"Per una nuova formazione politica, democratica e popolare"

Al signor Di Cuonzo Fiorenzo
Dicendo per cortesia citate nei cinque minuti e non costringetemi
Abecol dargli il tempo do vedi quanto
Non c'è
Allora ed è capitato non è che lo rinvio
Di quanto non c'è era qui che mi perseguitava per parlare
Dov'è andato
Di quanto è o non c'era
Allora Benetti Alberto
Benedetti Alberto c'è
A facciamo presto chiudere la lista
Darling Gianfranco
Vedo che chiedi quanto di quanto ha già perso due minuti
Era quindi stia nel tempo che ha per cortesia grazie
Barra do Rio quanti ne hanno voluto presente in questa seduta a partire dalla Rosi Bindi
Il problema di fondo
Lo diciamo subito se l'esperienza e la storia della democrazia cristiana deve dirsi definitivamente conclusa
Per rispondere correttamente
Dobbiamo tener presente innanzitutto a quelli che dicono no
Non è conclusa
Anche perché
Adesione al manifesto Martinazzoli è stata sicuramente decisa da una coscienza di rinnovamento
Ma allo stesso tempo bisogna anche sa per portare i termini fondamentali per sostenere invece una radicale sepolta della Democrazia Cristiana
Ricordando storicamente che con il Murri
La Democrazia Cristiana ebbe nella formula almeno di nome il primo così siano di cosa avevamo detto già ieri e lo ripeto allora stamane
Che mentre ieri c'è stato un dibattito di carattere generale siccome oggi andiamo all'approdo della votazione del documento
Vi pregherei di interventi di focalizzare le su alcuni punti un punto quello che vi pare ecco il documento per quanto riguarda il documento già sono state presentate da me alcune note
Correttive o aggiunte che io credo saranno state già visionate
E quindi presumo che potrei anche intervenire in quel caso in questo momento vorrei dare soddisfazione piena a questo movimento operativo che sta determinando come ho detto prima una svolta
Allora i punti cardini sono che cosa avviene oggi della democrazia nella Democrazia cristiana
Vorrei che tutti rispondeste sicuramente si potrebbe rispondere nulla o poco
Chiedo che cosa vi è ancora di Cristiano nella Democrazia cristiana di oggi
Credo che rispondere Ste poco o niente
E allora la conclusione che la Democrazia Cristiana sostanzialmente non esiste
Perciò chi accusa
L'urgenza di una svolta come non storica dimentica che questa svolta viene nella Democrazia cristiana ma attraverso l'indicazione dei tempi nuovi ecco perché il progetto deve essere realmente nuovo
E deve precisarsi su alcuni punti di fondo che si legano allo sviluppo della democrazia in senso personalistico
Di una democrazia aperta al soggetto umano una democrazia della persona per le persone
Ma dobbiamo anche aggiungere il senso dell'unità della democrazia il senza dell'unità nel partito che nasce ma anche il senso dell'unità che si vuole proiettare fuori dal partito
Nelle
Regioni
Nei comuni nelle province nella intera nazione e tra i popoli
Il nostro deve essere un messaggio di una democrazia organica non solo personalistica ma aperta all'unità
Quindi esprimendo all'interno del nostro Paese una pacificazione culturale economica politica in quanto questa pacificazione può essere il punto di riferimento di una rinnovamento reale all'interno del concetto di sviluppo e soprattutto di progresso
Non vi è progresso senza questa affermazione di amicizia naturale e per noi che sfoci definiamo cattolici e vogliamo esserlo con testimonianze a forte il principio di un amore di natura soprannaturale
Questa premessa è fondamentale per cogliere l'urgenza di un passaggio che deve avvenire secondo il mio punto di vista
Attraverso una referendum in questo modo le sezioni operano a livello di base la scelta che oggi è una proposta
Una scelta che deve essere democratica perché se nascesse
Al di fuori di questa terminologia e di questa prassi
Se nascesse contro il principio di unità ed esprimesse uno strappo lo strappo potrebbe essere doloroso e per i nostri valori umani e cristiani anche tragico
Amici oggi noi non possiamo essere soltanto spettatori ma dobbiamo essere veramente protagonisti ma poiché nella mia concezione umana e cristiana
Il più grande protagonista della storia ed io allora rivolgo allori una intenzione sicuramente forte impegnativa per tutti noi
Gli ci faccia capire i processi della storia ci faccia inserire in essi e soprattutto ci renda estremamente protagonisti all'interno della storia dell'uomo grazie amici
Per il rispetto anche del tempo balli Gianfranco
Chi è no c'è
Panza a Bali
Processi
Dalla relazione di Rosi Bindi
Molte cose quasi tutte solo condivisibili
Vorrei però dei chiarimenti
Su taluni passaggi Graffeo importanti o almeno non li ho capiti
La Bindi ha dichiarato con forza
Che questa è la Costituente epilogo formazione politica
Se dall'assemblea di Roma
Emergesse nove decisione di sciogliere il partito
Ma quello di rinnovare profondamente la democrazia cristiana
Che cosa ne sarebbe dell'esperienza veneta
Non si produrrebbe forse quello strappo con Martinazzoli che Rosi Bindi dichiara di voler evitare
Corriamo il rischio di diventare un ennesimo formazione politica tipo ora i più popolari per la riforma
Secondo dubbio
Non più tardi di tre mesi fa ci siamo impegnati nelle decisioni del partito in settanta mila e nel conoscere proprio grazie
Queste persone
Che hanno creduto nel rinnovamento della DC accordando la loro fiducia al Manifesto
Se li doveva oggi di fatto non solo fuori dal partito ma senza profitto
Perché una formazione politica che vuole giustamente
Chiamarsi popolare
E dichiara di ripudiare i vecchi metodi
Decisione delle solo vernice non ha ritenuto di consultarli e coinvolgerli in questa scelta fondamentale
E per cortesia non mi si rispondeva che forse mancavano il tempo
Terzo dubbio
In alcuni interventi
Loreto anche nel nella relazione è stato detto che occorrono facce nuove credibili
Chi ha servito in questi anni la propria comunità da democratico cristiani
Abbiamo degli operato bene o male
Onestamente Orbison mestamente
Col consenso popolare o o o con il peso che il partito delle tessere deve farsi da parte
Io ritengo invece
Lo dico con molta consapevolezza che la nuova formulazione abbia bisogno della esperienza degli uni e della freschezza degli altri
Per impostare lascia che finisca lascia che finisca per impostare per guidare per sapere gestire il nuovo progetto politico
Ai giovani voglio ricordare che non è con lo Statuto o modificando i regolamenti
Ma con il consenso della gente che si riesce a diventare classe dirigente
Accettate la sfida allora sul contenuto dialettico tra idee Progetti proposte di un numero e la selezione avverrà sulle capacità e sui meriti
Un'ultima considerazione
Mi spiacerebbe anzi so che non è così
Perché la Bindi è troppo intelligente
Il piacevole però che il processo in atto sia stato accelerato e in parte favorito sulla spinta di qualche giornale o meglio di qualche direttore di giornale
Ricordo vorrei che su delle supposizioni non andassimo a degradare
Il livello allora usabilità e di serietà invece ognuno di noi e di tutti prego ricordo sino a qualche tempo fa
Titoli a tutta pagina su Mario Segni poi via via è passato in secondo ordine
Perché l'obiettivo era stato raggiunto
Non vorrei che capitasse anche in questa circostanza
Perché il vero obiettivo
Diceva altri signori era ed è quello di cancellare dalla scena politica regionale e nazionale le scuole l'esperienza democratico cristiano
Va bene grazie alla parola Trabucchi
Cari amici non ho sentito sottolineare forte in questa Assemblea la parola coerenza
Eppure proprio ricorrendo a questo valore che individuiamo sia la causa del fallimento dell'esperienza politica di questi ultimi quindici anni
Sia la fondamentale qualità che devono possedere il nuovo soggetto politico ai suoi iscritti
Se la DC era il partito difensore per eccellenza della persona umana dei più deboli dei valori della solidarietà della famiglia della dignità del lavoro della sicurezza sociale della crescita equilibrata dell'economia
Del risparmio un partito che si dichiarava vicino alle categorie più deboli del lavoro agli operai i coltivatori diretti agli artigiani e se questo partito si presenta oggi con un bilancio del disfatta
Ciò è dovuto al fatto che gli uomini che l'hanno governato hanno dolosamente colposamente agito in costante contraddizione con i principi ispiratori
Gli ideali
Gli ideali erano richiamati solo quando diventavano utili per raccogliere il consenso ed erano sistematicamente accantonati quando si trattava di prendere decisioni ad alto livello economico
è difficile è vero evitare l'ironica condanna di khomeinisti quando richiamiamo l'H la coerenza come parametro sia del nostro agire politico sia del nostro giudizio sull'agire degli altri
Ma in un momento difficile rivoluzionario come questo dobbiamo avere la forza il coraggio e la lucidità di adottare in pieno questo valore nel patrimonio del nostro partito
Perché in effetti alla coerenza tutto ritorna
Tutti conservatori e innovatori sappiamo analizzare il presente le diagnosi sono comuni male distinzioni emergono quando dobbiamo individuare le cause e le soluzioni da adottare
E se una delle cause appunto alla mancanza di coerenza degli uomini politici allora per molti le conseguenze che se ne dovrebbero trarre diventano troppo Dust drastiche insopportabili per accertarle
Ma chi come noi sente la doppia responsabilità di democratici cristiani per le scelte politiche intrinsecamente errate
E per il tradimento dei valori del cattolicesimo non si dà pace perché teme che il giudizio dei cittadini travolga non solo il partito ma anche questi stessi valori
E questo noi non lo vogliamo
Ed ecco perché siamo qui a fondare insieme un nuovo partito per separare l'azione politica e gli errori dagli ideali per separare ho detto e quindi per distinguere non per occultare
Distinguendo noi aiutiamo il doveroso giudizio di condanna delle scellerate scelte politiche
Degli uomini che queste scelte hanno deciso e attuato ma cerchiamo di salvare nel contempo il patrimonio delle nostre idee e dei nostri progetti
C'è voglia invero in questo paese di dimenticare questi ideali anche perché in momenti di crisi è facile mettere da parte gli impegna la solidarietà alla Fratellanza all'amore cristiano
Ed è proprio su questo punto che dobbiamo contrastare la lega perché peraltro verso la lega ci insegna qualcosa una fra tutte la voglia di mettere a posto subito le cose
Ed è giusto che sia così
Non possiamo regalare alla lega il consenso di migliaia di cittadini a causa dell'inettitudine
Di quei ministri ad esempio democristiani e nonché colti dal panico di dover ridurre il baratro finanziario creato anche con il loro ladrocinio hanno in un sol colpo annullato ogni impegno assunto dalla Democrazia cristiana
Impegni di solidarietà e di tutela delle classi più deboli
Bisogna mettere le cose a posto e in fretta ecco perché tutti noi abbiamo fretta abbiamo sentito oggi il celebrante che se ha detto già questo ritardo è un peccato
Abbiamo già portato perso troppo tempo nel discutere se come dobbiamo cambiare
Pensate se la democrazia cristiana fosse stata una società per azioni non si troverebbe oggi traccia del più piccolo amministratore o responsabile di settore
E noi invece ancora siamo qui a perdere tempo a disquisire se sia giusto azzerare o meno le cariche se si debba distinguere tra chi occupando ruoli di responsabilità nel partito e nelle istituzioni abbia una responsabilità diretta per gli errori
E chi invece abbia semplicemente assistito al saccheggio dell'Italia
Pensate ricordate buche mise in grande una momento pensate ricordate che i voti della democrazia cristiana nel Veneto erano così numerose che unica Regione in Italia è stata governata fino a qualche anno fa da giunte monocolore
Non dovevamo condividere le nostre scelte o strategia né con i socialisti né tanto meno con i comunisti potevamo dimostrare come di me democristiani
Che sapete sapevamo amministrare bene in coerenza ai valori e ai progetti originali e invece abbiamo fallito
Sprecando occasioni irripetibili
Di chi è dunque questa gravissima responsabilità dice bene con Alberti quando ci ricorda l'emorragia di voti che ci hanno fatto passare Rita rapidamente dal cinquanta al venti per cento ma non ci dice con Alberti di chi è questa responsabilità
Io dico
Io dico che debba valere un giudizio di responsabilità oggettiva espiata dunque assai questa responsabilità cos'era atti commessi o don messi tutti coloro che hanno occupato nelle istituzioni più rappresentative
A livello chi lei rispetti il tempo come tutti va bene quindi per cortesia deve chiude lei non mi può permaloso ma sarebbe importante dibattito dalla platea io dico
Ettore è tale
Io io dico che è scesa a valere un elemento di responsabilità oggettive chiamo dunque a questa responsabilità
Per atti commessi o don messi tutti coloro che hanno occupato nelle istituzioni più rappresentative a livello nazionale regionale ruoli di responsabilità
E a quanti mi dicono Abukir guarda e mi dispiace non mi costringa per la terza volta richiamarlo a io facevo le penne ma siccome già dobbiamo decapitare quasi venti interventi perché il tempo è quello che è la prego di chiudere stop chiudendo chiudere vuol dire chiudere verissimo
ANA
E a quanti mi dicono che devo tener conto del consenso elettorale che questi uomini hanno tenuto io a costoro rispondo chianche Gava De Lorenzo Cirino Pomicino Craxi Martelli De Michelis avevano un forte consenso elettorale
Coerenza trasparenza linearità questi sono i colori che dobbiamo riprendere in questo nuovo partito che oggi vogliamo comprare grazie
Fracanzani
Tracanzan in quali Segafredo
Ma io credo che c'era una tesi a per cortesia
Io debba e ha svolto con serietà ecco tranquillità e così deve poter continuare
Io nelle loro carte ci sono due possibilità di fondo per la Scelta della denominazione del nuovo soggetto politico
Una che si caratterizza attraverso il centro l'altra che si caratterizza attraverso la denominazione popolare l'incentrarsi sul centro avrebbe a mio avviso accanto a significati positivi ha significati di ambiguità
Soprattutto di preoccupazione
Della nuova forza politica di andare a occupare qualcosa uno spazio secondo vecchie logiche
Mentre invece dobbiamo preoccuparci di ripartire dal basso ed ecco del perché della scelta che abbiamo fatto come il gruppo dei sessanta
Di caratterizzare il nome in termini il Partito Popolare
Però guai
Se questo punto di partenza positivo lo considerassimo esaustivo e non invece un supplemento di responsabilità il fatto di dichiararci popolari
Ci carica di un grosso impegno sotto il profilo qualitativo e sotto il profilo delle dimensioni quantitative
Qualitativo perché il Partito Popolare significa recuperare rispetto ai tradimenti dei vecchi partiti politici che hanno rinunciato a fare il progetto e quindi a fare politica
Significava recuperare rispetto anche ai nuovi soggetti i quali sono preoccupati soltanto di a spetti di problemi monotematici e non di fare sintesi dei problemi generali della società italiana come la dubitare la difficoltà della politica
Tanto più che oggi una sintesi adeguata di un partito popolare deve farsi carico non soltanto dei diversi interessi e con porli dei gruppi sociali ma farsi carico anche dei diversi interessi
Delle articolate a realtà regionali il Papa ci ricordava come questo una settimana fa il problema più importante delle forze politiche di una forza politica come la nostra fare unità e evitare di disaggregazione e d'altra parte c'è la necessità se non vogliamo incorre nell'ironia
Che un partito che ambisce a chiamarsi popolare abbia anche le dimensioni dei consensi che siano in qualche misura raccordato a questo aggettivo allora la sfida è
Come nei fatti non soltanto darsi il nome
Il problema grosso è di adottare decisioni operative che consentano effettivamente di raggiungere in termini qualitativi in termini quantitativi questi due obiettivi e allora credo che sia il Progetto
Il dato assolutamente decisivo su cui noi dobbiamo qualificarci Progetto
In quanto tale Progetto come discriminante per i nuovi appartenenti al nuovo soggetta
Io in questo mi ritrovo per amore di tempo non esplicito di più il mio pensiero mi ritrovo esattamente con quello che diceva da una parte ieri Bressa con quello che diceva ieri Gennaro le adesioni non dobbiamo rincorrere le formulette
Le adesioni devono parametrare uno diceva sul progetto l'altro diceva sulla credibilità delle persone e io dico tutte queste due cose insieme i vecchi partiti politici hanno tradito la politica
Guai se noi pensassimo nel momento in cui dobbiamo recuperare la politica nel momento più autentico di surrogare la politica con le formulette
Cari amici caricamenti stiamo attenti scambiate in Tibet
Siamo attenti cose consente consentite ecco vengo proprio vengo proprio un ragionamento importante che dobbiamo fare se vogliamo fare se vogliamo fare politica
C'erano degli osservatori non molto disinteressati alcuni anni fa i quali diceva no
Che il nuovo erano i cento Rossi di Monte Lera e De Carolis e che il vecchio era Moro
E che Moro siccome aveva più legislatura doveva essere accantonato
Stiamo attenti a ripetere certi schemi a ripetere certi schemi perché la politica si fa con la capacità della proposta politica questo dobbiamo farlo in generale
Questo dobbiamo farle in generale e questo dobbiamo farlo per quanto riguarda in particolare il nostro
Tina io son qui a volermi attenere nei tempi porte mi sia consentito
Di poter proseguire nell'intervenne ecco ma guarda Carlo D'Elia Viviani dia concludendo avviando a conclusione sperando ecco che si replichi con discorsi politici non con mugugni altrimenti sostituiamo la politica come altre cose mentre abbiamo bisogno di fare politica
E che ci sia chi ha capacità e forza di fare ragionamenti politici allora volevo concludere dicendo
Che se questo discorso
In generale
è necessario per il la realtà nazionale e io mi augurerei che tanti che ha fatto qui questi DVD fossero stati attorno a noi quando abbiamo condotto Dod condotto delle bat quando abbiamo condotto delle battaglie come quella delle dimissioni da ministri
E io vedo qui delle facce e ci hanno irriso allora perché han detto che quello non era un problema importante che dovevamo dare preminenza al potere rispetto ad altre scelte
Io vorrei dire per quanto riguarda il Veneto una sola parola
Io vorrei dire
Che questa costituente non può essere una costituente asettica
Che può verificarsi in una regione o in un'altra in modo intercambiabile senza che noi accenniamo ha una sola parola per quanto riguarda la realtà veneta
Altrimenti sarebbe a richiudersi involontariamente nei vecchi criteri nei vecchi ambiti
Dei vecchi partiti noi dobbiamo aprirci verso l'esterno io non ho sentito parole
Sui problemi della società veneta né durante tutta la Costituente di ieri e la prima responsabilità che noi abbiamo bensì quella di dare un contributo a Martinazzoli
Ma è quella di dare apprendo oggi verso l'esterno delle risposte rispetto alle esigenze della società veneta
E io cito come un titolo talora per cortesia ottenendo ho finito
Oggetto al solo una questione noi abbiamo una realtà policentrica
Che deve d'altra parte trovare momenti di unità
Questo è il problema delle forze sociali
Questo il problema politico nostro soprattutto in realtà internazionalizzata che ci pone come terra di confine
Di fronte alle sfide dell'Est e dell'Ovest ma dobbiamo dare soprattutto una risposta in termini politici di partito popolare che essa Appiah coniugare in questa realtà veneta i tanti mondi delle piccole e medie Categorie con i lavoratori
Per fortuna non siamo in una società in cui c'è lo scontro grande capitale piccoli laboratori per fare un partito politico che sia espressione genuinamente popolare di queste forze fallo per cortesia ho finito
Farlo
Scusate c'è una Presidente che regola il tempo per tutti farlo nei conti pazienza anche da parte mia quindi un PATI presidenza anche da parte Marlon
Farlo nei fatti farlo nei fatti rispondendo ponendoci rispondendo ai bisogni della società veneta farlo nei fatti
Trovando l'interlocutore dalla Società Veneta qui son presenti molto autorevoli esterni dal mondo cattolico autorevolissimi voli del mondo economico sociale però ci sono molti vuoti
Di categoria che finora ci davano il nostro consenso c'è qualcuno non mi interessa questo Guarino che non mi perderò intesi a chiudilo
Vuol dire che c'è Luciana ressa attenuarlo Balzac diamo per un partito popolare invece su questo noi vogliamo procedere per un partito popolare in sede nazionale ma prima di tutto veneta secondo le nostre responsabilità grazie l'amico Segafredo che ci porta il saluto dell'Azione cattolica poi di acconto segretario provinciale di Treviso
Poi Margherita Miotto Paolo Sanna delegato nazionale dei giovani e con questi chiediamo prego
Onorevole presidente amica cara amica no scusi lasci parlare insieme alla presidenza amici tutti voi presenti
Ho colto molto volentieri questo invito a partecipare all'Assemblea di Rifondazione
Per condividere e per condivisione dello sforzo
Duro amaro
Di tanti amici che hanno lavorato alla preparazione di questa ma di tutti quelli che in coerenza hanno lavorato anche in passato
Debbo dire anche oltre al ringraziamento che sarei venuto comunque come semplice spettatore a questa assise per senso di dovere
Per testimoniare la simpatia e l'apprezzamento di questo sforzo
Ma anche come adulto del che come adulto sento forte l'esigenza di ridare ai giovani
Dei sentieri per la loro legittima speranza
Sarei venuto penserà senso dedotte il dovere perché come cittadino che assiste allo sgretolarsi di tutte le costruzioni ed organismi della convivenza
Non posso non interrogarmi sul cosa fare per ricostruire motivi ed occasioni per l'aria aggregazione positiva della gente di questa nostra Regione e di questo nostro Paese
Sarei venuto per senso del dovere anche come responsabile di un'associazione ecclesiale dell'Azione cattolica
Perché di un'associazione educativa
Perché anche se tutti gli sforzi per ricostruire sono da apprezzare
Deve essere detto con i gesti oltre che con le parole
Che un motivato discernimento
Alle otto sia alle personali opzioni serve
Perché le nuove proposte non solo tra loro tutte equivalenti
Sarei venuto
Per risposta il senso del dovere anche come persona comune che lavora come persona che fatica nella propria professione
E dedica ai sempre più ristretti spazi del proprio tempo personale
All'associazionismo
Sarei venuto per ripetermi ripeterci
Che pur con tutte le difficoltà che conosciamo ed immaginiamo
Questo non deve essere e tempo del panico
Non può essere tempo nemmeno per un attivismo non ragionato
Per un attivismo esasperato di inconcludente
Deve essere e tempo per la riflessione
Per l'ascolto
Per il discernimento
Per calcolare progettare il futuro con uno sguardo al nostro passato al passato di paese di Regione anche di forza politica
Per imparare le lezioni di questo passato e affrontare il futuro con un forte senso di responsabilità
Se lavoriamo con serenità e non nel clima di ultima spiaggia
Possiamo percepire che in una soci società cambiata
è logico che le vecchie strutture forme aggregative siano inadeguate
E che vi sia la necessità di rifare di ripartire di di progettare
Solo così troveremo la lucidità e le ragioni per riprogettare il futuro senza indulgere troppo nel processare il presente
Lo spirito di di ghigliottina non ha mai costruito niente
La fiducia nella capacità trasforma attrice della politica era già caduta parecchi anni fa per ragioni culturali perché era venuto meno la Teoria il Progetto che ispirava la politica
Ed era inevitabile che si arrivasse la crisi di affidabilità morale della politica
Ora tra la gente nessuno più pensa alla politica come elemento trainante della vita e come motore delle trasformazioni
Eppure la politica resta una dimensione necessaria per la promozione dell'ordine sociale e una dimensione essenziale per un sicuro esercizio della responsabilità personale e si colloca tra la realtà più ricca della nostro presente
Più ricca di significato e ricca di potenzialità positive
Scusi se ho capito proprio cortili dobbiamo essere avari anche unito coglierne sì sì sì ho finito Presidente che hanno allora il nostro invito
Non tanto i temi della collocazione o le alleanze ci devono preoccupare
Ma l'ha riformulazione di una proposta politica che costituisca le coordinate di una politica riscattata dalle secche Machiavelli che che l'hanno resa scienza del potere
E affrancata dalla sociologismo che ha ridotto la politica a scienza dei bisogni
Credo Rosi che dovremmo concentrare le nostre la nostra intelligenza di persone e di aggregazione
Nel inventare una politica come diceva il caro amico Cesare Martini che sia scienza della convivenza
Dovremo concentrare anche i nostri sforzi proprio verso questo obiettivo accettando velocità e passi diversi
Avendo però a cura del coordinamento della sintesi senza preoccuparci della dell'uniformità
Il il ho finito il lavoro che ci attende sia voi come noi organizzazione associazione cattolica
E immanente
Ma la nostra preoccupazione deve essere rivolta a preparare il buon grano della lettura di oggi per il tanto buon terreno che ancora c'è e che aspetta il buon semi grazie Unione cattolica sarà con voi nella fatica di ricercare e di costruire con questo spirito e con questo spirito vi saluto
Leggendo vi un messaggio di una amico missionario ogni vita ai suoi deserti da attraversare
Occorre amore per riprendere slancio occorre coraggio per vivere l'oggi occorre fiducia per raccogliere serenamente il nuovo giorno
Grazie grazie anche all'amico missionario per questo messaggio che ti ha fatto pervenire del conto
Prepara Margherita Miotto
Due soli minuti della vostra attenzione
Per ridare ancora maggiore entusiasmo a questa Assemblea credo molto attenta
Un primo invito mettiamoci in marcia con lo zaino che abbiamo preparato accettando il rischio della sperimentazione quindi con l'impegno a rivedersi ricostituirci continuamente
Inseriremo lunga laser lungo la strada gli elementi programmatici non ancora definite
La cultura l'internazionalismo che non è solo europeismo
Un progetto economico ancora più preciso l'attenzione non solo alle elezioni dei parlamentari ma anche ai nostri rappresentanti nelle istituzioni locali gente vicina a noi
Onestamente valida nella loro esperienza politica e altre cose
La cosa che da Treviso voglio portare questa costituente è che noi sentiamo la presenza di energie nuove
E il rinnovamento non essendo stato solo pensato ho progettato c'è già stato in gran parte io sono stato eletto segretario coordinatore provinciale sulla base di un progetto programmatico di costituente approvato da più del novanta per cento degli aderenti che quindi hanno già detto sì al nuovo
Alla nuova formazione politica al cammino che dobbiamo fare
Anche questo è un invito ad andare avanti sapendo che dietro di noi con noi c'è già la gran parte dei nostri aderente che partecipa l'ultima osservazione in questi giorni
Sulla base anche della relazione di Rosi Bindi e del documento che Atlanta andremo ad approvare possiamo pensare di aver scritto la copertina bella luminosa di un libro
Lei invece l'abbiamo già fatto il primo capitolo forse anche noi siamo qui Treviso è qui per dire che concorrerà a scrivere tutte le altre pagine
Grazie a te conta anche perché è stato proprio nel suo tempo grazie Margherita Miotto
Anch'io tenta di recuperare due minuti
C'era una domanda impertinente che circolava in questi giorni ieri e oggi in questa sala
La domanda ci veniva posta dei giornalisti
Ed era polveri china come spesso loro fanno chi frena
Chi accelera
Beh e nella individuazione di questi due partiti dei frenatori di chi accelera
E forse si potevano comporre delle lunghe liste ma nessuno di noi
Ha il coraggio forse nemmeno il diritto di formulare quelle queste liste e si affida spesso ai bisbiglia
Le dice un po'sottovoce
Ecco io credo che forse c'è una domanda alla quale si può rispondere maniera esplicita invece e potrebbe essere così formulata
Quante speranze ripone in questo processo
Quanto intendi giocati su questa avventura
Insomma è una domanda collettiva che ci facciamo ce la faremo davvero
è una domanda che tiene questa ha il grado e a livello alla quantità della discontinuità che sapremo segnare rispetto al sistema precedente
è un termine questo che si è usato molto in questi mesi
Preservato molto nella nostra regione
Lo si è usato molto nel nostro Gruppo Consiliare democristiana
All'insegna della discontinuità si sono fatte cose gregge in altre molto meno
E quando parliamo di discontinuità allora si rispolverano vecchie categorie tutte ineccepibili badate bene
Speriamo viste anche ripetere sulla stampa stamattina
Sì sono riscoperte le categorie del radicamento ideale dell'ispirazione del progetto politico che deve essere coerente con i valori ripeto categorie ineccepibili ma solo oggi tutte insufficienti necessarie tutti ma insufficiente se contemporaneamente non facciamo i conti anche con i tradimenti di questo patrimonio ideale
Con i tradimenti del Progetto con i tradimenti sul piano programmatico è questo allora il punto
Questa è il punto di discernimento
Perché
Di una cosa siamo certi che è una discontinuità forte che sia visibili
Che sia percepibile dalla gente se non c'è questa autentico rinnovamento non ci sarà
Ed allora solo se ci sarà Cuesta potremo anche rivendicare i meriti della nostra ispirazione
Allora potremo rivendicare i meriti di quello che la vecchia Democrazia cristiana ha potuto fare in questo Paese ed anche in questa regione se non sarà tutto inutile peggio sarà anche negato il merito che giustamente per il passato almeno questo partito vuole rivendicare e da questo punto di vista è stata emblematica allora
L'esperienza che abbiamo fatto come gruppo consiliare della Democrazia cristiana in Regione
Abbiamo operato dicevo scelte coraggiose
Gli in quel momento c'è stato un recupero di credibilità ma gli atteggiamenti ondeggianti che caratterizzano spesso il nostro operare
Hanno visto anche molte contraddizioni che sono il frutto delle insufficienze della nostra proposta politica
Si sono affacciate spesso queste contraddizioni e in questo pendolarismo abbiamo perso autorevolezza e abbiamo perso anche dignità politica
E allora la responsabilità che in questi giorni alcuni miei colleghi si sono assunti
Con un documento
Che hanno affidato alla stampa il fax sei che hanno diffuso in tutta Italia perché non potevano venire qui ad illustrarlo perché non possono nemmeno sedere purtroppo non possono nemmeno se ne
Nemmeno fra gli invitati
A questa Assemblea ben quel documento merita una dissociazione come è già avvenuta per decisione per orientamento per pronunciamento ufficiale di molti e colleghi
Occorre dissociarsi anche perché questi miei colleghi si affidano poi al mite Martinazzoli per chiedere chissà quale giustizia e poi il mite Martinazzoli
Che loro non avevano invocato qualche mese fa quando si trattava di chiedere per esempio a Forlani di lasciare il posto ed avevano qualche perplessità
E niente
Ora si è iniziato un percorso
Qualche settimana fa
A dire il vero è la continuazione logica di un percorso che si era iniziato un anno fa dopo le vicende drammatiche che hanno interessato
L'ente Regione all'insegna dicevo della discontinuità nella classe dirigente
Nel metodo di governo nella ricerca delle alleanze non è pensabile
Che si toglie che si possano ancora tollerare posizioni come quelle che sono state espresse recentemente per ciò
Io credo che chi dissente rispetto al percorso che si è iniziato abbia una sonante una sola scelta da fare questa finalmente all'insegna della coerenza e solo le dimissioni
è un po'l'accesso quello iniziato qui
Che è troppo importante troppo importante per il Paese è troppo importante per la nostra regione perché venga inni servito nelle vendette che perché venga immise rito nelle miserie
Di una carriera politica magari precocemente interrotta come qualcuno può pensare
Occorrono gesti percepibili che siano capaci di essere eletti come come scelte di autentico servizio
Quello quel servizio che in pochi ormai sono disposti ancora riconoscere nel nostro impegno tanti sono state le cadute lungo questo percorso
C'è stata un'altra stagione ho finito nel del rinnovamento della politica nella quale proprio Martinazzoli ci invitava al Parco dei Principi se non ricordo male
Ci indica preoccupato degli inviti alla prudenza diceva
Ci invitano alla prudenza
Saremo prudenti ma andremo avanti son passati alcuni anni io credo che forse quel suo messaggio possa essere oggi così modificato
Si invitano alla prudenza proprio perché siamo prudenti non possiamo fermarci e dovremo andare avanti
Margherita
Abbiamo ha recuperato un po'di tempo rispetto allo spazio per gli emendamenti e quindi diamo la parola ancora a qualche amico
Alberto no adesso alla parola Sanna delegato nazionale dei giovani
Che è venuto dalla Sardegna a portare il suo saluto
Anche tu cinque minuti eh certo mi toglie la parola senza pietà
E non mi lamento euro
Io vorrei portare qui un saluto di tutti quegli amici
Democratici cristiani non democratici cristiani gente che se ne era andato a gente che vuole tornare
Che non ha avuto prima di arrivare all'appuntamento di Roma l'opportunità come l'avete avuto a voi
Di venire qui di discutere di parlare di confrontarsi sul percorso che il movimento del cattolicesimo democratico in Italia deve
Assume
C'è qualcuno amici che interpreta
Guarda questo appuntamento come l'appuntamento elitario come l'appuntamento di pochi in cui pochi possono decidere
E bisticciano e dicono che ci sono pochi parlamentari
Pochi deputati pochi senatori
Messaggi trasversali messaggi di freno messaggi espliciti
Nel poker che ormai è tramontata illusioni sono accorsi o non veniamo facciamo cose diverse difendiamo gli appuntamenti questi amici non hanno capito niente io credo e la risposta migliore sarà la vitalità
Che da qui a due settimane sapremo esprimere
Gente col blasone gentes senza blasone gente con la legittimazione democratica gente che ha semplicemente la legittimazione che è quella che nasce dall'idea limpidamente espressa
Io voglio dirvi amici che non capisco
Questo dato di difficoltà questa diffidenza rispetto alla necessità del cambiamento che dobbiamo fare
Chi ha paura addirittura di usare la parola costituente
Chi ha paura di dire che quando un processo finisce e nelle cose nella vita non solo degli uomini ma anche degli organismi politici delle esperienze politiche dei movimenti sapere andare avanti con forme nuove
Non appartiene alla nostra cultura politica sacra Lizzani e le forme abbiamo sempre detto che il partito è uno strumento e nel momento in cui c'è la necessità di perfezionare lo strumento di cambiarlo non più di riformarlo perché non è di questo che si tratta ma di rifondarolo bene questa cultura devi uscire non quella dell'immobilismo e non quella che si cristallizza
E che santifica lo strumento parti
Lo voglio dire con le parole che diceva un altro grande democratico cristiano nel momento in cui si doveva fare un passo in avanti un cambiamento questo democratico cristiano era Alcide De Gasperi che scriveva sul popolo clandestino
Rispondeva a chi
Gli poneva il problema ma perché non dobbiamo semplicemente riprendere il vecchio Partito popolare
Mettere tra parentesi vent'anni di fascismo e andare avanti
Tra le altre cose diceva De Gasperi
Che c'era un'intelligenza negli anziani che questo non volevano fare
Perché volevano invitare anche l'impressione che i giovani di impressionare negativamente i giovani in un'Assemblea dove il podio e poltrona fossero già il occupati
In forza di meriti passati in base all'anzianità di servizio io credo che questa saggezza di chi sa fare i passi decisivi nei momenti decisivi fa da assolutamente recuperare
è salto sul problema di chi deve venire chi non deve venire amici io credo che qui dobbiamo cristianamente essere caritatevoli con tutti però anche ricordare
Il valore che l'amore verso se stessi e verso gli altri pone agli amici che hanno i problemi con la giustizia
Di quando uno che era un grande comunicatore del sud del suo tempo anche se non usava la televisione Santagostino diceva chi non si cura del proprio buon nome crudele con gli altri
A te basta la tua buona coscienza ma il tuo buon nome è necessario a chi ti sta accanto ricordiamo agli amici con cui dobbiamo confrontarci rispetto a questo problema
Dobbiamo amici alla Costituente a passare
E questo è un passaggio importantissimo che richiede l'intelligenza all'esperienza la competenza dei molti che sapremo chiamare
Dalla sociologia alla politica io lo dico sinceramente e giusto e vero richiamo alla rispetto all'esperienza del passato ai migliori e i maggiori della DC dai migliori maggio del Partito popolare ma questo è un Paese che è cambiato
Guardate com'era il Partito popolare nel momento in cui nasceva come era l'Italia di quel tempo e guardate la come oggi
L'otto virgola quattro per cento di persone occupate nell'agricoltura il trentadue nell'industria il sessanta nel terziario commi si rappresentano gli interessi come si fa a chi che questi interessi non diventino egoismi ed esplodano in governati
Dobbiamo passare quindi dalla sociologia alla politica anche perché questa Italia sociale non aiuta più deliberi con la democrazia cristiana
E concludo
Immagino che la Costituente ci sia un partito che non parla a se stesso di se stessi
Mi immagino
Che questo noi non dobbiamo farlo perché altrimenti siamo in un contesto in cui i giornali parlano gli italiani di Alleanza democratica i partiti parlano se stessi se stessi
è solo la lega alla fine risulterà parla di agli italiani dei loro problemi
Io però che questo non sarà non sarà perché se questo è il partito della prudenza
Come la propria la prudenza di cui parla parla Miotto
è una prudenza che non è mancanza di coraggio il partito della prudenza amici come dicevamo mie non è il partito dei prudenti e il partito che sa fare i passi decisivi e il partito che sa fare
Essa assume su di sé anche la forza del coraggio come ha dimostrato la democrazia cristiana nei momenti in cui decisiva mente è stato posto il tema della sua storia e del suo proseguimento andiamo avanti amici perché il futuro è davvero questa volta e più che mai nelle nostre mani grazie
Grazie sanata la tua presenza del tuo contributo agli coinvolto garantisse di grazie
Pari Martignon Franco
Panza Alberto
A
Allora accogliendo l'invito l'onorevole Anselmi
Mi riferirò nei cinque minuti a disposizione al documento di lavoro della commissione Progetto per alcune sottolineature
Sulla parte che riguarda lo sviluppo economico il fisco lo stato sociale particolarmente le politiche a sostegno della famiglia
Corro forse il rischio di incorrere in quei particolarismi che il professor Monti icone ci invitava ieri ad evitare in questa fase costituente
Tuttavia ritengo che non sia tempo sprecato spendere questi pochi minuti per porre l'attenzione su alcuni problemi concreti che interessano più direttamente la gente sui quali ritengo possa giocarsi il consenso futuro della nuova formazione politica condivido l'affermazione
Comunque peraltro meglio contenuta nel documento della Commissione rispetto al documento finale circa il lavoro
Come risorsa fondamentale dello sviluppo economico e come viene scritto veicolo di diritto di cittadinanza
Ma ritengo se il nostro riferimento è la dottrina sociale della Chiesa che questo diritto troppo spesso negato non debba trovare la propria ragione nella logica del mercato e nei rapporti di forza
Praticando sì nella dignità stessa del soggetto umano
Forse bisognerebbe dire qualcosa di più di più sul problema dell'occupazione che va letto in chiave di sostegno alla famiglia
So bene che il problema della disoccupazione nel Veneto non è così drammatico come in altre regioni del paese del mondo
Ma non credo che interessi molto alle famiglie di lavoratori per esempio di Porto Marghera o di altri punti di crisi della nostra regione
Sapere che il tasso di disoccupazione del del Veneto è del quattro per cento contro il quattro virgola cinque del Giappone
Alle famiglie dei senza lavoro interessa sapere quale risposta si dà loro diritto nella risposta certo
Può essere trovata in un sistema produttivo dinamico e competitivo
Ma anche attraverso scelte di democrazia economica che veda per esempio i lavoratori partecipi alle scelte economiche del Paese dell'impresa
Ed ancora attraverso scelte di solidarietà come nei momenti come nei momenti di crisi può essere quella della riduzione dell'orario di lavoro per guadagnare meno guadagnare meno noto e lavorare tutti sul fisco la gente giustamente vuole che si dica basta con sistema incivile vessatorio e se vogliamo difendere veramente la famiglia dobbiamo realmente rapportare il nostro sistema fiscale
Ai concreti stati di bisogno di ciascuna realtà familiare
Ecco condivido l'impostazione data sulle politiche a sostegno della famiglia vista finalmente come risorsa viva della società e come punto di incontro di tutte le politiche sociali
Mi permetto di suggerire in aggiunta a quanto è stato scritto nel documento due iniziative che vedono mobili mobilitato il mio movimento la prima riguarda la revisione dell'attuale sistema degli assegni familiari oppure l'istituzione
Come proponiamo di un fondo di solidarietà che preveda l'erogazione di assegno aggiuntivi in busta paga commisurati alla consistenza del nucleo familiare
La seconda l'istituzione in ambito regionale e comunale di un Assessorato alla famiglia in grado di rendere più organici ed efficaci gli interventi in materia
Per il resto esprimo la con la con mia condivisione alla relazione dell'onorevole Bindi
E al documento della Commissione non senza sottolineare positivamente come il metodo Pia prossimi preceduto questa Assemblea abbia fatto registrare una corretta disponibilità all'ascolto delle realtà associative
E forse per la prima volta rifiutando ogni tentazione di neo collateralismo sia stato realizzato un confronto alla pari
Tra chi opera nel partito e chi esprime la realtà viva delle aggregazioni di base di ispirazione cristiana e di altre realtà sociali e culturali
Credo che questa Assemblea anche con le sue inevitabili insufficienze abbia risposto concretamente a quell'obiettivo del convenire di cui ieri ci ha parlato il professor multicolore grazie Alberto viene Pagliara pragmatica un franco
Ma non ci sarebbe stata ragione che io intervenissi se non si fosse creato un problema e cioè quello dopo il mio doveroso saluto a questa Assemblea da parte di insegnanti cattolici l'aver rilevato che da ieri mattina questa questo minuto preciso da questa assemblea non è mai uscita la parola scuola educazione istruzione mai allora scusate
C'è stato sì sì devo dare atto e con profondo direi veramente con profondo profonda gioia che nel documento c'è un paragrafo bene ma interessante importante
Io ho sofferto per molti anni
Prima da interno poi dai suoi dalla crisi stiano la disattenzione escluso lo splendido periodo del senatore ministro cui della disattenzione grave da parte della democrazia istriana verso i problemi per educazione della scuola
Questo questa nuova formazione non può essere così
Così disattenta
Se è una fondazione Nuova è un investimento non può non curarsi delle giovani generazioni
Un ventiquattro venticinque anni fa dicevo alcuni amici questa mattina
Ad un gruppo di giovani me compreso molto tempo fa
L'onorevole Moro diceva la democrazia non è un cromosoma la si insegna e la si impara se questa nuova formazione volesse democratica deve insegnare
Perché altri in vario la democrazia perché non è un cromosoma allora scusate
Un minuto solo ma davvero un orologio
Mi pare che due elementi non possono essere trascurati
Da uomo di scuola denuncio qui dentro il fatto che alla pedagogia della promozione umana
Che è nella ispirazione cristiana la scuola tua le ha sostituito la pedagogia della protezione della consolazione che sta deviando i giovani per un sufficiente ed unicità di pensiero
Stiamo mettendo a sedere per terra generazioni di giovani
Come già un autore anni fa insegnava stiamo allevando generatori di birilli perché demotivati ai grandi principi ai grandi valori
Rischiano la sazietà del benessere e dunque di sedersi per terra secondo
Che alla ispirazione cristiana
I mass media e i circoli cosiddetti satirici Michele Serra il cuore fanno testo stanno sostituendo quella che chiamano
Va bene colazione etica come dire l'ha detto Serra io non sono contro il Papa io il papà non ce l'ho come a dire che se quei signori riescono a De regolare l'ispirazione cristiana avranno loro creato una cultura nuova
Baroni Italia parole in Italia dove
Ringrazio perché
Io sono aderente non mai foto parte Riziero
E ho aderito in marzo
Quando Rosi Bindi nota Marghera lecita e ho deciso di aderire anche se ho visto in tutti gli anni così dal dopo secondo super in poi come si muovevano i partiti così mi tenevo giornate insomma
Io testimoniare soprattutto non voglio
Fa grandi discorsi da dover ringraziare chi ha deciso di azzera il partito e di fare in modo che un voto c'è una testa vale come voto
E per ringraziare perché questo un primo grande cambiamento è stato fatto
Io
Io quando in marzo aderito alla DC cioè al i democratici al Manifesto
Ho aderito così perché credevo che son stazione è stata la finestra vedere no
E ho deciso di entrare e tanta gente non entrata però
Ecco ventiquattr'venticinque anni
E niente c'è stata la possibilità per me di autocandidati armi al comitato comunale questa scelta che ho fatto e così mi ha detto stai attento azioni marpioni sapendo che ti bruci sta e qua Polito ha ben mi butto
Ho partecipato a tutte le assemblee gli incontri esulto letto al Comitato come evidenzia
Altra gente invece che non ha mai partecipato ad incontri non si è mai vista e aderito come me
Va be'insinuato terzo tra di quarantadue no
Però arrivata prima di me non solo ma non solo e come stava l'elezione del direzione comunale
Questa gente che ribalta dopo di me però ha preso più voti di media delle sue comunale ecco dico questo io so però siccome dentro c'è ancora c'è prima richiamava i signori delle tessere adesso io lo chiamerei i signori delle adesioni questi no ci sono no
Io veramente voglio dire questo cioè che
Venezia la Provincia di Venezia e l'unica che non ha portato rinnovamento qua dentro
No scusi ha preso e della provincia di Venezia ha delegato quattordici persone a rappresentare la province Venezia qua dentro per la per la città di Mestre la città di Venezia e l'aria Mestrina son trecento mila persone su mica poche qua dentro non c'è nessuno che rappresenta il nuovo
Son tutti legati son capicorrente volete che faccia i nomi anche no quali pazzo perché esso badare a conclusione con un copione non li faccio perché non però credetemi non c'è niente in o quindi vi chiedo veramente due cose chiedo la prima adesso a Venezia debole lezioni l'elezione sette anch'a novembre dicembre o forse in primavera
Veramente che la prima pietra veramente della Costituente cioè di del nuovo partito venga messa a Venezia perché ne abbiamo bisogno veramente perché io ho fatto anche il personale abbiamo veramente bisogno di gente che ci rappresenti seriamente a Venezia la seconda quando e farete la manifestamente questo documento vi prego di farlo con efficacia nelle realtà territoriali più piccole possibili
Ecco e di far formazione proprio su questo documento parlo di formare queste nuove persone che non come me che sono state alla finestra prima ma che con questa forza politica adesso che sta emergendo sicura mentre entreranno dentro grazie grazie
Anna Maria ammiraglio
La prima cosa che io si vede credo si debba dire era Cuesta o microfono è una piena grande solidale adesione a quanto si sta facendo
Perché credo che tutti oggi ci rendiamo conto
Che stiamo nel Periodo complessa e difficile che è molto bene ci ha illustrato ieri il professor Bernie non stiamo facendo un'opzione qui non è una cosa che si fa e si potrebbe evitare
In questo momento noi stiamo facendo l'unica cosa nonché salvi la Democrazia cristiana perché questo non è il nostro compito in questo momento noi dobbiamo chiederci
Senta nel nostro Paese così tormentato dalla crisi delle istituzioni dalla crisi rischia la questione con morale ha messo in evidenza da una situazione di sfiducia nelle istituzioni nei gruppi non solo politici se in questo momento nel quale la lega i partiti della sinistra altre formazioni si muovono serve o non serve alla salvezza del Paese una presenza forte e motivata di grandi valori come quelli dei cattolici democratici che purtroppo che purtroppo la Democrazia cristiana in una parte della sua storia non è riuscita a rappresentare con le valenze dovute a me non interessa che altri abbiano sbagliato
Dico che oggi se vogliamo salvare quei valori dobbiamo avere il coraggio di dire che in quota parte quella formazione che aveva la grande ambizione di chiamarci cristiano per una parte della sua storia via dimenticato
Allora siccome io credo che il paese di questua profondo bisogno la cartina al tornasole su queste a valenza e a queste a noi dobbiamo sacrificare qualunque cosa non permetta che nel Paese si formi questa grande proposta ci sono molti amici che giustamente in qualunque modo sono incerti preoccupati
Io non so se quello che fin qui è stato fatto
Da questo gruppo dai sessanta amici dai trecento quelli che saranno quel che protesta non credo sia il meglio si poteva perfino fare meglio ma credo che questo era una delle cose possibili non ce n'era un'altra in alternativa che fosse credibile
Allora perché penso che in questo momento noi ci dobbiamo chiedere
Di fronte a quanto è drammatico tutto nel Paese
Che forza abbiamo noi per presentare un progetto così fortemente motivato che non ha bisogno di collocazioni
Credo sia superato dire dove ci collochiamo e credo che sia ancora più folle e qualcuno lo dice e purtroppo molti lo pensano che in fondo la nostra salvezza e trovare una proposta una posizione moderata
Nella quale raccogliere da posizioni moderate una parte di elettorato
Credo sarebbe il più grande errore dei cattolici democratici io credo che noi dovremmo dire questo sì impararlo dalla Democrazia cristiana
Era la parte migliore della sua
Presenza nella società quella che non vorremmo mai dimenticare e che oggi con la nostra azione forse recuperiamo la memoria di tutti
Noi dobbiamo fare un progetto di tale qualità il valore e di tale capacità di testimonianza di qualità e valore
Che diventi il punto di riferimento di tutti coloro che anche non cattolici e non cattolici democratici si possa riconoscere allora quanto è stato qui detto in varie forme certo una forte motivazione un grande senso di solidarismo ma una grande capacità di presentare al Progetto UPA un al Paese un progetto concreto dove il nuovo un modo di governare la capacità di amministrazioni limpidi pulite ed efficienti l'amministrazione il luogo nel quale non dobbiamo più consentire ambiguità sprechi disordini una situazione di burocrazia impensabile
Come abbiamo potuto avere la follia di credere che si poteva andare alle elezioni al di là di tutte le manchevolezze con una presenza dei sette quaranta che bastava chiedere all'ultimo bambino che camminava per la strada se con quel tipo di Pollini con quei sette quaranta eravamo accreditati a chiedere i voti alla gente
Allora queste o va fatto e c'è tanto lavoro da fare
Per rimettere in ordine le amministrazioni per fare delle scelte certa dobbiamo fare uno stato sociale efficiente guai a noi se non lo facessimo però Tina dovremmo anche Rosica Micci tutti coloro che avranno responsabilità
Dovremmo anche fare delle scelte dire né insieme a dire dei no
E quando si fa una proposta ci deve dire quello che si può togliere e quello che si può evitare e rinunciare e quello che invece è indispensabile allora è per tutti un grande momento di coraggio e di forza
E credo che chi onestamente in coscienza non è disponibile al grande sacrificio che richiede questo modo nuovo di far politica
Se ne deve andare da solo perché non troverà quello che avevano l'otto verrà enologo ma più trovare e quelli che sono disposti a spendersi con spirito di sacrificio e con coraggio e anche con grande senso di unità e anche di servizio modesto anti si è avuto in passato grandi tipi di servizio
Con loro saranno quelli che saranno capaci di testimoniarlo e come se la scelta venisse da sola e come però se noi dovessimo tutti essere davanti testimoni e custodi
Durissimi di questa scelta perché non possiamo permettere a nessuno che la distrugga sarà questa la verifica grazie a tutti grate Anna Maria
Cari amici
Con questo intervento si chiude un dibattito che credo sia record hanno parlato settantasei amici io non credo che mai un congresso della Democrazia Cristiana abbia avuto non solo qui nel Veneto ma ovunque un contributo così importante
Ne sono rimasti fuori alcuni
Cari amici qui
Scusate
Io ieri sera ero qui e ho detto se volete aver la garanzia di parlare tutti stiamo qua ma qui non ci siamo rimasti allora
Io credo che nessuno passa incolpare
La presidenza di fame attacca reso impossibili nel dibattito
Ad avete parlato tutti
E vorrei che qualche prepotenza in meno
Forse
Sera ma
Pina io non sono prepotente sono l'ultimo arrivato è solo l'ultimo della classe sono segretario di sezione da soli sei mesi in questi sei mesi ho fatto dodici riunioni
Di avere nomi allora presto il diritto di intervenire parlare dico cari amici ecco che solo tre minuti avanti parla tre minuti
è con questo partito andiamo perché non è possibile che il suo autore Königgrätz non ci sia il tempo per decidere e fare con tranquillità il lavoro che dobbiamo fare
Premi porta un documento che penso non sia sospetto
Io avevo una riunione il cinque di luglio del mio direttivo di sezione di Boara Polesine la piccola frazione del Po del Polesine
E nello stesso tempo qualche vero
Ho letto dopo no del comitato comunale ho presentato il documento che privato leggere una proposta per la Costituente
è in sintesi ovviamente no però
Sono disposto a discutere non qui in documento darlo a lei Presidente ndr stampata agli atti con tuttofare sono per il mantenimento dello scudo crociato
Cambiamo invece il partito della DC il Movimento cristiano democratico
Perché è partito perché partito significa parte porzione una parte di alcuni di un di un di un Complesso quindi non più partito movimento si cristiano democratico perché dobbiamo essere aperti a tutti
Ripa ripariamo agli errori dei nostri rappresentanti dal passato creando un movimento degli onesti e capaci
Cosa fare a contribuiamo contribuiamo al risanamento del debito pubblico destinando al fondo di ammortamento del debito pubblico quanto segue
Primo il ricavato netto della vendita della sede DC di Rovigo secondo il ricavato dell'otto per mille sull'imponibile IRPEF novantadue novantatré di tutti gli aderenti alla DC della provincia di Rovigo io vi ho rispettato tutti
Lire otto mila otto mila al milione B chiediamo ai nostri governanti di perseguire ma verso attori dello Stato fino al rimborso di quanto maltolto
Di fare buone leggi sull'economia dove ogni cittadino dovrà contribuire al bene comune in ragione alle proprie capacità di reddito stop ai privilegi e alle evasioni fiscali
Terzo di diminuire stipendi e pensioni artatamente
Artatamente ripeto aumentato in passato e solidarizzare invece con le categorie limitare sostentamento
E qui mi riferisco in maniera particolare ai nostri parlamentari presente in sala che percepiscono dei lauti compensi
Però vedo invece chiedo che nessuno dei vecchi dirigenti DC abbiano funzioni di potere ma siano invece umili servitori della comunità in cui operano
Di andare al più presto a nuove elezioni per un nuovo sindaco
Un nuovo consiglio Como comunale
Una nota per quanto riguarda il fondo di ammortamento del debito pubblico che potrebbe partire io l'ho detto l'obbligo ma anche da tutti gli aderenti a dodici in questo momento ipotizzando Pato all'obbligo una media di reddito pro-capite hanno degli aderenti alla DC della provincia di Rovigo di lire trenta milioni ai fini IRPEF moltiplicati per l'otto per mille risulterebbero lire duecentoquaranta mila annui che moltiplicati
Moltiplicate per numero tre
Tre mila cinquecento aderenti darebbe un gettito di ottocentoquaranta milioni più la sede della DC di Rovigo che è molto grande e adesso siamo in pochi
Quindi ora abbiamo terminato
Penso spesso sarebbe un buon esempio anche agli altri farsesco qualcuno direbbe no signori
Pazzesco e l'aver permesso che ci è apparso in Italia un danno allo Stato di quasi due milioni di miliardi e di continuare a vivere come se niente fosse accaduto Panaiia ti basta pongo adesso concludendo salutava i miei amici
Segnalando due letture per questa per queste vacanze una loro la patria di Paolo Mazzanti edizioni Sperling lire ventidue mila cinquecento le secondo le candidate dal cristianesimo di labrum Edizioni Paoline lire ventotto mila gran grazie elettore
Cari amici
Credo che il nostro dibattito
Molto interessante
Ci ha arricchito anche delle letture estive quindi cosa volete di più
Credo che il dibattito abbia contribuito
Ad a vere
Una visione del nostro partito dei problemi che stanno davanti a noi della strada che dobbiamo
Per correre
Io penso che ciascuno di noi
Ha maturato in questi giorni
La convinzione così mi auguro
Di quanto sia importante che questo cammino difficile che ci sta davanti lo percorriamo insieme
Avendo la capacità di raccogliere da ciascuno il contributo che ciascuno può dare a questa fase costituente costituente significa appunto una fase aperta a creare il nuovo ma una fase che non lascia dietro l'asse rovine ma lascia un contributo una ricchezza
La realtà del nostro Veneto
Dove ci sono sì anche ombre e responsabilità nostre ma dove
Tutto il positivo che è stato costruito in questi anni non deve essere rinnegato deve rimanere alla memoria del popolo veneto
Prima di entrare nella seconda parte dei nostri lavori che riguarda
Il documento che dobbiamo votare vorrei
A nome anche vostro esprimere la solidarietà ai lavoratori della Fidia
La Fidia è un'industria farmaceutica
Attraversa un momento difficile
Sono a rischio molti posti di lavoro
Non sappiamo non sappiamo quante di queste difficoltà
Siano nate anche dalla mala salita
Ma al di là
Delle cause
Che noi non possiamo oggi indicare rimane comunque credo
La nostra solidarietà per questi lavoratori
E l'augurio che a loro rivolgiamo
Ma insieme all'augurio la promessa di un nostro impegno
Affinché da questa crisi
La figlia possa uscire avendo davanti a sé ancora un futuro
Nel campo della imprenditoria farmaceutica questo il nostro pure io e anche l'impegno ad operare in tutte le sedi istituzionali perché venga fatta chiarezza su questa vicenda
Cari amici
Ieri devi cordate che è stato dato a ciascuno di voi il tempo utile
Per la presentazione di eventuali emendamenti al documento conclusivo che abbiamo avuto nella cartella e che mi auguro tutti abbiamo potuto leggere attentamente sono stati presentati degli emendamenti entro le diciotto come era stato convenuto e questi emendamenti raggruppati
Riguardano per una parte le norme transitorie
A pagina cinque del documento
Il segretario regionale Rosi Bindi
Ha preso contatto con i presentatori di questi emendamenti
Sulla base di quanto è scritto nelle norme transitorie
Ma anche sulla base di quanto detto dal segretario regionale nella sua relazione che va a rendere più esplicito il contenuto di queste stesse norme transitorie
Siccome c'è questo impegno assunto che sanzione Remo con la votazione
Un impegno
Che ci vede dopo la Assemblea nazionale
Ritrovarci in sede regionale
Sia di comitato regionale come della commissione dei sessanta
Per
Recepire per armonizzare le conclusioni di Roma con le conclusioni
Del Veneto
Sapendo che
Il momento decisionale definitivo viene collocato gli una nuova Assemblea regionale come questa che dovrà sanzionare definitivamente
Il percorso e contenuti della nostro lavoro futura allora sulla base di questo impegno di questo accordo si è convenuto che
Gli emendamenti alle norme transitorie vengono ritirati dal momento che questo procedimento che ci diamo per il dopo l'Assemblea nazionale è un percorso dove
Possiamo chiarire tutti quei problemi che trovano soluzione appunto Young raccordo fra le conclusioni di questa Assemblea regionale
Della Assemblea nazionale un ritorno definitivo ancora alla Assemblea regionale
Per quanto riguarda invece le altre parti del documento cioè quello che riguarda i contenuti i valori la parte programmatica
Per quelli emendamenti risponderà nel merito il professore muso che è stato ieri coordinatore
Nei lavori preparatori di questa parte appunto dei contenuti del documento spesso allora darei la parola al professor muso per
La illustrazione
Danny di emendamenti e di come questi emendamenti vengono recepiti recepiti nel documento finale
Perché era un po'di pazienza anche perché io non sono assolutamente pratico di questo lavoro di emendare i documenti secondo perché Covers che ci siano delle aule
Professor usurpatori del ci possono essere belle
Ci può essere un po'di confusione vista la la necessità di di dover battere a macchina pezzetti vari eccetera
Allora
Cioè voi avete sottomano il testo del del documento
Il primo emendamento che diciamo così la la presidenza si dice così accolto
E che abbiamo cercato di inserire va posto pagina sei a proposito dei valori di fondo
è stato esplicitamente chiesto di inserire un passaggio sulla la pace sulla politica internazionale
E allora nel testo del documento nel secondo paragrafo
Seconda frase si tratta poi di valori come la giustizia sociale e più in generale la solidarietà si toglie quindi la pace
Alla fine la frase dopo volontaria dei cittadini si inserisce una nuova frase che vi leggo
La pace vari affermata come un valore fondamentale della convivenza fra i popoli
E come l'obiettivo principale della politica internazionale
La comunità internazionale non deve allentare ma rafforzare l'impegno nella riduzione degli armamenti e nella riconversione delle produzioni militari verso produzioni volte alla diffusione internazionale di uno sviluppo sostenibile
Il perseguimento della pace inscindibile dello sviluppo economico sociale che va riaffermato come un diritto per tutti i popoli della terra e per le generazioni future secondo il principio della destinazione universale dei beni
Questo tiene conto di una richiesta di Di Cuonzo e dell'intervento di Bergantin di ieri che chiedeva esplicitamente un passaggio di questo genere io non so come si faccia adesso bisogna
Dire se sia d'accordo su questa ovviamente la versione è così si popoli modificare ulteriormente siete d'accordo su questa emendamento integrativo del documento
Ok
Chi non è d'accordo
All'unanimità
Bene andiamo avanti allora poi è stato chiesto questa è un'integrazione del documento è stata chiesta da Tim da più parti di inserire un paragrafo sulla valorizzazione delle autonomie la riforma della pubblica amministrazione
Quindi questo non è un emendamento è un inserimento viene fatto dopo il capitolo il paragrafo due ispirazione cristiana e prima del tre sviluppo economico equità ed efficienza
Pagina otto o sette cioè alla fine La sette prima che cominci la otto
Bisogna che abbiate la pazienza di ascoltare questo lungo pezzo scritto tra l'altro del collega De Martin e utilizzando sia parti di emendamenti proposti anche pezzetti del precedente documento allargato lo leggo
Il nuovo soggetto politico deve recuperare e rilanciare i valori più autentici del cattolicesimo democratico e del popolarismo anche sul terreno della visione dello stato della pubblica amministrazione
Valorizzando il più possibile oltre il pluralismo più lentamente per cortesia che così viene assimilato meglio non la vedo il testo su
Torna dovranno allora deve essere rilanciata recuperare i valori anche sul terreno della visione dello stato della pubblica amministrazione
Valorizzando il più possibile oltre al pluralismo sociale
Tutte le istituzioni rappresentative delle comunità territoriali di diverso livello dai Comuni alle Province alle Regione
Le Autonomie locali e regionali che sono le radici e non la periferia del sistema statuale
Sono elementi essenziali della concezione democratica dei pubblici poteri
Concorrendo ad avvicinare il cittadino alle istituzioni e all'amministrazione
E quindi a rafforzare lo stesso senso dello Stato parentesi e oggi anche dell'Europa chiusa la parentesi
Perciò necessario attuare finalmente il disegno autonomistico prefigurato non a caso nei principi fondamentali della Costituzione
Sviluppando incoerenza a tutti i livelli e in tutti i settori
Il significato concreto dell'opzione di fondo per l'autonomia e il decentramento pur nell'unità e indivisibilità della Repubblica
Ripensando i ruoli e le funzioni proprie dei vari soggetti
Tutti di pari dignità
Secondo la logica della sussidiarietà
Partendo dal livello più prossimo i cittadini
E modulando il sistema istituzionale secondo criteri non di artificiosa uniformità ma di adeguamento alle specifiche realtà dei vari territori
Nel contempo pure in sede di riforme costituzionali
Va rafforzato complessivamente il sistema delle Autonomie
Evitando ogni visione gerarchica
Da un lato mirando ad ampliare il ruolo legislativo e programmatico delle regioni
Dall'altro potenziando l'autonomia normativa e operativa propria degli enti locali piuttosto che delegati
Che debbono essere responsabilizzati anche sul piano dell'autonomia finanziaria
Ferma restando la garanzia dei servizi essenziali secondo standard minimi stabiliti a livello nazionale
Il ripensamento di tutto il sistema in chiave coerente con i valori autonomistici e con il principio del decentramento
Semplifica d'altra parte no quale frazionare
Esige bah non lo so non è certo semplifica un riassetto complessivo delle pubbliche amministrazione esige
Però dopo un riassetto complessivo era pubblica amministrazione sia a livello statale che regionale e locale
Realizzando nel contempo una effettiva modernizzazione di strutture procedure per una maggiore efficienza
Ampliando le possibilità di partecipazione le garanzie di trasparenza
E di accesso e gli spacca Silvia amministrazione consensuale
Separando le responsabilità politiche da quelle gestionali
Migliorando reclutamento alla formazione dei funzionari
Introducendo forme di controllo di gestione più adeguate ad esigenze di legalità sostanziale questo è il paragrafo che verrebbe introdotto sull'autonomia e la pubblica amministrazione
Scusate il no no no scusate
Poi se il chiesta la parola su cui il nuovo emendamento quindi no non siamo impazienti vi prego dobbiamo arrivare a conclusioni abbiano potuto esprimere il loro pensiero non avverte
Una modifica solo di un termine non la logica ma il principio di sussidiarietà che non l'ha mai citato nel documento e quindi ringrazio De Martin per la la seconda cosa che una battaglia storica che abbiamo fatto come cattolici democratici veneti la riaffermazione della necessità del riequilibrio
Tra competenze e risorse e funzioni tra regioni a statuto speciale e regioni a statuto ordinario questa parte chiedo che venga inserita
Credo che non ci siano obiezioni perché sono due rilievi su sostanziali giuste
Alessandro lei allora non essere autorevoli avverte scrive la maiolica così va bene rumore la la inseriamo automatica guarda Renna rene
Poi andiamo al paragrafo tre che diventerà quattro sullo sviluppo scusate allora questa prima parte dell'emendamento perse siamo d'accordo
Sì con le correzioni di buon Alberto è chiaro che sono state accettate chi è contrario
Nessuna grazie
Prego
Allora adesso c'è un piccolissimo emendamento in fondo alla pagina otto proposto da Saccardo ingabbia Mazzola ultimo paragrafo
Si tratta di coniugare efficienza e solidarietà Traverso sostanziale arretramento delle frontiere dello Stato si inserisce ed un suo diverso ruolo nell'economia
L'ultima quartultima riga di pagina otto
Sì però questo è un museo rilegga per cortesia perché alcuni ultima non aveva un paragrafo di pagina otto
Si tratta di coniugare efficienza e solidarietà attraverso sostanziale arretramento delle frontiere dello stato e lì si inserisce ed un suo diverso ruolo nelle nell'economia
Vuol dire che
Il proponente dell'emendamento evidentemente hanno paura che si sottolinei troppo soltanto l'arretramento e vogliono anche che si sottolinea il fatto che si vuol dare un ruolo diverso dello Stato nell'economia
O forse no penso vale
Ho detto anche in un'altra parte cioè il ruolo di regolazione di garanzia ecco non soltanto di a e siete d'accordo
Sì ma l'emendamento era così non possiamo adesso cambiale io penso che vada a letto un polacco sindaco
Ma non è solo di garanzia Franco diciamo un diverso ruolo poi quando ci troveremo di fronte a scelte economiche concrete vedremo in che direzione va un diverso ruolo
Va bene siamo d'accordo chi è d'accordo alza il cartellino
Chi non è d'accordo
All'unanimità grazie
Oso adesso c'è un emendamento forse o delicato tocca il problema del lavoro che è stato chiesto da più parti ma Alba la base dell'emendamento è un testo presentato da Rina bizza chiama anche integrato da due frasi niente
Perché elettivamente il documento è carente sulla discorso dell'occupazione speriamo di esserci riusciti allora la frase viene inserita a pagina nove prima dell'ultimo paragrafo prima cioè del recente accordo
Dopo aver detto che l'obiettivo principale è necessario raggiungere naturale situazione economica e la ripresa del processo di sviluppo e l'aumento dell'occupazione in condizioni di stabilità monetaria allora lì si inserisce la seguente frase
Il lavoro è infatti la risorsa fondamentale di ogni processo economico è importante veicolo per l'accesso ai diritti di cittadinanza
Allora prima risorsa fondamentale di ogni processo economico secondo è importante veicolo per l'accesso ai diritti di cittadinanza
Momento privilegiato nel quale si realizza la vita la partecipazione alla vita economica e sociale
L'incremento della disoccupazione richiede di essere affrontato con decisione
Con politiche di ripresa economica
Che non degeneri non all'inflazione
Ma anche con politiche strutturali che aumentino l'efficienza e la trasparenza del mercato del lavoro
è dovere delle istituzioni pubbliche perseguire l'obiettivo dell'occupazione anche garantendo un'adeguata formazione professionale
E capacità di accesso del controllo delle nuove tecnologie da parte di lavoratori opportunamente qualificati
Sì siamo d'accordo mi pare un'integrazione molto utile e molto opportuna molto significativa siamo d'accordo al tratte cartellino Kim chi non è d'accordo
Non entriamo nello specifico dei
Degli strumenti quando si richiama l'accordo e poi ci ripigliamo i concetti c'è già dentro
Va bene grazie
Se no deve scrivere un emendamento al momento avere il perché
Prego professore antropico l'emendamento ma non irrilevante pagina dieci a metà
Nel paragrafo sulle privatizzazioni
Il secondo paragrafo sulle privatizzazioni sacche Harding Pianezza OLAF sempre propongono di togliere l'inizio della frase le privatizzazioni vanno promosse anche a livello locale
Va bene cioè nate un attimo e ricominciare la frase con scritto a livello locale
E poi farmacie acquedotti distribuzione del gas trasporti eccetera sono attività dove alla presenza pubblica si può affiancare un ruolo crescente dell'attività privata va bene
Francamente io ho ritenuto non so se siete a di accettabile questo emendamento
Come un modo ora evitare che il discorso sulle privatizzazioni locale si è affrontato senza alcune necessarie qualificazioni perché noi sappiamo tutti che quando si privatizza un monopolio naturale
Bisogna intervenire con dei sussidi altrimenti il privato poi applicherà i prezzi non politici mai prete che coprono i costi marginali quindi siccome questo esige una presenza comunque pubblica ritenevo che questa forma proposta dei due sindacalisti
Fosse un modo forse non il migliore per
Far presente che comunque e comunque la presenza pubblica deve affiancare quella privata quando si avvia a queste privatizzazioni gli acquedotti forse non delle farmacie distribuzione del gas
E trasporti però sono naturalmente disponibilissimi a tutte i cambiamenti
Io dico viene a livello locale farmacie acquedotti distribuzione del gas trasporti sono attività dove alla presenza pubblica si può affiancare affiancare un ruolo crescente delle attività prevalse
Ma sette d'accordo possono votare le due versioni no
Va bene non sono io che metto in votazione Presidente voti non è d'accordo
Va bene Eva approvato come una diecina di voti contrari c'è un altro emendamento sempre di Jean-Pierre Dini e piazzole
Subito dopo secondo punto riduzione della pressione fiscale
Senta è a pagina dieci seguiremo però vorrei chiedere riduzione della pressione fiscale e giunto ormai in Italia livelli tali da meno male lo spirito d'iniziativa individuale rimanente
Questo si può fare senza compromettere la battaglia per superare la crisi della finanza pubblica e Hince propongono di inserire senza sacrificare la domanda di equità del prelievo fiscale
Dopo c'è scritto si rafforza quello che si aspetta dopo sulla lotta all'evasione però insomma
Questo bisogna che qualcuno lo proponga
Ma guardate
Fissiamo you documento che deve valere fissiamo la strada io direi senza entrare nello specifico perché allora bisogna entrare in tutti gli specifici non ha senso
Ma non si possono
Io sono personalmente contrario a questo tipo di Angelo Pavan scusate Braghetto aveva
Ti prego Angelo Pavan
No Sciacca
Lo si può fare senza compromettere la battaglia per superare la crisi della finanza pubblica e senza sacrificare la domanda di equità del prelievo fiscale se si eliminano gli sprechi e l'apparato pubblico
Si razionalizza la spesa pubblica secondo una definizione di priorità dei bisogni sociali va bene anche all'Opera eccetera oramai pare strano mentre qua dentro Lella cosa dell'ICI della prima casa perché ecco una proposta di politica fiscale
Allora chi è d'accordo alza del cartellino
Va bene
Chi non è d'accordo
Quando
Va bene
Professor Murgia andiamo a pagina quattordici
Pagina quattordici
A al terzo paragrafo di pagina quattordici
Emendamento Tito Melzo a botte
Poiché la condizione economica dei membri della famiglia dipende dall'ammontare complessivo delle risorse che in essa confluiscono un'equa politica fiscale
Nonché un sostanziale adeguamento della politica degli assegni familiari viene inserito e la definizione delle soglie di accesso alle prestazioni pubbliche devono tener conto dei redditi familiari
Cioè viene inserita questa frase sul sostanziale adeguamento della politica degli assegni familiari
Ora
Mi pare molto opportuno
Allora queste integrazioni sugli assegni familiari che mi pare molto opportuna chi è d'accordo
No scusate se abbiano se siete d'accordo possiamo visto che la frase continua
Parimenti l'intera politica dei servizi e qui inserire un accenno ed in particolare la politica per nella Spagna della dell'abitazione fra deve essere orientata ad assumere la famiglia come proprio destinatarie va bene
D'accordo Franco
Va bene
Se si la ma
La modo che stare ore in maniera esplicita una proposta di politica fiscale così senza verbale il premio come coprì il fatto che viene una riduzione di entrata potrebbero miliardi di azioni un'affermazione facciamolo nei modi giusti
Dai Ettore
Professor muso allora con la con la correzione
Sulla casa dove la collocazione metallica di sostegno dell'abitazione va bene chi è d'accordo
Siete d'accordo
Chi non è d'accordo
Allora dovete lasciarmi un minuto per scrive all'allora il se andiamo avanti poi dopo va bene anche se no interrompiamo l'avevo no non è votato
Non è votato bravi bisogna scrivere una due parole
Sì ma la Giunta esatta non l'ho scritta e quindi bisogna dire Mirabella se va bene la fa allora professor Murgia non la scriva
Vada che tutti sono tranquilli sul testo
Poi è stato chiesto o un integrazione quindi non non è un sì è un emendamento integrativo
Alle scorso sulla formazione la scuola che riguardi esplicitamente l'informazione
Una vera politica dell'informazione come politica più generale di educazione permanente eccetera allora questo a alla pagina quindici d'alla fine del paragrafo sulla scuola in un sistema integrato di informazione
Dovreste Ensi si dovrà inserire un emendamento integrativo comprensivo di due emendamenti di cui adesso non ho qui il nome dei presentatori ma auspicabilmente si riconosceranno
Che recita così la valorizzazione dei beni culturali lo sviluppo dei servizi culturali
Il sostegno dell'associazionismo la promozione di un sistema di educazione permanente sono punti fondamentali di una politica tesa all'arricchimento della società civile e allo sviluppo economico del Paese
Lo stato sociale inteso come strumento di giustizia e parità a una premessa indispensabile e una condizione vitale nella definizione del diritto popolare alla informazione
Ciò comporta
Accanto al servizio pubblico dei cittadini un servizio popolare televisivo Attraverso la preferenza le emittenti locali regionali e subregionali la cui esistenza non può essere subordinata ad esigenze commerciali di televisione imprenditoriali nazionali
Non è finita in generale il settore della informazione
Vitale per un corretto funzionamento del sistema democratico deve essere liberato dalle ipoteche della grande finanza e della grande industria
Attraverso provvedimenti legislativi che privilegi non lo sviluppo di editori puri ed è vittima la formazione di monopoli o Dorigo Poli favorendo il pluralismo e l'indipendenza dell'informazione
Mi permetto di io non ho scritto questo emendamento temo che sia difficile organizzare l'informazione grandi livelli senza oligopoli quindi non lo sai benissimo qua
Direi che il testo va proprio visto scusate mi si faccio anch'io uno valutazione
Quel popolare lo sostituirei con dei cittadini diritto dei cittadini esiste un diritto popolare un diritto dei cittadini e mi pare che l'emendamento
Dovrebbe essere formulato diversamente forse proprio sogno
Sì Carraro
Scusate io credo che questo emendamento al di là della sua forse per una sua formulazione tecnicamente abbastanza difettosa però anche concettualmente Rivelli alcuni errori di fondo a mio modo di vedere
Vale a dire la battaglia contro i monopoli dell'informazione conto
Appunto la formazione di posizioni dominanti nell'editoria certamente cose da tempo discusse che non sono state garantite dalla legge Mammì Cosa Nostra
Però così com'è configurato questo sembra essere una sorta di così revanscismo verso la grande industria grande capitale la finanza cioè qui dette in questi termini così generali a me pare che si presti a errate interpretazioni
Ed equivoci
Perché l'esistenza delle emittenze locali per esempio
Non ha niente a che vedere e non va vista interni conflittuale rispetto presente all'esistenza di emittenti tipo imprenditoriale il problema è che le emittenti commerciali non devono essere utilizzata per la creazione in posizione di monopolio ma questo annienta a che vedere con il discorso precedente
Quindi a me pare che non ci sia solo un un'imperfetta formulazione c'è anche una concezione della regolamentazione dello Stato nell'economia che richiamata nella parte più generale del documento che non è coerente con questa impostazione che invece un'impostazione fortemente dirigista
Ecco
A me pare che uno degli elementi di novità anche sul terreno economico che il documento ha invece presentato
Poneva era proprio il superamento di questa concezione fortemente dirigista verso una concezione dello Stato come regolatore della convivenza civile e di tutela degli interessi dei cittadini ma senza arrivare a un intervento così così penetrante ecco quindi io propongo e chiedo
Ad uso comune o di riscrivere questo emendamento emendando l'ho anche in questi in questi aspetti grazie
Sentite
La valutazione che dopo è che ci sia bisogno di una riformulazione di questo emendamento se siete d'accordo affidiamo
Ai responsabili del lavoro detti di gruppo di riformularlo
Intanto si potrebbe approvare le prime due frasi quelle sì la valorizzazione dei beni culturali e lo stato sociale è una premessa indispensabile è una condizione vitale nella definizione di un diritto direi dei cittadini all'informazione
Questo sì va bene siamo d'accordo con muso allora
Va bene
Chi non è d'accordo va bene
Sì sì viene riformulato strascico
Poi invece la frasetta nel frattempo la frasetta di prima sulla casa allora tornano indietro alla pagina quattordici
L'ultima righe le ultime tre righe del paragrafo prima degli anziani insomma io proporrei allora di leggere così
Parimenti l'intera politica dei servizi ed in particolare una politica anche fiscale a sostegno della prima casa
Deve essere orientata ad assumere la famiglia come proprio destinatario circa va bene
Chi è d'accordo
Poi c'è l'ultimo nervature
Pagina quindici tutela della salute sistema sanitario andamento Saccardo in pienezza ora moltissimi emendamenti fonte CISL allora esce ultime due righe allora
Si inserisce dopo alcuni obiettivi intermedi prima delle ultime due righe si inserisce questo emendamento che però è a sua volta emendato e io lo leggo come emendato l'emendamento
Il finanziamento dell'intervento volto a soddisfare i bisogni fondamentali socio sanitari
Va collocato nella fiscalità generale introducendo precise procedure aziendali di gestione e controllo della spesa
Il mio il proponente riconosceranno che c'è un piccolo emendamento ma se lo accettano va bene allora
Siamo d'accordo
Pongo la pagina quindici Segni e la lega
Tutti d'accordo un emendamento che è stato preso da un gruppo di emendamenti riguardanti la parte diciamo così struttura del partito ma che non riguardava quello non ricordo gli Autori ma sono tanti
Che chiedeva di coinvolti menzionare esplicitamente il coinvolgimento dei Comuni nella tarda la gestione integrata del sistema socio sanitario allora la quarta riga in alto della pagina sedici
E se meglio cominciata dalla terza le Regioni devono razionalizzare la struttura della Rete Ospedaliera e le ULSS e qui si inserisce coinvolgendo i Comuni nella gestione integrata dell'assistenza sociale e di quella sanitaria
E poi e gli ospedali devono essere gestiti eccetera
D'accordo su questo emendamento non vada gestione ah scusate Angelo Canale ho chiesto la parola noi la parola
Sì
Tutto la parola integrata mi sembra che sia importante ero Alfonso alla gestione
S'
Sì
Stiamo negli indirizzi di una politica integrata dell'assistenza sociale e di quella sanitaria semi
D'accordo
I proponenti sono ben interpretati e corretti va bene
Siamo d'accordo con questa modifica
Chi è d'accordo sul testo
Allora un ulteriore Rollo va bene indirizza controllo va bene mirato ad accordò per conto anche tutti d'accordo proprietà accordato
Chi non è d'accordo credo che credo che non ce ne siano altre almeno io qua non no non ci sono altre meno dopo glielo dai a al relatore
Su che cosa
Su questo ultimo punto
No abbiamo già votato dai al relatore che poi deve rivedere il testo le house sale d'azione
Che adesso è fuori tempo non riapriamo non riapriamo il dibattito Sulley emendamenti perché sono datati approvati augusta ho capito che lo dai al professor Murgia no no
Allora dobbiamo concludere il nostro lavoro prima di dare la parola Rosi Bindi dobbiamo concludere il nostro lavoro con due votazioni la prima votazione riguarda il documento che abbiamo emendato e che viene posto in votazione poi gli emendamenti in tutte le sue parti chi è d'accordo con lei il documento conclusivo
Che
Chi non è d'accordo chi non è d'accordo all'unanimità
Chiede
Dirottare anche di approvare la relazione introduttiva di Rosi Bindi ed i ponti come
Allora
Mi pare che anche questo viene votato all'unanimità
Diamo la parola Rosi Bindi per le conclusioni
No no no no
No scusate scusate la conclusione a Rosi Bindi
Dado Bedori apriamo il discorso va bene chiarito Rosi Bindi alla parola
Mario prendo la parola
Per una conclusione brevissima
Perché credo davvero che dopo
Che dopo la votazione unanime del documento e delle relazioni e dopo il clima che si è stabilito tra di noi in questi giorni soprattutto questa mattina
Credo che non ci sia bisogno di attendi aggiungere
Altro
Desidero soltanto fare alcune precisazioni
Per non lasciare
Dei dubbi delle delle incertezze ma soprattutto delle così eventuali incomprensioni tra di noi
Io credo che ci sia da
Essere sereni cioè lasciarci qui con il massimo della serenità
Riguardo a
Cinque rapporti
Cinque relazioni
Una relazione tra l'Assemblea costituente
E chiedo scusa agli esterni il partito della Democrazia Cristiana
Tra Roma e il Veneto
Tra
I costituenti e la base
Tra la democrazia come regole
E la democrazia come valori
Tra la gratitudine e Lina appagamento
Pochissime parole su ciascuna di queste relazioni di questi rapporti tra di loro
Ecco questa Assemblea all'unanimità ha approvato un documento
Due relazioni
Con le quali apposto
Le fondamenta di quella che
Di quello che di quella che è la nuova formazione politica
Democratica e popolare
E questa Assemblea come abbiamo ripetuto ieri
A come dire funzioni
Di costituire non può avere funzioni
Di decretazione di morte
Questa è un'Assemblea di viventi per dare la vita e noi abbiamo compiuto insieme
Questo atto fondamentale
Spetta ai democratici cristiani
Nei loro rispettivi organi
Decretare da un punto di vista giuridico la fine della democrazia cristiana
è chiaro
Che da un punto di vista politico
Chi da democristiano ha partecipato a questa Assemblea ha stretto un vincolo
E lo ha stretto non solo insieme agli altri costituenti
Lo ha stretto nei confronti dei cittadini di questa regione e in questa fase dei cittadini italiani
Ma noi sappiamo che i nostri impegni politici
Si sono sempre svolti anche all'interno del rispetto di regole che non sono tanto importanti per noi ma con uno sono soprattutto importanti per la collettività
Perché un partito ha anche dei beni anche dei dipendenti anche delle strutture anche un'organizzazione
Quindi chiedo scusa agli esterni di questa ulteriore precisazione
Ma mi pare evidente che lo spirito di questa relazione tra Assemblea è partito sta in quello splendido intervento del professor Berti che vi è stato distribuito da parte nostra oggi c'è questo impegno preciso
A non ostacolare come Democrazia Cristiana il cammino per la nuova formazione politica anzi noi siamo qui costituenti insieme
Questo mi sembra
Un atto mi sembrava una relazione da spiegare
Un piccolo inciso prima di passare alla relazione tra Roma e il Veneto è questo
Io vorrei davvero
Invitare tutti a
Come dire a ad una oggettiva considerazione
Del cammino svolto fin qui in questo rapporto soprattutto per quanto riguarda la composizione di questa Assemblea
E soprattutto per quanto riguarda in questo caso mentre dopo parlerò un un attimo di più del partito per quanto riguarda
La composizione dei non democristiana
Non c'è nessuno qui che non sia stato designato dalle rispettive realtà di appartenenza
Vorrei precisare
Che uomini come il professor Berti professor Musume
Che sono stati indicati da me
Sono stati indicati nella quota degli interni perché sono aderenti al partito
Questo perché qualcuno non insinui che ci sono casacche doppie
Un'altra relazione tra Roma e il Veneto
Abbiamo annunciato alcuni mesi fa
Con una lettera Martinazzoli
Chiedendo l'inizio di un processo costituente
Che ci saremmo impegnati
A iniziare questo processo nel Veneto
Ricordo il titolo de il Gazzettino
Fonderemo il nuovo partito nel Veneto
Nessuno ha mai usato la terminologia del Veneto
Perché noi siamo qui a
Contribuire con la nostra pietra alla costruzione dell'edificio nazionale
Credo che questo applauso dimostri
La italianità del Veneto
Noi abbiamo portato la nostra pietà
Ci auguriamo che possa stare accanto a tante altre pietre
Noi vogliamo portare la nostra pietra accanto alla pietra angolare
E certamente in questo momento è ciò che si costruisce in maniera leale e sincera senza camuffamenti intorno a Martinazzoli
In una seconda fase
Dopo l'assemblea nazionale
Noi riporteremo
L'abitazione e l'edificio
In Veneto
Perché allora inizia il processo di regionalizzazione
Non prima
Ecco perché in questo programma
Si parla poco del Veneto se ne parlerà La sette nella seconda fase
In questa fase da Veneto contribuiamo all'Italia nella seconda fase da italiani ci concentreremo in Veneto
Il vertice e la base
E cioè a dire i costituenti
E la base del partito come delle realtà esterne come della società
Io vorrei qui
Chiarire una volta per tutti che nessuno di noi ha intenzione
Di fare dei colpi di mano non abbiamo mai voluto fare
Siamo però convinti che processi straordinari richiedono un momento
Io non ho paura a usare di nuovo questa parola rosata la domenica delle Palme a Modena da uso anche adesso
Mi ricordo che scandalizzò molto si arrabbia soprattutto Martinazzoli quando gli dissi Martinazzoli trecento democristiani della costituente nazionale scegli tu
E lui mi disse io non sono io sono il segretario del partito non sono il capo del partito bene in questi giorni Martinazzoli sta approntando i trecento costituenti
A casa a Brescia a rivedere l'elenco che una commissione gli ha preparato
Naturalmente lo avrà fatto consultando chiedendo domandando ma alla fine non può che essere così in fase straordinari
E consentitemi di dire probabilmente la stessa cosa è arrivata alle è successa le realtà esterne di riferimento
Ed è bene che sia così io lo dico io sono contenta che qui della CISL e ci sia oppure
E che ci sia abusato delle ACLI
Perché dico questo
Perché Di Graci dell'Mcl sempre nel mio cuore di Gramsci
Come fa a giocare redattore del giornale del partito come si fa
Perché sono contenta di questo perché qui tra di noi si è Spezi è stabilito un patto che da qui parte adesso e si deve
Come dire spargere dilatare il in ogni Borgo fino all'ultimo non Franco fino all'ultimo angolo del partito delle associazioni della società veneta
Se avessimo fatto il contrario in questa prima fase probabilmente sarebbero nate mille cinquecento proposto adesso è una proposta che la offriamo perché intorno a questa ci sia confronto ci sia dibattito perché tutti ci mettiamo in costituente
E dopo ritorneremo
Ritorneremo qui
E dopo un'ampia consultazione un'ampia verifica prenderemo le decisioni finali rapportandoci col nome rapportandoci con la nostra base con le nostre rispettive basi
E quando
Quando abbiamo detto con forza in questo periodo siamo ogni Stato di Costituente tutti non solo la DC perché lasciatemelo dire
Se proprio tutti fossimo stati bravi voi pensate proprio che ci saremmo ridotti così
Allora in qualche modo questo documento a parte i professori perché è stato già approvato da detto Monti con neve
Nardus appello anche mi guarda male
Ma questo è il il il senso di questo lavoro
Anche la carta costituzionale poi diventata patrimonio di tutti ma qualcuno l'ha dovuta scrive
E noi crediamo che la più ampia utenti consenso popolare sia quello che
Sa anche trovare un rapporto giusto con chi guida con chi rappresenta
Perché questa è la democrazia che abbiamo costruito
Nei nostri Paesi
Un altro rapporto quello tra della democrazia
Il concetto di democrazia come regole come valori
Ecco io credo che dobbiamo tra le tante cose di cui siamo debitori
Al magistero sociale della Chiesa la dottrina sociale della Chiesa
Credo che dobbiamo riferirci alla Centesimus Annus per quanto riguarda questo rapporto
Là dove
Ha il capitolo quinto quello sullo Stato e la cultura
Si parla di un apprezzamento della Chiesa nei confronti della democrazia
Per la prima volta in un documento ufficiale di questa importanza
A proposito del nostro rapporto con la cultura liberaldemocratica
E vale la pena ricordare qui che la dizione Cattolici democratici e proprio nata terre distinguere quei cattolici che non avevano nessuna intenzione di di assumere la democrazia come si come forma di governo
Oggi ci distinguiamo
Per la concezione che mi abbia
Ecco in quel capitolo si apprezza finalmente la democrazia dopo cento anni
Di pratica democratica del movimento cattolico
E la si apprezza innanzitutto come sistema di regole di procedure
Perché la democrazia
Consente di scegliere la classe dirigente
Consente di partecipare
Attraverso l'esercizio di una cosa molto semplice
Che è il voto la maggioranza la minoranza
Perché il valore la democrazia innanzitutto e questo è creare le condizioni
Pacifiche perché ciascuno possa esprimere il proprio punto di vista
Ma si dice in questo documento
Tradotto dammi
In questo momento con la regole si possono anche stabilire le cose più nefanda più ingiuste
Ecco perché per noi la democrazia è anche un sistema di valori
Perché ho voluto toccare questo rapporto per due motivi
Perché credo che non faremo niente
In questo processo costituente se non daremo valore alle regole
Se non ci impiegheremo se mi consentite anche al limite delle regole
Ma è quelli mite che ci consente di prendere in misura del nostro limite
E sappiamo bene che nei periodi in cui la politica
è costretta ad usare molte regole è perché sta attraversando un periodo di grande difficoltà
E noi useremo questo limite ci sottoporremo a questo limite per uscirne quanto prima ma non potremmo farne a meno
Ecco perché non è cosa da poco e in questo documento ci sia la pagina cinque
Però non ci affideremo solo alle regole
Perché il primato della politica
è contenuto essenziale della democrazia
è fondamentale
E noi sappiamo che una democrazia sarà tale soltanto quando le regole saranno poste al servizio di una gerarchia di valori che si fonda sulla dignità della persona umana
Con tutto ciò che ne discende in coerenza con questa dignità che non è un concetto astratto è un concetto concreto qui e oggi
E la cui misura è sempre data dai più deboli
Mai dai più forti
E per questo motivo che io mi permetterei anche di rimandare alla lettura
Di questo capitolo e in particolare del paragrafo quarantacinque dei paragrafi quarantacinque quarantasei
Ma dove si parla del rapporto tra libertà e verità
Là dove in altri termini se mi consentite tradotto in politica
Si parla del rapporto
Tra consenso
E verità
è vero che in politica la misura e il consenso
Ma in quanto è ricercato in libertà
Alla luce dei valori che si perseguono che si proclamano e che si serve
Noi non siamo certi
Che coloro che ci stanno catturando il consenso lo stiano facendo in nome della verità
E che abbiano assunto come metodo la libertà
Perché la protesta
Perché la contraddizione dei programmi
Perché l'arroganza
Perché lo spirito da giustizia di piazza
Non è mai metodo videro che aiuta a capire e a servire la verità
E probabilmente
E probabilmente anche tra noi
Anche tra di noi dobbiamo fare in ogni momento questo tipo di verifica
Lo dico
Oggi in questa Assemblea dove mi pare d'aver capito
Che se dovessimo parlare in politica potremmo dire che mi avete anche accordato un po'di consenso
Ma non è questo che ci interessa è che non ci deve interessare e che deve essere la verifica ultima
La verifica sta sempre in questo rapporto
Tra un consenso che liberamente dato in virtù di un valore di una verità servita e insieme verificata momento dopo momento
Allora quando si dice anche tra di noi che ci sono alcuni che hanno più o meno consenso credo che dobbiamo sempre avere la forza e l'umiltà di verificare insieme la oggettività la libertà e la verità dello stesso in questo anche in questo direi anzi oggi soprattutto in questo si distingue la tradizione cattolico democratica in politica rispetto alle
E infine l'ultimo rapporto Dino appagamento
Tra la gratitudine
O meglio la il rapporto il rapporto tra
La gratitudine Lino appagamento
Ecco io credo di poter chiudere davvero questa nostra esperienza con la parola grazie
Se mi consentite
Se se questo non mi procura un altro
O mi rafforza in neretto
Uno dei tanti aggettivi
Al signore prima di tutto
Perché credo che
Dobbiamo avere la coscienza che questo nostro camminare o è inserito in una certa traiettoria o non ha senso
Credo che debba essere questo un po'la nostra
Nostro umile limite nelle cose che facciamo
Ma un grazie anche a tutti noi un grazie anche quelli che non ci sono
Grazie a quelli che hanno lavorato
Un grazie al ma direi anche alla schiettezza del rapporto del del dibattito che c'è stato
Se mi consentite anche della profondità dei contributi che sono venuti pubblicheremo tutto il dibattito e credo che ci accorgeremmo con tranquillità di
Che era
Era tempo che non si sentiva una riflessione così approfondita e così diffusamente approfondite buoni
Sta non è stata un'assemblea con qualche intervento buono e qualche momento morto di dibattito non c'è mai stato un momento molto del dibattito e avremo meritato Sempre che fossimo stati tanti così in ogni momento di questo dibattito
Quindi un grazie particolare un grazie particolarissimo a quelli che hanno curato l'organizzazione che non appaiono ma che ci hanno consentito di di lavorare bene in questi giorni e grazie anche per il passo che abbiamo compiuto
Dobbiamo essere grati
Io mi auguro di questa
Piccola luce che abbiamo accesso
Nella vita del Paese
Ma anche qui insieme alla gratitudine
Celli un appagamento
Cioè c'è la consapevolezza che questo non basta
Che chiusa questa Assemblea il lavoro che resta da fare molto di più
E che dovremo essere molti di più a farlo
E che dovremo essere più coerenti più bravi più partecipi
Perché come ci ricordava Aldo Moro
Il destino dell'uomo non è quello di realizzare la pace e la giustizia e quello di averne sette per tutta la vita ma è pur sempre un grande destino
Non è solo un grazie a Rosi
Accanto ai Galati e credo sì sì ai noi tutti la consapevolezza del Donno che ci ha fatto fino ad oggi Rosi
Intorno
Della sua presenza così
Intelligente e così tenace
Questo applauso vuole tipi anche Rosi
Che c'è un augurio comune per la strada che ancora insieme vogliamo fare