomeno che sfida le griglie di lettura tradizionali scrive figlia o l'elezione presidenziale americana al luogo ogni due anni certo questa affermazione eccessiva ma una parte di verità
Perché le mentre sono un appuntamento cruciale a metà corsa possono cambiare radicalmente radicalmente il corso di una presidenza e questa volta ancor più che in passato visto che queste elezioni
I metà mandato si stanno trasformando in un referendum pro o contro Trump
Dall'altra si appresta a subire lo choc dell'offensiva blu lanciata dai democratici
Ovunque le truppe democratiche sono all'attacco sentono la vittoria possibile
Tradizionalmente le Mitterrand non sono favorevoli al presidente in carica e se il Senato sembra fuori portata i democratici possono sperare di riprendere la Camera dei rappresentanti si attendono molto dalle donne convinti che la conferma la Corte Suprema del controverso Brett Cavanaugh accusato di aggressione sessuale spingerà una larga fetta dell'elettorato femminile verso di loro
Di fronte a questo assalto Trump si è lanciato in campagna elettorale sta attraversando tutto il Paese profondo e fedele al suo stile di tribuno si indirizza direttamente al popolo attacca duramente i suoi avversari brandisce buoni risultati economici
E se supera record di impopolarità i sondaggi mostrano anche che la sua base di rimane fedele il Grand Old Party il partito conservatore
Vuole credere che la diga rossa in rosso il colore conservatore resisterà all'ondata blu perché in caso di sconfitta la Camera dei rappresentanti il congresso sarà paralizzato e l'agenda legislativa repubblicana affonderà
Lo stesso rampa drammatizzato la posta in gioco con la sobrietà che gli tipica hai vocato le elezioni parlamentari definendo le le più importanti della nostra vita per una volta d'accordo con Barack Obama che vi vede nel momento decisivo
Almeno queste elezioni di midterm hanno un merito immenso offrire il primo barometro reale di un fenomeno che sfida le griglie di analisi tradizionali
Al di là delle isterie mediatiche e delle arguzie delle élite sarà il famoso popolo a parlare così tra l'altro decidiamo e da un altro ampio come spesso accaduto in questi due anni o meglio un anno e nove mesi si è trovato si trova in difficoltà per una questione di politica estera l'assassinio del giornalista cache oggi e l'Arabia Saudita ne parlava il wall street journal ieri in un editoriale dal titolo l'America i sauditi per commentare la missione venerdì da parte di Riad della morte dica Shoghi anche se si tratta dell'ennesimo tentativo di creare un po'di fumo per nascondere la verità e allora come la pensa al giorno anche abbastanza vicino
Spesso alle istanze dell'Arabia Saudita la questa unità si auto inflitta gravi danni con l'assassinio del giornalista Ciamarca Shoghi e le sue continue spiegazioni stanno aumentando questi danni
Il presidente Trump perderà il controllo della relazione tra Stati Uniti Arabia Saudita se non dirà la verità su questi abusi sauditi e sono in grado di tal principe erede al trono Mohammed Bin Salman
L'obiettivo degli Stati Uniti secondo il giornale dovrebbe essere per di preservare l'alleanza coi sauditi
Ma dicendo chiaramente che l'assassinio di giornalisti inaccettabile che il comportamento erratico di Mohammed Bin Salman il fuso del potere
Sono problemi per le relazioni bilaterali gli Stati Uniti non possono dettare arresto Anna come gestire il suo governo ma a Mohammed Bin Salman non può essere permesso di concludere che l'America pensa
Che l'assassinio di Cascio di non è qualcosa di estremamente grave altrimenti ci saranno altri problemi per la rabbia solita e che gli Stati Uniti
Secondo il giornale sanzioni contro individui sauditi sono inevitabili e giustificate sanzionare Mohammed Bin Salman dipende se le prove diranno che c'è una sua implicazione nell'assassinio una moratoria sulle vendite di armi probabilmente sarebbe controproducente perché l'Arabia Saudita potrebbe rivolgersi a Russia e Cina
Ma gli Stati Uniti possono lavorare per spingere i sauditi a ridurre i loro bombardamenti viene soprattutto gli Stati Uniti non possono sembrare complici con il tentativo di coprire l'assassinio di cache oggi
E non possono sostenere pubblicamente
Mohammed Bin Salman ha come se nulla fosse accaduto gli americani sanno che l'America ha interessi in Medioriente che spesso richiedono di lavorare con dittatori Paesi che possono essere brutali
Ma questo non significa negare azioni che offendono o coprire azioni che offendono i nostri valori secondo il giornale Trump deve mostrare leadership su questo caso altrimenti sarà al Congresso ad occuparsene con tutte le incertezze che questo comporta rampa visto sulle sanzioni contro la Russia quanto maggioranze bipartisan possano ostacolare
Le sue di scelte politiche
In particolare perché nel caso della Russia è stato un tram Pascendi redditi invio rare le offese della Russia ai valori e agli interessi americani insomma il presidente farebbe bene a evitare di commettere lo stesso orrore sull'Arabia Saudita così la vede il wall street journal chi non è sin patetico nei confronti dell'Arabia Saudita e le nonché dedica al caso Cascio chi oggi il suo editoriale incentrando lo sulla credibilità delle democrazia questo alla fine
è in gioco in questa vicenda e ha ragione quotidiano francese
A sottolinearlo brevemente perché ci avviciniamo la chiusura
Brasile il New York Times a un editoriale sul voto di domenica prossima la Twist Scelta del Brasile già io Bolzonaro il candidato di estrema destra descritto come il Trump brasiliano sembra ormai destinato a diventare presidente
La scelta ovviamente spetta ai brasiliani ma è un giorno triste per la democrazia quando la delusione spinge gli elettori ad aprire le porte a un populista offensivo il pericoloso scrive tra l'altro il New York Times per chiudere invece Washington post che torna sulla repressione degli uiguri
Davvero di massa più di milioni di persone
Detenuti
La Cina deve smantellare la grottesca rette di fabbriche di lavaggio del cervello il titolo dell'editoriale del post perché perché
La televisione pubblica cinese dopo un anno di sì di silenzio ha cercato in qualche modo di fare una campagna di relazioni pubbliche presentando i centri di detenzione come delle scuole dei centri di formazione vocazionali
è stata andati in onda una classe di studenti Uiguri che leggevano un testo cinese del titolo sono un cittadino che rispetta la legge peccato che nelle immagini si vedono cinque telecamere di sorveglianza quattro microfoni di sorveglianza tutto questo
Rientra ovviamente nella campagna di sorveglianza di massa
Utilizzata nello Psych Zhang la Cina da tempo lanciato questa repressione ma questo sforzo di detenere più di un milione di persone permetterle con la forza in centri di indottrinamento qualcosa che non è mai stato te tentato Pechino giustifica queste dure misure come una campagna antiterrorista ma tutti i segnali lasciano intendere un obiettivo molto più grave
Cancellare con la forza la cultura e la religione musulmana degli uiguri costringendoli ad adottare il linguaggio cinese e ideologia del Partito Comunista così Washington post noi ci fermiamo la David Carretta una buona giornata con Radio Radicale