Il pronunciamento della CEDU sul 41Bis a Provenzano: intervista a Luca Rodolfo Paolini

Radio radicale siamo con l'onorevole Paolini della lega membro della commissione giustizia di Montecitorio per parlare del pronunciamento della Corte europea dei diritti dell'uomo del consiglio d'Europa che ha condannato l'Italia per per il trattamento inumano e degradante dei confronti di Provenzano che nell'ultimo periodo della sua vita come sapete
Stato go gravemente malato e quindi molte organizzazioni associazioni politica tra quelli Partito Radicale chiedevano la nel diciamo di di di togliere questo regime il quarantuno bis e di e di a farlo morire con continuità allora come ha colto questo intervento la Corte europea dei diritti dell'uomo
Beh nel dettaglio non conosco le carte quindi è un giudizio così a pelle però ricordo sempre che queste persone hanno provocato infiniti lutti distrutto vite esistenze persone famiglie quindi umanamente non riesco approvare grossa grosso dispiacere perché siano finite così ecco poi l'aspetto poiché il sanitario del del questo è lo stato non deve mai fare vendette questo siamo siamo d'accordo però
Va anche detto che con sempre bello che gli altri imparassero pietà verso le persone che hanno pensato tutta la vita quindi umanamente non riesco a trovare troppo dispiacere mi spiace
Ecco
Ritiene che comunque la la Corte europea dei diritti dell'uomo si sia basata su un principio che impone di non trattare in maniera inumana i detenuti chiunque essi
E si siano questa non avrebbe significato la fine della pena certe allora se parliamo che la pena deve essere USA integralmente scontata ma adesso è scontato in modo civile assolutamente sì
Indipendentemente dalla dalla persona oggetto il trattamento sanzionatorio nel caso di Provenzano io non so sì effettivamente chi ha mantenuto questo regime provento vedi motivi anche perché avrà fatto in maggio da distanza c'è questa istanza state respinte potrebbe forse che avevano ragione i magistrati potrebbe essere che ci sia stato un eccesso di di come dire di di zelo non non sono in grado di dirlo certo è che invece ha cose vorrei ricordare quella che c'è di Bruno Contrada perché Bruno Contrada dopo che è stato più volte sorte ancora una volta sotto processo e su questo caso delle che si opportuno riaccende i riflettori perché questo a monte che allo stato risulta innocente è stato nuovamente sottoposto a processo
E ha un'età che solo per quello dovrebbe essere diciamo così trattato con una certa unità ecco trovo a volte singolare e contraddittorio
Che verso chi delinque ci c'è sempre grandissima attenzione verso persone che sono state Allo stato assolto comunque
A me ampiamente valutate nel North condotta a volte si continui a scavare scavare per trovare cose che in tanti anni non sia stato fatto Bruno Contrada la persona estremamente anziana
E cioè ripeto a quanto risulta mi ero stato assolutamente innocenti da quello da per cui era accusato quindi su questo se avevi perso ci opportuno fra una ulteriore riflessione
Ritiene che sia giusto farla anche sul quarantuno bis
Ma io personalmente sul quarantuno bis ritengo che sì una misura che i diciamo risponde al vero antico detto estremi mali estremi rimedi
Purtroppo si è verificato che questa è l'unica e uno del poche misure che comunque ad un efficace deterrente nei confronti di chi con piatti veramente grave nei confronti e collettività
Nel dettaglio sarà perso oggetto di valutazione ma io personalmente non sono così contare una misura parti quanto afflittiva verso soggetti particolar mente psicologiche chi di elevato spessore criminale nei confronti di cittadini la mia logica ma credo che la logica che delle che sempre quella che noi dobbiamo prima piace alle persone perbene e poi solo in seconda battuta per sé anche quelli che siamo non troppo perbene sono
Lei lo sapeva che Rita Bernardini
In ciò produca fama da alcuni giorni la situazione nelle carceri italiane era a conoscenza di questa notizia sì questo l'ho sentita radio radicale conosco Rita Bernardini perché era collega in cui su giustizia nella precedente la terz'ultima legislatura
Concordo sul fatto che le cacce dimore sui luoghi dove si sconta la pena in modo civile
Non concordo con lei negli anni in alcune in generale con i radicali con alcune prese di posizioni che vedono sempre solo la parte e diciamo la parte vedo sempre con favore e l'aiuto a chi ha ha comunque commesso dei gravi delitti e dimenticano sempre l'altra parte cioè le vittime vedo oggi per esempio che signor Butuc volture dello stupro di Rimini di due anni fa
Ai danni di una signora polacca del piglio rapina
Botte al fidanzato e stupro di una trans stato condannato a sedici anni in appello a Bologna ricordo però che di questi sedici anni se va bene ne farà otto e mentre invece le vittime che hanno subito queste questi le sue la sua aggressione sua dei suoi complici portelloni segni tutta la vita e quindi un riequilibrio ci vuole fermo restando questo che fermo restando che e carcere ma sui luoghi civili come è giusto che sia lo Stato non deve utilizzare la detenzione come affezione superiore a quello che prevede la legge calci civili spazi adeguati in conformità con le normative europee e di umanità però gli anni che essi vengono erogati secondo me dovrebbero essere fatti tutti in modo senza sconti per soprattutto in particolare i reati
L'ultima questione come ha colto il pronunciamento della Corte costituzionale che ha lasciato il polo via gli ha dato via libera praticamente al Parlamento sembra un paradosso sulla legge che riguarda il il fine vita all'adesso con lei con che tipo di giudizio che ha fatto
Ma direi che una volta tanto concordo con la corte perché è una questione squisitamente politica sulla quale la magistratura un altro in altri tribunali naturalmente è intervenuto in modo a mio avviso non non pertinente ecco trovo che sia giusto che il Parlamento si esprima poi sul fine vita se sia legittimo se sia opportuno di Cipriani un modo o nell'altro non mi pronuncio perché è una questione di di essenzialmente spessore etico di quel la questione essenzialmente etica però trovo che sia giusto che ancora una volta il popolo italiano attraverso il Parlamento che il suo rappresentante istituzionale decida e non possono decidere sulla questione del genere i giudici
Lei mi volle ci vuole esprimere sulla sua convinzione personale su questo senza
Guardi è una questione che ha presenta presenta profili di di di di molto molto differenziate a seconda dei casi io nel caso di Cappato non riescono a bisogna Luís alcuna colpa presso per essere precisi quando c'è una situazione come quella di J. fa Abbot
Umanamente non riesco a trovare i Luís alcuna colpe in generale ha un'opinione ancora dà forma sulla base non conosco esattamente nel dettaglio tutti gli aspetti che sono molto contraddittori diciamo che
Sono contento di questa pronuncia della della Corte costituzionale perché finalmente il Governo il Parlamento sarà diciamo costretto tra virgolette a decidere cosa meglio far per questo su questa questione
Ringrazio molto la sua disponibilità grazie all'onorevole Paolini della della Lega e Vendola Commissione giustizia di Montecitorio