Alfredo Reichlin tra storia e futuro. Un incontro tra storici e testimoni

Morale
E giuridica
Governabile
Nulla
Non è solo inizia tornasse organizzazioni
A
Cercare
Noi uomini impegnati nella
E
Breve al mattino tutto il presidente
Oriani c'è adesso
La nazione sì
Solo loro due erano già i
Tra le voci
Emanuele proprio
Nonostante le conseguenze dello sciagurato venerdì nero che ogni venerdì a Roma
Che probabilmente sta ancora trattenendo innervositi in taxi in punti diversi della città amici e compagni pronti a venire qua
Io direi che dobbiamo cominciare perché altrimenti poi non non riusciamo a gestire la giornata che sarà lunga
E insomma è da tempo che lavoriamo
Non tanto ad una giornata suo Alfredo
Quanto questo era l'intento che ci aveva suggerito
La stessa impostazione del lavoro di oggi ricostruire la vita di un personaggio come Alfredo
Come è venuto crescendo nel corso degli anni
è importante questo
Come la sua vita a fine dai primi passi da adulto che poi da ragazzo per quelli che diventarono adulti troppo presto alle prese col fascismo
Maturò in lui quel grande personaggio che poiché riuscito ad essere nella storia italiana
Con un intento preciso quello di ricostruire le fasi della vita oralmente ma quello di preparare le premesse di un libro
Biografico a più voci
Questo fra l'altro en passant
Mi impone di dire mi permette di dire ai relatori che non è devono preoccuparsi di dirci dalla prima all'ultima parola che hanno pensato della loro relazione
Macché possono tranquillamente scegliere ciò che ci sta in una ventina di minuti non oltre sapendo che il resto non va buttato ma al contrario
Il resto entrerà nel lavoro scritto che uscirà da questa giornata
Noi avevamo fatto un'operazione del genere per Antonio Giolitti esattamente qui dentro e ne è uscito un volume ragguardevole sul biografia di Antonio
Certo Alfredo basta guardarlo qua incute ci impartiva ed un grande rispetti ad uso il verbo incute per entrambe le cose
Perché ha proprio anche lo sguardo e le fattezze del grande personaggio
Ricordarlo oggi
E ricordare come lo è stato e soprattutto perché lo è stato
Mette inesorabilmente in mente il celebre aforisma medievale che poi fu rinverdito da Newton
Ma insegni ficcato molto diverso io ho saputo guardare più lontano che rosso alle spalle di giganti
La domanda è come si fa a guardare così vicino pure essendo avendo alle spalle un gigante come questo
Quello che struggente oggi
E proprio constatare l'orizzonte
Delle analisi e delle riflessioni di Alfredo sempre nel corso della sua vita ma di sicuro molto negli ultimi anni
Come allo stesso tempo l'orizzonte di quelli che aveva intorno si veniva chiudendo nel presente
Abbiamo una lunga giornata davanti
è organizzata come vedete proprio secondo le cadenze di un biografia
E quindi come cominceremo con uno sguardo che parte dalla giovinezza e del generale di Mariuccia poi ci sarà Claudio Natoli che proseguirà sullo stesso metro poi la fase pugliese il partito il direttore di Rinascita e dell'unità
Il cambio di partito nel pomeriggio non da parte sua ma da parte del partito
Che cambiava il partito ovvero il partito che cambiava se stesse
E poi la fase finale
Avremmo
Una mezz'ora conclusiva
Nella quale vedremo e e vedrete come e bello vederlo alla fine di questa giornata dopo che tante cose saranno enti interattivo rientrate nelle nostre teste
Dieci minuti che ha scelto Roberta da quello spettacolo che era stato tratto da Ronconi dal Silenzio dei comunisti
Con concentrati dieci minuti naturalmente su Alfredo
E no nessun Miriam Mafai che pure aveva partecipato al volume infine Ricci chiuderà la giornata Franco Marcoaldi che ci spiegherà perché Alfredo stava tra il riccio ed a volte anche se in fondo pensa che fosse piuttosto Riccio che non volto questo poi ce lo spiegherà Dupuis
Avremo un intervallo che si probabilmente andrà dalle tredici e trenta alle quindici
Nel corso del quale l'organizzazione non ha previsto un l'auto buffet lanci per i partecipanti
Ai quali verranno indicati in numerosi bar e qui vicini
Ecco nei quali secondo le abitudini Treccani a quell'ora è frequente vedere persone uscite dalla Derek Treccani che addenta no un tramezzino
Questa soddisfazione l'avrete nonostante lo sciopero perché questa parte di Roma dovrebbe funzionare
Io poi dirò qualcosa io stesso su Alfredo nella parte finale prima del derivi Hideo di oggi pomeriggio quindi il mio compito esattamente come
Come prevedevo alle dieci e trenta quello di dare la parola a Marinucci
Grazie grazie presidente grazie soprattutto di questa iniziativa
Alla quale ho partecipato con un con molto piacere e colonna
E spero di trasmettere il piacere di anche di questa mia scoperta insomma è noto che non sono mai stata già nel nel gruppo diciamo
Del partito comunista coi del Pittini eccetera ma forse proprio per questo si beve di riuscire a dare uno sguardo
Sul personaggio sull'uomo sullo studioso e soprattutto al quarto storico questo era il mio compito Scalfaro
Quindi Alfredo Reichlin regolarità per la politica preferisco leggere perché sempre il modo migliore per tagliare i tempi
Il testo è calibrato sul venti minuti scientifico essere quindi previsti
Il problema che si pone nell'affrontare oggi una riflessione storica sul feto Reichlin c'è una personalità consapevole del ruolo svolto del proprio tempo è un problema di domande più che di risposte
Apparentemente infatti le risposte le abbiamo tu che visto che disponiamo di numerose testimonianze racconti autobiografici lei davvero così
Inizio con questa considerazione perché noto che Reichlin e soprattutto a partire dalla crisi finale del Partito comunista negli anni novanta
Comincia a porsi le domande e che ancora oggi ci assillano interrogandosi sui mutamenti epocali in corso nel mondo in Italia ossessionato dei nuovi compiti che spettano un partito di sinistra italiano europeo e le circostanze mutate
Grazie
Parallelamente gli andava conducendo una riflessione pubblica sulla propria biografia collocandola nel contesto di un'epoca che già vent'anni fa egli leggeva come definitivamente conclusa
Ragionare qui sui primi anni del suo percorso biografico significa dunque ragionare in maniera parallela anche sulla cesura degli anni novanta
Che lui stesso ha vissuto con grande sofferenza e che viene da subito rappresentata nei suoi scritti come segnata non tanto non solo dalla fine del Partito comunista
Ma dalla fine di un'epoca in Italia e in Europa e nel mondo come mostrano le sue risposte a Vittorio Foa nel silenzio dei comunisti
E su questo doppio registro che vorrei attirare l'attenzione quanto pesa intanto nella sua insistente ricerca di uno sguardo nuovo sul presente
Di una discontinuità necessaria con le esperienze ma non con i valori del passato il racconto autobiografico che gli viene proponendo parallelamente
RAI io amava le biografie li ha sempre amati e non è una scoperta dell'ultima ora avrebbe voluto pubblicare un libro con quelle che aveva già scritte e forse varrebbe la pena di farlo ora
Raccogliendo anche quelle pubblicate per esempio in un argumentum in argomenti umani che sono molto numerose come omaggio alla sua speciale attenzione al ruolo
Nella storia dell'individuo della singola persona la vita vissuta con consapevolezza con rigore e coerenza
Si può anzi dire che per le ragioni pubbliche prima evocate lo smarrimento di fronte agli spostamenti epocali in corso oggi per il destino dell'Europa
Il doppio registro dei suoi interessi ispiri anche una tendenza presente nella stessa storiografia contemporanei Sica la preferenza verso l'approccio che mira a leggere il riflesso di un'epoca storica le rendite degli individui e soprattutto trash il primo delle vite singole plurali che un'epoca si lascia cogliere come insieme e ciò che avviene in ogni grande affresco storico
RAI chi l'aveva intuito precocemente questo bisogno almeno a partire dagli anni novanta eseguita questa traccia nel raccontare il partito in un'epoca ormai chiusa
Il cui tuttavia la ragione di questa scelta è anche un'altra la ricostruzione della propria biografia cui si dedica consapevolmente dopo la fine del PC PD vuole essere una testimonianza quasi di gratitudine
Uso volutamente questo termine apparentemente eccentrico oltre che di riconoscimento nei confronti del partito e dei tanti con i quali aveva avuto la fortuna di vivere e condividere passioni difficoltà speranze dolori contrasti
In un'Italia molto amata ma che ora gli appelli per remota perduta finita e proprio per questo forse meglio conoscibile nel suo insieme
La sua di biografia si trova soprattutto nel midollo delle onde del due mila dieci ma anche nella mia Italia del due mila e quindici e poi darebbe l'intervista di Rai Storia
Eccetera insomma sono tutti tasselli di un racconto che inizia già negli anni da fante che lui acquista un senso a mano a mano che quella storia si allontana nel tempo gli appare conclusa
Così mentre si sforza di capire i mutamenti in corso a livello globale
Sono questi gli anni dal ceste dei seminari e delle ricerche economiche e sociali
Però ecco in con le sue riflessioni solitarie personali in dialogo con amici scomparsi riesce a restituirci il senso di una storia del mondo in cui ha vissuto e che senza quel distacco la consapevolezza della sua fine lo sarebbe stato possibile
Da questo punto di vista si direbbe che la sua curiosità per il futuro celeste
Gli venga proprio dall'aver riflettuto sul passato dalla sua capacità di vedersi come protagonista di un mondo finito
Un mondo che abbiamo perduto e proprio per questo aperto al nuovo anzi a volte più che un riferimento al titolo di Strike il mondo che abbiamo perduto Nostalgia
C'è qualcosa che letterariamente ricorda la musica la cacca ANIA dal partito comunista che RAI incide scrive
Qualcosa che ha a vedere con la piena consapevolezza che nulla avrebbe potuto far ridere nel futuro quel mondo che quel partito esattamente come l'azione parallela per il mondo osteria code agli anni Venti la cesura lineetta dolorosa
La prendiamole in considerazione alcuni documenti alla luce dal vissuto di Reichlin da un lato e dalla ricostruzione storica dall'altro cercando di indovinare le domande giuste avendo in un anno risposte esisteva una sorta di Ur Text di questa vicenda ed è l'autobiografia che il giovane Reichlin presente al partito al momento dalla sua domanda d'iscrizione
Un testo che differisce da quello consueto delle autobiografie dei militanti in otto punto che tutti i militanti dovevano presentare un'autobiografia
Siamo del quarantasei Alfredo è del venticinque ricordiamocelo
Tra il clima è già d'unità elabora con Ingrao
Il testo si snoda con scioltezza lo chiamo che nelle tre cartelle e mezzo dattiloscritte complessive una e mezza cioè un terzo occupato dalla famiglia e soprattutto dal padre
Si dirà che è normale per un giovane poco più che ventenne in realtà non è così o almeno non è così per i militanti di base di cui si conoscono le autobiografie
C'è un bel libro di uno studioso bolognese Mauro Borelli è proprio dedicato all'autobiografia dei militanti comunisti
Raccolte dal pc
Ma appunto essendo militanti di base i problemi che si pongono di solito sono altri cioè il tasso di alfabetizzazione e il rapporto con la pratica autobiografica il l'eredità delle zeppe l'esempio della confessione naturalmente su questo si è molto dibattuto in questi ricerche storiche
Lo scarto tra la reazione norma eccetera
Il caso di Reichlin è ovviamente diverso da quello dei militanti politici di basi e differisce da più punti di vista
Intanto è l'unico che io abbia letto in cui accentrare la figura di suo padre
Di cui si raccontano altolocato origine familiari Svizzera il suo essere stato giovanissimo dannunziane firmano poi tra i massimi esponenti del fascismo pugliese potestà
La caduta in disgrazia per essersi legato al movimento di Aurelio Padovani qui c'ho fatto barbuto insomma interessante ricordare che questo li e questo
Leader morto accidentalmente nel ventisei era stato tra i fondatori del fascio napoletano e regista del lungo sciopero dei portuali a Napoli dal ventidue che portò poi alla loro iscrizione al sindacato fascista tanto
Citare qualche fatto
Reichlin padre dunque costretto a dimettersi da Podestà
Virgolette in seguito a una lotta con i gruppi economici locali si legge nell'autobiografia si trasferisce da Barletta Roma quando Alfredo a quattro anni mille novecento e qui a vigna uno studio di avvocato l'educazione che mi venne data era molto rigida e di tipo aristocratico spiega Alfredo nel quarantasei
Per via dei legami parentali tuttavia a mio padre è un è una risorsa parlando di suo padre vivente naturalmente una prefigura sempre molto importante
Tuttavia a mio padre Evaristo Crati Co che ha posto alla base della vita problemi ideali anche se sbagliati e che lo hanno portato al fallimento
Di lui descrive illusioni sconfitta immagine rappresentato soprattutto come un esempio di rigore morale
Anzi Alfredo aggiunge con una frase rivelatrice sorta di excusatio non petita rivolte ai dirigenti che dovevano valutare la sua domanda
Io un po'su mio padre perché li ha avuto un'influenza determinante nella formazione del mio carattere e perché la sua biografia formale può indurre in equivoci
A lui attribuisce infatti e i suoi citarsi precoce verso l'antifascismo già dal tempo della guerra d'Abissinia soprattutto scrive testualmente è stato lungo e i sei anni di lavori per i libri
Nasce così in maniera naturale al liceo Tasso l'amicizia con Luigi Pintor virgolette il primo ragazzo il con il quale mi trovassi completamente minacce
Fu allora nel mille novecentoquarantadue badate siamo già a pagina due può esserci su su appunto su quattro su tre pagine mezzo insomma nomi questo interessante questa spazio dedicato al padre
Nel quarantadue che la vita subisce una svolta virgolette una revisione dei valori che stavano alla base della mia vita di ragazzo
Ero troppo giovane ignorante per avere una coscienza di una posizione ideologica dei sintomi comportavo buffa questa definizione come esistenzialista
Nell'inverno quarantadue quarantatré l'antifascismo comincia a concretarsi l'esempio di incoraggiamento mi venivano dal fratello di Luigi Pintor jaime ed ai suoi amici lombarda ne dice Alicata eccetera
E dal padre di Arminio Savioli un vecchio antifascista e perseguitato politico
Sì raccolte lo cito anche di un primo contatto con un partito comunista definito settario
I cui rappresentati vengono arrestati poco dopo in coincidenza con una stretta di freni del nuovo segretario del pianeta Carlo Scorza
Questa svolta interessante perché la troviamo per esempio anche nell'autobiografia di Claudio Pavone insomma la stretta del partito fascista in quel momento eppure forte l'episodio appunto è interessante perché rende evidente il distacco rispetto al nuovo pc fondato da Togliatti ti ricordiamo che l'autobiografia del quarantasei quindi i tempi sono molto stretti
La necessità di prepararsi alla licenza di GE liceale suggerisce di non prendere altre iniziative fino all'esame e al venticinque luglio
Racconta di aver poi cominciato a leggere L'Unità clandestinamente dopo l'otto settembre si scrive al pc
Riallaccia i contatti con i vecchi compagni ed entra nell'organizzazione torto clandestina del PC insoddisfatto tuttavia di quell'attività dopo l'attentato di via Rasella e la strage delle Fosse Ardeatine cerca e trova molto facilmente troppo facilmente anche se su barriere
Un contatto con il così detto gruppetto dei gatti centrali
Ma su questo scrive qui non parla e rimandarli numerose relazioni già fatti sull'argomento dalle quali abbiamo appreso che il gruppo nel suo complesso giungeva alle anche i quaranta elementi
Virgolette con la liberazione inizia un periodo triste confuso della mia vita non mi riusciva di riprendere alla vita di prima né poteva considerarmi soddisfatto degli studi universitari
Dissi così per un anno
Il venticinque aprile alle vicende politiche mi decisero finalmente abbandonai la normale vita di partito era segretaria della cellula di piazza quadrata della sezione Sanarica accettai di lavorare L'Unità da allora
La mia vita è mutata radicalmente nel senso che fin dall'inizio
Perché semplici torbido debbo moltissimo Ingrao per questo
Mi sono mosso sul terreno del nesso dialettico tra i miei problemi quello del mio lavoro e quelli politici generali trovato queste definizioni molto interessante la mia storia L'Unità è tutta qui
Il fatto l'uomo della mia vita da un anno a questa parte e che sento militari giorno per giorno l'entusiasmo mente anche il cervello mi pare che funzioni meglio questo credo che sia l'essenziale e così chiude
La data I milioni centoquarantasei in questo testo c'è il prima e il dopo di quanto al centro del nostro convegno il prima e il dopo della vita di Alfredo Reichlin soprattutto in prima e il dopo dell'arrivo di Togliatti
Ho citato appunto la brutta esperienza del partito settario
L'avvio dell'apprendistato in una vita di impegno sotto la guida di maestri come Ingrao e prima ancora l'incontro con la nuova figura dell'intellettuale rappresentata da Gianni Pinto e qui conviene fermarsi c'è anche il pittore è da subito una figura eccezionale su cui Togliatti costruisce un mito essenziale per il ruolo dell'intellettuale nel nuovo partito di massa
E per la costruzione di questo ruolo sono centrali le figure degli intellettuali sopravvissuti a Pintor che Reichlin nomina proprio della sua autobiografia oltre allo stesso Pinto fratello
Lombardo Radice che pubblica nel quarantasei per i lauti i suoi ricordi fascismi anticomunismo elvetica alla memoria appunto di Gianni Pinto
Valentino c'è Ratanà poi curatore dei Quaderni dal carcere che aveva conosciuto Pinton e trentanove Salerno al corso allievi ufficiali
E curerà nel cinquanta iscritti riuniti il sangue d'Europa
Entrare in un Otello che Togliatti coglierà subito per proporlo alla generazione dei RAI chi o di poco più vecchi quelli che avevano fatto in tempo della loro giovane età anche a scrivere sul privato
Per esempio sono molti come sappiamo e se ne è fatto inutilmente scalpitano
Ne abbiamo parlato con Luciana Castellina impegnati bella intervista che mia concesso Gianni e Pinto nell'esempio più indicativo
Ricordiamo che già ne scriveva in un articolo del quarantuno proprio sul primato una frase in un certo senso definitiva sul cambiamento in atto molto nota che lui a differenza di altri percepisce molto presto ripeto il quarantuno
La frase notissime si legge dall'antologia sangue d'Europa
Che l'attuale generazione abbia sete di trascendenza di lotta col Demone di miti eroici di sublime eroi io orrori
Io non credo
Essa lascia i vecchi intellettuali delusi questa confusione di propositi le conversioni religiose distacco dal mondo
Posto di fronte a dei problemi di tali educata sarà le avversità precise sensibili l'ultima generazione non ha tempo di costruirsi tranne interiori ha trovato un dramma esteriore perfettamente costruito è una frase nota ma trovo sempre eccezionale insomma essendo scritte del quarantuno
Sulla figura di Giannetti togliere rapidamente costruito su input di Togliatti un modello di martiri della Resistenza ma anche un modello di intellettuali
Mentre la sua lettera al fratello dirette il testo base per raccogliere le adesioni dei giovani studenti aspiranti intellettuali all'impegno politico e militante della Resistenza
Alfredo Reichlin che ha sei anni dodici anni ma che viene proprio da quel gruppo di giovani cantori del fratello cui si indirizza già in è in qualche modo per Togliatti tassello di un modello di costruzione di una strategia politica posto resistenza
Funzionale al ruolo del partito nella ricostruzione del Paese dopo che questi era stato diviso del biennio quarantatré quarantacinque secondo la formula nota di profondità due occupazioni tre governi al centro di questa operazione e quindi via il ruolo nazionale di Gramsci e in particolare gli appunti del ventisei in cui Gramsci maturava i magnifici stava esplicitamente la consapevolezza mai più abbandonata che la questione meridionale non potesse essere risolta con rimedi specifici quasi fosse un caso se e sarà presentato invece un aspetto della questione nazionale dovrà essere affrontata attraverso l'assunzione di una politica generale del Paese insomma siamo ancora lì anche oggi dato questo presupposto che anche il segno di una precisa volontà di trovare i pilastri fondativi dell'unità nazionale
A partire da quarantacinque dal momento in cui l'Italia riunificata Togliatti utilizzerà due principali modelli culturali letterari che sono anche dei programmi politici per diffondere il verbo del partito
Assunto dove l'obiettivo è la costruzione del nesso tra intellettuali e popolo il modello è quello già citato di Gianni Pinto la cui prima antologia come si diceva è pubblicata nel cinquanta cura diceva Bertagna
E cito ancora due frasi chiudesse della nota lettera al fratello senza la guerra io sarei rimasto intellettuali con interessi per sé prevalentemente letterario soltanto la guerra ha risolto la situazione
Carlo Progetto certi ostacoli sgombrato il terreno da molti comodi vitali e mettendomi brutalmente a contatto con il mondo inconciliabili
E poi noto appello musicisti e scrittori dobbiamo rinunciare i nostri privilegi per contribuire alla liberazione di tutti contrariamente a quanto afferma una frase celebre le rivoluzioni riescono quando le preparo i poeti pittori perché il provetti pittori purché ai poeti pittori sappiano quale deve essere la loro parti
Qui il modello appunto all'intellettuali gramsciano quello tracciato come si diceva sull'esempio di pittori a quali Pintor stesso aggiunge il richiamo a un altro eroe del Risorgimento come sapete l'ultimo scritto dipinto
Carlo Pisacane
Ricordiamo che già ne passa l'estate del quarantatré a correggere collezione coll'azionando le bozze di stampa con l'edizione originale su suggerimento di un altro filologo luogo di case Naldi Leone Ginzburg l'edizione dal Saggio sulla Rivoluzione di Pisacane più volte ristampato in una versione piena di sviste terribile per Carlo Vizzini questa cosa per cui appunto già in medicheria ripete il fusto in questo testo
Al nord i modelli a tutt'altro la classe lavoratrice in quella inquadrata nelle brigate partigiane al cui servizio si deve porre l'intellettuale chiamate volutamente Garibaldi
Non solo come simbolo di un secondo Risorgimento ma anche in nome dell'unità nazionale
Spedizione dei mieli ecco
Si ricordi la straordinaria mossa e quindi ha fatto venire in mente un un bel saggio Di Pietro Scoppola cioè che insiste sulla mossa tattica di Togliatti appena dopo il rientro dal lusso quando riesce a sbaragliare il tentativo del re di salvare la continui la continuità monarchica
Nonostante il discredito accumulato l'otto settembre abdicante nominando il figlio quale successore immediato alla mossa abile del retto agli atti risponde accettando la tregua istituzionale ma rinviando la decisione al popolo al termine della guerra di liberazione e al referendum popolare
E su questo punto rimando soprattutto questo saggio di Scoppola in lezioni sul Novecento
Altrettanto importante è il ruolo dell'intellettuale anche nel caso simbolico la resistenza al nord come dimostra qui invece l'impegno di Calvino qui per il popolo che resiste al nazifascismo l'esempio a quello dei fratelli Cervi anche questo un esempio costruito cioè il popolo dei lavoratori che prende si disse
Come aveva già tentato di fare in passato nelle campagne delle fabbriche prima dell'avvento del fascismo il compito della direzione del Paese
Attraverso i propri rappresentanti qua sono direttamente i lavoratori che prendono su di sé anche il compito in qualche modo intellettuale
Un modello rielaborato da Italo Calvino degli anni Cinquanta
è stato visto poi appunto che il primo il testo è stato tutto appunto riscritto da Calvino
Per affermare tramite quell'esempio alcune parole chiave lavoro solidarietà ma anche studio innovazione oltreché centralità dei lavoratori della famiglia e resistenza
Dunque tornando a RAI tre la preoccupazione di Togliatti la formazione di un nucleo di giovani colti che Saviano che sappiano guidare le lotte di base avendo in mente una strategia è un fine politico
Qualcosa che vada al di là del ribellismo e che fonti la democrazia e la ripubblica sul lavoro e dunque sul concorso allargato dei cittadini
A questo servono gli intellettuali a trasferire ribellismo sul terreno della politica ma servono anche con i simboli di un'alleanza e quale migliore singole tramite di un giovane brillante e profondo quali razze dovrai Clint
Nella vita di RAI in due soli momenti cruciali in cui si fa sentire l'influenza di Togliatti
Il primo è la Liberazione il venticinque aprile la scelta di lavorare all'unità e su impulso del ramo la scoperta del nesso tra i miei problemi quali del mio lavoro e quelli politici federali
Il secondo momento quando Togliatti decide di allontanare di spedirlo nella Puglia da cui la sua famiglia proveniva a organizzare le masse tra centinaia smontare il latifondo scelta geniale altamente simbolica
Un dirigente deve essere consapevole del proprio ruolo ma deve anche sapere se non meritare
E Alfredo Reichlin se voleva continuare a far parte della cosiddetta Maria del partito come mi ha spiegato appunto Luciana nell'intervista anziché a ricadere nella fanteria doveva meritarselo
La sua vicenda per tutto questo trattino e ci dice molto più di Togliatti che Dinoi RAI Clementino dentro la visione togliattiana del partito sia dal punto di vista dei limiti entro cui partito poteva muoversi che nel suo carattere quello cioè di un partito che aveva il complotto compito morale e politico di completare sul cemento del paese e qui era Gramsci il nume tutelare e la guida spirituale
Un paio di o sconsigliare azioni ancora finali la generazione e le motivazioni della scelta per il partito comunista rendono la vicenda di Reichlin
Simile a quella di Miriam Mafai anche lei del ventisei lo ha scoperto con il solito come Vittorio forfora ponendo proprio loro due nel due mila e due le domande giuste alle quali entrambi rispondono a volte soprattutto Mirigliani con irritazione
Hanno la stessa età incanti anziano del partito romano di cui Mafai ricordi clima speciali
Intrami sono mandati dal partito da Togliatti a farsi le ossa per i contadini giovanissime entrambi quando diventano militanti orientati entrambi dal partito verso l'idea di rivoluzione imperniata sulle masse contadine del centro-sud
è qui diciamo va dato merito a appunto a Togliatti la verifica dell'ipotesi l'ho trovata nel due mila e due con Vittorio Foa che proprio a lei arranchi
A Miriam Mafai Reichlin pone alcuni interrogativi molto attuali
Si ricorderà che la domanda iniziale di Vittorio era dove sono i milioni di italiani che negli anni ottanta ancora si proclamavano votavano comunista perché Silenzio perché il vostro silenzio chiede info
Come si conciliava l'essere comunisti con l'essere italiani
Era davvero l'URSS modello di democrazia per voi come ma è giusto giunta così e ritarda la comprensione che il capitalismo non era in declino
La Sai risponde per la descrizione del PC di quegli anni del partito di Togliatti nel particolare della federazione romana e tutto sommato su questo punto la risposta c'è già delle cose che ho ricordato fin qui quanto sentisse differenti Mafai torna sul punto e lo rivendica
I comunisti dalla loro propensione pedagogica si rappresentare non e si proposero subito agli italiani come uomini e donne diversi
I caratterizzava spirito di sacrificio rigore morale e senso di responsabilità
Capacità di lavoro di studio e aggiunge a quanto si studiava nelle sezioni nelle scuole di partito potremmo disporre di un'altra vita se potessimo avere indietro le ore passate a studiare organizzare lo studio di altri compagni
Mi fermo su questa lettera solo per notare che qui Miriam immersa vivono in una corte generazionale di militanti intellettuali del partito che anche specificatamente romani su cui tornerà poi Gattoni
I pochi cenni che troviamo su quegli anni per esempio di Luciano Cafagna
Sono appunto questi la presenza anche nei suoi ricordi della biblioteca Vittorio Emanuele
Gli incontri con gli amici e i compagni come Franco Della Peruta lo studio anche da parte sua de breve corso di storia del gusti che pure Emilia in città tutto coincide
Erano di famiglia di provenienze diverse ma della stessa generazioni tutti com'era il clima attorno al venticinque ventisei
Così dall'adesione al Coin il comunismo coincide il termine a quo l'antifascismo che scoperta la libertà contro la dittatura e tramite prescelte comunista
La valutazione di alcuni momenti memorabili di svolta il discorso di Togliatti al quinto congresso del PC valori nazionali dell'esistenza l'esperienza di una sociabilità di base un modo di costruirsi insieme una visione del mondo
E anche il terminal quello che appunto il cinquantasei insomma il partito ha continuato a lavorare benché paradigma tu gli ettari togliattiano e questo ha consentito la permanenza in esso di uomini e donne come Mafai e Reichlin
Dunque alla domanda perché è il silenzio sui temi della libertà sull'URSS la risposta è per entrambi c'era Togliatti l'unico che proponeva la rivoluzione nazionali all'otto come al Sud
Concludo eppure le risposte di RAI chi è solo diverso perché Reichlin coglie l'occasione di questa informare le domande di fondo in domande più grandi generali
Coinvolgendo nelle sue b questi non sui mutamenti in corso nell'economia globale alla ricerca di un nuovo l'ennesimo si spinge più in là delle domande di Foa contro interrogando lo sulle tendenze in atto di neo populismo di leaderismo plebiscitario la ridefinendo anche più precisamente i limiti del piccino era congiunture degli anni novanta come egli scrive
Occorrerà mettere in campo risorse che il patrimonio storico del PC solo in parte l'ingrato di offrire oppure ciò che è emersa e all'incapacità rifondarsi perché prigionieri di una vecchia visioni di una vecchia realizza il Paese
Quindi occorreva una nuova visione nuova analisi della società sulla quali in un certo senso Reichlin incendia di coinvolgerlo stesso forti molto interessante perché in realtà è lui che fa le domande a fuoco
Più che una vera nave in presente le intuizioni anticipatrice solitarie negli anni settanta ottanta penso alle Gerusalemme rimandati a tutte le riflessioni di Fo
Ma su questo avremo modo di ascoltare lo stesso writing nella versione teatrale di di Luca Ronconi vorrei ringraziare soprattutto Roberta Carlotto per aver invitato documento su internet grazie
Viene hai rafforzato due mie convinzioni la prima chiede biografie giusto affidabile agli storici
La seconda che neppure gli storici hanno il senso del tempo perché hai parlato oltre ventotto minuti avendo promesso sarebbero stati i venti
Va bene
Attenzione
Grazie Mariuccia ma ha tracciato un profilo politico intellettuale che già parlato della prima fase della formazione di Reichlin il minimo compito è quello di approfondire il contesto storicamente determinato in cui avvenne questa informazione e in particolare il partito nuovo
Ma il partito a Ruvo nuovo a Roma con tutti gli elementi di originalità e di specificità che caratterizzarono questa esperienza e su cui vorrei sviluppare una serie di riflessione aggiungerò soltanto aggiungerò soltanto a proposito o della scelta il divenire comunista una citazione di Reichlin che risale al due mila sedici
Ero comunista lo sono diventato ma dopo e tuttavia se si vuole capire qualcosa della storia d'Italia e del perché il ruolo del pc gli è stato così grande tante
Grande tanti discorsi sul mito sovietico sullo stalinismo servono ma fino a un certo punto
Non spiegano perché una generazione che dell'URSS non sapeva nulla me compreso si è gettata nella lotta e subito dopo aggiungeva
Bisogna aver vissuto quel trauma e quella vergogna
Un'intera classe dirigente in fuga la scomparsa dello stato anche nel suo significato materiale quotidiano e quindi il dissolversi dell'ossatura del Paese
Fa questo punto che scattò qualcosa nell'animo di tanti soldati ufficiali sbandati di studenti di operai
Bisognava riscattare l'onore dell'Italia riconquistare la libertà col proprio sangue senza aspettare lo straniero
Impedire che il Governo del paese tornasse nelle mani di chi lo aveva tradito fine della citazione
Malgrado la giovanissima e stampa
Reichlin apparteneva a quella generazione di giovani intellettuali che in Italia si era formata negli ultimi anni trenta e ancor più negli anni della guerra
A diretto contatto con la disgregazione molecolare delle basi di massa del regime fascista
La sua radicalizzazione totalitaria la minaccia scrive di un'ondata di bacche un'ondata di barbarie travolge esso il patrimonio migliore della civiltà europea
Nella sua formazione aveva anche avuto il privilegio come ha detto Mariuccia di avere un rapporto privilegiato con la famiglia Pintor e segnatamente con jaime
Allora bisogna partire
Da due considerazioni sulla Resistenza a Roma
Che Reichlin giustamente sottolinea si svolse in condizioni estremamente difficili la città era isolata
C'era il blocco delle attività produttive c'era la crisi degli approvvigionamenti tutto suo costringeva alla fame larghe fasce della popolazione
Ma sulla città si abbatte anche una violenza estrema da parte tedesca con decine e decine di fucilati a Forte Bravetta i rastrellamenti e la deportazione nei quartieri popolari come avvenne appunto al Quadraro
E poi la strage delle Fosse Ardeatine
E tuttavia la città non corrisposte all'immagine di una popolazione indifferente passiva equidistante chiusa nel proprio particolare
I partigiani combattenti furono oltre due mila ma ciascuno di loro per sopravvivere aveva bisogno della comunanza
Di un numero molto più alto di persone inoltre molto estesa sulla disponibilità della gente comune al soccorso verso militari sbandati ex prigionieri alleati
Renitenti alla leva al lavoro coatto nei confronti degli ebrei in cui si distinsero numerosi parroci conventi e luoghi di cura di svariati ordini religiosi
è vero che nei quartieri borghesi si era riscontrabile una ben più diffusa zona grigia fatta di paura e di attesissimo ma raramente essa sfociava
In atteggiamenti ostili alla resistenza per converso in tutta l'area delle borgate l'antifascismo e l'odio antitedesco erano pressoché generalizzati
Del resto le borgate erano un derivato diretto della politica fascista di cosiddetto risanamento del centro storico della capitale
Che aveva negli anni trenta distrutto antichi quartieri al fine di saltare i monumenti della romanità
E aveva colto l'occasione per deportare decine di migliaia di persone appartenenti ai ceti popolari insediamenti improvvisati privi dei più elementari servizi in aree lontane dell'agro romano
Emarginando le stigmatizzando le come sovversive moralmente tarate e tendenzialmente criminali
Se l'antifascismo illegale dopo il ventisei aveva coinvolto ristretti gruppi milite di militanti non altrettanto poteva dirsi dell'antifascismo popolare
Che si alimentava Dino spente le tradizioni sovversive anarchiche repubblicane socialiste comuniste che trovavano coagulo nei quartieri popolari nell'isola proletaria dei Fornaciari di Valle Aurelia
Al crollo del fascismo le borgate romane presentavano un tessuto sociale quanto mai composito formato da una parte dei nuclei di popolazione deportata nel negli anni Trenta
E dall'altra da forti componenti di immigrati provenienti dalle regioni del centro sud e della Sicilia insediati in alloggi di fortuna in baracche improvvisate lungo gli archi degli antichi acquedotti
La vita quotidiana era segnata dal lavoro saltuario dalla disoccupazione e dalla miseria e dalla fame e inevitabile inevitabilmente anche da forme di criminalità comune
Dopo l'otto settembre il dissolversi degli apparati statali sollevava immediati problemi di sopravvivenza
E insieme rafforzando una micro confronti conflittualità nella vita quotidiana che alle mie entrava un diffuso sovversivi Isma'
Uno sta all'Italia generalizzata Vercesi verso ciò che restava dei fascisti e soprattutto verso gli occupanti tedeschi
Ciò spiega come la resistenza a Roma assumesse in tutta l'area delle borgate un largo carattere popolare
Esso si manifestò in continue azioni
Dapprima il saccheggio dei depositi d'armi dei Magazzini del del regio esercito e poi in azioni di sabotaggio contro i convogli militari tedeschi che percorrevano le vie consolari
In assalti ai treni e i mezzi di approvvigionamento delle truppe sul fronte e si su di un altro versante negli assalti ai forni che videro coinvolte in prima persona le donne
E significativo tuttavia che il gruppo più attivo e numeroso nell'aria delle borgate romane fosse quello di Bandiera rossa
Una formazione che rifiutava la politica di unità nazionale Piccini
E dei partiti del CLN in nome dell'esaltazione dell'URSS e della lotta di classe nonché del socialismo come sbocco della lotta resistenziale
Il gruppo si impegnò in azioni armate Contri tedeschi e i fascisti che contarono centinaia di arresti è un impressionante numero di fucilati
E in altre che sfociarono in distribuzione di massa di scorte alimentari ma anche di estorsioni a danno dei ricchi organizzate da bande di criminali comuni
Esemplare la banda del gobbo del card del Quarticciolo
Tutto ciò impersonò la carica alimentare di ribellione di riscatto che emergeva dei ceti popolari
E anche dal sottoproletariato delle borgate contro la segregazione l'oppressione a cui erano state sottoposte sotto il dominio fascista
Dopo la liberazione di Roma il PC poneva poteva avvalersi del prestigio che derivava dal suo storico legame con l'URSS nonché dal suo essere il principale
Protagonista della lotta armata
E delle lotte di massa nell'Italia occupata
Il partito aveva conquistato un rapporto privilegiato come i nuclei operai di più antiche tradizioni socialiste e anche in parte anarchiche e nei ceti popolari insediati nei rioni appunto nei quartieri popolari
Ma soprattutto costituiva il punto di riferimento
Per i giovani e giovanissimi intellettuali che in parte erano passati per l'esperienza del carcere del confino
O del partito illegale nel quarantadue quarantatré e in parte come Reichlin erano confluiti direttamente nella Resistenza dopo l'otto settembre
Allora è noto che proprio gli esponenti di questa generazione molti dei quali appunto erano stati attivi nell'azione degli appalti centro
Costituire un interlocutori privilegiati di Togliatti nella costruzione del partito nuovo
E noto anche che proprio questi giovani furono fino a cinquanta sedi tra i più convinti sostenitori della politica togliattiana
Laddove invece tensioni e conflitti avrebbero attraversato a più riprese la vecchia guardia comunista
Ora i proprio la costruzione del partito a Roma costituì lo scenario di un uscito incontro tra le diverse generazioni comunisti antifasciste che confluirono nel secondo dopoguerra nel gruppo dirigente del Pci
E in questo costituisce uno degli elementi di originalità dell'esperienza del partito Nuova Roma
Allora c'è una fase di transizione di impianto delle prime reti organizzative del partito c'è una situazione tra il quarantaquattro e quarantacinque in parte l'inizio del quarantasei
In cui la la la situazione di Roma è una situazione molto difficile
In cui uno dei timori diciamo del gruppo dirigente del partito sarà di in qualche modo coniugare la politica di unità nazionale
Cercando tuttavia di evitare che in ulteriore peggioramento delle condizioni di vita della popolazione portasse a diciamo agitazioni anche sommosse popolari
Diciamo incontrollabili e di queste almeno una citata
E cioè che le manifestazioni popolari al Quirinale al Viminale che seguirono la fuga dirottati al cinquanta insomma della mille novecento quarantacinque tuttavia la vera e propria costruzione del partito Nuova Roma a partire dal mille novecentoquarantasei segna tuttavia un profondo cambiamento
Fu allora che il partito affronterà la questione di ridefinire i propri obiettivi e troppi referenti sociali ma anche in prospettiva di costruire un Progetto per uno per un modello di sviluppo alternativo della capitale
Questo percorso si avviò nel maggio quarantacinque con l'assunzione della segreteria della federazione romana e regionale da parte di Edoardo Donofrio
Credo come era affettuosamente vostro fatta a Roma apparteneva alla generazione dei fondatori del PC di era stato dirigente della Federazione giovanile
Poi condannato dal Tribunale speciale inseguitore espatriati in Francia e Spagna era stata attivo nelle Brigate internazionale e infine in URSS dove aveva diretto all'azione del PC verso i prigionieri militari italiani
Il legame di ferro con l'URSS era e sarebbe rimasto per lunghi anche dopo il cinquantasei un tratto irrinunciabile della storia e dell'identità comunista
Ma ciò non impedisce che gli di vent'divenisse un interprete un artefice tra i più originali della costruzione del partito nuovo
Autodidatta apprendista dell'operaio fin da giovanissimo egli come ha ricordato Aldo Natoli aveva conservato un legame molto profondo con il costume e le tradizioni del popolino romano
Lo stesso Natoli che gli succedette alla guida della Federazione romana nell'autunno quarantasei ha sottolineato che era stato proprio D'Onofrio
A porre il problema di come far giocare a Roma come forza politica importante e possibilmente dirigente non solo il proletariato ma il sottoproletariato
Infatti la cosa più straordinaria che D'Onofrio seppe fare che ci lascio inedita
Fu il lavoro nelle borgate
In questo ma ma proprio sotto proletario con una percentuale altissima di immigrati del Sud senza lavoro gente che si arrangiava
Il partito aveva un enorme prestigio effettivamente questi vedete nel partito come lo strumento della redenzione
Questa posizione di D'Onofrio fu importantissima perché fu l'asse su cui noi abbiamo costruito la prima grande forza del partito a Roma
Di qui che si avvii un lungo lavoro di costruzione politica che riuscirà a coniugare la crescita del partito di massa con l'attivazione di un grande Movimento Popolare
Si trattò come ha scritto Maurizio Ferrara di un processo tre più singolari inediti che i comuni che i comunisti abbiano attivati in Italia
Un lavoro che durò oltre dieci anni e che poi l'approdo risultato ben più ampio di un recupero politico delle borgate
E cioè all'incontro cito tra componenti popolari che la borghesia il fascismo riconosci sono e posti in antagonismo le une contro le altre
I pochi operai di fabbriche gli edili il popolino minute la popolazione mercantile artigiana dei rioni del centro gli intellettuali tradizionale i ceti medi in piedi impiegatizia
La plebe romana ed burini tra virgolette dell'agro romano dell'altro
I principali ambiti attraverso i quali si sviluppò il movimento popolare nelle borgate romane furono la lotta per la casa e le lotte contro la disoccupazione
Nelle iniziative di denuncia delle situazioni igieniche abitative di estremo degrado ma anche di mobilitazione per la conquista dei più elementari servizi che videro come principali protagoniste le donne
E che si tradussero in una molteplicità di azioni dalle manifestazioni di strada le delegazioni in comune l'impianto delle sezioni del PC costituì un momento fondamentale di navigazione
Di partecipazione di acculturazione politica e di educazione alla democrazia
E questo anche dia degli innegabili accenti pedagogici e millenarista Ict PD tipici del partito di quegli anni
Che tuttavia affondano le proprie radici in tradizioni ben più antiche del movimento operaio italiano e trovavano nell'immagine mitica dell'Unione Sovietica una risorsa compensatoria una speranza rivolta verso il futuro
Di fronte all'attacco violento contro la dignità e diritti dei lavoratori portata avanti dopo il quarantotto dai governi centristi
Su di un altro versante un ruolo insostituibile svolsero le lotte contro lo zio cooperazione
O meglio per l'occupazione
E si assunsero forme di alto significato simbolico nelle azioni corali di solidarietà verso le fabbriche s'mobilitate oppure negli scioperi al rovescio
Come quello della costruzione di una strada da parte dei giovani della comunità dei Fornaciari di Valle Aurelia
Già nel dicembre quarantasette una forma di lotta voglio sottolinearlo che anticipava quelli che furono organizzati in seguito dalla CGIL nel corso delle lotte per il Piano del lavoro
Alla fine degli anni Quaranta di pari passo con la così costituzionale del partito nuovo
Era emerso sullo scenario politico di Roma un nuove di meticolose soggetto politico di cui sia i governi De Gasperi sia l'amministrazione comunale guidata dalla DC
Dovevano attenere conto e cioè la formazione della cintura rossa
Come vede ascrivere D'Onofrio in una lettera inviata rinascita nel mille novecentosessanta
Il sottoproletariato romano che in passato era stato usato dall'élite dominanti come massa di manovra
Contro gli operai e Contri raggruppamenti democratici della capitale si era emancipato dalla tutela conservatrice e reazionaria
Così che dopo la liberazione delle borgate non esaminate Chiti nel qualunquismo monarchiche fascista
Nell'azione della BCE di circoli clericali volta corrompere con la pasta del colloquio la massa enorme degli elettori sottoproletari esistenti verrebbero
Forse non si è riflettuto abbastanza su un punto
E ciò che in quale misura la costruzione del partito nuovo come Partito popolare di massa abbia preservato la capitale dai fenomeni degenerativi della umorismo
Che invece dilaniata no negli insediamenti popolari più più poveri di Napoli e di altre città del Meridione
Su di un altro versante la battaglia condotta giorno per giorno a Roma come anche sul piano nazionale per la difesa la Costituzione
Fece l'in questi anni del PC
Punto di riferimento per la salvaguardia della libertà e della democrazia per larghi settori dell'intellettualità laica e progressista
Di fronte ai poli ai pericoli di involuzione conservatrice e clericale della vita politica italiana
Ed in effetti i dati organizzativi ed elettorali indicano una costante impetuosa crescita politica elettorale ed organizzativa del PC dal quarantasei al mille novecento
Quarantatré ma qui taglio nuovi dati contro l'amministrazione del nostro presidente riprendo
Resta appunto da affrontare un'ultima questione di notevole rilevanza
A partire dei primi anni Cinquanta per iniziativa del segretario della Federazione del PC e capogruppo al Campidoglio Aldo Natoli il partito romano in un'ottica estranea a ogni tentazione settarie plebea
Elaborò come ha notato Miriam Mafai una base programmatica quanto mai avanzata moderna attorno alla battaglia per un diverso assetto urbanistico e contro la speculazione edilizia nella capitale
Ciò avvenne sulla base di un lavoro di ricerca del tutto nuovo sulla storia di Roma dopo l'Unità
Sulla finanza vaticana sul mercato immobiliare la speculazione sulle aree edificabili si trattava di un'indagine sulle radici più profonde
Della distribuzione asimmetrica del potere nella capitale sull'oppressione ed emarginazione a cui erano state sottoposte le classi lavoratrici e il sottoproletariato delle borgate
A tal fine fu anche costituito un centro studi di Roma moderna
A cui lavorò un gruppo di giovani studiosi di grande avvenire
Tra cui Alberto Caracciolo Renzo De Felice Luciano Cafagna Franco della pervenuta che produssero i primi lavori di carattere scientifico sulla storia più recente della città
Al centro dell'attenzione allora
Fu posta la questione dello sviluppo balistico della città e della proprietà dei soli urbani indicando sulla base di una recente ricerca minuziosa sui dati catastali
Nella rendita fondiaria negli interessi attorno ad essa che ad Orca attorno ad essa ruotavano i principali fattori dello scempio edilizio della capitale e denunciando la corruzione tra la grande proprietà immobiliare l'aristocrazia nera la finanza vaticana e le amministrazioni comunali guidate dalla Democrazia cristiana
La discussione per il nuovo piano regolatore in consiglio comunale approdo così nel gennaio cinquantaquattro a una documentata requisitoria sul sacco di Roma
Che ebbe grande risonanza sulla stampa e che aprì la strada a una feconda collaborazione con la cultura urbanistica più avanzata di quegli anni
Ispiro opere divenute classiche come capitale corrotta nazione infetta di Antonio Cederna
Approdo un programma alternativo
Per la rinascita di Roma fondato sulla creazione da parte del Comune
Di un grande demanio pubblico attraverso la tassazione progressiva e l'esproprio delle aree edificabili eccedenti venti ettari e qui c'è un altro elemento un ultimo elemento da rilevare
E cioè che questo tipo di elaborazione si svolse in gran parte in modo autonomo dalla politica generale del PC di quegli anni che era molto più attenta
Alle grandi questioni nazionali e internazionali e ancora meno attenta invece sulle trasformazioni in atto orda
Attivare nella società italiana
Allora questa ricerche invece guardava
Più che ai Paesi dell'Est alle esperienze più avanzate delle socialdemocrazie europee
In Svezia in Olanda in altri Paesi
Ma soprattutto la legge Fondiaria le riforme varate dal governo laburista britannico che dopo il quarantacinque aveva gettato le basi di quella che sarebbe divenuta la civiltà del Welfare State
Ma più in generale si delineava con grande anticipo sui tempi e sulla cultura politica del PC di quegli stessi anni dei primi anni Cinquanta
Una prima anticipazione delle tematiche del nuovo modello di sviluppo delle riforme di struttura che si sarebbero collocati al centro del confronto politico interno al gruppo dirigente ed
Primi anni sessanta per essere sostanzialmente accantonate nel mille novecentosessantasei dopo la conclusione dell'undicesimo congresso concludo
Alfredo Reichlin
Disse l'insieme di queste vicende dall'osservatorio privilegiato dell'edizione romana dell'unità diretta da Pietro Ingrao nelle sue memorie ha messo in luce il ruolo insostenibile su insostituibile
Svolto dalla generazione più giovane
Sotto la vigile supervisione di Togliatti
Nell'imprimere al quotidiano il carattere di un grande giornale popolare capace
Di dare conto di tutti gli aspetti della vita sociale dalla politica alla cultura dalle cronache cittadine compresa la cronaca nera lo sport alle corrispondenze internazionali
E ha ricordato quel giornale che ignorava i retroscena del Palazzo andava alla scoperta dell'Italia vera costituiva un laboratorio
Per la scoperta del sottosuolo e dei bassifondi romani con le sue inchieste su Tiburtino terzo Pietralata Valmelaina
E del partito nuovo a Roma
Ha ricordato le serate passate nelle vecchie trattorie del centro storico
Che allora era ancora abitato da un popolo di artigiani e di piccola gente e che costituirono il luogo di un grande vitale e creativo miscuglio sta scritto di artisti e di popoli di cultura e di politica
è noto che Reichlin ha considerato chiusa la storia del comunismo con la fine del Novecento
Tuttavia contro i tentativi di demonizzare di cancellare la storia del PC
Non ha mai mancato di valorizzarne il ruolo di protagonista ineliminabile della storia nazionale e segnatamente di quella rivoluzione democratica che l'Italia aveva vissuto dopo la caduta del fascismo
In sostanza il PC aveva incarnato anche grazie al suo mito rivoluzionario l'opposizione che fermenta ma da tempo in ampie masse del popolo ma anche di intellettuali
Rispetto a classi dirigenti che in realtà erano state erano sentite come nemiche scriveva e lo erano stati effettivamente esso americana tanto
Quelle spinte radicale nella costruzione di una democrazia di massa e in una repubblica retta da una Costituzione molto avanzata
Da questo punto di vista il partito nuovo aveva significato anche un'idea nuova della politica
Aderire tutte le pieghe della società conosce dell'Italia rappresentare i bisogni del suo popolo organizzarlo renderlo attivo protagonista il PC concludeva si era assunto il compito storico di conciliare per la prima volta la classe con la nazione di integrare le masse intrise di sovversivi ISMU in una democrazia profondamente rinnovata e proprio attraverso il partito nuovo era stato il soggetto per la formazione di una nuova cittadinanza democratica
Era questo secondo Reichlin il lascito più importante del PC alla sinistra nella nuova vera e propria crisi di civiltà lo scritto ancora Reichlin in cui siamo precipitati dei nostri giorni grazie
Eh sì avete sentito bollettari esso contro
Ribellismo che viene ricondotto ad una
Per questo poi si capisce che qualcosa si è perso negli anni successivi nell'analisi conseguenze dell'analisi
Va bene allora sono costretto vigila morale grazie studiamo grazie a te chiamo Beppe Vacca e Luigi Masella Emanuele che sarà il testimone di questa fase può rimanere dove poi arriva ora i vostri due colleghi si sono divisi un'ora in due voi vela dovette dividere in tre perché dice anche il testimone chi ne fa parte
Quindi col passare del tempo occorre avere maggiore consapevolezza del fatto che passa
Riprendo
Vi dico in anticipo che come credo sia ovvio per l'amicizia che mi ha legato Goffredo per una vita ricordarne l'azione in Puglia e poi l'azione di meridionalista per un determinato periodo per me è un mix i riflessione storica
E di testimonianza quindi
Era inevitabile che scendessi questo taglio vado su vado subito al dunque
Alfredo giunse a Bari
Nell'autunno del mille novecentosettanta sessantadue per assumere la direzione regionale del partito comunista e vi rimase fino ai primissimi
Del sessantanove quando eletto deputato l'anno prima nel collegio salentino si trasferì a Roma per dirigere la commissione meridionale del partito in realtà l'ufficio meridionale
Limitando il mio ricordo a quegli anni mi soffermerò su alcuni aspetti della sua direzione politica la cui spiccano l'originalità è il fascino della sua figura
Alfredo affrontò con in pool con impeto il compito di svecchiare la cultura e i programmi del partito e del sindacato pugliesi
Entrambi avevamo un robusto insediamento nelle campagne mentre erano minoritario addirittura marginali nelle città esclusa a Taranto ovviamente città operaia inizi del secolo
I comunisti non avevano presenze significative nella scuola nell'università nella stampa e nelle professioni
Un piccolo nucleo di intellettuali di sinistra operava nella casa editrice Laterza intorno ad essa ma non aveva collegamenti organici con il partito
Reichlin quindi fondò una rivista
Puglia
Indirizzando la l'analisi delle trasformazioni economico-sociali del dopoguerra e del ruolo degli intellettuali
Il PC e aveva preso atto da poco dei processi di modernizzazione che avevano investito l'Italia da più di un decennio
Liberandosi lentamente dell'idea che nel quadro politico dato il Paese non potesse raggiungere la modernità industriale
Il secondo tempo dell'intervento straordinario aveva creato poli di sviluppo industriale anche in Puglia l'Italsider a Taranto il petrolchimico a Brindisi
Mentre bandi forma stralcio e l'azione degli enti di sviluppo facevano venire meno la vecchia immagine della Puglia agraria e stagnante
Muoveva i primi passi la scuola e l'università di massa lecita si arricchivano di apparati e funzioni dirigenti di un territorio intatti in rapida trasformazione
Infine
L'enorme flusso migratorio verso il nord e verso l'Europa rendeva sempre più anacronistica l'impostazione comunista tradizionale della questione agraria
Il riconoscimento tardivo che l'Italia era ormai un Paese industriale agricolo esigeva un mutamento di paradigma nella narrazione mezzogiorno che continuando ad usare il linguaggio dell'epoca si può riassumere nel passaggio della questione meridionale la questione agraria questioni urbana
Quel passaggio ebbe un brutto una lunga e contrastata gestazione affermandosi solo negli anni settanta
Ryker dalla Puglia
Chi viene un particolare impulso fin dall'inizio del suo mandato
Tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni Sessanta
L'impetuoso sviluppo industriale del Nord e la ripresa delle lotte operaie
Alimentavano la formazione di nuove élites intellettuali che contestavano la strategia del Partito Comunista penetrando fra le nuove generazioni
Rifiutando la visione dualistica del caso italiano nord-sud
Le nuove élite intellettuale teorizzava l'unificazione capitalistica del Paese affermando che la l'unica in sostanza leva delle lotte sociali fosse ormai la contraddizione tra operai e Capitale insediata nelle grandi fabbriche industriali del Nord
Stava nascendo l'opera Isma'che travalicano i confini politici e culturali originari
Un mix di sindacalismo e azionismo ambientato da tempo nella sinistra socialista influenzando la sinistra comunista
Di questa faceva parte anche RAI ma la sua educazione togliattiana noi implora in beva immune da quelle semplificazioni d'altro canto la realtà pugliese intreccio dinamico di vecchio e nuovo tanto nell'industria quanto nell'agricoltura costituiva un laboratorio politico che non si prestava riduzioni intellettuali stecche
I poli di sviluppo industriale ridisegnava il dualismo nord-sud ma non ne rimuove vanno le cause fra le due aree del paese si dirà si si delineava una nuova divisione del lavoro
Che faceva del Mezzogiorno mercato di sbocco dell'industria manifatturiera del Nord riproducendo nei tuoi tradizionale di fornitore di manodopera a basso costo per l'industria italiana ed europea
L'espansione urbana sostenuta dalla nascente economia dei consumi dallo sviluppo dell'istruzione e dalle politiche di welfare
Non mutava l'originario carattere terziario delle città meridionali
La scuola di massa assegnava alla spesa pubblica il compito di addestrare una forza lavoro più qualificata innanzitutto per l'emigrazione
In estrema sintesi industria riscopre scendeva dallo sviluppo delle campagne e nel complesso non allargata le basi produttive del Paese
In questo scenario RAI finisce fece il suo apprendistato meridionalisti lo in chiave direi neo gramsciana
Intendo dire che è imposto il problema di uno sviluppo capitalistico endogeno delle campagne pugliesi facendo leva sulle forze organizzate e dirette dal partito e dal sindacato
In primo luogo i braccianti
Mobilitati non solo per il salario l'occupazione ma anche per l'irrigazione e la modernizzazione dell'agricoltura
In tal modo si operava una saldatura fra braccianti e contadini
Sì aggredivano le vecchie forme della mezzadria e della colonia e si imprime vano nuovi indirizzi allo sviluppo capitalistico mirando tra mutare gli equilibri fra città e campagna
Conseguentemente il movimento contadino comincio ad esercitare una certa influenza sui centri urbani più moderni
Reichlin affiancò quella scelta ad un'apertura ai gruppi intellettuali della città attraverso la rivista di cui ho già parlato
Nell'elaborazione di Puglia aveva un ruolo eminente Valentino Parlato chiamato da vari dal freddo per sostenere il suo sforzo di innovazione
Analitica e programmatica
Fra la fra gli acquisti più significativi del reclutamento di giovani forze intellettuali
Mi piace ricordare Franco Botta Franco Cassano e soprattutto Franco De Felice il cui sodalizio con Valentino inaugurò una nuova lettura di Gramsci e della storia d'Italia
Fra i sinti parlato favorirono i collegamenti nazionali del gruppo Intek intellettuali raccolto intorno alla rivista e a casa la terza quasi tutti i non iscritti al Pci
Furono posti così le premesse dell'Oro inserimento nella cultura nazionale del partito verificandosi progressivamente soprattutto negli anni settanta
L'espansione di tali questi piccoli gruppi intellettuali non sarebbe stata possibile se l'influenza e l'immagine del PC non fossero mutate sensibilmente grazie anche o forse soprattutto allo stile della direzione politica del freddo
Che interpretava in senso più profondo del Pci togliattiano
Infatti la novità del partito nuovo non era solo nelle sue dimensioni di massa Togliatti lo spiego in maniera straordinaria
Nelle conclusioni della conferenza di organizzazione di Napoli
Spiegando che
Come s'arriva al partito di massa piuttosto che limitarsi a dire partito di massa
Infatti la novità del partito nuovo non era solo nelle sue dimensioni di massa
Ma anche nell'iniziativa politica e culturale volta a mutare molecolare mente i rapporti fra intellettuali e popolo
La definizione stessa del partito come intellettuale collettivo non avrebbe avuto senso se non si fosse stabilita una connessione sentimentale fra intellettuali e popolazione innanzitutto nelle file del partito
Lo stile della direzione di Alfredo influiva quindi sia sui quadri del partito che sui gruppi intellettuali Esterni saldando lì grazie ad un nuovo paradigma condiviso etico civile ricordo bene le pagine di Puglia ellenici l'iniziativa della Commissione culturale della Federazione barese in quegli anni rivolte alla nuova generazione intellettuale per ti batte nella missione per seguire le possibilità di carriera offerti dalla specializzazione professionale
Per le nuove possibilità di carriera offerti alla specializzazione professionale denigrare
O inserirsi nel campo di forse del movimento operaio e lottare per trasformare la Puglia creando anche qui nuove possibilità di coniugare specialistiche e politica
Sotto questo riguardo l'aspetto saliente dell'azione di RAI vent'fu il modo di concepire il centralismo democratico
Nell'esercitare la funzione dirigente Alfredo rifugi Riva da qualunque forma di paternalismo autoritario
E si sforzava di rendere consapevoli i quadri periferici e la base stessa del partito delle discussioni che dire che divideva del gruppo dirigente nazionale
Sia sul mio capitalismo che sul centrosinistra questo assicurava una circolazione verticale delle idee
Una partecipazione dei quali periferici ad affermarsi formazione della linea nazionale e costituiva un modo attraente di promuovere una relazione democratica fra dirigenti e diretti
In una città media del Mezzogiorno come Bari
Questo stile di direzione aveva una funzione ex provincia Rizza attrice faceva del PC un'efficace veicolo di partecipazione alla vita culturale italiana ed internazionale
Ma non meno importante fu la maturazione della coscienza politica dei quadri dirigenti di partito il sindacato
Facendo del movimento contadino un protagonista della modernizzazione della Puglia Reichlin rendeva quei quadri sempre più consapevoli della propria funzione nazionale
Il testo favori questo ne favorì la crescita e la le capacità di iniziativa come è noto in un l'autunno caldo comincia nel Mezzogiorno un anno prima dei rinnovi contrattuali delle grandi categorie dell'industria del sessantotto già sessantanove comincia nel sessantotto con le lotte per la Linke eliminazione delle gabbie salariali che saltavano fornita proletariato industriale agricolo e imprimere o no una forte spinta all'unificazione sociale del Paese
Non fu facile fare assumere nuove indirizza la CGIL e la Puglia ebbe un ruolo di primo piano nella sua affermazione
Ma l'azione vittoriosa dei quali sindacali pugliesi il ruolo di una straordinaria figura di dirigente operaio come Tommaso sicuro
Non sarebbero stati possibili senza l'innovazione politica e culturale impressa con lucidità e determinazione da Alfredo negli atti negli anni precedenti
Grazie ai risultati della sua direzione politica in Puglia
Subito dopo il dodicesimo congresso del PC marzo sessantanove in cui Berlinguer ti rendi il vice di Longo Alfredo fu chiamato a dirigere l'ufficio meridionale del partito
Esperienza pugliese aveva arricchito la sua visione del carattere nazionale della questione meridionale
Traducendo la critica dell'intervento straordinario in politiche autonome di sviluppo del Mezzogiorno
E se miravano a contrastare il rischio che l'impetuosa crescita dell'Italia industriale gravasse ancora di più il dualismo nord-sud
Quindi quando giunse l'autunno caldo Reichlin avvertiti pericolo che il Mezzogiorno venisse tagliato fuori dalla mobilitazione operaia
E cerco di contrastarlo con la conferenza di Crotone
Ottobre sessantanove
Che impegno tutto il gruppo dirigente del partito comunista italiano nella ricerca di una nuova saldatura fra nord e sud fra nord e sud
Credo che quella conferenza favorì la sensibilizzazione del movimento sindacale la sua mobilitazione meridionalistica
Dopo la rivolta di Reggio Calabria facendone un protagonista delle vertenze regionali per occupazione e sviluppo che caratterizzarono gli anni settanta infine vorrei fare qualche cenno al ruolo di Reichlin nell'incubazione di quella singolare esperienza culturale che prese il nome di scuola di Bari
I biglietti e
Sono qui grazie a questa
Io credo che sia
La lezione di Alfredo delle lenti che avevo cominciato inforcare per decifrare le ragioni più sottili secondo me del dualismo nord-sud
Mi condussero a individuare non tanto nella dinamica economica dell'arretratezza e dello sviluppo e neppure nella opprimente funzione nordisti che del centralismo statale
Quanto piuttosto nella progressiva spoliazione dei centilitri intellettuale operanti nel Mezzogiorno
Questo mi induceva a quel riconsiderare i fattori dello sviluppo ineguale attribuendo crescente importanza alla polarizzazione dell'intelletto scientifico e culturale del Paese
Resa nasca ancor più veloce tumultuosa e i incidente dalla modernizzazione post bellica
Tale convinzione ispirò la nascita della Comunità di lavoro intellettuale comma quarto convolato a serbare intorno al mille novecentosessantotto
Una comunità di intellettuali comunisti cementata soprattutto da un programma di ricerca culturale che per un decennio ruotò intorno alla casa editrice De Donato
E si condividevano la convinzione
Che si fosse prodotto un mutamento radicale nei processi di formazione della soggettività il cui tratto principale era la mondializzazione
Percepivano che gli Stati Uniti sconfitti in Vietnam andavano incontro ad una crisi di egemonia
Pensavano che consumata sia ormai una rottura definitiva fra l'Unione Sovietica e la Cina la repressione della primarie primavera di Praga avesse segnato la fine di ogni residua possibilità per il comunismo sovietico di rappresentare un'attrattiva mondiale ed esercitare una funzione internazionale progressiva
Pertanto le posizioni del PCC sul movimento studentesco sull'intervento sovietico in Cecoslovacchia furono per noi è segnale di un nuovo inizio
Sul movimento studentesco del sessantasette sessantotto ippici aveva assunto una posizione di apertura affermando di voler saldare lotte di classe movimenti anche clientelari nella prospettiva di una trasformazione socialista originale
Nel panorama dei partiti operai europei era una posizione unica e solitaria dovuta forse all'impossibilità di prendere le distanze dai movimenti autori anche autorità di che nascevano la sua alla sua sinistra
Sebbene non fossero disposte riconosce sua direzione
Italia era una democrazia bloccata
Nella quale sia per i condizionamenti internazionali sia per le caratteristiche di grande partito popolare votato più all'integrazione negativa delle classi subalterne che alla guida del Paese Ipc non poteva ambire al governo
Questo lo spingeva cercare alleanze anche con i movimenti collettivi più radicali per mettere in crisi la centralità democristiana
Non è questa la sede per un bilancio critico di quella strategia
Che comunque fece del piccino protagonista delle mode della modernizzazione civile dell'Italia degli anni settanta
Ho fatto cenno a quella scelta perché fu l'origine più decenni mobilitazioni collettive
E dicono di confluenza fra lotte operaie e lotte per i diritti civili che diedero Sessantotto italiano una proiezione una durata uniche tanto da far parlare a mio avviso ha ragione di un decennio di rivoluzione sociale
Per altro verso noi pensavamo che la condanna dell'intervento sovietico in Cecoslovacchia avrebbe potuto portare a una differenziazione definitiva del PC da Mosca erette ritenevamo che sessantotto traduzione che i piccini offriva
Riproponesse ero l'attualità del socialismo in nero credevamo che l'autonomia dall'URSS avrebbe potuto giungere a compimento via via che in Italia si fosse affermata la sperimentazione di una nuova figura del socialismo
Ma eravamo anche molto critici verso la cultura politica sedimentata nella prassi del molto scettici sulla possibilità che l'ideologia e l'organizzazione del PC fossero adeguate alle nuove sfide che la leadership dell'in Queriniana mostrava di voler raccogliere consideravamo il compromesso storico una strategia d'assedio reciproco
Che poteva portare il PC al governo e con la De Donato cercando di affinare la proposta riforme affinarne la proposta di riformatrice
Al tempo stesso una parte Dinoi
Si impegnò nella interpretazione dell'opera di Gramsci e di Togliatti con lo scopo di reinventare la tradizione del comunismo italiano per favorirne la proiezione internazionale e promuovere la riforma del partito
Pensavamo che questo potesse favorirne tanto l'evoluzione riformisti che quanto la capacità di interpretare e dirigere la nuova se soggettività che ci germinale dal sessantotto ci sembrava insomma di mettere in luce le ragioni per cui il comunismo italiano non temeva il confronto con le esperienze più avanzate del riformismo europeo e comprendeva nelle figure principali della sua storia risorse vitali per lasciarsi definitivamente alle spalle il comunismo sovietico
Nella maturazione di queste idee
Alfredo ebbene
Un'incidenza particolare e un significato valore significativo assunse
La conferenza dei dirigenti comunisti meridionali introdotta da RAI Kinney conclusa da Berlinguer nell'ottobre del settantadue Arras all'Aquila
A rileggermi documenti colpisce oggi quanta strada avesse fatto il piccino elaborare un efficace programma di rinnovamento della nazione italiana ma colpisce ancora di più quanto fossimo poco consapevoli delle sue scarsissime possibilità di successo non avendo noi adeguatamente impostato il problema del superamento della democrazia bloccata
Alfredo affronterà il problema storiografica mente trent'anni dopo nel silenzio dei comunisti con il suo scritto forse più lucido chiude più bello più atteso sull'Italia del dopoguerra quel saggio relativa il mio ricordo sodalizio intellettuale evitano i tipi un amicizia profonda che hanno illuminato a lungo il mio cammino grazie
Allora
Sì mi ricollego alle cose di Beppe diciamo promettendo di mantenermi entro limiti temporali degli ultimi dieci anni
E parto appunto diciamo dalla constatazione che l'esperienza pugliese diciamo costituisce comunque per RAI tre in e lo leggo un momento fondante della impostazione del suo lavoro
Nella Commissione meridionale di cui come diceva Beppe diventa responsabile proprio a conclusione della vicenda pugliese
Una conferma della lettura dirà da parte di RAI tre in dei caratteri del capitalismo italiano delle ragioni dei prodotti della sua maturazione
Già nel corso della guida del PC pugliese nel febbraio del sessantacinque all'Assemblea dei comitati federali delle commissioni federali controllo RAI Gene aveva sottolineato con nettezza come i caratteri dell'arretratezza della regione
La sussistenza di rapporti perché capitalistici come la colonia appunto fossero non un retaggio di passati rapporti produttivi o non solo questo
Esprimessero invece non meno rispetto al capitalismo ma la forma storicamente concreta attraverso cui il capitalismo italiano
Scrive lui ha bruciato le tappe costruendo il suo particolare meccanismo di accumulazione
Trasformando abbastanza rapidamente un'accumulazione capitalistica in un processo storicamente determinato di espansione monopolistica
Sempre più distorto ma anche sempre più rapido sempre più sorretto e trainato dal capitalismo monopolistico di Stato chiuse le virgolette per questo non era possibile dice che noi ci facciamo illusioni circa la forza la maturità il dominio che il capitalismo moderno esercita sulla società e lo Stato
Ed è sbagliato diciamo con una punta polemica scrive rispondergli come fa Amendola cioè con il vecchio che permane
In forma più articolata ma in termini altrettanto netta questa sarà l'impostazione dell'intervento di RAI piena l'anno dopo nel suo intervento sessantasei all'undicesimo congresso
E quasi conclusivamente scriveva
O diceva concretezza significa anche capacità di cogliere le spinte nuove che vengono dal molto concreto è sempre mutevole come le classi si collocano in lotta fra Al di loro
E l'attenzione quindi alla categoria del neocapitalismo diciamo cui faceva riferimento Better
Secondo la lettura anche che ne dava allora in primo luogo Ingrao diciamo che ne costituiva un punto di riferimento
Non è Volver tuttavia Reichlin in una interpretazione opera in vista dei processi di modernizzazione e sottolinea invece l'insufficienza della categoria di arretratezza e di eliminazione consci dei residui feudali
Per cogliere tutti gli elementi di trasformazione di contemporanea disgregazione del tessuto sociale ed economico del Mezzogiorno
E se non è il vecchio che permane e che pertanto bisogna contribuire alla sua eliminazione partecipando e correggendo finché è possibile un percorso distorto di modernizzazione
E proprio col nuovo che è necessario confrontarsi contrapponendo di una modernizzazione alternativa garantita dalla costruzione di un contrapposto
Blocco sociale di alleanze fra vecchie e nuove forze sociali subalterna alleate secondo una perdurante dichiarato impostazione gramsciana della classe operaia settentrionale
Il problema scriveva non è quindi quello dell'alternativa socialista
Ma di comprendere il nesso di alle etico tra le due cose
Da una parte una possibilità oggettiva sempre maggiore
E andare a una riforma dell'economia e della società italiane meridionale attraverso la formazione di un vasto blocchi forse dall'altra l'impossibilità di farlo senza spostare in avanti la classe operaia senza collocarla in modo sempre più corrente ed esplicito alla testa di questo blocco
Allora la costruzione di una nuova fase della lotta per la riforma agraria assunta comunque come centrale nella rivendicazione di un nuovo modello di sviluppo meridionali
E da promuovere in parallelo con le lotte operaie di fine anni sessanta andava finalizzata non solo l'aumento dei salari e dall'occupazione
Ma la domanda di investimenti in opere d'irrigazione modernizzazione dell'agricoltura
Essa allora sarebbe stato uno strumento per promuovere la crescita del mercato interno in parallelo al contrasto le politica di bassi salari funzionali all'assunzione dell'esportazione come volano preminente della crescita
Ciò significava constatare che il livello dello scontro non avrebbe potuto fermarsi sul terreno sindacale ma avrebbe dovuto necessariamente elevarsi a livello politico della rivendicazione del diritto alla partecipazione al governo del paese
Questa linea è sostanzialmente proposta al convegno dell'Aquila del settantadue l'ottobre settantadue con i quadri comunisti meridionali
La destra che nel settantadue aveva registrato un insuccesso consistente e che era forte soprattutto nel Mezzogiorno
Non è per lui il prodotto dell'arretratezza son almeno soltanto dell'arretratezza ma delle strutture del grande capitale la cui virgolette originalità
Sta nella capacità di costruirsi una base organizzate di consenso di massa cioè di piccola gente anche di popolani
Facendo leva sulla crisi profonda di questi ceti invischiati nella macchina burocratica dello Stato e delle sovvenzioni pubbliche
E qui risulta risaltava i due il ruolo della Democrazia Cristiana all'Aquila da Reichlin mi interpretata come cemento di un blocco di potere clientelare e parassitario
Che costituiva il brodo di cultura delle spinte del fascismo
La natura popolare della DC per ora è in parte assente nel giudizio di Reichlin per il quale è necessario nel Mezzogiorno più che altrove unite alla lotta al fascismo con quella contro il Governo Andreotti e sistema di potere democristiano
Per dare concretezza a questa linea diventava necessario allora individuare i soggetti che avrebbero dovuto farsene portatore e adeguare adesso il partito il sindacato
Sono i due nodi Carai tiene affronta all'Aquila e che costituiranno i temi essenziali dei suoi interventi negli anni successivi il rinnovamento del partito e l'individuazione accanto ai contadini
Credo faccia anche i ceti operai minoritari del Sud ed espressione delle più recenti politiche dell'intervento pubblico di nuovi soggetti i disoccupati e il mondo giovanile e studentesco
Il nostro quadro scriverà poi Reichlin
è spesso invecchiato settario isolato politicamente nonostante una sua indubbia crescita parallela nuove conquiste con i nuovi contratti breccia Antille la fine delle gabbie salariali
Battaglie che teneva insieme come si è detto città e campagna
Eppure scrive molto di più doveva e poteva esserci se noi avessimo avuto avessimo saputo tradurre l'India meridionale l'esperienza del sessantotto e quindi le vie le forme per coinvolgere le masse povere i disoccupati e far vivere ad essi nuove esperienze collettive di partecipazione di autogoverno di democrazia
In questo blocco da costruire rientravano allora anche i giovani come disoccupati e come studenti e la scuola e l'università diventavano il luogo cerniera giunto Rocco sociale alternativo
Fondamento di un percorso di rinnovamento di nuovi quadri del partito nelle province meridionali
E testimonianza ulteriore io credo del modo in cui questi temi erano stati agitati in Puglia e soprattutto a Bari qui riferendo di riferimento d'obbligo a Beppe
Da quel gruppo di intellettuali che aveva fatto della riforma del PC una ragione forte della propria militanza e che con Reichlin aver intessuto rapporti politici e di amicizia
Il luogo istituzionale ravvicinato al dover riconoscere legittimare questo percorso sarebbero state anche le regioni la cui funzione tessera stesse essa stessa oggetto di intervento politico bisognava gli dice evitare di farmi appendici amministrative
Organi decentrati del vecchio Stato burocratico ma bisognava costruire nuove e autonome potenze politiche capaci di governare nei settori di loro competenza
E al tempo stesso di essere soggetti primari di una programmazione democratica nazionale e istituzionale dimostrato con più chiarezza questi temi saranno riportati alla riunione della direzione del gennaio del settantatré
La descrizione che lui fa del Mezzogiorno è quella di una vera e propria scrive mutazione genetica su subita dal Mezzogiorno nel decennio sessanta settanta stagnazione demografica emigrazione grande incremento del settore terziario
Forte componente femminile della popolazione e loro domanda di partecipazione
E soprattutto la novità scrive di quattro milioni e duecento mila studenti la disoccupazione di massa dei giovani ha preso le dimensioni della disoccupazione di massa braccia inutile che avevamo nel cinquanta
Ritorna dunque con più forza il nodo del partito e della iniziativa politica c'è stato un ritardo nel fronteggiare tutto questo scrive contemporaneamente avveniva una certa egli dice nordici stazione del PC
All'isolamento del Sud tagliato fuori da processi profondi unità di base sindacato da processi di promozione sociale da fatti culturali
Corrisponde la difficoltà del partito che non ha scrive contrastato in tempo questo processo di Marge l'iniziazione di isolamento del Mezzogiorno
E non ha risposto adeguatamente alla nuova fase aperta dal passaggio del Partito socialista al governo a cui ha corrisposto una Spoon isolamento del partito anche politico
La risposta a quello stato di cose e certo un'attenzione alla crescita e all'autonomia delle organizzazioni di massa e al ruolo delle rappresentanze negli enti locali
Ma rivolta a soprattutto alla necessità di un intervento sul partito e sulla sua linea sulla sua strategia su questo versante era necessario Perret per RAI tre che scrive insistere su tre punti necessita di una verifica severa del partito come organizzazioni di massa di combattimento che non delega i suoi compiti
Passo avanti deciso del partito come costruttore di una democrazia avanzata dell'intervento delle masse popolari capacità di fare politica nel senso di andare oltre i confini delle nostre alleanze tradizionali
Questa impostazione del problema partito il Mezzogiorno però presuppone un'assunzione effettiva da parte del partito del Mezzogiorno della questione meridionale come asse di un diverso sviluppo
E di conseguenza non poteva rientrare nei limiti di una commissione di lavoro
Quella di Reichlin ed era la conclusione è tutt'altro che organizzativa dell'intervento di granchi tutto questo non potrà essere fatto solo dall'ufficio meridionale cioè dalla torre e da me l'ufficio meridionale è uno strumento di promozione politica che non si può sostituire alle strutture centrali e periferiche del partito
Il nodo della questione diventava la linea e la struttura del PC a livello dei processi di trasformazione in atto
Questo nodo peraltro avrebbe dovuto confrontarsi da un lato con i caratteri della crisi dell'antagonista concorrente nella costruzione di un blocco sociale e di potere nel Mezzogiorno l'antagonista concorrente era quello democristiano
E dall'altro con le forme e gli strumenti di organizzazione delle lotte sociali delle regioni meridionali
La maggior parte degli interventi dei RAI che entra settantaquattro settantacinque hanno al centro questi temi
La definizione del sì della DC nel settantatré principalmente come partito scrive che concepisce il mezzo da governo del Mezzogiorno in termini clientelari paternalistico di rapporto subalterno tra lemma grandi masse tra le masse popolari grandi centri del potere
è volta e l'anno successivo dopo l'esito del referendario
Nel confronto che anima il PC soprattutto a partire dal settantatré sul rapporto tra DC in difficoltà crisi economica e politica del Paese
Reichlin sembra far propria l'interpretazione della DC come partito in crisi di egemonia
Per la responsabilità del connotato conservatore del suo gruppo dirigente sempre meno in grado di pensare in termini di idee in funzione di una sintesi politica e di una visione generale
E sempre più si qualifica come partito di sottogoverno di occupazione del potere
Ciò comportava una distinzione tra questione cattolica è questione democristiana uno d'importante per la storia
Del PC ma credo che la storia italiana e un conseguente orientamento ad attaccare come tutore del col del clientelismo del parassitismo il gruppo dirigente democristiano meridionale
Separandolo dalle masse cattoliche per le quali bisognava lavorare per un loro spostamento a sinistra
Più tardi alla fine del settantacinque in piena discussione sui caratteri del compromesso storico lo chiarirà
La DC non è un puro cartello elettorale dice questa volta come altri partiti borghesi classici essa per assolvere il suo ruolo di conservazione di mediazione subalterna tra le masse lo Stato
Deve anche organizzare queste masse sia pure dall'alto sia pure attraverso il capitalismo di Stato del sottogoverno
Ma questo non è un gioco tra notabili e un'attività politica di massa complessa ambigua subalterna certo alla volontà dei gruppi il conservatore dei grandi potentati economici
Ma al tempo stesso e spostare iniziativa nostra nella misura in cui entriamo in contatto e influenze siamo questo complesso di forze reali
Per questo virgolette l'obiettivo che noi ci poniamo è in sostanza quello di spostare grandi masse di ispirazione cattolica non francese
In questa prospettiva diventava centrale nel Mezzogiorno anche la questione sindacale che aveva affrontato che andava affrontata da due punti di partenza di vista che scaturivano dagli stessi processi di cambiamento della realtà meridionali
La crescita di urbanizzazione terziarizzazione è quella della disoccupazione soprattutto intellettuale
In ragione del primo punto diventava rilevante all'interno di una rivendicata prospettiva unitaria nel Mezzogiorno la concorrenza tra CGIL e CISL se infatti la presenza sindacali all'interno della classe operaia
Che nel corso degli anni sessanta si era andata costituendo dei centri urbani Taranto Brindisi Bari
Faceva registrare un consolidamento di una crescita delle adesioni alla CGIL
Il crescente fenomeno impiegatizio accanto a quello del pensionamento vedeva in prima fila la CISL sia cresceva le difficoltà nella interlocuzione col mondo del lavoro di orientamento cattolico nelle regioni meridionali
D'altra parte scriveva resta il fatto che il sindacato meridionale e comunque arrivato un passaggio assai difficile per superare il quale occorre un nuovo sforzo di rinnovamento
Una seria riflessione critica e anche la capacità di mettere in discussione molte cose
I caratteri della crisi gli effetti dell'intreccio nazionale e internazionale sui caratteri del lavoro e sul peso della disoccupazione rendevano sempre più urgente
Spostare grandi masse portarle a compimento e anche aspre a combattimenti anche aspre non rinchiudere il sindacato meridionale nel mondo degli occupati farlo significherebbe prima di tutto limitare distorcere il ruolo dirigente della classe operaia meridionali isolarla nelle sue ristrette cittadelle
Il consolidamento di rapporti sindacali unitarie più difficile nel Mezzogiorno in funzione di un'elaborazione di un piano meridionale di vertenze
Tuttavia non era ormai separabile dalla necessità di costruire una politica economica in grado di governare gli effetti distruttivi della crisi economica e in primo luogo gli effetti delle crescenti spinte inflazionistiche
Accanto alla riproposizione all'interno del partito
Di una riorganizzazione della commissione meridionale di fronte al pericolo ricorrente dello fu scarsi di una perdita del peso politico dei problemi del Mezzogiorno nell'azione del partito e dell'intero movimento operaio democratico
Cresce in RAI Trade la preoccupazione che i processi di ristrutturazione in atto e dei quali il movimento sindacale si faceva carico per la difesa di salario al lavoro
Finissero per accentuare i rischi di quella Nordin stazione di cui aveva parlato col pianto prima
In una logica gramsciana
Mezzogiorno e lotta all'inflazione si intrecciavano nella riproposizione della riforma del Paese
Che sfuggisse al dilemma che subito dopo il settantasei tornava con forza in termini di ricatto ritiro corporativo del movimento operaio
E spesse delle sue conquiste dall'autunno caldo in poi o riproposizione della logica tradizionale svalutazione esportazione finanziamenti all'industria e poi intervento pubblico nelle aree arretrate
Per riproporre una linea diversa di sviluppo che coniugasse lotta all'inflazione risanamento della finanza pubblica e correzione delle storture della società italiana
Ancora il problema del partito nel Mezzogiorno diventava il problema della politica nazionale del PC
E in quegli anni successivi al settantasei il problema della percezione dei caratteri della crisi e delle risposte del partito gli effetti incalzanti dell'internazionalizzazione dell'economia
Nella scomposizione di figure relazioni sociali della disarticolazione dei rapporti fra il territorio e le loro economie
Nei fatti di fronte a più evidenti fenomeni di crisi dello Stato nazione di cui la nascita della questione settentrionale bene o male costituiva anche la testimonianza più appariscente
E alla difficoltà di rispondere non in termini in fondo stagnazione mistici alla crisi degli anni settanta un'interpretazione per altri versi anche presente diciamo già nel quattordicesimo congresso del PC il tema del Mezzogiorno comincia a perdere nel partito importanza e valenza nazionale
D'altra parte l'insorgere della questione settentrionale
E l'immagine di una contrapposizione se non disarticolazione delle storiche unità territoriali del Paese notte sotto
Poco incide in quegli anni mi pare nella percezione del partito nel partito della necessità di un'impostazione diversa dalla questione meridionale di quella meridionale ormai difficilmente contenibile al di fuori di un contesto europeo RAI tenne poi non sarà più responsabile della commissione meridionale siamo negli anni settanta ottanta ma sa componente della direzione nazionale responsabile settore economico del governo ombra del PC dopo l'ottantanove
Nel Mezzogiorno in maniera specifica ritornerà nel novantasette con una relazione nel seminario di Frattocchie sulla transizione italiana e suo intervento tese con forza a sottolineare ormai il ruolo dell'interdipendenza della dimensione europea nella costruzione di politica per il Mezzogiorno
E i terreni di intervento diventano allora per RAI tre il possibile superamento dell'arretratezza passando rapidamente da un fordismo sostanzialmente assente nell'economia meridionale a investimenti sull'economia postindustriale
La rivoluzione contro il capitale febbre ricorda
Dell'informazione della telematica e intervenendo sull'assetto dello Stato attraverso la sperimentazione del superamento del regionalismo con forme di federalismo
Che tenessero insieme la storia lunga del paese e il rinnovamento delle classi più dirigenti
Chiudeva l'intervento con la considerazione senz'altro provocatoria che il Mezzogiorno era stato addirittura un regno con due grandi capitali
Napoli e Palermo di tutto questo scriveva bisognerà tener conto e forse ci stanno pensando al X
Stavano pensando ad altri allora grazie al tram di voi ora c'è la testimonianza di Emanuele no
Che
Proprio
Dovendo fare una testimonianza
Evidentemente io non ho scritto nulla
Mi affido alla alla mia memoria
Decine Pietro
Io
Sono più vecchio
Di Alfredo
Quindi gli Enti e dicevo sembra che mi doveva anche un po'di rispetto
Io ho avuto con
Con RAI che ne un rapporto politico otto continuo
Un rapporto affettuoso anche personale
è un rapporto anche polemico condoni
Determinati momenti della vita profitti
Io ho conosciuto RAI divenne
Prima dopo diciamo così attraverso il telefono
Perché compare per cinquanta dal quarantasette al cinquantasei e ho fatto il segretario regionale
Della CGIL e poi il segretario regionale del partito fino al sessantadue
Ho scritto molto pulita
Perché è la è la mia se contabilità diciamo bugie e quello di scrivere
E quindi con RAI che ne avevo questo rapporto diciamo così sulle sui miei articoli fonde amiche
Sul mie prese di posizione scopro tutto quanto dirigevo il partito in Sicilia
Nel mille novecentosessantadue
Il la direzione del partito di cui io facevo parte
Mi chiamo
Per aiutare Berlinguer a preparare
Lou il decimo congresso del del partito
Alfredo era ancora direttore dell'Unità poi come ricorda se non è stato qui ricordato
è stato spostato in pubblica
E la direzione per uccidere ci incarico
A me e abusi
Di prepararle il capitolo nelle nelle tesi perché allora il congresso si facciano veramente non ecco ore verranno vedere
è sì invece preparavano metterci è il capitolo sullo stato
Fu affidato alla scrittura Mya e di Alfredo eh io
Cominciai anche a frequentare tre casa sua
Io ricordo con compie piede al
Alfredo e dal gioco a Medea
Luciana ed è giovanissima e bellissima
Avevano una collaboratrice ciociara che faceva una pizza formidabile alla sera quando mangiavamo figura modi
Di di lavorare
E quindi io questo rapporto poiché
Personale con con Alfredo è rimasto rimasto anche nei momenti in cui come ricordavo ho avuto dei contrasti quanto Coppola Schaub L'Unità
E io con loro è vero
Ne apre pena prestava appare ad assumere per voi la responsabilità della commissione d'organizzazione
Io lo andai a trovare al al giornale proporlo
Nel momento in cui doveva lasciarlo
è lo incoraggia
E gli disse Alfredo fai in pubblico
Fai
In pubblico
E a fare anche una grande esperienza
E io ritengo badate per le cose che ha detto Peppe pacchetti scientifico
Che a chi spetta a freddo Etienne è diventato
Un uomo politico nazionale è un uomo politico diciamo finché ha avuto Poli quel ruolo che ha avuto perché ha fatto quell'esperienza pugliese se nell'avesse fatto non avrebbe tutto questa qualità
Il rapporto con le persone
Con infatti con i processi sociali politici e culturali
Che si verificano nel Mezzogiorno in quel periodo descritti bene quinquies
Da Peppe ed altre
E dalle al procuratore
è avvengono
Poi producono una formazione politica è una formazione culturale e anche un modo d'essere nelle nelle nel dirigente partito che non avrebbe mai avuto se non avesse fatto questa esperienza importare
Donne
Col mondo dei braccianti degli operai di petto ha ricordato
E il suo rapporto con Tommaso scenica allora e con altri compagni di Giovinazzo cede e che dei compagni di ieri delle del della Puglia ricordiamoci che cosa era qui è stato un po'ho accennato che concentra Pulga
Per il bellissimo
I fratelli le sorelle POR
Uccise
Le il ribellismo è una destra o violenta
Che c'era nel cioè Santa nel storicamente nella Puglia
Ci ha dato un'esperienza che il suo ruolo come è stato ricordato e state importante nel recuperare dei più facile che nella missione togliattiana
L'acqua la qualità delle del partito del del partito come riesce
E noi poi
Ha fatto grazie a questa esperienza grazie a questa esperienza affatto responsabile delle del Mezzogiorno
E qui è stato Stato anche quelli ricordato il ruolo importante che ha avuto in quel momento io credo che
Luís ebbe
Come responsabile Mezzogiorno al Tour collaboratori
Il primo fu Napoleone Colajanni con cui non credo che fecero amo il jazz senta Napoleone era un uomo del canone abbastanza abbastanza duro diciamo vocine ciò i giudizi e le sue cose
Poi ebbe come vice responsabile Pio la Torre
E io credo che questo sia stato
Una corsa molto importante per per altre perché Pio la Torre avrebbe
Comunque e forte esperienza fatta
Di in Sicilia sia nella CGIL
Nel sindacato dei braccianti nella nella nella Camera del lavoro
E il partito
Per la la dalle qualità straordinarie che aveva privo di di di di interpretare bene diciamo così quali erano i problemi e anche gli umori e richiede qualità dell'impegno Deidda il metodo del delle persone anche nel Mezzogiorno e io credo che sia stato
Una collaborazione molto fruttuosa è molto è molto importante per
Pio la Torre e per l'alta è è è importante anche per
Pio la Torre perché Pio la Torre aveva qualche limite diciamo così anche culturale eccetera il Comune con Alfredo affinò c'è un così anche le sue le sue qualità
Infine
Io vorrei
Parlare un po'di Alfredo diciamo così e delle sue
Vincente anche politiche che si intrecciano con le
Scelte politiche Fini e gli altri compagni che ormai quasi del tutto scomparse nella
Del gruppo dirigente del gruppo dirigente di di allora
Io ritengo che
La
Formazione e anche la qualità politica
E le le era era sua fortuna la sua formazione del suo modo d'essere diciamo cuscini nella politica
Di Alfredo sia stata soprattutto dopo gli attentati e appunto Briantea
Ero ero restò tale fino alla fine
In questi giorni assomigliava diciamo così poi ci siamo divisi su qualche cosa di far più momenti come fu l'undicesimo
Congresso del della del partito
è è chiaro che e questa diciamo così in questo riferimento forte perché
è vero che poi lui è appassionato come un'Inter Agliano perché ebbe quel rapporto le frecce per la battaglia politica con Ingrao
Perché in grado tra l'altro era stato diciamo così il suo primo Prix fallimento
Qui quando è stata raccontata da Mariuccia tutta la sua storia come arrivò l'unità eccetera e era fra era era era nei laiche RAI che allineerà l'uomo che si informava con me con un direttore che appunto Pietro Ingrao
è ecco io che cosa penso quelle sì da questo punto di vista che lo incerto
Fece una battaglia anche dell'undicesimo compresso e mantenne sempre un rapporto anche molto affettuoso nei confronti di di di di di Di Pietro Ingrao
La mia opinione su quella vicenda appartiene questione diciamo così
Politiche la questione
La contrapposizione diciamo così eclissata anche prima ricordata da amatori
Il nucleo fondamentale diedi della del del contrasto sul selciato sono su quello che doveva essere diciamo così
Soprattutto a mio avviso il il centro sinistra i rapporti col Partito socialista e anche
Il nucleo diciamo così per la formazione dell'economia non Moro ed è quello che era il il rapporto aumento nel ruolo della classe operaia in quelle che in quel momento quindi il contrasto fu
Ebbe
Cioè il ricatto politico
Forte perché e qui non è stata accennata ma il problema essenziale era il problema del centrosinistra e il ruolo che bisognava vede concetti se se era il ruolo qui più togliattiano diciamo così di quello di
Di dare al centrosinistra una battaglia che fosse però che che tendesse verso il riformismo e e mettere avanti e le contraddizioni che anche il partito socialista e l'altra parte alla democrazia cristiana vivevano in quel momento o una contrapposizione globale diciamo così
Dovunque rimbrotto
Dunque duro duro dal bordo dubbi una parte della dalla classe operaia e delle sistema politico italiano contro un ampio nel centrosinistra è questa Fula la questione fondamentale e l'altra
Io ritengo anche quel forse nessuno ci vuole riflettere scuro il giudizio su sullo
Cioè il giudizio sul luogo di Pietro rincarano
E dall'altra parte anche di María le carte che poi su questo ci trovarono invece convergenti
Mi teneva Ronco inadeguato dopo
Era stato troviamo e secondo me sbagliava
Sbagliavano perché la mia opera l'opinione che ho lavorato molto con Longo e conto gli atti che sono stato alla segreteria del partito con tutte e due
Longo avrebbe una forte e una grande intelligenza condivide
E aveva soprattutto chiudi tu gli atti
Una visione delle
Della democrazia di partito vera il che alla collegialità era una corsa selleria Perret
Per blocco
C'era una una vita democratica del del gruppo dirigente
Che era stata perché era relativo al contrario
La direzione
Gli atti beh de io credo che ci fu una sottovalutazione
Del ruolo che Longo ebbe in quel periodo che quei e in quel momento
E Alfredo certo
Comunque contribuì
Suo gruppo teniamo conto che che forse se riflettiamo sull'undicesimo congresso una delle cose che emersa nell'undicesimo congresso era che nel partito allora da club non non ricordo benissimo gli applausi che ebbe Pietro Ingrao alla fine del suo nel suo discorso
è forse allora
Ieri se il partito si fosse articolato non devo con le corrette ma con qualcosa che somigliasse a quello stop
Era forse non avremmo avuto nemmeno la vicenda del Manifesto non lo so ma se ha se ci fosse stata una maggiore articolazione del partito il mio io ero contrario sia al Caro Quintero negare dico io lo dice no io non lo dice affatto ma cresce questa è una riflessione sui cui invece bisogna bisogna farla apre R. trascorrere prospettiva mente questa e questa questa questione
Infine
Io ho detto che ripete il carattere sono convinto che Alfredo il l'asse politico culturale i suoi ed tuttavia
E e qui la differenza con me eravamo tutti e due su questo ma se io sono rimasto ferma su questo asse
E che lui poi alla fine delle del PC
Inutile stato con un po'con tutti i segreti
Appoggio Occhetto
E il notaio votai contro
No mai
Nella direzione tredici votammo contro nel comitato centrale cinquantasette
Poi appoggio
D'Alema
E successivamente lui aderì
I DS
Feci allora un libretto con Paolo Franchi Da cosa non nasce cosa galera Davide trappola
E quindi io mi separai diciamo così allora l'ora tarda
Per dalla recente nuovi regge affatto quindi come è stato ricordato allora è stato uno
Uno del fondamentali nella formazione del partito democratico
Del partito democratico
Lui è stato uno il che ci ha pensato e c'era che c'ha lavorato che c'era contribuito fare il partito Dem
Ma una cosa che ho io vorrei dire su questi resterà su questo transito diciamo così è questa
Questo sostenga una lite varie serie segretarie fino all'ultimo perché c'era diciamo così un retaggio di sostenere il segretario del partito come se fosse ancora il partito
Con la P maiuscola
Poi sapere cosa accidenti inni
Semplice esserlo in pensiamo in sede pensiamo interne a alle cose che ha detto in quegli anni
Fino al
A fine fino quasi a all'ultimo scritto che ha fatto poco prima di morire vide
Poi c'è cellulite
Il compiacimento
Secondo me un po'illusorio
Di introdurre in quei partiti dunque dà forza e financo nel Pd
L'idea dalle partito
Cioè il partito della nazione fu lui che fu scrive se
Uno ad articolo sull'Unità sul partito alla nazione emanando ex con l'interpretazione che poi è stata data al partita una nazione come partito pigliatutto
Ma no novello ER per noi ed è il partito della nazione per la NATO per la nazione con un ruolo nazionale con un ruolo nazionale
è per me questa concezione questa visione non pensava di poterla fare con col Partito Democratico obiettare
Senza ancora eccelse nella nella esercenti mostrato insensata la Rosa diciamo la verità scende dai deve lui è io gerla insomma generosità politica sarà Sciarra esatta entra debba
La cosa non aveva non aveva senso io e io su questo coro Alfredo riguardano sempre lunghe telefonate lunghe discussioni Ancelotti lui avendo poggiando tutte i segretari una volta vi invito a casa
A pranzo io Napolitano con con Bersani per aiutare Bersani come per Bersani avrebbe fatto la rivoluzione spoglia Tiana nel partito
Ecco gli eterni chiaro Carroll Roberto non era quel quel partito non era non era era un'altra cosa era un'altra cosa è quell'idea sua di fare un partito che avesse quel ruolo
Quella egee quel modo di essere e dicemmo nella sua l'egemonia politico-culturale eccetera da dare a quelle partito così io credo
Che questa sia stata una sua generosità politica ma anche una illusione politica grazie
Peccato ci hai già aperto il pomeriggio e noi siamo ancora la mattina e quindi dobbiamo bravo no bravo bravo perché credo che oggi sarà proprio questo uno dei vera azionanti cruciali della discussione su Alfredo però ora riprenderemo dire due cose che tu hai detto la questione del Manifesto prevede che ora nell'ultima frase con delle Taviani seguiti da Paolo Bielli
Seguiti da Paolo Franchi la vediamo proprio in questa fase mi raccomando
Sì stiamo temi seri venti venti in più testimone finiamo all'una e mezzo medio comma comincia di uno dei due io avvio in ordine alfabetico
Carlo lo sono
Va bene ok
Dovrà nel mio intervento affronterò brevemente quattro punti quattro momenti nella vita politica dirai che in l'ultima fase di direzione dell'unità dell'edizione romana dell'unità
L'ingresso in direzione quindi il suo ruolo a partire dalla fine del sessantatré nella discussione della direzione sul centrosinistra quindi siamo nell'ultima fase della segreteria di Togliatti
E poi la presenza nel PC di Longo invece dal sessantaquattro fino all'undicesimo congresso al sessantasei l'asse con in grado e le fasi successive e concludere brevemente con qualcosa sul sessantotto sessantanove e quindi diciamo anche con un riferimento alla nascita
Del del gruppo del Manifesto
All'Unità Reichlin era entrato all'indomani della liberazione di Roma a soli diciannove anni percorrendo poi come ricorderà egli stesso tutta la scala dalla cronaca nera resoconto parlamentare da responsabile degli Interni redattore capo
Togliatti seguiva il giornale molto da vicino per l'unità dovrà essere il Corriere della Sera del proletariato ossia uno strumento di informazione ma anche di formazione e di costruzione di identità
In realtà scriverà Reichlin l'unità fu una cosa molto diversa un modello di giornale quale non era mai esistito nell'esperienza del movimento operaio occidentale modello che per otto gli atti sosteneva e all'occorrenza anche difendeva
Alla fine il cinquantasei Reichlin già vicedirettore con Ingrao e nominato direttore dell'edizione romana mentre l'edizione milanese era diretta da Aldo Tortorella Togliatti segue attentamente il suo lavoro
Quasi ogni giorno ricorderà Reichlin
Nel libro di memorie che è stato prima citato midollo del leone
Riceveva un biglietto scritto in inchiostro verde nel classico inchiostro togliattiano dove si criticava non solo l'editoriale ma anche per esempio la cronaca del Giro d'Italia un pezzo di terza pagina
Il biglietto era firmato un gruppo di affezionati lettori seguivano le firme Togliatti Palmiro Pajetta Giancarlo eccetera
Con l'avvento al centrosinistra però i dissensi investono la sostanza politica
Rispetto all'opposizione di tipo particolare voluta e praticata da Togliatti volta pallonaro e la nuova maggioranza nata dall'incontro tra DC e PSI sfidando la realizzare le riforme e intanto rafforzando l'elaborazione programmatica dei del PC
L'unità di Reichlin ha un atteggiamento più aggressivo
Nell'intervista per i suoi novant'anni rilasciata alla RAI egli stesso ricorderà il centrosinistra nel suo avvento fu una cosa grossa una cultura un riformismo non di classe il PC si pose dunque il problema
Appunto era un episodio o una svolta nella realtà italiana
Noi prosegue Reichlin fumo molto tentati da questa interpretazione Togliatti ne dava un'altra diceva una cosa importante ma non dobbiamo preoccuparci loro ci sfidano noi sfidiamo chi ha più filo tessera
Aveva ragione lui dice ancora RAI che nell'intervista ma io non ero d'accordo per me bisognava cambiare politica mettere in campo un disegno alternativo ed è la premessa di quella polemica sul modello di sviluppo che caratterizzerà la sinistra in Grey hanno negli anni successivi
Nel sessantuno la direzione di RAI viene sottoposta a dure critiche da Togliatti e Pajetta RAI chi scrive allora una lunga lettera al segretario se l'unità deve avere come modello il Corriere della Sera occorre rafforzarne la struttura quanto alla mancanza di continuità nell'azione politica che veniva contestata
Il direttore sottolinea la complessità della situazione c'è un problema di temi nuovi scrive di un linguaggio più semplice e più aderente all'animo popolare di un legame con le masse meno paternalistico
Alle sue osservazioni Togliatti risponde con un'altra lettera
Il difetto principale del quotidiano ribadisce l'assenza di continuità nella presentazione della linea politica e nella polemica contro gli avversari che procede assalti a fiammate il che dà l'impressione di un rivendicazionismo senza principi
E anche l'editoriale aggiungeva pecca spesso di astruserie
La conclusione però era di apertura sulla necessità di rafforzare la struttura del giornale concludeva non sarò certo io che ti farò obiezioni
Pochi mesi dopo Reichlin prepara per la segreteria un documento sulla situazione dell'unità
La presenza della televisione scrive
La sempre maggiore estensione dei vecchi strumenti di informazione di massa in relativo miglioramento delle condizioni di vita profondamente mutato il gusto e l'interesse del pubblico
Per cui non è più possibile distinguere tra il cosiddetto essenziale all'interno del giornale il cosiddetto superfluo l'estensione della parte cosiddetta di varietà cultura spettacolo televisione diventa quindi un elemento formativo indispensabile
Prego insomma poneva un problema centrale ossia come rapportarsi con la cultura di massa di una società industriale avanzata e come esempio positivo significativamente citava il giorno che era nato da poco più che il Corriere della Sera quindi diciamo guardava alle punte in quel momento più avanzate del del panorama giornalistico italiano
Volendo riassumere concludeva miglior contenuto significa per noi miglior contatto con le masse con i loro bisogni loro problemi ma anche i loro gusti e quindi un più diretto contatto con la realtà liquidazione di tutto un bagaglio di impostazione temi invecchiati cercando invece di cogliere tutti i temi nuovi all'ordine del giorno
Rachele mira insomma un rinnovamento del giornale è coerente con la sua impostazione politica generale volta dare la massima attenzione a quanto si muove nella società a rafforzare il legame tra partito il Popolo sottolineando l'aspetto bidirezionale di tale rapporto
Invitato a una riunione della segreteria per illustrare le sue proposte queste ultime furono tutte approvate e tuttavia un fondo che era un problema politico di corrispondenza di linea tra giornale partito infatti proprio all'indomani di quella riunione Pajetta scrive Reichlin accusando l'unità di manifestazioni di sci sionismo di leggerezza quindi accuse piuttosto pesanti a cui direttore replica subito inviando copia della lettera di risposta anche attori gli atti
La che li respinge come assolutamente ingiusta e perfino calunniosa la custodisce sionismo chiedendo di chiarire la questione nella sede più ufficiali ossia in segreteria
Il destino insomma è tutto politico e coinvolgente Togliatti ricorda ancora Reichlin nell'intervista alla RAI
Ci rendemmo conto che si stava andando in un conflitto Togliatti mi chiamò e mi disse qui delle due l'una ottimi metti tu mi dimetto io segretario il direttore dell'Unità devono andare d'accordo e Reichlin decide quindi di farsi da parte
In direzione si apre il dibattito su questa sostituzione ed lo stesso Pajetta che era responsabile della stampa e propaganda introdurre il il dibattito pur dando di Reichlin un giudizio lusinghiero come giornalista
Gli attribuisce alcune incertezze politiche e propone quindi di passarlo ad altro incarico alla segreteria che gli propone la responsabilità della sezione Stampa e propaganda quindi diciamo era promoveatur ut amoveatur
Quindi di sostituire addirittura Pajetta
RAI in avanzo alcune riserve esprimendo la sua preferenza verso un lavoro più vicino al territorio
Nella direzione il vice segretario Longo è contrario Serra che inverno Federazione osserva rinuncia a essere un dirigente nazionale occorre dunque la segreteria insista perché gli lavori al centro il partito
Togliatti invece lo ricorderà appunto lo stesso Reichlin era favorevole ha una sua esperienza sul campo
Pochi mesi dopo quindi la direzione lo indica come nuovo segretario regionale in Puglia un'esperienza che Reichlin porterà in stretto raccordo porterà avanti in stretto raccordo con ruolo di dirigente nazionale ratificato con l'ingresso in direzione alla fine del sessantatré
E quando Reichlin mentre in direzione il vertice comunista impegnato appunto nella discussione sul centrosinistra rispetto al quale l'offensiva della destra democristiana è stata seguita dalla rottura interna al PSI
E la prima riunione a cui partecipa Reichlin commenta così
La borghesia non può più governare come nel passato
Quindi si dà nuove forme ittici deve fare opposizione ma sempre con la prospettiva di un nuovo blocco di forze democratiche e così e costruendo quella che egli definisce un'opposizione qualificata
Quindi l'opposizione che sia in grado di intervenire sui vari punti sui vari temi su cui avanza la proposta di riforma del governo
La direzione discute anche della crisi della situazione economica e Amendola sottolinea la necessità di una proposta organica di politica economica fondata su programmazione democratica e intervento pubblico
Su questa impostazione Reichlin esprime parecchie perplessità il problema dicesse il nostro partito si pone a monte o a valle della politica economica del governo se la contrastano impone un altro oppure la condizione alla corregge per lui non v'era dubbio bisognava scegliere la strategia della lotta sono le sue parole ad esempio rilanciando nelle campagne l'obiettivo della riforma agraria
Siamo ormai alla vigilia dell'Estate sessantaquattro già a giugno il Governo Moro segna quella Longo definisce un'involuzione a destra favorita dalla difficile congiuntura economica il giudizio di lacrime molto duro
Moro torna al circolo vizioso il sistema parassitario finora imperante
E tuttavia ribadisce il piccino deve rifornire un'opposizione di tipo massimalista ma rilanciare la sua battaglia a partire dalle proposte concrete dalla riforma agraria all'urbanistica denunciando il costo delle mancate riforme ma anche una loro concezione separata in quanto priva di organicità quindi la proposta sempre di un piano alternative bisogna far sentire alle masse aggiungere un'altra riunione che in una battaglia che è una battaglia di opposizione può essere vittoriosa e ribadire che le riforme hanno bisogno di un altro schieramento politico
D'altra parte dice ancora occorre evitare una radicalizzazione della vostra politica non giungerà un controprogramma che farebbe il gioco dell'avversario ma costruire un blocco sociale organico
Tenendo conto anche dei ceti medi e ampliando lo spettro dei temi e degli obiettivi
Quindi sono notazioni interessanti per Reichlin come per Ingrao bisogna puntare su un progetto organico i programmazione democratica che però era cosa diversa dal contro piano di cui parleranno gli operai scrive
Intanto la scomparsa di Togliatti e l'elezione di Longo il segretario apre nuovi scenari
Il Comune ha richiamato gli atti le diverse interpretazioni della via italiana al socialismo emergono in vista dell'undicesimo congresso i mille novecentosessantacinque vede
Il PC un in un confronto molto ricco e a tratti aspro si discute del centrosinistra del capitalismo italiano dei margini di riformismo di politica delle alleanze nuova classe operaia e infine della sortita di Amendola sull'unificazione delle forze socialiste
è una proposta su cui Reichlin come Ingrao e altri scettico anche per il giudizio molto severo che la sinistra epici dato il partito socialista
Per la Kane occorre invece spostare molto di più il discorso sulle cose sociali dice evitando di rinchiudersi in recinti burocratici o si sarebbe detto in seguito politici scettici
In vista della terza conferenza operaia del PC intanto si riapre il dibattito sul rapporto partito classe operaia
Per RAI nella politica il PC va costruita a partire dalla fabbrica dice dalla classe operaia dal rapporto di sfruttamento qui si trovano anche le contraddizioni su cui fare leva per portare avanti la politica delle riforme è un'impostazione che la maggioranza giudico opera in vista ed economicistica
E che quindi critica la divergenza dunque era chiara stata ricordata anche poco fa da un lato la sinistra ingrana di cui la chi fa parte che insiste sulla centralità la fabbrica del modello di sviluppo e punta a una nuova unità dal basso più che sulle forze tradizionali del movimento operaio dall'altro la maggioranza con una visione più classica della politica delle alleanze
Reichlin peraltro nega che si tratti di una contrapposizione strategica non si tratta di mettere in discussione un'esperienza ventennale dice in direzione ma solo di adeguarlo al nuovo contesto e la commissione che redige le tesi per il congresso di cui fa parte ribadisce occorre vedere i nuovi terreni di scontro la questione centrale la nuova unità da costruire nella società
Per RAI tre insomma l'unità delle sinistre si crea nel corso stesso della lotta e va stabilito un nesso più stretto tra economia e politica tra Lotteri vendicative
Progetto complessivo di cambiamento sul tema appunto politico e governativo
Mentre gli organismi dirigenti la discussione diventa aspra un confronto più meditato si svolge sulle pagine di critica marxista in un dibattito a più voci su riforme programmazione del quale interviene anche RAI tre
Nel suo saggio sostiene che l'economia italiana è a un bivio per cui siamo appunto nel sessantacinque
O sarà in grado di mantenere il passo degli altri paesi avanzati o si ridurrà a un ruolo subalterno il capitalismo italiano non ha oggi la forza per affrontare la riforma delle sue strutture
E tuttavia sia il processo d'integrazione internazionale sia l'inserimento della grande industria in un meccanismo moderno di accumulazione sono ormai irreversibile
All'undicesimo congresso all'inizio del sessantasei contrasto di linea si manifesta plasticamente con la critica di Ingrao sul modello di sviluppo e pubblicità
Il dibattito e anche era che nel suo intervento ribadisce la necessità di una linea generale di sviluppo usa questa formula partendo dai bisogni che emergono nella società ed enfatizzando la Democrazia nel partito
Il congresso come noto segna una sconfitta per la sinistra ingrati Anna e tuttavia scriverà Reichlin anni dopo da quel passaggio sushi senza lacerazioni irreparabili quanto ai contenuti e gli avanzerà una riflessione autocritica
L'errore delle posizioni a cui anch'io ma costargli dice nel settantotto consisteva nel fatto che dal fallimento del centrosinistra pensavamo derivasse una radicalizzazione in un senso schematico
I socialisti ormai socialdemocratico Zatti con la Democrazia Cristiana noi con le frange di sinistra quindi diciamo una prospettiva che dieci anni dopo gli appare diciamo minoritaria
D'altra parte sentimmo più di altri che si apriva una fase nuova nella vita politica italiana in cui era importante dare al nostro programma un contenuto più organico la polemica sul modello di sviluppo aveva questo senso
Dunque diciamo che rivaluta gli elementi positivi e mette in luce alcuni limiti
In tal senso dice un diverso esito del congresso siccome dice prendevamo smarrire il fatto che una strategia delle riforme è pur sempre una strategia delle alleanze
Allora un diverso esito del Congresso avrebbe potuto pregiudicare quell'iniziativa in massa unitaria che il Pci porterà avanti negli anni settanta
E ancora diciamo alcuni anni più tardi in anni più recenti è tornato su quella fase
Scrivendo ridotto all'osso l'assillo di quelli come me era spingere il PC a misurarsi con la grande trasformazione dell'Italia iniziata col boom economico
La preoccupazione della maggioranza invece era di non rimettere in discussione la strategia delle alleanze democratiche ed era una preoccupazione giusta ma d'altra parte nella proposta in grave Anna di riformare il modello di sviluppo c'era un'idea di governo non a caso credo diversi aspetti tale elaborazione eri emergeranno colpirci di Berlinguer
Soltanto pochi minuti per accennare all'ultimo punto cioè la svolta del sessantotto
Nel sessantotto le lotte tra operai e studenteschi si estendono anche in Italia Schepp prima nella direzione un dibattito sul Maggio francese che però non abbiamo il tempo di di citare ma quando le lotte se se non anche in Italia si apre una discussione all'interno del partito e tra partito e FIGC il seminario di Ariccia in particolare sul rapporto tra partito i movimenti e commentando su Rinascita quella quel seminario Reichlin anticipa con grande lucidità quelli che saranno gli sviluppi successivi e scrive
La lotta operaia tenderà a uscire dalla fabbrica
Si legherà alle lotte degli altri strati della popolazione investire alla società intera giacché le nuove esigenze si scontreranno con il sistema il Paese sta avviandosi verso una stretta economica e politica e movimenti non possono dunque essere utilizzati solo come terreni di sperimentazione ma si chiamano una precisa responsabilità di direzione
Problema riguardava anche scrive ancora il rapporto tra istituti rappresentativi e democrazia diretta Perak rinvii sognava mettere in evidenza l'intreccio vivente tra questi due aspetti
Superando la tendenza sbagliata considerare solo una moltiplicazione di organismi dal basso e questo richiedeva una rinnovata attenzione ai problemi dello Stato
è un'analisi come si vede sensibilmente diversa da quella parte della sinistra ingrana che di lì a poco dalla vita alla Rivista del Manifesto e a cui pure gli è molto vicino per legami personali affinità politica
L'idea che senza uno sbocco politico praticabile la situazione italiana potesse degenerare una reazione feroce del sistema lo avvicinerà successivamente sempre di più a Berlinguer e alla sua e alla sua politica con l'obiettivo di giungere a quella nuova maggioranza di governo era stata invocata negli anni Sessanta ma che nel decennio successivo sembrerà finalmente alla portata del PC
E quindici gli attacchi
Ci ebbe in realtà glielo diciamo
Vorrei parlare soprattutto degli anni del ritorno alla direzione dell'Unità cioè Reichlin torna Veronica all'unità nel maggio del settantasette
La dirige fino all'autunno del mille novecentottantuno
E perché
Diciamo sono gli anni come dire di un passaggio epocale inutile ricordare perito la storia del Partito comunista per oltre che per la storia d'Italia nel quadro di una crisi mondiale che è stata già ricordata
Che stava cambiando diciamolo molte delle carte in tavola
Ho come usava scrivere Reichlin la posta in gioco
La inutile ricordare il caso Moro inutile ricordare anche il
Come dire il fatto che
Secondo molti dei protagonisti come secondo molti storici il PC come dire perse alla fine degli anni Settanta il bandolo della matassa la sua funzione storica e e questo anche per la disillusione
Seguita espande come dire il parziali inveramento della politica di compromesso storico nei governi di solidarietà nazionale
Sono anni molto densi quindi in cui la storia sembra andare più velocemente che che in altri momenti ed è anche un momento particolare per l'unità si possono accennare a questo fatto perché era nata Repubblica
E quindi L'Unità che appartengo di anni sportivi era stato il nell'unico quotidiano nazionale quindi il letto dal dalle Alpi alla Sicilia in un qualche modo si confrontava con un altro soggetto con cui poi tra che in questi anni
Punto uno
Svariati momenti di confronto e anche di scontro la tornerò su questo in conclusione con un un bel passaggio di un suo articolo proprio su il partito d'opinione sul nuovo ruolo dell'opinione pubblica e quindi anche sul ruolo dell'unità e del PC
Credo che per fortuna diciamo di lavoro è stato facilitato dal fatto che Daccico dell'Unità è riemerso dalle brume del Deep Web
E quindi abbiamo tutti potuto rileggere più facilmente che non sfogliando diciamo il cartaceo i tanti interventi di Reichlin nelle varie fasi della della sua biografia politica ma e non c'è il tempo di discutere anche del come dire della lingua di Reichlin del appunto continui paradigmi e citazioni in gramsciano e togliattiano e e questo atteggiamento fortemente anche didattico in molti passaggi questo sì vittoria lì così lunghi c'è un momento molto divertente in una direzione peraltro invece molto conflittuale dell'ottantuno ed è strano che nel verbale si sia conservato questo passaggio in cui dice di del reale
In cui RAI indice sì ho scritto un articolo Rita per chiarire il mio pensiero stava polemizzando se non sbaglio proprio con Macaluso
E voci da dalla sala dicono sì era troppo lungo ecco la questo non lasciare come dire mai niente al al caso il
Come dire spiegare fino in fondo diciamo i i ragionamenti per farsi capire non soltanto da dai gruppi dirigenti del suo come degli altri partiti
Anche qui si possono ricordare continua discussione con i socialisti in quegli anni insomma però punto dovendo scegliere poi se mai si pubblicherà diciamo degli atti diciamo ci sarà modo di tornare esso
Un volume
La
Reichlin è stato già detto fu condivise secondo un suo modo originale la linea di Berlinguer in questi anni
E diciamo alcuni elementi di fondo del della sua riflessione furono innanzitutto l'idea di una crisi organica del capitalismo la del capitalismo mondiale e e quindi anche di quelli italiano e delle sue classi dirigenti
La da questo derivò anche la la Force insomma la adesso semplificando
La la convinzione con cui sostenne la politica di Berlinguer anche dopo la cosiddetta seconda svolta di Salerno diciamo anche dopo il passaggio settantanove ottanta che punto spacca il gruppo dirigente in cui per la prima volta dalla fine degli anni Venti un segretario viene messo in minoranza carta c'è un pareggio ma insomma in cui una proposta di un segretario non passa in una direzione del partito
La e tra l'altro quella quella votazione nasceva proprio da una ricomporre una come dire ristrutturazione degli organi dirigenti di cui era anche lui stesso era parte anche la Torre anche insomma
Per appunto un allargamento della segreteria eccetera la questa crisi organica secondo Reichlin postulano diciamo il fatto questo diciamo anche un ma cosa che Berlinguer ribadì che senza i comunisti non fosse possibile superare questa crisi come scrisse industriale del del novembre del settantasette basterà dire che ciò che è in crisi e anche un blocco sociale cementato finora coi mezzi che sappiamo
Dal clientelismo alla all'emarginazione di tanta parte della società italiana
E quindi un tipo di Stato lo stato assistenziale che corporativo
Con sullo sfondo la crisi di più tutto un modo di essere delle società industriali dell'Occidente
Messe in causa dal fatto che non è cambiato solo il prezzo del petrolio ma la struttura del mondo molti titoli moltitudini di uomini premono e impongono un uso diverso oltre che una diversa distribuzione della ricchezza da cui anche l'idea di una crisi del welfare in realtà anche qui il limite della cultura comunista
Uno dei limiti e è che anche prima del settantuno settantatré quando la crisi mondiale esplode si parlava di crisi del capitalismo perché al fondo c'era l'idea che capitalismo non potesse superare le sue contraddizioni
Da solo e quindi poi diciamo sulla vedere la crisi del welfare che era un dato reale
Quando salta diciamo l'equilibrio tra che è in sé all'interno Eddie il pin nel nei rapporti internazionali tra gli Stati in un qualche modo
Creava un corto circuito comunque sia la però già in questi anni dal settantasette all'ottantuno
RAI che vengono in qualche modo mostra un atteggiamento oltre poi anche un Marco di vetture di conoscenze
Non banali nel guardare le trasformazioni appunto del come dire geopolitiche del mondo i nuovi equilibri quindi non solo strumentalmente
Per trovare un retroterra di quella diciamo idea difficile da coniugare che fu appunto la la terza via più un'idea che una linea politica veri e propri
La in quell'appunto stagione tormente cominciò comincia già in questa fase punto sono anni che vanno velocemente dal sedici settanta sette c'è ancora il posto venti giugno settantasei nell'ottantuno lo scenario quasi del tutto cambiato
In cui appunto si avviava quella stagione in cui il PC sarebbe stato di lì a pochi anni l'unico grande partito comunista dell'Occidente a dopo la crisi anche dei francesi a sopravvivere la e in tutto questo come è già stato ricordato anche in questa fase come dire Raimi rivendica la robustezza dell'impianto togliattiano del partito l'origine del PC ma anche qui senza come dire
Senza per questo poi fossilizzarsi nella riproposizione è di parole d'ordine di di altre stagioni politiche e infatti una delle sue bestie nere negli anni della sua della solidarietà nazionale è il confronto tra quella politica il centro sinistra interviene più volte su su questo tema
Parlando appunto invece di epoche diverse ma anche perché per allontanare diciamo la prospettiva che ancora una volta che questa volta i comunisti come erano stati socialisti sarebbero stati ingabbiati dai democristiani in una in una politica senza effettivi gli sbocchi di riforma
La in questo quadro un aspetto importante e originale della azione politica di Reichlin che appunto quello del della definizione dell'idea di partito armato
La e e in tutto questo lo può fare perché l'unità è uno strano straordinario laboratorio punto d'osservazione rispetto non solo ai grandi fatti del terrorismo
Ma anche rispetto a quella violenza diffusa che tuttora anche nelle ricostruzioni resta un po'sullo sfondo e che invece come dire in sanguinava quegli anni drammatici
In appunto a realtà in realtà appunto anche periferiche rispetto a Roma Milano Torino Onna
La nella sua riflessione il partito armato da metafora giornalistica da invettiva lanciata dopo l'ennesimo fatto di violenza diventa come dire un elemento di riflessione politica vera
E RAI che nello articola comincia articolarlo nel settantasette ma a compimento appunto con il caso Moro e dopo il caso Moro pensiamo a a quell'editoriale è molto forte come quel cadavere gettato la delle mille novecentosettantanove e tantissimi altri interventi che posso solo ricordare ma da cui diciamo vorrei avuto ritagliato tante citazioni che non c'è il tempo di poter leggere la naturalmente come dire
Era quest'idea di un'unica centrale che avrebbe unito appunto tutta la l'area dell'autonomia con le Brigate Rosse e la consapevolezza che questo partito armato non fosse assimilabile alla la strategia della tensione c'è una violenza nera con etichette Rossi come si dice come come scrisse
E e tutto questo fu anche non fu solo un elemento analitico non fu solo uno spunto di riflessione perché ci vollero ci vuole del tempo è una forte iniziativa politica per convincere una parte della base del partito che le cose stessero così che il terrorismo rosso non fosse appunto l'ennesima variante di quanto cominciato con Piazza Fontana anche se appunto
In realtà
Diciamo
Restò sullo sfondo e come elemento di riflessione l'idea come dire questo concetto di provocazione e quindi il fatto che questa violenza lo scriverà e che lo scrive Berlinguer Marra è che l'Orticola in maniera anche più come dire
Con più riferimenti con una riflessione più ampia rispetto allo stesso perché oli
Che l'avvicinamento del più grande partito della classe operaia al potere si sarebbe avrebbe i Verdi e questo lo viene viene detto nel sessantanove del settanta diciamo senza ovviamente non solo in questa in questa fase avrebbe portato a delle reazioni contrarie a un vero e proprio appunto contrattacco reazione
E ma e quindi un terrorismo che comunque terrorismo rosso che comunque aveva diciamo questi nessi su questo vuoi anche soprattutto negli anni settantasei settantanove non c'è chiarezza su neanche negli articoli RAI che ma non è l'unico su chi fossero questi mandanti su chi fossero queste forze oscure anche se evidentemente c'era diciamo la una consapevolezza che non veniva esplicitata la per dire quando fu ci fu l'attentato Emilio Rossi al direttore TG uno il titolo dell'Unità tutta pagina era esiste una mente un piano era Greene scrisse in un'altra occasione c'è
No senza punte interiste in
Sì e perché era al terzo attentato a giornalisti eccetera
E scrisse
E c'è più minacciosa aggressivo che mai un centro internazionale
Tanto scuro nella son composizione nella sua effettiva caratterizzazione quante esplicito nel suo proposito di spazzar via quel tanto o quel poco di democrazia che i popoli d'Europa hanno faticosamente con conquistato
Come non vedere un collocamento di quanto avviene in Italia con quanto accade fuori dalle nostre frontiere economiche come non vedere che tutto ciò segnala oltre ogni possibile dubbio l'esistenza di forze che nella crisi profonda che scuote
Questa parte del vecchio continente Vedanta vedano l'occasione per imporre che loro Barbaro dominio la e Piazza Fontana come scrissero un intervento del settantanove e aveva appunto significato però diciamo
Su questo punto
Le riflessioni non sono mai tutte esplicite la scelta del terrorismo come strumento del Co per una parte della classe dirigente italiana la scelta del terrorismo come strumento del confronto politico
Allo stesso tempo Draghi non mise mai in discussione la linea della fermezza del PC l'idea almeno in questi anni uno stiamo parlando del riflessioni successive e l'idea che Moro fosse stato manipolato nello scrivere lettere
E allo stesso tempo l'idea che se il contrattacco reazionario nasceva
Come reazione a all'avvicinarsi del movimento operaio all'area del Governo allo stesso tempo quello stato andava difeso e questo dice come scrisse in un editoriale del settantanove
Noi non abbiamo mai detto prima si riformi questo Stato e poi lo difenderemo per noi è sempre stato chiaro che lottando contro il terrorismo fino in fondo non soltanto si difendeva questo stato così come con tutte le sue magagne debolezze
Ma si avviava al tempo stesso in concreto la sua riforma e la sua in tre la sua trasformazione e da qui le polemiche
Con il cosiddetto mondo garantista la polemica sull'album dei famiglia e quindi anche interventi in cui si cercava di spostare su altre famiglie politiche culturalpolitica culturali della storia d'Italia diciamo la genealogia del terrorismo e così come la l'inchiesta del sette aprile che venne a confermare questa visione con tutte i problemi dell'inchiesta di Calogero
Legati a un'eccessiva insistenza sul potere operaio
Esempi in questi anni nessuno vede come sia prima linea ad esempio l'organizzazione più legata Negri all'area dell'autonomia insomma
E poi tutta diciamo la variante di quell'inchiesta del caso Moro che venne peraltro non di Calogero ma dalla procura di Roma che venne a cadere diciamo di Elia
Rispetto diciamo alla al mondo appunto dei dei garantisti c'è una ci fu una forte polemica una lettera firmata anche da molti intellettuali comunisti non comunissima diciamo vicini al pc che protestarono contro la carcerazione preventiva degli indaga indagati del sette aprile appunto
La risposta fu sempre come dire il problema non è la carcerazione adesso semplifico la carcerazione preventiva di di Negri di Piperno di Scalzone ma difenderà masse italiane quando diciamo
Uso
Punto scrisse non si può nascondere l'impressione che il problema posto in primo piano dal testo piuttosto ambiguo di quel documento non è la lotta contro il terrorismo è un altro
è solo quello del rispetto delle procedure ma allora non si capisce perché tutto il documento è costruito in modo tale dado un varare il sospetto che si stia operando non per la verità me per un qualche disegno politico quale il compromesso storico che comprende tra l'altro il virgolette restringimento delle libertà
Approfittando dell'alibi della notte in terrorismo
In sostanza il teme che che viene posto è quello di come salvare i liberi i livelli della libertà dagli arbitri di De arbitri del potere
Piuttosto che quello di come salvare questa concreta traballante democrazia dalla violenza eversiva e dei disegni golpisti di destra e di sinistra che veramente difficile far finta di non vedere
La in questo quadro peraltro poi ci fu buona molto interessante scambio con Massimo Cacciari che di quella lettera storni firmatari ma adesso non c'è il tempo di citarlo va dato che mi resta a meno tre e mezzo vengo all'ultimo punto
La l'avanzata del PC settantacinque settantasei la nascita di Repubblica la forza sempre crescente della televisione nelle anche come dire intervenire sulla formazione della
Come dire
Delle opinioni degli stessi militanti del PC
Fecero sì che Reichlin fu un direttore come dire che si pose fortemente diciamo la questione dell'informazione
Nella società di allora su un giornale che riflette su se stesso sulla sulla sua funzione in vari momenti stimolando anche ci fu un convegno nazionale
E una serie di interventi appunto a cavallo tra il settantanove nell'ottantuno la ecco
Discutendo proprio di questo di questo problema nel in un editoriale del marzo del mille novecentottanta e quindi al fatto che i mass media attendevano a come dire schiacciare diciamo
Il tutti i partiti compreso il PC e dice con la con l'idea sono tutti uguali sto citando e a fronte del fatto che il PC era diventato comunque uscendo dalla dal dimensione precedente
E cito una anche un grande partito di opinione
Scrisse questa conclusione che mi piaceva citare anche in relazione a quello che diceva Macaluso sulla sua generosità nell'impegnarsi in operazioni che in fondo diciamo
Forse per alcuni versi non condivide
Scrive
Bisogna resistere al grande tentativo qua l'abbiamo già visto affacciarsi in questi anni di trasformare la sinistra italiana di lobotomia Zare il suo cervello prima di tutto separandola dalla sua storia non a caso si batte tanto sul tasso che avremmo sbagliato tutto
E così privarla di un ethos di una coscienza critica e di classe
Obolo Carla trasformarla in un partito all'americana che non ha un progetto che non dirige ma media tutte le spinte che altri il capitale
Il mercato provocò dalla società che rinuncia ad organizzare le masse ma si limita a influenzarla in quanto semplice opinione pubblica servendosi dell'ospitalità che le offrono generosamente i mass media
I quali in cambio tendono ad usare questa sinistra come il terminale progressista di uno stesso sistema in cui essa giochi come pura alternanza rispetto al terminale conservatore
Ventuno minuti sono stato disciplinato non è chiudere la nostra mattinata Paolo Franchi
Nella sua veste di testimone
Ma
Io sarò breve se non lo fosse vere Giuliano cominciare con la no per questo ha fatto la Giunta che ti preghiamo ben allora procederò per punti proprio limitandomi a
Alfredo Reichlin nel l'anno e mezzo in cui io ci ho lavorato assieme rinasce dovrà
Già prima e
Primo punto ma insomma la proposta di lavorare rinascita Alfredo me lo fece sulla Aurora inteso non come largo dallo storico incrociatore ma come il treno rapido che collegava più rapido
Che collegava allora Roma e la Calabria dove tutti e due in posti diversi eccetera
Facevamo la campagna elettorale del settantacinque io no all'epoca ancora dirigente della Federazione giovanile
Premessa mi colpì molto come conoscevo Alfredo eccetera ma come modo di stare al mondo il modo in cui mi venne formulata la proposta e la spiegazione che mi dette ventiquattro che insomma
Per quel poco che aveva visto di me faceva avrei fatto benissimo a rinunciare ad ambizioni diciamo di crescita nel cursus honorum di partito e avvolgere
Rinascita colui insomma non erano molti ecco i dirigenti comunisti dell'epoca che ti parlavano così rinascita rinascita stava quando ci arrivai stava abbia dei polacchi poi si trasferì avviare aceri quindi dentro questo
Mega immobile diciamo di Botteghe Oscure che era uno Stato nello Stato diciamoci stava postfascista
L'ambulatorio dove facevi la fila con Amendola avere per farti
L'indicazione insomma un mondo che ovviamente ovviamente non esiste più in questo posto che era quindi dentro l'immobile a un metro dal sancta sanctorum del secondo piano diciamo di di Botteghe Oscure con la quale insomma non c'era dentro però non si era neanche lontani synth sedeva diciamo un rapporto molto molto particolare dentro questa redazione
Beh io quello che trovai è primo punto è la capacità
Che è una redazione molto particolare perché era culturalmente nervosa
The vigente mi ricordo successivi direttori che non capiti capivano mai semi contestavamo da destra o da sinistra diciamo
Smisero di fare il direttore di Rinascita senza averlo capito invece Alfredo aveva una gestione totalmente diverso ovvero sia aveva intanto un problema tenere assieme
Diremo così visto che prima si parlava di Bier il nucleo storico diciamo della della rivista che per lui era capeggiata da rappresentato dalla figura straordinaria di cui poi tante volte parlammo con Alfredo dopo che era Bruno sciacallo insomma è questo va be'adesso e Bruno Sciacca arroganza ecco allora quindi Cerullo storico c'era una generazione adulta diciamo così e poi c'eravamo i ragazzi Jovanotti
Di bottega molti dei quali erano già lì un paio di questi segnatamente
Angelo Bolaffi Dio fu poco
Portati diciamo così da Alfredo e devo dire che
Frodo è una caratteristica per me terribile anche in età giovanile cioè che era mattiniero informe deplorevoli per cui alle sette di buttava giù dal letto chiedendo se hai visto a pagina ventisette della stampa
Tra l'altro cosa di cui tu non sapevi assolutamente nulla e tuffi in genere un pochino
Di organizzare è una risposta però bisognava alzarsi per giorno in cui bisognava arrivare veramente preparati
Era il giorno delle riunioni di redazione giovedì delle riunioni di redazione per così dire allargate allargate avvenne ha ricordato l'altro giorno ricordando Aris Accornero all'indomani della morte cos'erano queste
Cos'è eccome chip trapelava preparavamo nuovi Alfredo in questo aveva a modo totalmente suo una funzione per la Goggi chiari e a tratti tirava fuori anche con un minimo di durezza ma facendosi pure dell'ironia addosso diciamo mentre mentre faceva questo e Luigi partecipavamo come una lezione universitaria di quando c'era università insomma
Veramente col ma pure ma non ha paura per il giudizio che la mano dura con te stesso di risultare impreparato diciamo così
Nel corso delle riunioni bene ci furono dei passaggi
Chiave un periodo chiave perché il perito del venti giugno del settantasei
L'esordio della solidarietà nazionale de questo rapidissimo passaggio
Da insomma
La celebrazione se non dalla vittoria la vittoria in due insomma doppio vincitore IPCA un risultato storico
Mai avuto nella vicenda repubblicana alle prime difficoltà e poi all'incrinarsi Allen celebrarsi ai problemi e via discutendo noi poi questa era sempre stato e questo Fedora interpretava benissimo
Era un po'il ruolo di una rivista tutta particolare come rinascita segnalo tra parentesi che all'epoca rinascita abbonamenti vendite in edicola e diffusione di partito faceva cento mila copie
Alla alla settimana essi favoleggiava occhio voglio si diceva cene riferire al premier una riunione di redazione che all'Espresso sera addirittura svolta
Una riunione tempo riservata per capire ma com'è che questi come fanno questi insomma c'era un elemento anche di forte orgoglio giornalistico perché Alfredo lo dico di passaggio era grande giornalista insomma oltre che tutte le cose tutte le cose che sono che sono state detto dicevo compito di questa rivista però in un mondo che si leggeva ancora dieci cartelle del dirigente politico
Un tantino insomma come ma insomma così così così avveniva era però dire se insomma di stare sulla soglia sempre della critica se c'era un problema se c'era una questione sulla quale
Linguaggio ufficiale di partito insomma teniamo la bassa tu hai
Quello che è ricco quasi naturalmente indicato per lavorarci su insomma per provare andare andare più avanti potrei fare degli esempi tanti ma sempre fedele alla cosa al
All'impegno e al dovere di brevità non li faccio il secondo
Passaggio chiave
Che io ricordo in quella esperienza a Rinascita perché fu una cosa colpi tantissimo tutti nuovi ma Alfredo in modo
Particolare
Perché poi credo devo dire che è una caratteristica
Perché
Quando una cosa nulla sapeva
O ne sapeva poco o non la capiva stava a sentire anche diciamo non crede accettasse voluto ma stava a sentire quello che appare il suo viceversa qualcosa di più si poteva dire sul tema
Medesimo che del dirigere secondo me non è un aspetto un aspetto poco frequentato ma diciamo secondo me non secondario sia che si tratti di dirigere un giornale sia che si tratti della direzione politica sul secondo passaggio chiave e settantasette
Cui io mi riferito perché avviene io mi ricordo che il primo articolo ammette errore e insistette per il titolare lo su una cosa
Molto intelligenze detta così è un'ovvietà ma non lo è non è il Sessantotto
Tito cominciò già a lavorare su questo tema il settanta certo però insolvente e
Trama lama all'università io ricordo cosa fu la riunione di redazione quel quel giorno
E poi ne parlava prima
Ermanno Taviani per la parte che riguarda l'unità settantasette va avanti marzo settantasette
Le manifestazioni di piazza gli scontri
Muore
Lorusso
Bologna a Roma grande manifestazione lo stesso giorno assalti alle armerie che quelli che le hanno assaltati che vengono
Riascolti diciamo all'inizio coperti all'interno del corteo emiliana in questo contesto che
Questo in realtà il contesto in cui entra per la prima volta in circolo
L'espressione partito armato un partito della lotta armata
Alfredo commissione a me e ad Angelo Bolaffi un articolo per spiegare raccontare che cos'è questa roba qui
E partendo da una convinzione che c'è un tema intanto generale lo accennava dagli anni fili quando si parlava di questa roba qui si parlava di estremisti o di provocatori quando era proprio terrorismo
Strettamente inteso si diceva le sedicenti Brigate Rosse
Fascisti travestiti gli agenti del servizio segreto turcomanni uno e via discutendo ma invece
Andare dentro al fenomeno come fenomeno italiano e in qualche modo interno
Non i compagni che sbagliano
Ma interno
A una vicenda che
Coinvolge
La storia le biografie le evidenti delle
Delle persone della sinistra nell'arco di questo
Articolo che all'epoca fece qualche scalpore lo dico per dire che lì per lì al freddo non lo apprezzo più di tanto lo facevamo un'attenta cosa Popper conoscenze di vita
E un po'semplicemente sulla base di una con l'azione del riviste che erano acquistabili tante librerie di Roma è ricompreso bastava scendere
Giù alla libreria Rinascita e ed erano serenamente acquistabile rinasce e quindi non c'era l'uomo nero diciamo la causa e sì show di Nava davanti ai tuoi occhi
L'articolo pubblicò sorpresa reazioni era in corso con il famoso comitato centrale relazione D'Alema
E segretario della FGCI e Bufalini che ci diceva che in qualche modo però bisognava stare nel movimento e
Sessantotto e Bufalini e Bufalini che caso unico nella storia
Ricci
A nome della segreteria
Ha finito di parlare per dire che non se ne parla neanche insomma fa una controrelazione di quattro minuti per dire che la linea e l'opposta ma detto questo Alfredo questo articolo non gli piace io me lo ricordo ancora
Che diceva no ma io voglio sapere chi li paga Dio
Però però detto detto questo trasmise poi rapidamente richiedere nel chili parliamo e poi devo dire che per anni ha anche scritto riconosciuto eccetera che era in particolar modo grato ad Angelo la mela via dicendo per quello mai contro gli siamo grati a lui logicamente per quello che all'epoca il terzo passaggio chiave definisco qua a è il confronto con Mondoperaio
è nel periodo della direzione del freddo abbiamo il testimone
Testimoni protagonista adesso testimone di eccezione di come il confronto che io ricordo una cosa bordo adesso mi ricordo Dante ma adesso altri due cose del suo intanto Alfredo rispetto a tutta la storia PSI dopo le l'elezioni del novantasei del
Settantasei scusa è morto è finito c'è un futuro non c'è un futuro Asor Rosa che scriveva che
Niente perché il PC s'era preso dagli atti Trump Lemine Prampolini nello stesso tempo e quindi i socialisti non c'erano più Attila non ci credeva ma sulla base di una sua convinzione profonda era uomo di grande
Ironia ed autoironia oltre
Ricitarsi un po'diciamo e e la non menzione l'illusione assai raro i soci non è così ricchi surrealisti hanno sette vite come ER
Perché non è tanto un partito una storia una tradizione è una questione che riguarda il carattere nazionale era la tesi di il vero punto cruciale della della questione
Della questione socialista è però sonori sempre ironica una all'ironico ridendo
Parlando di voi Bluey diceva parafrasando ironicamente spero di non precisare l'ultimo Stalin quello della del complotto dei medici gli assassini in camice bianco
E via dicendo parlava a proposito d'Amato ed è agli atti la congiura dei professori l'espressione che che Alfredo USA detto questo però
Tenne moltissimo in realtà attenere questo questo
Il confronto a livello non lo sottostima o mai consigli considerò anche in un momento in cui si insomma le cose socialista erano un tantino snobbate anche quando il socialista
Chi attaccato diciamo in casa comunista perché proprio il Primiceri primo anno insomma quasi un anno e mezzo
Dal Midas e via e via discorrendo e questo confronto fu tenuto a livello molto alto perché Lizzano lui aveva chiaro
Che non era affatto d'accordo con le loro tesi la aveva gli aromi lì ci stavano Pizzi chiamando su un punto su punti cruciali della nostra
Il nome insomma non solo l'URSS all'ENI nella B ma
Ma
Gramsci nella inutilità è anche recente bravo è anche e anche le ceneri di Gramsci ora questo io volevo dire finisco solo una cosa
Attimo su la fine sempre usando questa chiave un po'diversa da quella di altri giù prevede rapporti come erano
Eccetera eccetera
Quando
E alla rinascita diceva
Raccontava lo ricordava prima a proposito della Puglia della direzione in Puglia Beppe Vacca insomma dava conto della direzione del partito erano anni in cui
C'era nei Bottegone oggi si diceva che si occupavano
Di queste cose dava conto delle posizioni a mia qualcun'altra poi dopo le dava una versione anche un po'più fard diciamo della vicenda e quando un intervento
Gli pareva veramente disdicevole insomma
Diceva Paolo firma Conti ci siamo messi riconosciuta come
Come battuta lo ricordo per dire siccome chiedo scusa del termine
Poco aulico ma c'è stata anche un'inclinazione Katz seggio diciamo nella vita della me
Tra me e e Alfredo Reichlin io ricordo invece e mi sono ricordato appunto questo episodio d'allora
L'ultima telefonata che ho fatto come Alfredo pochi giorni prima che morisse sapevo che stava male non così male
Il telefonavo per l'articolo che aveva scritto il suo ultimo articolo
Quello che aveva scritto quello che aveva scritto sull'Unità poi ci mettemmo un pochino a scherzare Lusi e l'ultima siccome si parlava anche di quelli che potrebbero dato vita alle eccetera eccetera lui ridendo poi proseguito bastava come stava ma rivivere
Di seguito richiamati per evitare che questi fanno
Una scissione e non sanno nemmeno come si chiamano come si chiameranno vi ricordate articolo uno a me di Pino mi ricordo più sono tutta una serie una serie di Dozza e concluse dicendo Caro Paolo anche le scissioni non sono più quelle di una volta gran
Molto bene allora io vi ringrazio tutti voi relatori di mi avete
Tenuto i tempi della mattinata ci spero che la inevitabile disperazione del tramezzino
Non vi impedisca poi di riessere qua il pomeriggio che commenta esattamente come programmato avremmo
Avremo anche Giorgio Napolitano che mi ha assicurato ieri che ci sarà interverrà come previsto
Daremo anche qualche annuncio su come Alfredo sarà ricordato anche nel futuro
E avremo la parte finale che dovrebbe essere diverso da e gradita ci vediamo oggi alle quindici
Dovrebbe avere un piccolo
Anyang
Ma
Una lezione
Davvero
Va be'
No napoletane avvenimento
Serve
Prima il buon giorno a tutti
Allora
Senza la mia auto rientrano li servente non vi basta al direttore generale
Allora io devo soltanto dare una comunicazione acque ovviamente teniamo moltissimo visto gli legami che abbiamo avuto in tre cani con Alfredo soprattutto negli ultimi anni
L'ho detto una volta personalmente sono molto contento che Alfredo molte mattine veniva a trovarci in tre cani veniva a trovarmi protende nella mia stanza in Treccani quindi abbiamo tra le varie iniziative se terremo continui a mantenere per Alfredo riconoscendogli questa grande capacità di lettura del presente oltre che di testimonianza storica come questa giornata sta portando alla luce cité nel ramo a dire che Treccani ha deliberato la nascita di una borsa di studio dedicata non solo ad Alfredo Reichlin ma i temi su cui Alfredo ha lavorato lo ha fatto il consiglio d'amministrazione
Una prima borsa è stata erogata a Marco Di Maggio
Questa sarà un'iniziativa che continuerà a per sempre perché siamo convinti che in questo modo il contributo di Alfredo al nostro lavoro è stato anche quello che lui ripeteva sempre
Proprio Treccani nessun altro luogo come Treccani può essere un luogo di elaborazione di quel pensiero e di quelle riflessioni utili alla vita del Paese e alla politica
E noi abbiamo sempre tenuto conto di questo di queste suo
Queste sue scelte ci sembravano utili ci sembravano importanti ne abbiamo parlato ovviamente con Roberta che credo abbia sostenuto questa iniziativa ovviamente ringrazio il consiglio di amministrazione che ha fatto sua questa questa scelta una borsa sarà dedicata a studiosi ovviamente studiose di di questi temi le modalità sono state definite e quindi speriamo che ci sia la possibilità di approfondirla speriamo anche che un domani questi lavori possano essere pubblicati a Treccani di ringrazio e volevo darvi soltanto questa comunicazione
No devo dire considera avessi preso la parola per dargli è la prima cosa che avrebbe dovuto accadere se io fossi arrivato
Ma era andata a lavorare povera creatura anch'io insomma in questa ora di intervallo
Ne avrei profittato per fare due cose ringraziare Treccani
Che non solo ci sta ospitando oggi ma appunto contribuito fin dall'inizio a ideare e organizzare anche un po'finanziare il lavoro preparatorio
Secondo ringraziare insieme il Gramsci è Ugo Sposetti che ancorché persona conta di più di una persona giuridica in effetti per tantissime ragioni che antica hanno dato anche se un formidabile contributo non soltanto a questi eventi dedicati ad Alfredo credo ma anche alla Vorosca gli storici futuri perché grazie alle ricerche che noi abbiamo imposto evoluto sui materiali relativi ad Alfredo nella storia del partito comunista
E dell'unità di rinascita ecc il Gramsci da una parte e la persona giuridica Ugo Sposetti a responsabilità illimitata
Dall'altra hanno dato il via ad una messa a punto anche degli strumenti
Buste di materiali che ora sono tutte archiviate
Digitalizzazione che è proseguita ecco la storia anche oltre al freddo ne potrà trarre un sicuro giovamento
I temi della borsa di studio
Dovrebbero essere quelli che affidammo ad Amartya Sen nel primo dei due eventi legati ad Alfredo che abbiamo voluto realizzare quest'anno quando Amartya Sen venne parlo di del Triad ve lo uguaglianza globalizzazione e democrazia
Non ci sono temi piccoli ma sono temi che legati fra loro genere hanno un tema su cui speriamo e ricercatore di domani vorranno lavorare ricordando Alfredo che ad essi aveva dedicato proprio gli ultimi anni della sua vita
A questo punto la mia ansia di coordinatore con quattro individui intorno raggiungeva un'acne che stamani non aveva mai raggiunto
Io insomma così a occhio e croce di dico che perché siete quattro e voi raggiungete uno ora con un quarto d'ora e poi ci avete Petruccioli io proprio in un eccesso
E questo è anche giusto Claudio sono tutti ai loro prima allora insomma
Ragazzi ecco mi raccomando in particolare Silvio con quel poca voce che ai di sicuro cerca di parlare poco ecco anche sei molto da dire dai il poco di che sei capace di dire oggi allora l'allora Marinello la è quello che io ho scritto qua Roberto chi comincia diciamo ma allora ecco l'unico borsista della Spagna
Grazie
Allora io insomma non mi ripeto sul fatto che sono molto contento di aver avuto l'opportunità di tenere questa relazione perché conclude questo mio periodo di di borsa di ricerca
Della Treccani intitolata ad Alfredo Reichlin in questa mia relazione
Mi soffermerò sul ruolo di Reichlin nel triennio mille novanta nel triennio quadriennio mille novecentottantasette mille novecentonovantuno cercando di concentrarmi
Sulle sue letture del processo di di globalizzazione su quelle
Del processo di dell'accelerazione del processo di integrazione europea e di andare un po'ad analizzare come queste letture alimentano
Il dibattito sulla svolta e quindi la trasformazione del PC in Partito Democratico dalla sinistra
Appunto parto dalla dall'elezione di di Occhetto addice segretario del PC nel giugno mille novecentottantasette quando
Per essere schematici sono introdotti nuovi temi nel dibattito interno nel discorso pubblico del PC
Ad esempio la questione delle politiche economiche quella della riforma istituzionale che si lega no al tentativo di analizzare la fase Polo economica e politica nazionale del contesto internazionale
In modo in cui il PC analizza questa fase storica costituisce il quadro in cui si svolge il percorso che porta prima la svolta della Bolognina qua congresso di Rimini
RAI chine al centro di questo percorso e infatti il membro uno dei membri anziani del gruppo dirigente che sono i più convinti sostenitori dell'indirizzo politico nuovo proposto da Occhetto
Così diciamo dopo la scossa delle elezioni politica del dell'ottantasette in in uno scenario che però è tutt'altro che stabilizzato dalla formazione del del Governo Goria il PC cerca di uscire dalla situazione di di di difficoltà in cui si trova lanciando un'iniziativa pubblica di discussione programmatica
Possiamo di identificare il primo atto di di questa strategia nel seminario sul programma che si tiene a Botteghe Oscure agli inizi di gennaio mille novecentottantotto al quale partecipano anche numerose personalità esterne al partito
In presenza di latta e di Occhetto è proprio Reichlin attenere la relazione di apertura dei lavori
E lì introduce dicendo che il nuovo progetto politico del PC dovrà essere ispirato a un realismo che rinuncia ad avventurarsi sul terreno delle filosofie della storia
E allo stesso tempo però questo progetto sarà anche dovrà anche evitare secondo Reichlin di cadere in un concretissimo capace di fare i conti dice con le ragioni non episodiche delle sconfitte subite dalla sinistra in tutta Europa
Che hanno determinato una frattura nella sua storia
Si tratta insomma verrà evidenti ridefinire le ragioni oggettive di quello che che egli stesso definisce un nuovo corso riformatore
O di un alter di definire un'alternativa di governo che consenta di avviare un ricambio di classi dirigenti
Secondo Reich nella revisione politica e culturale è resa necessaria da quella che egli chiama rivoluzione conservatrice
Che attività che ha avviato una cito ancora una controriforma tendenzialmente oligarchica della costituzione materiale imponendo una diversa regolazione dei rapporti fra pubblico e privato Stato e mercato
Produzione materiale e riproduzione della vita sociale tre fattori nazionali e quelli internazionali dello sviluppo
Ciò ha causato e questo è il primo elemento importante la scomparsa una crisi di quello che RAI definisce il vecchio schema togliattiano secondo cui dice la classe operaia raccoglieva la bandiera delle riforme democratico borghesi
La sinistra ha quindi il compito di costruire un nuovo blocco storico così lo chiama che deve avere basi più politiche ideali che sociali
Da qui il nesso fra la primo ridurre proposta di una riforma istituzionale è quella di una riforma economica e civile del Paese
Il tentativo di definire questo Progetto ispira le prese di posizione di laghi né sui temi economici della riforma fiscale e dell'integrazione europea
In esse si possono individuare due fili conduttori a mio avviso fili conduttori che si articolano a partire da una lettura della fase storica di fine anni Ottanta incentrata sul nesso nazionale internazionale
Questi fili conduttori sono quello del rapporto fra Stato e mercato e quello della costruzione appunto di quello che viene chiamato nuovo blocco storico
Un nuovo sistema di alleanze politiche sociali che permetta PC di rompere la conventio ad excludendum
Nello sviluppo di questi due temi da parte di Reichlin si possono rintracciare alcuni importanti elementi che caratterizzano la transizione
Dell'identità del Pci dal comunismo riformatore berlingueriano cara entrato in crisi nel corso degli anni ottanta al riformismo
Che si tenterà di costruire a tutto questo a a a questo profilo riformista che si tenterà di di costruire e che sarà la base politico-culturale del del PDS
Nell'ottantotto RAI che interviene più volte sul rapporto fra politica economica politica fiscale e integrazione europea durante il convegno su una nuova politica per l'Europa afferma
Che il processo di unificazione europea può avvenire su base di natura esclusivamente finanziaria
è una possibilità che finirebbero per sancire il dominio tedesco
Di fronte a questo pericolo la sinistra deve farsi promotrice del rafforzamento delle istituzioni finanziarie europee per arginare il lento scivolamento verso l'area del marco
A maggio su Rinascita illustra alcune proposte sulle politiche di bilancio mettiamo messi a punto dalla Fondazione certe dall'ufficio del per il programma dei pc
Egli definisce il processo di liberalizzazione di capitali iniziato alla fine degli anni Settanta come un evento di portata storica
Attraverso le politiche di bilancio dice si sono fatte operazioni grandissime che hanno mutato la costituzione materiale del Paese
Ciò spiega perciò spiega scusate l'efficienza l'efficienza delle imprese e il degrado delle strutture pubbliche la ricchezza finanziaria e la crisi fiscale il processo di mercificazione di avvilimento dei valori etici e culturali che dir che dilaga nella società
Dal consumismo pacchiano alla diffusione del gioco d'azzardo dalla crescita anomala dell'affarismo intrecciato con il potere politico al dilagare della criminalità organizzata
Dall'espansione dell'evasione fiscale alla crescita del lavoro nero
Mediante una politica incentrata sull'accrescimento otto della Rete della rendita finanziaria quindi spiega Reichlin la classe dirigente democristiana e riuscirà a neutralizzare la spinta le conquiste operaia degli anni sessanta e settanta
Che imponevano lago su la costruzione di uno stato sociale
La rivoluzione conservatrice all'italiana così la chiama ha prodotto un sostiene citando un articolo del vicepresidente di Confindustria un quadro di deterioramento e di degrado delle infrastrutture del patrimonio e dell'ambiente che rischia di compromettere il futuro dei delle generazioni future
Redini interpreta prese di posizione di questo tipo da parte di esponenti della classe imprenditoriale come la manifestazione tangibile della crisi del legalismo
E del della crisi del riformismo craxiano
Egli riprende questi temi nei suoi interventi in direzione nell'ottobre ottantotto traccia alcune linee-guida che dovrebbero ispirare la discussione che precede il diciottesimo congresso
Parte dalla necessità di superare il dilemma distruttivo fra una lettura di tipo internazionale terzi internazionalista scusate il tipo con lista così la chiama che tende ad accettare l'idea del capitalismo ha vinto
è necessario invece individuare il nodo del problema
In quella che chiama crisi di governabilità determinata dall'emergere soprattutto a causa del processo di integrazione europea di nodi come quello del Mezzogiorno del fisco e della pubblica amministrazione
Alla vigilia del congresso RAI presenta alla Direzione un documento sulla crisi fiscale redatto insieme a tutto a ad Aldo Tortorella scusate
Dopo aver descritto le disfunzioni del sistema fiscale del welfare italiano consiste nel collo nel collocare la questione del debito pubblico in una dimensione europea
Il problema del debito afferma non sarà affrontato dall'attuale maggioranza con misure di risanamento che susciterebbe ero una rivolta dei possidenti
Ma tramite il tentativo di risolvere la crisi sul grande mercato europeo dei capitali
Spiega che l'europeizzazione del debito pubblico italiano pone un problema di sovranità nazionale
Infatti la condizione essenziale di quest'operazione di finanziamento senza Risanamento sarà che la lira Nunzia governata da noi e quindi non uscì e che quindi di fatto il debito sia denominato in ECU o in macchina
Con tutti i ricatti che si possono immaginare sulle politiche di spesa sociale e di investimenti
Dal punto di vista politico invece continua ad Haiti la condizione sarà che il creditore chiederebbe rimborso se il governo italiano finisse sotto l'influenza della sinistra
La soluzione e che la sinistra si faccia promotrice di una seria riforma fiscale che rompa il nesso perverso inefficienza improduttività risolve il problema del debito pubblico attraverso l'emersione del PIL sommerso
Queste analisi si inseriscono nel tentativo del gruppo dirigente del PC di rinnovare la politica del partito
L'idea principale che muove questa azione
è è che per usare le parole dello stesso orari il piccino non sia più capace di raccogliere forze e culture per una nuova egemonia nella società italiana
Di fronte alla presa d'atto di questa insufficienza la soluzione prospettata è quella di rifondare il partito per cito costruire le condizioni per una sinistra potenzialmente maggioritaria
Artefice di quella che definisce una rivoluzione democratica
Rinnovamento del PC implica quindi il definitivo abbandono di una visione classista della società
Sub specie del così detto economicismo marxista
Queste dieci animano il dibattito sulla svolta
Nel numero di rinascita di luglio mille novecentonovanta Reichlin e riprende la questione della crisi che non è soltanto del comunismo ma soprattutto in Italia e anche a di nuovo una crisi di governabilità e di legittimità politica dice
La previsione che il sistema di governo del pentapartito
Basato su uno strano su uno strano modello che implica che implica trasferimenti di risorse a a strati popolari in forme chi è lenta clientelari e inefficienti sia fortemente destabilizzato dal processo di unificazione europea e dai nuovi vincoli da esso creati
Questo secondo una RAI che impone il paese di fronte a questo dati da ha due alternative
Il prima la prima alternativa è quella dell'accettazione passiva dei vincoli europei che determinerebbe il taglio generalizzato degli investimenti statali
E e lo smantellamento dello Stato sociale l'abbassamento del costo del lavoro è una profonda frattura fra nord e sud del Paese
La seconda è che la sinistra riesca a portare la propria sfida sul piano delle alternative politiche sia capace di dar vita a una maggioranza in cui in grado di garantire un nuovo compromesso sociale così lo chiama
Così nel corso del dibattito sulla svolta si definiscono i contorni di una strategia politica di movimento finalizzata a fare della sinistra la nuova classe dirigente politica della del paese
RAI intona su questi temi nella sua relazione sulla sì situazione economica alla direzione del diciassette settembre mille novecentonovanta a pochi mesi dal congresso di Rimini
Il crollo dell'impero sovietico dice ha coinciso con la fine di quello che chiama il ciclo espansivo occidentale capitalistico caratterizzato dall'egemonia statunitense dalle politiche reaganiana
La fine del sistema delle relazioni internazionali novecentesco e del ciclo economico liberista neoconservatore quindi dovrebbe indurre tutte le componenti della sinistra interne ed esterne al pc a misurare su di esso le proprie politiche liberando il dibattito da troppi confusi ideologismi
A questo proposito sottolinea la condivisione del punto di vista dell'imprenditore Franco Debenedetti secondo il quale l'Italia perde inesorabilmente posizioni rispetto agli altri vicini europei Francia Inghilterra in particolare
Il gruppo dirigente del Pci riconosce nel passaggio di fine anni ottanta non solo il fallimento il crollo del socialismo reale ma anche l'esaurimento delle capacità egemoniche del movimento operaio le dice novecentesco e soprattutto la fine del ciclo liberista
Di fronte a questa cesura vede però la possibilità per il CPC e per la sinistra rifondata de accreditarsi come classe dirigente
E
E di sostituire di fatto il pentapartito che di quel ciclo liberista del CIPE liberista degli anni ottanta è considerato l'espressione politica
Una volta superata definitivamente la destra discriminante anticomunista tramite appunto una una rifondazione del partito l'intento è quello di entrare in sintonia con i settori più avanzati della classe imprenditoriale
Si vedano appunto riferimenti alle posizioni di Confindustria e di De Benedetti con questi settori infatti si condivide la fiducia
Nel fatto che il processo di integrazione europea vostre fu possa fungere da volano di un processo di riforme
E di modernizzazione del Paese
Quindi il passaggio dall'opposizione che Simoni anale a una strategia dinamica che ha come obiettivo la conquista del Governo passa per la revisione complessiva del patrimonio culturale politico organizzativo del PC
Ed è la formulazione di una proposta riformista che tenga conto dei vincoli nazionali e internazionali
L'analisi delle posizioni di RAI che in in questa fase quindi un ottimo punto d'osservazione per studiare il processo che porta allo scioglimento del PC e alla nascita del PDS
E quindi in conclusione mi pare utile mettere a fuoco due aspetti di carattere generale
Il primo e che l'obiettivo del superamento Della vecchia cultura comunista si risolve in realtà nel suo trasferimento potremmo dire in una nuova diventa dimensione per esempio lo schema del togliattiano di cui fatto cenno prima secondo il quale il PC al movimento operaio devono tradurre in termini buoni politici l'incapacità della borghesia italiana e dei suoi rappresentanti politici appunto di garantire un compromesso sociale stabile
Nel discorso della Maggi dalla maggioranza dei del PC non appare superato ma piuttosto trasformato
Ad essere incapace di produrre egemonia non è tutta la classe dirigente ma soltanto quella politica espressa dal pentapartito
Più che di superamento del cosiddetto culturismo comunista quindi sarebbe più o
Più opportuno parlare
Di trasformazione il paradigma della crisi di sistema continua a sorreggere sia la la lettura sulla presunta crisi del legalismo sia giustificare una strategia finalizzata a fare della sinistra del PC
Della non della Dini ma del PC come partito la nuova classe dirigente cioè politica del Paese in grado di salvarlo dalla bancarotta e dalla subalternità ai più potenti vicini europei
Quindi non si attende più il crollo del capitalismo come si fa un continuo uso di formule come crisi governabilità crisi di rappresentanza crisi di sistema crisi fiscale
La riproposizione di una logica dell'emergenza che a mio avviso si era già profondamente radicata nella cultura politica comunista durante gli anni Settanta
Non permette al gruppo dirigente o che chiaro di valutare fino in fondo la capacità del del liberismo e del capitalismo in generale di utilizzare in momenti di crisi per informarsi
Per il sì per ristrutturare modificare il in termini economici politici ideologico culturali
Il conflitto sociale le forme dell'egemonia
Il secondo elemento riguarda il Lessico politico fatta l'analisi svolta sì e che ho sintetizzato si può rilevare come in questa fase si affermino nuovi paradigmi il discorso sui vincoli nazionali e internazionali da cui non si può prescindere
L'utilizzo del termine riformismo accanto ad aggettivi danno dalla non meglio precisata caratterizzazione come forte antagonistico la centralità di un di un europeismo in perenne evoluzione insistenza sulla crisi di governabilità
L'uso del termine modernizzazione per indicare il progetto di rinnovamento che la sinistra prospetta per il Paese l'utilizzo di concetti gramsciani o comunque riferimento ad essi come blocco storico egemonia accompagnati dall'aggettivo nuovo
Si tratta a mio avviso di un insieme di categoria che si stanno nel discorso politico della sinistra alla fine degli anni ottanta e in molti casi vi resteranno fino ai giorni nostri
Nel corso degli anni successivi piuttosto che assumere contorni chiari e definiti in altre parole invece di diventare l'espressione compiuta di una nuova cultura politica che superasse la crisi del comunismo riformatore berlingueriano
Queste categorie saranno declinate utilizzate nei modi più vari a seconda dei singoli interpreti e della congiuntura politica ed economica nazionale e internazionale
Per concludere si può affermare che fra il mille novecentottantasette al mille novecentonovantuno nelle analisi di RAI divine del PC sono individuati diversi inutili
Che ho cercato di evocare brevemente che caratterizzano il motivo i mutamenti sopraggiunge alla fine dell'età dell'Oro
In questi anni RAI che ne svolge il ruolo di trait d'union potremmo dire tra le diverse anime generazioni che compongono il gruppo dirigente del Pci
E contribuisce in maniera determinante a tradurre le analisi Lessico comunista il nuovo linguaggio funzionale al progetto messo in campo dal gruppo dirigente
Riunito attorno ad Occhetto che porterà gli eredi del Partito Comunista a ad entrare a pieno titolo nella classe dirigente politica del Paese
Piena l'analisi sulla fine del comunismo e sulla contemporanea crisi degli liberalismo conservatore le letture della crisi italiana come crisi di governabilità si coniugano con un aggiornamento delle tesi sul rapporto fra partito e società civile
Con una rinnovata centralità dell'europeismo e alimentano il discorso sul rinnovamento della sinistra
RAI fine contribuisce a costruire un corpus su concettuale e lessicale che si installerà stabilmente nel dibattito nella sinistra dei decenni successivi grazie
Tondi tondi ai giudici depressivi risolto incontri
Oppure punto
Dunque prima di iniziare il mio intervento forse dovrei fare una piccola precisazione ossia che il mio intervento fa parte di un trittico prima della mia dopo della mia relazione seguiranno seguito avvicina il microfono
Alla mia relazione faranno seguito Sperto alla mia relazione faranno seguito quelle relazioni di Roberto Gualtieri di Silvio Pons
E diciamo sono stati più o meno pensato una sorta di dialogo e affronteremo insieme tenere quel periodo di vita della biografia politica di Alfredo Reichlin e che va dal mille novecentonovantuno al due mila sette di fatto dalla nascita del Partito democratico della sinistra
Alla nascita del Partito Democratico
La mia relazione grosso modo si svolgerà sul periodo che va dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantasei e questa è la seconda precisazione la terza precisazione riguarda le fonti alle quali fare un ricorso che sono in linea di massima prevalentemente le fonti depositate presso l'Archivio smaltito del partito democratico della sinistra e creo questa credo che sia una le prime volte in cui si fa riferimento in una relazione fonti a fronte di questa tipologia e quindi forse
L'ARCI-Caccia
L'archiviazione in modo particolare i documenti conservati nel in organismi dirigenti i quali il coordinamento politico e la direzione
La biografia irachene quindi tra la nascita del Partito democratico della sinistra e quella del PD si può dividere grosso modo in due fasi
La prima estesa dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantasei quella nella quale appunto io mi occupo
Dovete attivo negli organismi dirigenti del partito democratico della sinistra nella seconda particolarmente attivo nella seconda estesa dal mille novecentonovantasei fino al due mila sette
La sua funzione si trasforma poco alla volta diventa soprattutto quella di un consigliere della leadership del partito che col tempo diverrà uno dei padri nobili della sinistra italiana
Quindi vietato fino agli spunti appunto in particolare sulla prima delle due fasi
La crisi della nazione io credo sia l'argomento principale direi quasi la parola d'ordine ricorrente nelle posizioni assunte da Reichlin in questi anni
La formula dall'inquadrate in una lettura del presente secondo la quale dalla fine degli anni settanta si è aperta una fase storica che ha messo in questione il ruolo e il senso storico della sinistra italiana e internazionale
Crisi della nazione Hainault un'espressione dalla spiccata ambivalenza o che i suoi esiti non sono necessariamente regressivi
All'interno di questa Mato questione Rachele conduce alcuni noti dirimenti per la vita del PDS
Il nesso nazionali e internazionali in cui si contestualizza la storia del Paese la funzione di un moderno partito riformista la strategia delle alleanze politiche sociali il giudizio sulla storia recente della Repubblica
Questi ed altri argomenti trova un'ulcerazione sintetica in due relazioni pronunciate da Reichlin di fronte alla direzione nazionale del PDS rispettivamente il ventuno maggio del mille novecentonovantuno e il ventotto settembre mille novecentonovantotto
Si tratta di un periodo cruciale per la storia della Repubblica la prima relazione anticipa di poche settimane il referendum abrogativo delle preferenze multiple
Forse uno dei primi segni tangibili dell'indebolimento dei governi pentapartito la seconda relazione esposta nel momento in cui questa dinamica la crisi della prima stagione della storia repubblicana sta ormai dilagando
Sullo sfondo in questi anni si sta inoltre affermando un nuovo quadro di compatibilità internazionali ancora in divenire nel mille novecentonovantuno questo quadro diverrà più chiaro dal mille novecentonovantadue
Quando i Trattati di Maastricht stabiliranno criteri vincolanti per l'adesione all'Unione europea e difficile accondiscende a conciliare con la condizione macroeconomica del Paese in particolare con le dimensioni della spesa del debito pubblico
Però anche in la presenza internazionale l'Italia è il banco di prova principale delle scelte effettuate in passato alle classi dirigenti
Certo è che a suo giudizio il rischio di condurre il Paese ai margini dell'economia internazionale e di minare l'unità stessa della nazione come annunciato dalla scienza della lega
Il PD è stato immaginato come una forza riformista e costituente che può interrompere questo processo discariche attivo
La formula il patto dei produttori contro la rendita alla quale vecchie macchine fa spesso riferimento in questi anni mi sembra traduca in ambito economico questa ipotesi politica
Perché contrappone le forze costituenti animata la responsabilità nazionale alle forse Luigi tenute corporative disgregata Ricci
Il principio di responsabilità e quindi distintivo del ruolo attribuito alla sinistra italiana già in questi anni
E in questa convinzione io credo si possa cogliere punto di contatto tra Reichlin e la nuova generazione di dirigenti che prenderà definitivamente alla guida del PDS nell'estate del mille novecentonovantaquattro
Con una parte di questo gruppo dirigente Reichlin condividerà l'idea che non tutto il personale politica e tecnico della prima stagione repubblicana debba essere liquidato approfittando degli esiti di Mani pulite
A questo proposito già nel mille novecentonovantuno la green che certo non è indulgente con una classe dirigente che definisce fallita questa la citazione invita però a diffidare della subcultura questa è un'altra citazione che tutto riduce al malaffare gli sprechi ai meridionali e portaborse
Gli eventi drammatici essi Lucio nel mille novecentonovantadue penso ovviamente alla drastica svalutazione della lira l'escalation stragista della mafia all'inchiesta di Mani pulite influenzano i toni di Reichlin ma lasciano immutate le coordinate della sua riflessione
Ad esempio mi riferisco a questo suo intervento il ventotto settembre del mille novecentonovantadue il problema del debito rimane per lui l'aspetto principale dell'economia italiana
Era il tempo con l aggredirlo con una terapia d'urto attraverso interventi straordinari quali istituzioni fondi collettivi di investimento creati con le risorse destinato al trattamento di fine rapporto
L'ipotesi di coniugare risparmio privato investimenti pubblici in tono con la suggestione un nuovo patto nazionale
Che per essere messi in piedi ha bisogno un decisore politico forte capace quelli che erano i capaci di sciogliere coliche Reichlin definisce radicati compromessi sociali ai quali si attribuisce grande parte della crisi italiana
Come è noto nera che nel PDS individuano in questi anni costruisce in questo decisore politico nel governo Amato accusato di indebolire lo Stato sociale con l'obiettivo di contenere il debito
E la Keynes ma il PDS a poter incarnare questo nuovo soggetto politico a maggior ragione nel momento in cui i Trattati di Maastricht pongo l'Italia di fronte a un bivio tra la modernizzazione del Paese e il possibile consolidamento delle posizione egemonica delle nazioni più sviluppate
La seconda opzione mi pare quella che Reichlin giudichi in questo momento più verosimile o che i Trattati di Maastricht assumo di vedere affermerebbe un principio di competizione continentale più che di cooperazione e preghiere proposizione della Germania definita il nuovo nocciolo duro del continente
Le relazioni citate indicano i temi sui quali RAI che insisterà tra il mille novecentonovanta tra il mille novecentonovantasei
La funzione nazionale costituente della sinistra la centralità del problema del debito un governo dello sviluppo e consente di affrontare la concorrenza in Europa e sui mercati mondiali le alleanze sociali con le quali dare vita a una sinistra riformista
In questi anni il dibattito il PDS ruoterà attorno al possibile coinvolgimento nel governo del paese
E sarà anche in discussione quali alleanze politico sociali definire in vista di questo obiettivo
Momento decisioni sembra si possa scorgere incarica Carlo Azeglio Ciampi che viene discusso al coordinamento politico del PDS esattamente il ventisei aprile del mille novecentonovantotto
All'interno di questa discussione si possono scorgere emergono delle differenze sensibili
Tra chi contesta Ciampi la condivisione dal della politica economica del governo Amato De prevalentemente la sinistra del partito e chi sono la maggioranza in questo caso ritiene quella scelta necessaria per dare stabilità ai conti pubblici
In questa occasione la china su una posizione che definire mediana
Tale a rimandare il giudizio sul nuovo governo
Se il governo il governo sarebbe nato nei giorni successivi sappiamo anche quali dicendo che avrebbero legato alla storia il PDS però su questo dato ovviamente sorvolare comunque rimanda il giudizio alla realizzazione se resi forme compresa quella della legge elettorale e l'adozione una politica economica espansiva
E mi pare che la crisi manca scettico soprattutto su quest'ultima possibilità
La possibile partecipazione governo Ciampi e le ipotesi in campo per la riforma elettorale aprono il PDS un dibattito sulle coalizioni in vista di un confronto che solo nell'autunno del mille novecentonovantatré vedrà scendere in campo l'espressione qui tutto tranne casuale tutti i suoi principali protagonisti
L'obiettivo del PDS chiaro quanto difficile da realizzare in questo momento
Si punta a realizzare un'alleanza politica larga in grado agli organi grado di riorganizzare di aggregare la sinistra con i cattolici progressisti come afferma il responsabile Organizzazione Davide Visani diciannove maggio del mille novecentonovantatré
Sin da subito sono evidenti gli ostacoli lungo questa strada
La scarsa componibili file Rifondazione Comunista corre sull'alleanza
Il dialogo teso quel possibile alleato cattolico una diffusa illusione di autosufficienza del gruppo dirigente del PDS che se la figura come l'unico depositario di un programma di governo e di una visione non settoriale del Paese rispetto ai propri alleati
I risultati delle elezioni comunali del giugno del mille novecentonovantatré a Torino a Milano dove Rifondazione raggiunge a doppia cifra alimento le preoccupazioni del partito nel PDS circa la possibilità di realizzare un'alleanza elettorale che possa essere al tempo stesso anche un'alleanza politica
Macchine in questo frangente in questa discussione mi sembra astrarsi dalla dalla discussione interna appunto dai dalla dalla parte prevalente la discussione interna
E privilegio semmai una lettura dei risultati elettorali in tono con le sue riflessioni sulla questione nazionale sulla crisi della nazione
Per questo io infatti se la pericolosità della vittoria leghista Milano un successo e consente paradossalmente di dare ancora più sostanza al progetto nazionale del PDS
La lega si affermi infatti come l'avversario per eccellenza del PDS la prima si propone di spiegare l'Italia per condurre in Europa sulle sue regioni più ricche il secondo ha ragione di esistere se definisce quello che raggiungiamo un nuovo modo di stare insieme
In assenza del quale il modello leghista può fermarsi al Sud divenire perciò dirompente e così l'ultima citazione diretta dica anche se non è che l'asse portante di un potenziale con l'alternativa al PDS pretese intestata la polemica contro il fisco e ha dato in questo modo alla destra una base popolare
Il PDS la sinistra italiana in generale ha un compito esattamente opposto combattere quelle che la Kane definisce le spinte corporative sostenere la riforma del capitalismo italiano
Tuttavia non è del tutto chiaro quale sia realmente la controparte sociale politica della sinistra cui penserà che la riforma il capitalismo italiano il patto dei produttori l'ambizione di fare l'Italia sono formule tra l'altro quest'ultima soprattutto non nuove nella storia del socialismo italiano e che proprio presuppongono il dialogo con la borghesia imprenditoriale
Al tempo stesso il giudizio penale che invade la borghesia italiana è severo al punto da rendere difficile capire un che si possa realizzare l'auspicato compromesso tra capitale e lavoro
Nel ridente quale se la controparte politica di questo disegno riformatore vista la sfiducia nutrita verso gli alleati leali ossia lo schieramento di Alleanza democratica rifondazione comunista la rete e quelli potenziali colui possiamo chiamarli blocco popolare pattista
A rendere ancora più pressanti questi dilemmi alla sconfitta il ventisette marzo mille novecentonovantaquattro
Nella quale si può certo vedere uno smacco per le pretese di autosufficienza della sinistra alimentato e le amministrative dell'autunno del novantatré tre fondate soprattutto sull'ipotesi che il PDS fosse l'unico partito capaci riempie il vuoto lasciato all'implosione della DC e del PSI
Ma le selezioni rivela anche che la borghesia imprenditoriale del Paese si è schierata in larga parte a favore della coalizione di destra
Il gruppo dirigente del PDS poi lasciato alla sconfitta dice impunito e ritenere che la vittoria di Berlusconi mette a rischio la tenuta democratica del Paese
Questa apprensione si traduce la ricerca di alleanze politiche e le più vaste possibili l'anello debole del governo sarà ben presto individuato proprio nella lega Nord
Il post elezioni anche il momento in cui si avvia la discussione del partito su due opzioni non sempre chiaramente visibili in quel frangente storico e che si dà per di parleranno meglio negli anni seguenti
Da un lato possiamo individuare chi sostiene che la sinistra italiana debba confluire nella famiglia del socialismo europeo
Dall'altro chi ritiene necessario andare anche oltre con l'identificazione
Le candidature D'Alema e Veltroni ruotano anche attorno a questa questione che mi sembra dirimente per capire la storia recente della sinistra italiana
Il posizionamento iracheno in questo frangente non è difficile da cogliere io un convinto sostenitore la prima opzione o se l'esigenza di costi una grande casa per il riformismo italiano nella quale si evidente l'impronta socialista
Al tempo stesso Reichlin affronta il dibattito sull'approdo la sinistra postcomunista con un evidente scetticismo verso le interpretazioni politicista
La sua chiave di lettura i nodi da risolvere che per capire cosa si unendo una sinistra adeguato i propri talenti sono sociale prima ancora che politici e questo abuso orientale anche nell'analisi del proprio avversario a tale proposito faccio un breve inciso Berlusconi mi pare presente a Parigi
L'epifenomeno l'epifenomeno di una crisi in atto da tempo quella che definisce una febbre
Che misura l'indebolimento del tessuto economico e sociale del Paese
E mia impressione che prevalga quindi una tipizzazione di Berlusconi e di Forza Italia e più in generale la destra italiana in cui il frequente ricorso un tratto parodistico quasi come se fosse Berlusconi una maschera della Commedia dell'Arte dietro la quale scriverà ancora nel due mila tre
Non c'è niente nessun tessuto connettivo nessun identità forte nessuno statura culturale ideale
La specificità politica di Berlusconi ha fatto una sua vittoria sia anche frutto di una costruzione del senso comune mi sembra perciò sottovalutato
Interlocutori insieme quali il PDS può prendersi cura di questa fretta ebrei rappresentato da Forza Italia sono anche se in primo luogo sociali i settori centrali e la borghesia come Reichlin afferma durante il Consiglio nazionale il trenta giugno mille novecentonovantaquattro che legge D'Alema segretario
I mesi seguenti simula un'illusione l'estemporaneità del fenomeno Berlusconi l'esecutivo guidato all'imprenditore milanese cade grazie a un abile dialogo tra le opposizioni alla Lega Nord
La preservazione questo dialogo viene decisiva nella strategia del gruppo dirigente del PDS anche perché ai vertici del partito fa fede in ciò il coordinamento politico il trenta novembre mille novecentonovantaquattro
Continua a considerare la destra pericolosa per la democrazia che ambiscono alleanza ampia geometria variabile che coinvolga tanto la lega quanto Rifondazione
L'obiettivo bipolarismo sui generis nel quale l'alternanza avvenga tra centro e sinistra mentre la destra larga parte esclusa
I confini all'Alleanza per giungere a questo risultato sono alpine solo politici dal momento che chiedono il sostegno alla Confindustria dei sindacati come afferma D'Alema appunto il trenta novembre del mille novecentonovantaquattro
L'ipotesi larga alleanza sociale a supporto di una grande coalizione politica ha dei tratti in comune con il patto dei produttori su cui Reichlin insiste spesso Mellano valeva dirigente del PDS è palpabile l'urgenza un largo compromesso politico prima ancora che sociale
La che sembra scettico su queste scelte del suo giudizio caustico sulla lega si è già detto Rifondazione consigliata con il tutto insensibile all'alleanza tra mondo del lavoro e borghesia imprenditoriale
Nelle posizioni di quel partito sul tema del risparmio si pensi alla proposta di tassare i Bot su in alcun modo conciliabili con le posizioni che Reichlin che tre mille novecentonovantacinque mille novecentonovantasei definisce la difesa e risparmi la riduzione del carico fiscale per lavoratori e ceti medi produttivi due parole d'ordine con i quali affrontare vittoriosamente la testa
Per questo ci porta Mario credo che il perimetro l'alleanza cui guardare anche in sé circoscritto principalmente a due forze distinte la sinistra riformista di centro cattolico
La strage la segreteria del PDS diversa più ecumenica e vincente soprattutto se commisurato allo scopo di giungere al governo
Tuttavia il centrosinistra non riesce a ottenere le elezioni dell'aprile del mille novecentonovantasei una maggioranza autosufficiente
Negli anni immediatamente successivi e mi avvio alla conclusione un dibattito teso anima alla sinistra italiana su questione scelte decisive per la sua identità
Penso ad esempio le ipotesi di riforma del welfare e del mercato del lavoro una collocazione internazionale prima del PDS poi DS la previsione era che mi sembra piuttosto chiaro
La sua difesa i risultati conseguiti ai governi di centrosinistra mette indiscutibile anche in sede retrospettiva il merito storico questa volta attribuito a tutti i governi dal mille novecentonovantadue in poi escluso il governo Berlusconi
E di aver stabilizzato l'economia italiana garantendo con ciò l'ingresso nell'area dell'euro
Sono risultati grazie quali RAI che richiede ritiene temporaneamente accantonato il disco di disgregazione nazionale paventato nei primi anni novanta altrettanto nitide l'opzione politica alla quale guardano anche bene e che rimane quella di un grande partito della sinistra riformista parroco perno di una più ampia alleanza
Sull'uso il termine riformista in questi anni per io credo che occorra soffermarci brevemente perché dopo il mille novecentonovantasei mi pare si registrò mutamento intensità e forse anche di senso quando si fa ricorso a questa parola
Parlare di riformismo significa adesso cercare una connessione con la sinistra che giunge al Governo dei Paesi europei più industrializzati e mette in questione la tradizione socialdemocratica del Novecento il PM ha vissuto la sinistra italiana ancora più acuto più intenso perché la tensione riformista e fatta propria da un partito che erede della tradizione comunista sui caratteri Jesi della Curia di queste riformismo non mi posso soffermare in questa sede
Ciò detto Rankine mi pare un esempio emblematico di questo dilemma che lo porterà da un lato a sostenere nel merito le riforme attuate dal centrosinistra ma dall'altra non riconoscerci una declinazione del riformismo che gli appare priva di grandi orizzonti e soprattutto calata dall'alto
Un riformismo senza popolo come affermerà cavallette sconfitte elettorali amministrative di Bologna del novantanove le elezioni regionali dell'aprile due mila che segnava uno scollamento tra la sinistra italiana il suo elettorato di riferimento
Un riformismo senza popolo innanzitutto perché privo di un partito in grado di svolge una funzione avuto precedenti partiti di massa scriverà RAI tre nel maggio del due mila
Abbiamo cambiato il volto dell'Italia ma non siamo ancora riusciti a creare quel soggetto politico forte capace di dare al Paese una nuova idea di sé e il senso di partecipare alla costruzione di un nuovo ordine
La costruzione un partito riformista sarà uno dei grandi temi su cui RAI insisterà negli anni a venire
Ritenendo necessario affinché l'Italia e la sinistra possano esprimere un pensiero all'altezza della globalizzazione una sfida quest'ultima che costituiva il principale evocando l'ultima fase della sua biografia stanze
Dove sul
Grazie prestato
Emozionante devo dire per me
Ritornare sulle carte di Alfredo ringrazio Matteo Giordano che mi ha consentito di leggere
Di consultare pochi documenti del suo archivio celeste
E io mi concentrerò su questa seconda parte quella diciamo cui da una parte i raggi necessarie se non membra parlamentare membro attivo del gruppo dirigente quindi più diciamo consigliere della leadership e
Diciamo in una prima fase
La sua elemento fondamentale diciamo così del suo contributo la definizione di un'agenda riformista un'agenda di governo nella stagione appunto dei governi del centrosinistra mentre nella seconda in particolare il suo dopo la sconfitta il tema fondamentale che io vedo quello
Del partito della nazione e cioè la riflessione sui limiti del soggetto politico le necessità di definire in modo nuovo i caratteri fondamento dell'Ina
Soggetto politico il governo della della sinistra del centrosinistra nella prima fase
La borraccia mi dirai chine questa la somma contributo all'elaborazione di questa agenda di governo è parte integrante della strategia politica della segreteria di D'Alema
Lui in una sua nota D'Alema riassume in modo punto tre punti fondamentali alleanza strategica di centrosinistra rifondazione della sinistra come parte integrante socialista europeo cioè PDS DS e fine della democrazia difficile come treat reciproco riconoscimento bicamerale
Sintetizzare fin dall'invio della segreteria di D'Alema
Reichlin condivide in pieno questi questi aspetti anzi li difenderanno il corso della battaglia politica col suo consueto
Rigore ma la specificità del suo contributo di quegli anni soprattutto incentrata sul principale presupposto diciamo così storico politico di quell'impianto e cioè la necessità della sinistra di ripensare la propria funzione storica intorno al nesso Italia Europa
Concependo l'europeizzazione attiva del Paese come condizione stessa
Della sua unità e quindi condizione per affrontare le sfide della globalizzazione senza regredire ma rilanciando il proprio modello sociale
Se si rileggono i suoi interventi sia quelli pubblici sia le sue note riservate interni di quegli anni colpisce devo dire la nettezza della sua analisi anche la la coerenza ed organicità
Della sua posizione che da robusto fondamento appunto europeistico a quell'impianto riformista
Che oggi un po'sbrigativamente viene etichettato con il nome di terza via e che costituisce il filo conduttore dell'esperienza di governo del centrosinistra in realtà per oltre un ventennio
Ad esempio nel marzo del novantacinque cioè una bella nota che fa insieme a monte Bugnoli D'Alema in cui Reichlin prende di petto la posizione di quella costellazione di forze politiche economiche sociali
Che si opponevano alla partecipazione dell'Italia all'Unione comunità e monetaria peraltro con argomenti molto simile a quello di Ernie
Reichlin demolisce la tesi della destra secondo cui il rapporto debito PIL si stabilizza facendo crescere il denominatore dice questo è solo un gioco apparente dietro cui si nasconde il gioco reale di chi vuole risolvere il problema del debito con l'inflazione quindi la svalutazione ma bisogna sapere che tutto questo significa la separazione dall'Europa perché un dumping
Di fatto innescherebbe ritorsioni e quindi una lacerazione dei rapporti comunitari che non avrebbe senso se si tiene conto di quanto economia italiana e integrata in quella europea e quindi in sostanza una dissennata avventura sono i commenti alle
Le diverse ipotesi di manovre di Bilancio
Di quegli anni e un anno dopo
E un anno dopo intervenendo a una tavola rotonda su Maastricht RAI chi è ancora più netto e va al cuore politico diciamo così dell'alternativa di politica economica che si profilava dinanzi al Paese con l'avvio dei negoziati per la terza fase dell'Unione economica e monetaria
Dice cito il più grande errore che la sinistra il sindacato possono fare
E quello di ballo continuare a baloccarsi con l'idea di una rinegoziazione di una rimessa in discussione del processo di costruzione dell'Europa
è chiaro che le implicazioni profonde di quella scelta che l'Italia stava compiendo appunto per l'euro non gli sfuggivano è chiaro che si formerà un nuovo sistema monetario
Non ci saranno molte libertà ci sarà invece un cosiddetto Patto di stabilità consistenti in una supervisione europea delle politiche monetarie e di bilancio dei singoli Stati
Ci sarà anche un'autorità armata di sanzioni è una banca europea tutto ciò non è ancora venuto naturalmente che solo fino a un certo punto difenderà la moneta dei paesi out dagli attacchi della speculazione
Certo non tutte deciso ma certamente si va verso la costruzione di un più gruppo di comando tu potevi saranno considerevoli e la questione è questa che senso ha continuare a discutere se il prezzo di Maastricht è
Troppo alto
Perché per lui la questione era essenzialmente politica e si riassumeva nella domanda dove va la Germania
Per RAI chi ma scritte erano inimitabile contropartita per avere una Germania europea non un'Europa tedesca
E quindi il tema diciamo così della sovranità era da lui ribaltato se prevalesse l'altra linea l'integrazione economica ci sarebbe lo stesso ma sarebbe in modo assai più subalterno
Quindi il conto in modo ribaltava quello che oggi si potrebbe definire come l'argomento Tosi il cosiddetto sopranista
Per Alfredo l'Europa e l'euro sono era una necessità naturalmente ma anche una straordinaria opportunità
Per trasformare modernizzare il Paese in questo senso c'erano elementi in comune ma anche differenze profonde devo dire dal concetto di vincolo esterno invece come definito da Guido Carli e da una parte delle classi dirigenti italiane perché nella visione di Reichlin
Il ruolo della politica della società era molto più forte perché il tema era appunto quello di respingere la dicotomia tra subire la modernizzazione limitandosi a temperare gli eccessi di crudeltà e sociale scrive una volto contrapporsi ad essa barricandosi mia difesa degli esclusi
Inattesa di non so quale palingenesi
E quindi per RAI in occorreva una visione complessiva di un nuovo modello di sviluppo che prendesse il posto di quello tante volte abbiamo sentito la sua puntuale descrizione dei vari elementi di quella assetto che era venuto meno
Con gli anni Novanta Sud mercato protetto per il Nord grandi imprese in parte pubblica in parte fin familiari finanziate dalla banca pubblica specializzazione nei beni di consumo durevoli garantita dalla geopolitica democrazia bloccata svalutazioni alta inflazione colui sono molto netto nel considerare senza rimpianti diciamo così quel modello nel bene e nel male
Ormai
Passato e quindi il tema era come gestire il vincolo esterno di Maastricht come trasformarlo Musolino da una necessità in una opportunità
Da questo punto di vista lumi sposa anche gli aspetti più diciamo
Forti delle innovazione di quegli anni parla anche Luigi rivoluzione liberale
Come la definiva D'Alema la difende all'assemblea annuale della lavoratrice dei lavoratori ma spiegando che però include contempla un ruolo per lo Stato uno Stato che riconosce sana i fallimenti del mercato così come conosce i propri
Fallimenti
E poi sul nodo Stato mercato su cioè sul modo domande Offerta
Assume una posizione critica sia delle dei dei sostenitori della della così della domanda purché sia
Sia di quelli dell'Offerta purché sia è elabora in modo diciamo molto serio c'è un impianto che devo dire ancora oggi presenta una sua
Forza è una sua attualità
Prende posizione anche nella Celebre discussione tra D'Alema e Cofferati sulla riforma dello stato sociale parlando di una necessità vitale per la sinistra italiana al tempo stesso chiarendo nel anche gli aspetti e le implicazioni la complessità di un disegno che doveva appunto puntare sul capitale umano e rispondere non solo ai bisogni dei poveri ma le sfide della mondializzazione
Diciamo che
Poi ci sono aspetti anche Toma permessi fortemente interessanti innovativi c'è una relazione a un convegno sulle banche in cui analizza in modo molto diciamo così moderno complessa catena di conseguenze che la fine le venir meno di quell'ordine aveva determinato e quindi la necessità di modificare il modo di finanziamento dell'impresa e male ma la mala impossibilità di farlo se non si fossero fatti nascere nuovi servizi bancari si investitori istituzionali governo più trasparente del mercato dei capitali diritti agli azionisti gli azionisti regime fiscale quindi collegando anche il tema della contendibilità
A quello del finanziamento all'economia quindi l'ambizione anche di un modello riforma del capitalismo italiano che aveva diciamo così anche nella sue parole uno spessore maggiore di quella del l'invito ai capitani coraggiosi di farsi avanti
Cocconi informale ingresso poi dell'Italia nella fase dell'unione economica e monetaria il passaggio al governo D'Alema
L'urgenza di definire un profilo più chiaro rispetto a un ambizioso programma di riforme che mettesse al centro non più il tema di come entrare ma quello di come restare in Europa si fa chiaramente più pressante
Nel febbraio del novantanove
Introducendo il seminario di Italianieuropei sulla sfida l'integrazione europea si chiede
Cosa succede quando i salari verranno pagati con la stessa moneta ad Amburgo e a Bari succede che venendo allo scoperto tutti i differenziali di Prodi produttività e di costo diventerà molto forte la spinta a cercare l'aggiustamento sul lavoro e sui diritti e a declassare le ragioni più deboli e quindi a questo corre re rispondere sì confessa inflessibilità ma di tutti i fattori facendo della difesa del capitale umano un'arma per spingere le produzioni
Su sentieri più avanzati e poi una riflessione sul nuovo modo di porre la questione del Mezzogiorno come questione nazionale ed europea al tempo stesso la riflessione sui temi dell'economia della conoscenza diciamo così in un impianto
E si colloca dentro la costruzione della strategia di Lisbona che carte integrante vorrei dire
Di quella di frazione e lo ma lo fa con uno spessore analitico che diciamolo una livello anche di coerenza e di organicità che colpisce riletto dopo tanti
Da anni
Ma per lui il problema del riformismo non si esauriva in questi aspetti e non poteva essere scollegato da un tema più generale di natura diciamo così costituente
E cioè il fatto che quelle trasformazioni e quelle sfide produce essere richiedessero una mutazione sociale enorme
Che chiedeva una nuova forma politica ed istituzionale adeguata iper un'istituzione non significava le regole ma un concetto più profondo e in questi e quindi non ci si poteva limitare di cui le sue Polemica la concezione politologi da dell'alternanza in incentrata sul superamento della repubblica dei partiti imperniata sul proporzionale
E riponete riproponeva il tema dei di come tenere insieme il Paese per portarlo unito in Europa senza di cui il cemento non sarebbe potuto definire il cemento per un soggetto politico all'altezza delle sfide
Come è noto percorso la chiusura del decennio le difficoltà e politiche di le politiche di quella impresa
Diventano più visibili più forti più evidenti e quindi matura anche Gian per esempio nel congresso di Torino una sua riflessione che comincia a porre il tema appunto dell'adeguatezza del soggetto rispetto a questa sfida e dice forse il tema è proprio che un partito nuovo della sinistra che faccia tutte quelle cose non si può fare poggiando fondamentalmente sulla tradizione comunista abbiamo bisogno di una sintesi molto più larga delle culture riformiste
E con la caduta del governo D'Alema coi la sconfitta del due mila uno uno questo diventa un po'il tema centrale della sua riflessione questa seconda fase che appunto il centro la questione
Del Partito della nazione se possiamo chiamarla così ma lo possiamo chiamarla così perché già nella nota che invia a D'Alema il diciassette maggio del due mila all'indomani delle sue dimissioni da Palazzo Chigi dopo risultato
Non brillante delle elezioni regionali
Compare prima per la prima volta questa locuzione anche se
Diciamolo lui dice accanto ai parti occorre un canto di parti
Perché l'idea che noi potessimo fare leva solo sulle nostre forze per costruire una forza analoghe a quelle socialismo europee non non teneva conto delle specificità della storia della cultura italiana e quindi c'è bisogno di un partito più nazionale più Kant sui parchi capace di garantire un'integrazione non subalterni in Europa facendo quello che fece la DC nel dopoguerra e ponendosi come garante del rapporto con l'America in questo senso non
Punto nove
Sento davanti a quell'azione di di Emanuele nel senso secondo me nella sua
Visione del partito della nazione che poi sarà appunto nell'idea di fare il partito democratico notti ho sentito
Non non è il modello del partito nuovo di Togliatti Kalou impone il tema esattamente cioè si si pone il tema dalla sconfitta diciamo così della stagione PDS DS della
Della della
No no no ma questo non c'è dubbio sì sì sì ma
Questo non c'è dubbio questo l'ha sempre avuta dico che a questo punto luce con il tema della impossibili della insufficienza
Della della della tradizione non solo del comunismo e persino del socialismo italiano per realizzarla ecco e qui in questo senso è una è una nozione diversa da quella della funzione nazionale che poi mi dirà tradita e arriviamo diciamo ora tra poco alle conclusioni naturalmente
Questa riflessione svenne sviluppata peraltro in un'analisi del voto che proprio elaborata credo a cavallo di una discussione seminariale che organizzammo al Gramsci che fu molto molto impegnativa dove dove Alfredo
Elaborò la la la costituzione di un blocco di destra alla il minimo storico raggiunto dalla sinistra italiana limiti della cultura politica appunto stretta tra massimalismo nuovi radicalismi
Passavano per affacciarsi girotondi e riformismo e riformismo
Dall'alto e e la consapevolezza che ne il filone postcomunista nell'opzione e l'operazione neo socialista DDS della Cosa due avevano in sé le forze necessarie
Per fare questa operazione poi c'è una fase di oscillazione in cui le implicazioni di questo ragionamento c'è appunto la funzione tra DS e Margherita sono non assunte pienamente ma allo stesso tempo Alfredo sollecita appunto una stagione di mobilitazione culturale l'apertura di una ricerca di un dibattito reale spregiudicato serio capace di coinvolgere l'insieme del popolo della sinistra esattamente che aveva come al centro il tema del riconoscimento della funzione dei molti altri filoni del riformismo italiano e poi tagliamo diciamo rimandiamo al testo scritto
L'impegno del congresso di Pesaro con Fassino ma soprattutto la battaglia culturale in prima linea anche dietro le quinte su questo
Anche in una polemica una discussione attiva anche con l'Istituto Gramsci rispetto alla lettura della storia del PC
Che veniva elaborata da noi in questa fase proprio rispetto a questo grande problema che Luís aveva anche così definito cioè quello appunto di un il riconoscimento più largo della del del funzione riformismo nella storia d'Italia dell'individuazione di un perimetro diverso per la costruzione di questo soggetto nazionale di questo cantori parti
Spetterà appunto agli storici di approfitto approfondire analizzare questa stagione dove poi appunto dopo l'inequivocabile esito delle elezioni del due mila sei dove l'opzione dell'autosufficienza riproposta da Fassino al Senato fu sconfitta
Portò a dare vita al nuovo partito di Julio info fu a diciamo attivo sostenitore e anche appunto membro autorevole della Commissione che mi ha definito la carta dei valori
Salto la parte di come questa passaggio non è solo legato alla sconfitta Interna della stagione di governo ma anche la sua analisi della fase internazionale cioè appunto la sconfitta della prima fase
Della globalizzazione
Trainata dal mercato Buscè la dottrina a Bush la guerra in Iraq e quindi ci sono pagine molto belle su questo penso che Silvio si concentrerà su su di esse
Ma ecco quello che volevo dire per concludere questa riflessione che il famoso articolo successivo alle elezioni del due mila quattordici sul partito della nazione che fu variamente interpretate utilizzato
Era a mio giudizio un coerente sviluppo dell'elaborazione sulla specificità
E i caratteri lungo periodo di quella questione della nazione italiane sulla natura e l'impatto dei mutamenti europea internazionali suffragi l'Organismo italiano che gli era venuto elaborando fin dagli anni novanta ma poi avvenne dopo questo il suo amaro distacco che non maturò in realtà per divergenze fondamentali sui contenuti dell'azione di governo che peraltro che molti aspetti nel bene e nel male appaiono in sostanziale continuità con quella agenda riformista che egli aveva contribuito a elaborare il punto per lui non erano tanto le poliziesco male Politics
E in particolare il modo al suo giudizio inaccettabile con cui l'impostazione più che i contenuti della battaglia referendaria per la riforma costituzionale
Rischiava di trasformare un'operazione costituente in un fattore di divisione del Paese e così con amarezza nel marzo del due mila diciassette espresse comprensione per la posizione di quanti avevano deciso di uscire dal Pd
Chiedendo però un in l'intento ricostruttivo e uno spirito inclusivo
Fino poi a quelle parole molto dure appunto sul modo con cui la sua idea di partito la nazione era stata tradita
Da questa sommaria ricostruzione emergono credo e concludo davvero alcuni degli elementi che fanno di Alfredo Reichlin una delle figure più rilevanti nel panorama della sinistra italiana e lo connotano particolare con una singolare direi quasi unica figura di innovatore
Cioè particolarmente predisposto a cogliere i cambiamenti al tempo stesso a collocarli nel solco di parabole storico politiche più ampie
Da un lato lo storicismo e dall'altro l'attenzione alla reattori primo il positivismo la realtà positiva concreta cioè la sua capacità di cogliere da un lato la profondità storica dei grandi nodi di fondo che caratterizzavano la questione della nazione italiana dall'altro le trasformazioni della realtà effettuale
Che sapeva seguire con una non comune agilità e disciplina allo studio alla lettura quasi famelica vorrei dire
Che gli hanno dato il privilegio concesso a pochi di poter svolge una funzione reale significativa al dibattito politico e culturale per più di sessant'anni
E quindi per molti nomi sarebbe preziosa ascoltare le sue riflessioni in un momento così delicato e difficile non solo per la sinistra ma per l'Italia per l'Europa suo contributo costituisce continuerà ad essere un patrimonio prezioso
Sono
Ci ha introdotto a quello che sarà all'ultimo momento
Hai consentito colto un lampo negli occhi Di Pietro un momento di convergenza tra la sua politica economica e quella di suo padre rarissimo momento di convergenza quando hai detto che quelli che affidano solo all'aumento del denominatore vogliono in realtà liberarsi del debito con l'inflazione Elli Pietro fu d'accordo con suo padre ammettilo almeno bene sottolinea il punto perché non è privo di attualità
Silvio tu sai quanto mi si è sempre stata il cuore la tua salute e quindi non non ti sforzare troppo ai pochissima voce oggi proprio parla il meno possibile assolutamente gran
Ma non solo per motivi di salute ma anche perché in realtà riunione intervento e concepito fin dall'inizio come un'integrazione
A quelli di Gregorio spronare di Roberto Gualtieri e in particolar modo con l'intento di mettere un fuoco sul come francamente abbia coniugato agenda nazionale e agenda globale pericolosi dire
In una precisa fase di passaggio sua biografica ma anche più in generale nella storia italiana e internazionale cioè all'inizio del secolo
E in particolar modo dalla momento in cui
Due
E venti si congiungono uno la vittoria elettorale di Berlusconi realmente due mila uno che fa emergere tutto quel potenziale della destra del paese di cui Reichlin e non su colui naturalmente era perfettamente consapevole
E e l'attacco alle Torri Gemelle c'è un bell'articolo di dire di Alfredo Reichlin sull'Unità
Nel novembre due mila uno che
Definisce alcuni punti della sua sulle agende precedenti proprio in rapporto a questo duplice cambiamento
Il tema della crisi la nazione italiana l'esigenza di costruire un nuovo riformismo
E l'illusione di un ordine mondiale unipolare che in realtà è stata già distrutto dall'attacco alle Torri Gemelle
Questi punti torneranno a intrecciarsi in chiave analitica di proposta politica
E mi pare che attorno ad essi Cry Clean consolida suo profilo di una coscienza critica la sinistra italiana
La sua specificità consiste nelle sue visioni e intuizioni sulla globalizzazione
Che costituiscono a mio avviso l'aspetto di maggiore sforzo innovativo
Ed è in questo quadro credo che il tema del riformismo assume una sua più spiccata identificazione
E qui non si limita a difendere condotto riformista totalmente
Non definisce non la fine ma era inveramento delle sue passioni ed esco slanci etici e morali della della sinistra ma invita aprire un nuovo capitolo respingendo visioni nostalgica del passato
In particolar modo uno dei punti su cui insiste di più che e Lucas sei è stato welfare per i Paesi ricchi in improponibili nella globalizzazione del nuovo secolo perché questo è uno dei punti fondamentali
Da ripensare
In un articolo in agosto due mila due invoca l'obiettivo di una riforma del capitalismo che si ponga al livello del compromesso socialdemocratico dopo la seconda guerra mondiale
Con una differenza sostanziale però quella fu una riforma concepita realizzato prime tra lo Stato nazione questa non può che svolge il scrivendo internazionale globale
Perché la globalizzazione ha eroso lo Stato nazione anche se non ha riempito un vuoto politico così generale
L'attore di una simile impresa può essere soltanto la sinistra riformista quindi ha il compito di formare di fondare
Una governance globale l'idea di Reichlin è che ed ora quello che lui chiama la globalizzazione mercatista abbia in realtà ha avuto vita breve cioè sia durata un decennio Corning sovietica
All'inizio del secolo questo può oggi apparirci come un classico istruisce forse intento
Ma resta il fatto che Reichlin esprime articola sul piano pubblico una lesione dei cambiamenti globali e a serie fondamento nella quale a mio parere c'è una certa attività verso il tema della terza via sarà Billie Clinton Toni Blair
Anche se e alcuni presupposti di quel discorso politico sono condivisi penso libertà individuali società della conoscenza e appunto il rinnovamento del due
La guerra in Iraq
Vado rapito
Al di là delle feroci polemiche che la Sicilia non rappresenta pervade che in una conferma e non una rivelazione della fine dell'unipolarismo americano o della sua illusione
E quindi del possibile ruolo dell'Europa negli affari mondiali nel due mila quattro quando il fallimento la guerra americana appare evidente
RAI quindi introduce una ulteriore elemento distinzione
Cioè l'idea contro che riformismo blairiano sia confluito nella stagione dell'immaginaria occidentalizzazione del mondo
Finendo per essere subordinato a un progetto neon Imperiale della destra americana
Così l'Iraq mette a nudo i limiti e l'impraticabilità di entrambi gli elementi
Per la incline esistono dunque con dissenso afferma due for Peace
Egli indicativi soggetti del secondo soltanto negativo criticando la così detta deriva liberaldemocratica sinistra degli anni novanta e dichiarando che con il riformismo l'altro non si va lontano
L'allusione un riformismo più capace si esprime non so forse ragione sociale
Resta però tale Reichlin vede lucidamente le crepe della democrazia occidentale possibile ascesa di movimenti populisti e il rischio di un riformismo già statuti come cultura rispettabile ma senza popolo conquista un suo vero e proprio chiodo fisso
Sul piano nazionale fornisce una sua risposta
Che è quella che appena lo Stato ampiamente Roberto quindi io non mi soffermo non per insistere su come proprio nella prima metà del secolo in rapporto ai paradigmi appena ricordato
Al RAI tre pasto da un'idea di autosufficienza diciamo così che c'è stata
Della tradizione comunista
Ad una idea di illeciti
Costruzione del nuovo soggetto politico del riformismo
Italiano sulla base dell'unione con altri tradizione testo questo un punto fermo cioè progetto estremamente ambizioso affidato singolo soggetto politico
Visto come forza costituenti la comunità nazionale ridefinita sorte in modo radicale
Al punto da evocare il nel due mila sette la rivoluzione morale e intellettuale tranchant
Retrospettivamente il foglio vediamo
Anche qui tra gli occhi
Vorrei mettere sul tavolo anche alcuni problemi diciamo nodi sottesi all'elaborazione di Reichlin
Ci sono implicazioni problematiche che c'era un'analisi e riflessioni storica non riguardano soltanto la sua personalità un intero processo dirigente il ceto dirigente della sinistra italiana
In particolar modo appare forte il divario tra dimensione epocale degli orizzonti così lucidamente disegnata una riforma del capitalismo moderno una rifondazione avversari italiana
E le basi sociali politiche e anche culturale del soggetto in costruzione
E quel momento per di più un messo sulla difensiva dal fenomeno sul berlusconismo non soltanto dei rapporti di forza politici e parlamentari ma sul piano l'influenza società la società eccetera
Più precisamente credo i nostri interrogativi dovrebbe incentrarsi su una visione prevalente nella sinistra riformatrice del tempo
Delle tradizioni riformiste italiane tutta fondata sulla funzione sulle pratiche dei partiti di massa
Meno invece sull'esame critico delle loro culture politiche dei loro limiti storici
Una scelta fragile a mio parere non perché quella funzione riformatrice e modernizzatrice non ci fosse stata ma perché stasera collocata è risolta interamente in un tempo storico diverso
Mentre nel presente è lo stesso Reichlin a squadernare un'analisi dei cambiamenti epocali collegando realtà nazionale trasformazione globale nuove declinazioni dell'individualismo della collettività
Fischi di crisi strutturale prezzi occidentali e l'emergere di una destra incline ad esso
Molti i populisti
Pesa a mio parere la rivendicazione di una sostanziale continuità della tradizione conquista servizio cultura politica comunista che naturalmente la generazione di Reichlin assume un aspetto biografico più che legittimo
Volto anzitutto a combattere rimozioni e giudizi sommari circa Rollo il Partito Comunista Italiano nella democrazia italiana
Ma una simile rivendicazione si inserisce anche nel contesto di un soggetto postcomunista riluttante a fare i conti con la propria storia e persino con emotività discontinuità del mille novecentottantanove che pure correva generato
Una forza dall'identità debole che in mancanza esercizio critico la propria memoria sia affidato in virtù dell'esperienza empirica e riduce spesso colori produce spesso scrive categorie del passato
Un problema di cui Reichlin eh perfettamente consapevole come dimostra il suo intervento risposta Vittorio Foa volume il silenzio dei Comuni escludo in virtù nello stesso tempo mi pare che la commemorazione di Berlinguer cui scatta nel due mila quattro scampo emblematica di un dilemma il risotto praticamente riconosce le ragioni della discontinuità
Dice cito noi non siamo più e non possiamo più essere gli ex comunisti
Ma nello stesso tempo indica in Berlinguer la fonte di ispirazione di una rivoluzione democratica un termine che ritorna anche diciamo
Rappresenti che già negli anni ottanta
E che evidentemente deve ritenersi
Diverso dal riformismo di stampo liberale socialdemocratico rinviando così ancora una volta cosa di eccezionali irriducibilmente eccezionale nella storia italiana
La passione politica di RAI tre concludo
E Scola la coscienza dei pericoli e delle incertezze che riguarda il futuro del Paese con l'ottimismo della volontà è un'ostinata ricerca
Lo spirito che non va perso
Egli richiama frequentemente il rischio di un riformismo senza popolo abbiamo detto
Il rischio di una forza percepita come residuale nel migliore dei casi confermasse l'esistenza contro l'irrompere di pulsioni linguaggi forze populiste
Assai meno come soggetto propositivo e dotato di una capacità di esprimere idee forza cioè egemoni
Il rischio di una riunificazione della società italiana l'esigenza di fronteggiare le sfide globali tramite una rifondazione politica
Questi vengono fortemente evocativi quando nel dicembre due mila sette Chrysler lancia la formula partito della nazione proposito
Creazione del partito democratico
Una formula destinata come sappiamo torna negli anni successivi che qui ha creato una linea di continuità che potrebbe essere dovrebbe essere ancora oggi discussa ma in RAI Clean comunque legata a un'idea precisa cioè cito la necessità di un partito circa intanto da una comune idea dell'Italia e del mondo del due mila perché dice RAI il ci siamo dipende dal fatto che il Paese capisca a cosa serviamo
E ciò che serve è dare una risposta democratica progressiva all'indebolimento dello Stato nazione come luogo di rappresentanza politica del mondo globale e questo tema Cima differente da quello che ci diceva
Roberto sul due mila quattro in questo ambito di problemi che mi pare il nocciolo forse più rilevante
Per la presenza dalla forte presenza intellettuale e politica iracheni e l'agenda globale disegnati in anticipo sulla grande crisi del due mila otto e che sarà sviluppata negli anni successivi anzitutto dire il suo monito
Ad analizzare le trasformazioni la struttura del mondo ora il figlio ha risposto politica che non può non potrà essere soltanto nazionale
Abbiamo apprezzato più i contenuti della voce però abbiamo molto apprezzato che te la sei spesa quasi tutta grazie Silvio ora voi siete liberi di collocare ovvia altrove
Sarebbe in un momento del basti Monia sardi Claudio Petruccioli
Al quale lasciamo tutto il necessario spazio forse arriverà il nostro
Arriva il nostro capo
Sì
Tra entrando se non capisco male il nostro Presidente emerito
Che
Che arriva lentamente come è noto ma prima
Sta arrivando al presidente
Lo aspettiamo e Claudio che il dieci
Ecco allora si vede di lei che entra
Portiamo in due mesi fa non l'avrei detto che sarebbe entrato in cui guardando no insomma va bene
Se
Dove io
Non è sei
Aveva no
No
Sono un po'scomoda seggioline
Ora
A
A
Ma persone offese che fanno un po'schivo ottantadue
No
No ma va bene dai
Il Consiglio
Allora
è una
Scende in tufo inderogabile uso riguardare subito spumante Claudio
Qualcosa
Premio Nobel secondo me è meglio anche per tempi ristretti ambienti cose del nove virgola Barbara
Ferito ma
Neanche evidenza eccetera
Adesso
E quindi cambia in ultima pagina
Ecco mai
Comunista ce ne siamo accorti
Via va bene
Faceva
Com'è che la porta è rimasta aperta
Rimanere umori là fuori scusante
Allora riprendiamo diamo il benvenuto al nostro Presidente
E mentre si rilassa un attimo appena arrivato ascoltiamo la testimonianza di Claudio che è una testimonianza di cui lui ha come se fosse un vero processo
Ha voluto limitare i termini esattamente a quando c'era lui nel processo di cui si parla quindi non c'è nessun sentito dire direbbe un processo a vista
Ma è tutta testimonianza diretta chissà
Ma spero si
Dodici
Spero sia per comprensivi perché diciamo le mio intervento si colloca in modo un po'diciamo
Particolare
Mi permetti Giorgio Mario carissimo saluto dopo tanto tempo grazie
Poi io ho scritto come Sandro alcuni
Perché lo hanno visto prima senza
Che io lo volessi e quindi non posso improvvisare
Quindi
Ci sono delle ripetizioni rispetto a quello che è stato già detto presto
L'argomento
è stato toccato dal pc al PDS al Pd da ben quattro quindi il tacco
L'arco di tempo è molto ampio vent'anni e più
E segnato da eventi di grande portata
Sarebbe è impossibile contenerli tutti non intervenne ma ancor più dalla lunghezza del tempo ecco questo è il riferimento a cui faceva riferimento
La parte a cui si riferiva Amato ancor più della lunghezza del tempo e della complessità degli avvenimenti i limiti di questa mia testimonianza sono imposti dalla mia collocazione personale
Il mio contatto con quello che si può definire il vertice del partito PC prima del PDS poi è stato diretto quotidiano impegnativo
Solo dalla metà del mille novecentottantasette alla metà del mille novecentonovantaquattro sarebbe anzi più esatto dire la metà del mille novecentonovantadue e questi lasso di tempo entro il quale la mia testimonianza a fondamento
Per parlare di RAI fino questo il succo faccio dei tagli
De di questa mia testimonianza per parlare di Reichlin del ruolo del peso che egli ha avuto mi sembra necessario fa riferimento al gruppo dirigente storico del Partito comunista italiano
Il che vale anche per altri ovviamente qualora se ne dovesse parlare che mi hanno fatto fare
Con l'espressione gruppo dirigente non intendo solo un gruppo di persone intendo soprattutto una cultura una idea dei sia della politica sia del dirigere e delle responsabilità che ne derivano
Prima ancora che il gestore della politica il gruppo dirigente era il depositario il tutore dei caratteri di quel partito un nuovo che prese corpo sotto la guida per impulso di Togliatti fra la caduta del fascismo la conquista della Repubblica e il varo della Costituzione
In particolare era esattamente nel gruppo dirigente che si tutelava l'unità del partito
Era l'unità del gruppo dirigente era esattamente né e che rappresentava di fatto è simbolicamente quella unità
Il gruppo dirigente avuto una consistenza essenziale per la concezione stessa del partito
La sua unità è stata vitale per i milioni di militanti aderenti e vincolante per coloro che componevano quello stesso gruppo Reichlin entrò nella direzione del partito nel non mille novecentosessantasei all'undicesimo congresso
L'organismo contava allora trentun persone nell'opinione degli scritti come in quella più generale degli italiani era quello il gruppo dirigente
E lo era di fatto anche se al suo interno c'era un numero più ristretto di personalità particolarmente eminenti
Tuttavia per il ruolo avuto nella Resistenza romana per la sua funzione all'unità nel cinquantasei vicedirettore dal cinquantotto direttore per la particolare attenzione di Togliatti verso le emergenti risorse intellettuali tutte cose di cui avete già abbiamo sentito parlare questa mattina
Oltre che per la straordinarietà dei tempi RAI innestato attratto nell'orbita del gruppo dirigente ben prima del mille novecentosessantasei
Da quel momento il suo ruolo e la sua influenza cresceranno fino a diventare con Berlinguer segretario egli stesso una delle personalità e mi
Voglio spiegare perché essa ho sentito la necessità di abbozzare questo sfondo sul gruppo dirigente storico del PC e di collocare il nesso Reichlin
Il motivo è molto semplice
Reichlin per tutta la sua vita politica penserà parlerà affronterà i problemi e farà le sue scelte
Come quando c'era il gruppo dirigente del Pci e lui ne faceva parte
Con le sue inclinazioni le sue convinzioni la sua cultura la sua personalità senza dubbio con tutto questo
Ma guardando il mondo dall'INPS con quell'ampiezza di visione con la responsabilità che il ruolo comporta la e che egli non ha mai cessato dissentire e pratica
Altri autorevoli componenti del gruppo dirigente del Pci hanno fatto e continuano a fare bilanci della propria esperienza della propria attività nel quadro dell'azione complessiva del partito riferendosi anche alla dialettica presente in quello stesso gruppo accanto a riflessione autocritica difendono con motivato vigore quanto il PC ha fatto di positivo duraturo per l'Italia per la democrazia per la sinistra anche RAI ingolfato
In più però ha continuato a comportarsi a ragionare come se il gruppo dirigente ci fosse ancora
O più esattamente potesse tornare si intende potesse tornare quella funzione non quelle persone
Per rendere possibile la politica il partito come Lulli concepiva e riteneva necessari Alitalia
Ma il gruppo dirigente non come insieme di persone ma come funzione appunto quello Berlinguer berlingueriano di diretta derivazione togliattiana ecco il secondo motivo della mia esistenza
Fini nel PC con la morte di Berlinguer
Con questa affermazione non intendo aggiungermi alla lunga lista di quanti hanno detto che la vera data della fine del PC coincide con la morte di Berlinguer
Se vogliamo addentrarci nella storia la fine del PC cioè il disperdersi della sua funzione politica e nazionale non è stato un intero un evento istantaneo come avviene per gli umani
è stato un processo lungo che amo avuto momenti salienti
Fra i quali c'è appunto la fine della funzione del gruppo dirigente che come ho già detto si verifica esattamente dopo la morte di Berlinguer in verità segni disconnessione scollamenti ce n'erano già stati la fine della solidarietà nazionale la vanificazione delle ipotesi strategica che la sosteneva aveva dato luogo anche nel gruppo dirigente a reazioni tutt'altro che omogenea le divaricazioni crebbero a seguito della cosiddetta seconda svolta di Salerno e con le interpretazioni dell'alternativa democratica lanciate in quell'occasione interpretazioni differenti e sempre meno concilianti
Tuttavia vivo Berlinguer le pure evidenti e in alcuni casi esplicite intenzioni furono controllate con le tecniche dell'elasticità e della mediazione
Peraltro sempre più retorica sempre meno sostanziale sperimentate già con Togliatti
E sulla scelta del successore che il gruppo dirigente del Pci abdico che si dissolse
Non fu infatti capace di decidere
Non avvenne come è sempre avvenuto e come imposto su un gruppo dirigente vuole esistere come tale
Che alla fine per quanto forti possono essere le diversità al suo interno si assume una responsabilità collegiale in quella situazione
Si sarebbe potuto imboccare una strada mai praticata e ricorrere ad una competizione aperta fra diversi candidati un anno una innovazione di questo genere avrebbe cambiato una delle regole cardinali
Del funzionamento e della concezione stessa del partito ma esistevano alcune premesse che la rendevano verosimile potevano renderla praticabile
La stessa scomparsa improvvisa e inattesa di Berlinguer coglieva tutti impreparati senza neanche l'ombra del lavoro che nelle precedenti analoghe occasioni aveva impegnato i dirigenti stessi per indicare anche formalmente con la nomina di un vice segretario il futuro leader se qualcuno fra i più autorevoli si fosse candidato che se le candidature fossero state più d'una avrebbe certamente fatto infetto ma non si sarebbe gridato allo scandalo
E in realtà nomine girarono
Non starò qui ad elencarli ricordo solo che fra quei nomi c'era anche quello di RAI e lui stesso non lo considerava una ipotesi priva di fondamento né priva di sostanza un motivazione
Ma quel passo non fu fatto da nessuno anche per l'ipotetica alternativa di una competizione aperta sarebbe stata infatti necessaria una forte capacità di decisione è una soluzione collegiale di responsabilità
Si procedette invece ad una consultazione all'orecchio degli appartenenti al Comitato centrale alla commissione di controllo cioè dei titolari secondo lo statuto del diritto di voto nell'elezione del segretario insomma un modo per lavarsene le mani
L'ultima decisione quel gruppo dirigente toglie a Pian berlingueriano giustamente definito storico penso e come tale fu di non decidere
L'esito è noto
Era il solo che potesse uscire dal meccanismo adottare tutto quello che nel PC è accaduto successivamente fino alla cosiddetta svolta cioè al modo in cui sinergia al crollo del sistema sovietico
è stato influenzato da quel passaggio la cui logica sarà ribadita tre anni dopo a seguito del cattivo risultato nelle elezioni legislative del mille novecentottantasette che riportava il PC alla percentuale di vent'anni prima
A comporre la segreteria con Natta furono chiamati tutti giovani fra virgolette nel testo nessuno del gruppo dirigente storico entrò a farne parte
Il gruppo dirigente storico dunque si esaurì e non se ne forma un nuovo vuoi per l'incalzare di circostanze del tutto straordinaria
Vuoi per i limiti dei nuovi arrivati
Ma anche perché i ricambi nella composizione di un gruppo dirigente con le caratteristiche di quello del PC sono possibili a condizione che la funzione non conosca sospensioni come era invece accaduto nel per la scelta del successore di Berlinguer
Tener presente questo dato indispensabile per una esatta comprensione delle vicende che investirono coinvolsero sconvolsero il PG dopo l'ottantanove
Al momento della caduta del Muro si trovava invece si trovava già in una difficile situazione gli enormi problemi aperti da quell'evento storico si aggiunse la quelli di origine domestica già esistenti e si complicare uno reciprocamente
Ma è possibile a questo punto mia possibile scusato sta e a questo punto avvicinarmi in modo corretto e rispettoso al tema il ruolo di Reichlin quel passaggio
Ovviamente esaurita si la funzione del gruppo dirigente restava di personalità che lo avevano composto tutte con la loro autorevolezza ma alcune con una presenza assidua a sostegno dei giovani
Che si trovavano in prima fila due in particolare seguivano il nostro travaglio e la nostra attività un quotidiano attenzione RAI appunto e Aldo Tortorella
Personalità diverse per carattere e anche per l'orientamento e sensibilità politica e culturale ma con un tratto comune
La responsabilità che avevano esercitato a lungo nel gruppo dirigente si univa il loro con una naturale di spesa disposizione che definirei pedagogica la parola l'ha usata anche
Paolo Franchi questa mattina che li rendeva particolarmente propensi al dialogo e al Consiglio noi di dialogo e di consiglio avevamo bisogno non ce li fecero mancare ad esempio in un momento delicato quale fu la sostituzione di nata con Occhetto nel giugno del mille novecentottantotto io come credo altri prima di prendere una posizione definitiva voglia ascoltare l'opinione di ambedue la ebbi chiara e argomentata il che è senza dubbio mi aiutò ignifughi conforto
Quanto alla posizione di raid nei giorni convulsi che seguirono immediatamente la caduta del Muro e l'annuncio dalla Bolognina la domenica dodici novembre del mille novecentottantanove
La cosa più giusta e più utile e affidarsi alle sue stesse parole come del resto non fatto quasi tutti qui oggi alle idee esposte a caldo
Tutti noi come lui in quel momento pensammo dicemmo le cose che davvero si importavano di più
Cercammo con tutta l'intelligenza la sincerità di cui eravamo capaci di andare alla sostanza di mettere in chiaro quel che ci sembra l'essenziale non solo per noi ma per il movimento di cui eravamo parte
Per il Paese e se è consentito per il mondo in cui vivevamo quelle prime parole le parole di tutti a rileggerle hanno tutte questa impronta fissano i punti che ciascuno terrà poi fare possiamo leggerle con precisione perché in quella circostanza non ci si limitò a pubblicare resoconti più o meno dettagliati
Ecco i verbali della direzione del PC titola l'Unità e si tratta davvero di resoconti verbali
Prima di leggere le parole pronunciate da Rachele darai in quella sì e sede voglio però sottolineare un aspetto che di solito viene trascurato
Il solo annuncio della Bolognina mise in moto nel PC un processo di assoluta trasparenza
Quello che ciascuno aveva da dire lo disse senza alcuna reticenza o cautela nel modo più chiaro di cui fosse capace avvenne così tanto alla base quanto al vertice per la base c'è la documentazione straordinaria fornito dal film di Nanni Moretti la cosa per il vertice la si può agevolmente trovare appunto nei verbali che furono pubblicati subito integralmente
Questa trasparenza ebbe un effetto collaterale di enorme importanza anche se fu vissuto come è ovvio dopo la Bolognina ciascuno trova naturale di unirsi con quanti avevano idee e posizioni coincidenti con le prove
Quello che fino al giorno prima era considerato con qualche ipocrisia si deve dire incompatibile con una corretta applicazione di quella che era definita democrazia di partito
Diventò istantaneamente pratica ordinaria ed esplicita senza che nessuno avesse nulla da ridire
Dopo la lavorazione del gruppo dirigente questo mutamento sostanziale della costituzione materiale del partito introduce una nuova poderosa discontinuità nel funzionamento nel carattere del PC
Per come era stato e come per come avevo avuto S non è dunque sorprendente che io ritrovi il modo come Reichlin partecipo a lungo passaggio dal pc al PDS perfettamente enunciato
Già nell'intervento nella direzione che Sydney quattordici novembre
Appena quarantotto ore dopo il discorso di Occhetto e partigiani dalla Bolognina ecco nella lettera i concetti salienti
Non si deve partire dal nome bensì chiedersi come inverare la nostra funzione storica
Come dare al Paese una sinistra in grado di fronteggiare le grandissime novità che rivoluzione anni rapporti mondiali
Il nostro rinnovamento non è imposto da un fallimento ma dal quesito se il BCP possa pensare il suo futuro come una sorta di neo comunisti
Mi pongo questa domanda nonostante le grandissime radicali innovazioni via via introdotte nel nostro partito anzi è proprio il Complesso di tali innovazioni che postula un salto di qualità
Tanto meno credo che la funzioni ficca Trichet dalla sinistra possa essere assolta dal Partito Socialista Italiano il problema dell'unità della sinistra è un obiettivo per il quale bisogna creare le condizioni
D'accordo dunque con Occhetto ma tutto dipende anche il mio consenso da come si fa a questa operazione su quali basi politiche e programmatiche
Su questo terreno si vedrà anche quanto è viva e serve la nostra migliore tradizione in quella riunione della direzione non era presente perché all'estero Pietro Ingrao la persona scrive Alfredo che ha avuto su di me negli anni della formazione una grande influenza
Inizia così il capitolo tre de il midollo del leone titolo del capitolo come eravamo
Che ricostruisce quel rapporto fin dai tempi del lavoro comune all'unità
Quel rapporto
Ne hanno già parlato altri conobbe un momento drammaticamente intenso all'undicesimo congresso
Nelle pagine del midollo dell'eone che è del due mila dieci Rankin lo ricorda così all'undicesimo congresso del mille novecentosessantasei Ingrao ruppe
Con il suo discorso la regola del gruppo dirigente che dibatte al suo interno ma si mostra granitico all'Estero
Che conseguenze ebbe questa rottura
Non so dirlo
Penso non sia un caso che anche qui Reichlin concentri la sua attenzione sul gruppo gente chiave di volta per la efficacia della funzione e dell'azione politica del partito
Quel capitolo a una conclusione che a me sembra molto significativa con un salto di più di vent'anni writing glassato al undicesimo Congresso ai giorni della svolta e scrive
Poi il distacco crebbe molto di più
Quando andata e quando con Antonio Bassolino andai ad accoglierlo Pietro Ingrao a Fiumicino reduce da un viaggio in Spagna per parlargli della svolta di Occhetto Ingrao si congedò bruscamente
Annunciando che avrebbe preso lui la testa dell'opposizione
Se in grave ha risposto in quel modo i due ambasciatori la cui scelta non era stata casuale
Non potevano esserci dubbi sulla sua determinazione che risultò chiarissima l'intervento del Comitato centrale
Convocato il venti novembre cioè sei giorni dopo la direzione a quell'intervento Reichlin si collegò per ribadire sviluppare quanto già detto in direzione la settimana prima
Che significa identità si chiede
Come è possibile separare le grandi verità di Ingrao
Su cui io non ho mai sorpreso da quell'altra morale laica e comunista che l'assolvere diceva Togliatti al compito che la vicenda storica concreta assegna a noi cioè il compito di una forza politica che per combattere e vincere di fare prevalere nuovi soggetti e valori non può prescindere mai da un'analisi concreta della situazione reale
L'identità quindi è dopotutto la nostra funzione di fronte ad una determinata realtà storico-politica di oggi
Per incarnare le grandi verità di Ingrao Reichlin considera necessaria alla fecondazione togliattiana
è questa la sua stella polare
Su di essa si orienterà assente Demetra fra le coordinate
Nel Pd ci tiene il suo gruppo dirigente fin quando questi ci sarà
Poi nel passaggio dal pc al PDS e in tutti gli atteggiamenti e i passaggi che seguiranno fino al PD
In buona sostanza per lui la questione del nome era davvero secondaria decisive come dice in direzione sono le basi politiche programmatiche
Che vanno messe a punto irrobustite in riferimento alla realtà che muta il che gli appare tanto più obbligatorio dopo la caduta del muro anche se pensava fosse necessario già da tempo
Dall'undicesimo congresso e forse ma è solo un'ombra di passaggio nella mia testa già da prima entro gli atti ancora vivo chissà forse già da quell'indimenticabile mille novecentocinquantasei
Altrettanto decisiva è come chiarisce nel comitato centrale pochi giorni dopo l'interazione in Traiano togliattiana
Gli ingressi sono per RAI tre deve riconoscere la forza superiore della visione politica di Togliatti
Totus politico USA amava ripetere
Ma il Togliatti Isma'deve essere consapevole che la sua efficacia trasforma attrice può dispiegarsi pienamente solo a condizione che riesca a egemonizzare a mettere a frutto l'ingresso su questa è la posizione di Alfred per lui l'equilibrio la promuovere e tutelare nel gruppo dirigente finché c'è stato e nel partito prima il PC poi le varie forme che il partito assunto dopo il PC
Se io posso fermarmi completo più gran comprensibile chiedo anzi scusa Giorgio se sono stato chiosa senza sto finendo azione
Esperto perché
Eccetera
Va bene
Tagli un po'e vado alla sostanza dal pc al PDS ai DS al Pd RAI chi mi ha sempre mantenuto la rotta e rispettato le coordinate esposte di
Sono un giornalista qui è stato a la prima cosa è stato insegnato è stato fare Italia durante
Ha sempre mantenuto la rotta e rispettato le coordinate esposte davanti all'IVA alla direzione al comitato centrale nei giovani immediata nei giorni immediatamente successivi la caduta del muro
E ha esercitato una forte influenza non dirò che le cose sono andate come egli auspicava sempre ma le scelte fondamentali non sono mai stati in contrasto con i punti
Con i suoi punti di vista almeno fino all'avvento di Renzi verso il quale nella prima fase nutriti pure qualche speranza
Volevo però nei salti che ha fatto
Per riprendere un concetto che nel match che credo meriti
A un certo punto dub parlo dell'autosufficienza
Che dal freddo auspicava delle posizioni
Diciamo dirigenti all'interno del partito autosufficienti autonomia concetti che in questo nel caso che cito come in altri casi non infrequenti nella storia del PCC stavano a significare che non ci si dovesse confondere non si dovesse scendere a patti non dimenticate che io ho parlato prima
Della maggioranza di centro sinistra come maggioranza ideale nel partito per RAI stava a significare che non ci si dovesse confondere e e non si dovesse scendere a patti con quella che veniva identificata come la destra del partito
Sappiamo quanto può questo problema della destra all'interno della sinistra sia stata e sia ancora presente nella storia della sinistra in Italia e fuori bene
Quello che io ricordo dimostra che esso ha avuto un peso tutt'altro che trascurabile anche nel modo in cui si è svolto il passaggio dal pc al PDS un peso maggiore di quanto normalmente non si riconosce
Finisco dicendo che
Per ricostruire la coerenza e la tenacia di Alfredo non restano resta alto di meglio ma è stato già fatto da alcuni io mi ripeto ma e in suo onore
Che legge le sue ultime parole mi sento di dover dire che è necessario un vero e proprio cambio di passo per la sinistra e per l'intero campo Democratic non ci sono più rendite di posizione da sfruttare sono quindi arrivato alla conclusione che è arrivato il momento di ripensare gli equilibri fondamentali del Paese
Crisi sociale e crisi democratica si alimentano a vicenda e sono le fratture profonde della società italiana alle delegittimare le istituzioni rappresentative
Per spezzare questa spirale perversa occorre generare un nuovo equilibrio tra Costituzione popolo tra etica ed economia tra capacità diffusa il compito in Italia del sistema
Quando parlai del PD come di un partito della nazione intendevo proprio questo
Ma le mie parole sono state piegate nel loro contrario il loro il partito della nazione è diventato uno strumento per l'occupazione del potere un ombrello per trasformismi di ogni genere
Sono convinto che questi sentimenti questa cultura siano ancora vivi nel popolo di centro sinistra
E si rivolge poi a coloro che si sono separati dal pc dicendo solo a questa condizione imminenti compagna avranno come sempre la mia solidarietà una settimana dopo
Moriva
Devo dire che le parti gli sono state benevole perché gli hanno risparmiato il voto del quattro marzo dell'anno successivo e tutto quello che ne è seguito ne seguirà non so cosa direbbe oggi Alfredo ma sono certo che la stella polare le coordinate che nelle De vivo mantelle manterrebbe come sempre bene di questo sono certo
Naturalmente pur non non toccandomi parlare
Della storia del Partito Comunista il dello uno dei partiti che gli sono succeduti
Sono può provocato involontariamente da Petruccioli perché bisogna ricordare
Tappe che qualche volta si dimentica cardio
Il processo di rinnovamento del gruppo dirigente del Pci o se volete della sua direzione
Si svolse
Nella
Nella ricerca
Del nuovo dice il segretario
Ci fu una riunione della direzione del partito o dell'ufficio politico forse non sono andato devo andare carte
A cui Luigi Longo che era deciso a lasciare la segreteria del partito
Presento una precisa rosa di nomi lui CS
Allora organismo dirigente di scegliere tra Berlinguer Napolitano Natta
Che quella fu una riunione decisiva
Ora immediatamente come potete immaginare sia io che è nata mettemmo le mani avanti non ne parliamo Berlinguer non può che essere Berlinguer e forse io ebbi un voto
Ci sicuramente ricordo che votò per me
Umberto Terracini che naturalmente non era destinato ad aprire molte sia molti seguaci quell'organismo essendo sempre stato è rimasto un grande isolato
Ma il momento fu quello il momento fu quello e si riscosse e poi si decise che cioè i tre avesse più titoli Enrico Berlinguer quindi ci fu quel momento fu un momento senza dubbio
Selettivo collegiale ci fu e fu una cosa importante e significativa soprattutto per quella proposto che fece per quella rosa di nomi che vuole proporre Luigi Longo e quindi le cose insomma vanno viste in tutte le loro pappe questa caro Claudio una tappa che non può essere scavalcata lavatrice poi scende ascolta io mi scuso per questa intromissione ma sono stato autenticato da una omissione abbastanza grave ho trovato nel discorso la ricostruzione che ne ha fatto della storia nel gruppo dirigente del Pci Claudio pur così acuta interessanti
Io parlerò soltanto io Alfredo Reichlin
E ne parlerò
In una chiave molto personale
In questa ricchissima carrellata che cessata e continua io quindi inserisco un approccio che può essere anche considerato troppo parziale ma non vuole essere assolutamente un approccio riduttivo una chiave personale
E infatti
Infatti
Io Alfredo vorrei parlare innanzitutto perito lascito umano e morale trasmesso sci dal nuovo in cui ha detto addio al mondo
Ne ho parlato di recente in un colloquio
Affettuoso e schietto
Con Roberta che è stata la sua magnifica accompagna e che ha vissuto
Con lui
E accanto a lui in quelle giornate
E quelle ore
Tragicamente conclusive
Alfredo ad
Ha deciso di lasciarsi morire ma non perché ne elesse esaurita la causa a cui aveva dedicato l'intera vita o perché vedesse ormai avvenisse ormai travolta dalle sconfitte e dai cambiamenti
No
Decise di andarsene perché nella sofferenza quotidiana che affrontava per la malattia
Dire farsi irreversibile una condizione che
Già risultava che gli risulta egli riuscì che gli
Che li risultava impossibile in cui gli risultava impossibile esercitare ancora qualsiasi funzione utile
Coerente con quelle che aveva per decenni svolto qualcosa di completamente diverso dunque da altri abbandoni dell'impegno e della vita dettati dalla convinzione che ormai tutto fosse finito il proprio mondo e il proprio ruolo
Tutt'altra come ho rilevato la motivazione della storica della storica decisione di Alfredo di lasciare che la malattia facesse il suo corso fino alla fine
In quel senso
Quella decisione resta una lezione umana e morale che è parte integrante dell'intero dell'intero svolgersi della sua personalità e della sua e della sua opera
Non lo svolgersi come giustamente questo convegno messo e sta mettendo in rilievo che fa tutt'uno con la sua totale dedizione al Partito comunista e quindi al partito della sinistra che in diverse tappe denominazioni adesso succedette sì perché Reichlin fu a partire dalla elezione
A segretario regionale del PC Puglia ininterrottamente un appassionato del peculiare dirigente nazionale del partito in tutte le fasi politiche
Ma c'è dell'altro se siamo oggi qui in tanti e anche così diversi e pene che
Assolutamente straordinaria è stata la sua capacità d'ascolto il suo sforzo di comprendere e rispettare tutte le posizioni che fossero comunque
Che avesse tempo già se ero comunque su basi democratiche e costituzionali tutte le posizioni accogliendo nelle radici
E di questi innumerevoli occasioni di ascolto e di
E di confronto
Specie a quattrocchi nella sua stessa casa seppe arricchire via via
L'altezza sempre via via arricchire l'ampiezza e profondità nel suo nel suo pensiero pensiero lungo certamente nel senso
Senso di dover sempre guardare
Più lontano ben oltre immediato e quel ben oltre gli procurò ironie e critiche di astrattezza quasi che egli volesse
Tendesse a deludere aspetti concreti più o meno in larga misura
Del del dover fare qui e ore qui e ora quel che si imponeva come necessario senza sfuggire ai nudi dei condizionamenti oggettivi e delle come compatibilità pratiche con cui
Fare i conti in effetti il suo era un pensiero aperto mai ristretto
Nei sette uno i confini dell'evidente e mai rassegnato la sua proiezione in avanti rifletteva in realtà la sua
Il limitata e inesauribile sete di conoscenza
L'ansia
Sia instancabile di ricerca storica e culturale
Di tutto ciò
Vi sono di tutto ciò mi sono che solo che sono venuto
Ricordando ora quindi ogni o
Otto otto tanto discusso con Alfredo
Che abbiamo ne abbiamo discusso tra voi e nel vertice del partito consentendo e dissentendo e anche dissentendo
Prima
Ma ma non ma con quanta e quale fraterna amicizia
E anche sempre e anche con quale generosità desidero ricordare questo piccolo episodio quando nel mille novecentonovantotto
Nella primavera del mille novecentonovantotto si posero le condizioni per la partecipazione al Governo Prodi anzi per la tessitura del primo governo Prodi Veltroni a tessere le fila e ad ascoltare a proporre
Si comprese che era l'occasione perché per la prima volta un dirigente comunista
Diventasse ministro del Governo in carica o che stava per nascere
E non poteva essere un veterano doveva essere un dirigente dell'età di mezzo
La proposta che poi venne fuori dalle consultazioni di Veltroni fu che dovessi essere io
E mi volle
Dire una parola
Alfredo riuscendo la scelta è stata giusta
Toccava a te
Come per dire
E i più pronto a funzioni governative o qualsiasi altro significato intendesse dare a questa moto ma fu di una generosità e amichevole Issa straordinaria un uomo
Un uomo così
Con
Protagonista come lui non poteva non essere portato e con l'ampiezza di visione con il calore con cui tutti lo stiamo qui ricordando grazie
Presidente considerati libero seri ma tracce non hai bisogno di farselo dire da me
Però noi abbiamo ancora tre interventi non lunghi
Poi facciamo vedere il passaggio del filmato
Sì
Firme in confezione no no se se preferisce restare possiamo passare subito al film te lo facciamo vedere perché no potremmo
Annoiare articoli nei nostri interventi
E e nel film anzi di che si tratta Ford ce lo può illustrare meglio ora Roberta non vuoi farlo tu
Perché Roberta mi ha fatto un appunto in cui me lo ha spiegato ma
Io sei nocciola appunto adesso anche recitarlo
Ma se volevi farlo otto del senese politico nei insomma
Sì io io preferivo che lo facessi tu
No però non possiamo perdere l'intera giornata io l'avevo naturalmente messo da parte coi è sparito al momento in cui serve
Un'altra copia
Ah eccolo qua sì
Va be allora facciamo presto lo dico io questi dieci minuti che vedrete sono tratti dalla rappresentazione teatrale
Che era stata derivata dal silenzio dei comunisti
Il libero che tutti conosciamo con Foa che pone domande ad Alfredo e ammiriamo
Non era un'opera isolata questa dal punto di vista teatrale faceva parte di un Toro oggetto domani concepito credo da Ronconi spesso che avrebbe diretto cinque spettacoli che mettevano insieme da Shakespeare allora il silenzio dei comunisti al Lo specchio del diavolo di Ruffolo
E lavoro quindi ebbe poi come regista Ariella Berdini che aveva lavorato non solo in quell'occasione con Ronconi
E la scena rappresenta queste tre figure in tre stanze di verze
Fuoco in una stanza con liberi
Miriam in una stanza totalmente disadorna
Questo io l'ho trovato incomprensibile almeno un quadro ce lo potevano mettere in Casa Mafai ma non c'è nulla
E non senza un nobile sfottò al freddo in una stanza altrettanto disadorna che lui sta Pitta do
Vero è che questo simboleggia il fatto che lui sta cambiando sempre il presente lo cambia giudica però di imbianchino
E questi tre e si parlano dalle rispettive stanze solo alla fine si trovano in un'unica stanza così funziona
Noi ne vediamo soltanto un breve passaggio dura naturalmente più di un'ora e mezzo durerebbe noi ne vediamo dieci minuti
E nei quali ovviamente dice un breve passaggio di di forma
E ci sono le risposte di Alfredo non c'è alcuna scelta di Gender nel fatto che non ci sono risposte di Miriam
Ma in questa giornata dedicata ad Alfredo ci sono le risposte di Alfredo punto neanche tutte
E a noi di io sono grato a Roberta che ha fatto la scelta perché pensando ai temi su cui questa lunga vicenda storica nella testa e nella cultura di Alfredo andranno a concentrarsi alla fine della sua vicenda umana culturale e politica li ritroviamo esattamente in cui dieci minuti quindi io chiederei di farli partire
E poi e poi vediamo che facciamo
Si dovrebbe sentire bene
Ah ecco perfetto non si sente
Ieri sera si sentiva alla grande
Ricominciamo
Allora avvertiamo che le parole usate normalmente sono prive di senso è
Ok
Non c'è bisogno di essere filosofi per capire che al di là delle parole che spiegano che definiscono c'è qualcos'altro
Ma qui non riusciamo a dare risposta è un'esperienza che tutti viviamo ed è silenzio
Vi sono momenti in cui si avverte acutamente che la storia sta cambiando credo che questo principio di secolo sia uno di quei momenti e allora avvertiamo che le parole usate normalmente sono prive di senso e e arriva il silenzio
E possibile accettare che esistano problemi insolubili
Se vogliamo che le cose migliorino dobbiamo pensare che possono migliorare
La scelta e fra un mondo di possibilità
è un mondo di fallimenti
Vittorio confesso che le tue domande mi hanno un po'spaventato perché Vittorio ciò che più mi pesa non è il silenzio sul passato ma son presente
Il presente in cui siamo immersi rappresenta una vera e propria cesura storica
Trattandosi di un cambiamento molto profondo non solo delle cose delle venti nonché di tutte quelle forme lo Stato nazione le classi industriali all'interno del quale la politica è stata pensata sulla cui base la sinistra ha elaborato la sua identità storica ha organizzato le sue lotte questo è il problema io parlo della necessità di un pensiero un nuovo pensiero capace di leggere il mondo in cui siamo immersi un pensiero capace di restituire alla sinistra il sentimento di una funzione storica che al tempo stesso sappia dare alla politica di oggi una nuova dimensione
Come si può fare una grande sinistra senza una grande visione IST
La ragione della della crisi dei partiti
Non sta nella pochezza degli uomini quanto nel fatto che la politica non è più il luogo dove si prendono le grandi decisioni
Dove sta la sovranità
Le scelte vere il comando stanno nelle mani di un potere sovrannazionale cui strumenti sono globali e che si chiamano finanza controllo delle tecnologie produzione delle informazioni e delle conoscenze
Ai sogni le speranze e i bisogni degli uomini delle donne non contano niente conto schierarsi ed agire il vivo di quello che è sempre più il centro del conflitto moderno perché a me sembra consistere nel divario crescente addirittura impressionante estradato e il potere dove per potenza intendo la potenza dei mercati finanziari
Delle imprese globali comprese quelle che producono controllano l'immaginario collettivo nuovi mercati dei bisogni immateriali
La potenza della scienza arrivata alla capacità di clonare gli esseri viventi per non parlare della potenza dei media dove per potere intendo appunto la politica l'atto altissimo interesse generale cioè
Gli strumenti le istituzioni attraverso le quali gli uomini non solo le classi sfruttate ma gli individui difendono i loro diritti il diritto a non essere esclusi dall'esercizio della cittadinanza democratica
Però io non sono affatto pessimista se ed Eros
Che la potenza tecnologica tanto sopravanzato il nostro potere politico il nostro modo di pensare
Se è vero che prevedere gli effetti delle grandi scelte economiche scientifica e diventa sempre più difficile
Se è vero che ciò mette fuori gioco la vecchia idea di progresso lineare perché non possiamo più affidarci a percorsi prestabiliti e guardare al futuro con quelle certezze che furono rafforza il fondamento della sinistra se è vero che lo sviluppo storico ha creato sempre più differenza
E interdipendenza complessità e incertezze allora allora è altrettanto vero che nell'incertezza delle previsioni l'unica l'unica certezza diventa la volontà dell'uomo
E quindi necessario mettere in campo non solo di vite ma gli strumenti politici forti e istituzioni forti che siamo in grado di governare questo mondo nuovo questo io penso siano di più non tanto strumenti di potere quanto strumenti di lotta per nuovi bisogna nuovi beni di libertà di giustizia
Quello che è accaduto in questi anni
Molto grave
La politica
La polis
La capacità del commerciante dell'operaio del professore di guardare al di là del suo interesse immediato per farsi cittadino pensare all'interesse generale
è stata ridotta forza subalterna di un sistema economico finanziario globale
All'interno di questo sistema
La politica è diventata nulla più
Che un sottosistema specializzato la cui funzione si riduce a costruire quel minimo di integrazione politica e ideale che necessaria per impedire la disintegrazione dello spazio sociale
Come dice quel tale è cambiata la divisione dei compiti
I mercati governo i tecnici amministrano i politici vanno in televisione la scelta è tra un mondo di possibilità e un mondo di fallimenti
Proviamo allora a farla questa scelta
Intanto
Intanto
Esistono queste possibilità
Io avevo
Credo di sì
Almeno potenzialmente sì
Cerchiamo di non sbagliare
Esiste una ragione fondamentale per cui
Una nuova sinistra diventa essenziale nell'era globale
Io la vedo in questo nel fatto che
Non è vero che con la fine del comunismo è finita la storia che siano cioè finite le alternative possibili a questo mondo attuale
Lo capisco lo scetticismo
Quali strumenti collettivi possiamo inventare se siamo in presenza del fatto ormai ineludibile che l'epicentro della modernizzazione occidentale è diventato il processo di individualizzazione
Cioè l'affrancamento dell'individuo dalle vecchie appartenenze dei vecchi vincoli sociali
Questo è vero ma stiamo attenti sono le cose che ci chiedono un nuovo soggetto politico forte in grado di guidare società come queste valorizzando tutta la potenzialità di progresso che Cheney altro che il fine della politica è proprio a questo punto del trionfo dell'individuo che si scopre che mercato non basta e il necessario che la politica ritrovi la forza di orientare lo sviluppo
E di non subire l'egemonia di un vecchio pensiero liberista che ha fatto molte vittime anche a sinistra nel mondo delle interdipendenze non si può essere liberi Dassù
Senza gli altri o contro gli altri ma solo in dialogo
Tale luogo
Tra
Ecco perché Vittorio Miriam
Io dico che la libertà può tornare ad essere la bandiera della sinistra la libertà di poter realizzare le proprie vocazioni le proprie capacità
E a me sembra che solo in questo modo il mondo dei semplici posso incontrare il mondo degli intellettuali
E questo perché il grande antico tema dell'uguaglianza fa tutt'uno con quello della conoscenza no la conoscenza per i pochi ma il diritto di tutti di accedere a quel fondamentale
Bene pupilli ricco creerà sono scienza
La scuola
La cultura nel mondo moderno la forza dei dominante rispetto ai dominati non sta tanto nelle armi o nelle restrizioni delle libertà personali quanto nell'estrema concentrazione di quella ricchezza immateriale
Che consiste appunto nel controllo della conoscenza quella forma fondamentale del potere e si poggia su definire che cos'è la realtà
Perché dopo tutti i monopoli della conoscenza questo rappresentano la capacità di imporre una visione globale del mondo e per questo mezzo di controllare l'azione umana
è vero
Da un lato l'avvento dell'economia della conoscenza accresce potenzialmente la libertà dell'individuo in quanto lo libera dalla fatica fisica mette sempre più in grado di produrre intelligenza nonché di utilizzare nel suo lavoro sempre più sapere
Ma dall'altro lato individui essendo spogliati dai vecchi diritti di cittadinanza
Resi solidi in società che perdono l'ossatura dei vecchi valori delle vecchie culture identitarie cessano di essere persone per trasformarsi
In maschere dietro alle quali non ci sono uomini e donne ognuno diverso dagli altri quindi reali padroni di sé ma solo individui la cui personalità si misura con un solo metro il denaro
Viene da chiedersi se non stiamo assistendo ad una sorta di morte della persona
Insomma siamo capaci di ridare alla moderna questione sociale il senso di una lotta per una società che restituisce alle persone ai riversi ai bianchi come AN
Lì c'è alla libertà alla creatività umana quel potere di potente consiste nella coscienza della realtà il significato delle loro vite un'autonoma visione del mondo
Questa la mia grande speranza
Nomino io occidentali illuministi i laici dobbiamo domandarci come mai quando la religione colonizza ogni altro campo dell'abito umana la chiamiamo teocrazia e quando la politica colonizzò in altro campo della Vito ma la chiamiamo assolutismo mentre se la legge del denaro tenta di colonizzare ogni atto campo della vita umana questa non la chiamiamo libertà
Ecco dunque perché Vittorio dopo tanto silenzio
è giusto che la sinistra riprenda
La parola
E io mi fermo qui
Non con la certezza un questo sì colla ragionevole speranza che
Il ruolo della sinistra
Torni ad essere
Necessario
Allora guardate
Ti faccio una proposta
Vista anche la vostra freschezza dopo una giornata di storia
Credo che nessuno di voi abbia dubbi sul fatto che Giuliano Amato Salvatore Biasco e Pierluigi Ciocca hanno delle cose da dirvi che vi risulteranno quando le saprete irrinunciabili
Tuttavia non c'è ragione che vi Paiano irrinunciabili subito perché come vi ho detto fin dall'inizio nostro scopo non era fare un convegno ma era fare un libro
Il buona parte del libro ha già dato testimonianza dissi attraverso le relazioni che abbiamo sentito i tre eccellenti autori che ho ora nominato potranno essere felici di riservare al libro le loro pagine e quindi la loro irrinunciabilità ai lettori di quelle pagine
Per cui potrebbe essere bello e forse gradito chiudere la serata con Franco Marcoaldi
E quindi passare al suo rilascio e alla sua volte
Poi se Franco in questo momento non è qui mi fa una frittata epica ma lo vedo arrivare e quindi concludere la serata con Franco
Che permette al nostro presidente di rimanere sino alla fine dell'evento
Ai calci
Tutti
Buonasera a tutti
Allora
Risulterà pleonastico dirlo ma a scanso di equivoci è bene comunque ribadire che il mio non è affatto un intervento conclusivo di questa fertile giornata di studio
Più semplicemente finito in coda
E
D'altronde mi basterà ascoltarlo per comprendere la sua natura
Intimamente laterale disguidi ucciso ex Centrica
Tesa a racchiudere in modo necessariamente impressionistico
E quanto mai personale
La figura su cui ci sono incentrate le nostre riflessioni odierne
Sarà dunque il mio Alfredo Reichlin quello di cui parlerò per come l'ho conosciuta negli ultimi venticinque trent'anni ovvero nella penultima e ultima stagione della sua ricca insistenza
Quando cioè i suoi incarichi
E i suoi impegni di partito si andavano assottigliando
Quando aggiungo la sua solitudine rispetto alla comunità d'appartenenza cresceva spesso in modo anche doloroso ma proprio per questo cresceva al contempo una libertà di sguardo sulla situazione del Paese che rendeva tanto più preziose e originali le sue analisi a maggior ragione se giudicate oggi ex post
Ho voluto intitolare questo mio intervento Alfredo Reichlin tra il riccio e la volpe alludendo evidentemente al celebre verso di Archiloco che suona la volpe sa molte cose ma il riccio messa una grande attorno a questo verso forse lo ricorderete ragiono con la consueta lucidità e immaginazione
Il grande storico delle idee Isaiah Berlin
Prendendo quel verso a pretesto per indicare una delle più profonde differenze che dividono gli scrittori i pensatori e gli esseri umani in generale
Esiste infatti scrive Berlin un grande divario troppo loro da una parte che riferiscono tutto una visione centrale a un principio ispiratore unico e universale che li aiuta a capire a pensare a sentire
E coloro dall'altra parte che perseguono molti Fini spesso disgiunti e contraddittori non unificati da un principio morale estetico o politico dopodiché belli ci offre una prima distinzione tra queste due famiglie
Incarnate nella sua fantasiosa tassonomia animalesca dai più grandi personaggi della nostra tradizione ci ricorda che Dante Eligio mentre Shakespeare è forte
Ricci in qualche misura sono Platone Lucrezio Pascale e che dice mentre colpi sono Erodoto Aristotele Montaigne Erasmo moglie ed altri ebbene proviamo a seguire Berlin in sua questi in inseguire Belinschi questa sua fantasia e accostiamo là per un momento al breve filmato appena visto tratto dal silenzio dei comunisti
Sono stato amico stretto di tre delle quattro personalità che hanno dato vita prima al carteggio e poi allo spettacolo Ronconi hanno Miriam Mafai Luca Ronconi e per appunto Alfredo Reichlin
Sul fatto che il Milan fosse una volpe credo non vi sia dubbio al unum ed è inutile discuterne
Quanto a Lucca
Secondo me agiva come una volpe ma era intimamente un riccio
Da brava Volpe riusciva a fare teatro con tutto dalla fisica teorica la fine del comunismo ai fondamentali dell'economia
Ma ogni argomento doveva finire sempre e comunque sulla scena
Perché Luca era un monaco del teatro sua unica e indiscussa religione e al freddo invece qui le cose si complicano
Ci sono naturalmente molte buonissime ragioni per pensare che gli fosse un riccio
Animale Totus politico USA al Partito comunista prima e alle sue successive trasformazioni poi egli ha dedicato la vita intera
E nella politica capace di farsi storia per usare le sue stesse parole
Aveva individuato il momento di massima felicità possibile come indica il ricordo di un dialogo con l'amico Cesare Garboli nei momenti immediatamente successivi alla liberazione
Sospinto da questa profonda convinzione Alfredo avrebbe nei decenni successivi
Ricondotto ogni sua riflessione pensiero passione alle soluzioni da trovare per consentire alla sinistra di riformare in modo radicale questo Paese
Un riccio a pieno titolo dunque tutto ripeto parrebbe spingere in questa direzione ma per quanto mi riguarda sarei cauto nello sposare sì et simpliciter tale tesi
Lo dico sia sulla base della mia ultra decennale amicizia sia affidandomi alle sue parole a quanto RAI fine scrive soprattutto nei suoi ultimi libri
E allora
Prendete ad esempio il rapporto che Alfredo aveva con la poesia un tema che per ovvie ragioni mie particolarmente caro e che punteggia era tutta la sua esistenza
Non credo sia affatto da sottovalutare
Che da ragazzo Alfredo fosse stato profondamente segnato dall'innamoramento Perrini che e Montale
Due poeti in politici per eccellenza si badi bene
O che recitasse memoria spesso e volentieri i loro versi come quelli di Cardarelli Cardarelli o Carducci nelle giornate in cui con Roberta veniva a trovare nei nati e in campagna e altrettanto significativo io credo e che nell'ultimo periodo di vita Alfredo avesse sul comodino come ultimo conforto dei libri di poesia
Ma come dicevo in precedenza non è sulla quei ricordi che mi ha finito bensì anche i suoi scritti
Penso in particolare a un saggio su Claudio Napoleoni figura da lui molto amata ancorché distante per formazione culturale a partire dal peso che per la poligoni rivestiva la religione
Ebbene a un certo punto di quell'appassionato saggio comparso nella mia Italia al freddo in perfetta concordanza d'idee con Napoleoni e riprendendo esattamente le stesse parole che sono state per tratte dal silenzio dei comunisti scrive l'egemonia della sinistra si ricostruisce mettendo al centro la persona umana e la sua liberazione
La persona umana la liberazione individuale avete ben sentito l'attenzione qui viene posta sull'irriducibile singolarità di ogni creatura
Il Rizzo Reichlin dunque figlio di una cultura marxista storicista finalistica
Fondata su categorie generali che inevitabilmente assorbono in sé ogni energia individuale e ogni personalità
Riconosce
Facendo propria l'atteggiamento tipico della volpe
Che c'è qualcosa di unico di singolare di intangibile in ciascuno di noi e quella unicità e singolarità dell'individuo
Anzi della persona come direbbe di cristiani come Napoleoni ecco me lo stesso
Alfredo nel filmato ripete va preservata a tutti i costi
Più ancora e salva apposta al centro di una nuova auspicabile egemonia culturale della sinistra
Ora se io volessi forzare ulteriormente la mano in direzione di un autore da me molto amato e conosciuto ancora una volta grazie a Berlino ovvero Alexandre azioni il primo populista russo pensa voi che brutte parabole
Che conosco le parole nel corso della storia potrei dire con Luís che soltanto chi si occupa della propria liberazione può concretamente aiutare la liberazione dell'umanità
Insisto su questo punto perché a me pare centrale visto l'attacco massiccio che viene portato da un senso comune sempre più aggressivo è subdolo
All'esercizio della coscienza critica altra cosa che ritorna nel filmato
Che poi è il massimo lascito della modernità occidentale da da Montaigne in avanti estremamente significative se letto in sé al senso sono le ultime pagine del midollo delle donne e ci risiamo con gli animali
Libro in cui Alfredo ricorda tra i mille da lui conosciuti l'intellettuale forse Amato sopra ogni altro jaime infinito
Il più moderno dice il più libero degli schemi ideologici di una purezza e freschezza mentali paragonabili soltanto a quelle di Piero Gobetti
Un liberale sui generis certo ma pur sempre un liberale alla Herzen si potrebbe dire
Pintor era convinto e cito direttamente RAI fin che la sua generazione non avesse sete di trascendenza di lotta col Demone di miti eroici e di sublimi errori
E si sa scriveva lascia i vecchi intellettuali delusi questa confusione di propositi le convinzioni religiose e il distacco dal mondo
Posta di fronte a dei problemi vitali e questo è il punto decisivo su cui vi prego di prestare attenzione
Educata fra avversità e sensibilità
L'ultima generazione nona tempo di costruirsi il dramma interiore ha trovato un dramma esteriore perfettamente costruito ma solo sfruttando le armi di questa esperienza unendo un'estrema freddezza di giudizio alla volontà tranquilla di difendere la propria natura
Essa potrà sfuggire alla condizione di servitù che si prepara delle minoranze inutili
Ci risiamo dunque difendere la propria natura e le proprie contraddizioni la propria irriducibile singolarità segnata da un perenne dramma interiore ecco riemergere la multa
Infine e sempre a riguardo di quanto si è detto Alfredo riprende uno spunto critico tratto da Italo Calvino
L'esempio di Pintor una delle tempra e umane più estranei e opposte al decadentismo all'evasione all'ambiguità morale
E che pure veniva da un'educazione letteraria che era quella di tutto il Decadentismo europeo
Ci testimonia come in ogni poesia vera esiste un midollo di leone che Pintor traduttore di Rilke lettore di Montale
Morse dalla civiltà che l'aveva preceduto questa e la lezione di uno stile che tra si trasferì nell'azione e nell'intelligenza storica
Ma non trovate che sia davvero singolare che un libro testamento sulla politica si concluda occupandosi di polizia
E non è finita qui perché a chiudere la triangolazione con Pintori Calvino è lo stesso Alfredo che chiosa all'uno e l'altro con queste parole
Di questo midollo delle oneri c'è un gran bisogno
Se Vittorio Foa fosse ancora vivo e torniamo così al silenzio dei comunisti e mi rivolgesse di nuovo quella domanda credevate nella rivoluzione io risponderei con questi pensieri
è interessante non vi pare anche perché non sono i pensieri immediatamente apparentabile a quelli da un di un riccio a tutto tondo
E si sono animati semmai da un doppio sguardo di cui io oggi avverto un particolare bisogno proprio per evitare di rispondere con riflessi Pablo Viani al luogo di comuni con luoghi comuni disegno opposto e contrario
Se al freddo rara Avis nel desolante panorama politico italiano è riuscito nell'intento di fare suo quel doppio sguardo lo si deve credo ha una duplice ragione
Da un lato ha contato molto quel suo particolare background culturale dall'amore per la poesia all'influsso di figure atipiche come quella di già in tintoria
Dall'altro però hanno contato le particolari circostanze in cui Alfredo si è trovato nell'ultima stagione di vita spesso e volentieri lo dicevo all'inizio
In una posizione isolata rispetto alla comunità di appartenenza ciò che peraltro gli ha consentito di osservare la società attiva circostante con lo sguardo tanto dell'insider quanto dell'outsider
Ovvero di chi era certo preoccupato come la sua storia gli imponeva di tenere insieme le forze in campo della sinistra
Ma non per questo re cedeva di fronte alle contraddizioni gli inciampi le falle i conformismi le rovinose cecità della nuova classe dirigente del partito
Da qui il suo dramma interiore per dirla con Pinto con Pinto stretto com'era Alfredo
Tra le proprie convinzioni e le necessità di corrispondere a presupposte ragioni superiori
Che si rivela no però sempre più spesso fallimentari quando le convinzioni profonde vengono a mancare
A vantaggio di convenienze celate dietro a un ipotetico realismo politico
In questo senso la vicenda del referendum costituzionale è stata per Alfredo e per noi tutti assolutamente esemplare
La sua era tra tutte la posizione più difficile ma anche la più onesta e la più giusta a mio modo di vedere e se siamo qui a ricordarlo a riflettere sulle sue battaglie sulle sue idee
E giusto appunto per questo motivo per questa sua natura accusi sia tipica Direction mono Testa che sa di avere bisogno della politeista e contraddittorio sguardo Della Volpe così come la volpe che lei Luís sa che senza il baricentro stabile del Riccio non si va da nessunissima parte per questo oltre che per tutto il resto dobbiamo essergli grati grazie
Io
Abbiamo finito
Allora la cosa migliore a questo punto è finirla così d'altra parte Luís lo avevamo voluto perché la finisce così ora io diffido Amato Biasco e Ciocca dal farsi avanti pretendere di parlare realtà no no no no no non li voglio proprio sentire no l'unica cosa che vi voglio dire perché un convegno serio
E me l'ha fatto notare il presidente Marco la risposta c'era
Non abbiamo portato al seminario ma abbiamo pronta ma servirà poi per il libro
La bibliografia di Alfredo questi Nesi sono stati utilizzati oltre che per raccogliere i suoi interventi appunto
Molto aiuto abbiamo avuto da scudetti e dal Gramsci anche per a vere la bibliografia che aldilà de in questo siamo in grado devo farvi notare infine che io ho usato sempre un plurale noi
In a parte i Cosi Roberta che fa parte naturale di questo noi il noi riguardava soprattutto Mariuccia perché Mariuccia non ha fatto tanto
La prima delle relazioni della giornata ma impostato l'insieme
Sarà forse insieme a me la coordinatrice del volume che intendiamo pubblicare al più presto
Dopo aver assicuri letto bene queste relazioni fatto eventuali suggerimenti agli autori perché non è detto che siano tutte mature per una pubblicazione poi lei e io siamo due vecchi baroni quindi insomma una certa severità ce l'abbiamo nel valutare le cose evasione
Viene e e ci collocheremo gli interventi che oggi non sono stati fatti e ci collocheremo la nota bibliografica grazie a tutti è stato una grande