Tibet e non solo

Non solo bravo Mauro piena
Ci sono altre
Esatto
Con Anna
Si nell'incarico che avrebbe già dovuto
Allora il presidente Franco
Saldo
Voi siete
Poi Giancarlo
Senta signora
Insomma
Consultare
Può essere
Io ho molta
Presto
Quella
Non possiamo star perciò siamo rotonda subito dobbiamo guardare ucciso
Qua costano riconciliano indicando con Campisi
Il
Poi
Chi non c'è cartolarizzati
Il scritto semplicemente
E riducendo
Paradossalmente del Tassone vorrei
Essenzialmente
Ecco lungo trent'anni in tribunale nell'eterogenea
Nelle fotografie belle le voglio dire
Tutti Sieni per il momento
Poi devi parlare veniamo
Rispetto non è un
Giorgio
Portato alcune allora quelle se
Qui quando sono andato a prenderlo in Olanda nell'ovale nella notte istrionico si è poi la variazione
Indizio
Cinque minuti
Diciamo
Bene
Ah è arrivato anche Vincenzo ci preoccupavamo ora siamo
A Milano almeno per quanto riguarda me Elisabetta Zamparutti Rita Bernardini che veniamo da favorire il terzo giorno presenza questa tenda in Piazza Cordusio
Sono le dieci e quarantacinque iniziamo con un po'di ritardo ma direi giustificatissime o perché oggi a Milano ora una giornata un po'
Particolare non soltanto per la pioggia in corso una maratona quindi ci sono ritardi nella comunicazione ai trasferimenti però credo che sia tollerabile questo ritardo
Date le condizioni
Nei precedenti incontri quello di venerdì abbiamo trattato
Sulle proposte di legge d'iniziativa popolare le parti relative al Codice antimafia ieri invece ma c'è stato un altro incontro con il tema giustizia il carcere amnistia
Altri temi oggetto delle nostre proposte di legge
Però siamo il partito radicale
Siamo anche un partito oltre che non violento tra spartito transnazionale e non potevamo
Non dedicare una giornata a quelli che sono i temi storici della iniziativa del partito del Partito Radicale su fronti DiVersi
Rispetto a quello italiano cioè i fronti dove i regimi hanno dei connotati
Simili ma anche molto diversi e più duri più spietati rispetto al regime italiano otto firme contro regime questo il tema della nostra campagna in corso e sono i fronti dove la libertà il diritto il rispetto dei diritti umani fondamentali sono anch'ancora
Ignoti sconosciuti
Abbiamo cercato di coprire questi fronti con l'iniziativa politica transnazionale
Andando spesso anche in luoghi a rischio di
Dalla nostra vita della nostra libertà del nostro di essere arrestati
E questi fronti sono stati coperti dal Partito radicale grazie anche all'incontro che noi in quelle in quei luoghi negli anni dagli incontri che in quello negli anni abbiamo potuto scoprire
Mi riferisco in particolare al fronte che sarà oggi al centro del nostro del nostro dibattito delle testimonianze che ci saranno e quello del diciamo del Tibet del Tibet
Con il Dalai Lama che è stato
Diciamo forse la persona con cui Marco avuto negli ultimi anni
Un rapporto non soltanto di amicizia direi proprio di affetto di amore
Sono campeggiano ancora nella sede del partito radicale addirittura un'immagine fa parte del nuovo fondale del Salone del Partito Radicale
Ecco foto immagini di incontri tra il Dalai lama e Marco Pannella
Già solo l'immagine trasmette emozione e trasmette appunto l'amore che Lia che gli allegati
Ci sono
Io non sono stato mai tutti dette operò da parlamentare della Rosa nel pugno nel due mila sei
Partecipato
Ero la fine della di quel breve mandato eravamo già nel due mila otto c'era la marcia per il per il Tibet che partiva da Dharamsala si è snodata per Vallini
Per diciamo un paesaggio bello che si dirigeva verso il confine
Con il Tibet una marcia di molti giorni durissima ma anche piena di vita piena di entusiasmo di storie di persone eravamo con Marco Perduca e Matteo Mecacci in quel in quelle Piaggio
Devo dire sono passati ormai dieci anni dal loro agli incontri con il Dario lama si sono susseguiti non soltanto di Marco ma anche di alcuni di noi
Marco è andato a trovare a Dharamsala il Dalai Lama negli anni precedenti accompagnato
Magari anche da Sergio Rovasio verso lo ricorderà luci racconterà quegli incontri gli ultimi sicuramente insieme a Matteo a Matteo Ance
Qui ci sono molti amici
Che
Chi per motivi politici chi per motivi culturali chi per motivi spirituali eccetera continua a coltivare
Questo amore per una terra certo sottoposto ad un regime
Duro
Però animata e quella terra le persone che magari sono stati costretti ad andar via da quella terra ancora dalla un
La nel rito fortissimo di impegno politico di di libertà per quella per quella gente
Noi possiamo procedere in questo modo
Qui davanti c'è Piero Verni che nostro carissimo amico
Anche del Dalai lama scrittore che ci ha fatto dice che ci fa accollò fatto conoscere il
Il Dalai Lama il Tibet il buddismo in generale attraverso anche le i suoi i suoi libri
Quindi daremo la parola immediatamente a all'Hui però voglio dare conto anche della presenza qui accanto a me cioè
Sergio Rovasio
Procede Mauro Toffetti
Giancarlo Morandi e ciò Ducrot
Sono dunque specifiche Lamas verrà Wenders giusto Cecil tirando benissimo
Però già vedo in in sala altre persone
Mariam
Ismahil
Poi selling Longhini che presidente delle donne tibetane Giancarlo Morandi che e qui nella doppia veste mo'può scegliere all'un po'e la veste se quella di segretario nazionale del Partito liberale italiano oppure di tesoriere sono sbagliati finalmente sereno e tu sei il Presidente
Il presidente di un'associazione che
Ah ma il Tibet ed è impegnata concretamente in progetti sull'otite
Giancarlo stato molto
Può solo regalandomi in questo pesantissimo libero
Il cuore tibetano del la TAC
Curato da Emanuela Fagioli che qui con noi a cui daremo daremo la parola
Poi decenni mandato un messaggio non poteva essere qui finalmente del ce l'ha trovato un lavoro ed oggi era un giornata di lavoro biglietto preferisco mantenere il lavoro e mandare un messaggio che leggeremo
Di qui davanti a me c'è Rita Bernardini perciò Elisabetta Zamparutti come dicevo arrivato Vincenzo vita
Cioè lui è venuto due volte a Piazza Cordusio che io sappia no
Pensando sempre di venire allo stesso evento allo stesso appuntamento puntualissimo
Una domenica mattina che non è stata questo già arrivato un po'in ritardo ma una settimana fa ma non era oggi meno male che qui comunque il il tendone era aperto
Temevamo che tu non saresti più tornato invece è tornato
Con la febbre allora tu vieni qui davanti ti daremo un posto magari lo libera ero io perché ho dopo Piero Verni magari diamo la parola anche
Sì a a Vincenzo Lita che presidente di sì Società libera con la quale abbiamo fatto una bella possiamo dire rispetto alle edizioni precedenti una bella marcia a Campagnano facendo quattro cinque chilometri di via Francigena
Fino al santuario che ha messo a dura prova almeno il mio i miei polmoni però è stata bella partecipata eccetera anche con quello che esso seguito dopo con i sindaci di interventi che ci sono stati era presente ed esce né in quella in quella marcia
Anche rappresentanti di popoli oppressi perseguitati
C'erano una
Nutrita delegazione dei rappresentanti della resistenza iraniana
Che sta lottando per il cambio di regime dei Mullah in in Iran
Ci dovrà raggiungere è venuto qui una mezz'oretta fa ma solo per salutarci perché poi doveva partire il direttore del carcere di Opera Giacinto Siciliano
Io so che nella giornata di ieri qui sono venuti Luigi Pagano che ha partecipato al dibattito con con noi
E anche Silvio Di Gregorio a che l'attuale direttore del carcere di Opera ma Giacinto Siciliano
E nei nostri cuori essendo il direttore che ha fatto che ha dato origine acque Progetto straordinario spesso contro spelling
Possiamo dire inaugurato proprio nel carcere di Hopa nel del teatro
Con in occasione del congresso di nessuno tocca io Caino con la presenza di Marco Pannella l'ultimo congresso diciamo di noi cui Marco potuto partecipare
E dopo che Marco se n'è andato quel teatro di Oprah è stato inaugurato è stato dedicato a Marco Pannella Giacinto Siciliano e quel salto l'artefice anche di quel congresso e del progetto che sta
Dico questo perché fra un po'ci raggiungerà uno dei protagonisti del film
Spesse conta spende di Ambrogio Crespi che nel corso della sua di detenzione
Detta così molto semplicemente ha abbracciato
La spiritualità
La cultura il pensiero buddista
Roberto Cannavò che ci teneva ad esserci anche per raccontare la sua testimonianza anche sotto il profilo
Spirituale
Poi c'è Giuseppe Ferlito sempre del carcere di Opera
Bene
Lo salutiamo
No sto Nando via se vuole venire qui per salutarci siamo si stanno
Forse
Sa
Ma passa di qui ripetuta solo sei no proprio
Facciamo allora un attimo
Nato quindi sapevi che c'ha la valenza allora visto che sei di passaggio di passaggio attiva chiediamo al microfono per usa queste
Beh allora innanzitutto grazie grazie per
Così per organizzare queste queste iniziative che onestamente da leghista autonomiste e che ha sempre guardato la libertà dei popoli all'autodeterminazione dei popoli ovviamente per noi
Il Tibet è un qualcosa di molto importante
Io ero quali passaggio giusto perché dovevo parlare con degli amici e ho visto che sapevo che c'era questo gazebo perché io spesso essendo consigliere comunale passo passo da queste parti e devo dire che noi siamo come come lega da sempre
Disponibili soprattutto con chiunque abbia nel proprio cuore nel proprio interesse e nella proprio programma anche politico la volontà di difendere realtà come quelle del Tibet Emilio vi auguro diciamo un buon lavoro innanzitutto per questo al convegno di quest'oggi ci mettiamo a disposizione ne sappiamo che siamo veramente poca cosa rispetto a quello che rappresenta il Tibet nel mondo e soprattutto anche dal punto di vista non solo politico ma anche dal punto di vista culturale filosofico è un punto di riferimento e fa piacere che non solo dove ma diciamo sia una battaglia quella per per ora l'autodeterminazione del Tibet prevale il riconoscimento di ciò che ha rappresentato nella storia
Dei popoli appunto dell'autodeterminazione fa piacere che ci siano diverse realtà che insieme combattono per ricordare questa cosa e per difendere questo aspetto grazie ancora
Piazziamo Massimiliano Bastoni che consigliere comunale anche regionale
Della regione della regione presidente della Commissione calcio della regione Lombardia grazie anche per questa improvvisata per questo saluto
Che c'hai portato allora dicevo io ora
Do la parola questa così io libero un posto
A Sergio Rovasio che gestirà la parte anche prossima per poi magari lascia passare il testimone a Mauro Toffetti però abbiamo già detto nell'ordine Piero Verni possiamo già chiede di venire qui ti libero questo posto
Poi Vincenzo vita che c'ha trent'trentanove di febbre
E poi i Sergio Rovasio darà la parola e successivi
Grazie a Sergio grazie a tutti voi ma innanzitutto vorrei ringraziare la presidenza del partito radicale che
Per questa giornata
Dedicata
Ha deciso di dedicare questa giornata al Tibet
Per continuare un po'nella tradizione del partito radicale ciò che il Tibet è stato per il partito radicale ciò che per i tibetani e è tuttora il partito radicale nonviolento transnazionale la presidenza del partito radicale rappresentato qui da Sergio D'Elia da Rita Bernardini che ricordo sta all'undicesimo giorno di digiuno
Per i temi che sono la priorità è la lotta per la difesa delle persone più deboli
In questo caso le persone che vivono nelle carceri
Elisabetta Zamparutti e poi gli altri militanti ai compagni da Mauro Toffetti gli altri compagni milanese che c'hanno raggiunti ovviamente che organizzato le la struttura organizzativa di questo tendone
è veramente difficile riuscire a ricostruire in pochissimi passaggi perché ovviamente non abbiamo il tempo quello che è stato l'impegno del Partito Radicale
Su per per quel che riguarda la battaglia sul Tibet
Nei primi anni Ottanta Giovanni Negri segretario dal allora era il segretario del partito radicale torno da un viaggio in Tibet
Raccontò a tutti noi a Pannella Tutino Annan particolare Marco Pannella quello che dite in quel Paese
Raccontò di come i tibetani di venivano la loro condizione soprattutto la loro
Questa commistione di fede con passione non violenza e amore di un contesto di totale repressione dove già allora figuriamoci per non dire ancora oggi anche solo conservare l'immagine della massima autorità religiosa tibetana che il Dalai Lama sua santità al Dalai lama
Vuole dire voleva dire vuole dire ancora oggi
E la galera la repressione santuari messi a fuoco centri di studio millenari bruciati persone arrestate ammazzate con un vero e proprio genocidio di un popolo
Tant'è che tantissimi riuscirono riescono ancora adesso un po'a scappare e a trovare asilo in India dove come molti di voi sanno a Dharamsala c'è il quartier generale
Sia della massima autorità religiosa del Dalai lama sia del governo tibetano in esilio sia del parlamento tibetano in esilio a dico dico queste cose
Perché poi vi spiegherò anche questa differenza importante che ha preso un po'corto in questi ultimi anni grazie all'impegno del Dalai lama che ha voluto scindere l'aspetto religioso dall'aspetto politico quindi il Governo e dall'aspetto democratico che ha voluto promuovere che in questi ultimi anni
Dando vita a un vero e proprio parlamento tibetano che però in esilio con formazioni politiche differenze differenti ma questo fa capire come la non violenza insita in questa cultura in questa religione in questa popolazione
Ha sviluppato i promosso un concetto non teocratico
Ma appunto di democrazia di tolleranza di non violenza di amore e di attenzione e tutto quello che il Dalai lama insegnato in questi decenni a tutti noi e continua a insegnare
Nel mille novecentonovantaquattro non vi racconterò questi quarant'anni però ci sono tre o quattro filoni che vi devo raccontare nel mille novecentonovantaquattro il Dalai lama Benedict in visita in Italia
E c'è un loro in via di Torre Argentina settantasei della sua presenza
Fu un'emozione incredibile per tutti noi ci raggiunse persino Jovanotti Vasco Rossi forse una roba
Sconvolgente dal punto di vista umano politico
Emotivo
Sta lì le scale a piedi perché avevamo ancora l'ascensore sgarrupato non ci fidavamo farlo salire al terzo piano e con l'ascensore per il rischio che si bloccasse
E c'è una lode questa sua presenza da Linate quel tutto un percorso che è continuato fino all'ultimo momento fino agli ultimi mesi di vita di Marco Pannella quando si incontravano in qualsiasi posto si incontrassero
Si tenevano stretti a braccetto si facevano addirittura il solletico tra di loro
Si facevano un sacco di risate ma soprattutto si parlava di tutti questi concetti sulla non violenza sul su quanto era importante il dialogo con le autorità cinesi tant'è che poi la linea politica di maggioranza è stata quella di cercare sempre di mantenere un dialogo con le autorità cinesi anche se i cinesi hanno sempre preso a schiaffoni anche rappresentanti del Tibet che l'ultima volta sono andati a Pechino
Per incontrare le autorità cinesi
E tutto questo è stato una ricerca un percorso politico di costruzione di vita
Che
Non basterebbe forse un'enciclopedia di venti trenta libera raccontare tutti questi passaggi tutte le la ricerca tutto l'aiuto che la comunità tibetane in Italia ci ha dato e l'abbiamo dato noi a loro con la visibilità l'intergruppo nato dentro il Parlamento
Vorrei ancora ricordare quando l'ultima volta che abbiamo avuto una forte presenza radicale con la Rosa nel Pugno
Quando Matteo Mecacci divenne presidente dell'intergruppo tibetano nel Parlamento con un centinaio di parlamentari iscritti è grazie a quell'azione grazie a quel a quell'impegno riuscimmo ad ottenere dal presidente della Camera
Di ospitare l'assemblea dei parlamentari sul Tibet
In piazza Montecitorio c'erano i commessi un una conferenza che durò due giorni c'erano i commessi che dicevano questo Parlamento sembra il parlamento tibetano accerto il presidente Fini ci fece onore con di questo gesto
Andammo quando arrivò sua Santità Alda Lella ma lo ospitò nel suo appartamento privato che lui non usava Fini
E di e diede il suo appartamento privato a sua Santità
E organizzammo anche lì tutti gli incontri le visite il suo soggiorno in questi sontuosi importantissimi locali istituzionali che diventarono il quartier generale detto Bettani di tutto il mondo in quei giorni
E questo non è che uno dei tanti de uno dei tanti episodi vorrei ricordare ancora come ultima cosa Massimo Lenzi Gaudino tante di cose dalla da ricordare e il suo impegno nei primi anni novanta
Quando organizzammo il partito radicale già transnazionale all'epoca organizzato questa grande marcia Ginevra davanti alla sede delle Nazioni Unite e dove arrivarono appunto tibetani da tutto il mondo da tutta Europa
Con migliaia e migliaia di tibetani e fu anche lì un impegno di uno storno di tante storico Massimo Lenzi che diede anche la a tutte le le azioni che si organizzarono quelle bandiere tibetane fuori dalle finestre in tutta Italia i comuni per il Tibet lindi e Hillary l'associazione dei Comuni pro Tibet ci sono centinaia di azioni migliaia di iniziative fatte sul Tibet
E sono contento che ancora oggi il partito radicale onora questa iniziativa questa campagna perché ha una propria campagna di priorità
Ovvero la non violenza la compassione l'amore che sono i capisaldi di tutto di tutta l'attenzione che anche il partito radicale ha manifestato nei confronti dei tibetani
Do adesso io scusate questa breve introduzione che cercato ha cercato un po'di ricostruire ma ovviamente con tantissime cose ancora da raccontare
Do la parola Piero Verni perché tra un po'al treno e deve partire Piero Verni è uno dei più grandi studiosi di materia tibetane quindi in assoluto forse è in Italia la persona che ha fatto più pubblicazioni già presidente della comunità
E Italia Tibet
Al punto d Italia Tibet nonché uno degli animatori di quelle azioni di cui vi parlavo dei primi anni Novanta con Massimo lei sì che è stato il sono stati i primi grandi le prime grandi azioni non violente quando il giornale del partito radicale veniva tradotto in venticinque Paesi e veniva diffuso presso le quindici sedi del partito radicale in tutta Europa nell'Est europeo oltre che ovviamente a New York
Do quindi la parola Piero Verni per poi per poi seguire l'elenco di cui ha parlato prima Sergio
Menem buonasera grazie ai due Sergi che mi hanno preceduto grazie al partito radicale indubbiamente senza nulla togliere ad altre aree politiche che pure in questi anni hanno dato la loro solidarietà
Al come dire alla battaglia se possiamo chiamarla così non violenta del popolo tibetano partito radicale è stato veramente il primo primum inter pares bisognerebbe dire in questa in questa come dire in questo ambito mi ricordo Giovanni Negri quando veramente torno da questo viaggio in Tibet che lo sconvolse per quello
Sì ma adesso non è così importante ma dicano eccola
Studio no io non sono Simone comunque
E vide questa situazione realmente inaspettata e drammatica mi chiamò io all'epoca come ha ricordato Sergio eravamo appena fondato l'associazione Italia Tibet e e iniziò subito anche sul piano umano con lui con la sua compagna di allora non so se l'ho perso di vista non so Gabriella Marco
Insomma un rapporto veramente anche di simpatia personale Adelaide Aglietta con la quale ha avuto l'onore di collaborare otto anni quando era parlamentare europea insomma il partito radicale veramente a c'è un figlio che lega il partito radicale al alla sensibilizzazione sul piano politico culturale del mondo diciamo del mondo tibetano vorrei ricordare anche un'altra persona che ha fatto tanto con cui ho lavorato molto al Parlamento europeo Olivier Dupuis che è stato un altro spero che non ci sia noi problemi di Scazzi interni
Questa è la realtà sono sera nella e c'è aperta e anche Olivier veramente ha fatto tanto per il peripezie tu canzoni dire due o tre cose molto brevi perché vedo che siamo metà dei mille a parlare su la situazione tibetana dato che non saranno cose molto gradevoli purtroppo lasciatemi iniziare invece con un con una con ricordo non episodio molto divertente a mio avviso che trame in Marco Pannella ed è stata anche ahimè l'ultima volta l'ultimo abbraccio che ci siamo scambiati quella sera io e Marco
Avevamo deciso era tre anni fa c'erano queste grandi celebrazioni per il l'ottantesimo compleanno del Dalila ma l'ottantesimo compleanno nel mondo tibetano in modo particolare nell'ambito dove il Dalai lama nacque e è una è una ricorrenza particolarmente significativa
E quindi c'era metà mondo a Dharamsala dove se ne sia Marco sia io ci decidemmo un po'all'ultimo momento ad andare a Dharamsala e quindi avremo la poca piacevole situazione di andare in un albergo veramente terrificante indiano dove l'unico dove c'erano ancora posti
Dove i primi due piani erano Fini e cioè non era stato ancora finito il terzo e il quarto piano è già i primi due piani erano completamente della Bravetta in uno stato di abbandono praticamente totale no questo per darvi l'idea di dove stavamo
E
Bisognava alzarsi CD la mattina dopo per cominciavano queste celebrazioni bisognava alzarsi molto presto alle cinque
Io ero riuscito a fare intravedere a questi indiani che lo gestivano una vaga possibilità di avere un tozzo di pane raffermo pessimo un barattolo di marmellata di chissà quale età e una tazza di tè per la mattina dopo alle cinque cosa che in questi la videro con una delle richieste più il rosé che si potevano fare
Non so per quale motivo Marco che parlava cosa che gli gli ho sempre invidiato un ottimo francese ma non se la cavava bene con l'inglese era rimasto solo e non c'era chi traduceva per lui e allora mi chiese dice è vero
E li guarda marchio sta organizzando questa cosa non è che c'è intanto il Niguarda fa senti
Chiede gli un cappuccino e una brioche con la marmellata io lo guardo dico Marco ma hai presente con chi stiamo a parlare di Cola e vista la stanza che no no toki ed io io vi chiedo a cui è stato di cose sì Q due opposte Monforte
Onore mono Marco Pannella tu era cappuccino and Orhan Joyce
Ah no hand brioche già in brioche questo mi guarda come se gli avessi rilievo scettico Marco lo vedi attori infissi infissi Kenya allora se non è possibile il caffè una spremuta d'arancio a questi lo riguardava alla fine si convinse che doveva adattarsi come tutti a un tozzo di pane con una pennellata di marmellate a un celti Betar ma questo per dire veramente una che è uno dei ricordi io ce n'ho tanti con Marco ovviamente ma una ricordi più divertenti infatti poi ci salutammo ci abbracciamo e a parte quei giorni lì purtroppo
Non la vidi più boh
Questo per ricordare una cosa abbastanza carina e divertente che su Marco Pannella che tutti noi in piangiamo venendo al Tibet purtroppo la situazione non è gradevolissima nonostante l'impegno di tutti noi di tante migliaia di persone abbiamo ottenuto alcune cose simbolicamente importanti lady soluzioni di Al di tanti Parlamenti io mi ricordo che quando con Adelaide
Presentammo la la risoluzione riuscimmo a fare passare per la prima volta e credo forse anche l'ultima la dizione di Tibet nazione illegalmente occupata che fu una roba pazzesca abbiamo sicuramente la la drammatica realtà tibetana è molto più conosciuta oggi che venti o trent'anni fa sicuramente
Tutti insieme abbiamo aggregato molte persone e alcune realmente hanno dedicato proprio il loro impegno professionale e umano politico al mondo
Del Tibet ma purtroppo
La situazione sul Paese delle nevi e non è cambiata e abbiamo invece Sergio avuto alcune sconfitte realmente drammatiche di cui vorrei parlare per vedere e lancia un'asserita
Al partito radicale se si fosse fosse possibile riprendere queste tematiche le tre sconfitte tremende sono state l'assoluta nostra inadeguatezza
A lavorare su un fenomeno drammatico tra i drammatici a questo il più drammatico che sta accadendo in Tibet da diversi anni dove centocinquantadue persone di tutte le condizioni sociali monaci laici vecchi donne anche adolescenti purtroppo
Si sono bruciati vivi
Per protestare contro l'occupazione cinese del loro paese ovviamente
Daniela ma sicuramente non li ha non li ha incoraggiati
Ma la situazione è qualsiasi cosa ne possiamo dire qui o in altre situazioni
E nulla rispetto al fatto che centocinquanta due persone si sono date questa morte orrenda che qualcuno di noi è stato mai si è scottato ma essa che cosa può essere purtroppo né nessuno di noi è stato in grado di lanciare una campagna di sensibilizzazione di mobilitazione di informazione
Come dire adeguata
Alla realtà tragica di queste morti che peraltro sono
Parlano ahimè molto più di tutto quello che potremmo dire noi perché in un Paese in cui centocinquantadue persone decidono di morire in quella tragica in quel tragico un modo la dice lunga su quello che il Tibet sotto
Il dominio cinese l'altra cosa della quale purtroppo non è che siamo riusciti a fare più di tanto
E è stato il ratto il rapimento di un bambino di sei anni
Che Amnesty International definì il più piccolo prigioniero politico del voto cioè il Bari in bambino il Panchen lama che era stato riconosciuto dal Dalai lama e che immediatamente non erano passate poche ore
Venne rapito
L'UI e la sua famiglia e da allora nonostante tutta una serie di richieste anche di Parlamenti di beta i cinesi non hanno detto dove sta
Se ancora vivo se non è ancora vivo e anche questo mi sembra che purtroppo la nostra azione non è stata all'altezza di una condizione del genere Laterza
Che invece più di questi giorni lo smantellamento allora si parla tanto anche il Dalai lama giustamente
Cerca di lavorare su cui su queste ipotesi di autonomia e non di indipendenza in un rapporto intelligente creativo tra le le autorità cinesi e il popolo tibetano e all'interno di questo discorso si era aperta quella che per me che io che personalmente sono piuttosto pessimista su questo su questa possibilità di dialogo e spero vivamente di sbagliarmi Siena Berta è in realtà una finestra molto importante dal punto di vista religioso non politico ma molto importante un lama tibetano in una zona molto remota del Tibet orientale aveva aperto una Lima piccola Università di studi buddisti che poi si era ingrandite a dismisura fino a contare dieci mila persone National Geographic mi pare ha pubblicato anche le foto di questa di di questa realtà realmente importante
Contemporanea che poteva essere una cartina di tornasole per capire la disponibilità almeno sul piano culturale e religioso del governo di Pechino ad a vere un rapporto diciamo meno infame
Col mondo tibetano
Abbiamo avuto molte speranze perché alcuni anni nonostante questo la Napoli sta morto in galera perché era stato accusato di avere fatto un attentato però questo luogo che si chiamava la Lungara ha continuato ad esistere ha continuato ad essere un polo di attrazione per tantissimi studenti alcuni dei quali anche cinesi che volevano studiare il buddismo
Purtroppo da due anni a questa parte più o meno la Cina ha deciso che questo luogo va smantellato inizialmente per metà poi in realtà lo stanno smantellando tutto e anche in cui l'informazione che siamo riusciti a fare passare molto carente forse anche qualcuno di voi non SI quando vado nelle conferenze parlo di questa di questo dramma di la lunga anche persone che si occupano di Tibet ne sanno molto poco
Ora spesso Ultima dea io sono gramsciano penso che bisognerebbe regolarsi con il perché
Sì e no non non me ne vergogno devo dire comunque il il
Una cosa che mi ha sempre
Interessato del pensiero gramsciano questa lungo sua forte determinazione al lavorare con l'ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione se noi guardiamo il Tibet il pessimismo della ragione
è un po'boreale però dato che non vogliamo dimenticare l'ottimismo della nostra volontà io dico andiamo avanti
E cerchiamo realmente di cambiare o di aiutare i tibetani a cambiare lo stato di cose presenti grazie
Grazie però forse il modo per aiutare i tibetani è quella di aiutare il partito radicale che a sua volta c'è poi considerare questa campagna prioritarie non entro la fine dell'anno dobbiamo raggiungere tre mila iscritti siamo a poco più di due mila cento
Credo che se qualcosa o tutti quelli che non sono iscritti riflettessero su quanto è importante questo gesto soprattutto in questi in queste settimane
Do la parola Vincenzo Lita presidente di Società Libera ricordo anch'io avrò fatto delle marce con loro insieme agli amici tibetani e devo davvero ringraziare questa questa organizzazione per le campagne che riesce a portare per i però per per i popoli oppressi prego Vincenzo grazie Sergio la presentazione
Sarò breve perché malato e per rispetto a tutti quelli che vestono dopo
Sarà stata la febbre forte di questa notte ma pensando di dover venire qui e mi son chiesto ma che cosa vado a fare
Laddove ci sono dei tibetane degli amici dei tibetani al di là dei radicali
Sì siamo tutti d'accordo su questo evidentemente vale a dire che ciò il Tibet nel cuore sfonderemo una porta aperta farei degli Osanna al partito radicale sarei banale voglio dire se mi occupassi di queste cose
Quindi proverò a dire delle cose un po'un po'più pepate come dire che il possono scatenare anche un minimo di dibattito
Mi hanno presentato come presidente di Società Libera
Il che significa che io mi amo definire e fu questo come dire la spiegazione Chebbi prima di fare la prima marcia delle undici che abbiamo fatto
Con Marco Pannella quando venni Emporio argentine dice Marco io voglio occuparmi dei popoli oppressi senza essere uno specialista di popoli oppressi
Senza essere un professionista di diritti umani così come Società libera ci occupiamo di criminalità organizzata ma non siamo affatto lui professionisti per ricordare Sciascia del dell'antimafia siamo gente amante della libertà e quindi se siamo amanti della libertà non siamo amanti anche lì la libertà fuori dai confini domestici
E qui ti mi occupo di Tibet qua a parte che personalmente mi occupai di Tibet per la prima volta nel mille novecentonovanta quanto stava per lasciare il mio partito in questa bella città di Milano che nel partito repubblicano
E inserì una mozione in un congresso provinciale chi è praticamente non fu compresa BPM la misure voti ma non penso di sì il mio voto in quello di pochi altri all'interno del partito repubblicano eppure e il mille novecentonovanta e quinte era un partito repubblicano all'avanguardia per il pensato poi di fatto ha iniziato a fare qualcosa di diverso e novantacinque quanto per pochi mesi sono stato consigliere regionale e
Firmammo una mozione sul Tibet mi ricordo era il dieci a marzo del mille novecentonovantacinque qui e mi interessa e viene da lontano
Veniamo ai giorni nostri
Come dire come Società Libera dicevo amanti della libertà della libertà di tutti viti non siamo degli specialisti del Tibet
Non mi affascina più che tanto adesso dicono un'eresia voglio dire una cosa che farà non piacere a qualcuno non mi affascina al Dalai lama
Non è il mio sua Santità sua Santità di qualcun altro ma non nel mio anche in modo particolare degli amici
BBC avete visto che a Campagnano è venuto Massimo storto massima autorità buddista diplomatica mio amico da tanti anni e via dicendo lo sa bene ma dare la mano ma affascinavano direbbe che secondo me dice delle cose un po'banali
Il buddismo non mi appartiene
Tanto di cappello tanto di rispetto ma non mi batterò per il buddismo mi batto per il Tibet ebbe la libertà del Tibet che è una cosa diversa anche perché se no non capire la cosa
Che bisognerebbe dire con un pizzico di cattiveria quando il Dalai Lama viene in una città come Milano Elba palato salpa la sporta vicino casa mia o va a Firenze riempie i palazzetti dello sport abbiamo tante belle signore
Della Milano bene della Firenze bene che ha parlato nella il Dalai Lama c'è un dovrebbe vederci in Tibet e può fare mi sono accorto un giorno parlando congela gente gliel'ha penalizzato dai lampi che non sapeva che casa del Tibet
Caro dai lama allora diventa un fatto arrivava da ogni erede del Dalai lama ci racconta che dobbiamo essere buoni al mondo e e andiamo a battere male al Dalai lama qua il Tibet è un'altra cosa
Beh interessa poco questa discrasia tra le cose ma il capo spirituale di un mondo e via dei cento dovrebbe pur far capire a chi diva batte le mani chi c'azzecca qualcosa pure il Tibet oltre che l'altra persona Santissima
Scusate mi e la febbre
Sì
E allora detto questo
Poi tanto di rispetto a chi si occupa e non è non è per il partito radicale in questo caso il rispetto perché e come dire
Ho appena pubblicato un libro in cui più volte richiamo specialmente sui diritti umani in cui dico che l'unica persona che in questo Paese preoccupato realmente dei diritti umani
Con serietà onesta ed intelligenza è un signore che si chiama Marco Pannella
Che poi e adesso l'ha fatto per raccoglie voti o l'ha fatto per mettersi in evidenza
Per ci resta ben poco
Ma anche per rispetto ad amici tipo Morandi chiave dedica pezzo nella sua vita e la sua attività di Agrigento ad occuparsi di situazione di di grande criticità come possono essere i ragazzi e le ragazze
Del Tibet come il mio amico Serafino di Milano Brescia e non non c'è calma lo conosciamo insieme molto bene che da anni supporta delle giovani tibetani in India con la sua tasca voglio
Non sono questi gli specialisti commi di di professionisti non siete voi al qui mi riferivo prima
Abbiamo cercato di fare dell'operazione tanto per dire quant'è difficile occuparsi dei diritti umani in senso un po'più compiuto quanto abbiamo detto ma se la libertà è una nel mondo
Allora nel momento in cui mi occupo di Tibet mi devo occupare anche di Venezuela oggi perché tragica la situazione del Venezuela in questo momento
Ho mi devo occupare di quello che sta succedendo e nello Yemen in questi giorni perché è ancora più tragica la situazione dello Yemen e via dicendo critico anche la gamba oggi ce ne ce ne possiamo mette quanta ne vogliamo
L'unica di cui non mi preoccuperei più qui la differenza di Società Libera rispetto ad altri
Noi siamo stati tra i primi abbiamo voluto come dire portare esempi in prima fila per chi ha partecipato alle nostre marci a Roma un'altra città dell'Europa
I birmani
Ma quando abbiamo capito che alcune cose stavano cambiando in Birmania e io mi ricordo in una chiusura al Colosseo di uno delle marce a Roma ho detto bassa con la Birmania perché voglio dire la San Suu Kyi
Avevamo nel mio ufficio di Roma c'era un un quadretto della San Suu qui l'ho girato sottosopra perché Dio pensa così non va bene e infatti poi dopodiché giornali internazionali
Grava
E e via dicendo qui ti voglio dire essere dalla parte della libertà significa essere i cani da guardia della libertà non necessariamente bisogna che ci sia sempre lì a difendere una situazione abile Mariano BA per difesa anzi va condannata Federici
Abbiamo fatto e finisco abbiamo cercato di fare quest'operazione dicendo alle comunità mi riferisco ai tibetani e mi riferisco agli umori mi riferisco ai tibetana agli umori ai siriani agli iraniani
Imparate a marciare insieme perché a libertà e una è inutile che facciamo una manifestazione per il Tibet e il dieci di marzo per potere ci ricorda l'invasione
E è inutile che gli iraniani si se la fanno può farti corre così i segreti parliamo a farle insieme le cose
Per la libertà non ci siamo riusciti molto
Le nostre marce verranno vengono un po'di tibetani perché oramai siamo amici o invece hanno poi
A loro
Lo facciamo con gli iraniani perché oramai siamo amici
Con poche altre comunità ma è un'operazione che non è passata cioè
Coloro che sono vittime di non libertà hanno fatica a colloquiare con i loro vicini Clinton altrettanto nella stessa situazione
E questa è una responsabilità nostra nostra italiani perché stiamo qui ce ne occupiamo qui in Italia non riuscirà a far comprendenti questa benedetta libertà e una e quindi tutti insieme bisogna che ci battesimo potessero prima criticità fallimento di Società Libera secondo fallimento di Società Libera se non parliamo ci siamo dati buoni
Va tutto bene è vero niente
Non è vero niente da questo punto di vista così come l'altro cavallo di battaglia di Società Libera che il crimine organizzato siamo all'anno zero voglio dire tira criminalità aumenta ogni giorno di più e non è quella che vediamo per strada Di Palo di criminalità organizzata
Dicevo l'altra criticità e che
Non avendo imparato a marciare insieme a colloquiare di I cento non siamo riusciti neppure a coinvolge la gente per strada l'abbiamo scritto sui nostri documenti l'abbiamo scritto sui nostri volantini
Siamo riusciti a fare in contemporanea cinque
Manifestazioni in contemporanea per i popoli liberi lo stesso giorno la stessa ora la stessa data in cinque capitali europee
Ma sapete che facciamo una fatica boia vedere qualche italiano partecipato ad altre marce in Francia diverso per i francesi Wanda e marce chiara organizzato da Società Libera
Facciamo una fatica boia vedere quanti italiana e qui bisogna che tiri è un po'l'orecchia mio amico Morante ma sapete quanta fatica facciamo a vedere un liberale alle nostre marce i liberali che dovrebbero essere coloro che si schierano per la libertà
Che scrivono e dico ma da tutte le parti di quello che sono importanti sono libertà individuale le autodeterminazione dei popoli
No non ci sono liberale in tal senso
Perché perché fondamentalmente qui finisco con una considerazione amara per non rubare del tempo perché fu e poi faccio un appello a partito evidentemente alla fine
Come diceva Giorgio Gaber siamo sempre pronti a occuparci dei problemi una bellissima canzone un po'desueto abitanti anni fa ad occuparci dei problemi le cose della gente dei guai delle disgrazie Brescia ma perché ma perché fondamentalmente non ce ne frega
E questo e tra chiamarono profondamente vero
E allora se come si diceva con loro lei situazioni sono enormi
Sono terribili siamo arrivati al punto che i nostri amici umori del del del del del del nord-ovest della Cina e via dicendo
Leggevo qualche settimana fa anche i cinesi penso dei campi di rieducazione siamo arrivati già i campi di rieducazione come se fossero poche centinaia o migliaia di persone
Parliamo di una minoranza che va tra i venti e ventidue milioni di persone e quindi non ho capito di significare educazione di ventidue milioni di persone
Evidentemente ci hanno qualcosa d'altro in testa voglio dirvi mette nei campi di concentramento
E se le situazioni sono di questo tipo
Sono
E e via di cento allora cerchiamo di come dire di rilanciare se possibile tutti insieme e via dicendo
Un grande movimento in questo Paese che si batta Bad diritti umani in quanto tale per le libertà individuali e collettivi in quanto tale vini in qualsiasi parte del mondo
Grazie grazie a Vincenzo se io effettivamente quello che dice è vero
E credo che infatti noi giacconi Società Libera facciamo già tutti gli anni queste marce che sono in forte sintonia con ciò che caratterizza anche la lotta e le battaglie del partito radicale quindi grazie davvero Vincenzo do la parola e mi scuso molto ma c'era un problema di priorità col Presidente della comunità tibetane in Italia Soddu pezzi rende lama
Che ringrazio davvero per esser venuto qui questa mattina
Ha poi scusa presidente solo per dire che Mauro
Toffetti si è prenotato per rispondere poi Vincenzo visto che è un buddista tibetano praticante nonché una delle colonne del partito radicale Milano Lombardia giusto grazie prego presidente
Volevo dire il sei e il sette e l'esempio può anche avvicinarsi che tra un po'tocca a lei e
Buongiorno a tutti
Vorrei ringraziare prima di tutto pelle il partito radicale per
A
Aver organizzato questo incontro e soprattutto lo spazio offerto a me per dire due parole sul Tibet
Noi stiamo parlando della libertà della non violenza dei diritti umani
E credo che tre concetti fondamentale per noi essere umani per vivere tranquillamente pacificamente nella società
E in quel Società mondiale
Capisco che diverse fatte della Mondo
Ci sono delle guerre conflitti interni
Massacri costano continuo
E quindi la pace diventa molto difficile
E l'avvio Lessico violazione dei diritti umani è così la storia quotidiana noi persino troviamo casi de mancanza dei diritti umani
è di non rispettare diritti umani per i tanti immigrati che trovano nella Oropa
E nel tutto la parte del mondo
Diritti
La libertà non solo
Una cosa
Che noi chiediamo solo per il Tibet e i tibetani ma per tutti popolo del mondo come la società libera così come Partito liberale
Così come sempre
E Marco Pannella la sua partito hanno lottato per
Far conoscere la importanza delle libertà i diritti e della non violenza così come sua Santità il Dalai Lama non ha mai cessato di
Esprimere il valore e la importanza di adottare il concetto o la Filosofia o la pratica della non violenza per migliorare la qualità della vita umana e soprattutto pace nel mondo
Pochi sono le memore personale con
Giovanni Negri così come Emma Bonino così come con lo Marco Pannella tante
Dirigente della partito dei partito radicale
Avuto sempre ha avuto delle esperienze positivi
I primi anni che all'associazioni dagli atti vede fondato in me l'hanno che io con l'aiuto dei nostra amici tibetane e primi passi che abbiamo cercato di a raccontare la drammatica storia del Tibet
Per la popoli italiani abbiamo sempre avuto dei a contrasti
Come enti spiacevole dal pubblico
Io mi ricordo una volta
Con la dottoressa Carmen le cardine siamo andati e non e non conferenza organizzato da da qualche gruppo a arrese mi pare
Dopo aver parlato un signore che alzato
E in pubblico è urlato in grande voce dicendo
La Cina ha fatto bene per occupare il Tibet perché grazie a loro ho ora avete la elettricità Lestrade
Rieti via dicendo
Non abbiamo risposto granché perché mi ha fatto riflettere molto
Lei don Luigi ai pensieri
Ri
Come gente pensano dell'occupazione delle Cina
Noi non lottiamo
Per riavere la nostra patria
Il Tibet essere dominato
Escluso ardente occupato
Gestito dei tibetani
Noi stiamo chiedendo le maggiore del ritiro umani periti vent'anni la libertà di movimento libertà di accesso per qualsiasi cose che un tibetano desidera
Per
Non solo per il diconomia ma la salvaguardarle alla cultura la tradizione della lingua
Via di dicendo
Perché
Tanti turisti oggigiorno tornano mi chiamano quando ci incontriamo
Dicono che ora il Tibet sta benissimo perché ci fa vedere delle fotografia
Mettono delle delle video nel Facebook che dove si vede che ci sono dei negozio lussi
Negozio lusso proprietà Rocca diciamo dei tibetani così come
I tibetani n veste molto sgargiante costante di quei gioielli durante le feste autunnale nella parte orientale del Tibet
Sembra che Tibet ritornato alla stato di paradiso quasi come non avesse problemi ma solamente tante ricchezza da buttare via e che stanno bene ma realtà è ben diverso
Questo ha Scott qualche mese fa ero in Nepal quindi
Abbiamo incontrato diversi tibetane appena fuggito dal dal dal Tibet diciamo dal Tibet così come anche ha avuto
Non solo occupazione ma cerchiamo del capire anche tibetani
Che si trovano in Francia in Italia che sono fuggiti qualche anni fa dal Tibet allora chiediamo perché io sono fuggito in India da anni sì diciamo mille novecentosessanta quelli che sono fuggite onde del due mila o due mila quindici o due nel sei dice dobbiamo capire come mai
Quell'epoca quando ero piccolo e le miei genitori sono trascende costretti a a lasciare la loro terra e di fuggire in India ha una ragione perché c'è minaccia cioè ci a sparavano addossò quindi non non c'è altro che è fuggisse per salvare la vita però oggi come oggi perché i tibetani e furgoni in India
Perché si rischiano morte sul neve perché tutto questa è una domanda molto importante perché praticamente tutti quelli che scappano hanno da mangiare non è che sono soffrono della morte di fame in Tibet oggigiorno si trovano qualche lavoretto quindi si guadagna si può lavorare si può aprire una piccola negozia non c'è
Un a così obiezione per lanciare il piccolo grande impresa o economia secondo della proprio a capitale
Ma allora perché perché se stanno bene economicamente cedevano avere una ragione la ragione è molto semplice non c'è libertà
Devono vivere costantemente sotto lo ha paura
La gente di Lhasa anche ricchi proprietario della alberghi di quattro e cinque stelle i mi dicevano che durante il giorno sorridiamo guadagniamo
E che stiamo bene però la notte quando torna nella propria abitazione
Si prega al Dalai Lama ha tra i gioielli dicendo che speriamo che questa notte non mi bussano alla porta e trovano lo sorpresa
E la domande alla pressione politica e via di Jenner quindi praticamente durante il giorno sembra gente della Lasa stanno bene ma devono tornare a casa con la paura paura perché e indica che non c'è libertà non c'è possibilità di godere una vita normale di avere un sonno tranquilla così come appena raccontato
Dottor Werner così come tante hanno accennato del istituzione monastica è una grande università monastica della Roon care non è un semplice università o un
Un monastero come
Desse era delle puntate che solo stabiliti
Migliaia di anni fa diciamo il centinaia d'anni fa ma queste istituzione però volevo istruzione molto particolare dove i giovani
Distrutto dalla sofferenza dalla invasione cinese dalla repressione dal controllo severe che hanno avuto nella Regione Autonoma del Tibet
Hanno l'ho visto le spiraglio di speranza per studiare di abbracciare e capire meglio l'apporto cultura alla tradizione e soprattutto studiare conoscere alla filosofia buddista sono recati
Giù
E in onda paella pianura una collinetta dove non c'è albergo non c'è niente
Ma lì per vivere per poter studiare devono fare la propria casetta una cella che dove che possono ospitare due o una persona la collina è poi piano piano sono ricoperte di questi casette questi Ottelli che ospitavano due-tre quattro solo proprio estese non da Licci
E così anche dal PAI Vandal Singapore dalla Cina stessa arrivare lo sacco di studente
Ansioso di studiare e conoscere la filosofia
Buddista ma soprattutto la ultimo hurrà della non violenza tibetana perché hanno resistito dopo sessant'anni di invasione dei tortura del di di tentativo di seminare definitivamente la cultura la tradizione tibetana sulla faccia del su questa terra
La Cina hanno avuto paura paura
Che quella diventava un cento tour cultura Pella preservare la cultura tradizione tibetana
Quando noi parliamo del genocidio culturale vagamente in qual maniera basta prendere esempio di questo di questa istituzione che adesso sta a affrontando la situazione e la sofferenza drammatica non solo si tratta di distruggere questi casette
Se fosse io un occupante di queste armi per donerei cinese che magari io ho perso o magari due tre mila dolere che hanno speso per costruire una casetta
Ma no quella ma peli i delitti che stesse strappa del hanno strappato
Ti costringi di non vivere de ecco a equo equo ecco
Diciamo essere cacciata a forza un po'la forzatamente da quel ambiente e di costringere quasi direttamente di non parlare non studiare è di non conoscere la propria cultura la tradizione
Certo una istituzione più queste genere devono avere un un muro racchiusa
Va benissimo come noi nelle nostre università ci sono dei numeri chiusi
D'accordo una domanda una Mele scusa che Cina fanno dicendo come mai hanno distrutto come mai stanno cercando di evocare a evacuare questi e studenti
Ma purtroppo dopo aver cacciati via questi studenti non solo lasciati in libertà
Alla cerca della proprio destino al del potere entrare in un'altra istituzione decise per per studiare altri monasteri oppure tornare nella regione autonoma per riscriverli scriverà alla Università o qualche scuola superiore no
Questi studenti questi Mona che questi monetine
Sono costretti a seguire le istruzione
Forzato per il lavaggio del cervello
Da parte dei cinesi e sono anche in più
E in vigore de divieto totale per entrare in altri istituzione per continuare il loro ricerche e studi questa trama e dramma attuale che ancora c'è si vede nel video eccetera questa onda esempio vi vivente che essendo una istituzione o così importante essendo anche tema dei tanti fotografi è importante che hanno visitato che ci sono questi a questa diventa una caso unica dobbiamo
Applicare lo stesso tema agli altri altre situazione come monastero di Chienti sono perseguitati dai cinese così come tante altre cose
Purtroppo noi tibetane non parliamo dell'esilio grande sua Santità il Dalai Lama
Tebe la cultura le tradizioni tibetane in sopra il in sopravvivenza cerchiamo di far sopravvivere con qualsiasi tentativo possibile consensi e mezzi che ci permettono quindi finché sua Santità arriverà non abbiamo però un problema di non uscire
Conservare e proteggere al nostro cultura tradizioni purtroppo non dipende da lei due cento mila due milione scusa duecento mila tibetani in esilio nella diaspora
Spazza via tutto la parte del mondo ma siamo preoccupati quelle in Tibet soprattutto nelle regioni autonoma del Tibet non quelli tibetani che sono finite nella varietà e vittoria
Nelle varie province il regione annessi nella cartine cinese ma proprio nella regione autonoma
La il giovane tibetani hanno meno possibilità di studiare tibetano che in realtà la lingua della madre
Per la loro studio devono essere tibetane che in realtà cinese è tante scuole hanno tolto recentemente la materia della lingua tibetana così come adesso che maggior parte idea voi avete magari visto che adesso c'è anche a ricche in vigore lo ordine dal governo centrale
Di de de del di del totale divieto delle feste religiose
A Colle tante partecipazione quindi questi
Indica che Tibet economicamente magari i turisti e vedo l'orchestra Ambra sanno bene a mare in realtà soffrono della mancanza dei diritti umani dalla libertà
E quindi subiscono violenza psicologica ogni istante della loro vita
Grazie alla Marco Pannella che era un grande amico del Tibet del Dalai Lama perché noi dobbiamo sapere per noi deve Taglietti Radu col dire Dalai Lama da Lella vuol dire vide
Finché Dalai Lama arriverà del nome la problema delle tibetani e sarà sopravvissuta la diventerà importante quando
Sua Santità
Non ci sarà su questa terra credo che la nome delle tibetane straniera come se fosse
L'arcobaleno
Che alla vita molto dura quindi per noi per noi quando parliamo del Tibet
Noi pensiamo del Dalai lama quando pensiamo del Dalai lama noi pensiamo di del nostra patria quindi alla unica speranza e Keller partiti politici e in Italia o nel mondo poteste a
Concretamente lavorare per
Una cosa concreta come finora partito radicale hanno fatto perché la loro supporto con noi tibetane
E non è iniziato da anni ottanta fino ora io come dicevo Piero Verni che noi abbiamo avuto io quando ero vice Piero era presidente per diversi anni abbiamo avuto diversi occupazione di fare convegni e della proteste contro davanti alle ambasciate cinesi e con la giovane Negri così come contante impegni iniziativi a grazie
Le tutte le info iniziativi importante che noi abbiamo e la comunità tibetane all'Associazione Italia che verrà fatto grazie anche al collo supporto non solo economico ma col moralmente
Con la partito a
Radicale io da parte della comunità tibetana voglio esprimere la mia ho sentito ringraziamento
Alla partito è è un a preghiere profondo per Marco Polo Paloma comma Pannella che possa
Che sia nato in Tibet
Che l'indomani diventerà un giovane tibetano che lotterà per
La indipendenza del Tibet o per un'autonomia non abbiamo mollato l'indipendenza perché lo concetto dell'indipendenza a volte uguale a la autonomia quindi alla grande autonomia come
Spera sua santità Dalai Lama e la nostra meta e la nostro pollo obiettivo della lotta quindi spero che voi tutti sia continua essere con noi e qui o colgo anche occupazione di ringraziare Società libera per essere sempre vicino a nove tante esponenti politici simpatizzante del Tibet grazie grazie mille grazie
Grazie al presidente del CIO dopo il sì reclama presidente della comunità tibetana in Italia anche grazie per questo spunto dell'immagine di un Marco Pannella che potrebbe rinascere in Tibet e provate a immaginare poveracci ma se Pannella nascesse in Tibet cosa accadrebbe
Do la parola adesso Salmon molto in ritardo perché se abbiamo dato forse molto spazio a questi interventi iniziali però devo ricordare che ci sono almeno altre sette otto persone che devono intervenire e il tempo purtroppo come sempre tiranno do la parola a sette Longhini presidente delle donne tibetane
E poi a seguire diremo a chi dare la parola io Presidente faccio dunque essere semiseria sul posto
Il presidente ci sono dunque c'ha preannunciato che si iscriverà al partito radicale grazie
Recluse ci aiuta a raggiungere tre mila scritta entro la fine dell'anno
Sette
Buongiorno attesi delle
ENI
A avete detto tutti tanto è tanto
Io non so cosa devo dire in comunque no scherza
Volevo dire che oggi sono qua ringrazio al partito radicale che sono sempre con noi da moltissimi anni
E Marco Pannella l'ho conosciuto diverse volte abbiamo manifestato insieme due ha sempre detto ricordati che la casa di radicale linea Roma esser sempre vostro
E quindi per dirti una netta perché mi è successo ieri che dei delle persone che sono io vengo da Valle Brembana son delle persone che sono arrivati per i turchi per week end hanno visto la bandiera del Tibet
E l'ha chiesto ma sede radicale
Questa è la bandiera dei radicali è quel se è vero anche successi ha detto trapassa il bandiere del Tibet una radicale
è con noi e quindi a ho capito perché ho visto la bandiera del Tibet sempre quei radicali ecco visivamente quindi è è successo ieri ma anche asse delle persone
Poi volevo dire chi assaggia io ed Ecce nicchie mia zia siamo già iscritti da due anni a partite radicali cinquantadue anni siamo soli sosteniamo via amiche
Io rappresento sarà presidenza l'incarico adesso finito mano sempre occupate del mio Paese per tutto quello che potevo fare in quanto io sono qua in Italia in un Paese libero dove io aspri devo io posso penso
Perché è un prete delicate no devo io passerei esprimere liberamente
Ciò che accade nel mio Paese purtroppo io sono nata in esilio in India
Quindi in Tibet tra ho visto solo in invitiamo fotografie in televisione mi piacerebbe andare al Mao temo uno non so se mi daranno il permesso in Tibet il Tibet ancora
Anche se i turisti vanno sono affascinati dalla di questo paesaggio e delle montagne tutto ma non in come già detto comunque più volte anche Giordano va non essendoci liberi di esprimere liberamente noi non siamo liberi in Tibet ancora adesso questa bandiera se io
Sbandierano batte un cuore in prigione
E quindi siamo nel due mila diciotto accade qua se questa bandiera non passa neanche chiedere a esporre
Nel nei vari nei comuni quando facciamo anche delle manifestazione per dieci marzo vedete voi non so dov'è la libertà siamo qua
E il Paese la Cina dominanti in Italia
Qua non sa è la realtà perché se chiediamo atti telematiche hanno chiesto anni questi a bandiera esporre la bandiera abbiamo una maggioranza che a Roma così la sera zona che dovranno esporre poi è stata tale
Gianna che dovevamo esporrei è stato accolto perché la Cina nonna e l'ambasciata cinese non voleva
Quindi
Succedeva estratti anemia paesi e comunque in a piazza al rospo Astoi e chiamavano bruciata quindi va bene
Succede che in questa maniera suscita molto però bene anche nei comuni piccoli Lazio limitazioni
Commercio
E in aria
E il denaro cosa non si fa
Quindi io non so quale cioè siamo qua in paese libero però se io non posso e spore passa in quanto io sono anche cittadini italiana
Adottata e quindi sono cittadina italiana chiedo al mio Comune di esporre dice no noi non possiamo in questione politica la bandiera fa paura pensa alla realtà
Centocinquantatré per i tibetani donne IBA ragazzi di quindici anni così
Male ci si sono dati fuoco per non danneggiare nessun'altra uno si sono bombardati non ha danneggiato e dei palazzi delle persone non ha distrutto niente
E ancora adesso non lo sa come mai non riusciamo fare ingenti
Io vorrei chiedere ai radicali per non perdere nel loro sacrifici in panni che possiamo far qualcosa per Britten tenere per ricordare sei tre questi centocinquantatré si sono dati fuoco per nome della libertà
Quanto dicono i turisti che vanno lì stanno bene no cioè se no non non avrebbero bisogno di bruciarsi
Per per perché si sono bruciati io non sono d'accordo questo presso questo bruciarsi uno purtroppo si son dalla disperazione
Da grande disperazione si sono dati fuoco per non danneggiare il secondo verso centocinquantatré cioè non sono numerose sono persone
Quindi io chiedo Press allora noi donne che Bethanie facciamogliela promuoviamo e delle attività ecco io volevo dirvi che io dieci novembre a a corsetto alla li ha portati in mare al caso casatiello lì al centro tasse Cassina casatiello faccio una cena
Per raccogliere i fondi terra per promuovere le attività delle donne tibetane che svolgono la sede in a Dharamsala
Grazie
Grazie grazie errare per ringraziare articolata in Fiera di ricerca e anche ad una spedizione grazie grazie
Grazie saremo insieme
Per questa cerimonia che ricordo i tibetani amano dare a tutti coloro che sostengono la loro causa
La carta che simbolo grazie
Intanto do la parola a Giancarlo Morandi nella duplice veste di segretario del PLI nonché grandissimo attivista del Tibet e non vorrei sbagliare ma anche scritto al partito radicale uno dei più autorevoli iscritti al partito radicale grazie
Intanto grazie
Agli amici tibetani
Ma
Alla rappresentante delle donne voglio dire che se ci sono purtroppo
Però sono sconta
Sì ci sono come lei ci diceva comunichi limiti apprendere
Un impegno come quello di esporre la bandiera tibetana
Piace ricordare che nel novantanove la Regione Lombardia ha invitato il Dalai Lama qui a Milano tre e siamo stati insieme un tre giorni tra università ospedali e conferenze stampa e poi gli altri tre giorni adatto agli insegnamenti alla l'idoli insegnamenti buddisti per cui in Italia ci sono persone che la pensano per fortuna in modi molto diversi no qualcuno non si rende conto dell'importanza della libertà io devo ne io sarò brevissimo anche perché ho Litta di Società Libera ha detto dalle cose molto giuste no
Che è inutile che io sottolinea ma ho portato due righe che vorrei leggervi perché io credo che il problema che noi oggi abbiamo e che l'abbiamo non solo per il Tibet ma in tutto il mondo
è un problema proprio di scelta filosofica e ideologica nei confronti dalla libertà no
Allora voi sapete che
Quando
è successo
Che nei sono andò in Cina e avvio quella che si chiamò la diplomazia del ping pong gli americani che sosteneva hanno la resistenza tibetana resistenza armata fatta dai campi smisero il loro appoggio
In quell'occasione il c'è un episodio che che vi voglio leggere perché è sintomatico di cosa pensa un tibetano di come il suo mondo sia legato al buddismo della Dalai Lama no
A un certo punto i questi resistenti tibetani sono messi nell'angolo Darren del Nepal che sotto pressione cinese li aveva attaccati
E allora
Faccio prima legge pro all'inizio il campanone avevano fatto troppo caso al re del Nepal e alle sue truppe perché re dovrei rendermi ai nepalesi se non l'ho fatto coi cinesi aveva commentato il campo guerrigliero
Ma aveva dovuto cambiare idea davanti a un messaggio registrato recato da un emissario del Dalai lama
Non aveva senso una lotta così impari ora che il nettare gli Stati Uniti avevano sospeso gli aiuti alla resistenza
Diceva in sostanza il comunicato del Dalai lama e ne aveva ancora meno combattere contro ne parlo un Paese che aveva dato loro ospitalità e appoggio
Combattere in nome del Tibet imponeva di ragionare su tempi più lunghi
Allora continuo il vecchio capo quegli errori guerrigliero si era alzato in piedi e aveva parlato i suoi soldati non consegnerò mai le armi
Ma non posso disobbedire agli ordini del Dalai lama qualche giorno più tardi
L'avevano trovato morto si era tagliato la gola con la sua targa
E altri due ufficiali avevano seguito il suo ruolo esempio si erano tolti la vita per non disubbidire al Dalai lama
Ma se questo episodio un'episodio forte di una cui e rinviare che si è fermata
Dobbiamo chiederci perché si è fermata eccome il motivo per cui si è fermata allora è lo stesso motivo per cui oggi nel mondo lo dicevo Litta la libertà
Facciamo fatica a trovarla in tante nazioni
L'esigenza commerciale l'esigenza della trattative Ouattara interi che niente hanno a che vedere col discorso ideologico della libertà
Chiaramente non può assolutamente detenere conto del diritti di un popolo del diritti di una nazione del diritti
Delle minoranze e questo purtroppo ce lo dobbiamo dire noi che apparteniamo a partiti come quello radicare sottoscritto liberale e che abbiamo fatto della libertà la nostra bandiera che non non chiaramente solo la nostra noi abbiamo la fortuna oggi di vivere in un paese tra i più liberi del mondo
Ma se guardiamo il nostro Mappamondo ci accorgiamo che siamo veramente in pochi
Cittadini di questo pianeta che possiamo vantare di essere liberi e di poter decidere i nostri destini anche se condizionate naturalmente dalla società e da tante altre cose il problema è che tutte le società mondiali le organizzazioni statali mondiali
Parlano a volte di diritti parlano di libertà parlano di democrazia ma soltanto per torna conto personale e diretto ma mai per un impegno civile
La guerriglia in Tibet è finita perché bisognava commerciare con la Cina bisognava fare degli affari e va be'quattro milioni di tibetani si possono si possono mettere sull'altare del sacrificio in nome
Nome del petrolio il nome dei dei dollari nome della ricchezza purtroppo questo oggi vale non solo per il Tibet vale per tanti popoli all'interno del nostro pianeta per cui il lavoro che può fare il partito radicale
Permetto di dire anche mio partito liberale da altri raggruppamenti in giro per il mondo è un lavoro vastissimo che io non credo
Che riuscirà a vere Successo in tempi immediati ma sarebbe veramente grave se noi pochi o tanti che siamo non riusciamo ogni giorno a testimoniare l'importanza di Land vedere libero ogni uomo libero capace di decidere il proprio destino libero di fare le proprie scelte di praticare la propria cultura di riferirsi alle proprie radici
è un lavoro forse
Difficile di testimonianza ma io credo che valga la pena perché è un modo per dare agli altri anche quello che il dalle lama sempre si chiede di fare occuparci della felicità degli altri per magari avere un posto di felicità anche noi
Grazie grazie grazie hanno affrontato iscritto Giancarlo Morandi la parola Manuela Faggioli dell'italiana ma la un lusso l'ho detto bene fisso
Grazie diretta conseguenza Morandi visto che Morandi al presidente di italiana ma la ONLUS e io sono la tesoriera ha dagli Anama la amara può dire Grande Madre in tibetano diciamolo è un'associazione nata nel lecchese undici anni fa grazie a un amico alpinista che e ci ha coinvolto mentre camminavamo in montagna iniziato a parlarci di questo luogo sperduto Lila da H che ha una propaggine dell'altopiano tibetano però indiano come politicamente indiano dove Luís aveva scoperte un villaggio poverissimo a che ospitava bambini profughi tibetani ce ne parlò la prima volta nel due mila e quattro
Adottammo a distanza a qualcuno di questi bambini proprio perché non c'era nessuna intermediazione ed istituti di organizzazioni e ogni euro che versavamo arrivava direttamente al villaggio e questo per voi
Era la garanzia ci dava ci dava garanzia di poter intervenire bene e di passo in passo camminando sulle nostre montagne impieghiamo impiega Motta tre anni e alla fine costituivo questa associazione un'associazione che avuto da subito appunto lo scopo di sostenere a distanza bambini profughi tibetani
Chi erano le vittime e i più deboli di questa immensa ingiustizia che dagli anni sessanta in poi presentata per proiettando
In questi dieci in questi undici anni
Abbiamo lavorato molto a contatto con con gli amici tibetani andando ogni anno e spendendo il nostro tempo le nostre vacanze
Da loro per capire re lei loro necessità e dei loro priorità prima ancora dei nostri obiettivi
Per non far calare i progetti dall'alto perché i progetti
Fossero reali alle loro necessità Greta alle loro necessità erano immense Nevin in questo villaggio che visitammo la prima volta nel due mila e sette non c'era nulla una povertà assoluta
Ma una serenità incredibile
I bambini sorridenti non avevano nulla invieranno i bambini più contenti di questo di questo mondo c'era questa
Serenità che ci colpi e in fondo ci fece anche un po'ammalare e come dico io tornammo tornammo ammalati di tibetana
Le di questa grande e umanità che che che trovammo abbiamo continuato a lavorare sosteniamo ora trecentocinquanta bambini una settantina hanno già terminato il loro percorso scolastico e per cui sono stati inseriti nella mondo del lavoro
Sosteniamo una trentina di ragazzi universitari
E abbiamo però diversificato il nostro lavoro perché senz'altro la priorità e il sostegno a distanza perché permette a questi bambini di essere ospitati al villaggio ieri cede a re un'istruzione dei controlli sanitari e la giusta alimentazione
L'istruzione e quello che può garantire aree a questi ragazzi di poter determinare il loro futuro per cui è importantissimo riuscire a garantire loro un'istruzione
Primaria e secondaria e anche universitaria però al villaggio aveva bisogno veramente di tutto per cui prima l'abbiamo dotato di pannelli solari
Successivamente abbiamo costruito un acquedotto
Ogni anno interveniamo per i bisogni per il benessere immediato o dei bambini dalle scarpe ai pigiami
E sono numeri significativi perché parliamo di un villaggio di mille cinquecento bambini non sono non sono pochi
E abbiamo vanto come come associazione che quello di essere riusciti a porte avrei avanti i nostri progetti ad aiutare gli amici
Tibetani e qui devo dare questa testimonianza in questo villaggio di profughi ha di gente scappata dal Tibet a di agenti senza niente
Che vive povera in un Paese già povero di suo perché è un deserto d'alta quota tre mila cinquecento metri dove d'inverno si va a meno trenta gradi
Non abbiamo mai sentito una parola di odio non abbiamo mai sentito una parola contro la Cina
C'è questo grande senso di venerazione naturalmente per evitare i lama che arriva al villaggio tutti gli anni e parla i bambini
Ma c'è il senso di voler costruire qualcosa senza appunto nello spirito del da lei lama
Nostro vanto dicevo e quello di essere riusciti in questi anni a far a portare avanti i nostri progetti senza nessun contributo dello Stato
Ci sembra molto importante è stato un lavoro esclusivamente un impegno dei volontari degli sponsor che siamo riusciti ad attivare
Di volta in volta sui singoli progetti con la nostra passione col patto ossa che c'è rimasto dentro il CIO rimane ogni anno quando torniamo Daniela dalla la data
E di non a bere al contempo spese generali perché tutte le spese generali che generalmente appesantiscono un associazioni e anche in percentuali più che significative si parla per le grandi organizzazioni del settanta per cento di spese generali
Ecco queste spese generali sono le spese nostre dei soci fondatori i viaggi sono i nostri viaggi che ci paghiamo la sede casa nostra ha la gestione della comunicazione è fatta da noi via la contabilità e tenuta da noi per cui abbiamo delle spesi minime quelle che la legge ci richiede di iscrizione del commercialista che ci certifica il Bilancio però questo vuol dire destinare novantanove virgola nove per cento di quello che raccogliamo ai Progetti
E questo è stato veramente importante in questo anno e lo teniamo come vanto della nostra della nostra associazione
Potrei raccontare molto perché quando inizia a parlare di bambini non mi fermo più ma mi rendo conto che i tempi l'anno scorso per il decimo anniversario dell'associazione ho fatto questo libro di Fo questo libro fotografico ha voluto raccontare le terre la data che che sono il piccolo Tibet Tarchi non ha mai visto in Tibet anch'io non sono mai stati enti Betta trova nella da H
A le stesse che arresti perché se la dà anche sempre stato chiamato il piccolo Tibet anche nell'antichità
Questo il libro che ha avuto una lettera introduttiva della dell'Italia Irlanda racconta alla Dakar racconta la nostra associazione non è non lo trovate nelle librerie
Io l'ho pensato perché l'anno scorso avevamo un altro progetto importante da finanziare i
E per cui che avrà un laboratorio di Firenze che serviva ai mille cinquecento ragazzi che studiavano il Tibet incide nel villaggio
A fronte di una donazione
Ha davamo il libro una donazione assolutamente libera devo dire che in un anno siamo riusciti abbiamo ricevuto donazioni per questo volume per venti mila euro
Che è stato il pezzo mancante che ci ha consentito di portare a termine
Finiranno la costruzione questo mese di novembre prima del grande gelo e per l'inizio del nuovo anno scolastico a ciò gran Sarra avranno anche il nuovo laboratorio di scienze
Che la legge richiede che la legge indiana richiede questo libro per chi fosse interessato può andare sul sito www italiana amara
Appunto comma scrivermi una mail la e ci metteremo d'accordo su come inviarlo alle persone interessate grazie
Cosa che voglio dire Hai gli amici tibetani presenti segnalare una persona con che è qui presente con una giacca rossa
Che si chiama Renzo Erba che è un socio della nostra associazione che prima ha adottato una bambina poi adottato la sorella fratello la sorella la la famiglia egli ha costruito la casa una casa per una famiglia tibetana è l'ha dato
Grazie a Giancarlo frase Manuela io dico soltanto che questo libro mollo preso l'ho letto e ve lo consiglio veramente talmente potente fondamentale che non l'ho messo in libreria ma l'ho messo nel mio cuore
Perché è profondamente
Poche oche grazie mille grazie ancora chiamo al tavolo della Presidenza Elisabetta Zamparutti Roberto Cannavò Mariani
Così andiamo sull'ultima fase di questa di questo bellissimo incontro
Prego
Ok adesso lasciamo la parola un attimo ama ammariamo Ismahil presidente sarà presidente dei musulmani e laici
E poi dopo chiudiamo noi questo intervento
Banche leggiamo
Tradotto domani intoccabile
Sono sopra quindi sono vicine di casa dell'Etiopia e quindi condividiamo la presidentessa Buongiorno a tutti sembra la mia la mia come dire l'invito che che il il GRA l'ottimo amico Sergio D'Elia ci ha fatto come musulmane
Italiane Lai che a me e alla lega che oggi porta i suoi saluti e purtroppo non riesce ad essere con noi sembra lontano dal discorso del Tibet in realtà c'è un filo rosso che congiunge l'argomento
Rosso come la vita che congiunge
Gli argomenti cioè quello che l'autonomia culturale e spirituale di una popolazione o di persone che comunque chiedono il diritto la libertà di esprimere le proprie idee e nonostante il l'orientamento
Come dire omologante
Vengono disattese quindi trovo davvero molto geniale il fatto che Sergio Rita Bernardini ci abbiamo invitati in questo in questo un luogo con questa appunto argomenta Ò perché in realtà ci rende tutti quanti unici come comunità umana io penso davvero profondamente e condivido con il pensiero radicale di di Marco Pannella di coloro che si sono battuti per una laicità dello Stato che le autonomia culturali spirituali coniugate con la sovranità di uno Stato laico
Dovrebbero diventare un principio fondamentale per voi l'organizzazione delle comunità politiche cosa intendo
Intendo che laddove c'è una richiesta di partecipazione laddove c'è una richiesta di autodeterminazione debba essere accolta non con sospetto ma ovviamente condiviso con quelle che sono le regole democratiche quelle che sono le regole di uno Stato
E in qualche modo sviluppate in maniera positiva
E la stessa cosa che auspico per esempio per il Tibet e IMI mentre parlavano di gli esponenti mi veniva in mente ma questa è già stato detto ma per la prima volta forse in maniera lampante
Che il Tiber potrebbe essere una una nuova Alto Adige senza senza spargimenti di sangue senza che qualcuno sì arrivi a perfino a bruciarsi quindi liberarsi della propria vita è un atto davvero di un coraggio e di un terribile autodeterminazione che non è necessario che una popolazione un popolo debba in qualche modo affrontare
E quindi cosa significa una specie di a Alto Adige laddove le specificità culturali le specificità linguistiche e in questo caso le specificità religiose e spirituali
Abbiano lo stesso diritto di rappresentanza lo stesso diritto di di di di esistenza perché di esistenza si parla sono rimasta colpita dalla Presidente
In quanto donna delle della comunità tibetana in Italia e che ha raccontato appunto cosa significa come donne anche crescere lontano
Da una propria cultura le donne più forse degli uomini sono quelle che portano insegnano ai figli trasmettono ai figli quelle che sono le culture familiari quelle che sono le culture religiose e quelle che sono le culture
Di di di di Como dir comunità di appartenenza
Ecco sapere che una popolazione Nascar in un luogo che non sia al proprio quindi in questo caso la signora raccontava di essere nata in India in altri casi sappiamo in altri posti del mondo ma anche i nostri ragazzini
Tibetani che nascono da famiglie tibetani qui in Italia in Europa
Io credo ecco che il sacrosanto diritto di di vedere
Assaporare conoscere
Quasi fisicamente e immergersi in una propria cultura e nel rispetto di questa cultura sia un diritto fondamentale quindi pare che siamo in pochi in realtà questo continua a portare la parola sul diritto fondamentale questo porte contino richiamare alla parola del diritto all'autodeterminazione all'esistenza il rispetto delle delle e regole democratiche rispetto della vita umana
Ecco io credo che
Se non non non non potrà mai morire perché è l'essenza stessa del partito radicale le stelle essenza stessa delle persone perbene e fin quando c'è un contenitore come questo
Io credo che abbiamo speranza nel riuscire a richiamarci a guardarci negli occhi come esseri umani e rispettarci per quello che siamo io la chiudo qui perché è solo un contributo veramente empatico quello che ho voluto dare e che ringrazio Sergio per avermi permesso
Di avermi permesso questa possibilità e che continuerò comunque a marciare contro con con gli ultimi del della terra perché attraverso gli ultimi della terra possiamo veramente essere maggioranza grazie
Bene efferato testimonianza grazie mille grazie ancora passo adesso la parola Elisabetta Santoro
Grazie io ascoltando oggi tutto il dibattito pensavo a quanto la vicenda e la storia del Tibet
Sì a una vicenda è una storia sia di repressione da parte di un regime che anche di segregazione di di un popolo da parte di di un regime e pensavo a quanta repressione e segregazione ci sia anche nel nostro Paese a partire dalla comunità penitenziaria da chi vive
Ferrari alta delle carceri italiane anche quelle sì sotto un regime o più reggini come quelli per esempio del quarantuno bis o o del quattro bis o dell'isolamento diurno e che trovo che il partito radicale sia sempre o cerchi almeno di essere sempre laddove c'è una situazione di repressione e di segregazione
E ha fatto bene e Miriam ma a ricordare come membri la proposta poi politica questi
Forme di repressione di segregazione sono un problema che si affronta politicamente
Con una proposta quella del partito radicale in particolare di Marco Pannella per il Tibet che era non dell'indipendenza perché la scelta deve essere sempre quella delle interdipendenze
Ma a piuttosto quella dell'autonomia ispirata anche allo statuto della nostra regione alto Alto Adige e perché e poi queste battaglie in fondo di liberazione dalla repressione e dalla segregazione sono battaglie fatte non solo e non tanto per i tibetani o per i detenuti ma anche Marco diceva per di Anna per i cinesi
Che anche loro subiscono un regime e noi possiamo dire per quanto riguarda il nostro Paese non solo perché ristretto in carcere ma per l'intera società italiana che subisce anche gli effetti collaterali di quello che comunque noi definiamo un regime e lega o nostre otto proposte di legge contro il regime appunto vogliono cercare di offrire anche una situazione a a a questo stato di fatto noi come partito radicale come Nessuno tocchi Caino abbiamo voluto essere insieme a coloro che e tra la rete i repressi e ristretti subiscono una particolare forma di repressione e di segregazione che sono gli ergastolani ostativi del carcere di Opera
Con loro e e grazie a loro grazie a loro perché la loro forza è è stata la nostra forza abbiamo anche realizzato quel docu-film splendido di Ambrogio Crespi che si intitola Space contrasta M
Cioè gli essere speranza l'importanza di essere speranza di cercare di trovare in noi quella scintilla divina che ci permette di cambiare
Il contesto la situazione in cui siamo immersi anziché attendere che dall'esterno arrivi quella soluzione necessaria a a sciogliere
I no di e le catene proprie di tutti di tutti i i regimi spes contra Stan è una frase tratta da un testo cristiano di la lettera di San Paolo ai Romani
Ma si richiama anche rimando immediato al pensiero gandhiano sì il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Questo per dire che anche da un punto di vista politico poi è importante il modo il metodo chiesi sceglie per arrivare a realizzare quella soluzione che noi vogliamo indubbiamente il metodo della non violenza il metodo del partire da noi stessi e quindi incarnare noi quello che vogliamo che all'esterno avvenga è fondamentale questo può scongiurare anche quello che è stato raccontato purtroppo delle auto immolazione mi che che arrivano in realtà a esprimere una disperazione cioè non c'è altro modo che l'autonomia intervento
Tra le persone tutte straordinarie e io non so se ci stanno ascoltando da radio radicale i detenuti protagonisti di questo docu-film io gli voglio salutare tutti
Molti di loro grazie a questa forza interiore sono riuscite nel tempo a modificare effettivamente anche la loro situazione di detenzione perché progressivamente hanno potuto usufruire di permessi di benefici
E oggi c'è con noi Roberto Cannavò
Che tra tutti loro e quello che ha anche abbracciato un pensiero e un credo buddista e credo che non sia un caso che proprio lui per questa sua Energia perché l'Unipol c'è un'energia che uno a volte Quarry sembrano come fai o Alda adesso diciamo la tua condizione anche ulteriormente migliorata
Ma tu proprio durante quel congresso che ricordava Sergio prima l'ultimo cui han partecipate Marco Pannella tre anni fa nel carcere di Opera
Proprio durante quel congresso Arvedi ricevuto la notizia del tuo primo permesso che avevi accolto anche commovente atti e e piangendo etica vincendo il pianto è sempre liberatorio
C'hai emozionati
E a oggi ripeto la tua situazione è ulteriormente migliorata credo anche grazie innanzitutto a a questa tua capacità di riuscire a trovare in tela forza all'Energia che poi è contagiosa e cambia
Ha cambiato la situazione per te è cambiata la situazione anche di molti altri tuoi compagni di di detenzione per alcuni non è ancora del tutto diciamo risolta ma io sono certa che che lo sarà
Quindi Roberto intanto grazie di essere qui e a te la parola
Buongiorno a tutti
Ho iniziato un percorso di filosofia buddista nel due mila e nove
Non è filosofia buddista tibetana
Ma giapponese
Ciò dal mio punto di vista nonno Fava alle del il pensiero e l'obiettivo dell'evoluzione umana
Ma bensì lo coesione di diverse pensieri che possono andare nello stesso obiettivo
Quindi credo che tutto quello che succede all'esterno di noi e non colpa degli altri ammassi da a se il giudice l'effetto di una causa procurata da noi
Quindi è facile all'essere umano puntare il dito verso l'altro condono viene corrisposto in un suo va richiesto quando invece più difficile pensare la motivazione per la quale l'altro o gli altri non riescono assentire
La tua richiesta
Perché credo che la determinazione per portare avanti le proprie sì o no
Supportata dalla forza di espressione di lealtà di autenticità al chiuso ogni l'essere umano può in genere nel cedole di altri esseri umani
Io sono del gas sono come detto Elisabetta grossolano significa più che non sapesse fine pena mai
Quindi non ho una condanna tempo ma una condanna atemporale non so come si può sfondare però di fatto cielo sono qui non condivido assolutissimamente alla pena dell'ergastolo dispetto o gas solo per oggi mi sento di rispetto alle istituzioni Angers quel cioè non condivido
Perché questa è stata la piattaforma kermesse mi ha portato oggi verso la società quindi rispettare e non già prescindere
Detto ciò questo mio percorso di proprio buddista
Mia di cuscinetto tutti gli strappi adolescenziale geologo usato la via determina avanza negativa verso la società
Lo voglio interpretare come chini sui chili chini sui di una tecnica giapponese
Di riparazione di vasi cioè dibattiti si rompono opposto di essere buttati ritengono di usciti con loro quindi a cui sono più valore
Cosa voglio intendere in Delvecchio e tutte le persone che si vanno perdendo strada o o quanto meno non esprimono le proprie facilitano le omettono e di conseguenza fanno degli atti controllo società in questo caso come me
Di Ascoli in qualche modo ad essere lucidità farsi ricucire dal chi realmente credo di neve e di valori credo che quelle persone possono ottenere
Un fondale Giotto e quando meno anche a livello economico morale una forza in più di quella che avevano prima pur mantenendosi persone sembra facile quindi ben custodite
Questa Milano espressione delle mie fragilità gli ha permesso di capire
Che tutto quello che io avevo prodotto di negativo nella mia vita non era stato perché era un uomo forte ma perché lo Stato Momo debole
Ciò non giustifica e non reale dei per quello che ho fatto
Ma mi dà mi sta dando la forza Terre di cucire con la società dediti a me stesso e agli atti o ci sono esisto essi anche le mie Sapienza negativo può essere un volo raggiunto per la società affinché una sola persona
Un solo ragazzo perché vado nella scuola un gruppo e siano Gruppo della trasgressione
Per potano sta testimoniando secondo la devianza tossicodipendenza bullismo eccetera posso salvare un ragazzo dalla devianza per me è una vittoria
Nel due mila e quindici in occasione del congresso Nessuno tocchi Caino ho conosciuto il partito radicale ho conosciuto Sergio ho conosciuto Rita o conosce ed Elisabetta pomice totem visionate le solite voglio bene porta nel cuore
E da loro ho ho riscoperto altre cose altre cose che sarebbe il vero valore larve la vera volontà la vera identità di portare il pensiero di Marco Pannella e pensiamo di partito radicale
Laddove altri può altre persone non arrivano non vogliono arrivare a come le istituzioni o parti delle istituzioni io già avevo un percorso formativo dentro di me quindi a differenza di qualcun altro mi sono trovato diciamo più
Più pronto ad accettare da assimilarlo tutto quello che veniva detto del seggio ed Elisabetta
Si è prodotto questo docu-film le stesse Wonders teme che una cosa per me bellissime forse una delle cose più autentiche che possono e il circolo abbia a oggi nel mondo dico
Noi in Italia e nel mondo
Dove c'è la massima espressione di libertà di un detenuto circoscritto dentro un carcere dove la libertà e circoscritta nel rispetto delle regole del carcere invece con il docu-film abbiamo potuto esprimere liberamente quello che pensavamo
E questa è una forma di libertà perché ho sentito parlare spesso qua di libertà libertà però crede che in fondo è la vera ampiezza della libertà ancora non lo conosciamo ne sono per me essere libero in questo momento non significa essere libero fisicamente che una parte di libertà messe libricini perché sto comunicando con le persone
No con dimostri con i quali comunica una volta e con i quali ero anch'io quindi oggi so comune non deve essere questo è per me un'espressione massima e di libertà
Ora esco di qua con un permesso premio stando a casa da mia madre che mi mangiano piatti di pasta fatta da mia madre mi sembrano cose semplici e per la società nata in meno quasi importanti di valore per questi matti espressione di libertà
Dare a mia madre e fare gli svolge le la funzione
Borghello certamente sarà fatto
Potrei svolge la mia ma della funzione di mamma ma soprattutto poter svolgerà io la funzione di figlio quello che non ho fatto negli anni quello che non ho fatto con la mia famiglia per i che ho causato dolore giocosa adottante
Candido la neanche a parenti di vittime che purtroppo per colpa mia non ci sono abbiamo
Larga solo ostativo per ritornare in diamante del partito radicale per quale lotta Nessuno tocchi Caino soprattutto che una fetta del partito radicale e spero che possedendo era tutto il partito radicale
Se ci si possono ricucire tutti i radicali e che l'obiettivo di Marco Pannella era nonno
La
La diramazione del partito radicale ma l'unicità del Partito Radicale tante altre persone che fanno patti di atti tipi di partite radicale questo mio pensiero ovviamente quindi mi prendo la responsabilità di quello che sta dicendo forse non hanno inteso videro pensiero di Marco Pannella
I pensati ma come nell'era
Creare libertà di pensiero a tutte le persone a prescindere se fosse giusto o sbagliato quello che loro dicevano
Quindi creare comunità il Tibet e fa parte del mondo il carcere fa parte del mondo
Tutti i Paesi hanno problemi fanno parte del mondo l'Italia fa parte del mondo pecche che si pensa e del mese Cipro ben ma ci sono anche seri problemi
Eh sì oggi siamo qui a poter parlare in libertà perché ancora stiamo cercando di addomesticare il pensiero criminale mi permetto di dire di chi cerca di ovatta re il pensiero degli altri
E questa è una cosa criminale dal mio punto di vista quindi sono felice anche per questo qua spes contra Stemme c'era ci ha permesso anche di andare alla festa del Cinema di Venezia quindi essere rappresentati anche a livello nazionale
Ci ha permesso di fondere
Il nostro pensiero
E di mutare soprattutto il pensiero di tanti di noi chi più e chi meno che non credevo di poter avere delle forze interiore che potevano trasmettere energia positività alle persone ma soprattutto di fare arrivare messaggi
Diletti autentici non distorti del DG
Il partito radicale quello che ti dà la forza dal mio punto di vista di andare avanti di dire che esisti e coesiste con le persone
Voi
Oggi dico noi
Possiamo e dobbiamo essere l'esempio della massima espressione di libertà
Dobbiamo essere d'esempio dovesse da supporto e da piattaforma per tutte quelle persone che per un motivo o per l'altro ancora non hanno la capacità e la forza di dire io ci sono esisto ne faccio parte di questo mondo grazie
Le azionaria
Grazie Mario
è un gran bel momento questo è il valore dell'arcata importantissimo per la tradizione tibetana
Bene allora io dovrei rispondere a Vincenzo dove Vincenzo c'è Vincenzo eccola lì perché le tue provocazioni sono state molto interessanti però Rita tu vuoi dire qualcosa
Non vuoi non può intervenire senso sei sciopero della fame la il valore della non violenza perché se tu intervieni poi mi permetti di ricucire alla fine con Tibet non violenza e Dalai Lama
Grazie Rita
Mi ero distratta per un motivo che credo faccia piacere a tutte e stavo parlando con un amico
Grava
Con un amico che si è appena iscritto al partito radicale e quindi ed è la prima volta ed è il benvenuto fra noi
Allora
Una cosa che mi è venuto in mente mentre
Seguivo il dibattito
Perché
La questione del Tibet e io l'ho conosciuta soprattutto attraverso Marco Pannella
è che Marco Pannella aveva raggiunto un'intesa con il Dalai Lama che era questa
Non l'indipendenza del Tibet e ma l'autonomia
Perché noi dobbiamo lottare non solo per il Tibet libero ma dobbiamo lottare per i cinesi
Per i cinesi che non conoscono che cosa sia la democrazia la libertà allo stato di diritto e quindi la nostra battaglia quella dei tibetani è in realtà la battaglia per tutto il popolo
Cinese
E questa l'ho ritenuta sempre una cosa molto valida il Dalai Lama Marco fu molto contento quando fece riferimento
All'autonomia del Trentino Alto Adige
E il Dalai Lama disse ecco noi ci dobbiamo rifare a quello statuto acqua alle cose che sono state scritte in quell'accordo con l'Italia
Che ha concesso l'autonomia questa regione italiana
Poi l'altra cosa che sicuramente viva inni
Vedete la non violenza secondo messi
Trasmette anche io prima guardavo il trofeo che no si trasmette anche con
I gesti
Con il guardarsi negli occhi
Con
Il cercare di a vere e con la persona che ci ha di fronte sia essa in sintonia con nuovi ma anche che contraria magari alle nostre idee per cercare di avere
Di di comprendere la ragione dell'altro
Che spesso
Ci porta anche ad essere più Savoldi nelle nostre convinzioni cioè se noi
Comprendiamo le ragioni dell'opposizione certo a volte ci sembra così sgangherata che è difficile
Però il dialogo purtroppo esige questo e se non riusciamo a fare questo riusciamo a fare molto per esempio ed entriamo
Nelle ragioni di questo sciopero della fame ieri io ho detto nel dibattito che in realtà lo faccio innanzitutto per me per me stessa perché mi pone nella condizione
Più vicina
Allo stato di chi in questo momento si trova in carcere stamattina quando mi sono svegliata stavo a casa
E di Simona Giannetti mi sono affacciato al balcone pioveva la giornata era grigia
E allora
Per me è stato più facile immedesimarmi in che cosa vuol dire per una persona privata della libertà che sta in carcere
Affacciarsi dalla sua cella e vedere
La pioggia sentire magari il desiderio di poter avere un contatto con i propri familiari
è con i propri figli con i propri genitori e non poterlo fare
Cioè S la libertà Turelli ricorre cioè la libertà anche individuale quanto è importante perché esige dalla persona
E responsabilità
La libertà responsabilità e
E bisogna ai occorre viverla dentro
Però ha bisogno anche delle degli scherzi che faceva il Dalai lama con Marco Pannella
Del farsi il solletico come ricordava Sergio Rovasio
Di sorrisi dell'abbraccio c'è una foto che io considero emblematica di Marco Pannella con il Dalai Lama
Si vedono da dietro
Camminano abbracciati
Ed è un'immagine secondo me molto forte di due persone sicuramente non violente
Che
Sicuramente hanno noi ci chiediamo ci siamo chiesti in questo dibattito ed è giusto chiedere al cielo quanti passi abbiamo fatto in avanti
Per la liberazione
A proposito di quello che hai detto tu vero dobbiamo registrare tutte le sconfitte
Che ci sono sul terreno però Tenza
A quanto abbiamo seminato
E Marco parlava dei fiumi carsici che a un certo punto risalgono no
E questa semina poi andrà avanti certo deve essere alimentata deve essere curata non è che
Semina così
Per cui parete regalato una bellissima mattinata della quale vi ringrazio adesso ascolterò il Ricucci Ettore che Mauro Toffetti grazie davvero
Grazie
Che la ferita no era importante questo questo passaggio sulla sull'attuazione sulla non violenza
Vincenzo perché il Tibet perché partire dal Tibet ovviamente questa è una risposta personale quindi a un'analisi personale e il quella bandiera che c'è alle spalle
è una bandiera mia
Mia nel senso che l'ho portata stamane Sergio ha portato quella che è la davanti quindi noi due abbiamo portato sta bandiera queste quella del novantaquattro novantacinque quando le scuole avevamo alle finestre
Ecco qua alle finestre insomma quindi questa bandiera una storia e sventola quasi sempre in Valsassina quindi perché in Valsassina nove abbiamo un gruppo di amici vicini vicini a agenti in Calle Manuela che ci occupiamo anche noi
Con poche risorse
Di Tibet
Io ho fatto un passaggio un passaggio oltre quindi oltre a vedere questo grosso difetto di essere radicale iscritto al partito radicale no che qualcuno considera un grande difetto sono anche buddista ho fatto un passaggio in più ho studiato ho cercato di comprendere e sono diventato buddista buddista della scuola che Lupa tibetana di sua santità Dalai Lama ho studiato qui all'Istituto Goethe lindi Milano per qualche anno
Non violenza nonviolenza profonda nonviolenza estesa in un passaggio di questa meravigliosa filosofia altamente spirituale che diventa religione per chi può e vuole credere
Si parla delle tre porte
Tre porte che sono le tre porte che
Gestiscono il tuo pensiero il tuo essere quindi non è sufficiente non colpire l'avversario devi pensare bene dell'avversario e ne devi parlare bene
Bene significa rispettando la sua posizione non rinunciare alla lotta per convincerlo quindi vincere quindi con Luís sulle tue posizione ecco perché ho esteso quindi ne parlo con i compagni di questa non violenza estesa che la profonda gentilezza e sorriso che sua Santità al dalle lama ci insegna e sua Santità al Dalai lama ci insegnano che andare oltre le revisioni che probabilmente hanno fallito
Che probabilmente hanno fallito e quindi bisogna cercare di andare oltre allora quindi Vincenzo il Tibet qui io raccolgo la tua provocazione è da lì partire perché una popolazione un agente
Una cultura così gentile
Nel mondo non esiste
Quindi da loro possiamo imparare e non rinunciare ovviamente alla lotta nei confronti di tutti quei corpi di tutti quei corpi che sono ovviamente in questo momento in difficoltà sottomessi o addirittura minacciati
Ovunque dove quindi ecco che ritorna ritorniamo al carcere a Nessuno tocchi Caino dove ci sono questi corpi che sono i corpi degli ultimi e tu chi non capisce perché noi andiamo continuamente nelle carceri
Do un comprende che la profonda la profonda difesa del corpo e quindi dei diritti e che quindi di quelle lotte che poi sono in Tibet sono in Venezuela come tu hai nominato in Cambogia in questo momento
Ovunque dove nel modo nell'Africa profonda perché anche nell'atrio profonda nel non sappiamo che cosa sta succedendo in dettaglio ne comprendiamo gli effetti con questa grande migrazione
Tutto si lega tutto si lega questa grande interdipendenza
Che è uno dei simboli che qui portiamo nella carta no al nodo infinito questa grande Independent interdipendenza
è legata fra le persone ora quando noi pochi
E speriamo di raggiungere i tre mila iscritti e quindi chi non avesse firmato per le iniziative chi ancora potesse e volesse iscriversi al partito noi lo chiamiamo adesso
Per poterlo fare
Ecco quando tutte queste grandi indipendenze si possono condensare si possono condensare una psicosi in un'azione come quella di Rita che non è fatta
Per essere fatta ma è fatta per essere condivisa
Che deve avere un interlocutore alto che istituzionale che deve essere condivisa con tutti coloro che amano la libertà ecco io credo che questo sia alla con il momento più alto di un evento come quello che noi stamattina abbiamo fatto e quindi qualsiasi revisione qualsiasi popolo qualsiasi cultura
Nel partito radicale con il partito radicale trova accoglienza è vero probabilmente abbiamo fatto poco
Siamo stanchi siamo pochi chi vi chiediamo di darci una mano venite iscrivetevi marciamo insieme camminiamo insieme ecco questo credo che sia il messaggio più grande vi abbraccio tutti
USA prima di concludere volevo leggere il messaggio di decenni perché ci teneva tantissimo che lo leggessi nuovo De Censi scrive ringrazio il partito radicale gli organizzatori sono spiacente ma non posso essere fisicamente con voi questo oggi voglio dire a tutti che in Tibet e non vengono rispettati i diritti umani e quindi chiediamo alla comunità mondiale di far rispettare i diritti umani in Tibet la libertà religiosa la libertà di stampa di poter avere un dialogo pacifico
Con il governo in esilio chiediamo inoltre il rilascio di tutti i prigionieri politici in Tibet e c'è il più giovane prigioniero politico del mondo Geddes un cioè Chini ma di cui si parlava prima
Rapito con i suoi genitori del quale non si sa più nulla
Ultimamente è stato incarcerato anche Tascio Ivan Cucca un giovane tibetano che voleva solo parlare la sua lingua madre ringrazio Marco Pannella che è sempre stato vicino al popolo tibetano con sensibilità ed amicizia
La nostra battaglia per il Tibet e per tutti i popoli oppressi del mondo perché ritrova una pace e libertà grazie ancora a tutti decies tocca
Nostra iscritta
Grazie Sergio se qualcuno sa abbiamo ancora qualche minuto se e quali no a volersi parlare franco la cambiare una parola
Perché abbia torto per Piero Verni con Quality incontra quindi col nostro
Comune amico Armando Verdiglione sarebbe bello ora poter approfondire il discorso non voglio rubare il tempo domani alle diciannove qui attenti gazebo radicale di Milano
Largo Piazza Cordusio parlerò io ci sarà anche ruba elogiativi Rubagotti spero che ci sia anche qualcuno delle Neal con cui faremo un dibattito spero nella non violenza io che dalla favola per dire che in questo modo
Noi radicali liberali socialisti mazziniani repubblicani abbiamo ricordata a nostro modo la marcia su Roma proprio il ventotto ottobre e anche in questo è un discorso che andrebbe approfondito
Io chiedo organizziamoci per andare tutti a Pittsburgh a Philadelphia in tutta donne Erika chiedere no alla fine di morte per quel signore che ieri nel Betta Knesset
A uccise undici persone e ne ha ferite otto
E dobbiamo continuare gli perché abbiamo Antenucci anche negli Stati Uniti in particolare Roberta Garibaldi a un figlio
Che virile sulle sponde del posto ma a Washington dissi e dobbiamo andare in Israele per tante ragioni
Sfrattare lettere Minus sulla situazione israeliana eccetera ma per chiedere che sia via per per tutto il processo per l'assassinio distacca Rabin perché anche in Israele c'è un innocente all'ergastolo ostativo
Il Galà Amir non è Luís l'assassino vista carabine sperando che sia vivo
Perché ogni volta che vanno le celebrazioni in occasione o del quattro novembre o del Mathers Dario secondo il lunario dell'assassinio dei sacramenti di tutto parlano ma non tasta hanno più quel tocco perché ormai è già stato detto
Invece bisogna dire ancora non è stato detto neanche un Millesimo di quello che c'è da dire
Quindi il mondo e uno mondo Repubblica minimarcia ne parliamo domani vi aspettiamo alle diciannove qui
E poi speriamo di trovare una sede un po'meno esporta ai capricci del tempo grazie azzerato
Grazie Franca noi ci fermiamo qui perché ovviamente raccoglieremo altre firme incontreremo altri cittadini fino al tre di novembre fino al tre D nove tutte le sere facciamo qualche incontro guardate sul sito www radicale
Chiediamo
è uno giovedì
E si vede qui qui Same sentire questo è l'annuncio venite a trovarci qui in piazza Cordusio perché tutti i giorni parliamo di libertà grazie
Ovvero
Paolo
Azione prevalente
Non hanno impone Maurice
Se c'è una cosa ma è una cosa
Accade