Cerimonia di conferimento dell'Ordine al merito "Guido II degli Aprutini" a Emma Bonino ed Edith Bruck

Dunque uno le insegne dell'Università degli Studi di Teramo in Aula Magna
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L'elettore nel merito Mattioli il giudice iniziano le rappresentanze delle facoltà
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Entrano direttrice generale e gli studenti del consiglio di amministrazione
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Allora il quindici aprile vicine alla programmazione Angela merci accompagna in aula il vice presidente emerito del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini
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Un la prora idrici alla ricerca Barbara Bardoni accompagna in aula senatore c'hanno in tal senso
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Il Rettore allora il seguente eloquente studentesca escussi accompagna in aula il ministro di Stato gli aiuti a
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In nome della dignità umana della libertà dell'uguaglianza e della solidarietà
Diamo inizio a questa cerimonia solenne di conferimento del Premio del dell'onorificenza di ateneo Guido secondo degli appuntini Edith Bruck Emma Bonino
Invitando il maestro di Marco
Ad eseguire
Lino Del Pennino degli italiani il Canto degli italiani è l'Inno alla gioia insieme alla banda l'ufficiale dei carabinieri
Prego maestro vogliamo rendere omaggio all'unione con l'inno alla gioia e alla Repubblica colleghi tanto dell'Italia
Andrea
Sì
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Chiarissima edito onorevoli deputati senatori della Repubblica autorità eccellenze tutte graditissimi ospiti
Amatissimi studenti
Ringraziamo
Per essere qui con noi oggi
Un momento particolarmente importante per questa università
Il conferimento dell'onorificenza alla memoria emiliana detto Brücke Emma Bonino
è un conferimento di questo ateneo ha sentito come dovuto
Per rendere palese solennemente palese la gratitudine
Che tutta la nostra comunità nutre nei confronti di Edith Bruck e di Emma Bonino
è un conferimento dovuto per l'impegno di una vita
Edite da Ermanno dedicato all'ampliamento di quello spazio di libertà alla tutela la difesa dei diritti
All'affermazione di quei principi che abbiamo voluto richiamare in premessa che sono i principi del preambolo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
E un conferimento che ne abbiamo fortemente voluto non sono per riconoscere questo nostro debito di gratitudine
Ma perché riteniamo che sia il modo migliore per rivolgerci ai nostri studenti
E raccomandare loro ancora una volta di studiare studiare studiare
Perché conferiamo l'ordine alla memoria qui di Anna invitiamo gli studenti a studiarlo
Più volte ci siamo rivolti ai nostri studenti
Invitandoli a studiare per acquisire quelle conoscenze quelle competenze specialistiche che faranno di loro che stanno già facendo di loro degli ottimi professionisti
Conoscenze competenze che li accompagneranno e consentiranno l'ingresso nel mondo del lavoro
è un'adeguata carriera professionale una soddisfacente carriera professionale
Noi abbiamo più volte invitati a studiare per un altro motivo
Studiare indipendentemente dalla materia che si studia studiare Teoria generale del diritto piuttosto che Microbiologia piuttosto che semiotica
Consente non solo di acquisire conoscenze specialistiche consente soprattutto di esser immersi in un percorso di crescita culturale
Che rende ciascuno di noi anzitutto interessanti a se stessa
E rendendo le interessanti a se stessi sono rende interessante a tutti gli altri e gli consente in questo modo
Di avere una vita relazionale che l'unica giustificazione per questa nostra vita questo grande mistero della nostra vita una cosa molto grande per ciascuno di noi
Ma che può essere affrontata solo grazie alle relazioni sociali che ciascuno di noi di lasciargli intraprende ma per far questo per comunicare per parlare con gli altri per condividere con gli altri le nostre ansie le nostre procure le nostre aspirazioni i nostri momenti di felicità
è necessario avere degli strumenti e questi strumenti possono venire solo attraverso lo studio e avere una relazione una vita ricca di relazioni sociali ricca di rapporti con gli altri
Consente a ciascuno di noi poi di essere aiutato dagli altri e di essere generosamente a disposizione degli altri ci consente di definirci come comunità
Non è invasa degli astratti e geometrici criteri di nascita o di appartenenza
Ma ci consente di definirci come comunità per una condivisione di valori
E quei valori che abbiamo richiamato in precedenza sono quei valori continua continuiamo a citare il preambolo
Che soli possono assicurare uno spazio di libertà di sicurezza di giustizia
E lo studio consente a ciascuno di noi a ciascuno dei nostri studenti di realizzare la propria vita
E consente loro anche di iniziare ad osservare il mondo
A interpretare il mondo osservarlo anche da prospettive diverse
E necessario osservare il mondo da tante prospettive ed è necessario osservare il mondo da queste prospettive nuove inedite sono le uniche che sono in grado di risolvere i problemi in cui ci troviamo
Noi crediamo fermamente che in un mondo in cui accadono ancora alcune cose
In cui i bambini annegano nel mar Mediterraneo
In cui femminicidi fanno sì che ogni anno l'elenco delle vittime sia sempre più lungo
In un mondo in cui stanno risorgendo strane tranne modalità di appartenenza a gruppi
La cosa che abbiamo ripetutamente detto i nostri studenti anche insieme ad Edith Bruck che più volte è stata nostra ospite l'appartenenza a gruppi aiuta a vivere a vincere le nostre paure
Ciascuno di noi ha diritto ad avere paura ha diritto ad avere paura perché sgomento di fronte all'immensità
E alla durezza della vita
Spesso si indica chi ha paura una strada tanto apparentemente facile quanto dannosa ed inutile
Ed è la strada di sentirsi coesi in maggioranza che si definiscono tali sono perché hanno identificato delle minoranze incolpevoli che possono in negativo definirle
E lo abbiamo visto purtroppo lo siamo ancora osservando in questi giorni cosa accade si individua una minoranza
La Sea perseguita possibilmente
La si mette in condizione di non operare si restringono gli spazi di libertà di quella minoranza e solo in questo modo si può definire in negativo una maggioranza è una via dannosa ogni volta che è stata percorsa i risultati sono stati disastrosi disastrosi per la dignità di ciascuno di noi disastrosi per la dignità di chi si definisce maggioranza in questo modo
C'è un'altra possibilità invece di vincere le nostre paure
Di poter in qualche modo affrontare le sfide che la vita ci pone
E della possibilità che citavamo prima poterci riconoscere comunità
Riconoscendo ci comunità poter affrontare sentendoci mai soli ma all'interno di una comunità creata sulla condivisione dei valori
Poter affrontare tutte le paure poter guardare in faccia alle procure
Che ogni giorno ciascuno di noi in qualche modo si trova a dover combattere
E per fare questo in un mondo che ha bisogno di nuovi interventi e necessario proporre anche soluzioni nuove e necessario
E necessario porre ciascuno dei componenti della comunità elettiva per cui è facevamo riferimento
Di fronte alle proprie responsabilità
Di facendogli comprendere bene che accettare quelle responsabilità
In qualche modo significa dare un senso alla propria vita e poter essere nel dare un senso alla propria vita generosamente affettuosi e disponibili nei confronti degli altri
E per poter vedere questo nuovo mondo per poter vedere il nostro mondo in una prospettiva diversa ancora una volta è necessario studiare studiare studiare Edith Bruck ed Emma Bonino lo hanno fatto hanno visto il mondo in una prospettiva diversa hanno impegnato la loro vita per far sì che da quella prospettiva diversa
Potessero emergere delle risorse di libertà di dignità di solidarietà
Che ci hanno resi tutti un po'più liberi oggi possiamo affermarlo siamo tutti un po'più liberi grazie all'impegno profuso anche da Edith Bruck ed Emma Bonino
E questa maggiore libertà se noi vogliamo porre alla base del riconoscimento che oggi solennemente
Solennemente proclamiamo nei loro confronti ed è questo che vogliamo porre come indicazione come modello di vita come modello di impegno civile nostri studenti sono i nostri studenti sono i giovani impegnati in un percorso formativo
Possono a vere quella capacità di interpretare in modo in modo diverso
E sono da loro possiamo attenderci una soluzione che possano possa fare ciò che hanno fatto i nostri padri e cioè possano ampliare ancora una volta i nostri spazi di libertà
Passo a farla
In uno spazio di condivisione in una comunità di condivisione e i valori che Edith Bruck ed Emma Bonino ci hanno sempre indicato sono sempre quelli riportati nel preambolo che abbiamo richiamato in precedenza
Non siamo grati ad Edith Bruck ed Emma Bonino per tutto ciò che hanno fatto a vantaggio della nostra comunità
Siamo grati per all'impegno che continueranno ad assicurare alla nostra comunità
E per questo siamo grati a tutti voi perché oggi simbolicamente vorremmo tutti abbracciato Edith Bruck garbato
Non siamo fortemente convinti che la cerimonia di oggi oltre che un momento di grande gioia lo anticipava già ieri ad di tenerissima ditte un momento di grande gioia nel riconoscere l'impegno di Edith di Emma Bonino
Sì anche un momento perché potrà arricchirci e potrà far sì che ciascuno di noi e in particolare ci rivolgiamo ancora una volta ai nostri amatissimi studenti ciascuno di voi ciascuno di noi
Possa impegnarsi ancor di più per per lasciare questo nostro mondo ancora più libero ancora più ricco di diritti
Ancora più
Ancora più orientato a quel rispetto della dignità umana che troppo spesso oggi viene meno
E con queste parole se diamo inizio alla nostra solenne cerimonia
Né ci congratuliamo sin da un'ora con Edith Bruck ed Emma Bonino per l'approccio che vogliamo
Ed è con questo spirito che chiamiamo attenere il primo intervento Giovanni Legnini che fa piacere chiamare Giovanni Legnini
Vice Presidente emerito del Consiglio superiore della magistratura e potrei continuare con un lungo elenco di incarichi sempre ricoperti avendo ben presenti i valori che abbiamo citato prima
A me fa piacere ricordare che lo Giovanni Legnini è stato insignito dell'onorificenza di Guido secondo in questo ateneo
E che anche se laureato in questo ateneo e davvero con una accoglienza di un felice ritorno a casa sua la sola parola Giovanni
Grazie buongiorno a tutti
Innanzitutto ringraziamento sentito a tutto il corpo docente a tutto il personale agli studenti
Per il modo con il quale vivete questa straordinaria esperienza dell'ateneo teramano
è uno speciale ringraziamento Luciano D'Amico che l'ha guidato in questi anni magistralmente
L'applauso che gli avete gli abbiamo tributato adesso e poco fa al suo ingresso questi applausi sono espressivi più di ogni altra
Parola perché lui ha avuto questa grande capacità di
Coniugare
Lo sviluppo della didattica e della ricerca di conseguimento della missione propria dell'ateneo ai quali non molto che molti credevano alcuni anni fa
Con la capacità dell'istituzione Universitaria di essere protagonista nei territori nel territorio teramano e non solo e di essere interlocutore
Di personalità che si sono vi è più legate a questo
Istituzione personalità importanti di rango nazionale ed internazionale e di aver saputo intercettare quel flusso dite di valori accusi egli stesso si riferiva poco fa
Tra di loro vi è Elio Di Rupo che anch'io voglio salutare con molta affetto
Ritorna la laurea honoris causa qui
Le sue origini la sua storia familiare personale le sue idee
La sua grande energia
Costituiscono espressione di una personalità la sua di valore europeo europeista
Che inorgoglisce appunto i popoli europei e noi italiani e noi abruzzesi grazie per tutto quello che hai fatto
Forte incitamento sostenne in bocca al lupo va Audino Mastrocola che è stato partecipe primattore innovare per
Ricalca
Sono convinto saprà proseguire esattamente sulla via tracciata da voi tutti
In questi anni lo conosco da molto tempo esso quanto la sua competenza le sue capacità la sua testardaggine mi spiace ricorda mi dispiace mi piace ricordare che una testardaggine Maiel Lina perché no
Vedo il sindaco del suo Comune di origine dalle mie dalle mie parti saranno una garanzia per proseguire a lungo questo percorso
Formulo inoltre un sentito ringraziamento ancora una volta per avermi onorato
Del dell'onorificenza la prima nel due mila e quindici e il fatto che queste o questa onorificenza avvenga oggi conferita personalità della levatura dalla statura
Di Credit Bruckner via Emma Bonino inorgoglisce tutti quanti noi
Rende quel sentimento di gratitudine ancora più ricco ci sentiamo mi sento piccolo di fronte alla statura
Acciocché esprime una personalità come di Bruck come Emma Bonino con la quale ma condiviso diversi anni di attività parlamentare e anche il mio breve Periodo al governo durante il periodo durante il quale il fu ministro degli Esteri
è mai stata Emma Bonino è stata Ugo la testimone principale
Della battaglia in ambito europeo e internazionale per i diritti umani
Per l'affermazione dei principi dello Stato di diritto in Italia e in tutto il mondo
Memorabili sono state le sue alcune delle sue battaglie alcune delle sue missioni
Edith Bruck per Edith Bruck parla la sua storia
Il suo percorso di vita che è stato unico e straordinario durante il quale ha incrociato
La ferocia
Il momento più buio più drammatico della storia
Dell'uomo
Quindi lei con percorso di vita con le sue opere con i suoi scritti come suo pensiero con la sua testimonianza con i dialoghi che ha saputo intrattenere anche con il mondo della scuola
Della università
Ha saputo testimoniare appunto
Il valore dei diritti di libertà dei diritti fondamentali delle persone
A cui Luciano D'Amico ha voluto riferirsi queste due storie ci parlano appunto
Delle libertà e dei diritti fondamentali in modo diverso peraltro le due
Se io non ricordo male ha avuto anche qualche incrocio nelle loro nei loro percorsi
Personale quanto ad esempio nel mille novecentosettantasei si candida entrambe per il partito radicale italiane una no bella storia
Una fase importante della vicenda politica repubblicana che abbiamo che abbiamo le spalle ci parla quelle storie questa per grandi personalità ci parlano dei diritti come diceva
Luciana D'Amico consentitemelo di svolge una sia pur Breve
Considerazione su questo tema a che punto è
Nella fase storica che stiamo attraversando
L'effettività della tutela dei diritti fondamentali possiamo noi leggere
Questa
Questa necessità con i campioni criteri paradigmi del passato cura dobbiamo acquisire
Ulteriore maggiore consapevolezza
Sullo scenario che abbiamo di fronte alla domanda ovviamente l'interrogativo retorico perché e proprio dai due fenomeni principali che hanno buttato negli ultimi due-tre decenni il corso
Della storia dell'uomo e hanno cambiato la vita di tutti quanti noi
Che provengono il più gran le più grandi opportunità gli spazi di libertà ma anche le principali minacce tra le libertà per i diritti fondamentali e mi riferisco ai fenomeni della globalizzazione e alla rivoluzione digitale che incorso perché
Deve ancora vivere ulteriori fasi di sviluppo
Non vi parlo del mille sfaccettature anche sul tema dei diritti discendenti dalla globalizzazione per larga parte compiuta per altra parte si compirà con le molteplici applicazioni
Dell'intelligenza artificiale della robotica se no non richiamando
Tutte le implicazioni in tema di diritti che provengono dal più vistoso dei fenomeni figlio della globalizzazione quello delle migrazioni tra sulla ragione che tutti quanti noi conosciamo e guai a noi se pensassimo che questo fenomeno ha un carattere transitorio peraltro non nuovo nella storia dell'umanità
Qualche giorno fa in una bella intervista
Il direttore dell'Istituto italiano di tecnologia professor Cingolani ci ha ricordato che la il pianeta Terra progettato
Per ospitare tre miliardi di persone adesso ne siamo sette miliardi nel volgere di pochi anni saremo dieci miliardi combinato disposto
Degli effetti dei mutamenti climatici e dell'esplosione demografica renderà il trasferimento da un luogo all'altro delle persone un fenomeno strutturale moltissime sono le implicazioni che non sfuggono nessuno di noi e quella quell'ombrello costituzionale ed europeo costituito dai principi recate nella nostra Costituzione quello scudo dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e dai trattati europei
Appaiono riferimento solido mai noi non più sufficiente da soli a garantire il rispetto di quei diritti ma voglio richiamare la vostra attenzione sul tema appunto della rivoluzione digitale qualche tempo fa mi è capitato di partecipare a un evento nel quale il professor Mario Massetti fisico presidente della Fondazione Issey di fronte ad un consesso particolarmente qualificato eravamo in un appuntamento importante dell'intelligenza italiana disse che la quantità di dati leggo testualmente che produciamo raddoppia ogni anno nel due mila e sedici
Abbiamo generato tanti dati in quanto quanti ne erano stati prodotti nell'intera storia dell'umanità fino al due mila e quindici
Ogni minuto nel mondo si effettuano centinaia di migliaia di ricerche su Google di poste sul tutti i social network che contengono info e informazioni
Che avevano cosa facciamo cosa proviamo pensiamo chi siamo
E con lo sviluppo dei Internet delle cose
Entro meno di dieci anni avremo centocinquanta miliardi di dispositivi e sensori cento cinquanta miliardi noi cubani saremo dieci miliardi
Allora l'acqua allora non tra molti anni la quantità di dati ci dice una personalità così importante così competente la quantità di dati e raddoppierà ogni dodici ore va da sé che questa nuova entità questa miniera enorme
Appunto frutto di quel processo a cui mi sono riferito costituisce la materia prima dello sviluppo competitivo nel futuro dei prossimi anni e quello spazio cibernetico quell'accumulo dei dati è oggetto non soltanto di straordinarie opportunità di sviluppi
Possibili di spazi di libertà comunicativi della creatività neanche oggetto di una competizione che spesso degrada verso una vera e propria guerra il pudore nel chiamare
I fenomeni che si manifestano già sullo cyberspazio
Comunque con questa parola con questo termine domande che gli specialisti parlano di Worms record nel termine con un termine inglese perché appunto chiamarla guerra e molto impegnativa ma di guerra si tratta
Di guerra si tratta ed in quello spazio si verificano sempre di più
Si manifestano sempre di più Mina le minacce a cui mi riferivo prima
Ad alcune delle nostre libertà ad alcuni dei diritti fondamentali e non mi riferisco soltanto ai diritti alla riservatezza personale all'identità personale
Alla informazione mi riferisco al fatto che spesso gli strumenti e la tecnologia digitale vengono utilizzati per attività ingannevoli per produrre inganni per finalità politiche per finalità economiche per finalità criminali
La i fenomeni criminali che si svolgono by sulla rete sono talmente tanti talmente diffusi che il fenomeno i fenomeni del cyber crime non costituiscono più una nicchia
Del repressione penale ma costituiscono già e costituiranno ancor più nei prossimi anni uno dei terreni più avanzati
Che impegneranno le istituzioni e noi cittadini via e quindi la necessità di difendersi attraverso l'educazione e la fa decrittazione digitale Biella necessità di riorientare l'impegno delle istituzioni il nostro ordinamento
Dunque in funzione di questi grandi fenomeni che ripeto chiamano in causa l'effettività della tutela dei nostri diritti fondamentali
Mi chiedo
Ma il nostro ordinamento
Le nostre istituzioni
Sono adeguate per affrontare questa
Questo cambiamento questi cambiamenti epocali questo l'interrogativo che ci dobbiamo porre non oggi ma che cito più a proporre nei prossimi anni
Al quale abbiamo l'obbligo di dare una risposta
La risposta parla oggi è scontata no non non sono adegua all'ordine del per il nostro ordinamento non è adeguato
Non è adeguato
Perché assistiamo da troppo tempo a quella che è stata chiamata la crisi della legge che proviene da della dimensione statuale del diritto
Totalmente insufficiente a far fronte a fenomeni che si svolgono su uno spazio virtuale e globale non siamo preparati perché la giurisdizione che sta facendo spara passi notevolissimi in questa direzione è costretta molto spesso ad occupare gli spazi del legislatore non siamo ancora preparati perché ne parlo qui Paolo Grossi modo ma nella sua lectio magistralis di qualche tempo fa in modo in modo efficacissimo non siamo preparati perché sulla scena ordinamentale
Relativamente alla tutela dei diritti occupano sempre più spazio quelle autorità autorità indipendenti che si interpongono tra lo spazio della legislazione quello della regolazione ridisegnano
Un quadro appunto di sistema
Che merita un approfondimento e una riflessione qual è la figlia chiudo perché non voglio intrattenervi allungo
Qual è la vita la via recuperare la funzione lo spazio l'efficacia e l'effettività della regolazione di questi fenomeni
Non può esistere un mercato senza regole senza leggi senza istituzioni capace di far rispettare quelle regole c'è il caos
Se questo si verifica e noi sappiamo che nello spazio cibernetico però alcun per molti aspetti regna il caos e noi sappiamo che le regole vengono dettate
Dai detentori del potere economico
Digitale questore il la via che dobbiamo intraprendere sapendo che il lungo questa via il la necessità di coniugare sempre di più o meglio di sviluppare sempre di più il dialogo tra la scienza la tecnica e il diritto e le regole e l'ordinamento è una necessità imprescindibile
Altrimenti sarà l'uno o l'altro a prevalere sarà il diritto che limiterà gli spazi e le potenzialità insita nella rivoluzione digitale
Ho saranno i detentori dei dati dei saperi e delle tecniche a prevalere
Sugli interessi collettivi occorre uno sforzo eccezionale
E questo sforzo eccezionale che ci coinvolge oggi non è rinviabile questo tema
Non può svolgersi solo ed esclusivamente in ambito nazionale questa è una nel comunale evidenza che molti provano a rimuovere dunque le risposte isolazioniste le risposte sopra liste sono palesemente inadeguati insufficienti errati lo spazio europeo e l'unico nel quale
Ed è il minimo spazio
Nel quale è possibile affrontare questi temi
E lo spazio sovranazionale e globale dovrà essere sempre più occupato da istituzioni capaci di produrre buona regolazione e di essere di rappresentare quelle istituzioni
Che possono accompagnare il corso dell'umanità
In una deviazione nella quale le può quelle straordinarie point potenzialità che presto si svilupperanno verso settori che sappiamo due molteplici della nostra vita compreso
Compresa la medicina compresa l'agricoltura con la intelligenza artificiale con la robotica compresa la giustizia
Istituzioni capaci di accompagnarsi persona
Una condizione tale da poter massimizzare le opportunità per minimizzare le minacce i rischi connessi attesta rivoluzione così rapida riguarda l'intera umanità ecco
Questo è il riconoscimento e chiudo hai detto gruppi non Bonino ci parlano
Punto
Di grandi valori di grandi battaglie dei diritti e ci proiettano verso una consapevolezza nuova di ciò che dobbiamo fare per tutelarli per noi e per le future generazioni io chiedo perdono ai relatori
E mi seguiranno ma chiedo perdono a tutti quanti voi perché purtroppo devo lasciarle non avrebbe lasciarvi non avrei voluto farlo perché ho avuto l'onore
Di presiedere quest'anno il Premio Borsellino che sta per iniziare a pescare la cerimonia di consegna dei premi costituisce un obbligo un dovere per me re Cammilli grazie ancora è un grande abbraccio
Arredi
Ringraziamo Giovanni Legnini
Vorrei invitare con lo spirito che ricordavo prima
Il senatore Luciano D'Alfonso ad intervenire anche in questo caso ci fa piacere invitarlo come senatore ma si fa ancora più piacere ricordare c'è anche Luciano D'Alfonso si è laureato qui da noi
Anzi intestato lo studente premiato con la pergamena d'argento per la carriera brillante dal giovane ha potuto è riuscito ad avere che in questo ateneo
E ci fa piacere ricordarlo anche con gratitudine
Ricordare la gratitudine se dobbiamo Luciano D'Alfonso Perrotta
Tutta la sua enorme disponibilità nei confronti di questa università grazie prego assennato
Rettore grazie
Grazie a tutti
Mi permetto la seconda persona tutti i tuoi collaboratori
Per questa giornata straordinariamente riuscita non solo fino adesso ma mi assumo la responsabilità di dire che andrà benissimo anche rispetto al seguito
Grazie per tutto quello che avete fatto avete saputo fare in questi anni di un mandato che di sicuro ha segnato la storia non solo dell'università di Teramo ma la storia anche della produzione della cultura e delle attività istituzionali dell'intera comunità regionale
E sono anche molto contento di potere dare il mio contributo in una giornata che non saranno neutra
Rispetto alla patrimonializzazione valoriale
Di cui si avvarrà all'intero Abruzzo grazie alle testimonianze che poi ascolteremo
Di Edith Bruck e di Emma Bonino mi fa piacere di essere in compagnia rispetto a queste parole
Di Giovanni Legnini e del bravissimo Elio Di Rupo
Perché costituisce valore per l'università e per l'Abruzzo organizzare una circostanza di questo tipo
Perché testimonia come ormai siamo tutti concordi che una collettività bisogno di sicuro di reddito
Di produzione di ricchezza
Una comunità bisogno di regole di diritto di ordinamento ma una comunità ha bisogno ancora di più di esempi
Di esempi che consentano ai valori di essere compresi
Di essere testimoniati declinati e di essere condivisi
E una volta che i valori sono condivisi e qui c'è l'umano che si recupera e il contributo addirittura la civiltà degli uomini e delle persone i valori vanno trasferiti e tramandati
Guardate che se facciamo una riflessione anche dentro le mura impegnative di una università
E ci ponessimo la domanda che cos'è che fa lo specifico dell'umano avremmo detto in un primo tempo che il pollice prensile
L'applicazione intellettuale ma poi ci troveremo tutti d'accordo che ciò che caratterizza l'umano e l'eredità che si trasferisce sul piano dei valori non delle cose
E la giornata di oggi esattamente una giornata che scrive in maniera profonda indelebile quali sono i valori che vanno trasferiti per fare in modo che l'umano
Non venga disintegrato dal punto di vista del suo essere sostanza sostanza irripetibile
E perché
Non poteva che essere una giornata di questo tipo attorno a questa riflessione con la consegna di uno speciale riconoscimento quale il riconoscimento in onore di un vescovo
Che nella storia non solo dell'Abruzzo non è stato un vescovo neutro
è stato un vescovo che ha saputo dimostrare come primo si può ricostruire dopo la distruzione e si ricostruisce dando luogo a regole che consentono libertà
Il vescovo
In ragione del quale si è stabilito questo riconoscimento e il vescovo che ha fatto un ricominciare il cammino di Teramo e di questa bella territorialità
E qual è oggi la testimonianza che ci viene donata attraverso la messa in campo qui nell'Aula Magna dell'esperienza di vita di Edith Bruck e di Emma Bonino
E la testimonianza di due personalità che hanno messo in campo resistenza
Resistenza addirittura rispetto alla sofferenza insopportabile Edith Bruck
Quella sofferenza insopportabile che coincide con quella maledetta esperienza dell'Olocausto
E dall'altra parte Emma Bonino invece viene a testimoniare ac la resistenza rispetto alla difficoltà perché era impossibile portare avanti allora i valori per i quali si è impegnata Emma Bonino
Poi mi torna facile
Fare una riflessione
All'interno di questa sala dove io ho trascorso un pezzo importante del mio tempo giovanile di vita e di formazione dove mi hanno insegnato che le parole sono anche divinità le parole sono capaci di produrre pace o guerra e c'è una parola all'interno del cognome
Di Edith Bruck che fa pensare nel tedesco al ponte Broken
E il ponte e Edith Bruck è stata capace di dare luogo
Al superamento di quel tempo e anche ad un investimento nel nostro tempo perché lei viene ad insegnare alle giovani generazioni che anche alla sofferenza più distruttiva si può resistere e una volta che si è stati capaci di resistere
Va testimoniato quel valore della Resistenza e il valore anche del quale ha bisogno oggi l'Europa che il valore della libertà della democrazia del rispetto reciproco della conoscenza e di conoscenza tra le persone
Io sono convinto
Che è una università
Tipo quella che noi abbiamo davanti agli occhi l'università di Teramo che si è costruita dal particolarmente piccolo e poi è diventata particolarmente significativa fino a diventare una grande università non solo per l'esperienza dell'Abruzzo
Fa bene a dare luogo non solo all'attività formativa
Quando la formazione incrocia i valori diventa il duca azione
Questa è un'università che ha reso possibile a generazioni di studenti l'esperienza dell'educazione universitaria
Qui non c'è da mettere in campo
Delle solitudini che riescono a riempirsi fino ad arrivare alla gonfia e testa di nozionismo
Di un sapere quantitativo che magari ci rende anche capaci di scavallare e valicare il scavalcare le prove dell'esame
Ma c'è bisogno di mettere in campo cittadinanza personale profondità della persona capacità di porsi la domanda la domanda prima e la domanda ultima nell'esperienza della vita della persona
Io voglio partecipare con queste mie parole a questa giornata che istituzionalizzata laicamente sacra Lizza come una volta l'anno l'università si deve dare appuntamento quasi in termini costitutivi
Per pensarsi rispetto a quello che l'università fa della società e nel mondo perché noi non possiamo immaginare che le istituzioni progrediscono solo perché sono nate
Le istituzioni progrediscono se c'è scommessa se c'è investimento se c'è nutrimento se c'è fertilità l'insegnamento in quella bella occasione che si è tenuta qui con Paolo Grossi
Presidente emerito della Corte costituzionale ma molto di più ha studiato il lungo e largo il diritto del Medioevo per arrivare a comprendere il diritto della modernità e qual è stato il suo insegnamento
Che le istituzioni per progredire hanno bisogno di nutrimento e di fertilità di coinvolgimento questo è quello che avete saputo fare oggi questo è quello che il Rettore Luciano D'Amico
Ha reso possibile anche oggi e sono convinto che affiderà
Nella continuazione di questa straordinaria esperienza al rettore subentrante al professore Mastrocola grazie una grande stretta di mano hai di più gruppi Emma Bonino
Ringraziamo il senatore D'Alfonso
E anche compiacere invito il ministro di Stato Elio Di Rupo ad intervenire anche in questo caso ci fa piacere ricordare il conferimento che è stato già citato dalla laurea honoris causa ministro di Stato Elio Di Rupo in questa stessa aula nel due mila quindici in scienze politiche internazionali
Ci fa piacere prima di sede di una parola ringraziarla ancora una volta per come ritenuto con gioia di accettare questo invito di essere qui oggi prego Ministro
Magnifico lettone lei e che ha condotto all'Università di Teramo al vertice la reputazione internazionale
Cari studenti
Eccellenze tutte
Carissima editore
E no Running che arriverà signore signori
E quando c'erano le trovarmi oggi in cui trarrò io
Quanto mi hanno chiesto di prendere la parola davanti alle grande personalità europee a cui stiamo rendendo omaggio o accettato senza più che edittale perché Emma Bonino sono i due simboli formidabile
Rappresentano il meridione di quanto l'Italia
E l'Europa possano offrire cultura libertà
Solidarietà
Universalismo
E resistenza ai totalitarismi
E dunque ha conosciuto la persecuzioni naziste e il campo della morte sopravvissuta
A consacrato la sua vita alla promozione della democrazia
Le sue armi sono sempre state
L'intelligenza e la cultura varie ore di cui
Oggi abbiamo bisogno più che mai
Emma Bonino da parte la sua ha combattuto una
Pattaya molto simile appello di i libri ma sul piano politico il primo momento si è consacrata alla costruzione di un Oropa Europa unita e fraterna
E inseguito ha partecipato alla creazione della corte penale internazionale
Strumento indispensabile del Nord nella lotta contro le dittature in questi ultimi anni infine ha concentrato i propri sforzi sui diritti dell'uomo e in particolare sui diritti delle donne in Africa
Cari studenti
Oggi siamo qui per rendere omaggio a questi due persone ammiro amici regole cari studenti
Che dimentica la storia
E condannato al CIPE cari per la arriva per la ripeterla
Fortunatamente rapidamente nel tempo
Dimentichiamo l'elezione del passato
Non ci vuole molto
Per trascinare i popoli nella barbarica
L'abbiamo visto in Germania portanti anni fa
E più ricetta menti in Jugoslavia in domanda
Quanto le cose vanno male
La tanta azione maggiore
E quello di cercare soluzioni radicali
Dei capire espiatori
Nessun Paese
Ne immune
Guardiamoci attorno
L'Austria
E guidata dall'estrema destra
L'Ungheria e la Polonia la Romagna la Slovacchia
Sì Riggio quando delle libertà
Oggi in Italia
Alcune responsabili si avvio hanno su questa strada
Sono andato consapevole che l'Europa non ha dimostrato la solidarietà sufficiente per l'Italia
Il merito all'accoglienza dei migranti
Ma
Mi drammatica mi rammarica vedere il vostro bellissimo del grande Paese che a volte sempre allontanarsi della sua tradizione di democrazia e libertà
Cari studenti
Bisogna cercare di immaginare all'epoca essere la nostra società europee
E in futuro
Con i populisti lì estremisti al portiere
Sicilia immaginario il peggio
Perché si pensa sempre
Che le democrazie
Siano ormai acquisti tenta in modo definitivo
Ma
L'involuzione e il centro adesso posso andare a cadere velocemente
Lì estremisti autoritari
Hanno un progetto di società a parte
Sono in primo luogo micce
Della totale libertà
Il nonno del popolo senza dirlo
Poi io non ho una democrazia senza libertà vera
In futuro porterebbero vietare l'aborto
Vietare la contrasse sessione
Vietare l'omosessualità
Vietare il divorzio
In futuro potrebbero obiettare quando si Assinform di sciopero
E qualsiasi azione di difesa dei lavoratori
In futuro porterebbero perseguire penalmente
E richiudere oppositori vignettisti e libere Pinza pensatori
Questa succede oggi siamo
In alcuni Stati molto vicine all'Europa e porterebbe a credere e alcun Paese della nostra unione europea
Carissimi studenti
I rifugiati sono in prima linea come si vede si sente ogni giorni su tutto in media ma io versa anche lì
Sono sempre più numerosi i militanti ed è il diritto dell'uomo
Lì Inti eventuali gli avvocati i giornalisti si indica visti
Sono già oggetto di attacchi e intimidazioni
Per anno più lì omosessuali le donne e più in generale tutto tutti coloro che non piacevano alle neo conservatori questo tipo in società assomiglia a un incubo
è per Russo fuggire da questo incubo che dobbiamo i svegliarci
E mobilitarci
Al più presto
Per fuggire da questo incubo che l'università
Deve essere promotrice delle totale libertà ricordiamolo le parole di Martin memoria che avevo conosciuto dei campi di concentramento nazisti cito quanto sono venuti a prendere i socialisti
Non ho detto niente
Non ero un socialista
Quando sono venuti a prendere i se indica liste non ho detto niente
Non ero Unseen di Calista
Quando sono venuti a prendere agli ebrei
Non ho detto niente
Non è vero un ebreo
Quanto sono venuta a prendermi
Non c'era più nessuno per protestare
Io riuscirò rincari studenti
I nostri paesi europei si trovano oggi affrontare una norma sfida di fronte ai rifugiati il populista e ci parlando si parlano della perdita di identità della Europa
Ma per lavoro UPA non se perdita peggiore
Del tradimento dei suoi valori fondamentali
La fraternità la solidarietà
E la libertà fanno parte della nostra di a rinunciare a uno solo di questi valori significa rinunciare alla nostra identità di europea
L'avvento del fascismo
Cioè l'ha insegnata la storia
E stato reso possibile
Dalla passività
E dal silenzio dei democratici
Il processo prossimo messo Di Maggio si si svolgeranno le elezioni europee
Se l'estrema destra
Otterrà un risultato significativo
Sei populiste disporranno di urlare presentazioni importante e portante potremmo conoscere un periodo di angoscia
Mi appello a quinta tutti i democratici Italia Belgio e dell'Europa intera
E Londra di un riscatto democratico dobbiamo dirlo con forza che tipo di società vogliamo e soprattutto che tipo di società non vogliamo non vogliamo una società della paura
E della repressione
Una società in cui il cittadino debbano nascondono Tornasconti Orsini per vivere le loro Edvige guariranno invece una società aperta e illiberale
Una società in cui ogni donna posso disporre liberamente del proprio corpo
E in cui ogni viaggiatore possa difendere i propri diritti
In cui ogni cittadino posso esprimere una propria opinioni anche se contrarie al potere con stupito
Siamo
Chamorro ad alta voce
Noi fogliami mantenere tutte le nostre libertà tutti i nostri diritti tutte le nostre conquiste democratiche
Cari studente
Qui nel cuore dell'università di Teramo
Voglio affermare la mia fiducia nel futuro
E lei nostri giovani
Il giornale di oggi e di domani sono destinati a vivere mondano sempre più eterogeneo
Viaggeranno
Studieranno all'estero
Torneranno nel proprio Paese ripartiranno per lavorare in un altro Paese torneranno ancora
Tutto questi viaggi tutto questi scambi
Rappresenteranno alte le tante occasioni di a per il sì alla diversità e all'attore Rancia
Saranno dinamici curiosi e ricettivi
Non avranno più paura
Ne dei più più vicini né degli stranieri
Cari studenti se vogliamo evitare il ritorno della barbarica
Facciamo in modo di vigilare questa sarà la mia conclusione l'Italia
è un Paese con una storia un patrimonio straordinario l'Italia all'immagine dell'Europa una terra di libertà creatività e solidarietà
Sono convinto che voi giovani telefono il professione
Se atta all'altezza di questa meravigliosa eredità
Un giorno le generazioni future vi ringrazieranno commi oggi noi ringraziamo editore Emma Bonino grazie al loro viva la libertà grazie a voi
Grazie ministro Di Rupo grazie davvero
Quest'anno come sapete nella ricorrenza del centocinquantenario celebriamo l'anno rossiniano
Questa università inteso a rendere omaggio al grande maestro
Cedendo alla banda dei carabinieri di eseguire
Debra niente Tossignano
è un omaggio che rendiamo ancora una volta editto Brooke ad Emma Bonino per questo invitiamo la banda rientrare in Aula
E il maestro al capitano soffre dei a dirigerla
Prego maestro
Va bene
Allora
Proprio
Ma fa no
Otto
Campioni
E poi
E
E e
Un benvenuto
Oggi tutto
Effettuata
Verrebbe
Un asset istanza Nasser le donne nasce la città moderna Nasser leader in una sorta di
Basata disassamento i misfatti e tutti vogliono in qualche modo rimuovere non ricordare è forse l'aspetto più grande riguarda società oggi penso che cede
Che dimentichiamo presto tutto tutto
Non
Una
Ora intento c'è davvero ritiene come lei ministeri grazie
Laici dai birmani nel Nuovo Messico e Cina
Permetto appannato vissuto età essa rappresenta anche nel fatto voi
Le
Edith Bruck viaggiato per il mondo da un piccolo villaggio dell'Ungheria la Cecoslovacchia e poi in Argentina in Israele in vari paesi d'Europa
Passando come è noto per l'esperienza tragica dei campi di concentramento di altezza Dachau Cristina stabile Bergen-Belsen
In Italia inizia la sua carriera di scrittrice spinta anche da Primo levi e attraverso una lingua non sua l'italiano descrivendo diverse forme narrative le sue esperienze dei campi di concentramento
Nella sua vasta produzione letteraria ci va ben oltre i temi della Shoah
Edith Bruck mantiene una coerenza di sguardo e di sensibilità e del resto anche l'ultimo libro la rondine sul termosifone è un libro sulla memoria sulla perdita di identità sulla malattia alle sofferenze di una persona cara
Edith Bruck ha scritto racconti romanzi opere teatrali sceneggiature è stato regista per il cinema e per la televisione e ha collaborato con importanti testate italiane
L'uso di una lingua appresa le consente di descrivere le atroci esperienze dei campi di concentramento in modo asciutto essenziale distaccato
Il suo lettera alla madre è un capolavoro di misura e di profondità di equilibrio di emozione
L'autrice scrive alla madre morta nei campi di concentramento ciò che avrebbe voluto dirle da viva
E questo dialogo virtuale diventa una dolorosa meditazione sul senso della vita sul male assoluto incarnato dall'Olocausto sulla capacità di redenzione dell'umanità
Il tutto con il trasporto per una madre che manca ma anche con la rabbia di accade ci avrebbe voluto più attenzioni e forse più amore
Un'esperienza come quella dei campi di concentramento sconvolge
Edito Brooke come già Primo levi prima di lei si chiede se è una vita dopo Auschwitz può avere un senso
E Deep Blue che ha raccontato la sua esperienza nelle sue opere ma anche nei suoi numerosi e continui incontri con i giovani
Negli anni scorsi è stata ospite anche dell'università di Teramo dove ha lasciato il segno con una testimonianza lucida e commovente davanti a un pubblico di studenti che rimasto assai colpito per la sua scrittura precisa e profonda per la sua testimonianza che sollecita sempre la riflessione
Per la sua capacità di toccare temi universali con uno stile cristallino incisivo l'Università degli Studi di Teramo ha deciso di conferire a Edith Bruck l'onorificenza di ateneo Guido secondo degli afflitti
No stop Luciano D'Amico università Tissi Interamnia rector ad un ente Senato omessa Altis acque virtù Tisch magistrale Edith Bruck
Bisogna né memorie amplissimo ma accademico mordi Nam decenni Moss
Quo ad superiore superiore Skira disse letti università Chris Magistri del quarantotto
Graziani mi attengo so Perris memorie documento Teramo dalla residenza ventisette ottobre due mila diciotto
Ho capito e barriere che voi volete farmi
Piangere ieri ho pianto oggi ho fatto molta fatica a trattenere le lacrime perché ho sentito un pezzo di deve una canzone
Di mio padre che aveva imparato sul ginocchio di mio padre per fortuna che hanno fermato perché altrimenti passando a un pianto alla mozione della gioia o dolore quindi è molto molto difficile
Cadere
Tutti coloro che hanno parlato ieri
All'archivio dello Stato è stato un discorso
Uno più bello dell'altro sono più giusto dall'altro alla fine quasi non riusciva a contraddire perché tutti hanno detto tutto quello che io penso
Quello io vivo
Quello che io difendo da tutta la mia vita
Oggi lo stesso accorda ogni personalità
Ha detto delle cose meraviglioso delle cose che vanno toccato nel senso che e lo stesso pensiero nel senso che ci rubiamo avvicendare pensieri
è stato molto bello ascoltare ciascuno
E adesso tocca a me
E nostro dovrà cominciare io vorrei cominciare abbelliti inizio
Dall'inizio del mio rapporto con Teramo
Io vorrei è un po'd'acqua da qualcuno per quanto sono emozionato e mi asciuga la bocca non riesco a parlare soltanto un bicchierino bianco
Grazie
Io sono venuta a Teramo la prima volta nel mille novecentosessanta e quindi potete immaginare
Quanto tempo è passato
Era come il primo amore non ha mai dimenticato perché ho vinto un premio al Teramo Peron
Ora conto del mio per secondo libro che cerchiamo andremo in città
Da cui onde racconti ha fatto un film mio marito e poi hanno fatto per le finte debiti venti sono
Dodici racconti è quella che forte molto importante e vede che non ha mai detto che questo
Questo è un libro nel tanto
Tradotto in Germania
Uno dei racconti i tedeschi non hanno pubblicato senza dirmi niente
E questo va contorti chiama Silvia
Dopo la liberazione quanto i tedeschi sono fuggiti quanto in atti ci sono fuggiti
Gli americani ci hanno resi stante ha registrato Anna che ha tre nomi cognomi finalmente avremo un nome
Una bambina che è stato buttato giù da un treno e deportazione hanno famiglia Branca finisce una famiglia nazista
Do l'impatto del della della bambina muore che finisce comunque raccontò brevemente che chiedevano a alla bambina
Come ti chiami e lei dice metti Miriam veleni
E due è lei dice e mio fratello Roberto lembi
è e questo racconto i tedeschi non hanno pubblicato e io credo che una cosa vergogna nulla è molto grave
Ed è stato nel sessantatré sessantaquattro
Quindi una censura una quota indicibile peggio della censura
è stato molto io son venuti matta Song Manta molto sorpresa
è uno di questi racconti il primo questi udibili racconti che ti chiamo andremo in città
Ha vinto il primo a Teramo
Nel sessanta
Siamo venuti a Roma cinque sei ore con una piccolo se oltre Citroën petti abbiamo attraversato il Gran Sasso non c'era ancora la strada
Ho vissuto
Delle giornate bellissime qua
Come sempre quanti e questo primo amore mi è rimasto un amore
Costante anche oggi sono stata sempre ricevuto con grande affettuosità
Con grande famiglia aperta quasi mi sento di tornare a casa in qualche misura comma fosse dai parenti e non lo so per me spera Teramo significa moltissimo avevo detto prima se io credo che sia l'incarnazione credo che Ron terrà ma nelle meglio nella mia vita Pazzaglia
La prima volta
Era nel quindici anni fa o venti una persona mi ha portato del pane da Teramo
La seconda volta l'anno scorso a pesca serio lei
Mi hanno offerto un pane
Oggi ieri mi hanno offerto un pane un pane grande
Che faceva mia madre devo dire che lei scoppiato a piangere nel senso che mi vergognavo un pochino nascondeva lacrime
Però
Questo pane è proprio la stessa forma del pane
Ricorda ma mia madre il pane dei mia madre però quello che dicevo anche anche ieri mi pare un attimo
Se io dico in italiano pane
è per me è il pane
Del fornaio
Perché poi a Roma non fanno questo grande pagnotta è come quando sono tutte le forme mulatto francese ricorda
Bolognesi
Toscani
Quanto invece dico
E non vi è in ungherese appare io mi si ripresenta la figura dei mia madre io l'avverto il viso vedo da gambe per rilevare una arrossato il viso vicino al forno e quindi mi si presente a tutta la sua figura
E non compro mai quel tipo di pane assolutamente e quindi per me la lingua la lingua italiana quello ha detto in questo testo è una corazza una difesa in qualche maniera
Poi sono venute da venti anni almeno da venti anni vengo a Teramo a testimoniare
Nelle scuole sono venuta anche l'università
Testimoniare un peso abbastanza gravoso abbastanza o una specie di
Condanna se vogliamo come avevo scritto nelle mele ebree
Per noi almeno pochi pochissimi sopravvissuto sopravvissuti
Dobbiamo a testimoniare per quelli che non ci sono
Quelli milioni che non sono tornanti
Purtroppo tutti pensano che è un dovere nostro questo beh io credo e con dovere dell'istituzione scolastiche dei maestri del paese
Nella cultura deve entrare ogni giorno in qualche maniera perché OSCE micce
Non passa e non deve passare e non può passare non per noi che abbiamo vissuto me per i giovani devono sapere quella che lutto ieri che non possa accadere oggi che non ricominciamo oggi con i razzismi
Che oggi è molto pericoloso
Tornando a alla scuola per me molto importante a parlare con lei giovane perché mi sono sempre dette se io riesco cambiare quattro cinque persone due uno
La mia sopravvivenza e non è stata inutile
E qualcuno ha capito
Quello che è accaduto
E mi scriveva lettere moltissimo anche da pescare d'Abruzzo e giurano che loro sono diventati i migliori
E che non Poli erano più nessuno nel senso che mediare un canale per tonda
Io voglio che sta girando per l'Europa dappertutto non soltanto
In Italia dico dappertutto la Germania non ne parliamo a realizzarle Ungheria
Che non dico che un dolore doppio per me
Non è un Paese dove voglio tornare ad ormai da quindici anni che non tornano
Perché lì mi duole doppiamente tutto
Quindi una piccola parola già mi offende perché mi ricordo un'altra parola
Tornando qui
Vengo sembra molto volentieri anche se molto faticoso come tutte le testimonianze dappertutto nel scuole sono molto faticosa però io pensavo assolutamente campana la pena
In fondo io Oddo e ricevo credo che don ricevo sicuramente sempre è sempre a Baghdad appena
Assolutamente di dire di sì anche perché quanto dico di no alla Mystere
Dopo non dorma mi sento in colpa perché ho detto di no quindi per me dei rende ora molto difficile molto quanti non conosco la parola no
Ha fatto molto per me è anche è una mia carissima amica al presidente ad associ alla Hannah Arendt che Guendalina Sabatino
Che ieri ha parlato molto bene anche lei alla fine pensavo che non ho più niente da vedere per ciò che ha detto tante di quelle cose importanti
Perché lei ha organizzato sempre negli interventi
Molto
Le voglio molto bene proprio lì adesso perché mi vergogno pudore del molto bene come qui son sempre raccolta con un tale affettuosità
Che che è commovente mi mette
Quasi imbarazzo Memmi
Anche a Roma succede Perrone alla grande città sono molto più meno attenti invece nelle città più piccole sono molto più attente anche i giovani e per metà al molto molto importante che sappiano che studiano che leggono
Anche a scuola Romoli tanto bene distribuiti M. alcuni miei libri
Del questo a Meda mi ripaga della fatica diciamo ecco quanto si dà nella stessa misura più o meno si riceve e quindi per questo dico sempre sempre DC poi è stato anche allestito una mostra sempre organizzata da destro vende Lina e qui a Teramo e anche a Roma
Verrà molto bello era ispirato lettere alla madre lettere alla madre
Di cui ha parlato il e carissimo magnifico
Professor D'Amico
è una lettera a mia madre una lettera postuma dove io divento e sua madre alla fine nel libero
Perché è stato per me
Perderla Infernal maniera come l'ho persa che è un problema nostro a patto delle delle sulla gamba a cui sono attaccate è una maniera con tutte le mie forze che avevo raccontato ieri e anche
L'ultimo tedesco del dopo la selezione mi ha sussurrato di andare a destra andare all'altra parte
E nei io naturalmente voleva lasciare mia madre e mia madre voleva lascia all'ultimo dei suoi sei figli io non sono alla più piccola
è stato un momento spaventoso tragico che non voglio raccontare perché non voglio piangere ogni volta mi rompe dentro al mio rompe proprio completamente non riesco controllare mi
Quindi le ho detto
Postumo quello che volevo vedere
Anche litigato
Rimproverato perché
Mia madre era
Religiosità non fanatica non fanno a me lista no no moderna
Però parlava con Dio tutti i giorni sempre chiedeva tutto Dio
E io ero arrabbiata anche da piccola perché voleva che parlaste con noi nove bambini perché noi bambini è stato tutto nascosto non sapevamo assolutamente nulla
Comunque attorno
Non so
Il mio lavoro di ha detto il professor D'Amico io ho lavorato molto per la televisione
Perché dei miei libri non ha mai vissuto perché dei miei libri non poteva assolutamente vivere
Ho fatto il cinema ha fatto i film anche questo molto singolare che ho girato il primo film di lungometraggio ho girato a L'Aquila nei contorni e perché ho scelto Abruzzo non lo so
Perché allora ero molto o forza perché ho vinto il primo premio poi ho vinto anche il premio per me è la prima cosa che m'hanno chiesto ma dovevo e girare ho detto in Abruzzo
Non lo so sento qualcosa che ma trae soprattutto a Teramo
Adesso
Invece io prolungarmi molto sul sui premi sulla mostra sul pesca serve dopo ho ricevuto anche lì un bellissimo panne
Stato molto belle incontro visto il museo di di Benedetto Croce sono state molto carine anche lì devo dire assolutamente
Vuole reggere perché normalmente quanto io vado nelle scuole
Non leggo mai
è non faccio mai appunti perché la mia è una pura testimonianze di di vita di quelle convissuto quindi mi ricorderò per tutta la vita per costui cioè per tutta la vita
Ho scritte
è presente nella mia vita presente nella vide tutti coloro che sono sopravvissuti Corman sono pochissime
Che invece questa volta perché è un occasione troppo emozionante troppo importante
Che mi in parte mi da molta gente fatta mi imbarazza abbastanza
Di aver tanto di avere ottanta ricevere tanto che ho fatto un breve testo che voglio leggerselo
Sono stata deportata all'età di tredici anni
Il logo di arrivo del mio primo viaggio
De un Paese ungherese
Fu il ghetto del capoluogo
Ed è lì ad Auschwitz
Nelle Ria poverissima calda
Non c'erano altri libri e quelli delle preghiere l'Antico Testamento e libri scolastici
La mia infanzia non sarebbe stata diversa Aldo e quelle degli altri bambini sfortunatamente troppo poveri
Se non fossi sta nata ebrea
Ciò che aveva assegnato IMEI Primi passi nel mondo
Erano i pregiudizi antigiudaico cd radicati in qualche misura in tutti quanti
Il regime Dio forti è quello del suo successore salva osceni avevano solo legittimato ciò esisteva già
Offesa
Offese schermi umiliazioni disprezzo violenze vere e proprie nei confronti di qualsiasi ebreo
Adulto o bambino dalla parte da adulti o anche dei bambini
Pieve di Ferron attimo perché ho scritto bambini
Perché nella nostra casa non c'era acqua e bisognava andare a un pozzo apprende dall'acqua
Andavo io mio fratello comunque hanno sputato nell'acqua
I bambini hanno sputato né all'acqua come nel brano I bambini piccoli mi sputavano addosso che forse è un dolore che non superano mai
Perché terribile vedere un bambino dove tranne che ti sputa addosso disputa nata il teatro scritto bambine
La deportazione degli ebrei ungheresi nel quarantaquattro fu il culmine quasi naturale
Di un clima
Invivibile negli ultimi anni con le leggi razziali che si problema no di esistere leggi razziali in Ungheria al contrario dell'Italia del Psi era nel trentotto in Ungheria nel trentacinque
Io con la mia famiglia siamo stati letteralmente cacciati di casa da gendarme Ungaretti oggi scende dalla scuola anche in Ungheria che sono state i tedeschi non è vero sono state i Ungaretti
Per quello col sotto l arte Ungaretti Rico Agnol cerca di votare tutto sul tedeschi non è così assolutamente perché ogni Paese collaborava partecipava obiettiva e pensava che stava accanto ai tedeschi
Perché oggi hanno insegnato in Ungheria durante anche il comunismo che sono stati i tedeschi apportate agli ebrei
L'ungherese all'alba di un giorno di aprile evento incancellabile per la violenza e per l'ordine volgare nei nostri confronti anche dei vicini a cui si è raggiunta la reazione indifferente del Paese spesso a parte qualche lacrima o segno della croce al nostro triste passaggio verso l'ignoto vuol dire verso la stazione
Per i vagoni piombati
Il primo tedesco che incontrai fu nel ghetto
Ed essendo per me è un estraneo
Mi fece a meno paura della gente che un tempo avevo amato con la quale avevo vissuto mangiato giocato frequentato la scuola
Arrivai ad Auschwitz il ventiquattro maggio ossia nell'inferno il più noto di ciò che è stata la più grande ignominia dell'Europa civile e progredita
Raccontare Auschwitz descrivere Auschwitz
L'hanno tentato i pochi sopravvissuti diventati scrittori testimoni come me
Scrittori e forse proprio perché avevano vissuto un'esperienza così estrema del male
Della malvagità umana
Nonostante le centinaia e centinaia di volumi sull'argomento
Compresi quelli degli storici e degli studiosi la dimensione
L'enormità dell'accaduto non sembra fra contabile
Ne
Affrontabile di coloro che avevano acconsentito nel da coloro che avevano attivamente partecipato al più vergognose genocidio del ventesimo secolo
E ciò che avrebbe dovuto essere per la coscienza colti e precedenze collettiva
Allora e la per la storia una svolta della civiltà occidentale
Adorno ha detto che dopo Auschwitz non si poteva più scrivere
Scriverà come suppongo io mi chiedo io
Come si poteva non scrivere è come scrivere
Dato il nostro palco vocabolario troppo povero è troppo consumato per esprimere all'indicibile
O scènes non era una fabbrica di morte
Come suoi impiegati contabili dirigenti e commercianti di materiale umano vivo
è morto
Come si fa a raccontare e chi è che vuole ascoltare
Di paralumi fatti di pelle umana
Di sapone fatti con grasso umano di materassi e fodere confezionati con il cappello umane
Per non parlare delle sperimentazione scientifiche
Chi è che ha può ascoltare posso portare tale nefandezze ascoltare testimonianze dirette o leggere i libri dei sopravvissuti
Una delle più significative opere di Primo levi
Se questo è un uomo era stata rifiutata la Cavit dice torinese Einaudi
Il pubblico già preferiva liberi che aiutassero a non ricordare all'accaduto
Nel dopoguerra in Europa invasa è in ginocchio non eravamo né ascoltati né raccolti neppure dovuti sembrava che ha per noi non ci fosse più posto nel mondo
Non stavano bene da nessuna parte
Non sapevamo come e dove poter vivere
Dopo anni alla ricerca di un nido sono arrivata per caso in Italia
Più povera ma più umana di oggi che mi pareva sorride argomenti accogliermi guardarmi restituire il mio essere una giovane donna
Le prime due parole che avevo imparato
In italiano erano ciao pane
Dopo tre anni di permanenza più che altro spinta ad necessità interiore seduto su un piccolo Baone
Che conteneva tutta la mia ricchezza ho incominciato a scrivere in italiano
Un vissuto bruciante che è diventato il mio primo libro autobiografico pubblicato nel cinquantanove
La scrittura esce la forma lo stile il linguaggio era negli ultimi dei miei pensieri
Ciò che urgeva dentro era quell'esperienza incontenibile che buttava sulla carta
Con affetto e febbrile
Nella speranza inconscia è vana
Di poter alleggerire il peso del mio vissuto che finalmente ha trovato una lingua nella quale esprimerlo
Lingua lo apprezzo per conto mio
Al lavoro per strada attraverso letture di autori vari Moravia Morante Vittorini Verga Pratolini soldati Calvino eccetera che avevo anche conosciuti
Con o senza il poeta e regista Nelo Risi con cui mi sono sposata è fatto una grande famiglia di libri suoi e libri miei
La lingua adottata per me
è comun schermo
Un muro di difesa un arresto è un qualcosa di sradicato dal mio essere più profondo
E solo quando mi sono trovata di fronte la traduzione la scienza ed M il vertice nella lingua materna mi sono sentito del tutto il bel guidata e piena di vergogna
Cioè la lingua prescelta mi sento
Non sento un almeno io l'ampiezza e profondità reali e avverto più più leggera più liberatoria che non la mia lingua natia che porta in scena
La cultura la storia il passato del paese d'origine e della collettività in cui sono cresciuta
La lingua italiana non c'è il sospiro di mia madre
Povera
Nei brontolio del mio padre povero né il dialetto e dei vicini è orfana di genitori odori sapori che evocano i ricordi più dolorosi
Nel mio caso dell'italiana è comunque figlio adottato da grande eppure Amato Portuense un mondo che non ci sarà per me mai penetra bile fino in fondo né io Luís
Perché ambedue abbiamo qualcosa di nostro di nato anche se sempre più lontano e meno vivo nella memoria
Per esperienza direi che nella lingua nella cittadinanza ci fanno veramente scrittori italiani alla pari di chi è nato a Frascati con Milano
Restiamo sembra un po'stranieri figliastro di del Paese in cui viviamo per caso o per scelta
Io sono a scrittrici anomala nel panorama letterario italiano al femminile
L'ungherese l'ebrea la sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento nazisti tra i quali a uscì il tristemente noto assunto al simbolo dell'Olocausto
Sì io il primo sia l'altre mie opere in prosa o inversi le avevo prima
Concepite nel dolore spesso vissuto anche quanto non riguardavano la mia esperienza diretta né quelli del mondo in cui viviamo
Abbiamo vissuto ieri e viviamo cit
I tempi
I luoghi e gli uomini donne non sono divisibili
Divisibili ma interdipendenti e neppure le scritture vanno divise in maschili e in femminile un buon libro è un buon libro e basta
Cado mai possono cambiare tematiche è la maggiore visceralità ricchezza freschezza e sincerità dalle donne la loro urgenza di esprimere ciò che è stato represso per secoli emarginato per diritto secolare a parte qualche eccezione
Certo che io scrittrice poeta testimone appartengo a quel gruppo ristretto e in via d'estinzione che ha passato alle vita parlare disse perse e per milioni e milioni indecenti annientati
è per l'oggi che fatica a mente assomiglia agli eredi e per il futuro che non potrà non assomigliare al presente
I miei scritti quanti tutti compreso per quale compresi per qualche verso anche nei lavori televisivi
O ci metto grafici sono figlie della mia costante indignazione morale e civile contro qualsiasi tipo di ingiustizia oppressione discriminazione
Disprezzo o sfruttamento verso chiunque
Indipendentemente della sua fede ed al colore della sua pelle
Non ho un modello particolare nel mio lavoro un metodo sono indisciplinata e istintiva quanto scrivo scrivo dappertutto ma solo a casa
Nel mio letto nel bagno in piedi sulle ginocchia e sempre a mano e in grossi quaderni il mio rapporto con la scrittura corporeo un possesso reciproco anche quanto si tratta di un articolo per qualche giornale
Se non sono libera
Dicevo di fare ciò che sento non so fare niente quanto correggo e ribatto sulla mia vecchia Olivetti Emea iscritti a mano avviene un vero e proprio distacco
è quanto è il libro è stampato non mi pare nemmeno a mio
Non lo rileggo mai forse perché mi tocca troppo da vicino non vorrei e non vorrei più a occuparmene Fasiello ripudio o un po'per pudore o un po'perché Eva Espresso
Ciò che mi urgeva di dire
Scrivere
è una libera Bellia faticosa dannazione e a me
Come la maggior parte degli scrittori
Poco Merchant Bellini non assicura né ci sono autonomia economica
Per raggiungerla
Devo fare tante altre cose che per fortuna non si allontanano troppo avvenne impegni dei persona costantemente il vigile è partecipe a tutto quello che accade nel mondo
L'amico fratello di Lang Primo levi
Ferito depresso per l'ondata di negazionismo mi aveva detto che non sapeva più non sperava più non sapeva più scrivere e pochi giorni dopo si è suicidato
Anche io penso
Spesso che non c'è più speranza che è inutile scrivere gridare a testimoniare a monete alla coscienza poi medico fai cammina
Credi Spare
Ambiente scrivi non arrenderti
E finché c'è e ci sarà un sono lettore una sola persona di più in più Cabbia capito che ogni uomo ha diritto alla stessa dignità
E non ci sono sottoponendo i solo sotto ideologia che portano la barbarie vorrà Santana la pena di scrivere di ricordare per rivivere enti vivere per ricordare
Ivan
Ecco delle
Negli ultimi cinquant'anni abbiamo fatto il debutto per rendere più libere e responsabili le dita dell'Italia ci hanno chiamato Follini visionari spettatori perché parlavamo del futuro
Sam Jones libici silenzioso Adare ovvero è ormai chi
Auto analoghe le economie
Massenzio ma vorrei che ci ha chiesto di dormire male voi nelle zone
Non sono un'anarchica sono una molto istituzionale cioè io voglio la legge di quando epatico semmai per certa la disobbedienza civile per cambiare una legge averne una migliore
Nasceranno aiuti ONU Brema più
Sam Jones libici silenzioso Adare quelle ormai chi
Prego prego accomodatevi
Emma Bonino eletto alla Camera dei deputati e la prima volta nel mille novecentosettantasei continuativa attivamente violentemente fare
Infatti diciamo solo che e senatrice della Repubblica italiana
è stata ministro per il commercio internazionale ministro per gli affari stelle sintetizzo molto senatrice Londra vicepresidente del Senato commissario europeo agli aiuti umanitari la politica dei consumatori la pesca la sicurezza alimentare
Da sempre impegnata per la promozione dei diritti civili e delle libertà
Sciolto molto
Ha promosso moltissime iniziative fra cui ci piace ricordare la campagna per la ratifica del Protocollo di Maputo sui diritti delle donne in Africa
E l'adozione di una risoluzione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che via terremoti ci vieta le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo
Dopo aver curato e pubblicato nel marzo due mila nove pensionata sarà lei vedono nella parità e la crisi economica per concorso all'ottenimento dell'equiparazione dell'età pensionabile femminile a quella maschile
Due mila diciassette con il sostegno alla campagna ero straniero Luminita fa bene che fa bene
Si è impegnata per cambiare le politiche di migrazione puntando sì inclusione lavoro e nel due mila diciotto con l'iniziativa dei cittadini europei il cammino Europe sostenuto la regolamentazione dell'incentivazione
Del sistema di accoglienza delle persone straniere la dei crimini leggi criminalizzazione del soccorso umanitario e il contrasto agli abusi dei territori di frontiera
Per il suo impegno civile finalizzato all'ampliamento degli spazi di libertà in un contesto di giustizia supremazia dello stato di diritto
La promozione della dignità degli individui alla tutela dei più deboli il senato accademico ha deciso di conferire Emma Bonino all'ordine al merito Guido secondo degli appalti
Nostro usano D'Amico università Tissi Interamnia rector ad un ente Senato omini Altis Alta distrutti si magistrati Emma Bonino
Guidonia né memoria amplissimo ma cade mi commuove dinamo decenni mousse quote superiore Sagrado sei letti università atti selvaggi stride quarantuno gratia Miniato meglio esoterismo e morire documento umbro
Grazie
Disse posso ad esempio
Buongiorno signore e signori autorità
Signori sindaci
Ragazze ragazzi
Signore tutti quanti
Rettore
Grazie
è un onore è un'emozione
Essere qui essere qui oggi per mille ragioni
Che in parte già sapete
Ma a Teramo per moltissimi
E per tutti i radicali in particolare
Speriamo
Una certa pensa
Marco non solo ci era nato
Ma la amava tantissimo la durava e tutte le volte che pensavamo di fare un'iniziativa voleva sempre farla Teramo
è tu dispiegare ma guarda mi possiamo andare a piedi due ore
Però era proprio una
E a turno ci portava tutti a visitare Teramo la famiglia
Era quasi un pellegrinaggio per nuovi per lui evidentemente no era un
Un risentire delle radici che che sentiva profondamente e noi lo accompagnavamo eccetera
Quindi grazie per mille ragioni ma anche anche per pesca
Ho pensato molto cosa avrei potuto dirvi per ringraziarvi di tanto onore
E ho pensato di centrare il mio intervento che sarà breve
Su quello che io oggi e mi preoccupa di più
Chi mi conosce sa che non sono né catastrofista di carattere
E neanche pessimista di natura sono una un po'con cento un po'determinata questo sì
E ho pensato che quello che vi volevo trasmettere per vedere se si riesce a creare una reazione positiva una reazione di speranza una reazione attiva una reazione legalitaria una reazione non violenza
Vi voglio parlare di Europa
Vi voglio parlare di Europa perché credo stia vivendo un momento molto difficile
E che rischia di peggiorare col passare dei mesi e forse con le elezioni europee
Voi mi scuserete la semplificazione
De di quello che vi voglio dire ma se voi guardate un po'oltre le Alpi ha guardato alzato un po'lo sguardo voi trovate a destra la democrazia illiberale proclamata di punti
Dall'altra parte torna trovate un Stati Uniti che hanno istituzioni più forti ma che certo in questo particolare momento non hanno particolare affezione all'Europa né al progetto europeo
Trovate il gigante cinese con tutte le sue ambizioni più o meno legittime come li abbiamo tutti
E poi venendo più vicino a noi trovate un Mediterraneo esteso diciamo dalla Turchia al Marocco con rarissime eccezioni Tunisia e Marocco stesso
In fiamme e in preda a convulsioni interne interna e e a con visioni interne di grandissima violenza di impostazione
Non dico religiosa ma di supremazia
Geopolitica
E
L'Italia è con l'Europa ma l'Italia in particolare
Un ponte sul Mediterraneo
Tutto può cambiare facilmente anche la politica non c'è niente di più fragile della politica
Ma c'è una cosa accade stabile la geografia
Noi non possiamo andarcene da qui nel se ne possono andare loro
Quindi in mezzo a questo
Fragilissimo sistema internazionale
Che riceve picconate tutto il giorno e non perché le Nazioni Unite siano non meraviglia manca finché non sappiamo con cosa sostituirlo perché è vero che l'ordine tradizionale forse sta morendo ma non si vede all'orizzonte un altro Ordine Nuovo più adeguato
Si vedono solo picconata all'azione unite persino dagli Stati Uniti sicuramente
Che dicevo non amano l'euro
L'attuale amministrazione preferisce accordi bilaterale con questo o quel Paese europeo è ovvio
Perché una cosa è la forza contrattuale di cinquecento milioni di abitanti la foto altra cosa è la forza contrattuale anche con la Germania se volete ma è un diverso
E se questa è la situazione
A mio avviso se veniamo un po'più vicino a mo'a noi
Qualunque secondo me illusione
Di avere ventisette va il Paese Illy da soli al ognuno alla deriva
è secondo me il responsabile
è vero questa Europa non è perfetta non è il sogno che volevamo
Non conosco perfezione nella vita andò non mi volessi dire
Ma questa Europa
Che qualcuno molto più importante di me ha definito la visione di pochi è divenuta la realtà di molti sarà una necessità per tutti
Queste Europa e come una barca
Una nave con cui abbiamo lasciato le sponde degli orrori
Che ci ha così bene dica
Ricordato ed è
E ci siamo messi in cammino verso l'altra sponda del fiume
Alla ricerca come dire di un nuovo a essere di legalità di tolleranza di imperfezione ma democraticamente correggibile
A metà del guado è vero che lo stava Arca si è fermata
Siamo arrivati all'integrazione monetaria
E quasi esausti di Costanzo Progetto
Ci siamo fermati a non abbiamo proseguito
Neanche con l'integrazione economica e neanche con una governance all'altezza delle crisi
Siamo sempre qua che non abbiamo una banca di ultima istanza eccetera eccetera
Ci siamo fermati
E quindi
Come dire la barca fa anche un può qua
Ma questo non è un motivo per distruggerlo perché a nuoto non andiamo da nessuna pare
Questo progetto europeo
Credo sia il più grande successo dei nostri tempi
E stanno in portarlo avanti o lasciarlo OP con a rullo finché affonda
Vedete ci ricordava edite io voglio dire lo dico soprattutto ai ragazzi
Che grazie a questo progetto
E a questa visione
Questo continente cresce nel quarantacinque distrutto l'Italia distrutta la Francia distrutta la Spagna non ne parliamo la Germania non ne parliamo l'Inghilterra la Polonia eccetera eccetera
Grazie a questo progetto e al sostegno americano al Progetto
è divenuto il continente più ricco al mondo non ci piace abbastanza benissimo ma è il continente più ricco al mondo e non solo in termini di PIL
Ma è lo è il più ricco in termini di alfabetizzazione istruzione welfare qualità della vita speranza di vita
Noi abbiamo una speranza di vita ormai oltre gli ottant'anni a trecento chilometri da noi in Africa la speranza di vita è più o meno intorno ai quaranta
Ebbene
Questa sogno questa realtà
In perfetta
Come come dicevo
Io invece penso che proprio di questi tempi bisogna amarla molto perché solo chi la ama la può migliorare
Solo chi la ama la può migliorare
Chi pensa che distruggiamo tutto ricominceremo daccapo a farne un'altra io credo stia vendendo un'illusione in particolare con l'atmosfera che sta andando in giro
In più
In più
Non penso che dovremmo anche professori insegnanti politici eccetera usare una maggiore proprietà del linguaggio
Non normalmente diciamo Europa
Mettendo tutto insieme in Parlamento la Commissione il Consiglio tra un po'anche il Consiglio d'Europa la cede contento ha detto l'Europa
No
Perché quello che non funziona e l'Europa intergovernativa dei capi di Stato e di governo che si riuniscono senza trasparenza alcuna possibilmente senza agenda
Che devono decidere all'unanimità e che anche quando la trovano nell'interno della stanza non fanno in tempo a uscire cada uno a fare una conferenza stampa per dire che non è d'accordo
Quella che invece funzione nell'Europa comunitaria
L'Europa comunitaria basta pensare all'Antitrust pensa dalla politica agricola io non sono una grande appassionata dell'attuale politica agricola
Però so che c'è e quindici a delle procedure anche di controllo democratico ed è una politica che volendo si può anche migliorare o cambiare
Ma pensate all'Antitrust
Pensate alla politica comune commerciale
Peggio pensate alla concorrenza
Queste Europa comunitaria Fondazione Fondazione
Quella che non funziona appunto perché non c'è è la politica estera la politica di difesa la politica migratoria perché sono tutte politiche intergovernative
Che vuol dire che decide
Ogni capo di Stato e di governo
E l'abbiamo visto sotto i nostri occhi ENI in questi ultimi in questi ultimi mesi
Ora
Io credo che
Dobbiamo non distruggere questa realtà
Ma invece amarla così tanto da difenderla e da migliorare
Personalmente mi sono molto sferzata da tempi comunque non sospetti a vedo con maggiore consapevolezza oggi quando si discute d Europa ma vedo anche fugare
Che mi sono incomprensibili vedete
Torniamo ovvie usciamo dall'Euro morì rimaniamo nell'Unione europea oppure usciamo dall'euro sono cose che fa impressione sentirle dire c'è un voi mi state dicendo che chi ha un mutuo in euro
Esce e poi va in banca si fa dare il mutuo in lire al con un'inflazione
Fuori controllo
Voi mi state dicendo che gli imprenditori commercianti che hanno debiti e crediti Neuro invece dall'oggi al domani si trovano con la lira
Sarebbero tanto contenti certo magari nel
Primissimo periodo possiamo fare qualche svalutazione competitiva e poi l'abbiamo già vista abbiamo già fatto abbiamo già dato
E anche quando mi si viene a
A e e in questo Mediterraneo in fiamme da dove la gente fugge ma non solo non solo per guerre guerreggiate
Ma anche per condizioni di vita eccetera eccetera me di fronte hanno il continente più ricco al mondo e dove pensate che vogliono andare
In più tenete conto ma non voglio dilungarmi su questo ne ho parlato sempre troppo lungo
Tenete conto che questo continente più ricco al mondo è anche il più vecchio invecchia l'Italia poi è stato cioè rischiando di divenire un mausoleo
No un mausoleo
Perché la ratio tra nominati eccetera eccetera
So che mi viene sempre detto che il declino della natalità è dovuto alla campagna che abbiamo fatto in molte sulla legalizzazione sull'aborto tralascio tralascio veramente ogni ogni commenta
Però va molto forte questo insulto gira e gira ovunque
Vengo e chiudo sull'Italia in tre o quattro parole
Io penso che nel nostro Paese se non ci fermiamo se qualcuno non si ferma
è in gioco la democrazia stessa
Penso che stiamo vivendo il più grave attacco nella storia della nostra Repubblica
Alla democrazia rappresentativa alla costituzione all'ordinamento liberale
E a portare questo attacco
E a portare a questo attacco sono le forze politiche
Maggioritario alle ultime elezioni che puntano a me sembra così chiaro ad un'uscita di fatto dall'Unione Europea dal
E sono convinta che le conseguenze sarebbero una perdita catastrofica del valore dei risparmi
Delle famiglie del loro potere d'acquisto insieme ad un aumento drammatico della povertà e dell'insicurezza tra la Baggio Ranza della popolazione o molto misurato queste parole
Le Holley Marte una per una che pure ogni giorno ritrovo accompagnava
Questo disegno a mio avviso eversivo ha già smantellato le norme che garantiscono ai membri del Parlamento libertà di espressione assoluta
E hanno affermato un nuovo regime che va si sostituirebbe alle istituzioni rappresentative magari perso stage
Ed ogni giorno siamo all'attacco persino al presidente della Repubblica
A cui credo invece ognuno di noi debba no il rispetto che si deve a un'istituzione
Ma debba anche riconoscenza per il modo come dire pacato in cui sta gestendo dei tempi molto molto difficile
Penso
Penso che come già accaduto nella storia
L'assalto alla legalità
Porta con sé e la ricomparsa dei fantasmi del nazionalismo e del razzismo
Accanto a un bullismo verbale
E tre rivale di stampo squadrista
Che trovo inaccettabile
Vedete
Non sa al ministro degli interni dire li voglio vedere scendere in manette le manette le deciderà la magistratura
E la divisione dei poteri è la divisione dei poteri
E questo lo sdoganamento di questo vocabolario da curva sud per non dire altro
è così pervasivo
Che ha sdoganato tutti
Forse siamo sempre però alcuni concetti come dire
Ritenevamo dentro avevamo un po'vergognare di
Oggi dire sporco negro sembra la normalità è divenuta la loro normalità
Tanto come negli anni Cinquanta si diceva sporco terroni
Io me lo ricordo molto bene quando riuscivo a scappare a Torino per meno vibra
Una più gite più esotiche possibile
Ovviamente di nascosto perché se no il piacere veniva meno
Era normale vedere Non si affitta ai Teru
Non si affitta ai meridionali
Perché ognuno poi al suo Sud
Al suo su
E vedete
Quando
Recentemente adesso si attacca anche il presidente della BCE
Quando non si ha più davvero il senso della divisione delle competenze
Di cui c'è uno che fa nonsenso
L'astinenza costituzionale alla divisione delle competenze
Per cui c'è uno che fa tutto un giorno il Ministro della Sanità un giorno al ministro delle infrastrutture e anche il ministro degli Esteri e fino a prova del contrario e anche il ministro del Commercio
Forse manca ancora l'istruzione Ambra anche sull'agricoltura per carità
E gli altri che devono avere dormono
Non si capisce bene
Io credo che dobbiamo tornare con grande fretta con grande urgenza
Aldo un ordine diciamo istituzionale perché è l'unico che garantisce tutti a partire dai più fragile
La democrazia significa la tutela delle minoranze
La democrazia non significa la dittatura della maggioranza quella è un'altra cosa e l'abbiamo Giancarlo
La democrazia significa la difesa delle minoranza normalmente alle maggioranze non hanno gran bisogno di di essere difesa se la fanno da soli
Ma la qualità della democrazia sta esattamente in questo io voglio anche dirvi che
E non mi fermo
Però badate lo dico ai ragazzi che vedo che in fondo il futuro appartiene a voi
E penso che bisogna tornare io ho capito il nuove tecnologie le usano per carità clic laiche a fare sei
Tutto quello che vuole
Però usate alle nonne diventate dipendenti le dipendenze sono un'altra cosa
Usate Limmat tornate in piazza usate a Lima fatta un po'di impegno civile usate al mille ma tirate su le maniche
Non diventate schiavi
Di queste
Lo dico
Lo dico
Perché ogni dipendente è un guaio
Anche dipendere
L'altro è un guaio
La libertà non è dipendenza la libertà Scelta quotidiano
E al di là del modernismo
In realtà la politica che può essere anche è un'arte nobile complessa
è però il patrimonio di tutti noi
Il patrimonio che dobbiamo correggere ma la democrazia liberale
è quello che ci ha permesso con attenzione anche alle fasce più Fre più fragile io non sono un Margarita
Mi basta ispirarmi a Beveridge che inventò lo stato sociale infatti
E a ragazzi vorrei dire non solo di di studiare non solo dirvi che il futuro è vostro
Ma dirvi anche che la democrazia è un processo
Come tale può andare avanti ma o anche a tornare indietro
E proprio perché è un valore va curata amata difesa ogni singolo giorno tanto per non svegliarsi un bel giorno a scoprire che o Ibo non c'è più
Sarebbe troppo tardi
Quindi
Tornante ad essere o cominciata ad essere cittadini
E cittadini e lo dico alle ragazzine
Non vi lasciate dire mai più da nessuno quel mestiere non lo puoi fare perché non è vero
Non è bene
è una difesa io capisco
Il potere Tiziana Bixio ha una dipendenza chi c'era lo tiene stretto
Quindi siete bravissimi a ricercatrici o assistente universitaria
Ma signor rettore lei come tanti altri forse come dire
Ho detto
Lo invitò
Ma vale così in tutte le categorie non solo in politica quante brave giornalista e ci sono
Tantissimo
Quante direttrice di giornali o di quotidiani nessuna
E quindi che non pensa anche
Non pensate
Che il potere c'è la
Generosamente come dire ve lo passa
No
Bisogna in modo determinante non violento andarono a prendere da chi ci è seduto sopra legittimamente per carità
E gentilmente accompagnarlo come dire da un'altra parte
Ma queste dipende da noi
Non aspettate che qualcuno come dire prego si accomodi prego si accomodi non è Nemi alla mia generazione temo neanche nella vostra
Ricordate l'infine per quanto
I miei nipoti mi dicono sempre che sono la zia più noiosa H abbiano mai avuto siccome ne hanno una sola devono proprio accontenta
Però
Ricordarsene anche che non c'è libertà senza responsabilità
Ogni diritto e accompagnato da un dove
La libertà
La libertà senza responsabilità si chiama licenza ed è un'altra cosa
La libertà di ciascuno di noi sacra
Finché non tocca la libertà dell'altro
E l'abbiamo visto
E discusso
E mi preoccupa questo Paese che sta diventando su una china anche antiscientifica che mi preoccupa molto
Vedete
Certo ogni volta immunodepresso
Che va all'asilo
Con bambini non vaccinati
Chi deve stare a casa
Immagino il bambino non vaccinati perché devi stare a casa all'immunodepresso
Quindi stiamo attenti senza esagerare però
Che la scienza ha fatto un passo da gigante in questi ultimi periodi che investire sulla scienza e necessario non solo per ogni essere umano ma è necessario per il Paese
E stiamo anche attenti diceva e chiudo con Barack Obama
Recentemente a un'università a Princeton Barack Obama il presidente fatto una conferenza studenti come voi
E ha detto a un certo punto chiudendo io ne ho il un accumulo notturno vuoti otto qui non va oltre
Ha detto
Il fior sì
Io lo folla basta bella Bold opzione aveva
I filoborbonici en plein io aspetto da depurare l'ordinanza Amex perianzio NO molto mai
Io no Just chiusi industry
E nel membro itinerante in Private & Public Life in smalto a vederci
Quindi studiare studiare per sapere studiare per esserne più forti anche rispetto alle bufale che ogni Giordano vengono raccontate e attenti ai segnali attenti ai segnali che a mio avviso sono preoccupanti ho pubblicato ieri ed è un fatto omaggio e e dietro
Questo piccolo dossier che s'intitola scusate se non siamo Fogazzi
Non ha nessuna pretesa né scientifica né essa statistica e la compilazione di atti
Avvenimenti a sfondo razzista degli ultimi sei mesi dal nostro Paese
Io penso che è bene che cominciamo preoccuparci
Perché come ci ha insegnato Hannah Arendt nella banalità del male un gesto da solo lo sottovalutiamo era una ragazzata
Due gesti
Di Enzo in jersey
Settanta in pochi mesi
è meglio che cominciamo a preoccuparci
Grazie
Grazie a mente alla senatrice Bonino prima di avviarci al concludere questa cerimonia con l'esecuzione di ultimi danni da parte della banda musicale dei carabinieri
Io vorrei ringraziare ritmo Rocca ed Emma Bonino
Oggi qui
Non solo con i loro interventi ma anche con la loro semplice presenza con la vera accettato l'onorificenza che abbiamo conferito
Ci hanno ricordato
Nello straordinario modo un come si è detto Proxy Emma Bonino c'hanno per certi versi anche abituato ci hanno ricordato a quali sono
Gli impegni da cittadini consapevoli che è bene non trascurare mai
E ci fa piacere anche dire lo dico a nome dell'intero ateneo ci hanno ricordato che per poter adempiere a questi impegni è necessario studiare studiare studiare
Io voglio ringraziare loro voglio ringraziare tutti voi che avete consentito
Ci avete consentito di abbracciare detto Brooke ed Emma Bonino simbolicamente abbiamo detto apre anche la cittadinanza che fra
Grazie d'estate
E voglio ringraziare
Voglio ringraziare i carissimi chiarissimi ospiti che sono intervenuti Luciano D'Alfonso Elio Di Rupo Giovanni Legnini c'ha dovuto lasciare per conferire i i riconoscimenti del Premio Borsellino
Voglio poi ringraziare gli studenti che sono intervenuti voglio ringraziare gli studenti dell'istituto alberghiero di stato di poppa rozze che insieme all'università in onore di Edith Bruck di Emma Bonino oggi offriranno una colazione quindi al corridoio a cui sì al siete tutti invitati voglio ringraziare
Voglio ringraziare mi permetterete gli ultimi seconde
E lo voglio fare davvero ad affetto straordinaria
I nostri amatissimi studenti che sono intervenuti volontariamente a dar manforte ad un'organizzazione
è straordinariamente complessa ma che ci ha consentito di vivere queste questi momenti davvero indimenticato ringrazio tutti e l'invito sin d'ora
Dopo la i brani dei carabinieri a venire qui sul palco per fare una foto insieme agli ospiti alle alle onorate
E voglio ringraziare la Corale Verdi grazie il maestro Antonio nato
L'organo del piano di ieri
Non ci furono molto
Necci secondo
Ancora una volta io credo che un abbraccio hai detto loro che Emma Bonino ha con un applauso guarda grazie antiamericana figlia
Il in
Un
Un l'onorevole ma
Un
Fu nomina
A
Un
Uno
Un
Lungo
Ma
E dicevo quindi
Con quindi
Ma
Va be
Ma
Quindi
Nella
Eventuali
Tutto
Dove
Non
So